liberta - Blog di gabriella Bussolati
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liberta - Blog di gabriella Bussolati
LIBERTA' La nuda carne ha raccontato eleganze Avvelenate sedute dietro. Parli francese a qualche altro sorriso Ingrassato di pensiero astratto Non toccarmi - dice il corpo In ogni piega di rifiuto indubitabile Non toccarmi pensiero chic privo di sesso Non presentare il volgare terrore al comune godimento Beviamoci su - sake' e shochu Al taishusakaba stasera E mangiamo, come sempre, calamari e radici sottaceto Tra esclamazioni di sorpresa e continui arigato' Ho guardato il passato allo specchio . No - non c'e' piu' niente da salvare. Cio' che sono, che sento, ha poco a che fare con me Sono felice quando l' uomo diventa umano Quando e' come e' veramente Nel buio e nel fidarsi All'intera esperienza che e' nome ad ogni cosa e ad ognuno. Persa Con famiglia disertata Sola Ho il terrore di essere esposta Ad un mondo che credo finito Il buio delle deita' mi unisce all' uomo A un migliaio di uomini altri Lasci la testa cadere Sei parte di qualcos' altro Forse di un amore, nascosto Agile e verticale.