La grande bonaccia - Società Velica di Barcola e Grignano

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La grande bonaccia - Società Velica di Barcola e Grignano
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anno XXIX numero 77
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Giornale bordo - Anno XXIV - Numero 77 - Novembre 2012
INSTITUTIONAL PARTNER
L’impegno dei soci permette di archiviare una bella quanto impegnativa regata
Barcolana, edizione 44
L’elogio alla lentezza
Lenta, bellissima Barcolana. Anche con una bonaccia da record.
La 44.a edizione della nostra regata sarà sicuramente ricordata per le condizioni meteo a loro
modo estreme: non per la burrasca, ma, al contrario, per il vento tendente a zero.
Sarà ricordata anche come la regata che ha battuto la crisi: in un anno di grandi difficoltà economiche, in cui la nautica versa in una situazione
gravissima – basti pensare al contemporaneo
Salone della Nautica di Genova, che ha rischiato la diaspora di tutto il settore vela – la Società
Velica di Barcola e Grignano è riuscita a organizzare un evento di grande qualità, un calendario ancora più ricco del passato, e un Villaggio
composto da sponsor ed espositori che credono fortemente nell’evento.
A un mese di distanza, questa è la sintesi, il risultato condiviso a livello mediatico e di banchina,
di un evento che, in questa edizione, ci ha impegnati tutti più che in passato. La contemporanea
presenza delle navi da crociera lungo le Rive, la
minor disponibilità di spazi, l’incertezza economica, hanno contribuito infatti a concentrare i tempi di organizzazione, e tutta la Società, i partner
e i nostri volontari hanno costruito in tre mesi
quello che, nelle passate edizioni, si realizzava
in oltre un semestre, con un impegno superiore
e una dedizione che deve essere messa in luce
con un corale ringraziamento.
E’ il momento di celebrare la 44.a Barcolana: lo
faremo durante la premiazione, in programma
il prossimo 25 novembre, quando sottolineeremo concretamente il valore degli equipaggi che
hanno battuto la bonaccia, la fortuna dell’armatore che vincerà l’Elan 210 – il “premio-novità” di
questa edizione della regata, che ha saldamente contribuito a tenere elevato il numero degli
iscritti, in controtendenza con la maggior parte
degli eventi velici in Italia, grandi e piccoli – la
forte collaborazione degli enti pubblici e degli
sponsor privati che credono nella Barcolana, e
sottolineeremo il risultato della promozione internazionale che abbiamo avviato con impegno,
e che ha portato a un concreto ritorno di immagine e di relazioni, importante investimento per il
futuro. E già oggi si impone di guardare al nostro
futuro: dobbiamo navigare guardando l’orizzonte, perché l’avviso di burrasca indotto dalla crisi economica non ci abbandona, e anche se ci
siamo messi in assetto, ci prepariamo a gestire
l’evento in un contesto più difficoltoso, mantendo salda la rotta. Dobbiamo prendere, assieme,
decisioni importanti. In 44 edizioni la Barcolana
ha trovato più volte la sua strada, rispondendo
all’evoluzione della società e del mondo della
vela: siamo nuovamente chiamati a prepararci a
un cambiamento, perché a cambiare è la città, il
contesto economico e lo stesso sport della vela.
Cambiare significa migliorare, significa evolvere:
mantenendo lo spirito originario, la dimensione
popolare dell’evento, la sua freschezza e genuinità, il vero patrimonio di questa regata, unica
al mondo.
Vincenzo Spina
Presidente della Società Velica
di Barcola e Grignano
CONSIGLIO DIRETTIVO SVBG
PRESIDENTE
Vincenzo Spina
VICEPRESIDENTE
Marina Parladori
CONSIGLIERI
Daniele Robba
(dirigente sportivo altomare)
Pierpaolo Della Valle
(consigliere)
Paolo Picech
(dirigente sportivo
giovanile e tesoriere)
Giorgio Turolla
(dirigente attività mare)
Guerrino Detoni
(consigliere)
Luciano Pierazzi
(dirigente sede e attività sociali)
Mario Spaccini
(segretario)
Dario Sculin
(consigliere)
Lucio Chalvien
(consigliere)
INCARICHI SPECIALI
Gianni de Visintini
(medico sociale)
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Giornale bordo - Anno XXIV - Numero 77 - Novembre 2012
La cronaca dell’edizione senza vento: primo obiettivo battere la bonaccia
Schuemann:
“A Trieste mi sento
a casa”
Una Barcolana
al rallentatore
Una partenza lentissima.
L’edizione 44 della Barcolana ha
visto solo pochissimi scafi
“scattare “ al momento del via.
Ai più piccoli non manca la grinta:
protagosti in particolare i Meteor,
come questo qui a fianco.
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“Dopo la sorpresa della Barcolana dello scorso anno, mi sento
quasi a casa qui a Trieste. Questa
edizione si è rivelata molto
tecnica, molto difficile e nulla era
scontato in condizioni di bonaccia. L’accoglienza che ho trovato
qui anche quest’anno, come nel
2011, non si è mai vista altrove. È
una regata speciale e diversa da
tutte le altre, un festival della vela,
qualcosa di unico ed eccezionale”. Così Jochen Schuemann,
lo skipper di Esimit Europa 2,
ha commenato la sua seconda
Barcolana. “Quando regati senza
vento - ha spiegato il velista olimpionico tedesco, da due stagioni
responsabile dell’equipaggio di
Esimit Europa 2 - sai che devi
impegnarti di più di quando c’è
tanto vento, perché il vento te lo
devi inventare”.
Una Barcolana al rallentatore, tra le più lente
degli ultimi anni. Esimit Europa 2, la barca più
veloce del Mediterraneo, ha impiegato infatti 3
ore e 59 minuti per tagliare il traguardo della
regata più affollata d’Europa, che ha radunato a
Trieste, lungo la linea di partenza, 1737 imbarcazioni a vela, con oltre 20mila velisti a bordo.
Dopo che la vigilia aveva visto oltre 25 nodi di
Bora, la 44.a Barcolana ha riservato uno scirocco debolissimo in partenza, andato poi a calare
fino ad annullarsi, lasciando in mezzo al Golfo
quasi tutta la flotta.
Il meteo locale prevedeva l’arrivo di un Ponente
che poi non si è concretizzato, e solo 20 scafi
sono riusciti a tagliare il traguardo, dopo l’intero
percorso, mentre altri 150 hanno passato il cancello all’altezza della terza boa.
In partenza, un Vasco Vascotto al timone del
Tp52 Aniene 1.a Classe, ispirato dall’aria di
casa, si è lentamente lanciato, sorprendendo
anche Esimit Europa 2 e prendendo per i primi
minuti, assieme a Maxi Jena di Mitja Kosmina, la
testa della regata. È stato un lentissimo incedere verso la prima boa: solo dopo il primo quarto
d’ora di navigazione Esimit Europa 2 è infatti riuscita a uscire dalla mischia della partenza, prendendo così la velocità necessaria per portarsi in
testa, controllando con due virate gli avversari.
Presentatasi alla prima boa già con un distacco
incolmabile, lo scafo timonato da Alberto Bolzan, con lo skipper Jochen Schümann, ha combattuto solo contro la bonaccia e se stesso per
chiudere la regata, cambiando numerose volte
la vela di prua per mantere l’assetto migliore anche in assenza di vento.
Dietro a Esimit Europa 2, Maxi Jena di Mitja Ko-
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Vascotto: “Bello
mettere Esimit
in difficoltà!”
“L’aria leggera ha messo a dura
prova tutti gli equipaggi. Personalmente sono molto soddisfatto
della nostra regata e di come abbiamo messo in difficoltà la stessa Esimit in partenza, tanto da
costringere Schümann a coprirci
il vento”. Parola di Vasco Vascotto, che non salta una edizione
della Barcolana, anche quest’anno al timone di Aniene 1.a Classe
- Tutti per Aism. “Arrivare a Barcola è stata una grande emozione,
così come è stato emozionante
regatare per Aism e diffondere il
messaggio di mantenere sempre
alta l’attenzione per combattere la
sclerosi multipla. Mi spiace solo
che siano arrivati in pochi: resta
comunque la festa, il divertimento
e il clima unico della Barcolana
di Trieste”.
Bertocchi: “Sayonara
supera se stessa”
“Siamo felici - spiega il velaio e
velista Roberto Bertocchi - perché questa è la decima Barcolana
del nostro Sayonara, ed è la decima vittoria di categoria, ma non
basta: il quinto posto in assoluto
è un sogno che si avvera per un
equipaggio affiatato, composto
da velisti appassionati. Abbiamo
cambiato vele oltre venti volte,
abbiamo lavorato tantissimo in
barca e il risultato ci ha premiato.
Una grande soddisfazione, che
solo una regata come la Barcolana può dare”.
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smina, con in pozzetto i due campioni di 470
dello Yacht Club Cupa, Jas Farneti e Simon
Sivitz Kosuta, ha dovuto controllare Vasco Vascotto per tutto il lato di disimpegno, prima di
imporsi grazie alla superficie velica e alla stazza della barca, superandolo a metà percorso.
A quel punto si è fatto avanti l’outsider, ovvero
l’ungherese Wild Joe, alla sua seconda Barcolana, partito a Miramare. Con gennaker armato sul
bompresso “old style”, Wild Joe si è inserito tra
i primi, recuperando posizioni e inserendosi tra
Aniene 1.a Classe e Maxi Jena. Mentre Esimit
Europa 2 cambiava mille vele a prua per crearsi
il vento e chiudere la regata in poco meno di
quattro ore, Maxi Jena girava la boa di Santa
Croce e manteneva il secondo posto difendendosi dalla new entry. Il secondo posto arriva
con oltre mezz’ora di ritardo, segue Wild Joe e
Vascotto, ottimo quarto e primo di categoria. Il
miracolo lo ha compiuto quest’anno il piccolo
40 piedi Sayonara, primo nella prima classe,
del velaio muggesano Roberto Bertocchi: barca alleggerita, 11 persone a bordo e un fedele
gennaker di 120 metri quadri issato una ventina
di volte hanno portato un risultato eccezionale.
Sesto posto per Shining (terzo nella classe Super Maxi), che non esprime in questa occasione
tutte le sue potenzialità.
Il traguardo a Barcola premia solo venti imbarcazioni, di cui una verrà squalificata. Dopo le
17.30 varrà il passaggio al cancello, e alla classifica finale si aggiungeranno oltre un centinaio
di barche: onore agli arrivati, che con molta pazienza hanno battuto, prima che gli avversari, la
bonaccia.
Proprio la Bonaccia ha fermato a duecento metri dall’arrivo La Poste, lo scafo timonato dalla
giovane velista affetta da Sindrome di Down
Benedetta Skofich, con al fianco l’imprenditore
e velista Vincenzo Onorato e il triestino Lorenzo
Bressani alla tattica. “Ci siamo fermati a poco
dal traguardo - ha dichiarato Bressani - ma con
il cuore noi abbiamo davvero vinto. Ci siamo tutti commossi quando i ragazzi sono tornati a terra, festeggiati da tutti. La Barcolana ha fatto un
vero miracolo, ha reso protagonisti otto ragazzi
con sindrome di Down che hanno regatato tra
1700 barche”. La regata, anche quest’anno, ha
saputo raccontare mille storie di mare: equipaggi pronti a tutto pur di vincere, altri in acqua a
sostegno di sfide sociali, come le Stelle Olimpiche, quest’anno legate a Save the Children.
“L’edizione con meno vento in assoluto che io
ricordi - ha detto invece a caldo dopo la regata
l’armatore di Esimit Europa 2, Igor Simcic - è
stata una Barcolana diversa e davvero sofferta,
ma non per questo meno bella. Una regata tattica, molto difficile. Abbiamo sempre navigato al
massimo, anche se il massimo erano 7 nodi di
velocità. Abbiamo dimostrato che il nostro è un
equipaggio perfetto, a 40 così come a 4 nodi.
La Barcolana è sempre fantastica, regate così
non se ne trovano da nessun’altra parte, per
questo ci emoziona sempre”.
Entusiasta anche Mitja Kosmina: “Questa Barcolana – ha detto lo skipper sloveno - ha presentato condizioni di vento molto difficili, che
hanno messo alla prova le capacità dell’equipaggio. Quando c’è poco vento è sempre più
difficile regatare: ci vuole molta concentrazione.
Con Vasco Vascotto abbiamo fatto una lotta
serrata, ma abbiamo dovuto stare attenti anche
a Shining. Dovevamo coprire molte barche. Abbiamo deciso di difendere la parte destra del
percorso e tatticamente siamo stati premiati.
Anche quest’anno siamo arrivati secondi, ma
continuiamo a sognare. È solo questo il modo
giusto per affrontare le sfide ed essere sempre
pronti. Noi saremo sempre alla Barcolana con
l’obiettivo di migliorarci”.
Nelle immagini, tanti momenti
di Barcolana. Dalla partenza al
rallenty all'impegno agonistico
di quanti puntano al risultato
sportivo, al fascino delle
belle barche d'epoca che non
rinunciano ad ”immergersi” nella
grande festa della Barcolana.
A sinistra, tra le foto in alto, anche
l'equipaggio di La Poste, affidato
a una giovane velista affetta da
sindrome di Down, affiancata
da Vincenzo Onorato e Lorenzo
Bressani.
Classifiche definitive: arrivati in centosessantasei
Sono definitive le classifiche pubblicate sul sito web della Barcolana, e anche in queste pagine del
Refolade. Dopo un lungo lavoro, la Giuria Internazionale presieduta da Tullio Giraldi ha concluso la
validazione della graduatoria, che si basa, eccetto che per le prime 19 barche arrivate al traguardo
di Barcola, sulle dichiarazioni di osservanza pervenute per gli arrivi al cancello.
Non sono mancati, da parte dei soci della SVBG e di alcuni velisti, i commenti in relazione alla
scelta di non ridurre il percorso della regata. Su questo fronte, è evidente la necessità di affrontare l’argomento per le edizioni successive, nel caso in cui si presentasse nuovamente una simile,
estrema bonaccia, al fine di salvaguardare la classifica e dare ai velisti la massima possibilità di
tagliare il traguardo.
“Il bando della Barcolana - ha commentato il presidente Vincenzo Spina - si evolve negli anni,
e anche in passato è stato modificato dopo edizioni estreme, con condizioni meteo che hanno
evidenziato la necessità di migliorie e cambiamenti. Quest’anno la Bonaccia ci porta a cercare
soluzioni per tutelare i partecipanti, affinché abbiano la possibilità di tagliare tutti il traguardo. Anche le barche cambiano, e la presenza degli scafi SuperMaxi diminusice il tempo di percorrenza in
media, ma evidentemente si tratta di una media che non rappresenta le barche più piccole. Siamo
pronti a cercare soluzioni migliorative, anche con il confronto di quanti hanno portato idee buone
e interessanti”.
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300 gli iscritti che hanno apprezzato la base logistica nel piazzale di Barcola
Barcolina, successo
per la nuova location
Io c'ero! Facce da Barcolina,
e momenti in regata a Barcola.
In acqua Cadetti e Juniores
della classe Optimist.
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E’ stato un insospettabile vento di Libeccio a
tenere a battesimo la “nuova” Barcolina, organizzata per la prima volta, e con grande successo, nel piazzale di Barcola e non lungo le Rive.
Un cambiamento importante, che ha permesso
ai ragazzi dell’Optimist, accorsi in oltre 300, di
essere protagonisti in un ampio e sicuro spazio
a terra, pensato per loro, con tensostrutture ad
hoc e perfetta logistica per alaggio e varo.
Il Golfo avaro di vento ha tenuto a terra gli atleti
nella prima giornata, sabato 6 ottobre, ma ha
permesso di regatare domenica, con un libeccio che ha sfidato le previsioni: si sono disputate tre prove per gli Juniores e due per i Cadetti.
Nella categoria Juniores ha vinto Alessandro
Fornasari (Fv Desenzano) con due primi posti
ed un secondo. Alle sue spalle, il ravennate
Gicomo Cinti ha chiuso in seconda posizione,
seguito dal velista di casa della SVBG, Nicolas
Starc, che agguanta così questo ambitissimo
podio.
Sul fronte Cadetti, vittoria per Alessandro Caldari (CN Cervia), seguito da Rosa Ginevra della Fraglia di Riva del Garda, e terzo posto invece per Andrea Spagnolli, anche lui della Fraglia
gardesana. I giudici hanno sottolineato che i
tre atleti della categoria Cadetti risultano tutti
primi pari merito, perché le due prove si sono
disputate – altra novità importante per rendere
il tutto più interessante e moderno dal punto di
vista agonistico – con la formula delle batterie,
e la graduatoria, quindi, si è risolta per classifica avulsa. Le classifiche complete si trovano
sul sito internet www.barcolina.it.
Decathlon Barcolina, le rive monopolizzate dalle tavole a vela
Windsurf, in 40 dal Nord Est per le regate dei Techno 293
Mentre gli Optimist regatavano a Barcola, le Rive di Trieste hanno visto protagonisti i ragazzi del
windsurf, impegnati nella loro versione della Decathlon Barcolina. Il vento leggerissimo non ha
bloccato i circa quaranta atleti delle tavole, che destreggiandosi tra stand up paddle e regate
dedicate alla classe Techno 293 hanno dato spettacolo lungo il Molo Audace coordinati da Ezio
Ferin. Sul fronte risultati, tra gli Under 17 vittoria per Ginevra Gabrielli di Marina Julia; combattuto
testa a testa nella classe Under 15 dove Ivan Roici (Marina Julia) ha avuto la meglio su Jacopo
Renna (Torbole). Tra gli Under 13 suspance fino all’ultima prova che ha consegnato la vittoria a
Tim Messner (Caldaro, nipote del noto scalatore) su Riccardo Renna (Torbole). Nella combinata
tra windsurf e la prova di Sup, primo posto per Jozef Masseroli, secondo Filippo Facchin e terzo
Martin Milic. Per tutti, grazie anche a una premiazione ricca di premi ad estrazione, grande divertimento, grazie alla location unica di Piazza dell’Unità.
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Giornale bordo - Anno XXIV - Numero 77 - Novembre 2012
E le immagini
del contest fanno
il giro del mondo
La grande simpatia e personalità
di Matchu Lopes Almeida ha
conquistato la Società Velica di
Barcola e Grignano e tutti gli
appassionati di kite e windsurf.
Tanto che il video realizzato dalla
web tv della Barcolana per documentare la Barcolana Fun ha fatto
il giro del mondo, con oltre 4mila
visualizzazioni uniche sul canale
di You Tube della Regata. Un
grande successo mediatico per
un evento sperimentale, che ha
regalato immagini davvero spettacolari e uniche. Presentato nella
Portocittà Arena Barcolana durante la premiazione dell’evento,
il “docusport” di 6 minuti che racconta l’impresa di Lopes Almeida
a Trieste è a oggi uno dei video
di kitesurf italiani più “clikkati” in
internet e in particolare su facebook. Soddisfazione anche per
Michele Rocco e Marco Furlan,
entrambi soci della SVBG, che
assieme ai due direttori sportivi
Daniele Robba e Paolo Picech si
sono direttamente impegnati per
organizzare questa particolare
manifestazione.
Kitesurf e windsurf conquistano il bacino San Gusto ed e’ subito festa
Decathlon Barcolana Fun:
un sogno che si avvera
Metti una giornata di Bora, la prima disponibile
in “periodo Barcolana”, tra le 7 e le 11 del mattino; metti il Molo Audace e il Bacino San Giusto,
e aggiungi e il Molo IV di Trieste: tutti “sequestrati”, occupati e conquistati dai kitesurfer e dai
windsurfer, normalmente “relegati” in spiagge
poco accessibili o stretti in canali navigabili per
accedere al mare aperto. Grazie alla collabora-
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zione della Capitaneria di Porto, e sotto l’attento controllo dell’organizzazione e dei Vigili del
Fuoco, 50 tra windsurfer e kiter hanno avuto la
possibilità, grazie all’intuizione della SVBG e il
sostegno di Barcoletta, di sfidare la Bora. Puntuale, il vento di Trieste ha soffiato dalle 6 del
mattino alle 11 di lunedì, con intensità superiore ai 35 nodi, con raffiche violente e incostanti,
difficili da domare, ma perfette per conquistare
la città. A capo della flotta, il talento esordiente
del kitesurf, il capoverdiano “Matchu” Lopes Almeida: con il suo kite “streapless” ha incantato
gli appassionati che dal Molo Audace hanno
visto sorgere l’alba, pur di non perdersi l’unica
occasione per vedere in città, a due passi dalla
piazza dell’Unità d’Italia, le evoluzioni con kite
e windsurf. Accanto a dieci kiter professionisti,
quaranta windsurfer nostrani si sono impegnati
nello “speed contest”, la gara di velocità a loro
dedicata: sono scesi in acqua dal Molo IV, per
occupare lo spazio di fronte alla Diga del Porto
Vecchio, dove è stata superata la soglia dei 33
nodi di velocità. Ad essere più veloce del vento
è stato il triestino Giorgio Magi.
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Edizione impegnativa della “Coppa Prosecco”, che resta orfana dello storico Nibbio
Barcolana Classic con Bora,
la flotta messa alla prova
Un grande successo in mare per la prima, nuova, edizione della Barcolana Classic Coppa
Prosecco, un evento che la SVBG ha ripensato
e ricostruito, in un’ottica di maggiore sinergia
con le altre manifestazioni collegate alla Barcolana. Oltre 70 gli scafi iscritti, per una edizione
caratterizzata dalla Bora e da un incidente in
partenza – il disalberamento del Nibbio – che
ha rattristato tutti gli amanti della vela, e rivoluzionato le classifiche.
Il vento sostenuto ha impegnato tutti i partecipanti, causato qualche ulteriore incidente, subito affrontato dagli organizzatori, ma ha anche
dimostrato il valore e le potenzialità di questa
affascinante manifestazione.
Per quanto riguarda i risultati, la vittoria assoluta è andata a Cock Y Bondu; nella classe dedicata alle barche d’Epoca, il primo posto va a
“Irma” di Miran Sepic, seguito da Cock Y Bondu di Paolo Zangheri, e da Sirius (Lega Navale
di Pescara), dell’armatore Fabio Mangione. Per
quanto riguarda invece gli scafi Classici, nel raggruppamento A (Apm < 220), primo posto per
Bufeo Blanco del Rccys Napoli, scafo del 1963
armato da Giuseppe Marino, seguito dall’Auriga
di Elena Galesso (Svoc), barca del 1971, mentre al terzo posto si è classificato l’armatore Se-
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verino de Cassan (Mariclea club) con il suo Kerkyra del 1960. Nella classe seguente con Apm
> 220 (Raggruppamento B) primo posto per
la bellissima Aglaja di Giorgio Galletti (Società
Nautica Pietas Julia), seguita da Atena (Yacht
club Adriaco) armata dall’imprenditore triestino
Alessandro Settimo, che precede Sharazad
(Società Triestina della Vela), di Alberto Alunni Barbarossa. Nello speciale raggruppamento
degli scafi disegnati da Sciarrelli con Apm <
110 virttoria di Anita G. (Cnr) di Pietro Palloni,
che precede Chica Boba II (Cdv) di Giovanni
Gasparini, e il Perla di Maurizio Cleva. Sempre
tra gli Scarelli, con Apm > 110, trionfo per Janega (Società triestina della vela) dell’armatore
Nicolò Trani, secondo posto per Ariel (Società
nautica Tavoloni) di Francesca Mauk, e terzo
posto per Aglaja di Galetti. Tra le Catboat primo posto per Half moon (Cvd) di Ettore Meneghetti. Tra le Passere, invece si afferma Dani
Degrassi (Società Triestina della Vela) sulla sua
Nirvana, e precede il muggesano Koala (Cvdm)
di Mario Bernardi e Teti di Luciano Persi. Tra i
Veteran, riconoscimento speciale per Buriana
di Susanna Guidi, del Circolo nautico di Cervia, mentre negli Spirit of Tradition vince Wood
Winds (Yccs) di Claudio De Eccher.
Con il timone affidato a Paoletti, vince l’Ufo di Masoli
Jotun Cup con sorpresa
E’ Gaiardo il re della notte
Un colpo di bora, pioggia torrenziale: una Jotun
cup con autentico spettacolo, e per veri marinai. La vigilia di Barcolana ha visto protagonista, come ogni anno, la regata organizzata dalla
SVBG in Bacino San Giusto, dedicata agli Ufo
28 e quest’anno arricchita dalla presenza anche di altri monotipi, come gli Ufo 22, i Meteor,
gli Elan 210 e i monotipi 2.4 che hanno regatato in due giornate.
Sono stati gli Ufo 28, come ogni anno, a tenere
banco, all’ombra quest’anno della nave Costa
ormeggiata alla Stazione Marittima, che ha, a
modo suo, delimitato il campo di regata. Poco
prima del via degli Ufo 28, un mezzo fortunale
si è abbattuto sul campo di regata, ma i bravissimi velisti non si sono scomposti: puntuale è
partita la più attesa tra le regate collegate alla
Barcolana, e subito con una sorpresa, quella
della vittoria di Gaiardo di Antonio Masoli, che
al campionato italiano aveva chiuso al secondo
posto e aveva promesso rivincita. Così è stato:
con Michele Paoletti al timone, Matteo Nicolich
alla tattica, Mitja Gialuz e Lorenzo Percic alle
scotte, Francesca Pitacco all’albero e Diego
Furlan a prua, oltre all’armatore Antonio Masoli, la rivincita è arrivata subito, alla attesissima
Jotun Cup. Paoletti ingrana la quarta, e dopo il
primo metro è già in testa: fa la barba al molo
Audace, sfrutta la nave come schermo, fa spettacolo e avanza. Cattivik di Gianni de Visentini, orfano di un atteso Onorato, ma ricco di un
Bressani in gran forma, insegue a 40 metri di
distacco, senza perdere un colpo: rimane scafo a scafo, con uno svantaggio di una o due
lunghezze. I due fanno il vuoto: insegue prima Alien, poi Fuzzy Fun incalza con un Vasco
Vascotto salito a bordo all’ultimo secondo, e
passa l’Ufo timonato da Noè, assestando così
nella seconda parte della regata un ritmo ancora più intenso. La pioggia è incessante e il
vento sostenuto sposta scrosci d’acqua illuminati dalle fotoelettriche: è bagarre nel Bacino
San Giusto, i ragazzi in mare non mollano; con
la pioggia la gente è assiepata nei gazebo, ma
in acqua c’è grande, grandissimo spettacolo e
vela di alto livello. Passano 28 minuti, la regata
è decisa sul filo di lana: Gaiardo con Paoletti
tiene duro, e vince con dieci, forse venti centimetri di vantaggio rispetto a Cattivik, con un
Bressani che prova il tutto per tutto all’ultimo
metro, ma supererà l’avversario solo a traguardo passato. Terzo posto per Vasco Vascotto, su
Fuzzy Fun, distaccato. Ed è la più bella, e forse
più impegnativa, Jotun Cup di sempre.
In acqua anche
scafi 2.4, Meteor
e gli Ufo 22
La Jotun Cup ha coinvolto quest’anno anche una serie di altri
monotipi, in particolare gli Ufo
22, i 2.4 e i Meteor, sempre più
numerosi in Barcolana.
Sul fronte risultati, tra gli Ufo 22
la vittoria è andata a Incubo di
Benedetti, che nell’unica prova
disputata ha preceduto Freedom
di Dovara e Tanana di Offer.
Una prova anche per gli scafi 2.4
dedicati ai disabili, che si sono
dimostrati davvero agguerriti in
barca: vince Manuel Polo, della
Svoc, seguito da Marco Collinetti
della Compagnia della vela di
Venezia, mentre il terzo posto
è andato a Paolo Binachini del
Circolo della vela di Mestre.
Sul fronte Meteor, ha vinto il
triestino Moro de Sede, affidato
ad Andrea Micalli dello Yacht club
Adriaco, secondo posto per Diego Paoletti su Premuda (Svbg)
e terzo per Alessandro Tritto di
Bellano.
Nella pagina a sinistra,
un'immagine della Barcolana
Classic Coppa Prosecco. Sopra,
l'eterna sfida notturna tra gli Ufo
anima la Barcolana di Notte
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Attesa per sapere chi sarà il vincitore dello scafo in palio con l’iscrizione alla Barcolana
La partnership con Elan
protagonista a terra e in mare
Tomsic vince
la sfida
tra i circoli triestini
Due prove, una serata di regate,
quella inaugurale di sabato 6
ottobre. E’ toccato agli Elan 210
aprire le sfide, gli eventi collegati
alla Barcolana, con due prove
dedicate ai circoli velici della XIII
Zona. La vittoria è andata a Paolo
Tomsic, della Società Nautica di
Grignano, che con due primi posti
ha preceduto Andrea Nevierov, in
rappresentanza della Sistiana 89.
Terza piazza per Matjaz Antonaz,
del Circolo Nautico Sirena, con
un quarto e un terzo posto, che
ha battuto per pochissimo Giuliano Chiandussi, portacolori della
Società Nautica Pietas Julia.
Otto gli equipaggi che hanno
preso parte alla regata, e di fatto
hanno inaugurato la lunga serie
di sfide a bordo dei monotipi Elan
210 della flotta Duvetica, messi
a disposizione dalla Compagnia
della Vela di Venezia, scafi gemelli di quello messo in palio tra gli
iscritti alla Barcolana
Una sola domanda accomuna tutti gli iscritti
alla Barcolana: chi sarà il fortunatissimo vincitore dell’Elan 210, messo in palio dalla Società
Velica di Barcola e Grignano tra gli armatori
che hanno partecipato alla regata?
La soglia di attenzione sul tema è decisamente
alta, e mancano ormai pochi giorni per avere
una risposta, visto che, come noto, il prossimo
25 novembre, durante la premiazione della regata e degli eventi collegati, si estrarrà anche il
nome dell’armatore che vincerà la barca.
L’iniziativa innovativa di mettere in palio una barca per l’edizione 44 ha avuto decisamente successo: oltre ad aver contribuito a mantenere
elevato il numero degli iscritti alla Barcolana, ha
permesso di aprire a nuove strade di marketing
e sponsorizzazione, che potranno svilupparsi
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in futuro. Intanto, la partnership con Elan ha
garantito un ottimo risultato per la Barcolana,
che ha potuto promuoversi a livello internazionale, in particolare nel centro Europa nel corso
dell’anno, diffondendo informazioni presso un
target di pubblico più ampio.
Ancora, il risultato mediatico: il video del test
dell’Elan 210 realizzato dalla web tv della Barcolana e posizionato sul sito web della regata
è stato visto da oltre diecimila persone, un risultato eccezionale, per i volumi di internet nel
mondo della vela.
La collaborazione con Elan ha permesso anche
di ottenere la presenza nella Settimana della
regata di una serie di scafi Elan 210 a disposizione dei regatanti, per la realizzazione degli
eventi collegati. La Barcolana è stata infatti
occasione anche per vedere all’opera dieci
monotipi gemelli di quello messo in palio dalla
Società Velica di Barcola e Grignano. Gli Elan
210 della flotta Duvetica, infatti, sono stati messi a disposizione dalla Compagnia della Vela
di Venezia per organizzare “King of the wind”,
evento disputato su tre regate nel corso della
Settimana della Barcolana. Organizzata con
l’obiettivo di dare modo a una serie di circoli
italiani di partecipare alla Barcolana avendo a
disposizione gratuitamente un’imbarcazione,
la regata ha avuto un ottimo ritorno. La vittoria
– e quindi il titolo di King of the wind, re del
vento, o meglio, viste le condizioni, della Bora
- è andata, con tre decisi primi posti, a Roberto
Ferrarese, del circolo della vela di Bari, che ha
armato un equipaggio assieme all’austriaco Mi-
chael Zoechling. Secondo posto per la triestina
Chiara Calligaris dell’Adriaco, con due secondi
posti e un “dnc”, scartato. Terza piazza, sugli
otto scafi che hanno partecipato, per lo Yacht
Club Favignana, con Peppe Fornich al timone,
seguito in quarta posizione dal circolo velico di
Gela, con Emanuele Salafia, che ha preceduto
Giovanni Garofalo (Circolo velico La Scuffia),
Tiziana Salacone del Vela Club Trevigano, Roberto Nicotra della Lega navale di Riposto, e
Fulvio Caputo, del Diporto Velico Veneziano.
La partnership con Elan, intanto, è ancora attiva, tanto che la Svbg promuoverà la Barcolana
nel corner dedicato dalla Elan alla regata in una
delle fiere della nautica più importanti d’Europa, quella di Parigi, in programma dal 7 al 16
dicembre prossimo.
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Giornale bordo - Anno XXIV - Numero 77 - Novembre 2012
150 tensostrutture, e tre maxi aree dedicate agli sponsor
Portocittà Arena
Barcolana:
il baricentro
della festa
Dalla cucina di mare al Prosecco,
dal cabaret a Cuffie d’oro, dai libri
di mare a Maremetraggio: il
programma della Portocittà Arena
Barcolana si è confermato quest’anno più intenso che mai.
Con il sostegno di Portocittà, che
quest’anno ha scelto di “firmare”
l’Arena Barcolana per sottolineare
il proprio legame con l’evento, la
Società velica di Barcola e Grignano ha costruito un programma
eterogeneo, dove tutti gli appassionati hanno trovato l’occasione
per divertirsi e approfondire i temi
legati alla regata.Un luogo dedicato al racconto della Barcolana,
ma anche al divertimento: grazie
alle premiazioni delle diverse
manifestazioni l’Arena Barcolana
si è trasformata in una piazza
dedicata ai velisti e al pubblico,
un posto dove conoscere da
vicino tutti i protagonisti di questa
manifestazione. Grande successo, in particolare, per gli eventi
di showcooking, cucina di mare
dal vivo, e per la proiezione del
“docusport” dedicato al kitesurf e
windsurf, protagonisti di Barcolana Fun: momenti di eccezionale
entusiasmo che hanno coinvolto il
pubblico del Villaggio Barcolana
nei cinque giorni di animazione.
16
Villaggio Barcolana,
cresce la qualità
Maremetraggio
e il Rossetti
si promuovono
in Barcolana
Tra gli appuntamenti in evidenza
nelle giornate di Barcolana, in
Arena, si è svolta la presentazione del video che ha vinto la
sezione “Barcolana” al concorso
Maremetraggio, lo scorso luglio.
Una partnership confermata
anche per la prossima edizione
dell’evento, che avrà quindi eco
in Barcolana, dando la possibilità agli appassionati di vela e di
cinematografia di presentare un
proprio corto in concorso. Nella
passata edizione dell’evento si è
confermata anche la partnership
con il Rossetti, teatro stabile del
Friuli Venezia Giulia, che proprio
nella Portocittà Arena Barcolana
ha presentato la stagione teatrale.
Il palcoscenico della festa, la scenografia dell’evento, la “casa” dei regatanti. Ecco il Villaggio Barcolana edizione 2012, organizzato per
fare da contesto alla regata dalla Società Velica
di Barcola e Grignano con il supporto operativo della Prandi Comunicazione & Marketing.
Gli stand (circa 150, ai quali si sono sommate
la tensostruttura centrale del main sponsor, le
Assicurazioni Generali, e tre aree più grandi,
di oltre 120 metri quadrati l’una) hanno aperto mercoledì 10 ottobre, dopo una “preview” il
fine settimana della Barcolina nella zona dell’Infopoint e del maxi stand di Gaastra, e si sono
confermate il centro della festa fino a domenica
14 ottobre.
Tra i punti nevralgici dell’evento, l’Info Point,
posizionato di fronte alla piazza dell’Unità, è
stato realizzato quest’anno con il supporto di
PortoPiccolo, che ha firmato l’hospitality per i
Vip e la stampa: la società che sta realizzando
l’intervento immobiliare a Sistiana ha incrementato così il proprio ruolo in Barcolana, dopo
aver sponsorizzato, in passato, la Barcolana
Classic; in questa edizione “è salita” su tutte
le imbarcazioni dell’evento, posizionando il proprio marchio anche sulle bandiere di regata.
In questa edizione, la realizzazione del Villaggio
ha visto un particolare impegno da parte degli organizzatori, che hanno dovuto “inglobare”
nella festa anche le toccate di due navi da crociera, con tutte le limitazioni logistiche del caso:
alla fine, le problematiche sono state risolte, e la
Barcolana ha potuto contare anche sulla importante partnership con la Camera di Commercio
e l’azienda Aries, che hanno organizzato al Salone degli Incanti “Prosecco, bubbling style on
show” un evento dedicato alle bollicine, aperto al trade nei primi due giorni, e al pubblico
il fine settimana della Barcolana. Uno dei temi
principali di questa edizione ha visto anche la
collaborazione delle istituzioni scientifiche, e in
particolare il progetto che ha riguardato l’industria del mare del nostro territorio: un importante spazio – di grande qualità dal punto di vista
dell’allestimento, è stato gestito da Confindustria Trieste assieme a AREA Science Park,
Bic Incubatori FVG, Confindustria Gorizia, al
Distretto Ditenave e all’Università degli Studi
di Trieste. Un’area dove raccontare e promuovere la filiera della cantieristica navale e della
nautica del Friuli Venezia Giulia, gli aspetti di
Ricerca&Sviluppo, i prodotti e le potenzialità,
dando a questo settore dell’industria locale la
possibilità di mostrarsi al pubblico.
La festa della Barcolana, legata
alla fruizione degli eventi a terra.
Il Villaggio Barcolana ha visto
anche in questa edizione
il benevolo assalto del pubblico.
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Giornale bordo - Anno XXIV - Numero 77 - Novembre 2012
Club Dogo ed Elio e le Storie Tese protagonisti in piazza dell’Unità d’Italia
“Humor” e Hip Hop
al Music Festival
Senza musica e senza festa non c’è Barcolana. Anche quest’anno, lo spirito di competizione
della regata triestina si è mescolato all’atmosfera della festa, con un nutrito calendario di attività che, nei giorni precedenti la manifestazione,
puntano allo svago e al divertimento. Per dare
il benvenuto alla grande sfida di domenica 14
ottobre, Piazza Unità si è trasformata per due
giorni, anche quest’anno, in un’autentica arena
di grandi concerti a ingresso gratuito, organizzati dalla Società Velica di Barcola e Grignano
con il contributo della Fondazione CRTrieste e
la collaborazione di Azalea Promotion.
Sfidando anche un meteo bizzarro, il 12 e 13
ottobre, il Barcolana Music Festival ha portato
nella piazza alcuni artisti regionali emergenti e
due grandi nomi del panorama musicale nazionale: i principali esponenti della scena hip
hop italiana, Club Dogo, e i musicisti più irriverenti, Elio e le Storie Tese, entrambi i concerti,
come nella miglior tradizione della Barcolana, a
ingresso gratuito. La serata dei Club Dogo, si
è rivelata tutta da ballare: i massimi esponenti
della scena hip hop italiana, provenienti dalla
crew milanese “Dogo Gang”, hanno scatenato il pubblico con il conosciuto trio composto
dal rapper Jake La Furia, Guè Pequeno e dal
18
beatmaker Don Joe. Quest’ultimi sono stati accompagnati sul palco da Max Brigante, quotato
conduttore radiofonico e dj hip hop della scena
italiana nonché direttore artistico di Hip Hop
Tv, dai carnici e frizzanti Carnicats, vanto della
scena underground regionale, e dal giovane dj
triestino Manuel Sabatini.
Il 13 ottobre, grandi protagonisti della serata
sono stati invece gli intramontabili Elio e le Storie Tese, che ritornano a suonare e cantare dal
vivo con uno show dove azione, ironia e musica
trovano nella dimensione “live” l’habitat perfetto
per il loro unico e coinvolgente sense of humour. Guidati dall’eccentrico front man Stefano
Belisari, a Trieste, Elio e le Storie Tese si sono
lanciati nella loro musica scanzonata, a conferma della divertente sagacia che ha fatto la fortuna del gruppo a partire dai primi anni Novanta.
Ad anticipare lo storico gruppo, dopo la pioggia
che ha caratterizzato la prima parte del sabato
sera, sono stati i Libero Vento, band emergente
composta da quattro giovani musicisti triestini,
rappresentazione di un progetto musicale innovativo che tenta di raccontare lo scorrere della
quotidianità con un sound tipicamente italiano
e allo stesso tempo originale, genuino e spontaneo.
Tutta la città coinvolta nella festa grazie ai due eventi itineranti
Barcolana Jazz e Danza,
festa nelle vie di Trieste
Musica e danza, e che festa sia. Durante la Barcolana si è rinnovato, anche quest’anno, l’appuntamento con “Barcolana Jazz” e la musica
di qualità, organizzato dalla Svbg con la Scuola
di Musica 55.
Novità assoluta di questa edizione si è rivelata invece “Barcolana Danza”, in collaborazione
con la Scuola di Danza Di.E.Ci. di Trieste, un
nuovo evento itinerante collegato alla Barcolana
con momenti di danza intitolati “Tersicore, una
musa leggera come il vento”, e “Linee nell’aria”,
compreso un workshop di danza en plen air.
Si è trattato di un esperimento interessante:
in alcune performance la danza era collegata
al Jazz, in altre autonoma, ma sempre legata a
doppio filo con la Barcolana.
I concerti jazz, tutti gratuiti, hanno animato invece diverse zone della città, il Villaggio e la Portocittà Arena Barcolana, coinvolgendo così anche
persone non direttamente coinvolte nella regata, anche nei giorni precedenti il fine settimana
della Barcolana. Si è iniziato sabato 6 ottobre
alle 18 nei pressi della Scala Reale, di fronte al
Bacino San Giusto, con il Luma Lourenco 4tet
e il suo repertorio che spazia dal samba, al jazz,
al blues. In scena, nei giorni seguenti, in varie
location della città, il duo voce e pianoforte della
Fondazione Luttazzi + Barbara Errico, il Magris
4tet with Voice, con il quale Roberto Magris,
pianista jazz italiano di fama internazionale, ha
proposto una rivisitazione delle più belle canzoni d’autore italiane in chiave jazz.
L’appuntamento con la musica lungo le vie di
Trieste ha coinvolto via S. Nicolò (all’incrocio
con via Dante) con Tacco & Pirro, che hanno
entusiasmato il pubblico con il ticchettìo delle
scarpe da tip tap e l’energia dello stride piano;
via Cassa di Risparmio, dove il Michael Supnik
4tet ha proposto invece un repertorio ricercato
e rivisitato di “standard” della tradizione jazzistica, ispirato ai grandi compositori della storia del
jazz come Gershwin, Ellington, Strayhorn, Porter, Mcintosh, Kern, Harlen, Carmichael, Garner,
Rodgers, Berlin.
Ha fatto parte del programma di Bjazz anche
l’esibizione di Marco Castelli e la Mambo swing
band e la Fire Dixie Jazz Band, nata nel 2006 da
un gruppo di professionisti provenienti da esperienze diverse, ma legati da una comune grande
passione: il jazz tradizionale.
Anche per la seconda edizione un confermato
successo di pubblico e tanti applausi, perché, a
quanto pare, il Jazz ben si addice a far da colonna sonora alle regate e ai regatanti.
Torna la partnership
con “Cuffie d’oro”
Marco Galli di 105, Alfonso Signorini di Rmc, Giuseppe Cruciani di Radio 24 e Fabio Caressa,
volto di Sky e voce di Deejay,
sono stati alcuni dei principali
protagonisti eccellenti di Cuffie
d’Oro Lelio Luttazzi 2012, il
Premio organizzato nei giorni preBarcolana, capace di catalizzare
l’attenzione dei fan della radio,
e dei conduttori. Svoltosi per il
secondo anno nella Portocittà
Arena Barcolana, Cuffie d’oro ha
premiato emittenti, programmi e
personaggi del panorama radiofonico. La serata-show è stata
condotta da Charlie Gnocchi e
Andro Merkù.
Istituito per la prima volta nel
2011 a Trieste, su iniziativa di
Charlie Gnocchi (voce di Rtl
102.5 e volto di Striscia la Notizia
su Canale 5) e dal giornalista
Fabio Carini, il Gran Premio della
Comunicazione Radiofonica e
Non Solo, riporterà nel capoluogo giuliano il meglio della radio
italiana.
19
P.Cat.
Yacht
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ESIMIT EUROPA 2
MAXI JENA
WILD JOE
ANIENE 1A CLASSE
SAYONARA
SHINING
TUTTATRIESTE
CODE 7 MARINE
FANATIC
ALLIGATOR 2
IDRUSA
AQUILA
HIGH 5 POLIMOR
OURDREAM
MUMMY ONE
MOONSHINE
BRAVISSIMA
PAULA
CATTIVIK
IDRUSA
BRAVA
MEGAENERGIJA
WHITE SNAKE
MARCHINGENIO
VICTOR-X
ROCKET
OLTRAX
JOE FLY
SALINIGI
AIRIS- FOR LIST
TEAM SISTIANA ALLIANZ
FRAGOLINA
KIWI
WEDDELL
LA POSTE
TUTTI X AISM IL MORO DI VENEZIA XXVII
SOUTHERN STAR
GUASTAFESTE
LUCIFERA
MAGOO
WANDERLUST. PROVINCIA DI TRIESTE
VOLA VOLA
LO RE
RATS ON FIRE
GAIARDO
SILVER AGE
OUR CALYPSO
CAROLINA
ONIAK 9400
MORDILLA
ALIEN
COLUMBIA
JUNO
HORUS I
SBERRESSA
VIPERA
FUZZY FUN
TOP SECRET
CATIVA
IBNELBAHAR
TIBURON
DARA III
THE SUN
VANISH II
MOONSHINE
POISON
FANTASIA PLUS
FRIULEVIGATURA DRAKKAR
ONE 4 ALL
FURIBONDA
SPEEDY-X
UFOLOGY
POPI
ZACHETE - UGO DRUGO SAILING TEAM
FRIXXX
BANDITO
LUCIFER
GUFO
SATANASSO
LEPA
CHARDONNAY
SILVA
DESPEINADA TEAM CARIVE
SPASSO
S
S
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4
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2
2
4
Responsabile
JOCHEN SCHUMANN
KOSMINA MITJA
MARTON JOZSA
MARTIN GIORGIO / PICCOLI SAVINA
BERTOCCHI ROBERTO
PEROVIC ZELJKO HUCK
DISTEFANO ROBERTO
KRESIMIR DAKULOVIC
PERESSON PIERLUIGI
VODISLAV RADIVOJEVIC
MONTEFUSCO SANDRO
BAYER CHRISTIAN
MORONI ANTEO
ZAMBELLI ROBERTO
ALBERTI ALESSANDRO
ZICCARELLI EDOARDO
PIZZATI GIOVANNI
SCHULTZ RICHARD
DE VISINTINI GIANNI - PAOLO TOMSIC
MONTEFUSCO PAOLO
D’AGOSTINI MARCELLO
UROS ZVAN
JURE OREL
CIVIDIN SILVIO
GIURICICH RENZO
CALDONAZZI WALTER
ZANARDO EUGENIO
ARGENTON STEFANO
ANDREANI PAOLO
BRESSAN CESARE PRIMO
VECCHIET FULVIO
GIANGRANDI OMERO
PESARESI PAOLO
BONETTI RICCARDO
SALVATELLI LORENZO
NARDUZZI ALESSANDRO
CIMOLAI LUIGI
GRAZIANO ALFREDO
PIERINI GIOVANNI
MAZZOTTI DANIELE
GELLETTI FURIO
BOZIC BOJAN - VALENTE SERGIO QUIRINO
DALL’OSSO ANGELO
MALAGO LUCIANO
MASOLI ANTONIO
SARTORETTO PIERPAOLO
MICALLI ANDREA
HEIM ANDREAS
PERESSON ALEX
BOLLETTI MARTINO
JENKO MASSIMO
CAMEROTTO NATALE
OLIVIERI IVO
MILANI LINO
PISON FRANCESCO
SPANGARO MICHELE
ROSSETTI ANDREA
BALDAS NICOLA
TICAL ANDREA
NEVIEROV ANDREA
IURETIGH RENZO
MORELLI VITTORIO
ROMANO’ GAETANO
ZANETTI ALVISE
BAAN PATRICK
CABIATI CARLOTTA
D’ADDA FERDINANDO
MEZZALIRA GIUSEPPE
BARTOL DAVID
GOMIERO FABIO
PELOSI GIANCARLO
LAPO NICOLA
VISANI FRANCESCA
CAMPANACCI STEFANO
CONDELLO ADRIANO
TUNIZ FEDERICA
FRAS GORAZD
NOBILE ROBERTO
COCEANI BRUNO
ZERJAL BORUT
GUARNIERI EZIO
BOLLO CLAUDIO
SCARDELLATO ROBERTO
DELVECCHIO MAURIZIO
Club
Y.C. MONACO
Y.C. CUPA
C.C. ANIENE
CV MUGGIA
FIANDARA 1975 UMAGO
Y.C. ADRIACO
Y.C. CROAZIA
S.C. AUSONIA
ALLIGATOR SAILING TEAM
C.D.V MARINA LECCE
BYC
GDV LNI PESARO
LNI SEZ.VELA LA SPEZIA
S.V. OSCAR COSULICH
GDV LNI PESARO
F.V. DESENZANO
BFYC
S.V.B.G.
C.D.V MARINA LECCE
C.V. ALTO ADRIATICO
DVSM
J.K. JADRO KOPER
C.V. APRILIA MARITTIMA
S.V. OSCAR COSULICH
FRAGLIA VELA RIVA
C.V.CONEGLIANO
GDV LNI SESTRI LEVANTE
ASD CONTROVENTO&CONTROCORRENTE
C N S MARGHERITA
D.N. SISTIANA
RAVENNA Y.C.
S E F STAMURA
A.V. WIND MAR JULIA
C.V. VENTOTENE
COMPAGNIA VELA
COMPAGNIA VENTO
D.N. SISTIANA
ASD CONTROVENTO&CONTROCORRENTE
C.V. RIMINESE
Y.C. ADRIACO
JK MORNAR SPLIT
Y.C. QUARTU S. ELENA
C.N. CERVIA
S.V.B.G.
C.V. DUINO
Y.C. ADRIACO
KYCO
Y.C. LIGNANO
S.V. OSCAR COSULICH
S.V.B.G.
LNI PORDENONE SACILE
CENTRO VELICO PINETO
C.V. DUINO
GDV LNI BELLUNO
LNI TRIESTE
S.V.B.G.
GDV LNI GRADO
CV MUGGIA
LNI TRIESTE
ETT SISTIANA 89
C.V. APRILIA MARITTIMA
S.T.V.
C.V.CONEGLIANO
S.V. OSCAR COSULICH
S.V.B.G.
Y.C. ADRIACO
C.V.CONEGLIANO
JK POCODEBON
C N S MARGHERITA
S.V. OSCAR COSULICH
S.V. OSCAR COSULICH
TOP VELA LAGO MAG
S.T.V.
S.T.V.
S.V. OSCAR COSULICH
JK IZOLA
ETT SISTIANA 89
NAUTICA GRIGNANO
JKFIREBALL
LNI TRIESTE
CIRCOLO NAUTICO NIC
C N S MARGHERITA
S.T. SPORT DEL MARE
P.Gen. Cat.
P.Cat.
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CONSULENZA INFORMATICA
VULCANGAS
W MEDELEINE
CONTEA DI PISINO
DAPHNE
VELENO III
AZZURRA
DUSANO SAILING TEAM
BEST
MISTER NO
MINOX
DENEB
AGAIN
CIMBRA
RADAMES
COMINCIO DA... ZERO
QUANTUM VIGNE DEL MALINA
CUS BRESCIA SAILING TEAM
ANDREA DUE
LOLA
AQUILANTINO
SPIN ONE
ATARAXIA
INCUBO
TOCAI
ZEROVOLANTE
PERRELET 1777
GREEN.GO
TOLOMEO
LA DOLCE VITA
UATTALLA
DYNAMICASAIL.NET
LUNICA
HOTEL
PRIMA
SELVE
BEATRIX
MEGAPESTE
RE DIESIS
COMETA
MAGIA ILLYTECA
ELISIR
STARLIT
ETA CARINAE
XPRESSO
IAIAI
ALKOHOLITA VI
BLACK ANGEL
RADIO AZZURRA
LOS ANGELES
ZOGATOLO
BONITA
PINK STORM
X=MC2
EQUINOX
GHEA FUTURA IV
MORGANA
PASSION FRUIT
ISLA BONITA2
FRIZZANTINO
ESPADA
GIOBEN’S
WILLIAM B
VIKING BIP
CHOICE OFFICINE F.V.G.
GYPSY BLUE
SECONDALUNA
GARBIN II
SORCETTO
LUCY
FADO
AIDA
BLITZ BLU
ELCA
COCONUT 34
ANOMALIA
ANGOA
LA DUSS
SO BEAUTIFUL
2 SISTERS
TAINA’
ESMERALDA
FUN FLY
CONTI GIAN LUCA
PENZO ANDREA
CATTARINI GILBERTO
COLOMBO FRANCO
MIHELIC FRANCE
ALPINI GIUSEPPE
ORSINI ANTONIO
TOSELLI ALESSANDRO
SPADONI ALESSIO
GRIO NICOLE
ALTIERI GIULIO
KUKULJAN NENAD
BRAGADIN STEFANO
LEVADE VITTORIO
FRISORI SILVANO
FAGGIANI FRANCESCO
DONADON PAOLO
PATERLINI GUIDO
REBATTO ISIDORO
MICHELAZZI STEFANO
PERUCCI ALESSANDRO
SACCOMANI PIETRO
PERINI FRANCESCO
SCHAFFER FABIO
MARSEU MARCO
SCALISE GIANLUCA
KORADI LUCA
VITO GIGLIOLA
PRESOT PAOLO RENZO
BRISTOT DOMENICO
FONDA GIULIO
CONTE PIERO
COSTA FRANCO
RICCI FRANCO
EMILIANI GUIDO
TOMSIC FRANCO
LUPIERI SERGIO
MUZZI GUIDO
IAIZA ROBERTO
STAGNI MAURIZIO
QUAIAT MARINO
GOFFI MASSIMO
PINAMONTI PIERO
CORTELLAZZO ANDREA
VOLCIC BOJAN
QUEIROLO MARCELLO
DE MARIA STEFANO
STRIULI PAOLO
SPANGHERO DINO
BUA FILIPPO
MARSI FULVIO
SPANGARO CLAUDIO
SEDMAK FRANCO
DE CECCO MICHELE
TROMBA GIULIANA
ZANNIER GIANCARLO
ANSELMI MAURIZIO
FAVRETTO GIORGIO
PANOZZO LUIGI
SCUBINI PIERPAOLO
KENNETH HEDE
BENUSSI FAUSTO
BOTTECCHIA ALESSANDRO
KROTA ARMANDO
TARLAO ADI
PREGNOLATO LUCA
TRANI NICOLO’
SUSTERSICH MARCO
ORLANDO CRISTINA
KUSER DANIEL
DISTEFANO GIUSEPPE
FISCHER GUNTER
MAZZANI ENZO
NAIBO CARLO
BIGNOLINI CLAUDIO
RAPOTEZ DAVIDE
GOREC MARJAN
FANTINI ANDREA
VENUTI ALBERTO
PONDRELLI ANDREA
MICHEL ENRICO
SPAGGIARI GABRIELE
TURCO ROBERTO
C.N. CERVIA
C.V. RIMINESE
S.V. OSCAR COSULICH
GDV LNI MONFALCONE
YACHTING CLUB PORTOROSE
C.V. PORTOCIVITANOVA
S.V.B.G.
VELA CLUB DESENZANO
CV MUGGIA
Y.C. ADRIACO
COMPAGNIA VELA
Y.C.OPATIJA
LNI CHIOGGIA
S.N. PIETAS JULIA
S.N. PIETAS JULIA
S.T.V.
Y.C. LIGNANO
AS VELA LAGO LEDRO
C N S MARGHERITA
S.T.V.
S E F STAMURA
DIP VEL VENEZIANO
C.V. VERONA
Y.C. ADRIACO
GDV LNI MONFALCONE
S.T.V.
AVAL
C.V. LA SPEZIA
S.V. OSCAR COSULICH
S.C. AUSONIA
D.N. SISTIANA
S.T.V.
RAVENNA Y.C.
Y.C. QUARTU S. ELENA
C.V. RIMINESE
NAUTICA GRIGNANO
CV MUGGIA
Y.C. ANCONA
GDV LNI MONFALCONE
S.T.V.
LNI TRIESTE
S.C.GARDA SALÒ
Y.C. ADRIACO
IL PORTODIMARE
SD PIRAN
GDV LNI MONFALCONE
CONGR V CESENATICO
C N S MARGHERITA
GDV LNI MONFALCONE
S.N. PIETAS JULIA
CV MUGGIA
LNI TRIESTE
Y.C. CUPA
PIETAS JULIA
Y.C. ADRIACO
COMPAGNIA VENTO
NAUTICA GRIGNANO
S.T. SPORT DEL MARE
GDV LNI VENEZIA
LNI TRIESTE
7
4
3
1
3
6
6
8
7
7
2
4
2
0
4
8
4
3
M
4
5
3
2
8
0
8
8
1
4
2
7
8
3
4
4
5
4
3
3
8
4
6
3
0
0
2
2
2
6
6
5
4
9
2
4
1
4
4
2
2
2
2
3
6
0
3
4
2
7
4
2
1
2
0
3
8
3
2
1
2
3
0
8
classifica 2012
classifica 2012
20
P.Gen. Cat.
Y.C. ADRIACO
S.V. OSCAR COSULICH
ETT SISTIANA 89
CV MUGGIA
IL PORTODIMARE
S.T.V.
Y.C. ADRIACO
S.T.V.
KUDA SAILING TEAM
S.V.B.G.
KA DSV
Y.C. PORTO SAN ROCCO
C.V.CONEGLIANO
ASSO VELA PERCOTO
S.T. SPORT DEL MARE
J K PORTA
LNI SEZ.V. FERRARA
Y.C. ADRIACO
Y.C.CUPA
S.V. OSCAR COSULICH
Y.C. ROMAGNA
S.C. AUSONIA
21
Premiazioni il 25 novembre
Giornale bordo della Svbg
Bollettino informazioni della
Società Velica di Barcola e Grignano
34135 Trieste, Viale Miramare 32
www.svbg.it - www.barcolana.it
[email protected]
Direttore editoriale
Marina Parladori
Responsabile
Francesca Capodanno
Segreteria
viale Miramare 32
Tel. 040 411664 - Fax 040 413838
Grafica e impaginazione
emme&emme
Testi
Ufficio stampa Barcolana
Foto
Demis Albertacci, Giuseppe Cassalia,
Massimo Cetin, Fabio Parenzan
Stampa
Tipografia Stella - Trieste
Registrato presso il Tribunale
Trieste n. 692 - dd. 15.11.1986
Sped. abb. post. comma 20
lettera B articolo 2 legge 23.12.96 n. 662
Filiale Trieste
MAIN SPONSOR
OFFICIAL PARTNERS
Per tutti i concorrenti della Quarantaquattresima Barcolana l’appuntamento è fissato per domenica 25 novembre alle ore 10 al Palazzo dei Congressi (Stazione Marittima di Trieste). Sarà questa l’occasione per rivivere
i momenti più belli della regata e della settimana di eventi e regate. Chiuderà la cerimonia un rinfresco.
TROFEO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA al vincitore in assoluto
ESIMIT EUROPA 2
Jochen Schümann / Igor Simcic
TROFEO BARCOLANA (challenge perpetuo) al vincitore in assoluto
ESIMIT EUROPA 2
Jochen Schümann / Igor Simcic
COPPA al primo secondo e terzo classificato di ogni categoria
TARGA al quarto e quinto classificato nelle categorie con più di cento iscritti
COPPA al primo classificato Monotipi con più di dieci iscritti
LA DOLCE VITA
CATTIVIK
Domenico Bristot
Gianni De Visintini
PREMIO PARTECIPAZIONE all’imbarcazione quarantaquattresima assoluta
RATS ON FIRE
Luciano Malago
TROFEO ASSICURAZIONI GENERALI all’imbarcazione straniera che abbia battuto il maggior numero
di barche nella propria categoria
WHITE SNAKE
Jure Orel
TROFEO FONDAZIONE CRTRIESTE all’imbarcazione prima classificata della Provincia di Trieste
SAYONARA
Roberto Bertocchi
TROFEO PORTO DI TRIESTE all’imbarcazione italiana che abbia battuto il maggior numero di barche nella propria categoria
BRAVISSIMA
Giovanni Pizzati/Sandro Vinci
TROFEO DELL’AMICIZIA ITALO-AUSTRIACA all’imbarcazione austriaca prima classificata
Christian Bayer
AQUILA
TROFEO FULVIO MOLINARI all’armatore meglio classificato tra quelli che hanno partecipato ad almeno 20 edizioni
della Barcolana (old sailors*)
THE SUN
Gaetano Romanò
TROFEO GIOVANNI SIGOVICH all’imbarcazione prima classificata della IX categoria. In caso di mancata partenza di tale categoria
all’imbarcazione prima arrivata della categoria più piccola ammessa alla regata
Adriano Condello
FRIXXX
TROFEO CITTÀ DI TRIESTE al Circolo velico della XIII zona con il maggior numero di iscritti (esclusa SVBG)
Società Triestina della Vela
TROFEO IYFR (International Yachting Fellowship of Rotarians) all’imbarcazione prima classificata il cui equipaggio sia formato da un rotariano e da
almeno un diversamente abile
Nessuna delle imbarcazioni iscritte al Trofeo si è classificata.
Il Trofeo verrà assegnato “ad Honorem”.
I PRIMI CATEGORIA
S.MAXI
MAXI
ZERO
CAT. 1
CAT. 2
CAT. 3
CAT. 4
CAT. 5
CAT. 6
CAT. 7
CAT. 8
CAT. 9
22
ESIMIT EUROPA 2
WILD JOE
ANIENE
ALLIGATOR 2
SAYONARA
LO RE
BRAVISSIMA
MUMMY ONE
CODE 7 MARINE
LUCIFER
DUSANO SAILING TEAM
FRIXXX
Simcic / Schumann
Marton Jozsa
Martin/Piccoli
Vodislav Radivojevic
Bertocchi Roberto
Dall’Osso Angelo
Giovanni Pizzati
Alberti Alessandro
Kresimir Dakulovic
Fras Gorazd
Alessaandro Toselli
A. Condello/A. Scarpa
Y.C. MONACO
C.C. ANIENE
ALLIGATOR SAILIN TEAM
C.V. MUGGIA
Y.C. QUARTU S. ELENA
IF.V. DESENZANO
S.V. OSCAR COSULICH
Y.C. CROAZIA
JK IZOLA
VELA CLUB DESENZANO
S.T.V.
OFFICIAL SUPPLIERS
Arrivederci
al 13 ottobre 2013