Titolo dell`attività - Istituto Comprensivo Taverna di Montalto

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Titolo dell`attività - Istituto Comprensivo Taverna di Montalto
Istituto comprensivo di Lattarico
Scuola secondaria di I grado
Plesso scolastico di Lattarico - classe seconda sez. A
Progetto di un intervento didattico su “Italiano”
Titolo dell’attività
“Il Racconto dalle trame incrociate”
Riferimenti al Profilo dello studente
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e
testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico
appropriato alle diverse situazioni.
 Riferimenti alle Competenze chiave definita dal Consiglio d’Europa (18 dicembre
2006/962/CE)
 Comunicazione nella madrelingua (orale e scritta)
 Competenza digitale
 Consapevolezza ed espressione culturale
A) Obiettivo formativo
Dare vita ad un soggetto in grado di analizzare fatti, situazioni ed eventi e di raccontarli
sulla base di una corretta pianificazione, utilizzando la varietà dei codici comunicativoespressivi.
Tipologia di competenza a cui fa riferimento
Analitico/Descrittivo/Comunicativo/Espressiva
B) Descrittore della competenza
Nella forma orale
Espone in modo chiaro le sue idee, pensieri, le sue richieste in funzione delle situazioni
Riferisce gli avvenimenti nella giusta progressione temporale e descrive con attenzione
gli elementi significativi del contesto nel quale si svolge l’esperienza narrata e che
influiscono e/o condizionano gli eventi del racconto.
Nella forma scritta
Elabora in forma scritta, in modo pertinente, un testo narrativo contenente un
messaggio significativo e coerente sulla base di un piano del discorso appositamente
predisposto.
Si avvale di immagini per l’arricchimento del testo e la migliore chiarificazione delle
intenzioni
Usa le tecnologie per la composizione di immagini e di testi multimediali
Scrive tenendo conto delle regole morfosintattiche e grammaticali.
Applica le tecnologie informatiche all’uso della lingua italiana.
DISCIPLINA PRINCIPALE ITALIANO
C) Traguardi per lo sviluppo delle competenze
 Scrive correttamente testi di tipo narrativo adeguati a situazione, argomento, scopo,
destinatario.
 Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base.
 Applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla
morfologia, all’organizzazione morfosintattica della frase semplice e complessa, ai
connettivi testuali; utilizza
le conoscenze metalinguistiche per comprendere con
maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.
D) Obiettivi di Apprendimento
 Scrivere testi di diverso tipo corretti da un punto di vista morfosintattico, lessicale,
ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario.
 Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del
testo a partire dal compito di scrittura:servirsi di strumenti per l’organizzazione delle
idee (schemi, scalette…)utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della
stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche.
 Utilizzare la videoscrittura per i propri testi curandone l’impaginazione
 Riconoscere i connettivi sintattici e testuali e la loro funzione specifica
ALTRE DISCIPLINE COINVOLTE
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
E) Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione
originale, applicando le regole del linguaggio visivo, sonoro ed espressivo scegliendo in
modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più codici
espressivi.
MUSICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno è in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o
partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel
confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche
sistemi informatici.
F) Preparazione dell’Attività
L’attività ha lo scopo di guidare gli alunni a costruire un testo corretto, chiaro, ordinato,
completo, coeso e coerente allo scopo ed alla situazione comunicativa.
Predisposizione del contesto
La classe sarà divisa in gruppi con tavoli da lavoro collettivi
Conduzione dell’Attività
G) Fase 1
Motivazione per la stesura di un racconto
L’idea parte dal racconto di Italo Calvino “Il Castello dei destini incrociati” in cui lo
scrittore immagina che in un castello, ciascun cavaliere, sconosciuto a tutti gli altri
commensali, senza proferire parola, racconta i tratti salienti
della propria vita
scegliendo alcune carte fra un mazzo di tarocchi posati sul tavolo dal castellano. Il
docente, inizia, quindi, l’attività leggendo in classe alcuni brani tratti da tale racconto e
sintetizza, poi, il contenuto globale del testo.
II Fase
Ideazione dei racconti
H) Il docente propone agli alunni di simulare la scrittura di racconti sulla falsariga del
racconto ascoltato. A tal fine, chiede loro di selezionare a casa, al posto dei tarocchi,
immagini o foto scaricate da internet, dal loro cellulare o ritagliate da riviste, che
avessero suscitato in loro emozioni, curiosità o che avessero ricordato episodi passati o
presenti della loro vita e di portarle a scuola anche su pen-drive per visualizzarle al
computer. Obbligatoriamente avrebbero dovuto selezionare due immagini riguardanti
persone/animali (persone o personaggi di racconti, film,fumetti, ecc), una riguardante
un oggetto e infine una di un luogo aperto o chiuso.
I) III Fase
Progettazione dei racconti
Il giorno successivo il docente prende visione, insieme a tutti i ragazzi, del materiale e li
invita a spiegare il motivo delle loro scelte. Dai loro commenti emergono i loro gusti, i
loro sentimenti, il vissuto familiare, le loro aspirazioni che sono simili e comuni a tutti i
preadolescenti:il sentimento dell’amore, la solidarietà, l’amicizia, il gusto per le
avventure, per la scoperta... Si raccolgonole immagini e il docente chiede a ciascuno di
loro di votare, le due ritenute più belle e più ricche di suggestioni per ogni tipologia
(persone/personaggi, animali, oggetti e ambienti chiusi/aperti).
Vengono stampati i files delle immagini scelte.
J) IV Fase
Prima parte della composizione del racconto
“Il racconto dalle trame incrociate”
[…] “Ogni racconto corre incontro ad un altro racconto e mentre un commensale avanza la sua
striscia un altro dall’altro estremo avanza in senso opposto, perché le storie raccontate da sinistra
a destra o dal basso in alto possono pure essere lette da destra a sinistra o dall’alto in basso, e
viceversa, tenendo conto che le stesse carte presentandosi in un diverso ordine spesso cambiano
significato e il medesimo tarocco serve nello stesso tempo a narratori che partono dai quattro
punti cardinali…[…]
(“Il castello dei destini incrociati”Italo Calvino – Mondadori - 2003 - cap: Tutte le altre
storie - p.41)
A questo punto il docente divide la classe in tre gruppi di 4 alunni (classe di 13 alunni,11
femmine e 2 maschi di cui 1 alunno H che si aggrega ad uno dei gruppi), distribuisce ad ogni
gruppo le sei foto più votate e chiede loro di scrivere un racconto disponendolenell’ordine di
sequenza preferita.
Con un brainstorming viene stabilito il genere (fantasy), il destinatario (coetanei) ed il finale
aperto.I ragazzi nel dialogo guidato dal docente raccolgono le idee tenendo presente uno
schema dato in fotocopia (in allegato) e iniziano a stendere la scaletta.
K) VFase
Produzione scritta del racconto e verifica
Dopo la stesura, i racconti, sono revisionati dal docente che verifica: coerenza, coesione,
ricchezza del contenuto(presenza di sequenze dialogate e descrittive), forma (aspetti
morfosintattici, grammaticali e lessicali,rispetto delle caratteristiche del genere fantasy, infine
chiede ad ogni gruppo di leggere il proprio raccontoad alta voce, perattivare il processo di
autovalutazione di tutta la classe.
L) VI FASE
Produzione files multimedialie ampliamento dei racconti
In laboratorio di informatica,il docente chiede di trascrivere i racconti su Power Point inserendo
le immagini che li hanno ispirati, di associarne anche altre per rinforzarne il messaggio edi
completarlo inserendo delle musiche adatte come sottofondo. Il finale aperto consentirà di
continuare il seguito della storia e di arricchirla con nuovi episodi traendoli dai racconti degli
altri gruppi.
SVILUPPO
Pubblicazione sul sito web, su un blog e dialogo con il pubblico dei lettori
Prospettiva di sviluppo successivo
Finito il lavoro potrebbe essere pubblicato sul sito web della scuola o su un blog di classe o su
un social network come ad esempio Facebook, in modo da ricevere commenti dai lettori che
vi si collegano e con loro si potrebbe condividere la prosecuzione del racconto oppure chiedere
ad altre classi dell’istituto o di un’altra città di intervenire per un confronto, scambi di pareri e
possibili finali alternativi.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
 Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi
verbali, con quelli iconici e sonori.
Obiettivo di Apprendimento
 Utilizzare la video scrittura per i propri testi, curandone l’impaginazione; scrivere testi
digitali(ad es. e-mail, post di blog, presentazioni), anche come supporto all’esposizione
orale.
Ruolo del Docente
Il ruolo del docente sarà quello di stimolare gli alunni alla partecipazione attiva ed alla
riflessione approfondita nel corso delle varie fasi del lavoro.
Metodologia
 Brainstorming
 Cooperative learning
 Didattica laboratoriale
Strumenti
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Pc portatile
Collegamento ad internet
Telefoni cellulari
Pen drive
Stampante
Fotocopiatrice
Foto
Illustrazioni
Carta e penne
Spazi
Aula laboratorio e laboratorio di informatica
Tempi
Sei ore
CONTROLLO
Verifica
La verifica dovrà mettere in evidenza se l’alunno conosce le caratteristiche del testo
narrativo e delle tecniche di scrittura utilizzate, mediante il corretto uso dello schema
proposto.
Valutazione
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Chiarezza espositiva
Coerenza e coesione del testo
Ricchezza e originalità del contenuto
Forma
Lessico
Atteggiamento con il quale l’alunno si sarà posto di fronte al lavoro
BES
Tenendo conto che ogni allievo, in virtù delle situazioni che vive fuori dal contesto
scolastico, può presentare connotazioni particolari che richiedano alla scuola di operare
in modo diversificato, in quest’attività è previsto quanto segue:
 coinvolgimento in gruppi di lavoro motivati
 utilizzo di immagini e di mezzi tecnologici che facilitino il compito produttivo
 schema-guida semplificato
Il Docente
Prof.ssa Sandra Ventura
SCHEDA DI ANALISI GUIDATA DEL TESTO NARRATIVO
TITOLO
GENERE
LA TRAMA (I FATTI ESSENZIALI)
LE SEQUENZE
PERSONAGGI
SPAZIO
TEMPO
NARRAZIONE
TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE DELLE
PAROLE E DEI PENSIERI DEI PERSONAGGI
RITMO
Situazione iniziale, svolgimento, spannung,
conclusione.
Decidi quante sequenze e di quale tipo
Chi è il protagonista?
Ruolo e funzione degli altri personaggi
Come sono caratterizzati? Prevale la presentazione
fisica, psicologica, sociale?
In quale luogo si svolge la vicenda? Sono luoghi
chiusi o aperti? La descrizione dei luoghi è
dettagliata o funge da sfondo? Sono dei luoghi che
simboleggiano lo stato d’animo dei personaggi?
In quale arco di tempo (la durata) si svolge la
vicenda?
In quale periodo storico?
Fabula o intreccio?
Il narratore è onnisciente o racconta i fatti da
spettatore esterno?
E’ un personaggio interno o il protagonista della
storia?
Far prevalere il discorso diretto o indiretto?
Introdurre monologhi interiori?
Far prevalere i tempi lenti (pause descrittive,
riflessioni, digressioni…) o far scorrere gli eventi
rapidamente ?
Introdurre flash back ?
TRAGGO LE MIE CONCLUSIONI:
Dopo aver scritto il
racconto:
Per me è stato facile
Sono abituato a
questo genere di
lavoro
Mi distraggo con
facilità per cui questo
genere di lavoro mi
procura dei problemi
Sono orgoglioso delle
capacità dimostrate in
questa prova
Sì
NO
IN PARTE