Corso di Analisi e Valutazione delle politiche pubbliche
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Corso di Analisi e Valutazione delle politiche pubbliche
Corso di Analisi e Valutazione delle politiche pubbliche Modelli di agenda di policy ____________________ Andrea Lippi AVPP11AVPP11-12 1 Modelli di agenda setting Cobb, Ross e Ross (1976) hanno formulato uno schema tipologico di formazione dell’agenda basandosi sul criterio del tipo di attori che determinano l’accesso: a) Outside initiative: un attore collettivo esterno alle istituzioni agisce effettuando delle pressioni affinché l’Autorità politica iscriva la issue nell’agenda istituzionale; b) Mobilization model: alcuni attori politico istituzionali che vogliono iscrivere una issue nell’agenda istituzionale esercitano pressioni all’esterno creando una mobilitazione per supportare il negoziato nell’istituzione al fine di iscrivere in agenda il tema. c) Inside access: un apparato amministrativo o un gruppo di interesse che ha accesso alle sedi decisionali preme affinché una issue non venga inserito in agenda al posto diLippi un’altra. Andrea AVPP112 AVPP11-12 Tipologia di Cobb, Ross e Ross Sintesi delle differenti tendenze di formazione dell’agenda. Supporto pubblico Alto Attori poltici Promotori del dibattito Stato Outside initiative Basso Inside access --Mobilization (consolidamento) Andrea Lippi AVPP11AVPP11-12 3 Nascita di una policy Mény e Thoenig (1991) hanno indicato tre percorsi tipici di nascita di una politica pubblica: 1. dal basso: “catena della rappresentanza”. Dalla popolazione all’Autorità olitica attraverso l’espressione della comunicazione politica, l’organizzazione della rappresentanza e le negoziazione degli interessi e delle ideologie fino all’iscrizione in agenda; 2. dall’alto: “cascata gerarchica”. Un interesse formulato in sede istituzionale viene diffuso attraverso la comunicazione politica condizionando i bisogni e gli interessi della soceità civile che recepisce le proposte. 3. trasversale: “riversamento da altre policies” (spill over). Altre politiche pubbliche effettuate o in corso d’opera generano per germinazione altre policies influenzando sia le Autorità, sia organizzazioni della rappresentanza. Andrea Lippi AVPP114 AVPP11-12 Agenda strutturale Definizione: L’insieme dei problemi percepiti da lungo come irrisolti o non sufficientemente affrontati e, per questo, sempre presenti sull’orizzonte cognitivo dei policy maker. Andrea Lippi AVPP11AVPP11-12 5 Agenda congiunturale Definizione: L’insieme dei problemi percepiti come improvvisi o transitori da affrontare, anche estemporaneamente, senza una precedente riflessione. Andrea Lippi AVPP11AVPP11-12 6 Tipi di agenda (I) Agenda pubblica Agenda istituzionale Agenda struttura le Problemi a soluzione conflittuale Problemi strutturali Agenda congiunt urale Allarmi mediatici Emergenze Andrea Lippi AVPP11AVPP11-12 7 Tipi di agenda (II) Problemi a soluzione conflittuale: i problemi per i quali da anni si dibatte pubblicamente la definizione e le soluzioni, ma di fronte ai quali le risposte istituzionali sono scarse perché ogni soluzione danneggerebbe rilevanti categorie di soggetti innescando aspri conflitti sociali e crisi di consenso. Problemi strutturali: i problemi per i quali le istituzioni hanno a lungo dibattuto e sperimentato soluzioni ma senza risolverli definitivamente. Allarmi mediatici: i problemi che vengono improvvisamente messi alla ribalta dell’opinione pubblica e se ne vanno senza che le istituzioni abbiano preso qualche decisione risolutiva. Emergenze: i problemi che si pongono improvvisamente e richiedono immediate istituzionale. 8 Andrea Lippi AVPP11-12 AVPP11risposte Il controllo dell’agenda L’agenda setting è un processo politico negoziale (politics) dove differenti stakeholder competono per il potere limitatamente ad uno specifico segmento di Policy making: quello di riuscire a definire un tema collettivo, appropriarsene etichettandolo e imporlo all’attenzione collettiva cercando successivamente di iscriverlo nell’agenda istituzionale. Il controllo dell’agenda è la forma più tipica di esercizio del potere all’interno del processo di policy making. I fattori di controllo dell’agenda sono le risorse di potere a disposizione dell’attore: consenso; conoscenze; mass media; gatekeeping roles; ideologie. Andrea Lippi AVPP11AVPP11-12 9 Finestra di policy Definizione: finestra di policy è un intervallo temporale n cui si verificano condizioni e opportunità per la formulazione di una politica pubblica. Alcune finestre di policy hanno carattere strutturale mentre altre congiunturale. Le prime sono iscritte nell’agenda istituzionale e si ripetono periodicamente creando implicitamente le condizioni per l’issue making, le altre sono estemporanee e improvvise e chiamano esplicitamente un intervento di policy. Andrea Lippi AVPP11AVPP11-12 10 Conclusione « In un processo disordinato chiamato politica, la gente che vuole l’Autorità combatte per conquistarla, mentre gli altri tentano di controllare chi la detiene» Charles E. Lindblom, The intelligence of democracy, 1963 Andrea Lippi AVPP11AVPP11-12 11