avviso pubblico per la presentazione di progetti
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avviso pubblico per la presentazione di progetti
POR SARDEGNA 2000-2006 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO FORMULARIO N. 8 OPERAZIONI PROPOSTE DA ENTI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI SETTORI E AMBITI DELLE PROPOSTE Industria, Artigianato e Servizi; Filiere e Produzioni Agroalimentari; Pesca, Acquacoltura e Aree Umide; Rete Ecologica Regionale; Parchi e Compendi Forestali Regionali; Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici); Inclusione Sociale; Sicurezza e legalità; Sviluppo delle Aree Rurali e Montane; Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale; Aree Urbane; Reti di Comuni. APRILE 2006 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari Data di ricezione della Proposta REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA / / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____ - AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA - UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________________________, nato/a a _________________________________________________________ il ____/____/____ e residente a _____________________________________________________ Prov. _____ CAP ________ in via/Piazza _________________________________________________________________ N° __ _____, in qualità di __________________________________________________________________________ del/della (Ente, Impresa, Associazione) ______________________________________________________ forma giuridica __________________________________________________________________________ con sede legale in _______________________________________________, Prov. _____ CAP ________ in via/Piazza ______________________________________________________________ N°______, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero. Data ………/………./………… Timbro e Firma 1 ……………………………………… 1 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003 Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti. La informiamo, pertanto, che: 1. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo. 2. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate. 3. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione. 4. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e valutazione dei Progetti Integrati. 5. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari. 6. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected] 7. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003. Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato: - presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella suddetta informativa Firma Leggibile ............................................................................................................................................... UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Il/La sottoscritto/a CUBEDDU GIOVANNI MARIA PIETRO, nato/a a _OZIERI________________________________________ il 23_/_01___/__1949______ e residente a ___OZIERI________________________________________________________ Prov. ___SS____ CAP __07014____ in via/Piazza _VIA SCANU_________________________________________________ N° ______, in qualità di ___SINDACO____________________________________________________________ dell’Ente Pubblico _COMUNE DI OZIERI____________________________________________________________ con sede in ___OZIERI______________________________, Prov. _SS_____ CAP ___07014_____ in via/Piazza __VIA VITTORIO VENETO______________________________________ N° ___11____ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) X Altro (specificare) ____________________________________________________ NELLA QUALITÀ DI SOGGETTO DELEGATO DAI SOGGETTI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE DELLLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO2 CHIEDE che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati. TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) 2 Il testo deve essere eliminato se la Domanda di Partecipazione non è riferita ad un Partenariato di Progetto in corso di costituzione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Rete Ecologica Regionale Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale Territoriale X Aree Urbane e Reti di Comuni Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari X A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA - di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a rispettarle; - che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA SI IMPEGNA - a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il completamento degli accertamenti istruttori; - a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato; a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla proposta presentata nel Formulario. AUTORIZZA - l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali. ALLEGA 3 □ Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione X Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto X Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto X Sezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e Modalità di Attuazione del Progetto X Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche X Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto X Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto (3) Inviare solo le sezioni compilate. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA X Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti X Sezione H – Sintesi del Progetto □ Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità. Data 19/06/2006 Timbro e Firma …………………F.TO…………………………………………………………… Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INDICE SEZIONE A – ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO 1. DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE 2. SEDE ISTITUZIONALE 3. SEDE OPERATIVA 4. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 5. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 6. PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE 7. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO SEZIONE B – SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 1. DATI GENERALI 2. SEDE LEGALE 3. SEDE OPERATIVA 4. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 5. EVENTUALI ISCRIZIONI 6. CAPITALE SOCIALE 7. ORGANO AMMINISTRATIVO 8. PERSONALE DIPENDENTE SOCI 9. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ E DEI SERVIZI EROGATI 10. ORGANIZZAZIONE E RISORSE 11. RAPPORTI DI COOPERAZIONE SEZIONE C – OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 1. QUADRO DI RIFERIMENTO 2. OBIETTIVO GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 3. STRATEGIE E PRIORITÀ 4. AZIONI DI INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E ANIMAZIONE 5. ADEGUAMENTO E/O DEFINIZIONE DI LEGGI, NORME, PIANI E PROGRAMMI 6. ACCORDI TRA ISTITUZIONI E TRA ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI 7. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE 8. SERVIZI PUBBLICI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE 9. COORDINAMENTO DEL PROGETTO E RUOLO DEI SOGGETTI PARTECIPANTI 10. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI 11. CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLE AZIONI SEZIONE D – REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE 1. TITOLO 2. RIFERIMENTI NORMATIVI 3. LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE E BACINO DI UTENZA 4. DISPONIBILITÀ DELL’AREA E/O DEGLI IMMOBILI 5. ENTE PROPONENTE 6. ENTE ATTUATORE 7. SETTORE / AMBITO DI INTERVENTO 8. TIPOLOGIE DI INTERVENTO 9. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO 10. INTEGRAZIONE E COERENZA DELL’INTERVENTO ALL’INTERNO DEL PROGETTO PROPOSTO 11. CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO 12. CONFORMITÀ URBANISTICA DELL’INTERVENTO 13. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELL’INTERVENTO 14. IMPATTO OCCUPAZIONALE DELL’INTERVENTO 15. COSTI E FONTI DI FINANZIAMENTO DELL’INTERVENTO. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 16. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO-GESTIONALE DELL’OPERA PUBBLICA SEZIONE E – SOGGETTI GESTORI DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO 1. BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO 2. MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE 3. DATI GENERALI 4. SEDE LEGALE 5. SEDE OPERATIVA 6. REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO SEZIONE F – INIZIATIVE IMPRENDITORIALI COLLEGATE AL PROGETTO SEZIONE G – PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI SEZIONE H – SINTESI DEL PROGETTO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA A. ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO 1. DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE Denominazione COMUNE DI OZIERI Comune X □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ La realizzazione del Progetto proposto prevede la costituzione di un Partenariato di Progetto? X Si No L’Ente Proponente è stato delegato dai Soggetti del Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione ha presentare il Progetto proposto ? X Si No Nel caso in cui l’Ente Proponente non sia inserito in nessun Partenariato di Progetto è interessato a partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione? Si No 2. SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza VIA VITTORIO VENETO UNIONE EUROPEA N° 11 CAP 07014 REPUBBLICA ITALIANA Comune OZIERI Provincia SS Telefono 079/781200 Telefax 079/787376 E-mail [email protected] Sito Internet www.comune.ozieri.ss.it Via / Piazza PIAZZA PIETRO MICCA N° SNC Comune OZIERI Provincia SS Telefono 079/7851052 – 079/7851090 Telefax 079/7851052 E-mail [email protected] Sito Internet www.comune.ozieri.ss.it 3. 4. SEDE OPERATIVA 07014 REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO Cognome CUBEDDU Nome Via / Piazza VIA VITTORIO VENETO N° civico 11 Comune OZIERI Provincia SS Telefono fisso 079/781200 Telefono Mobile Telefax 079/787376 E-mail 5. CAP GIOVANNI CAP 07014 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome FARINA UNIONE EUROPEA Nome ROSA REPUBBLICA ITALIANA Via / Piazza VIA VITTORIO VENETO N° 11 Comune OZIERI Provincia SS Telefono 079/781255 Telefax 079/787376 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA CAP 07014 www.comune.ozieri.ss.it REPUBBLICA ITALIANA 6. PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA ll Partenariato di progetto prende il nome di Sistema Museale “ CELEBERRIMI POPULI”.- AnglonaGoceano Monte Acuto, da ora chiamato solo Sistema. Esso diverrà un sottosistema del Sistema Museale Provinciale e Regionale, e sarà una rete tra i musei, raccolte museali, siti culturali ed ecomusei pubblici e privati esistenti nel territorio di alcuni comuni della Provincia di Sassari, Società, Enti Strumentali, Privati, Associazioni unitisi tra loro o per continuità territoriale o etnodemoantrolopologica o col fine di adeguarsi a uno standard di servizi, di promozione del proprio territorio, di sviluppo dell’economia, salvaguardia del tessuto socio economico, dell’identità e beni immateriali, che unitamente ai quelli materiali costituiscono elementi fondati di identificazione del singolo individuo, della società in cui v ive e ricchezza da valorizzare per il benessere spirituale ed economico delle popolazioni. Il sistema è costituito dai musei, siti culturali, ecomusei dei Comuni di Ozieri, Ardara, Bono, Burgos, Ittireddu, Pattada, Perfugas, Viddalba, dal Molino Galleu, proprietario del Museo del Mulino Galleu in Ozieri, dalla Società di servizi Domus srl di Sassari, dall’E.R.A. (Ente Regionale Agricoltura), dallo I.A.L. Sardegna, dall’Associazione culturale Musicaidea tramite le sottoscrizioni di un protocollo d’intesa dei Rappresentati legali dei soggetti aderenti. Il Sistema, come ogni organismo museale, o ad esso assimilabile, che lo compone è una libera e volontaria associazione senza fini di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che conduce attività di ricerca su tutte le testimonianze materiali dell’uomo e del suo ambiente, le colleziona, le conserva, ne diffonde la conoscenza e soprattutto le espone con finalità di studio, di didattica, di diletto, così come fissato dall’International Council of Museum. Il Sistema è promosso dai soggetti suindicati, in conformità alle linee guida dettate in proposito dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e allo scopo di favorire lo svolgimento coordinato delle funzioni, dei servizi e delle azioni volte alla promozione e alla valorizzazione dei musei, delle raccolte museali e dei siti culturali e degli ecomusei, in un’ottica di collaborazione e nella prospettiva di garantire l’integrazione dei Musei presenti nel territorio nel sistema Museale Regionale. Tra i compiti primari del sistema Museale vi è quello di supportare i soggetti aderenti nel processo di riorganizzazione finalizzato al conseguimento della condizione di rispetto dei requisiti descritti nell’allegato (b), richiesti dalla regione Autonoma dela Sardegna per ottenere il riconoscimento regionale, che deve essere conseguito a partire dal 2007. Dal 1° gennaio 2007 condizione necessaria per l’accesso ai finanziamenti resi disponibili da tutte le strutture della Regione (Assessorati ed Enti Strumentali) e per usufruire di strumenti di sostegno e promozione delle attività (cfr. Sistema regionale dei Musei. Piano di razionalizzazione e sviluppo-Deliberazione giunta Regionale RAS n. 36 del 26 luglio 2005 – Parte Seconda – Pagg.21 e seguenti), non chè per l’accesso a finanziamenti del P.O.R. Sardegna 2000 – 2006, delle Province, dello Stato e dell’UE. Il sistema museale si propone inoltre: 1. qualificare e potenziare il patrimonio esistente nelle singole strutture museali al fine di garantire una migliore e più congrua fruizione, 2. realizzare azioni di promozione comuni e diversificate per aumentare il numero dei visitatori, 3. creare confronto e scambio di esperienze, materiali, informazione tra le diverse realtà museali e coordinare la promozione delle attività comuni, 4. valorizzare il rapporto tra i musei e territorio, 5. usufruire delle agevolazioni finanziarie previste, agendo in quanto Sistema, 6. divulgare le conoscenze del patrimonio dei Musei aderenti al Sistema, 7. condividere le figure tecnico-scientifiche, 8. ridurre gli iter e le spese burocratiche affidando al centrosistema ogni adempimento amministrativo e contabile, 9. creare le condizioni per un accordo stabile e organizzato con il mondo della Scuola e Università, con gli insegnanti e gli studenti. Il Sistema si propone di realizzare tali finalità attraverso le seguenti azioni: a) promozione di un servizio coordinato di informazioni sullo stato delle attività museali del territorio e in particolare, su calendari di eventi culturali, mostre iniziative comuni, b) promozione di programmi di formazione e aggiornamento per operatori museali e per insegnanti sul tema della valorizzazione dei BB.CC con particolare riferimento ai Musei, c) promozione di attività editoriali tese alla creazione di depliants, pubblicazioni guide monografiche, cataloghi, notiziari, news letter, d) realizzazione di una promozione telematica dei Musei, e) cura della riconoscibilità unitaria del Sistema Museale della Regione Sardegna e del sotto Sistema museale CELEBERRIMI POPULI Anglona – Goceano- Monte Acuto, f) promozione di indagini sui visitatori (soddisfazione degli utenti e promozione di sondaggi sulle esigenze dei visitatori), g) partecipazione della rete museale a eventi e incontri per dare visibilità al sistema, h) attivazione di collaborazioni e consulenze necessarie per promuovere e valorizzare il Sistema Museale, i) definizione di modelli contabili unici per la predisposizione dei budget annuali e dei rendiconti, attivando servizi di consulenza e assistenza a favore di tutti gli aderenti, j) promozione di attività inerenti la didattica museale rivolta a un’utenza sia scolastica che extrascolastica per la conoscenza del patrimonio museale, k) realizzazione di progetti specifici per fasce deboli, REPUBBLICA ITALIANA UNIONE EUROPEA l) realizzazione di una biglietteria unica Modalità e tempi di attuazione: la modalità di partecipazione avviene mediante adesione a proposta progettuale comune e condivisa al fine di prendere parte all’avviso pubblico per la presentazione di progetti integrato di “sviluppo turismo sostenibile e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale”. Ogni soggetto aderente al sistema promuove nel proprio territorio il servizio museale garantendo il funzionamento e l’apertura del Museo o Bene assimilabile, con un orario minimo di venticinque ore settimanali. a) Il sistema capofila del Partenariato è il Comune di Ozieri nella persona del suo rappresentante legale il Sindaco. b) Il Centro Sistema è in Ozieri, nel Civico Museo Archeologico alle Clarisse. Il Partenariato sarà costituito con la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa entro luglio 2006. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 7. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO Organismo Rappresentante Legale COMUNE DI OZIERI CUBEDDU GIOVANNI MARIA COMUNE DI ARDARA NUVOLI GIANPAOLO COMUNE DI BONO COMUNE DI BURGOS MOLOTZU GIUSEPPE PIETRINO LEDDA INNOCENZO FRANCESCO COMUNE DI ITTIREDDU APPEDDU GAVINO COMUNE DI PATTADA PASTORINO FABIO COMUNE DI PERFUGAS DECANDIA DOMENICO COMUNE DI VIDDALBA ARA AGOSTINO MARIO MOLINO GALLEU SNC GALLEU GIOVANNI SOCIETA’ DOMUS SRL MANNONI RAFFAELE E.R.A – ENTE REGIONALE AGRICOLTURA IAL SARDEGNA ASSOCIAZIONE Firma CASU SALVATORE GANADU ANTONIO CULTURALE “MUSICAIDEA” IMPRESA INDIVIDUALE UNIONE EUROPEA SALVATORE CORAZZA MASSIMO CANARGIU REPUBBLICA ITALIANA MASSIMO CANARGIU NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA B. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO4 1. Dati Generali Denominazione □ Forma Giuridica I.A.L. SARDEGNA – ISTITUTO ADDESTRAMENTO LAVORATORI □ Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni 4 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose Altro (specificare) ASSOCIAZIONE 2. Sede Legale Via / Piazza MILANO Comune CAGLIARI Telefono 070344180 E-mail [email protected] N° civ. 76 CAP 090126 Provincia CAGLIARI Telefax 070344190 Sito internet www.ialsardegna.it 3. Sede operativa Via / Piazza Giusti N° 1 Comune Ozieri Provincia Sassari Telefono 079/783059 Telefax 079/783009 E-mail [email protected] Sito Internet www.ialsardegna.it UNIONE EUROPEA CAP REPUBBLICA ITALIANA 07014 4. Referente per la Proposta di Progetto Cognome GANADU Nome ANTONIO CAP Via / Piazza MILANO N° 76 Comune CAGLIARI Provincia Telefono fisso 070-344180 Telefono Mobile Telefax 070-344190 E-mail 09126 CA ANTONIO.GANADU@IALSARDEGNA. IT 5. Eventuali Iscrizioni5 Registro Imprese di REA di Albo Artigiani di INPS di Partita IVA al n° Cagliari 192550 dal al n° Cagliari numero Codice fiscale al n° dal settore dal Commercio 02166200929 dal 15.11.1975 dal 29.01.1996 80004790905 Altro (specificare) 6. Capitale Sociale6 Sottoscritto Versato 5 Da compilare solo per le Imprese. 6 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA 24.10.1997 REPUBBLICA ITALIANA 7. Organo Amministrativo7 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico Ganadu Totale n° componenti Antonio M F Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 8. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti 97 Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 9. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati Lo IAL, Istituto Addestramento Lavoratori, in Sardegna ha iniziato la propria attività come Associazione no profit in maniera stabile nel 1975, con il Centro di Formazione Professionale di Alghero, in Provincia di Sassari. Il settore di intervento prescelto, poi consolidato nel tempo, è stato quello Turistico-alberghiero, con attività formative di primo livello rivolte a giovani disoccupati. Dal 1980 la medesima attività è stata realizzata anche nel Centro di Oristano, capoluogo della provincia omonima. Dal 1984 lo IAL SARDEGNA ha orientato la propria strategia di intervento nel senso di una diversificazione di settori, estendendo la propria presenza alla provincia di Cagliari con il Centro di Quartu S. Elena, rafforzando successivamente quella nella provincia di Sassari con i Centri di Ozieri e di Sassari e ponendo le basi per un’azione concreta 7 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA e stabile nella provincia di Nuoro. Sin dalla seconda metà degli anni ’90, si è andato definendo un concreto intervento, sempre più pervasivo e mirato, dell’Informatica applicata e, trasversalmente in tutti i settori, di monografie di orientamento/alfabetizzazione; di fatto lo IAL ha individuato la strategicità dell’Information Technology, predisponendo iniziative di disseminazione di una delle competenze di base più rilevanti nell’attuale Società dell’Informazione. Allo scopo si è dotato di un sistema informativo interno, strutturato a rete, per la gestione delle variabili amministrative e per la relazionalità fra settori, sedi formative e funzioni operative; attualmente l’Istituto è predisposto per i lavoro in rete, per i collegamenti fra soggetti e funzioni, come la progettazione e la gestione, e per la condivisione di risorse di conoscenza e di know how. A supporto di diverse e articolate strategie di approccio alla ICT, lo IAL SARDEGNA cura con particolare attenzione l’aggiornamento dei propri formatori di settore, dei responsabili/coordinatori del comparto, non tralasciando l’aggiornamento di tutti gli operatori nel campo degli adeguamenti tecnologici, sempre più frequenti, data l’effervescenza del settore. Nell’ambito del miglioramento continuo del servizio formativo, le diverse sedi operative si sono dotate di laboratori informatici collegati in rete didattica, collegati a Internet e con postazioni di lavoro multimediali e predisposte per un loro utilizzo come laboratorio linguistico. Lo IAL ha individuato, già da tempo, la necessità di misure di accompagnamento dell’utenza dal momento formativo a quello dell’ingresso nel mercato del lavoro. In questo senso si è individuato nella promozione del lavoro autonomo, singolo o associato, un elemento forte di accompagnamento; questa scelta strategica trova pertanto una collocazione opportuna nelle stesure progettuali attraverso la presenza di unità formative di job creation e di presentazione di tutte le variabili che costituiscono un impatto fondamentale con il mercato del lavoro. Lo IAL SARDEGNA realizza in maniera indiretta le proprie azioni di Placement; da un lato massimizzando i risultati delle azioni di stage presenti nei progetti formativi, attraverso il coinvolgimento del mondo delle imprese, dall’altro mantenendo un rapporto costante col sistema produttivo, in modo da rendere possibile l’incontro fra domanda e offerta di lavoro. Negli ultimi 15 anni lo IAL SARDEGNA, ha realizzato iniziative di ricerca e studio, di raccolta ed elaborazione dati. La funzione progettuale, da oltre un decennio è svolta da uno staff interno che opera a livello regionale, offrendo il proprio servizio alle sedi operative. Nel corso degli anni lo staff ha realizzato l’attività progettuale sia per i corsi affidati dall’Assessorato del Lavoro della Regione Sardegna, sia per progetti a finanziamento Ministeriale o Comunitario; ultimamente il gruppo di lavoro ha progettato attività riguardanti i P.O.M., il programma Comunitario Leonardo da Vinci e le iniziative comunitarie su ADAPT, NOW – INTEGRA E YOUTHSTART, IL POR Sardegna 2000-2006, l’Iniziativa Comunitaria Equal. La funzione di coordinamento didattico e di tutoring è realizzata all’interno delle sedi operative che annoverano professionalità idonee all’espletamento di questo importante servizio. Lo IAL SARDEGNA attribuisce grande rilevanza a questa fase del processo formativo; in questo senso vanno le iniziative seminariali di aggiornamento dei propri quadri formativi verso le tematiche della valutazione e verso l’adeguamento di tutte le strutture su standard di valutazione UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA delineati in un modello definito all’interno dell’Istituto dallo staff di progettazione. Lo IAL SARDEGNA è in possesso dell’accreditamento della regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del lavoro e Formazione Professionale per le Macrotipologie: A-B-C- UTENZE SPECIALI nelle diverse sedi Formative dislocate sul territorio regionale. L’Agenzia è, altresì, in possesso della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000 Rilasciata da CERTIQUALITY nel 2003. Negli ultimi anni lo IAL Sardegna ha maturato una forte esperienza nella formazione nel settore dell'assistenza socio – sanitaria e/o socio assistenziale divenendo tra l’altro PROVIDER ECM ACCREDITATO nell’ambito del Progetto “Integrazione e comunicazione nell’area della riabilitazione integrata, salute mentale e tossicodipendenze” in riferimento al programma POR. Sardegna Asse III Misura 5.3. Le figure Professionali per le quali si è accreditato il percorso formativo sono: Medici, Psicologo, Tecnico Neurofisiopatologo, Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, Educatore Professionale, Infermiere, Fisioterapista, Ostetrica, Logopedista, Ortottista, Tecnico Laboratorio Biomedico, Tecnico Audiometrista. Nell’ambito del progetto sopra citato sono state progettate e gestite due tipologie di azioni. La prima finalizzata alla formazione dei formatori impegnati nella misura e riservata a Dirigenti SSR, Dirigenti dei Servizi sociali dei Comuni, e delle Province e a professionisti del settore prevenzione e cura della riabilitazione, salute mentale e tossicodipendenza. Il percorso formativo è stato sviluppato attraverso 150 ore di lezione d’aula e il progetto, nella sua globalità ha avuto un gradimento più che soddisfacente da parte dei partecipanti che hanno espresso un gradimento percentuale di media pari al 89 % in relazione alle tematiche del corso, al 91% in relazione all’organizzazione e all’86% in relazione alle risorse umane impegnate. La seconda rivolta agli operatori delle strutture pubbliche e private operanti nel settore della riabilitazione, della salute mentale e della tossicodipendenza. L’azione si è sviluppata in 175 edizioni erogati nelle diverse sedi dislocate sul territorio regionale ed ha formato 1888 operatori, il 47,2% dei quali appartiene al settore pubblico, il 46,1 % al settore del privato sociale e il 67 % all’area del associazionismo Il percorso formativo è stato sviluppato attraverso 60 ore di lezione d’aula e 40 ore di formazione a distanza e il progetto, nella sua globalità ha avuto un gradimento più che soddisfacente da parte dei partecipanti che hanno espresso un gradimento percentuale di media pari al 92 % in relazione alle tematiche del corso, al 93 in relazione all’organizzazione e alle risorse umane impegnate. Lo Ial SARDEGNA ha altresì progettato e gestito il progetto “Qualità Nei Servizi Socio–Sanitari” Istituti Riuniti Milis-, finanziato nell’ambito della Legge 236 /93 Formazione Continua i cui destinatari erano 27 dipendenti dell’azienda Istituti Riuniti e della Cooperativa “Insieme si può”. Sempre nel settore sociale lo Ial SARDEGNA nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Equal ha collaborato, quale soggetto capofila all’interno del progetto nazionale Economia Sociale e Nuova Imprenditorialità i cui obiettivi generali sono sintetizzabili nella sperimentazione, all’interno del Terzo Settore, di un sistema UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA formativo orientato all’imprenditorialità e al sostegno delle categorie più svantaggiate e nella creazione di un modello di valutazione della qualità per le organizzazioni non- profit valido su tutto il territorio dell’area vasta di Cagliari. Tale progetto è nato e si è sviluppato sul presupposto di un lavoro congiunto ed interattivo dei diversi attori locali, infatti si è fondata su una Patrtenership di Sviluppo denominata Nuova Economia Sociale costituita coma ATS fra nove attori locali (Lo Ial Sardegna, EPROM srl, Coordinamento Donne CISL, Osservatorio Industriale srl, Provincia di Cagliari, Adiconsum Sardegna, Sanderson Craig srl, Unione Sindacale Territoriale CISL Cagliari, Comune di Cagliari-Assessorato ai Servizi Sociali-). Inoltre l’ATS NES ha siglato ha siglato un accordo di cooperazione trasnazionale con tre Partnership di Sviluppo europee (Art Works –Austria-,Saber&Arte-Portogallo-, Cultur Civitas-Spagna-). Tale importante esperienza è ha prodotto tre importanti pubblicazioni: “Guida al settore nonprofit” “Metodi e strumenti per la qualità nei servizi di assistenza domiciliare – Un progetto di sperimentazione nel Comune di Cagliari” “Le caratteristiche del nonprofit nell’area vasta di Cagliari” Lo Ial, rispetto al tema dell’inclusione sociale ha altresì maturato una specifica esperienza anche attraverso la partecipazione ai seguenti progetti: − Alghero Progetto Corallo – Contro la dispersione scolastica in collaborazione con Scuola elementare n. 1 − Oristano Percorsi integrati di sostegno e formazione, dell’obbligo formativo, finalizzati al conseguimento della licenza della scuola media inferiore in collaborazione con il Liceo Ginnasio De Castro − OristanoProgetto PON La scuola per lo sviluppo N°1999IT 05 013PO in collaborazione con il Centro territoriale permanente per l’Istruzione degli adulti c/o Liceo Ginnasio De Castro − Oristano Progetto PON La scuola per lo sviluppo N°1999IT 05 013PO, Annualità 2004, in collaborazione con il Centro territoriale permanente per l’Istruzione degli adulti c/o Liceo Ginnasio De Castro − Oristano POR Sardegna 2000-2006, misura 3.8 ”Istruzione e formazione permanente”, Linea Diogene,Progetto n° 58 in collaborazione con il Centro territoriale permanente per l’Istruzione degli adulti c/o Liceo Ginnasio De Castro OristanoPOR sardegna 2000-2006, misura 3.6 ”Prevenzione della dispersione scolastica e formativa”, Progetto “Tottu est cultura” in collaborazione con il Comune di Seneghe (Or), CTP Liceo DE Castro Oristano, Liceo Scientifico Oristano UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 10. Organizzazione e Risorse Lo IAL SARDEGNA è in possesso dell’accreditamento della regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del lavoro e FP, Codice di accreditamento X00035; Data accreditamento 10.06.2005; Macrotipologia: A-B-C- UTENZE SPECIALI per le sottoindicate sedi Formative: 1.Sede Quartu S. Elena (CA), Via Leonardo da Vinci 124, Risorse umane: 1 Direttore 7 formatori 11 operatori dell’area amministrativa Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su sicurezza e igiene 2 Aule per lezioni teoriche, 2 laboratori informatici multimediali 8 locali ad uso ufficio 2.Sede Aggius (SS), Via Roma 120 A, Risorse umane: 1 Direttore (dalla sede di Alghero) 1 operatore dell’area amministrativa Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su sicurezza e igiene: 2 Aule per lezioni teoriche 1 laboratorio informatico multimediale 1 locale ad uso ufficio UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 3.Sede Oristano (OR), Via Cagliari 24, Risorse umane: Area Direzione: -1 Direttore di Agenzia Formativa -1 Direttore di servizi Area erogazione: - 1 Coordinatore - 2 Formatori/ Orientatori - 4 Formatori/Tutor - 3 Formatori - 6 operatori dell’area amministrativa - 9 operatori area servizi generali Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su sicurezza e igiene : -4 Aule per lezioni teoriche per n° 22 posti, provvista di connessione internet -3 Aule per lezioni teoriche per n° 15 posti, provvista di connessione internet -1 laboratori informatici multimediali 22 postazioni connesse internet -1 laboratori informatici multimediali 15 postazioni connesse internet -12 locali ad uso ufficio amministrativo e didattico 4.Sede Sassari (SS), Via IV Novembre 27, Risorse umane: 1 Direttore 3 formatori 4 operatori dell’area amministrativa Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su sicurezza e igiene: UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 6 Aule per lezioni teoriche, 3 laboratori informatici linguistici multimediali con rete Didanet 5 locali ad uso ufficio 5.Sede Ozieri (SS), Via Giusti 1, Risorse umane: 1 Direttore 1 formatore 1 operatore dell’area amministrativa Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su sicurezza e igiene: 4 Aule per lezioni teoriche, 2 laboratori informatici multimediali 5 locali ad uso ufficio 6.Sede Alghero (SS), Piazza Balaguer 14, Risorse umane: 1 Direttore 8 formatori 14 operatori dell’area amministrativa Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su sicurezza e igiene: 4 Aule per lezioni teoriche 1 laboratorio informatico multimediale Reparti d’albergo: 1 cucina, 1 reception, 1 bar, 1 sala ristorante 5 locali ad uso ufficio 7.Sede Pula (CA), SS 195, Km.39,600, Risorse umane: 1 Direttore (dalla sede di Quartu) 1 formatore Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA sicurezza e igiene: 3 Aule per lezioni teoriche, 2 laboratori informatici multimediali Reparti d’albergo: 1 cucina, 1 reception, 1 bar, 1 sala ristorante 5 locali ad uso ufficio 8.Sede Nuoro (NU), Via S.Francesco 14, Risorse umane: 1 Direttore (dalla sede di Oristano) 1 formatore 1 operatore dell’area amministrativa Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su sicurezza e igiene: 2 laboratori informatici multimediali 1 locale ad uso ufficio 9.Sede Olbia (SS), Via Galvani,64 Risorse umane: 1 Direttore (dalla sede di Alghero) 1 formatore 1 operatore dell’area amministrativa Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su sicurezza e igiene: 4 Aule per lezioni teoriche, 1 laboratorio informatico multimediale 3 locali ad uso ufficio Lo IAL SARDEGNA è, altresì, in possesso della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000 (N° 6221) Rilasciata da CERTIQUALITY in data 20/05/2003. È PROVIDER ECM ACCREDITATO (N°1354) nell’ambito del Progetto “Integrazione e comunicazione nell’area della riabilitazione integrata, salute mentale e tossicodipendenze” nell’ambito del programma POR. Sardegna Asse III Misura 5.3. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Per la sede di Oristano e Quartu lo IAL Sardegna è accreditato Microsoft Office Specialist IC3 iQcenter government per i programmi IC3 RICERCA E STUDIO Negli ultimi 15 anni lo IAL SARDEGNA, ha realizzato iniziative di ricerca; in particolare ha realizzato un’indagine sugli esiti occupazionali degli allievi qualificati che, a livello regionale sta attualmente riproponendo, ampliando il proprio raggio di azione alle aree formative di tutte le proprie sedi operative. RACCOLTA ED ELABORAZIONE DATI Complementare all’attività formativa, della quale è supporto indispensabile, lo IAL SARDEGNA realizza la raccolta e l’elaborazione dati, soprattutto con riferimento a: • • • • Dati dell’Ufficio del Lavoro sulla situazione occupativa in Sardegna; Dati sui Piani di Formazione Professionale; Dati sulle risorse umane inserite nell’albo ai sensi della LR n.42; Dati sugli allievi qualificati nei corsi di Formazione realizzati dallo IAL SARDEGNA. Queste raccolte rappresentano uno strumento valido di conoscenze che l’Istituto utilizza nei vari campi di azione, soprattutto con riferimento allo studio e alle ricerche periodicamente realizzati. PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO La funzione progettuale, da oltre un decennio, è svolta nello IAL SARDEGNA da uno staff che opera a livello regionale, offrendo il proprio servizio alle sedi operative. Nel corso degli anni lo staff ha realizzato l’attività progettuale sia per i corsi affidati dall’Assessorato del Lavoro della Regione Sardegna, sia per progetti a finanziamento Ministeriale o Comunitario; ultimamente il gruppo di lavoro ha progettato attività riguardanti i P.O.M., il programma Comunitario Leonardo da Vinci e le iniziative comunitarie su ADAPT, NOW – INTEGRA E YOUTHSTART, IL POR Sardegna 20002006, l’Iniziativa Comunitaria Equal. La funzione di coordinamento didattico e di tutoring è realizzata all’interno delle sedi operative che annoverano professionalità idonee all’espletamento di questo importante servizio. Lo IAL SARDEGNA attribuisce grande rilevanza a questa fase del processo formativo; in questo senso vanno le iniziative seminariali di aggiornamento dei propri quadri formativi verso le tematiche della valutazione e verso l’adeguamento di tutte le strutture su standards di valutazione delineati in un modello definito all’interno dell’Istituto dallo staff di progettazione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA PLACEMENT Lo IAL SARDEGNA realizza in maniera indiretta le proprie azioni di Placement; da un lato massimizzando i risultati delle azioni di stage presenti nei progetti formativi, attraverso il coinvolgimento del mondo delle imprese, dall’altro mantenendo un rapporto costante col sistema produttivo, in maniera da rendere possibile l’incontro fra domanda e offerta di lavoro. D’altro canto, lo IAL ha individuato, già da tempo, la necessità di misure di accompagnamento dell’utenza dal momento formativo a quello dell’ingresso nel mercato del lavoro. In questo senso si è individuato nella promozione del lavoro autonomo, singolo o associato, un elemento forte di accompagnamento; questa scelta strategica trova pertanto una collocazione opportuna nelle stesure progettuali attraverso la presenza di unità formative di job creation e di presentazione di tutte le variabili che costituiscono un impatto fondamentale con il mercato del lavoro. 11. Rapporti di Cooperazione Negli ultimi anni, lo IAL ha stretto e consolidato rapporti di partenariato aventi come fine la gestione di progetti complessi; in questi rientrano i Progetti Now e Integra per il periodo 1994-99 e il Programma di Iniziativa Comunitaria Equal anni 2002-2006. Nell’ambito dei bandi POR Sardegna l’Istituto ha concluso la strutturazione di Associazioni Temporanee di Scopo per la gestione di progetti caratterizzati da sicura complessità organizzativa e gestionale, come quelli per le misure 3.2, 3.3, 3.5, 3.9, 3.10, 5.3, 2.4 ; tra le relazionalità, ricordiamo quelle con IBM Italia, KRENESIEL, SELFIN, COSPES, PLUS SERVIZI TELEMATICI, nell’ambito dei problemi di progettazione e gestione di formazione del personale della pubblica amministrazione della Regione Sardegna sulle tematiche importanti dell’E– Governement. Nel periodo considerato c'è da rilevare un crescente impegno sul fronte della Formazione in raccordo con PMI della Sardegna per attività formative di finalizzato aziendale, nonché alcuni interventi, all'interno del progetto nazionale ASSOFORM, che hanno riguardato circa 70 lavoratori in mobilità e cassa integrazione. Lo Ial Sardegna, nella sua attività istituzionale, precedentemente descritta, ha attivato e consolidato nel tempo rapporti con i diversi attori locali pubblici e privati quali i Comuni, le Province, i Distretti Scolastici, le Associazioni di Volontariato e di Cooperazione Sociale, la Caritas, la Pastorale del Lavoro; oltre ad avere dei rapporti stabili, quale istituto per la formazione professionale, culturale e sociale della CISL, con le Associazioni di Rappresentanza dei Lavoratori e con i Patronati. Negli ultimi anni lo IAL SARDEGNA ha attivato partenariati transnazionali per i seguenti progetti Comunitari: a) Leonardo "EUROPA LUDENS": azione di collocamento in imprese inglesi per giovani qualificati nel settore dell'animazione turistica in partenariato con il PARK LANE COLLEGE di Leeds. b) Leonardo "KEIRON”: azione di scambio tematico riservato a formatori e dirigenti dello IAL sulle UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA c) d) e) f) g) h) i) tematiche più rilevanti del processo di formazione professionale in partenariato con il CFPPA di Melle e con l'Ayuntamiento di Avilès. ODISSEUS VILLAGE: realizzato con i partners del progetto INTEGRA-VILLAGE di Abbasanta. Il partenariato è realizzato tra lo IAL SARDEGNA, il Comune di Bagheria, DION EPEKA di Atene, e HOGA SCHLOSS ALBRECHTSBERG HOTEL di Dresda; NOUVEAUX CHEMINS POUR L'AUTONOMIE DES FEMMES: realizzato con i partners del progetto NOW-TOTEM di Villanovaforru. Il partenariato è realizzato tra lo IAL SARDEGNA, il Nuovo CESCOT Emilia Romagna, il CFPPA di Melle (Francia), il BQZ di Zweibrücken (Germania), l'Universidad de Oviedo, Servicios municipales de la mujer di Avilés (Spagna); Leonardo VOCATIONAL TRAINING AND QUALITY: azione di scambio sulle tematiche della qualità, in partenariato con DIRECCIÓN GENERAL DE FORMACIÓN - CONSEJERIA DE TRABAJO Y PROMOCIÓN DE EMPLEO - GOBIERNO DEL PRINCIPADO DE ASTURIAS Spagna, CFPPA de Melle, DION EPEKA Atene; Transnational Cooperation Agreement New Opportunities for equality/ entrepreneurship through culture Arts & 3 sector: Progetto di cooperazione transnazionale nell’ambito del progetto Equal “Economia sociale e nuova imprenditorialità”, in partenariato con le seguenti Partnership di Sviluppo: Art Works – Künstlerische Dienstleistung im dritten Sektor - Austria; AD Cultur Civitas – Spagna; Saber & Arte, Portogallo. Leonardo Workers and vocational training system (WORKERS): azione di Tirocinio in imprese/organismi che realizzano azioni di formazione continua per giovani neo laureati, in partenariato con Ayuntamiento de Avilés, Ayuntamiento de Gijón, Ayuntamiento de Alcobendas, Ayuntamiento de Getafe, Federación Española de Municipios Y Provincias, Centre de Formation Ireo Brioux, Cfppa de Melle, Cfppa de Venours, Maison de la Formation de Poitiers, Centre de Formation «La Forêt De St. Sauvant» a Melle, Dion Epeka Atene Leonardo Vocational training and Guidance: azione di scambio sui temi dell’orientamento, in partenariato con Ayuntamiento de Avilés, Dion Epeka Atene, La Cité des métiers – Paris. Leonardo Mobility, and vocational trainig system: azioni di tirocinio per Accompagnatori Turistici in imprese operanti nel settore della organizzazione e gestione pacchetti tuiristici, progetto I/03/A/PL/154336-FPI, “COURIER”, c/o Londra Frances King School of English,giugno 2003-maggio 2005 NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA C. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO8 12. Dati Generali Denominazione COMUNE DI ARDARA x □ Forma Giuridica Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata 8 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Società Consortile per Azioni □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 13. Sede Legale Via / Piazza MUNICIPIO N° SNC Comune ARDARA Provincia SS Telefono 079400066 Telefax 079400157 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza MUNICIPIO N° SNC Comune ARDARA Provincia SS Telefono 079400066 Telefax 079400157 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 14. Sede operativa UNIONE EUROPEA CAP REPUBBLICA ITALIANA 15. Referente per la Proposta di Progetto Cognome BASOLI Nome PAOLA Via / Piazza MUNICIPIO N° SNC Comune ARDARA Provincia SS Telefono 079400066 Telefax 079400157 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 16. Eventuali Iscrizioni9 Registro Imprese di al n° dal REA di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA dal numero Codice fiscale Altro (specificare) 17. Capitale Sociale10 Sottoscritto Versato 9 Da compilare solo per le Imprese. 10 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 18. Organo Amministrativo11 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico M Totale n° componenti Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 19. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti 9 Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 11 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA F 20. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati Attività proprie degli Enti Locali, oltre che la gestione dei beni archeologici e ambientali del proprio territorio mediante società di servizi competente nello specifico settore. Si intende valorizzare complessivamente le azioni già in atto inerenti la tutela, la conservazione e promozione del patrimonio storico-archeologico e naturalistico. Si intende inoltre potenziare l’offerta dei servizi del museo attraverso azioni di particolare e spiccata attrattiva turistica. 21. Organizzazione e Risorse Il Comune ha la seguente dotazione organica: - Area socio culturale amministrativa n.1 istruttore amministrativo - n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area e Area LLPP ed edilizia privata : n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area e n.1 istruttore amministrativo, n. 1 vigile urbano, n. 2 operai Area contabile:n. 1 e n.1 istruttore amministrativo UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 22. Rapporti di Cooperazione Il Comune collabora stabilmente con tutti i musei dei Comuni viciniori e con quanti soggetti sia pubblici che privati che a vario titolo si interessano della tutela e valorizzazione del patrimonio, storico, archeologico ed ambientale del territorio comunale. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA D. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO12 23. Dati Generali Denominazione COMUNE DI BONO X □ Forma Giuridica Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni 12 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 24. Sede Legale Via / Piazza ANGIOY N° SNC Comune BONO Provincia SS Telefono 079791690 Telefax 079790116 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza CORSO ANGIOY N° snc Comune BONO Provincia SS Telefono 079-791690 Telefax 079-790116 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 07010 CAP 07010 25. Sede operativa UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 26. Referente per la Proposta di Progetto Cognome MOLOTZU Nome GIUSEPPE PIETRINO Via / Piazza CORSO ANGIOY N° CAP Comune BONO Provincia Telefono fisso 079-7916904 Telefono Mobile 348-3108810 Telefax 079-790116 E-mail SS [email protected] 27. Eventuali Iscrizioni13 Registro Imprese di al n° dal REA di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA dal numero Codice fiscale Altro (specificare) 28. Capitale Sociale14 Sottoscritto Versato 13 Da compilare solo per le Imprese. 14 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 07010 29. Organo Amministrativo15 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico M Totale n° componenti F Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 30. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti 10 Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 31. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati Attività proprie degli Enti Locali, oltre che la gestione dei beni archeologici e ambientali del proprio territorio mediante società di servizi competente nello specifico settore. Si intende valorizzare complessivamente le azioni già in atto inerenti la tutela, la conservazione e promozione del patrimonio storico-archeologico e naturalistico. Si intende inoltre potenziare l’offerta dei servizi del museo attraverso azioni di particolare e spiccata attrattiva turistica 15 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 32. Organizzazione e Risorse Risorse umane: 1 Direttivo cultura servizi sociali 1 Geometra servizio di supporto ufficio tecnico 1 Ragioniere servizio di supporto area amministrativa 33. Rapporti di Cooperazione Il Comune collabora stabilmente con tutti i musei dei Comuni viciniori e con quanti soggetti sia pubblici che privati che a vario titolo si interessano della tutela e valorizzazione del patrimonio, storico, archeologico ed ambientale del territorio comunale. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA E. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO16 34. Dati Generali Denominazione COMUNE DI BURGOS X □ Forma Giuridica Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni 16 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 35. Sede Legale Via / Piazza MARCONI N° 1 Comune BURGOS Provincia SS Telefono 079793505 Telefax 079793004 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza MARCONI N° 1 Comune BURGOS Provincia SS Telefono 079793505 Telefax 079793004 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 07010 CAP 07010 36. Sede operativa UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 37. Referente per la Proposta di Progetto Cognome PALA Nome MARIA ANTONIETTA Via / Piazza MARCONI N° 1 CAP Comune BURGOS Provincia SS Telefono 079793505 Telefax 079793004 Telefax 079-790116 E-mail [email protected] 38. Eventuali Iscrizioni17 Registro Imprese di al n° dal REA di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA dal numero Codice fiscale Altro (specificare) 39. Capitale Sociale18 Sottoscritto Versato 17 Da compilare solo per le Imprese. 18 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 07010 40. Organo Amministrativo19 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico M Totale n° componenti F Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 41. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti 6 Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 42. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati Attività proprie degli Enti Locali, oltre che la gestione dei beni archeologici e ambientali del proprio territorio mediante società di servizi competente nello specifico settore. Si intende valorizzare complessivamente le azioni già in atto inerenti la tutela, la conservazione e promozione del patrimonio storico-archeologico e naturalistico. Si intende inoltre potenziare l’offerta dei servizi del museo attraverso azioni di particolare e spiccata attrattiva turistica 19 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 43. Organizzazione e Risorse Risorse umane: Area Finanziaria: n. 1 Istruttore Direttivo d’area e n.1 istruttore amministrativo Area tecnica: n. 1 Istruttore Direttivo d’area part time, n.1 vigile urbano Area Amministrativa n. 1 Istruttore Direttivo d’area e n.1 istruttore amministrativo 44. Rapporti di Cooperazione Il Comune collabora stabilmente con tutti i musei dei Comuni viciniori e con quanti soggetti sia pubblici che privati che a vario titolo si interessano della tutela e valorizzazione del patrimonio, storico, archeologico ed ambientale del territorio comunale. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA F. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO20 45. Dati Generali Denominazione COMUNE DI ITTIREDDU X □ Forma Giuridica Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni 20 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 46. Sede Legale Via / Piazza SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SS Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SS Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 07020 CAP 07020 47. Sede operativa UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 48. Referente per la Proposta di Progetto Cognome Mameli Nome M.A.Stella Via / Piazza SAN GIACOMO N° 3 CAP Comune ITTIREDDU Provincia SS Telefono 079767623 Telefax 079767669 Telefax 079-790116 E-mail [email protected] 49. Eventuali Iscrizioni21 Registro Imprese di al n° dal REA di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA dal numero Codice fiscale Altro (specificare) 50. Capitale Sociale22 Sottoscritto Versato 21 Da compilare solo per le Imprese. 22 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 07020 51. Organo Amministrativo23 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico M Totale n° componenti Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 52. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti 6 Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 23 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA F 53. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati Max 2 pagine (descrizione sintetica delle attività e dei servizi erogati dal Soggetto e coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento proposto). Attività proprie degli Enti Locali, oltre che la gestione dei beni archeologici e ambientali del proprio territorio mediante società di servizi competente nello specifico settore. Si intende valorizzare complessivamente le azioni già in atto inerenti la tutela, la conservazione e promozione del patrimonio storico-archeologico e naturalistico. Si intende inoltre potenziare l’offerta dei servizi del museo attraverso azioni di particolare e spiccata attrattiva turistica. 54. Organizzazione e Risorse Max 2 Pagine (presentazione dell’organigramma, della dotazione di risorse professionali e strumentali del Soggetto). Il Comune ha la seguente dotazione organica: - Area socio culturale amministrativa n.1 istruttore amministrativo - n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area e Area LLPP ed edilizia privata : n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area e n.1 istruttore amministrativo, n. 1 vigile urbano, Area contabile: n.1 istruttore amministrativo UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 55. Rapporti di Cooperazione Max 2 Pagine (presentazione degli eventuali rapporti di cooperazione del Soggetto con altri Soggetti regionali nazionali e internazionali, su tematiche coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento proposto. Il Comune collabora stabilmente con tutti i musei dei Comuni viciniori e con quanti soggetti sia pubblici che privati che a vario titolo si interessano della tutela e valorizzazione del patrimonio, storico, archeologico ed ambientale del territorio comunale. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA G. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO24 56. Dati Generali Denominazione COMUNE DI OZIERI X □ Forma Giuridica Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni 24 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 57. Sede Legale Via / Piazza VIA VITTORIO VENETO N° 11 CAP Comune OZIERI Provincia SS Telefono 079/781200 Telefax 079/787376 E-mail [email protected] Sito Internet www.comune.ozieri.ss.it Via / Piazza PIAZZA PIETRO MICCA N° Comune OZIERI Provincia SS Telefono 079/7851052 – 079/7851090 Telefax 079/7851052 E-mail [email protected] Sito Internet www.comune.ozieri.ss.it 07014 58. Sede operativa UNIONE EUROPEA CAP REPUBBLICA ITALIANA 07014 59. Referente per la Proposta di Progetto Cognome CUBEDDU Nome GIOVANNI Via / Piazza VIA VITTORIO VENETO N° 11 Comune OZIERI Provincia SS Telefono fisso 079/781200 Telefono Mobile Telefax 079/787376 E-mail 11 11 60. Eventuali Iscrizioni25 Registro Imprese di al n° dal REA di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA dal numero Codice fiscale Altro (specificare) 61. Capitale Sociale26 Sottoscritto Versato 25 Da compilare solo per le Imprese. 26 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 62. Organo Amministrativo27 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico M Totale n° componenti Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 63. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti 87 Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 27 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA F 64. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati L’Ente svolge attraverso l’organismo preposto attività scientifica, di pubblicazione a vari livelli divulgativo e scientifico, promuove mostre, convegni, incontri diversificati per fascia d’utenza; svolge costante attività didattica con le scuole di ogni ordine e grado, ed Enti di formazione, moduli didattici per adulti nel quadro dei PON 6/1; attività di formazione, coordina la programmazione dei luoghi della cultura del territorio, coordina la circolazione delle informazioni e la divulgazione degli studi e ricerche; gestisce i servizi dei luoghi della cultura del territorio; elabora e gestisce i dati relativi ai servizi erogati agli utenti e li trasmetti agli Enti strumentali; coordina la collaborazione dei luoghi della cultura con strutture e servizi sociali, culturali e scolastici; svolge attraverso programmi annuali attività educative per tutta la popolazione; collabora con gli altri settori dell’Ente nella predisposizione di progetti volti alla valorizzazione e fruizione dei Beni e luoghi della Cultura; coordina, forma il personale non di ruolo addetto ai servizi turistici e culturali; gestisce gli spazi ad uso pubblico dei luoghi della Cultura ( sala conferenze, spazi mostre, spazi esterni per manifestazioni di spettacolo ecc.); esplica attività di collaborazione inerente alla tutela dei beni culturali come previsto dal D.L. n. 42/2004; provvede all’inventarizzazione, potenziamento e implementazione delle collezioni; elabora statuti e regolamenti, degli istituti e servizi incentrati sui luoghi della cultura. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 65. Organizzazione e Risorse UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Settore apposito di Promozione Turistica e Culturale Organigramma Settore Promozione Turistica e Culturale: Servizio Biblioteca Servizio Museo Servizio Pubblica Istruzione Servizi Scolastici Servizi Tempo Libero e Sport Dotazione Organica: N° 20 unità: 1 Dirigente – Capo Settore Promozione Turistica 1 Capo Servizio Direttore Biblioteca 1 Capo Servizio Direttore Museo 1 Capo Servizio Promozione Turistica Culturale Tempo Libero e Sport (vacante) 1 Capo UOC Biblioteca 1 1 Capo UOC Museo Capo UOC Servizi Scolastici 2 Capo UOS Aiuto Bibliotecari (vacanti) 1 Capo UOS Museo (vacante) 1 Capo UOS Servizi Scolastici, Pubblica Istruzione, Tempo libero e Sport Dotazione risorse professionali Ambientali proprie del Settore: N° 1 Archeologo ed Esperto in Beni Culturali e N° 1 Bibliotecario Dotazione risorse professionali di supporto : Settore Tecnico________________________ N° 1 Ingegnere N° 1 Geometra Capo Servizio Manutenzione N° 1 Geometra Capo Servizio Lavori Pubblici Settore Finanziario______________________N° 1 Dirigente N° 1 Capo Servizio Ragioneria Spese Personale ________________________N° 1 Capo Servizio Bilancio, Programmazione , N° 1 Capo UOC Entrate e Patrimonio N°1 Capo UOC Spese e Personale Settore Amministrativo__________________N° 1 Capo UOS URP, Stampa e servizi Informatici UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 66. Rapporti di Cooperazione Progetto internazionale MICHEAEL Multingual inventory of Cultural Heritage in Europe. Ha l’obiettivo di creare un portale transeuropeo della cultura che permetterà di accedere al patrimonio culturale degli stati che aderiscono al progetto (1° fase Italia, Francia, Regno Unito, 2° fase Finlandia, Germania, Grecia, Malta,Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Ungheria) Max 2 Pagine (presentazione degli eventuali rapporti di cooperazione del Soggetto con altri Soggetti regionali nazionali e internazionali, su tematiche coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento proposto. NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA H. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO28 67. Dati Generali Denominazione COMUNE DI PATTADA X □ Forma Giuridica Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni 28 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 68. Sede Legale Via / Piazza VIA ROMA N° 10 Comune PATTADA Provincia SS Telefono 079-755114 Telefax 079-754069 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza VIA ROMA N° 10 Comune PATTADA Provincia SS Telefono 079-755114 Telefax 079-754069 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 07010 CAP 07010 69. Sede operativa UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 70. Referente per la Proposta di Progetto Cognome PASTORINO Nome FABIO Via / Piazza VIA ROMA N° 10 Comune PATTADA Provincia SS Telefono fisso 079-755565 Telefono Mobile Telefax 079-750069 E-mail CAP [email protected] 71. Eventuali Iscrizioni29 Registro Imprese di al n° dal REA di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA dal numero Codice fiscale Altro (specificare) 72. Capitale Sociale30 Sottoscritto Versato 29 Da compilare solo per le Imprese. 30 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA 07010 REPUBBLICA ITALIANA 73. Organo Amministrativo31 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico M Totale n° componenti F Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 74. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 75. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati Attività proprie degli Enti Locali, oltre che la gestione dei beni archeologici e ambientali del proprio territorio mediante società di servizi competente nello specifico settore. Si intende valorizzare complessivamente le azioni già in atto inerenti la tutela, la conservazione e promozione del patrimonio storico-archeologico e naturalistico. Si intende inoltre potenziare l’offerta dei servizi del museo attraverso azioni di particolare e spiccata attrattiva turistica. 31 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 76. Organizzazione e Risorse Il Comune ha la seguente dotazione organica: - Area socio culturale amministrativa n.1 istruttore amministrativo - n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area e Area LLPP ed edilizia privata : n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area e n.1 istruttore amministrativo, n. 1 vigile urbano, n. 2 operai Area contabile:n. 1 e n.1 istruttore amministrativo 77. Rapporti di Cooperazione Il Comune collabora stabilmente con tutti i musei dei Comuni viciniori e con quanti soggetti sia pubblici che privati che a vario titolo si interessano della tutela e valorizzazione del patrimonio, storico, archeologico ed ambientale del territorio comunale. NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO32 I. 78. Dati Generali Denominazione COMUNE DI PERFUGAS X □ Forma Giuridica Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni 32 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 79. Sede Legale Via / Piazza PIAZZA MANNU N° 1 Comune PERFUGAS Provincia SS Telefono 079-5639000 Telefax 079-5639010 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza PIAZZA MANNU N° 1 Comune PERFUGAS Provincia SS Telefono 079-5639000 Telefax 079-5639010 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 07010 CAP 07010 80. Sede operativa UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 81. Referente per la Proposta di Progetto Cognome DECANDIA Nome DOMENICO Via / Piazza PIAZZA MANNU N° 1 CAP Comune PERFUGAS Provincia SS Telefono fisso 079-5639000 Telefono Mobile Telefax 079-5639010 E-mail [email protected] 82. Eventuali Iscrizioni33 Registro Imprese di al n° dal REA di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA dal numero Codice fiscale Altro (specificare) 83. Capitale Sociale34 Sottoscritto Versato 33 Da compilare solo per le Imprese. 34 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA 07010 REPUBBLICA ITALIANA 84. Organo Amministrativo35 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico M Totale n° componenti F Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 85. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti 9 Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 86. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati Attività proprie degli Enti Locali, oltre che la gestione dei beni archeologici e ambientali del proprio territorio mediante società di servizi competente nello specifico settore. Si intende valorizzare complessivamente le azioni già in atto inerenti la tutela, la conservazione e promozione del patrimonio storico-archeologico e naturalistico. Si intende inoltre potenziare l’offerta dei servizi del museo attraverso azioni di particolare e spiccata attrattiva turistica. 35 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 87. Organizzazione e Risorse Il Comune ha la seguente dotazione organica: - Area socio culturale amministrativa n.1 istruttore amministrativo - n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area e Area LLPP ed edilizia privata : n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area e n.1 istruttore amministrativo, n. 1 vigile urbano, n. 2 operai Area contabile:n. 1 e n.1 istruttore amministrativo 88. Rapporti di Cooperazione Il Comune collabora stabilmente con tutti i musei dei Comuni viciniori e con quanti soggetti sia pubblici che privati che a vario titolo si interessano della tutela e valorizzazione del patrimonio, storico, archeologico ed ambientale del territorio comunale. NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA J. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO36 89. Dati Generali Denominazione COMUNE DI VIDDALBA X □ Forma Giuridica Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni 36 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 90. Sede Legale Via / Piazza VIA G.M.ANGIOY N° Comune VIDDALBA Provincia SS Telefono 079-5808010 Telefax 079-5808022 E-mail CAP 07010 CAP 07010 Sito Internet 91. Sede operativa Via / Piazza VIA G.M.ANGIOY N° Comune VIDDALBA Provincia SS Telefono 079-5808010 Telefax 079-5808022 E-mail Sito Internet UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 92. Referente per la Proposta di Progetto Cognome ARA Nome AGOSTINO MARIO Via / Piazza VIA G.M.ANGIOY N° CAP Comune VIDDALBA Provincia Telefono fisso 079-5808001 Telefono Mobile 348-0909930 Telefax 079-5808022 E-mail SS [email protected] 93. Eventuali Iscrizioni37 Registro Imprese di al n° dal REA di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA dal numero Codice fiscale Altro (specificare) 94. Capitale Sociale38 Sottoscritto Versato 37 Da compilare solo per le Imprese. 38 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 07010 95. Organo Amministrativo39 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico M Totale n° componenti F Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 96. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 97. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati Max 2 pagine (descrizione sintetica delle attività e dei servizi erogati dal Soggetto e coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento proposto). 39 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 98. Organizzazione e Risorse Max 2 Pagine (presentazione dell’organigramma, della dotazione di risorse professionali e strumentali del Soggetto). 99. Rapporti di Cooperazione Max 2 Pagine (presentazione degli eventuali rapporti di cooperazione del Soggetto con altri Soggetti regionali nazionali e internazionali, su tematiche coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento proposto. NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA K. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO40 100. Dati Generali Denominazione DOMUS SRL Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni Ditta Individuale □ Forma Giuridica □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice X Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 40 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 101. Sede Legale Via / Piazza CARLO FELICE N° 33/C Comune SASSARI Provincia SASSARI Telefono 079280460 Telefax 0792829107 E-mail [email protected] Sito Internet 102. 07100 CAP 07100 Sede operativa Via / Piazza CARLO FELICE Comune SASSARI Telefono 079280460 E-mail CAP [email protected]. UNIONE EUROPEA N° 33/C Provincia Telefax SASSARI 0792829107 Sito Internet REPUBBLICA ITALIANA 103. Referente per la Proposta di Progetto Cognome PATTERI Nome GIOVANNI Comune SASSARI Provincia SS Telefono 079-280460 Telefax 079-2829107 E-mail [email protected] Sito Internet 104. Eventuali Iscrizioni41 Registro Imprese di SASSARI al n° 02073510907 dal 24.11.03 REA di SASSARI al n° 14791 dal 24.11.03 Albo Artigiani di al n° dal Terziario INPS di SASSARI settore (commercio servizi dal professionisti, arti) Partita IVA numero 02073510907 dal Codice fiscale Altro (specificare) 41 Da compilare solo per le Imprese. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 105. Capitale Sociale42 Sottoscritto 106. Euro 10.000,00 Versato Euro 10.000,00 Organo Amministrativo43 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico PATTERI Totale n° componenti GIOVANNI X M F Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 107. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti 3 Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 42 Da compilare solo per i Soggetti Privati. 43 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 108. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E DEI SERVIZI EROGATI La Domus srl nasce nell’anno 2003 con lo scopo di fornire servizi di consulenza e di realizzare prodotti innovativi per le pubbliche amministrazioni ed i soggetti privati. Nel novembre 2004, a seguito della partecipazione al bando sulla L.R. 24/01/2002 N° 1 (Imprenditoria giovanile: provvedimenti urgenti per favorire l’occupazione), Domus srl inizia ad operare senza attendere il finanziamento, con risorse finanziarie proprie, per il raggiungimento dell’oggetto sociale. Vedere le successive Sezioni di questo formulario. Domus srl ha operato in questo breve periodo di attività nel campo della Pubblica Amministrazione, con attività legate alle opere pubbliche e con particolare attenzione alle tematiche ambientali. Sono state svolte azioni di consulenza, di progettazione e di realizzazione, nei confronti di singoli Comuni e nei confronti di Consorzi di essi, nei confronti di Comunità Montane e di altri enti pubblici, per la messa in sicurezza di territori minacciati dal rischio frane, per l’avvio dei progetti di raccolta differenziata dei rifiuti, per la realizzazione e gestione delle isole ecologiche, per la gestione delle campagne informative sui servizi appena citati e indirizzati agli utenti nonché ad allievi di un nutrito numero di scuole. La redazione dei progetti è stata curata con particolare attenzione a tutto ciò che di nuovo si muove sul territorio nazionale e non solo su esso, utilizzando le proposte migliori e, fra queste, quelle però più consone alle realtà da trattare e più facilmente comprensibili per amministratori e utenti al fine del successo dell’iniziativa. Domus srl ha operato a supporto di qualificati Studi di Progettazione anche per la redazione di progetti relativi ad altri campi. Nel settore dell’energia sono state attivate collaborazioni con società operanti da tempo. Anche molte Pubbliche Amministrazioni sono state coinvolte in un progetto, ancora in fase di proposizione, circa la realizzazione di opere capaci di contenere i consumi energetici e di permettere in poco tempo il ritorno economico dell’investimento fatto. La decisione di operare con metodiche e strumenti moderni ed innovativi scaturì dall’osservazione prolungata per un periodo di tempo di circa due anni, circa l’assenza nel territorio della Provincia di Sassari, ma anche in altre Province del territorio regionale sardo, di società o comunque di agenti capaci di apportare al tessuto delle imprese e della P.A. quelle azioni capace di innovare realmente sia le scelte operative sia le stesse procedure relativamente alla realizzazione di opere o alla concretizzazione di programmi a vari livelli. La presenza, pur qualificata, di consulenti singoli o associati, se da un lato ha assicurato, negli anni precedenti, ai soggetti pubblici o privati, la possibilità di partecipare a bandi pubblici per l’ottenimento di finanziamenti o per la partecipazione alle azioni tendenti alla realizzazione di opere o programmi, dall’altro lato ha segnalato la mancanza di una vera e propria capacità di apportare novità nel campo analitico, decisionale, operativo e gestionale delle opere edili, di quelle del settore ambientale, di quelle del settore produttivo e di tanti altri settori. Domus srl, fondata da soci e rafforzata con collaboratori provenienti da esperienze di studi maturate in varie Facoltà Universitarie italiane si propose di intervenire per colmare le lacune sopra citate e di operare con modalità nuove rispetto al passato sia per quanto riguarda le proposte, sia per quanto riguarda le scelte da consigliare e da realizzare. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA La Domus srl opera dunque nel campo della prestazione e della erogazione di servizi reali alle imprese industriali, commerciali, artigiane, agricole, ai consorzi ed associazioni nonché a favore delle Pubbliche Amministrazioni. e degli Enti locali regionali, nazionali ed esteri, per la realizzazione di opere civili ed industriali, per l’intrapresa di nuove iniziative e per la migliore riuscita di quelle già avviate. In particolare la 109. Rapporti di Cooperazione Domus srl ha attivato rapporti di cooperazione, fin dall’inizio della sua attività con società private e con enti pubblici. Al fine di operare meglio da un punto di vista tecnico la cooperazione con uno studio di progettazione si è rivelata di grande utilità in quanto le sinergie create permettono di rendere immediatamente disponibili le tecnologie e le risorse umane, permettendo di assicurare celerità nella consegna dei lavori e qualità nella loro stesura. Collaborazione non meno importante si è rivelata quella con la società ESCO, impegnata nel campo della consulenza per i problemi energetici, proponente tutta una serie di iniziative agli istituti scolastici della Provincia di Sassari nonché a varie istituzioni presenti. La possibilità di realizzare impianti a basso consumo energetico, già realizzati altrove con sicuro successo, ha destato interesse presso coloro che fino ad oggi hanno avuto modo di essere interessati al problema. Tali collaborazioni sono tuttavia considerabili quali ”interne” al sistema Domus srl, in quanto posizionate fisicamente vicine e gestite dagli stessi amministratori. Per quanto riguarda le collaborazioni esterne deve dirsi prima di tutto che il poco tempo dalla nascita della società non ha ancora permesso di maturare accordi definitivi con altri soggetti. Dobbiamo quindi limitarci a riportare i primi approcci in tale direzione segnati in questa fase. La società Multiss di proprietà della Provincia di Sassari, impegnata sia nel campo dei consumi energetici oltre che nel più generico campo delle manutenzioni di edifici di proprietà della Provincia e di altri enti pubblici, oltre alla già acquisita commessa di gestione di importanti struttura turistiche e culturali di proprietà di terzi, ha mostrato molto interesse per le proposte di collaborazione afferte da Domus per cui si entrerà fra breve tempo in una fase più operativa. Già nel corso del 2005 inoltre è iniziata la produrre servizi per pubbliche amministrazioni e per i soggetti privati, acquisendo anche una quota della società GTE ITALIA spa, società creata per la gestione turistica delle aree interne della Sardegna. L’esordio è avvenuto alcuni mesi fa relativamente alla valorizzazione e gestione dei siti esistenti attorno all’area della Basilica di Saccargia con annesse strutture per convegni, di ristoro, di relax e di attrazione turistica. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA L. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO44 110. Dati Generali Denominazione IMPRESA INDIVIDUALE MASSIMO CANARGIU Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni X □ Forma Giuridica Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 44 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 111. Sede Legale Via / Piazza CARDUCCI N° 21 Comune GONNOSFANADIGA Provincia MD Telefono 0709795213 Telefax E-mail [email protected] Sito Internet 112. CAP Sede operativa Via / Piazza CARDUCCI N° 21 Comune GONNOSFANADIGA Provincia MD Telefono 0709795213 Telefax E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA CAP REPUBBLICA ITALIANA 113. Referente per la Proposta di Progetto Cognome CANARGIU Nome Comune GONNOSFANADIGA Provincia Telefono 0709795213 Telefax E-mail [email protected] Sito Internet 114. MASSIMO MD Eventuali Iscrizioni45 Registro Imprese di REA al n° dal di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA Cagliari numero 02294540923 dal Codice fiscale Altro (specificare) 115. Capitale Sociale46 Sottoscritto Versato 45 Da compilare solo per le Imprese. 46 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 116. Organo Amministrativo47 Cognome Nome Sesso X Amministratore Unico Canargiu Totale n° componenti Massimo x M Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 117. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti 1 Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 47 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA F 118. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA La ditta Individuale Massimo Canargiu iscritta alla camera di commercio di Cagliari è specializzata nel settore della tassidermia naturalista professionale dal 1986. Ha maturato una vastissima esperienza nella realizzazione di esemplari faunistici (vertebrati terrestri) naturalizzati e tassidermizzati per i seguenti musei sardi: Museo di Scienze Naturali di Belvì; Museo Ornitologico di Siddi; Museo del Cervo Sardo di Burchi (Azienda Foreste e Demanio); Museo del Dipartimento di zoologia e Bologia di Cagliari; Museo del fenicottero Rosa di San Vero Milis (Associazione L.I.P.U.); Museo Acquilegia di Cagliari; Museo Naturalistico di Montevecchio presso palazzo della Direzione; Museo Naturalistico di Assai (Azienda Foreste e Demanio di Neoneli); Museo Naturalistico “Perda de picara” di Gonnosfanadiga; Museo del territorio “Sa Corona Arrubia” del Consorzio Turistico della Marmilla;Collezioni Zoologiche Uffici Caccia della Provincia di Cagliari e di Oristano; Museo Naturalistico di Nughedu Santa Vittoria (Azienda Foreste e Demanio); Museo Naturalistico di Monte Arci; M.N. di Monte Arci; Nuraghi; Collezione zoologica della L.A.S.C. di Cagliari; Ristrutturazione collezione faunistica del Dipartimento di Zoologia di Sanluri; Ristrutturazione collezione faunistica Settore Ambinete Provincia di Nuoro e molte altre; Ha realizzato numerosissime mostre floro –faunistiche ai fini didattico-scientifici e culturale-ambientale in numerosissime località dell’isola, per citarne alcune a Villacidro, a San Gavino Monreale, a Villamassargia, a Trattalias, a Montevecchio, ad Arbus, a Capoterra, a Muravera, a Costa Rei, a Terralba, ad Arborea a Macomer a Sassari, Ballao, a Oristano a Dorgali, a Balnei ecc… Ha avviato corsi di insegnamento e di educazione ambientale rivolta ai visitatori dele mostre floro-faunistiche e soprattutto agli studenti di diverso ordine e gradoo di istruzione. Le lezioni sono state condotte con l’ausilio di fotografie, diapositive e filmati inerenti i diversi habitat e la zona geografico-ambinetale del territorio in esame, Realizzazione di studi faunistici promossi dall’Assessorato all’Ambiente di Cagliari in collaborazione con il Dipartimento di zoologia e Biologia Animale: Atlante sulla fauna (uccelli) anno 1995; Sudio sulla martora sarda anni ‘98/’99/00; studio sul gatto selvatico anni ‘98/99/00; studio sulla lepre sarda ‘96/97/98studio sul cinghiale, volpe e coniglio 1996/97/98/99; studio sulla pernice sarda. Insegnamento di lezioni di zoologia animale (Corso di studi inserito nel progetto “life Natura” PiscinasArcuentu) a n. 40 allievi aspiranti guide turistico-ambientali (20001)Insegnamento di lezioni zoologia Animale a n.15 allievi guide Museo Naturalistico “Sa Corona Arrubia” per la durata di 50 ore (2002). Il titolare della ditta è componente del Comitato Provinciale faunistico della provincia del Medio Campidano; Correlatore della Tesi di Laurea Università degli Studi di Sassari sul Gatto Selvatico; consulente esterno sugli studi faunistici dell’Università di Scienze Naturali di Cagliari. Ha inoltre effettuato le seguenti scoperte ornitologiche: Nidificazione colonia di cormorani a Capo Frasca nella Costa di Arbus; Nidificazione di n.2 coppie di rondini rossiccie; nidificazione n. 1 coppia di casarche. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 119. Organizzazione e Risorse Dipendente unico il titolare 120. Rapporti di Cooperazione La ditta ha rapporti di collaborazione con tutti gli enti pubblici e privati che si occupano di valorizzazione ambientale, nonché di allestimenti di musei naturalistici. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA M. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO48 121. Dati Generali Denominazione □ Forma Giuridica Associazione Culturale MUSICAIDEA □ Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni □ Organizzazione Non Governativa 48 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA X Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 122. Sede Legale Via / Piazza VIA SIRIA N° 20 CAP Comune ROMA Provincia RM Telefono 335-5873217 Telefax 06-9036171 E-mail [email protected] Sito Internet www.musicaidea.it Via / Piazza VIA SIRIA N° 20 Comune ROMA Provincia RM Telefono 335-5873217 Telefax 06-9036171 E-mail [email protected] Sito Internet www.musicaidea.it 00179 123. Sede operativa UNIONE EUROPEA CAP REPUBBLICA ITALIANA 00179 124. Referente per la Proposta di Progetto Cognome CORAZZA Nome Via / Piazza VIA STAZZO QUADRO N° 7 BIS Comune RIANO Provincia RM Telefono fisso 06-9036171 Telefono Mobile 335-5873217 Telefax 06-9036171 E-mail 125. SALVATORE CAP [email protected] Eventuali Iscrizioni49 Registro Imprese di al n° dal REA di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA numero dal Codice fiscale Altro (specificare) 126. Capitale Sociale50 Sottoscritto Versato 49 Da compilare solo per le Imprese. 50 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA 00060 REPUBBLICA ITALIANA 127. Organo Amministrativo51 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico M Totale n° componenti Di cui donne Consiglio di Amministrazione DIRETTIVO: Presidente: Salvatore Corazza X Altro (specificare) Vice Presidente: Gennaro Giovanni Viviano Segretario: Agostino Palitta 128. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 51 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA F 129. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA L’ "Associazione Culturale MUSICAIDEA", nasce a Roma nel 2005 come libera associazione senza fini di lucro, apolitica, aconfessionale ed aperta a uomini e donne di qualsiasi stirpe e popolo. L’associazione si propone di promuovere e di organizzare in Italia ed all’estero, anche in collaborazione e con il patrocinio di Enti locali, regionali, nazionali e con la Comunità Europea, attività culturali e musicali in particolare, promuovendo gli opportuni scambi culturali ed artistici tra soggetti amanti della musica o praticanti la musica a livello professionale e non. Tali scambi saranno promossi in tutti i campi della cultura e dell’arte e finalizzati allo studio dei problemi connessi alla musica, all’organizzazione di conferenze, seminari, spettacoli, rappresentazioni teatrali, concerti, dibattiti e stagioni musicali, viaggi di studio, proiezioni e produzioni cinematografiche, audiovisive, radiofoniche, discografiche e multimediali, pubblicazioni, stage, mostre, collaborazioni con giornali, riviste ed agenzie ed ogni altra iniziativa che possa favorire il raggiungimento degli scopi sociali. Per le finalità promozionali che si prefigge. L’Associazione potrà espletare la propria attività anche a favore di non associati. In un breve lasso di tempo dalla sua nascita, l’associazione ha intrapreso collaborazioni con diversi enti ed istituzioni; fra i principali: - eventi musicali in concomitanza della Notte Bianca a Roma in data 19/09/2005 formazione musicale nel plesso scolastico Zandonai di Roma rivolto agli allievi della scuola elementare attraverso la tipologia didattica concerto-lezione eventi musicali nella rassegna Cassino Arte (Comune di Cassino) In tutte le sue manifestazioni l’associazione ha coinvolto artisti di fama nazionale ed internazionale contribuendo ad elevare il livello qualitativo degli eventi prodotti. L’associazione si avvale e fa costante riferimento all’esperienza del suo presidente che lo vede impegnato nella creazione di importanti eventi: - - - produttore esecutivo della rassegna “Musica per i Borghi” di Marsciano (PG) edizione 2003-20042005-2006, con una media di 30.000 spettatori per edizione; insegnante della scuola Percento Musica di Roma, ideatore ed insegnante dei corsi di “MUSICAINPRATICA” a Marsciano (PG) finanziati dalla Provincia di Perugia; produttore del concerto all’università di Tor Vergata “A promenade thru the music style” di Dick Halligan con l’orchestra Roma Sinfonietta di Roma; Ha registrato in studio con: Andrea Bocelli, Giorgia, Alex Baroni, M.Francis, Paola Turci, Nini Rosso, Claudio Simonetti, Gegè Telesforo, Ben Sidran, Umberto Bindi, Fred Buongusto, Roberto Murolo, Banco, Riccardo Fogli, Baraonna... Suona per sette anni consecutivi nel concerto 'Natale in Vaticano' in mondovisione con l'orchestra diretta dal maestro Renato Serio con: BB King, Manhattan Transfer, Randy Crawford, Mirelle Mathieu, Dionne Warwick, Miriam Makeba, Tom Jones, John Denver, Los Del Rio, Shola Hama, Nek, Spagna, Massimo Ranieri, Pooh, Gino Paoli, Minghi… Batterista dell’ orchestra nel grande evento “Giubileo 2000” a Tor Vergata con 2.500.000 spettatori. Ha suonato in vari shows televisivi con diverse orchestre: 'Viva Napoli' col M° Peppe Vessicchio, al quale hanno partecipato: Berté, Marcella, Mia Martini, Mango, M. Nava, F.Leali, R.Fogli, Bennato, ecc. ”Domenica In” e “Numero Uno” M.° Pippo Caruso, “Finalmente Venerdì” col M° Augusto Martelli e Jonny Dorelli, “Carramba” col M° Tony De Vita, 'La Corrida' col M° Pregadio, 'Maurizio Costanzo Show' col M° Demo Morselli. Ha registrato per colonne sonore coi maestri: Luis Bacalov, Piero Piccioni, Ritz Ortolani, Gianfranco Lombardi. Ha svolto seminari didattici con Danilo Rea, Massimo Moriconi e Umberto Fiorentino. Febbraio-Marzo 2006 concerti con Andrea Bocelli: Torino OlimpiadiREPUBBLICA per la N. B.ITALIANA C. americana, Rai UNIONE EUROPEA 3 ”Che Tempo Fa”, Quelli che il calcio, Rai Radio 1 “Village”. L’obiettivo che si propone l’associazione aderendo al presente Progetto, è quello di sviluppare nel territorio del Goceano, Anglona e Monte Acuto una particolare forma di turismo che si realizzerebbe attraverso 2 canali di destinatari: - flussi turistici di soggetti interessati ad eventi musicali di grande richiamo e a forte valenza artistica in determinati e strategici periodi dell’anno; flussi di operatori esperti del settore per la partecipazione ad “aggiornamenti musicali” che porterebbero all’allungamento della stagione “estiva” tale da assicurare la presenza di flussi turistici di varia natura per almeno 8 mesi l’anno. Il progetto di valorizzazione del territorio si basa sulla forte attrattiva che spettacoli musicali etno-popolari, unici nel loro genere con artisti di chiara fama hanno su un’ampia fascia di pubblico. Il punto di forza dell’idea proposta è di consolidare l’iniziativa nel tempo, facendola diventare un appuntamento fisso con l’inserimento di attività collaterali di tipo didattico rivolte ad operatori del settore attraverso la creazione di corsi di specializzazione musicale, seminari, stage per strumentisti, arrangiatori, compositori, direttori d’orchestra e cantanti, creando in tal modo l’opportunità di incontri in periodi dell’anno di scarsa attività. L’associazione con la sua proposta intende mettere a disposizione della realtà locale la propria esperienza, le proprie risorse e le proprie professionalità in particolar modo del suo presidente Salvatore Corazza nativo di Ozieri che mostrandosi attento conoscitore delle esigenze del territorio e intravedendo la potenzialità dello stesso, si propone per contribuire attivamente alla realizzazione di un grande progetto che dia visibilità all’intero territorio. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 130. Organizzazione e Risorse L’associazione prevede 3 distinte categorie di soci: a. soci fondatori b. soci onorari c. soci ordinari n° 7 n° 7 Sede Roma: via Siria, 20 Risorse Umane: 1 Presidente 1 Vice Presidente 1 Segretario 1 Direttore Esecutivo 1 Direttore Artistico 6 Componenti Comitato Scientifico Risorse strumentali: 2 locali ad uso ufficio 1 sala riunioni strumenti musicali vari UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 131. Rapporti di Cooperazione L’associazione ha collaborato per la realizzazione di grandi eventi e didattica con i seguenti soggetti: - NOTA: Comune di Roma Comune di Cassino Comune di Marsciano ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA N. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 1. Quadro di Riferimento Il progetto integrato ha come contesto di riferimento la Provincia di Sassari e in particolare si colloca al centro del nord Sardegna. Il Comune di Ozieri si presenta omogeneo rispetto ad un’analisi del contesto sociale, culturale ed economico tipizzate quali Aree Rurali. L’obiettivo è la partecipazione ad un’azione congiunta per attuare un turismo sostenibile e valorizzare e integrare il Patrimonio Ambientale e Culturale, in particolare inserendosi con linee di intervento che integrino l’offerta turistica interna con quella marino-balneare, inserendosi progetto del costituendo partenariato si intitola Sistema museale “Celeberrimi Populi” Anglona- Goceano- M. Acuto e si inserisce in zone contigue percorse dalle principali direttrici viarie della Provincia di Sassari. Ozieri è il centro di riferimento per il territorio del Monte Acuto, Goceano e Anglona. Qui risiedono servizi, uffici, istituti di istruzione, strutture sanitarie. Il contesto socio economico si inquadra in una realtà rurale caratterizzata dalla presenza di un diffusa presenza di aziende agro-zootecniche, favorito dalla vasta pianura del Campo di Ozieri Piana di Chilivani, dove viene allevato un consistente patrimonio di ovini, bovini ed equini. Questa pianura presenta pregevoli caratteristiche ambientali legate alla presenza di particolari specie di flora e fauna tipica delle zone steppiche, tanto da essere interessata alla delimitazione di un Sito di Interesse Comunitario. L’ambiente rappresenta senz’altro un punto di forza di questo territorio per la sua integrità, essendo incontaminato e quindi capace di favorire produzioni naturali e biologiche. Altrettanto ricca e di valore è la presenza di emergenze storico-archelogiche, che si evidenziano in ambito regionale come siti di estremo interesse. Fra tutte si impone la culla della cultura del neolitico in UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Sardegna: le grotte di San Michele. Altro sito di interesse straordinario è la basilica di Sant’Antioco di Bisarcio (XI sec.) una delle chiese romaniche meglio conservate e di pregio in Sardegna, già inserita nel programma di valorizzazione a regia regionale “cattedrali di Sardegna”. Dal punto di vista culturale Ozieri si evidenzia per la sua storia tutta legata ad una forte identità che si esprime in maniera diffusa ed anche con espressioni che negli anni hanno favorito la nascita di esperienze di valorizzazione della lingua e della cultura. Poeti, intellettuali, letterati hanno contribuito a rendere vitale e forte la coscienza identitaria e culturale del territorio. Il premio Ozieri di letteratura sarda da oltre quarant’anni ha costituito il maggior giacimento di scritti, poesie, prose, in lingua sarda esistente in Sardegna. Questo patrimonio si sta cercando di valorizzarlo con la creazione di un centro di documentazione che sarà reso fruibile. Non va sottovalutata, anche per le potenzialità di carattere economico, la presenza di una varietà interessante di produzioni agro-alimentari tipiche. Il “pane fine di Ozieri”, conosciuto anche oltre la Sardegna come Spianata, è ancora un elemento immancabile nelle tavole ozieresi e viene prodotto in diversi forni della zona. Ma caratteristica è anche la produzione di dolci: il Sospiro e la Copuletta sono rinomati ed apprezzati in tutta l’Isola. Particolare è la produzione di formaggi favorita dalla disponibilità di latte ovino e bovino. Alla presenza di moderni caseifici si affianca la produzione a carattere aziendale di formaggi tipici quale la Greviera di Ozieri. L’artigianato locale si evidenzia per alcune produzioni caratteristiche. Vengono lavorati la pietra “trachite rosa di Ozieri” , il ferro, la ceramica, le pelli, l’oro e l’argento. Il patrimonio di risorse che vanta il territorio è stato in questi anni oggetto di diversi interventi di valorizzazione, nella ricerca d innescare processi di sviluppo locale. Il comparto agro-zootecnico è stato oggetto di una consistente mole di investimenti che hanno favorito la qualificazione delle aziende e la selezioni dei capi allevati. La presenza del sistema irriguo nella piana ha agevolato le produzioni foraggiere senza peraltro determinare una diversificazione di colture e lo sviluppo dell’agricoltura. La tradizione dell’allevamento del cavallo si esprime con una diffusione capillare nelle aziende ma anche con scuderie di alta selezione in particolare per l’anglo-arabo-sardo. Il lavoro svolto dall’Istituto Incremento Ippico, con il suo deposito stalloni, e dall’Ippodromo di Chilivani hanno garantito uno sviluppo delle attività economiche legate agli sport equestri. Si stanno attuando forme di qualificazione delle produzioni agro alimentari anche con progetti di certificazione. Il pane, la Spianata di Ozieri, il Sospiro e la Copuletta sono oggetto di studi per l’ottenimento del marchio IGP. In questo senso sono state anche promosse collaborazioni importanti come l’adesione all’associazione nazionale Città del Pane o la costituzionie di un presidio Slow Food. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Sono stati allestiti diversi musei quale quello archeologico, dell’arte sacra o dell’atre molitoria che ben si inseriscono in un contesto architettonico urbano con piazze e vie caratteristiche, palazzi signorili e di origine spagnola, chiese e monumenti. La varietà di risorse, ambientali, culturali ed identitarie può essere considerato un giacimento sul quale si punta per far uscire Ozieri e il suo territorio da una crisi di tipo economico e sociale. Il rischio infatti è che prevalga la marginalità delle zone interne con conseguenze come lo spopolamento e l’invecchiamento. E’ necessario che le iniziative siano ricondotte in ottica di sistema in particolare per far evolvere la realtà rurale in sistema rurale. Una organizzazione che mira alla costruzione di prodotti nuovi capaci di favorire lo sviluppo delle attività anche con riferimento alla valorizzazione turistica essenzialmente basate sulle specificità, sull’identità e sulle produzioni agro-alimentari di qualità. Un punto di forza che può finalmente creare una interconnessione dei flussi turistici fra le zone costiere e l’interno della Sardegna. Con il progetto proposto si cerca di dare attuazione a questa nuova visione della programmazione del territorio. Analisi SWOT Punti di forza (Strenght): forte presenza di realtà museali diversificate, luoghi della cultura, luoghi della storia, ecomusei, e patrimoni archeologico-monumentale a cielo aperto, presenza diffusa di chiese campestri, patrimonio ecclesiale romanico di forte richiamo turistico, inserimento dei Beni Culturali in contesti paesaggistici architettonici e ambientali atti a sviluppare percorsi misti, capacità di conservare e trasmettere gli elementi della tradizione e dell’identità di un territorio non solo nel campo dei saperi immateriali, ma anche nell’agro-alimentare e tradizione culturale, patrimoni locali di scienziati, scrittori, intellettuali, artisti cui fare appello per la creazione di eventi, buona scolarità e propensione femminile all’imprenditorialità, e presenza di piccole imprese che hanno iniziato la produzione di gadget e prodotti legati ai musei. Il costituendo sistema UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA museale si colloca in un territorio, M. Acuto che ora è percorso da direttrici stradali in via di completamento (Sassari-Olbia, Olbia-Abbasanta, Sassari-Nuoro) che lo interseca, rendendo possibile arrivare in circa un’ora dalla costa nord Sardegna. Marcata presenza culturale identitaria di completamento delle iniziative museali. E’ sede di manifestazioni stabili, di un insieme di manifestazioni etnodemoantropologiche durante tutto l’anno, possiede i punti di forza per un turismo destograndizzato e mirato a categoria diversificate, risulta al centro di risorse termali e zone caratterizzate da bratopi, pregio naturalistico itinerari naturalistico-culturali. Opportunità (Opportunities): La infrastrutturazione viaria potenzia la raggiungibilità e taglia la separatezza, permette di passare solo da un turismo monoprodotto e monostagionale ed attività a più alta intensità, remunerazione, estesa temporalmente e diversificata puntando su flussi turistici diversificati, arricchimento delle forme di lavoro, creazione o vivificazione di forme lavorative che im pediscono lo spopolamento. Punti di debolezza (Weakness): Nessuna degli aderenti al Sistema museale ha raggiunto standard di qualità accettabili. A fronte di realizzazione, anche con massicci interventi economici, degli ambienti espositivi sono deficitari in alcuni casi nell’infrastrutturazione, nella struttura, attrezzature, informatizzazione, servizi. E’ trascurato l’aspetto gestionale non stabilizzato nel tempo, inesistenza di azioni di sistema e messa in rete in un contesto nel quale solo l’integrazione può dare risultati in UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA termini di sviluppo, mancanza di azioni di promozione, pubblicizzazione, insufficiente coordinamento con altre proposte culturali e manifestazioni in genere anch’esse prive di rete, mancanza di prenotazione unica delle strutture culturali, inadeguata formazione degli operatori in genere e in particolare nei servizi verso l’utenza straniera, visione generalizzata del museo come contenitore immutabile di oggetti, mancata energia di proposizione, mancanza di segnaletica adeguata a tutti i livelli, in particolare nelle vie legate al turismo balneare, lungaggini nella realizzazione delle opere. Criticità (Threats): lo spopolamento e l’invecchiamento della popolazione che mette in crisi la risorsa umana; l’incertezza di finanziamenti; la mancanza di coesione; la burocrazia; la forte interferenza, intromissione, rallentamento da parte degli Uffici statali del settore che influenzano negativamente la percezione dei Beni come non nostri e la non percezione di essi come patrimonio-risorsa da valorizzare, inducendo anzi ad un generale sentimento di repulsione in quanto generatori di intralcio, imposizioni e gabelle. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 2. Obiettivo generale e Obiettivi Specifici Max 5 Pagine (definire sulla base dei contenuti della sezione precedente l’obiettivo generale del progetto e la sua articolazione in obiettivi specifici; per ciascun obiettivo specifico definire i corrispondenti obiettivi operativi; per gli obiettivi specifici e gli obiettivi operativi definire i risultati attesi). 3. Strategie e Priorità Max 2 Pagine Descrivere per ciascun obiettivo specifico: - le strategie individuate per il suo conseguimento; - le relative priorità; - le azioni individuate, in funzione della strategia adottata, per ciascun obiettivo operativo;. Le azioni devono essere descritte nelle successive sezione del formulario. Le azioni possibili sono le seguenti: - Informazione, Sensibilizzazione e Animazione (Sezione 4). - Adeguamento e Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi (Sezione 5). - Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati (Sezione 6). - Realizzazione di Opere Pubbliche (Sezione 7). - Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese (Sezione 8) Le tipologie di azioni prioritarie sono riportate per ,ciascun settore / ambito della Progettazione Integrata, nel corrispondente Allegato all’Avviso Pubblico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 4. Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di informazione, sensibilizzazione e animazione che sono previste nell’ambito del Progetto proposto; presentare sinteticamente per ciascuna azione gli obiettivi, i target di riferimento, i risultati attesi, i contenuti, le modalità e i tempi di attuazione, i costi previsti e le fonti di finanziamento). 5. Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di adeguamento e/o definizione di leggi, norme, piani e programmi che sono previste ovvero sono necessarie per il conseguimento degli obiettivi del Progetto proposto; indicare le azioni che saranno messe in atto per l’adeguamento degli strumenti individuati; indicare i tempi previsti per la conclusione dei singoli iter). 6. Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente gli accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati che sono previsti nell’ambito del Progetto proposto; indicare tempi e modalità di stipula di ciascun Accordo). UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 7. Realizzazione di Opere Pubbliche Max 4 Pagine Descrivere e motivare sinteticamente ciascun intervento infrastrutturale (opera pubblica) che si intende proporre per la realizzazione nell’ambito del Progetto. La descrizione specifica dell’intervento deve essere riportata nella Sezione D del Formulario. In questa Sezione del Formulario per ciascun intervento (opera pubblica) è necessario specificare: - Titolo dell’intervento (opera pubblica). - Soggetto Proponente e Soggetto Attuatore - Motivazioni alla base della realizzazione dell’intervento (opera pubblica). - Descrizione sintetica dell’intervento (opera pubblica). 8. Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente i servizi pubblici previsti dal Progetto proposto per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rendere più efficiente ed attrattivo il contesto territoriale di riferimento per le attività delle imprese; per ciascun servizio proposto specificare i fabbisogni, il target degli utenti, il contenuto del servizio, le modalità di erogazione e fruizione, il costo previsto). UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 9. Coordinamento del Progetto e Ruolo dei Soggetti Partecipanti52 Max 4 Pagine Descrivere, in relazione al quadro complessivo delle azioni proposte: - le condizioni istituzionali, amministrative, tecniche e procedurali necessarie all’effettiva realizzazione del Progetto; - le modalità organizzative di coordinamento che i Soggetti proponenti (Partenariato di Progetto) adotteranno nelle seguenti fasi di realizzazione del Progetto: fase di realizzazione degli interventi; fase di gestione dei beni realizzati e dei servizi prodotti; - Il ruolo che ciascun Soggetto svolgerà nella fase di realizzazione degli interventi e nella fase di gestione dei beni realizzati e dei servizi prodotti. 10. Modalità di Partecipazione dei Cittadini Max 2 Pagine Descrivere le attività di comunicazione e di coinvolgimento attivo dei cittadini nella fase di realizzazione del Progetto e nella gestione delle opere realizzate e dei servizi prodotti. 52 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata solo in caso in cui la proposta di Progetto sia presentata da un Partenariato di Progetto in fase di costituzione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 11. Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni Azione Bimestre Anno 2007 1 UNIONE EUROPEA 2 3 4 5 Anno 2008 6 1 2 3 4 5 Anno 2010 Anno 2009 6 1 2 3 4 5 6 REPUBBLICA ITALIANA 1 2 3 O. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 12. Quadro di Riferimento Il progetto integrato ha come contesto di riferimento la Provincia di Sassari e in particolare le aree dell’Anglona, Goceano, Monte Acuto che si presentano omogenee rispetto ad un’analisi del contesto sociale, culturale ed economico tipizzate quali Aree Rurali. L’obiettivo è la partecipazione ad un’azione congiunta per attuare un turismo sostenibile e valorizzare e integrare il Patrimonio Ambientale e Culturale, in particolare inserendosi con linee di intervento che integrino l’offerta turistica interna con quella marino-balneare. Il progetto del costituendo partenariato si intitola Sistema museale “Celeberrimi Populi” -Anglona- Goceano- M. Acuto e si inserisce in zone contigue percorse dalle principali direttrici viarie della Provincia di Sassari. Analisi SWOT Punti di forza (Strenght): forte presenza di realtà museali diversificate, luoghi della cultura, luoghi della storia, ecomusei, e patrimoni archeologico-monumentale a cielo aperto, presenza diffusa di chiese campestri, patrimonio ecclesiale romanico di forte richiamo turistico, inserimento dei Beni Culturali in contesti paesaggistici architettonici e ambientali atti a sviluppare percorsi misti, capacità di conservare e trasmettere gli elementi della tradizione e dell’identità di un territorio non solo nel campo dei saperi immateriali, ma anche nell’agro- UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA alimentare e tradizione culturale, patrimoni locali di scienziati, scrittori, intellettuali, artisti cui fare appello per la creazione di eventi, buona scolarità e propensione femminile all’imprenditorialità, e presenza di piccole imprese che hanno iniziato la produzione di gadget e prodotti legati ai musei. Il costituendo sistema museale si colloca in un territorio, M. Acuto che ora è percorso da direttrici stradali in via di completamento (Sassari-Olbia, Olbia-Abbasanta, Sassari-Nuoro) che lo interseca, rendendo possibile arrivare in circa un’ora dalla costa nord Sardegna. Marcata presenza culturale identitaria di completamento delle iniziative museali. E’ sede di manifestazioni stabili, di un insieme di manifestazioni etnodemoantropologiche durante tutto l’anno, possiede i punti di forza per un turismo destograndizzato e mirato a categoria diversificate, risulta al centro di risorse termali e zone caratterizzate da bratopi, pregio naturalistico itinerari naturalistico-culturali. Opportunità (Opportunities): La infrastrutturazione viaria potenzia la raggiungibilità e taglia la separatezza, permette di passare solo da un turismo monoprodotto e monostagionale ed attività a più alta intensità, remunerazione, estesa temporalmente e diversificata puntando su flussi turistici diversificati, arricchimento delle forme di lavoro, creazione o vivificazione di forme lavorative che im pediscono lo spopolamento. Punti di debolezza (Weakness): Nessuna degli aderenti al Sistema museale ha raggiunto standard di qualità accettabili. A fronte di realizzazione, anche con massicci interventi economici, degli ambienti espositivi UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA sono deficitari in alcuni casi nell’infrastrutturazione, nella struttura, attrezzature, informatizzazione, servizi. E’ trascurato l’aspetto gestionale non stabilizzato nel tempo, inesistenza di azioni di sistema e messa in rete in un contesto nel quale solo l’integrazione può dare risultati in termini di sviluppo, mancanza di azioni di promozione, pubblicizzazione, insufficiente coordinamento con altre proposte culturali e manifestazioni in genere anch’esse prive di rete, mancanza di prenotazione unica delle strutture culturali, inadeguata formazione degli operatori in genere e in particolare nei servizi verso l’utenza straniera, visione generalizzata del museo come contenitore immutabile di oggetti, mancata energia di proposizione, mancanza di segnaletica adeguata a tutti i livelli, in particolare nelle vie legate al turismo balneare, lungaggini nella realizzazione delle opere. Criticità (Threats): lo spopolamento e l’invecchiamento della popolazione che mette in crisi la risorsa umana; l’incertezza di finanziamenti; la mancanza di coesione; la burocrazia; la forte interferenza, intromissione, rallentamento da parte degli Uffici statali del settore che influenzano negativamente la percezione dei Beni come non nostri e la non percezione di essi come patrimonio-risorsa da valorizzare, inducendo anzi ad un generale sentimento di repulsione in quanto generatori di intralcio, imposizioni e gabelle. 13. Obiettivo generale e Obiettivi Specifici Obiettivo generale consiste nell’incrementare la redditività dell’attività turistica legata ai musei, ai luoghi ed eventi della cultura. Ecomusei, mettendo in rete le diverse UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA componenti settoriali e territoriali dell’offerta. Costruire il Sistema Museale “Celeberrimi Populi” Anglona – Goceano – Monte Acuto, che valorizzi, e promuova, le valenze culturali di varia natura in modo sinergico, superando i localismi. Si inserisce nella linea di integrazione del turismo interno come quello costiero con la valorizzazione degli attrattori culturali locali dell’interno. In tale ottica è necessario porsi come obiettivi specifici: 1. Infrastrutturazione, completamento, messa a norma, allestimento dotazioni: Per la realizzazione dell’obiettivo specifico di cui al presente punto 1, è necessario conseguire i seguenti obiettivi operativi suddivisi per soggetto partecipante: Ozieri: - Burghidu- realizzazione strada, esproprio terreno e casamenti creazione zona di accoglienza, book shop, pannellistica e segnaletica - Sant’ Antioco di Bisarcio: realizzazione strade, sgombero area monumentale, arredo biglietteria e book shop, servizi di accoglienza, pannellistica e segnaletica - Pont’Ezzu - risanamento ambientale, pannellistica e segnaletica - Anfiteatro - completamento - Grotte: illuminazione, pannellistica, segnaletica e creazione zona accoglienza - Museo Archeologico Alle Clarisse: pannellistica e segnaletica, nuovo allestimento espositivo, allestimento spazi mostre, uffici book shop, allestimento sezione didattica, sala congressi, zona accoglienza, informatizzazione uffici, sala congressi, sezione didattica ed esposizione, dotazione di audiovideo guide, pannellistica e segnaletica. - Museo arte sacra: allestimento e book shop. - Museo del cavallo: adeguamento funzionale locali palazzo Borgia e sede museo, pannellistica e segnaletica. Ardara: - Parcheggio, abbattimento barriere architettoniche. Bono: - riqualificazione viabilità, adduzione idrica dell’area storico-culturale-museale di San Raimondo, pannellistica e segnaletica. Burgos: - riqualificazione strade di accesso pannellistica segnaletica. Ittireddu: - realizzazione plastici dei siti più importanti del territorio - rifacimento pannelli museali - informatizzazione struttura mussale - rifacimento di 500 m. di strada di adduzione alla necropoli di Partulesi - segnaletica varia percorso trekking archeologico Pattada: - integtrazione del Museo del coltello sardo e del ferro battuto con infrastrutturazione informatica, restauro edificio OMNI per creazione sala polifunzionale per didattica, conferenze, e suo allestimento Perfugas: UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA sistemazione dell’area interna ed esterna del museo archeologico e paleobotanico - arredamento e infrastrutturazione informatica del museo - pannellistica e segnaletica Viddalba: - interventi di miglioramento della funzionalità e dell’accesso della struttura mussale e del parco naturalistico, ivi compresi arredi per il completamento interno della struttura ( Book shop, ufficio , biglietteria, sala informatizzata); ed esterno, per migliorarne la visibilità e fruibilità: pannelli e segnaletica; acquisto attrezzature tecnico (anche per i diversamente abili) scientifiche per l’allestimento di laboratori di carattere archeologico e naturalistico Società individuale Massimo Canargiu: - realizzazione di una sala espositiva integrativa del museo archeologico attraverso la ricostruzione di Diorami e Società Domus Srl: - infrastrutturazione - Risultati attesi • realizzare accessibilità e fruibilità alla popolazione a ai turisti delle principali attrattive culturali – culturali ambientali, scientifiche nelle zone interne, • incremento dell’indice di cross selling dei servizi turistici, • ampliamento della gamma di servizi offerti al turista, • miglioramento degli standard di qualità dell’offerta di servizi turistici, • incremento delle presenze turistiche nei mesi di spalla e di bassa stagione, • incremento della spesa media giornaliera del turista, • buona accoglienza capace di generare nuove occasioni e pubbliche da persona a persona. 2. Ampliare la gamma dei servizi al turista, diversificare l’offerta museale, creare nuovi prodotti e prodotti turistici valorizzando le risorse delle zone interne, incrementare le presenze nei periodi di spalla e bassa stagione. Per la realizzazione dell’obiettivo specifico di cui al presente punto 2, è necessario conseguire i seguenti obiettivi operativi comuni a tutti i soggetti partecipanti: a) mettere in rete i musei fra loro in modo tale che ognuno sia contenitore degli altri b) adottare una biglietteria unica: Società Domus Srl: - introduzione di un sistema innovativo e semplificato di accesso ai musei afferenti ad un unico sistema di gestione di accesso ai beni culturali, mediante una card acquistabile on-line o presso agenzie turistiche, luoghi di arrivo nell’isola ecc. c) fare informazione di Sistema d) promozione comune e)programmi di rete UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA f) offerta di rete g) integrarsi e integrare l’offerta territorio tra le quali: Associazione culturale MUSICAIDEA - interventi a forte valenza artistica, di carattere turistico e culturale da realizzarsi attraverso l’attivazione di manifestazioni calendarizzate di spettacoli musicali etno - popolari h) attuare sistema di visibilità e comunicazioni comuni i) pannellistica e segnaletica l) formazione professionale: IAL-Sardegna: - realizzazione corsi di formazione per interpreti, guide turistiche e figure addette agli uffici di informazione turistica locale e museale - realizzazione corsi di formazione ed educazione ambientale, escursionismo e beni culturali in genere realizzazione corsi di alta formazione per manager delle risorse turistiche culturali realizzazione corsi di formazione linguistica specializzata nell’ambito museale Risultati attesi A. B. C. D. E. F. G. H. I. presenziare con spese condivise nel mercato del turismo ottimizzare il tempo speso dal turista assicurare certezza di fruizione dei beni e del territorio complessivamente accompagnamento visivo ai visitatori positivizzare la dislocazione sparsa dei beni museali e culturali in itinerari politematici culturali e ambientali e dei sapori tradizionali creare nuove occasioni turistiche nei mesi di spalla e bassa stagione creare eventi calendarizzati formazione professionale servizio di prenotazione UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 14. Strategie e Priorità Max 2 Pagine Descrivere per ciascun obiettivo specifico: - le strategie individuate per il suo conseguimento; - le relative priorità; - le azioni individuate, in funzione della strategia adottata, per ciascun obiettivo operativo;. Le azioni devono essere descritte nelle successive sezione del formulario. Le azioni possibili sono le seguenti: - Informazione, Sensibilizzazione e Animazione (Sezione 4). - Adeguamento e Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi (Sezione 5). - Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati (Sezione 6). - Realizzazione di Opere Pubbliche (Sezione 7). - Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese (Sezione 8) Le tipologie di azioni prioritarie sono riportate per, ciascun settore / ambito della Progettazione Integrata, nel corrispondente Allegato all’Avviso Pubblico. 15. Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di informazione, sensibilizzazione e animazione che sono previste nell’ambito del Progetto proposto; presentare sinteticamente per ciascuna azione gli obiettivi, i target di riferimento, i risultati attesi, i contenuti, le modalità e i tempi di attuazione, i costi previsti e le fonti di finanziamento). UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 16. Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di adeguamento e/o definizione di leggi, norme, piani e programmi che sono previste ovvero sono necessarie per il conseguimento degli obiettivi del Progetto proposto; indicare le azioni che saranno messe in atto per l’adeguamento degli strumenti individuati; indicare i tempi previsti per la conclusione dei singoli iter). 17. Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati Sarà sottoscritto un Protocollo d’intesa con gli altri Comuni che hanno identificato la struttura per i servizi che si intende erogare, come riferimento e risposta alle esigenze del territorio. Alla realizzazione del Progetto partecipano anche Soggetti privati, Associazione, Ente di formazione che sono direttamente coinvolti nello sviluppo di azioni previste nel progetto complessivo. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 18. Realizzazione di Opere Pubbliche Max 4 Pagine Descrivere e motivare sinteticamente ciascun intervento infrastrutturale (opera pubblica) che si intende proporre per la realizzazione nell’ambito del Progetto. La descrizione specifica dell’intervento deve essere riportata nella Sezione D del Formulario. In questa Sezione del Formulario per ciascun intervento (opera pubblica) è necessario specificare: - Titolo dell’intervento (opera pubblica). - Soggetto Proponente e Soggetto Attuatore - Motivazioni alla base della realizzazione dell’intervento (opera pubblica). - Descrizione sintetica dell’intervento (opera pubblica). 19. Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente i servizi pubblici previsti dal Progetto proposto per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rendere più efficiente ed attrattivo il contesto territoriale di riferimento per le attività delle imprese; per ciascun servizio proposto specificare i fabbisogni, il target degli utenti, il contenuto del servizio, le modalità di erogazione e fruizione, il costo previsto). UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 20. Coordinamento del Progetto e Ruolo dei Soggetti Partecipanti53 Il Soggetto coordinatore del Progetto sarà nominato in sede di stipula del Protocollo d’Intesa fra i Partecipanti alla Realizzazione del progetto del Sistema Museale rimandando a tale sede anche la definizione della fase di realizzazione degli interventi, della fase di gestione dei beni realizzati e dei servizi prodotti Il ruolo dei Soggetti partecipanti è di seguito sinteticamente esplicitato: Comune di Ozieri: in qualità di Comune proponente e capofila del partenariato avrà il compito di coordinare la realizzazione del Sistema museale “Celeberrimi Populi” -Anglona- Goceano- M. Acuto Comune di Viddalba: partner e attuatore progetti Comune di Burgos: partner e attuatore progetti Comune di Bono: partner e attuatore progetti Comune di Ardara: partner e attuatore progetti Comune di Pattada: partner e attuatore progetti Domus srl: gestione biglietteria unica IAL Sardegna: - realizzazione corsi di formazione per interpreti, guide turistiche e figure addette agli uffici di informazione turistica locale e mussale - realizzazione corsi di formazione ed educazione ambientale, escursionismo e beni culturali in genere - realizzazione corsi di alta formazione per manager delle risorse turistiche culturali - realizzazione corsi di formazione linguistica specializzata nell’ambito mussale Associazione MUSICAIDEA: - realizzazione iniziative di eventi di grande richiamo nei siti di valore paesaggistico, archeologico e architettonico E.R.A. : partner e attuatore 21. Modalità di Partecipazione dei Cittadini Max 2 Pagine 53 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata solo in caso in cui la proposta di Progetto sia presentata da un Partenariato di Progetto in fase di costituzione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Descrivere le attività di comunicazione e di coinvolgimento attivo dei cittadini nella fase di realizzazione del Progetto e nella gestione delle opere realizzate e dei servizi prodotti. 22. Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni Azione Bimestre Anno 2007 1 UNIONE EUROPEA 2 3 4 5 Anno 2008 6 1 2 3 4 5 Anno 2010 Anno 2009 6 1 2 3 4 5 6 REPUBBLICA ITALIANA 1 2 3 P. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE54 23. Titolo COMPLETAMENTO DELL’AREA STORICO-CULTURALE-MUSEALE DI SAN RAIMONDO. 24. Riferimenti Normativi D. Lgs 12.04.2006 n° 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e ulteriori normative in materia di lavori pubblici. 25. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale AREA TERRITORIALE INTERESSATA L’AREA INTERESSATA ALL’INTERVENTO È UBICATA NEL COMUNE DI BONO, CATASTALMENTE È INDIVIDUATO AL FOGLIO 17 E RISULTA CONTRASSEGNATA CON I MAPPALI 411 E 398 DENOMINATA “SAN RAIMONDO” . E’ SEPARATA DALL’AREA A PARCO DI S’ULIVARIU, E ANCH’ESSA PRESENTA NUMEROSE PIANTE DI ULIVO. E’ BARICENTRICA RISPETTO ALL’INTERO CENTRO ABITATO E NE COSTIUISCE IL POLMONE VERDE ED UN BELVEDERE A 360°DI ASSOLUTO PREGIO. SI ACCEDE ALLA STESSA DALLA PIAZZA GRAMSCI NEL CENTRO COMMERCIALE DEL PAESE ATTRAVERSO LA VIA SAN RAIMONDO, E DISPONE DI UN AMPIO PIAZZALE. COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI L’INTERVENTO PROPOSTO RICADE ALL’INTERNO DEL COMUNE DI BONO. Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica Il bacino di utenza principale previsto per l’opera pubblica può essere riferito al’intero territorio della regione 54 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA geografica del Goceano che comprende n° 9 Comuni: Illorai, Esporlatu, Burgos, Bottidda, Bono, Anela, Bultei, Benetutti e Nule. Si aspetta comunque un nutrito numero di visitatori dall’intera Regione e dalla penisola. 26. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ? Si No 27. Ente Proponente Denominazione Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) 8. SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza CORSO ANGIOY N° Comune BONO Provincia SASSARI Telefono 079/7916916-17 Telefax 079/790116 UNIONE EUROPEA 2 CAP REPUBBLICA ITALIANA 07011 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza CORSO ANGIOY N° Comune BONO Provincia SASSARI Telefono 079/7916916-17 Telefax 079/790116 E-mail [email protected] Sito Internet www.comune.bono.ss.it 9. www.comune.bono.ss.it SEDE OPERATIVA 2 CAP 07011 10. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome NURRA Nome Via / Piazza CORSO ANGIOY N° Comune BONO Provincia RAIMONDO 2 CAP 07011 SASSARI Telefono 079/7916916-17 Telefax 079/790116 E-mail [email protected] Sito Internet www.comune.bono.ss.it UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 28. Ente Attuatore (Stazione Appaltante)55 Denominazione □ Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza N° Comune Provincia Telefono Telefax E-mail Sito Internet CAP SEDE OPERATIVA Via / Piazza N° Comune Provincia Telefono Telefax CAP 55 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA E-mail Sito Internet RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome Nome Via / Piazza N° Comune Provincia Telefono Telefax E-mail Sito Internet CAP 29. Settore / Ambito di Intervento56 □ □ □ □ □ Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale □ Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale 56 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ □ Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale □ Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale 30. Tipologie di Intervento □ Intervento di nuova realizzazione. Intervento di completamento. □ □ □ Intervento di ampliamento. Intervento di ristrutturazione e/o restauro. Altro (specificare) _________________________________________________________________. 31. Descrizione dell’Intervento L’intervento che si propone è relativo alla realizzazione delle opere di completamento dell’area del Colle di San Raimondo, una delle zone più caratteristiche dell’intero abitato. In cima al colle sorge l’antica Chiesa di San Raimondo, un Santo particolarmente venerato nella zona al quale è stata dedicata la principale festa del paese. La chiesa costruita intorno al 1200, pur nella sua semplicità si presenta particolarmente interessante. La recente scoperta, sul frontone d’ingresso, di un rosone in materiale rachitico e l’individuazione di altri elementi costruttivi singolari per quei tempi, ha dato il via ad interessanti studi sulle sue origini. Alla fine del settecento visse le sue giornate più drammatiche, nel pieno dell’epopea che prende il nome da Giommaria UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Angioy, quando Bono, sua città natale, fù attaccata da un corpo di spedizione piemontese che bombardò il paese, lo conquistò quando fù abbandonato dagli abitanti e lo saccheggiò. I Bonesi aspettarano i soldati sulla via del ritorno, e li attaccarono facendo alcuni prigionieri. In memoria dell’assalto si celebra ogni anno, durante la festa di San Raimondo, una curiosa cerimonia, che aveva al suo centro la zucca più grande del paese, forse simbolo dei piemontesi autori della spedizione. Adiacente alla Chiesa sorge un edificio originariamente destinato ad Orfanotrofio, un tempo indispensabile centro di assistenza per molti bambini, ed oggi trasformato in Biblioteca. Sempre sul colle sono stati edificati un anfiteatro destinato alla fruizione di spettacoli all’aperto con sottostante piano seminterrato nel quale sono ubicati i locali per spogliatoi, uffici, magazzini e servizi igienici. E’ stato altresì realizzato, e, quasi completato, un edificio da adibire a museo intitolato a Giovanni Maria Angioy. Nella consapevolezza delle grandi possibilità offerte da una valorizzazione del colle e ritenuta la sistemazione dello stesso particolarmente interessante dal punto di vista turistico e culturale, oltre che da quello sociale, si propone il completamento della sistemazione dell’area conferendo alla stessa la giusta dignità. In sintesi, con il presente intervento s’intendono realizzare i seguenti lavori: Risanamento della viabilità principale di accesso al colle attraverso il rifacimento della pavimentazione ora in battuto di calcestruzzo ormai logora con elementi monolitici in trachite e granito; Completamento dei camminamenti che verranno realizzate con materiali eco sostenibili e muretti laterali in scapoli granitici; Completamento delle lunette (aiuole) delle secolari piante di ulivo presenti; Illuminazione generale del sito con alloggiamento dei proiettori a luce radente per la illuminazione notturna all’interno dei muretti laterali dei camminamenti; Recinzione del complesso costituita da muretti in scapoli di cava di granito allogato con malta e giunti stilati, spessore cm 50, altezza cm 100, recinzione in ferro lavorato zincato e verniciata per un’altezza di cm 120; Realizzazione di aree di sosta con messa a dimora di panchine e creazione di spazi attinenti al museo in corso di completamento; Realizzazione dell’impianto di irrigazione delle numerose aree verdi; Sistemazione generale delle aree verdi con piantumazione di essenze tipiche del luogo e tappezzanti; Realizzazione di muretti di sottoscarpa realizzati con pietrame granitico scapolo assestato a mano e con paramento a secco. 32. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto Nel territorio vi sono diverse cooperative di promozione turistica per le quali l’itinerario rappresenterà un prodotto da promuovere per aumentarne l’offerta. Numerosi sono anche gli agriturismo ed i B&B che da tale intervento trarranno indubbio beneficio. Un altro legame può essere ravvisato con le produzioni locali che troveranno nei nuovi visitatori un sicuro acquirente. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento Stato della Progettazione Studi di fattibilità Progettazione preliminare - Relazione tecnica illustrativa - Fattibilità amministrativa e tecnica - Costi dell’intervento - - Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa - Altro _________________________ Progettazione definitiva - Relazione tecnica descrittiva - Studio di impatto ambientale - Disegni - Studi ed indagini preliminari - Calcoli preliminari strutture ed impianti - Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici previsti dal progetto Altro _________________________ - Progettazione esecutiva SI 57 NO Non Necessario 02.02.2007 02.02.2007 02.02.2007 02.02.2007 02.02.2007 02.03.2007 02.03.2007 02.03.2007 02.03.2007 02.03.2007 02.03.2007 02.03.2007 02.03.2007 02.04.2007 57 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse. 58 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA Data Prevista58 REPUBBLICA ITALIANA - Relazione tecnica - Calcoli esecutivi strutture ed impianti - Elaborati grafici e particolari costruttivi - Capitolato speciale di appalto - Computo metrico estimativo - Elenco prezzi unitari - Altro _________________________ 02.04.2007 02.04.2007 02.04.2007 02.04.2007 02.04.2007 02.04.2007 02.04.2007 Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione59 Fase Anno 2007 Anno 2008 Anno Anno 2009 2010 Bimestre 1 2 Approvazione Progetto Definitivo Approvazione Progetto Esecutivo 3 Avvio Procedura di Gara Aggiudicazione Lavori Esecuzione Lavori Piena Funzionalità dell’Opera 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 59 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni, Amministrazione Endoprocedimenti Necessari per la o Ente Realizzazione dell’Opera Pubblica Competente Approvazione progetto preliminare Approvazione progetto definitivo Approvazione progetto esecutivo Comune Comune Comune Espletamento SI di di di Data / Note NO In corso Febbraio 2007 Marzo 2007 Aprile 2007 33. Conformità Urbanistica dell’Intervento Max 2 Pagine (dichiarare la conformità urbanistica dell’intervento proposto con gli strumenti urbanistici e di programmazione degli EE.LL., vigenti o adottati al momento della formulazione della proposta, riportando gli estremi della loro approvazione). Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione Conformità da Acquisire Non Conforme Conforme (indicare se variante urbanistica o altro) Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di Fabbricazione Piano Particolareggiato ---- Piano Insediamento Produttivo ---- UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA ---- Programma Pluriennale Opere Pubbliche Inserimento nel programma triennale LL.PP. 2006-2008 Altro (specificare)_________________________________ ---- Vincoli di Altra Natura60 Autorizzazioni Amministrazione Descrizione Sintetica o Ente SI NO Competente Data /Note In via di acquisizione Nessun vincolo 34. Sostenibilità Ambientale dell’intervento61 Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento Criticità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni di mitigazione Degrado dell’area L’area in questione costituisce l’anima centrale dell’abitato Risanamento area ed in una scala da 1 a 10, la criticità in argomento incide per circa 6 Opportunità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni per valorizzare le opportunità ambientali 60 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio e/o derivanti dal progetto. 61 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di presentazione dei Progetti Integrati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Sfruttamento a fini turistici - culturali L’area in questione costituisce l’anima centrale Realizzazione dei lavori in questione e dell’area dell’abitato ed in una scala da 1 a 10, la criticità messa a regime del sito attraverso gestione in argomento incide per circa 6 con una cooperativa di servizi. Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale Criteri 1. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche non rinnovabili. Modalità di Applicazione Le modalità realizzative prima indicate al quadro 9 evidenziano l’utilizzo al minimo delle risorse non rinnovabili. 2. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della capacità di rigenerazione. 3. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti pericolosi/inquinanti. Per quanto possibile verranno utilizzate risorse rinnovabili. Si porrà particolare attenzione alla corretta gestione delle sostanze e dei rifiuti pericolosi inquinanti che verranno portati in discariche autorizzate. 4. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi. Con l’intervento in questione non si creerà alcun danno alla fauna e flora ovvero all’habitat e paesaggi presenti. 5. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle risorse idriche. 6. verranno preservate e valorizzate Conservare e migliorare la qualità delle risorse storiche e culturali. 7. Le eventuali risorse idriche che verranno rinvenute L’obbiettivo principale è quello di conservare e migliorare la qualità delle risorse storiche e culturali. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente locale. L’intervento in questione contribuirà in maniera fondamentale a migliorare la qualità dell’ambiente locale. 8. Protezione dell’atmosfera Sia durante l’esecuzione dei lavori che durante la gestione delle strutture, non verrà attuata alcuna operazione che in qualche modo crei danni all’atmosfera. 9. Sensibilizzare alle problematiche ambientali, sviluppare l’istruzione e la formazione in campo ambientale. Questo Comune risulta già attivo in materia di sensibilizzazione, istruzione e formazione della cittadinanza in materia ambientale, avendo in corso il processo di “Agenda 21” 10. Promuovere la partecipazione del pubblico alle decisioni UNIONE EUROPEA Attraverso i forum di “Agenda 21” si stà promuovendo REPUBBLICA ITALIANA che comportano uno sviluppo sostenibile. la partecipazione del pubblico sulle decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile. Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e Antropizzato. L’intervento contribuisce: □ all’introduzione di sistemi di gestione ambientale; alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali; alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di specie vegetali a fini non produttivi; alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica fruizione; al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali; □ alla tutela dei siti Natura 2000; □ □ al rafforzamento del processo di Agenda 21; al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali; allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione efficiente dei rifiuti, etc.); al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di certificazione e di denominazione; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 35. Impatto Occupazionale dell’intervento Variazione Stimata dell’Occupazione (in addetti a tempo pieno) Occupati di cantiere Occupati a regime (in ULA) N° 5 persone per 8 mesi N° 2 unità di cui occupazione femminile N° 1 unità di cui occupazione giovanile N° 1 unità di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate Occupazione indotta UNIONE EUROPEA N° 1 unità REPUBBLICA ITALIANA 36. Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento62 Costi dell’Intervento Voci di Costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Espropri Opere civili € 160.000,00 Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici Progettazione € 38.000,00 IVA € 23.600,00 Altri oneri € 12.400,00 Imprevisti € 6.000,00 Altro : RUP e assistenza al RUP € 10.000,00 Totale € 250.000,00 Costi dell’Intervento Agevolabili Voci di Costo Anno 1 Espropri 62 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di presentazione del Progetto Integrato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Opere civili Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici Progettazione IVA Altri oneri Imprevisti Altro (specificare) Totale Quadro Finanziario dell’Investimento Importo € 250.000,00 Costo intervento Copertura finanziaria Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate: di cui pubbliche di cui private Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata € 250.000,00 Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati: di cui pubbliche UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA di cui private Totale risorse finanziarie € 250.000,00 di cui pubbliche € 250.000,00 di cui private UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 37. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica L’iniziativa in questione che si integra con le altre opere pubbliche incluse nella presente manifestazione di interesse e che prevedono un unico filo logico interessanti la creazione di un percorso religioso a carattere urbano - extra urbano e con il presente intervento a carattere storico museale, verranno unite con il centro formazione – informazione. La gestione complessiva verrà affidata ad una o più cooperative di servizio che gestiranno i servizi in rapporto ai costi ricavi. Restano pertanto in capo all’Amministrazione comunale le manutenzioni ordinarie delle strutture. Sostenibilità Economico-Gestionale Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Totale Costi Personale Materiali Energia Macchinari e attrezzature Manutenzioni ordinarie 5.000,00 5.000,00 5.000,00 5.000,00 … … Totale Costi Ricavi Rientri tariffari UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 20.000,00 Altri rientri non tariffari Totale Ricavi Saldo di Gestione Contribuzione dell’Ente UNIONE EUROPEA 20.000,00 REPUBBLICA ITALIANA Q. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE63 38. Titolo 39. Riferimenti Normativi Elencare i riferimenti normativi che disciplinano l’attuazione dell’opera pubblica. 40. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale AREA TERRITORIALE INTERESSATA FORNIRE LE INDICAZIONI NECESSARIE PER L’IDENTIFICAZIONE DELLA LOCALIZZAZIONE DELL’OPERA PUBBLICA IN RELAZIONE ALL’INTERA AREA INTERESSATA DAL PROGETTO PROPOSTO NELLA SEZIONE D DEL FORMULARIO (ALLEGARE CARTOGRAFIA, SCALA 1:25.000), EVENTUALI VIE DI COMUNICAZIONE, SITI E/O ELEMENTI LOCALIZZATIVI DI INTERESSE CONNESSI ALL’INTERVENTO. COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI SPECIFICARE IL COMUNE OVVERO I COMUNI NEI CUI TERRITORI DOVREBBE ESSERE REALIZZATA L’OPERA PUBBLICA PROPOSTA. Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica Specificare il bacino di utenza previsto per l’opera pubblica anche, ove pertinente e possibile, attraverso una sua delimitazione territoriale. 63 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 41. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ? Si No In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o degli immobili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 42. Ente Proponente Denominazione □ Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza N° Comune Provincia Telefono Telefax E-mail Sito Internet CAP SEDE OPERATIVA Via / Piazza N° UNIONE EUROPEA CAP REPUBBLICA ITALIANA Comune Provincia Telefono Telefax E-mail Sito Internet RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome Nome Via / Piazza N° Comune Provincia Telefono Telefax E-mail Sito Internet CAP 43. Ente Attuatore (Stazione Appaltante)64 Denominazione □ Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni 64 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza N° CAP Comune Provincia Telefono Telefax E-mail Sito Internet SEDE OPERATIVA Via / Piazza N° CAP Comune Provincia Telefono Telefax E-mail Sito Internet RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome Nome Via / Piazza N° Comune Provincia Telefono Telefax E-mail Sito Internet UNIONE EUROPEA CAP REPUBBLICA ITALIANA 44. Settore / Ambito di Intervento65 □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale 65 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 45. Tipologie di Intervento □ □ □ □ □ Intervento di nuova realizzazione. Intervento di completamento. Intervento di ampliamento. Intervento di ristrutturazione e/o restauro. Altro (specificare) _________________________________________________________________. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 46. Descrizione dell’Intervento Max 4 Pagine (descrivere l’intervento proposto fornendo sinteticamente le indicazioni previste nelle relazioni tecniche illustrative per la realizzazione di opere pubbliche. Per gli interventi di ristrutturazione e/o di restauro descrivere lo stato attuale dell’immobile, i caratteri migliorativi che l’intervento attiva, le tecniche adoperate, etc.). 47. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e i servizi ai cittadini presenti nel territorio di riferimento o o la cui realizzazione è prevista nell’ambito del Progetto proposto o più in generale della Progettazione Integrata. (Max 1 pagina - fornire una breve descrizione indicando anche l’impatto atteso dalla realizzazione dell’opera pubblica). Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e le iniziative produttive presenti nel territorio di riferimento o la cui realizzazione è prevista nell’ambito della Progettazione Integrata. (Max 1 pagine - fornire una breve descrizione indicando anche l’impatto atteso dalla realizzazione dell’opera pubblica). UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 48. Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento Stato della Progettazione SI 66 NO Non Necessario Studi di fattibilità Progettazione preliminare - Relazione tecnica illustrativa - Fattibilità amministrativa e tecnica - Costi dell’intervento - - Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa - Altro _________________________ Progettazione definitiva - Relazione tecnica descrittiva - Studio di impatto ambientale - Disegni - Studi ed indagini preliminari - Calcoli preliminari strutture ed impianti - Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici previsti dal progetto Altro _________________________ - Progettazione esecutiva - Relazione tecnica - Calcoli esecutivi strutture ed impianti 66 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse. 67 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Data Prevista67 - Elaborati grafici e particolari costruttivi - Capitolato speciale di appalto - Computo metrico estimativo - Elenco prezzi unitari - Altro _________________________ Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione68 Fase Anno 2007 Anno 2008 Anno Anno 2009 2010 Bimestre 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 Approvazione Progetto Definitivo Approvazione Progetto Esecutivo Avvio Procedura di Gara Aggiudicazione Lavori Esecuzione Lavori Piena Funzionalità dell’Opera Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica 68 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni, Amministrazione Endoprocedimenti Necessari per la o Ente Realizzazione dell’Opera Pubblica Competente Espletamento SI Data / Note NO In corso 49. Conformità Urbanistica dell’Intervento Max 2 Pagine (dichiarare la conformità urbanistica dell’intervento proposto con gli strumenti urbanistici e di programmazione degli EE.LL., vigenti o adottati al momento della formulazione della proposta, riportando gli estremi della loro approvazione). Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione Conformità da Acquisire Non Conforme Conforme (indicare se variante urbanistica o altro) Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di Fabbricazione Piano Particolareggiato Piano Insediamento Produttivo Programma Pluriennale Opere Pubbliche Altro (specificare)_________________________________ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Vincoli di Altra Natura69 Autorizzazioni Amministrazione Descrizione Sintetica o Ente Competente SI NO Data /Note In via di acquisizione 69 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio e/o derivanti dal progetto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 50. Sostenibilità Ambientale dell’intervento70 Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento Criticità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni di mitigazione Opportunità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni per valorizzare le opportunità ambientali Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale Criteri Modalità di Applicazione 11. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche non rinnovabili. 12. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della capacità di rigenerazione. 13. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti pericolosi/inquinanti. 70 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di presentazione dei Progetti Integrati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 14. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi. 15. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle risorse idriche. 16. Conservare e migliorare la qualità delle risorse storiche e culturali. 17. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente locale. 18. Protezione dell’atmosfera 19. Sensibilizzare alle problematiche ambientali, sviluppare l’istruzione e la formazione in campo ambientale. 20. Promuovere la partecipazione del pubblico alle decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile. Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e Antropizzato. L’intervento contribuisce: □ □ □ □ □ □ □ all’introduzione di sistemi di gestione ambientale; alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali; alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di specie vegetali a fini non produttivi; alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica fruizione; al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali; alla tutela dei siti Natura 2000; al rafforzamento del processo di Agenda 21; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ □ □ al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali; allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione efficiente dei rifiuti, etc.); al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di certificazione e di denominazione; 51. Impatto Occupazionale dell’intervento Variazione Stimata dell’Occupazione (in addetti a tempo pieno) Occupati di cantiere Occupati a regime (in ULA) di cui occupazione femminile di cui occupazione giovanile di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate Occupazione indotta UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 52. Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento71 Costi dell’Intervento Voci di Costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Espropri Opere civili Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici Progettazione IVA Altri oneri Imprevisti Altro (specificare) Totale Costi dell’Intervento Agevolabili Voci di Costo Espropri 71 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di presentazione del Progetto Integrato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Opere civili Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici Progettazione IVA Altri oneri Imprevisti Altro (specificare) Totale Quadro Finanziario dell’Investimento Importo Costo intervento Copertura finanziaria Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate: di cui pubbliche di cui private Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati: di cui pubbliche di cui private Totale risorse finanziarie di cui pubbliche di cui private UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 53. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica Max 2 Pagine (in relazione al quadro complessivo del Progetto proposto, al quadro di integrazione e di correlazione tra le specifiche azioni, presentare in sintesi gli elementi utili per la valutazione della sostenibilità a regime dei costi di manutenzione e gestione dell’opera pubblica in relazione alla destinazione d’uso prevista nel Progetto proposto). Sostenibilità Economico-Gestionale Anno 1 Anno 2 Anno 3 … Anno 5 Costi Personale Materiali Energia Macchinari e attrezzature Manutenzioni ordinarie … … Totale Costi Ricavi UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale Rientri tariffari Altri rientri non tariffari Totale Ricavi Saldo di Gestione Contribuzione dell’Ente NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA R. SOGGETTO GESTORE DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO72 11. BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO (Specificare, facendo riferimento alla Sezione C del Formulario il titolo dei beni e/o servizi realizzati con il Progetto proposto cui si fa riferimento nella presente Scheda). 12. MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE Il Soggetto Gestore dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato è stato individuato? □ □ Si (compilare le Sezioni 2, 3, 4 e 5 del Formulario) No Nel caso in cui il Soggetto Gestore non sia stato individuato fornire sinteticamente di seguito le seguenti informazioni: - Modalità di selezione del Soggetto Gestore (inclusi i pertinenti riferimenti normativi) - Criteri di selezione del Soggetto Gestore. - Tempi previsti per la selezione del Soggetto Gestore. - Rapporti tra Ente Proponente e Soggetto Gestore (canoni per la gestione, accordi, etc.). 72 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata per ciascun intervento per i quali è prevista una specifica attività di gestione dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 13. DATI GENERALI Denominazione □ Forma Giuridica □ Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 14. SEDE LEGALE Via / Piazza N° Comune Provincia Telefono Telefax E-mail Sito Internet CAP 15. SEDE OPERATIVA Via / Piazza N° Comune Provincia Telefono Telefax E-mail Sito Internet UNIONE EUROPEA CAP REPUBBLICA ITALIANA 16. REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO Cognome Nome Via / Piazza N° civico Comune Provincia Telefono fisso Telefono Mobile Telefax E-mail NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI CAP DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA S. Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto73 Max 2 Pagine Presentare una breve descrizione del contributo che la realizzazione del Progetto proposto in termini di miglioramento del contesto territoriale in cui operano le imprese. Descrivere sinteticamente le iniziative imprenditoriali che sono state promosse nell’ambito della Progettazione Integrata e sono direttamente correlate con la realizzazione del Progetto proposto. Riportare, ove possibile, l’elenco di tali iniziative imprenditoriali ed allegare alla presente sezione del formulario le relative schede di sintesi compilate così come riportate negli specifici formulari per le imprese. NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. 73 La compilazione di questa Sezione del Formulario è facoltativa. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA G. PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI 1. RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI Azione / Opera Pubblica Costo Totale Finanziamento Quota di Richiesto Cofinanziamento Opere Pubbliche/Azioni Comune di Ozieri Opere Pubbliche/Azioni Comune di Bono € 250.000,00 € 250.000,00 Opere Pubbliche/Azioni Comune di Viddalba € 80.000,00 € Opere Pubbliche/Azioni Comune di Burgos € 250.000,00 € 250.000,00 Opere Pubbliche/Azioni Comune di Ardara € 435.000,00 € 435.000,00 Opere Pubbliche/Azioni Comune di Pattada € 850.000,00 € 850.000,00 € 150.000,00 € 150.000,00 80.000,00 € 20.000,00 - Valorizzazione di attrattori locali: - EVENTI: realizzazione di iniziative di organizzazione di eventi di grandi richiamo nei siti di valore paesaggistico, archeologico ed architettonico Formazione: realizzazione corsi di formazione per interpreti, guide turistiche e figure addette agli uffici di informazione turistica locale e museale realizzazione corsi di formazione ed educazione ambientale, A BANDO escursionismo e beni culturali in genere POR - realizzazione corsi di alta formazione per manager delle risorse turistiche culturali - realizzazione corsi di formazione linguistica specializzata nell’ambito museale - Opere Pubbliche/Azioni E.R.A Ente Regionale € 550.000,00 € 550.000,00 € 50.000,00 Agricoltura UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Opere/Azioni Domus SRL € € 876.000,00 € 584.000,00 1.460.000,00 Opere Pubbliche/Azioni Comune di Perfugas ? Opere Pubbliche/Azioni Comune di Ittireddu ? Ditta Massimo Canargiu € 300.000,00 € 300.000,00 Totale 2. QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATA Max 1 Pagina (indicare le modalità di copertura della quota di cofinanziamento per ciascuna azione/opera pubblica) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA T. Sintesi del Progetto Proposto Max 2 Pagine Il progetto integrato ha come contesto di riferimento la Provincia di Sassari e in particolare le aree dell’Anglona, Goceano, Monte Acuto che si presentano omogenee rispetto ad un’analisi del contesto sociale, culturale ed economico tipizzate quali Aree Rurali. L’obiettivo è la partecipazione ad un’azione congiunta per attuare un turismo sostenibile e valorizzare e integrare il Patrimonio Ambientale e Culturale, in particolare inserendosi con linee di intervento che integrino l’offerta turistica interna con quella marino-balneare. Il progetto del costituendo partenariato si intitola Sistema museale “Celeberrimi Populi” -Anglona- Goceano- M. Acuto e si inserisce in zone contigue percorse dalle principali direttrici viarie della Provincia di Sassari. Rappresentano un’opportunità di sviluppo le diverse azioni di infrastrutturazione, che potenzieranno la raggiungibilità dei territori interessati e minimizzeranno la separatezza, permettendo di passare da un turismo monoprodotto e monostagionale ad attività a più alta intensità, remunerazione, estesa temporalmente e diversificata, puntando su flussi turistici differenti. Ciò si prevede determinerà un arricchimento delle forme di lavoro, la creazione o vivificazione di forme lavorative, impedendo in tal modo anche lo UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA spopolamento e l’invecchiamento della popolazione, che mette in crisi la risorsa umana. Il Progetto tende a raggiungere, innanzitutto, standard di qualità accettabili, senza i quali i servizi museali non sono ammissibili sul mercato turistico; in via prioritaria si prevede: la messa in rete, in un contesto nel quale solo l’integrazione può dare risultati in termini di sviluppo, di comuni azioni di promozione e pubblicizzazione, l’avvio di uno stabile coordinamento, anche con altre proposte culturali, la prenotazione unica delle strutture culturali, la formazione degli operatori in genere ed in particolare nei servizi verso l’utenza straniera, l’eliminazione di una visione generalizzata del museo come contenitore immutabile di oggetti, una nuova energia propositiva, l’adeguamento di una segnaletica adeguata a tutti i livelli, in particolare nelle vie legate al turismo balneare, l’eliminazione di lungaggini nella realizzazione delle opere. Il Sistema si propone la realizzazione di strategie finalizzate al conseguimento prioritario dei seguenti obiettivi: ’incrementare la redditività dell’attività turistica legata ai musei, ai luoghi ed eventi della cultura. Ecomusei, mettendo in rete le diverse componenti settoriali e territoriali dell’offerta. Costruire il Sistema Museale “Celeberrimi Populi” Anglona – Goceano – Monte Acuto, che valorizzi, e promuova, le valenze culturali di varia natura in modo sinergico, superando i localismi. Si inserisce nella linea di integrazione del turismo interno con quello costiero con la valorizzazione degli attrattori culturali locali dell’interno. L’intero progetto tende a: 1. Intervenire per il miglioramento, il completamento, la ristrutturazione e/o la messa a norma di tutte le strumentazioni e attrezzature dei musei e/o dei siti di ogni Comune facente parte del Sistema con cui ci si attende i seguenti risultati: • realizzare accessibilità e fruibilità alla popolazione a ai turisti delle principali attrattive culturali – culturali ambientali, scientifiche nelle zone interne, • incrementare l’indice di cross selling dei servizi turistici, • ampliare la gamma di servizi offerti al turista, UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA migliorare gli standard di qualità dell’offerta di servizi turistici, incrementare le presenze turistiche nei mesi di spalla e di bassa stagione, incrementare la spesa media giornaliera del turista, migliorare il sistema d’accoglienza al fine di generare nuove occasioni e pubbliche da persona a persona. 2. Ampliare la gamma dei servizi al turista, diversificare l’offerta museale, creare nuovi prodotti e prodotti turistici valorizzando le risorse delle zone interne, incrementare le presenze nei periodi di spalla e bassa stagione. Per la realizzazione dell’obiettivo specifico di cui al presente punto 2, è necessario conseguire i seguenti obiettivi operativi comuni a tutti i soggetti partecipanti: • • • • c) mettere in rete i musei fra loro in modo tale che ognuno sia contenitore degli altri d) adottare una biglietteria unica: Società Domus Srl: - introduzione di un sistema innovativo e semplificato di accesso ai musei afferenti ad un unico sistema di gestione di accesso ai beni culturali, mediante una card acquistabile on-line o presso agenzie turistiche, luoghi di arrivo nell’isola ecc. c) fare informazione di Sistema j) promozione comune k) programmi di rete l) offerta di rete m) integrarsi e integrare l’offerta territorio tra le quali: Associazione culturale MUSICAIDEA - interventi a forte valenza artistica, di carattere turistico e culturale da realizzarsi attraverso l’attivazione di manifestazioni calendarizzate di spettacoli musicali etno - popolari n)attuare sistema di visibilità e comunicazioni comuni o) pannellistica e segnaletica l) formazione professionale: IAL-Sardegna: - realizzazione corsi di formazione per interpreti, guide turistiche e figure addette agli uffici di informazione turistica locale e museale - realizzazione corsi di formazione ed educazione ambientale, escursionismo e beni culturali in genere realizzazione corsi di alta formazione per manager delle risorse turistiche culturali realizzazione corsi di formazione linguistica specializzata nell’ambito museale 3. Nel suo complesso l’attuazione del progetto è di grande rilevanza poiché si propone di volgere in fattore positivo ciò che oggi è uno dei principali ostacoli all’integrazione UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA delle zone interne col turismo costiero. Pur avendo infatti un patrimonio culturale pregiatissimo, esso si presenta, al pari dell’insediamento umano di modello principalmente protourbano, molto sparso su un vasto territorio. Il che spesso non giustifica, se non per una nicchia di esperti, la visita a un singolo bene culturale. Solo la messa in rete dei beni, con le valenze territoriali diverse, unite in itinerari politematici, possono costituire attrattiva sufficiente e integrativa alle risorse turistiche costiere. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA E.R.A. Ente Ricerca Agricoltura TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari Data di ricezione della Proposta REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA / / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____ - AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA - UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE Il sottoscritto: Casu Salvatore e residente a: Sassari in qualità di: nato a: Prov: SS Berchidda_____ CAP: 07100 Commissario Straordinario dell’ERA forma giuridica: con sede legale in: Ente Strumentale Olmedo, della Prov.: SS in: – Regione __ il: 11/03/1936_________ Viale Umberto N° 141 (Ente Ricerca Agricoltura) Autonoma CAP: 07040 della in: Sardegna Loc. Bonassai consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero. Data ………/………./………… Timbro e Firma 74 ……………………………………… INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003 74 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti. La informiamo, pertanto, che: 8. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo. 9. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate. 10. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione. 11. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e valutazione dei Progetti Integrati. 12. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari. 13. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected] 14. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003. Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato: - presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella suddetta informativa Firma Leggibile .......................................................................................................................................... Il/La sottoscritto/a _Casu Salvatore___________________________________________________________, nato/a a UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA ______Berchidda____________________________________________________ il __11/_03_/_1936 e residente a ___Sassari______________________________________________ Prov. ___SS__ CAP __07100_ in via/Piazza _Viale Umberto________________________________________________________ N° ____141_, in qualità di ________Commissario Straordinario____________________________________ dell’Ente Pubblico __E.R.A. Sardegna____________________________________________________________ _______Olmedo_________________________________________, Prov. __SS__ con CAP sede ___07040 ___Loc. Bonassai__________________________________________________________ N° ________ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA in via/Piazza TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) Ente strumentale Regione Sardegna NELLA QUALITÀ DI SOGGETTO DELEGATO DAI SOGGETTI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE DELLLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO75 CHIEDE che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati. TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) 75 Il testo deve essere eliminato se la Domanda di Partecipazione non è riferita ad un Partenariato di Progetto in corso di costituzione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Rete Ecologica Regionale Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA - di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a rispettarle; - che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA SI IMPEGNA - a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il completamento degli accertamenti istruttori; - a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato; a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla proposta presentata nel Formulario. AUTORIZZA - l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali. ALLEGA 76 □ Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione □ □ □ □ □ □ □ □ □ Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità. Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto Sezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e Modalità di Attuazione del Progetto Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti Sezione H – Sintesi del Progetto Data ………/………./………… Timbro e Firma (76) Inviare solo le sezioni compilate. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA ……………………………………………………………………………… Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA U. ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO 3. DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE Denominazione □ Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) ERA- Ente Regionale Agricoltura La realizzazione del Progetto proposto prevede la costituzione di un Partenariato di Progetto? Si No L’Ente Proponente è stato delegato dai Soggetti del Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione ha presentare il Progetto proposto ? Si No Nel caso in cui l’Ente Proponente non sia inserito in nessun Partenariato di Progetto è interessato a partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione? Si No 4. SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza Loc. Bonassai N° Comune Olmedo Provincia UNIONE EUROPEA CAP 07040 Sassari REPUBBLICA ITALIANA Telefono 079 387257 Telefax E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza Loc. Bonassai N° Comune Olmedo Provincia Sassari Telefono 079 387257 Telefax 079 387257 E-mail [email protected] Sito Internet 5. 6. 079 387257 SEDE OPERATIVA CAP REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO Cognome Delogu Nome Sandro Salvatore Via / Piazza Benedetto Croce N° civico 4 Comune Porto Torres Provincia Sassari Telefono fisso 079 781614 Telefono Mobile 335 12876030 Telefax 079 787229 E-mail 7. 07040 CAP 07046 Istituto.incremento.ippico@regi one.sardegna,it RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome Via / Piazza Cherchi Via Togliatti UNIONE EUROPEA Nome N° Raffaele 2 CAP 07100 REPUBBLICA ITALIANA Comune Sassari Provincia SS Telefono 079 781612 Telefax 079 787229 E-mail [email protected] Sito Internet ----------------------- 8. PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE La presente e la successiva sezione vanno compilata solo in caso di risposta affermativa alla prima domanda della precedente Sezione 1 del Formulario). In questa sezione devono essere fornite le seguenti informazioni in relazione al Partenariato di Progetto in corso di costituzione per la realizzazione del Progetto proposto: Breve presentazione del Partenariato di Progetto (obiettivi, modalità e tempi di costituzione, azioni e servizi comuni già realizzati, azioni e servizi comuni che saranno realizzati nell’ambito del Progetto proposto, Comitato di Coordinamento del Partenariato di Progetto, Soggetto delegato a presentare per conto del Partenariato di Progetto la proposta di Progetto, elenco dei Soggetti pubblici e privati che ne fanno o ne potranno fare parte, etc.). Breve presentazione delle finalità e delle modalità di partecipazione del Partenariato di Progetto alla Progettazione Integrata. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 9. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO Organismo Rappresentante Legale Firma NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI DOPO LA COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA V. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO77 132. Dati Generali ERA –(Ente di Ricerca per l’Agricoltura) Denominazione □ Forma Giuridica □ Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni □ Organizzazione Non Governativa 77 Replicare la Sezione B del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose Altro (specificare) _Ente di Ricerca regionale 133. Sede Legale Via / Piazza LOC. Bonassai N° Comune Olmedo Provincia Sassari Telefono 079 387257 Telefax 079 387257 E-mail [email protected] Sito Internet 134. CAP 07040 CAP 07040 Sede operativa Via / Piazza LOC. Bonassai N° Comune Olmedo Provincia Sassari Telefono 079 387257 Telefax 079 387257 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 135. Referente per la Proposta di Progetto Cognome Casu Nome Via / Piazza Viale Umberto N° Comune Sassari Prov. Salvatore 141 CAP Telefono fisso 136. Eventuali Iscrizioni78 Registro Imprese di al n° dal REA di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA dal numero Codice fiscale Altro (specificare) 137. Capitale Sociale79 Sottoscritto Versato 78 Da compilare solo per le Imprese. 79 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 07100 138. Organo Amministrativo80 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico M Totale n° componenti F Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 139. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti 31 (ERA III) + 127 (ERA IZCS) + 33 (ERA SSS) + 95 (ERA-CRAS) Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 140. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati L’ERA Sardegna (Ente per la ricerca in agricoltura) è stato istituito con LR n° 7 2005 ex art 30 e 31. In esso sono confluiti : 1. III (Istituto incremento ippico della Sardegna), istituito con legge regionale 28 maggio 1969, n. 27; 2. IZCS (Istituto Zootecnico e Caseario per la Sardegna), istituito con decreto del Presidente della Repubblica 5 maggio 1948, n. 1308; 3. SSS (Stazione sperimentale del sughero), istituita con legge regionale 6 febbraio 1952, n. 5; 4. CRAS (Centro regionale agrario sperimentale), istituito con legge regionale 19 giugno 1956, n. 22. L’III, istituito con L.R. 27/1969, Ente Strumentale della Regione Autonoma della Sardegna, provvede al miglioramento della razza equina mediante la selezione, il mantenimento, l’impiego di riproduttori e 80 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA l’orientamento dell’attività stalloniera privata; attua l’allevamento, in appositi centri, di nuclei di cavalli di pregio indirizzando l'allevamento verso le richieste di mercato ed a sostegno della produzione privata; favorisce la diffusione commerciale del cavallo sardo e la conservazione dei cavalli sardi della Giara; fornisce periodicamente all’Assessorato all'agricoltura dati e notizie sulle condizioni dell'ippicoltura sarda e formula proposte su provvedimenti da adottare per favorirne l'incremento e il miglioramento. Nel corso degli anni ha ampliato i propri compiti consolidando una serie di politiche tese a raccordare i fini strettamente istituzionali alla concreta realtà isolana e di mercato in genere ovvero qualificando e tipizzando il prodotto da immettere nel comparto, con l’incentivazione delle attività promozionali e didattiche ed attuando l’organizzazione della riproduzione equina, mirata alla qualità e tipizzazione del prodotto e relativi rapporti con gli Enti di settore. Svolge attività di sperimentazione e ricerca applicata, assistenza tecnica agli allevatori, promozione ed assistenza commerciale. Cura l’ attività di tutela e valorizzazione della biodiversità degli equidi (cavallo del Sarcidano, asino sardo e dell’Asinara) nonché la gestione dell’Ippodromo di Chilivani, supportando tecnicamente l’organizzazione di manifestazioni equestri e stage formativi. L’Ente è stato, inoltre, lungamente depositario di un’imponente eredità culturale derivante tanto dalla “traduzione” di generazione in generazione di saperi legati al cavallo nelle più varie sfaccettature, quanto di rapporti antichi e nuovi con realtà consimili in Italia e all’Estero, quanto di reperti materiali, documenti, carteggi, documenti filmati e sonori, materiale fotografico registri, strutture, edifici, apparecchiature antiche e moderne legate alla cultura equestre, alla scienza della riproduzione, dell’allevamento, dello sport. In tempi recenti, attraverso uno specifico finanziamento conseguente alla Legge 499/99 per la realizzazione del programma “Il contributo della risorsa equina nelle politiche di diversificazione dell’attività agricola” comprendente una finalità di rivalutazione culturale ed una di studio di promozione commerciale del cavallo di Sardegna, attraverso specifiche e qualificate collaborazioni riunite in un team integratosi nella struttura tecnica dell’Ente, sono state avviate iniziative di grande impatto progettuale di cui alcune in itinere ed altre compiute. La pluriennale esperienza nello specifico settore equestre consente attività di supporto e tutoraggio anche nelle molteplici attività previste nella misura denominata “itinerario del cavallo”. L'IZCS istituito con D.P.R. 5 maggio 1948 n. 1308 è successivamente è divenuto l’Ente Strumentale della Regione Autonoma della Sardegna che opera nell’ambito della ricerca e sviluppo dell’allevamento del bestiame e della trasformazione del latte in particolare ovino e caprino. In campo zootecnico l'attività di ricerca dell'IZCS interessa aspetti concernenti le tecniche di allevamento della pecora e della capra da latte, il miglioramento genetico della pecora da latte, la riproduzione degli ovini e dei caprini, la messa a punto e la gestione della fecondazione strumentale. In campo caseario, l’attività di ricerca è indirizzata in particolare verso lo studio ed il miglioramento della qualità del latte di pecora e di capra e dei prodotti derivati, verso la caratterizzazione di prodotti artigianali ed industriali e la definizione dei loro standard qualitativi. L’attività dell’Istituto Zootecnico e Caseario per la Sardegna è da sempre orientata verso la ricerca nel Settore dell’allevamento ovi-caprino e della trasformazione del latte. La SSS istituita con legge regionale 6 febbraio 1952, n. 5, esplica le seguenti funzioni: a) Studia i problemi biologici, selvicolturali e fitopatologici relativi alla coltivazione della sughera; b) Studia i problemi legati alla applicazione della tecnologia ai processi di estrazione, trasformazione e lavorazione del sughero; c) Cura le relazioni con analoghe istituzioni nazionali ed internazionali e la divulgazione degli studi e delle esperienze di carattere scientifico, forestale e tecnologico e delle notizie di carattere economico; d) Promuove e dirige corsi teorico-pratici nel campo forestale ed industriale per la formazioni di operatori specializzati; e) Ha istituito propri centri di sperimentazione in località di particolare interesse ed aziende sughericole UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA modello da servire d'esempio e da orientamento agli agricoltori della zona; f) Effettua analisi, perizie, consulenze tecniche per conto di terzi; g) Effettua ricerche ed esperienze e svolge ogni attività utile al fine di incrementare e migliorare la coltivazione e la produzione della sughera e l'utilizzazione dei suoi prodotti; h) Studia e propone provvedimenti utili alla difesa e all'incremento del patrimonio forestale sughericolo, alla maggiore valorizzazione ed allo sviluppo del commercio dei suoi prodotti; i) Sostiene ogni iniziativa atta a favorire la commercializzazione dei prodotti finiti del sughero; l) Propone sistemi di controllo e certificazione con la prospettiva della registrazione di un marchio di qualità; m) Studia il miglioramento genetico della Quercia da sughero. Il CRAS, Centro Regionale Agrario Sperimentale è stato istituito con L.R. 19 giugno 1956 n. 22 è un ente strumentale della Regione Autonoma della Sardegna preposto ad esercitare l'attività di ricerca e sperimentazione agraria. Il Centro ha il compito di indirizzare ed esercitare la sperimentazione agraria prevalentemente in materia di pedologia e chimica agraria, agronomia, zootecnia, industrie agrarie, fitopatologia, genetica vegetale, acclimatazione delle piante e silvicoltura; inoltre di curare l'esecuzione di analisi dei prodotti agrari e di sostanze di uso agrario, sia in applicazione delle leggi per la repressione delle frodi nella preparazione e nel commercio e sia per conto del pubblico. 141. Organizzazione e Risorse L’III è organizzato in una Direzione Generale, in una posizione funzionale dirigenziale di Staff, 4 servizi che curano e organizzano aspetti specifici dell’ attività dell’Ente. L'organico attuale dell' Istituto è costituito da 31 unità strutturate, le altre a tempo, a contratto o borsa di studio. In totale, comprese le maestranze che si occupano delle aziende, operano circa 60 unità. I dipendenti direttamente coinvolti nelle attività di ricerca sono inquadrati nell’area tecnica. Nella sezione che si occupa strettamente di ricerca e sperimentazione, alcuni ricercatori oltre alla formazione di base (prevalentemente laureati in medicina veterinaria e scienze agrarie) hanno ricevuto formazione specifica frequentando corsi di specializzazione in Italia o all’estero ed effettuando periodi di stage presso Università e Istituti di ricerca di fama internazionale. Tra i Servizi dell’III tre, in particolare, curano le attività più vicine al mondo del cavallo sono:SERVIZIO SPERIMENTALE E DI RICERCA: attua la ricerca finalizzata al miglioramento delle tecniche di riproduzione equina, a sostegno della selezione, ed al miglioramento dell’efficienza riproduttiva. Svolge attività laboratoristiche, medicoveterinarie e biologiche in campo andrologico, ginecologico e genetico, rendendole disponibili come servizi all’allevamento e trasferendole sul territorio in un programma di collaborazione integrata con le attività degli altri Servizi. Le principali linee di ricerca in corso sono relative alla biotecnologia della riproduzione, alla microbiologia riproduttiva, alla produzione del seme fresco e congelato e alla ipofertilità maschile e femminile. Il servizio, infatti, gestisce un laboratorio di inseminazione artificiale equina attrezzato per la produzione, l’analisi e la distribuzione del materiale seminale equino fresco-refrigerato e congelato, nonché un laboratorio di tecnologie della riproduzione attrezzato per lo studio e la sperimentazione sul campo. E’ inoltre disponibile un laboratorio di microbiologia riproduttiva allestito per lo studio e l’analisi delle problematiche sanitarie microbiologiche della riproduzione. SERVIZIO ZOOTECNICO: provvede alle attività selettive e di miglioramento della specie equina, anche attraverso la gestione della banca dati del libro di UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA selezione. Rappresenta il riferimento in ambito regionale per l’applicazione delle normative comunitarie e nazionali in materia di riproduzione equina ed organizza i raduni di incentivazione e buon mantenimento dei cavalli selezionati con particolare riferimento alle linee specializzate in sport equestri. SERVIZIO COMMERCIALE E SPORTIVO: assicura la realizzazione dei programmi promozionali e commerciali, formula proposte e indicazioni operative a sostegno dell’incremento e miglioramento del cavallo sardo, cura la produzione e distribuzione di materiale redazionale e pubblicitario nonché la partecipazione a fiere e mostre nazionali ed internazionali. L’IZCS è organizzato in una direzione generale, in due posizioni funzionali dirigenziali di staff, 7 servizi che curano e organizzano aspetti specifici dell’ attività dell’Ente: Servizio Sistemi Agrari e Aziende Zootecniche Servizio Nutrizione e Alimentazione del bestiame Servizio Riproduzione Animale Servizio Miglioramento Genetico Servizio della Microbiologia e della Tecnologia lattiero-casearia Servizio di Chimica del latte, Tutela e certificazione dei prodotti L’IZCS svolge la propria attività in 4 aziende zootecniche dislocate in diverse zone della Sardegna. Ciascuna di queste aziende per l’ubicazione e l’organizzazione ha compiti specifici in relazione alle particolari caratteristiche del territorio e alle specie di animali allevati. Nell’azienda principale, che è situata nel nord Sardegna a pochi Km da Sassari in località Bonassai, oltre al centro direzionale sono ubicati la biblioteca, i laboratori ed il caseificio sperimentale. La SSS ha iniziato la propria attività di ricerca nel 1960. Ha sede in Tempio Pausania (SS) ed è strutturata in due servizi, il Servizio Affari generali che comprende: - Settore Amministrativo e del Personale Settore Ricerca Economica e Informazione; ed il Servizio Studi e Sperimentazioni che si suddivide a sua volta in quattro Settori: - Chimico Tecnologico Biologico Forestale IL CRAS è organizzato in una direzione generale, in una posizione funzionale dirigenziale di staff, 5 servizi che curano e organizzano aspetti specifici dell’ attività dell’Ente In particolare, i servizi che si occupano dell’attività di ricerca dell’ente sono 2. Il SERVIZIO RICERCA E SPERIMENTAZIONE studia le specie frutticole interessanti per l'ambiente sardo, le tecniche di miglioramento di sistemi colturali (potatura, nutrizione minerale, irrigazione). Studia, inoltre, interventi di valorizzazione delle risorse genetiche della Sardegna per attuare un piano che contrasti l’importazione di frutta che potrebbe essere agevolmente coltivata in Sardegna. Il SERVIZIO STUDI AMBIENTALI studia tecniche di irrigazione ispirate al risparmio idrico. L’ERA-CRAS svolge la propria attività in 3 aziende sperimentali dislocate in diverse zone della Sardegna. Ciascuna di queste aziende per l’ubicazione e l’organizzazione ha compiti specifici in relazione alle particolari caratteristiche del territorio e alle specie coltivate. Nella sede centrale di Cagliari, è dislocata,oltre oltre alla direzione e alla biblioteca, anche il laboratorio chimico centrale dotato di attrezzature specifiche (HPLC, Gas-cromatografo, ecc.). UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 142. Rapporti di Cooperazione I ricercatori dell’III partecipano alle attività delle principali associazioni scientifiche nazionali e internazionali. L’attività di ricerca si rende evidente attraverso presentazioni a convegni, congressi e seminari nazionali ed internazionali e pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali. L’III partecipa ad attività di formazione specifiche (borse di studio, stage etcc), o ospitando presso le proprie strutture veterinari nel periodo di tirocinio post-laurea o che intendono approfondire la loro preparazione dopo la formazione scolastica. L’III ha svolto anche attività di formazione ed aggiornamento per le figure specializzate del comparto equestre, in stretta collaborazione con gli Enti tecnici nazionali (FISE). Principali collaborazioni: Dipartimento di Biologia Animale, Università degli Studi di Sassari; Dipartimento Scienze Zootecniche, Università degli Studi di Sassari; Istituto di Anatomia Patologica e Clinica Ostetrico-Chirurgica Veterinaria, Università Sassari; Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna (IZS), Sassari; CNR, Sezione di Sassari; Dipartimento di Zootecnia,Università di Milano; Dipartimento Clinica Ostetrica, Università di Pisa I ricercatori dell’ERA-IZCS partecipano alle attività delle principali associazioni scientifiche nazionali e internazionali, in particolare in questi ultimi anni l’attività è caratterizzata da numerosi collegamenti con istituzioni di ricerca dei paesi dell’Unione Europea e del bacino del Mediterraneo e con organismi internazionali quali la International Dairy Federation (FIL-IDF), in campo lattiero-caseario e la Federazione Europea di Zootecnia (FEZ) in campo zootecnico. L’attività di ricerca dell’IZCS si rende evidente attraverso presentazioni a convegni e seminari e pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali L’SSS è presente in organismi nazionali ed internazionali che curano differenti aspetti legati alla quercia da sughero e al prodotto trasformato, ed ha diversi rapporti di collaborazione con altre istituzioni. Inoltre l'Istituto mantiene i rapporti con diverse altre istituzioni nazionali ed internazionali che si interessano sia di aspetti forestali che di problematiche della trasformazione; I ricercatori dell’ERA-CRAS partecipano alle attività delle principali associazioni scientifiche nazionali e internazionali, in particolare in questi ultimi anni l’attività è caratterizzata da numerosi collegamenti con istituzioni di ricerca dei paesi dell’Unione Europea, del bacino del Mediterraneo e del Canada. L’attività di ricerca del CRAS si rende evidente attraverso presentazioni a convegni e seminari e pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA W. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 54. Quadro di Riferimento La Regione Sardegna, e per essa l’ERA - Istituto Incremento Ippico della Sardegna, rappresenta la regione guida nel panorama nazionale nel settore equestre. Da sempre modello per esperienze di sviluppo del settore che vanno consolidandosi in altre regioni. Sebbene il mondo del cavallo in tutte le sue multiformi espressioni sia un settore in grande espansione, mancano in ambito nazionale iniziative che valorizzano culturalmente il cavallo (se si fa eccezione del Museo di Pinerolo che peraltro privilegia altri aspetti) e le sue espressioni, al pari di quanto verificatosi in altre nazioni ippicamente evolute come Francia, Inghilterra e Germania. In ambito nazionale manca un centro di riferimento didattico e culturale, né i centri universitari italiani colmano questa esigenza peraltro molto sentita. La Sardegna con il suo straordinario patrimonio di storia, di tradizione (si pensi alle innumerevoli manifestazioni folcloristiche che hanno il cavallo come protagonista), di razze uniche al mondo (come l’anglo arabo-sardo, il cavallino della Giara, il cavallo del Sarcidano) rappresenta il riferimento ideale per tutto l’ambito mediterraneo. L’intervento proposto consentirà, tra l’altro, la valorizzazione dell’importante carteggio storico dell’ente che comprende, oltre ai documenti che si sono formati e stratificati dopo l’autonomia regionale (seconda metà del 1900), anche e soprattutto registri e atti risalenti all’epoca del Regio Deposito Cavalli Stalloni, uno dei sette esistenti allora in Italia, che è stato sostituito nei compiti e nelle rinnovate funzioni proprio dell’Istituto attuale. Le origini dell’Istituto infatti, sono quelle dell’istituzione nel 1874 in Ozieri del distaccamento del Deposito di Pisa, destinato a diventare nel 1876 sede definitiva del Deposito Stalloni per la Sardegna. In questo contesto è rilevabile la criticità rappresentata dal fatto che a fronte della valenza storica del rapporto uomo e cavallo in Sardegna, non sussista alcune entità museale che enfatizzi e trasferisca alle generazioni future i segni di questo rapporto secolare. Ozieri, capoluogo del Monte Acuto e storica sede del Regio Deposito Stalloni e successivamente dell’Istituto Incremento Ippico della Sardegna non può conoscere alternative come sede del Museo del Cavallo di Sardegna, da intendere come rappresentazione vivente della storia, delle tradizioni dell’allevamento, dell’utilizzo, dei “traguardi” raggiunti dal Cavallo di Sardegna Tale progetto di inserisce all’interno di un contesto museale territoriale di tutto rilievo che configura la costituzione di un importante circuito turistico-culturale, valorizzando l’opportunità derivante dalla crescita della domanda turistica “culturale” in ambito nazionale ed internazionale, la evidente connotazione di Ozieri quale “citta del cavallo”; l’occasione di aggregazione sociale, ed i benefici economici derivanti in terni di reddito e di occupazione; l’opportunità di recupero e valorizzazione del patrimonio storico e culturale, UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA nonchè la valorizzazione delle risorse umane endogene e la loro crescita culturale; L’intervento di inserisce in un contesto di debolezza rappresentato: dalla carenza di opportunità lavorative, da una modesta capacità imprenditoriale e dalla difficoltà di operare in maniera integrata tra ente pubblico e privati cittadini. 55. Obiettivo generale e Obiettivi Specifici Il Museo del Cavallo Sardo, da realizzarsi nella sede storica dell’istituto di piazza Borgia, avrà la valenza di strumento di ricostruzione e valorizzazione del patrimonio storico culturale del cavallo di Sardegna e della Regione, oltre che di attrazione per tutti coloro che hanno sete di cultura e conoscenza di realtà tanto speciali e specifiche come quella sarda. Un museo inteso, anche, come luogo dove custodire in modo dinamico la storia della cultura del cavallo di Sardegna, dove esso stesso ne diventa in qualche modo lo specchio, dove assolvere anche il compito più tradizionale di parte attiva di un sistema di comunicazione dinamica, avendo cura della conservazione e della trasmissione dell'eredità culturale e storica. Un Museo, quindi, da intendere come rappresentazione vivente della storia, delle tradizioni dell’allevamento, dell’utilizzo, dei “traguardi” raggiunti dal Cavallo di Sardegna. I risultati attesi sono quelli di: - di qualificare ulteriormente la dotazione museale territoriale; - salvaguardare e porre a disposizione dell’utenza la documentazione egli oggetti afferenti l’importante connubio tra sardo e cavallo tramandatosi nel tempo, unico nel suo genere; - costituire un polo di attrazione culturale in ambito nazionale ed internazionale; - qualificare l’offerta turistico-culturale del costituendo”itinerario del cavallo UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 56. Strategie e Priorità Allo stato allo stato corrente di definizione, una articolazione espositiva sostenibile appare essere la seguente, basata su sei aree tematiche omogenee: Storia: l’obiettivo della sezione è quello di fornire una panoramica icografico-documentale e materiale (per forza di cose non del tutto concatenata) della storia del cavallo in Sardegna, dalle prime testimonianze relative alla sua presenza, alla sua comparsa accanto all’uomo nella vita quotidiana, tanto in tempo di pace quanto in guerra, attraverso una mostra dei passaggi significativi che hanno portato il cavallo ad assumere le caratteristiche attualmente fissate e pressoché universalmente riconosciute.. Allevamento: panoramica delle metodologie, tecniche e pratiche tradizionali, fornendo al visitatore una panoramica icografico-documentale e materiale delle metodologie, tecniche e pratiche tradizionali utilizzate nell’evolversi storico in Sardegna delle pratiche di doma, l’addestramento ed il buon mantenimento del cavallo; Riproduzione: la raccolta e presentazione di testimonianze icografico-documentali-materiali delle metodologie scientifiche e tradizionali usate nel lungo processo di selezione che ha delineato nel tempo e fissato nei soggetti attuali la peculiare linea morfo-genealogica del Cavallo di Sardegna rappresenta (di fatto) la panoramica delle attività e delle metodologie utilizzate in tutta l’attività dell’Istituto Incremento Ippico, dagli esordi come Regio Deposito fino al giorno d’oggi. Si ritiene pertanto di poter coniugare organicamente (e validamente) con tale sezione sia le valenze prettamente scientifico-culturali con quelle di tipo eminentemente storico-territoriali; Impiego del cavallo: “carrellata” icografico-documentale-materiale dal passato al presente, relativamente alla presenza del cavallo accanto all’uomo nella vita quotidiana, nel lavoro, nelle più autentiche feste e /o cerimonie tradizionali in Sardegna; Arte – Cultura – Tradizione: La cultura, le tradizioni, la vera e propria “magia” del cavallo di Sardegna, filtrata attraverso la mente dei principali artisti e maestri sardi. Il loro ricordo, il loro modo di interpretare il soggetto come specchio indiscutibile del sentire del popolo isolano ma anche la rappresentazione delle più importanti feste, sagre e tradizioni popolari della Sardegna legate al cavallo, per dare risalto ai più significativi momenti, costumi, bardature ed ornamenti legati al folclore, alla passione e alla cultura del cavallo di Sardegna nell’antico binomio uomo-cavallo, tra sacro e profano. Pratica Sportiva: dalle prime corse con monta “a pelo” alla passione per le corse al galoppo in ippodromo ai palii cittadini, alle affermazioni all’Estero, passando per l’introduzione e l’affermazione del UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA concorso di equitazione in Sardegna. I traguardi e i riconoscimenti conquistati negli anni dalla produzione equina selezionata sarda su scala Nazionale ed Internazionale. Le principali priorità, allo stato corrente e stante la catalogazione repertoriale già effettuata nell’ambito della realizzazione del progetto-obiettivo finanziato sulla base della Determinazione D.S. N° 771 del 28/05/2004 del Servizio Produzioni Animali dell’Assessorato all’Agricoltura e Riforma Agropastorale della Regione Autonoma della Sardegna e denominato: “Il contributo della risorsa equina nelle politiche di diversificazione dell’attività agricola” appaiono essere le seguenti: - Ristrutturazione ed adeguamento funzionale della Sede, individuata presso i locali di Palazzo Borgia e gli adiacenti locali delle ex-carceri di Piazza Borgia; - Acquisizione arredi, dotazioni informatiche e relativi software ed ulteriori attrezzature espositive; - Predisposizione della piattaforma multimediale di supporto alla realizzazione di mostre virtuali; - Interventi di restauro conservativo da operarsi su parte dei reperti; - Integrazione delle collezioni per acquisizioni dirette ed indirette; - Acquisizione consulenze e collaborazioni per predisposizione campagna di comunicazione e promozione; - Organizzazione di mostre tematiche ed estemporanee da tenersi presso i locali così predisposti. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 57. Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione Contatto con l’autenticità dei luoghi; Modalità di fruizione e consumo che privilegiano itinerari lontani dalle tradizionali mete turistiche ed inseriti in contesti di significativo pregio ambientale e culturale; Valorizzazione dei connotati di natura culturale, storica e pedagogica comunemente riconosciuti alla pratica dell’allevamento equino in Sardegna; Queste sono le linee-guida che sono alla base della presente proposta d’intervento che si caratterizza per l’orientamento ad un target che si può senz’altro ritenere caratterizzato da: grado di istruzione: medio-elevato; capacità di spesa: significativa; potenzialità di fidelizzazione: elevato. In tale ottica, all’attuale livello di conoscenza in merito alle attività programmate nell’ambito delle attività in corso afferenti la predisposizione e presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo promossi dalla R.A.S. nell’ambito del POR - Sardegna 2000-2006, un’ipotesi di lavoro che è apparsa come del tutto praticabile appare essere la possibilità di procedere alla redazione, pubblicazione e successiva distribuzione di una brochure iconografica e repertoriale del patrimonio museale oggetto della presente proposta. 58. Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi Non necessità di alcun adeguamento e/o definizione 59. Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati Si ritiene di estremo interesse e se ne sottolinea l’utilità in questa fase iniziale, di avviare ed implementare un rete di raccordo con altre realtà locali che già operano in ambito museale, e particolarmente ad indirizzo etnografico, con cui attivare proficui rapporti di collaborazione e scambio di conoscenze e competenze. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 60. Realizzazione di Opere Pubbliche - Ristrutturazione ed adeguamento funzionale della Sede, individuata presso i locali di Palazzo Borgia e gli adiacenti locali delle ex-carceri di Piazza Borgia; - Predisposizione della piattaforma multimediale di supporto alla realizzazione di mostre virtuali; - Interventi di restauro conservativo da operarsi su parte dei reperti; 61. Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese Oltre alla parte museale, diversi servizi pubblici verranno erogati ai cittadini e alle imprese. L’ERA si sta occupando dell’imminente allestimento di un centro articolato in un sistema integrato archivio-bibliotecamuseo, di contenuto documentale (cartaceo, iconografico, multimediale) e materiale (cimeli, utensili e reperti di valore storico-etnografico), strettamente legati alla Cultura ed alla Tradizione del Cavallo di Sardegna. Un Centro di documentazione, anche digitale, totalmente fruibile non solo dalla stessa amministrazione ma anche dal pubblico di interessati o cultori, studenti, allevatori, in grado di fungere da supporto propulsivo per lo sviluppo del territorio del Monte Acuto, dell’isola e dell’intera nazione, di cui potrà custodire la memoria storica della comunità sarda nel suo complesso. 62. Modalità di Partecipazione dei Cittadini Un punto nodale della fase di creazione di un Museo del Cavallo e di un centro articolato in un sistema integrato archivio-biblioteca-museo, unico nel suo genere nella realtà sarda, sarà quello di coinvolgere la partecipazione attiva dei sardi stessi, chiedendo a loro la disponibilità nel fornire testi e riviste, reperti, ricordi, immagini, documenti storici e materiali di ogni tipo legato alla tradizione storica del cavallo sardo. Inoltre, con adeguate iniziative promozionali, ai sardi per primi si chiede la partecipazione e la frequentazione del Centro documentale così creato. Le iniziative di contorno, destinate ad incontrare la domanda culturale, scolastica e dello specifico comparto ippico, supporterrano l’esposizione “statica” dell’iniziativa museale. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 63. Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni Azione Anno 2007 Bimestre 1 2 3 4 5 Anno 2008 6 1 2 3 4 5 Anno 2010 Anno 2009 6 1 2 3 4 5 6 Ristrutturazione sede museale e messa a norma della struttura Acquisizione arredi e attrezzature espositive Allestimento Museo multimediale Reperimento e restauro reperti Campagna marketing e promozione UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 1 2 3 X. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE81 64. Titolo Adeguamento funzionale locali Palazzo Borgia in Ozieri destinati a sede del Museo del cavallo di Sardegna 65. Riferimenti Normativi L. 109/94 e s.m.i.; D.P.R. 30 giugno 1995, n. 418 66. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale AREA TERRITORIALE INTERESSATA MONTE ACUTO – LOGUDORO – PROVINCIA DI SASSARI - REGIONE SARDEGNA COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI OZIERI (SS) Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica Regionale e Sovra-regionale 81 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 67. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ? UNIONE EUROPEA Si REPUBBLICA ITALIANA No 68. Ente Proponente Denominazione □ Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni Altro (specificare): E. R. A. – ( Ente Strumentale R.A.S. ) SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza LOC. Bonassai N° Comune Olmedo Provincia Sassari Telefono 079 387257 Telefax 079 387257 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza LOC. Bonassai N° Comune Olmedo Provincia Sassari Telefono 079 387257 Telefax 079 387257 CAP 07040 CAP 07040 SEDE OPERATIVA UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA E-mail [email protected] Sito Internet RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome Cherchi Nome Via / Piazza Via Togliatti N° Comune Sassari Provincia Telefono Telefax E-mail Sito Internet Raffaele 2 CAP 07100 69. Ente Attuatore (Stazione Appaltante)82 Denominazione □ Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni Altro (specificare): E. R. A. – ( Ente Strumentale R.A.S. ) 82 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza LOC. Bonassai N° Comune Olmedo Provincia Sassari Telefono 079 387257 Telefax 079 387257 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza LOC. Bonassai N° Comune Olmedo Provincia Sassari Telefono 079 387257 Telefax 079 387257 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 07040 CAP 07040 SEDE OPERATIVA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome Cherchi Nome Via / Piazza Via Togliatti N° Comune Sassari Provincia Telefono Telefax E-mail Sito Internet UNIONE EUROPEA Raffaele 2 CAP 07100 REPUBBLICA ITALIANA 70. Settore / Ambito di Intervento83 □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale □ Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. 83 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 71. Tipologie di Intervento □ Intervento di nuova realizzazione. Intervento di completamento. □ Intervento di ampliamento. Intervento di ristrutturazione e/o restauro. □ Altro (specificare) _________________________________________________________________. 72. Descrizione dell’Intervento 1. PREMESSA Ozieri, capoluogo del Monte Acuto e storica sede del Regio Deposito Stalloni e successivamente dell’Istituto Incremento Ippico della Sardegna non può conoscere alternative come sede del Museo del Cavallo di Sardegna, da intendere come rappresentazione vivente della storia, delle tradizioni dell’allevamento, dell’utilizzo, dei “traguardi” raggiunti dal Cavallo di Sardegna. Un Museo che avrà la valenza di strumento di ricostruzione e valorizzazione del patrimonio storico culturale del cavallo di Sardegna e della Regione, oltre che di attrazione per tutti coloro che hanno sete di cultura e conoscenza di realtà tanto speciali e specifiche come quella sarda. Un museo inteso, anche, come luogo dove custodire in modo dinamico la storia della cultura del cavallo di Sardegna, dove esso stesso ne diventa in qualche modo lo specchio, dove assolvere anche il compito più tradizionale di parte attiva di un sistema di comunicazione dinamica, avendo cura della conservazione e della trasmissione dell'eredità culturale e storica. 2. RELAZIONE ILLUSTRATIVA L'intervento di cui al presente progetto riguarda il completamento della sede designata del Museo del cavallo, la sua definitiva messa a norma unitamente all’annessa sala convegni e la realizzazione del Centro di documentazione del cavallo di Sardegna nella sede storica dell'Istituto Incremento Ippico della Sardegna, sita ad Ozieri in piazza Duchessa Borgia n.4. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Il complesso del palazzo, sede dell'istituto, si articola attualmente su tre livelli fuori terra e uno seminterrato parzialmente controterra. La sala convegni, oggetto dell'intervento, è ubicata al piano terra e si affaccia direttamente sul cortile interno del complesso; la sua superficie è pari a 180 mq suddivisi in una sala principale, che ospita 150 posti a sedere, una zona regia, al cui interno sono state previste una sala proiezione e due cabine di traduzione simultanea, e i servizi igienici. Adiacente alla sala convegni si trova la struttura destinata a diventare sede del Museo; essa si sviluppa su due livelli (piano terra e seminterrato) per una superficie complessiva di circa 230 mq; l'ingresso è assicurato sia dal piano terra che dal piano sottostante al quale si accede tramite una scala esterna al fabbricato. Grazie ad un ingresso separato, ma sempre situato nel medesimo cortile, si può accedere ai piani superiori dove al secondo piano si trovano i locali destinati ad archivio storico i quali hanno una superficie netta pari a circa 245 mq. Lo stato generale di conservazione delle strutture è buono pertanto non si manifesta la necessità dì intervenire con opere di consolidamento strutturale. Gli unici interventi riguardano la messa a norma degli edifici e la riorganizzazione degli spazi interni tenendo conto di quanto prescritto per gli edifici di interesse storico¬artistico soggetti a tutela (D.P.R. 30 giugno 1995, n. 418) 3. RELAZIONE TECNICA Gli interventi da attuare nella sala convegni comprendono gli adeguamenti degli impianti, il recupero funzionale di alcune parti della struttura rendendola accessibile anche da parte di soggetti con ridotte capacità sensitive e/o motorie ai sensi della L. 13/89, il rifacimento della controsoffittatura e l'installazione di un nuovo impianto di climatizzazione. Le dimensioni del locale suggeriscono un adeguato impianto di amplificazione, inoltre sono assenti impianti di videoproiezione e videoconferenza. L'impianto elettrico necessita di un aumento della potenza impiegata con ridimensionamento delle linee interne e sfilamento e sostituzione dei cablaggi esistenti, peraltro già inidonei, secondo le specifiche delle normative vigenti (L. 46/90, CEI 64-8), la verifica e il controllo del quadro elettrico generale e dei collegamenti equipotenziali dell'impianto di terra. Nei locali destinati a servizi igienici sono necessarie alcune modifiche (eliminazione barriere architettoniche) oltre alla sostituzione di alcuni sanitari e l'installazione di attrezzature specifiche (corrimano, comandi vari ecc.). I locali destinati a diventare la sede del Museo si sviluppano, come gia detto, su due livelli, dei quali, quello superiore vantaggiosamente posto alla stessa quota ed immediatamente adiacente alla sala convegni. Gli interventi da attuare riguardano il dimensionamento dell'impianto elettrico, uno studio accurato dell'illuminazione con calcolo illuminotecnico e la realizzazione di un impianto di climatizzazione e deumidificazione adeguato. Inoltre sono necessari alcuni lievi interventi di risanamento dall'umidità all'esterno dei locali. L'archivio storico, oltre al recupero e restauro dei documenti e carteggi di proprietà dell'Ente necessita della creazione di un impianto di climatizzazione deumidificazione, di uno studio accurato dell'illuminazione con calcolo illuminotecnico UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA dell'adeguamento dell'impianto elettrico, della realizzazione di un adeguata rete telematica e della fornitura di idonei arredi. 4. PREFATTIBILITÀ AMBIENTALE Le opere previste non riguardano quelle per le quali è necessaria la procedura di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) ai sensi del D.P.R. 12 aprile 1996, e della L. 394/91. 5. VINCOLI ESISTENTI SUL TERRITORIO Nella progettazione in parola si è tenuto conto del D.P.R. 30 giugno 1995, n. 418 relativo alla sicurezza anticendio per edifici di interesse storico-artistico destinati a biblioteche ed archivi. Non sono altresì presenti vincoli di carattere archeologico e paesaggistico. 6. INQUADRAMENTO GEOTECNICO Gli interventi in progetto non prevedono nessun tipo di realizzazione di infrastrutture che possano inficiare la portanza del terreno, né sono tali da presupporre la presenza di sovraccarichi sulle strutture esistenti. In ogni caso si reputa altamente opportuna, in un quadro d’intervento della portata di quello ipotizzato, la realizzazione di un accurato studio, preferibilmente da operarsi con il ricorso a metodologie d’indagine di tipo geoelettrico, al fine di accertare in via definitiva la presenza di eventuali vuoti e/o colmate nell’area immediatamente prospiciente e/o sottostante il cortile interno di Palazzo Borgia, coincidente con l’antica corte della reggia giudicale. 7. INQUADRAMENTO IDROLOGICO - SISMICO Dal punto di vista idraulico la zona non è sottoposta a vincolo idrogeologico. Inoltre, l'assenza di interventi capaci di modificare la giacitura e l'esposizione attuale del terreno non produce modifiche rispetto alla situazione esistente L'area in oggetto non ricade in zona sismica pertanto non si ritengono applicabili le norme per le costruzioni in zone sismiche 8. SICUREZZA UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Le opere previste ricadono essenzialmente nelle categorie previste dall'art.3 del D.Lgs 494/96 e s. m. i. Si ritiene necessaria quindi, anche in virtù della possibile presenza in cantiere di più imprese, la nomina di un coordinatore della sicurezza e la conseguente redazione del piano generale di sicurezza e coordinamento e del fascicolo dell'opera. 73. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto L’opera pubblica è propedeutica alla realizzazione dell’intera proposta progettuale. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 74. Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento Stato della Progettazione Studi di fattibilità SI 84 NO Non Necessario Data Prevista85 x Progettazione preliminare - Relazione tecnica illustrativa - Fattibilità amministrativa e tecnica - Costi dell’intervento - - Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa - Altro _________________________ x x x x x x Progettazione definitiva - Relazione tecnica descrittiva - Studio di impatto ambientale - Disegni - Studi ed indagini preliminari - Calcoli preliminari strutture ed impianti - Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici previsti dal progetto - Altro _________________________ 20/02/2007 x x x 20/02/2007 x 20/02/2007 x 20/02/2007 x Progettazione esecutiva 84 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse. 85 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA - Relazione tecnica - Calcoli esecutivi strutture ed impianti - Elaborati grafici e particolari costruttivi - Capitolato speciale di appalto - Computo metrico estimativo - Elenco prezzi unitari - Altro _________________________ x 30/04/2007 x 30/04/2007 x 30/04/2007 x 30/04/2007 x 30/04/2007 x 30/04/2007 x Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione86 FASE ANNO 2007 ANNO 2008 ANNO ANNO 2009 2010 BIMESTRE APPROVAZIONE 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 PROGETTO DEFINITIVO APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO AVVIO PROCEDURA DI GARA AGGIUDICAZIONE LAVORI ESECUZIONE LAVORI PIENA FUNZIONALITÀ DELL’OPERA 86 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni, Amministrazione Endoprocedimenti Necessari per la o Ente Realizzazione dell’Opera Pubblica Competente Concessione Edilizia Autorizzazione Soprintendenza Espletamento SI Comune Ozieri Soprintendenza Data / Note NO In corso x x 75. Conformità Urbanistica dell’Intervento Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione Conformità da Acquisire Non Conforme Conforme (indicare se variante urbanistica o altro) Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di x Fabbricazione Piano Particolareggiato x Piano Insediamento Produttivo Programma Pluriennale Opere Pubbliche Altro (specificare)_________________________________ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Vincoli di Altra Natura87 Autorizzazioni Amministrazione Descrizione Sintetica o Ente Competente SI NO Data /Note In via di acquisizione ==== 87 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio e/o derivanti dal progetto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 76. Sostenibilità Ambientale dell’intervento88 Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento Criticità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni di mitigazione Opportunità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni per valorizzare le opportunità ambientali Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale Criteri Modalità di Applicazione 21. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche non rinnovabili. 22. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della capacità di rigenerazione. 23. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti pericolosi/inquinanti. 88 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di presentazione dei Progetti Integrati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 24. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi. 25. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle risorse idriche. 26. Conservare e migliorare la qualità delle risorse storiche e culturali. 27. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente locale. 28. Protezione dell’atmosfera 29. Sensibilizzare alle problematiche ambientali, sviluppare l’istruzione e la formazione in campo ambientale. 30. Promuovere la partecipazione del pubblico alle decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile. Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e Antropizzato. L’intervento contribuisce: □ □ □ □ □ □ □ all’introduzione di sistemi di gestione ambientale; alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali; alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di specie vegetali a fini non produttivi; alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica fruizione; al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali; alla tutela dei siti Natura 2000; al rafforzamento del processo di Agenda 21; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ □ □ al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali; allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione efficiente dei rifiuti, etc.); al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di certificazione e di denominazione; 77. Impatto Occupazionale dell’intervento Variazione Stimata dell’Occupazione (in addetti a tempo pieno) Occupati di cantiere 5 Occupati a regime (in ULA) 7 di cui occupazione femminile 5 di cui occupazione giovanile 2 di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate 1 Occupazione indotta UNIONE EUROPEA 5 REPUBBLICA ITALIANA 78. Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento89 Costi dell’Intervento Voci di Costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Espropri Opere civili 210.000,00 Fabbricati Impianti 100.000,00 Attrezzature e sistemi informatici 50.000,00 Progettazione 45.000,00 IVA 80.000,00 Altri oneri 30.000,00 Imprevisti 20.000,00 Altro (specificare) 15.000,00 Totale 550.000,00 89 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di presentazione del Progetto Integrato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Costi dell’Intervento Agevolabili Voci di Costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Espropri Opere civili 210.000,00 Fabbricati Impianti 100.000,00 Attrezzature e sistemi informatici 50.000,00 Progettazione 45.000,00 IVA 80.000,00 Altri oneri 30.000,00 Imprevisti 20.000,00 Altro (specificare) 15.000,00 Totale 550.000,00 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale Quadro Finanziario dell’Investimento Importo Costo intervento 550.000,00 Copertura finanziaria Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate: 0,00 di cui pubbliche di cui private Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata 550.000,00 Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati: di cui pubbliche 550.000,00 di cui private Totale risorse finanziarie di cui pubbliche di cui private UNIONE EUROPEA 550.000,00 550.000,00 0,00 REPUBBLICA ITALIANA 79. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica Sostenibilità Economico-Gestionale Anno 1 Anno 2 Anno 3 … Anno 5 Totale Personale 72.000,00 74.000,00 77.000,00 82.000,00 85.000,00 390.000,00 Materiali 5.000,00 4.000,00 4.000,00 5.000,00 5.000,00 23.000,00 Energia 5.000,00 6.000,00 7.000,00 7.000,00 8.000,00 33.000,00 3.000,00 3.000,00 3.000,00 3.000,00 3.000,00 15.000,00 Costi Macchinari e attrezzature UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Manutenzioni ordinarie 1.000,00 2.000,00 1.000,00 3.000,00 1.000,00 8.000,00 Totale Costi 86.000,00 89.000,00 92.000,00 100.000,00 102.000,00 469.000,00 Ricavi 36.000,00 40.000,00 45.000,00 45.000,00 50.000,00 216.000,00 Altri rientri non tariffari 50.000,00 50.000,00 50.000,00 50.000,00 50.000,00 250.000,00 Totale Ricavi 86.000,00 90.000,00 95.000,00 95.000,00 100.000,00 466.000,00 Saldo di Gestione 10.000,00 11.000,00 13.000,00 5.000,00 8.000,00 47.000,00 Contribuzione dell’Ente 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 50.000,00 … … Rientri tariffari UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA H. PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI 10. RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI 15. Azione / Opera Pubblica 16. Costo Totale 17. Finanziamento 18. Quota di Richiesto Cofinanziamen to 19. Adeguamento funzionale locali Palazzo Borgia in Ozieri destinati a 20. 425.000,00 21. 425.000,00 22. - 24. 75.000,00 25. 75.000,00 26. - 27. Allestimento Museo Multimediale 28. 50.000,00 29. 50.000,00 30. - 31. Reperimento e restauro reperti 32. 50.000,00 33. 50.000,00 34. - 35. Campagna di marketing e promozione 36. 50.000,00 37. 50.000,00 38. - sede del Museo del cavallo di Sardegna 23. Acquisizione arredi e attrezzature espositive 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. 73. 74. 75. 76. 77. 78. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 79. 80. 83. Totale 84. 650.000,00 81. 82. 85. 650.000,00 86. - 11. QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATA UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Y. Sintesi del Progetto Proposto Il museo del cavallo avrà la valenza di strumento di ricostruzione e valorizzazione del patrimonio storico culturale del cavallo sardo e della regione Sardegna, oltre che di centro di emanazione di servizi orientati in una proiezione idonea a superare i confini regionali e configurati così da fornire risposte affidabili ed altamente specializzate a coloro che intenderanno immergersi nelle tradizioni e nella vera e propria Cultura del Cavallo di Sardegna, con particolare attenzione alla leggenda vivente universalmente nota come Anglo Arabo Sardo. Un museo da intendere non solo come luogo ove sedimentare le testimonianze materiali ed immateriali di una cultura dai tratti originali ma anche come luogo di custodia "dinamica" della cultura del cavallo di Sardegna, dove esso stesso ne diventa in qualche modo lo specchio, dove assolvere anche il compito più tradizionale come parte di un sistema di comunicazione avendo cura della conservazione e della trasmissione dell'eredità culturale e storica. Obiettivi: Individuare, recuperare e/o produrre materiali di idonea valenza storico-etnografica-documentaria al fine della concreta realizzazione del Museo del cavallo di Sardegna ad Ozieri. Modalità operative adottate: 1.Acquisire tutte le informazioni disponibili circa l'eventuale avvio, in passato, da parte dell'I.I.I., di iniziative assimilabili, circa 1' eventuale esistenza di accordi pregressi con gli Enti competenti ed in caso affermativo,circa la possibilità di ripristinare tali rapporti; 2.Reperire, raccogliere e studiare la vigente normativa nazionale e regionale regolatrice in materia; 3.Contattare le più significative istituzioni museali sarde e non, per concordare specifiche forme di collaborazione orientate all'apprendimento ed implementazione delle specifiche tecniche organizzativogestionali, espositive, di catalogazione e conservazione museale; 4.Visionare, censire, recuperare ed inventariare tutto il materiale di valenza artistica, storica ed etnografica già in possesso dell'Ente (sedi ozieresi I.I.I. - Tanca Regia - Foresta Burgos); ( vedi cd 2 cartella museo e storia/inventario beni di tanca Regia) 5.Contattare e verificare la possibilità di stabilire specifici protocolli di collaborazione con Istituzioni pubbliche e private, Regionali e non, ai fini del recupero e catalogazione di reperti, cimeli, utensili ed oggetti di valore storico-etnografico; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 6.Avviare una ricerca mirata ad identificare i principali possessori, in Sardegna, di reperti, cimeli, utensili ed oggetti legati al cavallo e al suo utilizzo, al fine di verificare la possibilità di stabilire rapporti di collaborazione mirati a concretare l'acquisizione di beni delle citate categorie (auspicabilmente) in forma di donazione e/o di comodato; 7.Recuperare direttamente, ove possibile, reperti, oggetti ed utensili legati all'impiego tradizionale e moderno del cavallo nella vita contadina, civile e militare; 8.Classificare, documentare, registrare e catalogare tutti gli oggetti recuperati; Risultati correnti: 1.Realizzata la ricognizione delle iniziative pregresse con le relative implicazioni, al momento si sta valutando l'opportunità o meno di procedere a ripristinare i vecchi rapporti di consulenza/collaborazione individuati. 2.Raccolta completa (e continuamente monitorata) della vigente normativa nazionale e regionale regolatrice in materia museale è da ritenersi realizzata. 3.Sviluppo di specifiche forme di collaborazione con alcune delle più significative istituzioni museali sarde ai fini dell'apprendimento ed implementazione delle specifiche tecniche organizzativo-gestionali, espositive, di catalogazione e conservazione museale è attualmente in fase di realizzazione. In tale ottica rientrano i contatti stabiliti con l'ISRE di Nuoro, con il Museo Civico di Ozieri, il Museo della Civiltà contadina di Cagliari etc.). 4.Realizzazione dell'inventario/schedatura dei beni d'interesse etnografico presenti collezione Tanca Regia, dei beni d'interesse artistico custoditi presso la sede ozierese dell'Istituto, l'inventario/schedatura delle matrici, lastre fotografiche, documenti d'epoca ed altri beni d'interesse etnografico recuperati ex-garage, sono tutt'ora in corso le ricerche bibliografiche necessarie per giungere a completa catalogazione dei soggetti ). 5.Per quanto attiene l'effettiva possibilità di stabilire specifici protocolli di collaborazione con Istituzioni pubbliche e private, Regionali e non, ai fini del recupero e catalogazione di reperti, cimeli, utensili ed oggetti di valore storico-etnografico, sono da ritenere alquanto esemplificativi i rapporti di collaborazione instaurati (contratto in fase di perfezionamento) con Istituto Nazionale per la Grafica di Roma ai fini del restauro sia conservativo/funzionale sia artistico delle matrici fotomeccaniche recuperate ex-garage. Nello stesso solco si inseriranno gli eventuali rapporti di collaborazione che verranno attivati in funzione di tipologia, stato di conservazione e valenza etnografica dei reperti che verranno acquisiti nel seguito. 6.Relativamente all'identificazione dei principali possessori, in Sardegna, di reperti, cimeli, utensili ed oggetti UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA legati al cavallo e al suo utilizzo ed al recupero diretto di reperti della stessa tipologia, sono stati stabiliti contatti con numerosi collezionisti privati e/o associati, che si presentano sovente sotto la generica veste di associazioni culturali ed è stata intrapresa la scansione periodica dei principali mercatini antiquari che si effettuano in Sardegna. Tutti i reperti individuati come adatti all'inserimento nella collezione museale vengono documentati fotograficamente e sommariamente catalogati. Le acquisizioni sono comunque state finora rese difficili sia dalla scarsità delle risorse all'uopo allocabili sia dalle rigidezze imposte dal sistema di acquisizione di beni e servizi proprio della P.A. Steps futuri 1.Allestimento sede definitiva del Museo; 2.Suo adeguamento alle vigenti normative (suddivisione interna, rete elettrica, di illuminazione, mediateca, dotazione informatica ecc); 3.Espletamento di tutte le procedure necessarie per rendere la sede del museo operativa; 4.Organizzazione di una mostra museale incentrata sulla presentazione del materiale foto¬iconografico attualmente in fase di restauro presso il laboratorio dell'Istituto Nazionale per la Grafica ed avente anche la funzione di iniziativa-pilota di lancio per il Museo di nuova istituzione. 5.Divulgazione dell'iniziativa su quotidiani regionali e non, tv, radio, riviste specializzate, pubblicazione su newsletters e/o siti internet già operative, sia istituzionali sia di promozione turistica; 6.Verifica della praticabilità del ricorso a fonti di finanziamento e sostegno alla crescita culturale riconducibili a Misure Regionali, Nazionali Comunitarie e/o Private (eventuale predisposizione del progetto e della documentazione a supporto); 7.Definizione delle modalità gestionali del museo e degli spazi contigui, in armonia con presupposti quali la promozione economica delle attività di p.m.i. ed artigiani operanti nel comparto delle produzioni di qualità destinate al settore dell'ippica (appare in tal senso del tutto coerente verificare la possibilità di stabilire specifici protocolli di collaborazione con Istituzioni Regionali oltre che con le principali associazioni artigiane di categoria) ai fini dell’incremento occupazionale indotto, della crescita culturale della sede ospitante il museo e la creazione di indotto economico; 8.Divulgazione del progetto su quotidiani regionali e non, tv, radio, riviste specializzate, Bollettini delle Camere di Commercio e/o delle associazioni di categoria, pubblicazione su newsletters e/o siti internet già operative, sia istituzionali sia di promozione turistica; 9.Organizzazione dell’evento-inaugurazione del museo e dare il massimo risalto allo stesso con l'utilizzo dei più volte citati canali di comunicazione; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 10.Divulgazione della riuscita progetto su riviste specializzate, quotidiani regionali e non, tv, radio, riviste specializzate, pubblicazione su newsletters e/o siti internet già operative, sia istituzionali sia di promozione turistica e/o mediante comunicazione istituzionale cartacea o mediante sito ufficiale del neo-costituito Museo; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA POR SARDEGNA 2000-2006 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO FORMULARIO N. 4 TURISMO SOSTENIBILE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE E CULTURALE PROPOSTE DI PIANI DI SVILUPPO AZIENDALI Allegati dell’Avviso Pubblico 7.4, 8.4, 9.3, 10.4, 11.3, 12.3, 13.3,14.3 APRILE 2006 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOMUS SRL TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari Data di ricezione della Proposta REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA / / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____ - AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA - UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE Il sottoscritto/a Patteri Giovanni, nato a Sassari il 14/05/1973 e residente a Sassari, Prov.(SS) CAP 07100 in Via Carlo Felice N°33/C, in qualità di Amministratore Unico della Impresa Società Domus srl, forma giuridica Società a Responsabilità Limitata, con sede legale in Sassari, Prov. (SS) CAP 07100 in Via Carlo Felice N° 33/C, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. 43 fogli (compresi gli allegati), e nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero. Data 15/06.2006 Timbro e Firma 90 ……………………………………… 90 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003 Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti. La informiamo, pertanto, che: 87. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo. 88. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate. 89. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione. 90. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e valutazione dei Progetti Integrati. 91. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari. 92. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected] 93. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003. Il sottoscritto, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato: - presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella suddetta informativa UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Firma Leggibile ............................................................................................................................................... UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Il sottoscritto91 GIOVANNI PATTERI, nato a SASSARI il 14/05/1973 e residente a SASSARI Prov. SS CAP 07100 in via G.B. TUVERI N° 8, in qualità di AMMINISTRATORE UNICO dell’Impresa: DOMUS srl forma giuridica: SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA con sede legale in SASSARI Prov. SS CAP 07100 in via CARLO FELICE N° 33/C TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Impresa Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ CHIEDE che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati. TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) Industria, Artigianato e Servizi (91) Per le “imprese in attesa di costituzione” la domanda deve essere inoltrata e sottoscritta dal Soggetto che, a seguito della costituzione dell’impresa, assumerà la funzione di Rappresentante Legale. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Filiere e Produzioni Agroalimentari Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide Regionale Rete Ecologica Regionale Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARA - di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a rispettarle; - che l’impresa è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria, e che tale condizione non si è verificata negli ultimi 5 anni 92; - che l’impresa non risulta trovarsi in una delle condizioni di “difficoltà” previste dagli “Orientamenti Comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà” pubblicati nella GUCE C 288 del 9 ottobre 1999 93; - che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero. SI IMPEGNA - a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il completamento degli accertamenti istruttori; - a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato; a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla proposta presentata nel Formulario. AUTORIZZA - l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali. ALLEGA 94 Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione Sezione A - Dati Generali dell'Impresa Proponente Sezione B - Presentazione dell'Impresa Proponente Sezione C - Proposta di Intervento Sezione D - Piano degli Investimenti Produttivi (92) Valida solo per le imprese esistenti. (93) Valida solo per le imprese esistenti. (94) Inviare solo le sezioni compilate. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Sezione E - Piano Integrato di Servizi Reali Sezione F - Pacchetti di Offerta Turistica Sezione G - Piano di Formazione Aziendale Sezione H - Creazione di Lavoro Autonomo Sezione I - Programma di Spesa e Contributi Richiesti Sezione J - Reti di Cooperazione e Partenariati di Progetto Sezione K - Azioni Pubbliche Richieste Sezione L - Sintesi del Piano di Sviluppo Aziendale Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità. Data 15/06./2006 Timbro e Firma ……………………………………………………………………………… Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Z. DATI GENERALI DELL’IMPRESA PROPONENTE 12. DATI GENERALI Denominazione Domus s.r.l. Impresa Esistente In Attesa di Costituzione FORMA GIURIDICA 95 Ditta individuale Società semplice Società in nome collettivo Società in accomandita semplice Società a responsabilità limitata Società a responsabilità limitata con socio unico Società per azioni Società in accomandita per azioni Società cooperativa per azioni Società cooperativa a responsabilità limitata Cooperativa sociale ex Lege 381/91 Consorzio Società consortile a responsabilità limitata Società consortile per azioni ISCRIZIONI 96 Registro Imprese di REA di Albo Artigiani di SASSARI SASSARI al n° al n° 02073510907 146791 al n° Dal 24.11.2003 Dal 24/11/2003 Dal 95 Per le imprese in ‘attesa di costituzione’ indicare la forma giuridica che sarà adottata in fase di costituzione. 96 Da compilare solo per le imprese esistenti. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Terziario(commercio INPS di SASSARI settore Dal , servizi, professionisti, arti,) Partita IVA numero Dal 02073510907 Codice Fiscale REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE Cognome Patteri Nome Giovanni Via Carlo Felice N° civ. 33/C Comune Sassari Provincia SS Telefono fisso 079 280460 Telefono Mobile 3355701376 Telefax 079 2829107 E-mail [email protected] UNIONE EUROPEA CAP 07100 REPUBBLICA ITALIANA 13. SEDI AZIENDALI SEDE LEGALE 97 Via /P.za / Località Carlo Felice N° Civico 33/C CAP Comune Sassari Provincia SS Telefono 079 280460 Telefax 079 2829107 E-mail [email protected] Sito internet 07100 SEDE OPERATIVA 98 Via / P.za / Località Carlo Felice N° Civico 33/C CAP Comune Sassari Provincia SS Telefono 079 280460 Telefax 079 2829107 07100 LOCALIZZAZIONE INTERVENTO Via / P.za / Località N° Civico CAP Tutta la Sardegna (Comuni, Comune Soprintendenze BB.CC., Provincia Diocesi, Privati) Telefono Telefax 14. ASSETTO SOCIETARIO99 CAPITALE SOCIALE / FONDO CONSORTILE 97 Da compilare solo per le imprese esistenti. 98 Vedi nota 3. 99 Per le ‘imprese in attesa di costituzione’ le informazioni da fornire in questa sezione devono rispettare puntualmente quelli che saranno gli assetti societari dell’Atto costitutivo della nuova impresa. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Sottoscritto Versato Euro 10.000,00 10.000,00 ORGANO AMMINISTRATIVO Cognome Nome Sesso Amministratore Unico Patteri Giovanni Totale N° Componenti M F Di cui donne Consiglio di Amministrazione 15. PERSONALE DIPENDENTE Dipendenti Dirigenti Alla Data di Chiusura dell’Ultimo Esercizio Sociale Esercizio Precedente100 Due Esercizi Precedenti101 3 Impiegati Operai Categorie Speciali Totale 16. FATTURATO Importo Ultimo Esercizio Sociale Esercizio Precedente102 Due esercizi Precedenti103 Fatturato Euro 40.251,00 100 La compilazione di questo campo è facoltativa. Le informazioni fornite sono utilizzate esclusivamente a fini statistici. 101 Vedi nota 6. 102 La compilazione di questo campo è facoltativa. Le informazioni fornite sono utilizzate esclusivamente a fini statistici. 103 Vedi nota 8. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA AA. PRESENTAZIONE DELL’IMPRESA 17. BREVE PRESENTAZIONE DELL’IMPRESA 104 La Domus srl nasce nell’anno 2003 con lo scopo di fornire servizi di consulenza e di realizzare prodotti innovativi per le pubbliche amministrazioni ed i soggetti privati. Nel novembre 2004, a seguito della partecipazione al bando sulla L.R. 24/01/2002 N° 1 (Imprenditoria giovanile: provvedimenti urgenti per favorire l’occupazione), Domus srl inizia ad operare senza attendere il finanziamento, con risorse finanziarie proprie, per il raggiungimento dell’oggetto sociale. Vedere le successive Sezioni di questo formulario. 104 Questa Sezione (Sezione 1) del Formulario non deve essere compilata se si compilano le successive Sezioni 2, 3, 4, 5, 6 e 7. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 18. PRODOTTI / SERVIZI, MERCATI DI RIFERIMENTO, STRATEGIE DI MARKETING 105 Domus srl ha operato in questo breve periodo di attività nel campo della Pubblica Amministrazione, con attività legate alle opere pubbliche e con particolare attenzione alle tematiche ambientali. Sono state svolte azioni di consulenza, di progettazione e di realizzazione, nei confronti di singoli Comuni e nei confronti di Consorzi di essi, nei confronti di Comunità Montane e di altri enti pubblici, per la messa in sicurezza di territori minacciati dal rischio frane, per l’avvio dei progetti di raccolta differenziata dei rifiuti, per la realizzazione e gestione delle isole ecologiche, per la gestione delle campagne informative sui servizi appena citati e indirizzati agli utenti nonché ad allievi di un nutrito numero di scuole. La redazione dei progetti è stata curata con particolare attenzione a tutto ciò che di nuovo si muove sul territorio nazionale e non solo su esso, utilizzando le proposte migliori e, fra queste, quelle però più consone alle realtà da trattare e più facilmente comprensibili per amministratori e utenti al fine del successo dell’iniziativa. Domus srl ha operato a supporto di qualificati Studi di Progettazione anche per la redazione di progetti relativi ad altri campi. Nel settore dell’energia sono state attivate collaborazioni con società operanti da tempo. Anche molte Pubbliche Amministrazioni sono state coinvolte in un progetto, ancora in fase di proposizione, circa la realizzazione di opere capaci di contenere i consumi energetici e di permettere in poco tempo il ritorno economico dell’investimento fatto. La decisione di operare con metodiche e strumenti moderni ed innovativi scaturì dall’osservazione prolungata per un periodo di tempo di circa due anni, circa l’assenza nel territorio della Provincia di Sassari, ma anche in altre Province del territorio regionale sardo, di società o comunque di agenti capaci di apportare al tessuto delle imprese e della P.A. quelle azioni capace di innovare realmente sia le scelte operative sia le stesse procedure relativamente alla realizzazione di opere o alla concretizzazione di programmi a vari livelli. La presenza, pur qualificata, di consulenti singoli o associati, se da un lato ha assicurato, negli anni precedenti, ai soggetti pubblici o privati, la possibilità di partecipare a bandi pubblici per l’ottenimento di finanziamenti o per la partecipazione alle azioni tendenti alla realizzazione di opere o programmi, dall’altro lato ha segnalato la mancanza di una vera e propria capacità di apportare novità nel campo analitico, decisionale, operativo e gestionale delle opere edili, di quelle del settore ambientale, di quelle del settore produttivo e di tanti altri settori. Domus srl, fondata da soci e rafforzata con collaboratori provenienti da esperienze di studi maturate in varie Facoltà Universitarie italiane si propose di intervenire per colmare le lacune sopra citate e di operare con modalità nuove rispetto al passato sia per quanto riguarda le proposte, sia per quanto riguarda le scelte da consigliare e da realizzare. La Domus srl opera dunque nel campo della prestazione e della erogazione di servizi reali alle imprese 105 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata obbligatoriamente solo dalle imprese che richiedono il finanziamento di un PIA (Pacchetto Integrato di Agevolazione) o che intendano partecipare ad un Contratto di Investimento o che prevedano investimenti totali superiori a 250.000,00 €. In tutti gli altri casi la compilazione del Formulario è facoltativa. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA industriali, commerciali, artigiane, agricole, ai consorzi ed associazioni nonché a favore delle Pubbliche Amministrazioni. e degli Enti locali regionali, nazionali ed esteri, per la realizzazione di opere civili ed industriali, per l’intrapresa di nuove iniziative e per la migliore riuscita di quelle già avviate. In particolare la Domus srl opera per: la progettazione, implementazione e prototipizzazione di nuove tecnologie innovative di prodotto e di processo al servizio delle PMI e degli enti pubblici. Il campo di attività resta comunque molto ampio grazie agli enormi spazi offerti in Sardegna dalle possibili azioni a sostegno del turismo moderno (collegato alla valorizzazione dei siti di interesse culturale, archeologico, etc.), dalle azioni a sostegno della valorizzazione del “bene Ambiente” (Aree SIC, Parchi regionali, trattamento e riciclo di prodotti, etc.) dalle azioni di pianificazioni e controllo in materia di gestione aziendale, nonché da tutte quelle azioni previste dalle recenti normative in tema di sicurezza, di igiene, di materia anti-infortunistica nel campo dei lavori pubblici e privati. Già la sola Sardegna offre spazi sufficienti per operare, sin da oggi, con margini di operatività interessanti. La nostra isola segnala notevoli ritardi in tutte le azioni sopra richiamate ed appare urgente operare in direzione del raggiungimento degli standards già definitivi in altre regioni italiane ed europee. Nel corso dell’ultimo quinquennio la domanda di servizi provenienti dalle amministrazioni pubbliche (Enti Locali in particolare) è risulata essere in forte crescita. Alla base di tale fenomeno risiedono alcuni elementi quali: trasferimento di competenze agli EE.LL. da Stato e Regione, conseguente aumento di competenze per i Comuni e le Province, interventi diretti degli EE.LL. sulle tematiche dello Sviluppo Locale, notevole massa di interventi a valere sulle misura del P.O.R., deficit formativo ed organizzativo presso gli EE.LL. relativamente a tutto quanto appena esposto. A tale proposito appare quanto mai utile l’utilizzo di tutte le notizie rimbalzate negli ambienti della produzione di beni e di servizi, negli ambienti delle attività commerciali, industriali, agricole, etc. relativamente alla carenza delle voci riportate. L’attività societaria extraregionale di Domus srl può mettersi in previsione solo in un programma di medio periodo, esistendo oggi margini di operatività nel territorio regionale di grande interesse. L’attività continua con maggiore intensità nel 2006 e con possibilità di crescita davvero interessanti per i prossimi anni. Sia nel campo delle tematiche ambientali, sia nel campo delle opere pubbliche e private, sia nel campo dei servizi a sostegno delle attività turistiche si concentrerà l’azione di Domus srl. La presentazione di queste schede per la partecipazione alla Progettazione Integrata in Sardegna è mirata all’ottenimento di risorse finanziarie per la realizzazione di un progetto che per la Sardegna rappresenta una novità sostanziale nel campo del turismo sostenibile, del turismo culturale e dei servizi alle imprese ed ai titolari di BB.AA, di Beni Ecclesiastici, di Beni Museali e di Parchi ed Aree Archeologiche, capace di fare crescere enormemente il numero di visitatori e di aumentare l’autonomia finanziaria ai fini delle gestioni. A questo proposito Domus srl ha messo in campo dal mese di gennaio 2006 una certosina azione di UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA informazione dei propri intendimenti rivolta agli Assessorati Regionali competenti (BB.AA. Cultura, EE.LL. , Ambiente), ai Comuni titolari di Beni museali, già aperti e gestiti senza interruzioni di continuità, alle Diocesi titolari di Musei diocesani, alle Soprintendenze ai BB.AA ed Archeologici nonché ai soggetti titolari di Musei Privati. La proposta desta interesse presso tutti coloro che desiderano aumentare il numero dei visitatori e, tramite loro, desiderano accrescere il fatturato derivante dal maggiore numero di biglietti venduti, dalla vendita di Videocassette, Cd e DVD che narrano del bene oggetto di attenzione, della località che lo ospita e del territorio circostante, nonché dalla vendita dei prodotti locali, valorizzabili e proponibili ai visitatori come beni meritevoli di essere portati nelle sedi di residenza per essere consumati anche dopo la effettuazione del viaggio, dunque utili anche per una azione di autopromozione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 19. ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA PRODUTTIVA 106 La struttura oggi è composta da tre soci operativi di cui due “giovani”, laureati rispettivamente in Ingegneria ed Economia e Commercio ed un socio esperto anch’esso laureato in Ingegneria. Ogni socio porta con se l’esperienza maturata nel propria campo di lavoro precedente. Il giovane Ingegnere, laureato al Politecnico di Torino, impegnato fortemente nell’azione di coordinamento dell’intera attività societaria, ha esperienza maturata presso rappresentative istituzioni pubbliche e private nella progettazione e realizzazione di opere ingegneristiche. Egli possiede conoscenze derivanti dalla partecipazione a molteplici corsi formativi specialistici ed ha dimestichezza con la professione grazie alla immediata frequentazione dello studio di ingegneria paterno. Egli ha lavorato con Imprese di caratura internazionale nel campo della ricerca, della progettazione e della gestione di sistemi idraulici prima e sistemi di innovazione nel settore energetico poi. Successivamente egli ha operato in Sardegna nel campo delle opere edili, della infrastrutturazione in vari territori della regione. Molto dell’impegno dell’ultimo periodo lo ha destinato alla progettazione e alla direzione dei lavori nel settore della messa in sicurezza di centri abitati con eliminazione del rischio frane attraverso le misure idonee previste dal P.O.R. Sardegna, segnatamente la misura 1.3. La giovane laureata in Economia e Commercio ha conseguito la laurea presso la Facoltà universitaria LUISS di Roma, ha maturato esperienza nel campo dell’analisi finanziaria e nella programmazione delle attività finanziarie. Si occupa principalmente della realizzazione di Business Plan, di Chek Up aziendali e di implementazione di Piani di controllo e di gestione. Cura anche la parte descrittiva degli studi di fattibilità economico-finanziari-aziendali e dei Piani di Marketing. L’esperto Ingegnere, dopo il conseguimento del Diploma di Laurea in Ingegneria Chimica presso l’Università degli Studi di Roma, ha svolto una lunga attività di lavoro in Sardegna, in vari campi delle progettazioni. Egli è in grado di dare stabilità alle attività del gruppo e di inquadrarle in una ottica funzionale al miglior raggiungimento degli scopi sociali. Dirige le attività di carattere tecnico ed offre continuo e costante supporto alla compagine sociale ed all’intera struttura sulla base della consolidata esperienza nel settore. La struttura attualmente è rafforzata dalla presenza di un giovane ingegnere proveniente da esperienze di studi e lavorative maturate in altre regioni d’Italia, di una giovane e dinamica coordinatrice delle attività di segreteria e di un collaboratore a progetto, laureato in Scienze Agrarie, proveniente dal settore dell’Industria Agroalimentare sarda, ma con diverse esperienze nel campo delle pubbliche relazioni grazie alla profonda conoscenza del mondo imprenditoriale, politico ed economico della nostra isola. La sede legale della società e gli uffici operativi sono posizionati a Sassari in una zona di facile accesso sia dal centro storico che dalla S.S 131 Bis. Essi sono dotati di tutte le strumentazioni idonee alla realizzazione di lavori di programmazione e di progettazione di svariate iniziative e opere pubbliche e private. I moderni 106 Vedi nota 2. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA sistemi informatici sono considerati indispensabili per assicurare qualità e celerità dei servizi da prestare all’utenza e l’intera struttura ha dimestichezza con il loro uso. La felice localizzazione della sede operativa e la notevole professionalità della compagine societaria costituiscono senza dubbio uno dei punti di forza più importanti rispetto alla concorrenza. Il Locale in particolare si trova proprio in una delle vie più conosciute e centrali della città . La possibilità di comodo parcheggio agevola la visita dei clienti, ai quali è assicurata anche riservatezza adeguata E’ intenzione della società trasferire la sede legale e di rappresentanza nel centro di Sassari, tramite acquisto di apposito ufficio al fine di aumentarne il prestigio e di essere fisicamente più vicino alle sedi istituzionali maggiormente rappresentative.. Oggi l’organizzazione è inserita in una già collaudata forma di operatività rappresentata da un gruppo di società e studio di progettazione fra loro collegati. Oltre alle risorse umane attualmente impegnate in futuro è previsto l’allargamento della struttura con il coinvolgimento di giovani laureati e diplomati, sopratutto nel campo informatico, telematico, culturale e turistico, in previsione della realizzazione di un progetto riguardante le reti museali, di cui si parlerà alla successiva Sezione 6. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 20. RAPPORTI DI COOPERAZIONE 107 Domus srl ha attivato rapporti di cooperazione, fin dall’inizio della sua attività con società private e con enti pubblici. Al fine di operare meglio da un punto di vista tecnico la cooperazione con uno studio di progettazione si è rivelata di grande utilità in quanto le sinergie create permettono di rendere immediatamente disponibili le tecnologie e le risorse umane, permettendo di assicurare celerità nella consegna dei lavori e qualità nella loro stesura. Collaborazione non meno importante si è rivelata quella con la società ESCO, impegnata nel campo della consulenza per i problemi energetici, proponente tutta una serie di iniziative agli istituti scolastici della Provincia di Sassari nonché a varie istituzioni presenti. La possibilità di realizzare impianti a basso consumo energetico, già realizzati altrove con sicuro successo, ha destato interesse presso coloro che fino ad oggi hanno avuto modo di essere interessati al problema. Tali collaborazioni sono tuttavia considerabili quali ”interne” al sistema Domus srl, in quanto posizionate fisicamente vicine e gestite dagli stessi amministratori. Per quanto riguarda le collaborazioni esterne deve dirsi prima di tutto che il poco tempo dalla nascita della società non ha ancora permesso di maturare accordi definitivi con altri soggetti. Dobbiamo quindi limitarci a riportare i primi approcci in tale direzione segnati in questa fase. La società Multiss di proprietà della Provincia di Sassari, impegnata sia nel campo dei consumi energetici oltre che nel più generico campo delle manutenzioni di edifici di proprietà della Provincia e di altri enti pubblici, oltre alla già acquisita commessa di gestione di importanti struttura turistiche e culturali di proprietà di terzi, ha mostrato molto interesse per le proposte di collaborazione afferte da Domus per cui si entrerà fra breve tempo in una fase più operativa. Già nel corso del 2005 inoltre è iniziata la produrre servizi per pubbliche amministrazioni e per i soggetti privati, acquisendo anche una quota della società GTE ITALIA spa, società creata per la gestione turistica delle aree interne della Sardegna. L’esordio è avvenuto alcuni mesi fa relativamente alla valorizzazione e gestione dei siti esistenti attorno all’area della Basilica di Saccargia con annesse strutture per convegni, di ristoro, di relax e di attrazione turistica. 107 Vedi nota 2. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 21. PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ DELL’IMPRESA 108 Punti di forza La volontà della compagine sociale è stata quella di imporsi da subito in un mercato difficile come quello sardo, spesso legato alla figura di consulenti abitudinari, magari bravi nella realizzazione tecnica di progetti ma di scarsa efficacia nella proposta delle soluzione tecnologiche migliori e più adatte alle singole realtà. Il superamento delle figure tradizionali e l’affermarsi di figure nuove nel campo diversificato delle progettazioni e delle azioni di programmazione prevede certo un periodo di maturazione e di adattamento, ma per accorciare quest’ultimo ai tempi giusti è necessario mettere in campo una decisa azione di buona presentazione della società, di sapiente opera di spiegazione circa le novità tecniche e tecnologiche rispetto al passato, nonché di paziente attesa dell’appropriazione di tali novità da parte della committenza La forza della proposta di Domus srl sta principalmente nei punti seguenti: Compagine sociale composta da equilibrato mix fra efficiente esperienza e efficace freschezza operativa; Struttura avviata ad un paziente lavoro di rafforzamento dell’immagine aziendale quale efficace ed efficiente Competenze provenienti da curriculum studi e di lavoro variegate e complete; Capacità di creare buona immagine presso i clienti pubblici e privati; Capacità di proporre cose nuove ma realizzabili anche in un contesto come quello in cui si opera; Capacità finanziaria autonoma in tutta le fase iniziale della attività sociale; Controllo costante della quantità e della qualità della produzione di servizi in modo da evitare passi troppo lunghi rispetto alla capacità; Conoscenza delle nuove tecnologie e capacità di spiegazione ai clienti circa l’adattabilità delle stesse alle realtà cui le si propone; Disponibilità ad un superlavoro dovuto alle notevoli distanze geografiche presenti in Sardegna per incontrare tutti i potenziali clienti; Criticità Occorre qui valutare che la Sardegna, come il resto del meridione d’Italia, soffre di notevoli difficoltà economiche. Gli Enti Locali hanno notevoli difficoltà ad assicurare una buona qualità e quantità di servizi, 108 Vedi nota 2. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA non solo rispetto alla media di quelli delle aree economicamente e socialmente più vantaggiate, ma anche rispetto alle normali aspettative dei propri amministrati. Questo in virtù di problemi di varia natura, economici, finanziari, culturali nonché di ataviche tradizioni locali o regionali. L’inserimento di una giovane società in un simile mercato, peraltro nuovo rispetto alle attività di cui qui si tratta, rappresenta sempre un punto di difficoltà marcata. A questo si è potuto in qualche modo supplire con l’impegno di tutti i soci e dell’intera struttura, ma restano alcuni altri punti cui occorre porre immediato rimedio. Tali punti possono riassumersi nei seguenti: Presentazione dell’immagine societaria presso i potenziali clienti e raccolta di fiducia; Presenza presso molti clienti di immagini distorte offerte in passato da concorrenti non all’altezza della situazione; Opera di convincimento circa la convenienza a dare fiducia a Domus srl, rispetto agli obiettivi da raggiungere; Opera di convincimento che la freschezza aziendale, rispetto a concorrenti tradizionalmente e politicamente più forti e presenti ma con abitudini e criteri di lavori ormai obsoleti ed abitudinari, rappresenta motivo di ottimismo e di buon successo delle iniziative; Messa a fuoco delle strategie , degli obiettivi e dei piani operativi; Messa a fuoco dei sistemi di controllo economico-finanziario dell’attività; Scarsa conoscenza o addirittura mancanza nel mercato degli “standards” di riferimento delle procedure e dei criteri prefissati di controllo; Struttura finanziaria affidata finora solo a mezzi propri; Redditività dei prodotti insufficiente, disomogenea e discontinua a causa dello scarsa disponibilità di finanziamenti e di liquidità da parte dei soggetti pubblici e privati; Attività di marketing costante ma finora non molto efficace; Attività di vendita dei servizi ancora sotto le aspettative; Crescita dei costi fissi e del personale collaboratore più che proporzionale rispetto alle vendite dei prodotti ed agli incassi; Aumento degli oneri finanziari in misura più che proporzionale alla crescita del fatturato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 22. OBIETTIVI E STRATEGIE DI SVILUPPO DELL’IMPRESA NEL BREVE/MEDIO PERIODO 109 La grande scommessa di Domus srl si chiama “Shardana Card”. La società è attualmente impegnata a redigere e realizzare un progetto ambizioso: la costruzione e lo sviluppo, appunto, della “Shardana Card”, formula di abbonamento per strutture museali, aree e parchi archeologici, beni ecclesiasticie complessi monumentali. L’idea è quella di realizzare la biglietteria unica quale forma di abbonamento e di realizzare adeguate azioni promo-pubblicitarie coordinate, per valorizzare le strutture sopra citate. con titolarità in capo a Enti Locali, Pubbliche Amministrazioni, soggetti privati e Diocesi della Sardegna. Tale progetto prevede la partecipazione di molti enti, società e persone già contattate e resisi disponibili, in direzione di proporre migliore organizzazione, maggiore comodità e prezzi contenuti al crescente numero dei visitatori della Sardegna e alle persone o gruppi, che, sempre con maggiore attenzione, guardano alla conoscenza delle realtà storiche e geografiche, alla raccolta ed alla esposizione dei beni e delle ricchezze locali, come forma di svago, di divertimento e di viaggio. Non esiste in Sardegna una simile azione di così vasto raggio, se non, limitatamente alla città di Cagliari, l’azione di CA.MU (Cagliari Musei) Non si intravedono al momento azioni concorrenti con quanto da noi proposto. Si intravede invece disponibilità da parte di Pubbliche Amministrazioni, compresa la Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Cultura e P.I. (Bando per la gestione dei Musei di interesse locale etc.). Esistono invece esperienze di successo già proposte altrove, fra le quale brillano per interesse suscitato e per la buona organizzazione la Campania-Card e la Torino Musei. La Domus srl. Intende promuovere la moderna forma di vendita di biglietti per ingressi ai Musei sardi in forma congiunta, flessibile per tempi, località e spazi. Gli abbonamenti quindi verranno proposti sin nelle sedi vicine alle residenze dei consumatori (fiere, agenzie, porti, aeroporti, stazioni) in maniera differente per categorie (fasce di età, tematismi di interesse,) e tenendo conto delle disponiblità di tempo (abbonamenti da fine settimana, settimanali, mensili, annuali) nonchè dei desideri dei clienti (cifra da spendere e numero dei siti da visitare). una Rete Museale che, attraverso un idoneo coordinamento, possa gestire l’intero pacchetto di prenotazioni, di costruzione di percorsi personalizzati sulla base dei “desiderata” dell’utente, nonché di organizzazione dell’intero viaggio, ad opera di Agenzie, Gruppi organizzati ma anche di singoli, interessati a visitare le strutture esistenti nell’isola. Ogni sede di Museo o di sito di interesse convenzionato, già gestito (nel rispetto delle forme gestionali previste dalle normative regionali sarde) direttamente dal titolare o da struttura o da persone incaricate, dovrà essere dotato di idonea strumentazione manuale, tecnica ed informatica in grado di “leggere” una Card. Sarà necessario riconoscerne l’utente, mettere la Card in 109 Vedi nota 2. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA relazione alla fonte di vendita, memorizzare i dati utili per l’elaborazione e la conservazione dei dati statistici, nonché calcolare la cifra delle somme compensanti il rapporto economico fra titolare del bene museale e Domus srl. In Partenariato con i Comuni sedi di Musei Locali o di interesse locali o di Aree e Parchi archeologici, etc, che indicano il Comune di Ozieri quale capofila, si identifica una parte del progetto, riguardante solo alcuni dei potenziali Comuni interessati nel più vasto panorama dei Comuni sardi sede di Museo locale etc. Con il Partenariato di cui qui trattasi si intende anche intervenire per la parte promo-pubblicitaria relativa ad azioni anche previste da finanziamenti regionali specifici. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 23. PROGETTI DI INVESTIMENTO REALIZZATI E PROGRAMMATI 110 La Domus srl, oltre ai beni di cui si è già dotata, per la realizzazione della propria iniziativa imprenditoriale, intende procedere ad un investimento complessivo di euro 1.040.000,00 ( al netto di IVA) le cui singole ma macroscopiche voci possono essere di seguito elencate: Fabbricati 640.000,00 Progettazione: 80.000,00 Macchine ed attrezz. per il proprio ufficio Mobili ed arredi TOTALE dell’investimento i 200.000.00 120.000,00 euro 1.040.000,00 110 Vedi nota 2. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA BB. PROPOSTA DI INTERVENTO 24. AMBITO TEMATICO Itinerari del Vino Itinerario del Cavallo Itinerario delle Miniere Itinerario dei Nuraghi e dell’Archeologia Itinerario della Transumanza Itinerari della Bicicletta 25. SINTESI DELL’INTERVENTO L’idea progetto “Shardana Card” Shardana Card riprende il sistema degli ingressi ai Musei, ai Beni Monumentali ed ai luoghi di Cultura, che si sta diffondendo in tutta l’Italia, ampliandolo ai Beni Ambientali e coordinando le attività di promozione e vendita dei prodotti artigianali “D.O.C.”111 dell’Isola. Shardana Card prevede vari tipologie di abbonamento mirate alla massimizzazione dei risultati in termini di offerta per specificità del visitatore. Si prevede la realizzazione di Carte tematiche su base geografica/territoriale, temporale, e differenziate per diversità di proposta relativamente al bacino di utenza o alla tipologia del visitatore oppure anche per differente impostazione dei costi in relazione al numero dei siti offerti. Particolare attenzione è data alla promozione della cultura sarda presso gli istituti scolatici con i quali Shardana Card lavorerà nella creazione di itinerari di visita specifici per l’accompagnamento degli studenti nel percorso di studi con l’obbiettivo specifico di incrementare la conoscenza ed il rispetto dei giovani cittadini sardi verso la propria terra. Inoltre una Carta specifica verrà prodotta per i residenti, anche in collaborazione con le principali forme 111 Alcuni dei prodotti dell’ ”artigianato sardo”, oggi, provengono da Cina e paesi orienatali, con una forte tendenza alla crescita vista l’elevata competitività economica. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA associazionistiche, la quale consentirà l’ingresso a prezzi agevolati presso tutti i siti durante tutto l’anno. L’obiettivo di “Shardana Card” Shardana Card garantisce: - l’accesso semplificato ai siti culturali ed ambientali; - l'integrazione del patrimonio culturale, attraverso la creazione di un unico sistema di gestione dell'accesso fisico e informativo ai beni culturali; - la valorizzazione del patrimonio culturale in chiave turistica, attraverso lo sviluppo di sistemi di relazioni stabili tra gli operatori turistici e gli operatori della cultura; - la valorizzazione dei siti meno conosciuti, mettendoli in rete con il sistema dei grandi attrattori; - una minore spesa per i visitatori, così incentivati ad un maggiore numero di visite; - la crescita del numero dei visitatori; - la conoscenza delle realtà locali, poco conosciute ma incredibilmente interessanti e fuori dai tradizionali itinerari turistici; - la raccolta dei dati e la loro successiva elaborazione ai fini statistici con conseguente migliore programmazione delle attività di promozione e vendita; - maggiore comodità nella gestione degli ingressi e maggiore efficacia nell’azione di promozione degli stessi beni ai fini turistici, culturali e di conoscenza delle singole realtà locali sarde. Shardana Card consentirà al turista di visitare, senza file e con un accesso privilegiato, la maggior parte del patrimonio culturale, archeologico, ecclesiale, naturalistico ed ambientale sardo. La Card accresce il valore finale del Bene per il turista, consentendogli nel suo processo di fruizione di risparmiare tempo e denaro, di evitare qualsiasi forma di stress e di beneficiare di strumenti informativi, sui luoghi visitati nonché sul territorio e sulle risorse che tali luoghi comprendono, da utilizzare sia prima che dopo il viaggio o le visite: l'intero sistema è pensato e organizzato, infatti, per garantire massima accoglienza UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA e standards di qualità adeguati alle principali città europee, come peraltro previsto dalle recenti normative regionali. L'offerta della Card comprende il patrimonio culturale, religioso e naturalistico (Basiliche, Musei, Aree e Parchi Archeologici, Parchi, Teatri ...), i trasporti ed i servizi culturali e turistici (bookshop, informazioni turistiche, visite guidate, prenotazioni on line, ecc.). Per rendere la Card utile e realmente attrattiva si prevede il coinvolgimento di Musei e di Siti Archeologici con il maggior numero di visitatori, in modo tale da garantire al turista culturale un reale servizio. La vendita di abbonamenti non entra in collisione con la vendita del singolo biglietto di ingresso nel singolo sito, ma al contrario ne amplia la gamma dei visitatori proponendo loro il gruppo di Beni, in luogo di uno solo di essi e offrendo un risparmio complessivo nel totale delle visite. Max 2 Pagine (obiettivi specifici e risultati attesi, strategie, priorità e azioni) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 26. TIPOLOGIA DI INTERVENTI CHE SI INTENDE ATTUARE ITINERARIO DEL VINO Creazione di un nuovo prodotto turistico “Itinerari del vino” da immettere sul mercato Realizzazione e promozione di pacchetti turistici integrati con indicazione delle principali attrattive legate al tema dell’itinerario, delle possibilità di soggiorno (ospitalità, ristorazione, servizi complementari) e dei tempi di percorrenza Realizzazione di un piano di marketing Realizzazione di un sito web Creazione di un disciplinare dell’itinerario Attività di comunicazione e promozione congiunta per la valorizzazione dell’itinerario Ideazione ed elaborazione di materiale informativo su attività, cultura, ambiente e tradizioni dell’itinerario Creazione di un marchio del “prodotto itinerario regionale” Creazione o adeguamento di strutture di servizio che fungano anche da "centri di informazione" per i turisti in concomitanza dei punti di sosta lungo l’itinerario, finalizzati ad una informazione specifica sull’itinerario, sull’area interessata, e sulle attività turistiche e ricreative dell’itinerario Organizzazione di attività ricreative, culturali e didattiche Adattamento di spazi espositivi e di degustazione dei prodotti nelle aziende interessate dall’itinerario, nei quali non sarà autorizzata la vendita Realizzazione di percorsi per le visite all'interno degli stabilimenti di trasformazione e nei laboratori artigianali Incentivi per dotare le strutture coinvolte nell’itinerario di servizi a valore aggiunto e per adeguare gli standard di servizio ai bisogni del target di riferimento Incentivi alle imprese di servizi per l’integrazione dell’offerta turistica UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Incentivi per la qualificazione della ricettività turistica inserita nell’itinerario Interventi di formazione specifica Tirocini e stage tramite il programma Master & Back presso tour operator o soggetti gestori di itinerari analoghi ITINERARIO DEL CAVALLO Creazione di un nuovo prodotto turistico “Itinerari del cavallo” da immettere sul mercato Realizzazione e promozione di pacchetti turistici integrati con indicazione delle principali attrattive legate al tema dell’itinerario, delle possibilità di soggiorno (ospitalità, ristorazione, servizi complementari) e dei tempi di percorrenza Realizzazione di un piano di marketing Realizzazione di un sito web Creazione di un disciplinare dell’itinerario Attività di comunicazione e promozione congiunta per la valorizzazione dell’itinerario Ideazione ed elaborazione di materiale informativo su attività, cultura, ambiente e tradizioni dell’itinerario Creazione di un marchio del “prodotto itinerario regionale” Creazione o adeguamento di strutture di servizio che fungano anche da "centri di informazione" per i turisti in concomitanza dei punti di sosta lungo l’itinerario, finalizzati ad una informazione specifica sull’itinerario, sull’area interessata, e sulle attività turistiche e ricreative dell’itinerario Incentivi alle imprese di servizi per l’integrazione dell’offerta turistica Incentivi per la qualificazione della ricettività turistica inserita nell’itinerario Incentivi per dotare le strutture coinvolte nell’itinerario di servizi a valore aggiunto e per adeguare gli standard di servizio ai bisogni del target di riferimento UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Riconversione delle tecniche e potenziamento del sistema di allevamento Recupero delle maestranze di settore Recupero e promozione del patrimonio culturale legato al mondo del cavallo Creazione o adeguamento delle strutture di servizio in concomitanza dei punti di sosta lungo l’itinerario Realizzazione di un disciplinare di allevamento di razze locali ad uso “endurance” Sostegno all’allevamento e all’utilizzo delle razze equine locali Attività didattica finalizzata alla formazione professionale degli allevatori e degli artieri (maniscalchi, allenatori, fantini, ecc.) Azioni di formazione/apprendistato finalizzate al recupero degli antichi mestieri legati al mondo del cavallo e di forme innovative del suo utilizzo (p.es. PET Therapy, ippoterapia etc.) Tirocini e stage tramite il programma Master & Back presso tour operator o soggetti gestori di itinerari analoghi Attività fieristiche incentrate sul tema cavallo, collegabili alle aste ed occasioni di richiamo degli operatori del settore dall’Italia e dall’estero ITINERARIO DELLE MINIERE Creazione di un nuovo prodotto turistico “Itinerari delle miniere” da immettere sul mercato Realizzazione e promozione di pacchetti turistici integrati con indicazione delle principali attrattive legate al tema dell’itinerario, delle possibilità di soggiorno (ospitalità, ristorazione, servizi complementari) e dei tempi di percorrenza Realizzazione di un piano di marketing Realizzazione di un sito web Creazione di un disciplinare dell’itinerario Attività di comunicazione e promozione congiunta per la valorizzazione dell’itinerario UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Ideazione ed elaborazione di materiale informativo su attività, cultura, ambiente e tradizioni dell’itinerario Creazione di un marchio del “prodotto itinerario regionale” Creazione o adeguamento di strutture di servizio che fungano anche da "centri di informazione" per i turisti in concomitanza dei punti di sosta lungo l’itinerario, finalizzati ad una informazione specifica sull’itinerario, sull’area interessata, e sulle attività turistiche e ricreative dell’itinerario Incentivi alle imprese di servizi per l’integrazione dell’offerta turistica Incentivi per la qualificazione della ricettività turistica inserita nell’itinerario Incentivi per dotare le strutture coinvolte nell’itinerario di servizi a valore aggiunto e per adeguare gli standard di servizio ai bisogni del target di riferimento Formazione professionale delle figure preposte all’accoglienza, guida, accompagnamento dei turisti Azioni di formazione/apprendistato finalizzate a forme innovative di utilizzo delle miniere dimesse (p.es. terapia mineraria, parchi divertimento etc.) Tirocini e stage tramite il programma Master & Back presso tour operator o soggetti gestori di itinerari analoghi Attività di collegamento, gemellaggio, messa in rete con le principali realtà del turismo minerario al fine di innescare processi imitativi nello sviluppo delle attività e una maggiore conoscenza di tutti i siti da parte dei visitatori delle diverse destinazioni ITINERARIO DEI NURAGHI E DELL’ARCHEOLOGIA Creazione di un nuovo prodotto turistico “Itinerari dei Nuraghi e dell’archeologia” da immettere sul mercato Realizzazione e promozione di pacchetti turistici integrati con indicazione delle principali attrattive legate al tema dell’itinerario, delle possibilità di soggiorno (ospitalità, ristorazione, servizi complementari) e dei tempi di percorrenza Realizzazione di un piano di marketing UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Realizzazione di un sito web Creazione di un disciplinare dell’itinerario Attività di comunicazione e promozione congiunta per la valorizzazione dell’itinerario Interventi di animazione finalizzati a far conoscere le risorse dell’itinerario Ideazione ed elaborazione di materiale informativo su attività, cultura, ambiente e tradizioni dell’itinerario Creazione di un marchio del “prodotto itinerario regionale” Creazione o adeguamento di punti ristoro in prossimità delle emergenze culturali interessate dall’itinerario, finalizzati anche ad una informazione specifica sull’itinerario, sull’area interessata, e sulle attività turistiche e ricreative dell’itinerario Incentivi alle imprese di servizi per l’integrazione dell’offerta turistica Incentivi per la qualificazione della ricettività turistica inserita nell’itinerario Incentivi per dotare le strutture coinvolte nell’itinerario di servizi a valore aggiunto e per adeguare gli standard di servizio ai bisogni del target di riferimento Formazione professionale delle figure preposte all’accoglienza, guida, accompagnamento dei turisti Tirocini e stage tramite il programma Master & Back presso tour operator o soggetti gestori di itinerari analoghi ITINERARIO DELLA TRANSUMANZA Creazione di un nuovo prodotto turistico “Itinerari dei Nuraghi e dell’archeologia” da immettere sul mercato Realizzazione e promozione di pacchetti turistici integrati con indicazione delle principali attrattive legate al tema dell’itinerario, delle possibilità di soggiorno (ospitalità, ristorazione, servizi complementari) e dei tempi di percorrenza Realizzazione di un piano di marketing UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Realizzazione di un sito web Creazione di un disciplinare dell’itinerario Attività di comunicazione e promozione congiunta per la valorizzazione dell’itinerario Ideazione ed elaborazione di materiale informativo su attività, cultura, ambiente e tradizioni dell’itinerario Creazione di un marchio del “prodotto itinerario regionale” Creazione o adeguamento di strutture di servizio che fungano anche da "centri di informazione" per i turisti in concomitanza dei punti di sosta lungo l’itinerario, finalizzati ad una informazione specifica sull’itinerario, sull’area interessata, e sulle attività turistiche e ricreative dell’itinerario Incentivi alle imprese di servizi per l’integrazione dell’offerta turistica Incentivi per la qualificazione della ricettività turistica inserita nell’itinerario Incentivi per dotare le strutture coinvolte nell’itinerario di servizi a valore aggiunto e per adeguare gli standard di servizio ai bisogni del target di riferimento Organizzazione di attività ricreative, culturali e didattiche Incentivi per il recupero di antichi mestieri, delle tradizioni e dei saperi legati alle attività di transumanza Adattamento di spazi espositivi e di degustazione dei prodotti nelle aziende agricole e artigianali interessate dall’itinerario Interventi di formazione specifica Tirocini e stage tramite il programma Master & Back presso tour operator o soggetti gestori di itinerari analoghi ITINERARI DELLA BICICLETTA Creazione di un nuovo prodotto turistico “Itinerari della bicicletta” da immettere sul mercato UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Realizzazione e promozione di pacchetti turistici integrati con indicazione delle principali attrattive legate al tema dell’itinerario, delle possibilità di soggiorno (ospitalità, ristorazione, servizi complementari) e dei tempi di percorrenza Realizzazione di un piano di marketing Realizzazione di un sito web Creazione di un disciplinare dell’itinerario Attività di comunicazione e promozione congiunta per la valorizzazione dell’itinerario Ideazione ed elaborazione di materiale informativo su attività, cultura, ambiente e tradizioni dell’itinerario Creazione di un marchio del “prodotto itinerario regionale” Creazione o adeguamento di strutture di servizio che fungano anche da "centri di informazione" per i turisti in concomitanza dei punti di sosta lungo l’itinerario, finalizzati ad una informazione specifica sull’itinerario, sull’area interessata, e sulle attività turistiche e ricreative dell’itinerario Incentivi alle imprese di servizi per l’integrazione dell’offerta turistica Incentivi per la qualificazione della ricettività turistica inserita nell’itinerario Realizzazione di un grande evento di richiamo e partecipazione a fiere specializzate e mirate al target di riferimento Azioni ed interventi di promozione diretta sul cliente finale, sull’intermediazione commerciale e sulle associazioni sportive Incentivi alle imprese per dotare le strutture coinvolte nell’itinerario di servizi a valore aggiunto e per adeguare gli standard di servizio ai bisogni del target di riferimento (garage o aree coperte dedicate alle bici per il deposito sicuro; banchi officina con attrezzature; aree dedicate al lavaggio e alla pulizia delle bici; materiale informativo specifico etc.) Interventi di formazione specifica Tirocini e stage tramite il programma Master & Back presso tour operator o soggetti gestori di itinerari analoghi UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 27. TEMPI DI REALIZZAZIONE Data di Avvio (gg/mm/aaaa) Tempi di Realizzazione (mm) 01/01/2007 12 Data di Ultimazione 31/12/2007 (gg/mm/aaaa)112 Anno a Regime (aaaa) 2009 28. STRUMENTI DI AGEVOLAZIONE UTILIZZATI Agevolazione Specifica L’impresa può richiedere, nell’ambito dell’intervento un contributo finanziario specifico per l’esecuzione di investimenti produttivi, per l’acquisizione di servizi reali e per lo svolgimento di attività di formazione. L’aiuto verrà accordato secondo le previsioni dell’ art. 11, LR 7/2005 ed in conformità al Reg. CE 69/2001 e al Reg. CE 70/2001, come modificato dal Reg. CE 364/2004. 112 Entro 24 mesi dalla data della notifica del provvedimento di concessione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA CC. PIANO DEGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI 29. TIPOLOGIA DI INVESTIMENTI PREVISTI Gli investimenti che si prevedono sono quelli derivanti dall’avvio di una nuova attività: la realizzazione di “Shardana Card”, formula di abbonamento con biglietteria unica per strutture museali, aree e parchi archeologici, complessi monumentali e beni ecclesiastici. Appare indispensabile prevedere l’allargamento dello spazio fisico degli uffici per ospitare otto figure professionali deputate alla gestione dei dati, alla continua gestione del sito internet, al continuo aggiornamento dei rapporti fra impresa e soggetti titolari dei bene oggetto di convenzione, alla progettazione e gestione delle azioni promo-pubblicitarie, alle azioni di pubbliche relazioni con agenzie, associazioni di visitatori potenziali da dividersi per fasce di età, categorie di persone e gruppi organizzati o da organizzare (scuole, circoli, etc.). Probabilmente è consigliabile reperire un nuovo ufficio più ampio capace di ospitare almeno 10 persone impegnate a tempo pieno. Occorre realizzare un sito internet per la presentazione e la gestione dell’iniziativa, per le informazioni da dare ai visitatori relativamente ai prezzi ed ai siti da visitare in loco, relativamente anche al viaggio ed agli accessi, relativamente ai percorsi che il visitatore può prepararsi da casa, nonché relativamente alla gestione dei dati che ogni giorno perverranno da ogni singola struttura convenzionata ed alla loro elaborazione. Occorre dotare ogni struttura convenzionata di apposite postazioni collegate per via telematica con la struttura aziendale predisposta alla raccolta ed alla elaborazione dei dati, compresi quelli relativi alla regolazione mensile dei rapporti economici. Ogni postazione presso le strutture convenzionate (Musei, Aree e Parchi Archeologici, Beni Ecclesiastici, Complessi Monumentali) dovrà inoltre essere dotato di lettore di banda magnetica al fine di risalire al nome dell’acquirente, al nome del visitatore autorizzato, al nome della agenzia venditrice, al prezzo pattuito per il totale degli ingressi per ciascun abbonamento e per singola voce di ingresso, etc. etc A tutto questo deve aggiungersi la dotazione di arredi e strumentazioni di ufficio da quantificarsi meglio in una fase successiva alla presente. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Realizzazione di una nuova Unità Locale: ovvero un investimento che preveda la realizzazione di una nuova struttura produttiva, anche da parte di una nuova impresa. Ampliamento e adeguamento: l'investimento che, prevedendo un incremento dell'occupazione, è diretto ad accrescere la potenzialità delle imprese esistenti, da realizzare anche attraverso interventi di ristrutturazione in senso lato e di adeguamento alle prescrizioni normative vigenti. □ Ammodernamento e riqualificazione: l'investimento diretto ad apportare innovazioni nell'impresa per conseguire un aumento della produttività e/o un miglioramento delle condizioni ecologiche legate ai processi produttivi. Ristrutturazione: l'investimento diretto alla riorganizzazione, al rinnovo, all'aggiornamento tecnologico dell'impresa. Riconversione: l'investimento diretto all’utilizzo di una struttura esistente per lo svolgimento di un’attività ammissibile diversa da quella svolta precedentemente. □ Riattivazione: l'investimento diretto a riprendere l'attività di una struttura esistente inattiva da parte di nuovi soggetti che abbiano una prevalente partecipazione nella gestione dell'impresa, fermo restando che è escluso dagli aiuti l'acquisto della struttura pre-esistente. 30. TIPOLOGIE DI COSTI PREVISTI113 Progettazione e Studi. Suolo Aziendale. Fabbricati, Opere murarie ed Assimilate. Impianti, Macchinari ed Attrezzature. Immobilizzazioni Immateriali. 113 In analogia alle disposizioni di attuazione della legge n. 488/92, sono spese ammissibili quelle relative all’acquisto, all’acquisizione mediante locazione finanziaria o alla costruzione di immobilizzazioni, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile, nella misura in cui queste ultime sono necessarie alla finalità del programma oggetto della domanda di agevolazioni. Sono escluse dall’agevolazione le spese sostenute prima della presentazione della domanda di accesso ai singoli strumenti di incentivazione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 31. PROGETTAZIONE E STUDI La proposta per realizzare la “Shardana Card” dovrà essere corredata di un apposito progetto per identificare nel dettaglio i necessari interventi tecnici e tecnologici utili. Trattasi in grandissima parte di aspetti relativi alla dotazione di strumenti di informatici, ma anche di arredi. Occorre dunque pensare alla presenza di un progettista capace di interpretare lo spirito dell’iniziativa ed i immedesimarsi nella gestione operativa di essa al fine di cogliere anticipatamente ogni bisogno ed ogni soluzione ai problemi. In fase di lavori avviata la direzione dei lavori consisterà nel controllo della corretta installazione di strumentazioni e di programmi presso ogni sede, nonchè nella prova dell’efficacia del funzionamento. Trattandosi di opere immateriali non è necessario studio di impatto ambientale. Non è necessaria alcuna autorizzazione edilizia, né collaudi. E’ indispensabile l’autorizzazione di ogni singola struttura convenzionata a lasciare operare, tecnici e manutentori, presso lo stabile che ospita la struttura interessata al progetto di cui qui trattasi 32. SUOLO AZIENDALE UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 33. FABBRICATI, OPERE MURARIE ED ASSIMILATE E’ previsto l’acquisto e l’eventuale esecuzione dei lavori di adattamento ad ufficio di un fabbricato da destinare a sede operativa delle attività aziendali del progetto “Shardana Card . Tale acquisto si rende necessario in quanto è previsto l’allargamento dell’organico del personale cosi come, seppure genericamente, indicato al precedente punto 1 di questa sezione. . Si ritiene di dover ubicare tale struttura a Sassari , non lontano dal centro storico per dare una connotazione di vicinanza fisica alle maggiori istituzioni cittadine ma anche per un naturale inserimento nel contesto delle attività legate alla valorizzazione dei beni ambientali di pregio storico, culturale, architettonico così bel legati alla stessa attività aziendale. 34. IMPIANTI, MACCHINARI ED ATTREZZATURE La dotazione di strumentazione informatica e telematica è alla base del progetto e della sua riuscita. Domus srl è in possesso dell’elenco di tutta la strumentazione necessaria e rinvia alla presentazione del progetto esecutivo le indicazioni conseguenti 35. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Realizzazione di servizi reali Sito WEB Certificazione Iso 9000-2000 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 36. PIANO DEI COSTI Descrizione Leasing Spese Spese non Agevolabili 114 Agevolabili 115 Progettazione e Studi Totale Spese 20.000,00 20.000,00 Suolo Aziendale Fabbricati, Opere Murarie e Assimilate 640.000,00 640.000,00 Impianti, Macchinari e Attrezzature 450.000,00 450.000,00 50.000,00 50.000,00 1.160.000,00 1.160.000,00 Immobilizzazioni Immateriali TOTALE SPESE 37. CONTRIBUTO RICHIESTO 116 Importo Richiesto 696.000,00 Intensità di Aiuto117 60% 38. ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E BUROCRATICI NECESSARI Stato Descrizione adempimento Ottenuto Data Rilascio Da Ottenere Iter Avviato Iter da Avviare Tempi Previsti 114 La compilazione di questo campo del Formulario è facoltativa.. 115 Vedi nota 2. 116 Per il calcolo provvisorio del contributo richiesto e, quindi dell’intensità di aiuto, è necessario fare riferimento alle Leggi Regionali di Settore vigenti e specificatamente alle intensità applicate nell’ultimo Bando di Gara pubblicato. Le intensità di Aiuto che verranno effettivamente applicate per l’Industria, l’Artigianato, i Servizi e per il Turismo saranno definite dalle specifiche Direttive di Attuazione in corso di definizione. 117 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DD. PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI 39. PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI I servizi reali che l’impresa richiede sono principalmente quelli legati al miglior funzionamento della gestione dei siti museali etc,in capo ai Comuni, alle amministrazioni pubbliche (altri enti locali, Soprintendenze etc. ) nonché quelli in capo ai soggetti privati interessati alla carta musei. Appare indispensabile per il successo dell’iniziativa avere la migliore organizzazione possibile nella gestione dei siti per evitare delusioni da parte dei visitatori e conseguentemente delle agenzie interessate, delusione iniziale che provocherebbe gravi danni fin dalla fase iniziale. Gli altri servizi reali che possono considerarsi utili sono invece quelli di normale amministrazione nelle moderne tecniche di utilizzo dell’informatica, delle attività di pubblicità e promozione dell’intera iniziativa, dei singoli siti e delle proposte di acquisto di tutte le offerte locali. Un accreditamento particolarmente favorevole da parte della istituzione regionale presso i titolari di beni gestiti sarebbe di grande aiuto per l’inizio della attività specifica, con innegabili riflessi positivi sul piano dell’immagine complessiva dell’impresa e della conseguente fiducia riscossa. La Regione Sardegna UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 40. TIPOLOGIE DI SERVIZI REALI RICHIESTI Strategie, General Management e Supporto alle Funzioni Aziendali Elaborazione di piani di sviluppo aziendale; □ Potenziamento per il consolidamento di attuali aree di business o lo sviluppo di nuove aree di business; Affiancamento al managment aziendale attraverso Temporary Manager Marketing e Vendite Marketing strategico operativo e vendite □ Assistenza all’internazionalizzazione ed all’esportazione Piani di comunicazione Produzione e Supply Chain Approvvigionamento Produzione Logistica Organizzazione e Risorse Umane □ Sistema organizzativo e cambiamento organizzativo □ Sistemi per la gestione della Qualità e dell’Ambiente Gestione dei sistemi informativi Innovazione UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Creazione e disegno industriale Progettazione □ Sperimentazione □ Ricerca e Sviluppo Finanza d’Impresa □ Adeguamento ai sistemi di rating bancari ed ai modelli di pricing del debito □ Piano industriale in ipotesi di fusioni, acquisizioni, quotazione, ingresso di nuovi investitori Interventi di ottimizzazione della struttura finanziaria Altri Servizi Reali □ (Specificare) _Affidabile gestore di telefonia cui affidare il compito di assicurare costanti contatti telematici fra impresa, titolari dei beni museali etc, e clienti in collegamento tramite sito web _____________________________________________________________________ 41. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO REALE RICHIESTO118 Occorre identificare bene il target del visitatore o dei gruppi di visitatori interessati al prodotto “Museo di Sardegna” al fine di ben indirizzare il piano di comunicazione e di modularlo sulla base della tipologia geografica, fascia di età, categoria, gruppi etc, dell’utenza potenziale. L’organizzazione della produzione del servizio e la logistica nella sua erogazione necessitano di una complessa opera di organizzazione nel territorio al quale sono chiamati enti locali, istituzioni pubbliche e soggetti privati. La progettazione di quanto si propone e la gestione dei siti informativi presuppone la presenza nel territorio di figure professionali già formate oppure con la disponibilità ad un periodo di formazione molto impegnativo. Ci si attende dai servizi brevemente elencati: informazioni sui mercati potenziali, assicurazione circa 118 Ripetere questa Sezione del Formulario per ciascun Servizio Reale richiesto ed inserito nel Piano Integrato di Servizi Reali. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA l’efficienza dei sistemi telematici, personale efficiente e preparato, tempi rapidi per l’avvio dell’iniziativa con disponibilità dei titolari dei beni alla immediata collaborazione, pronta azione di pubblicità e di creazione di immagine. La durata del servizio reale richiesto è ipotizzabile nell’arco di due anni. Il servizio potrà essere erogato direttamente dalla Regione per l’eventuale partecipazione del personale da formare ad eventuali corsi organizzati, indirettamente per quanto riguarda la progettazione e la gestione dei siti informativi. Per quanto riguarda l’ottimizzazione della struttura finanziaria, gli interventi dovranno essere fatti in stretto contatto con specifici consulenti e con le stesse banche di riferimento. ( 42. COSTO DEL PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI PROPOSTO Titolo del Servizio Reale Richiesto Costo Previsto Marketing strategico operativo e vendite 50.000,00 Approvvigionamento, Produzione, Logistica 50.000,00 Progettazione 20.000,00 Interventi di ottimizzazione della struttura finanziaria 40.000,00 Gestione dei sistemi informativi 40.000,00 TOTALE euro UNIONE EUROPEA 200.000,00 REPUBBLICA ITALIANA 43. CONTRIBUTO RICHIESTO119 Importo Richiesto Euro 120.00,00 Intensità di Aiuto120 60% 119 Per il calcolo del contributo richiesto è necessario fare riferimento alle Direttive di Attuazione per i “Servizi reali alle PMI” approvate dalla Giunta Regionale con Delibera N° 23/8 del 23.05.2005. 120 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA F. PACCHETTI DI OFFERTA TURISTICA 44. PRESENTAZIONE DEL PACCHETTO DI OFFERTA TURISTICA Max 2 Pagine (descrivere i contenuti del pacchetto, il target di mercato, le modalità di promozione e commercializzazione, le modalità di erogazione/fruizione, i Soggetti imprenditoriali coinvolti nella gestione del Pacchetto, etc.). La domanda di contributi deve riferirsi a iniziative di progettazione, realizzazione e promozione di pacchetti turistici. 45. TIPOLOGIE DI SPESA Ricerche di mercato (per un importo massimo del 10% della spesa complessiva ammessa a contributo). Realizzazione di un sito web per la promozione e commercializzazione del pacchetto. □ Spese per la commercializzazione del prodotto turistico locale. Strumenti editoriali quali: folder, brochure, cataloghi, depliants, CD ROM, ecc. Interventi promozionali, pubblicità, redazionali sui media, ivi compresi nuovi strumenti telematici. Partecipazione e organizzazione, ai fini della promozione e commercializzazione del pacchetto, a fiere, mostre, borse del settore e workshop. □ Organizzazione di educational tour. Spese per la distribuzione di materiale promozionale. 46. COSTI Tipologie di Spesa UNIONE EUROPEA Euro REPUBBLICA ITALIANA Realizzazione di un sito web per la prom. e commer. del pacchetto 20.000,00 Strumenti editoriali quali: folder, brochure, cataloghi, depliants, CD ROM, ecc. 20.000,00 Interventi promozionali, pubblicità, redazionali sui media, ivi compresi nuovi strumenti telematici 50.000,00 Partecipazione e organizzazione, ai fini della promozione e commercializzazione del pacchetto, a fiere, mostre, borse del settore e workshop 50.000,00 Spese per la distribuzione di materiale promozionale 10.000,00 TOTALE 150.000,00 47. CONTRIBUTO RICHIESTO Importo Richiesto 150.000,00 Intensità di Aiuto121 100% NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. 121 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA EE. PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE 48. PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE Il progetto “Shardana card” presuppone la presenza operativa di figure professionali che abbiano conoscenze informatiche approfondite al fine della gestione di tutto il sistema e figure professionali in grado di tessere le pubbliche relazioni al fine di iniziare prima con una serie di Comuni e centri sedi di Musei convenzionati nonché con i potenziali clienti, intesi sia come visitatori che come organizzatori dei tours di visite.. 49. PERCORSI FORMATIVI 122 Fornire sinteticamente i seguenti elementi essenziali per ciascun percorsi formativo individuato: - Titolo del Percorso Formativo: “Una card per i Musei sardi” - Personale dell’Azienda Interessato (Qualifica e Numero): n° 4 operatori informatici, n° 1 programmatore, n° 2 operatori turistici in contato con clienti, n° 1 operatore in contatto con i centri sedi di Musei convenzionati; - Fabbisogno Formativo Individuato: bagliaglio informatico di base e specialistico; - Descrizione Sintetica del Percorso Formativo: gli operatori devono essere in grado di gestire l’intero sistema informatico; - Durata del Percorso Formativo: 12 mesi; - Costo Previsto del Percorso Formativo.: euro 100.000,00 Modalità di Accesso al Percorso Formativo (fare riferimento ad una delle tre modalità previste). Formazione con accesso a percorsi formativi presenti sul mercato. I soggetti erogatori della formazione possono essere imprese pubbliche o private che abbiano come attività prevalente la formazione professionale o imprese che, oltre alla tecnologia, forniscono al cliente anche la formazione necessaria per suo corretto utilizzo 50. COSTO DEL PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE PROPOSTO Titolo del Percorso Formativo Richiesto Professioni per “una Card per i Musei Sardi Costo Previsto 100.000,00 122 Ripetere questa sezione per ciascun Percorso Formativo UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TOTALE 51. CONTRIBUTO RICHIESTO Importo Richiesto Euro 75.000,00 Intensità di Aiuto123 75% 123 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA H. CREAZIONE DI LAVORO AUTONOMO 52. PERCORSO INTEGRATO PER LA CREAZIONE DI LAVORO AUTONOMO Per i disoccupati che intendano attivare iniziative di lavoro autonomo è previsto l’accesso a programmi di formazione professionalizzanti, per le figure professionali maggiormente richieste nel mercato del lavoro regionale, e a misure di sostegno per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali da attivare nei seguenti ambiti: - Valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale regionale. - Turismo rurale, alberghi diffusi, bed&breakfast, servizi turistici per la gestione dei pacchetti di offerta. - Artigianato artistico e tradizionale. È possibile accedere alla seguente strumentazione: - Azioni di orientamento, formazione e azioni di accompagnamento per i Soggetti beneficiari. - Erogazione di prestiti d’onore per l’avvio delle iniziative imprenditoriali. - Promozione delle opportunità imprenditoriali a livello locale e servizi per la loro messa in rete realizzati dagli Enti Locali. 53. COSTI Tipologia di Spesa Euro Orientamento Formazione Accompagnamento Prestito d’Onore TOTALE UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 54. CONTRIBUTO RICHIESTO Importo Richiesto Intensità di Aiuto124 NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. 124 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA FF. PROGRAMMA DI SPESA E CONTRIBUTI RICHIESTI 55. RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI SPESA Spese Agevolabili Tipologia di Operazione 125 Piano degli Investimenti Produttivi127 Spese non Agevolabili Totale Spese 126 1.160.000,00 1.160.000,00 200.000,00 200.000,00 100.000,00 100.000,00 1.460.000,00 1.460.000,00 Piano Integrato di Servizi Reali128 Pacchetti di Offerta Turistica129 Piano di Formazione Aziendale130 Creazione di Lavoro Autonomo131 Totale 56. CONTRIBUTO RICHIESTO Importo Richiesto Euro 876.000,00 Intensità di Aiuto132 60% 57. COPERTURA DELLA QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATO La copertura della parte del cofinanziamento privato, di euro 584.000,00, verrà assicurata attraverso il diretto impegno di liquidità aziendale e dei soci per euro 200.000,00 e attraverso mutuo bancario per la restante parte di euro 384.000,00 125 La compilazione di questo campo à facoltativa. 126 Vedi nota 1. 127 Piano degli Investimenti Produttivi di cui alla Sezione D del Formulario. 128 Piano Integrato di Servizi Reali di cui alla Sezione E del Formulario. 129 Pacchetti di Offerta Turistica di cui alla sezione F del Formulario. 130 Piani di Formazione Aziendale di cui alla Sezione G del Formulario. 131 Percorso Integrato per la Creazione di Lavoro Autonomo di cui alla Sezione F del Formulario. 132 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA GG. RETI DI COOPERAZIONE E PARTENARIATO DI PROGETTO 58. RETE E/O SISTEMA DI IMPRESE DI RIFERIMENTO L’Impresa Proponente fa già parte di una rete e/o sistema di imprese? Si No Nel caso di risposta affermativa fornire le informazioni richieste nella Sezione 2 del presente Formulario. L’Impresa Proponente fa parte di un Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione? Si No Nel caso di risposta affermativa fornire le informazioni richieste nella Sezione 3 del presente Formulario. Nel caso in cui l’Impresa Proponente non sia inserita in nessun Partenariato di Progetto è interessata a partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione? Si No Il Piano di Sviluppo Aziendale presentato nel presente Formulario dall’Impresa Proponente verrà realizzato all’interno di un Contratto di Investimento? Si No Nel caso di risposta affermativa fornire le informazioni richieste nella Sezione 4 del presente Formulario. 59. RETE E/O SISTEMA DI IMPRESE OPERATIVA 60. PARTENARIATO DI PROGETTO Il Partenariato di Progetto vede capofila il Comune di Ozieri (SS). e ha per oggetto lo sviluppo di una Rete Museale sub-regionale, costituenda fra Comuni titolari di strutture museali presenti nel territorio della Provincia di Sassari, così come previsto dalle recenti normative regionali in tema di Musei locali o di interesse locale, Aree e Parchi archeologici, complessi monumentali etc. Partecipano i Comuni di Ozieri, Perfugas, Viddalba, Bono, Ardara, Pattada, Ittireddu, Burgos, l’Istituto Incremento Ippico della Sardegna, la Società Domus srl di Sassari e il Museo del Molino di Ozieri. Tale Partenariato formalmente vedrà il perfezionamento degli atti costitutivi nella fase immediatamente successiva a quella di presentazione delle manifestazioni di interesse alla Progettazione Integrata regionale. I Comuni e le imprese che partecipano alla presente azione si propongono di ottenere i finanziamenti per la definitiva sistemazione delle aree pertinenti agli ingressi e zone sosta, degli alloggiamento per biglietterie, zone vendite e ristoro, nonché per rendere più accoglienti e maggiormente fruibili i siti al fine di un UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA allargamento del numero dei visitatori grazie anche alla azione congiunta con Domus srl di proporre abbonamenti ed ingressi convenzionati in tutto il territorio nazionale ed estero. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 61. CONTRATTO DI INVESTIMENTO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA HH. AZIONI PUBBLICHE RICHIESTE 62. TIPOLOGIE DI AZIONI PUBBLICHE RICHIESTE Informazione, Sensibilizzazione e Animazione □ Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati □ Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico Creazione Centri di Competenza, Laboratori Tecnologici, Distretti Tecnologici Realizzazione di Progetti di Ricerca Specifici Servizi per il Trasferimento Tecnologico □ Altro (Specificare) ______________________________________________________ □ Interventi Infrastrutturali □ Aree Industriali e Produttive □ Reti Idriche, Energetiche e Telematiche □ Infrastrutture Ambientali □ Infrastrutture e Attrezzature per le Attività della Pesca □ Trasporti e Mobilità Recupero, Tutela e Valorizzazione di Beni Culturali Recupero, Riqualificazione e Valorizzazione di Aree Ambientali di Pregio (Aree della Rete Ecologica Regionale, Aree Forestali) □ Recupero, Riqualificazione e Valorizzazione del Paesaggio □ Recupero, Riqualificazione e Valorizzazione dei Centri Urbani, dei Centri Storici e dei Borghi Rurali UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Realizzazione di Infrastrutture Pubbliche a Servizio del Turismo Sostenibile □ Riqualificazione o Realizzazione di Edifici Pubblici (Scuole, Centri Sociali, Centri Servizi, etc.) □ Altro (Specificare) _________________________________________________________ □ Altro (Specificare) ________________________________________________________________ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 63. INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E ANIMAZIONE Gli Enti pubblici dovrebbero preoccuparsi di rendere fruibili i Musei della Sardegna. Ad essi viene richiesto di “standardizzare” il livello minimo dei requisiti qualitativi delle offerte, di rendere noto il sistema di prenotazione, il prezzo dei biglietti di ingresso e dei servizi offerti, possibilmente assicurando continuità agli orari di apertura anche in occasione di festività, di fornire adeguate informazioni, possibilmente a cura di personale adeguatamente preparato e di provvedere alla offerta di pacchetti di prodotti locali nei vari campi possibili (turistici, enogastronomici, realtà ambientali locali, vendita di CD illustrativi etc.). Queste ultime attività possono essere anche esercitate da terzi. 64. ADEGUAMENTO E/O DEFINIZIONE DI LEGGI, NORME, PIANI E PROGRAMMI E’ sufficiente che la Regione Autonoma della Sardegna nel rispetto del bando per l’erogazione dei contributi per la gestione dei Musei, Aree e Parchi archeologici, complessi monumentali etc, aplichi quanto previsto dalla Deliberazione G.R. del luglio 2005 sugli standards minimi di qualità. 65. ACCORDI TRA ISTITUZIONI E TRA ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI Occorre qui pensare alla utilità della collaborazione fra Enti Locali e/o comunque pubblici e società interessate allo sviluppo turistico locale. La società Domus srl crede fermamente nel progetto che qui si propone, ma ritiene fondamentale per il successo della iniziativa l’assolvimento, da parte dei Comuni o delle Cooperative o società di gestione dei siti, di quanto di loro competenza ai fini della migliore attività di gestione possibile. Il rispetto degli orari di apertura, la cortesia degli addetti nei confronti dei visitatori, la pulizia dei locali e la loro comoda fruibilità sono da ritenersi semplici ma basilari accorgimenti senza i quali non appare possibile proporre ai visitatori un passaggio anche nei Musei di interesse locale pur di minor importanza ma che narrano parte importante della storia di Sardegna. 66. RICERCA, INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 67. INTERVENTI INFRASTRUTTURALI E’ doveroso ripetere quanto detto nelle precedenti sezioni: è compito dei titolari dei beni assicurare condizioni di fruibilità agli stessi e contemporaneamente di permettere lo sviluppo delle attività favorendo le azioni dei privati, sia nel sito stesso che nel territorio circostante. Le condizioni per favorire lo sviluppo delle attività museali, delle aree archeologiche etc. si creano semplicemente adottando criteri di buon senso, di semplicità di interevento se però accompagnate dalla volontà di operare in direzione della migliore accoglienza dei visitatori UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA II. Sintesi del Piano di Sviluppo Aziendale C) Il progetto che si propone al finanziamento riguarda l’adozione di una biglietteria unica per una pluralità di soggetti operanti in Sardegna: Aree e Parchi archeologici ,Musei Locali o di interesse locale, Musei Nazionali, Beni ecclesiastici e complessi monumentali. Tale progetto prevede una forte azione promozionale, la vendita di abbonamenti modulati sulla base della disponibilità finanziaria, di tempo, di interesse, del singolo cliente, gruppo o associazione, validi per periodo di tempo prestabilito e la gestione del sistema con elaborazione dati, regolazione di rapporti fra impresa e soggetti titolari del bene, nonché della materiale organizzazione del viaggio e degli ingressi sin da un pc operante presso le proprie sedi di residenza. (D) Gli investimenti totali previsti, relativamente al presente progetto, ammontano ad euro 1.460.000,000. (E) La fruizione di servizi reali è legata all’avvio dell’attività, alla prima fase gestionale con specifica attenzione aio sistemi informativi e del personale preposto alla gestione degli stessi siti. (F) La formazione aziendale è da prevedersi in relazione alla dotazione di personale con competenze informatiche capaci di gestire sia siti web che collegamenti telematici al fine di permettere l’effettuazione del lavoro di vendita, d’utilizzo e di ampliamento degli abbonamenti degli ingressi plurimi ai Musei di Sardegna, di aumentare considerevolmente il numero dei visitatori preorganizzati, indipendenmente da quelli che vi giungono appositamente o occasionalmente come accade oggi, nonché di aumentare il numero e gli articoli di beni locali cedibili attraverso appositi stands. (I) I soci sono disponibili ad impegnare cospicue somme proprie per la migliore riuscita del progetto. (G) Il piano di formazione aziendale sommariamente indicato è utile per capire che il progetto impegnerà professionalità giovani in un campo, l’informatica e la telematica, capace di impegnare forze appassionate e desiderose di cimentarsi in un settore d’avanguardia e con un progetto fortemente innovativo. (K) . Le azioni pubbliche consisteranno nel favorire la fruibilità dei siti, dotando il personale addetto alla gestione della basilare formazione, predisponendo e realizzando programmi seri e duraturi di gestione dei siti con criteri che assicurino “standards” qualitativi validi per tutta la regione, adeguando i sistemi di sicurezza e fornendo al territorio circostante la possibilità di utilizzare il sito quale punto di forza per le azioni di sviluppo socio-economico. (J) Il progetto che prevede il Partenariato con i Comuni di una zona della Provincia di Sassari, il cui capofila è il Comune di Ozieri, prevede solo una parte del progetto generale che invece riguarda l’intera regione. Nel partenariato sono indicate solo le proposte relative ad un numero limitato di Comuni e cioè : Carta Musei ma UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA anche azioni promo-pubblicitarie (da realizzarsi con i finanziamenti di cui all’apposito bando regionale per la gestione dei Musei con scadenza al 31.07.2006). Nel progetto generale che invece la Domus srl si propone di realizzare è prevista la carta Musei per un numero di Comuni ben superiore ma non prevedendo qui azioni promo-pubblicitarie. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DITTA INDIVIDUALE CARNAGIU TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa X Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale X Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari X Data di ricezione della Proposta REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA / / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____ - AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA - UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE Il sottoscritto _______Massimo Canargiu_____________________________________________, nato a __________Cagliari_____________________________________ il _10_/_10_/_1960 e residente a ____________Gonnosfanadiga_________________________________________ Prov. _CA____ CAP ________ in via/Piazza _____Carducci______________________________________________ N° 21 in qualità di ________Titolare__________________________________________________________ del/della (Ente, Impresa, Associazione) ___Ditta individuale______________________ forma giuridica __________________________________________________________________________ con sede legale in ________Gonnosfanadiga_______________________________________, Prov. _CA_ CAP ________ in via/Piazza _____Carducci_________________________________________ N°__21__, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero. Data 17/06/2006 Timbro e Firma 133 ……………………………………… 133 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003 Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti. La informiamo, pertanto, che: 94. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo. 95. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate. 96. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione. 97. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e valutazione dei Progetti Integrati. 98. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari. 99. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected] 100. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003. Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato: - presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella suddetta informativa Firma Leggibile ............................................................................................................................................... UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa X Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale X Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari X Data di ricezione della Proposta REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA / / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____ - AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA - UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE Il sottoscritto _______Massimo Canargiu_____________________________________________, nato a __________Cagliari_____________________________________ il _10_/_10_/_1960 e residente a ____________Gonnosfanadiga_________________________________________ Prov. _CA____ CAP ________ in via/Piazza _____Carducci______________________________________________ N° 21 in qualità di ________Titolare__________________________________________________________ del/della (Ente, Impresa, Associazione) ___Ditta individuale______________________ forma giuridica __________________________________________________________________________ con sede legale in ________Gonnosfanadiga_______________________________________, Prov. _CA_ CAP ________ in via/Piazza _____Carducci_________________________________________ N°__21__, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero. Data 17/06/2006 Timbro e Firma 134 ……………………………………… 134 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003 Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti. La informiamo, pertanto, che: 101. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo. 102. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate. 103. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione. 104. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e valutazione dei Progetti Integrati. 105. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari. 106. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected] 107. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003. Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato: - presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella suddetta informativa UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Firma Leggibile ............................................................................................................................................... UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA l sottoscritto ______Massimo Canargiu_______________________________________________________, nato a _____Cagliari________________________________________________________ il 10/10/1963 e residente a ________Gonnosfanadiga_____________________________________ Prov. __CA___ CAP ________ in via/Piazza _____Carducci____________________________________________________________ N° __21____, in qualità di ______Titolare_____________________________________________________________________ dell’Impresa _____________Individuale_____________________________________________________________ forma giuridica _________________________________________________________________________________ con sede legale in _________Gonnosfanadiga________________________________, Prov. __CA__ CAP ________ in via/Piazza ________Carducci__________________________________________________________ N° ___21___ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Impresa X Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ CHIEDE che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati. TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide Regionale Rete Ecologica Regionale Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Sicurezza e Legalità Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale Territoriale X Aree Urbane e Reti di Comuni Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari X A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARA - di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a rispettarle; - che l’impresa è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria, e che tale condizione non si è verificata negli ultimi 5 anni 135; - che l’impresa non risulta trovarsi in una delle condizioni di “difficoltà” previste dagli “Orientamenti Comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà” pubblicati nella GUCE C 288 del 9 ottobre 1999 136; - che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero. SI IMPEGNA - a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il completamento degli accertamenti istruttori; - a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato; a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla proposta presentata nel Formulario. AUTORIZZA - l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali. ALLEGA 137 X Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione X Sezione A - Dati Generali dell'Impresa Proponente X Sezione B - Presentazione dell'Impresa Proponente X Sezione C - Proposta di Piano di Sviluppo Aziendale X Sezione D - Piano degli Investimenti Produttivi (135) Valida solo per le imprese esistenti. (136) Valida solo per le imprese esistenti. (137) Inviare solo le sezioni compilate. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA X X Sezione E - Piano Integrato di Servizi Reali X Sezione F - Pacchetti di Offerta Turistica X Sezione G - Piano di Formazione Aziendale X Sezione H - Creazione di Lavoro Autonomo X Sezione I - Programma di Spesa e Contributi Richiesti X Sezione J - Reti di Cooperazione e Partenariati di Progetto □ Sezione K - Azioni Pubbliche Richieste X Sezione L - Sintesi del Piano di Sviluppo Aziendale Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità. Data 17/06/2006 Timbro e Firma ……………………………………………………………………………… Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INDICE SEZIONE A – DATI GENERALI DELL’IMPRESA PROPONENTE 1. DATI GENERALI 2. SEDI AZIENDALI 3. ASSETTO SOCIETARIO 4. PERSONALE DIPENDENTE 5. FATTURATO SEZIONE B – PRESENTAZIONE DELL’IMPRESA PROPONENTE 8. BREVE PRESENTAZIONE DELL’IMPRESA 9. PRODOTTI / SERVIZI, MERCATI DI RIFERIMENTO, STRATEGIE DI MARKETING 10. ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA PRODUTTIVA 11. RAPPORTI DI COOPERAZIONE 12. PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ DELL’IMPRESA 13. OBIETTIVI E STRATEGIE DI SVILUPPO DELL’IMPRESA NEL BREVE/MEDIO PERIODO 14. PROGETTI DI INVESTIMENTO REALIZZATI E PROGRAMMATI SEZIONE C – PROPOSTA DI PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE 1. TIPOLOGIA DI INTERVENTO 2. SINTESI DEL PIANO DI IMPRESA 3. OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI 4. STRATEGIE, PRIORITÀ E AZIONI 5. TEMPI DI REALIZZAZIONE 6. STRUMENTI DI AGEVOLAZIONE UTILIZZATI SEZIONE D – PIANO DEGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI 1. TIPOLOGIA DI INVESTIMENTI PREVISTI 2. TIPOLOGIE DI COSTI PREVISTI UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 3. PROGETTAZIONE E STUDI 4. SUOLO AZIENDALE 5. FABBRICATI, OPERE MURARIE ED ASSIMILATE 6. IMPIANTI, MACCHINARI ED ATTREZZATURE 7. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 8. PIANO DEI COSTI 9. CONTRIBUTO RICHIESTO 10. ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E BUROCATRICI NECESSARI SEZIONE E – PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI 1. PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI 2. TIPOLOGIE DI SERVIZI REALI RICHIESTI 3. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO REALE RICHIESTO 4. COSTI DEL PIANO DI SERVIZI REALI PROPOSTO 5. CONTRIBUTO RICHIESTO SEZIONE F – PACCHETTI INTEGRATI DI OFFERTA TURISTICA 1. PRESENTAZIONE DEL PACCHETTO DI OFFERTA TURISTICA 2. TIPOLOGIE DI SPESA 3. COSTI 4. CONTRIBUTO RICHIESTO SEZIONE G – PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE 1. PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE 2. PERCORSI FORMATIVI 3. COSTO DEL PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE PROPOSTO 4. CONTRIBUTO RICHIESTO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA SEZIONE H – CREAZIONE DI LAVORO AUTONOMO 1. PERCORSO INTEGRATO PER LA CREAZIONE DI LAVORO AUTONOMO 2. COSTI 3. CONTRIBUTO RICHIESTO SEZIONE I – PROGRAMMA DI SPESA E CONTRIBUTI RICHIESTI 1. RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI SPESA 2. CONTRIBUTO RICHIESTO 3. COPERTURA DELLA QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATA 4. CONTRIBUTO RICHIESTO SEZIONE J – RETI DI COOPERAZIONE E PARTENARIATI DI PROGETTO 1. RETE E/O SISTEMA DI IMPRESE DI RIFERIMENTO 2. RETE E/O SISTEMA DI IMPRESE OPERATIVA 3. PARTENARIATO DI PROGETTO 4. CONTRATTO DI INVESTIMENTO SEZIONE K – AZIONI PUBBLICHE RICHIESTE 1. TIPOLOGIE DI AZIONI PUBBLICHE RICHIESTE 2. INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E ANIMAZIONE 3. ADEGUAMENTO E/O DEFINIZIONE DI LEGGI, NORME, PIANI E PROGRAMMI 4. ACCORDI TRA ISTITUZIONI E TRA ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI 5. RICERCA, INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO 6. INTERVENTI INFRASTRUTTURALI SEZIONE L – SINTESI DEL PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA JJ. DATI GENERALI DELL’IMPRESA PROPONENTE 68. DATI GENERALI Denominazione Impresa x Esistente In Attesa di Costituzione FORMA GIURIDICA 138 X Ditta individuale Società semplice Società in nome collettivo Società in accomandita semplice Società a responsabilità limitata Società a responsabilità limitata con socio unico Società per azioni Società in accomandita per azioni Società cooperativa per azioni Società cooperativa a responsabilità limitata Cooperativa sociale ex Lege 381/91 Consorzio Società consortile a responsabilità limitata Società consortile per azioni ISCRIZIONI 139 Registro Imprese di al n° Dal REA di al n° Dal Albo Artigiani di al n° Dal 138 Per le imprese in ‘attesa di costituzione’ indicare la forma giuridica che sarà adottata in fase di costituzione. 139 Da compilare solo per le imprese esistenti. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INPS di Partita IVA Dal settore Dal numero Codice Fiscale REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE Cognome Canargiu Nome Massimo Via / Piazza Carducci N° civ. 5 Comune Gonnosfanadiga Provincia CA Telefono fisso 0709798521 Telefono Mobile 3398434222 Telefax CAP E-mail UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 69. SEDI AZIENDALI SEDE LEGALE 140 Via / Piazza Carducci N° civ. 5 Comune Gonnosfanadiga Provincia CA Telefono fisso 0709798521 Telefono Mobile 3398434222 E-mail [email protected] Telefax CAP SEDE OPERATIVA 141 Via / P.za / Località Carducci N° Civico 5 Comune Gonnosfanadiga Provincia CA Telefono 0709798521 Telefax CAP LOCALIZZAZIONE INTERVENTO Via / P.za / Località Carducci N° Civico 5 Comune Gonnosfanadiga Provincia CA Telefono 0709798521 Telefax CAP 70. ASSETTO SOCIETARIO142 CAPITALE SOCIALE / FONDO CONSORTILE Sottoscritto Versato 140 Da compilare solo per le imprese esistenti. 141 Vedi nota 3. 142 Per le ‘imprese in attesa di costituzione’ le informazioni da fornire in questa sezione devono rispettare puntualmente quelli che saranno gli assetti societari dell’Atto costitutivo della nuova impresa. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA ORGANO AMMINISTRATIVO Cognome Nome Sesso X Amministratore Unico Canargiu Massimo Totale N° Componenti X M F Di cui donne Consiglio di Amministrazione 1 0 71. PERSONALE DIPENDENTE Dipendenti Alla Data di Chiusura dell’Ultimo Esercizio Sociale Esercizio Precedente143 Due Esercizi Precedenti144 Dirigenti Impiegati Operai Categorie Speciali Totale 72. FATTURATO Importo Ultimo Esercizio Sociale Esercizio Precedente145 Due esercizi Precedenti146 Fatturato 143 La compilazione di questo campo è facoltativa. Le informazioni fornite sono utilizzate esclusivamente a fini statistici. 144 Vedi nota 6. 145 La compilazione di questo campo è facoltativa. Le informazioni fornite sono utilizzate esclusivamente a fini statistici. 146 Vedi nota 8. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA KK. PRESENTAZIONE DELL’IMPRESA 73. BREVE PRESENTAZIONE DELL’IMPRESA 147 Max 2 Pagine (descrizione dei principali prodotti/servizi dell’impresa, dell’organizzazione e della struttura produttiva, delle prospettive di crescita nel prossimo triennio) 147 Questa Sezione (Sezione 1) del Formulario non deve essere compilata se si compilano le successive Sezioni 2, 3, 4, 5, 6 e 7. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 74. PRODOTTI / SERVIZI, MERCATI DI RIFERIMENTO, STRATEGIE DI MARKETING 148 Max 2 Pagine (descrizione dei principali prodotti/servizi dell’impresa, dei target di mercato, dei concorrenti, delle strategie di mercato, etc.) 148 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata obbligatoriamente solo dalle imprese che richiedono il finanziamento di un PIA (Pacchetto Integrato di Agevolazione) o che intendano partecipare ad un Contratto di Investimento o che prevedano investimenti totali superiori a 250.000,00 €. In tutti gli altri casi la compilazione del Formulario è facoltativa. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 75. ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA PRODUTTIVA 149 Max 2 Pagine (presentazione dell’organigramma aziendale, descrizione dei processi di produzione e della dotazione di risorse professionali e tecnologiche, etc. 149 Vedi nota 2. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 76. RAPPORTI DI COOPERAZIONE 150 Max 2 Pagine (presentazione dei principali rapporti di cooperazione dell’impresa con altre imprese regionali, nazionali e internazionali, con università e centri di ricerca, etc.) 77. PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ DELL’IMPRESA 151 Max 1 Pagina per Punti di Forza (brevetti, competenze professionali, esperienze, etc.) Max 1 Pagina per Criticità (bassa competitività, livello inadeguato di innovazione tecnologica, etc.) 150 Vedi nota 2. 151 Vedi nota 2. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 78. OBIETTIVI E STRATEGIE DI SVILUPPO DELL’IMPRESA NEL BREVE/MEDIO PERIODO 152 Max 2 Pagine (obiettivi di crescita del fatturato, di consolidamento e acquisizione di nuove quote di mercato, di incremento dell’occupazione; strategie di cooperazione con altre imprese, etc.) 79. PROGETTI DI INVESTIMENTO REALIZZATI E PROGRAMMATI 153 Max 2 Pagine (tipologia, risultati economici e occupazionali, fonti di finanziamento dei Progetti di investimento realizzati negli ultimi tre anni e già programmati per il triennio successivo). NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. 152 Vedi nota 2. 153 Vedi nota 2. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA LL. PROPOSTA DI PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE 80. TIPOLOGIA DI INTERVENTO AMBITI AMMISSIBILI □ Interventi sul sistema ricettivo alberghiero □ Interventi sul sistema ricettivo extralberghiero □ Ricettività e Servizi Correlati □ Creazione di reti di ospitalità □ Fornitura di servizi per il turismo X Attrattori naturali X Valorizzazione degli Attrattori Locali X Attrattori culturali X Interventi Immateriali □ Creazione di circuiti e itinerari □ Formazione □ Certificazione X Servizi reali □ Accordi di cooperazione □ Pacchetti integrati di offerta turistica 154 □ Azioni di Integrazione 154 La presentazione di accordi di cooperazione non comporta erogazione di incentivi da parte dell’Amministrazione regionale per la realizzazione di tali accordi. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 81. SINTESI DEL PIANO DI IMPRESA 155 Max 2 Pagine (obiettivi specifici e risultati attesi, strategie, priorità e azioni) 155 Questa sezione (Sezione 2) del Formulario non deve essere compilata se si compilano le successive Sezioni 3 e 4. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 82. OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI 156 Max 2 Pagine (obiettivi specifici e operativi del Piano in termini di acquisizione di nuove quote di mercato, di aumento del fatturato e dell’utile netto, di incremento dell’occupazione, etc.) La ditta Massimo Canargiu si propone, tra i suoi prioritari obiettivi, di ampliare il proprio fatturato d'impresa, attraverso la partecipazione ai circuiti imprenditoriali inerenti l'ambito tecnico scientifico del settore naturalistico ed archeologico. Intende affiancare e sostenere altre imprese del settore, nonchè soggetti appartenenti al settore pubblico, impegnati in azioni di valorizzazione ambientale e di tutela del territorio della Sardegna ed in particolare della zona dell'Anglona, del Goceano e del Monte Acuto. Tutti Gli interventi che si propone di realizzare, attraverso l'adesione al progetto "Sistemi museali: Celeberrimi populi Anglona, Goceano, Monteacuto", di cui è Comune capofila Ozieri, richiederanno l'intervento di professionalità variegate che abbracciano diversi ambiti. Non è secondaria, inoltre, la ricaduta occupazionale derivante dal richiamo turistico che le azioni che la ditta propone di realizzare nei territori interessati. 83. STRATEGIE, PRIORITÀ E AZIONI 157 Max 2 Pagine (strategie e priorità del Piano per il conseguimento degli obiettivi prefissati, strategie di cooperazione con altre imprese dello stesso comparto e/o localizzate nello stesso territorio, strategie finalizzate a migliorare la competitività dell’azienda attraverso lo sviluppo delle competenze professionali e l’adozione di innovazioni tecnologiche e organizzative, breve descrizione delle principali azioni e attività previste dal Piano, delle modalità di integrazione, della coerenza con le strategie del Piano, etc.). Nell’ambito del sistema integrato dei musei e dei siti di interesse archeologico e naturalistico del territorio di cui fanno parte i comuni di: Ardara, Bono, Burgos, Ittireddu, Ozieri, Pattada, Perfugas, Viddalba, si intende proporre di potenziare, qualitativamente e quantitativamente, l’offerta dei servizi connessi alle strutture museali e ai siti gia esistenti, attraverso lo studio, la tutela e la valorizzazione delle risorse locali, non solo di quelle prettamente archeologiche ma anche di quelle ambientali e naturalistiche, attraverso le seguenti azioni: 156 Questa parte del formulario deve essere compilata obbligatoriamente solo dalle imprese che richiedono il finanziamento di un PIA (Pacchetto Integrato di Agevolazione) o che intendano partecipare ad un Contratto di Investimento o che prevedano investimenti totali superiori a 250.000,00 €. In tutti gli altri casi la compilazione del Formulario è facoltativa. 157 Vedi nota 2. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA • • • • Studio tecnico scientifico del territorio (analisi dettagliate da un punto di vista naturalistico, economico e sociale) Ampliamento delle aree espositive museali con la creazione di diorami (strutture che riproducono fedelmente gli ambienti locali di maggior rilevanza naturalistica con annessa fauna e flora ), Pubblicazione e divulgazione degli studi effettuati su tutti gli 8 territori comunali e altri partners di progetto Valorizzazione dell’attrattiva turistica attraverso la predisposizione di pannelli segnaletici da dislocare nelle principali arterie di collegamento stradale e didattici all’ingresso di ogni territorio comunale e/o dei siti più importanti. Obiettivi Lo scopo principale dell’iniziativa è quello di creare un polo culturale che abbracci le Scienze Naturali contribuendo alla diffusione della cultura naturalistica, promuovendo nello stesso tempo la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico dei territori comunali. I settori di attività riguardano: “la raccolta, lo studio e l’esposizione al pubblico di materiali e reperti naturalistici con riferimento ai seguenti aspetti presso il Comune di Viddalba, in particolare si realizzerà lo studio e la valorizzazione dell’ambiente lacustre, sopratutto per ciò che concernel’avifauna; Descrizione delle azioni 1) studio tecnico scientifico e allestimento di n° 1 sale espositive, in prossimità del museo archeologico di Viddalba, ove verranno ricostruiti alcuni diorami (con circa 100 esemplari dell’avifauna locale) il cui principale pregio consiste nel fatto che l’osservatore ha una visione globale di natura dove sono rappresentate con accuratezza tutte le principali componenti che caratterizzano gli ambienti riprodotti: rocce, fiume e altri elementi fisici, piante e animali; il tutto strutturato in modo organico e senza soluzione di continuità con il fondale artistico-fotografico che riproduce fedelmente il paesaggio d’insieme. Ogni diorama sarà dotato di pannelli didascalici illustrati, vignette junior per i più piccoli e commento sonoro che offre anche la possibilità di ascoltare i canti e i versi degli animali e i rumori dell’ambiente circostante (es corsi d’acqua, vento..). La presenza di più diorami offre, inoltre l’importante vantaggio di poter comparare tra loro ambienti naturali diversi in tempi brevi e in spazi limitati. Questa possibilità ha un valore didattico molto importante in quanto le valutazioni critiche e comparative suscitano interesse e curiosità nel pubblico, che viene così stimolato ad approfondire le proprie conoscenze. La scelta di moduli espositivi come i diorami permette quindi un contatto immediato e gradevole con un vasto pubblico di esigenze culturali diverse, dai bambini della Scuola dell’Infanzia agli studenti universitari. Gli UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA esemplari che verranno esposti saranno accuratamente preparati nei tipici atteggiamenti e accompagnati da schede sinottiche con notizie sulla distribuzione e l’ecologia. Tutti i moduli espositivi contengono pannelli descrittivi di approfondimento con testi ed illustrazioni che integrano le descrizioni riferite ai singoli reperti. Destinatari dell'azione saranno: Comuni partners di progetto Scuole Turisti Popolazione locale Risultati attesi - Sensibilizzazione delle nuove generazioni al rispetto e quindi della tutela delle risorse ambientali e naturalistiche. - Convogliare i flussi turistici verso i territori comunali dell’entroterra - Valorizzazione complessive delle aree interessate dal punto di vista turistico, economico, culturale e scientifico - Incremento delle possibilità occupazionali del territorio - Incremento dei servizi esistenti a livello locale e regionale Soggetti del Partenariato coinvolti Comuni di Ardara, Bono, Burgos, Ittireddu, Ozieri, Pattada, Perfugas e Viddalba, Società individuale specializzata in allestimenti museali e di diorami, Istituto dell’Incremento ippico della Sardegna, Società Domus S.r. l COSTI PREVENTIVATI 1. Acquisizione da parte delle Aziende Forestali di almeno 100 esemplari faunistici e naturalizzazione degli stessi…….€.110.000,00 2. Studio tecnico scientifico e progettazione del diorami UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA con pennellature didascaliche ……………………………………………..€. 30.000,00 3. Allestimento e posa in opera dei diorami con ricostruzione habitat , effetti sonori, luci/ombre, ecc.………………€. 110.000,00 4. Pubblicazione di un testo tecnico, scientifico e fotografico di almeno 200 pagine ………………………………………………………€. 35.000,00 5. Pennellature esterne (strade regionali e locali) ………………………€. 15.000,00 Totale 300.000,00 €. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 84. TEMPI DI REALIZZAZIONE Data di Avvio (gg/mm/aaaa) 01/01/07 Tempi di Realizzazione (mm) 24 Data di Ultimazione (gg/mm/aaaa)158 30/12/2008 Anno a Regime (aaaa) 85. STRUMENTI DI AGEVOLAZIONE UTILIZZATI Agevolazione Specifica L’impresa può richiedere, nell’ambito del Piano di Sviluppo Aziendale un contributo finanziario specifico per l’esecuzione di investimenti produttivi, per l’acquisizione di servizi reali e per lo svolgimento di attività di formazione. L’aiuto verrà accordato secondo le previsioni dell’ art. 11, LR 7/2005 ed in conformità al Reg. CE 69/2001 e al Reg. CE 70/2001, come modificato dal Reg. CE 364/2004. La ditta intende formare diverse professionalità, già comunque in possesso di titoli specifici, ma che non sono riuscite ad immettersi in campo lavorativo e che contribuiscano fattivamente alla realizzazione delle iniziative promosse in questo contesto. Si prevede la costituzione di un'equipe tecnica di collaboratori che approfondisca da un punto di vista culturale, economico, sociale e ambientale le potenzialità intrinseche della zona in esame, nonchè gli eventuali rischi prodotti da un intervento umano poco attento alle esigenze dell'ambiente e delle ricchezze storico- archeologiche, anche delle nuove generazioni. A tal proposito si sottolinea l'importanza di dover condividere tutte le fasi progettuali e realizzative con tutti gli Istituti di formazione che a vario titolo possono essere interessati, ivi inclusi anche gli atenei universitari. Si sottolinea come le zone archeologiche e naturalistiche della Bassa Valle del Coghinas, ricchissime di potenzialità da ogni punto di vista, sono state sfruttate e/ o valorizzate fino ad oggi, solo in minima parte, e pertanto, possono rappresentare un terreno favorevole per la creazione di una rete di attività didattiche che si intende avviare proprio in questa zona. PIA – Pacchetto Integrato di Agevolazione I Pacchetti Integrati di Agevolazione (PIA) sono uno strumento di agevolazione innovativo che, attraverso la presentazione di un unico Piano di Sviluppo Aziendale articolato in diversi investimenti o in differenti tipologie di spesa singolarmente ammissibili, consente alle imprese di richiedere contributi finanziari per 158 Entro 24 mesi dalla data della notifica del provvedimento di concessione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA l’esecuzione di investimenti produttivi, per l’acquisizione di servizi reali e per lo svolgimento di attività di formazione con una procedura unificata di accesso, di istruttoria e di concessione. Le modalità di attuazione dei PIA saranno definite nelle specifiche Direttive di Attuazione in corso di elaborazione. Contratto di Investimento Il Contratto di Investimento è un Programma di Investimenti, presentato da un Gruppo di Imprese dello stesso Settore/Comparto ovvero di settori/comparti differenti ma che hanno relazioni di cooperazione in quanto localizzate nella medesima area territoriale e/o produttiva (Parchi di Imprese), articolato nelle seguenti tipologie di investimento: a) Piani di Sviluppo Aziendali delle singole imprese, da realizzare attraverso Agevolazioni Specifiche ovvero attraverso i PIA (Pacchetti Integrati di Agevolazione). b) Investimenti Produttivi per la realizzazione di processi produttivi e servizi comuni alle imprese proponenti il Contratto di Investimento. Si tratta di interventi e investimenti in infrastrutture secondarie private, siano essi materiali e/o immateriali. c) Acquisizione di Servizi Reali comuni per l’insieme delle imprese proponenti il Contratto di Investimento. d) Piani di Formazione interaziendali tra le imprese proponenti il Contratto di Investimento. Le modalità di attuazione dei Contratti di Investimento saranno definite nelle specifiche Direttive di Attuazione in corso di elaborazione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA MM. PIANO DEGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI 86. TIPOLOGIA DI INVESTIMENTI PREVISTI (Max ½ Pagina per la Descrizione) □ Realizzazione di una nuova Unità Locale: ovvero un investimento che preveda la realizzazione di una nuova struttura produttiva, anche da parte di una nuova impresa. □ Ampliamento e adeguamento: l'investimento che, prevedendo un incremento dell'occupazione, è diretto ad accrescere la potenzialità delle imprese esistenti, da realizzare anche attraverso interventi di ristrutturazione in senso lato e di adeguamento alle prescrizioni normative vigenti. □ Ammodernamento e riqualificazione: l'investimento diretto ad apportare innovazioni nell'impresa per conseguire un aumento della produttività e/o un miglioramento delle condizioni ecologiche legate ai processi produttivi. □ Ristrutturazione: l'investimento diretto alla riorganizzazione, al rinnovo, all'aggiornamento tecnologico dell'impresa. □ Riconversione: l'investimento diretto all’utilizzo di una struttura esistente per lo svolgimento di un’attività ammissibile diversa da quella svolta precedentemente. □ Riattivazione: l'investimento diretto a riprendere l'attività di una struttura esistente inattiva da parte di nuovi soggetti che abbiano una prevalente partecipazione nella gestione dell'impresa, fermo restando che è escluso dagli aiuti l'acquisto della struttura pre-esistente. 87. TIPOLOGIE DI COSTI PREVISTI159 X Progettazione e Studi. □ Suolo Aziendale. □ Fabbricati, Opere murarie ed Assimilate. X Impianti, Macchinari ed Attrezzature. 159 In analogia alle disposizioni di attuazione della legge n. 488/92, sono spese ammissibili quelle relative all’acquisto, all’acquisizione mediante locazione finanziaria o alla costruzione di immobilizzazioni, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile, nella misura in cui queste ultime sono necessarie alla finalità del programma oggetto della domanda di agevolazioni. Sono escluse dall’agevolazione le spese sostenute prima della presentazione della domanda di accesso ai singoli strumenti di incentivazione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Immobilizzazioni Immateriali. 88. PROGETTAZIONE E STUDI (Max ½ Pagina per la Descrizione) Tale voce di costo comprende le seguenti categorie di spesa: - Studi di fattibilità tecnico-economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale. Progettazione e direzione lavori. Oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge. Le spese per studi e progettazione non possono, da sole, costituire un programma organico e funzionale agevolabile. Per le limitazioni relative a questa voce di costo è necessario fare riferimento alle Leggi Regionali di Settore vigenti. Nel Bando di Gara saranno riportate differenti eventuali limitazioni. 89. SUOLO AZIENDALE (Max ½ Pagina per la Descrizione) Tale voce comprende le seguenti categorie di spesa: - Acquisto del terreno (escluse le spese notarili), sistemazioni e indagini geologiche. L’acquisto di terreni non edificati è ammissibile soltanto alle seguenti condizioni: - deve sussistere un nesso preciso fra l’acquisto del terreno e gli obiettivi dell’investimento; il prezzo d’acquisto deve risultare da valori oggettivi ed incontestabili (valore fiscale). L’ammontare massimo ammissibile per il costo del terreno è pari al 10% del costo totale dell’investimento complessivo ammissibile. Le spese per l’acquisto del suolo aziendale non possono, da sole, costituire un programma organico e funzionale agevolabile. Per le limitazioni relative a questa voce di costo è necessario fare riferimento alle Leggi Regionali di Settore vigenti. Nel Bando di Gara saranno riportate differenti eventuali limitazioni. 90. FABBRICATI, OPERE MURARIE ED ASSIMILATE (Max ½ Pagina per la Descrizione) Tale voce comprende esclusivamente: - la realizzazione di un immobile; l’acquisto di un immobile esistente; il restauro, la ristrutturazione e la riqualificazione di immobili; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA - l’acquisto e l’installazione di impianti generali (riscaldamento, condizionamento, idrico, elettrico, sanitario, metano, allarme, di controllo a mezzo circuiti chiusi, antincendio, ascensori, elevatori, etc.); l’acquisto e l’installazione di cabine elettriche, metano, etc; le opere di allacciamento alle reti esterne; la realizzazione di strade, piazzali, recinzioni, tettoie, basamenti per macchinari e impianti, etc. L’acquisto di un bene immobile esistente (vale a dire edifici già costruiti e terreni sui quali gli stessi insistono) è ammissibile soltanto alle seguenti condizioni: - - - l’immobile deve essere conforme alla normativa vigente; l’immobile non deve aver beneficiato, nel corso dei dieci anni precedenti (dalla data del relativo atto formale di concessione delle precedenti agevolazioni alla data di presentazione dell’istanza), di un finanziamento nazionale o comunitario che darebbe adito ad un doppio aiuto a causa del cofinanziamento all’acquisto da parte dei Fondi comunitari; nel caso d’acquisto di un immobile a fini produttivi è finanziabile solo la parte del fabbricato e delle pertinenze necessari allo svolgimento dell’attività oggetto del programma (magazzini, piazzali, aree di stoccaggio, ecc.); il prezzo d’acquisto deve risultare da valori oggettivi ed incontestabili (es. valore fiscale); l’immobile deve mantenere la destinazione assegnata per un periodo di 10 anni a partire dalla data di completamento del programma di spesa; l’edificio può essere utilizzato solo conformemente alle finalità del progetto. Le spese per la realizzazione di un immobile o per l’acquisto di un immobile esistente (comprensivo del relativo suolo) e per altre opere murarie e assimilate non possono, da sole, costituire un programma organico e funzionale agevolabile. Per le limitazioni relative a questa voce di costo è necessario fare riferimento alle Leggi Regionali di Settore vigenti. Nel Bando di Gara saranno riportate differenti eventuali limitazioni. 91. IMPIANTI, MACCHINARI ED ATTREZZATURE (Max ½ Pagina per la Descrizione) Rientrano in tale voce di spesa l’acquisto di macchinari, impianti di produzione ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, compresi: mobili/arredi, attrezzature per ufficio, sistemi di macchine e relative parti complementari e accessori, macchinari e attrezzature fisse o semoventi per manipolare, trasportare e sollevare materiali. I beni mobili, in particolare, sono ammissibili a condizione di essere strettamente necessari e commisurati allo svolgimento dell’attività ammissibile, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo della struttura oggetto delle agevolazioni. Sono escluse dalle agevolazioni le spese relative all’acquisto di mezzi di trasporto targati per merci e/o di persone e, comunque, di ogni bene mobile soggetto all’iscrizione in appositi registri, fatta eccezione per i mezzi di trasporto collettivi direttamente funzionali alla qualificazione dell’offerta turistica che risultano ammissibili nell’ambito di progetti finalizzati alla fornitura di servizi turistici. Gli impianti, i macchinari, le attrezzature ed i beni mobili per i quali è concesso il contributo non potranno essere distolti dall’uso previsto né localizzati in altra sede per un periodo di cinque anni dalla data di concessione del contributo. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Per le limitazioni relative a questa voce di costo è necessario fare riferimento alle Leggi Regionali di Settore vigenti. Nel Bando di Gara saranno riportate differenti eventuali limitazioni. 92. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (Max ½ Pagina per la Descrizione) Tale voce di costo comprende le seguenti categorie di spesa: - - Programmi informatici Brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, commisurati all’attività che si intendere realizzare nell’unità produttiva, compatibilmente con il conto economico relativo al programma. Le spese per tale categoria non possono eccedere il 25% dell’investimento complessivo ammissibile. Spese capitalizzate Gli attivi immateriali sono ammissibili alle seguenti condizioni: - essere sfruttati esclusivamente nella struttura destinataria dell’aiuto; essere considerati elementi patrimoniali ammortizzabili; essere acquistati presso un terzo alle condizioni di mercato; figurare all’attivo dell’impresa e restare nella struttura del destinatario dell’aiuto regionale almeno per un periodo di cinque anni. Le spese per opere immobilizzazioni immateriali non possono, da sole, costituire un programma organico e funzionale agevolabile. Per le limitazioni relative a questa voce di costo è necessario fare riferimento alle Leggi Regionali di Settore vigenti. Nel Bando di Gara saranno riportate differenti eventuali limitazioni. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 93. PIANO DEI COSTI Descrizione Leasing Spese Spese non Totale Spese Agevolabili 160 Agevolabili 161 Progettazione e Studi Suolo Aziendale Fabbricati, Opere Murarie e Assimilate Impianti, Macchinari e Attrezzature Immobilizzazioni Immateriali TOTALE SPESE 94. CONTRIBUTO RICHIESTO 162 Importo Richiesto Intensità di Aiuto163 95. ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E BUROCRATICI NECESSARI Stato Descrizione adempimento Ottenuto Data Rilascio Da Ottenere Iter Avviato Iter da Avviare Tempi Previsti 160 La compilazione di questo campo del Formulario è facoltativa.. 161 Vedi nota 2. 162 Per il calcolo provvisorio del contributo richiesto e, quindi dell’intensità di aiuto, è necessario fare riferimento alle Leggi Regionali di Settore vigenti e specificatamente alle intensità applicate nell’ultimo Bando di Gara pubblicato. Le intensità di Aiuto che verranno effettivamente applicate per l’Industria, l’Artigianato, i Servizi e per il Turismo saranno definite dalle specifiche Direttive di Attuazione in corso di definizione. 163 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA NN. PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI 96. PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Max 2 Pagine (descrivere le criticità che il Piano Integrato di Servizi Reali proposto intende risolvere e le integrazioni con il resto delle azioni previste dal Piano di Sviluppo Aziendale). Il Piano Integrato di Servizi Reali, costituito da uno o più servizi coerenti tra loro, dovrà essere definito in base all’autodiagnosi aziendale e dovrà individuare le criticità sulle quali si ritiene prioritario intervenire. Il Piano potrà essere attuato attraverso un insieme di servizi reali individuati tra quelle di cui alla successiva Sezione 2 e più in generale alle tipologie di servizi del “Catalogo dei Servizi Reali”, Misura 4.2, Azione B, del POR Sardegna 2000-2006. Il Piano Integrato di Servizi Reali potrà essere finalizzato a supportare: - lo start up di imprese in fase di avvio; - ad accrescere la competitività e a sostenere lo sviluppo delle imprese esistenti attraverso il miglioramento dell’assetto gestionale, tecnologico e/o organizzativo; - a sostenere e favorire le imprese che intendano proporsi o rafforzare la propria presenza sui mercati esterni a quello regionale. I costi del Piano Integrato di Servizi Reali sono ammissibili con le seguenti limitazioni: - i servizi reali non devono essere continuativi o periodici; - i servizi reali non devono essere connessi alle normali spese di funzionamento dell'impresa, come la consulenza fiscale ordinaria, i servizi regolari di consulenza legale e le spese di pubblicità; - le prestazioni di servizi che riguardano le attività di promozione dell’azienda potranno riguardare esclusivamente la fase di consulenza relativa allo studio e progettazione dell’intervento; - in nessun caso verranno ammessi costi che riguardino la realizzazione fisica dei materiali promozionali progettati o l’acquisto degli spazi, mezzi o passaggi pubblicitari programmati; - in caso di partecipazione a fiere ed esposizioni, l'ammontare lordo dell'aiuto non supererà il 50% dei costi aggiuntivi sostenuti per la locazione, installazione e gestione dello stand e solo con riferimento alla prima partecipazione di un'impresa ad una determinata fiera o esposizione. L’importo massimo del contributo non può superare i per ciascun servizio il limite indicato nel “Catalogo dei Servizi Reali”, Misura 4.2, Azione B, del POR Sardegna 2000-2006, maggiorato del 20%. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 97. TIPOLOGIE DI SERVIZI REALI RICHIESTI Strategie, General Management e Supporto alle Funzioni Aziendali □ Elaborazione di piani di sviluppo aziendale; □ Potenziamento per il consolidamento di attuali aree di business o lo sviluppo di nuove aree di business; □ Affiancamento al managment aziendale attraverso Temporary Manager Marketing e Vendite □ Marketing strategico operativo e vendite □ Assistenza all’internazionalizzazione ed all’esportazione □ Piani di comunicazione Produzione e Supply Chain □ Approvvigionamento □ Produzione □ Logistica Organizzazione e Risorse Umane □ Sistema organizzativo e cambiamento organizzativo □ Sistemi per la gestione della Qualità e dell’Ambiente □ Gestione dei sistemi informativi Innovazione UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Creazione e disegno industriale □ Progettazione □ Sperimentazione □ Ricerca e Sviluppo Finanza d’Impresa □ Adeguamento ai sistemi di rating bancari ed ai modelli di pricing del debito □ Piano industriale in ipotesi di fusioni, acquisizioni, quotazione, ingresso di nuovi investitori □ Interventi di ottimizzazione della struttura finanziaria Altri Servizi Reali □ (Specificare) ______________________________________________________________________ 98. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO REALE RICHIESTO164 (Max 1 Pagina) Titolo del Servizio Obiettivi e Risultati Attesi dall’Attivazione del Servizio Descrizione del Servizio 164 Ripetere questa Sezione del Formulario per ciascun Servizio Reale richiesto ed inserito nel Piano Integrato di Servizi Reali. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Modalità Previste per l’Erogazione / Fruizione del Servizio Durata Prevista del Servizio Costo Previsto del Servizio 99. COSTO DEL PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI PROPOSTO Titolo del Servizio Reale Richiesto Costo Previsto TOTALE UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 100. CONTRIBUTO RICHIESTO165 Importo Richiesto Intensità di Aiuto166 NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI DOPO LA COMPILAZIONE DELLE STESSE. 165 Per il calcolo del contributo richiesto è necessario fare riferimento alle Direttive di Attuazione per i “Servizi reali alle PMI” approvate dalla Giunta Regionale con Delibera N° 23/8 del 23.05.2005. 166 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA F. PACCHETTI DI OFFERTA TURISTICA 101. PRESENTAZIONE DEL PACCHETTO DI OFFERTA TURISTICA Max 2 Pagine (descrivere i contenuti del pacchetto, il target di mercato, le modalità di promozione e commercializzazione, le modalità di erogazione/fruizione, i Soggetti imprenditoriali coinvolti nella gestione del Pacchetto, etc.). La domanda di contributi deve riferirsi a iniziative di progettazione, realizzazione e promozione di pacchetti turistici. 102. TIPOLOGIE DI SPESA □ Ricerche di mercato (per un importo massimo del 10% della spesa complessiva ammessa a contributo). □ Realizzazione di un sito web per la promozione e commercializzazione del pacchetto. □ Spese per la commercializzazione del prodotto turistico locale. □ Strumenti editoriali quali: folder, brochure, cataloghi, depliants, CD ROM, ecc. □ Interventi promozionali, pubblicità, redazionali sui media, ivi compresi nuovi strumenti telematici. □ Partecipazione e organizzazione, ai fini della promozione e commercializzazione del pacchetto, a fiere, mostre, borse del settore e workshop. □ Organizzazione di educational tour. □ Spese per la distribuzione di materiale promozionale. 103. COSTI Tipologie di Spesa UNIONE EUROPEA Euro REPUBBLICA ITALIANA TOTALE 104. CONTRIBUTO RICHIESTO Importo Richiesto Intensità di Aiuto167 NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. 167 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA OO. PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE 105. PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE Max 2 Pagine (fornire sinteticamente gli elementi essenziali del Piano di Formazione Aziendale proposto in termini di obiettivi, risultati attesi, personale dell’azienda coinvolto, fabbisogni professionali rilevati, percorsi formativi individuati rimandando per la descrizione specifica degli stessi alle successive Sezioni del Formulario). L’Impresa può presentare per il finanziamento un Piano di Formazione Aziendale (su base triennale e annuale) coerente con il Piano di Sviluppo Aziendale. Il Piano deve essere condiviso con le Organizzazioni sindacali e con i lavoratori dell’azienda e deve essere redatto secondo standard di qualità definiti ex-ante dall’Amministrazione Regionale. L’importanza attribuita al Piano di Formazione Aziendale è dovuta alla consapevolezza che lo sviluppo delle competenze professionali delle imprese costituisce una condizione per lo sviluppo e la competitività aziendale. Un’organizzazione cresce e si rinnova contestualmente con la formazione continua dei suoi addetti. L’Amministrazione Regionale ha, pertanto, definito uno standard minimo di qualità del Piano di Formazione Aziendale al quale le aziende devono uniformarsi per accedere al finanziamento delle attività formative. Tale standard presuppone il seguente processo di elaborazione del Piano: la verifica della coerenza fra strategie aziendali e struttura organizzativa (analisi di contesto, individuazione delle strategie aziendali, individuazione delle caratteristiche organizzative); l’analisi dei fabbisogni formativi e il bilancio delle competenze sulla base della strategie di sviluppo, la struttura organizzativa e le relative figure professionali individuate (individuazione dei fabbisogni di competenze, individuazione dei fabbisogni formativi); l’analisi di fattibilità e l’elaborazione del Piano di Formazione Aziendale annuale e triennale mediante la definizione dei percorsi formativi; la definizione delle azioni di monitoraggio e valutazione del percorso formativo. Contributi concessi e Intensità degli aiuti. Il contributo per la definizione del Piano di Formazione Aziendale viene erogato a parziale copertura delle spese per i servizi forniti da parte di esperti o società di consulenza. In particolare vengono finanziate le attività consulenziali quali: - la verifica della coerenza fra strategie aziendali e struttura organizzativa; - l’analisi dei fabbisogni formativi e il bilancio delle competenze sulla base della strategie di sviluppo, la struttura organizzativa e le relative figure professionali individuate; - l’analisi di fattibilità ed elaborazione del Piano Formativo Aziendale annuale e triennale mediante la definizione dei percorsi formativi; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA - la definizione delle azioni di monitoraggio e valutazione del percorso formativo. Le aziende che già dispongono di un proprio Piano di Formazione Aziendale che non rispetta lo standard di qualità previsto, potranno beneficiare del contributo per l’adeguamento del Piano. Il costo massimo agevolabile, calcolato sulla base del numero dei dipendenti, è pari a € 20.000. In base al Regolamento (CE) N. 69/2001 la percentuale di contribuzione pubblica è pari al 75% del costo riconosciuto. 106. PERCORSI FORMATIVI 168 Fornire sinteticamente i seguenti elementi essenziali per ciascun percorsi formativo individuato: - Titolo del Percorso Formativo. - Personale dell’Azienda Interessato (Qualifica e Numero). - Fabbisogno Formativo Individuato. - Descrizione Sintetica del Percorso Formativo. - Durata del Percorso Formativo. - Costo Previsto del Percorso Formativo. Modalità di Accesso al Percorso Formativo (fare riferimento ad una delle tre modalità previste). I possibili percorsi formativi finanziabili devono essere definiti sulla base dell’analisi della domanda di formazione dell’impresa al fine di: focalizzare meglio le competenze già presenti nell’impresa “limitandosi” a fornire più skill (aggiornamento professionale – formazione individuale continua); ampliare il portafoglio di competenze e rinnovarlo, soprattutto nella prospettiva di introdurre nuovi cluster di competenze finalizzati a sapere fare cose nuove che all’interno del contesto aziendale non sono ancora di ampia diffusione. (specializzazione e riqualificazione professionale – alta formazione individuale continua). Si prevedono tre possibili modalità di accesso alla formazione da parte dell’Impresa che, in un’ottica di flessibilità, possono essere combinate all’interno del Piano di Formazione Aziendale secondo le esigenze aziendali: a) Formazione con accesso a percorsi formativi presenti sul mercato. I soggetti erogatori della formazione possono essere imprese pubbliche o private che abbiano come attività prevalente la formazione professionale o imprese che, oltre alla tecnologia, forniscono al cliente anche la formazione necessaria per suo corretto utilizzo. b) Formazione con accompagnamento consulenziale. L'impresa utilizza un consulente esterno per lo sviluppo delle competenze organizzative e tecnologiche aziendali nel loro complesso e delle specifiche figure professionali coinvolte 168 Ripetere questa sezione per ciascun Percorso Formativo UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA c) Formazione con accesso a corsi a catalogo. L’impresa accede a corsi di formazione preventivamente selezionati dall’Amministrazione Regionale e inseriti in apposito catalogo. I corsi a catalogo vengono individuati sulla base dei risultati delle indagini sui fabbisogni espressi dai territori e definiti nei contenuti sulla base del repertorio dei profili professionali elaborato dall'Assessorato al Lavoro - Misura 3.5. Contributi concessi e Intensità degli aiuti. La disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato distingue le azioni formative rivolte a lavoratori di imprese e/o a titolari di PMI, in funzione dalle rispettive finalità e contenuti, in: - interventi di formazione specifica, i quali comprendono insegnamenti teorico pratici funzionali alla specifica mansione/ruolo svolto o da svolgere nell’impresa beneficiaria; - interventi di formazione generale, i quali comprendono insegnamenti di carattere generale che, non essendo unicamente funzionali al ruolo occupato o da occupare all’interno dell’azienda beneficiaria, procurano una qualificazione ampiamente spendibile anche presso altre imprese, ovvero portano all’acquisizione di competenze trasversali trasferibili in altre realtà lavorative. In base a quanto previsto nel Regolamento (CE) n. 68/2001, le intensità massime ammissibili sono le seguenti: - quando l'aiuto è concesso a favore della formazione specifica, la sua intensità non può essere superiore al 45 % per le piccole e medie imprese. - quando l'aiuto è concesso a favore della formazione generale, la sua intensità non può essere superiore al 80 % per le piccole e medie imprese. Le intensità massime sono maggiorate di 10 punti percentuali se la formazione è dispensata a lavoratori svantaggiati. Nei casi in cui il progetto di aiuto preveda elementi di formazione specifica e di formazione generale, che non possano essere distinti ai fini del calcolo dell'intensità dell'aiuto, e nei casi in cui non sia possibile stabilire se il progetto di aiuto alla formazione abbia carattere specifico o generale, si applicano le intensità relative alla formazione specifica. Il costo massimo agevolabile per addetto, calcolato come rapporto tra il totale dei costi ammissibili per le attività formative ed il numero dei dipendenti destinatari della formazione, è fissato in 10.000 euro. Tale limite è incrementato a 12.000 euro nel caso di programmi di formazione i cui destinatari siano in maggioranza donne e/o di programmi aventi ad oggetto esclusivamente tematiche ambientali. L’agevolazione di cui al precedente punti non può, comunque, superare 100.000 euro per azienda. Il cofinanziamento privato dovrà essere garantito attraverso il versamento diretto di somme in denaro al Soggetto formatore, non potendo quindi utilizzare forme virtuali di copertura della quota quali la c.d. mancata produttività. I lavoratori dipendenti potranno, pertanto, partecipare all’attività formativa anche “al di fuori del normale orario di lavoro”, così come definito dalle normative contrattuali e di legge. Soggetti Ammissibili UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA I Soggetti che possono presentare il Piano di Formazione Aziendale per beneficiare degli aiuti sono le PMI o i loro consorzi e i raggruppamenti temporanei di imprese (RTI) nel rispetto del requisito di indipendenza della singola impresa piccola o media, come definito nella “Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 06/05/2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese” pubblicata in GUCE L 124 del 20/5/2003. Nel caso di RTI il destinatario finale delle agevolazioni è la singola impresa in riferimento alla parte del relativo programma di formazione di cui è beneficiaria. Le RTI dovranno individuare un'impresa capofila. I Piani di Formazione Aziendale dovranno essere rivolti esclusivamente ai soggetti occupati che sono residenti e dipendenti presso una unità produttiva localizzata in Sardegna. I destinatari delle attività formative sono i lavoratori residenti o domiciliati nella Regione appartenenti alle seguenti categorie: - lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato (anche a tempo parziale) - lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato (anche a tempo parziale) - lavoratori con contratto di lavoro atipico (contratto ad intermittenza, a coppia, di inserimento di lavoro a progetto - soci delle cooperative iscritti a libro paga - titolari di impresa - soci lavoratori non dipendenti - Sono escluse le seguenti tipologie di lavoratori: - i soggetti che abbiano rapporti di lavoro con gli organismi di diritto pubblico - gli operatori della formazione professionale. 107. COSTO DEL PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE PROPOSTO Titolo del Percorso Formativo Richiesto Costo Previsto TOTALE UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 108. CONTRIBUTO RICHIESTO Importo Richiesto Intensità di Aiuto169 NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. 169 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA H. CREAZIONE DI LAVORO AUTONOMO 109. PERCORSO INTEGRATO PER LA CREAZIONE DI LAVORO AUTONOMO Per i disoccupati che intendano attivare iniziative di lavoro autonomo è previsto l’accesso a programmi di formazione professionalizzanti, per le figure professionali maggiormente richieste nel mercato del lavoro regionale, e a misure di sostegno per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali da attivare nei seguenti ambiti: - Valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale regionale. - Turismo rurale, alberghi diffusi, bed&breakfast, servizi turistici per la gestione dei pacchetti di offerta. - Artigianato artistico e tradizionale. È possibile accedere alla seguente strumentazione: - Azioni di orientamento, formazione e azioni di accompagnamento per i Soggetti beneficiari. - Erogazione di prestiti d’onore per l’avvio delle iniziative imprenditoriali. - Promozione delle opportunità imprenditoriali a livello locale e servizi per la loro messa in rete realizzati dagli Enti Locali. 110. COSTI Tipologia di Spesa Euro Orientamento Formazione Accompagnamento Prestito d’Onore TOTALE UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 111. CONTRIBUTO RICHIESTO Importo Richiesto Intensità di Aiuto170 NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. 170 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA PP. PROGRAMMA DI SPESA E CONTRIBUTI RICHIESTI 112. RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI SPESA Spese Agevolabili Tipologia di Operazione 171 Spese non Agevolabili Totale Spese 172 Piano degli Investimenti Produttivi173 Piano Integrato di Servizi Reali174 Pacchetti di Offerta Turistica175 Piano di Formazione Aziendale176 Creazione di Lavoro Autonomo177 Totale 113. CONTRIBUTO RICHIESTO Importo Richiesto Intensità di Aiuto178 114. COPERTURA DELLA QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATO Max 1 Pagina (indicare le modalità di copertura della quota di cofinanziamento privato.) 171 La compilazione di questo campo à facoltativa. 172 Vedi nota 1. 173 Piano degli Investimenti Produttivi di cui alla Sezione D del Formulario. 174 Piano Integrato di Servizi Reali di cui alla Sezione E del Formulario. 175 Pacchetti di Offerta Turistica di cui alla sezione F del Formulario. 176 Piani di Formazione Aziendale di cui alla Sezione G del Formulario. 177 Percorso Integrato per la Creazione di Lavoro Autonomo di cui alla Sezione F del Formulario. 178 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA QQ. RETI DI COOPERAZIONE E PARTENARIATO DI PROGETTO 115. RETE E/O SISTEMA DI IMPRESE DI RIFERIMENTO L’Impresa Proponente fa già parte di una rete e/o sistema di imprese? Si No Nel caso di risposta affermativa fornire le informazioni richieste nella Sezione 2 del presente Formulario. L’Impresa Proponente fa parte di un Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione? Si No Nel caso di risposta affermativa fornire le informazioni richieste nella Sezione 3 del presente Formulario. Nel caso in cui l’Impresa Proponente non sia inserita in nessun Partenariato di Progetto è interessata a partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione? Si No Il Piano di Sviluppo Aziendale presentato nel presente Formulario dall’Impresa Proponente verrà realizzato all’interno di un Contratto di Investimento? Si No Nel caso di risposta affermativa fornire le informazioni richieste nella Sezione 4 del presente Formulario. 116. RETE E/O SISTEMA DI IMPRESE OPERATIVA La presente sezione va compilata solo in caso di risposta affermativa alla prima domanda della Sezione 1 del Formulario. Nella presente sezione devono essere fornite le seguenti informazioni in relative alla Rete e/o al Sistema di Imprese all’interno del quale opera l’Impresa Proponente: Breve presentazione della Rete e/o del Sistema di Imprese (obiettivi, modalità e forma di costituzione, azioni e servizi comuni alle imprese che ne fanno parte, elenco delle imprese e degli altri soggetti partecipanti, etc.). Breve presentazione delle finalità e delle modalità di partecipazione della Rete e/o del Sistema di Imprese alla Progettazione Integrata. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 117. PARTENARIATO DI PROGETTO La presente sezione va compilata solo in caso di risposta affermativa alla seconda domanda della Sezione 1 del Formulario). Nella presente sezione devono essere fornite le seguenti informazioni in relazione al Partenariato di Progetto all’interno del quale intende operare l’Impresa Proponente: Breve presentazione del Partenariato di Progetto (obiettivi, modalità e tempi di costituzione, azioni e servizi comuni alle imprese che ne fanno parte, elenco delle imprese e degli altri soggetti partecipanti, etc.). Breve presentazione delle finalità e delle modalità di partecipazione del Partenariato di Progetto alla Progettazione Integrata. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 118. CONTRATTO DI INVESTIMENTO La presente sezione va compilata solo in caso di risposta affermativa all’ultima domanda della precedente Sezione 1 del Formulario. Nella presente sezione devono essere fornite le seguenti informazioni per il Contratto di Investimento che si intende proporre: Titolo del Contratto di Investimento (condiviso con tutte le altre imprese partecipanti) Breve Sintesi del Contratto di Investimento (max 2 pagine – la sintesi deve riportare le motivazioni che hanno portato alla decisione di proporre il Contratto di Investimento, le azioni/operazioni previste, i risultati attesi). Elenco delle Imprese che parteciperanno al Contratto di Investimento (ciascuna impresa dovrà presentare uno specifico formulario compilato per la parte relativa al Piano di Sviluppo Aziendale che intende proporre nell’ambito della proposta di contratto di Investimento). Soggetto Capofila che presenterà i Formulari relativi alle Azioni/Operazioni comuni previste dal Contratto di Investimento. NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA RR. AZIONI PUBBLICHE RICHIESTE 119. □ □ □ □ TIPOLOGIE DI AZIONI PUBBLICHE RICHIESTE Informazione, Sensibilizzazione e Animazione Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico □ Creazione Centri di Competenza, Laboratori Tecnologici, Distretti Tecnologici □ Realizzazione di Progetti di Ricerca Specifici □ Servizi per il Trasferimento Tecnologico □ Altro (Specificare) ______________________________________________________ □ Interventi Infrastrutturali □ Aree Industriali e Produttive □ Reti Idriche, Energetiche e Telematiche □ Infrastrutture Ambientali □ Infrastrutture e Attrezzature per le Attività della Pesca □ Trasporti e Mobilità □ Recupero, Tutela e Valorizzazione di Beni Culturali □ Recupero, Riqualificazione e Valorizzazione di Aree Ambientali di Pregio (Aree della Rete Ecologica Regionale, Aree Forestali) □ Recupero, Riqualificazione e Valorizzazione del Paesaggio □ Recupero, Riqualificazione e Valorizzazione dei Centri Urbani, dei Centri Storici e dei Borghi Rurali □ Realizzazione di Infrastrutture Pubbliche a Servizio del Turismo Sostenibile UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Riqualificazione o Realizzazione di Edifici Pubblici (Scuole, Centri Sociali, Centri Servizi, etc.) □ Altro (Specificare) _________________________________________________________ □ Altro (Specificare) ________________________________________________________________ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 120. INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E ANIMAZIONE Max 1 Pagina (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di informazione, sensibilizzazione e animazione che i Soggetti Pubblici dovrebbero attuare per migliorare le condizioni di contesto in cui opera l’impresa ovvero per creare le condizioni necessarie per l’attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale proposto). 121. ADEGUAMENTO E/O DEFINIZIONE DI LEGGI, NORME, PIANI E PROGRAMMI Max 1 Pagina (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di adeguamento e/o definizione di leggi, norme, piani e programmi che i Soggetti Pubblici dovrebbero attuare per migliorare le condizioni di contesto in cui opera l’impresa ovvero per creare le condizioni necessarie per l’attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale proposto). 122. ACCORDI TRA ISTITUZIONI E TRA ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI Max 1 Pagina (descrivere e motivare sinteticamente gli accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati che i Soggetti Pubblici dovrebbero attuare per migliorare le condizioni di contesto in cui opera l’impresa ovvero per creare le condizioni necessarie per l’attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale proposto). UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 123. RICERCA, INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Max 1 Pagina (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, non riferiti allo specifico Piano di Sviluppo Aziendale, che i Soggetti Pubblici dovrebbero attuare per migliorare le condizioni di contesto in cui opera l’impresa ovvero per creare le condizioni necessarie per l’attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale proposto). 124. INTERVENTI INFRASTRUTTURALI Max 1 Pagina (descrivere e motivare sinteticamente gli interventi infrastrutturali che i Soggetti Pubblici dovrebbero realizzare per migliorare le condizioni di contesto in cui opera l’impresa ovvero per creare le condizioni necessarie per l’attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale proposto). NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA POR SARDEGNA 2000-2006 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO FORMULARIO N. 8 OPERAZIONI PROPOSTE DA ENTI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI SETTORE E AMBITO DELLE PROPOSTE Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale; APRILE 2006 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI VIDDALBA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) x Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale x Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari x Data di ricezione della Proposta REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA / / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____ - AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA - UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE Il/La sottoscritto/a __Agostino Mario Ara , nato/a a Aggius il 07/10/63, residente a Viddalba, in qualità di Legale rappresentante del Comune di Viddalba con sede legale in Viddalba, Prov. SS CAP 07030 in via/Piazza G.M.Angioy N°5, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero. Data 16/06/06 Timbro e Firma 179 ……………………………………… 179 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003 Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti. La informiamo, pertanto, che: 108. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo. 109. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate. 110. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione. 111. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e valutazione dei Progetti Integrati. 112. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari. 113. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected] 114. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003. Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato: - presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella suddetta informativa Firma Leggibile ............................................................................................................................................... UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Il/La sottoscritto/a _________Agostino Mario Ara_____________________________________________, nato/a a ___________Aggius____________________________________________________ il _07_/_10_/_1963___ e residente a _____Viddalba______________________________________________ Prov. __SS___ CAP _07030__ in via/Piazza _______La Piana___________________________________________________________ N° _1_____, in qualità di _________Sindaco Pro Tempore_______________________________________________________ dell’Ente Pubblico _______Comune di Viddalba_______________________________________________________ con sede in _______Viddalba________________________________________, Prov. __SS__ CAP _07030_ in via/Piazza ________Giovanni Maria Angioi_____________________________________________ N° __5_____ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) x Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ NELLA QUALITÀ DI SOGGETTO DELEGATO DAI SOGGETTI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE DELLLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO180 CHIEDE che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati. TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) 180 Il testo deve essere eliminato se la Domanda di Partecipazione non è riferita ad un Partenariato di Progetto in corso di costituzione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Rete Ecologica Regionale Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale Territoriale X Aree Urbane e Reti di Comuni Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari X A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA - di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a rispettarle; - che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA SI IMPEGNA - a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il completamento degli accertamenti istruttori; - a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato; a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla proposta presentata nel Formulario. AUTORIZZA - l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali. ALLEGA 181 X Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione X Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto X Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto X S ezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e modalità di Attuazione del Progetto X Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche X Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto X Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto X Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti □ Sezione H – Sintesi del Progetto X Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità. Data 1/06/2006 Timbro e Firma ………………………………………………………………………… Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. (181) Inviare solo le sezioni compilate. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INDICE SEZIONE A – ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO 15. DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE 16. SEDE ISTITUZIONALE 17. SEDE OPERATIVA 18. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 19. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 20. PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE 21. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO SEZIONE B – SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 12. DATI GENERALI 13. SEDE LEGALE 14. SEDE OPERATIVA 15. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 16. EVENTUALI ISCRIZIONI 17. CAPITALE SOCIALE 18. ORGANO AMMINISTRATIVO 19. PERSONALE DIPENDENTE SOCI 20. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ E DEI SERVIZI EROGATI 21. ORGANIZZAZIONE E RISORSE 22. RAPPORTI DI COOPERAZIONE SEZIONE C – OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 12. QUADRO DI RIFERIMENTO 13. OBIETTIVO GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 14. STRATEGIE E PRIORITÀ 15. AZIONI DI INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E ANIMAZIONE 16. ADEGUAMENTO E/O DEFINIZIONE DI LEGGI, NORME, PIANI E PROGRAMMI 17. ACCORDI TRA ISTITUZIONI E TRA ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI 18. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE 19. SERVIZI PUBBLICI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE 20. COORDINAMENTO DEL PROGETTO E RUOLO DEI SOGGETTI PARTECIPANTI 21. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI 22. CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLE AZIONI SEZIONE D – REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE 17. TITOLO 18. RIFERIMENTI NORMATIVI 19. LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE E BACINO DI UTENZA 20. DISPONIBILITÀ DELL’AREA E/O DEGLI IMMOBILI 21. ENTE PROPONENTE 22. ENTE ATTUATORE 23. SETTORE / AMBITO DI INTERVENTO 24. TIPOLOGIE DI INTERVENTO 25. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO 26. INTEGRAZIONE E COERENZA DELL’INTERVENTO ALL’INTERNO DEL PROGETTO PROPOSTO 27. CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO 28. CONFORMITÀ URBANISTICA DELL’INTERVENTO 29. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELL’INTERVENTO 30. IMPATTO OCCUPAZIONALE DELL’INTERVENTO 31. COSTI E FONTI DI FINANZIAMENTO DELL’INTERVENTO. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 32. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO-GESTIONALE DELL’OPERA PUBBLICA SEZIONE E – SOGGETTI GESTORI DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO 7. BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO 8. MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE 9. DATI GENERALI 10. SEDE LEGALE 11. SEDE OPERATIVA 12. REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO SEZIONE F – INIZIATIVE IMPRENDITORIALI COLLEGATE AL PROGETTO SEZIONE G – PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI SEZIONE H – SINTESI DEL PROGETTO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA SS. ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO 125. DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE Denominazione X Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ La realizzazione del Progetto proposto prevede la costituzione di un Partenariato di Progetto? x Si No L’Ente Proponente è stato delegato dai Soggetti del Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione ha presentare il Progetto proposto ? x Si No Nel caso in cui l’Ente Proponente non sia inserito in nessun Partenariato di Progetto è interessato a partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione? Si No 126. SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia Sassari UNIONE EUROPEA CAP 07030 REPUBBLICA ITALIANA Telefono 0795808010 Telefax E-mail [email protected] Sito Internet 127. 0795808022 SEDE OPERATIVA Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia Sassari Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail [email protected] Sito Internet 128. CAP REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO Cognome PRATO Nome LUCIANA Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia Sassari Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail [email protected] Sito Internet 129. 07030 CAP 07030 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome Via / Piazza PRATO G.M.Angioy UNIONE EUROPEA Nome N° LUCIANA 5 CAP 07030 REPUBBLICA ITALIANA Comune Viddalba Provincia Sassari Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail [email protected] Sito Internet 130. PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE La presente e la successiva sezione vanno compilata solo in caso di risposta affermativa alla prima domanda della precedente Sezione 1 del Formulario). In questa sezione devono essere fornite le seguenti informazioni in relazione al Partenariato di Progetto in corso di costituzione per la realizzazione del Progetto proposto: Breve presentazione del Partenariato di Progetto (obiettivi, modalità e tempi di costituzione, azioni e servizi comuni già realizzati, azioni e servizi comuni che saranno realizzati nell’ambito del Progetto proposto, Comitato di Coordinamento del Partenariato di Progetto, Soggetto delegato a presentare per conto del Partenariato di Progetto la proposta di Progetto, elenco dei Soggetti pubblici e privati che ne fanno o ne potranno fare parte, etc.). Breve presentazione delle finalità e delle modalità di partecipazione del Partenariato di Progetto alla Progettazione Integrata. Nell’ambito del sistema integrato dei musei e dei siti di interesse archeologico e naturalistico del territorio di cui fanno parte i comuni di: Ardara, Bono, Burgos, Ittireddu, Ozieri, Pattada, Perfugas, Viddalba, e gli ulteriori partners privati Domus S.r.l. Società di Servizi, Ditta Individuale Massimo Canargiu, la ditta Galleu Mulini, Istituto Incremento Ippico, si intende proporre di potenziare, qualitativamente e quantitativamente, l’offerta dei servizi connessi alle strutture museali e ai siti gia esistenti, attraverso lo studio, la tutela e la valorizzazione delle risorse locali, non solo di quelle prettamente archeologiche ma anche di quelle ambientali e naturalistiche, attraverso le seguenti azioni: • Studio tecnico scientifico del territorio (analisi dettagliate economico e sociale) UNIONE EUROPEA da un punto di vista naturalistico, REPUBBLICA ITALIANA • • • • Ampliamento delle aree espositive museali con la creazione di diorami (strutture che riproducono fedelmente gli ambienti locali di maggior rilevanza naturalistica con annessa fauna e flora ), Pubblicazione e divulgazione degli studi effettuati su tutti gli 8 territori comunali e altri partners di progetto Ampliamento della sala informatica del Museo fruibile al pubblico Valorizzazione dell’attrattiva turistica attraverso la predisposizione di pannelli segnaletici da dislocare nelle principali arterie di collegamento stradale e didattici all’ingresso di ogni territorio comunale e/o dei siti più importanti. Obiettivi Lo scopo principale dell’iniziativa è quello di creare un polo culturale che abbracci, oltre che l’aspetto archeologico, anche le Scienze Naturali, contribuendo alla diffusione della cultura naturalistica, promuovendo nello stesso tempo la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico dei territori interessati. Nel territorio di Viddalba si intende approfondire gli studi della flora ed in particolare della fauna, dell’ambiente lacustre attraverso la raccolta, lo studio, e l’ esposizione al pubblico di materiali e reperti naturalistici. In tal modo si intende valorizzare l’avifauna locale, molto ricca, sensibilizzando la popolazione locale de in particolar modo le nuove generazioni al rispetto ed alla tutela delle risorse ambientali e naturalistiche. Obiettivi, non secondari, sono inoltre: a)convogliare i flussi turistici verso i territori comunali dell’entroterra b) valorizzare complessivamente le aree interessate dal punto di vista turistico, economico, culturale e scientifico c) Incrementare i servizi esistenti a livello locale e pertanto anche le possibilità occupazionali del territorio Descrizione delle azioni 1) studio tecnico scientifico e allestimento di n° 1 sale espositive, in prossimità del museo archeologico di Viddalba, ove verranno ricostruiti alcuni diorami, il cui principale pregio consiste nel fatto che l’osservatore ha una visione globale di natura dove sono rappresentate con accuratezza tutte le principali componenti che caratterizzano gli ambienti riprodotti: rocce e altri elementi fisici, piante e animali; il tutto strutturato in modo organico e senza soluzione di continuità con il fondale UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA pittorico che riproduce fedelmente il paesaggio d’insieme. 2) Ogni diorama sarà dotato di pannelli didascalici illustrati, vignette junior per i più piccoli e commento sonoro che offre anche la possibilità di ascoltare i canti e i versi degli animali e i rumori dell’ambiente circostante (es corsi d’acqua, vento..). La presenza di più diorami offre inoltre l’importante vantaggio di poter comparare tra loro ambienti naturali diversi in tempi brevi e in spazi limitati. Questa possibilità ha un valore didattico molto importante in quanto le valutazioni critiche e comparative suscitano interesse e curiosità nel pubblico, che viene così stimolato ad approfondire le proprie conoscenze. La scelta di moduli espositivi come i diorami permette quindi un contatto immediato e gradevole con un vasto pubblico di esigenze culturali diverse, dai bambini della Scuola dell’Infanzia agli studenti universitari. 3) La Sezione Ornitologica che si propone venga allestita nel Comune di Viddalba in quanto attraversato dal fiume Coghinas, comprenderà una collezione di tutte le principali specie dell’avifauna locale. Gli esemplari sono accuratamente preparati nei tipici atteggiamenti e accompagnati da schede sinottiche con notizie sulla distribuzione e l’ecologia Tutti i moduli espositivi contengono pannelli descrittivi di approfondimento con testi ed illustrazioni che integrano le descrizioni riferite ai singoli reperti. Destinatari Comuni partners di progetto Scuole Turisti Popolazione locale Risultati attesi - Sensibilizzazione delle nuove generazioni al rispetto e quindi della tutela delle risorse ambientali e naturalistiche. - Convogliare i flussi turistici verso i territori comunali dell’entroterra - Valorizzazione complessive delle aree interessate dal punto di vista turistico, economico, culturale e scientifico - Incremento delle possibilità occupazionali del territorio dei servizi esistenti a livello locale UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Soggetti del Partenariato coinvolti Comuni di Ardara, Bono, Burgos, Ittireddu, Ozieri, Pattada, Perfugas e Viddalba, Società individuale specializzata in allestimenti museali e di diorami, Istituto dell’Incremento ippico della Sardegna, UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 131. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO Organismo Rappresentante Legale Firma Comune di Ardara Comune di Bono Comune di Burgos Comune di Ittireddu Comune di Perfugas Comune di Viddalba Agostino Mario Ara Comune di Pattada Comune di Ozieri Isituto Incremento Ippico di Chilivani Ditta Domus S.r.l. società di servizi Ditta Individuale Massimo Canargiu Massimo Canargiu NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA TT. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO182 143. Dati Generali Denominazione X □ Forma Giuridica Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta 182 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 144. Sede Legale Via / Piazza Via Giovanni Maria Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia Sassari Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail [email protected] Sito Internet 145. 07030 CAP 07030 Sede operativa Via / Piazza Via Giovanni Maria Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia Sassari Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail [email protected] Sito Internet 146. CAP Referente per la Proposta di Progetto Cognome Via / Piazza Prato Giovanni Maria Angioy UNIONE EUROPEA Nome N° Luciana 5 CAP REPUBBLICA ITALIANA 07030 Comune Viddalba Provincia Telefono fisso 0795808010 Telefono Mobile Telefax 0795808022 E-mail 147. Sassari Eventuali Iscrizioni183 Registro Imprese di al n° dal REA di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA numero dal Codice fiscale Altro (specificare) 148. Capitale Sociale184 Sottoscritto Versato 183 Da compilare solo per le Imprese. 184 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 149. Organo Amministrativo185 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico M Totale n° componenti F Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 150. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 151. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati Max 2 pagine (descrizione sintetica delle attività e dei servizi erogati dal Soggetto e coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento proposto). 185 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 152. Organizzazione e Risorse Max 2 Pagine (presentazione dell’organigramma, della dotazione di risorse professionali e strumentali del Soggetto). 153. Rapporti di Cooperazione Il comune di Viddalba collabora stabilmente per la gestione del museo e dei siti archeologico naturalistici presenti nel territorio comunale con la società cooperativa sociale di sezione B "Villalba" con sede a Viddalba. NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA UU. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 80. Quadro di Riferimento Max 5 Pagine (descrivere il contesto di riferimento in cui si colloca il Progetto per ciascun ambito di azione previsto; per ciascuna ambito d’azione previsto presentare sinteticamente un’analisi SWOT evidenziando punti di forza, criticità, opportunità e rischi; evidenziare per ciascun ambito d’azione previsto le priorità individuate e le motivazioni che hanno portato alla individuazione delle priorità a partire dall’analisi SWOT). Viddalba , Comune dal 1975 è situato a nord ovest della Sardegna, dista n.5 Km dal mare (Badesi, Valledoria). Ha un'estensione territoriale di ha 4970, morfologicamente diversificata, presenta infatti caratteristiche paesaggistiche eterogenee, determinata dal frazionamento in aree rurali- fra.di Giuncana, Giagazzu, Tungoni, dislocate in zone collinari (circa mt.550 s. l.m.) e un agglomerato urbano, situato in zona pianeggiante (circa mt. 14 s.l.m.). La popolazione è costituita da 1679 unità, Il paesaggio circostante è condizionato dalla presenza del vicino fiume Coghinas, che delimita il confine tra Gallura e Anglona. Le attività economico produttive prevalenti del paese sono rappresentate, oltre che dall'agricoltura, legata alle fertili pianure fluviali ove si coltiva il pregiato carciofo, anche edili ed artigianali, come la produzione di manufatti tessili, in ferro battuto e pietra scolpita. Nel centro urbano sono presenti i seguenti servizi turistici:n.1 albergo-residence;n. 3ristoranti pizzerie; n.5 Bar; Il Comune è sede dal 1955 di un museo archeologico, ed è di particolare interesse anche l'area extraurbana (500 mt di distanza) ove è situato il Parco Archeologico naturalistico di Monte S.Giovanni. Quest'area, attraversata dal fiume Coghinas, sicuramente navigabile in antico, si presenta rigogliosa e fertile, requisiti che non furono trascurati dalle popolazioni preistoriche della prima Età del bronzo(XVII sec.a.C.) e dai nuragici, che si insediarono lungo la sponda destra del fiume Coghinas. Sul decaduto villaggio nuragico in località S.Leonardo, presso l'omonima chiesetta, si andò ad impostare, dalla fine del III sec. a.C. al IV d.C., una vasta necropoli romana. I suoi corredi unitamente alle stele funerarie, costituiscono il nucleo fondamentale del museo civico archeologico. La frequentazione del territorio di Viddalba fin dall’età più remota, trova un singolare riscontro nel toponimo "Viddaeccia" " paese vecchio", con cui ancora oggi è denominato il Centro abitato. Le testimonianze dell'età preistorica, infatti, documentano la presenza di UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA insediamenti umani a Viddalba, fin dal neolitico recente (in località "Li finocci"), ancora durante la prima età del Bronzo (Cultura di Bonnannaro), in località Monte S.Giovanni, fino al periodo nuragico a cui risalgono la costruzione del nuraghe in località "La Muddizza" e del villaggio in località S.Leonardo su cui, più tardi, si sovrappose la necropoli romana sopra citata. Le più antiche testimonianze di quest'epoca risalgono all'età repubblicana (III sec. a.C.). La presenza romana dovette lì stanziarsi e successivamente consolidarsi, per motivi economici e strategici, quali: sfruttamento delle acque calde di Casteldoria, a scopo termale; posizione strategica del sito, quasi un'acropoli, ai fini anche della prevenzione delle scorrerie dei vicini Balari; il sito ha importanza anche in quanto centro di mercato portuale che l'area, a prevalente interesse agricolo, dovette assumere in età imperiale, quando fu attraversata da un a rete viaria che collegava i vari centri abitati. Durante il medioevo, l'agglomerato urbano si dispose attorno alla chiesa di S.Giovanni (XII sec.) in adiacenza ad un braccio interno del Coghinas e a prosecuzione nel tempo del precedente centro romano. Non distante dalla chiesa di S.Giovanni sono stati rinvenuti resti di tubazioni fittili. Il sito compare già nel 1173 sotto il toponimo di "Villa Alba", "Villaggio Biano", probabilmente in relazione alla funzione di alcuni edifici in cui si curava la lebbra mediante l'ausilio delle acque termali di Casteldoria, che potevano essere contrassegnati in bianco. Si estinse nel 1421 per atrofia demografica per poi riprendersi nel XVII sec d.C L'Età Giudicale ha lasciato nella Bassa Valle del Coghinas interessanti testimonianze a carattere monumentale. Documentano ancora oggi l'importanza che questa regione ha avuto nei primi secoli del Basso e Medio Evo la chiesa romanica di S.Giovanni Battista, nonchè la chiesa di S.M.Coghinas dell'omonimo vicino paese. E' importate la presenza del vicino Castello dei Doria e di Castelsardo che testimoniano il fortissimo interesse che i Doria nutrirono per questa Regione, strategicamente fondamentale per il controllo della Gallura pisana. Negli anni '50 una parte delle strutture dell'abitato romano di M.te S.Giovanni fu interessato da lavori di cava. A seguito dello scoppio di una mina, nell'agosto del 1955, fu distrutta una Domus de Janas, contenente prevalentemente materiali di cultura Bonnanaro e ceramica romana repubblicana. Alcuni saggi di scavo operati nel 1987 presso il monte S.Giovanni hanno messo in luce, varie strutture murarie ed ambienti di forma rettangolare. I siti attualmente fruibili sono:a) il Museo Archeologico (ubicato al centro del paese) al cui interno è realizzato un circus di percorrenza, con un’area centrale protetta e scavata nel pavimento (fossato). L’allestimento è impostato architettonicamente su un letto di sabbia centrale rispetto alla sala, molto suggestivo, sul quale sono state ricostruite alcune sepolture romane; affiorano, inoltre, dalla sabbia le straordinarie stele funerarie, elemento simbolo del museo, provenienti dalla necropoli di S. Leonardo; venivano in origine affossate parzialmente nella sabbia e costituivano il segnacolo delle sepolture ad incinerazione tra la fine del I sec. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA a.C. e gli inizi dell’età imperiale, scolpite con ritratto schematizzato del defunto. L’esposizione è impostata con criteri didattici, con pannelli esplicativi, tabelle cronologiche, ricostruzioni. Le vetrine, espositive ospitano materiali preistorici, ceramici e litici, di cultura Ozieri, e materiali ceramici della cultura Bonnanaro, recuperati in località M.te S. Giovanni. Sono presenti materiali di età nuragica, provenienti dallo scavo di alcuni settori del villaggio nuragico di S. Leonardo, sulle cui rovine si è andata ad impostare la necropoli romana. Numerosi sono gli utensili ceramici d’uso comune legati anche alla trasformazione e al consumo degli alimenti. Sono inoltre esposti alcuni significativi corredi funerari di età repubblicana. Le campagne di scavo hanno individuato 53 sepolture, diverse tra loro, per tipologia ed epoca. Nelle altre vetrine espositive sono ospitati alcuni corredi funerari di età repubblicana, unguentari, specchi bronzei, tesserae lusoriae, piatti e coppe a vernice nera. I corredi funerari risultano variamente composti con presenza di olle, coppe, boccali, bottiglie, lucerne, unguentari, monete e monili aurei. Non meno interessanti sono gli strumenti d’uso di vita quotidiana, oggetti di ornamento come anelli, orecchini e fermatreccia in oro, spilloni, contenitori d’uso quali olle e unguentari vitrei, materiali fittili da costruzione, nonché le raccolte monetarie. b) Il Parco Archeologico Naturalistico di M.te S. Giovanni è situato sul promontorio che si erge a ridosso del fiume Coghinas, in prossimità dell’antica chiesa campestre di S. Leonardo, in posizione panoramica. E’ un’area di notevole valenza ambientale e culturale, al cui interno sono presenti numerose tracce degli antichi insediamenti che hanno interessato il sito. Dell’area Parco fanno parte una domus de janas, (visibile ma non accessibile al pubblico, data la posizione), i resti di un villaggio nuragico e di una casa medioevale e il sito dov’era impostata la necropoli romana. Di grande interesse naturalistico è un soprassuolo arboreo, costituito in prevalenza da olivastri associati alla presenza di lentisco i quali costituiscono un bosco omogeneo che, in alcune zone, raggiunge un elevato grado di copertura. Molti esemplari raggiungono un diametro superiore al metro, indice di un bosco antico. Sono presenti esemplari adulti di betula alba, un’associazione esclusiva Olea europea e Pistacia Lentiscus, con rari Pyrus amigdaliformis. La zona palustre è frequentata da varie specie ornitologiche: anatidi, gabbiani, aironi e fenicotteri rosa, mentre lungo gli argini del folto canneto, si trovano nidificazioni del tuffeto e del porciglione. Lungo il corso del fiume gli uccelli di particolare interesse osservabili sono: corriere piccolo, folaga, gallinella d’acqua e germano reale. L’abbinamento delle visite alle aree archeologiche con quelle naturalistiche rappresentano l’elemento innovativo ed attrattivo di questo territorio e costituiscono la motivazione principale che spinge intere comitive e scolaresche a trascorrere un’intera giornata a Viddalba. Analisi Swot Punti di forza : UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Rappresentano punti di forza del progetto: 1. la pluralità delle offerte di servizi resi nel polo museale che costituiranno un elemento di completamento e di integrazione dell’attività prevalente di custodia, tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio archeologico-storico e culturale, tra cui le mostre a tema, le iniziative a carattere turistico-culturale, il noleggio delle canoe per i percorsi fluviali, e delle mountain bike per quelli collinari; 81. la vicinanza al mare (5 km) che suggerisce interventi mirati all’abbinamento dell’elemento culturale con quello dell’intrattenimento e dello svago 82. l’attivazione di un laboratorio di ceramica e di incisione della pietra arenaria presso un’ala del museo, dove gli utenti delle scuole possono sperimentare concretamente le antiche tecniche di produzione dei manufatti ceramici e di arenaria; 83. l’allestimento di una nuova sala espositiva con le rappresentanze floro-faunistiche (prevalentemente avifauna da dislocare nel diorama) che si prevede possa suscitare l’interesse anche di chi non è appassionato di storia e archeologia. Punti di debolezza UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Come punti di debolezza del progetto sono stati individuati: a) la forte difficoltà nell’attivare sul territorio un coordinamento stabile e duraturo tra le diverse agenzie pubbliche e private che, a vario titolo, si interessano della promozione del territorio e/o dell’accoglienza dei turisti; b) la prevalente la cultura dell’iniziativa individuale e tutti gli interventi integrati finora realizzati hanno sempre avuto carattere di occasionalità; c) la carenza dell’ l’integrazione con le altre strutture museali del territorio circostante, tra le quali si percepisce un certo antagonismo poco costruttivo; d) l’incertezza dei finanziamenti finalizzati alla gestione delle strutture museali che limitano pesantemente la programmazione a lungo termine delle attività; e) lo scarso coinvolgimento della Soprintendenza Archeologica territorialmente competente che, oltre a non offrire la dovuta consulenza per l’attivazione di forme di tutela e valorizzazione del patrimonio storico e artistico, ostacola senza motivate ragioni, le attività collaterali del polo museale. Non ultimo per importanza è l’aspetto economico inerente la gestione delle strutture, infatti si evidenzia, una forte difficoltà nel reperimento dei fondi per la copertura delle spese finalizzate alla gestione a carico del Comune. Opportunità di sviluppo Tra le più importanti opportunità di sviluppo del territorio sono da annoverare le seguenti: 1) la vicinanza delle Terme di Casteldoria (km 1) ed i servizi collaterali che si andranno a costituire nelle dirette vicinanze (Centro fitness con piscina termale già realizzata ed in fase di aggiudicazione per la gestione). Gli utenti di tale struttura si ritiene possano essere anche potenziali fruitori del museo e del parco; 2) l’avvio ed il potenziamento delle infrastrutture del parco archeologico e del museo: servizi di bar e ristoro, un attracco per le canoe (progetto esecutivo), il maneggio comunale dei cavalli (già realizzato, ma ancora non attivo), book shoop, punti di avvistamento per l’avifauna con operatori che si occupino della tutela ambientale, anche in UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA collaborazione con alcune associazioni ed enti competenti (es. legambiente e Università di studi regionali -Istituto di zoologia); 3) gare di pesca 84. Obiettivo generale e Obiettivi Specifici Obiettivo 1/2 L'obiettivo generale che si intende perseguire è quello di inserire il Comune di Viddalba in un sistema integrato di gestione dei musei e dei siti archeologico-naturalistici attraverso azioni innovative condivise e supportate dai diversi partners, che valorizzino le risorse locali nel loro complesso. In particolare si prevedono interventi per il miglioramento della funzionalità della struttura museale e del parco archeologico naturalistico, ivi compresi gli arredi per il completamento interno del muse (es.book shop, ufficio, biglietteria, sala informatizzata) ed esterno per migliorarne la visibilità e fruibilità. Obiettivo 3 Con questi interventi e quelli descritti nel proseguo si intende potenziare l'offerta e la qualità dei servizi indirizzati ai visitatori del museo dando un più ampio spazio all'aspetto naturalistico del territorio, ampliando la sezione espositiva attraverso la ricostruzione di diorami (strutture che riproducono fedelmente gli ambienti locali di maggior rilevanza naturalistica con annessa flora e fauna ). Altro obiettivo è quello di creare un polo culturale che abbracci le scienze naturali contribuendo alla cultura del rispetto del bene comune sia esso di natura archeologica che naturalistica prevedendo frequenti collaborazioni con le scuole del territorio. Obiettivo 4 Verranno utilizzati gli spazi interni delle strutture citate per l’impianto di due laboratori tecnico-scientifici: a) un laboratorio dedicato all’ studio dei reperti archeologici che frequentemente vengono rinvenuti nelle campagne del territorio di Viddalba per il loro studio in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica competente. b) un laboratorio scientifico di monitoraggio e studio ambientale con particolare riguardo all’ambito fluviale. Max 5 Pagine (definire sulla base dei contenuti della sezione precedente l’obiettivo generale del progetto e la sua articolazione in obiettivi specifici; per ciascun obiettivo UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA specifico definire i corrispondenti obiettivi operativi; per gli obiettivi specifici e gli obiettivi operativi definire i risultati attesi). 85. Strategie e Priorità Strategie d’intervento per l’obiettivo 1Il raggiungimento dell’obiettivo potrà essere conseguito attraverso un’azione sinergica e di coordinamento tra le varie amministrazioni comunali, nonché di tutti i soggetti, sia pubblici che privati, che, a vario titolo, possono essere coinvolti. Strategie d’intervento per l’obiettivo 2-a) Riammodernamento dei locali e dell’area parco attraverso l’acquisto di arredi e attrezzature funzionali alla gestione delle strutture, quali ad esempio biglietteria automatica che consenta l’emissione dei biglietti d’ingresso a tutti i musei del “Sistema Integrato”, riproducono i reperti archeologici, espositori per il book shop e per le ceramiche che dispositivi di sosta per noleggio delle mountain bike di proprietà comunale da utilizzarsi per i percorsi archeo-naturalistici, oltre ai dispositivi di sosta per il noleggio delle canoe sempre del Comune per i percorsi fluviali. -b). Al fine di consentire l’accesso e la fruibilità delle strutture e dei laboratori da parte di tutta l’utenza ed in particolar modo dei diversamente abili si prevede l’installazione di apparecchiature video –sonore e tattili lungo i percorsi guidati. -c). Affinché l’afflusso dei turisti nelle aree opportunamente protette del Parco, non disturbi le specie faunistiche presenti, saranno dislocati dei cannocchiali ad alta definizione, nei punti strategici dell’area. Strategie d’intervento per l’obiettivo 3 Verrà avviato uno studio tecnico-scientifico con successivo allestimento di n° 1 sala espositiva, in prossimità del museo, ove verranno ricostruiti alcuni diorami, il cui principale pregio consiste nel fatto che l’osservatore ha una visione globale di natura dove sono rappresentate con accuratezza tutte le principali componenti che caratterizzano gli ambienti riprodotti: rocce e altri elementi fisici, piante e animali; il tutto strutturato in modo organico e senza soluzione di continuità con il fondale pittorico che riproduce fedelmente il paesaggio d’insieme. Ogni diorama sarà dotato di pannelli didascalici illustrati, vignette junior per i più piccoli e commento sonoro che offre anche la possibilità di ascoltare i canti e i versi degli animali e i rumori dell’ambiente circostante (es UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA corsi d’acqua, vento..). La presenza di più diorami offre inoltre l’importante vantaggio di poter comparare tra loro ambienti naturali diversi in tempi brevi e in spazi limitati. Questa possibilità ha un valore didattico molto importante in quanto le valutazioni critiche e comparative suscitano interesse e curiosità nel pubblico, che viene così stimolato ad approfondire le proprie conoscenze. La scelta di moduli espositivi come i diorami permette quindi un contatto immediato e gradevole con un vasto pubblico di esigenze culturali diverse, dai bambini della Scuola dell’Infanzia agli studenti universitari. Altro obiettivo è quello di creare un polo culturale che abbracci le scienze naturali contribuendo alla culrtura del rispetto del bene comune sia esso di natura archeologica che naturalistica prevedendo frequenti collaborazioni con le scuole del territorio. Strategie d’intervento per l’obiettivo 4 Allestimento dei locali individuati con arredi, attrezzature e testi scientifici per la realizzazione di due laboratori didattici. Max 2 Pagine Descrivere per ciascun obiettivo specifico: le strategie individuate per il suo conseguimento; le relative priorità; le azioni individuate, in funzione della strategia adottata, per ciascun obiettivo operativo;. Le azioni devono essere descritte nelle successive sezione del formulario. Le azioni possibili sono le seguenti: Informazione, Sensibilizzazione e Animazione (Sezione 4). Adeguamento e Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi (Sezione 5). Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati (Sezione 6). Realizzazione di Opere Pubbliche (Sezione 7). Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese (Sezione 8) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 86. LE TIPOLOGIE DI AZIONI PRIORITARIE SONO RIPORTATE PER ,CIASCUN SETTORE / AMBITO DELLA PROGETTAZIONE INTEGRATA, NEL CORRISPONDENTE ALLEGATO ALL’AVVISO PUBBLICO.Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di informazione, sensibilizzazione e animazione che sono previste nell’ambito del Progetto proposto; presentare sinteticamente per ciascuna azione gli obiettivi, i target di riferimento, i risultati attesi, i contenuti, le modalità e i tempi di attuazione, i costi previsti e le fonti di finanziamento). Sono state condivise riunioni informative a livello intercomunale, aperte a tutti i soggetti pubblici e privati che fossero interessati a presentare azioni di partenariato tese alla valorizzazione del sistema dei musei di un’area omogenea facente parte del territorio Anglona, Goceano, Monteacuto. In particolare si sono instaurati rapporti proficui con i Comuni aderenti al progetto di Sistema denominato “Celeberrimi PopuliAnglona, Goceano, Monteacuto” di cui è stato individuato Comune Capofila Ozieri e alcune Società di Servizi come la “Domus” s.r.l. che ha proposto l’azione condivisa da tutti i partners, denominata “Shardana Card”, che introduce un sistema innovativo e semplificato di accesso ai musei attraverso un unico sistema di gestione dell’accesso fisico e informativo ai beni culturali, mediante una ”Card” che può essere acquistata anche on-line o presso le agenzie turistiche. E’ stata avviata una forma di collaborazione con la ditta individuale “Massimo Canargiu” specializzata in realizzazione di esemplari faunistici (vertebrati terrestri) naturalizzati e tassidermizzati a scopo scientifico e per l’allestimento di musei e collezioni di scienze naturali. La proposta di azione verte sulla valorizzazione, la tutela e la conservazione del Parco archeologico-naturalistico e contestualmente anche del museo, attraverso la realizzazione, nelle dirette vicinanze dei siti, di una nuova sala espositiva ove saranno dislocati alcuni diorami. Questi ultimi riproporranno le specie floro faunistiche locali in una chiave nuova, il tutto al fine di stimolare la sensibilità, la curiosità, oltre che la conoscenza e/o l’approfondimento scientifico del visitatore. Il target di riferimento di tali azioni sono in via privilegiata i bambini e i giovani, oltre che gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. L’area si presta sicuramente anche ad un vasto pubblico di studiosi della natura e dell’archeologia che si intende accogliere in loco per consentirgli approfondimenti e monitoraggi di natura tecnica ed ai quali si offrirà la massima collaborazione logistica. I risultati che ci si attende da tutto l’intervento complessivo sono quelli di rivalutare lo sviluppo e l’economia del paese ottimizzando in massima misura tutte le risorse a disposizione. I tempi di realizzazione di tutti gli interventi è prevista entro e non oltre l’anno 2008. I Costi previsti per la gestione del museo e del parco saranno a carico della L.R. 7/2005 e di fondi comunali e/o della L.R. 37/98. Alcuni interventi strutturali del parco archeologico-naturalistico saranno sostenuti con i fondi della L.R. 37/98 . Le azioni descritte al precedente punto 3 (strategie e priorità) saranno invece principalmente sostenute con i fondi POR 2000-2006! UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 87. Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di adeguamento e/o definizione di leggi, norme, piani e programmi che sono previste ovvero sono necessarie per il conseguimento degli obiettivi del Progetto proposto; indicare le azioni che saranno messe in atto per l’adeguamento degli strumenti individuati; indicare i tempi previsti per la conclusione dei singoli iter). Verrà approvato entro il mese di Agosto 2006, nelle opportune sedi istituzionali (Consiglio Comunale) il protocollo d’intesa che regolerà i rapporti ed i ruoli di tutti i soggetti che parteciperanno al partenariato. E’ stato accertato che tutte le aree che sono interessate dagli interventi di cui ai precedenti punti 2, 3, e 4 sono di proprietà del Comune di Viddalba e sono libere da vincoli ostativi all’utilizzo per le finalità proposte nel progetto. Sono in via di definizione, con la Soprintendenza Archeologica del territorio le deleghe per la gestione dei beni archeologici contenuti nel Museo. Si prevede la conclusione dell’iter entro il corrente anno. Sono in via di conclusione, inoltre, gli atti amministrativi interni al Comune, per il rilascio dell’agibilità alla struttura museale. 88. Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente gli accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati che sono previsti nell’ambito del Progetto proposto; indicare tempi e modalità di stipula di ciascun Accordo). La competenza professionale e l’accreditamento pubblico delle Ditte e Società che si sono proposte a far parte del progetto del sistema museale denominato: “Celeberrimi Populi-Anglona, Goceano, Monteacuto” ha suggerito una pluralità di azioni tese al raggiungimento degli obiettivi sopra descritti UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 89. Realizzazione di Opere Pubbliche UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Max 4 Pagine Descrivere e motivare sinteticamente ciascun intervento infrastrutturale (opera pubblica) che si intende proporre per la realizzazione nell’ambito del Progetto. La descrizione specifica dell’intervento deve essere riportata nella Sezione D del Formulario. In questa Sezione del Formulario per ciascun intervento (opera pubblica) è necessario specificare: - Titolo dell’intervento (opera pubblica). - Soggetto Proponente e Soggetto Attuatore - Motivazioni alla base della realizzazione dell’intervento (opera pubblica). - Descrizione sintetica dell’intervento (opera pubblica). Verrà realizzato, come già descritto in precedenza, uno studio tecnico scientifico e l’allestimento di n° 1 sala espositiva, in prossimità del museo, ove verranno ricostruiti alcuni diorami, il cui principale pregio consiste nel fatto che l’osservatore ha una visione globale di natura dove sono rappresentate con accuratezza tutte le principali componenti che caratterizzano gli ambienti riprodotti: rocce e altri elementi fisici, piante e animali; il tutto strutturato in modo organico e senza soluzione di continuità con il fondale pittorico che riproduce fedelmente il paesaggio d’insieme. Ogni diorama sarà dotato di pannelli didascalici illustrati, vignette junior per i più piccoli e commento sonoro che offre anche la possibilità di ascoltare i canti e i versi degli animali e i rumori dell’ambiente circostante (es corsi d’acqua, vento..). La presenza di più diorami offre inoltre l’importante vantaggio di poter comparare tra loro ambienti naturali diversi in tempi brevi e in spazi limitati. Questa possibilità ha un valore didattico molto importante in quanto le valutazioni critiche e comparative suscitano interesse e curiosità nel pubblico, che viene così stimolato ad approfondire le proprie conoscenze. La scelta di moduli espositivi come i diorami permette quindi un contatto immediato e gradevole con un vasto pubblico di esigenze culturali diverse, dai bambini della Scuola dell’Infanzia agli studenti universitari. Il diorama riguarderà l’avifauna e comprenderà una collezione di tutte le principali specie locali. Gli esemplari saranno accuratamente preparati nei tipici atteggiamenti e accompagnati da schede sinottiche con notizie sulla distribuzione e l’ecologia UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 90. Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente i servizi pubblici previsti dal Progetto proposto per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rendere più efficiente ed attrattivo il contesto territoriale di riferimento per le attività delle imprese; per ciascun servizio proposto specificare i fabbisogni, il target degli utenti, il contenuto del servizio, le modalità di erogazione e fruizione, il costo previsto). Le iniziative che verranno avviate in conseguenza del finanziamento POR, consentiranno un forte impatto sulla comunità locale che sarà sollecitata a proporre nuove iniziative, anche a carattere imprenditoriale, che determineranno una crescita ed uno sviluppo economico, sociale e culturale di cui beneficerà tutto l’ambito territoriale di riferimento. Anche i progetti condivisi con le ditte partners sono stati concepiti per offrire ai cittadini la possibilità di accedere facilmente al sistema di gestione museale, in modo innovativo attraverso la creazione della “Shardana Card”, con la quale si ha la possibilità di visitare tutte le strutture che partecipano al progetto, inoltre la valorizzazione del parco archeologico del Monte San Giovanni, con la creazione di percorsi naturalistici dedicati all’osservazione dell’Habitat naturale in cui soggiornano varie specie animali, all’interno del parco Archeologico. Il fabbisogno individuato come prioritario per il territorio è legato alla attivazione di un ciclo virtuoso che consenta la creazione di una solida base di sviluppo che sia duratura nel tempo. Il target di riferimento sono pertanto: i giovani in cerca di occupazione; gli imprenditori locali, regionali e nazionali; le istituzioni scolastiche e/o le sedi di formazione, studio e ricerca (es.Università). 91. COORDINAMENTO DEL PROGETTO E RUOLO DEI SOGGETTI PARTECIPANTI186 Il Comune di Viddalba nell’ambito della realizzazione del progetto, metterà in atto tutte le azioni necessarie per poter coordinare le attività connesse con la struttura museale e del parco, attraverso l’affidamento ad una società cooperativa di settore nonché con il proprio personale in ruolo. 186 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata solo in caso in cui la proposta di Progetto sia presentata da un Partenariato di Progetto in fase di costituzione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA La ditta Domus s.r.l. curerà l’intervento denominato “Shardana card” , la ditta individuale Massimo Canargiu curerà l’intervento riguardante l’aspetto naturalistico del progetto coordinandosi con le cooperative di settore che gestiscono il museo ed il parco . Max 4 Pagine Descrivere, in relazione al quadro complessivo delle azioni proposte: - le condizioni istituzionali, amministrative, tecniche e procedurali necessarie all’effettiva realizzazione del Progetto; - le modalità organizzative di coordinamento che i Soggetti proponenti (Partenariato di Progetto) adotteranno nelle seguenti fasi di realizzazione del Progetto: fase di realizzazione degli interventi; fase di gestione dei beni realizzati e dei servizi prodotti; - Il ruolo che ciascun Soggetto svolgerà nella fase di realizzazione degli interventi e nella fase di gestione dei beni realizzati e dei servizi prodotti. 92. Modalità di Partecipazione dei Cittadini Verranno promosse attività promozionali attraverso pubbliche riunioni con tutti i soggetti che sul territorio possono contribuire alla buona riuscita di tutte le attività sopra descritte. Non mancheranno azioni di sensibilizzazione fatte non solo a livello locale ma anche regionale al fine di assicurare il massimo coinvolgimento in ogni fase di studio e di realizzazione del progetto. Max 2 Pagine Descrivere le attività di comunicazione e di coinvolgimento attivo dei cittadini nella fase di realizzazione del Progetto e nella gestione delle opere realizzate e dei servizi prodotti. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 93. Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni Azione Bimestre Anno 2007 1 2 3 4 5 Anno 2008 6 1 2 3 4 5 Anno 2010 Anno 2009 6 1 2 3 4 5 6 Azione-strategia 1- 2 a) Azione-strategia 1- 2 b) Azione-strategia 1- 2 c) e d) Azione-strategia 3 Azione-strategia 3 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 1 2 3 VV. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE187 94. Titolo “Museo dell’avifauna del Coghinas – diorama” e “Arredi museo” 95. Riferimenti Normativi Elencare i riferimenti normativi che disciplinano l’attuazione dell’opera pubblica. L’opera di cui al titolo si intende realizzare con i finanziamenti dei Piani Integrati 2000-2006 afferento al progetto di sistema dei musei denominato “Celeberrimi populi: Anglona, Goceano, Monte Acuto” di cui è comune capofila il Comune di Ozieri. 96. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale AREA TERRITORIALE INTERESSATA L’AREA INTERESSATA ALL’INTERVENTO “STRUTTURALE” È QUELLA DI VIDDALBA. BENEFICHEREBBERO DELL’AZIONE ANCHE COMUNI VICINIORI COME S.M.COGHINAS, VALLEDORIA, BADESI ECC, OLTRE CHE TUTTI I TERRITORI CHE CONDIVIDONO IL PROGETTO DI SISTEMA SOPRA CITATO FORNIRE LE INDICAZIONI NECESSARIE PER L’IDENTIFICAZIONE DELLA LOCALIZZAZIONE DELL’OPERA PUBBLICA IN RELAZIONE ALL’INTERA AREA INTERESSATA DAL PROGETTO PROPOSTO NELLA SEZIONE D DEL FORMULARIO (ALLEGARE CARTOGRAFIA, SCALA 1:25.000), EVENTUALI VIE DI COMUNICAZIONE, SITI E/O ELEMENTI LOCALIZZATIVI DI INTERESSE CONNESSI ALL’INTERVENTO. COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI SPECIFICARE IL COMUNE OVVERO I COMUNI NEI CUI TERRITORI DOVREBBE ESSERE REALIZZATA L’OPERA PUBBLICA PROPOSTA. Comune di Viddalba 187 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica Specificare il bacino di utenza previsto per l’opera pubblica anche, ove pertinente e possibile, attraverso una sua delimitazione territoriale. Il bacino d’utenza che si prevede per l’opera pubblica sopra descritta è costituito dalla popolazione afferente alle aree Anglona, Gallura, Monte Acuto, Goceano. 97. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ? x Si No In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o degli immobili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 98. Ente Proponente Denominazione X Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia SS Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail Socialeviddalba fiscali.it Sito Internet G.M.Angioy N° CAP 07030 CAP 07030 SEDE OPERATIVA Via / Piazza UNIONE EUROPEA 5 REPUBBLICA ITALIANA Comune Viddalba Provincia SS Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail Socialeviddalba fiscali.it Sito Internet RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome PRATO Nome LUCIANA Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 CAP Comune Viddalba Provincia SS Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail Socialeviddalba fiscali.it Sito Internet 07030 99. Ente Attuatore (Stazione Appaltante)188 Denominazione X Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana 188 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia SS Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail Socialeviddalba fiscali.it Sito Internet Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia SS Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail Socialeviddalba fiscali.it Sito Internet CAP 07030 CAP 07030 SEDE OPERATIVA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome PRATO Nome LUCIANA Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia SS Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 UNIONE EUROPEA CAP 07030 REPUBBLICA ITALIANA E-mail 100. □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ X □ socialeviddalba fiscali.it Sito Internet Settore / Ambito di Intervento189 Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. 189 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambIto di intervento è necessario fare riferimento ai contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 101. Tipologie di Intervento □ Intervento di nuova realizzazione. □ Intervento di completamento. □ Intervento di ampliamento. □ Intervento di ristrutturazione e/o restauro. □ EDAltro (specificare) DIORAMI, ARREDI E ESTERNO DEL MUSEO. UNIONE EUROPEA ATTREZZATURE MER IL MIGLIORAMENTO INTERNO REPUBBLICA ITALIANA 102. Descrizione dell’Intervento Max 4 Pagine (descrivere l’intervento proposto fornendo sinteticamente le indicazioni previste nelle relazioni tecniche illustrative per la realizzazione di opere pubbliche. Per gli interventi di ristrutturazione e/o di restauro descrivere lo stato attuale dell’immobile, i caratteri migliorativi che l’intervento attiva, le tecniche adoperate, etc.). Intervento n.1 - Allestimento di n° 1 sala espositiva, in prossimità del museo, ove verranno ricostruiti alcuni diorami (strutture che riproducono fedelmente gli ambienti locali di maggior rilevanza naturalistica con annessa flora e fauna), il cui principale pregio consiste nel fatto che l’osservatore ha una visione globale di natura, dove sono rappresentate con accuratezza tutte le principali componenti che caratterizzano gli ambienti riprodotti: rocce, fiume e altri elementi fisici, piante e animali; il tutto strutturato in modo organico e senza soluzione di continuità con un fondale artistico—fotografico (gigantografie fotografiche) che riproducono fedelmente il paesaggio d’insieme. Ogni diorama sarà dotato di pannelli didascalici illustrati, vignette junior per i più piccoli e commento sonoro che offre anche la possibilità di ascoltare i canti e i versi degli animali e i rumori dell’ambiente circostante (es corsi d’acqua, vento..). La presenza di più diorami offre inoltre l’importante vantaggio di poter comparare tra loro ambienti naturali diversi in tempi brevi e in spazi limitati. Questa possibilità ha un valore didattico molto importante in quanto le valutazioni critiche e comparative suscitano interesse e curiosità nel pubblico, che viene così stimolato ad approfondire le proprie conoscenze. La scelta di moduli espositivi come i diorami permette quindi un contatto immediato e gradevole con un vasto pubblico di esigenze culturali diverse, dai bambini della Scuola dell’Infanzia agli studenti universitari. Intervento n. 2 - Riammodernamento dei locali e dell’area museo-parco attraverso l’acquisto di arredi e attrezzature funzionali alla gestione delle strutture, quali ad esempio biglietteria automatica che consenta l’emissione dei biglietti d’ingresso a tutti i musei del “Sistema Integrato”, espositori per il book shop e per le ceramiche che riproducono i reperti archeologici, dispositivi di sosta per noleggio delle mountain - bike di proprietà comunale da utilizzarsi per i percorsi archeo-naturalistici, oltre ai dispositivi di sosta per il noleggio delle canoe, sempre di proprietà comunale, per i percorsi fluviali. Al fine di consentire l’accesso e la fruibilità delle strutture e dei laboratori da parte di tutta l’utenza, ed in particolar modo dei diversamente abili, si prevede l’installazione di apparecchiature video –sonore e tattili, lungo i percorsi guidati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Intervento n. 3 Affinché l’afflusso dei turisti nelle aree opportunamente protette del Parco, non disturbi le specie faunistiche presenti, saranno dislocati dei cannocchiali ad alta definizione, nei punti strategici dell’area. Intervento n. 4 Verranno impiantati due laboratori tecnico-scientifici in sale adiacenti il museo: a) un laboratorio dedicato allo studio dei reperti archeologici che frequentemente vengono rinvenuti nelle campagne del territorio di Viddalba per il loro studio, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica competente. b) un laboratorio scientifico di monitoraggio e studio ambientale con particolare riguardo all’ambito fluviale 103. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e i servizi ai cittadini presenti nel territorio di riferimento o o la cui realizzazione è prevista nell’ambito del Progetto proposto o più in generale della Progettazione Integrata. (Max 1 pagina - fornire una breve descrizione indicando anche l’impatto atteso dalla realizzazione dell’opera pubblica). Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e le iniziative produttive presenti nel territorio di riferimento o la cui realizzazione è prevista nell’ambito della Progettazione Integrata. (Max 1 pagine - fornire una breve descrizione indicando anche l’impatto atteso dalla realizzazione dell’opera pubblica). L’intervento ben si colloca nel panorama complessivo delle attività previste per il potenziamento dei servizi offerti all’interno dei musei e dei siti di interesse turistico dell’intero “Celeberrimi populi - Angola - UNIONE EUROPEA sistema del progetto denominato Gallura - Monte Acuto”, in quanto integra l’aspetto della valorizzazione REPUBBLICA ITALIANA ambientale, implementando l’aspetto storico-culturale, socio- economico, didattico, tecnico-scientifico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 104. Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento Stato della Progettazione SI 190 NO Non Necessario X Studi di fattibilità 28/02/07 Progettazione preliminare - Relazione tecnica illustrativa - Fattibilità amministrativa e tecnica - Costi dell’intervento - - Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa - Altro _________________________ 28/02/07 28/02/07 28/02/07 28/02/07 28/02/07 30/12/07 Progettazione definitiva - Relazione tecnica descrittiva - Studio di impatto ambientale - Disegni - Studi ed indagini preliminari - Calcoli preliminari strutture ed impianti - Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici previsti dal progetto Altro _________________________ - Data Prevista191 30/12/07 30/12/07 30/12/07 30/12/07 30/12/07 30/12/07 30/06/08 Progettazione esecutiva 190 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse. 191 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA - Relazione tecnica - Calcoli esecutivi strutture ed impianti - Elaborati grafici e particolari costruttivi - Capitolato speciale di appalto - Computo metrico estimativo - Elenco prezzi unitari - Altro _________________________ 30/06/08 30/06/08 30/06/08 30/06/08 30/06/08 30/06/08 Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione192 Fase Anno 2007 Anno 2008 Anno Anno 2009 2010 Bimestre 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 Approvazione Progetto Definitivo Approvazione Progetto Esecutivo Avvio Procedura di Gara Aggiudicazione Lavori Esecuzione Lavori Piena Funzionalità dell’Opera 192 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni, Amministrazione Endoprocedimenti Necessari per la o Ente Realizzazione dell’Opera Pubblica Competente 105. Espletamento SI Data / Note NO In corso Conformità Urbanistica dell’Intervento Max 2 Pagine (dichiarare la conformità urbanistica dell’intervento proposto con gli strumenti urbanistici e di programmazione degli EE.LL., vigenti o adottati al momento della formulazione della proposta, riportando gli estremi della loro approvazione). Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione Conformità da Acquisire Non Conforme Conforme (indicare se variante urbanistica o altro) Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di Fabbricazione Piano Particolareggiato Piano Insediamento Produttivo Programma Pluriennale Opere Pubbliche UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Altro (specificare)_________________________________ Vincoli di Altra Natura193 Autorizzazioni Amministrazione Descrizione Sintetica o Ente Competente SI NO Data /Note In via di acquisizione 193 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio e/o derivanti dal progetto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 106. Sostenibilità Ambientale dell’intervento194 Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento Criticità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni di mitigazione Opportunità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni per valorizzare le opportunità ambientali Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale Criteri Modalità di Applicazione 31. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche non rinnovabili. 32. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della capacità di rigenerazione. 33. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti 194 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di presentazione dei Progetti Integrati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA pericolosi/inquinanti. 34. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi. 35. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle risorse idriche. 36. Conservare e migliorare la qualità delle risorse storiche e culturali. 37. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente locale. 38. Protezione dell’atmosfera 39. Sensibilizzare alle problematiche ambientali, sviluppare l’istruzione e la formazione in campo ambientale. 40. Promuovere la partecipazione del pubblico alle decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile. Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e Antropizzato. L’intervento contribuisce: □ □ □ □ □ □ □ all’introduzione di sistemi di gestione ambientale; alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali; alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di specie vegetali a fini non produttivi; alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica fruizione; al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali; alla tutela dei siti Natura 2000; al rafforzamento del processo di Agenda 21; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ □ al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali; allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione efficiente dei rifiuti, etc.); □ al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di certificazione e di denominazione; 107. Impatto Occupazionale dell’intervento Variazione Stimata dell’Occupazione (in addetti a tempo pieno) Occupati di cantiere Occupati a regime (in ULA) di cui occupazione femminile di cui occupazione giovanile di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate Occupazione indotta UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 108. Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento195 Costi dell’Intervento Voci di Costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Espropri Opere civili Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici Progettazione IVA Altri oneri Imprevisti Altro (specificare) Totale Costi dell’Intervento Agevolabili Voci di Costo Espropri 195 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di presentazione del Progetto Integrato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Opere civili Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici Progettazione IVA Altri oneri Imprevisti Altro (specificare) Totale Quadro Finanziario dell’Investimento Importo Costo intervento Copertura finanziaria Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate: di cui pubbliche di cui private Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati: di cui pubbliche di cui private Totale risorse finanziarie di cui pubbliche di cui private UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 109. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica Max 2 Pagine (in relazione al quadro complessivo del Progetto proposto, al quadro di integrazione e di correlazione tra le specifiche azioni, presentare in sintesi gli elementi utili per la valutazione della sostenibilità a regime dei costi di manutenzione e gestione dell’opera pubblica in relazione alla destinazione d’uso prevista nel Progetto proposto). Sostenibilità Economico-Gestionale Anno 1 Anno 2 Anno 3 … Anno 5 Costi Personale Materiali Energia Macchinari e attrezzature Manutenzioni ordinarie … … Totale Costi Ricavi UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale Rientri tariffari Altri rientri non tariffari Totale Ricavi Saldo di Gestione Contribuzione dell’Ente UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA WW. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE196 110. Titolo “Museo dell’avifauna del Coghinas – diorama” e “Arredi e attrezzature museo e parco” 111. Riferimenti Normativi Elencare i riferimenti normativi che disciplinano l’attuazione dell’opera pubblica. L’opera di cui al titolo si intende realizzare con i finanziamenti dei Piani Integrati 2000-2006 afferento al progetto di sistema dei musei denominato “Celeberrimi populi: Anglona, Goceano, Monte Acuto” di cui è comune capofila il Comune di Ozieri. 112. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale AREA TERRITORIALE INTERESSATA L’AREA INTERESSATA ALL’INTERVENTO “STRUTTURALE” È QUELLA DI VIDDALBA. BENEFICHEREBBERO DELL’AZIONE ANCHE COMUNI VICINIORI COME S.M.COGHINAS, VALLEDORIA, BADESI ECC, OLTRE CHE TUTTI I TERRITORI CHE CONDIVIDONO IL PROGETTO DI SISTEMA SOPRA CITATO FORNIRE LE INDICAZIONI NECESSARIE PER L’IDENTIFICAZIONE DELLA LOCALIZZAZIONE DELL’OPERA PUBBLICA IN RELAZIONE ALL’INTERA AREA INTERESSATA DAL PROGETTO PROPOSTO NELLA SEZIONE D DEL FORMULARIO (ALLEGARE CARTOGRAFIA, SCALA 1:25.000), EVENTUALI VIE DI COMUNICAZIONE, SITI E/O ELEMENTI LOCALIZZATIVI DI INTERESSE CONNESSI ALL’INTERVENTO. COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI SPECIFICARE IL COMUNE OVVERO I COMUNI NEI CUI TERRITORI DOVREBBE ESSERE REALIZZATA L’OPERA PUBBLICA PROPOSTA. Comune di Viddalba 196 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica Specificare il bacino di utenza previsto per l’opera pubblica anche, ove pertinente e possibile, attraverso una sua delimitazione territoriale. Il bacino d’utenza che si prevede per l’opera pubblica sopra descritta è costituito dalla popolazione afferente alle aree Anglona, Gallura, Monte Acuto, Goceano. 113. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ? x Si No In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o degli immobili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 114. Ente Proponente Denominazione X Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia SS Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail Socialeviddalba fiscali.it Sito Internet G.M.Angioy N° CAP 07030 CAP 07030 SEDE OPERATIVA Via / Piazza UNIONE EUROPEA 5 REPUBBLICA ITALIANA Comune Viddalba Provincia SS Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail Socialeviddalba fiscali.it Sito Internet RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome PRATO Nome LUCIANA Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia SS Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail Socialeviddalba fiscali.it Sito Internet 115. CAP 07030 Ente Attuatore (Stazione Appaltante)197 Denominazione X Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana 197 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia SS Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail Socialeviddalba fiscali.it Sito Internet Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia SS Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail Socialeviddalba fiscali.it Sito Internet CAP 07030 CAP 07030 SEDE OPERATIVA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome PRATO Nome LUCIANA Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia SS Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 UNIONE EUROPEA CAP 07030 REPUBBLICA ITALIANA E-mail 116. □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ X □ socialeviddalba fiscali.it Sito Internet Settore / Ambito di Intervento198 Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. 198 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambIto di intervento è necessario fare riferimento ai contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 117. Tipologie di Intervento □ Intervento di nuova realizzazione. □ Intervento di completamento. □ Intervento di ampliamento. □ Intervento di ristrutturazione e/o restauro. □ EDAltro (specificare) DIORAMI, ARREDI E ESTERNO DEL MUSEO. 118. ATTREZZATURE MER IL MIGLIORAMENTO INTERNO Descrizione dell’Intervento Max 4 Pagine (descrivere l’intervento proposto fornendo sinteticamente le indicazioni previste nelle relazioni tecniche illustrative per la realizzazione di opere pubbliche. Per gli interventi di ristrutturazione e/o di restauro descrivere lo stato attuale dell’immobile, i caratteri migliorativi che l’intervento attiva, le tecniche adoperate, etc.). Intervento n.1 - Allestimento di n° 1 sala espositiva, in prossimità del museo, ove verranno ricostruiti alcuni diorami (strutture che riproducono fedelmente gli ambienti locali di maggior rilevanza naturalistica con annessa flora e fauna), il cui principale pregio consiste nel fatto che l’osservatore ha una visione globale di natura, dove sono rappresentate con accuratezza tutte le principali componenti che caratterizzano gli ambienti riprodotti: rocce, fiume e altri elementi fisici, piante e animali; il tutto strutturato in modo organico e senza soluzione di continuità con un fondale artistico—fotografico (gigantografie fotografiche) che riproducono fedelmente il paesaggio d’insieme. Ogni diorama sarà dotato di pannelli didascalici illustrati, vignette junior per i più piccoli e commento sonoro che offre anche la possibilità di ascoltare i canti e i versi degli animali e i rumori dell’ambiente circostante (es corsi d’acqua, vento..). La presenza di più diorami offre inoltre l’importante vantaggio di poter comparare tra loro ambienti naturali diversi in tempi brevi e in spazi limitati. Questa possibilità ha un valore didattico molto importante in quanto le valutazioni critiche e comparative suscitano interesse e curiosità nel pubblico, che UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA viene così stimolato ad approfondire le proprie conoscenze. La scelta di moduli espositivi come i diorami permette quindi un contatto immediato e gradevole con un vasto pubblico di esigenze culturali diverse, dai bambini della Scuola dell’Infanzia agli studenti universitari. Intervento n. 2 - Riammodernamento dei locali e dell’area museo-parco attraverso l’acquisto di arredi e attrezzature funzionali alla gestione delle strutture, quali ad esempio biglietteria automatica che consenta l’emissione dei biglietti d’ingresso a tutti i musei del “Sistema Integrato”, espositori per il book shop e per le ceramiche che riproducono i reperti archeologici, dispositivi di sosta per noleggio delle mountain - bike di proprietà comunale da utilizzarsi per i percorsi archeo-naturalistici, oltre ai dispositivi di sosta per il noleggio delle canoe, sempre di proprietà comunale, per i percorsi fluviali. Al fine di consentire l’accesso e la fruibilità delle strutture e dei laboratori da parte di tutta l’utenza, ed in particolar modo dei diversamente abili, si prevede l’installazione di apparecchiature video –sonore e tattili, lungo i percorsi guidati. Intervento n. 3 Affinché l’afflusso dei turisti nelle aree opportunamente protette del Parco, non disturbi le specie faunistiche presenti, saranno dislocati dei cannocchiali ad alta definizione, nei punti strategici dell’area. Intervento n. 4 Verranno impiantati due laboratori tecnico-scientifici in sale adiacenti il museo: a) un laboratorio dedicato allo studio dei reperti archeologici che frequentemente vengono rinvenuti nelle campagne del territorio di Viddalba per il loro studio, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica competente. b) un laboratorio scientifico di monitoraggio e studio ambientale con particolare riguardo all’ambito fluviale UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 119. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e i servizi ai cittadini presenti nel territorio di riferimento o o la cui realizzazione è prevista nell’ambito del Progetto proposto o più in generale della Progettazione Integrata. (Max 1 pagina - fornire una breve descrizione indicando anche l’impatto atteso dalla realizzazione dell’opera pubblica). Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e le iniziative produttive presenti nel territorio di riferimento o la cui realizzazione è prevista nell’ambito della Progettazione Integrata. (Max 1 pagine - fornire una breve descrizione indicando anche l’impatto atteso dalla realizzazione dell’opera pubblica). L’intervento ben si colloca nel panorama complessivo delle attività previste per il potenziamento dei servizi offerti all’interno dei musei e dei siti di interesse turistico dell’intero “Celeberrimi populi - Angola - sistema del progetto denominato Gallura - Monte Acuto”, in quanto integra l’aspetto della valorizzazione ambientale, implementando l’aspetto storico-culturale, socio- economico, didattico, tecnico-scientifico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 120. Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento Stato della Progettazione SI 199 NO Non Necessario X Studi di fattibilità 28/02/07 Progettazione preliminare - Relazione tecnica illustrativa - Fattibilità amministrativa e tecnica - Costi dell’intervento - - Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa - Altro _________________________ 28/02/07 28/02/07 28/02/07 28/02/07 28/02/07 30/12/07 Progettazione definitiva - Relazione tecnica descrittiva - Studio di impatto ambientale - Disegni - Studi ed indagini preliminari - Calcoli preliminari strutture ed impianti - Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici previsti dal progetto Altro _________________________ - Data Prevista200 30/12/07 30/12/07 30/12/07 30/12/07 30/12/07 30/12/07 30/06/08 Progettazione esecutiva 199 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse. 200 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA - Relazione tecnica - Calcoli esecutivi strutture ed impianti - Elaborati grafici e particolari costruttivi - Capitolato speciale di appalto - Computo metrico estimativo - Elenco prezzi unitari - Altro _________________________ 30/06/08 30/06/08 30/06/08 30/06/08 30/06/08 30/06/08 Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione201 Fase Anno 2007 Anno 2008 Anno Anno 2009 2010 Bimestre 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 Approvazione Progetto Definitivo Approvazione Progetto Esecutivo Avvio Procedura di Gara Aggiudicazione Lavori Esecuzione Lavori Piena Funzionalità dell’Opera 201 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni, Amministrazione Endoprocedimenti Necessari per la o Ente Realizzazione dell’Opera Pubblica Competente 121. Espletamento SI Data / Note NO In corso Conformità Urbanistica dell’Intervento Max 2 Pagine (dichiarare la conformità urbanistica dell’intervento proposto con gli strumenti urbanistici e di programmazione degli EE.LL., vigenti o adottati al momento della formulazione della proposta, riportando gli estremi della loro approvazione). Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione Conformità da Acquisire Non Conforme Conforme (indicare se variante urbanistica o altro) Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di Fabbricazione Piano Particolareggiato Piano Insediamento Produttivo Programma Pluriennale Opere Pubbliche UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Altro (specificare)_________________________________ Vincoli di Altra Natura202 Autorizzazioni Amministrazione Descrizione Sintetica o Ente Competente SI NO Data /Note In via di acquisizione 202 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio e/o derivanti dal progetto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 122. Sostenibilità Ambientale dell’intervento203 Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento Criticità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni di mitigazione Opportunità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni per valorizzare le opportunità ambientali Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale Criteri Modalità di Applicazione 41. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche non rinnovabili. 42. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della capacità di rigenerazione. 43. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti 203 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di presentazione dei Progetti Integrati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA pericolosi/inquinanti. 44. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi. 45. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle risorse idriche. 46. Conservare e migliorare la qualità delle risorse storiche e culturali. 47. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente locale. 48. Protezione dell’atmosfera 49. Sensibilizzare alle problematiche ambientali, sviluppare l’istruzione e la formazione in campo ambientale. 50. Promuovere la partecipazione del pubblico alle decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile. Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e Antropizzato. L’intervento contribuisce: □ □ □ □ □ □ □ all’introduzione di sistemi di gestione ambientale; alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali; alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di specie vegetali a fini non produttivi; alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica fruizione; al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali; alla tutela dei siti Natura 2000; al rafforzamento del processo di Agenda 21; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ □ al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali; allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione efficiente dei rifiuti, etc.); □ al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di certificazione e di denominazione; 123. Impatto Occupazionale dell’intervento Variazione Stimata dell’Occupazione (in addetti a tempo pieno) Occupati di cantiere Occupati a regime (in ULA) di cui occupazione femminile di cui occupazione giovanile di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate Occupazione indotta UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 124. Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento204 Costi dell’Intervento Voci di Costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Impianti 50.000,00 50.000,00 100.000,00 Attrezzature e sistemi informatici 40.000,00 60.000,00 100.000,00 Progettazione 50.000,00 48.000,00 98.000,00 IVA 38.000,00 38.000,00 76.000.00 Espropri Opere civili Fabbricati Altri oneri Imprevisti 6.000,00 6.000,00 Altro (specificare) Totale 184.000,00 196.000,00 380.000,00 Costi dell’Intervento Agevolabili Voci di Costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Espropri 204 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di presentazione del Progetto Integrato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Opere civili Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici Progettazione IVA Altri oneri Imprevisti Altro (specificare) Totale Quadro Finanziario dell’Investimento Importo Costo intervento Copertura finanziaria Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate: di cui pubbliche di cui private Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati: di cui pubbliche di cui private Totale risorse finanziarie di cui pubbliche di cui private UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 125. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica Max 2 Pagine (in relazione al quadro complessivo del Progetto proposto, al quadro di integrazione e di correlazione tra le specifiche azioni, presentare in sintesi gli elementi utili per la valutazione della sostenibilità a regime dei costi di manutenzione e gestione dell’opera pubblica in relazione alla destinazione d’uso prevista nel Progetto proposto). Sostenibilità Economico-Gestionale Anno 1 Anno 2 Anno 3 … Anno 5 Costi Personale Materiali Energia Macchinari e attrezzature Manutenzioni ordinarie … … Totale Costi Ricavi UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale Rientri tariffari Altri rientri non tariffari Totale Ricavi Saldo di Gestione Contribuzione dell’Ente UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA XX. SOGGETTO GESTORE DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO205 132. BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO (Specificare, facendo riferimento alla Sezione C del Formulario il titolo dei beni e/o servizi realizzati con il Progetto proposto cui si fa riferimento nella presente Scheda). 133. Diorami per integrazione sala espositiva del museo con una sezione dedicata alle scienze ambientali (tassidermizzazioni e naturalizzazioni delle specie faunistiche) Arredi Attrezzature informatiche Attrezzature per rilevamenti, studi, monitoraggio e catalogazioni ambientali Elaborazione e pubblicazione testo tecnico scientifico delle scienze di tutti i territori interessati di non meno di 200 pagine Attrezzature per il miglioramento dell’accesso del museo e di tutte le strutture ad esso connesse per i diversamente abili (ciechi e sordomuti) MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE Il Soggetto Gestore dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato è stato individuato? X Si (compilare le Sezioni 2, 3, 4 e 5 del Formulario) per gli interventi che richiedono un’alta specializzazione tecnica X No per i fornitori di arredi e attrezzature Nel caso in cui il Soggetto Gestore non sia stato individuato fornire sinteticamente di seguito le seguenti informazioni: - Modalità di selezione del Soggetto Gestore (inclusi i pertinenti riferimenti normativi): Asta pubblica - Criteri di selezione del Soggetto Gestore: Migliore offerta 205 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata per ciascun intervento per i quali è prevista una specifica attività di gestione dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA - Tempi previsti per la selezione del Soggetto Gestore: - Rapporti tra Ente Proponente e Soggetto Gestore (canoni per la gestione, accordi, etc.): Contratto di servizio ove vengono disciplinati gli accordi tra le parti 134. 6 mesi DATI GENERALI Denominazione X Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni X □ Forma Giuridica Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 135. SEDE LEGALE Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia Sassari Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA CAP 07030 REPUBBLICA ITALIANA 136. SEDE OPERATIVA Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia Sassari Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail [email protected] Sito Internet 137. CAP 07030 REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO Cognome PRATO Nome LUCIANA Via / Piazza G.M.Angioy N° 5 Comune Viddalba Provincia Sassari Telefono 0795808010 Telefax 0795808022 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA CAP 07030 REPUBBLICA ITALIANA I. PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI 138. RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI Azione / Opera Pubblica Studio tecnico scientifico naturalistico allestimento di alcuni Costo Totale Finanziamento Quota di Richiesto Cofinanziamento €. 300.000,00 €. 300.000,00 €. 80.000,00 €.80.000,00 Diorami con almeno n. 100 specie (acquisizione e naturalizzazione specie faunistiche), con annessi impianti Acquisto ed installazione arredi e attrezzature informatiche e non per rendere più funzionale e fruibile il museo e tutte le sue strutture annesse UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale 139. €.380.000,00 €. 380.000,00 QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATA Max 1 Pagina (indicare le modalità di copertura della quota di cofinanziamento per ciascuna azione/opera pubblica) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA YY. Sintesi del Progetto Proposto Max 2 Pagine Obiettivo 1/2 L'obiettivo generale che si intende perseguire è quello di inserire il Comune di Viddalba in un sistema integrato di gestione dei musei e dei siti archeologico-naturalistici attraverso azioni innovative condivise e supportate dai diversi partners, che valorizzino le risorse locali nel loro complesso. In particolare si prevedono interventi per il miglioramento della funzionalità della struttura museale e del parco archeologico naturalistico, ivi compresi gli arredi per il completamento interno del muse (es.book shop, ufficio, biglietteria, sala informatizzata) ed esterno per migliorarne la visibilità e fruibilità. Obiettivo 3 Con questi interventi e quelli descritti nel proseguo si intende potenziare l'offerta e la qualità dei servizi indirizzati ai visitatori del museo dando un più ampio spazio all'aspetto naturalistico del territorio, ampliando la sezione espositiva attraverso la ricostruzione di diorami (strutture che riproducono fedelmente gli ambienti locali di maggior rilevanza naturalistica con annessa flora e fauna ). Altro obiettivo è quello di creare un polo culturale che abbracci le scienze naturali contribuendo alla cultura del rispetto del bene comune sia esso di natura archeologica che naturalistica prevedendo frequenti collaborazioni con le scuole del territorio. Obiettivo 4 Verranno utilizzati gli spazi interni delle strutture citate per l’impianto di due laboratori tecnico-scientifici: a) un laboratorio dedicato all’ studio dei reperti archeologici che frequentemente vengono rinvenuti nelle campagne del territorio di Viddalba per il loro studio in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica competente. b) un laboratorio scientifico di monitoraggio e studio ambientale con particolare riguardo all’ambito fluviale. Azioni previste per l’obiettivo 1Il raggiungimento dell’obiettivo potrà essere conseguito attraverso un’azione sinergica e di coordinamento tra le varie amministrazioni comunali, nonché di tutti i soggetti, sia pubblici che privati, che, a vario titolo, UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA possono essere coinvolti. Azioni previste per l’obiettivo 2-a) Riammodernamento dei locali e dell’area parco attraverso l’acquisto di arredi e attrezzature funzionali alla gestione delle strutture, quali ad esempio biglietteria automatica che consenta l’emissione dei biglietti d’ingresso a tutti i musei del “Sistema Integrato”, riproducono i reperti archeologici, espositori per il book shop e per le ceramiche che dispositivi di sosta per noleggio delle mountain bike di proprietà comunale da utilizzarsi per i percorsi archeo-naturalistici, oltre ai dispositivi di sosta per il noleggio delle canoe sempre del Comune per i percorsi fluviali. -b). Al fine di consentire l’accesso e la fruibilità delle strutture e dei laboratori da parte di tutta l’utenza ed in particolar modo dei diversamente abili si prevede l’installazione di apparecchiature video –sonore e tattili lungo i percorsi guidati. - c). Affinché l’afflusso dei turisti nelle aree opportunamente protette del Parco, non disturbi le specie faunistiche presenti, saranno dislocati dei cannocchiali ad alta definizione, nei punti strategici dell’area. Strategie d’intervento per l’obiettivo 3 Verrà avviato uno studio tecnico-scientifico con successivo allestimento di n° 1 sala espositiva, in prossimità del museo, ove verranno ricostruiti alcuni diorami, il cui principale pregio consiste nel fatto che l’osservatore ha una visione globale di natura dove sono rappresentate con accuratezza tutte le principali componenti che caratterizzano gli ambienti riprodotti: rocce e altri elementi fisici, piante e animali; il tutto strutturato in modo organico e senza soluzione di continuità con il fondale pittorico che riproduce fedelmente il paesaggio d’insieme. Ogni diorama sarà dotato di pannelli didascalici illustrati, vignette junior per i più piccoli e commento sonoro che offre anche la possibilità di ascoltare i canti e i versi degli animali e i rumori dell’ambiente circostante (es corsi d’acqua, vento..). La presenza di più diorami offre inoltre l’importante vantaggio di poter comparare tra loro ambienti naturali diversi in tempi brevi e in spazi limitati. Questa possibilità ha un valore didattico molto importante in quanto le valutazioni critiche e comparative suscitano interesse e curiosità nel pubblico, che viene così stimolato ad approfondire le proprie conoscenze. La scelta di moduli espositivi come i diorami permette quindi un contatto immediato e gradevole con un vasto pubblico di esigenze culturali diverse, dai bambini della Scuola dell’Infanzia agli studenti universitari. Altro obiettivo è quello di creare un polo culturale che abbracci le scienze naturali contribuendo alla culrtura del rispetto del bene comune sia esso di natura archeologica che naturalistica prevedendo frequenti collaborazioni con le scuole del territorio. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Azioni previste per l’obiettivo 4 Allestimento dei locali individuati con arredi, attrezzature e testi scientifici per la realizzazione di due laboratori didattici. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI PERFUGAS TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) X Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Rete Ecologica Regionale. Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale X Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari X Data di ricezione della Proposta / / REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____ - AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA - UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE Il sottoscritto Dott. Domenico Decandia, nato a Perfugas il 26/05/1947 e residente a Perfugas Prov. (SS) CAP 07034 in Via Santa Maria n. 10, in qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di Perfugas con sede legale in Perfugas, Prov. (SS) CAP 07034 in Piazza Mannu N° 1, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero. Perfugas, 16 Giugno 2006 Timbro e Firma 206 ……………………………………… INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003 Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti. 206 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA La informiamo, pertanto, che: 115. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo. 116. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate. 117. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione. 118. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e valutazione dei Progetti Integrati. 119. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari. 120. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected] 121. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003. Il sottoscritto, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato: - presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella suddetta informativa Firma Leggibile ............................................................................................................................................... Il sottoscritto Dott. Domenico Decandia, nato a Perfugas il 26/05/1947 e residente a Perfugas Prov. (SS) CAP 07034 in Via Santa Maria n. 10, in qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di Perfugas con sede legale in Perfugas, Prov. (SS) CAP 07034 in Piazza Mannu N° 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) X Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ NELLA QUALITÀ DI SOGGETTO DELEGATO DAI SOGGETTI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE DELLLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO207 CHIEDE che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati. TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) 207 Il testo deve essere eliminato se la Domanda di Partecipazione non è riferita ad un Partenariato di Progetto in corso di costituzione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Rete Ecologica Regionale Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale Territoriale X Aree Urbane e Reti di Comuni Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari X A tal fine il sottoscritto, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA - di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a rispettarle; - che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA SI IMPEGNA - a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il completamento degli accertamenti istruttori; - a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato; a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla proposta presentata nel Formulario. AUTORIZZA - l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali. ALLEGA 208 X Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto X Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto X Sezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e Modalità di Attuazione del Progetto X Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche X Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto X Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto X Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti (208) Inviare solo le sezioni compilate. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA X Sezione H – Sintesi del Progetto X Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità. Perfugas, 16 Giugno 2006 Timbro e Firma ……………………………………………………………………………… Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INDICE SEZIONE A – ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO 22. DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE 23. SEDE ISTITUZIONALE 24. SEDE OPERATIVA 25. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 26. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 27. PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE 28. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO SEZIONE B – SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 23. DATI GENERALI 24. SEDE LEGALE 25. SEDE OPERATIVA 26. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 27. EVENTUALI ISCRIZIONI 28. CAPITALE SOCIALE 29. ORGANO AMMINISTRATIVO 30. PERSONALE DIPENDENTE SOCI 31. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ E DEI SERVIZI EROGATI 32. ORGANIZZAZIONE E RISORSE 33. RAPPORTI DI COOPERAZIONE SEZIONE C – OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 23. QUADRO DI RIFERIMENTO 24. OBIETTIVO GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 25. STRATEGIE E PRIORITÀ 26. AZIONI DI INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E ANIMAZIONE 27. ADEGUAMENTO E/O DEFINIZIONE DI LEGGI, NORME, PIANI E PROGRAMMI 28. ACCORDI TRA ISTITUZIONI E TRA ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI 29. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE 30. SERVIZI PUBBLICI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE 31. COORDINAMENTO DEL PROGETTO E RUOLO DEI SOGGETTI PARTECIPANTI 32. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI 33. CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLE AZIONI SEZIONE D – REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE 33. TITOLO 34. RIFERIMENTI NORMATIVI 35. LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE E BACINO DI UTENZA 36. DISPONIBILITÀ DELL’AREA E/O DEGLI IMMOBILI 37. ENTE PROPONENTE 38. ENTE ATTUATORE 39. SETTORE / AMBITO DI INTERVENTO 40. TIPOLOGIE DI INTERVENTO 41. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO 42. INTEGRAZIONE E COERENZA DELL’INTERVENTO ALL’INTERNO DEL PROGETTO PROPOSTO 43. CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO 44. CONFORMITÀ URBANISTICA DELL’INTERVENTO 45. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELL’INTERVENTO 46. IMPATTO OCCUPAZIONALE DELL’INTERVENTO 47. COSTI E FONTI DI FINANZIAMENTO DELL’INTERVENTO. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 48. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO-GESTIONALE DELL’OPERA PUBBLICA SEZIONE E – SOGGETTI GESTORI DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO 13. BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO 14. MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE 15. DATI GENERALI 16. SEDE LEGALE 17. SEDE OPERATIVA 18. REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO SEZIONE F – INIZIATIVE IMPRENDITORIALI COLLEGATE AL PROGETTO SEZIONE G – PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI SEZIONE H – SINTESI DEL PROGETTO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA ZZ. ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO 140. DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE Denominazione X Comune di Perfugas La realizzazione del Progetto proposto prevede la costituzione di un Partenariato di Progetto? Si x No L’Ente Proponente è stato delegato dai Soggetti del Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione a presentare il Progetto proposto ? Si No Nel caso in cui l’Ente Proponente non sia inserito in nessun Partenariato di Progetto è interessato a partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione? Si No 141. SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639000 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet 142. CAP 07034 CAP 07034 SEDE OPERATIVA Via / Piazza Piazza Mannu UNIONE EUROPEA N° 1 REPUBBLICA ITALIANA Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639000 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet 143. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO Cognome Decandia Nome Domenico Via / Piazza Piazza Mannu N° civico 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono fisso 079.5639012 Telefono Mobile Telefax 079.5639010 E-mail 144. CAP 07034 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome USAI Nome Laura Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639003 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA CAP 07034 REPUBBLICA ITALIANA 145. PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE La presente e la successiva sezione vanno compilata solo in caso di risposta affermativa alla prima domanda della precedente Sezione 1 del Formulario). In questa sezione devono essere fornite le seguenti informazioni in relazione al Partenariato di Progetto in corso di costituzione per la realizzazione del Progetto proposto: Breve presentazione del Partenariato di Progetto (obiettivi, modalità e tempi di costituzione, azioni e servizi comuni già realizzati, azioni e servizi comuni che saranno realizzati nell’ambito del Progetto proposto, Comitato di Coordinamento del Partenariato di Progetto, Soggetto delegato a presentare per conto del Partenariato di Progetto la proposta di Progetto, elenco dei Soggetti pubblici e privati che ne fanno o ne potranno fare parte, etc.). Breve presentazione delle finalità e delle modalità di partecipazione del Partenariato di Progetto alla Progettazione Integrata. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 146. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO Organismo NOTA: ELIMINARE Rappresentante Legale I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI Firma DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO209 154. Dati Generali Denominazione Comune di Perfugas X Comune di Perfugas Forma Giuridica □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni 209 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit 155. Sede Legale Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639000 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet 156. 07034 CAP 07034 Sede operativa Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639000 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet 157. CAP Referente per la Proposta di Progetto Cognome Via / Piazza USAI Piazza Mannu UNIONE EUROPEA Nome N° Laura 1 CAP REPUBBLICA ITALIANA 07034 Comune Perfugas Provincia Telefono fisso 079.5639000 Telefono Mobile Telefax 079.5639010 E-mail 158. Sassari [email protected] Eventuali Iscrizioni210 Registro Imprese di al n° dal REA di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA numero dal Codice fiscale Altro (specificare) 159. Capitale Sociale211 Sottoscritto Versato 210 Da compilare solo per le Imprese. 211 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 160. Organo Amministrativo212 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico M Totale n° componenti F Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 161. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 162. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati Max 2 pagine (descrizione sintetica delle attività e dei servizi erogati dal Soggetto e coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento proposto). 212 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 163. Organizzazione e Risorse Max 2 Pagine (presentazione dell’organigramma, della dotazione di risorse professionali e strumentali del Soggetto). 164. Rapporti di Cooperazione Max 2 Pagine (presentazione degli eventuali rapporti di cooperazione del Soggetto con altri Soggetti regionali nazionali e internazionali, su tematiche coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento proposto. NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA AAA. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 126. Quadro di Riferimento Sviluppo turistico nelle aree interne dell’Anglona che fino a questo momento, in Sardegna, ha riguardato quasi esclusivamente le zone costiere; mentre sono rari i casi di valorizzazione delle zone interne. Tale situazione ha prodotto una serie di squilibri nelle potenzialità di crescita economica dei Comuni sardi in funzione della loro vicinanza dal mare. Aree come quelle dell'Anglona che si affacciano in parte sul mare, sono state coinvolte in maniera sempre più incisiva da fenomeni di perdita di popolazione in età giovanile, di abbandono progressivo delle secolari attività economiche, e di perdita generalizzata del ruolo e della possibilità di incidere significativamente nella realtà sodale ed economica della Regione, come dimostrano i dati relativi alla demografia o al tasso di disoccupazione. Per questo motivo siamo stati spinti ad agire con ogni strumento per trovare un'alternativa e superare i limiti di questo fenomeno, finalizzando i nostri sforzi verso la valorizzazione di luoghi che per quanto riguarda i valori relativi alla valenza paesistica e culturale, non hanno niente da invidiare a quelli costieri. Forti di tali considerazioni, ci poniamo l’obiettivo di sviluppare un programma di interventi volti alla valorizzazione del territorio dell'Anglona ai fini turistici, archeologici e culturali. I fattori che più di altri ci hanno indotto ad delle possibilità di successo sono costituiti da: 1). il notevole valore ambientale del paesaggio; 2). la ricchezza di testimonianze archeologiche, storiche e culturali in genere; 3). La presenza di una struttura museale che espone reperti paleobotanici, che costituiscono una testimonianza unica in Sardegna riguardo alle foreste pietrificate, inoltre l’esposizione archeologica offre un quadro cronologico della presenza dell’Uomo in questo territorio sin dal Paleolitico Inferiore; 4). la vicinanza geografica (a circa 15 km. Dalla costa nord-occidentale della Sardegna); 5). la presenza di una cultura dell'accoglienza fortemente strutturata nei secoli. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 127. Obiettivo generale e Obiettivi Specifici Ultimazione dei lavori di sistemazione del Museo Archeologico e Paleobotanico, attraverso una serie di interventi al fine di garantire la piena fruibilità e operatività dell’intera struttura e la sua messa a regime. Obiettivi - Garantire la struttura come centro di documentazione e divulgazione continua degli studi e delle ricerche effettuate nel territorio di Perfugas e dell’Anglona offrendo eventuale possibilità di nuove occupazioni. Azioni - Rendere fruibili le sale e i laboratori realizzati con il P.I.A. SS09. al fine di una completa fruizione della struttura Museale e di tutti suoi spazi espositivi e conservativi. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 128. Strategie e Priorità Max 2 Pagine Descrivere per ciascun obiettivo specifico: - le strategie individuate per il suo conseguimento; - le relative priorità; - le azioni individuate, in funzione della strategia adottata, per ciascun obiettivo operativo;. Le azioni devono essere descritte nelle successive sezione del formulario. Le azioni possibili sono le seguenti: - Informazione, Sensibilizzazione e Animazione (Sezione 4). - Adeguamento e Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi (Sezione 5). - Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati (Sezione 6). - Realizzazione di Opere Pubbliche (Sezione 7). - Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese (Sezione 8) Le tipologie di azioni prioritarie sono riportate per ,ciascun settore / ambito della Progettazione Integrata, nel corrispondente Allegato all’Avviso Pubblico. 129. Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di informazione, sensibilizzazione e animazione che sono previste nell’ambito del Progetto proposto; presentare sinteticamente per ciascuna azione gli obiettivi, i target di riferimento, i risultati attesi, i contenuti, le modalità e i tempi di attuazione, i costi previsti e le fonti di finanziamento). UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 130. Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di adeguamento e/o definizione di leggi, norme, piani e programmi che sono previste ovvero sono necessarie per il conseguimento degli obiettivi del Progetto proposto; indicare le azioni che saranno messe in atto per l’adeguamento degli strumenti individuati; indicare i tempi previsti per la conclusione dei singoli iter). 131. Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente gli accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati che sono previsti nell’ambito del Progetto proposto; indicare tempi e modalità di stipula di ciascun Accordo). UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 132. Realizzazione di Opere Pubbliche - Sistemazione area interna ed esterna del Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas. - Comune di Perfugas - Sviluppo turistico e culturale nelle aree interne dell’Anglona. Attualmente la struttura Museale di Perfugas si estende su una superficie espositiva di circa 700 mq. Realizzata dall’Amministrazione Comunale di Perfugas alla quale appartiene. Si articola in due corpi di fabbrica paralleli con cortile interno di forma rettangolare; contiene ed espone reperti Paleobotanici e Archeologici rinvenuti nel territorio Comunale e dell’Anglona, a seguito di censimenti territoriali campagne di scavo e ricerche effettuate dalla Soprintendenza Archeologica per le Province di Sassari e Nuoro.Questa ha anni attivato un Centro Operativo, istituito con D.M., a tutela e salvaguardia dell’imponente numero di monumenti ed aree archeologiche presenti nel territorio. La struttura Museale è provvista di una sala introduttiva e per conferenze ( 175 mq di superficie con circa 80 posti a sedere). Il percorso espositivo di tipo anulare si suddivide in due distinte sale collegate tra loro che a loro volta ospitano cinque sezioni. Nel Dicembre 2005 è stata aperta al pubblico una nuova ala espositiva a dove attualmente è esposta una mostra “Il territorio, l’Uomo, la Memoria”, riguardante i 25 anni di attività della Soprintendenza Archeologica in questo territorio. Per questa occasione e stata riprodotta la copia del toro in bronzo rinvenuto negli scavi del Pozzo Sacro Predio Canopoli di Perfugas nel 1924, il cui originale si trova esposto presso il Museo Sanna di Sassari. Gli interventi proposti porteranno al completamento della struttura, che potrà essere un importante centro di documentazione e di conoscenza del territorio Anglonese. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 133. Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente i servizi pubblici previsti dal Progetto proposto per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rendere più efficiente ed attrattivo il contesto territoriale di riferimento per le attività delle imprese; per ciascun servizio proposto specificare i fabbisogni, il target degli utenti, il contenuto del servizio, le modalità di erogazione e fruizione, il costo previsto). 134. Coordinamento del Progetto e Ruolo dei Soggetti Partecipanti213 Max 4 Pagine Descrivere, in relazione al quadro complessivo delle azioni proposte: - le condizioni istituzionali, amministrative, tecniche e procedurali necessarie all’effettiva realizzazione del Progetto; - le modalità organizzative di coordinamento che i Soggetti proponenti (Partenariato di Progetto) adotteranno nelle seguenti fasi di realizzazione del Progetto: fase di realizzazione degli interventi; fase di gestione dei beni realizzati e dei servizi prodotti; - Il ruolo che ciascun Soggetto svolgerà nella fase di realizzazione degli interventi e nella fase di gestione dei beni realizzati e dei servizi prodotti. 135. Modalità di Partecipazione dei Cittadini Max 2 Pagine Descrivere le attività di comunicazione e di coinvolgimento attivo dei cittadini nella fase di realizzazione del Progetto e nella gestione delle opere realizzate e dei servizi prodotti. 213 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata solo in caso in cui la proposta di Progetto sia presentata da un Partenariato di Progetto in fase di costituzione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 136. Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni Azione Bimestre Anno 2007 1 UNIONE EUROPEA 2 3 4 5 Anno 2008 6 1 2 3 4 5 Anno 2010 Anno 2009 6 1 2 3 4 5 6 REPUBBLICA ITALIANA 1 2 3 BBB. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE214 137. Titolo Lavori di Completamento ( Acquisto arredi) del Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas 138. Riferimenti Normativi Ultimazione Lotto n°10 con P.I.A. SS09. 139. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale AREA TERRITORIALE INTERESSATA IL MUSEO ARCHEOLOGICO E PALEOBOTANICO DI PERFUGAS È SITUATO NELLA REGIONE STORICA DELL’ANGLONA CHE RAPPRESENTA, IN UN QUADRO REGIONALE DI RIFERIMENTO, UN’AREA ALTAMENTE INTERESSANTE E PECULIARE SOTTO VARI ASPETTI: I GIACIMENTI PALEOBOTANICI E IL VASTO PATRIMONIO ARCHEOLOGICO, STORICO - ARTISTICO,E DEMOANTROPOLOGICO. IL PRIMO ASPETTO RISULTA BEN CONNOTATO NEL PAESAGGIO TERRITORIALE NOTA AI PIÙ COME LA “FORESTA PIETRIFICATA ”DELL’ANGLONA. INOLTRE RAPPRESENTANO NOTEVOLE IMPORTANZA A LIVELLO REGIONALE E NAZIONALE I REPERTI RELATIVI AL PALEOLITICO INFERIORE PROVENIENTI DAI SITI (SA COA DE SA MULTA, PANTALLINU, SA PEDROSA) CHE COSTITUISCONO IL RINVENIMENTO PIÙ ANTICO DI MANUFATTI PRODOTTI IN SARDEGNA A PARTIRE DAL 500.000 E 120.000 ANNI BP. IN BUONA PARTE SONO PREVALENTEMENTE REPERTI LITICI ( RASCHIATOI- DENTICOLATI ETCC. ) DI TECNICA “CLACTONIANA” , GLI UNICI ESEMPI FINORA RITROVATI IN SARDEGNA, CHE HANNO PERMESSO DI RETRODATARE LA STORIA DELLA PRESENZA UMANA NELL’ISOLA. 214 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI COMUNE DI PERFUGAS. Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica Comune di Perfugas – Area dell’Anglona. 140. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ? X Si No In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o degli immobili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 141. Ente Proponente Denominazione Comune di Perfugas X Comune di Perfugas □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639000 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA CAP 07034 REPUBBLICA ITALIANA SEDE OPERATIVA Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639000 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 07034 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome USAI Nome LAURA Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639002 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet 142. CAP 07034 Ente Attuatore (Stazione Appaltante)215 Denominazione Comune di Perfugas X Comune di Perfugas □ Provincia 215 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639000 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639000 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 07034 CAP 07034 SEDE OPERATIVA UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome USAI Nome Laura Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639002 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet 143. □ □ □ □ □ CAP 07034 Settore / Ambito di Intervento216 Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) □ □ □ Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale 216 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambito di intervento è necessario fare riferimento ai contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ □ Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale X Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. □ 144. □ Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. Tipologie di Intervento Intervento di nuova realizzazione. Intervento di completamento. □ Intervento di ampliamento. □ Intervento di ristrutturazione e/o restauro. □ X Altro (specificare) ACQUISTO ARREDI____________________________. UNIONE EUROPEA Territoriale REPUBBLICA ITALIANA 145. Descrizione dell’Intervento II progetto riguarda la sistemazione ed ultimazione del Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas. Con l’ultimazione del lotto n°10 del P.I.A.SS09, si è provveduto alla sistemazione delle strutture del Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas. Al fine di garantire la piena fruibilità della struttura si intendono effettuare i lavori di completamento del Museo conformi alla normativa Europea vigente. Gli interventi sono volti all’ultimazione delle sale destinate all’esposizione permanente e delle sale destinate all’allestimento di mostre temporanee e dei laboratori. L’allestimento dei laboratori con attrezzature adeguate consentirà una costante attività di studio, ricerca, conservazione e un primo intervento di restauro (lavaggio, siglatura e catalogazione attraverso sistemi informatici specifici) di materiali Archeologici in modo tale da fornire una continua divulgazione dei risultati ottenuti con le campagne di scavo effettuate nel territorio. L’adeguamento degli spazi espositivi, con l’ultimazione della sala destinata all’allestimento di mostre temporanee, consentirà alla struttura di poter realizzare eventi che mantengano vivi gli spazi museali e che possono attrarre un maggior numero di visitatori inoltre si provvederà alla sistemazione del deposito dei materiali Archeologici con adeguata scaffalatura arredi e attrezzature informatiche con programmi adatti alla catalogazione dei beni presenti consentendo agli operatori un’immediata individuazione. Si prevede anche l’installazione di idoneo impianto di climatizzazione. 146. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto Le scelte operative, riguardano più in particolare la formazione dei nuovi settori produttivi turistici, al fine di valorizzare le numerose testimonianze storione e archeologiche di cui è ricco il territorio. A questo settore ci si è maggiormente interessati durante questa prima fase di progetto, in funzione della partecipazione al bando 2002 POR Sardegna - Asse 2 - Misura 2.1 II territorio sardo ha grandi ricchezze storiche e archeologiche che purtroppo solo in pochi conoscono. In questi ultimi anni si è assistito alla crescita di una sempre maggiore domanda di conoscenza circa la storia della Sardegna, così particolare rispetto a quella del resto d'Italia. Questa nuova situazione ci ha trovato impreparati in quanto la nostra Isola è molto carente per quanto riguarda la qualità dei servizi di fruizione dei beni culturali e dei servizi per la valorizzazione del patrimonio. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA A questi problemi cercheranno di ovviare gli interventi regionali e comunitari contenuti nel POR, e specialmente quelli di cui all'Asse II "Risorse Culturali". Finalità. • Offrire una struttura che possa essere centro di documentazione e divulgazione dell’immenso patrimonio Paleobotanico e Archeologico che offre il territorio Anglonese. • Diffondere la conoscenza del territorio. • Valorizzare il Museo affinché diventi centro di studio del territorio e punto di partenza alla visita dei numerosi siti di interesse archeologico, storico – artistico e ambientale presenti in Anglona. • Creare nuove possibilità occupative. Azioni, • Acquisizione di arredi e attrezzature per l’ultimazione della sala mostre temporanee. • Acquisizione di arredi e attrezzature per la sistemazione del deposito materiali archeologici. • Acquisizione di sistemi informatici con programmi specifici. 147. Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento Stato della Progettazione SI 217 NO Non Necessario Studi di fattibilità Progettazione preliminare - Relazione tecnica illustrativa - Fattibilità amministrativa e tecnica √ √ √ √ 217 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse. 218 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Data Prevista218 - Costi dell’intervento - Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali,tipologiche, funzionali e tecnologiche - Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa - Altro (Nulla Osta Soprintendenza Archeologica) √ √ √ √ Progettazione definitiva - Relazione tecnica descrittiva - Studio di impatto ambientale - Disegni - Studi ed indagini preliminari - Calcoli preliminari strutture ed impianti - Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici previsti dal progetto - Altro _________________________ Progettazione esecutiva - Relazione tecnica - Calcoli esecutivi strutture ed impianti - Elaborati grafici e particolari costruttivi - Capitolato speciale di appalto - Computo metrico estimativo - Elenco prezzi unitari - Altro _________________________ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione219 Fase Anno 2007 Anno 2008 Anno Anno 2009 2010 Bimestre 1 Approvazione Progetto Definitivo √ Approvazione Progetto Esecutivo √ 2 Avvio Procedura di Gara √ Aggiudicazione Lavori √ Esecuzione Lavori Piena Funzionalità dell’Opera 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 √ √ Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni, Amministrazione Endoprocedimenti Necessari per la o Ente Realizzazione dell’Opera Pubblica Competente Affidamento incarico progettazione Comune di Perfugas Approvazione progetto definitivo Comune di Perfugas Approvazione progetto esecutivo Comune di Espletamento SI Data / Note NO In corso √ √ √ Perfugas 219 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 148. Conformità Urbanistica dell’Intervento Max 2 Pagine (dichiarare la conformità urbanistica dell’intervento proposto con gli strumenti urbanistici e di programmazione degli EE.LL., vigenti o adottati al momento della formulazione della proposta, riportando gli estremi della loro approvazione). Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione Conformità da Acquisire Non (indicare se variante Conforme Conforme urbanistica o altro) Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di Fabbricazione Piano Particolareggiato Piano Insediamento Produttivo √ Programma Pluriennale Opere Pubbliche Altro (specificare)_________________________________ Vincoli di Altra Natura220 Autorizzazioni Amministrazione Descrizione Sintetica o Ente Competente SI NO Data /Note In via di acquisizione Assessorato P.P.I.I. Cultura R.A.S. √ Soprintendenza Archeologica Soprintendenza √ 220 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio e/o derivanti dal progetto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 149. Sostenibilità Ambientale dell’intervento221 Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento Criticità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni di mitigazione Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni per valorizzare le opportunità ambientali Nessuna Opportunità ambientali Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale Criteri Modalità di Applicazione 51. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche non rinnovabili. 52. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della capacità di rigenerazione. 53. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti pericolosi/inquinanti. 221 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di presentazione dei Progetti Integrati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 54. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi. 55. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle risorse idriche. 56. Conservare e migliorare la qualità delle risorse Recupero, conservazione e valorizzazione storiche e culturali. percorsi museali Archeologici e Paleobotanici 57. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente Valorizzazione del Museo locale. 58. Protezione dell’atmosfera 59. Sensibilizzare alle problematiche ambientali, sviluppare l’istruzione e la formazione in campo ambientale. 60. Promuovere la partecipazione del pubblico alle decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile. Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e Antropizzato. L’intervento contribuisce: □ □ □ □ □ □ □ all’introduzione di sistemi di gestione ambientale; alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali; alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di specie vegetali a fini non produttivi; alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica fruizione; al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali; alla tutela dei siti Natura 2000; al rafforzamento del processo di Agenda 21; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali; allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione efficiente dei rifiuti, etc.); □ al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di certificazione e di denominazione; 150. Impatto Occupazionale dell’intervento Variazione Stimata dell’Occupazione (in addetti a tempo pieno) Occupati di cantiere Occupati a regime (in ULA) di cui occupazione femminile di cui occupazione giovanile di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate Occupazione indotta UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 151. Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento222 Costi dell’Intervento Voci di Costo Anno 1 Completamento sale espositive: • e allestimento Anno 3 Anno 4 5.000,00 Acquisto supporti e pannelli Sistemazione Anno 2 Totale 5.000,00 del deposito per i materiali archeologici: • Acquisto scaffalatura, supporti, attrezzature varie etc. 25.000,00 33.000,00 33.000,00 • Acquisto sistemi informatici 5.000,00 • Acquisto scrivanie e sedie 3.000,00 Allestimento Laboratorio di restauro con 8 postazioni di lavoro: • Acquisto arredi 4.500,00 • Acquisto microscopi (n. 2) 15.000,00 61.500,00 61.500,00 • Acquisto supporti – basi- piedistalli 127.000,00 15.000,00 127.000,00 • Acquisto restauro attrezzatura • Acquisto 35.000,00 sistemi varia per 7.000,00 informatici Allestimento sala mostre temporanee: • Acquisto 100.000,00 vetrine ed espositori • Acquisto pannelli 12.000,00 222 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di presentazione del Progetto Integrato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Spese varie: Acquisto impianto climatizzazione e varie 58.000,00 58.000,00 IVA 20% 56.900,00 56.900,00 Totale 341.400,00 341.400,00 • Costi dell’Intervento Agevolabili Voci di Costo Anno 1 Completamento sale espositive: • e allestimento Anno 3 Anno 4 5.000,00 Acquisto supporti e pannelli Sistemazione Anno 2 Totale 5.000,00 del deposito per i materiali archeologici: • Acquisto scaffalatura, supporti, attrezzature varie etc. 25.000,00 33.000,00 33.000,00 • Acquisto sistemi informatici 5.000,00 • Acquisto scrivanie e sedie 3.000,00 Allestimento Laboratorio di restauro con 8 postazioni di lavoro: • Acquisto arredi 4.500,00 • Acquisto microscopi (n. 2) 15.000,00 • Acquisto restauro attrezzatura • Acquisto 35.000,00 sistemi 61.500,00 61.500,00 espositori 127.000,00 127.000,00 varia per 7.000,00 informatici Allestimento sala mostre temporanee: • Acquisto 100.000,00 vetrine ed UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA • Acquisto supporti – basi- piedistalli 15.000,00 • Acquisto pannelli 12.000,00 Spese varie: Acquisto impianto climatizzazione e varie 58.000,00 58.000,00 IVA 20% 56.900,00 56.900,00 IVA 29.511,70 29.511,70 Totale 341.400,00 341.400,00 • Quadro Finanziario dell’Investimento Importo Costo intervento 341.400,00 Copertura finanziaria Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate: di cui pubbliche di cui private Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata 341.400,00 Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati: di cui pubbliche di cui private UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale risorse finanziarie di cui pubbliche 341.400,00 341.400,00 di cui private UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 152. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica Max 2 Pagine (in relazione al quadro complessivo del Progetto proposto, al quadro di integrazione e di correlazione tra le specifiche azioni, presentare in sintesi gli elementi utili per la valutazione della sostenibilità a regime dei costi di manutenzione e gestione dell’opera pubblica in relazione alla destinazione d’uso prevista nel Progetto proposto). Sostenibilità Economico-Gestionale Anno 1 Anno 2 Anno 3 … Anno 5 Costi Personale Materiali Energia Macchinari e attrezzature Manutenzioni ordinarie … … Totale Costi Ricavi UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale Rientri tariffari Altri rientri non tariffari Totale Ricavi Saldo di Gestione Contribuzione dell’Ente NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA CCC. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE223 153. Titolo Lavori di Completamento ( Acquisto arredi) del Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas 154. Riferimenti Normativi Ultimazione Lotto n°10 con P.I.A. SS09. 155. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale AREA TERRITORIALE INTERESSATA IL MUSEO ARCHEOLOGICO E PALEOBOTANICO DI PERFUGAS È SITUATO NELLA REGIONE STORICA DELL’ANGLONA CHE RAPPRESENTA, IN UN QUADRO REGIONALE DI RIFERIMENTO, UN’AREA ALTAMENTE INTERESSANTE E PECULIARE SOTTO VARI ASPETTI: I GIACIMENTI PALEOBOTANICI E IL VASTO PATRIMONIO ARCHEOLOGICO, STORICO - ARTISTICO,E DEMOANTROPOLOGICO. IL PRIMO ASPETTO RISULTA BEN CONNOTATO NEL PAESAGGIO TERRITORIALE NOTA AI PIÙ COME LA “FORESTA PIETRIFICATA ”DELL’ANGLONA. INOLTRE RAPPRESENTANO NOTEVOLE IMPORTANZA A LIVELLO REGIONALE E NAZIONALE I REPERTI RELATIVI AL PALEOLITICO INFERIORE PROVENIENTI DAI SITI (SA COA DE SA MULTA, PANTALLINU, SA PEDROSA) CHE COSTITUISCONO IL RINVENIMENTO PIÙ ANTICO DI MANUFATTI PRODOTTI IN SARDEGNA A PARTIRE DAL 500.000 E 120.000 ANNI BP. IN BUONA PARTE SONO PREVALENTEMENTE REPERTI LITICI ( RASCHIATOI- DENTICOLATI ETCC. ) DI TECNICA “CLACTONIANA” , GLI UNICI ESEMPI FINORA RITROVATI IN SARDEGNA, CHE HANNO PERMESSO DI RETRODATARE LA STORIA DELLA PRESENZA UMANA NELL’ISOLA. 223 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI COMUNE DI PERFUGAS. Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica Comune di Perfugas – Area dell’Anglona. 156. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ? X Si No In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o degli immobili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 157. Ente Proponente Denominazione Comune di Perfugas X Comune di Perfugas □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639000 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA CAP 07034 REPUBBLICA ITALIANA SEDE OPERATIVA Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639000 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 07034 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome USAI Nome LAURA Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639002 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet 158. CAP 07034 Ente Attuatore (Stazione Appaltante)224 Denominazione Comune di Perfugas X Comune di Perfugas □ Provincia □ Regione 224 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639000 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639000 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 07034 CAP 07034 SEDE OPERATIVA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome Via / Piazza USAI Piazza Mannu UNIONE EUROPEA Nome N° Laura 1 CAP 07034 REPUBBLICA ITALIANA Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639002 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet 159. □ □ □ □ □ Settore / Ambito di Intervento225 Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) □ □ □ □ □ Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale X Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. □ Territoriale Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. 225 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambito di intervento è necessario fare riferimento ai contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 160. □ Tipologie di Intervento Intervento di nuova realizzazione. Intervento di completamento. □ Intervento di ampliamento. □ Intervento di ristrutturazione e/o restauro. □ X Altro (specificare) ACQUISTO ARREDI____________________________. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 161. Descrizione dell’Intervento II progetto riguarda la sistemazione ed ultimazione del Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas. Con l’ultimazione del lotto n°10 del P.I.A.SS09, si è provveduto alla sistemazione delle strutture del Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas. Al fine di garantire la piena fruibilità della struttura si intendono effettuare i lavori di completamento del Museo conformi alla normativa Europea vigente. Gli interventi sono volti all’ultimazione delle sale destinate all’esposizione permanente e delle sale destinate all’allestimento di mostre temporanee e dei laboratori. L’allestimento dei laboratori con attrezzature adeguate consentirà una costante attività di studio, ricerca, conservazione e un primo intervento di restauro (lavaggio, siglatura e catalogazione attraverso sistemi informatici specifici) di materiali Archeologici in modo tale da fornire una continua divulgazione dei risultati ottenuti con le campagne di scavo effettuate nel territorio. L’adeguamento degli spazi espositivi, con l’ultimazione della sala destinata all’allestimento di mostre temporanee, consentirà alla struttura di poter realizzare eventi che mantengano vivi gli spazi museali e che possono attrarre un maggior numero di visitatori inoltre si provvederà alla sistemazione del deposito dei materiali Archeologici con adeguata scaffalatura arredi e attrezzature informatiche con programmi adatti alla catalogazione dei beni presenti consentendo agli operatori un’immediata individuazione. Si prevede anche l’installazione di idoneo impianto di climatizzazione. 162. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto Le scelte operative, riguardano più in particolare la formazione dei nuovi settori produttivi turistici, al fine di valorizzare le numerose testimonianze storione e archeologiche di cui è ricco il territorio. A questo settore ci si è maggiormente interessati durante questa prima fase di progetto, in funzione della partecipazione al bando 2002 POR Sardegna - Asse 2 - Misura 2.1 II territorio sardo ha grandi ricchezze storiche e archeologiche che purtroppo solo in pochi conoscono. In questi ultimi anni si è assistito alla crescita di una sempre maggiore domanda di conoscenza circa la storia della Sardegna, così particolare rispetto a quella del resto d'Italia. Questa nuova situazione ci ha trovato impreparati in quanto la nostra Isola è molto carente per quanto riguarda la qualità dei servizi di fruizione dei beni culturali e dei servizi per la valorizzazione del patrimonio. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA A questi problemi cercheranno di ovviare gli interventi regionali e comunitari contenuti nel POR, e specialmente quelli di cui all'Asse II "Risorse Culturali". Finalità. • Offrire una struttura che possa essere centro di documentazione e divulgazione dell’immenso patrimonio Paleobotanico e Archeologico che offre il territorio Anglonese. • Diffondere la conoscenza del territorio. • Valorizzare il Museo affinché diventi centro di studio del territorio e punto di partenza alla visita dei numerosi siti di interesse archeologico, storico – artistico e ambientale presenti in Anglona. • Creare nuove possibilità occupative. Azioni, • Acquisizione di arredi e attrezzature per l’ultimazione della sala mostre temporanee. • Acquisizione di arredi e attrezzature per la sistemazione del deposito materiali archeologici. • Acquisizione di sistemi informatici con programmi specifici. 163. Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento Stato della Progettazione SI 226 NO Non Necessario Studi di fattibilità Progettazione preliminare - Relazione tecnica illustrativa √ √ √ 226 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse. 227 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Data Prevista227 - Fattibilità amministrativa e tecnica √ - Costi dell’intervento - Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali,tipologiche, funzionali e tecnologiche - Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa - Altro (Nulla Osta Soprintendenza Archeologica) √ √ √ √ Progettazione definitiva - Relazione tecnica descrittiva - Studio di impatto ambientale - Disegni - Studi ed indagini preliminari - Calcoli preliminari strutture ed impianti - Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici previsti dal progetto - Altro _________________________ Progettazione esecutiva - Relazione tecnica - Calcoli esecutivi strutture ed impianti - Elaborati grafici e particolari costruttivi - Capitolato speciale di appalto - Computo metrico estimativo - Elenco prezzi unitari UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Altro _________________________ - Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione228 Fase Anno 2007 Anno 2008 Anno Anno 2009 2010 Bimestre 1 Approvazione Progetto Definitivo √ Approvazione Progetto Esecutivo √ 2 Avvio Procedura di Gara √ Aggiudicazione Lavori √ Esecuzione Lavori Piena Funzionalità dell’Opera 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 √ √ Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni, Amministrazione Endoprocedimenti Necessari per la o Ente Realizzazione dell’Opera Pubblica Competente Affidamento incarico progettazione Comune di Perfugas Approvazione progetto definitivo Comune di Perfugas Espletamento SI Data / Note NO In corso √ √ 228 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Comune di Approvazione progetto esecutivo √ Perfugas 164. Conformità Urbanistica dell’Intervento Max 2 Pagine (dichiarare la conformità urbanistica dell’intervento proposto con gli strumenti urbanistici e di programmazione degli EE.LL., vigenti o adottati al momento della formulazione della proposta, riportando gli estremi della loro approvazione). Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione Conformità da Acquisire Non Conforme Conforme (indicare se variante urbanistica o altro) Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di Fabbricazione Piano Particolareggiato Piano Insediamento Produttivo √ Programma Pluriennale Opere Pubbliche Altro (specificare)_________________________________ Vincoli di Altra Natura229 Autorizzazioni Amministrazione Descrizione Sintetica o Ente Competente SI NO Data /Note In via di acquisizione 229 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio e/o derivanti dal progetto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Assessorato P.P.I.I. Cultura R.A.S. √ Soprintendenza Archeologica Soprintendenza √ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 165. Sostenibilità Ambientale dell’intervento230 Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento Criticità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni di mitigazione Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni per valorizzare le opportunità ambientali Nessuna Opportunità ambientali Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale Criteri Modalità di Applicazione 61. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche non rinnovabili. 62. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della capacità di rigenerazione. 63. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti pericolosi/inquinanti. 230 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di presentazione dei Progetti Integrati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 64. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi. 65. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle risorse idriche. 66. Conservare e migliorare la qualità delle risorse Recupero, conservazione e valorizzazione storiche e culturali. percorsi museali Archeologici e Paleobotanici 67. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente Valorizzazione del Museo locale. 68. Protezione dell’atmosfera 69. Sensibilizzare alle problematiche ambientali, sviluppare l’istruzione e la formazione in campo ambientale. 70. Promuovere la partecipazione del pubblico alle decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile. Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e Antropizzato. L’intervento contribuisce: □ □ □ □ □ □ □ all’introduzione di sistemi di gestione ambientale; alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali; alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di specie vegetali a fini non produttivi; alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica fruizione; al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali; alla tutela dei siti Natura 2000; al rafforzamento del processo di Agenda 21; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali; allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione efficiente dei rifiuti, etc.); □ al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di certificazione e di denominazione; 166. Impatto Occupazionale dell’intervento Variazione Stimata dell’Occupazione (in addetti a tempo pieno) Occupati di cantiere Occupati a regime (in ULA) di cui occupazione femminile di cui occupazione giovanile di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate Occupazione indotta UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 167. Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento231 Costi dell’Intervento Voci di Costo Anno 1 Completamento sale espositive: • e allestimento Anno 3 Anno 4 5.000,00 Acquisto supporti e pannelli Sistemazione Anno 2 Totale 5.000,00 del deposito per i materiali archeologici: • Acquisto scaffalatura, supporti, attrezzature varie etc. 25.000,00 33.000,00 33.000,00 • Acquisto sistemi informatici 5.000,00 • Acquisto scrivanie e sedie 3.000,00 Allestimento Laboratorio di restauro con 8 postazioni di lavoro: • Acquisto arredi 4.500,00 • Acquisto microscopi (n. 2) 15.000,00 61.500,00 61.500,00 • Acquisto supporti – basi- piedistalli 127.000,00 15.000,00 127.000,00 • Acquisto restauro attrezzatura • Acquisto 35.000,00 sistemi varia per 7.000,00 informatici Allestimento sala mostre temporanee: • Acquisto 100.000,00 vetrine ed espositori • Acquisto pannelli 12.000,00 231 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di presentazione del Progetto Integrato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Spese varie: Acquisto impianto climatizzazione e varie 58.000,00 58.000,00 IVA 20% 56.900,00 56.900,00 Totale 341.400,00 341.400,00 • Costi dell’Intervento Agevolabili Voci di Costo Anno 1 Completamento sale espositive: • e allestimento Anno 3 Anno 4 5.000,00 Acquisto supporti e pannelli Sistemazione Anno 2 Totale 5.000,00 del deposito per i materiali archeologici: • Acquisto scaffalatura, supporti, attrezzature varie etc. 25.000,00 33.000,00 33.000,00 • Acquisto sistemi informatici 5.000,00 • Acquisto scrivanie e sedie 3.000,00 Allestimento Laboratorio di restauro con 8 postazioni di lavoro: • Acquisto arredi 4.500,00 • Acquisto microscopi (n. 2) 15.000,00 • Acquisto restauro attrezzatura • Acquisto 35.000,00 sistemi varia per 7.000,00 61.500,00 61.500,00 127.000,00 127.000,00 informatici Allestimento sala mostre temporanee: • Acquisto 100.000,00 vetrine ed espositori • Acquisto supporti – basi- piedistalli 15.000,00 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA • Acquisto pannelli 12.000,00 Spese varie: Acquisto impianto climatizzazione e varie 58.000,00 58.000,00 IVA 20% 56.900,00 56.900,00 IVA 29.511,70 29.511,70 Totale 341.400,00 341.400,00 • Quadro Finanziario dell’Investimento Importo Costo intervento 341.400,00 Copertura finanziaria Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate: di cui pubbliche di cui private Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata 341.400,00 Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati: di cui pubbliche di cui private Totale risorse finanziarie UNIONE EUROPEA 341.400,00 REPUBBLICA ITALIANA di cui pubbliche 341.400,00 di cui private UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 168. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica Max 2 Pagine (in relazione al quadro complessivo del Progetto proposto, al quadro di integrazione e di correlazione tra le specifiche azioni, presentare in sintesi gli elementi utili per la valutazione della sostenibilità a regime dei costi di manutenzione e gestione dell’opera pubblica in relazione alla destinazione d’uso prevista nel Progetto proposto). Sostenibilità Economico-Gestionale Anno 1 Anno 2 Anno 3 … Anno 5 Costi Personale Materiali Energia Macchinari e attrezzature Manutenzioni ordinarie … … Totale Costi Ricavi UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale Rientri tariffari Altri rientri non tariffari Totale Ricavi Saldo di Gestione Contribuzione dell’Ente NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA DDD. SOGGETTO GESTORE DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO232 147. BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO Lavori di Completamento (Acquisto Arredi ) del Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas 148. MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE Il Soggetto Gestore dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato è stato individuato? X Si (compilare le Sezioni 2, 3, 4 e 5 del Formulario) □ No Nel caso in cui il Soggetto Gestore non sia stato individuato fornire sinteticamente di seguito le seguenti informazioni: - Modalità di selezione del Soggetto Gestore (inclusi i pertinenti riferimenti normativi) - Criteri di selezione del Soggetto Gestore. - Tempi previsti per la selezione del Soggetto Gestore. - Rapporti tra Ente Proponente e Soggetto Gestore (canoni per la gestione, accordi, etc.). 232 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata per ciascun intervento per i quali è prevista una specifica attività di gestione dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 149. DATI GENERALI Denominazione Comune di Perfugas X Comune Forma Giuridica □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 150. SEDE LEGALE Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639000 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet 151. CAP 07034 CAP 07034 SEDE OPERATIVA Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono 079.5639000 Telefax 079.5639010 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 152. REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO Cognome USAI Nome Laura Via / Piazza Piazza Mannu N° 1 Comune Perfugas Provincia Sassari Telefono fisso 079.5639002 Telefono Mobile Telefax 079.5639010 E-mail NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI CAP 07034 [email protected] DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA EEE. Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto233 Max 2 Pagine Presentare una breve descrizione del contributo che la realizzazione del Progetto proposto in termini di miglioramento del contesto territoriale in cui operano le imprese. Descrivere sinteticamente le iniziative imprenditoriali che sono state promosse nell’ambito della Progettazione Integrata e sono direttamente correlate con la realizzazione del Progetto proposto. Riportare, ove possibile, l’elenco di tali iniziative imprenditoriali ed allegare alla presente sezione del formulario le relative schede di sintesi compilate così come riportate negli specifici formulari per le imprese. NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. 233 La compilazione di questa Sezione del Formulario è facoltativa. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA J. PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI 153. RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI Azione Costo Totale Allestimento sale espositive ( Acquisto Pannelli) Finanziamento Quota di Richiesto Cofinanziamento 5.000,00 5.000,00 33.000,00 33.000,00 61.500,00 61.500,00 127.000,00 127.000,00 58.000,00 58.000,00 Allestimento sala deposito (Acquisto arredi e materiale informatico) Allestimento Laboratorio di restauro (Acquisto arredi e materiale informatico) Allestimento sale mostre temporanee (Acquisto vetrine e piedistalli) Spese varie (Acquisto sistema di climatizzazione) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale 154. 300.000,00 300.000,00 QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATA Max 1 Pagina (indicare le modalità di copertura della quota di cofinanziamento per ciascuna azione/opera pubblica) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA FFF. Sintesi del Progetto Proposto Con il presente Progetto si intende portare a termine la sistemazione delle sale destinate all’allestimento di mostre temporanee, di un laboratorio per un primo intervento di restauro dei materiali archeologici e del deposito materiali. Gli interventi prevedono la fornitura di arredi e sistemi informatici specifici e attrezzature adeguate per lo studio, la ricerca, la conservazione e la divulgazione dei risultati relativi alle campagne di scavo effettuate nel territorio di Perfugas e nell’Anglona. NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA COMUNE DI PATTADA UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale : COMUNE DI PATTADA Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari Data di ricezione della Proposta REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA / / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____ - AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA - UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE Il/La sottoscritto/a __________________PASTORINO FABIO__________________________________, nato/a a _________________OZIERI__________________________________ il __08/_11_/1972 e residente in a _____________________PATTADA_____________ Prov. __SS_ CAP ___07016 via/Piazza_______LOC. FRONTE CONCAS_______________________________________ N° __ _____, in qualità di ___________SINDACO________________________________________________________ del/della (Ente, Impresa, Associazione) ________COMUNE DI PATTADA_______________________ forma giuridica __________________________________________________________________________ con sede legale in __________PATTADA_____________________________________, Prov. __SS___ CAP 07016 in via/Piazza ______________ROMA___________________________________ N°__10____, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _19____ fogli (compresi gli allegati), e nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero. Data …19……/…06…./……2006… Timbro e Firma 234 ……………………………………… 234 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003 Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti. La informiamo, pertanto, che: 122. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo. 123. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate. 124. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione. 125. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e valutazione dei Progetti Integrati. 126. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari. 127. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected] 128. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003. Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato: - presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella suddetta informativa Firma Leggibile ............................................................................................................................................... UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Il/La sottoscritto/a _________ PASTORINO FABIO ____________________________________________, nato/a a ________OZIERI____(SS)__________________________________________ il _08_/_11_/_1972__ e residente a _____________________PATTADA______________________ Prov. __SS__ CAP __07016____ in via/Piazza _____________________LOC. FRONTE CONCAS__________________________________ N° ________, in qualità di _______SINDACO__________________________________________________________________ dell’Ente Pubblico _________COMUNE DI PATTADA____________________________________________________ con sede in ______________PATTADA______________________________, Prov. __SS__ CAP 07016___ in via/Piazza ______________ROMA_________________________________________ N° __10___ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ CHIEDE che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati. TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide Regionale Rete Ecologica Regionale Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA - di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a rispettarle; - che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero. SI IMPEGNA - a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il completamento degli accertamenti istruttori; - a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA - a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla proposta presentata nel Formulario. AUTORIZZA - l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali. ALLEGA 235 □ Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione o • • • Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto Sezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e Modalità di Attuazione del Progetto Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche o Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto o Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto • Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti o Sezione H – Sintesi del Progetto o Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità. Data …19…/…06…./…2006…… Timbro e Firma ……………………………………………………………………………… Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. (235) Inviare solo le sezioni compilate. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA GGG. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE236 169. Titolo SISTEMA MUSEALE “CELEBERRIMI POPULI” ANGLONA – GOCEANO – MONTE ACUTO. 170. Riferimenti Normativi Legge n. 109/94 Leggi sugli atti della Pubblica Amministrazione L.r. n. 8/2004 Legge n. 137/2002 (noto codice Urbani) Legge n. 109/2005 Legge n. 77/2006 Legge n. 626/94 Legge n. 494/94 236 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 171. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale AREA TERRITORIALE INTERESSATA ANGLONA GOCEANO E MONTE ACUTO COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI OZIERI – ARDARA – BURGOS – VALLEDORIA – BONO –ITTIREDDU – PERFUGAS Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica L’utenza relativa a tale circuito è quella dei viaggiatori appassionati di siti archeologici e naturalistici che nei loro viaggi, amano visitare luoghi originali, abbinandoli alle tradizioni locali. La diversità delle tipologie artigianali, produttive, tipiche del luogo, tendenti a promuovere e valorizzate e proposte in book shop consente di attrarre un maggior numero di turisti. 172. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ? Si No In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o degli immobili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 173. Ente Proponente Denominazione • Comune di Pattada □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza VIA ROMA N° 10 Comune PATTADA Provincia SASSARI Telefono 079755114 Telefax 079754069 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA CAP 07016 REPUBBLICA ITALIANA SEDE OPERATIVA Via / Piazza VIA ROMA N° 10 CAP Comune PATTADA Provincia SASSARI Telefono 079755114 Telefax 079754069 E-mail [email protected] Sito Internet 07016 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome MURGIA Nome MARCO Via / Piazza Loc. Su Pinu N° Comune NUORO Provincia NUORO Telefono 079755114 Telefax 079754069 E-mail [email protected] Sito Internet 174. CAP 08100 Ente Attuatore (Stazione Appaltante)237 Denominazione • Comune di Pattada □ Provincia □ Regione □ ASL 237 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza VIA ROMA N° 10 Comune PATTADA Provincia SASSARI Telefono 079755114 Telefax 079754069 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza VIA ROMA N° 10 Comune PATTADA Provincia SASSARI Telefono 079755114 Telefax 079754069 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 07016 CAP 07016 SEDE OPERATIVA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome MURGIA Nome MARCO Via / Piazza LOC. SU PINU N° SN Comune NUORO Provincia NUORO UNIONE EUROPEA CAP 08100 REPUBBLICA ITALIANA Telefono 079755114 Telefax E-mail [email protected] Sito Internet 175. 079754069 Settore / Ambito di Intervento238 □ Industria, Artigianato e Servizi □ Filiere e Produzioni Agroalimentari. □ Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. □ Rete Ecologica Regionale. □ Parchi e Compendi Forestali Regionali. □ Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) □ Inclusione, Sociale □ Sicurezza e Legalità. □ Industria, Artigianato e Servizi □ Filiere e Produzioni Agroalimentari. □ Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. • Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. □ Aree Urbane e Reti di Comuni. Regionale Regionale Regionale Regionale Regionale Regionale Regionale Regionale Territoriale Territoriale Territoriale Territoriale Territoriale 238 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 176. Tipologie di Intervento Intervento di nuova realizzazione. • Intervento di completamento. Il□ recupero e la sistemazione di una struttura di proprietà dell’ente, costruita nei primi anni 30 sita all’interno Intervento di ampliamento. del centro abitato. Il recupero consente di realizzarvi sia una sala convegni sia qualunque attività didattica tendente a riscoprire tutte quelle tipologie di lavoro recenti e soprattutto passate che hanno fatto conoscere • Intervento di ristrutturazione e/o restauro. nel mondo intero il nome della nostra collettività. □ Altro (specificare) _________________________________________________________________. L’estensione della sezione multimediale, all’interno del già esistente museo civico del coltello e del ferro battuto in attuale fase di allestimento, consente di offrire un valore aggiunto di sicura rilevanza, considerato 177. che la Descrizione biennale sul dell’Intervento coltello di Pattada “sa resolza” riscuote sempre più maggiori consensi a livello internazionale. Il comune di Pattada, per raggiungere gli obiettivi indicati nella sezione C, intende completare la sistemazione di un immobile per migliorare e potenziare l’offerta turistica , gli interventi riguardano: 178. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto Questo intervento consente lo sfruttamento a fini turistici dei diversi locali, affidandoli in gestione ad una società o ad una cooperativa. L a realizzazione di tale intervento si inserisce bene nel progetto “itinerari Turistici dell’archeologia”, anche perché nel territorio si stanno costituendo alcune imprese che si occuperanno di servizi di guida nel territorio, che potranno consentire di realizzare un progetto integrato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA L’intervento non prevede realizzazione di nuove opere pubbliche con forte impatto ambientale, ma anzi il recupero del sito indicato in precedenza consente di presentare il territorio in maniera adeguata ed esteticamente migliore. 179. Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento Stato della Progettazione SI 239 Studi di fattibilità X Progettazione preliminare x - Relazione tecnica illustrativa - Fattibilità amministrativa e tecnica - Costi dell’intervento - - Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa - Altro _________________________ Progettazione definitiva - Relazione tecnica descrittiva - Studio di impatto ambientale NO Non Necessario 09/2006 600.000,00 x x X 01/2007 239 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse. 240 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA Data Prevista240 REPUBBLICA ITALIANA - Disegni - Studi ed indagini preliminari - Calcoli preliminari strutture ed impianti - Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici previsti dal progetto Altro _________________________ - Progettazione esecutiva X - Relazione tecnica - Calcoli esecutivi strutture ed impianti - Elaborati grafici e particolari costruttivi - Capitolato speciale di appalto - Computo metrico estimativo - Elenco prezzi unitari - Altro _________________________ 02/2007 Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione241 Fase Anno 2007 Anno 2008 Anno Anno 2009 2010 Bimestre 1 Approvazione Progetto Definitivo 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 x Approvazione Progetto Esecutivo x Avvio Procedura di Gara X 241 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Aggiudicazione Lavori x Esecuzione Lavori X Piena Funzionalità dell’Opera X Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni, Amministrazione Endoprocedimenti Necessari per la o Ente Realizzazione dell’Opera Pubblica Competente Espletamento SI Data / Note NO In corso X 180. Conformità Urbanistica dell’Intervento Le opere sono conformi allo strumento urbanistico vigente Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione Conformità da Acquisire Non Conforme Conforme (indicare se variante urbanistica o altro) Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di X Fabbricazione UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Piano Particolareggiato X Piano Insediamento Produttivo X Programma Pluriennale Opere Pubbliche X Altro (specificare)_________________________________ Vincoli di Altra Natura242 Autorizzazioni Amministrazione Descrizione Sintetica o Ente Competente SI NO Data /Note In via di acquisizione 242 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio e/o derivanti dal progetto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 181. Sostenibilità Ambientale dell’intervento243 Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento Criticità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni di mitigazione Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni per valorizzare le opportunità ambientali nessuna Opportunità ambientali nessuno Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale Criteri Modalità di Applicazione 71. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche non rinnovabili. 72. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della capacità di rigenerazione. 73. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti 243 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di presentazione dei Progetti Integrati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA pericolosi/inquinanti. 74. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi. 75. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle risorse idriche. 76. Conservare e migliorare la qualità delle risorse Mantenere in condizioni migliori i siti di cui il storiche e culturali. territorio dispone. 77. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente locale. 78. Protezione dell’atmosfera 79. Sensibilizzare alle problematiche ambientali, sviluppare l’istruzione e la formazione in campo ambientale. 80. Promuovere la partecipazione del pubblico alle decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile. Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e Antropizzato. L’intervento contribuisce: • all’introduzione di sistemi di gestione ambientale; □ alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali; □ alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di specie vegetali a fini non produttivi; □ □ □ □ alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica fruizione; al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali; alla tutela dei siti Natura 2000; al rafforzamento del processo di Agenda 21; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali; • allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione efficiente dei rifiuti, etc.); □ al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di certificazione e di denominazione; 182. Impatto Occupazionale dell’intervento Variazione Stimata dell’Occupazione (in addetti a tempo pieno) Occupati di cantiere Occupati a regime (in ULA) 8 Diverse unità di cui occupazione femminile 3 di cui occupazione giovanile 4 di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate 1 Occupazione indotta UNIONE EUROPEA Diverse Unità REPUBBLICA ITALIANA 183. Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento244 Costi dell’Intervento Voci di Costo Opere civili Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale €. 400.000 Fabbricati Impianti €. 30.000 Attrezzature e sistemi informatici €.120.000 Progettazione €. 100.000 IVA €. 117.500 Altri oneri €. 45.000 Imprevisti €. 20.000 Altro sistemazioni varie €. 10.000 Totale €. 842.000 244 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di presentazione del Progetto Integrato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Costi dell’Intervento Agevolabili Voci di Costo Opere civili Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale €. 400.000 Fabbricati Impianti €. 30.000 Attrezzature e sistemi informatici €.120.000 Progettazione €. 100.000 IVA €. 117.500 Altri oneri €. 45.000 Imprevisti €. 20.000 Altro sistemazioni varie €. 10.000 Totale €. 842.000 Quadro Finanziario dell’Investimento Importo Costo intervento €. 842.000 Copertura finanziaria €. 842.000 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate: di cui pubbliche di cui private Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati: di cui pubbliche di cui private Totale risorse finanziarie di cui pubbliche €. 842.000 €. 842.000 di cui private UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 184. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica La gestione degli itinerari e l’accesso ai siti verrà gestito da impresa privata o cooperativa dietro pagamento di congruo canone Sostenibilità Economico-Gestionale Anno 1 Anno 2 Anno 3 … Anno 5 Costi Personale Materiali Energia Macchinari e attrezzature Manutenzioni ordinarie … … Totale Costi Ricavi UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale Rientri tariffari Altri rientri non tariffari Totale Ricavi Saldo di Gestione Contribuzione dell’Ente K. PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI 155. RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI Azione / Opera Pubblica Opere civili Costo Totale Finanziamento Quota di Richiesto Cofinanziamento €. 400.000 €. 400.000 Impianti €. 30.000 €. 30.000 Attrezzature e sistemi informatici €.120.000 €.120.000 Progettazione €. 100.000 €. 100.000 IVA €. 117.500 €. 117.500 Altri oneri €. 45.000 €. 45.000 Imprevisti €. 20.000 €. 20.000 Fabbricati UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Altro sistemazioni varie €. 10.000 €. 10.000 Totale €. 842.000 €. 842.000 156. QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATA Non si ha ancora conoscenza degli investimenti dei privati per avere un’idea sui relativi cofinanziamenti. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI ITTIREDDU UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) X Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale X Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari X Data di ricezione della Proposta REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA / / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____ - AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA - UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE Il sottoscritto APPEDDU GAVINO MARIANO, nato a SASSARI il 16/08/1954 e residente a ITTIREDDU Prov. SASSARI CAP 07010 in ITTIREDDU via EUROROPA N° 22, in qualità di SINDACO PRO TEMPORE del (Ente, Impresa, Associazione) COMUNE DI ITTIREDDU forma giuridica ENTE PUBBLICO con sede legale in ITTIREDDU, Prov. SASSARI CAP 07010 in via SAN GIACOMO N° 3, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero. Data 19 GIUGNO 2006 Timbro e Firma 245 ……………………………………… 245 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003 Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti. La informiamo, pertanto, che: 129. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo. 130. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate. 131. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione. 132. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e valutazione dei Progetti Integrati. 133. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari. 134. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected] 135. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003. Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato: - presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella suddetta informativa Firma Leggibile ............................................................................................................................................... UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Il sottoscritto GAVINO MARIANO APPEDDU, nato a SASSARI il 16/08/1954 e residente a ITTIREDDU Prov. SASSARI CAP 07010 in via EUROPA N° 22, in qualità di SINDACO PRO TEMPORE dell’Ente Pubblico COMUNE DI ITTIREDDU con sede in ITTIREDDU, Prov. SASSARI CAP 07010 in via SAN GIACOMO N° 3 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) X Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ NELLA QUALITÀ DI SOGGETTO DELEGATO DAI SOGGETTI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE DELLLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO246 CHIEDE che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati. TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) 246 Il testo deve essere eliminato se la Domanda di Partecipazione non è riferita ad un Partenariato di Progetto in corso di costituzione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Rete Ecologica Regionale Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni Territoriale X PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Medio Campidano Oristano Olbia Tempio Sassari HHH. X Iglesias Nuoro Ogliastra A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA - di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a rispettarle; - che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA SI IMPEGNA - a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il completamento degli accertamenti istruttori; - a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato; a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla proposta presentata nel Formulario. AUTORIZZA - l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali. ALLEGA 247 X Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione X Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto X Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto X Sezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e Modalità di Attuazione del Progetto X Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche X Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto X Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto X Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti X Sezione H – Sintesi del Progetto X Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità. Data 19 GIUGNO 2006 Timbro e Firma ……………………………………………………………………………… (247) Inviare solo le sezioni compilate. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INDICE SEZIONE A – ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO 29. DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE 30. SEDE ISTITUZIONALE 31. SEDE OPERATIVA 32. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 33. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 34. PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE 35. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO SEZIONE B – SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 34. DATI GENERALI 35. SEDE LEGALE 36. SEDE OPERATIVA 37. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO 38. EVENTUALI ISCRIZIONI 39. CAPITALE SOCIALE 40. ORGANO AMMINISTRATIVO 41. PERSONALE DIPENDENTE SOCI 42. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ E DEI SERVIZI EROGATI 43. ORGANIZZAZIONE E RISORSE 44. RAPPORTI DI COOPERAZIONE SEZIONE C – OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 34. QUADRO DI RIFERIMENTO 35. OBIETTIVO GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 36. STRATEGIE E PRIORITÀ 37. AZIONI DI INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E ANIMAZIONE 38. ADEGUAMENTO E/O DEFINIZIONE DI LEGGI, NORME, PIANI E PROGRAMMI 39. ACCORDI TRA ISTITUZIONI E TRA ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI 40. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE 41. SERVIZI PUBBLICI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE 42. COORDINAMENTO DEL PROGETTO E RUOLO DEI SOGGETTI PARTECIPANTI 43. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI 44. CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLE AZIONI SEZIONE D – REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE 49. TITOLO 50. RIFERIMENTI NORMATIVI 51. LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE E BACINO DI UTENZA 52. DISPONIBILITÀ DELL’AREA E/O DEGLI IMMOBILI 53. ENTE PROPONENTE 54. ENTE ATTUATORE 55. SETTORE / AMBITO DI INTERVENTO 56. TIPOLOGIE DI INTERVENTO 57. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO 58. INTEGRAZIONE E COERENZA DELL’INTERVENTO ALL’INTERNO DEL PROGETTO PROPOSTO 59. CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO 60. CONFORMITÀ URBANISTICA DELL’INTERVENTO 61. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELL’INTERVENTO 62. IMPATTO OCCUPAZIONALE DELL’INTERVENTO 63. COSTI E FONTI DI FINANZIAMENTO DELL’INTERVENTO. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 64. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO-GESTIONALE DELL’OPERA PUBBLICA SEZIONE E – SOGGETTI GESTORI DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO 19. BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO 20. MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE 21. DATI GENERALI 22. SEDE LEGALE 23. SEDE OPERATIVA 24. REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO SEZIONE F – INIZIATIVE IMPRENDITORIALI COLLEGATE AL PROGETTO SEZIONE G – PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI SEZIONE H – SINTESI DEL PROGETTO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA III. ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO 157. DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE Denominazione X Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA La realizzazione del Progetto proposto prevede la costituzione di un Partenariato di Progetto? X Si No L’Ente Proponente è stato delegato dai Soggetti del Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione ha presentare il Progetto proposto ? x Si No Nel caso in cui l’Ente Proponente non sia inserito in nessun Partenariato di Progetto è interessato a partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione? X Si No 158. SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet 159. CAP 07010 CAP 07010 SEDE OPERATIVA Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 160. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO Cognome APPEDDU Nome Via / Piazza SAN GIACOMO N° civico 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono fisso 079767623 Telefono Mobile Telefax 079767669 E-mail 161. GAVINO MARIANO CAP 07010 [email protected] RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome MAMELI Nome M. A. STELLA Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA CAP 07010 REPUBBLICA ITALIANA 162. PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE I Comuni di Ittireddu, Ozieri, Ardara, Bono, Burgos, Pattada, Perfugas, Viddalba, l’Istituto di Incremento Ippico della Sardegna, il Museo del Molino di Ozieri e la Società Domus S.r.l. intendono partecipare ad un partenariato di progetto volto alla valorizzazione dei siti culturali dei territori dei comuni aderenti. L’obiettivo è quello di creare un sistema museale ed elaborare e realizzare progetti coordinati di promozione e valorizzazione delle varie emergenze culturali; la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la costituzione del Sistema Museale è prevista entro il mese di luglio 2006. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 163. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO Organismo COMUNE DI ITTIREDDU UNIONE EUROPEA Rappresentante Legale Firma GAVINO APPEDDU REPUBBLICA ITALIANA JJJ. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO248 165. Dati Generali Denominazione X Comune □ Forma Giuridica □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni 248 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 166. Sede Legale Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet 167. 07010 CAP 07010 Sede operativa Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail CAP SEGRETARIA.ITTIREDDU@TISCAL I.IT UNIONE EUROPEA Sito Internet REPUBBLICA ITALIANA 168. Referente per la Proposta di Progetto Cognome APPEDDU Nome GAVINO Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono fisso 079767623 Telefono Mobile Telefax 079767669 E-mail 169. CAP Eventuali Iscrizioni249 Registro Imprese di al n° dal REA di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA dal numero Codice fiscale Altro (specificare) 170. Capitale Sociale250 Sottoscritto Versato 249 Da compilare solo per le Imprese. 250 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 07010 171. Organo Amministrativo251 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico M Totale n° componenti F Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 172. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti DIPENDENTI DEL COMUNE DI ITTIREDDU N. 8, DI CUI ADDETTI AL CIVICO MUSEO N° 1 PARTE TIME Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 251 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 173. - Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati Attività e servizi istituzionali propri del Comune Servizio museale. Presso il Comune di Ittireddu è istituito dall’anno 1984 il Civico Museo Archeologico ed etnografico. La sezione archeologica del museo raccoglie reperti di epoca neolitica (vasellame, punte di freccia, coltelli e raschiatoi in ossidiana, selce e diaspro), nuragica (vasellame, macine, bacile, lucerne, matrici di fusione, bronzi ecc.), romana (vasellame, frammenti di tegole col bollo di atte ecc.) e medioevale ritrovati nel territorio comunale. La sezione etnografica raccoglie reperti riferiti all'attività agricola (zappe, falci, giogo ecc.), pastorale (corredo del pastore, campanacci, contenitori per il latte, attrezzi per la produzione del formaggio ecc.), intreccio (cesti di varie fatture e materiali utilizzati per la loro realizzazione), panificazione (strumenti e documentazione fotografica sulle fasi della panificazione) e tessitura (strumenti e materiali per la realizzazione dei filati, telaio, tappeti ecc.). Il Museo è aperto al pubblico 5 gg. alla settimana ed il visitatore, se interessato, riceve le opportune indicazioni per raggiungere i numerosissimi siti archeologici sparsi nel territorio. 174. Organizzazione e Risorse Il personale del Comune di Ittireddu è composto da n° 8 unità di cui n° 1 è addetta a tempo parziale all’attività del Museo (accoglienza visitatori e guida). 175. Rapporti di Cooperazione Si intendono instaurare rapporti di cooperazione con tutti gli enti sovracomunali sulle tematiche coerenti con gli obiettivi e i contenuti degli interventi proposti al fine di migliorare l’offerta di servizi culturali. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA KKK. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 185. Quadro di Riferimento Il progetto prevede i seguenti ambiti di azioni: - Interventi per migliorare la fruibilità della struttura museale - rifacimento strada di accesso a sito archeologico “Partulesi” - realizzazione di percorsi trekking archeologici e cartellonistica Contesto di riferimento. I beni culturali di un territorio rappresentano l’aspetto concreto della sua memoria collettiva e attualmente sono oggetto di nuovo apprezzamento per lo sviluppo e l’educazione culturale della popolazione. La valorizzazione dei servizi culturali quali i musei e la piena fruibilità dei siti di interesse culturale si collocano nella politica generale della Regione Sardegna volta a favorire questo tipo di interventi che innescano ricadute positive sulle attività produttive. Punti di forza e opportunità delle azioni che si intendono intraprendere. Il patrimonio culturale può rappresentare un “giacimento” per nuove opportunità di lavoro e di servizi, una risorsa che se ben sfruttata muta il tessuto economico – sociale di un territorio. Criticità. Non vengono rilevate criticità. Priorità generali individuate e motivazioni che hanno portato alla individuazione delle priorità. Si è inteso valorizzare il museo ed i siti archeologici in quanto punto di partenza per un rinnovamento del tessuto socio economico del territorio. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 186. Obiettivo generale e Obiettivi Specifici L’obiettivo generale che si intende perseguire attraverso la realizzazione degli interventi proposti mira a sostenere lo sviluppo e la diffusione dell’affluenza presso musei ed i siti archeologici in modo congiunto e integrato, attraverso la loro messa a sistema. Creare un sistema museale attraverso la valorizzazione integrata delle risorse culturali al fine di offrire ai residenti nuove opportunità di sviluppo e di lavoro. Obiettivo specifico. Valorizzare le risorse culturali, produttive, identitarie ed ambientali del territorio Obiettivi operativi Sviluppare la vocazione turistica delle aree rurali Promuovere la valorizzazione delle ricchezze culturali Frenare lo spopolamento e l’invecchiamento della popolazione Risultati attesi Sviluppo di servizi ricettivi e di ristorazione Presenza di pacchetti turistici imperniati sulla valorizzazione delle risorse locali 187. Strategie e Priorità L’idea forza del progetto si basa sulla valorizzazione delle risorse culturali del territorio. La scelta strategica è quella di sviluppare azioni di sistema che trasformino progressivamente i territori interessati al fine di meglio valorizzare le loro risorse. Priorità specifiche dell’azione progettuale UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Creazione di un circuito turistico ambientale Articolazione territoriale dell’offerta di servizi ricettivi Valorizzazione dei siti archeologici Azioni individuate Miglioramento servizi Realizzazione opere pubbliche 188. Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione Realizzazione di centri di erogazione di informazione e di servizi al turista in prossimità dei siti archeologici e / o musei Realizzazione di percorsi archeologici, culturali e religiosi 189. Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi Gli interventi proposti sono conformi e coerenti agli strumenti urbanistici e norme vigenti nel Comune di Ittireddu. 190. Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati L’amministrazione intende promuovere accordi di programma con privati che nel territorio hanno attività correlate agli interventi proposti. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 191. Realizzazione di Opere Pubbliche Si prevede di proporre i seguenti interventi: 1. Itinerario turistico nella località storico – archeologica Domus de Janas Partulesi 2. Ammodernamento e informatizzazione Civico Museo Archeologico ed Etnografico di Ittireddu 3. Realizzazione percorsi trekking archeologici con cartellonistica e segnaletica esplicativa a supporto Soggetto proponente e soggetto attuatore: Comune di Ittireddu Motivazioni alla base della realizzazione degli interventi: Con gli interventi proposti si contribuisce a migliorare l’aspetto socio economico del Comune, la loro realizzazione consente infatti una ricaduta occupazionale legata alla valorizzazione del territorio e alle risorse archeologiche – storiche e naturali con benefici sull’indotto. In particolare l’intervento di cui al punto 1 prevede il recupero e la valorizzazione di una vasta zona in località Partulesi dove esistono numerose domus de janas ed offre peculiarità naturali di notevole ricchezza. Per quanto riguarda il punto n° 2 si intende rendere più funzionale e adeguato alle nuove tecnologie il civico museo; inoltre si intende aggiornare la pannellistica riportante le notizie sulle principali emergenze architettoniche, storiche ed archeologiche esistenti nel territorio. Ciò in quanto la pannellistica e tutta la documentazione fotografica relativa a tali emergenze risale è obsoleta in quanto risale all’anno 1984, data dell’inaugurazione della sezione archeologica museale. Si ritiene inoltre necessario dotare la struttura museale di plastici con i quali vengano raffigurati tutti i monumenti storici ed archeologici. E’ prevista anche l’attivazione di book shop a servizio dei visitatori. Punto n° 3. Nel territorio esistono già individuati e percorribili n° 4 percorsi trekking archeologici che portano in un tempo stimabile tra le 3 e le 6 ore a numerosi siti di notevole importanza. Specialmente i sentierini interni, però, e la mancanza dell’opportuna segnaletica, non danno modo al turista di riconoscere e individuare facilmente i siti stessi. L’intervento pertanto è volto a dotare di opportuna cartellonistica, pannellistica e segnaletica che in detti percorsi descrivano e indichino i siti da visitare Inoltre è prevista anche la pulizia da sterpaglie quant’altro nei sentieri affinché gli stessi possano essere individuati e percorsi più agevolmente. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 192. Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 193. Coordinamento del Progetto e Ruolo dei Soggetti Partecipanti252 L’elemento fortemente caratterizzante del progetto è rappresentato dalla condivisione degli attori portatori di interessi comuni. I soggetti pubblici e privati che costituiscono il parternariato istituzionale, economico e sociale, vengono coinvolti al fine di fornire indirizzi strategici e garantire il necessario consenso ai processi di ideazione del progetto. Il tavolo del parternariato che concorre alla definizione del progetto ai vari livelli è composto da: Ozieri, Ittireddu Ardara, Bono, Burgos, Pattada, Perfugas, Viddalba, l’Istituto di Incremento Ippico della Sardegna, il Museo del Molino di Ozieri e la Società Domus S.r.l. Fasi procedurali e organizzative 1. stipula accordo di programma (ex art. 34 L. 267/2000 e ss.mm.ii.) 2. redazione progetto definitivo 3. conferenza di servizi (ex L. 241/90 e ss.mm.ii.) 4. redazione progetto esecutivo 5. acquisizione autorizzazioni di legge 6. redazione capitolato e pubblicazione bando 7. aggiudicazione dell’appalto 8. stipula del contratto d’appalto e approvazione 9. consegna dei lavori 10. certificazione ultimazione lavori 11. certificato di regolare esecuzione DL 12. pagamento saldo previa fideiussione (DPR 554/99 art. 205 e ss.mm.ii.) 13. approvazione contabilità finale Ruolo dei soggetti partecipanti Coordinamento generale: Comune di Ozieri 252 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata solo in caso in cui la proposta di Progetto sia presentata da un Partenariato di Progetto in fase di costituzione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Soggetti attuatori delle azioni pubbliche: Amministrazioni comunali e privati che partecipano al paternariato Tutela del patrimonio archeologico e culturale esistente: Soprintendenze archeologiche e dei beni culturali 194. Modalità di Partecipazione dei Cittadini Assemblea pubblica 195. Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni Azione Anno 2007 Anno 2008 Anno 2010 Anno 2009 Bimestre 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 Strada d’accesso alle domus de x x x x x x x x x x x x e x x x x x x x x x x x x trekking x x x x x x x x x x x x 1 2 3 4 5 6 janas di Partulesi Ammodernamento informatizzazione civico museo Realizzazione percorsi archeologici UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 1 2 3 LLL. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE253 196. Titolo Itinerario turistico nella località storico – archeologica Domus de Janas Partulesi 197. Riferimenti Normativi L. 109/94 e ss. 198. – DPR 554/99 Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale AREA TERRITORIALE INTERESSATA L’INTERVENTO RICADE COMPLETAMENTE ALL’INTERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI ITTIREDDU, IN ZONA DI RISPETTO ARCHEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO, COME DA P.U.C., NELLE VICINANZE DEL PAESE FACILMENTE RAGGIUNGIBILE PERCORRENDO VIE DI COMUNICAZIONE DI INTERESSE STATALE (S.S. 131 BIS – S.S. 128 BIS) E PROVINCIALE (S.P. N°6) COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI COMUNE DI ITTIREDDU Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica Comuni di Ittireddu, Ozieri, Mores e Nughedu S.N. e flussi turistici per circa 20.000 utenti 253 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 199. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ? UNIONE EUROPEA x Si REPUBBLICA ITALIANA No 200. Ente Proponente Denominazione X Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI CAP 07010 CAP 07010 SEDE OPERATIVA UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Telefono 079767623 Telefax E-mail [email protected] Sito Internet 079767669 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome SAU Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet 201. Nome GIULIO CAP 07010 Ente Attuatore (Stazione Appaltante)254 Denominazione X Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ 254 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 07010 CAP 07010 CAP 07010 SEDE OPERATIVA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome SAU Nome GIULIO Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 202. □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Settore / Ambito di Intervento255 Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale X Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale □ Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale 255 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 203. □ □ □ Tipologie di Intervento Intervento di nuova realizzazione. Intervento di completamento. Intervento di ampliamento. X Intervento di ristrutturazione e/o restauro. □ Altro (specificare) _________________________________________________________________. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 204. Descrizione dell’Intervento Alla zona di intervento, dove sono presenti numerose Domus de Janas che costituiscono la necropoli denominata Partulesi, si accede dalla strada comunale San Giacomo – Pont’ezzu. Il percorso interno, realizzato con selciato di pietre naturali è allo stato attuale quasi impraticabile per via del traffico veicolare. L’intervento che il Comune di Ittireddu intende proporre può essere così riassunto: - completa demolizione del restante selciato - rifacimento del percorso principale con idonea pavimentazione che resista al traffico veicolare, anche pulman - creazione di percorsi secondari - ricostruzione delle aree a parcheggio - sistemazione a verde delle pertinenze - ricostruzione di alcuni tratti di recinzione - cartellonistica turistica. Ci si propone quindi di intervenire per la conservazione e valorizzazione del bene archeologico e della risorsa naturalistica al fine di migliorare e incrementare l’offerta turistica 205. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto L’intervento è coerente con l’intero progetto proposto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 206. Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento Stato della Progettazione Studi di fattibilità Progettazione preliminare - Relazione tecnica illustrativa - Fattibilità amministrativa e tecnica SI 256 NO Non Necessario X X X X - Costi dell’intervento - Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa - X X X - Altro _________________________ Progettazione definitiva - Relazione tecnica descrittiva X - Studio di impatto ambientale X - Disegni X - Studi ed indagini preliminari X - Calcoli preliminari strutture ed impianti X - Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici previsti dal progetto X 256 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse. 257 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Data Prevista257 - Altro _________________________ Progettazione esecutiva - Relazione tecnica - Calcoli esecutivi strutture ed impianti - Elaborati grafici e particolari costruttivi - Capitolato speciale di appalto - Computo metrico estimativo - Elenco prezzi unitari - Altro _________________________ X X X X X X X Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione258 Fase Anno 2007 Anno 2008 Anno Anno 2009 2010 Bimestre 1 Approvazione Progetto Definitivo X Approvazione Progetto Esecutivo X Avvio Procedura di Gara Aggiudicazione Lavori Esecuzione Lavori Piena Funzionalità dell’Opera 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 X X X X X X X X X 258 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni, Amministrazione Endoprocedimenti Necessari per la o Ente Realizzazione dell’Opera Pubblica Competente APPROVAZIONE PROGETTO AUTORIZZAZIONI 207. Espletamento SI COMUNE SOPR. ARCH. Data / Note NO In corso X X Conformità Urbanistica dell’Intervento Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione Conformità da Acquisire Non Conforme Conforme (indicare se variante urbanistica o altro) Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di X Fabbricazione Piano Particolareggiato Piano Insediamento Produttivo Programma Pluriennale Opere Pubbliche UNIONE EUROPEA X Attraverso delibera del C.C. REPUBBLICA ITALIANA Altro (specificare)_________________________________ Vincoli di Altra Natura259 Autorizzazioni Amministrazione Descrizione Sintetica o Ente Competente SI NO Data /Note In via di acquisizione negativo 259 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio e/o derivanti dal progetto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 208. Sostenibilità Ambientale dell’intervento260 Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento Criticità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni di mitigazione Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni per valorizzare le opportunità ambientali NON SI RILEVANO CRITICITA’ NELL’AREA DI RIFERIMENTO Opportunità ambientali Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale Criteri Modalità di Applicazione 81. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche non rinnovabili. 82. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della capacità di rigenerazione. 83. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti pericolosi/inquinanti. 260 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di presentazione dei Progetti Integrati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 84. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi. 85. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle risorse idriche. 86. Conservare e migliorare la qualità delle risorse storiche e culturali. 87. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente locale. 88. Protezione dell’atmosfera 89. Sensibilizzare alle problematiche ambientali, PROMOZIONE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE sviluppare l’istruzione e la formazione in campo E DI SENSIBILIZZAZIONE VERSO LE ambientale. RISORSE NATURALI E STORICHE 90. Promuovere la partecipazione del pubblico alle decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile. Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e Antropizzato. L’intervento contribuisce: □ □ □ □ □ □ □ all’introduzione di sistemi di gestione ambientale; alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali; alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di specie vegetali a fini non produttivi; alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica fruizione; al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali; alla tutela dei siti Natura 2000; al rafforzamento del processo di Agenda 21; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ □ al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali; allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione efficiente dei rifiuti, etc.); □ al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di certificazione e di denominazione; 209. Impatto Occupazionale dell’intervento Variazione Stimata dell’Occupazione (in addetti a tempo pieno) Occupati di cantiere 5 Occupati a regime (in ULA) 1 di cui occupazione femminile di cui occupazione giovanile 1 di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate Occupazione indotta UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 210. Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento261 Costi dell’Intervento Voci di Costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Espropri Opere civili 180.000,00 Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici Progettazione, D.L., coord. Sicurezza misura e contabilità 27.000,00 IVA 41.400,00 Altri oneri 3.000,00 Imprevisti 8.600,00 Altro (specificare) cartellonistica 10.000,00 Totale 270.000,00 Costi dell’Intervento Agevolabili Voci di Costo Anno 1 Espropri 261 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di presentazione del Progetto Integrato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Opere civili Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici Progettazione IVA Altri oneri Imprevisti Altro (specificare) Totale Quadro Finanziario dell’Investimento Importo Costo intervento 270.000,00 Copertura finanziaria Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate: di cui pubbliche di cui private Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata UNIONE EUROPEA 270.000,00 REPUBBLICA ITALIANA Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati: di cui pubbliche di cui private Totale risorse finanziarie di cui pubbliche 270.000,00 270.000,00 di cui private UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 211. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica Le diverse attività realizzabili consentiranno di offrire una gamma di servizi fruibili sia da residenti sia da turisti. La clientela, a prescindere dalla loro provenienza, sarà rappresentata da due gruppi principali: il primo sarà costituito da intermediari commerciali nel settore turistico, quali tour operators, le agenzie di viaggio ed i produttori locali di servizi turistici come gli operatori dei servizi di pernottamento (alberghi, villaggi, case vacanze, organizzazioni di operatori agrituristici e di bed and breakfast), aziende di trasporto ecc; il secondo sarà quello costituito dalle scuole e l’università. L’offerta turistica integrata, culturale ed ambientale quale quella ideata in questa sede in un contesto locale in generale povero di offerta di servizi turistici, coglie da una parte l’occasione di integrazione al turismo, soprattutto balneare, presente nel nord ovest della Sardegna e dall’altra stimola e promuove l’offerta di servizi turistici locali attraverso imprese ed iniziative imprenditoriali integrate con la specificità di un turismo culturale ed ambientale capace di produrre flussi turistici dedicati e complementari al turismo balneare. L’offerta proposta è in grado di soddisfare al meglio le nuove tendenze del mercato turistico. Si prevede l’occupazione di un’unità lavorativa parte time per la gestione e la manutenzione ordinaria dell’opera. Sostenibilità Economico-Gestionale Anno 1 Anno 2 Anno 3 … Anno 5 Costi Personale 10.000,00 Materiali 2.000,00 Energia Macchinari e attrezzature Manutenzioni ordinarie 2.000,00 … … UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale Totale Costi 14.000,00 Ricavi 10.000,00 Rientri tariffari 2.000,00 Altri rientri non tariffari 2.000,00 Totale Ricavi 14.000,00 Saldo di Gestione Contribuzione dell’Ente UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA MMM. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE262 212. Titolo Ammodernamento e informatizzazione Civico Museo Archeologico ed Etnografico di Ittireddu 213. Riferimenti Normativi D. Lgs 402/1998 e successive modifiche ed integrazioni 214. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale AREA TERRITORIALE INTERESSATA L’INTERVENTO PROPOSTO RIGUARDA IL CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO ED ETNOGRAFICO DI ITTIREDDU, SITUATO ALL’INTERNO DEL PAESE, IN ZONA S2 (ATTREZZATURE DI INTERESSE COMUNE) COMUNE INTERESSATO: COMUNE DI ITTIREDDU BACINO DI UTENZA POTENZIALE DELL’OPERA PUBBLICA Comuni di Ittireddu, Ozieri, Mores e Nughedu S.N. e flussi turistici per circa 20.000 utenti 215. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ? X Si 262 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA No 216. Ente Proponente Denominazione X Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA CAP 07010 REPUBBLICA ITALIANA SEDE OPERATIVA Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 CAP Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet 07010 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome MAMELI Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet 217. Nome MARIA ANTONIETTA STELLA CAP 07010 Ente Attuatore (Stazione Appaltante)263 Denominazione X Comune □ Provincia □ Regione □ ASL 263 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet CAP 07010 CAP 07010 SEDE OPERATIVA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome MAMELI Nome MARIA ANTONIETTA STELLA Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI UNIONE EUROPEA CAP 07010 REPUBBLICA ITALIANA Telefono 079767623 Telefax E-mail [email protected] Sito Internet 218. □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ X □ 079767669 Settore / Ambito di Intervento264 Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. 264 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 219. □ □ □ □ Tipologie di Intervento Intervento di nuova realizzazione. Intervento di completamento. Intervento di ampliamento. Intervento di ristrutturazione e/o restauro. x Altro (specificare) aggiornamento e modernizzazione della struttura museale UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 220. Descrizione dell’Intervento Gli interventi che si intendono attuare presso il Civico Museo Archeologico ed Etnografico di Ittireddu per migliorarne la fruibilità da parte dei visitatori sono i seguenti: 1. rifacimento e aggiornamento di n° 25 pannelli esplicativi in quanto sono trascorsi ormai 22 anni da quando sono stati realizzati e ormai risultano datati, sia materialmente che nei contenuti. 2. realizzazione plastico dei principali siti archeologici del territorio: Si intende riprodurre in scala i principali siti archeologici quali il Nuraghe Funtana, le domus de janas di Partulesi, il ponte romano al fine di rendere più semplice l’approccio didattico con le numerose scolaresche che visitano il Museo. 3. installazione di gazebo – book shop nel cortile antistante il Museo 4. acquisto computer completo di stampante e scanner per l’acquisizione su supporto informatico di tutti i dati relativi al Museo (inventari, registri di presenze, diapositive dei siti archeologici, dei reperti ecc.) e la stampa di materiale informativo per i visitatori. 221. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto L’idea base del progetto è quella di migliorare e valorizzare l’offerta culturale del territorio e gli interventi proposti a favore della struttura museale si collocano in tale ottica. Il progetto culturale legato allo sviluppo del Museo Civico di Ittireddu, influisce primariamente su quello che oggi può forse essere considerato il "servizio" più idoneo a far accrescere il benessere economico e culturale della collettività. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 222. Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento Stato della Progettazione Studi di fattibilità Progettazione preliminare - Relazione tecnica illustrativa - Fattibilità amministrativa e tecnica - Costi dell’intervento - - Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa - Altro _________________________ Progettazione definitiva - Relazione tecnica descrittiva - Studio di impatto ambientale - Disegni - Studi ed indagini preliminari SI 265 NO Non Necessario X X X X X X X X X X X X X - Calcoli preliminari strutture ed impianti - Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici previsti dal progetto - Altro _________________________ X X X 265 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse. 266 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Data Prevista266 Progettazione esecutiva X - Relazione tecnica - Calcoli esecutivi strutture ed impianti - Elaborati grafici e particolari costruttivi - Capitolato speciale di appalto - Computo metrico estimativo - Elenco prezzi unitari X X X X X X - Altro _________________________ X Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione267 Fase Anno 2007 Anno 2008 Anno Anno 2009 2010 Bimestre 1 Approvazione Progetto Definitivo X Approvazione Progetto Esecutivo X Avvio Procedura di Gara Aggiudicazione Lavori Esecuzione Lavori Piena Funzionalità dell’Opera 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 X X X X X X X 267 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni, Amministrazione Endoprocedimenti Necessari per la o Ente Realizzazione dell’Opera Pubblica Competente APPROVAZIONE PROGETTO AUTORIZZAZIONI - PARERI 223. Espletamento SI Data / Note NO In corso COMUNE SOPR. ARCH. Conformità Urbanistica dell’Intervento Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione Conformità da Acquisire Non Conforme Conforme (indicare se variante urbanistica o altro) Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di Fabbricazione Piano Particolareggiato Piano Insediamento Produttivo Programma Pluriennale Opere Pubbliche Altro (specificare)_________________________________ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Vincoli di Altra Natura268 Autorizzazioni Amministrazione Descrizione Sintetica o Ente Competente SI NO Data /Note In via di acquisizione 268 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio e/o derivanti dal progetto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 224. Sostenibilità Ambientale dell’intervento269 Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento Criticità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni di mitigazione Opportunità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni per valorizzare le opportunità ambientali Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale Criteri Modalità di Applicazione 91. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche non rinnovabili. 92. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della capacità di rigenerazione. 93. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti pericolosi/inquinanti. 269 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di presentazione dei Progetti Integrati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 94. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi. 95. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle risorse idriche. 96. Conservare e migliorare la qualità delle risorse storiche e culturali. 97. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente locale. 98. Protezione dell’atmosfera 99. Sensibilizzare alle problematiche ambientali, sviluppare l’istruzione e la formazione in campo ambientale. 100. Promuovere la partecipazione del pubblico alle decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile. Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e Antropizzato. L’intervento contribuisce: □ □ □ □ □ □ □ all’introduzione di sistemi di gestione ambientale; alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali; alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di specie vegetali a fini non produttivi; alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica fruizione; al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali; alla tutela dei siti Natura 2000; al rafforzamento del processo di Agenda 21; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ □ al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali; allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione efficiente dei rifiuti, etc.); □ al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di certificazione e di denominazione; 225. Impatto Occupazionale dell’intervento Variazione Stimata dell’Occupazione (in addetti a tempo pieno) Occupati di cantiere 2 Occupati a regime (in ULA) 2 di cui occupazione femminile 1 di cui occupazione giovanile 1 di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate Occupazione indotta UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 226. Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento270 Costi dell’Intervento Voci di Costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Espropri Opere civili Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici 5.000,00 Progettazione 10.000,00 IVA 11.000,00 Altri oneri 5.000,00 Imprevisti 5.000,00 Altro (specificare) BOOKSHOOP, 30.000,00 PLASTICI 66.000,00 Totale Costi dell’Intervento Agevolabili Voci di Costo Anno 1 Espropri 270 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di presentazione del Progetto Integrato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Opere civili Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici Progettazione IVA Altri oneri Imprevisti Altro (specificare) Totale Quadro Finanziario dell’Investimento Importo Costo intervento 66.000,00 Copertura finanziaria Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate: di cui pubbliche di cui private Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata UNIONE EUROPEA 66.000,00 REPUBBLICA ITALIANA Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati: di cui pubbliche di cui private Totale risorse finanziarie di cui pubbliche 66.000,00 66.000,00 di cui private UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 227. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica L’offerta turistica culturale ed ambientale quale quella ideata in un contesto locale in generale povero di offerta di servizi turistici, coglie da una parte l’occasione di integrazione al turismo, soprattutto balneare, presente nel nord ovest della Sardegna e dall’altra stimola e promuove l’offerta di servizi turistici locali attraverso imprese ed iniziative imprenditoriali integrate con la specificità di un turismo culturale ed ambientale capace di produrre flussi turistici dedicati e complementari al turismo balneare. L’offerta proposta è in grado di soddisfare al meglio le nuove tendenze del mercato turistico. Sostenibilità Economico-Gestionale Anno 1 Anno 2 Anno 3 … Anno 5 Costi Personale 34.000,00 Materiali 5.000,00 Energia 500,00 Macchinari e 1.500,00 attrezzature Manutenzioni ordinarie 2.000,00 … … Totale Costi 43.000,00 Ricavi 25.000,00 Rientri tariffari 10.000,00 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale Altri rientri non tariffari 8.000,00 Totale Ricavi 43.000,00 Saldo di Gestione ==== Contribuzione dell’Ente UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA NNN. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE271 228. Titolo Realizzazione percorsi trekking archeologici con cartellonistica e segnaletica esplicativa a supporto 229. Riferimenti Normativi D.Lgs 358/92 – DPR 573/94 – D. Lgs 402/98 e L. 289/02 – L. 109/94 – D.P.R. 554/99 230. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale AREA TERRITORIALE INTERESSATA L’INTERVENTO RICADE IN VARIE AREE DEL TERRITORIO DI ITTIREDDU, MAGGIORMENTE SIGNIFICATIVE E RICCHE DI BENI MONUMENTALI ED ARCHEOLOGICI, TUTELATE NEL PUC CON L’INCLUSIONE DEI SITI IN ZONA DI RISPETTO ARCHEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI COMUNE DI ITTIREDDU Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica Comuni di Ittireddu, Ozieri, Mores, Nughedu S.N. e flussi turistici per circa 20.000 utenti 231. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ? x Si No In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o 271 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA degli immobili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 232. Ente Proponente Denominazione X Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI CAP 07010 CAP 07010 SEDE OPERATIVA UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Telefono 079767623 Telefax E-mail [email protected] Sito Internet 079767669 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome Sau Nome Giulio Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet 233. CAP 07010 Ente Attuatore (Stazione Appaltante)272 Denominazione X Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ 272 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza Comune Telefono E-mail SEDE OPERATIVA Via / Piazza Comune Telefono E-mail RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome Nome Via / Piazza N° Comune Provincia Telefono Telefax E-mail Sito Internet UNIONE EUROPEA CAP REPUBBLICA ITALIANA 234. □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Settore / Ambito di Intervento273 Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale X Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale 273 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ 235. X □ □ □ □ Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. Tipologie di Intervento Intervento di nuova realizzazione. Intervento di completamento. Intervento di ampliamento. Intervento di ristrutturazione e/o restauro. Altro (specificare) _________________________________________________________________. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 236. Descrizione dell’Intervento Il territorio comunale è ricco di importanti emergenze monumentali, archeologiche, storiche e naturali, raggiungibili dal paese mediante 4 itinerari percorribili in tempi valutabili tra le 3 e le 6 ore, individuati e studiati sia per il normale turista ma soprattutto per gli appassionati di trekking. Detti itinerari portano in particolare a - domus de janas monte Pira : necropoli neolitica costituita da 13 ipogei scavati nel tufo trachitico - domus de janas monte ruiu: necropoli neolitica costituita da 17 ipogei; - nuraghe funtana ed insediamento monte zuighe (fornace e cisterne): dagli scavi effettuati nell’area circostante il nuraghe e nel nuraghe stesso gli importanti reperti che si trovano nel museo civico; - nuraghe sa domo ‘e s’orku - fonte sacra funtana ‘e baule - cisterne romane “olensas” e “Sas conzas” - ponte romano pont’ezzu - fonte monumentale funtana ‘e josso. Per migliorare la fruibilità dei suddetti siti è necessario dotare i percorsi “trekking” di opportuna segnaletica e cartellonistica. L’intervento si propone quale obiettivo primario di informare dell’esistenza, della delimitazione geografica e della ricchezza culturale e storica delle aree interessate in modo che il turista, ma anche chi frequenta o attraversa quel territorio per svariati motivi sia stimolato ad approfondirne la conoscenza. Per i quattro itinerari si prevede la posa di pannelli, cartelli, e segnaletica di varie dimensioni che riprendano estratti del territorio interessato, la descrizione dei siti e l’indicazione dei percorsi. E’ prevista inoltre la sistemazione e la pulizia dei sentieri che all’interno delle aree portano ai monumenti. Ci si propone quindi di intervenire per la conservazione e la valorizzazione del bene archeologico e della risorsa naturalistica al fine di migliorare e incrementare l’offerta turistica. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 237. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto L’intervento proposto si integra ed è coerente con gli altri interventi UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 238. Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento Stato della Progettazione SI 274 Studi di fattibilità x Progettazione preliminare x - Relazione tecnica illustrativa - Fattibilità amministrativa e tecnica - Costi dell’intervento - - Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa - Altro _________________________ Progettazione definitiva - Relazione tecnica descrittiva - Studio di impatto ambientale - Disegni - Studi ed indagini preliminari - Calcoli preliminari strutture ed impianti - Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici previsti dal progetto Altro _________________________ - x x x x x x x x x Progettazione esecutiva - Non Necessario NO Relazione tecnica x x x x x 274 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse. 275 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Data Prevista275 - Calcoli esecutivi strutture ed impianti - Elaborati grafici e particolari costruttivi - Capitolato speciale di appalto - Computo metrico estimativo - Elenco prezzi unitari - Altro _________________________ x x x x x x Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione276 Fase Anno 2007 Anno 2008 Anno Anno 2009 2010 Bimestre 1 Approvazione Progetto Definitivo x Approvazione Progetto Esecutivo x Avvio Procedura di Gara Aggiudicazione Lavori Esecuzione Lavori Piena Funzionalità dell’Opera 2 3 4 5 6 1 2 3 x x x x x x 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 X X x 276 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni, Amministrazione Endoprocedimenti Necessari per la o Ente Realizzazione dell’Opera Pubblica Competente Approvazione progetto Autorizzazioni - pareri 239. Espletamento SI comune Sopr. Arch. Data / Note NO In corso x x Conformità Urbanistica dell’Intervento Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione Conformità da Acquisire Non Conforme Conforme (indicare se variante urbanistica o altro) Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di x Fabbricazione Piano Particolareggiato Piano Insediamento Produttivo Programma Pluriennale Opere Pubbliche x Altro (specificare)_________________________________ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Vincoli di Altra Natura277 Autorizzazioni Amministrazione Descrizione Sintetica o Ente Competente SI NO Data /Note In via di acquisizione 277 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio e/o derivanti dal progetto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 240. Sostenibilità Ambientale dell’intervento278 Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento Criticità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni di mitigazione Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni per valorizzare le opportunità ambientali Non si rilevano criticità nelle aree di riferimento Opportunità ambientali Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale Criteri Modalità di Applicazione 101. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche non rinnovabili. 102. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della capacità di rigenerazione. 103. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti 278 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di presentazione dei Progetti Integrati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA pericolosi/inquinanti. 104. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi. 105. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle risorse idriche. 106. Conservare e migliorare la qualità delle risorse storiche e culturali. 107. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente locale. 108. Protezione dell’atmosfera 109. Sensibilizzare alle problematiche ambientali, Promozione di educazione ambientale e di sviluppare l’istruzione e la formazione in campo sensibilizzazione verso le risorse naturali e ambientale. storiche. 110. Promuovere la partecipazione del pubblico alle decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile. Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e Antropizzato. L’intervento contribuisce: □ □ □ □ □ □ □ all’introduzione di sistemi di gestione ambientale; alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali; alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di specie vegetali a fini non produttivi; alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica fruizione; al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali; alla tutela dei siti Natura 2000; al rafforzamento del processo di Agenda 21; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ □ al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali; allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione efficiente dei rifiuti, etc.); □ al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di certificazione e di denominazione; 241. Impatto Occupazionale dell’intervento Variazione Stimata dell’Occupazione (in addetti a tempo pieno) Occupati di cantiere 3 Occupati a regime (in ULA) 1 di cui occupazione femminile di cui occupazione giovanile 1 di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate Occupazione indotta UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento279 242. Costi dell’Intervento Voci di Costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Espropri Opere civili 30.000,00 Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici Progettazione 15.000,00 IVA 18.000,00 Altri oneri 5.000,00 Imprevisti 5.000,00 Altro (specificare)cartelli, pannelli e 60.000,00 segnaletica 133.000,00 Totale 279 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di presentazione del Progetto Integrato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Costi dell’Intervento Agevolabili Voci di Costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Espropri Opere civili Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici Progettazione IVA Altri oneri Imprevisti Altro (specificare) Totale Quadro Finanziario dell’Investimento Importo Costo intervento 133.000,00 Copertura finanziaria Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate: UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA di cui pubbliche di cui private Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata 133.000,00 Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati: di cui pubbliche di cui private Totale risorse finanziarie di cui pubbliche 133.000,00 133.000,00 di cui private UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 243. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica Le diverse attività realizzabili consentiranno di offrire una gamma di servizi fruibili sia da residenti sia da turisti. La clientela, a prescindere dalla loro provenienza, sarà rappresentata da due gruppi principali: il primo sarà costituito da intermediari commerciali nel settore turistico, quali tour operators, le agenzie di viaggio ed i produttori locali di servizi turistici come gli operatori dei servizi di pernottamento (alberghi, villaggi, case vacanze, organizzazioni di operatori agrituristici e di bed and breakfast), aziende di trasporto ecc; il secondo sarà quello costituito dalle scuole e l’università. L’offerta turistica integrata, culturale ed ambientale quale quella ideata in questa sede in un contesto locale in generale povero di offerta di servizi turistici, coglie da una parte l’occasione di integrazione al turismo, soprattutto balneare, presente nel nord ovest della Sardegna e dall’altra stimola e promuove l’offerta di servizi turistici locali attraverso imprese ed iniziative imprenditoriali integrate con la specificità di un turismo culturale ed ambientale capace di produrre flussi turistici dedicati e complementari al turismo balneare. L’offerta proposta è in grado di soddisfare al meglio le nuove tendenze del mercato turistico. Si prevede l’occupazione di un’unità lavorativa per la manutenzione ordinaria dell’opera. Sostenibilità Economico-Gestionale Anno 1 Anno 2 Anno 3 … Anno 5 Costi Personale 18.000,00 Materiali 3.000,00 Energia Macchinari e attrezzature Manutenzioni ordinarie 3.000,00 … … UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale Totale Costi 24.000,00 Ricavi 18.000,00 Rientri tariffari 3.000,00 Altri rientri non tariffari 3.000,00 Totale Ricavi 24.000,00 Saldo di Gestione Contribuzione dell’Ente UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA OOO. SOGGETTO GESTORE DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO280 164. BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO (Specificare, facendo riferimento alla Sezione C del Formulario il titolo dei beni e/o servizi realizzati con il Progetto proposto cui si fa riferimento nella presente Scheda). 165. MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE Il Soggetto Gestore dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato è stato individuato? X Si (compilare le Sezioni 2, 3, 4 e 5 del Formulario) □ No Nel caso in cui il Soggetto Gestore non sia stato individuato fornire sinteticamente di seguito le seguenti informazioni: - Modalità di selezione del Soggetto Gestore (inclusi i pertinenti riferimenti normativi) - Criteri di selezione del Soggetto Gestore. - Tempi previsti per la selezione del Soggetto Gestore. - Rapporti tra Ente Proponente e Soggetto Gestore (canoni per la gestione, accordi, etc.). 280 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata per ciascun intervento per i quali è prevista una specifica attività di gestione dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 166. DATI GENERALI Denominazione X Comune □ Forma Giuridica □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 167. SEDE LEGALE Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet 168. CAP 07010 CAP 07010 SEDE OPERATIVA Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono 079767623 Telefax 079767669 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 169. REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO Cognome APPEDDU Nome GAVINO Via / Piazza VIA SAN GIACOMO N° civico 3 Comune ITTIREDDU Provincia SASSARI Telefono fisso 079767623 Telefono Mobile Telefax 079767669 E-mail UNIONE EUROPEA CAP 07010 REPUBBLICA ITALIANA PPP. Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto281 Max 2 Pagine Presentare una breve descrizione del contributo che la realizzazione del Progetto proposto in termini di miglioramento del contesto territoriale in cui operano le imprese. Descrivere sinteticamente le iniziative imprenditoriali che sono state promosse nell’ambito della Progettazione Integrata e sono direttamente correlate con la realizzazione del Progetto proposto. Riportare, ove possibile, l’elenco di tali iniziative imprenditoriali ed allegare alla presente sezione del formulario le relative schede di sintesi compilate così come riportate negli specifici formulari per le imprese. NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. 281 La compilazione di questa Sezione del Formulario è facoltativa. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA L. PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI 170. RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI Azione / Opera Pubblica Costo Totale Itinerario turistico nella località storico Finanziamento Quota di Richiesto Cofinanziamento 270.000,00 270.000,00 66.000,00 66.000,00 133.000,00 133.000,00 – archeologica Domus de Janas Partulesi Ammodernamento e informatizzazione Civico Archeologico Etnografico ed Museo di Ittireddu Realizzazione archeologici percorsi con trekking cartellonistica e segnaletica esplicativa a supporto UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale 171. 469.000,00 QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATA Max 1 Pagina (indicare le modalità di copertura della quota di cofinanziamento per ciascuna azione/opera pubblica) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA QQQ. Sintesi del Progetto Proposto Si intendono valorizzare i seguenti beni e siti archeologici: - Civico museo archeologico ed etnografico - Domus de Janas “Partulesi” - Domus de Janas di Monte Pira - Domus de Janas di Monte Ruju - Nuraghe Funtana ed insediamento di monte Zuighe (fornace, cisterne) - Nuraghe “Sa domo ‘e s’orku” - Fonte sacra “Funtana ‘e baule” - Cisterne romane di “Olensas” e “Sas Conzas” - Ponte romano «Pont’ezzu» 1. Civico museo archeologico ed etnografico Interventi per migliorare la fruibilità della struttura museale: - realizzazione plastico dei principali siti archeologici del territorio - rifacimento e/o aggiornamento dei pannelli descrittivi - installazione di gazebo – book shop nel cortile antistante il Museo - acquisto computer completo di stampante e scanner per l’acquisizione su supporto informatico di tutti i dati relativi al Museo (inventari, registri di presenze, diapositive dei siti archeologici, dei reperti ecc.) e la stampa di materiale informativo per i visitatori. 2. Domus de Janas “Partulesi” UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Interventi per migliorare la fruibilità del sito: rifacimento strada d’accesso al sito per ml. 500,00 circa 3. Domus de Janas « Partulesi, Domus de Janas di Monte Pira, Domus de Janas di Monte Ruju Nuraghe Funtana ed insediamento di monte Zuighe (fornace, cisterne), Nuraghe “Sa domo ‘e s’orku”, Fonte sacra “Funtana ‘e baule”, Cisterne romane di “Olensas” e “Sas conzas”, Ponte romano “ Pont’ezzu” Interventi per migliorare la fruibilità dei suesposti siti archeologici: Realizzazione di percorsi trekking archeologici e cartellonistica esplicativa indicante tempi di percorrenza e grado di difficoltà dei percorsi, informazioni sintetiche sui siti e planimetria di quelli di maggior rilievo. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI BURGOS UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune,) XX Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale XX PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari x Data di ricezione della Proposta REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA / / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____ - AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA - UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE Il sottoscritto INNOCENZO FRANCESCO LEDDA, nato a Nuoro il 30/04/1969 e residente a Burgos Prov. Sassari CAP 07010 in Traversa Marconi N° , in qualità di SINDACO PRO TEMPORE del COMUNE DI BURGOS con sede legale in BURGOS, Prov. Sassari CAP 07010 in via Marconi N° 1, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero. Burgos /15.06.2006 Timbro e Firma 282 ……………………………… 282 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003 Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti. La informiamo, pertanto, che: 136. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo. 137. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate. 138. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione. 139. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e valutazione dei Progetti Integrati. 140. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari. 141. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected] 142. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003. Il sottoscritto, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato: - presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella suddetta informativa Firma Leggibile ............................................................................................................................................... UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Il sottoscritto INNOCENZO FRANCESCO LEDDA, nato/a a Nuoro il 30/04/1969 e residente a Burgos Prov. Sassari CAP 07010 in via traversa Marconi N° 19, in qualità di SINDACO PRO TEMPORE del Comune di Burgos con sede in Burgos, Provincia Sassari CAP 07010 in via Marconi N° 1. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) XX Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ NELLA QUALITÀ DI SOGGETTO DELEGATO DAI SOGGETTI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE DELLLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO283 CHIEDE che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati. TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) 283 Il testo deve essere eliminato se la Domanda di Partecipazione non è riferita ad un Partenariato di Progetto in corso di costituzione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Rete Ecologica Regionale Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni Territoriale xx PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari XX A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA - di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a rispettarle; - che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA SI IMPEGNA - a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il completamento degli accertamenti istruttori; - a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato; a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla proposta presentata nel Formulario. AUTORIZZA - l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali. ALLEGA 284 X Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione □ □ □ □ □ □ □ □ Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto Sezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e Modalità di Attuazione del Progetto Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti Sezione H – Sintesi del Progetto □ Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità. Data 15.06.2006 Timbro e Firma (284) Inviare solo le sezioni compilate. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA ……………………………………………………………………………… Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA RRR. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO285 176. Dati Generali Denominazione X Comune □ Forma Giuridica □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni □ Organizzazione Non Governativa 285 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 177. Sede Legale Via / Piazza MARCONI N° 1 Comune BURGOS Provincia SASSARI Telefono 079 793505 Telefax 079 793004 E-mail [email protected] Sito Internet 178. CAP 07010 CAP 07010 Sede operativa Via / Piazza MARCONI N° 1 Comune BURGOS Provincia SASSARI Telefono 079 793505 Telefax 079 793004 E-mail [email protected] Sito Internet UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 179. Referente per la Proposta di Progetto Cognome LEDDA Nome INNOCENZO FRANCESCO Via / Piazza Traversa Marconi N° 19 Comune Burgos Provincia Sassari Telefono fisso 079 793505 Telefono Mobile 349 8178711 Telefax 079 793004 E-mail 180. CAP Eventuali Iscrizioni286 Registro Imprese di al n° dal REA di al n° dal Albo Artigiani di al n° dal INPS di settore dal Partita IVA numero dal Codice fiscale Altro (specificare) 181. Capitale Sociale287 Sottoscritto Versato 286 Da compilare solo per le Imprese. 287 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 07010 182. Organo Amministrativo288 Cognome Nome Sesso Amministratore Unico M Totale n° componenti F Di cui donne Consiglio di Amministrazione Altro (specificare) 183. Personale Dipendente/Soci Numero di dipendenti Numero di soci lavoratori Numero di soci volontari 184. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati Max 2 pagine (descrizione sintetica delle attività e dei servizi erogati dal Soggetto e coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento proposto). 288 Da compilare solo per i Soggetti Privati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 185. Organizzazione e Risorse Max 2 Pagine (presentazione dell’organigramma, della dotazione di risorse professionali e strumentali del Soggetto). 186. Rapporti di Cooperazione Max 2 Pagine (presentazione degli eventuali rapporti di cooperazione del Soggetto con altri Soggetti regionali nazionali e internazionali, su tematiche coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento proposto. NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI COMPILAZIONE DELLE STESSE. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DOPO LA SSS. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 244. Quadro di Riferimento RIQUALIFICAZIONE DELLA VIA ADELASIA E DELLA VIA SARDEGNA , TALI VIE RISULTAVONO NEL BORGO LE UNICHE DI ACCESSO AL CASTELLO, SI VUOLE RIQUALIFICARE LA VIABILITà REALIZZANDOLA CON CONCI DI PIETRA LOCALE, L’ILLUMINAZIONE ED IL RIPRISTINO DELLE RETI TECNOLOGICHE . 245. Obiettivo generale e Obiettivi Specifici L’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di riportare il vecchio borgo medievale alle origini rendendo il restauro visibile in maniera che il borgo stessa possa diventare un laboratorio di studi sui dei criteri del restauro dei borghi, restaurato in questo modo potrà essere fotografato e archiviato e pubblicizzato nell’ambito del museo dei Castelli. 246. Strategie e Priorità Max 2 Pagine Descrivere per ciascun obiettivo specifico: - le strategie individuate per il suo conseguimento; - le relative priorità; - le azioni individuate, in funzione della strategia adottata, per ciascun obiettivo operativo;. Le azioni devono essere descritte nelle successive sezione del formulario. Le azioni possibili sono le seguenti: - Informazione, Sensibilizzazione e Animazione (Sezione 4). - Adeguamento e Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi (Sezione 5). - Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati (Sezione 6). - Realizzazione di Opere Pubbliche (Sezione 7). UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA - Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese (Sezione 8) Le tipologie di azioni prioritarie sono riportate per ,ciascun settore / ambito della Progettazione Integrata, nel corrispondente Allegato all’Avviso Pubblico. 247. Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di informazione, sensibilizzazione e animazione che sono previste nell’ambito del Progetto proposto; presentare sinteticamente per ciascuna azione gli obiettivi, i target di riferimento, i risultati attesi, i contenuti, le modalità e i tempi di attuazione, i costi previsti e le fonti di finanziamento). 248. Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di adeguamento e/o definizione di leggi, norme, piani e programmi che sono previste ovvero sono necessarie per il conseguimento degli obiettivi del Progetto proposto; indicare le azioni che saranno messe in atto per l’adeguamento degli strumenti individuati; indicare i tempi previsti per la conclusione dei singoli iter). UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 249. Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente gli accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati che sono previsti nell’ambito del Progetto proposto; indicare tempi e modalità di stipula di ciascun Accordo). 250. Realizzazione di Opere Pubbliche Max 4 Pagine Descrivere e motivare sinteticamente ciascun intervento infrastrutturale (opera pubblica) che si intende proporre per la realizzazione nell’ambito del Progetto. La descrizione specifica dell’intervento deve essere riportata nella Sezione D del Formulario. In questa Sezione del Formulario per ciascun intervento (opera pubblica) è necessario specificare: - Titolo dell’intervento (opera pubblica). - Soggetto Proponente e Soggetto Attuatore - Motivazioni alla base della realizzazione dell’intervento (opera pubblica). - Descrizione sintetica dell’intervento (opera pubblica). UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 251. Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente i servizi pubblici previsti dal Progetto proposto per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rendere più efficiente ed attrattivo il contesto territoriale di riferimento per le attività delle imprese; per ciascun servizio proposto specificare i fabbisogni, il target degli utenti, il contenuto del servizio, le modalità di erogazione e fruizione, il costo previsto). UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 252. Coordinamento del Progetto e Ruolo dei Soggetti Partecipanti289 Max 4 Pagine Descrivere, in relazione al quadro complessivo delle azioni proposte: - le condizioni istituzionali, amministrative, tecniche e procedurali necessarie all’effettiva realizzazione del Progetto; - le modalità organizzative di coordinamento che i Soggetti proponenti (Partenariato di Progetto) adotteranno nelle seguenti fasi di realizzazione del Progetto: fase di realizzazione degli interventi; fase di gestione dei beni realizzati e dei servizi prodotti; - Il ruolo che ciascun Soggetto svolgerà nella fase di realizzazione degli interventi e nella fase di gestione dei beni realizzati e dei servizi prodotti. 253. Modalità di Partecipazione dei Cittadini Max 2 Pagine Descrivere le attività di comunicazione e di coinvolgimento attivo dei cittadini nella fase di realizzazione del Progetto e nella gestione delle opere realizzate e dei servizi prodotti. 289 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata solo in caso in cui la proposta di Progetto sia presentata da un Partenariato di Progetto in fase di costituzione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 254. Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni Azione Bimestre Anno 2007 1 UNIONE EUROPEA 2 3 4 5 Anno 2008 6 1 2 3 4 5 Anno 2010 Anno 2009 6 1 2 3 4 5 6 REPUBBLICA ITALIANA 1 2 3 TTT. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE290 255. Titolo SISTEMA MUSEALE “CELEBERRIMI POPULI” , MONTEACUTO - ANGLONA - GOCEANO 256. Riferimenti Normativi L’esecuzione di un’opera pubblica deve essere effettuata nel rispetto della legge quadro in materia di lavori pubblici Legge 11.02.1994 n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni, del regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici D.P.R. 21.12.199 n. 554 e successive modificazioni ed integrazioni. Le opere che interessano beni culturali devono essere effettuate nel rispetto anche della specifica normativa prevista a livello nazionale e regionale per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali. I principali riferimenti normativi sono rappresentati dalla Legge 137/2002 (Codice Urbani) e dal D.Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 137/2002), in materia di tutela dei beni culturali. In particolare si deve fare riferimento al Titolo I, Capo Terzo della Sezione I del D.Lgs 42/2004 “Protezione e Conservazione” dall’art. 20 all’art. 24 ed al Titolo II del Capo Primo della Sezione I “Fruizione e Valorizzazione” dall’art. 101 in poi, in materia di protezione e di conservazione il Decreto dispone (art. 21, comma 4) che l’esecuzione di opere e di lavori di qualunque genere su beni culturali è subordinata ad autorizzazione della soprintendenza, e che tale autorizzazione (art. 21, comma 5) viene resa in seguito alla presentazione di un dettagliato progetto da parte dell’ente richiedente, che deve contenere tutte le specifiche tecniche che descrivono gli interventi da effettuare. L’art. 22 precisa il procedimento di autorizzazione per interventi di edilizia, nel quale si specifica che la soprintendenza può fare richiesta di documenti integrativi del progetto e può inoltre procedere ad effettuare accertamenti di natura tecnica. Nel caso in cui gli interventi debbano essere effettuati su beni culturali pubblici (art. 24) da parte di amministrazioni dello stato, ossia da parte delle regioni o di altri enti pubblici territoriali, l’autorizzazione necessaria ai sensi dell’art. 21 della stessa può essere espressa nell’ambito di accordi tra il Ministero ed il soggetto pubblico interessato. 290 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 257. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale AREA TERRITORIALE INTERESSATA MONTEACUTO – ANGLONA – GOCEANO COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI ARDARA, BONO, BURGOS, ITTIREDDU, PATTADA, PERFUGAS, VIDDALBA Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica Provincia di Sassari. 258. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ? XX Si No In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o degli immobili. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA UUU. Sintesi del Progetto Proposto SI VUOLE RIQUALIFICARE LE VIE ADELASIA E SARDEGNA CHE COSTITUIVANO LE DUE UNICHE VIE DI ACCESSO AL CASTELLO, SI VUOLE QUINDI RIQUALIFICARE TALI VIE PRIMA DI TUTTO PER QUANTO RIGUARDA LA VIABILITA’ (ATTUALMENTE SONO ASFALTATE) RESTAURANDOLE CON CONCI DI PIETRA LOCALE, INOLTRE SI VUOLE RIQUALIFICARE L’ILLUMINAZIONE E NASCONDERE SOTTO IL PIANO STRADALE I SERVIZI TECNOLOGICI. LE VIE RIQUALIFICATE DOVRANNO POI DIVENTARE UN LAVORATORIO SULLA RIQUALIFICAZIONE DEI BORGHI MEDIOVALI E SUL RECUPERO DEI CENTRI STORICI IN MANIERA CHE VI SI POSSA RIFERIRE NEI RECUPERI PROSSIMI VENTURI. TALE RIQUALIFICAZIONE SARA’ MONITORATA E RESA NOTA NEL SISTEMA DEI MUSEI DEL CASTELLO ATTRAVERSO PANNELLI E FOTOGRAFIE CHE DOCUMENTERANNO TUTTE LE VARI FASI DEL RECUPERO. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI ARDARA UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari Data di ricezione della Proposta REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA / / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____ - AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA - UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE Il sottoscritto GIAMPAOLO NUVOLI, nato/a a _____________ il ____/____/____ e residente a _____________________________________________________ Prov. _____ CAP ________ in via/Piazza _________________________________________________________________ N° __ _____, in qualità di rappresentante legale del comune di Ardara, con sede legale in Ardara, Prov. Sassari CAP 07010 in Piazza Municipio, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero. Data 16/06/2006 Timbro e Firma 291 ……………………………………… 291 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003 Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti. La informiamo, pertanto, che: 143. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo. 144. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate. 145. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione. 146. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e valutazione dei Progetti Integrati. 147. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari. 148. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected] 149. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003. Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato: - presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella suddetta informativa Firma Leggibile ............................................................................................................................................... UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Il sottoscritto GIAMPAOLO NUVOLI , nato a ARDARA_ il _05___/_03___/__1952__ e residente a_ARDARA Prov. di Sassari CAP 07010__ in via/ MARCONI, 8_____, in qualità di SINDACO dell’Ente Pubblico COMUNE DI ARDARA con sede in Ardara, Prov. Sassari CAP 07010 in Piazza Municipio 1. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE Barrare la (Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata) Casella di Interesse Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico) Altro (specificare) ____________________________________________________ NELLA QUALITÀ DI SOGGETTO DELEGATO DAI SOGGETTI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE DELLLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO292 CHIEDE che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati. TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA Tipologia di Barrare la DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Partenariato Casella di di Progetto Interesse Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide Regionale (Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico) 292 Il testo deve essere eliminato se la Domanda di Partecipazione non è riferita ad un Partenariato di Progetto in corso di costituzione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Rete Ecologica Regionale Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale Filiere e Produzioni Agroalimentari Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni Territoriale PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali) Cagliari Carbonia Iglesias Medio Campidano Oristano Nuoro Ogliastra Olbia Tempio Sassari A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000 DICHIARA - di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a rispettarle; - che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA SI IMPEGNA - a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il completamento degli accertamenti istruttori; - a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato; a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla proposta presentata nel Formulario. AUTORIZZA - l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali. ALLEGA 293 □ Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione □ □ □ □ □ □ □ □ Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto Sezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e Modalità di Attuazione del Progetto Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti Sezione H – Sintesi del Progetto □ Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità. (293) Inviare solo le sezioni compilate. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Data 16/06/2006 Timbro e Firma ……………………………………………………………………………… Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA VVV. ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO 172. DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE Denominazione □ Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ La realizzazione del Progetto proposto prevede la costituzione di un Partenariato di Progetto? Si No L’Ente Proponente è stato delegato dai Soggetti del Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione ha presentare il Progetto proposto ? Si No Nel caso in cui l’Ente Proponente non sia inserito in nessun Partenariato di Progetto è interessato a partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione? Si No 173. SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza Piazza Municipio N° Comune Ardara Provincia UNIONE EUROPEA CAP 07010 Sassari REPUBBLICA ITALIANA Telefono 079 400066 Telefax E-mail 174. 079400157 Sito Internet SEDE OPERATIVA Via / Piazza Piazza Municipio N° Comune Ardara Provincia Sassari Telefono 079 400066 Telefax 079400157 E-mail 175. CAP Sito Internet REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO Cognome Nome Via / Piazza Piazza Municipio N° civico Comune Ardara Provincia Telefono fisso 079 400066 Telefono Mobile Telefax 079 400157 E-mail 176. 07010 CAP 07010 Sassari RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome Via / Piazza Canalis Piazza Municipio UNIONE EUROPEA Nome N° Antonio CAP 07010 REPUBBLICA ITALIANA Comune Ardara Provincia Sassari Telefono 079 400066 Telefax 079 400157 E-mail 177. Sito Internet PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 178. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO Organismo UNIONE EUROPEA Rappresentante Legale Firma REPUBBLICA ITALIANA WWW. 179. ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE Denominazione □ Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ La realizzazione del Progetto proposto prevede la costituzione di un Partenariato di Progetto? Si No L’Ente Proponente è stato delegato dai Soggetti del Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione ha presentare il Progetto proposto ? Si No Nel caso in cui l’Ente Proponente non sia inserito in nessun Partenariato di Progetto è interessato a partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione? Si No 180. SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza Piazza Municipio N° Comune Ardara Provincia UNIONE EUROPEA CAP 07010 Sassari REPUBBLICA ITALIANA Telefono 079 400066 Telefax E-mail 181. 079400157 Sito Internet SEDE OPERATIVA Via / Piazza Piazza Municipio N° Comune Ardara Provincia Sassari Telefono 079 400066 Telefax 079400157 E-mail 182. CAP Sito Internet REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO Cognome Nome Via / Piazza Piazza Municipio N° civico Comune Ardara Provincia Telefono fisso 079 400066 Telefono Mobile Telefax 079 400157 E-mail 183. 07010 CAP 07010 Sassari RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome Via / Piazza Canalis Piazza Municipio UNIONE EUROPEA Nome N° Antonio CAP 07010 REPUBBLICA ITALIANA Comune Ardara Provincia Sassari Telefono 079 400066 Telefax 079 400157 E-mail 184. Sito Internet PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 185. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO Organismo UNIONE EUROPEA Rappresentante Legale Firma REPUBBLICA ITALIANA XXX. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 259. Quadro di Riferimento Il progetto si colloca a buon diritto nell’azione relativa agli itinerari di Sardegna (Itinerari turistici), in quello dello Sviluppo delle aree rurali e montane e in quello delle Aree Urbane e reti di Comuni, in quanto migliora in modo considerevole con funzione di beni paesaggistici di importanza nazionale e regionale, quali: il centro storico di Ardara, con Basilica di Nostra Signora del Regno e Palazzo Giudicale Il progetto rientra, altresì, nel “Turismo sostenibile e nella valorizzazione del turismo ambientale e culturale”. Le opere permettono, infatti, di migliorare la viabilità pedonale del centro storico. Il progetto rientra anche nel settore delle Aree Urbane e Reti di Comuni, in quanto consente il completamento della riqualificazione della vie ed è sinergico con le problematiche degli altri centri storici del Logudoro. ANALISI SWOT Punti di forza: I punti di forza possono essere: Attrattività del centro storico di Nughedu S.N. Presenza di aree montane forestate UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Presenza di un turismo crescente, culturale ed ecosostenibile. Volontà dell’Amm/ne Comunale di Nughedu di adedire ad iniziative positive e costruttive quali Agenda 21, raccolta rifiuti differenziata, ecc. Punti di debolezza: Spopolamento del centro storico. Invecchiamento della popolazione. Stagionalità delle presente turistiche. Criticità: La criticità del sistema urbano è dovuta a molteplici fattori, le cui componenti hanno motivazioni diverse: - mancati investimenti per la riqualificazione dei sottoservizi; - eterogeneità dell’arredo urbano; - degrado degli edifici non abitati. OPPORTUNITA’ E RISCHI Le opportunità offerte dal territorio sono valide nel panorama della località interne della Sardegna. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Le valenze paesaggistiche sono al livello più alto e si coniugano con la sostanziale integrità del territorio nelle aree di eccellenze e con la politica urbanistica del comune. I rischi sono legati, soprattutto, agli incendi. PRIORITA’ Le priorità sono state individuate in un intervento che migliora la qualità di vita nel centro storico. 260. Obiettivo generale e Obiettivi Specifici L’obiettivo generale è quello di qualità della vita nell’ambito del centro storico. Gli obiettivi specifici si possono così precisare: mobilità ecosostenibile. 261. Strategie e Priorità Per la mobilità ecosostenibile, la strategia è quella di realizzare le opere previste per lotti, interessando tutto il centro storico. 262. Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Le azioni di informazione previste riguardano la installazione di una particolare SEGNALETICA di tipo turistico, con l’indicazione dei monumenti più importanti. Le azioni di sensibilizzazione saranno affidate sia ai messaggi segnaletici che alla messa in rete nel sito comunale, delle medesime notizie. La realizzazione di strumenti ulteriori (CD, opuscoli, ecc.) sarà effettuata in collaborazione con le altre iniziative comunali in vari campi. Le azioni di animazione saranno affidate ai prossimi programmi comunali di Agenda 21 263. Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi La realizzazione dell’intervento non richiede varianti allo strumento urbanistico generale vigente. 264. Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati Sono in corso di stipula accordi con la rete dei musei del Logudoro che dovrà gestire il Museo dell’Arte Medievale. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 265. Realizzazione di Opere Pubbliche - Titolo dell’intervento (opera pubblica): COMPLETAMENTO FRUIZIONE BENI CULTURALI - ARDARA (SS) - Soggetto Proponente e Soggetto Attuatore: Comune di Ardara - Motivazioni alla base della realizzazione dell’intervento (opera pubblica): miglioramento qualità vita cittadini. - Descrizione sintetica dell’intervento (opera pubblica): L’opera prevede la riqualificazione di spazi nel centro storico. 266. Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese Il servizio pubblico previsto dal progetto proposto migliora la qualità della vita dei cittadini e rende più attrattivo tutto il centro storico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 267. Coordinamento del Progetto e Ruolo dei Soggetti Partecipanti294 . Le modalità organizzative con i soggetti privati che si fossero proposti per iniziative imprenditoriali ecosostenibili nell’area del centro storico, saranno definite in sede di Partenariato di Progetto. Il ruolo che l’Amm/ne Comunale di Ardara svolgerà sarà quella di capofila, d’intesa con la Sovrintendenza Archeologica. 268. Modalità di Partecipazione dei Cittadini Le attività di comunicazione e coinvolgimento attivo delle iniziative saranno illustrate nel sito internet del comune. 269. Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni Azione Bimestre Anno 2007 1 Approvazione progetto definitivo Approvazione progetto esecutivo 2 3 4 5 Anno 2008 6 1 2 3 4 5 Anno 2010 Anno 2009 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 X X 294 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata solo in caso in cui la proposta di Progetto sia presentata da un Partenariato di Progetto in fase di costituzione. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Avvio procedura di Gara Aggiudicazione lavori Esecuzione lavori X X X X X X Piena funzionalità dell’opera UNIONE EUROPEA X REPUBBLICA ITALIANA YYY. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE295 270. Titolo AMPLIAMENTO COMPLETAMENTO MUSEO GIUDICALE - ARDARA 271. Riferimenti Normativi D. Leg. 163/2006 (Codice Appalti ex legge n° 109/’94 e s.m.i.) – D. Leg. 152/2006 (Codice Ambiente) – D. Leg. 42/2004 e s.m. e i. 272. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale AREA TERRITORIALE INTERESSATA SUB REGIONE DEL LOGUDORO – MONTE ACUTO. COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI ARDARA. Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica Centro abitato di Ardara per la componente residenziale, turismo fluttuante lungo la direttrice interna Alghero – Sassari – Olbia. 295 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 273. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ? IN PARTE UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 274. Ente Proponente Denominazione □ Comune □ Provincia □ Regione □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza P.zza Municipio N° 1 Comune Ardara Provincia Sassari Telefono 079 400066 Telefax 079 400157 E-mail CAP 07010 Sito Internet UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA SEDE OPERATIVA Via / Piazza P.zza Municipio N° 1 Comune Ardara Provincia Sassari Telefono 079 400066 Telefax 079 400157 E-mail CAP 07010 Sito Internet RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome Canalis Nome Antonio Via / Piazza P.zza Municipio N° 1 Comune Ardara Provincia Sassari Telefono 079 400066 Telefax 079 400157 E-mail 275. CAP 07010 Sito Internet Ente Attuatore (Stazione Appaltante)296 Denominazione □ Comune □ Provincia □ Regione □ ASL 296 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Altro (specificare) _______________________________________________ SEDE ISTITUZIONALE Via / Piazza P.zza Municipio N° 1 Comune Ardara Provincia Sassari Telefono 079 400066 Telefax 079 400157 E-mail CAP 07010 CAP 07010 Sito Internet SEDE OPERATIVA Via / Piazza P.zza Municipio N° 1 Comune Ardara Provincia Sassari Telefono 079 400066 Telefax 079 400157 E-mail Sito Internet UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Cognome Canalis Nome Antonio Via / Piazza P.zza Municipio N° 1 Comune Ardara Provincia Sassari Telefono 079 400066 Telefax 079 400157 E-mail 276. □ □ □ □ □ □ □ □ □ CAP 07010 Sito Internet Settore / Ambito di Intervento297 Industria, Artigianato e Servizi Regionale Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale Rete Ecologica Regionale. Regionale Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale Inclusione, Sociale Regionale Sicurezza e Legalità. Regionale Industria, Artigianato e Servizi Territoriale 297 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ □ □ □ 277. □ □ □ □ □ 278. Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale. Territoriale Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale Tipologie di Intervento Intervento di nuova realizzazione. Intervento di completamento. Intervento di ampliamento. Intervento di ristrutturazione e/o restauro. Altro (specificare) _________________________________________________________________. Descrizione dell’Intervento Il centro storico cittadino di Ardara è stato inserito nel Repertorio dei centri storici della Sardegna e, a seguito di redazione di Programma Integrato, ha ottenuto i fondi per la riqualificazione delle vie del C.S. e di alcuni immobili privati, con i benefici della L.R. n° 29/’98. Il C.S. costituisce un momento importante della memoria storica di un paese, che presenta notevoli testimonianze storiche e primari valori ambientali e culturali. I programmati interventi esecutivi per la riqualificazione del C.S. puntano ad attuare obiettivi di riequilibrio UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA territoriale, secondo il P.I. già redatto, e affrontano il difficile tema dello sviluppo e della compatibilità tra ambiente costruito, vita dei residenti, paesaggio e monumenti di primaria importanza. Si punta ad obiettivi di riqualificazione ed integrazione funzionale e morfologica delle varie parti del centro storico e del tessuto circostante connesso con i successivi interventi già programmati ed in parte attuati o in corso di attuazione: Nella piano integrato in questione, sono presenti i seguenti parametri: a) vi è un alto grado di sinergia con gli altri progetti già eseguiti o in corso, relativi al recupero e alla riqualificazione del centro storico (L.R. n° 29/’98), nonché alle opere di accessibilità ai beni culturali, lungo la via Gen. Carlo Alberto dalla Chiesa (progetto LAB.NET). b) effetti sulla occupazione Gli effetti sull'occupazione sono stati quantificati in una serie di unità lavorative che potranno trovare occupazione con: - servizio di gestione del museo dell’arte giudicale in piazza Torres; - servizi di assistenza turistica, con guide locali per la visita dei monumenti cittadini e degli altri beni archeologici e architettonici presenti nel territorio aperto, con particolare riferimento a: - circuito delle chiese romaniche (N.S. del Regno di Ardara, S. Antioco di Bisarcio, S. Pietro di Sorres, Saccargia, ecc.), tutte poste a brevissima distanza ed in quelle campestri presenti nel territorio aperto dei comuni, facenti parte della Comunità Montana n° 6, quali: Mores: S. Giovanni de S'Ena Fritta S. Lucia Madonna di Todorache UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Ittireddu: S. Giacomo S. Elena (ruderi) S. Croce - circuito dei beni archeologici: - nuraghe Runaghe (Ardara) - dolmen Sa Covaccada (Mores) - valle dei Nuraghi (S. Antine, Oes, ecc.) tra Torralba, Giave, Bonorva e Cheremule - circuito di musei (Ozieri, Ittireddu, Torralba, Pattada, ecc.). La realizzazione di quanto sopra consentirà la prospettiva di un lavoro stabile per almeno 4 unità lavorative. L'indotto del flusso turistico potrà certamente generare la nascita di un punto di ristoro, oltre a quello esistente, nonchè di botteghe artigiane. c) Il grado di integrazione tra gli aspetti relativi alla dimensione turistico-culturale, all'assetto territoriale e all'impatto ambientale sono molto avanzate nella proposta che viene presentata dall'A.C. di Ardara, in accordo con la C.M. n° 6. La riqualificazione del suo centro urbano passa, infatti, per modesti interventi infrastrutturali ed un forte rispetto, sia dell'ambiente urbano che di quello del territorio aperto. Il progetto “prepara” al miglioramento della offerta turistica. La fruibilità di una serie numerosa e notevole di diversi monumenti, racchiusi in una dimensione piccola e a misura d'uomo, costituirà la chiave del successo dell'iniziativa di Ardara, connessa alle iniziative delle vicine amm/ni comunali di Ittireddu, Mores e Ozieri e di quella più ampia dell’intera Comunità Montana del Monte Acuto. I retabli, la chiesa di N.S. del Regno e le scoperte sempre più interessanti degli scavi del palazzo giudicale, sono certamente dei momenti importanti di una visita in Sardegna per il turismo culturale. Per il castello giudicale è previsto il completamento degli scavi entro tutto il perimetro interessato dal UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA complesso che, per ciò che è ormai noto, è molto maggiore di ciò che fino ad oggi si è ritenuto. A tale proposito si rimanda agli allegati: - relazione storica-geografica; schede dei beni architettonici, archeologici, paesaggistici. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 279. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e i servizi ai cittadini presenti nel territorio di riferimento o o la cui realizzazione è prevista nell’ambito del Progetto proposto o più in generale della Progettazione Integrata. Il completamento della riqualificazione degli spazi pubblici nel centro storico, consente il miglioramento della qualità della vita per i cittadini residenti. La nuova illuminazione pubblica (ad alto risparmio energetico, consentiranno economie per gli abitanti, mentre il nuovo arredo urbano, unitamente alle pavimentazioni lapidee, consentirà una migliore percorribilità pedonale, anche in riferimento ai disabili. L’impatto atteso dalla nuova opera (a completamento di quanto già in corso di realizzazione) consentirà la fruizione di zone di particolare suggestione (palazzo giudicale) e costituirà un accesso alla basilica romanica di N.S. del Regno. Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e le iniziative produttive presenti nel territorio di riferimento o la cui realizzazione è prevista nell’ambito della Progettazione Integrata. La completa valorizzazione del C.S. consente il decollo di diverse iniziative presenti in loco pubbliche (museo dell’arte medievale) e private. La rete dei centri storici del Logudoro – Monte Acuto, porta nuove iniziative legate, soprattutto, al turismo delle zone interne e di questa zona in particolare. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 280. Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento Stato della Progettazione SI 298 NO Non Necessario Data Prevista299 Studi di fattibilità Progettazione preliminare - Relazione tecnica illustrativa - Fattibilità amministrativa e tecnica - Costi dell’intervento - - Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa - Altro _________________________ X X X X X Progettazione definitiva - Relazione tecnica descrittiva - Studio di impatto ambientale - Disegni - Studi ed indagini preliminari - Calcoli preliminari strutture ed impianti - Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici previsti dal progetto Altro _________________________ - X 02.02.07 X 02.02.07 X 02.02.07 X 02.02.07 X 02.02.07 X 02.02.07 X 02.04.07 X 02.04.07 Progettazione esecutiva - Relazione tecnica - Calcoli esecutivi strutture ed impianti 298 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse. 299 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA - Elaborati grafici e particolari costruttivi - Capitolato speciale di appalto - Computo metrico estimativo - Elenco prezzi unitari - Altro _________________________ X 02.04.07 X 02.04.07 X 02.04.07 X 02.04.07 X 02.04.07 Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione300 Fase Anno 2007 Anno 2008 Anno Anno 2009 2010 Bimestre 1 Approvazione Progetto Definitivo Approvazione Progetto Esecutivo Avvio Procedura di Gara Aggiudicazione Lavori Esecuzione Lavori Piena Funzionalità dell’Opera 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 X X X X X X X X X 300 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio 2007. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni, Amministrazione Endoprocedimenti Necessari per la o Ente Realizzazione dell’Opera Pubblica Competente Parere ex D. Leg. 42/04 SAPPSAE 281. Espletamento SI Soprintendenza Beni ambientali E Paesaggistici Data / Note NO In corso X Conformità Urbanistica dell’Intervento Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione Conformità da Acquisire Non Conforme Conforme (indicare se variante urbanistica o altro) Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di X Fabbricazione Piano Particolareggiato X Piano Insediamento Produttivo Programma Pluriennale Opere Pubbliche Altro (specificare)_________________________________ UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Vincoli di Altra Natura301 Autorizzazioni Amministrazione Descrizione Sintetica o Ente Competente SI NO Data /Note In via di acquisizione 301 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio e/o derivanti dal progetto. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 282. Sostenibilità Ambientale dell’intervento302 Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento Criticità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni di mitigazione Non vi è alcuna criticità ambientale L’opera ricade in area destinata a L’utilizzo di elementi lapidei locali viabilità dal P.U.C. e dal P.P. e è, di per se stessa, un’opera di servizi mitigazione ambientale Opportunità ambientali Livello di incidenza sul territorio su cui verrà realizzato l’intervento Operazioni per valorizzare le opportunità ambientali Le opere sono inerenti la Le opere hanno un basso livello di Le opere valorizzano l’ambiente riqualificazione di un centro storico incidenza ambientale urbano costruito e rispettano i con importanti beni ambientali e valori storici del castello (e storici palazzo) giudicale. 302 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di presentazione dei Progetti Integrati. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale Criteri 111. Ridurre al minimo l’impiego energetiche non rinnovabili. Modalità di Applicazione delle risorse Non è previsto alcun impiego energetiche non rinnovabili. di 112. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della capacità di rigenerazione. 113. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti pericolosi/inquinanti. 114. Conservare e migliorare lo stato della fauna e L’opera migliora il paesaggio flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi. ricomponendolo nelle sue varie identità. risorse urbano 115. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle risorse idriche. 116. Conservare e migliorare la qualità delle risorse Vi è una perfetta sintonia con l’ambiente storico storiche e culturali. oggetto dell’intervento. 117. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente La valorizzazione delle pertinenze dell’area locale. storica (chiesa e castello) è emblematica per la qualità dell’ambiente locale. 118. Protezione dell’atmosfera Non sono previste emissioni di alcun genere. 119. Sensibilizzare alle problematiche ambientali, L’esempio della riqualificazione urbana, portato sviluppare l’istruzione e la formazione in campo avanti dal comune, consente una vera ambientale. sensibilizzazione ambientale. 120. Promuovere la partecipazione del pubblico alle Sul progetto (e su quelli precedenti) sono state decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile. fatte discussioni e proposte varie in un ambito di forum e di progettazione partecipata. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e Antropizzato. L’intervento contribuisce: □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ all’introduzione di sistemi di gestione ambientale; alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali; alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di specie vegetali a fini non produttivi; alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica fruizione; al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali; alla tutela dei siti Natura 2000; al rafforzamento del processo di Agenda 21; al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali; allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione efficiente dei rifiuti, etc.); al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di certificazione e di denominazione; UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 283. Impatto Occupazionale dell’intervento Variazione Stimata dell’Occupazione (in addetti a tempo pieno) Occupati di cantiere 3 Occupati a regime (in ULA) di cui occupazione femminile 1 di cui occupazione giovanile 1 di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate Occupazione indotta UNIONE EUROPEA 2 REPUBBLICA ITALIANA 284. Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento303 Costi dell’Intervento Voci di Costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Espropri 100.000 100.000 Opere civili 100.000 100.000 200.000 25.000,00 25.000,00 50.000,00 Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici (museo) Progettazione 20.000 IVA progetto IVA lavori (10%) Altri oneri (accert. Labor., ecc.) 20.000 4.000 4.200 8.200 10.000 10.000 20.000 3.000 3.000 6.000 4800 4.800 3.000 3.000 6.000 265.000 150.000 435.000 Imprevisti Altro (specificare) (art. 18, legge 109) 20.000 Totale 40.000 303 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di presentazione del Progetto Integrato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Costi dell’Intervento Agevolabili Voci di Costo Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Totale Espropri 100.000 100.000 Opere civili 100.000 100.000 200.000 25.000,00 25.000,00 50.000,00 Fabbricati Impianti Attrezzature e sistemi informatici Progettazione 20.000 IVA progetto IVA lavori Altri oneri (accert. Laborat.) 20.000 4.000 4.200 8.200 10.000 10.000 20.000 3.000 3.000 6.000 4800 4.800 3.000 3.000 6.000 265.000 150.000 435.000 Imprevisti Altro (art. 18 L 109) 20.000 Totale UNIONE EUROPEA 40.000 REPUBBLICA ITALIANA Quadro Finanziario dell’Investimento Importo Costo intervento 435.000 Copertura finanziaria 435.000 Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate: di cui pubbliche di cui private Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata 435.000 Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati: di cui pubbliche di cui private 435.000 Totale risorse finanziarie di cui pubbliche di cui private UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 285. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica Max 2 Pagine (in relazione al quadro complessivo del Progetto proposto, al quadro di integrazione e di correlazione tra le specifiche azioni, presentare in sintesi gli elementi utili per la valutazione della sostenibilità a regime dei costi di manutenzione e gestione dell’opera pubblica in relazione alla destinazione d’uso prevista nel Progetto proposto). Sostenibilità Economico-Gestionale Anno 1 Anno 2 Anno 3 … Anno 5 Costi Personale Materiali Energia Macchinari e attrezzature Manutenzioni ordinarie … … Totale Costi Ricavi UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Totale Rientri tariffari Altri rientri non tariffari Totale Ricavi Saldo di Gestione Contribuzione dell’Ente UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA ZZZ. SOGGETTO GESTORE DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO304 186. BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO (Specificare, facendo riferimento alla Sezione C del Formulario il titolo dei beni e/o servizi realizzati con il Progetto proposto cui si fa riferimento nella presente Scheda). 187. MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE Il Soggetto Gestore dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato è stato individuato? □ □ Si (compilare le Sezioni 2, 3, 4 e 5 del Formulario) No Nel caso in cui il Soggetto Gestore non sia stato individuato fornire sinteticamente di seguito le seguenti informazioni: - Modalità di selezione del Soggetto Gestore (inclusi i pertinenti riferimenti normativi) - Criteri di selezione del Soggetto Gestore. - Tempi previsti per la selezione del Soggetto Gestore. - Rapporti tra Ente Proponente e Soggetto Gestore (canoni per la gestione, accordi, etc.). 304 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata per ciascun intervento per i quali è prevista una specifica attività di gestione dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato. UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA 188. DATI GENERALI Denominazione □ Forma Giuridica □ Comune □ Provincia □ ASL □ Comunità Montana □ Unione di Comuni □ Ditta Individuale □ Società Semplice □ Società in Nome Collettivo □ Società in Accomandita Semplice □ Società a Responsabilità Limitata □ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico □ Società per Azioni □ Società in Accomandita per Azioni □ Società Cooperativa □ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata □ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91 □ Consorzio di Imprese □ Società Consortile a Responsabilità Limitata □ Società Consortile per Azioni □ Organizzazione Non Governativa □ Associazione Culturale Riconosciuta □ Associazione Culturale Non Riconosciuta □ ONLUS UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA □ Consorzio fra Operatori No Profit □ Istituzioni Religiose □ Altro (specificare) _______________________________________________ 189. SEDE LEGALE Via / Piazza Piazza Municipio N° Comune Ardara Provincia Sassari Telefono 079 400066 Telefax 079 400157 E-mail 190. CAP 07010 Sito Internet SEDE OPERATIVA Via / Piazza N° Comune Provincia Telefono Telefax E-mail Sito Internet UNIONE EUROPEA CAP REPUBBLICA ITALIANA 191. REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO Cognome Nome Via / Piazza N° civico Comune Provincia Telefono fisso Telefono Mobile Telefax E-mail UNIONE EUROPEA CAP REPUBBLICA ITALIANA