documento del consiglio di classe - Liceo Artistico Statale Fabrizio

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documento del consiglio di classe - Liceo Artistico Statale Fabrizio
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SARDEGNA
LICEO ARTISTICO STATALE “F. DE ANDRE’”
VIA DE MARTIS - 07029 TEMPIO PAUSANIA (SS)
Tel. 079 671353 Fax. 079 634800 e. mail SSSL030007@istruzione .it
Codice Fiscale: 91009410902 Codice Meccanografico: SSSL030007
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
15 MAGGIO 2016
Legge 10 dicembre 1997 n. 425
OM n. 40 del 07-4-2008 prot. 3744
CLASSE QUINTA SEZ. B
SEDE DI TEMPIO PAUSANIA
AREA DELLA COMUNICAZIONE VISIVA
INDIRIZZO DESIGN
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Il Dirigente Scolastico
Il coordinatore di classe
__________________________
_________________________
1
CONTENUTI DEL DOCUMENTO
Documento del consiglio di classe
______1
1. Profilo dell'indirizzo___________________________________________________3
2. Presentazione della classe____________________________________ ______8
3. Situazione di ingresso della classe________________________________ _____9
4. Attività della classe__________________________________________________10
5. Metodi e mezzi di insegnamento___________________________________ ____10
6. Conseguimento degli obiettivi educativi e didattici______________________ ___11
7. Strumenti di verifica e di valutazione dell'apprendimento_________________ ___11
8. Piani disciplinari_________________________________________________ __22
9. Allegati al documento
2
1. PROFILO DELL'INDIRIZZO
Gli indirizzi del nuovo Liceo Artistico
L’articolo quattro della bozza di D.P.R. del 1.06.09 definisce gli indirizzi previsti nel nuovo liceo
artistico.
Il percorso del liceo artistico approfondisce le conoscenze le abilità e le competenze necessarie per
maturare una cultura estetica, per conoscere il patrimonio artistico e il suo contesto storico e culturale
e per esprimere la propria creatività e progettualità. Assicura la conoscenza dei codici della ricerca e
della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche relative.
Il percorso del liceo artistico si articola nei seguenti indirizzi:
a) Arti figurative;
b) Architettura e ambiente;
c) Grafica
d) Design
L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 1100 ore nel
primo biennio, corrispondenti a 34 ore medie settimanali. E’ di 1120 ore nel secondo triennio
corrispondente a 35 ore settimanali.
Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica.
Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza
dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il
patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore
nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità
progettuale nell’ambito delle arti”.
Competenze in uscita dell'indirizzo di DESIGN:
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
1. conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma;
2. avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie
espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali;
3. saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalità-contesto,
nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione;
4. saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del
prototipo e del modello tridimensionale;
5. conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate;
6. conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma
Obiettivi educativoformativi:
Obiettivi cognitivi:
Finalità delle discipline
artistiche:
1. Conoscenza dei caratteri fondamentali della realtà storico-sociale in
cui lo studente vive.
2. Consapevolezza delle proprie attitudini ed aspirazioni per
l’orientamento alla scelta della formazione superiore ed universitaria.
1. Accrescimento delle abilità acquisite nel primo biennio e sviluppo
delle capacità di collegare e rielaborare le varie conoscenze
costruendo percorsi autonomi.
2. Acquisizione di linguaggi specifici finalizzati ad una corretta ed
efficace comunicazione in diversi ambiti.
3. Sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi per una rielaborazione
multidisciplinare.
Rafforzamento e sviluppo delle competenze acquisite nel primo
biennio
1. Esercizio alla conoscenza di altri strumenti di rappresentazione
2. Elaborazione guidata di modalità progettuali ed interpretative atte
alla realizzazione autonoma e personale di lavori significativi rispetto ai
valori strutturali/formali e a quelli estetico/espressivi.
Competenze di cittadinanza
1. Imparare ad
imparare
2. Progettare
ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro.
3. Comunicare
ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e
complessità diversi nella varie forme comunicative e deve poter
comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi.
4. Collaborare e
partecipare
5. Agire in modo
autonomo e
responsabile
6. Risolvere problemi
ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi
punti di vista.
ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della
responsabilità personale.
7. Individuare
collegamenti e
relazioni
8. Acquisire ed
interpretare
l’informazione
ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese
per darsi obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di
individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire
strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati.
ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper
contribuire a risolverle.
ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare
la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo.
ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo
fatti e opinioni.
Assi culturali
Asse dei linguaggi
Asse matematico
prevede come primo
obiettivo la padronanza
della lingua italiana,
come capacità di gestire
la comunicazione orale,
di leggere, comprendere
e interpretare testi di
vario tipo e di produrre
lavori scritti con molteplici
finalità. Riguarda inoltre
la conoscenza di almeno
una lingua straniera; la
capacità di fruire del
patrimonio artistico e
letterario; l’utilizzo delle
tecnologie della
comunicazione e
dell’informazione.
- Competenze di
base a conclusione
dell’obbligo di
istruzione
Padronanza della
lingua italiana:
- Padroneggiare gli
riguarda la capacità di
utilizzare le tecniche e
le procedure del
calcolo aritmetico ed
algebrico, di
confrontare e
analizzare figure
geometriche, di
individuare e risolvere
problemi e di
analizzare dati e
interpretarli,
sviluppando deduzioni
e ragionamenti.
Competenze di base a
conclusione
dell’obbligo
dell’istruzione
- Utilizzare le
tecniche e le
procedure del
calcolo aritmetico
ed algebrico,
rappresentandol
e anche sotto
5
Asse scientificotecnologico
riguarda metodi,
concetti e
atteggiamenti
indispensabili per
porsi domande,
osservare e
comprendere il
mondo naturale e
quello delle attività
umane e
contribuire al loro
sviluppo nel
rispetto
dell’ambiente e
della persona. In
questo campo
assumono
particolare rilievo
l’apprendimento
incentrato
sull’esperienza e
l’attività di
laboratorio.
Competenze di
base a conclusione
Asse storico-sociale
riguarda la capacità di
percepire gli eventi
storici a livello locale,
nazionale, europeo e
mondiale, cogliendone le
connessioni con i
fenomeni sociali ed
economici; l’esercizio
della partecipazione
responsabile alla vita
sociale nel rispetto dei
valori dell’inclusione e
dell’integrazione.
Competenze di base a
conclusione dell’obbligo
di istruzione
 Comprendere il
cambiamento e
la diversità dei
tempi storici in
una dimensione
diacronica
attraverso il
confronto fra
epoche e in una
-
-
-
-
-
strumenti
espressivi ed
argomentativi
indispensabili per
gestire l’interazione
comunicativa
verbale in vari
contesti;
Leggere,
comprendere ed
interpretare testi
scritti di vario tipo;
Produrre testi di
vario tipo in
relazione ai
differenti scopi
comunicativi
Utilizzare una
lingua straniera per
i principali scopi
comunicativi ed
operativi
Utilizzare gli
strumenti
fondamentali per
una fruizione
consapevole del
patrimonio artistico
e letterario
Utilizzare e
produrre testi
multimediali
forma grafica
- Confrontare ed
analizzare figure
geometriche,
individuando
invarianti e
relazioni.
- Individuare le
strategie
appropriate per
la soluzione di
problemi
- Analizzare dati e
interpretarli
sviluppando
deduzioni e
ragionamenti
sugli stessi
anche con
l’ausilio di
rappresentazioni
grafiche, usando
consapevolment
e gli strumenti di
calcolo e le
potenzialità
offerte da
applicazioni
specifiche di tipo
informatico
dell’ obbligo di
istruzione
4.3Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle
sue varie forme i
concetti di sistema
e di complessità
4.3Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati alle
trasformazioni di
energia a partire
dall’esperienza
4.3Essere
consapevole delle
potenzialità e dei
limiti delle
tecnologie nel
contesto culturale
e sociale in cui
vengono applicate
dimensione
sincronica
attraverso il
confronto fra
aree geografiche
e culturali.
Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di regole
fondato sul
reciproco
riconoscimento
dei diritti garantiti
dalla
Costituzione, a
tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente
Riconoscere le
caratteristiche
essenziali del
sistema socio
economico per
orientarsi nel
tessuto
produttivo del
proprio territorio.


INDIRIZZO DESIGN
PIANO DI STUDI DEL QUINQUENNIO E PIANO ORARIO
Biennio
Triennio
Discipline
I
II
III
IV
V
Italiano
4
4
4
4
4
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Matematica
3
3
Fisica
Scienze naturali (biologia, chimica, scienze della terra
2
2
2
2
Storia dell'arte
3
3
3
3
6
3
Discipline grafiche e pittoriche
4
4
Discipline geometriche
3
3
Discipline plastiche e scultoree
3
3
Laboratorio artistico
3
3
Scienze motorie
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
Laboratorio di design
6
6
8
Discipline progettuali design
6
6
6
35
35
35
TOTALE ORE


7
34
34
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1.
Candidati interni
ALUNNO
AIELLO
MATTEO
AMBROSINO
CHIARA
ANGIOI ADELE
AZZENA
ROSSELLA
CARTA
VALENTINA
DEMURU
LOREDANA
DETTORI
VALERIA NICOL
FERRARI LISA
MASONI
AURORA
OGGIANO JURI
PALMAS
AURORA
SODDU LUANA
RITA
2.2.
DATA E LUOGO DI
NASCITA
SASSARI 07/08/1997
RESIDENZA
TEMPIO PAUSANIA (OT)
20/10/1997
TEMPIO PAUSANIA (OT)
06/081997
TEMPIO PAUSANIA
(OT)24/04/1996
TEMPIO PAUSANIA (OT)
10/09/1997
TEMPIO PAUSANIA
(OT)23/12/1997
SASSARI 27/03/1996
CALANGIANUS (OT)
MANTOVA 21/12/1996
TEMPIO PAUSANIA (OT)
15/07/1997
TEMPIO PAUSANIA (OT)
16/03/1995
OLBIA (OT) 26/08/1997
SASSARI 15/06/1997
TEMPIO PAUSANIA (OT)
TEMPIO PAUSANIA (OT)
TEMPIO PAUSANIA (OT)
TEMPIO PAUSANIA (OT)
SANTA MARIA
COGHINAS (SS)
TEMPIO PAUSANIA (OT)
TEMPIO PAUSANIA (OT)
PERFUGAS (SS)
SANTA TERESA DI
GALLURA (OT)
SANTA MARIA
COGHINAS (SS)
Storia del triennio della classe
3^A
ISCRITTI STESSA
CLASSE
14
4^A
13
5^A
12
CLASSE
TEMPIO PAUSANIA (OT)
PROMOSSI
RESPINTI
13
1
12
1
8
2.3.
Componenti del Consiglio di Classe
DIRIGENTE SCOLASTICO: MARIA CHIARA DEMURO
Italiano
Storia e Filosofia
Inglese
Matematica e Fisica
Storia dell’arte
Educazione fisica
Religione
Discipline di design (A022)
Laboratorio di design (A018)
Laboratorio di design (A007)
Sostegno
Sostegno
Sostegno
Castiglia Daniele
Comerci Nicola
Biancu Viviana
Taranto Francesco
Bianco Anna
Carboni Maria Rosa
Floris Delia
Uzzano Giuseppe
Cappai Mario
Piras Sergio
Molinas Maria Laura
Cecchini Caterina
Lissia Maria Vittoria
Rappresentanti Genitori:
Rappresentanti Alunni:
Sechi – Corsaro
Aiello-Masoni
3. SITUAZIONE DI INGRESSO DELLA CLASSE
La classe è formata da 12 alunni, tutti frequentanti, di cui 10 femmine e 2 maschi. Diversi studenti
provengono dai paesi limitrofi.
Nel corso degli anni la formazione della classe non ha subito notevoli cambiamenti, eccezion fatta per
limitati casi dovuti a bocciature, abbandoni e a nuovi inserimenti di alunni che provengono da altre
classi o da altri istituti scolastici.
La maggior parte degli alunni ha frequentato le lezioni con regolarità. Alcuni hanno frequentato con
discontinuità e una alunna in particolare presenta un quadro di assenze preoccupante.
Da un'analisi dei piani disciplinari delle singole materie, si può notare come la classe si distingua
maggiormente nell'area d'indirizzo, ottenendo percentuali elevate di raggiungimento degli obiettivi,
questi risultati risultano più bassi nelle aree umanistiche e scientifiche.
Nella classe sono presenti due alunne diversamente abili e una con DSA certificato. Un’alunna
diversamente abile ha seguito una programmazione differenziata, l’altra per obiettivi minimi.
Considerata la richiesta avanzata dai genitori, il Consiglio di classe delibera che la ragazza che ha
seguito la programmazione differenziata non sostenga l’esame di stato ma concluda il percorso
formativo mediante un colloquio multidisciplinare da tenersi negli ultimi giorni di attività didattica,
conseguendo in tal modo un attestato di credito formativo. In tale occasione l’alunna esporrà una
raccolta dei suoi elaborati più significativi.
Per quanto riguarda l’alunna che segue una programmazione per obiettivi minimi, il Consiglio di
classe richiede che in sede d’esame, così come previsto dalla L. 104/92, dal D.P.R. 323/1998,
nonché dall’O.M. 90/2001, venga concesso l’autorizzazione all’uso di strumenti integrativi, e più
precisamente, per lo svolgimento della prima e terza prova, si richiede la presenza delle insegnanti di
sostegno come assistenza e mezzo di supporto per lo svolgimento dell’esame. Tale alunna ha svolto
verifiche semplificate (ad es. cinque quesiti su dieci), come previsto nel PEI, ma si è rifiutata di
utilizzare lo strumento compensativo del PC durante le verifiche e le simulazioni.
Per tale alunna, nella formulazioni dei quesiti della terza prova, si consiglia di tener conto delle
seguenti indicazioni per alunni DSA, come previsto dal PEI:
- Utilizzare un font di facile lettura (Verdana o Arial) , corpo 14.
- Allineamento a sinistra del testo.
- Chiarezza del quesito.
- Evitare sequenze cronologiche complesse.
9
La valutazione non dovrà tener conto di errori di tipo ortografico, sintattico o di punteggiatura.
Per quanto concerne invece l’alunna con DSA si fa riferimento al P.D.P. per l’utilizzo di strumenti
compensativi e dispensativi, secondo quanto previsto dalla L. 170/2010.
4. ATTIVITA' DELLA CLASSE
Nel corso dell’anno la classe ha partecipato a diverse manifestazioni, tra cui mostre d’arte, visite
guidate, rappresentazioni teatrali.
Nel dettaglio:
Conferenza “I giovani e l’Ultra Trail” (18 settembre 2015)
Concorso di scrittura creativa “Parigi non finisce mai” (27 ottobre 2015) / Premiazione (16
novembre 2015)
Uscita didattica: “Caravaggio e i Caravaggeschi” (29 ottobre 2015)
Readers corner 2015 “Inside” (30 ottobre 2015)
Manifestazione per la pace (23 novembre 2015)
Rappresentazione “La Jura” (24 novembre 2015)
Incontro sul femminicidio presso Sede Carceraria di Nuchis (27 novembre 2015)
Celebrazione Giornata della memoria presso Teatro del Carmine (28 gennaio 2016)
Attività di orientamento Facoltà di Architettura di Alghero (29 gennaio 2016)
Visita guidata al Museo Man di Nuoro (02 febbraio 2016)
Corteo banda artistica in promozione della sezione musicale del Liceo per le vie di Tempio
Pausania (16 febbraio 2016).
Progetto Semi di Pace (26 febbraio 2016).
Formazione della cultura della legalità (08 marzo 2016).
Seminario Sicurezza Stradale (18 marzo 2016).
“In direzione uguale e contraria”- Percorsi di legalità tra carcere e scuola : racconti a staffetta (22
marzo 2016)
Orientamento IED Cagliari (08 aprile 2016)
Rappresentazione “Dettori’s got talent” (06 aprile 2016)
Orientamento: Visita Uniss (14 aprile 2016)
Lezione progetto “Riciclo, che classe!” (18 aprile 2016)
Partecipazione al seminario ventennale SVE (09 maggio 2016)
4.1 Attività di preparazione alle prove dell’esame di stato




Simulazione della prima prova (22 gennaio; 15 aprile)
Simulazione della seconda prova (17-18-19 febbraio; 4-5-6 maggio)
Due simulazioni con diversi abbinamenti delle materie interessate allo svolgimento della
terza prova dell'esame di stato (15 gennaio; 8 aprile)
Attività in itinere di preparazione alle prove dell'esame di stato
4.2 Attività individuali per il colloquio dell’esame di stato
 Attività in itinere di preparazione alle prove dell'esame di stato
4.3 Attività di recupero e Approfondimento attivate
▪ In itinere
5. METODI E MEZZI DI INSEGNAMENTO
La scelta dei metodi e dei mezzi di insegnamento è stata conseguente all’analisi dei prerequisiti e
all’individuazione sia degli obiettivi caratterizzanti che di quelli trasversali a tutte le discipline.
Le attività proposte alla classe sono state molteplici e diversificate:
- lezione frontale, intesa come momento pre-formativo, teorico – pratico e riepilogativo;
- lavoro individuale e di gruppo;
10
- discussioni guidate e dibattiti su argomenti di interesse generale e di attualità.
Per quanto riguarda le verifiche, sono state somministrate:
- verifiche formative;
- verifiche sommative, anche finalizzate, come sancito dallo Statuto degli studenti e delle
studentesse, all’autovalutazione
- simulazioni delle diverse prove d’Esame
6. CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
6.1 Obiettivi cognitivi trasversali
Nella classe si distingue un piccolo gruppo di allievi che ha conoscenze buone o più che sufficienti
delle tematiche oggetto di studio, che applica in modo corretto in quasi tutte le situazioni. Questi
studenti possiedono la capacità di cogliere relazioni tra concetti e problemi e sanno elaborare sintesi
sufficientemente organiche, coerenti, personali, critiche, etc.
Un gruppo di allievi ha conoscenze appena sufficienti che applica in modo non sempre preciso. Non
sempre è in grado di effettuare puntuali analisi e, solo se guidato, sa pervenire a sintesi.
Un ultimo gruppo ha dimostrato, in alcuni casi, mediocre o scarsa partecipazione all’attività didatticoeducativa in alcune materie, ed evidente disimpegno nella rielaborazione personale, in altri casi
evidenti e gravi lacune di base. Pertanto non ha acquisito un’accettabile preparazione riguardo ai
contenuti né rilevabili capacità critiche.
Si precisa che l’analisi del gruppo va rapportata agli obiettivi raggiunti e specificati per le singole
discipline (v. prospetti allegati), tenendo conto del profitto reale degli alunni.
6.2 Obiettivi formativi relazionali e affettivi
Uno degli obiettivi principali che i docenti si sono prefissati è stato quello di far considerare agli alunni
la scuola, non come una realtà da combattere o da eludere, ma come un’istituzione, che se pur
temporaneamente, appartiene loro, in modo tale che possano usarla per gli scopi per i quali la stessa
è preposta, corretta formazione del loro sapere, della loro personalità, e come preparazione al mondo
del lavoro e alla socializzazione.
Nella profonda convinzione che si possa sentire propria una struttura sociale, un’istituzione ed in
definitiva uno Stato, solo quando se ne conoscono, si condividono e si rispettano le regole, si è
cercato di:
 responsabilizzare gli alunni all’autodisciplina e al rispetto delle regole;
 abituare gli alunni al rispetto sia delle persone sia delle cose;
 a collaborare fattivamente in gruppo;
 a prestare attenzione e rispettare le opinioni altrui;
 a sviluppare atteggiamenti di comprensione, rispetto e tolleranza.
Per il profilo dei singoli alunni in rapporto al raggiungimento degli obiettivi si rimanda al
giudizio sintetico che verrà elaborato collegialmente in sede di scrutinio finale.
7. STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Il Consiglio di classe ha somministrato verifiche finalizzate a migliorare l’apprendimento e la
consapevolezza di sé. Per questo motivo, i docenti si sono impegnati a comunicare agli studenti le
modalità di verifica da svolgere e i criteri di valutazione adottati, secondo quanto previsto da POF e
dallo Statuto degli studenti e delle studentesse.
Si è proceduto sia alla valutazione formativa che a quella sommativa allo scopo di:

accertare i livelli di partenza ed il conseguimento, da parte di ciascun allievo, dei singoli
obiettivi definiti dalle programmazioni disciplinari. Qualora tali obiettivi non siano stati raggiunti, si è
attivato tempestivamente il recupero in itinere;
11

monitorare i risultati ottenuti dai singoli allievi, al fine di accertare le conoscenze, le
competenze e le capacità di volta in volta conseguiti da ciascuno.
Il giudizio, in sede di scrutinio finale, scaturirà non solo dai risultati delle verifiche, ma anche dalla
rilevazione degli elementi comportamentali già segnalati in precedenza e dalla valutazione del grado
di raggiungimento degli obiettivi trasversali stabiliti nella presente programmazione.
I processi di verifica e valutazione che si sono rivelati utili a migliorare l’attività didattica sotto l’aspetto
formativo sono stati:
prove scritte e pratiche:
..1 prove strutturate e semi-strutturate;
..2 stesura di saggi brevi e articoli di giornale;
..3 analisi testuale;
..4 tema di argomento storico o di carattere generale;
..5 esercizi;
..6 esercitazioni pratiche.verifica orale:
..7 colloquio;
..8 commento ad opere d’arte;
..9 libera conversazione su un argomento dato.
Le classificazioni sono scaturite da un congruo numero di verifiche scritte, pratiche e orali in tutte le
discipline.
La valutazione è stata improntata sulla trasparenza e la griglia di valutazione è stata sempre
comunicata agli allievi al momento della prova in modo che lo stesso fosse consapevole su " cosa" e
su " come " sarebbe stato valutato.
Il Consiglio di classe ha adottato, come fattori che hanno concorso alla valutazione periodica, i
seguenti parametri:
a) Conoscenze: Acquisizione delle conoscenze minime di base, corrette anche se non approfondite.
b) Competenze: Applicazione corretta delle conoscenze minime e dei linguaggi e strumenti specifici;
esposizione / rielaborazione semplice e corretta.
c) Abilità / Capacità: Comprensione ed interpretazione di informazioni semplici; analisi corretta di
situazioni semplici; elaborazione semplice, ma corretta di compiti grafico / plastico / progettuali.
Per i criteri di valutazione delle prove scritte si rimanda ai singoli piani disciplinari presenti al punto 8
del presente documento..
Nella valutazione delle prove orali , oltre ai criteri specifici per ogni disciplina, sono stati considerati
oggetto di valutazione i seguenti punti:
- Pronuncia e lettura del testo proposto;
- Grado di conoscenza dei contenuti;
- Esposizione e proprietà lessicale;
- Capacità di operare collegamenti e connessioni;
- Capacità critica e di rielaborazione personale.
In fase di valutazione finale, considerato che si dovrà stabilire il credito scolastico per ogni singolo
allievo, si terrà conto oltre che del raggiungimento degli obiettivi standard minimi stabiliti in termini di
conoscenze, competenze e capacità per singola materia, anche dei seguenti indicatori:
 Impegno, partecipazione, interesse
 Capacità individuali
 Metodo di lavoro
 Autonomia nell'organizzazione del lavoro
 Rielaborazione personale dei contenuti
 Progressi o regressi rispetto al livello di partenza
 Partecipazione alle attività integrative e di recupero.
Al fine di rendere più omogenea la valutazione delle prestazioni degli studenti nelle varie discipline,
pur tenendo conto delle differenze epistemologiche, contenutistiche e metodologiche fra esse
esistenti, il C.d.C. individua, a livello socio affettivo e cognitivo interdisciplinare, la seguente
corrispondenza tra voti e conoscenze, competenze e capacità / abilità raggiunte dagli allievi nel corso
dell’anno scolastico.
12
Elementi di valutazione
- le prove scritte
- le prove grafiche e scritto-grafiche
- le verifiche orali e i colloqui
- le prove pratiche.
Sono inoltre elementi di valutazione
Impegno
Negativo
Accettabile
Positivo
Partecipazione
Negativa
accettabile
positiva
Metodo di
studio
1. Non rispetta le scadenze
2. Non svolge le esercitazioni assegnate
3. Non studia o studia in modo discontinuo
1. Rispetta le scadenze anche se in modo non sempre
puntuale
2. Svolge abbastanza regolarmente le esercitazioni
assegnate
3. Studia con una certa continuità
1. Rispetta sempre le scadenze
2. Cerca costantemente di migliorare il proprio profitto
3. Aggiorna costantemente il proprio materiale di lavoro
4. Svolge regolarmente le esercitazioni assegnate
1. Interviene a sproposito
2. Disturba durante le lezioni
3. Si distrae con facilità
1. E' mediamente attento, pur non interagendo coi compagni
né con il docente
2. Collabora con i compagni e il docente
3. Interviene in modo opportuno
1. Compie interventi che aiutano ad approfondire o ampliare
le tematiche proposte
2. Collabora e costituisce una presenza di stimolo per i
compagni
non osservabile
In quanto studia così poco che non è possibile parlare di
"metodo di studio"
1. Consultare ed annotare
non possiede un 1. Non sa prendere appunti
metodo di studio 2. Non sa Individuare la struttura di un testo: argomento, tesi
di fondo, idee principali e secondarie
efficace metodo 1. Sa adeguatamente evidenziare e sottolineare
di studio
2. Sa far confronti sul piano tematico, linguistico e
procedurale
3. Costruire tabelle e grafici
4. Collegare nuovi strumenti a conoscenze pregresse
Progressione
dell'apprendim
ento
negativo
1. Costantemente su livelli insufficienti
2. C'è stato un regresso
accettabile
1. Si mantiene su livelli sufficienti
2. C'è stato un progresso, anche se minimo
1. Costantemente su livelli discreti o buoni
2. C'è stato un notevole progresso
positivo
13
Giudizio di promozione
Il giudizio di promozione verrà adottato nei confronti di alunni che abbiano raggiunto anche a
seguito di eventuali iniziative di recupero e sostegno attivate nel corso dell’anno scolastico in tutte le discipline e nella valutazione di comportamento (art. 4.5 dello Schema di Regolamento
della valutazione del 13\03\2009, approvato dal consiglio dei Ministri in data 28 maggio 2009 e con
DPR 122 del 19 agosto 2009) una votazione non inferiore a sei decimi.
La valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento dell’alunno è riferita a ciascun
anno scolastico.
Anche per l’ ammissione all’Esame di Stato, ogni allievo dovrà presentare la sufficienza in tutte le
discipline e nella valutazione del comportamento.
ESITO FINALE
Non validazione dell'anno scolastico
Ai fini della validità dell'anno scolastico e dell'ammissione allo scrutinio finale, si raccomanda che
l'alunno deve frequentare obbligatoriamente per un certo numero di ore che saranno periodicamente
computate ed eventualmente comunicate alla famiglia dal coordinatore di classe. Il Collegio Docenti
in data 11/09/2013 ha approvato il regolamento delle assenze, stabilendo i numeri consentiti relativi al
minimo di presenze o massimo ore di assenze consentite per non pregiudicare la validità del
corrente anno scolastico. Consente altresì ai ragazzi che sforeranno il tetto massimo di assenze di
recuperarle con la frequenza dei corsi di recupero e/o sportello didattico. Tutto considerato (feste,
vacanze, etc.) avremo i massimali come da tabella seguente:
Classi
Ore totali Lezione
Min. h Presenza o Max h assenza
Biennio (34 h sett )
1.100 h
minimo 825 h di presenza o max. 275 h assenza
Cl 3^ - 4^ - 5^ (35 h sett )
1.120 h
minimo 840 h di presenza o max. 280 h assenza
Deroghe alle assenze: la norma prevede di poter derogare in caso di gravi motivi di salute
adeguatamente documentati: Il Collegio dei Docenti approva che si possa giustificare l'assenza
anche per un solo giorno di malattia a condizione che il certificato medico sia obbligatoriamente
consegnato, all'insegnante e successivamente all'ufficio alunni, il giorno stesso del rientro a
scuola.
Il giudizio di non promozione
verrà adottato nei confronti di alunni che presentino insufficienze derivanti
- dalla non estinzione entro la fine dell’ anno scolastico in corso di DF contratti e che risultino
pregiudizievoli per il processo di apprendimento relativo all'anno successivo;
- Il giudizio di non promozione potrà altresì essere assunto in presenza di valutazione del
comportamento degli studenti inferiore ai sei decimi.
La condotta
Vot
o
Obiettivo
Indicatori
Descrittori
Acquisizio
ne di
coscienza
civica
Comportamento
Sempre corretto con i docenti, con i compagni, con il
personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel
riconoscimento delle differenze individuali
Rispetto delle
Rispetta le regole. Nessun provvedimento e nessun
14
10 /
9
Partecipazi
one alle
attività
didattiche
Acquisizio
ne di
coscienza
civica
8
Partecipazi
one alle
attività
didattiche
7
Acquisizio
ne di
coscienza
civica
Partecipazi
one alle
attività
didattiche
6
Acquisizio
ne di
coscienza
civica
regole
richiamo a suo carico
Frequenza
Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari.
Puntuale nelle giustificazioni in caso di assenza
Segue con interesse continuo le proposte didattiche e
collabora attivamente alla vita scolastica
Partecipazione
al dialogo
educativo e
didattico
Rispetto delle
consegne
Comportamento
Rispetto delle
regole
Frequenza
Rispetta le regole, ma talvolta riceve richiami verbali
Partecipazione
al dialogo
educativo e
didattico
Rispetto delle
consegne
Comportamento
Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche
e generalmente collabora all’attività scolastica
Rispetto delle
regole
Frequenta con regolarità le lezioni, ma talvolta non rispetta
gli orari
Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è
solitamente munito del materiale necessario
Non sempre corretto nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale della scuola. Talvolta mantiene
atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti
Talvolta non rispetta le regole, riceve richiami verbali e fa
registrare a suo carico richiami scritti
Frequenza
Si rende responsabile di assenze e ritardi, e non giustifica
sempre con puntualità
Partecipazione
al dialogo
educativo e
didattico
Rispetto delle
consegne
Segue in modo passivo l’attività didattica. Collabora
raramente alla vita della classe e dell’Istituto
Comportamento
Poco corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del
personale della scuola. Spesso mantiene atteggiamenti
poco rispettosi degli altri e dei loro diritti
Viola frequentemente le regole. Riceve ammonizioni verbali
e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla
comunità scolastica per un periodo non superiore ai sei
giorni
Rispetto delle
regole
Frequenza
Partecipazi
one alle
attività
Assolve alle consegne in maniera rigorosa e puntuale.
Sempre munito del materiale necessario
Sostanzialmente corretto nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale della scuola. Rispetta gli altri e i
loro diritti
Partecipazione
al dialogo
educativo e
Molte volte non rispetta le consegne e non è munito del
materiale necessario
Si rende responsabile di assenze e ritardi strategici e a
volte non giustifica regolarmente
Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è
spesso fonte di disturbo durante le lezioni
15
didattiche
Acquisizio
ne di
coscienza
civica
5
didattico
Rispetto delle
consegne
Rispetto delle
regole
Frequenza
Partecipazi
one alle
attività
didattiche
Partecipazione
al dialogo
educativo e
didattico
Rispetto delle
consegne
Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è
munito del materiale scolastico
Viola di continuo le regole. Riceve ammonizioni verbali e
scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla
comunità scolastica per violazioni anche gravi
Si rende responsabile di ripetute assenze e/o ritardi il più
delle volte non giustificati con puntualità
Non dimostra alcun interesse al dialogo educativo ed è
sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni
Non rispetta le consegne ed è sistematicamente privo del
materiale scolastico
16
Voti decimali e giudizi tassonomici
1
NULLO
Totale rifiuto
della materia
e dei suoi
contenuti.
Totale rifiuto
della materia
e dei suoi
contenuti. Gli
elementi
acquisiti
accertano la
totale
assenza di
competenze
specifiche
disciplinari .
Ha prodotto
lavori e svolto
verifiche che
non
forniscono
alcun
elemento per
riconoscere l
acquisizione
di specifiche
abilità
2
COMPLETAM
ENTE
NEGATIVO
Impreparato o
mancata
puntualità nelle
consegne
.Sistematica
mancanza di
rispetto delle
scadenze e
partecipazione
Inesistente .
Totale
mancanza di
conoscenze.
Grave e
continuata
disorganizzazio
ne nel metodo
di lavoro.
Assoluta
mancanza di
autonomia.
Discorso
sempre
sconnesso o
non finalizzato.
Persistente
incapacità di
utilizzo degli
strumenti
didattici.
3
NETTAMENT
E
INSUFFICIEN
TE
Lo studente
dimostra di
non aver
conseguito
gran parte
delle
conoscenze,
competenze e
abilità
previste.
Mancano le
condizioni
per la
prosecuzione
del curriculum
disciplinare.
Mancanza di
puntualità nel
rispetto delle
scadenze.
Gravissime
lacune nelle
conoscenze.
Mancanza di
organizzazion
e nel metodo
di lavoro.
Rifiuto di
collaborazion
e. Strumenti
comunicativi
incerti e
poveri
Grave
difficoltà
nell'uso degli
strumenti
didattici.
17
4
INSUFFICIENT
E
Lo studente
dimostra di
possedere
conoscenze
molto limitate;
le abilità e le
competenze
previste
risultano
alquanto
frammentarie e
superficiali.
Solo attraverso
un obbligatorio
intervento di
sostegno si può
garantire la
prosecuzione
del
curriculum
disciplinare.
Impegno e
partecipazione
saltuari e
inadeguati alle
richieste. Gravi
lacune nelle
conoscenze.
Notevoli
difficoltà
nell'organizzazi
one logica dei
contenuti.
Mancanza di
autonomia.
Gravi errori
nella
comunicazione
difficoltà
nell'uso degli
strumenti
didattici.
5
MEDIOCRE
Lo studente dimostra
di aver conseguito
solo parzialmente le
abilità, le conoscenze
previste e le
necessarie
competenze
tecniche. Solo un
impegno costante e
graduale può
consentire la
prosecuzione del
curriculum
disciplinare.
Impegno e
partecipazione
modesti e discontinui
lacune e conoscenze
frammentarie
.Difficoltà
nell'organizzazione
logica dei contenuti
Rilevazione solo
parziale dei diversi
aspetti di un
problema. Linguaggio
non sempre adeguato
alla situazione
comunicativa
incertezze nell'uso
degli strumenti
didattici.
6
SUFFICIENTE
Lo studente
dimostra di
aver raggiunto
gli obiettivi
minimi della
disciplina,
disponendo di
competenze,
abilità e
conoscenze
essenziali.
L’impegno e
partecipazione
costanti e
conoscenze
essenziali, non
approfondite.
Capacità
parziale di
applicazione di
quanto
appreso e
sintesi
imprecise.
Capacità di
analisi parziali
con spunti di
autonomia.
Linguaggio
corretto, ma
non sempre
adeguato alla
situazione
comunicativa.
Uso corretto
degli strumenti
didattici.
7
DISCRETO
Lo studente
dimostra di aver
conseguito sicure
competenze e
abilità e di saper
comunicare in
modo appropriato
le proprie
conoscenze.
Impegno costante
e partecipazione
attiva.
Conoscenze
puntuali ed
adeguate
all'esecuzione dei
compiti assegnati
Capacità di
applicazione di
quanto appreso e
di sintesi
essenziali.
Capacità di
analisi con
contributi
autonomi
Linguaggio
appropriato e
adeguato alla
situazione
comunicativa.
Autonomia
nell'uso degli
strumenti
didattici.
8
BUONO
Lo studente
dimostra di aver
acquisito
competenze,
abilità e
conoscenze
disciplinari
approfondite e
autonoma
Capacità di
rielaborazione dei
contenuti appresi.
Impegno e
partecipazione
costanti e
costruttivi
Conoscenze
ampie ed
articolate.
Capacità di
operare
collegamenti
interdisciplinari e
sintesi corrette
Capacità di analisi
ampie ed
autonome.
Linguaggio ricco,
appropriato e
adeguato alla
situazione
comunicativa
Sicura autonomia
nell'uso degli
strumenti didattici
9
OTTIMO
Lo studente
dimostra di
possedere
conoscenze
ricche e
articolate,com
petenze e
abilità
rigorose,
originale
capacità di
rielaborazione
personale.
10
ECCELLENTE
Lo studente dimostra di
aver conseguito
eccellenti abilità,
capacità di collegamenti
pluridisciplinari,
conoscenze
approfondite, rielaborate
in modo critico e
personale.
Impegno e
partecipazione
costruttivi, con iniziative
personali di supporto e
stimolo alla classe
Conoscenze complete
ed approfondite a livello
personale. Capacità di
operare collegamenti
interdisciplinari e sintesi
efficaci
Capacità di analisi
esaustive, organiche ed
autonome Linguaggio
ricco, appropriato e
adeguato alla situazione
comunicativa
gestione autonoma e
personale degli
strumenti didattici
N.B. la presenza della
totalità dei parametri
valutativi indicati in
questo riquadro
corrisponde alla
misurazione in voto
decimale di 10.
ATTRIBUZIONE CREDITO FORMATIVO PER L’ESAME DI STATO.
- Potrà essere attribuito, secondo le disposizioni della Delibera n. 4 del C.D. del 5 settembre
-
-
2000, riveduta e corretta dal Collegio Docenti con la Delibera n. 5 del 10 settembre 2009, per:
attività di volontariato per un totale minimo di venti ore debitamente certificate e valutate;
attività di stages, concordate con la scuola, svoltesi durante l anno scolastico o nei mesi estivi
presso aziende o liberamente effettuate dagli alunni ma in ogni caso debitamente certificate e
valutate;
meriti che hanno prodotto borse di studio o premi debitamente certificati;
partecipazione continuata a corsi ed attività collegate a discipline sportive riconosciute dal
C.O.N.I.
debitamente certificate e valutate;
18
- partecipazione a corsi e/o ad attività organizzate da enti esterni o ad un attività opzionale
-
-
-
-
integrativa
realizzata nell’ambito dell’ ampliamento dell’offerta formativa, debitamente
certificata e valutata.
La documentazione in merito dovrà essere presentata in Segreteria entro il 15 maggio di
ogni anno,
corredata da una breve relazione su carta intestata e datata, che indichi la
durata, il tipo di attività svolta e un breve e motivato giudizio dell’ente certificatore o di suo
responsabile. I certificati valgono un anno
dall’emissione.
Tali documenti prodotti saranno visionati da una Commissione Esaminatrice che ne verificherà
e
certificherà l ammissibilità.
Il ritardo nella consegna della documentazione esonererà la Commissione dal valutarla.
Ogni Consiglio di classe, dopo aver individuato attraverso la stretta media aritmetica dei voti la
banda di
Oscillazione, si avvale dei seguenti criteri per l’ attribuzione del Credito
Scolastico:
Il punteggio minimo previsto dalla banda può essere incrementato, nei limiti previsti dalla banda
di
oscillazione di appartenenza - in considerazione di:
la media dei voti superiore a 0,50;
l 'assiduità della frequenza (assenze non superiori a 15 giorni, ad eccezione di assenze
prolungate per ricoveri in ospedale debitamente certificati e documentati o malattie di
particolare gravità);
l' interesse e la partecipazione al dialogo educativo;
la partecipazione, con esito positivo, ad attività complementari ed integrative promosse dalla
scuola;
la presenza, debitamente certificata, di crediti formativi, come previsto all’art. 11, comma 21, del
DPR n. 323/1998 -, purché si verifichino almeno due delle predette condizioni.
CREDITO SCOLASTICO
- Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente.
- E' un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovra’
essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il
voto finale
dell’esame di maturita’.
- Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni
regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il
credito e’ attribuito, per
l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo
stesso dalla tabella A, in relazione alla
media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai
fini dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta,
l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo cosi’ determinato e’ di 25 crediti.
Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente
tabella:
- I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il quale
stabilisce
preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo.
19
- Il 17 dicembre 2009 la Conferenza unificata Stato Regioni ha dato parere favorevole allo
-
-
-
schema di
Decreto Ministeriale sul modello di certificazione dei saperi e delle competenze
relative all’assolvimento
dell’obbligo di istruzione. Il modello prevede che siano certificate
le competenze dei quattro assi
culturali definiti nel nuovo obbligo del 2007 varato dal
ministro Fioroni (asse dei linguaggi, asse
matematico, asse scientifico-tecnologico, asse
storico-sociale) “con riferimento alle otto competenze chiave di cittadinanza”
(1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in
modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni;
8. acquisire e interpretare l’informazione).La certificazione è prevista sui seguenti Livelli di
padronanza:
Livello base non raggiunto: è l’espressione usata nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello
base, con l’indicazione della relativa motivazione
Livello base: Lo studente compie azioni in situazioni note, mostrando di possedere e di
conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali
Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note,
compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e
assumere
autonomamente decisioni
consapevole abilità acquisite
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche note
mostrando
padronanza nell’uso delle conoscenze e abilità sa proporre e sostenere le
proprie opinioni.
CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI DECIMALI E RAGGINGIUMENTO DEGLI OBIETTIVI
VOTO
2–3
Scarso
4
Insufficien
te
5
Mediocre
6
Sufficient
e
7
Discreto
PARTECIPAZION
E E IMPEGNO
Mostra scarso
impegno
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
Frammentaria e
superficiale
Frequenta
saltuariamente,
assume un
comportamento
demotivato,
s’impegna poco
nello studio
Non sempre
partecipa
attivamente al
dialogo educativo
ed il suo impegno
nello studio è
discontinuo
Partecipa in
maniera
soddisfacente al
dialogo educativo
Non possiede la
stragrande
maggioranza delle
conoscenze
richieste, presenta
gravi lacune di
base
Possiede solo
parzialmente le
conoscenze e le
competenze
richieste
Non riesce ad
applicare le
conoscenze
Incontra difficoltà ad
applicare i pochi
principi acquisiti.
Non riesce a
rielaborare le
conoscenze
Trova difficoltà a
rielaborare le sue
scarse conoscenze
Commette qualche
errore nella
applicazione delle
conoscenze
Non ha sufficiente
autonomia nella
rielaborazione
personale
Sa applicare le
conoscenze ed è in
grado di effettuare
analisi parziali con
qualche errore
E’ capace di
rielaborare in modo
personale i contenuti
culturali
Riesce ad applicare
senza difficoltà e
correttamente le
conoscenze
Sa cogliere gli
elementi essenziali di
un argomento e
riesce a rielaborarli
Denota attitudine
per la materie ed
interesse per le
lezioni; si impegna
Ha conoscenze
non molto
approfondite e
competenze
sufficienti per
eseguire delle
semplici
esercitazioni
Possiede
conoscenze e
competenze
sufficienti per
20
8
Buono
9 – 10
Ottimo
Eccellent
e
nello studio
eseguire delle
esercitazioni
complesse
Partecipa
attivamente al
dialogo educativo,
è fortemente
motivato allo studio
e ha caratteristiche
da leader
Evidenzia
conoscenze
approfondite e
complete che gli
permettono di
eseguire in modo
corretto
esercitazioni
complesse
Possiede un
bagaglio culturale
completo e ben
strutturato
Partecipa in modo
costruttivo al
dialogo educativo;
ha caratteristiche
da leader, ha un
notevole senso di
responsabilità. Si
dedica allo studio
con scrupolo e
diligenza
acquisite e sa
effettuare analisi
sufficientemente
complete
Sa effettuare analisi
approfondite ed
effettua analisi
approfondite Buone
le capacità intuitive e
di sintesi
Applica con facilità e
senza commettere
errori i principi
appresi, in problemi
anche complessi,
possiede ottime
capacità intuitive –
sintetiche, possiede
buone capacità di
osservazione,
astrazione ed
estrapolazione
E’ in grado di
rielaborare
criticamente ed in
autonomia le
conoscenze acquisite
e di effettuare senza
difficoltà i
collegamenti tra le
diverse tematiche
Possiede
considerevoli
capacità critiche e
logico – deduttive, è
in grado di fornire
pertinenti valutazioni
personali
Criteri di assegnazione del credito scolastico
Il credito, in sede di scrutinio finale, non scaturirà dalle proposte di voto dei singoli insegnanti, ma verrà
assegnato, sempre in numero intero e, in ogni caso, arrotondato alla cifra superiore, in base ai
seguenti parametri:
- profitto: media dei voti in tutte le materie del corso di studi (esclusa religione);
- frequenza alle lezioni, interesse mostrato nel dialogo educativo e impegno nello studio;
- particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio
presentatesi negli anni precedenti e che hanno determinato un minore rendimento (saldo dei debiti
formativi);
- grado di partecipazione alle attività complementari e integrative organizzate dalla scuola;
Criteri di assegnazione del credito formativo
I crediti formativi vengono assegnati in base alle disposizioni dell’art.12 del regolamento dell’Esame di
Stato, non modificato dalle successive disposizioni per l’anno scolastico in corso. Si terrà in prima
considerazione ogni qualificata esperienza debitamente documentata, dalla quale derivino competenze
coerenti con l’indirizzo speciale del corso frequentato, oltre alle seguenti attività
- attività culturali debitamente certificate;
- attività lavorativa debitamente certificata dal datore di lavoro, con indicazione dell’ente a cui sono
stati versati i contributi o le disposizioni normative che ne autorizzino l’esenzione;
- attività sportiva (iscrizione a società o federazione con finalità agonistiche);
- attività di volontariato certificate dall’iscrizione ad associazioni legalmente riconosciute;
- attività di formazione presso la scuola (in orario extracurricolare) o presso strutture
pubbliche o private, debitamente certificate
21
8. PIANI DISCIPLINARI
Disciplina
INGLESE
Docente
BIANCU VIVIANA MARIA
Obiettivi minimi






Obiettivi raggiunti
Ore settimanali
3
Approfondimento delle diverse abilità linguistiche
Comprensione orale
Comprensione scritta
Produzione orale
Produzione scritta
Conoscenza degli elementi essenziali della letteratura inglese e del lessico
settoriale
In pieno da n°
In parte da n°
Non raggiunti da n°
studenti
studenti
studenti
Sapere analizzare e
riassumere i punti salienti
degli argomenti letterari
svolti.
- Sapere applicare
correttamente nella
produzione scritta e orale le
regole grammaticali studiate
- Sapere comprendere e
sostenere conversazioni su
argomenti specifici
- Saper rielaborare argomenti
letterari in modo personale e
corretto
*per due alunni gli obiettivi sono riferiti al PEI
-
3
5
4
2
6
4
4
4
4
2
6
4
Contenuti
Modulo 1
Modulo 2
The Rise of the English Novel
- Hints of Daniel Defoe and The Life and Strange Adventures of Robinson
Crusoe of York, Mariner
- Hints of Jonathan Swift and Gulliver’s Travels
- Hints of Samuel Richardson and Pamela, or The Virtue Rewarded
- Hints of Henry Fielding and Tom Jones
- Hints of Laurence Sterne and The Life and Opinions of Tristram Shandy,
Gentlemen
The Romantic Age
- The Age of Revolutions
- Literature in the Romantic Age. Poetic visions. Precursors of Romanticism:
Gray and Blake
- The first generation of Romantic poets: Wordsworth and Coleridge
- The second generation of Romantic poets: Byron, Shelley and Keats
- William Blake: life and works
- The Lamb
- The Tyger
- William Wordsworth: life and works
- The Lyrical Ballads
- I Wandered Lonely as a Cloud
- Samuel Taylor Coleridge: life and works
- The Rime of the Ancient Mariner: part IV
- John Keats: life and works
- La Belle Dame Sans Merci
22
Module 3
The novel in the Romantic Age
- Jane Austen : life and works
- Pride and Prejudice: plot and features
- Pride and Prejudice: chapter I
- The Gothic Novel
- Mary Shelley: life and works
- Frankenstein, or The Modern Prometheus: “The accomplishment of my
toils”
Modulo 4
The Victorian Age
- The Age of Empire
- The Victorian Novel
- Charles Dickens: life and works
- Text from Hard Times: “Coketown”
- Charlotte Brontë: life and works
- Jane Eyre: plot and features
- Jane Eyre: “The madwoman in the attic”
Nella restanti ore di lezione si completerà il modulo The Victorian Age, affrontando un brano da The
Picture of Dorian Gray di Oscar Wilde. Del modulo The Age of Modernism, previsto dalla
programmazione, verrà analizzato solo un brano tratto da Mrs Dalloway di Virginia Woolf e si
riprenderà il brano tratto dalla short story Old Man at the Bridge di Ernest Hemingway, già analizzato
ad inizio anno scolastico come case study.
Metodi di insegnamento
Attività di carattere comunicativo. Relazione e commenti a testi letterari. Intensificazione delle
tecniche di lettura.
Mezzi di insegnamento (libri di testo, dispense didattiche, altro materiale ecc…)
Libro di testo: Literary Hyperlinks Coincise, Maglioni e Thompson, Black Cat– fotocopie, lavagna,
internet
Tempi
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
Modulo 4
Settembre-Ottobre
Ottobre-Gennaio
Febbraio-Marzo
Aprile-Maggio
Strumenti di verifica e valutazione
Test di verifica scritta a risposta aperta. Comprensione e analisi dei testi letterari. Verifiche orali
relative al programma.
La valutazione si è svolta in itinere tenendo conto dei livelli di partenza e dei risultati conseguiti con
partecipazione, impegno e frequenza assidua. Le verifiche hanno mirato ad accertare in quale misura
gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione e a determinare la validità
dell'approccio metodologico e delle tecniche impiegate dall'insegnante e proseguiranno fino al termine
delle lezioni per garantire a tutti gli studenti la possibilità di conseguire una valutazione pienamente
positiva nella disciplina.
23
DISCIPLINA: Laboratorio del Design
DOCENTE: Giuseppe Uzzanu
N° ORE SETTIMANALI: 6
La classe è costituita da 12 alunni, di cui 10 ragazze e 2 ragazzi. 2 alunni sono diversamente abili.
Uno segue una programmazione semplificata, mentre l'altro una programmazione differenziata.
Per l'anno scolastico 2015/2016 gli alunni della classe V A del Liceo Artistico Fabrizio De André
hanno svolto il programma, il quale è stato improntato principalmente su una preparazione che ha
permesso agli alunni di acquisire maggiore autonomia nella percezione della realtà, educandoli alla
fruizione e alla produzione d’immagini e prototopi attraverso la sperimentazione diretta di materiali,
moduli, forme, coscienza critica, pensiero. Per questa ragione, l’iter è stato svolto in modo tale da
fornire ogni singolo alunno di una consapevolezza critica della disciplina, attraverso l’acquisizione di
una maggiore autonomia nell’utilizzo degli strumenti e delle tecniche e nella rielaborazione creativa
delle immagini.
Con la classe si è subito instaurato un rapporto di comunicazione aperta, che mi ha permesso di
apprendere con più facilità i loro interessi e bisogni, e instaurare così un rapporto fondato sul dialogo
e la partecipazione.
Si è cercato di guidare gli studenti verso la conoscenza e l’approfondimento della grammatica visiva e
la realtà che li circonda guidandoli almeno dove è stato possibile verso aperture mentali-visive più
ampie. Per attuare questo, ognuno è stato guidato nell’organizzazione della propria attività di ricerca
interiore, individuando gli strumenti più idonei per l’interpretazione e realizzazione d’immagini e
numerose tavole. Nonostante le ottime capacità di alcuni alunni e la buona volontà degli altri, sempre
mostrata attraverso lo scambio d’opinioni, le proposte e il coinvolgimento dell’intera classe nello
svolgimento dei compiti assegnati in aula, la maggior parte ha portato avanti il lavoro non in modo
costante, ma in maniera piuttosto lenta e spesso frammentaria, soprattutto a causa delle assenze. Gli
obiettivi che ci si proponeva di raggiungere si possono ritrovare nelle diverse risposte degli alunni al
lavoro proposto. L’interesse e la partecipazione di ognuno alle attività didattiche, a volte non sono
stati per tutti indistintamente autonome e rigorose. Negli alunni con delle difficoltà c’è stato un lieve
miglioramento, grazie soprattutto all’impegno e ad una frequenza alle lezioni continua, che ha
permesso loro di raggiungere risultati sufficienti. Chi presentava una buona situazione di partenza,
ha confermato le proprie capacità. Nelle alunne diversamente abili c’è stato un miglioramento, grazie
soprattutto all’impegno, che ha loro permesso di raggiungere risultati soddisfacenti. Per quanto
riguarda la valutazione, è importante indicare che la verifica in itinere è stata costante in ogni lezione
e in prevalenza individualizzata, e che si è concretizzata con il riscontro del lavoro prodotto da
ciascuno, e quindi attraverso la revisione del prodotto finale. Nel complesso la classe, composta da
alunni, ha raggiunto gli obiettivi minimi richiesti.
Disciplina
LABORATORIO DESIGN
Docente GIUSEPPE UZZANU
Ore settimanali
6
Obiettivi minimi
Acquisire competenze trasversali nel campo della produzione. Conoscere nella
teoria e nella pratica i percorsi del prodotto. Saper gestire ed organizzare un percorso di
progettazione dal punto di vista spaziale formale e tecnico. Acquisire padronanza e senso estetico
nella composizione.
Obiettivi raggiunti
In pieno da n° studenti
In parte da n° studenti
Non raggiunti da n°
studenti
1. Conoscenza degli argomenti proposti
9
2
1
3. Acquisizione e consolidamento della capacità di analisi collegamenti tra gli argomenti della
disciplina e/o interdisciplinari, di approfondimento, di esprimere giudizi motivati 9
2
1
Per 1 alunno gli obiettivi sono riferiti alle programmazione differenziata, per 1 altro alunno la
programmazione è semplificata.
Metodi di insegnamento
Materiale cartaceo di vario genere, strumenti per il disegno tecnico e a mano libera Riviste
specializzate, esercitazioni, lavori di gruppo e individuali per lo sviluppo di autonomia e
comportamento pro-sociale
24
Mezzi di insegnamento (libri di testo, dispense didattiche, altro materiale ecc…)
Testo in uso: Sono stati utilizzati: Manuali d’arte – DESIGN. Electa scuola
Tempi
Vedere il programma allegato
Strumenti di verifica e valutazione
Le verifiche a conclusione di ogni unità didattica serviranno ad orientare gli studenti nel percorso di
apprendimento Si terrà conto della qualità e del numero degli elaborati, nonchè dell’interesse per le
attività proposte e della capacità di elaborazione personale dei percorsi proposti. Le valutazioni si
concordano tra i docenti di laboratorio in consultazione con il docente di progettazione.
PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO 2016
GRADAZIONE
Gradazione di forme unitarie
STRUTTURA A GRADAZIONE
Riflessione
DESIGN TRIDIMENSIONALE
Elementi della progettazione tridimensionale
Elementi concettuali
Elementi visuali
Elementi relazionali
Elementi costruttivi
PIANI SERIALI
Sezione di un volume
Variazioni di posizione
Variazioni di direzione
25
DISCIPLINA: Italiano
DOCENTE: Daniele Castiglia
N° ORE SETTIMANALI: 4
AVVERTENZA:
La classe è costituita da 12 alunni, di cui 10 ragazze e 2 ragazzi. 2 alunni sono diversamente abili.
Uno segue una programmazione semplificata, mentre l'altro una programmazione differenziata.
Per l'anno scolastico 2015/2016 gli alunni della classe V B del Liceo Artistico Fabrizio De André
hanno svolto il programma di italiano seguendo una metodologia basata sulla ricerca individuale e di
gruppo, in un'ottica di apprendimento orizzontale tra pari.
In seguito alla presentazione, da parte del docente, del programma di studio relativo al presente anno
scolastico, la classe è stata divisa in gruppi di due o tre persone, cui è stato attribuito un argomento
per quadrimestre (si veda programma allegato).
Tra novembre e dicembre, quattro gruppi si sono dedicati contemporaneamente alla ricerca e allo
studio dei seguenti argomenti: Giacomo Leopardi, Positivismo, Decadentismo, Futurismo. I ragazzi
hanno realizzato una presentazione in PowerPoint, che hanno in seguito esposto alla classe. La
lezione e il materiale proposito sono quindi diventati oggetto di studio da parte dei compagni, la cui
preparazione è stata verificata attraverso un test scritto in base a domande proposte dallo stesso
gruppo di turno e selezionate dal docente.
Nel secondo quadrimestre, i gruppi sono stati rimodulati per affrontare i successivi quattro argomenti:
Ermetismo, Luigi Pirandello e Italo Svevo. In aggiunta all'esposizione orale del proprio lavoro in
PowerPoint, i ragazzi sono stati invitati a presentare progetto grafico che potesse rappresentare
l'argomento trattato. Il particolare indirizzo di studi dovrebbe sollecitare gli alunni alla creatività,
nutrendola delle competenze interdisciplinari acquisite.
Questa nuova metodologia, utilizzata per la prima volta nelle due classi è stata dapprima accettata e
condivisa, ma ha anche presto evidenziato le difficoltà dei ragazzi dello studio individuale, nella
applicazione di un metodo di ricerca, nella selezione e nella la gerarchizzazione del materiale di
studio individuato.
Il docente a cercato di accompagnare, correggere, integrare il lavoro dei ragazzi, senza però
intervenire eccessivamente, per non impedire il processo in atto nella scoperta di metodi e strumenti
fondamentali per l'autonomia di studio e professionale.
Disciplina
ITALIANO
Docente
DANIELE CASTIGLIA
Obiettivi minimi
Ore settimanali
4
Conoscenza degli argomenti proposti
Acquisizione e consolidamento delle competenze linguistico – espressive utili
alla formulazione di periodi corretti dal punto di vista morfo – sintattico e
ricchi dal punto di vista lessicale;
Acquisizione e consolidamento della capacità di analisi e sintesi, di stabilire
opportuni collegamenti tra gli argomenti della disciplina e/o
interdisciplinari, di approfondimento, di esprimere giudizi motivati
In pieno da n° In parte da n° Non raggiunti da n°
Obiettivi raggiunti
studenti
studenti
studenti
1. Conoscenza degli argomenti proposti
9
2
1
2. Acquisizione e consolidamento delle
competenze linguistico – espressive utili
alla formulazione di periodi corretti dal 10
1
1
punto di vista morfo – sintattico e ricchi dal
punto di vista lessicale;
3. Acquisizione e consolidamento della
capacità di analisi, sintesi, di stabilire
opportuni collegamenti tra gli argomenti
9
2
1
della disciplina e/o interdisciplinari, di
approfondimento, di esprimere giudizi
motivati
26
Per 1 alunno gli obiettivi sono riferiti alle programmazione differenziata, per 1 altro alunno la
programmazione è semplificata.
Metodi di insegnamento
Ricerca di gruppo e presentazioni in PowerPoint, Lezioni frontali; problematizzazione e
attualizzazione di temi e situazioni; confronto tra autori ed opere. Si veda l'AVVERTENZA.
Mezzi di insegnamento (libri di testo, dispense didattiche, altro materiale ecc…)
Testo in uso: L’attualità della letteratura, di G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, ParaviaPearson, 2012, tomi 3.1 e 3.2
Sono stati utilizzati: ampia lettura di testi, letture critiche, testi integrali.
Dispense realizzate a cura dell’insegnante
Tempi
Si veda il Programma allegato
Strumenti di verifica e valutazione
Presentazione delle ricerche di gruppo, verifiche scritte e orali, conversazioni, dibattito su temi
particolarmente interessanti per la classe; prove oggettive di vario tipo: vero-falso, a scelta multipla, a
risposta aperta, di completamento.
Commenti, parafrasi, analisi di versi e brani di opere.
L’attribuzione del punteggio delle prove oggettive è presente sulle prove stesse. Il voto per la prova
tradizionale verte sulla comprensione, la conoscenza, le capacità di analisi e sintesi, le capacità
espositive e lessicali.
Le prove scritte sono state scelte tenendo conto delle indicazioni ministeriali:
 analisi del testo (poetico e narrativo);
 saggio breve e articolo di giornale;
 tema di argomento storico;
 tema di ordine generale
Per i parametri di valutazione si rimanda alla griglia allegata al presente documento.
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO AL 15 MAGGIO 2016
MOD.
ALUNNI
COINVOLTI
1
GRUPPO A
2
GRUPPO B
CONTENUTI AFFRONTATI IN AUTONOMIA
3 ore settimanali su 4
Obiettivi minimi indicati per sottolineatura
PERIODO
Il Romanticismo
a) Giacomo Leopardi:
Autore classico o romantico? I Canti, Le
Operette Morali, Lo Zibaldone. La poetica del
vago e dell'indefinito.
I
QUADRIMES
TRE
Settembre:
descrizione
dei 4 moduli.
Lettura e analisi:
Panoramica
L'infinito, Alla luna, A se stesso, Alla sera, Dialogo di
generale su
un venditore di almanacchi.
correnti
artisticoletterarie e
Il Positivismo
protagonisti.
b) Naturalismo francese: Zola e il romanzo
sperimentale.
Ottobre e
c) Il Verismo italiano: Verga e il Ciclo dei Vinti, la
metà
“regressione”, le differenze tra Naturalismo e
novembre:
Verismo.
27
CONTENUTI
COMUNI
1 ora
settimanale su
4
settembre
Presentazione
generale del
programma:
Power Point
“dal
Romaticismo al
dopoguerra”
settembredicembre:
Argomento
monografico:
Dino Buzzati e
Franz Kafka.
Letture e analisi da:
I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo
3
GRUPPO C
4
La Poesia tra Otto e Novecento. Una rivoluzione.
a) La lirica francese: Baudelaire, Verlaine e
Rimbaud.
b) Scapigliatura e Decadentismo.
c) L’esempio di Pascoli. Il fonosimbolismo,
l'impressionismo stilistico,
inizio lavori
per gruppi.
Analisi degli
autori e delle
opere.
Metà
novembre,
dicembre e
gennaio:
presentazion
e dei lavori
Lettura e analisi di:
dei gruppi e
Corrispondenze (Baudelaire); Vocali, La mia
relative
Bohème (Rimbaud), Temporale, Il Lampo, Tuono, X verifiche.
agosto (Pascoli).

a) D’annunzio e l'estetismo, il panismo, il
vitalismo, l'edonismo, il superomismo.

Il Primo novecento, epoca di avanguardie
 b) ll Futurismo di Marinetti e le avanguardie.
Il mistero, un
genere
inusuale.
ottobre
Laboratorio di
scrittura:
L'Analisi del
Testo
novembre
Laboratorio di
scrittura:
Il Saggio Breve
GRUPPO D
Lettura e analisi:
La pioggia nel pineto (D'Annunzio), Manifesto del
futurismo (Marinetti)
a) La letteratura tra le due guerre: L’ermetismo
(Ungaretti, Montale, Quasimodo).
5
GRUPPO A
6
GRUPPO B
7
GRUPPO C
sost.
insegnante
8*
modu
lo
GRUPPO D
dicembre
Laboratorio di
scrittura
II
QUADRIMES esercitazioni
TRE
Lettura e analisi
Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San Martino del
Carso, Mattina, Soldati (Ungaretti), Meriggiare
pallido e assorto, Non chiederci la parola, Spesso il Febbraio e
male di vivere, Forse un mattino andando (Montale), metà marzo:
Ed è subito sera, Alle fronde dei salici (Quasimodo). inizio lavori
per gruppi.
Analisi degli
a) Luigi Pirandello, tra Maschere nude e Novelle autori e delle Gennaio
per un anno: la maschera, differenza tra forma e opere.
Laboratorio di
vita, la follia, il metateatro, l'umorismo.
scrittura
Metà marzo, esercitazioni
Lettura e/o visione:
aprile e metà
La patente, Sei personaggi in cerca d'autore, Così è maggio:
(se vi pare, L’esclusa, Il fu Mattia Pascal,Uno,
presentazion
nessuno e centomila.
e dei lavori
a) Italo Svevo e la cultura mittleuropea:
Letteratura e psicanalisi. L'inetto.
dei gruppi e
relative
verifiche.
febbraio
esercitazioni
Metà maggio
e giugno:
ripasso
generale.
Lettura da:
La Coscienza di Zeno.
a) Italo Calvino, dal neorealismo, alle fiabe fino al
28
marzo
ancor
a da
svolg
ere
gioco combinatorio. I sentieri dei nidi di ragno, Il
barone rampante e Se una notte d'inverno un
viaggiatore.
esercitazioni
Letture da:
Le città invisibili.
Ripasso
9
aprile- maggiogiugno
esercitazioni
I quadrimestre
II quadrimestre
GRUPPO A
Matteo Aiello / Juri Oggiano / Loredana Aurora Palmas, Valeria Dettori, Luana Soddu
Demuru
GRUPPO B
Aurora Masoni / Valeria Dettori / Luana Aurora Masoni / Adele Angioi / Loredana
Soddu
Demuru
GRUPPO C
Adele Angioi / Valentina Carta / Chiara
Ambrosino
GRUPPO D
Aurora Palmas / Lisa Ferrari / Rossella
Azzena
Lavoro dei gruppi:
- Lettura e analisi dal libro e da documenti proposti dal docente, oltre che da materiale integrato dagli studenti. Vita dell'autore (o caratteri del movimento), opere
principali, contestualizzazione storica.
- Lettura integrale di un'opera e brani critici.
- Preparazione di un file PowerPoint di presentazione
- Preparazione di un test di verifica da proporre ai compagni di classe (I quadrimestre)
- Preparazione di un elaborato grafico rappresentativo dell'argomento proposto (II quadrimestre)
- Verifica della preparazione dei compagni insieme al docente.
*Eventuali variazioni rispetto ai contenuti previsti per il Modulo 6, alla data attuale ancora in
fase di presentazione, verranno esplicitate in apposita relazione.
29
DISCIPLINA: Storia
DOCENTE: Nicola Comerci
N° ORE SETTIMANALI: 2
Obiettivi
minimi
Saper comprendere in un periodo storico i principali fenomeni sociali, economici e
politici .
Saper utilizzare in modo adeguato le mappe concettuali e le linee del tempo.
Obiettivi raggiunti
Raggiunti in
Raggiunti in
Non raggiunti da
pieno da n°
parte da n°
n° studenti
studenti
studenti
Quadro sintetico degli aspetti politici,
sociali, economici, dell’Ottocento e del
9
2
1
Novecento.
Capacità di individuare i nessi causali tra
9
2
1
i fenomeni e individuarne gli effetti
Saper realizzare un dibattito critico su
9
2
1
temi storici
Saper costruire mappe concettuali e
9
2
1
realizzare temi di ordine storico.
Contenuti
Modulo 1 L’affermazione della civiltà industriale, confronto tra prima, seconda e terza rivoluzione.
La società di massa. L’affermazione del partito socialista e socialdemocratico in Europa,
il Partito popolare in Italia, il Partito comunista e Antonio Gramsci. Il dibattito tra
massimalisti e riformisti. Il mondo cattolico di fronte alla civiltà industriale e la “Rerum
Novarum”.
Modulo 2 L’età giolittiana. Il divario tra Nord e Sud. Il decollo industriale al Nord. Le riforme di
Giolitti in ambito sociale. L’arretratezza al Sud e la politica clientelare di Giolitti. Il Patto
Gentiloni. La posizione di Croce e di Salvemini nei confronti di Giolitti.
Il dibattito tra interventisti e neutralisti. Il partito socialista e la posizione di Mussolini di
fronte alla guerra. La posizione di Giolitti e del Parlamento.
La prima guerra mondiale. Dalla guerra lampo alla guerra di trincea. Il fronte orientale
e occidentale.L’entrata in guerra dell’Italia. La pace di Brest-Litovsk.Lenin , la rivoluzione
di ottobre e l’uscita della Russia dalla guerra. Il caso Lusitania e l’entrata dell’America.Il
fronte sull’altipiano di Asiago e la sconfitta di Caporetto. Cadorna e Diaz, due modi
diversi di intendere la strategia militare. Le armi della prima guerra mondiale. La
conclusione della guerra. La fine di quattro imperi. Nasce la Repubblica in Germania.
Modulo 3 Il dopoguerra e i trattati di pace. Il concetto in Italia di vittoria mutilata e la posizione di
D’Annunzio. Il biennio rosso e l’occupazione delle fabbriche. Il risentimento della
Germania di fronte alla scelta punitiva della Francia.
Il fascismo. Differenze tra I fasci di combattimento e il Partito nazionale fascista. La
marcia su Roma. Mussolini dal 1922 al 1925. Il caso Matteotti.La dittatura e le leggi
fascistissime. La politica economica (autarchia), la politica fiscale (quota novanta), la
politica estera. Il patto con Hitler e le leggi razziali in Italia.
La repubblica di Weimar e le contrapposizioni politiche.
Il nazismo. La fine della repubblica e l’ascesa di Hitler.Le elezioni dal 1919 al 1932. La
morte di Hindemburg e i pieni poteri del Fuhrer. Il Fuhrerprinzip e il Mein Kampf.La
repressione delle SA a favore delle SS. La nascita della dittatura. La politica economica .
La poltica estera e l’annessione dei territori a componente linguistica tedesca. L’inizio
delle persecuzioni.
Modulo 4
Gli anni ruggenti in America, il proibizionismo e l’isolazionismo. Le cause della crisi del
’29: la sovrapproduzione e la speculazione finanziaria. Hoover e Rosevelt. Il “New Deal “
e gli interventi diretti e indiretti. Il concetto di Welfare State. I risultati del piano
economico.
30
Modulo 5
Le cause della seconda guerra mondiale . L’invasione della Polonia e della Francia.
Dalla guerra lampo e il primo dopoguerra. Le principali azioni militari . L’economia di
guerra e la nascita di nuove superpotenze. Le nuove armi. La soluzione finale di Hitler.
La Resistenza in Italia.Le conferenze di Yalta e Posdam.
Il mondo nel dopoguerra. Il concetto di guerra fredda.
Tempio Pausania, 15 maggio 2016
Disciplina
FILOSOFIA
Docente
Nicola Comerci
Obiettivi
10.
Il docente
Prof. Nicola Comerci
Conoscenza degli
argomenti proposti
11.
Conoscere il linguaggio
specifico della disciplina.
Consolidare la capacità di
analisi, sintesi e di giudizio e le
capacità espositive e lessicali,
nonché quelle di tipo logico.
12.
Effettuare collegamenti
significativi tra modelli, concetti
e metodi differenti della
disciplina e di ambiti disciplinari
diversi, anche attraverso una
rielaborazione personale e
critica.
*gli obiettivi sono riferiti al PEI
Ore settimanali
2
Raggiunti in
pieno da n°
studenti
Raggiunti in
parte da n°
studenti
Non raggiunti da n°
studenti
9*
2*
1
9*
2*
1
9*
2*
1
Contenuti
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
L’IDEALISMO FILOSOFICO E LA FILOSOFIA HEGELIANA.
FICHTE: IPOSTAZIONE TRASCENDENTALE
I CAPISALDI DELLA FILOSOFIA HEGELIANA
LA DIALETTICA HEGELIANA.
LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO
LA MORTE DELL’ARTE.
LA REAZIONE ALL’IDEALISMO: SCHOPENHAUER- KIERKEGAARD
SCHOPENHAUER
IL MONDO COME RAPPRESENTAZIONE
CARATTERI E MANIFESTAZIONI DELLA “VOLONTÀ DI VIVERE”.
IL PESSIMISMO.
LE VIE DI LIBERAZIONE DAL DOLORE:
L’ARTE, L’ETICA, L’ASCESI
I “MAESTRI DEL SOSPETTO”: MARX-NIETSCHE-FREUD
LA SINISTRA HEGELIANA
FEUERBACH
LA CRITICA AD HEGEL
L’ALIENAZIONE RELIGIOSA E L’ATEISMO
MARX:
31
- LA CRITICA AD HEGEL
- IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA
- IL CONCETTO DI ALIENAZIONE
- IL MATERIALISMO STORICO E DIALETTICO
- IL CAPITALE
IL POSITIVISMO
COMTE
Modulo 5
Modulo 6
NIETZSCHE.
- APOLLINEO E DIONISIACO.
- LA CRITICA DELLA RELIGIONE E DELLA MORALE.
- LA MORTE DI DIO.
- IL SUPERUOMO.
- L’ETERNO RITORNO.
- LA VOLONTÀ DI POTENZA
- IL NICHILISMO
LA PSICOANALISI
FREUD
LA SCOMPOSIZINE DELLA PERSONALITA’
I SOGNI
LA SESSUALITA’ E IL COMPLESSO DI EDIPO
IL DISAGIO DELLA CIVILTA’

Metodi di insegnamento
Lezioni frontali; interattive; discussione guidata, esercitazioni; attualizzazione di temi e situazioni;
confronto tra filosofi.
Mezzi di insegnamento
Libro di testo, dispense preparate dall’insegnante, mappe concettuali, presentazioni multimediali,
lezioni di approfondimento su Dvd, audiovisivi, testi brevi tratti da opere filosofiche.
Tempi
Modulo 1
Modulo 3
Modulo 5
Modulo 7
Settembre- Ottobre
Dicembre
Marzo
Maggio
Modulo 2
Modulo 4
Modulo 6
Ottobre-Novembre
Gennaio-Febbraio
Aprile-Maggio
Strumenti di verifica e valutazione
Verifiche orali, e scritte (valide per l’orale, con quesiti a risposta aperta), volte all’accertamento delle
conoscenze degli argomenti, comprensione di termini e concetti, capacità di analisi, sintesi e di
giudizio, capacità espositive e lessicali, verifica sulla organizzazione cognitiva degli apprendimenti,
capacità di rielaborazione critica e multidisciplinare.
Durante l’anno, è sempre stata data agli studenti l’opportunità di recuperare le prove negative, con
verifiche di pari livello di difficoltà.
Elementi di valutazione nella disciplina:
Le prove orali e scritte, ma anche l’impegno e la partecipazione, nonché i progressi
dell’apprendimento sono stati considerati anch’essi elementi di valutazione.
Tempio Pausania, 15 maggio 2016
Docente
Nicola Comerci
32
DISCIPLINA: Scienze Motorie e sportive
DOCENTE: Maria Rosa Carboni
N° ORE SETTIMANALI: 2
Obiettivi
Raggiunti in pieno da n° studenti
Raggiunti in parte da
n° studenti
Non raggiunti da
n° studenti
Generale miglioramento delle qualità motorie individuali (cap coordinative e condizionali)
12
Presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti 12
Suscitare interesse verso l'esercizio fisico come ed. pre-sportiva ed ed. al corpo, per affrontare gli
impegni posti dalla normale vita di relazione
12
Conoscenza delle norme di igiene, delle corrette abitudini alimentari, delle prime norme di primo
soccorso in caso d'infortunio e di comportamento ai fini della prevenzione degli incidenti.
12
Conoscenza di base del corpo umano e del mantenimento di uno stile di vita sano
12
Contenuti
Modulo 1
dell’equilibrio
Modulo 2
Modulo 3
sportive
Modulo 4
Rielaborazione degli schemi motori di base con miglioramento della coordinazione e
Potenziamento fisiologico
Consolidamento del carattere e della personalità con la pratica delle attività motorie e
CONOSCENZA DEL CORPO UMANO
Metodi di insegnamento
Lezioni frontali ( metodo globale e analitico).
Mezzi di insegnamento (libri di testo adottati, dispense didattiche, altro materiale ecc…)
Libri di testo; documentari.
Tempi (da _____ a _____ )
Modulo 1
I Quadrimestre
Modulo 2
I Quadrimestre
Modulo 3
II Quadrimestre
Modulo 4
I e II Quadrimestre
Strumenti di verifica e valutazione
Osservazione e test scritti con quesiti a risposta multipla
Tempio, 15 maggio 2016
Docente
33
Disciplina
Laboratorio
Docente
Sergio Piras e Mario Cappai
Obiettivi
Inventor Parti
Inventor Assiemi
Inventor Disegni
I materiali
Elementi di progettazione
Disegno e rilievo
Rendering con 3DS Max
Raggiunti in pieno
da n° studenti
8
8
8
11
10
11
5
Ore settimanali
6+2
Raggiunti in parte da
n° studenti
4
4
4
1
2
1
8
Non raggiunti da
n° studenti
Contenuti
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
Modulo 4
Modulo 5
Modulo 6
Inventor: progettazione per parti.
Approccio e funzioni del Design. Fasi operative.
Inventor: l'assemblaggio.
Tecniche di rappresentazione e realizzazione. I materiali.
Inventor: gestione delle tavole da disegno.
I bisogni e la loro soddisfazione. Ideazione e rielaborazione.
Disegno e rilievo.
La casa. Elementi costruttivi.
Progettazione di una cucina.
Oggetti di uso comune. Elementi d'arredo.
3DS Max Rendering
La scelta dei materiali
Metodi di insegnamento
Lezione frontale e Problem-Solving
Mezzi di insegnamento (libri di testo adottati, dispense didattiche, altro materiale ecc…)
Computer, lavagna e tecniche grafiche tradizionali
Tempi (da _____ a _____ )
Modulo 1
Dal 12/09/2015 al 17/11/2015
Modulo 2
Dal 20/11/2015 al 11/12/2015
Modulo 3
Dal 15/12/2015 al 19/01/2016
*modulo in fase di completamento
Modulo 4
Modulo 5
Modulo 6
Dal 28/01/2015 al 08/03/2016
Dal 17/03/2016 in corso
Dal 22/04/2016 in corso
Strumenti di verifica e valutazione
Esercitazioni a tempo e verifica degli elaborati grafici
Olbia, 15 maggio 2016
Docente
34
Materia : Storia dell’Arte
Ore settimanali
Docente : Anna Bianco
Obiettivi
Obiettivi minimi
Classe 5°B
Raggiunti in pieno
da n° studenti
Conoscenza dei contenuti essenziali
-capacità di operare analisi
schematiche
-capacità di lettura dell'opera e della
sua struttura linguistico-espressiva
-utilizzo del linguaggio specifico
Obiettivi massimi
-Capacità di individuare le coordinate
storico-culturali
-di saper cogliere gli aspetti relativi alle
tecniche,al linguaggio,alle tipologie
-Conoscenza puntuale delle grandi
personalità artistiche dal Realismo al
periodo tra le due guerre
-capacità di analisi,di sintesi ,di
valutazione personale e critica delle
opere
3
Raggiunti in parte da
n° studenti
Non raggiunti
da
9
1
2
4
6
2
Contenuti
Modulo 1
Linguaggi del
Naturalismo
Modulo 2
I Linguaggi del Naturalismo : Realismo
Il nuovo volto dell'Europa. La fede nel progresso. L'artista protagonista
del cambiamento. Una rivoluzione nel mondo dell’arte: Salon ed Expo.
Il salon des Refuses.
Tecnica accademica e tecnica impressionista. L’Invenzione della
fotografia.
–
La scuola di Barbizon: Opere : Sotto le betulle-Tramonto–
Corot :: “Il ponte di Narni”
-Millet e la dimensione epica della vita rurale. Opere: Angelus. Le
Spigolatrici
- La caricatura e H. Daumier: la sfida al potere politico e l'aspetto
grottesco della realtà. Opere : Vagone di terza classe
-G. Courbet.. Opere: L’Onda ; gli Spaccapietre; L’Atelier. Funerale a
Ornans
- I Linguaggi del Naturalismo : Impressionismo
-Edouard Manet, dentro e oltre la tradizione.. Provocazione e scandalo
nelle Veneri moderne di Manet. Opere: "Olimpia"; " La colazione
sull'erba".
35
“Ritratto di Zola . “Il bar alle Folies....”
- Claude Monet: luce, colore e movimento. Opere: "La colazione
sull'erba"- "La Grenouillère"; Le serie."Cattedrali di Rouen", "Ninfee";
Pioppi, I Covoni.
-P.Auguste Renoir: il piacere della pittura. Opere. "La Grenouillère";
"Ballo al Moulin de la Galette"- "Gli ombrelli"- "Le grandi Bagnanti"
-Edgard Degas: la pittura come reportage. Opere: Tutte quelle riportate
dal testo
-Camille Pissarro: artista aperto al confronto. Opere: quelle riportate dal
testo
Modulo 3
Alle origini dell'arte
moderna
Modulo 4
Art Nouveau :il volto di
un'epoca
Il Postimpressionismo: dalla natura alla realtà interiore.
Le contraddizioni del progresso. La perdita di certezze dell'uomo
moderno.
L'artista in fuga dalla realtà. Il superamento dell'Impressionismo.
- George Seurat.
- Paul Gauguin. :sintetismo e simbolismo
–
Vincent Van Gogh :le radici dell'espressionismo
–
Paul Cèzanne :il padre dell'arte moderna
- Il Divisionismo italiano (caratteri generali della produzione). Segantini
e Pellizza
Opere: Tutte quelle riportate dal testo
L'Età del Simbolismo e del Decadentismo.
Il simbolismo in Europa. La produzione di Redon e Moreau (Caratteri
generali)
- Edvard Munch e la secessione di Berlino.
-Gustave Klimt e la secessione viennese.
- Il progetto di rinnovamento delle arti decorative: Arts & Crafts Society.
- Arte e industria, la crisi dell'artigianato. L'estetica del prodotto
industriale.
- Art Nouveau Liberty, Jugendstil: nomi diversi per un'arte moderna.
- La linea nell'Art Nouveau. Il mondo naturale come modello. Linea e
stilizzazione
- Toulouse Lautrec
Opere: Tutte quelle riportate dal testo
Le avanguardie storiche del 1900
–
–
Modulo 5
Le Avanguardie
La fine delle certezze :il primo '900
La reazione anti-narrativa. L'interesse per l'arte primitiva,
esotica e popolare. Poetica delle Avanguardie storiche. 1 manifesti e gli
scritti. Il rapporto spazio- tempo nelle nuove ricerche. L'infanzia nell'arte
- Il Primitivismo:
idoli-sculture. Matisse, Picasso e l'arte negra.
- Un'opera sperimentale: "Les demoiselles d'Avignon" (Picasso)
-Espressionismo:
Fauves e Brucke.
- Matisse. Kirchner
36
–
Cubismo. Origine del nome. Le composizioni cubiste.
–
Le nuove tecniche: il collage cubista.
–
Picasso e Braque.
- Il cubismo analitico e quello “sintetico”.
Futurismo italiano. La nascita del futurismo. La giovinezza come
primato. Le serate futuriste e i manifesti. La macchina come tema
fígurativo. Il collage futurista. I protagonistì :
–
Boccioni
–
Balla
–
Carrà
Opere: Tutte quelle riportate dal testo
Modulo 6
L'ultima stagione delle
avanguardie
-
La linea dell’Astrazione : Kandinskij e Klee .Mondrian
-
Forma e funzione: L’Architettura moderna. Bauhaus.
-
Dada e Surrealismo
-
Pop Art
In via di completamento
Modulo 6
LIBRO DI TESTO
Autore
Beltrame
Tonetti
,
Demartini,
Titolo
Editore
L’arte tra noi . Vol. 4 e 5
Electa
Gli Studenti
L’Insegnante
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__ANNA BIANCO___
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Programma di FISICA
Anno Scolastico 2015/2016
Classe V B
Docente: Francesco Paolo Taranto
ELETTROSTATICA
 L’elettrizzazione per strofinio, conduttori e isolanti, la carica elettrica. La legge di Coulomb. La
forza di Coulomb nella materia. L’elettrizzazione per induzione.
 Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico.
Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema
di Gauss. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La
deduzione del campo elettrico dal potenziale.
 La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il
potenziale in un conduttore. La capacità di un conduttore. Il condensatore, capacità di un
condensatore a facce piane e parallele.
CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
 L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di
Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Le legge dei nodi. L’effetto Joule. La seconda legge di Ohm.
CAMPO MAGNETICO(*)
 La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra
correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il
campo magnetico di un filo percorso da corrente.
Programma di MATEMATICA
Anno Scolastico 2015/2016
Classe V B
Docente: Francesco Paolo Taranto
FUNZIONI DI UNA VARIABILE
 Concetto di funzione, dominio e codominio. Funzioni iniettivi, suriettive,
Funzioni monotòne.
 Determinazione del campo di esistenza, delle intersezione con gli assi
funzione nel caso particolare di funzioni polinomiali intere o fratte (Ripasso
delle soluzioni delle equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado);
 Grafico di una funzione ed esempi di funzioni particolari: la retta in forma
costante, la funzione valore assoluto, la parabola y = ax2 + bx + c.
biettive e invertibili.
e del segno di una
sulla determinazione
esplicita, la funzione
TOPOLOGIA DELLA RETTA REALE E LIMITI
 Insiemi finiti ed infiniti, limitati ed illimitati; Intervalli ed intorni di un punto;
 Concetto di limite, definizione topologica e i rispettivi significati geometrici.
 Limite destro e limite sinistro. Calcolo dei limiti finiti ed infiniti;
 Risoluzione delle forme indeterminate +∞-∞, 0/0, ∞/∞ (Relativamente al caso di funzioni
polinomiali intere o fratte).
CONTINUITA’
 Definizione di funzione continua in un punto ed in un insieme;
 Continuità delle funzioni elementari;
 Classificazione dei punti di discontinuità.
 Definizione di asintoto di una funzione e determinazione degli asintoti orizzontali e verticali.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE(*)
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

Il rapporto incrementale, definizione di derivata e significato geometrico; Determinazione della
retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto.
Derivate di alcune funzioni elementari (funzione costante, funzione identità, funzione potenza con
esponente un numero reale); Calcolo delle derivate (somma, prodotto, rapporto, potenza)
Docente
Studenti
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9. ALLEGATI AL DOCUMENTO
Relazione sull’alunna con programmazione differenziata e sull’alunna che segue obiettivi minimi
a cura dei docenti di sostegno.
Testo delle prove effettuate durante l'anno scolastico in preparazione dell'Esame di Stato:
n°2 esempi di prima prova
n°2 esempi di seconda prova
n°2 esempi di terza prova
Griglie adottate per la valutazione delle prove effettuate durante l'anno scolastico in preparazione
dell'Esame di Stato ed allegate al POF d’Istituto
Il Coordinatore
Il Dirigente Scolastico
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI
Italiano
Storia e Filosofia
Inglese
Matematica e Fisica
Storia dell’arte
Educazione fisica
Religione
Discipline di design (A022)
Laboratorio di design (A018)
Laboratorio di design (A007)
Sostegno
Sostegno
Sostegno
Castiglia Daniele
Comerci Nicola
Biancu Viviana
Taranto Francesco
Bianco Anna
Carboni Maria Rosa
Floris Delia
Uzzano Giuseppe
Cappai Mario
Piras Sergio
Molinas Maria Laura
Cecchini Caterina
Lissia Maria Vittoria
Rappresentanti Genitori:
Rappresentanti Alunni:
Sechi – Corsaro
Aiello-Masoni
Il Coordinatore
Il Dirigente Scolastico
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Tempio Pausania, 15 Maggio 2016
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