avviso pubblico per la presentazione di progetti

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avviso pubblico per la presentazione di progetti
POR SARDEGNA 2000-2006
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI
INTEGRATI DI SVILUPPO
FORMULARIO N. 8
OPERAZIONI PROPOSTE DA ENTI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI
SETTORI E AMBITI DELLE PROPOSTE
Industria, Artigianato e Servizi; Filiere e Produzioni Agroalimentari;
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide; Rete Ecologica Regionale;
Parchi e Compendi Forestali Regionali; Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici);
Inclusione Sociale; Sicurezza e legalità;
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane;
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale;
Aree Urbane; Reti di Comuni.
APRILE 2006
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Impresa
Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di
Impresa, etc.)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico
Associazione di Categoria e/o Datoriali
Organizzazione Sindacale
Associazione Ambientalista
Associazione Culturale
Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit)
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
Data di ricezione della Proposta
REGIONE AUTONOMA DELLA
SARDEGNA
/ / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____
- AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA -
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DICHIARAZIONE
Il/La
sottoscritto/a
____________________________________________________________________,
nato/a a _________________________________________________________ il ____/____/____ e
residente a _____________________________________________________ Prov. _____ CAP ________
in via/Piazza _________________________________________________________________ N° __ _____,
in qualità di __________________________________________________________________________
del/della (Ente, Impresa, Associazione) ______________________________________________________
forma giuridica __________________________________________________________________________
con sede legale in _______________________________________________, Prov. _____ CAP ________
in
via/Piazza
______________________________________________________________
N°______,
consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni
mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000
DICHIARA
che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e
nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero.
Data
………/………./…………
Timbro e Firma 1
………………………………………
1 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che nelle
consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003
Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di
correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti.
La informiamo, pertanto, che:
1. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione
Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di
Sviluppo.
2. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate.
3. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui
al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe
comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione.
4. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche
competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e
valutazione dei Progetti Integrati.
5. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione
con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari.
6. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected]
7. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7
del D.lgs.196/2003.
Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del
D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato:
-
presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella
suddetta informativa
Firma Leggibile ...............................................................................................................................................
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Il/La sottoscritto/a CUBEDDU GIOVANNI MARIA PIETRO,
nato/a a _OZIERI________________________________________ il 23_/_01___/__1949______ e residente a
___OZIERI________________________________________________________ Prov. ___SS____ CAP __07014____
in via/Piazza _VIA SCANU_________________________________________________ N° ______,
in qualità di ___SINDACO____________________________________________________________
dell’Ente Pubblico _COMUNE DI OZIERI____________________________________________________________
con sede in ___OZIERI______________________________, Prov. _SS_____ CAP ___07014_____
in via/Piazza __VIA VITTORIO VENETO______________________________________ N° ___11____
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
X
Altro (specificare) ____________________________________________________
NELLA QUALITÀ DI SOGGETTO DELEGATO DAI SOGGETTI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE
DELLLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO2
CHIEDE
che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e
nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste
dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati.
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
2 Il testo deve essere eliminato se la Domanda di Partecipazione non è riferita ad un Partenariato di Progetto in corso di
costituzione.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Rete Ecologica Regionale
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale
Territoriale
X
Aree Urbane e Reti di Comuni
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
X
A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e
dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del
28.12.2000
DICHIARA
-
di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la
presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a
rispettarle;
-
che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
SI IMPEGNA
-
a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la
decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di
integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il
completamento degli accertamenti istruttori;
-
a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato;
a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla
proposta presentata nel Formulario.
AUTORIZZA
-
l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel
Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa
alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali.
ALLEGA 3
□ Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione
X
Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto
X
Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto
X
Sezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e Modalità di Attuazione del Progetto
X
Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche
X
Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto
X
Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto
(3) Inviare solo le sezioni compilate.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
X
Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti
X
Sezione H – Sintesi del Progetto
□ Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità.
Data 19/06/2006
Timbro e Firma
…………………F.TO……………………………………………………………
Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione
domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata
allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
INDICE
SEZIONE A – ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO
1. DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE
2. SEDE ISTITUZIONALE
3. SEDE OPERATIVA
4. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
5. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
6. PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE
7. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO
SEZIONE B – SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
1. DATI GENERALI
2. SEDE LEGALE
3. SEDE OPERATIVA
4. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
5. EVENTUALI ISCRIZIONI
6. CAPITALE SOCIALE
7. ORGANO AMMINISTRATIVO
8. PERSONALE DIPENDENTE SOCI
9. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ E DEI SERVIZI EROGATI
10. ORGANIZZAZIONE E RISORSE
11. RAPPORTI DI COOPERAZIONE
SEZIONE C – OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL
PROGETTO
1. QUADRO DI RIFERIMENTO
2. OBIETTIVO GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
3. STRATEGIE E PRIORITÀ
4.
AZIONI DI INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E ANIMAZIONE
5. ADEGUAMENTO E/O DEFINIZIONE DI LEGGI, NORME, PIANI E PROGRAMMI
6. ACCORDI TRA ISTITUZIONI E TRA ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
7. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE
8. SERVIZI PUBBLICI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE
9. COORDINAMENTO DEL PROGETTO E RUOLO DEI SOGGETTI PARTECIPANTI
10. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
11. CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLE AZIONI
SEZIONE D – REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE
1. TITOLO
2. RIFERIMENTI NORMATIVI
3. LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE E BACINO DI UTENZA
4. DISPONIBILITÀ DELL’AREA E/O DEGLI IMMOBILI
5. ENTE PROPONENTE
6. ENTE ATTUATORE
7. SETTORE / AMBITO DI INTERVENTO
8. TIPOLOGIE DI INTERVENTO
9. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
10. INTEGRAZIONE E COERENZA DELL’INTERVENTO ALL’INTERNO DEL PROGETTO PROPOSTO
11. CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
12. CONFORMITÀ URBANISTICA DELL’INTERVENTO
13. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELL’INTERVENTO
14. IMPATTO OCCUPAZIONALE DELL’INTERVENTO
15. COSTI E FONTI DI FINANZIAMENTO DELL’INTERVENTO.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
16. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO-GESTIONALE DELL’OPERA PUBBLICA
SEZIONE E – SOGGETTI GESTORI DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL
PROGETTO
1. BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO
2. MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE
3. DATI GENERALI
4. SEDE LEGALE
5. SEDE OPERATIVA
6. REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO
SEZIONE F – INIZIATIVE IMPRENDITORIALI COLLEGATE AL PROGETTO
SEZIONE G – PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI
SEZIONE H – SINTESI DEL PROGETTO
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
A. ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO
1.
DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE
Denominazione
COMUNE DI OZIERI
Comune
X
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
La realizzazione del Progetto proposto prevede la costituzione di un Partenariato di Progetto? X Si No
L’Ente Proponente è stato delegato dai Soggetti del Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione ha
presentare il Progetto proposto ?
X Si
No
Nel caso in cui l’Ente Proponente non sia inserito in nessun Partenariato di Progetto è interessato a
partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione?
Si
No
2.
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
VIA VITTORIO VENETO
UNIONE EUROPEA
N°
11
CAP
07014
REPUBBLICA ITALIANA
Comune
OZIERI
Provincia
SS
Telefono
079/781200
Telefax
079/787376
E-mail
[email protected] Sito Internet
www.comune.ozieri.ss.it
Via / Piazza
PIAZZA PIETRO MICCA
N°
SNC
Comune
OZIERI
Provincia
SS
Telefono
079/7851052 – 079/7851090
Telefax
079/7851052
E-mail
[email protected]
Sito Internet
www.comune.ozieri.ss.it
3.
4.
SEDE OPERATIVA
07014
REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
Cognome
CUBEDDU
Nome
Via / Piazza
VIA VITTORIO VENETO
N° civico
11
Comune
OZIERI
Provincia
SS
Telefono fisso
079/781200
Telefono Mobile
Telefax
079/787376
E-mail
5.
CAP
GIOVANNI
CAP
07014
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
FARINA
UNIONE EUROPEA
Nome
ROSA
REPUBBLICA ITALIANA
Via / Piazza
VIA VITTORIO VENETO
N°
11
Comune
OZIERI
Provincia
SS
Telefono
079/781255
Telefax
079/787376
E-mail
[email protected] Sito Internet
UNIONE EUROPEA
CAP
07014
www.comune.ozieri.ss.it
REPUBBLICA ITALIANA
6.
PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
ll Partenariato di progetto prende il nome di Sistema Museale “ CELEBERRIMI POPULI”.- AnglonaGoceano Monte Acuto, da ora chiamato solo Sistema. Esso diverrà un sottosistema del Sistema
Museale Provinciale e Regionale, e sarà una rete tra i musei, raccolte museali, siti culturali ed
ecomusei pubblici e privati esistenti nel territorio di alcuni comuni della Provincia di Sassari,
Società, Enti Strumentali, Privati, Associazioni unitisi tra loro o per continuità territoriale o
etnodemoantrolopologica o col fine di adeguarsi a uno standard di servizi, di promozione del proprio
territorio, di sviluppo dell’economia, salvaguardia del tessuto socio economico, dell’identità e beni
immateriali, che unitamente ai quelli materiali costituiscono elementi fondati di identificazione del
singolo individuo, della società in cui v ive e ricchezza da valorizzare per il benessere spirituale ed
economico delle popolazioni.
Il sistema è costituito dai musei, siti culturali, ecomusei dei Comuni di Ozieri, Ardara, Bono, Burgos,
Ittireddu, Pattada, Perfugas, Viddalba, dal Molino Galleu, proprietario del Museo del Mulino Galleu in
Ozieri, dalla Società di servizi Domus srl di Sassari, dall’E.R.A. (Ente Regionale Agricoltura), dallo
I.A.L. Sardegna, dall’Associazione culturale Musicaidea tramite le sottoscrizioni di un protocollo
d’intesa dei Rappresentati legali dei soggetti aderenti.
Il Sistema, come ogni organismo museale, o ad esso assimilabile, che lo compone è una libera e
volontaria associazione senza fini di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al
pubblico, che conduce attività di ricerca su tutte le testimonianze materiali dell’uomo e del suo
ambiente, le colleziona, le conserva, ne diffonde la conoscenza e soprattutto le espone con finalità di
studio, di didattica, di diletto, così come fissato dall’International Council of Museum.
Il Sistema è promosso dai soggetti suindicati, in conformità alle linee guida dettate in proposito
dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e allo scopo di favorire lo svolgimento coordinato delle
funzioni, dei servizi e delle azioni volte alla promozione e alla valorizzazione dei musei, delle raccolte
museali e dei siti culturali e degli ecomusei, in un’ottica di collaborazione e nella prospettiva di
garantire l’integrazione dei Musei presenti nel territorio nel sistema Museale Regionale.
Tra i compiti primari del sistema Museale vi è quello di supportare i soggetti aderenti nel processo di
riorganizzazione finalizzato al conseguimento della condizione di rispetto dei requisiti descritti
nell’allegato (b), richiesti dalla regione Autonoma dela Sardegna per ottenere il riconoscimento
regionale, che deve essere conseguito a partire dal 2007. Dal 1° gennaio 2007 condizione necessaria
per l’accesso ai finanziamenti resi disponibili da tutte le strutture della Regione (Assessorati ed Enti
Strumentali) e per usufruire di strumenti di sostegno e promozione delle attività (cfr. Sistema regionale
dei Musei. Piano di razionalizzazione e sviluppo-Deliberazione giunta Regionale RAS n. 36 del 26
luglio 2005 – Parte Seconda – Pagg.21 e seguenti), non chè per l’accesso a finanziamenti del P.O.R.
Sardegna 2000 – 2006, delle Province, dello Stato e dell’UE.
Il sistema museale si propone inoltre:
1. qualificare e potenziare il patrimonio esistente nelle singole strutture museali al fine di garantire
una migliore e più congrua fruizione,
2. realizzare azioni di promozione comuni e diversificate per aumentare il numero dei visitatori,
3. creare confronto e scambio di esperienze, materiali, informazione tra le diverse realtà museali e
coordinare la promozione delle attività comuni,
4. valorizzare il rapporto tra i musei e territorio,
5. usufruire delle agevolazioni finanziarie previste, agendo in quanto Sistema,
6. divulgare le conoscenze del patrimonio dei Musei aderenti al Sistema,
7. condividere le figure tecnico-scientifiche,
8. ridurre gli iter e le spese burocratiche affidando al centrosistema ogni adempimento
amministrativo e contabile,
9. creare le condizioni per un accordo stabile e organizzato con il mondo della Scuola e Università,
con gli insegnanti e gli studenti.
Il Sistema si propone di realizzare tali finalità attraverso le seguenti azioni:
a) promozione di un servizio coordinato di informazioni sullo stato delle attività museali del territorio
e in particolare, su calendari di eventi culturali, mostre iniziative comuni,
b) promozione di programmi di formazione e aggiornamento per operatori museali e per insegnanti
sul tema della valorizzazione dei BB.CC con particolare riferimento ai Musei,
c) promozione di attività editoriali tese alla creazione di depliants, pubblicazioni guide monografiche,
cataloghi, notiziari, news letter,
d) realizzazione di una promozione telematica dei Musei,
e) cura della riconoscibilità unitaria del Sistema Museale della Regione Sardegna e del sotto
Sistema museale CELEBERRIMI POPULI Anglona – Goceano- Monte Acuto,
f)
promozione di indagini sui visitatori (soddisfazione degli utenti e promozione di sondaggi sulle
esigenze dei visitatori),
g) partecipazione della rete museale a eventi e incontri per dare visibilità al sistema,
h) attivazione di collaborazioni e consulenze necessarie per promuovere e valorizzare il Sistema
Museale,
i)
definizione di modelli contabili unici per la predisposizione dei budget annuali e dei rendiconti,
attivando servizi di consulenza e assistenza a favore di tutti gli aderenti,
j)
promozione di attività inerenti la didattica museale rivolta a un’utenza sia scolastica che
extrascolastica per la conoscenza del patrimonio museale,
k) realizzazione di progetti specifici per fasce deboli,
REPUBBLICA ITALIANA
UNIONE EUROPEA
l)
realizzazione
di una biglietteria unica
Modalità e tempi di attuazione:
la modalità di partecipazione avviene mediante adesione a proposta progettuale comune e condivisa al fine di prendere
parte all’avviso pubblico per la presentazione di progetti integrato di “sviluppo turismo sostenibile e valorizzazione del
patrimonio ambientale e culturale”.
Ogni soggetto aderente al sistema promuove nel proprio territorio il servizio museale garantendo il funzionamento e
l’apertura del Museo o Bene assimilabile, con un orario minimo di venticinque ore settimanali.
a) Il sistema capofila del Partenariato è il Comune di Ozieri nella persona del suo rappresentante legale il Sindaco.
b) Il Centro Sistema è in Ozieri, nel Civico Museo Archeologico alle Clarisse.
Il Partenariato sarà costituito con la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa entro luglio 2006.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
7.
SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO
Organismo
Rappresentante Legale
COMUNE DI OZIERI
CUBEDDU GIOVANNI MARIA
COMUNE DI ARDARA
NUVOLI GIANPAOLO
COMUNE DI BONO
COMUNE DI BURGOS
MOLOTZU
GIUSEPPE
PIETRINO
LEDDA
INNOCENZO
FRANCESCO
COMUNE DI ITTIREDDU
APPEDDU GAVINO
COMUNE DI PATTADA
PASTORINO FABIO
COMUNE DI PERFUGAS
DECANDIA DOMENICO
COMUNE DI VIDDALBA
ARA AGOSTINO MARIO
MOLINO GALLEU SNC
GALLEU GIOVANNI
SOCIETA’ DOMUS SRL
MANNONI RAFFAELE
E.R.A
–
ENTE
REGIONALE
AGRICOLTURA
IAL SARDEGNA
ASSOCIAZIONE
Firma
CASU SALVATORE
GANADU ANTONIO
CULTURALE
“MUSICAIDEA”
IMPRESA INDIVIDUALE
UNIONE EUROPEA
SALVATORE CORAZZA
MASSIMO CANARGIU
REPUBBLICA ITALIANA
MASSIMO CANARGIU
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
B. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO4
1. Dati Generali
Denominazione
□
Forma Giuridica
I.A.L. SARDEGNA – ISTITUTO ADDESTRAMENTO LAVORATORI
□ Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
4 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□
Istituzioni Religiose
 Altro (specificare) ASSOCIAZIONE
2. Sede Legale
Via / Piazza
MILANO
Comune
CAGLIARI
Telefono
070344180
E-mail
[email protected]
N° civ.
76
CAP
090126
Provincia CAGLIARI
Telefax
070344190
Sito internet
www.ialsardegna.it
3. Sede operativa
Via / Piazza
Giusti
N° 1
Comune
Ozieri
Provincia
Sassari
Telefono
079/783059
Telefax
079/783009
E-mail
[email protected]
Sito Internet
www.ialsardegna.it
UNIONE EUROPEA
CAP
REPUBBLICA ITALIANA
07014
4. Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
GANADU
Nome
ANTONIO
CAP
Via / Piazza
MILANO
N° 76
Comune
CAGLIARI
Provincia
Telefono fisso
070-344180
Telefono Mobile
Telefax
070-344190
E-mail
09126
CA
ANTONIO.GANADU@IALSARDEGNA.
IT
5. Eventuali Iscrizioni5
Registro Imprese
di
REA
di
Albo Artigiani
di
INPS
di
Partita IVA
al n°
Cagliari
192550
dal
al n°
Cagliari
numero
Codice fiscale
al n°
dal
settore
dal
Commercio
02166200929
dal
15.11.1975
dal
29.01.1996
80004790905
Altro (specificare)
6. Capitale Sociale6
Sottoscritto
Versato
5 Da compilare solo per le Imprese.
6 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
24.10.1997
REPUBBLICA ITALIANA
7. Organo Amministrativo7
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
Ganadu
Totale n° componenti
Antonio
M
F
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
8. Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
97
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
9. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
Lo IAL, Istituto Addestramento Lavoratori, in Sardegna ha iniziato la propria attività come Associazione no
profit in maniera stabile nel 1975, con il Centro di Formazione Professionale di Alghero, in Provincia di
Sassari. Il settore di intervento prescelto, poi consolidato nel tempo, è stato quello Turistico-alberghiero, con
attività formative di primo livello rivolte a giovani disoccupati. Dal 1980 la medesima attività è stata
realizzata anche nel Centro di Oristano, capoluogo della provincia omonima. Dal 1984 lo IAL SARDEGNA
ha orientato la propria strategia di intervento nel senso di una diversificazione di settori, estendendo la
propria presenza alla provincia di Cagliari con il Centro di Quartu S. Elena, rafforzando successivamente
quella nella provincia di Sassari con i Centri di Ozieri e di Sassari e ponendo le basi per un’azione concreta
7 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
e stabile nella provincia di Nuoro. Sin dalla seconda metà degli anni ’90, si è andato definendo un concreto
intervento, sempre più pervasivo e mirato, dell’Informatica applicata e, trasversalmente in tutti i settori, di
monografie di orientamento/alfabetizzazione; di fatto lo IAL ha individuato la strategicità dell’Information
Technology, predisponendo iniziative di disseminazione di una delle competenze di base più rilevanti
nell’attuale Società dell’Informazione. Allo scopo si è dotato di un sistema informativo interno, strutturato a
rete, per la gestione delle variabili amministrative e per la relazionalità fra settori, sedi formative e funzioni
operative; attualmente l’Istituto è predisposto per i lavoro in rete, per i collegamenti fra soggetti e funzioni,
come la progettazione e la gestione, e per la condivisione di risorse di conoscenza e di know how. A
supporto di diverse e articolate strategie di approccio alla ICT, lo IAL SARDEGNA cura con particolare
attenzione l’aggiornamento dei propri formatori di settore, dei responsabili/coordinatori del comparto, non
tralasciando l’aggiornamento di tutti gli operatori nel campo degli adeguamenti tecnologici, sempre più
frequenti, data l’effervescenza del settore. Nell’ambito del miglioramento continuo del servizio formativo, le
diverse sedi operative si sono dotate di laboratori informatici collegati in rete didattica, collegati a Internet e
con postazioni di lavoro multimediali e predisposte per un loro utilizzo come laboratorio linguistico. Lo IAL
ha individuato, già da tempo, la necessità di misure di accompagnamento dell’utenza dal momento
formativo a quello dell’ingresso nel mercato del lavoro. In questo senso si è individuato nella promozione
del lavoro autonomo, singolo o associato, un elemento forte di accompagnamento; questa scelta strategica
trova pertanto una collocazione opportuna nelle stesure progettuali attraverso la presenza di unità formative
di job creation e di presentazione di tutte le variabili che costituiscono un impatto fondamentale con il
mercato del lavoro. Lo IAL SARDEGNA realizza in maniera indiretta le proprie azioni di Placement; da un
lato massimizzando i risultati delle azioni di stage presenti nei progetti formativi, attraverso il coinvolgimento
del mondo delle imprese, dall’altro mantenendo un rapporto costante col sistema produttivo, in modo da
rendere possibile l’incontro fra domanda e offerta di lavoro.
Negli ultimi 15 anni lo IAL SARDEGNA, ha realizzato iniziative di ricerca e studio, di raccolta ed
elaborazione dati. La funzione progettuale, da oltre un decennio è svolta da uno staff interno che opera a
livello regionale, offrendo il proprio servizio alle sedi operative. Nel corso degli anni lo staff ha realizzato
l’attività progettuale sia per i corsi affidati dall’Assessorato del Lavoro della Regione Sardegna, sia per
progetti a finanziamento Ministeriale o Comunitario; ultimamente il gruppo di lavoro ha progettato attività
riguardanti i P.O.M., il programma Comunitario Leonardo da Vinci e le iniziative comunitarie su ADAPT,
NOW – INTEGRA E YOUTHSTART, IL POR Sardegna 2000-2006, l’Iniziativa Comunitaria Equal. La
funzione di coordinamento didattico e di tutoring è realizzata all’interno delle sedi operative che annoverano
professionalità idonee all’espletamento di questo importante servizio.
Lo IAL SARDEGNA attribuisce grande rilevanza a questa fase del processo formativo; in questo
senso vanno le iniziative seminariali di aggiornamento dei propri quadri formativi verso le
tematiche della valutazione e verso l’adeguamento di tutte le strutture su standard di valutazione
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
delineati in un modello definito all’interno dell’Istituto dallo staff di progettazione.
Lo IAL SARDEGNA è in possesso dell’accreditamento della regione Autonoma della Sardegna,
Assessorato del lavoro e Formazione Professionale per le Macrotipologie: A-B-C- UTENZE SPECIALI nelle
diverse sedi Formative dislocate sul territorio regionale. L’Agenzia è, altresì, in possesso della certificazione
di qualità UNI EN ISO 9001:2000 Rilasciata da CERTIQUALITY nel 2003.
Negli ultimi anni lo IAL Sardegna ha maturato una forte esperienza nella formazione nel settore
dell'assistenza socio – sanitaria e/o socio assistenziale divenendo tra l’altro PROVIDER ECM
ACCREDITATO nell’ambito del Progetto “Integrazione e comunicazione nell’area della riabilitazione
integrata, salute mentale e tossicodipendenze” in riferimento al programma POR. Sardegna Asse III
Misura 5.3. Le figure Professionali per le quali si è accreditato il percorso formativo sono: Medici, Psicologo,
Tecnico Neurofisiopatologo, Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, Educatore Professionale, Infermiere,
Fisioterapista, Ostetrica, Logopedista, Ortottista, Tecnico Laboratorio Biomedico, Tecnico Audiometrista.
Nell’ambito del progetto sopra citato sono state progettate e gestite due tipologie di azioni. La prima
finalizzata alla formazione dei formatori impegnati nella misura e riservata a Dirigenti SSR, Dirigenti dei
Servizi sociali dei Comuni, e delle Province e a professionisti del settore prevenzione e cura della
riabilitazione, salute mentale e tossicodipendenza. Il percorso formativo è stato sviluppato attraverso 150
ore di lezione d’aula e il progetto, nella sua globalità ha avuto un gradimento più che soddisfacente da parte
dei partecipanti che hanno espresso un gradimento percentuale di media pari al 89 % in relazione alle
tematiche del corso, al 91% in relazione all’organizzazione e all’86% in relazione alle risorse umane
impegnate. La seconda rivolta agli operatori delle strutture pubbliche e private operanti nel settore della
riabilitazione, della salute mentale e della tossicodipendenza. L’azione si è sviluppata in 175 edizioni erogati
nelle diverse sedi dislocate sul territorio regionale ed ha formato 1888 operatori, il 47,2% dei quali
appartiene al settore pubblico, il 46,1 % al settore del privato sociale e il 67 % all’area del associazionismo
Il percorso formativo è stato sviluppato attraverso 60 ore di lezione d’aula e 40 ore di formazione a distanza
e il progetto, nella sua globalità ha avuto un gradimento più che soddisfacente da parte dei partecipanti che
hanno espresso un gradimento percentuale di media pari al 92 % in relazione alle tematiche del corso, al
93 in relazione all’organizzazione e alle risorse umane impegnate.
Lo Ial SARDEGNA ha altresì progettato e gestito il progetto “Qualità Nei Servizi Socio–Sanitari” Istituti
Riuniti Milis-, finanziato nell’ambito della Legge 236 /93 Formazione Continua i cui destinatari erano 27
dipendenti dell’azienda Istituti Riuniti e della Cooperativa “Insieme si può”.
Sempre nel settore sociale lo Ial SARDEGNA nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Equal ha collaborato,
quale soggetto capofila all’interno del progetto nazionale Economia Sociale e Nuova Imprenditorialità i
cui obiettivi generali sono sintetizzabili nella sperimentazione, all’interno del Terzo Settore, di un sistema
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
formativo orientato all’imprenditorialità e al sostegno delle categorie più svantaggiate e nella creazione di un
modello di valutazione della qualità per le organizzazioni non- profit valido su tutto il territorio dell’area vasta
di Cagliari. Tale progetto è nato e si è sviluppato sul presupposto di un lavoro congiunto ed interattivo dei
diversi attori locali, infatti si è fondata su una Patrtenership di Sviluppo denominata Nuova Economia
Sociale costituita coma ATS fra nove attori locali (Lo Ial Sardegna, EPROM srl, Coordinamento Donne
CISL, Osservatorio Industriale srl, Provincia di Cagliari, Adiconsum Sardegna, Sanderson Craig srl, Unione
Sindacale Territoriale CISL Cagliari, Comune di Cagliari-Assessorato ai Servizi Sociali-). Inoltre l’ATS NES
ha siglato ha siglato un accordo di cooperazione trasnazionale con tre Partnership di Sviluppo europee (Art
Works –Austria-,Saber&Arte-Portogallo-, Cultur Civitas-Spagna-). Tale importante esperienza è ha prodotto
tre importanti pubblicazioni:
“Guida al settore nonprofit”
“Metodi e strumenti per la qualità nei servizi di assistenza domiciliare – Un progetto di sperimentazione nel
Comune di Cagliari”
“Le caratteristiche del nonprofit nell’area vasta di Cagliari”
Lo Ial, rispetto al tema dell’inclusione sociale ha altresì maturato una specifica esperienza anche
attraverso la partecipazione ai seguenti progetti:
− Alghero
Progetto Corallo – Contro la dispersione scolastica in collaborazione con Scuola
elementare n. 1
− Oristano
Percorsi integrati di sostegno e formazione, dell’obbligo formativo, finalizzati al
conseguimento della licenza della scuola media inferiore in collaborazione con il Liceo
Ginnasio De Castro
− OristanoProgetto PON La scuola per lo sviluppo N°1999IT 05 013PO in collaborazione con il Centro
territoriale permanente per l’Istruzione degli adulti c/o Liceo Ginnasio De Castro
− Oristano
Progetto PON La scuola per lo sviluppo N°1999IT 05 013PO, Annualità 2004, in
collaborazione con il Centro territoriale permanente per l’Istruzione degli adulti c/o Liceo Ginnasio De
Castro
− Oristano POR Sardegna 2000-2006, misura 3.8 ”Istruzione e formazione permanente”,
Linea Diogene,Progetto n° 58 in collaborazione con il Centro territoriale permanente per
l’Istruzione degli adulti c/o Liceo Ginnasio De Castro
OristanoPOR sardegna 2000-2006, misura 3.6 ”Prevenzione della dispersione scolastica e formativa”,
Progetto “Tottu est cultura” in collaborazione con il Comune di Seneghe (Or), CTP Liceo DE Castro
Oristano, Liceo Scientifico Oristano
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
10. Organizzazione e Risorse
Lo IAL SARDEGNA è in possesso dell’accreditamento della regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del lavoro
e FP, Codice di accreditamento X00035; Data accreditamento 10.06.2005; Macrotipologia: A-B-C- UTENZE SPECIALI
per le sottoindicate sedi Formative:
1.Sede Quartu S. Elena (CA), Via Leonardo
da Vinci 124,
Risorse umane:
1 Direttore
7 formatori
11 operatori dell’area amministrativa
Risorse strumentali appresso descritte a norma
su standard UE su sicurezza e igiene
2 Aule per lezioni teoriche,
2 laboratori informatici multimediali
8 locali ad uso ufficio
2.Sede Aggius (SS), Via Roma 120 A,
Risorse umane:
1 Direttore (dalla sede di Alghero)
1 operatore dell’area amministrativa
Risorse strumentali appresso descritte a norma
su standard UE su sicurezza e igiene:
2 Aule per lezioni teoriche
1 laboratorio informatico multimediale
1 locale ad uso ufficio
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
3.Sede Oristano (OR), Via Cagliari 24,
Risorse umane:
Area Direzione:
-1 Direttore di Agenzia Formativa
-1 Direttore di servizi
Area erogazione:
- 1 Coordinatore
- 2 Formatori/ Orientatori
- 4 Formatori/Tutor
- 3 Formatori
- 6 operatori dell’area amministrativa
- 9 operatori area servizi generali
Risorse strumentali appresso descritte a norma
su standard UE su sicurezza e igiene :
-4 Aule per lezioni teoriche per n° 22 posti, provvista
di connessione internet
-3 Aule per lezioni teoriche per n° 15 posti, provvista di connessione
internet
-1 laboratori informatici multimediali 22 postazioni connesse internet
-1 laboratori informatici multimediali 15 postazioni connesse internet
-12 locali ad uso ufficio amministrativo e didattico
4.Sede Sassari (SS), Via IV Novembre 27,
Risorse umane:
1 Direttore
3 formatori
4 operatori dell’area amministrativa
Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su
sicurezza e igiene:
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
6 Aule per lezioni teoriche,
3 laboratori informatici linguistici multimediali con rete Didanet
5 locali ad uso ufficio
5.Sede Ozieri (SS), Via Giusti 1,
Risorse umane:
1 Direttore
1 formatore
1 operatore dell’area amministrativa
Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su
sicurezza e igiene:
4 Aule per lezioni teoriche,
2 laboratori informatici multimediali
5 locali ad uso ufficio
6.Sede Alghero (SS), Piazza Balaguer 14,
Risorse umane:
1 Direttore
8 formatori
14 operatori dell’area amministrativa
Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su
sicurezza e igiene:
4 Aule per lezioni teoriche
1 laboratorio informatico multimediale
Reparti d’albergo: 1 cucina, 1 reception, 1 bar, 1 sala ristorante
5 locali ad uso ufficio
7.Sede Pula (CA), SS 195, Km.39,600,
Risorse umane:
1 Direttore (dalla sede di Quartu)
1 formatore
Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
sicurezza e igiene:
3 Aule per lezioni teoriche,
2 laboratori informatici multimediali Reparti d’albergo: 1 cucina, 1
reception, 1 bar, 1 sala ristorante
5 locali ad uso ufficio
8.Sede Nuoro (NU), Via S.Francesco 14,
Risorse umane:
1 Direttore (dalla sede di Oristano)
1 formatore
1 operatore dell’area amministrativa
Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su
sicurezza e igiene:
2 laboratori informatici multimediali
1 locale ad uso ufficio
9.Sede Olbia (SS), Via Galvani,64
Risorse umane:
1 Direttore (dalla sede di Alghero)
1 formatore
1 operatore dell’area amministrativa
Risorse strumentali appresso descritte a norma su standard UE su
sicurezza e igiene:
4 Aule per lezioni teoriche,
1 laboratorio informatico multimediale
3 locali ad uso ufficio
Lo IAL SARDEGNA è, altresì, in possesso della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000 (N° 6221) Rilasciata da
CERTIQUALITY in data 20/05/2003.
È PROVIDER ECM ACCREDITATO (N°1354) nell’ambito del Progetto “Integrazione e comunicazione nell’area della
riabilitazione integrata, salute mentale e tossicodipendenze” nell’ambito del programma POR. Sardegna Asse III Misura
5.3.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Per la sede di Oristano e Quartu
lo IAL
Sardegna è accreditato Microsoft Office Specialist IC3 iQcenter
government per i programmi IC3
RICERCA E STUDIO
Negli ultimi 15 anni lo IAL SARDEGNA, ha realizzato iniziative di ricerca; in particolare ha realizzato un’indagine sugli
esiti occupazionali degli allievi qualificati che, a livello regionale sta attualmente riproponendo, ampliando il proprio
raggio di azione alle aree formative di tutte le proprie sedi operative.
RACCOLTA ED ELABORAZIONE DATI
Complementare all’attività formativa, della quale è supporto indispensabile, lo IAL SARDEGNA realizza la raccolta e
l’elaborazione dati, soprattutto con riferimento a:
•
•
•
•
Dati dell’Ufficio del Lavoro sulla situazione occupativa in Sardegna;
Dati sui Piani di Formazione Professionale;
Dati sulle risorse umane inserite nell’albo ai sensi della LR n.42;
Dati sugli allievi qualificati nei corsi di Formazione realizzati dallo IAL SARDEGNA.
Queste raccolte rappresentano uno strumento valido di conoscenze che l’Istituto utilizza nei vari campi di azione,
soprattutto con riferimento allo studio e alle ricerche periodicamente realizzati.
PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO
La funzione progettuale, da oltre un decennio, è svolta nello IAL SARDEGNA da uno staff che opera a livello regionale,
offrendo il proprio servizio alle sedi operative. Nel corso degli anni lo staff ha realizzato l’attività progettuale sia per i
corsi affidati dall’Assessorato del Lavoro della Regione Sardegna, sia per progetti a finanziamento Ministeriale o
Comunitario; ultimamente il gruppo di lavoro ha progettato attività riguardanti i P.O.M., il programma Comunitario
Leonardo da Vinci e le iniziative comunitarie su ADAPT, NOW – INTEGRA E YOUTHSTART, IL POR Sardegna 20002006, l’Iniziativa Comunitaria Equal.
La funzione di coordinamento didattico e di tutoring
è realizzata all’interno delle sedi operative che annoverano
professionalità idonee all’espletamento di questo importante servizio.
Lo IAL SARDEGNA attribuisce grande rilevanza a questa fase del processo formativo; in questo senso vanno le
iniziative seminariali di aggiornamento dei propri quadri formativi verso le tematiche della valutazione e verso
l’adeguamento di tutte le strutture su standards di valutazione delineati in un modello definito all’interno dell’Istituto dallo
staff di progettazione.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
PLACEMENT
Lo IAL SARDEGNA realizza in maniera indiretta le proprie azioni di Placement; da un lato massimizzando i risultati
delle azioni di stage presenti nei progetti formativi, attraverso il coinvolgimento del mondo delle imprese, dall’altro
mantenendo un rapporto costante col sistema produttivo, in maniera da rendere possibile l’incontro fra domanda e
offerta di lavoro.
D’altro canto, lo IAL ha individuato, già da tempo, la necessità di misure di accompagnamento dell’utenza dal momento
formativo a quello dell’ingresso nel mercato del lavoro. In questo senso si è individuato nella promozione del lavoro
autonomo, singolo o associato, un elemento forte di accompagnamento; questa scelta strategica trova pertanto una
collocazione opportuna nelle stesure progettuali attraverso la presenza di unità formative di job creation e di
presentazione di tutte le variabili che costituiscono un impatto fondamentale con il mercato del lavoro.
11. Rapporti di Cooperazione
Negli ultimi anni, lo IAL ha stretto e consolidato rapporti di partenariato aventi come fine la
gestione di progetti complessi; in questi rientrano i Progetti Now e Integra per il periodo 1994-99 e
il Programma di Iniziativa Comunitaria Equal anni 2002-2006. Nell’ambito dei bandi POR
Sardegna l’Istituto ha concluso la strutturazione di Associazioni Temporanee di Scopo per la
gestione di progetti caratterizzati da sicura complessità organizzativa e gestionale, come quelli
per le misure 3.2, 3.3, 3.5, 3.9, 3.10, 5.3, 2.4 ; tra le relazionalità, ricordiamo quelle con IBM Italia,
KRENESIEL, SELFIN, COSPES, PLUS SERVIZI TELEMATICI, nell’ambito dei problemi di
progettazione e gestione di formazione del personale della pubblica amministrazione della
Regione Sardegna sulle tematiche importanti dell’E– Governement. Nel periodo considerato c'è
da rilevare un crescente impegno sul fronte della Formazione in raccordo con PMI della Sardegna
per attività formative di finalizzato aziendale, nonché alcuni interventi, all'interno del progetto
nazionale ASSOFORM, che hanno riguardato circa 70 lavoratori in mobilità e cassa integrazione.
Lo Ial Sardegna, nella sua attività istituzionale, precedentemente descritta, ha attivato e
consolidato nel tempo rapporti con i diversi attori locali pubblici e privati quali i Comuni, le
Province, i Distretti Scolastici, le Associazioni di Volontariato e di Cooperazione Sociale, la
Caritas, la Pastorale del Lavoro; oltre ad avere dei rapporti stabili, quale istituto per la formazione
professionale, culturale e sociale della CISL, con le Associazioni di Rappresentanza dei
Lavoratori e con i Patronati.
Negli ultimi anni lo IAL SARDEGNA ha attivato partenariati transnazionali per i seguenti progetti Comunitari:
a) Leonardo "EUROPA LUDENS": azione di collocamento in imprese inglesi per giovani qualificati nel
settore dell'animazione turistica in partenariato con il PARK LANE COLLEGE di Leeds.
b) Leonardo "KEIRON”: azione di scambio tematico riservato a formatori e dirigenti dello IAL sulle
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
tematiche più rilevanti del processo di formazione professionale in partenariato con il CFPPA di Melle e
con l'Ayuntamiento di Avilès.
ODISSEUS VILLAGE: realizzato con i partners del progetto INTEGRA-VILLAGE di Abbasanta. Il
partenariato è realizzato tra lo IAL SARDEGNA, il Comune di Bagheria, DION EPEKA di Atene, e
HOGA SCHLOSS ALBRECHTSBERG HOTEL di Dresda;
NOUVEAUX CHEMINS POUR L'AUTONOMIE DES FEMMES: realizzato con i partners del progetto
NOW-TOTEM di Villanovaforru. Il partenariato è realizzato tra lo IAL SARDEGNA, il Nuovo CESCOT
Emilia Romagna, il CFPPA di Melle (Francia), il BQZ di Zweibrücken (Germania), l'Universidad de
Oviedo, Servicios municipales de la mujer di Avilés (Spagna);
Leonardo VOCATIONAL TRAINING AND QUALITY: azione di scambio sulle tematiche della qualità, in
partenariato con DIRECCIÓN GENERAL DE FORMACIÓN - CONSEJERIA DE TRABAJO Y
PROMOCIÓN DE EMPLEO - GOBIERNO DEL PRINCIPADO DE ASTURIAS Spagna, CFPPA de
Melle, DION EPEKA Atene;
Transnational Cooperation Agreement New Opportunities for equality/ entrepreneurship through culture
Arts & 3 sector: Progetto di cooperazione transnazionale nell’ambito del progetto Equal “Economia
sociale e nuova imprenditorialità”, in partenariato con le seguenti Partnership di Sviluppo: Art Works –
Künstlerische Dienstleistung im dritten Sektor - Austria; AD Cultur Civitas – Spagna; Saber & Arte,
Portogallo.
Leonardo Workers and vocational training system (WORKERS): azione di Tirocinio in
imprese/organismi che realizzano azioni di formazione continua per giovani neo laureati, in partenariato
con Ayuntamiento de Avilés, Ayuntamiento de Gijón, Ayuntamiento de Alcobendas, Ayuntamiento de
Getafe, Federación Española de Municipios Y Provincias, Centre de Formation Ireo Brioux, Cfppa de
Melle, Cfppa de Venours, Maison de la Formation de Poitiers, Centre de Formation «La Forêt De St.
Sauvant» a Melle, Dion Epeka Atene
Leonardo Vocational training and Guidance: azione di scambio sui temi dell’orientamento, in
partenariato con Ayuntamiento de Avilés, Dion Epeka Atene, La Cité des métiers – Paris.
Leonardo Mobility, and vocational trainig system: azioni di tirocinio per Accompagnatori Turistici in
imprese operanti nel settore della organizzazione e gestione pacchetti tuiristici, progetto
I/03/A/PL/154336-FPI, “COURIER”, c/o Londra Frances King School of English,giugno 2003-maggio
2005
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
C. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO8
12. Dati Generali
Denominazione
COMUNE DI ARDARA
x
□
Forma Giuridica
Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
8 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Società Consortile per Azioni
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
13. Sede Legale
Via / Piazza
MUNICIPIO
N°
SNC
Comune
ARDARA
Provincia
SS
Telefono
079400066
Telefax
079400157
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
MUNICIPIO
N°
SNC
Comune
ARDARA
Provincia
SS
Telefono
079400066
Telefax
079400157
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
14. Sede operativa
UNIONE EUROPEA
CAP
REPUBBLICA ITALIANA
15. Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
BASOLI
Nome
PAOLA
Via / Piazza
MUNICIPIO
N°
SNC
Comune
ARDARA
Provincia
SS
Telefono
079400066
Telefax
079400157
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
16. Eventuali Iscrizioni9
Registro Imprese
di
al n°
dal
REA
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
dal
numero
Codice fiscale
Altro (specificare)
17. Capitale Sociale10
Sottoscritto
Versato
9 Da compilare solo per le Imprese.
10 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
18. Organo Amministrativo11
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
M
Totale n° componenti
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
19. Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
9
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
11 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
F
20. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
Attività proprie degli Enti Locali, oltre che la gestione dei beni archeologici e ambientali del proprio territorio
mediante società di servizi competente nello specifico settore. Si intende valorizzare complessivamente le
azioni già in atto inerenti la tutela, la conservazione e promozione del patrimonio storico-archeologico e
naturalistico. Si intende inoltre potenziare l’offerta dei servizi del museo attraverso azioni di particolare e
spiccata attrattiva turistica.
21. Organizzazione e Risorse
Il Comune ha la seguente dotazione organica:
- Area socio culturale amministrativa
n.1 istruttore
amministrativo
-
n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area
e
Area LLPP ed edilizia privata : n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area e n.1 istruttore
amministrativo, n. 1 vigile urbano, n. 2 operai
Area contabile:n. 1 e n.1 istruttore amministrativo
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
22. Rapporti di Cooperazione
Il Comune collabora stabilmente con tutti i musei dei Comuni viciniori e con quanti soggetti sia pubblici che
privati che a vario titolo si interessano della tutela e valorizzazione del patrimonio, storico, archeologico ed
ambientale del territorio comunale.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
D. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO12
23. Dati Generali
Denominazione
COMUNE DI BONO
X
□
Forma Giuridica
Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
12 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
24. Sede Legale
Via / Piazza
ANGIOY
N°
SNC
Comune
BONO
Provincia
SS
Telefono
079791690
Telefax
079790116
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
CORSO ANGIOY
N°
snc
Comune
BONO
Provincia
SS
Telefono
079-791690
Telefax
079-790116
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
07010
CAP
07010
25. Sede operativa
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
26. Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
MOLOTZU
Nome
GIUSEPPE PIETRINO
Via / Piazza
CORSO ANGIOY
N°
CAP
Comune
BONO
Provincia
Telefono fisso
079-7916904
Telefono Mobile 348-3108810
Telefax
079-790116
E-mail
SS
[email protected]
27. Eventuali Iscrizioni13
Registro Imprese
di
al n°
dal
REA
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
dal
numero
Codice fiscale
Altro (specificare)
28. Capitale Sociale14
Sottoscritto
Versato
13 Da compilare solo per le Imprese.
14 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
07010
29. Organo Amministrativo15
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
M
Totale n° componenti
F
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
30. Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
10
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
31. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
Attività proprie degli Enti Locali, oltre che la gestione dei beni archeologici e ambientali del proprio territorio
mediante società di servizi competente nello specifico settore. Si intende valorizzare complessivamente le
azioni già in atto inerenti la tutela, la conservazione e promozione del patrimonio storico-archeologico e
naturalistico. Si intende inoltre potenziare l’offerta dei servizi del museo attraverso azioni di particolare e
spiccata attrattiva turistica
15 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
32. Organizzazione e Risorse
Risorse umane:
1 Direttivo cultura servizi sociali
1 Geometra servizio di supporto ufficio tecnico
1 Ragioniere servizio di supporto area amministrativa
33. Rapporti di Cooperazione
Il Comune collabora stabilmente con tutti i musei dei Comuni viciniori e con quanti soggetti sia pubblici che
privati che a vario titolo si interessano della tutela e valorizzazione del patrimonio, storico, archeologico ed
ambientale del territorio comunale.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
E. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO16
34. Dati Generali
Denominazione
COMUNE DI BURGOS
X
□
Forma Giuridica
Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
16 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
35. Sede Legale
Via / Piazza
MARCONI
N°
1
Comune
BURGOS
Provincia
SS
Telefono
079793505
Telefax
079793004
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
MARCONI
N°
1
Comune
BURGOS
Provincia
SS
Telefono
079793505
Telefax
079793004
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
07010
CAP
07010
36. Sede operativa
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
37. Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
PALA
Nome
MARIA ANTONIETTA
Via / Piazza
MARCONI
N°
1
CAP
Comune
BURGOS
Provincia
SS
Telefono
079793505
Telefax
079793004
Telefax
079-790116
E-mail
[email protected]
38. Eventuali Iscrizioni17
Registro Imprese
di
al n°
dal
REA
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
dal
numero
Codice fiscale
Altro (specificare)
39. Capitale Sociale18
Sottoscritto
Versato
17 Da compilare solo per le Imprese.
18 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
07010
40. Organo Amministrativo19
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
M
Totale n° componenti
F
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
41. Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
6
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
42. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
Attività proprie degli Enti Locali, oltre che la gestione dei beni archeologici e ambientali del proprio territorio
mediante società di servizi competente nello specifico settore. Si intende valorizzare complessivamente le
azioni già in atto inerenti la tutela, la conservazione e promozione del patrimonio storico-archeologico e
naturalistico. Si intende inoltre potenziare l’offerta dei servizi del museo attraverso azioni di particolare e
spiccata attrattiva turistica
19 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
43. Organizzazione e Risorse
Risorse umane:
Area Finanziaria: n. 1 Istruttore Direttivo d’area e n.1 istruttore amministrativo
Area tecnica: n. 1 Istruttore Direttivo d’area part time, n.1 vigile urbano
Area Amministrativa n. 1 Istruttore Direttivo d’area e n.1 istruttore amministrativo
44. Rapporti di Cooperazione
Il Comune collabora stabilmente con tutti i musei dei Comuni viciniori e con quanti soggetti sia pubblici che
privati che a vario titolo si interessano della tutela e valorizzazione del patrimonio, storico, archeologico ed
ambientale del territorio comunale.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
F. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO20
45. Dati Generali
Denominazione
COMUNE DI ITTIREDDU
X
□
Forma Giuridica
Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
20 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
46. Sede Legale
Via / Piazza
SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SS
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SS
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
07020
CAP
07020
47. Sede operativa
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
48. Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
Mameli
Nome
M.A.Stella
Via / Piazza
SAN GIACOMO
N°
3
CAP
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SS
Telefono
079767623
Telefax
079767669
Telefax
079-790116
E-mail
[email protected]
49. Eventuali Iscrizioni21
Registro Imprese
di
al n°
dal
REA
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
dal
numero
Codice fiscale
Altro (specificare)
50. Capitale Sociale22
Sottoscritto
Versato
21 Da compilare solo per le Imprese.
22 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
07020
51. Organo Amministrativo23
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
M
Totale n° componenti
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
52. Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
6
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
23 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
F
53. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
Max 2 pagine (descrizione sintetica delle attività e dei servizi erogati dal Soggetto e coerenti con gli obiettivi
e i contenuti dell’intervento proposto).
Attività proprie degli Enti Locali, oltre che la gestione dei beni archeologici e ambientali del proprio territorio
mediante società di servizi competente nello specifico settore. Si intende valorizzare complessivamente le
azioni già in atto inerenti la tutela, la conservazione e promozione del patrimonio storico-archeologico e
naturalistico. Si intende inoltre potenziare l’offerta dei servizi del museo attraverso azioni di particolare e
spiccata attrattiva turistica.
54. Organizzazione e Risorse
Max 2 Pagine (presentazione dell’organigramma, della dotazione di risorse professionali e strumentali del
Soggetto).
Il Comune ha la seguente dotazione organica:
- Area socio culturale amministrativa
n.1 istruttore
amministrativo
-
n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area
e
Area LLPP ed edilizia privata : n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area e n.1 istruttore
amministrativo, n. 1 vigile urbano,
Area contabile: n.1 istruttore amministrativo
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
55. Rapporti di Cooperazione
Max 2 Pagine (presentazione degli eventuali rapporti di cooperazione del Soggetto con altri Soggetti
regionali nazionali e internazionali, su tematiche coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento
proposto.
Il Comune collabora stabilmente con tutti i musei dei Comuni viciniori e con quanti soggetti sia pubblici che
privati che a vario titolo si interessano della tutela e valorizzazione del patrimonio, storico, archeologico ed
ambientale del territorio comunale.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
G. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO24
56. Dati Generali
Denominazione
COMUNE DI OZIERI
X
□
Forma Giuridica
Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
24 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
57. Sede Legale
Via / Piazza
VIA VITTORIO VENETO
N°
11
CAP
Comune
OZIERI
Provincia
SS
Telefono
079/781200
Telefax
079/787376
E-mail
[email protected]
Sito Internet
www.comune.ozieri.ss.it
Via / Piazza
PIAZZA PIETRO MICCA
N°
Comune
OZIERI
Provincia
SS
Telefono
079/7851052 – 079/7851090
Telefax
079/7851052
E-mail
[email protected]
Sito Internet
www.comune.ozieri.ss.it
07014
58. Sede operativa
UNIONE EUROPEA
CAP
REPUBBLICA ITALIANA
07014
59. Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
CUBEDDU
Nome
GIOVANNI
Via / Piazza
VIA VITTORIO VENETO
N°
11
Comune
OZIERI
Provincia
SS
Telefono fisso
079/781200
Telefono Mobile
Telefax
079/787376
E-mail
11
11
60. Eventuali Iscrizioni25
Registro Imprese
di
al n°
dal
REA
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
dal
numero
Codice fiscale
Altro (specificare)
61. Capitale Sociale26
Sottoscritto
Versato
25 Da compilare solo per le Imprese.
26 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
62. Organo Amministrativo27
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
M
Totale n° componenti
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
63. Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
87
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
27 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
F
64. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
L’Ente svolge attraverso l’organismo preposto attività scientifica, di pubblicazione a vari
livelli divulgativo e scientifico, promuove mostre, convegni, incontri diversificati per fascia
d’utenza; svolge costante attività didattica con le scuole di ogni ordine e grado, ed Enti
di formazione, moduli didattici per adulti nel quadro dei PON 6/1; attività di formazione,
coordina la programmazione dei luoghi della cultura del territorio, coordina la
circolazione delle informazioni e la divulgazione degli studi e ricerche; gestisce i servizi dei
luoghi della cultura del territorio; elabora e gestisce i dati relativi ai servizi erogati agli
utenti e li trasmetti agli Enti strumentali; coordina la collaborazione dei luoghi della cultura
con strutture e servizi sociali, culturali e scolastici; svolge attraverso programmi annuali
attività educative per tutta la popolazione; collabora con gli altri settori dell’Ente nella
predisposizione di progetti volti alla valorizzazione e fruizione dei Beni e luoghi della
Cultura; coordina, forma il personale non di ruolo addetto ai servizi turistici e culturali;
gestisce gli spazi ad uso pubblico dei luoghi della Cultura ( sala conferenze, spazi mostre,
spazi esterni per manifestazioni di spettacolo ecc.); esplica attività di collaborazione
inerente alla tutela dei beni culturali come previsto dal D.L. n. 42/2004; provvede
all’inventarizzazione, potenziamento e implementazione delle collezioni; elabora statuti e
regolamenti, degli istituti e servizi incentrati sui luoghi della cultura.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
65. Organizzazione e Risorse
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Settore apposito di Promozione Turistica e Culturale
Organigramma
Settore Promozione Turistica e Culturale:
Servizio Biblioteca
Servizio Museo
Servizio Pubblica Istruzione
Servizi Scolastici
Servizi Tempo Libero e Sport
Dotazione Organica:
N° 20 unità: 1 Dirigente – Capo Settore Promozione Turistica
1 Capo Servizio Direttore Biblioteca
1 Capo Servizio Direttore Museo
1 Capo Servizio Promozione Turistica Culturale
Tempo Libero e Sport (vacante)
1 Capo UOC Biblioteca
1
1
Capo UOC Museo
Capo UOC Servizi Scolastici
2
Capo UOS Aiuto Bibliotecari (vacanti)
1
Capo UOS Museo (vacante)
1
Capo UOS Servizi Scolastici, Pubblica Istruzione,
Tempo libero e Sport
Dotazione risorse professionali
Ambientali
proprie del Settore:
N° 1 Archeologo ed Esperto in Beni Culturali e
N° 1 Bibliotecario
Dotazione risorse professionali di supporto :
Settore Tecnico________________________ N° 1 Ingegnere
N° 1 Geometra Capo Servizio Manutenzione
N° 1 Geometra Capo Servizio Lavori Pubblici
Settore Finanziario______________________N° 1 Dirigente
N° 1 Capo Servizio Ragioneria
Spese Personale ________________________N° 1 Capo Servizio Bilancio, Programmazione ,
N° 1 Capo UOC Entrate e Patrimonio
N°1 Capo UOC Spese e Personale
Settore Amministrativo__________________N° 1 Capo UOS URP, Stampa e servizi Informatici
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
66. Rapporti di Cooperazione
Progetto internazionale MICHEAEL Multingual inventory of Cultural Heritage in Europe. Ha l’obiettivo di
creare un portale transeuropeo della cultura che permetterà di accedere al patrimonio culturale degli stati
che aderiscono al progetto (1° fase Italia, Francia, Regno Unito, 2° fase Finlandia, Germania, Grecia,
Malta,Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Ungheria)
Max 2 Pagine (presentazione degli eventuali rapporti di cooperazione del Soggetto con altri Soggetti
regionali nazionali e internazionali, su tematiche coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento
proposto.
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
H. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO28
67. Dati Generali
Denominazione
COMUNE DI PATTADA
X
□
Forma Giuridica
Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
28 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
68. Sede Legale
Via / Piazza
VIA ROMA
N°
10
Comune
PATTADA
Provincia
SS
Telefono
079-755114
Telefax
079-754069
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
VIA ROMA
N°
10
Comune
PATTADA
Provincia
SS
Telefono
079-755114
Telefax
079-754069
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
07010
CAP
07010
69. Sede operativa
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
70. Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
PASTORINO
Nome
FABIO
Via / Piazza
VIA ROMA
N°
10
Comune
PATTADA
Provincia
SS
Telefono fisso
079-755565
Telefono Mobile
Telefax
079-750069
E-mail
CAP
[email protected]
71. Eventuali Iscrizioni29
Registro Imprese
di
al n°
dal
REA
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
dal
numero
Codice fiscale
Altro (specificare)
72. Capitale Sociale30
Sottoscritto
Versato
29 Da compilare solo per le Imprese.
30 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
07010
REPUBBLICA ITALIANA
73. Organo Amministrativo31
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
M
Totale n° componenti
F
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
74. Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
75. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
Attività proprie degli Enti Locali, oltre che la gestione dei beni archeologici e ambientali del proprio territorio
mediante società di servizi competente nello specifico settore. Si intende valorizzare complessivamente le
azioni già in atto inerenti la tutela, la conservazione e promozione del patrimonio storico-archeologico e
naturalistico. Si intende inoltre potenziare l’offerta dei servizi del museo attraverso azioni di particolare e
spiccata attrattiva turistica.
31 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
76. Organizzazione e Risorse
Il Comune ha la seguente dotazione organica:
- Area socio culturale amministrativa
n.1 istruttore
amministrativo
-
n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area
e
Area LLPP ed edilizia privata : n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area e n.1 istruttore
amministrativo, n. 1 vigile urbano, n. 2 operai
Area contabile:n. 1 e n.1 istruttore amministrativo
77. Rapporti di Cooperazione
Il Comune collabora stabilmente con tutti i musei dei Comuni viciniori e con quanti soggetti sia pubblici che
privati che a vario titolo si interessano della tutela e valorizzazione del patrimonio, storico, archeologico ed
ambientale del territorio comunale.
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO32
I.
78. Dati Generali
Denominazione
COMUNE DI PERFUGAS
X
□
Forma Giuridica
Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
32 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
79. Sede Legale
Via / Piazza
PIAZZA MANNU
N°
1
Comune
PERFUGAS
Provincia
SS
Telefono
079-5639000
Telefax
079-5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
PIAZZA MANNU
N°
1
Comune
PERFUGAS
Provincia
SS
Telefono
079-5639000
Telefax
079-5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
07010
CAP
07010
80. Sede operativa
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
81. Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
DECANDIA
Nome
DOMENICO
Via / Piazza
PIAZZA MANNU
N°
1
CAP
Comune
PERFUGAS
Provincia
SS
Telefono fisso
079-5639000
Telefono Mobile
Telefax
079-5639010
E-mail
[email protected]
82. Eventuali Iscrizioni33
Registro Imprese
di
al n°
dal
REA
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
dal
numero
Codice fiscale
Altro (specificare)
83. Capitale Sociale34
Sottoscritto
Versato
33 Da compilare solo per le Imprese.
34 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
07010
REPUBBLICA ITALIANA
84. Organo Amministrativo35
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
M
Totale n° componenti
F
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
85. Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
9
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
86. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
Attività proprie degli Enti Locali, oltre che la gestione dei beni archeologici e ambientali del proprio territorio
mediante società di servizi competente nello specifico settore. Si intende valorizzare complessivamente le
azioni già in atto inerenti la tutela, la conservazione e promozione del patrimonio storico-archeologico e
naturalistico. Si intende inoltre potenziare l’offerta dei servizi del museo attraverso azioni di particolare e
spiccata attrattiva turistica.
35 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
87. Organizzazione e Risorse
Il Comune ha la seguente dotazione organica:
- Area socio culturale amministrativa
n.1 istruttore
amministrativo
-
n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area
e
Area LLPP ed edilizia privata : n. 1 Responsabile Istruttore Direttivo d’area e n.1 istruttore
amministrativo, n. 1 vigile urbano, n. 2 operai
Area contabile:n. 1 e n.1 istruttore amministrativo
88. Rapporti di Cooperazione
Il Comune collabora stabilmente con tutti i musei dei Comuni viciniori e con quanti soggetti sia pubblici che
privati che a vario titolo si interessano della tutela e valorizzazione del patrimonio, storico, archeologico ed
ambientale del territorio comunale.
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
J. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO36
89. Dati Generali
Denominazione
COMUNE DI VIDDALBA
X
□
Forma Giuridica
Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
36 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
90. Sede Legale
Via / Piazza
VIA G.M.ANGIOY
N°
Comune
VIDDALBA
Provincia
SS
Telefono
079-5808010
Telefax
079-5808022
E-mail
CAP
07010
CAP
07010
Sito Internet
91. Sede operativa
Via / Piazza
VIA G.M.ANGIOY
N°
Comune
VIDDALBA
Provincia
SS
Telefono
079-5808010
Telefax
079-5808022
E-mail
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
92. Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
ARA
Nome
AGOSTINO MARIO
Via / Piazza
VIA G.M.ANGIOY
N°
CAP
Comune
VIDDALBA
Provincia
Telefono fisso
079-5808001
Telefono Mobile 348-0909930
Telefax
079-5808022
E-mail
SS
[email protected]
93. Eventuali Iscrizioni37
Registro Imprese
di
al n°
dal
REA
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
dal
numero
Codice fiscale
Altro (specificare)
94. Capitale Sociale38
Sottoscritto
Versato
37 Da compilare solo per le Imprese.
38 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
07010
95. Organo Amministrativo39
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
M
Totale n° componenti
F
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
96. Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
97. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
Max 2 pagine (descrizione sintetica delle attività e dei servizi erogati dal Soggetto e coerenti con gli obiettivi
e i contenuti dell’intervento proposto).
39 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
98. Organizzazione e Risorse
Max 2 Pagine (presentazione dell’organigramma, della dotazione di risorse professionali e strumentali del
Soggetto).
99. Rapporti di Cooperazione
Max 2 Pagine (presentazione degli eventuali rapporti di cooperazione del Soggetto con altri Soggetti
regionali nazionali e internazionali, su tematiche coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento
proposto.
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
K. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO40
100.
Dati Generali
Denominazione
DOMUS SRL
Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
Ditta Individuale
□
Forma Giuridica
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
X
Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
40 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
101.
Sede Legale
Via / Piazza
CARLO FELICE
N°
33/C
Comune
SASSARI
Provincia
SASSARI
Telefono
079280460
Telefax
0792829107
E-mail
[email protected]
Sito Internet
102.
07100
CAP
07100
Sede operativa
Via / Piazza
CARLO FELICE
Comune
SASSARI
Telefono
079280460
E-mail
CAP
[email protected].
UNIONE EUROPEA
N°
33/C
Provincia
Telefax
SASSARI
0792829107
Sito Internet
REPUBBLICA ITALIANA
103.
Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
PATTERI
Nome
GIOVANNI
Comune
SASSARI
Provincia
SS
Telefono
079-280460
Telefax
079-2829107
E-mail
[email protected]
Sito Internet
104.
Eventuali Iscrizioni41
Registro Imprese
di
SASSARI
al n°
02073510907
dal
24.11.03
REA
di
SASSARI
al n°
14791
dal
24.11.03
Albo Artigiani
di
al n°
dal
Terziario
INPS
di
SASSARI
settore
(commercio servizi
dal
professionisti, arti)
Partita IVA
numero
02073510907
dal
Codice fiscale
Altro (specificare)
41 Da compilare solo per le Imprese.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
105.
Capitale Sociale42
Sottoscritto
106.
Euro 10.000,00
Versato
Euro 10.000,00
Organo Amministrativo43
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
PATTERI
Totale n° componenti
GIOVANNI
X M F
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
107.
Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
3
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
42 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
43 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
108.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E DEI SERVIZI EROGATI
La Domus srl nasce nell’anno 2003 con lo scopo di fornire servizi di consulenza e di realizzare prodotti
innovativi per le pubbliche amministrazioni ed i soggetti privati. Nel novembre 2004, a seguito della
partecipazione al bando sulla L.R. 24/01/2002 N° 1 (Imprenditoria giovanile: provvedimenti urgenti per
favorire l’occupazione), Domus srl inizia ad operare senza attendere il finanziamento, con risorse finanziarie
proprie, per il raggiungimento dell’oggetto sociale.
Vedere le successive Sezioni di questo formulario.
Domus srl ha operato in questo breve periodo di attività nel campo della Pubblica Amministrazione, con
attività legate alle opere pubbliche e con particolare attenzione alle tematiche ambientali. Sono state svolte
azioni di consulenza, di progettazione e di realizzazione, nei confronti di singoli Comuni e nei confronti di
Consorzi di essi, nei confronti di Comunità Montane e di altri enti pubblici, per la messa in sicurezza di
territori minacciati dal rischio frane, per l’avvio dei progetti di raccolta differenziata dei rifiuti, per la
realizzazione e gestione delle isole ecologiche, per la gestione delle campagne informative sui servizi
appena citati e indirizzati agli utenti nonché ad allievi di un nutrito numero di scuole. La redazione dei
progetti è stata curata con particolare attenzione a tutto ciò che di nuovo si muove sul territorio nazionale e
non solo su esso, utilizzando le proposte migliori e, fra queste, quelle però più consone alle realtà da
trattare e più facilmente comprensibili per amministratori e utenti al fine del successo dell’iniziativa. Domus
srl ha operato a supporto di qualificati Studi di Progettazione anche per la redazione di progetti relativi ad
altri campi. Nel settore dell’energia sono state attivate collaborazioni con società operanti da tempo. Anche
molte Pubbliche Amministrazioni sono state coinvolte in un progetto, ancora in fase di proposizione, circa la
realizzazione di opere capaci di contenere i consumi energetici e di permettere in poco tempo il ritorno
economico dell’investimento fatto.
La decisione di operare con metodiche e strumenti moderni ed innovativi scaturì dall’osservazione
prolungata per un periodo di tempo di circa due anni, circa l’assenza nel territorio della Provincia di Sassari,
ma anche in altre Province del territorio regionale sardo, di società o comunque di agenti capaci di
apportare al tessuto delle imprese e della P.A. quelle azioni capace di innovare realmente sia le scelte
operative sia le stesse procedure relativamente alla realizzazione di opere o alla concretizzazione di
programmi a vari livelli. La presenza, pur qualificata, di consulenti singoli o associati, se da un lato ha
assicurato, negli anni precedenti, ai soggetti pubblici o privati, la possibilità di partecipare a bandi pubblici
per l’ottenimento di finanziamenti o per la partecipazione alle azioni tendenti alla realizzazione di opere o
programmi, dall’altro lato ha segnalato la mancanza di una vera e propria capacità di apportare novità nel
campo analitico, decisionale, operativo e gestionale delle opere edili, di quelle del settore ambientale, di
quelle del settore produttivo e di tanti altri settori. Domus srl, fondata da soci e rafforzata con collaboratori
provenienti da esperienze di studi maturate in varie Facoltà Universitarie italiane si propose di intervenire
per colmare le lacune sopra citate e di operare con modalità nuove rispetto al passato sia per quanto
riguarda le proposte, sia per quanto riguarda le scelte da consigliare e da realizzare.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
La Domus srl opera dunque nel campo della prestazione e della erogazione di servizi reali alle imprese
industriali, commerciali, artigiane, agricole, ai consorzi ed associazioni nonché a favore delle Pubbliche
Amministrazioni. e degli Enti locali regionali, nazionali ed esteri, per la realizzazione di opere civili ed
industriali, per l’intrapresa di nuove iniziative e per la migliore riuscita di quelle già avviate. In particolare la
109.
Rapporti di Cooperazione
Domus srl ha attivato rapporti di cooperazione, fin dall’inizio della sua attività con società private e con enti
pubblici. Al fine di operare meglio da un punto di vista tecnico la cooperazione con uno studio di
progettazione si è rivelata di grande utilità in quanto le sinergie create permettono di rendere
immediatamente disponibili le tecnologie e le risorse umane, permettendo di assicurare celerità nella
consegna dei lavori e qualità nella loro stesura. Collaborazione non meno importante si è rivelata quella con
la società ESCO, impegnata nel campo della consulenza per i problemi energetici, proponente tutta una
serie di iniziative agli istituti scolastici della Provincia di Sassari nonché a varie istituzioni presenti. La
possibilità di realizzare impianti a basso consumo energetico, già realizzati altrove con sicuro successo, ha
destato interesse presso coloro che fino ad oggi hanno avuto modo di essere interessati al problema. Tali
collaborazioni sono tuttavia considerabili quali ”interne” al sistema Domus srl, in quanto posizionate
fisicamente vicine e gestite dagli stessi amministratori. Per quanto riguarda le collaborazioni esterne deve
dirsi prima di tutto che il poco tempo dalla nascita della società non ha ancora permesso di maturare
accordi definitivi con altri soggetti. Dobbiamo quindi limitarci a riportare i primi approcci in tale direzione
segnati in questa fase. La società Multiss di proprietà della Provincia di Sassari, impegnata sia nel campo
dei consumi energetici oltre che nel più generico campo delle manutenzioni di edifici di proprietà della
Provincia e di altri enti pubblici, oltre alla già acquisita commessa di gestione di importanti struttura
turistiche e culturali di proprietà di terzi, ha mostrato molto interesse per le proposte di collaborazione
afferte da Domus per cui si entrerà fra breve tempo in una fase più operativa.
Già nel corso del 2005 inoltre è iniziata la produrre servizi per pubbliche amministrazioni e per i soggetti
privati, acquisendo anche una quota della società GTE ITALIA spa, società creata per la gestione turistica
delle aree interne della Sardegna. L’esordio è avvenuto alcuni mesi fa relativamente alla valorizzazione e
gestione dei siti esistenti attorno all’area della Basilica di Saccargia con annesse strutture per convegni, di
ristoro, di relax e di attrazione turistica.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
L. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO44
110.
Dati Generali
Denominazione
IMPRESA INDIVIDUALE MASSIMO CANARGIU
Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
X
□
Forma Giuridica
Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
44 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
111.
Sede Legale
Via / Piazza
CARDUCCI
N°
21
Comune
GONNOSFANADIGA
Provincia
MD
Telefono
0709795213
Telefax
E-mail
[email protected]
Sito Internet
112.
CAP
Sede operativa
Via / Piazza
CARDUCCI
N°
21
Comune
GONNOSFANADIGA
Provincia
MD
Telefono
0709795213
Telefax
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
CAP
REPUBBLICA ITALIANA
113.
Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
CANARGIU
Nome
Comune
GONNOSFANADIGA
Provincia
Telefono
0709795213
Telefax
E-mail
[email protected]
Sito Internet
114.
MASSIMO
MD
Eventuali Iscrizioni45
Registro Imprese
di
REA
al n°
dal
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
Cagliari
numero
02294540923
dal
Codice fiscale
Altro (specificare)
115.
Capitale Sociale46
Sottoscritto
Versato
45 Da compilare solo per le Imprese.
46 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
116.
Organo Amministrativo47
Cognome
Nome
Sesso
X Amministratore Unico
Canargiu
Totale n° componenti
Massimo
x M
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
117.
Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
1
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
47 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
F
118.
Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
La ditta Individuale Massimo Canargiu iscritta alla camera di commercio di Cagliari è specializzata nel
settore della tassidermia naturalista professionale dal 1986.
Ha maturato una vastissima esperienza nella realizzazione di esemplari faunistici (vertebrati terrestri)
naturalizzati e tassidermizzati per i seguenti musei sardi: Museo di Scienze Naturali di Belvì; Museo
Ornitologico di Siddi; Museo del Cervo Sardo di Burchi (Azienda Foreste e Demanio); Museo del
Dipartimento di zoologia e Bologia di Cagliari; Museo del fenicottero Rosa di San Vero Milis (Associazione
L.I.P.U.); Museo Acquilegia di Cagliari; Museo Naturalistico di Montevecchio presso palazzo della
Direzione; Museo Naturalistico di Assai (Azienda Foreste e Demanio di Neoneli); Museo Naturalistico
“Perda de picara” di Gonnosfanadiga; Museo del territorio “Sa Corona Arrubia” del Consorzio Turistico della
Marmilla;Collezioni Zoologiche Uffici Caccia della Provincia di Cagliari e di Oristano; Museo Naturalistico di
Nughedu Santa Vittoria (Azienda Foreste e Demanio); Museo Naturalistico di Monte Arci; M.N. di Monte
Arci; Nuraghi; Collezione zoologica della L.A.S.C. di Cagliari; Ristrutturazione collezione faunistica del
Dipartimento di Zoologia di Sanluri; Ristrutturazione collezione faunistica Settore Ambinete Provincia di
Nuoro e molte altre; Ha realizzato numerosissime mostre floro –faunistiche ai fini didattico-scientifici e
culturale-ambientale in numerosissime località dell’isola, per citarne alcune a Villacidro, a San Gavino
Monreale, a Villamassargia, a Trattalias, a Montevecchio, ad Arbus, a Capoterra, a Muravera, a Costa Rei,
a Terralba, ad Arborea a Macomer a Sassari, Ballao, a Oristano a Dorgali, a Balnei ecc… Ha avviato corsi
di insegnamento e di educazione ambientale rivolta ai visitatori dele mostre floro-faunistiche e soprattutto
agli studenti di diverso ordine e gradoo di istruzione. Le lezioni sono state condotte con l’ausilio di
fotografie, diapositive e filmati inerenti i diversi habitat e la zona geografico-ambinetale del territorio in
esame, Realizzazione di studi faunistici promossi dall’Assessorato all’Ambiente di Cagliari in collaborazione
con il Dipartimento di zoologia e Biologia Animale: Atlante sulla fauna (uccelli) anno 1995; Sudio sulla
martora sarda anni ‘98/’99/00; studio sul gatto selvatico anni ‘98/99/00; studio sulla lepre sarda
‘96/97/98studio sul cinghiale, volpe e coniglio 1996/97/98/99; studio sulla pernice sarda.
Insegnamento di lezioni di zoologia animale (Corso di studi inserito nel progetto “life Natura” PiscinasArcuentu) a n. 40 allievi aspiranti guide turistico-ambientali (20001)Insegnamento di lezioni zoologia
Animale a n.15 allievi guide Museo Naturalistico “Sa Corona Arrubia” per la durata di 50 ore (2002). Il
titolare della ditta è componente del Comitato Provinciale faunistico della provincia del Medio Campidano;
Correlatore della Tesi di Laurea Università degli Studi di Sassari sul Gatto Selvatico; consulente esterno
sugli studi faunistici dell’Università di Scienze Naturali di Cagliari. Ha inoltre effettuato le seguenti scoperte
ornitologiche: Nidificazione colonia di cormorani a Capo Frasca nella Costa di Arbus; Nidificazione di n.2
coppie di rondini rossiccie; nidificazione n. 1 coppia di casarche.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
119.
Organizzazione e Risorse
Dipendente unico il titolare
120.
Rapporti di Cooperazione
La ditta ha rapporti di collaborazione con tutti gli enti pubblici e privati che si occupano di valorizzazione
ambientale, nonché di allestimenti di musei naturalistici.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
M. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO48
121.
Dati Generali
Denominazione
□
Forma Giuridica
Associazione Culturale MUSICAIDEA
□ Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
□ Organizzazione Non Governativa
48 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
X
Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
122. Sede Legale
Via / Piazza
VIA SIRIA
N°
20
CAP
Comune
ROMA
Provincia
RM
Telefono
335-5873217
Telefax
06-9036171
E-mail
[email protected]
Sito Internet
www.musicaidea.it
Via / Piazza
VIA SIRIA
N°
20
Comune
ROMA
Provincia
RM
Telefono
335-5873217
Telefax
06-9036171
E-mail
[email protected]
Sito Internet
www.musicaidea.it
00179
123. Sede operativa
UNIONE EUROPEA
CAP
REPUBBLICA ITALIANA
00179
124. Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
CORAZZA
Nome
Via / Piazza
VIA STAZZO QUADRO
N°
7 BIS
Comune
RIANO
Provincia
RM
Telefono fisso
06-9036171
Telefono Mobile 335-5873217
Telefax
06-9036171
E-mail
125.
SALVATORE
CAP
[email protected]
Eventuali Iscrizioni49
Registro Imprese
di
al n°
dal
REA
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
numero
dal
Codice fiscale
Altro (specificare)
126. Capitale Sociale50
Sottoscritto
Versato
49 Da compilare solo per le Imprese.
50 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
00060
REPUBBLICA ITALIANA
127. Organo Amministrativo51
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
M
Totale n° componenti
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
DIRETTIVO:
Presidente: Salvatore Corazza
X Altro (specificare)
Vice Presidente: Gennaro Giovanni Viviano
Segretario: Agostino Palitta
128. Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
51 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
F
129. Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
L’ "Associazione Culturale MUSICAIDEA", nasce a Roma nel 2005 come libera associazione senza fini di
lucro, apolitica, aconfessionale ed aperta a uomini e donne di qualsiasi stirpe e popolo.
L’associazione si propone di promuovere e di organizzare in Italia ed all’estero, anche in collaborazione e
con il patrocinio di Enti locali, regionali, nazionali e con la Comunità Europea, attività culturali e musicali in
particolare, promuovendo gli opportuni scambi culturali ed artistici tra soggetti amanti della musica o
praticanti la musica a livello professionale e non. Tali scambi saranno promossi in tutti i campi della cultura
e dell’arte e finalizzati allo studio dei problemi connessi alla musica, all’organizzazione di conferenze,
seminari, spettacoli, rappresentazioni teatrali, concerti, dibattiti e stagioni musicali, viaggi di studio,
proiezioni e produzioni cinematografiche, audiovisive, radiofoniche, discografiche e multimediali,
pubblicazioni, stage, mostre, collaborazioni con giornali, riviste ed agenzie ed ogni altra iniziativa che possa
favorire il raggiungimento degli scopi sociali. Per le finalità promozionali che si prefigge. L’Associazione
potrà espletare la propria attività anche a favore di non associati.
In un breve lasso di tempo dalla sua nascita, l’associazione ha intrapreso collaborazioni con diversi enti ed
istituzioni; fra i principali:
-
eventi musicali in concomitanza della Notte Bianca a Roma in data 19/09/2005
formazione musicale nel plesso scolastico Zandonai di Roma rivolto agli allievi della scuola
elementare attraverso la tipologia didattica concerto-lezione
eventi musicali nella rassegna Cassino Arte (Comune di Cassino)
In tutte le sue manifestazioni l’associazione ha coinvolto artisti di fama nazionale ed internazionale
contribuendo ad elevare il livello qualitativo degli eventi prodotti.
L’associazione si avvale e fa costante riferimento all’esperienza del suo presidente che lo vede impegnato
nella creazione di importanti eventi:
-
-
-
produttore esecutivo della rassegna “Musica per i Borghi” di Marsciano (PG) edizione 2003-20042005-2006, con una media di 30.000 spettatori per edizione;
insegnante della scuola Percento Musica di Roma, ideatore ed insegnante dei corsi di
“MUSICAINPRATICA” a Marsciano (PG) finanziati dalla Provincia di Perugia;
produttore del concerto all’università di Tor Vergata “A promenade thru the music style” di Dick
Halligan con l’orchestra Roma Sinfonietta di Roma;
Ha registrato in studio con: Andrea Bocelli, Giorgia, Alex Baroni, M.Francis, Paola Turci, Nini
Rosso, Claudio Simonetti, Gegè Telesforo, Ben Sidran, Umberto Bindi, Fred Buongusto, Roberto
Murolo, Banco, Riccardo Fogli, Baraonna...
Suona per sette anni consecutivi nel concerto 'Natale in Vaticano' in mondovisione con l'orchestra
diretta dal maestro Renato Serio con: BB King, Manhattan Transfer, Randy Crawford, Mirelle
Mathieu, Dionne Warwick, Miriam Makeba, Tom Jones, John Denver, Los Del Rio, Shola Hama,
Nek, Spagna, Massimo Ranieri, Pooh, Gino Paoli, Minghi…
Batterista dell’ orchestra nel grande evento “Giubileo 2000” a Tor Vergata con 2.500.000
spettatori.
Ha suonato in vari shows televisivi con diverse orchestre: 'Viva Napoli' col M° Peppe Vessicchio, al
quale hanno partecipato: Berté, Marcella, Mia Martini, Mango, M. Nava, F.Leali, R.Fogli, Bennato,
ecc.
”Domenica In” e “Numero Uno” M.° Pippo Caruso, “Finalmente Venerdì” col M° Augusto Martelli e
Jonny Dorelli, “Carramba” col M° Tony De Vita, 'La Corrida' col M° Pregadio, 'Maurizio Costanzo
Show' col M° Demo Morselli.
Ha registrato per colonne sonore coi maestri: Luis Bacalov, Piero Piccioni, Ritz Ortolani, Gianfranco
Lombardi.
Ha svolto seminari didattici con Danilo Rea, Massimo Moriconi e Umberto Fiorentino.
Febbraio-Marzo
2006 concerti con Andrea Bocelli: Torino OlimpiadiREPUBBLICA
per la N. B.ITALIANA
C. americana, Rai
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3 ”Che Tempo Fa”, Quelli che il calcio, Rai Radio 1 “Village”.
L’obiettivo che si propone l’associazione aderendo al presente Progetto, è quello di sviluppare nel territorio
del Goceano, Anglona e Monte Acuto una particolare forma di turismo che si realizzerebbe attraverso 2
canali di destinatari:
-
flussi turistici di soggetti interessati ad eventi musicali di grande richiamo e a forte valenza artistica
in determinati e strategici periodi dell’anno;
flussi di operatori esperti del settore per la partecipazione ad “aggiornamenti musicali” che
porterebbero all’allungamento della stagione “estiva” tale da assicurare la presenza di flussi turistici
di varia natura per almeno 8 mesi l’anno.
Il progetto di valorizzazione del territorio si basa sulla forte attrattiva che spettacoli musicali etno-popolari,
unici nel loro genere con artisti di chiara fama hanno su un’ampia fascia di pubblico.
Il punto di forza dell’idea proposta è di consolidare l’iniziativa nel tempo, facendola diventare un
appuntamento fisso con l’inserimento di attività collaterali di tipo didattico rivolte ad operatori del settore
attraverso la creazione di corsi di specializzazione musicale, seminari, stage per strumentisti, arrangiatori,
compositori, direttori d’orchestra e cantanti, creando in tal modo l’opportunità di incontri in periodi dell’anno
di scarsa attività.
L’associazione con la sua proposta intende mettere a disposizione della realtà locale la propria esperienza,
le proprie risorse e le proprie professionalità in particolar modo del suo presidente Salvatore Corazza nativo
di Ozieri che mostrandosi attento conoscitore delle esigenze del territorio e intravedendo la potenzialità
dello stesso, si propone per contribuire attivamente alla realizzazione di un grande progetto che dia visibilità
all’intero territorio.
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130. Organizzazione e Risorse
L’associazione prevede 3 distinte categorie di soci:
a. soci fondatori
b. soci onorari
c. soci ordinari
n° 7
n° 7
Sede Roma: via Siria, 20
Risorse Umane:
1 Presidente
1 Vice Presidente
1 Segretario
1 Direttore Esecutivo
1 Direttore Artistico
6 Componenti Comitato Scientifico
Risorse strumentali:
2 locali ad uso ufficio
1 sala riunioni
strumenti musicali vari
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131. Rapporti di Cooperazione
L’associazione ha collaborato per la realizzazione di grandi eventi e didattica con i seguenti soggetti:
-
NOTA:
Comune di Roma
Comune di Cassino
Comune di Marsciano
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
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DOPO
LA
N. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
1. Quadro di Riferimento
Il progetto integrato ha come contesto di riferimento la Provincia di Sassari e in
particolare si colloca al centro del nord Sardegna.
Il Comune di Ozieri si presenta omogeneo rispetto ad un’analisi del contesto sociale,
culturale ed economico tipizzate quali Aree Rurali. L’obiettivo è la partecipazione ad
un’azione congiunta per attuare un turismo sostenibile e valorizzare e integrare il
Patrimonio Ambientale e Culturale, in particolare inserendosi con linee di intervento
che integrino l’offerta turistica interna con quella marino-balneare, inserendosi progetto
del costituendo partenariato si intitola Sistema museale “Celeberrimi Populi” Anglona- Goceano- M. Acuto e si inserisce in zone contigue percorse dalle principali
direttrici viarie della Provincia di Sassari.
Ozieri è il centro di riferimento per il territorio del Monte Acuto, Goceano e Anglona. Qui risiedono
servizi, uffici, istituti di istruzione, strutture sanitarie. Il contesto socio economico si inquadra in una realtà
rurale caratterizzata dalla presenza di un diffusa presenza di aziende agro-zootecniche, favorito dalla
vasta pianura del Campo di Ozieri Piana di Chilivani, dove viene allevato un consistente patrimonio di
ovini, bovini ed equini.
Questa pianura presenta pregevoli caratteristiche ambientali legate alla presenza di
particolari specie di flora e fauna tipica delle zone steppiche, tanto da essere
interessata alla delimitazione di un Sito di Interesse Comunitario. L’ambiente
rappresenta senz’altro un punto di forza di questo territorio per la sua integrità,
essendo incontaminato e quindi capace di favorire produzioni naturali e biologiche.
Altrettanto ricca e di valore è la presenza di emergenze storico-archelogiche, che si evidenziano in
ambito regionale come siti di estremo interesse. Fra tutte si impone la culla della cultura del neolitico in
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Sardegna: le grotte di San Michele. Altro sito di interesse straordinario è la basilica di Sant’Antioco di
Bisarcio (XI sec.) una delle chiese romaniche meglio conservate e di pregio in Sardegna, già inserita nel
programma di valorizzazione a regia regionale “cattedrali di Sardegna”.
Dal punto di vista culturale Ozieri si evidenzia per la sua storia tutta legata ad una forte identità che si
esprime in maniera diffusa ed anche con espressioni che negli anni hanno favorito la nascita di
esperienze di valorizzazione della lingua e della cultura. Poeti, intellettuali, letterati hanno contribuito a
rendere vitale e forte la coscienza identitaria e culturale del territorio. Il premio Ozieri di letteratura sarda
da oltre quarant’anni ha costituito il maggior giacimento di scritti, poesie, prose, in lingua sarda esistente
in Sardegna. Questo patrimonio si sta cercando di valorizzarlo con la creazione di un centro di
documentazione che sarà reso fruibile.
Non va sottovalutata, anche per le potenzialità di carattere economico, la presenza di una varietà
interessante di produzioni agro-alimentari tipiche. Il “pane fine di Ozieri”, conosciuto anche oltre la
Sardegna come Spianata, è ancora un elemento immancabile nelle tavole ozieresi e viene prodotto in
diversi forni della zona. Ma caratteristica è anche la produzione di dolci: il Sospiro e la Copuletta sono
rinomati ed apprezzati in tutta l’Isola. Particolare è la produzione di formaggi favorita dalla disponibilità di
latte ovino e bovino. Alla presenza di moderni caseifici si affianca la produzione a carattere aziendale di
formaggi tipici quale la Greviera di Ozieri.
L’artigianato locale si evidenzia per alcune produzioni caratteristiche. Vengono lavorati la pietra “trachite
rosa di Ozieri” , il ferro, la ceramica, le pelli, l’oro e l’argento.
Il patrimonio di risorse che vanta il territorio è stato in questi anni oggetto di diversi interventi di
valorizzazione, nella ricerca d innescare processi di sviluppo locale. Il comparto agro-zootecnico è stato
oggetto di una consistente mole di investimenti che hanno favorito la qualificazione delle aziende e la
selezioni dei capi allevati. La presenza del sistema irriguo nella piana ha agevolato le produzioni
foraggiere senza peraltro determinare una diversificazione di colture e lo sviluppo dell’agricoltura. La
tradizione dell’allevamento del cavallo si esprime con una diffusione capillare nelle aziende ma anche
con scuderie di alta selezione in particolare per l’anglo-arabo-sardo. Il lavoro svolto dall’Istituto
Incremento Ippico, con il suo deposito stalloni, e dall’Ippodromo di Chilivani hanno garantito uno sviluppo
delle attività economiche legate agli sport equestri.
Si stanno attuando forme di qualificazione delle produzioni agro alimentari anche con progetti di
certificazione. Il pane, la Spianata di Ozieri, il Sospiro e la Copuletta sono oggetto di studi per
l’ottenimento del marchio IGP. In questo senso sono state anche promosse collaborazioni importanti
come l’adesione all’associazione nazionale Città del Pane o la costituzionie di un presidio Slow Food.
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Sono stati allestiti diversi musei quale quello archeologico, dell’arte sacra o dell’atre molitoria che ben si
inseriscono in un contesto architettonico urbano con piazze e vie caratteristiche, palazzi signorili e di
origine spagnola, chiese e monumenti.
La varietà di risorse, ambientali, culturali ed identitarie può essere considerato un giacimento sul quale si
punta per far uscire Ozieri e il suo territorio da una crisi di tipo economico e sociale. Il rischio infatti è che
prevalga la marginalità delle zone interne con conseguenze come lo spopolamento e l’invecchiamento.
E’ necessario che le iniziative siano ricondotte in ottica di sistema in particolare per far evolvere la realtà
rurale in sistema rurale. Una organizzazione che mira alla costruzione di prodotti nuovi capaci di favorire
lo sviluppo delle attività anche con riferimento alla valorizzazione turistica essenzialmente basate sulle
specificità, sull’identità e sulle produzioni agro-alimentari di qualità. Un punto di forza che può finalmente
creare una interconnessione dei flussi turistici fra le zone costiere e l’interno della Sardegna. Con il
progetto proposto si cerca di dare attuazione a questa nuova visione della programmazione del territorio.
Analisi SWOT
Punti di forza (Strenght):
forte presenza di realtà museali diversificate, luoghi della cultura, luoghi della storia,
ecomusei, e patrimoni archeologico-monumentale a cielo aperto, presenza diffusa di
chiese campestri, patrimonio ecclesiale romanico di forte richiamo turistico, inserimento
dei Beni Culturali in contesti paesaggistici architettonici e ambientali atti a sviluppare
percorsi misti, capacità di conservare e trasmettere gli elementi della tradizione e
dell’identità di un territorio non solo nel campo dei saperi immateriali, ma anche
nell’agro-alimentare e tradizione culturale, patrimoni locali di scienziati, scrittori,
intellettuali, artisti cui fare appello per la creazione di eventi, buona scolarità e
propensione femminile all’imprenditorialità, e presenza di piccole imprese che hanno
iniziato la produzione di gadget e prodotti legati ai musei. Il costituendo sistema
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museale si colloca in un territorio, M. Acuto che ora è percorso da direttrici stradali in
via di completamento (Sassari-Olbia, Olbia-Abbasanta, Sassari-Nuoro) che lo
interseca, rendendo possibile arrivare in circa un’ora dalla costa nord Sardegna.
Marcata presenza culturale identitaria di completamento delle iniziative museali.
E’
sede
di
manifestazioni
stabili,
di
un
insieme
di
manifestazioni
etnodemoantropologiche durante tutto l’anno, possiede i punti di forza per un turismo
destograndizzato e mirato a categoria diversificate, risulta al centro di risorse termali e
zone caratterizzate da bratopi, pregio naturalistico itinerari naturalistico-culturali.
Opportunità (Opportunities):
La infrastrutturazione viaria potenzia la raggiungibilità e taglia la separatezza, permette
di passare solo da un turismo monoprodotto e monostagionale ed attività a più alta
intensità, remunerazione, estesa temporalmente e diversificata puntando su flussi
turistici diversificati, arricchimento delle forme di lavoro, creazione o vivificazione di
forme lavorative che im pediscono lo spopolamento.
Punti di debolezza (Weakness):
Nessuna degli aderenti al Sistema museale ha raggiunto standard di qualità accettabili.
A fronte di realizzazione, anche con massicci interventi economici, degli ambienti
espositivi sono deficitari in alcuni casi nell’infrastrutturazione, nella struttura,
attrezzature, informatizzazione, servizi.
E’ trascurato l’aspetto gestionale non stabilizzato nel tempo, inesistenza di azioni di
sistema e messa in rete in un contesto nel quale solo l’integrazione può dare risultati in
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termini di sviluppo, mancanza di azioni di promozione, pubblicizzazione, insufficiente
coordinamento con altre proposte culturali e manifestazioni in genere anch’esse prive
di rete, mancanza di prenotazione unica delle strutture culturali, inadeguata formazione
degli operatori in genere e in particolare nei servizi verso l’utenza straniera, visione
generalizzata del museo come contenitore immutabile di oggetti, mancata energia di
proposizione, mancanza di segnaletica adeguata a tutti i livelli, in particolare nelle vie
legate al turismo balneare, lungaggini nella realizzazione delle opere.
Criticità (Threats):
lo spopolamento e l’invecchiamento della popolazione che mette in crisi la risorsa
umana; l’incertezza di finanziamenti; la mancanza di coesione; la burocrazia; la forte
interferenza, intromissione, rallentamento da parte degli Uffici statali del settore che
influenzano negativamente la percezione dei Beni come non nostri e la non percezione
di essi come patrimonio-risorsa da valorizzare, inducendo anzi ad un generale
sentimento di repulsione in quanto generatori di intralcio, imposizioni e gabelle.
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2. Obiettivo generale e Obiettivi Specifici
Max 5 Pagine (definire sulla base dei contenuti della sezione precedente l’obiettivo generale del progetto e la sua
articolazione in obiettivi specifici; per ciascun obiettivo specifico definire i corrispondenti obiettivi operativi; per gli obiettivi
specifici e gli obiettivi operativi definire i risultati attesi).
3. Strategie e Priorità
Max 2 Pagine
Descrivere per ciascun obiettivo specifico:
-
le strategie individuate per il suo conseguimento;
-
le relative priorità;
-
le azioni individuate, in funzione della strategia adottata, per ciascun obiettivo operativo;.
Le azioni devono essere descritte nelle successive sezione del formulario. Le azioni possibili sono le seguenti:
-
Informazione, Sensibilizzazione e Animazione (Sezione 4).
-
Adeguamento e Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi (Sezione 5).
-
Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati (Sezione 6).
-
Realizzazione di Opere Pubbliche (Sezione 7).
-
Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese (Sezione 8)
Le tipologie di azioni prioritarie sono riportate per ,ciascun settore / ambito della Progettazione Integrata, nel
corrispondente Allegato all’Avviso Pubblico.
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4. Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di informazione, sensibilizzazione e
animazione che sono previste nell’ambito del Progetto proposto; presentare sinteticamente per ciascuna
azione gli obiettivi, i target di riferimento, i risultati attesi, i contenuti, le modalità e i tempi di attuazione, i
costi previsti e le fonti di finanziamento).
5. Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di adeguamento e/o definizione di leggi,
norme, piani e programmi che sono previste ovvero sono necessarie per il conseguimento degli obiettivi del
Progetto proposto; indicare le azioni che saranno messe in atto per l’adeguamento degli strumenti
individuati; indicare i tempi previsti per la conclusione dei singoli iter).
6. Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente gli accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti
Pubblici e Privati che sono previsti nell’ambito del Progetto proposto; indicare tempi e modalità di stipula di
ciascun Accordo).
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7. Realizzazione di Opere Pubbliche
Max 4 Pagine
Descrivere e motivare sinteticamente ciascun intervento infrastrutturale (opera pubblica) che si intende
proporre per la realizzazione nell’ambito del Progetto. La descrizione specifica dell’intervento deve essere
riportata nella Sezione D del Formulario.
In questa Sezione del Formulario per ciascun intervento (opera pubblica) è necessario specificare:
-
Titolo dell’intervento (opera pubblica).
-
Soggetto Proponente e Soggetto Attuatore
-
Motivazioni alla base della realizzazione dell’intervento (opera pubblica).
-
Descrizione sintetica dell’intervento (opera pubblica).
8. Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente i servizi pubblici previsti dal Progetto proposto per
migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rendere più efficiente ed attrattivo il contesto territoriale di
riferimento per le attività delle imprese; per ciascun servizio proposto specificare i fabbisogni, il target degli
utenti, il contenuto del servizio, le modalità di erogazione e fruizione, il costo previsto).
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9. Coordinamento del Progetto e Ruolo dei Soggetti Partecipanti52
Max 4 Pagine
Descrivere, in relazione al quadro complessivo delle azioni proposte:
-
le condizioni istituzionali, amministrative, tecniche e procedurali necessarie all’effettiva realizzazione del
Progetto;
-
le modalità organizzative di coordinamento che i Soggetti proponenti (Partenariato di Progetto)
adotteranno nelle seguenti fasi di realizzazione del Progetto: fase di realizzazione degli interventi; fase di
gestione dei beni realizzati e dei servizi prodotti;
-
Il ruolo che ciascun Soggetto svolgerà nella fase di realizzazione degli interventi e nella fase di gestione
dei beni realizzati e dei servizi prodotti.
10. Modalità di Partecipazione dei Cittadini
Max 2 Pagine
Descrivere le attività di comunicazione e di coinvolgimento attivo dei cittadini nella fase di realizzazione del
Progetto e nella gestione delle opere realizzate e dei servizi prodotti.
52 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata solo in caso in cui la proposta di Progetto sia presentata da un Partenariato di
Progetto in fase di costituzione.
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11. Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni
Azione
Bimestre
Anno 2007
1
UNIONE EUROPEA
2
3
4
5
Anno 2008
6
1
2
3
4
5
Anno 2010
Anno 2009
6
1
2
3
4
5
6
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1
2
3
O. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
12. Quadro di Riferimento
Il progetto integrato ha come contesto di riferimento la Provincia di Sassari e in particolare
le aree dell’Anglona, Goceano, Monte Acuto che si presentano omogenee rispetto ad
un’analisi del contesto sociale, culturale ed economico tipizzate quali Aree Rurali.
L’obiettivo è la partecipazione ad un’azione congiunta per attuare un turismo sostenibile e
valorizzare e integrare il Patrimonio Ambientale e Culturale, in particolare inserendosi con
linee di intervento che integrino l’offerta turistica interna con quella marino-balneare.
Il progetto del costituendo partenariato si intitola Sistema museale “Celeberrimi Populi”
-Anglona- Goceano- M. Acuto e si inserisce in zone contigue percorse dalle principali
direttrici viarie della Provincia di Sassari.
Analisi SWOT
Punti di forza (Strenght):
forte presenza di realtà museali diversificate, luoghi della cultura, luoghi della storia,
ecomusei, e patrimoni archeologico-monumentale a cielo aperto, presenza diffusa di
chiese campestri, patrimonio ecclesiale romanico di forte richiamo turistico, inserimento
dei Beni Culturali in contesti paesaggistici architettonici e ambientali atti a sviluppare
percorsi misti, capacità di conservare e trasmettere gli elementi della tradizione e
dell’identità di un territorio non solo nel campo dei saperi immateriali, ma anche nell’agro-
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alimentare e tradizione culturale, patrimoni locali di scienziati, scrittori, intellettuali, artisti
cui fare appello per la creazione di eventi, buona scolarità e propensione femminile
all’imprenditorialità, e presenza di piccole imprese che hanno iniziato la produzione di
gadget e prodotti legati ai musei. Il costituendo sistema museale si colloca in un territorio,
M. Acuto che ora è percorso da direttrici stradali in via di completamento (Sassari-Olbia,
Olbia-Abbasanta, Sassari-Nuoro) che lo interseca, rendendo possibile arrivare in circa
un’ora
dalla
costa
nord
Sardegna.
Marcata
presenza
culturale
identitaria
di
completamento delle iniziative museali.
E’ sede di manifestazioni stabili, di un insieme di manifestazioni etnodemoantropologiche
durante tutto l’anno, possiede i punti di forza per un turismo destograndizzato e mirato a
categoria diversificate, risulta al centro di risorse termali e zone caratterizzate da bratopi,
pregio naturalistico itinerari naturalistico-culturali.
Opportunità (Opportunities):
La infrastrutturazione viaria potenzia la raggiungibilità e taglia la separatezza, permette di
passare solo da un turismo monoprodotto e monostagionale ed attività a più alta intensità,
remunerazione, estesa temporalmente e diversificata puntando su flussi turistici
diversificati, arricchimento delle forme di lavoro, creazione o vivificazione di forme
lavorative che im pediscono lo spopolamento.
Punti di debolezza (Weakness):
Nessuna degli aderenti al Sistema museale ha raggiunto standard di qualità accettabili. A
fronte di realizzazione, anche con massicci interventi economici, degli ambienti espositivi
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sono deficitari in alcuni casi nell’infrastrutturazione, nella struttura, attrezzature,
informatizzazione, servizi.
E’ trascurato l’aspetto gestionale non stabilizzato nel tempo, inesistenza di azioni
di
sistema e messa in rete in un contesto nel quale solo l’integrazione può dare risultati in
termini di sviluppo, mancanza di azioni di promozione, pubblicizzazione, insufficiente
coordinamento con altre proposte culturali e manifestazioni in genere anch’esse prive di
rete, mancanza di prenotazione unica delle strutture culturali, inadeguata formazione degli
operatori in genere e in
particolare nei servizi verso l’utenza straniera, visione
generalizzata del museo come contenitore immutabile di oggetti, mancata energia di
proposizione, mancanza di segnaletica adeguata a tutti i livelli, in particolare nelle vie
legate al turismo balneare, lungaggini nella realizzazione delle opere.
Criticità (Threats):
lo spopolamento e l’invecchiamento della popolazione che mette in crisi la risorsa umana;
l’incertezza di finanziamenti; la mancanza di coesione; la burocrazia; la forte interferenza,
intromissione, rallentamento da parte degli Uffici statali del settore che influenzano
negativamente la percezione dei Beni come non nostri e la non percezione di essi come
patrimonio-risorsa da valorizzare, inducendo anzi ad un generale sentimento di repulsione
in quanto generatori di intralcio, imposizioni e gabelle.
13. Obiettivo generale e Obiettivi Specifici
Obiettivo generale consiste nell’incrementare la redditività dell’attività turistica legata ai
musei, ai luoghi ed eventi della cultura. Ecomusei, mettendo in rete le diverse
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componenti settoriali e territoriali dell’offerta. Costruire il Sistema Museale “Celeberrimi
Populi” Anglona – Goceano – Monte Acuto, che valorizzi, e promuova, le valenze
culturali di varia natura in modo sinergico, superando i localismi. Si inserisce nella linea
di integrazione del turismo interno come quello costiero con la valorizzazione degli
attrattori culturali locali dell’interno.
In tale ottica è necessario porsi come obiettivi specifici:
1.
Infrastrutturazione, completamento, messa a norma, allestimento dotazioni:
Per la realizzazione dell’obiettivo specifico di cui al presente punto 1, è necessario
conseguire i seguenti obiettivi operativi suddivisi per soggetto partecipante:
Ozieri:
- Burghidu- realizzazione strada, esproprio terreno e casamenti creazione zona
di accoglienza, book shop, pannellistica e segnaletica
- Sant’ Antioco di Bisarcio: realizzazione strade, sgombero area monumentale,
arredo biglietteria e book shop, servizi di accoglienza, pannellistica e
segnaletica
- Pont’Ezzu - risanamento ambientale, pannellistica e segnaletica
- Anfiteatro - completamento
- Grotte: illuminazione, pannellistica, segnaletica e creazione zona accoglienza
- Museo Archeologico Alle Clarisse: pannellistica e segnaletica, nuovo
allestimento espositivo, allestimento spazi mostre, uffici book shop,
allestimento sezione didattica, sala congressi, zona accoglienza,
informatizzazione uffici, sala congressi, sezione didattica ed esposizione,
dotazione di audiovideo guide, pannellistica e segnaletica.
- Museo arte sacra: allestimento e book shop.
- Museo del cavallo: adeguamento funzionale locali palazzo Borgia e sede
museo, pannellistica e segnaletica.
Ardara:
- Parcheggio, abbattimento barriere architettoniche.
Bono:
- riqualificazione viabilità, adduzione idrica dell’area storico-culturale-museale di
San Raimondo, pannellistica e segnaletica.
Burgos:
- riqualificazione strade di accesso pannellistica segnaletica.
Ittireddu:
- realizzazione plastici dei siti più importanti del territorio
- rifacimento pannelli museali
- informatizzazione struttura mussale
- rifacimento di 500 m. di strada di adduzione alla necropoli di Partulesi
- segnaletica varia percorso trekking archeologico
Pattada:
- integtrazione del Museo del coltello sardo e del ferro battuto con
infrastrutturazione informatica, restauro edificio OMNI per creazione sala
polifunzionale per didattica, conferenze, e suo allestimento
Perfugas:
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sistemazione dell’area interna ed esterna del museo archeologico e
paleobotanico
- arredamento e infrastrutturazione informatica del museo
- pannellistica e segnaletica
Viddalba:
- interventi di miglioramento della funzionalità e dell’accesso della struttura
mussale e del parco naturalistico, ivi compresi arredi per il completamento
interno della struttura ( Book shop, ufficio , biglietteria, sala informatizzata); ed
esterno, per migliorarne la visibilità e fruibilità: pannelli e segnaletica; acquisto
attrezzature tecnico (anche per i diversamente abili) scientifiche per
l’allestimento di laboratori di carattere archeologico e naturalistico
Società individuale Massimo Canargiu:
- realizzazione di una sala espositiva integrativa del museo archeologico
attraverso la ricostruzione di Diorami e
Società Domus Srl:
- infrastrutturazione
-
Risultati attesi
• realizzare accessibilità e fruibilità alla popolazione a ai turisti delle principali
attrattive culturali – culturali ambientali, scientifiche nelle zone interne,
• incremento dell’indice di cross selling dei servizi turistici,
• ampliamento della gamma di servizi offerti al turista,
• miglioramento degli standard di qualità dell’offerta di servizi turistici,
• incremento delle presenze turistiche nei mesi di spalla e di bassa stagione,
• incremento della spesa media giornaliera del turista,
• buona accoglienza capace di generare nuove occasioni e pubbliche da
persona a persona.
2.
Ampliare la gamma dei servizi al turista, diversificare l’offerta museale,
creare nuovi prodotti e prodotti turistici valorizzando le risorse delle zone
interne, incrementare le presenze nei periodi di spalla e bassa stagione.
Per la realizzazione dell’obiettivo specifico di cui al presente punto 2, è necessario
conseguire i seguenti obiettivi operativi comuni a tutti i soggetti partecipanti:
a) mettere in rete i musei fra loro in modo tale che ognuno sia contenitore
degli altri
b) adottare una biglietteria unica:
Società Domus Srl:
- introduzione di un sistema innovativo e semplificato di accesso ai musei
afferenti ad un unico sistema di gestione di accesso ai beni culturali,
mediante una card acquistabile on-line o presso agenzie turistiche, luoghi di
arrivo nell’isola ecc.
c) fare informazione di Sistema
d) promozione comune
e)programmi di rete
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f) offerta di rete
g) integrarsi e integrare l’offerta territorio tra le quali:
Associazione culturale MUSICAIDEA
-
interventi a forte valenza artistica, di carattere turistico e culturale da realizzarsi attraverso
l’attivazione di manifestazioni calendarizzate di spettacoli musicali etno - popolari
h) attuare sistema di visibilità e comunicazioni comuni
i) pannellistica e segnaletica
l)
formazione professionale:
IAL-Sardegna:
-
realizzazione corsi di formazione per interpreti, guide turistiche e figure addette agli uffici di
informazione turistica locale e museale
-
realizzazione corsi di formazione ed educazione ambientale, escursionismo e beni culturali
in genere
realizzazione corsi di alta formazione per manager delle risorse turistiche culturali
realizzazione corsi di formazione linguistica specializzata nell’ambito museale
Risultati attesi
A.
B.
C.
D.
E.
F.
G.
H.
I.
presenziare con spese condivise nel mercato del turismo
ottimizzare il tempo speso dal turista
assicurare certezza di fruizione dei beni e del territorio complessivamente
accompagnamento visivo ai visitatori
positivizzare la dislocazione sparsa dei beni museali e culturali in itinerari politematici
culturali e ambientali e dei sapori tradizionali
creare nuove occasioni turistiche nei mesi di spalla e bassa stagione
creare eventi calendarizzati
formazione professionale
servizio di prenotazione
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14. Strategie e Priorità
Max 2 Pagine
Descrivere per ciascun obiettivo specifico:
-
le strategie individuate per il suo conseguimento;
-
le relative priorità;
-
le azioni individuate, in funzione della strategia adottata, per ciascun obiettivo operativo;.
Le azioni devono essere descritte nelle successive sezione del formulario. Le azioni possibili sono le seguenti:
-
Informazione, Sensibilizzazione e Animazione (Sezione 4).
-
Adeguamento e Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi (Sezione 5).
-
Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati (Sezione 6).
-
Realizzazione di Opere Pubbliche (Sezione 7).
-
Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese (Sezione 8)
Le tipologie di azioni prioritarie sono riportate per, ciascun settore / ambito della Progettazione Integrata, nel
corrispondente Allegato all’Avviso Pubblico.
15. Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di informazione, sensibilizzazione e
animazione che sono previste nell’ambito del Progetto proposto; presentare sinteticamente per ciascuna
azione gli obiettivi, i target di riferimento, i risultati attesi, i contenuti, le modalità e i tempi di attuazione, i
costi previsti e le fonti di finanziamento).
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16. Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di adeguamento e/o definizione di leggi,
norme, piani e programmi che sono previste ovvero sono necessarie per il conseguimento degli obiettivi del
Progetto proposto; indicare le azioni che saranno messe in atto per l’adeguamento degli strumenti
individuati; indicare i tempi previsti per la conclusione dei singoli iter).
17. Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati
Sarà sottoscritto un Protocollo d’intesa con gli altri Comuni che hanno identificato la struttura per i servizi
che si intende erogare, come riferimento e risposta alle esigenze del territorio.
Alla realizzazione del Progetto partecipano anche Soggetti privati, Associazione, Ente di formazione che
sono direttamente coinvolti nello sviluppo di azioni previste nel progetto complessivo.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
18. Realizzazione di Opere Pubbliche
Max 4 Pagine
Descrivere e motivare sinteticamente ciascun intervento infrastrutturale (opera pubblica) che si intende
proporre per la realizzazione nell’ambito del Progetto. La descrizione specifica dell’intervento deve essere
riportata nella Sezione D del Formulario.
In questa Sezione del Formulario per ciascun intervento (opera pubblica) è necessario specificare:
-
Titolo dell’intervento (opera pubblica).
-
Soggetto Proponente e Soggetto Attuatore
-
Motivazioni alla base della realizzazione dell’intervento (opera pubblica).
-
Descrizione sintetica dell’intervento (opera pubblica).
19. Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente i servizi pubblici previsti dal Progetto proposto per
migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rendere più efficiente ed attrattivo il contesto territoriale di
riferimento per le attività delle imprese; per ciascun servizio proposto specificare i fabbisogni, il target degli
utenti, il contenuto del servizio, le modalità di erogazione e fruizione, il costo previsto).
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
20. Coordinamento del Progetto e Ruolo dei Soggetti Partecipanti53
Il Soggetto coordinatore del Progetto sarà nominato in sede di stipula del Protocollo d’Intesa fra i Partecipanti alla
Realizzazione del progetto del Sistema Museale rimandando a tale sede anche la definizione della fase di
realizzazione degli interventi, della fase di gestione dei beni realizzati e dei servizi prodotti
Il ruolo dei Soggetti partecipanti è di seguito sinteticamente esplicitato:
Comune di Ozieri: in qualità di Comune proponente e capofila del partenariato avrà il compito di coordinare la
realizzazione del Sistema museale “Celeberrimi Populi” -Anglona- Goceano- M. Acuto
Comune di Viddalba: partner e attuatore progetti
Comune di Burgos: partner e attuatore progetti
Comune di Bono: partner e attuatore progetti
Comune di Ardara: partner e attuatore progetti
Comune di Pattada: partner e attuatore progetti
Domus srl: gestione biglietteria unica
IAL Sardegna:
-
realizzazione corsi di formazione per interpreti, guide turistiche e figure addette agli uffici di informazione turistica
locale e mussale
-
realizzazione corsi di formazione ed educazione ambientale, escursionismo e beni culturali in genere
-
realizzazione corsi di alta formazione per manager delle risorse turistiche culturali
-
realizzazione corsi di formazione linguistica specializzata nell’ambito mussale
Associazione MUSICAIDEA:
-
realizzazione iniziative di eventi di grande richiamo nei siti di valore paesaggistico, archeologico e architettonico
E.R.A. : partner e attuatore
21. Modalità di Partecipazione dei Cittadini
Max 2 Pagine
53 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata solo in caso in cui la proposta di Progetto sia presentata da un Partenariato di
Progetto in fase di costituzione.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Descrivere le attività di comunicazione e di coinvolgimento attivo dei cittadini nella fase di realizzazione del
Progetto e nella gestione delle opere realizzate e dei servizi prodotti.
22. Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni
Azione
Bimestre
Anno 2007
1
UNIONE EUROPEA
2
3
4
5
Anno 2008
6
1
2
3
4
5
Anno 2010
Anno 2009
6
1
2
3
4
5
6
REPUBBLICA ITALIANA
1
2
3
P. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE54
23. Titolo
COMPLETAMENTO DELL’AREA STORICO-CULTURALE-MUSEALE DI SAN RAIMONDO.
24. Riferimenti Normativi
D. Lgs 12.04.2006 n° 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e ulteriori normative in materia di lavori pubblici.
25. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale
AREA TERRITORIALE INTERESSATA
L’AREA INTERESSATA ALL’INTERVENTO È UBICATA NEL COMUNE DI BONO, CATASTALMENTE È INDIVIDUATO AL FOGLIO
17 E RISULTA CONTRASSEGNATA CON I MAPPALI 411 E 398 DENOMINATA “SAN RAIMONDO” . E’ SEPARATA DALL’AREA
A PARCO DI S’ULIVARIU, E ANCH’ESSA PRESENTA NUMEROSE PIANTE DI ULIVO. E’ BARICENTRICA RISPETTO
ALL’INTERO CENTRO ABITATO E NE COSTIUISCE IL POLMONE VERDE ED UN BELVEDERE A 360°DI ASSOLUTO PREGIO.
SI ACCEDE ALLA STESSA DALLA PIAZZA GRAMSCI NEL CENTRO COMMERCIALE DEL PAESE ATTRAVERSO LA VIA SAN
RAIMONDO, E DISPONE DI UN AMPIO PIAZZALE.
COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI
L’INTERVENTO PROPOSTO RICADE ALL’INTERNO DEL COMUNE DI BONO.
Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica
Il bacino di utenza principale previsto per l’opera pubblica può essere riferito al’intero territorio della regione
54 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
geografica del Goceano che comprende n° 9 Comuni: Illorai, Esporlatu, Burgos, Bottidda, Bono, Anela,
Bultei, Benetutti e Nule. Si aspetta comunque un nutrito numero di visitatori dall’intera Regione e dalla
penisola.
26. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili
L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ?
Si
No
27. Ente Proponente
Denominazione
Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare)
8.
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
CORSO ANGIOY
N°
Comune
BONO
Provincia
SASSARI
Telefono
079/7916916-17
Telefax
079/790116
UNIONE EUROPEA
2
CAP
REPUBBLICA ITALIANA
07011
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
CORSO ANGIOY
N°
Comune
BONO
Provincia
SASSARI
Telefono
079/7916916-17
Telefax
079/790116
E-mail
[email protected]
Sito Internet
www.comune.bono.ss.it
9.
www.comune.bono.ss.it
SEDE OPERATIVA
2
CAP
07011
10. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
NURRA
Nome
Via / Piazza
CORSO ANGIOY
N°
Comune
BONO
Provincia
RAIMONDO
2
CAP
07011
SASSARI
Telefono
079/7916916-17
Telefax
079/790116
E-mail
[email protected]
Sito Internet
www.comune.bono.ss.it
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
28. Ente Attuatore (Stazione Appaltante)55
Denominazione
□ Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
N°
Comune
Provincia
Telefono
Telefax
E-mail
Sito Internet
CAP
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
N°
Comune
Provincia
Telefono
Telefax
CAP
55 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
E-mail
Sito Internet
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
Nome
Via / Piazza
N°
Comune
Provincia
Telefono
Telefax
E-mail
Sito Internet
CAP
29. Settore / Ambito di Intervento56
□
□
□
□
□
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
□
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
56 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai
contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□
□
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
□
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Territoriale
30. Tipologie di Intervento
□
Intervento di nuova realizzazione.
Intervento di completamento.
□
□
□
Intervento di ampliamento.
Intervento di ristrutturazione e/o restauro.
Altro (specificare) _________________________________________________________________.
31. Descrizione dell’Intervento
L’intervento che si propone è relativo alla realizzazione delle opere di completamento dell’area del Colle di San
Raimondo, una delle zone più caratteristiche dell’intero abitato. In cima al colle sorge l’antica Chiesa di San Raimondo,
un Santo particolarmente venerato nella zona al quale è stata dedicata la principale festa del paese. La chiesa costruita
intorno al 1200, pur nella sua semplicità si presenta particolarmente interessante. La recente scoperta, sul frontone
d’ingresso, di un rosone in materiale rachitico e l’individuazione di altri elementi costruttivi singolari per quei tempi, ha
dato il via ad interessanti studi sulle sue origini.
Alla fine del settecento visse le sue giornate più drammatiche, nel pieno dell’epopea che prende il nome da Giommaria
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Angioy, quando Bono, sua città natale, fù attaccata da un corpo di spedizione piemontese che bombardò il paese, lo
conquistò quando fù abbandonato dagli abitanti e lo saccheggiò. I Bonesi aspettarano i soldati sulla via del ritorno, e li
attaccarono facendo alcuni prigionieri. In memoria dell’assalto si celebra ogni anno, durante la festa di San Raimondo,
una curiosa cerimonia, che aveva al suo centro la zucca più grande del paese, forse simbolo dei piemontesi autori della
spedizione.
Adiacente alla Chiesa sorge un edificio originariamente destinato ad Orfanotrofio, un tempo indispensabile centro di
assistenza per molti bambini, ed oggi trasformato in Biblioteca.
Sempre sul colle sono stati edificati un anfiteatro destinato alla fruizione di spettacoli all’aperto con sottostante piano
seminterrato nel quale sono ubicati i locali per spogliatoi, uffici, magazzini e servizi igienici.
E’ stato altresì realizzato, e, quasi completato, un edificio da adibire a museo intitolato a Giovanni Maria Angioy.
Nella consapevolezza delle grandi possibilità offerte da una valorizzazione del colle e ritenuta la sistemazione dello
stesso particolarmente interessante dal punto di vista turistico e culturale, oltre che da quello sociale, si propone il
completamento della sistemazione dell’area conferendo alla stessa la giusta dignità.
In sintesi, con il presente intervento s’intendono realizzare i seguenti lavori:
Risanamento della viabilità principale di accesso al colle attraverso il rifacimento della pavimentazione ora in
battuto di calcestruzzo ormai logora con elementi monolitici in trachite e granito;
Completamento dei camminamenti che verranno realizzate con materiali eco sostenibili e muretti laterali in scapoli
granitici;
Completamento delle lunette (aiuole) delle secolari piante di ulivo presenti;
Illuminazione generale del sito con alloggiamento dei proiettori a luce radente per la illuminazione notturna
all’interno dei muretti laterali dei camminamenti;
Recinzione del complesso costituita da muretti in scapoli di cava di granito allogato con malta e giunti stilati,
spessore cm 50, altezza cm 100, recinzione in ferro lavorato zincato e verniciata per un’altezza di cm 120;
Realizzazione di aree di sosta con messa a dimora di panchine e creazione di spazi attinenti al museo in corso di
completamento;
Realizzazione dell’impianto di irrigazione delle numerose aree verdi;
Sistemazione generale delle aree verdi con piantumazione di essenze tipiche del luogo e tappezzanti;
Realizzazione di muretti di sottoscarpa realizzati con pietrame granitico scapolo assestato a mano e con paramento
a secco.
32. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto
Nel territorio vi sono diverse cooperative di promozione turistica per le quali l’itinerario rappresenterà un prodotto da
promuovere per aumentarne l’offerta. Numerosi sono anche gli agriturismo ed i B&B che da tale intervento trarranno
indubbio beneficio. Un altro legame può essere ravvisato con le produzioni locali che troveranno nei nuovi visitatori un
sicuro acquirente.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento
Stato della Progettazione
Studi di fattibilità
Progettazione preliminare
-
Relazione tecnica illustrativa
-
Fattibilità amministrativa e tecnica
-
Costi dell’intervento
-
-
Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche
dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e
tecnologiche
Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa
-
Altro _________________________
Progettazione definitiva
-
Relazione tecnica descrittiva
-
Studio di impatto ambientale
-
Disegni
-
Studi ed indagini preliminari
-
Calcoli preliminari strutture ed impianti
-
Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici
previsti dal progetto
Altro _________________________
-
Progettazione esecutiva
SI
57
NO
Non
Necessario
02.02.2007
02.02.2007
02.02.2007
02.02.2007
02.02.2007
02.03.2007
02.03.2007
02.03.2007
02.03.2007
02.03.2007
02.03.2007
02.03.2007
02.03.2007
02.04.2007
57 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse.
58 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007.
UNIONE EUROPEA
Data
Prevista58
REPUBBLICA ITALIANA
-
Relazione tecnica
-
Calcoli esecutivi strutture ed impianti
-
Elaborati grafici e particolari costruttivi
-
Capitolato speciale di appalto
-
Computo metrico estimativo
-
Elenco prezzi unitari
-
Altro _________________________
02.04.2007
02.04.2007
02.04.2007
02.04.2007
02.04.2007
02.04.2007
02.04.2007
Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione59
Fase
Anno 2007
Anno 2008
Anno
Anno 2009
2010
Bimestre
1
2
Approvazione Progetto Definitivo
Approvazione Progetto Esecutivo
3
Avvio Procedura di Gara
Aggiudicazione Lavori
Esecuzione Lavori
Piena Funzionalità dell’Opera
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
59 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio
2007.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica
Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni,
Amministrazione
Endoprocedimenti Necessari per la
o Ente
Realizzazione dell’Opera Pubblica
Competente
Approvazione progetto preliminare
Approvazione progetto definitivo
Approvazione progetto esecutivo
Comune
Comune
Comune
Espletamento
SI
di
di
di
Data / Note
NO In corso
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
33. Conformità Urbanistica dell’Intervento
Max 2 Pagine (dichiarare la conformità urbanistica dell’intervento proposto con gli strumenti urbanistici e di
programmazione degli EE.LL., vigenti o adottati al momento della formulazione della proposta, riportando gli estremi
della loro approvazione).
Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione
Conformità da Acquisire
Non
Conforme Conforme
(indicare se variante
urbanistica o altro)
Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di
Fabbricazione
Piano Particolareggiato
----
Piano Insediamento Produttivo
----
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
----
Programma Pluriennale Opere Pubbliche
Inserimento nel programma
triennale LL.PP. 2006-2008
Altro (specificare)_________________________________
----
Vincoli di Altra Natura60
Autorizzazioni
Amministrazione
Descrizione Sintetica
o Ente
SI
NO
Competente
Data /Note
In via di
acquisizione
Nessun vincolo
34. Sostenibilità Ambientale dell’intervento61
Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento
Criticità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su cui verrà
realizzato l’intervento
Operazioni di mitigazione
Degrado dell’area
L’area in questione costituisce l’anima centrale dell’abitato
Risanamento area
ed in una scala da 1 a 10, la criticità in argomento incide per
circa 6
Opportunità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su cui
verrà realizzato l’intervento
Operazioni per valorizzare le
opportunità ambientali
60 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio
e/o derivanti dal progetto.
61 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di
presentazione dei Progetti Integrati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Sfruttamento a fini turistici - culturali L’area in questione costituisce l’anima centrale Realizzazione dei lavori in questione e
dell’area
dell’abitato ed in una scala da 1 a 10, la criticità messa a regime del sito attraverso gestione
in argomento incide per circa 6
con una cooperativa di servizi.
Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale
Criteri
1.
Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche non
rinnovabili.
Modalità di Applicazione
Le modalità realizzative prima indicate al quadro 9
evidenziano l’utilizzo al minimo delle risorse non
rinnovabili.
2.
Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della capacità di
rigenerazione.
3.
Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti
pericolosi/inquinanti.
Per quanto possibile verranno utilizzate risorse
rinnovabili.
Si porrà particolare attenzione alla corretta gestione
delle sostanze e dei rifiuti pericolosi inquinanti che
verranno portati in discariche autorizzate.
4.
Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora
selvatiche, degli habitat e dei paesaggi.
Con l’intervento in questione non si creerà alcun
danno alla fauna e flora ovvero all’habitat e paesaggi
presenti.
5.
Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle risorse
idriche.
6.
verranno preservate e valorizzate
Conservare e migliorare la qualità delle risorse storiche e
culturali.
7.
Le eventuali risorse idriche che verranno rinvenute
L’obbiettivo principale è quello di conservare e
migliorare la qualità delle risorse storiche e culturali.
Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente locale.
L’intervento in questione contribuirà in maniera
fondamentale a migliorare la qualità dell’ambiente
locale.
8.
Protezione dell’atmosfera
Sia durante l’esecuzione dei lavori che durante la
gestione delle strutture, non verrà attuata alcuna
operazione
che
in
qualche
modo
crei
danni
all’atmosfera.
9.
Sensibilizzare alle problematiche ambientali, sviluppare
l’istruzione e la formazione in campo ambientale.
Questo Comune risulta già attivo in materia di
sensibilizzazione, istruzione e formazione
della
cittadinanza in materia ambientale, avendo in corso il
processo di “Agenda 21”
10. Promuovere la partecipazione del pubblico alle decisioni
UNIONE EUROPEA
Attraverso i forum di “Agenda 21” si stà promuovendo
REPUBBLICA ITALIANA
che comportano uno sviluppo sostenibile.
la partecipazione del pubblico sulle decisioni che
comportano uno sviluppo sostenibile.
Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e
Antropizzato.
L’intervento contribuisce:
□
all’introduzione di sistemi di gestione ambientale;
alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali;
alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di
specie vegetali a fini non produttivi;
alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica
fruizione;
al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali;
□
alla tutela dei siti Natura 2000;
□
□
al rafforzamento del processo di Agenda 21;
al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali;
allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole
dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi,
gestione efficiente dei rifiuti, etc.);
al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di
certificazione e di denominazione;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
35. Impatto Occupazionale dell’intervento
Variazione Stimata dell’Occupazione
(in addetti a tempo pieno)
Occupati di cantiere
Occupati a regime (in ULA)
N° 5 persone per 8 mesi
N° 2 unità
di cui occupazione femminile
N° 1 unità
di cui occupazione giovanile
N° 1 unità
di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate
Occupazione indotta
UNIONE EUROPEA
N° 1 unità
REPUBBLICA ITALIANA
36. Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento62
Costi dell’Intervento
Voci di Costo
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Espropri
Opere civili
€ 160.000,00
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici
Progettazione
€ 38.000,00
IVA
€ 23.600,00
Altri oneri
€ 12.400,00
Imprevisti
€ 6.000,00
Altro : RUP e assistenza al RUP
€ 10.000,00
Totale
€ 250.000,00
Costi dell’Intervento Agevolabili
Voci di Costo
Anno 1
Espropri
62 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di
presentazione del Progetto Integrato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Opere civili
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici
Progettazione
IVA
Altri oneri
Imprevisti
Altro (specificare)
Totale
Quadro Finanziario dell’Investimento
Importo
€ 250.000,00
Costo intervento
Copertura finanziaria
Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate:
di cui pubbliche
di cui private
Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata
€ 250.000,00
Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati:
di cui pubbliche
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
di cui private
Totale risorse finanziarie
€ 250.000,00
di cui pubbliche
€ 250.000,00
di cui private
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
37. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica
L’iniziativa in questione che si integra con le altre opere pubbliche incluse nella presente manifestazione di interesse
e che prevedono un unico filo logico interessanti la creazione di un percorso religioso a carattere urbano - extra urbano e
con il presente intervento a carattere storico museale, verranno unite con il centro formazione – informazione. La
gestione complessiva verrà affidata ad una o più cooperative di servizio che gestiranno i servizi in rapporto ai costi ricavi.
Restano pertanto in capo all’Amministrazione comunale le manutenzioni ordinarie delle strutture.
Sostenibilità Economico-Gestionale
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Anno 5
Totale
Costi
Personale
Materiali
Energia
Macchinari e
attrezzature
Manutenzioni ordinarie
5.000,00
5.000,00
5.000,00
5.000,00
…
…
Totale Costi
Ricavi
Rientri tariffari
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
20.000,00
Altri rientri non tariffari
Totale Ricavi
Saldo di Gestione
Contribuzione dell’Ente
UNIONE EUROPEA
20.000,00
REPUBBLICA ITALIANA
Q. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE63
38. Titolo
39. Riferimenti Normativi
Elencare i riferimenti normativi che disciplinano l’attuazione dell’opera pubblica.
40. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale
AREA TERRITORIALE INTERESSATA
FORNIRE LE INDICAZIONI NECESSARIE PER L’IDENTIFICAZIONE DELLA LOCALIZZAZIONE DELL’OPERA PUBBLICA IN
RELAZIONE ALL’INTERA AREA INTERESSATA DAL PROGETTO PROPOSTO NELLA SEZIONE D DEL FORMULARIO
(ALLEGARE CARTOGRAFIA, SCALA 1:25.000), EVENTUALI VIE DI COMUNICAZIONE, SITI E/O ELEMENTI LOCALIZZATIVI DI
INTERESSE CONNESSI ALL’INTERVENTO.
COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI
SPECIFICARE IL COMUNE OVVERO I COMUNI NEI CUI TERRITORI DOVREBBE ESSERE REALIZZATA L’OPERA PUBBLICA
PROPOSTA.
Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica
Specificare il bacino di utenza previsto per l’opera pubblica anche, ove pertinente e possibile, attraverso una
sua delimitazione territoriale.
63 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
41. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili
L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ?
Si
No
In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o
degli immobili.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
42. Ente Proponente
Denominazione
□ Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
N°
Comune
Provincia
Telefono
Telefax
E-mail
Sito Internet
CAP
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
N°
UNIONE EUROPEA
CAP
REPUBBLICA ITALIANA
Comune
Provincia
Telefono
Telefax
E-mail
Sito Internet
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
Nome
Via / Piazza
N°
Comune
Provincia
Telefono
Telefax
E-mail
Sito Internet
CAP
43. Ente Attuatore (Stazione Appaltante)64
Denominazione
□ Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
64 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
N°
CAP
Comune
Provincia
Telefono
Telefax
E-mail
Sito Internet
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
N°
CAP
Comune
Provincia
Telefono
Telefax
E-mail
Sito Internet
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
Nome
Via / Piazza
N°
Comune
Provincia
Telefono
Telefax
E-mail
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
CAP
REPUBBLICA ITALIANA
44. Settore / Ambito di Intervento65
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Territoriale
65 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai
contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
45. Tipologie di Intervento
□
□
□
□
□
Intervento di nuova realizzazione.
Intervento di completamento.
Intervento di ampliamento.
Intervento di ristrutturazione e/o restauro.
Altro (specificare) _________________________________________________________________.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
46. Descrizione dell’Intervento
Max 4 Pagine (descrivere l’intervento proposto fornendo sinteticamente le indicazioni previste nelle relazioni tecniche
illustrative per la realizzazione di opere pubbliche. Per gli interventi di ristrutturazione e/o di restauro descrivere lo
stato attuale dell’immobile, i caratteri migliorativi che l’intervento attiva, le tecniche adoperate, etc.).
47. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto
Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e i servizi ai cittadini presenti nel territorio di riferimento o o la cui
realizzazione è prevista nell’ambito del Progetto proposto o più in generale della Progettazione Integrata.
(Max 1 pagina - fornire una breve descrizione indicando anche l’impatto atteso dalla realizzazione dell’opera
pubblica).
Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e le iniziative produttive presenti nel territorio di riferimento o la cui
realizzazione è prevista nell’ambito della Progettazione Integrata.
(Max 1 pagine - fornire una breve descrizione indicando anche l’impatto atteso dalla realizzazione dell’opera
pubblica).
UNIONE EUROPEA
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48. Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento
Stato della Progettazione
SI
66
NO
Non
Necessario
Studi di fattibilità
Progettazione preliminare
-
Relazione tecnica illustrativa
-
Fattibilità amministrativa e tecnica
-
Costi dell’intervento
-
-
Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche
dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e
tecnologiche
Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa
-
Altro _________________________
Progettazione definitiva
-
Relazione tecnica descrittiva
-
Studio di impatto ambientale
-
Disegni
-
Studi ed indagini preliminari
-
Calcoli preliminari strutture ed impianti
-
Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici
previsti dal progetto
Altro _________________________
-
Progettazione esecutiva
-
Relazione tecnica
-
Calcoli esecutivi strutture ed impianti
66 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse.
67 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007.
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Data
Prevista67
-
Elaborati grafici e particolari costruttivi
-
Capitolato speciale di appalto
-
Computo metrico estimativo
-
Elenco prezzi unitari
-
Altro _________________________
Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione68
Fase
Anno 2007
Anno 2008
Anno
Anno 2009
2010
Bimestre
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
Approvazione Progetto Definitivo
Approvazione Progetto Esecutivo
Avvio Procedura di Gara
Aggiudicazione Lavori
Esecuzione Lavori
Piena Funzionalità dell’Opera
Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica
68 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio
2007.
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Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni,
Amministrazione
Endoprocedimenti Necessari per la
o Ente
Realizzazione dell’Opera Pubblica
Competente
Espletamento
SI
Data / Note
NO In corso
49. Conformità Urbanistica dell’Intervento
Max 2 Pagine (dichiarare la conformità urbanistica dell’intervento proposto con gli strumenti urbanistici e di
programmazione degli EE.LL., vigenti o adottati al momento della formulazione della proposta, riportando gli estremi
della loro approvazione).
Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione
Conformità da Acquisire
Non
Conforme Conforme
(indicare se variante
urbanistica o altro)
Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di
Fabbricazione
Piano Particolareggiato
Piano Insediamento Produttivo
Programma Pluriennale Opere Pubbliche
Altro (specificare)_________________________________
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Vincoli di Altra Natura69
Autorizzazioni
Amministrazione
Descrizione Sintetica
o Ente
Competente
SI
NO
Data /Note
In via di
acquisizione
69 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio
e/o derivanti dal progetto.
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50. Sostenibilità Ambientale dell’intervento70
Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento
Criticità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni di mitigazione
Opportunità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni per valorizzare le
opportunità ambientali
Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale
Criteri
Modalità di Applicazione
11. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche
non rinnovabili.
12. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della
capacità di rigenerazione.
13. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti
pericolosi/inquinanti.
70 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di
presentazione dei Progetti Integrati.
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14. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora
selvatiche, degli habitat e dei paesaggi.
15. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle
risorse idriche.
16. Conservare e migliorare la qualità delle risorse
storiche e culturali.
17. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente
locale.
18. Protezione dell’atmosfera
19. Sensibilizzare
alle
problematiche
ambientali,
sviluppare l’istruzione e la formazione in campo
ambientale.
20. Promuovere la partecipazione del pubblico alle
decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile.
Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e
Antropizzato.
L’intervento contribuisce:
□
□
□
□
□
□
□
all’introduzione di sistemi di gestione ambientale;
alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali;
alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di
specie vegetali a fini non produttivi;
alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica
fruizione;
al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali;
alla tutela dei siti Natura 2000;
al rafforzamento del processo di Agenda 21;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□
□
□
al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali;
allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole
dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi,
gestione efficiente dei rifiuti, etc.);
al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di
certificazione e di denominazione;
51. Impatto Occupazionale dell’intervento
Variazione Stimata dell’Occupazione
(in addetti a tempo pieno)
Occupati di cantiere
Occupati a regime (in ULA)
di cui occupazione femminile
di cui occupazione giovanile
di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate
Occupazione indotta
UNIONE EUROPEA
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52. Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento71
Costi dell’Intervento
Voci di Costo
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Espropri
Opere civili
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici
Progettazione
IVA
Altri oneri
Imprevisti
Altro (specificare)
Totale
Costi dell’Intervento Agevolabili
Voci di Costo
Espropri
71 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di
presentazione del Progetto Integrato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Opere civili
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici
Progettazione
IVA
Altri oneri
Imprevisti
Altro (specificare)
Totale
Quadro Finanziario dell’Investimento
Importo
Costo intervento
Copertura finanziaria
Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate:
di cui pubbliche
di cui private
Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati:
di cui pubbliche
di cui private
Totale risorse finanziarie
di cui pubbliche
di cui private
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53. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica
Max 2 Pagine (in relazione al quadro complessivo del Progetto proposto, al quadro di integrazione e di correlazione tra le
specifiche azioni, presentare in sintesi gli elementi utili per la valutazione della sostenibilità a regime dei costi di
manutenzione e gestione dell’opera pubblica in relazione alla destinazione d’uso prevista nel Progetto proposto).
Sostenibilità Economico-Gestionale
Anno 1
Anno 2
Anno 3
…
Anno 5
Costi
Personale
Materiali
Energia
Macchinari e
attrezzature
Manutenzioni ordinarie
…
…
Totale Costi
Ricavi
UNIONE EUROPEA
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Totale
Rientri tariffari
Altri rientri non tariffari
Totale Ricavi
Saldo di Gestione
Contribuzione dell’Ente
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
R.
SOGGETTO GESTORE DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL
PROGETTO72
11. BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO
(Specificare, facendo riferimento alla Sezione C del Formulario il titolo dei beni e/o servizi realizzati con il
Progetto proposto cui si fa riferimento nella presente Scheda).
12. MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE
Il Soggetto Gestore dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato è stato individuato?
□
□
Si (compilare le Sezioni 2, 3, 4 e 5 del Formulario)
No
Nel caso in cui il Soggetto Gestore non sia stato individuato fornire sinteticamente di seguito le seguenti
informazioni:
-
Modalità di selezione del Soggetto Gestore (inclusi i pertinenti riferimenti normativi)
-
Criteri di selezione del Soggetto Gestore.
-
Tempi previsti per la selezione del Soggetto Gestore.
-
Rapporti tra Ente Proponente e Soggetto Gestore (canoni per la gestione, accordi, etc.).
72 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata per ciascun intervento per i quali è prevista una specifica attività di gestione
dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato.
UNIONE EUROPEA
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13. DATI GENERALI
Denominazione
□
Forma Giuridica
□ Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
14. SEDE LEGALE
Via / Piazza
N°
Comune
Provincia
Telefono
Telefax
E-mail
Sito Internet
CAP
15. SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
N°
Comune
Provincia
Telefono
Telefax
E-mail
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
CAP
REPUBBLICA ITALIANA
16. REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO
Cognome
Nome
Via / Piazza
N° civico
Comune
Provincia
Telefono fisso
Telefono Mobile
Telefax
E-mail
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
CAP
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
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DOPO
LA
S. Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto73
Max 2 Pagine
Presentare una breve descrizione del contributo che la realizzazione del Progetto proposto in termini di
miglioramento del contesto territoriale in cui operano le imprese.
Descrivere sinteticamente le iniziative imprenditoriali che sono state promosse nell’ambito della
Progettazione Integrata e sono direttamente correlate con la realizzazione del Progetto proposto.
Riportare, ove possibile, l’elenco di tali iniziative imprenditoriali ed allegare alla presente sezione del
formulario le relative schede di sintesi compilate così come riportate negli specifici formulari per le imprese.
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
73 La compilazione di questa Sezione del Formulario è facoltativa.
UNIONE EUROPEA
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DOPO
LA
G. PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI
1.
RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI
Azione / Opera Pubblica
Costo Totale
Finanziamento
Quota di
Richiesto
Cofinanziamento
Opere Pubbliche/Azioni Comune di Ozieri
Opere Pubbliche/Azioni Comune di Bono
€ 250.000,00
€ 250.000,00
Opere Pubbliche/Azioni Comune di Viddalba
€ 80.000,00
€
Opere Pubbliche/Azioni Comune di Burgos
€ 250.000,00
€ 250.000,00
Opere Pubbliche/Azioni Comune di Ardara
€ 435.000,00
€ 435.000,00
Opere Pubbliche/Azioni Comune di Pattada
€ 850.000,00
€ 850.000,00
€ 150.000,00
€ 150.000,00
80.000,00
€ 20.000,00
-
Valorizzazione di attrattori locali:
- EVENTI:
realizzazione di iniziative di organizzazione di eventi di
grandi richiamo nei siti di valore paesaggistico,
archeologico ed architettonico
Formazione:
realizzazione corsi di formazione per interpreti,
guide turistiche e figure addette agli uffici di
informazione turistica locale e museale
realizzazione
corsi di formazione ed educazione ambientale, A BANDO
escursionismo e beni culturali in genere
POR
- realizzazione corsi di alta formazione per manager
delle risorse turistiche culturali
- realizzazione corsi di formazione linguistica
specializzata nell’ambito museale
-
Opere
Pubbliche/Azioni
E.R.A
Ente
Regionale
€ 550.000,00
€ 550.000,00
€ 50.000,00
Agricoltura
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Opere/Azioni Domus SRL
€
€ 876.000,00
€ 584.000,00
1.460.000,00
Opere Pubbliche/Azioni Comune di Perfugas
?
Opere Pubbliche/Azioni Comune di Ittireddu
?
Ditta Massimo Canargiu
€ 300.000,00
€ 300.000,00
Totale
2.
QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATA
Max 1 Pagina (indicare le modalità di copertura della quota di cofinanziamento per ciascuna azione/opera
pubblica)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
T. Sintesi del Progetto Proposto
Max 2 Pagine
Il progetto integrato ha come contesto di riferimento la Provincia di Sassari e in particolare
le aree dell’Anglona, Goceano, Monte Acuto che si presentano omogenee rispetto ad
un’analisi del contesto sociale, culturale ed economico tipizzate quali Aree Rurali.
L’obiettivo è la partecipazione ad un’azione congiunta per attuare un turismo sostenibile e
valorizzare e integrare il Patrimonio Ambientale e Culturale, in particolare inserendosi con
linee di intervento che integrino l’offerta turistica interna con quella marino-balneare.
Il progetto del costituendo partenariato si intitola Sistema museale “Celeberrimi Populi”
-Anglona- Goceano- M. Acuto e si inserisce in zone contigue percorse dalle principali
direttrici viarie della Provincia di Sassari.
Rappresentano un’opportunità di sviluppo le diverse azioni di infrastrutturazione, che
potenzieranno la raggiungibilità dei territori interessati e minimizzeranno la separatezza,
permettendo di passare da un turismo monoprodotto e monostagionale ad attività a più
alta intensità, remunerazione, estesa temporalmente e diversificata, puntando su flussi
turistici differenti. Ciò si prevede determinerà un arricchimento delle forme di lavoro, la
creazione o vivificazione di forme lavorative, impedendo in tal modo anche lo
UNIONE EUROPEA
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spopolamento e l’invecchiamento della popolazione, che mette in crisi la risorsa umana.
Il Progetto tende a raggiungere, innanzitutto, standard di qualità accettabili, senza i quali i
servizi museali non sono ammissibili sul mercato turistico; in via prioritaria si prevede: la
messa in rete, in un contesto nel quale solo l’integrazione può dare risultati in termini di
sviluppo, di comuni azioni di promozione e pubblicizzazione, l’avvio di uno stabile
coordinamento, anche con altre proposte culturali, la prenotazione unica delle strutture
culturali, la formazione degli operatori in genere ed in
particolare nei servizi verso
l’utenza straniera, l’eliminazione di una visione generalizzata del museo come contenitore
immutabile di oggetti, una nuova energia propositiva, l’adeguamento di una segnaletica
adeguata a tutti i livelli, in particolare nelle vie legate al turismo balneare, l’eliminazione di
lungaggini nella realizzazione delle opere.
Il Sistema si propone la realizzazione di strategie finalizzate al conseguimento prioritario
dei seguenti obiettivi: ’incrementare la redditività dell’attività turistica legata ai musei, ai
luoghi ed eventi della cultura. Ecomusei, mettendo in rete le diverse componenti settoriali
e territoriali dell’offerta. Costruire il Sistema Museale “Celeberrimi Populi” Anglona –
Goceano – Monte Acuto, che valorizzi, e promuova, le valenze culturali di varia natura in
modo sinergico, superando i localismi. Si inserisce nella linea di integrazione del turismo
interno con quello costiero con la valorizzazione degli attrattori culturali locali dell’interno.
L’intero progetto tende a:
1.
Intervenire per il miglioramento, il completamento, la ristrutturazione e/o la
messa a norma di tutte le strumentazioni e attrezzature dei musei e/o dei siti di
ogni Comune facente parte del Sistema con cui ci si attende i seguenti risultati:
• realizzare accessibilità e fruibilità alla popolazione a ai turisti delle principali
attrattive culturali – culturali ambientali, scientifiche nelle zone interne,
• incrementare l’indice di cross selling dei servizi turistici,
• ampliare la gamma di servizi offerti al turista,
UNIONE EUROPEA
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migliorare gli standard di qualità dell’offerta di servizi turistici,
incrementare le presenze turistiche nei mesi di spalla e di bassa stagione,
incrementare la spesa media giornaliera del turista,
migliorare il sistema d’accoglienza al fine di generare nuove occasioni e
pubbliche da persona a persona.
2.
Ampliare la gamma dei servizi al turista,
diversificare l’offerta museale, creare nuovi prodotti e prodotti turistici
valorizzando le risorse delle zone interne, incrementare le presenze nei periodi di
spalla e bassa stagione.
Per la realizzazione dell’obiettivo specifico di cui al presente punto 2, è necessario
conseguire i seguenti obiettivi operativi comuni a tutti i soggetti partecipanti:
•
•
•
•
c) mettere in rete i musei fra loro in modo tale che ognuno sia contenitore degli
altri
d) adottare una biglietteria unica:
Società Domus Srl:
- introduzione di un sistema innovativo e semplificato di accesso ai musei
afferenti ad un unico sistema di gestione di accesso ai beni culturali,
mediante una card acquistabile on-line o presso agenzie turistiche, luoghi di
arrivo nell’isola ecc.
c) fare informazione di Sistema
j) promozione comune
k) programmi di rete
l) offerta di rete
m) integrarsi e integrare l’offerta territorio tra le quali:
Associazione culturale MUSICAIDEA
-
interventi a forte valenza artistica, di carattere turistico e culturale da realizzarsi attraverso
l’attivazione di manifestazioni calendarizzate di spettacoli musicali etno - popolari
n)attuare sistema di visibilità e comunicazioni comuni
o) pannellistica e segnaletica
l)
formazione professionale:
IAL-Sardegna:
-
realizzazione corsi di formazione per interpreti, guide turistiche e figure addette agli uffici di
informazione turistica locale e museale
-
realizzazione corsi di formazione ed educazione ambientale, escursionismo e beni culturali
in genere
realizzazione corsi di alta formazione per manager delle risorse turistiche culturali
realizzazione corsi di formazione linguistica specializzata nell’ambito museale
3. Nel suo complesso l’attuazione del progetto è di grande rilevanza poiché si propone
di volgere in fattore positivo ciò che oggi è uno dei principali ostacoli all’integrazione
UNIONE EUROPEA
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delle zone interne col turismo costiero. Pur avendo infatti un patrimonio culturale
pregiatissimo, esso si presenta, al pari dell’insediamento umano di modello
principalmente protourbano, molto sparso su un vasto territorio. Il che spesso non
giustifica, se non per una nicchia di esperti, la visita a un singolo bene culturale. Solo la
messa in rete dei beni, con le valenze territoriali diverse, unite in itinerari politematici,
possono costituire attrattiva sufficiente e integrativa alle risorse turistiche costiere.
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E.R.A. Ente Ricerca Agricoltura
TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Impresa
Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di
Impresa, etc.)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico
Associazione di Categoria e/o Datoriali
Organizzazione Sindacale
Associazione Ambientalista
Associazione Culturale
Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit)
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)

Altro (specificare) ____________________________________________________
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
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REPUBBLICA ITALIANA
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale

Aree Urbane e Reti di Comuni.
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari

Data di ricezione della Proposta
REGIONE AUTONOMA DELLA
SARDEGNA
/ / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____
- AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA -
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DICHIARAZIONE
Il sottoscritto:
Casu Salvatore
e residente a:
Sassari
in qualità di:
nato a:
Prov: SS
Berchidda_____
CAP:
07100
Commissario Straordinario dell’ERA
forma giuridica:
con sede legale in:
Ente
Strumentale
Olmedo,
della
Prov.: SS
in:
–
Regione
__ il:
11/03/1936_________
Viale Umberto N° 141
(Ente Ricerca Agricoltura)
Autonoma
CAP: 07040
della
in:
Sardegna
Loc. Bonassai
consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni
mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000
DICHIARA
che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e
nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero.
Data
………/………./…………
Timbro e Firma 74
………………………………………
INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003
74 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che
nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di
correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti.
La informiamo, pertanto, che:
8. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione
Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di
Sviluppo.
9. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate.
10. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui
al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe
comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione.
11. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche
competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e
valutazione dei Progetti Integrati.
12. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione
con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari.
13. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected]
14. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7
del D.lgs.196/2003.
Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del
D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato:
-
presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella
suddetta informativa
Firma Leggibile ..........................................................................................................................................
Il/La sottoscritto/a _Casu Salvatore___________________________________________________________, nato/a a
UNIONE EUROPEA
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______Berchidda____________________________________________________ il __11/_03_/_1936 e residente a
___Sassari______________________________________________ Prov. ___SS__ CAP __07100_ in via/Piazza
_Viale Umberto________________________________________________________ N° ____141_, in qualità di
________Commissario
Straordinario____________________________________ dell’Ente Pubblico __E.R.A.
Sardegna____________________________________________________________
_______Olmedo_________________________________________,
Prov.
__SS__
con
CAP
sede
___07040
___Loc. Bonassai__________________________________________________________ N° ________
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in
via/Piazza
TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)

Altro (specificare) Ente strumentale Regione Sardegna
NELLA QUALITÀ DI SOGGETTO DELEGATO DAI SOGGETTI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE
DELLLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO75
CHIEDE
che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e
nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste
dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati.
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
75 Il testo deve essere eliminato se la Domanda di Partecipazione non è riferita ad un Partenariato di Progetto in corso
di costituzione.
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Rete Ecologica Regionale
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale
Territoriale

Aree Urbane e Reti di Comuni
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari

A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e
dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del
28.12.2000
DICHIARA
-
di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la
presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a
rispettarle;
-
che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero.
UNIONE EUROPEA
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SI IMPEGNA
-
a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la
decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di
integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il
completamento degli accertamenti istruttori;
-
a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato;
a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla
proposta presentata nel Formulario.
AUTORIZZA
-
l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel
Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa
alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali.
ALLEGA 76
□ Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione
□
□
□
□
□
□
□
□
□ Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità.
Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto
Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto
Sezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e Modalità di Attuazione del Progetto
Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche
Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto
Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto
Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti
Sezione H – Sintesi del Progetto
Data ………/………./…………
Timbro e Firma
(76) Inviare solo le sezioni compilate.
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………………………………………………………………………………
Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione
domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata
allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
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U. ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO
3.
DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE
Denominazione
□ Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare)
ERA- Ente Regionale Agricoltura
La realizzazione del Progetto proposto prevede la costituzione di un Partenariato di Progetto? Si No
L’Ente Proponente è stato delegato dai Soggetti del Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione ha
presentare il Progetto proposto ?
Si
No
Nel caso in cui l’Ente Proponente non sia inserito in nessun Partenariato di Progetto è interessato a
partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione?
Si
No
4.
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
Loc. Bonassai
N°
Comune
Olmedo
Provincia
UNIONE EUROPEA
CAP
07040
Sassari
REPUBBLICA ITALIANA
Telefono
079 387257
Telefax
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
Loc. Bonassai
N°
Comune
Olmedo
Provincia
Sassari
Telefono
079 387257
Telefax
079 387257
E-mail
[email protected]
Sito Internet
5.
6.
079 387257
SEDE OPERATIVA
CAP
REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
Cognome
Delogu
Nome
Sandro Salvatore
Via / Piazza
Benedetto Croce
N° civico
4
Comune
Porto Torres
Provincia
Sassari
Telefono fisso
079 781614
Telefono Mobile
335 12876030
Telefax
079 787229
E-mail
7.
07040
CAP
07046
Istituto.incremento.ippico@regi
one.sardegna,it
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
Via / Piazza
Cherchi
Via Togliatti
UNIONE EUROPEA
Nome
N°
Raffaele
2
CAP
07100
REPUBBLICA ITALIANA
Comune
Sassari
Provincia
SS
Telefono
079 781612
Telefax
079 787229
E-mail
[email protected]
Sito Internet
-----------------------
8.
PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE
La presente e la successiva sezione
vanno compilata solo in caso di risposta affermativa alla prima
domanda della precedente Sezione 1 del Formulario).
In questa sezione devono essere fornite le seguenti informazioni in relazione al Partenariato di Progetto in
corso di costituzione per la realizzazione del Progetto proposto:
Breve presentazione del Partenariato di Progetto (obiettivi, modalità e tempi di costituzione, azioni e
servizi comuni già realizzati, azioni e servizi comuni che saranno realizzati nell’ambito del Progetto
proposto, Comitato di Coordinamento del Partenariato di Progetto, Soggetto delegato a presentare per
conto del Partenariato di Progetto la proposta di Progetto, elenco dei Soggetti pubblici e privati che ne
fanno o ne potranno fare parte, etc.).
Breve presentazione delle finalità e delle modalità di partecipazione del Partenariato di Progetto alla
Progettazione Integrata.
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9.
SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO
Organismo
Rappresentante Legale
Firma
NOTA: ELIMINARE I TESTI ESPLICATIVI DEI CONTENUTI DELLE SEZIONI DOPO LA COMPILAZIONE
DELLE STESSE.
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V. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO77
132.
Dati Generali
ERA –(Ente di Ricerca per l’Agricoltura)
Denominazione
□
Forma Giuridica
□ Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
□ Organizzazione Non Governativa
77 Replicare la Sezione B del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
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□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
Altro (specificare) _Ente di Ricerca regionale
133.
Sede Legale
Via / Piazza
LOC. Bonassai
N°
Comune
Olmedo
Provincia
Sassari
Telefono
079 387257
Telefax
079 387257
E-mail
[email protected]
Sito Internet
134.
CAP
07040
CAP
07040
Sede operativa
Via / Piazza
LOC. Bonassai
N°
Comune
Olmedo
Provincia
Sassari
Telefono
079 387257
Telefax
079 387257
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
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135.
Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
Casu
Nome
Via / Piazza
Viale Umberto
N°
Comune
Sassari
Prov.
Salvatore
141
CAP
Telefono fisso
136.
Eventuali Iscrizioni78
Registro Imprese
di
al n°
dal
REA
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
dal
numero
Codice fiscale
Altro (specificare)
137.
Capitale Sociale79
Sottoscritto
Versato
78 Da compilare solo per le Imprese.
79 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
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07100
138.
Organo Amministrativo80
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
M
Totale n° componenti
F
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
139.
Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
31 (ERA III) + 127 (ERA IZCS) + 33 (ERA SSS) + 95 (ERA-CRAS)
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
140.
Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
L’ERA Sardegna (Ente per la ricerca in agricoltura) è stato istituito con LR n° 7 2005 ex art 30 e 31. In esso
sono confluiti :
1. III (Istituto incremento ippico della Sardegna), istituito con legge regionale 28 maggio 1969, n. 27;
2. IZCS (Istituto Zootecnico e Caseario per la Sardegna), istituito con decreto del Presidente della
Repubblica 5 maggio 1948, n. 1308;
3. SSS (Stazione sperimentale del sughero), istituita con legge regionale 6 febbraio 1952, n. 5;
4. CRAS (Centro regionale agrario sperimentale), istituito con legge regionale 19 giugno 1956, n. 22.
L’III, istituito con L.R. 27/1969, Ente Strumentale della Regione Autonoma della Sardegna, provvede al
miglioramento della razza equina mediante la selezione, il mantenimento, l’impiego di riproduttori e
80 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
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l’orientamento dell’attività stalloniera privata; attua l’allevamento, in appositi centri, di nuclei di cavalli di
pregio indirizzando l'allevamento verso le richieste di mercato ed a sostegno della produzione privata;
favorisce la diffusione commerciale del cavallo sardo e la conservazione dei cavalli sardi della Giara;
fornisce periodicamente all’Assessorato all'agricoltura dati e notizie sulle condizioni dell'ippicoltura sarda e
formula proposte su provvedimenti da adottare per favorirne l'incremento e il miglioramento. Nel corso degli
anni ha ampliato i propri compiti consolidando una serie di politiche tese a raccordare i fini strettamente
istituzionali alla concreta realtà isolana e di mercato in genere ovvero qualificando e tipizzando il prodotto
da immettere nel comparto, con l’incentivazione delle attività promozionali e didattiche ed attuando
l’organizzazione della riproduzione equina, mirata alla qualità e tipizzazione del prodotto e relativi rapporti
con gli Enti di settore. Svolge attività di sperimentazione e ricerca applicata, assistenza tecnica agli
allevatori, promozione ed assistenza commerciale. Cura l’ attività di tutela e valorizzazione della
biodiversità degli equidi (cavallo del Sarcidano, asino sardo e dell’Asinara) nonché la gestione
dell’Ippodromo di Chilivani, supportando tecnicamente l’organizzazione di manifestazioni equestri e stage
formativi. L’Ente è stato, inoltre, lungamente depositario di un’imponente eredità culturale derivante tanto
dalla “traduzione” di generazione in generazione di saperi legati al cavallo nelle più varie sfaccettature,
quanto di rapporti antichi e nuovi con realtà consimili in Italia e all’Estero, quanto di reperti materiali,
documenti, carteggi, documenti filmati e sonori, materiale fotografico registri, strutture, edifici,
apparecchiature antiche e moderne legate alla cultura equestre, alla scienza della riproduzione,
dell’allevamento, dello sport. In tempi recenti, attraverso uno specifico finanziamento conseguente alla
Legge 499/99 per la realizzazione del programma “Il contributo della risorsa equina nelle politiche di
diversificazione dell’attività agricola” comprendente una finalità di rivalutazione culturale ed una di studio di
promozione commerciale del cavallo di Sardegna, attraverso specifiche e qualificate collaborazioni riunite in
un team integratosi nella struttura tecnica dell’Ente, sono state avviate iniziative di grande impatto
progettuale di cui alcune in itinere ed altre compiute. La pluriennale esperienza nello specifico settore
equestre consente attività di supporto e tutoraggio anche nelle molteplici attività previste nella misura
denominata “itinerario del cavallo”.
L'IZCS istituito con D.P.R. 5 maggio 1948 n. 1308 è successivamente è divenuto l’Ente Strumentale della
Regione Autonoma della Sardegna che opera nell’ambito della ricerca e sviluppo dell’allevamento del
bestiame e della trasformazione del latte in particolare ovino e caprino. In campo zootecnico l'attività di
ricerca dell'IZCS interessa aspetti concernenti le tecniche di allevamento della pecora e della capra da latte,
il miglioramento genetico della pecora da latte, la riproduzione degli ovini e dei caprini, la messa a punto e
la gestione della fecondazione strumentale. In campo caseario, l’attività di ricerca è indirizzata in particolare
verso lo studio ed il miglioramento della qualità del latte di pecora e di capra e dei prodotti derivati, verso la
caratterizzazione di prodotti artigianali ed industriali e la definizione dei loro standard qualitativi. L’attività
dell’Istituto Zootecnico e Caseario per la Sardegna è da sempre orientata verso la ricerca nel Settore
dell’allevamento ovi-caprino e della trasformazione del latte.
La SSS istituita con legge regionale 6 febbraio 1952, n. 5, esplica le seguenti funzioni:
a) Studia i problemi biologici, selvicolturali e fitopatologici relativi alla coltivazione della sughera;
b) Studia i problemi legati alla applicazione della tecnologia ai processi di estrazione, trasformazione e
lavorazione del sughero;
c) Cura le relazioni con analoghe istituzioni nazionali ed internazionali e la divulgazione degli studi e delle
esperienze di carattere scientifico, forestale e tecnologico e delle notizie di carattere economico;
d) Promuove e dirige corsi teorico-pratici nel campo forestale ed industriale per la formazioni di operatori
specializzati;
e) Ha istituito propri centri di sperimentazione in località di particolare interesse ed aziende sughericole
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modello da servire d'esempio e da orientamento agli agricoltori della zona;
f) Effettua analisi, perizie, consulenze tecniche per conto di terzi;
g) Effettua ricerche ed esperienze e svolge ogni attività utile al fine di incrementare e migliorare la
coltivazione e la produzione della sughera e l'utilizzazione dei suoi prodotti;
h) Studia e propone provvedimenti utili alla difesa e all'incremento del patrimonio forestale sughericolo, alla
maggiore valorizzazione ed allo sviluppo del commercio dei suoi prodotti;
i) Sostiene ogni iniziativa atta a favorire la commercializzazione dei prodotti finiti del sughero;
l) Propone sistemi di controllo e certificazione con la prospettiva della registrazione di un marchio di qualità;
m) Studia il miglioramento genetico della Quercia da sughero.
Il CRAS, Centro Regionale Agrario Sperimentale è stato istituito con L.R. 19 giugno 1956 n. 22 è un ente
strumentale della Regione Autonoma della Sardegna preposto ad esercitare l'attività di ricerca e
sperimentazione agraria. Il Centro ha il compito di indirizzare ed esercitare la sperimentazione agraria
prevalentemente in materia di pedologia e chimica agraria, agronomia, zootecnia, industrie agrarie,
fitopatologia, genetica vegetale, acclimatazione delle piante e silvicoltura; inoltre di curare l'esecuzione di
analisi dei prodotti agrari e di sostanze di uso agrario, sia in applicazione delle leggi per la repressione
delle frodi nella preparazione e nel commercio e sia per conto del pubblico.
141.
Organizzazione e Risorse
L’III è organizzato in una Direzione Generale, in una posizione funzionale dirigenziale di Staff, 4 servizi che
curano e organizzano aspetti specifici dell’ attività dell’Ente. L'organico attuale dell' Istituto è costituito da 31
unità strutturate, le altre a tempo, a contratto o borsa di studio. In totale, comprese le maestranze che si
occupano delle aziende, operano circa 60 unità. I dipendenti direttamente coinvolti nelle attività di ricerca
sono inquadrati nell’area tecnica. Nella sezione che si occupa strettamente di ricerca e sperimentazione,
alcuni ricercatori oltre alla formazione di base (prevalentemente laureati in medicina veterinaria e scienze
agrarie) hanno ricevuto formazione specifica frequentando corsi di specializzazione in Italia o all’estero ed
effettuando periodi di stage presso Università e Istituti di ricerca di fama internazionale. Tra i Servizi dell’III
tre, in particolare, curano le attività più vicine al mondo del cavallo sono:SERVIZIO SPERIMENTALE E DI
RICERCA: attua la ricerca finalizzata al miglioramento delle tecniche di riproduzione equina, a sostegno
della selezione, ed al miglioramento dell’efficienza riproduttiva. Svolge attività laboratoristiche, medicoveterinarie e biologiche in campo andrologico, ginecologico e genetico, rendendole disponibili come servizi
all’allevamento e trasferendole sul territorio in un programma di collaborazione integrata con le attività degli
altri Servizi. Le principali linee di ricerca in corso sono relative alla biotecnologia della riproduzione, alla
microbiologia riproduttiva, alla produzione del seme fresco e congelato e alla ipofertilità maschile e
femminile. Il servizio, infatti, gestisce un laboratorio di inseminazione artificiale equina attrezzato per la
produzione, l’analisi e la distribuzione del materiale seminale equino fresco-refrigerato e congelato, nonché
un laboratorio di tecnologie della riproduzione attrezzato per lo studio e la sperimentazione sul campo. E’
inoltre disponibile un laboratorio di microbiologia riproduttiva allestito per lo studio e l’analisi delle
problematiche sanitarie microbiologiche della riproduzione. SERVIZIO ZOOTECNICO: provvede alle attività
selettive e di miglioramento della specie equina, anche attraverso la gestione della banca dati del libro di
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selezione. Rappresenta il riferimento in ambito regionale per l’applicazione delle normative comunitarie e
nazionali in materia di riproduzione equina ed organizza i raduni di incentivazione e buon mantenimento dei
cavalli selezionati con particolare riferimento alle linee specializzate in sport equestri. SERVIZIO
COMMERCIALE E SPORTIVO: assicura la realizzazione dei programmi promozionali e commerciali,
formula proposte e indicazioni operative a sostegno dell’incremento e miglioramento del cavallo sardo, cura
la produzione e distribuzione di materiale redazionale e pubblicitario nonché la partecipazione a fiere e
mostre nazionali ed internazionali.
L’IZCS è organizzato in una direzione generale, in due posizioni funzionali dirigenziali di staff, 7 servizi che
curano e organizzano aspetti specifici dell’ attività dell’Ente:
Servizio Sistemi Agrari e Aziende Zootecniche
Servizio Nutrizione e Alimentazione del bestiame
Servizio Riproduzione Animale
Servizio Miglioramento Genetico
Servizio della Microbiologia e della Tecnologia lattiero-casearia
Servizio di Chimica del latte, Tutela e certificazione dei prodotti
L’IZCS svolge la propria attività in 4 aziende zootecniche dislocate in diverse zone della Sardegna.
Ciascuna di queste aziende per l’ubicazione e l’organizzazione ha compiti specifici in relazione alle
particolari caratteristiche del territorio e alle specie di animali allevati. Nell’azienda principale, che è situata
nel nord Sardegna a pochi Km da Sassari in località Bonassai, oltre al centro direzionale sono ubicati la
biblioteca, i laboratori ed il caseificio sperimentale.
La SSS ha iniziato la propria attività di ricerca nel 1960.
Ha sede in Tempio Pausania (SS) ed è strutturata in due servizi, il Servizio Affari generali che comprende:
-
Settore Amministrativo e del Personale
Settore Ricerca Economica e Informazione;
ed il Servizio Studi e Sperimentazioni che si suddivide a sua volta in quattro Settori:
-
Chimico
Tecnologico
Biologico
Forestale
IL CRAS è organizzato in una direzione generale, in una posizione funzionale dirigenziale di staff, 5 servizi
che curano e organizzano aspetti specifici dell’ attività dell’Ente In particolare, i servizi che si occupano
dell’attività di ricerca dell’ente sono 2.
Il SERVIZIO RICERCA E SPERIMENTAZIONE studia le specie frutticole interessanti per l'ambiente sardo,
le tecniche di miglioramento di sistemi colturali (potatura, nutrizione minerale, irrigazione). Studia, inoltre,
interventi di valorizzazione delle risorse genetiche della Sardegna per attuare un piano che contrasti
l’importazione di frutta che potrebbe essere agevolmente coltivata in Sardegna.
Il SERVIZIO STUDI AMBIENTALI studia tecniche di irrigazione ispirate al risparmio idrico. L’ERA-CRAS
svolge la propria attività in 3 aziende sperimentali dislocate in diverse zone della Sardegna. Ciascuna di
queste aziende per l’ubicazione e l’organizzazione ha compiti specifici in relazione alle particolari
caratteristiche del territorio e alle specie coltivate. Nella sede centrale di Cagliari, è dislocata,oltre oltre alla
direzione e alla biblioteca, anche il laboratorio chimico centrale dotato di attrezzature specifiche (HPLC,
Gas-cromatografo, ecc.).
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142.
Rapporti di Cooperazione
I ricercatori dell’III partecipano alle attività delle principali associazioni scientifiche nazionali e internazionali.
L’attività di ricerca si rende evidente attraverso presentazioni a convegni, congressi e seminari nazionali ed
internazionali e pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali. L’III partecipa ad attività di
formazione specifiche (borse di studio, stage etcc), o ospitando presso le proprie strutture veterinari nel
periodo di tirocinio post-laurea o che intendono approfondire la loro preparazione dopo la formazione
scolastica. L’III ha svolto anche attività di formazione ed aggiornamento per le figure specializzate del
comparto equestre, in stretta collaborazione con gli Enti tecnici nazionali (FISE). Principali collaborazioni:
Dipartimento di Biologia Animale, Università degli Studi di Sassari;
Dipartimento Scienze Zootecniche, Università degli Studi di Sassari;
Istituto di Anatomia Patologica e Clinica Ostetrico-Chirurgica Veterinaria, Università Sassari;
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna (IZS), Sassari;
CNR, Sezione di Sassari;
Dipartimento di Zootecnia,Università di Milano;
Dipartimento Clinica Ostetrica, Università di Pisa
I ricercatori dell’ERA-IZCS partecipano alle attività delle principali associazioni scientifiche nazionali e
internazionali, in particolare in questi ultimi anni l’attività è caratterizzata da numerosi collegamenti con
istituzioni di ricerca dei paesi dell’Unione Europea e del bacino del Mediterraneo e con organismi
internazionali quali la International Dairy Federation (FIL-IDF), in campo lattiero-caseario e la Federazione
Europea di Zootecnia (FEZ) in campo zootecnico. L’attività di ricerca dell’IZCS si rende evidente attraverso
presentazioni a convegni e seminari e pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali
L’SSS è presente in organismi nazionali ed internazionali che curano differenti aspetti legati alla quercia da
sughero e al prodotto trasformato, ed ha diversi rapporti di collaborazione con altre istituzioni. Inoltre
l'Istituto mantiene i rapporti con diverse altre istituzioni nazionali ed internazionali che si interessano sia di
aspetti forestali che di problematiche della trasformazione;
I ricercatori dell’ERA-CRAS partecipano alle attività delle principali associazioni scientifiche nazionali e
internazionali, in particolare in questi ultimi anni l’attività è caratterizzata da numerosi collegamenti con
istituzioni di ricerca dei paesi dell’Unione Europea, del bacino del Mediterraneo e del Canada. L’attività di
ricerca del CRAS si rende evidente attraverso presentazioni a convegni e seminari e pubblicazioni su riviste
nazionali e internazionali.
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W. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
54. Quadro di Riferimento
La Regione Sardegna, e per essa l’ERA - Istituto Incremento Ippico della Sardegna, rappresenta la regione
guida nel panorama nazionale nel settore equestre. Da sempre modello per esperienze di sviluppo del
settore che vanno consolidandosi in altre regioni. Sebbene il mondo del cavallo in tutte le sue multiformi
espressioni sia un settore in grande espansione, mancano in ambito nazionale iniziative che valorizzano
culturalmente il cavallo (se si fa eccezione del Museo di Pinerolo che peraltro privilegia altri aspetti) e le sue
espressioni, al pari di quanto verificatosi in altre nazioni ippicamente evolute come Francia, Inghilterra e
Germania. In ambito nazionale manca un centro di riferimento didattico e culturale, né i centri universitari
italiani colmano questa esigenza peraltro molto sentita. La Sardegna con il suo straordinario patrimonio di
storia, di tradizione (si pensi alle innumerevoli manifestazioni folcloristiche che hanno il cavallo come
protagonista), di razze uniche al mondo (come l’anglo arabo-sardo, il cavallino della Giara, il cavallo del
Sarcidano) rappresenta il riferimento ideale per tutto l’ambito mediterraneo. L’intervento proposto
consentirà, tra l’altro, la valorizzazione dell’importante carteggio storico dell’ente che comprende, oltre ai
documenti che si sono formati e stratificati dopo l’autonomia regionale (seconda metà del 1900), anche e
soprattutto registri e atti risalenti all’epoca del Regio Deposito Cavalli Stalloni, uno dei sette esistenti allora
in Italia, che è stato sostituito nei compiti e nelle rinnovate funzioni proprio dell’Istituto attuale. Le origini
dell’Istituto infatti, sono quelle dell’istituzione nel 1874 in Ozieri del distaccamento del Deposito di Pisa,
destinato a diventare nel 1876 sede definitiva del Deposito Stalloni per la Sardegna. In questo contesto è
rilevabile la criticità rappresentata dal fatto che a fronte della valenza storica del rapporto uomo e cavallo in
Sardegna, non sussista alcune entità museale che enfatizzi e trasferisca alle generazioni future i segni di
questo rapporto secolare.
Ozieri, capoluogo del Monte Acuto e storica sede del Regio Deposito Stalloni e successivamente
dell’Istituto Incremento Ippico della Sardegna non può conoscere alternative come sede del Museo del
Cavallo di Sardegna, da intendere come rappresentazione vivente della storia, delle tradizioni
dell’allevamento, dell’utilizzo, dei “traguardi” raggiunti dal Cavallo di Sardegna
Tale progetto di inserisce all’interno di un contesto museale territoriale di tutto rilievo che configura la
costituzione di un importante circuito turistico-culturale, valorizzando l’opportunità derivante dalla crescita
della domanda turistica “culturale” in ambito nazionale ed internazionale, la evidente connotazione di Ozieri
quale “citta del cavallo”; l’occasione di aggregazione sociale, ed i benefici economici derivanti in terni di
reddito e di occupazione; l’opportunità di recupero e valorizzazione del patrimonio storico e culturale,
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nonchè la valorizzazione delle risorse umane endogene e la loro crescita culturale;
L’intervento di inserisce in un contesto di debolezza rappresentato:
dalla carenza di opportunità lavorative, da una modesta capacità imprenditoriale e dalla difficoltà di operare
in maniera integrata tra ente pubblico e privati cittadini.
55. Obiettivo generale e Obiettivi Specifici
Il Museo del Cavallo Sardo, da realizzarsi nella sede storica dell’istituto di piazza Borgia, avrà la valenza di
strumento di ricostruzione e valorizzazione del patrimonio storico culturale del cavallo di Sardegna e della
Regione, oltre che di attrazione per tutti coloro che hanno sete di cultura e conoscenza di realtà tanto
speciali e specifiche come quella sarda.
Un museo inteso, anche, come luogo dove custodire in modo dinamico la storia della cultura del cavallo di
Sardegna, dove esso stesso ne diventa in qualche modo lo specchio, dove assolvere anche il compito più
tradizionale di parte attiva di un sistema di comunicazione dinamica, avendo cura della conservazione e
della trasmissione dell'eredità culturale e storica.
Un Museo, quindi, da intendere come rappresentazione vivente della storia, delle tradizioni dell’allevamento,
dell’utilizzo, dei “traguardi” raggiunti dal Cavallo di Sardegna.
I risultati attesi sono quelli di:
- di qualificare ulteriormente la dotazione museale territoriale;
- salvaguardare e porre a disposizione dell’utenza la documentazione egli oggetti afferenti l’importante
connubio tra sardo e cavallo tramandatosi nel tempo, unico nel suo genere;
- costituire un polo di attrazione culturale in ambito nazionale ed internazionale;
- qualificare l’offerta turistico-culturale del costituendo”itinerario del cavallo
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56. Strategie e Priorità
Allo stato allo stato corrente di definizione, una articolazione espositiva sostenibile appare essere la
seguente, basata su sei aree tematiche omogenee:
Storia: l’obiettivo della sezione è quello di fornire una panoramica icografico-documentale e materiale (per
forza di cose non del tutto concatenata) della storia del cavallo in Sardegna, dalle prime testimonianze
relative alla sua presenza, alla sua comparsa accanto all’uomo nella vita quotidiana, tanto in tempo di pace
quanto in guerra, attraverso una mostra dei passaggi significativi che hanno portato il cavallo ad assumere le
caratteristiche attualmente fissate e pressoché universalmente riconosciute..
Allevamento: panoramica delle metodologie, tecniche e pratiche tradizionali, fornendo al visitatore una
panoramica icografico-documentale e materiale delle metodologie, tecniche e pratiche tradizionali utilizzate
nell’evolversi storico in Sardegna delle pratiche di doma, l’addestramento ed il buon mantenimento del
cavallo;
Riproduzione: la raccolta e presentazione di testimonianze icografico-documentali-materiali delle
metodologie scientifiche e tradizionali usate nel lungo processo di selezione che ha delineato nel tempo e
fissato nei soggetti attuali la peculiare linea morfo-genealogica del Cavallo di Sardegna rappresenta (di fatto)
la panoramica delle attività e delle metodologie utilizzate in tutta l’attività dell’Istituto Incremento Ippico, dagli
esordi come Regio Deposito fino al giorno d’oggi. Si ritiene pertanto di poter coniugare organicamente (e
validamente) con tale sezione sia le valenze prettamente scientifico-culturali con quelle di tipo
eminentemente storico-territoriali;
Impiego del cavallo:
“carrellata” icografico-documentale-materiale dal passato al presente, relativamente
alla presenza del cavallo accanto all’uomo nella vita quotidiana, nel lavoro, nelle più autentiche feste e /o
cerimonie tradizionali in Sardegna;
Arte – Cultura – Tradizione:
La cultura, le tradizioni, la vera e propria “magia” del cavallo di Sardegna,
filtrata attraverso la mente dei principali artisti e maestri sardi. Il loro ricordo, il loro modo di interpretare il
soggetto come specchio indiscutibile del sentire del popolo isolano ma anche la rappresentazione delle più
importanti feste, sagre e tradizioni popolari della Sardegna legate al cavallo, per dare risalto ai più
significativi momenti, costumi, bardature ed ornamenti legati al folclore, alla passione e alla cultura del
cavallo di Sardegna nell’antico binomio uomo-cavallo, tra sacro e profano.
Pratica Sportiva:
dalle prime corse con monta “a pelo” alla passione per le corse al galoppo in
ippodromo ai palii cittadini, alle affermazioni all’Estero, passando per l’introduzione e l’affermazione del
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concorso di equitazione in Sardegna. I traguardi e i riconoscimenti conquistati negli anni dalla produzione
equina selezionata sarda su scala Nazionale ed Internazionale.
Le principali priorità, allo stato corrente e stante la catalogazione repertoriale già effettuata nell’ambito della
realizzazione del progetto-obiettivo finanziato sulla base della Determinazione D.S. N° 771 del 28/05/2004
del Servizio Produzioni Animali dell’Assessorato all’Agricoltura e Riforma Agropastorale della Regione
Autonoma della Sardegna e denominato: “Il contributo della risorsa equina nelle politiche di diversificazione
dell’attività agricola” appaiono essere le seguenti:
- Ristrutturazione ed adeguamento funzionale della Sede, individuata presso i locali di Palazzo Borgia e gli
adiacenti locali delle ex-carceri di Piazza Borgia;
- Acquisizione arredi, dotazioni informatiche e relativi software ed ulteriori attrezzature espositive;
- Predisposizione della piattaforma multimediale di supporto alla realizzazione di mostre virtuali;
- Interventi di restauro conservativo da operarsi su parte dei reperti;
- Integrazione delle collezioni per acquisizioni dirette ed indirette;
- Acquisizione consulenze e collaborazioni per predisposizione campagna di comunicazione e promozione;
- Organizzazione di mostre tematiche ed estemporanee da tenersi presso i locali così predisposti.
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57. Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione
Contatto con l’autenticità dei luoghi;
Modalità di fruizione e consumo che privilegiano itinerari lontani dalle tradizionali mete turistiche ed
inseriti in contesti di significativo pregio ambientale e culturale;
Valorizzazione dei connotati di natura culturale, storica e pedagogica comunemente riconosciuti alla
pratica dell’allevamento equino in Sardegna;
Queste sono le linee-guida che sono alla base della presente proposta d’intervento che si caratterizza per
l’orientamento ad un target che si può senz’altro ritenere caratterizzato da:
grado di istruzione: medio-elevato;
capacità di spesa: significativa;
potenzialità di fidelizzazione: elevato.
In tale ottica, all’attuale livello di conoscenza in merito alle attività programmate nell’ambito delle attività in
corso afferenti la predisposizione e presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo promossi dalla R.A.S.
nell’ambito del POR - Sardegna 2000-2006, un’ipotesi di lavoro che è apparsa come del tutto praticabile
appare essere la possibilità di procedere alla redazione, pubblicazione e successiva distribuzione di una
brochure iconografica e repertoriale del patrimonio museale oggetto della presente proposta.
58. Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi
Non necessità di alcun adeguamento e/o definizione
59. Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati
Si ritiene di estremo interesse e se ne sottolinea l’utilità in questa fase iniziale, di avviare ed implementare
un rete di raccordo con altre realtà locali che già operano in ambito museale, e particolarmente ad indirizzo
etnografico, con cui attivare proficui rapporti di collaborazione e scambio di conoscenze e competenze.
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60. Realizzazione di Opere Pubbliche
- Ristrutturazione ed adeguamento funzionale della Sede, individuata presso i locali di Palazzo Borgia e gli
adiacenti locali delle ex-carceri di Piazza Borgia;
- Predisposizione della piattaforma multimediale di supporto alla realizzazione di mostre virtuali;
- Interventi di restauro conservativo da operarsi su parte dei reperti;
61. Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese
Oltre alla parte museale, diversi servizi pubblici verranno erogati ai cittadini e alle imprese. L’ERA si sta
occupando dell’imminente allestimento di un centro articolato in un sistema integrato archivio-bibliotecamuseo, di contenuto documentale (cartaceo, iconografico, multimediale) e materiale (cimeli, utensili e
reperti di valore storico-etnografico), strettamente legati alla Cultura ed alla Tradizione del Cavallo di
Sardegna. Un Centro di documentazione, anche digitale, totalmente fruibile non solo dalla stessa
amministrazione ma anche dal pubblico di interessati o cultori, studenti, allevatori, in grado di fungere da
supporto propulsivo per lo sviluppo del territorio del Monte Acuto, dell’isola e dell’intera nazione, di cui potrà
custodire la memoria storica della comunità sarda nel suo complesso.
62. Modalità di Partecipazione dei Cittadini
Un punto nodale della fase di creazione di un Museo del Cavallo e di un centro articolato in un sistema integrato
archivio-biblioteca-museo, unico nel suo genere nella realtà sarda, sarà quello di coinvolgere la partecipazione attiva dei
sardi stessi, chiedendo a loro la disponibilità nel fornire testi e riviste, reperti, ricordi, immagini, documenti storici e
materiali di ogni tipo legato alla tradizione storica del cavallo sardo. Inoltre, con adeguate iniziative promozionali, ai sardi
per primi si chiede la partecipazione e la frequentazione del Centro documentale così creato. Le iniziative di contorno,
destinate ad incontrare la domanda culturale, scolastica e dello specifico comparto ippico, supporterrano l’esposizione
“statica” dell’iniziativa museale.
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63. Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni
Azione
Anno 2007
Bimestre
1
2
3
4
5
Anno 2008
6
1
2
3
4
5
Anno 2010
Anno 2009
6
1
2
3
4
5
6
Ristrutturazione sede museale e
messa a norma della struttura
Acquisizione arredi e attrezzature
espositive
Allestimento Museo multimediale
Reperimento e restauro reperti
Campagna
marketing
e
promozione
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1
2
3
X. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE81
64. Titolo
Adeguamento funzionale locali Palazzo Borgia in Ozieri destinati a sede del Museo del cavallo di Sardegna
65. Riferimenti Normativi
L. 109/94 e s.m.i.; D.P.R. 30 giugno 1995, n. 418
66. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale
AREA TERRITORIALE INTERESSATA
MONTE ACUTO – LOGUDORO – PROVINCIA DI SASSARI - REGIONE SARDEGNA
COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI
OZIERI (SS)
Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica
Regionale e Sovra-regionale
81 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto.
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67. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili
L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ?
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 Si
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No
68. Ente Proponente
Denominazione
□ Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
Altro (specificare): E. R. A. – ( Ente Strumentale R.A.S. )
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
LOC. Bonassai
N°
Comune
Olmedo
Provincia
Sassari
Telefono
079 387257
Telefax
079 387257
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
LOC. Bonassai
N°
Comune
Olmedo
Provincia
Sassari
Telefono
079 387257
Telefax
079 387257
CAP
07040
CAP
07040
SEDE OPERATIVA
UNIONE EUROPEA
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E-mail
[email protected]
Sito Internet
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
Cherchi
Nome
Via / Piazza
Via Togliatti
N°
Comune
Sassari
Provincia
Telefono
Telefax
E-mail
Sito Internet
Raffaele
2
CAP
07100
69. Ente Attuatore (Stazione Appaltante)82
Denominazione
□ Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
Altro (specificare): E. R. A. – ( Ente Strumentale R.A.S. )
82 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante)
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SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
LOC. Bonassai
N°
Comune
Olmedo
Provincia
Sassari
Telefono
079 387257
Telefax
079 387257
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
LOC. Bonassai
N°
Comune
Olmedo
Provincia
Sassari
Telefono
079 387257
Telefax
079 387257
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
07040
CAP
07040
SEDE OPERATIVA
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
Cherchi
Nome
Via / Piazza
Via Togliatti
N°
Comune
Sassari
Provincia
Telefono
Telefax
E-mail
Sito Internet
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Raffaele
2
CAP
07100
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70. Settore / Ambito di Intervento83
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
□
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni.
83 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai
contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico.
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71. Tipologie di Intervento
□
Intervento di nuova realizzazione.

Intervento di completamento.
□
Intervento di ampliamento.

Intervento di ristrutturazione e/o restauro.
□
Altro (specificare) _________________________________________________________________.
72. Descrizione dell’Intervento
1. PREMESSA
Ozieri, capoluogo del Monte Acuto e storica sede del Regio Deposito Stalloni e successivamente dell’Istituto Incremento
Ippico della Sardegna non può conoscere alternative come sede del Museo del Cavallo di Sardegna, da intendere come
rappresentazione vivente della storia, delle tradizioni dell’allevamento, dell’utilizzo, dei “traguardi” raggiunti dal Cavallo di
Sardegna.
Un Museo che avrà la valenza di strumento di ricostruzione e valorizzazione del patrimonio storico culturale del cavallo
di Sardegna e della Regione, oltre che di attrazione per tutti coloro che hanno sete di cultura e conoscenza di realtà
tanto speciali e specifiche come quella sarda.
Un museo inteso, anche, come luogo dove custodire in modo dinamico la storia della cultura del cavallo di Sardegna,
dove esso stesso ne diventa in qualche modo lo specchio, dove assolvere anche il compito più tradizionale di parte
attiva di un sistema di comunicazione dinamica, avendo cura della conservazione e della trasmissione dell'eredità
culturale e storica.
2. RELAZIONE ILLUSTRATIVA
L'intervento di cui al presente progetto riguarda il completamento della sede designata del Museo del cavallo, la sua
definitiva messa a norma unitamente all’annessa sala convegni e la realizzazione del Centro di documentazione del
cavallo di Sardegna nella sede storica dell'Istituto Incremento Ippico della Sardegna, sita ad Ozieri in piazza Duchessa
Borgia n.4.
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Il complesso del palazzo, sede dell'istituto, si articola attualmente su tre livelli fuori terra e uno seminterrato parzialmente
controterra. La sala convegni, oggetto dell'intervento, è ubicata al piano terra e si affaccia direttamente sul cortile interno
del complesso; la sua superficie è pari a 180 mq suddivisi in una sala principale, che ospita 150 posti a sedere, una zona
regia, al cui interno sono state previste una sala proiezione e due cabine di traduzione simultanea, e i servizi igienici.
Adiacente alla sala convegni si trova la struttura destinata a diventare sede del Museo; essa si sviluppa su due livelli
(piano terra e seminterrato) per una superficie complessiva di circa 230 mq; l'ingresso è assicurato sia dal piano terra
che dal piano sottostante al quale si accede tramite una scala esterna al fabbricato. Grazie ad un ingresso separato, ma
sempre situato nel medesimo cortile, si può accedere ai piani superiori dove al secondo piano si trovano i locali destinati
ad archivio storico i quali hanno una superficie netta pari a circa 245 mq.
Lo stato generale di conservazione delle strutture è buono pertanto non si manifesta la necessità dì intervenire con
opere di consolidamento strutturale. Gli unici interventi riguardano la messa a norma degli edifici e la riorganizzazione
degli spazi interni tenendo conto di quanto prescritto per gli edifici di interesse storico¬artistico soggetti a tutela (D.P.R.
30 giugno 1995, n. 418)
3. RELAZIONE TECNICA
Gli interventi da attuare nella sala convegni comprendono gli adeguamenti degli impianti, il recupero funzionale di alcune
parti della struttura rendendola accessibile anche da parte di soggetti con ridotte capacità sensitive e/o motorie ai sensi
della L. 13/89, il rifacimento della controsoffittatura e l'installazione di un nuovo impianto di climatizzazione. Le
dimensioni del locale suggeriscono un adeguato impianto di amplificazione, inoltre sono assenti impianti di
videoproiezione e videoconferenza. L'impianto elettrico necessita di un aumento della potenza impiegata con
ridimensionamento delle linee interne e sfilamento e sostituzione dei cablaggi esistenti, peraltro già inidonei, secondo le
specifiche delle normative vigenti (L. 46/90, CEI 64-8), la verifica e il controllo del quadro elettrico generale e dei
collegamenti equipotenziali dell'impianto di terra. Nei locali destinati a servizi igienici sono necessarie alcune modifiche
(eliminazione barriere architettoniche) oltre alla sostituzione di alcuni sanitari e l'installazione di attrezzature specifiche
(corrimano, comandi vari ecc.).
I locali destinati a diventare la sede del Museo si sviluppano, come gia detto, su due livelli, dei quali, quello superiore
vantaggiosamente posto alla stessa quota ed immediatamente adiacente alla sala convegni. Gli interventi da attuare
riguardano il dimensionamento dell'impianto elettrico, uno studio accurato dell'illuminazione con calcolo illuminotecnico e
la realizzazione di un impianto di climatizzazione e deumidificazione adeguato.
Inoltre sono necessari alcuni lievi interventi di risanamento dall'umidità all'esterno dei locali.
L'archivio storico, oltre al recupero e restauro dei documenti e carteggi di proprietà dell'Ente necessita della creazione di
un impianto di climatizzazione deumidificazione, di uno studio accurato dell'illuminazione con calcolo illuminotecnico
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dell'adeguamento dell'impianto elettrico, della realizzazione di un adeguata rete telematica e della fornitura di idonei
arredi.
4. PREFATTIBILITÀ AMBIENTALE
Le opere previste non riguardano quelle per le quali è necessaria la procedura di valutazione di impatto ambientale
(V.I.A.) ai sensi del D.P.R. 12 aprile 1996, e della L. 394/91.
5. VINCOLI ESISTENTI SUL TERRITORIO
Nella progettazione in parola si è tenuto conto del D.P.R. 30 giugno 1995, n. 418 relativo alla sicurezza anticendio per
edifici di interesse storico-artistico destinati a biblioteche ed archivi. Non sono altresì presenti vincoli di carattere
archeologico e paesaggistico.
6. INQUADRAMENTO GEOTECNICO
Gli interventi in progetto non prevedono nessun tipo di realizzazione di infrastrutture che possano inficiare la portanza del
terreno, né sono tali da presupporre la presenza di sovraccarichi sulle strutture esistenti. In ogni caso si reputa altamente
opportuna, in un quadro d’intervento della portata di quello ipotizzato, la realizzazione di un accurato studio,
preferibilmente da operarsi con il ricorso a metodologie d’indagine di tipo geoelettrico, al fine di accertare in via definitiva
la presenza di eventuali vuoti e/o colmate nell’area immediatamente prospiciente e/o sottostante il cortile interno di
Palazzo Borgia, coincidente con l’antica corte della reggia giudicale.
7. INQUADRAMENTO IDROLOGICO - SISMICO
Dal punto di vista idraulico la zona non è sottoposta a vincolo idrogeologico. Inoltre, l'assenza di interventi capaci di
modificare la giacitura e l'esposizione attuale del terreno non produce modifiche rispetto alla situazione esistente
L'area in oggetto non ricade in zona sismica pertanto non si ritengono applicabili le norme per le costruzioni in zone
sismiche
8. SICUREZZA
UNIONE EUROPEA
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Le opere previste ricadono essenzialmente nelle categorie previste dall'art.3 del D.Lgs 494/96 e s. m. i. Si ritiene
necessaria quindi, anche in virtù della possibile presenza in cantiere di più imprese, la nomina di un coordinatore della
sicurezza e la conseguente redazione del piano generale di sicurezza e coordinamento e del fascicolo dell'opera.
73. Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto
L’opera pubblica è propedeutica alla realizzazione dell’intera proposta progettuale.
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74. Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento
Stato della Progettazione
Studi di fattibilità
SI
84
NO
Non
Necessario
Data
Prevista85
x
Progettazione preliminare
-
Relazione tecnica illustrativa
-
Fattibilità amministrativa e tecnica
-
Costi dell’intervento
-
-
Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche
dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e
tecnologiche
Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa
-
Altro _________________________
x
x
x
x
x
x
Progettazione definitiva
-
Relazione tecnica descrittiva
-
Studio di impatto ambientale
-
Disegni
-
Studi ed indagini preliminari
-
Calcoli preliminari strutture ed impianti
-
Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici
previsti dal progetto
-
Altro _________________________
20/02/2007
x
x
x
20/02/2007
x
20/02/2007
x
20/02/2007
x
Progettazione esecutiva
84 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse.
85 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007.
UNIONE EUROPEA
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-
Relazione tecnica
-
Calcoli esecutivi strutture ed impianti
-
Elaborati grafici e particolari costruttivi
-
Capitolato speciale di appalto
-
Computo metrico estimativo
-
Elenco prezzi unitari
-
Altro _________________________
x
30/04/2007
x
30/04/2007
x
30/04/2007
x
30/04/2007
x
30/04/2007
x
30/04/2007
x
Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione86
FASE
ANNO 2007
ANNO 2008
ANNO
ANNO 2009
2010
BIMESTRE
APPROVAZIONE
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
PROGETTO
DEFINITIVO
APPROVAZIONE
PROGETTO
ESECUTIVO
AVVIO PROCEDURA DI GARA
AGGIUDICAZIONE LAVORI
ESECUZIONE LAVORI
PIENA
FUNZIONALITÀ
DELL’OPERA
86 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio
2007.
UNIONE EUROPEA
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Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica
Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni,
Amministrazione
Endoprocedimenti Necessari per la
o Ente
Realizzazione dell’Opera Pubblica
Competente
Concessione Edilizia
Autorizzazione Soprintendenza
Espletamento
SI
Comune Ozieri
Soprintendenza
Data / Note
NO In corso
x
x
75. Conformità Urbanistica dell’Intervento
Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione
Conformità da Acquisire
Non
Conforme Conforme
(indicare se variante
urbanistica o altro)
Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di
x
Fabbricazione
Piano Particolareggiato
x
Piano Insediamento Produttivo
Programma Pluriennale Opere Pubbliche
Altro (specificare)_________________________________
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Vincoli di Altra Natura87
Autorizzazioni
Amministrazione
Descrizione Sintetica
o Ente
Competente
SI
NO
Data /Note
In via di
acquisizione
====
87 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul territorio
e/o derivanti dal progetto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
76. Sostenibilità Ambientale dell’intervento88
Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento
Criticità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni di mitigazione
Opportunità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni per valorizzare le
opportunità ambientali
Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale
Criteri
Modalità di Applicazione
21. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche
non rinnovabili.
22. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della
capacità di rigenerazione.
23. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti
pericolosi/inquinanti.
88 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di
presentazione dei Progetti Integrati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
24. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora
selvatiche, degli habitat e dei paesaggi.
25. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle
risorse idriche.
26. Conservare e migliorare la qualità delle risorse
storiche e culturali.
27. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente
locale.
28. Protezione dell’atmosfera
29. Sensibilizzare
alle
problematiche
ambientali,
sviluppare l’istruzione e la formazione in campo
ambientale.
30. Promuovere la partecipazione del pubblico alle
decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile.
Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e
Antropizzato.
L’intervento contribuisce:
□
□
□
□
□
□
□
all’introduzione di sistemi di gestione ambientale;
alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali;
alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di
specie vegetali a fini non produttivi;
alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica
fruizione;
al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali;
alla tutela dei siti Natura 2000;
al rafforzamento del processo di Agenda 21;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□
□
□
al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali;
allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole
dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi,
gestione efficiente dei rifiuti, etc.);
al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di
certificazione e di denominazione;
77. Impatto Occupazionale dell’intervento
Variazione Stimata dell’Occupazione
(in addetti a tempo pieno)
Occupati di cantiere
5
Occupati a regime (in ULA)
7
di cui occupazione femminile
5
di cui occupazione giovanile
2
di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate
1
Occupazione indotta
UNIONE EUROPEA
5
REPUBBLICA ITALIANA
78. Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento89
Costi dell’Intervento
Voci di Costo
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Espropri
Opere civili
210.000,00
Fabbricati
Impianti
100.000,00
Attrezzature e sistemi informatici
50.000,00
Progettazione
45.000,00
IVA
80.000,00
Altri oneri
30.000,00
Imprevisti
20.000,00
Altro (specificare)
15.000,00
Totale
550.000,00
89 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di
presentazione del Progetto Integrato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Costi dell’Intervento Agevolabili
Voci di Costo
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Espropri
Opere civili
210.000,00
Fabbricati
Impianti
100.000,00
Attrezzature e sistemi informatici
50.000,00
Progettazione
45.000,00
IVA
80.000,00
Altri oneri
30.000,00
Imprevisti
20.000,00
Altro (specificare)
15.000,00
Totale
550.000,00
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Totale
Quadro Finanziario dell’Investimento
Importo
Costo intervento
550.000,00
Copertura finanziaria
Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate:
0,00
di cui pubbliche
di cui private
Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata
550.000,00
Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati:
di cui pubbliche
550.000,00
di cui private
Totale risorse finanziarie
di cui pubbliche
di cui private
UNIONE EUROPEA
550.000,00
550.000,00
0,00
REPUBBLICA ITALIANA
79. Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica
Sostenibilità Economico-Gestionale
Anno 1
Anno 2
Anno 3
…
Anno 5
Totale
Personale
72.000,00
74.000,00
77.000,00
82.000,00
85.000,00
390.000,00
Materiali
5.000,00
4.000,00
4.000,00
5.000,00
5.000,00
23.000,00
Energia
5.000,00
6.000,00
7.000,00
7.000,00
8.000,00
33.000,00
3.000,00
3.000,00
3.000,00
3.000,00
3.000,00
15.000,00
Costi
Macchinari e
attrezzature
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REPUBBLICA ITALIANA
Manutenzioni ordinarie
1.000,00
2.000,00
1.000,00
3.000,00
1.000,00
8.000,00
Totale Costi
86.000,00
89.000,00
92.000,00
100.000,00
102.000,00
469.000,00
Ricavi
36.000,00
40.000,00
45.000,00
45.000,00
50.000,00
216.000,00
Altri rientri non tariffari
50.000,00
50.000,00
50.000,00
50.000,00
50.000,00
250.000,00
Totale Ricavi
86.000,00
90.000,00
95.000,00
95.000,00
100.000,00
466.000,00
Saldo di Gestione
10.000,00
11.000,00
13.000,00
5.000,00
8.000,00
47.000,00
Contribuzione dell’Ente
10.000,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00
50.000,00
…
…
Rientri tariffari
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
H. PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI
10. RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI
15. Azione / Opera Pubblica
16. Costo Totale
17. Finanziamento
18. Quota di
Richiesto
Cofinanziamen
to
19. Adeguamento
funzionale
locali
Palazzo Borgia in Ozieri destinati a
20. 425.000,00
21. 425.000,00
22. -
24. 75.000,00
25. 75.000,00
26. -
27. Allestimento Museo Multimediale
28. 50.000,00
29. 50.000,00
30. -
31. Reperimento e restauro reperti
32. 50.000,00
33. 50.000,00
34. -
35. Campagna di marketing e promozione
36. 50.000,00
37. 50.000,00
38. -
sede
del
Museo
del
cavallo
di
Sardegna
23. Acquisizione arredi e attrezzature
espositive
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
56.
57.
58.
59.
60.
61.
62.
63.
64.
65.
66.
67.
68.
69.
70.
71.
72.
73.
74.
75.
76.
77.
78.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
79.
80.
83. Totale
84. 650.000,00
81.
82.
85. 650.000,00
86. -
11. QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATA
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Y. Sintesi del Progetto Proposto
Il museo del cavallo avrà la valenza di strumento di ricostruzione e valorizzazione del patrimonio storico
culturale del cavallo sardo e della regione Sardegna, oltre che di centro di emanazione di servizi orientati in
una proiezione idonea a superare i confini regionali e configurati così da fornire risposte affidabili ed
altamente specializzate a coloro che intenderanno immergersi nelle tradizioni e nella vera e propria Cultura
del Cavallo di Sardegna, con particolare attenzione alla leggenda vivente universalmente nota come Anglo
Arabo Sardo.
Un museo da intendere non solo come luogo ove sedimentare le testimonianze materiali ed
immateriali di una cultura dai tratti originali ma anche come luogo di custodia "dinamica" della cultura del
cavallo di Sardegna, dove esso stesso ne diventa in qualche modo lo specchio, dove assolvere anche il
compito più tradizionale come parte di un sistema di comunicazione avendo cura della conservazione e della
trasmissione dell'eredità culturale e storica.
Obiettivi:
Individuare, recuperare e/o produrre materiali di idonea valenza storico-etnografica-documentaria al fine
della concreta realizzazione del Museo del cavallo di Sardegna ad Ozieri.
Modalità operative adottate:
1.Acquisire tutte le informazioni disponibili circa l'eventuale avvio, in passato, da parte dell'I.I.I., di iniziative
assimilabili, circa 1' eventuale esistenza di accordi pregressi con gli Enti competenti ed in caso
affermativo,circa la possibilità di ripristinare tali rapporti;
2.Reperire, raccogliere e studiare la vigente normativa nazionale e regionale regolatrice in materia;
3.Contattare le più significative istituzioni museali sarde e non, per concordare specifiche forme di
collaborazione orientate all'apprendimento ed implementazione delle specifiche tecniche organizzativogestionali, espositive, di catalogazione e conservazione museale;
4.Visionare, censire, recuperare ed inventariare tutto il materiale di valenza artistica, storica ed etnografica
già in possesso dell'Ente (sedi ozieresi I.I.I. - Tanca Regia - Foresta Burgos); ( vedi cd 2 cartella museo e
storia/inventario beni di tanca Regia)
5.Contattare e verificare la possibilità di stabilire specifici protocolli di collaborazione con Istituzioni pubbliche
e private, Regionali e non, ai fini del recupero e catalogazione di reperti, cimeli, utensili ed oggetti di valore
storico-etnografico;
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6.Avviare una ricerca mirata ad identificare i principali possessori, in Sardegna, di reperti, cimeli, utensili ed
oggetti legati al cavallo e al suo utilizzo, al fine di verificare la possibilità di stabilire rapporti di collaborazione
mirati a concretare l'acquisizione di beni delle citate categorie (auspicabilmente) in forma di donazione e/o di
comodato;
7.Recuperare direttamente, ove possibile, reperti, oggetti ed utensili legati all'impiego tradizionale e moderno
del cavallo nella vita contadina, civile e militare;
8.Classificare, documentare, registrare e catalogare tutti gli oggetti recuperati;
Risultati correnti:
1.Realizzata la ricognizione delle iniziative pregresse con le relative implicazioni, al momento si sta
valutando l'opportunità o meno di procedere a ripristinare i vecchi rapporti di consulenza/collaborazione
individuati.
2.Raccolta completa (e continuamente monitorata) della vigente normativa nazionale e regionale regolatrice
in materia museale è da ritenersi realizzata.
3.Sviluppo di specifiche forme di collaborazione con alcune delle più significative istituzioni museali sarde ai
fini dell'apprendimento ed implementazione delle specifiche tecniche organizzativo-gestionali, espositive, di
catalogazione e conservazione museale è attualmente in fase di realizzazione. In tale ottica rientrano i
contatti stabiliti con l'ISRE di Nuoro, con il Museo Civico di Ozieri, il Museo della Civiltà contadina di Cagliari
etc.).
4.Realizzazione dell'inventario/schedatura dei beni d'interesse etnografico presenti collezione Tanca Regia,
dei beni d'interesse artistico custoditi presso la sede ozierese dell'Istituto, l'inventario/schedatura delle
matrici, lastre fotografiche, documenti d'epoca ed altri beni d'interesse etnografico recuperati ex-garage,
sono tutt'ora in corso le ricerche bibliografiche necessarie per giungere a completa catalogazione dei
soggetti ).
5.Per quanto attiene l'effettiva possibilità di stabilire specifici protocolli di collaborazione con Istituzioni
pubbliche e private, Regionali e non, ai fini del recupero e catalogazione di reperti, cimeli, utensili ed oggetti
di valore storico-etnografico, sono da ritenere alquanto esemplificativi i rapporti di collaborazione instaurati
(contratto in fase di perfezionamento) con Istituto Nazionale per la Grafica di Roma ai fini del restauro sia
conservativo/funzionale sia artistico delle matrici fotomeccaniche recuperate ex-garage. Nello stesso solco si
inseriranno gli eventuali rapporti di collaborazione che verranno attivati in funzione di tipologia, stato di
conservazione e valenza etnografica dei reperti che verranno acquisiti nel seguito.
6.Relativamente all'identificazione dei principali possessori, in Sardegna, di reperti, cimeli, utensili ed oggetti
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legati al cavallo e al suo utilizzo ed al recupero diretto di reperti della stessa tipologia, sono stati stabiliti
contatti con numerosi collezionisti privati e/o associati, che si presentano sovente sotto la generica veste di
associazioni culturali ed è stata intrapresa la scansione periodica dei principali mercatini antiquari che si
effettuano in Sardegna. Tutti i reperti individuati come adatti all'inserimento nella collezione museale
vengono documentati fotograficamente e sommariamente catalogati. Le acquisizioni sono comunque state
finora rese difficili sia dalla scarsità delle risorse all'uopo allocabili sia dalle rigidezze imposte dal sistema di
acquisizione di beni e servizi proprio della P.A.
Steps futuri
1.Allestimento sede definitiva del Museo;
2.Suo adeguamento alle vigenti normative (suddivisione interna, rete elettrica, di illuminazione, mediateca,
dotazione informatica ecc);
3.Espletamento di tutte le procedure necessarie per rendere la sede del museo operativa;
4.Organizzazione di una mostra museale incentrata sulla presentazione del materiale foto¬iconografico
attualmente in fase di restauro presso il laboratorio dell'Istituto Nazionale per la Grafica ed avente anche la
funzione di iniziativa-pilota di lancio per il Museo di nuova istituzione.
5.Divulgazione dell'iniziativa su quotidiani regionali e non, tv, radio, riviste specializzate, pubblicazione su
newsletters e/o siti internet già operative, sia istituzionali sia di promozione turistica;
6.Verifica della praticabilità del ricorso a fonti di finanziamento e sostegno alla crescita culturale riconducibili
a Misure Regionali, Nazionali Comunitarie e/o Private (eventuale predisposizione del progetto e della
documentazione a supporto);
7.Definizione delle modalità gestionali del museo e degli spazi contigui, in armonia con presupposti quali la
promozione economica delle attività di p.m.i. ed artigiani operanti nel comparto delle produzioni di qualità
destinate al settore dell'ippica (appare in tal senso del tutto coerente verificare la possibilità di stabilire
specifici protocolli di collaborazione con Istituzioni Regionali oltre che con le principali associazioni artigiane
di categoria) ai fini dell’incremento occupazionale indotto, della crescita culturale della sede ospitante il
museo e la creazione di indotto economico;
8.Divulgazione del progetto su quotidiani regionali e non, tv, radio, riviste specializzate, Bollettini delle
Camere di Commercio e/o delle associazioni di categoria, pubblicazione su newsletters e/o siti internet già
operative, sia istituzionali sia di promozione turistica;
9.Organizzazione dell’evento-inaugurazione del museo e dare il massimo risalto allo stesso con l'utilizzo dei
più volte citati canali di comunicazione;
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10.Divulgazione della riuscita progetto su riviste specializzate, quotidiani regionali e non, tv, radio, riviste
specializzate, pubblicazione su newsletters e/o siti internet già operative, sia istituzionali sia di promozione
turistica e/o mediante comunicazione istituzionale cartacea o mediante sito ufficiale del neo-costituito
Museo;
UNIONE EUROPEA
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POR SARDEGNA 2000-2006
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI
INTEGRATI DI SVILUPPO
FORMULARIO N. 4
TURISMO SOSTENIBILE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO
AMBIENTALE E CULTURALE
PROPOSTE DI PIANI DI SVILUPPO AZIENDALI
Allegati dell’Avviso Pubblico 7.4, 8.4, 9.3, 10.4, 11.3, 12.3, 13.3,14.3
APRILE 2006
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DOMUS SRL
TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Impresa
Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di
Impresa, etc.)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico
Associazione di Categoria e/o Datoriali
Organizzazione Sindacale
Associazione Ambientalista
Associazione Culturale
Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit)
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
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Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
Data di ricezione della Proposta
REGIONE AUTONOMA DELLA
SARDEGNA
/ / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____
- AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA -
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REPUBBLICA ITALIANA
DICHIARAZIONE
Il sottoscritto/a Patteri Giovanni, nato a Sassari il 14/05/1973 e residente a Sassari, Prov.(SS) CAP 07100
in Via Carlo Felice N°33/C, in qualità di Amministratore Unico della Impresa Società Domus srl, forma
giuridica Società a Responsabilità Limitata, con sede legale in Sassari, Prov. (SS) CAP 07100 in Via Carlo
Felice N° 33/C, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e
dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445
del 28.12.2000
DICHIARA
che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. 43 fogli (compresi gli allegati), e nell’altra
documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero.
Data
15/06.2006
Timbro e Firma 90
………………………………………
90 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che
nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
UNIONE EUROPEA
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INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003
Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di
correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti.
La informiamo, pertanto, che:
87. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione
Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di
Sviluppo.
88. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate.
89. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui
al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe
comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione.
90. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche
competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e
valutazione dei Progetti Integrati.
91. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione
con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari.
92. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected]
93. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7
del D.lgs.196/2003.
Il sottoscritto, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs.
196/2003, nella sua qualità di interessato:
-
presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella
suddetta informativa
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Firma Leggibile ...............................................................................................................................................
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Il sottoscritto91 GIOVANNI PATTERI, nato a SASSARI il 14/05/1973 e residente a SASSARI Prov. SS CAP 07100 in via
G.B. TUVERI N° 8, in qualità di AMMINISTRATORE UNICO dell’Impresa: DOMUS srl forma giuridica: SOCIETA’ A
RESPONSABILITA’ LIMITATA con sede legale in SASSARI Prov. SS CAP 07100 in via CARLO FELICE N° 33/C
TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Impresa

Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di
Impresa, etc.)
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
CHIEDE
che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e
nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste
dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati.
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
Industria, Artigianato e Servizi
(91) Per le “imprese in attesa di costituzione” la domanda deve essere inoltrata e sottoscritta dal Soggetto che, a seguito
della costituzione dell’impresa, assumerà la funzione di Rappresentante Legale.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide
Regionale
Rete Ecologica Regionale
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale
Territoriale

Aree Urbane e Reti di Comuni
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari

Carbonia Iglesias

Medio Campidano

Oristano

Nuoro

Ogliastra

Olbia Tempio

Sassari

A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e
dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del
28.12.2000
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DICHIARA
-
di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la
presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a
rispettarle;
-
che l’impresa è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, concordato
preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria, e che tale
condizione non si è verificata negli ultimi 5 anni 92;
-
che l’impresa non risulta trovarsi in una delle condizioni di “difficoltà” previste dagli “Orientamenti Comunitari sugli
aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà” pubblicati nella GUCE C 288 del 9 ottobre
1999 93;
-
che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero.
SI IMPEGNA
-
a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la
decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di
integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il
completamento degli accertamenti istruttori;
-
a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato;
a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla
proposta presentata nel Formulario.
AUTORIZZA
-
l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel
Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa
alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali.
ALLEGA 94
Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione




Sezione A - Dati Generali dell'Impresa Proponente
Sezione B - Presentazione dell'Impresa Proponente
Sezione C - Proposta di Intervento
Sezione D - Piano degli Investimenti Produttivi
(92) Valida solo per le imprese esistenti.
(93) Valida solo per le imprese esistenti.
(94) Inviare solo le sezioni compilate.
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
Sezione E - Piano Integrato di Servizi Reali
Sezione F - Pacchetti di Offerta Turistica

Sezione G - Piano di Formazione Aziendale
Sezione H - Creazione di Lavoro Autonomo

Sezione I - Programma di Spesa e Contributi Richiesti

Sezione J - Reti di Cooperazione e Partenariati di Progetto

Sezione K - Azioni Pubbliche Richieste

Sezione L - Sintesi del Piano di Sviluppo Aziendale

Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità.
Data 15/06./2006
Timbro e Firma
………………………………………………………………………………
Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione
domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata
allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
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Z. DATI GENERALI DELL’IMPRESA PROPONENTE
12. DATI GENERALI
Denominazione
Domus s.r.l.
Impresa
Esistente
In Attesa di Costituzione
FORMA GIURIDICA 95
Ditta individuale
Società semplice
Società in nome collettivo
Società in accomandita semplice
Società a responsabilità limitata
Società a responsabilità limitata con socio unico
Società per azioni
Società in accomandita per azioni
Società cooperativa per azioni
Società cooperativa a responsabilità limitata
Cooperativa sociale ex Lege 381/91
Consorzio
Società consortile a responsabilità limitata
Società consortile per azioni
ISCRIZIONI 96
Registro Imprese
di
REA
di
Albo Artigiani
di
SASSARI
SASSARI
al n°
al n°
02073510907
146791
al n°
Dal
24.11.2003
Dal
24/11/2003
Dal
95 Per le imprese in ‘attesa di costituzione’ indicare la forma giuridica che sarà adottata in fase di costituzione.
96 Da compilare solo per le imprese esistenti.
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Terziario(commercio
INPS
di
SASSARI
settore
Dal
, servizi,
professionisti, arti,)
Partita IVA
numero
Dal
02073510907
Codice Fiscale
REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE
Cognome
Patteri
Nome
Giovanni
Via
Carlo Felice
N° civ.
33/C
Comune
Sassari
Provincia
SS
Telefono fisso
079 280460
Telefono Mobile
3355701376
Telefax
079 2829107
E-mail
[email protected]
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CAP
07100
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13. SEDI AZIENDALI
SEDE LEGALE 97
Via /P.za / Località
Carlo Felice
N° Civico
33/C
CAP
Comune
Sassari
Provincia
SS
Telefono
079 280460
Telefax
079 2829107
E-mail
[email protected]
Sito internet
07100
SEDE OPERATIVA 98
Via / P.za / Località
Carlo Felice
N° Civico
33/C
CAP
Comune
Sassari
Provincia
SS
Telefono
079 280460
Telefax
079 2829107
07100
LOCALIZZAZIONE INTERVENTO
Via / P.za / Località
N° Civico
CAP
Tutta la Sardegna (Comuni,
Comune
Soprintendenze
BB.CC., Provincia
Diocesi, Privati)
Telefono
Telefax
14. ASSETTO SOCIETARIO99
CAPITALE SOCIALE / FONDO CONSORTILE
97 Da compilare solo per le imprese esistenti.
98 Vedi nota 3.
99 Per le ‘imprese in attesa di costituzione’ le informazioni da fornire in questa sezione devono rispettare puntualmente quelli che
saranno gli assetti societari dell’Atto costitutivo della nuova impresa.
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Sottoscritto
Versato
Euro 10.000,00
10.000,00
ORGANO AMMINISTRATIVO
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
Patteri
Giovanni
Totale N° Componenti
M
F
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
15. PERSONALE DIPENDENTE
Dipendenti
Dirigenti
Alla Data di Chiusura dell’Ultimo
Esercizio Sociale
Esercizio
Precedente100
Due Esercizi
Precedenti101
3
Impiegati
Operai
Categorie Speciali
Totale
16. FATTURATO
Importo
Ultimo Esercizio Sociale
Esercizio Precedente102
Due esercizi
Precedenti103
Fatturato
Euro 40.251,00
100 La compilazione di questo campo è facoltativa. Le informazioni fornite sono utilizzate esclusivamente a fini statistici.
101 Vedi nota 6.
102 La compilazione di questo campo è facoltativa. Le informazioni fornite sono utilizzate esclusivamente a fini statistici.
103 Vedi nota 8.
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AA. PRESENTAZIONE DELL’IMPRESA
17. BREVE PRESENTAZIONE DELL’IMPRESA
104
La Domus srl nasce nell’anno 2003 con lo scopo di fornire servizi di consulenza e di realizzare prodotti
innovativi per le pubbliche amministrazioni ed i soggetti privati. Nel novembre 2004, a seguito della
partecipazione al bando sulla L.R. 24/01/2002 N° 1 (Imprenditoria giovanile: provvedimenti urgenti per
favorire l’occupazione), Domus srl inizia ad operare senza attendere il finanziamento, con risorse finanziarie
proprie, per il raggiungimento dell’oggetto sociale.
Vedere le successive Sezioni di questo formulario.
104 Questa Sezione (Sezione 1) del Formulario non deve essere compilata se si compilano le successive Sezioni 2, 3, 4, 5, 6 e 7.
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18. PRODOTTI / SERVIZI, MERCATI DI RIFERIMENTO, STRATEGIE DI MARKETING 105
Domus srl ha operato in questo breve periodo di attività nel campo della Pubblica Amministrazione, con
attività legate alle opere pubbliche e con particolare attenzione alle tematiche ambientali. Sono state svolte
azioni di consulenza, di progettazione e di realizzazione, nei confronti di singoli Comuni e nei confronti di
Consorzi di essi, nei confronti di Comunità Montane e di altri enti pubblici, per la messa in sicurezza di
territori minacciati dal rischio frane, per l’avvio dei progetti di raccolta differenziata dei rifiuti, per la
realizzazione e gestione delle isole ecologiche, per la gestione delle campagne informative sui servizi
appena citati e indirizzati agli utenti nonché ad allievi di un nutrito numero di scuole. La redazione dei
progetti è stata curata con particolare attenzione a tutto ciò che di nuovo si muove sul territorio nazionale e
non solo su esso, utilizzando le proposte migliori e, fra queste, quelle però più consone alle realtà da trattare
e più facilmente comprensibili per amministratori e utenti al fine del successo dell’iniziativa. Domus srl ha
operato a supporto di qualificati Studi di Progettazione anche per la redazione di progetti relativi ad altri
campi. Nel settore dell’energia sono state attivate collaborazioni con società operanti da tempo. Anche molte
Pubbliche Amministrazioni sono state coinvolte in un progetto, ancora in fase di proposizione, circa la
realizzazione di opere capaci di contenere i consumi energetici e di permettere in poco tempo il ritorno
economico dell’investimento fatto.
La decisione di operare con metodiche e strumenti moderni ed innovativi scaturì dall’osservazione
prolungata per un periodo di tempo di circa due anni, circa l’assenza nel territorio della Provincia di Sassari,
ma anche in altre Province del territorio regionale sardo, di società o comunque di agenti capaci di apportare
al tessuto delle imprese e della P.A. quelle azioni capace di innovare realmente sia le scelte operative sia le
stesse procedure relativamente alla realizzazione di opere o alla concretizzazione di programmi a vari livelli.
La presenza, pur qualificata, di consulenti singoli o associati, se da un lato ha assicurato, negli anni
precedenti, ai soggetti pubblici o privati, la possibilità di partecipare a bandi pubblici per l’ottenimento di
finanziamenti o per la partecipazione alle azioni tendenti alla realizzazione di opere o programmi, dall’altro
lato ha segnalato la mancanza di una vera e propria capacità di apportare novità nel campo analitico,
decisionale, operativo e gestionale delle opere edili, di quelle del settore ambientale, di quelle del settore
produttivo e di tanti altri settori. Domus srl, fondata da soci e rafforzata con collaboratori provenienti da
esperienze di studi maturate in varie Facoltà Universitarie italiane si propose di intervenire per colmare le
lacune sopra citate e di operare con modalità nuove rispetto al passato sia per quanto riguarda le proposte,
sia per quanto riguarda le scelte da consigliare e da realizzare.
La Domus srl opera dunque nel campo della prestazione e della erogazione di servizi reali alle imprese
105 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata obbligatoriamente solo dalle imprese che richiedono il finanziamento di un
PIA (Pacchetto Integrato di Agevolazione) o che intendano partecipare ad un Contratto di Investimento o che prevedano investimenti
totali superiori a 250.000,00 €. In tutti gli altri casi la compilazione del Formulario è facoltativa.
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industriali, commerciali, artigiane, agricole, ai consorzi ed associazioni nonché a favore delle Pubbliche
Amministrazioni.
e degli Enti locali regionali, nazionali ed esteri, per la realizzazione di opere civili ed
industriali, per l’intrapresa di nuove iniziative e per la migliore riuscita di quelle già avviate. In particolare la
Domus srl opera per: la progettazione, implementazione e prototipizzazione di nuove tecnologie innovative
di prodotto e di processo al servizio delle PMI e degli enti pubblici. Il campo di attività resta comunque molto
ampio grazie agli enormi spazi offerti in Sardegna dalle possibili azioni a sostegno del turismo moderno
(collegato alla valorizzazione dei siti di interesse culturale, archeologico, etc.), dalle azioni a sostegno della
valorizzazione del “bene Ambiente” (Aree SIC, Parchi regionali, trattamento e riciclo di prodotti, etc.) dalle
azioni di pianificazioni e controllo in materia di gestione aziendale, nonché da tutte quelle azioni previste
dalle recenti normative in tema di sicurezza, di igiene, di materia anti-infortunistica nel campo dei lavori
pubblici e privati.
Già la sola Sardegna offre spazi sufficienti per operare, sin da oggi, con margini di operatività interessanti.
La nostra isola segnala notevoli ritardi in tutte le azioni sopra richiamate ed appare urgente operare in
direzione del raggiungimento degli standards già definitivi in altre regioni italiane ed europee. Nel corso
dell’ultimo quinquennio la domanda di servizi provenienti dalle amministrazioni pubbliche (Enti Locali in
particolare) è risulata essere in forte crescita. Alla base di tale fenomeno risiedono alcuni elementi quali:
trasferimento di competenze agli EE.LL. da Stato e Regione, conseguente aumento di competenze per i
Comuni e le Province, interventi diretti degli EE.LL. sulle tematiche dello Sviluppo Locale, notevole massa di
interventi a valere sulle misura del P.O.R., deficit formativo ed organizzativo presso gli EE.LL. relativamente
a tutto quanto appena esposto. A tale proposito appare quanto mai utile l’utilizzo di tutte le notizie rimbalzate
negli ambienti della produzione di beni e di servizi, negli ambienti delle attività commerciali, industriali,
agricole, etc. relativamente alla carenza delle voci riportate. L’attività societaria extraregionale di Domus srl
può mettersi in previsione solo in un programma di medio periodo, esistendo oggi margini di operatività nel
territorio regionale di grande interesse.
L’attività continua con maggiore intensità nel 2006 e con possibilità di crescita davvero interessanti per i
prossimi anni. Sia nel campo delle tematiche ambientali, sia nel campo delle opere pubbliche e private, sia
nel campo dei servizi a sostegno delle attività turistiche si concentrerà l’azione di Domus srl. La
presentazione di queste schede per la partecipazione alla Progettazione Integrata in Sardegna è mirata
all’ottenimento di risorse finanziarie per la realizzazione di un progetto che per la Sardegna rappresenta una
novità sostanziale nel campo del turismo sostenibile, del turismo culturale e dei servizi alle imprese ed ai
titolari di BB.AA, di Beni Ecclesiastici, di Beni Museali e di Parchi ed Aree Archeologiche, capace di fare
crescere enormemente il numero di visitatori e di aumentare l’autonomia finanziaria ai fini delle gestioni.
A questo proposito Domus srl ha messo in campo dal mese di gennaio 2006 una certosina azione di
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informazione dei propri intendimenti rivolta agli Assessorati Regionali competenti (BB.AA. Cultura, EE.LL. ,
Ambiente), ai Comuni titolari di Beni museali, già aperti e gestiti senza interruzioni di continuità, alle Diocesi
titolari di Musei diocesani, alle Soprintendenze ai BB.AA ed Archeologici nonché ai soggetti titolari di Musei
Privati. La proposta desta interesse presso tutti coloro che desiderano aumentare il numero dei visitatori e,
tramite loro, desiderano accrescere il fatturato derivante dal maggiore numero di biglietti venduti, dalla
vendita di Videocassette, Cd e DVD che narrano del bene oggetto di attenzione, della località che lo ospita e
del territorio circostante, nonché dalla vendita dei prodotti locali, valorizzabili e proponibili ai visitatori come
beni meritevoli di essere portati nelle sedi di residenza per essere consumati anche dopo la effettuazione del
viaggio, dunque utili anche per una azione di autopromozione.
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19. ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA PRODUTTIVA 106
La struttura oggi è composta da tre soci operativi di cui due “giovani”, laureati rispettivamente in Ingegneria
ed Economia e Commercio ed un socio esperto anch’esso laureato in Ingegneria. Ogni socio porta con se
l’esperienza maturata nel propria campo di lavoro precedente. Il giovane Ingegnere, laureato al Politecnico
di Torino, impegnato fortemente nell’azione di coordinamento dell’intera attività societaria, ha esperienza
maturata presso rappresentative istituzioni pubbliche e private nella progettazione e realizzazione di opere
ingegneristiche. Egli possiede conoscenze derivanti dalla partecipazione a molteplici corsi formativi
specialistici ed ha dimestichezza con la professione grazie alla immediata frequentazione dello studio di
ingegneria paterno. Egli ha lavorato con Imprese di caratura internazionale nel campo della ricerca, della
progettazione e della gestione di sistemi idraulici prima e sistemi di innovazione nel settore energetico poi.
Successivamente egli ha operato in Sardegna nel campo delle opere edili, della infrastrutturazione in vari
territori della regione. Molto dell’impegno dell’ultimo periodo lo ha destinato alla progettazione e alla
direzione dei lavori nel settore della messa in sicurezza di centri abitati con eliminazione del rischio frane
attraverso le misure idonee previste dal P.O.R. Sardegna, segnatamente la misura 1.3.
La giovane laureata in Economia e Commercio ha conseguito la laurea presso la Facoltà universitaria
LUISS di Roma, ha maturato esperienza nel campo dell’analisi finanziaria e nella programmazione delle
attività finanziarie. Si occupa principalmente della realizzazione di Business Plan, di Chek Up aziendali e di
implementazione di Piani di controllo e di gestione. Cura anche la parte descrittiva degli studi di fattibilità
economico-finanziari-aziendali e dei Piani di Marketing.
L’esperto Ingegnere, dopo il conseguimento del Diploma di Laurea in Ingegneria Chimica presso l’Università
degli Studi di Roma, ha svolto una lunga attività di lavoro in Sardegna, in vari campi delle progettazioni. Egli
è in grado di dare stabilità alle attività del gruppo e di inquadrarle in una ottica funzionale al miglior
raggiungimento degli scopi sociali. Dirige le attività di carattere tecnico ed offre continuo e costante supporto
alla compagine sociale ed all’intera struttura sulla base della consolidata esperienza nel settore.
La struttura attualmente è rafforzata dalla presenza di un giovane ingegnere proveniente da esperienze di
studi e lavorative maturate in altre regioni d’Italia, di una giovane e dinamica coordinatrice delle attività di
segreteria e di un collaboratore a progetto, laureato in Scienze Agrarie, proveniente dal settore dell’Industria
Agroalimentare sarda, ma con diverse esperienze nel campo delle pubbliche relazioni grazie alla profonda
conoscenza del mondo imprenditoriale, politico ed economico della nostra isola.
La sede legale della società e gli uffici operativi sono posizionati a Sassari in una zona di facile accesso sia
dal centro storico che dalla S.S 131 Bis. Essi sono dotati di tutte le strumentazioni idonee alla realizzazione
di lavori di programmazione e di progettazione di svariate iniziative e opere pubbliche e private. I moderni
106 Vedi nota 2.
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sistemi informatici sono considerati indispensabili per assicurare qualità e celerità dei servizi da prestare
all’utenza e l’intera struttura ha dimestichezza con il loro uso. La felice localizzazione della sede operativa e
la notevole professionalità della compagine societaria costituiscono senza dubbio uno dei punti di forza più
importanti rispetto alla concorrenza. Il Locale in particolare si trova proprio in una delle vie più conosciute e
centrali della città . La possibilità di comodo parcheggio agevola la visita dei clienti, ai quali è assicurata
anche riservatezza adeguata E’ intenzione della società trasferire la sede legale e di rappresentanza nel
centro di Sassari, tramite acquisto di apposito ufficio al fine di aumentarne il prestigio e di essere fisicamente
più vicino alle sedi istituzionali maggiormente rappresentative..
Oggi l’organizzazione è inserita in una già collaudata forma di operatività rappresentata da un gruppo di
società e studio di progettazione fra loro collegati. Oltre alle risorse umane attualmente impegnate in futuro è
previsto l’allargamento della struttura con il coinvolgimento di giovani laureati e diplomati, sopratutto nel
campo informatico, telematico, culturale e turistico, in previsione della realizzazione di un progetto
riguardante le reti museali, di cui si parlerà alla successiva Sezione 6.
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20. RAPPORTI DI COOPERAZIONE 107
Domus srl ha attivato rapporti di cooperazione, fin dall’inizio della sua attività con società private e con enti
pubblici. Al fine di operare meglio da un punto di vista tecnico la cooperazione con uno studio di
progettazione si è rivelata di grande utilità in quanto le sinergie create permettono di rendere
immediatamente disponibili le tecnologie e le risorse umane, permettendo di assicurare celerità nella
consegna dei lavori e qualità nella loro stesura. Collaborazione non meno importante si è rivelata quella con
la società ESCO, impegnata nel campo della consulenza per i problemi energetici, proponente tutta una
serie di iniziative agli istituti scolastici della Provincia di Sassari nonché a varie istituzioni presenti. La
possibilità di realizzare impianti a basso consumo energetico, già realizzati altrove con sicuro successo, ha
destato interesse presso coloro che fino ad oggi hanno avuto modo di essere interessati al problema. Tali
collaborazioni sono tuttavia considerabili quali ”interne” al sistema Domus srl, in quanto posizionate
fisicamente vicine e gestite dagli stessi amministratori. Per quanto riguarda le collaborazioni esterne deve
dirsi prima di tutto che il poco tempo dalla nascita della società non ha ancora permesso di maturare accordi
definitivi con altri soggetti. Dobbiamo quindi limitarci a riportare i primi approcci in tale direzione segnati in
questa fase. La società Multiss di proprietà della Provincia di Sassari, impegnata sia nel campo dei consumi
energetici oltre che nel più generico campo delle manutenzioni di edifici di proprietà della Provincia e di altri
enti pubblici, oltre alla già acquisita commessa di gestione di importanti struttura turistiche e culturali di
proprietà di terzi, ha mostrato molto interesse per le proposte di collaborazione afferte da Domus per cui si
entrerà fra breve tempo in una fase più operativa.
Già nel corso del 2005 inoltre è iniziata la produrre servizi per pubbliche amministrazioni e per i soggetti
privati, acquisendo anche una quota della società GTE ITALIA spa, società creata per la gestione turistica
delle aree interne della Sardegna. L’esordio è avvenuto alcuni mesi fa relativamente alla valorizzazione e
gestione dei siti esistenti attorno all’area della Basilica di Saccargia con annesse strutture per convegni, di
ristoro, di relax e di attrazione turistica.
107 Vedi nota 2.
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21. PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ DELL’IMPRESA 108
Punti di forza
La volontà della compagine sociale è stata quella di imporsi da subito in un mercato difficile come quello
sardo, spesso legato alla figura di consulenti abitudinari, magari bravi nella realizzazione tecnica di progetti
ma di scarsa efficacia nella proposta delle soluzione tecnologiche migliori e più adatte alle singole realtà. Il
superamento delle figure tradizionali e l’affermarsi di figure nuove nel campo diversificato delle progettazioni
e delle azioni di programmazione prevede certo un periodo di maturazione e di adattamento, ma per
accorciare quest’ultimo ai tempi giusti è necessario mettere in campo una decisa azione di buona
presentazione della società, di sapiente opera di spiegazione circa le novità tecniche e tecnologiche rispetto
al passato, nonché di paziente attesa dell’appropriazione di tali novità da parte della committenza
La forza della proposta di Domus srl sta principalmente nei punti seguenti:
Compagine sociale composta da equilibrato mix fra efficiente esperienza e efficace freschezza operativa;
Struttura avviata ad un paziente lavoro di rafforzamento dell’immagine aziendale quale efficace ed efficiente
Competenze provenienti da curriculum studi e di lavoro variegate e complete;
Capacità di creare buona immagine presso i clienti pubblici e privati;
Capacità di proporre cose nuove ma realizzabili anche in un contesto come quello in cui si opera;
Capacità finanziaria autonoma in tutta le fase iniziale della attività sociale;
Controllo costante della quantità e della qualità della produzione di servizi in modo da evitare passi troppo
lunghi rispetto alla capacità;
Conoscenza delle nuove tecnologie e capacità di spiegazione ai clienti circa l’adattabilità delle stesse alle
realtà cui le si propone;
Disponibilità ad un superlavoro dovuto alle notevoli distanze geografiche presenti in Sardegna per incontrare
tutti i potenziali clienti;
Criticità
Occorre qui valutare che la Sardegna, come il resto del meridione d’Italia, soffre di notevoli difficoltà
economiche. Gli Enti Locali hanno notevoli difficoltà ad assicurare una buona qualità e quantità di servizi,
108 Vedi nota 2.
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non solo rispetto alla media di quelli delle aree economicamente e socialmente più vantaggiate, ma anche
rispetto alle normali aspettative dei propri amministrati. Questo in virtù di problemi di varia natura, economici,
finanziari, culturali nonché di ataviche tradizioni locali o regionali.
L’inserimento di una giovane società in un simile mercato, peraltro nuovo rispetto alle attività di cui qui si
tratta, rappresenta sempre un punto di difficoltà marcata. A questo si è potuto in qualche modo supplire con
l’impegno di tutti i soci e dell’intera struttura, ma restano alcuni altri punti cui occorre porre immediato
rimedio. Tali punti possono riassumersi nei seguenti:
Presentazione dell’immagine societaria presso i potenziali clienti e raccolta di fiducia;
Presenza presso molti clienti di immagini distorte offerte in passato da concorrenti non all’altezza della
situazione;
Opera di convincimento circa la convenienza a dare fiducia a Domus srl, rispetto agli obiettivi da
raggiungere;
Opera di convincimento che la freschezza aziendale, rispetto a concorrenti tradizionalmente e politicamente
più forti e presenti ma con abitudini e criteri di lavori ormai obsoleti ed abitudinari, rappresenta motivo di
ottimismo e di buon successo delle iniziative;
Messa a fuoco delle strategie , degli obiettivi e dei piani operativi;
Messa a fuoco dei sistemi di controllo economico-finanziario dell’attività;
Scarsa conoscenza o addirittura mancanza nel mercato degli “standards” di riferimento delle procedure e dei
criteri prefissati di controllo;
Struttura finanziaria affidata finora solo a mezzi propri;
Redditività dei prodotti insufficiente, disomogenea e discontinua a causa dello scarsa disponibilità di
finanziamenti e di liquidità da parte dei soggetti pubblici e privati;
Attività di marketing costante ma finora non molto efficace;
Attività di vendita dei servizi ancora sotto le aspettative;
Crescita dei costi fissi e del personale collaboratore più che proporzionale rispetto alle vendite dei prodotti ed
agli incassi;
Aumento degli oneri finanziari in misura più che proporzionale alla crescita del fatturato.
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22. OBIETTIVI E STRATEGIE DI SVILUPPO DELL’IMPRESA NEL BREVE/MEDIO PERIODO 109
La grande scommessa di Domus srl si chiama “Shardana Card”. La società è attualmente impegnata a
redigere e realizzare un progetto ambizioso: la costruzione e lo sviluppo, appunto, della “Shardana Card”,
formula di abbonamento per strutture museali, aree e parchi archeologici, beni ecclesiasticie complessi
monumentali. L’idea è quella di realizzare la biglietteria unica quale forma di abbonamento e di realizzare
adeguate azioni promo-pubblicitarie coordinate, per valorizzare le strutture sopra citate. con titolarità in capo
a Enti Locali, Pubbliche Amministrazioni, soggetti privati e Diocesi della Sardegna. Tale progetto prevede la
partecipazione di molti enti, società e persone già contattate e resisi disponibili, in direzione di proporre
migliore organizzazione, maggiore comodità e prezzi contenuti al crescente numero dei visitatori della
Sardegna e alle persone o gruppi, che, sempre con maggiore attenzione, guardano alla conoscenza delle
realtà storiche e geografiche, alla raccolta ed alla esposizione dei beni e delle ricchezze locali, come forma
di svago, di divertimento e di viaggio.
Non esiste in Sardegna una simile azione di così vasto raggio, se non, limitatamente alla città di Cagliari,
l’azione di CA.MU (Cagliari Musei) Non si intravedono al momento azioni concorrenti con quanto da noi
proposto. Si intravede invece disponibilità da parte di Pubbliche Amministrazioni, compresa la Regione
Autonoma della Sardegna – Assessorato della Cultura e P.I. (Bando per la gestione dei Musei di interesse
locale etc.). Esistono invece esperienze di successo già proposte altrove, fra le quale brillano per interesse
suscitato e per la buona organizzazione la Campania-Card e la Torino Musei.
La Domus srl. Intende promuovere la moderna forma di vendita di biglietti per ingressi ai Musei sardi in
forma congiunta, flessibile per tempi, località e spazi. Gli abbonamenti quindi verranno proposti sin nelle sedi
vicine alle residenze dei consumatori (fiere, agenzie, porti, aeroporti, stazioni) in maniera differente per
categorie (fasce di età, tematismi di interesse,) e tenendo conto delle disponiblità di tempo (abbonamenti da
fine settimana, settimanali, mensili, annuali) nonchè dei desideri dei clienti (cifra da spendere e numero dei
siti da visitare). una Rete Museale che, attraverso un idoneo coordinamento, possa gestire l’intero pacchetto
di prenotazioni, di costruzione di percorsi personalizzati sulla base dei “desiderata” dell’utente, nonché di
organizzazione dell’intero viaggio, ad opera di Agenzie, Gruppi organizzati ma anche di singoli, interessati a
visitare le strutture esistenti nell’isola. Ogni sede di Museo o di sito di interesse convenzionato, già gestito
(nel rispetto delle forme gestionali previste dalle normative regionali sarde) direttamente dal titolare o da
struttura o da persone incaricate, dovrà essere dotato di idonea strumentazione manuale, tecnica ed
informatica in grado di “leggere” una Card. Sarà necessario riconoscerne l’utente, mettere la Card in
109 Vedi nota 2.
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relazione alla fonte di vendita, memorizzare i dati utili per l’elaborazione e la conservazione dei dati statistici,
nonché calcolare la cifra delle somme compensanti il rapporto economico fra titolare del bene museale e
Domus srl.
In Partenariato con i Comuni sedi di Musei Locali o di interesse locali o di Aree e Parchi archeologici, etc,
che indicano il Comune di Ozieri quale capofila, si identifica una parte del progetto, riguardante solo alcuni
dei potenziali Comuni interessati nel più vasto panorama dei Comuni sardi sede di Museo locale etc.
Con il Partenariato di cui qui trattasi si intende anche intervenire per la parte promo-pubblicitaria relativa ad
azioni anche previste da finanziamenti regionali specifici.
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23. PROGETTI DI INVESTIMENTO REALIZZATI E PROGRAMMATI 110
La Domus srl, oltre ai beni di cui si è già dotata, per la realizzazione della propria iniziativa imprenditoriale,
intende procedere ad un investimento complessivo di euro 1.040.000,00 ( al netto di IVA) le cui singole ma
macroscopiche voci possono essere di seguito elencate:
Fabbricati
640.000,00
Progettazione:
80.000,00
Macchine ed attrezz. per il proprio ufficio
Mobili ed arredi
TOTALE dell’investimento
i
200.000.00
120.000,00
euro 1.040.000,00
110 Vedi nota 2.
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BB. PROPOSTA DI INTERVENTO
24. AMBITO TEMATICO
Itinerari del Vino
Itinerario del Cavallo
Itinerario delle Miniere
Itinerario dei Nuraghi e dell’Archeologia
Itinerario della Transumanza
Itinerari della Bicicletta
25. SINTESI DELL’INTERVENTO
L’idea progetto “Shardana Card”
Shardana Card riprende il sistema degli ingressi ai Musei, ai Beni Monumentali ed ai luoghi di Cultura, che si
sta diffondendo in tutta l’Italia, ampliandolo ai Beni Ambientali e coordinando le attività di promozione e
vendita dei prodotti artigianali “D.O.C.”111 dell’Isola.
Shardana Card prevede vari tipologie di abbonamento mirate alla massimizzazione dei risultati in termini di
offerta per specificità del visitatore.
Si prevede la realizzazione di Carte tematiche su base geografica/territoriale, temporale, e differenziate per
diversità di proposta relativamente al bacino di utenza o alla tipologia del visitatore oppure anche per
differente impostazione dei costi in relazione al numero dei siti offerti.
Particolare attenzione è data alla promozione della cultura sarda presso gli istituti scolatici con i quali
Shardana Card lavorerà nella creazione di itinerari di visita specifici per l’accompagnamento degli studenti
nel percorso di studi con l’obbiettivo specifico di incrementare la conoscenza ed il rispetto dei giovani
cittadini sardi verso la propria terra.
Inoltre una Carta specifica verrà prodotta per i residenti, anche in collaborazione con le principali forme
111 Alcuni dei prodotti dell’ ”artigianato sardo”, oggi, provengono da Cina e paesi orienatali, con una forte tendenza
alla crescita vista l’elevata competitività economica.
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associazionistiche, la quale consentirà l’ingresso a prezzi agevolati presso tutti i siti durante tutto l’anno.
L’obiettivo di “Shardana Card”
Shardana Card garantisce:
-
l’accesso semplificato ai siti culturali ed ambientali;
-
l'integrazione del patrimonio culturale, attraverso la creazione di un unico sistema di gestione
dell'accesso fisico e informativo ai beni culturali;
-
la valorizzazione del patrimonio culturale in chiave turistica, attraverso lo sviluppo di sistemi di
relazioni stabili tra gli operatori turistici e gli operatori della cultura;
-
la valorizzazione dei siti meno conosciuti, mettendoli in rete con il sistema dei grandi attrattori;
-
una minore spesa per i visitatori, così incentivati ad un maggiore numero di visite;
-
la crescita del numero dei visitatori;
-
la conoscenza delle realtà locali, poco conosciute ma incredibilmente interessanti e fuori dai
tradizionali itinerari turistici;
-
la raccolta dei dati e la loro successiva elaborazione ai fini statistici con conseguente migliore
programmazione delle attività di promozione e vendita;
-
maggiore comodità nella gestione degli ingressi e maggiore efficacia nell’azione di promozione
degli stessi beni ai fini turistici, culturali e di conoscenza delle singole realtà locali sarde.
Shardana Card consentirà al turista di visitare, senza file e con un accesso privilegiato, la maggior parte del
patrimonio culturale, archeologico, ecclesiale, naturalistico ed ambientale sardo.
La Card accresce il valore finale del Bene per il turista, consentendogli nel suo processo di fruizione di
risparmiare tempo e denaro, di evitare qualsiasi forma di stress e di beneficiare di strumenti informativi, sui
luoghi visitati nonché sul territorio e sulle risorse che tali luoghi comprendono, da utilizzare sia prima che
dopo il viaggio o le visite: l'intero sistema è pensato e organizzato, infatti, per garantire massima accoglienza
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e standards di qualità adeguati alle principali città europee, come peraltro previsto dalle recenti normative
regionali.
L'offerta della Card comprende il patrimonio culturale, religioso e naturalistico (Basiliche, Musei, Aree e
Parchi Archeologici, Parchi, Teatri ...), i trasporti ed i servizi culturali e turistici (bookshop, informazioni
turistiche, visite guidate, prenotazioni on line, ecc.). Per rendere la Card utile e realmente attrattiva si
prevede il coinvolgimento di Musei e di Siti Archeologici con il maggior numero di visitatori, in modo tale da
garantire al turista culturale un reale servizio.
La vendita di abbonamenti non entra in collisione con la vendita del singolo biglietto di ingresso nel singolo
sito, ma al contrario ne amplia la gamma dei visitatori proponendo loro il gruppo di Beni, in luogo di uno solo
di essi e offrendo un risparmio complessivo nel totale delle visite.
Max 2 Pagine (obiettivi specifici e risultati attesi, strategie, priorità e azioni)
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26. TIPOLOGIA DI INTERVENTI CHE SI INTENDE ATTUARE
ITINERARIO DEL VINO
Creazione di un nuovo prodotto turistico “Itinerari del vino” da immettere sul mercato
Realizzazione e promozione di pacchetti turistici integrati con indicazione delle principali
attrattive legate al tema dell’itinerario, delle possibilità di soggiorno (ospitalità, ristorazione,
servizi complementari) e dei tempi di percorrenza
Realizzazione di un piano di marketing
Realizzazione di un sito web
Creazione di un disciplinare dell’itinerario
Attività di comunicazione e promozione congiunta per la valorizzazione dell’itinerario
Ideazione ed elaborazione di materiale informativo su attività, cultura, ambiente e tradizioni
dell’itinerario
Creazione di un marchio del “prodotto itinerario regionale”
Creazione o adeguamento di strutture di servizio che fungano anche da "centri di
informazione" per i turisti in concomitanza dei punti di sosta lungo l’itinerario, finalizzati ad
una informazione specifica sull’itinerario, sull’area interessata, e sulle attività turistiche e
ricreative dell’itinerario
Organizzazione di attività ricreative, culturali e didattiche
Adattamento di spazi espositivi e di degustazione dei prodotti nelle aziende interessate
dall’itinerario, nei quali non sarà autorizzata la vendita
Realizzazione di percorsi per le visite all'interno degli stabilimenti di trasformazione e nei
laboratori artigianali
Incentivi per dotare le strutture coinvolte nell’itinerario di servizi a valore aggiunto e per
adeguare gli standard di servizio ai bisogni del target di riferimento
Incentivi alle imprese di servizi per l’integrazione dell’offerta turistica
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Incentivi per la qualificazione della ricettività turistica inserita nell’itinerario
Interventi di formazione specifica
Tirocini e stage tramite il programma Master & Back presso tour operator o soggetti gestori di
itinerari analoghi
ITINERARIO DEL CAVALLO
Creazione di un nuovo prodotto turistico “Itinerari del cavallo” da immettere sul mercato
Realizzazione e promozione di pacchetti turistici integrati con indicazione delle principali
attrattive legate al tema dell’itinerario, delle possibilità di soggiorno (ospitalità, ristorazione,
servizi complementari) e dei tempi di percorrenza
Realizzazione di un piano di marketing
Realizzazione di un sito web
Creazione di un disciplinare dell’itinerario
Attività di comunicazione e promozione congiunta per la valorizzazione dell’itinerario
Ideazione ed elaborazione di materiale informativo su attività, cultura, ambiente e tradizioni
dell’itinerario
Creazione di un marchio del “prodotto itinerario regionale”
Creazione o adeguamento di strutture di servizio che fungano anche da "centri di
informazione" per i turisti in concomitanza dei punti di sosta lungo l’itinerario, finalizzati ad
una informazione specifica sull’itinerario, sull’area interessata, e sulle attività turistiche e
ricreative dell’itinerario
Incentivi alle imprese di servizi per l’integrazione dell’offerta turistica
Incentivi per la qualificazione della ricettività turistica inserita nell’itinerario
Incentivi per dotare le strutture coinvolte nell’itinerario di servizi a valore aggiunto e per
adeguare gli standard di servizio ai bisogni del target di riferimento
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Riconversione delle tecniche e potenziamento del sistema di allevamento
Recupero delle maestranze di settore
Recupero e promozione del patrimonio culturale legato al mondo del cavallo
Creazione o adeguamento delle strutture di servizio in concomitanza dei punti di sosta lungo
l’itinerario
Realizzazione di un disciplinare di allevamento di razze locali ad uso “endurance”
Sostegno all’allevamento e all’utilizzo delle razze equine locali
Attività didattica finalizzata alla formazione professionale degli allevatori e degli artieri
(maniscalchi, allenatori, fantini, ecc.)
Azioni di formazione/apprendistato finalizzate al recupero degli antichi mestieri legati al
mondo del cavallo e di forme innovative del suo utilizzo (p.es. PET Therapy, ippoterapia etc.)
Tirocini e stage tramite il programma Master & Back presso tour operator o soggetti gestori di
itinerari analoghi
Attività fieristiche incentrate sul tema cavallo, collegabili alle aste ed occasioni di richiamo
degli operatori del settore dall’Italia e dall’estero
ITINERARIO DELLE MINIERE
Creazione di un nuovo prodotto turistico “Itinerari delle miniere” da immettere sul mercato
Realizzazione e promozione di pacchetti turistici integrati con indicazione delle principali
attrattive legate al tema dell’itinerario, delle possibilità di soggiorno (ospitalità, ristorazione,
servizi complementari) e dei tempi di percorrenza
Realizzazione di un piano di marketing
Realizzazione di un sito web
Creazione di un disciplinare dell’itinerario
Attività di comunicazione e promozione congiunta per la valorizzazione dell’itinerario
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Ideazione ed elaborazione di materiale informativo su attività, cultura, ambiente e tradizioni
dell’itinerario
Creazione di un marchio del “prodotto itinerario regionale”
Creazione o adeguamento di strutture di servizio che fungano anche da "centri di
informazione" per i turisti in concomitanza dei punti di sosta lungo l’itinerario, finalizzati ad
una informazione specifica sull’itinerario, sull’area interessata, e sulle attività turistiche e
ricreative dell’itinerario
Incentivi alle imprese di servizi per l’integrazione dell’offerta turistica
Incentivi per la qualificazione della ricettività turistica inserita nell’itinerario
Incentivi per dotare le strutture coinvolte nell’itinerario di servizi a valore aggiunto e per
adeguare gli standard di servizio ai bisogni del target di riferimento
Formazione professionale delle figure preposte all’accoglienza, guida, accompagnamento
dei turisti
Azioni di formazione/apprendistato finalizzate a forme innovative di utilizzo delle miniere
dimesse (p.es. terapia mineraria, parchi divertimento etc.)
Tirocini e stage tramite il programma Master & Back presso tour operator o soggetti gestori di
itinerari analoghi
Attività di collegamento, gemellaggio, messa in rete con le principali realtà del turismo
minerario al fine di innescare processi imitativi nello sviluppo delle attività e una maggiore
conoscenza di tutti i siti da parte dei visitatori delle diverse destinazioni
ITINERARIO DEI NURAGHI E DELL’ARCHEOLOGIA
Creazione di un nuovo prodotto turistico “Itinerari dei Nuraghi e dell’archeologia” da
immettere sul mercato

Realizzazione e promozione di pacchetti turistici integrati con indicazione delle principali
attrattive legate al tema dell’itinerario, delle possibilità di soggiorno (ospitalità, ristorazione,
servizi complementari) e dei tempi di percorrenza

Realizzazione di un piano di marketing

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Realizzazione di un sito web

Creazione di un disciplinare dell’itinerario
Attività di comunicazione e promozione congiunta per la valorizzazione dell’itinerario

Interventi di animazione finalizzati a far conoscere le risorse dell’itinerario
Ideazione ed elaborazione di materiale informativo su attività, cultura, ambiente e tradizioni
dell’itinerario

Creazione di un marchio del “prodotto itinerario regionale”
Creazione o adeguamento di punti ristoro in prossimità delle emergenze culturali interessate
dall’itinerario, finalizzati anche ad una informazione specifica sull’itinerario, sull’area
interessata, e sulle attività turistiche e ricreative dell’itinerario

Incentivi alle imprese di servizi per l’integrazione dell’offerta turistica
Incentivi per la qualificazione della ricettività turistica inserita nell’itinerario
Incentivi per dotare le strutture coinvolte nell’itinerario di servizi a valore aggiunto e per
adeguare gli standard di servizio ai bisogni del target di riferimento

Formazione professionale delle figure preposte all’accoglienza, guida, accompagnamento
dei turisti

Tirocini e stage tramite il programma Master & Back presso tour operator o soggetti gestori di
itinerari analoghi

ITINERARIO DELLA TRANSUMANZA
Creazione di un nuovo prodotto turistico “Itinerari dei Nuraghi e dell’archeologia” da
immettere sul mercato
Realizzazione e promozione di pacchetti turistici integrati con indicazione delle principali
attrattive legate al tema dell’itinerario, delle possibilità di soggiorno (ospitalità, ristorazione,
servizi complementari) e dei tempi di percorrenza
Realizzazione di un piano di marketing
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Realizzazione di un sito web
Creazione di un disciplinare dell’itinerario
Attività di comunicazione e promozione congiunta per la valorizzazione dell’itinerario
Ideazione ed elaborazione di materiale informativo su attività, cultura, ambiente e tradizioni
dell’itinerario
Creazione di un marchio del “prodotto itinerario regionale”
Creazione o adeguamento di strutture di servizio che fungano anche da "centri di
informazione" per i turisti in concomitanza dei punti di sosta lungo l’itinerario, finalizzati ad
una informazione specifica sull’itinerario, sull’area interessata, e sulle attività turistiche e
ricreative dell’itinerario
Incentivi alle imprese di servizi per l’integrazione dell’offerta turistica
Incentivi per la qualificazione della ricettività turistica inserita nell’itinerario
Incentivi per dotare le strutture coinvolte nell’itinerario di servizi a valore aggiunto e per
adeguare gli standard di servizio ai bisogni del target di riferimento
Organizzazione di attività ricreative, culturali e didattiche
Incentivi per il recupero di antichi mestieri, delle tradizioni e dei saperi legati alle attività di
transumanza
Adattamento di spazi espositivi e di degustazione dei prodotti nelle aziende agricole e
artigianali interessate dall’itinerario
Interventi di formazione specifica
Tirocini e stage tramite il programma Master & Back presso tour operator o soggetti gestori di
itinerari analoghi
ITINERARI DELLA BICICLETTA
Creazione di un nuovo prodotto turistico “Itinerari della bicicletta” da immettere sul mercato
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Realizzazione e promozione di pacchetti turistici integrati con indicazione delle principali
attrattive legate al tema dell’itinerario, delle possibilità di soggiorno (ospitalità, ristorazione,
servizi complementari) e dei tempi di percorrenza
Realizzazione di un piano di marketing
Realizzazione di un sito web
Creazione di un disciplinare dell’itinerario
Attività di comunicazione e promozione congiunta per la valorizzazione dell’itinerario
Ideazione ed elaborazione di materiale informativo su attività, cultura, ambiente e tradizioni
dell’itinerario
Creazione di un marchio del “prodotto itinerario regionale”
Creazione o adeguamento di strutture di servizio che fungano anche da "centri di
informazione" per i turisti in concomitanza dei punti di sosta lungo l’itinerario, finalizzati ad
una informazione specifica sull’itinerario, sull’area interessata, e sulle attività turistiche e
ricreative dell’itinerario
Incentivi alle imprese di servizi per l’integrazione dell’offerta turistica
Incentivi per la qualificazione della ricettività turistica inserita nell’itinerario
Realizzazione di un grande evento di richiamo e partecipazione a fiere specializzate e mirate
al target di riferimento
Azioni ed interventi di promozione diretta sul cliente finale, sull’intermediazione commerciale
e sulle associazioni sportive
Incentivi alle imprese per dotare le strutture coinvolte nell’itinerario di servizi a valore
aggiunto e per adeguare gli standard di servizio ai bisogni del target di riferimento (garage o
aree coperte dedicate alle bici per il deposito sicuro; banchi officina con attrezzature; aree
dedicate al lavaggio e alla pulizia delle bici; materiale informativo specifico etc.)
Interventi di formazione specifica
Tirocini e stage tramite il programma Master & Back presso tour operator o soggetti gestori di
itinerari analoghi
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27. TEMPI DI REALIZZAZIONE
Data di Avvio (gg/mm/aaaa)
Tempi di Realizzazione (mm)
01/01/2007
12
Data di Ultimazione
31/12/2007
(gg/mm/aaaa)112
Anno a Regime (aaaa)
2009
28. STRUMENTI DI AGEVOLAZIONE UTILIZZATI
Agevolazione Specifica
L’impresa può richiedere, nell’ambito dell’intervento un contributo finanziario specifico per l’esecuzione di
investimenti produttivi, per l’acquisizione di servizi reali e per lo svolgimento di attività di formazione.
L’aiuto verrà accordato secondo le previsioni dell’ art. 11, LR 7/2005 ed in conformità al Reg. CE 69/2001
e al Reg. CE 70/2001, come modificato dal Reg. CE 364/2004.
112 Entro 24 mesi dalla data della notifica del provvedimento di concessione.
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CC. PIANO DEGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI
29. TIPOLOGIA DI INVESTIMENTI PREVISTI
Gli investimenti che si prevedono sono quelli derivanti dall’avvio di una nuova attività: la realizzazione di
“Shardana Card”, formula di abbonamento con biglietteria unica per strutture museali, aree e parchi
archeologici, complessi monumentali e beni ecclesiastici.
Appare indispensabile prevedere l’allargamento dello spazio fisico degli uffici per ospitare otto figure
professionali deputate alla gestione dei dati, alla continua gestione del sito internet, al continuo
aggiornamento dei rapporti fra impresa e soggetti titolari dei bene oggetto di convenzione, alla progettazione
e gestione delle azioni promo-pubblicitarie, alle azioni di pubbliche relazioni con agenzie, associazioni di
visitatori potenziali da dividersi per fasce di età, categorie di persone e gruppi organizzati o da organizzare
(scuole, circoli, etc.). Probabilmente è consigliabile reperire un nuovo ufficio più ampio capace di ospitare
almeno 10 persone impegnate a tempo pieno.
Occorre realizzare un sito internet per la presentazione e la gestione dell’iniziativa, per le informazioni da
dare ai visitatori relativamente ai prezzi ed ai siti da visitare in loco, relativamente anche al viaggio ed agli
accessi, relativamente ai percorsi che il visitatore può prepararsi da casa, nonché relativamente alla
gestione dei dati che ogni giorno perverranno da ogni singola struttura convenzionata ed alla loro
elaborazione. Occorre dotare ogni struttura convenzionata di apposite postazioni collegate per via telematica
con la struttura aziendale predisposta alla raccolta ed alla elaborazione dei dati, compresi quelli relativi alla
regolazione mensile dei rapporti economici.
Ogni postazione presso le strutture convenzionate (Musei,
Aree e Parchi Archeologici, Beni Ecclesiastici, Complessi Monumentali) dovrà inoltre essere dotato di lettore
di banda magnetica al fine di risalire al nome dell’acquirente, al nome del visitatore autorizzato, al nome
della agenzia venditrice, al prezzo pattuito per il totale degli ingressi per ciascun abbonamento e per singola
voce di ingresso, etc. etc
A tutto questo deve aggiungersi la dotazione di arredi e strumentazioni di ufficio da quantificarsi meglio in
una fase successiva alla presente.
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□ Realizzazione
di una nuova Unità Locale: ovvero un investimento che preveda la realizzazione di una
nuova struttura produttiva, anche da parte di una nuova impresa.
Ampliamento e adeguamento: l'investimento che, prevedendo un incremento dell'occupazione, è diretto
ad accrescere la potenzialità delle imprese esistenti, da realizzare anche attraverso interventi di
ristrutturazione in senso lato e di adeguamento alle prescrizioni normative vigenti.
□ Ammodernamento
e riqualificazione: l'investimento diretto ad apportare innovazioni nell'impresa per
conseguire un aumento della produttività e/o un miglioramento delle condizioni ecologiche legate ai
processi produttivi.
Ristrutturazione: l'investimento diretto alla riorganizzazione, al rinnovo, all'aggiornamento tecnologico
dell'impresa.
Riconversione: l'investimento diretto all’utilizzo di una struttura esistente per lo svolgimento di un’attività
ammissibile diversa da quella svolta precedentemente.
□ Riattivazione:
l'investimento diretto a riprendere l'attività di una struttura esistente inattiva da parte di
nuovi soggetti che abbiano una prevalente partecipazione nella gestione dell'impresa, fermo restando
che è escluso dagli aiuti l'acquisto della struttura pre-esistente.
30. TIPOLOGIE DI COSTI PREVISTI113
 Progettazione e Studi.
Suolo Aziendale.
 Fabbricati, Opere murarie ed Assimilate.
 Impianti, Macchinari ed Attrezzature.
 Immobilizzazioni Immateriali.
113 In analogia alle disposizioni di attuazione della legge n. 488/92, sono spese ammissibili quelle relative all’acquisto, all’acquisizione
mediante locazione finanziaria o alla costruzione di immobilizzazioni, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile, nella
misura in cui queste ultime sono necessarie alla finalità del programma oggetto della domanda di agevolazioni. Sono escluse
dall’agevolazione le spese sostenute prima della presentazione della domanda di accesso ai singoli strumenti di incentivazione.
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31. PROGETTAZIONE E STUDI
La proposta per realizzare la “Shardana Card” dovrà essere corredata di un apposito progetto per
identificare nel dettaglio i necessari interventi tecnici e tecnologici utili. Trattasi in grandissima parte di aspetti
relativi alla dotazione di strumenti di informatici, ma anche di arredi. Occorre dunque pensare alla presenza
di un progettista capace di interpretare lo spirito dell’iniziativa ed i immedesimarsi nella gestione operativa di
essa al fine di cogliere anticipatamente ogni bisogno ed ogni soluzione ai problemi. In fase di lavori avviata
la direzione dei lavori consisterà nel controllo della corretta installazione di strumentazioni e di programmi
presso ogni sede, nonchè nella prova dell’efficacia del funzionamento. Trattandosi di opere immateriali non è
necessario studio di impatto ambientale. Non è necessaria alcuna autorizzazione edilizia, né collaudi. E’
indispensabile l’autorizzazione di ogni singola struttura convenzionata a lasciare operare, tecnici e
manutentori, presso lo stabile che ospita la struttura interessata al progetto di cui qui trattasi
32. SUOLO AZIENDALE
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33. FABBRICATI, OPERE MURARIE ED ASSIMILATE
E’ previsto l’acquisto e l’eventuale esecuzione dei lavori di adattamento ad ufficio di un fabbricato da
destinare a sede operativa delle attività aziendali del progetto “Shardana Card . Tale acquisto si rende
necessario in quanto è previsto l’allargamento dell’organico del personale cosi come, seppure
genericamente, indicato al precedente punto 1 di questa sezione. . Si ritiene di dover ubicare tale struttura a
Sassari , non lontano dal centro storico per dare una connotazione di vicinanza fisica alle maggiori istituzioni
cittadine ma anche per un naturale inserimento nel contesto delle attività legate alla valorizzazione dei beni
ambientali di pregio storico, culturale, architettonico così bel legati alla stessa attività aziendale.
34. IMPIANTI, MACCHINARI ED ATTREZZATURE
La dotazione di strumentazione informatica e telematica è alla base del progetto e della sua riuscita. Domus
srl è in possesso dell’elenco di tutta la strumentazione necessaria e rinvia alla presentazione del progetto
esecutivo le indicazioni conseguenti
35. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Realizzazione di servizi reali
Sito WEB
Certificazione Iso 9000-2000
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36. PIANO DEI COSTI
Descrizione
Leasing
Spese
Spese non
Agevolabili 114
Agevolabili 115
Progettazione e Studi
Totale Spese
20.000,00
20.000,00
Suolo Aziendale
Fabbricati, Opere Murarie e Assimilate
640.000,00
640.000,00
Impianti, Macchinari e Attrezzature
450.000,00
450.000,00
50.000,00
50.000,00
1.160.000,00
1.160.000,00
Immobilizzazioni Immateriali
TOTALE SPESE
37. CONTRIBUTO RICHIESTO
116
Importo Richiesto
696.000,00
Intensità di Aiuto117
60%
38. ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E BUROCRATICI NECESSARI
Stato
Descrizione adempimento
Ottenuto
Data Rilascio
Da Ottenere
Iter Avviato
Iter da Avviare
Tempi Previsti
114 La compilazione di questo campo del Formulario è facoltativa..
115 Vedi nota 2.
116 Per il calcolo provvisorio del contributo richiesto e, quindi dell’intensità di aiuto, è necessario fare riferimento alle Leggi Regionali di
Settore vigenti e specificatamente alle intensità applicate nell’ultimo Bando di Gara pubblicato. Le intensità di Aiuto che verranno
effettivamente applicate per l’Industria, l’Artigianato, i Servizi e per il Turismo saranno definite dalle specifiche Direttive di Attuazione in
corso di definizione.
117 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili.
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REPUBBLICA ITALIANA
UNIONE EUROPEA
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DD. PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI
39. PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI
I servizi reali che l’impresa richiede sono principalmente quelli legati al miglior funzionamento della gestione
dei siti museali etc,in capo ai Comuni, alle amministrazioni pubbliche (altri enti locali, Soprintendenze etc. )
nonché quelli in capo ai soggetti privati interessati alla carta musei. Appare indispensabile per il successo
dell’iniziativa avere la migliore organizzazione possibile nella gestione dei siti per evitare delusioni da parte
dei visitatori e conseguentemente delle agenzie interessate, delusione iniziale che provocherebbe gravi
danni fin dalla fase iniziale. Gli altri servizi reali che possono considerarsi utili sono invece quelli di normale
amministrazione nelle moderne tecniche di utilizzo dell’informatica, delle attività di pubblicità e promozione
dell’intera iniziativa, dei singoli siti e delle proposte di acquisto di tutte le offerte locali. Un accreditamento
particolarmente favorevole da parte della istituzione regionale presso i titolari di beni gestiti sarebbe di
grande aiuto per l’inizio della attività specifica, con innegabili riflessi positivi sul piano dell’immagine
complessiva dell’impresa e della conseguente fiducia riscossa. La Regione Sardegna
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40. TIPOLOGIE DI SERVIZI REALI RICHIESTI
Strategie, General Management e Supporto alle Funzioni Aziendali
Elaborazione di piani di sviluppo aziendale;
□ Potenziamento per il consolidamento di attuali aree di business o lo sviluppo di nuove aree di business;
Affiancamento al managment aziendale attraverso Temporary Manager
Marketing e Vendite
Marketing strategico operativo e vendite
□ Assistenza all’internazionalizzazione ed all’esportazione
Piani di comunicazione
Produzione e Supply Chain
Approvvigionamento
Produzione
Logistica
Organizzazione e Risorse Umane
□ Sistema organizzativo e cambiamento organizzativo
□ Sistemi per la gestione della Qualità e dell’Ambiente
Gestione dei sistemi informativi
Innovazione
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□ Creazione e disegno industriale
Progettazione
□ Sperimentazione
□ Ricerca e Sviluppo
Finanza d’Impresa
□ Adeguamento ai sistemi di rating bancari ed ai modelli di pricing del debito
□ Piano industriale in ipotesi di fusioni, acquisizioni, quotazione, ingresso di nuovi investitori
Interventi di ottimizzazione della struttura finanziaria
Altri Servizi Reali
□
(Specificare) _Affidabile gestore di telefonia cui affidare il compito di assicurare costanti contatti
telematici fra impresa, titolari dei beni museali etc, e clienti in collegamento tramite sito web
_____________________________________________________________________
41. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO REALE RICHIESTO118
Occorre identificare bene il target del visitatore o dei gruppi di visitatori interessati al prodotto “Museo di
Sardegna” al fine di ben indirizzare il piano di comunicazione e di modularlo sulla base della tipologia
geografica, fascia di età, categoria, gruppi etc, dell’utenza potenziale.
L’organizzazione della produzione del servizio e la logistica nella sua erogazione necessitano di una
complessa opera di organizzazione nel territorio al quale sono chiamati enti locali, istituzioni pubbliche e
soggetti privati.
La progettazione di quanto si propone e la gestione dei siti informativi presuppone la presenza nel territorio
di figure professionali già formate oppure con la disponibilità ad un periodo di formazione molto impegnativo.
Ci si attende dai servizi brevemente elencati: informazioni sui mercati potenziali, assicurazione circa
118 Ripetere questa Sezione del Formulario per ciascun Servizio Reale richiesto ed inserito nel Piano Integrato di Servizi Reali.
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l’efficienza dei sistemi telematici, personale efficiente e preparato, tempi rapidi per l’avvio dell’iniziativa con
disponibilità dei titolari dei beni alla immediata collaborazione, pronta azione di pubblicità e di creazione di
immagine. La durata del servizio reale richiesto è ipotizzabile nell’arco di due anni.
Il servizio potrà essere erogato direttamente dalla Regione per l’eventuale partecipazione del personale da
formare ad eventuali corsi organizzati, indirettamente per quanto riguarda la progettazione e la gestione dei
siti informativi. Per quanto riguarda l’ottimizzazione della struttura finanziaria, gli interventi dovranno essere
fatti in stretto contatto con specifici consulenti e con le stesse banche di riferimento.
(
42. COSTO DEL PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI PROPOSTO
Titolo del Servizio Reale Richiesto
Costo Previsto
Marketing strategico operativo e vendite
50.000,00
Approvvigionamento, Produzione, Logistica
50.000,00
Progettazione
20.000,00
Interventi di ottimizzazione della struttura finanziaria
40.000,00
Gestione dei sistemi informativi
40.000,00
TOTALE
euro
UNIONE EUROPEA
200.000,00
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43. CONTRIBUTO RICHIESTO119
Importo Richiesto
Euro 120.00,00
Intensità di Aiuto120
60%
119 Per il calcolo del contributo richiesto è necessario fare riferimento alle Direttive di Attuazione per i “Servizi reali alle PMI” approvate
dalla Giunta Regionale con Delibera N° 23/8 del 23.05.2005.
120 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili.
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F. PACCHETTI DI OFFERTA TURISTICA
44. PRESENTAZIONE DEL PACCHETTO DI OFFERTA TURISTICA
Max 2 Pagine (descrivere i contenuti del pacchetto, il target di mercato, le modalità di promozione e
commercializzazione, le modalità di erogazione/fruizione, i Soggetti imprenditoriali coinvolti nella gestione del
Pacchetto, etc.).
La domanda di contributi deve riferirsi a iniziative di progettazione, realizzazione e promozione di pacchetti
turistici.
45. TIPOLOGIE DI SPESA
Ricerche di mercato (per un importo massimo del 10% della spesa complessiva ammessa a contributo).
Realizzazione di un sito web per la promozione e commercializzazione del pacchetto.
□ Spese per la commercializzazione del prodotto turistico locale.
Strumenti editoriali quali: folder, brochure, cataloghi, depliants, CD ROM, ecc.
Interventi promozionali, pubblicità, redazionali sui media, ivi compresi nuovi strumenti telematici.
Partecipazione e organizzazione, ai fini della promozione e commercializzazione del pacchetto, a fiere,
mostre, borse del settore e workshop.
□ Organizzazione di educational tour.
Spese per la distribuzione di materiale promozionale.
46. COSTI
Tipologie di Spesa
UNIONE EUROPEA
Euro
REPUBBLICA ITALIANA
Realizzazione di un sito web per la prom. e commer. del pacchetto
20.000,00
Strumenti editoriali quali: folder, brochure, cataloghi, depliants, CD ROM,
ecc.
20.000,00
Interventi promozionali, pubblicità, redazionali sui media, ivi compresi nuovi
strumenti telematici
50.000,00
Partecipazione e organizzazione, ai fini della promozione e
commercializzazione del pacchetto, a fiere, mostre, borse del settore e
workshop
50.000,00
Spese per la distribuzione di materiale promozionale
10.000,00
TOTALE
150.000,00
47. CONTRIBUTO RICHIESTO
Importo Richiesto
150.000,00
Intensità di Aiuto121
100%
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
121 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili.
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DOPO
LA
EE. PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE
48. PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE
Il progetto “Shardana card” presuppone la presenza operativa di figure professionali che abbiano
conoscenze informatiche approfondite al fine della gestione di tutto il sistema e figure professionali in grado
di tessere le pubbliche relazioni al fine di iniziare prima con una serie di Comuni e centri sedi di Musei
convenzionati nonché con i potenziali clienti, intesi sia come visitatori che come organizzatori dei tours di
visite..
49. PERCORSI FORMATIVI 122
Fornire sinteticamente i seguenti elementi essenziali per ciascun percorsi formativo individuato:
-
Titolo del Percorso Formativo: “Una card per i Musei sardi”
-
Personale dell’Azienda Interessato (Qualifica e Numero): n° 4 operatori informatici, n° 1 programmatore,
n° 2 operatori turistici in contato con clienti, n° 1 operatore in contatto con i centri sedi di Musei
convenzionati;
-
Fabbisogno Formativo Individuato: bagliaglio informatico di base e specialistico;
-
Descrizione Sintetica del Percorso Formativo: gli operatori devono essere in grado di gestire l’intero
sistema informatico;
-
Durata del Percorso Formativo: 12 mesi;
-
Costo Previsto del Percorso Formativo.: euro 100.000,00
Modalità di Accesso al Percorso Formativo (fare riferimento ad una delle tre modalità previste). Formazione
con accesso a percorsi formativi presenti sul mercato. I soggetti erogatori della formazione possono essere
imprese pubbliche o private che abbiano come attività prevalente la formazione professionale o imprese che,
oltre alla tecnologia, forniscono al cliente anche la formazione necessaria per suo corretto utilizzo

50. COSTO DEL PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE PROPOSTO
Titolo del Percorso Formativo Richiesto
Professioni per “una Card per i Musei Sardi
Costo Previsto
100.000,00
122 Ripetere questa sezione per ciascun Percorso Formativo
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TOTALE
51. CONTRIBUTO RICHIESTO
Importo Richiesto
Euro 75.000,00
Intensità di Aiuto123
75%
123 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili.
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H.
CREAZIONE DI LAVORO AUTONOMO
52. PERCORSO INTEGRATO PER LA CREAZIONE DI LAVORO AUTONOMO
Per i disoccupati che intendano attivare iniziative di lavoro autonomo è previsto l’accesso a programmi di
formazione professionalizzanti, per le figure professionali maggiormente richieste nel mercato del lavoro
regionale, e a misure di sostegno per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali da attivare nei seguenti ambiti:
-
Valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale regionale.
-
Turismo rurale, alberghi diffusi, bed&breakfast, servizi turistici per la gestione dei pacchetti di offerta.
-
Artigianato artistico e tradizionale.
È possibile accedere alla seguente strumentazione:
-
Azioni di orientamento, formazione e azioni di accompagnamento per i Soggetti beneficiari.
-
Erogazione di prestiti d’onore per l’avvio delle iniziative imprenditoriali.
-
Promozione delle opportunità imprenditoriali a livello locale e servizi per la loro messa in rete realizzati
dagli Enti Locali.
53. COSTI
Tipologia di Spesa
Euro
Orientamento
Formazione
Accompagnamento
Prestito d’Onore
TOTALE
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54. CONTRIBUTO RICHIESTO
Importo Richiesto
Intensità di Aiuto124
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
124 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili.
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DOPO
LA
FF. PROGRAMMA DI SPESA E CONTRIBUTI RICHIESTI
55. RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI SPESA
Spese Agevolabili
Tipologia di Operazione
125
Piano degli Investimenti Produttivi127
Spese
non Agevolabili
Totale Spese
126
1.160.000,00
1.160.000,00
200.000,00
200.000,00
100.000,00
100.000,00
1.460.000,00
1.460.000,00
Piano Integrato di Servizi Reali128
Pacchetti di Offerta Turistica129
Piano di Formazione Aziendale130
Creazione di Lavoro Autonomo131
Totale
56. CONTRIBUTO RICHIESTO
Importo Richiesto
Euro 876.000,00
Intensità di Aiuto132
60%
57. COPERTURA DELLA QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATO
La copertura della parte del cofinanziamento privato, di euro 584.000,00, verrà assicurata attraverso il diretto
impegno di liquidità aziendale e dei soci per euro 200.000,00 e attraverso mutuo bancario per la restante
parte di euro 384.000,00
125 La compilazione di questo campo à facoltativa.
126 Vedi nota 1.
127 Piano degli Investimenti Produttivi di cui alla Sezione D del Formulario.
128 Piano Integrato di Servizi Reali di cui alla Sezione E del Formulario.
129 Pacchetti di Offerta Turistica di cui alla sezione F del Formulario.
130 Piani di Formazione Aziendale di cui alla Sezione G del Formulario.
131 Percorso Integrato per la Creazione di Lavoro Autonomo di cui alla Sezione F del Formulario.
132 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili.
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GG. RETI DI COOPERAZIONE E PARTENARIATO DI PROGETTO
58. RETE E/O SISTEMA DI IMPRESE DI RIFERIMENTO
L’Impresa Proponente fa già parte di una rete e/o sistema di imprese?
Si
No
Nel caso di risposta affermativa fornire le informazioni richieste nella Sezione 2 del presente Formulario.
L’Impresa Proponente fa parte di un Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione?
 Si
No
Nel caso di risposta affermativa fornire le informazioni richieste nella Sezione 3 del presente Formulario.
Nel caso in cui l’Impresa Proponente non sia inserita in nessun Partenariato di Progetto è interessata a
partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione?
Si
No
Il Piano di Sviluppo Aziendale presentato nel presente Formulario dall’Impresa Proponente verrà realizzato
all’interno di un Contratto di Investimento?
Si
 No
Nel caso di risposta affermativa fornire le informazioni richieste nella Sezione 4 del presente Formulario.
59. RETE E/O SISTEMA DI IMPRESE OPERATIVA
60. PARTENARIATO DI PROGETTO
Il Partenariato di Progetto vede capofila il Comune di Ozieri (SS). e ha per oggetto lo sviluppo di una Rete
Museale sub-regionale, costituenda fra Comuni titolari di strutture museali presenti nel territorio della
Provincia di Sassari, così come previsto dalle recenti normative regionali in tema di Musei locali o di
interesse locale, Aree e Parchi archeologici, complessi monumentali etc.
Partecipano i Comuni di Ozieri, Perfugas, Viddalba, Bono, Ardara, Pattada, Ittireddu, Burgos, l’Istituto
Incremento Ippico della Sardegna, la Società Domus srl di Sassari e il Museo del Molino di Ozieri.
Tale Partenariato formalmente vedrà il perfezionamento degli atti costitutivi nella fase immediatamente
successiva a quella di presentazione delle manifestazioni di interesse alla Progettazione Integrata regionale.
I Comuni e le imprese che partecipano alla presente azione si propongono di ottenere i finanziamenti per la
definitiva sistemazione delle aree pertinenti agli ingressi e zone sosta, degli alloggiamento per biglietterie,
zone vendite e ristoro, nonché per rendere più accoglienti e maggiormente fruibili i siti al fine di un
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allargamento del numero dei visitatori grazie anche alla azione congiunta con Domus srl di proporre
abbonamenti ed ingressi convenzionati in tutto il territorio nazionale ed estero.
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61. CONTRATTO DI INVESTIMENTO
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HH. AZIONI PUBBLICHE RICHIESTE
62. TIPOLOGIE DI AZIONI PUBBLICHE RICHIESTE
 Informazione, Sensibilizzazione e Animazione
□
Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi
 Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati
□
Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico
Creazione Centri di Competenza, Laboratori Tecnologici, Distretti Tecnologici
Realizzazione di Progetti di Ricerca Specifici
Servizi per il Trasferimento Tecnologico
□ Altro (Specificare) ______________________________________________________
□
Interventi Infrastrutturali
□ Aree Industriali e Produttive
□ Reti Idriche, Energetiche e Telematiche
□ Infrastrutture Ambientali
□ Infrastrutture e Attrezzature per le Attività della Pesca
□ Trasporti e Mobilità
Recupero, Tutela e Valorizzazione di Beni Culturali
Recupero, Riqualificazione e Valorizzazione di Aree Ambientali di Pregio (Aree della Rete
Ecologica Regionale, Aree Forestali)
□ Recupero, Riqualificazione e Valorizzazione del Paesaggio
□ Recupero,
Riqualificazione e Valorizzazione dei Centri Urbani, dei Centri Storici e dei
Borghi Rurali
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Realizzazione di Infrastrutture Pubbliche a Servizio del Turismo Sostenibile
□ Riqualificazione
o Realizzazione di Edifici Pubblici (Scuole, Centri Sociali, Centri Servizi,
etc.)
□ Altro (Specificare) _________________________________________________________
□
Altro (Specificare) ________________________________________________________________
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63. INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E ANIMAZIONE
Gli Enti pubblici dovrebbero preoccuparsi di rendere fruibili i Musei della Sardegna. Ad essi viene richiesto
di “standardizzare” il livello minimo dei requisiti qualitativi delle offerte, di rendere noto il sistema di
prenotazione, il prezzo dei biglietti di ingresso e dei servizi offerti, possibilmente assicurando continuità agli
orari di apertura anche in occasione di festività, di fornire adeguate informazioni, possibilmente a cura di
personale adeguatamente preparato e di provvedere alla offerta di pacchetti di prodotti locali nei vari campi
possibili (turistici, enogastronomici, realtà ambientali locali, vendita di CD illustrativi etc.). Queste ultime
attività possono essere anche esercitate da terzi.
64. ADEGUAMENTO E/O DEFINIZIONE DI LEGGI, NORME, PIANI E PROGRAMMI
E’ sufficiente che la Regione Autonoma della Sardegna nel rispetto del bando per l’erogazione dei contributi
per la gestione dei Musei, Aree e Parchi archeologici, complessi monumentali etc, aplichi quanto previsto
dalla Deliberazione G.R. del luglio 2005 sugli standards minimi di qualità.
65. ACCORDI TRA ISTITUZIONI E TRA ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
Occorre qui pensare alla utilità della collaborazione fra
Enti Locali e/o comunque pubblici e società
interessate allo sviluppo turistico locale. La società Domus srl crede fermamente nel progetto che qui si
propone, ma ritiene fondamentale per il successo della iniziativa l’assolvimento, da parte dei Comuni o delle
Cooperative o società di gestione dei siti, di quanto di loro competenza ai fini della migliore attività di
gestione possibile. Il rispetto degli orari di apertura, la cortesia degli addetti nei confronti dei visitatori, la
pulizia dei locali e la loro comoda fruibilità sono da ritenersi semplici ma basilari accorgimenti senza i quali
non appare possibile proporre ai visitatori un passaggio anche nei Musei di interesse locale pur di minor
importanza ma che narrano parte importante della storia di Sardegna.
66. RICERCA, INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
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67. INTERVENTI INFRASTRUTTURALI
E’ doveroso ripetere quanto detto nelle precedenti sezioni: è compito dei titolari dei beni assicurare
condizioni di fruibilità agli stessi e contemporaneamente di permettere lo sviluppo delle attività favorendo le
azioni dei privati, sia nel sito stesso che nel territorio circostante. Le condizioni per favorire lo sviluppo delle
attività museali, delle aree archeologiche etc. si creano semplicemente adottando criteri di buon senso, di
semplicità di interevento se però accompagnate dalla volontà di operare in direzione della migliore
accoglienza dei visitatori
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II. Sintesi del Piano di Sviluppo Aziendale
C) Il progetto che si propone al finanziamento riguarda l’adozione di una biglietteria unica per una pluralità
di soggetti operanti in Sardegna: Aree e Parchi archeologici ,Musei Locali o di interesse locale, Musei
Nazionali, Beni ecclesiastici e complessi monumentali. Tale progetto prevede una forte azione
promozionale, la vendita di abbonamenti modulati sulla base della disponibilità finanziaria, di tempo, di
interesse, del singolo cliente, gruppo o associazione, validi per periodo di tempo prestabilito e la gestione del
sistema con elaborazione dati, regolazione di rapporti fra impresa e soggetti titolari del bene, nonché della
materiale organizzazione del viaggio e degli ingressi sin da un pc operante presso le proprie sedi di
residenza.
(D) Gli investimenti totali previsti, relativamente al presente progetto, ammontano ad euro 1.460.000,000.
(E) La fruizione di servizi reali è legata all’avvio dell’attività, alla prima fase gestionale con specifica
attenzione aio sistemi informativi e del personale preposto alla gestione degli stessi siti.
(F) La formazione aziendale è da prevedersi in relazione alla dotazione di personale con competenze
informatiche capaci di gestire sia siti web che collegamenti telematici al fine di permettere l’effettuazione del
lavoro di vendita, d’utilizzo e di ampliamento degli abbonamenti degli ingressi plurimi ai Musei di Sardegna,
di aumentare considerevolmente il numero dei visitatori preorganizzati, indipendenmente da quelli che vi
giungono appositamente o occasionalmente come accade oggi, nonché di aumentare il numero e gli articoli
di beni locali cedibili attraverso appositi stands.
(I) I soci sono disponibili ad impegnare cospicue somme proprie per la migliore riuscita del progetto.
(G) Il piano di formazione aziendale sommariamente indicato è utile per capire che il progetto impegnerà
professionalità giovani in un campo, l’informatica e la telematica, capace di impegnare forze appassionate e
desiderose di cimentarsi in un settore d’avanguardia e con un progetto fortemente innovativo.
(K) . Le azioni pubbliche consisteranno nel favorire la fruibilità dei siti, dotando il personale addetto alla
gestione della basilare formazione, predisponendo e realizzando programmi seri e duraturi di gestione dei
siti con criteri che assicurino “standards” qualitativi validi per tutta la regione, adeguando i sistemi di
sicurezza e fornendo al territorio circostante la possibilità di utilizzare il sito quale punto di forza per le azioni
di sviluppo socio-economico.
(J) Il progetto che prevede il Partenariato con i Comuni di una zona della Provincia di Sassari, il cui capofila
è il Comune di Ozieri, prevede solo una parte del progetto generale che invece riguarda l’intera regione. Nel
partenariato sono indicate solo le proposte relative ad un numero limitato di Comuni e cioè : Carta Musei ma
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anche azioni promo-pubblicitarie (da realizzarsi con i finanziamenti di cui all’apposito bando regionale per la
gestione dei Musei con scadenza al 31.07.2006). Nel progetto generale che invece la Domus srl si propone
di realizzare è prevista la carta Musei per un numero di Comuni ben superiore ma non prevedendo qui azioni
promo-pubblicitarie.
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DITTA INDIVIDUALE CARNAGIU
TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Impresa
X
Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di
Impresa, etc.)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico
Associazione di Categoria e/o Datoriali
Organizzazione Sindacale
Associazione Ambientalista
Associazione Culturale
Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit)
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
UNIONE EUROPEA
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Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
X
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
X
Data di ricezione della Proposta
REGIONE AUTONOMA DELLA
SARDEGNA
/ / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____
- AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA -
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DICHIARAZIONE
Il sottoscritto _______Massimo Canargiu_____________________________________________, nato a
__________Cagliari_____________________________________
il
_10_/_10_/_1960
e
residente
a
____________Gonnosfanadiga_________________________________________ Prov. _CA____ CAP
________ in via/Piazza _____Carducci______________________________________________ N° 21
in
qualità
di
________Titolare__________________________________________________________
del/della (Ente, Impresa, Associazione) ___Ditta individuale______________________ forma giuridica
__________________________________________________________________________
con sede legale in ________Gonnosfanadiga_______________________________________, Prov. _CA_
CAP ________ in via/Piazza _____Carducci_________________________________________ N°__21__,
consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni
mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000
DICHIARA
che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e
nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero.
Data
17/06/2006
Timbro e Firma 133
………………………………………
133 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che
nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
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INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003
Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di
correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti.
La informiamo, pertanto, che:
94. I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 – Progettazione
Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti Integrati di
Sviluppo.
95. Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate.
96. Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di cui
al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe
comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione.
97. I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle specifiche
competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e
valutazione dei Progetti Integrati.
98. Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di Programmazione
con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari.
99. Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected]
100.
In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi
dell'art.7 del D.lgs.196/2003.
Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del
D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato:
-
presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella
suddetta informativa
Firma Leggibile ...............................................................................................................................................
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TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Impresa
X
Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di
Impresa, etc.)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico
Associazione di Categoria e/o Datoriali
Organizzazione Sindacale
Associazione Ambientalista
Associazione Culturale
Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit)
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
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Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
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Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
X
Aree Urbane e Reti di Comuni.
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PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
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Carbonia Iglesias
Medio Campidano
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Nuoro
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Olbia Tempio
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/ / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____
- AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA -
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Il sottoscritto _______Massimo Canargiu_____________________________________________, nato a
__________Cagliari_____________________________________
il
_10_/_10_/_1960
e
residente
a
____________Gonnosfanadiga_________________________________________ Prov. _CA____ CAP
________ in via/Piazza _____Carducci______________________________________________ N° 21
in
qualità
di
________Titolare__________________________________________________________
del/della (Ente, Impresa, Associazione) ___Ditta individuale______________________ forma giuridica
__________________________________________________________________________
con sede legale in ________Gonnosfanadiga_______________________________________, Prov. _CA_
CAP ________ in via/Piazza _____Carducci_________________________________________ N°__21__,
consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni
mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000
DICHIARA
che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e
nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero.
Data
17/06/2006
Timbro e Firma 134
………………………………………
134 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che
nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
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INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003
Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di
correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti.
La informiamo, pertanto, che:
101.
I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 –
Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti
Integrati di Sviluppo.
102.
Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate.
103.
Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di
cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe
comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione.
104.
I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle
specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e
valutazione dei Progetti Integrati.
105.
Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di
Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari.
106.
Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected]
107.
In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi
dell'art.7 del D.lgs.196/2003.
Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del
D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato:
-
presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella
suddetta informativa
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il
10/10/1963
e
residente
a
________Gonnosfanadiga_____________________________________ Prov. __CA___ CAP ________ in via/Piazza
_____Carducci____________________________________________________________ N° __21____, in qualità di
______Titolare_____________________________________________________________________
dell’Impresa
_____________Individuale_____________________________________________________________ forma giuridica
_________________________________________________________________________________ con sede legale in
_________Gonnosfanadiga________________________________, Prov. __CA__ CAP ________ in via/Piazza
________Carducci__________________________________________________________ N° ___21___
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TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Impresa
X
Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di
Impresa, etc.)
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
CHIEDE
che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e
nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste
dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati.
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide
Regionale
Rete Ecologica Regionale
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
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Sicurezza e Legalità
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale
Territoriale
X
Aree Urbane e Reti di Comuni
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
X
A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e
dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del
28.12.2000
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DICHIARA
-
di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la
presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a
rispettarle;
-
che l’impresa è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, concordato
preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria, e che tale
condizione non si è verificata negli ultimi 5 anni 135;
-
che l’impresa non risulta trovarsi in una delle condizioni di “difficoltà” previste dagli “Orientamenti Comunitari sugli
aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà” pubblicati nella GUCE C 288 del 9 ottobre
1999 136;
-
che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero.
SI IMPEGNA
-
a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la
decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di
integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il
completamento degli accertamenti istruttori;
-
a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato;
a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla
proposta presentata nel Formulario.
AUTORIZZA
-
l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel
Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa
alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali.
ALLEGA 137
X Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione
X
Sezione A - Dati Generali dell'Impresa Proponente
X
Sezione B - Presentazione dell'Impresa Proponente
X
Sezione C - Proposta di Piano di Sviluppo Aziendale
X
Sezione D - Piano degli Investimenti Produttivi
(135) Valida solo per le imprese esistenti.
(136) Valida solo per le imprese esistenti.
(137) Inviare solo le sezioni compilate.
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X
X
Sezione E - Piano Integrato di Servizi Reali
X
Sezione F - Pacchetti di Offerta Turistica
X
Sezione G - Piano di Formazione Aziendale
X
Sezione H - Creazione di Lavoro Autonomo
X
Sezione I - Programma di Spesa e Contributi Richiesti
X
Sezione J - Reti di Cooperazione e Partenariati di Progetto
□
Sezione K - Azioni Pubbliche Richieste
X
Sezione L - Sintesi del Piano di Sviluppo Aziendale
Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità.
Data 17/06/2006
Timbro e Firma
………………………………………………………………………………
Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione
domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata
allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
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INDICE
SEZIONE A – DATI GENERALI DELL’IMPRESA PROPONENTE
1. DATI GENERALI
2. SEDI AZIENDALI
3. ASSETTO SOCIETARIO
4. PERSONALE DIPENDENTE
5. FATTURATO
SEZIONE B – PRESENTAZIONE DELL’IMPRESA PROPONENTE
8. BREVE PRESENTAZIONE DELL’IMPRESA
9. PRODOTTI / SERVIZI, MERCATI DI RIFERIMENTO, STRATEGIE DI MARKETING
10. ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA PRODUTTIVA
11. RAPPORTI DI COOPERAZIONE
12. PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ DELL’IMPRESA
13. OBIETTIVI E STRATEGIE DI SVILUPPO DELL’IMPRESA NEL BREVE/MEDIO PERIODO
14. PROGETTI DI INVESTIMENTO REALIZZATI E PROGRAMMATI
SEZIONE C – PROPOSTA DI PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE
1. TIPOLOGIA DI INTERVENTO
2. SINTESI DEL PIANO DI IMPRESA
3. OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI
4. STRATEGIE, PRIORITÀ E AZIONI
5. TEMPI DI REALIZZAZIONE
6. STRUMENTI DI AGEVOLAZIONE UTILIZZATI
SEZIONE D – PIANO DEGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI
1. TIPOLOGIA DI INVESTIMENTI PREVISTI
2. TIPOLOGIE DI COSTI PREVISTI
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3. PROGETTAZIONE E STUDI
4. SUOLO AZIENDALE
5. FABBRICATI, OPERE MURARIE ED ASSIMILATE
6. IMPIANTI, MACCHINARI ED ATTREZZATURE
7. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
8. PIANO DEI COSTI
9. CONTRIBUTO RICHIESTO
10. ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E BUROCATRICI NECESSARI
SEZIONE E – PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI
1. PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI
2. TIPOLOGIE DI SERVIZI REALI RICHIESTI
3. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO REALE RICHIESTO
4. COSTI DEL PIANO DI SERVIZI REALI PROPOSTO
5. CONTRIBUTO RICHIESTO
SEZIONE F – PACCHETTI INTEGRATI DI OFFERTA TURISTICA
1. PRESENTAZIONE DEL PACCHETTO DI OFFERTA TURISTICA
2. TIPOLOGIE DI SPESA
3. COSTI
4. CONTRIBUTO RICHIESTO
SEZIONE G – PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE
1. PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE
2. PERCORSI FORMATIVI
3. COSTO DEL PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE PROPOSTO
4. CONTRIBUTO RICHIESTO
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SEZIONE H – CREAZIONE DI LAVORO AUTONOMO
1. PERCORSO INTEGRATO PER LA CREAZIONE DI LAVORO AUTONOMO
2. COSTI
3. CONTRIBUTO RICHIESTO
SEZIONE I – PROGRAMMA DI SPESA E CONTRIBUTI RICHIESTI
1. RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI SPESA
2. CONTRIBUTO RICHIESTO
3. COPERTURA DELLA QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATA
4. CONTRIBUTO RICHIESTO
SEZIONE J – RETI DI COOPERAZIONE E PARTENARIATI DI PROGETTO
1. RETE E/O SISTEMA DI IMPRESE DI RIFERIMENTO
2. RETE E/O SISTEMA DI IMPRESE OPERATIVA
3. PARTENARIATO DI PROGETTO
4. CONTRATTO DI INVESTIMENTO
SEZIONE K – AZIONI PUBBLICHE RICHIESTE
1. TIPOLOGIE DI AZIONI PUBBLICHE RICHIESTE
2. INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E ANIMAZIONE
3. ADEGUAMENTO E/O DEFINIZIONE DI LEGGI, NORME, PIANI E PROGRAMMI
4. ACCORDI TRA ISTITUZIONI E TRA ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
5. RICERCA, INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
6. INTERVENTI INFRASTRUTTURALI
SEZIONE L – SINTESI DEL PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE
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JJ. DATI GENERALI DELL’IMPRESA PROPONENTE
68. DATI GENERALI
Denominazione
Impresa
x Esistente
In Attesa di Costituzione
FORMA GIURIDICA 138
X Ditta individuale
Società semplice
Società in nome collettivo
Società in accomandita semplice
Società a responsabilità limitata
Società a responsabilità limitata con socio unico
Società per azioni
Società in accomandita per azioni
Società cooperativa per azioni
Società cooperativa a responsabilità limitata
Cooperativa sociale ex Lege 381/91
Consorzio
Società consortile a responsabilità limitata
Società consortile per azioni
ISCRIZIONI 139
Registro Imprese
di
al n°
Dal
REA
di
al n°
Dal
Albo Artigiani
di
al n°
Dal
138 Per le imprese in ‘attesa di costituzione’ indicare la forma giuridica che sarà adottata in fase di costituzione.
139 Da compilare solo per le imprese esistenti.
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INPS
di
Partita IVA
Dal
settore
Dal
numero
Codice Fiscale
REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE
Cognome
Canargiu
Nome
Massimo
Via / Piazza
Carducci
N° civ.
5
Comune
Gonnosfanadiga
Provincia
CA
Telefono fisso
0709798521
Telefono Mobile
3398434222
Telefax
CAP
E-mail
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69. SEDI AZIENDALI
SEDE LEGALE 140
Via / Piazza
Carducci
N° civ.
5
Comune
Gonnosfanadiga
Provincia
CA
Telefono fisso
0709798521
Telefono Mobile
3398434222
E-mail
[email protected]
Telefax
CAP
SEDE OPERATIVA 141
Via / P.za / Località
Carducci
N° Civico
5
Comune
Gonnosfanadiga
Provincia
CA
Telefono
0709798521
Telefax
CAP
LOCALIZZAZIONE INTERVENTO
Via / P.za / Località
Carducci
N° Civico
5
Comune
Gonnosfanadiga
Provincia
CA
Telefono
0709798521
Telefax
CAP
70. ASSETTO SOCIETARIO142
CAPITALE SOCIALE / FONDO CONSORTILE
Sottoscritto
Versato
140 Da compilare solo per le imprese esistenti.
141 Vedi nota 3.
142 Per le ‘imprese in attesa di costituzione’ le informazioni da fornire in questa sezione devono rispettare puntualmente quelli che
saranno gli assetti societari dell’Atto costitutivo della nuova impresa.
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ORGANO AMMINISTRATIVO
Cognome
Nome
Sesso
X Amministratore Unico
Canargiu
Massimo
Totale N° Componenti
X M
F
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
1
0
71. PERSONALE DIPENDENTE
Dipendenti
Alla Data di Chiusura dell’Ultimo
Esercizio Sociale
Esercizio
Precedente143
Due Esercizi
Precedenti144
Dirigenti
Impiegati
Operai
Categorie Speciali
Totale
72. FATTURATO
Importo
Ultimo Esercizio Sociale
Esercizio Precedente145
Due esercizi
Precedenti146
Fatturato
143 La compilazione di questo campo è facoltativa. Le informazioni fornite sono utilizzate esclusivamente a fini statistici.
144 Vedi nota 6.
145 La compilazione di questo campo è facoltativa. Le informazioni fornite sono utilizzate esclusivamente a fini statistici.
146 Vedi nota 8.
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KK. PRESENTAZIONE DELL’IMPRESA
73. BREVE PRESENTAZIONE DELL’IMPRESA
147
Max 2 Pagine (descrizione dei principali prodotti/servizi dell’impresa, dell’organizzazione e della struttura
produttiva, delle prospettive di crescita nel prossimo triennio)
147 Questa Sezione (Sezione 1) del Formulario non deve essere compilata se si compilano le successive Sezioni 2, 3, 4, 5, 6 e 7.
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74. PRODOTTI / SERVIZI, MERCATI DI RIFERIMENTO, STRATEGIE DI MARKETING 148
Max 2 Pagine (descrizione dei principali prodotti/servizi dell’impresa, dei target di mercato, dei concorrenti,
delle strategie di mercato, etc.)
148 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata obbligatoriamente solo dalle imprese che richiedono il finanziamento di un
PIA (Pacchetto Integrato di Agevolazione) o che intendano partecipare ad un Contratto di Investimento o che prevedano investimenti
totali superiori a 250.000,00 €. In tutti gli altri casi la compilazione del Formulario è facoltativa.
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75. ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA PRODUTTIVA 149
Max 2 Pagine (presentazione dell’organigramma aziendale, descrizione dei processi di produzione e della dotazione di
risorse professionali e tecnologiche, etc.
149 Vedi nota 2.
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76. RAPPORTI DI COOPERAZIONE 150
Max 2 Pagine (presentazione dei principali rapporti di cooperazione dell’impresa con altre imprese regionali,
nazionali e internazionali, con università e centri di ricerca, etc.)
77. PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ DELL’IMPRESA
151
Max 1 Pagina per Punti di Forza (brevetti, competenze professionali, esperienze, etc.)
Max 1 Pagina per Criticità (bassa competitività, livello inadeguato di innovazione tecnologica, etc.)
150 Vedi nota 2.
151 Vedi nota 2.
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78. OBIETTIVI E STRATEGIE DI SVILUPPO DELL’IMPRESA NEL BREVE/MEDIO PERIODO 152
Max 2 Pagine (obiettivi di crescita del fatturato, di consolidamento e acquisizione di nuove quote di mercato,
di incremento dell’occupazione; strategie di cooperazione con altre imprese, etc.)
79. PROGETTI DI INVESTIMENTO REALIZZATI E PROGRAMMATI
153
Max 2 Pagine (tipologia, risultati economici e occupazionali, fonti di finanziamento dei Progetti di
investimento realizzati negli ultimi tre anni e già programmati per il triennio successivo).
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
152 Vedi nota 2.
153 Vedi nota 2.
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DOPO
LA
LL. PROPOSTA DI PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE
80. TIPOLOGIA DI INTERVENTO
AMBITI AMMISSIBILI
□ Interventi sul sistema ricettivo alberghiero
□ Interventi sul sistema ricettivo extralberghiero
□ Ricettività e Servizi Correlati
□ Creazione di reti di ospitalità
□ Fornitura di servizi per il turismo
X Attrattori naturali
X Valorizzazione degli Attrattori Locali
X Attrattori culturali
X Interventi Immateriali
□ Creazione di circuiti e itinerari
□ Formazione
□ Certificazione
X Servizi reali
□ Accordi di cooperazione
□ Pacchetti integrati di offerta turistica
154
□ Azioni di Integrazione
154 La presentazione di accordi di cooperazione non comporta erogazione di incentivi da parte dell’Amministrazione regionale per la
realizzazione di tali accordi.
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81. SINTESI DEL PIANO DI IMPRESA 155
Max 2 Pagine (obiettivi specifici e risultati attesi, strategie, priorità e azioni)
155 Questa sezione (Sezione 2) del Formulario non deve essere compilata se si compilano le successive Sezioni 3 e 4.
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82. OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI 156
Max 2 Pagine (obiettivi specifici e operativi del Piano in termini di acquisizione di nuove quote di mercato, di aumento del fatturato e
dell’utile netto, di incremento dell’occupazione, etc.)
La ditta Massimo Canargiu si propone, tra i suoi prioritari obiettivi, di ampliare il proprio fatturato d'impresa,
attraverso la partecipazione ai circuiti imprenditoriali inerenti
l'ambito
tecnico scientifico del settore
naturalistico ed archeologico. Intende affiancare e sostenere altre imprese del settore, nonchè soggetti
appartenenti al settore pubblico, impegnati in azioni di valorizzazione ambientale e di tutela del territorio
della Sardegna ed in particolare della zona dell'Anglona, del Goceano e del Monte Acuto. Tutti Gli interventi
che si propone di realizzare, attraverso l'adesione al progetto "Sistemi museali: Celeberrimi populi Anglona,
Goceano, Monteacuto", di cui è Comune capofila Ozieri, richiederanno l'intervento di professionalità
variegate che abbracciano diversi ambiti.
Non è secondaria, inoltre, la ricaduta occupazionale derivante dal richiamo turistico che le azioni che la ditta
propone di realizzare nei territori interessati.
83. STRATEGIE, PRIORITÀ E AZIONI
157
Max 2 Pagine (strategie e priorità del Piano per il conseguimento degli obiettivi prefissati, strategie di cooperazione con altre imprese
dello stesso comparto e/o localizzate nello stesso territorio, strategie finalizzate a migliorare la competitività dell’azienda attraverso lo
sviluppo delle competenze professionali e l’adozione di innovazioni tecnologiche e organizzative, breve descrizione delle principali
azioni e attività previste dal Piano, delle modalità di integrazione, della coerenza con le strategie del Piano, etc.).
Nell’ambito del sistema integrato dei musei e dei siti di interesse archeologico e naturalistico del territorio
di cui fanno parte i comuni di:
Ardara, Bono, Burgos, Ittireddu, Ozieri, Pattada, Perfugas, Viddalba, si intende proporre di potenziare,
qualitativamente e quantitativamente, l’offerta dei servizi connessi alle strutture museali e ai siti gia esistenti,
attraverso lo studio, la tutela e la valorizzazione delle risorse locali, non solo di quelle prettamente
archeologiche ma anche di quelle ambientali e naturalistiche, attraverso le seguenti azioni:
156 Questa parte del formulario deve essere compilata obbligatoriamente solo dalle imprese che richiedono il finanziamento di un PIA
(Pacchetto Integrato di Agevolazione) o che intendano partecipare ad un Contratto di Investimento o che prevedano investimenti totali
superiori a 250.000,00 €. In tutti gli altri casi la compilazione del Formulario è facoltativa.
157 Vedi nota 2.
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•
•
•
•
Studio tecnico scientifico del territorio (analisi dettagliate da un punto di vista naturalistico,
economico e sociale)
Ampliamento delle aree espositive museali con la creazione di diorami (strutture che riproducono
fedelmente gli ambienti locali di maggior rilevanza naturalistica con annessa fauna e flora ),
Pubblicazione e divulgazione degli studi effettuati su tutti gli 8 territori comunali e altri partners di
progetto
Valorizzazione dell’attrattiva turistica attraverso la predisposizione di pannelli segnaletici da
dislocare nelle principali arterie di collegamento stradale e didattici all’ingresso di ogni territorio
comunale e/o dei siti più importanti.
Obiettivi
Lo scopo principale dell’iniziativa è quello di creare un polo culturale che abbracci le Scienze Naturali contribuendo
alla diffusione della cultura naturalistica, promuovendo nello stesso tempo la conoscenza e la valorizzazione del
patrimonio naturale e paesaggistico dei territori comunali.
I settori di attività riguardano: “la raccolta, lo studio e l’esposizione al pubblico di materiali e reperti naturalistici con
riferimento ai seguenti aspetti presso il Comune di Viddalba, in particolare si realizzerà lo studio e la valorizzazione
dell’ambiente lacustre, sopratutto per ciò che concernel’avifauna;
Descrizione delle azioni
1) studio tecnico scientifico e allestimento di n° 1 sale espositive, in prossimità del museo archeologico di Viddalba,
ove verranno ricostruiti alcuni diorami (con circa 100 esemplari dell’avifauna locale) il cui principale pregio consiste
nel fatto che l’osservatore ha una visione globale di natura dove sono rappresentate con accuratezza tutte le principali
componenti che caratterizzano gli ambienti riprodotti: rocce, fiume e altri elementi fisici, piante e animali; il tutto
strutturato in modo organico e senza soluzione di continuità con il fondale artistico-fotografico che riproduce
fedelmente il paesaggio d’insieme.
Ogni diorama sarà dotato di pannelli didascalici illustrati, vignette junior per i più piccoli e commento sonoro che offre
anche la possibilità di ascoltare i canti e i versi degli animali e i rumori dell’ambiente circostante (es corsi d’acqua,
vento..). La presenza di più diorami offre, inoltre l’importante vantaggio di poter comparare tra loro ambienti naturali
diversi in tempi brevi e in spazi limitati. Questa possibilità ha un valore didattico molto importante in quanto le
valutazioni critiche e comparative suscitano interesse e curiosità nel pubblico, che viene così stimolato ad approfondire
le proprie conoscenze. La scelta di moduli espositivi come i diorami permette quindi un contatto immediato e gradevole
con un vasto pubblico di esigenze culturali diverse, dai bambini della Scuola dell’Infanzia agli studenti universitari. Gli
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esemplari che verranno esposti saranno accuratamente preparati nei tipici atteggiamenti e accompagnati da schede
sinottiche con notizie sulla distribuzione e l’ecologia.
Tutti i moduli espositivi contengono pannelli descrittivi di approfondimento con testi ed illustrazioni che integrano le
descrizioni riferite ai singoli reperti.
Destinatari dell'azione saranno:
Comuni partners di progetto
Scuole
Turisti
Popolazione locale
Risultati attesi
- Sensibilizzazione delle nuove generazioni al rispetto e quindi della tutela delle risorse ambientali
e naturalistiche.
- Convogliare i flussi turistici verso i territori comunali dell’entroterra
- Valorizzazione complessive delle aree interessate dal punto di vista turistico, economico,
culturale e scientifico
- Incremento delle possibilità occupazionali del territorio
- Incremento dei servizi esistenti a livello locale e regionale
Soggetti del Partenariato coinvolti
Comuni di Ardara, Bono, Burgos, Ittireddu, Ozieri, Pattada, Perfugas e Viddalba,
Società individuale specializzata in allestimenti museali e di diorami,
Istituto dell’Incremento ippico della Sardegna,
Società Domus S.r. l
COSTI PREVENTIVATI
1. Acquisizione da parte delle Aziende Forestali
di almeno 100 esemplari faunistici e naturalizzazione degli stessi…….€.110.000,00
2. Studio tecnico scientifico e progettazione del diorami
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con pennellature didascaliche ……………………………………………..€. 30.000,00
3. Allestimento e posa in opera dei diorami
con ricostruzione habitat , effetti sonori, luci/ombre, ecc.………………€. 110.000,00
4. Pubblicazione di un testo tecnico, scientifico e fotografico
di almeno 200 pagine ………………………………………………………€.
35.000,00
5. Pennellature esterne (strade regionali e locali) ………………………€.
15.000,00
Totale
300.000,00
€.
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84. TEMPI DI REALIZZAZIONE
Data di Avvio (gg/mm/aaaa)
01/01/07
Tempi di Realizzazione (mm)
24
Data di Ultimazione
(gg/mm/aaaa)158
30/12/2008
Anno a Regime (aaaa)
85. STRUMENTI DI AGEVOLAZIONE UTILIZZATI
Agevolazione Specifica
L’impresa può richiedere, nell’ambito del Piano di Sviluppo Aziendale un contributo finanziario specifico
per l’esecuzione di investimenti produttivi, per l’acquisizione di servizi reali e per lo svolgimento di attività
di formazione.
L’aiuto verrà accordato secondo le previsioni dell’ art. 11, LR 7/2005 ed in conformità al Reg. CE 69/2001
e al Reg. CE 70/2001, come modificato dal Reg. CE 364/2004.
La ditta intende formare diverse professionalità, già comunque in possesso di titoli specifici, ma che non
sono riuscite ad immettersi in campo lavorativo e che contribuiscano fattivamente alla realizzazione delle
iniziative promosse in questo contesto. Si prevede la costituzione di un'equipe tecnica di collaboratori che
approfondisca da un punto di vista culturale, economico, sociale e ambientale le potenzialità intrinseche
della zona in esame, nonchè gli eventuali rischi prodotti da un intervento umano poco attento alle
esigenze dell'ambiente e delle ricchezze storico- archeologiche, anche delle nuove generazioni.
A tal proposito si sottolinea l'importanza di dover condividere tutte le fasi progettuali e realizzative con tutti
gli Istituti di formazione che a vario titolo possono essere interessati, ivi inclusi anche gli atenei
universitari. Si sottolinea come le zone archeologiche e naturalistiche della Bassa Valle del Coghinas,
ricchissime di potenzialità da ogni punto di vista, sono state sfruttate e/ o valorizzate fino ad oggi, solo in
minima parte, e pertanto, possono rappresentare un terreno favorevole per la creazione di una rete di
attività didattiche che si intende avviare proprio in questa zona.
PIA – Pacchetto Integrato di Agevolazione
I Pacchetti Integrati di Agevolazione (PIA) sono uno strumento di agevolazione innovativo che, attraverso
la presentazione di un unico Piano di Sviluppo Aziendale articolato in diversi investimenti o in differenti
tipologie di spesa singolarmente ammissibili, consente alle imprese di richiedere contributi finanziari per
158 Entro 24 mesi dalla data della notifica del provvedimento di concessione.
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l’esecuzione di investimenti produttivi, per l’acquisizione di servizi reali e per lo svolgimento di attività di
formazione con una procedura unificata di accesso, di istruttoria e di concessione.
Le modalità di attuazione dei PIA saranno definite nelle specifiche Direttive di Attuazione in corso di
elaborazione.
Contratto di Investimento
Il Contratto di Investimento è un Programma di Investimenti, presentato da un Gruppo di Imprese dello
stesso Settore/Comparto ovvero di settori/comparti differenti ma che hanno relazioni di cooperazione in
quanto localizzate nella medesima area territoriale e/o produttiva (Parchi di Imprese), articolato nelle
seguenti tipologie di investimento:
a) Piani di Sviluppo Aziendali delle singole imprese, da realizzare attraverso Agevolazioni Specifiche
ovvero attraverso i PIA (Pacchetti Integrati di Agevolazione).
b) Investimenti Produttivi per la realizzazione di processi produttivi e servizi comuni alle imprese
proponenti il Contratto di Investimento. Si tratta di interventi e investimenti in infrastrutture secondarie
private, siano essi materiali e/o immateriali.
c) Acquisizione di Servizi Reali comuni per l’insieme delle imprese proponenti il Contratto di Investimento.
d) Piani di Formazione interaziendali tra le imprese proponenti il Contratto di Investimento.
Le modalità di attuazione dei Contratti di Investimento saranno definite nelle specifiche Direttive di
Attuazione in corso di elaborazione.
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MM. PIANO DEGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI
86. TIPOLOGIA DI INVESTIMENTI PREVISTI
(Max ½ Pagina per la Descrizione)
□ Realizzazione
di una nuova Unità Locale: ovvero un investimento che preveda la realizzazione di una
nuova struttura produttiva, anche da parte di una nuova impresa.
□ Ampliamento
e adeguamento: l'investimento che, prevedendo un incremento dell'occupazione, è diretto
ad accrescere la potenzialità delle imprese esistenti, da realizzare anche attraverso interventi di
ristrutturazione in senso lato e di adeguamento alle prescrizioni normative vigenti.
□ Ammodernamento
e riqualificazione: l'investimento diretto ad apportare innovazioni nell'impresa per
conseguire un aumento della produttività e/o un miglioramento delle condizioni ecologiche legate ai
processi produttivi.
□ Ristrutturazione:
l'investimento diretto alla riorganizzazione, al rinnovo, all'aggiornamento tecnologico
dell'impresa.
□ Riconversione:
l'investimento diretto all’utilizzo di una struttura esistente per lo svolgimento di un’attività
ammissibile diversa da quella svolta precedentemente.
□ Riattivazione:
l'investimento diretto a riprendere l'attività di una struttura esistente inattiva da parte di
nuovi soggetti che abbiano una prevalente partecipazione nella gestione dell'impresa, fermo restando
che è escluso dagli aiuti l'acquisto della struttura pre-esistente.
87. TIPOLOGIE DI COSTI PREVISTI159
X
Progettazione e Studi.
□ Suolo Aziendale.
□ Fabbricati, Opere murarie ed Assimilate.
X
Impianti, Macchinari ed Attrezzature.
159 In analogia alle disposizioni di attuazione della legge n. 488/92, sono spese ammissibili quelle relative all’acquisto, all’acquisizione
mediante locazione finanziaria o alla costruzione di immobilizzazioni, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile, nella
misura in cui queste ultime sono necessarie alla finalità del programma oggetto della domanda di agevolazioni. Sono escluse
dall’agevolazione le spese sostenute prima della presentazione della domanda di accesso ai singoli strumenti di incentivazione.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Immobilizzazioni Immateriali.
88. PROGETTAZIONE E STUDI
(Max ½ Pagina per la Descrizione)
Tale voce di costo comprende le seguenti categorie di spesa:
-
Studi di fattibilità tecnico-economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale.
Progettazione e direzione lavori.
Oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge.
Le spese per studi e progettazione non possono, da sole, costituire un programma organico e funzionale
agevolabile. Per le limitazioni relative a questa voce di costo è necessario fare riferimento alle Leggi
Regionali di Settore vigenti. Nel Bando di Gara saranno riportate differenti eventuali limitazioni.
89. SUOLO AZIENDALE
(Max ½ Pagina per la Descrizione)
Tale voce comprende le seguenti categorie di spesa:
-
Acquisto del terreno (escluse le spese notarili), sistemazioni e indagini geologiche.
L’acquisto di terreni non edificati è ammissibile soltanto alle seguenti condizioni:
-
deve sussistere un nesso preciso fra l’acquisto del terreno e gli obiettivi dell’investimento;
il prezzo d’acquisto deve risultare da valori oggettivi ed incontestabili (valore fiscale).
L’ammontare massimo ammissibile per il costo del terreno è pari al 10% del costo totale dell’investimento
complessivo ammissibile.
Le spese per l’acquisto del suolo aziendale non possono, da sole, costituire un programma organico e
funzionale agevolabile.
Per le limitazioni relative a questa voce di costo è necessario fare riferimento alle Leggi Regionali di Settore
vigenti. Nel Bando di Gara saranno riportate differenti eventuali limitazioni.
90. FABBRICATI, OPERE MURARIE ED ASSIMILATE
(Max ½ Pagina per la Descrizione)
Tale voce comprende esclusivamente:
-
la realizzazione di un immobile;
l’acquisto di un immobile esistente;
il restauro, la ristrutturazione e la riqualificazione di immobili;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
-
l’acquisto e l’installazione di impianti generali (riscaldamento, condizionamento, idrico, elettrico,
sanitario, metano, allarme, di controllo a mezzo circuiti chiusi, antincendio, ascensori, elevatori, etc.);
l’acquisto e l’installazione di cabine elettriche, metano, etc;
le opere di allacciamento alle reti esterne;
la realizzazione di strade, piazzali, recinzioni, tettoie, basamenti per macchinari e impianti, etc.
L’acquisto di un bene immobile esistente (vale a dire edifici già costruiti e terreni sui quali gli stessi insistono)
è ammissibile soltanto alle seguenti condizioni:
-
-
-
l’immobile deve essere conforme alla normativa vigente;
l’immobile non deve aver beneficiato, nel corso dei dieci anni precedenti (dalla data del relativo atto
formale di concessione delle precedenti agevolazioni alla data di presentazione dell’istanza), di un
finanziamento nazionale o comunitario che darebbe adito ad un doppio aiuto a causa del
cofinanziamento all’acquisto da parte dei Fondi comunitari;
nel caso d’acquisto di un immobile a fini produttivi è finanziabile solo la parte del fabbricato e delle
pertinenze necessari allo svolgimento dell’attività oggetto del programma (magazzini, piazzali, aree di
stoccaggio, ecc.);
il prezzo d’acquisto deve risultare da valori oggettivi ed incontestabili (es. valore fiscale);
l’immobile deve mantenere la destinazione assegnata per un periodo di 10 anni a partire dalla data di
completamento del programma di spesa;
l’edificio può essere utilizzato solo conformemente alle finalità del progetto.
Le spese per la realizzazione di un immobile o per l’acquisto di un immobile esistente (comprensivo del
relativo suolo) e per altre opere murarie e assimilate non possono, da sole, costituire un programma
organico e funzionale agevolabile.
Per le limitazioni relative a questa voce di costo è necessario fare riferimento alle Leggi Regionali di Settore
vigenti. Nel Bando di Gara saranno riportate differenti eventuali limitazioni.
91. IMPIANTI, MACCHINARI ED ATTREZZATURE
(Max ½ Pagina per la Descrizione)
Rientrano in tale voce di spesa l’acquisto di macchinari, impianti di produzione ed attrezzature varie nuovi di
fabbrica, compresi: mobili/arredi, attrezzature per ufficio, sistemi di macchine e relative parti complementari e
accessori, macchinari e attrezzature fisse o semoventi per manipolare, trasportare e sollevare materiali.
I beni mobili, in particolare, sono ammissibili a condizione di essere strettamente necessari e commisurati
allo svolgimento dell’attività ammissibile, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo della struttura
oggetto delle agevolazioni. Sono escluse dalle agevolazioni le spese relative all’acquisto di mezzi di
trasporto targati per merci e/o di persone e, comunque, di ogni bene mobile soggetto all’iscrizione in appositi
registri, fatta eccezione per i mezzi di trasporto collettivi direttamente funzionali alla qualificazione dell’offerta
turistica che risultano ammissibili nell’ambito di progetti finalizzati alla fornitura di servizi turistici.
Gli impianti, i macchinari, le attrezzature ed i beni mobili per i quali è concesso il contributo non potranno
essere distolti dall’uso previsto né localizzati in altra sede per un periodo di cinque anni dalla data di
concessione del contributo.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Per le limitazioni relative a questa voce di costo è necessario fare riferimento alle Leggi Regionali di Settore
vigenti. Nel Bando di Gara saranno riportate differenti eventuali limitazioni.
92. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
(Max ½ Pagina per la Descrizione)
Tale voce di costo comprende le seguenti categorie di spesa:
-
-
Programmi informatici
Brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, commisurati all’attività che si
intendere realizzare nell’unità produttiva, compatibilmente con il conto economico relativo al programma.
Le spese per tale categoria non possono eccedere il 25% dell’investimento complessivo ammissibile.
Spese capitalizzate
Gli attivi immateriali sono ammissibili alle seguenti condizioni:
-
essere sfruttati esclusivamente nella struttura destinataria dell’aiuto;
essere considerati elementi patrimoniali ammortizzabili;
essere acquistati presso un terzo alle condizioni di mercato;
figurare all’attivo dell’impresa e restare nella struttura del destinatario dell’aiuto regionale almeno per un
periodo di cinque anni.
Le spese per opere immobilizzazioni immateriali non possono, da sole, costituire un programma organico e
funzionale agevolabile.
Per le limitazioni relative a questa voce di costo è necessario fare riferimento alle Leggi Regionali di Settore
vigenti. Nel Bando di Gara saranno riportate differenti eventuali limitazioni.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
93. PIANO DEI COSTI
Descrizione
Leasing
Spese
Spese non
Totale Spese
Agevolabili 160
Agevolabili 161
Progettazione e Studi
Suolo Aziendale
Fabbricati, Opere Murarie e Assimilate
Impianti, Macchinari e Attrezzature
Immobilizzazioni Immateriali
TOTALE SPESE
94. CONTRIBUTO RICHIESTO
162
Importo Richiesto
Intensità di Aiuto163
95. ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E BUROCRATICI NECESSARI
Stato
Descrizione adempimento
Ottenuto
Data Rilascio
Da Ottenere
Iter Avviato
Iter da Avviare
Tempi Previsti
160 La compilazione di questo campo del Formulario è facoltativa..
161 Vedi nota 2.
162 Per il calcolo provvisorio del contributo richiesto e, quindi dell’intensità di aiuto, è necessario fare riferimento alle Leggi Regionali di
Settore vigenti e specificatamente alle intensità applicate nell’ultimo Bando di Gara pubblicato. Le intensità di Aiuto che verranno
effettivamente applicate per l’Industria, l’Artigianato, i Servizi e per il Turismo saranno definite dalle specifiche Direttive di Attuazione in
corso di definizione.
163 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
NN. PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI
96. PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Max 2 Pagine (descrivere le criticità che il Piano Integrato di Servizi Reali proposto intende risolvere e le
integrazioni con il resto delle azioni previste dal Piano di Sviluppo Aziendale).
Il Piano Integrato di Servizi Reali, costituito da uno o più servizi coerenti tra loro, dovrà essere definito in
base all’autodiagnosi aziendale e dovrà individuare le criticità sulle quali si ritiene prioritario intervenire.
Il Piano potrà essere attuato attraverso un insieme di servizi reali individuati tra quelle di cui alla successiva
Sezione 2 e più in generale alle tipologie di servizi del “Catalogo dei Servizi Reali”, Misura 4.2, Azione B, del
POR Sardegna 2000-2006.
Il Piano Integrato di Servizi Reali potrà essere finalizzato a supportare:
-
lo start up di imprese in fase di avvio;
-
ad accrescere la competitività e a sostenere lo sviluppo delle imprese esistenti attraverso il
miglioramento dell’assetto gestionale, tecnologico e/o organizzativo;
-
a sostenere e favorire le imprese che intendano proporsi o rafforzare la propria presenza sui mercati
esterni a quello regionale.
I costi del Piano Integrato di Servizi Reali sono ammissibili con le seguenti limitazioni:
-
i servizi reali non devono essere continuativi o periodici;
-
i servizi reali non devono essere connessi alle normali spese di funzionamento dell'impresa, come la
consulenza fiscale ordinaria, i servizi regolari di consulenza legale e le spese di pubblicità;
-
le prestazioni di servizi che riguardano le attività di promozione dell’azienda potranno riguardare
esclusivamente la fase di consulenza relativa allo studio e progettazione dell’intervento;
-
in nessun caso verranno ammessi costi che riguardino la realizzazione fisica dei materiali promozionali
progettati o l’acquisto degli spazi, mezzi o passaggi pubblicitari programmati;
-
in caso di partecipazione a fiere ed esposizioni, l'ammontare lordo dell'aiuto non supererà il 50% dei
costi aggiuntivi sostenuti per la locazione, installazione e gestione dello stand e solo con riferimento alla
prima partecipazione di un'impresa ad una determinata fiera o esposizione.
L’importo massimo del contributo non può superare i per ciascun servizio il limite indicato nel “Catalogo dei
Servizi Reali”, Misura 4.2, Azione B, del POR Sardegna 2000-2006, maggiorato del 20%.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
97. TIPOLOGIE DI SERVIZI REALI RICHIESTI
Strategie, General Management e Supporto alle Funzioni Aziendali
□ Elaborazione di piani di sviluppo aziendale;
□ Potenziamento per il consolidamento di attuali aree di business o lo sviluppo di nuove aree di business;
□ Affiancamento al managment aziendale attraverso Temporary Manager
Marketing e Vendite
□ Marketing strategico operativo e vendite
□ Assistenza all’internazionalizzazione ed all’esportazione
□ Piani di comunicazione
Produzione e Supply Chain
□ Approvvigionamento
□ Produzione
□ Logistica
Organizzazione e Risorse Umane
□ Sistema organizzativo e cambiamento organizzativo
□ Sistemi per la gestione della Qualità e dell’Ambiente
□ Gestione dei sistemi informativi
Innovazione
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Creazione e disegno industriale
□ Progettazione
□ Sperimentazione
□ Ricerca e Sviluppo
Finanza d’Impresa
□ Adeguamento ai sistemi di rating bancari ed ai modelli di pricing del debito
□ Piano industriale in ipotesi di fusioni, acquisizioni, quotazione, ingresso di nuovi investitori
□ Interventi di ottimizzazione della struttura finanziaria
Altri Servizi Reali
□ (Specificare) ______________________________________________________________________
98. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO REALE RICHIESTO164
(Max 1 Pagina)
Titolo del Servizio
Obiettivi e Risultati Attesi dall’Attivazione del Servizio
Descrizione del Servizio
164 Ripetere questa Sezione del Formulario per ciascun Servizio Reale richiesto ed inserito nel Piano Integrato di Servizi Reali.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Modalità Previste per l’Erogazione / Fruizione del Servizio
Durata Prevista del Servizio
Costo Previsto del Servizio
99. COSTO DEL PIANO INTEGRATO DI SERVIZI REALI PROPOSTO
Titolo del Servizio Reale Richiesto
Costo Previsto
TOTALE
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
100.
CONTRIBUTO RICHIESTO165
Importo Richiesto
Intensità di Aiuto166
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
DOPO
LA
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
165 Per il calcolo del contributo richiesto è necessario fare riferimento alle Direttive di Attuazione per i “Servizi reali alle PMI” approvate
dalla Giunta Regionale con Delibera N° 23/8 del 23.05.2005.
166 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
F. PACCHETTI DI OFFERTA TURISTICA
101.
PRESENTAZIONE DEL PACCHETTO DI OFFERTA TURISTICA
Max 2 Pagine (descrivere i contenuti del pacchetto, il target di mercato, le modalità di promozione e
commercializzazione, le modalità di erogazione/fruizione, i Soggetti imprenditoriali coinvolti nella gestione del
Pacchetto, etc.).
La domanda di contributi deve riferirsi a iniziative di progettazione, realizzazione e promozione di pacchetti
turistici.
102.
TIPOLOGIE DI SPESA
□ Ricerche di mercato (per un importo massimo del 10% della spesa complessiva ammessa a contributo).
□ Realizzazione di un sito web per la promozione e commercializzazione del pacchetto.
□ Spese per la commercializzazione del prodotto turistico locale.
□ Strumenti editoriali quali: folder, brochure, cataloghi, depliants, CD ROM, ecc.
□ Interventi promozionali, pubblicità, redazionali sui media, ivi compresi nuovi strumenti telematici.
□ Partecipazione
e organizzazione, ai fini della promozione e commercializzazione del pacchetto, a fiere,
mostre, borse del settore e workshop.
□ Organizzazione di educational tour.
□ Spese per la distribuzione di materiale promozionale.
103.
COSTI
Tipologie di Spesa
UNIONE EUROPEA
Euro
REPUBBLICA ITALIANA
TOTALE
104.
CONTRIBUTO RICHIESTO
Importo Richiesto
Intensità di Aiuto167
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
167 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
OO. PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE
105.
PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE
Max 2 Pagine (fornire sinteticamente gli elementi essenziali del Piano di Formazione Aziendale proposto in
termini di obiettivi, risultati attesi, personale dell’azienda coinvolto, fabbisogni professionali rilevati, percorsi
formativi individuati rimandando per la descrizione specifica degli stessi alle successive Sezioni del
Formulario).
L’Impresa può presentare per il finanziamento un Piano di Formazione Aziendale (su base triennale e
annuale) coerente con il Piano di Sviluppo Aziendale.
Il Piano deve essere condiviso con le Organizzazioni sindacali e con i lavoratori dell’azienda e deve essere
redatto secondo standard di qualità definiti ex-ante dall’Amministrazione Regionale.
L’importanza attribuita al Piano di Formazione Aziendale è dovuta alla consapevolezza che lo sviluppo delle
competenze professionali delle imprese costituisce una condizione per lo sviluppo e la competitività
aziendale. Un’organizzazione cresce e si rinnova contestualmente con la formazione continua dei suoi
addetti.
L’Amministrazione Regionale ha, pertanto, definito uno standard minimo di qualità del Piano di Formazione
Aziendale al quale le aziende devono uniformarsi per accedere al finanziamento delle attività formative. Tale
standard presuppone il seguente processo di elaborazione del Piano:
la verifica della coerenza fra strategie aziendali e struttura organizzativa (analisi di contesto,
individuazione delle strategie aziendali, individuazione delle caratteristiche organizzative);
l’analisi dei fabbisogni formativi e il bilancio delle competenze sulla base della strategie di sviluppo, la
struttura organizzativa e le relative figure professionali individuate (individuazione dei fabbisogni di
competenze, individuazione dei fabbisogni formativi);
l’analisi di fattibilità e l’elaborazione del Piano di Formazione Aziendale annuale e triennale mediante la
definizione dei percorsi formativi;
la definizione delle azioni di monitoraggio e valutazione del percorso formativo.
Contributi concessi e Intensità degli aiuti.
Il contributo per la definizione del Piano di Formazione Aziendale viene erogato a parziale copertura delle
spese per i servizi forniti da parte di esperti o società di consulenza. In particolare vengono finanziate le
attività consulenziali quali:
-
la verifica della coerenza fra strategie aziendali e struttura organizzativa;
-
l’analisi dei fabbisogni formativi e il bilancio delle competenze sulla base della strategie di sviluppo, la
struttura organizzativa e le relative figure professionali individuate;
-
l’analisi di fattibilità ed elaborazione del Piano Formativo Aziendale annuale e triennale mediante la
definizione dei percorsi formativi;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
-
la definizione delle azioni di monitoraggio e valutazione del percorso formativo.
Le aziende che già dispongono di un proprio Piano di Formazione Aziendale che non rispetta lo standard di
qualità previsto, potranno beneficiare del contributo per l’adeguamento del Piano.
Il costo massimo agevolabile, calcolato sulla base del numero dei dipendenti, è pari a € 20.000. In base al
Regolamento (CE) N. 69/2001 la percentuale di contribuzione pubblica è pari al 75% del costo riconosciuto.
106.
PERCORSI FORMATIVI
168
Fornire sinteticamente i seguenti elementi essenziali per ciascun percorsi formativo individuato:
-
Titolo del Percorso Formativo.
-
Personale dell’Azienda Interessato (Qualifica e Numero).
-
Fabbisogno Formativo Individuato.
-
Descrizione Sintetica del Percorso Formativo.
-
Durata del Percorso Formativo.
-
Costo Previsto del Percorso Formativo.
Modalità di Accesso al Percorso Formativo (fare riferimento ad una delle tre modalità previste).
I possibili percorsi formativi finanziabili devono essere definiti sulla base dell’analisi della domanda di
formazione dell’impresa al fine di:
focalizzare meglio le competenze già presenti nell’impresa “limitandosi” a fornire più skill
(aggiornamento professionale – formazione individuale continua);
ampliare il portafoglio di competenze e rinnovarlo, soprattutto nella prospettiva di introdurre nuovi cluster
di competenze finalizzati a sapere fare cose nuove che all’interno del contesto aziendale non sono
ancora di ampia diffusione. (specializzazione e riqualificazione professionale – alta formazione
individuale continua).
Si prevedono tre possibili modalità di accesso alla formazione da parte dell’Impresa che, in un’ottica di
flessibilità, possono essere combinate all’interno del Piano di Formazione Aziendale secondo le esigenze
aziendali:
a) Formazione con accesso a percorsi formativi presenti sul mercato. I soggetti erogatori della formazione
possono essere imprese pubbliche o private che abbiano come attività prevalente la formazione
professionale o imprese che, oltre alla tecnologia, forniscono al cliente anche la formazione necessaria
per suo corretto utilizzo.
b) Formazione con accompagnamento consulenziale. L'impresa utilizza un consulente esterno per lo
sviluppo delle competenze organizzative e tecnologiche aziendali nel loro complesso e delle specifiche
figure professionali coinvolte
168 Ripetere questa sezione per ciascun Percorso Formativo
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
c) Formazione con accesso a corsi a catalogo. L’impresa accede a corsi di formazione preventivamente
selezionati dall’Amministrazione Regionale e inseriti in apposito catalogo. I corsi a catalogo vengono
individuati sulla base dei risultati delle indagini sui fabbisogni espressi dai territori e definiti nei contenuti
sulla base del repertorio dei profili professionali elaborato dall'Assessorato al Lavoro - Misura 3.5.
Contributi concessi e Intensità degli aiuti.
La disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato distingue le azioni formative rivolte a lavoratori di imprese
e/o a titolari di PMI, in funzione dalle rispettive finalità e contenuti, in:
-
interventi di formazione specifica, i quali comprendono insegnamenti teorico pratici funzionali alla
specifica mansione/ruolo svolto o da svolgere nell’impresa beneficiaria;
-
interventi di formazione generale, i quali comprendono insegnamenti di carattere generale che, non
essendo unicamente funzionali al ruolo occupato o da occupare all’interno dell’azienda beneficiaria,
procurano una qualificazione ampiamente spendibile anche presso altre imprese, ovvero portano
all’acquisizione di competenze trasversali trasferibili in altre realtà lavorative.
In base a quanto previsto nel Regolamento (CE) n. 68/2001, le intensità massime ammissibili sono le
seguenti:
-
quando l'aiuto è concesso a favore della formazione specifica, la sua intensità non può essere superiore
al 45 % per le piccole e medie imprese.
-
quando l'aiuto è concesso a favore della formazione generale, la sua intensità non può essere superiore
al 80 % per le piccole e medie imprese.
Le intensità massime sono maggiorate di 10 punti percentuali se la formazione è dispensata a lavoratori
svantaggiati.
Nei casi in cui il progetto di aiuto preveda elementi di formazione specifica e di formazione generale, che non
possano essere distinti ai fini del calcolo dell'intensità dell'aiuto, e nei casi in cui non sia possibile stabilire se
il progetto di aiuto alla formazione abbia carattere specifico o generale, si applicano le intensità relative alla
formazione specifica.
Il costo massimo agevolabile per addetto, calcolato come rapporto tra il totale dei costi ammissibili per le
attività formative ed il numero dei dipendenti destinatari della formazione, è fissato in 10.000 euro. Tale limite
è incrementato a 12.000 euro nel caso di programmi di formazione i cui destinatari siano in maggioranza
donne e/o di programmi aventi ad oggetto esclusivamente tematiche ambientali.
L’agevolazione di cui al precedente punti non può, comunque, superare 100.000 euro per azienda.
Il cofinanziamento privato dovrà essere garantito attraverso il versamento diretto di somme in denaro al
Soggetto formatore, non potendo quindi utilizzare forme virtuali di copertura della quota quali la c.d. mancata
produttività. I lavoratori dipendenti potranno, pertanto, partecipare all’attività formativa anche “al di fuori del
normale orario di lavoro”, così come definito dalle normative contrattuali e di legge.
Soggetti Ammissibili
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
I Soggetti che possono presentare il Piano di Formazione Aziendale per beneficiare degli aiuti sono le PMI o
i loro consorzi e i raggruppamenti temporanei di imprese (RTI) nel rispetto del requisito di indipendenza della
singola impresa piccola o media, come definito nella “Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione
del 06/05/2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese” pubblicata in GUCE L
124 del 20/5/2003.
Nel caso di RTI il destinatario finale delle agevolazioni è la singola impresa in riferimento alla parte del
relativo programma di formazione di cui è beneficiaria. Le RTI dovranno individuare un'impresa capofila.
I Piani di Formazione Aziendale dovranno essere rivolti esclusivamente ai soggetti occupati che sono
residenti e dipendenti presso una unità produttiva localizzata in Sardegna. I destinatari delle attività formative
sono i lavoratori residenti o domiciliati nella Regione appartenenti alle seguenti categorie:
-
lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato (anche a tempo parziale)
-
lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato (anche a tempo parziale)
-
lavoratori con contratto di lavoro atipico (contratto ad intermittenza, a coppia, di inserimento di lavoro
a progetto
-
soci delle cooperative iscritti a libro paga
-
titolari di impresa
-
soci lavoratori non dipendenti
-
Sono escluse le seguenti tipologie di lavoratori:
-
i soggetti che abbiano rapporti di lavoro con gli organismi di diritto pubblico
-
gli operatori della formazione professionale.
107.
COSTO DEL PIANO DI FORMAZIONE AZIENDALE PROPOSTO
Titolo del Percorso Formativo Richiesto
Costo Previsto
TOTALE
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
108.
CONTRIBUTO RICHIESTO
Importo Richiesto
Intensità di Aiuto169
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
169 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
H.
CREAZIONE DI LAVORO AUTONOMO
109.
PERCORSO INTEGRATO PER LA CREAZIONE DI LAVORO AUTONOMO
Per i disoccupati che intendano attivare iniziative di lavoro autonomo è previsto l’accesso a programmi di
formazione professionalizzanti, per le figure professionali maggiormente richieste nel mercato del lavoro
regionale, e a misure di sostegno per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali da attivare nei seguenti ambiti:
-
Valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale regionale.
-
Turismo rurale, alberghi diffusi, bed&breakfast, servizi turistici per la gestione dei pacchetti di offerta.
-
Artigianato artistico e tradizionale.
È possibile accedere alla seguente strumentazione:
-
Azioni di orientamento, formazione e azioni di accompagnamento per i Soggetti beneficiari.
-
Erogazione di prestiti d’onore per l’avvio delle iniziative imprenditoriali.
-
Promozione delle opportunità imprenditoriali a livello locale e servizi per la loro messa in rete realizzati
dagli Enti Locali.
110.
COSTI
Tipologia di Spesa
Euro
Orientamento
Formazione
Accompagnamento
Prestito d’Onore
TOTALE
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
111.
CONTRIBUTO RICHIESTO
Importo Richiesto
Intensità di Aiuto170
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
170 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
PP. PROGRAMMA DI SPESA E CONTRIBUTI RICHIESTI
112.
RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI SPESA
Spese Agevolabili
Tipologia di Operazione
171
Spese
non Agevolabili
Totale Spese
172
Piano degli Investimenti Produttivi173
Piano Integrato di Servizi Reali174
Pacchetti di Offerta Turistica175
Piano di Formazione Aziendale176
Creazione di Lavoro Autonomo177
Totale
113.
CONTRIBUTO RICHIESTO
Importo Richiesto
Intensità di Aiuto178
114.
COPERTURA DELLA QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATO
Max 1 Pagina (indicare le modalità di copertura della quota di cofinanziamento privato.)
171 La compilazione di questo campo à facoltativa.
172 Vedi nota 1.
173 Piano degli Investimenti Produttivi di cui alla Sezione D del Formulario.
174 Piano Integrato di Servizi Reali di cui alla Sezione E del Formulario.
175 Pacchetti di Offerta Turistica di cui alla sezione F del Formulario.
176 Piani di Formazione Aziendale di cui alla Sezione G del Formulario.
177 Percorso Integrato per la Creazione di Lavoro Autonomo di cui alla Sezione F del Formulario.
178 Rapporto tra il contributo richiesto e le spese agevolabili.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
QQ. RETI DI COOPERAZIONE E PARTENARIATO DI PROGETTO
115.
RETE E/O SISTEMA DI IMPRESE DI RIFERIMENTO
L’Impresa Proponente fa già parte di una rete e/o sistema di imprese?
Si
No
Nel caso di risposta affermativa fornire le informazioni richieste nella Sezione 2 del presente Formulario.
L’Impresa Proponente fa parte di un Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione?
Si
No
Nel caso di risposta affermativa fornire le informazioni richieste nella Sezione 3 del presente Formulario.
Nel caso in cui l’Impresa Proponente non sia inserita in nessun Partenariato di Progetto è interessata a
partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione?
Si
No
Il Piano di Sviluppo Aziendale presentato nel presente Formulario dall’Impresa Proponente verrà realizzato
all’interno di un Contratto di Investimento?
Si
No
Nel caso di risposta affermativa fornire le informazioni richieste nella Sezione 4 del presente Formulario.
116.
RETE E/O SISTEMA DI IMPRESE OPERATIVA
La presente sezione va compilata solo in caso di risposta affermativa alla prima domanda della Sezione 1
del Formulario.
Nella presente sezione devono essere fornite le seguenti informazioni in relative alla Rete e/o al Sistema di
Imprese all’interno del quale opera l’Impresa Proponente:
Breve presentazione della Rete e/o del Sistema di Imprese (obiettivi, modalità e forma di costituzione,
azioni e servizi comuni alle imprese che ne fanno parte, elenco delle imprese e degli altri soggetti
partecipanti, etc.).
Breve presentazione delle finalità e delle modalità di partecipazione della Rete e/o del Sistema di
Imprese alla Progettazione Integrata.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
117.
PARTENARIATO DI PROGETTO
La presente sezione va compilata solo in caso di risposta affermativa alla seconda domanda della Sezione 1
del Formulario).
Nella presente sezione devono essere fornite le seguenti informazioni in relazione al Partenariato di Progetto
all’interno del quale intende operare l’Impresa Proponente:
Breve presentazione del Partenariato di Progetto (obiettivi, modalità e tempi di costituzione, azioni e
servizi comuni alle imprese che ne fanno parte, elenco delle imprese e degli altri soggetti partecipanti,
etc.).
Breve presentazione delle finalità e delle modalità di partecipazione del Partenariato di Progetto alla
Progettazione Integrata.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
118.
CONTRATTO DI INVESTIMENTO
La presente sezione va compilata solo in caso di risposta affermativa all’ultima domanda della precedente
Sezione 1 del Formulario.
Nella presente sezione devono essere fornite le seguenti informazioni per il Contratto di Investimento che si
intende proporre:
Titolo del Contratto di Investimento (condiviso con tutte le altre imprese partecipanti)
Breve Sintesi del Contratto di Investimento (max 2 pagine – la sintesi deve riportare le motivazioni che
hanno portato alla decisione di proporre il Contratto di Investimento, le azioni/operazioni previste, i
risultati attesi).
Elenco delle Imprese che parteciperanno al Contratto di Investimento (ciascuna impresa dovrà
presentare uno specifico formulario compilato per la parte relativa al Piano di Sviluppo Aziendale che
intende proporre nell’ambito della proposta di contratto di Investimento).
Soggetto Capofila che presenterà i Formulari relativi alle Azioni/Operazioni comuni previste dal Contratto
di Investimento.
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
RR. AZIONI PUBBLICHE RICHIESTE
119.
□
□
□
□
TIPOLOGIE DI AZIONI PUBBLICHE RICHIESTE
Informazione, Sensibilizzazione e Animazione
Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi
Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati
Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico
□ Creazione Centri di Competenza, Laboratori Tecnologici, Distretti Tecnologici
□ Realizzazione di Progetti di Ricerca Specifici
□ Servizi per il Trasferimento Tecnologico
□ Altro (Specificare) ______________________________________________________
□
Interventi Infrastrutturali
□ Aree Industriali e Produttive
□ Reti Idriche, Energetiche e Telematiche
□ Infrastrutture Ambientali
□ Infrastrutture e Attrezzature per le Attività della Pesca
□ Trasporti e Mobilità
□ Recupero, Tutela e Valorizzazione di Beni Culturali
□ Recupero,
Riqualificazione e Valorizzazione di Aree Ambientali di Pregio (Aree della Rete
Ecologica Regionale, Aree Forestali)
□ Recupero, Riqualificazione e Valorizzazione del Paesaggio
□ Recupero,
Riqualificazione e Valorizzazione dei Centri Urbani, dei Centri Storici e dei
Borghi Rurali
□ Realizzazione di Infrastrutture Pubbliche a Servizio del Turismo Sostenibile
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Riqualificazione
o Realizzazione di Edifici Pubblici (Scuole, Centri Sociali, Centri Servizi,
etc.)
□ Altro (Specificare) _________________________________________________________
□
Altro (Specificare) ________________________________________________________________
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
120.
INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E ANIMAZIONE
Max 1 Pagina (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di informazione, sensibilizzazione e
animazione che i Soggetti Pubblici dovrebbero attuare per migliorare le condizioni di contesto in cui opera
l’impresa ovvero per creare le condizioni necessarie per l’attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale
proposto).
121.
ADEGUAMENTO E/O DEFINIZIONE DI LEGGI, NORME, PIANI E PROGRAMMI
Max 1 Pagina (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di adeguamento e/o definizione di leggi,
norme, piani e programmi che i Soggetti Pubblici dovrebbero attuare per migliorare le condizioni di contesto
in cui opera l’impresa ovvero per creare le condizioni necessarie per l’attuazione del Piano di Sviluppo
Aziendale proposto).
122.
ACCORDI TRA ISTITUZIONI E TRA ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
Max 1 Pagina (descrivere e motivare sinteticamente gli accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti
Pubblici e Privati che i Soggetti Pubblici dovrebbero attuare per migliorare le condizioni di contesto in cui
opera l’impresa ovvero per creare le condizioni necessarie per l’attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale
proposto).
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
123.
RICERCA, INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
Max 1 Pagina (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di ricerca, innovazione e trasferimento
tecnologico, non riferiti allo specifico Piano di Sviluppo Aziendale, che i Soggetti Pubblici dovrebbero attuare
per migliorare le condizioni di contesto in cui opera l’impresa ovvero per creare le condizioni necessarie per
l’attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale proposto).
124.
INTERVENTI INFRASTRUTTURALI
Max 1 Pagina (descrivere e motivare sinteticamente gli interventi infrastrutturali che i Soggetti Pubblici
dovrebbero realizzare per migliorare le condizioni di contesto in cui opera l’impresa ovvero per creare le
condizioni necessarie per l’attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale proposto).
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
POR SARDEGNA 2000-2006
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI
INTEGRATI DI SVILUPPO
FORMULARIO N. 8
OPERAZIONI PROPOSTE DA ENTI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI
SETTORE E AMBITO DELLE PROPOSTE
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale;
APRILE 2006
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
COMUNE DI VIDDALBA
TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
x
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Impresa
Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di
Impresa, etc.)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico
Associazione di Categoria e/o Datoriali
Organizzazione Sindacale
Associazione Ambientalista
Associazione Culturale
Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit)
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
x
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
x
Data di ricezione della Proposta
REGIONE AUTONOMA DELLA
SARDEGNA
/ / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____
- AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA -
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DICHIARAZIONE
Il/La sottoscritto/a __Agostino Mario Ara , nato/a a Aggius il 07/10/63, residente a Viddalba, in qualità di
Legale rappresentante del Comune di Viddalba con sede legale in Viddalba, Prov. SS CAP 07030 in
via/Piazza G.M.Angioy N°5, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false
attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del
DPR n. 445 del 28.12.2000
DICHIARA
che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e
nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero.
Data
16/06/06
Timbro e Firma 179
………………………………………
179 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che
nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003
Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di
correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti.
La informiamo, pertanto, che:
108.
I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 –
Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti
Integrati di Sviluppo.
109.
Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate.
110.
Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di
cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe
comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione.
111.
I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle
specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e
valutazione dei Progetti Integrati.
112.
Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di
Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari.
113.
Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected]
114.
In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi
dell'art.7 del D.lgs.196/2003.
Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del
D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato:
-
presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella
suddetta informativa
Firma Leggibile ...............................................................................................................................................
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Il/La sottoscritto/a _________Agostino Mario Ara_____________________________________________, nato/a a
___________Aggius____________________________________________________
il
_07_/_10_/_1963___
e
residente a _____Viddalba______________________________________________ Prov. __SS___ CAP _07030__ in
via/Piazza _______La Piana___________________________________________________________ N° _1_____, in
qualità
di
_________Sindaco
Pro
Tempore_______________________________________________________
dell’Ente Pubblico _______Comune di Viddalba_______________________________________________________
con sede in _______Viddalba________________________________________, Prov. __SS__ CAP _07030_ in
via/Piazza ________Giovanni Maria Angioi_____________________________________________ N° __5_____
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
x
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
NELLA QUALITÀ DI SOGGETTO DELEGATO DAI SOGGETTI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE
DELLLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO180
CHIEDE
che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e
nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste
dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati.
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
180 Il testo deve essere eliminato se la Domanda di Partecipazione non è riferita ad un Partenariato di Progetto in corso
di costituzione.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Rete Ecologica Regionale
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale
Territoriale
X
Aree Urbane e Reti di Comuni
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
X
A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e
dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del
28.12.2000
DICHIARA
-
di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la
presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a
rispettarle;
-
che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
SI IMPEGNA
-
a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la
decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di
integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il
completamento degli accertamenti istruttori;
-
a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato;
a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla
proposta presentata nel Formulario.
AUTORIZZA
-
l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel
Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa
alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali.
ALLEGA 181
X Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione
X Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto
X Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto
X S ezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e modalità di Attuazione del Progetto
X Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche
X Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto
X Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto
X Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti
□
Sezione H – Sintesi del Progetto
X Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità.
Data
1/06/2006
Timbro e Firma
…………………………………………………………………………
Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione
domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata
allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
(181) Inviare solo le sezioni compilate.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
INDICE
SEZIONE A – ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO
15. DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE
16. SEDE ISTITUZIONALE
17. SEDE OPERATIVA
18. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
19. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
20. PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE
21. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO
SEZIONE B – SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
12. DATI GENERALI
13. SEDE LEGALE
14. SEDE OPERATIVA
15. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
16. EVENTUALI ISCRIZIONI
17. CAPITALE SOCIALE
18. ORGANO AMMINISTRATIVO
19. PERSONALE DIPENDENTE SOCI
20. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ E DEI SERVIZI EROGATI
21. ORGANIZZAZIONE E RISORSE
22. RAPPORTI DI COOPERAZIONE
SEZIONE C – OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL
PROGETTO
12. QUADRO DI RIFERIMENTO
13. OBIETTIVO GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
14. STRATEGIE E PRIORITÀ
15. AZIONI DI INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E ANIMAZIONE
16. ADEGUAMENTO E/O DEFINIZIONE DI LEGGI, NORME, PIANI E PROGRAMMI
17. ACCORDI TRA ISTITUZIONI E TRA ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
18. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE
19. SERVIZI PUBBLICI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE
20. COORDINAMENTO DEL PROGETTO E RUOLO DEI SOGGETTI PARTECIPANTI
21. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
22. CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLE AZIONI
SEZIONE D – REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE
17. TITOLO
18. RIFERIMENTI NORMATIVI
19. LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE E BACINO DI UTENZA
20. DISPONIBILITÀ DELL’AREA E/O DEGLI IMMOBILI
21. ENTE PROPONENTE
22. ENTE ATTUATORE
23. SETTORE / AMBITO DI INTERVENTO
24. TIPOLOGIE DI INTERVENTO
25. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
26. INTEGRAZIONE E COERENZA DELL’INTERVENTO ALL’INTERNO DEL PROGETTO PROPOSTO
27. CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
28. CONFORMITÀ URBANISTICA DELL’INTERVENTO
29. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELL’INTERVENTO
30. IMPATTO OCCUPAZIONALE DELL’INTERVENTO
31. COSTI E FONTI DI FINANZIAMENTO DELL’INTERVENTO.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
32. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO-GESTIONALE DELL’OPERA PUBBLICA
SEZIONE E – SOGGETTI GESTORI DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL
PROGETTO
7. BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO
8. MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE
9. DATI GENERALI
10. SEDE LEGALE
11. SEDE OPERATIVA
12. REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO
SEZIONE F – INIZIATIVE IMPRENDITORIALI COLLEGATE AL PROGETTO
SEZIONE G – PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI
SEZIONE H – SINTESI DEL PROGETTO
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
SS. ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO
125.
DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE
Denominazione
X
Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
La realizzazione del Progetto proposto prevede la costituzione di un Partenariato di Progetto? x Si No
L’Ente Proponente è stato delegato dai Soggetti del Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione ha
presentare il Progetto proposto ?
x Si
No
Nel caso in cui l’Ente Proponente non sia inserito in nessun Partenariato di Progetto è interessato a
partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione?
Si
No
126.
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
G.M.Angioy
N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
Sassari
UNIONE EUROPEA
CAP
07030
REPUBBLICA ITALIANA
Telefono
0795808010
Telefax
E-mail
[email protected]
Sito Internet
127.
0795808022
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
G.M.Angioy
N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
Sassari
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
[email protected]
Sito Internet
128.
CAP
REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
Cognome
PRATO
Nome
LUCIANA
Via / Piazza
G.M.Angioy
N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
Sassari
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
[email protected]
Sito Internet
129.
07030
CAP
07030
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
Via / Piazza
PRATO
G.M.Angioy
UNIONE EUROPEA
Nome
N°
LUCIANA
5
CAP
07030
REPUBBLICA ITALIANA
Comune
Viddalba
Provincia
Sassari
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
[email protected]
Sito Internet
130.
PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE
La presente e la successiva sezione
vanno compilata solo in caso di risposta affermativa alla prima
domanda della precedente Sezione 1 del Formulario).
In questa sezione devono essere fornite le seguenti informazioni in relazione al Partenariato di Progetto in corso di costituzione per la
realizzazione del Progetto proposto:
Breve presentazione del Partenariato di Progetto (obiettivi, modalità e tempi di costituzione, azioni e
servizi comuni già realizzati, azioni e servizi comuni che saranno realizzati nell’ambito del Progetto
proposto, Comitato di Coordinamento del Partenariato di Progetto, Soggetto delegato a presentare per
conto del Partenariato di Progetto la proposta di Progetto, elenco dei Soggetti pubblici e privati che ne
fanno o ne potranno fare parte, etc.).
Breve presentazione delle finalità e delle modalità di partecipazione del Partenariato di Progetto alla
Progettazione Integrata.
Nell’ambito del sistema integrato dei musei e dei siti di interesse archeologico e naturalistico del territorio
di cui fanno parte i comuni di:
Ardara, Bono, Burgos, Ittireddu, Ozieri, Pattada, Perfugas, Viddalba, e gli ulteriori partners privati Domus S.r.l. Società
di Servizi, Ditta Individuale Massimo Canargiu, la ditta Galleu Mulini, Istituto Incremento Ippico, si intende proporre di
potenziare, qualitativamente e quantitativamente, l’offerta dei servizi connessi alle strutture museali e ai siti gia
esistenti, attraverso lo studio, la tutela e la valorizzazione delle risorse locali, non solo di quelle prettamente
archeologiche ma anche di quelle ambientali e naturalistiche, attraverso le seguenti azioni:
•
Studio tecnico scientifico del territorio (analisi dettagliate
economico e sociale)
UNIONE EUROPEA
da un punto di vista naturalistico,
REPUBBLICA ITALIANA
•
•
•
•
Ampliamento delle aree espositive museali con la creazione di diorami (strutture che
riproducono fedelmente gli ambienti locali di maggior rilevanza naturalistica con annessa fauna e
flora ),
Pubblicazione e divulgazione degli studi effettuati su tutti gli 8 territori comunali e altri partners di
progetto
Ampliamento della sala informatica del Museo fruibile al pubblico
Valorizzazione dell’attrattiva turistica attraverso la predisposizione di pannelli segnaletici da
dislocare nelle principali arterie di collegamento stradale e didattici all’ingresso di ogni territorio
comunale e/o dei siti più importanti.
Obiettivi
Lo scopo principale dell’iniziativa è quello di creare un polo culturale che abbracci, oltre che l’aspetto archeologico,
anche le Scienze Naturali, contribuendo alla diffusione della cultura naturalistica, promuovendo nello stesso tempo la
conoscenza e la valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico dei territori interessati. Nel territorio di
Viddalba si intende approfondire gli studi della flora ed in particolare della fauna, dell’ambiente lacustre attraverso la
raccolta, lo studio, e l’ esposizione al pubblico di materiali e reperti naturalistici. In tal modo si intende valorizzare
l’avifauna locale, molto ricca, sensibilizzando la popolazione locale de in particolar modo le nuove generazioni al
rispetto ed alla tutela delle risorse ambientali e naturalistiche.
Obiettivi, non secondari, sono inoltre:
a)convogliare i flussi turistici verso i territori comunali dell’entroterra
b) valorizzare complessivamente le aree interessate dal punto di vista turistico, economico, culturale e
scientifico
c) Incrementare i servizi esistenti a livello locale e pertanto anche le possibilità occupazionali del territorio
Descrizione delle azioni
1) studio tecnico scientifico e allestimento di n° 1 sale espositive, in prossimità del museo
archeologico di Viddalba, ove verranno ricostruiti alcuni diorami, il cui principale pregio consiste nel
fatto che l’osservatore ha una visione globale di natura dove sono rappresentate con accuratezza
tutte le principali componenti che caratterizzano gli ambienti riprodotti: rocce e altri elementi fisici,
piante e animali; il tutto strutturato in modo organico e senza soluzione di continuità con il fondale
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
pittorico che riproduce fedelmente il paesaggio d’insieme.
2) Ogni diorama sarà dotato di pannelli didascalici illustrati, vignette junior per i più piccoli e commento
sonoro che offre anche la possibilità di ascoltare i canti e i versi degli animali e i rumori dell’ambiente
circostante (es corsi d’acqua, vento..). La presenza di più diorami offre inoltre l’importante vantaggio
di poter comparare tra loro ambienti naturali diversi in tempi brevi e in spazi limitati. Questa
possibilità ha un valore didattico molto importante in quanto le valutazioni critiche e comparative
suscitano interesse e curiosità nel pubblico, che viene così stimolato ad approfondire le proprie
conoscenze. La scelta di moduli espositivi come i diorami permette quindi un contatto immediato e
gradevole con un vasto pubblico di esigenze culturali diverse, dai bambini della Scuola dell’Infanzia
agli studenti universitari.
3) La Sezione Ornitologica che si propone venga allestita nel Comune di Viddalba in quanto
attraversato dal fiume Coghinas, comprenderà una collezione di tutte le principali specie
dell’avifauna locale. Gli esemplari sono accuratamente preparati nei tipici atteggiamenti e
accompagnati da schede sinottiche con notizie sulla distribuzione e l’ecologia
Tutti i moduli espositivi contengono pannelli descrittivi di approfondimento con testi ed illustrazioni che integrano le
descrizioni riferite ai singoli reperti.
Destinatari
Comuni partners di progetto
Scuole
Turisti
Popolazione locale
Risultati attesi
- Sensibilizzazione delle nuove generazioni al rispetto e quindi della tutela delle risorse ambientali
e naturalistiche.
- Convogliare i flussi turistici verso i territori comunali dell’entroterra
- Valorizzazione complessive delle aree interessate dal punto di vista turistico, economico,
culturale e scientifico
- Incremento delle possibilità occupazionali del territorio
dei servizi esistenti a livello locale
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Soggetti del Partenariato coinvolti
Comuni di Ardara, Bono, Burgos, Ittireddu, Ozieri, Pattada, Perfugas e Viddalba,
Società individuale specializzata in allestimenti museali e di diorami,
Istituto dell’Incremento ippico della Sardegna,
UNIONE EUROPEA
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131.
SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO
Organismo
Rappresentante Legale
Firma
Comune di Ardara
Comune di Bono
Comune di Burgos
Comune di Ittireddu
Comune di Perfugas
Comune di Viddalba
Agostino Mario Ara
Comune di Pattada
Comune di Ozieri
Isituto Incremento Ippico
di Chilivani
Ditta Domus S.r.l.
società di servizi
Ditta Individuale
Massimo Canargiu
Massimo Canargiu
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
TT. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO182
143.
Dati Generali
Denominazione
X
□
Forma Giuridica
Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
182 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
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□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
144.
Sede Legale
Via / Piazza
Via Giovanni Maria Angioy
N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
Sassari
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
[email protected]
Sito Internet
145.
07030
CAP
07030
Sede operativa
Via / Piazza
Via Giovanni Maria Angioy
N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
Sassari
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
[email protected]
Sito Internet
146.
CAP
Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
Via / Piazza
Prato
Giovanni Maria Angioy
UNIONE EUROPEA
Nome
N°
Luciana
5
CAP
REPUBBLICA ITALIANA
07030
Comune
Viddalba
Provincia
Telefono fisso
0795808010
Telefono Mobile
Telefax
0795808022
E-mail
147.
Sassari
Eventuali Iscrizioni183
Registro Imprese
di
al n°
dal
REA
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
numero
dal
Codice fiscale
Altro (specificare)
148.
Capitale Sociale184
Sottoscritto
Versato
183 Da compilare solo per le Imprese.
184 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
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149.
Organo Amministrativo185
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
M
Totale n° componenti
F
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
150.
Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
151.
Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
Max 2 pagine (descrizione sintetica delle attività e dei servizi erogati dal Soggetto e coerenti con gli obiettivi
e i contenuti dell’intervento proposto).
185 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
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152.
Organizzazione e Risorse
Max 2 Pagine (presentazione dell’organigramma, della dotazione di risorse professionali e strumentali del
Soggetto).
153.
Rapporti di Cooperazione
Il comune di Viddalba collabora stabilmente per la gestione del museo e dei siti archeologico naturalistici
presenti nel territorio comunale con la società cooperativa sociale di sezione B "Villalba" con sede a
Viddalba.
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
UU. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
80. Quadro di Riferimento
Max 5 Pagine (descrivere il contesto di riferimento in cui si colloca il Progetto per ciascun ambito di azione previsto; per
ciascuna ambito d’azione previsto presentare sinteticamente un’analisi SWOT evidenziando punti di forza, criticità,
opportunità e rischi; evidenziare per ciascun ambito d’azione previsto le priorità individuate e le motivazioni che hanno
portato alla individuazione delle priorità a partire dall’analisi SWOT).
Viddalba , Comune dal 1975 è situato a nord ovest della Sardegna, dista n.5 Km dal mare (Badesi,
Valledoria).
Ha un'estensione territoriale di ha 4970, morfologicamente diversificata, presenta infatti caratteristiche
paesaggistiche eterogenee, determinata dal frazionamento in aree rurali- fra.di Giuncana, Giagazzu,
Tungoni, dislocate in zone collinari (circa mt.550 s. l.m.) e un agglomerato urbano, situato in zona
pianeggiante (circa mt. 14 s.l.m.).
La popolazione è costituita da 1679 unità, Il paesaggio circostante è condizionato dalla presenza del vicino
fiume Coghinas, che delimita il confine tra Gallura e Anglona.
Le attività economico produttive prevalenti del paese sono rappresentate, oltre che dall'agricoltura, legata
alle fertili pianure fluviali ove si coltiva il pregiato carciofo, anche edili ed artigianali, come la produzione di
manufatti tessili, in ferro battuto e pietra scolpita. Nel centro urbano sono presenti i seguenti servizi
turistici:n.1 albergo-residence;n. 3ristoranti pizzerie; n.5 Bar; Il Comune è sede dal 1955 di un museo
archeologico, ed è di particolare interesse anche l'area extraurbana (500 mt di distanza) ove è situato il
Parco Archeologico naturalistico di Monte S.Giovanni.
Quest'area, attraversata dal fiume Coghinas, sicuramente navigabile in antico, si presenta rigogliosa e fertile,
requisiti che non furono trascurati dalle popolazioni preistoriche della prima Età del bronzo(XVII sec.a.C.) e
dai nuragici, che si insediarono lungo la sponda destra del fiume Coghinas. Sul decaduto villaggio nuragico
in località S.Leonardo, presso l'omonima chiesetta, si andò ad impostare, dalla fine del III sec. a.C. al IV
d.C., una vasta necropoli romana. I suoi corredi unitamente alle stele funerarie, costituiscono il nucleo
fondamentale del museo civico archeologico. La frequentazione del territorio di Viddalba fin dall’età più
remota, trova un singolare riscontro nel toponimo "Viddaeccia" " paese vecchio", con cui ancora oggi è
denominato il Centro abitato. Le testimonianze dell'età preistorica, infatti, documentano la presenza di
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insediamenti umani a Viddalba, fin dal neolitico recente (in località "Li finocci"), ancora durante la prima età
del Bronzo (Cultura di Bonnannaro), in località Monte S.Giovanni, fino al periodo nuragico a cui risalgono la
costruzione del nuraghe in località "La Muddizza" e del villaggio in località S.Leonardo su cui, più tardi, si
sovrappose la necropoli romana sopra citata. Le più antiche testimonianze di quest'epoca risalgono all'età
repubblicana (III sec. a.C.).
La presenza romana dovette lì stanziarsi e successivamente consolidarsi, per motivi economici e strategici,
quali: sfruttamento delle acque calde di Casteldoria, a scopo termale; posizione strategica del sito, quasi
un'acropoli, ai fini anche della prevenzione delle scorrerie dei vicini Balari; il sito ha importanza anche in
quanto centro di mercato portuale che l'area, a prevalente interesse agricolo, dovette assumere in età
imperiale, quando fu attraversata da un a rete viaria che collegava i vari centri abitati.
Durante il medioevo, l'agglomerato urbano si dispose attorno alla chiesa di S.Giovanni (XII sec.) in
adiacenza ad un braccio interno del Coghinas e a prosecuzione nel tempo del precedente centro romano.
Non distante dalla chiesa di S.Giovanni sono stati rinvenuti resti di tubazioni fittili. Il sito compare già nel
1173 sotto il toponimo di "Villa Alba", "Villaggio Biano", probabilmente in relazione alla funzione di alcuni
edifici in cui si curava la lebbra mediante l'ausilio delle acque termali di Casteldoria, che potevano essere
contrassegnati in bianco. Si estinse nel 1421 per atrofia demografica per poi riprendersi nel XVII sec d.C
L'Età Giudicale ha lasciato nella Bassa Valle del Coghinas interessanti testimonianze a carattere
monumentale. Documentano ancora oggi l'importanza che questa regione ha avuto nei primi secoli del
Basso e Medio Evo la chiesa romanica di S.Giovanni Battista, nonchè la chiesa di S.M.Coghinas
dell'omonimo vicino paese.
E' importate la presenza del vicino Castello dei Doria e di Castelsardo che testimoniano il fortissimo
interesse che i Doria nutrirono per questa Regione, strategicamente fondamentale per il controllo della
Gallura pisana. Negli anni '50 una parte delle strutture dell'abitato romano di M.te S.Giovanni fu interessato
da lavori di cava. A seguito dello scoppio di una mina, nell'agosto del 1955, fu distrutta una Domus de Janas,
contenente prevalentemente materiali di cultura Bonnanaro e ceramica romana repubblicana. Alcuni saggi
di scavo operati nel 1987 presso il monte S.Giovanni hanno messo in luce, varie strutture murarie ed
ambienti di forma rettangolare.
I siti attualmente fruibili sono:a) il Museo Archeologico (ubicato al centro del paese) al cui interno è realizzato
un circus di percorrenza, con un’area centrale protetta e scavata nel pavimento (fossato). L’allestimento è
impostato architettonicamente su un letto di sabbia centrale rispetto alla sala, molto suggestivo, sul quale
sono state ricostruite alcune sepolture romane; affiorano, inoltre, dalla sabbia le straordinarie stele funerarie,
elemento simbolo del museo, provenienti dalla necropoli di S. Leonardo; venivano in origine affossate
parzialmente nella sabbia e costituivano il segnacolo delle sepolture ad incinerazione tra la fine del I sec.
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a.C. e gli inizi dell’età imperiale, scolpite con ritratto schematizzato del defunto. L’esposizione è impostata
con criteri didattici, con pannelli esplicativi, tabelle cronologiche, ricostruzioni. Le vetrine, espositive ospitano
materiali preistorici, ceramici e litici, di cultura Ozieri, e materiali ceramici della cultura Bonnanaro, recuperati
in località M.te S. Giovanni. Sono presenti materiali di età nuragica, provenienti dallo scavo di alcuni settori
del villaggio nuragico di S. Leonardo, sulle cui rovine si è andata ad impostare la necropoli romana.
Numerosi sono gli utensili ceramici d’uso comune legati anche alla trasformazione e al consumo degli
alimenti. Sono inoltre esposti alcuni significativi corredi funerari di età repubblicana. Le campagne di scavo
hanno individuato 53 sepolture, diverse tra loro, per tipologia ed epoca. Nelle altre vetrine espositive sono
ospitati alcuni corredi funerari di età repubblicana, unguentari, specchi bronzei, tesserae lusoriae, piatti e
coppe a vernice nera. I corredi funerari risultano variamente composti con presenza di olle, coppe, boccali,
bottiglie, lucerne, unguentari, monete e monili aurei. Non meno interessanti sono gli strumenti d’uso di vita
quotidiana, oggetti di ornamento come anelli, orecchini e fermatreccia in oro, spilloni, contenitori d’uso quali
olle e unguentari vitrei, materiali fittili da costruzione, nonché le raccolte monetarie. b) Il Parco Archeologico
Naturalistico di M.te S. Giovanni è situato sul promontorio che si erge a ridosso del fiume Coghinas, in
prossimità dell’antica chiesa campestre di S. Leonardo, in posizione panoramica. E’ un’area di notevole
valenza ambientale e culturale, al cui interno sono presenti numerose tracce degli antichi insediamenti che
hanno interessato il sito. Dell’area Parco fanno parte una domus de janas, (visibile ma non accessibile al
pubblico, data la posizione), i resti di un villaggio nuragico e di una casa medioevale e il sito dov’era
impostata la necropoli romana. Di grande interesse naturalistico è un soprassuolo arboreo, costituito in
prevalenza da olivastri associati alla presenza di lentisco i quali costituiscono un bosco omogeneo che, in
alcune zone, raggiunge un elevato grado di copertura. Molti esemplari raggiungono un diametro superiore al
metro, indice di un bosco antico. Sono presenti esemplari adulti di betula alba, un’associazione esclusiva
Olea europea e Pistacia Lentiscus, con rari Pyrus amigdaliformis. La zona palustre è frequentata da varie
specie ornitologiche: anatidi, gabbiani, aironi e fenicotteri rosa, mentre lungo gli argini del folto canneto, si
trovano nidificazioni del tuffeto e del porciglione. Lungo il corso del fiume gli uccelli di particolare interesse
osservabili sono: corriere piccolo, folaga, gallinella d’acqua e germano reale. L’abbinamento delle visite alle
aree archeologiche con quelle naturalistiche rappresentano l’elemento innovativo ed attrattivo di questo
territorio e costituiscono la motivazione principale che spinge intere comitive e scolaresche a trascorrere
un’intera giornata a Viddalba.
Analisi Swot
Punti di forza :
UNIONE EUROPEA
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Rappresentano punti di forza del progetto:
1. la pluralità delle offerte di servizi resi nel polo museale che costituiranno un elemento di
completamento e di integrazione dell’attività prevalente di custodia, tutela, promozione e
valorizzazione del patrimonio archeologico-storico e culturale, tra cui le mostre a tema,
le iniziative a carattere turistico-culturale, il noleggio delle canoe per i percorsi fluviali, e delle mountain
bike per quelli collinari;
81. la vicinanza al mare (5 km) che suggerisce interventi mirati all’abbinamento dell’elemento culturale con
quello dell’intrattenimento e dello svago
82. l’attivazione di un laboratorio di ceramica e di incisione della pietra arenaria presso un’ala del museo,
dove gli utenti delle scuole possono sperimentare concretamente le antiche tecniche di produzione dei
manufatti ceramici e di arenaria;
83. l’allestimento di una nuova sala espositiva con le rappresentanze floro-faunistiche (prevalentemente
avifauna da dislocare nel diorama) che si prevede possa suscitare l’interesse anche di chi non è
appassionato di storia e archeologia.
Punti di debolezza
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Come punti di debolezza del progetto sono stati individuati:
a) la forte difficoltà nell’attivare sul territorio un coordinamento stabile e duraturo tra le
diverse agenzie pubbliche e private che, a vario titolo, si interessano della promozione
del territorio e/o dell’accoglienza dei turisti;
b) la prevalente la cultura dell’iniziativa individuale e tutti gli interventi integrati finora
realizzati hanno sempre avuto carattere di occasionalità;
c) la carenza dell’ l’integrazione con le altre strutture museali del territorio circostante, tra
le quali si percepisce un certo antagonismo poco costruttivo; d) l’incertezza dei
finanziamenti finalizzati alla gestione delle strutture museali che limitano pesantemente
la programmazione a lungo termine delle attività;
e) lo scarso coinvolgimento della Soprintendenza Archeologica territorialmente
competente che, oltre a non offrire la dovuta consulenza per l’attivazione di forme di
tutela e valorizzazione del patrimonio storico e artistico, ostacola senza motivate
ragioni, le attività collaterali del polo museale.
Non ultimo per importanza è l’aspetto economico inerente la gestione delle strutture, infatti si evidenzia, una
forte difficoltà nel reperimento dei fondi per la copertura delle spese finalizzate alla gestione a carico del
Comune.
Opportunità di sviluppo
Tra le più importanti opportunità di sviluppo del territorio sono da annoverare le seguenti: 1) la vicinanza delle Terme
di Casteldoria (km 1) ed i servizi collaterali che si andranno a costituire nelle dirette vicinanze (Centro fitness con
piscina termale già realizzata ed in fase di aggiudicazione per la gestione). Gli utenti di tale struttura si ritiene possano
essere anche potenziali fruitori del museo e del parco;
2) l’avvio ed il potenziamento delle infrastrutture del parco archeologico e del museo: servizi di bar e ristoro, un
attracco per le canoe (progetto esecutivo), il maneggio comunale dei cavalli (già realizzato, ma ancora non attivo), book
shoop, punti di avvistamento per l’avifauna con operatori che si occupino della tutela ambientale, anche in
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collaborazione con alcune associazioni ed enti competenti (es. legambiente e Università di studi regionali -Istituto di
zoologia);
3) gare di pesca
84. Obiettivo generale e Obiettivi Specifici
Obiettivo 1/2
L'obiettivo generale che si intende perseguire è quello di inserire il Comune di Viddalba in un sistema
integrato di gestione dei musei e dei siti archeologico-naturalistici attraverso azioni innovative condivise e
supportate dai diversi partners, che valorizzino le risorse locali nel loro complesso.
In particolare si
prevedono interventi per il miglioramento della funzionalità della struttura museale e del parco archeologico
naturalistico, ivi compresi gli arredi per il completamento interno del muse (es.book shop, ufficio, biglietteria,
sala informatizzata) ed esterno per migliorarne la visibilità e fruibilità.
Obiettivo 3
Con questi interventi e quelli descritti nel proseguo si intende potenziare l'offerta e
la qualità dei servizi indirizzati ai visitatori del museo dando un più ampio spazio
all'aspetto naturalistico del territorio, ampliando la sezione espositiva attraverso la
ricostruzione di diorami (strutture che riproducono fedelmente gli ambienti locali di
maggior rilevanza naturalistica con annessa flora e fauna ).
Altro obiettivo è quello di creare un polo culturale che abbracci le scienze
naturali contribuendo alla cultura del rispetto del bene comune sia esso di natura
archeologica che naturalistica prevedendo frequenti collaborazioni con le scuole
del territorio.
Obiettivo 4
Verranno utilizzati gli spazi interni delle strutture citate per l’impianto di due laboratori tecnico-scientifici:
a) un laboratorio dedicato all’ studio dei reperti archeologici che frequentemente vengono rinvenuti nelle
campagne del territorio di Viddalba per il loro studio in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica
competente.
b) un laboratorio scientifico di monitoraggio e studio ambientale con particolare riguardo all’ambito fluviale.
Max 5 Pagine (definire sulla base dei contenuti della sezione precedente l’obiettivo
generale del progetto e la sua articolazione in obiettivi specifici; per ciascun obiettivo
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specifico definire i corrispondenti obiettivi operativi; per gli obiettivi specifici e gli obiettivi
operativi definire i risultati attesi).
85. Strategie e Priorità
Strategie d’intervento per l’obiettivo 1Il raggiungimento dell’obiettivo potrà essere conseguito attraverso un’azione sinergica e di coordinamento
tra le varie amministrazioni comunali, nonché di tutti i soggetti, sia pubblici che privati, che, a vario titolo,
possono essere coinvolti.
Strategie d’intervento per l’obiettivo 2-a) Riammodernamento dei locali e dell’area parco attraverso l’acquisto di arredi e attrezzature funzionali
alla gestione delle strutture, quali ad esempio biglietteria automatica che consenta l’emissione dei biglietti
d’ingresso a tutti i musei del “Sistema Integrato”,
riproducono i reperti archeologici,
espositori per il book shop e per le ceramiche che
dispositivi di sosta per noleggio delle mountain bike
di proprietà
comunale da utilizzarsi per i percorsi archeo-naturalistici, oltre ai dispositivi di sosta per il noleggio delle
canoe sempre del Comune per i percorsi fluviali.
-b). Al fine di consentire l’accesso e la fruibilità delle strutture e dei laboratori da parte di
tutta l’utenza ed in particolar modo dei diversamente abili si prevede l’installazione di
apparecchiature video –sonore e tattili lungo i percorsi guidati.
-c). Affinché l’afflusso dei turisti nelle aree opportunamente protette del Parco, non disturbi le specie
faunistiche presenti, saranno dislocati dei cannocchiali ad alta definizione, nei punti strategici dell’area.
Strategie d’intervento per l’obiettivo 3 Verrà avviato uno studio tecnico-scientifico con successivo allestimento di n° 1 sala espositiva, in prossimità
del museo, ove verranno ricostruiti alcuni diorami, il cui principale pregio consiste nel fatto che l’osservatore
ha una visione globale di natura dove sono rappresentate con accuratezza tutte le principali componenti che
caratterizzano gli ambienti riprodotti: rocce e altri elementi fisici, piante e animali; il tutto strutturato in modo
organico e senza soluzione di continuità con il fondale pittorico che riproduce fedelmente il paesaggio
d’insieme.
Ogni diorama sarà dotato di pannelli didascalici illustrati, vignette junior per i più piccoli e commento sonoro
che offre anche la possibilità di ascoltare i canti e i versi degli animali e i rumori dell’ambiente circostante (es
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corsi d’acqua, vento..). La presenza di più diorami offre inoltre l’importante vantaggio di poter comparare tra
loro ambienti naturali diversi in tempi brevi e in spazi limitati. Questa possibilità ha un valore didattico molto
importante in quanto le valutazioni critiche e comparative suscitano interesse e curiosità nel pubblico, che
viene così stimolato ad approfondire le proprie conoscenze. La scelta di moduli espositivi come i diorami
permette quindi un contatto immediato e gradevole con un vasto pubblico di esigenze culturali diverse, dai
bambini della Scuola dell’Infanzia agli studenti universitari.
Altro obiettivo è quello di creare un polo culturale che abbracci le scienze naturali
contribuendo alla culrtura del rispetto del bene comune sia esso di natura
archeologica che naturalistica prevedendo frequenti collaborazioni con le scuole
del territorio.
Strategie d’intervento per l’obiettivo 4
Allestimento dei locali individuati con arredi, attrezzature e testi scientifici per la realizzazione di due
laboratori didattici.
Max 2 Pagine
Descrivere per ciascun obiettivo specifico:
le strategie individuate per il suo conseguimento;
le relative priorità;
le azioni individuate, in funzione della strategia adottata, per ciascun obiettivo operativo;.
Le azioni devono essere descritte nelle successive sezione del formulario. Le azioni possibili sono le seguenti:
Informazione, Sensibilizzazione e Animazione (Sezione 4).
Adeguamento e Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi (Sezione 5).
Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati (Sezione 6).
Realizzazione di Opere Pubbliche (Sezione 7).
Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese (Sezione 8)
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86. LE TIPOLOGIE DI AZIONI PRIORITARIE SONO RIPORTATE PER ,CIASCUN SETTORE / AMBITO DELLA PROGETTAZIONE INTEGRATA,
NEL CORRISPONDENTE ALLEGATO ALL’AVVISO PUBBLICO.Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e
Animazione
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Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di informazione, sensibilizzazione e
animazione che sono previste nell’ambito del Progetto proposto; presentare sinteticamente per ciascuna
azione gli obiettivi, i target di riferimento, i risultati attesi, i contenuti, le modalità e i tempi di attuazione, i
costi previsti e le fonti di finanziamento).
Sono state condivise riunioni informative a livello intercomunale, aperte a tutti i soggetti pubblici e privati
che fossero interessati a presentare azioni di partenariato tese alla valorizzazione del sistema dei musei di
un’area omogenea facente parte del territorio Anglona, Goceano, Monteacuto. In particolare si sono
instaurati rapporti proficui con i Comuni aderenti al progetto di Sistema denominato “Celeberrimi PopuliAnglona, Goceano, Monteacuto” di cui è stato individuato Comune Capofila Ozieri e alcune Società di
Servizi come la “Domus” s.r.l. che ha proposto l’azione condivisa da tutti i partners, denominata “Shardana
Card”, che introduce un sistema innovativo e semplificato di accesso ai musei attraverso un unico sistema
di gestione dell’accesso fisico e informativo ai beni culturali, mediante
una ”Card” che può essere
acquistata anche on-line o presso le agenzie turistiche.
E’ stata avviata una forma di collaborazione con la ditta individuale “Massimo Canargiu” specializzata in
realizzazione di esemplari faunistici (vertebrati terrestri) naturalizzati e tassidermizzati a scopo scientifico e
per l’allestimento di musei e collezioni di scienze naturali. La proposta di azione verte sulla valorizzazione,
la tutela e la conservazione del Parco archeologico-naturalistico e contestualmente anche del museo,
attraverso la realizzazione, nelle dirette vicinanze dei siti, di una nuova sala espositiva ove saranno dislocati
alcuni diorami. Questi ultimi riproporranno le specie floro faunistiche locali in una chiave nuova, il tutto al
fine di stimolare la sensibilità, la curiosità, oltre che la conoscenza e/o l’approfondimento scientifico del
visitatore.
Il target di riferimento di tali azioni sono in via privilegiata i bambini e i giovani, oltre che gli alunni delle
scuole di ogni ordine e grado.
L’area si presta sicuramente anche ad un vasto pubblico di studiosi della natura e dell’archeologia che si
intende accogliere in loco per consentirgli approfondimenti e monitoraggi di natura tecnica ed ai quali si
offrirà la massima collaborazione logistica.
I risultati che ci si attende da tutto l’intervento complessivo sono quelli di rivalutare lo sviluppo e l’economia
del paese ottimizzando in massima misura tutte le risorse a disposizione. I tempi di realizzazione di tutti gli
interventi è prevista entro e non oltre l’anno 2008.
I Costi previsti per la gestione del museo e del parco saranno a carico della L.R. 7/2005 e di fondi comunali
e/o della L.R. 37/98. Alcuni interventi strutturali del parco archeologico-naturalistico saranno sostenuti con i
fondi della L.R. 37/98 . Le azioni descritte al precedente punto 3 (strategie e priorità) saranno invece
principalmente sostenute con i fondi POR 2000-2006!
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87. Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di adeguamento e/o definizione di leggi,
norme, piani e programmi che sono previste ovvero sono necessarie per il conseguimento degli obiettivi del
Progetto proposto; indicare le azioni che saranno messe in atto per l’adeguamento degli strumenti
individuati; indicare i tempi previsti per la conclusione dei singoli iter).
Verrà approvato entro il mese di Agosto 2006, nelle opportune sedi istituzionali (Consiglio Comunale) il
protocollo d’intesa che regolerà i rapporti ed i ruoli di tutti i soggetti che parteciperanno al partenariato. E’
stato accertato che tutte le aree che sono interessate dagli interventi di cui ai precedenti punti 2, 3, e 4
sono di proprietà del Comune di Viddalba e sono libere da vincoli ostativi all’utilizzo per le finalità proposte
nel progetto. Sono in via di definizione, con la Soprintendenza Archeologica del territorio le deleghe per la
gestione dei beni archeologici contenuti nel Museo. Si prevede la conclusione dell’iter entro il corrente anno.
Sono in via di conclusione, inoltre, gli atti amministrativi interni al Comune, per il rilascio dell’agibilità alla
struttura museale.
88. Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente gli accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti
Pubblici e Privati che sono previsti nell’ambito del Progetto proposto; indicare tempi e modalità di stipula di
ciascun Accordo).
La competenza professionale e l’accreditamento pubblico delle Ditte e Società che si sono proposte a far
parte del progetto del sistema museale denominato: “Celeberrimi Populi-Anglona, Goceano, Monteacuto”
ha suggerito una pluralità di azioni tese al raggiungimento degli obiettivi sopra descritti
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89. Realizzazione di Opere Pubbliche
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Max 4 Pagine
Descrivere e motivare sinteticamente ciascun intervento infrastrutturale (opera pubblica) che si intende
proporre per la realizzazione nell’ambito del Progetto. La descrizione specifica dell’intervento deve essere
riportata nella Sezione D del Formulario.
In questa Sezione del Formulario per ciascun intervento (opera pubblica) è necessario specificare:
-
Titolo dell’intervento (opera pubblica).
-
Soggetto Proponente e Soggetto Attuatore
-
Motivazioni alla base della realizzazione dell’intervento (opera pubblica).
-
Descrizione sintetica dell’intervento (opera pubblica).
Verrà realizzato, come già descritto in precedenza, uno studio tecnico scientifico e l’allestimento di n° 1 sala
espositiva, in prossimità del museo, ove verranno ricostruiti alcuni diorami, il cui principale pregio consiste nel fatto
che l’osservatore ha una visione globale di natura dove sono rappresentate con accuratezza tutte le principali
componenti che caratterizzano gli ambienti riprodotti: rocce e altri elementi fisici, piante e animali; il tutto strutturato
in modo organico e senza soluzione di continuità con il fondale pittorico che riproduce fedelmente il paesaggio
d’insieme.
Ogni diorama sarà dotato di pannelli didascalici illustrati, vignette junior per i più piccoli e commento sonoro che offre
anche la possibilità di ascoltare i canti e i versi degli animali e i rumori dell’ambiente circostante (es corsi d’acqua,
vento..).
La presenza di più diorami offre inoltre l’importante vantaggio di poter comparare tra loro ambienti naturali diversi in
tempi brevi e in spazi limitati.
Questa possibilità ha un valore didattico molto importante in quanto le valutazioni critiche e comparative suscitano
interesse e curiosità nel pubblico, che viene così stimolato ad approfondire le proprie conoscenze.
La scelta di moduli espositivi come i diorami permette quindi un contatto immediato e gradevole con un vasto
pubblico di esigenze culturali diverse, dai bambini della Scuola dell’Infanzia agli studenti universitari. Il diorama
riguarderà l’avifauna e comprenderà una collezione di tutte le principali specie locali.
Gli esemplari saranno accuratamente preparati nei tipici atteggiamenti e accompagnati da schede sinottiche con notizie
sulla distribuzione e l’ecologia
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90. Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente i servizi pubblici previsti dal Progetto proposto per
migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rendere più efficiente ed attrattivo il contesto territoriale di
riferimento per le attività delle imprese; per ciascun servizio proposto specificare i fabbisogni, il target degli
utenti, il contenuto del servizio, le modalità di erogazione e fruizione, il costo previsto).
Le iniziative che verranno avviate in conseguenza del finanziamento POR, consentiranno un forte impatto
sulla comunità locale che sarà sollecitata a proporre nuove iniziative, anche a carattere imprenditoriale, che
determineranno una crescita ed uno sviluppo economico, sociale e culturale di cui beneficerà tutto l’ambito
territoriale di riferimento. Anche i progetti condivisi con le ditte partners sono stati concepiti per offrire ai
cittadini la possibilità di accedere facilmente al sistema di gestione museale, in modo innovativo attraverso
la creazione della “Shardana Card”, con la quale si ha la possibilità di visitare tutte le strutture che
partecipano al progetto, inoltre la valorizzazione del parco archeologico del Monte San Giovanni, con la
creazione di percorsi naturalistici dedicati all’osservazione dell’Habitat naturale in cui soggiornano varie
specie animali, all’interno del parco Archeologico.
Il fabbisogno individuato come prioritario per il territorio è legato alla attivazione di un ciclo virtuoso che
consenta la creazione di una solida base di sviluppo che sia duratura nel tempo. Il target di riferimento
sono pertanto: i giovani in cerca di occupazione; gli imprenditori locali, regionali e nazionali; le istituzioni
scolastiche e/o le sedi di formazione, studio e ricerca (es.Università).
91.
COORDINAMENTO DEL PROGETTO E RUOLO DEI SOGGETTI PARTECIPANTI186
Il Comune di Viddalba nell’ambito della realizzazione del progetto, metterà in atto tutte le azioni necessarie
per poter coordinare le attività connesse con la struttura museale e del parco, attraverso l’affidamento ad
una società cooperativa di settore nonché con il proprio personale in ruolo.
186 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata solo in caso in cui la proposta di Progetto sia presentata da un Partenariato
di Progetto in fase di costituzione.
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La ditta Domus s.r.l. curerà l’intervento denominato “Shardana card” , la ditta individuale Massimo Canargiu curerà
l’intervento riguardante l’aspetto naturalistico del progetto coordinandosi con le cooperative di settore che gestiscono il
museo ed il parco .
Max 4 Pagine
Descrivere, in relazione al quadro complessivo delle azioni proposte:
-
le condizioni istituzionali, amministrative, tecniche e procedurali necessarie all’effettiva realizzazione del
Progetto;
-
le modalità organizzative di coordinamento che i Soggetti proponenti (Partenariato di Progetto)
adotteranno nelle seguenti fasi di realizzazione del Progetto: fase di realizzazione degli interventi; fase di
gestione dei beni realizzati e dei servizi prodotti;
-
Il ruolo che ciascun Soggetto svolgerà nella fase di realizzazione degli interventi e nella fase di gestione
dei beni realizzati e dei servizi prodotti.
92. Modalità di Partecipazione dei Cittadini
Verranno promosse attività promozionali attraverso pubbliche riunioni con tutti i soggetti che sul territorio
possono contribuire alla buona riuscita di tutte le attività sopra descritte. Non mancheranno azioni di
sensibilizzazione fatte non solo a livello locale ma anche regionale al fine di assicurare il massimo
coinvolgimento in ogni fase di studio e di realizzazione del progetto.
Max 2 Pagine
Descrivere le attività di comunicazione e di coinvolgimento attivo dei cittadini nella fase di realizzazione del
Progetto e nella gestione delle opere realizzate e dei servizi prodotti.
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93. Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni
Azione
Bimestre
Anno 2007
1
2
3
4
5
Anno 2008
6
1
2
3
4
5
Anno 2010
Anno 2009
6
1
2
3
4
5
6
Azione-strategia 1- 2 a)
Azione-strategia 1- 2 b)
Azione-strategia 1- 2 c) e d)
Azione-strategia 3
Azione-strategia 3
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REPUBBLICA ITALIANA
1
2
3
VV. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE187
94. Titolo
“Museo dell’avifauna del Coghinas – diorama” e “Arredi museo”
95. Riferimenti Normativi
Elencare i riferimenti normativi che disciplinano l’attuazione dell’opera pubblica.
L’opera di cui al titolo si intende realizzare con i finanziamenti dei Piani Integrati 2000-2006 afferento al
progetto di sistema dei musei denominato “Celeberrimi populi: Anglona, Goceano, Monte Acuto” di cui è
comune capofila il Comune di Ozieri.
96. Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale
AREA TERRITORIALE INTERESSATA
L’AREA INTERESSATA ALL’INTERVENTO “STRUTTURALE” È QUELLA DI VIDDALBA.
BENEFICHEREBBERO DELL’AZIONE ANCHE COMUNI VICINIORI COME S.M.COGHINAS, VALLEDORIA,
BADESI ECC, OLTRE CHE TUTTI I TERRITORI CHE CONDIVIDONO IL PROGETTO DI SISTEMA SOPRA
CITATO
FORNIRE LE INDICAZIONI NECESSARIE PER L’IDENTIFICAZIONE DELLA LOCALIZZAZIONE DELL’OPERA PUBBLICA IN
RELAZIONE ALL’INTERA AREA INTERESSATA DAL PROGETTO PROPOSTO NELLA SEZIONE D DEL FORMULARIO
(ALLEGARE CARTOGRAFIA, SCALA 1:25.000), EVENTUALI VIE DI COMUNICAZIONE, SITI E/O ELEMENTI LOCALIZZATIVI DI
INTERESSE CONNESSI ALL’INTERVENTO.
COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI
SPECIFICARE IL COMUNE OVVERO I COMUNI NEI CUI TERRITORI DOVREBBE ESSERE REALIZZATA L’OPERA PUBBLICA
PROPOSTA.
Comune di Viddalba
187 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto.
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Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica
Specificare il bacino di utenza previsto per l’opera pubblica anche, ove pertinente e possibile, attraverso una sua
delimitazione territoriale.
Il bacino d’utenza che si prevede per l’opera pubblica sopra descritta è costituito dalla popolazione afferente
alle aree Anglona, Gallura, Monte Acuto, Goceano.
97. Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili
L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ?
x Si
No
In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o
degli immobili.
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98. Ente Proponente
Denominazione
X
Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
G.M.Angioy
N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
SS
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
Socialeviddalba fiscali.it
Sito Internet
G.M.Angioy
N°
CAP
07030
CAP
07030
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
UNIONE EUROPEA
5
REPUBBLICA ITALIANA
Comune
Viddalba
Provincia
SS
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
Socialeviddalba fiscali.it
Sito Internet
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
PRATO
Nome
LUCIANA
Via / Piazza
G.M.Angioy
N°
5
CAP
Comune
Viddalba
Provincia
SS
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
Socialeviddalba fiscali.it
Sito Internet
07030
99. Ente Attuatore (Stazione Appaltante)188
Denominazione
X
Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
188 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante)
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□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
G.M.Angioy
N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
SS
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
Socialeviddalba fiscali.it
Sito Internet
Via / Piazza
G.M.Angioy
N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
SS
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
Socialeviddalba fiscali.it
Sito Internet
CAP
07030
CAP
07030
SEDE OPERATIVA
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
PRATO
Nome
LUCIANA
Via / Piazza
G.M.Angioy
N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
SS
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
UNIONE EUROPEA
CAP
07030
REPUBBLICA ITALIANA
E-mail
100.
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
X
□
socialeviddalba fiscali.it
Sito Internet
Settore / Ambito di Intervento189
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni.
189 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambIto di intervento è necessario fare riferimento
ai contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico.
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101.
Tipologie di Intervento
□ Intervento di nuova realizzazione.
□ Intervento di completamento.
□ Intervento di ampliamento.
□ Intervento di ristrutturazione e/o restauro.
□ EDAltro
(specificare) DIORAMI, ARREDI E
ESTERNO DEL MUSEO.
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ATTREZZATURE MER IL MIGLIORAMENTO INTERNO
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102.
Descrizione dell’Intervento
Max 4 Pagine (descrivere l’intervento proposto fornendo sinteticamente le indicazioni previste nelle relazioni tecniche
illustrative per la realizzazione di opere pubbliche. Per gli interventi di ristrutturazione e/o di restauro descrivere lo
stato attuale dell’immobile, i caratteri migliorativi che l’intervento attiva, le tecniche adoperate, etc.).
Intervento n.1 - Allestimento di n° 1 sala espositiva, in prossimità del museo, ove
verranno ricostruiti alcuni diorami (strutture che riproducono fedelmente gli ambienti locali
di maggior rilevanza naturalistica con annessa flora e fauna), il cui principale pregio
consiste nel fatto che l’osservatore ha una visione globale di natura, dove sono
rappresentate con accuratezza tutte le principali componenti che caratterizzano gli
ambienti riprodotti: rocce, fiume e altri elementi fisici, piante e animali; il tutto strutturato in
modo organico e senza soluzione di continuità con un fondale artistico—fotografico
(gigantografie fotografiche) che riproducono fedelmente il paesaggio d’insieme.
Ogni diorama sarà dotato di pannelli didascalici illustrati, vignette junior per i più piccoli e commento sonoro
che offre anche la possibilità di ascoltare i canti e i versi degli animali e i rumori dell’ambiente circostante (es
corsi d’acqua, vento..). La presenza di più diorami offre inoltre l’importante vantaggio di poter comparare tra
loro ambienti naturali diversi in tempi brevi e in spazi limitati. Questa possibilità ha un valore didattico molto
importante in quanto le valutazioni critiche e comparative suscitano interesse e curiosità nel pubblico, che
viene così stimolato ad approfondire le proprie conoscenze. La scelta di moduli espositivi come i diorami
permette quindi un contatto immediato e gradevole con un vasto pubblico di esigenze culturali diverse, dai
bambini della Scuola dell’Infanzia agli studenti universitari.
Intervento n. 2 - Riammodernamento dei locali e dell’area museo-parco attraverso l’acquisto di arredi e
attrezzature funzionali alla gestione delle strutture, quali ad esempio biglietteria automatica che consenta
l’emissione dei biglietti d’ingresso a tutti i musei del “Sistema Integrato”, espositori per il book shop e per le
ceramiche che riproducono i reperti archeologici, dispositivi di sosta per noleggio delle mountain - bike di
proprietà comunale da utilizzarsi per i percorsi archeo-naturalistici, oltre ai dispositivi di sosta per il noleggio
delle canoe, sempre di proprietà comunale, per i percorsi fluviali.
Al fine di consentire l’accesso e la fruibilità delle strutture e dei laboratori da parte di tutta
l’utenza, ed in particolar modo dei diversamente abili, si prevede l’installazione di
apparecchiature video –sonore e tattili, lungo i percorsi guidati.
UNIONE EUROPEA
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Intervento n. 3 Affinché l’afflusso dei turisti nelle aree opportunamente protette del Parco, non disturbi le
specie faunistiche presenti, saranno dislocati dei cannocchiali ad alta definizione, nei punti strategici
dell’area.
Intervento n. 4 Verranno impiantati due laboratori tecnico-scientifici in sale adiacenti il museo:
a) un laboratorio dedicato allo studio dei reperti archeologici che frequentemente vengono rinvenuti nelle
campagne del territorio di Viddalba per il loro studio, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica
competente.
b) un laboratorio scientifico di monitoraggio e studio ambientale con particolare riguardo all’ambito fluviale
103.
Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto
Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e i servizi ai cittadini presenti nel territorio di riferimento o o la cui
realizzazione è prevista nell’ambito del Progetto proposto o più in generale della Progettazione Integrata.
(Max 1 pagina - fornire una breve descrizione indicando anche l’impatto atteso dalla realizzazione dell’opera
pubblica).
Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e le iniziative produttive presenti nel territorio di riferimento o la cui
realizzazione è prevista nell’ambito della Progettazione Integrata.
(Max 1 pagine - fornire una breve descrizione indicando anche l’impatto atteso dalla realizzazione dell’opera
pubblica).
L’intervento ben si colloca nel panorama complessivo delle attività previste per il potenziamento dei servizi
offerti all’interno dei musei e dei siti di interesse turistico dell’intero
“Celeberrimi populi - Angola -
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sistema del progetto denominato
Gallura - Monte Acuto”, in quanto integra l’aspetto della valorizzazione
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ambientale, implementando l’aspetto storico-culturale, socio- economico, didattico, tecnico-scientifico.
UNIONE EUROPEA
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104.
Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento
Stato della Progettazione
SI
190
NO
Non
Necessario
X
Studi di fattibilità
28/02/07
Progettazione preliminare
-
Relazione tecnica illustrativa
-
Fattibilità amministrativa e tecnica
-
Costi dell’intervento
-
-
Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche
dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e
tecnologiche
Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa
-
Altro _________________________
28/02/07
28/02/07
28/02/07
28/02/07
28/02/07
30/12/07
Progettazione definitiva
-
Relazione tecnica descrittiva
-
Studio di impatto ambientale
-
Disegni
-
Studi ed indagini preliminari
-
Calcoli preliminari strutture ed impianti
-
Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici
previsti dal progetto
Altro _________________________
-
Data
Prevista191
30/12/07
30/12/07
30/12/07
30/12/07
30/12/07
30/12/07
30/06/08
Progettazione esecutiva
190 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse.
191 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007.
UNIONE EUROPEA
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-
Relazione tecnica
-
Calcoli esecutivi strutture ed impianti
-
Elaborati grafici e particolari costruttivi
-
Capitolato speciale di appalto
-
Computo metrico estimativo
-
Elenco prezzi unitari
-
Altro _________________________
30/06/08
30/06/08
30/06/08
30/06/08
30/06/08
30/06/08
Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione192
Fase
Anno 2007
Anno 2008
Anno
Anno 2009
2010
Bimestre
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
Approvazione Progetto Definitivo
Approvazione Progetto Esecutivo
Avvio Procedura di Gara
Aggiudicazione Lavori
Esecuzione Lavori
Piena Funzionalità dell’Opera
192 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1
gennaio 2007.
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Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica
Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni,
Amministrazione
Endoprocedimenti Necessari per la
o Ente
Realizzazione dell’Opera Pubblica
Competente
105.
Espletamento
SI
Data / Note
NO In corso
Conformità Urbanistica dell’Intervento
Max 2 Pagine (dichiarare la conformità urbanistica dell’intervento proposto con gli strumenti urbanistici e di
programmazione degli EE.LL., vigenti o adottati al momento della formulazione della proposta, riportando gli estremi
della loro approvazione).
Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione
Conformità da Acquisire
Non
Conforme Conforme
(indicare se variante
urbanistica o altro)
Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di
Fabbricazione
Piano Particolareggiato
Piano Insediamento Produttivo
Programma Pluriennale Opere Pubbliche
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Altro (specificare)_________________________________
Vincoli di Altra Natura193
Autorizzazioni
Amministrazione
Descrizione Sintetica
o Ente
Competente
SI
NO
Data /Note
In via di
acquisizione
193 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul
territorio e/o derivanti dal progetto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
106.
Sostenibilità Ambientale dell’intervento194
Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento
Criticità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni di mitigazione
Opportunità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni per valorizzare le
opportunità ambientali
Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale
Criteri
Modalità di Applicazione
31. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche
non rinnovabili.
32. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della
capacità di rigenerazione.
33. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti
194 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva
di presentazione dei Progetti Integrati.
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pericolosi/inquinanti.
34. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora
selvatiche, degli habitat e dei paesaggi.
35. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle
risorse idriche.
36. Conservare e migliorare la qualità delle risorse
storiche e culturali.
37. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente
locale.
38. Protezione dell’atmosfera
39. Sensibilizzare
alle
problematiche
ambientali,
sviluppare l’istruzione e la formazione in campo
ambientale.
40. Promuovere la partecipazione del pubblico alle
decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile.
Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e
Antropizzato.
L’intervento contribuisce:
□
□
□
□
□
□
□
all’introduzione di sistemi di gestione ambientale;
alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali;
alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di
specie vegetali a fini non produttivi;
alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica
fruizione;
al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali;
alla tutela dei siti Natura 2000;
al rafforzamento del processo di Agenda 21;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□
□
al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali;
allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole
dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi,
gestione efficiente dei rifiuti, etc.);
□
al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di
certificazione e di denominazione;
107.
Impatto Occupazionale dell’intervento
Variazione Stimata dell’Occupazione
(in addetti a tempo pieno)
Occupati di cantiere
Occupati a regime (in ULA)
di cui occupazione femminile
di cui occupazione giovanile
di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate
Occupazione indotta
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108.
Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento195
Costi dell’Intervento
Voci di Costo
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Espropri
Opere civili
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici
Progettazione
IVA
Altri oneri
Imprevisti
Altro (specificare)
Totale
Costi dell’Intervento Agevolabili
Voci di Costo
Espropri
195 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di
presentazione del Progetto Integrato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Opere civili
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici
Progettazione
IVA
Altri oneri
Imprevisti
Altro (specificare)
Totale
Quadro Finanziario dell’Investimento
Importo
Costo intervento
Copertura finanziaria
Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate:
di cui pubbliche
di cui private
Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati:
di cui pubbliche
di cui private
Totale risorse finanziarie
di cui pubbliche
di cui private
UNIONE EUROPEA
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109.
Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica
Max 2 Pagine (in relazione al quadro complessivo del Progetto proposto, al quadro di integrazione e di correlazione tra le
specifiche azioni, presentare in sintesi gli elementi utili per la valutazione della sostenibilità a regime dei costi di
manutenzione e gestione dell’opera pubblica in relazione alla destinazione d’uso prevista nel Progetto proposto).
Sostenibilità Economico-Gestionale
Anno 1
Anno 2
Anno 3
…
Anno 5
Costi
Personale
Materiali
Energia
Macchinari e
attrezzature
Manutenzioni ordinarie
…
…
Totale Costi
Ricavi
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Totale
Rientri tariffari
Altri rientri non tariffari
Totale Ricavi
Saldo di Gestione
Contribuzione dell’Ente
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WW. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE196
110.
Titolo
“Museo dell’avifauna del Coghinas – diorama” e “Arredi e attrezzature museo e parco”
111.
Riferimenti Normativi
Elencare i riferimenti normativi che disciplinano l’attuazione dell’opera pubblica.
L’opera di cui al titolo si intende realizzare con i finanziamenti dei Piani Integrati 2000-2006 afferento al
progetto di sistema dei musei denominato “Celeberrimi populi: Anglona, Goceano, Monte Acuto” di cui è
comune capofila il Comune di Ozieri.
112.
Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale
AREA TERRITORIALE INTERESSATA
L’AREA INTERESSATA ALL’INTERVENTO “STRUTTURALE” È QUELLA DI VIDDALBA.
BENEFICHEREBBERO DELL’AZIONE ANCHE COMUNI VICINIORI COME S.M.COGHINAS, VALLEDORIA,
BADESI ECC, OLTRE CHE TUTTI I TERRITORI CHE CONDIVIDONO IL PROGETTO DI SISTEMA SOPRA
CITATO
FORNIRE LE INDICAZIONI NECESSARIE PER L’IDENTIFICAZIONE DELLA LOCALIZZAZIONE DELL’OPERA PUBBLICA IN
RELAZIONE ALL’INTERA AREA INTERESSATA DAL PROGETTO PROPOSTO NELLA SEZIONE D DEL FORMULARIO
(ALLEGARE CARTOGRAFIA, SCALA 1:25.000), EVENTUALI VIE DI COMUNICAZIONE, SITI E/O ELEMENTI LOCALIZZATIVI DI
INTERESSE CONNESSI ALL’INTERVENTO.
COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI
SPECIFICARE IL COMUNE OVVERO I COMUNI NEI CUI TERRITORI DOVREBBE ESSERE REALIZZATA L’OPERA PUBBLICA
PROPOSTA.
Comune di Viddalba
196 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto.
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Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica
Specificare il bacino di utenza previsto per l’opera pubblica anche, ove pertinente e possibile, attraverso una sua
delimitazione territoriale.
Il bacino d’utenza che si prevede per l’opera pubblica sopra descritta è costituito dalla popolazione afferente
alle aree Anglona, Gallura, Monte Acuto, Goceano.
113.
Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili
L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ?
x Si
No
In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o
degli immobili.
UNIONE EUROPEA
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114.
Ente Proponente
Denominazione
X
Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
G.M.Angioy
N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
SS
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
Socialeviddalba fiscali.it
Sito Internet
G.M.Angioy
N°
CAP
07030
CAP
07030
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
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5
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Comune
Viddalba
Provincia
SS
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
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Sito Internet
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
PRATO
Nome
LUCIANA
Via / Piazza
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N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
SS
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
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Sito Internet
115.
CAP
07030
Ente Attuatore (Stazione Appaltante)197
Denominazione
X
Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
197 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante)
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□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
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N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
SS
Telefono
0795808010
Telefax
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CAP
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RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
PRATO
Nome
LUCIANA
Via / Piazza
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N°
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Viddalba
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Telefono
0795808010
Telefax
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CAP
07030
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116.
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
X
□
socialeviddalba fiscali.it
Sito Internet
Settore / Ambito di Intervento198
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni.
198 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambIto di intervento è necessario fare riferimento
ai contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico.
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REPUBBLICA ITALIANA
117.
Tipologie di Intervento
□ Intervento di nuova realizzazione.
□ Intervento di completamento.
□ Intervento di ampliamento.
□ Intervento di ristrutturazione e/o restauro.
□ EDAltro
(specificare) DIORAMI, ARREDI E
ESTERNO DEL MUSEO.
118.
ATTREZZATURE MER IL MIGLIORAMENTO INTERNO
Descrizione dell’Intervento
Max 4 Pagine (descrivere l’intervento proposto fornendo sinteticamente le indicazioni previste nelle relazioni tecniche
illustrative per la realizzazione di opere pubbliche. Per gli interventi di ristrutturazione e/o di restauro descrivere lo
stato attuale dell’immobile, i caratteri migliorativi che l’intervento attiva, le tecniche adoperate, etc.).
Intervento n.1 - Allestimento di n° 1 sala espositiva, in prossimità del museo, ove
verranno ricostruiti alcuni diorami (strutture che riproducono fedelmente gli ambienti locali
di maggior rilevanza naturalistica con annessa flora e fauna), il cui principale pregio
consiste nel fatto che l’osservatore ha una visione globale di natura, dove sono
rappresentate con accuratezza tutte le principali componenti che caratterizzano gli
ambienti riprodotti: rocce, fiume e altri elementi fisici, piante e animali; il tutto strutturato in
modo organico e senza soluzione di continuità con un fondale artistico—fotografico
(gigantografie fotografiche) che riproducono fedelmente il paesaggio d’insieme.
Ogni diorama sarà dotato di pannelli didascalici illustrati, vignette junior per i più piccoli e commento sonoro
che offre anche la possibilità di ascoltare i canti e i versi degli animali e i rumori dell’ambiente circostante (es
corsi d’acqua, vento..). La presenza di più diorami offre inoltre l’importante vantaggio di poter comparare tra
loro ambienti naturali diversi in tempi brevi e in spazi limitati. Questa possibilità ha un valore didattico molto
importante in quanto le valutazioni critiche e comparative suscitano interesse e curiosità nel pubblico, che
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REPUBBLICA ITALIANA
viene così stimolato ad approfondire le proprie conoscenze. La scelta di moduli espositivi come i diorami
permette quindi un contatto immediato e gradevole con un vasto pubblico di esigenze culturali diverse, dai
bambini della Scuola dell’Infanzia agli studenti universitari.
Intervento n. 2 - Riammodernamento dei locali e dell’area museo-parco attraverso l’acquisto di arredi e
attrezzature funzionali alla gestione delle strutture, quali ad esempio biglietteria automatica che consenta
l’emissione dei biglietti d’ingresso a tutti i musei del “Sistema Integrato”, espositori per il book shop e per le
ceramiche che riproducono i reperti archeologici, dispositivi di sosta per noleggio delle mountain - bike di
proprietà comunale da utilizzarsi per i percorsi archeo-naturalistici, oltre ai dispositivi di sosta per il noleggio
delle canoe, sempre di proprietà comunale, per i percorsi fluviali.
Al fine di consentire l’accesso e la fruibilità delle strutture e dei laboratori da parte di tutta
l’utenza, ed in particolar modo dei diversamente abili, si prevede l’installazione di
apparecchiature video –sonore e tattili, lungo i percorsi guidati.
Intervento n. 3 Affinché l’afflusso dei turisti nelle aree opportunamente protette del Parco, non disturbi le
specie faunistiche presenti, saranno dislocati dei cannocchiali ad alta definizione, nei punti strategici
dell’area.
Intervento n. 4 Verranno impiantati due laboratori tecnico-scientifici in sale adiacenti il museo:
a) un laboratorio dedicato allo studio dei reperti archeologici che frequentemente vengono rinvenuti nelle
campagne del territorio di Viddalba per il loro studio, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica
competente.
b) un laboratorio scientifico di monitoraggio e studio ambientale con particolare riguardo all’ambito fluviale
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119.
Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto
Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e i servizi ai cittadini presenti nel territorio di riferimento o o la cui
realizzazione è prevista nell’ambito del Progetto proposto o più in generale della Progettazione Integrata.
(Max 1 pagina - fornire una breve descrizione indicando anche l’impatto atteso dalla realizzazione dell’opera
pubblica).
Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e le iniziative produttive presenti nel territorio di riferimento o la cui
realizzazione è prevista nell’ambito della Progettazione Integrata.
(Max 1 pagine - fornire una breve descrizione indicando anche l’impatto atteso dalla realizzazione dell’opera
pubblica).
L’intervento ben si colloca nel panorama complessivo delle attività previste per il potenziamento dei servizi
offerti all’interno dei musei e dei siti di interesse turistico dell’intero
“Celeberrimi populi - Angola -
sistema del progetto denominato
Gallura - Monte Acuto”, in quanto integra l’aspetto della valorizzazione
ambientale, implementando l’aspetto storico-culturale, socio- economico, didattico, tecnico-scientifico.
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120.
Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento
Stato della Progettazione
SI
199
NO
Non
Necessario
X
Studi di fattibilità
28/02/07
Progettazione preliminare
-
Relazione tecnica illustrativa
-
Fattibilità amministrativa e tecnica
-
Costi dell’intervento
-
-
Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche
dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e
tecnologiche
Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa
-
Altro _________________________
28/02/07
28/02/07
28/02/07
28/02/07
28/02/07
30/12/07
Progettazione definitiva
-
Relazione tecnica descrittiva
-
Studio di impatto ambientale
-
Disegni
-
Studi ed indagini preliminari
-
Calcoli preliminari strutture ed impianti
-
Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici
previsti dal progetto
Altro _________________________
-
Data
Prevista200
30/12/07
30/12/07
30/12/07
30/12/07
30/12/07
30/12/07
30/06/08
Progettazione esecutiva
199 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse.
200 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007.
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-
Relazione tecnica
-
Calcoli esecutivi strutture ed impianti
-
Elaborati grafici e particolari costruttivi
-
Capitolato speciale di appalto
-
Computo metrico estimativo
-
Elenco prezzi unitari
-
Altro _________________________
30/06/08
30/06/08
30/06/08
30/06/08
30/06/08
30/06/08
Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione201
Fase
Anno 2007
Anno 2008
Anno
Anno 2009
2010
Bimestre
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
Approvazione Progetto Definitivo
Approvazione Progetto Esecutivo
Avvio Procedura di Gara
Aggiudicazione Lavori
Esecuzione Lavori
Piena Funzionalità dell’Opera
201 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1
gennaio 2007.
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Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica
Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni,
Amministrazione
Endoprocedimenti Necessari per la
o Ente
Realizzazione dell’Opera Pubblica
Competente
121.
Espletamento
SI
Data / Note
NO In corso
Conformità Urbanistica dell’Intervento
Max 2 Pagine (dichiarare la conformità urbanistica dell’intervento proposto con gli strumenti urbanistici e di
programmazione degli EE.LL., vigenti o adottati al momento della formulazione della proposta, riportando gli estremi
della loro approvazione).
Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione
Conformità da Acquisire
Non
Conforme Conforme
(indicare se variante
urbanistica o altro)
Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di
Fabbricazione
Piano Particolareggiato
Piano Insediamento Produttivo
Programma Pluriennale Opere Pubbliche
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Altro (specificare)_________________________________
Vincoli di Altra Natura202
Autorizzazioni
Amministrazione
Descrizione Sintetica
o Ente
Competente
SI
NO
Data /Note
In via di
acquisizione
202 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul
territorio e/o derivanti dal progetto.
UNIONE EUROPEA
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122.
Sostenibilità Ambientale dell’intervento203
Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento
Criticità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni di mitigazione
Opportunità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni per valorizzare le
opportunità ambientali
Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale
Criteri
Modalità di Applicazione
41. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche
non rinnovabili.
42. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della
capacità di rigenerazione.
43. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti
203 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva
di presentazione dei Progetti Integrati.
UNIONE EUROPEA
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pericolosi/inquinanti.
44. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora
selvatiche, degli habitat e dei paesaggi.
45. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle
risorse idriche.
46. Conservare e migliorare la qualità delle risorse
storiche e culturali.
47. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente
locale.
48. Protezione dell’atmosfera
49. Sensibilizzare
alle
problematiche
ambientali,
sviluppare l’istruzione e la formazione in campo
ambientale.
50. Promuovere la partecipazione del pubblico alle
decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile.
Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e
Antropizzato.
L’intervento contribuisce:
□
□
□
□
□
□
□
all’introduzione di sistemi di gestione ambientale;
alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali;
alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di
specie vegetali a fini non produttivi;
alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica
fruizione;
al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali;
alla tutela dei siti Natura 2000;
al rafforzamento del processo di Agenda 21;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□
□
al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali;
allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole
dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi,
gestione efficiente dei rifiuti, etc.);
□
al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di
certificazione e di denominazione;
123.
Impatto Occupazionale dell’intervento
Variazione Stimata dell’Occupazione
(in addetti a tempo pieno)
Occupati di cantiere
Occupati a regime (in ULA)
di cui occupazione femminile
di cui occupazione giovanile
di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate
Occupazione indotta
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
124.
Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento204
Costi dell’Intervento
Voci di Costo
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Impianti
50.000,00
50.000,00
100.000,00
Attrezzature e sistemi informatici
40.000,00
60.000,00
100.000,00
Progettazione
50.000,00
48.000,00
98.000,00
IVA
38.000,00
38.000,00
76.000.00
Espropri
Opere civili
Fabbricati
Altri oneri
Imprevisti
6.000,00
6.000,00
Altro (specificare)
Totale
184.000,00 196.000,00
380.000,00
Costi dell’Intervento Agevolabili
Voci di Costo
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Espropri
204 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di
presentazione del Progetto Integrato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Opere civili
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici
Progettazione
IVA
Altri oneri
Imprevisti
Altro (specificare)
Totale
Quadro Finanziario dell’Investimento
Importo
Costo intervento
Copertura finanziaria
Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate:
di cui pubbliche
di cui private
Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata
UNIONE EUROPEA
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Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati:
di cui pubbliche
di cui private
Totale risorse finanziarie
di cui pubbliche
di cui private
UNIONE EUROPEA
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125.
Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica
Max 2 Pagine (in relazione al quadro complessivo del Progetto proposto, al quadro di integrazione e di correlazione tra le
specifiche azioni, presentare in sintesi gli elementi utili per la valutazione della sostenibilità a regime dei costi di
manutenzione e gestione dell’opera pubblica in relazione alla destinazione d’uso prevista nel Progetto proposto).
Sostenibilità Economico-Gestionale
Anno 1
Anno 2
Anno 3
…
Anno 5
Costi
Personale
Materiali
Energia
Macchinari e
attrezzature
Manutenzioni ordinarie
…
…
Totale Costi
Ricavi
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REPUBBLICA ITALIANA
Totale
Rientri tariffari
Altri rientri non tariffari
Totale Ricavi
Saldo di Gestione
Contribuzione dell’Ente
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XX.
SOGGETTO GESTORE DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL
PROGETTO205
132.
BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO
(Specificare, facendo riferimento alla Sezione C del Formulario il titolo dei beni e/o servizi realizzati con il
Progetto proposto cui si fa riferimento nella presente Scheda).
133.
Diorami per integrazione sala espositiva del museo con una sezione dedicata alle scienze
ambientali (tassidermizzazioni e naturalizzazioni delle specie faunistiche)
Arredi
Attrezzature informatiche
Attrezzature per rilevamenti, studi, monitoraggio e catalogazioni ambientali
Elaborazione e pubblicazione testo tecnico scientifico delle scienze di tutti i territori interessati di
non meno di 200 pagine
Attrezzature per il miglioramento dell’accesso del museo e di tutte le strutture ad esso connesse per
i diversamente abili (ciechi e sordomuti)
MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE
Il Soggetto Gestore dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato è stato individuato?
X Si
(compilare le Sezioni 2, 3, 4 e 5 del Formulario)
per
gli
interventi che richiedono un’alta
specializzazione tecnica
X No per i fornitori di arredi e attrezzature
Nel caso in cui il Soggetto Gestore non sia stato individuato fornire sinteticamente di seguito le seguenti
informazioni:
-
Modalità di selezione del Soggetto Gestore (inclusi i pertinenti riferimenti normativi): Asta pubblica
-
Criteri di selezione del Soggetto Gestore:
Migliore offerta
205 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata per ciascun intervento per i quali è prevista una specifica attività di gestione
dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
-
Tempi previsti per la selezione del Soggetto Gestore:
-
Rapporti tra Ente Proponente e Soggetto Gestore (canoni per la gestione, accordi, etc.): Contratto di
servizio ove vengono disciplinati gli accordi tra le parti
134.
6 mesi
DATI GENERALI
Denominazione
X Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
X
□
Forma Giuridica
Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
135.
SEDE LEGALE
Via / Piazza
G.M.Angioy
N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
Sassari
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
CAP
07030
REPUBBLICA ITALIANA
136.
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
G.M.Angioy
N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
Sassari
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
[email protected]
Sito Internet
137.
CAP
07030
REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO
Cognome
PRATO
Nome
LUCIANA
Via / Piazza
G.M.Angioy
N°
5
Comune
Viddalba
Provincia
Sassari
Telefono
0795808010
Telefax
0795808022
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
CAP
07030
REPUBBLICA ITALIANA
I. PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI
138.
RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI
Azione / Opera Pubblica
Studio tecnico scientifico naturalistico
allestimento di alcuni
Costo Totale
Finanziamento
Quota di
Richiesto
Cofinanziamento
€. 300.000,00
€. 300.000,00
€. 80.000,00
€.80.000,00
Diorami con
almeno n. 100 specie (acquisizione e
naturalizzazione specie faunistiche),
con annessi impianti
Acquisto ed installazione arredi e
attrezzature informatiche e non per
rendere più funzionale e fruibile il
museo
e
tutte
le
sue
strutture
annesse
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Totale
139.
€.380.000,00
€. 380.000,00
QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATA
Max 1 Pagina (indicare le modalità di copertura della quota di cofinanziamento per ciascuna azione/opera
pubblica)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
YY. Sintesi del Progetto Proposto
Max 2 Pagine
Obiettivo 1/2
L'obiettivo generale che si intende perseguire è quello di inserire il Comune di Viddalba in un sistema
integrato di gestione dei musei e dei siti archeologico-naturalistici attraverso azioni innovative condivise e
supportate dai diversi partners, che valorizzino le risorse locali nel loro complesso.
In particolare si
prevedono interventi per il miglioramento della funzionalità della struttura museale e del parco archeologico
naturalistico, ivi compresi gli arredi per il completamento interno del muse (es.book shop, ufficio, biglietteria,
sala informatizzata) ed esterno per migliorarne la visibilità e fruibilità.
Obiettivo 3
Con questi interventi e quelli descritti nel proseguo si intende potenziare l'offerta e la
qualità dei servizi indirizzati ai visitatori del museo dando un più ampio spazio all'aspetto
naturalistico del territorio, ampliando la sezione espositiva attraverso la ricostruzione di
diorami (strutture che riproducono fedelmente gli ambienti locali di maggior rilevanza
naturalistica con annessa flora e fauna ).
Altro obiettivo è quello di creare un polo culturale che abbracci le scienze naturali
contribuendo alla cultura del rispetto del bene comune sia esso di natura archeologica che
naturalistica prevedendo frequenti collaborazioni con le scuole del territorio.
Obiettivo 4
Verranno utilizzati gli spazi interni delle strutture citate per l’impianto di due laboratori tecnico-scientifici:
a) un laboratorio dedicato all’ studio dei reperti archeologici che frequentemente vengono rinvenuti nelle
campagne del territorio di Viddalba per il loro studio in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica
competente.
b) un laboratorio scientifico di monitoraggio e studio ambientale con particolare riguardo all’ambito fluviale.
Azioni previste per l’obiettivo 1Il raggiungimento dell’obiettivo potrà essere conseguito attraverso un’azione sinergica e di coordinamento
tra le varie amministrazioni comunali, nonché di tutti i soggetti, sia pubblici che privati, che, a vario titolo,
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
possono essere coinvolti.
Azioni previste per l’obiettivo 2-a) Riammodernamento dei locali e dell’area parco attraverso l’acquisto di arredi e attrezzature funzionali
alla gestione delle strutture, quali ad esempio biglietteria automatica che consenta l’emissione dei biglietti
d’ingresso a tutti i musei del “Sistema Integrato”,
riproducono i reperti archeologici,
espositori per il book shop e per le ceramiche che
dispositivi di sosta per noleggio delle mountain bike
di proprietà
comunale da utilizzarsi per i percorsi archeo-naturalistici, oltre ai dispositivi di sosta per il noleggio delle
canoe sempre del Comune per i percorsi fluviali.
-b). Al fine di consentire l’accesso e la fruibilità delle strutture e dei laboratori da parte di
tutta l’utenza ed in particolar modo dei diversamente abili si prevede l’installazione di
apparecchiature video –sonore e tattili lungo i percorsi guidati.
- c). Affinché l’afflusso dei turisti nelle aree opportunamente protette del Parco, non
disturbi le specie faunistiche presenti, saranno dislocati dei cannocchiali ad alta
definizione, nei punti strategici dell’area.
Strategie d’intervento per l’obiettivo 3 Verrà avviato uno studio tecnico-scientifico con successivo allestimento di n° 1 sala espositiva, in prossimità
del museo, ove verranno ricostruiti alcuni diorami, il cui principale pregio consiste nel fatto che l’osservatore
ha una visione globale di natura dove sono rappresentate con accuratezza tutte le principali componenti che
caratterizzano gli ambienti riprodotti: rocce e altri elementi fisici, piante e animali; il tutto strutturato in modo
organico e senza soluzione di continuità con il fondale pittorico che riproduce fedelmente il paesaggio
d’insieme.
Ogni diorama sarà dotato di pannelli didascalici illustrati, vignette junior per i più piccoli e commento sonoro
che offre anche la possibilità di ascoltare i canti e i versi degli animali e i rumori dell’ambiente circostante (es
corsi d’acqua, vento..). La presenza di più diorami offre inoltre l’importante vantaggio di poter comparare tra
loro ambienti naturali diversi in tempi brevi e in spazi limitati. Questa possibilità ha un valore didattico molto
importante in quanto le valutazioni critiche e comparative suscitano interesse e curiosità nel pubblico, che
viene così stimolato ad approfondire le proprie conoscenze. La scelta di moduli espositivi come i diorami
permette quindi un contatto immediato e gradevole con un vasto pubblico di esigenze culturali diverse, dai
bambini della Scuola dell’Infanzia agli studenti universitari.
Altro obiettivo è quello di creare un polo culturale che abbracci le scienze naturali
contribuendo alla culrtura del rispetto del bene comune sia esso di natura archeologica
che naturalistica prevedendo frequenti collaborazioni con le scuole del territorio.
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REPUBBLICA ITALIANA
Azioni previste per l’obiettivo 4
Allestimento dei locali individuati con arredi, attrezzature e testi scientifici per la
realizzazione di due laboratori didattici.
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REPUBBLICA ITALIANA
COMUNE DI PERFUGAS
TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
X
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Impresa
Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di
Impresa, etc.)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico
Associazione di Categoria e/o Datoriali
Organizzazione Sindacale
Associazione Ambientalista
Associazione Culturale
Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit)
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Rete Ecologica Regionale.
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
X
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
X
Data di ricezione della Proposta / / REGIONE AUTONOMA DELLA
SARDEGNA
Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____
- AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA -
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DICHIARAZIONE
Il sottoscritto Dott. Domenico Decandia, nato a Perfugas il 26/05/1947 e residente a Perfugas Prov. (SS)
CAP 07034 in Via Santa Maria n. 10, in qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di Perfugas con sede
legale in Perfugas, Prov. (SS) CAP 07034 in Piazza Mannu N° 1, consapevole delle responsabilità e delle
pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e
per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000
DICHIARA
che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e
nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero.
Perfugas, 16 Giugno 2006
Timbro e Firma 206
………………………………………
INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003
Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di
correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti.
206 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che
nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
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La informiamo, pertanto, che:
115.
I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 –
Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti
Integrati di Sviluppo.
116.
Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate.
117.
Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di
cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe
comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione.
118.
I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle
specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e
valutazione dei Progetti Integrati.
119.
Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di
Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari.
120.
Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected]
121.
In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi
dell'art.7 del D.lgs.196/2003.
Il sottoscritto, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs.
196/2003, nella sua qualità di interessato:
-
presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella
suddetta informativa
Firma Leggibile ...............................................................................................................................................
Il sottoscritto Dott. Domenico Decandia, nato a Perfugas il 26/05/1947 e residente a Perfugas Prov. (SS)
CAP 07034 in Via Santa Maria n. 10, in qualità di Sindaco pro-tempore del Comune di Perfugas con sede
legale in Perfugas, Prov. (SS) CAP 07034 in Piazza Mannu N° 1
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TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
X
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
NELLA QUALITÀ DI SOGGETTO DELEGATO DAI SOGGETTI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE
DELLLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO207
CHIEDE
che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e
nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste
dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati.
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
207 Il testo deve essere eliminato se la Domanda di Partecipazione non è riferita ad un Partenariato di Progetto in corso
di costituzione.
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Rete Ecologica Regionale
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale
Territoriale
X
Aree Urbane e Reti di Comuni
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
X
A tal fine il sottoscritto, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e
dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del
28.12.2000
DICHIARA
-
di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la
presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a
rispettarle;
-
che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero.
UNIONE EUROPEA
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SI IMPEGNA
-
a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la
decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di
integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il
completamento degli accertamenti istruttori;
-
a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato;
a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla
proposta presentata nel Formulario.
AUTORIZZA
-
l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel
Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa
alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali.
ALLEGA 208
X Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione
Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto
X Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto
X Sezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e Modalità di Attuazione del Progetto
X Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche
X Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto
X Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto
X Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti
(208) Inviare solo le sezioni compilate.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
X Sezione H – Sintesi del Progetto
X Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità.
Perfugas, 16 Giugno 2006
Timbro e Firma
………………………………………………………………………………
Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione
domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata
allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
INDICE
SEZIONE A – ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO
22. DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE
23. SEDE ISTITUZIONALE
24. SEDE OPERATIVA
25. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
26. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
27. PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE
28. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO
SEZIONE B – SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
23. DATI GENERALI
24. SEDE LEGALE
25. SEDE OPERATIVA
26. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
27. EVENTUALI ISCRIZIONI
28. CAPITALE SOCIALE
29. ORGANO AMMINISTRATIVO
30. PERSONALE DIPENDENTE SOCI
31. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ E DEI SERVIZI EROGATI
32. ORGANIZZAZIONE E RISORSE
33. RAPPORTI DI COOPERAZIONE
SEZIONE C – OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL
PROGETTO
23. QUADRO DI RIFERIMENTO
24. OBIETTIVO GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI
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REPUBBLICA ITALIANA
25. STRATEGIE E PRIORITÀ
26. AZIONI DI INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E ANIMAZIONE
27. ADEGUAMENTO E/O DEFINIZIONE DI LEGGI, NORME, PIANI E PROGRAMMI
28. ACCORDI TRA ISTITUZIONI E TRA ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
29. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE
30. SERVIZI PUBBLICI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE
31. COORDINAMENTO DEL PROGETTO E RUOLO DEI SOGGETTI PARTECIPANTI
32. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
33. CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLE AZIONI
SEZIONE D – REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE
33. TITOLO
34. RIFERIMENTI NORMATIVI
35. LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE E BACINO DI UTENZA
36. DISPONIBILITÀ DELL’AREA E/O DEGLI IMMOBILI
37. ENTE PROPONENTE
38. ENTE ATTUATORE
39. SETTORE / AMBITO DI INTERVENTO
40. TIPOLOGIE DI INTERVENTO
41. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
42. INTEGRAZIONE E COERENZA DELL’INTERVENTO ALL’INTERNO DEL PROGETTO PROPOSTO
43. CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
44. CONFORMITÀ URBANISTICA DELL’INTERVENTO
45. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELL’INTERVENTO
46. IMPATTO OCCUPAZIONALE DELL’INTERVENTO
47. COSTI E FONTI DI FINANZIAMENTO DELL’INTERVENTO.
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REPUBBLICA ITALIANA
48. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO-GESTIONALE DELL’OPERA PUBBLICA
SEZIONE E – SOGGETTI GESTORI DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL
PROGETTO
13. BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO
14. MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE
15. DATI GENERALI
16. SEDE LEGALE
17. SEDE OPERATIVA
18. REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO
SEZIONE F – INIZIATIVE IMPRENDITORIALI COLLEGATE AL PROGETTO
SEZIONE G – PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI
SEZIONE H – SINTESI DEL PROGETTO
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
ZZ. ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO
140.
DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE
Denominazione
X Comune di Perfugas
La realizzazione del Progetto proposto prevede la costituzione di un Partenariato di Progetto? Si x No
L’Ente Proponente è stato delegato dai Soggetti del Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione a
presentare il Progetto proposto ?
Si
No
Nel caso in cui l’Ente Proponente non sia inserito in nessun Partenariato di Progetto è interessato a
partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione?
Si
No
141.
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639000
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
142.
CAP
07034
CAP
07034
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
Piazza Mannu
UNIONE EUROPEA
N°
1
REPUBBLICA ITALIANA
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639000
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
143.
REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
Cognome
Decandia
Nome
Domenico
Via / Piazza
Piazza Mannu
N° civico
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono fisso
079.5639012
Telefono Mobile
Telefax
079.5639010
E-mail
144.
CAP
07034
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
USAI
Nome
Laura
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639003
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
CAP
07034
REPUBBLICA ITALIANA
145.
PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE
La presente e la successiva sezione
vanno compilata solo in caso di risposta affermativa alla prima
domanda della precedente Sezione 1 del Formulario).
In questa sezione devono essere fornite le seguenti informazioni in relazione al Partenariato di Progetto in
corso di costituzione per la realizzazione del Progetto proposto:
Breve presentazione del Partenariato di Progetto (obiettivi, modalità e tempi di costituzione, azioni e
servizi comuni già realizzati, azioni e servizi comuni che saranno realizzati nell’ambito del Progetto
proposto, Comitato di Coordinamento del Partenariato di Progetto, Soggetto delegato a presentare per
conto del Partenariato di Progetto la proposta di Progetto, elenco dei Soggetti pubblici e privati che ne
fanno o ne potranno fare parte, etc.).
Breve presentazione delle finalità e delle modalità di partecipazione del Partenariato di Progetto alla
Progettazione Integrata.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
146.
SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO
Organismo
NOTA:
ELIMINARE
Rappresentante Legale
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
Firma
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO209
154.
Dati Generali
Denominazione
Comune di Perfugas
X Comune di Perfugas
Forma Giuridica
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
209 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
155.
Sede Legale
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639000
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected] Sito Internet
156.
07034
CAP
07034
Sede operativa
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639000
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected] Sito Internet
157.
CAP
Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
Via / Piazza
USAI
Piazza Mannu
UNIONE EUROPEA
Nome
N°
Laura
1
CAP
REPUBBLICA ITALIANA
07034
Comune
Perfugas
Provincia
Telefono fisso
079.5639000
Telefono Mobile
Telefax
079.5639010
E-mail
158.
Sassari
[email protected]
Eventuali Iscrizioni210
Registro Imprese
di
al n°
dal
REA
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
numero
dal
Codice fiscale
Altro (specificare)
159.
Capitale Sociale211
Sottoscritto
Versato
210 Da compilare solo per le Imprese.
211 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
160.
Organo Amministrativo212
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
M
Totale n° componenti
F
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
161.
Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
162.
Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
Max 2 pagine (descrizione sintetica delle attività e dei servizi erogati dal Soggetto e coerenti con gli obiettivi
e i contenuti dell’intervento proposto).
212 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
163.
Organizzazione e Risorse
Max 2 Pagine (presentazione dell’organigramma, della dotazione di risorse professionali e strumentali del
Soggetto).
164.
Rapporti di Cooperazione
Max 2 Pagine (presentazione degli eventuali rapporti di cooperazione del Soggetto con altri Soggetti
regionali nazionali e internazionali, su tematiche coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento
proposto.
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
AAA. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
126.
Quadro di Riferimento
Sviluppo turistico nelle aree interne dell’Anglona che fino a questo momento, in Sardegna, ha
riguardato quasi esclusivamente le zone costiere; mentre sono rari i casi di valorizzazione delle
zone interne. Tale situazione ha prodotto una serie di squilibri nelle potenzialità di crescita
economica dei Comuni sardi in funzione della loro vicinanza dal mare. Aree come quelle
dell'Anglona che si affacciano in parte sul mare, sono state coinvolte in maniera sempre più
incisiva da fenomeni di perdita di popolazione in età giovanile, di abbandono progressivo delle
secolari attività economiche, e di perdita generalizzata del ruolo e della possibilità di incidere
significativamente nella realtà sodale ed economica della Regione, come dimostrano i dati relativi
alla demografia o al tasso di disoccupazione. Per questo motivo siamo stati spinti ad agire con
ogni strumento per trovare un'alternativa e superare i limiti di questo fenomeno, finalizzando i
nostri sforzi verso la valorizzazione di luoghi che per quanto riguarda i valori relativi alla valenza
paesistica e culturale, non hanno niente da invidiare a quelli costieri. Forti di tali considerazioni, ci
poniamo l’obiettivo di sviluppare un programma di interventi volti alla valorizzazione del territorio
dell'Anglona ai fini turistici, archeologici e culturali. I fattori che più di altri ci hanno indotto ad delle
possibilità di successo sono costituiti da: 1). il notevole valore ambientale del paesaggio; 2). la
ricchezza di testimonianze archeologiche, storiche e culturali in genere; 3). La presenza di una
struttura museale che espone reperti paleobotanici, che costituiscono una testimonianza unica in
Sardegna riguardo alle foreste pietrificate, inoltre l’esposizione archeologica offre un quadro
cronologico della presenza dell’Uomo in questo territorio sin dal Paleolitico Inferiore; 4). la
vicinanza geografica (a circa 15 km. Dalla costa nord-occidentale della Sardegna); 5). la presenza
di una cultura dell'accoglienza fortemente strutturata nei secoli.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
127.
Obiettivo generale e Obiettivi Specifici
Ultimazione dei lavori di sistemazione del Museo Archeologico e Paleobotanico, attraverso una serie di interventi al
fine di garantire la piena fruibilità e operatività dell’intera struttura e la sua messa a regime.
Obiettivi - Garantire la struttura come centro di documentazione e divulgazione continua degli studi e delle ricerche
effettuate nel territorio di Perfugas e dell’Anglona offrendo eventuale possibilità di nuove occupazioni.
Azioni - Rendere fruibili le sale e i laboratori realizzati con il P.I.A. SS09. al fine di una completa fruizione della
struttura Museale e di tutti suoi spazi espositivi e conservativi.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
128.
Strategie e Priorità
Max 2 Pagine
Descrivere per ciascun obiettivo specifico:
-
le strategie individuate per il suo conseguimento;
-
le relative priorità;
-
le azioni individuate, in funzione della strategia adottata, per ciascun obiettivo operativo;.
Le azioni devono essere descritte nelle successive sezione del formulario. Le azioni possibili sono le seguenti:
-
Informazione, Sensibilizzazione e Animazione (Sezione 4).
-
Adeguamento e Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi (Sezione 5).
-
Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati (Sezione 6).
-
Realizzazione di Opere Pubbliche (Sezione 7).
-
Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese (Sezione 8)
Le tipologie di azioni prioritarie sono riportate per ,ciascun settore / ambito della Progettazione Integrata, nel
corrispondente Allegato all’Avviso Pubblico.
129.
Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di informazione, sensibilizzazione e
animazione che sono previste nell’ambito del Progetto proposto; presentare sinteticamente per ciascuna
azione gli obiettivi, i target di riferimento, i risultati attesi, i contenuti, le modalità e i tempi di attuazione, i
costi previsti e le fonti di finanziamento).
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
130.
Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di adeguamento e/o definizione di leggi,
norme, piani e programmi che sono previste ovvero sono necessarie per il conseguimento degli obiettivi del
Progetto proposto; indicare le azioni che saranno messe in atto per l’adeguamento degli strumenti
individuati; indicare i tempi previsti per la conclusione dei singoli iter).
131.
Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente gli accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti
Pubblici e Privati che sono previsti nell’ambito del Progetto proposto; indicare tempi e modalità di stipula di
ciascun Accordo).
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
132.
Realizzazione di Opere Pubbliche
-
Sistemazione area interna ed esterna del Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas.
-
Comune di Perfugas
-
Sviluppo turistico e culturale nelle aree interne dell’Anglona.
Attualmente la struttura Museale di Perfugas si estende su una superficie espositiva di circa 700
mq. Realizzata dall’Amministrazione Comunale di Perfugas alla quale appartiene. Si articola in
due corpi di fabbrica paralleli con cortile interno di forma rettangolare; contiene ed espone reperti
Paleobotanici e Archeologici rinvenuti nel territorio Comunale e dell’Anglona, a seguito di
censimenti territoriali campagne di scavo e ricerche effettuate dalla Soprintendenza Archeologica
per le Province di Sassari e Nuoro.Questa ha anni attivato un Centro Operativo, istituito con D.M.,
a tutela e salvaguardia dell’imponente numero di monumenti ed aree archeologiche presenti nel
territorio.
La struttura Museale è provvista di una sala introduttiva e per conferenze ( 175 mq di superficie
con circa 80 posti a sedere). Il percorso espositivo di tipo anulare si suddivide in due distinte sale
collegate tra loro che a loro volta ospitano cinque sezioni. Nel Dicembre 2005 è stata aperta al
pubblico una nuova ala espositiva a dove attualmente è esposta una mostra “Il territorio, l’Uomo,
la Memoria”, riguardante i 25 anni di attività della Soprintendenza Archeologica in questo territorio.
Per questa occasione e stata riprodotta la copia del toro in bronzo rinvenuto negli scavi del Pozzo
Sacro Predio Canopoli di Perfugas nel 1924, il cui originale si trova esposto presso il Museo
Sanna di Sassari. Gli interventi proposti porteranno al completamento della struttura, che potrà
essere un importante centro di documentazione e di conoscenza del territorio Anglonese.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
133.
Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente i servizi pubblici previsti dal Progetto proposto per
migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rendere più efficiente ed attrattivo il contesto territoriale di
riferimento per le attività delle imprese; per ciascun servizio proposto specificare i fabbisogni, il target degli
utenti, il contenuto del servizio, le modalità di erogazione e fruizione, il costo previsto).
134.
Coordinamento del Progetto e Ruolo dei Soggetti Partecipanti213
Max 4 Pagine
Descrivere, in relazione al quadro complessivo delle azioni proposte:
-
le condizioni istituzionali, amministrative, tecniche e procedurali necessarie all’effettiva realizzazione del
Progetto;
-
le modalità organizzative di coordinamento che i Soggetti proponenti (Partenariato di Progetto)
adotteranno nelle seguenti fasi di realizzazione del Progetto: fase di realizzazione degli interventi; fase di
gestione dei beni realizzati e dei servizi prodotti;
-
Il ruolo che ciascun Soggetto svolgerà nella fase di realizzazione degli interventi e nella fase di gestione
dei beni realizzati e dei servizi prodotti.
135.
Modalità di Partecipazione dei Cittadini
Max 2 Pagine
Descrivere le attività di comunicazione e di coinvolgimento attivo dei cittadini nella fase di realizzazione del
Progetto e nella gestione delle opere realizzate e dei servizi prodotti.
213 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata solo in caso in cui la proposta di Progetto sia presentata da un Partenariato
di Progetto in fase di costituzione.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
136.
Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni
Azione
Bimestre
Anno 2007
1
UNIONE EUROPEA
2
3
4
5
Anno 2008
6
1
2
3
4
5
Anno 2010
Anno 2009
6
1
2
3
4
5
6
REPUBBLICA ITALIANA
1
2
3
BBB. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE214
137.
Titolo
Lavori di Completamento ( Acquisto arredi) del Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas
138.
Riferimenti Normativi
Ultimazione Lotto n°10 con P.I.A. SS09.
139.
Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale
AREA TERRITORIALE INTERESSATA
IL MUSEO ARCHEOLOGICO E PALEOBOTANICO DI PERFUGAS È SITUATO NELLA REGIONE STORICA
DELL’ANGLONA CHE RAPPRESENTA, IN UN QUADRO REGIONALE DI RIFERIMENTO, UN’AREA ALTAMENTE
INTERESSANTE E PECULIARE SOTTO VARI ASPETTI: I GIACIMENTI PALEOBOTANICI E IL VASTO PATRIMONIO
ARCHEOLOGICO, STORICO - ARTISTICO,E DEMOANTROPOLOGICO. IL PRIMO ASPETTO RISULTA BEN CONNOTATO
NEL PAESAGGIO TERRITORIALE NOTA AI PIÙ COME LA “FORESTA PIETRIFICATA ”DELL’ANGLONA. INOLTRE
RAPPRESENTANO NOTEVOLE IMPORTANZA A LIVELLO REGIONALE E NAZIONALE I REPERTI RELATIVI AL
PALEOLITICO INFERIORE PROVENIENTI DAI SITI (SA COA DE SA MULTA, PANTALLINU, SA PEDROSA) CHE
COSTITUISCONO IL RINVENIMENTO PIÙ ANTICO DI MANUFATTI PRODOTTI IN SARDEGNA A PARTIRE DAL 500.000
E 120.000 ANNI BP. IN BUONA PARTE SONO PREVALENTEMENTE REPERTI LITICI ( RASCHIATOI- DENTICOLATI
ETCC. ) DI TECNICA “CLACTONIANA” , GLI UNICI ESEMPI FINORA RITROVATI IN SARDEGNA, CHE HANNO
PERMESSO DI RETRODATARE LA STORIA DELLA PRESENZA UMANA NELL’ISOLA.
214 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI
COMUNE DI PERFUGAS.
Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica
Comune di Perfugas – Area dell’Anglona.
140.
Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili
L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ?
X Si
No
In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o
degli immobili.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
141.
Ente Proponente
Denominazione
Comune di Perfugas
X Comune di Perfugas
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639000
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
CAP
07034
REPUBBLICA ITALIANA
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639000
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
07034
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
USAI
Nome
LAURA
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639002
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
142.
CAP
07034
Ente Attuatore (Stazione Appaltante)215
Denominazione
Comune di Perfugas
X Comune di Perfugas
□ Provincia
215 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639000
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639000
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
07034
CAP
07034
SEDE OPERATIVA
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
USAI
Nome
Laura
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639002
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
143.
□
□
□
□
□
CAP
07034
Settore / Ambito di Intervento216
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
□
□
□
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
216 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambito di intervento è necessario fare riferimento ai
contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□
□
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
X Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
□
144.
□
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Tipologie di Intervento
Intervento di nuova realizzazione.
Intervento di completamento.
□ Intervento di ampliamento.
□ Intervento di ristrutturazione e/o restauro.
□ X Altro (specificare) ACQUISTO ARREDI____________________________.
UNIONE EUROPEA
Territoriale
REPUBBLICA ITALIANA
145.
Descrizione dell’Intervento
II progetto riguarda la sistemazione ed ultimazione del Museo Archeologico e
Paleobotanico di Perfugas.
Con l’ultimazione del lotto n°10 del P.I.A.SS09, si è provveduto alla sistemazione delle strutture del
Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas. Al fine di garantire la piena fruibilità della
struttura si intendono effettuare i lavori di completamento del Museo conformi alla normativa
Europea vigente. Gli interventi sono volti all’ultimazione delle sale destinate all’esposizione
permanente e delle sale destinate all’allestimento di mostre temporanee e dei laboratori.
L’allestimento dei laboratori con attrezzature adeguate consentirà una costante attività di studio,
ricerca, conservazione e un primo intervento di restauro (lavaggio, siglatura e catalogazione
attraverso sistemi informatici specifici) di materiali Archeologici in modo tale da fornire una
continua divulgazione dei risultati ottenuti con le campagne di scavo effettuate nel territorio.
L’adeguamento degli spazi espositivi, con l’ultimazione della sala destinata all’allestimento di
mostre temporanee, consentirà alla struttura di poter realizzare eventi che mantengano vivi gli
spazi museali e che possono attrarre un maggior numero di visitatori inoltre si provvederà alla
sistemazione del deposito dei materiali Archeologici con adeguata scaffalatura arredi e
attrezzature informatiche con programmi adatti alla catalogazione dei beni presenti consentendo
agli operatori un’immediata individuazione. Si prevede anche l’installazione di idoneo impianto di
climatizzazione.
146.
Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto
Le scelte operative, riguardano più in particolare la formazione dei nuovi settori produttivi turistici,
al fine di valorizzare le numerose testimonianze storione e archeologiche di cui è ricco il territorio.
A questo settore ci si è maggiormente interessati durante questa prima fase di progetto, in
funzione della partecipazione al bando 2002 POR Sardegna - Asse 2 - Misura 2.1
II territorio sardo ha grandi ricchezze storiche e archeologiche che purtroppo solo in pochi
conoscono.
In questi ultimi anni si è assistito alla crescita di una sempre maggiore domanda di conoscenza
circa la storia della Sardegna, così particolare rispetto a quella del resto d'Italia. Questa nuova
situazione ci ha trovato impreparati in quanto la nostra Isola è molto carente per quanto riguarda la
qualità dei servizi di fruizione dei beni culturali e dei servizi per la valorizzazione del patrimonio.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
A questi problemi cercheranno di ovviare gli interventi regionali e comunitari contenuti nel POR, e
specialmente quelli di cui all'Asse II "Risorse Culturali".
Finalità.
• Offrire una struttura che possa essere centro di documentazione e divulgazione dell’immenso
patrimonio Paleobotanico e Archeologico che offre il territorio Anglonese.
• Diffondere la conoscenza del territorio.
• Valorizzare il Museo affinché diventi centro di studio del territorio e punto di partenza alla visita
dei numerosi siti di interesse archeologico, storico – artistico e ambientale presenti in Anglona.
• Creare nuove possibilità occupative.
Azioni,
• Acquisizione di arredi e attrezzature per l’ultimazione della sala mostre temporanee.
• Acquisizione di arredi e attrezzature per la sistemazione del deposito materiali archeologici.
• Acquisizione di sistemi informatici con programmi specifici.
147.
Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento
Stato della Progettazione
SI
217
NO
Non
Necessario
Studi di fattibilità
Progettazione preliminare
-
Relazione tecnica illustrativa
-
Fattibilità amministrativa e tecnica
√
√
√
√
217 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse.
218 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Data
Prevista218
-
Costi dell’intervento
-
Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche
dimensionali,tipologiche, funzionali e tecnologiche
-
Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa
-
Altro (Nulla Osta Soprintendenza Archeologica)
√
√
√
√
Progettazione definitiva
-
Relazione tecnica descrittiva
-
Studio di impatto ambientale
-
Disegni
-
Studi ed indagini preliminari
-
Calcoli preliminari strutture ed impianti
-
Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici
previsti dal progetto
-
Altro _________________________
Progettazione esecutiva
-
Relazione tecnica
-
Calcoli esecutivi strutture ed impianti
-
Elaborati grafici e particolari costruttivi
-
Capitolato speciale di appalto
-
Computo metrico estimativo
-
Elenco prezzi unitari
-
Altro _________________________
UNIONE EUROPEA
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Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione219
Fase
Anno 2007
Anno 2008
Anno
Anno 2009
2010
Bimestre
1
Approvazione Progetto Definitivo
√
Approvazione Progetto Esecutivo
√
2
Avvio Procedura di Gara
√
Aggiudicazione Lavori
√
Esecuzione Lavori
Piena Funzionalità dell’Opera
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
√
√
Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica
Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni,
Amministrazione
Endoprocedimenti Necessari per la
o Ente
Realizzazione dell’Opera Pubblica
Competente
Affidamento incarico progettazione
Comune di
Perfugas
Approvazione progetto definitivo
Comune di
Perfugas
Approvazione progetto esecutivo
Comune di
Espletamento
SI
Data / Note
NO In corso
√
√
√
Perfugas
219 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio
2007.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
148.
Conformità Urbanistica dell’Intervento
Max 2 Pagine (dichiarare la conformità urbanistica dell’intervento proposto con gli strumenti urbanistici e di
programmazione degli EE.LL., vigenti o adottati al momento della formulazione della proposta, riportando gli estremi
della loro approvazione).
Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione
Conformità da Acquisire
Non
(indicare se variante
Conforme Conforme
urbanistica o altro)
Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di
Fabbricazione
Piano Particolareggiato
Piano Insediamento Produttivo
√
Programma Pluriennale Opere Pubbliche
Altro (specificare)_________________________________
Vincoli di Altra Natura220
Autorizzazioni
Amministrazione
Descrizione Sintetica
o Ente
Competente
SI
NO
Data /Note
In via di
acquisizione
Assessorato P.P.I.I. Cultura
R.A.S.
√
Soprintendenza Archeologica
Soprintendenza
√
220 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul
territorio e/o derivanti dal progetto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
149.
Sostenibilità Ambientale dell’intervento221
Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento
Criticità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni di mitigazione
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni per valorizzare le
opportunità ambientali
Nessuna
Opportunità ambientali
Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale
Criteri
Modalità di Applicazione
51. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche
non rinnovabili.
52. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della
capacità di rigenerazione.
53. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti
pericolosi/inquinanti.
221 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di
presentazione dei Progetti Integrati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
54. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora
selvatiche, degli habitat e dei paesaggi.
55. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle
risorse idriche.
56. Conservare e migliorare la qualità delle risorse
Recupero, conservazione e valorizzazione
storiche e culturali.
percorsi museali Archeologici e Paleobotanici
57. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente
Valorizzazione del Museo
locale.
58. Protezione dell’atmosfera
59. Sensibilizzare
alle
problematiche
ambientali,
sviluppare l’istruzione e la formazione in campo
ambientale.
60. Promuovere la partecipazione del pubblico alle
decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile.
Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e
Antropizzato.
L’intervento contribuisce:
□
□
□
□
□
□
□
all’introduzione di sistemi di gestione ambientale;
alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali;
alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di
specie vegetali a fini non produttivi;
alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica
fruizione;
al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali;
alla tutela dei siti Natura 2000;
al rafforzamento del processo di Agenda 21;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□
al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali;
allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole
dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione
efficiente dei rifiuti, etc.);
□
al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di
certificazione e di denominazione;
150.
Impatto Occupazionale dell’intervento
Variazione Stimata dell’Occupazione
(in addetti a tempo pieno)
Occupati di cantiere
Occupati a regime (in ULA)
di cui occupazione femminile
di cui occupazione giovanile
di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate
Occupazione indotta
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
151.
Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento222
Costi dell’Intervento
Voci di Costo
Anno 1
Completamento sale espositive:
•
e
allestimento
Anno 3
Anno 4
5.000,00
Acquisto supporti e pannelli
Sistemazione
Anno 2
Totale
5.000,00
del
deposito per i materiali archeologici:
• Acquisto
scaffalatura,
supporti,
attrezzature varie etc.
25.000,00
33.000,00
33.000,00
• Acquisto sistemi informatici 5.000,00
• Acquisto scrivanie e sedie
3.000,00
Allestimento Laboratorio di restauro con 8
postazioni di lavoro:
• Acquisto arredi
4.500,00
• Acquisto microscopi (n. 2) 15.000,00
61.500,00
61.500,00
• Acquisto supporti – basi- piedistalli 127.000,00
15.000,00
127.000,00
• Acquisto
restauro
attrezzatura
• Acquisto
35.000,00
sistemi
varia per
7.000,00
informatici
Allestimento sala mostre temporanee:
• Acquisto
100.000,00
vetrine
ed
espositori
• Acquisto pannelli 12.000,00
222 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di
presentazione del Progetto Integrato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Spese varie:
Acquisto impianto climatizzazione e
varie
58.000,00
58.000,00
IVA 20%
56.900,00
56.900,00
Totale
341.400,00
341.400,00
•
Costi dell’Intervento Agevolabili
Voci di Costo
Anno 1
Completamento sale espositive:
•
e
allestimento
Anno 3
Anno 4
5.000,00
Acquisto supporti e pannelli
Sistemazione
Anno 2
Totale
5.000,00
del
deposito per i materiali archeologici:
• Acquisto
scaffalatura,
supporti,
attrezzature varie etc.
25.000,00
33.000,00
33.000,00
• Acquisto sistemi informatici 5.000,00
• Acquisto scrivanie e sedie
3.000,00
Allestimento Laboratorio di restauro con 8
postazioni di lavoro:
• Acquisto arredi
4.500,00
• Acquisto microscopi (n. 2) 15.000,00
• Acquisto
restauro
attrezzatura
• Acquisto
35.000,00
sistemi
61.500,00
61.500,00
espositori 127.000,00
127.000,00
varia per
7.000,00
informatici
Allestimento sala mostre temporanee:
• Acquisto
100.000,00
vetrine
ed
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
• Acquisto supporti – basi- piedistalli
15.000,00
• Acquisto pannelli 12.000,00
Spese varie:
Acquisto impianto climatizzazione e
varie
58.000,00
58.000,00
IVA 20%
56.900,00
56.900,00
IVA
29.511,70
29.511,70
Totale
341.400,00
341.400,00
•
Quadro Finanziario dell’Investimento
Importo
Costo intervento
341.400,00
Copertura finanziaria
Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate:
di cui pubbliche
di cui private
Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata
341.400,00
Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati:
di cui pubbliche
di cui private
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Totale risorse finanziarie
di cui pubbliche
341.400,00
341.400,00
di cui private
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
152.
Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica
Max 2 Pagine (in relazione al quadro complessivo del Progetto proposto, al quadro di integrazione e di correlazione tra le
specifiche azioni, presentare in sintesi gli elementi utili per la valutazione della sostenibilità a regime dei costi di
manutenzione e gestione dell’opera pubblica in relazione alla destinazione d’uso prevista nel Progetto proposto).
Sostenibilità Economico-Gestionale
Anno 1
Anno 2
Anno 3
…
Anno 5
Costi
Personale
Materiali
Energia
Macchinari e
attrezzature
Manutenzioni ordinarie
…
…
Totale Costi
Ricavi
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Totale
Rientri tariffari
Altri rientri non tariffari
Totale Ricavi
Saldo di Gestione
Contribuzione dell’Ente
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
CCC. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE223
153.
Titolo
Lavori di Completamento ( Acquisto arredi) del Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas
154.
Riferimenti Normativi
Ultimazione Lotto n°10 con P.I.A. SS09.
155.
Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale
AREA TERRITORIALE INTERESSATA
IL MUSEO ARCHEOLOGICO E PALEOBOTANICO DI PERFUGAS È SITUATO NELLA REGIONE STORICA
DELL’ANGLONA CHE RAPPRESENTA, IN UN QUADRO REGIONALE DI RIFERIMENTO, UN’AREA ALTAMENTE
INTERESSANTE E PECULIARE SOTTO VARI ASPETTI: I GIACIMENTI PALEOBOTANICI E IL VASTO PATRIMONIO
ARCHEOLOGICO, STORICO - ARTISTICO,E DEMOANTROPOLOGICO. IL PRIMO ASPETTO RISULTA BEN CONNOTATO
NEL PAESAGGIO TERRITORIALE NOTA AI PIÙ COME LA “FORESTA PIETRIFICATA ”DELL’ANGLONA. INOLTRE
RAPPRESENTANO NOTEVOLE IMPORTANZA A LIVELLO REGIONALE E NAZIONALE I REPERTI RELATIVI AL
PALEOLITICO INFERIORE PROVENIENTI DAI SITI (SA COA DE SA MULTA, PANTALLINU, SA PEDROSA) CHE
COSTITUISCONO IL RINVENIMENTO PIÙ ANTICO DI MANUFATTI PRODOTTI IN SARDEGNA A PARTIRE DAL 500.000
E 120.000 ANNI BP. IN BUONA PARTE SONO PREVALENTEMENTE REPERTI LITICI ( RASCHIATOI- DENTICOLATI
ETCC. ) DI TECNICA “CLACTONIANA” , GLI UNICI ESEMPI FINORA RITROVATI IN SARDEGNA, CHE HANNO
PERMESSO DI RETRODATARE LA STORIA DELLA PRESENZA UMANA NELL’ISOLA.
223 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI
COMUNE DI PERFUGAS.
Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica
Comune di Perfugas – Area dell’Anglona.
156.
Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili
L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ?
X Si
No
In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o
degli immobili.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
157.
Ente Proponente
Denominazione
Comune di Perfugas
X Comune di Perfugas
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639000
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
CAP
07034
REPUBBLICA ITALIANA
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639000
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
07034
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
USAI
Nome
LAURA
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639002
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
158.
CAP
07034
Ente Attuatore (Stazione Appaltante)224
Denominazione
Comune di Perfugas
X Comune di Perfugas
□ Provincia
□ Regione
224 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639000
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639000
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
07034
CAP
07034
SEDE OPERATIVA
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
Via / Piazza
USAI
Piazza Mannu
UNIONE EUROPEA
Nome
N°
Laura
1
CAP
07034
REPUBBLICA ITALIANA
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639002
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
159.
□
□
□
□
□
Settore / Ambito di Intervento225
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
□
□
□
□
□
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
X Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
□
Territoriale
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni.
225 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambito di intervento è necessario fare riferimento ai
contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
160.
□
Tipologie di Intervento
Intervento di nuova realizzazione.
Intervento di completamento.
□ Intervento di ampliamento.
□ Intervento di ristrutturazione e/o restauro.
□ X Altro (specificare) ACQUISTO ARREDI____________________________.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
161.
Descrizione dell’Intervento
II progetto riguarda la sistemazione ed ultimazione del Museo Archeologico e
Paleobotanico di Perfugas.
Con l’ultimazione del lotto n°10 del P.I.A.SS09, si è provveduto alla sistemazione delle strutture del
Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas. Al fine di garantire la piena fruibilità della
struttura si intendono effettuare i lavori di completamento del Museo conformi alla normativa
Europea vigente. Gli interventi sono volti all’ultimazione delle sale destinate all’esposizione
permanente e delle sale destinate all’allestimento di mostre temporanee e dei laboratori.
L’allestimento dei laboratori con attrezzature adeguate consentirà una costante attività di studio,
ricerca, conservazione e un primo intervento di restauro (lavaggio, siglatura e catalogazione
attraverso sistemi informatici specifici) di materiali Archeologici in modo tale da fornire una
continua divulgazione dei risultati ottenuti con le campagne di scavo effettuate nel territorio.
L’adeguamento degli spazi espositivi, con l’ultimazione della sala destinata all’allestimento di
mostre temporanee, consentirà alla struttura di poter realizzare eventi che mantengano vivi gli
spazi museali e che possono attrarre un maggior numero di visitatori inoltre si provvederà alla
sistemazione del deposito dei materiali Archeologici con adeguata scaffalatura arredi e
attrezzature informatiche con programmi adatti alla catalogazione dei beni presenti consentendo
agli operatori un’immediata individuazione. Si prevede anche l’installazione di idoneo impianto di
climatizzazione.
162.
Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto
Le scelte operative, riguardano più in particolare la formazione dei nuovi settori produttivi turistici,
al fine di valorizzare le numerose testimonianze storione e archeologiche di cui è ricco il territorio.
A questo settore ci si è maggiormente interessati durante questa prima fase di progetto, in
funzione della partecipazione al bando 2002 POR Sardegna - Asse 2 - Misura 2.1
II territorio sardo ha grandi ricchezze storiche e archeologiche che purtroppo solo in pochi
conoscono.
In questi ultimi anni si è assistito alla crescita di una sempre maggiore domanda di conoscenza
circa la storia della Sardegna, così particolare rispetto a quella del resto d'Italia. Questa nuova
situazione ci ha trovato impreparati in quanto la nostra Isola è molto carente per quanto riguarda la
qualità dei servizi di fruizione dei beni culturali e dei servizi per la valorizzazione del patrimonio.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
A questi problemi cercheranno di ovviare gli interventi regionali e comunitari contenuti nel POR, e
specialmente quelli di cui all'Asse II "Risorse Culturali".
Finalità.
• Offrire una struttura che possa essere centro di documentazione e divulgazione dell’immenso
patrimonio Paleobotanico e Archeologico che offre il territorio Anglonese.
• Diffondere la conoscenza del territorio.
• Valorizzare il Museo affinché diventi centro di studio del territorio e punto di partenza alla visita
dei numerosi siti di interesse archeologico, storico – artistico e ambientale presenti in Anglona.
• Creare nuove possibilità occupative.
Azioni,
• Acquisizione di arredi e attrezzature per l’ultimazione della sala mostre temporanee.
• Acquisizione di arredi e attrezzature per la sistemazione del deposito materiali archeologici.
• Acquisizione di sistemi informatici con programmi specifici.
163.
Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento
Stato della Progettazione
SI
226
NO
Non
Necessario
Studi di fattibilità
Progettazione preliminare
-
Relazione tecnica illustrativa
√
√
√
226 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse.
227 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Data
Prevista227
-
Fattibilità amministrativa e tecnica
√
-
Costi dell’intervento
-
Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche
dimensionali,tipologiche, funzionali e tecnologiche
-
Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa
-
Altro (Nulla Osta Soprintendenza Archeologica)
√
√
√
√
Progettazione definitiva
-
Relazione tecnica descrittiva
-
Studio di impatto ambientale
-
Disegni
-
Studi ed indagini preliminari
-
Calcoli preliminari strutture ed impianti
-
Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici
previsti dal progetto
-
Altro _________________________
Progettazione esecutiva
-
Relazione tecnica
-
Calcoli esecutivi strutture ed impianti
-
Elaborati grafici e particolari costruttivi
-
Capitolato speciale di appalto
-
Computo metrico estimativo
-
Elenco prezzi unitari
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Altro _________________________
-
Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione228
Fase
Anno 2007
Anno 2008
Anno
Anno 2009
2010
Bimestre
1
Approvazione Progetto Definitivo
√
Approvazione Progetto Esecutivo
√
2
Avvio Procedura di Gara
√
Aggiudicazione Lavori
√
Esecuzione Lavori
Piena Funzionalità dell’Opera
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
√
√
Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica
Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni,
Amministrazione
Endoprocedimenti Necessari per la
o Ente
Realizzazione dell’Opera Pubblica
Competente
Affidamento incarico progettazione
Comune di
Perfugas
Approvazione progetto definitivo
Comune di
Perfugas
Espletamento
SI
Data / Note
NO In corso
√
√
228 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio
2007.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Comune di
Approvazione progetto esecutivo
√
Perfugas
164.
Conformità Urbanistica dell’Intervento
Max 2 Pagine (dichiarare la conformità urbanistica dell’intervento proposto con gli strumenti urbanistici e di
programmazione degli EE.LL., vigenti o adottati al momento della formulazione della proposta, riportando gli estremi
della loro approvazione).
Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione
Conformità da Acquisire
Non
Conforme Conforme
(indicare se variante
urbanistica o altro)
Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di
Fabbricazione
Piano Particolareggiato
Piano Insediamento Produttivo
√
Programma Pluriennale Opere Pubbliche
Altro (specificare)_________________________________
Vincoli di Altra Natura229
Autorizzazioni
Amministrazione
Descrizione Sintetica
o Ente
Competente
SI
NO
Data /Note
In via di
acquisizione
229 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul
territorio e/o derivanti dal progetto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Assessorato P.P.I.I. Cultura
R.A.S.
√
Soprintendenza Archeologica
Soprintendenza
√
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
165.
Sostenibilità Ambientale dell’intervento230
Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento
Criticità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni di mitigazione
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni per valorizzare le
opportunità ambientali
Nessuna
Opportunità ambientali
Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale
Criteri
Modalità di Applicazione
61. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche
non rinnovabili.
62. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della
capacità di rigenerazione.
63. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti
pericolosi/inquinanti.
230 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di
presentazione dei Progetti Integrati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
64. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora
selvatiche, degli habitat e dei paesaggi.
65. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle
risorse idriche.
66. Conservare e migliorare la qualità delle risorse
Recupero, conservazione e valorizzazione
storiche e culturali.
percorsi museali Archeologici e Paleobotanici
67. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente
Valorizzazione del Museo
locale.
68. Protezione dell’atmosfera
69. Sensibilizzare
alle
problematiche
ambientali,
sviluppare l’istruzione e la formazione in campo
ambientale.
70. Promuovere la partecipazione del pubblico alle
decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile.
Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e
Antropizzato.
L’intervento contribuisce:
□
□
□
□
□
□
□
all’introduzione di sistemi di gestione ambientale;
alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali;
alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di
specie vegetali a fini non produttivi;
alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica
fruizione;
al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali;
alla tutela dei siti Natura 2000;
al rafforzamento del processo di Agenda 21;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□
al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali;
allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole
dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione
efficiente dei rifiuti, etc.);
□
al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di
certificazione e di denominazione;
166.
Impatto Occupazionale dell’intervento
Variazione Stimata dell’Occupazione
(in addetti a tempo pieno)
Occupati di cantiere
Occupati a regime (in ULA)
di cui occupazione femminile
di cui occupazione giovanile
di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate
Occupazione indotta
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
167.
Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento231
Costi dell’Intervento
Voci di Costo
Anno 1
Completamento sale espositive:
•
e
allestimento
Anno 3
Anno 4
5.000,00
Acquisto supporti e pannelli
Sistemazione
Anno 2
Totale
5.000,00
del
deposito per i materiali archeologici:
• Acquisto
scaffalatura,
supporti,
attrezzature varie etc.
25.000,00
33.000,00
33.000,00
• Acquisto sistemi informatici 5.000,00
• Acquisto scrivanie e sedie
3.000,00
Allestimento Laboratorio di restauro con 8
postazioni di lavoro:
• Acquisto arredi
4.500,00
• Acquisto microscopi (n. 2) 15.000,00
61.500,00
61.500,00
• Acquisto supporti – basi- piedistalli 127.000,00
15.000,00
127.000,00
• Acquisto
restauro
attrezzatura
• Acquisto
35.000,00
sistemi
varia per
7.000,00
informatici
Allestimento sala mostre temporanee:
• Acquisto
100.000,00
vetrine
ed
espositori
• Acquisto pannelli 12.000,00
231 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di
presentazione del Progetto Integrato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Spese varie:
Acquisto impianto climatizzazione e
varie
58.000,00
58.000,00
IVA 20%
56.900,00
56.900,00
Totale
341.400,00
341.400,00
•
Costi dell’Intervento Agevolabili
Voci di Costo
Anno 1
Completamento sale espositive:
•
e
allestimento
Anno 3
Anno 4
5.000,00
Acquisto supporti e pannelli
Sistemazione
Anno 2
Totale
5.000,00
del
deposito per i materiali archeologici:
• Acquisto
scaffalatura,
supporti,
attrezzature varie etc.
25.000,00
33.000,00
33.000,00
• Acquisto sistemi informatici 5.000,00
• Acquisto scrivanie e sedie
3.000,00
Allestimento Laboratorio di restauro con 8
postazioni di lavoro:
• Acquisto arredi
4.500,00
• Acquisto microscopi (n. 2) 15.000,00
• Acquisto
restauro
attrezzatura
• Acquisto
35.000,00
sistemi
varia per
7.000,00
61.500,00
61.500,00
127.000,00
127.000,00
informatici
Allestimento sala mostre temporanee:
• Acquisto
100.000,00
vetrine
ed
espositori
• Acquisto supporti – basi- piedistalli
15.000,00
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
• Acquisto pannelli 12.000,00
Spese varie:
Acquisto impianto climatizzazione e
varie
58.000,00
58.000,00
IVA 20%
56.900,00
56.900,00
IVA
29.511,70
29.511,70
Totale
341.400,00
341.400,00
•
Quadro Finanziario dell’Investimento
Importo
Costo intervento
341.400,00
Copertura finanziaria
Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate:
di cui pubbliche
di cui private
Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata
341.400,00
Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati:
di cui pubbliche
di cui private
Totale risorse finanziarie
UNIONE EUROPEA
341.400,00
REPUBBLICA ITALIANA
di cui pubbliche
341.400,00
di cui private
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
168.
Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica
Max 2 Pagine (in relazione al quadro complessivo del Progetto proposto, al quadro di integrazione e di correlazione tra le
specifiche azioni, presentare in sintesi gli elementi utili per la valutazione della sostenibilità a regime dei costi di
manutenzione e gestione dell’opera pubblica in relazione alla destinazione d’uso prevista nel Progetto proposto).
Sostenibilità Economico-Gestionale
Anno 1
Anno 2
Anno 3
…
Anno 5
Costi
Personale
Materiali
Energia
Macchinari e
attrezzature
Manutenzioni ordinarie
…
…
Totale Costi
Ricavi
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Totale
Rientri tariffari
Altri rientri non tariffari
Totale Ricavi
Saldo di Gestione
Contribuzione dell’Ente
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
DDD. SOGGETTO GESTORE DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL
PROGETTO232
147.
BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO
Lavori di Completamento (Acquisto Arredi ) del Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas
148.
MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE
Il Soggetto Gestore dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato è stato individuato?
X Si (compilare le Sezioni 2, 3, 4 e 5 del Formulario)
□
No
Nel caso in cui il Soggetto Gestore non sia stato individuato fornire sinteticamente di seguito le seguenti
informazioni:
-
Modalità di selezione del Soggetto Gestore (inclusi i pertinenti riferimenti normativi)
-
Criteri di selezione del Soggetto Gestore.
-
Tempi previsti per la selezione del Soggetto Gestore.
-
Rapporti tra Ente Proponente e Soggetto Gestore (canoni per la gestione, accordi, etc.).
232 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata per ciascun intervento per i quali è prevista una specifica attività di gestione
dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
149.
DATI GENERALI
Denominazione
Comune di Perfugas
X Comune
Forma Giuridica
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
150.
SEDE LEGALE
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639000
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
151.
CAP
07034
CAP
07034
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono
079.5639000
Telefax
079.5639010
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
152.
REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO
Cognome
USAI
Nome
Laura
Via / Piazza
Piazza Mannu
N°
1
Comune
Perfugas
Provincia
Sassari
Telefono fisso
079.5639002
Telefono Mobile
Telefax
079.5639010
E-mail
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
CAP
07034
[email protected]
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
EEE. Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto233
Max 2 Pagine
Presentare una breve descrizione del contributo che la realizzazione del Progetto proposto in termini di
miglioramento del contesto territoriale in cui operano le imprese.
Descrivere sinteticamente le iniziative imprenditoriali che sono state promosse nell’ambito della
Progettazione Integrata e sono direttamente correlate con la realizzazione del Progetto proposto.
Riportare, ove possibile, l’elenco di tali iniziative imprenditoriali ed allegare alla presente sezione del
formulario le relative schede di sintesi compilate così come riportate negli specifici formulari per le imprese.
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
233 La compilazione di questa Sezione del Formulario è facoltativa.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
J. PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI
153.
RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI
Azione
Costo Totale
Allestimento sale espositive
( Acquisto Pannelli)
Finanziamento
Quota di
Richiesto
Cofinanziamento
5.000,00
5.000,00
33.000,00
33.000,00
61.500,00
61.500,00
127.000,00
127.000,00
58.000,00
58.000,00
Allestimento sala deposito
(Acquisto
arredi
e
materiale
informatico)
Allestimento Laboratorio di restauro
(Acquisto
arredi
e
materiale
informatico)
Allestimento
sale
mostre
temporanee
(Acquisto vetrine e piedistalli)
Spese varie
(Acquisto sistema di climatizzazione)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Totale
154.
300.000,00
300.000,00
QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATA
Max 1 Pagina (indicare le modalità di copertura della quota di cofinanziamento per ciascuna azione/opera
pubblica)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
FFF. Sintesi del Progetto Proposto
Con il presente Progetto si intende portare a termine la
sistemazione delle sale destinate
all’allestimento di mostre temporanee, di un laboratorio per un primo intervento di restauro dei
materiali archeologici e del deposito materiali. Gli interventi prevedono la fornitura di arredi e
sistemi informatici specifici e attrezzature adeguate per lo studio, la ricerca, la conservazione e la
divulgazione dei risultati relativi alle campagne di scavo effettuate nel territorio di Perfugas e
nell’Anglona.
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
COMUNE DI PATTADA
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale : COMUNE DI PATTADA
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)

Impresa
Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di
Impresa, etc.)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico
Associazione di Categoria e/o Datoriali
Organizzazione Sindacale
Associazione Ambientalista
Associazione Culturale
Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit)
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
Data di ricezione della Proposta
REGIONE AUTONOMA DELLA
SARDEGNA
/ / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____
- AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA -
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DICHIARAZIONE
Il/La sottoscritto/a __________________PASTORINO FABIO__________________________________,
nato/a a _________________OZIERI__________________________________ il __08/_11_/1972
e
residente
in
a
_____________________PATTADA_____________
Prov.
__SS_
CAP
___07016
via/Piazza_______LOC. FRONTE CONCAS_______________________________________ N° __ _____,
in qualità di ___________SINDACO________________________________________________________
del/della (Ente, Impresa, Associazione) ________COMUNE DI PATTADA_______________________
forma giuridica __________________________________________________________________________
con sede legale in __________PATTADA_____________________________________, Prov. __SS___
CAP 07016 in via/Piazza ______________ROMA___________________________________ N°__10____,
consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni
mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000
DICHIARA
che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _19____ fogli (compresi gli allegati), e
nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero.
Data
…19……/…06…./……2006…
Timbro e Firma 234
………………………………………
234 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che
nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003
Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di
correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti.
La informiamo, pertanto, che:
122.
I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 –
Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti
Integrati di Sviluppo.
123.
Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate.
124.
Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di
cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe
comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione.
125.
I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle
specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e
valutazione dei Progetti Integrati.
126.
Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di
Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari.
127.
Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected]
128.
In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi
dell'art.7 del D.lgs.196/2003.
Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del
D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato:
-
presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella
suddetta informativa
Firma Leggibile ...............................................................................................................................................
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Il/La sottoscritto/a _________
PASTORINO FABIO
____________________________________________,
nato/a a ________OZIERI____(SS)__________________________________________ il
_08_/_11_/_1972__ e
residente a _____________________PATTADA______________________ Prov. __SS__ CAP __07016____ in
via/Piazza _____________________LOC. FRONTE CONCAS__________________________________ N° ________,
in
qualità
di
_______SINDACO__________________________________________________________________
dell’Ente Pubblico _________COMUNE DI PATTADA____________________________________________________
con sede in ______________PATTADA______________________________, Prov. __SS__ CAP 07016___ in
via/Piazza ______________ROMA_________________________________________ N° __10___
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
CHIEDE
che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e
nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste
dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati.
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide
Regionale
Rete Ecologica Regionale
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e
dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del
28.12.2000
DICHIARA
-
di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la
presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a
rispettarle;
-
che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero.
SI IMPEGNA
-
a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la
decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di
integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il
completamento degli accertamenti istruttori;
-
a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
-
a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla
proposta presentata nel Formulario.
AUTORIZZA
-
l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel
Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa
alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali.
ALLEGA 235
□ Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione
o
•
•
•
Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto
Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto
Sezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e Modalità di Attuazione del Progetto
Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche
o
Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto
o
Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto
•
Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti
o
Sezione H – Sintesi del Progetto
o
Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità.
Data …19…/…06…./…2006……
Timbro e Firma
………………………………………………………………………………
Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione
domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata
allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
(235) Inviare solo le sezioni compilate.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
GGG. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE236
169.
Titolo
SISTEMA MUSEALE “CELEBERRIMI POPULI” ANGLONA – GOCEANO – MONTE ACUTO.
170.
Riferimenti Normativi
Legge n. 109/94
Leggi sugli atti della Pubblica Amministrazione
L.r. n. 8/2004
Legge n. 137/2002 (noto codice Urbani)
Legge n. 109/2005
Legge n. 77/2006
Legge n. 626/94
Legge n. 494/94
236 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
171.
Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale
AREA TERRITORIALE INTERESSATA
ANGLONA GOCEANO E MONTE ACUTO
COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI
OZIERI – ARDARA – BURGOS – VALLEDORIA – BONO –ITTIREDDU – PERFUGAS
Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica
L’utenza relativa a tale circuito è quella dei viaggiatori appassionati di siti archeologici e naturalistici che nei
loro viaggi, amano visitare luoghi originali, abbinandoli alle tradizioni locali. La diversità delle tipologie
artigianali, produttive, tipiche del luogo, tendenti a promuovere e valorizzate e proposte in book shop
consente di attrarre un maggior numero di turisti.
172.
Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili
L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ?
Si
No
In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o
degli immobili.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
173.
Ente Proponente
Denominazione
• Comune di Pattada
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
VIA ROMA
N°
10
Comune
PATTADA
Provincia
SASSARI
Telefono
079755114
Telefax
079754069
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
CAP
07016
REPUBBLICA ITALIANA
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
VIA ROMA
N°
10
CAP
Comune
PATTADA
Provincia
SASSARI
Telefono
079755114
Telefax
079754069
E-mail
[email protected]
Sito Internet
07016
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
MURGIA
Nome
MARCO
Via / Piazza
Loc. Su Pinu
N°
Comune
NUORO
Provincia
NUORO
Telefono
079755114
Telefax
079754069
E-mail
[email protected]
Sito Internet
174.
CAP
08100
Ente Attuatore (Stazione Appaltante)237
Denominazione
• Comune di Pattada
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
237 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
VIA ROMA
N°
10
Comune
PATTADA
Provincia
SASSARI
Telefono
079755114
Telefax
079754069
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
VIA ROMA
N°
10
Comune
PATTADA
Provincia
SASSARI
Telefono
079755114
Telefax
079754069
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
07016
CAP
07016
SEDE OPERATIVA
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
MURGIA
Nome
MARCO
Via / Piazza
LOC. SU PINU
N°
SN
Comune
NUORO
Provincia
NUORO
UNIONE EUROPEA
CAP
08100
REPUBBLICA ITALIANA
Telefono
079755114
Telefax
E-mail
[email protected]
Sito Internet
175.
079754069
Settore / Ambito di Intervento238
□ Industria, Artigianato e Servizi
□ Filiere e Produzioni Agroalimentari.
□ Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
□ Rete Ecologica Regionale.
□ Parchi e Compendi Forestali Regionali.
□ Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
□ Inclusione, Sociale
□ Sicurezza e Legalità.
□ Industria, Artigianato e Servizi
□ Filiere e Produzioni Agroalimentari.
□ Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
• Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
□ Aree Urbane e Reti di Comuni.
Regionale
Regionale
Regionale
Regionale
Regionale
Regionale
Regionale
Regionale
Territoriale
Territoriale
Territoriale
Territoriale
Territoriale
238 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai
contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
176.
Tipologie di Intervento
Intervento di nuova realizzazione.
• Intervento di completamento.
Il□
recupero
e la sistemazione
di una struttura di proprietà dell’ente, costruita nei primi anni 30 sita all’interno
Intervento
di ampliamento.
del centro abitato. Il recupero consente di realizzarvi sia una sala convegni sia qualunque attività didattica
tendente
a riscoprire
tutte quelle tipologie
di lavoro recenti e soprattutto passate che hanno fatto conoscere
• Intervento
di ristrutturazione
e/o restauro.
nel mondo intero il nome della nostra collettività.
□ Altro (specificare) _________________________________________________________________.
L’estensione della sezione multimediale, all’interno del già esistente museo civico del coltello e del ferro
battuto in attuale fase di allestimento, consente di offrire un valore aggiunto di sicura rilevanza, considerato
177.
che la Descrizione
biennale sul dell’Intervento
coltello di Pattada “sa resolza”
riscuote sempre più maggiori consensi a livello
internazionale.
Il comune di Pattada, per raggiungere gli obiettivi indicati nella sezione C, intende completare la sistemazione di un
immobile per migliorare e potenziare l’offerta turistica , gli interventi riguardano:
178.
Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto
Questo intervento consente lo sfruttamento a fini turistici dei diversi locali, affidandoli in gestione ad una
società o ad una cooperativa. L a realizzazione di tale intervento si inserisce bene nel progetto “itinerari
Turistici dell’archeologia”, anche perché nel territorio si stanno costituendo alcune imprese che si
occuperanno di servizi di guida nel territorio, che potranno consentire di realizzare un progetto integrato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
L’intervento non prevede realizzazione di nuove opere pubbliche con forte impatto ambientale, ma anzi il
recupero del sito indicato in precedenza consente di presentare il territorio in maniera adeguata ed
esteticamente migliore.
179.
Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento
Stato della Progettazione
SI
239
Studi di fattibilità
X
Progettazione preliminare
x
-
Relazione tecnica illustrativa
-
Fattibilità amministrativa e tecnica
-
Costi dell’intervento
-
-
Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche
dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e
tecnologiche
Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa
-
Altro _________________________
Progettazione definitiva
-
Relazione tecnica descrittiva
-
Studio di impatto ambientale
NO
Non
Necessario
09/2006
600.000,00
x
x
X
01/2007
239 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse.
240 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007.
UNIONE EUROPEA
Data
Prevista240
REPUBBLICA ITALIANA
-
Disegni
-
Studi ed indagini preliminari
-
Calcoli preliminari strutture ed impianti
-
Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici
previsti dal progetto
Altro _________________________
-
Progettazione esecutiva
X
-
Relazione tecnica
-
Calcoli esecutivi strutture ed impianti
-
Elaborati grafici e particolari costruttivi
-
Capitolato speciale di appalto
-
Computo metrico estimativo
-
Elenco prezzi unitari
-
Altro _________________________
02/2007
Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione241
Fase
Anno 2007
Anno 2008
Anno
Anno 2009
2010
Bimestre
1
Approvazione Progetto Definitivo
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
x
Approvazione Progetto Esecutivo
x
Avvio Procedura di Gara
X
241 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1
gennaio 2007.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Aggiudicazione Lavori
x
Esecuzione Lavori
X
Piena Funzionalità dell’Opera
X
Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica
Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni,
Amministrazione
Endoprocedimenti Necessari per la
o Ente
Realizzazione dell’Opera Pubblica
Competente
Espletamento
SI
Data / Note
NO In corso
X
180.
Conformità Urbanistica dell’Intervento
Le opere sono conformi allo strumento urbanistico vigente
Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione
Conformità da Acquisire
Non
Conforme Conforme
(indicare se variante
urbanistica o altro)
Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di
X
Fabbricazione
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Piano Particolareggiato
X
Piano Insediamento Produttivo
X
Programma Pluriennale Opere Pubbliche
X
Altro (specificare)_________________________________
Vincoli di Altra Natura242
Autorizzazioni
Amministrazione
Descrizione Sintetica
o Ente
Competente
SI
NO
Data /Note
In via di
acquisizione
242 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul
territorio e/o derivanti dal progetto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
181.
Sostenibilità Ambientale dell’intervento243
Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento
Criticità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni di mitigazione
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni per valorizzare le
opportunità ambientali
nessuna
Opportunità ambientali
nessuno
Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale
Criteri
Modalità di Applicazione
71. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche
non rinnovabili.
72. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della
capacità di rigenerazione.
73. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti
243 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva
di presentazione dei Progetti Integrati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
pericolosi/inquinanti.
74. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora
selvatiche, degli habitat e dei paesaggi.
75. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle
risorse idriche.
76. Conservare e migliorare la qualità delle risorse
Mantenere in condizioni migliori i siti di cui il
storiche e culturali.
territorio dispone.
77. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente
locale.
78. Protezione dell’atmosfera
79. Sensibilizzare
alle
problematiche
ambientali,
sviluppare l’istruzione e la formazione in campo
ambientale.
80. Promuovere la partecipazione del pubblico alle
decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile.
Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e
Antropizzato.
L’intervento contribuisce:
• all’introduzione di sistemi di gestione ambientale;
□ alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali;
□ alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di
specie vegetali a fini non produttivi;
□
□
□
□
alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica
fruizione;
al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali;
alla tutela dei siti Natura 2000;
al rafforzamento del processo di Agenda 21;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali;
• allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole
dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi,
gestione efficiente dei rifiuti, etc.);
□
al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di
certificazione e di denominazione;
182.
Impatto Occupazionale dell’intervento
Variazione Stimata dell’Occupazione
(in addetti a tempo pieno)
Occupati di cantiere
Occupati a regime (in ULA)
8
Diverse unità
di cui occupazione femminile
3
di cui occupazione giovanile
4
di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate
1
Occupazione indotta
UNIONE EUROPEA
Diverse Unità
REPUBBLICA ITALIANA
183.
Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento244
Costi dell’Intervento
Voci di Costo
Opere civili
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
€. 400.000
Fabbricati
Impianti
€. 30.000
Attrezzature e sistemi informatici
€.120.000
Progettazione
€. 100.000
IVA
€. 117.500
Altri oneri
€. 45.000
Imprevisti
€. 20.000
Altro sistemazioni varie
€. 10.000
Totale
€. 842.000
244 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di
presentazione del Progetto Integrato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Costi dell’Intervento Agevolabili
Voci di Costo
Opere civili
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
€. 400.000
Fabbricati
Impianti
€. 30.000
Attrezzature e sistemi informatici
€.120.000
Progettazione
€. 100.000
IVA
€. 117.500
Altri oneri
€. 45.000
Imprevisti
€. 20.000
Altro sistemazioni varie
€. 10.000
Totale
€. 842.000
Quadro Finanziario dell’Investimento
Importo
Costo intervento
€.
842.000
Copertura finanziaria
€.
842.000
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate:
di cui pubbliche
di cui private
Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata
Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati:
di cui pubbliche
di cui private
Totale risorse finanziarie
di cui pubbliche
€.
842.000
€.
842.000
di cui private
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184.
Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica
La gestione degli itinerari e l’accesso ai siti verrà gestito da impresa privata o cooperativa dietro pagamento di congruo
canone
Sostenibilità Economico-Gestionale
Anno 1
Anno 2
Anno 3
…
Anno 5
Costi
Personale
Materiali
Energia
Macchinari e
attrezzature
Manutenzioni ordinarie
…
…
Totale Costi
Ricavi
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Totale
Rientri tariffari
Altri rientri non tariffari
Totale Ricavi
Saldo di Gestione
Contribuzione dell’Ente
K. PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI
155.
RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI
Azione / Opera Pubblica
Opere civili
Costo Totale
Finanziamento
Quota di
Richiesto
Cofinanziamento
€. 400.000
€. 400.000
Impianti
€. 30.000
€. 30.000
Attrezzature e sistemi informatici
€.120.000
€.120.000
Progettazione
€. 100.000
€. 100.000
IVA
€. 117.500
€. 117.500
Altri oneri
€. 45.000
€. 45.000
Imprevisti
€. 20.000
€. 20.000
Fabbricati
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Altro sistemazioni varie
€. 10.000
€. 10.000
Totale
€. 842.000
€. 842.000
156.
QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATA
Non si ha ancora conoscenza degli investimenti dei privati per avere un’idea sui relativi cofinanziamenti.
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COMUNE DI ITTIREDDU
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TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
X
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Impresa
Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di
Impresa, etc.)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico
Associazione di Categoria e/o Datoriali
Organizzazione Sindacale
Associazione Ambientalista
Associazione Culturale
Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit)
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
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Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
X
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
X
Data di ricezione della Proposta
REGIONE AUTONOMA DELLA
SARDEGNA
/ / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____
- AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA -
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DICHIARAZIONE
Il sottoscritto APPEDDU GAVINO MARIANO, nato a SASSARI il 16/08/1954 e residente a ITTIREDDU Prov.
SASSARI CAP 07010 in ITTIREDDU via EUROROPA N° 22, in qualità di SINDACO PRO TEMPORE del
(Ente, Impresa, Associazione) COMUNE DI ITTIREDDU forma giuridica ENTE PUBBLICO
con sede legale in ITTIREDDU, Prov. SASSARI CAP 07010 in via SAN GIACOMO N° 3, consapevole delle
responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua
responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000
DICHIARA
che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e
nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero.
Data
19 GIUGNO 2006
Timbro e Firma 245
………………………………………
245 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che
nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
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INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003
Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di
correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti.
La informiamo, pertanto, che:
129.
I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 –
Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti
Integrati di Sviluppo.
130.
Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate.
131.
Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di
cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe
comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione.
132.
I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle
specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e
valutazione dei Progetti Integrati.
133.
Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di
Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari.
134.
Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected]
135.
In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi
dell'art.7 del D.lgs.196/2003.
Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del
D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato:
-
presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella
suddetta informativa
Firma Leggibile ...............................................................................................................................................
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Il sottoscritto GAVINO MARIANO APPEDDU, nato a SASSARI il 16/08/1954 e residente a ITTIREDDU Prov. SASSARI
CAP 07010 in via EUROPA N° 22, in qualità di SINDACO PRO TEMPORE dell’Ente Pubblico COMUNE DI ITTIREDDU
con sede in ITTIREDDU, Prov. SASSARI CAP 07010 in via SAN GIACOMO N° 3
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TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
X
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
NELLA QUALITÀ DI SOGGETTO DELEGATO DAI SOGGETTI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE
DELLLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO246
CHIEDE
che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e
nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste
dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati.
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
246 Il testo deve essere eliminato se la Domanda di Partecipazione non è riferita ad un Partenariato di Progetto in corso
di costituzione.
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Rete Ecologica Regionale
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni
Territoriale
X
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia
Medio Campidano
Oristano
Olbia Tempio
Sassari
HHH. X
Iglesias
Nuoro
Ogliastra
A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e
dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del
28.12.2000
DICHIARA
-
di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la
presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a
rispettarle;
-
che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero.
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SI IMPEGNA
-
a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la
decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di
integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il
completamento degli accertamenti istruttori;
-
a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato;
a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla
proposta presentata nel Formulario.
AUTORIZZA
-
l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel
Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa
alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali.
ALLEGA 247
X
Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione
X Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto
X Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto
X Sezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e Modalità di Attuazione del Progetto
X Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche
X Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto
X Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto
X Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti
X Sezione H – Sintesi del Progetto
X Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità.
Data 19 GIUGNO 2006
Timbro e Firma
………………………………………………………………………………
(247) Inviare solo le sezioni compilate.
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Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione
domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata
allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
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INDICE
SEZIONE A – ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO
29. DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE
30. SEDE ISTITUZIONALE
31. SEDE OPERATIVA
32. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
33. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
34. PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE
35. SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO
SEZIONE B – SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
34. DATI GENERALI
35. SEDE LEGALE
36. SEDE OPERATIVA
37. REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
38. EVENTUALI ISCRIZIONI
39. CAPITALE SOCIALE
40. ORGANO AMMINISTRATIVO
41. PERSONALE DIPENDENTE SOCI
42. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ E DEI SERVIZI EROGATI
43. ORGANIZZAZIONE E RISORSE
44. RAPPORTI DI COOPERAZIONE
SEZIONE C – OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL
PROGETTO
34. QUADRO DI RIFERIMENTO
35. OBIETTIVO GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI
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36. STRATEGIE E PRIORITÀ
37. AZIONI DI INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E ANIMAZIONE
38. ADEGUAMENTO E/O DEFINIZIONE DI LEGGI, NORME, PIANI E PROGRAMMI
39. ACCORDI TRA ISTITUZIONI E TRA ISTITUZIONI E ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
40. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE
41. SERVIZI PUBBLICI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE
42. COORDINAMENTO DEL PROGETTO E RUOLO DEI SOGGETTI PARTECIPANTI
43. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
44. CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLE AZIONI
SEZIONE D – REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE
49. TITOLO
50. RIFERIMENTI NORMATIVI
51. LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE E BACINO DI UTENZA
52. DISPONIBILITÀ DELL’AREA E/O DEGLI IMMOBILI
53. ENTE PROPONENTE
54. ENTE ATTUATORE
55. SETTORE / AMBITO DI INTERVENTO
56. TIPOLOGIE DI INTERVENTO
57. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
58. INTEGRAZIONE E COERENZA DELL’INTERVENTO ALL’INTERNO DEL PROGETTO PROPOSTO
59. CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
60. CONFORMITÀ URBANISTICA DELL’INTERVENTO
61. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELL’INTERVENTO
62. IMPATTO OCCUPAZIONALE DELL’INTERVENTO
63. COSTI E FONTI DI FINANZIAMENTO DELL’INTERVENTO.
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64. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO-GESTIONALE DELL’OPERA PUBBLICA
SEZIONE E – SOGGETTI GESTORI DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL
PROGETTO
19. BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO
20. MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE
21. DATI GENERALI
22. SEDE LEGALE
23. SEDE OPERATIVA
24. REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO
SEZIONE F – INIZIATIVE IMPRENDITORIALI COLLEGATE AL PROGETTO
SEZIONE G – PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI
SEZIONE H – SINTESI DEL PROGETTO
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III. ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO
157.
DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE
Denominazione
X Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
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La realizzazione del Progetto proposto prevede la costituzione di un Partenariato di Progetto? X Si No
L’Ente Proponente è stato delegato dai Soggetti del Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione ha
presentare il Progetto proposto ?
x Si
No
Nel caso in cui l’Ente Proponente non sia inserito in nessun Partenariato di Progetto è interessato a
partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione?
X Si
No
158.
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N° 3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
159.
CAP
07010
CAP
07010
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
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160.
REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
Cognome
APPEDDU
Nome
Via / Piazza
SAN GIACOMO
N° civico
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono fisso
079767623
Telefono Mobile
Telefax
079767669
E-mail
161.
GAVINO MARIANO
CAP
07010
[email protected]
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
MAMELI
Nome
M. A. STELLA
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
CAP
07010
REPUBBLICA ITALIANA
162.
PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE
I Comuni di Ittireddu, Ozieri, Ardara, Bono, Burgos, Pattada, Perfugas, Viddalba, l’Istituto di Incremento
Ippico della Sardegna, il Museo del Molino di Ozieri e la Società Domus S.r.l. intendono partecipare ad un
partenariato di progetto volto alla valorizzazione dei siti culturali dei territori dei comuni aderenti.
L’obiettivo è quello di creare un sistema museale ed elaborare e realizzare progetti coordinati di promozione
e valorizzazione delle varie emergenze culturali; la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la costituzione
del Sistema Museale è prevista entro il mese di luglio 2006.
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163.
SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO
Organismo
COMUNE DI ITTIREDDU
UNIONE EUROPEA
Rappresentante Legale
Firma
GAVINO APPEDDU
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JJJ. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO248
165.
Dati Generali
Denominazione
X Comune
□
Forma Giuridica
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
248 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
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□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
166.
Sede Legale
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
167.
07010
CAP
07010
Sede operativa
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
CAP
SEGRETARIA.ITTIREDDU@TISCAL
I.IT
UNIONE EUROPEA
Sito Internet
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168.
Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
APPEDDU
Nome
GAVINO
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono fisso
079767623
Telefono Mobile
Telefax
079767669
E-mail
169.
CAP
Eventuali Iscrizioni249
Registro Imprese
di
al n°
dal
REA
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
dal
numero
Codice fiscale
Altro (specificare)
170.
Capitale Sociale250
Sottoscritto
Versato
249 Da compilare solo per le Imprese.
250 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
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REPUBBLICA ITALIANA
07010
171.
Organo Amministrativo251
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
M
Totale n° componenti
F
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
172.
Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
DIPENDENTI DEL COMUNE DI ITTIREDDU N. 8, DI CUI ADDETTI AL
CIVICO MUSEO N° 1 PARTE TIME
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
251 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
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173.
-
Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
Attività e servizi istituzionali propri del Comune
Servizio museale. Presso il Comune di Ittireddu è istituito dall’anno 1984 il Civico Museo
Archeologico ed etnografico. La sezione archeologica del museo raccoglie reperti di epoca neolitica
(vasellame, punte di freccia, coltelli e raschiatoi in ossidiana, selce e diaspro), nuragica (vasellame,
macine, bacile, lucerne, matrici di fusione, bronzi ecc.), romana (vasellame, frammenti di tegole col
bollo di atte ecc.) e medioevale ritrovati nel territorio comunale.
La sezione etnografica raccoglie reperti riferiti all'attività agricola (zappe, falci, giogo ecc.), pastorale
(corredo del pastore, campanacci, contenitori per il latte, attrezzi per la produzione del formaggio
ecc.), intreccio (cesti di varie fatture e materiali utilizzati per la loro realizzazione), panificazione
(strumenti e documentazione fotografica sulle fasi della panificazione) e tessitura (strumenti e
materiali per la realizzazione dei filati, telaio, tappeti ecc.).
Il Museo è aperto al pubblico 5 gg. alla settimana ed il visitatore, se interessato, riceve le opportune
indicazioni per raggiungere i numerosissimi siti archeologici sparsi nel territorio.
174.
Organizzazione e Risorse
Il personale del Comune di Ittireddu è composto da n° 8 unità di cui n° 1 è addetta a tempo parziale
all’attività del Museo (accoglienza visitatori e guida).
175.
Rapporti di Cooperazione
Si intendono instaurare rapporti di cooperazione con tutti gli enti sovracomunali sulle tematiche coerenti con
gli obiettivi e i contenuti degli interventi proposti al fine di migliorare l’offerta di servizi culturali.
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KKK. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
185.
Quadro di Riferimento
Il progetto prevede i seguenti ambiti di azioni:
- Interventi per migliorare la fruibilità della struttura museale
- rifacimento strada di accesso a sito archeologico “Partulesi”
- realizzazione di percorsi trekking archeologici e cartellonistica
Contesto di riferimento.
I beni culturali di un territorio rappresentano l’aspetto concreto della sua memoria collettiva e attualmente
sono oggetto di nuovo apprezzamento per lo sviluppo e l’educazione culturale della popolazione. La
valorizzazione dei servizi culturali quali i musei e la piena fruibilità dei siti di interesse culturale si collocano
nella politica generale della Regione Sardegna volta a favorire questo tipo di interventi che innescano
ricadute positive sulle attività produttive.
Punti di forza e opportunità delle azioni che si intendono intraprendere.
Il patrimonio culturale può rappresentare un “giacimento” per nuove opportunità di lavoro e di servizi, una
risorsa che se ben sfruttata muta il tessuto economico – sociale di un territorio.
Criticità.
Non vengono rilevate criticità.
Priorità generali individuate e motivazioni che hanno portato alla individuazione delle priorità.
Si è inteso valorizzare il museo ed i siti archeologici in quanto punto di partenza per un rinnovamento del
tessuto socio economico del territorio.
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186.
Obiettivo generale e Obiettivi Specifici
L’obiettivo generale che si intende perseguire attraverso la realizzazione degli interventi proposti mira a sostenere lo
sviluppo e la diffusione dell’affluenza presso musei ed i siti archeologici in modo congiunto e integrato, attraverso la loro
messa a sistema. Creare un sistema museale attraverso la valorizzazione integrata delle risorse culturali al fine di offrire
ai residenti nuove opportunità di sviluppo e di lavoro.
Obiettivo specifico.
Valorizzare le risorse culturali, produttive, identitarie ed ambientali del territorio
Obiettivi operativi
Sviluppare la vocazione turistica delle aree rurali
Promuovere la valorizzazione delle ricchezze culturali
Frenare lo spopolamento e l’invecchiamento della popolazione
Risultati attesi
Sviluppo di servizi ricettivi e di ristorazione
Presenza di pacchetti turistici imperniati sulla valorizzazione delle risorse locali
187.
Strategie e Priorità
L’idea forza del progetto si basa sulla valorizzazione delle risorse culturali del territorio. La scelta strategica è quella di
sviluppare azioni di sistema che trasformino progressivamente i territori interessati al fine di meglio valorizzare le loro
risorse.
Priorità specifiche dell’azione progettuale
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Creazione di un circuito turistico ambientale
Articolazione territoriale dell’offerta di servizi ricettivi
Valorizzazione dei siti archeologici
Azioni individuate
Miglioramento servizi
Realizzazione opere pubbliche
188.
Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione
Realizzazione di centri di erogazione di informazione e di servizi al turista in prossimità dei siti archeologici
e / o musei
Realizzazione di percorsi archeologici, culturali e religiosi
189.
Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi
Gli interventi proposti sono conformi e coerenti agli strumenti urbanistici e norme vigenti nel Comune di
Ittireddu.
190.
Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati
L’amministrazione intende promuovere accordi di programma con privati che nel
territorio hanno attività correlate agli interventi proposti.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
191.
Realizzazione di Opere Pubbliche
Si prevede di proporre i seguenti interventi:
1. Itinerario turistico nella località storico – archeologica Domus de Janas
Partulesi
2. Ammodernamento e informatizzazione Civico Museo Archeologico ed
Etnografico di Ittireddu
3. Realizzazione percorsi trekking archeologici con cartellonistica e
segnaletica esplicativa a supporto
Soggetto proponente e soggetto attuatore: Comune di Ittireddu
Motivazioni alla base della realizzazione degli interventi:
Con gli interventi proposti si contribuisce a migliorare l’aspetto socio economico del Comune, la loro
realizzazione consente infatti una ricaduta occupazionale legata alla valorizzazione del territorio e alle
risorse archeologiche – storiche e naturali con benefici sull’indotto.
In particolare l’intervento di cui al punto 1 prevede il recupero e la valorizzazione di una vasta zona in
località Partulesi dove esistono numerose domus de janas ed offre peculiarità naturali di notevole ricchezza.
Per quanto riguarda il punto n° 2 si intende rendere più funzionale e adeguato alle nuove tecnologie il
civico museo; inoltre si intende aggiornare la pannellistica riportante le notizie sulle principali emergenze
architettoniche, storiche ed archeologiche esistenti nel territorio. Ciò in quanto la pannellistica e tutta la
documentazione fotografica relativa a tali emergenze risale è obsoleta in quanto risale all’anno 1984, data
dell’inaugurazione della sezione archeologica museale. Si ritiene inoltre necessario dotare la struttura
museale di plastici con i quali vengano raffigurati tutti i monumenti storici ed archeologici. E’ prevista anche
l’attivazione di book shop a servizio dei visitatori.
Punto n° 3. Nel territorio esistono già individuati e percorribili n° 4 percorsi trekking archeologici che portano
in un tempo stimabile tra le 3 e le 6 ore a numerosi siti di notevole importanza. Specialmente i sentierini
interni, però, e la mancanza dell’opportuna segnaletica, non danno modo al turista di riconoscere e
individuare facilmente i siti stessi. L’intervento pertanto è volto a dotare di opportuna cartellonistica,
pannellistica e segnaletica che in detti percorsi descrivano e indichino i siti da visitare Inoltre è prevista
anche la pulizia da sterpaglie quant’altro nei sentieri affinché gli stessi possano essere individuati e percorsi
più agevolmente.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
192.
Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
193.
Coordinamento del Progetto e Ruolo dei Soggetti Partecipanti252
L’elemento fortemente caratterizzante del progetto è rappresentato dalla condivisione degli attori portatori di
interessi comuni. I soggetti pubblici e privati che costituiscono il parternariato istituzionale, economico e
sociale, vengono coinvolti al fine di fornire indirizzi strategici e garantire il necessario consenso ai processi di
ideazione del progetto.
Il tavolo del parternariato che concorre alla definizione del progetto ai vari livelli è composto da: Ozieri,
Ittireddu Ardara, Bono, Burgos, Pattada, Perfugas, Viddalba, l’Istituto di Incremento Ippico della Sardegna, il
Museo del Molino di Ozieri e la Società Domus S.r.l.
Fasi procedurali e organizzative
1.
stipula accordo di programma (ex art. 34 L. 267/2000 e ss.mm.ii.)
2.
redazione progetto definitivo
3.
conferenza di servizi (ex L. 241/90 e ss.mm.ii.)
4.
redazione progetto esecutivo
5.
acquisizione autorizzazioni di legge
6.
redazione capitolato e pubblicazione bando
7.
aggiudicazione dell’appalto
8.
stipula del contratto d’appalto e approvazione
9.
consegna dei lavori
10.
certificazione ultimazione lavori
11.
certificato di regolare esecuzione DL
12.
pagamento saldo previa fideiussione (DPR 554/99 art. 205 e ss.mm.ii.)
13.
approvazione contabilità finale
Ruolo dei soggetti partecipanti
Coordinamento generale: Comune di Ozieri
252 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata solo in caso in cui la proposta di Progetto sia presentata da un Partenariato
di Progetto in fase di costituzione.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Soggetti attuatori delle azioni pubbliche: Amministrazioni comunali e privati che partecipano al paternariato
Tutela del patrimonio archeologico e culturale esistente: Soprintendenze archeologiche e dei beni culturali
194.
Modalità di Partecipazione dei Cittadini
Assemblea pubblica
195.
Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni
Azione
Anno 2007
Anno 2008
Anno 2010
Anno 2009
Bimestre
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
Strada d’accesso alle domus de
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
e
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
trekking
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
1
2
3
4
5
6
janas di Partulesi
Ammodernamento
informatizzazione civico museo
Realizzazione
percorsi
archeologici
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
1
2
3
LLL. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE253
196.
Titolo
Itinerario turistico nella località storico – archeologica Domus de Janas Partulesi
197.
Riferimenti Normativi
L. 109/94 e ss.
198.
– DPR 554/99
Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale
AREA TERRITORIALE INTERESSATA
L’INTERVENTO RICADE COMPLETAMENTE ALL’INTERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI ITTIREDDU, IN ZONA DI
RISPETTO ARCHEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO, COME DA P.U.C., NELLE VICINANZE DEL PAESE FACILMENTE
RAGGIUNGIBILE PERCORRENDO VIE DI COMUNICAZIONE DI INTERESSE STATALE (S.S. 131 BIS – S.S. 128 BIS) E
PROVINCIALE (S.P. N°6)
COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI
COMUNE DI ITTIREDDU
Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica
Comuni di Ittireddu, Ozieri, Mores e Nughedu S.N. e flussi turistici per circa 20.000 utenti
253 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
199.
Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili
L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ?
UNIONE EUROPEA
x Si
REPUBBLICA ITALIANA
No
200.
Ente Proponente
Denominazione
X Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
CAP
07010
CAP
07010
SEDE OPERATIVA
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Telefono
079767623
Telefax
E-mail
[email protected]
Sito Internet
079767669
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
SAU
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
201.
Nome
GIULIO
CAP
07010
Ente Attuatore (Stazione Appaltante)254
Denominazione
X Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
254 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
07010
CAP
07010
CAP
07010
SEDE OPERATIVA
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
SAU
Nome
GIULIO
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
202.
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Settore / Ambito di Intervento255
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
X
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
□
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Territoriale
255 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai
contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
203.
□
□
□
Tipologie di Intervento
Intervento di nuova realizzazione.
Intervento di completamento.
Intervento di ampliamento.
X
Intervento di ristrutturazione e/o restauro.
□
Altro (specificare) _________________________________________________________________.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
204.
Descrizione dell’Intervento
Alla zona di intervento, dove sono presenti numerose Domus de Janas che costituiscono la necropoli
denominata Partulesi, si accede dalla strada comunale San Giacomo – Pont’ezzu. Il percorso interno,
realizzato con selciato di pietre naturali è allo stato attuale quasi impraticabile per via del traffico veicolare.
L’intervento che il Comune di Ittireddu intende proporre può essere così riassunto:
- completa demolizione del restante selciato
- rifacimento del percorso principale con idonea pavimentazione che resista al traffico veicolare, anche
pulman
- creazione di percorsi secondari
- ricostruzione delle aree a parcheggio
- sistemazione a verde delle pertinenze
- ricostruzione di alcuni tratti di recinzione
- cartellonistica turistica.
Ci si propone quindi di intervenire per la conservazione e valorizzazione del bene archeologico e della
risorsa naturalistica al fine di migliorare e incrementare l’offerta turistica
205.
Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto
L’intervento è coerente con l’intero progetto proposto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
206.
Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento
Stato della Progettazione
Studi di fattibilità
Progettazione preliminare
-
Relazione tecnica illustrativa
-
Fattibilità amministrativa e tecnica
SI
256
NO
Non
Necessario
X
X
X
X
-
Costi dell’intervento
-
Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche
dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e
tecnologiche
Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa
-
X
X
X
-
Altro _________________________
Progettazione definitiva
-
Relazione tecnica descrittiva
X
-
Studio di impatto ambientale
X
-
Disegni
X
-
Studi ed indagini preliminari
X
-
Calcoli preliminari strutture ed impianti
X
-
Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici
previsti dal progetto
X
256 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse.
257 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Data
Prevista257
-
Altro _________________________
Progettazione esecutiva
-
Relazione tecnica
-
Calcoli esecutivi strutture ed impianti
-
Elaborati grafici e particolari costruttivi
-
Capitolato speciale di appalto
-
Computo metrico estimativo
-
Elenco prezzi unitari
-
Altro _________________________
X
X
X
X
X
X
X
Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione258
Fase
Anno 2007
Anno 2008
Anno
Anno 2009
2010
Bimestre
1
Approvazione Progetto Definitivo
X
Approvazione Progetto Esecutivo
X
Avvio Procedura di Gara
Aggiudicazione Lavori
Esecuzione Lavori
Piena Funzionalità dell’Opera
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
X
X
X X X X X X
X
258 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio
2007.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica
Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni,
Amministrazione
Endoprocedimenti Necessari per la
o Ente
Realizzazione dell’Opera Pubblica
Competente
APPROVAZIONE PROGETTO
AUTORIZZAZIONI
207.
Espletamento
SI
COMUNE
SOPR. ARCH.
Data / Note
NO In corso
X
X
Conformità Urbanistica dell’Intervento
Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione
Conformità da Acquisire
Non
Conforme Conforme
(indicare se variante
urbanistica o altro)
Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di
X
Fabbricazione
Piano Particolareggiato
Piano Insediamento Produttivo
Programma Pluriennale Opere Pubbliche
UNIONE EUROPEA
X
Attraverso delibera del C.C.
REPUBBLICA ITALIANA
Altro (specificare)_________________________________
Vincoli di Altra Natura259
Autorizzazioni
Amministrazione
Descrizione Sintetica
o Ente
Competente
SI
NO
Data /Note
In via di
acquisizione
negativo
259 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul
territorio e/o derivanti dal progetto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
208.
Sostenibilità Ambientale dell’intervento260
Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento
Criticità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni di mitigazione
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni per valorizzare le
opportunità ambientali
NON SI RILEVANO CRITICITA’
NELL’AREA DI RIFERIMENTO
Opportunità ambientali
Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale
Criteri
Modalità di Applicazione
81. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche
non rinnovabili.
82. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della
capacità di rigenerazione.
83. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti
pericolosi/inquinanti.
260 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di
presentazione dei Progetti Integrati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
84. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora
selvatiche, degli habitat e dei paesaggi.
85. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle
risorse idriche.
86. Conservare e migliorare la qualità delle risorse
storiche e culturali.
87. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente
locale.
88. Protezione dell’atmosfera
89. Sensibilizzare
alle
problematiche
ambientali,
PROMOZIONE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
sviluppare l’istruzione e la formazione in campo
E DI SENSIBILIZZAZIONE VERSO LE
ambientale.
RISORSE NATURALI E STORICHE
90. Promuovere la partecipazione del pubblico alle
decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile.
Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e
Antropizzato.
L’intervento contribuisce:
□
□
□
□
□
□
□
all’introduzione di sistemi di gestione ambientale;
alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali;
alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di
specie vegetali a fini non produttivi;
alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica
fruizione;
al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali;
alla tutela dei siti Natura 2000;
al rafforzamento del processo di Agenda 21;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□
□
al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali;
allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole
dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi,
gestione efficiente dei rifiuti, etc.);
□
al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di
certificazione e di denominazione;
209.
Impatto Occupazionale dell’intervento
Variazione Stimata dell’Occupazione
(in addetti a tempo pieno)
Occupati di cantiere
5
Occupati a regime (in ULA)
1
di cui occupazione femminile
di cui occupazione giovanile
1
di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate
Occupazione indotta
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
210.
Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento261
Costi dell’Intervento
Voci di Costo
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Espropri
Opere civili
180.000,00
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici
Progettazione, D.L., coord. Sicurezza
misura e contabilità
27.000,00
IVA
41.400,00
Altri oneri
3.000,00
Imprevisti
8.600,00
Altro (specificare) cartellonistica
10.000,00
Totale
270.000,00
Costi dell’Intervento Agevolabili
Voci di Costo
Anno 1
Espropri
261 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di
presentazione del Progetto Integrato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Opere civili
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici
Progettazione
IVA
Altri oneri
Imprevisti
Altro (specificare)
Totale
Quadro Finanziario dell’Investimento
Importo
Costo intervento
270.000,00
Copertura finanziaria
Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate:
di cui pubbliche
di cui private
Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata
UNIONE EUROPEA
270.000,00
REPUBBLICA ITALIANA
Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati:
di cui pubbliche
di cui private
Totale risorse finanziarie
di cui pubbliche
270.000,00
270.000,00
di cui private
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
211.
Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica
Le diverse attività realizzabili consentiranno di offrire una gamma di servizi fruibili sia da residenti sia da turisti. La
clientela, a prescindere dalla loro provenienza, sarà rappresentata da due gruppi principali: il primo sarà costituito da
intermediari commerciali nel settore turistico, quali tour operators, le agenzie di viaggio ed i produttori locali di servizi
turistici come gli operatori dei servizi di pernottamento (alberghi, villaggi, case vacanze, organizzazioni di operatori
agrituristici e di bed and breakfast), aziende di trasporto ecc; il secondo sarà quello costituito dalle scuole e l’università.
L’offerta turistica integrata, culturale ed ambientale quale quella ideata in questa sede in un contesto locale in generale
povero di offerta di servizi turistici, coglie da una parte l’occasione di integrazione al turismo, soprattutto balneare,
presente nel nord ovest della Sardegna e dall’altra stimola e promuove l’offerta di servizi turistici locali attraverso imprese
ed iniziative imprenditoriali integrate con la specificità di un turismo culturale ed ambientale capace di produrre flussi
turistici dedicati e complementari al turismo balneare. L’offerta proposta è in grado di soddisfare al meglio le nuove
tendenze del mercato turistico. Si prevede l’occupazione di un’unità lavorativa parte time per la gestione e la
manutenzione ordinaria dell’opera.
Sostenibilità Economico-Gestionale
Anno 1
Anno 2
Anno 3
…
Anno 5
Costi
Personale
10.000,00
Materiali
2.000,00
Energia
Macchinari e
attrezzature
Manutenzioni ordinarie
2.000,00
…
…
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Totale
Totale Costi
14.000,00
Ricavi
10.000,00
Rientri tariffari
2.000,00
Altri rientri non tariffari
2.000,00
Totale Ricavi
14.000,00
Saldo di Gestione
Contribuzione dell’Ente
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
MMM. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE262
212.
Titolo
Ammodernamento e informatizzazione Civico Museo Archeologico ed Etnografico di Ittireddu
213.
Riferimenti Normativi
D. Lgs 402/1998 e successive modifiche ed integrazioni
214.
Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale
AREA TERRITORIALE INTERESSATA
L’INTERVENTO PROPOSTO RIGUARDA IL CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO ED ETNOGRAFICO DI ITTIREDDU, SITUATO
ALL’INTERNO DEL PAESE, IN ZONA S2 (ATTREZZATURE DI INTERESSE COMUNE)
COMUNE INTERESSATO:
COMUNE DI ITTIREDDU
BACINO DI UTENZA POTENZIALE DELL’OPERA PUBBLICA
Comuni di Ittireddu, Ozieri, Mores e Nughedu S.N. e flussi turistici per circa 20.000 utenti
215.
Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili
L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ?
X Si
262 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
No
216.
Ente Proponente
Denominazione
X
Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
CAP
07010
REPUBBLICA ITALIANA
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
CAP
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
07010
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
MAMELI
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
217.
Nome
MARIA ANTONIETTA STELLA
CAP
07010
Ente Attuatore (Stazione Appaltante)263
Denominazione
X Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
263 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
CAP
07010
CAP
07010
SEDE OPERATIVA
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
MAMELI
Nome
MARIA ANTONIETTA STELLA
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
UNIONE EUROPEA
CAP
07010
REPUBBLICA ITALIANA
Telefono
079767623
Telefax
E-mail
[email protected]
Sito Internet
218.
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
X
□
079767669
Settore / Ambito di Intervento264
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni.
264 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai
contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
219.
□
□
□
□
Tipologie di Intervento
Intervento di nuova realizzazione.
Intervento di completamento.
Intervento di ampliamento.
Intervento di ristrutturazione e/o restauro.
x Altro (specificare) aggiornamento e modernizzazione della struttura museale
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
220.
Descrizione dell’Intervento
Gli interventi che si intendono attuare presso il Civico Museo Archeologico ed Etnografico di Ittireddu per migliorarne la
fruibilità da parte dei visitatori sono i seguenti:
1. rifacimento e aggiornamento di n° 25 pannelli esplicativi in quanto sono trascorsi ormai 22 anni da quando sono stati
realizzati e ormai risultano datati, sia materialmente che nei contenuti.
2. realizzazione plastico dei principali siti archeologici del territorio:
Si intende riprodurre in scala i principali siti archeologici quali il Nuraghe Funtana, le domus de janas di Partulesi, il ponte
romano al fine di rendere più semplice l’approccio didattico con le numerose scolaresche che visitano il Museo.
3. installazione di gazebo – book shop nel cortile antistante il Museo
4. acquisto computer completo di stampante e scanner per l’acquisizione su supporto informatico di tutti i dati relativi al
Museo (inventari, registri di presenze, diapositive dei siti archeologici, dei reperti ecc.) e la stampa di materiale
informativo per i visitatori.
221.
Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto
L’idea base del progetto è quella di migliorare e valorizzare l’offerta culturale del territorio e gli interventi
proposti a favore della struttura museale si collocano in tale ottica.
Il progetto culturale legato allo sviluppo del Museo Civico di Ittireddu, influisce primariamente su quello che
oggi può forse essere considerato il "servizio" più idoneo a far accrescere il benessere economico e culturale
della collettività.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
222.
Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento
Stato della Progettazione
Studi di fattibilità
Progettazione preliminare
-
Relazione tecnica illustrativa
-
Fattibilità amministrativa e tecnica
-
Costi dell’intervento
-
-
Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche
dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e
tecnologiche
Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa
-
Altro _________________________
Progettazione definitiva
-
Relazione tecnica descrittiva
-
Studio di impatto ambientale
-
Disegni
-
Studi ed indagini preliminari
SI
265
NO
Non
Necessario
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
-
Calcoli preliminari strutture ed impianti
-
Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici
previsti dal progetto
-
Altro _________________________
X
X
X
265 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse.
266 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Data
Prevista266
Progettazione esecutiva
X
-
Relazione tecnica
-
Calcoli esecutivi strutture ed impianti
-
Elaborati grafici e particolari costruttivi
-
Capitolato speciale di appalto
-
Computo metrico estimativo
-
Elenco prezzi unitari
X
X
X
X
X
X
-
Altro _________________________
X
Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione267
Fase
Anno 2007
Anno 2008
Anno
Anno 2009
2010
Bimestre
1
Approvazione Progetto Definitivo
X
Approvazione Progetto Esecutivo
X
Avvio Procedura di Gara
Aggiudicazione Lavori
Esecuzione Lavori
Piena Funzionalità dell’Opera
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
X
X
X X X X
X
267 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1 gennaio
2007.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica
Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni,
Amministrazione
Endoprocedimenti Necessari per la
o Ente
Realizzazione dell’Opera Pubblica
Competente
APPROVAZIONE PROGETTO
AUTORIZZAZIONI - PARERI
223.
Espletamento
SI
Data / Note
NO In corso
COMUNE
SOPR. ARCH.
Conformità Urbanistica dell’Intervento
Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione
Conformità da Acquisire
Non
Conforme Conforme
(indicare se variante
urbanistica o altro)
Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di
Fabbricazione
Piano Particolareggiato
Piano Insediamento Produttivo
Programma Pluriennale Opere Pubbliche
Altro (specificare)_________________________________
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Vincoli di Altra Natura268
Autorizzazioni
Amministrazione
Descrizione Sintetica
o Ente
Competente
SI
NO
Data /Note
In via di
acquisizione
268 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul
territorio e/o derivanti dal progetto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
224.
Sostenibilità Ambientale dell’intervento269
Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento
Criticità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni di mitigazione
Opportunità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni per valorizzare le
opportunità ambientali
Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale
Criteri
Modalità di Applicazione
91. Ridurre al minimo l’impiego delle risorse energetiche
non rinnovabili.
92. Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della
capacità di rigenerazione.
93. Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti
pericolosi/inquinanti.
269 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva di
presentazione dei Progetti Integrati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
94. Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora
selvatiche, degli habitat e dei paesaggi.
95. Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle
risorse idriche.
96. Conservare e migliorare la qualità delle risorse
storiche e culturali.
97. Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente
locale.
98. Protezione dell’atmosfera
99. Sensibilizzare
alle
problematiche
ambientali,
sviluppare l’istruzione e la formazione in campo
ambientale.
100.
Promuovere la partecipazione del pubblico alle
decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile.
Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e
Antropizzato.
L’intervento contribuisce:
□
□
□
□
□
□
□
all’introduzione di sistemi di gestione ambientale;
alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali;
alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di
specie vegetali a fini non produttivi;
alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica
fruizione;
al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali;
alla tutela dei siti Natura 2000;
al rafforzamento del processo di Agenda 21;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□
□
al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali;
allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole
dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi,
gestione efficiente dei rifiuti, etc.);
□
al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di
certificazione e di denominazione;
225.
Impatto Occupazionale dell’intervento
Variazione Stimata dell’Occupazione
(in addetti a tempo pieno)
Occupati di cantiere
2
Occupati a regime (in ULA)
2
di cui occupazione femminile
1
di cui occupazione giovanile
1
di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate
Occupazione indotta
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
226.
Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento270
Costi dell’Intervento
Voci di Costo
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Espropri
Opere civili
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici
5.000,00
Progettazione
10.000,00
IVA
11.000,00
Altri oneri
5.000,00
Imprevisti
5.000,00
Altro
(specificare)
BOOKSHOOP,
30.000,00
PLASTICI
66.000,00
Totale
Costi dell’Intervento Agevolabili
Voci di Costo
Anno 1
Espropri
270 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di
presentazione del Progetto Integrato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Opere civili
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici
Progettazione
IVA
Altri oneri
Imprevisti
Altro (specificare)
Totale
Quadro Finanziario dell’Investimento
Importo
Costo intervento
66.000,00
Copertura finanziaria
Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate:
di cui pubbliche
di cui private
Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata
UNIONE EUROPEA
66.000,00
REPUBBLICA ITALIANA
Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati:
di cui pubbliche
di cui private
Totale risorse finanziarie
di cui pubbliche
66.000,00
66.000,00
di cui private
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
227.
Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica
L’offerta turistica culturale ed ambientale quale quella ideata in un contesto locale in generale povero di offerta di servizi
turistici, coglie da una parte l’occasione di integrazione al turismo, soprattutto balneare, presente nel nord ovest della
Sardegna e dall’altra stimola e promuove l’offerta di servizi turistici locali attraverso imprese ed iniziative imprenditoriali
integrate con la specificità di un turismo culturale ed ambientale capace di produrre flussi turistici dedicati e
complementari al turismo balneare. L’offerta proposta è in grado di soddisfare al meglio le nuove tendenze del mercato
turistico.
Sostenibilità Economico-Gestionale
Anno 1
Anno 2
Anno 3
…
Anno 5
Costi
Personale
34.000,00
Materiali
5.000,00
Energia
500,00
Macchinari e
1.500,00
attrezzature
Manutenzioni ordinarie
2.000,00
…
…
Totale Costi
43.000,00
Ricavi
25.000,00
Rientri tariffari
10.000,00
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Totale
Altri rientri non tariffari
8.000,00
Totale Ricavi
43.000,00
Saldo di Gestione
====
Contribuzione dell’Ente
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
NNN. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE271
228.
Titolo
Realizzazione percorsi trekking archeologici con cartellonistica e segnaletica esplicativa a supporto
229.
Riferimenti Normativi
D.Lgs 358/92 – DPR 573/94 – D. Lgs 402/98 e L. 289/02 – L. 109/94 – D.P.R. 554/99
230.
Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale
AREA TERRITORIALE INTERESSATA
L’INTERVENTO RICADE IN VARIE AREE DEL TERRITORIO DI ITTIREDDU, MAGGIORMENTE SIGNIFICATIVE E RICCHE DI
BENI MONUMENTALI ED ARCHEOLOGICI, TUTELATE NEL PUC CON L’INCLUSIONE DEI SITI IN ZONA DI RISPETTO
ARCHEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO
COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI
COMUNE DI ITTIREDDU
Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica
Comuni di Ittireddu, Ozieri, Mores, Nughedu S.N. e flussi turistici per circa 20.000 utenti
231.
Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili
L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ?
x Si
No
In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o
271 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
degli immobili.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
232.
Ente Proponente
Denominazione
X Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
CAP
07010
CAP
07010
SEDE OPERATIVA
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Telefono
079767623
Telefax
E-mail
[email protected]
Sito Internet
079767669
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
Sau
Nome
Giulio
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
233.
CAP
07010
Ente Attuatore (Stazione Appaltante)272
Denominazione
X Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
272 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
Comune
Telefono
E-mail
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
Comune
Telefono
E-mail
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
Nome
Via / Piazza
N°
Comune
Provincia
Telefono
Telefax
E-mail
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
CAP
REPUBBLICA ITALIANA
234.
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
Settore / Ambito di Intervento273
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
X Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
273 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai
contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□
235.
X
□
□
□
□
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Tipologie di Intervento
Intervento di nuova realizzazione.
Intervento di completamento.
Intervento di ampliamento.
Intervento di ristrutturazione e/o restauro.
Altro (specificare) _________________________________________________________________.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
236.
Descrizione dell’Intervento
Il territorio comunale è ricco di importanti emergenze monumentali, archeologiche, storiche e naturali, raggiungibili dal
paese mediante 4 itinerari percorribili in tempi valutabili tra le 3 e le 6 ore, individuati e studiati sia per il normale turista
ma soprattutto per gli appassionati di trekking. Detti itinerari portano in particolare a
- domus de janas monte Pira : necropoli neolitica costituita da 13 ipogei scavati nel tufo trachitico
- domus de janas monte ruiu: necropoli neolitica costituita da 17 ipogei;
- nuraghe funtana ed insediamento monte zuighe (fornace e cisterne): dagli scavi effettuati nell’area
circostante il nuraghe e nel nuraghe stesso gli importanti reperti che si trovano nel museo civico;
- nuraghe sa domo ‘e s’orku
- fonte sacra funtana ‘e baule
- cisterne romane “olensas” e “Sas conzas”
- ponte romano pont’ezzu
- fonte monumentale funtana ‘e josso.
Per migliorare la fruibilità dei suddetti siti è necessario dotare i percorsi “trekking” di opportuna segnaletica e
cartellonistica. L’intervento si propone quale obiettivo primario di informare dell’esistenza, della delimitazione
geografica e della ricchezza culturale e storica delle aree interessate in modo che il turista, ma anche chi
frequenta o attraversa quel territorio per svariati motivi sia stimolato ad approfondirne la conoscenza. Per i
quattro itinerari si prevede la posa di pannelli, cartelli, e segnaletica di varie dimensioni che riprendano
estratti del territorio interessato, la descrizione dei siti e l’indicazione dei percorsi. E’ prevista inoltre la
sistemazione e la pulizia dei sentieri che all’interno delle aree portano ai monumenti.
Ci si propone quindi di intervenire per la conservazione e la valorizzazione del bene archeologico e della
risorsa naturalistica al fine di migliorare e incrementare l’offerta turistica.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
237.
Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto
L’intervento proposto si integra ed è coerente con gli altri interventi
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
238.
Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento
Stato della Progettazione
SI
274
Studi di fattibilità
x
Progettazione preliminare
x
-
Relazione tecnica illustrativa
-
Fattibilità amministrativa e tecnica
-
Costi dell’intervento
-
-
Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche
dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e
tecnologiche
Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa
-
Altro _________________________
Progettazione definitiva
-
Relazione tecnica descrittiva
-
Studio di impatto ambientale
-
Disegni
-
Studi ed indagini preliminari
-
Calcoli preliminari strutture ed impianti
-
Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici
previsti dal progetto
Altro _________________________
-
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Progettazione esecutiva
-
Non
Necessario
NO
Relazione tecnica
x
x
x
x
x
274 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse.
275 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Data
Prevista275
-
Calcoli esecutivi strutture ed impianti
-
Elaborati grafici e particolari costruttivi
-
Capitolato speciale di appalto
-
Computo metrico estimativo
-
Elenco prezzi unitari
-
Altro _________________________
x
x
x
x
x
x
Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione276
Fase
Anno 2007
Anno 2008
Anno
Anno 2009
2010
Bimestre
1
Approvazione Progetto Definitivo
x
Approvazione Progetto Esecutivo
x
Avvio Procedura di Gara
Aggiudicazione Lavori
Esecuzione Lavori
Piena Funzionalità dell’Opera
2
3
4
5
6
1
2
3
x
x
x
x
x
x
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
X
X
x
276 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1
gennaio 2007.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica
Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni,
Amministrazione
Endoprocedimenti Necessari per la
o Ente
Realizzazione dell’Opera Pubblica
Competente
Approvazione progetto
Autorizzazioni - pareri
239.
Espletamento
SI
comune
Sopr. Arch.
Data / Note
NO In corso
x
x
Conformità Urbanistica dell’Intervento
Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione
Conformità da Acquisire
Non
Conforme Conforme
(indicare se variante
urbanistica o altro)
Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di x
Fabbricazione
Piano Particolareggiato
Piano Insediamento Produttivo
Programma Pluriennale Opere Pubbliche
x
Altro (specificare)_________________________________
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Vincoli di Altra Natura277
Autorizzazioni
Amministrazione
Descrizione Sintetica
o Ente
Competente
SI
NO
Data /Note
In via di
acquisizione
277 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul
territorio e/o derivanti dal progetto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
240.
Sostenibilità Ambientale dell’intervento278
Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento
Criticità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni di mitigazione
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni per valorizzare le
opportunità ambientali
Non si rilevano criticità nelle aree
di riferimento
Opportunità ambientali
Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale
Criteri
Modalità di Applicazione
101.
Ridurre al minimo l’impiego delle risorse
energetiche non rinnovabili.
102.
Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della
capacità di rigenerazione.
103.
Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti
278 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva
di presentazione dei Progetti Integrati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
pericolosi/inquinanti.
104.
Conservare e migliorare lo stato della fauna e
flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi.
105.
Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle
risorse idriche.
106.
Conservare e migliorare la qualità delle risorse
storiche e culturali.
107.
Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente
locale.
108.
Protezione dell’atmosfera
109.
Sensibilizzare alle problematiche ambientali,
Promozione di educazione ambientale e di
sviluppare l’istruzione e la formazione in campo
sensibilizzazione verso le risorse naturali e
ambientale.
storiche.
110.
Promuovere la partecipazione del pubblico alle
decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile.
Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e
Antropizzato.
L’intervento contribuisce:
□
□
□
□
□
□
□
all’introduzione di sistemi di gestione ambientale;
alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali;
alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di
specie vegetali a fini non produttivi;
alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica
fruizione;
al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali;
alla tutela dei siti Natura 2000;
al rafforzamento del processo di Agenda 21;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□
□
al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali;
allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole
dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi,
gestione efficiente dei rifiuti, etc.);
□
al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di
certificazione e di denominazione;
241.
Impatto Occupazionale dell’intervento
Variazione Stimata dell’Occupazione
(in addetti a tempo pieno)
Occupati di cantiere
3
Occupati a regime (in ULA)
1
di cui occupazione femminile
di cui occupazione giovanile
1
di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate
Occupazione indotta
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento279
242.
Costi dell’Intervento
Voci di Costo
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Espropri
Opere civili
30.000,00
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici
Progettazione
15.000,00
IVA
18.000,00
Altri oneri
5.000,00
Imprevisti
5.000,00
Altro
(specificare)cartelli,
pannelli e
60.000,00
segnaletica
133.000,00
Totale
279 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di
presentazione del Progetto Integrato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Costi dell’Intervento Agevolabili
Voci di Costo
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Espropri
Opere civili
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici
Progettazione
IVA
Altri oneri
Imprevisti
Altro (specificare)
Totale
Quadro Finanziario dell’Investimento
Importo
Costo intervento
133.000,00
Copertura finanziaria
Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate:
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
di cui pubbliche
di cui private
Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata
133.000,00
Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati:
di cui pubbliche
di cui private
Totale risorse finanziarie
di cui pubbliche
133.000,00
133.000,00
di cui private
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
243.
Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica
Le diverse attività realizzabili consentiranno di offrire una gamma di servizi fruibili sia da residenti sia da turisti. La
clientela, a prescindere dalla loro provenienza, sarà rappresentata da due gruppi principali: il primo sarà costituito da
intermediari commerciali nel settore turistico, quali tour operators, le agenzie di viaggio ed i produttori locali di servizi
turistici come gli operatori dei servizi di pernottamento (alberghi, villaggi, case vacanze, organizzazioni di operatori
agrituristici e di bed and breakfast), aziende di trasporto ecc; il secondo sarà quello costituito dalle scuole e l’università.
L’offerta turistica integrata, culturale ed ambientale quale quella ideata in questa sede in un contesto locale in generale
povero di offerta di servizi turistici, coglie da una parte l’occasione di integrazione al turismo, soprattutto balneare,
presente nel nord ovest della Sardegna e dall’altra stimola e promuove l’offerta di servizi turistici locali attraverso imprese
ed iniziative imprenditoriali integrate con la specificità di un turismo culturale ed ambientale capace di produrre flussi
turistici dedicati e complementari al turismo balneare. L’offerta proposta è in grado di soddisfare al meglio le nuove
tendenze del mercato turistico. Si prevede l’occupazione di un’unità lavorativa per la manutenzione ordinaria dell’opera.
Sostenibilità Economico-Gestionale
Anno 1
Anno 2
Anno 3
…
Anno 5
Costi
Personale
18.000,00
Materiali
3.000,00
Energia
Macchinari e
attrezzature
Manutenzioni ordinarie
3.000,00
…
…
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Totale
Totale Costi
24.000,00
Ricavi
18.000,00
Rientri tariffari
3.000,00
Altri rientri non tariffari
3.000,00
Totale Ricavi
24.000,00
Saldo di Gestione
Contribuzione dell’Ente
UNIONE EUROPEA
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OOO. SOGGETTO GESTORE DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL
PROGETTO280
164.
BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO
(Specificare, facendo riferimento alla Sezione C del Formulario il titolo dei beni e/o servizi realizzati con il
Progetto proposto cui si fa riferimento nella presente Scheda).
165.
MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE
Il Soggetto Gestore dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato è stato individuato?
X Si (compilare le Sezioni 2, 3, 4 e 5 del Formulario)
□
No
Nel caso in cui il Soggetto Gestore non sia stato individuato fornire sinteticamente di seguito le seguenti
informazioni:
-
Modalità di selezione del Soggetto Gestore (inclusi i pertinenti riferimenti normativi)
-
Criteri di selezione del Soggetto Gestore.
-
Tempi previsti per la selezione del Soggetto Gestore.
-
Rapporti tra Ente Proponente e Soggetto Gestore (canoni per la gestione, accordi, etc.).
280 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata per ciascun intervento per i quali è prevista una specifica attività di gestione
dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato.
UNIONE EUROPEA
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166.
DATI GENERALI
Denominazione
X Comune
□
Forma Giuridica
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
167.
SEDE LEGALE
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
168.
CAP
07010
CAP
07010
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N°
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono
079767623
Telefax
079767669
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
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169.
REFERENTE PER LA GESTIONE DEL BENE/SERVIZIO
Cognome
APPEDDU
Nome
GAVINO
Via / Piazza
VIA SAN GIACOMO
N° civico
3
Comune
ITTIREDDU
Provincia
SASSARI
Telefono fisso
079767623
Telefono Mobile
Telefax
079767669
E-mail
UNIONE EUROPEA
CAP
07010
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PPP. Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto281
Max 2 Pagine
Presentare una breve descrizione del contributo che la realizzazione del Progetto proposto in termini di
miglioramento del contesto territoriale in cui operano le imprese.
Descrivere sinteticamente le iniziative imprenditoriali che sono state promosse nell’ambito della
Progettazione Integrata e sono direttamente correlate con la realizzazione del Progetto proposto.
Riportare, ove possibile, l’elenco di tali iniziative imprenditoriali ed allegare alla presente sezione del
formulario le relative schede di sintesi compilate così come riportate negli specifici formulari per le imprese.
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
281 La compilazione di questa Sezione del Formulario è facoltativa.
UNIONE EUROPEA
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DOPO
LA
L. PROGRAMMA DI INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI RICHIESTI
170.
RIEPILOGO DEL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI
Azione / Opera Pubblica
Costo Totale
Itinerario turistico nella località storico
Finanziamento
Quota di
Richiesto
Cofinanziamento
270.000,00
270.000,00
66.000,00
66.000,00
133.000,00
133.000,00
– archeologica Domus de Janas
Partulesi
Ammodernamento
e
informatizzazione
Civico
Archeologico
Etnografico
ed
Museo
di
Ittireddu
Realizzazione
archeologici
percorsi
con
trekking
cartellonistica
e
segnaletica esplicativa a supporto
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Totale
171.
469.000,00
QUOTA DI COFINANZIAMENTO PRIVATA
Max 1 Pagina (indicare le modalità di copertura della quota di cofinanziamento per ciascuna azione/opera
pubblica)
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QQQ. Sintesi del Progetto Proposto
Si intendono valorizzare i seguenti beni e siti archeologici:
-
Civico museo archeologico ed etnografico
-
Domus de Janas “Partulesi”
-
Domus de Janas di Monte Pira
-
Domus de Janas di Monte Ruju
-
Nuraghe Funtana ed insediamento di monte Zuighe (fornace, cisterne)
-
Nuraghe “Sa domo ‘e s’orku”
-
Fonte sacra “Funtana ‘e baule”
-
Cisterne romane di “Olensas” e “Sas Conzas”
-
Ponte romano «Pont’ezzu»
1.
Civico museo archeologico ed etnografico
Interventi per migliorare la fruibilità della struttura museale:
-
realizzazione plastico dei principali siti archeologici del territorio
-
rifacimento e/o aggiornamento dei pannelli descrittivi
-
installazione di gazebo – book shop nel cortile antistante il Museo
-
acquisto computer completo di stampante e scanner per l’acquisizione su supporto informatico di
tutti i dati relativi al Museo (inventari, registri di presenze, diapositive dei siti archeologici, dei reperti ecc.) e
la stampa di materiale informativo per i visitatori.
2. Domus de Janas “Partulesi”
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Interventi per migliorare la fruibilità del sito:
rifacimento strada d’accesso al sito per ml. 500,00 circa
3. Domus de Janas « Partulesi, Domus de Janas di Monte Pira, Domus de Janas di Monte Ruju Nuraghe
Funtana ed insediamento di monte Zuighe (fornace, cisterne), Nuraghe “Sa domo ‘e s’orku”, Fonte sacra
“Funtana ‘e baule”, Cisterne romane di “Olensas” e “Sas conzas”, Ponte romano “ Pont’ezzu”
Interventi per migliorare la fruibilità dei suesposti siti archeologici:
Realizzazione di percorsi trekking archeologici e cartellonistica esplicativa indicante tempi di percorrenza e
grado di difficoltà dei percorsi, informazioni sintetiche sui siti e planimetria di quelli di maggior rilievo.
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COMUNE DI BURGOS
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TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune,)
XX
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Impresa
Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di
Impresa, etc.)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico
Associazione di Categoria e/o Datoriali
Organizzazione Sindacale
Associazione Ambientalista
Associazione Culturale
Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit)
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
UNIONE EUROPEA
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Rete Ecologica Regionale.
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e
Culturale.
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Territoriale
XX
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
x
Data di ricezione della Proposta
REGIONE AUTONOMA DELLA
SARDEGNA
/ / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____
- AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA -
UNIONE EUROPEA
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DICHIARAZIONE
Il sottoscritto INNOCENZO FRANCESCO LEDDA, nato a Nuoro il 30/04/1969 e residente a Burgos Prov.
Sassari CAP 07010 in Traversa Marconi N° , in qualità di SINDACO PRO TEMPORE del COMUNE DI
BURGOS con sede legale in BURGOS, Prov. Sassari CAP 07010 in via Marconi N° 1, consapevole delle
responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, sotto la sua
responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del 28.12.2000
DICHIARA
che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e
nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero.
Burgos /15.06.2006
Timbro e Firma 282
………………………………
282 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che
nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
UNIONE EUROPEA
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INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003
Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di
correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti.
La informiamo, pertanto, che:
136.
I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 –
Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti
Integrati di Sviluppo.
137.
Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate.
138.
Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di
cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe
comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione.
139.
I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle
specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e
valutazione dei Progetti Integrati.
140.
Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di
Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari.
141.
Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected]
142.
In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi
dell'art.7 del D.lgs.196/2003.
Il sottoscritto, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs.
196/2003, nella sua qualità di interessato:
-
presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella
suddetta informativa
Firma Leggibile ...............................................................................................................................................
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Il sottoscritto INNOCENZO FRANCESCO LEDDA, nato/a a Nuoro il 30/04/1969 e residente a Burgos Prov. Sassari CAP
07010 in via traversa Marconi N° 19, in qualità di SINDACO PRO TEMPORE del Comune di Burgos con sede in Burgos,
Provincia Sassari CAP 07010 in via Marconi N° 1.
UNIONE EUROPEA
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TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
XX
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
NELLA QUALITÀ DI SOGGETTO DELEGATO DAI SOGGETTI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE
DELLLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO283
CHIEDE
che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e
nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste
dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati.
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
283 Il testo deve essere eliminato se la Domanda di Partecipazione non è riferita ad un Partenariato di Progetto in corso
di costituzione.
UNIONE EUROPEA
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Rete Ecologica Regionale
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e
Culturale
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni
Territoriale
xx
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
XX
A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e
dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del
28.12.2000
DICHIARA
-
di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la
presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a
rispettarle;
-
che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero.
UNIONE EUROPEA
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SI IMPEGNA
-
a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la
decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di
integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il
completamento degli accertamenti istruttori;
-
a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato;
a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla
proposta presentata nel Formulario.
AUTORIZZA
-
l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel
Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa
alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali.
ALLEGA 284
X Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione
□
□
□
□
□
□
□
□
Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto
Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto
Sezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e Modalità di Attuazione del Progetto
Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche
Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto
Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto
Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti
Sezione H – Sintesi del Progetto
□ Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità.
Data 15.06.2006
Timbro e Firma
(284) Inviare solo le sezioni compilate.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
………………………………………………………………………………
Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione
domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata
allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
RRR. SOGGETTI PARTECIPANTI ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO285
176.
Dati Generali
Denominazione
X Comune
□
Forma Giuridica
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
□ Organizzazione Non Governativa
285 Replicare la Sezione D del formulario per ogni Organismo Partecipante alla realizzazione dell’Intervento.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
177.
Sede Legale
Via / Piazza
MARCONI
N°
1
Comune
BURGOS
Provincia
SASSARI
Telefono
079 793505
Telefax
079 793004
E-mail
[email protected]
Sito Internet
178.
CAP
07010
CAP
07010
Sede operativa
Via / Piazza
MARCONI
N°
1
Comune
BURGOS
Provincia
SASSARI
Telefono
079 793505
Telefax
079 793004
E-mail
[email protected]
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
179.
Referente per la Proposta di Progetto
Cognome
LEDDA
Nome
INNOCENZO FRANCESCO
Via / Piazza
Traversa Marconi
N°
19
Comune
Burgos
Provincia
Sassari
Telefono fisso
079 793505
Telefono Mobile 349 8178711
Telefax
079 793004
E-mail
180.
CAP
Eventuali Iscrizioni286
Registro Imprese
di
al n°
dal
REA
di
al n°
dal
Albo Artigiani
di
al n°
dal
INPS
di
settore
dal
Partita IVA
numero
dal
Codice fiscale
Altro (specificare)
181.
Capitale Sociale287
Sottoscritto
Versato
286 Da compilare solo per le Imprese.
287 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
07010
182.
Organo Amministrativo288
Cognome
Nome
Sesso
Amministratore Unico
M
Totale n° componenti
F
Di cui donne
Consiglio di Amministrazione
Altro (specificare)
183.
Personale Dipendente/Soci
Numero di dipendenti
Numero di soci lavoratori
Numero di soci volontari
184.
Descrizione delle Attività e dei Servizi Erogati
Max 2 pagine (descrizione sintetica delle attività e dei servizi erogati dal Soggetto e coerenti con gli obiettivi
e i contenuti dell’intervento proposto).
288 Da compilare solo per i Soggetti Privati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
185.
Organizzazione e Risorse
Max 2 Pagine (presentazione dell’organigramma, della dotazione di risorse professionali e strumentali del
Soggetto).
186.
Rapporti di Cooperazione
Max 2 Pagine (presentazione degli eventuali rapporti di cooperazione del Soggetto con altri Soggetti
regionali nazionali e internazionali, su tematiche coerenti con gli obiettivi e i contenuti dell’intervento
proposto.
NOTA:
ELIMINARE
I
TESTI
ESPLICATIVI
DEI
CONTENUTI
DELLE
SEZIONI
COMPILAZIONE DELLE STESSE.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
DOPO
LA
SSS. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
244.
Quadro di Riferimento
RIQUALIFICAZIONE DELLA VIA ADELASIA E DELLA VIA SARDEGNA , TALI VIE RISULTAVONO NEL
BORGO LE UNICHE DI ACCESSO AL CASTELLO, SI VUOLE RIQUALIFICARE LA VIABILITà
REALIZZANDOLA CON CONCI DI PIETRA LOCALE, L’ILLUMINAZIONE ED IL RIPRISTINO DELLE RETI
TECNOLOGICHE .
245.
Obiettivo generale e Obiettivi Specifici
L’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di riportare il vecchio borgo medievale alle origini rendendo il restauro
visibile in maniera che il borgo stessa possa diventare un laboratorio di studi sui dei criteri del restauro dei borghi,
restaurato in questo modo potrà essere fotografato e archiviato e pubblicizzato nell’ambito del museo dei Castelli.
246.
Strategie e Priorità
Max 2 Pagine
Descrivere per ciascun obiettivo specifico:
-
le strategie individuate per il suo conseguimento;
-
le relative priorità;
-
le azioni individuate, in funzione della strategia adottata, per ciascun obiettivo operativo;.
Le azioni devono essere descritte nelle successive sezione del formulario. Le azioni possibili sono le seguenti:
-
Informazione, Sensibilizzazione e Animazione (Sezione 4).
-
Adeguamento e Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi (Sezione 5).
-
Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati (Sezione 6).
-
Realizzazione di Opere Pubbliche (Sezione 7).
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
-
Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese (Sezione 8)
Le tipologie di azioni prioritarie sono riportate per ,ciascun settore / ambito della Progettazione Integrata, nel
corrispondente Allegato all’Avviso Pubblico.
247.
Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di informazione, sensibilizzazione e
animazione che sono previste nell’ambito del Progetto proposto; presentare sinteticamente per ciascuna
azione gli obiettivi, i target di riferimento, i risultati attesi, i contenuti, le modalità e i tempi di attuazione, i
costi previsti e le fonti di finanziamento).
248.
Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente le azioni di adeguamento e/o definizione di leggi,
norme, piani e programmi che sono previste ovvero sono necessarie per il conseguimento degli obiettivi del
Progetto proposto; indicare le azioni che saranno messe in atto per l’adeguamento degli strumenti
individuati; indicare i tempi previsti per la conclusione dei singoli iter).
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
249.
Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente gli accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti
Pubblici e Privati che sono previsti nell’ambito del Progetto proposto; indicare tempi e modalità di stipula di
ciascun Accordo).
250.
Realizzazione di Opere Pubbliche
Max 4 Pagine
Descrivere e motivare sinteticamente ciascun intervento infrastrutturale (opera pubblica) che si intende
proporre per la realizzazione nell’ambito del Progetto. La descrizione specifica dell’intervento deve essere
riportata nella Sezione D del Formulario.
In questa Sezione del Formulario per ciascun intervento (opera pubblica) è necessario specificare:
-
Titolo dell’intervento (opera pubblica).
-
Soggetto Proponente e Soggetto Attuatore
-
Motivazioni alla base della realizzazione dell’intervento (opera pubblica).
-
Descrizione sintetica dell’intervento (opera pubblica).
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
251.
Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese
Max 2 Pagine (descrivere e motivare sinteticamente i servizi pubblici previsti dal Progetto proposto per
migliorare la qualità della vita dei cittadini e per rendere più efficiente ed attrattivo il contesto territoriale di
riferimento per le attività delle imprese; per ciascun servizio proposto specificare i fabbisogni, il target degli
utenti, il contenuto del servizio, le modalità di erogazione e fruizione, il costo previsto).
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
252.
Coordinamento del Progetto e Ruolo dei Soggetti Partecipanti289
Max 4 Pagine
Descrivere, in relazione al quadro complessivo delle azioni proposte:
-
le condizioni istituzionali, amministrative, tecniche e procedurali necessarie all’effettiva realizzazione del
Progetto;
-
le modalità organizzative di coordinamento che i Soggetti proponenti (Partenariato di Progetto)
adotteranno nelle seguenti fasi di realizzazione del Progetto: fase di realizzazione degli interventi; fase di
gestione dei beni realizzati e dei servizi prodotti;
-
Il ruolo che ciascun Soggetto svolgerà nella fase di realizzazione degli interventi e nella fase di gestione
dei beni realizzati e dei servizi prodotti.
253.
Modalità di Partecipazione dei Cittadini
Max 2 Pagine
Descrivere le attività di comunicazione e di coinvolgimento attivo dei cittadini nella fase di realizzazione del
Progetto e nella gestione delle opere realizzate e dei servizi prodotti.
289 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata solo in caso in cui la proposta di Progetto sia presentata da un Partenariato
di Progetto in fase di costituzione.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
254.
Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni
Azione
Bimestre
Anno 2007
1
UNIONE EUROPEA
2
3
4
5
Anno 2008
6
1
2
3
4
5
Anno 2010
Anno 2009
6
1
2
3
4
5
6
REPUBBLICA ITALIANA
1
2
3
TTT. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE290
255.
Titolo
SISTEMA MUSEALE “CELEBERRIMI POPULI” , MONTEACUTO - ANGLONA - GOCEANO
256.
Riferimenti Normativi
L’esecuzione di un’opera pubblica deve essere effettuata nel rispetto della legge quadro in materia di lavori
pubblici Legge 11.02.1994 n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni, del regolamento di attuazione
della legge quadro in materia di lavori pubblici D.P.R. 21.12.199 n. 554 e successive modificazioni ed
integrazioni. Le opere che interessano beni culturali devono essere effettuate nel rispetto anche della
specifica normativa prevista a livello nazionale e regionale per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali. I
principali riferimenti normativi sono rappresentati dalla Legge 137/2002 (Codice Urbani) e dal D.Lgs.
42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 137/2002), in materia
di tutela dei beni culturali. In particolare si deve fare riferimento al Titolo I, Capo Terzo della Sezione I del
D.Lgs 42/2004 “Protezione e Conservazione” dall’art. 20 all’art. 24 ed al Titolo II del Capo Primo della
Sezione I “Fruizione e Valorizzazione” dall’art. 101 in poi, in materia di protezione e di conservazione il
Decreto dispone (art. 21, comma 4) che l’esecuzione di opere e di lavori di qualunque genere su beni
culturali è subordinata ad autorizzazione della soprintendenza, e che tale autorizzazione (art. 21, comma 5)
viene resa in seguito alla presentazione di un dettagliato progetto da parte dell’ente richiedente, che deve
contenere tutte le specifiche tecniche che descrivono gli interventi da effettuare. L’art. 22 precisa il
procedimento di autorizzazione per interventi di edilizia, nel quale si specifica che la soprintendenza può fare
richiesta di documenti integrativi del progetto e può inoltre procedere ad effettuare accertamenti di natura
tecnica. Nel caso in cui gli interventi debbano essere effettuati su beni culturali pubblici (art. 24) da parte di
amministrazioni dello stato, ossia da parte delle regioni o di altri enti pubblici territoriali, l’autorizzazione
necessaria ai sensi dell’art. 21 della stessa può essere espressa nell’ambito di accordi tra il Ministero ed il
soggetto pubblico interessato.
290 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto.
UNIONE EUROPEA
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257.
Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale
AREA TERRITORIALE INTERESSATA
MONTEACUTO – ANGLONA – GOCEANO
COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI
ARDARA, BONO, BURGOS, ITTIREDDU, PATTADA, PERFUGAS, VIDDALBA
Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica
Provincia di Sassari.
258.
Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili
L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ?
XX Si
No
In caso di risposta negativa specificare i tempi e le modalità di acquisizione o di disponibilità delle aree o
degli immobili.
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UUU. Sintesi del Progetto Proposto
SI VUOLE RIQUALIFICARE LE VIE ADELASIA E SARDEGNA CHE COSTITUIVANO LE DUE UNICHE VIE
DI ACCESSO AL CASTELLO, SI VUOLE QUINDI RIQUALIFICARE TALI VIE PRIMA DI TUTTO PER
QUANTO RIGUARDA LA VIABILITA’ (ATTUALMENTE SONO ASFALTATE) RESTAURANDOLE CON
CONCI DI PIETRA LOCALE, INOLTRE SI VUOLE RIQUALIFICARE L’ILLUMINAZIONE E NASCONDERE
SOTTO IL PIANO STRADALE I SERVIZI TECNOLOGICI.
LE VIE RIQUALIFICATE DOVRANNO POI DIVENTARE UN LAVORATORIO SULLA RIQUALIFICAZIONE
DEI BORGHI MEDIOVALI E SUL RECUPERO DEI CENTRI STORICI IN MANIERA CHE VI SI POSSA
RIFERIRE NEI RECUPERI PROSSIMI VENTURI. TALE RIQUALIFICAZIONE SARA’ MONITORATA E
RESA NOTA NEL SISTEMA DEI MUSEI DEL CASTELLO ATTRAVERSO PANNELLI E FOTOGRAFIE CHE
DOCUMENTERANNO TUTTE LE VARI FASI DEL RECUPERO.
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COMUNE DI ARDARA
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TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Impresa
Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di
Impresa, etc.)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico
Associazione di Categoria e/o Datoriali
Organizzazione Sindacale
Associazione Ambientalista
Associazione Culturale
Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit)
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
UNIONE EUROPEA
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Rete Ecologica Regionale.
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
Data di ricezione della Proposta
REGIONE AUTONOMA DELLA
SARDEGNA
/ / Numero di Protocollo _____________ Numero di Allegati _____
- AD USO INTERNO DELLA REGIONE SARDEGNA -
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DICHIARAZIONE
Il sottoscritto GIAMPAOLO NUVOLI, nato/a a _____________ il ____/____/____ e residente a
_____________________________________________________ Prov. _____ CAP ________ in via/Piazza
_________________________________________________________________ N° __ _____, in qualità di
rappresentante legale del comune di Ardara, con sede legale in Ardara, Prov. Sassari CAP 07010 in Piazza
Municipio, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e
dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445
del 28.12.2000
DICHIARA
che tutte le notizie fornite nel presente Formulario, composto da n. _____ fogli (compresi gli allegati), e
nell’altra documentazione presentata a corredo del medesimo corrispondono al vero.
Data
16/06/2006
Timbro e Firma 291
………………………………………
291 Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione potrà, oltre che
nelle consuete forme, essere effettuata allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
UNIONE EUROPEA
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INFORMATIVA EX ART. 13 DEL DLGS. 196/2003
Ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento di dati personali, il trattamento dei dati che ci sta affidando sarà improntato ai principi di
correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della sua riservatezza e dei suoi diritti.
La informiamo, pertanto, che:
143.
I dati da lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: POR Sardegna 2000-2006 –
Progettazione Integrata - Partecipazione all’Avviso Pubblico per la Presentazione di Progetti
Integrati di Sviluppo.
144.
Il trattamento sarà effettuato con modalità manuali e informatizzate.
145.
Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto funzionale alla partecipazione all’Avviso Pubblico di
cui al Punto 1 e a cui si riferisce la presente dichiarazione e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe
comportare la mancata ammissione della Domanda di Partecipazione.
146.
I dati saranno comunicati ai Soggetti di cui all’Articolo 4 dell’Avviso Pubblico sulla base delle
specifiche competenze e ruoli degli stessi nell’ambito delle procedure di presentazione, concertazione e
valutazione dei Progetti Integrati.
147.
Il titolare del trattamento è la Regione Autonoma della Sardegna - Centro Regionale di
Programmazione con sede in Via Mameli 88 – 09123 Cagliari.
148.
Il responsabile del trattamento è il Dott. Piergiorgio Bittichesu. E-mail: [email protected]
149.
In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi
dell'art.7 del D.lgs.196/2003.
Il/La sottoscritto/a, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'articolo 13 del
D.Lgs. 196/2003, nella sua qualità di interessato:
-
presta il suo consenso al trattamento dei dati personali, sensibili e non sensibili, per i fini indicati nella
suddetta informativa
Firma Leggibile ...............................................................................................................................................
UNIONE EUROPEA
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Il sottoscritto GIAMPAOLO NUVOLI , nato a ARDARA_ il _05___/_03___/__1952__ e residente a_ARDARA Prov. di
Sassari CAP 07010__ in via/ MARCONI, 8_____, in qualità di SINDACO dell’Ente Pubblico COMUNE DI ARDARA con
sede in Ardara, Prov. Sassari CAP 07010 in Piazza Municipio 1.
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TIPOLOGIA DI SOGGETTO PROPONENTE
Barrare la
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico - Barrare la Casella Appropriata)
Casella di
Interesse
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia)
Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Parco Scientifico
Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro (specificare) ____________________________________________________
NELLA QUALITÀ DI SOGGETTO DELEGATO DAI SOGGETTI INTERESSATI ALLA PRESENTAZIONE
DELLLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER LA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO292
CHIEDE
che l’iniziativa descritta nel Formulario allegato, che fa parte integrante della presente Domanda di Partecipazione, e
nell’ulteriore documentazione allegata a corredo della medesima venga ammessa alle fasi successive previste
dall’Avviso Pubblico per la costituzione dei Partenariati di Progetto e la presentazione dei Progetti Integrati.
TEMA / SETTORE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA
Tipologia di
Barrare la
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Partenariato
Casella di
di Progetto
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide
Regionale
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
292 Il testo deve essere eliminato se la Domanda di Partecipazione non è riferita ad un Partenariato di Progetto in corso
di costituzione.
UNIONE EUROPEA
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Rete Ecologica Regionale
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
Filiere e Produzioni Agroalimentari
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni
Territoriale
PROVINCIA / PROVINCE DI RIFERIMENTO PER LE OPERAZIONI PROPOSTE NELLA DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
Oristano
Nuoro
Ogliastra
Olbia Tempio
Sassari
A tal fine il/la sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla legge per false attestazioni e
dichiarazioni mendaci, sotto la sua responsabilità ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR n. 445 del
28.12.2000
DICHIARA
-
di accettare senza riserva i termini, le condizioni e le prescrizioni contenute nell’Avviso Pubblico per la
presentazione di Progetti Integrati di Sviluppo, e negli allegati che ne formano parte integrante, e di impegnarsi a
rispettarle;
-
che tutti i dati e le informazioni contenute nel presente modulo e nel Formulario sono corrispondenti al vero.
UNIONE EUROPEA
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SI IMPEGNA
-
a corrispondere puntualmente, entro il termine di 5 giorni solari dalla data del ricevimento delle relative note, pena la
decadenza della presente domanda, alle eventuali richieste della Regione Autonoma della Sardegna di
integrazioni, precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il
completamento degli accertamenti istruttori;
-
a partecipare alle attività del Partenariato di Progetto proponente per la elaborazione del Progetto Integrato;
a comunicare tempestivamente alla Regione Autonoma della Sardegna l’eventuale decisione di rinunciare alla
proposta presentata nel Formulario.
AUTORIZZA
-
l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella presente domanda, nel
Formulario e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni dell'articolo 13 del Dlgs. n.196/2003, relativa
alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali.
ALLEGA 293
□ Formulario per la Presentazione della Domanda di Partecipazione
□
□
□
□
□
□
□
□
Sezione A – Ente Proponente e Partenariato di Progetto
Sezione B – Soggetti Partecipanti alla Realizzazione del Progetto
Sezione C – Obiettivi, Strategie, Azioni e Modalità di Attuazione del Progetto
Sezione D – Realizzazione di Opere Pubbliche
Sezione E – Soggetti Gestori dei Beni e/o dei Servizi Realizzati con il Progetto
Sezione F – Iniziative Imprenditoriali Collegate al Progetto
Sezione G - Programma di Investimenti e Finanziamenti Richiesti
Sezione H – Sintesi del Progetto
□ Fotocopia di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità.
(293) Inviare solo le sezioni compilate.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Data
16/06/2006
Timbro e Firma
………………………………………………………………………………
Ai sensi dell'articolo 38 - comma 3 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, l'autentica delle firme in calce alla dichiarazione
domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda, potrà, oltre che nelle consuete forme, essere effettuata
allegando la fotocopia di un valido documento di identità del firmatario.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
VVV. ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO
172.
DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE
Denominazione
□ Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
La realizzazione del Progetto proposto prevede la costituzione di un Partenariato di Progetto? Si No
L’Ente Proponente è stato delegato dai Soggetti del Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione ha
presentare il Progetto proposto ?
Si
No
Nel caso in cui l’Ente Proponente non sia inserito in nessun Partenariato di Progetto è interessato a
partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione?
Si
No
173.
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
Piazza Municipio
N°
Comune
Ardara
Provincia
UNIONE EUROPEA
CAP
07010
Sassari
REPUBBLICA ITALIANA
Telefono
079 400066
Telefax
E-mail
174.
079400157
Sito Internet
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
Piazza Municipio
N°
Comune
Ardara
Provincia
Sassari
Telefono
079 400066
Telefax
079400157
E-mail
175.
CAP
Sito Internet
REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
Cognome
Nome
Via / Piazza
Piazza Municipio
N° civico
Comune
Ardara
Provincia
Telefono fisso
079 400066
Telefono Mobile
Telefax
079 400157
E-mail
176.
07010
CAP
07010
Sassari
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
Via / Piazza
Canalis
Piazza Municipio
UNIONE EUROPEA
Nome
N°
Antonio
CAP
07010
REPUBBLICA ITALIANA
Comune
Ardara
Provincia
Sassari
Telefono
079 400066
Telefax
079 400157
E-mail
177.
Sito Internet
PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
178.
SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO
Organismo
UNIONE EUROPEA
Rappresentante Legale
Firma
REPUBBLICA ITALIANA
WWW.
179.
ENTE PROPONENTE E PARTENARIATO DI PROGETTO
DATI GENERALI DELL’ENTE PROPONENTE
Denominazione
□ Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
La realizzazione del Progetto proposto prevede la costituzione di un Partenariato di Progetto? Si No
L’Ente Proponente è stato delegato dai Soggetti del Partenariato di Progetto in Corso di Costituzione ha
presentare il Progetto proposto ?
Si
No
Nel caso in cui l’Ente Proponente non sia inserito in nessun Partenariato di Progetto è interessato a
partecipare ad un Partenariato di Progetto costituito o in corso di costituzione?
Si
No
180.
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
Piazza Municipio
N°
Comune
Ardara
Provincia
UNIONE EUROPEA
CAP
07010
Sassari
REPUBBLICA ITALIANA
Telefono
079 400066
Telefax
E-mail
181.
079400157
Sito Internet
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
Piazza Municipio
N°
Comune
Ardara
Provincia
Sassari
Telefono
079 400066
Telefax
079400157
E-mail
182.
CAP
Sito Internet
REFERENTE PER LA PROPOSTA DI PROGETTO
Cognome
Nome
Via / Piazza
Piazza Municipio
N° civico
Comune
Ardara
Provincia
Telefono fisso
079 400066
Telefono Mobile
Telefax
079 400157
E-mail
183.
07010
CAP
07010
Sassari
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
Via / Piazza
Canalis
Piazza Municipio
UNIONE EUROPEA
Nome
N°
Antonio
CAP
07010
REPUBBLICA ITALIANA
Comune
Ardara
Provincia
Sassari
Telefono
079 400066
Telefax
079 400157
E-mail
184.
Sito Internet
PRESENTAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO IN CORSO DI COSTITUZIONE
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
185.
SOGGETTI INTERESSATI ALLA COSTITUZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO
Organismo
UNIONE EUROPEA
Rappresentante Legale
Firma
REPUBBLICA ITALIANA
XXX. OBIETTIVI, STRATEGIE, AZIONI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
259.
Quadro di Riferimento
Il progetto si colloca a buon diritto nell’azione relativa agli itinerari di Sardegna (Itinerari turistici), in quello
dello Sviluppo delle aree rurali e montane e in quello delle Aree Urbane e reti di Comuni, in quanto migliora
in modo considerevole con funzione di beni paesaggistici di importanza nazionale e regionale, quali:
il centro storico di Ardara, con Basilica di Nostra Signora del Regno e Palazzo Giudicale
Il progetto rientra, altresì, nel “Turismo sostenibile e nella valorizzazione del turismo ambientale e culturale”.
Le opere permettono, infatti, di migliorare la viabilità pedonale del centro storico.
Il progetto rientra anche nel settore delle Aree Urbane e Reti di Comuni, in quanto consente il completamento della
riqualificazione della vie ed è sinergico con le problematiche degli altri centri storici del Logudoro.
ANALISI SWOT
Punti di forza:
I punti di forza possono essere:
Attrattività del centro storico di Nughedu S.N.
Presenza di aree montane forestate
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Presenza di un turismo crescente, culturale ed ecosostenibile.
Volontà dell’Amm/ne Comunale di Nughedu di adedire ad iniziative positive e costruttive quali Agenda 21, raccolta rifiuti
differenziata, ecc.
Punti di debolezza:
Spopolamento del centro storico.
Invecchiamento della popolazione.
Stagionalità delle presente turistiche.
Criticità:
La criticità del sistema urbano è dovuta a molteplici fattori, le cui componenti hanno motivazioni diverse:
- mancati investimenti per la riqualificazione dei sottoservizi;
- eterogeneità dell’arredo urbano;
- degrado degli edifici non abitati.
OPPORTUNITA’ E RISCHI
Le opportunità offerte dal territorio sono valide nel panorama della località interne della Sardegna.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Le valenze paesaggistiche sono al livello più alto e si coniugano con la sostanziale integrità del territorio
nelle aree di eccellenze e con la politica urbanistica del comune.
I rischi sono legati, soprattutto, agli incendi.
PRIORITA’
Le priorità sono state individuate in un intervento che migliora la qualità di vita nel centro storico.
260.
Obiettivo generale e Obiettivi Specifici
L’obiettivo generale è quello di qualità della vita nell’ambito del centro storico.
Gli obiettivi specifici si possono così precisare: mobilità ecosostenibile.
261.
Strategie e Priorità
Per la mobilità ecosostenibile, la strategia è quella di realizzare le opere previste per lotti, interessando tutto il centro
storico.
262.
Azioni di Informazione, Sensibilizzazione e Animazione
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Le azioni di informazione previste riguardano la installazione di una particolare
SEGNALETICA di tipo turistico, con l’indicazione dei monumenti più importanti.
Le azioni di sensibilizzazione saranno affidate sia ai messaggi segnaletici che alla messa in rete nel sito
comunale, delle medesime notizie.
La realizzazione di strumenti ulteriori (CD, opuscoli, ecc.) sarà effettuata in collaborazione con le altre
iniziative comunali in vari campi.
Le azioni di animazione saranno affidate ai prossimi programmi comunali di Agenda 21
263.
Adeguamento e/o Definizione di Leggi, Norme, Piani e Programmi
La realizzazione dell’intervento non richiede varianti allo strumento urbanistico generale vigente.
264.
Accordi tra Istituzioni e tra Istituzioni e altri Soggetti Pubblici e Privati
Sono in corso di stipula accordi con la rete dei musei del Logudoro che dovrà gestire il Museo dell’Arte
Medievale.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
265.
Realizzazione di Opere Pubbliche
-
Titolo dell’intervento (opera pubblica): COMPLETAMENTO FRUIZIONE BENI CULTURALI - ARDARA
(SS)
-
Soggetto Proponente e Soggetto Attuatore: Comune di Ardara
-
Motivazioni alla base della realizzazione dell’intervento (opera pubblica): miglioramento qualità vita
cittadini.
-
Descrizione sintetica dell’intervento (opera pubblica):
L’opera prevede la riqualificazione di spazi nel centro storico.
266.
Servizi Pubblici ai Cittadini e alle Imprese
Il servizio pubblico previsto dal progetto proposto migliora la qualità della vita dei cittadini e rende più
attrattivo tutto il centro storico.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
267.
Coordinamento del Progetto e Ruolo dei Soggetti Partecipanti294
.
Le modalità organizzative con i soggetti privati che si fossero proposti per iniziative imprenditoriali
ecosostenibili nell’area del centro storico, saranno definite in sede di Partenariato di Progetto.
Il ruolo che l’Amm/ne Comunale di Ardara svolgerà sarà quella di capofila, d’intesa con la Sovrintendenza
Archeologica.
268.
Modalità di Partecipazione dei Cittadini
Le attività di comunicazione e coinvolgimento attivo delle iniziative saranno illustrate nel sito internet del
comune.
269.
Cronoprogramma di Attuazione delle Azioni
Azione
Bimestre
Anno 2007
1
Approvazione progetto definitivo
Approvazione progetto esecutivo
2
3
4
5
Anno 2008
6
1
2
3
4
5
Anno 2010
Anno 2009
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
X
X
294 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata solo in caso in cui la proposta di Progetto sia presentata da un Partenariato
di Progetto in fase di costituzione.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Avvio procedura di Gara
Aggiudicazione lavori
Esecuzione lavori
X
X
X X X X
Piena funzionalità dell’opera
UNIONE EUROPEA
X
REPUBBLICA ITALIANA
YYY. REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE295
270.
Titolo
AMPLIAMENTO COMPLETAMENTO MUSEO GIUDICALE - ARDARA
271.
Riferimenti Normativi
D. Leg. 163/2006 (Codice Appalti ex legge n° 109/’94 e s.m.i.) – D. Leg. 152/2006 (Codice Ambiente) – D.
Leg. 42/2004 e s.m. e i.
272.
Localizzazione Territoriale e Bacino di Utenza Potenziale
AREA TERRITORIALE INTERESSATA
SUB REGIONE DEL LOGUDORO – MONTE ACUTO.
COMUNE O ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI
ARDARA.
Bacino di Utenza Potenziale dell’Opera Pubblica
Centro abitato di Ardara per la componente residenziale, turismo fluttuante lungo la direttrice interna Alghero
– Sassari – Olbia.
295 Compilare questa scheda per ciascuna opera pubblica prevista del Progetto proposto.
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REPUBBLICA ITALIANA
273.
Disponibilità dell’Area e/o degli Immobili
L’area e gli immobili oggetto dell’intervento sono nella disponibilità dell’Ente Proponente ? IN PARTE
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
274.
Ente Proponente
Denominazione
□ Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
P.zza Municipio
N°
1
Comune
Ardara
Provincia
Sassari
Telefono
079 400066
Telefax
079 400157
E-mail
CAP
07010
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
P.zza Municipio
N°
1
Comune
Ardara
Provincia
Sassari
Telefono
079 400066
Telefax
079 400157
E-mail
CAP
07010
Sito Internet
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
Canalis
Nome
Antonio
Via / Piazza
P.zza Municipio
N°
1
Comune
Ardara
Provincia
Sassari
Telefono
079 400066
Telefax
079 400157
E-mail
275.
CAP
07010
Sito Internet
Ente Attuatore (Stazione Appaltante)296
Denominazione
□ Comune
□ Provincia
□ Regione
□ ASL
296 Questa Sezione deve essere compilata se l’Ente Proponente non è Ente Attuatore (Stazione Appaltante)
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Altro (specificare) _______________________________________________
SEDE ISTITUZIONALE
Via / Piazza
P.zza Municipio
N°
1
Comune
Ardara
Provincia
Sassari
Telefono
079 400066
Telefax
079 400157
E-mail
CAP
07010
CAP
07010
Sito Internet
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
P.zza Municipio
N°
1
Comune
Ardara
Provincia
Sassari
Telefono
079 400066
Telefax
079 400157
E-mail
Sito Internet
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Cognome
Canalis
Nome
Antonio
Via / Piazza
P.zza Municipio
N°
1
Comune
Ardara
Provincia
Sassari
Telefono
079 400066
Telefax
079 400157
E-mail
276.
□
□
□
□
□
□
□
□
□
CAP
07010
Sito Internet
Settore / Ambito di Intervento297
Industria, Artigianato e Servizi
Regionale
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Regionale
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide.
Regionale
Rete Ecologica Regionale.
Regionale
Parchi e Compendi Forestali Regionali.
Regionale
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici)
Regionale
Inclusione, Sociale
Regionale
Sicurezza e Legalità.
Regionale
Industria, Artigianato e Servizi
Territoriale
297 Per la definizione specifica delle tipologie di opere pubbliche realizzabili per ciascun settore/ambto di intervento è necessario fare riferimento ai
contenuti dei corrispondenti Allegati all’Avviso Pubblico.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□
□
□
□
277.
□
□
□
□
□
278.
Filiere e Produzioni Agroalimentari.
Territoriale
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane.
Territoriale
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale
Aree Urbane e Reti di Comuni.
Territoriale
Tipologie di Intervento
Intervento di nuova realizzazione.
Intervento di completamento.
Intervento di ampliamento.
Intervento di ristrutturazione e/o restauro.
Altro (specificare) _________________________________________________________________.
Descrizione dell’Intervento
Il centro storico cittadino di Ardara è stato inserito nel Repertorio dei centri storici della Sardegna e, a seguito
di redazione di Programma Integrato, ha ottenuto i fondi per la riqualificazione delle vie del C.S. e di alcuni
immobili privati, con i benefici della L.R. n° 29/’98.
Il C.S. costituisce un momento importante della memoria storica di un paese, che presenta notevoli
testimonianze storiche e primari valori ambientali e culturali.
I programmati interventi esecutivi per la riqualificazione del C.S. puntano ad attuare obiettivi di riequilibrio
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territoriale, secondo il P.I. già redatto, e affrontano il difficile tema dello sviluppo e della compatibilità tra
ambiente costruito, vita dei residenti, paesaggio e monumenti di primaria importanza.
Si punta ad obiettivi di riqualificazione ed integrazione funzionale e morfologica delle varie parti del centro
storico e del tessuto circostante connesso con i successivi interventi già programmati ed in parte attuati o in
corso di attuazione:
Nella piano integrato in questione, sono presenti i seguenti parametri:
a) vi è un alto grado di sinergia con gli altri progetti già eseguiti o in corso, relativi al recupero e alla
riqualificazione del centro storico (L.R. n° 29/’98), nonché alle opere di accessibilità ai beni culturali, lungo la
via Gen. Carlo Alberto dalla Chiesa (progetto LAB.NET).
b) effetti sulla occupazione
Gli effetti sull'occupazione sono stati quantificati in una serie di unità lavorative che potranno trovare
occupazione con:
- servizio di gestione del museo dell’arte giudicale in piazza Torres;
- servizi di assistenza turistica, con guide locali per la visita dei monumenti cittadini e degli altri beni
archeologici e architettonici presenti nel territorio aperto, con particolare riferimento a:
- circuito delle chiese romaniche (N.S. del Regno di Ardara, S. Antioco di Bisarcio, S. Pietro di Sorres,
Saccargia, ecc.), tutte poste a brevissima distanza ed in quelle campestri presenti nel territorio aperto dei comuni, facenti
parte della Comunità Montana n° 6, quali:
Mores:
S. Giovanni de S'Ena Fritta
S. Lucia
Madonna di Todorache
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Ittireddu:
S. Giacomo
S. Elena (ruderi)
S. Croce
- circuito dei beni archeologici:
- nuraghe Runaghe (Ardara)
- dolmen Sa Covaccada (Mores)
- valle dei Nuraghi (S. Antine, Oes, ecc.) tra Torralba, Giave, Bonorva e Cheremule
- circuito di musei (Ozieri, Ittireddu, Torralba, Pattada, ecc.).
La realizzazione di quanto sopra consentirà la prospettiva di un lavoro stabile per almeno 4 unità
lavorative.
L'indotto del flusso turistico potrà certamente generare la nascita di un punto di ristoro, oltre a quello
esistente, nonchè di botteghe artigiane.
c) Il grado di integrazione tra gli aspetti relativi alla dimensione turistico-culturale, all'assetto
territoriale e all'impatto ambientale sono molto avanzate nella proposta che viene presentata dall'A.C. di
Ardara, in accordo con la C.M. n° 6.
La riqualificazione del suo centro urbano passa, infatti, per modesti interventi infrastrutturali ed un
forte rispetto, sia dell'ambiente urbano che di quello del territorio aperto.
Il progetto “prepara” al miglioramento della offerta turistica.
La fruibilità di una serie numerosa e notevole di diversi monumenti, racchiusi in una dimensione
piccola e a misura d'uomo, costituirà la chiave del successo dell'iniziativa di Ardara, connessa alle iniziative
delle vicine amm/ni comunali di Ittireddu, Mores e Ozieri e di quella più ampia dell’intera Comunità Montana
del Monte Acuto.
I retabli, la chiesa di N.S. del Regno e le scoperte sempre più interessanti degli scavi del palazzo
giudicale, sono certamente dei momenti importanti di una visita in Sardegna per il turismo culturale.
Per il castello giudicale è previsto il completamento degli scavi entro tutto il perimetro interessato dal
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
complesso che, per ciò che è ormai noto, è molto maggiore di ciò che fino ad oggi si è ritenuto.
A tale proposito si rimanda agli allegati:
-
relazione storica-geografica;
schede dei beni architettonici, archeologici, paesaggistici.
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279.
Integrazione e Coerenza dell’Intervento all’Interno del Progetto Proposto
Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e i servizi ai cittadini presenti nel territorio di riferimento o o la cui
realizzazione è prevista nell’ambito del Progetto proposto o più in generale della Progettazione Integrata.
Il completamento della riqualificazione degli spazi pubblici nel centro storico, consente il miglioramento della
qualità della vita per i cittadini residenti.
La nuova illuminazione pubblica (ad alto risparmio energetico, consentiranno economie per gli abitanti,
mentre il nuovo arredo urbano, unitamente alle pavimentazioni lapidee, consentirà una migliore percorribilità
pedonale, anche in riferimento ai disabili.
L’impatto atteso dalla nuova opera (a completamento di quanto già in corso di realizzazione) consentirà la
fruizione di zone di particolare suggestione (palazzo giudicale) e costituirà un accesso alla basilica romanica
di N.S. del Regno.
Relazioni funzionali tra l’opera pubblica e le iniziative produttive presenti nel territorio di riferimento o la cui
realizzazione è prevista nell’ambito della Progettazione Integrata.
La completa valorizzazione del C.S. consente il decollo di diverse iniziative presenti in loco pubbliche
(museo dell’arte medievale) e private.
La rete dei centri storici del Logudoro – Monte Acuto, porta nuove iniziative legate, soprattutto, al turismo
delle zone interne e di questa zona in particolare.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
280.
Cronoprogramma di Realizzazione dell’Intervento
Stato della Progettazione
SI
298
NO
Non
Necessario
Data
Prevista299
Studi di fattibilità
Progettazione preliminare
-
Relazione tecnica illustrativa
-
Fattibilità amministrativa e tecnica
-
Costi dell’intervento
-
-
Schemi grafici per l’individuazione delle caratteristiche
dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e
tecnologiche
Documentazione per l’avvio della procedura espropriativa
-
Altro _________________________
X
X
X
X
X
Progettazione definitiva
-
Relazione tecnica descrittiva
-
Studio di impatto ambientale
-
Disegni
-
Studi ed indagini preliminari
-
Calcoli preliminari strutture ed impianti
-
Disciplinare descrittivo degli elementi tecnici ed economici
previsti dal progetto
Altro _________________________
-
X
02.02.07
X
02.02.07
X
02.02.07
X
02.02.07
X
02.02.07
X
02.02.07
X
02.04.07
X
02.04.07
Progettazione esecutiva
-
Relazione tecnica
-
Calcoli esecutivi strutture ed impianti
298 Selezionare l’opzione nel caso in cui le corrispondenti attività di progettazione siano state già concluse.
299 Calcolata a partire dal 1 gennaio 2007.
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-
Elaborati grafici e particolari costruttivi
-
Capitolato speciale di appalto
-
Computo metrico estimativo
-
Elenco prezzi unitari
-
Altro _________________________
X
02.04.07
X
02.04.07
X
02.04.07
X
02.04.07
X
02.04.07
Cronoprogramma delle Fasi di Realizzazione300
Fase
Anno 2007
Anno 2008
Anno
Anno 2009
2010
Bimestre
1
Approvazione Progetto Definitivo
Approvazione Progetto Esecutivo
Avvio Procedura di Gara
Aggiudicazione Lavori
Esecuzione Lavori
Piena Funzionalità dell’Opera
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
X
X
X
X
X X X X
X
300 Riportare il cronoprogramma delle principali Fasi di realizzazione dell’opera pubblica ipotizzando l’avvio della procedura il 1
gennaio 2007.
UNIONE EUROPEA
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Aspetti Procedurali - Iter Amministrativo per la Realizzazione dell’Opera Pubblica
Affidamenti, Pareri, Autorizzazioni,
Amministrazione
Endoprocedimenti Necessari per la
o Ente
Realizzazione dell’Opera Pubblica
Competente
Parere ex D. Leg. 42/04
SAPPSAE
281.
Espletamento
SI
Soprintendenza
Beni ambientali
E Paesaggistici
Data / Note
NO In corso
X
Conformità Urbanistica dell’Intervento
Conformità agli Strumenti Urbanistici e di Programmazione
Conformità da Acquisire
Non
Conforme Conforme
(indicare se variante
urbanistica o altro)
Piano Urbanistico Comunale o P.R.G. o Programma di
X
Fabbricazione
Piano Particolareggiato
X
Piano Insediamento Produttivo
Programma Pluriennale Opere Pubbliche
Altro (specificare)_________________________________
UNIONE EUROPEA
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Vincoli di Altra Natura301
Autorizzazioni
Amministrazione
Descrizione Sintetica
o Ente
Competente
SI
NO
Data /Note
In via di
acquisizione
301 Vincoli alla realizzazione dell’intervento: natura delle concessioni ed autorizzazioni necessarie in base ai vincoli presenti sul
territorio e/o derivanti dal progetto.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
282.
Sostenibilità Ambientale dell’intervento302
Quadro delle Criticità ed Opportunità Ambientali Insistenti sull’Area di Riferimento
Criticità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni di mitigazione
Non vi è alcuna criticità ambientale L’opera ricade in area destinata a L’utilizzo di elementi lapidei locali
viabilità dal P.U.C. e dal P.P. e è, di per se stessa, un’opera di
servizi
mitigazione ambientale
Opportunità ambientali
Livello di incidenza sul territorio su
cui verrà realizzato l’intervento
Operazioni per valorizzare le
opportunità ambientali
Le opere sono inerenti la Le opere hanno un basso livello di Le opere valorizzano l’ambiente
riqualificazione di un centro storico incidenza ambientale
urbano costruito e rispettano i
con importanti beni ambientali e
valori storici del castello (e
storici
palazzo) giudicale.
302 La compilazione di questa Sezione del Formulario non è strettamente obbligatoria in questa fase ma lo sarà nella fase successiva
di presentazione dei Progetti Integrati.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Rapporto tra Intervento e Criteri di Sostenibilità Ambientale
Criteri
111.
Ridurre al minimo l’impiego
energetiche non rinnovabili.
Modalità di Applicazione
delle
risorse
Non è previsto alcun impiego
energetiche non rinnovabili.
di
112.
Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della
capacità di rigenerazione.
113.
Uso e gestione corretta delle sostanze e dei rifiuti
pericolosi/inquinanti.
114.
Conservare e migliorare lo stato della fauna e
L’opera
migliora
il
paesaggio
flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi.
ricomponendolo nelle sue varie identità.
risorse
urbano
115.
Conservare e migliorare la qualità dei suoli e delle
risorse idriche.
116.
Conservare e migliorare la qualità delle risorse
Vi è una perfetta sintonia con l’ambiente storico
storiche e culturali.
oggetto dell’intervento.
117.
Conservare e migliorare la qualità dell’ambiente
La valorizzazione delle pertinenze dell’area
locale.
storica (chiesa e castello) è emblematica per la
qualità dell’ambiente locale.
118.
Protezione dell’atmosfera
Non sono previste emissioni di alcun genere.
119.
Sensibilizzare alle problematiche ambientali,
L’esempio della riqualificazione urbana, portato
sviluppare l’istruzione e la formazione in campo
avanti dal comune, consente una vera
ambientale.
sensibilizzazione ambientale.
120.
Promuovere la partecipazione del pubblico alle
Sul progetto (e su quelli precedenti) sono state
decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile.
fatte discussioni e proposte varie in un ambito di
forum e di progettazione partecipata.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Rapporto tra Intervento e Riduzione del Degrado e/o Riqualificazione dell’Ambiente Naturale e
Antropizzato.
L’intervento contribuisce:
□
□
□
□
□
□
□
□
□
□
all’introduzione di sistemi di gestione ambientale;
alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali;
alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti di
specie vegetali a fini non produttivi;
alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizioni a fini di pubblica
fruizione;
al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali;
alla tutela dei siti Natura 2000;
al rafforzamento del processo di Agenda 21;
al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali;
allo sviluppo del turismo sostenibile e che includono caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole
dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi,
gestione efficiente dei rifiuti, etc.);
al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di
certificazione e di denominazione;
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
283.
Impatto Occupazionale dell’intervento
Variazione Stimata dell’Occupazione
(in addetti a tempo pieno)
Occupati di cantiere
3
Occupati a regime (in ULA)
di cui occupazione femminile
1
di cui occupazione giovanile
1
di cui soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate
Occupazione indotta
UNIONE EUROPEA
2
REPUBBLICA ITALIANA
284.
Costi e Fonti di Finanziamento dell’Intervento303
Costi dell’Intervento
Voci di Costo
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Espropri
100.000
100.000
Opere civili
100.000
100.000
200.000
25.000,00
25.000,00
50.000,00
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici (museo)
Progettazione
20.000
IVA progetto
IVA lavori (10%)
Altri oneri (accert. Labor., ecc.)
20.000
4.000
4.200
8.200
10.000
10.000
20.000
3.000
3.000
6.000
4800
4.800
3.000
3.000
6.000
265.000
150.000
435.000
Imprevisti
Altro (specificare) (art. 18, legge 109)
20.000
Totale
40.000
303 Tutti gli importi presentati in questa Sezione del Formulario sono valori stimati che potranno essere meglio specificati in fase di
presentazione del Progetto Integrato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Costi dell’Intervento Agevolabili
Voci di Costo
Anno 1
Anno 2
Anno 3
Anno 4
Totale
Espropri
100.000
100.000
Opere civili
100.000
100.000
200.000
25.000,00
25.000,00
50.000,00
Fabbricati
Impianti
Attrezzature e sistemi informatici
Progettazione
20.000
IVA progetto
IVA lavori
Altri oneri (accert. Laborat.)
20.000
4.000
4.200
8.200
10.000
10.000
20.000
3.000
3.000
6.000
4800
4.800
3.000
3.000
6.000
265.000
150.000
435.000
Imprevisti
Altro (art. 18 L 109)
20.000
Totale
UNIONE EUROPEA
40.000
REPUBBLICA ITALIANA
Quadro Finanziario dell’Investimento
Importo
Costo intervento
435.000
Copertura finanziaria
435.000
Risorse finanziarie attivate in precedenze e già assegnate e/o erogate:
di cui pubbliche
di cui private
Risorse finanziarie richieste a valere sulla Progettazione Integrata
435.000
Risorse finanziarie proprie dei Soggetti cointeressati:
di cui pubbliche
di cui private
435.000
Totale risorse finanziarie
di cui pubbliche
di cui private
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
285.
Sostenibilità Economico – Gestionale dell’Opera Pubblica
Max 2 Pagine (in relazione al quadro complessivo del Progetto proposto, al quadro di integrazione e di correlazione tra le
specifiche azioni, presentare in sintesi gli elementi utili per la valutazione della sostenibilità a regime dei costi di
manutenzione e gestione dell’opera pubblica in relazione alla destinazione d’uso prevista nel Progetto proposto).
Sostenibilità Economico-Gestionale
Anno 1
Anno 2
Anno 3
…
Anno 5
Costi
Personale
Materiali
Energia
Macchinari e
attrezzature
Manutenzioni ordinarie
…
…
Totale Costi
Ricavi
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Totale
Rientri tariffari
Altri rientri non tariffari
Totale Ricavi
Saldo di Gestione
Contribuzione dell’Ente
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
ZZZ. SOGGETTO GESTORE DEI BENI E/O DEI SERVIZI REALIZZATI CON IL
PROGETTO304
186.
BENI E/O SERVIZI REALIZZATI CON IL PROGETTO
(Specificare, facendo riferimento alla Sezione C del Formulario il titolo dei beni e/o servizi realizzati con il
Progetto proposto cui si fa riferimento nella presente Scheda).
187.
MODALITÀ DI INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO GESTORE
Il Soggetto Gestore dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato è stato individuato?
□
□
Si (compilare le Sezioni 2, 3, 4 e 5 del Formulario)
No
Nel caso in cui il Soggetto Gestore non sia stato individuato fornire sinteticamente di seguito le seguenti
informazioni:
-
Modalità di selezione del Soggetto Gestore (inclusi i pertinenti riferimenti normativi)
-
Criteri di selezione del Soggetto Gestore.
-
Tempi previsti per la selezione del Soggetto Gestore.
-
Rapporti tra Ente Proponente e Soggetto Gestore (canoni per la gestione, accordi, etc.).
304 Questa Sezione del Formulario deve essere compilata per ciascun intervento per i quali è prevista una specifica attività di gestione
dell’opera pubblica realizzata ovvero del servizio pubblico attivato.
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
188.
DATI GENERALI
Denominazione
□
Forma Giuridica
□ Comune
□ Provincia
□ ASL
□ Comunità Montana
□ Unione di Comuni
□ Ditta Individuale
□ Società Semplice
□ Società in Nome Collettivo
□ Società in Accomandita Semplice
□ Società a Responsabilità Limitata
□ Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
□ Società per Azioni
□ Società in Accomandita per Azioni
□ Società Cooperativa
□ Società Cooperativa a Responsabilità Limitata
□ Cooperativa Sociale ex Lege 381/91
□ Consorzio di Imprese
□ Società Consortile a Responsabilità Limitata
□ Società Consortile per Azioni
□ Organizzazione Non Governativa
□ Associazione Culturale Riconosciuta
□ Associazione Culturale Non Riconosciuta
□ ONLUS
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
□ Consorzio fra Operatori No Profit
□ Istituzioni Religiose
□ Altro (specificare) _______________________________________________
189.
SEDE LEGALE
Via / Piazza
Piazza Municipio
N°
Comune
Ardara
Provincia
Sassari
Telefono
079 400066
Telefax
079 400157
E-mail
190.
CAP
07010
Sito Internet
SEDE OPERATIVA
Via / Piazza
N°
Comune
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191.
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