co2 : anidride carbonica e l`effetto serra
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co2 : anidride carbonica e l`effetto serra
CO2 : ANIDRIDE CARBONICA E L’EFFETTO SERRA Che cos’è la CO2 (anidride carbonica)? L’anidride carbonica è formata da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È una sostanza fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali. Viene ritenuta uno dei principali gas serra presenti nell'atmosfera terrestre. La CO2 è la maggiore causa dell’effetto serra, Ma in cosa consiste questo effetto? La terra è continuamente colpita dalla radiazione elettromagnetica emessa dal sole, parte di questa radiazione viene assorbita dall'atmosfera terrestre ma la grande maggioranza colpisce la crosta terrestre. Di questa radiazione parte viene assorbita dalla superficie, parte è riflessa come radiazione luminosa di varia frequenza e parte viene riflessa come radiazione a lunghezza d'onda maggiore. Sono proprio queste radiazioni che generano l'effetto serra: l'atmosfera (come il vetro di una serra) è quasi completamente trasparente alla luce visibile ma è estremamente opaca alla radiazione infrarossa pertanto gli infrarossi riflessi dalla superficie non "scappano" nello spazio ma restano racchiusi tra la superficie e gli strati alti dell'atmosfera. L'effetto serra è estremamente utile per la vita sulla terra in quanto, in mancanza di esso, la temperatura media sarebbe di -19°C. Ma allora perché si parla tanto dell'Effetto Serra? Negli ultimi decenni l'effetto serra si è intensificato a causa dell'emissione nell'atmosfera di una serie di gas (detti "gas serra") che hanno comportato un incremento della temperatura media terrestre. I principali gas che si ritengono responsabili di questo incremento sono: il metano, il vapor acqueo, gli ossidi d'azoto, i clorofluorocarburi e l'anidride carbonica (CO2). La principale imputata di questo fenomeno è proprio l'anidride carbonica che viene prodotta in tutti i fenomeni di combustione utilizzate per le attività umane e principalmente per gli autoveicoli e la produzione di energia elettrica. Basti pensare che a inizio secolo la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera era di circa 290 ppm (parti per milione), oggi è di circa 370~380 ppm e si pensa che nel 2050 possa raggiungere le 550~630 ppm se non si prenderanno dei provvedimenti. Perché l'Effetto Serra è pericoloso? Il principale risultato dell'effetto serra è l'innalzamento della temperatura terrestre dovuto agli infrarossi. Si calcola che nei prossimi 35~40 anni la temperatura possa aumentare di circa 2°C, sembrano molto pochi ma in realtà si tratta di una grossa variazione che può provocare grandissimi problemi, primi fra tutti: l'estensione delle zone aride di 400~800 km verso nord, l'innalzamento del livello del mare di 70~150 cm dovuto allo scioglimento dei mari e sconvolgimenti climatici di grande portata. Per rendersi meglio conto della gravità di questi problemi basti pensare a cosa succederebbe in Italia se si verificassero: vaste aree del Sud diventerebbero aride, Venezia e migliaia di km di coste verrebbero sommerse dal mare, al nord si verificherebbe un aumento delle precipitazioni a carattere temporalesco con gravi rischi di alluvioni a causa del dissesto idro-geologico della nostra penisola. Cosa si può fare per ridurre l'Effetto Serra? Purtroppo l'Effetto Serra è un fenomeno estremamente complesso e ancora soggetto a grossi studi, pertanto esistono diverse teorie e interpretazioni dello stesso, comunque generalmente le azioni che vengono sostenute dalla maggior parte degli studiosi sono: • • ridurre l'uso di combustibili fossili (petrolio, carbone, gas, ecc.) nella produzione di energia cosi da ridurre l'introduzione di anidride carbonica nell'atmosfera; incrementare la superficie terrestre dedicata alle foreste dove, grazie alla fotosintesi clorofilliana, l'anidride carbonica viene assorbita e "distrutta". Di quanto aumentata la CO2 negli ultimi anni? L’emissione di anidride carbonica in atmosfera da combustibili fossili è aumentata al ritmo del 3,5% annuo tra il 2000 e il 2007. Una velocità di crescita senza precedenti, addirittura quattro volte superiore a quella fatta registrare nell’ultimo decennio del secolo scorso pari a 0,9% annuo. In termini assoluti, le emissioni annue di anidride carbonica da combustibili fossili in atmosfera sono aumentate del 38% rispetto al 1990, passando da 6,2 a 8,5 miliardi di tonnellate. A queste emissioni bisogna aggiungere quelle derivanti dai processi di deforestazione pari a 1,5 miliardi di tonnellate di CO2. In pratica, a causa delle attività umane, ogni anno in atmosfera vengono immessi 10 miliardi di tonnellate di CO2, aggiuntivi rispetto a quelle del ciclo naturale. A cosa è dovuto questo deciso e, per certi versi, imprevisto aumento delle emissioni di CO2? Le cause sono tre, anche se hanno un peso diverso: 1)La prima e la più importante, responsabile per il 65% dell’aumento delle emissioni, è la crescita dell’economia umana a scala globale. In realtà, un buon 15% di queste è dovuto alla deforestazione. 2)Una seconda causa, a cui va attribuito il 17% dell’aumento delle emissioni, è costituita dalla crescita delle emissioni di anidride carbonica per unità di ricchezza prodotta. Da molti anni queste emissioni tendevano diminuire. Da qualche anno, invece, il sistema produttivo globale sta producendone più CO2. 3)Una terza causa, infine, non meno preoccupante certo più incontrollabile delle altre due è la perdita di efficienza dei sistemi naturali - in particolare degli oceani dell’emisfero meridionale - ad assorbire anidride carbonica. Questa perdita di capacità è responsabile del 18% dell’incremento delle emissioni di CO2. Si risparmia CO2 usando i mezzi pubblici? Uno studio dell’associazione statunitense “trasporti pubblici” afferma che rinunciando alla macchina anche per un solo giorno e utilizzando mezzi pubblici un viaggiatore risparmia 9 kg di CO2 all’ambiente. Considerando quindi che anche l’autobus non sia ecologico e che la maggior parte di questi utilizzano energia prodotta con combustibili fossili se tutti usassero mezzi di trasporto pubblici si potrebbe produrre l’85% in meno di CO2. Quanta CO2 immettiamo in atmosfera dalle nostre case? Il WWF ha calcolato che in Italia si emettono circa 0,45 kg di CO2 per ogni chilowattora consumato: la causa di questo è che l’energia che alimenta le nostre case proviene spesso da combustibili fossili. I consumatori italiani pagano l’energia elettrica più di tutti gli altri consumatori europei. Cosa si è fatto per ridurre le emissioni? L’anidride carbonica in atmosfera si sta accumulando a velocità superiore a ogni previsione. Le emissioni sono aumentate di quasi il 40%. Per ridurre la emissioni si è fatto il Protocollo di Kyoto che impegna pochi paesi a un piccolo taglio delle emissioni questo però non basta. Occorre un nuovo accordo, che coinvolga tutti. Obama: «Storico accordo a Copenhagen, ma non è sufficiente. È un "primo passo"» «Storico accordo con Cina, India, Brasile e Sudafrica». Questo l'annuncio di Barack Obama. Ma lo stesso leader della Casa Bianca parla chiaro: «Non è sufficiente per combattere il cambiamento climatico, ma si tratta di un importante primo passo. Nessuna nazione è interamente soddisfatta con tutte le parti dell'accordo. Ma questo è un significativo e storico passo avanti, è una base sulla quale costruire ulteriori progressi». «Il mondo accetti anche un'intesa non perfetta», aveva detto Obama e così è stato. Ma il presidente francese Nicoals Sarzoky era di parere opposto: «Non vogliamo un accordo mediocre», ma alla fine ha dovuto ingoiare il rospo insieme a tutta l'Europa: «La mancanza di numeri sui gas serra è un fallimento. Un portavoce dell'UE ammette: «È molto meno di quanto speravamo, ma un accordo è meglio di nessun accordo e mantiene vive le nostre speranze». Cosa possiamo fare noi per ridurre la CO2? Se c’è una scelta che facciamo ogni giorno, che riguarda un grande impatto sulle nostre emissioni di CO2 e gas serra questa è come ci muoviamo e che mezzo di trasporto utilizziamo per muoverci. I trasporti sono i responsabili per il 13,1% di tutte le emissioni di gas serra generate dall’uomo a livello mondiale. Il picco, come quasi tutto il resto, va agli Stati Uniti, che contribuiscono per il 34% con 25,9 tonnellate di anidride carbonica rilasciate nell’atmosfera per ogni singolo cittadino in un anno. Quindi un modo per ridurre in modo considerevole la CO2 emessa da ciascuno di noi sarebbe utilizzare come detto in precedenza mezzi pubblici oppure mezzi di trasporto come la bicicletta quando se ne ha la possibilità. Quando si devono fare viaggi lunghi si potrebbe utilizzare il treno invece dell’aereo o della macchina che anche se non è conveniente per noi è sicuramente più conveniente per l’ambiente. FONTI 1. http://it.wikipedia.org/wiki/Anidride_carbonica 2. Impatto zero; pubblicazione mensile, n°3 2009 in abbinamento al Corriere della Sera 3. Corriere della Sera 4 gennaio 2009 4. http://www.satrel.it/ambiente/effetto_serra.html 5. Immagini da google 6. http://www.ecologiae.com/ridurre-emissioni-mondiali-piccoliaccorgimenti/6162/