Scambiatori a tubi corrugati Turflow nuova serie Ves ad alta
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Scambiatori a tubi corrugati Turflow nuova serie Ves ad alta
Pagina 1 di 2 5F.185 Ed. 12 IT - 2009 Scambiatori a tubi corrugati Turflow nuova serie Ves ad alta efficienza secondo direttiva PED 97/23/CE Descrizione Scambiatore di calore calore a piastre fisse ad unico passaggio, mantello completamente saldato provvisto di giunto d’espansione multionda. Costruzione standard in acciaio inossidabile (AISI 304 o 316), priva di guarnizioni (eccetto che per gli attacchi d’accoppiamento) e di parti verniciate - in alternativa è possibile l’impiego di tubi scambiatori in titanio, eventualmente con piastre tubiere placcate al titanio (in questa versione il mantello è in acciaio al carbonio verniciato). La superficie di scambio è costituita da tubi corrugati rettilinei con disegno adatto a fluidi a bassa viscosità e quindi a condizioni di lavoro in regime turbolento (ad esempio acque di ogni tipo, bevande, glicole, gas, soluzioni leggere e sospensioni fino a qualche mm); il fluido di servizio (vapore, olio diatermico ma anche glicole) è previsto nel lato mantello. Le piastre tubiere sono di tipo integrale e svolgono il compito di flangiatura; prevedono anche appositi fori con tappi radiali per le funzioni di sfiato e scarico. Progettazione e costruzione sono fatte secondo la "Raccolta VSR Revisione 1995 Edizione 99" ed in accordo alla normativa 97/23/CE per gli apparecchi in pressione (Pressure Equipment Directive) con relativa marcatura nei casi interessati. Condizioni di progetto e limite di esercizio TMA - Temperatura massima ammissibile: Lato mantello Lato tubi in Titanio Lato tubi in AISI Categorizzazione scambiatori serie Ves La categorizzazione é stata ottenuta in corrispondenza delle massime condizioni di progetto, considerando solo fluidi appartenenti al gruppo 2 (fluidi non pericolosi) e il solo olio diatermico come liquido del gruppo 1, in accordo all’articolo 3 comma 1 della Direttiva 97/23/CE. L’assemblaggio degli scambiatori di calore SXS Ves viene eseguito all’interno dello stabilimento sito in Via per Cinisello 18 a Nova Milanese (MI). Categorizzazione (alimentazione con vapore, olio diatermico, acqua surriscaldata) Lunghezza apparecchio (m) 1 2 3 SEP SEP Cat. I Cat. I Cat. I Cat. I Cat. I Cat. I Cat. II Cat. I Cat. I Cat. II Cat. I Cat. II Cat. II Cat. II Cat. II Cat. II Cat. II Cat. II Cat. III Diametro mantello 2" 3" 4" 5" 6" 8" 10" 300°C 200°C 200°C PMA - Pressione massima ammissibile: Pressione (bar) Lato mantello Lato tubi 12 12 6 12 Temperatura (°C) -10 ≤ T ≤ 200 200 < T ≤ 300 La pressione di prova idraulica è stata fissata in 18 bar per entrambe le camere (lato tubi e lato mantello); tale valore soddisfa il punto 7.4 dell’allegato 1 della Direttiva PED. Volume (litri) Tubi 0,85 2 3,7 5,9 8,1 13,3 19,3 1 Mantello 1,86 4,3 6,4 9 13,4 23,2 35,6 Tubi 1,69 3,9 7,4 11,7 16,1 26,5 38,5 2 Mantello 3,42 7,7 11,4 16,3 24,5 42,8 67,5 Tubi 2,54 5,9 11,1 17,6 24,1 39,7 57,7 3 Mantello 4,98 11,1 16,8 24,2 35,6 62,5 99,3 Versioni della serie standard Le varie esecuzioni standard disponibili sono definite dalla designazione dei modelli; esecuzioni particolari possono essere studiate per soddisfare esigenze particolari di processo o di impianto. Ves 2" SS 1 F V S CI Accoppiamento tubi - piastra tubiera Pressione di progetto lato mantello Tipo di connessioni Lunghezza scambiatore Materiale tubi Categoria PED Casella vuota = esente marcatura CI = categoria I Casella vuota = mandrinatura CII = categoria II S = saldatura CIII = categoria III V = 12 bar F = Esecuzione flangiata SS - AISI 304 SX - AISI 316 TI - Titanio* Diametro mantello in pollici Scambiatori a tubi corrugati Turflow serie Ves * Esecuzioni a richiesta I dati tecnici forniti non sono impegnativi per il costruttore che si riserva la facoltà di modificarli senza obbligo di preavviso. 1m 2m 3m 2" 3" 4" 5" 6" 8" 10" © Copyright 2009 Pagina 2 di 2 Rese termiche Per l'ottimizzazione delle condizioni di lavoro ed il calcolo delle rese termiche viene utilizzato un dedicato programma computerizzato in dotazione a tutte le nostre unità di vendita cui è necessario rivolgersi per eventuali informazioni. Portate lato tubi Tubi in acciaio inox AISI 304/316 Titanio Portata in m /h Portata in m3/h Ves Ø 3 min buono ottimo ottimo max 3 5 7 10 12 3 6 9 10 3" 7 10 17 24 27 7 15 20 24 4" 13 20 30 45 50 13 25 40 45 5" 20 30 50 70 80 20 45 62 70 6" 28 40 70 100 110 28 62 84 100 8" 46 70 110 160 180 46 100 140 160 10" 70 100 170 240 270 70 150 210 240 Dimensioni (approssimate) in mm e pesi in kg Denominazione Materiale Designazione Mantello Acciaio inossidabile ASTM A312-TP304 elettr. Giunto di dilatazione Acciaio inossidabile ASTM A240 -TP321 Piastre tubiere Acciaio inossidabile Tubi corrugati min 2" Materiali Flange connessione max VES SX ASTM A182- F316 VES SS ASTM A182- F304 Acciaio inossidabile ASTM A182- F304 Acciaio inossidabile ASTM A249 -TP304 Acciaio inossidabile ASTM A249 -TP316L Titanio ASTM B338 - GR. 2 elettr. *DN 1 *DN 2 a b d 2" 40 50 90 3" 65 80 110 160 88,9 4" 80 100 125 180 114,3 5" 80 125 125 200 141,3 6" 100 150 140 220 168,3 8" 125 200 160 250 219,1 10" 150 250 180 280 273 140 60,3 I Peso 1000 15 2000 18 3000 22 1000 20 2000 28 3000 35 1000 31 2000 43 3000 55 1000 40 2000 58 3000 77 1000 48 2000 73 3000 100 1000 100 2000 125 3000 150 1000 190 2000 270 3000 350 *DN 1 = flange UNI 2278 / 2229 PN16 *DN 2 = accoppiamento secondo UNI 2223 PN16 Tolleranze secondo UNI 6100 e TEMA: I = ± 3 mm, b = ± 3 mm, rotazione flange = ± 1°, allineamento bocchelli ± 1,5 mm. Installazione La posizione di installazione dipende anche dal tipo di servizio che è richiesto. Se si tratta di un circuito chiuso, con lo stesso fluido che viene ricircolato, si può scegliere la posizione più comoda e meno ingombrante. Questo scambiatore può essere installato in qualunque posizione con uguali risultati: verticale, orizzontale ed anche inclinato. Se si tratta invece di un circuito aperto (con rinnovo del fluido in continuazione) o di un circuito con fluido fangoso o con particolati, allora è preferibile la posizione verticale. Con flusso discendente, per favorire l'autopulizia. Occorrerà staffare con un punto fisso ed uno di scorrimento, e le tubazioni oltre a non trasmettere nessun carico dovranno tener conto anche dell'allungamento (sia pur piccolo) che lo scambiatore avrà in esercizio. Suggeriamo infine di installare sempre manometro e termometro (o almeno i relativi attacchi) sia all'ingresso che all'uscita di ogni circuito; in questo modo si potrà tenere la situazione sotto controllo ed ogni operazione di verifica sarà enormemente facilitata. Per ulteriori informazioni consultare il manuale. Uso e manutenzione Le istruzioni di installazione e manutenzione vengono allegate al prodotto (inserite nella confezione di imballo). Le istruzioni di installazione e manutenzione sono corredate di tutta la documentazione tecnica indispensabile per una completa comprensione del prodotto (punto 3.4 dell’allegato 1 della Direttiva) e per portare a conoscenza del Cliente i rischi che possono essere causati da un uso scorretto o non previsto dalle specifiche caratteristiche del prodotto stesso (punti 2.2.3 e 3.4 della Direttiva). Sono indicate le modalità di montaggio, messa in servizio, impiego e suoi limiti, quando e come eseguire la manutenzione. Come sempre l'avviamento dovrà essere graduale e controllato. I pericoli maggiori possono venire da incrostazioni o sedimentazioni, possibili a basse velocità (= basse portate) anche in fasi transitorie di regolazione, fine batch, avviamento o fine lavoro. Raccomandiamo di non fermare mai il flusso all'interno tubi prima di essere certi che la fonte di calore sia chiusa ed in via di raffreddamento. L'ispezione lato mantello è solo parziale attraverso i bocchelli (diretta o con fibre ottiche) e la pulizia, da questo lato, può essere solo chimica (è una eventualità molto rara se si pone in questo lato il servizio, in circuito chiuso). Via per Cinisello, 18 - 20054 Nova Milanese (MI) Tel.: 0362 49 17.1 - Fax: 0362 49 17 307 5F.185 Ed. 12 IT - 2009.10