La Perosina a un soffio dai play-off

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Sport
diocesana pinerolese
N.4 - DOMENICA 2 MARZO 2014
Bocce. Sabato 1 marzo il match decisivo a Buttigliera Alta
La Perosina a un soffio
dai play-off
«NON DIRE GATTO finché
non ce l’hai nel sacco!» Così
ha detto anche Giovanni
Trapattoni (alias Trap) noto ex-calciatore e allenatore.
Un
vecchio
proverbio
che, alla vigilia del match
contro la Ferriera di Buttigliera Alta sabato 1 marzo nella Tredicesima giornata del campionato di serie
A Volo, calza a pennello per
La Perosina impegnata a
staccare definitivamente il
pass per i play-off di Loano
(22/23 marzo). Un buon viatico i valligiani l’hanno incamerato tra le mura di casa
sabato 22 febbraio rifilando
un perentorio 21 a 3 ai friulani della Graphistudio. In
classifica provvisoria, a due
giornate dal termine della regular season (stagione
regolare) delle 14 in calendario La Perosina è risalita al terzo posto in condominio con la Chierese a
una inezia per l’accesso dai
play-off alle spalle del binomio dominatore già qualificato BRB Ivrea e Pontese di Cordignano Veneto. È
sufficiente la vittoria oppure il pareggio nel derby torinese in Val Susa. Il D.S.
Elio Bert da 25 anni colonna portante dell’equipe della
Val Chisone, ieri giocatore,
oggi allenatore molto esigente nell’ambiente bocciofilo, analizza il Campionato in dirittura d’arrivo: «La
squadra nelle prime giornate era un po’ zoppicante –
spiega – ma oggi cammina
molto spedita. Tant’è che,
posso affermare, siamo anche noi a giocarci le chance
scudetto. L’obiettivo sarebbe di ripetere la maiusco-
la prova della scorsa stagione agonistica, quando siamo
stati battuti solo nella finale dall’ottima squadra eporediese GSRO-BRB».
Il presidente onorario e
imprenditore nel campo della meccanica di precisione
Giancarlo Data con cautela
afferma: «Le possibilità per
entrare nel poker play-off
nella squadra non mancano.
Certo non bisogna concedersi distrazioni perché
in serie A tutte le squadre
hanno il loro potenziale e
nel gioco delle bocce un giocatore non ha mai vinto finché non ha stretto la mano
all’avversario. Abbiamo anche da rispettare un dovere nei confronti dei nostri
numerosi appassionati tifosi
e quindi cercheremo di non
deluderli». Nel Campionato i giocatori, sia della Perosina, sia alcuni dell’equipe avversarie giocano con le
bocce colorate anti rimbalzo “Boulenciel” progettate e
realizzate dall’azienda Data F. con radici da 62 anni
a Pinasca. Graditissime anche all’estero in particolare
in Francia.
GIOVANNI BERGER
In alto: La Perosina (maglie blù)-Graphistudio (maglie rosse) nella classica partita a
Quadrette (Foto Bruno Galliano).
Sopra: Andrea Collet giocatore polivalente (accosto e bocciata) campione della
Perosina da parecchi anni. (Foto Bruno Galliano)
I numeri della Perosina
Radiografia della situazione attuale al termine delle dodici giornate disputate: vittorie
n.7; sconfitte n.5.
Classifica: GSRO-BRB Ivrea p.21; Pontese p.20; Chierese, La Perosina p.14; Ferriera p.10;
Graphistudio p.8; Borgonese p.5; Canova p.4
Prossimo incontro in programma: 13° giornata – sabato 1 marzo alle 14. Graphistudio-Borgonese; Canova-BRB Ivrea; Chierese-Pontese; Ferriera-La Perosina.
Formazione: Amerio Dante; Calvetti Claudio; Cavagnaro Alberto; Carlevaro Marco; Collet
Andrea; Data Michele; Longo Alessandro; Manolino Davide; Melignano Luca; Micheletti Daniele; Nari Simone; Pastre Carlo. D.S. Elio Bert. Assistente tecnico Franco Merlo. Dirigente
accompagnatore e Presidente onorario Giancarlo Data.
Ivan Carmellino vince l’Ice Series 2014
Foto Valter Ribet
Sulla pista di Pragelato, domenica 16 febbraio si è corsa l’ultima prova dell’Ice Series 2014, che ha incoronato vincitore
del trofeo per la seconda volta consecutiva Ivan Carmellino
(in foto).
Un altro importante titolo che va a impreziosire il suo già ricco palmares, in altre parole dominatore del campionato italiano su ghiaccio e delle ultime due edizioni (2012 e 2013)
dell’Ice Series, quindi vincitore assoluto del campionato Ice
Cup 2010, 2011 e 2012.
Ivan, oltre che pilota, è anche istruttore di guida sicura e
sportiva presso il circuito Rosa Ring a Riva Valdobbia (VC) in
alta Valsesia.
Il padre di Ivan, Silvano Carmellino, è il proprietario del circuito (oltre che imprenditore edile), ideato e realizzato nel 2009
perché appassionato (è un ex pilota di rally) e istruttore di
guida.
Sul circuito di Pragelato, gestito dal dinamico Adriano Priotti,
Ivan ha vinto il campionato terminando però la gara in seconda posizione.
La vittoria è andata al pilota francese Christian Beroujon, pilota del team transalpino Sport Garage, che ha gareggiato su
una velocissima Mazda 3 ufficiale.
Lo Sport Garage gareggia nel Trophee Andros e in Val Chisone si è presentato con tre vetture e sei piloti, i quali si sono
alternati alla guida durante le manche di appartenenza.
Prima di quest’ultima prova si sono svolte tre gare, annullate
Trento e Valsassina (LC), dove sul gradino più alto del podio
è salito consecutivamente due volte Ivan Carmellino (Fiat
Grande Punto WSC) e una volta Osvaldo Bormolini (Lancia
Delta S4), che ha fatto sua la gara di casa corsa sulla pista di
Livigno (SO) grazie a un guasto tecnico alla vettura dell’avversario (leader di campionato) mentre era al comando anche in questa.
L’ultima prova dell’Ice Series 2014 di Pragelato non ha solo
ospitato trentasei agguerriti piloti (oltre a un numeroso pubblico) ma anche la neve, caduta a intervalli abbondanti per
tutta la durata della gara.
Al termine della giornata il podio consacra al primo posto il
francese Christian Beroujon (Mazda 3), secondo “il neo campione italiano” Ivan Carmellino (Fiat Grande Punto WSC) e
ottimo terzo lo spettacolare Jonathan Giacon (Fiat Grande
Punto WSC).
VALTER RIBET