Leggere - Comune di Lonate Pozzolo
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Leggere - Comune di Lonate Pozzolo
N. 36 - DICEMBRE 2016 Periodico dell’Amministrazione Comunale di Lonate Pozzolo ILLONATESE Azioni concrete contro la violenza sulle donne un po’ di tempo che non mi soffermo a scrivere per Il Lonatese e, molto spesso, orientati verso ciò che è ancora da fare, verso quello che ci attende domani e verso il futuro, ci si trattiene poco a pensare al percorso che è stato fin qui fatto; è importante invece osservare che con molto lavoro alcuni importanti risultati si sono raggiunti e di altri si sono poste le basi. Mi soffermerò su quelli che hanno avuto una particolare importanza per me lasciando agli assessori competenti l’analisi e l’approfondimento delle tematiche più specifiche. La nostra Lonate anche quest’anno è stata colpita da un episodio molto pesante e difficile da subire soprattutto perché questa volta la violenza sfrenata è stata ai danni di una giovane donna del nostro paese; in questo caso il nemico non era esterno, non era la malavita organizzata ma l’uomo che fino a poco tempo prima era il compagno della sua esistenza. Questo episodio ha sconvolto tutto il paese non per la novità, poiché in Italia purtroppo i femminicidi aumentano sempre, ma perché ha toccato nel vivo la nostra gente; così in Consiglio Comunale abbiamo voluto parlare di questo e stiamo cercando con l’Assessorato alle Politiche per le Pari Opportunità di porre la massima attenzione per promuovere delle azioni concrete contro i fenomeni di violenza sulle donne. Come spesso ho detto a ognuno il suo: chi ha il compito di legiferare dovrebbe promulgare leggi e far valere punizioni esemplari per chiunque sottoponga le don- È ne a qualsiasi tipo di violenza e noi che governiamo un paese abbiamo il compito di fare ogni possibile azione per aiutare nel concreto le donne in difficoltà. Sempre sul tema delle donne vittime di violenza abbiamo accolto con grande favore la volontà di intitolare un luogo pubblico a Lea Garofalo, vittima della ’ndrangheta, infatti il nostro Comune ha sempre manifestato il proprio impegno in favore della legalità, anche perché purtroppo nella storia recente è stato messo in cattiva luce da cronache giudiziarie relativamente a pesanti fatti di ’ndrangheta. Lea Garofalo si è opposta a progetti criminali e per questo ha perso la vita, e noi abbiamo deciso tutti insieme di renderle omaggio attraverso l’impegno a dedicarle un luogo pubblico a memoria e testimonianza. Intitolazioni molto importanti sono già state attivate per un’altra donna, Oriana Fallaci, per la sua grande professionalità e il suo importante impegno, e per Monsignore Mario Spezzibottiani, nato a Lonate Pozzolo nel 1952, per ricordare ed onorare la sua straordinaria figura di cittadino Lonatese che in special modo in ambito ecclesiastico ha rivestito ruoli importanti al punto di diventare “Moderator Curiae” della Diocesi di Milano e stretto collaboratore del cardinale Dionigi Tettamanzi. La legalità è il tema più importante per la nostra Amministrazione e proprio per queContinua a pagina 3 www.comune.lonatepozzolo.va.it ILLONATESE Segue da pagina 1 sto, tramite il costante lavoro con la Prefettura e con le Forze dell’Ordine, si sta avviando tutto ciò che è possibile per garantire, anche in un momento così impegnativo, una certa serenità. A tale proposito attività molto importanti sono state l’organizzazione del Controllo di Vicinato e l’avvio, presso l’Unione fra i Comuni di Lonate e Ferno, della completa riorganizzazione del Comando di Polizia Locale, che dovrà essere sempre più a stretto contatto con i cittadini e il Territorio. È importante che il Comando si trasferisca nelle strade, che controlli non solo l’abusivismo stradale, edilizio e di ogni altro genere ma che si soffermi anche sui reati più pesanti che meritano tutta l’attenzione, in modo che il cittadino non si senta solo nella difesa dei propri diritti, cosa che continuamente mi viene, direttamente e tramite i miei assessori, rimarcata da tutti. Mi sembra però opportuno fare anche un veloce excursus sui progetti e le opere in corso di realizzazione. A novembre è stata avviata la procedura per l’attivazione di un partenariato pubblico-privato mediante una proposta di locazione finanziaria finalizzata alla realizzazione di un nuovo centro sportivo in via Adamello. Il progetto di massima prevede la realizzazione di diverse strutture sportive quali il campo da calcio, di atletica e i campi polivalenti da destinarsi a calcetto a cinque, a sette o a pallavolo, con relativi servizi. Si è altresì approvato il progetto relativo a lavori nella frazione di Tornavento con la previsione della realizzazione della pista ciclopedonale in via Goldoni e della rotatoria all’incrocio in via del Gregge, per dare maggior sicurezza viabilistica a quel tratto di territorio. Sono stati ultimati i lavori alla palestra di via Volta consistenti nella riqualificazione della stessa attraverso opere di insonorizzazione, verniciatura, rifacimento dei bagni e posa di nuova pavimentazione in legno. Con tanta soddisfazione sono anche partiti gli interventi nel centro storico della frazione di Sant’Antonino Ticino consistenti nel rifacimento della pavimentazione e dell’arredo urbano in piazza della Chiesa, nella risistemazione delle aree a parcheggio e dei marciapiedi in via Madonna e nella riorganizzazione dell’assetto viabilistico in piazza Asilo e via Madonna con l’esecuzione delle opere edili conseguenti. Abbiamo anche finalmente concluso, attraverso l’adesione alle proposte di definizione dei giudizi formulate dal Giudice, alcuni pesanti contenziosi e siamo in fase finale nell’analisi della nostra variante al Piano di Governo del Territorio. Ho cercato in questo breve testo di raccontarvi alcuni passaggi che hanno previsto molto tempo e soprattutto molto lavoro da parte mia, della mia Giunta e della macchina amministrativa. Mi congedo ricordando la particolare giornata del 23 Settembre 2016 relativa alla terza inaugurazione del Cippo degli Aviatori della Brughiera, in collaborazione con l’A.A.A. di Gallarate Clipper e i Cavalieri del Fiume Azzurro e ringraziando tutte le Associazioni di Volontariato che lavorano sul territorio con diverse finalità aiutando in ogni settore l’Amministrazione ad arrivare dove da sola non potrebbe. Rinnovo con caloroso affetto gli auguri al nostro don Giuseppe per il suo cinquantesimo anniversario di vita sacerdotale e auguro a tutti di trascorrere un periodo natalizio di serenità famigliare e personale. Danilo Emilio Rivolta Sindaco di Lonate Pozzolo Solo Solo per per nuovi nuovi clienti clienti DICEMBRE 2016 3 ILLONATESE Dall’Assessorato all’Ecologia “Puliamo il mondo 2016” - giornata ecologica del volontariato ambientale con i ragazzi della scuola “C. Carminati” N ella mattinata del giorno 8 giugno 2016, si è svolta a Lonate Pozzolo la giornata ecologica, nella quale i protagonisti sono stati i ragazzi della scuola “C. Carminati”. Gli studenti della scuola secondaria di primo grado hanno ricevuto il kit di Legambiente, fornito dal comune per la giornata ecologica denominata “Puliamo il mondo”, comprendente pettorina, guanti e cappellino. I ragazzi, accompagnati dai “Carabinieri in congedo”, dall’Associazione “Calluna Onlus” e “Nucleo protezione civile”, si sono recati presso i nostri parchi comunali e provve- duto alla pulizia degli stessi. La giornata ecologica, promossa dall’assessorato all’Ecologia, non ha lo scopo di risolvere la problematica dell’abbandono dei rifiuti, ma è un piccolo gesto di grande valore educativo che contribuisce a sviluppare il senso civico dei giovani partecipanti. Un sincero ringraziamento va alle associa- zioni che hanno garantito la sicurezza dei giovani partecipanti, alla dirigente scolastica, e soprattutto ai ragazzi i quali hanno vissuto l’esperienza con spirito costruttivo e partecipativo. Arrivederci al prossimo anno. Antonio Patera Assessore al Commercio, Lavori Pubblici, Viabilità e Trasporti, Sportello Unico delle Imprese, Protocollo, Ambiente, Ecologia “Puliamo il mondo 2016” - giornata ecologica del volontariato ambientale A dimostrazione che il tema dell’ambiente è sempre una priorità, l’assessorato all’Ecologia, il 17 settembre 2016, ha aderito ad un’ulteriore iniziativa ecologica rivolta a tutti i cittadini, alla quale hanno preso parte molti rappresentanti del “Nucleo prote- 4 zione civile”, “Carabinieri in congedo” e del “Gruppo Alpini”. Il gruppo ha provveduto alla pulizia delle zone boschive maggiormente soggette all’abbandono dei rifiuti. Purtroppo è stato trovato di tutto, televisori, elettrodomestici, mobili, copertoni d’auto e molto altro; l’ampio territorio e le numerose zone boschive rendono Lonate Pozzolo meta preferita per le persone, anche non di Lonate, che con i loro comportamenti incivili non rispettano l’ambiente. Il Comune, comunque, al fine di contrastare l’abbandono dei rifiuti, ha messo in campo alcune iniziative, in collaborazioDICEMBRE 2016 ne con il comando di Polizia Locale e SAP, che hanno già consentito di individuare e sanzionare alcuni trasgressori. Antonio Patera Assessore al Commercio, Lavori Pubblici, Viabilità e Trasporti, Sportello Unico delle Imprese, Protocollo, Ambiente, Ecologia ILLONATESE Dall’Assessorato ai Lavori Pubblici Iniziati i lavori di riqualificazione della Frazione di Sant’Antonino Ticino C ome previsto nel piano delle opere pubbliche, sono cominciati i lavori di riqualificazione della frazione di Sant’Antonino Ticino che comprendono: la sistemazione del piazzale di via Madonna e via Adamello, l’intersezione viabilistica della piazza dell’Asilo (comprendente la realizzazione di una nuova rotatoria), la riqualificazione della piazza della Chiesa (sostituzione della pavimentazione esistente, adeguamento viabilità e nuovo arredo urbano). Il progetto ha lo scopo di riqualificare il centro urbano della frazione, migliorare la circolazione incrementando sia l’attuale livello di sicurezza della viabilità veicola- DICEMBRE 2016 re e pedonale, sia migliorare l’accessibilità al centro della frazione. Antonio Patera Assessore al Commercio, Lavori Pubblici, Viabilità e Trasporti, Sportello Unico delle Imprese, Protocollo, Ambiente, Ecologia 5 ILLONATESE Dall’Assessorato ai Servizi Sociali e Pubblica Istruzione Grazie a volontari e associazioni S iamo ormai giunti a chiusura anno 2016 e come ogni anno è trascorso velocemente per poter realizzare tutto quello che vorrei nell’ambito delle politiche sociali. Tante cose sono state fatte e tante sono ancora da fare. Voglio fare un ringraziamento a tutti i Volontari lonatesi che operano e si spendono nelle varie Associazioni perché è da loro che si impara a donare e a donarsi. Ringrazio l’Associazione Anziani che instancabilmente promuove vitalità e socialità, nonché gioia e buonumore con il loro Coro Harmony. Grazie al nostro Perograno che si occupa delle persone più fragili ma più belle; sono persone che la gentilezza te la donano con spontaneità, con semplicità perché è parte di loro. Sarebbe bello imparare da loro proponendoci una semplicissima regola: essere sempre più gentili! Ringrazio il nostro Istituto Comprensivo, tutto il corpo docente, per la collaborazione e la promozione di progetti volti a migliorare l’offerta formativa ed educativa. Un forte ringraziamento per la collaborazione al nostro Centro di Accoglienza Anziani per i pasti a domi- cilio, oltre ai vari servizi che offre come RSAaperta all’assistenza a favore di persone affette da Demenza/Alzheimer. Nella cura della persona affetta da Demenza, accanto ai servizi basati sul modello Biomedico, si stanno promuovendo servizi del tutto alternativi basati su modelli bio-psico-sociali di cura alla persona come l’approccio Gentlecare che viene praticato nel nostro Centro Anziani. Questo nuovo approccio promuove un orientamento che, piuttosto che concentrarsi sul comportamento della persona colpita, incoraggia un adattamento dell’ambiente fisico e sociale in cui la persona deve operare. Ciò comporta un cambiamento significativo del modo in cui pensiamo e agiamo nell’assistenza alla persona affetta da demenza. È un aiutino alle famiglie e al personale di assistenza nell’identificare e rimuovere i fattori di stress dell’ambiente che circonda la persona affetta da demenza, con nuove strategie e programmi efficaci, che portano l’individuo a vivere più confortevolmente. Ringrazio per la collaborazione il personale del mio ufficio servizi sociali che quotidianamente lavorano su una serie di attività al fine di garantire cura, assistenza e aiuto alle famiglie e alle persone bisognose di assistenza: bambini, anziani, disabili, utenti con problemi di dipendenza, im- Parquet prefiniti Finiture d’interni Manutenzione edili Isolamenti a cappotto Via Monte Grappa, 1 21015 Lonate Pozzolo (Va) Tel. 0331 66 82 45 Fax 0331 15 46 707 www.rizzisrl.com 6 DICEMBRE 2016 ILLONATESE migrati, ecc. Nei servizi sociali sono comprese tutte le attività ed i servizi che si utilizzano per aiutare le persone a superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che si incontrano durante la vita. Per assistenza intendo ogni forma di contributo capace di attenuare lo stato di bisogno fisico, economico e di emarginazione sociale del singolo o di un gruppo. L’Amministrazione non ha voluto far mancare anche quest’anno il suo appoggio economico e politico a sostegno del sociale, impegnando molto del bilancio. Tra i vari sostegni che l’ente eroga per il welfare locale, ricordo i contributi scuole materne e oratori, sostegno alle famiglie bisognose e numerose, sostegno a persone disabili, anziani e minori, voucher per la non autosufficienza, gas, luce e affitti… Inoltre da quest’anno si può accedere al SIA, cioè al Sostegno per l’Inclusione Attiva. È una misura nazionale di sostegno per le persone in condizione di povertà. L’obiettivo del SIA è quello di permettere a tutti l’acquisto di un paniere di beni e servizi ritenuto decoroso sulla base degli stili di vita prevalenti. Il sostegno economico non è però incondizionato. Il beneficiario s’impegna a perseguire con- creti obiettivi di inclusione sociale e lavorativa. Si tratta innanzitutto di consentire, e richiedere ai beneficiari, quei comportamenti che ci si aspetta da ogni buon cittadino. È comunque un patto di reciproca responsabilità tra il beneficiario e l’amministrazione pubblica, che si impegna a offrire adeguati servizi di accesso e di sostegno. Ringrazio un altro mio ufficio che è quello delle Pari Opportunità che è sempre pronto a lavorare e a promuovere tutte le attività di prevenzione, di formazione e di cultura volta a valorizzare e a incentivare il ruolo femminile nella società. Anche quest’anno abbiamo ben tre lonatesi che hanno raggiunto la veneranda età di 100 anni: la Sig.ra Pazienza Maria Lazzarini, la Sig.ra Severina Perroni, il Sig. Virginio Luigi Taglioretti e la Sig.ra Alessandrina Perruzzotti che ha compiuto i 103 anni ed è ospite nel nostro Centro Anziani. A loro vanno i migliori auguri e congratulazioni da parte dell’Amministrazione per l’ambito traguardo raggiunto. Ausilia Angelino Assessore ai Servizi Sociali, Politiche della Solidarietà, dell’Immigrazione, Politiche Sociali e della Salute, Politiche per la Casa, per la Famiglia, per gli Anziani, Politiche per le Pari Opportunità, Pubblica Istruzione Convegno contro femminicidio e violenza di genere 2 5 Novembre 2016. In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, al Monastero di San Michele si è svolto il “Convegno contro il femminicidio e la violenza di genere” - relatori avv. Livio De Grandis, avv. Valentina Di Stasio e dott. Marcello Portogallo che ringrazio pubblicamente per i loro interventi - promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con l’Istituto comprensivo Carminati. Una mattinata educativa e culturale volta ad una formazione di prevenzione contro ogni tipo di violenza, valorizzando il rispetto della persona nella sua dignità e personalità intesa come essere umano nella sua totalità. Tema d’attualità che va a toccare punti sensibili e molto delicati ma soprattutto è tema di condanna per le circa 116 donne uccise quest’anno da uomini violenti che dicevano di amarle e proteggerle. I ragazzi di terza hanno dato prova di maturità ascoltando e interagendo con domande a testimonianza che loro sono pronti a recepire quell’educazione civile e sociale e ad autoeducarsi allenandosi a pensare, agendo solo dopo un ragionamento rivolto a comportarsi da veri Uomini e vere Donne: liberi ma nel rispetto delle regole civili, sociali e morali. DICEMBRE 2016 7 ILLONATESE SERATE CON LA CROCE ROSSA: CORSO DI PRIMO SOCCORSO N el mese di novembre si è svolto presso la sala polivalente Ulisse Bosisio, presso il Monastero di san Michele, il corso di Primo soccorso rivolto a tutta la popolazione, organizzato dal Comitato di Gallarate di Croce Rossa, facente parte della più grande organizzazione di volontariato al mondo e patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Sociali. Relatore e promotore del corso è il Professore Roberto Poretti, che si è speso molto per la prevenzione e la formazione e a lui e a tutto lo staff della Croce Rossa vanno i ringraziamenti e i complimenti dell’Amministrazione per l’ottima riuscita e per la sintesi conoscitiva che ora vado ad illustrare. In Croce Rossa i soci sono circa 98 milioni, distribuiti in 189 Paesi. In Italia i volontari sono 138.000 di cui il 35% con un’età inferiore ai 36 anni. Le sedi sul territorio nazionale sono 1.431. Il Comitato di Gallarate con le sue sedi di Gallarate, Somma Lombardo e Sumirago conta circa 650 soci. Croce Rossa ha una storia molto significativa e svolge un ruolo fondamentale nel mondo, da quando un commerciante ginevrino, Henry Dunant, si trovò il 24 giugno 1859 su uno dei campi di battaglia della II guerra d’Indipendenza, a Solferino, e rimase impressionato da quello che vide. Una volta tornato in Svizzera compose un breve scritto, intitolato Un ricordo di Solferino, nel quale descrisse l’orrore dei campi di battaglia e il tracollo dell’assistenza sanitaria militare, l’abbandono dei feriti e dei morenti, ma anche i soccorsi prestati ai soldati dalle donne di Castiglione delle Stiviere. Dall’impegno di Dunant nascerà nel 1864 la Prima Convenzione di Ginevra, volta a proteggere i soldati feriti. Negli anni successivi verranno emanate altre convenzioni a tutela sia dei militari feriti sia delle strutture e del personale sanitario. Le idee che ancora oggi animano la Croce Rossa possono essere sinte- 8 tizzate in Sette principi che ne costituiscono lo spirito e l’etica: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità. L’attività più nota tra le molteplici svolte sul territorio dal Comitato di Gallarate è sicuramente il soccorso in ambulanza, che attualmente richiede il maggior sforzo in termini di preparazione e di ore di servizio; nel 2014 circa l’83% delle ore di servizio svolte dai Volontari è stato fatto in questa attività, in quanto viene garantita la presenza di due ambulanze a Gallarate ed una a Somma Lombardo 365 giorni all’anno, giorno e notte. Il Comitato di Gallarate, presieduto dal dott. Mirto Crosta, si dedica però anche ad altre numerose attività in vari campi sia direttamente legate alla sfera sanitaria sia al sociale, inteso a 360 gradi. Tra le mission di Croce Rossa vi è migliorare lo stato di salute delle persone e delle comunità, proteggere la vita e fornire supporto socio-sanitario alle comunità, costruire comunità più sicure attraverso la promozione della salute mediante l’educazione alla salute e la diffusione delle conoscenze relative al primo soccorso. Altro obiettivo fondamentale dell’associazione è la riduzione delle cause di vulnerabilità e la promozione del pieno sviluppo dell’individuo, con attività rivolte alle persone più sfortunate (anziani, malati, tossicodipendenti, migranti, persone marginalizzate…). A Gallarate vengono portati avanti progetti rivolti ai malati di Alzheimer, ai tossicodipendenti, ai malati terminali, agli anziani, ma anche il prestito di materiali ortopedici. Molta attenzione viene dedicata da Croce Rossa ai giovani: uno degli obiettivi è promuovere attivamente lo sviluppo dei giovani nell’ottica di una cultura alla cittadinanza attiva sia come educazione alla salute, alla promozione di stili di vita sani, sia nella prevenzione, mitigazione e recupero della devianza giovanile. Concretamente i giovani sono coinvolti in molte attività del DICEMBRE 2016 Festa del volontariato 2016 comitato, dall’intervento ludico-animativo in ospedale, in pediatria, a interventi nelle scuole, a molte altre. Nelle quattro lezioni, tenute dai monitori di primo soccorso del Comitato di Gallarate, Enrico Tomasini ha approfondito gli elementi di una corretta ed efficace chiamata al 112, il momento fondamentale per attivare la catena dei soccorsi e permettere l’intervento immediato e mirato di personale qualificato. Samuele Vaghi e Fabrizio Colombo, invece, hanno presentato quelle che possono essere alcune problematiche comuni nella vita di tutti i giorni, che se non trattate correttamente possono avere anche gravi conseguenze. Hanno spiegato come trattare un’emorragia, una ferita, una frattura, ma anche come comportarsi in caso di malori improvvisi, un infarto, una crisi epilettica. È stato insegnato cosa fare, come farlo ma anche cosa non fare affinché la situazione non si aggravi ulteriormente. L’ultima sera Alessia Moro e Valeria Prandoni hanno insegnato come svolgere nel miglior modo possibile un massaggio cardiaco, permettendo a tutti di intervenire nel caso in cui ci si dovesse trovare in presenza di un arresto cardiaco. La lezione è pratica, in quanto tutti possono provare su un manichino come praticare un massaggio cardiaco e una ventilazione che siano efficaci, perché come si afferma nel Talmud “Chi salva una vita, salva l’umanità intera”. ILLONATESE Dall’Assessorato alla Cultura, Tempo Libero e Sport Un 2016 realmente ricco di iniziative V ista la lunga assenza, mi sembra corretto e doveroso aggiornarvi delle iniziative che hanno reso ricco quest’altro anno passato insieme. In occasione della giornata della memoria sono state realizzate due iniziative: un cineforum e la presentazione di un libro con le scuole secondarie di primo grado. Afebbraio abbiamo avuto il piacere di passare tre domeniche con le “Conversazioni d’inverno” preparate e guidate dal Prof. Franco Bertolli e dal Gruppo Ricerche Storiche. Nel mese seguente si è concluso il bando Legalità bene in comune con la visione del film “Alla luce del sole”, la vacanza solidale e l’inaugurazione dello scaffale della legalità. Abbiamo proseguito, poi, con diverse visite guidate al Museo degli Egizi di Torino, alla Pinacoteca di Brera e al Cenacolo Vinciano presso la chiesa di S. Maria delle Grazie; che vista la grande partecipazione si è pensato di riproporla il 10 dicembre sempre con la grande collaborazione dell’Associazione Anziani. Con la nuova associazione ASD Malpensa Runners sono state organizzate due gare podistiche non competitive e per tutte le età: una denominata “Lonight run” che ha raggiunto e superato 140 iscritti e una l’11 dicembre la famosa “Corsa dei Babbi”. Il 29 maggio con la consulta sportiva abbiamo riproposto l’iniziativa “un fantastico via vai” precedentemente rinviata. Nel mese di Luglio si è svolto il “Cinema sotto le stelle” in tre bellissime serate con l’aiuto essenziale della Pro Loco di Lonate Pozzolo. Dopo le vacanze estive abbiamo ripreso alla grande riavviando nuovamente i vari corsi: il corso di italiano per stranieri, di licenza media e due corsi d'inglese (uno di livello base e uno intermedio). Anche quest’anno non è mancata la Bicistoria, il percorso tra natura e storia con tema: migranti e migratori. Con la consulta sportiva e l’Istituto Comprensivo C. Carminati abbiamo deciso di dare la possibilità ai bambini delle scuole primarie di provare e conoscere nuovi sport con le società sportive che operano nel progetto “Alfabetiz- zazione motoria” realizzando così “Tutti insieme a scuola di sport” che ha riscosso riscontro positivo da parte di bambini e genitori. Inoltre, lo stesso giorno c'è stato un altro avvenimento molto partecipato ed emozionante, ovvero, la ricollocazione della stele “aviatori della brughiera” nel parco delle rimembranze. Grande successo anche il Concerto d’autunno in compagnia dei Rufus Band che hanno reso piacevole la serata con travestimenti e canzoni dagli anni 60 ad oggi. Altre nuove iniziative sono: le conferenze nate dalla collaborazione con l’Associazione S. Antonino c’è, su argomenti come l’alimentazione e la salute che rivedremo anche l’anno prossimo; la mostra di presepi nell’Ala Nord del Monastero S. Michele con l’Associazione Anziani; e per chiudere l’anno in bellezza la tradizionale Festa di Natale presso la Palestra Volta con l’inaugurazione di quest’ultima che è stata rivoluzionata. Ultime, ma non meno importanti, le attività promosse dalla Biblioteca: da gennaio ad aprile è stato proposto il “Concorso Superlettore” rivolto agli alunni delle primarie al quale hanno aderito 43 bambini. Il 7 maggio è stata realizzata la festa del Superlettore alla quale hanno partecipato 80 persone. La biblioteca anche quest'anno ha aderito al programma nazionale Nati per Leggere, infatti nei mesi di maggio e giugno abbiamo realizzato 4 laboratori di ascolto 3 in biblioteca e 1 al nido, con letture e musiche per piccoli gruppi di bambini da 1 a 6 anni e genitori. La presenza presso il centro vaccinale per la promozione del progetto da gennaio a giugno si è concretizzata in 21 giorni con interventi a favore di 648 bambini e accompa- gnatori. Gli incontri realizzati da gennaio a giugno in biblioteca per le mamme del percorso nascita sono stati 8 e il 16 giugno è stata realizzata una presentazione pubblica del programma a cura della Pediatra Chiara di Francesco e dell’esperta musicale Maria Cannata. Le attività ancora in corso con la scuola: Per le classi prime della secondaria: Caccia al Libro: è una vera e propria avventura tra scaffali e libri e per scoprire un tesoro: il Libro. Utilizzando lo schema ludico della tradizionale “caccia al tesoro” si coinvolgono i ragazzi in un percorso-gioco a squadre dove gli ostacoli da superare e gli enigmi da risolvere costituiscono un biblio-orienteering, volto alla conoscenza della struttura fisica ed organizzativa della biblioteca. Alla fine i ragazzi arriveranno al tesoro: la lettura di alcuni brani, brevi ma coinvolgenti, tratti dai libri scovati durante il percorso di gioco. Per le classi seconde della primaria: COSTRUIAMO UN LIBRO Percorso di lettura a tema seguito da un momento di carattere laboratoriale volto alla costruzione di un libro collettivo che diventerà parte del patrimonio librario della biblioteca. In occasione del Natale sono stati realizzati due laboratori: il 14 dicembre VIVABABBO NATALE rivolto a bambini dai 5 agli 8 anni con letture natalizie e laboratorio creativo e il 15 dicembre APPENDIAUGURI per bambini dagli 8 agli 11 anni con letture natalizie e laboratorio creativo. Per concludere non mi resta che augurare a tutti voi e alle vostre famiglie buone feste!!!! Francesca Federica de Novara Assessore alla Cultura, Servizi demografici, Politiche per l’Istruzione e la Formazione professionale, Politiche Giovanili, Servizi allo Sport Due momenti in Biblioteca dei laboratori di costruzione del libro DICEMBRE 2016 9 ILLONATESE Consiglio Comunale dei Ragazzi L’elezione del nuovo Sindaco l mio nome è Anna Brusatori e quest’anno sono stata eletta Sindaco dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado Carlo Carminati. Già lo scorso anno ho avuto l’onore di rappresentare la mia classe entrando così a fare parte del Consiglio Comunale dei Ragazzi. È stata un’esperienza molto ricca, interessante ma impegnativa: ho partecipato ad alcune sedute del consiglio comunale e ad alcune manifesta- I zioni sul territorio di Lonate Pozzolo, sperimentando l’impegno nell’ambito della scuola e il dialogo con i rappresentanti della comunità civile. Quest’anno sono stata rieletta rappresentante di classe e ho deciso di candidarmi per il ruolo di Sindaco. Non avrei mai pensato però di ricevere il maggior numero di voti. Quando mi hanno informata della vittoria, non riuscivo a crederci! Ero molto eccitata ma allo stesso tempo preoccupata. Il Sindaco infatti è la voce dei ragazzi, una responsabilità non da poco; ma sono molto contenta e sollevata nel sapere che avrò sempre un aiuto a disposizione da parte del vicesindaco Alessandro Bollazzi, della dottoressa Fabiana Ginesi, della professoressa Giusi Blanco e di tutti i membri del C.C.R.. Sono sicura che questa per me sarà un’esperienza importantissima, arricchente ed emozionante. Anna Brusatori Due bellissimi anni da Sindaco dei ragazzi a mia esperienza di due anni come Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi è stata bellissima, non la dimenticherò mai. È stato un onore rappresentare i ragazzi della mia scuola e proporre le nostre idee, molte delle quali giunte a compimento, ai politici “più grandi”. Mi è piaciuto molto collaborare con i membri del CCR, con la Dirigente Scolastica, con il sig. Sindaco Danilo Rivolta, gli assessori e i vari Educatori che si sono resi disponibili. Ringrazio queste persone perché mi hanno insegnato cosa sia la politica e perché hanno permesso a noi ragazzi di mettersi in gioco tramite L alcuni concorsi, per esempio quello sul gioco d’azzardo, e alcune attività riguardanti il bullismo e la legalità. Inoltre, noi ragazzi del CCR, lo scorso anno, abbiamo visitato a San Sebastiano da Po Cascina Caccia, un bene sequestrato alla ‘Ndrangheta. Lì abbiamo incontrato i Baby-Sindaci di altre scuole e, insieme a loro, abbiamo piantato un ulivo come forte simbolo di pace. Come CCR abbiamo partecipato ad alcuni Consigli Comunali degli adulti: abbiamo potuto esprimere le nostre idee e ascoltato i loro pareri in merito. Abbiamo anche partecipato a diverse manifestazioni grazie a cui ho avuto mo- do di conoscere nuove persone, come i membri degli Alpini o dei Cavalieri del Fiume Azzurro e, perciò, di arricchirmi culturalmente. Ringrazio gli alunni della scuola media “Carlo Carminati” perché con i loro voti mi hanno permesso di rappresentarli e di vivere questa indimenticabile esperienza. Ringrazio i miei professori, la prof.ssa Ferrario, la prof.ssa Blanco, la Dirigente Scolastica dott.ssa Fabiana Ginesi e i miei genitori per il loro sostegno. Infine, in qualità di Vicesindaco, faccio i miei migliori “in bocca al lupo” al nostro nuovo Sindaco Anna Brusatori. Alessandro Bollazzi AUTORIPARAZIONI - CENTRO REVISIONE AUTOMEZZI, MOTOCICLI, CICLOMOTORI E AUTOCARRI ANCHE OLTRE I 35 Q.LI Via Vittorio Veneto, 130 - 21015 Lonate Pozzolo (VA) Tel. 0331.669061 - Fax 0331.300864 - E-mail: [email protected] 10 DICEMBRE 2016 ILLONATESE Dalla Scuola dell’Infanzia Sormani Con Elmer ne abbiamo combinate di tutti i colori A lla scuola dell’infanzia Sormani, abbiamo trascorso un intero anno scolastico in compagnia di Elmer, un simpatico elefante tutto colorato che ha fatto della sua diversità la sua bellezza. Con questo simpatico personaggio i bambini hanno girato il mondo e conosciuto culture ed usanze diverse cogliendo la freschezza, l’ingenuità e la semplicità che è uguale per tutti i bambini del mondo. Elmer ci ha tenuto compagnia durante la realizzazione della recita di Natale e ha sfilato con noi per le vie del paese durante la festa di Carnevale. La realizzazione del carro è avvenuta ad opera di un gruppo di volenterosi genitori e di volenterose mamme che si sono adoperati affinché questo momento venisse vissuto con gioia e vivacità da tutti i partecipanti. Tante persone hanno partecipato alla realizzazione dei costumi indossati dai nostri piccoli “elefantini”. Un grazie particolare va alla Pro Loco di Lonate Pozzolo, sempre disponibile ed attenta alle richieste della scuola, anche in un anno particolare per la nostra scuola che ha festeggiato il suo 125° compleanno. E cosa accadrà quest’anno? La scuola è appena iniziata ma è già ricca di impegni e di novità. Il nostro compagno Elmer ci ha lasciati in compagnia di sei nuovi simpatici amici che sono i Folletti delle emozioni, chissà cosa ci insegneranno e che magnifiche esperienze ci faranno fare, ve lo sapremo dire. Nel frattempo siete potuti venire a sbirciare cosa sta accadendo nella nostra scuola nei giorni 5-6-12 e 13 dicembre, quando si è tenuto il tradizionale mercatino di Natale. DICEMBRE 2016 11 ILLONATESE rubrica a cura di STEFANIA MIRATA “Caleidoscopio” I confini sono sempre delle cicatrici - Tomizza crittore di frontiera, Fulvio Tomizza si portò dentro per tutta la vita, una lacerazione, quella di non sentirsi mai a casa propria, “diviso fra un mondo e l’altro, fra una ideologia e l’altra”. In una intervista disse: “andavo a Triste col lasciapassare e venivo considerato slavo perché provenivo dall’interno. Tornavo a Materada e qui venivo considerato italiano. Nato a Materada, in Istria, Tomizza scrisse per testimoniare l’ansia delle barriere e la diffidenza reciproca che per secoli può avvelenare i popoli vicini, dunque le contraddizioni di cui soffre una terra essenzialmente contadina, ma ricca di tradizioni balcaniche S e mitteleuropee. Materada è il primo e il migliore romanzo di un giovanissimo e sconosciuto Fulvio Tomizza, che arricchì di una nuova e forte pagina la poesia della frontiera, delle sue lacerazioni e della sua unità. Il mondo da cui nasceva, Materada, l’Istria nel momento dell’ultimo esodo del 1954, era un mondo realmente straziato da rancori forti e da vendette sanguinose fra italiani e slavi, un mondo che Tomizza aveva vissuto e patito. Materada è un piccolo borgo vicino alla più grande UMAGO, in una terra di frontiera l’ISTRA, punto di incontro di tante etnie (italiani, slavi e croati) nei secoli assoggettati alla Repubblica Veneta, all’Impero Austroungarico e all’Italia e infine inglobati nell’allora nascente Jugoslavia. È una terra aspra, ricca di contrasti, che si riflettono anche nei suoi abitanti, perennemente diffidenti per quella precarietà del proprio luogo di vita che tutto condiziona e tutto contrappone. Tomizza, in Materada, romanzo corale incentrato sulla famiglia Kozlonich, riflette la sua personale esperienza. È un’opera in cui speranze, delusioni e rassegnazioni si avvicendano, emergono, si assopiscono, ritornano. È palpabile lo stato d’animo degli italiani, l’emarginazione nei loro confronti del regime comunista di Tito, un intreccio di storie di tanta povera gente e in cui unica e ultima scelta è di restare, perdendo la propria identità nazionale o andarsene verso l’ignoto, l’epopea di un esercito di straccioni alla ricerca di una patria definitiva. E in questa storia se ne inserisce un’altra, quella della rivendicazione della famiglia KOZLOVICK, della terra dello zio, sulla quale hanno lavorato e dato il sangue, perché la terra deve essere di chi la lavora. La figura s.a.s. DI MARIO ASPESI & C. 12 DICEMBRE 2016 ILLONATESE del vecchio parente attaccato alle proprie proprietà, sfruttatore per istinto, sembra rappresentare l’onnipotenza di chi ha la forza, la stessa protervia che ha diviso, smembrato, sradicato la popolazione italiana dell’Istria. Il romanzo è spesso crudo, la narrazione sofferta, ma il ricordo della propria terra è autentica poesia. A Materada Tomizza era nato e vissuto fino a vent’anni, in questa terra scabra affondavano le sue radici, gli usi e i costumi della sua famiglia, e qui trascorreva, nella maturità i suoi giorni da maggio a settembre, nella casa colonica che aveva ristrutturato, coltivando l’orto di cui andava fiero, perdendosi in lunghe passeggiate nell’uliveto che aveva messo a dimora con le sue stesse mani. Questa pausa fra il morire della primavera e il nascere dell’autunno gli serviva per pensare in attesa di ritornare a Trieste dove morì nel 1999. Tomizza scrisse trenta romanzi dalla parte degli esclusi; sono tutti melanconici, carichi di sensi di colpa e, in- sieme, speranzosi e rassicuranti. I suoi libri erano e sono la sua vita, e nella lettura delle sue pagine, ritroviamo la sua storia. Dopo Materada ecco la “Ragazza di Petrovia” e il “Bosco di Acacie” che formano la “Trilogia Istriana” e narrano la tragedia di una piccola comunità dell’entroterra istriano sacrificato alla politica Italo-Jugoslava, la tragedia di tutte le popolazioni di confine costrette a lasciare le proprie case per trasferirsi altrove. Tomizza torna sempre ai temi della sua casa, della sua storia personale, sul destino di chi ha due lingue, due culture, due anime e se ne perde una perde la vita. Tomizza vive il dramma dell’esule sulla sua pelle, per questo, Materada, come tutta la Trilogia Istriana, è un crescendo di nostalgia, un canto d’addio. Ma alla gente di Materada, rimane la dignità anche nella tragedia e così vanno in processione a salutare i loro morti nel cimitero che rimarrà anch’esso abbandonato. DICEMBRE 2016 L’ALBERO RICRESCERÀ Hanno sradicato quell’albero Alla cui ombra cresceva l’amore, ma non l’hanno distrutto. Una piccola radice nascosta, nella rossa terra, piano piano. Nel procedere della natura con l’acqua, il sole, le stelle, gli effluvi salmastri, hanno favorito un piccolo germoglio di pino. L’amore di un ragazzo lo seguiva ogni giorno, finché divenne un albero grande, vivo, maestoso. Era un pino marittimo dell’Istria nella pineta di quella terra benedetta. Da “PAROLE DELL’ANIMA” 13 ILLONATESE rubrica a cura di MARIO CANZIANI CON LA COLLABORAZIONE DI DANIELE MENEGHIN La finestra sul cortile (quando l’opinione è opinabile) IL FUTURO DEL NOSTRO LAVORO: SFIDE ED OPPORTUNITÀ - il dopo TRUMP G li Stati Uniti sono tornati al centro del dibattito pubblico a seguito dell’elezione di Donald J. Trump alla presidenza. Noi vogliamo dare uno sguardo più in profondità alla nazione più potente del mondo soprattutto per quanto riguarda le nuove dinamiche del mondo del lavoro, e lo facciamo attraverso la lettura di due libri molto interessanti, scritti da due americani di origine italiana. Il primo s’intitola “La nuova geografia del lavoro” (Oscar Mondadori) di Enrico Moretti, originario di Milano e docente di economia presso la University of California, Berkeley. Moretti indaga le ragioni per le quali la globalizzazione e la 14 diffusione delle nuove tecnologie stiano decretando il successo e l’aumento di posti di lavoro ben retribuiti in alcune aree metropolitane, come Boston, Raleigh, Seattle, San Francisco e San Diego, mentre le stesse forze innovative stanno causando chiusure di fabbriche tradizionali, disoccupazione e salari sempre più bassi in centri un tempo floridi come Detroit. L’autore riporta l’esempio molto eloquente della città di Seattle, nello Stato di Washington a nordovest degli USA, la quale alla fine degli anni ’70 del secolo scorso era definita “la città della disperazione”. C’era addirittura un gigantesco cartello nei pressi dell’aeroporto, con la scritta: “L’ultimo che lascia Seattle è pregato di spegnere la luce”. Oggi è uno dei centri mondiali dell’innovazione, con una vita sociale e culturale vibrante e con tassi di criminalità ai minimi termini. Cos’è successo nel frattempo? È successo che Bill Gates e Paul Allen, fondatori di Microsoft, spostarono la sede della loro azienda da Albuquerque, nello Stato del New Mexico, a Seattle per un motivo puramente personale: erano, infatti, entrambi originari di quella città e volevano vivere dov’erano nati e cresciuti. Le città (e i Paesi più in generale) che riescono ad attrarre le imprese più innovative, che si tratti di high-tech, finanza, biotecnologie, ecc..., richiamano sempre più lavoratori qualificati e ben retribuiti, il che crea nuove opportunità di lavoro anDICEMBRE 2016 che per i lavoratori meno qualificati. In tal modo, lavoratori più e meno qualificati s’integrano a vicenda, con vantaggi reciproci per tutti. Purtroppo è anche drammaticamente vero il contrario: le città e i Paesi tagliati fuori dalle dinamiche dell’innovazione perdono sempre più terreno, e recuperare competitività diventa molto difficile. Quali sono i settori economici più promettenti, che stanno vivendo una vera e propria rivolu- zione tecnologica? Ce li racconta Alec Ross, americano di origini abruzzesi, docente alla Columbia e alla John Hopkins University. Esperto di tecnologia, ha raccolto la sua esperienza in giro per il mondo, come consigliere del Dipartimento di Stato per l’innovazione con Hillary ILLONATESE Clinton, in un best-seller intitolato “Il nostro futuro. Come affrontare il mondo dei prossimi vent’anni” (Feltrinelli). Secondo l’autore, le tecnologie che incideranno più nelle nostre vite nel prossimo futuro sono rappresentate anzitutto dalla robotica e l’Industry 4.0 (di cui vi parlerò in un prossimo numero de Il Lonatese). Ross parla soprattutto del caso Giappone, nel quale la popolazione sta invecchiando a ritmi molto elevati e per far fronte a tale sfida le autorità nipponiche stanno investendo moltissimo nel campo della ricerca sui robot, al fine di costruire automi sempre più intelligenti ed in grado di assistere persone anziane ad un livello il più possibile simile a quello di un essere umano. L’altro grande settore in piena rivoluzione è rappresentato dai famosi “Big Data”, che sono i dati prodotti da ciascuno di noi in quanto utilizzatori di internet, anche a nostra insaputa. Ormai internet permea ogni angolo delle nostre società avanzate, e in un giorno non molto lontano anche gli oggetti quotidiani che utilizziamo (vestiti, lavatrici, frigoriferi, ecc...) saranno connessi alla rete globale. Ormai abbiamo assistito alla digitalizzazione del denaro, che si può trasferire alla velocità della luce da un capo all’altro del mondo a costi irrisori. Questo fatto sta avendo effetti positivi su alcuni Paesi africani come il Kenya o il Rwanda, che si sono dotati di tecnologie straordinariamente all’avanguardia, consentendo a milioni di cittadini che non possono permettersi di aprire un conto in banca di ricevere e trasferire denaro tramite il cellulare. Siamo passati dalla “Cold War” (Guerra Fredda) alla “Code War” (Guerra dei Codici). Come vivere e prosperare nel nuovo mondo che si sta preparando davanti ai nostri occhi? Con l’educazione. Moretti sostiene che l’investimento più remunerativo che le pubbliche autorità di qualsiasi Paese possano fare è quello DICEMBRE 2016 di permettere a tutti di avere accesso ad un’istruzione di qualità, a partire dalla scuola primaria, perché una scuola primaria di elevato livello faciliterà i giovani nella scelta di proseguire gli studi e di avere quindi accesso ad opportunità di lavoro ben remunerate. Tutto questo è vero, ma noi ci permettiamo di aggiungere che non basta. Solo un’educazione integrale del cuore dell’uomo può costruire un futuro migliore. Un uomo che sappia distinguere chiaramente il bene dal male e che scelga il bene potrà usare tutti i meravigliosi strumenti oggi a disposizione per edificare una società più giusta e attenta ai più deboli. Questa è la sfida di oggi e del nostro futuro. Per approfondimenti, andate in Biblioteca e chiedete i libri di cui si parla e affidatevi al nostro sistema bibliotecario; e se proprio non volete uscire da casa, non vi resta che cercare sui motori di ricerca del web. Chi cerca… trova. 15 ILLONATESE rubrica a cura di EMILIO MAIRANI S Ul cantünìn di ültum quatär Birùla tavòlta a scrìum dumà dó righ, parchè hom vìst ca ghe tànt pòst par tüscós, tànt o póch ca i scrìan, ma ‘l nòstar articul l’è sèmpär schisciô lì, in un cantünìn, e bèl stringiü ca sa ries nànca a légial, pròpi ‘me s’al füs ‘na stupidàa. L’hom capìa uramôj che par vès purtô in palma da màn, ga vör vès bóm da lepà gió e dì che tüt l’è bèl e tüt al và bèn, e gió pagin par dispres, o vès ‘n pù èrburìn, métas in mèz a tüt… e alè… dü pés e dó misür! Nöngh quéla fàcia lì ga l’avróm môj! Dùnca, hom ligiü ‘n sü la “Prealpina” dal 10 nuémbär 2015 che i cunsigliér cùntra in münicipi, han dì che la Fallaci, dimò parchè gh'han dàj ‘l sò nóm a la piäzä dal mercô da Santantünìn, l’ea ‘n pù “razzista”. Sóm restô lì ‘me ‘n cucù, ma sa sà, se ‘na ròba la fàn i öltar hin “calate dall’alto” e “succubi” da ‘n quaivön. Sa la fàn lur, l’è bèn fàa, “’l sciur bla-bla-bla docet”. A pensà malamènt sa fa pecô, ma ànca sa indüina, fórsi ga parea vera nò che ‘l güvernàtür dala Lumbardìa al saria vignü giò a inaügurala e, vidèl lì a dispusiziòm da la gènt nurmôl ghe brusô ‘n pü? Dòpu ‘n quaj dì, hom vìst tüc, quél ca ghe capitô in Frància e anca in Bèlgiu al mès da môrz. Alùra ga dóm un’idea par quànd i cumandaràn lur, i pôdan cambià ‘l nóm da la nòstra piäzä grändä, parchè gènt, hom mìa da ufénd i öltar religiòm, pütòst a cambium la nòstra: Sànt’Ambrös, sa üsa pü! Vurì mét ‘na bèla piäzä “centri sociali” o “black block”, un nóm ca ga staria ànca bèn, vìst ma l’è cunsciàa, e l’è sèmpär püsê brüta. L’è méj lasà perd, tànt cambia nagòt e hom münanca da tucà ‘l fond e ‘l sarà anca peg’. Alùra ma ritirum in bóm ürdin e va fóm lüstés tànti augüri da Natôl e par l’án nö. Salüdi a tüc. Continuiamo sulla strada della legalità L a Consulta Legalità, fortemente voluta da quest’Amministrazione, continua il suo lavoro per promuovere una vera cultura della legalità sul nostro territorio. Tra gli interventi di maggiore rilievo che preme segnalare vi è quello di aver fortemente voluto un “progetto legalità” all’interno delle nostre scuole. Si tratta di un percorso educativo con a tema la legalità che vada a proseguire l’opera già iniziata lo scorso anno grazie al Bando Regionale vinto dal nostro Ente. Per quest’anno scolastico la cifra stanziata è di nove mila euro. Seppur si tratti di una cifra non di poco conto, speriamo che, negli anni, possa 16 crescere ancora. A nostro avviso è infatti un segnale importante che all’interno delle nostre scuole si svolga in modo permanente un “cammino” legato alla legalità. Tra gli eventi previsti all’interno del progetto, grazie anche alla preziosa collaborazione con la dirigenza scolastica, vi è un meeting, qui a Lonate Pozzolo, per i Consigli Comunali dei Ragazzi (CCR) della nostra zona in occasione del 21 marzo (Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie). In seguito poi ad una mozione approvata all’unanimità in Consiglio Comunale si è deciso di intitolare un luogo pubblico a Lea Garofalo (testimoDICEMBRE 2016 ne di giustizia e vittima dell’ndrangheta). Alla Consulta è stato dato il compito di indicare alcuni possibili luoghi per questa intitolazione e così è stato fatto. In questo abbiamo voluto però coinvolgere anche il CCR. Prima infatti di prendere una decisione in merito, vogliamo ascoltare le loro proposte. La legalità è un bene prezioso per tutti, vogliamo trasmettere questa certezza in particolar modo ai più giovani, perché è proprio da loro che parte la sfida per un futuro migliore. Colgo l’occasione per augurare a tutta la popolazione un Santo Natale e un felice Anno Nuovo. Mauro Andreoli Presidente del Consiglio Comunale e della Consulta per la Legalità SOGNO Fantastico, Fantastico, è un sogno fantastico Ho sognato Te. Eri accovacciata al mio fianco, mi tenevi la testa tra i seni, raccontavi dei miei errori, dicevi che non è sempre possibile avere tutto ciò che desideri, tutto ciò che ami, che dovevo capire dovevo capire che i miei sogni sono solo vuoti, mi chiedevi di lasciar perdere… Ma il mio Spirito ha fame di Te. è dura, molto dura ti dicevo è dura da morire. Tu sei per me la linfa vitale l’essenza della vita… Non c’eri più… eri andata Mi ricordo una gran confusione, un bisbiglio di voci lontane, ero io che le allontanavo. Paura Sì paura di perdermi un disco sullo stereo un bicchiere nella mano… La speranza, ero senza speranza mi avevi tolto la speranza la speranza di amarti. Coraggio, mi dicevo, Coraggio imparerai che non è sempre possibile avere tutto ciò che desideri, tutto ciò che ami Forse ora imparerò a non correre dietro alle mie illusioni, ma illudersi è così bello, credere in Te era così bello. La vita, è crudele porta la felicità a sfiorarti e poi l’allontana … Stanotte Ti ho sognata Ho sognato che ti sedevi al mio fianco e mi tenevi la testa tra i seni. Stanotte Ti ho sognata. Sogno. DAVIDE BONINI Tratta da: “Scrivere e raccontare a Lonate Pozzolo e dintorni” Hurricane - Quaderno n. 2 disponibile in Biblioteca “Per iniziativa di alcuni giovani Lonatesi, “Hurricane” nasce come gruppo culturale all’inizio degli ottanta. Tra le iniziative che il gruppo proponeva ci fu il giornalino che prendeva, per l’appunto, il nome dal gruppo: “Hurricane”. La pubblicazione del giornalino proseguì per tutti gli anni ottanta, affrontando e commentando in modo più o meno serio, ma sempre con la giusta dose di ironia, la vita e gli avvenimenti di Lonate. Ben presto a fianco del giornalino furono avviate iniziative varie, quali i percorsi naturalistici in bicicletta volti alla riscoperta del territorio Lonatese, o le mostre su alcuni specifici argomenti quali “Aeroporto Malpensa”, “Tossicodipendenze” etc. etc,. Sempre legate ad “Hurricane” furono pubblicate anche delle raccolte di poesie di poeti Lonatesi o comunque residenti negli immediati dintorni. Queste raccolte di poesie, a dimostrazione della “voglia” di espressione che animava quegli anni, riscossero un buon successo, sia numerico sia, cosa più importante, qualitativo. “Hurricane” rimane un esempio storico di come sia possibile parlare, pur con limiti e pochi mezzi, di cultura ed ambiente, di trattare la vita cittadina in modo semplice, portando il tutto alla portata di tutti.” DAVIDE BONINI L’ANGOLO DELLA POESIA ILLONATESE CHI DESIDERA PUBBLICARE DICEMBRE 2016 UNA PROPRIA POESIA PUÒ CONTATTARE LA REDAZIONE AL NUMERO 0331.303620 17 ILLONATESE Le ricette di casa nostra UNA RICETTA PER IL PROSSIMO S. NATALE RICETTA DI SELVAGGINA FAGIANELLA ALLA VIGNAIUOLA 1 - Andate da un bracconiere locale, ditegli che avete bisogno di una bella fagianella appena cacciata. 2 - Spiumatela per bene tuffandola in acqua bollente. Svuotatela conservando il fegato, il cuore e il ventriglio, che pulirete per bene togliendo le cartilagini. Serviranno per fare un patè per l’aperitivo con olio extravergine di oliva, scalogno, marsala. 3 - Preparatelo come siete soliti fare con i polli, farcitelo con una cipolla, aromi misti, sale e pepe. 4 - Coprite il petto con delle belle fette di lardo o pancetta. 5 - Legatelo ben stretto, mettetelo in una teglia da forno o in una cocotte di terracotta, ungetelo per bene, sul fondo mettete una cipolla a metà, una carota tagliata a tocchetti, una costola di sedano. 6 - Cuocete in forno a 180 gradi per 1 ora e 1\2 circa, a metà cottura bagnate con cognac o brandy. Controllate con una forchetta la cottura. State attenti a non bruciare le verdure. 7 - Quando vi sembra cotto, toglietelo dal recipiente, fatelo raffreddare un poco. Poi separate i petti e le cosce dalla carcassa la quale va spezzettata a tocchi con un trinciante, metteteli nel recipiente di cottura, spolverizzate con farina il tutto, mettete il recipiente sul fuoco così da cuocere un poco, lasciate riposare; si dovrebbe separare il grasso sul fondo e il succo formatosi del fagiano e verdure, scartate il grasso. 8 - Sul fondo aggiungete nuovamente il liquore usato in precedenza, fate fiammeggiare, aggiungete acini di uva bianca e fate restringere. Passate al setaccio il tutto, conservando qualche chicco come decorazione. Così avete fatto la salsa, controllate la densità, non deve essere né spessa né liquida. 9 - Mettete le 2 cosce e i due petti su un piatto di portata, decorate con i chicchi d’uva la salsa in una salsiera e portate in tavola. 10 - Il contorno non può essere che patate al forno e eventualmente dei broccoli gratinati con formaggio. P.S. Una variante: si può sostituire l’uva con delle castagne bollite. E buon appetito. Ringraziamo Franco Bertoni per la sua raffinata ricetta natalizia. HAI UNA RICETTA DI FAMIGLIA DA CONSIGLIARE? CONTATTA LA REDAZIONE AL NUMERO 0331.303620 Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare tempo (Henry Ford) Per far conoscere la tua attività fai pubblicità su IL LONATESE Periodico dell’Amministrazione comunale distribuito a tutte le famiglie di Lonate Pozzolo Per la tua pubblicità su IL LONATESE rivolgiti a SO.G.EDI. srl - Tel. 0331.302590 - mail: [email protected] 18 DICEMBRE 2016 ILLONATESE La parola ai gruppi Democratici Uniti 1000 Euro al giorno, per vent'anni F areste un mutuo da 300.000 Euro all’anno, o, se preferite, quasi 1000 Euro al giorno, per vent’anni? Questo è lo scenario emerso dalla Commissione Tecnica, da noi richiesta, a tema “Centro Sportivo di via Adamello”. Se è vero che il progetto, ancora in fase preliminare, prevede una formula basata sul project financing tramite un partenariato pubblico/privato, è anche vero che, una volta realizzata l’opera, bisognerà trovare un gestore, ma in ogni caso cominciare a versare un canone quantificato in 300.000 Euro all’anno per vent’anni. Ci sono parecchi rischi in un’operazione del genere, e non solo finanziari. Certo, ogni attore in gioco (banche, promotori, amministrazione) ha la sua parte di rischio: chi propone il progetto rischia di vedere vanificati i suoi sforzi progettuali se non dovesse aggiudicarsi poi il bando; le banche hanno il loro impegno finanziario; l’Amministrazione, nello scenario peggiore, potrebbe addirittura essere costretta a pagare una costruzione che non verrebbe mai realizzata. L’ulteriore rischio è di avere un’opera che non sarà utilizzata. Infatti al momento si prevede la sola costruzione (cosiddetta “opera fredda”), mentre la ricerca di un gestore è rimandata a tempi successivi. Perciò non si sa per nulla da chi o come il centro sportivo verrà gestito e, soprattutto, se ci sarà qualcuno interessato a renderlo fruibile. Questo centro serve? Il consigliere Cinalli ci ha risposto che è da quarant’anni che se ne parla. E quindi serve. Non proprio un sondaggio con una solida base scientifica. A quanto pare, gli unici studi preliminari sulla reale esigenza di un centro sportivo sono stati fatti dalla società proponente l’opera, orientati non tanto sulle esigenze della popolazione, ma sul IL LONATESE Direttore responsabile il Sindaco Danilo Emilio Rivolta Comitato di Redazione Emilio Mairani, Alfredo Amore, Walter Girardi, Mario Canziani Coordinatore Comitato di Redazione Francesca De Novara Assessore alla Cultura 20 Progetto grafico, realizzazione, pubblicità, stampa SO.G.EDI. srl 21052 Busto Arsizio (VA) via Seneca 12 tel. 0331.302590 e-mail: [email protected] Registrazione Tribunale di Busto Arsizio n. 18/93 del 13 dicembre 1993 «massimo rendimento economico» dell’opera stessa. Ne è di esempio la scelta di un campo da rugby, in un’ottica potenziale di poter attirare squadre dalla zona dell’Alto Milanese; anche se, come ci è stato spiegato, non è una scelta definitiva, che anzi si ritiene poco condivisibile anche da parte della maggioranza. Nella (mancata) previsione dell’utilizzo futuro non si è neanche pensato a come potrà essere regolamentato l’utilizzo da parte delle società sportive lonatesi e delle scuole, e soprattutto a che costo. Ci si penserà poi. C’è poi il nodo dei terreni. L’area interessata è di circa 198000 mq, suddivisa tra una trentina di proprietari. Di questa estensione circa la metà è destinata ad attività sportive, ma il primo lotto di lavori per cui è stata depositata la proposta riguarda circa 55000 mq. La società proponente propende, e l’Amministrazione comunale pare d’accordo, per un’acquisizione delle aree da parte del Comune. Pertanto dovrebbe esserci una proposta di cessione bonaria (a 25 €/mq) che, se rifiutata, porterà a un esproprio per pubblica utilità. Su questo punto segnaliamo il malcontento di alcuni proprietari delle aree. Qualcuno, presente in commissione, ha annunciato futuri ricorsi contro un esproprio a quei valori. Altri hanno già manifestato il loro malcontento per aver pagato ICI e poi IMU sulla base di un valore doppio rispetto a quello valutato attualmente. Infine restano gli esclusi, proprietari delle aree non interessate all’intervento, costretti a continuare a pagare l’IMU senza chiare prospettive future. Tanti dubbi per un’operazione partita il 16 settembre con il deposito della proposta del privato, dove tutto è ancora da decidere, ma che verrà presentata ai cittadini solo a cose fatte, dal momento che non c’è obbligo di passaggio in Consiglio Comunale in nessuna fase della procedura. Invitiamo tutti i lonatesi a tenere gli occhi aperti perché nei prossimi mesi la Giunta prenderà delle decisioni con impatto a lunghissimo termine sul bilancio comunale, sul nostro futuro e su quello dei nostri figli. Nel frattempo auguriamo a tutti di trascorrere serenamente il periodo di feste natalizie, con la speranza di un anno nuovo migliore. Il gruppo consiliare dei Democratici Uniti [email protected] democraticiuniti.wordpress.com DICEMBRE 2016 ILLONATESE Lista Libera Campo da rugby nel nuovo centro sportivo? ra le promesse elettorali dell’attuale Amministrazione Comunale figura anche la realizzazione di un nuovo centro sportivo da realizzarsi in Via Adamello. Al di là degli annunci e di una pseudo presentazione che si è tenuta a Sant’Antonino il 18 Luglio 2016, nel corso della Commissione tecnica del 14 Novembre scorso è emerso che le idee di questa maggioranza non sono del tutto chiare sia in termini di ciò che si vuole realmente e concretamente perseguire, sia in termini di soggetti coinvolti che in termini di rischi e di costi. A dire il vero, qualcosa sui costi è emerso: circa 1.400.000 € per l’acquisto bonario o esproprio dei terreni e circa 300.000 € all’anno per venti anni per la gestione/manutenzione dell’area. Naturalmente tutto a carico delle casse comunali. È bene anche ricordare che le aree interessate rappresentano circa il 25% di tutto ciò che è vincolato dallo strumento urbanistico. Ciò sta a significare che i proprietari del restante 75% continueranno a sborsare la tassa sulle proprietà immobiliari a tempo indefinito. C’è poi l’incognita dei 4 milioni di euro circa, necessari per realizzare le opere. Se si trattasse di una vera e propria cittadella dello sport con annessi campi polifunzionali coperti adatti per praticare tennis, calcetto e quant’altro si potrebbe anche immaginare un oggettivo maggiore interesse, associato anche ad un parziale rientro economico a carico dei fruitori degli impianti. Ma due campi da calcio ed uno da rugby (!!) rappresentano prevalentemente solo dei costi. Tenuto conto che le disponibilità di bilancio sono sempre più risicate e che dobbiamo aspettare gli “avanzi” dell’Unione T dei Comuni Lonate – Ferno (multe e sanzioni) per poter asfaltare le strade che necessitano di manutenzione, la domanda è: i lonatesi se lo possono permettere in questo momento? E a scapito di che cosa? Forse sarebbe più auspicabile ed oculato immaginare una maggioranza che concordi una pianificazione ben definita delle opere pubbliche in questione e che faccia elaborare dagli uffici interni al Comune uno studio preliminare condiviso, da sottoporre alla pubblica attenzione della cittadinanza e di soggetti eventualmente interessati ad intervenire su qualche ambito di trasformazione previsto dal PGT. In questo caso, gran parte dei costi configurerebbero come “standard di qualità” a carico esclusivo del privato che trarrebbe comunque benefici economici dalla trasformazione urbanistica dell’ambito di suo interesse. Ma forse tutto ciò richiede ancora un po’di lavoro ed un po’ di tempo. O forse è troppo semplice. E le cose troppo semplici spesso non trovano spazio nei complicati intrecci della vita politica. In più siamo già a metà mandato amministrativo di questa giunta... ed il tempo a disposizione per mantenere comunque le promesse fatte, stringe maledettamente. Liberi di essere liberi BUONE FESTE I consiglieri e i simpatizzanti di Lista Libera augurano buone festività Natalizie e un buon 2017. Fallito il tentativo della sinistra lonatese (Democratici Uniti) di censurare gli interventi degli assessori esterni N el consiglio comunale tenuto il giorno 28 Settembre 2016, si è discussa la modifica del regolamento per l’esercizio dei diritti dei consiglieri comunali relativamente all’articolo 20. In sostanza, è stato chiarito il ruolo degli assessori esterni in merito alla possibilità di intervenire su tutti gli argomenti in discussione in consiglio comunale. Il chiarimento si è reso necessario in quanto, secondo l’interpretazione distorta dei Democratici Uniti, gli assessori esterni non avrebbero diritto ad intervenire su argomentazioni che non sono di loro stretta competenza. Oltretutto, l’intervento del segretario comunale, ha fatto chiarezza in merito, fugando ogni dubbio, chiarendo la legittimità dell’assessore esterno ad intervenire su ogni argomento. Ora, indipendentemente dagli aspetti normativi, è chiaro il tentativo dei Democratici Uniti di censurare gli assessori esterni; evidentemente infastiditi da alcuni interventi che hanno messo in evidenza la pochezza dei consiglieri comunali della sinistra Lonatese. A dimostrazione del ridicolo tentativo antidemocratico, anche la minoranza di “lista libera” ha votato favorevolmente la modifica del regolamento proposta dalla maggioranza a dimostrazione che, anche una minoranza responsabile e costruttiva può essere utile alla comunità. È questione di buon senso. Il consigliere comunale Ottavio Russo DICEMBRE 2016 21 ILLONATESE Eccellenze lonatesi Il miglior gelato al miele è lonatese A lla fine del mese di febbraio, il nostro concittadino Ezio Andreola proprietario con la figlia Chiara, della gelateria “Note di Cioccolato – Il Ritrovo dei Golosi” in Tornavento, ha partecipato ad un concorso di gelateria tenutosi a Erba alla manifestazione RistorExpo; ogni gelatiere ha presentato un gusto di gelato avente come ingrediente principale il miele. Erano presenti gelatieri esperti provenienti da diverse zone d’Italia. Dopo un’intensa giornata, il verdetto è arrivato in serata ed ha visto primeggiare la Gelateria Note di Cioccolato di Lonate Pozzolo di Chiara ed Ezio Andreola con voto finale di 28/30, seconda classificata la Gelateria Cento per Cento di Seregno Michele Nastasi con punteggio 21/30 alla pari con il terzo classificato Il Gelatiere di Roberto Morani di Novara. Il gusto vincitore presentato, ha come ingredienti: Miele millefiori del Parco del Ticino, polpa di bacche di Rosa Canina (contenente 100 volte la quantità di vi- tamina C rispetto agli agrumi), concentrato di Petali di Rosa e Succo di Limone. Il gusto è stato poi presentato in veste ufficiale domenica 14 marzo presso la gelateria, in Piazzetta a Tornavento. Inoltre per agevolare l’eliminazione dei semi dalla frutta fresca come mora di gelso, anguria, corniolo, uva fragola etc. è stato brevettato un attrezzo a fessure regolabili per consentire di ottenere un gelato pregiato ad un prezzo corretto. Associazioni / Fanfara “Tramonti - Crosta” Addii e nuovi arrivi per la Fanfara I anni avevano già operato con successo nella fanfara e di un giovane che ha voluto provare, con successo già dalla prima trasferta importante in Inghilterra, l’ebbrezza che solo la fanfara può dare. Bellissima notizia, in aggiunta a quanto sopra, l’arrivo in fanfara dei primi due allievi della Scuola musicale dedicata al Bers. Giuseppe Giana, che proprio in occasione della cerimonia del 25 Aprile hanno portato la loro gioia ed allegria per l’inserimento in organico: sono i giovani Luca Baldassa e Michele Quaranta, segnatevi i lo- 22 DICEMBRE 2016 n occasione del 25 Aprile la fanfara di Lonate Pozzolo Tramonti Crosta si ripresenta nel territorio, partecipando alle varie manifestazioni organizzate dalle Autorità comunali, in quel di Tornavento, S. Antonino, Lonate Pozzolo e concerto per gli anziani della casa di riposo, con le novità di questo ultimo periodo sulle presenze di nuovi e vecchi protagonisti. Alcuni componenti della Fanfara hanno infatti abbandonato, per motivi personali e legati ad altri impegni, il gruppo ma nel frattempo sono subentrati graditi ritorni di alcuni che negli ro nomi perché ne sentirete parlare. A loro ed ai nuovi iscritti un saluto da parte della presidenza e della Sezione con l’augurio del raggiungimento dei migliori successi, insieme a tutta la Fanfara. A coloro che ci hanno lasciati, un ringraziamento particolare per la dedizione ed il tempo che hanno dedicato al raggiungimento di quello che la fanfara Tramonti Crosta oggi significa in Italia e nel mondo, fattasi grande anche con il loro contributo. Presidente Bers. Gianmarco Piantanida ILLONATESE Associazioni / Gruppo Alpini di Lonate Pozzolo Un Canto per restare uniti S abato 19 Novembre la sala teatro dell’Oratorio maschile ha visto le esibizioni dei cori Alpini “Penna Nera” di Gallarate e del “Coro Alpino Sestese” di Sesto Calende. Lo scopo della serata era una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni terremotate del centro Italia. L’iniziativa nasce da un’idea del coro Penna Nera che ha ritagliato alcune serate dai suoi numerosi impegni per rispondere all’appello dell’associazione Alpini Nazionale impegnata nella futura ricostruzione dei centri terremotati. All’appello hanno subito risposto gli Alpini di Ferno e Lonate organizzando in breve tempo la serata presso il teatro dell’oratorio, e qui un ringraziamento va a Don Giuseppe che ha messo a disposizione la struttura gratuitamente. La rassegna ha visto i cori esibirsi con differenti interpretazioni, canti Alpini il Penna Nera, Spirituals e canti internazionali per il coro Sestese. Numerosi gli alpini presenti, un po’ meno la popolazione, discreta la somma raccolta la quale è stata versata sul conto della Sezione Alpini di Varese IBAN: IT 71 Q 00584 10800 00000015767 BPM. L’orientamento iniziale sarà realizzare due centri polifunzionali nei comuni di Amatrice e Accumuli e una palestra per le scuole di Arquata del Tronto e questo dipenderà molto dalla raccolta dei fondi tra tutte le Sezioni Alpine. Anche Coloro che leggeranno questo scritto potranno contribuire con un versamento sul conto sopra citato e con la causale “un aiuto per i terremotati”. Associazioni / Viva Via Gaggio Salviamo la brughiera facendola diventare Sic N el corso di questo 2016, in una serie di incontri pubblici di cui uno anche a Lonate, è stato presentato il nuovo Master Plan 2030. Anche se non siamo più di fronte ai numeri del vecchio Master Plan, guardiamo con una certa preoccupazione l’espansione di 90 ettari (60+30) verso sud, oltre via Molinelli, che cancellerebbero per sempre l’habitat della Brughiera. Questa espansione, nelle intenzioni di Sea, servirà per implementare ulteriormente la capacità complessiva dell’area Cargo. Oggi in quella zona si sta terminando la costruzione di una serie di capannoni che già raddoppieranno l’attuale capacità della Cargo City. Quindi, la domanda che ci poniamo è se sia veramente necessario andare a cancellare l’Habitat della Brughiera per realizzare altri capannoni. Non esistono, magari nelle immediate vicinanze del sedime aeroportuale, zone già urbanizzate dove sono presenti capannoni che potrebbero essere utilizzati senza sacrificare ulteriormente suolo vergine e soprattutto un suolo unico e raro da un punto di vista ambientale? Il sacrificio della Brughiera (che oltretutto comporterà automaticamente l’avvio di una procedura di infrazione da parte della UE nei confronti del nostro Stato) dal nostro punto di vista sarebbe una vera e propria scelta scellerata dalle nefaste conseguenze per la qualità della vita dei lonatesi e non solo, e comporterebbe una irrimediabile perdita di biodiversità del Parco del Ticino. Negli incontri pubblici organizzati da SEA abbiamo sentito parole di apertura nei confronti delle istanze del territorio DICEMBRE 2016 da parte dei vertici di SEA. Ci auguriamo davvero che queste istanze vengano seriamente prese in considerazione. Viva Via Gaggio inoltre continua a sostenere la proposta del Parco del Ticino di far diventare la Brughiera di Lonate e quella di Malpensa un “SIC” Sito di Interesse Comunitario e una “ZPS” Zona a Protezione Speciale. Di fronte all’inerzia di Regione Lombardia, il Parco si è rivolto direttamente al Ministero dell’Ambiente, il quale però ha rispedito la questione nuovamente a Regione Lombardia invitandola ad attivarsi visto il grande valore ambientale dell’area. Continueremo a vigilare tutti questi aspetti, informando tutti i cittadini tramite i nostri canali abituali www. vivaviagaggio.it e pagina Fb www.facebook.com/vivaviagaggio. Associazione Viva Via Gaggio 23 ILLONATESE Associazioni / Centro socio culturale Parsifal Verso il ventennale con tanti cambiamenti I l prossimo anno, nel 2017, il Centro Socio-Culturale Parsifal, compirà 20 anni. Nato ufficialmente con Atto Notarile il 12 Novembre 1997, come associazione senza scopo di lucro, ma già nel 1996 aveva iniziato le proprie attività con una “Mostra di pittura” a cui sono seguiti, Concerti (musica sacra e classica e non solo), Spettacoli teatrali (commedie e musical), Conferenze (alcune anche con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale) e il “mitico” Cineforum (per oltre 15 anni) che allora era una grande novità, sul territorio di Lonate Pozzolo e nella nostra frazione di Sant’Antonino Ticino. Difficile condensare 20 anni di “Parsifal” e per chi non ci conosce, potrebbe stupirsi del fatto che siamo così “vecchi”. È un momento di cambiamenti, come non accadeva da tempo; la nuova Comunità Pastorale Paolo VI, con la quale stiamo collaborando, senza dimenticare però le nostre origini e cioè la Parrocchia di Sant’Antonino Martire, che ci vede ancora oggi presenti, come nel recente bellissimo concerto del “Gruppo Shekinah” di Milano, per la festa patronale, lo scorso novembre. Il Cineforum è ripreso, in collaborazione con il Centro Culturale Padre Luigi Rosa di Lonate Pozzolo, ed è una bella esperienza di condivisione d’intenti, con una discreta partecipazione di pubblico: recentemente abbiamo proposto 3 film a conclusione dell’anno giubilare che abbiamo chiamato “Sguardi di Misericordia”. Sia durante l’estate (Festa di Luglio) che in Avvento proponiamo sempre il “Banco Libri”, invitare alla lettura è il nostro pallino da sempre. Il nostro Centro Culturale vive innanzitutto del respiro della cultura cristiana, vive nella Chiesa, per la Chiesa e per la sua missione, che spalanca ai cristiani l’orizzonte del mondo intero. Come dice Papa Francesco “Quello che ci vuole è una cultura dell’incontro”. Papa Francesco per la 48a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (1 giugno 2014) ha posto l’attenzione su due aspetti fondamentali della missione della Chiesa nell’era della comunicazione: il servire, come stile privilegiato di annuncio e testimonianza, che favorisce l’incontrare e l’incontrarsi, al di là di ogni possibile barriera. «L’essere umano si esprime soprattutto nella capacità di comunicare» rileva la nota diffusa dalla sala stampa della Santa Sede riguardo al tema di questa Giornata. «Nella comunicazione e attraverso essa possiamo, infatti, incontrare altre persone, esprimiamo noi stessi, il nostro pensiero, quello in cui crediamo, come vorremmo vivere e, forse anche più importante, impariamo a conoscere le persone con cui siamo chiamati a vivere». Per noi l’orizzonte della missione è stato la realtà di S. Antonino Ticino. Ora desideriamo che la nostra opera continui e che abbracci la realtà circostante. L’invito a una collaborazione costruttiva, è rivolto soprattutto anche alle tante belle realtà associative presenti sul territorio (con alcune collaboriamo già da tempo); “su non siate timidi”, come dice spesso un mio carissimo amico. Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti. Mario Canziani Per contattarci potete scrivere a: [email protected] o sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/groups/csc.parsifal/?fref=ts DICEMBRE 2016 25 ILLONATESE Associazioni / I Cavalieri del Fiume Azzurro Restaurato il cippo degli aviatori I Cavalieri del Fiume Azzurro chiudono l’anno 2016, con un bilancio abbastanza soddisfacente. Innanzi tutto per essere riusciti a mantenere la Tradizione dell’organizzazione della XX edizione della RIEVOCAZIONE STORICA DELLA BATTAGLIA DI TORNAVENTO, sempre con la collaborazione logistica del TERCIO DE SABOYA, col supporto indispensabile degli Amici Sponsors, oltre che di tutta l’Amministrazione Comunale, della Polizia Locale, dei Volontari di “CALLUNA”. L’onore dei Patrocinii: Comune di Lonate Pozzolo, Regione, Provincia, Parco Ticino. Appuntamento storico che ha richiamato un pubblico sempre più vasto e appassionato a cui abbiamo offerto uno spettacolo completo dai balli seicenteschi e giocoleria e mangiafuoco al sabato sera nella piazzetta Parravicino, alla domenica sia al mattino la “SCARAMUCCIA” che al pomeriggio: spettacolo equestre col gruppo svizzero “LA SPADA NELLA ROCCA” e la “BATTAGLIA” vera e propria. Venerdì 23 Settembre, “SCOPRITURA DEL CIPPO DEGLI AVIATORI DELLA BRUGHIERA”. Questa ennesima operazione riguardante l’aviazione parte da molto lontano, da quando è stato costruito il Campo della Promessa, circa il 1918. La Storia e le vicissitudini del Campo sono 26 descritte nel libro “LONATE POZZOLO, dove il volo è una promessa…” di Alberto Grampa, edito da Macchione e presentato da Noi nel 2012 - vedere il link sul nostro sito - ma era rimasto ancora un dettaglio da realizzare, riportare alla luce e alla memoria un reperto collocato al Campo nel 1968 da un gruppo di aviatori superstiti della seconda Guerra Mondiale dedicato ai loro Compagni caduti. Questi aviatori appartenevano a vari Gruppi operativi che avevano prestato servizio in quegli anni travagliati, fra cui i famosi “picchiatelli” piloti operativi con gli Stukas che avevano in dotazione e che alcuni lonatesi ricordavano con raccapriccio quando qualcuno di loro si schiantava al suolo. Con il supporto dell’amministrazione, la collaborazione dell’A.A.A.di Gallarate, di CLIPPER Amici dell’Aviazione di Ferno, col Comitato Recupero Reperti Campo della Promessa, ed alcuni amici. Abbiamo recuperato, restaurato il cippo, ridipinto con i colori e le sigle originali il relitto del FIAT G.59 posto al Parco delle Rimembranze fin dal 1961. La cerimonia si è svolta venerdì 23 Settembre alla presenza dei Rappresentanti della 1a Regione Aerea di Milano, del Centro Operativo Velivoli Tattici di Ca- meri e del 6° Stormo, 102° Gruppo di stanza all’aeroporto di Ghedi, della Fanfara della 1a Regione Aerea di Milano. Rappresentante dell’Arma dei Carabinieri di Busto Arsizio e Lonate PozDICEMBRE 2016 zolo, Ranger d’Italia, U.N.U.C.I. di Busto e Gallarate, Sindaci o Loro Rappresentanti di Ferno, Samarate, Castano, Gallarate, del Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Lonate Pozzolo, degli allievi dell’Istituto Comprensivo di Lonate Pozzolo e loro Insegnanti, degli allievi dell’Istituto Aeronautico Vinci di Varese e Gallarate e loro Insegnanti, Associazioni d’Arma Aeronautica, dell’Arma dei Carabinieri, degli Alpini di Lonate e Ferno, dei Marinai d’Italia, associazioni locali e un folto pubblico. Il Sindaco di Lonate Danilo Rivolta, gli Assessori Francesca De Novara e Ausilia Angelino, che hanno svolto il compito di Madrine e Don Gabriele della parrocchia di Lonate officiante la benedizione della stela. La cerimonia è stata scandita dalle musiche di rigore in queste occasioni, i discorsi tenutisi hanno illustrato le varie fasi dell’operazione, ripercorrendo, ognuno per la propria competenza, sia la Storia che le motivazioni. Si è tenuto a sottolineare la presenza delle giovani generazioni auspicando un passaggio di testimone della Storia locale, che non vada perduto. La seconda parte si è svolta al Parco Bosisio dove si è tenuta la cerimonia di consegna della medaglia commemorativa e relativo diploma alle Autorità e Personaggi coinvolti nell’operazione. Un generoso rinfresco gentilmente offerto dall’associazione Anziani e Combattenti e Reduci a tutti i presenti ha concluso la giornata. Ci teniamo a sottolineare la promessa del Nostro Sindaco di interessarsi al restauro e recupero della “ROSA DEI VENTI” situata al Campo della Promessa, ma questa è un’altra storia...... AUGURIAMO BUONE FESTE, che il 2017 porti un po’ più di serenità a tutti. ILLONATESE Associazioni / Tercio de Saboya Tornavento Un anno di rievocazioni S iamo giunti alla fine del 2016, un anno bisestile che ci ha visti impegnati in appuntamenti: uno più coinvolgente e interessante dell’altro, un crescendo di emozioni che non si assaporavano da tempo. Personalità spagnole 15 Maggio, S. Salvatore Monferrato (Al) per il 400° anniversario dell’apparizione della Madonna del Pozzo. Un avvenimento che ha visto protagonista, in esclusiva proprio il Tercio de Saboya all’epoca 1616. Con questo miracolo è stata possibile l’edificazione del Santuario dedicatole da Don Juan Bravo de Laguna, Maestro di Campo del Tercio. La nostra Rievocazione è incominciata alla mattina con la tradizionale sfilata e i balli d’epoca, che Ci contraddistinguono e per cui siamo “famosi”. Al pomeriggio al Santuario la rievocazione del miracolo alla presenza del Console spagnolo venuto appositamente da Roma e altre Personalità spagnole. 21\22 Maggio Castelli di Bellinzona. Rievocazione Storica della Battaglia di Arbedo in collaborazione con gli Amici del gruppo storico “LA SPADA NELLA ROCCA”. Questa Batta- glia è stata combattuta il 30 Giugno del 1422 tra i Confederati svizzeri e le truppe del Carmagnola inviate da Filippo Maria Visconti per il predominio di quei territori, esito favorevole al Visconti, che inglobarono nel Ducato di Milano. Splendido palcoscenico il Castelgrande e bella Rievocazione che ci ha visto protagonista. 28\29 Maggio Revello. Altra grande rievocazione nel borgo antico del paese. Già da svariati anni presenziamo a questa manifestazione con nostra grande soddisfazione. 11\12 Giugno Staffarda. Battaglia della Staffarda 1690. Questo piccolo borgo, frazione di Revello, fu uno degli eventi più sanguinosi del conflitto che Luigi XIV iniziò contro Vittorio Amedeo II. Il 1690 era il terzo anno della guerra dei nove anni. Anche se l’epoca è molto avanti rispetto alla nostra. Rievocazione, dai dipinti dell’epoca si vedono protagoniste anche le picche spagnole, allora alleate dei savoiardi, corsi e ricorsi della storia, amici o nemici a seconda della rispettiva sete di conquiste. 18\19 Giugno Canelli “l’ASSEDIO” correva l’anno 1616. XXV Rievocazione. Guerra per il predominio del marchesato del Monferrato tra Duca di Savoia e Carlo Gonzaga e il Duca di Nevers. Grande festa in tutto il borgo con la Rievocazione nei prati Gancia situati in cima alla collina che domina Canelli dopo una salita ripidissima “la Sternia”. Un’occasione per ritrovare gli “amici e nemici” anche della Battaglia di Tornavento. 25\26 Giugno Tornavento. XX Rievocazione Storica della Battaglia in collaborazione con i Cavalieri del Fiume Azzurro. In questo caso contro il Duca di Savoia Vittorio Amedeo I alleato in questo periodo con i franDICEMBRE 2016 cesi. Grande spettacolo al sabato sera col nostro gruppo di Ballo e spettacolo di giocoleria e mangiafuoco che ha entusiasmato il pubblico. Mattina “l’invasione” nella piazzetta con duelli e colpi di archibugio e finale con tradizionali colpi di cannone. Pomeriggio Vecchia Dogana austroungarica nel campagnone antistante la rappresentazione con un foltissimo e caloroso pubblico, ha ammirato uno spettacolo equestre con i Cavalieri della “SPADA NELLA ROCCA DI BELLINZONA” come prologo. Poi alle varie fasi della Battaglia con un gran finale di cariche di cavalleria. MAGNIFICO. Ma arriviamo all’ultimo appuntamento: 4\8\11\13 settembre. La festa decennale dei fiori dedicata al patrono di Casorate Sempione S. TITO. Avendo già partecipato nell’ultima edizione del 2006, siamo stati ingaggiati nuovamente. Con tutto il gruppo presente, i Nobili e gli alabardieri in alta uniforme: 4 sfilate percorrendo tutte le vie del paese accompagnando la carrozza con l’urna del Santo. Questa festa nota in tutta la Lombardia - erano presenti anche autorità regionali - per l’unicità dell’organizzazione, tutte le famiglie hanno contribuito ad abbellire tutte le vie con “fiori” ricavati da materiale vario, ognuna con colori e qualità differenti, veramente spettacolare. 27 ILLONATESE Associazioni / Associazione Anziani Un bellissimo ricordo proprio così, sarà sempre un bellissimo ricordo! Credo di interpretare il pensiero dei miei compagni di... vacanza... e che vacanza. L’Associazione Anziani, ogni anno propone soggiorni marini che sono sempre molto gettonati. Dopo la riviera romagnola e Ischia lo scorso anno, stavolta la meta era la Sardegna - Costa Rei! Pronti...via! Il gruppo di 46 componenti è volato con grandi aspettative verso la magnifica isola. Il villaggio che ci aspettava era splendido, immerso in una cornice di verde e direttamente sul mare. Dopo i primi momenti di confuso smarrimento dovuto alla vastità della location, ci siamo subito resi conto di essere in un luogo semplicemente delizioso! Non mancava nulla, cibo abbondante, vario e raffinato. Animazione diurna e serale di ottimo livello, centro benessere e dulcis in fundo…il mare!!! Che spettacolo, acqua cristallina e temperatura perfetta. Non ci siamo fatti mancare le escursioni, una serale, dove abbiamo visitato Villasimius, molto caratteristica e accogliente verso i numerosi turisti. L’altra escursione ci ha portato nella vera “isola” con la sua natura a tratti ancora selvaggia. Abbiamo potuto ammirare i fenicotteri rosa e ascoltare le spiegazioni di una guida che ci ha raccontato diversi aspetti della vita sarda. È Qualcuno, un piccolo gruppetto, ha deciso di visitare Cagliari. Bellissima città! la particolarità sta nel centro storico. Si erge sulla collina, la cattedrale domina la città dall’alto e regala al visitatore uno splendido panorama. Insomma, al rientro ci siamo confrontati e all’unanimità abbiamo dato il massimo dei voti alla nostra vacanza! Per il prossimo anno, oltre ai soliti soggiorni in Romagna e in Liguria, si sognano mete come crociere, Puglia e chissà quanto altro! Volete essere dei nostri? Vi aspettiamo all’Associazione Anziani. Associazioni / Fondazione Centro Accoglienza Anziani 28 DICEMBRE 2016 ILLONATESE Associazioni / Centro Danza Millennium «Mamma... mi iscrivi a danza?» D opo le vacanze estive molti genitori sono alle prese con le richieste dei più piccoli che desiderano cominciare a praticare uno sport o un’attività ricreativa. La scelta non è semplice dal momento che rispetto al passato al passato tantissime sono le opportunità e offerte di corsi e progetti fioccano da ogni parte. Mi permetto di esprimere qui un mio parere supportato dall’esperienza pluriennale quale direttrice e insegnante di danza classica. L’errore più comune è credere che qualsiasi disciplina scelta porti a risultati immediati e spesso non si da il tempo agli allenatori di seguire con serenità il corretto percorso formativo. Nel caso della danza classica le mamme avvicinano le bimbe già intorno ai tre anni pensando di vederle danzare in punta di piedi nel giro di pochi mesi. Niente di tutto ciò può avverarsi, dovendo l’allieva intraprendere un lunghissimo percorso che la porterà a calzare le tanto agognate scarpette solo al compimento degli undici anni quando gli apparati scheletrico e muscolare avranno raggiunto l’equilibrio necessario all’apprendimento della tecnica punte. Nell’età pre-scolare vengono tuttavia insegnati degli elementi fondamentali quali la conoscenza dello spazio e del corpo, la bilateralità, l’attenzione uditiva, la drammatizzazione, l'espressività l’improvvisazione e la musicalità. Dai 6 ai 10 anni ci sono 5 livelli di propedeutica corrispondenti ai 5 anni di scuola primaria. Anni fondamentali per costruire il corpo del danzatore. Uso il termine costruire perché la danza classica non può prescindere dalla costruzione posturale. Massima elasticità e flessibilità della colonna e degli arti inferiori . Potenziamento della rotazione coxo femorale. Fortificazione degli addominali. Tenuta del cingolo scapolo omerale. Potenziamento dello sbalzo. Allungamento. delle fasce muscolari. Massima leggerezza delle braccia ed eleganza del movimento. Come potete notare sono tantissimi i requisiti fisici richiesti, raggiunti i quali si potrà, intorno ai 10 anni, cominciare a studiare la tecnica classica con gli esercizi alla sbarra e le legazioni al centro. Ma chi ha costanza e pazienza sarà pienamente appaga- to da una disciplina che garantisce forza fisica, tenacia, determinazione,spirito di sacrificio, sensibilità d’animo e tanta tanta eleganza. Per ottenere tutto questo la scuola deve essere dotata di ampi spazi allestiti con tappeto danza per attutire gli sbalzi, sbarre certificate, specchi a parete, camerini e servizi igienici adeguati. Le normative attuali richiedono anche la presenza sul luogo del defibrillatore automatico. Il corpo docenti deve essere altamente qualificato poiché questi agiranno sul corpo e sulla mente dei vostri ragazzi talvolta anche quotidianamente. Per questo associarsi ad una scuola di danza che applica le regole del discount non è consigliabile. La qualità dell'insegnamento ha dei costi alti dovuti alla gestione dei locali adeguatamente attrezzati, alla corretta manutenzione degli stessi e alla giusta retribuzione dei collaboratori. La logica del pago due prendo tre si può applicare a ortaggi e frutta ma non all’educazione dei nostri figli. A.C.S.D CENTRO DANZA MILLENNIUM VIA XXIV MAGGIO 52 LONATE POZZOLO www.centrodanzamillennium.com [email protected] cell. 333.3377143 DICEMBRE 2016 29 ILLONATESE Associazioni / Malpensa Bike I dieci anni del Malpensa Bike D ieci anni. Un compleanno importante che merita una festa speciale. E così la dirigenza di Malpensa Bike nei giorni scorsi ha radunato tesserati, sponsor, sostenitori, amici e autorità presso il Tourlè di Gazzada Schianno per un party celebrativo dell’importante traguardo raggiunto. A fare gli onori di casa il Presidente Domenico Buttiglieri che, assieme al Segretario Giuseppe Loreto e a tutta la dirigenza della formazione amatoriale lonatese, ha ripercorso le tappe significative della vita di Malpensa Bike. Era il 13 ottobre 2006 quando un drappello di amici appassionati ciclisti fondò l’associazione e si affiliarono ad ACSI; l’obiettivo era chiaro a tutti: essere punto d’incontro, non solo per chi pratica ciclismo agonistico o amatoriale ma anche per tutte le persone che amano la bicicletta. Stagione dopo stagione Malpensa Bike è cresciuta, il drappello iniziale ora è un vero e proprio gruppo che conta un centinaio di tesserati e tesserate. Dalle prime uscite domenicali si è passati ad un vero e proprio calendario d’eventi agonistico - sportivi in tutta la Lombardia e non solo: sono indelebili nella mente di tutti i partecipanti le trasferte alle competizioni amatoriali nel Nord Europa (Fiandre, Amstel Gold Race, Liegi - Bastogne - Liegi, Parigi - Roubaix ecc.), alle Granfondo italiane e ai ciclo pellegrinaggi in Vaticano, Assisi e Padova. Oltre a pedalare il gruppo di volontari di Malpensa Bike si è costruito, in questi anni, un’importante credibilità anche come sodalizio organizzatori d’eventi ciclistici. Con passione e competenza, grazie al sostegno di alcuni sponsor e associazioni amiche, ogni anno dal settem- 30 bre 2010, Buttiglieri e soci organizzano il “Trofeo Malpensa Bike” per Amatori, vero e proprio fiore all’occhiello della società. Non ha voluto mancare alla serata il Presidente Provinciale di ACSI Varese Mauro Vanoni che, assieme a Rosario Ponziano (Responsabile Provinciale dei Giudici ACSI) ha augurato a Malpensa Bike soddisfazioni continue, sempre maggiori e tanti altri anni d’attività. Sostegno ai progetti dell’equipe varesina è stato confermato anche dai vari rappresentanti degli sponsor. Alla fine della serata Domenico Buttiglieri ha salutato e ringraziato tutti i presenti che hanno voluto condividere un momento speciale che rimarrà nella storia del team. Per iscrizioni alla società e informazioni ci trovi in sede tutti i giovedì dalle ore 21.00 presso le ex scuole medie Solbiati di Lonate Pozzolo in via Madonna fraz. Sant’Antonino Ticino. www.malpensabike.it DICEMBRE 2016 ILLONATESE Associazioni / ASD Malpensa Runners Associazioni / Regina di Cuori Pronti, partenza, via... Nuova sala arriva la Corsa dei Babbi per l’associazione S i avvicinano le Feste, questo significa regali, giochi e tanta voglia di stare insieme. Ci aspettano quindi grandi abbuffate e, ahimé, qualche chilo di troppo. Non c’è da preoccuparsi, però, ASD Malpensa Runners in collaborazione con Praticamente Giovani, hanno pensato a voi e alla vostra forma fisica. Anche quest’anno, infatti, si è tenuta la ormai consueta Corsa dei Babbi, l’evento non competitivo, giunto alla sua terza edizione, che si è svolto per le vie di Lonate Pozzolo. Quest’anno, inoltre, c’è stato un motivo in più per partecipare: parte dell’incasso viene devoluto infatti alla Onlus Progetto Sorriso nel Mondo, organizzazione che fornisce un servizio per il trattamento e la cura delle malformazioni e deformità cranio facciali nei paesi in via di sviluppo. L’ associazione sportiva dilettantistica REGINA di CUORI “Dance & Fitness”, ormai una realtà in continua evoluzione presente sul territorio lonatese e coinvolgendo numerosi comuni limitrofi, da settembre ha inaugurato una seconda sala dedita ad incrementare le attività proposte dall’associazione che spaziano dal benessere fisico e mentale con corsi di danza e fitness a 360 gradi. Fabio Gervasio e Pamela Dognini insieme al loro staff di professionisti unici nel loro genere vi attendono con una struttura di circa 500 mq. per proporvi il loro operato. ASD REGINA di CUORI Via dell’Artigianato 5/7 a Lonate Pozzolo tel. 3315424998 e-mail: [email protected] www.reginadicuoridanze.it DICEMBRE 2016 31