“e. medi” documento del consiglio di classe as 2005
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“e. medi” documento del consiglio di classe as 2005
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO LINGUISTICO - SOCIO*PSICO*PEDAGOGICO - CLASSICO Via Magenta, 7/a Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2005 - 2006 CLASSE 5DL CONTENUTI DEL DOCUMENTO Componenti del Consiglio di classe Profilo della classe: continuità didattica - giudizio complessivo sulla classe Obiettivi conseguiti Tematiche pluridisciplinari Metodologie seguite Modalità di recupero Mezzi didattici utilizzati Spazzi e tempi del percorso formativo Criteri di valutazione Strumenti di valutazione Attività integrative Relazioni finali e programmi didattici delle singole discipline Griglie di valutazione per le diverse discipline, per la terza prova e il colloquio COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof. Giuseppe Venturini (Lettere) Prof. Marino Rama (Storia e Filosofia) Prof. ssa Sabrina Simoncelli (Inglese) Prof.ssa Maria Cristina Ballerini (Tedesco) Prof.ssa Giovanna Mazzotta (Francese) Prof.ssa Elena Mondini (Matematica) Prof. ssa Laura Faggioli (Biologia e Sc. Della Terra) Prof. Enrico Perucci (Storia dell’arte) Prof. Massimo Galanti (Ed. fisica) Prof. ssa Clara Sinibaldi (Religione) Il Dirigente Scolastico (Prof. Luciano Carazzolo) __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2006 Storia e presentazione sintetica della classe Gli allievi della classe VD, composta da 25 femmine e 3 maschi, durante il biennio iniziale erano suddivisi in due sezioni D ed E. Nel corso del triennio gli studenti si sono dovuti confrontare con le inevitabili diversità caratteriali e i differenti approcci alla vita scolastica, che, a volte, hanno causato tensioni, soprattutto nei momenti di verifica e maggior impegno. Nel corso di questo ultimo anno, anche grazie alla mediazione svolta dalle rappresentanti di classe, gli allievi sono riusciti ad organizzare il carico di lavoro in modo efficace e ad affrontare quindi in modo costruttivo il dialogo educativo e didattico. - Numero di allievi/e nel quinquennio a. s. 2001-2002 a. s. 2002-2003 a. s. 2003-2004 a.s. 2004-2005 a.s. 2005-2006 - Classe 1° D maschi 4 femmine 12 Classe 1° E 2 14 Classe 2° D 5 10 Classe 2° E 2 14 Classe3° D Classe 4° D Classe 5° D 4 3 3 25 24 25 Continuità dei docenti: Religione Italiano Latino Storia/geografia 1 D: Colesbi E: Zenone D: Venturini E: Picicci D: Venturini E: Picicci D: Picicci E: Formenti 2 D: Colesbi E: Zenone D: Venturini E: Picicci D: Venturini E: Picicci D: Fasoli E: Rossignoli Storia e Filosofia Lingua inglese Lingua tedesca D: Mazzau E: Mazzau D: Ballerini E: Costa D: Bonamini E: Bonamini D: Ballerini E: Vaccari Lingua francese Matematica Scienze Arte e Disegno Fisica Educazione Fisica Diritto D: Pozzato E: Milan D: Faggioli E: Faggioli D: Perucci E: Castellini D: Pozzato E: Milan D: Ferrarin E: Ferrarin D: Faggioli E: Faggioli D: Perucci E: Castellini D: Pozzato E: Pozzato D: Recchia D: Recchia E: Recchia E: Recchia D: Zuliani E: Zuliani D: Zuliani E: Zuliani Respinti o nuovi ingressi 1 alunna respinta; 1 alunna cambia scuola al termine dell’anno scolastico. 1 ingresso, 1 alunna cambia scuola al termine del primo quadrimestre, 1 alunno respinto, 1alunno si trasferisce al termine dell’anno scolastico 1 alunno ritirato in corso d’anno, 1 alunno respinto 1 ingresso; 2 alunni (1 maschio e 1 femmina) respinti 1 ingresso 3 4 5 Colesbi Montresor Sinibaldi Venturini Venturini Venturini Venturini Venturini Venturini Rama Rama Rama D’Angelantonio D’Angelantonio Simoncelli Ballerini Ballerini Ballerini Mazzotta Mazzotta Mazzotta Stefanini Stefanini Mondini Faggioli Faggioli Faggioli Perucci Perucci Perucci Fabbri Zanoncelli Galanti Nel corso del quinquennio la classe ha goduto di una discreta continuità didattica che, soprattutto nel triennio, è stata assicurata per quasi tutte le discipline. Le materie che, all’ultimo anno, hanno registrato avvicendamento di docenti sono inglese, matematica, educazione fisica e religione. - Giudizio complessivo sulla classe La classe 5^ D risulta oggi discretamente omogenea per quel che riguarda l’approccio allo studio. I rapporti con gli insegnanti sono sempre stati corretti e la quasi totalità degli studenti ha aderito con diligenza alle varie attività proposte dai docenti nel corso del quinquennio. Nel complesso si tratta di un gruppo di allievi dotati di buone capacità intellettuali, che si sono dimostrati in più circostanze autonomi e consapevoli delle proprie possibilità. Nel corso degli anni, infatti, una buona parte degli allievi ha acquisito la capacità di organizzare e approfondire il proprio lavoro. Solo alcuni studenti mostrano, in alcune materie, un metodo di studio poco adeguato alle richieste. Nel complesso gli studenti hanno conseguito gli obiettivi educativi e didattici indicati dal Consiglio di Classe, e in particolare per quanto riguarda le discipline di Storia e Filosofia, i ragazzi hanno mostrato particolare interesse per la contemporaneità, soprattutto sotto il profilo politico ed economico. Un buon numero di allievi ha lavorato con regolarità e puntualità mostrando sia attitudine all’apprendimento delle discipline di indirizzo che interesse al lavoro svolto in ambito scientifico, conseguendo quindi una preparazione omogenea e di livello molto buono, in certi casi eccellente. Un secondo gruppo, piuttosto eterogeneo, ha nel complesso conseguito risultati mediamente più che sufficienti. Le prestazioni scolastiche poco brillanti sono dovute a motivazioni diverse: scarso interesse nei confronti di qualche disciplina, lacune pregresse, difficoltà personali d’apprendimento. Nel complesso la loro preparazione risulta poco personale. Infine qualche studente ha conseguito nel complesso risultati mediocri: la preparazione è modesta o insoddisfacente in alcune discipline di indirizzo o parti di discipline e l’impegno è stato poco costante ed inadeguato. Obiettivi Il consiglio di classe, nell’a.s. 2005/2006, si era prefisso i seguenti obiettivi e i seguenti strumenti attuativi: Obiettivi educativoformativi: Obiettivi didattici: 1. Consolidamento della capacità organizzativa delle attività didattiche Strumenti attuativi: gestione del rapporto chiaro e corretto con i docenti e con i compagni di classe, promozione di attività di gruppo. 2. Consolidamento della capacità di leggere ed interpretare la realtà che ci circonda Strumenti attuativi: contestualizzare argomenti trattati, favorire la partecipazione ad iniziative interne e/o esterne alla scuola che permettano di interpretare il contesto socio-culturale odierno. 1. Favorire un apprendimento più autonomo e critico delle discipline Strumenti attuativi: fornire nel corso delle lezioni indicazioni su possibili percorsi di ricerca 2. Sviluppare e perfezionare la ricerca Strumenti attuativi: stesura di mappe concettuali. Giudizio sui risultati ottenuti Si ritengono complessivamente raggiunti gli obiettivi fissati per la maggioranza degli studenti; per alcuni, invece, manca un atteggiamento critico e personale nei confronti degli argomenti studiati. Contenuti e tematiche pluridisciplinari Per i contenuti disciplinari si vedano gli allegati programmi dei singoli docenti. In relazione alle scelte e ai contenuti delle tematiche pluridisciplinari il Consiglio di Classe, dato l’indirizzo in questione, ha cercato di dare un significato il più possibile unitario ai contenuti appresi nell’ambito delle letterature e di creare una possibile connessione tra area scientifica e area letteraria. I tempi previsti per la trattazione dei singoli argomenti hanno leggermente variato a seconda delle discipline, ma è stato comunque possibile coordinarsi per portare avanti un discorso comune. Sono state fissate le seguenti tematiche pluridisciplinari: La seduzione e il fascino del mito Italiano e Latino Pascoli, Il fanciullino - E’ dentro di noi un fanciullino. Pascoli, Poemi conviviali - Alexandros. D’Annunzio, Le vergini delle rocce - Pochi uomini superiori. Mann, Considerazioni di un impolitico - Questo pallone gonfiato (contro D’Annunzio). Morante, L’isola di Arturo - Sere stellate. Apuleio, Metamorfosi - Metam.di Panfila - III,21-22 Nietzche, “Così parlò Zaratustra”, Dio è morto. Inglese Lord Byron The American “Frontier”, in “The last of the Mohicans” Oscar Wilde,The Picture of Dorian Gray F.S.Fitzgerald, The Great Gatsby J.D.Salinger, The Catcher in the Rye Tedesco Leni Riefensthal: film “Olympia” Arte Theodore Gericault. La pittura di Gericault tra ispirazione classica e fenomeni romantici: Paride ed i suoi portatori (1816 ca) L’abbraccio (1816 ca) Cattura di cavallo selvaggio nella campagna romana (1816). Francesco Hayez. Il passaggio da Neoclassicismo a Romanticismo: dalla fonte di ispirazione classica a quella medioevale Aiace d’Oileo (1822) Filosofia Apollineo e Dionisiaco in Nietzsche T1: apollineo e dionisiaco L’immagine dell’eroe Inglese Lord Byron The American “Frontier”, in “The last of the Mohicans” Oscar Wilde,The Picture of Dorian Gray F.S.Fitzgerald, The Great Gatsby J.D.Salinger, The Catcher in the Rye Tedesco L’eroe romantico. J. F. von Eichendorff, “Aus dem Leben eines Taugenichts” L’eroe proletario. H. Heine, „Die schlesischen Weber“.G. Hauptmann, „Die Weber“ L’eroe decadente. Th. Mann, “Buddenbrooks”; “Der Tod in Venedig” La rappresentazione dell’eroe durante il nazionalsocialismo: Leni Riefensthal. L’anti-eroe del II dopoguerra: W. Borchert, “Draußen vor der Tür”. Arte Jacques Louis David Il giuramento degli Orazi (1874) La morte di Marat (1793) Le Sabine arrestano il combattimento tra romani e sabini (1799) Theodore Gericault. Il riferimento alle condizioni della Francia post napoleonica: Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia (1814) La zattera di Medusa (1819) Francesco Hayez Atleta trionfante (1816) Aiace d’Oileo (1822) I Vespri siciliani Gustave Courbet La contestazione dell’eroismo I macchiaioli Giovanni Fattori. La pittura celebrativa del risorgimento Campo italiano alla battaglia di Magenta (1861-62) La rappresentazione della realtà nella pittura di Giovanni fattori. Soldati Francesi del 59 (1859). Bovi al carro (1867) Lo staffato (1880) Approfondimento storico-letterario sulla svolta epocale dell’otto settembre (Stunde Null) Tedesco Heinrich Böll, “Bekenntnis zur Trümmerliteratur“ „Als der Krieg zu Ende war“ W. Borchert, “Draußen vor der Tür „Das Brot“ „Die drei dunklen Könige“ Storia L’ 8 settembre 1943: l’ora della scelta. Testimonianze orali raccolte e analizzate dalla classe. Altre testimonianze raccolte da libri e riviste. 17 febbraio 2006: due ore pomeridiane di introduzione al contesto storico: dal 25 Luglio all’8 settembre 1943. L’ora della scelta. Lettura personale del tema storiografico “8 settembre 1943: morte della patria?” (pagg. M38-M43 del testo). Lettura di alcune testimonianze raccolte dalla rivista Novecento. (Letture consigliate: Lettere dei condannati a morte della Resistenza; Meneghello, Piccoli maestri) L’esistenzialismo Italiano Sartre,”L’Esistenzialismo è un Umanismo”, Che cos’è l’Esistenzialismo. Sartre,”La nausea”, La nausea. Moravia,”Gli indifferenti”,Gli indifferenti. Kafka, “Il processo”,La fine. Montale,”Diario del ’71-‘72”, Per finire Montale, “Autodafè”, Soliloquio. Montale, “Confessioni di scrittori”, Una totale disarmonia con la realtà. Francese Tra impegno, esistenzialismo e assurdo : J. P. Sartre Analisi del testo: “Attraper le temps par la queue ” da “ La Nausée” p.236 A. Camus:, Analisi del testo: “Pourquoi cette vie ” da “ Le Mythe de Sisyphe” p.324 Analisi del testo: “La plaidoirie du procureur” da “ L’Étranger” p.337 A.Camus « L’Etranger » J.P. Sartre : « La Nausée » Ionesco : « Rhinoceros J.P. Sartre : « Qu’est-ce que c’est l’existentialisme ? » Filosofia Kierkegaard Gli stadi sulla via della vita Le nuove categorie filosofiche: esistenza, possibilità, angoscia, disperazione, singolo Il primo Heidegger L’esserci e l’analitica esistenziale. L’essere nel mondo, l’essere con gli altri, l’essere per la morte. L’angoscia. Esistenza autentica e esistenza in autentica Sartre Esistenza e libertà Dalla teoria dell’ “assurdo” alla teoria dell’impegno. Lo spiritualismo esistenzialistico di G. Marcel La crisi delle certezze scientifiche Italiano Nietzche, “Frammenti postumi”, il nichilismo. Croce, “Estetica” La vera scienza è la filosofia. Filosofia Nietzsche La seconda fase: la concezione della scienza La morte di Dio (lettura, analisi e commento del frammento 125 della Gaia Scienza) L' interpretazione heideggeriana di Nietzsche La genealogia della morale e la critica al cristianesimo, il nichilismo passivo e attivo. T6: morale dei signori e morale degli schiavi Analisi ed interpretazioni del modello aristotelico-tolemaico Italiano La teoria aristotelico-tolemaica nella cultura dantesca. Scienze Il modello geocentrico ed eliocentrico per l’interpretazione dei fenomeni celesti. Metodologie seguite Si rimanda alle relazioni dei singoli docenti. Si precisa, in generale, che gran parte dei docenti ha adottato la lezione frontale e in molte discipline la presentazione degli argomenti didattici è stata supportata e/o integrata con l’uso di materiali audiovisivi. Riguardo alla preparazione all’esame si segnala quanto segue: Preparazione alle prima prova: le verifiche scritte somministrate sono state analisi testuali, saggi brevi e/o articolo di giornale, temi argomentativi. Preparazione alle seconda prova: i docenti di lingua straniera hanno assegnato prove di precedenti esami di stato, in modo da preparare gli studenti a sostenere con successo la prova. In particolare, si è cercato di abituare gli studenti ad affrontare: comprensione, analisi e riassunto di testi di carattere letterario e composizione (testo d’opinione e testo espositivo) Preparazione terza prova: i singoli docenti hanno utilizzato, nelle verifiche somministrate nel corso dell’anno scolastico, le tipologie A e B previste per l’esame di Stato. Preparazione al colloquio: nelle interrogazioni orali gli studenti sono stati stimolati ad approntare percorsi trasversali all’interno del programma studiato e tra più discipline. Gli allievi sono stati invitati a predisporre un percorso individuale su tematiche di loro interesse attinenti agli argomenti e/o periodi storico-letterari affrontati nel corso dell’anno scolastico. Sono stati illustrati agli studenti i criteri da seguire, sono state date indicazioni su possibili percorsi e bibliografia. Il Consiglio di Classe ha previsto e realizzato due simulazioni di terza prova e, in contemporanea con le altre classi quinte del nostro istituto, anche una simulazione comune di prima e di seconda prova. Non sono state organizzate simulazioni di colloquio. Dall’esperienza degli anni precedenti, infatti, si è constato che la simulazione è controproducente in quanto genera ansia negli allievi. - Prima prova scritta: Seconda prova scritta: Terza prova scritta: e’ stata programmata una simulazione di prima prova in data 16/05/2006 e’ stata programmata una simulazione di seconda prova in data 17/05/2006 sono state effettuate due simulazioni di terza prova: in data 21/12/2005 Durata 3 ore Materie coinvolte Tipologia e numero dei quesiti Arte, Matematica, Latino, Storia, Tedesco Due quesiti per disciplina a tipologia B > risposta singola Valutazione In quindicesimi Parametri di griglia allegata valutazione>vedere a)conoscenza dei contenuti; rielaborazione; c) competenza linguistica b) capacità di sintesi in data 22/05/2006 Durata 3 ore Materie coinvolte Tipologia e numero dei quesiti Educazione Fisica, Filosofia, Francese, Scienze Due quesiti per disciplina a tipologia B > risposta singola Valutazione In quindicesimi Parametri di griglia allegata e valutazione>vedere a) conoscenza dei contenuti; b) capacità di sintesi e rielaborazione; c) competenza linguistica Modalità di recupero Per gli studenti promossi con debito formativo sono stati attivati corso di recupero specifici o sportelli help all’inizio dell’anno. Per gli alunni che, nel corso dell’anno scolastico, non hanno raggiunto gli obiettivi specifici disciplinari, tutti i docenti hanno effettuato il recupero in ambito curricolare; per alcune materie (matematica, lingue straniere, latino) sono stati attivati gli sportelli di consulenza. Mezzi didattici utilizzati Sono stati utilizzati i seguenti mezzi didattici: Libri di testo Fotocopie di articoli di giornale, appunti, schemi Consultazione di altri testi Videocassette (in italiano e/o in altre lingue) Registratori Audio-cassette e/o cd Ricerche su internet Lucidi e lavagna luminosa Videoproiettore Spazi e tempi del percorso formativo Spazi Sono stati utilizzate le seguenti strutture e i seguenti spazi. Aula scolastica Biblioteca Laboratorio linguistico Laboratorio multimediale Palestra e campi sportivi Tempi Le lezioni si sono svolte in modo regolare. Criteri di valutazione Si rimanda alle griglie di valutazione specifiche per ogni disciplina allegate al presente documento di classe e approvate dai coordinamenti di materia all’inizio dell’anno scolastico. Si puntualizza che i criteri di valutazione utilizzati dai singoli docenti nella valutazione sia delle prove orali che delle prove scritte sono stati esplicitati agli studenti all’inizio dell’anno scolastico. Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto tutte le griglie fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 06/10/1995 sui criteri di valutazione. Criteri di valutazione Indicatori approvati dal Collegio Docenti OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi Strumenti di valutazione I docenti del Consiglio di Classe hanno utilizzato i seguenti strumenti di valutazione: compiti in classe colloqui orali questionari a risposta aperta o chiusa, singola o multipla (vedi tipologie terza prova) presentazioni multimediali di lavori individuali e/o di gruppo Per maggiori dettagli si rimanda a quanto specificato nelle singole relazioni Attività integrative Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte le seguenti attività integrative che hanno visto la partecipazione dell’ intera classe o di gruppi significativi di allievi: - Progetto Polaris per l’orientamento Partecipazione allo spettacolo teatrale Pensaci Giacomino di Pirandello Partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua francese “Il giro del mondo in 80 giorni” di Verne. Viaggio di istruzione a Parigi Progetto Tandem con l’Università di Verona ( Infiammazione e tumori – 1 studente) Stage di lavoro durante l’estate (2 studenti) Certificazione esterna “Delf”- Lingua Francese - (8 studenti) Partecipazione al seminario “Viaggio attraverso i luoghi della speranza” con il teologo prof. A. Barbi Partecipazione al Progetto Intercultura “Viaggio in Romania” (1 studente) Partecipazione alle Olimpiadi della matematica (2 studenti) Partecipazione al Progetto Etruscologia (7 studenti) PROGRAMMI SVOLTI MATERIA: ITALIANO-LATINO CL.5DL A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Giuseppe VENTURINI ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ ITALIANO Obiettivi didattici In riferimento agli obiettivi fissati dal Coordinamento di Lettere del triennio di codesto Liceo, si considerano: 1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; 2. Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l’opera letteraria ed il suo contesto storico-sociale e culturale in cui si colloca; 3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello stilistico; 4. Saper riferire con chiarezza, in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le coordinate storico-letterarie dei testi, degli autori e dei fenomeni letterari studiati; 5. Produrre testi scritti di diversa tipologia (saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con un registro linguistico sostanzialmente rispettato; 6. Mettere in rapporto il testo con le varie esperienze e la propria sensibilità per formulare il proprio giudizio critico; 7. Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi della letteratura straniera; 8. Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d’esame. Metodi Il programma è stato articolato attraverso lezioni frontali volte ad illustrare il percorso storico dell’epoca, le particolarità fondamentali del fenomeno letterario ed infine il profilo di un autore. Le lezioni sono state accompagnate da fotocopie relative alle correnti ed ai singoli autori. I fenomeni letterari nonché gli stessi autori sono stati presentati dapprima da introduzioni storiche; poi approfonditi direttamente attraverso i testi, ai quali è stata data molta importanza soprattutto per la comprensione della poetica e del pensiero .Si è evitata in tal modo l’acquisizione puramente mnemonica e passiva dei concetti considerati , si è perciò favorita la formazione della conoscenza consapevole, sensibilità e del gusto artistico dell’alunno. Gli alunni sono stati invitati a cogliere le affinità interculturali dei vari fenomeni letterari. Le esercitazioni scritte, svolte nell’arco dei cinque anni, hanno avuto come specifica attenzione l’espressione scritta nei suoi vari aspetti ed usi. Si è posta inoltre molta attenzione alle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato( analisi testuale, saggio breve,articolo di giornale,tema argomentativo). Strumenti Lezione frontale Lezione partecipata ed interattiva Fotocopie integrative Libri di testo: G.Armellini A.Colombo, La letteratura italiana, Zanichelli, Bo,2001,voll. C1, C2, G A.Marchi, Divina Commedia (Paradiso)antologia, Paravia, To, 2001, ediz. Verde. Vol.unico Spazi e tempi Le lezioni Sono state svolte nella relativa aula della classe. I tempi delle varie lezioni sono risultati regolari secondo la scansione del programma annuale; il primo quadrimestre si è concluso con la trattazione dell’argomento riguardante l’autore G,D’Annunzio ed i canti I, II, VI, relativi alla Divina Commedia. Tipologia delle prove scritte ed orali Sono state svolte due verifiche scritte e due orali nel primo quadrimestre, tre scritte e tre orali nel secondo quadrimestre. Nelle verifiche orali sono contemplati anche dei test a risposta breve simili alla tipologia di terza prova dell’esame di stato. Nel mese di maggio verrà effettuata una simulazione di prima prova comune alle altre classi terminali dl liceo. Criteri di valutazione Nella valutazione sono stati considerati ,alla luce da quanto è stato deliberato dagli organi collegiali del Liceo, i seguenti criteri : Prove scritte Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia/comprensione (per l’analisi del testo) Argomentazione e struttura del discorso/ analisi del testo Apporti critici/approfondimenti Correttezza, proprietà e registro linguistico Prove orali Conoscenza dei contenuti Qualità espressive Capacità di rielaborazione Si allegano le griglie di valutazione per le prove scritte ed orali. Giudizio sulla classe e raggiungimento degli obiettivi didattici La classe nel corso del triennio ( e del quinquennio per una parte) ha dimostrato molto impegno e partecipazione che hanno sicuramente favorito la crescita intellettuale dei singoli alunni i quali hanno sempre dimostrato buona disponibilità alle varie iniziative proposte dall’insegnante ed un adeguato interesse nei confronti della materia. Gli esiti ottenuti dimostrano che la classe ha raggiunto complessivamente un buon livello, sia nella gestione del colloquio che nella produzione scritta, tale da poter affrontare in modo corretto e disinvolto le prove d’esame. Molte alunne , lavorando con impegno e tenacia , hanno evidenziato una buona formazione letteraria ed una sicura assimilazione dei contenuti trasmessi.. La programmazione prevista all’inizio dell’anno scolastico è stata sostanzialmente rispettata ( eccetto la parte antologica dell’Età degli sperimentalismi). Programma svolto Testi di riferimento: G. Armellini A. Colombo, La letteratura italiana, Zanichelli, Bo, 2001, voll. C1, C2, G. A. Marchi, Divina Commedia ( Paradiso)antologia, Paravia, To, 2001, edizione verde. STORIA DELLA LETTERATURA Il secondo Ottocento cap. 19 Il Positivismo 19.1.2 Il materialismo storico 19.1.3 I letterati e l’industria editoriale 19.2.1 I letterati e la società borghese 19.2.2 La cultura letteraria in Italia Il problema della lingua 19.3.1 La storiografia letteraria e Francesco De Sanctis 19.3.4 La narrativa 19.5 La narrativa scapigliata 19.5.1 Verismo e dintorni 19.5.2 La reazione al verismo e Fogazzaro 19.5.3 La narrativa d’appendice 19.5.4 La letteratura per l’infanzia 19.5.5 La memorialistica 19.5.6 Giovanni Verga cap 21 Uno scrittore silenzioso 21.1 Il verismo di Verga 21.2 I Malavoglia 21.3 Le Novelle rusticane e Mastro don Gesualdo 21.4 Le altre opere e il silenzio 21.5 Interpretazioni di Verga 21.6 Giovanni Pascoli cap 22 Uno sventurato successo 22.1 L’eroe e il fanciullino 22.2 Il predicatore 22.3 La poetica del fanciullino 22.4 La poesia 22.5 le raccolte, i temi 22.5.1 Lo stile 22.5.2 Un’affascinante ambiguità 22.5.3. Gabriele D’Annunzio cap. 23 La vita inimitabile Un’opera multiforme L’estetismo giovanile Il superuomo letterario Il teatro Il D’Annunzio notturno 23.1 23.2 23.2.1 23.2.2 23.2.3. 23.2.4 Il primo Novecento cap 24. Il pensiero della crisi 24.1 Un’età di fratture 24.1.1 Filosofia e scienza 24.1.2 Le scienze umane e la psicanalisi 24.1.3 Letteratura e società 24.2 Le avanguardie 24.2.2 La nuova poesia 24.2.4 La nuova narrativa 24.2.5 La cultura in Italia 24.3 La lingua 24.3.2 Le riviste fiorentine 24.3.3 Benedetto Croce 24.3.4 Fascismo e antifascismo 24.3 5 Letteratura fino alla prima guerra mondiale 24.4 Un’età di sperimentalismo 24.4.1 La poesia crepuscolare 24.4.2 Il Futurismo 24.4.3 Gli scrittori vociani 24.4.4 Dino Campana 24.4.5 La prosa tra le due guerre 24.5 La Ronda e la prosa d’arte 24.5 1 Solaria e la narrativa della memoria 24.5.2 La narrativa di consumo 24.5.7 La memorialistica 24.5.8 La lirica tra le due guerre 24.6 L’ermetismo 24.6.1 Umberto Saba 24.6.2 Luigi Pirandello cap .25 Un involontario soggiorno sulla terra La poetica La narrativa Il teatro Pirandello ed il suo pubblico Italo Svevo cap 26 Il vizio di scrivere Una vita 26.1 26.2 25.1 25.2 25.3 25.4 25.5 Senilità La coscienza di Zeno Le altre opere Uno scrittore europeo 26.3 26.4 26.5 26.6 Giuseppe Ungaretti cap 27 Vita di un uomo La poetica L’opera L’Allegria Sentimento del tempo I versi della maturità e della vecchiaia La lezione di Ungaretti Eugenio Montale cap 28 Una lezione di decenza La poetica La poesia, prima fase Ossi di seppia Le occasioni , la bufera Montale prosatore La poesia: gli ultimi tre libri L’eredità di Montale Il secondo Novecento Temi della cultura contemporanea Tra benessere e massificazione L’autocritica dell’Occidente Teorie della letteratura Impegno, marxismo e letteratura Strutturalismo e semiotica Il Neorealismo 27.1 27.2 27.3 27.3.1 27.3.2 27.3.3 27.4 28.1 28.2 28.3 28.3.1 28.3.2 28.4 28.5 28.6 cap Italo Calvino cap Una sfida al labirinto con la ragione e la fantasia Realismi Dalla favola alla fantascienza L’ultimo Calvino 29 31 29.1 29.1.1 29.1.2 29.2 29.2.1 29.2.2 29.5 31.1 31.2 31.3 31.4 ANTOLOGIA Il dibattito della scienza T19.1 A.Comte la filosofia positiva T19.2 C.Darwin l’evoluzione e la lotta per l’esistenza T19.9 K.Marx struttura e sovrastruttura T19.13 F.Nietzche il nichilismo Le poetiche del dibattito letterario 19.3 T19.23 S.Mallarmé Eresie artistiche: l’arte per tutti T19.26 E.Zola La letteratura e il denaro T19.28 C.Baudelaire Corrispondenze T19.34 E.Zola Il romanzo sperimentale T19.35 L.Capuana Lo scrittore e lo scienziato T19.41 M.Serao Abbiamo tre lingue Francesco De Sanctis T19.44 (Storia della letteratura italiana) La letteratura fu artificio tecnico La narrativa nell’età del Naturalismo T19.48 G.Flaubert Le insofferenze di Madame Bovary T19.50 E.Zola La stireria L’Estetismo T19.56 O.Wilde Un nuovo edonismo T19.59 C.Baudelaire Spleen La narrativa e la poesia T19.74 I.U.Tarchetti Succube di Fosca T19.78 L.Capuana Il Marchese di Roccaverdina T19.80 M.Serao L’estrazione del lotto T19.82 A.Fogazzaro Marina di Malombra T19.83 A:Fogazzaro Risotto e funghi T19.93 I.U.Tarchetti Memento LE ARTI, REALTA’, IMPRESSIONE,VISIONE Coubert,Fattori,Manet,Monet,Degas,Cézanne,vanGogh,Gauguin,Munch (dal T 19.109 al T 19.116) Giovanni Verga T21.7 Non accusate l’arte T21.8 L’ideale dell’ostrica Le Novelle: T21.13 Rosso Malpelo T21.15 la lupa T21.16 Malaria T21.17 Libertà I Malavoglia: T21.20 la presentazione della famiglia Malavoglia T21.24 Ora è tempo d’andarsene Mastro don Gesualdo: T21.27 Morte di mastro don Gesualdo Il teatro: T21.28 Cavalleria rusticana Giovanni Pascoli T22.6 Né socialista né antisocialista Myricae: T22.15 Arano T22.19 Il lampo T22.21 Il X agosto Poemetti: T22.25 Digitale purpurea Canti di Castelvecchio: T22.31 Il gelsomino notturno Gabriele D’Annunzio T23.2 R.Boylesve,Seduceper l’intensità vitale T23.11 T.Mann, Questo pallone gonfiato I romanzi: T23.24 il funerale di Wagner Le Laudi: T23.27 La sera fiesolana T23.28 La pioggia nel pineto D’Annunzio “notturno”: T23.35 Scrivo nell’oscurità La crisi delle certezze scientifiche T24.4 B.Croce La vera scienza è la filosofia T24.6 A.Einstein Correttezza e verità T24.8 J.P.Sartre Che cos’è l’esistenzialismo Estetiche e poetiche T24.18 B.Croce Che cos’è l’arte T24.19 R.Jakobson La funzione poetica Le Avanguardie T24.20 F.T.Marinetti Manifesto del Futurismo T24.21 F.T.Marinetti Manifesto tecnico della letteratura futurista T24.22 T.Tzara Dada 1918 T24.23 A.Breton Primo manifesto del Surrealismo T24.39 G.Gentile Manifesto degli intellettuali fascisti La nuova narrativa T24.54 T.Mann La morte a Venezia T24.57 J.P.Sartre La nausea La poesia tra le due guerre T24.120 U.Saba La capra L’Ermetismo T24.138 S:Quasimodo Strada di Agrigentum LE ARTI ,AL DI Là DELLA RAPPRESENTAZIONE Nolde,Kokoscha,Braque,Picasso,Boccioni,Balla,Kandinskij,Mondrian(dal T24.148 al 24.152) T24.155 M.Duchamp Provocazioni Dada TRA AVANGUARDIA E RESTAURAZIONE DeChirico,Sironi,Morandi,Grosz,Dix,Ernst,Mirò,Dalì,,Magritte ( dal T 24.156 al T24.162) Luigi Pirandello T25.8 Il sentimento del contrario I romanzi Il fu Mattia Pascal T25.17 Io e l’ombra mia Uno nessuno centomila T25.20 Non conclude Il teatro Sei personaggi in cerca d’autore T25.21 Siamo qua in cerca d’un autore Enrico IV T25.24 Fisso in questa eternità di maschera Italo Svevo T26.6 Svevo e la psicanalisi Senilità: T26.10 La metamorfosi di Angiolina La coscienza di Zeno: T26.13 Il fumo Giuseppe Ungaretti T27.8 La missione della poesia L’Allegria: T27.15 Nostalgia T27.16 Vanità Sentimento del tempo: T27.19 La madre Eugenio Montale T28.10 E’ ancora possibile la poesia? Ossi di seppia: T28.12 I limoni T28.14 Spesso il male di vivere ho incontrato Le occasioni: T28.19 Non recider, forbice ,quel volto La bufera ed altro: T28.23 la frangia dei capelli Il secondo Novecento La cultura di massa: T29.19 T.W. Adorno La passione ipnotica e stregata T29.25 J.P.Sartre la responsabilità dello scrittore T29.29 I.Calvino Che cos’è il Neorealismo Sguardo sulle letterature del mondo T29.44 M.Yourcenar Muenster T29.46 G.Grass Il terzo seno T 29.50 J:Kerouac Lungo le strade leggeri come piume La narrativa negli anni del Neorealismo T29.61 C.Pavese La collina La narrativa negli anni della trasformazione T29.73 E.Morante Sere stellate T29.74 G.Tommasi di Lampedusa Il suo disgusto cedeva il posto alla compassione LE ARTI L’ARTE FRA DISSOLUZIONE E MERCATO Moore,Giacometti,Burri,DeKooning,Oldenburg,Lichtenstein,Warhol,,Paladino( dal T 29.119 al T 29.125) Dante Alighieri, Divina Commedia ,Paradiso, canti: I, III, VI, XI, XV, XXVIII. Villafranca di Verona __________________ I Rappresentanti di classe ______________________________ Prof. Giuseppe VENTURINI ________________________ ______________________________ *************************************************************************************** LATINO Obiettivi didattici Si fa riferimento a quelli fissati dal coordinamento di lettere del triennio e precisamente: 1.Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico-semantiche in base ai programmi svolti; 2,Tradurre brani dal latino rispettando i codici linguistici e i sistemi grammaticali e sintattici delle lingue di partenza e di arrivo; 3.Riconoscere la tipologia dei testi tradotti; 4.Collocare i testi e gli autori nelle trama generale della storia letteraria; 5.Riconoscere i rapporti del mondo latino col mondo moderno; 6.Individuarei principali generi letterari , i topoi, gli stili; 7.Saper riconoscere i legami della lingua latina con quella italiana; 8.Saper istituire confronti tra il mondo classico e la cultura moderna , in relazione alle tematiche studiate. Metodi L’attività didattica si è svolta per lo più mediante lezione frontale e dialogata sul programma di storia letteraria e sulla lettura ed analisi di testi e passi scelti dal percorso in lingua latina. La trattazione storica della letteratura latina ha seguito l’impostazione tradizionale: ciascun autore è stato introdotto da una contestualizzazione storico-letteraria ,seguita dalla biografia e dalle opere, per passare poi alla lettura ed all’analisi. I testi latini sono stati letti, tradotti ed analizzati in classe dall’insegnante che ha guidato gli alunni a compiere osservazioni e riflessioni di natura grammaticale ,stilistica e critica. Trattandosi di un indirizzo sperimentale linguistico che non prevede la valutazione scritta e considerando le due ore curricolari alla settimana ,sono stati privilegiati i contenuti che consentono di cogliere le strutture fondamentali della disciplina. Strumenti Libri di testo: GB.Conte, E.Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina, le Monnier, Fi, 2004, voll.4,5. L.Zappella, Le due città, paganesimo e cristianesimo in Agostino, Signorelli, Mi, 2005. N.Flocchini,P.Guidottti, M.Moscio, Il latino di base, bompiani,MI, 2000 voll. 1, 2. Lezioni frontali Lezioni partecipate ed interattive Spazi e tempi Le lezioni si sono svolte nell’aula della relativa classe e con tempi regolari in relazione al percorso formativo. Il primo quadrimestre si è concluso con la trattazione dell’argomento relativo all’autore: Petronio. Tipologia delle prove scritte ed orali Sono state effettuate due verifiche per quadrimestre ; una delle suddette è stata somministrata in forma di test a risposta breve conforme alla terza prova dell’esame di stato. La sperimentazione linguistica di codesto Liceo non prevede la valutazione scritta per il latino del triennio. Criteri di valutazione Si veda griglia allegata. Nella valutazione sono stati considerati, alla luce di quanto deliberato dagli organi collegiali del Liceo, i seguenti criteri di valutazione: Conoscenza dei contenuti Qualità espressive Capacità di rielaborazione Giudizio della classe e raggiungimento degli obiettivi didattici La classe ha dimostrato partecipazione all’attività didattica della disciplina applicandosi con costanza ed interesse. La maggior parte degli alunni è in grado di collocare un testo sia nel relativo contesto storicoculturale sia negli sviluppi della civiltà latina , di inquadrare il brano nell’opera complessiva dell’autore, di riconoscere il valore storico,culturale e letterario di un testo , di mettere in relazione i nodi concettuali proposti con i testo letti. Meno sicuro invece risulta lo studio della lingua, carenza spiegabile con la caratteristica della sperimentazione stessa che prevede nel triennio verifiche solo orali. Tale attività, a mio avviso, risulta poco motivante ai fini del mantenimento dell’abilità traduttiva . Il programma effettivamente svolto coincide con quello previsto all’inizio dell’anno scolastico. Programma svolto Testi in uso e di riferimento: GB.Conte E.Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina, Le Monnier,Fi,2004,voll.4,5. L.Zappella, Le due città, paganesimo e cristianesimo in Agostino,Signorelli ed.Mi,2005 N.Flocchini,P.Guidotti,M.Moscio, Il latino di base, (teoria ed esercizi),Bompiani, Mi, 2000,vol.2 Letteratura vol 4 Età imperiale( da Tiberio ai Flavi) cap 1 I generi poetici nell’età giulio-claudia 1.1 Poesia minore della generazione ovidiana:la poesia astronomica 1.2 L’Appendix Vergiliana 1.3 Fedro e la tradizione della favola 1.4 I generi poetici nell’età neroniana Seneca cap.3 3.1 la vita e le opere 3.2 I dialoghi e la saggezza storica 3.3 Filosofia e potere 3.4 La pratica quotidiana della filosofia:Ep.ad Lucilium 3.5 Lo stile drammatico 3.6 Le tragedie 3.7 L’Apokolokyntosis 3.8 La fortuna T2 Il tempo unico vero possesso dell’uomo Ep.ad Luc. T6 Il suicidio,atto estremo di libertà Ep.ad Luc. T14 Vita attiva e vita contemplativa, de otio T18 Il giudizio infernale , Apokolokyntosis Dibattito critico: Le condizioni di Seneca sono il riflesso del tormento di un’anima o la forma retorica di un pensiero filosofico? Petronio cap 5 5.1 Il Satyricon T5 Inizio del banchetto.L’ingresso di Trimalcione T6 Chiacchiere tra convitati T7 L’arrivo di Abinna Quintiliano cap10 10.1 la vita e le opere 10.2 I rimedi alla corruzione dell’eloquenza 10.3 Il programma educativo di Quintiliano 10.4 L’oratore ed il principe T4 L’equilibrio nell’educazione Tacito cap.12 12.1 La vita e le opere Apuleio cap 14 14.1 La vita e le opere 14.2 Una figura complessa di oratore,scienziato,filosofo 14.3 Apuleio e il romanzo 14.4 Lingua e stile 14.5 La fortuna T4 Metamorfosi di Panfila Letteratura vol 5 La prima letteratura cristiana cap.1 1.1 alle origini di una letteratura cristiana 1.2 Gli apologisti 1.3 Commodiano Tertulliano T2 la testimonianza dell’anima ,Apologeticum Da Costantino al sacco di Roma cap 2 La letteratura pagana del IV secolo cap 3 ( solo 3.1 ) Il trionfo del cristianesimo 4.1 La seconda apologetica 4.2 La lotta contro le eresie 4.3 La letteratura agiografica 4.4 La poesia cristiana 4.5 Prudenzio e Paolino da Nola cap 4 I Padri della Chiesa 5.1 Ambrogio 5.2 Girolamo 5.3 Agostino 5.4 Altri padri della Chiesa cap 5 T3 Giustizia e beneficienza sono i fondamenti della società Amb.De officiis ministrorum T5 Autori cristiani e autori pagani Gir. Epistulae T7 I peccati dell’infanzia Ago.Confessiones Da Onorio ad Odoacre cap 6 6.1 La fine dell’impero d’Occidente 6.2 Cronaca e storiografia cristiana 6.3 La nuova poesia Gli albori del Medioevo cap 7 7.1 Continuità e innovazione nella letteratura medievale 7.2 Gli ultimi poeti prima della nascita delle letterature romanze IV. Dal Medioevo all’Illuminismo V. Nell’Ottocento ,nostalgie, poetiche e analisi filosofiche VI. Dal Novecento ai giorni nostri Autori/ letture,brani Agostino, le due città 1.1 Il cristianesimo: nascita di una religione ( dal 1.1 al 1.5) 2. Paganesimo e cristianesimo tra III e IV secolo ( dal 2.1 al 2.4) Testi: 1 Pianti per la morte di Didone p26 2 La funzione sociale del politeismo p46 3 Le due città:Roma e Gerusalemme La società romana:domus Sardanapali p59 Il principe ideale p 68 Le due città p 70 Optima hereditas Eredità:i Padri della chiesa p 74 Gli eredi:il sapere nel Medioevo p 75 Prove di tolleranza : libertà religiosa e libertà di coscienza Il cristianesimo postmoderno p87 p83 Villafranca di Verona __________________ I Rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ Prof. Giuseppe VENTURINI ________________________ MATERIA: STORIA e FILOSOFIA– CL.5DL A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Marino RAMA ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ A) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Filosofia 1. Acquisire la consapevolezza che i problemi filosofici sono sempre aperti e che nessuna soluzione proposta dai vari filosofi può mai essere considerata definitiva 2. cogliere l' aspetto esistenziale e storico delle questioni poste dagli autori studiati e le conseguenze morali e politiche delle soluzioni prospettate 3. acquisire la consapevolezza che ogni filosofia è storicamente collocata e quindi: • individuare per ogni teoria filosofica il problema che l' ha generata • saper collocare ogni teoria filosofica nel contesto storico-culturale e politico che l' ha vista nascere • individuare, per ogni autore, l' idea centrale da cui tutto logicamente discende • saper esporre, seguendo la logica adottata dal sua autore, una teoria filosofica. 4. acquisire un metodo di studio efficace e personalizzato Storia: 1. acquisire una coscienza storica cioè la consapevolezza che la società odierna è il frutto di scelte e avvenimenti passati e che ogni situazione può essere compresa a fondo, e modificata, solo se ricollocata nel contesto che l' ha fatta sorgere e che così l' ha definita 2. valutare l' interconnessione fra valori, cultura, economia e la sua influenza sia sugli avvenimenti epocali sia, ancor di più, sulle scelte quotidiane dei singoli 3. cogliere la dimensione umana della storia, il ruolo fondamentale in essa svolto dai singoli e dalle comunità col loro prezioso apporto di lotte, sogni, progetti ed errori 4. usare una terminologia precisa e una esposizione logicamente articolata 5. analizzare un fatto, un episodio o un problema in tutti i suoi aspetti. 6. acquisire un metodo di studio efficace e personalizzato B) METODOLOGIE E TECNICHE D’INSEGNAMENTO 1. 2. 3. 4. lezione frontale, appunti degli studenti e appunti del docente inviati via e-mail lezioni multimediali in PowerPoint lettura di un’opera integrale. Marx: «Il manifesto del partito comunista» lettura e commento di brani tratti dal testo in adozione o in fotocopia C) STRUMENTI Testo in adozione di filosofia: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia 2/B: Dall'Illuminismo a Hegel Itinerari di filosofia 3/A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica, 3/B: Dal dibattito epistemologico al postmoderno, Torino, Paravia, 2003 Testo in adozione di storia Marco Fossati, Giorgio Luppi, Emilio Zanette La città dell’uomo 2. Nuova edizione. Ottocento La città dell’uomo 3. Nuova edizione, Il Novecento Torino, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, 2003 D) TIPOLOGIA DELLA PROVE SCRITTE E ORALI Strumenti: saranno utilizzati i seguenti strumenti: • interrogazioni orali • test scritti (domande a risposta aperta, a risposta chiusa, a completamento ecc.) • simulazione di terza prova Tempi: Primo quadrimestre: Filosofia: una interrogazioni orale e una verifica scritta: Storia: una interrogazioni orale (ricerca ed esposizione di un argomento) Una prova scritta e una simulazione di terza prova Secondo quadrimestre: Filosofia: una interrogazioni orale, una verifica scritta (elaborazione di un testo di filosofia) e una simulazione di terza prova Storia: una interrogazioni orale e due verifiche scritte Una terza interrogazione orale di recupero, quando necessario Spazi: Per le lezioni frontali è stata usata ovviamente l’aula della 5DL, per le lezioni multimediali invece sono state usate l’aula multimediale del 2° piano E) CRITERI DI VALUTAZIONE ( decisi dal coordinamento di materia) La valutazione si atterrà ai seguenti indicatori, approvati dal coordinamento di materia: 1. CONOSCENZA DEI CONTENUTI 2. PROPRIETA’ LESSICALE ED ESPRESSIVA 3. CONTESTUALIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO 4. CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE E DI COLLEGAMENTO F) NUMERO DELLE PROVE SCRITTE O GRAFICHE O PRATICHE (deciso dal coordinamento di materia) In base alla delibera del coordinamento di materia le prove scritte sono state fissate in numero minimo di una per quadrimestre per materia, sostitutiva di una prova orale. G) NUMERO DELLE PROVE ORALI (deciso dal coordinamento di materia) In base alla delibera del coordinamento di materia le prove orali sono state fissate in numero minimo di una per quadrimestre, per materia, minimo due prove orali per chi è insufficiente H) GIUDIZIO SULLA CLASSE La classe 5DL si è sempre caratterizzata per l’ impegno nello studio anche se in alcuni casi ha recepito in modo un po’ passivo le proposte dell’insegnante. Va però segnalato, che - soprattutto nel secondo quadrimestre - alcuni studenti hanno contribuito in modo attivo al dialogo scolastico, con domande e osservazioni sempre pertinenti. Il clima della classe, pur con le inevitabili differenze, è stato sempre positivo e non si sono manifestati evidenti casi di esclusione. Nell’ultimo anno, anche grazie al lavoro svolto dalle rappresentanti di classe la classe ha saputo darsi una efficace organizzazione che ha notevolmente favorito l’attività dell’insegnante. L’impegno e la regolarità nello studio hanno permesso il raggiungimento di una preparazione generalmente molto buona, con punte di eccellenza. Le ottime valutazioni raggiunte sia in filosofia che in storia sono il giusto riconoscimento per un lavoro che dura da tre anni, con un rendimento costante. Anche se in forma più attenuata rispetto agli anni precedenti permane una prevalente attenzione al profitto. Lo studio è vissuto in alcuni casi come un dovere finalizzato al rendimento e ai risultati finali. L’orizzonte culturale della classe è prevalentemente rivolto ai contenuti delle discipline scolastiche, ma – come già detto – è cresciuto l’interesse per la contemporaneità, soprattutto sotto il profilo politico ed economico. Ovviamente non tutti gli studenti hanno raggiunto gli stessi risultati: permane una fascia seppure ristretta di livello mediocre, al limite della sufficienza o per effettive difficoltà di apprendimento o per scarsa motivazione . Va segnalato, infine, che durante il viaggio di istruzione a Parigi la classe ha mantenuto sempre un comportamento serio e responsabile, con un elevato grado di autonomia. Il programma culturale previsto è stato sostanzialmente rispettato e la classe ha seguito con una discreta partecipazione, FILOSOFIA MESE FILOSOFIA. CONTENUTI 17 settembre ottobre novembre 1) KANT a) Una vita per il pensiero b) Il criticismo come filosofia del limite c) La critica della Ragion Pura d) e) la Critica della ragion pratica, l’imperativo categorico, i postulati della Ragion Pratica f) La Critica del Giudizio, il Sublime in Kant. g) Religione e politica in Kant 4 Novembre dicembre 16 Dicembre febbraio 2) Fichte a) La dottrina morale b) La filosofia politica 3) Hegel: a) La vita e le opere b) I capisaldi del sistema c) La Fenomenologia dello Spirito d) La dialettica servo-padrone e La coscienza infelice e) Filosofia dello Spirito i) Lo Spirito Oggettivo: diritto, moralità, eticità, la famiglia, la società civile ii) Lo stato etico in Hegel f) Lo spirito Assoluto: Arte, religione, filosofia 4) La Destra e la sinistra hegeliana 7 Febbraio marzo 5 4 Ragione e rivoluzione 5) MARX a) Critica a Hegel, alla sinistra hegeliana e a Feuerbach b) La concezione materialistica della storia c) La lotta di classe d) Struttura e sovrastruttura, l’alienazione e) La religione: oppio del popolo f) La teoria del plusvalore g) Il programma politico Marzo - aprile La critica della razionalità 6) SCHOPENHAUER: a) Il mondo come volontà e rappresentazione b) La visione pessimistica dell' uomo e della storia c) Le vie della catarsi: arte moralità e ascesi 7) La noluntas e il Nirvana aprile La critica alla razionalità filosofica 8) KIERKEGAARD a) La vita e il suo significato filosofico: il Padre, Regine Olsen, la spina nella carne, il vescovo Mynster b) La critica a Hegel c) Gli stadi sulla via della vita TESTI indicati per l’approfondimento personale T1. la metafisica (p. 693) T3. giudizi sintetici a priori e metafisica (p. 697) T4: la rivoluzione copernicana p. 698) T12. la prima formula dell’imperativo categorico T13. la seconda formula dell’imperativo categorico T14: la terza formula dell’imperativo categorico T24: il sublime e il bello Alcuni brani in fotocopia tratti dai “Discorsi alla nazione tedesca” In fotocopia: Signoria e servitù T1: la coscienza infelicecome devozione T2: la nostalgia della coscienza infelice T3: la figura del sepolcro Lettura integrale del Manifesto del partito comunista Il pessimismo di Schopenhauer T3: insensatezza della volontà di vivere T4: tra dolore e noia Testi in fotocopia: la contemporaneità di Cristo Abramo e il paradosso della fede 5 Aprile maggio 1 aprile 3 maggio 3 maggio d) Le nuove categorie filosofiche: esistenza, possibilità, angoscia, disperazione, singolo e) La religione come paradosso e scelta. La contemporaneità di Cristo La crisi delle certezze e il nichilismo 9) NIETZSCHE: a) Vita e scritti b) Filosofia e malattia c) Nazificazione e denazificazione d) La prima fase: apollineo e dionisiaco. La decadenza dell' occidente, il problema Socrate e) La seconda fase: la concezione della scienza f) la morte di Dio (lettura, analisi e commento del frammento 125 della Gaia Scienza) g) L' interpretazione heideggeriana di Nietzsche h) La genealogia della morale e la critica al cristianesimo, il nichilismo passivo e attivo. i) La terza fase: la volontà di potenza, l' Oltreuomo, l' eterno ritorno e l' amor fati 10) Bergson: la durata, l’evoluzione creatrice e lo slancio vitale T1: apollineo e dionisiaco Frammento 125 della Gaia scienza: “La morte di Dio” T6: morale dei signori e morale degli schiavi Dopo il 15 maggio 11) Caratteri generali dell’esistenzialismo 12) Il primo HEIDEGGER a) l’esserci e l’analitica esistenziale. L’essere nel mondo, l’essere con gli altri, l’essere per la morte. b) L’angoscia. c) Esistenza autentica e esistenza inautentica 13) Sartre a) Esistenza e libertà b) Dalla teoria dell’”assurdo” alla teoria dell’impegno STORIA I) PROGRAMMA SVOLTO. RECUPERO DEL PROGRAMMA DI QUARTA Ore di lezione mese 1 3 1 settembre settembre settembre 1 1 settembre Lavori di gruppo Lavori di gruppo ottobre 1 3 STORIA. CONTENUTI OTTOCENTO Introduzione al programma. Le fasi storiche dal 1815 al 1989 L’età napoleonica La Restaurazione e il Congresso di Vienna: principi ispiratori, disegno dell’Europa, il principio della nazionalità L’Italia durante la restaurazione Le società segrete e i moti del 1820. La rivoluzione parigina del 1830 Le ideologie politiche dell’Ottocento: il liberalismo e il pensiero democratico. Mazzini, Cattaneo, Gioberti 3 1 ottobre novembre 1 Lavori di gruppo novembre 3 1 1 2 Lavori di gruppo Lavori di gruppo novembre 3 1 2 Lavori di gruppo La primavera dei popoli: il ’48 in Europa. Francia, Inghilterra e Germania ITALIA. L’unificazione Italiana: il biennio delle riforme. La situazione nei vari stati italiani. Il ’48 in Italia La prima guerra d’indipendenza Camillo Benso conte di Cavour: vita e idee Il “Connubio” e il grande ministero di Cavour. Il Piemonte avviato a divenire uno stato moderno La politica estera di Cavour. Gli accordi di Plombières e la seconda guerra d’indipendenza La spedizione dei Mille e La proclamazione del Regno d’Italia La questione cattolica da Pio IX al Patto Gentiloni. la questione romana Il Sillabo, il Non expedit GERMANIA. L’unificazione tedesca Unificazione della Germania e crollo del Secondo Impero La Germania di Bismarck: l’unificazione col ferro e col fuoco Il crollo dell’Impero Francese e la nascita del Secondo Reich FRANCIA. Il secondo impero in Francia, la guerra franco prussiana e la Comune di Parigi I governi della Destra storica. Il brigantaggio. La questione meridionale L’accentramento e la modernizzazione del nuovo stato. L’Italia liberale. Il governo della sinistra, la “rivoluzione parlamentare, il programma di Strabella, Depretis e il trasformismo, J) PROGRAMMA SVOLTO. PROGRAMMA D’ESAME 2 mese febbraio 1 Lavori di gruppo 1 6 Lavori di gruppo 2 2 febbraio 8 marzo 4 Marzo aprile 1 Aprile maggio NOVECENTO L’età dell’imperialismo La Rivoluzione Industriale Il colonialismo e l’imperialismo: caratteri generali e cause Le linee di conflittualità nei rapporti tra le potenze europee Francia e Inghilterra in Africa, da Fashoda all' Intesa Cordiale La crisi di fine secolo in Francia: il caso Dreyfus La svolta protezionistica. Il colonialismo. Crispi La crisi di fine secolo in Italia: Sonnino, Bava Beccaris, Pelloux … L'età giolittiana Un nuovo corso politico: la svolta liberale Legislazione sociale e riforme Il partito socialista nell' età liberale Giolitti e i cattolici. Il Patto Gentiloni Le ombre del sistema giolittiano: Giolitti ministro della malavita Giolitti e la questione meridionale La guerra di Libia La disintegrazione del sistema giolittiano Il mondo in guerra Le cause del conflitto; Le caratteristiche militari del conflitto; Il dibattito sulla neutralità e l’intervento dell’Italia; Malessere sociale e rifiuto della guerra La rivoluzione in Russia e il suo ritiro dal conflitto ; L’intervento degli Stati Uniti; La conclusione del conflitto e la pace punitiva; le ripercussioni economiche, politiche, sociali, psicologiche della guerra; Le interpretazioni del conflitto La Russia prima della rivoluzione, La rivoluzione di febbraio, le quattro fasi del 1917, la rivoluzione d’ottobre, il ruolo di Lenin, il comunismo di guerra e la guerra civile in Russia, Stalin, Bucharin e Trockij Il totalitarismo staliniano Fra le due guerre La crisi dello stato liberale. Il primo dopoguerra e il fascismo L’ingresso delle masse sulla scena della storia; L’instabilità economica;Il mito della 1 maggio 1 maggio 2 maggio 1 maggio vittoria mutilata;la debolezza del movimento operaio; L’affermazione di istanze illiberali; La marcia su Roma e le responsabilità della monarchia; L’inizio del regime fascista; Il disconoscimento del pericolo fascista nell’opinione liberale La repubblica di Weimar e la Germania di Hitler: La crisi della coscienza tedesca di fronte alla sconfitta; La pace punitiva; Le contraddizioni della Repubblica di Weimar; La sconfitta del socialismo rivoluzionario ; Le teorizzazioni nazionalsocialiste; La crisi economica e la degenerazione delle istituzioni; La nazificazione della società; La Resistenza al nazismo: la Rosa Bianca Il totalitarismo: fascismo, nazismo e stalinismo a confronto. Il dibattito storiografico La seconda guerra mondiale (in sintesi) L’ideologia nazionalistica e razzista dei fascismi; L’Europa fra le due guerre; L’aggressione nazista alla Cecoslovacchia e alla Polonia; La guerra lampo sul fronte occidentale ed orientale; Il progressivo coinvolgimento degli Stati Uniti; La Resistenza in Europa; La controffensiva alleata nel Mediterraneo; la caduta del fascismo; Lo sbarco in Normandia; la caduta del nazismo; Le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki; La spartizione del mondo in zone di influenza La resistenza nel Nord Italia e nel veronese Educazione civica Economia: il protezionismo e il liberismo nella relazioni internazionali I sistemi elettorali, la legge proporzionale, e la proposta di “Devolution”; l’Unione Europea, l’allargamento e il dibattito sul bilancio europeo Attività di ricerca storica: L’ 8 settembre 1943: l’ora della scelta. Alcune testimonianze orali raccolte e analizzate dalla classe. Altre testimonianze raccolte da libri e riviste. 17 febbraio 2006: due ore pomeridiane di introduzione al contesto storico: dal 25 Luglio all’8 settembre 1943. L’ora della scelta. Lettura personale del tema storiografico “8 settembre 1943: morte della patria?” (pagg. M38-M43 del testo). Lettura di alcune testimonianze raccolte dalla rivista Novecento. (Letture consigliate: Lettere dei condannati a morte della Resistenza; Meneghello, Piccoli maestri) Approfondimenti dopo il 15 di maggio 1 Il mondo negli anni cinquanta e sessanta . La guerra fredda e il sistema dei blocchi 1 1 L' Italia nel secondo dopoguerra. L’Italia di De Gasperi . Il boom economico e l’età del centrosinistra Gli anni di piombo e la strategia della tensione; Il compromesso storico e il caso Moro 2 La nascita di Israele e la questione palestinese Villafranca di Verona __________________ I Rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ Prof. Marino RAMA ________________________ MATERIA: INGLESE – CL.5DL A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Sabrina SIMONCELLI CONVERSAZIONE: Prof.ssa Carla CADIN CHAMBERS ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Obiettivi didattici • Riconoscere i generi letterari e cogliere la specificità del linguaggio letterario. • Comprendere, analizzare ed interpretare autonomamente testi letterari appartenenti ai diversi generi letterari. • Collocare testi letterari nel contesto storico-culturale e compararli con analoghe esperienze di lettura su testi di letteratura italiana o di altre letterature classiche e moderne. • Riconoscere le caratteristiche strutturali e stilistiche dei specifici movimenti letterari dall’800 alla seconda metà del ‘900 ed esprimere interpretazioni e giudizi ben fondati ed argomentati. • Attivare propri processi d’apprendimento che permettano la progressiva acquisizione di autonomia nelle scelte e nell' organizzazione delle proprie attività di studio. Metodologia. L’attività didattica si è svolta attraverso lezioni di tipo frontale e lezioni-stimolo tenute quasi sempre in lingua inglese, utilizzando la lingua italiana per decodificare testi concettualmente o linguisticamente complessi. Il metodo adottato è stato di tipo comunicativo e task-based, cercando di stimolare gli studenti alla ricerca delle soluzioni mediante procedimenti induttivi e deduttivi. Si sono svolte diverse attività quali : • pre-reading and reading activity • reading and comprehension of a text • text analysis: comprehension, narrative and poetic technique, language and meaning, contextualization, summary, comparison between authors, open discussion. Lo stesso tipo di metodologia è stato utilizzato nel corso delle lezioni svolte in compresenza con la Docente di Conversazione. Strumenti didattici. • Libro di testo in adozione, Spiazzi-Tavella, Only Connect… From the Early Romantics to the Present Age, Zanichelli editore • Fotocopie di testi. • Film in collegamento con opere letterarie. • Uso del laboratorio multimediale per la presentazione di elaborati in Power Point a cura degli studenti • Dizionari mono/bilingua. Spazi e tempi Spazi: le lezioni si sono svolte nell’aula scolastica e in laboratorio multimediale. Tempi: le lezioni si sono svolte in maniera regolare. Tempi del percorso formativo: i periodi letterari, gli autori, le letture e gli argomenti di conversazione segnati con l’asterisco (•) sono stati svolti nel I quadrimestre; i rimanenti nel II quadrimestre. Tipologia delle prove scritte e orali. Prove scritte: secondo quanto stabilito nella riunione del dipartimento disciplinare del 12/09/2005 le prove scritte devono essere almeno due a quadrimestre. Le prove effettivamente svolte e valutate sono state tre nel primo quadrimestre e tre nel secondo, successivamente al 15 maggio verrà forse svolta un’ulteriore prova scritta. Una simulazione della seconda prova d’esame, da valutarsi come prova scritta, verrà predisposta il 17.05.06 Per aiutare gli studenti a sostenere positivamente la seconda prova d’esame, le prove scritte hanno riguardato testi ministeriali assegnati in passato o testi modellati su questi. La valutazione è stata effettuata seguendo la griglia approvata dal Dipartimento di Lingue Straniere. Prove orali o test validi per l’orale In base alla delibera del coordinamento di materia del 12/09/2005 le prove orali sono fissate in numero minimo di due per quadrimestre ed una delle due prove può essere un test. Durante queste prove sono state somministrate domande e tipologie simili ai quesiti che verosimilmente potranno essere posti nella terza prova dell’esame finale di stato. Primo quadrimestre. Sono state effettuate tre prove: interrogazione tradizionale, multiple choice test, presentazione in Power Point di lavori di gruppo su moduli tematici elaborate dagli studenti nel corso delle quali sono stati analizzate opere di autori diversi e anche cronologicamente distanti tra di loro ma uniti dalle stesse tematiche. Queste esposizioni sono state valutate seguendo la griglia approvata dal Dipartimento di Lingue Straniere Secondo quadrimestre. Al 15/05/06 sono state effettuate tre prove: un’interrogazione tradizionale, un test di letteratura somministrato dalla docente di conversazione e un test con domande su argomenti di letteratura con tipologie tipo terza prova. Dopo il 15/05/06 la docente di conversazione predisporrà un ulteriore test sul contesto politico e socio-economico del Regno Unito e degli Stati Uniti d’America nel XX secolo. Criteri e strumenti di valutazione : vedi griglia allegata approvata dal Dipartimento Disciplinare per la propria disciplina. Giudizio sulla classe e raggiungimento degli obiettivi didattici. Avendo iniziato a conoscerci reciprocamente solo dal Settembre 2006 nei primi giorni dell’anno scolastico tanto la classe quanto la docente hanno affrontato un periodo di adattamento non sempre facile. Ho dovuto cercare un compromesso tra il mio desiderio personale di instaurare prima di tutto un rapporto con la classe e la necessità di iniziare a svolgere la programmazione e valutare. Dal canto suo la classe ha dovuto adattarsi a una nuova insegnante in una fase molto avanzata del percorso scolastico. Comunque, in generale, purtroppo eccettuati alcuni casi, la classe si è dimostrata fin dai primi momenti matura e responsabile, disponibile ad affrontare le difficoltà comportate dal cambiamento di insegnante in maniera costruttiva. Gli obiettivi didattici sono stati globalmente raggiunti da quasi tutti gli studenti anche se in maniera diversa, di conseguenza il profitto raggiunto è, in media, decisamente discreto, con alcune punte di rendimento ottime, ma anche qualche caso di incertezza o difficoltà, dovuto soprattutto a mancanza di impegno costante. Il comportamento in classe è stato corretto, anche se pochi studenti partecipano ed intervengono attivamente alle lezioni. Programma svolto Seguendo il libro di testo in adozione, Spiazzi-Tavella, Only Connect… From the Early Romantics to the Present Age, Zanichelli editore THE ROMANTIC AGE(•) The Historical Context, the Social Context, the World Picture, the Literary Context, An American insight(•) William Wordsworth(•) T86, A certain colouring of imagination, T87, Daffodils Samuel Taylor Coleridge(•) From “The Rime of the Ancient Mariner”, T93 part I, T94 part III George Gordon, Lord Byron(•) From “Childe Harold’s Pilgrimage”, T98 Once more upon the waters P.B. Shelley(•) T103, To a Skylark John Keats(•) On First Looking into Chapman’s Homer (on photocopy) James Fenimore Cooper(•) From “The Last of the Mohicans” T114, Duel with the Hurons. Visione del Film Expansions(•) D192, D194, D196 Overview(•) The Romantic authors THE VICTORIAN AGE(•) The Historical Context, the Social Context, the World Picture, the Literary Context, An American insight Charles Dickens(•) From “David Copperfield”, T115 The first days at school From “Bleak House”, T118, London Lewis Carrol(•) From “Alice’s Adventures in Wonderland”, T126 a Mad tea-party Thomas Hardy(•) From “Far from the Madding Crowd”, T127, The Sheep-Shearing Season The poem The Convergence of the Twain (Lines on the Loss of the Titanic) Visione di alcune scene dal film “Titanic” Oscar Wilde(•) From ”The Picture of Dorian Gray”, T139, Dorian’s Death Nathaniel Hawthorne(•) From “The Scarlet Letter”, T144, Public Shame Walt Whitman T146 I hear America singing T147 O Captain, my Captain T148 Song of the Open Road Film Dead Poets Society Mark Twain(•) From “The Adventures of Huckleberry Finn”, T152, Huck’s doubt Expansions E200, E202, E204 Overview The Victorian Authors THE MODERN AGE The Historical Context, the Social Context, the World Picture, the Literary Context, An American insight The War Poets T157 The Soldier by R. Brooke T158 The Glory of Women by S.Sassoon T159 Dulce et decorum by W.Owen T160 August 1914 by I. Rosenberg James Joyce From “A Portrait of the Artist as a Young Man” T184 A flight into freedom From “Ulysses” T 185 Inside Bloom’s mouth George Orwell(•) From “Animal Farm” T192 The Execution Langston Hughes T197 The Negro speaks of rivers T198 The Weary blues Spirituals, Swing Low, Sweet Chariot and Down by the Riverside (on photocopy-sung by Louis Armstrong) Francis Scott Fitzgerald(•) From “The Great Gatsby” T199 Boats against the Current Ernest Hemingway(•) From “Farewell to Arms” T200, There is nothing worse than war THE PRESENT AGE The Historical Context, the Social Context, the World Picture, the Literary Context, An American insight Seamus Deane(•) From “Reading in the Dark”T219 Pistol Film “In the Name of the Father” John Osborne(•) From “Look back in Anger” T223 Fits of Anger Jerome David Salinger(•) From “The Catcher in the Rye” T229 The phoniness of the world Jack Kerouac(•) From “On the Road” T230 Route 66 Toni Morrison(•) From “Beloved” T231 Beloved at sweet home David Leavitt(•) From “The Lost Language of Cranes” T233 Diversity Modules (lavori di gruppo degli studenti esposti attraverso presentazioni in Power Point) 1) Discrimination & Racism Nathaniel Hawthorne, The Scarlett Letter David Leavitt, The Lost Language of Cranes Mark Twain, The Adventures of Huckleberry Finn Toni Morrison, Beloved Langston Hughes, The Negro speaks of rivers, and The Weary Blues Spirituals, Swing Low, Sweet Chariot and Down by the Riverside (on photocopy-sung by Louis Armstrong) 2)The Hero and the Hero’s fall Lord Byron James Fenimore Cooper, The Last of the Mohicans Oscar Wilde,The Picture of Dorian Gray Francis Scott Fitzgerald, The Great Gatsby Jerome D. Salinger, The Catcher in the Rye John Osborne, Look back in Anger 3)War&Politics Lord Byron P.B.Shelley The War Poets Ernest Hemingway, A Farewell to Arms George Orwell, Animal Farm Irishness Seamus Deane, Reading in the Dark 4)Imagination & Freedom Wordsworth&Coleridge Lord Byron P.B.Shelley Lewis Carrol, Alice’s Adventures in Wonderland Walt Whitman, Song of the Open Road Jack Kerouac, On the Road Argomenti svolti durante le lezioni di conversazione: La poesia romantica(•) - W. Wordsworth “ Daffodils” Lettura, commento, discussione - S.T.Coleridge “The Rime of the ancient Mariner” (•) Estratti. Lettura, commento, discussione - Viaggio e conoscenza: ai limiti dell’esperienza umana La creatura sfida il creatore(•) “2001: A space Odyssey” Visione del film, commento e discussione - L’avventura della frontiera: (•) J.F. Cooper: Vita e opere “The Last of the Mohicans” Visione del film, commento e discussione - Hardy’s Wessex: la forza della tradizione(•) T. Hardy: Vita e opere “Far From the Madding Crowd”. Visione del film, commento e discussione. Prova scritta Contesto politico e socio-economico del Regno Unito e degli Stati Uniti d’America nel XX secolo. Regno Unito: Dalla morte della regina Vittoria allo scoppio della prima guerra mondiale La prima guerra mondiale; Gli anni ’20 e ’30. La seconda guerra mondiale. La dissoluzione dell’Impero. Boom economico e declino. Thatcherismo e New labour Party La questione Irlandese Stati Uniti: L’intervento nella prima guerra mondiale Gli anni ’20 e la grande depressione. La seconda guerra mondiale. La guerra fredda. La guerra del Vietnam La lotta per i diritti civili. La supremazia economia e le guerre per il petrolio Villafranca di Verona ______________________________ I rappresentanti di classe Prof.ssa Sabrina SIMONCELLI ______________________________ __________________________ ______________________________ MATERIA: TEDESCO – CL.5DL A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Maria Cristina BALLERINI CONVERSAZIONE: Prof.ssa Anita WURZER ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Obiettivi didattici - L’obiettivo di favorire un apprendimento più autonomo e critico della disciplina è stato raggiunto tramite un’analisi guidata ai testi di letteratura affrontati e ad un tentativo costante di leggerli in relazione al loro autore ed all’interno della corrente letteraria in cui egli si colloca. - L’obiettivo di sviluppare e perfezionare la ricerca è stato stimolato con almeno un approfondimento personale da parte di ogni alunno di un’opera di un autore significativo e del movimento di cui egli fa parte e con un lavoro di gruppo, effettuato nelle ore di conversazione, inerente due delle tematiche pluridisciplinari individuate dal Consiglio di classe. Metodologia Si fa riferimento alle linee metodologiche deliberate dal Dipartimento di Discipline Linguistiche – Sezione di Lingue Straniere nell’ a.s. 2000/2001. Le lezioni hanno seguito in modo abbastanza fedele il libro di testo adottato ( Focus: Literatur, voll. 2 e 3). Alcuni brani non presenti nel testo in adozione sono stati forniti su fotocopia, altri sono stati presentati con il supporto di audiocassette o CD; i periodi storici ed i movimenti letterari analizzati sono stati schematizzati tramite lucidi. Ciascun allievo, singolarmente o a piccoli gruppi, ha prodotto una presentazione in power point di un’opera di un autore del ‘900 di cui ha affrontato la lettura integrale. Durante le ore di conversazione sono stati analizzati e discussi testi di attualità o di carattere letterario, è stato effettuato un lavoro di gruppo sull’opera della regista Leni Riefenstahl ed è stato visionato il film “Rosenstraße” della regista Margarethe von Trotta. Strumenti didattici: Libri di testo: - Testo in adozione: M.P. Mari, Focus: Literatur, voll. 2 e 3, Cideb Editore, 2001. - Testi di supporto e approfondimento (conversazione):G. Montali, D. Mandelli, N. Czernohous Linzi, Deutsch hautnah, Loescher, 2004. - Eventuali altri strumenti: lavori in power point prodotti dall’insegnante e dagli stessi allievi; fotocopie di testi di attualità e letterari prodotti dall’insegnante e dalla lettrice; lucidi di schematizzazione sui diversi periodi letterari forniti dall’insegnante materiale iconografico tratto da Internet Spazi e tempi Le lezioni si sono svolte prevalentemente tra l’aula, il laboratorio linguistico e l’aula multimediale. Il primo e buona parte del secondo quadrimestre sono stati dedicati allo studio ed approfondimento della storia, delle correnti letterarie e degli autori dell’800 (Focus 2), mentre nella seconda parte del secondo quadrimestre la classe ha affrontato il ‘900 dal punto di vista storico, letterario ed artistico (Focus 3), soffermandosi in particolar modo sull’opera di alcuni autori rappresentativi (Kafka, Th. Mann, Brecht, Borchert, Böll) Tipologia delle prove scritte e orali: In base alla delibera del coordinamento di materia del 12 settembre 2005 per il quale le prove scritte sono fissate in un minimo di 2 per quadrimestre; le suddette prove sono state 2 più una di recupero nel I° quadrimestre e 2 nel II° quadrimestre. Le verifiche hanno testato la capacità di comprensione, rielaborazione e produzione guidata su tematiche di letteratura e d’attualità secondo il modello della seconda prova di lingua straniera. In base alla delibera del coordinamento di materia del 12 settembre 2005 le prove orali sono fissate nella misura di almeno una interrogazione per quadrimestre. Le valutazioni orali di lingua e civiltà tedesca hanno testato gli alunni su tematiche di letteratura sia nel I° che nel II° quadrimestre. A questa valutazione si sono aggiunte quelle sugli approfondimenti e sui lavori di gruppo svolti da ciascun allievo e quelle derivanti dai test oggettivi a scelta multipla sia su argomenti di carattere letterario sia su argomenti affrontati durante le ore di conversazione. Sono state inoltre somministrate prove con domande a risposta aperta con un massimo di righe a disposizione dell’allievo, seguendo il modello della terza prova. Criteri e strumenti di valutazione : Si vedano le griglie allegate, approvate dal Coordinamento disciplinare di Lingue Straniere in data 8/09/2003. Giudizio sulla classe e raggiungimento degli obiettivi didattici. La classe, composta da 28 alunni, ha raggiunto globalmente una discreta padronanza delle funzioni comunicative e delle strutture grammaticali della lingua. Più della metà della classe è costituita da alunni che hanno raggiunto un grado di preparazione buono, in qualche caso eccellente, sia per quel che riguarda la correttezza dell’esposizione sia per quel che riguarda l’appropriatezza del lessico, nonché la conoscenza dei contenuti di studio. Un gruppo meno numeroso di alunni evidenzia ancora difficoltà di carattere grammaticale e raggiunge solo con un certo sforzo livelli di espressione adeguati. Il profitto è comunque positivo per tutti gli allievi. Il gruppo classe nel suo complesso ha lavorato in modo diligente, dimostrando un discreto interesse per la materia, pur senza evidenziare, salvo qualche eccezione, particolare volontà di mettersi in gioco, specialmente per quel che riguarda la produzione orale autonoma. Programma svolto Il programma ha affrontato i periodi storici, le principali correnti letterarie ed un minimo di un autore e relativo estratto di un’opera dal Romanticismo al secondo Dopoguerra Dal testo: M.P. Mari, Focus: Literatur 2, Cideb Editore, 2001 sono state affrontate le seguenti parti: DIE ROMANTIK DIE FRÜHROMANTIK Novalis, „Erste Hymne an die Nacht“ aus: “Heinrich von Ofterdingen” „Wenn nicht mehr Zahlen und Figuren…“ DIE SPÄTROMANTIK J. v. Eichendorff, „Lockung“ „Mondnacht“ “Aus dem Leben eines Taugenichts” „Wem Gott will rechte Gunst erweisen…“ pp. 15-16 pp. 17-19 pp. 21-25 pp. 32-33 fotoc. pp. 37-38 p. 47 fotoc. approfondimento fotoc. - DAS BIEDERMEIER E. Mörike, „Mozart auf der Reise nach Prag“ pp. 69-71 approfondimento - JUNGES DEUTSCHLAND UND VORMÄRZ „Das Blutgericht“ - ZWISCHEN ROMANTIK UND REALISMUS H. Heine, „Im wunderschönen Monat Mai…“ „Ein Fichtenbaum steht einsam…“ „Die Lotusblume“ „Das Fräulein stand am Meere…“ „Die Loreley“ „Die schlesischen Weber“ DER REALISMUS Th. Storm, „Die Stadt“ Th. Fontane, „Effi Briest“ aus: „Effi Briest“ DER NATURALISMUS A:. Holz, „Die Kunst. Ihr Wesen und ihre Gesetze“ G. Hauptmann, aus: „Die Weber“ pp. 87-89 fotoc. p. 102 p. 103 fotoc. p. 105 fotoc. p. 108 pp. 112-113 fotoc. approfondimento pp. 124-125 + fotoc. pp. 129-133 fotoc. pp. 1367-139 DER IMPRESSIONISMUS A. Schnitzler, „Die Traumnovelle“ „Fräulein Else“ pp. 149-152 approfondimento approfondimento DER SYMBOLISMUS - ÄSTHETIZISMUS H. v. Hofmannsthal, „Ballade des äußeren Lebens“ pp. 159-161 p. 168 DER EXPRESSIONISMUS G. Trakl, „Verfall“ J. von Hoddis, „Weltende“ E. Lasker-Schüler, „Weltende“ F. Kafka, aus: „Brief an den Vater“ „Die Verwandlung“ aus: „Die Verwandlung“ „“Vor dem Gesetz“ „Gibs auf“ H. Mann, „Der blaue Engel“ Der deutsche Film des Expressionismus pp. 179-181 fotoc. fotoc. fotoc. pp. 199-200 approfondimento pp. 204-206 pp. 213-215 fotoc. approfondimento pp. 283-284 Dal testo: M.P. Mari, Focus: Literatur 3, Cideb Editore, 2001 sono state affrontate le seguenti parti: VON DER WEIMARER REPUBLIK BIS ZUM DRITTEN REICH pp. 13-15 DIE LITERATUR IM DRITTEN REICH UND IM EXIL pp. 31-37 Th. Mann, „Buddenbrooks, Verfall einer Familie“ approfondimento „Der Tod in Venedig“ approfondimento “Herr und Hund” approfondimento B. Brecht, „Mein Bruder war ein Flieger“ fotoc. „Der Krieg, der kommen wird“ p. 69 „Moritat von Mackie Messer“ fotoc. „Ein neues Gesicht“ fotoc. „Der gute Mensch von Sezuan“ approfondimento A. Seghers, „Zwei Denkmäler“ p. 76 H. Hesse, „Siddharta“ approfondimento DIE LITERATUR NACH DEM 2. WELTKRIEG pp. 99-101 H. Böll, „Bekenntnis zur Trümmerliteratur“ p. 103 W. Borchert, aus: „Draußen vor der Tür“ pp. 108-110 „Das Brot“ pp. 113-114 H. Böll, „Ansichten eines Clowns“ approfondimento „Die verlorene Ehre der Katharina Blum“ approfondimento „Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral“ fotoc. „Der Lacher“ fotoc. Sono stati inoltre analizzati i seguenti testi letterari e di attualità assegnati all’Esame di Stato in preparazione all’esame scritto: TESTO DI ATTUALITA’: Wer erwischt wird, muss putzen TESTO LETTERARIO: F. Kafka, Heimkehr TESTO DI ATTUALITA’: Siebzig – und kein bißchen faltig TESTO DI ATTUALITA’: Sprachreisen für Ältere TESTO LETTERARIO: E. Canetti, Meine früheste Erinnerung TESTO SOCIO-ECONOMICO: Deutsche lassen nicht vom Reisen Villafranca di Verona ______________________________ I rappresentanti di classe Prof.ssa Maria Cristina BALLERINI ______________________________ ________________________________ ______________________________ MATERIA: FRANCESE – CL.5DL A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Giovanna MAZZOTTA CONVERSAZIONE: Prof.ssa Charlotte Demouvaux ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Obiettivi didattici Sono stati privilegiati i seguenti obiettivi didattico-formativi: • Sapere offrire un quadro storico, politico, socioeconomico, scientifico, artistico, filosofico della Francia del XIX , XX e XXI sec. • Saper comprendere ed interpretare dei testi letterari e dei documenti autentici analizzandoli nel contesto socioculturale individuandone le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, soprattutto nel contesto europeo. • Saper individuare/confrontare la realtà francese a quella delle altre letterature e/o discipline studiate. • All’inizio dell’anno scolastico si è provveduto al proseguimento ed al consolidamento delle strutture morfo-sintattiche e delle funzioni di apprendimento non svolte negli anni precedenti e tuttavia necessarie. Metodologia e strumenti didattici • L’approccio è stato di tipo deduttivo/comunicativo. Sono stati scelti testi ed autori rappresentativi delle diverse tipologie e tematiche. L' approccio al linguaggio letterario e allo studio dei testi si è sviluppato secondo la seguente sequenza di lavoro: breve introduzione al testo/opera - lettura del testo - attività sul testo - commento al testo osservazioni generali di sintesi - schedatura degli elementi lessico-formali - reperimento di informazioni biografiche collegamento del testo all' autore, al periodo, all' evoluzione della letteratura. • Sono state privilegiate alcune particolari tematiche ed alcuni testi del XIX e XX secolo, pertanto non è stato necessario rispettare l’ordine cronologico. • La biografia degli autori è stata rilevata in funzione alle tematiche e quindi studiata in modo approfondito quando la vita risultava imprescindibile dall’opera. • La scelta è stata fatta in base agli argomenti pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe. • Le nozioni di civiltà, al fine di offrire un quadro generale del paese di cui si studia la lingua sono diventate, spesso, parte del lavoro quotidiano e non necessariamente un momento di lezione separata. Spazi: aula della classe 5DL per le lezioni frontali e laboratorio linguistico. Strumenti: Libri di testo in adozione: TESTO DI LETTERATURA G.F.Bonini - M.C.Jamet: - Kaléidoscope (Littérature et civilisation) ( Vol. C, Ed. Valmartina, 2002) TESTO DI CIVILTÀ F.Magi – G. Ferrante : A comme Ado Palumbo editore Altri strumenti: Per poter svolgere alcune parti del programma di cui i libri in adozione sono deficitari. (soprattutto il programma svolto con la lettrice su alcune tematiche attuali) la classe, oltre ai libri di testo in adozione, si è valsa anche di materiale diverso (testi, appunti, documenti, materiale iconografico, articoli di giornale, filmati, siti Internet ecc.) Tipologia delle prove scritte e orali: • Le verifiche sommative somministrate sono state prove oggettive e soggettive concernenti le quattro abilità. Le prove orali hanno mirato ad una verifica approfondita ed ampia dei livelli di comprensione e di produzione e sono state principalmente domande su argomenti/testi analizzati in classe, notizie sull’autore e sul periodo letterario, commento personale e opportuni collegamenti con il contesto sociale, storico, artistico, filosofico. La produzione e la comprensione scritta sono state orientate organicamente verso testi descrittivi, espositivi e argomentativi attraverso vari tipi di prove: 1) somministrazione delle prove scritte di analisi testuale assegnate agli esami negli anni scolastici precedenti. 2) esercizi di commento/esposizione di un brano. 3) domande aperte e trattazione sintetica su uno specifico argomento (terza prova) Criteri e strumenti di valutazione : vedi griglia allegata approvata dal Dipartimento Disciplinare per la propria disciplina. • Sono state valutate: la conoscenza dei contenuti, l' ordine logico, la coerenza, la capacità di operare collegamenti e confronti, di individuare le idee essenziali e secondarie, la pertinenza tematica e linguistica, l' originalità, la correttezza ortografica, lessicale, grammaticale e sintattica. Griglie di valutazione Vedere griglie di valutazione per la prova orale e per la prova scritta allegate Profilo della classe nella disciplina specifica • Gli studenti, seppure con capacità diverse, hanno sempre fattivamente collaborato con l’insegnante, hanno dimostrato buona disponibilità al lavoro scolastico e interesse al dialogo didattico-educativo. • Gli obiettivi minimi della programmazione sono stati raggiunti. Se si considera che la lingua è studiata solo tre anni e che di fatto l’apprendimento dal punto vista morfosintattico è avvenuto in poco più di due anni, la preparazione può essere ritenuta soddisfacente anzi, per alcuni studenti, apprezzabile. Per la maggior parte della classe, risultano discrete la conoscenza dei contenuti e la gestione del colloquio orale, anche per quelle studentesse che dimostrano qualche difficoltà nell’utilizzazione di una corretta competenza linguistica. Nella produzione scritta, invece, persistono delle difficoltà nella capacità di strutturare un’argomentazione sia in modo chiaro e coeso sia in modo corretto dal punto di vista linguistico. L’apprendimento della lingua è stato sistematico e, per alcune di loro, completo. Sono in grado di istituire semplici rapporti intertestuali, mentre l’elaborazione autonoma come pure l’originalità e la personalizzazione sono state piuttosto modeste. Programma svolto Tempi: Primo Quadrimestre STRUTTURE GRAMMATICALI Consolidamento delle strutture grammaticali studiate nelle classi precedenti. Aggettivi e pronomi indefiniti. LETTERATURA XIX SECOLO: secolo del cambiamento * La Francia nel XIX secolo - Rapporti tra letteratura e avvenimenti politici , sociali ed artistici - Alle soglie del Romanticismo francese, due individualità importanti: Madame de Staël e F.R. de Chateaubriand • Romanticismo; Origini nazionali e influenze straniere; Le linee principali del Romanticismo francese • Temi romantici: - libertà nell’arte - scoperta della soggettività - culto dell’ “Io” – sentimento - tempo – viaggio - “mal du siècle” - il ruolo del poeta e la funzione della poesia – natura in: Chateubriand, Lamartine, De Musset, Hugo, Vigny. dal Romanticismo al Realismo Stendhal, H. De Balzac, G. Flaubert Tempi: Secondo Quadrimestre Analisi del testo: “J’étais dévoré de sensibilità” da “Journal” di Stendhal fotocopia Analisi del testo: “Je veux mes filles” da “Le Père Goriot” di H.de Balzac fotocopia Analisi del testo: “L’empoisonnement d’Emma” da “Madame Bovary” di G. Flaubert fotocopia Film: “ Madame Bovary” regia: Claude Chabrol (1991) • Verso una nuova concezione della poesia Ch. Baudelaire: un poeta a parte; Analisi del testo: “Correspondances ” da “Les Fleurs du Mal” p.175 - dal Parnaso al Simbolismo: critica alla poesia romantica P. Verlaine, A. Rimbaud, S. Mallarmé • Crisi della soggettività: i Decadenti e il Decadentismo, I poeti maledetti. • Romanzo e Naturalismo: E. Zola Analisi del testo: “Une masse affamée” da “Germinal” p.162 Film: “Germinal” regia: Claude Berri (1993) Analisi del testo: “Pierrot” da “Les contes de la Bécasse”di G. De Maupassant fotocopia • J. Verne : “Le Tour du monde en 80 jours” . XX SECOLO: secolo della trasgressione, dell’impegno politico e del dubbio La Francia del XX secolo: - Contesto storico, artistico-letterario, filosofico e socio-culturale. - Le principali correnti artistiche: avanguardie, dadaismo, futurismo, surrealismo. Loro influenze • A. Gide, M. Proust: Rinnovamento nella diversità Analisi del testo: “La petite madeleine ” da “Du côté de chez Swann” di M. Proust p.236 • *Tra impegno, esistenzialismo e assurdo : • *J. P. Sartre Analisi del testo: “Attraper le temps par la queue ” da “ La Nausée” p.236 • *A. Camus:, Analisi del testo: “Pourquoi cette vie ” da “ Le Mythe de Sisyphe” p.324 Analisi del testo: “La plaidoirie du procureur” da “ L’Étranger” p.337 Argomenti svolti per le TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI * L’esistenzialismo (Vedi contenuti del programma svolto contrassegnato con * ) ANALISI e/o COMMENTO : In COLLABORAZIONE con L’INSEGNANTE DI MADRELINGUA • Elementi di civiltà francese e francofona: • Parigi: Cassette vidéo sur Versailles et Paris • Attualità: - articoli di giornale, - documenti autentici - Le P.A.C.S. (fotocopia) - Pourquoi aiment-ils flirter avec l’illégalité (Femme Actuelle /mai 2005) - Les couple en France (fotocopia) - Révolte des immigrés en France : la situation (Discussion) - Les étapes clés de la construction européenne (fotocopia) - L’Europe à 25 – L’élargissement de l’Union (fotocopia) - Les institutions et organes de l’U.E (fotocopia) - Lyon – Turin : collision à haute vitesse (dossier caféine nov. 2005) - Internet ébranle la formation (fotocopia) - Le plan du métro parisien (fotocopia) - Qu’est-ce qu’on peut faire à Paris ? (fotocopia) - Ils ont désacralisé le livre (fotocopia) - Les Français et le CPE (Contrat Premier Emploi), printemps 2006 - Lexique : à l’hôtel - Lexique : au restaurant - Lexique : à l’aéroport I rappresentanti di classe Prof.ssa Giovanna MAZZOTTA ______________________________ ____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona ______________________________ MATERIA: MATEMATICA CON EL.DI INFORMATICA - CL.5DL A.S. 2004/05 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. ssa Elena MONDINI ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ MATEMATICA Obiettivi della materia Nel corso del triennio superiore l’insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica e culturale già avviato nel biennio e concorre allo sviluppo dello spirito critico e alla promozione umana e intellettuale degli alunni. Per quanto riguarda gli obiettivi della classe quinta si è stabilito che l’alunno dovrà: possedere il concetto di funzione, di limite, di derivata e conoscere i teoremi fondamentali relativi a tali concetti Saper calcolare limiti e derivate e saper studiare una funzione Saper sviluppare correttamente una dimostrazione Saper affrontare situazioni problematiche di vario tipo. Metodologia e strumenti didattici Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si è cercato di trattare gli argomenti con metodo e rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione. Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per lezioni espositive sui vari argomenti, presentazione e risoluzione di esercizi relativi ai contenuti proposti, verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e scritte. Strumenti didattici Testi in adozione: Matematica: Dodero-Baroncini-Manfredi “ Elementi di matematica 5 “ Ghisetti e Corvi. Spazi e tempi Spazi: le lezioni si sono tenute nell’aula della classe 5DL. Tempi: la scansione quadrimestrale degli argomenti trattati sarà indicata nel programma svolto. Tipologia delle prove scritte e orali Nel corso di ciascun quadrimestre, come stabilito nel coordinamento di materia, sono state effettuate: -due prove scritte per verificare la capacità di risoluzione di esercizi e problemi, -una prova scritta per verificare le conoscenze acquisite e la capacità di rielaborarle personalmente e collegarle tra loro, -almeno una prova orale per verificare le capacità espositive, la proprietà di linguaggio, l’utilizzo corretto dei termini specifici della disciplina. Nel primo quadrimestre è stata effettuata una simulazione di terza prova in cui era compresa anche matematica. Criteri di valutazione Per la valutazione delle prove orali e, qualche volta anche per quelle scritte, sono state utilizzate le griglie stabilite nel coordinamento per materia e di seguito allegate. Per la valutazione della terza prova è stata utilizzata la relativa griglia. Giudizio complessivo sulla classe ed obiettivi raggiunti La classe V DL ad indirizzo linguistico, costituita da 28 studenti, ha mostrato una discreta disponibilità al rapporto e al dialogo educativo. I rapporti tra insegnante ed alunni sono stati sempre corretti. Le lezioni sono state mediamente seguite con attenzione e partecipazione evidenziando in alcuni studenti un desiderio di conoscenza e di confronto che ha permesso di affrontare gli argomenti in modo completo. La classe ha mostrato di acquisire, se pur con tempi diversi, i contenuti proposti; buona parte degli alunni ha dedicato alla disciplina il tempo necessario per interiorizzare gli argomenti e ottenere quindi nelle varie prove risultati positivi. Un piccolo gruppo di studenti non si è applicato in modo adeguato per cui il profitto resta non sufficiente. Nel complesso, comunque, i risultati raggiunti sono più che discreti anche se naturalmente qualche alunno, costante nello studio e dotato di buone capacità di riflessione e di astrazione , ha raggiunto risultati più che buoni. Programma svolto 1° quadrimestre RICHIAMI SULLE FUNZIONI Definizione di funzione, classificazione delle funzioni, dominio di una funzione, funzioni pari e dispari. Insiemi numerici, insiemi di punti,intervalli e intorni. LIMITI DELLE FUNZIONI Approccio intuitivo al concetto di limite, definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito, limite destro e limite sinistro, definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito, definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito, definizione di limite infinito per x che tende all’infinito. Teoremi generali sui limiti: Teorema di unicità del limite (con dimostrazione). Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto (con dimostrazione). Operazioni sui limiti Teorema del : limite della somma di due funzioni (con dimostrazione), limite della differenza di funzioni, limite del prodotto di una costante per una funzione, limite del prodotto di due funzioni, limite del reciproco di una funzione, limite del quoziente di due funzioni. Forme indeterminate. Verifica e calcolo di limiti. 2° quadrimestre FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto, funzione continua in un intervallo, esempi di funzioni continue. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di derivata di una funzione, significato geometrico della derivata, derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma , derivata della differenza, derivata del prodotto (con dim), derivata del quoziente Derivata di una funzione di funzione Equazione della tangente in un punto al grafico di una curva Funzioni crescenti e decrescenti. MASSIMI, MINIMI, FLESSI Definizione di massimo e minimo relativo, definizione di punto di flesso, ricerca degli estremi relativi delle funzioni derivabili, punti stazionari, ricerca dei massimi e minimi assoluti, ricerca dei punti di flesso. STUDIO DI FUNZIONE Asintoti. Schema generale per lo studio di una funzione. I rappresentanti di classe Prof.. ssa Elena MONDINI ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona ________________________ MATERIA: BIOLOGIA CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA CL.5DL A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. ssa Laura FAGGIOLI ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Obiettivi didattici Conoscenze - conoscenza dei contenuti del programma proposto e in particolare la comprensione che la Terra è un sistema dinamico, risultato di interazioni tra numerose variabili agenti nel tempo e nello spazio - conoscenza della terminologia fondamentale - conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi Competenze - uso del lessico specifico della disciplina - articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche - lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche - analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro logico di interpretazione dei fatti Capacità - comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi d’interpretazione e deducendone conseguenze - capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni - capacità di individuare l’evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche d’indagine Metodologia Gli argomenti del programma sono stati illustrati mediante lezioni frontali. I diversi fenomeni sono stati descritti partendo per quanto possibile dall’analisi dei fatti sperimentali, tabelle, grafici o carte tematiche, passando poi ai modelli interpretativi, evidenziando cause e conseguenze. Strumenti didattici: Libro di testo: - E.L. Palmieri, M. Parotto, IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE, quinta edizione, Zanichelli. Altri strumenti: - appunti integrativi dalle lezioni - materiali audiovisivi prodotti da “Le Scienze” e da “National Geographic” - campioni di rocce conservati nel laboratorio di scienze - grafici e carte tematiche generalmente tratte dal libro di testo - programma multimediale “Starry Night” per simulazioni astronomiche Tipologia delle prove scritte e orali: Il raggiungimento degli obiettivi è stato verificato mediante interrogazioni orali e scritte, costituite da domande a risposta breve. Criteri e strumenti di valutazione: vedi griglia allegata approvata dal Dipartimento Disciplinare per la propria disciplina. Spazi: Sono state utilizzate le seguenti strutture: • Aula della classe V D • Laboratorio multimediale • Laboratorio di scienze Giudizio sulla classe e raggiungimento degli obiettivi didattici. La classe ha tenuto un comportamento corretto e ha dimostrato interesse per la materia durante le lezioni. Gli allievi si sono impegnate nello studio con costanza e, nella maggior parte dei casi, hanno maturato un metodo di studio efficace e personale. Il profitto complessivo risulta discreto. Programma svolto L’ambiente celeste (primo quadrimestre) La sfera celeste, i corpi celesti e i loro movimenti, l’ipotesi geocentrica, Brahe, Copernico, il contributo di Galileo, l’ipotesi eliocentrica, le leggi di Keplero, Newton e la gravitazione universale. Le distanze astronomiche, la luce e il suo passaggio attraverso l’atmosfera, le stelle, la magnitudine apparente e assoluta, colore, temperatura e spettri stellari, il movimento delle stelle, le nebulose, il diagramma H-R, l’evoluzione delle stelle, le caratteristiche del Sole, origine ed evoluzione del Sistema solare. La Terra come pianeta (primo e secondo quadrimestre) La forma della Terra, le prove della sfericità, le dimensioni della Terra, il calcolo di Eratostene, lo schiacciamento polare. Il movimento di rotazione; prove e conseguenze di questo movimento (l’esperienza di Guglielmini, l’esperienza di Focault, lo spostamento della direzione dei corpi in moto sulla superficie terrestre, il ciclo quotidiano del di’ e della notte). Il movimento di rivoluzione terrestre, prove e conseguenze di questo movimento (l’aberrazione della luce proveniente dagli astri, il ritmo delle stagioni, le zone astronomiche della superficie terrestre), I moti terrestri con periodi millenari. Unita’ di misura del tempo, giorno solare e sidereo, anno solare e sidereo, mese sidereo e sinodico, fusi orari e linea del cambiamento di data. La Luna: il satellite naturale della Terra, i movimenti lunari, le fasi lunari e le eclissi, il paesaggio lunare, origine. Il sistema Terra (secondo quadrimestre) La litosfera, minerali e rocce (composizione, struttura, formazione, classificazione), il ciclo litogenetico. Il vulcanismo, edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica, vulcanismo esplosivo ed effusivo. I fenomeni sismici, natura e origine del terremoto, le pieghe e le faglie, propagazione e registrazione delle onde sismiche, la scala MCS e Richter, distribuzione geografica di vulcani e sismi. L’interno della Terra, dati diretti e indiretti sulla sua struttura, il modello a sfere concentriche, la teoria della deriva dei continenti di Wegener, l’espansione dei fondali oceanici, la teoria della tettonica a placche, caratteristiche dei margini di placca convergenti, divergenti e conservativi, l’orogenesi, celle convettive e punti caldi. I rappresentanti di classe Prof.ssa Laura FAGGIOLI ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona ________________________ MATERIA: DISEGNO – CL.5D A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Enrico PERUCCI ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Giudizio complessivo Nella fase iniziale del biennio l’insegnamento dei Linguaggi Artistico Visivi è stato impartito da insegnanti diversi essendo le classi il frutto di una fusione tra sezioni operata agli inizi della classe terza . Nel corso dell’intero triennio comunque la classe ha potuto godere di continuità didattica. La consistenza numerica della classe , decisamente elevata ,ed il permanere di sensi di appartenenza distinti a seconda della sezione di provenienza appaiono come due degli elementi maggiormente condizionanti il gruppo classe. All’interno di esso hanno trovato limitato spazio di espressione le minoritarie identità maschili, per altro ciascuna delle quali improntata secondo sensibilità assai diverse tra loro. Nella maggioritaria componente femminile , carattere comunque comune a tutte le classi di questo indirizzo, sono egualmente distinguibili orientamenti diversificati nei confronti dello studio di questa disciplina. Alcune allieve in particolare si sono distinte per la continuità nello studio e l’elevato livello di elaborazione critica che hanno consentito loro di conseguire risultati anche eccellenti. Una parte della classe ha conseguito un livello di preparazione buono in relazione alle tematiche oggetto di studio. Percentualmente meno significativa è la componente degli studenti che conseguono livelli di preparazione mediamente discreti o sufficienti. Non manca comunque in questa fase conclusiva dell’anno scolastico qualche caso in cui non è stata ancora conseguita una preparazione pienamente sufficiente. Obiettivi Questi gli obiettivi didattici stabiliti per la classe quinta nel coordinamento di materia : Sviluppo della capacità di riconoscere i caratteri distintivi e contestualizzare i principali manufatti artistici . Sviluppo della capcità di lettura dell’opera d’arte. Capacità di operare collegamenti e confronti motivati tra le opere d’arte. Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati. Capacità di sviluppare percorsi di ricerca I primi tre obiettivi risultano essere stati conseguiti, se pur con livelli diversi, per l’intero gruppo classe con la sola eccezione di alcuni limiti ancora riscontrati in un gruppo assai ristretto di alunni. La capacità di produrre giudizi critici risulta essere uno degli obiettivi il cui pieno conseguimento è riscontrabile solo negli allievi che hanno conseguito un elevato livello di preparazione. La capacità di sviluppare percorsi di ricerca , se pure con livelli elaborativi diversi, è diffusa in tutto il gruppo classe. In particolare, allievi che non si distinguono per un elevato livello di rendimento egualmente si sono dimostrati capaci di sviluppare percorsi individuali di ricerca di un certo interesse. Probabilmente tale circostanza si deve alla possibilità data agli studenti , nell’attuale ordinamento degli esami conclusivi del Corso di Studi ,di formulare una propria scelta a tale riguardo in preparazione al colloquio . Metodologia e strumenti didattici Principalmente si sono veicolati i contenuti della disciplina mediante Lezioni frontali in cui si è inteso privilegiare un approccio critico non subordinato a pregiudizi diffusi. Ove è stato possibile si è fatto ricorso ad approfondimenti sviluppati da valenti critici d’arte fornendo in copia l’estratto ; Giulio Carlo Argan per la critica ad Hayez e carlo Bertelli per la critica a Giovanni Battista Piranesi. Il libro di testo utilizzato ( Cricco di Teodoro , Itinerario nell’arte . seconda edizione ) dopo una sperimentazione pluriennale continua a dimostrarsi uno strumento particolarmente valido ed adatto a questo indirizzo di studi . Il test di è stato la principale tipologia impiegata per le prove di verifica. Il ricorso a tale strumento ,in particolare, è risultato opportuno a ragione della elevata consistenza numerica della classe. Nel corso dell’anno sono state attuate verifiche sui seguenti argomenti : L’interpretazione piranesiana dell’antico. Teatralità inclusiva e teatralità esclusiva nella pittura di David. La diversa interpretazione del Risorgimento in Francesco Hayez e Giovanni Fattori. I criteri di valutazioni sono allegati alla presente relazione. ARTE BAROCCA Regola e violazione della regola. Tra estetiche barocche e neoclassicismo. Giovanni Battista Piranesi (1720-1778) L’interpretazione piranesiana dell’Antico . Ortodossia winckelmanniana ed eterodossia piranesiana . Giovanni Battista Piranesi incisore ed architetto. Lattura critica di Giulio Bertelli Santa Maria del Priorato (1764) . Analisi della Facciata. 613 / 616 IL NEOCLASSICISMO L’estetica neoclassica. 617 / 619 Jacques-Louis David (1748-1825). Analisi dell’opera pittorica : Teatralità inclusiva e teatralità esclusiva : - Il Giuramento degli Orazi .........................................................(1784) - La morte di Marat ....................................................................(1793) - Le Sabine arrestano il combattimento tra Romani e Sabini (1794-99) TRA NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO Theodore Gericault ( 1791-1824) La pittura di Gericault tra estetiche neoclassiche e romantiche - Paride ed i suoi portatori ....................................... ( 1816 ca.) - L’abbraccio............................................................ (1816 ca. ) - Corazziere Ferito che abbandona il campo di battaglia (1814) Tendenze realistiche nella pittura di Gericault 629 / 636 - La zattera della Medusa ........................................... (1819 ca.) - Ritratti di alienati................................................... (1822 – 23 ) 655 / 659 LA PITTURA ROMANTICA IN ITALIA Francesco Hayez (1791-1882) - Aiace d’Oileo .............(1822) - Atleta trionfante .........(1813) - Pensiero malinconico. (1842) - Il Bacio .......................(1859) - I Vespri Siciliani ...... .(1846 ) Lettura critica di Giulio Carlo Argan ...........................................Allegato I 666 / 669 Giuseppe Molteni (1800-1867) -La derelitta ........................(1845) Gerolamo Induno (1827 -1890 ) - Triste presentimento ...... (1862 ) GiacomoFavretto ( 1849 – 1887 ) - Il sorcio ...........................(1878) A 116 / 120 IL REALISMO PITTORICO FRANCESE Gustave Courbet ( 1819-1877) - Lo spaccapietre ...............................( 1849) - Fanciulle sulla riva della Senna (1856 ca.) I MACCHIAIOLI 672 / 675 676 Giovanni Fattori ( 1825-1908) - Campo italiano alla battaglia di Magenta ( 1861-62 ) - Soldati francesi del ’59....................................(1859) - La rotonda di Palmieri ....................................(1866) - In vedetta ...................................................(1872 ca.) - Bovi al carro ....................................................(1867) - Lo staffato .................................................(1880 ca.) 677 / 681 Silvestro Lega (1826-1895) Il canto dello stornello (1867) L’IMPRESSIONISMO Caratteri generali della pittura impressionista 682 693/696 Edouard Manet (1832 – 1883 ) La critica nei confronti della pittura da Salon. Colazione sull’erba ( 1863 ) Olympia ..................( 1863 ) Claude Monet ( 1840-1926) Impressione, sole nascente ..........(1872) La cattedrale di Rouen.......(1892- 1894) Lo stagno delle ninfee .................(1899) 701/705 706/710 Edgar Degas ( 1834-1917) - Classe di Danza ..... (1873-75) - L’assenzio ...............( 1875-76) - La tinozza ............... ( 1886) 711 / 714 Argomenti che verranno trattati dopo il 15 Maggio TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE Paul Gauguin (1843 – 1903 ) - L’onda ........................ (1888) - Il Cristo giallo ............ (1889) - Come! Sei gelosa ? .....(1892) 734 / 737 Vincent Van Gogh (1853-1890) - Studio d’albero . ..................................... (1882) - Veduta di Arles con iris in primo piano (1888) - I mangiatori di patate ............................. (1885) - Autoritratto con cappello di feltro grigio (1887) -Il ponte di Langlois.................................. (1888) -campo di grano con volo di corvi ............(1890) 738 / 743 LA PITTURA DI HAYEZ NELLA CRITICA DI ARGAN I Vespri Siciliani (1846) Allegato I ... Di qui muove la ricerca di Hayez (1791-1882) rivolta a combinare il soggetto di storia medioevale o romanza (quindi vagamente nazionale ) con la correttezza del disegno ingresiano, magari accentuando con la sonorità delle tinte la nota patetica; come se si fosse potuto formare uno “stile italiano moderno” mescolando un po’ di Venezia e un po’ di Roma, un po’ di Tiziano ed un po’ di Raffaello. invece di armare l’artista al risoluto incontro con la drammatica realtà della storia, quello stile elaborato lo aiuta a sfuggirla : per esempio, a dichiararsi antiaustriaco raccontando la commovente storia dei Vespri siciliani (1846). E’ il tipico comportamento dell’intellettuale che, non volendo compromettersi né rimanere neutrale, fa cadere dall’alto un riferimento dotto che pochi iniziati raccolgono e che lascia, si capisce, il tempo che trova. E si tradisce: non rivive il fatto storico nel furor del fare pittorico ( come Delacroix), ma lo colloca sulla scena teatrale. Fondale, quinte, costumi; illuminazione ben regolata tra fondo e ribalta; distribuzione equilibrata dei personaggi, ciascuno con la sua parte. Muore trafitto il baritono, cantando; cantando risponde il tenore, che dopo averlo ferito si ritrae con mossa aggraziata; sviene come prescritto la fanciulla, il coro commenta in sordina; le comparese ripetono i gesti di circostanza. Tutto è teatro, tutto incredibilmente falso: infine, questo quadro famoso è un tipico caso di neo-gotico albertino come il castello che, giusto in questi anni, Carlo Alberto si fece costruire a Pollenzo da uno scenografo del teatro dell’Opera, il Melano e, come il romanticismo pittorico albertino, finge di cambiar tutto per non cambiar nulla. In Giulio Carlo Argan L’arte moderna 1770-1970 pgg 191-192 Sansoni, Firenze, 1970 I rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ Villafranca di Verona ________________________ Prof.. Enrico PERUCCI _____________________________ MATERIA: ED. FISICA – CL.5DL A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Massimo GALANTI ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ In riferimento agli obiettivi didattici determinati nel coordinamento di materia all’inizio dell’anno scolastico ed in modo specifico a quelli presentati all’interno della programmazione disciplinare per questa classe gli obiettivi raggiunti sono: Obiettivi didattici ( saper fare) raggiunti - Migliorare la propria mobilità articolare con l’esecuzione di esercizi specifici di tipo attivo e passivo, con o senza attrezzi - Sviluppo delle qualità fisiche. Acquisire la capacità di distribuire lo sforzo in modo adeguato relativamente al tipo di lavoro richiesto - Esecuzione ed ideazione di combinazioni specifiche ai grandi attrezzi e ai piccoli attrezzi - Esecuzione di esercizi di preacrobatica - Attuazione dei fondamentali individuali e di squadra della Pallavolo, Pallamano, Rugby e Baseball. -Integrare le proprie abilità con quelle dei compagni. - Attuare movimenti adeguati in forma economica e veloce e acquisire nuovi automatismi adattabili a diverse situazioni - Organizzare le conoscenze e le capacità acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati Obiettivi didattici ( teorici ) raggiunti -Studio di traumi e pronto soccorso -L’allenamento della resistenza con esposizione ad elevate altitudini sia naturali che simulate - I meccanismi di risintesi dell’ ATP -Le rappresentazioni mentali come anticipazione dello scopo nello sport -Le basi fisiologiche dello stretching Metodologia Le ore di Educazione Fisica, condizionate dalle compresenze con altre classi del Liceo, sono state utilizzate per lo svolgimento pratico e teorico degli argomenti programmati. Si è fatto ricorso ad una lezione: - dinamica e di facile acquisizione, alternando i momenti informativi a quelli di esecuzione pratica, -volta a favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità motorie, -di facile acquisizione, utilizzando varie strategie per suscitare l’interesse degli alunni, - capace di formare una buona coscienza critica e sviluppare l’autonomia ed il senso di responsabilità, -volta a trattare i diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina e di gesti tecnici. L’attività didattica ha utilizzato quindi la lezione frontale, lavori di gruppo e lavori individuali. Ogni alunno è stato messo in condizione di raggiungere le sue affermazioni, ossia gli obiettivi adeguati alle sue possibilità. Strumenti didattici -Libri di testo: “Attivamente-Manuale di Educazione Fisica”- C.Bughetti, M.Lambertini, P.Pajni, M.Zanasi, Ed. CLIO. - Integrazioni con fotocopie da : Sport e Medicina n° 4 Luglio-Agosto 2005 Edi Ermes - Integrazioni con fotocopie da : Psicologia Contemporanea n°194 Marzo-Aprile 2006 Giunti - Integrazioni con fotocopie da : Salute n° 470 Novembre 2005 - Attrezzatura presente in palestra e presso il percorso della salute di Villafranca Tipologia delle prove scritte e pratiche - Simulazione terza prova d’esame - Test motori - Esercizi individuali a corpo libero, ai grandi attrezzi e con piccoli attrezzi - Esercizi a coppie e a piccoli gruppi Spazi del percorso formativo utilizzati - Palestra dell’Istituto e spazi adiacenti - Aula 5D presso la sede del Liceo Scientifico "E.Medi" - Percorso della salute di Villafranca Criteri e strumenti di valutazione vedi griglia allegata approvata dal Dipartimento Disciplinare per la propria disciplina del 13/092005. Per quanto riguarda le verifiche e le valutazioni sono state eseguite in base ad osservazioni soggettive ed oggettive, tenuto conto del livello di partenza degli alunni, dei miglioramenti ottenuti e quindi delle competenze raggiunte, osservazioni quotidiane sul modo di essere degli alunni nella organizzazione corporea in rapporto alle capacità fisiche e fisiologiche al fine di correggere eventuali errori. Giudizio sulla classe La classe si è dimostrata impegnata e motivata all’apprendimento e la partecipazione, consapevole ed appropriata, ha favorito una relazione positiva e costruttiva. Il livello motorio generale è da considerarsi buono. Gli obiettivi fissati sono stati complessivamente raggiunti, si registra una maturazione all’interno della disciplina che ha contribuito a favorire le capacità di interazione e di collaborazione degli alunni e le capacità di utilizzare le conoscenze teoriche e pratiche relative alla strutturazione del movimento. Programma svolto (parte pratica) e tempi di realizzazione - Attività ed esercizi di avviamento motorio ( I-II quadrimestre) Esercizi di allungamento muscolare tendineo: stretching ( I-II quadrimestre) Esercizi di mobilità articolare attiva e passiva con e senza attrezzi (I –II quadrimestre) Esercizi di bonificazione, potenziamento muscolare ed equilibrio a corpo libero e con grandi e piccoli attrezzi( I-II quadrimestre) Esercizi specifici alla spalliera e cavallo ( I-II quadrimestre) Attività di esercizi di opposizione e resistenza con la fune ( II quadrimestre) Esercizi di coordinazione spazio-temporale, di controllo segmentarlo e globale ( I-II q.) Giochi di squadra: fondamentali individuali e di squadra di pallavolo, pallamano, rugby e baseball (I-II q.) Atletica: didattica e pratica salto in alto e salto in lungo (I-IIq) ( parte teorica): - La risintesi dell’ATP - Le capacità motorie : sistema di allenamento della resistenza - Le rappresentazioni mentali e l’anticipazione dello scopo - Traumi e pronto soccorso - Le basi fisiologiche dello stretching. I rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ Villafranca di Verona ________________________ Prof.. Massimo GALANTI _____________________________ MATERIA: RELIGIONE – CL.5DL A.S. 2005/06 ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Clara SINIBALDI ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ Obiettivi didattici della materia 1. Conoscenze 1) Conoscere il significato dei termini ‘religione’, ‘cattolica’; saper spiegare il rapporto religione- cultura e religione-identità di un popolo 2) Conoscere le attuali posizioni della teologia cattolica rispetto alle altre religioni 3) Sapere cos’è l’etica; conoscere le principali scuole di pensiero etico; comprendere il concetto di cultura dominante; conoscere la posizione espressa da P.P. Pasolini sulla cultura dominante; saper comprendere il significato del termine “speranza” presente in alcuni testi di letteratura contemporanea; saper porre domande pertinenti ad un teologo su alcuni temi riguardanti la speranza 4) Saper compiere una lettura dei vangeli che narrano la nascita di Gesù (Lc e Mc) 5) Conoscere la distinzione tra Pasqua ebraica e Pasqua cristiana; conoscere la genealogia della festa di Pasqua; comprendere il significato teologico del Mistero Pasquale 6) Riflettere sul rapporto tra religione ed educazione 5) Conoscere la struttura della Bibbia 8) Saper presentare il problema del male secondo la teologia e la filosofia; conoscere il contenuto del libro di Giobbe; conoscere la tesi sul male espressa da H. Jonas; conoscere alcune riflessioni prodotte sul legame tra tsunami e teodicea 9) Conoscere i rapporti tra politica e religione nel totalitarismo sovietico; avvicinare la figura di Pavel Florenskij 2.Competenze 1) Scoprire che la religione è un sapere in relazione ad altri saperi (storia, filosofia, scienze sociali, arte, archeologia, letteratura ecc.) 2) Comprendere le diverse posizioni in materia etica e religiosa 3) Accrescere sempre di più il senso della realtà e lo spirito critico 4) Accrescere il senso della libertà, della responsabilità, della solidarietà 5) Riconoscere l’importanza dei valori cristiani per elaborare degli orientamenti che perseguano il bene della persona 6) Saper interrogarsi sulle questioni poste dai fatti di cronaca riguardanti il rapporto tra religione e cultura 3.Capacità 1) Verbalizzare i concetti 2) Sintetizzare oralmente l’attività svolta 3) Formulare ipotesi interpretative e riflessioni critiche personali 4) Affinare la capacità di ascoltare e di discutere con rispetto, disponibilità e collaborazione 5) Tentare di comprendere il punto di vista degli altri 6) Intervenire con argomentazioni attinenti al tema in esame 7) Ricercare la coerenza tra le convinzioni personali ed i comportamenti di vita 8) Maturare la capacità di confronto tra le confessioni cristiane, le altre religioni ed i diversi sistemi di pensiero Metodologie e tecniche d’insegnamento 1. Ascolto 2. Riflessione 3. Ricerca e approfondimento 4. Confronto e discussione 5. Formulazione di domande e problemi 6. Linguaggio specifico 7. I diversi livelli di approccio alle tematiche religiose 8. Sintesi concettuale Strumenti di lavoro oltre al libro di testo in adozione 1. S. BOCCHINI, Religione e Religioni, Vol. Unico, EDB Bologna 2004 2. Bibbia e testi sacri delle diverse religioni 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. Essenzialità Concretezza Correlazione Interculturalità Interdisciplinarità Interreligiosità Uso di domande stimolo e di specificazione Brainstorming 2. Mappe concettuali 3. Carte geografiche 4. Articoli e saggi tratti da quotidiani, settimanali, riviste specialistiche 5. Documenti del Magistero della Chiesa cattolica 6. Costituzione della Repubblica Italiana 7. Testi di letteratura italiana e straniera 8. Testi di filosofi, storici, psicologi, commentatori ed opinionisti autorevoli 9. Riproduzioni di quadri d’autore a tema religioso 10. Diagrammi storici Strumenti di verifica TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE O GRAFICHE O PRATICHE - In base alla delibera del coordinamento di materia del 13/10/05 le prove scritte sono state fissate come segue: in questa classe è stato proposto un esercizio di autovalutazione sia nel primo che nel secondo quadrimestre. - Inoltre sono stati materia di giudizio per la prova scritta: il quaderno degli appunti di religione, il lavoro di ricerca svolto a casa, le sintesi concettuali. NUMERO DELLE PROVE ORALI - In base alla delibera del coordinamento di materia del 13/10/05 le prove orali si sono svolte durante le lezioni. - Sono stati oggetto di valutazione: l’acquisizione dei contenuti, l’impegno dimostrato, la partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo, la capacità di collegamento e di rielaborazione dei concetti essenziali, la capacità di esprimere giudizi motivati sulle tematiche affrontate. Criteri di valutazione (decisi dal coordinamento di materia) Si fa riferimento ai criteri di valutazione approvati dal coordinamento di materia del 13/10/05. Qui di seguito viene riportata la griglia di valutazione presentata ed adottata nella classe V D all’inizio dell’anno scolastico: Criteri e strumenti di valutazione adottati esposizione di un argomento durante le lezioni, l’impegno, l’attenzione, la partecipazione attiva e costruttiva, gli interventi, la crescita della sensibilità umana e religiosa, la capacità di dialogo interattivo, l’acquisizione e lo sviluppo della maturità personale, lo sviluppo del giudizio critico e dell’apertura mentale, la capacità di attualizzazione, la capacità di fare collegamenti con altre discipline, la capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale del percorso svolto in classe, la conoscenza e la comprensione dei contenuti, l’acquisizione di un linguaggio specifico appropriato. Giudizi: insufficiente-sufficiente-discreto-buono-molto-moltissimo Programma effettivamente svolto nella classe V sez. D: MODULO DIDATTICO 1) -Introduzione al percorso culturale e formativo proposto dall’I.R.C. Periodo: Settembre/Ottobre/Novembre 2) –Le problematiche del mondo giovanile: come vivere i valori cristiani in un mondo secolarizzato SVILUPPO DEGLI ARGOMENTI 1. Indicazioni di metodo per lo studio e la conoscenza della religione 2. Che cos’è la religione per me? 3. Il significato dei termini “religione”, “religiosità”, “cattolica” 4. La religione cristiana è alla base della nostra cultura ed identità 5. In che senso le radici della nostra cultura sono ebraico-cristiane? 6. Il concetto di cultura 7. Alcuni concetti ebraico-cristiani presenti nella nostra cultura: spazio, tempo, progresso, Dio unico e personale, la persona, la coscienza, la verità, l’al di là, i valori, l’etica, il diritto 8. Il contributo del sociologo F. Garelli sul rapporto tra religione e identità personale 9. Le prospettive più rilevanti poste dalla Teologia delle Religioni circa la considerazione delle religioni non cristiane- La dichiarazione Nostra Aetata (1965) – La posizione di H. Kung- Alcuni riferimenti alla tesi di S. Keshavjev sul dialogo tra le religioni 9. Sintesi conclusiva 1. Introduzione al tema della crisi dei valori, degli ideali, delle istituzioni a fronte della crescita del relativismo etico Periodo: Dicembre/Gennaio/Febbraio/Marzo 3) – Conoscere la Bibbia: “il grande codice dell’Occidente” - Lettura del libro di Giobbe Periodo: Aprile/Maggio 4) – Storia della Chiesa contemporanea: il rapporto tra politica e religione nel totalitarismo sovietico Periodo: Maggio/Giugno 2. Che cos’è l’etica 3. Una panoramica sulle prospettive etiche contemporanee 4. In che modo la cultura dominante influenza lo stile di vita dei giovani: una riflessione sui valori e disvalori di oggi 5. Il concetto di cultura dominante 6. Lettura e commento di un testo di P.P. Pasolini “Contro la televisione” 7. Approfondimento sul tema: Che cosa posso sperare? Viaggio attraverso i luoghi della speranza con il teologo prof. A. Barbi 8. I vangeli di Natale: la figura di Giuseppe 9. Lettura e commento di un appello sull’educazione di don L. Giussani pubblicato su Il rischio educativo 10. Introduzione all’Antico e Nuovo Testamento 11. Presentazione del libro Avere o Essere di E. Fromm 12. Pasqua ebraica – Pasqua cristiana con riferimento al testo biblico 13. Autovalutazione 1. Una fenomenologia del male 2. Presentazione letteraria, filosofica e teologica del libro di Giobbe. Lettura e commento di alcuni brani del libro di Giobbe 3. Il problema del male nel pensiero antico, moderno e contemporaneo 4. Tsunami e teodicea 5. Autovalutazione 1. Introduzione al tema: i tratti della scristianizzazione in Russia 2. La figura di Pavel Florenskij (1882-1937) Giudizio sulla classe Nel corso del primo quadrimestre la classe ha sempre partecipato alle lezioni con interesse ed alcuni elementi si sono distinti per l’impegno profuso durante le lezioni. Il patto formativo concordato sulla base delle proposte avanzate dagli studenti è stato svolto con attenzione ed impegno. Alla classe è stato offerto un approccio alla materia di tipo interdisciplinare al fine di conoscere le relazioni esistenti tra la cultura religiosa e gli altri saperi. Gli obiettivi minimi educativi e didattici previsti sono stati raggiunti da tutti gli studenti. Da segnalare il fatto che tre studentesse hanno scelto di presentare un argomento per l’esame di stato attinente al programma svolto durante l’anno nelle lezioni di religione Villafranca di Verona ________________________ I rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ Prof..ssa Clara SINIBALDI _____________________________ Griglie di valutazione GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO Nome del candidato__________________________________________________ Tipologia della traccia ________________________________________________ INDICATORI DESCRITTORI 1-3 4–4½ Grav.Insuff. Insuff. Sufficiente 6 6 ½-7 ½ 8– 9 Buono Ottimo 1-5 6-7 8-9 10 11 - 12 13 - 14 15 Negativo 5–5 ½ 1.Elaborazione della …traccia/ Comprensione 2. Argomentazione struttura del discorso / Analisi di testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica e VOTO Discreto 10 CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO TIPOLOGIA B, C, D Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale Sufficiente Le consegne sono state rispettate Contenuto pertinente Discreto Le consegne sono state efficacemente elaborate Contenuto adeguato Elaborazione delle consegne ampia e articolata Buono Ottimo Elaborazione delle consegne molto articolata ed approfondita Argomentazione e struttura del discorso Apporti critici Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa Totalmente assenti o non pertinenti Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara Argomentare sostanzialmente corretto/ Esposizione ordinata Argomentare corretto e ordinato/ Esposizione ordinata e chiara Argomentare corretto e articolato/ Esposizione fluida e coesa Argomentare articolato e preciso/ Esposizione scorrevole, coesa , brillante Limitati e usuali Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato Pertinenti ma sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato Forma corretta. Registro linguistico adeguato Adeguati e coerenti Correttezza, proprietà e registro linguistico Appropriati e articolati Registro linguistico appropriato e sicuro Frequenti, fondati e originali Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 4 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO TIPOLOGIA A Comprensione Analisi del testo Approfondimento Forma Negativo Assente e/o completamente errata Analisi assente e/o completamente errata Nessun approfondimento Gravemente insufficiente Fortemente incerta e incompleta Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, eapprossimativa Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale Analisi superficiale e non Approfondimento completa schematico e superficiale Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara Sufficiente Sostanzialmente corretta Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali Approfondimento Correto ma limitato agli aspetti essenziali Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso Approfondimento discretamente ampio e preciso Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente Buono Completa e circostanziata Analisi corretta, chiara e articolata Approfondimento preciso e articolato anche se poco personale Linguaggio appropriato e sicuro Esposizione fluida e coesa Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti Approfondimento ampio, Esposizione scorrevole, coesa ed con contributi critici , ricco efficace, condotta con ampia proprietà di riferimenti culturali lessicale (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 6. 7. 8. 9. 10. presenza di più di 4 errori ortografici diversi per tipo e parola; tipologia testuale non rispettata; elaborato non pertinente alla traccia; correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE D’ITALIANO Conoscenza dei contenuti (MAX. ) Qualità espressiva (MAX. ) Capacità di rielaborazione (MAX. ) VOTO GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI LATINO TRIENNIO PROVA SCRITTA TIPOLOGIA DI ERRORE Errori di morfologia PUNTEGGIO ASSEGNATO A CIASCUN ERRORE -0.25 / -0.50 Errori di sintassi -0.25 / 0.50 Errori di lessico -0.25 / -0.50 Errata comprens. di una proposizione VOTO INDICATORI PUNTI NUMERO DI ERRORI 1 OTTIMO BUONO DISCRETO SUFF. INSUFF. ERRATA Conoscenza dei contenuti Comprensione generale Resa in italiano Analisi del testo (gramm., retorica, et) Commento VOTO PROVA ORALE Conoscenze grammaticali e storico letterarie (MAX. 4PP ) Qualità espressiva (MAX. 3PP ) Capacità di rielaborazione (MAX. 3PP ) VOTO PUNTI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di LINGUA STRANIERA A. BUONO SUFFICIENTE 16 16 8 20 20 10 40 50 24 24 28 28 3 36 40 32 36 40 18 20 12 14 16 60 70 80 90 100 LINGUA STRANIERA Griglia di valutazione della prova orale Parametri CONOSCENZA DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE ! " # ! % " # $ # & ) + ) ) # ) ) ) ( )*' +, & -../0 12 +%$%*' /-*+31-& -%./ , -))' */, -4! ' $ ( * " VOTO $%& ' LICEO SCIENTIFICO STATALE “Enrico MEDI” – Villafranca di Verona Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________ CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti GRAV.INSUFF. Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni 6 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri: Esposizione corretta ed ordinata dei dati. Pertinenza della risposta. Corretto collegamento del contenuti (sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico) Esposizione nonappropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti 4 Firma dei commissari: ________________________________ ________________________________ ________________________________ INSUFFICIENTE Conoscenza frammentaria o incerta, anche per gli aspetti principali SUFFICIENTE Conoscenza limitata agli aspetti principali 7 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali 9 Esposizione globalmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 6 L’analisi dei problemi superficiale e/o l’argomentazione non è convincente 7 Capacità di analisi e di semplici confronti e collegamenti 2 5 6 12 18 22 DISCRETO Conoscenza non ampia, ma sicura BUONO Conoscenza ampia 11 Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale 13 Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato 8 Capacità di analisi, confronto e collegamento autonome 9 Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome 7 26 14 Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica 11 Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali 10 8 30 Voto finale a maggioranza all’unanimità ________________________________ ________________________________ ________________________________ OTTIMO Conoscenza ampia, approfondita e sicura ________________________________ ________________________________ ________________________________ 35 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Conoscenza dei contenuti Capacità di sintesi e rielaborazione / Coerenza del discordo Argomentare scorretto/Analisi errata Negativo 1- 5 Nessuna conoscenza Gravemente insufficiente 6- 7 Insufficiente 8- 9 Conoscenza limitata Argomentare poco pertinente/Analisi parziale Conoscenza parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Sufficiente 10 Discreto 11- 12 Conoscenza corretta ma poco approfondita Conoscenza corretta ed adeguata Buono 13- 14 Ottimo 15 Conoscenza ampia ed articolata Conoscenza ampia articolata ed approfondita Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia ed approfondita Punteggio totale Candidato Indicatori Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma vari). Lessico non appropriato. Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali). Lessico sostanzialmente adeguato. Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato. Linguaggio appropriato. Lessico appropriato. Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato. Il Docente Descrittori Negativo 1-3 1.Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e rielaborazione 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale,) Corrispondenze 1-5 in quindicesimi Punteggio Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari della lingua (errori molto gravi e numerosi. Lessico inadeguato. Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato. Grav.insuff. Insuff. 4–4 ½ 5 – 5 1/2 Sufficiente 6 Discreto 6 ½ - 7 1/2 Buono 8 – 8 1/2 Ottimo 9 - 10 6–7 10 11 – 12 13 - 14 15 8-9 STORIA Griglia di valutazione della prova orale GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 5 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria Lacunosa ed ed insicura inconsistente PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria Solo accennata e scorretta COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati 6 7 8 9-10 Corretta ma elementare Quasi completa ma non part. approfondita Corretta Ampia e Ben articolata Ampia e molto approfondita Corretta e puntuale Corretta ed elegante Corretta sostanz. ma con qualche incertezza Essenziale Corretta ed abbast. articolata Articolata e precisa Ben approfondita ed efficace Solo parzialmente Individuati individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti Collegamenti adeguati autonomi criticamente motivati Solo parzialmente Individuati individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti Collegamenti adeguati autonomi criticamente motivati FILOSOFIA Griglia di valutazione della prova orale GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO 1-4 5 6 7 8 9-10 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Quasi completa ma non part. approfondita Ampia e Ben articolata Ampia e molto approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza Corretta Corretta e puntuale Corretta ed elegante Corretti e sicuri Corretti CONTESTUALIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO Inconsistente COLLEGAMENTI INTERNI Non individuati ALLA DISCIPLINA COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE Non individuati Inconsistente Incerti E generalmente frammentari Corretti pur con qualche incertezza Corretti OTTIMO Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegam Collegamenti enti criticamente autonomi motivati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Sufficiente pur con qualche incertezza Collegamenti adeguati Collegam Collegamenti enti criticamente autonomi motivati Abbastanza sicura Sicura ed Sicura e autonoma pienamente convincente Debole con insicurezze evidenti SCIENZE Griglia di valutazione della prova orale Completament Gravemente e negativo insufficiente 1-3 4 Conoscenze dei contenuti Assente Competenza espositiva Si esprime in modo estremamente stentato con scarsissima padronanza dei termini Capacita’ di collegamento, confronto e rielaborazione . Non sa applicare le conoscenze più elementari Frammentari a Insufficient e 5 Incompleta Si esprime in Si esprime modo in modo stentato incerto Commette errori gravi o assurdi Sufficiente Discreto Buono 6 7 8 A livello informativo, essenziale e per linee generali Essenzial e ma precisa e chiara Sa Sa esprimersi esprimers in modo i in modo minimament chiaro e e corretto corretto Dimostra difficoltà Stabilisce nella semplici applicazione collegamenti e/o nei collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati Ampia Sa esprimersi in modo corretto, usando la terminologia appropriata Sa rielaborare autonomament e i contenuti Ottimo e eccellente 9-10 Arricchita da osservazioni personali Dimostra una padronanza della terminologi a ed una esposizione disinvolta Sa approfondir e in modo autonomo i contenuti , che vengono trattati in modo critico e personale trattati Valutazione: media tra i punteggi sopra riportati Anno Classe 5^ Sezione DL Scolastico 2005-2006 LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.MEDI” Villafranca di Verona B. Allievo………………………………… .... Quadrimestre STORIA DELL’ARTE Eseguito in data ……………………. TEST N° ……/……. INDICATORI DESCRITTORI Negativo 1 –2 - 3 Grav .Ins 4 Insuff . Sufficiente Discreto Buono 5 6 7 8 Ottimo Eccellente CONOSCENZE STORICO - ARTISTICHE COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI CONSEGNATO IN DATA IL DOCENTE 9 - 10 DIPARTIMENTO DEI LINGUAGGI ARTISTICO VISIVI CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE VALIDI PER TUTTI GLI INDIRIZZI OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione. SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi. MATEMATCA Griglia per la valutazione delle prove scritte 1) CONOSCENZE 2) COMPETENZE 3) CORRETTEZZA NEI CALCOLI E ATTENZIONE Ottimo/eccellente 9/10 Buono 8 Discreto 7 Sufficiente 6 Insufficiente 5 Gravemente insufficiente 4 Completamente negativo 3 Prova non affrontata ½ ---------------------------------------------------------------------------------------------------CONOSCENZE Conoscenza completa dei contenuti 9/10 Conoscenza ampia dei contenuti trattati 7/8 Conoscenza dei contenuti essenziali 6 Conoscenza incompleta dei contenuti trattati. 5 Conoscenza frammentaria anche dei contenuti essenziali 4 Assenza di conoscenze 3 Prova non affrontata ½ --------------------------------------------------------------------------------------------------COMPETENZE Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti 9/10 Sa rielaborare autonomamente i contenuti 8 Sa applicare e collegare i contenuti trattati 7 Stabilisce semplici collegamenti 6 Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti 5 Commette errori gravi o assurdi 4 Non sa applicare le conoscenze più elementari 3 Prova non affrontata ½ ---------------------------------------------------------------------------------------------------CORRETTEZZA NEI CALCOLI ED ATTENZIONE Nessun errore Qualche sporadico errore di attenzione Qualche errore non grave, ma sostanzialmente lo studente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo Frequenti errori di distrazione che compromettono l’esito operativo Frequenti errori nei calcoli non sempre dovuti a disattenzione Gravissimi errori nei calcoli, denotano una lacunosa struttura di base Prova non affrontata 9/10 7/8 6 5 4 3 ½ MATEMATICA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI CONOSCENZE Ottimo/eccellente ( 9/10 ) Conoscenza arricchita da osservazioni personali Buono (8) Conoscenza ampia dei contenuti trattati Discreto (7) Conoscenza chiara dei contenuti trattati Sufficiente (6) Conoscenza dei contenuti trattati a livello informativo Insufficiente (5) Conoscenza incompleta dei contenuti trattati Gravemente insufficiente (4) Conoscenza frammentaria anche dei contenuti Essenziali Completamente negativo (3) Assenza di conoscenze ( ½ ) L’alunno elude in modo sistematico il controllo. COMPETENZE Ottimo/eccellente (9/10) Sa trattare in modo critico e personale i contenuti Buono (8) Sa rielaborare autonomamente i contenuti Discreto (7) Sa applicare e collegare i contenuti trattati Sufficiente (6) Stabilisce semplici collegamenti Insufficiente (5) Dimostra difficoltà nell’applicazione e nei collegamenti Gravemente insufficiente (4) Commette errori gravi o assurdi Completamente negativo (3) Non sa applicare le conoscenze più elentari USO DELLA TERMINOLOGIA Ottimo/eccellente (9/10) Dimostra una padronanza massima del linguaggio ed una esposizione disinvolta Buono (8) Sa esprimersi in modo corretto, usa un lessico preciso Discreto (7) Sa esprimersi in modo chiaro e corretto Sufficiente (6) Sa esprimersi in modo minimamente corretto Insufficiente (5) Si esprime in modo incerto Gravemente insufficiente (4) Si esprime in modo stentato Completamente negativo (3) Si esprime in modo estremamente stentato con scarsissima padronanza dei termini Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA INDICATORI P R A T I C A Capacità coordinative Capacità Condizionali Conoscenza delle regole e pratica sportiva Impegno e partecipazione alle attività motorie Corrispondenze in quindicesimi VOTO INDICATORI T E S T Forza arti inferiori Forza arti superiori Coordinazione e destrezza Velocità Resistenza Corrispondenze in quindicesimi VOTO INDICATORI T E O R I A Conoscenza dei contenuti Correttezza e proprietà linguistica Personalizzazione dell’argomento e riferimenti pluridisciplinari Corrispondenze in quindicesimi DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 DESCRITTORI Neg. Grav. 1-2-3 Ins.4 1-2 3-5 Insuff. 5 6-9 Insuff. 5 6-9 Insuff. 5 6-9 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 Sufficiente Discreto 6 7 10-11 12-13 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 Buono 8 Ottimo 9-10 14 15 VOTO Alunno _________________________________________ classe _________ data _____________ I rappresentanti di classe ________________________________ ________________________________ il/la docente _____________________ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 21.12.05 ANNO SCOLATICO: 2005/2006 CLASSE: VD CANDIDATO: DISCIPLINE COINVOLTE: Arte, Matematica, Latino, Tedesco, Storia. TIPOLOGIA: B (due quesiti a risposta singola di circa 8/12 righe) TEMPI: dalle ore 8.00 alle ore 11.00 Arte 1 e 2 .Jacques-Louis David. Teatralità inclusiva & teatralità esclusiva. A partire dall’analisi di ciascuno dei dipinti riprodotti alle pagine seguenti, precisa le ragioni che giustificano l’impiego delle due definizioni di “teatralità inclusiva” e “teatralità esclusiva”. Max 12 righe per figura. Figura n° 1: “Il giuramento degli Orazi”, David Figura n° 2 “La morte di Marat” , David Matematica 1. Definisci le varie tipologie di intorno riportando per ciascuna di esse un esempio (max10 righe) 2. Verifica, secondo definizione, il seguente limite definito e determina l’eventuale asintoto (max 10 righe) Latino 1. “Ovipara convivia frequententur, ubi cuique libuerit, et potuerit, die noctuque ludatur, bibatur, vomatur, diffluatur…Ille sit publicus inimicus cui haec felicitas displicet, quisquis eam mutare vel auferre temptaverit, eum libera moltitudo avertat ab auris, evertat a sedibus, auferat a viventibus… sed domui Sardanapali comparaverit?” Agostino, De civitate Dei, II 20. Individua nel testo seguente un Klimax, un Trikolon asindetico, e la figura semantica dell’Antonomasia. Parla inoltre della sferzante ironia, presente nelle parole di Agostino, riguardante la società romana del suo tempo (min 8 max 12 righe). 2. “Ita fac, mi Lucili: vindica te tibi, et tempus quod adhuc aut auferebatur, aut subripiebatur, aut excidebat collige et serva Tempus tantum nostrum est.” Seneca, epistuòlae ad Lucilium I. Giustifica brevemente l’uso dell’imperativo nell’incipit della lettera e commenta il concetto del tempo e del suo valore affrontato da Seneca nelle epistulae e nel De brevitate vitae. (min 8 max 12 righe) Lingua tedesca 1. Wie definiert Friedrich Schlegel die romantiche Poesie? Erkläre den Begriff und sag, welche Gattung die romantischen Dichter bevorzugten und warum. (max 80 wörter). 2. Erkläre folgende Schlüsselwörter der Romantik: a) “Sehnsucht” b) “romantische Ironie” und zitiere je wenigstens ein Beispiel aus den Werken bzw. Autoren, die du gelernt hast. (max 100 wörter) Storia 1. Descrivi sinteticamente i principi fondamentali su cui è basato il Congresso di Vienna ed elenca brevemente i suoi aspetti positivi. (max 10 righe) 2. La rivoluzione del ’48 in Francia è molto diversa dagli altri moti che scoppiarono quasi contemporaneamente in Europa. In che cosa consiste questa nuova politica e quale fu l’esito della rivoluzione? (max 10 righe) CONSIGLIO DI CLASSE Prof. Giuseppe Venturini (Lettere) _________________________________ Prof. Marino Rama (Storia e Filosofia) _________________________________ Prof. ssa Sabrina Simoncelli (Inglese) _________________________________ Prof.ssa M. Cristina Ballerini (Tedesco) _________________________________ Prof.ssa Giovanna Mazzotta _________________________________ Prof. ssa Elena Mondini (Matematica e Fisica) _________________________________ Prof. ssa Laura Faggioli Prof. Enrico Perucci (Disegno) Prof. Massimo Galanti Prof. ssa Clara Sinibaldi (Religione) (Francese) (Biologia. e Sc. d/ Terra) ______________________________ (Ed. fisica) _________________________________ _________________________________ _________________________________ Il Dirigente Scolastico (Prof. Luciano Carazzolo) __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2006