n.10 – Febbraio 2016
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n.10 – Febbraio 2016
Newsletter n.10 – Febbraio 2016 Lettera a Tommaso, aspirante portiere Caro Tommaso, mi dispiace dover cominciare questa lettera dandoti un piccolo dispiacere, perché sei interista, ma la verità va sempre rispettata, soprattutto nello sport, dove se uno vince l’altro perde. Voglio parlare della tua squadra del cuore, ma devo andare indietro quasi 20 anni, quando tu non c’eri ancora. Correva l’anno 1988. L’Inter venne a Parma per la partita di campionato, fiera del proprio campione Ronaldo, che a quei tempi stava dando il meglio di sé. Sullo zero a zero l’arbitro fischia un rigore per un fallo in area su Ronaldo. Il campione si piazza dagli 11 metri e osserva il portiere per fargli un bel goal. Tra i pali c’è Gigi Buffon, 20 anni, tanta voglia di crescere. Fischio dell’arbitro, tiro e… parata di Buffon che intuisce e respinge con un tuffo sulla sinistra. Lo stadio Tardini esplode e io mi unisco all’esultanza, anche perché due anni prima Gigi si era seduto tra i banchi di scuola con i miei allievi. È in quell’occasione che Buffon ha esibito per la prima volta la maglietta con la S del Supereroe, regalatagli da alcuni tifosi e indossata sotto quella da gara. Poi la strepitosa carriera di Buffon la conosci anche tu, anche se il portierone della Nazionale gioca nella Juve. appuntamenti di marzo BASKET SABATO 27 marzo Parma - Sassari ################### TEATRO La compagnia dialettale La duchèsa presenta: Il malato immaginario Caro Tommaso, ti ho incontrato nella palestra di Via Pintor, dove osservavi i tuoi compagni di squadra disputare un’amichevole di hockey in carrozzina elettrica. Tu non potevi ancora entrare in campo, perché eri in attesa della nuova carrozzina adatta al gioco. Però so che ti alleni regolarmente il giovedì sera nel ruolo di portiere. Ce la metti tutta per ordinare alla tua carrozzina elettrica di spostarsi in modo da arrestare la pallina, insomma, hai capito qual è il compito del portiere e tu non vedi l’ora di poterti piazzare davanti alla porta in una partita del campionato italiano, indossando la maglia giallo-blu come i tuoi compagni di squadra. Ho visto come ti muovi, senza usare le mani, con piccoli colpetti della testa che trasmettono l’ordine a un sensore. Non sento la tua voce, ma il viso e gli occhi parlano. Nel tuo sguardo intenso brilla l’intelligenza con cui affronti gli impegni scolastici come i tuoi compagni di quinta elementare. Nella tua grinta vedo il carattere determinato che ti guida nelle tue conquiste quotidiane. Nei tuoi occhi vedo anche la furbizia con cui guarderai l’avversario in campo e parerai il tuo primo rigore. Allora anch’io sarò là tra gli spettatori per applaudirti ed esultare. E sarà soltanto l’inizio di una bella e lunga carriera di portiere e Gigi Buffon potrà andare in pensione e verrà da te per chiederti come fai a parare, visto che lui fa cose che tu fai con gli occhi, come saltare, lanciarsi in tuffi spettacolari e bloccare il pallone con le mani. Non vedo l’ora, caro Tommaso, che arrivi quella prima partita e poi ti seguirò in tutte le partite in casa e il teleobiettivo della mia macchina fotografica continuerà a cercare nei tuoi occhi l’incredibile mistero delle tue enormi capacità. Antonio regia di Giovanni Catalano Venerdì 4 marzo 2016 ore 21 Via Zarotto 39 Circolo «il castelletto» Ingresso a offerta L’incasso sarà devoluto alla Polisportiva Gioco Info: 0521 984058 - 3383321390 www.giocopolisportiva.it