Brochure Programma Europa Cittadini 2014
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Brochure Programma Europa Cittadini 2014
Programma Europa per i Cittadini 2014-2020 di Rita Sassu P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 4 ECP – Europe for Citizens Point Italy Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Segretariato Generale Servizio Coordinamento e Studi – Ufficio Unesco Segretario Generale Antonia Pasqua Recchia Dirigente Maria Grazia Bellisario Project Manager Leila Nista Testi a cura di Rita Sassu, Europe for Citizens Point Italy Progetto grafico ed editoriale a cura di Giulia Quintiliani, Quintilia edizioni ISBN: 978-88-908999-7-3 Roma, giugno 2015 SOMMARIO INTRoDuzIoNE 7 oBIETTIvI 11 PRIoRITà PREvISTE PER Il 2015: ANNo EuRoPEo 2015 DEllo 15 SvIluPPo 21 BIlANCIo 25 RESPoNSABIlITà DEll’ATTuAzIoNE DEl PRoGRAMMA 27 Il Ruolo DEll’ECP – EuRoPE PoiNt ITAly foR CitizENs 29 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 5 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 6 PAESI BANDI PARTECIPANTI Al DEl PRoGRAMMA CAlENDARIo PRoCEDuRA CoNTATTI PRoGRAMMA DEllE SCADENzE DI SElEzIoNE 33 35 45 47 51 INTRODUZIONE Il Programma “Europa per i Cittadini 2014-2020”, istituito dal Regolamento uE n. 390/2014 del Consiglio del 14 aprile 2014, mira ad avvicinare i cittadini europei all’unione Europea, proponendosi di favorirne il pieno coinvolgimento nel processo di integrazione europea. Il Programma, che dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a circa 186 milioni di euro, intende, da un lato, approfondire la conoscenza dell’unione Europea e quindi della recente storia europea e, dall’altro, stimolare il dibattitto sulle politiche comunitarie, al fine di rafforzare l’impegno democratico e la partecipazione civica. P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 7 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 8 Coerentemente a tale scopo principale, il Programma supporta economicamente enti e organizzazioni attivi nei settori ad esso attinenti e co-finanzia progetti volti al raggiungimento dei suoi obiettivi generali e specifici, di seguito illustrati. In particolare, le sovvenzioni mirano a sostenere progetti che favoriscano la cittadinanza europea attiva e sostengano una migliore comprensione dell’unione Europea, delle sue politiche e degli avvenimenti storici da cui essa è stata originata, dopo la fine dei conflitti mondiali. Il Trattato di lisbona ha introdotto una serie cospicua di cambiamenti orientati a superare la “distanza” talvolta avvertita dai cittadini europei rispetto all’unione Europea, stimolando un dibattito su larga scala sull’Agenda Politica Europea e conferendo una nuova dimensione alla democrazia partecipativa. Coerentemente, i cittadini che prendono parte ai progetti finanziati dal Programma “Europa per i Cittadini 2014-2020” sono invitati a contribuire alla definizione della fisionomia dell’unione Europea e a esprimere la loro opinione su tematiche cruciali quali la crescita economica, il mercato del lavoro, la sicurezza, il ruolo dell’unione nel contesto globale, l’integrazione, lo sviluppo sostenibile, il rispetto dei valori sanciti dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’unione Europea, il rifiuto del razzismo e della xenofobia, la solidarietà sociale, il dialogo interculturale etc. I progetti beneficiari delle sovvenzioni sono pertanto tenuti a contemplare attività che vedano i cittadini direttamente impegnati nel dibattito sulle politiche comunitarie e iniziative che consentano ai medesimi di giocare un ruolo primario nello sviluppo dell’unione Europea, in tutti i suoi aspetti. In ultima analisi, il Programma “Europa per i Cittadini 2014-2020” è volto a permettere a 500 milioni di abitanti di incontrarsi per discutere di tematiche a carattere internazionale, rafforzando la conoscenza reciproca e corroborando il senso di appartenenza e di identità europea, nonché di partecipare in prima linea alla valorizzazione dei valori e dei principi fondanti dell’unione Europea e, infine, alla condivisione di una comune coscienza comunitaria. P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 9 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 10 OBIETTIVI Al fine di favorire l’avvicinamento dei cittadini all’unione Europea, il Programma contribuisce al conseguimento dei seguenti obiettivi generali, che devono essere tenuti presenti in fase di elaborazione della proposta progettuale: - Sostenere la comprensione, da parte dei cittadini, della storia dell’unione Europea e della diversità culturale che la caratterizza; - Promuovere la cittadinanza europea e migliorare le condizioni per la partecipazione civica democratica a livello di unione Europea. P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 11 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 12 Gli obiettivi specifici del Programma sono: - sensibilizzare alla memoria, alla storia e ai valori comuni dell’unione Europea, nonché alle sue finalità (quali la promozione della pace, dei valori condivisi e del benessere dei suoi cittadini) stimolando il dibattito, la riflessione e lo sviluppo di reti; - incoraggiare la partecipazione democratica e civica dei cittadini a livello di unione Europea, permettendo ai cittadini di comprendere meglio il processo di elaborazione politica dell’unione e creando condizioni adeguate per favorire l’impegno sociale, il dialogo interculturale e il volontariato. I progetti, sin dalla fase di candidatura, dovrebbero quindi tener presenti suddetti obiettivi e, parallelamente, promuovere il dialogo interculturale, caratterizzarsi per una forte dimensione europea, includendo, ove possibile, attività di volontariato, che costituiscono difatti una dimostrazione concreta di cittadinanza europea attiva. I progetti dovranno: - dimostrare una chiara coerenza con i temi e con gli obiettivi previsti dal Programma e dallo specifico Bando per cui vengono candidati; - affrontare le tematiche proposte con competenza e per mezzo di un approccio internazionale, connotato da una forte dimensione europea; - illustrare un quadro di azioni concrete variegato, composto da iniziative eterogenee tra loro complementari, fattibile, commensurato alle risorse disponibili e dotato di una chiara coerenza interna; - prevedere iniziative che coinvolgano direttamente e attivamente i cittadini; - essere in grado di raggiungere un nuovo pubblico o un pubblico difficilmente raggiungibile (ad esempio: gli euroscettici); - essere provvisti di una strategia di comunicazione efficace e strutturata; - presentare un partenariato ampio e ragionato; - comprovare un valore aggiunto europeo; - essere sostenibili; - avere ricadute a scala locale, nazionale ed europea ed effetti moltiplicatori che travalichino lo spazio geografico rappresentato dal partenariato; - prevedere risultati di medio e lungo termine. P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 13 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 14 PRIORITÀ PREVISTE PER IL Per quanto concerne lo Strand 1 - “Memoria europea”, i progetti candidati per l’anno 2015 possono incentrarsi (oltre che sui temi permanenti previsti dal Bando e descritti nel relativo Paragrafo) anche sul settantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, per le drammatiche ripercussioni che questa ha avuto sulla storia europea moderna. Infatti, tale guerra ha comportato la morte di oltre cinquanta milioni di persone, tra cui sei milioni di vittime dell’olocausto, ventisette milioni di soldati e diciannove milioni di civili. Il periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale è stato poi segnato da una situazione di antagonismo politico nota P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 15 2015 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 16 come Guerra Fredda. Nel contesto di un siffatto panorama geopolitico, i paesi europei hanno iniziato a ricercare una più stretta cooperazione tra di loro, volta ad assicurare una pace duratura. A seguito della dichiarazione di Schuman del 1950, che proponeva di porre la produzione di carbone e acciaio franco-tedesca sotto la giurisdizione di una Alta Autorità comune, nell’ambito di un’organizzazione aperta alla partecipazione degli altri paesi europei, è stata istituita la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio, anche al fine di evitare il possibile scoppio di un ulteriore conflitto mediante l’instaurazione di un mercato comune e di una cooperazione economica per risorse naturali importanti. la CECA e il successivo Trattato di Roma del 1957 costituirono i primi passi verso la creazione di quella che è oggi l’unione europea. In questo contesto, i progetti candidati per lo Strand 1 - “Memoria Europea” potranno focalizzarsi sulla Seconda Guerra Mondiale e sulle relative conseguenze per l’assetto europeo del dopoguerra. In riferimento allo Strand 2 - “Impegno democratico e partecipazione civica” (al cui interno figurano i Bandi “Gemellaggio fra città”, “Reti di città” e “Progetti della Società Civile”), la priorità tematica prevista per il 2015 riguarda il dibattito sul futuro dell’unione Europea, orientato a far emergere l’opinione dei cit- tadini su quale Europa questi desiderano forgiare. Data l’attuale crisi economica e la scarsa affluenza alle urne in occasione delle elezioni del Parlamento Europeo svoltesi a maggio 2014, si è profilata la necessità di approfondire ulteriormente la discussione sul futuro dell’Europa. Tale dibattito dovrebbe basarsi sugli insegnamenti tratti dalla storia e prendere in considerazione soprattutto i risultati conseguiti fino ad ora dall’unione Europea, mirando a trovare soluzioni affinché i cittadini europei possano impegnarsi nuovamente nel progetto europeo, al contempo rafforzando la partecipazione democratica. I cittadini dovrebbero essere incoraggiati a riflettere su quale Europa vogliono e sulle modalità per creare un’unione Europea maggiormente aperta, inclusiva e democratica, al fine di incrementare il consenso politico e indurre nuove forme di partecipazione civica, come pure migliorare quelle già esistenti. P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 17 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 18 Nell’ambito di tale dibattito possono essere affrontati i seguenti temi e questioni: - Quale significato i cittadini attribuiscono all’unione Europea? Quanto l’unione Europea incide sulla vita quotidiana dei cittadini? Quali benefici arreca? Quali sono i vantaggi derivanti dalla cittadinanza europea? Come è possibile applicare meglio i diritti connessi alla cittadinanza? - Come può essere ulteriormente rafforzata e promossa la democrazia rappresentativa europea? - In che modo i cittadini possono esprimere il loro parere e influire sul processo decisionale durante le legislature? In che modo le autorità locali possono aumentare la partecipazione dei cittadini ai processi di elaborazione delle politiche comunitarie? Quale ruolo possono svolgere le amministrazioni locali nell’avvicinare i cittadini alle istituzioni dell’unione Europea? Come ampliare l’impiego degli strumenti già esistenti a disposizione dei cittadini, quali l’Iniziativa dei cittadini? - l’unione Europea sta attraversando la crisi economica e finanziaria più grave del dopoguerra e i conseguenti livelli di disoccupazione in molti Stati Membri hanno scaturito disparità economiche particolarmente accentuate e alti livelli di povertà, che si accompagnano spesso a manifestazioni di xenofobia, razzismo e intolleranza – come si evince, peraltro, dai risultati delle elezioni per il Parlamento europeo. Pertanto, i progetti finanziati dal Programma “Europa per i cittadini 2014-2020” po- trebbero investigare le modalità per contrastare tali fenomeni e per promuovere la tolleranza e il rispetto dei valori sanciti dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’unione europea. - I progetti sovvenzionati possono altresì riflettere sul ruolo che l’unione Europea ricopre a livello mondiale. In particolare, può essere ricercata la risposta al seguente quesito: in che modo l’unione Europea può influire sul mantenimento della pace globale nonché sullo sviluppo e sul consolidamento della democrazia e del rispetto dei diritti umani nel mondo, anche in riferimento all’Anno Europeo dello Sviluppo 2015? In questo contesto, la priorità annuale 2015 dello Strand 2 del Programma “Europa per i cittadini” sarà costruita intorno al dibattito sul futuro dell’Europa. Il dibattito non dovrebbe essere limitato ai cittadini già in favore del concetto di unione Europea, ma dovrebbe cercare di coinvolgere anche il “pubblico difficile da raggiungere”, come coloro i quali fiP ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 19 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 20 nora non hanno mai partecipato al progetto europeo oppure criticano o rifiutano in blocco l’unione mettendone in discussione i risultati. Prendendo parte al dibattito sul futuro dell’unione Europa, il Programma “Europa per i cittadini 2014-2020” diviene un importante strumento per sviluppare un’identità unitaria, che tragga le sue fondamenta dalla storia recente. 2015: ANNO EUROPEO DELLO SVILUPPO Il 2015 è primo Anno Europeo dedicato all’Azione Esterna dell’unione Europea e al ruolo dell’Europa nel mondo. la scelta dell’anno non è casuale, in quanto il 2015 costituisce l’anno in cui il mondo aveva concordato di raggiungere gli obiettivi di sviluppo del millennio stabiliti nel 2000 (ad esempio: dimezzare la povertà estrema; arrestare la diffusione dell’HIv/AIDS; garantire ai bambini un’istruzione primaria etc.). l’uE ha svolto un ruolo di primo piano nel negoziato che ha portato alla definizione di tali obiettivi, volti all’eliminazione della povertà e alla promozione dello sviluppo sostenibile. Il 2015 intende valorizzare le plurime P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 21 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 22 iniziative europee volte a diminuire e, possibilmente, a eliminare la povertà a livello mondiale nonché realizzare iniziative orientate a stimolare l’interesse e la partecipazione dei cittadini europei sullo sviluppo globale. Ancora, si vuole illustrare ai cittadini europei come funzionano gli aiuti dell’unione Europea allo sviluppo, dimostrando come tali aiuti siano in grado di causare cambiamenti concreti e duraturi. Ad esempio, nel corso dell’ultimo decennio, grazie ai finanziamenti dell’uE, quasi 14 milioni di bambini hanno avuto accesso all’istruzione primaria, più di 70 milioni di persone hanno usufruito di acqua potabile di migliore qualità e oltre 7,5 milioni di nascite sono avvenute con l’assistenza di personale medico competente. Il numero di coloro che si trovano al di sotto della soglia minima di povertà è sceso di 700 milioni a partire dal 1990: l’unione Europea ha contribuito in maniera decisiva a conseguire questo risultato, ad esempio aiutando a costruire e riparare più di 87 000 chilometri di strade, in modo da consentire il trasporto di merci e prodotti alimentari e rafforzare le economie a livello locale. l’unione Europea ha inoltre fornito denaro o altre prestazioni in natura a più di 46 milioni di persone per garantirne la sicurezza alimentare. Da un punto di vista contabile, l’importo totale che l’uE ha destinato agli aiuti esterni nel 2013 è stato di 14,86 miliardi di euro, pari a circa il 9% del bilancio complessivo dell’uE. Tramite la diffusione di tali dati, i contribuenti possono prendere coscienza di come il loro denaro venga impiegato nel modo più efficace possibile per migliorare la situazione di persone che, in tutto il mondo, si trovano in condizioni di povertà senza averne alcuna colpa. Peraltro, arrecare aiuto ai paesi in via di sviluppo concorre a costruire un mondo più sicuro, caratterizzato da maggiori potenzialità economiche e commerciali per l’Europa stessa. Nell’elaborazione dei suoi programmi di aiuto, l’unione Europea coopera in primis con i governi degli Stati di cui deve essere favorito lo sviluppo, coinvolgendo al contempo nelle discussioni anche le organizzazioni della società civile (come organizzazioni non governative, sindacati, associazioni, gruppi di difesa dei diritti umani, organizzazioni ambientaliste, camere di commercio etc.), che sono una canale privilegiato per ascolare la voce della cittadinanza. P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 23 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 24 Se gli aiuti umanitari contribuiscono a salvare rapidamente vite umane in situazioni di crisi, rispondendo a bisogni immediati, ad esempio fornendo cibo, alloggio o cure mediche in caso di conflitti o catastrofi naturali, la cooperazione allo sviluppo aiuta i paesi in una prospettiva di medio e lungo termine, in modo che possano superare la povertà e avere una crescita economica sostenibile che vada a vantaggio di tutte le componenti della società. l’unione Europea, quindi, si sforza di garantire che il passaggio dall’emergenza allo sviluppo si svolga in modo agevole ed equilibrato. Gli aiuti uE supportano attualmente circa 150 nazioni ubicate in tutto il mondo. Dal momento che negli ultimi anni diversi paesi in via di sviluppo, quali l’India o la Malaysia, hanno registrato una forte crescita economica e sono riusciti a ridurre la povertà, gli aiuti uE stanno attraversando una fase di nuova modulazione, per andarsi a concentrare soprattutto sugli Stati più poveri al mondo: tra il 2014 e il 2020, circa il 75% del sostegno dell’uE sarà destinato proprio alle nazioni più indigenti, che, inoltre, sono spesso colpite da catastrofi naturali o conflitti, che ne rendono particolarmente vulnerabili gli abitanti. Inoltre, gli aiuti si concentreranno maggiormente in alcuni settori, quali il buon governo, i diritti umani, la democrazia, la sanità, l’istruzione, l’agricoltura e l’energia. BILANCIO Il programma ha una dotazione complessiva di 185 468 000 euro per il periodo 2014-2020 ed è finanziato a valere sulla linea 16 02 01 del bilancio dell’unione. I fondi disponibili sono così distribuiti: Strand 1 - “Memoria Europea”: circa 20% Strand 2 - “Impegno democratico e partecipazione civica”: circa 60% Azione orizzontale/valorizzazione: circa 10% I rimanenti stanziamenti sono erogati a copertura delle spese generali, amministrative e tecniche del Programma. P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 25 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 26 RESPONSABILITÀ DELL’AT- TUAZIONE DEL PROGRAMMA la Commissione Europea DG – Immigrazione e Affari Interni è responsabile dell’attuazione del Programma. In particolare ne stabilisce il bilancio, i temi prioritari, gli obiettivi e definisce i criteri di selezione dei progetti. la Commissione si avvale dell’Agenzia Esecutiva per l’Istruzione, gli Audiovisivi e la Cultura (EACEA), per l’attuazione pratica della maggior parte delle azioni del Programma. l’EACEA è responsabile anche degli ECPs – Europe for Citizens Points, strutture nazionali stabilite nei paesi partecipanti al Programma che si occupano di garantire una diffusione mirata e capillare delle informazioni sul Programma Europa per i Cittadini, supportando i potenziali beneficiari delle sovvenzioni. P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 27 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 28 IL RUOLO DELL’ECP EUROPE FOR CITIZENS POINT ITALY l’ECP – Europe for Citizens Point Italy, istituito dal 2008 presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, costituisce il Punto di Contatto Nazionale per il Programma “Europa per i cittadini”. l’ECP Italy diffonde il Programma “Europa per i cittadini” su tutto il territorio nazionale, in primo luogo organizzando periodicamente seminari, conferenze, giornate informative in cui, ad esempio, il Programma è illustrato nelle sue linee generali, vengono esposti i vari Bandi di cui esso si compone, vengono spiegate le modalità e i requisiti di partecipazione, i criteri di valutazione delle candidatura e il processo di selezione. P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 29 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 30 Ancora, sono organizzati workshop tecnici in cui vengono prese in esame le modalità pratiche di predisposizione della candidatura, di elaborazione del bilancio, di costruzione di un partenariato efficace, di strutturazione di strategie di comunicazione valide. Inoltre, sono realizzati seminari in cui vengono valorizzati i risultati di particolari “buone pratiche” nazionali, quali i progetti italiani finanziati, i cui referenti sono invitati quali relatori. Infine, l’ECP cura conferenze dedicate a specifici temi centrali nell’economia del Programma, come il volontariato, il gemellaggio, l’uguaglianza di genere, la Strategia Europa 2020, i vari Anni Europei etc. l’ECP Italy si impegna nella produzione di brochure e pubblicazioni volte a far conoscere al pubblico il Programma “Europa per i Cittadini 2014-2020” e le tematiche ad esso legate. I volumi confluiscono in una nutrita serie editoriale, che presenta realizzazioni sia di carattere generale sia più puntuale, tra cui è possibile ricordare: “Il Programma Europa per i Cittadini 2014-2020: brochure informativa”; “l’unione Europea e i suoi cittadini: una rassegna di progetti selezionati nell’ambito del Programma Europa per i Cittadini”; “Fostering the Dialogue between Citizens, Civil Society organisations, National and European Institutions. An Introduction to the European year of voluntary Activities promoting Active European Citizenship”; “Il gemellaggio fra città e l’unione Europea”; “The concept of Citizenship through ages. From Greco-Roman period to modern age”; “la cittadinanza in Europa dall’antichità ad oggi. Catalogo della mostra” ect. Tali pubblicazioni vengono distribuite gratuitamente in occasione degli eventi che l’ufficio organizza o cui partecipa e sono accessibili e scaricabili gratuitamente dal sito web www.europacittadini.it. Esse forniscono un orientamento generale sulle opportunità offerte dall’unione Europea e, più specificatamente, sul Programma stesso, oppure sono dedicate a tematiche cruciali nel moderno dibattito europeo, in primis la cittadinanza europea. Il sito nazionale ufficiale dell’ECP Italy, www.europacittadini.it, è aggiornato quotidianamente. In esso possono essere reperite tutte le informazioni necessarie per la partecipazione ai Bandi del Programma. Infatti, il sito fornisce una panoramica completa delle sovvenzioni richiedibili, illustrando per ciascun Bando le tematiche portanti, i requisiti di partecipazione, i fondi richiedibili, le P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 31 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 32 modalità di accesso. Il sito fornisce inoltre informazioni ufficiali circa le scadenze per la presentazione delle candidature, i risultati delle selezioni, le attività e gli appuntamenti dell’ECP stesso, le modalità per accedere ai moduli di candidatura e la metodologia per la loro compilazione, approfondimenti sui gemellaggi, sul volontariato, sulla cittadinanza europea, sui finanziamenti alternativi esistenti etc. Il suddetto sito consente di ricercare partner nazionali e internazionali per realizzare progetti europei per mezzo dello strumento “Partner Database”. Tramite il sito è possibile iscriversi alla newsletter, che permette di essere tempestivamente informati sulle novità dei Bandi del Programma e sulle iniziative dell’ECP stesso. l’ECP fornisce inoltre assistenza e supporto continuo ai potenziali beneficiari delle sovvenzioni previste dal suddetto Programma, tramite l’help-desk telefonico, i contatti via e-mail ([email protected]) e gli appuntamenti in sede. Inoltre, valorizza i risultati dei progetti selezionati, come già ricordato invitandone i rappresentanti alle iniziative di promozione del Programma o inserendone descrizioni nelle pubblicazioni. Infine, l’ECP Italy cura le relazioni con la rete europea degli altri Punti di Contatto Nazionali, con l’Agenzia Esecutiva e con la Commissione Europea per mezzo di periodici incontri e riunioni a livello internazionale. PAESI PARTECIPANTI AL PROGRAMMA Possono attualmente partecipare al Programma “Europa per i Cittadini 20142020” i 28 Stati Membri dell’unione Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, lituania, lettonia, lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno unito, Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Slovenia, Romania, Spagna, Svezia, ungheria. Sono inoltre eleggibili, sia in qualità di capofila che in qualità di partner i seguenti Stati: - Serbia - Montenegro - Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 33 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 34 Saranno a breve eleggibili, probabilmente, anche le seguenti nazioni: - Albania - Bosnia Erzegovina Potrebbero in futuro partecipare: i paesi che stanno per entrare nell’uE, i paesi candidati all’entrata dell’uE, i potenziali paesi candidati all’entrata nell’uE nonché i paesi EFTA, purché sottoscrivano uno specifico “Memorandum of understanding”. È possibile consultare la sezione “Paesi partecipanti” del sito www.europacittadini.it per avere informazioni aggiornate circa gli Stati eleggibili ai fini della partecipazione al Programma. BANDI DEL PROGRAMMA Il Programma si articola in due Strand (“Memoria Europea Attiva”, “Impegno democratico e partecipazione civica”) e di uno Strand trasversale (“Azione orizzontale di valorizzazione”) volto a valorizzare i risultati dei progetti selezionati e ad incrementare l’impatto e l’efficacia del Programma. Sono di seguito descritti i Bandi afferenti agli Strand 1 e 2, nel cui ambito è possibile presentare proposte di candidatura. P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 35 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 36 strand 1 - “Memoria Europea Attiva” lo Strand 1 - “Memoria Europea” supporta progetti che, muovendo da una riflessione a carattere storico riguardante la recente storia europea, promuovono uno spirito di comprensione reciproca, tolleranza, condivisione di elementi comuni, diaologo interculturale e che valorizzano i valori fondanti dell’unione Europea, come la libertà di espressione e di religione, il rispetto per la diversità e per i diritti fondamentali dell’uomo, il rifiuto del razzismo e della xenofobia. In particolare, il Bando promuove una migliore comprensione del XX secolo e degli avvenimenti che hanno portato alla costituzione di quella che è oggi l’unione Europea. Possono essere finanziati: - progetti di riflessione sulle cause dei regimi totalitari nella recente storia Europea, soprattutto, ma non esclusivamente, il Nazismo che ha causato l’olocausto, il Fascismo, lo Stalinismo e i regimi totalitari comunisti (in tale contesto, possono essere previste attività di commemorazione delle vittime dei regimi, che dovranno costituire un tassello di un più ampio e articolato progetto; possono altresì essere inclusi dibattiti e approfondimenti sul colonialismo, la xenofobia, il razzismo etc.); - progetti riguardanti altri momenti fondamentali della recente storia europea, che abbiano coinvolto più Stati o che abbiano avuto ripercussioni importanti per la definizione dell’attuale as- setto europeo; - progetti incentrati sulle priorità annuali previste per lo Strand (cfr. supra). laddove possibile, il progetto dovrebbe raccogliere la testimonianza dei testimoni superstiti degli episodi storici indagati, i quali stanno progressivamente scomparendo, e dovrebbe raggiungere anche le nuove generazioni, cui deve essere trasmessa la memoria storica del processo sfociato nella costituzione dell’unione Europea. I progetti dovrebbero includere diverse tipologie di organizzazioni (ad es. municipalità, altre tipologie di autorità locali, oNG, istituti di ricerca, università, musei, associazioni di volontariato, associazioni di sopravissuti, associazioni di parenti delle vittime etc.) e/o sviluppare diversi tipi di attività tra loro complementari (ad es. ricerca di archivio, ricerca scientifica, interviste ai sopravissuti, processi di apprendimento informali, conferenze, dibattiti pubblici, mostre, pubblicazioni, realizzazione di P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 37 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 38 siti web etc.) e/o che coinvolgano cittadini provenienti da diversi gruppi target. I progetti dovrebbero essere realizzati a livello internazionale (tramite la creazione di partenariati e reti multi-nazionali) e/o essere segnati da una chiara dimensione europea. Tipologia di enti eleggibili: autorità pubbliche locali/regionali (ad es. municipalità, province, regioni) o enti non a scopo di lucro, quali associazioni di sopravvissuti, associazioni culturali, enti di istruzione e di ricerca. Numero minimo di nazioni coinvolte: un progetto deve includere almeno 1 nazione; tuttavia, sarà data preferenza a progetti transnazionali che coinvolgono più nazioni. Massima sovvenzione richiedibile: 100.000 euro Massima durata del progetto: 18 mesi Nel 2014, sono stati selezionati complessivamente 33 progetti in tutta Europa. Di questi 33 progetti, 4 erano italiani (l’Italia è stata dunque la nazione con il più alto tasso di progetti presentati e con la percentuale di progetti effettivamente selezionati più alta). I progetti italiani hanno affrontato il tema della Grande Guerra, dell’olocausto di Rom e Sinti, della Conferenza di Messina. Nel 2015, sono stati selezionati a livello europeo 33 progetti, di cui 3 italiani, dedicati alla deportazione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, l’olocausto degli omosessuali e dei disabili psichici, le divisioni reali e ideologiche del passato e i processi storico-politici sfociati nella costituzione dell’unione Europea. strand 2 - “impegno democratico e partecipazione civica” lo Strand 2 - “Impegno democratico e partecipazione civica”, volto a stimolare la partecipazione attiva dei cittadini europei, si compone di 3 sotto-misure: - Gemellaggio fra città - Reti di città - Progetti della società civile. Tali Bandi sostengono la partecipazione civica nel senso più ampio, ponendo particolare attenzione alle iniziative che si collegano direttamente alle politiche comunitarie, in modo dal consentire ai cittadini di partecipare e di esprimere la loro opinione sul processo decisionale P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 39 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 40 europeo, nei settori legati agli obiettivi del Programma. Tale processo partecipatorio può essere suscitato in tutte le fasi di elaborazione politica e con tutti gli interlocutori istituzionali, comprendendo in particolare: attività di dibattito sull’Agenda Politica Europea; individuazione e comunicazione del parere dei cittadini europei sulle proposte politiche uE, durante la loro fase di preparazione e di negoziazione; espressione di riscontro, da parte dei cittadini, sulle iniziative che l’unione Europea pone in essere. Pertanto, l’opinione dei cittadini, da raccogliere mediante incontri internazionali in cui questi possono confrontarsi assieme, sull’operato dell’unione Europea è un aspetto cruciale dello Strand 2. I progetti selezionati devono essere sostenibili nel tempo e dimostrare l’effetto duraturo dei risultati conseguibili. le iniziative finanziate devono, infine, costituire un’occasione di conoscenza reciproca fra cittadini provenienti da nazioni diverse, di apprendimento interculturale, di solidarietà, di impegno civile e volontariato. Gemellaggio fra città Il Bando Gemellaggio fra città co-finanzia progetti che riuniscono cittadini di città gemellate in occasione di un incontro imperniato sui temi legati agli obiettivi del Programma. la mobilità internazionale, finalizzata alla discussione e al dibattito su questioni concrete che figurano nell’Agenda Politica Europea, diviene lo strumento attraverso cui il Bando Gemellaggio fra città favorisce la partecipazione civica al processo decisionale dell’unione Europea, incoraggiando l’impegno sociale e il volontariato. Il gemellaggio deve essere inteso in senso lato e può concretizzarsi sia per mezzo dei documenti di gemellaggio tradizionali, sia con altre forme di accordi di partenariato tra città a lungo termine, volti a favorire la cooperazione a vari livelli e a rafforzare i collegamenti culturali. Tipologia di enti eleggibili: municipalità, comitati di gemellaggio rappresentanti gli enti locali, enti non a scopo di lucro rappresentanti gli enti locali. Numero minimo di nazioni coinvolte: un progetto deve includere almeno 2 nazioni. Massima sovvenzione richiedibile: 25.000 euro Massima durata del progetto: 21 giorni P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 41 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 42 Reti di città la sottomisura Reti di città co-finanzia progetti di municipalità e enti senza scopo di lucro che operano insieme su temi comuni, con una prospettiva di lunga durata, e che siano in grado di creare reti per stabilire e rafforzare la cooperazione internazionale. I progetti dovrebbero promuovere lo scambio di esperienze, opinioni e “buone pratiche” sui temi posti al centro del dibattito, verificandone la replicabilità nelle diverse nazioni coinvolte nel partenariato. Parimenti, le attività progettuali dovrebbero proporre una serie di attività tra loro integrate, imperniate su un argomento o più temi di comune interesse, fortemente connessi agli obiettivi del Programma e alle priorità annuali. In tal ambito, dovranno essere definiti dei gruppi target per i quali le tematiche individuate siano di forte interesse e, allo stesso tempo, bisognerà coinvolgere coloro che sono attivi nei settori di competenza del progetto (ad esempio: esperti, associazioni locali, categorie direttamente interessate dalle questioni affrontate). I progetti dovranno dimostrare di essere in grado di fungere da base per iniziative e azioni future tra gli enti partecipanti al progetto, incentrate sia sui temi esaminati nel progetto sia su ulteriori temi che potranno emergere nel corso della sua attuazione. Tipologia di enti eleggibili: municipalità, comitati di gemellaggio, altri livelli di autorità locale/regionale (ad es. province, regioni), federazioni/associazioni di autorità locali; enti non a scopo di lucro rappresentanti gli enti locali; i partner possono essere organizzazioni non a scopo di lucro. Numero minimo di nazioni coinvolte: un progetto deve includere almeno 4 nazioni. Massima sovvenzione richiedibile: 150.000 euro Massima durata del progetto: 24 mesi Progetti della società civile Il Bando Progetti della Società Civile supporta progetti promossi da reti di partenariato internazionali, che coinvolgano direttamente i cittadini. I progetti dovrebbero consentire a cittadini di diversi contesti di confrontarsi e agire insieme su temi legati all’unione Europea e alle sue politiche, con lo scopo di dar loro l’opportunità di partecipare concreP ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 43 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 44 tamente al processo di integrazione europea. Possibilmente, i progetti dovrebbero prendere in considerazione le priorità annuali. Per essere eleggibile, un progetto deve includere almeno due delle seguenti tre tipologie di attività: - promozione dell’impegno sociale, della solidarietà, del dialogo interculturale; - raccolta di opinioni dei cittadini su tematiche europee; - volontariato. Tipologia di enti eleggibili: enti non a scopo di lucro, come ad esempio organizzazioni della società civile, associazioni culturali, associazioni di volontariato, enti di ricerca, enti di istruzione; le autorità locali/regionali possono essere partner. Numero minimo di nazioni coinvolte: un progetto deve includere almeno 3 nazioni. Massima sovvenzione richiedibile: 150.000 euro Massima durata del progetto: 18 mesi CAlEndArIo dEllE SCAdEnzE le scadenze fissate per la presentazione delle domande di candidatura potrebbero subire modifiche e/o posticipi. Si raccomanda di consultare periodicamente il sito www.europacittadini.it in merito. strand 1 - “Memoria Europea” scadenza per la presentazione delle candidature: 1 marzo 2015, ore 12:00 (mezzogiorno) strand 2 - “impegno democratico e partecipazione civica” Gemellaggio fra città scadenza per la presentazione delle candidature: 1 marzo 2015, ore 12:00 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 45 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 46 (mezzogiorno); 1 settembre 2015, ore 12:00 (mezzogiorno) Reti di città scadenza per la presentazione delle candidature: 1 marzo 2015, ore 12:00 (mezzogiorno); 1 settembre 2015, ore 12:00 (mezzogiorno) Progetti della società civile scadenza per la presentazione delle candidature: 1 marzo 2015, ore 12:00 (mezzogiorno) ProCEdUrA dI SElEzIonE In fase di selezione, le proposte progettuali saranno sottoposte a una triplice analisi, condotta alla luce dei criteri di eleggibilità, di selezione/esclusione, di aggiudicazione. Per rispettare i criteri di eleggibilità, l’applicant (capofila del progetto) e i partners devono rientrare nelle categorie ammissibili del Bando specifico. In particolare, dovranno essere autorità locali o enti non a scopo di lucro giuridicamente costituiti. I gruppi di cittadini non costituiti legalmente e i singoli individui non possono partecipare al Programma. Inoltre, sia l’applicant che i partners devono essere stabiliti in una P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 47 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 48 delle nazioni partecipanti al Programma (vd. supra). Sarà inoltre necessario rispettare le modalità di candidatura, di inoltro della medesima e le date di scadenza fissate. le candidature giudicate eleggibili sono poi sottoposte ad un’analisi approfondita della capacità finanziaria e operativa dell’applicant. Con “capacità finanziaria” s’intende che l’applicant dispone di risorse sufficienti per implementare le attività durante tutta la durata del progetto. A tal fine è necessario presentare una dichiarazione d’onore (in cui si indichi la sovvenzione richiesta e si dichiari, inter alia, di non essere in bancarotta, di essere in una posizione regolare per quanto concerne il pagamento di tasse e contributi, di non essere stati coinvolti in giudizi per frode, corruzione, attività illegali, di non essere in situazioni di conflitto di interesse, etc.) e per, le sovvenzioni superiori ai 60.000 euro, il modulo di capacità finanziaria, accompagnato dal bilancio dell’ultimo anno contabile (il modulo non deve essere presentato dalle autorità locali). Similmente, sarà esaminata la “capacità operativa” dell’applicant, che deve dimostrare di possedere le competenze necessarie per attuare il progetto proposto. In particolare, sarà valutata l’esperienza pregressa dell’applicant nel gestire iniziative e attività nel settore pertinente alla proposta progettuale presentata. Ad un terzo livello, la candidatura è analizzata alla luce dei cri- teri di aggiudicazione. In tal ambito, particolare attenzione sarà riservata ai seguenti aspetti: - corrispondenza fra il progetto e gli obiettivi del Programma e dello specifico Strand; - qualità delle attività proposte dal progetto e del relativo piano di lavoro; - strategia di diffusione e comunicazione del progetto; - impatto che il progetto avrà sui cittadini europei e sue ripercussioni. Si consideri in proposito il seguente schema, tratto dalla “Guida al Programma Europa per i Cittadini 2014-2020”: P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 49 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 50 ConTATTI ECP – Europe for Citizens Point Italy Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo via Milano 76, 00184 Roma Email: [email protected] Sito web: www.europacittadini.it P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 51 P ROGRAMMA E UROPA I PER C ITTADINI 2014-2020 52