Approfondimento

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Approfondimento
il primo film
di
GUS VAN SANT
MALA NOCHE
(USA - 1985)
Regia e sceneggiatura: Gus Van Sant
Soggetto: Gus Van Sant, da un racconto di Walt Curtis
Fotografia: John Campbell;
Musica: Creighton Lindsay;
Montaggio: Gus Van Sant;
Prodotto da: Gus Van Sant – Northern Film Co.
Cast: Tim Streeter (Walt), Doug Cooeyate (Johnny), Ray Monge (Roberto Pepper)
Genere: drammatico
Durata: 78’
ETICHETTA: PACO PICTURES
DISTRIBUZIONE: 01 DISTRIBUTION
CARATTERISTICHE TECNICHE DVD
DVD 5
durata : 78 min.
aspect ratio: 4:3
audio: inglese 2.0
sottotitoli: italiano
contenuti extra: trailer
FILM VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI
Sinossi:
Walt fa il commesso in un negozio a Portland nell’Oregon. Quando incontra Johnny, immigrato
clandestinamente dal Messico, se ne innamora. Ma Johnny ne rifiuta le proposte, anche quando
Walt gli offre del denaro. Walt finisce per frequentare di notte Roberto, un amico di Johnny, che di
giorno però non gli presta la minima attenzione. Per conquistare l’amore di Johnny, Walt invita i
due messicani a una gita in macchina. Ma Johnny scompare e Roberto è ucciso dalla polizia.
Basato sull'omonimo racconto autobiografico di Walt Curtis, il film è la storia di un amore folle. È
un segno del talento di Gus Van Sant che con questo suo primo film, Mala Noche, ha saputo
conservare quell’asciuttezza e forza propria dell’ambiente in cui la storia si svolge, a Portland
nell’Oregon.
Girato in 16 mm, con appena 25.000 dollari, in uno sgranato bianco e nero, Mala Noche è un cult
distrubante e romantico, struggente e trasgressivo.
Il protagonista, un giovane gay che ha già una relazione, si innamora di un immigrato clandestino
messicano, e in una scena del film dice addirittura: "Voglio dimostrare a questo ragazzo messicano
che io sono gay solo per lui". Ma il ragazzo non capisce l'inglese e trova Walt strano e poco
desiderabile.
Il film racconta molto bene la vita di immigrati poveri ed emarginati, mettendola in uno stridente
confronto con la cultura e la vita degli americani.
Mala Noche è il primo film di una trilogia che proseguirà con Drugstore Cowboy e My Own Private
Idaho (Belli e dannati).
Ancora una volta Van Sant dimostra di non essere particolarmente attaccato alla trama nonostante
si dedichi ad essa con evidente cura. Il punto di forza del cinema del regista statunitense è riposto
nei personaggi. Già con Elephant, Last Days e Paranoid Park la buona riuscita della pellicola è
completamente affidata al ritratto psicologico di ognuno dei componenti del cast. Anche in Mala
Noche il regista lascia spazio ad ogni personaggio evitando che il lavoro si frantumi nel tentativo di
analizzare diversi punti di vista, ma al contrario riesce a organizzarsi conservando omogeneità.
Il primo film di Gus Van Sant, un bianco e nero bellissimo, un film sul piacere, l'amore,
l'ossessione. Mai distribuito in sala, il film è stato recentemente restaurato.
Vincitore nel 1987 del premio per il miglior film indipendente al Los Angeles Film
Critics Association Awards
Premiato nel 1988 al Torino International Gay & Lesbian Film Festival
Presentato in una proiezione speciale alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di
Cannes 2006
RASSEGNA STAMPA
Los Angeles Times Peter Rainer 1/12/1989
Con Mala Noche Gus Van Sant ha girato un film sulle passioni che è autenticamente
appassionante. L’ardore di un’attrazione sessuale è dentro le immagini (...), nell’uso poetico e
sperimentale che il filmmaker fa del cinema. Forse per questo la passione amorosa, condannata
inevitabilmente allo scacco, che è al centro del film, appare nondimeno vitale. Van Sant non può
dare espressione ad un puro nichilismo esistenziale, entusiasta com’è per le possibilità espressive
del suo mezzo (...).
Tratto da un racconto a sfondo autobiografico di Walter Curtis, Van Sant rende sì l’ossessione di
Walt credibile, ma ha anche l’accortezza di mostrarci Johnny per quel che è realmente: niente più
che una bellezza maschile. Il film ci mostra Walt e il suo folle desiderio, ma senza schierarsi dalla
sua parte. Molto in basso nella scala sociale, Walt sa che ha comunque un vantaggio sul
messicano, immigrato clandestinamente, che approfitta del buco che Walt gli offre per dormire. Il
disprezzo del messicano per il gringo è mischiato ad attento calcolo. E un suo amico, Roberto, è
disposto per denaro a fare l’amore con Walt. La spregiudicatezza di Johnny e Roberto è il loro
modo per sopravvivere e farla ai gringo, di cui disprezzano l’omosessualità.
Tim Streeter, l’unico attore di professione nel cast, è stata la scelta giusta per Van Sant. Egli sa
rendere gli improvvisi cambiamenti d’umore nel personaggio (non si può mai essere sicuri di cosa
stia pensando), e ne offre un’interpretazione ricca e complessa. Un alone poetico sembra
circondarlo a tratti, ma il suo personaggio è autentico (...). Ci diviene chiaro come Walt sopravviva
alla propria fatale passione, compiacendosi in essa. È affascinato dalla forza della propria passione.
Una meraviglia autocompiaciuta che è implicitamente narcisistica, e all’origine della sua visione
«erotica» della vita. Ed è forse all’origine anche del mondo poetico di Van Sant. In Mala Noche,
come in Drugstore Cowboy, Van Sant dà la vita ad un proprio, esaltato mondo interiore. Qualsiasi
cosa guardi – una cascata, le nuvole, la striscia bianca su un’autostrada che si riflette negli occhiali
di un personaggio – possiede una forza misteriosa, come fosse il frammento di un sogno.
Allo stesso tempo i personaggi sono inseriti in un continuum da pop art anni Sessanta, che ricorda
Godard o Warhol: le luci al neon dei ristoranti, i pacchetti di sigarette, le insegne pubblicitarie,
tutto acquista un’importanza singolare. C’è qualcosa di primitivo, eppure al contempo di altamente
sofisticato e moderno, nell’approccio alla realtà di Van Sant: riconosce il vuoto nel paesaggio pop,
ma comprende anche come proprio questo vuoto dia forza ai personaggi. In Mala Noche il vuoto è
una sorta di sollievo. In questi spazi profondi, sperimentare il vuoto è comunque un modo per
sapere di esser ancora vivi.
New York Times
Vincent Canby 4/5/1988
Le ossessioni degli altri sono per chi le osserva spesso divertenti, piuttosto che tragiche. Come
aveva capito Feydeau, c’è qualcosa di intrinsecamente buffo in un individuo, peraltro razionale, che
persegue ciecamente il proprio desiderio. È un segno del talento di Gus Van Sant che il suo primo
film, Mala Noche, sappia conservare quell’asciutezza e forza propria dell’ambiente in cui la storia si
svolge, a Portland nell’Oregon.
Girato con appena 25.000 dollari, in uno sgranato bianco e nero (...), Mala Noche è un film di
tutto rispetto, secco e senza fronzoli, ben fotografato da John Campbell e diretto con
graffiante umorismo. Dopo esserci stato assieme per un po’, Walt dice a Pepper: «Gli altri non
hanno fantasie nel sesso, ma credo che non sia colpa loro». Tim Streeter, che ricorda un po’
Richard Gere, offre nel ruolo di Walt un’interpretazione intelligente e partecipe, dando vita ad un
personaggio duro come la pietra fino ad un certo punto, oltre il quale diventa perdutamente
sentimentale, mansueto e quasi auto-distruttivo.
Il Manifesto Cristina Piccino
Il gusto del cinema alla Quinzaine
Per moltissimi sarà una scoperta, e non è solo un fatto generazionale: vent'anni fa, Mala noche
segnò un doppio colpo, la rivelazione di uno straordinario regista e un profondo capovolgimento
degli immaginari erotico-desideranti. Il regista si chiamava Gus Van Sant, la storia è la passione tra
un ragazzo americano e un ragazzo messicano, passione fisica, bruciante, in cui i «riferimenti» del
cinema omosessuale si inventano come i gesti di quell'amore. . .
INFO SUL LIBRO
MALA NOCHE A PORTLAND: IL POETA DI STRADA CHE HA ISPIRATO GUS.
Walt Curtis è un artista, un poeta, uno scrittore, un bizzarro artista vero. Talmente tanto che ci si stupisce
quando li si incontra, in tutta la loro statura classicamente romantica. Fatto sta che questo poeta un po’
hippy è anche l’autore del libro di stasera, da cui Gus Van Sant ha tratto il suo primissimo film, cioè Mala
Noche. A dire la verità il libro è una raccolta di storie e contiene anche quella di Mala Noche, che è anche
quella di cui stiamo per sentire un brano. Gus Van Sant è di Louisville, Kentucky, ma sta anche da molti anni
a Portland e Walt Curtis a Portland è conosciuto. E non certo, o non solo, perché ha tradotto Neruda e
Garcia Lorca in inglese. La storia raccontata in Mala Noche è la storia di un responsabile di un drugstore che
si innamora pazzamente di un ragazzo messicano che frequenta lo spaccio, senza essere ricambiato e però
vivendo questa ubriacatura d’amore durante lunghi giri in macchina e altre cose fatte furiosamente insieme a
loro.
Matteo "Ferrato" Bordone 11/05/2007
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http://www.libreriauniversitaria.it/notte-maledetta-curtis-walt-newton/libro/9788854107625
Notte maledetta
di Curtis Walt
Dal lungo racconto che dà il titolo a questa raccolta di storie brevi, poesie e immagini di Walt
Curtis, il regista Gus Van Sant ha tratto la sceneggiatura del suo primo lungometraggio. In
questa prosa asciutta e densa si respira la polvere delle strade di frontiera tra gli Stati Uniti e il
Messico, lungo le quali i clandestini messicani scontano l'illegalità di una vita ai margini.
Dettagli del libro
Prezzo: € 8.90
Editore: Newton Compton
Data di Pubblicazione: 2007
Collana: Anagramma
ISBN: 885410762X
ISBN-13: 9788854107625
Pagine: 288
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http://francosenia.blogspot.com/2007/05/notte-maledetta.html
blackblog francosenia
29 maggio 2007
Notte Maledetta
Non amo particolarmente il cinema di Gus Van Sant, ragion per cui quando ho posato gli occhi
sulla copertina del libro, ed ho visto evidenziato che la prefazione era a firma del regista
americano, sono rimasto un attimo perplesso. Poi la curiosita l'ha avuta vinta ed ho preso il libro
in mano. Ben me ne incolse!
Sfogliandolo, mi accorgo che l'edizione reca, subito dopo il titolo interno, la copertina così come
è stata pensata dall'autore in un suo disegno. "Mala Noche & other "Illegal" Adventures".
E la dedica: "A Johnny, Pepper e Raul e a tutti gli altri ragazzi messicani che hanno avuto il
coraggio di passare dall'altra parte".
La polvere del confine fra Stati Uniti e Messico si respira per tutto il libro, per tutti i venti
"pezzi" che compongono il libro; gli altri disegni sparsi qua e la sono altrettante bonus-track.
Racconti, come quello che dà il titolo alla raccolta, poesie, confessioni, diari. Tutto scritto
sempre, e rigorosamente, in prima persona. Come se davvero tutto gli fosse accaduto. E tutto gli
è davvero accaduto. Traspare la sincerità, e la realtà, dalle sue parole, dalle sue righe, dal suo
periodare. Secco e asciutto, appunto, come la polvere. E sincero, come dev'essere il Messico!
Eppure vive da qualche parte in Oregon, a Portland, Walt Curtis. Il poeta della strada.
E bisogna leggerlo, questo libro. Duecentoottanta pagine, aspettando la prossima rivoluzione
messicana!
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Amazon.com Review
In 1984 film director Gus Van Sant (Drugstore Cowboy and Good Will Hunting) began his
career with a small, black-and-white independent movie called Mala Noche. Van Sant's film, a
gritty look at a gay man's relationship to Latino teenagers in Portland, Oregon's Little Mexico,
was based on a novella by Walt Curtis, a street poet with a cult following among experimental
writers and audiences. Curtis's small chapbook has never been widely available but is reprinted
here with more material by him and an introduction by Van Sant. Curtis's authentic voice
sounds like a cross between Allen Ginsberg and the over-narration on a travelogue about
inner-city life. He is unstinting in his self-revelation, and the energy and love he has for his
characters is palpable (the city of Portland is as much of a person here as his fellow humans).
Mala Noche will be a revelation for anyone who loves Van Sant's film, and a fine introduction
for those who have yet to watch it.
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From Library Journal
An underground literary legend associated with Ken Kesey, William Burroughs, and Allen
Ginsberg, Curtis has been called Portland, Oregon's, unofficial street poet. "Mala Noche" first
appeared in 1977 as a chapbook and was later made into an award-winning film by Gus Van
Sant. It is a vividly homoerotic account of Curtis's passionate and mostly unrequited love for
several Mexican street youths who come to Oregon seeking jobs and money. The powerful
imagery is reminiscent of Jean Genet and of other Beat Generation writers. There is great
sadness in the lives of these lost young men but also great beauty and dignity, which Curtis
effectively captures. Illustrated with the author's photos and drawings and accompanied by
several essays and poems, this book deserves a place in both Hispanic and gay literature
collections, though libraries should beware of the graphic language and situations.?Howard E.
Miller, St. Louis
Copyright 1997 Reed Business Information, Inc.
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INFO SUL FILM ed edizione DVD
Mala Noche è un film del 1985 diretto da Gus Van Sant, tratto da un raconto
autobiografico dal poeta Walt Curtis.
Vince nel 1987 il premio per il miglior film indipendente al Los Angeles Film
Critics Association Awards.
Nel 1988 viene premiato al Torino International Gay & Lesbian Film Festival
È stato presentato in una proiezione speciale alla Quinzaine des Réalisateurs del
Festival di Cannes 2006.
http://www.cinemagay.it/schede.asp?IDFilm=2432
Basato sull'omonimo romanzo autobiografico di Walt Curtis, il film è la storia di un amore folle. Il
protagonista, un gay che ha già una relazione, si innamora di un giovane 16enne immigrato clandestino
messicano, e in una scena del film dice addirittura:. "Voglio dimostrare a questo ragazzo messicano che io
sono gay solo per lui". Ma il ragazzo non capisce l'inglese e trova Walt strano e indesiderabile. Il film
racconta molto bene la vita di immigrati poveri ed emarginati, mettendola in uno stridente confronto con la
cultura e la vita degli americani. Il film è il primo di una trilogia che proseguirà con Drugstore Cowboy e My
Own Private Idaho
Tratto da un racconto a sfondo autobiografico di Walter Curtis, il film è stato sceneggiato, montato, prodotto
e diretto da Gus Van Sant, che esordisce così con il suo primo lungometraggio. Girato con appena 25.000
dollari, in 16 mm e in uno sgranato bianco e nero, Mala Noche rivela il talento di Gus Van Sant ai critici
americani, ottenendo nel 1987 il premio come miglior film indipendente dalla Los Angeles Film Critics.
Walt, giovane omosessuale, si innamora follemente di Johnny, immigrato messicano clandestino,
minorenne, che non parla una parola di inglese. Rifiutato dal ragazzo, finirà per fare l’amore con Pepper,
amico di Johnny, che di giorno lo ignora. La vicenda avrà un esito tragico… (Studio Universal)
Il primo film di Gus Van Sant, ed anche il primo a vincere il Festival. Un bianco e nero bellissimo, un film sul
piacere, l'amore, l'ossessione. Girato a Portland, Walt si innamora di Johnny, teenager messicano e
immigrato illegale che lo ricambia, ma non come Walt vorrebbe. Nonostante Walt cerchi, come
conseguenza, le attenzioni di Pepper, non riesce a togliersi dalla testa Johnny che diventa una vera e
propria fissazione. Mai davvero distribuito in sala e osteggiato nella circolazione, il film è stato recentemente
restaurato. Ed è in questa versione che il Festival lo ripropone. (Togay 2008)
http://www.dvdessential.it/newsview.php?id=1285 29.09.2008 Feed RSS NEWS
Mala Noche, il primo film di Gus Van Sant
Walt fa il commesso in un negozio a Portland nell’Oregon. Quando incontra Johnny, immigrato
clandestinamente dal Messico, se ne innamora. Ma Johnny ne rifiuta le proposte, anche quando Walt gli
offre del denaro. Walt finisce per frequentare di notte Roberto, un amico di Johnny, che di giorno però non gli
presta la minima attenzione. Per conquistare l’amore di Johnny, Walt invita i due messicani a una gita in
macchina. Ma Johnny scompare e Roberto è ucciso dalla polizia.
Basato sull'omonimo racconto autobiografico di Walt Curtis, il film è la storia di un amore folle. È un segno
del talento di Gus Van Sant che con questo suo primo film, Mala Noche, ha saputo conservare
quell’asciuttezza e forza propria dell’ambiente in cui la storia si svolge, a Portland nell’Oregon.
Girato in 16 mm, con appena 25.000 dollari, in uno sgranato bianco e nero, Mala Noche è un cult
distrubante e romantico, struggente e trasgressivo.
Il protagonista, un giovane gay che ha già una relazione, si innamora di un immigrato clandestino
messicano, e in una scena del film dice addirittura: "Voglio dimostrare a questo ragazzo messicano che io
sono gay solo per lui". Ma il ragazzo non capisce l'inglese e trova Walt strano e poco desiderabile.
Il film racconta molto bene la vita di immigrati poveri ed emarginati, mettendola in uno stridente confronto
con la cultura e la vita degli americani.
Mala Noche è il primo film di una trilogia che proseguirà con Drugstore Cowboy e My Own Private
Idaho (Belli e dannati).
Ancora una volta Van Sant dimostra di non essere particolarmente attaccato alla trama nonostante si dedichi
ad essa con evidente cura. Il punto di forza del cinema del regista statunitense è riposto nei personaggi. Già
con Elephant, Last Days e Paranoid Park la buona riuscita della pellicola è completamente affidata al ritratto
psicologico di ognuno dei componenti del cast. Anche in Mala Noche il regista lascia spazio ad ogni
personaggio evitando che il lavoro si frantumi nel tentativo di analizzare diversi punti di vista, ma al contrario
riesce a organizzarsi conservando omogeneità.
Il primo film di Gus Van Sant, un bianco e nero bellissimo, un film sul piacere, l'amore, l'ossessione. Mai
distribuito in sala, il film è stato recentemente restaurato.
Vincitore nel 1987 del premio per il miglior film indipendente al Los Angeles Film Critics Association Awards
Premiato nel 1988 al Torino International Gay & Lesbian Film Festival
Presentato in una proiezione speciale alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2006
Filmati sul web
http://blog.jamzik.com/2007/02/teeth-of-dead-walt-curtis_06.html
Curtis legge una poesia
http://revver.com/video/163449/walt-curtis-for-the-liberation-of-mexico/
Walt Curtis: For the Liberation of Mexico
Mala Noche In Dvd
(edizione americana)
http://www.indie-eye.it/cinema/digital/mala-noche-in-dvd/
Di: Michele Faggi Pubblicato il 2 Ottobre, 2007
Grazie a Criterion esce per il mercato americano il DVD di Mala
Noche, il debutto feroce di Gus Van Sant girato nel 1985 e da
tempo assente da qualsiasi palinsesto. Un recente passaggio
Italiano si è manifestato sul pacchetto Sky (Studio universal)
qualche mese fa, in occasione di una piccola rassegna dedicata
al cinema Gay. Il lavoro della Criterion , in termini di formati e
versione, promette il solito rigore, grazie ad un nuovo
trasferimento digitale supervisionato e approvato dal regista
americano. Tra gli extra, oltre ad interviste, still gallery di rito e
storyboard, un bizzarro documentario su Walt Curtis, l’autore del
libro Mala Noche, intitolato Walt Curtis, the Peckerneck Poet e
diretto dall’incredibile Bill Plympton, uno dei più dissacranti autori
di Cinema d’animazione. L’uscita del DVD è prevista per il 9 di
ottobre, gli acquisti possono essere effettuati mediante il sito
ufficiale Criterion, oppure attraverso questa pagina di Playusa,
che potrebbe rappresentare un’ottima scelta rispetto ai portali
statunitensi, per l’assenza di costi di spedizione per tutta
l’Europa.