Canon Eos 600D - Fotografia.it
Transcript
Canon Eos 600D - Fotografia.it
Test MTF digitali Canon Eos 600D La Eos 600D racchiude in un corpo economico un sensore di elevata risoluzione ed offre molte funzioni, soprattutto un’eccellente ripresa video Full HD, esaltata dal grande monitor orientabile. Risoluzione 18 MegaPixel Dimensioni sensore 22,3 x 14,9 mm Fattore moltiplicativo della focale 1,6x Tipo sensore CMOS Sensibilità standard 100 - 6400 ISO Sensibilità estesa 100 - 12800 ISO Velocità raffica 3,67 f/s Tempo di otturazione minimo 1/4000s Live View presente Modalità video presente Pulizia del sensore presente Stabilizzazione dell’immagine assente Monitor 3” – 1.040.000 punti - orientabile La Eos 600D è l’evoluzione della Eos 550D, una delle migliori fotocamere amatoriali di Canon; con un prezzo di poco superiore a quello della Eos 1100D, il recente modello entry level, il fotografo può disporre di funzioni decisamente elevate, come una risoluzione di 18 Mpixel ed una modalità video Full HD eccellente. La novità più importante rispetto alla Eos 550D è costituita dalla presenza di un monitor orientabile, che semplifica sensibilmente le riprese Live View e video. Canon ha poi cercato di offrire nuovi sistemi di automazione per semplificare l’utilizzo della fotocamera e per espanderne la versatilità. Le esposizioni semplificate ad esempio (la zona di esposizione chiamata Basic+) consente ora interessanti personalizzazioni; è stata poi introdotta la modalità Scene Intelligent Auto (Auto+) che lascia alla fotocamera la responsabilità di riconoscere in base al tipo di scena inquadrata 34 il modo di ripresa più adatto,impostandoquindi AF, luminosità, flash e tonalità colore. Molto potenziato inoltre il sistema di ripresa video, con l’introduzione dei video snapshot, di un efficace zoom digitale e di un efficiente sistema di controllo della registrazione audio, con tanto di controllo V-meter e filtro antivento. Il sistema di ripresa invece appare immutato rispetto alla Eos 550D, e quindi ritroviamo l’eccellente sensore APS da 18 Mpixel, il sistema autofocus a 9 punti, il sistema esposimetrico a 63 aree e la raffica da 3,67 f/s. Il corpo ed i comandi La Eos 600D è una fotocamera economica, quindi il corpo è realizzato in plastica, senza guarnizioni di tropicalizzazione; è quasi identico a quello della Eos 550D se non per l’aggiunta di un pulsante sulla calotta, vicino al pulsante ISO, al quale è stata assegnata la funzione DISP. Questa piccola modifica si è resa necessaria per la scomparsa dei sensori per il rilevamento del viso vicino al mirino, il cui spazio è stato occupato dal grande monitor orientabile; il suo snodo ha anche costretto i progettisti Canon a spostare i connettori per il microfono e per lo scatto remoto in un vano a sé, sempre sulla sinistra del corpo macchina, ma in posizione più avanzata. Al pulsante che si è liberato alla sinistra del mirino è stata associata la nuova funzione INFO. Come sulla Eos 550D è presente un’unica ghiera per il controllo dei parametri di esposizione, comandabile con l’indice della mano destra. Abbiamo poi un multiselettore a quattro direzioni, con un pulsante centrale (SET). Ai pulsanti di destra e sinistra è assegnata rispettivamente la selezione del modo AF e della modalità di scatto; a quelli in alto ed in basso il bilanciamento del bianco e la scelta dello stile di registrazione. Abbiamo poi un pulsante dedicato Q per il Le differenze fra le Eos 600D e 550D Canon Eos 600D Canon Eos 600D Corpo Monitor Spegnimento del monitor quando si accosta al viso lÕ oculare (sensori del viso) Ingrandimento mirino Controllo flash remoti in wireless Video - Live View Zoom digitale per video HD Video snapshot Formati in Live View Copertura Live View Audio Regolazione volume di registrazione Livelli di registrazione audio (Vmeter) Filtro antivento Colonna sonora Picture Style Controlli Sezioni menu Funzioni custom Pulsante Info Navigazione rapida Creazione / selezione cartelle Guida per le funzioni Esposizione Modalitˆ di esposizione semplificata Modalitˆ Auto Controlli personali in Creative Auto (CA) Registrazione Raffica Formati Jpeg Registrazione dati per verificare lÕ autenticitˆ dellÕ immagine tramite lÕ Original Data Security Kit OSK-E3 Filtri creativi Varie Slide Show Ð selezione delle immagini Dimensioni Peso (senza batteria e scheda di memoria) Canon Eos 550D Canon Eos 550D 3 pollici 1.040.000 punti orientabile No 3 pollici 1.040.000 punti 0,85 x S“ 0,87 x No Da 3x a 10x in full HD S“ 1:1, 3:2, 4:3, 16:9 99% 7x a 640x480 No 3:2 100% Automatica e manuale Automatica Stereo No S“ S“ Auto, standard, ritratto, paesaggio, neutro, immagine fedele, monocromatico No No Standard, ritratto, paesaggio, neutro, immagine fedele, monocromatico 10 11 S“ 1-10-100, per cartella, prossima foto, prossimo filmato, rating S“ S“ 9 12 No 1-10-100, prossima foto, prossimo filmato No No Basic + (con ambienti di scatto) Auto + (Scene Intelligent Auto con EOS Scene Detection) Profonditˆ di campo, formato di registrazione, flash, drive, ambienti di scatto. Basic (senza ambienti di scatto) Full Auto Scatti Jpeg illimitati (6 Raw) a 3,67 f/s 5184x3456 3456 x 2304 2592 x 1728 1920 x 1280 720 x 480 No Scatti Jpeg illimitati (6 Raw) a 3,69 f/s 5184x3456 3456x2304 2592x1728 Fish-eye, b/n con grana, soft focus, fotocamera giocattolo, effetto miniatura No Tutte, data, cartella, foto, filmati, voto 133.1 x 99.5 x 79.7 mm 515 grammi Tutte, data, cartella, foto, filmati S“ Profonditˆ di campo, formato di registrazione, flash, drive, esposizione, picture style. S“ 128.8 x 97.3 x 62 mm 475 grammi Quick Control, che rende molto intuitivo l’uso della fotocamera, anche in assenza di numerosi tasti dedicati. Molto pratico e ben in evidenza il pulsante per il Live View, che viene utilizzato anche per iniziare una registrazione video. Il pulsante SET infine è programmabile da menù, e può richiamare il formato di registrazione, la compensazione dell’esposizione flash, l’accensione del monitor, la visualizzazione dei menù, oppure la sensibilità ISO. Quick Control, impostazione rapida Il Quick Control è una soluzione estremamente pratica che consente di impostare i parametri di ripresa senza entrare nei menù. Premendo il pulsante dedicato “Q” è possibile navigare nella schermata delle impostazioni di ripresa tramite il selettore multi-direzionale, apportando rapidamente le modifiche necessarie. Si può controllare il tempo, il diaframma, la sensibilità, la compensazione dell’esposizione, il bracketing, la compensazione dell’esposizione flash, i Picture Style, il bilanciamento del bianco, l’ottimizzazione automatica di luminosità e contrasto, il tipo di lettura esposimetrica, il formato di registrazione, la modalità AF ed il tipo di scatto. A questi controlli, già presenti sulla Eos 550D, si aggiunge la funzione Easy Wireless che semplifica la configurazione per il comando dei flash in wireless. La visualizzazione delle informazioni di ripresa è personalizzabile in quattro combinazioni di colori. La modalità video Come abbiamo detto la Eos 600D si caratterizza principalmente per la nuova modalità video, che consente la registrazione in Full HD (1920x1080p), con un frame rate di 25 fps. Per esigenze particolari abbiamo poi il frame rate 24 fps e due risoluzioni più basse, 640x480 (25/30 fps) e 1280x720 (50/60 fps): impressionante la fluidità delle riprese a 50 fotogrammi al secondo. La reflex diventa in questo modo uno strumento estremamente duttile per impieghi professionali, in quanto consente di sfruttare l’eccezionale sensibilità del sensore (6400 ISO in video) e le inquadrature offerte da obiettivi particolari come i fish-eye o i Tilt-shift Canon. Un’importante funzione è la regolazione manuale dell’esposizione nella modalità video anche con l’impostazione dell’aper- 35 Il dorso della Eos 600D è stato ridisegnato per fare spazio all’ampio display LCD orientabile da 3” e 1.040.000 punti. Rispetto alla Eos 550D spariscono i sensori di prossimità. Le connessioni sono ora suddivise in due zone separate, una dedicata alle prese utilizzate durante la ripresa, e una a quelle utilizzate durante la revisione delle immagini. La calotta non ha subito variazioni di rilevo, con i comandi posti tutti nella metà destra. La Eos 600D dispone di un classico pad a 4 vie con pulsante centrale di conferma. tura del diaframma; ciò consente un totale controllo sulla profondità di campo e permette quindi di sfruttare al massimo le potenzialità espressive delle ottiche più luminose. E’ anche possibile la regolazione automatica dell’esposizione; in tal caso viene utilizzata la modalità di esposizione program con una lettura media bilanciata al centro; qualora sia attiva la messa a fuoco con riconoscimento dei volti, l’esposizione viene invece calcolata sull’area di messa a fuoco. In questa modalità è comunque possibile intervenire con una compensazione manuale dell’esposizione. Il sistema di compressione H.264 è molto efficiente. La massima durata per un singolo filmato è di 30 minuti, oppure di 4 GB. La messa a fuoco può essere eseguita pre- mendo parzialmente il pulsante di scatto. Prima dell’inizio della ripresa possono essere utilizzate tutte e tre le modalità AF presenti in Live View, quindi anche quella a rilevazione di fase; durante la ripresa invece sono possibili solo quella a rilevazione di contrasto e quella basata sul riconoscimento dei volti. Anche nella modalità video sono attive utili funzioni di ripresa, come il controllo del bilanciamento del bianco, i Picture Style ed il Dynamic Range Optimizer. Durante la ripresa del filmato è possibile scattare una fotografia, che viene registrata con la stessa esposizione del filmato, indipendentemente dalla modalità di scatto impostata: in questo caso abbiamo tuttavia un’interruzione della registrazione audio/ video di circa un secondo. La registrazione video richiede l’utilizzo di L’unica modifica alla calotta vede l’introduzione del pulsante “Disp.” per la gestione delle informazioni mostrate a monitor. schede di memoria di velocità sufficiente a garantire un transfert rate di 6 MB/s (classe 6). Anche la capacità deve essere adeguata: in 4 GB possiamo immagazzinare 11 minuti in Full HD. I filmati possono essere visualizzati sia sulla fotocamera che su un monitor esterno collegato attraverso il connettore HDMI; l’interfaccia è bidirezionale, cosicché è possibile un controllo remoto sui dispositivi compatibili con lo standard HDMI-CEC; è anche presente un’uscita video analogica. E’ possibile infine la riproduzione su computer tramite una porta USB. La Eos 600D consente di eseguire un editing essenziale per estrarre in un nuovo file una particolare sequenza, definendone l’inizio e la fine a passi di 1 secondo. Video snapshot Canon ha introdotto anche il concetto di video snapshot. Non è altro che un filmato di breve durata predefinita (2, 4 o 8 secondi) che ha la possibilità di essere salvato e riprodotto insieme ad altri video snapshot in un Video Snapshot Album. Si tratta di un espediente semplice, ma molto utile, per facilitare la realizzazione di filmati piacevoli da guardare, con un buon dinamismo nel cambio delle inquadrature. A questa funzione si aggiunge la possibilità di inserire una colonna sonora. Ne consegue che è possibile realizzare un vero e proprio film senza ricorrere ad un programma di montaggio sul computer. Lo zoom digitale per il video Per la sola modalità video Full HD la Eos 600D mette a disposizione uno zoom digitale da 3x a 10x. Vista la grande risoluzione del sensore, a 3x non abbiamo la minima interpolazione del segnale, quindi non vi è perdita di qualità rispetto alle riprese senza zoom digitale. Questo non vale invece per valori superiori di zoomata. Se per le immagini statiche si tratta di una funzione di scarso interesse, non a caso è pressoché scomparsa dalle reflex, nelle riprese video risulta di una certa utilità perché evita un’operazione di ritaglio in post-produzione abbastanza laboriosa. La funzione di zoom digitale risulta più efficiente di quella presente sulla Eos 550D, dove è limitata a 7x, e solo per il formato 640x480. Audio Sulla Eos 600D è presente un connettore per il collegamento di un microfono esterno stereo: ciò consente di escludere i rumori generati dalla fotocamera, in primo luogo quello dei motori di messa a fuoco e di stabilizzazione delle ottiche. Inoltre, mentre sulla Eos 550D era possibile solo la regolazione automatica del volume, qui vi è anche una regolazione manuale con un controllo preciso, grazie alla presenza di eccellenti indicatori di livello. E’ anche presente un filtro antivento. I filmati possono essere riprodotti con l’audio anche sulla fotocamera, grazie al piccolo altoparlante. Il sistema non consente però la registrazione di commenti da associare alle fotografie. Live View e AF L’inquadratura Live View è disponibile per tutte le modalità di ripresa, comprese quelle semplificate, ed è di grande utilità nelle riprese still-life in quanto consente di valutare con estrema cura la messa a fuoco Live View ed esposizione Le differenze tra 600D e 1100D Dimensioni sensore Pixel Sensibilitˆ area centrale AF Sensibilitˆ ISO Ingrandimento del mirino Monitor Flash Raffica Copertura in Live View Modo video Eoscene Detection Technology Scene Intelligent Auto (Auto +) Filtri creativi Alimentazione Dimensioni Peso Canon Eos 600D 22,3 x 14,9mm 18 Mpxl f/2.8 100-6400 (espandibile a 12.00) 0,85x 3 pollici 1.040.000 punti orientabile NG 13 3,67 f/s (misurata) 99% 1920x1080p S“ S“ Fish-eye, b/n con grana, soft focus, fotocamera giocattolo, effetto miniatura LP-E8 133,1 x 99,.5 x 79,.7 mm 570 grammi e la profondità di campo di ogni particolare della scena: la fotocamera infatti dispone di un pulsante per la chiusura del diaframma e nel contempo consente l’ingrandimento di un qualsiasi punto dell’inquadratura di 5x o di 10x. Oltre alla messa a fuoco manuale abbiamo a disposizione la messa a fuoco AF Live, in cui viene controllato il contrasto sul sensore immagine principale; è la classica modalità utilizzata dalle compatte, lenta ma precisa, che non provoca alcun oscuramento del monitor. Con la modalità Quick AF (modalità veloce), alla pressione parziale del pulsante di scatto (o del pulsante * a seconda delle impostazioni) viene abbassato per un istante lo specchio in modo che l’immagine possa raggiungere i rapidi sensori AF a rilevamento di fase; ovviamente abbiamo una breve interruzione della visualizzazione dell’inquadratura. La terza alternativa è la modalità AF Live Face; la fotocamera in questo caso sceglie autonomamente il punto dell’immagine da mettere a fuoco, riconoscendo la presenza nell’inquadratura di un viso; in presenza di diversi volti è possibile selezionare quello preferito. Anche in Live View è possibile utilizzare il Quick Control (tramite il pulsante Q) per accedere molto velocemente alle principali funzioni di ripresa. Canon Eos 1100D 22,2 x 14,7mm 12,2 Mpxl f/5,6 100-6400 0,8x 2,7 pollici 230.000 punti non orientabile NG 9,2 3 f/s (nominale) 100% 1280x720p No No No LP-E10 129,9 x 99,7 x 77,9 mm 495 grammi Come sulla Eos 550D, in Live View il sensore immagine funziona anche da esposimetro: il monitor evidenzia un’area rettangolare, spostabile su tutto il fotogramma, entro la quale viene calcolata l’esposizione, con una elevata sensibilità, da 0 a 20 EV (con 50mm f/1.4, ISO 100). E’ possibile visualizzare a monitor un istogramma delle luminosità, anche separato per i tre colori RGB. Il monitor simula l’effettiva esposizione, consentendo un controllo preventivo sullo scatto. Opzioni in Live View Mancano sulla Eos 600D le modalità Silent della Eos 7D; quindi lo specchio si abbassa sempre ad ogni scatto, anche quando sarebbe superfluo (quando cioè sia esposizione che AF vengono controllati dal sensore immagine). Abbiamo poi la possibilità di impostare formati (rapporti dimensionali) diversi dal 3:2, ovvero , 4:3, 16:9, 1:1. Sempre in Live View è possibile visualizzare a monitor due diverse griglie di ausilio Le porte disponibili includono il comando remoto, il microfono, l’uscita HDMI e l’immancabile USB / Video analogico. alla composizione, una con 9 ed una con 24 riquadri; è anche possibile impostare una temporizzazione per lo spegnimento dell’esposimetro (4, 16, 30 secondi, 1, 10 o 30 minuti). Il controllo dell’inquadratura è possibile anche su un monitor esterno HDMI, o su un PC connesso tramite la porta USB. Ricordiamo che la modalità Live View può procurare un sensibile aumento della temperatura della fotocamera, con un conseguente aumento del rumore nelle immagini; è presente pertanto una segnalazione di allarme, ed addirittura uno spegnimento automatico di protezione. Sensore e risoluzione Il sensore della Eos 600D è identico a quello della Eos 550D, ovvero un CMOS da 22,3mm di base e 14,9mm di altezza, dotato di 18 Mpixel effettivamente utilizzati (su 18,7 Mpixel). La risoluzione massima è di 5184x3456 pixel con un formato Raw con compressione senza perdita d’informazione a 14 bit per canale, e 2 formati con compressione Jpeg; vi sono poi altre 4 risoluzioni più basse (3456 x 2304 e 2592 x 1728, 1920 x 1280, 720 x 480) per applicazioni con minori requisiti di qualità, disponibili solo in formato Jpeg. E’possibile registrare contemporaneamente un’immagine Raw ed una Jpeg (solo Large Fine). Il rapporto base/altezza è 3:2, e coincide con quello del formato 35mm. Processore Anche il processore è lo stesso utilizzato sulla Eos 550D: il Digic 4. Sensibilità Il sensore ha una sensibilità equivalente di 100 ISO, che nelle modalità P, Tv, Av, M e A-Dep può venire aumentata manualmente fino a 6400 ISO, a passi di 1 EV. E’ possibile abilitare anche la sensibilità H, che 38 La Eos 600D dispone di un sensore a infrarossi per lo scatto remoto senza cavo. corrisponde a circa 12800 ISO. E’ stata introdotta una regolazione automatica della sensibilità con la possibilità di impostare il massimo valore ammesso, da 400 a 6400 ISO. Nelle modalità di esposizione semplificata la regolazione è sempre automatica, ed in questo caso è limitata a 3200 ISO. La pulizia del sensore Il sistema per la rimozione della polvere si basa sulla vibrazione ad ultrasuoni del filtro passa-basso anti-aliasing, che è anche rivestito di uno strato antistatico di fluoruro di magnesio. E’ possibile comandare manualmente un ciclo di pulizia, oppure fare in modo che l’operazione avvenga automaticamente allo spegnimento e all’accensione della fotocamera; in quest’ultimo caso però si interrompe alla pressione del pulsante di scatto, in modo da non provocare ritardi nell’esecuzione dell’immagine. La fotocamera consente anche il sollevamento dello specchio e l’apertura dell’otturatore per la pulizia manuale del sensore. In post-produzione è poi sempre possibile rimuovere le eventuali tracce di polvere sul sensore tramite il programma Digital Photo Professional; è però necessario registrare preventivamente un’immagine opportunamente sfuocata che trasmette l’informazione al software; l’informazione può venire inclusa in tutte le immagini successivamente scattate, senza che ne risulti un avvertibile incremento delle dimensioni dei file. Il programma a questo punto è in grado di escludere dall’elaborazione i pixel coperti, creando per loro un segnale interpolato dai pixel circostanti. Il bilanciamento del bianco La regolazione del bilanciamento del bianco può avvenire manualmente, utilizzando un precedente scatto effettuato su una I due tradizionali pulsanti di zoom posti sopra l’altoparlante integrato. superficie di colore neutro (possibilmente grigio), oppure in modo automatico utilizzando i dati acquisiti dal sensore dell’immagine, o infine utilizzando una serie di pre-set: per luce diurna, per le ombre, per cielo nuvoloso, per luce flash, per lampade ad incandescenza o per lampade fluorescenti. Non è invece possibile l’impostazione di un preciso valore in gradi Kelvin. La Eos 600D dispone inoltre di una regolazione fine che consente di applicare leggere correzioni in +/- 9 passi, sia nella coppia di colori blu-ambra che magenta-verde, per un totale di 360 combinazioni. Il bracketing sul bilanciamento del bianco consente 3 scatti con variazione cromatica d’intensità regolabile (in 3 passi) o nella gamma blu-ambra o in quella magentaverde. Correzione della vignettatura La fotocamera riconosce l’obiettivo montato sulla fotocamera e, se dispone dei dati relativi alla sua vignettatura, applica le opportune compensazioni direttamente in ripresa. Questa soluzione è preferibile all’intervento in post-produzione in quanto la vignettatura varia sia con la focale di lavoro, che con la distanza di messa a fuoco; inoltre la caduta di luce può avere un andamento irregolare sul campo, non sempre prevedibile. Ovviamente i dati dell’obiettivo devono essere presenti sulla fotocamera, che dispone a questo proposito di una serie di preset, che possono essere anche modificati tramite il programma Eos Utility, utilizzando i dati forniti dalla stessa Canon per i suoi obiettivi, anche in combinazione con i moltiplicatori di focale. Per le immagini Raw la correzione della vignettatura non avviene sulla fotocamera, ma è demandata al programma Digital Photo Professional nella fase di “sviluppo”. Il pannello LCD della Eos 600D è articolato con cerniera sul fianco sinistro. Regolazioni e spazio colore Sono disponibili sia lo spazio colore sRGB che il più esteso AdobeRGB, e 6 pre-set, denominati Picture Style o Stili Foto (standard, ritratto, paesaggio, neutro, immagine fedele), con diverse impostazioni di sharpening, contrasto, saturazione e tonalità del colore, che possono anche essere personalizzati con una regolazione in 8 passi per lo sharpening ed in 9 per le altre impostazioni. Inoltre sono presenti ben 3 impostazioni personalizzate (Utente 1,2,3) che possono anch’esse essere regolate in modo completo. Sulla Eos 600D è stato aggiunto il Picture Style “auto” che utilizza i dati forniti dall’ Eos Scene Detection System per fornire una regolazione specifica per ogni immagine. Canon mette a disposizione sul suo sito dei Picture-style scaricabili nella macchina, oppure se ne può creare di propri tramite il programma Picture Style editor Non manca la possibilità di registrare le immagini in bianconero (con controllo del contrasto in 9 passi e dello sharpening in 8 passi), anche simulando i filtri colorati (giallo, arancio, rosso e verde) e viraggi (seppia, blu, viola o verde) della classica fotografia analogica. Ottimizzazione automatica di luminosità e contrasto (Dynamic Range Optimizer) E’ una funzione applicata dopo lo scatto e che modifica la curva di trasferimento (ovvero la curva sensitometrica) in modo da schiarire le aree troppo scure dell’immagine ed aumentare il contrasto, qualora risulti troppo basso. Sono possibili 3 livelli di intensità. Questo intervento avviene sui dati a 14 bit per canale, e quindi è molto più preciso di La macchina può montare obiettivi EF ed EF-S, il sensore è da 18 Mpxl. quello eseguibile a posteriori in Photoshop su un’immagine Jpeg a 8 bit per canale. Questa funzione ovviamente non è applicabile alle immagini Raw, che contengono tutta l’informazione a 14 bit. Hi-Key, priorità alle tonalità chiare Sul fondo della scatola dello specchio si possono vedere le finestre del modulo AF a 9 punti. dell’immagine. A differenza della Eos 550D, la Eos 600D non è in grado di registrare insieme all’immagine anche i dati che consentono di verificare la sua autenticità, ovvero che non sia stata manipolata dopo lo scatto. Con questa funzione, abilitabile con la C.Fn 6 per le sensibilità da 200 a 6400 ISO, si ha un appiattimento della curva sensitometrica sulle alte luci, con un incremento della latitudine di posa di circa 1 EV. In questo modo, con soggetti che presentino contrasti molto evidenti, è possibile evitare la “bruciatura” delle zone più luminose. Di contro vi è un aumento del rumore nelle ombre ed una riduzione del contrasto nelle alte luci. Gli obiettivi Elaborazioni dopo lo scatto Il mirino a specchi (pentamirror) ha un ingrandimento di 0,85x, ed una copertura del 95%; dispone di correzione diottrica (da -3 a +1 diottrie). Lo schermo di messa a fuoco non è intercambiabile. Dopo la registrazione delle immagini è possibile eseguire direttamente dalla fotocamera alcune semplici elaborazioni, applicando dei “filtri creativi”. E’ possibile trasformare l’immagine in bianconero simulando la presenza di grana, un effetto flou, una deformazione tipo fish-eye, un effetto fotocamera-giocattolo, ed un effetto miniatura. Tutti questi filtri sono applicabili con 3 livelli di intensità. E’ anche possibile il ridimensionamento delle immagini ai formati inferiori. Un voto alle foto per selezionare le foto Ad ogni immagine è possibile assegnare un voto, da 1 a 5 stelle, che potrà risultare utile per scorrere le fotografie in play sulla fotocamera, o per selezionare le immagini per una proiezione temporizzata. Dati Exif e Copyright E’ possibile caricare sulla fotocamera i dati di copyright da includere poi nei dati Exif La Eos 600D monta un sensore APS ed è quindi compatibile sia con gli obiettivi Canon EF per il pieno formato, sia con gli EF-S per le reflex a formato ridotto, con fattore moltiplicativo della focale 1,6x. Sulla Eos 600D il diaframma è impostabile manualmente a passi di 1/3 EV, o di 1/2 EV; è inoltre presente il pulsante per il controllo della profondità di campo. Mirino Monitor La Eos 600D ha nel monitor uno dei suoi punti di forza. E’ molto grande, 3 pollici, con un ampio angolo di visione (160°) e la una risoluzione di 1.040.000 punti (la stessa della Eos 550D); è però anche orientabile, si apre a libro sulla sinistra (fino a 175°) e può essere ruotato verso l’alto o verso il basso per complessivi 270°. Risulta molto comodo sia per le riprese Live View che per la modalità video. Può anche venire ripiegato verso l’interno, rimanendo protetto durante il trasporto. E’ possibile regolarne la luminosità in 7 passi, aiutandosi anche con una scala con 8 gradazioni di grigio. A monitor si può abilitare un’anteprima dopo lo scatto (per una durata di 2, 4, 8 39 secondi o fissa), ma senza la possibilità dell’ingrandimento, che è invece disponibile in riproduzione: sono infatti previsti due distinti pulsanti per l’ingrandimento (fino a 10x in 15 passi) e la riduzione, ed è possibile muoversi nell’immagine tramite il controllo multi-direzionale ed un navigatore simile a quello di Photoshop. Le informazioni disponibili con l’anteprima, in varie modalità, comprendono i dati relativi allo scatto e l’istogramma delle luminosità, o RGB, con l’evidenziazione tramite lampeggio delle aree sovra-esposte; la scelta avviene direttamente durante la visualizzazione premendo il pulsante INFO. In Play è anche possibile visualizzare un indice a 4 o 9 immagini simultanee, oppure muoversi velocemente tra le immagini presenti sulla fotocamera grazie alla ghiera superiore. Rispetto alla Eos 550D mancano le fotocellule che consentivano lo spegnimento automatico del monitor accostando il viso all’oculare del mirino. Il monitor si spegne premendo parzialmente il pulsante di scatto; è anche possibile riaccenderlo premendo il pulsante DISP. Grazie al sensore di orientamento della fotocamera le immagini possono essere ruotate automaticamente sia nella proiezione su un monitor esterno, sia su quello della fotocamera (ma solo in riproduzione e non in anteprima). La messa a fuoco Il sistema autofocus dispone di 9 punti di messa a fuoco a riconoscimento di fase, selezionabili manualmente o in automatico, che possono lavorare con aperture fino a f/5,6. Il punto centrale è a croce, in grado quindi di riconoscere sia soggetti a linee verticali che orizzontali, e può sfruttare appieno la luminosità anche di ottiche f/2,8. La messa a fuoco può operare tra -0.5 EV e 18 EV (100 ISO). I punti attivi appaiono illuminati nel mirino La Eos 600D dispone di un lampeggiatore integrato NG 13. (l’illuminazione non è disabilitabile). Il sistema di messa a fuoco dispone di tutte le classiche modalità AF: quella a scatto singolo (One Shot) e quella continua (AI Servo), oltre a quella per l’inseguimento del soggetto (AI Focus). E’ presente una luce ausiliaria per l’autofocus (disabilitabile), fornita dal flash, con una portata di 4 metri. Se però si utilizza un flash esterno la portata aumenta proporzionalmente al numero guida di tale unità. E’ anche possibile richiedere l’utilizzo della sola sorgente IR per i flash esterni dedicati che ne sono dotati. Tramite le funzioni di personalizzazione è possibile abilitare al Focus Lock (blocco della messa a fuoco) il pulsante normalmente utilizzato per l’AE Lock (blocco dell’esposizione). Non è prevista una micro regolazione della messa a fuoco. La misurazione esposimetrica La lettura esposimetrica valutativa avviene su 63 aree; come sulla Eos 550D l’esposimetro valuta anche il colore del soggetto tramite il sistema Focus Color Luminance (iFCL); abbiamo infatti due sensori, o meglio due strati, uno sensibile a rosso e verde ed uno a verde e blu. Il sistema Il test della Canon Eos 600D è stato effettuato con una scheda SDHC Lexar 133x Le card SDHC Lexar Professional 133x sono state scelte in quanto garantiscono una velocità minima di lettura/scrittura dati di 20 MB al secondo; lo speed-rate comunicato da Lexar è sempre relativo al minimo di prestazione fornita dalla card. Questo significa che le 133x di Lexar lavorano sempre almeno a 20 MB al secondo in modo da utilizzare appieno i processori delle fotocamere e riducendo i tempi di download. Le Memory Card SDHC Lexar si basano sulle specifiche tecniche 2.0 richieste dalla Secure Digital Association che utilizzano il file system FAT32. 40 L’accumulatore LP-E8, lo stesso della Eos 550D. riesce in questo modo a riconoscere con una precisione molto maggiore le aree importanti per valutare l’esposizione, ad esempio escludendo il cielo od un paesaggio innevato. Le modalità di lettura comprendono anche la semi-spot sul 9% dell’area totale, la spot sul 4% e la media con prevalenza al centro. Tramite le funzioni di personalizzazione è possibile associare la memorizzazione dell’esposizione sia alla pressione parziale del pulsante di scatto, che al pulsante * AE-Lock. L’esposimetro può lavorare tra EV 1 e 20 (con 50mm f/1.4, ISO 100). Otturatore L’otturatore a tendina con scorrimento verticale consente tempi da 30 secondi a 1/4000s, con la possibilità della posa B. Il ritardo dell’autoscatto può essere impostato a 10 o 2 secondi. Abbiamo poi la possibilità di uno scatto continuo con un ritardo di 10 secondi per un numero prefissato di scatti, da 2 a 10; ciò consente di eseguire più autoscatti, aumentando la probabilità di ottenere buoni ritratti. Per ridurre le vibrazioni sui tempi di posa prolungati è possibile (tramite la funzio- ne custom 8) il blocco dello specchio; in questa modalità, alla prima pressione del pulsante di scatto si ha il sollevamento dello specchio, alla seconda l’effettiva otturazione. Il tempo di sincro flash è di 1/200s. E’ possibile il controllo a distanza dello scatto sia via cavo (Remote Switch RS-60E3) che via infrarossi (Remote Controller RC-6, RC-5 o RC-1). Esposizione avanzata (Zona creativa) Sono presenti tutte le classiche modalità di esposizione, program flessibile, priorità sui tempi, sui diaframmi e manuale; è anche presente la priorità sulla profondità di campo. La variazione dei tempi e dei diaframmi è impostabile a passi di 1/2 stop o di 1/3 stop. E’ possibile variare l’esposizione scelta dalla fotocamera introducendo una correzione fino a +/-5 EV in passi di 1/2 o1/3 EV. Il bracketing consente di eseguire 3 scatti con variazione dell’esposizione fino a 2 EV, a passi di 1/3 o 1/2 EV; l’ordine degli scatti non è programmabile. Una nuova tecnologia: Eos Scene Detection Sulla Eos 600D è stato implementata una nuova tecnologia che consente di analizzare il contenuto dell’immagine, la presenza di volti, la luminosità, il movimento, il contrasto e la distanza, in modo che la modalità Auto+ (Scene Intelligent Auto) possa individuare la modalità di esposizione semplificata più adatta. Esposizioni semplificate Basic+ E’ ovviamente possibile impostare anche manualmente una particolare modalità di esposizione semplificata; sono presenti il modo ritratto, il modo azione, il modo paesaggio, il modo ritratto notturno, la modalità macro ed una che esclude l’uso del flash. In queste modalità di ripresa la sensibilità varia automaticamente tra 100 e 3200 ISO. Un aiuto ai fotografi meno esperti viene dalla anche la possibilità di visualizzare un breve testo esplicativo delle funzioni. Ogni modalità di esposizione semplificata può essere personalizzata impostando una particolare resa o “ambiente di scatto” (standard, vivo, flou, caldo, intenso, freddo, più luminoso, più scuro, monocromo). Canon amplia in questo modo le possibilità La griglia mostra le 63 aree di misurazione dell’esposimetro integrato nella Eos 600D. Nella ripresa video è possibile sfruttare l’elevata risoluzione del sensore per ottenere uno zoom digitale senza perdita di qualità, semplicemente utilizzando l’area centrale del dispositivo. Il modulo AF dispone di 9 punti di messa a fuoco, dei quali il centrale a croce. espressive di queste modalità Basic, da qui il nome della assegnato a questa modalità espansa: Basic+. Creative Auto Abbiamo poi la modalità Creative Auto; essa appare leggermente modificata rispetto all’implementazione presente sulla Eos 550D. Anche qui possiamo controllare il diaframma in modo intuitivo semplicemente “dicendo” alla fotocamera che vogliamo lo sfondo più o meno sfuocato rispetto al soggetto principale. Non è più possibile invece l’impostazione di un particolare Picture Style e di una sovra/sotto esposizione. Si può però scegliere un “ambiente di scatto” come per le modalità Basic+. E’ possibile inoltre intervenire su flash, formato di registrazione, modalità di scatto (continua, autoscatto) e modalità AF per il Live View. Esposizione semplificata nel modo video E’ importante sottolineare come tutte le modalità di esposizione semplificate risultino di grande utilità anche e soprattutto durante le riprese video. Mentre nella fotografia è possibile eseguire le riprese in Raw, rimandando ad una fase successiva le elaborazioni a computer, nelle riprese video questo non può avvenire in quanto la registrazione avviene in formato compresso. E’ quindi importante poter fare le scelte corrette durante la ripresa. Modo continuo La velocità di raffica è pressoché identica a quella della Eos 550D con 3,67 f/s e lo stesso dicasi per le dimensioni del buffer di memoria, che consente la registrazione di 6 fotogrammi Raw. Il numero di scatti in Jpeg invece è limitato unicamente dalle dimensioni della scheda, purché essa sia in classe 6 (133x). Flash Il sollevamento del flash interno è automatico nelle modalità di esposizione semplificate, mentre deve essere comandato dal fotografo in quelle avanzate. Ha numero guida 13 (ISO 100) e copre il campo di un 17mm. E’ possibile la sincronizzazione sia sulla prima che sulla seconda tendina ed è disponibile la compensazione manuale dell’esposizione flash, con una variazione massima di +/-2 EV, a passi da 1/3 o 1/2 EV. L’FE Lock permette di predefinire l’esposizione anche in luce flash; mentre non è possibile il bracketing con il flash interno. La Eos 600D supporta la modalità E-TTL II che consente di eseguire un’esposizione flash valutativa o media, e può utilizzare 41 flash esterni, collegabili tramite la slitta posta al di sopra del mirino. E’ presente una sorgente di luce continua gialla per l’eliminazione dell’effetto occhi rossi. Collegando un flash esterno, è possibile impostare dalla fotocamera le relative funzioni di personalizzazione. La fotocamera è in grado di ricevere dal flash l’informazione relativa alla temperatura colore della luce. Oltre alle modalità automatica e 1/200s, è presente anche la modalità “1/200 - 1/60 auto”, che consente di prolungare fino a 1/60s il tempo di sincro per aumentare la leggibilità delle zone non illuminate dal flash. E’ stata aggiunta la possibilità di controllare flash remoti in wireless, funzione assente sulla Eos 550D. Memorizzazione delle immagini Le immagini vengono registrate su schede SD o SDHC; la fotocamera è compatibile anche con le nuove SDXC (Secure Digital eXtended Capacity) di capacità superiore a 32 GB, E’ possibile scattare anche senza la scheda di memoria, registrando le immagini direttamente su PC. Se si apre lo sportello della scheda di memoria durante la registrazione delle immagini, appare a monitor una segnalazione di allarme. Canon garantisce la compatibilità con le schede Eye-Fi, che consentono un collegamento wireless della fotocamera per il salvataggio automatico delle immagini su PC. E’ stata implementata la possibilità di creare e selezionare specifiche cartelle per la memorizzazione delle immagini, funzione Funzioni Custom 1 - Incremento livelli di esposizione (1/2 - 1/3 EV) 2 - Espansione ISO elevati 3 - Tempo sincro in priorità di apertura (Auto, 1/200-1/60, fisso a 1/200) 4 - Riduzione rumore pose lunghe (on/off/ auto) 5 - Riduzione rumore ISO elevati (standard / bassa / elevata / off ) 6 - Priorità tonalità chiare (on /off ) 7 - Luce ausiliaria AF (sì, no, solo con flash esterno, solo IR con flash esterno) 8 - Blocco dello specchio (on / off ) 9 - Impostazioni del pulsante di scatto e AE Lock 10 – Funzione attiva sul pulsante SET 11 - Monitor acceso all’accensione della fotocamera (si/ ultimo stato display) 42 Tra le funzioni troviamo il comando wireless dei flash esterni tramite il lampeggiatore integrato, una pratica guida alle modalità di scatto e la possibilità di dare una valutazione alle immagini tramite le classiche stelle, da 0 a 5. assente sulla Eos 550D. Riduzione del rumore E’ presente la classica riduzione del rumore sulle pose di un secondo o maggiori; in questo caso vengono eseguite due esposizioni della stessa durata, una standard ed una in assenza d’immagine (con otturatore chiuso) per registrare il rumore prodotto dal sensore; la differenza tra le due, ovvero l’immagine priva di rumore, viene poi salvata in memoria. E’ possibile disattivare questa funzione, o farla intervenire in modo automatico in presenza di un segnale con il disturbo tipico delle lunghe esposizioni. Non conviene utilizzarla con le sensibilità più elevate. Per queste è preferibile il filtraggio del rumore, che comporta però una perdita di dettaglio perché i particolari più fini potrebbero essere interpretati dal filtro come rumore. Questo filtro va dunque usato con attenzione, ma ancor meglio è utilizzare il formato Raw, rimandando il filtraggio alla fase di post-produzione. Sono presenti tre livelli di intensità del filtro, in modo da poter scegliere quello più adatto; l’impostazione massima può procurare un ritardo nello scatto continuo. Stampa La fotocamera è compatibile con lo standard PictBridge, per la stampa diretta sia delle immagini Raw che Jpeg su una stampante compatibile. È possibile registrare i comandi in formato DPOF 1.1 per la stampa diretta delle fotografie da stampanti capaci di leggere le schede di memoria della fotocamera. I menù Il menù, a 10 schermate senza scroll, è di facile consultazione grazie all’intelligente uso dei colori, che identificano quattro diverse aree di impiego (ripresa, riproduzione, set-up, my menù); ben 25 le lingue, tra cui l’italiano. Nella sezione “My menù” è possibile inserire i comandi di uso più frequente. Personalizzazione Il funzionamento della fotocamera può essere personalizzato tramite 11 funzioni Custom; sono facili da usare grazie alla presenza di chiari testi esplicativi. E’ prevista la possibilità di cancellare tutte le impostazioni della fotocamera in modo da tornare alle condizioni iniziali di fabbrica, evitando così che comandi inseriti accidentalmente possano compromettere la ripresa. Alimentazione La fotocamera utilizza una batteria LPE8 da 7,2V dotata di una capacità di 1120 mAh. Quando vi è la necessità di una grande autonomia è possibile utilizzare il battery grip opzionale BG-E8, che consente di montare due batterie LP-E8, o 6 batterie a stilo AA, alcaline o ricaricabili NiMH (utilizzando due diversi porta-batterie). Il bat- Ú Ú Ú 4XDQWRSLDOWDqODFRORQQDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH Ú 58025($,62&215,&$03,21$0(172 ISO PLVXUHHIIHWWXDWHVXOJULJLRPHGLR 6HJQDOHUXPRUH6HJQDOHUXPRUH 6HJQDOHUXPRUH ,62 del rapporto segnale / rumore miRicampionando l’immagine a 10 Mpixel il FRQULFDPSLRQDPHQWRD0SL[HO valore gliora notevolmente: a 100 ISO aumenta da 38,3 a 51,4 e a 1600 ISO da 11 a 14,7. 58025($,62&215,&$03,21$0(172 58025($,62&215,&$03,21$0(172 RUMORE A 200 ISO REFLEX A CONFRONTO 4XDQWRSLDOWDqODFRORQQDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH 4XDQWRSLDOWDqODFRORQQDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH PLVXUHHIIHWWXDWHVXOJULJLRPHGLR PLVXUHHIIHWWXDWHVXOJULJLRPHGLR FRQULFDPSLRQDPHQWRD0SL[HO FRQULFDPSLRQDPHQWRD0SL[HO &DQRQ (26 ' &DQRQ (26 ' 1,.21 ' 1,.21 ' &DQRQ &DQRQ 1,.21 1,.21 &DQRQ &DQRQ 1,.21 1,.21 (26 (26 ' ' (26 (26 ' ' ' ' ' ' 58025($,62&215,&$03,21$0(172 Software 58025($,62&215,&$03,21$0(172 RUMORE A 1600 ISO REFLEX A CONFRONTO 4XDQWRSLDOWDqODFRORQQDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH 4XDQWRSLDOWDqODFRORQQDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH PLVXUHHIIHWWXDWHVXOJULJLRPHGLR PLVXUHHIIHWWXDWHVXOJULJLRPHGLR FRQULFDPSLRQDPHQWRD0SL[HO FRQULFDPSLRQDPHQWRD0SL[HO 6HJQDOHUXPRUH6HJQDOHUXPRUH 6HJQDOHUXPRUH 6HJQDOHUXPRUH Con la fotocamera è fornito il programma Digital Photo Professional 3.10, ottimo per la gestione dei file Raw, con alcuni pratici controlli per regolare il bilanciamento del bianco e la luminosità e per impostare lo spazio colore; permette anche la rotazione delle immagini. Il software Picture Style Editor consente invece di definire in modo estremamente completo i parametri di sviluppo in Jpeg, che possono essere successivamente applicati ad una qualsiasi immagine Raw, ed anche importati sulla fotocamera. Eos Utility poi consente l’utilizzo in remoto del Live View e di caricare sulla fotocamera i dati degli obiettivi per la correzione automatica della vignettatura. Completano il pacchetto Zoom Browser EX per Windows e ImageBrowser per Macintosh, che consentono il trasferimento e l’organizzazione delle immagini, e PhotoStitch per la generazione di foto panoramiche. PLVXUHHIIHWWXDWHVXOJULJLRPHGLR FRQULFDPSLRQDPHQWRD03L[HO Varie Le segnalazioni acustiche possono essere disattivate ed il formato della data è personalizzabile. Le dimensioni del corpo macchina sono: 133,1 x 99,5 x 79,7 millimetri; il peso è 570 grammi (calcolato secondo lo standard CIPA che include batteria e scheda di memoria); 515 grammi il peso della sola fotocamera. La Eos 600D può essere collegata al computer tramite una porta USB 2.0 ad alta velocità. E’ possibile eseguire una proiezione temporizzata delle immagini contenute in memoria, selezionandole per data, per cartella, filmati o fotografie, o votazione, con un intervallo regolabile a 1, 2, 3, 5,10, 20 secondi. Sono stati aggiunti 5 effetti di dissolvenza, ed una musica di sottofondo, che può essere caricata sulla fotocamera tramite il programma Eos Utility. 4XDQWRSLDOWDqODFRORQQDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH 6HJQDOHUXPRUH tery grip dispone anche della duplicazione dei comandi per l’uso della fotocamera in verticale. Si può collegare la fotocamera alla rete elettrica tramite il kit ACK-E8, che contiene un alimentatore ed un adattatore (DR-E8) da inserire nel vano batteria. E’ anche disponibile un carica-batterie collegabile alla batteria dell’auto, compatibile sia con i 12 V che i 24 V. L’auto-spegnimento della fotocamera può essere disabilitato o impostato a 30 secondi , oppure a 1, 2, 4, 8, 15 minuti. 58025(&215,&$03,21$0(172 RUMORE CON RICAMPIONAMENTO A 10 MPXL 58025($,62&215,&$03,21$0(172 58025($,62&215,&$03,21$0(172 4XDQWRSLDOWDqODFRORQQDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH 4XDQWRSLDOWDqODFRORQQDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH PLVXUHHIIHWWXDWHVXOJULJLRPHGLR PLVXUHHIIHWWXDWHVXOJULJLRPHGLR FRQULFDPSLRQDPHQWRD0SL[HO FRQULFDPSLRQDPHQWRD0SL[HO &DQRQ &DQRQ 1,.21 1,.21 &DQRQ &DQRQ 1,.21 (26 (26 ' 1,.21 ' (26 (26 ' ' ' ' ' ' Grazie al ricampionamento a 10 Mpxl è possibile confrontare le prestazioni di mo delli diversi. &DQRQ &DQRQ (26 (26 ' &DQRQ &DQRQ (26 (26 ' 1,.21 1,.21 ' ' 1,.21 1,.21 ' ' Canon EOS 600D IL GIUDIZIO: AUTONOMIA VELOCITÀ VELOCITÀ VELOCITÀ Ritardo nello scatto: 0.078 s Ritardo di nello scatto: 0.078 Tempo accensione: 0.36ss Durata registrazione Raw: 1,076 s Le dimensioni dei file in byte19,02 dipendono Durata registrazione Raw: dalla 1,076compress Transfer rate: MB/s Ritardo nello scatto: 0.078 s sione usata e dal Transfer contenuto di dettagli del soggetto. rate: 19,02 MB/s con SDHC Lexar Prof. 133x Per i formati di uso piùSDHC frequente eseguito un con Lexarabbiamo Prof. 133x Durata registrazione Raw: 1,076 Raffica: scatti illimitati a 3.67 f/s s ritratto a mezzobusto su sfondo uniforme, un soggetto Transfer rate: 19,02 con formato Jpeg LargeMB/s Fine Raffica: scatti illimitati a 3.67 f/s che consente un'elevata compressione. con SDHC Jpeg LexarLarge Prof.Fine 133x con formato FORMATI Misure eseguite presso il Denominazione Pixel Byte Compr. Raffica: scatti illimitati a kB 3.67 f/s Raw 5184x3456 20830 3,8:1 Centro Studi Jpeg Large Finedalla compresLe dimensioni deicon fileformato in byte dipendono Jpeg L Fine 5184x3456 4532 kB 12:1 Progresso Fotografico Le dimensioni deicontenuto file 5184x3456 in byte dipendono dalla compressione di dettagli del kB soggetto. Jpeg L usata Normale dal 1980 27:1 sione usata di dettagli del kB soggetto. Per iMformati usocontenuto più 3456x2304 frequente abbiamo eseguito un 11:1 Jpeg Fine edidal 2177 Per iMformati di uso frequente abbiamo eseguito un 26:1 ritratto a mezzobusto su3456x2304 sfondo un soggetto Jpeg Normal 913 kB Le dimensioni dei più file in byte uniforme, dipendono dalla compresritratto a mezzobusto su sfondo uniforme, un soggetto che consente un'elevata compressione. Jpeg S1 Fine 2592x1728 1272 kB sione usata e dal contenuto di dettagli del soggetto. 10:1 che compressione. Jpeg S1 Normal 525 kB Per iconsente formati diun'elevata uso più 2592x1728 frequente abbiamo eseguito un 25:1 Denominazione Pixel Byte Compr. Jpeg S2 Normal 1920x1280 710kB kB 10:1 Giudizio Denominazione Pixel uniforme, Byte Compr. ritratto a mezzobusto su sfondo un soggetto Raw 5184x3456 20830 3,8:1 FORMATI FORMATI FORMATI AUTONOMIA che Lconsente un'elevata compressione. Raw 5184x3456 20830 3,8:1 Jpeg Fine 4532 kB 12:1 REC (senza monitor): 1198 scatti Jpeg L Fine 5184x3456 4532 Normal 1980 27:1 Denominazione Pixel BytekB Compr.12:1 Jpeg L Normal 5184x3456 1980 kB 27:1 M Fine 3456x2304 2177 11:1 Raw 20830 kB 3,8:1 PLAY5184x3456 : 6 h 9 minuti Jpeg M Fine 3456x2304 2177 11:1 Normal 913 kB 26:1 Jpeg L Fine 5184x3456 4532 kB 12:1 Jpeg Normal 3456x2304 913 kB 26:1 S1Normal Fine 2592x1728 1272 10:1 Jpeg M L 5184x3456 1980 kB 27:1 Jpeg S1 Fine 2592x1728 1272 kB 10:1 Normal 525 25:1 Jpeg M Fine 3456x2304 2177 kB 11:1 Jpeg S1 Normal 2592x1728 525 kB 25:1 S2 1920x1280 710 10:1 Jpeg M Normal 3456x2304 913 kB 26:1 Le curve sensitometriche mostrano come reagisce il senJpeg S2 Normal 1920x1280 710 kB 10:1 Jpeg S1 Fine 2592x1728 1272 kB 10:1 CURVE SENSITOMETRICHE 44 sore al variare della quantità di luce che lo raggiunge. Jpeg S1 Normal 2592x1728 25:1 La quantità di luce è data dal prodotto525 dell'kBintensità (Lux) Jpeg Normal 1920x1280 710 kB 10:1 per ilS2tempo di esposizione (s). alle varie sensibilità ISO REC (senza monitor): 1198 scatti Progresso Fotografico PLAY : 6 hCentro 9 minuti Studi Progresso Fotografico IL GIUDIZIO: AUTONOMIA CURVE SENSITOMETRICHE AUTONOMIA La risoluzione è estremamente elevata. La velocità è Giudizio con una raffica non rapidissima, ma senza Lebuona, curve sensitometriche mostrano come reagisce il senGiudizio limitazione di della scattiquantità in Jpeg,di se si che utilizza una scheda sore al variare luce lo raggiunge. REC (senza 1198intensità scatti memoria classe 6. dal In monitor): raw è possibile eseguire 6 Ladiquantità di in luce è data prodotto dell' (Lux) REC (senza monitor): 1198 scatti fotogrammi. Buone la rapidità di scatto, il tempo di Giudizio per il tempo di esposizione (s). : 6 h 9diminuti accensione e PLAY la velocità scrittura sulla scheda di alle varie sensibilità ISO PLAY : 6 èh 9molto minuti memoria. L’autonomia buona siascatti in ripresa immagine con contrasto 'normale' REC (senza monitor): 1198 che in%riproduzione. 100 Sensibilità Le curva “priorità chiare” (“200 Hi key”) è PLAYtonalità : 6 h 9 minuti 100 ISO 80 %sensitometriche Lefortemente curve mostrano come reagisce il senappiattita; ciò consente di evitare la saturaLe curve sensitometriche mostrano come reagisce il sensore al variare della quantità di luce che lo raggiunge. 200 ISO zione 60 %nelle zone chiare dell’immagine. La sensibilità sore al variare dellaè quantità di luce che raggiunge. Lamassima quantità diè luce data dalsuperiore prodotto dell' intensità (Lux) leggermente ailovalori nominali. 400 ISO La quantità di è data mostrano dal dell' intensità per il tempo diluce esposizione (s).prodotto 40 %sensitometriche sharpening applicato direttamente dalla fotocamera LeLo curve come reagisce il(Lux) sen800 ISO per tempo di esposizione (s). alle varie sensibilità è ilmolto marcato. sore al variare della quantità di luceISO che lo raggiunge. immagine 20 % 1600 con contrasto 'normale' alle ISOdell' un corretto confronto rumore conintensità quello di(Lux) altreISO LaPer quantità di luce èvarie datasensibilità daldel prodotto immagine 100 % Sensibilità con contrasto 'normale' le immagini conviene ricampionare ad3200 unaISO perfotocamere il100 tempo di esposizione (s). % 100 Quantità luce risoluzione (10 diMpixel). In alta tal Sensibilità caso6400 il ISO 80 % bassacomune alle varie sensibilità ISO ISO -4 -3 -2 -1 0 immagine 100 segnale/disturbo della 600D appare simile a quello 80 % con contrasto 'normale' 200 ISO ISO log (Lux . s) H 60 % 100 %altre Canon APS-C. SufficientementeSensibilità delle ampia 200laISO ISO 400 60 % al variare del contrasto impostato latitudine di posa fino a 1600 ISO. immagine 40 % 100 ISO AUTONOMIA CURVE SENSITOMETRICHE CURVE SENSITOMETRICHE CURVE SENSITOMETRICHE 400 800 ISO ISO 200 ISO Contrasto 800 ISO 1600 ISO impostato sulla 400 ISO 1600 fotocamera 3200 ISO ISO 800 ISO Quantità di luce alta 3200 6400 ISO ISO -4 -3 Quantità -2 di luce -1 Giudizio alta0 1600 ISO 6400 ISO . log (Lux s) H -3 -2 -1 0 -2 . s) 3200 ISO log (Lux H al variare del contrasto impostato immagine 20 %bassa Tempo di di accensione: 0.36 normale luceISO alta s conQuantità sensibilità 100 6400 ISO al variare del contrasto impostato -4 -3 -2 -1 0 immagine 100 % +2 Contrasto con sensibilità 100 ISO log (Lux . s) H 100 % Ritardo nello scatto: 0.078 s impostato Contrasto + 4 sulla Quantità di luce alta 80 % bassa al variare del contrasto impostato fotocamera immagine -3 -2 -1 0 1impostato sulla 80 % con sensibilità . s) ISO Raw: 1,076 200 logregistrazione (Lux 100 Durata s Hi key fotocamera 60 % 100 % -4 Contrasto Transfer rate: 19,02 MB/s 60 % impostato sulla -4 40 % % -2 con SDHC Lexar Prof. 133xfotocamera 80 40 % -normale 2 20 % % La sensibilità è misurata la norma CIPA Raffica:secondo scatti illimitati a 3.67 f/sDC-004. 60 -4 normale 20 % Essa viene valutata dell'esposizione contenendo formato conto Jpeg Large Fine + 2necessaria40a%produrre un grigio medio corrispondente al-+246,1% +2 4 bassa Quantità di luce alta del segnale di registrazione (livello1 di saturazione). -3 massimo -2 -1 normale 20 % bassa + 4 Hi key Quantità di. luce 0 alta 200 log (Lux s) -3 -2 -1 0 1 Valore nominale Valore misurato + 2 Hi key . s) dipendono dalla compres200 Le dimensioni dei filelogin(Lux byte 80 % 40 %% 100 20 60 % % 20 80%% 40 % 60 %bassa -4 20 % bassa 40 %-4 con sensibilità 100 ISO Le sor La per immag Luminosità registrata VELOCITÀ Centro Studi Canon EOS 600D Centro Studi Progresso Fotografico Misure eseguite presso il VELOCITÀ SENSIBILITÀ ISO immag Luminosità registrata Canon Canon EOS EOS 600D 600D Canon EOS 600D Misure eseguite presso il Misure eseguite presso il Giudizio Luminosità Luminosità Luminosità registrata registrata registrata Luminosità Luminosità Luminosità Luminosità registrata registrata registrata Luminosità registrata registrata La risoluzione è estremamente elevata. La velocità è buona, con una raffica non rapidissima, ma senza limitazione di scatti in Jpeg, se si utilizza una scheda di memoria in classe 6. In raw è possibile eseguire 6 fotogrammi. Buone la rapidità di scatto, il tempo di accensione e la velocità di scrittura sulla scheda di memoria. L’autonomia è molto buona sia in ripresa IL GIUDIZIO: che in riproduzione. IL risoluzione GIUDIZIO: La è estremamente elevata. La velocità è Le curva “priorità tonalità chiare” (“200 Hi key”) è buona, con una raffica non rapidissima, senza La risoluzione è estremamente elevata. La ma velocità è fortemente appiattita; ciò consente di evitare la saturalimitazione scattiraffica in Jpeg, si utilizza una buona, condiuna nonserapidissima, ma scheda senza IL GIUDIZIO: zione nelle zone chiare dell’immagine. La sensibilità di memoria diin scatti classein 6. In raw possibile eseguire 6 limitazione Jpeg, se èsi utilizzaLa una scheda La risoluzione è estremamente elevata. è massima è leggermente superiore ai valorivelocità nominali. fotogrammi. Buone la6.rapidità di possibile scatto, ileseguire tempo di di memoria in classe In raw è 6 buona, con unaapplicato raffica direttamente non rapidissima, senza Lo sharpening dalla ma fotocamera accensione eBuone la velocità di scrittura sullail scheda di fotogrammi. la Jpeg, rapidità scatto, limitazione di scatti in se di si utilizza unatempo scheda è molto marcato. memoria. L’autonomia è molto buonasulla sia scheda in ripresa accensione e la velocità di scrittura di diPer memoria in classe 6. Indel rawrumore è possibile eseguire 6 un corretto confronto con quello di altre che in riproduzione. memoria. L’autonomia è molto buona sia in ripresa fotogrammi. Buone la ricampionare rapidità di scatto, il tempo di fotocamere conviene le immagini ad una Le curva “priorità tonalità chiare” (“200 Hi key”) è che in riproduzione. accensione la velocità scrittura In sulla risoluzione ecomune (10di Mpixel). talscheda caso di il fortemente appiattita; ciò consente di(“200 evitareHilakey”) saturaLe curva “priorità tonalità chiare” è memoria. L’autonomia molto buona sia in aripresa segnale/disturbo della è600D appare simile quello zione nelle appiattita; zone chiare dell’immagine. La sensibilità fortemente ciò consente di evitare la saturache in riproduzione. delle altre Canon APS-C. Sufficientemente ampia la massima è leggermente superiore ai valori nominali. zione nelle zone chiare dell’immagine. La sensibilità Le curva “priorità tonalità latitudine di posa fino a 1600chiare” ISO. (“200 Hi key”) è Lo sharpening applicato direttamente dalla fotocamera massima è leggermente superiore ai valori nominali. fortemente appiattita; ciò consente di evitare la saturaè molto marcato. Lo sharpening applicato direttamente dalla fotocamera zione nelle zone chiare dell’immagine. La sensibilità Per un corretto confronto del rumore con quello di altre è molto marcato. massima è leggermente superiore ai valori nominali. fotocamere conviene ricampionare immagini ad una Per un corretto confronto del rumorelecon quello di altre Lo sharpening applicato direttamente dalla fotocamera risoluzione comune ricampionare (10 Mpixel).le In tal caso il fotocamere conviene immagini ad una è molto marcato. Giudizio segnale/disturbo della 600D appareInsimile a quello risoluzione comune (10 tal caso il Per un corretto confronto delMpixel). rumore con quello di altre delle altre Canondella APS-C. Sufficientemente ampia la segnale/disturbo 600D appare simile a quello fotocamere conviene ricampionare le immagini ad una latitudine diCanon posa Tempo fino a 1600 ISO. delle altre APS-C. Sufficientemente ampia di accensione: 0.36 s risoluzione comune (10 Mpixel). In tal caso illa latitudine di posa fino segnale/disturbo dellaa 1600 600DISO. appare simile a quello delle altre CanonRitardo APS-C. Sufficientemente nello scatto: 0.078 s ampia la latitudine di posa fino a 1600 ISO. Durata registrazione Raw: 1,076 s Giudizio Transfer rate: 19,02 MB/s conGiudizio SDHC Lexar Prof. 133x Tempo di accensione: 0.36 s Raffica: scatti illimitati a 3.67 f/s Tempo di accensione: 0.36 s conGiudizio formato Jpeg Large Fine à è nza eda e6 o di a di esa ) è urailità nali. era Progresso Fotografico FORMATI SENSIBILITÀ ISO SENSIBILITÀ ISO 100 sione usata e dal contenuto diluce dettagli 123,6 delalta soggetto. +4 bassa Quantità di 200 -3 -2 -1 0 243,9 eseguito 1 Per i formati di uso400 più frequente abbiamo . 200un Hi key 496 log (Lux s) La sensibilità è misurata secondo la norma CIPA DC-004. ritratto a mezzobusto 800 su sfondo uniforme, 985,2un soggetto La sensibilità è misurata secondo norma CIPA DC-004. Essa viene valutata tenendo contoladell'esposizione necesche consente un'elevata compressione.1971 1600 Essa viene valutata tenendo conto dell'esposizione necessaria a produrre un grigio medio corrispondente al 46,1% 3200 3823,9 Denominazione Pixel corrispondente Byte di saturazione). Compr. saria a produrre un grigio medio al 46,1% del segnale massimo di registrazione (livello 6400 7594,2 La sensibilità è misurata secondo la norma CIPA DC-004. Raw 20830 kB di saturazione). 3,8:1 del segnale massimo di5184x3456 registrazione (livello Htenendo 14972,1 Essa viene valutata conto dell'esposizione neces- SENSIBILITÀ ISO misurato Jpeg L Fine Valore nominale 5184x3456 Valore 4532 kB 12:1 100grigio medio corrispondente 123,6 saria a produrre al 46,1% Valore un nominale misurato Jpeg L Normal 5184x3456 Valore 1980 kB 27:1 200 243,9 100 di registrazione (livello 123,6 di saturazione). del segnale massimo Jpeg M Fine 3456x2304 2177 kB 11:1 400 496 200 243,9 Jpeg M Normal 26:1 Valore nominale misurato 800 3456x2304 Valore 913 985,2 400 496 kB 100 123,6 1600 1971kB Jpeg S1 Fine 1272 10:1 800 2592x1728 985,2 200 2592x1728 243,9 3200 3823,9 1600 1971kB Jpeg S1 Normal 525 25:1 400 496 6400 7594,2 3200 3823,9 Jpeg S2 Normal 1920x1280 710 kB 10:1 800 H 6400 1600 H 3200 6400 H 985,2 14972,1 7594,2 1971 14972,1 3823,9 7594,2 14972,1 La Ess sar del Rapporto segnale / disturbo Rapporto segnale / disturbo 870 81,3 con basso tolleranza La sensibilità secondo normaèCIPA DC-004. 760 7,8 Quanto più alta è la colonna, tantolaminore il rumore 7,7è misurata rumore in alte luci 6,8 Essa valutata tenendo conto dell'esposizione neces6 viene 6,6 presente nell'immagine. 54,8 50 5 a produrre un grigio medio corrispondente al 46,1% saria 40 EV 40,5 4,5 del 4segnale massimo di registrazione (livello di saturazione). 30 grigio medio Formato Jpeg 3 3,5 27,1 220 110 80 0 0 70 60 50 40 immagine nominalestandard della Valore misurato 2,7 con leValore impostazioni fotocamera con elevato tolleranza 15,5 6,6 100 123,6 11,3 9,2 1,8 rumore in basse luci immagine 200 243,9 100 200400 400800 8001600 1600 3200 3200 6400 6400 H H 100200 con basso 68,8 400 496 61,4 rumore 800 985,2 Sensibilità Sensibilità ISO ISO 48,5 1600 1971 Metodologia:Le i dati sono misurati sul grigio medio la norma 3200sono 3823,9 ** Metodologia: misure effettuate secondo lesecondo norme ISO 15739 e ISO3015739 con la fotocamera acquisendo in media 640033,7 priva 7594,2 30,3 dell'obiettivo, CIPA DC-004 60020immagini raw valutate a 48 bit. 23,2 H 14972,1 immagine 16,2 10 0 100 200 400 800 1600 3200 6400 Sensibilità ISO 12,6 H con elevato rumore ÚÚ Ú Ú Ú Ú Ú Ú Ú Ú Ú Ú Linee in verticale 6HJQDOHUXPRUH 6HJQDOHUXPRUH 6HJQDOHUXPRUH LATITUDINE DI POSA 2 ,62 1 0 3,5 100 200 400 800 1600 3200 6400 Sensibilità ISO H ÚÚ Ú 200 Hi key RUMORE: SEGNALE / DISTURBO con con le le impostazioni impostazioni standard standard deldel programma programma di di conversione conversione 980 SENSIBILITÀ ISO immagine Il grafico mostra il rapporto tra il segnale e il rumore. LATITUDINE DI POSA IN LUCI E OMBRE Ú Ú Ú 1 Ú Ú Ú Linee inalta verticale + 4 0 Ú Ú Ú logRaw (Lux . s) Formato Raw Formato 2000 -1 1500 -2 800 -3 1000 Sensibilità ISO ISO bassa Sensibilità Quantità di luce 16,2 110 12,6 20 % 0 0 100 200400 400800 8001600 1600 3200 3200 6400 6400 H H 100200 -4 grigio medio -2 immagine tolleranza con elevato innormale basse luci rumore +2 3,5 5 alto impostato sulla in alte luci rumore fotocamera EV 7,8 60 61,4 80 % nessuno 6 080 6,7 6,7 50 5,8 5 48,560 5,4 40 160basso % 4 40 4,3 30 33,7 3 3 normale 30,3 20 40 % 23,2 220 600 Rapporto segnale / disturbo Luminosità registrata con con le le impostazioni impostazioni standard della della fotocamera fotocamera al variare contrasto impostato 140delstandard Impostazioni dello immagine 980 con sensibilità 100 ISO Sharpening 120 immagine 8100 70 % Contrasto sulla fotocamera tolleranza 100 con basso 7,868,8 7 Viene misurata la gamma di luminosità registrabili dalla ,62 58025(('(6326,=,21( La risoluzione è misurata con una mira a basso contrasto. ,62 fotocamera. Il limite per le alte luci è il livello a cui si ha il 4XDQWRSLDOWDqODFXUYDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH Essa dipende dal numero di pixel del sensore e dalla segnale di registrazione massimo. Il limite per le basse nitidezza dell'obiettivo utilizzato. ,62 luci è il livello a cui si ha segnale/disturbo = 10. con Canon EF 35mm f/1.4 L USM Ú Formato Jpeg Ú Ú centro con le impostazioni standard della fotocamera Ú 2500 Ú 9 bordo Ú 8 Ú Ú 2000 Ú tolleranza Ú 7,8 7 bordo centro7,8 1500 in alte luci Ú 6 6,7 6,7 f/1,4 1130 2150 Ú 5,8 5 f/2 1000 5,4 1340 2150 EV 4 f/2,8 1400 2250 800 4,3 grigio 3 medio f/4 1520 2250 600 2 6RWWRHVSRVL]LRQHLQGLDIUDPPL 3,5 f/5,6 1520 2250 tolleranza 6RWWRHVSRVL]LRQHLQGLDIUDPPL 1 400 f/8 1520 2250 in basse luci /$7,78',1(',326$,1/8&,(20%5( 0 /$7,78',1(',326$,1/8&,(20%5( f/1,4 3200f/26400f/2,8 f/4 f/5,6 f/8 100 200 400 800 1600 H 6RWWRHVSRVL]LRQHLQGLDIUDPPL FRQVHJQDOHUXPRUHPDJJLRUHGL FRQVHJQDOHUXPRUHPDJJLRUHGL Sensibilità ISO Diaframma /$7,78',1(',326$,1/8&,(20%5( Formato Raw FRQVHJQDOHUXPRUHPDJJLRUHGL con le impostazioni standard del programma di conversione 9 Viene 8 misurata la gamma di luminosità registrabili dalla 7,8 fotocamera. Il limite per le alte luci è il livello a cuitolleranza si ha il 7,7 7 6 in alte luci 6,8 6,6 massimo. Il limite per le basse segnale di registrazione 5è il livello a cui si ha segnale/disturbo = 10. luci EV 4 4,5 3 grigio medio Formato Jpeg 3,5 2 2,7 fotocamera con le impostazioni standard della tolleranza 1,8 91 in basse luci 80 tolleranza 100 200 400 800 1600 3200 6400 H 7,8 7,8 7 in alte luci 6 6,7 6,7 Sensibilità 5,8 ISO 5 5,4 EV ,62 4 * Metodologia: Le misure sono effettuate secondo le norme ISO 15739 e 4,3 ,62 grigio medio ISO 3 DC-004 CIPA Linee in verticale Viene Il grafico rapportoditra luminosità il segnaleregistrabili e il rumore. dalla 20 misurata % mostralail gamma 1600 ISO Ilfotocamera. grafico più mostra come all'aumentare dello sharpening Quanto alta Il limite è laper colonna, le altetanto luci èminore il livello è ail cui rumore si haauil 3200 ISO menti l'MTF. Per contro uno sharpening elevato genesegnale presente dinell'immagine. registrazione massimo. Il limite per lepuò basse bassa Quantità di luce alta in italiarare artefatti e arumore. Losegnale/disturbo sharpening è definito 6400 ISO luci è il livello cui si ha = 10. -4 -3 -2 -1 0 no come maschera di contrasto . s) o di nitidezza. log (Lux H Formato Formato Jpeg Jpeg 160 RUMORE ED ESPOSIZIONE 58025(('(6326,=,21( 58025(('(6326,=,21( LATITUDINE 4XDQWRSLDOWDqODFXUYDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH RISOLUZIONE ,62DI POSA 4XDQWRSLDOWDqODFXUYDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH 400 ISO DI POSA RUMORE: SEGNALE / DISTURBO 40 % LATITUDINE MTF - SHARPENING 800 ISO 200 ISO 60 % f/8 100 ISO f/5,6 Linee in verticale Diaframma 20%5( 20%5( /8&, /8&, 20%5( /8&, Sensibilità f/4 2000 f/2,8 1000 80 % f/2 800 f/1,4 600 r. 3,8:1 e 12:1 ato 27:1 11:1 26:1 10:1 25:1 a 10:1 20 400 ne nso 600 alle varie sensibilità ISO Canon EOS 600D con 400 contrasto 'normale' 1500 f/4 1520 2250 f/5,6 1520 2250 5 alto immagine f/8 1520 2250 100 % 200 presrsione Linee in verticale CURVE2000SENSITOMETRICHE 120 100 Le curve sensitometriche mostrano come reagisce il senbordo centro 1500 80 0 nessuno f/1,4 2150 della quantità di luce che lo raggiunge. sore1130 al variare 60 f/2 1340 2150di luce 1000 La quantità è data dal prodotto dell' intensità (Lux) 1 basso f/2,8 2250 di esposizione 800 40 per il1400 (s). 3tempo normale 400 to 160 2500140 58025((6(16,%,/,7$¶ La4XDQWRSLDOWDqODFRORQQDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH risoluzione è misurata con una mira a basso contrasto. 4XDQWRSLDOWDqODFRORQQDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH Essa dipende dal numero di pixel del sensore e dalla 58025((6(16,%,/,7$¶ PLVXUHHIIHWWXDWHVXOJULJLRPHGLR PLVXUHHIIHWWXDWHVXOJULJLRPHGLR nitidezza dell'obiettivo utilizzato. 4XDQWRSLDOWDqODFRORQQDWDQWRSLEDVVRqLOUXPRUH con Canon EF 35mm f/1.4 L USM PLVXUHHIIHWWXDWHVXOJULJLRPHGLR centro 2500 bordo 2000 1500 bordo centro f/1,4 1130 2150 2150 f/2 1340 1000 1400 2250 800 f/2,8 il f/4 Misure eseguite presso 2250 1520 600 f/5,6 1520 2250 Centro Studi 400 f/8 ISO 1520 2250 f/8 Fotografico Progresso f/1,4 f/2 f/2,8 f/4 f/5,6 ,62Diaframma ,62 6HJQDOHUXPRUH 6HJQDOHUXPRUH 6HJQDOHUXPRUH centro dello Impostazioni bordo Sharpening sulla fotocamera Trasferimento di modulazione % no come maschera di contrasto o diEF nitidezza. 35mm f/1.4 L USM PLAY : 6con h 9Canon minuti RUMORE E SENSIBILITà RISOLUZIONE 58025((6(16,%,/,7$¶ /DWLWXGLQHGLSRVDLQ(9 /DWLWXGLQHGLSRVDLQ(9 /DWLWXGLQHGLSRVDLQ(9 Giudizio La risoluzione è misurata con una mira a basso contrasto. Il grafico mostra come all'aumentare dello sharpening auEssa dipende dal numero di pixel del sensore e dallagenementi l'MTF. Per contro uno sharpening elevato può REC (senza monitor): 1198 scatti nitidezza dell'obiettivo rare artefatti e rumore.utilizzato. Lo sharpening è definito in italia- O e so Centro Studi Progresso Fotografico 200 tre na il ello la Progresso Fotografico Fotografico Progresso Trasferimento di modulazione % è raità ali. era Misure eseguite presso il AUTONOMIA RISOLUZIONE MTF - SHARPENING Luminosità registrata à è za auda eneea-6 di di sa Misure eseguite eseguite presso presso ilil Misure Canon EOS 600DCentro Centro Studi Studi tolleranza in basse luci 45 LemisuredelCentroStudiProgressoFotografico Come era logico attendersi le misure hanno rilevato una risoluzione simile a quella della Eos 550D, molto elevata grazie al sensore da 18 Mpixel. La velocità Anche sulla velocità operativa non abbiamo riscontrato differenze significative rispetto alla Eos 550D. La raffica infatti è di 3,67 fotogrammi al secondo, non velocissima, ma sicuramente superiore a quella di molte altre fotocamere economiche. Utilizzando una scheda di memoria di classe 6 non si hanno limitazioni sul numero di scatti Jpeg; se invece si fotografa in Raw è possibile eseguire solo 6 scatti senza che si verifichino rallentamenti. Leggermente migliorate sia la rapidità di scatto, 0,078 secondi, ed il tempo di accensione: 0,36 secondi. Molto buona la velocità di scrittura sulla scheda di memoria, con un transfer rate di 19,02 MByte/s. Ne deriva che il tempo medio di scrittura di un file Raw (su 30 scatti) è di 1,076 secondi. L’autonomia L’autonomia è ottima sia in ripresa, con un numero di scatti davvero considerevole, 1198, che in riproduzione, dove abbiamo potuto mantenere acceso il monitor per 6 ore e 9 minuti. Le curve sensitometriche Le curve sensitometriche mostrano solo un minimo appiattimento della curva nelle alte luci. Utilizzando invece l’impostazione “priorità tonalità chiare” (“200 Hi key”) la curva appare fortemente appiattita; questo consente di evitare la saturazione nelle zone chiare dell’immagine, anche se ovviamente si ha una forte riduzione del contrasto. Le altre curve mostrano il comportamento della fotocamera alle diverse impostazioni di contrasto: è possibile notare che il contrasto è costante sia sulle luminosità medie, che sulle alte luci; quindi un aumento di contrasto provoca automaticamente anche una riduzione della latitudine di posa, anche piuttosto 46 consistente. La sensibilità ISO La sensibilità massima è sempre leggermente superiore ai valori nominali. Anche la sensibilità minima è superiore al valore dichiarato: 123,6 ISO. MTF - Sharpening Lo sharpening applicato direttamente dalla fotocamera è molto marcato, quindi conviene utilizzare solo i valori più bassi, per evitare la comparsa di fastidiosi artefatti. Pro e Contro La risoluzione Pro Ottimo monitor orientabile Risoluzione e sensibilità eccellenti Ottimo esposimetro Modalità video avanzata Prezzo contenuto Contro Corpo amatoriale Raffica non molto veloce Dispone di una sola ghiera di controllo Solo il punto AF centrale è a croce Il rumore e la latitudine di posa Anche per quanto riguarda il rumore le prestazioni sono molto simili a quelle riscontrate per la Eos 550D. Il rapporto segnale / rumore appare in termini assoluti abbastanza basso, proprio in considerazione dell’altissima risoluzione e conseguentemente delle piccole dimensioni di ogni pixel. Per un corretto confronto con altre fotocamere dotate di un inferiore numero di pixel è però utile ricampionare le immagini ad una risoluzione più bassa (abbiamo come il solito scelto 10 Mpixel); così facendo il segnale disturbo a 200 ISO passa da 28,9 a 38,8, un valore che risulta confrontabile con quello delle altre fotocamere Canon in formato APS-C. Notiamo comunque una resa leggermente inferiore a quella della Nikon D7000, che dispone di un sensore leggermente più grande. La latitudine di posa, la cui ampiezza dipende sostanzialmente dall’entità del rumore nelle ombre, appare sufficiente ampia fino a 1600 ISO; oltre questa sensibilità risulta utile applicare dei filtri per la riduzione del rumore, accettando quindi una certa perdita di dettaglio, a vantaggio però di un netto miglioramento nella leggibilità dell’immagine. Giudizio complessivo Dal punto di vista della ripresa fotografica non possiamo che ripetere il giudizio espresso per la Canon Eos 550D: è una fotocamera economica che tuttavia dispone tali e tante funzioni di ripresa avanzate da poter essere definita una piccola Eos 7D. Prezzi Canon Eos 600D: 18-55mm f/3,5-5,6 IS II € 900. Distribuzione: Canon Italia, Via Milano 8, 20097 San Donato Milanese (MI) Help Desk 848 800 519 www.canon.it I punti di forza sono l’altissima risoluzione, 18 Mpixel, e il totale controllo da parte del fotografo sulle modalità di esposizione; punti deboli, che però sono comuni a tutte le fotocamere di fascia economica, sono il corpo in plastica, l’otturatore che non arriva all’1/8000s, e la raffica non molto rapida. La Eos 600 ha però qualcosa in più rispetto a molte altre reflex, ovvero un ottimo monitor orientabile particolarmente adatto alle riprese Live View e video Full HD, una modalità che è stata qui ulteriormente potenziata con un utile zoom digitale, un’ottima registrazione audio e la simpatica modalità video snapshot. Apprezzabili inoltre le nuove modalità di esposizione semplificata che rendono la Eos 600D una reflex estremamente versatile, grazie anche alla possibilità di usare il flash interno per pilotare altri flash in wireless. Sergio Namias