Più libri più liberi
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Più libri più liberi PER AMORE DEI LIBRI Palazzo dei Congressi (Roma), 4-8 dicembre 2015 L'ATLANTE DI PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI 2015 Una mappa che di pagina in pagina accompagna i lettori alla scoperta di storie e personaggi: è la finestra sul mondo di Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria giunta alla quattordicesima edizione, promossa e organizzata da AIE – Associazione Italiana Editori e in programma dal 4 all'8 dicembre 2015 nella consueta sede del Palazzo dei Congressi nel quartiere dell'EUR. Dalla Francia agli Stati Uniti, dalla Germania al Messico, passando per l’Argentina, il Libano, l’Irlanda e il Camerun, e poi Danimarca, Cile, Congo, fino ad approdare in Italia: un vero e proprio atlante mondiale che collega latitudini diverse all’insegna di comuni geografie tematiche. Centrale la problematica dei rifugiati e delle migrazioni, l’attualità fra giornalismo e politica, l’arte di raccontare attraverso i fumetti e il cinema. E ancora: le nuove narrazioni degli YouTubers, il ricordo di Pier Paolo Pasolini, il filone sempreverde del noir, la riflessione sui giovani e l’introspezione. Questi sono solo alcuni punti della mappa: per scoprire l’intero percorso l’appuntamento è con gli eventi e gli autori attesi in Fiera con Più lettura più liberi, il programma culturale della manifestazione. VOCI DAL MONDO… Più libri più liberi propone quest’anno un programma particolarmente ricco di ospiti internazionali, che portano a Roma il respiro senza confini di grandi tematiche sociali e politiche, filoni letterari che appassionano i lettori di ogni dove e suggestivi intrecci di stili e contenuti. A cominciare da Annie Ernaux, fra le voci più autorevoli del panorama culturale francese e già considerata un classico – non a caso Gallimard ha pubblicato una raccolta di suoi scritti nella prestigiosa collana Quarto – che arriva in Fiera con il suo capolavoro, Gli anni (L’Orma), romanzo-autobiografia di un’epoca, che dalla Liberazione all’Algeria, dal ’68 all’emancipazione femminile, dall’avvento di internet all’undici settembre, ripercorre la storia di diverse generazioni riunendone il senso in un’unica narrazione collettiva. In Fiera guida la folta pattuglia di autrici e autori francofoni che quest'anno sfilano a Più libri più liberi (in collaborazione con Ambassade de France en Italie/Institut français d'Italie) ed è protagonista di due appuntamenti: sabato 5 alle 16 con Marcello Fois e domenica 6 alle 12 con Elena Stancanelli e Chiara Valerio. L’affondo nel sociale e nel politico prosegue con la statunitense Merritt Tierce, premiata nel 2013 dalla National Book Foundation come uno dei cinque migliori scrittori americani sotto i 35 anni: attivista per i diritti delle donne, il suo romanzo Carne viva (Sur) è ispirato a vicende personali e ritrae, senza veli né ipocrisie, una donna alle prese con una vita privata fatta di incontri sessuali casuali, droga, l’inadeguatezza come madre, un lavoro da cameriera che le ha svelato i più squallidi retroscena del mondo della ristorazione (sabato 5 alle 16 con Martina Testa). E dai lavapiatti ispanici sfruttati nei locali si passa alla catastrofe umanitaria di chi fugge da guerre civili e fame: nel suo reportage-romanzo d’esordio Al di là del mare (laNuovafrontiera; sabato 5 alle 17), il pluripremiato giornalista tedesco della Zeit e corrispondente di guerra Wolfgang Bauer racconta in presa diretta l’odissea condivisa, sotto mentite spoglie, con un gruppo di profughi siriani salpati su un barcone dall’Egitto diretti verso le coste italiane, con il sogno di proseguire verso il nord Europa. Per quei pochi che sopravvivono, la lotta per la vita è solo iniziata: l’ostacolo successivo è la difficoltà di integrazione. Come testimonia Yvan Sagnet, camerunense classe 1985, nel 2011 leader del primo sciopero dei braccianti immigrati in Italia (esperienza raccontata in Ama il tuo sogno. Vita e rivolta nella terra dell'oro rosso): a Più libri porta l’inchiesta Ghetto Italia scritta in collaborazione con Leonardo Palmisano (Fandango, appuntamento lunedì 7 alle 17 con entrambi gli autori), sulle condizioni disperate dei lavoratori stranieri nel nostro Paese. La ricerca di due figli scomparsi nel cuore di un conflitto armato e culturale è invece al centro del romanzo Aquarium (L’Asino d’Oro; sabato 5 alle 14 con Andrea Carraro) dell’argentino Marcelo Figueras, scrittore, sceneggiatore e giornalista, che alla fine del 2000 ha visitato Israele e la Palestina per seguire la seconda Intifada e da questa esperienza ha tratto un romanzo di intenso coinvolgimento. Come da tradizione, non mancano a Più libri gli inviti ad accostare discipline apparentemente distanti o considerate appannaggio della saggistica: è il caso della filosofia, che abbraccia la letteratura in Volti nella folla (laNuovafrontiera; domenica 6 alle 17 con Chiara Valerio) della giovane ed eclettica autrice messicana Valeria Luiselli. Di formazione filosofica, insegna letteratura e scrittura creativa ed è spesso impegnata in progetti che uniscono danza, teatro e arti plastiche. A Più libri più liberi porta il suo romanzo d’esordio, già tradotto in molte lingue, in cui la peregrinazione letteraria sulle tracce di un poeta messicano vissuto in passato a pochi passi da casa sua diventa un’ossessione di fuga da un presente limitato e insoddisfacente, alla ricerca di un equilibrio fra realtà e finzione. A riprova che la letteratura è lo strumento più congeniale all’introspezione e al confronto con tematiche esistenziali, Più libri più liberi accoglie le riflessioni sulla gioventù e sul doloroso percorso di crescita che tutti attraversiamo proposte dall’autrice americana Julia Glass – vincitrice del National Book Award e fra le più apprezzate negli States – nel suo L’oscura sacralità della notte (Nutrimenti; martedì 8 alle 16), come pure le complesse dinamiche delle relazioni madre-figlia affrontate dall’irlandese Natasha Fennell nel suo Scoprirsi figlia (Odoya; martedì 8 alle 18, con Sabina Minardi). E ancora: le atmosfere ai confini del fantastico, tinte di inchiostro e misteriose relazioni, di Sangue nero (Voland; martedì 8 alle 17 con Daria Galateria), della giovane scrittrice francese Stéphanie Hochet, la vita straordinaria eppure infelice di un bambino prodigio di inizio Novecento, narrata dal danese Morten Brask nel suo La vita perfetta di William Sidis, vincitore del Premio Bottari-Lattes (Iperborea; lunedì 7 alle 18 con Chiara Valerio). E ancora: dal Cile arriva Alejandro Zambra – definito da “The New Yorker” “la nuova stella della letteratura latino-americana” e periodicamente accostato al connazionale Roberto Bolaño – che con l’antologia I miei documenti (Sellerio in collaborazione con Più libri più liberi e IILA - Istituto Italo-Latino Americano; lunedì 7 alle 16) propone al pubblico della fiera undici brevi romanzi, un mondo di personaggi e di oggetti, smarriti e ritrovati, passando intanto in rassegna gli ultimi tormentati cinquant’anni di storia del suo Paese. Un suo vicino, il messicano Julián Herbert, in Ballata per mia madre (Gran Vìa in collaborazione con Più libri più liberi e IILA - Istituto Italo-Latino Americano; lunedì 7 alle 18) – uno dei romanzi rivelazione della recente letteratura messicana – presenta un narratore che, nel tempo sospeso dell’attesa in ospedale, fa i conti con i fantasmi del proprio Paese, violento e pieno di contraddizioni, e scava in se stesso alla ricerca del significato del concetto di famiglia. Dal racconto individuale e collettivo della società, dei suoi drammi e delle sue sfide, si passa all’invenzione narrativa noir, genere sempreverde nei cuori dei lettori. L’incontro con il giallista tedesco Friedrich Ani – vincitore per cinque volte dell’autorevole Deutscher Krimipreis e autore anche di libri per ragazzi, poesie, radiodrammi e sceneggiature, – porta il pubblico di Più libri fino a Sylt, l’isola più a nord della Germania, per seguire il celebre Tabor Süden, investigatore amatissimo in patria, alle prese con Il caso dell’oste scomparso (Emons in collaborazione con Goethe Institut; lunedì 7 alle 15). Un noir del tutto fuori dagli schemi è African Psycho (66thand2nd; lunedì 7 alle 17 con Giancarlo De Cataldo), di Alain Mabanckou, poeta e romanziere congolese, primo autore francofono dell’Africa subsahariana a essere pubblicato nella prestigiosa collana Blanche di Gallimard e pluripremiato per le sue storie. Eclettico e irriverente, African Psyco non solo richiama parodisticamente il titolo del celebre romanzo di Bret Easton Ellis, ma racconta la spassosa e incredibile storia di un uomo disperato che per uscire dall’anonimato e dalla povertà ambisce a diventare un serial killer, fallendo goffamente nei crimini che si ripropone di commettere. E noir, in stile Fahrenheit 451, è anche il romanzo La casa delle parole (Keller; lunedì 7 alle 18) della scrittrice francese Cécile Coulon, influenzata dai classici moderni e contemporanei della letteratura francese e americana come pure dal cinema di Pier Paolo Pasolini e dei fratelli Coen. Nel suo libro prende vita l’inferno di ogni lettore: un mondo in cui vige il divieto formale di leggere e la letteratura non esiste più. Un filone speciale di incontri è quello organizzato anche quest’anno dall’Istituto ItaloLatino Americano (IILA): domenica 6 alle 19 il primo appuntamento, dedicato all’Identità latinoamericana tra realtà e finzione – con Abel Prieto, Alejandro Zambra e Ondina Zea. Lunedì 7 alle 17 occasione imperdibile di ascoltare in videoconferenza il Premio Nobel Mario Vargas Llosa, insieme all’intervento di Martha Canfield. Chiudono il ciclo Julián Herbert, Valeria Luiselli, Abel Prieto, Hernán Ronsino e Alejandro Zambra, coordinati da Camilla Cattarulla, nella tavola rotonda America Latina: centri e periferie (martedì 8 alle 19). … E DALL’ITALIA SCRITTORI E STORIE VISSUTE Come da tradizione, Più libri più liberi offre al pubblico una mappa caleidoscopica di approfondimenti, nella quale ciascun tema ne richiama un altro e seguendo le tappe di un percorso tematico si aprono numerosi altri spunti di riflessione. Fra novità in uscita, dibattiti alle tavole rotonde, reading e interviste, sono attesi in Fiera, tra agli altri, Andrea Camilleri (domenica 6 alle 19), Giorgio Agamben (con Pulcinella ovvero Divertimento pe li ragazzi, nottetempo, insieme a Goffredo Fofi, sabato 5 alle 12), Niccolò Ammaniti (venerdì 4 alle 17 presenta, insieme all’autrice, il Salone per signora, di Erica Barbiani, Elliot), Marco Balzano, Premio Campiello 2015, con il suo L’ultimo arrivato (Sellerio; sabato 5 alle 17), Caterina Bonvicini e Alberto Garlini per scoprire L’arte di raccontare (nottetempo, domenica 6 alle 15, con Chiara Valerio). Arrivano in Fiera anche Massimo Carlotto, che in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo Per tutto l’oro del mondo celebra il ventennale della creazione dell’Alligatore con un reading (venerdì 4 alle 18) e presenta la collana editoriale Sabot/Age delle edizioni e/o (sabato 5 alle 15), Ascanio Celestini (che il 7 dicembre alle 16 legge La Freccia azzurra di Gianni Rodari e alle 18 dialoga con Lirio Abbate sulla mafia a Roma) e Giuseppe Culicchia con il suo My Little China Girl (EDT) lunedì 7 alle 19. Attesi anche Giancarlo De Cataldo (Dark Soul. Viaggio nel mondo invisibile, infinito edizioni, con Francesca Marchi e Luca Saraceni lunedì 7 alle 19), mentre Erri De Luca è protagonista sabato 5 alle 15 dell’incontro Le parole non si processano, si liberano e, sempre sabato, alle 13, Paolo Di Paolo e Sandra Giuliani intervengono a biblioRing – Ultimo round, incontro conclusivo del progetto biblioRing (a cura di Biblioteche di Roma). Presenti anche Marcello Fois (sabato 5 con il suo Ex voto, minimum fax, in compagnia di Diego De Silva), Raffaele La Capria con le conversazioni leggere e scherzose Al bar (nottetempo), intrecciate insieme a Umberto Silva (domenica 6 alle 11, con Leonardo Colombati), Filippo La Porta (martedì 8 alle 15 presenta Notturno bizantino, di Luigi De Pascalis, La Lepre Edizioni, con l’autore, Paolo Di Paolo, Alessandro Orlandi e Claudio Strinati) e Dacia Maraini (protagonista di un incontro domenica 6 alle 14, a seguire alle 18 presenta La polvere dell’infanzia, di Francesco Permunian, Nutrimenti). Paolo Nori porta in Fiera il suo Manuale pratico di giornalismo disinformato (marcos y marcos) lunedì 7 alle 16 e un’altra sorta di guida è il testamento storico e spirituale ai giovani di Boris Pahor Quello che ho da dirvi. Dialogo tra generazioni lontane un secolo (Ediciclo), presentato dall’autore insieme ad Angelo Floramo domenica 6 dalle 16. Tommaso Pincio martedì 8 alle 14 propone al pubblico il suo Panorama (NNE) mentre Christian Raimo è alle prese con l’esercizio di riscrittura di un brano biblico in Rimetti a noi i nostri debiti. Il giovane ricco, Effatà (sabato 5 alle 12, con Gian Luca Carrega e Stefano Gobbi). In programma incontri anche con Vanni Santoni (presentazione del libro Dalle rovine di Luciano Funetta, tunué, domenica 6 alle 16 con l’autore e Pier Paolo Di Mino), Vittorio Sgarbi che domenica 6 alle 12 presenta il suo Arte e profezia (Leg) con Antonio Gnoli, ed Elena Stancanelli, che domenica 6 alle 17 presenta Il silenzio del lottatore, di Rossella Milone, minimum fax, con l’autrice e Francesco Piccolo. Il Premio Strega 2014 insieme a Dino Zoff presenta – domenica 6 alle 19 – anche Vite vere compresa la mia di Beppe Viola, Quodlibet. Storie di vita vissute sono quelle raccontate da Massimo Fagioli con la presentazione di Left 2012 (sabato 5 alle ore 10, intervengono con l’autore Ilaria Bonaccorsi, Marcella Fagioli e Matteo Fago), dallo psicanalista Luigi Zoja (che domenica 6 alle 11 introduce e conclude l’incontro Rimedi. Tecnologici e naturali: costosi e gratuiti, presentazione dei libri La vita appesa ad un filo, miti d'oggi e consumismo sanitario di Antonio Lanfranchi e Il mio Nottario, l'ora dei sogni in classe di Liliana Liturri ed Eva Pattis Zoja a cura di Moretti & Vitali), dall’attrice e scrittrice Patrizia Zappa Mulas che presenta, insieme a Felice Cimatti, il libro Onore al sintomo, della psicanalista Gabriella Ripa di Meana (Astrolabio-Ubaldini Editore; martedì 8 alle 12) e da Leonetta Bentivoglio, che nel suo Pina Bausch. Una santa sui pattini a rotelle (Edizioni Clichy; domenica 6 alle 18 con Nadia Fusini) ripercorre la magia del teatrodanza della coreografa e danzatrice tedesca sulle orme della loro amicizia. Mentre domenica 6 alle 19 al centro della scena è la letteratura in sé per sé, come arte ed esperienza: La letteratura e i libri con le figure, con Stefano Petrocchi, Alice Rohrwacher, Barbara Schiaffino e Tito Vezio Viola. Fra gli approfondimenti di questa edizione, tre appuntamenti per ricordare Pier Paolo Pasolini: sabato 5 alle 18 il libro Improvviso il 900. Pasolini professore (minimum fax) di Giordano Meacci, dialogano con l’autore Nicola Lagioia e Francesca Serafini; domenica 6 alle 15 Diario segreto di Pasolini. La vita di Pier Paolo Pasolini prima di diventare Pasolini di Gianluca Costantini e Elettra Stamboulis (BeccoGiallo); lunedì 7 alle 14 presentazione di Pier Paolo Pasolini. Vivere e sopravvivere (Edizioni Lindau) di Italo Moscati, con Guido Crainz. Confermato anche quest’anno, l’incontro dedicato al festival letterario di Ventotene Gita al faro (sabato 5 ore 12): presentazione della raccolta dei racconti inediti L’isola delle storie - IV edizione (Tùrbìne e Studio Mun), con Marco Peano, Tommaso Pincio ed Evelina Santangelo, coordinati da Loredana Lipperini. Si rinnova anche la presenza in Fiera del Concorso Lingua Madre, che quest’anno celebra il decennale (venerdì 4 alle 14). È invece una novità il confronto tra alcuni componenti della Nazionale scrittori italiani (Fabio Geda e Carlo Grande) e della Nazionale scrittori austriaci (Egyd Gstättner ed Hannes Werthner) coordinati da Christiana Ruggeri in programma sabato 5 alle 19 dal titolo Il ruolo e la responsabilità dello scrittore di fronte ai grandi mutamenti sociali contemporanei (a cura dell’Osvaldo Soriano FC - Nazionale Italiana Scrittori). LE NUOVE NARRAZIONI: IL CASO YOUTUBE Uno dei fenomeni più interessanti emersi negli ultimi cinque anni – sia dal punto di vista del linguaggio che della capacità di conquistare l'immaginario giovanile – è quello dei cosiddetti “YouTubers”, etichetta con cui vengono identificati gli autori di video distribuiti attraverso il servizio web YouTube. Se alcuni dei principali protagonisti di questa nuova forma di comunicazione sono teenager che parlano ai loro coetanei, esiste anche un interessante filone sviluppato da autori più adulti (nella fascia tra i 25 e 35 anni), che propongono sperimentali intrecci tra l'immediatezza tipica di Internet e i linguaggi classici del cinema, dell'informazione, della serialità televisiva. Nella sua costante esplorazione di tutte le forme di scrittura e narrazione contemporanea, Più libri più liberi dedica a questo nuovo fenomeno un focus d'approfondimento, ospitando domenica 6 Alessandro "Shooter Hates You" Masala (alle 15) e The Pills (alle 17, interviene Luca Valtorta). Cagliaritano, classe 1984, Alessandro "Shooter Hates You" Masala rappresenta invece un caso piuttosto inedito di “YouTuber” che è riuscito ad attirare l'attenzione del pubblico non attraverso l'intrattenimento, bensì con un vero e proprio notiziario web. Su Breaking Italy, con appuntamenti quotidiani dal lunedì al giovedì, Alessandro "Shooter Hates You" Masala raccoglie e commenta le principali notizie del giorno, spaziando dalla politica alla cronaca, dalla scienza alla tecnologia, dal costume al gossip. Una moderna forma di rassegna stampa web, attorno a cui negli anni si è radunata una robusta community (oltre 240mila iscritti, 50 milioni di visualizzazioni), molto attiva nei commenti e alimentata prevalentemente da quelle fasce di pubblico giovane che oggi appaiono sempre più difficili da intercettare dai tradizionali canali di informazione. Due volti diversi – quelli dei The Pills e di Alessandro "Shooter Hates You" Masala – con cui Più libri più liberi esplora e racconta il nuovo mondo delle narrazioni interattive e multimediali online. I The Pills sono un collettivo comico romano formato da Matteo Corradini, Luigi Di Capua e Luca Vecchi. Diventati famosi grazie all'omonima web series, che su YouTube ha raccolto 115mila iscritti e 20 milioni di visualizzazioni, raccontano con ironia “la crisi dei nuovi trentenni”, tra difficoltà lavorative, mancanza di prospettive per il futuro e un'eterna sindrome di Peter Pan. Per loro il web è stato la rampa di lancio di una carriera che non è rimasta confinata alla dimensione internettiana, sfociando prima sul piccolo schermo (la seconda stagione di The Pills è stata trasmessa su Italia 1 e il trio ha firmato la sketch-comedy Zio Gianni su Raidue), quindi al cinema (a gennaio uscirà il loro primo film, Sempre meglio che lavorare, con Gianni Morandi e Giancarlo Esposito di Breaking Bad). Simbolo sia dei nuovi percorsi creativi del secolo digitale, sia del fervore artistico che – vedi anche il caso di Zerocalcare – sta rivitalizzando la scena capitolina partendo dalle sue periferie. GRAPHIC NOVEL Fra le numerose aree tematiche, spazio particolare al mondo del fumetto e dell’illustrazione: arrivano infatti a Più libri più liberi Zerocalcare, ospite fisso della fiera, con il suo ultimo graphic novel L’elenco telefonico degli accolli (Bao Publishing), in programma sabato 5 alle 18 con l’autore e Michele Foschini, e martedì 8 alle 17 Manuele Fior porta in fiera la Parigi artistica della Belle époque con Le variazioni d'Orsay (Coconino Press). Inoltre, lunedì 7 alle 16 Invito alla Monotype. Una proposta di stampa tipografica, con Rodolfo Campi, Vincenzo Campo, Matteo Codignola, Giuseppe La Scala, Tullio Pericoli e Stefano Salis. DIVERTIRSI CON I LIBRI È importante ricordare di non prendersi troppo sul serio e che l’ironia è un ingrediente indispensabile nella nostra vita. Ecco allora alcuni appuntamenti tutti da ridere a cura di Magic Press Edizioni: si comincia con Simple&Madama: Il bello e la bestia versus Le più belle frasi di Osho (sabato 5 ore 16, Lorenza Di Sepio incontra l’autore di uno dei fenomeni virali dell’anno), proseguendo con Pensavo fosse amore invece era Matteo Renzi, di Mario Natangelo (domenica 6 ore 18, con un sodale di Feudalesimo e Libertà), incontro su La satira, l’amore, la Facebook generation, e gran finale martedì 8 alle 15 con Le Avventurine di Pene e Vagina di Fabrizio Biggio (con Don Alemanno). È all’insegna dell’ironia anche l’AperiLercio (martedì 8 alle 19), aperitivo con gli autori di Lercio.it per chiacchierare di satira e informazione (con Alfonso Biondi ed Eddie Settembrini). CINEMA, TEATRO E MUSICA Non mancano gli attori: attesi i reading di Paolo Poli sui Promessi Sposi di Alessandro Manzoni martedì 8 alle 17, mentre Alessandro Preziosi partecipa alla presentazione del libro Una finestra sul mondo di Danila Santagata, Falco Editore (lunedì 7 alle 16, insieme l’autore e Tommaso Labate). Dal cinema arrivano diverse testimonianze: anzitutto l’incontro Non essere cattivi. La lezione di Claudio Caligari, con Giordano Meacci e Francesca Serafini (lunedì 7 alle 19), ricordo del regista del film culto Amore tossico, scomparso nel maggio di quest’anno mentre stava lavorando appunto al cortometraggio Non essere cattivo, prodotto da Valerio Mastandrea. Per gli amanti del genere, imperdibile l’incontro con il maestro dei truccatori horror Giannetto De Rossi (che martedì 8 alle 11 si racconta a Marco Tesei), mentre martedì 8 alle 17 il regista e sceneggiatore Giovanni Soldati presenta il suo Pane al pane. Storie di farina, vino e amori con gli amici di una vita (Infinito Edizioni) con l’ex pugile e attore Nino Benvenuti e lo sceneggiatore e produttore Enrico Vanzina. Dal mondo della musica arrivano invece Ornella Vanoni – venerdì 4 alle 19 – con le Piccole storie di Ornella V. (Perrone). Lunedì 7 alle 12 Lella Costa legge le fiabe e le favole dal carcere, accompagnata da Renee Garaventa (voce narrante e chitarra), in occasione della presentazione del progetto Liberi liberanti realizzato con le detenute del carcere di Rebibbia e Cassino. Durante l’incontro racconteranno l’esperienza la direttrice artistica Francesca Rotolo insieme alla giornalista di Repubblica Marta Rizzo e a Massimo De Pascalis, vice-capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (a cura di Regione Lazio). L’ATTUALITÀ TRA GIORNALISMO E POLITICA I giornalisti sono ospiti fissi di Più libri più liberi: lunedì 7 alle 15 Francesca Caferri, giornalista di Repubblica ed esperta del mondo arabo, partecipa al dibattito Morire per la cultura. In ricordo di Khaled al Asaad (a cura di Regione Lazio), con Emanuela Borgia, Monica Di Gregorio, Lidia Ravera e Nicola Zingaretti. Loris Campetti con il suo Non ho l’età. Perdere il lavoro a 50 anni (Manni; lunedì 7 ore 13, con Fausto Bertinotti, Paolo Griseri e Gloria Salvatori) racconta ciò che accade a chi perde il lavoro in età avanzata, dopo anni di mestiere con una professionalità compiuta. Il meglio del giornalismo sportivo con Gianpaolo Ormezzano e il suo I cantaglorie, storia calda e ribalda del cronismo sportivo italiano, 66thand2nd (sabato 5 alle 17 presentazione insieme a Gabriele Romagnoli). Cinzia Tani (lunedì 7 alle 17 presenta, insieme all’autrice, Soffriggono allegramente i fiaschetti di Giovanna Nosarti, Manni). Di particolare attualità il dibattito sui pericoli delle grandi concentrazioni editoriali: ne parlano Ginevra Bompiani, Giancarlo De Cataldo, Lidia Ravera e Andrea Palombi alla tavola rotonda Davidi e Golia. Mondazzoli ucciderà i piccoli editori? (martedì 8 ore 12, a cura di Regione Lazio). Numerosi gli appuntamenti che coinvolgono i giornalisti del Gruppo Espresso grazie alla partnership con la fiera: come quelli con Angelo Melone, che nell’incontro Una giornata a Repubblica racconta agli studenti come si costruisce il sito e il giornale (venerdì 4 alle 10), Lirio Abbate, che lunedì 7 alle 18 dialoga con Ascanio Celestini su Mafia Capitale, Emiliano Fittipaldi con Massimo Giannini domenica 6 alle 18 sui recenti scandali del Vaticano, Gigi Riva, che cura gli incontri Stato Islamico: l'Europa è in guerra? con Bernard Guetta (venerdì 4 alle 14) e Italia e Francia due democrazie in crisi. Quali rimedi? con Marc Lazar (venerdì 4 alle 19). Attesi in fiera anche Marco Damilano (che sabato 5 alle 18 affianca Ivan Grozny Compasso nella presentazione di Kobane dentro. Diario di guerra sulla difesa del Rojava), Lucio Caracciolo, protagonista di un incontro sull’Africa e molti altri ancora. L’attualità è il filo rosso che attraversa letteratura e saggistica e vede in Fiera rappresentanti della politica come Pierluigi Bersani (che con Livia Turco presenta, venerdì 4 alle 18, il libro di Graziella Falconi Oh, bimbe! Le ragazze di Adriana, Memori), Fausto Bertinotti (Rosso di sera, Jaca Book, sabato 5 alle 15 con l’autore e Carlo Formenti). C’è spazio anche per gli aspiranti Primi Ministri con Sai maestro che... Da grande voglio fare il premier (add editore) di Alex Corlazzoli e Mattia Costa, con Gabriella Greison (martedì 8 alle 15) e per il ricordo di chi, impegnato in politica, si è battuto per il progresso: Piersanti Mattarella. Il sogno di una nuova Sicilia di Gabriele Ronchetti e Maria Angela Ferrara, con la partecipazione di Rosy Bindi e il coordinamento di Massimiliano Franzoni (venerdì 4 alle 17). Infine, gettando uno sguardo alla progettualità del futuro, lunedì 7 alle 12 focus su Matera Italia 2019. Basilicata Parco Culturale, con Giampaolo D'Andrea, Piero Lacorazza, Patrizia Minardi e Raffaele Nigro, coordinati da Stanislao De Marsanich.