breve storia della lingua inglese

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breve storia della lingua inglese
Laura Maria Fatuzzo 2013
BREVE STORIA DELLA LINGUA INGLESE
L.M. Fatuzzo
L'inglese è una lingua germanica (ramo occidentale delle lingue germaniche) che fa parte della famiglia
delle lingue indoeuropee.
Il vocabolario inglese ha origini prevalentemente latina, francese e germanica.
Secondo Wikepedia, le percentuali delle parole moderne inglesi derivate da ciascun gruppo linguistico
sono le seguenti:
Francese: ~ 29%
Latina (tra cui parole usate solo in contesti scientifici / medici / legali): ~ 29%
Germanico: ~ 26%
Altri: ~ 17%
Se si include il francese come parte del gruppo linguistico latino, si può dire che circa 60% delle parole
inglese ha origine latina.
Una delle caratteristiche del lessico inglese è la ricchezza di coppie di sinonimi, dei quali l'uno di
origine germanica, l'altro di origine latina: (es.: "freedom"/"liberty"; "pig/pork";
"spear/lance","amount/quantity","first/prime" ecc.).
Come si è sviluppata la lingua inglese?
Convenzionalmente si divide l'evoluzione della lingua inglese in cinque fasi:
• Anglosassone o Anglo-Saxon (5° secolo DC.)
• Inglese Antico o Old English (450-1100 DC) (opera di riferimento, il Beowulf)
• Medio Inglese o Middle English (1100-1500 DC) (opera di riferimento The Canterbury Tales
• Primo Inglese Moderno o Early Modern English (1500-1800 DC) (opere di riferimento
quelle di Shakespeare e Marlowe)
• Tardo Inglese Moderno o Late Modern English (1800-Presente)
Prima del 5° secolo DC, gli abitanti della Gran Bretagna parlavano la lingua celtica. La storia della
lingua inglese iniziò con l'arrivo di tre tribù germaniche che invasero la Gran Bretagna nel corso del 5°
secolo DC. Queste tribù, gli Angli, i Sassoni e gli Juti, attraversarono il Mare del Nord da quella che
oggi è la Danimarca e la Germania settentrionale e spinsero i popoli celtici verso le parti a ovest e a
nord -- soprattutto verso quello che è ora Galles, Scozia e Irlanda.
Inglese Antico (450-1100 DC)
Le tribù germaniche furono gli invasori che parlavano lingue simili, che in Gran Bretagna si
trasformarono in quello che oggi si chiama Inglese Antico. L’Inglese Antico era molto diverso
dall'inglese di oggi. Tuttavia, circa la metà delle parole più comunemente usate nell’inglese moderno
hanno radici derivanti dall’Inglese Antico. L’Inglese Antico venne parlato fino a circa il 1100 DC.
L’Inglese Antico veniva scritto in un alfabeto chiamato runico, derivante dalle lingue scandinave.
L’alfabeto latino venne importato dall’Irlanda dai missionari cristiani che introdussero parole latine
nell’inglese. Pertanto il vocabolario dell’Inglese Antico consisteva in una base anglosassone con
termini presi in prestito dalle lingue scandinave (Danese e Norvegese). Anche alcune parole celtiche
sopravvissero, soprattutto nei nomi di luoghi e fiumi (Devon, Dover, Kent, Trent, Severn, Avon,
Thames). Intorno al 600 DC, Agostino di Canterbury e in seguito dei monaci arrivarono in Inghilterra
introducendo la lingua latina nel popolo.
Laura Maria Fatuzzo 2013
Medio Inglese (1100-1500 DC)
Nel 1066 Guglielmo il Conquistatore, duca di Normandia (parte della moderna Francia), invase e
conquistò l'Inghilterra. I nuovi conquistatori (chiamati i Normanni) portarono con sé una sorta di
francese, che divenne la lingua della corte reale, e delle classi dirigenti e di business. Per un certo
periodo ci fu una divisione linguistica secondo le classi sociali, con le classi “inferiori” che parlavano
inglese e le classi “superiori” che parlavano francese. Inoltre, si parlava il latino nelle chiese e nelle
università. Nel 14° secolo l’inglese divenne di nuovo dominante in Gran Bretagna, ma con una miscela
di parole francesi, e di parole latine nell’ambito religioso e scientifico.
Questa nuova lingua, il Medio Inglese, era molto diversa dall’inglese di oggi.
Primo Inglese Moderno (1500-1800)
Verso la fine del Medio Inglese, ci fu un improvviso e distinto cambiamento nella pronuncia, con le
vocali pronunciate sempre più brevi. Dal 16° secolo gli inglesi ebbero molti più contatti con molti
popoli, specialmente perché iniziarono a colonizzare molti luoghi in tutto il mondo. Pertanto, molte
parole e frasi nuove entrarono nel linguaggio. L'invenzione della stampa portò alla diffusione
dell’inglese. L'ortografia e la grammatica si fissarono, e il dialetto di Londra, dove la maggior parte
delle case editrici si trovava, diventò lo standard del “British English”. Nel 1604 il primo dizionario
inglese fu pubblicato. Nello stesso tempo, con la colonizzazione inglese, si svilupparono variazioni
dell’inglese, per esempio l’inglese americano.
Tardo Inglese Moderno (1800-Presente)
La differenza principale tra Primo Inglese Moderno e Tardo Inglese moderno è il vocabolario. Il tardo
inglese moderno ha molte parole di più, il che è dovuto a due fattori principali: in primo luogo, la
rivoluzione industriale e la tecnologia crearono un bisogno di parole nuove, e in secondo luogo,
l'Impero Britannico (che al suo apice ricoprì un quarto della superficie terrestre). A causa di queste
influenze la lingua inglese adottò parole provenienti da molti paesi.
L’Inglese Contemporaneo
La lingua inglese continua ancora oggi a trasformarsi. Per esempio, i verbi irregolari stanno assumendo
un po’ alla volta la forma -ed per il passato e il participio passato (ad es. burnt > burned e dreamt >
dreamed) mentre i genitivi sassoni sono ormai usati nelle forme più semplici e spesso i sostantivi sono
usati come semplici aggettivi: Pisa center è molto più frequente di Pisa’s center. La parola whom (chi),
è ormai assente nella conversazione informale. In molte pubblicità spesso si vede lite invece che light,
o nite invece che night.
Se potessimo viaggiare 200 anni nel futuro, chissà come vedremmo cambiato l’inglese!