programma della “house of rastafari”, rototom sunsplash 2008

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programma della “house of rastafari”, rototom sunsplash 2008
PROGRAMMA DELLA “HOUSE OF RASTAFARI”,
ROTOTOM SUNSPLASH 2008
PROGETTO IDEATO E REALIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE “EXODUS-ETHIOPIAN
CULTURAL SERVICE” E ”A.P.R.I.” (ASSEMBLEA PERMANENTE RASTAFARIANI IN
ITALIA)”.
Il programma della HOUSE OF RAS TAFARI per l’edizione 2008 del Rototom Sunsplash,
si presenta nella sua struttura già consolidata nelle edizioni precedenti: attraverso i
Seminari si potranno approfondire i principali temi inerenti la fede rastafariana; le
proiezioni permetteranno la visione delle realtà discusse; la Biblioteca e il relativo servizio
di consultazione bibliografica offriranno la possibilità di orientarsi nel mondo della
letteratura etiopica e rastafariana, in un angolo di lettura appositamente dedicato.
All’interno della H. of R. saranno esibite le opere dei fratelli e delle sorelle artisti.
All’esterno della struttura vi saranno i banchi d’artigianato etiopico e rastafariano e il
gazebo promozionale dell’associazione Exodus-E.C.S e di A.P.R.I.
PROGRAMMA EVENTI
GIOVEDI’ 03
h. 16.00 PROIEZIONE VIDEO COMMENTATA
ROARING LION - THE RISE OF RASTAFARI
Visioneremo ed commenteremo questo documento che ripercorre un viaggio attraverso la
storia del Movimento Rastafari,dai giorni di Leonard Percival Howard nella comunita’ di
Pinnacle, St.Catherine, Jamaica, fino ai tempi nostri, passando per la fondazione della
Youth Black Faith di Bongo Watu negli anni quaranta e per l’incidente di Coral Gardens in
seguito al quale migliaia di Rastafariani furono ingiustamente perseguitati, imprigionati ed
uccisi.
Lucida analisi storica e sociale attraverso le parole di anziani Rastafariani, tra cui Mortimo
Planno e Filmore Alvaranga, e di accademici studiosi del Movimento.
DURATA: 60’, LINGUA INGLESE
Relatore: Iyared
VENERDI’ 04
h 16.00 SEMINARIO:
I-tal Livity: Alimentazione vegetariana, astinenza da alcolici, sacralità del corpo e
bontà della creazione nella Bibbia e nella tradizioni sacre dell’Ebraismo e del
Cristianesimo antichi
La tradizione Rastafari ha da sempre integrato nella propria visione religiosa l’idea di
profonda radicazione biblica, secondo cui il compito sacro dell’uomo nel mondo non possa
essere portato a frutto mediante una dedizione esclusivamente spirituale, ma richieda un
corrispondente coinvolgimento della corporeità, tanto nelle responsabilità che l’esperienza
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sacra comporta quanto nei salubri apporti che ne derivano. Ciò si è espresso sin da
principio in una debita attenzione alla salvaguardia dell’integrità corporale, funzionale ad
un’esistenza sobria e reattiva agli stimoli dello Spirito, imperniata sull’adesione a precetti
desunti dalla Bibbia e risultanti, in molti casi, in uno stile di vita improntato anche ad un
regime alimentare vegetariano ed alla radicale astinenza da bevande alcoliche.
Contrariamente a quanto interpretazioni distorte potrebbero infatti far credere, la Bibbia,
l’Ebraismo antico ed il Cristianesimo delle origini, tradizioni su cui Rastafari si fonda,
difendono una visione altamente positiva e serena della corporeità, percepita in termini
sempre complementari e nient’affatto oppositivi all’anima; strumento eletto per
l’adempimento delle responsabilità spirituali nel mondo, scrigno prezioso della luce che gli
individui sono chiamati a rifulgere nella realtà visibile, il corpo risulta così integrato in una
visione antropologica olistica ove ogni componente dell’individuo umano partecipa al piano
di Dio ed al supremo destino dell’incorruttibilità eterna.
Relatore: Ras Iyared
SABATO 05
H 17.00 PROIEZIONE VIDEO COMMENTATA:
RASTAFARI VOICES
Documentario prodotto nel 1979, con il contributo dell’Università per gli studi Afroamericani della California, che presenta una serie di interventi di diversi fratelli e sorelle
rastafariani, in Jamaica, e di brevi parti di cerimonie nyabinghi.
Durata: 56 min, Inglese,
DOMENICA 06
HALF OF THE STORY HAS NEVER BEEN TOLD/ LA META’ DELLA STORIA CHE
NON E’ MAI STATA RACCONTATA
Il punto di vista etiopico circa l’aggressione fascista subita (1935-41)
Negli anni 1935-41, l’Etiopia fu vittima della cruenta invasione coloniale perpetrata
dall’Italia fascista, a seguito della quale, anche con il concorso della lascivia dimostrata
dalla comunità internazionale e dei sotterfugi diplomatici messi in atto dalle grandi
potenze, il paese africano visse un temporaneo stato di occupazione costato circa un
milione di vite umane ed innumerevoli danni ambientali. In quegli anni tormentati, il Re dei
Re Qadamawi Haile Selassie si recò presso la Società delle Nazioni, organismo
predecessore delle odierne Nazioni Unite, per ammonire la coscienza dell’umanità in
merito alla criminosità di tali politiche globali, improntate all’indifferenza verso il diritto
internazionale, ed alle loro immediate conseguenze minaccianti la pace mondiale e
l’indipendenza dei piccoli stati.
Anche prescindendo dalle prospettive storiografiche revisioniste, affermatesi negli anni
recenti e tendenti ad alleggerire il carico di responsabilità dell’Italia fascista in ambito
coloniale, non è infrequente che persino i settori dell’opinione pubblica più favorevoli a
posizioni anti-imperialiste, analizzino gli eventi con un’ottica comunque eurocentrica ed
incapace di cogliere l’esperienza propria del mondo etiopico, che dunque è nostra
intenzione mettere in risalto. In particolare, si avrà modo di osservare le ragioni alla base
della necessità, sottolineata da molti studiosi etiopi, di considerare proprio l’aggressione a
danno dell’Etiopia, come vero punto di inizio della Seconda Guerra Mondiale, e di
assimilare pertanto il monito, allora energicamente espresso dal Re dei Re, ma tuttora
attualissimo, secondo cui “aldilà del Regno di Dio, non vi è su questa terra alcuna
nazione superiore ad un’altra”.
Relatore: Carmelo Crescenti
LUNEDI’ 07
h 16.00 SEMINARIO:
Tsebel, Holy Water
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Com’è noto, l’Etiopia è tra i Paesi recanti le più antiche tracce della civiltà umana, e tuttora
un crogiuolo di differenti culture e tradizioni, ciascuna con una profonda radicazione
religiosa. Tra i Cristiani d’Etiopia, la parola tsebel significa “acqua santa”, ed indica fonti
d’acqua solitamente situate in zone elevate, sorgenti riconosciute come sacre e dunque
impiegate come Medicina inviata da Dio. Migliaia di persone si recano in questi luoghi
consacrati per riceverne le benedizioni o essere curati da malattie quali asma o persino
cancro ed AIDS.
Relatore: Alemayehu Haile
MARTEDI’ 08
h 16.00 SEMINARIO:
La filosofia etiopica
Autentica manifestazione dell'indipendenza intellettuale della cultura africana, la filosofia
etiopica è la pietra angolare della speculazione filosofica di questo continente. Attraverso
l'analisi delle sue antiche opere ed in particolare degli elementi di originalità del trattato del
più importante filosofo etiope, Zara Yaqob, si paleseranno le peculiarità di un sistema di
pensiero il cui sviluppo, tutto interno al continente africano, risulta dunque totalmente
indipendente da quello della filosofia occidentale. Cornice della discussione sarà una più
ampia prospettiva sulla filosofia africana e sulla sua storica autonomia da quella di matrice
greca, la cui presunta monolitica univocità ha fino a pochi decenni fa oscurato la sola
ipotesi dell'esistenza di un sapere filosofico extra europeo.
Relatrice: Martina Castellucci
MERCOLEDI’ 09
h 16.00 SEMINARIO:
Il Kebra Nagast: cosa è e perché è importante per l’Etiopia e per i Rastafari
In ogni resoconto introduttivo alla fede Rastafari si trova menzione del Kebra Nagast, testo
sacro della tradizione etiopica, e si esprime consapevolezza della sua rilevanza negli
ambiti teologico, storico e culturale: è anche dalle sue righe che deriva infatti
l’identificazione, già propria all’autocoscienza etiopica, dunque centrale per la fede
Rastafari, dell’Etiopia come Nuova Sion / Vero Israele / Terra Promessa. Poco dopo il
1868, ad esempio, il Negus d’Etiopia Yohannis, scrivendo al Segretario degli Esteri
britannico e riferendosi ad alcuni tesori trafugati dagli Inglesi, si esprimeva come segue:
“… vi è un libro intitolato Kebra Nagast, che contiene la Legge di tutta l’Etiopia (…) vi
prego di inviarmi questo Libro, perché senza di esso nel mio Paese il popolo non obbedirà
ai miei ordini”; ad un secolo e mezzo da allora, menzioni costanti del Libro figurano oggi
nelle liriche degli artisti Rastafari più impegnati.
Nonostante una vaga percezione della sua rilevanza sia dunque dominio comune, è
quanto mai raro trovare informazioni accurate e dettagliate in merito alla natura del Libro
ed alle ragioni fondanti la sua autorità dapprima nella millenaria tradizione d’Etiopia, e
pertanto nella fede Rastafari che ne è erede. Avendo rilevato un certo interesse del
pubblico per i contenuti di questo testo, accresciuto tra l’altro da una sua recente
pubblicazione in lingua italiana, cercheremo di far luce sui suoi caratteri fondamentali
facendo ricorso diretto, a differenza che in quest’ultima, alla versione del libro in Etiopico
Antico (Ge’ez).
Relatore: Iyared
GIOVEDI’ 10
H 16.00 PROIEZIONE VIDEO COMMENTATA:
RASTAFARIANS PRESENCE IN ETHIOPIA
Breve video della conferenza tenuta ad Addis Abeba il 28 Novembre 2007 da tre membri
della comunità rastafariana presente in Etiopia (Ras Kwinteseb, Ras Mweya, e Sister
Isheeba), i quali offrono una diretta testimonianza del processo di rimpatrio verso la Terra
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Promessa. Saranno presenti gli autori, Lorenzo Navone e Mina Zapatero Garcia. 13 min
Inglese
BACK TO MY ROOTS
Intervista a Ras Kwuinteseb, rastafariano di origini caraibiche trasferitosi a Shashamane,
in Etiopia, nei primi anni novanta. Musicista professionista (Chitarra e voce), ha suonato
con numerosi artisti famosi ed era sul palco anche ad Addis nel febbraio 2005, in
occasione delle celebrazioni per il 60° anniversario della nascita di Bob Marley. La
narrazione è intervallata da registrazioni di sessioni in studio con la sua band. 50 min ,
Inglese Interventi sul tema del rimpatrio. Relatore: Ras Jahcob
VENERDI’ 11
H 16.00 PROIEZIONE VIDEO COMMENTATA:
Blackgold - Corporate coffee trade consequences on ethiopian coffee farmers
(Oro nero: Effetti sui contadini etiopici causati dalle politiche delle multinazionali sul
commercio del caffè.)
Eccellente documento (prodotto nel 2005) di denuncia della situazione di pressione
economica sui coltivatori di caffè etiopici, dettata dall’imposizione di prezzi di mercato di
questo cosiddetto oro nero, determinati dalle grandi multinazionali a New York e a Londra,
mentre i contadini sono costretti dalle ristrettezze economiche in cui versano a ritenere
non più remunerativo produrre caffè. Tra le aziende intervistate è presente la nota azienda
Illy. 50 min , Inglese
Relatore: Ras Tewelde
WORD SOUND & POWER FROM THE HOUSE OF RAS TAFARI chapter three
SOUND IN SESSION:
IMPERIAL SOUND ARMY FAMILY & FRIENDS
RAS TEWELDE - from Perugia
ROOTS COLLECTIVE - from Pordenone
DOUBLE TRACK - from Roma
BIBLIOTECA RASTAFARIANA
All’interno della H.o.R sarà allestito un angolo di lettura e consultazione di libri e
pubblicazioni di carattere esclusivamente rastafariano, un servizio inaugurato due anni fa
e che non ha mancato di dare numerosi frutti. Nostro precipuo scopo è quello di ampliare
ancor maggiormente le possibilità per il pubblico del Rototom Sunsplash di approfondire la
propria conoscenza della fede Rastafariana, grazie ad una ampia scelta di pubblicazioni
inerenti a tale spiritualità ed alla Sacra Terra d’Etiopia, messi a disposizioni dai fratelli e
dalle sorelle per gli ospiti delle House of Rastafari.
ESPOSIZIONE D’ARTE RASTAFARIANA
All’interno della “HOUSE OF RAS TAFARI” saranno esposte le opere d’arte degli artisti
della comunità rastafariana in Italia, ispirati da Sua Maestà Imperiale Haile Selassie I. Le
opere sono in vendita, ed una parte del guadagno sarà destinata ad uno dei centri che
l’Ass.Exodus-E.C.S.sostiene in Etiopia. Gli artisti presenti sono:
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ALEMAYEHU HAILE (Monaco)
DE DOMENICO MATTEO (Siracusa)
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•
FAVARETTO FABIO(Venezia)
•
GOSHALA PABLO (Pg)
•
LUCCHESI GIULIO (Perugia)
CURATORI: De Domenico Matteo, Lucchesi Giulio
MOSTRA FOTOGRAFICA
LUCI E COLORI DELL’ETIOPIA DEL NUOVO MILLENNIO
Selezione essenziale degli scatti eseguiti dal fotografo veneziano Carlo Morucchio durante
il suo viaggio in Etiopia del febbraio 2008. www.fotomorucchio.com
SOUND SYSTEM
Sabato 12 Luglio, dalle 15.30 alle 19.30 si esibiranno ai microfoni della H.o.R. i sound
system strictly rastafarian dei fratelli e sorelle.
WORD SOUND & POWER FROM THE HOUSE OF RAS TAFARI chapter three
SOUND IN SESSION:
IMPERIAL SOUND ARMY FAMILY & FRIENDS
RAS TEWELDE - from Perugia
ROOTS COLLECTIVE - from Pordenone
DOUBLE TRACK - from Roma
ARTIGIANATO RASTAFARIANO
All’esterno della House of Ras Tafari posizioneremo dei gazebo ospitanti: il punto
informativo dell’Associazione Exodus-E.C.S., l’artigianato etiopico e le creazioni artigiane
dei fratelli e delle sorelle. Una percentuale dei guadagni sarà destinata all’organizzazione
etiope EWDNA, a sostegno delle donne etiopi diversamente abili.
LOTTERIA SOLIDALE
Sabato 12 alle ore 15.30 ci sarà l’estrazione dei biglietti vincitori dei premi messi in palio
per la LOTTERIA SOLIDALE.
Il ricavato della vendita dei biglietti sarà destinata all’organizzazione etiope EWDNA, a
sostegno delle donne etiopi diversamente abili.
Segue descrizione del centro:
EWDNA Ethiopian Woman with Disabilities National Association
L’Associazione nazionale etiopica delle donne diversamente abili è stata fondata ad
Addis Abeba nel 2002 da un comitato di 8 membri, con atto registrato presso il
Ministero Federale della Giustizia, con il fine di dare il diritto alle donne disabili di
partecipare a qualunque sfera della società ed accedere a servizi sociali e lavoro nel
paese. Lo scopo è conseguito attraverso la promozione dei diritti e il rafforzamento
economico-sociale, l’accesso all’educazione, a corsi di formazione professionale ed
opportunità lavorative.
L’EWDNA ha avuto tre donors iniziali ai quali se ne sono aggiunti quattro, compresa
Exodus-Ethiopian Cultural Service (in rappresentanza giuridica della House of
Rastafari e della comunità rastafariana in Italia). Gli attuali donors sono:
a) African Women Development Fund
b) Mama Cash Netherlands
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c) World Bank Ethiopia
d) Poluce Center for Social and Economic Development Inc. USA
e) Global Transmutation Network (GTN ) USA
f) Minister of Labour and Social Affairs Ethiopia
g) EXODUS-ETHIOPIAN CULTURAL SERVICE
Nella sede principale, ad Addis Abeba, vi sono 350 membri iscritti. Il piccolo ufficio
a PostaBet dove si riunivano è stato ora affiancato da una struttura più facilmente
accessibile e sufficientemente ampia per svolgere i corsi di formazione per le socie.
Fuori della capitale, l’associazione ha altre due sedi, una a Bahar Dar (nella regione
Amhara) e l’altra a Makallè (in Tigray).
Per Contatti:
EWDNA, Addis Ababa City P.O. Box 43128, ETHIOPIA
Email: [email protected]
EWDNA & HOUSE OF RASTAFARI
La storia che lega la House of Rastafari (H.o.R.) all’associazione nazionale etiope
delle donne diversamente abili (EWDNA) inizia nel 2006, quando ha donato ad essa
il ricavato delle proprie attività svolte presso il Rototom Sunsplash (€ 500,00).
Riteniamo sia doveroso raccontarvi il come e il perché sia stata scelta questa
organizzazione come beneficiario dei proventi della H.o.R.
Nel 2004 il coordinatore della House of Rastafari, Ras Jahcob (Jacopo Paolin), inizia
in Etiopia un percorso di conoscenza ed interrelazione con numerosi organismi non
governativi ed associazioni che aiutano persone svantaggiate, al fine di intrecciare
possibili rapporti commerciali, come utile contributo concreto per lo sviluppo
dell’economia etiopica. Con alcune di queste organizzazioni il rapporto commerciale
è andato a buon fine, e numerosi prodotti etiopici vengono importati ogni anno in
Italia.
Tra le organizzazioni visitate ad Addis Abeba, c’era la EWDNA, non in grado di
produrre per auto-finanziarsi, ma assai bisognosa d’aiuto. Questa richiesta è stata
accolta dalla House of Rastafari, i cui membri hanno deciso dunque nel 2006 di
devolvere a questa l’utile delle proprie attività svolte al Rototom Sunsplash.
Nel Novembre del 2006 Ras Jahcob consegna personalmente i soldi (€ 500,00) alla
Presidentessa di allora, Sig.ra Lakesh HaileMariam, donazione suggellata con atto
scritto
controfirmato
da
entrambi,
visibile
sul
sito
internet:www.myspace.com/houseofrastafari.
Nel luglio dello scorso anno la House of Rastafari raccoglie un utile di € 300,00 e
riconferma la propria volontà di devolverlo alla stessa organizzazione, la quale
aveva documentato, durante l’anno, come era stata utilizzata la somma ricevuta
(corsi di formazione).
In Novembre Ras Jahcob, a nome della House of Rastafari, consegna il ricavato alla
neo-presidente, Sig.ra Berhane Daba, donazione formalizzata con atto scritto,
anch’esso pubblicato nel sito sopraccitato.
Ma nei colloqui intercorsi con la Sig.ra Berhane, viene svelato un particolare sulla
sua vita che unisce ancor più la House of Rastafari all’EWDNA: durante la sua
infanzia fu colpita dalla poliomielite, e i suoi genitori, non avendo soldi sufficienti
per curarla, hanno chiesto aiuto all’Imperatore, che ha acconsentito a provvedere
alle sue necessità, iscrivendola presso la Empress Menen School. Così è diventata
una dei YeHayla Sellase liggwuocc – Figli (adottivi) di Haile Selassie, nome che nel
periodo del Derg (1974 - 91) procurò loro ostilità e derisione, ma che hanno sempre
difeso e portato con orgoglio e fierezza, sia lei che la precedente presidentessa di
EWDNA, Lakesh HaileMariam, purtroppo mancata nell’aprile 2007.
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Ass.EXODUS-E.C.S.
IL PRESIDENTE
Carmelo Crescenti
Associazione culturale non lucrativa
EXODUS-Ethiopian Cultural Service
Via Basso dei pozzi, 8
00010 Gallicano nel Lazio- Roma
web-site: www.exodus.3000.it
e-mail: [email protected]
Tel. 0695463041
A.P.R.I (Assemblea Permanente Rastafariani in Italia)
[email protected]
CONTATTI:
Jacopo Paolin,(coordinatore H.O.R.), tel 3482430771 e-mail: [email protected]
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