february - Gussago News

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february - Gussago News
PROSSIMA USCITA 22 FEBBRAIO
GENNAIO 2017- N°
59
mensile
gratuito di
informazione
territoriale
Direttore Responsabile: Matteo Salvatti. Supplemento XCIV anno IX n°1. Autorizzazione Tribunale di Brescia n° 36/2009 del 30 Giugno 2009. Direzione – Redazione – Amministrazione – Pubblicità: Omnia
Editore di Matteo Salvatti, Via Castello 17, 25050 Rodengo Saiano (Bs). Tel. e Fax: 030-611529.
E-mail: [email protected] –Web: www.giornaleilpunto.com – Stampa: Tipolitografia Pagani, Passirano
GUSSAGO | PADERNO | PASSIRANO | RODENGO SAIANO
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january
Cademartori
Bolpagni 1967-2017:
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february
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a pag 14/15
Cartoleria Mimma di Maura e Monica Storia
Tradizione e Innovazione “...dalla Mimma trovi tutto!!”
...Perchè i figli
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PUNTO di vista
Verità non
nascoste
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film di avventura e di spionaggio
non sono mai rientrati tra i miei generi preferiti, probabilmente perché ritengo che le persone siano molto meno
ipocrite di quanto si possa tratteggiare (o molto più prevedibili). Non ho
mai dato troppo peso ai complottisti
di qualunque natura: anche qui, quasi
sempre questi sotterfugi, queste macchinazioni e intrallazzi albergano più
facilmente nelle menti creative di chi
li immagina che non nella realtà.
ggigiorno gli investigatori stanno
diventando sempre più tecnologici, e dispongono di strumenti in grado
di calarsi nell’intimità più privatistica
di ogni individuo. Non sono competente in materia di diritto, dunque non
so fino a dove si possano spingere, e
in quali casi, e dove subentri poi la
deontologia professionale o addirittura l’illegalità. So, però, di ciò che
potenzialmente può essere posto in
essere. Ossia, grazie a un banalissimo
cellulare tramutatosi in odierno Leporello, c’è la possibilità di utilizzare
il suddetto apparecchio come microspia. Questa “cimice” come veniva
designata una volta, riesce non solo a
intercettare le telefonate che vengono
veicolate da quel telefono, ma in qualunque momento, anche col terminale spento, è possibile sentire ciò che
gravita attorno nel raggio di qualche
metro e, poiché normalmente qualcuno non si separa dal proprio cellulare,
in pratica è come avere una guardia
del corpo appicciata che spia ogni tuo
discorso. Di più: questo sistema consente addirittura di utilizzare la telecamera del cellulare e di consegnare
dunque immagini video: una sorta di
grande fratello all’insaputa dello spiato.
l sogno di milioni di persone: riuscire a sapere cosa pensa, cosa dice Tizio su di noi, nel segreto della propria
abitazione degradata ai nostri occhi in
suburra domestica; difficile da smettere, l’impermeabile adolescenziale del
tenente Colombo.
uello che, però, a prima vista potrebbe apparire come il sincerarsi
della verità nella sua forma più brutale
e impietosa ma anche al tempo stesso
più incontrovertibile, in realtà, se ci si
pensa, non è affatto così.
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PER TUTTO IL MESE DI FEBBRAIO
di MATT
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iamo spesso convinti che le persone
fingano nel momento in cui si relazionano con noi, mentre, si ritiene, non
vi sia nulla di più lampante di ciò che si
manifesta quando non si è visti, quando
non si sa di essere controllati. Falsissimo. Per questo sconsiglio fortemente questo genere di procedure, legali,
para legali o illegali che siano, perché
finirebbero per rovinare rapporti che,
invece, sono più veritieri laddove li si
ritenga artefatti e susciterebbero una dipendenza, la voglia continua di reclutare anime da imbarcare per quell’inferno
nel quale si annaspa quando si ritiene di
essere all’oscuro di qualcosa: Tito Livio, poi ripreso dal Metastasio, asseriva
che la sofferenza ipotizzata è maggiore
di quella provata.
o appena sostenuto che le spalle
voltate non garantiscono affatto autenticità di giudizio. Proviamo a
fare un esempio pensando a noi: quante
volte, davanti a qualcuno, ci fermiamo,
meditiamo, ponderiamo una valutazione, una riflessione, mentre, da soli, o
con il nostro partner, liquidiamo, senza
nemmeno troppo scervellarsi, facilmente con: “Quello è un deficiente, quello
è un cretino, quello è matto”. Ecco, se
“quello” lo sentisse (giustamente) se ne
risentirebbe e offessosi a morte troncherebbe ogni rapporto con noi e al tempo
stesso sarebbe contento di averlo saputo
e di non continuare a frequentare persone che “de visu”, invece, gli riservano
un trattamento gentile e confidenziale.
Insomma: ci si svela proprio quando ci
si vela, e viceversa.
n realtà non è affatto detto che la quotazione acre corrisponda al vero. E
nemmeno che noi lo si pensi veramente.
Anche perché si dimentica che tranne
in rari casi normalmente le persone non
parlano da sole, ma sempre con qualcun
altro, e non è per nulla scontato che con
la moglie, con la madre, con i fratelli o
gli amici più stretti noi si sia più genuini, spesso si esternano opinioni per non
contraddire, per non offendere, o per
consolidare un nostro pensiero.
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Notizie
dall’Amministrazione
Comunale
Il Comune di Gussago è stato
accreditato per il bando regionale
PAGINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
NIDI GRATIS
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Misura nidi gratis settembre 2016 – luglio 2017
DGR 5096/2016
REQUISITO SPECIFICO
Possono presentare la domanda soltanto coloro che frequentano i nidi della Fondazione Scuole dell’Infanzia
Paritarie Enti Morali di Gussago
REQUISITI GENERALI
Possono beneficiare della misura coloro che hanno i seguenti requisiti:
1. ISEE inferiore o uguale a 20.000 euro;
2. I genitori devono essere entrambi occupati o avere sottoscritto un patto di servizio
personalizzato ai sensi del D.lgs n. 150/2015;
3. I genitori devono essere entrambi residenti in Regione
Lombardia e almeno uno dei due
residente da 5 anni continui all’atto di presentazione della domanda.
PRESENTAZIONE DOMANDA
1. Entro il 21 novembre 2016 per avere diritto al rimborso delle rette pagate a settembre e
ottobre 2016
2. In ogni momento fino al 30/06/2017. Per le domande
pervenute dopo il 21 novembre la
decorrenza del beneficio è dal mese successivo
PER INFORMAZIONI RELATIVE ALLA DOMANDA
Ufficio Servizi Sociali Comune di Gussago
Lunedì – mercoledì – venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00
Martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle 12.00
www.comune.gussago.bs.it
ILLUMINAZIONE
PUBBLICA: a che punto siamo
UN AIUTO CONCRETO A SERRAPETRONA (MC)
Adottiamo un progetto per la ricostruzione post Terremoto
GIOVANNI COCCOLI - ASSESSORE ALLA PROMOZIONE DEL TERRITORIO, AMBIENTE, ECOLOGIA E AGRICOLTURA
SABATO 7/01 GUSSAGO A SERRAPETRONA. Dopo
aver aggiornato tutti attraverso le righe di questo giornale
nell’ultimo numero, dove indicavamo anche la somma di
8.643,80 € che avremmo poi destinato a progetti per la
ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto, ora siamo
a darvi conto della visita che una delegazione di associazioni (Comune, Alpini, Gruppo Sentieri, GSO Gussago
e Proloco) ha fatto sabato 7 gennaio presso il comune di
Serrapetrona. Il tutto nasce da una segnalazione di alcuni
bresciani che a dicembre scorso si sono recati in queste
zone per portare aiuti a queste popolazioni e che, sapendo
della nostra iniziativa, ci invitavano a sostenere progetti
in questi piccoli comuni messi in ginocchio dal sisma. Fu
così che, dopo un primo contatto con il Sindaco di questo piccolo paese, abbiamo concordato di recarci lì, proprio per poter vedere da vicino quale fosse la situazione
e quali fossero le reali esigenze. E così, ecco che sabato
7 gennaio di buonora siamo partiti alla volta di questo
paesino di mille persone, nel maceratese, sgretolato fisicamente e moralmente dal sisma. Qui incontriamo subito
il Sindaco, Silvia Pinzi, che dopo un breve ma intenso
ed emozionante racconto, descrivendoci la situazione, ci
accompagna nelle numerose frazioni di questo territorio,
spiegandoci che, per ora, di aiuti economici derivati dalle
grandi campagne di raccolta fondi non ne hanno visto e
che la sua più grande preoccupazione è che la gente di
Serrapetrona, più di 400 persone che oggi hanno dovuto
abbandonare i luoghi spostandosi sulla costa, non torni
più. Il suo timore è che un paesino così piccolo possa
morire e da qui nasce l’esigenza di non perder tempo,
la necessità urgente di ricostruire almeno i luoghi di aggregazione che sono stati danneggiati quali SCUOLA,
CENTRO SERVIZI PRESSO GLI IMPIANTI SPORTIVI, L’ABULATORIO MEDICO. Ed ecco allora la nostra
disponibilità, un appoggio prevalentemente economico
mirato a finanziare, la riparazione dei punti di aggregazione o edifici pubblici. La vita nei paesi, si sa, passa attraverso i luoghi di incontro. Ci siamo subito presi l’impegno di adottare uno di questi progetti e di finanziarlo
con i soldi che abbiamo raccolto grazie alla GRANDE
GENEROSITA’ DEI GUSSAGHESI e se non basteranno
ci attiveremo per raccoglierne altri. A giorni il Sindaco ci
invierà uno tra questi progetti con relativi costi. A febbraio, inoltre, vorremmo organizzare un incontro pubblico
a Gussago, durante il quale la sindaca Pinzi racconterà
la situazione di Serrapetrona e spiegherà il progetto alla
cittadinanza. L’idea poi è quella di organizzare, sempre
insieme alle associazioni del territorio, un altro evento
benefico, per aiutare Serrapetrona. E’ questa l’occasione
per ringraziare ancora tutte le associazioni che hanno collaborato alla realizzazione del pranzo del 13 novembre,
oltre a loro ringraziamo tutti i cittadini che hanno partecipato al pranzo. Ora sappiamo che la grande generosità
di noi Gussaghesi aiuterà concretamente questa piccola
ma grande comunità. SERRAPETRONA RINGRAZIA
FIN DA ORA.
In seguito riporto un estratto dal diario di uno dei partecipanti a questa visita e il messaggio ricevuto dalla
Sindaca Silvia Pinzi.
ehi, si va in visita alle zone terremotate
se c'è posto, posso venire anch'io?
c'è posto, si parte!!
posso dire di essere un uomo fortunato.... 2 volte fortunato
1. perché mi è stata data la possibilità di andare e osservare
2. perché non ho dovuto subire le paure di chi quei luoghi li abita!!
luoghi splendidi, collocati in una zona dell'Italia meno conosciuta e tutta da scoprire..........esatto, da scoprire!!
l'emozione non è stata principalmente per il paesaggio, ma ciò che ho ricevuto dalle persone che vi abitano.
il sindaco che spiega che loro sono persone non abituate a chiedere, e specificava che se qualcuno vuole contribuire,
allora che siano per progetti mirati al ripristino dei luoghi di aggregazione.
ascoltare il racconto del vissuto di quei secondi, di quei minuti, ore ..... e i movimenti tellurici dei giorni a seguire.
il ristoratore nel raccontare la sua esperienza gli scendeva una lacrima sul viso.
a seguire il sindaco che ci guida sui luoghi più significativi dell'evento raccontando sempre con gli occhi lucidi e che
alla domanda: parlami di te, di cosa hai provato come abitante, madre, ma soprattutto cosa hai provato nel tuo ruolo
di sindaco, responsabile di tante persone..... lei esplode in un pianto; in quel momento mi viene un nodo in gola e un
brivido mi attraversa la schiena e un piccolo senso di colpa mi assale, ma nel parlare colgo un apprezzamento alla
mia domanda. il sindaco afferma che la parte più dura è stata supportare tutte quelle persone che si rivolgevano a
lei disperate piangenti. Dice un compagno di viaggio:
"A me più che la distruzione,che in parte un po ci sono abituato con il lavoro che faccio,mi ha colpito l'abbandono,la
desolazione che respiri tra le vie del paese.
E quell’ istante fermo,sospeso nel vuoto,la tovaglia ancora appesa,i piatti nella lavastoviglie,il sugo sopra il tavolo
I garage aperti pieni di oggetti, alla mercé di tutti
E come non immaginare la rabbia e lo sdegno dei proprietari al sapere quelle stanze possono essere violate e saccheggiate"
La casa siamo noi stessi, perché se cerchi l’uomo trovi sempre una casa.
La casa è il luogo della fiducia, il rifugio dalle paure e dalle insicurezze. Molto di più che un semplice riparo dal
freddo e dalla pioggia.
Come disse Sandro Pertini, dopo il terremoto in Irpinia: il miglior modo di ricordare i morti è quello di pensare ai
vivi.
Angelo
GIOVANNI COCCOLI - ASSESSORE ALLA PROMOZIONE DEL
TERRITORIO, AMBIENTE, ECOLOGIA E AGRICOLTURA
Seppur un po’ a rilento stanno procedendo i lavori per la
riqualificazione dell’impianto di Illuminazione Pubblica.
Entro fine febbraio sarà completato questo secondo lotto,
che prevede la sostituzione di circa 1400 corpi illuminanti con tecnologia al LED. Molti si chiedono come mai in
alcune vie non vengano sostituiti tutti i punti luce, ma ne
vengano lasciati alcuni vecchi, o perché in alcune zone,
non tutte le vie siano interessate a questi lavori. La risposta
è che in questo secondo lotto si è data priorità alla sola
sostituzione dei corpi illuminanti, rispetto a quei punti luce
che necessitano anche della sostituzione dei pali che non
sono più conformi alle normative vigenti. Questi ultimi saranno oggetto di intervento nel terzo lotto. Inoltre è stata
fatta la scelta di sostituire prioritariamente i punti luce che
attualmente sono dotati di lampade al mercurio che non
sono più rispondenti alle normative attuali. Nel frattempo
stiamo ultimando il progetto per il terzo lotto e, ragionevolmente, entro l’estate prenderanno il via i lavori.
non ho parole per ringraziarvi tutti: della vostra visita anche
con tutte le difficoltà del gelo e della neve, dei vostri propositi
che per noi sono veramente eccezionali ed importanti, della vostra generosità. Ci siamo conosciuti il tempo di qualche
ora ma già è stato chiaro il vostro modo di essere, l'altruismo
schietto e sincero. Mi dispiace non avervi potuto accogliere
degnamente, come siamo abituati a fare ma spero ci saranno
occasioni migliori prossimamente. Ancora grazie e ci aggiorniamo presto! Un caro saluto a tutta la truppa e ai tuoi concittadini.
Silvia Pinzi (Sindaco di Serrapetrona)
Serata della Memoria 2017
IL PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE ARCOBALENO MARCO BOMBARDIERI E L'ASSESSORE ALLA CULTURA LUCA SOLA
13a rassegna teatrale Borse di studio 2016
dialettale 14/01 – 04/02/2017
presso la SALA CIVICA nella Casa Albergo
di Via Mazzini a Paderno Franciacorta
La Compagnia Teatrale “FUNTANÌ DE GIONA”
di Paderno FC organizza la seguente rassegna
SABATO 14 GENNAIO 2017 ORE 20,30
COMPAGNIA TEATRALE “IL RISVEGLIO”
DI VOBARNO
EMBRUIÙ,…MA SIMPATIC!"
DI FOSCOLO STAFFONI
IN 2 ATTI
SABATO 21 GENNAIO 2017 ORE 20,30
COMPAGNIA TEATRALE
“LA PICCOLA RIBALTA” DI COCCAGLIO
I SOGN I È DESIDÉRI…A TÖTE LE ETÀ!
DI ENRICO DONGHI
IN 2 ATTI
SABATO 28 GENNAIO 2017 ORE 20,30
COMPAGNIA TEATRALE
“LA RUOTA” DI GUSSAGO
DU MATRIMONI E’N FUNERAL
DI ORESTE DE SANTIS
IN 2 ATTI
SABATO 4 FEBBRAIO 2017 ORE 20,30
COMPAGNIA TEATRALE
“FUNTANI’ DE GIONA” DI PADERNO FC
DU MERLI CICIARÙ
DI DIEGO MAFESSONI
IN 3 ATTI
Come ogni anno, lo scorso 21 dicembre l’Amministrazione ha unito in una serata i ringraziamenti ai volontari che
svolgono importanti ed utili servizi per la Comunità ed i ringraziamenti, con premio, ai ragazzi che hanno conseguito
ottimi risultati scolastici. Sono stai infatti consegnati dieci
assegni di studio del valore di 260 Euro e quattro borse di
studio Sandrinelli del valore di 260 Euro. Oltre a questi riconoscimenti la BCC di Paderno, ai primi dieci “esclusi”
dalla graduatoria, ha consegnato una fotocamera digitale.
A noi piace interpretare il riconoscimento a questi ragazzi
anche come un un gesto di ringraziamento per l’impegno
che hanno profuso nel compiere al meglio il proprio dovere
mantenendo alta la fama di buona scuola che la scuola di Paderno ha da molto tempo. Proprio perchè di ringraziamenti
si tratta la serata, come di consuetudine, vede l’Amministrazione avere la possibilità di incontrare pubblicamente
i tanti volontari che, dedicando il proprio tempo agli altri,
consentono di far giungere a scuola in sicurezza i nostri piccoli, nel caso di “piedibus” e dei preziosi “nonni vigile”, di
raggiungere ogni giorno centri specializzati per i disabili o
semplicemente ospedali o centri di cura per molti anziani,
nel caso dei “volontari dei trasporti”, di trovare sostegno in
momenti di difficoltà economica nel caso delle volontarie
della “mensa degli angeli”. Servizi questi non obbligatori
per un’Amministrazione ma estremamente preziosi e fondamentali per l’Amministrazione stessa e per tutti i cittadini
che ne usufruiscono. La serata si è conclusa con un momento conviviale offerto dall’Associazione Anni d’argento, che
ringraziamo, di cui fa parte da anni la Signora Wanna che
abbiamo premiato e ringraziato insieme ai volontari. Occasioni come questa ci nutrono di intensità, di condivisione
rafforzando ed elevando lo spirito dell’intera Comunità.
Grazie ragazzi e grazie volontari!
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Notizie
dall’Amministrazione
Comunale
Progetto - Internet
Nuovo Mondo:
Orchestriamolo Insieme!
IL SINDACO - SILVIA GARES
Ho il piacere di annunciare che un progetto proposto dall’
Accademia Musical-Mente e ritenuto meritevole da diverse
Amministrazioni Comunali (fra le quali quelle di Paderno
F.C. e Passirano) ed Istituti Comprensivi ha ricevuto, dopo la
consueta attenta valutazione, un finanziamento da Fondazione Bresciana. Il fatto che il mondo adulto pare non prendere
in considerazione che ragazzi non ancora sufficientemente
maturi per affrontare il mondo da soli non dovrebbero avere
accesso autonomo alla rete ci ha suggerito di cogliere l’occasione di questo progetto per avere una fotografia di cosa
accade ai nostri ragazzi di Paderno senza accontentarci di
leggere dati macrostatistici. Ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado (la media per intenderci) è stato proposto
un questionario, la cui compilazione è stata anonima e non
obbligatoria, con il fine di collaborare al progetto contro il
cyber bullismo e verso un uso consapevole di Internet. Il questionario è stato elaborato dall’Accademia Musical-Mente
di Paderno e dall’ Accademia Pietta di Passirano in team
con l’esperto scrittore Domenico Geracitano. Attraverso la
compilazione del questionario, attraverso alcune domandestimolo, i ragazzi hanno potuto raccontare la loro esperienza
riguardo all’uso dei social. I questionari raccolti verranno
tabulati ed il risultato restituito agli assessorati, all’esperto
Geracitano ed alla scuola. Il Direttore artistico di MusicalMente, la Professoressa Paola Ceretta, dalle frasi o dai racconti piu’ emozionanti ha scritto un brano musicale che verrà
eseguito dall’Orchestra delle Bollicine, orchestra giovanile
composta da ragazzi della Provincia che da più di un anno
suonano insieme.La canzone e la restituzione del tabulato
avverranno in una serata pubblica, alla quale tutta la cittadinanza è caldamente invitata a partecipare, prevista per il 6
febbraio alle 20.45 presso la Sala Civica sita in Via Mazzini. Durante la serata lo scrittore Domenico Geracitano condurrà la riflessione attraverso la propria esperienza calandola
nei dati emersi dal tabulato e l’Orchestra presenterà la canzone inedita ispirata agli anedotti piu’ interessanti dei nostri
ragazzi. Affrontare temi sociali, educativi e formativi è doveroso, ma affrontarli insieme, circondandoli insieme, tra le
varie agenzie educative come famiglia, scuola, enti pubblici,
associazioni è la modalità piu’ efficace. E’ noto che il nostro
Istituto Comprensivo già da anni ponga particolare attenzione a questa ed altre tematiche rispondendo in maniera lungimirante con il progetto sulle Life skills che vede impegnati
i docenti della scuola secondaria di primo grado. L’obiettivo
dell’Amministrazione è quello di porsi a fianco della scuola
nella conoscenza e nella gestione di un fenomeno sociale tipico dei nostri tempi che troppo spesso ci mette in difficoltà.
E' in arrivo nel nostro Oratorio la scritta "NOT BY
BREAD ALONE" (NON DI SOLO PANE) proveniente
dal padiglione Vaticano di EXPO 2015. E' un grande
privilegio frutto di una positiva collaborazione fra Parrocchia ed Amministrazione Comunale. Invitiamo la
cittadinanza a non perdere l' importante momento per la
nostra Comunità che si terrà il prossimo 5 FEBBRAIO
alle ORE 10 per la celebrazione nella Chiesa Parrocchiale insieme ai Padri Oblati di Passirano. A seguire
in Oratorio la cerimonia di inaugurazione della scritta
con successivo spiedo solidale (prenotazioni entro il 2
febbraio presso il bar dell'Oratorio).
PAGINA A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Venerdì 27 gennaio alle ore 20,30 l’Associazione Arcobaleno, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, propone
a tutti i padernesi un nuovo appuntamento con la serata dedicata alla Memoria. Partendo con e dal ricordo dell’Olocausto
degli ebrei durante gli anni ’40 del secolo scorso, dal 2001 ad oggi - grazie al costante supporto dell’Amministrazione
Comunale - sono stati affrontati i temi della memoria di più popoli e etnie oppresse: zingari, pellerossa, indio e progressisti
sudamericani, africani, irlandesi, migranti, etc.; per poi approdare nel 2015 alla commemorazione delle vittime della Grande Guerra. Quest’anno l’occasione del ricordo torna ancora alle vicende belliche italiane, con una doppia proposta. La
prima ci porta al ricordo della II Guerra Mondiale, con la presentazione del cortometraggio del padernese Mauro Monella
che racconta di una giovane di Cevo e del primo partigiano ucciso in Valsaviore, le loro storie si intrecciano in un vortice di
violenza nazifascista. La giovane, a cui il lavoro è dedicato, è Enrichetta Comincioli (1923-2016), tragica protagonista di
questa vicenda fino che l’ha portata dalla Valcamonica al campo di concentramento di Ravensbruck. Il
film, della durata di mezz’ora, è stato scritto e diretto
da Mauro Monella, e prodotto da Effetto Cinema,
con il patrocinio dell'Unione dei Comuni della Valsaviore, del Museo della Resistenza di Valsaviore e
della Comunità Montana di Vallecamonica. A seguire la seconda parte della serata ci riporterà alla
Grande Guerra, Verrà presentato il lavoro di ricerca
che un gruppo di padernesi, appassionati di storia,
da alcuni mesi sta conducendo per capire, e documentare, quanto questo evento epocale rappresentò
per la comunità - allora molto più piccola e povera
- di Paderno Franciacorta. Coordinati da Bernardo
Falconi - membro del Comitato di Brescia dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, stanno
collaborando: Gianluigi Valotti - autore di volumi
di ricerca storica apprezzati anche al Quirinale e
all’Eliseo, Enrico Mazzoldi - capogruppo del locale Gruppo Alpini, e lo stesso Mauro Monella con
Marco Bombardieri - laureati in Scienze Storiche.
Il gruppo al momento sta consultando l’archivio del
Comune, prontamente e con grande piacere messo
a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
L’obiettivo è di pubblicare, entro il 2018, un volume
per la commemorazione del 1° centenario dalla fine
della Prima Guerra Mondiale. Una volta terminata
la fase archivistica locale, si procederà ad esaminare
altri archivi pubblici, e sarà anche necessaria - e fondamentale - la collaborazione di tutti i padernesi per
la raccolta di fotografie, lettere. altri reperti e ricordi
degli anni della Grande Guerra a Paderno. I padernesi potranno quindi approfittare di una serata per
percorrere i sentieri della Memoria della nostra terra: dalle vicende della Resistenza sulle nostre montagne, all’enorme sconvolgimento che 100 anni fa
portò in tutta Europa - e anche a Paderno - l’immane
tragedia del conflitto mondiale. Eventi e tragedie talmente dirompenti che su di essi si poté innestare - e
in qualche modo trarre origine - anche il dramma
dell’Olocausto, dalla cui commemorazione la serata
padernese trae occasione e spunto.
comune di
PADERNO
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comune di
RODENGO
SAIANO
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Notizie
dall’Amministrazione
Comunale
PAGINE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Spettacoli
p6
Bambini entusiasti e un pubblico degno delle grandi
occasioni hanno fatto da cornice al doppio spettacolo
promosso dall’Assessorato alla Cultura e sviluppatosi
sul palco dell’Auditorium San Salvatore nel periodo
natalizio sotto la cura del Teatro Laboratorio. Nel
pomeriggio del 28 dicembre è stato celebrato il centenario
della nascita di Roald Dahl con la lettura scenica di
«Minipin», romanzo dello scrittore e sceneggiatore di
origine gallese, che ha coinvolto numerosi bambini dai 5
anni in su. Il 29 dicembre è invece andato in scena «Fata
Vigilia», tradizionale spettacolo natalizio dedicato ai
bambini della scuola materna e che ha contribuito ad
evidenziare un coinvolgimento anche dei bambini più
piccoli dopo le iniziative promosse precedentemente a
favore di ragazzi ed adolescenti.
Premi studenti
Un meritato riconoscimento agli
studenti modello dell’ultimo anno
scolastico.
L’Amministrazione
comunale,
nell’ambito
delle
politiche mirate a valorizzare forme
positive di espressione e crescita
dei giovani, ha deciso di destinare
un «Premio di Studi» agli studenti
residenti nel comune distintisi
particolarmente per i propri risultati
scolastici. Tra i neo diplomati
spiccano i punteggi di 100/100
ottenuti da Emanuele Boni (Liceo
Scientifico Calini e oggi iscritto
presso la facoltà di Biotecnologie
di Pisa), Irene Costa (Lunardi,
oggi iscritta presso la Civica Scuola per Interpreti e
Traduttori di Milano) e Angela D’Avolio (Lunardi,
oggi studentessa di Giurisprudenza a Brescia), seguiti
da Francesca Valotti (94/100 al Liceo De André, iscritta
presso la facoltà di Scienze Psicologiche a Bergamo) e
Giovanni Andreoli (90/100 al Liceo Scientifico Canossa
e oggi studente di Medicina a Brescia). Tra gli studenti
del quarto anno della scuola secondaria si sono distinti
Davide Consolati (media 9,44 all’Itis Castelli), Maria
Facchini (9,17 di media al Liceo Classico di Adro),
Simone Valotti (9,11 al CFP di Ome) e Marco Bosio
(90 al CFP Don Bosco); nel terzo anno premiati Giulia
Caccavale (media del 100 al CFP Zanardelli - Tecnico
dei servizi) e Vanessa Codenotti (9,08 al Liceo De
André), mentre sono cinque gli studenti modello che
hanno terminato il primo anno: Nicola Baldoni (9,31
all’Antonietti di Iseo), Laura Conter (9,11 al CFP di
Ome), Marta Tallarini (9,10 al Liceo Linguistico di Adro),
Sara Cogoli (9 al Liceo De André) e Davide Valzelli (9
all’Istituto Tecnico Industriale Statale). Tra gli studenti
della terza media con votazione 9 e 10 si sono distinti:
Baresi Riccardo, Barezzani Elena, Belleri Andrea,
Bettariga Gloria, Borsarini Pietro, Braghini Melania,
Bulgarini Misaele, Cattaneo Francesco, Codenotti
Stefano, Codenotti Veronica, Danesi Francesco, Danesi
Valeria, Delai Alessandra, El Ghabi Wiam, Gigola
Camilla, Gozio Nicolo’, Lapadula Nicola, Maccarini
Francesco, Marchina Anna, Maviglia Federico, Oneda
Nicolo’, Pareccini Arianna, Pedersoli Dennis, Pozzali
Umberto, Quarena Irene, Raffelli Letizia, Rubagotti
Sofia, Serio Gloria, Valloncini Claudia, Vianelli Chiara,
Vianelli Mattia, Viscardi Davide, Zanardelli Aurora.
Sicurezza
Contributi Comunali 2016
Negli ultimi mesi l’attività di monitoraggio da parte
dei cittadini di Rodengo Saiano in termini di sicurezza
ha portato alla creazione di gruppi di WhatsApp dove
vengono evidenziate problematiche e criticità. L’invito
rivolto agli stessi cittadini è quello di non trattenere
informazioni o segnalazioni all’interno degli stessi
gruppi per non creare inutili allarmismi, ma di mettersi
in contatto direttamente con le forze dell’ordine che
provvederanno ad intervenire pur mantenendo il
dovuto riserbo su eventuali indagini in corso. Il lavoro
della Polizia Locale in collaborazione coi Carabinieri
è costante. I cittadini di Rodengo Saiano hanno la
possibilità di mettersi in contatto con la Polizia Locale
telefonando (tra le 7.30 e le 19 e tra le 20 e le 24) al
numero di cellulare 335.7754948 o allo 030.611936
che identifica l’ufficio vigilanza.
Nei primi giorni di dicembre 2016, l’Amministrazione
ha deliberato l’assegnazione di contributi economici
a favore delle varie realtà associative presenti sul
territorio per la somma complessiva di Euro 23.000,00.
Si è inteso in questo modo
ribadire l’attenzione per
l’importante lavoro che le
associazioni svolgono a
favore dell’intera comunità
costituendo una ricchezza
per il paese.
Particolare
attenzione
è
stata
dedicata
alle
associazioni solidaristiche
quali l’Osservatorio Caritas Madonna della Stella, la
Comunità di Vita Mondo X, Il Baule della solidarietà,
la San Nicolas onlus e l’associazione Solidarietà
nell’Amicizia, e alle associazioni di volontariato quali
il Soccorso Pubblico Franciacorta, il Gruppo Alpini,
l’AVIS. Da annoverare anche il contributo a favore dei
tre oratori parrocchiali per l’attività di aggregazione
a favore dei giovani. Particolare menzione merita il
sostengo alla associazione Active Sport che si propone
di avvicinare attività sportiva e disabilità
Un contributo straordinario è stato invece riconosciuto
alla Parrocchia Cristo Re a sostegno delle spese per i
lavori di ristrutturazione della centrale termica, un
intervento mirato al risparmio energetico e ad una
diminuzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera.
Errata corrige:
erroneamente sul giornalino comunale
"IL PAESE" di fine anno è stato riportato
il numero di cellulare dei vigili 3357754938
anziché 3357754948.
Bilancio
Il bilancio di previsione 2017, relativo al triennio
2017-2019, è stato approvato lo scorso 19 dicembre
2016 dal Consiglio Comunale.
Un evento storico per l’amministrazione che
è finalmente riuscita nell’intento di mettere a
disposizione lo strumento di gestione contabile già
con l’avvento del nuovo anno (a partire dall’1 gennaio
2017) grazie alla collaborazione dei responsabili dei
vari uffici comunali.
L’obiettivo postosi dall’amministrazione comunale
è quello di analizzare le voci di uscita cercando di
garantire gli stessi servizi ai cittadini. Come per gli
anni precedenti è stata data la priorità alle spese sociali
continuando a sostenere i cittadini e le famiglie in
difficoltà, garantendo anche la costante manutenzione
delle infrastrutture esistenti con l’obiettivo di
procedere nell’opera di riduzione del debito comunale.
Iniziative culturali - sportive - varie
Data
Evento
Luogo
Promossa da:
Giovedì 26 gennaio
Ore 20.30
Proiezione film CORRI RAGAZZO CORRI
In occasione della Giornata della memoria
Teatro Oratorio
Saiano
Associazione
Oltre l’immagine
Associazione ANPI
Domenica 29 gennaio
Ore 15.00
Proiezione film MONSIEUR BATIGNOLE
Per ragazzi, adolescenti e adulti
Teatro Oratorio
Saiano
Amministrazione
Comunale
Associazione Oltre
l’immagine
Venerdì 10 febbraio
Ore 20.30
Inizio corso primo soccorso
Tutti i martedì e venerdì per 12 lezioni
Auditorium
San Salvatore
Soccorso pubblico
Franciacorta
Domenica 12 febbraio
Ore 15.00
Proiezione film IL DRAGO INVISIBILE
Per bambini e ragazzi
Teatro Oratorio
Saiano
Amministrazione
Comunale
Sabato 18 febbraio
Ore 21.00
Spettacolo teatrale SORELLE
Una storia per ricordare la tragedia delle Foibe
Auditorium
San Salvatore
Amministrazione
Comunale
Domenica 26 febbraio
Ore 14.00
CARNEVALE
Sfilata per le vie del paese
Parcheggio Scuola
media
Amministrazione
Comunale
PUNTI di approdo
continua da pag. 3
ENZO BETTI
Verità non nascoste
A
volte mentiamo perfino a noi stessi, e non sempre
accorgendoci, in una rappresentazione pirandelliana
dove il falso d’autore è più autentico dell’originale, per
dirla con Umberto Eco. Eppure questo istinto è ben radicato e, nell’arco della storia, chi ha potuto ha sempre
cercato di far ricorso a ogni mezzo per varcare la soglia
del manifesto. L’imperatore Adriano pagava per far spiare anche i suoi amici oltre che i suoi collaboratori e farsi
riferire cosa pensavano di lui, ma come lui una schiera
di personaggi storici, si pensi a Filippo II, a Machiavelli,
FISIOTERAPISTA
a Stalin. Se dunque lo spionaggio tanto ha appassionato
e tanto ha avuto un suo senso lungo l’arco della storia
(se ne trovano tracce già nella civiltà sumera!) è ben diverso il cercare di conoscere segreti che corrispondono
a codici, a dati oggettivi rispetto a opinioni, giudizi che
toccano invece l’emotività e il giudizio soggettivo sulle
persone.
er quello, basta una ordinaria capacità di discernimento e il voto sull’operato, che vale mille parole,
dette o ascoltate (magari di nascosto).
P
Consegnati gli attestati Informazioni sulle infezioni
da meningococco
di benemerito 2016
IOSEMILLY DE PERI PIOVANI
VINCENZO LUBRANO
Lunedì 19 dicembre 2016
presso la sala civica “C.
Togni’ l’Amministrazione
Comunale di Gussago ha
organizzato il consueto
“Brindisi di Natale” con le
imprese ed i commercianti
del territorio. Quest’anno
sono stati consegnati 31
attestati di benemerito ad
altrettante aziende Agricole operanti sul territorio, una eccellenza di cui
andare fieri ha rimarcato il
Sindaco e l’assessore alle
attività produttive Giovanni Coccoli, agricoltura sinonimo di forza, creatività, voglia di eccellere con forme innovative, attenti al
prodotto che viene coltivato , all’animale allevato. L’esperienza del contadino di un tempo si sposa con le tecnologie e gli studi di settore per poter dare il massimo e
rendere il prodotto sempre migliore.L’amore che accomuna questi nostri Agricoltori è il rispetto della natura
e il saper di essere privilegiati vivendo a stretto contatto
con essa. Nella stessa serata sono stati consegnati gli
assegni del V bando del DUC, premiati anche alcuni
volontari che si impegnano per rendere il nostro Paese
migliore . In una magica atmosfera fatta di mongolfiere
che evocano la voglia di vibrarsi nell’aria e fievoli luci
che sfavillano tra fiori candidi e rosse stelle di Natale,
ambiente allestito come sempre dalla maestria delle Sorelle Zubini fiori , i convenuti hanno avuto la possibilità
di scambiarsi gli auguri di un Buon Natale e un Felice
Anno nuovo, gustando un ricco buffet preparato con
cura dall’associazione ristoratori Gussaghesi e brindando con l’ottimo vino e spumante delle nostre cantine
Come ben si sa, la meningite è un'infiammazione delle membrane (meningi) che avvolgono il cervello e il
midollo spinale. Tra le cause di questa infezione c'è
la presenza di un batterio: meningococco. Secondo le
statistiche svolte, i casi a Brescia e in Lombardia per
il 2016 sono stati in tutto 33. I sintomi dell'infezione
si manifestano in un primo momento con febbre alta,
infiammazione delle vie respiratorie e mal di testa. In
caso di aggravamento si ha un'irrigidimento del collo
con nausea e vomito.
La malattia può essere trasmessa da persona a persona
attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni nasali. La meningite può essere trasmessa solo alle persone
che sono state a stretto contatto con l'ammalato nei 10
giorni precedenti l'inizio dei sintomi, ma anche frequentare ambienti troppo affollati e chiusi può favorirne il
contagio.
La vaccinazione è tra i possibili mezzi di prevenzione
contro la meningite da meningococco. La regione Lombardia mette a disposizione l'offerta vaccinale che prevede varie formule a seconda del sierogruppo: A, B, C,
Y, W135. (Maggiori informazioni sul sito della Regione
Lombarida)
Il vaccino contro il meningococco di sierogruppo C è
gratutito per gli adoloscenti fino ai 18 anni, per le persone che frquentano in modo continuativo il terriorio
toscano . Il vaccino di seriogruppo B è gratuito per i
nuovi nati nel 2017 e per chi è affetto da patologie a
rischio di tutte le età. Il vaccino che protegge dai sierogruppi A,Y , W135 è gratuito per i soggetti affetti da
patologie a rischio e per i viaggiatori internazionali al
di sotto dei 18 anni.
Inoltre è possibile contrastare la diffusione del meningococco attraverso una serie di misure preventive
come: un accurato lavaggio delle mani, una buona sanificazione e areazione degli ambienti.
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Incendio a Gussago
IOSEMILLY DE PERI PIOVANI
Gussago ha vissuto una serata a dir poco movimentata nella sera del 31 Dicembre, tra via Pinidolo e via
Richiedei poco distante dall’ ospedale Richiedei; verso le 18 mentre molti erano nel vivo dei preparativi
per festeggiare la fine del 2016 il silenzio della sera
è stato lacerato dall’ urlo delle sirene dei mezzi dei
vigili del fuoco , chiamati in gran numero ad arginare
l’incendio che si era propagato devastando 400 metri
quadrati di una villa storica .
Lo ‘spettacolo’ che si è presentato davanti agli occhi delle persone accorse era veramente apocalittico, l’odore acre e il crepitare del fuoco evocavano
funesti pensieri, fortunatamente non si sono contati
feriti, comunque restano ingenti i danni e tre famiglie
rimarranno senza casa dato che il fuoco ha distrutto
l’intera copertura.
I vigili del fuoco hanno lavorato per quasi l’intera
nottata e alla fine hanno avuto ragione sul fuoco e al
momento non si hanno dati a sapere sull’origine dell’
incendio.
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a questo PUNTO
LETTERE al Direttore
Certi politici e
l’arroganza del potere
Caro Salvatti,
non le sarà sfuggito il comportamento inaccettabile di certi politici: si va da quello
che chiama i giovani bamboccioni a quella che li ritiene, in lingua inglese, schizzinosi e pretenziosi, fino a quello che è ben felice che i giovani se ne vadano all’estero e
non stiano tra i piedi. Mi chiedo: ma servire il Paese non dovrebbe essere un gesto di
servizio e non di sfoggio di potere? Mi perdoni se non firmo la lettera ma sa…
e
l
i
b
i
n
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p
s
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3,80
Primo: no, “non so” perché non firma la lettera, però prendo atto. Secondo: al di là delle
espressioni dei ministri in questione, la questione è sottile ma decisiva. Il potere come
servizio dimostra che chi lo detiene è sicuro di sé, oltre che pienamente degno del proprio
ruolo. Sta a significare che la sua funzione ha un senso. Il potere serve per difendere quelli
che il potere non ce l’hanno: chi è potente e influente sa difendersi da solo, in ogni ambito,
mentre i deboli hanno bisogno di qualcuno che si prenda cura di loro.
Chiunque è a capo di una qualsivoglia realtà, associazione, istituzione, lo è proprio per
farsi carico dei problemi di chi non può imporsi come lui. Nel momento in cui lo fa dimostra di essere veramente “potente” e degno di stima. Se non lo fa, non solo viene meno al
suo compito, ma evidenzia i suoi limiti, palesa a tutti che in realtà ha bisogno di tramare,
di corrompere, di porre in essere giochini e giochetti proprio perché non è abbastanza
autorevole di per sé. Danneggia dunque gli altri, certamente, ma anche se stesso.
Matteo Salvatti
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Gentile Direttore,
Si capisce che una nazione, un popolo è cambiato dalle piccole cose. Le facciamo
spontaneamente, senza renderci conto, siamo come risucchiati in questo vortice che,
se da un punto di vista tecnologico e scientifico ci ha fatto fare passi da gigante, in
realtà ha reso i rapporti umani tra le persone di una povertà assoluta. Le faccio degli
esempi concreti: come il dover chiudere le porte nei nostri paesi quando eravamo abituati a lasciarle aperte o non poter più preparare i dolci da portare a scuola, perché
dall’asilo alle superiori non è più ben accetta la mamma che con amore prepara la
torta da condividere con i compagni, ma tutto deve essere confezionato e la nostra
stessa società, i sentimenti si sono industrializzati. Che tristezza, non trova?
Luisa Giovannini
Trovo.
Matteo Salvatti
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Ci accorgiamo dalle piccole cose
che siamo cambiati
Il Presepe di Casaglio
ARTICOLI
Il Presepe di Casaglio
Il Presepe di Civine
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PUNTI
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è aperta il giovedì dalle ore 20.30
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Lega-Nord-Gussago
Notiziario della sezione di Gussago della Lega Nord
Gestione rifiuti
e costo TARI 2017
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“Regalo di Natale” della Giunta
La lettura della targhe
Con la delibera n. 290 del 23 dicembre 2016, la Giunta
ha approvato la relazione tecnica per l’installazione
di un sistema di lettura targhe e ha dato il via alla
redazione del progetto definitivo-esecutivo di un 1°
stralcio per € 37.000.
Questa delibera dice che la Giunta dà precise
indicazioni per il progetto, ma non dice quali
siano. Inoltre la relazione tecnica approvata propone
quattro soluzioni con diverse caratteristiche tecniche
e prevede costi da 96.000 € a 170.000 € per installare
telecamere in cinque postazioni strategiche scelte
“in base alle indicazioni date dall’amministrazione
comunale”.
Ringraziamo la Giunta perché fra poco vedremo un
“progetto di videosorveglianza” e poi inizieranno
i lavori. Ma … se si fa un impianto di sicurezza in
una casa, si prendono in considerazione non solo gli
ingressi principali, ma anche quelli secondari; cioè il
progetto preliminare deve prevedere il controllo di
tutti gli ingressi. Se poi il costo è elevato, è ovvio, si
può procedere per stralci.
Quante sono le vie di accesso a Gussago? Sono almeno
il doppio di quelle del progetto approvato. Pertanto
questa delibera di Giunta non prevede il controllo di
molti varchi di accesso a Gussago, lascia scoperte
direttamente alcune frazioni ed indirettamente
tutto il paese: in una parola è un “COLABRODO”.
Che giudizio date voi su una Giunta che a fine
mandato, dopo molte promesse e tanti proclami dà
il via ad un progetto di videosorveglianza per un
importo di 37.000 € ?
Noi riteniamo che la terza amministrazione di Gussago
Insieme sia stata lenta nella programmazione,
scadente nella progettazione ed incapace nella
ricerca dei fondi necessari perché ha trascurato
di partecipare ai bandi sicurezza della Regione
Lombardia più volte da noi segnalati.
Il 30 giugno 2017 scade il contratto vigente per la
raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
Nella relazione del Piano tariffario della TARI, c’è
questa frase: “i primi mesi dell’anno saranno impiegati
dall’Ufficio per predisporre la documentazione di
gara”. È ovvio che, prima di redigere un capitolato per
il bando di gara, si stabilisce il Piano di gestione dei
rifiuti, cioè si decide come si raccolgono, smaltiscono
e recuperano i rifiuti (ad es. tutto porta a porta e
periodicità del ritiro dei sacchi); è ovvio anche che
questa decisione deve essere preceduta dall’analisi dei
pro e contro i diversi sistemi di raccolta e da un’attenta
valutazione delle gestione dei rifiuti in atto.
La Commissione consiliare però non ha valutato
nessun nuovo Piano di gestione dei rifiuti, ma ha
analizzato solo la bozza del capitolato. Per questo
motivo noi riteniamo che la maggioranza abbia gestito
la raccolta dei rifiuti in modo inadeguato e che stia
predisponendo il nuovo appalto in modo insufficiente
ed incompleto.
Il Piano finanziario approvato dai consiglieri di
Gussago Insieme ha stabilito il costo del servizio
rifiuti fino al 30 giugno che è maggiore dell’1,56%
rispetto all’anno scorso. L’importo della bolletta TARI
che riceveremo nel 2017, cambierà di poco perché è
previsto anche un aumento della base imponibile, cioè
del numero di utenze fra cui suddividere i costi.
Sapremo il costo del servizio rifiuti e della TARI degli
altri sei mesi del 2017 solo dopo la gara di appalto.
Oggi sappiamo solo che se aumenterà, il Comune
emetterà una bolletta di conguaglio.
Riguardo alla nostra richiesta di passare alla Tariffa
puntuale, cioè ognuno paga in base alla quantità e al
tipo dei rifiuti prodotti, l’assessore Coccoli manterrà
la promessa fatta, non però nel 2017 ma, forse, nel
2018. Nella relazione del piano tariffario c’è scritto
che si intendono creare con l'anno 2017 i presupposti
per addivenire all'applicazione della tariffa puntuale
già nell’anno 2018.
“Chi va piano …”, a voi piace un’amministrazione a
passo di lumaca?
NOI CI SIAMO!
Dopo la vittoria del NO al Referendum
siamo ancora più decisi e combattivi
per cambiare lo Stato italiano
e il nuovo (?) Governo
Per il patrimonio comunale
Il consigliere leghista ha presentato al Consiglio comunale
una mozione per il recupero e la valorizzazione dei
beni di interesse storico-artistico di proprietà comunale,
tramite l’adesione all’ART-BONUS, un provvedimento
del Ministero dei Beni Culturali che consente un credito
di imposta, cioè un recupero fiscale pari al 65%
dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali
a sostegno del patrimonio culturale pubblico. Dal 2014,
anno di istituzione del provvedimento, molti Comuni vi
hanno aderito. Quelli lombardi sono una sessantina e li
trovate sul portale www.artbonus.gov.it.
La mozione che propone all’amministrazione comunale
di divulgare e pubblicizzare l’ART-BONUS e di
registrare il Comune di Gussago sul portale ministeriale,
segnalando gli interventi che si intende effettuare, è stata
approvata all’unanimità. Ora il sindaco Marchina deve
scegliere i beni da recuperare e mettere i progetti sui
siti comunale e ministeriale, in modo che singoli cittadini,
ditte e società siano invogliati a contribuire al restauro. I
progetti e le attività che si possono proporre, sono parecchi
e di vario tipo e costo. Noi abbiamo ipotizzato la fontana
di piazza S. Lorenzo e la Santissima; ma possono essere
individuate anche attività culturali come il Mangiastorie.
Bilancio di previsione
2017 - 2018 - 2019
Dopo le tariffe TASI ed IMU - non modificate perché la
Legge di Bilancio 2017 ha confermato la stessa pressione
tributaria locale del 2016 - i consiglieri di Gussago
Insieme hanno approvato il Bilancio di Previsione,
documento che è coerente con il DUP, il Documento
Unico di Programmazione da loro approvato a dicembre.
Il consigliere leghista che aveva criticato il DUP perché
stabilisce obiettivi generici, senza indici di risultato ed ha
anche relazioni imprecise, ha confermato il voto contrario.
Non entriamo nel dettaglio delle cifre dell’ultimo Bilancio
dell’amministrazione Marchina-ter perché le sue variazioni
sono poche e tali da non modificare le nostre critiche:
carenza nella ricerca di entrate da bandi regionali ed
europei ed assenza di un accurato controllo delle spese.
Negativo è anche il nostro giudizio sui lavori pubblici
completati, iniziati, previsti o rimasti “nel libro dei
sogni” perché Gussago Insieme ha amministrato senza
programmazione, con una progettualità scadente e
priorità diverse dalla nostre.
È ovvio che i servizi comunali e le opere pubbliche devono
essere coerenti con le risorse previste in entrata. Noi però
non diciamo solo “i soldi sono pochi”, ma anche “le
risorse sono definite”. Per il 2017 sono previsti in entrata
€12milioni che devono essere spesi al meglio seguendo
precise priorità.
La nostra priorità è la SICUREZZA degli edifici pubblici
(le scuole per prime), del territorio (da inondazione e frane),
delle strade (viabilità e manutenzione) e delle nostre case
(protezione dai furti). Anche gli interventi nelle strutture
ricreative (giochi nei parchi) e sportive (campi e spogliatoi)
sono importanti, ma “se i soldi sono pochi”, devono
purtroppo essere rinviati a tempi migliori.
Nel 2017 si terranno le elezioni comunali. Gussago Insieme
ha già proposto il suo candidato Sindaco ed anticipato il suo
programma elettorale nel DUP e nel Bilancio approvati
negli ultimi Consigli comunali.
Anche noi siamo presenti in Consiglio comunale dal 1995 e
la nostra attività è nota e documentata. Noi riteniamo che per
amministrare bene Gussago si deve anche cambiare uno
Stato italiano centralista che ha ridotto il debito pubblico
tagliando i fondi ai Comuni e che ripartisce i finanziamenti
alle Regioni in modo disuguale (alla Lombardia ritorna solo
il 56% delle imposte che paghiamo).
Questa pagina è stata chiusa per la stampa il 17 gennaio 2017
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PUNTI di ritrovo
Il Salotto di Adriana Ghidinelli crocevia di idee
IOSEMILLY DE PERI PIOVANI
Il 6 gennaio si è conclusa la mostra
dell’artista Adriana Ghidinelli , ben conosciuta ed apprezzata nel mondo dell’arte bresciana e non , un’ artista che non si
risparmia e forgia con amore sculture di
creta e dà colore a tele con movimenti di
pennello che assomigliano a passi di danza. L’arte non conosce confini , la terra
si mescola, si fonde, si solidifica creando
forme ben definite, della terra come più
volte detto da Adriana ”cattura” tutto, il
ballo,il bello, il vivere quotidiano. Una
personale di Adriana molto singolare, che
ha voluto coinvolgere anche un personag-
gio straordinario , coinvolgente ( quasi
come in un rutilante passo di danza) entrato nella vita artistica di Adriana ma soprattutto nella sua mostra apportando un
tocco di colore e di sagacità importante,
si definisce stilista, io lo definirei artista
-stilista ma soprattutto mago dell’ago:
Patrick P.T.K lo incontro all’inaugurazione della mostra, è entrato quasi danzando
e in pochi secondi ha riempito lo spazio
di vitalità e colore...parlare con lui è un
piacere particolare, si sente che le parole che dice gli sgorgano dal cuore, ama
ciò che fa e lo vive non come un lavoro
ma come parte di sè. Mi spiega che creare
un abito, un gioiello o un accessorio è un
momento di vita e come tale va vissuto,
l’idea di vedere un abito dimenticato in
un armadio impolverato dal tempo lo fa
soffrire, ecco perché spesso adopera abiti smessi e li rielabora, taglia, rattoppa e
unisce stoffe nuove con vecchi abiti che
altrimenti sarebbero inanimati nel fondo
di un cassetto che mai nessuno osa aprire. Ridare vita alle cose, indossare e far
indossare capi vissuti con la semplicità
di un taglio, di un impuntura, con la ricerca sistematica, spasmodica dei tessuti
da abbinare, necessita tempo e tanto tanto
amore per quest’arte che si va dimenticando , l’arte del taglia e cuci fatto con il
sentimento d’altri tempi e non quello puramente consumistico del produrre tanto
per “far cassetto” . Il filo conduttore che
collega questi due Artisti è la terra , se
per Adriana è la materia prima da cui trarre le sue opere, per Patrick la terra è il
tavolo da cui poter creare i suoi abiti. Lo
stare per terra a contatto con il pavimento
per ritagliare i tessuti, il camminare lungo
strade alla ricerca dei materiali, strade che
Patrick ha percorso per anni, sempre alla
ricerca di stoffe pregiate, sete , elementi
che per alcuni appaiono insignificanti ,
per questo artista diventano materiale prezioso che le sue sapienti mani trasformano in abiti “scultura” . Entrare in un spazio dove artisti espongono è quasi come
entrare in un “Santuario” e il brusio che
ci accompagna nel nostro pellegrinare tra
le sculture , le tele e in questo caso anche
abiti e piccoli gioielli, non distoglie i nostri occhi nel ammirare tutto ciò, lo spazio espositivo diventa crocevia di persone
, racconti, idee, esperienze che talvolta
rimangono solo effimeri discorsi che si
succedono come i passi delle persone, altri
invece rimangono radicati e si intrecciano
come rami di giunco e tessono storie interessanti. E’ appunto davanti ad una scultura
fatta da esili rami sapientemente intrecciati
dalle abili mani di Adriana , raffiguranti dei “Soli” che rischiarano l’ universo,
che incontro una giovane donna , mentre
i nostri sguardi seguono gli intrecci della
scultura la ‘Padrona’ di casa s’avvicina e
ci presenta; la donna in questione è Chiara
Bernabei, gussaghese doc che attualmente
vive nella city londinese in quanto lavora
come responsabile per lo Sviluppo Clienti per i prodotti PS&F (Prime Services
and Financing) nella cosiddetta regione
EMEA, Europa Medio Oriente e Africa.
Insomma un Brain Drain ( fuga di cervelli) gussaghese, di certo non ha perso il
suo accento bresciano e nemmeno la voglia di rapportarsi con le persone, chiacchierare con lei non è difficile, rapportarsi
con un mondo per me ostico come quello
dei numeri, e della finanza risulta alla fine
piacevole ed interessante. Chiara ha in tasca una laurea in Economica e commercio 100/110, tesi in econometria discussa
in inglese e un Master in Management e
Finanza a Nottingham, ma è orgogliosissima del suo diploma magistrale da dove
ha tratto i fondamenti per sviluppare le
sue capacità umanistiche e interpersonali
molto utili al suo lavoro, un costante rapporto tra culture e modi e mondi diversi .
Londra è un crogiolo di culture che ben si
integrano tra di loro , il mondo lavorativo è
fulcro portante di questa città dove la meritocrazia è alla base di esso . Lasciare la
nostra bella Nazione, dice Chiara , mentre
lo sguardo si perde tra le crete danzanti di
Adriana è stato difficile ,la saudade c’è,
ma l’orgoglio d’essere Italiana mi aiuta e
la voglia di far percepire al mondo cosa
l’italiano è capace di fare supera anche
queste difficoltà. Ogni volta che torno al
mio Paese lo faccio con grande orgoglio,
perché insieme ai miei genitori mi ha donato la passionalità nel mio attuale lavoro. E mentre il fruscio delle sete esposte
si confondono con il vociare di persone ,
saluto Chiara , giovane donna che davanti
a se oltre alle sculture di Adriana Ghidinelli
ha di certo un futuro molto promettente, un
‘eccellenza’ gussaghese che ci rende molto orgogliosi. Che dire? Bhe come sempre
nella storia le gallerie d’arte erano e saranno
incrocio di persone pensieri, “salotti bene”
dove trovare qualcosa da dire e ridire, dove
quadri, sculture , gioielli e quant’altro rimarranno testimoni silenti di vite che
sono e saranno vissute . Dove artisti come
Adriana e Partick sono la cornice perfetta dove collocarsi per avere l’inizio della
propria storia.
Prossimi eventi
Comune di Passirano
GENNAIO
Giovedì 26
Alpini Passirano -Commemorazione Nikolajewka – S. Messa nella parrocchiale
di Passirano
Venerdì 27
Giornata della memoria ore 20.30 Teatro Comunale
Sabato 28
Assemblea Soci G.E.C.A.
Domenica 29
Unità Pastorale Marcia della Pace, ore 14.00
Concerto per la Pace in teatro ore 16.00
da Lunedì 30 a Domenica 5 (febbraio)
Parrocchia San Zenone Passirano Settimana educativa degli Oratori
FEBBRAIO
Sabato 4
Alpini Passirano - Trippa in sede, ore 19,00
Domenica 5
Parrocchia San Zenone Passirano Festa degli Anniversari di Matrimonio
A.S.D. Salute e Benessere 4 ° Meeting - Gara Ginnastica Artistica – Palaverde
di Passirano
Domenica 12
Parrocchia San Vigilio Monterotondo Festa degli Anniversari di Matrimonio,
pranzo all’Oratorio Monterotondo
Sabato 18
A.S.D. Salute e Benessere Spaghettata per gli associati
Donazione Avis presso il centro raccolta Franciacorta a Rodengo Saiano
Parrocchia San Zenone Passirano ore 21.00 Commedia dialettale in Teatro
p 10
Domenica 19
Camignone e le Nostre Origini a cura dell’Associazione G.E.CA
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21 Gussago
Gussago
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PUNTI ricorrenti
Gussago: ancora incerto il futuro del Richiedei FAI Fondo Ambiente Italiano
GIORGIO BARONCHELLI
È ancora incerto il futuro dell’ospedale e
casa di riposo Richiedei dopo la decisione
di trasferire la Riabilitazione Cardiologica
e la Geriatria del Civile da Gussago a Gardone Val Trompia e Montichiari. Il pericolo di uno smantellamento è infatti sempre
più concreto così come incerto è il futuro
dei 51 lavoratori che operano nei reparti
dell’Ospedale Civile di Gussago. I sindacati hanno stilato un documento per cercare di evitare il peggio, con proposte volte
alla valorizzazione della struttura e alla
creazione di un “polo geriatrico” finalizzato alla presa in carico della fragilità e della cronicità dell’anziano al Richiedei, dal
momento che le competenze professionali
del personale e le attrezzature in dotazione ne garantirebbero la riuscita. Positiva,
sebbene non risolutiva, sarebbe anche l’attivazione di diciotto posti letto di riabilitazione alcologica, in quanto potrebbe porsi
in continuità con quanto già sperimentato
dal presidio di Palazzolo in cui si registra
una lista d’attesa di oltre quaranta persone.
Una gussaghese protagonista a
“Caduta libera!” su Canale 5
GIORGIO BARONCHELLI
La gussaghese Giulia Cola, ora residente a Reggio Emilia per motivi di lavoro, è stata protagonista del quiz televisivo “Caduta libera!”, condotto da Gerry Scotti su Canale 5. Giulia,
dopo aver ottenuto il titolo di campionessa nella puntata di mercoledì 4 gennaio, è rimasta in
carica fino a lunedì 9 quando è stata costretta a lasciare il programma dopo ben 5 apparizioni.
La squadra di calcio femminile Oratorio Sale
protagonista a “Quelli che il calcio”su Rai2
Dal 1975 tutela e promuove
il patrimonio artistico e naturalistico italiano
CHE COSA FA IL FAI
• cura 54 luoghi meravigliosi restaurati e valorizzati
• apre regolarmente al pubblico 30 beni
• organizza ogni anno oltre 230 manifestazioni di qualità per tutta la famiglia
• da 25 anni organizza le Giornate di Primavera con l’apertura di oltre 7.000 beni
• da 7 anni promuove la FAI-Marathon Giornata d’Autunno
• nel 2012 ha iniziato il censimento “I luoghi del Cuore” segnalando 50mila luoghi a rischio
Il FAI si rivolge ai cittadini di tutte le età con attività di educazione e sensibilizzazione al
valore dei nostri beni culturali e paesaggistici perché siamo convinti che
conoscere è il primo passo per amare e dunque difendere qualcosa che ci appartiene.
Non potremmo portare avanti i nostri obiettivi senza chi ci sostiene:
• tutti coloro che hanno scelto di iscriversi al FAI,
• le aziende e le istituzioni che ci sostengono,
• e i volontari che dedicano impegno e tempo.
Il FAI vive grazie alla generosità dei suoi volontari e sostenitori. Abbiamo bisogno anche di te.
Da anni opera nella nostra provicnia la Delegazione di Brescia con sede in via Musei. In
Franciacorta e per il lago di Iseo è attivo il nostro gruppo Sebino Franciacorta con sede a
Iseo. Da questo numero grazie alla disponibilità dell’editore, vi informeremo periodicamente sulle nostre attività.
Per informazioni e adesioni
[email protected]
[email protected]
GIORGIO BARONCHELLI
Monviso e Castello della Manta - Saluzzo (CN)
La squadra di calcio femminile Oratorio Sale di Gussago è stata ospite, nella puntata di domenica 8 gennaio 2017, della storica trasmissione calcistica “Quelli che il calcio” condotta da
Nicola Savino su Rai2. Le ragazze hanno così avuto modo di raccontare la loro esperienza,
portando sotto i riflettori un lato troppo spesso dimenticato di questo amatissimo sport.
Passirano: indetto bando pubblico per l’assegnazione
di concessioni di posteggio nel mercato settimanale
GIORGIO BARONCHELLI
La giunta comunale di Passirano con deliberazione n. 101 del 20 dicembre 2016 ha indetto un bando pubblico per l’assegnazione
di concessioni di posteggio per l’esercizio
del commercio su aree pubbliche nel mercato settimanale di Passirano. A fronte infatti
delle nuove disposizioni fissate dalla L.R.
10/2016 e dal D.G.R. n. X/5345, che prevedono la riassegnazione delle concessioni
dei posteggi su aree pubbliche, la giunta
ha così stilato una bozza di bando nonchè
il fac-simile di domanda di parteciapazione
alla procedura di selezione, entrambi approvati con parere favorevole in ordine alla
regolarità tecnica espresso dal responsabile
competente ai sensi dell’art.49 1° comma
del TUEL. Per coloro che fossero interessati
è possibile consultare il bando integrale ed il
fac-simile della domanda di partecipazione
sul sito del Comune di Passirano.
PIEMONTE
• Castello della Manta
• Castello e Parco di Masino
• Oasi Zegna*
• Battistero di San Giovanni e Pieve di San
Lorenzo**
LOMBARDIA
• Villa Della Porta Bozzolo
• Villa e Collezione Panza
• Monastero di Torba
• Villa Necchi Campiglio
• Villa Fogazzaro Roi
• Villa del Balbianello
• Torre di Velate
• Antica Edicola dei Giornali
• Alpe Pedroria e Alpe Madrera
• Mulino Maurizio Gervasoni
• Castel Grumello
TRENTINO ALTO ADIGE
• Castello di Avio
VENETO
• Villa dei Vescovi
• Negozio Olivetti
LIGURIA
• Abbazia di San Fruttuoso
• Antica Barberia Giacalone
• Casa Carbone
• Podere Case Lovara a Levanto
EMILIA ROMAGNA
• Quadreria dell'Opera Pia dei Poveri Vergognosi**
TOSCANA
• Teatrino di Vetriano
• Torre e Casa Campatelli
UMBRIA
• Bosco di San Francesco
ABRUZZO
• Area Archeologica delle Terme Romane di Vasto**
LAZIO
• Parco Villa Gregoriana
CAMPANIA
• Baia di Ieranto
• Parco delle Sorgenti Ferrarelle*
BASILICATA
• Casa Noha
PUGLIA
• Chiesa di Santa Margherita**
• Abbazia di S. Maria di Cerrate
CALABRIA
• I Giganti della Sila
SICILIA
• Giardino della Kolymbethra
• Giardino Pantesco Donnafugata
SARDEGNA
• Batteria militare Talmone
*bene patrocinato dal FAI **bene promosso dai volontari del FAI
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p 11
PUNTI di incontro
Liricarte
quando l’arte
del canto
raggiunge il cielo
IOSEMILLY DE PERI PIOVANI
Domenica 8 gennaio 2017 è stato un pomeriggio davvero intenso quello offerto, presso la sala civica “C.
Togni” di Gussago, dal circolo Lirico Culturale LIRICArte: Il programma quello delle grandi occasioni ,
cantanti ben preparati, un pubblico numeroso e attento
Ospite d’eccezione il Soprano,MARTA MARI, reduce
del successo avuto nella Basilica di Loreto dove si è
esibita al posto della bravissima Daniela Dessì che un
male inesorabile ha portato via troppo presto e inaspettatamente la scorsa estate . Marta Marì era la sua allieva
prediletta e da lei ha tratto tutto il bello della sua voce
ma soprattutto il bello della vita che Daniela rappresentava e che rappresenterà sempre. Il Soprano ha proposto
dal Mefistofele “L’altra notte in fondo al mare”, “Son
Pochi Fiori” da l’Amico Fritz e ad incantare il pubblico
è stata la struggente la voce di Cio-Cio San nel “Un
bel dì vedremo” da Madama Butterfly interpretata con
maestria dal Soprano . Da segnalare anche la presenza
del Tenore Alessandro Bertolotti , che ha ben interpretato “Malia” di F.P. Tosti, e in duetto con il Soprano
Rosaria Tuana, “Libiam né lieti calici”.Si sono susseguite le voci di LIRICArte: il Basso Leo Bonera, che ha
propriamente interpretato nella prima parte “Come dal
ciel precipita” dal Macbeth, e “Infelice e tuo credevi”
da Ernani di G. Verdi nella prima parte; nella seconda
parte dalle Nozze di Figaro “Non più andrai farfallone”.
Il giovane Baritono Alberto Lorini, ha eseguito l’Ave
Maria di Schubert e la cavatina di Figaro “Se vuol ballare…”, e ha chiuso simpaticamente la sua esibizione
con “La calunnia”. Il Tenore Natale Zamboni ha cantato
con voce calda “Ideale” di F.P. Tosti, poi ha proposto
“De’ miei bollenti spiriti” da Traviata, “E lucevan le
stelle” da Tosca. Sofia Pancaldi, Soprano che è entrata
ufficialmente a far parte del Circolo Lirico, ed ha esordito con il duetto “Mira o Norma” con il Soprano Piera
Cazzago; poi ha esibito “Il faut partir” da la Figlia del
Reggimento di Donizetti, per concludere con il “Duetto
Buffo dei Gatti” di Rossini in coppia con il Soprano
Patrizia Spreafichi (con tanto di coda, baffi,moine e
baruffe), sempre molto accattivante. Patrizia Spreafichi
ha poi duettato nella “Barcarolle” di Offenbach, con il
Soprano Rosaria Tuana la medesima ha poi
cantato il Valzer di L. Arditi “Il Bacio”, brano che presenta
difficoltà di agilità vocale. Il Soprano Liviana Scaduto
ha proposto da la Gioconda di Ponchielli “Suicidio” e
“Vissi d’arte” da Tosca di Puccini. Nella parte finale del
programma, Liviana Scaduto ha interpretato “Ritorna
Vincitor” da Aida di G. Verdi, molto apprezzata. Sempre bravo il Maestro Gianfranco Iuzzolino che al pianoforte ha accompagnato le voci del Circolo e come
sempre un plauso va al Presentatore e Attore Vincenzo
Treccani. Il concerto si è concluso con un omaggio del
Soprano Marta Mari che ha ricevuto le ovazioni di tutto
il pubblico: “Pace, pace mio Dio” da La Forza di G.
Verdi. Splendida esecuzione. Davvero una promessa,
anzi una realtà, un vero talento, e per di più Bresciano.
Grande soddisfazione per il Circolo Lirico LIRICArte.
Ricordiamo che il prossimo Concerto si terrà il 12
Febbraio 2017 ore 16.30 in Sala C. Togni come sempre l’ingresso è gratuito.
PUNGENTI
SARA MARTINI - PENZIERI
50, 30 anni
di attivita'
Sono traguardi importanti, successi da riconoscere e
che dimostrano la capacità imprenditoriale di sapersi
innovare, continuando a rispondere alle richieste
e a prevenire le esigenze, mantenendo costanti nel
tempo l’attenzione e la qualità del servizio.
Puntare a strategie di marketing e di comunicazione
volte non solo a raggiungere clienti nuovi, ma anche
e soprattutto a mantenere i clienti acquisiti, attuando
progetti dedicati alla fidelizzazione e considerando
il servizio e l’attenzione al cliente valori da
promuovere, verificare costantemente i risultati e i
riscontri ottenuti: sono le attività prioritarie per un
successo duraturo.
Quest’anno Penzieri ha due clienti che festeggiano
due anniversari importanti: 30 anni per il negozio
di abbigliamento 0/18 anni I Monelli e 50 anni
per la gioielleria, ottica, orologeria Cademartori
Bolpagni, entrambi a Gussago.
Con loro lavoriamo da tempo in modo continuativo
e fidelizzato, costruendo un successo basato sulla
programmazione di budget annuali e sulla volontà di
crescere insieme.
I traguardi che festeggiano sono un loro merito
professionale, riconosciuto da tutti gli interlocutori
con cui si rapportano.
Come loro partner possiamo essere lieti di affiancarli
in questa sfida e rinnovare ogni giorno il nostro
impegno per aiutarli nel loro percorso, che ci
auguriamo possa essere solo all’inizio!
Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che
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Chiusura: domenica e lunedì pomeriggio
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Per gastronomia e rosticceria è consigliata la prenotazione.
Luci e ombre, il concorso fotografico di
Passirano
Il Gruppo Arte Sacra di Passirano è un'associazione costituita da cittadini di Passirano che si occupa di far conoscere e valorizzare il patrimonio artistico che il nostro
paese custodisce. Ad ottobre l'associazione ha organizzato un concorso fotografico chiamato “Luci e Ombre” a
cui hanno preso parte 54 fotografi.
Il concorso ha riservato anche una parte dedicata ai giovani, infatti, una sezione della manifestazione è stata
riservata agli studenti dell'istituto comprensivo di Passirano, in particolare le classi delle scuole primarie di
Passirano e di Camignone.
L'esposizione ha avuto inizio il 9 ottobre ed è proseguita
per una settimana. Durante questi giorni tutti i visitatori
hanno avuto l'occasione di osservare le fotografie e di votare la proprio preferita, collaborando così alla consegna
del Premio Giudizio popolare andato a Roberto Mingardi con “Il viaggio” e alla classe 5ª di Passirano con “Passeggiando per il viale delle ombre” . Per quanto riguarda
invece il primo premio della giuria di esperti è stato asse-
gnato a Rosetta Buffoli con “Spiraglio” e, per la sezione
dedicata agli studenti, alla prima classe della primaria
di Camignone con “Confini di Luce”. La manifestazione è stata anche un'occasione per presentare il software
“Ghenos”, un particolare programma che ha permesso a
numerose famiglie passiranesi di poter risalire il proprio
albero genealogico grazie ad alcuni volontari che hanno
catalogato i dati parrocchiali fino al lontano 1597.
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la canonica
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Laura Barone premiata nel
GIORGIO BARONCHELLI
Segreteria Parrocchiale, Sala riunioni e saloncino. Queste sono le tre zone del piano inferiore della canonica
che sono state recentemente ristrutturate. I lavori, iniziati dopo l'ok della Soprintendenza ai beni culturali, hanno
dato nuova luce agli antichi intonaci e alle parti pittoriche e decorative già esistenti. I lavori sono stati pagati
grazie al contributo della cittadinanza che tramite le offerte ha permesso la ristrutturazione di una parte importante della canonica. I progetti di restauro non sembrano
fermarsi solo alla canonica, infatti, è già stato presentato
il piano per il recupero della parte interna della Chiesa
che prevede l'inizio dei lavori partendo dal Presbiterio
e dalle volte per poi scendere dalle pareti ed infine il riscaldamento. Particolare attenzione verrà data al ciclo di
affreschi della volta eseguiti dal Guadagnini. Anche per
questa parte di lavori saranno indispensabili le offerte
visto che la Curia per accettare il programma pretende
che il 30% dei costi sia già finanziato dalla parrocchia.
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i libri non
muoiono mai
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della chiesa di Passirano
APPUNTI sul taccuino
È un’iniziativa a costo
zero ma sicuramente
produttiva quella che,
nelle ultime settimane,
sta vedendo coinvolti i
cittadini di Passirano e
non solo.
L’idea di installare delle piccole “bibioteche
mobili” per il paese
in cui lasciare i propri libri ormai letti per
prenderne altri usati
sta infatti suscitando entusiasmo. Sempre più persone
stanno aderendo a questa virtuosa proposta alimentando così il ventaglio delle alternative possibili e contribuendo ad una crescita della comunità.
super sconti per rinnovo assortimento fino al
concorso “Si può fare di più”
GIORGIO BARONCHELLI
Il 29 dicembre 2016 si sono tenute a Rovato le premiazioni del
concorso per tesi di laurea “Si
può fare di più”, indetto dalla
Fondazione Cogeme Onlus in
collaborazione con Cogeme,
Aob2, Linea Group Holding e
le società rovatesi di Lgh con
l’obiettivo di valorizzare lavori
di particolare interesse scientifico legati ai temi dell’energia,
dell’acqua, della gestione dei
rifiuti e dell’informatica. Tra i
premiati, a livello nazionale, la
sezione acqua ha visto trionfare
la gussaghese Laura Barone, laureatasi a Brescia con
una tesi su “Modelli e analisi delle prestazioni della
rete fognaria mista al servizio della sponda orientale
del Lago d’Iseo”.
In Sicilia sono andati invece i premi delle sezioni energia ed innovazione digitale (rispettivamente a Fabrizio
Rosario Puglisi e a Gabriele Prestifilippo), mentre quello della categoria rifiuti è stato assegnato alla lecchese
Giulia Pasquini.
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p 13
Cademartori Bolpagni 1967-2017:
50 anni e non sentirli!
speciale attivit a' s t oriche
"Cademartori-Bolpagni" è un’azienda a conduzione
familiare fondata nel 1967 da Giulia Bolpagni che con
grande volontà e intraprendenza ha deciso di avviare
un’esercizio commerciale in un piccolo negozietto di
appena 10 metri quadrati.
Inizialmente l'attività si occupava di vendita di articoli nel settore dell'oreficeria e orologeria, grazie anche all'aiuto dei due figli Alberto e Andrea che dopo
p 14
essersi specializzati in rinomati laboratori di Brescia,
hanno ricoperto i ruoli di orafo e orologiaio. Nel 1975,
quando il figlio maggiore Alessandro completa gli studi da ottico-optometrista, il negozio si amplia anche
nel campo dell'ottica.
Dal 1984 il negozio si trasferisce permanentemente
nel centro di Gussago, in via IV novembre, 34, dove
grazie alle sei vetrine fornisce un'ampia esposizione
dei prodotti in vendita.
Da più di dieci anni si sono inseriti in azienda anche
i giovani della terza generazione, Sandro e Paolo che
oltre a ricoprire i ruoli dei padri nelle vesti di orologiaio e ottico, hanno intenzione di continuare il lavoro
iniziato dalla nonna, mantenendo la stessa attenzione
e cura per il cliente.
Un’altra figura importante del negozio è Alessandra, estranea alle parentele, ma ormai parte da più di
vent'anni di questa grande famiglia. Per ultime si sono
unite allo staff anche Silvia e Rossella, le nipoti più
giovani, che apportano al gruppo una ventata d'aria
fresca. Il cliente che si rivolge a Cademartori Bolpagni
ha a disposizione una selezione curata di gioielli, occhiali e orologi, con particolare attenzione all'estetica e alla qualità made in Italy. Il
negozio offre una vasta gamma di servizi volti
a soddisfare anche il cliente più esigente.
Nel 2017 Cademartori Bolpagni compie cinquant’anni, un traguardo importante e significativo che dimostra come nel tempo abbia
saputo mantenere qualità e servizio eccellentiSarà un anno importante in cui si potrà ripercorrere la storia di questi primi 50 anni, festeggiare questo traguardo, ringraziare clienti,
fornitori e collaboratori che hanno contribuito
a realizzarlo e presentare i nuovi entusiasmanti progetti che Cademartori Bolpagni ha intenzione di realizzare nei prossimi 50 anni!
l’evoluzione dei nostri biglietti da visita
1967
1975
1990
2017
I Monelli, la biografia di un'attività con
una vera anima
I Monelli, la biografia di un'attività con una vera anima
Non è possibile stendere una cronistoria de "I Monelli",
bisogna tracciarne una biografia.
Sì, il termine appropriato è questo: una biografia.
Si potrebbe ritenere che le biografie riguardino le persone e non i negozi, ma in questo caso la biografia del
negozio va di pari passo con quella delle protagoniste:
di più, essa stessa ha un'anima, che viene costantemente
plasmata dall'essenza delle titolari. Non per nulla, dopo
trent'anni di dedizione, i bambini dei primi tempi, tornano ora insieme ai propri figli.
E' ovvio, tornano per la qualità dei prodotti, per la competenza e l'assortimento, ma tornano anche come si (ri)
torna nei luoghi del cuore, quelli della propria infanzia,
quei posti che ci hanno segnato e contrassegnato l'esistenza: la casa al mare, il muretto dei giochi, la gita al
fiume.
L'anima de "I Monelli" si diceva: sì, un'identità che
è contraddistinta, come è l'esistenza del resto, da due
punti cardine. Da un lato c'è Luisa, la madre (termine
ad hoc, in questo mondo di madrine di circostanza, lei
lo è nell'intimo) che, come un figlio, fa crescere il negozio. Prima il "noviziato" nella salumeria, dove vince
timidezze e titubanze nel rapporto col pubblico e poi,
provvidenzialmente, la decisione di rilevare un negozio
di abbigliamento per bambini, la sua passione.
Qui entra in gioco il secondo aspetto fondamentale: la
predisposizione, il talento ricevuto, una sorta di fiuto
che la porta non solo a selezionare i migliori capi nella
miriade di offerte che il mondo contemporaneo sa dispiegare, ma a comprenderne la natura più tecnica e più
profonda, non accontentandosi di proporre, ma prima
ancora il desiderio di andare oltre, di conoscere, di approfondire sempre più.
E come i figli, anche l'attività cresce nel tempo, sia in
termini di visibilità e apprezzamento (ormai nessuno,
in zona e non solo ha più esitazioni o dubbi quando si
tratta di abbigliamento per bambini!) che, a livello logistico, con l'ampliamento dei locali. La famiglia de "I
Monelli" si allarga con l'inserimento della figlia Elisa e,
dal 2013, la giovane Sara.
Lo spazio non lo consente, ma è bello terminare con
questa parola: ricordi.
Questi non sono semplici "muri" ma "mura", sì come le
mura delle città che raccoglievano il deposito dei calendari e restituivano la memoria.
Emozioni, sensazioni, commozioni che possono albergare soltanto laddove la sintonia e la piacevolezza
dell'esserci è il comun denominatore e dove l'unico
nemico è l'anonimato, la fredda distanza che capita di
trovare in posti che considerano il mestiere come una
professione fine a se stessa e non come una vocazione
all'altro, come in questo caso.
Sì, vestire significa proporre una nuova identità al soggetto, scopire la sua natura, le sue caratteristiche e valorizzare.
Non semplice, non banale. Così come quando si scelgono i capi, bisogna (è proprio il caso di scriverlo!) indossare gli ochi e la sensibilità dei clienti che poi dovranno
trovarsi a loro agio e apprezzarli.
Un mondo colorato, armonico, in se stesso, nei locali e
in quanto viene offerto.
Un mondo che non è stato improvvisato, che è stato costellato anche di batticuori e di punti interrogativi, ma
alla fine, ha vinto, sì, ha vinto il punto esclamativo, che
ha saputo essere la fortuna non solo e non tanto delle titolari ma anche di chi, veramente, vi si avvicina sempre
con grande gratificazione.
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SAIANO (BS) - 0
Cartoleria Mimma
di Maura e Monica
Storia Tradizione e Innovazione
“...dalla Mimma trovi tutto!!”
...Perchè i figli
sono "I Riflessi"
dei genitori!
Via Ponte Cingoli, 1/c - Rodengo Saiano (BS) - Tel 030 6810188
Luisa Venturelli ha saputo intercettare dal primo giorno le esigenze di clienti che l'han
subito apprezzata. Si sa che, nella vita, le "prime" esperienze sono quelle che formano la
persona e vi imprimono un segno indelebile. Vi siamo affezzionati e costituiscono la nostra
biografia. In quest'ottica possiamo asserire che Luisa Venturelli nasce praticamente in un
negozio di abbigliamento, quello di mamma Rosy a Gussago.
E' davvero toccante, incontrandola, sentire i suoi racconti che si inanellano in questo arcobaleno dalle molteplici cromie quale è la sua vita: ascoltandola si percepisce quanto
emergano i ricordi d'infanzia, come il tavolino azzurro su cui sperimenta i primi giochi
didattici e poi i primi compiti scolastici: è attaccandosi agli scaffali del negozio che Luisa
impara a mettere in fila i primi passi. Si potrebbe continuare con episodi e aneddoti, ma lo
si è già compreso, una traccia personale e professionale già netta e marcata si evidenzia
chiaramente: in gioventù, con entusiasmo, collabora attivamente nel negozio, tenendo i
libri sotto il bancone per portare a termine le scuole Magistrali. Ancorché giovanissima, ha
ormai una conoscenza del mestiere da veterana e nell'ormai lontao '92 decide di iniziare a
"camminare con le proprie gambe" rilevando un negozio a Rodengo Saiano, in via Ponte
Cingoli vicino alla ferramenta Arca. Dando sfogo alla sua vena creativa e dato che i figli
sono "I Riflessi" dei genitori, ecco pensato al nome che Luisa decide di affibiare al negozio
sviluppandosi e concentrandosi sull'abbigliamento pre maman e bambini da 0 a 16 anni.
Rodengo Saiano, allora piccolo comune di soli 3.500 abitanti, accoglie "I Riflessi" con
entusiasmo e cordialità e Luisa instaura fin da subito un ottimo rapporto con le numerose
clienti, basato su professionalità, serietà, correttezza e reciproca stima, caratteristiche che
si consolidano e diventano lo stile distintivo
riconosciuto sia in paese che in quelli limitrofi dove si fa apprezzare partecipando e
organizzando direttamente numerosi eventi
e sfilate. 25 anni fatti di impegno, fatiche ma
anche e soprattutto risultati e riconoscimento da parte del territorio, delle sue persone
e istituzioni, come quando, nel 2012 l’Associazione commercianti “VIVI IL TUO
PAESE” conferisce un premio a I Riflessi
per l'apprezzata attività longeva e di qualità.
speciale attivit a' s t oriche
La Cartoleria Mimma è un negozio storico di Rodengo Saiano fondato nel 1969 dalla Sig.ra Flaminia
(Mimma).
Nasce come piccola bottega dove si può trovare un’incredibile varietà di prodotti, dai profumi alla frutta a
tutto ciò che serve in una casa.
Grazie a questa peculiarità e alla cortesia di Flaminia,
diventa presto famoso anche nei paesi limitrofi e tra le
massaie della zona si sente spesso pronunciale la mitica frase: “… dalla Mimma trovi tutto!!”
Con il sostegno dei numerosi clienti, Mimma, supportata dalla figlia e dalla nipote Monica, valide ed appassionate dipendenti, amplia i locali e si posiziona in
maniera più marcata nel settore della cartolibreria.
Dal 2005 subentrano nella gestione Massimo e la moglie, ed è Monica a mantenere il filo conduttore con le
origini, rimanendo attiva nel negozio come collaboratrice.
Nel 2015 il casuale incontro che segna la svolta nella
storia della cartoleria e in quella personale e professionale delle due attuali titolari: Maura e Monica.
Maura sta valutando di acquistare la cartoleria, incontra e conosce Monica e trovano subito sintonia e comunione di vedute. In pochi giorni, con coraggio e determinazione tipicamente femminili, decidono di mettersi
in società e rilevare la Cartoleria Mimma.
Con un piacevole mix di storia, innovazione e tradizione, Maura e Monica rilanciano l’attività e interpretano
in maniera creativa il ruolo del negozio.
Da loro trovi infatti, oltre ad un’ampissima gamma di prodotti tipici da cartolibreria,
una vasta proposta di giocattoli, articoli da regalo, bigiotteria di qualità, oggetti da
collezione e gli innovativi servizi on-line per biglietteria eventi, pagamenti bollette,
ricariche telefoniche e postepay e tanto altro ancora.
Così, ancora oggi, dopo quasi cinquant’anni, si torna a riaffermare che “...dalla Mimma
trovi tutto!!”
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PUNTI di appoggio
Incidente con
veicolo non
assicurato o non
identificato:
la procedura per il
risarcimento
Il pepe dei monaci
Nella nostra società sono molte le problematiche collegate alla circolazione stradale, basti pensare che in Italia tra automobili, motocicli ed altri veicoli si superano
le quaranta milioni di unità. Di recente, sia sui giornali sia attraverso altri mezzi di
informazione, si è sentito spesso parlare di incidenti stradali causati da automobilisti, anche non assicurati, che investono pedoni.
In alcuni casi anche di automobilisti che si danno alla fuga, senza essere identificati. Lo Stato, per far fronte a questo problema, ha adottato delle misure di salvaguardia stabilendo che ogni automezzo circolante debba essere obbligatoriamente
assicurato affinchè, in caso di incidente, il danneggiato sia messo nelle condizioni
di ottenere il giusto risarcimento. Proprio per garantire ciò è stato istituito il Fondo
di garanzia per le vittime della strada, oggi disciplinato dagli articoli 283 e seguenti
del D.Lgs. n. 209 del 2005, che ha il compito di intervenire tutte le volte che in un
incidente stradale viene coinvolto un mezzo non assicurato oppure un mezzo che
non viene identificato.
Il fondo agisce per mezzo di Compagnie assicuratrici c.d. designate che cambiano a
seconda della regione nella quale è avvenuto il sinistro e interviene, in particolare,
nelle ipotesi in cui l’incidente sia stato causato da un veicolo non identificato (in
questo caso vengono risarciti solo i danni alla persona), non assicurato (in questo
caso vengono risarciti sia i danni alle cose che i danni alla persona) oppure messo
in circolazione contro la volontà del proprietario.
La richiesta di risarcimento deve essere inviata da parte del danneggiato alla Compagnia assicuratrice che gestisce la procedura all'interno della regione nella quale è
avvenuto il sinistro. Una copia della richiesta va inviata anche alla Consap, società
ad integrale capitale pubblico che agisce sotto la vigilanza del Ministero delle Attività Produttive, nella sua qualità di gestore del Fondo di garanzia per le vittime
della strada. Per consentire al Fondo di gestire il sinistro la richiesta dovrà specificare tutti i dati identificativi e quelli relativi all’incidente, l’entità del danno in
caso di danni materiali e l’entità delle lesioni in caso di danni fisici con attestazioni
mediche. Una volta ricevuta la richiesta di risarcimento la Compagnia designata
verificherà se effettivamente il mezzo che ha causato l'incidente non era coperto
da alcuna assicurazione oppure se non risulta identificato. A questo punto, se la
richiesta rientra tra quelle che il Fondo può prendere in carico, si avvia la procedura di risarcimento come se il mezzo che ha causato il danno fosse assicurato dalla
Compagnia designata.
Entro sessanta giorni dal ricevimento della documentazione la Compagnia designata è obbligata a formulare al danneggiato un’offerta di risarcimento oppure comunicare al danneggiato i motivi per i quali ritiene di non
formulare nessuna offerta (si pensi al caso in cui la Compagnia
ritenga che il sinistro non sia mai avvenuto). La Compagnia
designata, una volta liquidato il risarcimento, procede ad identificare il responsabile del sinistro e a richiedere a quest'ultimo
il rimborso di quanto pagato al danneggiato. Per quanto detto
si ritiene che il Fondo di garanzia sia diventato uno strumento
di tutela per il cittadino di grande rilevanza in un paese dove
il numero di veicoli senza regolare copertura assicurativa si
aggira a circa quattro milioni.
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LA VITA È PIÙ FELICE...IN DUE!!!
“Non abbiamo soltanto un posto nell’esistenza.
Ci viene assegnato uno spazio di tempo
fatto su misura per noi.”
La ragazza delle arance, J.Gaarder
Agnocasto è un arbusto che cresce in luoghi mediterranei umidi. Appartiene alla
famiglia delle Verbenaceae. Presenta corteccia bruna e rami flessibili e biancastri.
Ha foglie opposte, palmate e formate da cinque foglioline color verde scuro con pagina
inferiore chiara. I fiori sono di colore viola o bianco, raccolti in racemi a spiga terminale.
Il nome scientifico della pianta è Vitex agnus castus. Vitex deriva dal latino vetrice,
altro nome del salice; agnocasto deriva dal greco “ágnos ma qualche naturalista
scriveva agnós, che significava casto, a causa delle proprietà anafrodisiache che gli si
attribuivano.
I latini tradussero la parola in castus e la fecero precedere da agnus, in una composizione
verbale che evocava i simboli di purezza e innocenza.” Florario, Cattabiani
Anticamente sembra fosse sacro alla casta Artemide (Diana per i romani), dea della
caccia, delle iniziazioni femminili, protettrice della verginitá, e dedicato a Cerere
(Demetra per i greci), dea della fertilità, nei suoi rituali sacri. In Grecia i suoi rami
venivano offerti alle ragazze che sfilavano nelle processioni e che li dovevano
conservare freschi fino alla fine delle cerimonie.
Nel XVI secolo si consigliava dormire con sacchettini dei suoi semi o fiori per chi
volesse condurre una vita casta. A tal proposito era una pianta generosamente coltivata
nei chiostri dei monasteri. Con i suoi flessibili rami venivano costruite cinture per
“strapparsi dal cuore tutti i desideri che l’amore vi farebbe nascere”. Era chiamata
“Albero di castità” perchè utilizzata per prepararsi alla vita monastica ma anche
“pepe dei monaci” perchè i suoi frutti, avendo sapore piccante, erano utilizzati come
succedanei del pepe nei monasteri.
Galeno la descrive con “virtù calmante gli impeti di Venere”, anche solo giacendovi
sopra.
Plinio il Vecchio sosteneva che la pianta servisse come antidoto per veleni, contro morsi
di serpenti e ragni e, strofinata sul corpo, tenesse lontani gli animali velenosi. Scrisse
inoltre che il succo delle bacche era febbrifugo, diuretico, emmenagogo e carminativo.
Secondo Ippocrate le foglie erano un rimedio utile per l’ingrossamento della milza,
nelle emorragie uterine e nei postumi del parto.
Scrive Cattabiani in Florario: “ Chiamata anche legno santo, è aromatico e come
difende l’anima dalle tentazioni così preserva da agenti nocivi stoffe, libri, carte, al pari
dell’artemisia e dei chiodi di garofano.”
La droga è costituita dai frutti raccolti a giugno ed essiccati.
Nella medicina popolare l’ Agnocasto veniva impiegato per favorire il parto e stimolare
la lattazione.
Gli studi confermerebbero il suo ruolo nella stimolazione della produzione di prolattina,
ormone essenziale nell’equilibrio del ciclo mestruale. La Dott.ssa Campanini ne indica
l’uso per contrastare spasmi intestinali, tensione nervosa, sindrome premestruale
(irritabilità, ritenzione idrica, fame insaziabile e crampi); ne segnala inoltre il possibile
utilizzo anche nell’infertilità femminile correlata ad anomalie del ciclo. L’efficacia per
mitigare i sintomi della menopausa non è ancora stata comprovata da studi clinici ma
è evidente empiricamente.
Se ne sconsiglia l’assunzione in contemporanea di terapie ormonali e di farmaci agonisti
e antagonisti della dopamina.
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Cod. 585024 Sono dolce, un po timida e sopratutto... alta!. Già questo è sempre stato un problema ma oggi mi sono fatta forza ed ho commissionato un
principe azzurro alto e intraprendente. Non mi interessa che sia bello (il che non guasterebbe) ma vorrei che la sua intelligenza mi raggiunga e mi inebri. Ho 36
anni , mi chiamo ADA e tanta voglia di formare una famiglia, ho uno studio professionale avviato , ho già tutto… ora serve solo il mio lui ...
Cod. 575036 - "Tutto è azzurro a Napoli. Anche la malinconia!! " La pensa così ALBERTA - 33 anni - di origini napoletane ma cresciuta sempre al nord.
Impiegata, delle sue origini conserva l'amore per il mare, l'ottimismo, il calore e l'allegria. Piena di gioia e di energia, adora andare in vela e le buone compagnie.
Non ti annoierà mai stare con lei. Se solo hai un bel sorriso... cercala !
Cod. 585039 Salve, sono ROBERTA - 62 anni che dicono siano ben portati. Mi piace il mio aspetto, non amo la vistosità e l'apparire ma adoro l'eleganza e la
semplicità. Niente trucchi pesanti, riservata e passionale. Adoro il mare , il sole e … ballare. Ma sono anche un po po pigra e l'uomo che cerco dovrà sapermi
spronare a ritrovare la gioia . Ho proprio voglia della spinta giusta!
PER LEI
Cod. 585035 – RICCARDO, 57 anni, separato da quasi venti. Amo la gente e la vita, sorrido davanti alle avversità.. Adoro la gentilezza e la grazie
della natura in tutte le sue forme. Amo la femminilità e la delicatezza in una donna. Sogno di vivere una nuova storia d'amore, pulita, sincera e
vibrante.
Cod. 585027 Lui è ALESSANDRO, un uomo alto e distinto. Ha una bella grande casa ma... tanto vuota. Lavora molto ma nel tempo libero adora
rilassarsi in lunghe passeggiate o in bicicletta lungo il meraviglioso Garda - vicino a casa. Ha 64 anni – medico – riservato e generoso . Vorrebbe
incontrare una cinquantenne di bella presenza, curata e femminile, che lo sopporti nei suoi difetti ma che lo sappia apprezzare per ciò che ha da
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Cod. 585037 - STEFANO - 34 anni , geometra, celibe. Ragazzo dolcissimo, alto , corporatura atletica. Moro con scurissimi occhi. Madre carioca
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PUNTO esclamativo
Né vera né falsa, semplicemente civica
La "lista civica Con Voi" si è presentata
nella scorsa tornata elettorale per
rappresentare un’idea di Gussago frutto
delle riflessioni di persone con storie
diverse, vissute sia all'interno dei partiti
tradizionali, sia nella società civile.
Durante i quasi cinque anni della terza
amministrazione Marchina
abbiamo
continuato ad operare con il metodo che
ci si era proposti fin dall’inizio: unire
visioni diverse. In questo modo abbiamo
potuto apprezzare la competenza
delle persone appartenenti ai partiti
nonché la freschezza e la spinta verso il
cambiamento delle persone non iscritte a
movimenti politici.
Ci è parso quindi doveroso inserirci
nel dibattito pre-elettorale gussaghese,
iniziato con la pubblicazione di dicembre
del periodico dell'amministrazione di
Gussago, nel quale la forza politica
che attualmente amministra il paese si
propone ai futuri elettori sottolineando
ciò che viene considerato il proprio
punto di forza: essere l’unica vera civica
l'elemento essenziale per un buon
governo.
Affermazione parecchio pericolosa
sul piano politico. Anticipiamo, per
chiarezza, che la capacità di gestire
il funzionamento della macchina
amministrativa è una condizione minimale
richiesta a qualunque compagine politica
chiamata a governare il paese. Quando
emergono ritardi o disfunzioni del
sistema, in genere la responsabilità è
riconducibile agli amministratori, non
certo ai dipendenti. E in questi cinque
anni non pochi sono stati gli episodi di
carenza gestionale da parte della “unica
vera civica”, a partire dalla incapacità
di valorizzare il controllo di gestione
nell’attività di riscossione dei tributi,
unita alla inerzia nella lotta all’evasione
fiscale sul territorio.
La capacità di buon governo di
un’amministrazione si valuta soprattutto
nel momento in cui è chiamata ad
effettuare “scelte strategiche”, scelte che
incidono stabilmente e profondamente
sulla realtà del territorio e sulla vita
dei cittadini. Altrettanto pericolosa è la
incapacità di fare scelte di tale portata, o
una tardiva attivazione. In tutti questi casi
è la comunità a pagare il conto.
Rileggiamo alcune scelte strategiche,
decise da Gussago Insieme, lungo il
corso di questi ultimi 18 anni, sulla base
dei risultati che appaiono nei documenti
pubblici.
1.Fondazione Richiedei: amministrata
da persone scelte e confermate dal
sindaco, il quale nei primi anni di
operatività della Fondazione non si è
accorto che l’ente progressivamente
accumulava milioni di debito, tuttora
pendente sulle sorti della Richiedei. L’
"unica civica vera", a quanto pare, era
troppo impegnata in attività più rilassanti,
per non rendersi conto di questo disastro
aziendale e sociale che non è stato frutto
di un destino ingrato. Troppo comodo.
2. Piscina comunale: un'opera,
fortemente voluta da Gussago Insieme,
il cui costo di realizzazione è quasi
raddoppiato rispetto al preventivo, per
la quale è stata intentata una causa i
cui esiti oggi costringono il Comune a
versare il contributo annuale ai creditori,
in attuazione di un provvedimento
di pignoramento. L’ennesima scelta
amministrativa compiuta con eccesso di
disinvoltura.
3. Strada di Navezze: un'opera nata
per risolvere un problema di sicurezza
concreto, realizzata solo a metà, il
cui completamento viene posticipato
di anno in anno.
Emergono
chiari
dubbi sulla capacità
di programmazione
delle opere pubbliche:
nel nostro piccolo
abbiamo anche noi la
nostra Salerno/Reggio
Calabria.
4. Scelte non fatte:
sicurezza ed ambiente.
Nell’annuale
classifica stilata dal
Giornale di Brescia
in merito alla Qualità
della vita nei principali
paesi bresciani (ne
sono stati analizzati
38), Gussago in tre
anni passa dal 12° al
27° posto per quanto
riguarda la sicurezza
(siamo quindi tra i
paesi meno sicuri del
territorio, soprattutto
per i furti nelle abitazioni, terzultimi) e dal
12° al 24° posto per la salute dell'ambiente
(con particolare attenzione alla qualità
dell'acqua). In questi anni le minoranze in
consiglio comunale hanno ripetutamente
chiesto un confronto aperto con la giunta
per poter discutere di proposte concrete in
merito a sicurezza e ambiente, ma hanno
sempre avuto risposta negativa.
5. Sempre a proposito di Qualità
della Vita, il rapporto, oltre ai già citati
ambiti sicurezza ed ambiente, prende in
considerazione popolazione, economia
e lavoro, tenore di vita, servizi, tempo
libero e socialità. Nella classifica generale
il nostro comune si
pone al 25° posto nel
gruppo dei 38 comuni
oggetto di indagine:
una posizione penosa.
Quanto incidono le
“scelte di politica
amministrativa” su
questo
fenomeno?
Perché nulla è affidato
al caso. L’esame
dell’andamento
della “Qualità della
vita” dei cittadini
gussaghesi nel corso
degli anni sottolinea
che un folto gruppo di
amministrazioni dei
comuni bresciani ha
molto meglio operato
rispetto a Gussago
Insieme.
Non si migliora la
Qualità della vita
ripetendo, per quindici
anni: “Io amo Gussago”, “Crediamo in un
futuro positivo, del saper fare e del far bene”,
“Gussago Insieme è l’unica civica vera”.
Ci auguriamo che la prossima campagna
elettorale non ruoti attorno a questioni
filosofiche (vero o non vero?) ma che
ai cittadini si parli di proposte serie e
concrete. Buon 2017 ai gussaghesi.
PUNTO
D’INCONTRO
per non rimanere soli con la demenza
aula magna della Scuola Media Statale di Rodengo Saiano
in via S. Francesco (a fianco del parcheggio)
perventivi gratuiti attraverso un incontro mirato
assistenti familiari
badanti referenziate e formate
aiuto per disbrighi burocratici
Le demenze sono sindromi caratterizzate da una complessa interazione di
deficit neuropsicologici e disturbi comportamentali che all’interno di una famiglia non colpiscono solo il paziente ma ogni suo componente. Purtroppo con il
progredire della malattia aumenta il peso psicologico e fisico. Lo scopo della
Cooperativa l’Intreccio con il progetto Punto d’incontro è quello di offrire a chi si
prende cura di persone affette da demenza la possibilità di formarsi, informarsi
e condividere esperienze in merito a come prendersi cura di se’ e dell’altro.
Aperto a famiglie e operatrici (badanti) che si prendono cura dei pazienti affetti.
GIOVEDI’ 19 GENNAIO 2017 ORE 20:00–22.00
Invecchiamento, Declino Cognitivo e Demenze: Facciamo Chiarezza
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Demenza Di Alzheimer, Morbo Di Parkinson e Demenze Fronto Temporali
GIOVEDI’ 23 FEBBRAIO 2017 ORE 20:00 – 22.00
E Io Chi Sono? Mentre Curo L’altro, Ho Cura Di Me?
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I NOSTRI SERVIZI:
• aiuto domestico con spesa e cucina
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• baby sitter anche madrelingua
Consigli Pratici Su Come Affrontare Le Demenze
(comunicazione, esercizi cognitivi, ambiente domestico e altro)
GIOVEDI’ 30 MARZO 2017 ORE 20:00 – 22.00
Nuove Frontiere Di Cura Per Le Demenze (Cafe’ Alzheimer e I Dementia Village)
GIOVEDI’ 13 APRILE 2017 ORE 20:00 – 22.00
Cineforum: Film Con Discussione, Per Riflettere Sul Tema Della Demenza
Relatrici: Dt.ssa Erika Delbono - Abilitata all’esercizio della professione psicologica clinica
Dt.ssa Giovanna Rinchetti - Laureata in psicologia clinica
Dt.ssa Sara Zanettichini - Responsabile gruppi A.M.A. (Auto Mutuo Aiuto)
Per informazioni: Paola: 3482866120 oppure Vilma: 030/2774901
Sede Cooperativa Sociale L'Intreccio
Via Roma, 19-25064 Gussago (Bs)
tel. 030-2774901- cellulare 348-2866120
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email: [email protected]
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Con il patrocinio del
Comune di Rodengo Saiano
Con il contributo di
PUNTI di osservazione
Riflessioni sulla maternità
Rubrica Medicina
Prandini Valentino, chirurgo, camuno d’origine,
da oltre vent’anni abita a Paderno Franciacorta,
attualmente lavora presso la Divisione di Chirurgia
generale dell’ospedale Poliambulanza di Brescia in
qualità di Responsabile della chirurgia laparoscopica.
VALENTINO PRANDINI
Chi ha paura della meningite?
È iniziato un nuovo anno, ma gli italiani
non hanno perso le loro cattive abitudini.
Panico collettivo condito di genuina
ignoranza, risultato: corsa impazzita
alla ricerca dell’immortalità, ovvero
”voglio stare sempre bene”. Preferirei
iniziare l’anno parlando degli effetti
benefici delle lenticchie, ma l’argomento
di questi giorni è un altro e quindi mi
adeguo. Si è diffusa in quest’ultimo
mese la notizia scioccante di alcune
morti per meningite, in varie regioni
italiane. Tutti spaventatissimi, tutti
alla ricerca del vaccino, solitamente
a pagamento e spesso introvabile. Se
poi si analizzano i dati epidemiologici
scopriamo che, ad eccezione di una
parte di Toscana dove l’attenzione è
maggiore, nelle altre regioni italiane il
tasso di pazienti colpiti da meningite
è addirittura minore o comunque sui
livelli degli anni scorsi. In Lombardia
negli ultimi 30 giorni parliamo di un
caso di decesso per meningite, mentre
altri otto sono stati segnalati nel resto
d’Italia. E poi ci vacciniamo contro
quale agente, virus o batterio? Ci sono
i meningococchi, i pneumococchi, ma
anche gli haemophilus influenzae ed altri
virus, cosa sceglie il povero e allarmato
utente? E se sceglie il batterio, contro
quale ceppo ci si deve vaccinare: A,
B, C, Y, WW135 oppure X? Ovunque,
ovviamente, c’è disinformazione e
allarmismo; il medico di base dà risposte
sagge, ma spesso generiche, la farmacia
risponde che i vaccini sono esauriti ed i
pochi rimasti a pagamento, e non sa come
consigliarti, gli ospedali ed il pronto
soccorso hanno ben altre “gatte da pelare”
in questi giorni. C’è inoltre la paura che
siano gli extracomunitari a portare il
contagio, ma la scienza ha smentito la
notizia: i nostri sono ceppi diversi da
quelli della meningite africana, piuttosto
il rischio è di contrarre la malattia da
uno dei 10.000.000 di portatori sani che
abbiamo in Italia. E quindi il cittadino
comune che fa: self service. A secondo
dell’intraprendenza, delle conoscenze
o possibilità economiche si butta nella
mischia e guidato dal consiglio degli
amici, internet, tv e giornali si costruisce
le sue difese. Per concludere cerchiamo
ora di fare un po’ di chiarezza. Punto
primo nessun allarmismo, non c’è
epidemia, i numeri sono dalla nostra
parte, temiamo maggiormente i danni
del cibo, dell’alcool, delle strade,
dell’inquinamento o dell’influenza, ma
non la meningite.
Dei pochi contagiati solo il 10% non ce
la fa, gli altri guariscono. Vacciniamoci,
se apparteniamo alle fasce deboli o
a rischio (bambini, diabetici gravi,
immunodepressi,
anziani,
ecc.),
altrimenti viviamo una vita di relazione
normale, sapendo che nelle collettività si
annidano germi di tutti i tipi. A questo
proposito per il futuro avremo delle
novità: il via libera delle regioni al
nuovo Piano nazionale di prevenzione
vaccinale, per il biennio 2016-2018. Il
Piano, elaborato dal Consiglio superiore
di sanità del Ministero della salute, è
stato approvato il 5 novembre dalle
regioni. Ora il piano dovrà passare il
vaglio del ministero dell'economia che
vuole vederci chiaro sui conti.
Tre le novità principali previste rispetto
al Piano precedente, 2012-2014:
1.Introduzione nel calendario delle
vaccinazioni
di
nuovi
vaccini
per l'età pediatrica, in particolare
vaccinazione contro varicella, rotavirus
e meningococco di tipo B ed estensione
anche ai maschi adolescenti della
vaccinazione contro i papillomavirus,
HPV.
2.Proposta di introdurre un obbligo
(reale) di vaccinazione per chi si iscrive
alla scuola elementare.
3.Proposta di eventuali sanzioni per
medici del Servizio sanitario nazionale
che non forniscono sufficiente supporto
alle vaccinazioni o addirittura le
sconsigliano.
Avanti quindi senza paure e buon 2017.
Affrontare il tema della maternità non è facile, come non lo è per i grandi temi di fondo
dell’essere umano, perché ne costituiscono i riferimenti esistenziali certi, sedimentati
nei secoli, che ci permettono un ancoraggio tranquillizzante nel nostro essere al mondo,
laddove il caos o la complessità o il nulla ci potrebbero annientare.
Mi spiego: esistono dei valori che ci guidano nella vita, che ci danno una direzione, che
ci pongono dei limiti, che ci fanno da spartiacque fra il buono ed il cattivo, fra quello
che definiamo il bene e il male, perché ci fa stare bene o al contrario ci fa soffrire o
addirittura ne determina il nostro vivere o morire. Es. la pace o la guerra, la libertà o il
dominio tirannico, l’amore o l’odio. Nei millenni abbiamo costruito delle certezze, poche certamente, e per lo più variabili nel tempo e nello spazio, ma alcune probabilmente
universali. La maternità è una di queste. Oltre al fatto di assicurare la continuità della
specie – aspetto verosimilmente primario – la maternità costituisce un valore indubbio,
inattaccabile, uno dei pochi aspetti belli della vita, concentrato di virtù e di positività.
Rischia di essere un vero e proprio tabù allora metterlo in discussione, pur non con
l’intento di demolirlo ma per porre attenzione anche agli aspetti critici di una funzione
così cruciale per l’esistenza umana.
Mitizzare persone o cose o situazioni serve solo ad allontanarle da noi e congelarle
in una realtà lontana per proiettarci nostri desideri o bisogni. Abbiamo cioè bisogno
di credere ad esempio che tutte le donne possano essere madri perché fisicamente la
natura così ha predisposto o che tutte le madri siano amorevoli, disponibili, generose e
dimentiche di sé. E’ molto consolante crederlo, ma non è sempre così.
Considerando che ci sono donne totalmente avverse alla maternità, nel senso che non
ne sentono per nulla la necessità, mi viene facile asserire che alla base ci deve essere
il desiderio. Desiderare di avere un figlio, di tenerlo dentro di sé, di accudirlo, nutrirlo,
crescerlo, educarlo è fondamentale perché significa accettazione e disponibilità. Subire
invece una gravidanza, come troppo spesso succede, è l’opposto. Viverla con fatica,
come un peso ed una costrizione non predispone certo all’esserci come madre, amorevole ed accudente. Ci scandalizziamo tutti alla notizia del neonato lasciato in ospedale
o addirittura abbandonato per strada, ma se questo è un modo feroce e chiaro di rifiuto
del figlio, ne esistono altri più nascosti e raffinati, anche se di rado coscienti e malevoli.
Il rapporto madre-figlio è tanto importante quanto complesso, spesso intriso di valenze
e sentimenti contradditori, per lo più inconsci. La neo mamma naviga in acque poco
tranquille, ne viene messa a dura prova la resistenza fisica, la
tenuta nervosa, la competenza pratica e soprattutto le viene richiesta una grande capacità di lettura dei bisogni attraverso una
identificazione empatica con il piccolo “sconosciuto”, e tale
impresa richiede un equilibrio personale “sufficientemente buono”, per dirla con un grande autore. E qui possono cominciare i
guai, e guai seri!
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PUNTO per punto
POLITICHE A FAVORE
DELL'OCCUPAZIONE
E DEL LAVORO
PUNTI DI PARTENZA
Il presidente Eugenio Massetti:
«Sostenere l’apprendistato contro la
disoccupazione»
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Referente: Dott.ssa Isabella Manenti
Sede di lavoro: CASTENEDOLO
Fonte: Informagiovani - Brescia
Annunci pubblicati da Bollettino settimanale di annunci di lavoro.
Tutti gli annunci riportati sul bollettino Informalavoro, in base alla legge 125/91-art.4: parità di
trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro, sono da intendersi riferiti ad entrambi i sessi.
email: [email protected] telefono: 0303751480 - 0303753004
Progetto rifiuti zero un anno
molto positivo a Paderno
MIGLIORATI MARCO
Il 2016 si è concluso, e il lavoro svolto nel corso dell’anno dai volontari del PROGETTO RIFIUTI ZERO, ha portato parecchi interessanti risultati 15 feste di paesi limitrofi
e non, hanno adottato Ecopoint per la qualificazione della raccolta differenziata, si sono
ripetute più volte attività di recupero dei rifiuti abbandonati nel paese con l’appoggio
dell’amministrazione ma soprattutto grazie ai volontari di Paderno Franciacorta Tra
tutte le attività va evidenziata la raccolta in isola delle altre plastiche (ciò che non e
imballaggio), che come molti ricorderanno fu proposta in commissione ambiente e poi
con l’impegno della amministrazione è diventato un progetto richiesto ed ottenuto da
Linea Gestioni. Quest’anno in isola son stati riempiti 15 container di altre plastiche,
che normalmente finivano negli ingombranti, la stima potrebbe aggirarsi tra le 6 e le 8
tonnellate, (attendiamo il conteggio esatto) questa plastica sarà trasformata in materia
prima secondaria quindi recuperata per divenire qualcosa d’altro, inoltre avendo evitato circa 6/8 tonnellate di smaltimento di ingombranti, permetterà un risparmio al nostro
comune. Questo è un progetto attuabile in ogni comune, ed è auspicabile che avvenga
poiché contribuisce sicuramente alla riduzione di rifiuti oltre che di spese.
«Lavoro e formazione? Insieme.
E più posti sostenendo l'apprendistato». Questa la formula di
Confartigianato attraverso il suo
presidente regionale e bresciano
Eugenio Massetti che prosegue:
«È la formula vincente delle piccole imprese.
Per combattere la disoccupazione giovanile bisogna cambiare
la convinzione diffusa secondo
la quale prima si studia e poi si
lavora.
Nell'immediato dobbiamo rispondere alle esigenze degli imprenditori attuando politiche che
portino a risultati concreti come
il recupero dell'occupazione».
Tra le preoccupazioni di Confartigianato, oltre allo stato delle
imprese c’è anche infatti la disoccupazione giovanile, nell'ultimo trimestre, tra i 15 e i 24 anni risalita al
39,4%. «Bisogna dire basta una volta per tutte con il culturalmente corretto
che fissa l'ingresso nel mondo del lavoro dei giovani dopo l'istruzione e la
formazione – commenta il presidente Massetti che continua – dobbiamo farci
carico di una piaga antica come la disoccupazione giovanile.
Le cifre evidenziano che nell'ultimo trimestre nella fascia compresa tra i 15 e
i 34 anni in Italia sono andati perduti 55 mila posti di lavoro».
Eppure il dato non sembra più di tanto allarmare.
«Siamo sinceri, il dato non scuote le singole coscienze abituate al pensiero culturalmente corretto che l'ingresso nel mondo del lavoro deve avvenire
dopo l'istruzione e dopo la formazione dei giovani.
E qui il corto circuito.
Non facciamo finta: siamo in pochi a ritenere che il tempo della formazione e
il tempo del lavoro debbano essere in parallelo e non in serie.
Affrontare il problema significa rimuovere una convinzione profonda e diffusa: che lo studio è superiore al lavoro, che il sapere è superiore al saper fare,
che chi studia non lavora ancora e chi lavora non studia più.
La politica abbia il coraggio di indicare alle famiglie che quella non è la strada giusta per il futuro dei figli.
La scuola italiana deve tornare a valorizzare anche la formazione tecnica,
anzi politecnica, comprendendo, e non escludendo, le competenze della tradizione manifatturiera italiana – prosegue Massetti.
Scelta che deve tenere insieme la straordinaria formazione umanistica di cui
il sistema di istruzione italiano è campione».
E per far sì che non se ne approfitti dei tirocini dei giovani per comprimere il
costo del lavoro: «I tirocini devono essere tirocini, punto. La formula dell'apprendistato con tanta formazione in azienda, con il tutoraggio continuo, con
rapporti di lavoro dove i diritti non superino i doveri, rappresenta la formula
migliore di ingresso nel mondo del lavoro da incentivare. Visto che è la formula che si realizza proprio nelle micro e piccole imprese, dove si concentra
più di due terzi dell'occupazione privata italiana.
Dobbiamo ritrovare il coraggio di essere l'Italia, di lasciar fare alle imprese
il proprio lavoro sostenendo e valorizzando la nostra straordinaria capacità
manifatturiera integrata con le nuove tecnologie 4.0, puntando sulla cultura
e sul turismo.
Settori nei quali i giovani possono applicare le loro capacità, senza creare
artificiose e caduche economie delle app e delle start up» conclude Massetti.
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SPUNTI di riflessione
Proroga per
il 2017
del bonus mobili
Il bonus mobili, insieme alle altre agevolazioni fiscali quali ristrutturazione e
riqualificazione energetica (che prevedono una detrazione irpef che varia dal 50% al
65% in base alla tipologia di intervento da effettuare), sono state riconfermate dalla
nuova Legge di bilancio 2017 fino al 31/12/2017.
I contribuenti, pertanto, anche nel 2017 possono usufruire della detrazione irpef, mediante
dichiarazione dei redditi annuale, non solo dei costi sostenuti per la ristrutturazione
della casa, per gli interventi atti al risparmio energetico o per aumentare la sicurezza
dell’immobile, ma anche per l’acquisto di mobili connessi ai lavori effettuati nel 2016
o nel 2017.
Tale detrazione è pari al 50%, con ripartizione in 10 anni, un limite della spesa agevolata
pari a 10.000 euro ed i mobili e gli elettrodomestici devono essere destinati ad arredare
“l’immobile oggetto di ristrutturazione”.
Il bonus spetta anche al coniuge, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il
secondo grado sempre se conviventi con il proprietario o con chi possiede l’immobile
oggetto della detrazione.
Sono agevolabili le spese relative all’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici anche
se i beni sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto
di intervento edilizio, possono inoltre essere considerate anche le spese di trasporto e
di montaggio dei beni acquistati, purché le spese stesse siano sostenute con le modalità
di pagamento richieste per fruire delle detrazioni (bonifico, carte di credito o di debito).
Non è più necessario effettuare il bonifico “parlante”, ma è sufficiente quello normale,
il pagamento con bancomat o carta di credito (non con contanti e assegni).
Nel caso di utilizzo del bonifico bancario o postale quale modalità di pagamento deve
essere obbligatoriamente indicato:
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- il numero di partita iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è
effettuato.
Le spese sostenute devono essere “documentate” conservando:
- la documentazione attestante l’effettivo pagamento (ricevute dei bonifici, ricevute
di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito,
documentazione di addebito sul conto corrente)
- le fatture di acquisto dei beni con la usuale specificazione della natura, qualità e
quantità dei beni e servizi acquisiti o gli scontrini parlanti.
Si evidenzia infine come non sia stato invece prorogato al 2017 il bonus mobili per
le giovani coppie introdotto nel 2016 che prevedeva un’agevolazione fiscale per le
giovani coppie formate da almeno 3 anni con almeno un componente al di sotto dei 35
anni che acquistano la prima casa.
Si consiglia prima di intraprendere lavori di ristrutturazione/riqualificazione energetica
ed acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di rivolgersi ad
un consulente fiscale per valutare i possibili lavori ed acquisti
agevolabili.
RAG. GIANLUIGI ZANOTTI
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direttore sanitario
Edifici confortevoli e
sicuri, si può fare
Da oggi inizia una nuova rubrica destinata agli edifici che tratterà di efficienza energetica
e adeguatezza sismica, pertanto si parla di confort e sicurezza. Si è scelto di parlare
di questi due argomenti perché di estrema attualità sia per quanto riguarda i costi di
gestione e la produzione di inquinanti, sia per gli eventi sismici catastrofici che di
frequente colpiscono il territorio italiano. Gli interventi finalizzati al miglioramento
che riguardadano gli edifici esistenti godono di interessanti agevolazioni fiscali il cui
approfondimento merita un apposito appuntamento. In questo numero trattiamo di
efficienza energetica. Facciamo subito chiarezza: l’efficienza ha come risvolto positivo
un miglior confort ed un minor consumo mentre, per consumare meno, basta abbassare
la temperatura d’inverno o non raffrescare d’estate ciò che sapevano fare benissimo i
nostri nonni. Veniamo al sodo, quali sono gli elementi che disperdono di più in una casa?
Mediamente queste sono le percentuali: 25% il tetto, 35% le pareti, 25% le porte e le
finestre, 15% il pavimento verso scantinato o terreno. Pertanto, volendo intraprendere
un percorso di riqualificazione energetica ed immaginando di eseguire i lavori in tempi
diversi, è evidente che convenga farlo iniziando dalle pareti, poi il tetto, i serrameti,
il pavimento e infine il generatore di calore (la caldaia). Qualcuno si chiederà perché
proprio il generatore di calore viene sostituito per ultimo? Perché la sua potenza sarà
calcolata in funzione delle caratteristiche dell’involucro (tetto, pareti, serramenti,
pavimento) e, quanto più performante sarà, tanto più piccola sarà la “caldaia”. Infatti,
sostituendo solo la “caldaia”, si può immaginare di risparmiare fino al 20% o poco più,
ma quello che voglio illustrarvi da oggi sono edifici nuovi o ristrutturati che consumano
fino a 10 volte di meno. Sì, avete letto bene, in Italia si stima che il 90% degli edifici
esistenti consumi 25 mc di metano per mq o 25 litri di gasolio per mq per ogni inveno ed
attraverso un riqualificazione attenta è possibile ridurre questi consumi fino a 10 volte,
cioè consumando anche meno di 3 mc di metano per mq o tre litri di gasolio
per mq per ogni inverno. Per quanto riguarda i nuovi edifici è possibile
costuirli con consumi che si avvicinano a cosumo 0 (zero) coprendo il
piccolo fabbisogno energetico con impianti a pannelli solari termici e
fotovoltaici. Nel prossimo numero proseguiremo con l’approfondimento
degli argomenti introddi, a presto.
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Passirano: “Ridurre i rifiuti si può!”
GIORGIO BARONCHELLI
Mercoledì 25 gennaio alle ore 20.30 si terrà, passirano.bs.it che sarà valutata fino ad
presso il Teatro Civico di Passirano in via esaurimento scorte. Inoltre, per quanto conGaribaldi, un incontro formativo volto alla cerne le richieste di kit di pannolini lavabili,
discussione sui temi della gestione dei rifiu- sarà necessario che i genitori siano residenti
ti urbani e della riduzione degli stessi e del nel comune di Passirano, che abbiano un
compostaggio domestico. L’Amministra- bambino di età compresa tra gli 0 e i 24
zione Comunale, nell’ambito di tale incon- mesi o siano in dolce attesa e che partecipitro, distribuirà gratuitamente alcuni compo- no all’incontro mentre, per quanto riguarda
ster e kit di pannolini lavabili per neonati.
i composter, oltre al comune di residenza e
Considerando la limitata disponibilità, chi alla partecipazione all’incontro sarà valutata
fosse interessato deve far pervenire la ri- l’effettiva idoneità per la collocazione e l’uchiesta all’indirizzo protocollo@comune. tilizzo degli stessi.
Anche la raccolta differenziata si rinnova. Dal 15 gennaio sarà infatti possibile inserire
i contenitori in Tetra Pak nel circuito di “Carta e Cartone” sia per quanto concerne il
porta a porta sia per quanto riguarda il Centro di Raccolta. I cittadini non dovranno far
altro che risciacquare gli involucri e schiacciarli prima di riporli nell’apposito bidone.
dr. pierluca gabanetti
(medico chirurgo - specialiSTa in anestesia e rianimazione)
poliambulatorio
ORARI DI APERTURA:
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ:
8:30-12:30 / 14:00-18:30
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PUNTO croce
spunti in cucina
La ricetta del mese...
La Pecan pie
Ingredienti per 6 persone
Noci pecan120 g
Farina170 g
Burro140 g
Sciroppo di mais300 g
Uova2
Zucchero di canna70 g
Lievito istantaneo4 g
Acqua ghiacciata4 cucchiai
SaleQuanto basta
Preparazione Pecan pie
In un mixer unite la farina setacciata, il lievito, un pizzico di sale
e 110 g di burro tagliato a pezzetti. Frullate facendo degli scatti a
intermittenza, fino a ottenere un composto sabbioso.
Unite 4 cucchiai di acqua ghiacciata e, con le mani, impastate
fino a ottenere una pasta liscia e senza grumi. Formate una sfera
e fate riposare in frigo per mezz'ora.
Tritate grossolanamente le noci con un coltello.
In una ciotola capiente versate lo zucchero di canna, lo sciroppo
di mais, l'essenza di vaniglia, 30 g di burro fuso freddo e le uova;
unite le noci tritate e mescolate per amalgamare gli ingredienti.
Prendete la pasta e stendetela con un mattarello fino a creare
una sfoglia non troppo spessa e usatela rivestire uno stampo
da crostata di 22 cm di diametro. Farcite uniformemente con il
composto di zucchero di canna e sciroppo di mais, cuocete in
forno preriscaldato a 175°C per 40 minuti circa e guarnite con
qualche noce pecan intera prima di servire.
Servite tiepido.
Se preferite, sostituite lo sciroppo di mais con lo sciroppo d'acero.
La Pecan pie è un dolce rustico tipico della pasticceria americana
molto ricco, aromatico e profumato, ideale da servire nei mesi
freddi, a partire dal giorno del ringraziamento fino a tutto il
periodo delle feste natalizie e oltre. Perfetta a merenda o per un
goloso e sostanzioso fine pasto, sopratutto se accompagnata da
panna o da gelato alla crema, la Pecan pie si realizza con una base
neutra di pasta brisèe, da utilizzare già pronta o da fare in casa
con burro, farina, acqua e sale. Riempite la base con sciroppo
di mais, zucchero di canna, uova e noci Pecan: è da questa
particolare tipologia di noci, ricche di minerali e vitamine, che
il dolce eredita il proprio nome. Ideali per la ricetta originale, le
noci Pecan non sono sempre di facile reperibilità: nel caso non
riusciate a reperirle usate le noci classiche o create un mix di noci,
nocciole e mandorle. Preparazione antica e popolare, la Pecan
pie si realizza in molte varianti: potete sostituire, ad esempio,
lo sciroppo di mais con lo sciroppo d’acero e aromatizzare con
vaniglia, rum o cioccolato per un risultato sempre nuovo.
Benvenuti nella rubrica delle leggende
metropolitane dove le bufale hanno
le gambe corte.
La bufala della presunzione
di innocenza
Alessandro Zanetti
Le cronache nazionali sono piene di notizie ed avvenimenti
nei quali emergono fatti e comportamenti immorali o contro
la legge di persone a cui sono state affidate le funzioni
pubbliche (e non solo) e quando l'opinione pubblica ne
chiede l'allontanamento o le dimissioni, questi si trincerano
dietro il "principio di non colpevolezza" secondo cui, ogni
cittadino accusato di un reato è innocente fino a sentenza
.definitiva" come sancito dalla nostra Costituzione
Lo affermano con convinzione molti garantisti (con le
idee confuse) e moltissimi imputati d'eccellenza che
nemmeno provano a discolparsi pubblicamente nel merito,
sostenendo che esiste questa sospensione di opinione,
prima del giudizio definitivo. L'articolo 27 comma 2 della
nostra Costituzione recita "l'imputato non è considerato
colpevole sino alla condanna definitiva", lo stesso lo
possiamo trovare nell'articolo 6 della "Convenzione
Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle
libertà fondamentali" e all'articolo 48 della "Carta dei diritti
fondamentali dell'Unione europea" che il nostro paese ha
sottoscritto. Dunque dove sta l'inganno? Tale principio va
applicato SOLTANTO ALL'INTERNO DELLE REGOLE E
DELLE NORME DEL PROCESSO e non fuori dal contesto
.del tribunale e nella vita di tutti i giorni
Grazie a questo principio in Italia, ed in tutti i paesi civili,
ogni imputato sottoposto a processo ha il diritto di dichiarasi
innocente, ha diritto difendersi senza pregiudizi da parte
dell'accusa e dei giudici e soprattutto non possono essere
previste sanzioni o limitazioni prima del pronunciamento di
.)una condanna definitiva (fatto salvo le misure cautelari
L'opinione personale nei confronti di un fatto avvenuto
o di un'azione commessa, non può coincidere con i
pronunciamenti di un giudice che ha vincoli di ammissione,
.utilizzabilità, validità e valutazione della prova diversi
Vi riporto un passaggio chiaro ed illuminante del presidente
dell'Associazione Nazionale Magistrati, giudice Piercamillo
Davigo: "se invito un amico a cena e lo vedo uscire da casa
mia con la mia argenteria in tasca, non è che per non invitarlo
più a cena devo aspettare la sentenza della Corte Suprema di
Cassazione. Smetto subito di invitarlo a cena. Farò di più,
smetterò di invitarlo anche se lo dovessero assolvere, perché
io l'ho visto rubare la mia argenteria. Oppure, se il mio
vicino di casa è stato condannato solo in primo grado per
pedofilia, io per omaggio alla presunzione di innocenza gli
affido mia figlia di sei anni perché la porti a scuola? Ci sarà
pure la presunzione di innocenza ma io intanto mia figlia non
gliela affido. La giustizia è una virtù cardinale, ma anche la
."prudenza è una virtù cardinale
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per gli approfondimenti e le fonti.
AUTOMONTE
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l’aforisma
Il giovane che non ha mai
pianto è un selvaggio
e il vecchio che non ha
riso mai è uno stolto.
(George Santayana)
per sorridere
un po’...
Un gatto ha deciso di mangiarsi
un topolino che gli gira intorno da parecchi
giorni. Si nasconde dietro una porta e:
“Bau, bau, bau.”
Il topolino sentito abbaiare, convinto che
dietro la porta ci sia un cane, esce dalla
tana senza preoccuparsi. Il gatto lo mangia.
“Ma come hai fatto?”
chiede la gatta al marito.
“Cara mia, oggi,
se non parli almeno due lingue…”
Marito e moglie, in macchina, partono per il
week end; dopo qualche chilometro:
“Giovanni, Giovanni torniamo indietro, ho
dimenticato il gas acceso.”
“Non ti preoccupare.”
“Come non ti preoccupare, potrebbe
incendiarsi la casa”.
“Non ti preoccupare, io ho dimenticato
aperto il rubinetto del lavandino”.
3 di notte. Il figlio sotto la finestra di casa
del padre strilla:
– papà che avresti fatto con un poker
d’assi?
Il padre: – me sarei giocato casa.
Il figlio: allora scendi che abbiamo perso.
Al ristorante un signore piange
rumorosamente.
-Il signore si è forse tagliato?
chiede il cameriere.
-Oh,no
Risponde l’uomo.
-Stavo solo cercando di
intenerire questa bistecca!
utili
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MATTEO SALVATTI
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«Ironico e brillante, scritto con la capacità divulgativa
di un abile narratore nella tradizione del
miglior giornalismo di costume italiano»
«Pensieri, parole, opere e opinioni:
Salvatti ci dà una lezione di vita
in 240 pagine»
«Un libro spassoso, godibilissimo,
su come affrontare la
vita senza impazzire»
RODENGO SAIANO
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Saiano Cristo Re: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 17.00
Rodengo S.Nicola di Bari: 8.00 - 9.30 (solo nel periodo degli
incontri di catechismo) - 10.30 - 18.00
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