laboratori per la scuola dell`infanzia, primaria e secondaria

Transcript

A.S.2016/
2017
LABORATORIPER LA SCUOLA DELL’
I
NFANZI
A
PRI
MARI
A ESECONDARI
A DIPRI
MO GRADO
CREDITS
Responsabile Servizio Supporto alla Scuola:
Giovanni Bonifazi
P.O. Servizio per l’inclusione scolastica:
Gianna Teri
Organizzazione e Segreteria:
Paola Carlucci
Pubblicazione a cura di:
Paola Carlucci, Gianna Teri, Barbara Scartoni
Via A. Nicolodi, 2 - 50131 Firenze
http://www.ausiliotecafirenze.org/cms/
INFO
Per informazioni tel. 055 262 5733 – 055 262 5818
Per suggerimenti e proposte inviare una e-mail a
[email protected]
PRESENTAZIONE
Il progetto Tuttinsieme per l’Integrazione - curato dal Cred Ausilioteca dell’Assessorato all’Educazione
del Comune di Firenze – ripropone anche quest’anno una ampia offerta di attività laboratoriali rivolte alle
scuole pubbliche del nostro territorio.
La scuola è un luogo fondamentale per la formazione dei futuri cittadini e cittadine: attraverso l’attività
laboratoriale bambini e giovani potranno sperimentare, attraverso l’esperienza diretta, valori come la
solidarietà, l’accoglienza, le pari opportunità, valori che rivestono un ruolo centrale nella formazione delle
future generazioni.
Vogliamo che la nostra scuola sia sempre più un luogo accogliente nei confronti di tutti, dove le molteplici
diversità di cui allievi e allieve sono portatori abbiamo la possibilità di esprimersi e siano vissute come
ricchezza e occasione di crescita comune.
L’inclusione scolastica rappresenta una delle tappe più importanti affinché i cambiamenti velocissimi che
caratterizzano la nostra epoca, rappresentino una risorsa sociale per le nostre comunità.
Anche quest’anno saranno disponibili due pubblicazioni, consultabili on line nel sito del CRED
Ausilioteca (www.ausiliotecafirenze.org) e nel portale Educazione del Comune di Firenze
(http://educazione.comune.fi.it/index.html), una rivolta alle scuole dell’obbligo e l’altra agli istituti
secondari di 2° grado.
Sta infatti aumentando la presenza di allievi diversamente abili nei livelli più elevati dell’istruzione:
dirigenti e docenti sono chiamati ad attrezzarsi ulteriormente. Con Tuttinsieme vogliamo portare il nostro
contributo per l’integrazione.
Continuerà l’attività di monitoraggio, realizzata dal personale del Cred Ausilioteca, dagli insegnanti e dagli
operatori dei laboratori, strumento prezioso e indispensabile per valutare la rispondenza delle nostre
proposte ai bisogni degli allievi disabili e alle esigenze delle diverse realtà scolastiche.
Tra le molte proposte, numerose sono anche le novità e cresce l’elenco dei soggetti attuatori che per la
prima volta partecipano a Tuttinsieme. La ricchezza del nostro tessuto sociale fatto di associazioni,
cooperative e altre realtà, viene confermata: la nostra attività si sviluppa e cresce a partire dalla proficua
collaborazione fra pubblico e privato.
Voglio ricordare infine il Cred Ausilioteca che, con i suoi servizi, le sue molteplici attività, con i suoi
strumenti, i materiali e gli ausili mirati rappresenta un importante punto di riferimento per la realtà
scolastica fiorentina: costantemente attento ai cambiamenti cerca ogni anno di rinnovare e ampliare le sue
offerte.
Con Tuttinsieme tentiamo di dare una risposta che abbia valenze sociali ed educative: seppur non
esaustiva essa cerca di rispondere ai bisogni di quei giovani e delle loro famiglie, che vivono tutti i giorni
condizioni di difficoltà e di svantaggio.
Il nostro lavoro prosegue con convinzione e passione. Per questo ringrazio tutti i dipendenti, gli operatori, i
collaboratori che rendono possibile Tuttinsieme. Sono loro grata per il loro lavoro, e per la passione e
l’umanità con il quale lo svolgono.
Buon lavoro
Cristina Giachi
Vicesindaca
e Assessora all’Educazione, Università e Ricerca
Anno scolastico 2016-2017
Il progetto TUTTINSIEME per l’integrazione 2016/2017, curato dal Centro Risorse Educative
Didattiche CRED Ausilioteca è rivolto alle scuole pubbliche del territorio comunale fiorentino dove
è evidente la problematica dell’handicap, per offrire uguali diritti e maggiori opportunità di
integrazione agli alunni e alle alunne disabili nella fascia di età 3/14 anni.
Modalità organizzative
Il progetto TUTTINSIEME 2016/2017 propone alle classi con soggetti disabili, una serie di
laboratori scolastici (da tenersi in orario scolastico) relativi a diverse aree tematiche. Le attività
laboratoriali sono condotte da personale esperto e qualificato di Associazioni, Cooperative e Ditte
con competenza e professionalità specifica nei vari settori di intervento.
Come partecipare
Le scuole interessate al progetto aderiscono all’iniziativa rispettando le seguenti modalità:
1. Possono aderire al progetto le classi che hanno all’interno del gruppo almeno un soggetto
diversamente abile certificato (L. 104/92).
2. I/le docenti devono scegliere tre percorsi indicandoli in ordine di preferenza con tre ipotesi
di orario. In sede di valutazione verrà assegnata una sola iniziativa, fra quelle indicate,
cercando di rispettare le priorità espresse.
3. Le iscrizioni ai laboratori scolastici dovranno essere effettuate tramite l’apposita scheda di
adesione (da compilarsi in stampatello in ogni sua parte e reperibile anche nel sito
ausiliotecafirenze.org) da consegnare alla Segreteria della scuola che ne curerà l’invio al
CRED Ausilioteca - Direzione Istruzione, via Nicolodi 2 - 50131 Firenze (esclusivamente
per e.mail formato pdf, per posta ordinaria o a mano), una volta ricevuta l’autorizzazione
del Dirigente (firma in calce). (E.mail [email protected] oppure
[email protected] ). Dette schede devono pervenire al CRED Ausilioteca entro e non
oltre il giorno 20 ottobre 2016.
4. Allegare alla scheda di adesione l’elenco dei nominativi di alunni e alunne della classe.
5. Non saranno accolte schede pervenute per fax.
E' importante sapere che
•
•
Le schede pervenute oltre il termine previsto non saranno prese in considerazione.
Le schede incomplete saranno riconsegnate alla scuola per una debita compilazione,
pertanto questa dovrà procedere rapidamente a un nuovo invio entro la data di scadenza.
Nel caso in cui le schede di adesione pervenute siano superiori al numero dei laboratori
programmati, l’assegnazione avverrà in base ai seguenti criteri:
1) data di arrivo all’Ufficio protocollo;
2) corretta e completa presentazione della richiesta di adesione;
3) partecipazione a precedenti edizioni del progetto Tuttinsieme (la preferenza sarà accordata a
quelle classi che non hanno mai partecipato all’iniziativa o che comunque sono rimaste escluse
dalla programmazione dello scorso anno scolastico);
4) disponibilità numerica dei codici prescelti;
5) numero degli alunni certificati presenti in ciascuna scuola;
6) numero di laboratori attribuiti a ciascun Istituto Comprensivo in rapporto alle richieste
effettuate;
7) segnalazione eccezionale, da parte del Dirigente Scolastico, di casi particolarmente
gravi indicandone la motivazione;
8) progetti realizzati nella scuola nei precedenti anni scolastici in favore dell’inclusione degli
alunni disabili.
Dopo la valutazione delle richieste, il CRED Ausilioteca invierà ai Dirigenti Scolastici apposita
comunicazione con allegato l’elenco delle scuole e delle classi a cui sono stati assegnati i
laboratori.
•
Gli operatori dei soggetti attuatori dei laboratori programmeranno incontri con il personale
insegnante per illustrare il progetto assegnato, le modalità di attuazione e per concordare il
calendario degli incontri. Questo, poi, sarà comunicato dagli stessi operatori al CRED
Ausilioteca per rendere possibile l’effettuazione del monitoraggio da parte del personale
comunale (vedi parte relativa al Monitoraggio del Progetto Tuttinsieme).
•
Il personale del CRED Ausilioteca e quello delle Associazioni/Cooperative/Ditte
proponenti, impegnato direttamente nei laboratori, è disponibile a presentare l’iniziativa ai
genitori delle classi che ne faranno richiesta.
•
I laboratori inizieranno a partire dal mese di gennaio 2017 e si svolgeranno in due periodi:
gennaio/marzo; aprile/maggio.
•
La scuola si impegna a mettere a disposizione spazi idonei ed eventuale materiale di
supporto per la realizzazione del percorso assegnato.
•
Il personale insegnante deve assicurare la presenza durante le attività e collaborare allo
svolgimento del laboratorio, che entrerà a far parte a pieno titolo dell’offerta formativa della
scuola.
•
Ogni diversa articolazione del laboratorio rispetto a quanto indicato nella pubblicazione
deve essere concordata con gli operatori e approvata dal CRED Ausilioteca.
•
Gli incontri previsti da ciascun laboratorio richiedono necessariamente la presenza dei
soggetti con disabilità; in caso di malattia l’incontro dovrà essere rimandato. Gli
insegnanti sono tenuti alla solerte comunicazione dell’assenza agli operatori con i quali
concorderanno la nuova data dell’incontro.
•
In caso di ritiro dell’allievo certificato il laboratorio viene interrotto.
•
Le scuole che intendono organizzare una propria manifestazione per presentare il lavoro
svolto durante il laboratorio devono informare il CRED Ausilioteca e concordarne le
modalità di realizzazione: sono tenute inoltre a rendere esplicito che tale attività è stata
promossa e finanziata dal Comune di Firenze.
•
Ogni laboratorio prevede modalità diverse di coinvolgimento delle famiglie.
Monitoraggio del Progetto Tuttinsieme
Il CRED Ausilioteca proseguirà il monitoraggio di Tuttinsieme al fine di verificare la qualità del
progetto e rendere le future proposte più rispondenti ai bisogni reali dei soggetti disabili e alle
indicazioni del personale insegnante. Gli strumenti che abbiamo individuato sono:
1. Questionario finale di soddisfazione (reperibile nel sito del CRED Ausilioteca
(ausiliotecafirenze.org) che gli insegnanti dovranno compilare alla fine del laboratorio e
inviare all’indirizzo [email protected];
2. Monitoraggio diretto che verrà effettuato nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 dal
personale comunale del CRED Ausilioteca. Durante lo svolgimento del Laboratorio
l’addetto/a si potrà presentare nella classe, per verificare direttamente l’andamento
dell’attività..
I laboratori
I laboratori vengono presentati suddivisi in 5 MACROAREE tematiche al fine di facilitare la scelta
da parte del personale insegnante:
1. I cinque sensi
2. Psicomotricità ed espressione corporea
3. Musica, danza e teatro
4. Gioco, fiaba e comunicazione
5. Sperimentare la diversità
Per ogni laboratorio vengono indicate le seguenti informazioni:
• Il codice di riferimento e il titolo
• L’utenza scolastica a cui è destinato
• Il soggetto proponente
• Il periodo di svolgimento
• Una breve presentazione
• Gli obiettivi specifici
• L’articolazione dell’attività
Anno scolastico 2016-2017
in collaborazione con:
ADARTE
AIDAI Regione Toscana
APAB
ARMONIA
ARTE 'A LA CARTE
ART-TÙ
IL PODERACCIO – ACCADEMIA
CINOFILA FIORENTINA
ASTROLABIO
Associazione danza arte teatro
Associazione Italiana Disturbi di
Attenzione e Iperattività e Patologie
Correlate
Agenzia Formativa
Ditta
Associazione Culturale senza fini di lucro
Associazione di Promozione Sociale
Associazione Sportiva Dilettantistica
Cooperativa Sociale Onlus
CAT
CENTRO STUDI DANZA
CENTRO STUDI MUSICA & ARTE Associazione Culturale senza scopo di
lucro
CEPISS
CETRA
CIRCO TASCABILE
CIT Centro Iniziative Teatrali
CENTRO CO.ME.TE
CONVOI
COOP.21
C.R.E.T.E. Centro Ricerche Terapia
Società Cooperativa Sociale Onlus
Associazione Culturale
Società a responsabilità limitata
Cooperativa Sociale
Associazione
Espressiva
C.S.D. Diaconia Valdese Fiorentina
D’ACCORD
DON'T WORRY BE DOG
ELFO
FORSE
FOSCA
HIMALAYAN YOGA INSTITUTE
CSG
Comunità Valdese
Associazione senza fini di lucro
I PIERINI DEL PONTE
IL GENIO DELLA LAMPADA
IL TANGO DELLE CIVILTÀ
IL TRILLO
LA MACCHINA DEL TUONO
LA RUOTA DELLE ARTI DANZA
E DANZATERAPIA M. FUX
LA VIA LATTEA – Consulenza e
Associazione Culturale senza fini di lucro
Supporto Familiare e Scolastico
LE MELE DI NEWTON
LEGAMIDARTE
MACRAMÉ
MARAMEO
MUSICA OLTRE
NPM Bambini in Movimento
NUOVAMENTE SRL
PORTO DELLE STORIE
PAWA - People in Action for
Società Cooperativa
Cooperativa Sociale Onlus
Gruppo di Iniziativa Sociale Onlus
Società Cooperativa Sociale
Centro diagnostico e riabilitativo
World Awareness
QUARTOTEMPO
RADICI QUADRATE
RICREART
RUMI Produzioni
SIS SOCIETA' ITALIANA DELLE
STORICHE
SPORT, RUGBY AND FRIENSHIP
TESSERE CULTURE
UISP
VAT Visioni Alterate Teatro
Associazione culturale senza fini di lucro
Associazione Culturale Sportiva Ricreativa
Ditta
Comitato Territoriale di Firenze Area
Giovani
Macroarea 1 - I CINQUE SENSI
PRIMARIA
SECONDARIA
I° GRADO
COLLABORAZIONE
Bugs Hotel: l’unicità e la
ricchezza della biodiversità in
tutte le sue forme
●
●
APAB
2
Arte ......and English
●
●
ARTE 'A LA CARTE
3
Giocando…tutto ha un senso!
4
Geo che ti-rigeo: scienze della
terra con la realtà aumentata
5
ArtTogether
●
●
CRETE
6
Mani curiose. Costruiamo
insieme libri tattili
●
●
ELFO
7
In che Senso?
VI Edizione
N.
TITOLO
1
8
9
Sospesi in aria?
IV Edizione
Porcellini e Porcellane - Quando
la ceramica
racconta le storie
INFANZIA
●
CEPISS
●
●
●
●
●
●
10
I cinque sensi dell'autismo
●
●
11
Attenti al lupo! Le paure
immotivate del bosco
●
●
12
Arcobaleno
●
●
CONVOI SCS ONLUS
LE MELE DI NEWTON
LE MELE DI NEWTON
●
MACRAMÈ
NPM BAMBINI IN
MOVIMENTO
●
RADICI QUADRATE
RADICI QUADRATE
Macroarea 2 - PSICOMOTRICITA' ED ESPRESSIONE CORPOREA
N.
TITOLO
13
Laboratorio di lettura ed
espressione corporea
14
Abitare il corpo
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA I
GRADO
COLLABORAZIONE
●
ADARTE
●
●
●
ARMONIA
15
●
●
●
ART-TU
16 Noi stiamo bene insieme
●
●
17
Tutti in pista! E' arrivato
il Circo Tascabile
●
●
18
La nostra traccia
●
I e II Classe
19
Yoga Insieme
III, IV e V
Classe
●
HIMALAYAN YOGA
INSTITUTE ASD
20
YoGioco
●
●
MARAMEO ONLUS
21
La Psicomotricità
funzionale a scuola:
comunicare con il corpo
●
22
Sportivamente a scuola!
●
23
Corpo in movi - mente
●
●
24
Scuole di rugby…scuola
di vita
●
●
25
Movimento colorato
●
●
UISP
26
La tartaruga e la lepre
●
●
UISP
La lampada di Aladino
CETRA
●
CIRCO TASCABILE
COOP.21
PAWA
●
QUARTOTEMPO ASD
RICREARTE
●
SPORT, RUGBY AND
FRIENDSHIP
Macroarea 3 - MUSICA, DANZA E TEATRO
N.
27
28
TITOLO
Il Piccolo Principe. Crescendo
progettando un Musical laboratorio teatrale
Attività e laboratori di
Musicoterapia e
Musicomotricità
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA I
GRADO
COLLABORAZIONE
●
●
●
ARMONIA
●
●
●
CAT
29
Il gesto dell'emozione
●
●
●
CENTRO STUDI DANZA
30
Danzamovimentoterapia
●
●
●
CENTRO STUDI DANZA
31
Musica e identità
●
32
Musica senza barriere
●
CENTRO STUDI MUSICA
& ARTE
CENTRO STUDI MUSICA
& ARTE
33
Dall'improvvisazione alla
drammatizzazione
●
●
CIT
34
Emozioni in movimento
●
●
CIT
35
E' tempo di muoversi - Percorso
di conoscenza ed espressione
del corpo
●
●
FOSCA
36
Teatro: Empatia, Accoglienza e
Felicità
●
●
●
IL GENIO DELLA
LAMPADA
37
TuttiArtisti
●
●
●
IL TANGO DELLE
CIVILTA'
38
MusicaInsieme
●
●
●
IL TANGO DELLE
CIVILTA'
39
Sss-oo-nooo! Musica e disturbi
del linguaggio
I Classe
IL TRILLO
Come siamo…musicali. Una
40 storia della musica attraverso le
canzoni scelte dai bambini
●
●
LA MACCHINA DEL
TUONO
41
DanzArVita: educare con l'arte a
una cultura di Pace e Tolleranza
●
●
LA RUOTA DELLA ARTI
42
Musica...per crescere insieme
●
●
●
MUSICA OLTRE
43
Teatro… per crescere insieme.
Favole al volo!
●
●
●
MUSICA OLTRE
Macroarea 4 - GIOCO, FIABE E COMUNICAZIONE
N.
TITOLO
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA I
GRADO
COLLABORAZIONE
44
Fiabe e Miti
●
●
●
ART-TU
45
Le emozioni in gioco
●
●
46
Relazioni in gioco
●
●
CO.ME.TE
47
Costruire - laboratorio
digitale per una didattica
inclusiva
●
●
CONVOI
48
Percorsi di mediazione
●
●
D'ACCORD
ASSOCIAZIONE
49
Costruiamo il gioco dell'oca
50
Le parole del quitidiano
51
Una fiaba per raccontarsi
52
Crescere insieme
53
La scatola magica
54
“UP – DOWN…INSIDE –
OUT…” Un percorso per
conoscere, riconoscere,
esprimere e gestire le
EMOZIONI
55
Io a colori
56
57
Storie FOTOniche!
Laboratorio di fotoracconti
collettivi e condivisi
Ad alta voce - percorsi di
narrazione e creazione
podcast
CAT
●
DON'T WORRY BE DOG
IV e V
Classe
●
●
●
●
FORSE
●
I PIERINI DEL PONTE
●
I PIERINI DEL PONTE
●
●
LA MACCHINA DEL
TUONO
●
●
LA VIA LATTEA
●
●
LEGAMIDARTE
ASSOCIAZIONE
●
●
MACRAMÈ
●
●
PORTO DELLE STORIE
58
SKETCH – Workshop di
sperimentazione audiovisiva
IV e V
Classe
●
RUMI
59
Il Bello Anatroccolo. Giochi e
fiabe per l'integrazione
●
●
SIS SOCIETA' ITALIANA
DELLE STORICHE
Macroarea 5 - SPERIMENTARE LA DIVERSITA'
N.
TITOLO
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA I
GRADO
COLLABORAZIONE
60
Dove sta la mia
attenzione?
●
●
●
AIDAI
61
Sperimentare la diversità
attraverso la conoscenza
del mondo animale
●
ASSOCIAZIONE ASD IL
PODERACCIO
62
DiversSimento
●
ASTROLABIO
63
Like…►Me
●
DVF DIACONIA VALDESE
FIORENTINA
64
Le mani raccontano.
Laboratorio di favole in
mimica e lingua dei segni
●
●
65
Tutti diversi e uguali nelle
emozioni
●
●
●
IL GENIO DELLA
LAMPADA
66
Sai che noia se fossimo
tutti uguali …. impariamo
dalle differenze!!!
●
●
LA VIA LATTEA
67
OLLIVUD
●
NUOVAMENTE
68
Tutti in gioco: il
laboratorio teatrale come
occasione d’incontro e di
relazione
●
VAT
●
ELFO
MACROAREA 1
I Cinque Sensi
Laboratori sulle esperienze tattili,
visive, sonore ecc.
MACROAREA 1
PROGETTO n. 1
Bugs Hotel: l’unicità e la ricchezza
della biodiversità in tutte le sue forme
I
C
I
N
Q
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E
S
E
N
S
I
DESTINATARI
Scuola primaria, scuola secondaria di I° grado
MACROAREA
I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
APAB – Agenzia Formativa
Sede: Borgo Santa Croce 6 – Palazzo Antinori – Firenze
Referente: Gaia Citriniti
Telefono: 055 488017
E-Mail: [email protected]
Sito web: www.apab.it
PERIODO E SEDE DI SVOLGIMENTO
Aprile - Maggio 2017
Sede scolastica: aula e giardino (ove possibile)
PRESENTAZIONE
Biodiversità. Concetto, purtroppo, sempre meno chiaro alle nuove generazioni. Pertanto il percorso da noi
proposto è finalizzato a stimolare nei ragazzi l'amore per la natura in generale e, in particolare, per piante e
insetti “amici dell'uomo”, e imprescindibilmente legati a lui e tra loro. Gli studenti si immergeranno in nuove
consapevolezze non solo attraverso vista e udito, ma anche attraverso gusto, olfatto e tatto. Completa il
percorso l’innovativa creazione di un ambiente protetto per gli insetti, essenziali nel ciclo vitale delle piante:
la “Bugs Hotel”. Non solo una didattica inclusiva per tutti gli alunni con disabilità, dunque, ma anche
un'occasione di scambio e crescita per tutto il gruppo classe e di valorizzazione delle potenzialità di ciascuno.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Stimolare l’utilizzo dei 5 sensi
 Favorire l’integrazione di bambini diversamente abili
 Acquisire competenze scientifiche e manuali
 Sviluppare la capacità di ascolto attivo
 Consolidare le competenze relazionali
 Stimolare la comunicazione efficace nel gruppo dei pari.
 Sensibilizzare in merito alla tematica della biodiversità.
 Promuovere attività di cooperazione che mettano al centro i diversi talenti e le diverse
abilità.
 Favorire l’autonomia personale e l’autostima di ciascun alunno
 Favorire lo sviluppo delle potenzialità degli alunni con bisogni speciali
ARTICOLAZIONE ATTIVITÀ
Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica finale) di 1h ciascuno
Classe: 7 incontri di 2h ciascuno
1
MACROAREA 1
PROGETTO n. 2
Arte ......and English
I
C
I
N
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DESTINATARI
MACROAREA
I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
“Arte 'a la carte” - Associazione Culturale senza scopo di lucro
Sede: Via degli Artisti n°56A rosso - Firenze
Referente: Francesca Naldi
Telefono: 055 0127801
Cellulare: 3355289130
E-Mail: [email protected] [email protected]
Sito web: www.artfitnesscenter.it
Gennaio – Marzo / Aprile - Maggio 2017
Sede scolastica: aula o laboratorio
PRESENTAZIONE
La lingua inglese oramai fa parte della moderna comunicazione. Nella scuola è diventata la lingua
principale: è molto diffusa nella terminologia dei media, acquisita e utilizzata da molti . Soprattutto
nell'utilizzo dei mezzi tecnologici (computer, video game, cellulari, ecc.) rende necessaria la
conoscenza di significati, espressioni e la loro esatta dizione.
Per gli alunni diversamente abili l'acquisizione di vocaboli e frasi durante un'attività manuale giova
al loro apprendimento.
Questo perché nel maneggiare e creare oggetti se ne apprende più facilmente la relativa
terminologia l’apprendimento in forma episodica e ludica, facilita quello sistematico. Abbattendo
anche questa diversità.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Crescita dell'autostima nel disabile ma più in generale in tutta la classe
 Aumento delle conoscenze e delle capacità manuali
 Aumento della conoscenza dell’inglese
 Sviluppo di competenze al lavoro cooperativo
 Integrazione del diversamente abile nella classe
 Aumento della sensibilità della classe verso la diversità
Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica finale) di 1h e 30 minuti ciascuno
2
MACROAREA 1
PROGETTO n. 3
Giocando…tutto ha un senso!
I
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Q
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S
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I
DESTINATARI
Scuola dell’infanzia
MACROAREA
I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
CEPISS - Società Cooperativa Sociale Onlus
Sede: via di Casellina, 57/F – Scandicci (FI)
Referenti: Barbara Giacomelli
Telefono: 055 7351407 - 055 756223 - 055 782922
Sito web: www.cepisscoop.it
Gennaio – Marzo 2017
Sede scolastica: aula
PRESENTAZIONE
Il progetto nasce per favorire l’inclusione e l’integrazione nel gruppo dei bambini con disabilità, per
far vivere loro un’esperienza ricca di stimoli che li possa aiutare a crescere, a sperimentarsi in
maniera positiva, sviluppando le proprie capacità e attitudini. Attraverso un percorso di scoperta dei
5 sensi, si favorisce così lo sviluppo, la crescita e l’acquisizione di capacità percettive, che,
attraverso le attività ludiche creeranno le potenzialità che permettono a tutti bambini di esprimersi
creativamente.
I bambini sono immersi in una realtà fatta di stimoli sensoriali di natura diversa (visivi, uditivi,
tattili, olfattivi, gustativi) ed è necessario sostenerli nel riconoscere e discriminare i vari stimoli,
aiutarlo a farne un buon uso, creando stimolanti esperienze didattiche.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Creare occasioni di condivisione di esperienze all’interno della sezione, attraverso un
linguaggio non verbale
 Arricchire le capacità espressive del singolo e della classe
 Sperimentare diverse sensazioni visive, uditive, olfattive, gustative e tattili
 Esercitare e sviluppare la memoria tattile-visiva-acustica-olfattiva-gustativa
 Classificare, ordinare e confrontare le proprie percezioni sensoriali con quelle dei
compagni
 Seriare e classificare oggetti diversi per grandezza, forma, consistenza, rilevando
somiglianze e differenze
·
Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica finale ) di 2 h ciascuno
3
MACROAREA 1
PROGETTO n. 4
Geo che ti-rigeo: scienze della terra con
la realtà aumentata
I
C
I
N
Q
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S
E
N
S
I
DESTINATARI
MACROAREA
I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
CONVOI scs ONLUS
Sede: via Giotto 22 – Sesto Fiorentino (FI)
Referente: Valentina Barone
Telefono: 055 4484344 055 4480316
Sito web: www.piumaonlus.it
PRESENTAZIONE
L’utilizzo delle nuove tecnologie da parte degli alunni con disabilità sta diventando uno strumento
di lavoro sempre più diffuso nelle scuole di ogni ordine e grado.
Geo che ti ri-geo, grazie all’uso di un simulatore di realtà aumentata, intende avvicinare e
appassionare in modo divertente gli alunni ai concetti geografici e geologici, spiegare l’evoluzione
della crosta terrestre, insegnare il modo di leggere una cartina topografica, apprendere le scienze
della terra in modo non convenzionale.
Il progetto, con la sua strumentazione innovativa, vuole rendere la didattica tradizionale creativa,
inclusiva e che incoraggi il problem solving di ogni alunno nel saper esplorare, descrivere e
rappresentare in diversi linguaggi, immaginare, confrontarsi con altri.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sperimentare diverse forme di apprendimento, incentrate su creatività e fantasia
 Favorire l'autonomia personale e promuovere il ruolo attivo degli studenti, in modo da
garantire il processo di costruzione delle competenze
 Sperimentare le potenzialità della realtà aumentata nella pratica didattica
individualmente, in piccoli gruppi e nel contesto classe, esplorandone diverse modalità
di interazione (multimedialità e multimodalità)
 Potenziare le capacità attentive e di memorizzazione degli alunni
Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica finale ) di 1h ciascuno
Classe: 5 incontri di 2h ciascuno (con la possibilità di scegliere se farne 5 in aula o 4 in aula e 1
presso Clap – La Fabbrica dell’Esperienza
4
MACROAREA 1
PROGETTO n. 5
ArTogether
I
C
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S
I
DESTINATARI
Scuola dell’infanzia, scuolaprimaria
MACROAREA
I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Associazione C.R.E.T.E, Centro Ricerche Terapia Espressiva - Scuola e Associazione di
Arteterapia
Sede: Borgo degli Albizi 15 - Firenze
Referente: Agnese Focardi
Cellulare: 3396699513 - 3483247859
Sito web: www.cretears.it
Gennaio - Marzo / Aprile - Maggio 2017
Sede scolastica: aule o spazio adatto all’attività
PRESENTAZIONE
Il laboratorio offre un percorso esperienziale-sensoriale di espressione e sperimentazione artistica
rivolto ai bambini diversamente abili e al gruppo classe. All’interno di questo percorso sarà possibile
lavorare sull’aspetto dimensionale e sulla forma, attraverso la manipolazione; sulla motricità fine e
globale, tramite il segno grafico e sull’aspetto emotivo relazionale attraverso la pittura espressiva. La
finalità è quella di creare un contesto in cui potersi confrontare e raccontarsi. L’intervento mira a
creare un clima accogliente e gratificante nel quale la dimensione ludica, dell’apprendimento e del
benessere personale siano presenti in maniera rilevante.
Ogni laboratorio sarà sviluppato in base ai contesti e alle situazioni nel rispetto dei bisogni specifici
concordati e individuati.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Creare un percorso di espressione artistica
 Promuovere competenze relazionali
 Favorire l’integrazione dei soggetti diversamente abili
 Migliorare le competenze comunicative e di ascolto
 Rafforzare l’identità (singola e di gruppo), l’autostima personale e l’autonomia
 Sviluppare la manualità fine e globale
 Accrescere la consapevolezza corporea
 Riconoscere e accogliere le proprie emozioni durante l’attività artistica
 Motivare attraverso la gratificazione del proprio elaborato
 Educare alla cura e al rispetto dei materiali
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PROGETTO n. 6
Mani curiose. Costruiamo insieme
libri tattili
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DESTINATARI
Scuola infanzia, scuola primaria
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
ELFO Società Cooperativa Sociale ONLUS
Sede: via Aretina, 108 – Firenze
Referente: Paola Gemmi
Telefono: 055 6505327 Cellulare: 339 3520496
Sito web: www.cooperativaelfo.it
PRESENTAZIONE
Laboratorio pratico fatto di esperienze sensoriali e realizzazione di libri tattili illustrati, capolavori
artigianali costruiti proprio dai bambini. Storie, cose, personaggi in rilievo che si possono toccare,
accarezzare e giocare. Libri, creazioni personalizzate dall’estro artistico dei bambini, che diventano
strumenti didattici sensoriali pienamente accessibili. Libri per tutti che possono essere
accompagnati anche dalla scrittura in braille. Testi illustrati con diverso materiale di riciclo e uso di
texture e superfici diverse che appassionano le mani curiose dei bambini. Il libro tattile rappresenta
un altro modo di pensare l’immagine grafica e l’illustrazione, un modo per rendere le mani e tutti i
sensi liberi di immaginare e fantasticare.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare le capacità di utilizzare il tatto
 Sviluppare le abilità manuali nella realizzazione di libri tattili
Classe: 8 incontri di 2h ciascuno con cadenza settimanale
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PROGETTO n. 7
In che Senso? VI Edizione
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DESTINATARI
Scuola secondaria di I° grado
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Le Mele di Newton Società Cooperativa
Sede: via Masaccio 214 - Firenze c/o Reti di Kilim
Referenti: Leonardo Lori, Marta Zanieri
Cellulari: 320 3049954 – 329 4965008
E-Mail: [email protected], [email protected], [email protected]
Sito web: www.lemeledinewton.it
Sede scolastica: aula o laboratorio scientifico
PRESENTAZIONE
Quanti sapori e quanti odori posso percepire? Quanti segreti nasconde la luce? Cosa è veramente il
suono? Cosa posso scoprire solamente toccando quello che c'è intorno a me? Analizziamo tutti e
cinque i sensi e scopriamo il mondo che ci circonda attraverso le nostre percezioni.
Durante il laboratorio gli alunni scopriranno come la Scienza, che si nasconde anche nelle piccole
cose della vita quotidiana, possa essere esplorata utilizzando i nostri sensi e sia parte integrante,
fondamentale e divertente delle attività di tutti i giorni a scuola e in casa!
OBIETTIVI SPECIFICI
 Coinvolgere e integrare di alunni diversamente abili nelle attività della classe
 Imparare a esplorare il mondo che ci circonda attraverso i 5 sensi
 Approfondire le nozioni scientifiche incontrate nell’esplorazione
 Creare un percorso interattivo che avvicini i ragazzi alla Scienza e susciti in loro la
curiosità di capire il mondo che li circonda: i protagonisti del laboratorio saranno la
Scienza, i sensi e gli studenti
 Supportare la didattica svolta in classe ed integrare il programma seguito durante l'anno
dagli insegnanti
Insegnanti: 1 incontro (presentazione) di 2h
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PROGETTO n. 8
Sospesi in aria. IV Edizione
DESTINATARI
Scuola primaria
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I Cinque Sensi
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SOGGETTO PROPONENTE
Le Mele di Newton Società Cooperativa
Sede: via Masaccio 214 - Firenze c/o Reti di Kilim
Referenti: Leonardo Lori, Marta Zanieri
Cellulari: 320 3049954 – 329 4965008
E-Mail: [email protected], [email protected], [email protected]
Sito web: www.lemeledinewton.it
Sede scolastica: aula e spazi all’aperto
PRESENTAZIONE
“Sospesi in aria” è un laboratorio multidisciplinare che tocca vari settori della scienza (geometria,
termodinamica, scienza dei materiali, ecc.). Eliche e mongolfiere, aquiloni e ventilatori, aeroplanini
di carta: saranno questi gli strumenti da costruire insieme per esplorare l'aria, l'atmosfera e i segreti
del volo. Attraverso l’osservazione dei comportamenti dell'aria e la costruzione di modelli, sarà
possibile approfondire i concetti di gas e pressione e le diverse caratteristiche del loro volo.
Durante il laboratorio gli alunni scopriranno come la Scienza, che si nasconde anche nelle piccole
cose della vita quotidiana, possa essere esplorata utilizzando i nostri sensi e sia parte integrante,
fondamentale e divertente delle attività di tutti i giorni a scuola e in casa!
OBIETTIVI SPECIFICI
 Coinvolgere e integrare di alunni diversamente abili nelle attività della classe
 Imparare a esplorare il mondo che ci circonda attraverso i 5 sensi
 Approfondire le nozioni scientifiche incontrate nell’esplorazione
 Creare un percorso interattivo che avvicini i ragazzi alla Scienza e susciti in loro la
curiosità di capire il mondo che li circonda: i protagonisti del laboratorio saranno la
Scienza, i sensi e gli studenti
 Supportare la didattica svolta in classe ed integrare il programma seguito durante l'anno
dagli insegnanti
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PROGETTO n. 9
Porcellini e Porcellane – quando
la ceramica racconta storie
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DESTINATARI
Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I° grado
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
MACRAME’ Cooperativa Sociale ONLUS
Sede: via Giusti 7 - Campi Bisenzio (FI)
Referente: Alessandro Guarducci
Telefono 055 8979391
Sito web: www.coopmacrame.it
PRESENTAZIONE
Porcellini e Porcellane è un laboratorio didattico creativo di manipolazione della ceramica legato
alla lettura e alla rielaborazione di fiabe e racconti. Attraverso il gioco i bambini verranno
accompagnati in una esplorazione artistica partendo dalla lettura di un racconto legato ai temi
dell’accoglienza e della diversità e arrivando a reinterpretarlo attraverso i codici del linguaggio
plastico, ognuno col suo approccio unico e personale. I bambini scopriranno l’argilla e la possibilità
di plasmarla.
Con a disposizione la terra, le mani e la propria creatività, impareranno a progettare e creare forme
nuove sperimentando le possibilità del materiale “raccontando” le proprie realizzazioni, per
condividerne i significati, i valori e le emozioni.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Stimolare la creatività e la fantasia
 Favorire l’integrazione dei bambini diversamente abili nel gruppo classe
 Accrescere l’autostima e il senso di competenza operativa personale degli alunni
diversamente abili
 Esprimere e dar forma alle emozioni e ai sentimenti utilizzando il linguaggio plastico
 Affinare la manualità riproducendo forme di semplici oggetti
 Stimolare le capacità logiche, deduttive, creative
 Maturare la consapevolezza operativa e progettuale
 Favorire un senso di fiducia e appartenenza al gruppo classe
Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifica intermedia e verifica finale) di 1h ciascuno
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PROGETTO n. 10
I cinque sensi dell'autismo
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DESTINATARI
Scuola dell’infanzia, scuola primaria
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
NPM Bambini in Movimento Soc. Coop. Soc.
Sede: via Gioli 5/11 - Scandicci (FI)
Referente: Tnpee Dott. Riccardo Atzei
Tel. 055 06 03 278
Cellulare 338 6849215
Sito web: www.bambiniinmovimento.it
Gennaio - Marzo 2017
Sede scolastica: ambiente da definire in base alle caratteristiche degli spazi della scuola.
PRESENTAZIONE
Il laboratorio è rivolto alle classi che vivono l’esperienza dell’inserimento di un bambino con
Disturbo dello Spettro Autistico (DSAut) all’interno delle proprie attività.
I neuropsicomotricisti che conducono il laboratorio propongono attività di sperimentazione dei
cinque sensi, individuano il profilo sensoriale/percettivo di ogni bambino e concludono il ciclo di
intervento realizzando percorsi sensoriali, in cui ognuno trova la sua dimensione di piacere corporeo
e la condivide con i pari.
Ogni fase dell’intervento viene partecipata e ragionata con le/gli insegnanti, che hanno così la
possibilità di individuare i punti di forza dei singoli bambini e delle nuove relazioni scaturite tra di
loro, per metterli a frutto nelle attività quotidiane.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Individuare le criticità del percorso d’integrazione del bambino nel gruppo classe
 Individuare il profilo psicomotorio di ogni bambino
 Rilevare le caratteristiche sensoriali e percettive del singolo bambino
 Creare un percorso di condivisione di esperienze attraverso i cinque sensi
 Fornire a ogni bambino l’opportunità di vivere il proprio corpo in relazione con se stesso e con
l’altro in un’esperienza multisensoriale guidata
 Fornire alle/agli insegnanti strumenti utili a comprendere il significato e l’influenza degli
stimoli ambientali nella relazione dei bambini con l’ambiente, con gli adulti e tra di loro
 Integrare le future proposte educative con le conoscenze acquisite durante il percorso
Classe: 12 h indicativamente a cadenza settimanale da concordare con le insegnanti in base alle
caratteristiche del bambino e di tutta la classe
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PROGETTO n. 11
Attenti al lupo!
Le paure immotivate del bosco
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DESTINATARI
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Radici Quadrate - Operazioni di coltivazione urbana Associazione Culturale
Sede: piazzale Donatello 29 - Firenze
Referente: Silvia Martelli
Telefono: 055 573309 – Cellulare: 335 6011736
Sede scolastica: aula. L’associazione offre anche la possibilità di svolgere i laboratori il sabato
mattina presso la propria sede che dispone di un giardino attrezzato.
PRESENTAZIONE
Si intende realizzare con i bambini della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado,
un laboratorio dedicato alla scoperta della Natura attraverso i 5 sensi. Si propone un’attività che ha
una duplice valenza: stimolare un atteggiamento di apertura verso la “differenza” e favorire
l’incontro con l’altro per creare relazioni ed emozioni positive per integrare l’alunno disabile nel
gruppo classe. I bambini oltre a sperimentare quanta “diversità” esiste in natura, avranno modo di
superare la “diffidenza” rispetto a ciò con cui non hanno confidenza. Ogni incontro affronterà uno
dei seguenti temi:
- Scoprire i fiori con l’olfatto
- Scoprire gli animali (lupi ed uccelli) con l’udito
- Scoprire gli alberi con il tatto
- Scoprire il paesaggio toscano con la vista
- Scoprire le api con il gusto
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare il senso di autostima
 Sviluppare relazioni positive con il gruppo dei pari
 Scoprire, accettare la diversità propria e dell’altro
 Sviluppare il senso di responsabilità
 Riconoscere l’unicità di se e dell’altro
 Sviluppare atteggiamento di apertura alla differenza
 Esprimere le proprie emozioni nei vari contesti e la capacità di ascolto
 Scoprire attraverso i cinque sensi la natura ed il paesaggio
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Classe: 5 incontri di 1h e 30 minuto ciascuno
PROGETTO 12
Arcobaleno
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DESTINATARI
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Radici Quadrate - Operazioni di coltivazione urbana Associazione Culturale
Piazzale Donatello 29 - Firenze
Referente: Silvia Martelli
Telefono 055 573309
Sede scolastica: aula. L’associazione offre anche la possibilità di svolgere i laboratori il sabato
mattina presso la propria sede che dispone di un giardino attrezzato.
PRESENTAZIONE
Il laboratorio è dedicato alla scoperta, attraverso i sensi, dei differenti colori e delle differenti forme
presenti in natura che danno origine a paesaggi unici e caratteristici.
L’attività vuole stimolare un atteggiamento di apertura verso la “differenza”, intesa come
arricchimento, e favorire l’incontro con l’altro al fine di creare relazioni ed emozioni positive per
l’integrazione.
La conoscenza e la scoperta di come le combinazioni esistenti in natura danno origine a “luoghi”
irripetibili favorirà la comprensione di come nel gruppo le differenze si combinano e, unite dalle
emozioni, fanno crescere e arricchire.
Ogni bambino avrà la possibilità di dipingere il proprio vaso di terracotta in cui verrà seminata una
piantina aromatica come rappresentazione dell’unicità e della bellezza di ognuno all’interno del
gruppo.
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Sviluppare il senso di autostima e le relazioni positive con il gruppo dei pari
Scoprire, accettare la diversità propria e dell’altro
Sviluppare il senso di responsabilità
Riconoscere l’unicità di se e dell’altro
Sviluppare atteggiamento di apertura alla differenza e al nuovo
Esprimere le proprie emozioni nei vari contesti
Sviluppare capacità di osservazione e di ascolto
Riconoscere l’unicità dei paesaggi attraverso la “lettura” dei colori e delle forme
presenti in natura ed in particolare nelle differenti stagioni
Scoprire e parlare delle emozioni attraverso i colori
Classe: 4 incontri di 1h e 30 minuto ciascuno
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Psicomotricità
ed espressione
corporea
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PROGETTO n. 13
Laboratorio di lettura ed espressione corporea
DESTINATARI
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Psicomotricità ed espressione corporea
SOGGETTO PROPONENTE
ADARTE Associazione Danza Arte Teatro
Sede legale: via Cassia Nord 59 - Siena
Sede organizzativa: vicolo San Marco vecchio - Firenze
Referente: Paola Vezzosi
Telefono: 055 3840255
Cellulare: 333.3603751
Sito web: www.associazioneadarte.org
www.paolavezzosi.it
Sede scolastica: spazi adeguati disponibili in maniera esclusiva (es. auditorium, teatri, aule vuote o
sgombrabili agevolmente, in ultima ipotesi e solo dove l'operatore la ritenga adeguata, palestre che
sono in generale altamente sconsigliabili). Lettore cd amplificato
PRESENTAZIONE
Il laboratorio si incentra sulla lettura. Gli insegnanti sono chiamati a scegliere un testo tra quelli proposti
dagli operatori. La lettura– in forma di estratti - viene associata non solo ad un’elaborazione mentale e
analitica ma anche al corpo in movimento, con il risultato di ottenere una sintesi di esperienze di linguaggi
verbali e motorio-gestuali che incrementi le potenzialità di apprendimento. Dare pari dignità al linguaggio
verbale e al linguaggio del corpo significa moltiplicare le capacità comunicative. In particolare, nel caso di
disabilità, stimolare la ricerca di linguaggi espressivi non convenzionali porta a riconoscere che ognuno è
portatore di una individualità irripetibile e quindi di un’abilità differente capace di attribuire al gruppo un
valore aggiunto.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare le capacità di leggere e di apprendere
 Sviluppare le capacità di osservazione e di commento
 Sviluppare l’individualità costruttiva all’interno del gruppo attraverso esercizi di
gestione della leadership attenta e consapevole
 Sviluppare il rapporto di fiducia all’interno del gruppo e il senso di responsabilità per la
cura del proprio e dell’altrui corpo
 Sviluppare il senso di appartenenza al gruppo
 Scoprire le possibili relazioni tra il linguaggio verbale e quello motorio
 Sviluppare le capacità di analisi dei personaggi attraverso gli atteggiamenti posturali
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PROGETTO n. 14
Abitare il corpo. Educazione psicomotoria
DESTINATARI
Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria
I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
Ditta Armonia - Impresa individuale di Sonia Coppi
Sede: via San Giusto - Prato
Referente: Sonia Coppi
Cellulare: 327 6392336
Sito web: www.sediedisonia.it
Sede scolastica: palestra o zona ampia adeguatamente attrezzata
PRESENTAZIONE
La psicomotricità è considerata una formazione di base indispensabile volta a favorire un corretto sviluppo
psicofisico. Il laboratorio ha quindi l’intento di favorire il procedere graduale e armonico delle esperienze
motorie e incoraggiare un equilibrato strutturarsi della personalità, tenendo presente la percezione positiva di
sé, che crea sicurezza, e la capacità di interagire in un gruppo. Saranno valutati il grado di conoscenza
globale e segmentaria del corpo, il rapporto dello stesso con l'ambiente circostante, la qualità dei rapporti
interpersonali, le capacità comunicative. Saranno inoltre affrontate e analizzate fin da subito, le paure e fobie
infantili, le quali attivate ai loro massimi valori, bloccano l’evoluzione della motricità e del linguaggio,
aumentando ansia e rigidità somatica.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare la comunicazione e la socializzazione
 Sviluppare l’equilibrio e controllo posturale
 Accrescere la percezione e la conoscenza del proprio corpo attraverso gli schemi motori
dinamici e posturali
 Sviluppare la conoscenza e presa di coscienza dello schema corporeo generale e
segmentario
 Accrescere la capacità di esplorare, identificare e distinguere oggetti
 Sviluppare la coordinazione dinamica generale e intersegmentaria
 Sviluppare la capacità di organizzazione e orientamento spaziale
 Sviluppare la percezione temporale e della scansione ritmica
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PROGETTO n. 15
La lampada di Aladino
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Associazione Art-Tu
Sede: via Cento Stelle 24 - Firenze
Referenti: Flavia Bocchino - Elena Cherici
Cellulare: 334 3242754 - 338 5412519
Sito web: www.art-tu.org
Marzo – Aprile 2017
Sede scolastica: palestra o salone
PRESENTAZIONE
Si propone una esperienza di educazione dove l’equilibrio emotivo, lo sviluppo armonico accrescono le
strutture cognitive/affettive, l’autostima, il benessere . La psicomotricità in MusicArTerapia nella Globalità
dei Linguaggi considera il “risveglio sensoriale“ centrale negli apprendimenti, nella crescita della
comunicazione con se stessi e con gli altri, nell’accoglimento della diversità. Il percorso, particolarmente
adatto a persone disabili, prevede il rafforzamento dello schema corporeo, lo sviluppo del concetto spaziotempo-ritmo-intensità, l’espressione di sé attraverso molti linguaggi (grafico, cromatico, plastico, musicale,
verbale), il movimento e gli aggiustamenti posturali. I temi trattati spazieranno dai Quattro Elementi: Aria,
Acqua, Terra, Fuoco alle stimolazioni sensoriali inerenti l'albero simbolo della rigenerazione della vita.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare la creatività e il piacere di esprimersi scoprendo le potenzialità proprie e
degli altri
 Favorire l'apprendimento e lo spirito di cooperazione
 Valorizzare le specificità di ogni individuo
 Promuovere il passaggio tra molteplici e diversi linguaggi
 Coinvolgere le famiglie per promuovere una genitorialità consapevole
 Aumentare la capacità d’azione, la motivazione al fare e l’autostima
 Incrementare l’attenzione, gli apprendimenti e la gestione emotiva
Insegnanti:: 2 incontri (presentazione e verifica finale ) di 1h ciascuno
Classe: 12h da articolare con i docenti in base al percorso e all’handicap
A richiesta delle singole scuole, l’associazione è disponibile ad incontrare i genitori per illustrare e
condividere il valore del percorso scelto.
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PROGETTO n. 16
Noi stiamo bene insieme
DESTINATARI
Scuola primaria (classi II e III )
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SOGGETTO PROPONENTE
CETRA ASSOCIAZIONE CULTURALE
Sede: via Masini 42 – Firenze
Referente: Sabrina Bartali
Sito web: www.associazionecetra.it
Sede scolastica: palestra
PRESENTAZIONE
Il laboratorio ha come obiettivo il raggiungimento del benessere del gruppo classe che passa
necessariamente attraverso il benessere personale e l’accettazione di sé. Raggiungiamo questi
traguardi lavorando sull’espressività corporea, canale privilegiato attraverso il quale i bambini
possono esprimere le proprie emozioni, dal quale passa la loro conoscenza del mondo. Giocando e
muovendosi sperimentano regole, gestendo il proprio corpo imparano a seguirle, nel rispetto del
proprio sentire e dell’emozione dell’altro. Bambini che trascorrono troppo tempo seduti, attraverso
il gioco psicomotorio possono riprendere la padronanza del movimento che talvolta risulta
deficitaria. Ogni attività sarà svolta nell’ottica dell’inclusione e della creazione di un ambiente
all’altezza dei bisogni speciali di ognuno.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare l’autonomia, la capacità di iniziativa personale e il senso critico
 Favorire lo sviluppo della creatività e delle competenze espressive
 Imparare a collaborare e a coordinarsi in attività di gruppo
 Potenziare la comunicazione non verbale e verbale e favorire la loro integrazione nella
struttura della personalità
 Favorire l’interiorizzazione di regole per lo sviluppo dell’autodisciplina
 Sviluppare competenze motorie adeguate all’età
 Conoscere, riconoscere, accettare, valorizzare la propria dimensione corporea
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PROGETTO n. 17
Tutti in pista! È arrivato il Circo Tascabile
DESTINATARI
Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di
I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
A.S.D. Circo Tascabile
Sede: Piazza Cairoli 4/c - Pontassieve (FI)
Referente: Claudia Brandani
E-Mail [email protected]
Sito web www.circotascabile.com
Sede scolastica: Palestra o spazio simile purché idoneo all’attività motoria con intere classi
PRESENTAZIONE
TUTTI IN PISTA – E' ARRIVATO IL CIRCO TASCABILE è un laboratorio che attraverso la
sperimentazione delle varie discipline circensi (giocoleria, equilibrismo, clown e acrobatica) facilita
la motricità, l’espressività, lo sviluppo della creatività e della fantasia, il riconoscimento, la
valorizzazione e il potenziamento delle diverse abilità di ciascun bambino, lo sviluppo
dell’autostima, la coesione e la collaborazione di gruppo.
I bambini attraverso le discipline del circo e il gioco impareranno a sfidare i propri limiti e a
considerare l’errore un occasione di crescita, a prendere coscienza delle proprie abilità, potenzialità
ed emozioni, a comunicare con gli altri, a concentrarsi e ad assumersi responsabilità verso sé, gli
altri e nei confronti dell’ambiente e delle risorse utilizzate (spazio, tempo, attrezzature).
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare l’apprendimento attivo dei bambini attraverso il gioco e la creatività
 Accrescere le abilità fisiche e motorie, le capacità coordinative e condizionali, la fiducia
in sé stessi e l’autostima
 Sviluppare il senso di responsabilità e il rispetto verso sé stessi, gli altri, l’ambiente e le
risorse a disposizione
 Sviluppare la capacità di collaborare insieme, promuovendo il senso di appartenenza e di
inclusione
 Sviluppare la capacità di valorizzare la diversità come risorsa
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PROGETTO n. 18
La nostra traccia
DESTINATARI
Scuola dell’infanzia, scuola primaria (classi I e II)
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SOGGETTO PROPONENTE
Coop.21 Cooperativa Sociale
Sede: via Vasco De Gama 137 - Firenze
Referente: Verusca Banci
Telefono: 055 630089 - Fax 055 643009
Sede scolastica: aula e palestra
PRESENTAZIONE
Il laboratorio, calibrato per fasce di età, si rivolge alle classi con bambini con disabilità dello
sviluppo, con l’obiettivo di promuovere l’integrazione e la partecipazione degli alunni, di favorire
l’espressività di ognuno attraverso il canale grafomotorio, e di sostenere il piacere di lasciare una
“traccia di sé ”e poterla condividere con gli altri..
Le esperienze psicomotorie proposte inviteranno i bambini a muoversi nello spazio, nel rispetto di un
ritmo, di oggetti, del gruppo, della musica, prendendo consapevolezza del proprio corpo, delle proprie
potenzialità e degli Altri. In seguito gli alunni avranno modo di trasferire tali acquisizioni a livello
grafomotorio, sperimentandosi attraverso vari strumenti e supporti grafici. Ogni bambino potrà
esprimersi in base alle proprie risorse, favorendone così l’inclusione e l’integrazione.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Promuovere l’integrazione e la condivisione di attività, tempi, spazi e oggetti tra gli
alunni della classe
 Favorire la sperimentazione, la creatività e l’espressività di ciascun alunno
 Sperimentare la ricchezza della diversità nel lasciare una traccia di sé
 Promuovere la maturazione dei prerequisiti della scrittura
 Sperimentare e valorizzare le risorse di ogni bambino nell’apprendimento degli aspetti
ergonomici, esecutivi e metacognitivi della grafomotricità
Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifica intermedia e verifica finale ) di 1h e ciascuno
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PROGETTO n. 19
Yoga insieme
DESTINATARI
scuola primaria (classi III, IV, V), scuola secondaria di I°
grado
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SOGGETTO PROPONENTE
Himalayan Yoga Institute A.P.S. A.S.D.
Sede: viale dei Mille 90 – Firenze
Referenti: Antonella Panzani/ M. Costanza Viciani
Telefono: 055 472015 – Cellulare 333 7297564
Sito web: www.himalayaninstitute.it
Sede scolastica: aula libera da arredi
PRESENTAZIONE
L’esperienza dello yoga a scuola, attraverso la percezione del proprio corpo e del proprio respiro,
accompagna il bambino e il ragazzo alla scoperta di sé e al riconoscimento delle proprie
potenzialità.
I partecipanti vengono guidati dall’insegnante alla scoperta di modi alternativi di relazione e di
apprendimento, esplorano i sensi, osservano e riconoscono le proprie emozioni.
Il contesto rilassante stimola l’attitudine al silenzio e all’ascolto interno ed esterno. Le attività non
competitive favoriscono l’accoglienza e la partecipazione dei ragazzi diversamente abili
promuovendo inoltre, all’interno del gruppo classe, la valorizzazione di aspetti fondamentali quali
rispetto, tolleranza e non violenza.
Le tecniche yoga sostengono l’integrazione tra i due emisferi celebrali, migliorando la memoria e
facilitando l’apprendimento.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare la consapevolezza dello schema corporeo
 Sviluppare la consapevolezza del respiro
 Sviluppare la capacità di rilassarsi
 Migliorare la capacità di concentrazione
 Sviluppare la coscienza di sé, del mondo esterno e migliorare la capacità di relazionarsi
con l’altro
Classe: 10 incontri di 1h ciascuno a cadenza settimanale
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PROGETTO n. 20
Yogioco
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Marameo Gruppo di iniziativa sociale ONLUS
Sede: via Lucrezio Caro 51 – Roma
Referente: Simona Acqualagna
Sede scolastica: palestra, teatro, aula adatta all’attività di motorie
PRESENTAZIONE
Un insolito intreccio tra gioco, yoga, teatro, danza, socializzazione e ...
Potersi ritagliare uno spazio e un tempo dove respirare, ascoltare e sperimentare da soli e con gli altri, senza
l'usuale coinvolgimento della parola (intesa come concetto e/o processo mentale) non può che favorire un
miglioramento della qualità della vita in termini di attenzione verso se stessi e il mondo che ci circonda.
I partecipanti al laboratorio verranno fatti entrare in una dimensione diversa dal solito, dove la parola è solo
"indicazione" e ognuno potrà viversi liberamente, con i propri limiti, a riparo da giudizi e competizioni;
questo permetterà a tutti quanti di collaborare e creare momenti unici di autenticità e poesia dove ognuno
offrirà se stesso per quello che vorrà e potrà.
Non è prevista una rappresentazione o saggio finale, ma se ci saranno le condizioni adatte, insieme
alle insegnanti si concorderà una Lezione Aperta alla fine del laboratorio in cui saranno chiamati a
partecipare anche i genitori.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Migliorare la capacità di attenzione verso se stessi e nella relazione con gli altri
 Migliorare la capacità di ascolto verso se stessi, gli altri e il mondo che ci circonda
 Migliorare la concentrazione, l'apprendimento e facilitare la socializzazione
 Sperimentare alcune posizioni Yoga
 Sperimentare la possibilità di legare col movimento e il contatto le varie posizioni yoga
singolarmente e collettivamente
 Creare una coreografia teatrale corale che raccolga il lavoro svolto
 Fornire altri punti di vista e nuovi strumenti agli insegnanti e ai loro alunni
 Potenziare la consapevolezza emotiva
Classe: 10 incontri di 1h e 30 minuti ciascuno a cadenza settimanale
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PROGETTO n. 21
La Psicomotricità funzionale a scuola:
comunicare con il corpo
DESTINATARI
Scuola primaria
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SOGGETTO PROPONENTE
PAWA Associazione di Promozione Sociale - People in Action for World Awareness
Sede: via Frà Giovanni Angelico 19 - Firenze
Referente: Teresa Barbagli
Sede scolastica: palestra, aula
PRESENTAZIONE
La nostra proposta intende favorire lo sviluppo dell’individuo partendo dal corpo che secondo la
concezione fenomenologico-esistenziale riconosca alla corporeità e allo sviluppo dell'agire creativo
un ruolo centrale nei processi educativi e di apprendimento.
Attraverso l'atto motorio, l’individuo si esprime nella sua globalità e compie scambi con l'ambiente,
intesi principalmente come scambi relazionali.
La psicomotricità funzionale si caratterizza per il coinvolgimento delle funzioni operative/esecutive,
e agisce sull’organizzazione globale e segmentaria del bambino.
Si articola al fine di permettere al bambino di approfondire:
- la conoscenza di sé e dell’altro da sé;
- la relazione con i pari e con gli adulti presenti;
- l’espressione e la comunicazione di bisogni e di sentimenti.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Favorire apprendimento e sviluppo delle proprie potenzialità
 Favorire l’acquisizione di capacità di espressione e comunicazione
 Favorire lo sviluppo della capacità di progettare e intuire strategie
 Valorizzare le proposte e le iniziative creative dei bambini
 Favorire la dimensione affettiva
 Migliorare i rapporti interpersonali attraverso il lavoro cooperativo
 Promuovere ascolto attivo e comunicazione efficace nel gruppo
 Favorire occasioni d’interazione comunicativa, alternativa al canale verbale
Classe: 9 incontri di 1h e 30 minuti ciascuno
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PROGETTO n. 22
Sportivamente a scuola
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Quartotempo Firenze - A.S.D.
Sede: via Francesco Baracca 2/A - Campi Bisenzio (FI)
Referente: Matteo Fazzini
Sito web: http://quartotempofirenze.wordpress.com/
Sede scolastica: palestra, aula adatta all’attività di motorie
PRESENTAZIONE
“Sportivamente a Scuola!” è un laboratorio di integrazione, sensibilizzazione e avviamento sportivo che
mira a valorizzare le capacità relazionali degli alunni con disabilità mettendoli al centro di attività sportive
che creino divertimento e nuove forme di relazioni nella classe. Il Gioco e lo sport sono strumenti per
riflettere e acquisire regole, conoscersi in modo differente, trasformare le dinamiche relazionali per facilitare
l'inclusione e vedere la diversità come ricchezza attraverso esperienze dirette. Saranno presenti “Atleti
Tutor” diversamente abili che aiuteranno, testimoniando come lo sport possa essere inclusivo. Un percorso
per giocare e riflettere, un’esperienza per mettersi in relazione e conoscere sé stessi e gli altri.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Accrescere l’autostima e il senso di competenza operativa personale degli alunni
diversamente abili
 Promuovere esperienze senso percettive e motorie atte a migliorare la conoscenza e il
controllo del corpo per la ricerca di un benessere fisiologico personale degli studenti
diversamente abili
 Favorire l’attivazione di esperienze in cui gli alunni possano misurarsi in relazioni non
abituali per stimolare in loro domande e momenti di confronto sul tema della diversità
 Stimolare la creatività, l’autonomia e l’acquisizione di un piano di valori e regole legate
allo sport
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PROGETTO n. 23
Corpo in movi – mente
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
RiCreArte -Associazione culturale sportiva ricreativa
Sede: via ToscoRomagnola nord 10 - Montelupo Fiorentino (FI)
Referente: Tagliabue Giada, Mallardo Alessia
Cellulare: 333 8099852 – 377 6718825
PRESENTAZIONE
La Danza Creativa si propone di integrare e completare l'intervento educativo promosso dal sistema
scolastico, in modo da creare connessioni fra le diverse aree percettive, di apprendimento e
conoscenza. Si tratta di una pratica di accompagnamento all’espressività motoria che si avvale delle
risorse del gioco attraverso il quale il bambino può esprimersi liberamente e spontaneamente,
sperimentando il piacere di essere se stesso, di diventare autonomo e di scoprire il mondo che lo
circonda. Alcune delle principali tematiche degli incontri di Danza Creativa saranno il ritmo, lo
spazio, il peso del corpo, i vari tipi di movimento; verranno introdotte vere e proprie tecniche
d’improvvisazione, alternate a momenti di profondo rilassamento, respirazione e quiete.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Stimolare la creatività
 Favorire l’acquisizione della coscienza del proprio corpo
 Migliorare la coordinazione l'equilibrio e il movimento
 Facilitare l’accettazione di regole e limiti e il riconoscimento delle possibilità
 Favorire collegamento e passaggio di conoscenze
 Migliorare il funzionamento di base dell'organismo
 Favorire lo sviluppo dell'intelligenza emotiva
 Favorire la comunicazione, la condivisione e la relazione tra pari
Classe: 10 h da articolare con le insegnanti
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PROGETTO n. 24
Scuola di rugby...scuola di vita
DESTINATARI
I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
Sport Rugby and Friendship – ASD
Sede: via degli Artisti 14 – Firenze
Referente: Antonio Abussi
Telefono: 055 0127801
Sito web: www.antonioabussi.com , www.artfitnesscenter.it
Sede scolastica: palestra, aula adatta all’attività di motorie, giardino
PRESENTAZIONE
Uno sport dai valori educativi altissimi: socializzazione e solidarietà. E' proprio la capacità di far
convivere l'agonismo con la socializzazione la sua forza maggiore. Il rugby ha dei principi
fondamentali per la riuscita del divertimento e dell'autocontrollo: il pallone va passato all'indietro,
non in avanti, quindi ci dovrà essere un compagno pronto a ricevere l'invito a continuare l'azione.
Un sostegno al portatore altamente educativo per tutti. Il rugby ha sempre avuto una grande
sensibilità per i più piccoli, i diversamente abili e per il sociale. Giocare con la palla ovale è
aumentare le capacità motorie, la concentrazione ed è positivo per la crescita psicofisica dei
bambini.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare la crescita dell'autostima nel disabile ma più in generale in tutta la classe
 Accrescimento delle capacità manuali e motorie
 Aumentare la conoscenza del rapporto corpo spazio
 Sviluppare le competenze al gioco collettivo
 Accrescere l’integrazione del diversamente abile nella classe
 Aumentare la sensibilità della classe verso la diversità
 Sviluppare il rispetto verso tutti i componenti dell'attività
 Sviluppare il controllo e la diminuzione dell'aggressività
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PROGETTO n. 25
Movimento colorato
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
UISP Comitato di Firenze
Sede: via F. Bocchi 32 - Firenze
Referente: Chiara Stinghi
Telefono: 055 6583510
Sito web: www.uispfirenze.it
PRESENTAZIONE
Gli incontri investiranno la sfera dell'immaginario e del fantastico per dar modo al bambino di apprendere
per emozioni utilizzando situazioni che consentono di agire il corpo nella sua intera completezza. Attraverso
lo scenario si sperimentano prove su varie abilità: saltare, nascondersi, misurare l’ equilibrio… Il gioco è il
mezzo per conoscere se stessi ed entrare in relazione con gli altri.
Le proposte sono di tipo motorio-funzionale, per lo sviluppo delle capacità corporee; i bambini si muovono
dando forza, misura e coscienza al loro agire, sperimentando con tutto il corpo le proposte variegate. Le
sperimentazioni avvengono attraverso materiali poveri e giochi creativi in cui, attraverso il movimento, si
intende sostenere la costruzione dell’identità, dando voce anche alle emozioni e la diversità di ognuno.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Consolidare gli schemi motori di base (locomotori e non locomotori) e quelli schemi
posturali (statici o statico/dinamici)
 Sviluppare le potenzialità latenti e le abilità motorie
 Sviluppare le competenze e le abilità espressive, comunicative e di relazione
 Acquisire una maggiore autonomia e consapevolezza corporea
 Stimolare la creazione di un’area di relazione a partire dal piacere del movimento
vissuto
 Sviluppare il lavoro lavorare in coppia, in gruppo, da soli e rinforzare il piacere di agire
e di interagire con gli altri
 Stimolare l’interiorizzazione dei rituali e delle regole
Classe: 8 incontri di 1h e 30 minuti ciascuno articolati secondo la fascia di età
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PROGETTO n. 26
La Tartaruga e la Lepre
PREREQUISITI ED ELEMENTI RAFFORZATIVI
DELL'APPRENDIMENTO
Un progetto condiviso fra Psicologia e Psicomotricità
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
UISP Comitato di Firenze
Sede: via F. Bocchi 32 - Firenze
Referente: Chiara Stinghi Telefono: 055 6583510
Sito web: www.uispfirenze.it
PRESENTAZIONE
I prerequisiti dell’apprendimento sono abilità cognitive di base, necessarie per l'acquisizione delle
future abilità scolastiche. Per imparare a leggere, scrivere un bambino deve imparare prima una
serie di operazioni preliminari che possono essere potenziate nella scuola dell'infanzia e rafforzate
in quella primaria. Si propongono attività che stimolino e aiutino a sviluppare le risorse cognitive. Il
progetto prevede l'intervento integrato di due figure professionali: lo psicologo dell'apprendimento e
l’esperto di attività motoria. Offre così, lavorando prevalentemente sull’acquisizione e il
potenziamento dei prerequisiti motorio-prassici, un monitoraggio dei prerequisiti
dell'apprendimento e della possibilità del loro sviluppo. Il progetto può supportare le insegnanti in
classi dove sono presenti disturbi della sfera cognitiva ed emotiva, di attenzione e iperattività.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Favorire, attraverso le capacità motorie, corporee, sensoriali e percettive, lo sviluppo dei
prerequisiti dell'apprendimento
 Acquisire e potenziare i prerequisiti motorio-prassici
 Sviluppare la funzione simbolica
 Esplorare, sviluppare e affinare le capacità logico/matematiche attraverso le capacità
sensoriali percepite e rappresentate
 Sviluppare l'organizzazione spazio/temporale
 Esplorare, attraverso il corpo, lo spazio studiando le distanze e le traiettorie
 Esplorare e affinare la capacità di ritmizzazione
 Sviluppare le competenze linguistiche partendo dall’ambito motorio
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Musica, Danza
e Teatro
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PROGETTO n. 27
Il piccolo Principe
Crescendo progettando un musical
Laboratorio teatrale
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DESTINATARI
di I° grado
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Musica, danza e teatro
SOGGETTO PROPONENTE
Ditta Armonia - Impresa individuale di Sonia Coppi
Sede: via San Giusto - Prato
Referente: Sonia Coppi
Sito web: www.armonia.live
Sede scolastica: palestra, teatro, aula adatta all’attività di motorie
PRESENTAZIONE
Il laboratorio condurrà il bambino a esplorare e scoprire le proprie capacità espressive e i linguaggi
artistici.
Con il teatro-danza è possibile sperimentare la propria espressività naturale attraverso la relazione,
il gioco, l’improvvisazione e acquisire le tecniche di base del linguaggio teatrale e una maggiore
consapevolezza per stare bene con se stessi e gli altri.
Il progetto è ispirato al “IL PICCOLO PRINCIPE” (di Antoine de Saint Exupéry) di cui verrà fatto
un adattamento al testo e inserite musiche e balletti coreografici.
"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI UNA VOLTA (ma pochi di essi se ne ricordano”.
La dedica di Antoine De Saint-Exupéry che farà da filo conduttore al laboratorio.
Sarà un’avventura divertente e costruttiva dove tutti saranno protagonisti e potranno scoprire il
teatro e le sue infinite possibilità espressive.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Esprimere la propria emotività attraverso il corpo
 Acquisire maggiore autonomia, indipendenza, autostima, originalità
 Riconoscere, sperimentare e familiarizzare con gli elementi di base della danza e della
mimica
 Sviluppare la capacità tradurre in movimenti sensazioni e emozioni
 Scoprire il proprio corpo in relazione a se stessi e agli altri
 Acquisire un metodo personale e/o collettivo di analisi della realtà
 Conoscere le potenzialità dei diversi linguaggi: visivo, espressivo, corporeo e musicale
 Interagire con tutto il gruppo scolastico per favorire l’integrazione
Insegnanti: 3 incontri (presentazione e verifica intermedia) di 1h e 30 minuti ciascuno
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PROGETTO n. 28
Attività e laboratori di Musicoterapia
e Musicomotricità
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
CAT Cooperativa sociale ONLUS
Sede: via S. Slataper 2 – Firenze
Referente: Cinzia Beneforti
Telefono: 055 4222390 - Fax: 055 4369384 – Cellulare: 333 4850571
E-Mail: [email protected], [email protected]
Sito web: www.coopcat.it
PRESENTAZIONE
Il laboratorio è pensato per avvicinare i bimbi al mondo della musica e al senso del ritmo attraverso
il gioco musicale. Un percorso guidato attraverso le emozioni che la musica suggerisce, nel quale il
corpo e il movimento svolgono una funzione di spicco.
Non un corso di educazione musicale bensì un percorso di familiarizzazione con la musica durante
il quale l'improvvisazione spontanea non rappresenterà un ostacolo, ma verrà privilegiata quale
modalità di lettura e comprensione delle reali esigenze del bambino.
Il gioco musicale sarà considerato il punto di contatto tra la sonorità, il ritmo e il movimento
corporeo rappresentando uno strumento di comunicazione fondamentale nel momento in cui si
coniuga un'esperienza sensoriale ed emotiva con un coinvolgimento fisico importante.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Aumentare la tolleranza, il rispetto e la comprensione tra i componenti del gruppo
 Migliorare l’autostima individuale e la capacità di comunicare
 Aumentare la consapevolezza e la capacità di valutare i limiti fisici, sociali ed
emozionali
 Sviluppare le abilità sociali, fisiche e verbali
 Sviluppare l’assertività e le abilità di autotutela e di vita
 Sviluppare la spontaneità
 Migliorare la capacità di compiere scelte
 Sviluppare l’immaginazione e la capacità di giocare
 Aiutare a conoscere persone, luoghi e tempi diversi dai soliti
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PROGETTO n. 29
Il gesto dell’emozione
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Centro Studi Danza Associazione Culturale
Referente: Enrica Ignesti
Sito web: www.centrodanzaemovimento.it / www.centrotoscanodanzaterapia.it
PRESENTAZIONE
I bambini, i ragazzi diversamente abili o con problematiche di integrazione possono, attraverso il
linguaggio non verbale del movimento, della danza, della produzione sonora, inserirsi nel gruppo
facendo un’esperienza positiva, di non giudizio e di integrazione delle loro abilità.
Ogni incontro è suddiviso in Fasi di lavoro:
- Un primo momento di accoglienza e saluto
- Una fase di riscaldamento attraverso tecniche diverse
- Sviluppo delle tematiche prescelte attraverso tecniche della DanzaMovimentoTerapia
- Un momento di ritorno alla calma, con tecniche di rilassamento
- Un’ultima fase di rielaborazione attraverso altre tecniche espressive
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare la conoscenza e la creazione di una relazione corporea non-verbale con il
conduttore e con il gruppo classe
 Accrescere la percezione del proprio corpo nelle sue parti e nella sua globalità.
 Sviluppare l’affinamento delle funzioni psicomotorie (prassie fini e coordinazione)
 Sviluppare l’espressione della creatività, delle emozioni, … attraverso il corpo che
danza, che si muove, che gioca, usando anche materiali anche diversi
Classe: 10 incontri di 1h ciascuno con performance conclusiva (ove è possibile)
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PROGETTO n. 30
Danzamovimentoterapia
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Centro Studi Danza Associazione Culturale
Referente: Enrica Ignesti
Sito web: www.centrodanzaemovimento.it / www.centrotoscanodanzaterapia.it
Sede scolastica: aula adatta all’attività di motorie
PRESENTAZIONE
Viviamo senza vedere e capire il linguaggio con cui si esprime il nostro corpo. Ma è in esso che
risiede la verità dell'esistenza. Attraverso la danzamovimentoterapia si avvia così un percorso
gioioso, un punto di partenza con se stessi, per comprendere e orientarsi in maniera espressiva nel
tempo e nello spazio. La musica, la danza, la forma, il colore e la parola creano nuove potenzialità
per un lavoro di autoanalisi e di confronto tra corpo emozionale e rappresentazione mentale di se
stessi. Un processo autentico che riempie vuoti ed evidenzia difficoltà. Una trasformazione positiva
per riconoscere il proprio e altrui DISAGIO . Una chiave didattica per incontrare abilità diverse
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare le possibilità espressive del corpo
 Conoscere le proprie potenzialità creative ed espressive
 Sviluppare la capacità del lavoro comune e dell’ascolto dell’altro
 Accrescere l’autostima specie nei bambini con disabilità
 Sviluppare la conoscenza delle regole
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PROGETTO n. 31
Musica e identità. Progetto per l’integrazione
sociale scolastica e per
la prevenzione del disagio giovanile:
laboratorio per lo sviluppo emotivo e relazionale
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Centro Studi Musica & Arte
Sede: via Pietrapiana 32 – Firenze
Referente: Marco Giusti
Telefono-fax:055 3860572
Sito web: www.musicarte.it
Sede scolastica: aula amplia e senza arredi
PRESENTAZIONE
"L'età adolescenziale è un'età complessa perché complesso è il compito di questa età, ossia la
costruzione di un'identità" (E. Erikson)
Il laboratorio prevede l’ascolto di brani musicali liberamente richiesti dai ragazzi e la discussione in
gruppo delle tematiche emergenti dagli ascolti stessi. Attraverso gli ascolti i ragazzi avranno
l’opportunità di entrare in contatto con gli elementi di diversità che caratterizzano ogni
individualità, in un contesto protetto e mediato dallo strumento “transizionale” della musica.
Poter entrare in contatto più ravvicinato con l’universo, l’esistenza e l’individualità dell’altro è sia
un’occasione preziosa per la crescita interna di ogni individuo, che “si conosce conoscendo l’altro”,
che un prerequisito imprescindibile per sviluppare la capacità di relazionarsi con l’altro e poterne
apprezzare, rispettare e accettare le differenze.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Favorire la conoscenza di sé e del proprio modo di relazionarsi, accrescendo autostima e
fiducia
 Promuovere la consapevolezza e il riconoscimento delle proprie e altrui emozioni
 Comprendere il valore dell’altro come persona, nella sua diversità, individualità e unicità
 Migliorare capacità intrapersonali ed interpersonali: autostima, autoefficacia, empatia,
capacità critiche e riflessive, intelligenza emotiva, autoregolazione, capacità relazionali e
sociali
Docenti: 3 incontri (presentazione, verifica intermedia e verifica finale ) di 1h ciascuno
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PROGETTO n. 32
Musica senza barriere
DESTINATARI
Scuola primaria
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Sede scolastica: aula dotata di un buon isolamento fisico e acustico, fornita di sedie e libera da
banchi
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SOGGETTO PROPONENTE
Centro Studi Musica & Arte
Sede: via Pietrapiana 32 – Firenze
Referente: Marco Giusti
Telefono-fax:055 3860572
Sito web: www.musicarte.it
PRESENTAZIONE
L’intervento si propone come un percorso musicale fondato su un approccio musicoterapico
finalizzato all'esplorazione e all'approfondimento di quelle tematiche nucleari facilitanti il processo
di integrazione scolastica: potenziamento delle abilità sociali (ascolto, dialogo, empatia e
prosocialità) ed enfatizzazione delle risorse individuali di ogni bambino, emotive, sociali, cognitive,
espressive.
L’intervento si baserà su esperienze musicali attive, privilegiando l’uso di strumenti musicali.
Inoltre, entro i limiti delle capacità e delle risorse dei bambini coinvolti, anche l’utilizzo della
vocalità e della corporeità di base, intesa quest’ultima come gestualità espressiva e movimento nello
spazio.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Creare occasioni di incontro relazionale basate sul linguaggio musicale
 Sviluppare l’ascolto, l'alternanza dei turni e il dialogo musicale
 Promuovere, attraverso la musicalità del linguaggio sonoro, la comunicazione delle
proprie emozioni e la loro condivisione nella relazione
 Accrescere la consapevolezza del mondo fisico e sociale
Docenti: 3 incontri (presentazione, verifica intermedia e verifica finale ) di 1h ciascuno
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PROGETTO n. 33
Dall'improvvisazione alla drammatizzazione
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
CIT Centro Iniziative Teatrali Associazione culturale
Sede: via Veneto 5 - Campi Bisenzio (FI)
Referente: Ilaria De Magistris
Telefono: 055 8964519
E- Mail: [email protected]
Sito web: www.centroiniziativeteatrali.it
Sede scolastica: teatro, aula grande sgombra da arredi
PRESENTAZIONE
Il progetto contiene materiale ampio e articolato ed è quindi possibile elaborare, con il supporto
delle insegnanti, un piano di lavoro adeguato alle diverse esigenze del gruppo impegnato nel
laboratorio. Il corso è rivolto al gruppo che intende valorizzare le diversità e le caratteristiche di
ogni individuo attraverso la scoperta di una “altra” comunicazione: azioni, emozioni, fantasia;
questa comunicazione porterà il singolo, e con esso, il suo gruppo, a scoprire, attraverso il gioco
dell’improvvisazione, un’ “altra” realtà perfettamente inserita nel quotidiano.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare la comunicazione
 Sviluppare l’espressione individuale
 Sviluppare la comprensione e la conoscenza personale e degli altri
 Maturare liberamente il rapporto con il mondo attraverso la creatività e la fantasia
Insegnanti: 1 incontro di presentazione di 1h
Classe:12 incontri di 1h e 30 minuti ciascuno o 9 incontri di 2h ciascuno
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PROGETTO n. 34
Emozioni in movimento
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
CIT Centro Iniziative Teatrali Associazione culturale
Sede: via Veneto, 5 - Campi Bisenzio (FI)
Referente: Ilaria De Magistris
Telefono: 055 8964519
Sito web: www.centroiniziativeteatrali.it
Sede scolastica: teatro, aula grande sgombra da arredi
PRESENTAZIONE
Il progetto è figlio di un’esperienza ormai ventennale nelle scuole. La società, con un linguaggio
sempre più stereotipato e frenetico, abitua il bambino a percepire la propria presenza solo attraverso
una verbalizzazione forsennata, spesso inutile.
Il bambino non esercita la comprensione delle proprie emozioni. Non è raro trovare un gruppo di
bambini che non sanno comunicare tra loro perché non hanno la percezione del proprio io e delle
proprie emozioni.
Il laboratorio è rivolto alle classi che vogliono riscoprire la semplicità diretta del linguaggio
emozionale espresso attraverso il corpo. Il corpo si muove, agisce ed esprime l’emozione senza
dover ricorrere all’uso della parola. S’impara ad ascoltare per accogliere l’altro.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Ritrovare la comunicazione non verbale
 Liberare la propria emotività
 Stimolare l’apertura verso l’altro per accoglierlo e per essere accolti
 Stimolare la conoscenza di se stessi per conoscere l’altro
 Migliorare e maturare liberamente il proprio rapporto con il mondo attraverso la
creatività e la fantasia
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PROGETTO n. 35
È tempo di muoversi
Percorso di conoscenza ed espressione del corpo
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SOGGETTO PROPONENTE
FOSCA Associazione culturale
Sede legale: via Sallustio Bandini 12 - Firenze Telefono: 055 488478
Sede Operativa: piazza Giorgini 8r - Firenze Telefono: 055 0118055
Referente: Caterina Poggesi
Sito web: www.fosca.eu
Sede scolastica: palestra, aula grande sgombra da arredi
PRESENTAZIONE
Progetto artistico educativo che parte dalla conoscenza del nostro corpo, delle possibilità dinamiche
in cui esso si traduce in espressione emozionale o movimento e dalla possibilità di contattarlo e di
dirigerlo verso l'ambiente, nella relazione con lo spazio e con l'altro.
Il lavoro è finalizzato alla ricerca di un canale espressivo attraverso il quale affermare sé stessi. Un
linguaggio corporeo, una comunicazione diretta che permette di superare le difficoltà di
verbalizzazione e si manifesta in modo autentico come segno inequivocabile di una presenza e di
un'originalità che non ha pretese di particolari abilità.
Per questo il percorso è volto a favorire l’integrazione e la socializzazione all’interno del gruppoclasse tenendo conto delle diverse abilità e competenze e di peculiari modalità espressive e
relazionali.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Conoscere il corpo attraverso la sensazione, l'esplorazione motoria e il movimento
espressivo
 Sperimentare le possibilità dinamiche del proprio corpo attraverso attività motorie mirate
 Sviluppare il senso del tempo, del ritmo e dello spazio
 Incrementare l'autostima e la fiducia nelle proprie e originali potenzialità espressive e
creative
 Sviluppare capacità di ascolto e osservazione
 Creare uno spazio espressivo soggettivo ed intersoggettivo
 Sviluppare capacità di lavorare in gruppo
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PROGETTO n. 36
Teatro: Empatia, Accoglienza e Felicità
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DESTINATARI
di I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
Il Genio della Lampada Associazione culturale
Sede: via S. Domenico 51 - Firenze
Referente: Monica Maurizia Ronchi
Sito web: www.ilgeniodellalampada.it
PRESENTAZIONE
“Teatro: Empatia, Accoglienza e Felicità” è un laboratorio teatrale e una esperienza di inclusione.
La compresenza di un operatore teatrale e un attore della compagnia Down Theatre lo rendono
esperienza di arte espressiva e occasione per la comprensione di sé e degli altri.
Chiave di lavoro è l’empatia, strumento fondamentale per creare accoglienza e integrazione.
Empatia: sintonizzarsi sui sentimenti del compagno e comprenderli.
Un attore deve imparare a comprendere i sentimenti del personaggio che deve rappresentare, e
questa è l’esperienza che faranno i partecipanti recitando insieme. Riconoscere e comprendere i
sentimenti altrui facilita i rapporti e migliora la qualità delle nostre relazioni, aumenta la
comprensione e l’integrazione, aumenta la felicità e la voglia di vivere.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Espressività: Sviluppare ricchezza espressiva
 Accoglienza: Sperimentare l’accoglienza delle peculiarità espressive di ciascuno
 Trasformazione dei Limiti : riuscire a vedere il limite non come un ostacolo ma come
fonte di novità
 Collaborazione: Aumentare la capacità di collaborare e di progettare iniziative artistiche
nell’ascolto delle proposte di ciascuno
 Empatia: Scoprirne il valore applicarla nel laboratorio e svilupparla per la propria vita
 Viaggio o meta: Sperimentare che la strada fatta insieme può essere più importante
dell'obiettivo raggiunto
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PROGETTO n. 37
TuttiArtisti
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Il Tango delle civiltà - Associazione culturale non lucrativa
Sede: via Baccio da Montelupo 251 – Firenze
Referente: Ilaria Solari
Sito web: www.iltangodellecivilta.blogspot.it
Sede scolastica: teatro, palestra, auditorium, spazio idoneo attività teatrale
PRESENTAZIONE
Il laboratorio si propone di favorire processi relazionali, integrazione e socializzazione tra alunni
(percorso calibrato a seconda della fascia d’età) diversamente abili e i compagni di classe e il
miglioramento dei loro livelli di autonomia attraverso il linguaggio artistico-espressivo di musica,
danza e teatro.
Partendo dalle risorse presenti in ognuno, il laboratorio proporrà attività coinvolgenti l’intero
gruppo classe, centrate sulla comprensione di diversità come valore di conoscenza e risorsa e sullo
sviluppo della conoscenza di Sé e della relazione Sé-Altro.
Sarà prodotto e messo in scena uno spettacolo di teatro-danza accompagnato da musiche. Regia del
testo teatrale, costumi e scenografie saranno create e prodotte dal gruppo classe, con la guida di un
operatore esperto.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Far emergere la sfera artistica di ognuno partendo dalle proprie risorse
 Lavorare sul concetto di diversità coinvolgendo il gruppo-classe
 Promuovere l’integrazione dell’alunno diversamente abile attraverso sviluppo di
potenzialità in comunicazione, relazioni, socializzazione
 Favorire l’emergere di risorse presenti rinforzando autostima e autonomia attraverso
attività creative come il teatro-danza
 Incoraggiare atteggiamenti liberi da pregiudizi nei confronti della disabilità;
 Proporre un percorso condiviso teso a raggiungere di uno scopo comune
Classe:12 incontri di 1h ciascuno - ultimo incontro lezione aperta
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PROGETTO n. 38
MusicaInsieme
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SOGGETTO PROPONENTE
Il Tango delle civiltà - Associazione culturale non lucrativa
Sede: via Baccio da Montelupo 251 – Firenze
Referente: Letizia Cirri
Sito web: www.iltangodellecivilta.blogspot.it
PRESENTAZIONE
Il laboratorio, calibrato per fascia d’età, si propone di favorire processi relazionali, di integrazione e
socializzazione tra alunni diversamente abili e i compagni di classe e lo sviluppo dell'autonomia
attraverso l'avvicinamento alla musica. All’inizio e termine di ogni incontro, interventi di
danzamovimentoterapia promuoveranno un clima che possa favorire socializzazione,
collaborazione e valorizzazione delle differenze.
Saranno proposte le seguenti attività:
- Ascolto partecipato di brani musicali
- Creazione ed esecuzione collettiva di brani musicali con strumenti percussivi, di uso
quotidiano o utilizzati durante il percorso di studi
- Arrangiamento ed esecuzione collettiva di brani musicali proposti
- Interventi di danzamovimentoterapia a inizio e termine degli incontri
OBIETTIVI SPECIFICI
 Promuovere l’integrazione dell’alunno/a diversamente abile col gruppo classe
 Incoraggiare i processi collaborativi e cooperativi per favorire il senso di appartenenza al
gruppo classe
 Favorire lo sviluppo delle potenzialità in comunicazione e socializzazione attraverso
l’ascolto musicale, la creazione collettiva, l'arrangiamento e l’esecuzione di brani
musicali
 Promuovere l’avvicinamento al patrimonio musicale
 Far conoscere agli alunni la possibilità di espressione collettiva legata alla musica
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PROGETTO n. 39
Sss-oo-nooo! Musica e disturbi del linguaggio
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Scuola primaria I classe
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Sede scolastica: aula ampia e sgombra di arredi
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SOGGETTO PROPONENTE
IL TRILLO scuola di musica e arte associazione culturale
Sede: p.zza Salvemini 21 – Firenze
Referenti: Maria Clara Medina, Matteo Dentellato
Telefono: 0552341049
Email: [email protected] Sito web: www.il-trillo.com
PRESENTAZIONE
Si propone un laboratorio musicale performativo (collettivo, attivo e di carattere ludico) costituito
da giochi di percezione uditiva e produzione vocale di microvariazioni musicali e linguistiche che
hanno lo scopo di offrire un sostegno specifico alle abilità fonologiche di transcodifica e di
automatizzazione necessarie all’apprendimento della lettoscrittura.
Le attività creative coinvolgono i bambini nella ideazione, costruzione e realizzazione di idee
sonore e mimico-motorie: essi sono autori e attori delle proprie azioni mimiche vocali e gestuali nel
trasformare e esaltare, con un gioco di variazioni timbriche, il suono di un fonèma (sillaba, parola,
parola non sense, ecc). La particella linguistica scelta, viene rivestita dai bambini di significati
immaginativi e ̀diventa il fulcro di una trama sonora, di un’entità viva e impressiva che è facilmente
riconoscibile all’udito e alla consapevolezza fonologica: un’entità a cui dare senso rappresentabile.
Le performance collettive possono fare emergere la presenza di difficoltà linguistiche specifiche
assumendo così anche la funzione predittiva di un primo screening informale.
Il laboratorio prevede un protocollo di osservazione dell’attuatore e due questionari, uno per gli
insegnati e uno per i genitori atti a verificare l’andamento del percorso didattico
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare la sensibilità fonologica attraverso il riconoscimento uditivo e l’invenzione
vocale applicati al linguaggio parlato e cantato (il timbro di consonanti inziali-finali, di
sillabe, ecc.)
 Sviluppare la memoria uditiva e la capacità di indovinare, nominare e riprodurre i suoni
 Sviluppare la capacità di riconoscere la ricorrenza periodica della musica e del
linguaggio
 Sviluppare la capacità di automatizzazione visivo uditiva
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PROGETTO n. 40
Come siamo…musicali. Una storia della musica
attraverso le canzoni scelte dai bambini
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
La Macchina del Tuono Associazione culturale
Sede: via Chiarugi 10 - Firenze
Referente: Roberto Andrioli
Sito web: www.lamacchinadeltuono.it
Sede scolastica: palestra, aula grande sgombra di arredi, aula per laboratori
PRESENTAZIONE
Il laboratorio si propone di utilizzare la musica come strumento e mezzo per favorire l'integrazione
dei ragazzi disabili con i loro compagni di classe, offrendo un'occasione di stimolo e di
sperimentazione di nuovi linguaggi di comunicazione ed espressione.
Gli allievi dovranno scegliere, anche supportati dai genitori o dai nonni, una canzone a testa,
possibilmente legata alle proprie origini culturali.
I brani musicali, una volta ascoltati, diventeranno materiale di lavoro da cantare, suonare e su cu i
creare storie da recitare e da disegnare.
Attraverso il lavoro sulle canzoni scelte, gli allievi potranno scambiarsi preziose informazioni sulle
loro rispettive culture, arricchendo la conoscenza reciproca e quindi la relazione tra loro.
Gli allievi potranno interagire con vari strumenti musicali proposti.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Stimolare le funzionalità cognitive e psicomotorie dell'alunno disabile
 Favorire l'integrazione degli allievi disabili nella classe
 Sviluppare la fantasia creativa e la consapevolezza di se e degli altri attraverso la
sperimentazione del linguaggio musicale/corporeo e l'analisi dei contenuti delle canzoni
 Favorire l’approccio con gli strumenti musicali, selezionando quelli più adatti al
diversamente abile in base alle specifica disabilità
 Favorire la socializzazione attraverso di piccoli cori e l’uso della voce come mezzo di
comunicazione
 Coinvolgere le famiglie nella creazione del laboratorio
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PROGETTO n. 41
DanzArVita: educare con l'arte a una cultura di
Pace e Tolleranza
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SOGGETTO PROPONENTE
La Ruota della Arti, Danza e Danzaterapia M.Fux A.S.D.
Sede: vicolo di Spicchio 1 – Lamporecchio (PT)
Referenti: Barbara Turchi
Cellulare: 3398145367 - 347 8773841
Sito web: www.laruotadellearti.org www.danzaterapiamariafux.it
Sede scolastica: aula idonea ad attività motorie
PRESENTAZIONE
Attraverso stimoli uditivi, tattili, visivi si attinge al patrimonio creativo di ogni essere umano per
sperimentare l'arte attraverso un'espressione che valorizzi la diversità di ogni ognuno. Movimenti di
danza uniti a espressioni artistiche, parlano e raccontano il vissuto interno dell'esperienza
individuale che diventa esperienza collettiva per favorire la crescita personale e del gruppo.
La classe è integrata e il limite fisico, psichico o emotivo diventa possibilità creativa per esprimere e
valorizzare la propria unicità. Ognuno diventa un “ponte di comunicazione”, e il linguaggio
corporeo il mezzo per esprimere il proprio vissuto senza giudicare né giudicarsi. Questo laboratorio
nasce dai ragazzi e si basa sull'esperienza ventennale di laboratori di arte/movimento per una
didattica inclusiva dove il piacere di sentire e sentirsi diventa il motore in cui fondare una nuova
modalità di apprendere.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Riconoscere il potenziale creativo all'interno di sé utilizzando il corpo e la voce come
espressione del proprio sentire
 Valorizzare materiali comuni per creare un'opera d'arte che racconta la nostra storia
 Sviluppare la capacità di ascolto di sé e dell'altro
 Valorizzare la diversità come risorsa per una cultura di pace e tolleranza
 Migliorare la cooperazione e l’unità del gruppo classe
Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica intermedia) di 1h ciascuno
Classe: 9 incontri di 1h ciascuno (incontro finale lezione aperta)
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PROGETTO n. 42
Musica!...per crescere insieme
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DESTINATARI
di I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
MUSICA OLTRE - Società Cooperativa Sociale ONLUS
Sede Primaria: via Minghetti 25 - Firenze
Sede secondaria: viale Lunigiana 16 – Milano
Responsabili: Angelo Russo, Daniela Marra, Paolo Mauceri
Cellulare.: 339 4315587 - 328 8179820
Sito web: www.musicaoltre.it
Sede scolastica: aula, teatro, palestra
PRESENTAZIONE
La musica è un metalinguaggio capace di creare un ulteriore strumento di comunicazione e di
facilitare il superamento di barriere che troppo spesso la società è portata a innalzare tra il mondo
dei bambini e quello degli adulti. Si darà vita a un luogo dove ascoltare, muoversi, cantare, suonare,
creare e comprendere con i suoni, i rumori, il silenzio, i gesti, e dove ogni singolo individuo possa
sentirsi coinvolto a partecipare a un’esperienza che lo accompagni nel giocare, capire e crescere con
la musica.
Si curerà il rapporto che il bambino vive quotidianamente col mondo sonoro, musicale ed
espressivo a lui più vicino. Si darà all’insegnante una modalità in più per entrare in contatto con gli
strumenti utili a un più consapevole percorso educativo nell’ambito ludico-musicale aderente alle
scelte del POFT.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Stimolare l’improvvisazione libera, guidata, individuale, a coppie a piccoli gruppi
 Realizzare l’esplorazione guidata dei parametri musicali in funzione delle diverse
espressività (musica, teatro, danza)
 Sviluppare l’ascolto e la produzione di brani musicali e l’analisi dei contenuti emotivi
 Sperimentare l’esecuzione e/o composizione di brevi ritornelli, e la sonorizzazione di
brevi storie
 Stimolare l’interazione positiva con tutti i compagni
 Potenziare la creatività, l’espressività e la sicurezza personale
 Stimolare l’autonomia operativa
Insegnanti: 4 incontri di 1h ciascuno
Classe: 12 incontri di 1h ciascuno - ultimo incontro possibile lezione aperta
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PROGETTO n. 43
Teatro...per crescere insieme. Favole al volo!
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DESTINATARI
di I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
MUSICA OLTRE - Società Cooperativa Sociale ONLUS
Sede Primaria: via Minghetti 25 - Firenze
Sede secondaria: viale Lunigiana 16 – Milano
Responsabili: Angelo Russo, Daniela Marra, Vania Rotondi
Cellulare.: 339 4315587 - 328 8179820
E-Mail: [email protected] Sito web: www.musicaoltre.it
Sede scolastica: aula, teatro, palestra
PRESENTAZIONE
L’attività teatrale è considerata sempre più uno strumento importante nel percorso educativo per
sviluppare capacità espressive e di carattere sociale.
Fare teatro a scuola significa lavorare in gruppo, utilizzando quest’ultimo come risorsa
fondamentale per la socializzazione, per la crescita delle potenzialità individuali e per lo sviluppo
del rispetto di se stessi e degli altri.
Il progetto teatrale consente ai bambini e alle bambine di “mettersi in gioco” adoperando un
linguaggio diverso da quello usato nella vita quotidiana e a scuola. La sensorialità e l’espressività
corporea hanno un ruolo decisivo nello sviluppo di un condiviso percorso educativo. Lo stimolo ad
agire con nuove dinamiche di relazione permette ai partecipanti di sperimentare e di scoprire il
proprio spessore e valore umano, conoscere se stessi nella prospettiva di avere rispetto degli altri,
compreso le disabilità e ogni tipo di “diversità”.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Favorire l’espressione individuale e di gruppo
 Incoraggiare l’accettazione della propria individualità e imparare a vivere la diversità
come ricchezza
 Attivare la creatività personale e di gruppo tramite il fantastico, l’immaginario e il sogno
 Facilitare la crescita inter-relazionale e la consapevolezza personale
 Sviluppare la sincronizzazione con il gruppo e con l’ambiente
 Conoscere la “grammatica” dell’arte del Teatro
 Sviluppare la capacità di recitare per favorire l’integrazione del gruppo classe, con
particolare attenzione alla disabilità
Insegnanti: 4 incontri di 1h ciascuno
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MACROAREA 4
Gioco, Fiaba e
Comunicazione
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PROGETTO n. 44
Fiabe e Miti
DESTINATARI
di I° grado
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Gioco, Fiaba e Comunicazione
SOGGETTO PROPONENTE
Associazione Art-Tu
Sede: via Cento Stelle 24 - Firenze
Referente: Elena Cherici, Flavia Bocchino
Cellulare: 338 5412519 – 334 3242754
Sito web: www.art-tu.org
Sede scolastica: palestra, teatro, aula ampia priva di arredi
PRESENTAZIONE
I laboratori si ispirano a un mito o fiaba, nonché alla letteratura classica e moderna: da
Pinocchio...alla Divina Commedia, da Calvino...a Pirandello, passando per Sepulveda; il tema viene
scelto insieme ai docenti. Fiabe e miti sono fuori dal tempo; i personaggi rappresentano gli archetipi
che interpretano le contraddittorie tendenze di bambini e ragazzi. All’interno della visione magica,
le vicende narrate aiutano a esorcizzare paure, calmare ansie, superare insicurezze; si impara ad
accettare le responsabilità e ad affrontare la vita. La sana fantasia che si dispiega, potenzia la
capacità di interagire con la realtà attivando le risorse emotive personali.
La metodologia usata è la Globalità dei Linguaggi che utilizza l’espressioni grafica, cromatica,
corporea, plastica, musicale e verbale, per un progetto educativo e rieducativo di persone anche
gravemente disabili.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Stimolare l’espressione della creatività scoprendo le potenzialità comunicative proprie e
degli altri, per la crescita del singolo nel gruppo
 Favorire la fiducia nel piacere di esprimersi
 Stimolare l'apprendimento grazie a un coinvolgimento emotivo e giocoso
 Valorizzare ciò che ognuno può dare affermando il diritto alla diversità
 Promuovere la capacità di traduzione di ogni linguaggio negli altri, per favorire lo
sviluppo di una personalità plastica in relazione alla realtà
 Favorire una genitorialità consapevole coinvolgendo gli adulti nel processo espressivoeducativo
Classe: 12h da articolare con i docenti in base al percorso e all’handicap
A richiesta delle singole scuole, l’associazione è disponibile ad incontrare i genitori per illustrare
e condividere il valore del percorso scelto.
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PROGETTO n. 45
Le emozioni in gioco
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
CAT Cooperativa sociale ONLUS
Sede: via S. Slataper 2 – Firenze
Referente: Cinzia Beneforti
Telefono: 055 4222390 - Fax: 055 4369384 – Cellulare: 333 4850571
Sito web: www.coopcat.it
Sede scolastica: palestra, aula amplia priva di arredi
PRESENTAZIONE
Le attività espressive (pittura, canto, danza e movimento) sono mezzi per conoscersi e comunicare.
Le finalità del laboratorio si collocano all'interno delle arti terapie, utilizzando in modo privilegiato
le modalità non verbali per costruire una relazione che consente di affrontare disarmonie, blocchi e
disagi.
Il laboratorio promuove l'espressione di sé attraverso attività simboliche e creative, la scoperta e
l'esplorazione di vari materiali, forme, suoni e movimenti. Il percorso è centrato sulla costruzione di
un processo creativo che stimoli nei bambini/e l'attivazione di strategie per conoscere le proprie
risorse emotive, relazionali e trasformative, in modo da esplorare se stessi in relazione agli altri, in
uno spazio protetto e non giudicante che favorisca l'accoglienza di situazioni di diversità e disagio.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Favorire l’adeguata espressione delle emozioni
 Sostenere l'integrazione di tutti i bambini all'interno della classe
 Offrire un contenitore accogliente che legittimi i vissuti emotivi e favorisca
l'accettazione di sé
 Sperimentare i propri vissuti attraverso attività espressive
 Stimolare risorse positive del gruppo promuovendo la socializzazione, l'interazione,
l'accettazione dell'altro e la collaborazione
 Fornire a insegnanti e genitori strumenti di lettura del disagio e delle dinamiche
interpersonali
Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica finale ) di 1h e 30 minuti ciascuno
Classe: 8 incontri di 1h e 30 minuti ciascuno con cadenza settimanale
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PROGETTO n. 46
Relazioni in gioco
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
CENTRO CO.ME.TE
Sede: . piazza G. Guerra 28 - Empoli (FI)
Referente: Conny Leporatti
Telefono: 0571 725275
Sito web: www.centrocomete.org
PRESENTAZIONE
Percorso di gruppo basato sulle relazioni partendo dal presupposto che la socializzazione e
l’integrazione con i coetanei sono fondanti della definizione e dello sviluppo della propria identità.
Il gruppo dei pari è molto importante in quanto contribuisce ad ampliare le esperienze personali che
gli allievi vivono; esso si può porre sia come catalizzatore per la realizzazione di azioni devianti, sia
come contesto privilegiato in cui mettere in atto comportamenti positivi.
Concetti come comunità, condivisione, partecipazione, e scambio devono diventare i pilastri su cui
poggiare la relazione. L’approccio sarà quello esperienziale: verrà affrontata e sperimentata
l’importanza dell’ascolto autentico, dell’empatia, della comprensione, della sospensione del
giudizio e della cooperazione. Verranno usate anche immagini, collage e filmati.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare la creazione di un gruppo classe cooperativo
 Sviluppare la comprensione delle dinamiche interiori ed esteriori
 Promuovere il rispetto, la tolleranza, la capacità di ascolto, la sospensione del giudizio e
la comprensione reciproca
 Favorire il comportamento pro sociale
 Creare un clima di accoglienza e integrazione per gli alunni
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PROGETTO n. 47
Costruire - laboratorio digitale per una didattica
inclusiva
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
CONVOI SCS ONLUS
Sede: via Giotto 22 – Sesto Fiorentino (FI)
Referente: Valentina Barone
Telefono: 055 4484344 055 4480316
Sito web: www.piumaonlus.it
Sede scolastica: aula dotata di LIM oppure aula di Informatica
PRESENTAZIONE
L’utilizzo delle nuove tecnologie da parte degli alunni in situazione di disabilità e con difficoltà di
apprendimento sta diventando uno strumento di lavoro sempre più diffuso nelle scuole di ogni
ordine e grado. Costruire (dal latino con – struere, connettere insieme) intende promuovere
l’utilizzo del blog didattico affinché rappresenti un’occasione per avvicinare in modo divertente gli
alunni alla scrittura e alla multimedialità. La realizzazione del blog diventa un modo di esprimersi e
comunicare, partecipare e crescere, integrarsi e condividere.
Il punto di forza del blog è dato dalla semplicità della tecnologia e dai rinforzi positivi che gli alunni
possono avere vedendo pubblicati i loro lavori, oltre a ritenersi strumento di linguaggio comune,
anche per bambini con disabilità.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Favorire l'utilizzo dei contenuti digitali nella didattica, modificando gli ambienti di
apprendimento, tali da renderli adeguati agli obiettivi dell'Agenda Digitale Italiana
 Sperimentare diverse forme di narrazione, incentrate su creatività e fantasia
 Favorire l’integrazione dei bambini diversamente abili nel gruppo classe, attraverso
l’uso della tecnologia, strumento di comunicazione comune
 Favorire un senso di fiducia e appartenenza al gruppo classe
 Promuovere il ruolo attivo degli studenti, in modo da garantire il processo di costruzione
delle competenze
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PROGETTO n. 48
Percorsi di mediazione
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
D’ACCORD Associazione per la promozione della mediazione e delle tecniche di
comunicazione
Sede: via G. Marconi 60 - Firenze
Referente: Fabio Carlo Ferrari
Sito web: www.strategiedimediazione.blogspot.com
PRESENTAZIONE
PERCORSI DI MEDIAZIONE è un laboratorio di cinque incontri proposto dall’Associazione per
la promozione della mediazione e delle tecniche di comunicazione D’ACCORD.
Il laboratorio permette agli allievi di approcciare e sviluppare i principi base della mediazione: il
conflitto, come nasce, come si sviluppa, come si gestisce e come può essere risolto. La metodologia
consiste nel fornire parallelamente elementi teorici sulle dinamiche del conflitto e sulle strategie di
mediazione e la possibilità di sperimentarli ricostruendo le interazioni comunicative e interpretando
mediante tecniche teatrali tutti i ruoli coinvolti nella controversia: le parti, gli assistenti delle parti, le
differenti tipologie di mediatori.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Fornire ai giovani allievi elementi teorici sul conflitto e permettere loro di approcciare i
principi base della mediazione
 Ricostruire le dinamiche comunicative
 Interpretare i ruoli dei vari attori coinvolti nella controversia
 Ipotizzare possibili soluzioni d’integrazione
 Padroneggiare i differenti stili di mediazione
 Sviluppare la capacità condividere le possibilità di trovare un accordo soddisfacente per
tutti
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PROGETTO n. 49
Costruiamo il gioco dell'oca
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Don’t Worry Be Dog a.s.d.
Sede: via C. Burci 16 - Firenze
Referente: Gaia Morini
Cellulare: 339 8036146 - 3471844290
E.Mail: [email protected]
Sito web: http://dontworrybedog.wix.com/dontworry
Sede scolastica: aula, palestra e cortile (se presente)
PRESENTAZIONE
Un progetto di Zooantropologia Didattica sostiene i bambini nella scoperta del sé e dell’altro
facendo leva sul fascino che suscita l’animale per portarli alla scoperta della propria soggettività,
identità e coesione personale.
Durante il laboratorio i bambini costruiranno un gioco dell'oca in cui le tappe prevederanno prove e
quesiti riguardanti il mondo del cane, le sue caratteristiche, le sue emozioni, i modi corretti di
relazionarsi a lui.
Alla fine del percorso saranno i bambini stessi a far giocare i genitori e a passare loro le
informazioni che hanno acquisito nel percorso.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Favorire lo sviluppo di un clima di fiducia in cui ognuno si senta libero di esprimersi
 Favorire l'apprendimento attivo attraverso il gioco e le emozioni
 Comprendere e valorizzare la diversità come contributo all’arricchimento personale
 Stimolare la cooperazione e la collaborazione nel gioco di squadra
 Coinvolgere le famiglie
 fornire competenze comunicative alternative a quelle verbali attraverso la conoscenza
della comunicazione canina
 Aumentare la conoscenza delle caratteristiche e dei comportamenti del cane, obiettivo
utile anche alla prevenzione di incidenti
Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica finale ) di 1h e 30 minuti ciascuno
Classe: 7 incontri di 2h ciascuno e se richiesto 1 incontro con il cane
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PROGETTO n. 50
Le parole del quotidiano - Laboratorio di
giornalismo
DESTINATARI
Scuola primaria (Classi IV, V), scuola secondaria di I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
ForSE - Formazione e Servizi Educativi - Associazione culturale
Sede: via s. Andrea a Rovezzano 72D - Firenze
Referente: Jacopo Andreoni
Sito web: www.associazioneforse.org
PRESENTAZIONE
Il laboratorio partendo dalla conoscenza della storia, delle caratteristiche e dei meccanismi
dell'informazione, permetta ai bambini di imparare le tecniche per realizzare uno strumento di
informazione e comunicazione di massa espressione delle potenzialità della classe: costituzione di
una redazione e produzione di articoli, illustrazione e montaggio video, correzione di bozze e
registrazione audio, tutto si può fare per fare un giornale, tradizionale, radio o tele che sia.
È un laboratorio di giornalismo e di scrittura, pensato in special modo per l'integrazione degli alunni
disabili, che possono trovare nell'utilizzo di supporti informatici o di tecnologie apposite, la
possibilità di essere coprotagonisti nella redazione del giornale. È previsto l'uso di un sintetizzatore
vocale per alunni non o ipo-vedenti e la presenza di un educatore facilitatore per coloro che usano la
Comunicazione Facilitata.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare la conoscenza e comprensione dei meccanismi dell’informazione
 Sviluppare la creatività
 Sviluppare le capacità di produzione, analisi e comprensione dei testi scritti od orali
 Accrescere il protagonismo collettivo e individuale
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PROGETTO n. 51
Una fiaba per raccontarsi
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
I PIERINI DEL PONTE Associazione culturale
Sede: via del Pantano 51 - Scandicci (FI)
Referenti: Eleonora Mazzarri, Marica Alessandra
Cellulare: 338 3928258 – 347 4058808
Sito web: pagina Facebook I PIERINI DEL PONTE
Sede scolastica: palestra, teatro, aula amplia priva di arredi
PRESENTAZIONE
L'associazione propone un laboratorio di riflessione sull'importanza del tempo presente. Dedicare
tempo al presente vuol dire dedicare spazio all'ascolto dei propri e altrui bisogni ed emozioni. Per
far ciò lavoriamo con l'aiuto di fiabe e giochi a tema (es. simulazioni, studio di casi, giochi di
ruolo...). Le fiabe della tradizione orale popolare, rivisitate e calibrate sull'età dei partecipanti al
progetto, possono aiutare a sviluppare o recuperare la capacità di ascolto personale e sociale,
diventando uno strumento utile alla crescita individuale.
Parallelamente, il gioco può facilitare l'integrazione dei singoli alunni nel gruppo, incoraggiando la
percezione delle differenze individuali come una risorsa.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Recuperare la tradizione del racconto orale come strumento di conoscenza, riflessione e
crescita personale
 Attivare e incrementare la capacità di ascolto e osservazione di se stessi e degli altri
 Favorire uno spazio utile alla riflessione e al riconoscimento dei propri ed altrui bisogni
ed emozioni
 Facilitare l'integrazione dei singoli alunni nel gruppo attraverso il gioco tematico
 Rivalutare le differenze individuali: da ostacolo a risorsa per il gruppo
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PROGETTO n. 52
Crescere insieme
DESTINATARI
Scuola primaria
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SOGGETTO PROPONENTE
I PIERINI DEL PONTE Associazione culturale
Sede: via del Pantano 51 - Scandicci (FI)
Referenti: Veronica Rinaldo, Emanuela Falcone
Cellulare: 338 3928258- 347 1065851
Sito web: pagina Facebook I PIERINI DEL PONTE
PRESENTAZIONE
Il laboratorio prevede attività di gioco dai diversi canali espressivi e quindi livelli di esperienza.
Sarà strutturato in: livello del gioco-ascolto attraverso il circle time e la narrazione di storie con il
coinvolgimento dei bambini(sia da ascoltatori attivi che da narratori); livello del gioco-scopro
l’altro che privilegia la stimolazione della curiosità e della fiducia verso il riconoscimento e la
scoperta dell’altro; livello del gioco-coopero che integra l’espressione individuale nella costruzione
di un lavoro comune, nella logica che va dall’investimento verso il piccolo gruppo al benessere nel
gruppo classe. Si propone un’esperienza del gioco che non sia un’isola rispetto all’attività
didattica/cognitiva ma in stretta integrazione con questa, in sintonia con lo sviluppo del bambino in
questa fascia di età.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Accrescere nei bambini il senso di accoglienza verso se stessi
 Stimolare la propria sensibilità nei confronti della diversità e delle differenze
 Promuovere abilità sociali e interpersonali
 Incrementare il livello di conoscenza reciproca nel gruppo classe
 Migliorare le capacità comunicative
 Sviluppare la capacità di ascolto dell’altro
 Incrementare la capacità di cooperazione
 Promuovere una esperienza scolastica che integra gioco e didattica, favorendo un
approccio globale al percorso educativo
Insegnanti e genitori: 2 incontri (presentazione e verifica finale ) di 1h ciascuno
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PROGETTO n. 53
La scatola magica
DESTINATARI
di I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
La Macchina Del Tuono Associazione Culturale
Sede: via Chiarugi 10 – Firenze
Referente: Roberto Andrioli
Sito web: www.lamacchinadeltuono.it
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Sede scolastica: aula destinata ad attività di laboratorio con la possibilità di oscurare l'ambiente
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PRESENTAZIONE
Il laboratorio si propone di stimolare la comunicazione non verbale e l'espressione creativa degli
alunni partendo dal loro rapporto con il buio e la luce, cercando di rendere manifeste immagini,
ombre, atmosfere, luoghi e personaggi contenuti dentro l'io profondo dei ragazzi.
Dopo una prima fase di conoscenza e spiegazione del progetto, il laboratorio procede verso la
manifestazione di un teatro di luce e ombre nello spazio che diventa una “scatola magica”,
limitando la comunicazione verbale.
Un primo lavoro individuale sarà poi condiviso per dare vita ad un antico gioco di gruppo: il teatro
delle ombre.
In questo gioco gli alunni vedranno il piccolo diventare grande e ogni forma definita perdere la sua
identità trasformandosi in altro da sé .
OBIETTIVI SPECIFICI
 Stimolare e migliorare le funzionalità cognitive e psicomotorie dell'alunno disabile,
favorendo l'integrazione nella classe
 Sviluppare l'autostima e la fantasia attraverso la partecipazione a un gioco creativo
 Accrescere l’apprendimento di nuove tecniche di sviluppo creativo e di realizzazione
pratica di un teatro di ombre: dalla proiezione all'animazione delle sagome
 Sviluppare l’apprendimento di elementi di drammaturgia e “scrittura” tramite le
immagini
 Rafforzare le capacità del gruppo di unire personali creazioni in un lavoro comune
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PROGETTO n. 54
“UP – DOWN…INSIDE – OUT…”
Un percorso per conoscere, riconoscere, esprimere
e gestire le EMOZIONI
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
La Via Lattea - Associazione Consulenza e Supporto Familiare e Scolastico
Sede: via del Risorgimento 14 – Firenze
Referente: Matilde Arnoldo e Francesca Caldelli
Cellulari: 347 8294649 - 347 8710564
Sito web: www.associazionelavialattea.it
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Sede scolastica: aula e aula video
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PRESENTAZIONE
Il laboratorio, un percorso di alfabetizzazione emotiva, attraverso la visione del film di animazione
“Inside out”, che riesce a coinvolgere ed evidenziare le emozioni alla base dei comportamenti,
favorisce il riconoscimento e l’analisi delle emozioni al fine di migliorare la competenza emotiva,
attivare comportamenti empatici e dinamiche relazionali adeguate in un clima di amicizia,
collaborazione, tolleranza e integrazione.
Si dovranno riconoscere, controllare e mostrare le emozioni, raccontarle, disegnarle ed esprimerle
nel gioco, imparando a gestirle in modo costruttivo anche attraverso l’analisi di dipinti di artisti
famosi.
Il riconoscimento e l’espressione delle singole emozioni verrà favorito dall’uso di simulazioni,
lavoro di gruppo, brain storming
OBIETTIVI SPECIFICI
 Incentivare comportamenti collaborativi e di rispetto reciproco
 Favorire il riconoscimento delle emozioni proprie e altrui
 Migliorare la competenza relazionale della classe
 Creare tempi e spazi privilegiati di espressione e di condivisione delle emozioni
 Sviluppare l’empatia, ovvero la capacità di percepire e comprendere le emozioni altrui
 Controllare e gestire le proprie emozioni, cercando di esprimere il proprio stato emotivo,
attraverso più linguaggi e differenti forme espressive
Classe: 12 ore da articolare in accordo con gli insegnanti in base al tipo di handicap e alle esigenze
della classe
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PROGETTO n. 55
Io a colori
DESTINATARI
di I° grado
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PRESENTAZIONE
Legamidarte – Associazione culturale
Sede: via di Rusciano 36 – Firenze
Referenti: Stefania Vasetti, Marco Papeschi
Sito web: www.legamidarte.it
PRESENTAZIONE
Io a colori, ovvero la rappresentazione di sé con colori e forme: potranno essere solo macchie di
colore, assemblaggi di materiali vari (creta, stoffe, collage), o autoritratti. L’importante è
raccontarsi perché accresce consapevolezza e autostima. Tutto ciò rafforza la socializzazione e
l’inclusione. Immagini, colori e forme parlano un linguaggio universale che va al dì là delle
differenze, delle difficoltà e che può aiutare a esprimere chi vive in situazioni di disagio.
Si passerà poi alla presentazione di ritratti di artisti famosi, stimolando l’osservazione dei particolari
rivelatori di un carattere o di uno stato d’animo, attraverso quiz o giochi di memo a squadre. Tappa
ultima del laboratorio sarà stimolare i ragazzi a lavorare in gruppo e a inventare un dialogo
basandosi sullo spunto offerto dal quadro scelto. L’attività si concluderà con una lezione aperta ai
genitori.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Stimolare l’integrazione dei singoli alunni nel gruppo attraverso la socialità e la
comunicazione
 Sviluppare la creatività
 Favorire il riconoscimento delle emozioni proprie o altrui
 Sviluppare le capacità di osservazione
 Favorire l’integrazione dei bambini diversamente abili attraverso il gioco a squadre e
attraverso lo sviluppo delle abilità che li contraddistinguono
 Sviluppare la capacità di elaborare strategie di squadra
 Stimolare il coinvolgimento delle famiglie
Genitori: lezione aperta di 2h
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PROGETTO n. 56
Storie FOTOniche! Laboratorio di fotoracconti
collettivi e condivisi
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Macrame’ Cooperativa Sociale Onlus
Sede: via Giusti 7 – Campi Bisenzio (FI)
Referente: Alessandro Guarducci
Telefono: 0558979391 Fax: 055 8940845
Sito web: www.coopmacrame.it
PRESENTAZIONE
In ogni fotografia c’è una storia e in ogni frase c’è un’immagine! Storie Fotoniche parte da questa
premessa per portare gli studenti alla scoperta del potere delle Storie!
Un percorso che metterà al centro la creatività degli studenti per realizzare immagini e narrazioni
collettive e fantastiche fatte con personaggi e luoghi straordinari.
Anche se si è soliti pensare alla fotografia e alla scrittura come azioni individuali il laboratorio
ribalta questo concetto e promuove la condivisione di idee e il lavoro d’insieme, sollecitando gli
studenti a mettersi in gioco e a costruire le proprie storie in gruppo. Così ogni studente, con le sue
diverse competenze, sarà al centro del percorso creativo e attraverso il racconto e l’ascolto delle
storie della classe sarà promotore di conoscenza, integrazione e accoglienza..
OBIETTIVI SPECIFICI
 Stimolare la creatività e la fantasia dei partecipanti
 Sviluppare la cultura del racconto e della narrazione come strumento di accoglienza,
conoscenza, scambio e integrazione
 Favorire l’integrazione nel gruppo classe
 Potenziare le diverse attitudini e abilità di ogni partecipante
 Favorire il senso di fiducia e di appartenenza al gruppo
 Incrementare la fantasia e la creatività dandogli una forma visiva e scritta
 Sviluppare la capacità di interagire con gli altri membri del gruppo classe
Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifica intermedia e verifica finale ) di 1h ciascuno
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PROGETTO n. 57
Ad alta voce - percorsi di narrazione e
creazione podcast
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
PORTO DELLE STORIE - Stazione 50013
Sede: via Giusti 7/a – Campi Bisenzio (FI)
Referente: Leonardo Sacchetti
Telefono 055 8979391 Fax 055 8940845
E.mail: [email protected]
Sito web: www.portodellestorie.it
PRESENTAZIONE
Ad alta voce: promuove all’interno della classe la costruzione di elaborati narrativi e della loro
rilettura per andare a creare delle audiostorie.
Perché ogni storia ha il diritto di essere letta a voce alta, ascoltata e non essere dimenticata. Un
percorso che vede le storie biografiche e di finzione elaborate dalla classe trasformarsi in veri e
propri podcast (file audio).
Partendo da alcuni spunti (visivi, lessicali, musicali), i ragazzi apprendono a raccontare, elaborare,
fare editing e rielaborare le proprie storie per poi trasformarsi in uno studio di produzione e
riempirle di voci, suoni, rumori, musica e effetti speciali. Alla fine del percorso le storie saranno
pubblicate su internet per essere lette e ascoltate all’infinito.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Realizzare di percorsi di narrazione in cui i ragazzi raccontano, scrivono e disegnano storie
 Realizzare di momenti di teatralizzazione di questi elaborati
 Intraprendere un percorso graduale alla scoperta del potere della parola scritta, disegnata e
orale
 Stimolare la creatività e la fantasia dei partecipanti
 Favorire l’integrazione dei bambini diversamente abili nel gruppo classe attraverso l'uso
della narrazione e della sua teatralizzazione come elemento comune
Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifica intermedia e verifica finale ) di 1h ciascuno
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PROGETTO n. 58
SKETCH – Workshop di sperimentazione
audiovisiva
DESTINATARI
Scuola primaria (Classi IV, V), scuola secondaria di I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
RUMI PRODUZIONI di Nicola Melloni
Sede: via dell’Agnolo 60 - Firenze
Referenti: Nicola Melloni e Nicola Sbiroli,
E-Mail: [email protected],
Sito web: www.rumiproduzioni.it
PRESENTAZIONE
SKETCH propone l’ideazione, la preparazione, la messa in scena e il montaggio di una breve
scenetta (ad esempio la scena di un film o di un libro, o una gag inventata) con l’utilizzo degli
strumenti e del linguaggio della produzione audiovisiva: telecamera, microfono, luci, semplici
scenografie e costumi.
La produzione di un breve video è, infatti, un procedimento in grado di offrire spunti importanti sul
piano didattico-pedagogico poiché, a partire da un’idea condivisa e grazie a un lavoro
interdisciplinare di gruppo, si giunge alla realizzazione di un prodotto finito gratificante.
Gli alunni sono, inoltre, impegnati in ruoli diversi sia davanti che dietro la videocamera e questo
consente ai ragazzi e alle ragazze con disabilità o in situazione di svantaggio di trovare la
collocazione più idonea per contribuire attivamente al lavoro del gruppo.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Avviare bambini e ragazzi alla "grammatica" del linguaggio ed alle tecniche di ripresa
audiovisiva
 Stimolare le potenzialità creative ed espressive sia individuali che di gruppo
 Accrescere nei ragazzi la predisposizione al lavoro di gruppo
 Aiutare l’inserimento e l’integrazione, rispetto al gruppo classe, di ragazze e ragazzi
diversamente abili o in situazione di svantaggio
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PROGETTO n. 59
Il Bello Anatroccolo. Giochi e fiabe
per l'integrazione
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
S.I.S. Società Italiana delle Storiche
Sede legale: via della Lungara 19 – Roma
Sede operativa: via del Padule 54 - Bagno A Ripoli (FI)
Referente: Eleonora Pinzuti
Telefono: 06 6872823 (segreteria Roma)
Cellulare: 329 21 97 440 (Presidente)
Sito web: http://www.societadellestoriche.it
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PRESENTAZIONE
Italo Calvino ritiene la fiaba “il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo o a una donna”
(Italo Calvino, sulla Fiaba): il simbolo scelto, quello del “Bell’anatroccolo” vuole ribadire, a partire
da Andersen, la bellezza della differenza.
Il laboratorio che qui si presenta, arricchito da incontri con insegnanti, raccolta materiali e follow up
con le famiglie, vuole sviluppare capacità di narrazione verbale, non verbale, tramite immagini e
suoni che permettano a tutti/e di comprendere le ricchezze di ciascuno, le diverse abilità e le
capacità di tutti e tutte in un contesto non giudicante, arricchente e inclusivo, ricco di innovative
metodologie di racconto del Sé e di comprensione dell’Altro/a.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare maggiore consapevolezza e valorizzazione delle diverse abilità
 Aumentare la confidenza in sé stesso/a in chi ha abilità diverse
 Sviluppare l’acquisizione e l’implementazione dell’empatia e della capacità “a mettersi
dei panni” degli altri/e
 Aumentare la conoscenza di strumenti di espressione verbale e non verbale
 Contribuire alla diminuzione dell’ansia e del timore del giudizio
 Migliorare le capacità di comprensione dei vissuti degli altri/e
Classe: 4 incontri di 1h e 30 minuti ciascuno con cadenza settimanale
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Sperimentare
la diversità
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PROGETTO n. 60
Dove sta la mia attenzione?
DESTINATARI
I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
AIDAI (Associazione Italiana Disturbi di Attenzione e Iperattività e Patologie Correlate)
Regione Toscana
Sede: c/o CTCC Centro di Terapia Cognitivo Comportamentale viale Redi, 127 – Firenze
Referente: Sara Pezzica
Sito web : www.aidaiassociazione.com
PRESENTAZIONE
Il corso si ispira al modello metacognitivo: l’alunno impara a gestire meglio i processi cognitivi
ricevendo stimoli che lo aiutino a riconoscere le proprie risorse e le strategie per potenziarle.
Verranno fatti esercizi-giochi calibrati sulle potenzialità degli alunni e finalizzati al riconoscimento
di alcune modalità di gestione dell’attenzione, allo sviluppo di teorie incrementali dell’attenzione e
di processi attributivi orientati all’impegno.
Le discussioni collettive faranno condividere scoperte e suggerimenti con compagni e insegnanti.
Il lavoro metacognitivo è un obiettivo in sé e strumento per favorire cooperazione, socializzazione e
integrazione tra gli alunni, in particolare quelli con disabilità.
Il progetto è un’occasione per gli insegnanti che possono osservare, direttamente nella loro classe,
alcune strategie di intervento sull’attenzione del gruppo.
.
OBIETTIVI SPECIFICI
Per le insegnanti
 Favorire la consapevolezza delle proprie risorse educative e didattiche allo scopo di
gestire efficacemente le problematiche relative all’attenzione
 Sviluppare le capacità di organizzare proposte didattiche motivanti e che attivino i
processi attentivi
Per la classe
 Promuovere una maggiore conoscenza del proprio funzionamento cognitivo
 Attivare una teoria dell’attenzione e dell’intelligenza di tipo non statico ma incrementale
 Migliorare il controllo dei processi attentivi
 Favorire la risoluzione dei problemi per mezzo della cooperazione
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PROGETTO n. 61
Sperimentare la diversità attraverso la conoscenza
del mondo animale
DESTINATARI
Scuola primaria Classi IV e V, scuola secondaria di I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
Associazione ASD Il Poderaccio – Accademia Cinofila Fiorentina
Sede: via dell’Olivuzzo - Firenze
Referente: Giovanna Carlini
Mail: [email protected]
Sito web: www.accademiacinofilafiorentina.it
Sede scolastica: aula, palestra, teatro
PRESENTAZIONE
È dimostrato che atteggiamenti di relazione, cura e rispetto verso gli animali domestici possono
trasferirsi in maniera speculare agli esseri umani, soprattutto nei ragazzi.
Il rapporto con il l’animale domestico e l’empatia verso di esso promuovono e rinforzano
atteggiamenti empatici nei confronti dell’altro e soprattutto degli individui più vulnerabili del
gruppo.
Ciò spiega come un programma di AAE (attività educativa con gli animali) possa favorire i processi
di integrazione all’interno dell’ambiente scolastico e in particolar modo delle classi che ospitano
soggetti diversamente abili.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Incrementare l’integrazione all’interno del gruppo-classe
 Fornire modelli di comportamento
 Stimolare il desiderio di esser coinvolto in attività di gruppo
 Incrementare le interazioni con gli altri
 Perfezionare la capacità di focalizzare l’attenzione su un dato compito
 Promuovere l’acquisizione di concetti nuovi
 Favorire lo sviluppo di abilità cognitive e l’orientamento spazio-temporale
 Potenziare la capacità di ascolto, di osservazione e di risposta
 Migliorare il linguaggio
 Aumentare la capacità di rispettare le regole e di portare a termine un compito
Classe: 5 incontri di 2h ciascuno - 1 incontro/festa finale di 3h presso l’Accademia Cinofila
Fiorentina
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PROGETTO n. 62
DiverSimento
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
ASTROLABIO ASD
Sede: via Arnolfo 4 rosso - Firenze
Referente: Angela Manzani
E.Mail: [email protected]
Sito web: www.associazioneastrolabio.it
Collaborazione: La Stadera Cooperativa Sociale Onlus
Referente: Francesco Baggiani
E:Mail: [email protected]
Sito web: www.lastaderaonlus
PRESENTAZIONE
Obiettivo primario di ogni politica che tuteli i diritti del cittadino e di ogni agenzia formativa è
l’eliminazione di qualsiasi discriminazione, la valorizzazione della diversità come ricchezza, la
concessione a ognuno di poter esprimere al meglio le proprie potenzialità e perseguire il benessere.
DiverSimento è promozione del benessere, partendo dall’assunto che autostima, inclusione e
buona relazionalità ne siano componenti fondamentali.
Con pochi interventi mirati all’interno del gruppo classe si analizzano le dinamiche interne, la
qualità dei rapporti, i vissuti relativi ad autostima, derisione, isolamento, smascherando pregiudizi
relativi alla diversità, favorendo l’accettazione di tutte le divers-abilità personali, e fornendo
qualche strumento per ostacolare esclusione e derisione.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare la riduzione del pregiudizio: presa di coscienza di come pregiudizi e
stereotipi agiscono nel nostro sistema di conoscenza, ingannandoci e creando diffidenza
e avversione
 Promuovere uno stile relazionale basato sul rispetto della diversità come valore
 Potenziare autostima e empatia
 Accrescere la capacità di analisi e di riduzione della discriminazione: fornire strumenti
utili per fronteggiare isolamento, vittimizzazione, derisione e bullismo
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PROGETTO n. 63
Like…►Me
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
C.S.D. Diaconia Valdese Fiorentina
Sede: via Silvio Pellico 2 - Firenze
Referente: Sabina Pampaloni
Telefono: 055 2469146 - Fax :055 2268004
PRESENTAZIONE
Il laboratorio sarà il contesto di sperimentazione del tema della diversità. Sarà utilizzato il
linguaggio contemporaneo dei social network in quanto uno dei dispositivi comunicativi più
conosciuti e in uso dai giovani e come pre-testo per agire e riflettere sul tema dell’essere accettati,
essere visti. “Like me” è, letteralmente, “Come me”; aggiungere “Like” (“Mi piace”) è una pratica
ormai diffusa per esprimere consenso ed approvazione, in un’ottica di crescente bisogno di visibilità
e di rappresentazione di se stessi. Attraverso questa metafora, saranno proposte attività ludico –
corporee mirate a sollecitare le dinamiche relazionali del gruppo classe, in un’ottica di
valorizzazione delle differenze e d’integrazione di tutti i soggetti partecipanti.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Costruire uno spazio di narrazione di sé e di condivisione, dal virtuale al reale
 Sviluppare capacità di ascolto attivo, reciprocità, confronto
 Favorire la sperimentazione di nuove modalità di relazione con l’Altro, in particolare
con soggetti con disabilità
 Sviluppare una maggiore conoscenza e consapevolezza di sé
 Promuovere processi d’integrazione e cooperazione nell’allestimento di un progetto
comune
Classe:10 incontri di 1h ciascuno
Genitori: 1 incontro di 1h e 30 minuti di restituzione
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PROGETTO n. 64
Le mani raccontano. Laboratorio di favole
in mimica e lingua dei segni
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
ELFO Società Cooperativa Sociale ONLUS
Sede: via Aretina 108 – Firenze
Referente: Paola Gemmi
Telefono: 055 6505327
Sito web: www.cooperativaelfo.it
PRESENTAZIONE
Il laboratorio, rivolto alle classi che hanno al loro interno allievi/e con deficit uditivo, si propone di
presentare questa diversità sotto forma di ricchezza.
La Lingua dei Segni Italiana (LIS) è una lingua che permette di esprimere emozioni e raccontare
azioni in modo immediato e coinvolgente, consentendo di superare le barriere comunicative e di
facilitare l’integrazione sociale dei bambini che presentano specifiche difficoltà nella
comprensione/produzione della Lingua Orale (bambini ipoacusici o con altri disturbi specifici del
linguaggio).
La presenza di un educatore sordo sarà l’occasione, per i bambini partecipanti al progetto, di
rivalutare il concetto stesso di “handicap”, toccando con mano che la “normalità” è formata in realtà
da tante diversità.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sperimentare l’incontro con una diversa abilità “positiva” (persona con handicap nel
ruolo di educatore)
 Sperimentare l’incontro e l’utilizzo della comunicazione non verbale
 Realizzare un dvd in lingua dei segni di una favola scelta dai bambini
Classe: 8 incontri di 1h 30 minuti ciascuno con frequenza settimanale
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PROGETTO n. 65
Tutti diversi e uguali nelle emozioni
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Il genio della lampada Associazione culturale
Sede: via S. Domenico 51 - Firenze
Referente: Monica Maurizia Ronchi
Sito web: www.ilgeniodellalampada.it
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PRESENTAZIONE
Tutti diversi e uguali nelle emozioni parte dal presupposto che l’emozione è una parte importante
della vita dell’individuo, parte fondamentale per il benessere della persona e per la costruzione di
relazioni efficaci.
Comunicare e condividere emozioni è spesso difficile. Nel momento in cui ciascuno prova
un’emozione ritiene di essere diverso da ogni altro e di non poter essere capito. Se è vero che ogni
emozione è un’esperienza unica e irripetibile, è altrettanto vero che può essere compresa ed essere
occasione di arricchimento comune.
Mediante tecniche teatrali possiamo sperimentare e condividere emozioni anche con coloro che ci
sembrano i più diversi da noi, scoprendo punti di contatto piacevoli e inaspettati.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare la conoscenza teorica delle emozioni
 Sperimentare le emozioni
 Sviluppare il riconoscimento e la descrizione delle emozioni
 Sviluppare la condivisione delle emozioni
 Incrementare le doti di empatia di ciascun allievo
 Sviluppare un clima di accoglienza e di dialogo
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PROGETTO n. 66
Sai che noia se fossimo tutti uguali ….
impariamo dalle differenze!!!”
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
La Via Lattea - Associazione Consulenza e Supporto Familiare e Scolastico
Sede: via del Risorgimento 14 – Firenze
Referente: Matilde Arnoldo e Francesca Caldelli
Cellulari: 347 8294649 - 347 8710564
Sito web: www.associazionelavialattea.it
PRESENTAZIONE
Il progetto verte sulla conoscenza e sull'accettazione della diversità come ricchezza, come
caratteristica di ogni individuo, da riconoscere, accettare e non negare. Ciascuno ha esigenze,
esperienze, capacità proprie diverse dall'altro: è questo che ci rende unici, originali e inimitabili.
Ognuno deve accettarsi con i propri limiti e le proprie risorse.
L’obiettivo è quello di aiutare i bambini ad acquisire una sorta di "abitudine mentale" che li porterà
a conoscere prima di giudicare e a comprendere l’importanza di un’adeguata gestione delle diversità
La conduzione del progetto attraverso la favola, la visione di un cartone, il confronto, la riflessione,
il lavoro di gruppo, porterà alla consapevolezza che ciascuno è diverso e che proprio la diversità
favorisce l’arricchimento reciproco.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Cogliere la diversità come valore
 Comprendere la diversità come caratteristica di ogni essere vivente
 Accettare e rispettare la diversità di ognuno
 Incentivare comportamenti collaborativi e di rispetto reciproco liberi da pregiudizi
 Stimolare una lettura positiva delle differenze individuali, vere e proprie risorse per il
gruppo
 Favorire il riconoscimento delle emozioni proprie e di altrui
 Migliorare le competenze relazionali della classe
Classe: 9 ore da articolare in accordo con gli insegnanti in base al tipo di handicap e alle esigenze
della classe
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PROGETTO n. 67
OLLIVUD
DESTINATARI
Scuola scuola secondaria di I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
Nuovamente s.r.l.
Sede: via Gioli 5/11 – Firenze
Referenti: Dania Dellapasqua, Andrea Giannelli
Sito web: www.nuovamente.eu
Sede scolastica: palestra, teatro ed esterno scuola
PRESENTAZIONE
Il progetto prevede la formazione di un gruppo classe per la realizzazione di un videofilm.
I ragazzi cooperando in gruppo diventeranno registi, sceneggiatori e attori.
La progettazione e la realizzazione sarà occasione di crescita, sperimentazione e consolidamento di
rapporti tra i ragazzi. Aiuterà a gettare un'occhiata discreta nel mondo interno dei partecipanti
attraverso un mezzo affine all'attuale sviluppo tecnologico.
Il gruppo sarà condotto e sostenuto dalla presenza di due psicologi che avranno la funzione di
sostenere e coordinare le interazioni, favorendo la cooperazione e mobilitando di volta in volta le
risorse e l'emergere delle potenzialità di ogni singolo suo componente.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Sviluppare la socializzazione e l’integrazione
 Sviluppare l’espressione corporea e quella emotiva
 Favorire l'elaborazione creativa
 Sperimentare vari ruoli attraverso le simbolizzazioni
 Potenziare le capacità narrative e aiutare i ragazzi coinvolti nel dare ordine cronologico
agli eventi rapportandoli a quelli della propria vita
Docenti: 2 incontri (presentazione e verifica finale) di 2h ciascuno
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PROGETTO n. 68
Tutti in gioco: il laboratorio teatrale come
occasione d’incontro e di relazione
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
V.A.T.-VisioniAlterateTeatro Associazione di promozione sociale
Sede: via Cesare Maccari 107 – Firenze
Referente: Luisa Salvestroni
Sito web: www.visionealterate.org
Sede scolastica: palestra, teatro, aula sgombra da arredi adatta all’attività motoria
PRESENTAZIONE
Il laboratorio intende fornire agli alunni l’occasione di entrare in contatto con diversi mondi
espressivi, appartenenti sia alla sfera intrapersonale che interpersonale, imparando, così, a costruire
una relazione dinamica e creativa con la differenza.
Il gioco rappresenta il dispositivo pedagogico attraverso il quale promuovere la partecipazione,
l’aiuto reciproco e la cooperazione del gruppo classe. L’esperienza ludica sarà, quindi, proposta al
fine di armonizzare le diversità in un’attività che ha bisogno del contributo di tutti.
Il laboratorio pedagogico-teatrale diviene un luogo di esplorazione della differenza come
potenzialità; un percorso all’interno del quale scoprire i molteplici linguaggi che ogni alunno ha a
disposizione per comunicare con sé, con gli altri e con il mondo.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Creare uno spazio protetto in cui favorire la collaborazione e l’accesso alle risorse
personali e collettive
 Approfondire la conoscenza di sé, degli altri
 Favorire la presa di coscienza della spazio personale e dello spazio comune
 Sviluppare la conoscenza del linguaggio non verbale
 Sviluppare le capacità ricettive (concentrazione, attenzione, osservazione)
 Attivare potenzialità inespresse
 Riconoscere le regole come aiuto necessario alla libera esplorazione di se stessi e degli
altri
 Sviluppare la conoscenza e la regolazione degli stati emotivi
Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifica intermedia e verifica finale) di 1h e 30 minuti
ciascuno
Classe: 8 incontri di 1 ora e 30 minuti ciascuno
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LABORATORI SCOLASTICI
Anno Scolastico 2016-2017
SCHEDA DI ADESIONE
(scrivere in stampatello e compilare la scheda in ogni sua parte)
ORDINE SCUOLA :
□ dell’infanzia
□ primaria
□ secondaria I grado
ISTITUTO COMPRENSIVO………………………………………………………………………..
SCUOLA: ..............................................................................................................................................
CLASSE:..................................SEZIONE:.............................N. ALUNNI/E:...................................
INDIRIZZO SCUOLA:........................................................................................................................
TEL............................FAX................................ E-MAIL ...................................................................
N. ALUNNI/E IN SITUAZIONE DI HANDICAP CERTIFICATO:...............
□M
□F
Tipologia:
□ fisico
N.
□ psichico
□ psicofisico
□ sensoriale
ALUNNI/E CON HANDICAP CERTIFICATO PRESENTI NELLA SCUOLA…………
INIZIATIVE E/O PROGETTI REALIZZATI NELLA SCUOLA PER L’INCLUSIONE DEI
RAGAZZI CON HANDICAP:
1 ………………………………………………………………………………………………………...
2…………………………………………………………………………………………………………
3…………………………………………………………………………………………………………
4…………………………………………………………………………………………………………
Insegnanti di classe:
1. NOME E COGNOME………………………………………………………………………...............
TEL./CELL…………………………………E.MAIL………………………………………………..
2. NOME E COGNOME………………………………………………………………………………...
TEL./CELL…………………………………E.MAIL………………………………………………..
3. NOME E COGNOME………………………………………………………………………………...
TEL./CELL…………………………………E.MAIL………………………………………………..
LABORATORI SCELTI
(è obbligatorio indicare 3 laboratori in ordine di preferenza)
□
periodo gennaio/marzo □
periodo gennaio/marzo □
1. Codice n......... periodo gennaio/marzo
2. Codice n.........
3. Codice n.........
□
aprile/maggio □
aprile/maggio □
aprile/maggio
(indicare le 3 ipotesi di orario)
(In sede di valutazione verrà assegnata una sola iniziativa, fra quelle indicate, cercando di
rispettare le scelte fatte)
Autorizzazione per foto e riprese video per la documentazione:
□
si
□
no
Tale autorizzazione non sostituisce la liberatoria da parte delle famiglie
La scheda di adesione deve essere consegnata dalla Segreteria della scuola che provvederà
all’invio e deve pervenire entro e non oltre il 20 ottobre 2016 (per e.mail formato pdf, a mano
o per posta ordinaria) a: C.R.E.D. AUSILIOTECA - Direzione Istruzione via Nicolodi, 2 50131 Firenze [email protected] oppure [email protected]
Firma insegnanti
Timbro e firma del/della Dirigente Scolastico
QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE
SULLA QUALITÀ DELLA PROPOSTA
TUTTINSIEME 2016-2017
Proposta Progettuale (trascrivere codice e titolo)
…………………………………………………………………………………………………….
NOTE PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO:
Per i livelli di soddisfazione è stata utilizzata una scala di valutazione 1-5:
1= insoddisfatto/a 2 = poco soddisfatto/a 3 = abbastanza soddisfatto/a 4 = soddisfatto/a
5 = molto soddisfatto/a
Per un ritorno d’informazione il più possibile aderente alla realtà, qualora si trovasse in difficoltà
nell’esprimere il proprio livello di soddisfazione su alcuni aspetti contenuti nelle domande che
compongono il questionario, prima di fornire una valutazione approssimativa è preferibile lasciare in
bianco la risposta.
Il questionario si conclude con uno spazio dedicato ai suggerimenti che riterrete opportuno segnalare.
Le ricordiamo che i dati raccolti saranno trattati nel pieno rispetto della privacy in accordo con il D.lgs.
196/2003 e del segreto statistico di cui al D.lgs. 322/1989.
Ordine scolastico della scuola di appartenenza
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Classe …………………………Scuola……………………………………………………
1. ASPETTI ORGANIZZATIVI
1.1 Attraverso quali canali ha ricevuto/raccolto le informazioni relative alla proposta?
Comunicazioni inviate alle scuole dagli Uffici della Direzione Istruzione del Comune
Sito web CRED Ausilioteca
Materiale pubblicitario
Altro
1.2 Qual è il suo livello di soddisfazione rispetto agli aspetti organizzativi in generale ?
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
E in particolare rispetto a
1.3 Le informazioni ricevute prima dell’inizio del corso
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
1.4 Il supporto ricevuto dal personale comunale
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
1.5 L’organizzazione delle attività
Insoddisfatto
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
1
1.6 L’ organizzazione temporale (calendario/orari)
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2. ASPETTI EDUCATIVI E DIDATTICI
2.1 Qual è il suo livello di soddisfazione rispetto agli aspetti educativi e didattici ?
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
E in particolare qual è il suo livello di soddisfazione rispetto a
2.2 La conduzione del laboratorio
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2.3 Le modalità con le quali sono stati trattati i contenuti
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2.4 La capacità di coinvolgere i vari interlocutori (ragazzi e insegnanti)
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
3
4
5
Molto soddisfatto/a
4
5
Molto soddisfatto/a
2.5 La metodologia adottata
Insoddisfatto/a
2.6 Gli strumenti e materiali utilizzati
Insoddisfatto/a
2.7
1
2
La ricaduta sul lavoro curricolare
Insoddisfatto/a
1
2
3
In particolare ritiene che il laboratorio
2.7.1 Abbia contribuito all’integrazione dell’alunno/a disabile
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2.7.2 Abbia favorito una crescita di competenze dell’intera classe
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2.7.3 Abbia fornito agli insegnanti un supporto nel lavoro curricolare
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2.7.4 Abbia contribuito a fornire agli insegnanti nuovi strumenti
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2
2.7.5 Abbia stimolato l’impostazione di nuovi progetti didattici
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2.7.6 Abbia favorito una crescita di competenze dell’alunno/a disabile
Sì
No
Se ha risposto sì:
in quali ambiti ritiene che l’alunno/a disabile grazie alla proposta abbia acquisito
maggiori competenze?
2.7.6.1 Area dell’autonomia
2.7.6.2 Area cognitiva
2.7.6.3 Area del linguaggio
2.7.6.4 Area psicomotoria
2.7.6.5 Area relazionale/comunicativa
Complessivamente qual è il suo livello di soddisfazione rispetto al laboratorio scelto?
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
Osservazioni e suggerimenti
Le ricordiamo che il suo contributo potrà fornirci utili indicazioni per orientare le nostre
scelte rispetto alle future proposte rivolte alle scuole.
Il questionario può essere inviato per e.mail [email protected]
Per ogni chiarimento è possibile contattare Paola Carlucci tel. 055 2625733 o
[email protected]
Grazie per la collaborazione
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laboratori per la scuola dell`infanzia, primaria e secondaria

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