benefici e agevolazioni fiscali

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benefici e agevolazioni fiscali
BENEFICI E AGEVOLAZIONI FISCALI
RIFERIMENTI
Ufficio Invalidi Civili presso: La Madonnina via Castellana, 2
Treviso - Tel.0422-323859
Servizi Sociali
INVALIDITA’ CIVILE
COS’È
L’invalidità è la difficoltà a svolgere alcune funzioni tipiche della vita quotidiana o di
relazione a causa di una menomazione o di un deficit psichico o intellettivo, della vista
o dell’udito.
In linea generale l’invalidità civile viene definita in percentuale nel caso in cui l’interessato
sia maggiorenne
Il riconoscimento dello stato di “Invalido Civile” può dare diritto ad una serie di
agevolazioni e provvidenze economiche, in base alla percentuale di invalidità accertata
dall’apposita Commissione.
Nel caso di invalidità al 100% la Commissione può rilevare la necessità di un’assistenza
continua oppure l’assoluta incapacità a deambulare, concedendo in questi casi l’assegno
di accompagnamento
A CHI SI RIVOLGE
Possono rivolgersi all’Ufficio Invalidi gli utenti che, affetti da patologie fisiche, psichiche
o sensoriali, intendono presentare domanda al fine dell’eventuale riconoscimento
dello stato di invalido civile, ai sensi della legge 118/71, cieco civile ai sensi della legge
382/70, sordomuto ai sensi della legge381/70, persona portatore di handicap ai sensi
della legge 104/92, persona disabile ai sensi della legge 68/99.
Le malattie e le menomazioni per cui si presenta la domanda non devono essere
dipendenti da causa di lavoro, causa di servizio o causa di guerra, con le quali
l’invalidità civile è incompatibile.
Spetta al medico segnalare le situazioni che potrebbero avere diritto all’assegno
di accompagnamento, in quanto si tratta di “persona che necessita di assistenza
continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita” oppure
“persona incapace a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore”.
DOCUMENTI NECESSARI
CARTA DEI SERVIZI SOCIALI
Occorre compilare apposito modulo fornito e allegare un certificato medico
contenente la diagnosi, redatto dal proprio medico di base o altra struttura
pubblica.
Al momento della presentazione della domanda è possibile richiedere
l’accertamento a domicilio, in caso di intrasportabilità (documentata da
certificazione medica).
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DICHIARAZIONE DI HANDICAP
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A CHI SI RIVOLGE
DOCUMENTI NECESSARI
DISABILITÀ
L’handicap è la situazione di svantaggio sociale che dipende dalla disabilità o menomazione e dal contesto sociale di riferimento in cui una persona vive (art. 3 comma 1,
Legge 104/1992).
L’handicap viene considerato grave quando la persona necessita di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di
relazione (art. 3 comma 3, Legge 104/1992).
Il certificato di handicap è uno dei requisiti per godere di alcune agevolazioni tributarie e fiscali (ad esempio: detraibilità dei sussidi tecnici e informatici, deducibilità delle
spese di assistenza specifica, esenzione dal pagamento del bollo auto per non vedenti
e sordomuti)
Il certificato di handicap grave, invece, è uno dei requisiti necessari per accedere:
• alla fruizione dei permessi lavorativi previsti dalla Legge quadro sull’handicap n.
104/92;
• all’esenzione dal pagamento del bollo auto (disabili con handicap psichico o mentale
titolari dell’indennità di accompagnamento, disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni);
• ai contributi previsti dalla Legge Regionale 162/98.
Lo stato di handicap, definito dall’articolo 3 della Legge N. 104 del 5 febbraio 1992,
viene riconosciuto a “colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio
sociale o di emarginazione”.
Lo stato di handicap in situazione di gravità, definito dall’articolo 3, comma 3, della
Legge N. 104 del 5 febbraio 1992, viene riconosciuto quando “la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale correlata all’età, in modo da
rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale
nella sfera individuale o in quella di relazione”.
Occorre compilare apposito modulo. Se le condizioni di salute non permettono
spostamenti, al momento della presentazione della domanda è possibile richiedere
la visita a domicilio.
Le Certificazioni di handicap e di handicap grave sono rilasciate dalla Commissione Medico Legale dell’Azienda ULSS, che vede fra i suoi componenti anche un
operatore sociale .
Solo per i casi di persona con sindrome di Down, questa può essere automaticamente dichiarata “persona con handicap grave” dalla Commissione, allegando alla
domanda l’esame del cariotipo oppure richiedendo al proprio medico di base un
documento di pari valore a quello rilasciato dalla Commissione.
CARTA DEI SERVIZI SOCIALI
INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO
COS’È
L’indennità di accompagnamento è stata istituita dalla Legge 11 febbraio 1980 n. 18.
Si tratta di una provvidenza in favore degli invalidi civili totalmente inabili a causa di
minorazioni fisiche o psichiche qualora necessitino di assistenza continua:
• per incapacità a compiere gli atti della vita quotidiana tipici dell’età;
• per incapacità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore.
I requisiti necessari sono:
• riconoscimento di un’invalidità al 100%;
• non essere in grado di deambulare o di svolgere autonomamente gli atti quotidiani
della vita tipici dell’età;
• è indipendente dall’età;
• essere cittadino italiano residente in Italia, o essere straniero titolare di carta di
soggiorno;
• non essere ricoverato in istituto a titolo gratuito cioè con pagamento della retta a
carico dello Stato o di Ente pubblico.
L’indennità di accompagnamento viene erogata al solo titolo della minorazione, pertanto è indipendente dal reddito posseduto dall’invalido e dalla sua età.
L’indennità di accompagnamento è incompatibile con le erogazioni di provvidenze
simili, erogate per cause di servizio, lavoro o guerra: l’interessato ha facoltà di optare
per il trattamento a lui più favorevole.
INDENNITA’ DI FREQUENZA
COS’È
CARTA DEI SERVIZI SOCIALI
L’indennità di frequenza è una provvidenza a favore degli invalidi minorenni.
Legge 11 ottobre 1990, n. 289.
Condizioni:
• fino ai diciotto anni di età;
• essere cittadino italiano residente in Italia, o essere straniero titolare di carta di
soggiorno;
• essere stati riconosciuti “minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni
proprie dell’età” (L. 289/90) o “minore con perdita uditiva superiore a 60 decibel
nell’orecchio migliore”;
• frequenza ad un centro di riabilitazione, a centri di formazione professionale, a centri occupazionali o a scuole di ogni grado e ordine;
• non disporre di un reddito annuo personale superiore a Euro 4.171,44;
• essere minore frequentante l’asilo nido ( sent.n. 467 Corte Cost. 22-11-’02)
L’indennità di frequenza viene erogata per tutta la durata della frequenza ai corsi, alla
scuola o a cicli riabilitativi.
L’indennità di frequenza è incompatibile con l’indennità di accompagnamento e con
l’indennità di comunicazione concessa ai sordomuti.
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ASSEGNO DI SOLLIEVO
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AGEVOLAZIONI FISCALI
AGEVOLAZIONI PER I
FIGLI A CARICO
È prevista, per ogni figlio portatore di handicap (riconosciuto tale ai sensi della
legge 104/92), una speciale detrazione a prescindere dall’ammontare del reddito
complessivo.
AGEVOLAZIONI PER I
VEICOLI
Sono ammesse alle agevolazioni le seguenti categorie di disabili:
• i non vedenti e i sordomuti;
• le persone con disabilità psichica o mentale, riconosciuti in stato di handicap grave
(legge 104/92, art.3, comma 3), titolari di indennità di accompagnamento;
• le persone disabili con grave limitazione delle capacità di deambulazione o affetti
da pluriamputazione, riconosciuti in stato di handicap grave derivante da patologie che comportano una limitazione permanente della deambulazione (legge
104/92, art.3, c. 3);
• le persone disabili con ridotte o impedite capacità motorie, che non versano nella condizione di particolare gravità prevista dal citato art.3, comma 3 della legge
104/92, sono ammesse alle agevolazioni auto a condizione di utilizzare veicoli adattati (modifiche ai comandi di guida, sportello scorrevole, pedana sollevatrice, ecc.).
Le agevolazioni fiscali possono riguardare, a seconda dei casi: autovetture,
autoveicoli e motoveicoli per uso promiscuo, o per trasporto specifico del disabile,
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È un contributo economico riconosciuto alla famiglia che assiste a domicilio una persona con disabilità, una persona anziana non autosufficiente o un malato terminale.
E’ un riconoscimento economico alla famiglia per il carico assistenziale che la stessa
deve affrontare nel momento in cui si verifica una situazione di emergenza. In questi
casi la famiglia potrà richiedere l’aiuto di persone appartenenti alla cerchia familiare
o alla rete sociale, non ordinariamente impegnate nell’assistenza alla persona, oppure
potrà attivare personale di assistenza fornito da specifiche agenzie locali.
Per accedere al contributo l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.)
del nucleo familiare anagrafico della persona assistita non deve essere superiore alla
cifra determinata per l’anno corrente.
Sarà necessaria la valutazione da parte dell’Unità Valutativa Multidimensionale del
Distretto (U.V.M.D.) circa il carico assistenziale della famiglia nelle attività di cura del
proprio caro.
Sarà pertanto l’UVMD a valutare il caso nel suo complesso e a decidere sull’opportunità di intervenire a sostegno della famiglia con un contributo economico.
DISABILITÀ
CARTA DEI SERVIZI SOCIALI
motocarrozzette, autocaravan (solo per la detrazione IRPEF del 19%). La detraibilità
ai fini IRPEF delle spese per mezzi di locomozione.
Le spese riguardanti l’acquisto dei veicoli sopra indicati (nuovi o usati, senza limiti di
cilindrata) danno diritto ad una detrazione di imposta pari al 19% del loro ammontare.
E’ possibile fruire della detrazione una sola volta nell’arco di quattro anni (decorrenti
dalla data di acquisto) per un importo massimo di circa t 18.000,00. La medesima
detrazione spetta anche escluse quelle di ordinaria manutenzione, per le spese di
manutenzione straordinaria dei veicoli e per riparazione.
E’ possibile che alcune compagnie di assicurazione pratichino sconti particolari per
polizze assicurative stipulate a favore di persone disabili. Si consiglia pertanto di
verificare questa possibilità con la propria assicurazione.
Oltre che per la spese di acquisto, la detrazione spetta anche per le riparazioni,
escluse quelle di ordinaria manutenzione.
E’ applicabile l’IVA al 4%, anziché al 20%, sull’acquisto di autovetture nuove o usate,
aventi cilindrata fino a 2000 centimetri cubici (se con motore a benzina) e fino
a 2800 centimetri cubici (se con motore diesel). E’ possibile usufruire di questa
riduzione fiscale una volta ogni quattro anni (decorrenti dalla data di acquisto).
L’IVA agevolata si applica solo per acquisti effettuati direttamente dalla persona disabile o dal familiare di cui è fiscalmente a carico. Il diritto all’IVA agevolata riguarda
anche l’acquisto di accessori, strumenti e relative prestazione di manodopera rese
da officine, necessari all’adattamento del veicolo.
La concessionaria è tenuta a :
• emettere fattura con l’annotazione che si tratta di operazioni ai sensi della legge
97/86 e della legge 449/97, ovvero della legge 342/2000 o della legge 388/2000. Nel
caso di importazione gli estremi della legge 97/86 vanno riportati sulla bolletta;
• comunicare all’ufficio IVA (ovvero all’Agenzia delle Entrate, ove istituito) la data
dell’operazione, la targa del veicolo, i dati anagrafici e la residenza del cessionario.
La comunicazione va eseguita entro il termine di trenta giorni.
ESENZIONE
PERMANENTE DAL
PAGAMENTO DEL
BOLLO
CARTA DEI SERVIZI SOCIALI
L’esenzione dal pagamento della tassa di proprietà riguarda i veicoli sopra indicati, con
i limiti di cilindrata previsti per l’applicazione dell’aliquota IVA agevolata. L’esenzione
spesa per un solo veicolo sia esso intestato alla persona disabile o ad un familiare di
cui egli sia fiscalmente a carico. L’esenzione dal pagamento una volta riconosciuta per
primo le auto, è valida anche per gli anni successivi, senza dover nuovamente rifare la
richiesta.
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ESENZIONE
DALLE IMPOSTE
DI TRASCRIZIONE
SUI PASSAGGI DI
PROPRIETÀ
AGEVOLAZIONI IRPEF
PER SPESE SANITARIE
DI ASSISTENZA
SPECIFICA
AGEVOLAZIONI PER
ALTRI MEZZI DI AUSILIO
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DISABILITÀ
I veicoli destinati al trasporto o alla guida di persone disabili appartenenti alle categorie sopra indicate (con esclusione delle persone non vedenti e sordomute) sono
esentati dal pagamento dell’imposta di trascrizione al PRA in occasione della registrazione dei passaggi di proprietà. Il beneficio spetta sia in occasione della prima
iscrizione al PRA di un’auto nuova, sia nella trascrizione di un passaggio di proprietà
riguardante un’auto usata. L’esenzione spetta anche in caso di intestazione a favore
del familiare di cui il disabile sia fiscalmente a carico.
Le spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute da disabili o dai loro
familiari (se hanno fiscalmente a carico la persona disabile ), sono interamente deducibili dal reddito complessivo.
Le spese sanitarie specialistiche, invece, danno diritto ad una detrazione IRPEF del
19% sulla parte che eccede t 129,11; della detrazione può avvalersi anche il familiare
quando il disabile è fiscalmente a carico.
Sono ammesse inoltre alla detrazione del 19% per l’intero ammontare le spese sostenute per:
• trasporto in ambulanza per soggetto portatore di handicap;
• acquisto di particolari poltrone;
• acquisto di apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei
difetti della colonna vertebrale;
• acquisto di arti artificiali per la deambulazione;
• costruzione di rampe per l’eliminazione di barriere architettoniche esterne ed
interne alle abitazioni;
• adattamento dell’ascensore;
• sussidi tecnici ed informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e le possibilità
di integrazione di portatori di handicap riconosciuti tali ai sensi della legge
104/92 (costi di abbonamento al servizio di telesoccorso, l’acquisto di fax,
computer ecc.).
Sono inoltre ammesse integralmente alla detrazione del 19% le altre spese
riguardanti i mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al
sollevamento di portatori di handicap riconosciuti dalla commissione di cui alla
legge 104/92, indipendentemente dalla fruizione dell’assegno di accompagnamento.
E’ possibile fruire della detrazione del 19% anche per le spese sostenute dai
sordomuti (riconosciuti ai sensi della legge 26 maggio 1970 n. 381) o dal familiare di
cui risulta fiscalmente a carico, per i servizi di interpretariato.
I non vedenti possono fruire della detrazione dall’IRPEF del 19% delle spese sostenute
per l’acquisto del cane guida.
CARTA DEI SERVIZI SOCIALI
La detrazione spetta per un solo cane e una sola volta nel periodo di quattro anni, salvo
casi di perdita del cane, per un importo massimo di t18.075,99.Tale limite comprende
anche le spese per l’acquisto di autoveicoli utilizzati per trasportare la persona non
vedente e spetta anche al familiare se la persona risulta fiscalmente a carico.
E’ ammessa inoltre la detrazione forfetaria dit 516,46 per le spese sostenute per
il mantenimento del cane guida. Il familiare che per conto della persona disabile
(anche se non fiscalmente a carico) sostiene spese sanitarie per patologie esenti da
ticket, può considerare onere detraibile dall’IRPEF la parte di spesa che non trova
capienza nell’imposta dovuta dal familiare con disabilità. L’ammontare massimo delle
spese sanitarie è complessivamente di t 6.197,48.
AGEVOLAZIONI PER
I SUSSIDI TECNICI ED
INFORMATICI
AGEVOLAZIONI PER
L’ELIMINAZIONE
DELLE BARRIERE
ARCHITETTONICHE
CARTA DEI SERVIZI SOCIALI
Si applica l’aliquota IVA agevolata al 4% ai sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei soggetti portatori di handicap riconosciuti
dalla legge 104/92. Rientrano nel beneficio le apparecchiature e i dispositivi basati su
tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche finalizzate a facilitare la comunicazione interpersonale e l’elaborazione scritta o grafica, facilitare il controllo dell’ambiente domestico, consentire l’accesso alla informazione e alla cultura, assistere
la riabilitazione. E’ prevista altresì l’aliquota agevolata al 4% per persone non vedenti
per l’acquisto di prodotti editoriali realizzati in braille o su supporti audio-magnetici,
destinati ad essere utilizzati da non vedenti o ipovedenti; prestazioni di composizione, legatoria e stampa di prodotti editoriali, anche realizzati in scrittura braille e su
supporto audio-magnetici.
Documentazione:
Per fruire dell’aliquota ridotta, il disabile deve consegnare al venditore, prima dell’acquisto, la seguente documentazione:
• specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista dell’ASL di appartenenza dalla quale risulti il collegamento funzionale tra la menomazione del
soggetto e il sussidio tecnico ed informatico;
• certificato rilasciato dalla ASL di competenza attestante l’esistenza di una invalidità
funzionale permanente rientrante nelle categorie di tipo motorio, visivo, uditivo,
del linguaggio.
È possibile la detrazione del 36% sulle ristrutturazioni, relativamente alla spesa sostenuta ed effettivamente rimasta a carico del contribuente. Sono ammesse ai benefici
del 36% non solo le spese sostenute per l’eliminazione delle barriere architettoniche
riguardanti ascensori e montacarichi, già in precedenza agevolate, ma anche quelle effettuate per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica
e ogni altro mezzo tecnologico, siano adatti a favorire la mobilità interna ed esterna
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delle persone portatrici di handicap, qualora questo sia stato riconosciuto grave ai
sensi dell’art.3, comma 3 della legge 104/92.
La detrazione del 36% non è cumulabile con la detrazione del 19% (art.13 bis del
testo unico delle imposte sui redditi). Sono inoltre previste alcune forme di contributi a livello nazionale e regionale di cui si tratta ampiamente nel paragrafo dedicato
esclusivamente all’abbattimento delle barriere architettoniche.
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PROGETTO “ VITA INDIPENDENTE”
La Giunta Regionale con DGR 4022 del 30/12/02 ha previsto la realizzazione di progetti finalizzati alla vita indipendente, nell’ambito della programmazione degli interventi di sostegno alle persone con grave disabilità, ai sensi della L. 162/98, finanziati con
risorse trasferite dal Fondo Nazionale delle Politiche Sociali.
OBIETTIVO
DESTINATARI
PRESTAZIONI
MODALITÀ DI
ATTUAZIONE
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DISABILITÀ
Favorire il diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità, attraverso progetti
individuali di assistenza, gestiti in forma indiretta.
Persone riconosciute invalide al 100% in condizione di gravità fisico-motoria con indennità di accompagnamento, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, che nella costruzione di un progetto personale di vita intendano avvalersi dell’assistenza personale,
gestendola in modo diretto.
Nella predisposizione dei progetti individuali di vita indipendente possono essere ricomprese prestazioni finalizzate a:
• interventi domiciliari assistenziali (cura della persona e della casa);
• interventi per l’integrazione sociale (tempo libero, lavoro, formazione....);
• interventi per l’accessibilità e la mobilità (trasporto, accompagnamento, assistenza).
Il progetto individuale è predisposto dalla Unità Operativa Disabili dell’Azienda
ULSS, su proposta in accordo con la persona con disabilità e i suoi familiari, ed è
approvato dalla UVMD del distretto di residenza dell’utente.
Il progetto definisce obiettivi, prestazioni, durata, entità del contributo mensile assegnato e modalità delle verifiche. Deve essere acquisita la disponibilità esplicita, da
parte della persona, alla gestione complessiva dell’assistenza e del rapporto contrattuale con l’assistente personale.
Nell’ambito del progetto deve essere individuato l’operatore sociale di riferimento,
con il compito di monitorare e verificare l’attuazione del programma personalizzato
di assistenza, secondo gli impegni assunti.
Per l’individuazione dell’assistente personale la persona con disabilità può ricorrere a:
• personale di cooperative sociali o associazioni convenzionate con l’Azienda ULSS,
con il quale la persona intrattiene un rapporto contrattuale diretto;
CARTA DEI SERVIZI SOCIALI
• personale di cooperative o associazioni scelte dalla persona con disabilità;
• personale privato, con regolare rapporto di lavoro, scelto dalla persona con disabilità.
In relazione agli obiettivi del progetto individuale, viene concesso un contributo mensile dell’importo massimo di t 1.000,00.
Aziende ULSS per l’assegnazione dei contributi di cui al presente provvedimento
predispongono graduatoria unica, ordinando le richieste delle persone con disabilità
mediante l’applicazione dei seguenti criteri di priorità:
• reddito Isee più basso. L’Isee viene determinato dietro presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica, come previsto dal DL 109/98 e DL 130/00 e dal Dpcm
242/2001. Ai fini del calcolo della situazione reddituale si considera il solo reddito
della persona con disabilità;
• condizione familiare;
• particolari condizioni di carattere abitativo e ambientale.
CONTRIBUTO MENSILE
GRADUATORIA
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Siti da consultare per ulteriori informazioni:
www.progettodisabili.it
www.senato.it
www.handylex.org
www.edscuola.it
www.regione.veneto.it
www.intrage.it
www.pubblica.istruzione.it
Riferimenti:
Ufficio Invalidi Civili
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presso: Municipio Comune di Paese - tel. 0422-457718
presso: Distretto Socio Sanitario - tel. 0422-451544
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