documento del consiglio di classe - Liceo Artistico Statale Fabrizio
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documento del consiglio di classe - Liceo Artistico Statale Fabrizio
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SARDEGNA LICEO ARTISTICO STATALE “F. DE ANDRE’” VIA DE MARTIS - 07029 TEMPIO PAUSANIA (SS) Tel. 079 671353 Fax. 079 634800 e. mail SSSL030007@istruzione .it Codice Fiscale: 91009410902 Codice Meccanografico: SSSL030007 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15 MAGGIO 2016 Legge 10 dicembre 1997 n. 425 OM n. 40 del 07-4-2008 prot. 3744 CLASSE QUINTA SEZ. B SEDE DI TEMPIO PAUSANIA AREA DELLA COMUNICAZIONE VISIVA INDIRIZZO DESIGN ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Il Dirigente Scolastico Il coordinatore di classe __________________________ _________________________ 1 CONTENUTI DEL DOCUMENTO Documento del consiglio di classe ______1 1. Profilo dell'indirizzo___________________________________________________3 2. Presentazione della classe____________________________________ ______8 3. Situazione di ingresso della classe________________________________ _____9 4. Attività della classe__________________________________________________10 5. Metodi e mezzi di insegnamento___________________________________ ____10 6. Conseguimento degli obiettivi educativi e didattici______________________ ___11 7. Strumenti di verifica e di valutazione dell'apprendimento_________________ ___11 8. Piani disciplinari_________________________________________________ __22 9. Allegati al documento 2 1. PROFILO DELL'INDIRIZZO Gli indirizzi del nuovo Liceo Artistico L’articolo quattro della bozza di D.P.R. del 1.06.09 definisce gli indirizzi previsti nel nuovo liceo artistico. Il percorso del liceo artistico approfondisce le conoscenze le abilità e le competenze necessarie per maturare una cultura estetica, per conoscere il patrimonio artistico e il suo contesto storico e culturale e per esprimere la propria creatività e progettualità. Assicura la conoscenza dei codici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche relative. Il percorso del liceo artistico si articola nei seguenti indirizzi: a) Arti figurative; b) Architettura e ambiente; c) Grafica d) Design L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 1100 ore nel primo biennio, corrispondenti a 34 ore medie settimanali. E’ di 1120 ore nel secondo triennio corrispondente a 35 ore settimanali. Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti”. Competenze in uscita dell'indirizzo di DESIGN: Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: 1. conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; 2. avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali; 3. saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalità-contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione; 4. saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale; 5. conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate; 6. conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma Obiettivi educativoformativi: Obiettivi cognitivi: Finalità delle discipline artistiche: 1. Conoscenza dei caratteri fondamentali della realtà storico-sociale in cui lo studente vive. 2. Consapevolezza delle proprie attitudini ed aspirazioni per l’orientamento alla scelta della formazione superiore ed universitaria. 1. Accrescimento delle abilità acquisite nel primo biennio e sviluppo delle capacità di collegare e rielaborare le varie conoscenze costruendo percorsi autonomi. 2. Acquisizione di linguaggi specifici finalizzati ad una corretta ed efficace comunicazione in diversi ambiti. 3. Sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi per una rielaborazione multidisciplinare. Rafforzamento e sviluppo delle competenze acquisite nel primo biennio 1. Esercizio alla conoscenza di altri strumenti di rappresentazione 2. Elaborazione guidata di modalità progettuali ed interpretative atte alla realizzazione autonoma e personale di lavori significativi rispetto ai valori strutturali/formali e a quelli estetico/espressivi. Competenze di cittadinanza 1. Imparare ad imparare 2. Progettare ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. 3. Comunicare ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi. 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l’informazione ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati. ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo. ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Assi culturali Asse dei linguaggi Asse matematico prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera; la capacità di fruire del patrimonio artistico e letterario; l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione. - Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione Padronanza della lingua italiana: - Padroneggiare gli riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti. Competenze di base a conclusione dell’obbligo dell’istruzione - Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandol e anche sotto 5 Asse scientificotecnologico riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo l’apprendimento incentrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio. Competenze di base a conclusione Asse storico-sociale riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l’esercizio della partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una - - - - - strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali forma grafica - Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. - Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi - Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolment e gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico dell’ obbligo di istruzione 4.3Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità 4.3Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza 4.3Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. INDIRIZZO DESIGN PIANO DI STUDI DEL QUINQUENNIO E PIANO ORARIO Biennio Triennio Discipline I II III IV V Italiano 4 4 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Matematica 3 3 Fisica Scienze naturali (biologia, chimica, scienze della terra 2 2 2 2 Storia dell'arte 3 3 3 3 6 3 Discipline grafiche e pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche e scultoree 3 3 Laboratorio artistico 3 3 Scienze motorie 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Laboratorio di design 6 6 8 Discipline progettuali design 6 6 6 35 35 35 TOTALE ORE 7 34 34 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1. Candidati interni ALUNNO AIELLO MATTEO AMBROSINO CHIARA ANGIOI ADELE AZZENA ROSSELLA CARTA VALENTINA DEMURU LOREDANA DETTORI VALERIA NICOL FERRARI LISA MASONI AURORA OGGIANO JURI PALMAS AURORA SODDU LUANA RITA 2.2. DATA E LUOGO DI NASCITA SASSARI 07/08/1997 RESIDENZA TEMPIO PAUSANIA (OT) 20/10/1997 TEMPIO PAUSANIA (OT) 06/081997 TEMPIO PAUSANIA (OT)24/04/1996 TEMPIO PAUSANIA (OT) 10/09/1997 TEMPIO PAUSANIA (OT)23/12/1997 SASSARI 27/03/1996 CALANGIANUS (OT) MANTOVA 21/12/1996 TEMPIO PAUSANIA (OT) 15/07/1997 TEMPIO PAUSANIA (OT) 16/03/1995 OLBIA (OT) 26/08/1997 SASSARI 15/06/1997 TEMPIO PAUSANIA (OT) TEMPIO PAUSANIA (OT) TEMPIO PAUSANIA (OT) TEMPIO PAUSANIA (OT) SANTA MARIA COGHINAS (SS) TEMPIO PAUSANIA (OT) TEMPIO PAUSANIA (OT) PERFUGAS (SS) SANTA TERESA DI GALLURA (OT) SANTA MARIA COGHINAS (SS) Storia del triennio della classe 3^A ISCRITTI STESSA CLASSE 14 4^A 13 5^A 12 CLASSE TEMPIO PAUSANIA (OT) PROMOSSI RESPINTI 13 1 12 1 8 2.3. Componenti del Consiglio di Classe DIRIGENTE SCOLASTICO: MARIA CHIARA DEMURO Italiano Storia e Filosofia Inglese Matematica e Fisica Storia dell’arte Educazione fisica Religione Discipline di design (A022) Laboratorio di design (A018) Laboratorio di design (A007) Sostegno Sostegno Sostegno Castiglia Daniele Comerci Nicola Biancu Viviana Taranto Francesco Bianco Anna Carboni Maria Rosa Floris Delia Uzzano Giuseppe Cappai Mario Piras Sergio Molinas Maria Laura Cecchini Caterina Lissia Maria Vittoria Rappresentanti Genitori: Rappresentanti Alunni: Sechi – Corsaro Aiello-Masoni 3. SITUAZIONE DI INGRESSO DELLA CLASSE La classe è formata da 12 alunni, tutti frequentanti, di cui 10 femmine e 2 maschi. Diversi studenti provengono dai paesi limitrofi. Nel corso degli anni la formazione della classe non ha subito notevoli cambiamenti, eccezion fatta per limitati casi dovuti a bocciature, abbandoni e a nuovi inserimenti di alunni che provengono da altre classi o da altri istituti scolastici. La maggior parte degli alunni ha frequentato le lezioni con regolarità. Alcuni hanno frequentato con discontinuità e una alunna in particolare presenta un quadro di assenze preoccupante. Da un'analisi dei piani disciplinari delle singole materie, si può notare come la classe si distingua maggiormente nell'area d'indirizzo, ottenendo percentuali elevate di raggiungimento degli obiettivi, questi risultati risultano più bassi nelle aree umanistiche e scientifiche. Nella classe sono presenti due alunne diversamente abili e una con DSA certificato. Un’alunna diversamente abile ha seguito una programmazione differenziata, l’altra per obiettivi minimi. Considerata la richiesta avanzata dai genitori, il Consiglio di classe delibera che la ragazza che ha seguito la programmazione differenziata non sostenga l’esame di stato ma concluda il percorso formativo mediante un colloquio multidisciplinare da tenersi negli ultimi giorni di attività didattica, conseguendo in tal modo un attestato di credito formativo. In tale occasione l’alunna esporrà una raccolta dei suoi elaborati più significativi. Per quanto riguarda l’alunna che segue una programmazione per obiettivi minimi, il Consiglio di classe richiede che in sede d’esame, così come previsto dalla L. 104/92, dal D.P.R. 323/1998, nonché dall’O.M. 90/2001, venga concesso l’autorizzazione all’uso di strumenti integrativi, e più precisamente, per lo svolgimento della prima e terza prova, si richiede la presenza delle insegnanti di sostegno come assistenza e mezzo di supporto per lo svolgimento dell’esame. Tale alunna ha svolto verifiche semplificate (ad es. cinque quesiti su dieci), come previsto nel PEI, ma si è rifiutata di utilizzare lo strumento compensativo del PC durante le verifiche e le simulazioni. Per tale alunna, nella formulazioni dei quesiti della terza prova, si consiglia di tener conto delle seguenti indicazioni per alunni DSA, come previsto dal PEI: - Utilizzare un font di facile lettura (Verdana o Arial) , corpo 14. - Allineamento a sinistra del testo. - Chiarezza del quesito. - Evitare sequenze cronologiche complesse. 9 La valutazione non dovrà tener conto di errori di tipo ortografico, sintattico o di punteggiatura. Per quanto concerne invece l’alunna con DSA si fa riferimento al P.D.P. per l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi, secondo quanto previsto dalla L. 170/2010. 4. ATTIVITA' DELLA CLASSE Nel corso dell’anno la classe ha partecipato a diverse manifestazioni, tra cui mostre d’arte, visite guidate, rappresentazioni teatrali. Nel dettaglio: Conferenza “I giovani e l’Ultra Trail” (18 settembre 2015) Concorso di scrittura creativa “Parigi non finisce mai” (27 ottobre 2015) / Premiazione (16 novembre 2015) Uscita didattica: “Caravaggio e i Caravaggeschi” (29 ottobre 2015) Readers corner 2015 “Inside” (30 ottobre 2015) Manifestazione per la pace (23 novembre 2015) Rappresentazione “La Jura” (24 novembre 2015) Incontro sul femminicidio presso Sede Carceraria di Nuchis (27 novembre 2015) Celebrazione Giornata della memoria presso Teatro del Carmine (28 gennaio 2016) Attività di orientamento Facoltà di Architettura di Alghero (29 gennaio 2016) Visita guidata al Museo Man di Nuoro (02 febbraio 2016) Corteo banda artistica in promozione della sezione musicale del Liceo per le vie di Tempio Pausania (16 febbraio 2016). Progetto Semi di Pace (26 febbraio 2016). Formazione della cultura della legalità (08 marzo 2016). Seminario Sicurezza Stradale (18 marzo 2016). “In direzione uguale e contraria”- Percorsi di legalità tra carcere e scuola : racconti a staffetta (22 marzo 2016) Orientamento IED Cagliari (08 aprile 2016) Rappresentazione “Dettori’s got talent” (06 aprile 2016) Orientamento: Visita Uniss (14 aprile 2016) Lezione progetto “Riciclo, che classe!” (18 aprile 2016) Partecipazione al seminario ventennale SVE (09 maggio 2016) 4.1 Attività di preparazione alle prove dell’esame di stato Simulazione della prima prova (22 gennaio; 15 aprile) Simulazione della seconda prova (17-18-19 febbraio; 4-5-6 maggio) Due simulazioni con diversi abbinamenti delle materie interessate allo svolgimento della terza prova dell'esame di stato (15 gennaio; 8 aprile) Attività in itinere di preparazione alle prove dell'esame di stato 4.2 Attività individuali per il colloquio dell’esame di stato Attività in itinere di preparazione alle prove dell'esame di stato 4.3 Attività di recupero e Approfondimento attivate ▪ In itinere 5. METODI E MEZZI DI INSEGNAMENTO La scelta dei metodi e dei mezzi di insegnamento è stata conseguente all’analisi dei prerequisiti e all’individuazione sia degli obiettivi caratterizzanti che di quelli trasversali a tutte le discipline. Le attività proposte alla classe sono state molteplici e diversificate: - lezione frontale, intesa come momento pre-formativo, teorico – pratico e riepilogativo; - lavoro individuale e di gruppo; 10 - discussioni guidate e dibattiti su argomenti di interesse generale e di attualità. Per quanto riguarda le verifiche, sono state somministrate: - verifiche formative; - verifiche sommative, anche finalizzate, come sancito dallo Statuto degli studenti e delle studentesse, all’autovalutazione - simulazioni delle diverse prove d’Esame 6. CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI 6.1 Obiettivi cognitivi trasversali Nella classe si distingue un piccolo gruppo di allievi che ha conoscenze buone o più che sufficienti delle tematiche oggetto di studio, che applica in modo corretto in quasi tutte le situazioni. Questi studenti possiedono la capacità di cogliere relazioni tra concetti e problemi e sanno elaborare sintesi sufficientemente organiche, coerenti, personali, critiche, etc. Un gruppo di allievi ha conoscenze appena sufficienti che applica in modo non sempre preciso. Non sempre è in grado di effettuare puntuali analisi e, solo se guidato, sa pervenire a sintesi. Un ultimo gruppo ha dimostrato, in alcuni casi, mediocre o scarsa partecipazione all’attività didatticoeducativa in alcune materie, ed evidente disimpegno nella rielaborazione personale, in altri casi evidenti e gravi lacune di base. Pertanto non ha acquisito un’accettabile preparazione riguardo ai contenuti né rilevabili capacità critiche. Si precisa che l’analisi del gruppo va rapportata agli obiettivi raggiunti e specificati per le singole discipline (v. prospetti allegati), tenendo conto del profitto reale degli alunni. 6.2 Obiettivi formativi relazionali e affettivi Uno degli obiettivi principali che i docenti si sono prefissati è stato quello di far considerare agli alunni la scuola, non come una realtà da combattere o da eludere, ma come un’istituzione, che se pur temporaneamente, appartiene loro, in modo tale che possano usarla per gli scopi per i quali la stessa è preposta, corretta formazione del loro sapere, della loro personalità, e come preparazione al mondo del lavoro e alla socializzazione. Nella profonda convinzione che si possa sentire propria una struttura sociale, un’istituzione ed in definitiva uno Stato, solo quando se ne conoscono, si condividono e si rispettano le regole, si è cercato di: responsabilizzare gli alunni all’autodisciplina e al rispetto delle regole; abituare gli alunni al rispetto sia delle persone sia delle cose; a collaborare fattivamente in gruppo; a prestare attenzione e rispettare le opinioni altrui; a sviluppare atteggiamenti di comprensione, rispetto e tolleranza. Per il profilo dei singoli alunni in rapporto al raggiungimento degli obiettivi si rimanda al giudizio sintetico che verrà elaborato collegialmente in sede di scrutinio finale. 7. STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Il Consiglio di classe ha somministrato verifiche finalizzate a migliorare l’apprendimento e la consapevolezza di sé. Per questo motivo, i docenti si sono impegnati a comunicare agli studenti le modalità di verifica da svolgere e i criteri di valutazione adottati, secondo quanto previsto da POF e dallo Statuto degli studenti e delle studentesse. Si è proceduto sia alla valutazione formativa che a quella sommativa allo scopo di: accertare i livelli di partenza ed il conseguimento, da parte di ciascun allievo, dei singoli obiettivi definiti dalle programmazioni disciplinari. Qualora tali obiettivi non siano stati raggiunti, si è attivato tempestivamente il recupero in itinere; 11 monitorare i risultati ottenuti dai singoli allievi, al fine di accertare le conoscenze, le competenze e le capacità di volta in volta conseguiti da ciascuno. Il giudizio, in sede di scrutinio finale, scaturirà non solo dai risultati delle verifiche, ma anche dalla rilevazione degli elementi comportamentali già segnalati in precedenza e dalla valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi trasversali stabiliti nella presente programmazione. I processi di verifica e valutazione che si sono rivelati utili a migliorare l’attività didattica sotto l’aspetto formativo sono stati: prove scritte e pratiche: ..1 prove strutturate e semi-strutturate; ..2 stesura di saggi brevi e articoli di giornale; ..3 analisi testuale; ..4 tema di argomento storico o di carattere generale; ..5 esercizi; ..6 esercitazioni pratiche.verifica orale: ..7 colloquio; ..8 commento ad opere d’arte; ..9 libera conversazione su un argomento dato. Le classificazioni sono scaturite da un congruo numero di verifiche scritte, pratiche e orali in tutte le discipline. La valutazione è stata improntata sulla trasparenza e la griglia di valutazione è stata sempre comunicata agli allievi al momento della prova in modo che lo stesso fosse consapevole su " cosa" e su " come " sarebbe stato valutato. Il Consiglio di classe ha adottato, come fattori che hanno concorso alla valutazione periodica, i seguenti parametri: a) Conoscenze: Acquisizione delle conoscenze minime di base, corrette anche se non approfondite. b) Competenze: Applicazione corretta delle conoscenze minime e dei linguaggi e strumenti specifici; esposizione / rielaborazione semplice e corretta. c) Abilità / Capacità: Comprensione ed interpretazione di informazioni semplici; analisi corretta di situazioni semplici; elaborazione semplice, ma corretta di compiti grafico / plastico / progettuali. Per i criteri di valutazione delle prove scritte si rimanda ai singoli piani disciplinari presenti al punto 8 del presente documento.. Nella valutazione delle prove orali , oltre ai criteri specifici per ogni disciplina, sono stati considerati oggetto di valutazione i seguenti punti: - Pronuncia e lettura del testo proposto; - Grado di conoscenza dei contenuti; - Esposizione e proprietà lessicale; - Capacità di operare collegamenti e connessioni; - Capacità critica e di rielaborazione personale. In fase di valutazione finale, considerato che si dovrà stabilire il credito scolastico per ogni singolo allievo, si terrà conto oltre che del raggiungimento degli obiettivi standard minimi stabiliti in termini di conoscenze, competenze e capacità per singola materia, anche dei seguenti indicatori: Impegno, partecipazione, interesse Capacità individuali Metodo di lavoro Autonomia nell'organizzazione del lavoro Rielaborazione personale dei contenuti Progressi o regressi rispetto al livello di partenza Partecipazione alle attività integrative e di recupero. Al fine di rendere più omogenea la valutazione delle prestazioni degli studenti nelle varie discipline, pur tenendo conto delle differenze epistemologiche, contenutistiche e metodologiche fra esse esistenti, il C.d.C. individua, a livello socio affettivo e cognitivo interdisciplinare, la seguente corrispondenza tra voti e conoscenze, competenze e capacità / abilità raggiunte dagli allievi nel corso dell’anno scolastico. 12 Elementi di valutazione - le prove scritte - le prove grafiche e scritto-grafiche - le verifiche orali e i colloqui - le prove pratiche. Sono inoltre elementi di valutazione Impegno Negativo Accettabile Positivo Partecipazione Negativa accettabile positiva Metodo di studio 1. Non rispetta le scadenze 2. Non svolge le esercitazioni assegnate 3. Non studia o studia in modo discontinuo 1. Rispetta le scadenze anche se in modo non sempre puntuale 2. Svolge abbastanza regolarmente le esercitazioni assegnate 3. Studia con una certa continuità 1. Rispetta sempre le scadenze 2. Cerca costantemente di migliorare il proprio profitto 3. Aggiorna costantemente il proprio materiale di lavoro 4. Svolge regolarmente le esercitazioni assegnate 1. Interviene a sproposito 2. Disturba durante le lezioni 3. Si distrae con facilità 1. E' mediamente attento, pur non interagendo coi compagni né con il docente 2. Collabora con i compagni e il docente 3. Interviene in modo opportuno 1. Compie interventi che aiutano ad approfondire o ampliare le tematiche proposte 2. Collabora e costituisce una presenza di stimolo per i compagni non osservabile In quanto studia così poco che non è possibile parlare di "metodo di studio" 1. Consultare ed annotare non possiede un 1. Non sa prendere appunti metodo di studio 2. Non sa Individuare la struttura di un testo: argomento, tesi di fondo, idee principali e secondarie efficace metodo 1. Sa adeguatamente evidenziare e sottolineare di studio 2. Sa far confronti sul piano tematico, linguistico e procedurale 3. Costruire tabelle e grafici 4. Collegare nuovi strumenti a conoscenze pregresse Progressione dell'apprendim ento negativo 1. Costantemente su livelli insufficienti 2. C'è stato un regresso accettabile 1. Si mantiene su livelli sufficienti 2. C'è stato un progresso, anche se minimo 1. Costantemente su livelli discreti o buoni 2. C'è stato un notevole progresso positivo 13 Giudizio di promozione Il giudizio di promozione verrà adottato nei confronti di alunni che abbiano raggiunto anche a seguito di eventuali iniziative di recupero e sostegno attivate nel corso dell’anno scolastico in tutte le discipline e nella valutazione di comportamento (art. 4.5 dello Schema di Regolamento della valutazione del 13\03\2009, approvato dal consiglio dei Ministri in data 28 maggio 2009 e con DPR 122 del 19 agosto 2009) una votazione non inferiore a sei decimi. La valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento dell’alunno è riferita a ciascun anno scolastico. Anche per l’ ammissione all’Esame di Stato, ogni allievo dovrà presentare la sufficienza in tutte le discipline e nella valutazione del comportamento. ESITO FINALE Non validazione dell'anno scolastico Ai fini della validità dell'anno scolastico e dell'ammissione allo scrutinio finale, si raccomanda che l'alunno deve frequentare obbligatoriamente per un certo numero di ore che saranno periodicamente computate ed eventualmente comunicate alla famiglia dal coordinatore di classe. Il Collegio Docenti in data 11/09/2013 ha approvato il regolamento delle assenze, stabilendo i numeri consentiti relativi al minimo di presenze o massimo ore di assenze consentite per non pregiudicare la validità del corrente anno scolastico. Consente altresì ai ragazzi che sforeranno il tetto massimo di assenze di recuperarle con la frequenza dei corsi di recupero e/o sportello didattico. Tutto considerato (feste, vacanze, etc.) avremo i massimali come da tabella seguente: Classi Ore totali Lezione Min. h Presenza o Max h assenza Biennio (34 h sett ) 1.100 h minimo 825 h di presenza o max. 275 h assenza Cl 3^ - 4^ - 5^ (35 h sett ) 1.120 h minimo 840 h di presenza o max. 280 h assenza Deroghe alle assenze: la norma prevede di poter derogare in caso di gravi motivi di salute adeguatamente documentati: Il Collegio dei Docenti approva che si possa giustificare l'assenza anche per un solo giorno di malattia a condizione che il certificato medico sia obbligatoriamente consegnato, all'insegnante e successivamente all'ufficio alunni, il giorno stesso del rientro a scuola. Il giudizio di non promozione verrà adottato nei confronti di alunni che presentino insufficienze derivanti - dalla non estinzione entro la fine dell’ anno scolastico in corso di DF contratti e che risultino pregiudizievoli per il processo di apprendimento relativo all'anno successivo; - Il giudizio di non promozione potrà altresì essere assunto in presenza di valutazione del comportamento degli studenti inferiore ai sei decimi. La condotta Vot o Obiettivo Indicatori Descrittori Acquisizio ne di coscienza civica Comportamento Sempre corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali Rispetto delle Rispetta le regole. Nessun provvedimento e nessun 14 10 / 9 Partecipazi one alle attività didattiche Acquisizio ne di coscienza civica 8 Partecipazi one alle attività didattiche 7 Acquisizio ne di coscienza civica Partecipazi one alle attività didattiche 6 Acquisizio ne di coscienza civica regole richiamo a suo carico Frequenza Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Puntuale nelle giustificazioni in caso di assenza Segue con interesse continuo le proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Comportamento Rispetto delle regole Frequenza Rispetta le regole, ma talvolta riceve richiami verbali Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Comportamento Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora all’attività scolastica Rispetto delle regole Frequenta con regolarità le lezioni, ma talvolta non rispetta gli orari Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale necessario Non sempre corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti Talvolta non rispetta le regole, riceve richiami verbali e fa registrare a suo carico richiami scritti Frequenza Si rende responsabile di assenze e ritardi, e non giustifica sempre con puntualità Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Segue in modo passivo l’attività didattica. Collabora raramente alla vita della classe e dell’Istituto Comportamento Poco corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti Viola frequentemente le regole. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore ai sei giorni Rispetto delle regole Frequenza Partecipazi one alle attività Assolve alle consegne in maniera rigorosa e puntuale. Sempre munito del materiale necessario Sostanzialmente corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti Partecipazione al dialogo educativo e Molte volte non rispetta le consegne e non è munito del materiale necessario Si rende responsabile di assenze e ritardi strategici e a volte non giustifica regolarmente Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni 15 didattiche Acquisizio ne di coscienza civica 5 didattico Rispetto delle consegne Rispetto delle regole Frequenza Partecipazi one alle attività didattiche Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico Viola di continuo le regole. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per violazioni anche gravi Si rende responsabile di ripetute assenze e/o ritardi il più delle volte non giustificati con puntualità Non dimostra alcun interesse al dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni Non rispetta le consegne ed è sistematicamente privo del materiale scolastico 16 Voti decimali e giudizi tassonomici 1 NULLO Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti. Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti. Gli elementi acquisiti accertano la totale assenza di competenze specifiche disciplinari . Ha prodotto lavori e svolto verifiche che non forniscono alcun elemento per riconoscere l acquisizione di specifiche abilità 2 COMPLETAM ENTE NEGATIVO Impreparato o mancata puntualità nelle consegne .Sistematica mancanza di rispetto delle scadenze e partecipazione Inesistente . Totale mancanza di conoscenze. Grave e continuata disorganizzazio ne nel metodo di lavoro. Assoluta mancanza di autonomia. Discorso sempre sconnesso o non finalizzato. Persistente incapacità di utilizzo degli strumenti didattici. 3 NETTAMENT E INSUFFICIEN TE Lo studente dimostra di non aver conseguito gran parte delle conoscenze, competenze e abilità previste. Mancano le condizioni per la prosecuzione del curriculum disciplinare. Mancanza di puntualità nel rispetto delle scadenze. Gravissime lacune nelle conoscenze. Mancanza di organizzazion e nel metodo di lavoro. Rifiuto di collaborazion e. Strumenti comunicativi incerti e poveri Grave difficoltà nell'uso degli strumenti didattici. 17 4 INSUFFICIENT E Lo studente dimostra di possedere conoscenze molto limitate; le abilità e le competenze previste risultano alquanto frammentarie e superficiali. Solo attraverso un obbligatorio intervento di sostegno si può garantire la prosecuzione del curriculum disciplinare. Impegno e partecipazione saltuari e inadeguati alle richieste. Gravi lacune nelle conoscenze. Notevoli difficoltà nell'organizzazi one logica dei contenuti. Mancanza di autonomia. Gravi errori nella comunicazione difficoltà nell'uso degli strumenti didattici. 5 MEDIOCRE Lo studente dimostra di aver conseguito solo parzialmente le abilità, le conoscenze previste e le necessarie competenze tecniche. Solo un impegno costante e graduale può consentire la prosecuzione del curriculum disciplinare. Impegno e partecipazione modesti e discontinui lacune e conoscenze frammentarie .Difficoltà nell'organizzazione logica dei contenuti Rilevazione solo parziale dei diversi aspetti di un problema. Linguaggio non sempre adeguato alla situazione comunicativa incertezze nell'uso degli strumenti didattici. 6 SUFFICIENTE Lo studente dimostra di aver raggiunto gli obiettivi minimi della disciplina, disponendo di competenze, abilità e conoscenze essenziali. L’impegno e partecipazione costanti e conoscenze essenziali, non approfondite. Capacità parziale di applicazione di quanto appreso e sintesi imprecise. Capacità di analisi parziali con spunti di autonomia. Linguaggio corretto, ma non sempre adeguato alla situazione comunicativa. Uso corretto degli strumenti didattici. 7 DISCRETO Lo studente dimostra di aver conseguito sicure competenze e abilità e di saper comunicare in modo appropriato le proprie conoscenze. Impegno costante e partecipazione attiva. Conoscenze puntuali ed adeguate all'esecuzione dei compiti assegnati Capacità di applicazione di quanto appreso e di sintesi essenziali. Capacità di analisi con contributi autonomi Linguaggio appropriato e adeguato alla situazione comunicativa. Autonomia nell'uso degli strumenti didattici. 8 BUONO Lo studente dimostra di aver acquisito competenze, abilità e conoscenze disciplinari approfondite e autonoma Capacità di rielaborazione dei contenuti appresi. Impegno e partecipazione costanti e costruttivi Conoscenze ampie ed articolate. Capacità di operare collegamenti interdisciplinari e sintesi corrette Capacità di analisi ampie ed autonome. Linguaggio ricco, appropriato e adeguato alla situazione comunicativa Sicura autonomia nell'uso degli strumenti didattici 9 OTTIMO Lo studente dimostra di possedere conoscenze ricche e articolate,com petenze e abilità rigorose, originale capacità di rielaborazione personale. 10 ECCELLENTE Lo studente dimostra di aver conseguito eccellenti abilità, capacità di collegamenti pluridisciplinari, conoscenze approfondite, rielaborate in modo critico e personale. Impegno e partecipazione costruttivi, con iniziative personali di supporto e stimolo alla classe Conoscenze complete ed approfondite a livello personale. Capacità di operare collegamenti interdisciplinari e sintesi efficaci Capacità di analisi esaustive, organiche ed autonome Linguaggio ricco, appropriato e adeguato alla situazione comunicativa gestione autonoma e personale degli strumenti didattici N.B. la presenza della totalità dei parametri valutativi indicati in questo riquadro corrisponde alla misurazione in voto decimale di 10. ATTRIBUZIONE CREDITO FORMATIVO PER L’ESAME DI STATO. - Potrà essere attribuito, secondo le disposizioni della Delibera n. 4 del C.D. del 5 settembre - - 2000, riveduta e corretta dal Collegio Docenti con la Delibera n. 5 del 10 settembre 2009, per: attività di volontariato per un totale minimo di venti ore debitamente certificate e valutate; attività di stages, concordate con la scuola, svoltesi durante l anno scolastico o nei mesi estivi presso aziende o liberamente effettuate dagli alunni ma in ogni caso debitamente certificate e valutate; meriti che hanno prodotto borse di studio o premi debitamente certificati; partecipazione continuata a corsi ed attività collegate a discipline sportive riconosciute dal C.O.N.I. debitamente certificate e valutate; 18 - partecipazione a corsi e/o ad attività organizzate da enti esterni o ad un attività opzionale - - - - integrativa realizzata nell’ambito dell’ ampliamento dell’offerta formativa, debitamente certificata e valutata. La documentazione in merito dovrà essere presentata in Segreteria entro il 15 maggio di ogni anno, corredata da una breve relazione su carta intestata e datata, che indichi la durata, il tipo di attività svolta e un breve e motivato giudizio dell’ente certificatore o di suo responsabile. I certificati valgono un anno dall’emissione. Tali documenti prodotti saranno visionati da una Commissione Esaminatrice che ne verificherà e certificherà l ammissibilità. Il ritardo nella consegna della documentazione esonererà la Commissione dal valutarla. Ogni Consiglio di classe, dopo aver individuato attraverso la stretta media aritmetica dei voti la banda di Oscillazione, si avvale dei seguenti criteri per l’ attribuzione del Credito Scolastico: Il punteggio minimo previsto dalla banda può essere incrementato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione di appartenenza - in considerazione di: la media dei voti superiore a 0,50; l 'assiduità della frequenza (assenze non superiori a 15 giorni, ad eccezione di assenze prolungate per ricoveri in ospedale debitamente certificati e documentati o malattie di particolare gravità); l' interesse e la partecipazione al dialogo educativo; la partecipazione, con esito positivo, ad attività complementari ed integrative promosse dalla scuola; la presenza, debitamente certificata, di crediti formativi, come previsto all’art. 11, comma 21, del DPR n. 323/1998 -, purché si verifichino almeno due delle predette condizioni. CREDITO SCOLASTICO - Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente. - E' un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovra’ essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di maturita’. - Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito e’ attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo cosi’ determinato e’ di 25 crediti. Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella: - I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il quale stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo. 19 - Il 17 dicembre 2009 la Conferenza unificata Stato Regioni ha dato parere favorevole allo - - - schema di Decreto Ministeriale sul modello di certificazione dei saperi e delle competenze relative all’assolvimento dell’obbligo di istruzione. Il modello prevede che siano certificate le competenze dei quattro assi culturali definiti nel nuovo obbligo del 2007 varato dal ministro Fioroni (asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storico-sociale) “con riferimento alle otto competenze chiave di cittadinanza” (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione).La certificazione è prevista sui seguenti Livelli di padronanza: Livello base non raggiunto: è l’espressione usata nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, con l’indicazione della relativa motivazione Livello base: Lo studente compie azioni in situazioni note, mostrando di possedere e di conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e assumere autonomamente decisioni consapevole abilità acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche note mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e abilità sa proporre e sostenere le proprie opinioni. CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E RAGGINGIUMENTO DEGLI OBIETTIVI VOTO 2–3 Scarso 4 Insufficien te 5 Mediocre 6 Sufficient e 7 Discreto PARTECIPAZION E E IMPEGNO Mostra scarso impegno CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ Frammentaria e superficiale Frequenta saltuariamente, assume un comportamento demotivato, s’impegna poco nello studio Non sempre partecipa attivamente al dialogo educativo ed il suo impegno nello studio è discontinuo Partecipa in maniera soddisfacente al dialogo educativo Non possiede la stragrande maggioranza delle conoscenze richieste, presenta gravi lacune di base Possiede solo parzialmente le conoscenze e le competenze richieste Non riesce ad applicare le conoscenze Incontra difficoltà ad applicare i pochi principi acquisiti. Non riesce a rielaborare le conoscenze Trova difficoltà a rielaborare le sue scarse conoscenze Commette qualche errore nella applicazione delle conoscenze Non ha sufficiente autonomia nella rielaborazione personale Sa applicare le conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore E’ capace di rielaborare in modo personale i contenuti culturali Riesce ad applicare senza difficoltà e correttamente le conoscenze Sa cogliere gli elementi essenziali di un argomento e riesce a rielaborarli Denota attitudine per la materie ed interesse per le lezioni; si impegna Ha conoscenze non molto approfondite e competenze sufficienti per eseguire delle semplici esercitazioni Possiede conoscenze e competenze sufficienti per 20 8 Buono 9 – 10 Ottimo Eccellent e nello studio eseguire delle esercitazioni complesse Partecipa attivamente al dialogo educativo, è fortemente motivato allo studio e ha caratteristiche da leader Evidenzia conoscenze approfondite e complete che gli permettono di eseguire in modo corretto esercitazioni complesse Possiede un bagaglio culturale completo e ben strutturato Partecipa in modo costruttivo al dialogo educativo; ha caratteristiche da leader, ha un notevole senso di responsabilità. Si dedica allo studio con scrupolo e diligenza acquisite e sa effettuare analisi sufficientemente complete Sa effettuare analisi approfondite ed effettua analisi approfondite Buone le capacità intuitive e di sintesi Applica con facilità e senza commettere errori i principi appresi, in problemi anche complessi, possiede ottime capacità intuitive – sintetiche, possiede buone capacità di osservazione, astrazione ed estrapolazione E’ in grado di rielaborare criticamente ed in autonomia le conoscenze acquisite e di effettuare senza difficoltà i collegamenti tra le diverse tematiche Possiede considerevoli capacità critiche e logico – deduttive, è in grado di fornire pertinenti valutazioni personali Criteri di assegnazione del credito scolastico Il credito, in sede di scrutinio finale, non scaturirà dalle proposte di voto dei singoli insegnanti, ma verrà assegnato, sempre in numero intero e, in ogni caso, arrotondato alla cifra superiore, in base ai seguenti parametri: - profitto: media dei voti in tutte le materie del corso di studi (esclusa religione); - frequenza alle lezioni, interesse mostrato nel dialogo educativo e impegno nello studio; - particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti e che hanno determinato un minore rendimento (saldo dei debiti formativi); - grado di partecipazione alle attività complementari e integrative organizzate dalla scuola; Criteri di assegnazione del credito formativo I crediti formativi vengono assegnati in base alle disposizioni dell’art.12 del regolamento dell’Esame di Stato, non modificato dalle successive disposizioni per l’anno scolastico in corso. Si terrà in prima considerazione ogni qualificata esperienza debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con l’indirizzo speciale del corso frequentato, oltre alle seguenti attività - attività culturali debitamente certificate; - attività lavorativa debitamente certificata dal datore di lavoro, con indicazione dell’ente a cui sono stati versati i contributi o le disposizioni normative che ne autorizzino l’esenzione; - attività sportiva (iscrizione a società o federazione con finalità agonistiche); - attività di volontariato certificate dall’iscrizione ad associazioni legalmente riconosciute; - attività di formazione presso la scuola (in orario extracurricolare) o presso strutture pubbliche o private, debitamente certificate 21 8. PIANI DISCIPLINARI Disciplina INGLESE Docente BIANCU VIVIANA MARIA Obiettivi minimi Obiettivi raggiunti Ore settimanali 3 Approfondimento delle diverse abilità linguistiche Comprensione orale Comprensione scritta Produzione orale Produzione scritta Conoscenza degli elementi essenziali della letteratura inglese e del lessico settoriale In pieno da n° In parte da n° Non raggiunti da n° studenti studenti studenti Sapere analizzare e riassumere i punti salienti degli argomenti letterari svolti. - Sapere applicare correttamente nella produzione scritta e orale le regole grammaticali studiate - Sapere comprendere e sostenere conversazioni su argomenti specifici - Saper rielaborare argomenti letterari in modo personale e corretto *per due alunni gli obiettivi sono riferiti al PEI - 3 5 4 2 6 4 4 4 4 2 6 4 Contenuti Modulo 1 Modulo 2 The Rise of the English Novel - Hints of Daniel Defoe and The Life and Strange Adventures of Robinson Crusoe of York, Mariner - Hints of Jonathan Swift and Gulliver’s Travels - Hints of Samuel Richardson and Pamela, or The Virtue Rewarded - Hints of Henry Fielding and Tom Jones - Hints of Laurence Sterne and The Life and Opinions of Tristram Shandy, Gentlemen The Romantic Age - The Age of Revolutions - Literature in the Romantic Age. Poetic visions. Precursors of Romanticism: Gray and Blake - The first generation of Romantic poets: Wordsworth and Coleridge - The second generation of Romantic poets: Byron, Shelley and Keats - William Blake: life and works - The Lamb - The Tyger - William Wordsworth: life and works - The Lyrical Ballads - I Wandered Lonely as a Cloud - Samuel Taylor Coleridge: life and works - The Rime of the Ancient Mariner: part IV - John Keats: life and works - La Belle Dame Sans Merci 22 Module 3 The novel in the Romantic Age - Jane Austen : life and works - Pride and Prejudice: plot and features - Pride and Prejudice: chapter I - The Gothic Novel - Mary Shelley: life and works - Frankenstein, or The Modern Prometheus: “The accomplishment of my toils” Modulo 4 The Victorian Age - The Age of Empire - The Victorian Novel - Charles Dickens: life and works - Text from Hard Times: “Coketown” - Charlotte Brontë: life and works - Jane Eyre: plot and features - Jane Eyre: “The madwoman in the attic” Nella restanti ore di lezione si completerà il modulo The Victorian Age, affrontando un brano da The Picture of Dorian Gray di Oscar Wilde. Del modulo The Age of Modernism, previsto dalla programmazione, verrà analizzato solo un brano tratto da Mrs Dalloway di Virginia Woolf e si riprenderà il brano tratto dalla short story Old Man at the Bridge di Ernest Hemingway, già analizzato ad inizio anno scolastico come case study. Metodi di insegnamento Attività di carattere comunicativo. Relazione e commenti a testi letterari. Intensificazione delle tecniche di lettura. Mezzi di insegnamento (libri di testo, dispense didattiche, altro materiale ecc…) Libro di testo: Literary Hyperlinks Coincise, Maglioni e Thompson, Black Cat– fotocopie, lavagna, internet Tempi Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Settembre-Ottobre Ottobre-Gennaio Febbraio-Marzo Aprile-Maggio Strumenti di verifica e valutazione Test di verifica scritta a risposta aperta. Comprensione e analisi dei testi letterari. Verifiche orali relative al programma. La valutazione si è svolta in itinere tenendo conto dei livelli di partenza e dei risultati conseguiti con partecipazione, impegno e frequenza assidua. Le verifiche hanno mirato ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione e a determinare la validità dell'approccio metodologico e delle tecniche impiegate dall'insegnante e proseguiranno fino al termine delle lezioni per garantire a tutti gli studenti la possibilità di conseguire una valutazione pienamente positiva nella disciplina. 23 DISCIPLINA: Laboratorio del Design DOCENTE: Giuseppe Uzzanu N° ORE SETTIMANALI: 6 La classe è costituita da 12 alunni, di cui 10 ragazze e 2 ragazzi. 2 alunni sono diversamente abili. Uno segue una programmazione semplificata, mentre l'altro una programmazione differenziata. Per l'anno scolastico 2015/2016 gli alunni della classe V A del Liceo Artistico Fabrizio De André hanno svolto il programma, il quale è stato improntato principalmente su una preparazione che ha permesso agli alunni di acquisire maggiore autonomia nella percezione della realtà, educandoli alla fruizione e alla produzione d’immagini e prototopi attraverso la sperimentazione diretta di materiali, moduli, forme, coscienza critica, pensiero. Per questa ragione, l’iter è stato svolto in modo tale da fornire ogni singolo alunno di una consapevolezza critica della disciplina, attraverso l’acquisizione di una maggiore autonomia nell’utilizzo degli strumenti e delle tecniche e nella rielaborazione creativa delle immagini. Con la classe si è subito instaurato un rapporto di comunicazione aperta, che mi ha permesso di apprendere con più facilità i loro interessi e bisogni, e instaurare così un rapporto fondato sul dialogo e la partecipazione. Si è cercato di guidare gli studenti verso la conoscenza e l’approfondimento della grammatica visiva e la realtà che li circonda guidandoli almeno dove è stato possibile verso aperture mentali-visive più ampie. Per attuare questo, ognuno è stato guidato nell’organizzazione della propria attività di ricerca interiore, individuando gli strumenti più idonei per l’interpretazione e realizzazione d’immagini e numerose tavole. Nonostante le ottime capacità di alcuni alunni e la buona volontà degli altri, sempre mostrata attraverso lo scambio d’opinioni, le proposte e il coinvolgimento dell’intera classe nello svolgimento dei compiti assegnati in aula, la maggior parte ha portato avanti il lavoro non in modo costante, ma in maniera piuttosto lenta e spesso frammentaria, soprattutto a causa delle assenze. Gli obiettivi che ci si proponeva di raggiungere si possono ritrovare nelle diverse risposte degli alunni al lavoro proposto. L’interesse e la partecipazione di ognuno alle attività didattiche, a volte non sono stati per tutti indistintamente autonome e rigorose. Negli alunni con delle difficoltà c’è stato un lieve miglioramento, grazie soprattutto all’impegno e ad una frequenza alle lezioni continua, che ha permesso loro di raggiungere risultati sufficienti. Chi presentava una buona situazione di partenza, ha confermato le proprie capacità. Nelle alunne diversamente abili c’è stato un miglioramento, grazie soprattutto all’impegno, che ha loro permesso di raggiungere risultati soddisfacenti. Per quanto riguarda la valutazione, è importante indicare che la verifica in itinere è stata costante in ogni lezione e in prevalenza individualizzata, e che si è concretizzata con il riscontro del lavoro prodotto da ciascuno, e quindi attraverso la revisione del prodotto finale. Nel complesso la classe, composta da alunni, ha raggiunto gli obiettivi minimi richiesti. Disciplina LABORATORIO DESIGN Docente GIUSEPPE UZZANU Ore settimanali 6 Obiettivi minimi Acquisire competenze trasversali nel campo della produzione. Conoscere nella teoria e nella pratica i percorsi del prodotto. Saper gestire ed organizzare un percorso di progettazione dal punto di vista spaziale formale e tecnico. Acquisire padronanza e senso estetico nella composizione. Obiettivi raggiunti In pieno da n° studenti In parte da n° studenti Non raggiunti da n° studenti 1. Conoscenza degli argomenti proposti 9 2 1 3. Acquisizione e consolidamento della capacità di analisi collegamenti tra gli argomenti della disciplina e/o interdisciplinari, di approfondimento, di esprimere giudizi motivati 9 2 1 Per 1 alunno gli obiettivi sono riferiti alle programmazione differenziata, per 1 altro alunno la programmazione è semplificata. Metodi di insegnamento Materiale cartaceo di vario genere, strumenti per il disegno tecnico e a mano libera Riviste specializzate, esercitazioni, lavori di gruppo e individuali per lo sviluppo di autonomia e comportamento pro-sociale 24 Mezzi di insegnamento (libri di testo, dispense didattiche, altro materiale ecc…) Testo in uso: Sono stati utilizzati: Manuali d’arte – DESIGN. Electa scuola Tempi Vedere il programma allegato Strumenti di verifica e valutazione Le verifiche a conclusione di ogni unità didattica serviranno ad orientare gli studenti nel percorso di apprendimento Si terrà conto della qualità e del numero degli elaborati, nonchè dell’interesse per le attività proposte e della capacità di elaborazione personale dei percorsi proposti. Le valutazioni si concordano tra i docenti di laboratorio in consultazione con il docente di progettazione. PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO 2016 GRADAZIONE Gradazione di forme unitarie STRUTTURA A GRADAZIONE Riflessione DESIGN TRIDIMENSIONALE Elementi della progettazione tridimensionale Elementi concettuali Elementi visuali Elementi relazionali Elementi costruttivi PIANI SERIALI Sezione di un volume Variazioni di posizione Variazioni di direzione 25 DISCIPLINA: Italiano DOCENTE: Daniele Castiglia N° ORE SETTIMANALI: 4 AVVERTENZA: La classe è costituita da 12 alunni, di cui 10 ragazze e 2 ragazzi. 2 alunni sono diversamente abili. Uno segue una programmazione semplificata, mentre l'altro una programmazione differenziata. Per l'anno scolastico 2015/2016 gli alunni della classe V B del Liceo Artistico Fabrizio De André hanno svolto il programma di italiano seguendo una metodologia basata sulla ricerca individuale e di gruppo, in un'ottica di apprendimento orizzontale tra pari. In seguito alla presentazione, da parte del docente, del programma di studio relativo al presente anno scolastico, la classe è stata divisa in gruppi di due o tre persone, cui è stato attribuito un argomento per quadrimestre (si veda programma allegato). Tra novembre e dicembre, quattro gruppi si sono dedicati contemporaneamente alla ricerca e allo studio dei seguenti argomenti: Giacomo Leopardi, Positivismo, Decadentismo, Futurismo. I ragazzi hanno realizzato una presentazione in PowerPoint, che hanno in seguito esposto alla classe. La lezione e il materiale proposito sono quindi diventati oggetto di studio da parte dei compagni, la cui preparazione è stata verificata attraverso un test scritto in base a domande proposte dallo stesso gruppo di turno e selezionate dal docente. Nel secondo quadrimestre, i gruppi sono stati rimodulati per affrontare i successivi quattro argomenti: Ermetismo, Luigi Pirandello e Italo Svevo. In aggiunta all'esposizione orale del proprio lavoro in PowerPoint, i ragazzi sono stati invitati a presentare progetto grafico che potesse rappresentare l'argomento trattato. Il particolare indirizzo di studi dovrebbe sollecitare gli alunni alla creatività, nutrendola delle competenze interdisciplinari acquisite. Questa nuova metodologia, utilizzata per la prima volta nelle due classi è stata dapprima accettata e condivisa, ma ha anche presto evidenziato le difficoltà dei ragazzi dello studio individuale, nella applicazione di un metodo di ricerca, nella selezione e nella la gerarchizzazione del materiale di studio individuato. Il docente a cercato di accompagnare, correggere, integrare il lavoro dei ragazzi, senza però intervenire eccessivamente, per non impedire il processo in atto nella scoperta di metodi e strumenti fondamentali per l'autonomia di studio e professionale. Disciplina ITALIANO Docente DANIELE CASTIGLIA Obiettivi minimi Ore settimanali 4 Conoscenza degli argomenti proposti Acquisizione e consolidamento delle competenze linguistico – espressive utili alla formulazione di periodi corretti dal punto di vista morfo – sintattico e ricchi dal punto di vista lessicale; Acquisizione e consolidamento della capacità di analisi e sintesi, di stabilire opportuni collegamenti tra gli argomenti della disciplina e/o interdisciplinari, di approfondimento, di esprimere giudizi motivati In pieno da n° In parte da n° Non raggiunti da n° Obiettivi raggiunti studenti studenti studenti 1. Conoscenza degli argomenti proposti 9 2 1 2. Acquisizione e consolidamento delle competenze linguistico – espressive utili alla formulazione di periodi corretti dal 10 1 1 punto di vista morfo – sintattico e ricchi dal punto di vista lessicale; 3. Acquisizione e consolidamento della capacità di analisi, sintesi, di stabilire opportuni collegamenti tra gli argomenti 9 2 1 della disciplina e/o interdisciplinari, di approfondimento, di esprimere giudizi motivati 26 Per 1 alunno gli obiettivi sono riferiti alle programmazione differenziata, per 1 altro alunno la programmazione è semplificata. Metodi di insegnamento Ricerca di gruppo e presentazioni in PowerPoint, Lezioni frontali; problematizzazione e attualizzazione di temi e situazioni; confronto tra autori ed opere. Si veda l'AVVERTENZA. Mezzi di insegnamento (libri di testo, dispense didattiche, altro materiale ecc…) Testo in uso: L’attualità della letteratura, di G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, ParaviaPearson, 2012, tomi 3.1 e 3.2 Sono stati utilizzati: ampia lettura di testi, letture critiche, testi integrali. Dispense realizzate a cura dell’insegnante Tempi Si veda il Programma allegato Strumenti di verifica e valutazione Presentazione delle ricerche di gruppo, verifiche scritte e orali, conversazioni, dibattito su temi particolarmente interessanti per la classe; prove oggettive di vario tipo: vero-falso, a scelta multipla, a risposta aperta, di completamento. Commenti, parafrasi, analisi di versi e brani di opere. L’attribuzione del punteggio delle prove oggettive è presente sulle prove stesse. Il voto per la prova tradizionale verte sulla comprensione, la conoscenza, le capacità di analisi e sintesi, le capacità espositive e lessicali. Le prove scritte sono state scelte tenendo conto delle indicazioni ministeriali: analisi del testo (poetico e narrativo); saggio breve e articolo di giornale; tema di argomento storico; tema di ordine generale Per i parametri di valutazione si rimanda alla griglia allegata al presente documento. PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO AL 15 MAGGIO 2016 MOD. ALUNNI COINVOLTI 1 GRUPPO A 2 GRUPPO B CONTENUTI AFFRONTATI IN AUTONOMIA 3 ore settimanali su 4 Obiettivi minimi indicati per sottolineatura PERIODO Il Romanticismo a) Giacomo Leopardi: Autore classico o romantico? I Canti, Le Operette Morali, Lo Zibaldone. La poetica del vago e dell'indefinito. I QUADRIMES TRE Settembre: descrizione dei 4 moduli. Lettura e analisi: Panoramica L'infinito, Alla luna, A se stesso, Alla sera, Dialogo di generale su un venditore di almanacchi. correnti artisticoletterarie e Il Positivismo protagonisti. b) Naturalismo francese: Zola e il romanzo sperimentale. Ottobre e c) Il Verismo italiano: Verga e il Ciclo dei Vinti, la metà “regressione”, le differenze tra Naturalismo e novembre: Verismo. 27 CONTENUTI COMUNI 1 ora settimanale su 4 settembre Presentazione generale del programma: Power Point “dal Romaticismo al dopoguerra” settembredicembre: Argomento monografico: Dino Buzzati e Franz Kafka. Letture e analisi da: I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo 3 GRUPPO C 4 La Poesia tra Otto e Novecento. Una rivoluzione. a) La lirica francese: Baudelaire, Verlaine e Rimbaud. b) Scapigliatura e Decadentismo. c) L’esempio di Pascoli. Il fonosimbolismo, l'impressionismo stilistico, inizio lavori per gruppi. Analisi degli autori e delle opere. Metà novembre, dicembre e gennaio: presentazion e dei lavori Lettura e analisi di: dei gruppi e Corrispondenze (Baudelaire); Vocali, La mia relative Bohème (Rimbaud), Temporale, Il Lampo, Tuono, X verifiche. agosto (Pascoli). a) D’annunzio e l'estetismo, il panismo, il vitalismo, l'edonismo, il superomismo. Il Primo novecento, epoca di avanguardie b) ll Futurismo di Marinetti e le avanguardie. Il mistero, un genere inusuale. ottobre Laboratorio di scrittura: L'Analisi del Testo novembre Laboratorio di scrittura: Il Saggio Breve GRUPPO D Lettura e analisi: La pioggia nel pineto (D'Annunzio), Manifesto del futurismo (Marinetti) a) La letteratura tra le due guerre: L’ermetismo (Ungaretti, Montale, Quasimodo). 5 GRUPPO A 6 GRUPPO B 7 GRUPPO C sost. insegnante 8* modu lo GRUPPO D dicembre Laboratorio di scrittura II QUADRIMES esercitazioni TRE Lettura e analisi Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati (Ungaretti), Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, Spesso il Febbraio e male di vivere, Forse un mattino andando (Montale), metà marzo: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici (Quasimodo). inizio lavori per gruppi. Analisi degli a) Luigi Pirandello, tra Maschere nude e Novelle autori e delle Gennaio per un anno: la maschera, differenza tra forma e opere. Laboratorio di vita, la follia, il metateatro, l'umorismo. scrittura Metà marzo, esercitazioni Lettura e/o visione: aprile e metà La patente, Sei personaggi in cerca d'autore, Così è maggio: (se vi pare, L’esclusa, Il fu Mattia Pascal,Uno, presentazion nessuno e centomila. e dei lavori a) Italo Svevo e la cultura mittleuropea: Letteratura e psicanalisi. L'inetto. dei gruppi e relative verifiche. febbraio esercitazioni Metà maggio e giugno: ripasso generale. Lettura da: La Coscienza di Zeno. a) Italo Calvino, dal neorealismo, alle fiabe fino al 28 marzo ancor a da svolg ere gioco combinatorio. I sentieri dei nidi di ragno, Il barone rampante e Se una notte d'inverno un viaggiatore. esercitazioni Letture da: Le città invisibili. Ripasso 9 aprile- maggiogiugno esercitazioni I quadrimestre II quadrimestre GRUPPO A Matteo Aiello / Juri Oggiano / Loredana Aurora Palmas, Valeria Dettori, Luana Soddu Demuru GRUPPO B Aurora Masoni / Valeria Dettori / Luana Aurora Masoni / Adele Angioi / Loredana Soddu Demuru GRUPPO C Adele Angioi / Valentina Carta / Chiara Ambrosino GRUPPO D Aurora Palmas / Lisa Ferrari / Rossella Azzena Lavoro dei gruppi: - Lettura e analisi dal libro e da documenti proposti dal docente, oltre che da materiale integrato dagli studenti. Vita dell'autore (o caratteri del movimento), opere principali, contestualizzazione storica. - Lettura integrale di un'opera e brani critici. - Preparazione di un file PowerPoint di presentazione - Preparazione di un test di verifica da proporre ai compagni di classe (I quadrimestre) - Preparazione di un elaborato grafico rappresentativo dell'argomento proposto (II quadrimestre) - Verifica della preparazione dei compagni insieme al docente. *Eventuali variazioni rispetto ai contenuti previsti per il Modulo 6, alla data attuale ancora in fase di presentazione, verranno esplicitate in apposita relazione. 29 DISCIPLINA: Storia DOCENTE: Nicola Comerci N° ORE SETTIMANALI: 2 Obiettivi minimi Saper comprendere in un periodo storico i principali fenomeni sociali, economici e politici . Saper utilizzare in modo adeguato le mappe concettuali e le linee del tempo. Obiettivi raggiunti Raggiunti in Raggiunti in Non raggiunti da pieno da n° parte da n° n° studenti studenti studenti Quadro sintetico degli aspetti politici, sociali, economici, dell’Ottocento e del 9 2 1 Novecento. Capacità di individuare i nessi causali tra 9 2 1 i fenomeni e individuarne gli effetti Saper realizzare un dibattito critico su 9 2 1 temi storici Saper costruire mappe concettuali e 9 2 1 realizzare temi di ordine storico. Contenuti Modulo 1 L’affermazione della civiltà industriale, confronto tra prima, seconda e terza rivoluzione. La società di massa. L’affermazione del partito socialista e socialdemocratico in Europa, il Partito popolare in Italia, il Partito comunista e Antonio Gramsci. Il dibattito tra massimalisti e riformisti. Il mondo cattolico di fronte alla civiltà industriale e la “Rerum Novarum”. Modulo 2 L’età giolittiana. Il divario tra Nord e Sud. Il decollo industriale al Nord. Le riforme di Giolitti in ambito sociale. L’arretratezza al Sud e la politica clientelare di Giolitti. Il Patto Gentiloni. La posizione di Croce e di Salvemini nei confronti di Giolitti. Il dibattito tra interventisti e neutralisti. Il partito socialista e la posizione di Mussolini di fronte alla guerra. La posizione di Giolitti e del Parlamento. La prima guerra mondiale. Dalla guerra lampo alla guerra di trincea. Il fronte orientale e occidentale.L’entrata in guerra dell’Italia. La pace di Brest-Litovsk.Lenin , la rivoluzione di ottobre e l’uscita della Russia dalla guerra. Il caso Lusitania e l’entrata dell’America.Il fronte sull’altipiano di Asiago e la sconfitta di Caporetto. Cadorna e Diaz, due modi diversi di intendere la strategia militare. Le armi della prima guerra mondiale. La conclusione della guerra. La fine di quattro imperi. Nasce la Repubblica in Germania. Modulo 3 Il dopoguerra e i trattati di pace. Il concetto in Italia di vittoria mutilata e la posizione di D’Annunzio. Il biennio rosso e l’occupazione delle fabbriche. Il risentimento della Germania di fronte alla scelta punitiva della Francia. Il fascismo. Differenze tra I fasci di combattimento e il Partito nazionale fascista. La marcia su Roma. Mussolini dal 1922 al 1925. Il caso Matteotti.La dittatura e le leggi fascistissime. La politica economica (autarchia), la politica fiscale (quota novanta), la politica estera. Il patto con Hitler e le leggi razziali in Italia. La repubblica di Weimar e le contrapposizioni politiche. Il nazismo. La fine della repubblica e l’ascesa di Hitler.Le elezioni dal 1919 al 1932. La morte di Hindemburg e i pieni poteri del Fuhrer. Il Fuhrerprinzip e il Mein Kampf.La repressione delle SA a favore delle SS. La nascita della dittatura. La politica economica . La poltica estera e l’annessione dei territori a componente linguistica tedesca. L’inizio delle persecuzioni. Modulo 4 Gli anni ruggenti in America, il proibizionismo e l’isolazionismo. Le cause della crisi del ’29: la sovrapproduzione e la speculazione finanziaria. Hoover e Rosevelt. Il “New Deal “ e gli interventi diretti e indiretti. Il concetto di Welfare State. I risultati del piano economico. 30 Modulo 5 Le cause della seconda guerra mondiale . L’invasione della Polonia e della Francia. Dalla guerra lampo e il primo dopoguerra. Le principali azioni militari . L’economia di guerra e la nascita di nuove superpotenze. Le nuove armi. La soluzione finale di Hitler. La Resistenza in Italia.Le conferenze di Yalta e Posdam. Il mondo nel dopoguerra. Il concetto di guerra fredda. Tempio Pausania, 15 maggio 2016 Disciplina FILOSOFIA Docente Nicola Comerci Obiettivi 10. Il docente Prof. Nicola Comerci Conoscenza degli argomenti proposti 11. Conoscere il linguaggio specifico della disciplina. Consolidare la capacità di analisi, sintesi e di giudizio e le capacità espositive e lessicali, nonché quelle di tipo logico. 12. Effettuare collegamenti significativi tra modelli, concetti e metodi differenti della disciplina e di ambiti disciplinari diversi, anche attraverso una rielaborazione personale e critica. *gli obiettivi sono riferiti al PEI Ore settimanali 2 Raggiunti in pieno da n° studenti Raggiunti in parte da n° studenti Non raggiunti da n° studenti 9* 2* 1 9* 2* 1 9* 2* 1 Contenuti Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 L’IDEALISMO FILOSOFICO E LA FILOSOFIA HEGELIANA. FICHTE: IPOSTAZIONE TRASCENDENTALE I CAPISALDI DELLA FILOSOFIA HEGELIANA LA DIALETTICA HEGELIANA. LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO LA MORTE DELL’ARTE. LA REAZIONE ALL’IDEALISMO: SCHOPENHAUER- KIERKEGAARD SCHOPENHAUER IL MONDO COME RAPPRESENTAZIONE CARATTERI E MANIFESTAZIONI DELLA “VOLONTÀ DI VIVERE”. IL PESSIMISMO. LE VIE DI LIBERAZIONE DAL DOLORE: L’ARTE, L’ETICA, L’ASCESI I “MAESTRI DEL SOSPETTO”: MARX-NIETSCHE-FREUD LA SINISTRA HEGELIANA FEUERBACH LA CRITICA AD HEGEL L’ALIENAZIONE RELIGIOSA E L’ATEISMO MARX: 31 - LA CRITICA AD HEGEL - IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA - IL CONCETTO DI ALIENAZIONE - IL MATERIALISMO STORICO E DIALETTICO - IL CAPITALE IL POSITIVISMO COMTE Modulo 5 Modulo 6 NIETZSCHE. - APOLLINEO E DIONISIACO. - LA CRITICA DELLA RELIGIONE E DELLA MORALE. - LA MORTE DI DIO. - IL SUPERUOMO. - L’ETERNO RITORNO. - LA VOLONTÀ DI POTENZA - IL NICHILISMO LA PSICOANALISI FREUD LA SCOMPOSIZINE DELLA PERSONALITA’ I SOGNI LA SESSUALITA’ E IL COMPLESSO DI EDIPO IL DISAGIO DELLA CIVILTA’ Metodi di insegnamento Lezioni frontali; interattive; discussione guidata, esercitazioni; attualizzazione di temi e situazioni; confronto tra filosofi. Mezzi di insegnamento Libro di testo, dispense preparate dall’insegnante, mappe concettuali, presentazioni multimediali, lezioni di approfondimento su Dvd, audiovisivi, testi brevi tratti da opere filosofiche. Tempi Modulo 1 Modulo 3 Modulo 5 Modulo 7 Settembre- Ottobre Dicembre Marzo Maggio Modulo 2 Modulo 4 Modulo 6 Ottobre-Novembre Gennaio-Febbraio Aprile-Maggio Strumenti di verifica e valutazione Verifiche orali, e scritte (valide per l’orale, con quesiti a risposta aperta), volte all’accertamento delle conoscenze degli argomenti, comprensione di termini e concetti, capacità di analisi, sintesi e di giudizio, capacità espositive e lessicali, verifica sulla organizzazione cognitiva degli apprendimenti, capacità di rielaborazione critica e multidisciplinare. Durante l’anno, è sempre stata data agli studenti l’opportunità di recuperare le prove negative, con verifiche di pari livello di difficoltà. Elementi di valutazione nella disciplina: Le prove orali e scritte, ma anche l’impegno e la partecipazione, nonché i progressi dell’apprendimento sono stati considerati anch’essi elementi di valutazione. Tempio Pausania, 15 maggio 2016 Docente Nicola Comerci 32 DISCIPLINA: Scienze Motorie e sportive DOCENTE: Maria Rosa Carboni N° ORE SETTIMANALI: 2 Obiettivi Raggiunti in pieno da n° studenti Raggiunti in parte da n° studenti Non raggiunti da n° studenti Generale miglioramento delle qualità motorie individuali (cap coordinative e condizionali) 12 Presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti 12 Suscitare interesse verso l'esercizio fisico come ed. pre-sportiva ed ed. al corpo, per affrontare gli impegni posti dalla normale vita di relazione 12 Conoscenza delle norme di igiene, delle corrette abitudini alimentari, delle prime norme di primo soccorso in caso d'infortunio e di comportamento ai fini della prevenzione degli incidenti. 12 Conoscenza di base del corpo umano e del mantenimento di uno stile di vita sano 12 Contenuti Modulo 1 dell’equilibrio Modulo 2 Modulo 3 sportive Modulo 4 Rielaborazione degli schemi motori di base con miglioramento della coordinazione e Potenziamento fisiologico Consolidamento del carattere e della personalità con la pratica delle attività motorie e CONOSCENZA DEL CORPO UMANO Metodi di insegnamento Lezioni frontali ( metodo globale e analitico). Mezzi di insegnamento (libri di testo adottati, dispense didattiche, altro materiale ecc…) Libri di testo; documentari. Tempi (da _____ a _____ ) Modulo 1 I Quadrimestre Modulo 2 I Quadrimestre Modulo 3 II Quadrimestre Modulo 4 I e II Quadrimestre Strumenti di verifica e valutazione Osservazione e test scritti con quesiti a risposta multipla Tempio, 15 maggio 2016 Docente 33 Disciplina Laboratorio Docente Sergio Piras e Mario Cappai Obiettivi Inventor Parti Inventor Assiemi Inventor Disegni I materiali Elementi di progettazione Disegno e rilievo Rendering con 3DS Max Raggiunti in pieno da n° studenti 8 8 8 11 10 11 5 Ore settimanali 6+2 Raggiunti in parte da n° studenti 4 4 4 1 2 1 8 Non raggiunti da n° studenti Contenuti Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Modulo 5 Modulo 6 Inventor: progettazione per parti. Approccio e funzioni del Design. Fasi operative. Inventor: l'assemblaggio. Tecniche di rappresentazione e realizzazione. I materiali. Inventor: gestione delle tavole da disegno. I bisogni e la loro soddisfazione. Ideazione e rielaborazione. Disegno e rilievo. La casa. Elementi costruttivi. Progettazione di una cucina. Oggetti di uso comune. Elementi d'arredo. 3DS Max Rendering La scelta dei materiali Metodi di insegnamento Lezione frontale e Problem-Solving Mezzi di insegnamento (libri di testo adottati, dispense didattiche, altro materiale ecc…) Computer, lavagna e tecniche grafiche tradizionali Tempi (da _____ a _____ ) Modulo 1 Dal 12/09/2015 al 17/11/2015 Modulo 2 Dal 20/11/2015 al 11/12/2015 Modulo 3 Dal 15/12/2015 al 19/01/2016 *modulo in fase di completamento Modulo 4 Modulo 5 Modulo 6 Dal 28/01/2015 al 08/03/2016 Dal 17/03/2016 in corso Dal 22/04/2016 in corso Strumenti di verifica e valutazione Esercitazioni a tempo e verifica degli elaborati grafici Olbia, 15 maggio 2016 Docente 34 Materia : Storia dell’Arte Ore settimanali Docente : Anna Bianco Obiettivi Obiettivi minimi Classe 5°B Raggiunti in pieno da n° studenti Conoscenza dei contenuti essenziali -capacità di operare analisi schematiche -capacità di lettura dell'opera e della sua struttura linguistico-espressiva -utilizzo del linguaggio specifico Obiettivi massimi -Capacità di individuare le coordinate storico-culturali -di saper cogliere gli aspetti relativi alle tecniche,al linguaggio,alle tipologie -Conoscenza puntuale delle grandi personalità artistiche dal Realismo al periodo tra le due guerre -capacità di analisi,di sintesi ,di valutazione personale e critica delle opere 3 Raggiunti in parte da n° studenti Non raggiunti da 9 1 2 4 6 2 Contenuti Modulo 1 Linguaggi del Naturalismo Modulo 2 I Linguaggi del Naturalismo : Realismo Il nuovo volto dell'Europa. La fede nel progresso. L'artista protagonista del cambiamento. Una rivoluzione nel mondo dell’arte: Salon ed Expo. Il salon des Refuses. Tecnica accademica e tecnica impressionista. L’Invenzione della fotografia. – La scuola di Barbizon: Opere : Sotto le betulle-Tramonto– Corot :: “Il ponte di Narni” -Millet e la dimensione epica della vita rurale. Opere: Angelus. Le Spigolatrici - La caricatura e H. Daumier: la sfida al potere politico e l'aspetto grottesco della realtà. Opere : Vagone di terza classe -G. Courbet.. Opere: L’Onda ; gli Spaccapietre; L’Atelier. Funerale a Ornans - I Linguaggi del Naturalismo : Impressionismo -Edouard Manet, dentro e oltre la tradizione.. Provocazione e scandalo nelle Veneri moderne di Manet. Opere: "Olimpia"; " La colazione sull'erba". 35 “Ritratto di Zola . “Il bar alle Folies....” - Claude Monet: luce, colore e movimento. Opere: "La colazione sull'erba"- "La Grenouillère"; Le serie."Cattedrali di Rouen", "Ninfee"; Pioppi, I Covoni. -P.Auguste Renoir: il piacere della pittura. Opere. "La Grenouillère"; "Ballo al Moulin de la Galette"- "Gli ombrelli"- "Le grandi Bagnanti" -Edgard Degas: la pittura come reportage. Opere: Tutte quelle riportate dal testo -Camille Pissarro: artista aperto al confronto. Opere: quelle riportate dal testo Modulo 3 Alle origini dell'arte moderna Modulo 4 Art Nouveau :il volto di un'epoca Il Postimpressionismo: dalla natura alla realtà interiore. Le contraddizioni del progresso. La perdita di certezze dell'uomo moderno. L'artista in fuga dalla realtà. Il superamento dell'Impressionismo. - George Seurat. - Paul Gauguin. :sintetismo e simbolismo – Vincent Van Gogh :le radici dell'espressionismo – Paul Cèzanne :il padre dell'arte moderna - Il Divisionismo italiano (caratteri generali della produzione). Segantini e Pellizza Opere: Tutte quelle riportate dal testo L'Età del Simbolismo e del Decadentismo. Il simbolismo in Europa. La produzione di Redon e Moreau (Caratteri generali) - Edvard Munch e la secessione di Berlino. -Gustave Klimt e la secessione viennese. - Il progetto di rinnovamento delle arti decorative: Arts & Crafts Society. - Arte e industria, la crisi dell'artigianato. L'estetica del prodotto industriale. - Art Nouveau Liberty, Jugendstil: nomi diversi per un'arte moderna. - La linea nell'Art Nouveau. Il mondo naturale come modello. Linea e stilizzazione - Toulouse Lautrec Opere: Tutte quelle riportate dal testo Le avanguardie storiche del 1900 – – Modulo 5 Le Avanguardie La fine delle certezze :il primo '900 La reazione anti-narrativa. L'interesse per l'arte primitiva, esotica e popolare. Poetica delle Avanguardie storiche. 1 manifesti e gli scritti. Il rapporto spazio- tempo nelle nuove ricerche. L'infanzia nell'arte - Il Primitivismo: idoli-sculture. Matisse, Picasso e l'arte negra. - Un'opera sperimentale: "Les demoiselles d'Avignon" (Picasso) -Espressionismo: Fauves e Brucke. - Matisse. Kirchner 36 – Cubismo. Origine del nome. Le composizioni cubiste. – Le nuove tecniche: il collage cubista. – Picasso e Braque. - Il cubismo analitico e quello “sintetico”. Futurismo italiano. La nascita del futurismo. La giovinezza come primato. Le serate futuriste e i manifesti. La macchina come tema fígurativo. Il collage futurista. I protagonistì : – Boccioni – Balla – Carrà Opere: Tutte quelle riportate dal testo Modulo 6 L'ultima stagione delle avanguardie - La linea dell’Astrazione : Kandinskij e Klee .Mondrian - Forma e funzione: L’Architettura moderna. Bauhaus. - Dada e Surrealismo - Pop Art In via di completamento Modulo 6 LIBRO DI TESTO Autore Beltrame Tonetti , Demartini, Titolo Editore L’arte tra noi . Vol. 4 e 5 Electa Gli Studenti L’Insegnante ____________________________________ __ANNA BIANCO___ _____________________________________ ____________________________________ 37 Programma di FISICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe V B Docente: Francesco Paolo Taranto ELETTROSTATICA L’elettrizzazione per strofinio, conduttori e isolanti, la carica elettrica. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. L’elettrizzazione per induzione. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore. La capacità di un conduttore. Il condensatore, capacità di un condensatore a facce piane e parallele. CORRENTE ELETTRICA CONTINUA L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Le legge dei nodi. L’effetto Joule. La seconda legge di Ohm. CAMPO MAGNETICO(*) La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Programma di MATEMATICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe V B Docente: Francesco Paolo Taranto FUNZIONI DI UNA VARIABILE Concetto di funzione, dominio e codominio. Funzioni iniettivi, suriettive, Funzioni monotòne. Determinazione del campo di esistenza, delle intersezione con gli assi funzione nel caso particolare di funzioni polinomiali intere o fratte (Ripasso delle soluzioni delle equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado); Grafico di una funzione ed esempi di funzioni particolari: la retta in forma costante, la funzione valore assoluto, la parabola y = ax2 + bx + c. biettive e invertibili. e del segno di una sulla determinazione esplicita, la funzione TOPOLOGIA DELLA RETTA REALE E LIMITI Insiemi finiti ed infiniti, limitati ed illimitati; Intervalli ed intorni di un punto; Concetto di limite, definizione topologica e i rispettivi significati geometrici. Limite destro e limite sinistro. Calcolo dei limiti finiti ed infiniti; Risoluzione delle forme indeterminate +∞-∞, 0/0, ∞/∞ (Relativamente al caso di funzioni polinomiali intere o fratte). CONTINUITA’ Definizione di funzione continua in un punto ed in un insieme; Continuità delle funzioni elementari; Classificazione dei punti di discontinuità. Definizione di asintoto di una funzione e determinazione degli asintoti orizzontali e verticali. DERIVATA DI UNA FUNZIONE(*) 38 Il rapporto incrementale, definizione di derivata e significato geometrico; Determinazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto. Derivate di alcune funzioni elementari (funzione costante, funzione identità, funzione potenza con esponente un numero reale); Calcolo delle derivate (somma, prodotto, rapporto, potenza) Docente Studenti _____________ 39 9. ALLEGATI AL DOCUMENTO Relazione sull’alunna con programmazione differenziata e sull’alunna che segue obiettivi minimi a cura dei docenti di sostegno. Testo delle prove effettuate durante l'anno scolastico in preparazione dell'Esame di Stato: n°2 esempi di prima prova n°2 esempi di seconda prova n°2 esempi di terza prova Griglie adottate per la valutazione delle prove effettuate durante l'anno scolastico in preparazione dell'Esame di Stato ed allegate al POF d’Istituto Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico 40 IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTI Italiano Storia e Filosofia Inglese Matematica e Fisica Storia dell’arte Educazione fisica Religione Discipline di design (A022) Laboratorio di design (A018) Laboratorio di design (A007) Sostegno Sostegno Sostegno Castiglia Daniele Comerci Nicola Biancu Viviana Taranto Francesco Bianco Anna Carboni Maria Rosa Floris Delia Uzzano Giuseppe Cappai Mario Piras Sergio Molinas Maria Laura Cecchini Caterina Lissia Maria Vittoria Rappresentanti Genitori: Rappresentanti Alunni: Sechi – Corsaro Aiello-Masoni Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico _________________________ _____________________ Tempio Pausania, 15 Maggio 2016 41