Impieghi educativi del podcast
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Impieghi educativi del podcast
Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Impieghi educativi del podcast Questo è un libro collaborativo, risultato dell'attività di vari corsisti nel Wiki, durante l'ultima settimana di corso. Alcuni materiali sono originali, altri tratti dalla Rete, per motivi di studio. Ogni corsista può liberamente stamparlo. Sito: ANITeLfad Corso: Impieghi didattici del podcast Antologia: Impieghi educativi del podcast Stampato da: Romolo Pranzetti Data: domenica, 29 luglio 2007, 16:14 1 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Sommario Manuale collaborativo del podcast didattico Che cos'è e a cosa serve il podcast Obiettivi attivabili nell'educazione Hardware e programmi Registratore dei suoni di Windows Audacity Photo Story 3 Attività e organizzazione Per iniziare Parla l'esperto Glossario Passa parola... Podcasting da Wikipedia Vostre citazioni 2 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Impieghi educativi del podcast Manuale collaborativo del podcast nella formazione Materiali di studio, originali e ripresi della Rete Diario del corso: http://comeweb.altervista.org/ Corso di Formazione Anitel luglio 2007 Tutor: Stefania Giorello - Romolo Pranzetti Coordinamento: Romolo Pranzetti GLI MP3 RELATIVI AI TESTI, SARANNO DISPONIBILI SUL PORTALE ANITEL QUANTO PRIMA 3 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast 4 of 54 http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 DEFINIZIONE E USI 5 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 INTRODUZIONE Il termine "podcast" deriva dalla fusione della parola broadcasting, trasmissione di informazioni da un sistema trasmittente ad un insieme di sistemi riceventi, con iPod, il nome del popolare lettore portatile della Apple. Il podcasting è un sistema che permette di scaricare in modo automatico documenti (generalmente audio o video) chiamati podcast, utilizzando un programma ("client") generalmente gratuito chiamato aggregatore o feeder. Un podcast è perciò un file (generalmente audio o video), messo a disposizione su Internet per chiunque si abboni ad una trasmissione periodica e scaricabile automaticamente da un apposito programma. 6 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 FORMATO DEI FILE Con l'iPod, il formato dei file può essere sia in mp3, sia nel più fedele formato AAC, mentre la quasi totalità dei lettori portatili leggono il leggero e flessibile mp3, generabile da noi anche senza ulteriori licenze. Alcuni lettori recenti supportano anche file in formato wmv o wma, in particolare per l'audio. UTILIZZI DEL PODCAST Utilizzare le tecniche di podcasting vuol dire avere la possibilità di produrre file che contengano discorsi, insieme di suoni, video, audio e del loro caricamento in una pagina web,da cui possono essere scaricati e letti -dai lettori di musica digitale, sempre più capaci e sempre più economici, ma non sempre a disposizione dei nostri alunni, soprattutto nelle fasce più giovani; -dai computer, cosa che può comprendere anche i video, e che può essere realizzata sia a scuola, sia a casa; -dai cellulari. Il podcast ed i file mp3 possono essere usati per scopi diversi: - informazione, - divertimento -promozione, ecc. 7 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 NUOVO SISTEMA DI COMUNICAZIONE Il podcast risulta essere un sistema rivoluzionario di comunicazione, trasmissione, condivisione di sapere e conoscenze, in formato audio (mp3) e/o video, facilmente producibili da alunni e docenti con specifici programmi open source, pubblicabili su internet da cui si possono ascoltare, scaricare e utilizzare in ogni momento e dovunque anche tramite un lettore mp3 e quindi anche sui cellulari e sui palmari. Il sapere e l'apprendimento diventano mobili, seguono l'allievo ovunque. Si sta consolidando l'uso educativo, in quanto la flessibilità del file mp3, può costituire un aiuto prezioso per motivare e rinforzare l'azione didattica per gli alunni, che possono essere coinvolti nella produzione (motivazione, insegnamento attivo, costruzione di percorsi, progettazione) ma anche nella fruizione (recupero, pronuncia, possibilità di risentire una lezione, ripasso). Tali file possono essere utili anche per tutti coloro che per motivi diversi hanno difficoltà di lettura (deficit visivi, disturbi specifici di apprendimento) 8 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 OBIETTIVI 9 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 OBIETTIVI FORMATIVI ATTIVABILI In particolare l’alunno- attraverso l'esperienza di produzione di podcast - svilupperà e acquisirà: * competenze sull’uso degli strumenti di comunicazione on-line * competenze di tecnica comunicativa (necessarie per l’efficacia e la comprensione di un messaggio) * capacità di relazionarsi (accettazione e rispetto) * percezione del gruppo come luogo della comunicazione * senso di responsabilità verso il gruppo: autostima e spirito collaborativo. L'insegnante, inserendo il podcast nell'attività didattica: - vivacizzerà e renderà mirate e interessanti le proprie lezioni - incontrerà favore presso gli altri colleghi - sarà stimato (e ammirato?) dai propri alunni In sintesi, gli obiettivi formativi e didattici per alunni e docenti: - Favorire lo sviluppo di capacità cognitive e critiche dell'allievo attraverso i sistemi multimediali a lui familiari. 10 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 - Migliorare la collaborazione tra alunni e insegnanti promuovendo ambienti di apprendimento collaborativo, stimolando più efficaci modalità di apprendimento - Favorire la trasmissione e la condivisione dell'esperienza ad altre scuole lontane anche geograficamente. - Migliorare l'espressività e la chiarezza del linguaggio, il tono della voce, le inflessioni dialettali, l'emotività... - Imparare ad ascoltare (educazione all'ascolto rispettando gli altri, i tempi e i modi, evitando le sovrapposizioni per ottimizzare il vero dialogo e rispettando la salute degli organi uditivi). 11 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 STRUMENTI HARDWARE E SOFTWARE 12 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 MACCHINA MULTIMEDIALE Utilizzare un podcast è oggi abbastanza semplice, in quanto è indispensabile ma sufficiente possedere delle casse audio (o cuffie), un microfono, quindi un pc multimediale, come quelli che sono presenti nei nostri laboratori e nelle nostre case. Per fare il Podcast (che altro non è che una registrazione digitale audio e video) si utilizzano strumenti che possono andare da quelli semplici e alla portata di tutti, a quelli tipici di uno studio radiofonico. Per stare sull'essenziale: a) hardware: - un microfono collegato ad un computer (il microfono può essere anche interno al computer, ma ovviamente, se si vogliono risultati migliori, ci si può dotare di un microfono adatto - di tipo cardiode), - delle buone casse per consentire il controllo del risultato, - eventualmente una webcam, o addirittura una videocamera, se si vogliono produrre video; 13 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 PROGRAMMI SENZA COSTO b) software; vi sono soluzioni più o meno professionali anche a costi modesti, ma per iniziare, si possono proporre: - un programma di registrazione audio (registratore di suoni di windows/ Audacity (scaricabile gratuitamente dalla rete ed anche multipiattaforma), per la produzione di file mp3; - un programma per la produzione di video a scelta fra i molti disponibili anche gratuitamente, nel corso abbiamo sperimentato PhotoStory? 3, perché leggero e scaricabile gratuitamente da Microsoft. Un altro software gratuito presente nel nei pc che adottano windows è windows movie maker che consente di realizzare piccoli video a partire da foto presenti sul pc. - un minimo di software musicale libero, eventualmente scaricabile anche da internet, fra quello disponibile gratuitamente; . un sito o dove pubblicare i file; . eventualmente un programma ftp per trasferire i file dal proprio pc al sito personale o della scuola; - una connessione a Internet per erogare il podcast, meglio se cioè a banda larga! 14 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast 15 of 54 http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 UN ACCESSORIO CHE SI FA SENTIRE Il registratore di suoni è un accessorio audio di Windows dalla versione 9x in poi e permette di ascoltare, registrare e organizzare i suoni Per trovarlo nel computer basta seguire il percorso: >Start > Tutti i programmi >Accessori >Svago > Registratore di suoni Comparirà sullo schermo un piccolo monitor in cui sono indicate la posizione e la durata: in basso sono rappresentati tutti i tasti di un registratore, compreso il tasto rosso per la registrazione. Per terminare la registrazione baste premere il rettangolo nero. In alto ci sono tre voci di menu: File Modifica Effetti e la "guida" rappresentata dal simbolo ? Ogni menu presenta dei sottomenu che permettono d’ impostare la registrazione del suono Aprendo la voce Proprietà dal menu File scegliamo dal menu a tendina formato di registrazione e poi, dopo aver premuto il tasto Converti impostiamo dal menu a tendina le voci : Formato, MPEG Layer 3 Attributi, 16 kBit 1 KB/s Dal menu Modifica, aprendo la voce Proprietà audio sarà possibile regolare le periferiche audio. Il menu Effetti ha dei sottomenu chiari che si commentano da soli. Se riapre la guida in linea, si possono avere tutte le spiegazioni di cui abbiamo bisogno. 16 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Una volta registrato il brano, si torna a File > Salva con nome e si salva la registrazione con estensione .wav. Per convertire il file da .wav a .mp3 si apre Proprietà e poi si attiva la voce Converti scegliendo dal menu a tendina la voce tutti i formati e rinominando il file ad es. con "miosuono0.mp3" A questo punto il file, che al momento della registrazione si presentava piuttosto pesante, ha subito un trattamento estetico e si è trovato improvvisamente bello magro. 17 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 L'AUDACIA DI FARE SENTIRE LA VOSTRA VOCE Perché Audacity? Audacity è un programma free, open source e multipiattaforma. Con l'aggiunta di encoder (Lame) è in grado di farci esporta anche in formato mp3. Audacity presenta notevoli e numerosi strumenti, che ne fanno un valido aiuto, per chi vuole creare e modificare file audio. Registrare è molto semplice, ma anche editare non presenta troppi problemi. Le funzioni di taglia copia incolla sono simili ai programmi cui ormai siamo abituati. Inoltre ha strumenti propri per trattare i file musicali. Spostare una traccia, diminuirne e sfumarne il volume, aggiungere una traccia... inserire effetti sonori, ripulire il suono... sono possibilità non troppo difficili da gestire. 18 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 [Funzionamento di Audacity su Mac] Audacity è multipiattaforma e funziona anche su sistema operativo Mac OS 9 / X, si scarica alla pag. http://audacity.sourceforge.net/download/mac?lang=it LAME MP3 encoder, che permette ad Audacity di esportare files MP3. Dopo avere installato Audacity e Lame, con la normale procedura di installazione programmi, lanciare Audacity, si apre la schermata pronta per la registrazione. Cliccare sul bottone rosso in alto e iniziare la registrazione del parlato o di un file audio che può provenire dal computer o da supporti vari e in questo caso occore che entrambi i sistemi siano aperti e pronti per essere avviati. Il consiglio è far partire prima il registratore di Audacity e subito dopo il file audio da registrate o la voce, o entrambi (ad es se si parla o si registra sopra un sottofondo musicale). Terminata la registrazione cliccare sul bottone di stop (quadratino giallo), posto in alto. Riascoltare il file audio, avviando la registrazione dal Play (triangolo verde). Se si è soddisfatti del risultato ottenuto si salva la registrazione audio cliccando dal menu file: -> export-> si apre la finestra Export cliccare su File -> Save As (salva con nome) ->...dare un nome al file.. e da Format (in basso) scegliere MP3 Files. A questo punto Audacity che non esporta direttamente in MP3, si serve della libreria LAME per esportare in tale formato, perciò cerca il file libmp3lame.dylib che si trova nella cartella di Lame nel posto che è stata messa (si può metterla dove si vuole, anche nelle applicazioni), seguire quindi il percorso dove è situato questo file, cliccare il file libmp3lame.dylib e dare l'ok. Questa operazione verrà effettuata solo la prima volta che si esporterà un file in mp3. Ma è necessario non spostare il file libmp3lame.dylib dalla posizione originaria. 19 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 PHOTO STORY 3 UN VIDEO DA UNA FOTO Photo Story è un programma accessorio di Microsoft scaricabile gratuitamente e facilmente con pochi click: per scaricarlo cliccate sulla freccia viola della pagina di microsoft (che trovate tramite un motore di ricerca con l'inserimento di “photo story”). Seguirà la convalida della vostra copia di winxp (che deve essere ovviamente originale). Il download parte in automatico con l’installazione di un file .MSI (autoinstallante x windows). Il programma permette di creare un filmato partendo da foto o immagini che si possono ritoccare, ritagliare, ruotare. Ogni singola immagine si può anche personalizzare aggiungendo titoli o didascalie. Se si usano foto personali o filmati bisogna innanzitutto trasferirli dalla fotocamera al PC. Photostory le inserisce automaticamente in uno storyboard dove si possono ritoccare utilizzando vari effetti speciali come, ad esempio, lo zoom. Quando la sequenza di foto o il filmato è pronto, Photo Story lo comprime in un unico file che si può visualizzare sul proprio Pc, sul palmare, sul videotelefono o inviare per posta elettronica, senza perdere la qualità delle immagini. Istruzioni passo passo All’avvio di Microsoft Photo Story 3 apparirà questa schermata e si potrà scegliere se iniziare un nuovo Foto Video/Album, continuare un progetto già iniziato o vederne uno già creato. 20 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Nella schermata seguente ... 21 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 A questo punto ... 22 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Selezionate le immagini scelte con un clic. Tenendo premuto il tasto Ctrl potrete aggiungere più immagini in un colpo solo! 23 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Le foto e le immagini scelte per la creazione del video vi appariranno nella barra inferiore (una specie di linea temporale), l'immagine selezionata, che potete modificare, apparirà nel riquadro superiore e subito sotto i pulsanti di modifica. 24 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Se avete cliccato su EDIT, vi troverete davanti a questa schermata suddivisa in tre schede. La prima ... 25 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 la seconda ... 26 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 la terza infine ... 27 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Dopo aver cliccato su NEXT, vi apparirà la schermata per l'aggiunta dei titoli alle immagini ... 28 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Ora è la volta del commento alla sequenza di immagini ... 29 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Se avete cliccato su CUSTOMIZE MOTION divertitevi a modificare il tipo di transizione / dissolvenza tra un'immagine e la successiva ... 30 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Ora potrete aggiungere il sottofondo musicale che può essere diverso per ciascuna immagine. 31 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Ed eccoci alle impostazioni per la pubblicazione del video 32 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Ed eccoci arrivati alla fine! 33 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast 34 of 54 http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Organizzazione dell'attività didattica La classe hai suoi tempi e i suoi ritmi, ovviamente, introdurre una nuova attività può comportare dei problemi di gestione, anche perché molto spesso le attività non sono della classe di un gruppo che deve rispondere ad una programmazione più ampia. Si tratta di stabilire dei momenti di raccordo e di convivenza fra le varie attività, in modo che quella del podcast non sia di ostacolo a proposte già avviate o ventilate. Anche perché, con l'esperienza, si potrà constatate che il podcast non è di ostacolo, anzi può potenziare alcune attività trasversali, per cui anche il consiglio di classe sarà ben lieto di attribuirsene le eventuali ricadute. Presentazione alla classe In genere i nostri ragazzi accettano abbastanza volentieri attività nuove, soprattutto se basate sui nuovi media: essi hanno già una certa familiarità con essi, anche se la radio non rientra tra le loro preferenze, come magari poteva essere ai tempi della nostra adolescenza. Presentare il podcast, non dovrebbe essere arduo, in quanto risulta un'attività concreta, motivante essa stessa di altre attività. Usare, la voce, il suono, anche le immagini e collocare questi strumenti nel web, in genere suscita entusiasmo e partecipazione. Lavoro della classe Scelta di uno spazio internet apposito per il podcast (tipo Edid@blog,Podomatic.com), su cui registrarsi e seguire passo passo la procedura di attivazione. Scelta dell'argomento da registrare, in base alla disciplina e alla classe di riferimento 35 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Registrazione del podcast (voce dell'alunno o del gruppo, del o dei docenti, o altro tipo di audio già esistente) utilizzando registratore di suoni e salvando in mp3, oppure Audacity con esportazione in mp3; Scegliere l'immagine appropriata che accompagna il podcast; Si può accompagnare il podcast (audio o filmato) con una breve descrizione testuale... Pubblicare il podcast nel sito tramite ftp o tramite il browser, a seconda della soluzione scelta. Ora gli alunni e le loro famiglie possono diventare utenti del podcast. Istruzione per l'utenza Anche i genitori vanno coinvolti. Se si motiva la proposta in genere non viene rifiutata, è bene però non fare trovarli di fronte al fatto compiuto. Ciò potrebbe destare qualche diffidenza, insita in chi sa che per l'età adolescenziale la Rete può essere un coacervo di pericoli, più o meno gravi. Quindi diamo anche ai genitori qualche indicazione di carattere sia pedagogico, sia tecnico. Spieghiamo le fasi di realizzazione, la gratuità, l'implicazione di tecnologie facili e povere. Probabilmente la reazione sarà positiva, e anzi potrebbe sfociare anche in qualche collaborazione. Il nostro podcast così pronto si presenta alla barra dell'indirizzo o nella pagina stessa con l'icona del feed rss che cliccandoci con il tasto destro del mouse, possiamo copiare l'indirizzo stesso, che ci permette di abbonarci a quel podcastaggregatore di podcast come iTunes o Juice possiamo avere sul nostro computer tutti gli episodi nuovi aggiornati di quel podcast e scaricarli anche sul nostro lettore mp3 che può essere anche il nostro cellulare o il nostro palmare, e portarceli appresso ovunque per ascoltarli dove e quando ci piace, senza bisogno di collegarci continuamente ad internet, ma soltanto per "scaricare" gli aggiornamenti. I vari episodi possono essere usati dagli alunni per ripasso, rinforzo, o ripetizione. Mentre le famiglie potranno anche controllare e apprezzare il lavoro svolto dai loro figli. 36 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 SENSIBILIZZARE I COLLEGHI Sensibilizzare il più possibile i docenti magari con una presentazione di un podcast e delle sue potenzialità educative e didattiche. Provare a creare un podcast ed utilizzarlo fra docenti per individuare praticamente ipotesi di utilizzo e di procedure didattiche possibili nell'ambito dei propri curricoli. Data la semplicità della strumentazione necessaria, non è indispensabile l'utilizzo del solo laboratorio di informatica, sensibilizzare quindi alla collaborazione anche gli assistenti tecnici degli altri laboratori eventualmente presenti nell'istituto. SUPERARE LE DIFFIDENZE Illustrare inoltre ai colleghi i vantaggi che il podcast offre, come ad esempio: La certezza di non perdere le ore, dedicate alle singole materie, per progetti di questo tipo La libera scelta e gestione dei contenuti didattici La fruizione in differita L'uso efficiente del tempo L'assenza dei costi di distribuzione Utenti in contemporanea senza limiti Dal momento che molti del corpo insegnanti sono ancora scettici e poco propensi ad aprirsi alle TIC, è opportuno presentare il podcast proprio come hanno fatto i nostri Romolo e Stefania, senza traumi, dolori e indicazioni ermetiche, ma con tanta semplicità e trasporto! 37 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Possibili agganci con la didattica delle discipline: Italiano - L2 - Storia Arte - ecc. L'utilizzo del podcast prodotto dal docente di lingue straniere migliora la competenza della L2 da parte degli alunni, potenziando: l'abilità di ascolto l'abilità di pronuncia l'abilità di comprensione orale proprio perchè un testo lo si può ascoltare più volte e tutte le volte che se ne sente la necessità o semplicemente se ne ha voglia. Mentre il podcast prodotto dall'alunno: migliora la sua produzione orale gli offre la possibilità di svolgere un ruolo attivo gli offre la possibilità di mettere in atto strategie di ascolto e di memorizzazione . favorisce l'apprendimento autonomo favorisce l'autostima soprattutto negli alunni più deboli Mostrare esempi concreti e possibili impieghi Nelle lingue straniere il podcast può essere usato: per creare episodi audio che migliorino la percezione fonetica e prosodica come supporto/aggiunta ai contenuti delle lezioni per creare esercizi di comprensione orale adeguati al livello della classe e del singolo per riascoltare in differita le letture per far creare agli alunni una storia audio/video che duri tutto l'anno, costruendo gli episodi con le strutture e le funzioni linguistiche che man mano acquisiscono per lasciarli liberi di creare episodi personali su argomenti di cultura/civiltà del paese straniero precedentemente analizzati per recitare "una famosa poesia" da protagonisti per cantare in L2 seguendo un testo scritto (come un karaoke) per aiutare i più timidi ad esprimersi in L2 (cosa che provoca non poco imbarazzo e senso di ridicolo, a volte) per coinvolgere, da fruitori, i genitori nel lavoro dei loro ragazzi per creare un percorso audio personale (un portfolio della lingua orale) 38 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 CONSIGLI PER UNA REGISTRAZIONE OTTIMALE A-PRIMA DELLA REGISTRAZIONE 1-Il foglio di lettura: - redigo il foglio di lettura secondo le regole e i consigli impartiti dall'insegnante, avendo cura di scrivere in stampatello con caratteri grandi, evitando cancellature e sovrapposizioni. E' consigliabile scrivere in una sola pagina per evitare di girare il foglio - evito di comporre frasi interminabili e troppo complesse - evito parole troppo difficili da articolare o pronunciare - evito di comporre interventi superiori ai 90 secondi - evito cifre complicate o dati complessi o inutili - adatto il mio linguaggio al pubblico stabilito 2-Training - Registro, riascolto, valuto e capisco quello che devo correggere. - leggo piu' volte il mio intervento a voce alta davanti ad un gruppo di ascolto, chiedendo consigli sulla comprensione, la pronuncia, le pause - accetto critiche e consigli - preparo il mio aspetto fisico avendo cura di prevenire bisogni urgenti o disagi durante la registrazione 39 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 B-DURANTE LA REGISTRAZIONE 1-COMPORTAMENTO - Mi siedo in modo da tenere il torace aperto e la schiena dritta - Tengo il microfono a una decina di centimetri - non disturbo i compagni - seguo con attenzione l'iter di registerazione per sincronizzare l'intervento al mio turno - rispetto il mio turno e non mi sovrappongo ad altri - non gesticolo mentre leggo - Resto davanti al microfono senza girare la testa - Non tocco mai il microfono - evito di produrre rumori di disturbo come accartocciare il foglio di lettura 2-caratteristiche fonetiche - rispetto il giusto ritmo - mi sforzo di articolare le parole pronunciando distintamente - evito di far trasparire che sto leggendo - evito accuratamente i miei tic di linguaggio: intercalari, esclamazioni, ecc - adatto la mia espressività al contenuto e al pubblico al quale è destinato il messaggio - muto la mia distasnza dal microfono solo ad intervento concluso Dal punto di vista tecnico si potrebbero sviluppare: Gratuità della strumentazione? Abbiamo parlato di RDS, di Audacity e di PS3, ma anche Windows Movie Maker è gratuito, e si possono fare podcast addirittura registrandoli direttamente dalla pagina di un sito... (Odeo) Brevità nell'apprendimento degli strumenti di base? Al contrario della suite di Office, imparare ad usare il RDS e Audacity richiede poco tempo e dà subito un risultato Formazione degli insegnanti sull'uso delle nuove tecnologie del podcast che essendo molto facili da utilizzare possono attirare l'attenzione anche di quei docenti più reticenti. Dimostrazione di esempi concreti con file mp3? Evidenza del successo delle iniziative promosse? Ricaduta positiva sull'attività didattica? L'utilizzo della radio digitale multimediale applicata alla didattica faciliterà l'avvicinamento alle nuove modalità dell'apprendimento, della trasmissione e della comunicazione a studenti e docenti. 40 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast 41 of 54 http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 GLOSSARIO E COLLEGAMENTI 42 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 A Aggregatore: Sito o software che permette di riunire e mostrare in un'unica interfaccia i contenuti di più blog. Esempi di software (detti feed aggregator o news aggregator) sono SharpReader, NetNewsWire, KlipFolio ecc. L'aggregazione può anche essere una delle funzioni di un browser (Safari). Alcuni siti, come Blog Aggregator, forniscono un servizio di aggregazione generalistica e/o tematica. Antipixel: Immagini di piccole dimensioni utilizzate dai blogger per linkare i propri blog ad altri siti web. Tra gli antipixel di dimensioni standard troviamo quelli di 80x15 pixel. Antologia: un formato di lezione distribuito a paragrafi, stampabile: modulo di Moodle (book). Atom: Formato di interscambio di contenuti basato su XML. Aggiungi commento Audacity: Registratore ed editor di suoni gratuito, ma dalle grandi funzioni. Consente il salvataggio e l'esportazione in diversi formati, fra cui l'mp3, la modifica dei tag ID3, e l'introduzione di vari effetti. Tutorial lungo e breve nel corso. Manuale di Laura Fiorini allegato in formato pdf. B Blog: È l'abbreviazione di web log (o weblog)e indica un sito web autogestito dove vengono pubblicate in tempo reale notizie, informazioni, opinioni o storie di ogni genere, visualizzate in ordine cronologico inverso. Il blog è uno strumento di libera espressione, una via di mezzo tra la homepage personale e il forum di discussione, che tiene traccia (log) degli interventi dei partecipanti. Un blog può essere personale, un diario online costantemente 43 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 aggiornato che tutti possono leggere, oppure può essere uno spazio sul web attorno al quale si aggregano navigatori che condividono interessi comuni. Una definizione abbastanza condivisa fa riferimento al CMS che rende particolarmente agevole la creazione e l'aggiornamento dei contenuti, anche senza avere competenze relative al codice. Il termine è stato probabilmente coniato da Peter Merholz. Blogger: 1. Persona che possiede un blog o scrive su un blog. 2. Uno dei software più diffusi per la gestione di un blog (www.blogger.com). Blogosfera: definisce i blog intesi come comunità e le loro relazioni reciproche. Il termine è stato probabilmente coniato da William Quick. Blogroll: 1. Lista di link, ad altri blog o ad altri siti web, contenuta generalmente nella sezione laterale di un blog. Si trova anche nella notazione separata blog roll. 2. Sistema di gestione dei link offerto dal sito www.blogroll.com. Blogstar: Blogger "famoso". Il criterio per cui si possa definire un blogger "blogstar" non è fisso. Alcuni fanno riferimento alla presenza su altri media, altri al numero dei contatti ricevuti tramite i propri blog, altri alla partecipazione ad alcuni noti blog collaborativi ecc. Aggiungi commento C CMS: Content Management System: un sistema di gestione di contenuti internet: può essere generico, come MD-PRO, o specifico per la formazione, come Moodle (allora viene chiamato LMS: Learning Management System. Permette di separare i contenuti (gestiti attraversodatabase) dall'impaginazione grafica del sito, e offre specificiambienti - utilizzabili di norma anche via Web - per la scrittura e lapubblicazione dei contenuti stessi. Alcuni Blog sono gestiti tramite appositi CMS, come WordPresso b2evolution. Commento: Osservazione lasciata da un lettore del blog relativo ad un post o a commenti precedenti. D Didattica: Dal greco: didàsko insegno, è la teoria e la pratica dell'insegnare. In essa è presente il rapporto insegnante allievo, per cui molti parlano del processo di insegnamento/apprendimento come di un processo unico, anche se al suo interno si possono rilevare vari aspetti. (da Wikipedia) E Edublog: Blog utilizzato con intenti o finalità didattiche. Viene discussa la possibilità di sfruttare tale strumento in maniera 44 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 in qualche modo controllata o diretta, ma l'obiezione è forse fondata solo nei livelli più alti della scuola secondaria. F Feed: File che permette l'interscambio dei contenuti di un blog con altri blog, siti e applicazioni, come i feed aggregator o news aggregator. I più diffusi formati di feed, basati su XML, sono RSS, RDF e Atom. Sui blog sono indicati da un'icona generalmente color arancio o dalla scritta "syndicate". Flame: Commento ostile o irriverente, spesso di natura personale Fotoblog: Blog contenente fotografie, ma anche testo. Si trova anche nelle notazioni photolog, fotolog e fotoblog. G Google bomb: inserimento di link su più blog che mirano a ottenere un'indicizzazione su Google e altri motori di ricerca con un ranking alto della pagina associata a un testo o a un'immagine. Vi è contrasto e ironia nel collegamento tra testo o immagine e pagina web. Il termine è stato probabilmente coniato da Adam Mathes. Un esempio degno di nota riguarda l'italiano "miserabile fallimento", collegato al sito del Governo Italiano e alla biografia del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che a sua volta riprende l'americano "miserable failure", collegato alla biografia di George W. Bush. K Klipfolio: software gratuito per l'aggregazione di contenuti disponibile all'indirizzo www.klipfolio.com. Le fonti dei contenuti, genericamente chiamate KlipFood, possono essere testo, RSS, HTML e RPC. I Klip sono file XML che contengono informazioni che permettono a KlipFolio di ricevere e visualizzare dati ottenuti da fonti remote. I Klip sono scaricabili da www.klipfarm.com e riguardano una grandissima varietà di informazioni. M Manuale: Una guida breve (manuale), nel nostro caso redatta in modo collettivo, durante la settimana conclusiva del corso, per l'utilizzo del podcast nell'attività didattica. Moblog: Quando il blog può essere alimentato anche tramite contributi, testi e soprattutto foto, inviati via telefono cellulare.L'espressione sta per mobile blog. In questo modo il sistema consente al blogger di pubblicare immediatamente ciò che vede intorno a sé. Moodle: 45 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Un sistema di gestione dell'insegnamento (Learning Management System) molto potente e flessibile, sempre più usato da università e aziende. Movable Type: Content Management System della Six Apart. Il programma è gratuito (ma privo di supporto) per un singolo utilizzatore. Sono disponibili ulteriori versioni a pagamento. Il sito di riferimento è www.movabletype.org. mp3: MP3 (o, più esattamente "MPEG-1/2 Audio Layer 3") è un algoritmo di compressione audio in grado di ridurre drasticamente la quantità di dati richiesti per riprodurre un suono, rimanendo comunque una riproduzione fedele del file originale non compresso. (da Wikipedia) Multisala: Chiamiamo multisala il forum di condivisione, dove ogni corsista può postare in diversi settori (sale) i propri materiali: riflessioni, audio o video per sottoporli al commento degli altri corsisti. N Netcast: Netcast può essere utilmente impiegato come termine generico (podcast in qualche modo rimanda all'iPod...) che può essere usato per qualsiasi tipo di trasmissione, sia soltanto audio sia audio e video. P Palmare: Abbreviazione di computer palmare, è un computer di ridotte dimensioni che puo essere contenuto nel palmo di una mano; è dotato di uno schermo sensibile al tatto "touchscreen" e si usa principalmente toccando lo schermo con una apposita penna Permalink: Link a un post che rimarrà valido anche quando il post entrerà a farparte dell'archivio del blog e non sarà più visualizzato nell'homepage.Permette di poter effettuare un collegamento a un post che rimarrà funzionanteanche in futuro. PEW: Pew Internet & American Life, osservatorio di internet, pubblica periodicamente rapporti anche sulla consistenza e la tipologia dei blog. Photo Story 3: Un programma Microsoft che consente di realizzare facilmente videocast, a partire anche da una sola foto, è descritto nel corso. Piattaforma: Sistema di gestione per la realizzazione di pagine web, di corsi online, di scambio, ecc. Una piattaforma di e-learning è Moodle, che stiamo usando; piattaforma blog può essere Pivot, WordPress, ecc. Ping: Nell'accezione più comune consiste nell'invio di un pacchetto di dati in una rete per stabilire lo status del sistema ricevente. Nella blogosfera si usa nell'accezione legata all'invio di dati necessari per effettuare il TrackBack con un altro blog. 46 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Podcast: Parola dell'anno 2006. Una breve trasmissione, di solito in formato mp3 che può esser fruita direttamente dal computer o da un lettore portatile. Podcasting: Il procedimento di realizzare ed inviare messaggi vocali in formato mp3 o analogo in un sito personale. poDiario: nel nostro caso, il diario del corso sul podcast: http://comeweb.altervista.org Post: Messaggio inserito in un blog, ma il termine era già utilizzato per i newsgroup e i forum. Dal termine post deriva il verbo "postare". R RDF: Acronimo di Resource Description Framework, è uno standard del W3C basato su XML che definisce le specifiche per il trattamento dei metadati, fornendo interoperabilità tra applicazioni che scambiano sul web informazioni. Un feed RDF è un feed che rispetta le specifiche fornite. RSS: Really Symple Syndication: la modalità di accedere a contenuti di blog attraverso pagine web aggregatrici, o attraverso appositi client. S Social Software: L'insieme delle applicazioni tipiche della nuova fase di internet, con computer sempre o quasi connessi, con la banda larga, e la possibilità di ricercare e mantenere contatti. Il blog ne è uno snodo importantissimo. Splinder: Servizio di hosting gratuito per blog. L'indirizzo è www.splinder.com. Stickers: Traduzione inglese di "adesivi". Vengono chiamati così i banner e gli antipixel utilizzati dai blogger per linkare i propri blog ad altri siti web. Streaming: Metodo di trasmissione di file audiovisivi in tempo reale su Internet. I file streaming sono immediatamente fruibili on line dall'utente senza previo scaricamento su PC, simulando così la trasmissione di programmi radiofonici e televisivi. Di questo tipo sono i file Real Video e Real Audio, Windows Media Video, QuickTime. T Technorati: Servizio di monitoraggio di blog e siti web, in grado di fornire informazioni sui link a una risorsa e il suo grado di popolarità e "freschezza". 47 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Thread: Serie di commenti postati dai lettori di un blog che seguono un tema euna sequenza cronologica. Termine già utilizzato per newsgroup, forum e mailinglist. Trackback: Sistema attraverso il quale viene inviato, dal proprio blog, un segnale, chiamato ping, ad un altro sito web capace di elaborarlo (in genere un altro blog) per notificare che è stato creato un link a quel sito o che è stato pubblicato un commento relativo ad un argomento trattato su quel sito. Troll: Persona che scrive un commento provocatorio soltanto per generare una risposta astiosa. Il termine era già utilizzato nei newsgroup, nei forum e nelle mailing list. W Web 2: Internet all'insegna del Social Software. Tra i protagonisti del Web 2: • George Conrades• James Currier• Cory Doctorow• Bill Gross• Bill Gurley• William H. Janeway• Brewster Kahle• Lawrence Lessig• Udi Manber• John McKinley• Halsey Minor• Louis Monier• Richard F. Rashid, Ph.D.• Martin Nisenholtz• Mike Ramsay• Dan Rosensweig• David L. Sifry• Michael Weiss• Jake Winebaum• Jerry Ya Marc Andreessen Vedi la definizione di Wikipedia Web 2.0: Il complesso delle applicazioni che consentono all'utente di costruire i contenuti di internet, che molto spesso sono chiamati come "social networking", e che trovano nel blog e nel podcast una delle espressini più popolari. Webcasting: Trasmissione unidirezionale (dall'emittente a tutti i destinatari che sono sintonizzati, se ve ne sono) di informazione - tipicamente, informazione audio o video - attraverso Internet. È la tecnologia usata dalle 'televisioni' e dalle 'radio' che trasmettono in rete. Weblog: Web + Log: diario di bordo su internet - vedi alla voce Blog. Wikipedia: Enciclopedia libera, basata su contributi collaborativi degli utenti. Anche nel corso fare esperienza di un wikiwiki Wikiwiki: Un wiki è un sito web (o comunque una collezione di documenti ipertestuali) che permette a ciascuno dei suoi utilizzatori di aggiungere contenuti, come in un forum, ma anche di modificare i contenuti esistenti inseriti da altri utilizzatori. Il termine wiki può anche riferirsi al software collaborativo utilizzato per creare un sito web. USI PRINCIPALI Documentazione di numerosi progetti informatici, ad esempio Dotclear, SlackFR, EagleFaq, Manuel Blender francophone, ecc.; * Progetti collaborativi, uso sempre più diffuso, ad esempio Planète couleurs (festival dei viaggi), Tela_Insecta (Network degli Entomologi Francofoni), le Journal International des Quartiers (Giornale Internazionale dei Quartieri), Nasgaïa (distribuzione Linux), CPDL (la Choral Public Domain Library); * Enciclopedie e più generalmente knowledge based on line, sia generali come Wikipedia o settoriali come Sensei's Library, QuestionsSurLAlimentation, websemantique.org, xulfr.org, newlimits.org,Wikiartpedia ecc.; * Knowledge base d'impresa, per permettere di condividere conoscenze e di comunicare in seno all'impresa; * Wiki comunitarie, che raccolgono persone attorno ad un argomento al fine di incontrarsi, di dividere la conoscenza, ecc. Per esempio: Guide de voyages, Echanges internet peer to peer, Bennilogia; 48 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 * Wiki personali sono utilizzati come strumento di produttività e di gestione dell'informazione: dal block-notes evoluto fino all'applicazione molto varia come un'agenda. Caratteristiche principali - Un wiki permette di scrivere collettivamente dei documenti in un semplice linguaggio di markup usando un web browser. Poiché la maggior parte dei wiki sono basati sul web, il termine "wiki" è di solito sufficiente. Una singola pagina in un wiki è chiamata "pagina wiki", mentre l'insieme delle pagine, che sono usualmente strettamente interconnesse, è chiamato "il wiki". Una caratteristica distintiva della tecnologia wiki è la facilità con cui le pagine possono essere create e aggiornate. Generalmente, non esiste una verifica preventiva sulle modifiche, e la maggior parte dei wiki è aperta a tutti gli utenti -- o almeno a tutti quelli che hanno accesso al server wiki. In effetti, perfino la registrazione di un account utente non è sempre richiesta. Alias (parole alternative): Aggiungi commento X XML: Acronimo di eXtensible Markup Language. È un metalinguaggio che permette di creare dei linguaggi di marcatura personalizzati per l'interscambio di dati tra siti web e applicazioni, anche basati su sistemi differenti. Un linguaggio di marcatura è un linguaggio che utilizza dei particolari marcatori (tag) per indicare la funzione svolta dalle varie parti del codice (es. <tag attributi>contenuto</tag>). 49 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 ...e questi sono i nostri link Le nostre voci http://www.anitel.it/moodle/miniature/ilre.mp3 Lorena Preite Questo è il primo blog che ho aperto, inizialmente su BlogER trasferito quasi subito su Splinder: www.quellidellaprimac.splinder.com il podcast di servizio su Podomatic: http://bilancina.podomatic.com/ Ora ho aperto altri spazi, alcuni ancora da avviare ... Multimediablog On my blog Mi pare di averne un altro ... ma temo di aver fatto "indigestione" di blog e podcast ! Ah, quasi dimenticavo: faccio parte di un gruppo di docenti, assidui frequentatori della piattaforma PuntoEdu DL59, che gestisce un blog collaborativo che trovate a questo indirizzo www.caffeletterariopuntoedu.splinder.com 50 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast 51 of 54 http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Podcasting Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Vai a: Navigazione, cerca Il podcasting è un sistema che permette di scaricare in modo automatico documenti (generalmente audio o video) chiamati podcast, utilizzando un programma ("client") generalmente gratuito chiamato aggregatore o feeder. Un podcast è perciò un file (generalmente audio o video), messo a disposizione su Internet per chiunque si abboni ad una trasmissione periodica e scaricabile automaticamente da un apposito programma. Indice [nascondi] 1 2 3 4 5 6 52 of 54 Etimologia Cos'è e come funziona Differenze tra podcasting e streaming Diffusione del podcasting Bibliografia Collegamenti esterni 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 Antologia di citazioni Il podcast educa al corretto utilizzo delle tecnologie e introduce nella didattica strumenti innovativi in sintonia con le esigenze degli studenti di oggi, promuovendo la formazione di una vera e propria comunità di apprendimento. ... Molte volte vediamo lavori perfetti dove l'alunno non ha messo mano. io credo nella potenzialità dei ragazzi infatti un blog l'ho dato completamente in mano ad alunno (11 anni ma telematico al 100%) che racconta le attività della classe: http://blog.edidablog.it/blogs/index.php?blog=494 Angela Attanasio Se sono realizzati esclusivamente dagli insegnanti forse è anche prechè c'e' un tempo per imparare e un tempo per utilizzare e mettere in pratica nella condivisione e collaborazione. A livello generale, in Italia è questo il tempo (da due - tre anni a oggi) in cui gli insegnanti curiosi, attenti, volenterosi e che sperimentano, stanno imparando ed è forse per questo che la gran parte son realizzati ancora da loro e basta, anzi da noi, perchè io stessa sperimenterò a breve in modalità collaborativa. ... I ragazzi sanno smanettare e ci aiutano nella realizzazione ma poi desidero che cognitivamente mi sappiano narrare, descrivere, raccontare, sintetizzare, "storicizzare", fissare così, con lessico appropriato, quanto abbiamo fatto operativamente. Questa è la differenza che pone la non paura secondo me. E non è connotato escusivamente con la lingua italiana ma con tutte le discipline al fine di una valutazione finale che già in sè è positiva perchè condotta con attenzione. Nunzia Latini 53 of 54 29-07-2007 16:15 Impieghi educativi del podcast http://www.anitel.it/moodle/mod/book/print.php?id=324 ... grazie al podcast gli insegnanti possono stare più tranquilli... non rischiano di perdere ore di lezione. Qualsiasi piccolo o grande progetto, durante gli incontri con gli alunni, in classe o all'aperto, potrà essere registrato (audio o video) con semplicità e senza bisogno alcuno di interrompere o disturbare le lezioni. L'unico grosso aiuto potrebbe essere, come nel mio caso, se le registrazioni o i video vengono fatte da un altro insegnante o... perché no... anche dagli stessi alunni. Insisto sull'importanza che i bambini (od i ragazzi) vengano coinvolti in prima persona... saranno così ancor più protagonisti ed invogliati a riascoltare (o rivedere) il proprio lavoro, correggerlo, pubblicarlo, informare i potenziali utenti su come fare per poterlo scaricare (in automatico o no). Non dobbiamo avere timore che loro siano anche più bravi di noi... appartengono a generazioni diverse dalle nostre e... nascono con il telecomando in mano e quasi con il cellulare nella culla. Un'ultima cosa che desidero porre alla vostra gentile attenzione... si vedono (chi è esperto se ne accorge) anche troppi lavori realizzati in modo quasi impeccabile ma... solamente dai docenti. Può andare? Forse... ma... gli obiettivi primari sono e dovrebbero essere ben altri e se i nostri alunni non partercipano in alcun modo... tali esperienze sono fini a se stesse. A presto risentirci e... fatemi sapere che cosa ne pensate... Riccardo Rivarola Ritengo che l’introduzione di nuove tecnologie didattiche nella scuola debba essere misurata e discreta e pur sempre bilanciata con le strategie e le metodologie tradizionali. Ancora oggi e in talune realtà “provinciali” un uso eccessivo delle TIC è frainteso come un modo per sopperire a certe lacune e incapacità dell’insegnante. In altre parole, spesso si crede che un insegnante “bravo” sia solo colui che riesce a gestire il gruppo classe solo con la cultura, la retorica e l’insegnamento tradizionale… Spero che questo pregiudizio scompaia... Antonio Hans Di Legami 54 of 54 29-07-2007 16:15