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Documento (File "Giornalino
A tutti i lettori
del periodico “Da Novaledo”
i migliori auguri di
Buon Natale
e Felice 2013
direttore
Attilio Iseppi (Sindaco)
direttore responsabile Massimo Dalledonne
comitato di redazione Monica Cipriani, Lorena Debortolo,
Tania Gozzer, Diego Margon,
Roberto Paccher
autorizzazione
Tribunale di Trento Nr. 25/2011
del 08.09.2011
grafica e stampa
Centro Stampa Gaiardo O. snc
Borgo Valsugana
chiuso in tipografia
il 16 novembre 2012
Amministrazione
La parola alla Giunta
Una nuova sala mensa,
una scuola più funzionale
Nonostante la particolare situazione di incertezza
economico-finanziaria del momento, vedi anche
i continui tagli della Provincia ai trasferimenti ai Comuni,
il nostro impegno nel cercare di migliorare il paese
è immutato.
Si cerca sempre e comunque di fare il meglio
con le sempre minori risorse a disposizione.
Sono ultimati i lavori per il completamento
dell'edificio scuola elementare e la realizzazione della
nuova sala mensa a nord della palestra.
Il costo complessivo dell'opera è di euro 377.000,00
finanziato per l'80% dalla Provincia Autonoma
di Trento e per il rimanente 20 % con budget
Comunale. Grazie all'ottima direzione lavori
dell'architetto Roberto Vignola e all'ottimo lavoro
dell'Impresa costruzioni edili Lazzari Zanoni geom.
Massimo di Sover, sono stati rispettati i tempi
previsti e i 76 bambini iscritti quest'anno (26 solo
in prima), hanno trovato la scuola elementare
completamente imbiancata con nuove aule più
grandi. L'aula insegnanti e quella di informatica
sono state spostate al piano terra nei locali
dell'edificio e la nuova mensa, realizzata a nord della
palestra e dotata di un nuovo self-service,
ora può accogliere fino a 80 bambini.
Sotto i locali della mensa è stato ricavato il nuovo
magazzino a servizio della palestra, che ne era
sprovvista, dove potranno essere riposte
le attrezzature ginniche liberando così spazi
e rendendo migliore l'utilizzo della stessa.
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da Novaledo
Amministrazione
E' stata sistemata la piazzetta ad est del Municipio e contestualmente creato il nuovo accesso sul retro,
asfaltato il tutto e creato una nuova scala per accedere alla piazza. Tre parcheggi sono stati inoltre ricavati
nelle immediate vicinanze degli ambulatori medici.
Si è proceduto a rifare tutta la segnaletica orizzontale del paese .
Durante il periodo estivo sono stati imbiancati sia la scuola materna che la sede comunale.
Stanno per iniziare i lavori per rifare i servizi igienici (bagni, docce, fossa imoff) e la sistemazione degli spogliatoi
del campo sportivo comunale, il tutto per rendere agibili gli stessi e poter procedere in primavera all'affido della
struttura ad una società sportiva dilettantistica della zona.
Gli addetti del “progetto 19” sono stati impegnati in lavori di manutenzione del patrimonio comunale, nonché
allo sfalcio erba e pulizia delle strade comunali e forestale per Malga Broi, dall'alveo del torrente Roggia,
del parco giochi e zona campo sportivo.
Attivato anche in via sperimentale il “progetto 5” per gli ultimi tre mesi dell'anno con un addetto che farà servizio
di pulizia, compagnia e accompagnamento alle persone anziane ultrasettantacinquenni.
Attualmente ne usufruiscono sette utenti.
Il Comune ha aderito al progetto Sport/Coni che prevede una serie di appuntamenti sportivi/educativi per le nostre
cinque classi della scuola elementare. L'intenzione è quella di far conoscere le varie discipline sportive
ai nostri ragazzi.
Oltre ai vari appuntamenti culturali tradizionali, quest'anno è stata organizzata una rassegna teatrale in collaborazione
con la filodrammatica di Levico Terme. Quattro appuntamenti molto apprezzati dagli appassionati.
A tutti un caloroso saluto e un augurio per un Sereno Natale e un Buon 2013.
Il Sindaco e la Giunta comunale
da Novaledo
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Acquisizione del marchio Family in Trentino
La Commissione Cimiteriale
informa ...
Con accordo volontario firmato a Trento il 7 dicembre
2011 il Comune di Novaledo ha aderito al Distretto
Famiglia Valsugana e Tesino.
L’accordo stabilisce che il territorio della Valsugana e
Tesino intende realizzare, in coerenza con le disposizioni contenute nella recente Legge Provinciale n. 1 del
2011 recante “Sistema integrato di politiche strutturali
per il benessere familiare e la naturalità”, un percorso
di certificazione territoriale familiare, al fine di accrescere, tramite il rafforzamento del sistema dei servizi e
delle iniziative per la famiglia, l’attrattività territoriale,
nonché sostenere lo sviluppo locale attraverso il coinvolgimento di tutte le organizzazioni interessate che
condividono i medesimi obiettivi.
Il primo passo importante che vede coinvolto il Comune
di Novaledo sarà quello conseguire il marchio “Family
in Trentino” quale Comune amico della famiglia.
Con le nuove disposizioni e normative generali in materia di polizia mortuaria e cimiteriale si è resa necessaria una revisione del
Regolamento Cimiteriale Comunale.
La commissione Cimiteriale Consiliare si è
riunita dieci volte e il nuovo regolamento di
Polizia Mortuaria Comunale è quasi ultimato.
Successivamente sarà portato in Consiglio
comunale per l'approvazione e andrà a sostituire il vecchio regolamento risalente al 1988.
Sarà cura dell'Amministrazione comunale
informare tutti gli interessati sui tempi e le
modalità per sanare le situazioni delle tombe
di famiglia già esistenti e la possibilità di ottenere una nuova sepoltura privata per i propri
defunti.
La Commissione Cimiteriale è composta da
Diego Margon (vicesindaco e presidente della
Commissione), Loris Zen, Lorenzo Cestele,
Fiorenzo Begher, Moreno Giongo.
Amministrazione
Gruppo Consiliare “Novaledo Comunità Futura”
Quale ruolo
per la minoranza? ...
Siamo a metà legislatura e “Novaledo Comunità Futura” (Ivano Bastiani capolista) con i tre consiglieri di minoranza riflette
sul ruolo e credibilità istituzionale.
Secondo la legge, ad ogni Consigliere sia di maggioranza che di minoranza, spetta il compito di verificare e controllare in
primis, come viene amministrato il Comune, nonché, e non secondariamente, di quanto realizzato rispetto a quanto
promesso in campagna elettorale dal gruppo vincente le elezioni. Il Consiglio Comunale poi dovrebbe essere il luogo dove
sono presentate e successivamente discusse idee, suggerimenti, consigli che riguardano comunque l’intera comunità.
Tutti i Consiglieri, di maggioranza e di minoranza, e quanti intendano conoscere l’attività dell’amministrazione hanno la
possibilità di accedere attraverso l’albo telematico (http://albotelematico.tn.it/bacheca/novaledo/), alle delibere, alle
determine, alle licenze edilizie ecc. per avere la conoscenza relativa alle decisioni prese.
Sembrerebbe tutto perfetto, democratico, trasparente, ma in realtà…
Le sedute di Consiglio comunale sono sempre più rare, salvo poi effettuare delle convocazioni d’urgenza per ratificare
decisioni altrui (vedi ufficio tecnico e comunità di valle). Le riunioni organizzate inizialmente dal Sindaco con i capigruppo
sono ormai solo un ricordo, interrogazioni, mozioni e proposte si discutono dopo mesi e se anche approvate dalla
maggioranza non se ne vede la realizzazione. La maggior parte delle mozioni e interrogazioni sono relative ad interesse
generale della popolazione e oggettivamente realizzabili non impegnando economicamente il Comune in modo insostenibile
consci delle limitate risorse.
La minoranza è dipinta solo come guastafeste, ovviamente in sedi non istituzionali, dove sempre più spesso si discutono
i problemi della nostra comunità. Il Consiglio Comunale, organo rappresentativo di tutta la popolazione, è purtroppo coinvolto
solo in modo marginale e solo se strettamente necessario ai fini di legge. Noi, Consiglieri di Minoranza, scopriamo spesso
le scelte di carattere generale molto tempo dopo o per informazioni frammentarie di qualche beninformato. Ricordiamo che
ai Consigli Comunali tutti i cittadini possono assistere e quindi non portare a conoscenza o rendere partecipe il Consiglio
di cose inerenti all’intera comunità priva anche il cittadino interessato ad avere, nella sede appropriata, una corretta
informazione, degli argomenti trattati.
Significativa è la vicenda riguardante il Prg comunale. Dopo anni di discussioni ed errori, ha visto l'approvazione in seconda
adozione da parte del Consiglio comunale, salvo poi in separata sede, sottrarre e sacrificare improvvisamente
e misteriosamente con decisione unilaterale la famosa “strada di gronda” proposta in campagna elettorale dalla nostra lista
(già approvata in prima adozione dalla compagine di Ferruccio Bastiani e Attilio Iseppi). Era l’unica opera di carattere
pubblico generale in questo piano sacrificata per favorire altre aree edilizie di carattere speculativo...
In questo modo il piano soddisfa le esigenze dei privati andando a sacrificare aree di pregio (v. castagni), ma non sa
guardare lontano, né alla programmazione né alle strategie di amministrazione comunale.
Altro argomento discusso unicamente su nostra richiesta (a cose fatte) già l'anno scorso, è la concessione (anche questa
unilaterale), di un appartamento di malga Broi, a uso dei vigili del fuoco e delle loro famiglie, senza nessun atto formale
(delibera contratta o altro) con l'apparente scopo di sorveglianza e consegna delle chiavi agli eventuali inquilini dei rimanenti
appartamenti del vecchio barco (ex stallone). Nessuno mette in discussione la meritoria attività di volontariato dei VV.FF.,
e delle altre associazioni (sempre e comunque patrocinate dal Comune), ma i beni in questione sono assoggettati a uso
civico e quindi in disponibilità a tutti i censiti di Novaledo ed è difficile pensare ad un gruppo di persone che per
appartenenza ad un sodalizio abbiano prerogative diverse sulle proprietà comunali, senza contare poi che un ulteriore
alloggio è “affidato” come casina forestale in condivisione con il Gruppo Alpini.
E' chiaro allora che il ruolo della minoranza, soprattutto per volontà di chi governa, è del tutto marginale in quanto esclusa
da scelte o decisioni anche importanti. Noi comunque, per quanto ci è permesso, continueremo perché
“La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno stato libero,
libertà è partecipazione!” Giorgio Gaber
I consiglieri comunali della Lista Civica “Novaledo Comunità Futura”
Fiorenzo Begher, Ivano Bastiani e Monica Tonini
da Novaledo
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Gianluca Margon
nuovo consigliere comunale
E’ proseguita anche nei mesi scorsi l’attività della Lista Civica per Novaledo, con la presentazione di mozioni
ed interrogazioni che riguardavano, tra l’altro, la lungaggine dei tempi di completamento dei lavori e l’appalto
di Malga Masi, chiarimenti in merito alla bitumazione di alcune strade, oltre ad una mozione sulla sicurezza con
la richiesta di maggiori controlli e installazione di telecamere, al fine di prevenire i furti nelle abitazioni.
Purtroppo ancora una volta però, dobbiamo constatare che le nostre mozioni, se pur approvate dal Consiglio
comunale, vengono poi disattese da parte della Giunta comunale che non attua le disposizioni contenute
nella delibera stessa. Torneremo su questo argomento nelle prossime settimane, e informeremo i lettori nel prossimo
numero di tutte le mozioni approvate che poi però non hanno trovato puntuale applicazione.
Nel corso dell’ultima seduta consiliare, convocata d’urgenza senza che a nostro avviso vi fossero nemmeno
i presupposti, è stata approvata, nonostante il parere contrario dell’ufficio ragioneria, una convenzione che prevede
la gestione associata dell’ufficio tecnico. Su questo argomento abbiamo espresso, sia in Comunità di Valle tramite
il nostro consigliere Roberto Paccher, che in Consiglio comunale, la nostra contrarietà in quanto, secondo noi,
l’adesione alla gestione associata comporterà dei maggiori costi a carico del comune di Novaledo, senza ottenere
Amministrazione
Lista Civica “Per Novaledo”
i benefici auspicati.
Detta convenzione prevede infatti che i Comuni di Novaledo, Ronchi, Telve di Sopra e Ivano Fracena, formino una
gestione associata per l’ufficio tecnico, con sede presso la Comunità di Valle a Borgo Valsugana, mettendo
a disposizione della stessa il proprio personale tecnico. E’ prevista pure l’assunzione di un nuovo dipendente a tempo
pieno, le cui spese saranno a carico dei comuni aderenti. Novaledo, che mette a disposizione il proprio dipendente
che ha un orario di lavoro di 24 ore settimanali, secondo quanto previsto dalla convenzione, dovrà farsi carico
del 39% dei costi complessivi sostenuti. E’ fin troppo evidente che i maggiori oneri che il nostro Comune dovrà farsi
carico sono rilevanti, considerato anche che i tecnici che verranno a lavorare da noi, come negli altri comuni aderenti,
beneficeranno pure dell’indennità chilometrica per lo spostamento da Borgo Valsugana, nuova sede di lavoro.
Secondo noi, per risolvere i problemi legati all’ufficio tecnico, c’erano varie alternative sicuramente più vantaggiose
dal punto di vista economico ed anche più funzionali per garantire il servizio che gli utenti del nostro paese
giustamente rivendicano.
All’interno del nostro gruppo c’è poi da segnalare l’avvicendamento in consiglio comunale tra Lionello Baldessari
che ha rassegnato le dimissioni, come già preannunciato in campagna elettorale a metà legislatura per favorire
un ricambio generazionale, e Gianluca Margon, primo dei non eletti dopo che Massimiliano Gozzer ha rinunciato
a ricoprire il ruolo di consigliere comunale. Per effetto di ciò, Moreno Giongo infine è stato eletto nuovo capogruppo
della Lista Civica per Novaledo.
I consiglieri comunali della Lista Civica “Per Novaledo”
Moreno Giongo e Gianluca Margon
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da Novaledo
Amministrazione
Il lavoro è stato realizzato dal “Degasperi” di Borgo
Gli studenti
mappano l’acquedotto
Il lavoro è stato realizzato nei primi giorni del mese di marzo. Diverse ore trascorse lungo le vie e le strade
di montagna del paese per realizzare l’intera mappatura della rete acquedottistica di Novaledo.
Davvero un buon lavoro quello prodotto dagli studenti della quarta geometri dell’Istituto Degasperi di Borgo
presentato nella sala polivalente alla presenza dell’intera giunta comunale e del sindaco Attilio Iseppi.
il nostro acquedotto sta presentando diverse problematiche sia gestionali che per quanto riguarda l’efficienza.
Non ci sono solo problemi dovuti al ristagno nelle tubazioni ma preoccupa anche il fenomeno dell’acqua rossa che
interessa alcune zone dell’abitato”. L’idea di avvalersi della collaborazione del Degasperi è nata per caso,
poi con il passare del tempo si è concretizzata in una operazione sicuramente di qualità.
Coadiuviati da Bruno Valentini, i ragazzi hanno rilevato con l’ausilio del GPS Leuca 1.200 e delle moderne tecnologie
la presenza nel sottosuolo di oltre 28 chilometri di tubature in paese: ma anche di 185 pozzetti e di ben 91 idranti
che ora sono stati tutti fotografati e descritti uno per uno.
“Siamo davvero soddisfatti per il risultato ottenuto – ricorda il professore Andrea Gilli – perché abbiamo potuto
toccare con mano come gli studenti in questa operazione abbiamo davvero messo tutto l’impegno possibile.
Credo che sia stata una esperienza davvero stimolante, di certo l’occasione per mettere in pratica sul campo quello
che stanno apprendendo in classe”. Una interazione tra scuola e comune di Novaledo che non resterà un fatto isolato.
“Tutt’altro. Dopo questo passo ce ne saranno altri – sottolinea il sindaco Attilio Iseppi – visto che stiamo
già pensando di affidarci al Degasperi anche per realizzare il nuovo piano
di evacuazione del municipio.
Ed in un secondo momento ci affideremo agli studenti
del corso geometri di Borgo per redigere un progetto
di recupero degli spazi comunali che si libereranno con
l’avvio dei lavori del nuovo arredo urbano del paese”.
Amministrazione
“Era da tempo che avevamo in mente questa operazione – ricorda il primo cittadino – soprattutto perché
Alla mappatura delle rete idrica di Novaledo
hanno lavorato Matteo Buffa, Martino Campestrin,
Gianluca Dalla Rosa, Nicola Jobstraibizer,
Daniele Martinelli, Luca Mengon, Anna Rippa,
Edward Sandri, Luca Sandri e Omar Zortea
con gli studenti della quarta geometri che sono
stati seguiti dai professori Andrea Gilli,
Luciano Bassi e Katia Nardo.
“Come istituto stiamo già pensando
di allargare la nostra collaborazione
ad altri comuni della valle – hanno
ribadito gli insegnanti – nell’ottica
di favorire una collaborazione
che ci permetta di mettere alla prova
i nostri ragazzi e far fare loro nuove
esperienze direttamente sul campo”.
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da Novaledo
Pianeta Scuola
Scuola primaria
Aumentano gli alunni
e i servizi ... migliorano
L’ anno scolastico 2012-2013 è iniziato con alcune novità.
In classe prima si sono iscritti eccezionalmente 26 bambini
e ciò ha reso necessario liberare l’aula insegnanti
per avere uno spazio sufficiente per tutti.
Di conseguenza l’aula insegnanti è stata spostata
a pian terreno, nei locali utilizzati fino ad ora come mensa.
In previsione di questi cambiamenti, nella scorsa primavera erano
già iniziati i lavori per la costruzione della nuova mensa, dietro alla
palestra. Per noi questa novità ha portato
il vantaggio di un nuovo
servizio self-service, più veloce, ma c’è lo svantaggio di dover uscire
dall’edificio con qualsiasi tempo, per recarsi a pranzo.
Comunque siamo forti e ce la possiamo fare!
Le novità non finiscono qui, infatti tra breve in aula insegnanti
verrà installata una lavagna interattiva ed accanto sarà ricavato
lo spazio per l’aula d’informatica, così noi alunni potremo avere
delle comode postazioni di lavoro.
Come al solito ci sono in previsione numerose attività:
abbiamo già organizzato una gimkana in cortile in collaborazione
con il Veloce Club di Borgo, stiamo effettuando delle uscite sul territorio
con le guardie forestali, ospiteremo un’esperta di francobolli
e un tecnico dell’Azienda Provinciale per la Protezione Ambientale.
Non mancheranno i corsi di musica, ritmo e attività motorie.
Grazie alla disponibilità del Gruppo Alpini di Novaledo
è stata già finanziata e organizzata un’uscita con visita guidata
al Museo Caproni e al Centro Naturalistico Casteller.
Per la prossima primavera è prevista l’adesione ad una proposta
di uscita con i Vigili del Fuoco di Novaledo, ma ne parleremo
Gli scolari
nella nuova
mensa
in un’altra occasione. Per questa volta è tutto, vi terremo ancora informati!
Un saluto….. dagli alunni della classe quinta
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da Novaledo
L’incontro con “nonno”
padre Egidio Pedenzini
Nell’articolo uscito sul numero di giugno 2012 vi avevamo raccontato dell’arrrivo
a scuola, direttamente dal Kenya, delle lettere di Padre Egidio con la quale
ringraziava la comunità per l’aiuto offerto alla sua missione.
Nello specifico la lettera era accompagnata da una fotografia che ritaeva
appunto Padre Egidio assieme alla maestra della locale scuola materna attorniata
dai suoi tanti bambini.
Vi ricordate che anche noi, a Natale, avevamo preparato dei biscottini per il mercatino missionario e assieme al suo
ricavato avevamo mandaro, tramite Edi, un po’ di caramelle e i nostri disegni ai piccoli della missione?
Ora in settembre, è arrivato a scuola proprio Padre Egidio.
Pianeta Scuola
Scuola dell’infanzia
Si è presentato, ha fatto la nostra conoscenza, ci ha raccontato in prima persona le sue esperieze alle quali facevamo
ancora fatica a credre.
Alcune domande formulate dai bambini: “È vero che i piccoli dell’Africa mangiano formiche?”
“È vero che per prendere un po’ d’acqua devono scavare buchi profondi?” “Non ci sono negozi?” “Dove andate
a comprare le cose, i giochi, i vestiti?”
Padre Egidio, soprannominato “NONNO” dai bambini, si è dimostrato attento ai loro interessi, rispondendo
con pazienza e serenità ai loro quesiti.
Alla fine ci ha salutato e ci ha benedetto in lingua africana raccomandandoci di continure il nostro impegno
di solidarietà nei confronti dei bambini più poveri che egli continua ad assistere e a far crescere, nell’augurio
di poterci presto rivedere.
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da Novaledo
Associazioni
Gruppo Alpini
Un’annata impegnativa
e ora il concerto di Natale
Sono state numerose le iniziative organizzate in estate, autunno e inverno da parte del gruppo.
Siamo stati presenti alle varie adunanze (il 1° luglio si è svolta la commemorazione della battaglia della Zoparina,
il 15 agosto la festa a Malga Broi ed il 23 settembre la messa alla chiesetta alpina sempre a Malga Broi)
che si sono svolte e che sono state tutte aiutate da un bel tempo e dalla numerosa partecipazione della comunità.
Mentre scrivo si è appena conclusa la giornata che ci ha visto turisti con i bambini della scuola elementare di Novaledo
al museo dell’aeronautica “G. Caproni” e all’oasi dei cacciatori trentini al Casteller. Siamo rimasti colpiti,
in senso positivo, dall’attenzione e partecipazione da parte dei bambini, i quali, grazie al loro entusiasmo ci spronano
a non mollare in queste iniziative che giovano comunque all’intera comunità.
Il gruppo ha recentemente partecipato anche al Trofeo S. Maurizio presso il poligono di Strigno con tutti
gli altri gruppi alpini della valle (27-28 ottobre), alla commemorazione dei caduti del 4 novembre e sarà presente
a Santa Lucia ed al concerto di Natale. Per quest’ultimo evento l’appuntamento è fissato per il 16 dicembre
nella chiesa parrocchiale con la presenza, sempre gradita, dei bambini delle Elementari guidati dal nostro tenace Pierino
in un’altra delle loro stupende esibizioni e del coro Cima Vezzena. Nello stesso periodo verranno porti i nostri
consueti auguri di Natale alla popolazione.
Concludo ringraziando la pazienti maestre delle Scuole Elementari e tutti, ma proprio tutti, coloro che ci hanno aiutati
nella buona riuscita dei nostri eventi; uomini e donne, alpini e non alpini.
Foto di gruppo al Museo Caproni con gli alunni della scuola primaria
Il capogruppo Michele Piccoli
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da Novaledo
Associazioni
Durante la S. Messa nella chiesetta di Malga Broi.
Nella ricorrenza della festività dell’Assunta, gli alpini del paese guidati dal giovane capogruppo Michele Piccoli,
hanno organizzato la ormai tradizionale festa a Malga Broi.
Nella chiesetta costruita dai nostri Alpini ed inaugurata nel lontano 1968, il parroco don Luigi Roat
e padre Egidio Pedenzini hanno concelebrato una S. Messa davanti ad oltre 200 persone venute anche da altri centri
della Valle. La festa è poi proseguita con un pranzo collettivo preparato dalle Penne Nere
con la collaborazione anche di volontari.
Un momento della celebrazione sulla Zoparina
La giornata in ricordo dei Caduti della Zoparina dello scorso 1° luglio, era iniziata presso
il piccolo cimitero realizzato dagli alpini di Olle, è proseguita poi nella parte alta del monte Zoparina, nel territorio
del comune di Novaledo, dove anche i nostri alpini avevano organizzato una commemorazione in ricordo
di quei circa 200 soldati che nel maggio 1916 perirono su quel monte tra le fiamme del bosco infuocato.
Alla presenza di più di duecento persone venute pure da altri paesi, il parroco don Luigi Roat ha celebrato
una S. Messa in loro suffragio. Al termine hanno parlato il capogruppo Michele Piccoli e il sindaco Attilio Iseppi.
A mezzogiorno i nostri Alpini hanno offerto a tutti gli intervenuti, con la loro consueta generosità ed amicizia,
un piatto di pasta, vino e tanti dolci.
La giornata è stata rallegrata dalle musiche di Pierino e la sua fisarmonica.
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da Novaledo
Associazioni
Polisportiva Novaledo
Per promuovere lo sport
e l’attività fisica
La Polisportiva Novaledo è una società sportiva multidisciplinare, impegnata nella proposta di importanti eventi
agonistici e culturali. Un’importante palestra formativa per i nostri ragazzi, gli sportivi e gli agonisti di domani.
E’ attiva da molti anni sul territorio, sia locale che provinciale ed è diretta da Roberto Sartori.
Si occupa principalmente di eventi agonistici e culturali di livello regionale. Oltre all’organizzazione di eventi,
collabora attivamente con le altre Associazioni esistenti a Novaledo e in Valsugana.
Il suo impegno è distribuito lungo tutto il corso dell’anno. Sua è l’organizzazione del Promo Tour dedicato allo sport
dell’orientamento, oltre alla 1a Novaledo – Malga Broi di MTB, oltre a diverse gare di corsa su strada promosse
dal C.S.I. Trentino, alla quale è affiliata.
Da alcuni anni nella palestra comunale di Novaledo vengono organizzati corsi di ginnastica con il prof. Giorgio Paoli,
calcio a 5 con il responsabile Paolo Chiesa e pallavolo con la responsabile Daniela Lenzi e corsi di danza “zumba”
con la responsabile Laura Dal Grosso.
La società sportiva è nata per promuovere lo sport rivolto ai giovani sperando nella sensibilità dei genitori.
Per questo si ricevono nuove proposte al numero telefonico 338 6087332 o via e-mail a: [email protected]
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da Novaledo
Associazioni
Associazione AREA
Il ricordo di “Berto Fanso”,
un amico che non c’è più
Il 14 settembre abbiamo salutato per l'ultima volta Roberto Martinelli “Berto Fanso”.
Abbiamo salutato un amico, un artigiano vero, un uomo innamorato del suo paese,
un amico che credeva fermamente nell'amicizia.
A pensare al “Berto”vengono in mente immediatamente parole come laboriosità,
tenacia, onestà, pazienza, sobrietà.
Laborioso come pochi non tralasciava comunque i valori della vita da
condividere con gli altri, per primo verso la sua famiglia.
Impegnato nel Coro Parrocchiale e poi in quello dei Masi da sempre,
la passione per la caccia con gli amici e per anni anche
l'attività amministrativa in Comune come Vicesindaco.
La falegnameria dei “Fansi” è diventata negli anni punto
di riferimento ovviamente per chi aveva necessità dei suoi lavori
ma anche un posto dove molti passavano a fare due chiacchiere
proprio con il Berto che non mancava mai di essere ospitale
e disponibile ad ascoltare e anche a consigliare.
Ci mancherà quel suo modo di vivere sicuro e sobrio,
ci mancheranno i suoi racconti degli anni passati (sti ani), mancherà
anche la sua profonda conoscenza del nostro territorio
(soprattutto montano) e mancherà a tutti la sua presenza autorevole
e saggia.
Da qualche anno soffriva della malattia che lo ha colto
e con estrema dignità e pazienza ha affrontato quei mesi senza
mai lamentarsi del disagio o del dolore, tutt'altro, la sua serenità
traspariva e molte volte l'abbiamo sentito dire “ho ottant'anni,
la mia vita l'ho fatta, tutto quello che viene è in più”.
Berto, noi artigiani, amici, e compaesani ti ricordiamo come esempio
di vita oltre che professionale anche per il tuo impegno sociale
e civile, per il tuo coraggio, per il tuo amore per la famiglia, per la tua
grande laboriosità e per quanto hai dato alla nostra comunità.
Ciao Berto!
Roberto Martinelli “Berto Fanso”
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da Novaledo
Associazioni
Vigili del Fuoco Volontari
Bilancio positivo
e quote rosa in aumento
Nonostante la crisi che colpisce tutti i settori noi abbiamo un bilancio di organico
in positivo. Quest’anno infatti sono entrati a far parte del Corpo quattro nuovi vigili
dei quali due ex allievi. Nella squadra allievi inoltre c’è stato l’ingresso
di cinque nuovi ragazzi. Quattro di questi cinque sono delle ragazze
che vanno così ad incrementare la quota rosa nel Corpo di Novaledo.
Durante il corso del 2012 siamo stati impegnati oltre che negli interventi
usuali anche in attività diverse come l’evacuazione della scuola materna
e della scuola elementare. Nonostante la pioggia gli alunni della scuola
elementare sono stati evacuati dall’edificio, alcuni seguendo le usuali
vie di fuga predisposte dal piano antincendio altri, fingendo di esser
impossibilitati ad uscire dalla classe sono stati recuperati dalla finestra
della stessa grazie all’ausilio dell’autoscala Distrettuale.
I bambini della scuola materna invece, dopo aver
simulato un incendio nella zona cucina, sono stati
evacuati dalle maestre ma, sempre per esercitazione,
alcuni bambini sono rimasti all’interno dello stabile
e dei pompieri sono entrati a cercarli tramite l’utilizzo
della termocamera. Dopo aver ‘salvato’ anche questi
ultimi tre bambini, ci siamo spostati tutti in Caserma
per conoscere l’attrezzatura pompieristica e per giocare
un po’ a fare i pompieri? …
Dopo il terremoto di maggio in Emilia il vigile
Nicola Cestele è partito assieme ad altri colleghi vigili
del fuoco volontari della Provincia per lo sgombero
di alcuni caseifici all’interno dei quali erano stoccate
forme di Parmigiano che, a causa del ribaltamento
degli scaffali e la conseguente rottura, rischiavano
di andare a male per le elevate temperature estive.
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da Novaledo
Associazioni
A fine giugno gli allievi e gli istruttori hanno partecipato al dodicesimo Campeggio provinciale dei Vigili del fuoco
volontari allievi a Baselga di Pinè.
Anche i nuovi allievi hanno potuto capire cosa vuol dire condividere con altri 1100 compagni un campo base
e come comportarsi per favorire la gestione della situazione vista la massiccia presenza di persone non creando
perciò dei problemi. Oltre alle uscite sul territorio in questo periodo hanno anche svolto delle attività tutti assieme
per poi concludere domenica 1 luglio con il convegno e le manovre ottimamente svolte. Un complimento va perciò fatto
ai nostri allievi per l’impegno che pongono durante tutto l’anno nelle attività a loro proposte.
Ha riscosso un grande successo il 7° Trofeo Memorial Renzo Bastiani che si è svolto il 22 luglio 2012.
La gara di abilità tecnica quest’anno ha visto la partecipazione di ben 35 squadre provenienti da tutta la Provincia,
questo a dimostrazione di come il volontariato possa esser un modo per far gruppo e confrontarsi con gli altri.
Da quest’anno inoltre anche gli allievi over 16 hanno potuto svolgere il percorso allestito dal Corpo dei VVF
di Novaledo. Si sono sfidati a suon di assi d’equilibrio , superamento di tunnel al buio, spegnimento di bombola,
centrare il bersaglio, indossamento autoprotettori, salita della scala a pioli e recupero di un infortunato.
Il Trofeo è stato vinto da Mariano Valentini e Paolo Nicoletti al terzo posto si sono posizionati Nicola Cestele e Adriano
Baldessari. Il miglior tempo è stato fatto dagli allievi Daniel Anesini e Daniele Martinelli che hanno vinto per la catego ria allievi. Questo a dimostrazione della preparazione tecnico-pratica del Corpo.
Anche la festa che si è svolta in quei giorni è stata molto apprezzata e per questa buona riuscita dobbiamo ringraziare
tutti coloro che hanno partecipato e chi ha collaborato e a tutti i Masaroi che ci sono sempre vicini. Vi aspettiamo anche
l’anno prossimo!
I pompieri dei Masi
Ringrazio tutti i miei pompieri e le loro famiglie per la loro disponibilità!
Il comandante Giancarlo Martinelli
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da Novaledo
Associazioni
Associazione “Il cerchio della luna”
Perché non provare
a fare del teatro?
La domanda può sembrare strana... in un mondo dove regna internet, giochi virtuali... play station...
dove il dialogo tra ragazzi e non solo si svolge sui social network, che senso ha rimanere per ore a far prove
sul portamento sulla dizione... tanto più che alla radio e alla televisione si sente sempre più smantellare la nostra
bella lingua... La domanda da porsi invece è questa: perchè no? Perchè non provare a fare teatro?
Perchè non andare controcorrente?
Le motivazioni che ci hanno spinto ad accettare questa proposta, quella di esplorare, da assoluti neofiti, questa realtà,
sono molteplici; al punto tale che è difficile elencarle tutte... Prima di tutto crediamo che nel fare teatro ci sia
la sana voglia di mettersi alla prova, di scoprire qualche talento che non si pensava di possedere e che invece
in realtà era solo addormentato ed aspettava l'occasione giusta per risvegliarsi... e poi la voglia di stare assieme,
che è la voglia che avevamo, e che abbiamo tuttora di scoprire quanto siamo legati l'uno all'altro, quanto l'amicizia
sia importante anche nei rapporti tra le giovani generazioni. Quindi perchè non fare teatro? L'Associazione
“Il cerchio della luna” ha come principio fondamentale proprio questo: creare una rete di amicizia che si mette
al servizio della comunità, un alternativa a quello che la società moderna offre... accogliendo i bambini e i giovani
insegnando loro che la condivisione di emozioni e spazi aiuta a crescere. Quest'anno l'attività teatrale ha acquisito
maggior sicurezza appoggiandosi a insegnanti preparati nel trattare con i bambini e i giovani portando
un arricchimento alla loro preparazione. In dicembre verrà presentato un assaggio del percorso fatto con i gruppi
iscritti quest'anno: i bimbi del corso di danza Hip hop seguito da Stefania, il gruppo di Valentina con i suoi clown,
durante lo spettacolo si esibirà anche il gruppo di danza classica Sincronia di Levico Terme seguiti
da Samantha Gabban. Ricordo a tutti che per chi volesse partecipare ad uno dei corsi basta rivolgersi ad uno
dei membri del Direttivo o al numero 3453421421. Le iscrizioni sono aperte a tutti dai 4 ai 19 anni! Vi aspettiamo.
La Direzione
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da Novaledo
Associazioni
Associazione “Oratorio Noi Novaledo”
Forza giovani:
facciamoci sentire!
L'associazione “Oratorio Noi Novaledo" ha contribuito anche quest'anno alla realizzazione della sagra di Sant'Agostino.
Partecipare e dare il nostro contributo a questo evento, che coinvolge tutte le associazioni del paese, rappresenta
per "Noi" un importante momento di condivisione, impegno e divertimento: davvero una bella esperienza
per "Noi" giovani del paese!
Il gruppo "Noi" invita tutti i giovani di Novaledo (i ragazzi dai 14 anni in poi) a partecipare e “farsi sentire”,
a proporre idee per poter condividere e fare qualcosa assieme, anche solo semplicemente per ritrovarsi.
Forza giovani: facciamoci sentire!!
Il consiglio direttivo ha rinnovato il presidente dell’associazione, che dal 4 settembre scorso è Thomas Margon.
Per qualsiasi informazione/proposta: 349 1845972.
I ragazzi dell'associazione "Oratorio Noi Novaledo"
Coro Parrocchiale
Il Coro Parrocchiale durante una celebrazione domenicale
Continua, come ormai da antica tradizione,
l’attività del nostro Coro Parrocchiale che
solennizza sempre la S. Messa domenicale
e le altre ricorrenze festive nel corso dell’anno.
Il coro inoltre è sempre presente anche a tutti
i funerali dei nostri parrocchiani che concludono
la loto vita terrena. Da alcuni anni inoltre
organizza, al termine della solenne Messa
nella giornata delle Palme, una gara di tiro
alle uova, con il contributo finanziario
del Comune, alla quale partecipano
sempre numerosi concittadini di tutte le età.
I partecipanti si sfidano nel voler centrare le uova sode con la monetina, proprio come si usava nei trascorsi decenni
nel periodo pasquale. Ai primi classificati vengono sempre assegnati significativi premi, uova di cioccolato
in particolare, in sintonia con la vicina festa della Pasqua.
Mario Pacher
Associazioni
Gruppo Anziani e Pensionati
Gite ed escursioni:
una realtà davvero attiva
Continua sempre intensa l’attività del gruppo pensionati e Anziani sotto la guida del presidente Romano Agostini.
Durante i mesi scorsi sono state organizzate diverse gite ed escursioni che sempre hanno visto grande partecipazione
di iscritti e non, provenienti anche da fuori paese. Molto ben riuscite poi le scampagnate sul nostro territorio come quelle a Malga Broi, organizzate in collaborazione con altre associazioni locali che operano nel volontariato, alpini in primo
piano, grazie anche alla collaborazione di altri componenti la direzione e dei volontari. Fra le gite fuori casa vogliamo
ricordare il pellegrinaggio a Canale D’Agordo, paese natale di Papa Luciani, con visita alla sua casa dove nacque e il
museo fotografico. Successivamente una quarantina di persone hanno partecipato alla gita-pellegrinaggio con meta
Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, paese natale di Papa Giovanni XXIII^. In quella cattedrale il nostro parroco don
Luigi Roat ha celebrato una S. Messa e, al termine, tutti hanno preso parte al pranzo collettivo preparato presso il ristorante “La Casa del Pellegrino”. Nel viaggio di ritorno il gruppo ha fatto tappa a Gussago, in provincia di Brescia, per
una merenda presso l’abitazione di Ruggero Dallapiccola. Da non dimenticare anche la giornata trascorsa a Vetriolo
dove, in località Baiti, don Aldo Rover ha celebrato la S. Messa, e il riuscito viaggio a Castel Thun, in valle di Non, con
visita a quella fortezza. E fra le altre iniziative è il caso di ricordare anche la collaborazione alla riuscita festa del Patrono
S. Agostino, e l’offerta che il gruppo fa al parroco tutte le volte che un proprio iscritto conclude il suo cammino terreno, per ricordarlo con la Messa di suffragio. Intanto la direzione del gruppo è già al lavoro per preparare, in collaborazione con il Comune, la “Festa dell’Anziano”, già fissata per domenica 2 dicembre prossimo.
Mario Pacher
I partecipanti alla gita-pellegrinaggio a Sotto il Monte
Goccia dopo goccia
un aiuto per chi soffre
Anche quest'autunno ricominciano le attività organizzate dalle persone che fanno parte del Gruppo Missionario
di Novaledo. Carichi di entusiasmo ci accingiamo ad affrontare un nuovo anno che speriamo possa essere ricco di
soddisfazioni e di collaborazione da parte di tutti. Siamo fieri di potervi raccontare che nel corso dell'estate la nostra
attività non si è mai fermata, grazie all'apporto di molte persone.
Nel mese di luglio abbiamo avuto il permesso di allestire una bancarella all'interno dello spazio creato dai Pompieri
per la loro festa: abbiamo esposto e venduto oggetti provenienti dal Kenya, portati direttamente da Padre Egidio
in occasione del suo rientro nel paese natale. La finalità per la quale è stata organizzata la vendita, unita al carisma
del nostro padre missionario hanno permesso di fare il “tutto esaurito”
e di poter consegnare immediatamente a Padre Egidio il ricavato.
Durante la Sagra di Sant'Agostino che si è svolta il 24-25-26 agosto,
abbiamo avuto grande successo con la vendita di torte e crespelle cucinate
dalle nostre sostenitrici e abbiamo intrattenuto le persone con una simpatica
pesca di beneficenza.
La presenza di Padre Egidio ci ha permesso di arricchirci delle sue esperienze,
tanto che abbiamo organizzato una serata al Lago di Caldonazzo durante
la quale abbiamo potuto ascoltare proprio dalla sua voce i racconti degli usi
e costumi dei luoghi in cui presta la sua opera.
Alcune di noi si sono specializzate nella realizzazione di sciarpe che molti
di voi avranno potuto apprezzare nello scorso mercatino di Natale.
La vendita è proseguita anche al di fuori delle tradizionali occasioni di ritrovo
e ha permesso a Noemi ed Elena di consegnare a Padre Egidio euro 1.790,00
per le sue necessità missionarie.
Stiamo già iniziando a pensare all'organizzazione del mercatino di Natale
che si svolgerà il 7-8-9 dicembre e per il quale speriamo di vedervi numerosi.
Cogliamo l'occasione di queste poche righe per ringraziare coloro che fino
ad ora hanno sostenuto la nostra associazione e le sue proposte
e per rinnovare a tutti e tutte l'invito a raggiungerci durante i nostri ritrovi
che si svolgono tutti i martedì sera alle ore 20 presso la sala
sotto la scuola materna. Ricordiamo a chi crede di non avere nessuna arte
o capacità da offrire che:
“quello che facciamo può sembrare solo una goccia nell'oceano,
ma se quella goccia non ci fosse, all'oceano mancherebbe”
(Madre Teresa di Calcutta)
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Associazioni
Gruppo Missionario Novaledo
da Novaledo
Vita di paese
Novaledo ... in pillole
a cura di Mario Pacher
Nozze d’oro
Marcello Angeli e Graziella Pallaoro hanno festeggiato il
traguardo dei loro 50 anni di vita assieme. Figli, nipoti,
altri parenti ed amici, hanno accompagnato gli sposi per
tutta la giornata di festa che è iniziata con una S. Messa
Gli sposi Marcello e Graziella
aggregato al Decanato di Levico Terme, ed ha già trasferito la residenza nella sua casa a Brenta di Caldonazzo.
Novaledo passa così sotto le direttive di don Augusto
Pagan, parroco di Roncegno che oltre a Ronchi e S.
Brigida dovrà, d’ora in poi, prendersi cura anche delle parrocchie di Marter e di Novaledo.
Davanti ad una chiesa particolarmente gremita di fedeli e
di rappresentanti delle maggiori associazioni locali, il sindaco Attilio Iseppi ha ringraziato don Luigi a nome dell’intera comunità per la sua lunga ed operosa attività pastorale, mentre il vicesindaco Diego Margon gli ha usato parole di gratitudine a nome di tutte le associazioni che operano nel volontariato. Un signorile rinfresco aperto a tutti
presso la vicina sala don Evaristo, ha concluso la storica
giornata.
Benvenuto don Augusto!
Ha fatto il suo ingresso ufficiale domenica 28 ottobre
scorso ed ha celebrato la sua prima messa da parroco di
Novaledo, don Augusto Pagan, già cura d’anime di
Roncegno, Ronchi Valsugana e Santa Brigida, ed ora
nella parrocchiale di Novaledo celebrata
dal parroco don Luigi Roat. Poi tutto il
gruppo ha raggiunto l’hotel Scaranò di
Levico Terme, per l’immancabile momento conviviale.
Arrivederci don Luigi
Don Luigi Roat, parroco di Novaledo dal
1996, ha celebrato domenica 30 settembre scorso la sua ultima Messa in parrocchia. Questo in conseguenza di alcuni
avvicendamenti pastorali resisi necessari
per sopperire alla carenza di sacerdoti in
bassa Valsugana, e don Luigi è stato Il saluto del vicesindaco Diego Margon
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da Novaledo
Vita di paese
Il saluto del sindaco al nuovo parroco
anche di Novaledo e Marter. Ciò in conseguenza degli
avvicendamenti pastorali per sopperire alla carenza di
sacerdoti e la partenza da Novaledo del parroco don Luigi
Roat, aggregato ora al decanato di Levico Terme.
E’ nata così la nuova Unità Pastorale che ora raccoglie e
unisce le cinque parrocchie e che è stata proclamata
domenica 21 ottobre scorso con una solenne concelebrazione nella Arcipretale di Roncegno, presieduta dal Vicario
Generale della Diocesi di Trento don Lauro Tisi, nel corso
della quale sono state simbolicamente consegnate a don
Augusto le chiavi delle cinque chiese di cui ora è parroco.
In paese è stato accolto da tanta popolazione e dai rappresentanti delle maggiori associazioni di
volontariato.
Al termine della solenne celebrazione, il
sindaco Attilio Iseppi gli ha dato il benvenuto a nome di tutta la popolazione, come
anche il catechista Giuseppe Caldonazzi a
nome del consiglio parrocchiale.
Al termine è stato offerto un rinfresco a
tutta la popolazione presso la sala don
Evaristo Forrer.
Un appuntamento che si ripete ormai da tanti anni e che
sempre viene organizzato dagli abitanti di quella via, al
fine di trascorrere alcune allegre ore in amicizia e anche
per dare il benvenuto ai nuovi residenti. Una cinquantina i
partecipanti che sono stati ospitati tutti in una grande sala
nella casa di Domenico Frare, dove è stato servito un piatto tipico locale preparato sul posto dagli stessi residenti.
Presenti anche il sindaco Attilio Iseppi e il parroco don
Luigi Roat che hanno elogiato l’iniziativa, che vuole essere pure motivo di aggregazione fra le persone.
La serata è poi proseguita allegramente con la musica del
fisarmonicista Pierino.
Festa ai Campregheri
Buona partecipazione anche in questa edizione della festa del rione Campregheri. La festa ai Campregheri
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da Novaledo
In Valsugana l’inizio della prima guerra mondiale fu un
dramma non solo per i giovani che la dovettero combattere. Il conflitto ebbe terribili conseguenze anche per le donne, gli anziani, gli uomini inabili e i bambini che dovettero lasciare la propria casa in seguito all’evacuazione in
massa della popolazione verso la Boemia e la Moravia
(l’attuale Repubblica Ceca).
L’esodo, voluto dagli austriaci per evitare ai civili di trovarsi in mezzo alle operazioni militari, vide partire 70 mila
trentini che rimasero lontani dal loro paese per più di due
anni. Tra i profughi di Novaledo c’era anche il piccolo
Emilio Bellumat di 4 anni. Nato nel 1911, era il primo
figlio di Pietro, che in quel momento era in guerra nell’esercito austriaco, e di Enrica Iobstraibizer.
Emilio dovette partire con la madre, la sorella Maria di due
anni e il fratello Stefano di appena un anno. In Boemia la
famiglia Bellumat conobbe la fame e delle condizioni di
vita disagevoli oltre a patire una convivenza difficile con la
gente boema che non accettava la loro presenza in quanto italiani. A questo si aggiungeva ovviamente una forte
nostalgia della propria casa. Nel 1917 finalmente il ritorno in una Valsugana che doveva essere ricostruita sia
negli edifici che nel morale.
Emilio riuscì ad andare a scuola frequentando anche per
alcuni anni il seminario dove, senza prendere i voti, riuscì
comunque a farsi una cultura scolastica importante.
Terminati gli studi iniziò a lavorare nell’edilizia, dedicandosi nello stesso tempo alla coltivazione della campagna
di famiglia. Emilio era un uomo che amava il proprio
paese nel quale cercava di dare il suo contributo in termini di volontariato. Persona di fede, fu molto attivo nella
sezione locale dell’Azione Cattolica, con la quale si dedicò alle attività collegate alla parrocchia e a quelle verso le
persone bisognose, che all’epoca erano molte.
Nell’Associazione Cattolica iniziò a frequentare una ragazza della sua età, Lina Paoli con la quale condivise la passione per le attività religiose e sociali e che sarebbe poi
diventata sua moglie.
Nel 1933 un lutto colpì la sua famiglia: la sorella Maria,
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da Novaledo
Emilio Bellumat nel 1934 a 23 anni
Vita di paese
Ritratto
di Emilio Bellumat
colpita da una grave malattia, morì a soli vent’anni.
Superato questo brutto momento, la vita di Emilio riprese.
Se è vero che in quel periodo le cose erano difficili e
impegnative per tutti, è vero anche che i giovani di
Novaledo avevano lo spirito e la voglia di divertirsi.
Emilio amava cantare e fece parte del coro della parrocchia in compagnia di alcuni tra quelli che rimasero sempre tra i suoi più grandi amici: Giacinto Martello, Dario
Pedenzini, Liduino Galter e altri ancora.
Passò qualche anno e purtroppo il fragore di una nuova
guerra iniziò a sentirsi anche in queste zone della
Valsugana. Il secondo conflitto mondiale vide Emilio partire soldato, non prima che lui e Lina si ripromettessero di
sposarsi al suo ritorno.
Arruolato negli alpini della divisione Brennero, fu nomina-
Emilio Bellumat nel 1996 a 85 anni con la moglie Lina Paoli
pagni videro luoghi di devastazione e scene di violenza
che non avrebbero più dimenticato. Dopo l’incontro con
gli americani ci fu il rimpatrio che avvenne nell’ottobre del
1945.
Emilio ricevette al suo rientro la notizia della morte della
mamma Enrica avvenuta due anni prima. Per fortuna ci fu
il ricongiungimento con il fratello Stefano ed Emilio poté
finalmente riabbracciare la sua amata Lina.
La vita riprese e le attività del paese aiutarono a lasciarsi
dietro le spalle l’esperienza della guerra. Il 6 marzo del
1946 Emilio e Lina si sposarono e l’anno dopo nacque il
figlio Saverio.
L’attaccamento alla sua comunità e la passione per la politica fecero entrare Emilio nell’amministrazione del Comune del paese, dove ricoprì la carica di sindaco per due legislature: dal 1960 al 1970. Emilio interpretò il suo ruolo
come fece sempre in tutte le cose a cui si dedicò: con partecipazione e con dedizione, occupandosi con grande
cuore della propria Comunità.
Lo si vedeva spesso, ben vestito e con il suo inconfondibile basco, mentre camminava spedito tenendo in mano la
borsa di pelle nella quale era solito riporre i documenti.
Ancora oggi le persone che l’hanno conosciuto lo ricordano come un amministratore vicino alla gente, tanto da
occuparsi in prima persona del disbrigo di pratiche e dei
problemi di associazioni e di singoli. La stessa dedizione
la dimostrò anche nella partecipazione al gruppo Alpini di
Novaledo nel quale fu presente dalla data della sua fondazione nel 1967, e poi nelle iniziative e nelle opere realizzate dalle penne nere: la costruzione della chiesetta vicino a
Malga Broi, la posa della lapide in memoria del patriota Pio
Scotoni al “Col de la Roza” e la realizzazione del monumento ai caduti di tutte le guerre in piazza municipio.
In quegli anni Emilio lavorò presso l’ufficio di collocamento di Levico Terme e di altre sedi della Valsugana. Una
volta andato in pensione continuò a contribuire alle attività del suo amato paese sia nel gruppo degli alpini che nel
coro parrocchiale dove ricoprì anche per una ventina d’anni la carica di capocoro.
Nel 1999 la cara moglie Lina morì all’età di 88 anni e lui
proseguì la sua vita occupandosi della sua casa e della
sua campagna.
Emilio Bellumat morì nel 2002, lasciando il ricordo di una
persona retta e disponibile che, nonostante una vita nella
quale conobbe l’esilio e la prigionia, riuscì sempre a vedere la parte positiva dell’esistenza donando buone intenzioni e aiuto alla gente del suo paese.
Paolo Chiesa
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Vita di paese
to caporal maggiore e partecipò alle spedizioni in Albania
e in Grecia. Le pene patite da bambino durante la Grande
Guerra dovevano purtroppo avere un seguito anche nel
secondo conflitto mondiale. L’armistizio chiesto agli americani l’8 settembre 1943 e la conseguente fine dell’alleanza militare con la Germania, ebbero tra le loro tragiche
conseguenze la rappresaglia dei tedeschi nei confronti
degli ex alleati italiani.
Il 10 settembre Emilio fu catturato in Grecia insieme ai
suoi commilitoni e venne inviato in un lager nazista della
Pomerania, nell’attuale Polonia.
La sua detenzione durò due anni, durante i quali le condizioni disumane dei campi e la mancanza di nutrizione lo
portarono a pesare meno di 40 chili. Una mattina di gennaio del 1945, lui e i suoi compagni di prigionia si svegliarono e si accorsero che i tedeschi avevano abbandonato il campo.
Emilio e alcuni di loro iniziarono il viaggio di ritorno verso
l’Italia. In quei giorni di confusione non si sapeva cosa ci
si poteva aspettare e infatti, durante il cammino furono
catturati dall’esercito sovietico e imprigionati nuovamente
in un campo di concentramento.
Fortunatamente riuscirono a fuggire ricominciando il
cammino verso casa. Durante il viaggio lui e i suoi com-
da Novaledo
martedì 8 e 22 gennaio
martedì 5 e 19 febbraio
martedì 5 e 19 marzo
martedì 2, 16 e 30 aprile
martedì 14 e 28 maggio
martedì 11 e 25 giugno
Orario di ricevimento
degli amministratori comunali
Orari
Raccolta differenziata:
Calendario raccolta carta
primo semestre 2013
Attilio Iseppi - Sindaco:
Lunedì e mercoledì dalle 19.00 alle 20.00
Diego Margon - Ass. Cultura
Lunedì dalle 19.00 alle 20.00
Lorenzo Cestele - Ass. Urbanistica
Lunedì dalle 19.00 alle 20.00
Denis Galter - Ass. Foreste e Viabilità
Mercoledì dalle 13.00 alle 14.00
Loris Zen - Ass. Lavori Pubblici
Lunedì dalle 19.00 alle 20.00
Orario di apertura degli uffici comunali
dal lunedì al venerdì:
giovedì pomeriggio:
8.30 - 12.30
16.30 - 18.00
Corpo di Polizia Locale
centralino
0461 757312
e-mail: [email protected]
dott. Nicola Paoli
Lunedì
Giovedì
Venerdì
15.00 - 16.00
11.30 - 12.30
16.00 - 17.00
dott. Aminei Hamid Reza
Lunedì
9.00 - 11.00
Martedì
9.00 - 11.00
14.30 - 16.30
Mercoledì
Giovedì
9.00 - 10.00
Venerdì
18.00 - 19.00
dott.ssa Elisabetta Pensalfine
Martedì
14.30 - 17.00
Giovedì
15.00 - 17.00
Venerdì
9.30 - 11.00
Il Comitato di Redazione
coglie l’occasione per invitare
tutti i lettori che avessero
del materiale da pubblicare
sul bollettino comunale
o che volessero prestare
la propria collaborazione,
a contattare gli uffici
comunali.
La prossima uscita di
“Da Novaledo” è prevista
per il mese di giugno 2013.
Il periodico comunale
è disponibile on line sul sito
avviso
Orari ambulatorio comunale
www.comune.novaledo.tn.it
foto: archivio dott. Armando Paccher