I primi cinque anni dell`Amministrazione I primi cinque anni dell

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I primi cinque anni dell`Amministrazione I primi cinque anni dell
Periodico d’informazione del Comune di Torre di Mosto (VE)
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www.torredimosto.it
2010 - 2015
I primi cinque anni
dell’Amministrazione
Aprile 2015
Lavori Pubblici
La parola al Sindaco
Care Torresane e Cari Torresani,
questa Amministrazione Comunale è giunta
al termine del suo mandato quinquennale.
Alla fine di un percorso amministrativo, durante il quale si è coinvolti in prima persona,
è naturale guardarsi indietro e fare un bilancio di un lavoro faticoso ed articolato.
Questa Amministrazione Comunale, dal suo
insediamento avvenuto nella primavera del
2010 fino ad oggi, ha dovuto affrontare e
convivere con la più grave crisi economica
presentatasi dal secondo dopoguerra.
In questi cinque anni abbiamo assistito all’effetto delle contromisure che lo Stato ha dovuto approntare per porre rimedio alla deriva
finanziaria dei conti pubblici e nel contempo
per rispettare le obbligazioni e gli impegni di
risanamento economico e strutturale assunti
con l’Unione Europea.
Le Amministrazioni locali come la nostra
hanno di fatto dovuto adattarsi
di anno in anno alle continue
imposizioni di nuove tasse e
tributi locali o alla loro trasformazione da tasse preesistenti.
Uno degli esempi più eclatanti
è l’imposizione tributaria sulla casa e gli immobili, che da
ICI, nel 2012 è diventata IMU,
per poi trasformarsi nel 2014
in IUC, con le articolazioni IMU,
TASI, TARI.
Aprile 2015
della rata del finanziamento leasing.
Vantaggi ecologici: alla data di marzo
2015 sono stati prodotti KW 2.326.000 senza dar luogo a emissioni di CO2 (circa kg.
1.163.000 di Co2 non immessi). La scelta
di impiegare aree verdi presenti nelle zone
artigianali e terreni non destinati a colture
agricole si pone in controtendenza rispetto
alla tendenza di investire sul fotovoltaico
occupando superfici agricole, distogliendole
dalla loro funzione primaria di produzione di
alimenti.
L’Amministrazione Comunale di Torre di
Mosto ha scelto d’investire sull’energia rinnovabile. Questa semplice fase racchiude
l’essenza della scelta dell’Amministrazione Comunale di mettere tra le priorità del
proprio programma le energie alternative
rinnovabili. Questa scelta è dovuta alla consapevolezza che per procurarsi l’energia si
deve tener conto sia della progressiva diminuzione delle tradizionali risorse energetiche (petrolio, gas, carbone) del pianeta,
sia della tutela del nostro ambiente. Quella di dare priorità alle energie rinnovabili
è una scelta che si colloca in sintonia con
la direttiva europea (2009/28/CE), famosa
con il nome 20-20-20, che mira a incrementare nei Paesi dell’Unione Europea l’efficienza energetica del 20% entro il 2020,
mediante il ricorso a fonti rinnovabili, riducendo nel frattempo, sempre del 20%, il
consumo di energia e le emissioni di CO2.
L’impianto Fotovoltaico è stato realizzato
in un’area comunale compresa all’interno
della Zona per gli Insediamenti Produttivi (PIP) “Ponte Tezze”, in Via Leonardo Da
Vinci. Occupa una superficie di 16.000 mq
e si compone di 2664 pannelli fotovoltaici
Aleo S18_235Wp, di 792 pannelli fotovoltaici ALEO S18_230Wp, di 48 inverters SMA
STP 1700TL-10, per una potenza nominale
complessiva di 808,20 kWp. La producibilità attesa è di 1.062.100 kWh. I lavori sono
iniziati nel mese di maggio 2011 e sono terminati a luglio 2011, nel rispetto dei termini
contrattuali. In data 29 agosto 2011 l’ENEL
di Mestre ha provveduto all’allaccio dell’impianto fotovoltaico, entro il termine più utile e vantaggioso per l’Ente in relazione agli
incentivi governativi del IV Conto Energia;
l’appalto è stato finanziato attraverso lo
strumento di leasing in costruendo per un
importo di € 3.010.000,00 compresi oneri di
sicurezza pari ad € 15.000,00 e oneri diversi
per € 70.000,00.
Vantaggi economici al Comune: il Comune di Torre di Mosto ricava dall’investimento
un utile annuo medio di circa € 120.000,00
per vent’anni, al netto dei costi di esercizio e
MIGLIORIE ECOCENTRO
all'adeguamento all'indice inflattivo (IRPEF);
• massima equità del prelievo;
sostegno alle imprese;
• interventi sullo stato sociale per tutelare le
famiglie in difficoltà a causa della crisi economica;
• mantenimento della qualità dei servizi sociali, educativi, sanitari e assistenziali;
• realizzazione di un significativo piano degli
investimenti per la cura e la manutenzione
del territorio e per contribuire alla ripresa
economica.
Accanto a ciò sono stati attuati interventi su:
• riduzione della spesa, evitando i tagli lineari e proseguendo l'opera di razionalizzazione
avviata fin dal 2010;
• recupero dell'evasione fiscale;
• riduzione dei mutui e, di conseguenza, calo
degli oneri a carico del Comune;
• realizzazione di un significativo
piano degli investimenti.
Va segnalato che non sono stati
assunti nuovi mutui, ma che gli
unici ricorsi al credito sono stati
quelli per l’impianto fotovoltaico e per la campata loculi, che
non comportano un aggravio di
spesa per il bilancio comunale in
quanto tali investimenti vanno
ad ammortizzarsi con gli introiti
derivanti da essi stessi. Grazie agli introiti
derivanti dall’impianto fotovoltaico, l’intera cittadinanza ha ottenuto un risparmio in termini di tasse per un valore di
120.000 euro all’anno per 20 anni.
La motivazione addotta dal legislatore di
garantire agli Enti Locali maggiori risorse,
in realtà ha mascherato, da un lato, l’introduzione di nuove imposizioni tutte a favore
dell’erario, dall’altro, la progressiva diminuzione dei trasferimenti a favore dei Comuni A tutti Voi, cari concittadini, va il ringraziache ha raggiunto ormai la misura del 60%, mento da parte mia e dall’Amministrazione
rispetto al 2010.
Comunale, per il sostegno che ci avete dato
in questi cinque anni, aiutandoci a portare
Il bilancio comunale inoltre, a partire dalla avanti gli obiettivi proposti.
“Legge di stabilità 2012”, è stato sottoposto al Patto di Stabilità che di fatto ha Molto è stato fatto e molto ancora si potrà
ridotto drasticamente le prospettive di inve- fare!
stimento sul territorio. Nessuna Amministrazione precedente ha avuto questo Il nostro impegno, comunque, continua! abvincolo di bilancio.
biamo davanti gli interessi dei cittadini e del
nostro Comune!!
Nonostante questo, l’impegno degli Amministratori Comunali è stato rivolto, in questi
anni, alle seguenti priorità:
Il Sindaco di Torre di Mosto
• massimo contenimento possibile della Camillo Paludetto
pressione fiscale, rinunciando anche
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IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Sommario
Lavori Pubblici.......................... pg. 03
Piani d'azione........................... pg. 08
Viabilità e sicurezza.................. pg. 09
Valorizzazione del territorio........ pg. 12
E-government.......................... pg. 15
Servizi sociali........................... pg. 16
Sport...................................... pg. 17
Progetto legalità....................... pg. 19
Eventi e cultura........................ pg. 20
Notizie varie............................ pg. 24
L'Amministrazione saluta
i dipendenti............................. pg. 25
Il Comune di Torre di Mosto
in numeri................................ pg. 26
Prossimi appuntamenti.............. pg. 27
Con delle modifiche all’Ecocentro, apportate alle vasche di contenimento del verde, è
stato creato uno spazio maggiore tra una e
l’altra permettendo l’inserimento del mezzo
munito di ragno che consente il completo
svuotamento delle medesime, cosa che fino
a prima non era possibile. Inoltre sono stati
creati dei dossi in getto che consentono agli
utenti di raggiungere con la propria autovettura il fondo della vasca in modo che si
possa riempire progressivamente, cosa che
non era possibile con le lamiere contorte poste all’entrata delle vasche.
MIGLIORAMENTI AL CIMITERO
Quest’Amministrazione Comunale, per
rispondere alle numerose richieste dei
Cittadini, ha eseguito diverse opere nel
nostro Cimitero, al fine di renderlo più
funzionante negli aspetti della sicurezza
e accessibilità e, nello stesso tempo, per
apportare quelle migliorie atte a dare al
Cimitero un aspetto più decoroso e appro-
priato al luogo in cui si trovano i nostri
defunti.
Di seguito si elencano i lavori realizzati:
• realizzazione nuovo muro di cinta in
continuità con l’esistente muro;
• ampliamento con una nuova campata di
numero 120 loculi;
• predisposizione del terreno per nuova
area per tombe di famiglia a cappella;
• predisposizione di nuova area per sepolture in terra;
• sistemazione del muro perimetrale del
cimitero, lato ingresso storico, attraverso
il rifacimento e il completamento dell’intonaco esterno;
• esecuzione migliorie al verde esistente
con completamento di alberature e rifacimento delle aiuole perimetrali con fiori e
piante ornamentali;
• installazione di serramenti in ferro battuto con inserimento di vetri artistici sulle
due arcate della chiesetta storica, che ha
subìto alcuni interventi di sistemazione,
per protezione del luogo e chiusura manufatto;
• sistemazione delle aree di parcheggio e
completamento dell’illuminazione pubblica esistente;
• installazione di un impianto di telecamere di sicurezza, con visione a 360 gradi
che permette di sorvegliare 24 ore su 24
il cimitero e relativo piazzale, in risposta
all’esigenza di sorveglianza contro i furti
che avvengono nell’area esterna al cimitero;
• installazione di porte automatiche che si
aprono alla mattina e si chiudono automaticamente alla sera;
• allargamento sede stradale dia accesso
al Cimitero, esistente a piè d’argine, per
ricavo di viale pedonale finalizzato alla
messa in sicurezza delle persone che si
recano al Cimitero a piedi;
• adeguamento e completamento della
rete acque meteoriche, al fine di eliminare
i ristagni d’acqua verificatisi in alcuni punti
delle corsie interne al Cimitero.
Inoltre, questa Amministrazione sta portando avanti il progetto per la realizzazione di un marciapiede e di una pista
ciclabile da Via Molino (zona Oratorio) fino al Cimitero per dare protezione
e sicurezza ai cittadini che raggiungono il
Cimitero a piedi o in bicicletta.
Tutte queste opere e lavori di miglioria,
alcuni già realizzati e altri da realizzare,
vengono in gran parte finanziati grazie
agli introiti derivanti dalle concessioni cimiteriali, sia da quelle per le quali si è proceduto con il rinnovo cinquantennale, sia
dalle nuove concessioni per loculi e aree
per la costruzione di tombe di famiglia.
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RECUPERO E VALORIZZAZIONE EX MAGAZZINO IDRAULICO DI VIA F.LLI CAIROLI
L’intervento riguarda l’ex magazzino
idraulico di via F.lli Cairoli, di proprietà
del Demanio dello Stato per le Opere
Idrauliche in uso alla Regione Veneto
- Ufficio del Genio Civile Regionale di
Venezia, per il quale il Comune di Torre
di Mosto, dopo un percorso collaborativo col VeGal Venezia Orientale di Por-
togruaro, nell’ambito del programma
sviluppo “Itinerari, paesaggi e prodotti
della terra” del PSL 2007-2013 Asse 4
Leader Misura 323/A Azione 2, aveva
fatto pervenire una scheda di progetto
riguardante appunto la valorizzazione
ed il restauro dell’ex magazzino idraulico di cui trattasi; tale domanda, ac-
colta in prima istanza dal VeGal, è stata poi successivamente inserita dallo
stesso, sentita la disponibilità della Regione Veneto ed AVEPA, nella ripartizione di cui alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione del Gruppo
di Azione Locale Venezia Orientale n.
83/2013 per una somma di contributo
di € 100.000,00.
Per tale fabbricato, in data 24.12.2013,
è stato altresì sottoscritto con la Regione del Veneto, un Comodato d’uso
gratuito per la concessione al Comune di Torre di Mosto dell’edificio di cui
trattasi, con finalità ed usi associazionistici. Il progetto ha poi assunto una
posizione utile nella graduatoria, confermando al Comune di Torre di Mosto il relativo finanziamento. L’appalto
dei lavori è stato poi affidato al prezzo
netto di € 77.419,87. Il lavoro di ristrutturazione del piano terra, terminato recentemente, ha così consentito di creare nuovi spazi che verranno
messi a disposizione delle Associazioni
locali e/o impiegati dal Comune per attività espositive.
to oggetto del Comodato d’uso in carco
all’Amministrazione Comunale sono stati:
1. consolidamento e rinforzo con adeguamento sismico delle strutture portanti (pilastri, travi, cordoli, scale, murature
ascensore, solai in latero-cemento, nuove
murature in laterizio, etc..);
2. rifacimento tetto di copertura blocco ex
cinema con relativo manto di isolamento,
impermeabilizzazione, grondaie e tegole in
laterizio;
3. predisposizione sottotraccia di parte degli impianti elettrici, termoidraulici e climatizzazione;
4. soglie e davanzali in marmo su fori
esterni;
5. intonaci interni ed esterni;
6. scale di emergenza in acciaio;
7. massetti alleggeriti su tutti i locali;
8. rivestimento scala in marmo;
9. rivestimento termoisolante a cappotto
pareti esterne;
10. infissi perimetrali in alluminio;
11. dispositivi linea vita su copertura;
12. controsoffittature, pavimenti ed impianti elettrici su parti comuni;
SISTEMAZIONE PIAZZALE
SS. TRINITA’
RISTRUTTURAZIONE
ORATORIO “PAPA LUCIANI”
L’oratorio “Papa Luciani” sorge verso la
fine degli anni ’50 su iniziativa della Parrocchia di San Martino Vescovo e con la
grande partecipazione della popolazione di
Torre di Mosto. La struttura nel suo complesso, in epoca più recente e per diversi
anni, non è stata utilizzata appieno sia per
la sua vecchiaia e il conseguente stato di
manutenzione nonché per la non conformità alle norme in materia di sicurezza. È
quindi emersa la volontà sia da parte della
Parrocchia che dell’Amministrazione Comunale di provvedere ad una ristrutturazione dell’intero complesso edilizio, al fine
di recuperare in toto la struttura per ridare
alla Comunità i dovuti spazi necessari per
lo svolgimento di varie attività, ricavando
contestualmente un salone polifunzionale di grande capacità recettiva per attività socio-culturali. Il Consiglio Comunale,
con deliberazione n. 30 del 10.07.2009, ha
approvato un contratto di comodato d’uso
gratuito, per una durata di 30 anni, per l’utilizzo di una porzione dell’edificio Oratorio
Papa Luciani. Le Amministrazioni Comunali che si sono succedute hanno inoltrato
alla Giunta Regionale Veneto la domanda
di finanziamento per la realizzazione dei
lavori per la parte oggetto di comodato indicando nel quadro economico una spesa
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di € 570.000 (di cui € 495.000 per costo
lavori base d’asta). La Regione Veneto, a
seguito di istruttoria favorevole della pratica, ha concesso al Comune di Torre di
Mosto un contributo di € 396.000, su una
spesa ritenuta ammissibile di € 495.000 e
nel frattempo anche la Soprintendenza per
i beni archeologici del Veneto si era espressa in modo favorevole all’iniziativa. La Parrocchia S.Martino Vescovo, il 6.08.2010,
ha presentato al Comune la “richiesta di
permesso a costruire” per eseguire i lavori
di ristrutturazione e restauro dell’Oratorio
corredata dal progetto che è stato approvato dalla Commissione Edilizia Comunale,
il 15 novembre 2010. Con determina R.G.
n. 223 del 27.05.2011, è stato approvato
il progetto definitivo/esecutivo dei lavori
per l’importo complessivo di € 500.000 di
cui € 403.013,94 per lavori a base d’asta
ed € 96.986,06 per somme a disposizione
dell’Amministrazione Comunale. A seguito della gara d’appalto avvenuta in data
27 luglio 2011, si è provveduto all’affidamento dei lavori alla ditta EDILSEI srl di
Torre di Mosto. Durante il corso dei lavori,
sono state apportate delle varianti di miglioramento, fatte comunque nel rispetto
dell’importo approvato. I lavori sono stati
ultimati in data 8 settembre 2012 e, a norma di legge, è stato redatto il certificato di
regolare esecuzione dell’opera attestante
la regolarità d’esecuzione.
I lavori riguardanti la parte del fabbrica-
Il piazzale in zona SS. Trinità presentava
da molti anni situazioni di degrado e pericolosità dovuti alla superficie sconnessa,
presentava ghiaia mista a terra e aveva
una pavimentazione sconnessa e con presenza di avvallamenti. Visti questi motivi
e per dare ascolto alle numerose richieste
dei residenti del complesso edilizio di via
SS. Trinità, l’Amministrazione Comunale
ha ritenuto di provvedere all’esecuzione
dei lavori di sistemazione e asfaltatura del
piazzale.
PISTA CICLABILE IN
AMBITO URBANO - PROGETTO
POR FESR 2007-2013
Il Comune capofila del progetto, rappresentato da San Donà di Piave, dopo
aver portato a compimento i servizi di
progettazione i cui progetti preliminare/definitivo ed esecutivo sono stati
approvati dalle tredici Amministrazioni
Comunali della Zona, beneficiarie del fi-
13. installazione di ascensore per persone
diversamente abili ed anziani.
Si evidenzia che l’esecuzione delle opere
relative alla porzione Oratorio di competenza della Amministrazione Comunale,
oggetto di Comodato, sono state le seguenti:
- importo lavori
contrattuali
- importo lavori in diretta
Amministrazione
Totale lavori
- importo totale IVA
- spese tecniche
e collaudi
Complessivi
€ 391.449,71
€
24.690,77
€ 416.140,48
€
€
49.609,52
34.250,00
€ 500.000,00
A tale somma si è fatto fronte come già
posto in evidenza: con € 396.000 contributo Regione Veneto e con € 104.000
con risorse Comunali (avanzo dell’Amministrazione). Completamento della ristrutnanziamento regionale POR FESR 20072013 per la realizzazione piste ciclabili
in aree di pregio ambientale e in ambito
urbano (per Torre di Mosto pari ad €
200.000,00 su un’importo ammissibile
di € 250.000,00), ha affidato l’esecuzione dei lavori alla ditta BRUSSI Srl di
con sede a Nervesa della battaglia (TV)
risultata aggiudicataria dei medesimi
dopo espletamento di procedura d’appalto. Per il Comune di Torre di Mosto,
il progetto in questione “Piste ciclabili
nell’area del Veneto Orientale” riguarda
la realizzazione dei seguenti lavori:
a) esecuzione pista ciclabile su via Confin lato destro in luogo del marciapiedi
esistente (da incrocio con via Xola alla
rotonda di via 1^ maggio, zona artigianale);
b) esecuzione intervento di allargamento pista ciclopedonale su via Triestina ( tratto dalla nuova rotonda fino
ad inizio zona PIP);
c) esecuzione rifacimento, con caratteristiche costruttive diverse atte a evitare cedimenti, tratto di pista fronte S.S.
n.14 ceduto;
d) sistemazione superficiale piano calpestio vecchio Ponte della Provincia
Loc. Tezze, per collegamento a pista
ciclabile Torre di Mosto/San Stino di Livenza.
I lavori sono stati consegnati all’impresa
Brussi Costruzioni in data 15.05.2014
e, nel nostro territorio, sono in corso
nel rispetto del progetto esecutivo approvato.
turazione: in ordine all’argomento, si evidenzia che la struttura in questione, la cui
rendicontazione tecnico-amministrativa a
collaudo finale è stata approvata dalla Regione Veneto Sez. LL.PP. con decreto n. 89
del 5.2.2014, già funzionante ed utilizzata
nelle sue principali parti (piano terra e ala
sinistra 1^ piano) per le molteplice attività parrocchiali e comunitarie, necessita
di alcuni lavori interni di completamento
nell’ala destra del 1^ piano in particolare
al salone e alle sue parti accessorie pertinenziali; la spesa ritenuta necessaria per il
completamento di cui si parla, ammonta a
circa € 200.000,00= a giudizio del tecnico progettista. Nel merito il Consiglio Comunale con deliberazione Consiliare n. 4
del 29.04.2014, esecutiva, ha approvato
un’appendice al Comodato d’uso gratuito in essere con la parrocchia S.Martino
Vescovo di Torre di Mosto al fine di poter
acquisire, attraverso la stessa, ulteriori finanziamenti, da parte della Regione Veneto per la quale è stata già inoltrata apposita richiesta in data 9.04.2014.
RESTAURO CONSERVATIVO
CHIESETTA MARIA BAMBINA
Nel mese di maggio 2013 sono terminati i lavori di restauro della chiesetta Maria
Bambina, per i quali il Comune aveva ottenuto un contributo da parte della Regione
Veneto di € 45.334,58, a fronte della spesa
complessiva di € 59.769,00 (oneri di sicurezza, economia e IVA inclusi), nell’ambito
del programma Regionale “Misura 323A:
Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale - Azione 2 – Recupero, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio storico
architettonico”. I lavori iniziati nel mese di
settembre 2012, sono stati regolarmente
eseguiti ed il collaudo dell’opera è avvenuto nel mese di maggio 2013 con esito
favorevole.
RESTAURO CONSERVATIVO
CHIESETTA S.S.TRINITÀ
Si è provveduto al tinteggiamento e risanamento della chiesetta SS. Trinità, per
restituire alla stessa una estetica pulita e
dignitosa in quanto da parecchio tempo
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mancante; i lavori in questione sono stati regolarmente eseguiti a perfetta regola
d’arte.
MARCIAPIEDI AREA PEEP:
VIE DON STURZO, MORANDI
E GRAMSCI
Tra 2011 ed il 2012, in due stralci, si è proceduto ai lavori di rifacimento dei marciapiedi della zona PEEP, in particolare delle
Vie Don Sturzo, Morandi e Gramsci. I lavori sono stati così assegnati:
1° stralcio: impresa Costruzioni Livenza di Torre di Mosto per l’importo di €
55.666,77;
2° stralcio: impresa IFAF spa di Noventa di
Piave per l’importo di € 59.293,96.
PISTA CICLOPEDONALE VIA
XOLA – VIA CONFIN
I lavori di miglioramento del tratto viario Confin – Xola con ricavo pista ciclopedonale sono stati iniziati nel mese di
novembre 2012 e sono stati ultimati
nel corso del mese di maggio 2013; in
particolare hanno riguardato:
- il rifacimento del marciapiede in fregio al parcheggio del bar Neje;
- il rifacimento totale del marciapiedi
lungo via Xola/Borgo S. Chiara con abbattimento alberature esistenti;
- realizzazione pista ciclopedonale che
da quella esistente lungo via Gramsci,
attraverso la grande area verde della
zona residenziale, porta all’uscita del
parcheggio dei campi sportivi di via
Confin per poi proseguire fino all’incrocio con via Zanardo, in corrispondenza
della chiesetta Maria Bambina.
I lavori di cui trattasi sono stati eseguiti dall’Impresa Cav. Pietro e Sandrino
Drigo di San Stino di Livenza (VE). La
Regione del Veneto ha preso atto della
spesa contrattuale effettiva sostenuta
in € 160.586,86 (IVA e somme a disposizione escluse) ed accertata la regolarità di procedura, ha disposto contestualmente la liquidazione a favore del
Comune di Torre di Mosto della somma
di € 135.000,00 a saldo del contributo
disposto con DGR 545/2010.
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SISTEMAZIONE A ROTATOMAGAZZINO COMUNALE E
RIA DELL’INCROCIO TRA VIA PROTEZIONE CIVILE
MANIN, VIALE ROMA, VIA
L’Ammi ni stra DONATORI DEL SANGUE, VIA
zione Comunale
DONATORI AIDO, VIA XOLA E
ha nei sui programmi quello
VIA CONFIN
di realizzare una
nuova struttura
a servizio del Gruppo Comunale di Volontari Protezione Civile e da adibire inoltre
a magazzino/deposito comunale. Il nuovo
fabbricato andrà realizzato su un area a disposizione dell’Amministrazione di 11.000
mq ai margini della Zona Industriale “Ponte Tezze”. Per tale opera è già stato ottenuto un finanziamento da parte della ReL’intervento per i lavori di realizzazione del- gione Veneto di € 200.000,00 nell’ambito
la rotatoria tra gli incroci stradali di viale
Roma, via Manin, via Donatori del Sangue,
via Donatori AIDO, via Xola e via Confin,
si prefigge di migliorare il flusso di traffico
veicolare con il conseguente aumento del
livello di sicurezza complessivo dell’incrocio, il quale è da sempre un punto critico
della viabilità comunale.
Vista la particolare conformazione dell’in- di un programma di sviluppo di nuove incrocio, nel quale si intersecano ben 6 stra- frastrutture destinate alla Protezione Civide, in uno spazio urbano ristretto, e la pre- le. A seguito di esame dettagliato di alcuni
senza di abitazioni a stretto ridosso delle aspetti tecnici pertinenti la consistenza e la
vie interessate, la nuova rotatoria non ha portata del terreno su cui andrà insediarsi
la classica forma circolare bensì una for- il manufatto, è stato recentemente redatto
ma leggermente schiacciata ed allungata, e depositato il progetto preliminare dell’otendente all’ovale, per permette il raccor- pera, dal cui quadro economico si desume
do di tutti i tronchi stradali che convergono una spesa complessiva di € 300.000,00,
di cui € 236.900,00 per l’esecuzione delle
nell’incrocio.
lavorazioni ed € 63.100,00 per somme a
disposizione dell’Amministrazione Comunale. Il progetto è già avviato per la sua
costruzione.
AMPLIAMENTO SPOGLIATOI
CAMPO SPORTIVO
E’ maturata in seno all’Amministrazione
Comunale, a fronte di ulteriori spazi per le
società sportive locali della zona, la necessità di ampliare il corpo palazzina spogliatoi presso gli impianti sportivi di via Confin, per ricavare un ripostiglio-magazzino,
unica soluzione fattibile in un contesto di
fruibilità servizi ed estetica prospettica; lo
spazio individuato è risultato quello tra la
caldaia e la recinzione del campo. I lavori sono stati aggiudicati per l’importo di €
13.071,71 oltre a IVA a norma di legge.
CENTRO RESIDENZIALE PER
ANZIANI
L’Amministrazione Comunale si è impegnata a prestare grande attenzione alle problematiche degli anziani ed alla costruzione di
una Casa di Riposo.
di cercare collaborazione di società private,
che già avessero maturato esperienza nel
settore. I privati, però, per avere interesse
all’iniziativa, avevano ed hanno l’esigenza di
avere certezza su un consistente numero di
posti convenzionati con la Regione. C’è stato a questo punto un grande impegno del
Sindaco, nel contesto della Conferenza dei
Sindaci che ci ha portato ad avere assegnati
90 posti convenzionati. È stato quindi predisposto dagli Uffici l’avviso d’asta pubblica
e relativo bando disciplinare di vendita di
15.000 mq di terreno di proprietà comunale, per un importo a base d’asta a corpo di
700.000 euro, non suscettibile di ribasso ma
solo di rialzo. Al Protocollo è pervenuta una
sola offerta della società Sereni Orizzonti
S.p.a. di Udine, per l’importo di 701.000
euro. La Sereni Orizzonti è una società che
offre la più ampia garanzia per la realizzazione del Centro per anziani, proponendo
una serie di servizi che potrebbero essere
ulteriormente ampliati e diversificati. Sereni
Orizzonti è un’azienda che attualmente ha
MANUTENZIONI AL
MUNICIPIO
TINTEGGIATURA SCUOLA
PRIMARIA E SCUOLA
DELL’INFANZIA
Per l’opera suddetta, inserita nel Programma Triennale 2013-2016, si fa presente che la Giunta Comunale, con propria
Deliberazione n. 15/2013, ha approvato
un accordo di programma con l’Amministrazione Provinciale di Venezia che è poi
stato sottoscritto tra le parti interessate in
data 10.5.2013; con l’accordo in questione, il Comune di Torre di Mosto si assumeva l’onere della progettazione definitivaesecutiva e delle attività conseguenti alla
realizzazione dell’opera stessa. Il progetto
definitivo dell’opera, redatto dall’Ufficio
Tecnico Comunale, ha previsto una spesa complessiva di € 250.000,00, di cui €
158.600,00 stanziati dalla Provincia di Venezia.
Era da molto che gli interni della Scuola primaria non venivano ripresi, puliti
e tinteggiati; nel 2012 l’Amministrazione Comunale ha quindi avvertito
l’opportunità di provvedere in tal senso, affidando il lavoro di ritinteggiatura delle pareti, così che nostri bambini
frequentanti la Scuola possano godere
di un ambiente sano, pulito, accogliente e luminoso. La stessa accortezza si
è adottata per la Scuola dell’infanzia di
Staffolo: prima dell’avvio dell’anno scolastico 2013/2014, l’Amministrazione
Comunale ha ritenuto provvedere, per
necessità e per dare nello stesso tempo
un aspetto decoroso alla struttura interna, alla dipintura di alcuni locali del
plesso scolastico di cui trattasi.
cioè operatori che opereranno a tempo pieno nella struttura di Torre di Mosto, senza
contare tutto quello che è l’indotto che ha
una struttura di questo tipo, dall’impresa di
costruzione a tutto ciò che ruota intorno anche come manutenzione, impianti, centrali
termiche e via dicendo. Il progetto del Centro è sviluppato per raggiungere il massimo
confort a livello di tecnologie e di risparmio
energetico, piuttosto che sistemi di riciclo
meccanico e ricambi d’aria interi al fabbricato; sul tetto saranno collocati, come anche vuole la normativa, impianti fotovoltaici
piuttosto che solare termico. Il fabbricato
avrà il riscaldamento a pavimento, in modo
tale da avere sempre i gradi di benessere
climatizzati al massimo, insomma di quello
che si può volere come confort e la classe
energetica raggiunta sarà sicuramente una
classe A, per cui il fabbricato sarà al passo
con i tempi, anzi precorre quelle che sono le
direttive europee. Ai lati al piano terra sono
previsti tutta una serie di servizi tecnici
quali la palestra, servizi comuni, laboratorio
per gli anziani e locali di servizio quali la cucina, gli uffici del personale. Ai livelli superiori, che saranno raggiungibili con ascensori piuttosto che con le scale, ci saranno
zone camere da letto. Il progetto nel suo
insieme, ha tutto quello che la normativa
regionale prevede per i Centro Servizi per
anziani non autosufficienti, addirittura in
alcuni casi verranno installati degli impianti
supplementari.
Ecco quindi che, con Delibera del Consiglio Comunale n. 5 del 12.03.2012, è stato deciso di restituire all’area all’inizio del
Piano Norma B denominato la Rotta, in Via
Donatori di Sangue, la previsione di piano
originaria, che è così definita dalle norme
tecniche di attuazione: Zona F area per servizi pubblici e di uso pubblico con specifica
destinazione FB Residenza per Anziani. E’
stato il primo passo, soprattutto in un momento di grande difficoltà economica nel
quale la Regione, chiamata a gestire il servizio sanitario, sta cercando di razionalizzare tutti i servizi compresi gli ospedali per
ridurre i costi ed il Comune non ha i mezzi
necessari per far decollare iniziative come la
Casa di Riposo. L’alternativa è stata quella
circa 3500 posti letto nel nord Italia, suddivisi nelle varie Regioni, si occupa principalmente di strutture per anziani e anche di
altri settori, quali la disabilità e ultimamente
anche l’ambito minori. Il progetto di Torre
di Mosto può essere definito pioneristico,
dal punto di vista anche costruttivo. La prima operazione è un Centro Residenziale a
Servizi per anziani non autosufficienti di 72
posti letto. Il secondo passo è il raddoppio
fino ai 120 posti letto dell’intera costruzione. Dal punto di vista invece delle opportunità, questa struttura può essere vista
sotto l’aspetto sociale, dando risposte concrete a persone bisognose di assistenza ma
anche dal punto di vista occupazionale: 72
posti letto significano circa 50 dipendenti,
Si è provveduto al necessario intervento di
sistemazione dell’atrio del Palazzo Municipale, attraverso il rifacimento delle tinteggiature dei corridoi di accesso e della scala
interna, nonché alla pulizia delle grondaie
sopra il vano scale a causa dei gravi problemi riscontrati alle pareti in caso di pioggia.
Si è inoltre proceduto alla sostituzione della
porta interna, all’entrata principale, con una
ad apertura automatica tramite fotocellula,
per migliorare e facilitare l’ingresso alle persone anziane; quest’ultimo lavoro, che ha
comportato anche il totale rifacimento del
serramento interno, ha consentito altresì
di diminuire drasticamente le dispersioni di
calore nel periodo invernale, conseguendo
un risparmio nelle spese di riscaldamento.
Per preservare la sicurezza della documentazione in esso conservata, si è provveduto
a modificare l’ingresso sul retro del Municipio, installando una porta con apertura a
tempo mediante orologio elettronico e, infine, si è dotato il Palazzo Municipale di un
impianto di allarme interno con sensori di
movimento e calore.
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INTERVENTI PROTEZIONE
RISCHIO IDROGEOLOGICO
Manutenzione straordinaria –
Consorzio di Bonifica Veneto Orientale
Sulla base dei Piani di intervento presentati
dai Consorzi di Bonifica, la Regione Veneto
con Decreto Regionale n. 594 del 30.12.2014
dal titolo “Interventi manutentori di carattere straordinario sulla maglia idraulica territoriale. Riparto fondi”, ha approvato il riparto dei fondi per la realizzazione di interventi
manutentori di carattere straordinario sulla
maglia idraulica territoriale e assunto il relativo impegno di spesa a favore dei medesimi
Consorzi; in particolare sono stati assegnati
al Consorzio di Bonifica Veneto Orientale €
50.000,00 per l’esecuzione degli interventi
nel Comune di Torre di Mosto. A tal proposito questa Amministrazione Comunale ha approvato la proposta tecnica progettuale del
Consorzio di Bonifica Veneto Orientale circa
l’attuazione di due interventi finalizzati a risolvere aspetti idraulici critici sul territorio
con lo scopo di produrre istanza alla Regione
Veneto di richiesta contributi; in sostanza i
due interventi proposti, individuati sulla maglia territoriale, dovrebbero, al verificarsi di
particolari eventi atmosferici, facilitare il rapido allontanamento del carico acque meteoriche della Zona ai margini del capoluogo di
Torre di Mosto.
Gli interventi programmati riguardano in
particolare:
• intervento di manutenzione straordinaria
del “Capofosso S.P. n.57 Stretti Nord” (attinente al canale irriguo Stretti Nord) in località Via dei Cinquanta ai liniti della zona PEEP;
• intervento manutentivo “Capofosso Tezze
Sud” (attinente allo scolo Xola) in fregio alla
via Triestina tra Capoluogo e Zona PIP P.te
Tezze.
Lo studio preliminare di cui trattasi comporta una spesa complessiva di € 150.000,00
così ripartita:
• per “Capofosso S.P. n.57 Stretti Nord”
€ 118.172,74;
• per “Capofosso Tezze Sud” € 31.827,26.
Nel merito alla domanda presentata dal
Consorzio, il Comune ha deliberato:
- di provvedere ad un cofinanziamento
dell’opera per la somma di € 100.000,00
(quota minima richiesta dalla Regione per
il cofinanziamento era stabilita nella misura
del 20%);
- di provvedere nel corso del 2015, nel contesto del relativo bilancio comunale, al provvedimento formale di impegno di spesa per
la quota assunta per il cofinanziamento.
I servizi di progettazione riguardanti l’esecuzione degli interventi citati e altri adempimenti pertinenti, sono in capo al Consorzio
Bonifica Veneto Orientale.
Rinforzo tratto di riva Livenza “Rotta” Genio Civile
Su segnalazione di questa Amministrazione
Comunale, per il tramite dell’Ufficio Tecnico
comunale, l’Ufficio del Genio Civile di Venezia ha dato inizio a lavori di somma urgenza
- pronto intervento riguardanti il rinforzo, la
difesa ed il consolidamento del tratto di riva
fiume Livenza, lato Torre di Mosto, per un
fronte che dall’altezza del Cimitero Comunale arriva alla curva “Rotta”.
Tali lavori sono stati affidati dal Genio Civile alla impresa Pasqual Zemiro di Malcontenta (Venezia) per una spesa prevista
di circa € 200.000,00; consistono principalmente nella pulizia del tratto di riva in
questione, profilatura della sponda fluviale
con successiva difesa della riva stessa con
massi di roccia di adeguate e diverse pezzature posti in opera da mezzo meccanico.
I lavori citati vanno ad interessare in parte
il corpo arginale fiume Livenza che recentemente ha subito, sul lato campagna, un
movimento franoso superficiale della scarpata per il quale questa Amministrazione,
anche su istanza di un privato, aveva fatto
richiesta di specifiche notizie al Genio Civile circa la sistemazione dello smottamento
e profilatura della scarpata regolarmente
sistemata dal Genio Civile qualche mese
fa.
Piani d'azione
PIANO DI ASSETTO DEL
TERRITORIO
L'Amministrazione di Torre di Mosto ha
dato avvio al nuovo Piano di Assetto del
Territorio, un documento di programmazione strategica che affiancherà il Piano
Regolatore vigente e che permetterà, una
volta completato, di effettuare le varianti
urbanistiche con il solo assenso del Consiglio Comunale, con tempi ragionevolmente
più brevi rispetto a quelli del passato, dove
l'attuazione era condizionata dai tempi per
ottenere il parere regionale.
Con la presentazione del Documento Preliminare si sono indicate le strategie per
operare sul territorio nei prossimi anni.
In sintesi esse sono:
• Sviluppo sostenibile del territorio
privilegiando il riuso, la ristrutturazione e
l'ampliamento degli edifici esistenti e riducendo al minimo indispensabile il consumo
di suolo agricolo. L'amministrazione darà
priorità all'insediamento di piccole unità
edilizie di carattere unifamiliare e bifamiliare in adiacenza a edifici esistenti nelle
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aree già trasformate e nelle quali ci sono
già tutte le infrastrutture (acqua, luce,
etc.). Non verranno individuate nuove aree
di lottizzazione rispetto a quelle già previste dal PRG vigente, in quanto l'Amministrazione le ritiene sufficienti anche per i
prossimi anni.
• Sostegno e incentivo alle attività
turistico-ricettive per la valorizzazione
del territorio della bonifica. In tal senso
l'Amministrazione ha attivato, nel 2013,
una sperimentazione assieme alla Regione del Veneto, al Consorzio di Bonifica e
ai comuni limitrofi di Eraclea e San Stino,
a cui si è poi aggiunto il Comune di Caorle,
per l'Osservatorio del Paesaggio. Uno degli
scopi della sperimentazione è stato quello
di trovare sinergie tra i territori dei quattro comuni per accedere assieme ai finanziamenti europei 2014-2020 per il settore
turistico-ricettivo.
• Completamento della rete per la mobilità lenta, con i percorsi ciclo-pedonali
tra le varie zone urbanizzate del territorio
e con i territori circostanti,in sicurezza rispetto al traffico automobilistico.
• Messa in sicurezza della viabilità, con
particolare attenzione alla verifica statica e
idraulica dei tre ponti (ponte sulla SS. 14
in località Tezze, ponte sul canale Casaratta in località Staffolo e ponte sul Brian in
località Boccafossa).
• Tutela e valorizzazione delle identità
locali,quali gli edifici storici in zona agricola che ancora mantengono un rapporto
funzionale con il paesaggio agrario in cui
sono inseriti e che contribuiscono a valorizzare le produzioni tipiche. In questo senso
verranno date indicazioni per gli annessi
non più funzionali al fondo agricolo che potrebbero cambiare destinazione d'uso con
la residenza, al fine di incentivare la residenza dei componenti dei nuclei familiari.
• Sostegno e incentivo alla riqualificazione del territorio, anche con l'individuazione e l'eliminazione di opere incongrue, ovvero di strutture esistenti che
costituiscono un elemento detrattore del
territorio, attraverso il riconoscimento del
credito edilizio come previsto dalla nuova
normativa regionale. Verrà inoltre regolamentata la qualità dei centri urbani,con
norme sugli aspetti estetici degli edifici,
sulle insegne e sulla cartellonistica pubblicitaria.
• Sostegno al tessuto produttivo locale
privilegiando le attività situate in zona propria (possibilità di ampliamenti funzionali
aumentando la percentuale di copertura
del lotto, completamento delle funzioni
anche con il commercio, utilizzo di energia
rinnovabile, etc.) e favorendo il trasferimento di quelle ubicate in zona impropria.
PIANO D’AZIONE
PER L’ENERGIA
SOSTENIBILE
Nel 2011 il Comune di Torre
di Mosto ha aderito al Patto dei
Sindaci. Si tratta di un’ iniziativa, su base
volontaria, avviata dalla Commissione Europea intesa a coinvolgere attivamente
gli enti locali nel percorso versa la sostenibilità energetica ed ambientale fissando
obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera di CO2 (- 20%), di potenziamento dell’efficienza energetica (+ 20%) e di
aumento della produzione di energia da
fonti rinnovabili (+ 20%). Al fine di tradurre questo impegno politico in misure e
progetti concreti, il Comune di Torre di Mosto si è dotato del P.A.E.S., Piano d’Azione
per l’Energia Sostenibile, il quale prevede
le azioni strategiche che l’Amministrazione Comunale intende attuare sul proprio
patrimonio e sull’intero territorio nell’orizzonte temporale dell’anno 2020 per il rag-
giungimento degli obiettivi previsti.
Nel P.A.E.S. sostanzialmente si distingue
tra:
- visione per una strategia di lungo periodo, fino al 2020 che comprende un impegno formale in aree come la pianificazione
territoriale, trasporti e mobilità, appalti
pubblici, standard per edifici nuovi e ristrutturati;
- misure dettagliate per i prossimi anni che
traducono strategie e obiettivi a lungo termine in azioni.
Poiché la sottoscrizione del Patto dei Sindaci e la successiva redazione del P.A.E.S.
ha costituito la dimostrazione di un impegno chiaro e visibile da parte dell’Amministrazione Comunale, per dare
un segnale concreto è stata istituita una voce di bilancio “Risparmio energetico” da destinare, in base
a graduatorie, definite di volta in volta, ai
cittadini che intendano acquistare nuovi
elettrodomestici o sistemi per nuovi regolatori di calore, temporizzatori, ecc. più
efficienti dal punto di vista energetico (per
informazioni rivolgersi all’Ufficio Tecnico
Comunale).
PIANO DELLE ACQUE
Visti i sempre più frequenti fenomeni meteorologici intensi che pregiudicano il delicato equilibrio idraulico del territorio comunale, mettendo in grave stato di crisi
l’amministrazione nell’affrontare problemi
di allagamento dei territori, dovuti anche
all’insufficienza del sistema di allontanamento delle acque meteoriche, è stato
dato incarico al Consorzio di Bonifica Veneto Orientale di elaborare il “Piano delle
Acque”, uno strumento di programmazione e gestione delle problematiche idrauliche, con particolare riferimento alla acque
meteoriche a livello comunale. Tale Piano,
monitorato e costantemente aggiornato,
permette di individuare le criticità idrauliche e le loro potenziali soluzioni, dando
un ordine di priorità agli interventi, al fine
di porre rimedio, per quanto possibile, ai
frequenti fenomeni di allagamento in alcuni punti del territorio comunale. Molte
situazioni di crisi si sono manifestate e si
manifestano soprattutto in quei fabbricati
nei quali si trovano locali interrati o seminterrati con destinazione ad uso garage
con rampa di accesso priva di idonee attrezzature per la raccolta delle acque meteoriche. Alla luce di questo l’Amministrazione ha voluto dare un primo segnale per
risolvere questo tipo di problemi ed è per
questo che è stato modificato, con deliberazione del Consiglio Comunale, l’articolo
8 delle Norme Tecniche di Attuazione. Con
questa modifica si consente la soppressione del posto macchina in autorimessa
interrata e si permette di ricavare un relativo posto macchina scoperto nell’area
pertinenziale esterna all’alloggio. In sostanza verrebbe permesso, là dove accertato il problema, lo spostamento del posto auto esterno all’alloggio di proprietà a
quota strada in alternativa al posto auto
interrato in mancanza di poter edificare un
ampliamento dell’unità abitativa per ricavo
di autorimessa, comunque nel rispetto dei
parametri di legge.
Viabilità e sicurezza
MIGLIORAMENTI VIABILITA’
Molto è stato fatto da questa Amministrazione sul tema della viabilità, puntando a
risolvere nodi cruciali e situazioni di difficoltà che si portavano avanti nel tempo:
- è stata rifatta la segnaletica orizzontale
in Piazza Indipendenza, Via 2 Giugno, Via
Asilo e Piazza della Chiesa;
- per garantire la sicurezza in entrata ed
uscita presso la Scuola Secondaria di 1°
grado “G.Leopardi”, movimentata dai molti
ragazzi al mattino per le attività scolastiche e nel pomeriggio per le attività sportive, lungo la Via G.Leopardi sono state installate tre file di dossi rallentatori, vista la
riscontrata eccessiva velocità delle vetture
in transito, così da garantire una maggiore
sicurezza stradale;
- sul parcheggio davanti la predetta Scuola sono stati modificati i passaggi pedonali
consentendo di aumentare i posti auto a
vere il problema è stato creato un senso
unico istituendo al contempo un divieto di
sosta su un lato. La stessa soluzione è stata adottata in Via Rinascita che presentava medesimi problemi. In Via SS. Trinità è
stato istituito il divieto di sosta 0-24 con
rimozione su un lato sempre per i suddetti
motivi;
- è stato creato un nuovo senso unico per
accedere al parcheggio del supermarket
Cooperativa Maxi di Via Molino;
- la viabilità all’intersezione tra Via Donatori AIDO e Via Vivaldi è stata modificata
con la creazione di una piccola rotatoria,
al fine di creare un rallentamento per le
vetture che entrano in paese e che prima
sfrecciavano incuranti della zona abitativa,
mettendo a rischio la sicurezza delle famidisposizione;
glie che abitano in quelle Vie. Prima e dopo
- altro nodo cruciale era Via Dante Alighie- la piccola rotatoria sono stati creati dei
ri, stretta e priva di marciapiedi, situazione restringimenti delle corsie di marcia; i reche creava disagio ai residenti; per risol- stringimenti creati sul passaggio pedonale
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esistente in Via Donatori AIDO diventano
una protezione per i pedoni che attraversano;
- è stato realizzato un’aiuola spartitraffico
tra Via Sant’Elena e Via Morlacchi;
- è stata realizzata una piccola rotatoria in
Via Donatori del Sangue, all’incrocio con
Via G.Leopardi e Via Xola;
- sono state asfaltate Via Brian, Via San
Martino e Caserata; in Via SS. Trinità è
stata sistemata la fognatura pubblica ed è
stato asfaltato tutto il piazzale;
- è stato istituito il limite massimo di
30km/h nella zona PEEP 167, con anche
l’installazione di un dosso artificiale in ogni
strada per far rallentare i veicoli e garantire
una maggiore sicurezza a ciclisti e pedoni.
MIGLIORIE ILLUMINAZIONE
PUBBLICA
Parco pubblico Via Donatori del Sangue: è stata migliorata l’illuminazione con
alcuni punti luce aggiuntivi; l’area, infatti, soprattutto nelle calde serate estive, è
frequentata da giovani che si ritrovano in
compagnia.
Pista ciclopedonale PIP Ponte Tezze:
accertato che in alcuni tratti della pista
ciclopedonale l’impianto di illuminazione
pubblica non aveva continuità, si è ritenuto doveroso installare dei nuovi punti luce
e ripristinarne altri, in modo da assicurare
un’illuminazione continuativa.
Approdo Riva Granda: presso l’approdo
sul fiume Livenza, ogni volta che si innalzava il livello delle acque, l’impianto esistente finiva sott’acqua e subiva ingenti
danneggiamenti, non assicurando quindi
il regolare funzionamento. Inoltre, sulla
rampa di accesso, ignoti avevano divelto
i punti illuminotecnici annegati nei muretti
di contenimento, mettendo fuori uso le apparecchiature e creando quindi situazioni
di pericolo. Per tali motivi sono stati sostituite le precedenti paline con pali in acciaio
agganciati al muretto, si è provveduto a
sistemare la rampa con faretti a debita distanza dalle acque, in modo che eventuali
piene del fiume non vadano a danneggiarli.
Illuminazione fotovoltaica Via dei
Cinquanta: all’altezza delle due curve si
presentava una certa pericolosità per la
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viabilità notturna, in considerazione della scarsa larghezza e della conformazione
della strada. Per questo si è ritenuto utile
dare una risposta alle richieste dei residenti provvedendo all’installazione di due pali
illuminotecnici fotovoltaici di ultima generazione.
Via Staffolo: si è ritenuto utile, a fronte
anche di richiesta di cittadini abitanti in
zona, provvedere all’installazione di n.2
pali illuminotecnici fotovoltaici dell’ultima
generazione sulla S.P. n.57 in corrispondenza di due accessi stradali assai trafficati.
Via Zanardo, Via Anarè, Via Rotta: lungo tutte tre le vie sono stati installati dei
pali illuminotecnici fotovoltaici di ultima
generazione;
Via Confin: a partire dalla nuova rotatoria
e fino all’incrocio con Via Vivaldi, sono stati
sostituiti vecchi pali illuminotecnici, ormai
arrugginiti, con dei nuovi pali;
Nuova linea in Via Staffolo: nel tratto
che va da dopo l’incrocio con Via dei Cinquanta, in direzione Staffolo, è prevista
l’installazione di una nuova linea di punti di
illuminotecnici per circa 700 mt.; per procedere alla realizzazione del progetto, già
esecutivo, si è solo in attesa dell’autorizzazione da parte della Provincia.
RISPARMIO CONSUMI
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Si è ritenuto,
visto l’attuale
periodo di crisi
economica globale che stiamo
vivendo, di ridurre i consumi dovuti all’illuminazione pubblica pur
mantenendo un buon livello di illuminazione e garantendo la sicurezza in materia di viabilità stradale. Il programma
di risparmio interessa gran parte dell’impianto di illuminazione del capoluogo e
delle due zone industriali, consistendo
prevalentemente in alcuni interventi mirati quali:
• spegnimento anticipato di alcuni punti
luce;
• diminuzione del flusso luminoso ad
un’ora prestabilita;
• spegnimento del 50% dei lampioni in
alcune vie (uno acceso e uno spento).
Tutti questi interventi sono serviti a razionalizzare ed ottimizzare le risorse a
disposizione dell’Amministrazione garantendo un risparmio annuo, il quale viene
re-investito per la realizzazione di nuovi
punti luce nei punti critici.
DISSUASORI VELOCITA’
STRADALE
Nel 2012 l’Amministrazione Comunale, in ossequio
agli impegni presi
con i cittadini nel
2010, ha potenziato la campagna
sulla sicurezza con
l’introduzione di
nuovi dispositivi e
servizi svolti dagli operatori della Polizia
Locale, atti a creare dei deterrenti alla velocità dei veicoli all’interno delle zone urbane soggette ai limiti del Codice della Strada
e sanzionare i trasgressori.
E’ stato dunque acquistato uno strumento
per la misurazione elettronica della velocità denominato Velomatic 512 con relative
fotocamere che consentono la rilevazione
delle violazioni in entrambi i sensi di marcia. L’utilizzo dell’apparecchio è regolato da
specifica normativa, la quale prescrive che
quando i controlli sono in atto debbano essere presegnalati da appositi cartelli mobili
posti a distanze variabili a seconda del tipo
di strade e velocità.
Sono stati inoltre acquistati dei box per la
rilevazione della velocità in entrambi i sensi
di marcia, il primo è stato posto lungo Viale
Roma incontrando fin da subito grandissimo entusiasmo da parte dei residenti esasperati dagli atteggiamenti di alcuni utenti
della strada particolarmente maleducati e
pericolosi. Altri box sono stati posti in Via
Maestri del Lavoro ed in Località Staffolo.
Detti strumenti sono in grado di rilevare la
velocità contemporaneamente in entrambi i sensi di marcia sia in modalità diurna
che notturna. Per renderli maggiormente
visibili durante la notte sono predisposti
di apposito led luminoso posto sopra agli
stessi che si accende di notte. Considerato
l’apprezzamento dimostrato dalla maggior
parte dei cittadini, è in fase di progetto l’installazione di altri box nelle strade particolarmente trafficate, specie nel periodo estivo, da coloro che si recano verso le località
di villeggiatura.
SISTEMA DI
VIDEOSORVEGLIANZA
– 1° stralcio
Questa Amministrazione Comunale ha da
sempre ritenuto prioritario garantire la
sicurezza dei cittadini e del territorio comunale. Venendo incontro alle richieste da
parte dei cittadini a causa, purtroppo, di
sempre più frequenti episodi di microcriminalità, a partire dal 2012 sono state installate delle telecamere di videosorvglianza
nei punti più sensibili del territorio. Attualmente i siti sui quali sono state montate
le telecamere, in funzione 24 ore su 24,
sono:
- area di Piazza Indipendenza, all’incrocio
con Viale Roma, Via Molino e Via 2 Giugno;
- in Via 2 Giugno all’incrocio con Piazza
della Chiesa;
- in Via Xola all’incrocio con Via Confin, Via
Donatori AIDO e Viale Roma;
- presso l’Ecocentro di Via Xola, donate
dalla ditta LAVA di Musile di Piave;
- presso l’area del Cimitero;
- agli ingressi in paese di Via Confin e Via
Triestina, creando due varchi di controllo
dei veicoli in transito.
L’installazione del sistema di videosorveglianza rappresenta un deterrente agli atti
criminali non solo perché, grazie alle registrazioni, è possibile individuare il colpevole ma anche perché un individuo, sapendo
di essere ripreso, non compie il crimine
premeditato per paura di essere riconosciuto e punito.
SISTEMA DI
VIDEOSORVEGLIANZA
POLIZIA LOCALE
bili, le cessioni di fabbricato, gli infortuni
sul lavoro, i controlli presso le attività pubbliche per accertare il rispetto degli orari e
il controllo a campione degli avventori, il
controllo presso le aree pubbliche (parchi
gioco, aree verdi e attracco Rivagranda)
per scoraggiare la frequentazione di dette
aree a individui dediti allo spaccio o consumo di sostanze stupefacenti o alcoliche.
Il controllo quotidiano sulla presenza prevalentemente estiva di carovane e nomadi nelle aree produttive del territorio con
redazione ed immediata notifica dell’Ordinanza di sgombero. Da notare che la pressante ed incessante attività di controllo
degli operatori della Polizia Locale che ad
ogni sgombero di campo nomadi abusivo
hanno provveduto negli anni ad identificare ogni individuo presente e a fotografare
ogni veicolo degli stessi in collaborazione
con la Stazione dei Carabinieri di San Stino
di Livenza, si è assistito ad una drastica
diminuzione delle occupazioni abusive del
territorio. Particolare attenzione è rivolata
Anche dopo l’installazione del sistema di videosorveglianza, l’attività
degli operatori della Polizia Locale è comunque
continuata come di consuetudine del Comune di Torre di Mosto, assicurando la
presenza quotidiana:
• davanti alle scuole;
• sulle strade per attività di pattuglia e
controllo minuzioso dei veicoli fermati con
particolare attenzione all’assicurazione,
alla revisione e alla condizione generale
dei veicoli nonché il controllo dello stato
psico-fisico e dei documenti (patente, permessi di soggiorno ecc.) dei conducenti;
• anche in orario serale e festivo in occasione di sagre, feste e manifestazioni
pubbliche;
integrando l’attività con controlli anagrafici
per assicurarsi la reale corrispondenza dei
residenti dichiarati con quelli che effettivamente potrebbero occupare alcuni immo-
– 2° stralcio
E’ prevista l’installazione di nuovi punti di
videosorveglianza all’interno del paese:
VIA ASILO – SCUOLE: La video sorveglianza esterna ai plessi scolastici Emanuele Filiberto e Maria Bambina è funzionale
ad aumentare la sicurezza degli studenti,
che frequentano i plessi sia durante l’orario
di lezione che in altri frangenti. A questo si
aggiunge il controllo dei mezzi che ivi transitano e la prevenzione di danni ai veicoli in
sosta provocati, in passato, dal compimento di atti vandalici ma anche conseguenza
di tentativi di furto sui mezzi.
VIA STAFFOLO – SCUOLA MATERNA: La
video sorveglianza è finalizzata al controllo
del traffico veicolare e delle persone che si
apprestano alla scuola. Aumentando cosi
la sicurezza dei bambini, e dei loro genitori, ma anche garantendo una maggiore
sicurezza dei veicoli in sosta, già in passato soggetti a danneggiamenti finalizzati al
furto, di quanto si trovava all’interno, o per
semplice atto vandalico.
VIA G. LEOPARDI – SCUOLA: La sorveglianza dell’ingresso del plesso scolastico
Leonardo da Vinci, e del parcheggio, e finalizzata al controllo delle persone, e dei
mezzi, che qui si recano o transitano. Garantendo cosi una maggiore sicurezza ai ragazzi la mattina ed agli utilizzatori della palestra nel resto della giornata. Prevenendo
episodi di furto/danneggiamento dei veicoli
in sosta.
BOCCAFOSSA – PONTE: La video sor-
veglianza presso il ponte sul canale Brian,
nella frazione di Boccafossa, è finalizzata al
controllo dei veicoli in transito. Questo va
a beneficio anche della comunità locale e
si integra con gli altri punti di video sorveglianza che il Comune sta predisponendo.
VIA MOLINO – INGRESSO CIMITERO:
La sorveglianza di questo sito, con il controllo del traffico veicolare, abbinata alla telecamere di video sorveglianza del cimitero, e finalizzata ad aumentare la sicurezza
all’ingresso del paese. Garantendo al contempo un controllo sull’oratorio ad aumentare quel lato. Aumentando la sicurezza per
i ragazzi che lo frequentano.
VIA TEZZE – RAMPA: La video sorveglianza del sito, abbinata alle altre presenti
ed in programma, è finalizzata al controllo
dei veicoli che entrano ed escono dal paese.
Garantendo cosi una sorveglianza anche
dei veicoli che transitano verso via Tezze.
VIA DEI CINQUANTA INTERSEZIONE
VIA STAFFOLO: Scopo della video sorveglianza di questo sito è di controllare il
traffico dei veicoli che, abbinato con le telecamere già presenti nei siti di via Confin
e di via Triestina e di quelle in programma, consentirà di controllare i movimenti
sospetti dei veicoli sul territorio. Favorendo
gli interventi delle forze dell’ordine presenti
nel territorio.
VIA CONFIN – CAMPI SPORTIVI: La
video sorveglianza dell’area esterna dei
campi sportivi e finalizzata alla tutela dei
ragazzi che ivi si recano per lo svolgimento
di attività sportiva, ma anche alla prevenzione di atti vandalici sui veicoli in sosta ed
al controllo di chi passa nella zona.
all’ambiente con controllo degli argini per il
ripristino immediato in collaborazione con
l’Ufficio Tecnico di quei siti ove risulti l’abbandono di rifiuti, svolgendo le indagini e
sanzionando, ove se ne riscontri l’identità,
i responsabili.
ASSICURAZIONE
CONTRO I FURTI
Oltre ai deterrenti avverso la criminalità
della videosorveglianza e di un maggiore
pattugliamento del territorio con la Polizia
Locale ed i Carabinieri, per fornire un servizio sempre più attento alle esigenze dei
cittadini in fatto di sicurezza e contrastare
i danni derivanti dai furti in casa, questa
Amministrazione Comunale, assieme ad un
broker di San Donà di Piave, ha realizzato
una particolare formula assicurativa che
potesse essere alla portata di tutti.
Il sistema è molto semplice: il cittadino
sottoscrive la polizza con il broker assicurativo tramite il Comune, versando a
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quest’ultimo la cifra di € 10,00 quale premio annuo, in cambio, in caso di furto,
ha diritto a una copertura assicurativa di
€ 5.000,00 sui danni subiti (per esempio
scasso a porte e finestre) e di € 1.500,00
sulla refurtiva, intendendo assicurati i beni
di proprietà di tutti i componenti del nucleo familiare. Inoltre l’assicurazione copre
il cittadino anche in caso di rapina dopo un
prelievo dagli sportelli di banche e posta
(fino a € 500,00), rappresentando, questo,
un modo per proteggere soprattutto gli anziani che ritirano la pensione.
Torre di Mosto è stato il primo Comune del
Veneto Orientale a promuovere questa tipologia di assicurazione collettiva sui furti
e, visti i positivi riscontri da parte della cittadinanza, anche molti altri Comuni si sono
attivati per promuovere questo tipo di servizio nei propri territori.
A tre anni dall’attivazione quasi 500 famiglie di Torre di Mosto hanno stipulato la polizza. Per questa iniziativa il Comune non
spende nulla ma fa da garante con l’assicurazione, raccogliendo le adesioni dei cittadini e mettendo a disposizione i propri
uffici per dare informazioni in merito.
Valorizzazione del territorio
PROGETTO “PIAVE LIVE”:
PASSO BARCA SULLA
LIVENZA
Il progetto “Piave Live” è un progetto di cooperazione interterritoriale presentato da
un partenariato di GAL Veneti (VeGAL, GAL
Prealpi e Dolomiti - capofila -, GAL dell’Alta Marca Trevigiana e GAL Terre di Marca)
collocati lungo gli ambiti fluviali del Piave
e della Livenza, che si inserisce all’interno dei Programmi di Sviluppo Locale (PSL)
dei GAL nell’ambito dell’Asse 4 del PSR
2007/13. Obiettivo generale del progetto
di cooperazione “Piave Live” è promuovere congiuntamente e sinergicamente, mediante un approccio multidimensionale, le
molteplici valenze degli ambiti fluviali del
Piave e della Livenza (natura, ambiente,
cultura, storia, identità), per sviluppare
forme di turismo sostenibile nel territorio
compreso tra i due fiumi e dunque sostenere la qualità della vita e la competitività
dell’ambito rurale coinvolto.
Il progetto costituisce una prosecuzione di
progetti specifici avviati dal VeGAL nell’ambito di Leader+. Nella provincia di Venezia il territorio attraversato dalla Livenza
è, infatti, interessato da un primo tratto
dell’itinerario “GiraLivenza” nei territori dei
Comuni di Caorle e di Torre di Mosto, realizzato con il Programma Leader +. Tale
progetto ha interessato, in seguito, anche
il Comune di Ceggia che ha deciso di collegarsi all’itinerario per completare la “rete
strategica” di interconnessione al turismo
lento. All’interno del progetto “Piave Live”
l’Amministrazione Comunale di Torre di
Mosto ha puntato sulla Livenza e sull’accoppiata barca / bicicletta: in tale ottica
si colloca l’intervento per la realizzazione del “Passo barca sulla Livenza”, al
fine di permette il collegamento del centro storico di Torre di Mosto con la località
Biverone di San Stino di Livenza. Il passo
a barca sarà attivo presumibilmente 2/3
giorni alla settimana (indicativamente in
occasione del mercato e dei fine settimana) e sarà realizzato tramite una speciale
struttura denominata “pontoon boat”, ad
uso vincolato ed esclusivo di tale impie-
12
Aprile 2015
go, che permetterà l’attraversamento del
fiume, permettendo la fruibilità delle risorse culturali ed ambientali del territorio
(Museo del Paesaggio a Boccafossa, Villa
Correr Agazzi a Biverone, ecc.). Attraverso il “Passo barca sulla Livenza” si qualifica
e si incentiva da un lato le storiche relazioni esistenti tra la località di Biverone e
di Torre di Mosto, e dall’altro si riqualifica
e si attiva un nuovo sistema di relazioni
culturali, turistiche e ricreative, tra i vari
soggetti che gradualmente si stanno “riappropriando” della Livenza, al fine di una
completa valorizzazione dei suoi molteplici
aspetti storico, ambientali ed enogastronomici, integrandosi con le attività ciclistiche
amatoriali già attive nell’area. Il “passo
barca”, costituisce un elemento storico del
paesaggio fluviale del Piave e della Livenza (si pensi alle esperienze degli “zattieri”
sul Piave): il ripristino del “Passo a barche”
nel Comune di Torre di Mosto sarà di fatto la prima struttura ripristinata nel fiume
Livenza, prevedendo l’uso di un innovativo
“pontoon boat” ecologico, dotato di motore elettrico, che permetterà il trasporto di
biciclette e di 12 persone, aumentando la
conoscenza ambientale dei luoghi. L’intervento ha assunto anche una valenza interprovinciale essendo inserito nel “Masterplan GiraLivenza” adottato dalle Provincie
di Venezia, Treviso e Pordenone. Il progetto prevede l’affidamento della gestione
ad un soggetto privato da individuare nel
territorio (che si prevede potrà essere l’Associazione Ristoratori della Livenza), che
trasporterà persone e biciclette, secondo il
modello d’uso già in funzione nell’analogo
“passo a barche” sul fiume Sile tra le località di Cendon di Silea e Lugugnana di Ca-
sale sul Sile. Per l’intervento sono previsti
i seguenti lavori: fornitura e messa in opera di barca elettrica tipo “pontoon boat”;
opere di pulizia dei luoghi; riverniciatura
pontile esistente; realizzazione di parapetti a norma, secondo indicazioni del Genio
Civile; sistemazione delle aree di golena
(collegamento tra il pontile e l’argine con
un percorso in materiale ligneo o biocompatibile); sistemazione attracco fluviale in
località Biverone e sistemazione accesso
arginale; realizzazione di n.2 scale lignee
nell’argine (salita e discesa); realizzazione
segnaletica; spese tecniche. Il costo complessivo è di circa € 74.000,00, di cui quasi
la totalità (€ 54.000,00) è finanziato con
contributi dell’Unione Europea. L’iniziativa, già presentata alla Biennale di Venezia, sarà presente nel padiglione “Acque”
dell’Expo di Venezia.
PROGRAMMA
INTEGRATO “3x1”
Rivitalizzare i centri dei paesi che si affacciano lungo il fiume Livenza, caratterizzando l’offerta commerciale secondo un
filo conduttore unico, e con una regia integrata: questi gli obiettivi del Programma integrato “3×1”, che ha coinvolto i
centri cittadini di Torre di Mosto, San Stino
di Livenza e Ceggia. Il programma intende
costituire un unico coerente messaggio
di proposta commerciale, mantenendo
inalterate le caratteristiche e le peculiarità
dei centri.
Sono state, quindi, attivate delle forme di
collaborazione e coordinamento strategico
a livello intercomunale per sviluppare la
crescita delle economie dei tre centri,
sfruttando la vicinanza delle tre cittadine e
percorsi come l’itinerario ciclabile “GiraLivenza” e dando rilievo alle più significative
manifestazioni che vengono organizzate
nei tre centri.
A coordinare il progetto in forma sovracomunale è stato individuato un soggetto
denominato “Organismo di gestione del
Programma integrato”, che ha l’obiettivo di
superare la frammentarietà degli interventi
finora realizzati nei tre centri. La regia sarà
composta, oltre che dai comuni, anche da
VeGAL e da Confcommercio mandamento di Portogruaro. Altri partner sono CNA,
Confartigianato, Sartorello srl, Pro Loco e
associazioni culturali e ricreative. A partire
da eventi principali della vita di comunità
di ciascun Comune, è stata individuata una
modalità di promozione del commercio che
si propone al cittadino-consumatore contemporaneamente come occasione di
acquisto, come scoperta delle varie
località e come intrattenimento. Nel
nostro Comune è stata individuata la “Fiera di San Martino” quale evento promozionale dell’iniziativa, mentre per i Comuni di
TORRE DI MOSTO:
“CITTA’ DELL’ANGUILLA”
Come tutti sappiamo la nostra economia
sta vivendo un periodo non felice per motivazioni sistemiche e legate al particolare
momento storico congiunturale; per portare ossigeno ai nostri ristoratori e visibilità
a Torre di Mosto, questa Amministrazione
Comunale ha realizzato una serie di iniziative volte ad agganciare un prodotto al
nostro paese: l’anguilla. Tipizzare il territorio collegandolo ad un prodotto specifico
può, nel tempo, garantire un ritorno di visibilità ed aiutare i numerosi ristoratori e le
attività commerciali.
Tale iniziativa si inserisce in una strategia
di marketing territoriale volta alla valorizzazione delle peculiarità del territorio torresano e della Provincia di Venezia.
Degustare l’anguilla nelle sue ricette tradizionali (ai ferri, fritta, “co’ i amoi”…) potrebbe divenir sempre più raro, se non si
inizia a ragionare in termini di pesca sostenibile e di cultura del cibo; è sull’onda di
questi ragionamenti che, oltre agli osti, ai
ristoratori ed alle istituzioni locali, è stata
significativa la presenza, fra gli attori del
progetto, della federazione di pesca sportiva (FIPSAS) di Venezia che, insieme all’Assessorato alla Pesca della Provincia di Venezia, ha attivato una serie di iniziative di
semina di giovani anguille nei fiumi e nelle
San Stino e Ceggia le manifestazioni sono
state la “Fiera dei Colori e dei Sapori” ed il
“Carnevale”. La scelta è caduta su questi
eventi sia per la loro importanza nella vita
delle comunità sia per la loro collocazione
temporale, che consente di costruire poi
l’evento promozionale vero e proprio come
un unico evento che si svolge e si presenta
come se fosse “a puntate”. Il progetto è finanziato dalla Regione e dai Comuni e prevede, oltre agli interventi di rivitalizzazione
commerciale, organizzati dalle associazioni
di categoria, un intervento strutturale
per ogni Comune. I tre Comuni, così, interverranno per la riqualificazione dei luo-
ghi del commercio, del turismo e del tempo
libero e per il miglioramento dell’accessibilità dei rispettivi centri urbani. Per Torre
di Mosto è stato deciso di ristrutturare
e sistemare i marciapiedi su via Molino. Collegata al progetto 3x1, ai consumatori è stata offerta un'altra opportunità: la
promozione “Segui il 10%” che premia
il cliente con un buono acquisto del 10%,
utilizzabile in uno qualsiasi dei negozi che
aderiscono all’iniziativa, di Torre di Mosto,
Ceggia o San Stino di Livenza; in tal modo
si concretizza l'idea di fare dei tre paesi il
primo “centro commerciale diffuso”, unendo le tre realtà partendo dai negozi.
anno a partire dal 2011; di seguito si indica
un breve accenno per ciascun anno:
- “Settimana dell’anguilla” dal 20 al
29 maggio 2011: l’iniziativa enogastronomica, realizzata in collaborazione con
l’associazione MasterCibus e patrocinata
dall’Assessorato alla Pesca della Provincia
di Venezia, ha trovato un buon coinvolgimento da parte dei ristoratori locali che,
per tutta la settimana, hanno proposto dei
menù con l’anguilla come protagonista assieme alle primizie veneziane. Il 20 maggio, con la collaborazione della FIPSAS e
dell’Assessorato alla Pesca della Provincia
di Venezia, è stata realizzata l’iniziativa
di liberazione di anguille di piccola taglia
nel fiume Livenza, coinvolgendo gli alunni
della Scuola primaria “E.Filiberto” di Torre
di Mosto: in questa occasione la FIPSAS,
dopo aver tenuto una lezione all’aperto
di educazione ambientale agli alunni delle elementari, ha fatto compiere a loro la
liberazione degli anguillini. L’intenzione è
quella di educare le nuove generazioni ai
principi della sostenibilità affinché si possa
sperare che, da adulti, agiranno in materia eco-responsabile ed eco-sostenibile. La
giornata è stata inoltre ripresa e trasmessa
FIPSAS e dell’Assessorato alla Pesca della
Provincia di Venezia, queste ultime realizzando, nella giornata di chiusura, una lezione ambientale con esemplari di storione
vivi presso il piazzale della Chiesa di San
Martino e, di seguito, la liberazione di anguilline nel fiume Livenza. Durante tutta la
settimana i ristoratori aderenti all’iniziativa
hanno proposto dei menù a prezzo fisso
con piatti a base di anguilla. Aspetto distintivo di questa edizione è stata la realizzazione del “Bisatour”, consistente in
un tour in barcone sulla Livenza nel tratto
Caorle-Torre di Mosto; ciò ha permesso di
osservare la Livenza ed il paesaggio delle sue rive da un punto di vista insolito;
al termine del tour i partecipanti hanno
potuto gustare i prelibati piatti a base di
anguilla preparati dai ristoranti aderenti
all’iniziativa.
- “Settembre dell’anguilla” dal 1 al 30
settembre 2013: a differenza delle pre-
in onda sulle reti Mediaset a livello nazionale. La manifestazione si è infine conclusa
con uno spettacolo di cabaret dialettale del
duo “I Papu”, svoltasi il 29 maggio.
- “Settimana dell’anguilla” dal 8 al
lagune della Provincia di Venezia.
Le iniziative di valorizzazione del territorio 16 settembre 2012: anche la seconda
di Torre di Mosto attraverso il prodotto ti- edizione dell’evento ha visto la collaborapico dell’anguilla sono state realizzate ogni zione dell’Associazione MasterCibus, della
cedenti edizioni la manifestazione si è svolta per tutto il mese di settembre.
L’iniziativa ha trovato il consenso di molti
ristoratori locali, i quali, per tutto il mese
hanno proposto degli speciali menù a base
di prelibata anguilla, al fine di far conoscere
questa “primizia” tipica delle nostre zone,
creando un nuovo evento di visibilità per
il nostro Comune non solo verso i cittadini
locali ma anche verso le località limitrofe.
Nell’evento sono state coinvolte la Scuole
dell’Infanzia presenti a Torre di Mosto: la
Scuola parrocchiale “Maria Bambina” e la
Scuola statale “Italo Calvino”. Grazie alla
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preziosa disponibilità delle insegnanti e dei
genitori dei bambini l’iniziativa ha potuto
svilupparsi in due giorni, in cui i bambini
hanno avuto un primo approccio alla conoscenza della fauna ittica di fiume, con
particolare riferimento alle anguille, attraverso ad una lezione di educazione ambientale presso entrambi i plessi da parte
di un esperto della FIPSAS; l’iniziativa si è
poi conclusa con una “piccola gita” presso l’approdo Rivagranda di Torre di Mosto,
durante la quale i bambini hanno potuto
liberare ciascuno una piccola anguilla nella
Livenza, dando, simbolicamente, il proprio
nome alle anguilline liberate. Durante il
mese sono state organizzate anche varie
iniziative rivolte alla cittadinanza, fra cui è
stato significativo lo spettacolo di cabaret
realizzato in Piazza Indipendenza dal duo
“I Papu”, che in una bellissima serata di
fine settembre, hanno saputo coinvolgere
un grande numero di spettatori.
- “Primavera dell’anguilla” dal 17
maggio al 22 giugno 2014: ormai avviato dopo le prime tre edizioni, all’evento viene dedicato un intero bimestre. La
manifestazione si apre il 24 maggio con
la prima data della tournée teatrale estiva
degli esilaranti comici “Carlo & Giorgio” che
realizza il tutto esaurito, proseguendo il 5
giugno in Villa O’Hara dove, degustando
l’anguilla, si è potuto assistere alla visione
del film “My name is Ernest” girato a Torre di Mosto. Per tutta la durata dell’evento
viene ripetuta la formula dei menù a base
di anguilla da parte dei ristoratori locali
aderenti, aumentati rispetto alle edizioni
precedenti.
Sulla spinta dei
ristoratori si è
inoltre
deciso
di istituire un marchio speciale che
potranno avere solo i ristoratori che
acquisteranno l’anguilla dai pescatori
autorizzati del fiume Livenza. In questa maniera si potrà tutelare di più il
consumatore che desidera mangiare
anguilla di Livenza autentica, considerando che recenti opinioni di esperti
affermano che l’acqua della Livenza ed
il suo flusso contribuisce a dare all’anguilla alcune proprietà organolettiche
tipiche. Anche in questa occasione la FIPSAS ha realizzato una lezione di educazione ambientale presso entrambi i plessi
delle Scuole dell’infanzia di Torre di Mosto,
per poi far compiere fisicamente la semina degli anguillini nella Livenza ai bambini
delle suddette Scuole. La manifestazione si
conclude il 22 giugno con la riproposizione
pubblica a cielo aperto del lungometraggio “My name is Ernest” e, a chiusura, uno
spettacolo pirotecnico musicale offerto da
Villa O’Hara, realizzato in Piazza Indipendenza sull’argine della Livenza.
OSSERVATORIO DEL
PAESAGGIO
L’Osservatorio è coordinato dal Comune di
Torre di Mosto in partenariato con i Comuni
di Eraclea e San Stino di Livenza, il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale e VeGAL.
La sede dell’Osservatorio è stata istituita
presso il Museo del Paesaggio in Località
Boccafossa. L’Osservatorio per il Paesaggio
della Bonifica del Veneto Orientale è coordinato da un Comitato promotore (formato
da Regione Veneto e Comune di Torre di
Mosto), da un Comitato di Gestione (formato da Regione Veneto, Comuni di Torre
di Mosto, Eraclea e San Stino di Livenza
e Consorzio di Bonifica Veneto Orientale).
Le attività sono supportate da un Comitato Scientifico formato da: prof. Antonio
Buggin, prof. Carlo Magnani, prof. Roberto Masiero e prof. Luigi Schibuola - IUAV
Venezia; prof.ssa Federica Cavallo e prof.
Francesco Vallerani - Università Ca’ Foscari; prof. Vasco Boatto - Università di Padova, Dipartimento Tesaf; ing. Sergio Grego
- Consorzio di Bonifica Veneto Orientale;
dott. Giorgio Baldo - Museo del paesaggio
di Torre di Mosto; ing. Giancarlo Pegoraro
– VeGAL).
Dalla sua costituzione l’Osservatorio ha
conseguito i seguenti risultati:
• definizione di progetti inseriti nel PSL di
VeGAL ed in altri strumenti (POR FERS,
PIA-R, ecc.) e progetto “Paesaggi Italiani”;
• rapporti con l’Università di Padova, IUAV
di Venezia e Ca’ Foscari, sia nel contesto
del Comitato scientifico, sia per i contributi
scientifici forniti in occasione dei seminari
di studio;
• coinvolgimento Conferenza dei Sindaci
del Veneto Orientale, VeGAL e Consorzio
di Bonifica, anche in vista dell’estensione
dell’ambito dell’Osservatorio (dai Comuni
di Torre di Mosto, Eraclea e San Stino di
Livenza a tutto il Veneto Orientale);
• sviluppo ulteriori progetti in chiave Expo
2015 sul tematismo “acqua”;
• progettazione di itinerari per la fruizione
del territorio;
• il tema della difesa idrogeologica è stato individuato come priorità territoriale nel
Piano strategico di sviluppo approvato a
febbraio 2013 dalla Conferenza dei Sindaci
del Veneto Orientale.
L’Osservatorio ha inoltre avviato un’attività di sperimentazione sul territorio dei tre
Comuni componenti, arrivando a definire la
Carta delle Forme del Suolo, la Carta delle Forme dell’Acqua, la Carta delle Forme
della Vegetazione e la Carta delle Forme
dell’Insediamento. Queste carte delle forme rappresentano una sorta di mappa
tecnica di comunità con cui è possibile
descrivere il paesaggio ed instaurare una
modalità di dialogo con la comunità locale,
per capire come questa vede, percepisce e
attribuisce valore al proprio territorio, alle
sue memorie, alle sue trasformazioni, alla
sua realtà attuale ed alle aspettative future.
Il Paesaggio è una componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale e
costituisce un importante contributo per il
miglioramento della qualità della vita delle
popolazioni che ne riconoscono il particolare valore. Esso si presenta come esito
dell’azione simultanea di fattori naturali,
culturali e dell’azione degli esseri umani.
Il Paesaggio della Bonifica è il risultato di
un lungo processo di opere realizzate nei
secoli scorsi e che hanno modificato il sistema delle acque tra lagune e fiumi, recuperando un territorio poi adibito ad usi
agricoli, urbani, turistici ed industriali: è un
paesaggio vivo che necessita di un presidio
continuo, di cure e manutenzioni.
L’Osservatorio per il Paesaggio della Bonifica del Veneto Orientale nasce
sulla base di questi presupposti ed intende
promuovere azioni positive per la tutela e
la valorizzazione di tali risorse. L’iniziativa è
stata promossa dalla Regione Veneto, che
ha attivato una rete di Osservatori locali
sperimentali per il paesaggio: il 31.07.2012
la Regione Veneto ha siglato un Protocollo
d’intesa con il comune di Torre di Mosto per
l’istituzione dell’Osservatorio locale sperimentale per il paesaggio della bonifica del
Veneto Orientale. Si tratta di un importante riconoscimento che sancisce definitivamente il paesaggio della bonifica come un
importante asset da valorizzare e tutelare.
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Aprile 2015
E-Government
PROGETTO “TORRE DI MOSTO
E-GOVERNMENT”
La larga diffusione di Internet ha aperto nuovi scenari nello sviluppo dei servizi
rivolti ai cittadini da parte delle Pubbliche
Amministrazioni, questa tipologia di servizi
viene definita e-government.
I propositi dell’e-government modernizzano
le procedure degli adempimenti, riducendo
i tempi della burocrazia; gli obiettivi sono:
creare un canale preferenziale di contatto
tra la Pubblica Amministrazione e il cittadino attraverso internet, migliorare l’efficacia
operativa delle singole amministrazioni e
l’efficienza nell’erogazione di servizi, generare un nuovo rapporto fra cittadini e Pubblica Amministrazione basato sulla cultura
del servizio personalizzato.
In linea con le recenti disposizioni normative, questa Amministrazione Comunale
ha fortemente voluto perseguire i suddetti
obiettivi, avviando in questi mesi l’importante Progetto “Torre di Mosto E-Government”, che si
propone di rendere disponibili questi
nuovi servizi ai cittadini di Torre di Mosto,
mediante il perfezionamento delle tecnologie dell’informazione fornite attraverso
il sito internet istituzionale del Comune e
l’avvio di nuove funzionalità.
Il Progetto si focalizza sui seguenti punti,
finalizzati a rispondere alle sempre più attuali esigenze di rinnovo della comunicazione fra Pubblica Amministrazione e cittadini:
- Nuovo sito internet istituzionale: il
sito internet del Comune, oggi importante
vetrina dell’operato dell’Amministrazione,
verrà riproposto con una nuova veste, mediante la riconfigurazione della struttura,
riadattata secondo parametri di linearità e
facilità per la ricerca di servizi, contenuti
ed informazioni offerti dal Comune. Le informazioni verranno raggruppate per omogeneità di servizi attraverso apposite aree
tematiche, al fine di facilitarne la ricerca
da parte degli utenti, dando comunque un
pronto risalto a tutte le notizie ed attività
rivolte alla collettività.
­- Aree di accesso riservato online: rappresenterà il punto focale del Progetto, finalizzato ad offrire agli utenti informazioni
mirate e servizi specifici. Il cittadino, accedendo all’area dedicata nel rinnovato sito
internet istituzionale, usando le credenziali
personali fornite dal Comune, potrà prendere visione dei propri dati anagrafici, elettorali, tasse, fare l'autocertificazione del
proprio stato di famiglia o della residenza,
vedere lo stato delle proprie pratiche edilizie, pagare online i documenti emessi, scaricare i modelli F24 per il pagamento dei
tributi, ecc.; tali innovazioni costituiscono
un metodo d’interazione diretto, immediato
e sicuro tra il cittadino e l’Ente. Oltre alla
sopra detta sezione dedicata ai servizi rivolti al cittadino, verranno attivate anche le
seguenti aree:
• Extranet: darà modo agli Enti esterni,
che vivono la realtà quotidiana a fianco al
Comune, di visualizzare alcuni dati anagrafici dei cittadini o gli atti del Comune per le
finalità connesse ai propri servizi; tutto ciò
a seguito di un apposito accordo che verrà
stipulato tra il Comune e l’Ente esterno; l’area sarà strutturata in modo differente sulla base delle esigenze dell’Ente utilizzatore
(esempio: solo accertamenti anagrafici per
il profilo dedicato alle forze dell’ordine);
• Professionisti: al momento sarà dedicata esclusivamente
alle Pratiche Edilizie;
offrirà ai tecnici professionisti la possibilità di inserire e seguire in tutto il loro iter
le pratiche da inviare
all’Ufficio Tecnico, attraverso delle apposite credenziali personali che verranno
fornite dal Comune.
Tutti i servizi delle Aree di accesso riservato saranno
accessibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7,
senza limiti di tempo e senza doversi
recare fisicamente presso gli Uffici Comunali, basterà disporre di un collegamento ad internet.
- APP del Comune: Il Comune di Torre
di Mosto diventa SMART, grazie all'applicazione "Smart City Gong". L’attivazione
della APP del Comune per smartphone e
tablet concerne la messa in funzione della
piattaforma “GONG” da parte del Comune,
ideata per la comunicazione tra la Pubblica Amministrazione ed i cittadini, nell’ottica di un salto di qualità da una Pubblica
Amministrazione immobile ad una Pubblica Amministrazione “mobile”. “GONG” è
un’applicazione di ultima generazione, concepita come rete di comunicazione capace
di fornire informazioni in modo semplice e
diretto a tutti i cittadini presenti sul territorio, desiderosi di indicazioni/notizie utili e a
portata di mano. Scaricandola nel proprio
smartphone o tablet, senza alcun costo di
attivazione e gestione, gli utenti potranno avere notizie di ogni genere, quali, ad
esempio, informazioni sui servizi pubblici,
allerta meteo, semplici comunicazioni, appuntamenti culturali o sportivi, ecc. . L’applicazione potrà essere utilizzata dal Comune, oltre che per fornire informazioni di
vario genere, anche per realizzare sondaggi
su iniziative varie, trasmettere immagini o
video, collegarsi ai contenuti e news pubblicati nel sito internet istituzionale. Il Progetto “Torre di Mosto E-Government” è in fase
di realizzazione, sarà prossimamente attivo ed assumerà un ruolo di fondamentale
ed innovativa importanza nella modalità di
erogazione dei servizi rivolti ai cittadini di
Torre di Mosto.
PROGETTO AREE
WI-FI GRATUITO
E’ ormai ampiamente
riconosciuto che la rete
internet non sia un semplice strumento di
comunicazione ma può assumere un ruolo decisivo nello sviluppo delle comunità e
nel mettere in condizione i cittadini di avere
pari opportunità economiche culturali e sociali; per tali motivi questa Amministrazione Comunale ha avviato il progetto per lo
sviluppo di queste nuove esigenze attraverso la creazione di 4 punti di accesso Wi-Fi
gratuito presso le seguenti aree pubbliche
di maggiore interesse all'interno del territorio comunale:
- Piazza del Municipio;
- Impianti sportivi comunali di Via Confin;
- Museo del Paesaggio in Località Boccafossa;
- Area Chiesa Parrocchiale in Località Staffolo.
Presso le suddette aree Wi-Fi che il Comune di Torre di Mosto intende realizzare sarà
possibile la connessione a internet tramite
computer portatili, tablet e telefoni cellulari
di nuova generazione, per tutti coloro che
lo richiederanno, senza alcun costo e senza
difficoltà per l'utente finale che non dovrà
apportare modifiche o installare software
particolari. Sarà sufficiente recarsi presso
l’Ufficio Comunale preposto il quale, previa
registrazione delle generalità del richiedente, rilascerà una password che l’utente potrà utilizzare fino ad un limite massimo di 2
ore giornaliere di connessione.
Il progetto verrà realizzato in collaborazione con una ditta già presente nel territorio
comunale attraverso il servizo di connettività internet rivolto alle famiglie ed alle aziende, la quale fornirà l’apposita strumentazione e l’assistenza necessaria a condizioni di
favore per il Comune.
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PUNTO DI ACCESSO P3@
te dei cittadini veneti, nel 2010 la Regione
del Veneto, con il concorso di risorse UE e
dello Stato Italiano,
ha stanziato complessivamente circa
due milioni di euro
per finanziare la realizzazione di punti
di accesso internet
pubblici denominati P3@Veneti. Su
impulso di questa
Amministrazione,
anche il Comune
di Torre di Mosto
ha partecipato al
bando,
risultando
ammesso al finanziamento per l’importo di € 7.000,00.
L’intervento ha permesso di installare tre
postazioni dotate, ciascuna, di un personal
computer con accesso alla rete internet,
scrivania e sedia da ufficio; il tutto è stato predisposto nell’aula studio del Centro
Civico adiacente alla Biblioteca Comunale.
Il Punto P3@ di Torre di Mosto è operativo dal 18 giugno 2011 ed ha l’obiettivo,
innanzitutto, di facilitare la conoscenza e
l’utilizzo degli strumenti informatici da parte dei cittadini, in particolare di coloro che
necessitano di assistenza a tali tecnologie,
al fine di ridurre il “divario digitale”. I servizi offerti dal centro, completamente
gratuiti, sono: accesso ai servizi del
personal computer e ad internet, assistenza di base alla navigazione web e
ai servizi digitali, in particolare a quelli
erogati dalle Amministrazioni Pubbliche. Per l’avvio del centro P3@ il Comune
si è avvalso della collaborazione di Associazioni locali e di numerosi volontari ai quali
vanno i ringraziamenti di questa Amministrazione. Un sentito e doveroso ringraziamento va anche, e soprattutto, ai volontari
che a tutt’oggi continuano a mettere il proprio tempo a disposizione degli utenti che
accedono al punto P3@ di Torre di Mosto.
(condominio Maresport) per il prelievo del
sangue che sarà effettuato da personale specializzato dell’A.U.L.S.S., dalle ore
7.00 alle ore 8.30, portando con sé eventuali campioni per analisi di urine, feci, se
previsti nell’impegnativa. Dopo il prelievo
i cittadini potranno ritirare i referti presso
il C.U.P. (Cassa dell’Ospedale di San Donà
di Piave) o presso la Farmacia del nostro
Comune, dal mercoledì successivo al prelievo. La risposta della cittadinanza a queUno dei risultati raggiunti di cui questa sta nuova iniziativa è stata molto forte e,
Amministrazione va fiera è sicuramente il ad oggi, il servizio funziona con doviziosa
Centro Prelievi; risultato che vede l’Am- regolarità.
ministrazione Comunale attenta, come
in altre occasioni, ai bisogni dei cittadini. AUTOMEZZO ATTREZZATO
Il giorno 6 maggio 2011, presso la locaE SERVIZIO
le sede dell’A.U.L.S.S. di Torre di Mosto
“TRASPORTO SOCIALE”
è partito il sistema di prelievi per analisi
del sangue prescritte dai medici di base.
Questa iniziativa è il risultato della stipulazione di una convenzione con l’ASL 10 che
ha permesso di rivitalizzare una struttura,
la nostra sede locale, per dare un servizio
molto importante ad anziani, lavoratori e
cittadini tutti del nostro Comune. Il servizio, usufruibile dai maggiorenni (come da
normativa vigente) è molto semplice: il cittadino, munito dell’impegnativa del medico
di base, dovrà recarsi presso la Farmacia
di Torre di Mosto e depositarla in apposita
casetta, posta in evidenza nel locale, en- Con l’andare degli anni, l’aumento di pertro il mercoledì di ogni settimana; dopo sone in carrozzina e con difficoltà a camdue giorni, il venerdì, il paziente si dovrà minare ha fatto emergere la necessità di
presentare nella locale sede dell’A.U.L.S.S. organizzare un servizio di trasporto per ri-
spondere, non solo ai bisogni sanitari e di
frequenza scolastica ma anche ad altre necessità quotidiane come, ad esempio, fare
la spesa, ritirare la pensione, pagare una
bolletta, andare dal medico, ecc..
Nell’intento di migliorare ed allargare questo tipo di servizio, l’Amministrazione Comunale di Torre di Mosto ha partecipato,
nel corso dell’anno 2012, ad un bando della Regione del Veneto, ottenendo la somma
di € 26.000,00 per l’acquisto di un Ducato
attrezzato al trasporto disabili il cui costo è
stato di € 40.000,00. Grazie alle donazioni
di aziende private e di associazioni locali
(di seguito elencate in ordine alfabetico:
Circolo Cetoli Auser, Comitato Sagra S. Antonio, De Zotti Impianti Snc, Halley Veneto
Srl, Jesol Dolce Srl, Magis Spa, Motoraduno d'epoca sotto la Torre, Studio Pantarotto e Velociraptor) si è potuto completare e
sostenere un così apprezzabile progetto di
valenza sociale; alle aziende ed alle associazioni suddette vanno i più sentiti ringraziamenti da parte di tutta la comunità.
Inoltre, grazie all’importante e fondamentale collaborazione dell’AVIS di Torre di Mosto si è provveduto alla sottoscrizione del
contratto e nel corso del 2014 l’automezzo
è stato acquistato; da qualche mese è utilizzato per garantire il servizio di trasporto
scolastico presso l’Unità Funzionale Complessa di Ceggia ed è a disposizione delle
associazioni presenti nel paese.
In questo periodo l’Amministrazione Comunale sta predisponendo il “Regolamento
Motivata dai risultati di analisi statistiche
sul cosiddetto “divario digitale” nel territorio regionale, che evidenzia una carenza
di conoscenze sull’uso di tecnologie dell’informazione e della comunicazione da par-
Servizi sociali
PUNTO PRELIEVI
16
Aprile 2015
di Trasporto sociale” per poter impiegare
con regolarità il mezzo per le necessità
dei nostri concittadini, come visite mediche, terapie riabilitative e/o del dolore ma
anche altre necessità quotidiane come, ad
esempio, fare la spesa, ritirare la pensione,
pagare una bolletta, ecc. .
Si invitano tutte le persone che vorrebbero
donare un po’ del loro tempo per questo
nobile scopo a contattare l’Ufficio Servizi
Sociali al tel. 0421324440 interno 6.
SMS PER EMERGENZE
TRASPORTO SCOLASTICO
zione al trasporto scolastico, alle famiglie
viene chiesto di comunicare un numero di
telefono cellulare che viene utilizzato dagli
Uffici Comunali per avvertire di eventuali
sospensioni del servizio. In questo modo
le famiglie sono avvisate in tempo reale,
garantendo l’incolumità degli studenti.
Nel corso dell’anno scolastico 2013-2014
il servizio è stato utilizzato ed apprezzato
dalle famiglie, le quali sono state avvisate
sia nei casi di condizioni climatiche o altri
eventi che non hanno permesso il trasporto in sicurezza e sia per situazioni problematiche inerenti lo svolgimento delle lezioni scolastiche.
TAVOLA DI COMUNITA’
ATTIVA
In un’ottica di innovazione delle comunicazioni con le famiglie degli alunni che fruiscono del servizio di trasporto scolastico,
a partire dal 2013 questa Amministrazione
ha attivato il nuovo servizio di “messaggistica SMS”. Negli ultimi anni la neve ha reso
spesso le strade ghiacciate e impercorribili, per questo motivo, nel modulo di iscri-
Il Tavolo di Comunità attiva di Torre di
Mosto prosegue le attività e negli ultimi
incontri oltre al Progetto Minori, a Don
Adriano, al referente dell’Istituto Comprensivo, ai rappresentanti dei genitori
degli alunni ed all’Amministrazione Comunale, si sono aggiunti gli Scout ed i
referenti delle attività oratoriali. Il tavolo, partito a novembre 2012, ha l’arduo
obiettivo di interrogarsi in ambito educativo in questi tempi che, come spesso di
dice, sono molto difficili e, contemporaneamente, fare da cabina di regia fra tutti gli
attori educativi per unire le forze a favore
dei bambini e dei giovani. Tra il 2012 ed
il 2013 è stato avviato lo Spazio Aperto
MediaMosto rivolto ai ragazzi, con incontri
a cadenza settimanale presso il Centro Civico di Torre di Mosto, al fine di usufruire
di uno spazio adeguato in attesa della ristrutturazione dell’Oratorio. Nel corso del
2014 è stato distribuito un questionario a
tutti gli studenti della Scuola secondaria
di secondo grado “G. Leopardi” per capire
i loro bisogni e necessità, mentre lo Sportello Orientamento è alla seconda annualità. Con l’autunno 2014, in collaborazione con l’Oratorio “Papa Luciani”, è stato
riavviato lo Spazio Aperto per i ragazzi
delle scuole secondarie di secondo grado.
L’Amministrazione, riconoscendo l’importanza del lavoro di comunità per garantire
una crescita educativa e in sicurezza, ha
confermato l’Accordo di programma per il
triennio 2015-2017 per garantire la presenza degli educatori del Progetto Minori nei seguenti momenti: Spazio Aperto,
Grest 2015, formazione per genitori e animatori Grest oltre al mantenimento delle
iniziative già in atto. Aspetto fondamentale e piacevole è riscontrare come i partecipanti al Tavolo di Comunità attiva abbiano
convenuto che la ricchezza e la disponibilità della comunità è grandissima ogni
qual volta viene richiesta collaborazione.
Sport
FESTA DELLO SPORT
di Giovanni Furlanetto,
Assessore allo Sport
“Ho voluto scrivere personalmente questo
breve articolo per diversi motivi. Sono passati diversi anni da quando, in Sala Consigliare, diverse Associazioni (sportive e
non) hanno deciso di far nascere la Festa
dello Sport. L’intenzione era quella di
sviluppare un luogo
d’incontro per la comunità; luogo dove
incontrarsi e, assieme, fare comunità.
Anche se il nostro
paese ha poco meno
di 5.000 anime, ha
una vitalità invidiata
e invidiabile e le dimostrazioni sportive sono
sempre state un buon pretesto per stare
assieme. Negli anni, ad iniziare dal primo
appuntamento a fine agosto del 2011 nei
campi sportivi di via Confin fino ad arrivare
all’ultima edizione in Piazza Indipendenza,
non si è mai perso l’entusiasmo e la voglia
di fare qualcosa di nuovo e qualcosa con
più Associazioni. Il risultato di questa festa
è straordinario. Siamo riusciti tutti assieme a divertire e a divertirci, non solo conoscendo più a fondo le attività fatte a livello
sportivo nei proprio “campi” d’allenamento
ma anche a conoscere persone e realtà che
non si erano mai incontrate prima, facendo
provare i diversi sport praticati e insegnati
nel nostro Comune. Non spendo inchiostro
nel descrivere cosa e
quanto sia stato fatto perché questo è
nella memoria di chi
ha partecipato e, volontariamente, si è
dato da fare. Utilizzo
questo piccolo spazio per ringraziare
personalmente e a
nome di tutta l’Amministrazione tutti coloro che, attraverso
il proprio impegno e l’impegno delle varie
Associazioni, si spende quotidianamente
per il paese. L’impegno di queste persone,
molte volte nascosto e non pubblicizzato,
è il cuore pulsante di Torre di Mosto. Queste persone e queste nostre Associazioni
vanno ringraziate ogni giorno perché il loro
contributo non è mai compreso, ripagato
e ringraziato abbastanza. È grazie a loro
e al loro contributo che non solo la Festa
dello Sport è sempre stata un successo,
ma anche tutte le altre feste/fiere/sagre
torresane.
Che la Festa dello Sport e delle Associazioni continui la sua esistenza, migliorandola ogni anno con nuove idee, nuovi spunti
e nuove persone! Un arrivederci di sicuro
alla prossima edizione!”
33° CAMPIONATO MONDIALE
PER CLUB DI PESCA AL
COLPO.
Nella settimana dal 3 al 9 giugno 2013,
presso il nostro Comune, si è svolto un
importante evento sportivo di carattere
internazionale: il 33° Campionato Mondiale per Club di Pesca al colpo. L’evento ha
avuto una notevole importanza, in quanto
si è svolto per la prima volta in Veneto e,
soprattutto nelle nostre zone. Il campo di
gara è stato, infatti, lungo il Canale Brian,
un canale a tutti noi molto caro: è un segno importante della nostra bonifica, un
imponente lavoro avviato sin dai tempi
della Repubblica veneta per la redenzione
Aprile 2015
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del territorio dalle paludi e la sua difesa
dalle piene dei fiumi. E’ stato un grandissimo onore ospitare questo evento, reso
ancora più significativo dalla straordinaria
partecipazione di sportivi, di pubblico appassionato e di tutta la cittadinanza che ha
saputo accogliere questa iniziativa con entusiasmo e curiosità.
dra della Serbia, seguita, rispettivamente
al secondo e terzo posto, dalle squadre di
Slovenia ed Ungheria. La rappresentava
italiana, nonostante un’ottima prestazione, si è classificata al 9° posto. Ospitare i
pescatori sportivi è stato importante anche
per sottolineare l’attenzione al territorio, ai
corsi d’acqua e all’ambiente circostante. Il
nostro non è solo un territorio attraversato
da molti corsi d’acqua e fiumi, che ben si
prestano a numerose tipologie di pesca in
ambito sportivo, è contemporaneamente
un luogo di straordinario interesse, con gli
argini, i passi barca, i luoghi della Grande
Guerra, la storia della bonifica ed un patrimonio di vita vissuta e da vivere, invidiato da molte altre località. L’augurio è che
tutti i pescatori che hanno partecipato alla
competizione possano portare con sé un
bel ricordo delle nostre zone e che un giorno potranno ritornare a trovarci e vivere
ancora le emozioni che il nostro paese ha
dato loro in questi giorni.
le proprie attività dando ampio spazio al
settore giovanile, con particolare riferimento a ragazzi e ragazze delle classi elementari e medie.
Inoltre, a partire dal 2014 per durata
triennale, previo regolare avviso pubblico, il Comune ha affidato alla C.D.S. Sport
S.r.l.c.r. in collaborazione con Bar Vittoria di Caovilla Maria Rosa e C. la gestione
degli impianti sportivi non calcistici di Via
Confin, comprendenti i 2 campi da tennis,
il campo da basket, il campo da beach volley, il campo di allenamento tennis ed il
chiosco in legno.
Realizzare questo grande evento è stato
molto complesso: il tutto è stato possibile
grazie all’apporto della Regione del Veneto e della Provincia di Venezia, al Comitato
Organizzatore, alla FIPSAS ed alla FIPSED
per l’eccezionale organizzazione; senza
dimenticare il fondamentale apporto prestato dai volontari del Gruppo Comunale di
Protezione Civile di Torre di Mosto, dai volontari dell’ALTA, dalle Guardie volontarie
venatorie, dai vigili urbani del nostro Comune e dai dipendenti comunali che sono
stati impegnati nella manifestazione.
Alla competizione hanno partecipato ben
29 squadre, rappresentative delle proprie
nazioni, provenienti da tutto il mondo. Durante tutta la settimana i concorrenti hanno provato il campo di gara, per trovare le
tecniche migliori. Nei due giorni finali (8 e
9 giugno) si è svolta la gara vera e propria,
culminata nella cerimonia di premiazione,
svoltasi nel tardo pomeriggio in Piazza Indipendenza di fronte al nostro Municipio. La
classifica finale ha visto vincente la squa-
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PARCO
FALCONE - BORSELLINO
CONVENZIONE PER
PISTA MTB
CONVENZIONI IMPIANTI
SPORTIVI COMUNALI
Il Regolamento Comunale per l’utilizzo
degli impianti sportivi dispone che la gestione degli impianti sportivi di cui al Regolamento in parola è concessa all’Amministrazione Comunale tramite affidamento
a società sportive mediante stipula di apposite convenzioni. In tal senso sono state
affidate le gestioni degli impianti sportivi
alle società di seguito indicate, che hanno
presentato regolare domanda dopo aver
dato prova, nei precedenti impegni di gestione ed uso e nel corso degli anni, di serietà, competenza ed esperienza:
• impianti sportivi comunali di calcio di Via
Confin: affidamento all’U.S.D. Torre di
Mosto;
• palestra Scuola secondaria di 1^ grado
“G.Leopardi”: affidamento all’ A.S. Sportorre;
• palestra Scuola primaria “E.Filiberto”:
affidameno all’A.S.D. Kaizen Club.
Le convenzioni hanno durata triennale
(decorrenza dal 10.09.2012 e termine al
31.08.2015 con possibilità di un rinnovo) e
lo scopo delle stesse è quello di valorizzare
gli aspetti organizzativi degli impianti, oltre ad offrire una migliore gestione d’uso
alle suddette società sportive che curano
Progetto legalità
Come è noto, l’ASD Velociraptors è un’associazione ciclistica di mountain bike
MTB di Torre di Mosto che vanta numerosi iscritti di tutte le età ed è una delle
associazioni sportive di maggior rilievo
presenti nel territorio comunale vincendo
coppe, trofei in tutta la Regione e portando lustro al nostro paese. A seguito
della richiesta da parte dell’Associazione
di ottenere una porzione di terreno per
svolgere le proprie attività, nel 2013
l’Amministrazione comunale ha concesso
al gruppo sportivo, in comodato d’uso,
un’area di circa 6000 mq, allo scopo di
attrezzarla per svolgere attività di “scuola
mountain bike” rivolta a ragazzi ed adulti,
per la durata di anni 5 a fronte dell’assunzione dell’onere della gestione e manutenzione della stessa e dell’assunzione
delle relative coperture assicurative di responsabilità civile e contro terzi. L’area in
questione è adiacente a quella dove sorgerà il nuovo fabbricato sede della protezione civile e del magazzino comunale, in
via Triestina zona PIP Ponte Tezze.
L’Amministrazione Comunale, nell’ambito
dei festeggiamenti per il 150° dell’Unità
d’Italia, ha deciso di omaggiare due servitori dello Stato, Falcone e Borsellino, diventati orgoglio di tutti gli Italiani e simboli
di quel’Italia che tutti noi vorremmo: onesta e coraggiosa.
Nella giornata del 26 marzo 2011 è stato
intitolato il Parco in Via Pascoli in onore ai
“Magistrati della legalità” Giovanni Falcone
e Paolo Borsellino, alla cui cerimonia hanno
partecipato gli alunni delle Scuole di Torre
di Mosto; questi ultimi hanno simbolicamente piantumato un “giovane” albero nel
parco, a significare l’inizio di una rinnovata
presa di coscienza verso gli obiettivi futuri e per non dimenticare l’impegno delle
molte persone che hanno lottato e ancora
stanno lottando per un libero stato democratico, contro un nemico invisibile che si
insinua nella nostra vita quotidiana e ci impedisce di essere coerenti con noi stessi.
MURO DELLA LEGALITA’
A partire dall’anno scolastico 2011/2012,
l'Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Scuola “G.Leopardi” ed i
presidi di Libera di San Donà di Piave e di
Portogruaro, ha iniziato un progetto chiamato "Muro della Legalità": all'interno della Scuola "G.Leopardi", nell'ampio atrio è
stato scelto di dipingere un personaggio
dell'antimafia ogni anno, così da far rivivere la memoria di questi eroi e farli entrare
nel cuore e nella mente dei ragazzi, contribuendo a far ricordare ogni giorno quali
sono davvero i buoni esempi di italiani da
imitare. Per il dipinto inaugurale si è scelto
di rappresentare i volti sorridenti dei Magi-
strati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino;
negli anni seguenti sono poi stati ritratti
i volti di altre persone che si sono ribellate pubblicamente alla mafia, perdendo
tragicamente la propria vita nell’inseguire
un ideale di giustizia comune a tutti: Rita
Adria (testimone di giustizia), Don Pino
Puglisi e Peppino Impastato. Nel progetto
sono stati coinvolti i ragazzi frequentanti
la terza media, i quali, grazie al supporto
dei presidi di Libera, hanno potuto approfondire i temi della lotta alle mafie e della
cultura della legalità.
ADESIONE ad
un’associazione che dal 1996 riunisce e
rappresenta Regioni, Province e Comuni impegnati nel difendere e diffondere i
valori dell’antimafia, della legalità e della
democrazia. Come possiamo oramai tutti
constatare dai mass media, esiste, purtroppo, in vaste zone del Paese un vero
e proprio “contropotere” criminale che si
oppone alla legalità democratica. Questo
potere si fonda sull'accumulo di ricchezze
illegali, esercita il dominio dei più forti sui
più deboli attraverso l'uso della violenza,
nega i più elementari diritti di cittadinanza,
tenta di piegare ai suoi scopi le istituzioni democratiche, inquina la società e l'economia. L’influenza di questo potere non
è più limitata alle tradizionali zone d'insediamento, il sud Italia per esempio, ma è
radicata anche nel nord Italia. Le enormi
fortune acquisite attraverso il traffico della
droga o della prostituzione vengono reinvestite negli ingarbugliati circuiti finanziari
e penetrano nell'economia legale: nuove
attività criminali danno vita ad un vorticoso giro d'affari, stringendo patti perversi
con ogni forma di potere occulto e con il
sistema della corruzione e andando ad ammalare la sana economia creata da migliaia di lavoratori onesti e a uccidere attività
che con fatica e onestà rimangono aperte nonostante la crisi. Partendo da questo
presupposto e cioè che le mafie non sono
dunque solo un problema di ordine pubblico, né costituiscono un pericolo solo per
le regioni meridionali ma rappresentano la
più forte insidia alla convivenza civile, alla
credibilità delle istituzioni democratiche,
al corretto funzionamento dell'economia,
l’Amministrazione Comunale ha deciso di
contribuire a questo percorso e a questo
impegno aderendo all’unanimità in Consiglio Comunale all’associazione “Avviso
Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”. Ogni Istituzione deve fare la propria parte e tanto
più devono farla le Istituzioni più vicine ai
cittadini! A queste istituzioni, alle associazioni, alle migliaia di persone impegnate
spetta oggi il compito di “organizzare la
legalità”, offrendo al Paese l’occasione di
riscattarsi e di sottrarsi all'invasione del
contropotere criminale.
ATTIVAZIONE SPORTELLO
“S.O.S. ITALIA LIBERA”
L' a s s o c i a z i o n e
“S.O.S. Italia libera” ha come
obiettivo quello
di aiutare le vittime del racket
e l'usura. Voluta
da Paolo Bocedi,
l'imprenditore di
Saronno che fu
uno dei primi a ribellarsi pubblicamente al
ricatto degli usurai, l’associazione, iscritta
al registro delle associazioni riconosciute dal Ministero degli Interni, si propone come scopi, senza alcun fine di lucro,
Aprile 2015
19
l'assistenza e il sostegno morale di chiunque ne abbia bisogno. Aderendo ai valori
di “S.O.S. Italia Libera”, questa Amministrazione Comunale ritiene doverosa l’alimentazione della cultura della legalità e
soprattutto l’affermazione di una rinnovata
mentalità, improntata a resistere e reagire
alle pressioni della mafia; per questi motivi
anche in Municipio a Torre di Mosto è stato
attivato uno sportello di “S.O.S. Italia Libera”, contro l’usura del racket criminale e
l’anatocismo. Lo sportello, attivo da gennaio 2015, mette a disposizione dei cittadini
degli specialisti di ADICONSUM per l’analisi
di conti correnti, mutui e leasing; a dare
ulteriore supporto all’iniziativa sarà l’avvocato Luca Pavanetto di San Donà di Piave,
iscritto all’associazione, che il venerdì mattina sarà presente in Municipio per fornire
un servizio di assistenza legale gratuito a
tutti i cittadini.
Eventi & cultura
EVENTI ESTIVI
IN VILLA O’HARA
L’Amministrazione Comunale ed il Comitato di Gestione della Biblioteca Comunale
hanno voluto unanimemente intraprendere un nuovo percorso culturale, finalizzato
alla promozione di eventi di carattere musicale che diventassero nel tempo anche
degli eventi di riferimento tout-court non
solo per i Torresani ma anche per il territorio circostante, con lo scopo di avvicinare
il pubblico alla musica “colta”. Si è potuto
realizzare questo progetto grazie all’ospitalità incondizionata di Villa O’Hara, un
tempo centro dirigenziale di un’importante
tenuta agricola ed ora dagli attuali proprietari, i Signori Bortolussi, completamente
trasformata con uno splendido e raffinato
parco (con il laghetto, i vialetti e lo spazioso giardino) che si presta ad essere il contesto naturale ideale ad accogliere questo
tipo di iniziative.
Di seguito gli eventi realizzati nel parco
della Villa in questi anni, che hanno riscosso un crescendo di interesse e partecipazione:
- 8 luglio 2011 “Wonderful Brass”; intermezzi tratti da opere di autori italiani,
colonne sonore che hanno accompagnato
film indimenticabili, musiche di Morricone:
questi gli ingredienti di una serata dal fascino indimenticabile. Ad esibirsi sono stati
i componenti dell’Harmonie Brass Ensamble, artisti versatili che, già da diversi anni,
riscuotono ampi consensi nel panorama
concertistico italiano, grazie all’originalità e
alla bravura dei singoli componenti che collaborano con importanti orchestre italiane.
- 6 luglio 2012 “Tango Argentino”;
in un teatro all’aperto, in un palcoscenico
en plein-aire, catturando i presenti nell’affascinante mondo del tango argentino, attraverso l’esibizione di due splendidi ballerini, Margarita Klurfan e Walter Kardozo,
accompagnati dai sei strumentisti della
Tango Spleen Orchestra. Con la musica
calda e coinvolgente gli artisti hanno trasformato una notte stellata in una piacevolissima serata danzante.
- 24 agosto 2012 “Concerto all’italiana”; da Mozart alla musica per film, la
sorprendente voce soprano di Francesca
Paola Geretto ha portato il pubblico in un
percorso musicale ricco di emozioni. Con
lo straordinario accompagnamento di pianoforte, violini, viola e violoncello la serata
è scorsa piacevolmente, in una magia di
note e fantastiche suggestioni.
- 21 luglio 2013 “Oh, de’ Verdi anni
miei”; nell’anno in cui si è ricordato il 200°
anno dalla nascita del noto compositore
italiano Giuseppe Verdi, si è voluto realizzare un concerto che raccontasse l’artista,
gli amori e la sua vita attraverso la sua
straordinaria musica. Brani tratti da alcune
delle principali opere di Verdi (Rigoletto,
Traviata, Un ballo in maschera, Forza del
destino, Otello) sono stati il gradito oggetto della serata; la voci del tenore Matteo
Mezzaro e del soprano Francesca Paola Geretto, con l’accompagnamento al pianoforte di Alex Betto, hanno coinvolto gli spettatori, trasportandoli nei famosi melodrammi
che fanno parte del repertorio operistico
dei tetri di tutto il mondo.
- 25 luglio 2014 “Vivaldi - Le Quattro
Stagioni”; un eccezionale concerto che ha
sotto le stelle del mese di luglio la magni- portato le celeberrime Quattro Stagioni di
fica cornice di Villa O’Hara si è trasformata Vivaldi a Torre di Mosto. Uno straordinario
20
Aprile 2015
numero di spettatori ha potuto assistere ad una serata di alta qualità musicale,
che ha visto l’intervallarsi delle Stagioni con brani
classici di autori di fama
internazionale. L’esibizione
del soprano Francesca Paola Geretto è stata praticamente perfetta, così come
lo è stata quella dell’Ensemble Antonio Vivaldi, affermati professionisti musicali appassionati della musica barocca che
vantano tutti una propria attività concertistica a livello internazionale, collaborando con i maggiori Enti Lirici Sinfonici Italiani e svolgendo attività didattica presso
i conservatori Italiani. Il pubblico, rimasto
estasiato dalla brillante performance degli
artisti, si è espresso in entusiastici applausi
a cui gli artisti hanno risposto offrendo un
gradito “bis”.
“MY NAME IS ERNEST”:
FILM DOCUMENTARIO
Il 6 settembre 2013, presso l’Hotel Excelsior a Lido di Venezia, una delegazione
torresana, costituita dall’Amministrazione
Comunale ed i ristoratori liventini, è intervenuta alla 70° edizione della Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia con la presentazione del lungome-
traggio “My name is Ernest - in Veneto
ho lasciato il mio cuore”, il docu-film
sull’esperienza di vita in Veneto del famoso scrittore americano Ernest Hemingway,
girato lo scorso autunno presso alcune
suggestive località venete, tra cui il Comune di Torre di Mosto. La vita di questo
importante scrittore è ricca di vicende e,
con questo film, si vuole ripercorrere il
periodo giovanile durante la prima guerra
mondiale, in cui si arruolò come volontario nei servizi della Croce Rossa americana
destinati al fronte italiano. Proprio in Italia,
in particolare nel Veneto, Hemingway visse
molte esperienze che hanno creato in lui
una grande passione per la nostra terra e
lo hanno profondamente ispirato nel corso
della sua vita e nella realizzazione di alcuni
suoi capolavori (“Addio alle armi” e “Al di
là del fiume tra gli alberi”). Durante la sua
permanenza nel nostro Paese si innamorò,
ricambiato, di un'infermiera statunitense
di origine tedesca, Agnes von Kurowsky,
la quale prestò servizio anche a Torre di
Mosto. Il progetto del docu-film ha pertanto interessato anche il nostro Comune, in
particolare il Municipio che fu sede della
Croce Rossa americana; inoltre sono state
riprese altre aree nel territorio comunale
dove sono state ambientate alcune scene
di vita militare e civile. Il film “My name is
Ernest - in Veneto ho lasciato il mio cuore”, composto da una parte documentaristica amalgamata ad una parte più prettamente cinematografica, tratta la figura
di Hemingway in un’ottica completamente
nuova, facendo emergere non tanto la sregolatezza della sua vita ma soprattutto la
purezza del suo genio. Grazie ad immagini
provenienti da archivi originali dell'epoca
ed alla ricostruzione di accurati set cinematografici, lo spettatore è accompagnato
in un viaggio non solo nel tempo ma nell’animo di quello che è stato uno degli scrittori più importanti del ‘900. L’iniziativa, realizzata dalla Venice Film con il contributo
della Regione del Veneto (Fondo Regionale
per il Cinema e l’Audiovisivo) ed il sostegno della Treviso Film Commission, ha già
ottenuto l’eleggibilità a film di interesse
culturale da parte del MIBAC (Ministero
per i Beni e le Attività Culturali). All’interno
del film-documentario sono state inserire
alcune tipicità enogastronomiche, come le
anguille (bisat), allo scopo di promuovere
e valorizzare al meglio i prodotti ed il territorio di Torre di Mosto attraverso una forma cosiddetta di cineturismo. Oltre che a
Torre di Mosto, il film è stato girato anche
nelle località di Venezia, Caorle, Chioggia,
Abano Terme, Nervesa della Battaglia, Fossalta di Piave, Cortina e Schio.
Il Comune di Torre di Mosto è presente in
tutta la comunicazione del film in qualità di
partner del progetto; a tale riguardo, oltre
che alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia del 2013, l’iniziativa è già stata introdotta nell’edizione del
2012, con un’apposita conferenza stampa
presso lo stand della Regione del Veneto.
Il progetto ha visto anche la collaborazione di RunningTV International e verrà
messo in distribuzione dopo aver tentato
la strada dei festival internazionali. Infine
il docu-film “HEMINGWAY UNKNOWN”, girato sempre sempre a Torre di Mosto, è già
in visione nelle tv nazionali di Canada, Danimarca, Svezia, Finlandia.
In occasione dell’evento “La Primavera
dell’anguilla”, svoltasi tra maggio e giugno 2014, nella suggestiva location di Villa O’Hara, accompagnato da un buffet di
prelibata anguilla e di primizie di mare, il
lungometraggio è stato presentato in anteprima, al di fuori dl Circuito dei Festival
Cinematografico; il film è poi stato riproposto la sera del 22 giugno con una proiezione all’aperto in Piazza Indipendenza,
rivolta a tutta la cittadinanza.
ERNEST e AGNES:
MOSTRA FOTOGRAFICA
In occasione del centenario della I° Guerra
Mondiale, si è voluto realizzare la mostra
dal titolo “Ernest ed Agnes, in amore
e in guerra”, atta a presentare testimonianze delle vicende umane ed artistiche
di Ernest Hemingway nel suo periodo di
assegnazione e permanenza in territorio
Veneto. La mostra è stata allestita nella
Sala Consiliare del Municipio di Torre di
Mosto, che fu sede della Croce Rossa Americana, rimanendo aperta al pubblico nei
mesi di maggio e giugno 2014, in concomitanza con la manifestazione “La Primavera dell’anguilla”. Oggetto dell’esposizione
sono stati foto e cimeli di Ernest Hemingway; l’evento è stato curato da Renzo Vedovo e Luca Ortoncelli.
La questione consisteva nella valutazione
del recupero e ripristino del dipinto. I primi
rilievi avevano evidenziato che si tratRESTAURO DEL DIPINTO
tava di un’opera risalente al XVIII secolo
“LA COMUNIONE DEGLI
ma, dopo un più approfondito esame sulla
APOSTOLI”
qualità pittorica e la ricchezza cromatica,
Nel 2010 a questa Amministrazione è stata si è valutato che l’opera potesse riferirsi
sottoposta la questione del ritrovamento ad un pittore di scuola friulana della prima
nel deposito del Museo Diocesano di Vit- metà del ‘600. Le condizioni del dipinto, il
torio Veneto di una grande opera pittorica supporto e la cornice lignea hanno poi evi(delle dimensioni di mt. 3,50 x 1,90) raffi- denziato che l’opera si trovava nello stato
gurante “La Comunione degli Apostoli”, ap- originale e non aveva mai avuto interventi
partenente in origine alla Chiesa arcipreta- di manutenzione o di restauro. La soprinle di S. Martino Vescovo di Torre di Mosto. tendenza alle “Belle Arti” aveva auspicato il
recupero dell’opera, il ripristino della tela e
della cornice lignea originale, accogliendo
il progetto di restauro di Dal Moro Elena di
Vittorio Veneto, esperta in conservazione e
restauro di opere d’arte.
Questo Comune si è subito attivato per dar
seguito all’intervento di restauro, anche
grazie all’importante partecipazione economica da parte di Veneto Banca Scpa.
Gli interventi di restauro della tela e del
dipinto sono proceduti attraverso varie
fasi complesse e delicate, durate quattro
anni. Recentemente il processo di restauro
è stato ultimato e l’opera è stata riportata
Aprile 2015
21
nella Chiesa arcipretale di Torre di Mosto,
a disposizione di tutti i cittadini per poter
essere ammirata nella sua ripristinata “veste” originale.
Questo intervento ha costituito un importante “tassello” per recuperare una pagina
di storia e tradizioni che costituiscono il
patrimonio inalienabile della nostra comunità. Nella serata del 19 dicembre 2014,
nel momento che ha preceduto il Concerto
di Natale organizzato da questa Amministrazione presso la Chiesa di Torre di Mosto, l’opera restaurata è stata ufficialmente presentata alla cittadinanza; all’evento
sono intervenute la Dott.ssa Falsarella,
Direttrice dell’ Ufficio Diocesano per l'Arte
sacra e per i Beni culturali Ecclesiastici di
Vittorio Veneto, e la restauratrice, le quali
hanno spiegato l’importanza di tale intervento ed il valore del lavoro eseguito.
Oltre alla soddisfazione di veder ripristinare al suo splendore un’opera pittorica di
elevato valore artistico e di averla riportata
nella sede di appartenenza, resta il privilegio ed il vanto di aver ben operato per
la promozione, la valorizzazione e la tutela
del patrimonio artistico e culturale di Torre
di Mosto.
MUSEO DEL PAESAGGIO
Giunto al settimo anno della sua attività,
con al suo attivo ventitre esposizioni d’arte, il Museo del Paesaggio, sito il Località
Boccafossa, è diventato nei fatti un punto
di riferimento veneto per la cultura visiva
contemporanea; questa Amministrazione
Comunale si complimenta per questo risultato con la sua Direzione e con tutte le
Istituzioni ed i privati che hanno aiutato nel
raggiungimento di tale obiettivo. In questi
anni l’attività del Museo si è sempre più
affiancata alle opere volte alla creazione
di itinerari, recupero edifici storici simbolo
della bonifica ed infine iniziative di promozione turistica; lo spirito che deve accomunare è quello innanzitutto di dare valore al
nostro paesaggio, per fare in modo che la
popolazione locale lo riconosca come fattore identitario.
E’ doveroso un particolare ringraziamento
ai componenti del Comitato Festeggiamenti S.Anna di Boccafossa, che hanno sem-
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pre collaborato alle iniziative del Museo e/o ristabilire equilibri tra le persone e il
mediante incarico convenzionato di sorve- loro ambiente favorendo dinamiche vitali
glianza e, ad ogni inaugurazione, offrendo simboliche.
una straordinaria accoglienza ai visitatori.
dal 22.03.2014 al 18.05.2014:
“Il paesaggio della gola La costruzione di un gusto”
Mostre realizzate nel 2014:
dal 19.01.2014 al 02.02.2014:
“senseOFcommunity # 3”
Esposizione del workshop per artisti e curatori sulle pratiche artistiche site specific
nell’ambito dell’arte contemporanea curato
e diretto da Silvia Petronici in collaborazione con il Museo del Paesaggio. Questo progetto ha consentito una riflessione sul tema
delle connessioni tra gli uomini e l’ambiente indagando la nozione di paesaggio
come territorio di scambio. Le forme non
esistono di per sé ma “è il nostro sguardo
che le crea ritagliandole nello spessore del
visibile” (sostiene Nicolas Bourriaud, innestando il ragionamento estetico su una
riflessione che procede da Kant fino ai fenomenologi moderni). Il visibile (la realtà
a nostra disposizione), che in altre occasioni chiamiamo mondo, è esso stesso un
risultato prodotto dall’incontro tra ciò che
sappiamo/desideriamo, il confuso insieme
delle nostre percezioni e ciò che siamo in
grado di mediare e condividere con gli altri
attraverso il linguaggio – medium precipuo
per gli scambi tra gli uomini. L’opera d’arte crea, attivando relazioni e intervenendo
sulla percezione delle forme, un paesaggio
ogni volta nuovo in cui ambientare il nostro
senso della realtà. La pratica dell’arte è in
grado di escogitare strategie conoscitive
di analisi delle dinamiche sociali alla base
del contemporaneo “pagus” (villaggio) che
sostiene etimologicamente il termine paesaggio. In questo workshop ci si è chiesti
se L’ARTE così intesa SIA ECOLOGICA, cioè
in grado di sviluppare un ragionamento
su cosa si intende per “oikos”, casa, luogo
favorevole alla vita. In entrambi i termini
– paesaggio ed ecologia – il riferimento è
all’umano e al suo cercare un posto, una
casa, in cui poter vivere. Il lavoro di ricerca
che gli artisti sono stati invitati a condurre
durante questo workshop è stato orientato
da queste riflessioni, anticipate dalla domanda sulla capacità dell’arte di trovare
La mostra è stata organizzata in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina - Centro Studi Territoriale Veneto, con
la partecipazione dei Comuni di Eraclea
e si San Stino di Livenza, della Fondazione Terra d’Acqua e del Vegal della Venezia Orientale. La mostra ha proposto una
visione del pensiero intorno al nutrimento, presentando, assieme a una scelta di
alcuni testi emblematici che ne fissano e
investigano il “corpus” materiale e immaginativo, una rivista, “La Gola”, che nel decennio tra il 1980 e ‘90 ha creato in Italia
un nuovo e sistematico approccio al tema
del cibo, costruendo un vero e proprio paesaggio culturale del nutrimento e della
cultura materiale, contrapposto, con la sua
ricchezza e profondità, al consumo veloce
e senza qualità della società dei consumi,
rilanciando il valore culturale e sociale del
nutrimento dell’uomo, disegnando una
mappa mentale capace di dare forma alla
cultura della nutrizione e di farne uno dei
segni fondamentali della civiltà dei popoli.
Nella prima parte dell’esposizione è stata
seguita la rivista in modo “letterale”, mettendola in mostra come oggetto insieme
estetico e produttore di senso, presentando alcuni numeri delle serie che vanno dal
1982, anno della sua formazione, sino al
1988. Nella seconda parte della mostra si
è pensato di cogliere le suggestioni a suo
tempo lanciate dalla rivista, in un racconto
visivo d’autore, composto di dipinti storici
e di opere (installazioni, dipinti, foto, video) appositamente commissionate per
l’occasione, ispirandosi a “La Gola” nella
sua riscoperta della “Natura morta”, dei significati rituali del mangiare e bere, della
maniera di presentare l’atto del mangiare nelle sue molteplici articolazioni (i suoi
materiali, i suoi oggetti, i suoi “Galatei” e
contesti).
Artisti:
Arkady Lvov, Sonia Delanuy, Ornella Bonomi, Luigi Cobianco, Nino Springolo, Paolo
Scarpa, Mario Varagnolo, Filippo De Pisis,
Marcel Kirnoaga, Giuseppe Torelli, Corrado
Balest, Renato Borsato, Giovanni Barbisan, Vittorio Ruglioni, Romano Lotto, Luigi
Rizzetto, Terenzio Trevisan, Giulia Vidotto,
Chiara Trentin, Paolo Spigariol, Giovanna
Gentilini, Sandro Boccato, Francesca De
Pieri, Cristina Bettin, Chiara Tubia, Silvia
Bellinzani, Beppe Saretta, Giani Sartor.
Una terza parte della mostra ha riguardato il fare concreto della cultura dell’alimentazione, che si prefigge l’obiettivo di
mostrare e valorizzare il panorama enogastronomico del Veneto Orientale mediante
l’organizzazione di due momenti:
a) Conferenze durante il periodo della
mostra indirizzate alla creazione di una
mappa del gusto in prospettiva dell’intero Veneto e, in particolare, del Veneto
orientale rivolte agli specialisti del settore
e agli amanti della vita e dell’arte;
b) Una serie di incontri-degustazioni con
alcune eccellenze del Veneto Orientale e
del vicino Friuli, aperti alla popolazione e
agli esperti di settore.
Le iniziative di incontro-degustazione sono
state effettuate nello spazio del “Laboratorio” del Museo del Paesaggio dove, per
l’occasione, è stata predisposta una Mostra
fotografica sul Veneto Orientale attingendo
alle collezioni fotografiche del Museo del
Paesaggio.
dal 14.06.2014 al 15.11.2014:
“Omaggio a Goffredo Parise”
La mostra, promossa dalla Regione Veneto,
dal Comune di Torre di Mosto e dalla Fondazione Terra d’Acqua, ha inteso presentare un percorso espositivo che ha indagato i
rapporti di Goffredo Parise con alcuni protagonisti dell’arte italiana del Novecento.
L’“Omaggio a Goffredo Parise” ha voluto essere un’occasione per un’ampia riflessione sull’importanza dello scrittore nella
cultura veneta e nazionale del secondo dopoguerra italiano.
Tre sono i poli evocativi da porre al centro
dell’iniziativa, tre Case: in due di esse, la
“Casa di Cultura Goffredo Parise” a Ponte
di Piave e la “Casa delle Fate” di Salgareda, Parise ha abitato; sono conservate
nei loro luoghi quasi come le ha lasciate e
contengono molteplici tracce di una parte
della sua vita e delle sue relazioni umane. La terza, il Museo del Paesaggio, è una
Casa aperta agli amici dell’arte, e ha ospitato per 5 mesi un omaggio alla sua viva
memoria . Il percorso ideale dell’iniziativa
si è snodato lungo questo triangolo, rimbalzando da un vertice all’altro.
Per l’iniziativa al Museo del Paesaggio
sono state presenti contemporaneamente
due esposizioni: “Tra Opera e Comportamento” e “Accademici paesaggi e
non”; durante il periodo delle mostre sono
stati realizzati una serie di incontri: letture,
conferenze e tavole rotonde sulla figura di
Goffredo Parise, sul tema del paesaggio e
sui confronti tra arte e letteratura, nei quali
sono stati invitati artisti, letterati e storici
che si sono confrontati sul panorama culturale Veneto del Novecento.
La prima mostra, “Tra Opera e Comportamento", affidata alla curatela di Stefano Cecchetto, ha compreso quattro sezioni
riguardanti gli “amici” pittori di Parise e
opere di artisti contemporanei che hanno tratto spunto dai suoi scritti. Partendo
dalla suggestione letteraria del libro Artisti
pubblicato dall'editore Neri Pozza nel quale
Goffredo Parise, nella prima sezione della mostra sono stati tracciati alcuni ritratti
letterari degli amici artisti e del clima che
si respirava nella Roma degli anni '60 e '70
del Novecento, intendendo ripercorrere
visivamente le pagine del testo e proponendo alcuni “emblemi” pittorici di quel periodo. Sono state esposte le opere provenienti dalla collezione privata di Parise che
stanno abitualmente nella Casa di Cultura
Goffredo Parise a Ponte di Piave, insieme
ad altre opere provenienti da collezioni private che testimoniano il percorso artistico
del periodo legato alla trasformazione del
linguaggio artistico nella Roma di quegli
anni.
Erano presenti dipinti di: Mario Schifano;
Tano Festa; Franco Angeli; Mario Ceroli;
Giosetta Fioroni; Sandro Chia; Luigi Ontani, Raoul Schultz e alcune opere di due
artisti che Parise inquadra nel suo libro con
dei particolari ritratti letterari: Filippo De
Pisis e Alberto Savinio.
In una seconda sezione della mostrasi è
inteso fornire invece una chiave di lettura più legata alle suggestioni e agli stimoli
che la lettura del libro offre. Partendo dallo
spunto di un brano di Parise che fa riferimento all'esperienza dei cosiddetti “Matti di Verona”, la mostra ha presentare un
piccolo Omaggio a Carlo Zinelli, artista e
protagonista principale di quell'esperienza.
La terza sezione della mostra ha invece
indagato i percorsi paralleli che prendono
spunto dagli stimoli letterari dell'autore vicentino, come ad esempio il suo Diario di
New York edito dalle Edizioni del Ruzzante
che diventa il pre-testo per inquadrare le
visioni della città americana suggerite da
Ezio Gribaudo e realizzate dall'artista nel
1961 dopo l'esperienza del suo viaggio in
America insieme all'amico Lucio Fontana.
Nella quarta sezione della mostra, nel contesto di un omaggio di artisti contemporanei a Goffredo Parise si sono enucleati
tre punti di vista sui nuclei tematici presenti nella sua opera: il primo ha guardato
ai luoghi del Veneto che hanno fatto parte
dell'itinerario e delle frequentazioni di Goffredo Parise, invitando gli artisti a confrontarsi con il paesaggio visivo e con i paesaggi della memoria indicando una 'geografia
dei percorsi; il secondo tema è stato quello
della sua esperienza nel campo del cinema
e della sceneggiatura; il terzo tema di riferimento è stato quello di Parise viaggiatore-cronista, dove l'autore indaga la realtà
di una metamorfosi del mondo orientale
nei suoi itinerari in Cina, in Vietnam e in
Giappone, narrati in tre opere determinanti
della sua bibliografia: Cara Cina; Guerre
Politiche e L'eleganza è frigida.
Artisti presenti: Emilio Leofreddi, Patrizia
Molinari, Lina Sari, Penzo+Fiore, Andrea
Aquilanti, Gianfranco Grosso, Emilio Farina. La seconda mostra, “Accademici paesaggi e non”, è stata allestita con opere
degli studenti dell'Accademia di Belle Arti
di Venezia in dialogo con alcuni artisti contemporanei di vasta esperienza nazionale
ed europea, selezionati dal Prof. Saverio
Simi de Burgis, ospitata negli spazi del Laboratorio del Museo del Paesaggio. La mostra è stata quasi un prolungamento della
lezione di imperterrita curiosità di Parise,
del suo “occhio” libero verso le manifestazioni dell’arte che parla del presente.
Artisti presenti: Silvia de’ Giudici, Nata,
Olinsky (Paolo Sandano), Maria Grazia Rosin, Nelio Sonego, Silvano Tessarollo, Ampelio Zappalorto; Massimiliano Gottardi,
Virginia Gabrielli, Beatrice Gelmetti, Nežka
Zamar, Veronica De Giovanelli, Barbara
Prenka, Giovanna Bonenti, Manuela Kokanovic, Chiara Campanile, Oscar Contreras,
Mattia Sinigaglia, Massimo Stenta, Edison
Pashkay, Luca Migliorino.
Di seguito si indicano, a ritroso, i titoli delle
mostre che in questi ultimi anni sono state
realizzate presso il Museo del Paesaggio:
- dal 14.09.2013 al 30.11.2013:
“TABULA RASA - Metamorfosi per una rinascita”
- dal 29.06.2013 al 11.08.2013:
“ARTSHO(W)P / Il corpo come paesaggio”
- dal 06.04.2013 al 02.06.2013:
“NATURE / Memorie - germinazioni”
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- dal 08.09.2012 al 09.12.2012:
“UTOPIA DEL SEMBIANTE Il Paesaggio nei paesaggi”
- dal 21.04.2012 al 17.06.2012:
“TERRA MADRE”
- dal 08.10.2011 al 28.11.2011:
“Paesaggio / Paesaggi - Il Veneto Orientale”
- dal 25.06.2011 al 11.09.2011:
“TERRE NUOVE Paesaggi di Bonifica del Veneto
Orientale”
- dal 27.10.2010 al 13.02.2011:
“Corrado Balest / Ettore Monti Il mestiere della pittura”
- dal 12.06.2010 al 06.09.2010:
“Memorie di Paesaggio Il “Veneto felice” nei suoi pittori
del Novecento.
Notizie varie
CONTRIBUTI REGIONALI PER
SCUOLA ITALO CALVINO
A seguito di richiesta da parte di questa
Amministrazione Comunale, la Regione del
Veneto, nell’ambito delle “Nuove disposizioni in materia di intervento regionale per
l’ampliamento, completamento e sistemazione di edifici scolastici per le scuole materne, elementari e medie” di cui alla L.R.
24.12.1999 n.59, ha approvato il Primo
Piano di riparto per l’anno 2014, nell’ambito del quale sono stati destinati a favore
di questo Comune i seguenti contributi per
l’esecuzione di interventi presso la Scuola
Italo Calvino di Staffolo:
- tipologia intervento:
Adeguamento strutturale alle norme
antisismiche
importo ammesso: € 546.975,00
importo contributo: € 382.882,50
- tipologia intervento:
Eliminazione sconnessure pavimenta-
SERVIZIO LUCI VOTIVE
Dal mese di luglio 2014 è attiva la nuova
gestione del Servizio di Illuminazione votiva nel cimitero comunale. Il Comune ha affidato, previa gara pubblica, la gestione del
servizio alla ditta BUOSI ANGELO SNC di
Buosi Giuliana e C. con sede in Annone Veneto (VE), via Roma n. 15. La ditta ha già
provveduto all'elettrificazione delle campate loculi della parte vecchia del cimitero e
sta procedendo anche con le canalizzazioni
per servire tutte le tombe di famiglia (cappelle e tombe terranee) della zona vecchia
del cimitero. Gli interessati possono far
domanda di installazione del punto luce
votiva rivolgendosi direttamente alla ditta BUOSI ai seguenti recapiti, (anche per
informazioni, prenotazioni o appuntamenti
in loco):
cellulare: 338 7936187 - telefono e fax:
0422 769045 - e-mail: buosiangelosnc@
legalmail.it .
Le tariffe sono composte da un contributo una tantum di allacciamento, pari a €
6,00, ed un canone annuo così diversificato per tipologia: € 16,00 per loculo/nicchia, € 21,00 per tomba di famiglia. Per
informazioni sul servizio è possibile rivol-
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zioni, creazione protezioni agli elementi
sporgenti pericolosi per gli utenti
importo ammesso: € 6.600,00
importo contributo: € 4.620,00
CASETTA DELL’ACQUA
Il Comune ha affidato, previa gara pubblica, alla ditta GAIOTTO IMPIANTI snc di
Annone Veneto (VE) l’installazione di un
impianto di distribuzione di acqua potabile,
nell’area sita in piazza Indipendenza, dietro il Municipio.
L’impianto è stato inaugurato febbraio
2015, con distribuzione di tessere e kit
portabottiglie con bottiglie in vetro. L’unità
di distribuzione è del tipo chiosco fisso: il
servizio di distribuzione è con la modalità
self service, senza la fornitura di contenitori, con il sistema della tessera elettronica
di pagamento.
L’acqua proviene dall’acquedotto ed è trat-
tata in modo tale da risultare batteriologicamente pura, senza conservanti, refrigerata e si può avere sia al naturale che
gassata.
Le tariffe sono le seguenti:
• Acqua refrigerata naturale: 4 centesimi
al litro;
• Acqua refrigerata gassata: 5 centesimi
al litro.
Le tessere sono acquistabili presso la Tabaccheria Bressati Cristina e Foresto Giuseppe.
gersi all'Ufficio Segreteria del Comune (tel. la Scuola dell’Infanzia non statale “Maria
Bambina”, per il sostegno alle attività di
0421-324440 int. 7).
questa istituzione scolastica. La convenzione
rappresenta uno strumento che riSOSTEGNO CIRCOLO
sponde a due obbiettivi: quello di rispetta“CETOLI”
re la soggettività dell’istituzione privata e
Purtroppo nel corso del 2012 anche il Cir- le sue proprie esigenze organizzative e nel
colo “Dott.T.Cetoli” ha subìto la spiacevole contempo consente al Comune di ottenere
visita dei ladri, subendo il furto del proprio garanzie in ordine alla modalità di realizzapersonal computer. L’Amministrazione Co- zione dei servizi. Con questa convenzione
munale si è subito attivata, trovando uno il Comune si prefigge, attraverso il contristraordinario spirito di solidarietà nell’im- buto finanziario erogato alla scuola “Maria
presa Città Informatica – Comitec di Giu- Bambina”, di andare incontro alle famiglie
seppe Moretto, che ha donato un personal che hanno optato per questa istituzione
computer nuovo al Circolo “Dott.T.Cetoli”. scolastica consentendo un contenimento
L’Amministrazione Comunale è inoltre in- della retta d’iscrizione. Questa scelta amtervenuta a sostegno del Circolo anche in- ministrativa è stata adottata, oggi come in
stallando un climatizzatore nuovo, così da passato, tenendo anche conto che la scuorendere più gradevole la sosta all’interno la materna pubblica, non potrebbe accodei locali durante i mesi più caldi.
gliere tutti i bambini di età compresa dai 3
ai 5 anni residenti nel Comune. La convenzione ha la durata di cinque anni, a partire
dal 20.07.2013 e prevede che il contributo
CONVENZIONE CON LA
comunale sia costituito da un contributo
SCUOLA DELL’INFANZIA
annuo fisso di € 26.000,00 e da un contri“MARIA BAMBINA”
buto annuo di € 80,00 per ciascun alunno
A luglio 2013 il Consiglio Comunale ha iscritto e frequentante (fino alla concorrenstabilito di rinnovare la convenzione con za massima di € 4.000,00).
EDUCAZIONE AMBIENTALE
NELLE SCUOLE PRIMARIE
sulle tematiche dei rifiuti, con particola- processo di educazione a comportamenti
re riferimento alla raccolta differenziata, consapevoli e rispettosi dell’ambiente e
Per l’anno scolastico 2014/2015 il Comu- al riciclo, recupero e riduzione dei rifiuti, della natura. Educare un bambino adesne di Torre di Mosto con Alisea Spa ha
so vuol dire avere nel futuro un adulto
promosso un progetto di Educazione Amrispettoso del territorio in cui vive. Ecco
perché, in un contesto in cui sono ancora
bientale rivolto agli alunni della scuola primolto diffusi comportamenti dannosi per
maria, proponendo dei laboratori specifici
l’ambiente (come l’abbandono o la mansu tre diversi temi e livelli: i rifiuti e la
raccolta differenziata, la spesa consapecata differenziazione dei rifiuti) è imporvole e il ciclo dei rifiuti. All’inizio dell’anno
tante rivolgersi ai bambini per coinvolgere
si sono svolti gli incontri preparatori con
le famiglie a una maggiore sensibilità. Per
gli insegnanti durante i quali sono stati ill’Amministrazione Comunale e Alisea si
tratta perciò di un impegno preso con le
lustrati i laboratori e raccolte preferenze.
scuole in un’ottica più ampia di stabilire
Gli interventi, effettuati da operatori speun canale informativo con i propri utencializzati in comunicazione ambientale e
modulati in base al livello di istruzione dei
ti attraverso un linguaggio specifico per
bambini, si sono svolti nel mese di Dicemogni fruitore. E’ fondamentale quindi che
questo percorso non si esaurisca con il
bre 2014 rivolti ad un totale di circa 205
alunni divisi in 10 classi, dalla prima alla attraverso un consumo attento dei beni e primo ciclo di interventi ma che, attraverquinta classe; ogni classe ha partecipato una spesa consapevole, ovvero attraverso so il sostegno del Comune, possa avere
ad un laboratorio. L’obiettivo del progetto, quei comportamenti utili alla salvaguardia una continuità nei successivi anni scolache spesso si integra con quanto già af- dell’ambiente e del territorio nel quale vi- stici, per garantire i necessari approfonfrontato in classe su questi argomenti, è viamo. Responsabilizzare i ragazzi al pro- dimenti e restare in linea con i costanti
riuscire a sensibilizzare bambini e ragazzi blema dei rifiuti significa iniziare presto un cambiamenti in questo delicato settore.
L'amministrazione saluta i dipendenti
È quanto mai doveroso, da parte di questa
Amministrazione Comunale, ringraziare i
dipendenti che durante questo quinquennio hanno terminato il loro percorso lavorativo, raggiungendo il meritato traguardo
della pensione: Dall’Antonia Maurizio e
Furlanetto Edvige.
Entrambi Responsabili di Settore all’interno
di questo Ente, rispettivamente del Settore
Tecnico e del Settore Servizi alla Persona,
con il loro senso di responsabilità e con la
dedizione con cui hanno svolto il proprio
lavoro in tutti questi anni di onorata carriera hanno sicuramente lasciato un segno
che difficilmente potrà essere dimenticato.
A tutti e due vanno i ringraziamenti per
l’impegno dimostrato nei rispettivi ruoli e
gli auguri per un futuro di salute e serenità.
Di seguito si riportano i saluti che entrambi
hanno voluto dedicare alla cittadinanza:
“Come è già noto, chi scrive è andato in
“pensione” per raggiunti anni di anzianità
lavorativa….
Con queste poche righe voglio comunque
sottolineare che, arrivato a Torre di Mosto
nel 1979, dopo un primo periodo lavorativo di otto anni nel settore privato, ho
trascorso qui ben 35 anni di lavoro con
soddisfazione ed impegno, durante i quali
sono cresciuto sotto gli aspetti formativi e
professionali che hanno certamente caratterizzato e valorizzato la mia persona.
Voglio ricordare soprattutto i miei primi incontri con la gente di Torre di Mosto che
sono stati semplici, pieni di significato e
reciproco rispetto nei quali la riconoscenza
e stima mi hanno dato forza e volontà nel
compiere con gioia quotidiana il mio lavoro.
Sono stati anni belli e sereni nei quali ho
visto crescere e realizzarsi le volontà programmatiche progettuali delle Amministrazioni Comunali, che hanno portato il
Paese in una diversa dimensione sociale,
in un migliore contesto di sviluppo urbanistico-produttivo ed in una partecipazione
più apprezzabile nei rapporti con i vicini
Comuni ed Enti diversi.
Voglio ricordare infine le Amministrazioni
Comunali succedutesi nell’arco di tempo
passato con le quali c’è sempre stata quella manifesta fiducia e collaborazione che
caratterizza sempre un buon rapporto di
lavoro; un saluto e un ampio grazie va in
particolare ai colleghi di lavoro, dagli operi, agli impiegati, ai vigili urbani, ecc., coi
quali ho trascorso momenti belli e di reciproco scambio di opinioni che, anch’essi,
hanno contribuito a costruire il “buon ambiente” di lavoro che mi ha accompagnato
negli anni lavorativi appena trascorsi.
Un cordiale saluto ed un esteso Grazie a
tutti per l’esperienza passata che ricorderò
sempre con piacevole affetto."
“Non posso, ne voglio, rinunciare all'invio di questo breve messaggio di saluto,
pieno di stima a tutti gli Amministratori
Comunali, presenti e passati ed all'intera
Cittadinanza di Torre di Mosto. Dal primo
settembre 2014 ho lasciato il mio posto di
lavoro, assunto nel lontano 1976 e nel farlo non vi nascondo una certa tristezza e
tanta emozione.
Il collocamento in pensione rappresenta
sempre un traguardo importante nella vita
di noi lavoratori. La mia speranza è quella
di aver prestato un buon servizio in favore
dei cittadini, era mio dovere farlo. Il lavoro
è anche un valore!
Un'esperienza professionale profonda ed
appassionata che certamente ha segnato
anche la mia vita personale.
Si chiude così anche questo capitolo e si
aprirà una pagina nuova, portandomi via
un bel ricordo di tutti: Amministratori,
Colleghi, Cittadini. ...
Con affetto."
Edvige Furlanetto
Dall’Antonia Maurizio
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Il Comune di Torre di Mosto in numeri
In Italia la rilevazione sistematica delle variazioni demografiche è attuata dagli Uffici Anagrafici esistenti presso ogni Comune, mente l'ISTAT (Istituto nazionale di statistica) cura la raccolta e l'elaborazione dei dati provenienti dalle anagrafi,
che vengono quindi presentati nelle diverse pubblicazioni a carattere demografico.
Esistono diversi tipi di statistiche demografiche: attraverso i censimenti vengono rilevati l'ammontare della popolazione
e le sue principali caratteristiche strutturali, quali sesso, età, stato civile, grado d'istruzione, attività professionale, ecc.
L'unità territoriale di base è il Comune e sono i Comuni stessi e le Prefetture a fornire all'ISTAT la necessaria collaborazione per la rilevazione.
Prossimi appuntamenti
MOSTRA MUSEO DEL PAESAGGIO
Dal 11 aprile al 2 agosto - Località Boccafossa:
mostra “RAOUL SCHULTZ - OPERE, 1953-1970”
mostra “VERSI DI TERRA - GUERRINO DIRINDIN”
Il Museo del Paesaggio osserverà i seguenti orari di apertura al pubblico:
Sabato 16.00 – 19.00
Domenica 10.00 – 12.00 e 16.00 – 19.00
Visite guidate su prenotazione
Servizio navetta ogni domenica: partenza da Stazione F.S. San Donà di Piave ore 15.30 – ritorno ore 19.00
www.museodelpaesaggio.ve.it
CONFERENZA E DIBATTITO SULLA SCLEROSI MULTIPLA
Sabato 18 aprile - ore 15.30, presso Centro Civico “Alvise da Mosto”:
Conferenza e dibattito sul tema della sclerosi multipla. Le nuove cure, i disturbi cognitivi, il rapporto medico-paziente e internet.
Relatori: Dr. Massimiliano Calabrese e Dr. Marco Pitteri del Dipartimento di Scienze Neurologiche e del Movimento – Centro Regionale ad alta Specializzazione per la Sclerosi Multipla, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.
Iniziativa organizzata dal Comune di Torre di Mosto in collaborazione con Associazione Culturale “Alvise da Mosto”.
BUFFET E CINEMA VENETO IN VILLA
Per quanto concerne il movimento e il calcolo della popolazione residente, oggetto della rilevazione sono i fenomeni
quali: nascita, morte e trasferimento di residenza avvenute in un certo intervallo di tempo, generalmente l'anno.
Se andiamo ad analizzare tali movimenti per quanto riguarda il Comune di Torre di Mosto, la rilevazione statistica ci
informa che al 30 novembre 2014 eravamo in 4741 abitanti, di cui 2338 maschi e 2403 femmine. Il totale dei residenti
è dato dalla somma dei cittadini italiani e stranieri presenti nel Comune; questi ultimi erano, tra comunitari ed extra-comunitari, 336, suddivisi in 157 maschi e 179 femmine. Dai registri di Stato Civile si apprende che, nel corso del 2014,
fino a novembre compreso sono nati 30 bambini, dei quali 14 maschi e 16 femmine (di questi, i bambini stranieri sono 7,
dei quali 3 maschi e 4 femmine). I deceduti sono stati esattamente pari ai nati, 30, suddivisi in 17 maschi e 13 femmine.
L’incremento/decremento della popolazione è inoltre determinato dal movimento migratorio della stessa: quest’anno
abbiamo avuto 89 persone che si sono iscritte in anagrafe per immigrazione da altri Comuni, dall’Estero o ricomparsi
da situazioni di irreperibilità e 99 cancellazioni anagrafiche per altri Comuni, per l’Estero o per irreperibilità accertata.
Rispetto al 2013 sono notevolmente aumentati i matrimoni, che, mentre l’anno precedente sono stati 9 (3 in comune e
6 in chiesa), nel 2014 sono stati in tutto 15.
E’ interessante notare come il numero di quelli celebrati in Comune abbia notevolmente superato quelli celebrati in chiesa: 10 infatti sono stati officiati con rito civile e 5 con rito religioso. In due casi si è trattato di cittadini italiani che hanno
sposato cittadine straniere. Inoltre sempre quest’anno tre residenti hanno chiesto ed ottenuto, tramite presentazione
di istanza in Prefettura, di cambiare il proprio cognome e con la Legge 23 maggio 2014 n. 80 si è dato un imprinting
sostanziale alla lotta contro l’occupazione abusiva degli immobili. Si è invece ancora in attesa del provvedimento che
permetta ai genitori di scegliere quale cognome attribuire al proprio figlio al momento della nascita tra quello del padre,
della madre o entrambi.
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Sabato 9 Maggio - ore 19.30, presso Villa O’Hara:
BUFFET E CINEMA VENETO IN VILLA.
Gran Buffet di primavera e a seguire visione del Film IL LEONE DI VETRO di Salvatore Chiosi.
menu:
cicchetti veneziani
asparagi di Cimadolmo
risotto con erbette di campo
frittoin
Bisat de Livenza
vini:
Prosecco DomGio DOC – Dominese
Pinot Grigio – Bosco Levada
Raboso Frizzante – Bosco Levada
Malanotte DOCG Raboso – Confraternità del Raboso
Evento organizzato da Associazione Culturale “Alvise da Mosto” con il patrocinio del Comune di Torre di Mosto.
Per prenotazioni ed info:
[email protected] cell 339 5919483 cell 340 5386575
https://it-it.facebook.com/Ristoratorilivenza
Aprile 2015
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Municipio: 0421.324440 • Biblioteca 0421.324391 •
e-mail: [email protected] • PEC: [email protected]
Il Sindaco e tutta l’Amministrazione Comunale
ringraziano tutti i torresani per il
supporto e la fiducia accordati in questi anni!