Biografie degli artisti

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Biografie degli artisti
David Riondino
David Riondino è cantante, scrittore, drammaturgo, attore, regista e improvvisatore eccezionale.
Classe 1953, nato in Toscana come buona parte dei comici nostrani, i suoi inizi lo vedono ben lontano dalla
carriera di attore. Il suo primo lavoro, infatti, è come bibliotecario, posto che mantiene per almeno dieci anni.
Attratto dalla musica, e soprattutto dalla produzione dei cantautori che andavano per la maggiore negli anni
'70, comincia a comporre alcune canzoni in proprio fino a pubblicare addirittura qualche disco, fra cui un
album intitolato "Boulevard". Negli stessi anni incide "Tango dei Miracoli", uscito solo in edicola con
illustrazioni di Milo Manara e tre album per la CGD; nel 1989 escono i suoi "Racconti Picareschi", in cui dà
sfoggio delle sue abilità canore e recitative. Due anni dopo incide, per le edizioni musicali Rossodisera, il
disco "Non svegliate l'amore". Nel 1994 esce, edito da Sony, il disco "Temporale", seguito l'anno successivo
da "Quando vengono le ballerine", per le edizioni musicali EMI. Fra i brani del suo repertorio sono almeno da
citare "La canzone dei piedi" e "Ci ho un rapporto".
Intanto, si fa strada prepotentemente anche la vocazione comica, che ha modo di sfruttare e mettere in
pratica in uno dei locali più prestigiosi e densi di tradizione in questo campo: lo "Zelig" di Milano. Il suo
debutto è del 1975, ossia appena ventiduenne. La sua ansia di ricerca lo porta a rifuggire da tutti i canoni e i
cliché decodificati.
Per quanto riguarda la sua carriera teatrale, la sua esperienza risale al 1989 quando, con Paolo Rossi, mette
in scena "Chiamatemi Kowalski" e, successivamente, "La commedia da due lire". Nel 1991 interpreta lo
spettacolo "Paesaggi dopo la battaglia" e nel 1992 scrive e interpreta insieme a Bob Messini "Seminario sulla
verità". Nella stagione teatrale 93/94 è in scena, accanto a Sabina Guzzanti, Paolo Bessegato e Antonio
Catania con "O patria mia", diretto da Giuseppe Bertolucci.
Nel 1996 debutta lo spettacolo da lui interpretato e scritto "Solo con un piazzato bianco", un incontro col
pubblico assai informale, dove le ballate, i giochi musicali, i ritratti d'altri cantautori si alternano a monologhi,
che girano intorno al tema di una canzone, che introducono una improvvisazione. Nel 1997 collabora con
l'ensemble musicale "Suono e Oltre" nello spettacolo "Rombi e Milonghe" e dà inizio al proficuo sodalizio con
Dario Vergassola in "I Cavalieri del Tornio". "Recital per due", che debutta al Teatro Parioli di Roma nell'aprile
del 2001.
La carriera televisiva, invece, prende piede a partire dal 1988. Attraverso l'invenzione di personaggi stralunati
e divertentissimi, a metà fra invenzione e autobiografia, colorisce con la sua presenza numerose trasmissioni,
divenute in breve, come si usa dire, trasmissioni "cult". Si tratta di invenzioni che raramente troveranno altri
esempi capaci di stare al pari quanto invenzione e comicità come "Lupo Solitario", "Fuori Orario", "Va
Pensiero", "Aperto per ferie", "L'Araba Fenice". Il personaggio però che lo lancia davvero presso il grande
pubblico è, come già ricordato, quello di Joao Mesquinho, il "cantautore brasiliano", stranito ospite
dell'istituzionale e convenzionale, sul piano del linguaggio, salotto di Costanzo.
Nel 1995 partecipa a Sanremo in coppia con Sabina Guzzanti con la canzone "Troppo Sole". Nello stesso anno
conduce con Daria Bignardi il programma "A tutto volume" su Italia 1, il programma di libri. Dal 1997 fino ad
oggi è ospite frequente della trasmissione "Quelli che il Calcio". Nel 1999 fa da spalla a Fabio Fazio nella
trasmissione "Ultimo valzer", in onda su Raidue.
Il suo primo film, "Kamikazen" lo vede protagonista con l'inseparabile Paolo Rossi, lo stesso compagno delle
avventure teatrali. Poco dopo veste i panni di un conte settecentesco in "Cavalli si nasce" esordio
cinematografico del disegnatore Sergio Staino.
Nel 1996 esordisce come regista col film "Cuba Libre (Velocipedi ai Tropici)" che ha tra i suoi interpreti Sabina
Guzzanti, Adolfo Margiotta e Antonio Catania. Nello stesso anno partecipa al film "Ilona arriva con la pioggia".
Insieme a Dario Vergassola nel 2007 conduce su Radio2 la trasmissione "Vasco De Gama", mentre dal 2006
conduce "Il Dottor Djembe", in onda su Radio3.