biografie artisti

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biografie artisti
Agostino Iacurci
Foggia, Puglia
Nato a Foggia nel 1986, vive e lavora a Roma. Il suo lavoro è caratterizzato dalla ricerca
di un linguaggio visivo e verbale intellegibile e sintetico, capace di dialogare con lo spazio
e lo spettatore. Internazionalmente riconosciuto per il suo lavoro di muralista, il suo lavoro
spazia nei campi della pittura, della grafica d'arte e dell'installazione ambientale. I suoi
lavori sono stati esposti in numerose mostre e festival in Europa, Russia, Giappone,
Corea, Algeria, Taiwan e Stati Uniti.
“La presenza dell’uomo in tutti i suoi lavori lo rende essere umano e artista interessato al
destino del genere, dedito all’analisi delle complessità e delle contraddizioni tra gesti e
pensieri del vivere e del sentire. Un’artista che pur nella tensione essenziale della sua
linea formale riesce ad imprimere ai suoi lavori una profonda poesia.”
Simone Pallotta, curatore “From Street to Art”
Mostre principali
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Small Wheel, Big Wheel, Curated by Giuseppe Pizzuto, Wunderkammern Gallery,
Rome
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Very Fun Park, Fubon Art Center, Taipei
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Living Walls Conference, Curated by Monica Campana, Atlanta
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LGZ Festival, Curated By Sabina Chagina, Moscow
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Le M.U.R, Oberkampf, ParisContatti
Contatti
Mail: [email protected]
Sito: www.agostinoiacurci.com
Aris
Viareggio, Toscana
Aris inizia la sua attività nel '93 dipingendo su treni e muri. Evolve a lungo il lettering per
approdare alla figura e cercare un ulteriore superamento nella direzione di una "quasi"
astrazione. Il viaggio, la necessità di esplorare, diventano una parte del lavoro e lo portano
a dipingere in varie nazioni, tra cui: Spagna, Germania, Polonia, Russia, ecc. Si dedica
spesso alla rivitalizzazione e rigenerazione del landscape urbano e peri-urbano.
“Il lavoro composto da una struttura astratta e da figure umane, vegetali e animali, sembra
provenire da una simbiosi tutta mentale tra elementi naturali e una linea che fluisce libera
alla ricerca della forma perfetta. Una composizione spesso informe che traspira una calma
profonda. Una linea pacata che definisce un universo caotico.”
Simone Pallotta, curatore “From Street to Art”
Mostre Principali
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Vedo a colori festival, Civitanova Marche 2014
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Disegni e installazioni Icone 5.9 Festival, Modena 2013
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City Bilder festival, Dresda 2012
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Materia N12 Solo Exhibition, Pisa 2011
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Piknik festival, Esztergom 2010
Contatti
Mail: [email protected]
Sito: www.aix-pb.c
BR1
Torino, Piemonte
Attraverso interventi specifici nello spazio pubblico, realizzati prevalentemente con poster
e installazioni, l’artista torinese BR1 critica l’impatto massificante della pubblicità
commerciale sull’identità di donne e migranti dell’area mediterranea. La sua ricerca,
socialmente impegnata, si sviluppa attraverso la combinazione paradossale dei simboli
pregnanti della cultura occidentale e di quella mediorientale. Profondo interesse è stato
rivolto al velo islamico, considerato il simbolo spartiacque tra le due culture.
“Il poster come strumento civile. Nessuna promiscuità con il pop ma arma di un pensiero
sociale, attiva e rivoluzionaria. Le immagini dirette, frontali e non eludibili, proposte in
strada in sostituzione della cartellonistica pubblicitaria, sfruttano i canali di comunicazione
per invertire i parametri dei nostri pensieri quotidiani”.
Simone Pallotta, curatore “From Street to Art”
Mostre Principali
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Integration/disintegration Solo Exhibition Open walls Gallery, Berlino 2013
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Public arena Barriera Artegiovane curated by Roberta Pagani, Torino 2013
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From the city to the world New art center curated by Diane Pontius, Boston 2013
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Women between Solo Exhibition FARM cultural park, Favara 2013
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Artesera live fondazione Merz curated by Olga Gambari, Torino 2012
Contatti
Mail: [email protected]
Sito: br1art.blogspot.it
Cyop&Kaf
Napoli, Campania Terribilmente soli, o quasi, questi oramai ricercati artisti (ricercati più dalla Digos che dai
collezionisti) continuano imperterriti nel loro maniacale impegno di diffusione di segni
“anomali, irrequieti, talvolta inquietanti”. Nel disperato tentativo di risvegliare l’anestetizzato
“spirito critico” di gran parte del popolo italiano, allattato e allettato dalla nascita con latte in
polvere e programmi televisivi, i lavori di cyop&kaf s’infiltrano nei più scuri vicoli, nei
quartieri borghesi, nelle periferie più degradate, nelle gallerie d’arte, nelle menti più
reazionarie e si propongono come sabbia nell’ingranaggio del monopensiero imperante.
Visto che elencare le mostre personali o collettive sembra essere da qualche tempo
funzionale a quel tipo di artisti che gonfiando il loro curriculum tentano di gonfiare anche il
portafoglio, crediamo sia più opportuno in questo caso, non ridurre tutto ad un freddo
elenco di qualche evento circoscritto nel tempo. Vogliamo bensì invitarvi a quella
esposizione aperta 365 giorni all’ anno, in continuo allestimento, gratis agli occhi di tutti,
che si trova dislocata tra Napoli centro e la sua immensa periferia. Aprite il cuore, ma
soprattutto gli occhi.
“Un’umanità connotata da particolari fisici evidenti, in possesso di elementi accessori che
sembrano armi e protezioni contro il mondo. Un mondo popolato da personaggi costruiti
con pochi colori piatti. Una popolazione di figure, maschere e animali fantastici come
specchio deformante, ironico e insieme tragico, della difficile vita quotidiana e dei mille
modi di affrontarla con la fantasia”.
Simone Pallotta, curatore “From Street to Art”
Mostre Principali
Le opere di Cyop&Kaf sono espose sui muri di tutto il mondo.
Contatti
Mail: [email protected] Sito: www.cyopekaf.org
DEM
Codogno, Lombardia
Come un moderno alchimista, crea personaggi bizzarri, creature surreali, abitanti di uno
strato impercettibile della realtà umana. Multiforme ed ironico, le sue opere che spaziano
dal wall-painting, all'illustrazione, alla pittura su tela, si arricchiscono di un linguaggio
simbolico che invita ad elaborare un proprio codice d'accesso per questo mondo
enigmatico ed arcano. L'avvicinamento a tematiche antropologiche e legate alla natura
stimolano l'artista a una costante sperimentazione, giunta negli ultimi anni alla produzione
di un film e alla creazione d'installazioni composte esclusivamente da materiali naturali.
“La natura come elemento supremo e oscuro, generatore di immagini, luogo della fantasia
che ne scompone gli elementi per ricostruire mondi paralleli e visionari. In questo
panteismo totale l’uomo non può che sottomettersi e reinserirsi con attenzione e rispetto,
ritornando ad un legame indissolubile con la natura, riportandosi su posizioni ancestrali”.
Simone Pallotta, curatore “From Street to Art”
Mostre principali
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Misteri dionisiaci e profondità del cosmo Ego Gallery, Lugano, 2013
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Art Energy HDLU, Zagreb 2013
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Magia Naturalis D406 Arte contemporanea, Modena 2012
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Supernatural Hip Hip atelier, Sofia 2011
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Fame Festival Bottega Papocchia Quartiere delle ceramiche, Grottaglie 2011
Contatti
Mail: [email protected]
Sito: demdemonio.org
ERON
Rimini, Emilia Romagna
Eletto miglior street artist italiano dalla rivista specializzata AL Magazine alla fine degli anni
novanta, Eron ha continuato ad affinare la tecnica della spray pianting fino ad ottenere un
risultato pittorico unico sia nel mondo della street art che in quello della pittura
contemporanea. il MMOMA magazine, rivista del Moscow Museum of Modern Art, gli ha
dedicato un ampio servizio per l'originalità e la poetica del suo stile figurativo che unisce
disegno e realtà confondendone i confini.
Camminando in linea retta fin dalle origini del writing quest’artista è riuscito a trasformare
l’aerosol art nella tecnica del nuovo millennio. Le sue tele raccontano paesaggi e esseri
umani con inserti stranianti di forme e parole che svelano la finzione dell’arte, un lavoro
dove l’ultra-realtà della rappresentazione viene arricchita e trascesa grazie all’inserimento
di particolari surreali”.
Simone Pallotta, curatore “From Street to Art”
Mostre Principali
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Eron, Mar Museo d’Arte della Città di Ravenna, Ravenna 2014
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Frontier - la linea dello stile, MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna, Bologna
2012
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Biennale di Venezia, 2011
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Under Italian Eyes, Horizon One Gallery - Museum of Modern Art, El Cairo 2010
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Connectivity, Chelsea Art Museum, New York 2009
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Mail: [email protected]
Sito: www.eron.it
Hitnes
Roma, Lazio
Hitnes nasce a Roma, Italia, nel 1982 e inizia subito a disegnare. Dal 1996 si esprime
come writers e muralista su superfici pubbliche e private. Nel 2001 ha iniziato a
partecipare a pubblicazioni internazionali, mostre collettive e personali, in giro per Europa,
Australia, Messico, Cina, Russia. Attualmente vive e lavora a Roma.
“Animali reali e immaginari, reinventare il regno naturale per creare una personale
tassonomia. Un lavoro di ricerca sul mondo conosciuto della natura intrecciato con quello
sconosciuto della fantasia. Hitnes produce idee di animali, sogni di mondi altri dove la
creazione è tutta nell’immaginazione, potenza creatrice primaria”.
Simone Pallotta, curatore “From Street to Art”
Mostre principali
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999contemporary: Lo storno e la mosca invisibile, solo show, Roma 2014
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Museo Civico di Zoologia: PAGINAE NATURALIS solo show, Roma 2013
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Fifty24MX: SALIDAS double solo show whit Ericailcane, Mexico City 2012
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Granma:SCHWARZWALD acqueforti di hitnes, solo show, Roma 2011
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Galleria Biagiotti:ROUND ROBIN #3, Firenze 2010
Contatti
Mail: [email protected]
Sito: www.hitnes.org
Sten&Lex
Roma, Lazio
Sten&Lex fanno stencil nelle strade dal 2000/2001. Il loro di Sten&Lex è il risultato di un
percorso individuale che si è sviluppato lontano dalle accademie d'arte e dagli istituti di
design e lontano dal background classico di graffiti e writing. Nel 2010 hanno iniziato a
produrre quello che chiamano "Stencil Poster", una tecnica che deriva dall'unione di due
delle principali tecniche dell'arte di strada: Stencil e Poster .
“Linee. Figure e immagini astratte che si compongono grazie alla geometria o ad
un’espressione segnica risultante da un’avanzata e innovativa tecnica di stenci. Le
immagini emergono da strati di carta e colore, solitamente nero su bianco o viceversa. Le
immagini, prima volti anonimi del passato, oggi astrazione pura, si muovono su un terreno
optical che crea uno spaesamento visivo di grande impatto”.
Simone Pallotta, curatore “From Street to Art”
Mostre principali
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Magda Danysz Gallery, Paris, France 2012
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Open walls, Baltimore, USA, 2012
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Carandente Museum, Spoleto, Italy, 2011
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Macro Museum, Rome, Italy, 2011
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Factory Fresh Gallery, Brooklyn, New York, USA, 2008
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Cans Festival, London, UK, 2008
Contatti
Mail: [email protected]
Sito: stenlex.net
UFO5
Novara, Piemonte
Matteo Capobianco, aka Ufocinque, nasce a Novara nel 1981. Dal 1994 protagonista
attivo della scena writing e poi street-art italiani. Dopo gli studi di Disegno industriale al
Politecnico di Milano, inizia un percorso di fusione tra arte e progetto. Oltre alla street-art
realizza scenografie teatrali per l'opera lirica, e immersive installazioni artistiche in carta
ritagliata a mano. Centrale nella sua visione è il tema del “layer” e dello studio della forma
pura idealizzata.
La carta come strumento di lavoro. Il leggero intaglio della sua superficie e la
sovrapposizione di più fogli a creare velature visive, campi prospettici che acquistano
profondità vicine alla scultura ambientale. La luce e la carta come elementi simbiotici della
visione, inscindibili. Soggetti e ambientazioni visionarie, oniriche rappresentazioni di sogni
interiori.
Simone Pallotta, curatore “From Street to Art
Mostre Principali
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Bermuda shorts forest, galo art gallery, Torino 2014
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Tuchulca per Museo etrusco di Villagiulia, Roma 2013
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Scenografia per Rigoletto Teatri di Lucca Bergamo, Novara 2010
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Junkbuilding Triennale di Milano, Milano 2008
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Hip Hop village, Torino 1998
Contatti
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Sito: www.flickr.com/photos/ufocinque
2501
Milano, Lombardia
Jacopo Ceccarelli aka 2501 nasce a Milano nel 1981. Ha studiato come montatore presso
la "Civica Scuola di Cinema" di Milano. Si è trasferito a San Paolo all'età di 20 anni. Qui
entrò in contatto con tutta la scuola di graffiti Sudamericana, cambiando completamente il
suo approccio alla pittura. Prima con il Tag di Robot Inc (con questo nome è stato
pubblicato il libro di Tristan Manco "strada logo" / thems e Hudson) e poi come 2501 ha
iniziato un nuovo stile che ha messo insieme wallpainting, pittura su tela, sculputure e
video. Attualmente vive e lavora tra Milano, Brasile e Stati Uniti.
Il segno che produce forme. Linee nere parallele alternate al bianco neutro del fondo
creano figure nette che sembrano continuamente sussultare, apparendo mobili nella loro
stabile presenza. Alla presenza dell’oro, il bianco e il nero arretrano. Le figure sembrano
rincorrere il segno. I suoi soggetti seguono schemi impervi e interiori.
Simone Pallotta, curatore “From Street to Art
Contatti
Mail: [email protected]
Sito: www.2501.org.uk