Leggere - Comune di Lonate Pozzolo

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Leggere - Comune di Lonate Pozzolo
N. 36 - DICEMBRE 2016
Periodico dell’Amministrazione Comunale di Lonate Pozzolo
ILLONATESE
Azioni concrete contro la violenza sulle donne
un po’ di tempo che non
mi soffermo a scrivere
per Il Lonatese e, molto
spesso, orientati verso ciò che è
ancora da fare, verso quello che
ci attende domani e verso il futuro, ci si trattiene poco a pensare
al percorso che è stato fin qui fatto; è importante invece osservare che con molto lavoro alcuni importanti
risultati si sono raggiunti e di altri si sono
poste le basi.
Mi soffermerò su quelli che hanno avuto
una particolare importanza per me lasciando agli assessori competenti l’analisi e l’approfondimento delle tematiche più specifiche.
La nostra Lonate anche quest’anno è stata
colpita da un episodio molto pesante e difficile da subire soprattutto perché questa
volta la violenza sfrenata è stata ai danni di
una giovane donna del nostro paese; in questo caso il nemico non era esterno, non era
la malavita organizzata ma l’uomo che fino
a poco tempo prima era il compagno della
sua esistenza. Questo episodio ha sconvolto tutto il paese non per la novità, poiché in
Italia purtroppo i femminicidi aumentano
sempre, ma perché ha toccato nel vivo la
nostra gente; così in Consiglio Comunale
abbiamo voluto parlare di questo e stiamo
cercando con l’Assessorato alle Politiche
per le Pari Opportunità di porre la massima
attenzione per promuovere delle azioni
concrete contro i fenomeni di violenza sulle donne. Come spesso ho detto a ognuno il
suo: chi ha il compito di legiferare dovrebbe promulgare leggi e far valere punizioni
esemplari per chiunque sottoponga le don-
È
ne a qualsiasi tipo di violenza e
noi che governiamo un paese abbiamo il compito di fare ogni
possibile azione per aiutare nel
concreto le donne in difficoltà.
Sempre sul tema delle donne vittime di violenza abbiamo accolto con grande favore la volontà
di intitolare un luogo pubblico a Lea Garofalo, vittima della ’ndrangheta, infatti il nostro Comune ha sempre manifestato il proprio impegno in favore della legalità, anche
perché purtroppo nella storia recente è stato
messo in cattiva luce da cronache giudiziarie relativamente a pesanti fatti di ’ndrangheta. Lea Garofalo si è opposta a progetti
criminali e per questo ha perso la vita, e noi
abbiamo deciso tutti insieme di renderle
omaggio attraverso l’impegno a dedicarle
un luogo pubblico a memoria e testimonianza.
Intitolazioni molto importanti sono già state attivate per un’altra donna, Oriana Fallaci, per la sua grande professionalità e il suo
importante impegno, e per Monsignore Mario Spezzibottiani, nato a Lonate Pozzolo
nel 1952, per ricordare ed onorare la sua
straordinaria figura di cittadino Lonatese
che in special modo in ambito ecclesiastico
ha rivestito ruoli importanti al punto di diventare “Moderator Curiae” della Diocesi
di Milano e stretto collaboratore del cardinale Dionigi Tettamanzi.
La legalità è il tema più importante per la
nostra Amministrazione e proprio per queContinua a pagina 3
www.comune.lonatepozzolo.va.it
ILLONATESE
Segue da pagina 1
sto, tramite il costante lavoro con la Prefettura e con le
Forze dell’Ordine, si sta avviando tutto ciò che è possibile per garantire, anche in un momento così impegnativo, una certa serenità.
A tale proposito attività molto importanti sono state
l’organizzazione del Controllo di Vicinato e l’avvio,
presso l’Unione fra i Comuni di Lonate e Ferno, della
completa riorganizzazione del Comando di Polizia Locale, che dovrà essere sempre più a stretto contatto con
i cittadini e il Territorio. È importante che il Comando si
trasferisca nelle strade, che controlli non solo l’abusivismo stradale, edilizio e di ogni altro genere ma che si
soffermi anche sui reati più pesanti che meritano tutta
l’attenzione, in modo che il cittadino non si senta solo
nella difesa dei propri diritti, cosa che continuamente
mi viene, direttamente e tramite i miei assessori, rimarcata da tutti.
Mi sembra però opportuno fare anche un veloce excursus sui progetti e le opere in corso di realizzazione.
A novembre è stata avviata la procedura per l’attivazione di un partenariato pubblico-privato mediante una
proposta di locazione finanziaria finalizzata alla realizzazione di un nuovo centro sportivo in via Adamello. Il
progetto di massima prevede la realizzazione di diverse
strutture sportive quali il campo da calcio, di atletica e i
campi polivalenti da destinarsi a calcetto a cinque, a sette o a pallavolo, con relativi servizi.
Si è altresì approvato il progetto relativo a lavori nella
frazione di Tornavento con la previsione della realizzazione della pista ciclopedonale in via Goldoni e della
rotatoria all’incrocio in via del Gregge, per dare maggior sicurezza viabilistica a quel tratto di territorio.
Sono stati ultimati i lavori alla palestra di via Volta consistenti nella riqualificazione della stessa attraverso
opere di insonorizzazione, verniciatura, rifacimento dei
bagni e posa di nuova pavimentazione in legno.
Con tanta soddisfazione sono anche partiti gli interventi nel centro storico della frazione di Sant’Antonino Ticino consistenti nel rifacimento della pavimentazione e
dell’arredo urbano in piazza della Chiesa, nella risistemazione delle aree a parcheggio e dei marciapiedi in via
Madonna e nella riorganizzazione dell’assetto viabilistico in piazza Asilo e via Madonna con l’esecuzione
delle opere edili conseguenti.
Abbiamo anche finalmente concluso, attraverso l’adesione alle proposte di definizione dei giudizi formulate
dal Giudice, alcuni pesanti contenziosi e siamo in fase
finale nell’analisi della nostra variante al Piano di Governo del Territorio.
Ho cercato in questo breve testo di raccontarvi alcuni
passaggi che hanno previsto molto tempo e soprattutto
molto lavoro da parte mia, della mia Giunta e della macchina amministrativa.
Mi congedo ricordando la particolare giornata del 23
Settembre 2016 relativa alla terza inaugurazione del
Cippo degli Aviatori della Brughiera, in collaborazione
con l’A.A.A. di Gallarate Clipper e i Cavalieri del Fiume Azzurro e ringraziando tutte le Associazioni di Volontariato che lavorano sul territorio con diverse finalità
aiutando in ogni settore l’Amministrazione ad arrivare
dove da sola non potrebbe.
Rinnovo con caloroso affetto gli auguri al nostro don
Giuseppe per il suo cinquantesimo anniversario di vita
sacerdotale e auguro a tutti di trascorrere un periodo natalizio di serenità famigliare e personale.
Danilo Emilio Rivolta
Sindaco di Lonate Pozzolo
Solo
Solo per
per nuovi
nuovi clienti
clienti
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ILLONATESE
Dall’Assessorato all’Ecologia
“Puliamo il mondo 2016” - giornata
ecologica del volontariato ambientale
con i ragazzi della scuola “C. Carminati”
N
ella mattinata del
giorno 8 giugno
2016, si è svolta a
Lonate Pozzolo la giornata ecologica, nella quale i protagonisti sono stati i ragazzi della
scuola “C. Carminati”.
Gli studenti della scuola secondaria di primo grado hanno ricevuto il kit di
Legambiente, fornito dal comune per la giornata ecologica denominata “Puliamo il
mondo”, comprendente pettorina, guanti e
cappellino.
I ragazzi, accompagnati dai “Carabinieri in
congedo”, dall’Associazione “Calluna Onlus” e “Nucleo protezione civile”, si sono recati presso i nostri parchi comunali e provve-
duto alla pulizia degli stessi.
La giornata ecologica, promossa dall’assessorato all’Ecologia,
non ha lo scopo di risolvere la
problematica dell’abbandono
dei rifiuti, ma è un piccolo gesto
di grande valore educativo che
contribuisce a sviluppare il senso civico dei giovani partecipanti.
Un sincero ringraziamento va alle associa-
zioni che hanno garantito la sicurezza dei
giovani partecipanti, alla dirigente scolastica, e soprattutto ai ragazzi i quali hanno vissuto l’esperienza con spirito costruttivo e
partecipativo. Arrivederci al prossimo anno.
Antonio Patera
Assessore al Commercio, Lavori Pubblici,
Viabilità e Trasporti,
Sportello Unico delle Imprese,
Protocollo, Ambiente, Ecologia
“Puliamo il mondo 2016” - giornata
ecologica del volontariato ambientale
A
dimostrazione che il tema dell’ambiente è sempre una priorità, l’assessorato all’Ecologia,
il 17 settembre 2016, ha aderito ad un’ulteriore iniziativa ecologica rivolta a tutti i
cittadini, alla quale hanno preso parte
molti rappresentanti del “Nucleo prote-
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zione civile”, “Carabinieri in congedo” e
del “Gruppo Alpini”.
Il gruppo ha provveduto alla pulizia delle
zone boschive maggiormente soggette all’abbandono dei rifiuti.
Purtroppo è stato trovato di tutto, televisori, elettrodomestici, mobili, copertoni
d’auto e molto altro; l’ampio territorio e
le numerose zone boschive rendono Lonate Pozzolo meta preferita per le persone, anche non di Lonate, che con i loro
comportamenti incivili non rispettano
l’ambiente.
Il Comune, comunque, al fine di contrastare l’abbandono dei rifiuti, ha messo in
campo alcune iniziative, in collaborazioDICEMBRE 2016
ne con il comando di Polizia Locale e
SAP, che hanno già consentito di individuare e sanzionare alcuni trasgressori.
Antonio Patera
Assessore al Commercio,
Lavori Pubblici, Viabilità e Trasporti,
Sportello Unico delle Imprese,
Protocollo, Ambiente, Ecologia
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Dall’Assessorato ai Lavori Pubblici
Iniziati i lavori di riqualificazione
della Frazione di Sant’Antonino Ticino
C
ome previsto nel piano delle
opere pubbliche, sono cominciati i lavori di riqualificazione
della frazione di Sant’Antonino Ticino
che comprendono: la sistemazione del
piazzale di via Madonna e via Adamello,
l’intersezione viabilistica della piazza dell’Asilo (comprendente la realizzazione di
una nuova rotatoria), la riqualificazione
della piazza della Chiesa (sostituzione della pavimentazione esistente, adeguamento
viabilità e nuovo arredo urbano).
Il progetto ha lo scopo di riqualificare il
centro urbano della frazione, migliorare la
circolazione incrementando sia l’attuale
livello di sicurezza della viabilità veicola-
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re e pedonale, sia migliorare l’accessibilità al centro della frazione.
Antonio Patera
Assessore al Commercio,
Lavori Pubblici,
Viabilità e Trasporti,
Sportello Unico delle Imprese,
Protocollo, Ambiente, Ecologia
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ILLONATESE
Dall’Assessorato ai Servizi Sociali e Pubblica Istruzione
Grazie a volontari e associazioni
S
iamo ormai giunti a chiusura anno 2016 e come ogni anno è trascorso velocemente per poter
realizzare tutto quello che vorrei nell’ambito delle politiche sociali. Tante cose sono state fatte e tante sono ancora da
fare. Voglio fare un ringraziamento a tutti i Volontari lonatesi che operano e si
spendono nelle varie Associazioni perché è da loro che si impara
a donare e a donarsi. Ringrazio l’Associazione Anziani che instancabilmente promuove vitalità e socialità, nonché gioia e buonumore con il loro Coro Harmony. Grazie al nostro Perograno
che si occupa delle persone più fragili ma più belle; sono persone
che la gentilezza te la donano con spontaneità, con semplicità perché è parte di loro. Sarebbe bello imparare da loro proponendoci
una semplicissima regola: essere sempre più gentili! Ringrazio il
nostro Istituto Comprensivo, tutto il corpo docente, per la collaborazione e la promozione di progetti volti a migliorare l’offerta
formativa ed educativa. Un forte ringraziamento per la collaborazione al nostro Centro di Accoglienza Anziani per i pasti a domi-
cilio, oltre ai vari servizi che offre come RSAaperta all’assistenza
a favore di persone affette da Demenza/Alzheimer. Nella cura
della persona affetta da Demenza, accanto ai servizi basati sul
modello Biomedico, si stanno promuovendo servizi del tutto alternativi basati su modelli bio-psico-sociali di cura alla persona
come l’approccio Gentlecare che viene praticato nel nostro Centro Anziani. Questo nuovo approccio promuove un orientamento
che, piuttosto che concentrarsi sul comportamento della persona
colpita, incoraggia un adattamento dell’ambiente fisico e sociale
in cui la persona deve operare. Ciò comporta un cambiamento significativo del modo in cui pensiamo e agiamo nell’assistenza alla persona affetta da demenza. È un aiutino alle famiglie e al personale di assistenza nell’identificare e rimuovere i fattori di stress
dell’ambiente che circonda la persona affetta da demenza, con
nuove strategie e programmi efficaci, che portano l’individuo a
vivere più confortevolmente. Ringrazio per la collaborazione il
personale del mio ufficio servizi sociali che quotidianamente lavorano su una serie di attività al fine di garantire cura, assistenza
e aiuto alle famiglie e alle persone bisognose di assistenza:
bambini, anziani, disabili, utenti con problemi di dipendenza, im-
Parquet prefiniti
Finiture d’interni
Manutenzione edili
Isolamenti a cappotto
Via Monte Grappa, 1
21015 Lonate Pozzolo (Va)
Tel. 0331 66 82 45
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ILLONATESE
migrati, ecc. Nei servizi sociali sono comprese tutte le attività ed i
servizi che si utilizzano per aiutare le persone a superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che si incontrano durante la vita.
Per assistenza intendo ogni forma di contributo capace di attenuare lo stato di bisogno fisico, economico e di emarginazione
sociale del singolo o di un gruppo. L’Amministrazione non ha voluto far mancare anche quest’anno il suo appoggio economico e
politico a sostegno del sociale, impegnando molto del bilancio.
Tra i vari sostegni che l’ente eroga per il welfare locale, ricordo i
contributi scuole materne e oratori, sostegno alle famiglie bisognose e numerose, sostegno a persone disabili, anziani e minori,
voucher per la non autosufficienza, gas, luce e affitti… Inoltre da
quest’anno si può accedere al SIA, cioè al Sostegno per l’Inclusione Attiva. È una misura nazionale di sostegno per le persone in
condizione di povertà. L’obiettivo del SIA è quello di permettere a
tutti l’acquisto di un paniere di beni e servizi ritenuto decoroso sulla base degli stili di vita prevalenti. Il sostegno economico non è
però incondizionato. Il beneficiario s’impegna a perseguire con-
creti obiettivi di inclusione sociale e lavorativa. Si tratta innanzitutto di consentire, e richiedere ai beneficiari, quei comportamenti
che ci si aspetta da ogni buon cittadino. È comunque un patto di reciproca responsabilità tra il beneficiario e l’amministrazione pubblica, che si impegna a offrire adeguati servizi di accesso e di sostegno. Ringrazio un altro mio ufficio che è quello delle Pari Opportunità che è sempre pronto a lavorare e a promuovere tutte le attività di prevenzione, di formazione e di cultura volta a valorizzare
e a incentivare il ruolo femminile nella società. Anche quest’anno
abbiamo ben tre lonatesi che hanno raggiunto la veneranda età di
100 anni: la Sig.ra Pazienza Maria Lazzarini, la Sig.ra Severina
Perroni, il Sig. Virginio Luigi Taglioretti e la Sig.ra Alessandrina
Perruzzotti che ha compiuto i 103 anni ed è ospite nel nostro Centro Anziani. A loro vanno i migliori auguri e congratulazioni da
parte dell’Amministrazione per l’ambito traguardo raggiunto.
Ausilia Angelino
Assessore ai Servizi Sociali, Politiche della Solidarietà,
dell’Immigrazione, Politiche Sociali e della Salute,
Politiche per la Casa, per la Famiglia, per gli Anziani,
Politiche per le Pari Opportunità,
Pubblica Istruzione
Convegno contro femminicidio e violenza di genere
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5 Novembre 2016. In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, al Monastero di
San Michele si è svolto il “Convegno contro il femminicidio e la violenza di genere” - relatori avv. Livio De
Grandis, avv. Valentina Di Stasio e dott. Marcello Portogallo
che ringrazio pubblicamente per i loro interventi - promosso
dall’Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con
l’Istituto comprensivo Carminati. Una mattinata educativa e
culturale volta ad una formazione di prevenzione contro ogni
tipo di violenza, valorizzando il rispetto della persona nella
sua dignità e personalità intesa come essere umano nella sua
totalità. Tema d’attualità che va a toccare punti sensibili e
molto delicati ma soprattutto è tema di condanna per le circa
116 donne uccise quest’anno da uomini violenti che dicevano
di amarle e proteggerle. I ragazzi di terza hanno dato prova di
maturità ascoltando e interagendo con domande a testimonianza che loro sono pronti a recepire quell’educazione civile e sociale e ad autoeducarsi allenandosi a pensare, agendo
solo dopo un ragionamento rivolto a comportarsi da veri
Uomini e vere Donne: liberi ma nel rispetto delle regole civili, sociali e morali.
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ILLONATESE
SERATE CON LA CROCE ROSSA: CORSO DI PRIMO SOCCORSO
N
el mese di novembre si è
svolto presso la sala polivalente Ulisse Bosisio, presso
il Monastero di san Michele, il corso
di Primo soccorso rivolto a tutta la popolazione, organizzato dal Comitato
di Gallarate di Croce Rossa, facente
parte della più grande organizzazione
di volontariato al mondo e patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Sociali. Relatore e promotore del corso
è il Professore Roberto Poretti, che si
è speso molto per la prevenzione e la
formazione e a lui e a tutto lo staff della Croce Rossa vanno i ringraziamenti e i complimenti dell’Amministrazione per l’ottima riuscita e per la sintesi conoscitiva che ora vado ad illustrare.
In Croce Rossa i soci sono circa 98
milioni, distribuiti in 189 Paesi. In Italia i volontari sono 138.000 di cui il
35% con un’età inferiore ai 36 anni.
Le sedi sul territorio nazionale sono
1.431. Il Comitato di Gallarate con
le sue sedi di Gallarate, Somma Lombardo e Sumirago conta circa 650 soci. Croce Rossa ha una storia molto
significativa e svolge un ruolo fondamentale nel mondo, da quando un
commerciante ginevrino, Henry Dunant, si trovò il 24 giugno 1859 su
uno dei campi di battaglia della II
guerra d’Indipendenza, a Solferino, e
rimase impressionato da quello che
vide. Una volta tornato in Svizzera
compose un breve scritto, intitolato
Un ricordo di Solferino, nel quale descrisse l’orrore dei campi di battaglia
e il tracollo dell’assistenza sanitaria
militare, l’abbandono dei feriti e dei
morenti, ma anche i soccorsi prestati
ai soldati dalle donne di Castiglione
delle Stiviere. Dall’impegno di Dunant nascerà nel 1864 la Prima Convenzione di Ginevra, volta a proteggere i soldati feriti. Negli anni successivi verranno emanate altre convenzioni a tutela sia dei militari feriti sia
delle strutture e del personale sanitario. Le idee che ancora oggi animano
la Croce Rossa possono essere sinte-
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tizzate in Sette principi che ne costituiscono lo spirito e l’etica: Umanità,
Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità.
L’attività più nota tra le molteplici
svolte sul territorio dal Comitato di
Gallarate è sicuramente il soccorso in
ambulanza, che attualmente richiede il maggior sforzo in termini di preparazione e di ore di servizio; nel
2014 circa l’83% delle ore di servizio
svolte dai Volontari è stato fatto in
questa attività, in quanto viene garantita la presenza di due ambulanze a
Gallarate ed una a Somma Lombardo
365 giorni all’anno, giorno e notte. Il
Comitato di Gallarate, presieduto dal
dott. Mirto Crosta, si dedica però anche ad altre numerose attività in vari
campi sia direttamente legate alla sfera sanitaria sia al sociale, inteso a 360
gradi. Tra le mission di Croce Rossa
vi è migliorare lo stato di salute delle
persone e delle comunità, proteggere
la vita e fornire supporto socio-sanitario alle comunità, costruire comunità più sicure attraverso la promozione della salute mediante l’educazione
alla salute e la diffusione delle conoscenze relative al primo soccorso. Altro obiettivo fondamentale dell’associazione è la riduzione delle cause di
vulnerabilità e la promozione del pieno sviluppo dell’individuo, con attività rivolte alle persone più sfortunate
(anziani, malati, tossicodipendenti,
migranti, persone marginalizzate…).
A Gallarate vengono portati avanti
progetti rivolti ai malati di Alzheimer,
ai tossicodipendenti, ai malati terminali, agli anziani, ma anche il prestito
di materiali ortopedici. Molta attenzione viene dedicata da Croce Rossa
ai giovani: uno degli obiettivi è promuovere attivamente lo sviluppo dei
giovani nell’ottica di una cultura alla
cittadinanza attiva sia come educazione alla salute, alla promozione di
stili di vita sani, sia nella prevenzione,
mitigazione e recupero della devianza giovanile. Concretamente i giovani sono coinvolti in molte attività del
DICEMBRE 2016
Festa del volontariato 2016
comitato, dall’intervento ludico-animativo in ospedale, in pediatria, a interventi nelle scuole, a molte altre.
Nelle quattro lezioni, tenute dai monitori di primo soccorso del Comitato
di Gallarate, Enrico Tomasini ha approfondito gli elementi di una corretta ed efficace chiamata al 112, il momento fondamentale per attivare la
catena dei soccorsi e permettere l’intervento immediato e mirato di personale qualificato. Samuele Vaghi e Fabrizio Colombo, invece, hanno presentato quelle che possono essere alcune problematiche comuni nella vita
di tutti i giorni, che se non trattate correttamente possono avere anche gravi
conseguenze. Hanno spiegato come
trattare un’emorragia, una ferita, una
frattura, ma anche come comportarsi
in caso di malori improvvisi, un infarto, una crisi epilettica. È stato insegnato cosa fare, come farlo ma anche
cosa non fare affinché la situazione
non si aggravi ulteriormente.
L’ultima sera Alessia Moro e Valeria
Prandoni hanno insegnato come svolgere nel miglior modo possibile un
massaggio cardiaco, permettendo a
tutti di intervenire nel caso in cui ci si
dovesse trovare in presenza di un arresto cardiaco. La lezione è pratica, in
quanto tutti possono provare su un
manichino come praticare un massaggio cardiaco e una ventilazione
che siano efficaci, perché come si afferma nel Talmud “Chi salva una vita,
salva l’umanità intera”.
ILLONATESE
Dall’Assessorato alla Cultura, Tempo Libero e Sport
Un 2016 realmente ricco di iniziative
V
ista la lunga assenza,
mi sembra corretto e
doveroso aggiornarvi delle iniziative che hanno reso
ricco quest’altro anno passato insieme.
In occasione della giornata della
memoria sono state realizzate
due iniziative: un cineforum e la
presentazione di un libro con le scuole secondarie di primo grado.
Afebbraio abbiamo avuto il piacere di passare tre domeniche con le “Conversazioni d’inverno” preparate e guidate dal Prof. Franco
Bertolli e dal Gruppo Ricerche Storiche.
Nel mese seguente si è concluso il bando Legalità bene in comune con la visione del film
“Alla luce del sole”, la vacanza solidale e l’inaugurazione dello scaffale della legalità.
Abbiamo proseguito, poi, con diverse visite
guidate al Museo degli Egizi di Torino, alla
Pinacoteca di Brera e al Cenacolo Vinciano
presso la chiesa di S. Maria delle Grazie; che
vista la grande partecipazione si è pensato di
riproporla il 10 dicembre sempre con la grande collaborazione dell’Associazione Anziani.
Con la nuova associazione ASD Malpensa
Runners sono state organizzate due gare podistiche non competitive e per tutte le età: una
denominata “Lonight run” che ha raggiunto e
superato 140 iscritti e una l’11 dicembre la famosa “Corsa dei Babbi”.
Il 29 maggio con la consulta sportiva abbiamo riproposto l’iniziativa “un fantastico via
vai” precedentemente rinviata.
Nel mese di Luglio si è svolto il “Cinema sotto le stelle” in tre bellissime serate con l’aiuto
essenziale della Pro Loco di Lonate Pozzolo.
Dopo le vacanze estive abbiamo ripreso alla
grande riavviando nuovamente i vari corsi: il
corso di italiano per stranieri, di licenza media e due corsi d'inglese (uno di livello base e
uno intermedio).
Anche quest’anno non è mancata la Bicistoria, il percorso tra natura e storia con tema:
migranti e migratori.
Con la consulta sportiva e l’Istituto Comprensivo C. Carminati abbiamo deciso di dare la
possibilità ai bambini delle scuole primarie di
provare e conoscere nuovi sport con le società
sportive che operano nel progetto “Alfabetiz-
zazione motoria” realizzando così “Tutti insieme a scuola di
sport” che ha riscosso riscontro
positivo da parte di bambini e genitori.
Inoltre, lo stesso giorno c'è stato
un altro avvenimento molto partecipato ed emozionante, ovvero,
la ricollocazione della stele
“aviatori della brughiera” nel parco delle rimembranze.
Grande successo anche il Concerto d’autunno in compagnia dei Rufus Band che hanno
reso piacevole la serata con travestimenti e
canzoni dagli anni 60 ad oggi.
Altre nuove iniziative sono: le conferenze nate dalla collaborazione con l’Associazione S.
Antonino c’è, su argomenti come l’alimentazione e la salute che rivedremo anche l’anno
prossimo; la mostra di presepi nell’Ala Nord
del Monastero S. Michele con l’Associazione Anziani; e per chiudere l’anno in bellezza
la tradizionale Festa di Natale presso la Palestra Volta con l’inaugurazione di quest’ultima
che è stata rivoluzionata.
Ultime, ma non meno importanti, le attività
promosse dalla Biblioteca: da gennaio ad
aprile è stato proposto il “Concorso Superlettore” rivolto agli alunni delle primarie al quale hanno aderito 43 bambini. Il 7 maggio è
stata realizzata la festa del Superlettore alla
quale hanno partecipato 80 persone.
La biblioteca anche quest'anno ha aderito al
programma nazionale Nati per Leggere, infatti nei mesi di maggio e giugno abbiamo realizzato 4 laboratori di ascolto 3 in biblioteca e 1
al nido, con letture e musiche per piccoli gruppi di bambini da 1 a 6 anni e genitori.
La presenza presso il centro vaccinale per la
promozione del progetto da gennaio a giugno si è concretizzata in 21 giorni con interventi a favore di 648 bambini e accompa-
gnatori.
Gli incontri realizzati da gennaio a giugno in
biblioteca per le mamme del percorso nascita
sono stati 8 e il 16 giugno è stata realizzata
una presentazione pubblica del programma a
cura della Pediatra Chiara di Francesco e dell’esperta musicale Maria Cannata.
Le attività ancora in corso con la scuola:
Per le classi prime della secondaria: Caccia
al Libro: è una vera e propria avventura tra
scaffali e libri e per scoprire un tesoro: il Libro.
Utilizzando lo schema ludico della tradizionale “caccia al tesoro” si coinvolgono i ragazzi in un percorso-gioco a squadre dove gli
ostacoli da superare e gli enigmi da risolvere
costituiscono un biblio-orienteering, volto alla conoscenza della struttura fisica ed organizzativa della biblioteca. Alla fine i ragazzi
arriveranno al tesoro: la lettura di alcuni brani, brevi ma coinvolgenti, tratti dai libri scovati durante il percorso di gioco.
Per le classi seconde della primaria: COSTRUIAMO UN LIBRO
Percorso di lettura a tema seguito da un momento di carattere laboratoriale volto alla costruzione di un libro collettivo che diventerà
parte del patrimonio librario della biblioteca.
In occasione del Natale sono stati realizzati
due laboratori: il 14 dicembre VIVABABBO
NATALE rivolto a bambini dai 5 agli 8 anni
con letture natalizie e laboratorio creativo e il
15 dicembre APPENDIAUGURI per bambini dagli 8 agli 11 anni con letture natalizie e
laboratorio creativo.
Per concludere non mi resta che augurare a
tutti voi e alle vostre famiglie buone feste!!!!
Francesca Federica de Novara
Assessore alla Cultura,
Servizi demografici, Politiche per
l’Istruzione e la Formazione professionale,
Politiche Giovanili, Servizi allo Sport
Due momenti in Biblioteca dei laboratori di costruzione del libro
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ILLONATESE
Consiglio Comunale dei Ragazzi
L’elezione del nuovo Sindaco
l mio nome è Anna Brusatori e
quest’anno sono stata eletta Sindaco dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado Carlo Carminati.
Già lo scorso anno ho avuto l’onore di
rappresentare la mia classe entrando così a fare parte del Consiglio Comunale
dei Ragazzi. È stata un’esperienza molto ricca, interessante ma impegnativa:
ho partecipato ad alcune sedute del consiglio comunale e ad alcune manifesta-
I
zioni sul territorio di Lonate Pozzolo,
sperimentando l’impegno nell’ambito
della scuola e il dialogo con i rappresentanti della comunità civile.
Quest’anno sono stata rieletta rappresentante di classe e ho deciso di candidarmi per il ruolo di Sindaco. Non avrei
mai pensato però di ricevere il maggior
numero di voti. Quando mi hanno informata della vittoria, non riuscivo a crederci! Ero molto eccitata ma allo stesso
tempo preoccupata. Il Sindaco infatti è
la voce dei ragazzi, una responsabilità
non da poco; ma sono molto contenta e
sollevata nel sapere che avrò sempre un
aiuto a disposizione da parte del vicesindaco Alessandro Bollazzi, della dottoressa Fabiana Ginesi, della professoressa Giusi Blanco e di tutti i membri
del C.C.R..
Sono sicura che questa per me sarà
un’esperienza importantissima, arricchente ed emozionante.
Anna Brusatori
Due bellissimi anni da Sindaco dei ragazzi
a mia esperienza di due anni come Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi è stata bellissima, non la dimenticherò mai. È stato
un onore rappresentare i ragazzi della
mia scuola e proporre le nostre idee,
molte delle quali giunte a compimento,
ai politici “più grandi”.
Mi è piaciuto molto collaborare con i
membri del CCR, con la Dirigente Scolastica, con il sig. Sindaco Danilo Rivolta, gli assessori e i vari Educatori che si
sono resi disponibili. Ringrazio queste
persone perché mi hanno insegnato cosa
sia la politica e perché hanno permesso a
noi ragazzi di mettersi in gioco tramite
L
alcuni concorsi, per esempio quello sul
gioco d’azzardo, e alcune attività riguardanti il bullismo e la legalità.
Inoltre, noi ragazzi del CCR, lo scorso
anno, abbiamo visitato a San Sebastiano
da Po Cascina Caccia, un bene sequestrato alla ‘Ndrangheta. Lì abbiamo incontrato i Baby-Sindaci di altre scuole e,
insieme a loro, abbiamo piantato un ulivo come forte simbolo di pace.
Come CCR abbiamo partecipato ad alcuni Consigli Comunali degli adulti: abbiamo potuto esprimere le nostre idee e
ascoltato i loro pareri in merito.
Abbiamo anche partecipato a diverse
manifestazioni grazie a cui ho avuto mo-
do di conoscere nuove persone, come i
membri degli Alpini o dei Cavalieri del
Fiume Azzurro e, perciò, di arricchirmi
culturalmente.
Ringrazio gli alunni della scuola media
“Carlo Carminati” perché con i loro voti
mi hanno permesso di rappresentarli e di
vivere questa indimenticabile esperienza.
Ringrazio i miei professori, la prof.ssa
Ferrario, la prof.ssa Blanco, la Dirigente
Scolastica dott.ssa Fabiana Ginesi e i
miei genitori per il loro sostegno.
Infine, in qualità di Vicesindaco, faccio i
miei migliori “in bocca al lupo” al nostro
nuovo Sindaco Anna Brusatori.
Alessandro Bollazzi
AUTORIPARAZIONI - CENTRO REVISIONE
AUTOMEZZI, MOTOCICLI, CICLOMOTORI E AUTOCARRI ANCHE OLTRE I 35 Q.LI
Via Vittorio Veneto, 130 - 21015 Lonate Pozzolo (VA)
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DICEMBRE 2016
ILLONATESE
Dalla Scuola dell’Infanzia Sormani
Con Elmer ne abbiamo
combinate di tutti i colori
A
lla scuola dell’infanzia Sormani, abbiamo trascorso un
intero anno scolastico in
compagnia di Elmer, un simpatico
elefante tutto colorato che ha fatto
della sua diversità la sua bellezza.
Con questo simpatico personaggio i
bambini hanno girato il mondo e conosciuto culture ed usanze diverse cogliendo la freschezza, l’ingenuità e la
semplicità che è uguale per tutti i
bambini del mondo.
Elmer ci ha tenuto compagnia durante la realizzazione della recita di
Natale e ha sfilato con noi per le vie
del paese durante la festa di Carnevale.
La realizzazione del carro è avvenuta
ad opera di un gruppo di volenterosi
genitori e di volenterose mamme che
si sono adoperati affinché questo momento venisse vissuto con gioia e vivacità da tutti i partecipanti.
Tante persone hanno partecipato alla
realizzazione dei costumi indossati
dai nostri piccoli “elefantini”.
Un grazie particolare va alla Pro Loco
di Lonate Pozzolo, sempre disponibile ed attenta alle richieste della scuola, anche in un anno particolare per la
nostra scuola che ha festeggiato il suo
125° compleanno.
E cosa accadrà quest’anno? La scuola
è appena iniziata ma è già ricca di impegni e di novità.
Il nostro compagno Elmer ci ha lasciati in compagnia di sei nuovi simpatici amici che sono i Folletti delle
emozioni, chissà cosa ci insegneranno e che magnifiche esperienze ci faranno fare, ve lo sapremo dire.
Nel frattempo siete potuti venire a
sbirciare cosa sta accadendo nella nostra scuola nei giorni 5-6-12 e 13 dicembre, quando si è tenuto il tradizionale mercatino di Natale.
DICEMBRE 2016
11
ILLONATESE
rubrica a cura di
STEFANIA MIRATA
“Caleidoscopio”
I confini sono sempre delle cicatrici - Tomizza
crittore di frontiera, Fulvio Tomizza si portò dentro per tutta
la vita, una lacerazione, quella
di non sentirsi mai a casa propria, “diviso fra un mondo e l’altro, fra una
ideologia e l’altra”. In una intervista
disse: “andavo a Triste col lasciapassare e venivo considerato slavo perché
provenivo dall’interno. Tornavo a
Materada e qui venivo considerato italiano. Nato a Materada, in Istria, Tomizza scrisse per testimoniare l’ansia
delle barriere e la diffidenza reciproca
che per secoli può avvelenare i popoli
vicini, dunque le contraddizioni di cui
soffre una terra essenzialmente contadina, ma ricca di tradizioni balcaniche
S
e mitteleuropee. Materada è il primo e
il migliore romanzo di un giovanissimo e sconosciuto Fulvio Tomizza, che
arricchì di una nuova e forte pagina la
poesia della frontiera, delle sue lacerazioni e della sua unità. Il mondo da cui
nasceva, Materada, l’Istria nel momento dell’ultimo esodo del 1954, era
un mondo realmente straziato da rancori forti e da vendette sanguinose fra
italiani e slavi, un mondo che Tomizza
aveva vissuto e patito. Materada è un
piccolo borgo vicino alla più grande
UMAGO, in una terra di frontiera l’ISTRA, punto di incontro di tante etnie
(italiani, slavi e croati) nei secoli assoggettati alla Repubblica Veneta, all’Impero Austroungarico e all’Italia e
infine inglobati nell’allora nascente
Jugoslavia. È una terra aspra, ricca di
contrasti, che si riflettono anche nei
suoi abitanti, perennemente diffidenti
per quella precarietà del proprio luogo
di vita che tutto condiziona e tutto
contrappone. Tomizza, in Materada,
romanzo corale incentrato sulla famiglia Kozlonich, riflette la sua personale esperienza. È un’opera in cui speranze, delusioni e rassegnazioni si avvicendano, emergono, si assopiscono,
ritornano. È palpabile lo stato d’animo degli italiani, l’emarginazione nei
loro confronti del regime comunista
di Tito, un intreccio di storie di tanta
povera gente e in cui unica e ultima
scelta è di restare, perdendo la propria
identità nazionale o andarsene verso
l’ignoto, l’epopea di un esercito di
straccioni alla ricerca di una patria definitiva. E in questa storia se ne inserisce un’altra, quella della rivendicazione della famiglia KOZLOVICK, della
terra dello zio, sulla quale hanno lavorato e dato il sangue, perché la terra
deve essere di chi la lavora. La figura
s.a.s.
DI MARIO ASPESI & C.
12
DICEMBRE 2016
ILLONATESE
del vecchio parente attaccato alle proprie proprietà, sfruttatore per istinto,
sembra rappresentare l’onnipotenza
di chi ha la forza, la stessa protervia
che ha diviso, smembrato, sradicato la
popolazione italiana dell’Istria. Il romanzo è spesso crudo, la narrazione
sofferta, ma il ricordo della propria
terra è autentica poesia. A Materada
Tomizza era nato e vissuto fino a
vent’anni, in questa terra scabra affondavano le sue radici, gli usi e i costumi
della sua famiglia, e qui trascorreva,
nella maturità i suoi giorni da maggio
a settembre, nella casa colonica che
aveva ristrutturato, coltivando l’orto
di cui andava fiero, perdendosi in lunghe passeggiate nell’uliveto che aveva messo a dimora con le sue stesse
mani. Questa pausa fra il morire della
primavera e il nascere dell’autunno
gli serviva per pensare in attesa di ritornare a Trieste dove morì nel 1999.
Tomizza scrisse trenta romanzi dalla
parte degli esclusi; sono tutti melanconici, carichi di sensi di colpa e, in-
sieme, speranzosi e rassicuranti. I
suoi libri erano e sono la sua vita, e
nella lettura delle sue pagine, ritroviamo la sua storia. Dopo Materada
ecco la “Ragazza di Petrovia” e il
“Bosco di Acacie” che formano la
“Trilogia Istriana” e narrano la tragedia di una piccola comunità dell’entroterra istriano sacrificato alla politica Italo-Jugoslava, la tragedia di
tutte le popolazioni di confine costrette a lasciare le proprie case per
trasferirsi altrove. Tomizza torna
sempre ai temi della sua casa, della
sua storia personale, sul destino di
chi ha due lingue, due culture, due
anime e se ne perde una perde la vita.
Tomizza vive il dramma dell’esule
sulla sua pelle, per questo, Materada,
come tutta la Trilogia Istriana, è un
crescendo di nostalgia, un canto
d’addio. Ma alla gente di Materada,
rimane la dignità anche nella tragedia e così vanno in processione a salutare i loro morti nel cimitero che rimarrà anch’esso abbandonato.
DICEMBRE 2016
L’ALBERO
RICRESCERÀ
Hanno sradicato quell’albero
Alla cui ombra cresceva l’amore,
ma non l’hanno distrutto.
Una piccola radice nascosta,
nella rossa terra, piano piano.
Nel procedere della natura
con l’acqua, il sole, le stelle,
gli effluvi salmastri,
hanno favorito un piccolo
germoglio di pino.
L’amore di un ragazzo
lo seguiva ogni giorno,
finché divenne un albero
grande, vivo, maestoso.
Era un pino marittimo dell’Istria
nella pineta
di quella terra benedetta.
Da “PAROLE DELL’ANIMA”
13
ILLONATESE
rubrica a cura di
MARIO CANZIANI
CON LA COLLABORAZIONE
DI DANIELE MENEGHIN
La finestra sul cortile
(quando l’opinione è opinabile)
IL FUTURO DEL NOSTRO LAVORO:
SFIDE ED OPPORTUNITÀ - il dopo TRUMP
G
li Stati Uniti sono tornati al
centro del dibattito pubblico a seguito dell’elezione
di Donald J. Trump alla presidenza.
Noi vogliamo dare uno sguardo più
in profondità alla nazione più potente del mondo soprattutto per quanto
riguarda le nuove dinamiche del
mondo del lavoro, e lo facciamo attraverso la lettura di due libri molto
interessanti, scritti da due americani
di origine italiana.
Il primo s’intitola “La nuova geografia del lavoro” (Oscar Mondadori) di Enrico Moretti, originario
di Milano e docente di economia
presso la University of California,
Berkeley. Moretti indaga le ragioni
per le quali la globalizzazione e la
14
diffusione delle nuove tecnologie
stiano decretando il successo e l’aumento di posti di lavoro ben retribuiti in alcune aree metropolitane, come
Boston, Raleigh, Seattle, San Francisco e San Diego, mentre le stesse forze innovative stanno causando chiusure di fabbriche tradizionali, disoccupazione e salari sempre più bassi
in centri un tempo floridi come Detroit. L’autore riporta l’esempio molto eloquente della città di Seattle,
nello Stato di Washington a nordovest degli USA, la quale alla fine
degli anni ’70 del secolo scorso era
definita “la città della disperazione”.
C’era addirittura un gigantesco cartello nei pressi dell’aeroporto, con la
scritta: “L’ultimo che lascia Seattle è
pregato di spegnere la luce”. Oggi è
uno dei centri mondiali dell’innovazione, con una vita sociale e culturale vibrante e con tassi di criminalità
ai minimi termini. Cos’è successo
nel frattempo? È successo che Bill
Gates e Paul Allen, fondatori di Microsoft, spostarono la sede della loro
azienda da Albuquerque, nello Stato
del New Mexico, a Seattle per un
motivo puramente personale: erano,
infatti, entrambi originari di quella
città e volevano vivere dov’erano nati e cresciuti. Le città (e i Paesi più in
generale) che riescono ad attrarre le
imprese più innovative, che si tratti
di high-tech, finanza, biotecnologie,
ecc..., richiamano sempre più lavoratori qualificati e ben retribuiti, il che
crea nuove opportunità di lavoro anDICEMBRE 2016
che per i lavoratori meno qualificati.
In tal modo, lavoratori più e meno
qualificati s’integrano a vicenda, con
vantaggi reciproci per tutti. Purtroppo è anche drammaticamente vero il
contrario: le città e i Paesi tagliati
fuori dalle dinamiche dell’innovazione perdono sempre più terreno, e
recuperare competitività diventa
molto difficile. Quali sono i settori
economici più promettenti, che stanno vivendo una vera e propria rivolu-
zione tecnologica? Ce li racconta
Alec Ross, americano di origini
abruzzesi, docente alla Columbia e
alla John Hopkins University.
Esperto di tecnologia, ha raccolto la
sua esperienza in giro per il mondo,
come consigliere del Dipartimento di
Stato per l’innovazione con Hillary
ILLONATESE
Clinton, in un best-seller intitolato
“Il nostro futuro. Come affrontare
il mondo dei prossimi vent’anni”
(Feltrinelli). Secondo l’autore, le
tecnologie che incideranno più nelle
nostre vite nel prossimo futuro sono
rappresentate anzitutto dalla robotica
e l’Industry 4.0 (di cui vi parlerò in
un prossimo numero de Il Lonatese).
Ross parla soprattutto del caso Giappone, nel quale la popolazione sta invecchiando a ritmi molto elevati e
per far fronte a tale sfida le autorità
nipponiche stanno investendo moltissimo nel campo della ricerca sui
robot, al fine di costruire automi
sempre più intelligenti ed in grado di
assistere persone anziane ad un livello il più possibile simile a quello di
un essere umano. L’altro grande settore in piena rivoluzione è rappresentato dai famosi “Big Data”, che sono
i dati prodotti da ciascuno di noi in
quanto utilizzatori di internet, anche
a nostra insaputa. Ormai internet permea ogni angolo delle nostre società
avanzate, e in un giorno non molto
lontano anche gli oggetti quotidiani
che utilizziamo (vestiti, lavatrici, frigoriferi, ecc...) saranno connessi alla
rete globale. Ormai abbiamo assistito alla digitalizzazione del denaro,
che si può trasferire alla velocità della luce da un capo all’altro del mondo a costi irrisori. Questo fatto sta
avendo effetti positivi su alcuni Paesi africani come il Kenya o il Rwanda, che si sono dotati di tecnologie
straordinariamente all’avanguardia,
consentendo a milioni di cittadini
che non possono permettersi di aprire un conto in banca di ricevere e trasferire denaro tramite il cellulare.
Siamo passati dalla “Cold War”
(Guerra Fredda) alla “Code War”
(Guerra dei Codici). Come vivere e
prosperare nel nuovo mondo che si
sta preparando davanti ai nostri occhi? Con l’educazione. Moretti sostiene che l’investimento più remunerativo che le pubbliche autorità di
qualsiasi Paese possano fare è quello
DICEMBRE 2016
di permettere a tutti di avere accesso
ad un’istruzione di qualità, a partire
dalla scuola primaria, perché una
scuola primaria di elevato livello faciliterà i giovani nella scelta di proseguire gli studi e di avere quindi accesso ad opportunità di lavoro ben remunerate. Tutto questo è vero, ma noi ci
permettiamo di aggiungere che non
basta. Solo un’educazione integrale
del cuore dell’uomo può costruire un
futuro migliore. Un uomo che sappia
distinguere chiaramente il bene dal
male e che scelga il bene potrà usare
tutti i meravigliosi strumenti oggi a disposizione per edificare una società più
giusta e attenta ai più deboli. Questa è
la sfida di oggi e del nostro futuro.
Per approfondimenti, andate in Biblioteca e chiedete i libri di cui si
parla e affidatevi al nostro sistema
bibliotecario; e se proprio non volete uscire da casa, non vi resta che
cercare sui motori di ricerca del web.
Chi cerca… trova.
15
ILLONATESE
rubrica a cura di
EMILIO MAIRANI
S
Ul cantünìn di ültum
quatär Birùla
tavòlta a scrìum dumà dó righ, parchè hom vìst ca ghe tànt pòst par tüscós, tànt o póch ca i
scrìan, ma ‘l nòstar articul l’è sèmpär schisciô
lì, in un cantünìn, e bèl stringiü ca sa ries nànca a légial, pròpi ‘me s’al füs ‘na stupidàa.
L’hom capìa uramôj che par vès purtô in palma da
màn, ga vör vès bóm da lepà gió e dì che tüt l’è bèl e
tüt al và bèn, e gió pagin par dispres, o vès ‘n pù èrburìn, métas in mèz a tüt… e alè… dü pés e dó misür! Nöngh quéla fàcia lì ga l’avróm môj!
Dùnca, hom ligiü ‘n sü la “Prealpina” dal 10
nuémbär 2015 che i cunsigliér cùntra in münicipi,
han dì che la Fallaci, dimò parchè gh'han dàj ‘l sò
nóm a la piäzä dal mercô da Santantünìn, l’ea ‘n pù
“razzista”.
Sóm restô lì ‘me ‘n cucù, ma sa sà, se ‘na ròba la fàn i
öltar hin “calate dall’alto” e “succubi” da ‘n quaivön.
Sa la fàn lur, l’è bèn fàa, “’l sciur bla-bla-bla docet”.
A pensà malamènt sa fa pecô, ma ànca sa indüina,
fórsi ga parea vera nò che ‘l güvernàtür dala Lumbardìa al saria vignü giò a inaügurala e, vidèl lì a dispusiziòm da la gènt nurmôl ghe brusô ‘n pü?
Dòpu ‘n quaj dì, hom vìst tüc, quél ca ghe capitô in
Frància e anca in Bèlgiu al mès da môrz.
Alùra ga dóm un’idea par quànd i cumandaràn lur, i
pôdan cambià ‘l nóm da la nòstra piäzä grändä, parchè gènt, hom mìa da ufénd i öltar religiòm, pütòst a
cambium la nòstra: Sànt’Ambrös, sa üsa pü! Vurì
mét ‘na bèla piäzä “centri sociali” o “black block”,
un nóm ca ga staria ànca bèn, vìst ma l’è cunsciàa, e
l’è sèmpär püsê brüta.
L’è méj lasà perd, tànt cambia nagòt e hom münanca
da tucà ‘l fond e ‘l sarà anca peg’.
Alùra ma ritirum in bóm ürdin e va fóm lüstés tànti
augüri da Natôl e par l’án nö.
Salüdi a tüc.
Continuiamo sulla strada
della legalità
L
a Consulta Legalità, fortemente
voluta da quest’Amministrazione, continua il suo lavoro per promuovere una vera cultura
della legalità sul nostro
territorio. Tra gli interventi
di maggiore rilievo che
preme segnalare vi è quello di aver
fortemente voluto un “progetto legalità” all’interno delle nostre scuole. Si
tratta di un percorso educativo con a
tema la legalità che vada a proseguire
l’opera già iniziata lo scorso anno grazie al Bando Regionale vinto dal nostro Ente. Per quest’anno scolastico la
cifra stanziata è di nove mila euro.
Seppur si tratti di una cifra non di poco
conto, speriamo che, negli anni, possa
16
crescere ancora. A nostro
avviso è infatti un segnale
importante che all’interno
delle nostre scuole si svolga in modo permanente un
“cammino” legato alla legalità. Tra gli eventi previsti all’interno del progetto,
grazie anche alla preziosa
collaborazione con la dirigenza scolastica, vi è un meeting, qui a Lonate
Pozzolo, per i Consigli Comunali dei
Ragazzi (CCR) della nostra zona in
occasione del 21 marzo (Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo
delle vittime innocenti delle mafie).
In seguito poi ad una mozione approvata all’unanimità in Consiglio Comunale si è deciso di intitolare un luogo pubblico a Lea Garofalo (testimoDICEMBRE 2016
ne di giustizia e vittima dell’ndrangheta). Alla Consulta è stato dato il
compito di indicare alcuni possibili
luoghi per questa intitolazione e così è
stato fatto. In questo abbiamo voluto
però coinvolgere anche il CCR. Prima
infatti di prendere una decisione in
merito, vogliamo ascoltare le loro proposte.
La legalità è un bene prezioso per tutti, vogliamo trasmettere questa certezza in particolar modo ai più giovani,
perché è proprio da loro che parte la
sfida per un futuro migliore.
Colgo l’occasione per augurare a tutta
la popolazione un Santo Natale e un
felice Anno Nuovo.
Mauro Andreoli
Presidente del Consiglio Comunale
e della Consulta per la Legalità
SOGNO
Fantastico,
Fantastico, è un sogno fantastico
Ho sognato Te.
Eri accovacciata al mio fianco,
mi tenevi la testa tra i seni,
raccontavi dei miei errori,
dicevi che non è
sempre possibile
avere tutto ciò che desideri,
tutto ciò che ami,
che dovevo capire
dovevo capire che i
miei sogni sono solo
vuoti,
mi chiedevi di
lasciar perdere…
Ma il mio Spirito ha fame di Te.
è dura, molto dura
ti dicevo
è dura da morire.
Tu sei per me la linfa vitale
l’essenza della vita…
Non c’eri più…
eri andata
Mi ricordo una gran confusione,
un bisbiglio di voci lontane,
ero io che le allontanavo.
Paura
Sì paura di perdermi
un disco sullo stereo un bicchiere nella mano…
La speranza,
ero senza speranza
mi avevi tolto la speranza la
speranza di amarti.
Coraggio, mi dicevo, Coraggio
imparerai che non è sempre possibile
avere tutto ciò che desideri,
tutto ciò che ami
Forse ora imparerò a non correre dietro
alle mie illusioni,
ma illudersi è così bello,
credere in Te era così bello.
La vita, è crudele porta la felicità a sfiorarti
e poi l’allontana …
Stanotte Ti ho sognata
Ho sognato che ti sedevi al mio fianco
e mi tenevi la testa tra i seni.
Stanotte Ti ho sognata.
Sogno.
DAVIDE BONINI
Tratta da:
“Scrivere e raccontare a Lonate Pozzolo
e dintorni”
Hurricane - Quaderno n. 2 disponibile in Biblioteca “Per iniziativa di alcuni giovani Lonatesi,
“Hurricane” nasce come gruppo culturale all’inizio degli ottanta.
Tra le iniziative che il gruppo proponeva ci fu
il giornalino che prendeva, per l’appunto, il
nome dal gruppo: “Hurricane”.
La pubblicazione del giornalino proseguì per tutti
gli anni ottanta, affrontando e commentando in
modo più o meno serio, ma sempre con la giusta
dose di ironia, la vita e gli avvenimenti di Lonate.
Ben presto a fianco del giornalino furono avviate
iniziative varie, quali i percorsi naturalistici in
bicicletta volti alla riscoperta del territorio Lonatese, o le mostre su alcuni specifici argomenti
quali “Aeroporto Malpensa”, “Tossicodipendenze” etc. etc,.
Sempre legate ad “Hurricane” furono pubblicate
anche delle raccolte di poesie di poeti Lonatesi o
comunque residenti negli immediati dintorni.
Queste raccolte di poesie, a dimostrazione della
“voglia” di espressione che animava quegli anni,
riscossero un buon successo, sia numerico sia,
cosa più importante, qualitativo.
“Hurricane” rimane un esempio storico di come
sia possibile parlare, pur con limiti e pochi mezzi,
di cultura ed ambiente, di trattare la vita cittadina
in modo semplice, portando il tutto alla portata di
tutti.”
DAVIDE BONINI
L’ANGOLO DELLA POESIA
ILLONATESE
CHI DESIDERA PUBBLICARE
DICEMBRE 2016
UNA PROPRIA POESIA
PUÒ CONTATTARE
LA REDAZIONE
AL NUMERO 0331.303620
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ILLONATESE
Le ricette di casa nostra
UNA RICETTA PER IL PROSSIMO S. NATALE
RICETTA DI SELVAGGINA
FAGIANELLA ALLA VIGNAIUOLA
1 - Andate da un bracconiere locale, ditegli che avete bisogno di
una bella fagianella appena cacciata.
2 - Spiumatela per bene tuffandola in acqua bollente. Svuotatela
conservando il fegato, il cuore e il ventriglio, che pulirete per
bene togliendo le cartilagini. Serviranno per fare un patè per l’aperitivo con olio extravergine di oliva, scalogno, marsala.
3 - Preparatelo come siete soliti fare con i polli, farcitelo con una cipolla, aromi misti, sale
e pepe.
4 - Coprite il petto con delle belle fette di lardo o pancetta.
5 - Legatelo ben stretto, mettetelo in una teglia da forno o in una cocotte di terracotta, ungetelo per bene,
sul fondo mettete una cipolla a metà, una carota tagliata a tocchetti, una costola di sedano.
6 - Cuocete in forno a 180 gradi per 1 ora e 1\2 circa, a metà cottura bagnate con cognac o brandy.
Controllate con una forchetta la cottura. State attenti a non bruciare le verdure.
7 - Quando vi sembra cotto, toglietelo dal recipiente, fatelo raffreddare un poco. Poi separate i petti e le
cosce dalla carcassa la quale va spezzettata a tocchi con un trinciante, metteteli nel recipiente di cottura, spolverizzate con farina il tutto, mettete il recipiente sul fuoco così da cuocere un poco, lasciate riposare; si dovrebbe separare il grasso sul fondo e il succo formatosi del fagiano e verdure, scartate il grasso.
8 - Sul fondo aggiungete nuovamente il liquore usato in precedenza, fate fiammeggiare, aggiungete acini
di uva bianca e fate restringere. Passate al setaccio il tutto, conservando qualche chicco come decorazione. Così avete fatto la salsa, controllate la densità, non deve essere né spessa né liquida.
9 - Mettete le 2 cosce e i due petti su un piatto di portata, decorate con i chicchi d’uva la salsa in una
salsiera e portate in tavola.
10 - Il contorno non può essere che patate al forno e eventualmente dei broccoli gratinati con formaggio.
P.S. Una variante: si può sostituire l’uva con delle castagne bollite.
E buon appetito.
Ringraziamo Franco Bertoni per la sua raffinata ricetta natalizia.
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DICEMBRE 2016
ILLONATESE
La parola ai gruppi
Democratici Uniti
1000 Euro al giorno, per vent'anni
F
areste un mutuo da 300.000 Euro all’anno, o, se preferite, quasi 1000 Euro al giorno, per vent’anni?
Questo è lo scenario emerso dalla Commissione
Tecnica, da noi richiesta, a tema “Centro Sportivo di via Adamello”.
Se è vero che il progetto, ancora in fase preliminare, prevede
una formula basata sul project financing tramite un partenariato pubblico/privato, è anche vero che, una volta realizzata
l’opera, bisognerà trovare un gestore, ma in ogni caso cominciare a versare un canone quantificato in 300.000 Euro
all’anno per vent’anni.
Ci sono parecchi rischi in un’operazione del genere, e non
solo finanziari. Certo, ogni attore in gioco (banche, promotori, amministrazione) ha la sua parte di rischio: chi propone il
progetto rischia di vedere vanificati i suoi sforzi progettuali
se non dovesse aggiudicarsi poi il bando; le banche hanno il
loro impegno finanziario; l’Amministrazione, nello scenario
peggiore, potrebbe addirittura essere costretta a pagare una
costruzione che non verrebbe mai realizzata. L’ulteriore rischio è di avere un’opera che non sarà utilizzata. Infatti al
momento si prevede la sola costruzione (cosiddetta “opera
fredda”), mentre la ricerca di un gestore è rimandata a tempi
successivi. Perciò non si sa per nulla da chi o come il centro
sportivo verrà gestito e, soprattutto, se ci sarà qualcuno interessato a renderlo fruibile.
Questo centro serve? Il consigliere Cinalli ci ha risposto che
è da quarant’anni che se ne parla. E quindi serve. Non proprio un sondaggio con una solida base scientifica. A quanto
pare, gli unici studi preliminari sulla reale esigenza di un centro sportivo sono stati fatti dalla società proponente l’opera,
orientati non tanto sulle esigenze della popolazione, ma sul
IL LONATESE
Direttore responsabile
il Sindaco
Danilo Emilio Rivolta
Comitato di Redazione
Emilio Mairani, Alfredo Amore,
Walter Girardi, Mario Canziani
Coordinatore
Comitato di Redazione
Francesca De Novara
Assessore alla Cultura
20
Progetto grafico,
realizzazione,
pubblicità, stampa
SO.G.EDI. srl
21052 Busto Arsizio (VA)
via Seneca 12
tel. 0331.302590
e-mail:
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Registrazione Tribunale
di Busto Arsizio
n. 18/93 del 13 dicembre 1993
«massimo rendimento economico»
dell’opera stessa. Ne è di esempio
la scelta di un campo da rugby, in
un’ottica potenziale di poter attirare squadre dalla zona dell’Alto Milanese; anche se, come ci è stato
spiegato, non è una scelta definitiva, che anzi si ritiene poco condivisibile anche da parte della
maggioranza. Nella (mancata) previsione dell’utilizzo futuro
non si è neanche pensato a come potrà essere regolamentato
l’utilizzo da parte delle società sportive lonatesi e delle scuole, e soprattutto a che costo. Ci si penserà poi.
C’è poi il nodo dei terreni. L’area interessata è di circa
198000 mq, suddivisa tra una trentina di proprietari. Di questa estensione circa la metà è destinata ad attività sportive,
ma il primo lotto di lavori per cui è stata depositata la proposta riguarda circa 55000 mq. La società proponente propende, e l’Amministrazione comunale pare d’accordo, per
un’acquisizione delle aree da parte del Comune. Pertanto dovrebbe esserci una proposta di cessione bonaria (a 25 €/mq)
che, se rifiutata, porterà a un esproprio per pubblica utilità.
Su questo punto segnaliamo il malcontento di alcuni proprietari delle aree. Qualcuno, presente in commissione, ha annunciato futuri ricorsi contro un esproprio a quei valori. Altri
hanno già manifestato il loro malcontento per aver pagato
ICI e poi IMU sulla base di un valore doppio rispetto a quello valutato attualmente. Infine restano gli esclusi, proprietari
delle aree non interessate all’intervento, costretti a continuare a pagare l’IMU senza chiare prospettive future.
Tanti dubbi per un’operazione partita il 16 settembre con il
deposito della proposta del privato, dove tutto è ancora da
decidere, ma che verrà presentata ai cittadini solo a cose fatte, dal momento che non c’è obbligo di passaggio in Consiglio Comunale in nessuna fase della procedura.
Invitiamo tutti i lonatesi a tenere gli occhi aperti perché nei
prossimi mesi la Giunta prenderà delle decisioni con impatto
a lunghissimo termine sul bilancio comunale, sul nostro futuro e su quello dei nostri figli.
Nel frattempo auguriamo a tutti di trascorrere serenamente il
periodo di feste natalizie, con la speranza di un anno nuovo
migliore.
Il gruppo consiliare dei Democratici Uniti
[email protected]
democraticiuniti.wordpress.com
DICEMBRE 2016
ILLONATESE
Lista Libera
Campo da rugby nel nuovo centro sportivo?
ra le promesse elettorali dell’attuale Amministrazione Comunale figura anche la realizzazione di un nuovo centro
sportivo da realizzarsi in Via Adamello.
Al di là degli annunci e di una pseudo presentazione che si è tenuta a
Sant’Antonino il 18 Luglio 2016, nel corso della Commissione tecnica del 14 Novembre scorso è emerso che le idee di questa maggioranza non sono del tutto chiare sia in termini di ciò che si vuole
realmente e concretamente perseguire, sia in termini di soggetti coinvolti che in termini di rischi e di costi.
A dire il vero, qualcosa sui costi è emerso: circa 1.400.000 € per l’acquisto bonario o esproprio dei terreni e circa 300.000 € all’anno per
venti anni per la gestione/manutenzione dell’area. Naturalmente tutto
a carico delle casse comunali.
È bene anche ricordare che le aree interessate rappresentano circa il
25% di tutto ciò che è vincolato dallo strumento urbanistico.
Ciò sta a significare che i proprietari del restante 75% continueranno a sborsare la tassa sulle proprietà immobiliari a tempo indefinito. C’è poi l’incognita dei 4 milioni di euro circa, necessari per
realizzare le opere.
Se si trattasse di una vera e propria cittadella dello sport con annessi
campi polifunzionali coperti adatti per praticare tennis, calcetto e quant’altro si potrebbe anche immaginare un oggettivo maggiore interesse, associato anche ad un parziale rientro
economico a carico dei fruitori degli impianti.
Ma due campi da calcio ed uno da rugby (!!) rappresentano
prevalentemente solo dei costi.
Tenuto conto che le disponibilità di bilancio sono sempre più
risicate e che dobbiamo aspettare gli “avanzi” dell’Unione
T
dei Comuni Lonate – Ferno (multe e
sanzioni) per poter asfaltare le strade
che necessitano di manutenzione, la domanda è: i lonatesi se lo possono permettere in questo momento? E a scapito di che cosa?
Forse sarebbe più auspicabile ed oculato
immaginare una maggioranza che concordi una pianificazione ben definita delle
opere pubbliche in questione e che faccia elaborare dagli uffici interni al
Comune uno studio preliminare condiviso, da sottoporre alla pubblica
attenzione della cittadinanza e di soggetti eventualmente interessati ad
intervenire su qualche ambito di trasformazione previsto dal PGT.
In questo caso, gran parte dei costi configurerebbero come “standard
di qualità” a carico esclusivo del privato che trarrebbe comunque benefici economici dalla trasformazione urbanistica dell’ambito di suo
interesse. Ma forse tutto ciò richiede ancora un po’di lavoro ed un po’
di tempo. O forse è troppo semplice.
E le cose troppo semplici spesso non trovano spazio nei complicati
intrecci della vita politica.
In più siamo già a metà mandato amministrativo di questa
giunta... ed il tempo a disposizione per mantenere comunque le promesse fatte, stringe maledettamente.
Liberi di essere liberi
BUONE FESTE
I consiglieri e i simpatizzanti di Lista Libera augurano buone
festività Natalizie e un buon 2017.
Fallito il tentativo della sinistra lonatese (Democratici Uniti) di censurare gli interventi degli assessori esterni
N
el consiglio comunale tenuto il
giorno 28 Settembre 2016, si è
discussa la modifica del regolamento per l’esercizio dei diritti dei consiglieri comunali relativamente all’articolo
20. In sostanza, è stato chiarito il ruolo degli assessori esterni in merito alla possibilità di intervenire su tutti gli argomenti in
discussione in consiglio comunale. Il chiarimento si è reso necessario in quanto, secondo l’interpretazione distorta dei Democratici Uniti, gli assessori esterni non avrebbero diritto ad intervenire su argomentazioni che non sono di loro stretta competenza.
Oltretutto, l’intervento del segretario comunale, ha fatto chiarezza in
merito, fugando ogni dubbio, chiarendo la legittimità dell’assessore
esterno ad intervenire su ogni argomento. Ora, indipendentemente
dagli aspetti normativi, è chiaro il tentativo dei Democratici Uniti di
censurare gli assessori esterni; evidentemente infastiditi da alcuni interventi che hanno messo in evidenza la pochezza dei consiglieri comunali della sinistra Lonatese. A dimostrazione del ridicolo tentativo
antidemocratico, anche la minoranza di “lista libera” ha votato favorevolmente la modifica del regolamento proposta dalla maggioranza
a dimostrazione che, anche una minoranza responsabile e costruttiva
può essere utile alla comunità. È questione di buon senso.
Il consigliere comunale
Ottavio Russo
DICEMBRE 2016
21
ILLONATESE
Eccellenze lonatesi
Il miglior gelato al miele è lonatese
A
lla fine del mese di febbraio,
il nostro concittadino Ezio
Andreola proprietario con la
figlia Chiara, della gelateria “Note di
Cioccolato – Il Ritrovo dei Golosi” in
Tornavento, ha partecipato ad un concorso di gelateria tenutosi a Erba alla
manifestazione RistorExpo; ogni gelatiere ha presentato un gusto di gelato
avente come ingrediente principale il
miele. Erano presenti gelatieri esperti
provenienti da diverse zone d’Italia.
Dopo un’intensa giornata, il verdetto
è arrivato in serata ed ha visto primeggiare la Gelateria Note di Cioccolato
di Lonate Pozzolo di Chiara ed Ezio
Andreola con voto finale di 28/30, seconda classificata la Gelateria Cento
per Cento di Seregno Michele Nastasi
con punteggio 21/30 alla pari con il
terzo classificato Il Gelatiere di Roberto Morani di Novara. Il gusto vincitore presentato, ha come ingredienti: Miele millefiori del Parco del Ticino, polpa di bacche di Rosa Canina
(contenente 100 volte la quantità di vi-
tamina C rispetto agli agrumi), concentrato di Petali di Rosa e Succo di
Limone. Il gusto è stato poi presentato
in veste ufficiale domenica 14 marzo
presso la gelateria, in Piazzetta a Tornavento. Inoltre per agevolare l’eliminazione dei semi dalla frutta fresca come mora di gelso, anguria, corniolo,
uva fragola etc. è stato brevettato un
attrezzo a fessure regolabili per consentire di ottenere un gelato pregiato
ad un prezzo corretto.
Associazioni / Fanfara “Tramonti - Crosta”
Addii e nuovi arrivi per la Fanfara
I
anni avevano già operato con successo nella fanfara e di un giovane che ha
voluto provare, con successo già dalla
prima trasferta importante in Inghilterra, l’ebbrezza che solo la fanfara
può dare.
Bellissima notizia, in aggiunta a quanto sopra, l’arrivo in fanfara dei primi
due allievi della Scuola musicale dedicata al Bers. Giuseppe Giana, che
proprio in occasione della cerimonia
del 25 Aprile hanno portato la loro
gioia ed allegria per l’inserimento in
organico: sono i giovani Luca Baldassa e Michele Quaranta, segnatevi i lo-
22
DICEMBRE 2016
n occasione del 25 Aprile la fanfara di Lonate Pozzolo Tramonti
Crosta si ripresenta nel territorio,
partecipando alle varie manifestazioni
organizzate dalle Autorità comunali, in
quel di Tornavento, S. Antonino, Lonate Pozzolo e concerto per gli anziani
della casa di riposo, con le novità di
questo ultimo periodo sulle presenze
di nuovi e vecchi protagonisti.
Alcuni componenti della Fanfara hanno infatti abbandonato, per motivi
personali e legati ad altri impegni, il
gruppo ma nel frattempo sono subentrati graditi ritorni di alcuni che negli
ro nomi perché ne sentirete parlare.
A loro ed ai nuovi iscritti un saluto da
parte della presidenza e della Sezione
con l’augurio del raggiungimento dei
migliori successi, insieme a tutta la
Fanfara.
A coloro che ci hanno lasciati, un ringraziamento particolare per la dedizione ed il tempo che hanno dedicato
al raggiungimento di quello che la
fanfara Tramonti Crosta oggi significa
in Italia e nel mondo, fattasi grande
anche con il loro contributo.
Presidente
Bers. Gianmarco Piantanida
ILLONATESE
Associazioni / Gruppo Alpini di Lonate Pozzolo
Un Canto per restare uniti
S
abato 19 Novembre la sala teatro dell’Oratorio maschile ha visto le esibizioni dei cori Alpini “Penna
Nera” di Gallarate e del “Coro Alpino Sestese” di
Sesto Calende.
Lo scopo della serata era una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni terremotate del centro Italia.
L’iniziativa nasce da un’idea del coro Penna Nera che ha ritagliato alcune serate dai suoi numerosi impegni per rispondere all’appello dell’associazione Alpini Nazionale
impegnata nella futura ricostruzione dei centri terremotati.
All’appello hanno subito risposto gli Alpini di Ferno e Lonate organizzando in breve tempo la serata presso il teatro
dell’oratorio, e qui un ringraziamento va a Don Giuseppe
che ha messo a disposizione la struttura gratuitamente.
La rassegna ha visto i cori esibirsi con differenti interpretazioni, canti Alpini il Penna Nera, Spirituals e canti internazionali per il coro Sestese.
Numerosi gli alpini presenti, un po’ meno la popolazione,
discreta la somma raccolta la quale è stata versata sul conto
della Sezione Alpini di Varese IBAN: IT 71 Q 00584 10800
00000015767 BPM.
L’orientamento iniziale sarà realizzare due centri polifunzionali nei comuni di Amatrice e Accumuli e una palestra
per le scuole di Arquata del Tronto e questo dipenderà molto dalla raccolta dei fondi tra tutte le Sezioni Alpine.
Anche Coloro che leggeranno questo scritto potranno contribuire con un versamento sul conto sopra citato e con la
causale “un aiuto per i terremotati”.
Associazioni / Viva Via Gaggio
Salviamo la brughiera facendola diventare Sic
N
el corso di questo 2016, in
una serie di incontri pubblici
di cui uno anche a Lonate, è
stato presentato il nuovo Master Plan
2030.
Anche se non siamo più di fronte ai numeri del vecchio Master Plan, guardiamo con una certa preoccupazione l’espansione di 90 ettari (60+30) verso
sud, oltre via Molinelli, che cancellerebbero per sempre l’habitat della Brughiera.
Questa espansione, nelle intenzioni di
Sea, servirà per implementare ulteriormente la capacità complessiva dell’area Cargo. Oggi in quella zona si sta terminando la costruzione di una serie di
capannoni che già raddoppieranno l’attuale capacità della Cargo City.
Quindi, la domanda che ci poniamo è
se sia veramente necessario andare a
cancellare l’Habitat della Brughiera per
realizzare altri capannoni.
Non esistono, magari nelle immediate
vicinanze del sedime aeroportuale, zone già urbanizzate dove sono presenti
capannoni che potrebbero essere utilizzati senza sacrificare ulteriormente
suolo vergine e soprattutto un suolo
unico e raro da un punto di vista ambientale?
Il sacrificio della Brughiera (che oltretutto comporterà automaticamente
l’avvio di una procedura di infrazione
da parte della UE nei confronti del nostro Stato) dal nostro punto di vista sarebbe una vera e propria scelta scellerata dalle nefaste conseguenze per la qualità della vita dei lonatesi e non solo, e
comporterebbe una irrimediabile perdita di biodiversità del Parco del Ticino.
Negli incontri pubblici organizzati da
SEA abbiamo sentito parole di apertura
nei confronti delle istanze del territorio
DICEMBRE 2016
da parte dei vertici di SEA. Ci auguriamo davvero che queste istanze vengano seriamente prese in considerazione.
Viva Via Gaggio inoltre continua a sostenere la proposta del Parco del Ticino
di far diventare la Brughiera di Lonate
e quella di Malpensa un “SIC” Sito di
Interesse Comunitario e una “ZPS” Zona a Protezione Speciale. Di fronte all’inerzia di Regione Lombardia, il Parco si è rivolto direttamente al Ministero
dell’Ambiente, il quale però ha rispedito la questione nuovamente a Regione
Lombardia invitandola ad attivarsi visto il grande valore ambientale dell’area.
Continueremo a vigilare tutti questi
aspetti, informando tutti i cittadini tramite i nostri canali abituali www.
vivaviagaggio.it e pagina Fb www.facebook.com/vivaviagaggio.
Associazione Viva Via Gaggio
23
ILLONATESE
Associazioni / Centro socio culturale Parsifal
Verso il ventennale con tanti cambiamenti
I
l prossimo anno, nel 2017, il
Centro Socio-Culturale Parsifal,
compirà 20 anni.
Nato ufficialmente con Atto Notarile
il 12 Novembre 1997, come associazione senza scopo di lucro, ma già nel
1996 aveva iniziato le proprie attività
con una “Mostra di pittura” a cui sono
seguiti, Concerti (musica sacra e classica e non solo),
Spettacoli teatrali (commedie e musical), Conferenze
(alcune anche con il patrocinio dell’Amministrazione
Comunale) e il “mitico” Cineforum (per oltre 15 anni)
che allora era una grande novità, sul territorio di Lonate
Pozzolo e nella nostra frazione di Sant’Antonino Ticino.
Difficile condensare 20 anni di “Parsifal” e per chi non ci
conosce, potrebbe stupirsi del fatto che siamo così “vecchi”. È un momento di cambiamenti, come non accadeva da tempo; la nuova Comunità Pastorale Paolo VI, con
la quale stiamo collaborando, senza dimenticare però le
nostre origini e cioè la Parrocchia di Sant’Antonino
Martire, che ci vede ancora oggi presenti, come nel recente bellissimo concerto del “Gruppo Shekinah” di Milano, per la festa patronale, lo scorso novembre. Il Cineforum è ripreso, in collaborazione con il Centro Culturale Padre Luigi Rosa di Lonate Pozzolo, ed è una bella
esperienza di condivisione d’intenti, con una discreta
partecipazione di pubblico: recentemente abbiamo proposto 3 film a conclusione dell’anno giubilare che abbiamo chiamato “Sguardi di Misericordia”. Sia durante l’estate (Festa di Luglio) che in Avvento proponiamo sempre il “Banco Libri”, invitare alla lettura è il nostro pallino da sempre. Il nostro Centro Culturale vive innanzitutto del respiro della cultura cristiana, vive nella Chiesa,
per la Chiesa e per la sua missione, che spalanca ai cristiani l’orizzonte del mondo intero. Come dice Papa
Francesco “Quello che ci vuole è una cultura dell’incontro”. Papa Francesco per la 48a Giornata Mondiale
delle Comunicazioni Sociali (1 giugno 2014) ha posto
l’attenzione su due aspetti fondamentali della missione
della Chiesa nell’era della comunicazione: il servire, come stile privilegiato di annuncio e testimonianza, che favorisce l’incontrare e l’incontrarsi, al di là di ogni possibile barriera. «L’essere umano si esprime soprattutto nella capacità di comunicare» rileva la nota diffusa dalla sala stampa della Santa Sede riguardo al tema di questa
Giornata.
«Nella comunicazione e attraverso essa possiamo, infatti, incontrare altre persone, esprimiamo noi stessi, il
nostro pensiero, quello in cui crediamo, come vorremmo vivere e, forse
anche più importante, impariamo a
conoscere le persone con cui siamo
chiamati a vivere». Per noi l’orizzonte della missione è stato la realtà di S.
Antonino Ticino. Ora desideriamo
che la nostra opera continui e che abbracci la realtà circostante. L’invito a una collaborazione costruttiva, è rivolto soprattutto anche alle tante belle realtà associative presenti sul territorio (con alcune
collaboriamo già da tempo); “su non siate timidi”, come dice spesso un mio carissimo amico. Buon Natale e
Felice Anno Nuovo a tutti.
Mario Canziani
Per contattarci potete scrivere a:
[email protected]
o sulla pagina facebook:
https://www.facebook.com/groups/csc.parsifal/?fref=ts
DICEMBRE 2016
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ILLONATESE
Associazioni / I Cavalieri del Fiume Azzurro
Restaurato il cippo degli aviatori
I
Cavalieri del Fiume Azzurro chiudono l’anno 2016,
con un bilancio abbastanza
soddisfacente.
Innanzi tutto per essere riusciti a
mantenere la Tradizione dell’organizzazione della XX edizione della
RIEVOCAZIONE STORICA DELLA BATTAGLIA DI TORNAVENTO, sempre con la collaborazione logistica del TERCIO DE SABOYA, col
supporto indispensabile degli Amici
Sponsors, oltre che di tutta l’Amministrazione Comunale, della Polizia
Locale, dei Volontari di “CALLUNA”. L’onore dei Patrocinii: Comune
di Lonate Pozzolo, Regione, Provincia, Parco Ticino.
Appuntamento storico che ha richiamato un pubblico sempre più vasto e appassionato a cui abbiamo offerto uno
spettacolo completo dai balli seicenteschi e giocoleria e mangiafuoco al sabato sera nella piazzetta Parravicino, alla domenica sia al mattino la “SCARAMUCCIA” che al pomeriggio: spettacolo equestre col gruppo svizzero “LA
SPADA NELLA ROCCA” e la “BATTAGLIA” vera e propria.
Venerdì 23 Settembre, “SCOPRITURA DEL CIPPO DEGLI AVIATORI
DELLA BRUGHIERA”.
Questa ennesima operazione riguardante l’aviazione parte da molto lontano, da quando è stato costruito il Campo della Promessa, circa il 1918. La
Storia e le vicissitudini del Campo sono
26
descritte nel libro “LONATE
POZZOLO, dove il volo è una
promessa…” di Alberto Grampa, edito da Macchione e presentato da Noi nel 2012 - vedere il
link sul nostro sito - ma era rimasto ancora un dettaglio da realizzare, riportare alla luce e alla memoria un reperto collocato al Campo nel 1968 da
un gruppo di aviatori superstiti della seconda Guerra Mondiale dedicato ai loro Compagni caduti. Questi aviatori appartenevano a vari Gruppi operativi che
avevano prestato servizio in quegli anni travagliati, fra cui i famosi “picchiatelli” piloti operativi con gli Stukas che
avevano in dotazione e che alcuni lonatesi ricordavano con raccapriccio quando qualcuno di loro si schiantava al
suolo.
Con il supporto dell’amministrazione,
la collaborazione dell’A.A.A.di Gallarate, di CLIPPER Amici dell’Aviazione
di Ferno, col Comitato Recupero Reperti Campo della Promessa, ed alcuni
amici. Abbiamo recuperato, restaurato
il cippo, ridipinto con i colori e le sigle
originali il relitto del FIAT G.59 posto al
Parco delle Rimembranze fin dal 1961.
La cerimonia si è svolta venerdì 23 Settembre alla presenza dei Rappresentanti della 1a Regione Aerea di Milano, del
Centro Operativo Velivoli Tattici di Ca-
meri e del 6° Stormo, 102° Gruppo di
stanza all’aeroporto di Ghedi, della
Fanfara della 1a Regione Aerea di Milano. Rappresentante dell’Arma dei Carabinieri di Busto Arsizio e Lonate PozDICEMBRE 2016
zolo, Ranger d’Italia, U.N.U.C.I. di Busto e Gallarate, Sindaci o Loro Rappresentanti di Ferno, Samarate, Castano,
Gallarate, del Sindaco del Consiglio
Comunale dei Ragazzi di Lonate Pozzolo, degli allievi dell’Istituto Comprensivo di Lonate Pozzolo e loro Insegnanti, degli allievi dell’Istituto Aeronautico Vinci di Varese e Gallarate e loro Insegnanti, Associazioni d’Arma
Aeronautica, dell’Arma dei Carabinieri, degli Alpini di Lonate e Ferno, dei
Marinai d’Italia, associazioni locali e
un folto pubblico. Il Sindaco di Lonate
Danilo Rivolta, gli Assessori Francesca
De Novara e Ausilia Angelino, che hanno svolto il compito di Madrine e Don
Gabriele della parrocchia di Lonate officiante la benedizione della stela.
La cerimonia è stata scandita dalle musiche di rigore in queste occasioni, i discorsi tenutisi hanno illustrato le varie
fasi dell’operazione, ripercorrendo,
ognuno per la propria competenza, sia
la Storia che le motivazioni. Si è tenuto
a sottolineare la presenza delle giovani
generazioni auspicando un passaggio
di testimone della Storia locale, che non
vada perduto.
La seconda parte si è svolta al Parco
Bosisio dove si è tenuta la cerimonia di
consegna della medaglia commemorativa e relativo diploma alle Autorità e
Personaggi coinvolti nell’operazione.
Un generoso rinfresco gentilmente offerto dall’associazione Anziani e Combattenti e Reduci a tutti i presenti ha
concluso la giornata. Ci teniamo a sottolineare la promessa del Nostro Sindaco di interessarsi al restauro e recupero
della “ROSA DEI VENTI” situata al
Campo della Promessa, ma questa è
un’altra storia......
AUGURIAMO BUONE FESTE,
che il 2017 porti un po’ più di serenità a tutti.
ILLONATESE
Associazioni / Tercio de Saboya Tornavento
Un anno di rievocazioni
S
iamo giunti alla fine del 2016,
un anno bisestile che ci ha visti
impegnati in appuntamenti:
uno più coinvolgente e interessante
dell’altro, un crescendo di emozioni
che non si assaporavano da tempo.
Personalità spagnole
15 Maggio, S. Salvatore Monferrato (Al) per il 400° anniversario dell’apparizione della Madonna del Pozzo.
Un avvenimento che ha visto protagonista, in esclusiva proprio il Tercio de
Saboya all’epoca 1616. Con questo
miracolo è stata possibile l’edificazione del Santuario dedicatole da Don
Juan Bravo de Laguna,
Maestro di Campo del Tercio. La nostra Rievocazione è incominciata alla
mattina con la tradizionale sfilata e i
balli d’epoca, che Ci contraddistinguono e per cui siamo “famosi”. Al
pomeriggio al Santuario la rievocazione del miracolo alla presenza del
Console spagnolo venuto appositamente da Roma e altre Personalità
spagnole.
21\22 Maggio Castelli di Bellinzona.
Rievocazione Storica della Battaglia
di Arbedo in collaborazione con gli
Amici del gruppo storico “LA SPADA NELLA ROCCA”. Questa Batta-
glia è stata combattuta il 30 Giugno
del 1422 tra i Confederati svizzeri e le
truppe del Carmagnola inviate da Filippo Maria Visconti per il predominio di quei territori, esito favorevole al
Visconti, che inglobarono nel Ducato
di Milano.
Splendido palcoscenico il Castelgrande e bella Rievocazione che ci ha visto protagonista.
28\29 Maggio Revello. Altra grande
rievocazione nel borgo antico del paese. Già da svariati anni presenziamo a
questa manifestazione con nostra
grande soddisfazione.
11\12 Giugno Staffarda. Battaglia
della Staffarda 1690. Questo piccolo
borgo, frazione di Revello, fu uno degli eventi più sanguinosi del conflitto
che Luigi XIV iniziò contro Vittorio
Amedeo II. Il 1690 era il terzo anno
della guerra dei nove anni. Anche se
l’epoca è molto avanti rispetto alla nostra.
Rievocazione, dai dipinti dell’epoca
si vedono protagoniste anche le picche spagnole, allora alleate dei savoiardi, corsi e ricorsi della storia,
amici o nemici a seconda della rispettiva sete di conquiste.
18\19 Giugno Canelli “l’ASSEDIO” correva l’anno 1616. XXV
Rievocazione. Guerra per il predominio del marchesato del Monferrato tra
Duca di Savoia e Carlo Gonzaga e il
Duca di Nevers.
Grande festa in tutto il borgo con la
Rievocazione nei prati Gancia situati
in cima alla collina che domina Canelli dopo una salita ripidissima “la Sternia”. Un’occasione per ritrovare gli
“amici e nemici” anche della Battaglia
di Tornavento.
25\26 Giugno Tornavento. XX Rievocazione Storica della Battaglia in
collaborazione con i Cavalieri del
Fiume Azzurro. In questo caso contro il Duca di Savoia Vittorio Amedeo
I alleato in questo periodo con i franDICEMBRE 2016
cesi. Grande spettacolo al sabato sera
col nostro gruppo di Ballo e spettacolo di giocoleria e mangiafuoco che ha
entusiasmato il pubblico. Mattina
“l’invasione” nella piazzetta con duelli e colpi di archibugio e finale con tradizionali colpi di cannone. Pomeriggio Vecchia Dogana austroungarica
nel campagnone antistante la rappresentazione con un foltissimo e caloroso pubblico, ha ammirato uno spettacolo equestre con i Cavalieri della
“SPADA NELLA ROCCA DI BELLINZONA” come prologo. Poi alle
varie fasi della Battaglia con un gran
finale di cariche di cavalleria. MAGNIFICO.
Ma arriviamo all’ultimo appuntamento: 4\8\11\13 settembre.
La festa decennale dei fiori dedicata
al patrono di Casorate Sempione S.
TITO.
Avendo già partecipato nell’ultima
edizione del 2006, siamo stati ingaggiati nuovamente.
Con tutto il gruppo presente, i Nobili e
gli alabardieri in alta uniforme: 4 sfilate percorrendo tutte le vie del paese
accompagnando la carrozza con l’urna del Santo. Questa festa nota in tutta
la Lombardia - erano presenti anche
autorità regionali - per l’unicità dell’organizzazione, tutte le famiglie
hanno contribuito ad abbellire tutte le
vie con “fiori” ricavati da materiale
vario, ognuna con colori e qualità differenti, veramente spettacolare.
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ILLONATESE
Associazioni / Associazione Anziani
Un bellissimo ricordo
proprio così, sarà sempre un bellissimo ricordo! Credo di interpretare il pensiero dei miei compagni di...
vacanza... e che vacanza.
L’Associazione Anziani, ogni anno propone soggiorni marini che sono sempre molto gettonati. Dopo la riviera romagnola e Ischia lo scorso anno, stavolta la meta era la Sardegna - Costa Rei! Pronti...via! Il gruppo di 46 componenti è volato con grandi aspettative verso la magnifica isola.
Il villaggio che ci aspettava era splendido, immerso in una cornice di verde e direttamente sul mare.
Dopo i primi momenti di confuso smarrimento dovuto alla vastità della location, ci siamo subito resi conto di essere in un
luogo semplicemente delizioso! Non mancava nulla, cibo abbondante, vario e raffinato.
Animazione diurna e serale di ottimo livello, centro benessere
e dulcis in fundo…il mare!!! Che spettacolo, acqua cristallina
e temperatura perfetta. Non ci siamo fatti mancare le escursioni, una serale, dove abbiamo visitato Villasimius, molto caratteristica e accogliente verso i numerosi turisti. L’altra escursione ci ha portato nella vera “isola” con la sua natura a tratti ancora selvaggia. Abbiamo potuto ammirare i fenicotteri rosa e
ascoltare le spiegazioni di una guida che ci ha raccontato diversi aspetti della vita sarda.
È
Qualcuno, un piccolo gruppetto, ha deciso di visitare Cagliari.
Bellissima città! la particolarità sta nel centro storico. Si erge
sulla collina, la cattedrale domina la città dall’alto e regala al
visitatore uno splendido panorama.
Insomma, al rientro ci siamo confrontati e all’unanimità abbiamo dato il massimo dei voti alla nostra vacanza!
Per il prossimo anno, oltre ai soliti soggiorni in Romagna e in
Liguria, si sognano mete come crociere, Puglia e chissà quanto altro!
Volete essere dei nostri? Vi aspettiamo all’Associazione
Anziani.
Associazioni / Fondazione Centro Accoglienza Anziani
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DICEMBRE 2016
ILLONATESE
Associazioni / Centro Danza Millennium
«Mamma... mi iscrivi a danza?»
D
opo le vacanze estive molti genitori sono alle
prese con le richieste dei più piccoli che desiderano cominciare a praticare uno sport o
un’attività ricreativa.
La scelta non è semplice dal momento che rispetto al
passato al passato tantissime sono le opportunità e offerte di corsi e progetti fioccano da ogni parte.
Mi permetto di esprimere qui un mio parere supportato
dall’esperienza pluriennale quale direttrice e insegnante
di danza classica.
L’errore più comune è credere che qualsiasi disciplina
scelta porti a risultati immediati e spesso non si da il
tempo agli allenatori di seguire con serenità il corretto
percorso formativo.
Nel caso della danza classica le mamme avvicinano le
bimbe già intorno ai tre anni pensando di vederle danzare in punta di piedi nel giro di pochi mesi. Niente di
tutto ciò può avverarsi, dovendo l’allieva intraprendere
un lunghissimo percorso che la porterà a calzare le tanto agognate scarpette solo al compimento degli undici
anni quando gli apparati scheletrico e muscolare avranno raggiunto l’equilibrio necessario all’apprendimento
della tecnica punte.
Nell’età pre-scolare vengono tuttavia insegnati degli
elementi fondamentali quali la conoscenza dello spazio
e del corpo, la bilateralità, l’attenzione uditiva, la drammatizzazione, l'espressività l’improvvisazione e la musicalità.
Dai 6 ai 10 anni ci sono 5 livelli di propedeutica corrispondenti ai 5 anni di scuola primaria.
Anni fondamentali per costruire il corpo del danzatore.
Uso il termine costruire perché la danza classica non
può prescindere dalla costruzione posturale. Massima
elasticità e flessibilità della colonna e degli arti inferiori
. Potenziamento della rotazione coxo femorale. Fortificazione degli addominali. Tenuta del cingolo scapolo
omerale. Potenziamento dello sbalzo. Allungamento.
delle fasce muscolari. Massima leggerezza delle braccia ed eleganza del movimento.
Come potete notare sono tantissimi i requisiti fisici richiesti, raggiunti i quali si potrà, intorno ai 10 anni, cominciare a studiare la tecnica classica con gli esercizi
alla sbarra e le legazioni al centro.
Ma chi ha costanza e pazienza sarà pienamente appaga-
to da una disciplina che garantisce forza fisica, tenacia,
determinazione,spirito di sacrificio, sensibilità d’animo
e tanta tanta eleganza.
Per ottenere tutto questo la scuola deve essere dotata di
ampi spazi allestiti con tappeto danza per attutire gli
sbalzi, sbarre certificate, specchi a parete, camerini e
servizi igienici adeguati.
Le normative attuali richiedono anche la presenza sul
luogo del defibrillatore automatico.
Il corpo docenti deve essere altamente qualificato poiché questi agiranno sul corpo e sulla mente dei vostri
ragazzi talvolta anche quotidianamente. Per questo associarsi ad una scuola di danza che applica le regole del
discount non è consigliabile. La qualità dell'insegnamento ha dei costi alti dovuti alla gestione dei locali
adeguatamente attrezzati, alla corretta manutenzione
degli stessi e alla giusta retribuzione dei collaboratori.
La logica del pago due prendo tre si può applicare a ortaggi e frutta ma non all’educazione dei nostri figli.
A.C.S.D CENTRO DANZA MILLENNIUM
VIA XXIV MAGGIO 52
LONATE POZZOLO
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cell. 333.3377143
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ILLONATESE
Associazioni / Malpensa Bike
I dieci anni del Malpensa Bike
D
ieci anni. Un compleanno importante che merita una festa speciale. E così la dirigenza di
Malpensa Bike nei giorni scorsi ha radunato
tesserati, sponsor, sostenitori, amici e autorità presso il
Tourlè di Gazzada Schianno per un party celebrativo
dell’importante traguardo raggiunto.
A fare gli onori di casa il Presidente Domenico Buttiglieri che, assieme al Segretario Giuseppe Loreto e a
tutta la dirigenza della formazione amatoriale lonatese,
ha ripercorso le tappe significative della vita di Malpensa Bike.
Era il 13 ottobre 2006 quando un drappello di amici appassionati ciclisti fondò l’associazione e si affiliarono
ad ACSI; l’obiettivo era chiaro a tutti: essere punto d’incontro, non solo per chi pratica ciclismo agonistico o
amatoriale ma anche per tutte le persone che amano la
bicicletta. Stagione dopo stagione Malpensa Bike è cresciuta, il drappello iniziale ora è un vero e proprio gruppo che conta un centinaio di tesserati e tesserate.
Dalle prime uscite domenicali si è passati ad un vero e
proprio calendario d’eventi agonistico - sportivi in tutta
la Lombardia e non solo: sono indelebili nella mente di
tutti i partecipanti le trasferte alle competizioni amatoriali nel Nord Europa (Fiandre, Amstel Gold Race,
Liegi - Bastogne - Liegi, Parigi - Roubaix ecc.), alle
Granfondo italiane e ai ciclo pellegrinaggi in Vaticano, Assisi e Padova.
Oltre a pedalare il gruppo di volontari di Malpensa Bike
si è costruito, in questi anni, un’importante credibilità
anche come sodalizio organizzatori d’eventi ciclistici.
Con passione e competenza, grazie al sostegno di alcuni sponsor e associazioni amiche, ogni anno dal settem-
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bre 2010, Buttiglieri e soci organizzano il “Trofeo Malpensa Bike” per Amatori, vero e proprio fiore all’occhiello della società.
Non ha voluto mancare alla serata il Presidente Provinciale di ACSI Varese Mauro Vanoni che, assieme a Rosario Ponziano (Responsabile Provinciale
dei Giudici ACSI) ha augurato a Malpensa Bike
soddisfazioni continue, sempre maggiori e tanti altri
anni d’attività. Sostegno ai progetti dell’equipe varesina è stato confermato anche dai vari rappresentanti
degli sponsor.
Alla fine della serata Domenico Buttiglieri ha salutato e ringraziato tutti i presenti che hanno voluto
condividere un momento speciale che rimarrà nella
storia del team.
Per iscrizioni alla società e informazioni ci trovi in sede
tutti i giovedì dalle ore 21.00
presso le ex scuole medie Solbiati di Lonate Pozzolo in via Madonna fraz. Sant’Antonino Ticino.
www.malpensabike.it
DICEMBRE 2016
ILLONATESE
Associazioni / ASD Malpensa Runners
Associazioni / Regina di Cuori
Pronti, partenza, via...
Nuova sala
arriva la Corsa dei Babbi per l’associazione
S
i avvicinano le Feste, questo significa regali, giochi
e tanta voglia di stare insieme. Ci aspettano quindi
grandi abbuffate e, ahimé, qualche chilo di troppo.
Non c’è da preoccuparsi, però, ASD Malpensa Runners in
collaborazione con Praticamente Giovani, hanno pensato a
voi e alla vostra forma fisica. Anche quest’anno, infatti, si
è tenuta la ormai consueta Corsa dei Babbi, l’evento non
competitivo, giunto alla sua terza edizione, che si è svolto
per le vie di Lonate Pozzolo.
Quest’anno, inoltre, c’è stato un motivo in più per partecipare: parte dell’incasso viene devoluto infatti alla
Onlus Progetto Sorriso nel Mondo, organizzazione che
fornisce un servizio per il trattamento e la cura delle
malformazioni e deformità cranio facciali nei paesi in
via di sviluppo.
L’
associazione sportiva
dilettantistica REGINA di CUORI “Dance & Fitness”, ormai una realtà
in continua evoluzione presente
sul territorio lonatese e coinvolgendo numerosi comuni limitrofi,
da settembre ha inaugurato una seconda sala dedita ad
incrementare le attività proposte dall’associazione che
spaziano dal benessere fisico e mentale con corsi di
danza e fitness a 360 gradi.
Fabio Gervasio e Pamela Dognini insieme al loro staff
di professionisti unici nel loro genere vi attendono con
una struttura di circa 500 mq. per proporvi il loro operato.
ASD REGINA di CUORI
Via dell’Artigianato 5/7 a Lonate Pozzolo
tel. 3315424998
e-mail: [email protected]
www.reginadicuoridanze.it
DICEMBRE 2016
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