Schede aree umide - Centro Studi Naturalistici ONLUS

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Schede aree umide - Centro Studi Naturalistici ONLUS
Lega Navale Italiana Sezione di Brescia ­ Desenzano Schede aree umide Le più importanti aree umide del basso Garda Bresciano Il territorio delle colline moreniche del Garda è punteggiato da aree u­ mide: alcune di queste di notevole pregio naturalistico, altre che si pre­ sentano come semplici buche di raccolta d’acqua ed infine, di più recen­ te formazione, le cave. Attraverso il progetto Rizoma sono state censite le aree umide del basso lago di Garda incluse nei comuni di Desenzano, Lonato, Padenghe, Poz­ zolengo e Sirmione. Potenzialmente in questo territorio sono presenti circa 700.000 metri quadrati d’areale di aree umide, di questi circa 25­ 0.000 presentano vere e proprie caratteristiche naturali che le rendono di grande importanza, non solo come bacino d’acqua dolce ma anche per la preservazione della flora e della fauna locale e per il mantenimento degli equilibri ecologici della zona. Il comune con la maggior quantità di aree umide è quello di Lonato, nelle pagine successive sono state scelte cinque aree umide di pregio e importanza naturalistica.
I Canneti del basso Garda Bresciano 58 Provincia di Brescia Mantelli a Pozzolengo La suggestiva bellezza ambientale della zona dei Mantelli è dominata dalla superficie del bacino d’acqua; è un importante esempio di lago intramorenico dove vegetano e vivono specie botaniche e faunistiche di grande interesse. Come si raggiunge Da Pozzolengo si raggiunge il castello con possibilità di parcheggio in piazza Garibaldi. Attraversata la strada, in direzione del castello, si prende per via Fontanelle e quindi per via Morazzo; in leggera discesa si prosegue tenendo la destra e, percorsi circa 200 metri, a sinistra su strada sterrata, si raggiunge dopo circa 1500 metri l’ingresso della zona umida della palude Mantellina. Proseguendo per circa 2000 metri su strada bianca si raggiungono le aree umide dell’abbazia di San Vigilio.
59 I Canneti del basso Garda Bresciano Lega Navale Italiana Sezione di Brescia ­ Desenzano Coordinate Dimensioni Gauss­Boaga Est Gauss­Boaga Nord 1626542 5029119 2 circa 65000 m Flora Pioppo bianco, Pioppo tremolo, Salice bianco, Carpino bianco, Platano, Ontano nero, Salicone, Nocciolo, Sambuco, Sanguinella, Rovi di more, Indaco bastardo, Nocciolo, Sambuco, Sanguinella, Rovi di more, Indaco bastardo, Euphorbia lucida, Ranuncolo di palude, Erba strega, Iris giallo, Ortica, Erba cavallina, Veronica acquatica, Zigolo pavese, Salvinia natans, Wolffia arrhiza, Spirodela, Crescione di Chiana, Nannufero, Ninfea bianca, Lenticchia d'acqua, Erba pesce, Ophioglossum Fauna Garzetta, Airone cenerino, Martin pescatore, Usignolo di fiume, Cormorano, Nitticora, Canapiglia, Germano reale, Volpoca, Falco di Palde, Acquila anatraia minore, Cannareccione, Cannaiola, Folaga, Gallinella d’acqua, Cornacchia, Gazza ladra, Storno, Pettirosso, Cuculo, Merlo, Passeriformi, Ballerina bianca, Fringuello, Cardellino, Natrice, Orbettino, Rana esculenta, Rana lessonae, Rana latastei, Rospo comune, Ramarro, Testuggine di palude, Topo comune, Pesci (pesce gatto, carpa, tinca, luccio). Note L'area umida è un laghetto adibito a pesca sportiva, come tale è gestito e regolamentato. Nelle zone circostanti l'area è fatto divieto di caccia. L'area in esame è oggetto di visita delle scuole locali e dei Centri ricreativi estivi. In passato sono state effettuate introduzioni ittiche e planctoniche. La qualità delle acque delle palude è stata monitarata nell'ambito del Progetto RIZOMA.
I Mantelli sono un bene prezioso da tutelare anche per la loro bellezza. A sinistra foto aerea della palu­ de, a destra una folaga e una te­ stuggine di palude. I Canneti del basso Garda Bresciano 60 Provincia di Brescia Lavagnone a Desenzano e Lonato L’importante sito paleontologico­archeologico si trova nell’ondulata piana che scorre a sud di Desenzano e confina con il contiguo territorio di Lonato. Il sito è anche un’interessante zona umida, dove il contributo tra vegetazione di alto fusto e l’area paludosa consente la proliferazione di specie animali e vegetali di particolare interesse naturalistico. Come si raggiunge Da Centenaro in frazione di Lonato (possibilità di parcheggio di fronte all’ufficio P.T.) si imbocca via Lavagnone di Desenzano. Su strada pri­ ma asfaltata e poi sterrata, si percorrono circa 700 metri in direzione nord e si raggiunge la cascina Lavagnone e relativa zona umida.In alter­ nativa partire dalla trattoria la “Rossa” e seguendo la strada non asfalta­ ta proseguire in direzione sud­ovest per circa 700 metri.
61 I Canneti del basso Garda Bresciano Lega Navale Italiana Sezione di Brescia ­ Desenzano Coordinate Dimensioni Gauss­Boaga Est Gauss­Boaga Nord 1620174 5032562 2 circa 58000 m Flora Pioppo bianco, Pioppo tremolo, Salice bianco, Carpino bianco, Platano, Melo selvatico, Ontano nero, Salicone, Nocciolo, Sambuco, Sanguinella, Frangola, Rovi di more, Fragola di bosco, Cannuccia di palude, Iris giallo, Erba strega, Felce palustre, Coda di cavallo, Mazzasorda, Carici, Giunchi, Euphorbia lucida, Vilucchio bianco, Crescione di Chiana, Veronica acquatica, Erba crocina, Ceratophyllum, Brasca comune, Poligono nodoso, Violetta d'acqua, Lenticchia d'acqua minore e maggiore, Erba pesce. Fauna Garzetta, Airone cenerino, Martin pescatore, Usignolo di fiume, Cannareccione, Cannaiola, Germano reale, Marzaiola, Folaga, Gallinella d’acqua, Verzellino, Fringuello, Pendolino, Pettirosso, Merlo, Storno, Ballerina bianca, Verdone, Natrice, Biacco, Saettone, Ramarro, Rana latastei, Rana esculenta, Rana lessonae, Topo comune. Note Il sito ha grande valore archeologico e palinologico. Il museo di Desenzano e l'Università degli studi di Milano sono impegnate da molteplici anni negli scavi di ricerca. Attività di ricerca sono state compiute anche dal CNR­IREA di Milano. L'area in esame è oggetto di visita delle scuole locali e dei Centri ricreativi estivi.
Esempi di biodiversità: a sinistra la R o r i p p a amphibia, a destra la Rana lata­ stei, in basso a destra la Tipha latifo­ glia. Foto aerea I Canneti del basso Garda Bresciano 62 Provincia di Brescia Balosse a Padenghe Il contesto agricolo di notevole unitarietà paesaggistica presenta nella zona umida della conca “Balosse” specie botaniche igrofile e un ontane­ to; la presenza di orchidee e di rare specie vegetali valorizzano ulterior­ mente il sito. Come si raggiunge Dal centro di Padenghe, piazza Dante Alighieri (possibilità di parcheg­ gio), si prosegue in direzione nord­est per la strada vicinale di Posserlè fino ad un bivio. Prendendo a destra per il percorso 1C, seguendo le indicazioni, si raggiunge in breve la zona umida Balosse.
63 I Canneti del basso Garda Bresciano Lega Navale Italiana Sezione di Brescia ­ Desenzano Coordinate Dimensioni Gauss­Boaga Est Gauss­Boaga Nord 1618607 5041850 2 circa 16500 m Flora Pioppo bianco, Salice bianco, Acero campestre, Ontano nero, Platano, Salicone, Nocciolo, Sambuco, Luppolo, Iris giallo, Erba strega, Felci, Coda di cavallo, Mazzasorda, Carici , Giunchi, Scagliola, Zigolo pavese, Vilucchio bianco, Crescione di Chiana, Euphorbia lucida, Veronica acquatica, Epipactis palustris, Spiranthes aestivalis, Orchis laxiflora, Orchis militaris, Orchis morio, Violetta d'acqua, Lenticchia d'acqua minore, Nannufero, Ninfea bianca, Erba pesce. Fauna Torcicollo, Upupa, Rigogolo, Storno, Capinera, Cinciallegra, Cardellino, Verdone, Verzellino, Fringuello, Martin Pescatore, Pendolino, Cannaiola, Migliarino di Palude, Gallinella d’acqua, Porciglione, Marzaiola, Germano reale, Alzavola, Falco di Palude, Airone cenerino, Nitticora, Piro piro, Beccaccino, Natrice, Biacco, Rana verde, Raganella, Rospo comune, Tritone crestato. Note L'area è segnalata da cartellonistica, l'Associazione Roverella organizza escursioni per fare conoscere e proteggere quest'area così caratteristica e minaccata.
Le aree umide di Padenghe si sono drastica­ mente ridotte, molte zone sono sparite. L’impegno per la tutela di queste aree (in cui si trovano anche le or­ chidee) è indi­ cato da cartelli didattici. Foto aerea I Canneti del basso Garda Bresciano 64 Provincia di Brescia Polada a Lonato È una zona umida posta a sud di Lonato dove si sviluppò una civiltà agricola risalente a circa 8000 anni fa e che divenne fiorente tra il 1800 – 1500 a.C. I reperti archeologici ritrovati in questo territorio testimo­ niano l’importanza del luogo che meriterebbe una maggiore conoscenza anche per la bellezza agreste e per le specie vegetali ed animali presenti nei residui stagni. Come si raggiunge 1°percorso Da Lonato, via Monte Grappa, si attraversa il ponte sulla ferrovia. Im­ mediatamente a sinistra si percorre via Lazzaretto fino a raggiungere l’omonima località (tutta strada asfaltata) dove c’è la possibilità di par­ cheggio. Inizia a questo punto un sentiero sterrato (via Fornaci San Ci­ priano) che scendendo verso est contorna lato sud la depressione della zona umida detta “La Polada”.
65 I Canneti del basso Garda Bresciano Lega Navale Italiana Sezione di Brescia ­ Desenzano 2° percorso Da Lonato si seguono le indicazioni per l’ospedale “Villa dei Colli”, al semaforo si gira a sinistra percorrendo la via omonima e quindi per via Arriga si arriva al cartello che indica la località di San Cipriano. Si prende a sinistra per via Torbierina e dopo circa 600 metri in direzio­ ne nord si raggiunge la località Fornaci di San Cipriano (possibilità di parcheggio). Lasciata l’auto ad un trivio su strada sterrata si prende il percorso di centro che dopo circa 150 metri porta alla zona umida della Polada. 3° percorso Da Lonato raggiunta la frazione di San Cipriano si prosegue per la via omonima costeggiando l’autostrada fino a raggiungere una rotonda do­ ve è possibile parcheggiare. A piedi in direzione nord percorsi circa 50 metri, si gira a sinistra fiancheggiando un gruppo di case. Si segue la strada sterrata che in leggera salita porta, sempre in direzione nord e dopo circa 1 km, alla zona umida della Polada. Area umida della Polada.
I Canneti del basso Garda Bresciano 66 Provincia di Brescia Coordinate Dimensioni Gauss­Boaga Est Gauss­Boaga Nord 1617692 5035025 2 circa 8500 m Flora Pioppo bianco, Salice bianco, Platano, Salicone, Ontano nero, Sambuco, Frangola, Viburno, Crescione di Chiana, Iris giallo, Erba strega, Felci, Coda di cavallo, Mazzasorda, Carici, Giunchi, Scagliola, Cannuccia di palude, Dolceamara, Consolida maggiore, Acetosa, Caglio, Euphorbia lucida, Vilucchio bianco, Crescione di Chiana, Veronica acquatica, Ortica. Fauna Usignolo di fiume, Cannaiola, Colombaccio, Picchio, Ballerina bianca, Pettirosso, Cinciallegra, Gallinella d’acqua, Storno, Merlo, Passeriformi, Pendolino, Cornacchia, Gazza, Cuculo. Natrice, Rana esculenta, Rana lessonae, Topo comune. Note Il sito ha anche valore archeologico. Foto aerea del 1985
67 I Canneti del basso Garda Bresciano Lega Navale Italiana Sezione di Brescia ­ Desenzano Vallio e Monte Corno a Desenzano Nell’entroterra tra Desenzano e Lonato esiste un area umida di notevole importanza che rimane nella zona valliva tra l’Abbazia di Maguzzano e le pendici a sud del monte Reciago. Come si raggiunge 1° percorso Dall’Abbazia di Maguzzano (possibilità di parcheggio) si scende verso est per via Maccarona. Dopo circa 200 metri, al termine del muro di cinta dell’Abbazia, si prende a destra per il percorso ciclopedonale pro­ vinciale. Dopo circa 700 metri, superato il ponte sul rio che proviene dal Vallio, si gira a destra per un sentiero e proseguendo in direzione sud, dopo circa 400 metri, si raggiunge la zona umida del Vallio (a sud e ad est della cascina Ambrosina bassa).
I Canneti del basso Garda Bresciano 68 Provincia di Brescia 2° percorso Dal parcheggio del campo sportivo MonteCroce, si prende in direzione nord, la strada asfaltata fino a raggiungere la località Vallio di Sotto a cui è contigua l’area umida. Coordinate Gauss­Boaga Est Gauss­Boaga Nord 1618095 5036803 2 Dimensioni circa 2000 m Flora Pioppo bianco, Salice bianco, Platano, Ontano nero, Salicone, Sambuco, Biancospino, Luppolo, Rovo, Viburno, Rosa canina, Fitolacca, Cardo, Santoreggia, Cannuccia di palude, Iris giallo, Felci, Coda di cavallo, Mazzasorda, Erba strega, Centocchio, Saltarella, Ortica, Caglio, Euphorbia, Vedovella, Barba di cane, Carici, Giunchi, Scagliola, Lassana, Crespino, Consolida maggiore, Acetosa, Vilucchio bianco, Crescione di Chiana, Veronica acquatica, Ninfea, Nannufero. Fauna Airone cenerino, Martin pescatore, Usignolo di fiume, Cannaiola, Gallinella d’acqua, Upupa, Folaga, Colombaccio, Rondine, Scricciolo, Luì, Storno, Merlo, Cornacchia, Gazza, Pettirosso, Pendolino, Passeriformi, Picchio, Ballerina bianca. Natrice, Biacco, Ramarro, Rana esculenta, Rana lessonae, Topo comune. Note Grossa problematica legata all'emunzione di acqua durante il periodo primaverile estivo.
Foto aerea La vegetazione è molto fitta, canneti, cari­ ceti e tifeti occupano quasi tutta l’area protetta da un ontaneto. Nei piccoli spec­ chi d’acqua le ninfee. 69 I Canneti del basso Garda Bresciano