progetto icastica art events 2015
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progetto icastica art events 2015
i c a s t i c a @rt events www.icastica.it AREZ2015 30 maggio - 30 settembre con il patrocinio di Expo2015 arte contemporanea internazionale fra Cimabue, Piero della Francesca, Giorgio Vasari 2015 project: Coltivare Cultura /To Grow the Culture COMUNE DI AREZZO ASSESSORATO ALLA CULTURA E AL TURISMO PREMESSA ICASTICA significa "arte di rappresentare la realtà". Icàstico - aggettivo, dal greco εἰκαστικός «rappresentativo», derivazione di εἰκάζω «rappresentare» - vuol dire rappresentazione efficace, incisiva, perciò suggestiva e, in questo senso, sintetica. Ma tale rappresentazione, nell'uso contestuale, rifugge il confine stretto del riguardare un'azione sugli oggetti; e s'inserisce invece nella dimensione di atto espressivo che va oltre questa direzione, cioè questo contenuto, fino alla specificità di un significante modale anziché sostanziale. CONCEPT ICASTICA 2015 è la III edizione di una manifestazione culturale che tratta l'estetica internazionale, attraverso arte, spettacolo, giornate di studio. ICASTICA 2015 s'incentra sul tema della cultura da coltivare. Mediante il titolo "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita" di Expo Milano 2015, ci si confronta col problema del nutrimento dell’uomo e della Terra, e si pone il concetto di un momento di dialogo tra i protagonisti della comunità internazionale sulle principali sfide dell’umanità. Si coglie l’urgenza di descrivere la storia dell’uomo e tramite la produzione di cibo, nella sua doppia accezione di valorizzazione delle tradizioni culturali e di ricerca di nuove applicazioni tecnologiche. L'idea è quella di trovare soluzioni alle contraddizioni del nostro mondo: se da una parte c’è ancora chi soffre la fame (circa 870 milioni di persone denutrite nel biennio 2010-2012), dall’altra c’è chi muore per disturbi di salute legati a un’alimentazione scorretta e troppo cibo (circa 2,8 milioni di decessi per malattie legate a obesità o sovrappeso). Inoltre ogni anno, circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate. Per questo motivo, attraverso certi interventi si invocano scelte politiche consapevoli, stili di vita sostenibili e, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, si inseguono inediti equilibri tra disponibilità e consumo delle risorse. Su tale scia si muove ICASTICA 2015, perché la Cultura sia l'insieme coltivato di soluzioni teoriche e prassi risolutorie. L'etimo di coltura e di cultura è comune [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»], e quindi non sarà improprio ritenere comuni certe problematiche e certe vie per risolverle. Queste attraversano la vita di tutti, tutti i giorni: così il cibo, il gusto, l’alimentazione, la sostenibilità vengono declinati con diverse voci e diverse competenze, per stimolare la curiosità e la voglia di conoscere che da sempre muovono il mondo. Per diffondere consapevolezza. La cultura, come insieme delle cognizioni derivate dall’esperienza materiale o intellettuale, rielaborate come nozioni da erudizione e convertite in personalità morale che diviene caratterizzazione, gusto, spiritualità, consapevolezza (di sé, degli altri, del mondo), è così sempre un complesso - proprio di una dimensione spazio-temporale, cioè di un ambiente. Il complesso di un complesso, quindi. La cultura è il modo di vivere; è il modo del mondo. In antropologia, etnologia, sociologia, è infatti l’insieme dei modelli di comportamento ma anche delle attività materiali che caratterizzano la vita di un gruppo sociale. La cultura è ormai una scelta consapevole, verso l’adozione di un sistema, di una realtà, di una coscienza collettiva unita di fronte a problemi sociali. L'arte, come dimensione dell'esperienza, dunque della storia, è qui chiamata a simboleggiare ciò che sta intorno al "tema di risoluzione"; usa tutto quel che circonda la consapevolezza della soluzione; diventa tanto oggetto quanto catarsi, percorso sublimato nella materia concreta e nel gesto ordinario, o nel rimando. L'arte costituisce tale risultato verticalmente, orizzontalmente, trasversalmente - cioè nel cammino tecnico del fare umano: nei termini estetici di un dispositivo culturale attivo e propositivo, che va dal cibo al simbolo, dal mestiere quotidiano all'iperbole specialistica, fino alla "definizione o ridefinizione di una realtà". SEZIONI ICASTICA - art events vuol dire art events ma anche art and events; le sezioni sono in effetti due, che si esplicitano in varie modalità, secondo momenti, testimonianze, esperienze temporanee e permanenti: - arte visiva (capolavori e monumenti del territorio + opere contemporanee) - eventi (architettura, design, gastronomia, culinaria, ristorazione, teatro, cinema, musica, danza, performance, talk) SEDI indoor: GCAC – Galleria Comunale d’Arte Contemporanea - p.zza S.Francesco, 4 Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna - via S.Lorentino, 8 Museo Statale Archeologico Mecenate - via Margaritone, 10 Museo Casa di Giorgio Vasari - via XX Settembre, 55 Sala S.Ignazio - via G.Carducci, 7 Palazzo Chianini-Vincenzi - via A.Cesalpino, 15 Basilica di S.Francesco - p.zza S.Francesco Sottosagrato di S.Francesco - p.zza S.Francesco Basilica di S.Domenico - p.zza S.Domenico Museo Casa di Ivan Bruschi - c.so Italia, 14 Palazzo Lambardi - c.so Italia, 60 Palazzo di Fraternita - p.zza Grande Palazzo Comunale - p.zza Libertà, 1 outdoor: Corso Italia Via G.Monaco Piazza G.Monaco Piazza della Libertà Piazza S.Francesco Piazza S.Agostino Piazza S.Michele Piazza della Stazione Piazza S.Jacopo Piazza Badia della Sante Flora e Lucilla Loggiato di Giorgio Vasari Portici di via Roma Giardini della Fortezza Medicea Parco Pertini Giardini di viale Piero della Francesca interventi permanenti: Piazza del Popolo Scale mobili DOCUMENTAZIONE Pubblicazione con approfondimenti critici, fotografia delle opere installate in Arezzo, e descrizione delle opere, apparati biobibliografici e mappa luoghi. OPERE E ARTISTI - Cimabue (crocefisso s domenico) - Piero della Francesca (affreschi s francesco) - Giorgio Vasari (affreschi casa vasari e lettere a Michelangelo) - Ernesto Neto - Giuseppe Penone - Amanda Parer - Felice Varini - Ai Weiwei - Laurence Jenkell - Janine Antoni - Erwin Wurm - Marc Quinn - Subodh Gupta - Sabrina Mezzaqui - Sophie Whettnall - Hans Op de Beeck - Jan Dibbets - Juliao Sarmento - Massimo Barzagli - Rolando Deval - Tony Cragg - Maurizio Savini - Pietro Ruffo - Andrea Bianconi - Nicola Samorì - Sten & Lex - Mali Wu PREMIAZIONE La Giuria di ICASTICA 2015, composta dal Comitato Scientifico, deciderà con voto maggioritario all'assegnazione dei premi in concorso, da istituire in seguito, dopo la presentazione del catalogo, durante il finissage. Le motivazioni sono tre: Premio della Giuria (a maggioranza), Icasticità (o pertinenza tematica), Originalità (o innovazione). In palio la Chimera in metallo prezioso: animale mitologico il cui bronzo fu rinvenuto ad Arezzo, nel Cinquecento, e che simboleggia l'amalgama o l'interazione, quanto il sogno e la fantasia. PROMOZIONE Ufficio Stampa del Comune di Arezzo - per una diffusione locale, nazionale, internazionale dell'informazione. COMITATI Scientifico Fabio Migliorati (presidente) - Attività Espositive del Comune, Arezzo Pasquale Macrì (coordinatore) - Assessorato alla Cultura del Comune, Arezzo Maria Grazia Bellisario - MIBAC, Roma Fabio Cavallucci - Centro Pecci, Prato Laura Cherubini - MADRE, Napoli / Accademia Belle Arti, Milano Silvio Ciappi - Università degli Studi La Sapienza, Roma Maria Vittoria Marini Clarelli - GNAM, Roma Micol Forti - Sezione Contemporanea Musei Vaticani, Roma Ilaria Gianni - Nomas Foundation, Roma Lorand Hegyi - Museo d'Arte Moderna, Saint-Etienne Michele Loffredo - Museo di Casa Vasari, Arezzo Anna Mattirolo - MAXXI Arte, Roma Beatrice Merz - Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Torino Franziska Nori - Centro Cultura Contemporanea Strozzina, Firenze Mario Perniola - Università degli Studi Tor Vergata, Roma Paola Refice - Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna, Arezzo Angela Vettese - IUAV - Venezia Silvia Vilucchi - Museo Archeologico Mecenate, Arezzo D'onore Presidente della Repubblica Italiana Pietro Grasso - Presidente del Senato Italiano Laura Boldrini - Presidente della Camera die Deputati Matteo Renzi - Presidente del Consiglio dei Ministri Dario Franceschini - Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Federica Mogherini - Ministro deli Affari Esteri S.E. Mons. Gianfranco Ravasi - Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura Agostino Bureca - Soprintendenza BAPSAE, Arezzo Giorgio Fasol - Private collector Riccardo Fontana - Vescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Liliana Elisabetta Fornasari - Primo Rettore Fraternita dei Laici, Arezzo Isabella Lapi - Direzione Regionale Toscana MIBAC Andrea Pessina - Soprintendenza Archeologica della Toscana Maddalena Ragni - Direzione Generale PBAAC MIBAC STRUTTURA ORGANIZZATIVA ICASTICA 2015 è organizzata dal Comune di Arezzo, con la Direzione Artistica di Fabio Migliorati; si occupa di linguaggi creativi - dal materiale artistico al documento; dall'antico al medievale, al moderno, al contemporaneo; dalla testimonianza all'esperienza. ICASTICA 2015 si avvale della cooperazione e il sostegno di sponsor… COLLABORAZIONI Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Camera di Commercio di Arezzo, Fondazione Guido d'Arezzo, Fondazione Toscana Spettacolo, Teatro Franco Parenti di Milano, Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Istituzione Biblioteca Città di Arezzo, Ordine Architetti PPC di Arezzo, Accademia Petrarca di Arezzo, MIBAC, Fraternita dei Laici di Arezzo, Associazioni di Categoria di Arezzo, con il coinvolgimento di Fondazioni, Musei, Università, Accademie, Soprintendenze, Ambasciate, Consolati. PERIODICITA' Il progetto trova cadenza annuale; è pensato, realizzato, organizzato dal Comune di Arezzo, in cooperazione con Enti pubblici e privati del territorio... SPECIFICHE A rappresentare l’eccellenza nei metodi, nelle tecniche e nelle regole della produzione alimentare, provvedono le strategie per coniugare la gestione con il risparmio energetico, l’utilizzo delle fonti rinnovabili, la tutela delle risorse naturali. La storia dell’uomo è la storia della produzione del cibo, sia nella sua accezione di conservazione e valorizzazione della memoria di antichi saperi, sia nella ricerca di nuove applicazioni tecnologiche. Oltre a nutrire se stesso, l'uomo deve nutrire il pianeta, ovvero il suo stesso elemento di nutrizione. Entro certi confini naturali vanno ricollocate le attività di pensiero, tanto quanto di abitudine alimentare; l’asse della natura umana può essere ambientato in due diverse attività umane: di consumo / produzione alimentare, di utilizzo / sviluppo teoretico. L'arte risponde così alla proposta dell’alimentazione (con i suoi processi di fabbricazione, lavorazione, trasformazione, distribuzione) che si declina in multiformi aspetti sociali, antropologici, scientifici, ambientali ed economici; e lo fa in tutte le possibili connotazioni scientifiche, divulgative e didattiche connesse all’educazione ideale: a favorire l’incontro tra le identità culturali e sociali dei popoli e le loro differenti tradizioni. Tale equilibrio è anche quello tra risorse naturali e produzione alimentare ed energetica, che risulta condizione fondamentale di sopravvivenza nel / del sistema; e questo equilibrio si riconosce globalmente nel concetto di "sviluppo sostenibile". CONCLUSIONI L'Italia è il Paese che più d'ogni altro simboleggia la qualità del vivere, e l'esclusività italiana si traduce in struttura teorica e pratica che diventa prassi del gusto quale azione alimentare e degustativa - i capolavori, il paesaggio, lo stile, le eccellenze territoriali. Affrontare il tema della "cultura coltivata" determina un percorso materiale inscritto nell'ambito educativo e didattico. La visione gastronomica, culinaria, ristorativa significa attivare legami sensoriali-morali: il termine "buono" ne liquefà i confini; e si giunge così a una sorta di estetica dell'arricchimento - dal bello al duplice buono. Il vero (paesaggio) e il buono (cibo) e il bello (arte) fanno l'Italia… Questo trittico delle meraviglie deliziose, oltre a fornire elementi di discussione, ricerca, approfondimento sulle problematiche dell’alimentazione globale, regala un affascinante momento di meditazione, valutando la miglioria che va di pari passo con l’innovazione produttiva e realizzativa. In questo senso, il triplice amalgama risulta un’esperienza protagonista della storia e della cultura di ogni popolo, ne segna le abitudini, ne accompagna la ritualità, ne rappresenta la riconoscibilità. Accanto al concetto di Natura (bene) Naturata si sviluppa quello integrato di Cultura Culturata (quindi Culturabile), perché sul mondo deve sempre insistere una sola Natura di cui l'umanità è parte, così come resistere un'unica Cultura, fatta di tutte le altre; una Cultura a cui saper tendere di continuo, costantemente: quella del bene comune. GRAFICA catalogo (200 pp a colori, da vendere tramite Welcome in Arezzo e Informagiovani) manifesti 8 banner su finestre galleria (solo montaggio) 3000 70x100 5000 locandine 35x50 30000 depliant 15x15 20 pp cartellonistica 7 spazi per 6x3 1 banner bifaccia autostrada striscioni (bifaccia) 1 bastioni 1 portici 1 corso italia 1 petrarca bandiere 10 2 scritte (per due pareti in GCAC) ICASTICA - art events / 2015 project: Coltivare Cultura /To Grow the Culture A4 x interno x artisti testo esplicativo mio 10 banner e 20 totem sedi (indoor e outdoor) nome artista + loghi + mappa pannello forex ingresso galleria colophon cat + loghi e mappa pannello cortile municipio colophon cat + loghi + mappa corto x monitor stazione + informagiovani + Welcome in Arezzo girato con titolo, logo, date (di 1 minuto) gadget sugar (borse e t-shirt) publicolor (penne) video (backstage e pubblicitario) pubblicità stampa specialistica COMUNE DI AREZZO ASSESSORATO ALLA CULTURA E AL TURISMO Segreteria Assessorato 0575-377852 [email protected] Ufficio Cultura 0575-377503-4-5 [email protected]