progetto di laboratorio teatrale
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progetto di laboratorio teatrale
PROGETTO PER UN LABORATORIO TRASVERSALE DI TEATRO 1. LABORATORIO PERMANENTE 2. SERATE A TEATRO E INCONTRI progetto di Alberto Oliva 1 1. LABORATORIO DI TEATRO 40 0RE Un laboratorio teatrale rivolto agli adolescenti si pone l’obiettivo di maturare una conoscenza del proprio corpo e una esplorazione delle modalità di relazione con gli altri, lo stare in scena e lo stare in gruppo, la capacità di comunicare (con gli altri in scena e con il pubblico). Il laboratorio ha la durata di 40 ore, suddivise in due fasi, la prima didattica (5 incontri, 10 ore), la seconda di allestimento di uno spettacolo-saggio da presentare alla fine (15 incontri, 30 ore). E’ rivolto a tutti gli allievi della scuola superiore, su adesione volontaria. PRIMA PARTE: AVVICINAMENTO AL TEATRO Questa prima fase del laboratorio si pone come obiettivi primari la conoscenza della propria individualità e la formazione di un gruppo. Gli incontri, della durata di 2 ore ciascuno, sono suddivisi in una prima parte di riscaldamento con esercizi via via più articolati e una seconda parte di apprendimento di elementi di base della recitazione teatrale. Il percorso prevede che ogni argomento trattato si inserisca armonicamente nelle lezioni successive, in modo che nessuno rimanga accessorio, ma che tutti siano consapevolmente assimilati e integrati fra loro dall’allievo. I temi portanti, ma non esaustivi, delle singole lezioni sono: 1. IL CORPO E LO SPAZIO: esercizi di movimento, equilibrio dello spazio scenico, posizione 2. IL GESTO E L’AZIONE: esercizi sulla precisione, inzio-sviluppo-fine dell’azione scenica 3. LA RELAZIONE: l’altro in scena: dialogo, intesa, verità 4. LA VOCE E LA RESPIRAZIONE: esercizi di base sull’emissione vocale e sulla tonalità 2 5. IL TEMPO-RITMO: esercizi sulla variazione ritmica di semplici partiture gestuali e azioni 6. I CERCHI D’ATTENZIONE E LO SGUARDO SCENICO: l’importanza della concentrazione 7. L’IMPROVVISAZIONE: la pratica dello stare in scena nella creazione di scene teatrali 8. I 4 ELEMENTI: verso il personaggio attraverso lo studio di terra, fuoco, aria, acqua 9. IL PERSONAGGIO: diventare un altro attraverso la caratterizzazione 10. I PERSONAGGI: verso il testo teatrale attraverso l’incontro con gli altri personaggi SECONDA PARTE: ALLESTIMENTO DI UNO SPETTACOLO – SAGGIO Questa fase consente agli allievi di mettere in pratica le nozioni tecniche apprese nelle prime lezioni, interpretando una riduzione da un grande classico del teatro (preferibilmente un testo che si affronta anche nel percorso didattico canonico). L’allestimento richiede 30 ore di lavoro così suddivise: 10 incontri di 2 ore con tutti gli allievi (analisi del testo e costruzione delle scene) 5 incontri di prove generali della durata necessaria a percorrere l’intero spettacolo e a comunicare le correzioni da fare. 3 2. L’ARTE E L’IMPEGNO DI ESSERE PUBBLICO 8 SPETTACOLI DEL CARTELLONE MILANESE E INCONTRI Quando si pensa a un laboratorio di teatro, si pensa subito a un corso di recitazione, alle basi per diventare attori, al divertimento di provare ad essere qualcun altro su un palcoscenico. Ma il teatro trova più profonda ragione d’essere nel suo quotidiano incontro con il pubblico. Senza qualcuno che guardi, il teatro, come da etimologia, non esiste. Guardare uno spettacolo significa esserne parte integrante quasi quanto stare in scena. Chi è sul palco, infatti, sente “la temperatura della sala”, percepisce l’attenzione o la distrazione, la tensione o la noia del pubblico. Essere pubblico significa vivere un’esperienza attiva e non adagiarsi passivamente come davanti alle immagini proiettate: la riuscita di uno spettacolo dal vivo è determinata in gran parte dalla risposta immediata del pubblico presente in sala mentre si consuma l’evento. Troppo spesso, però, il pubblico non è consapevole di questo ruolo. Educare a guardare è un obiettivo ambizioso e necessario di un laboratorio teatrale in una scuola. Questa è la proposta dello svolgimento: - Selezione di 8 spettacoli del cartellone milanese con l’attenzione a garantire tipologie differenti sotto tutti gli aspetti (ad esempio un classico in un teatro di tradizione, un classico in un teatro off, un testo contemporaneo in un teatro di tradizione, un testo di autore vivente in una piccola sala di ricerca ecc.) - 2 incontri di presentazione degli spettacoli nei quali gli allievi possano maturare una corretta aspettativa, ovvero la consapevolezza di cosa andranno a vedere e dove. Vengono loro dati cenni sia sul testo, sia sulla compagnia che lo mette in scena sia sulla storia della sala teatrale che ospita l’evento (viene fornita anche una documentazione scritta che possa rimanere agli allievi per costituire un diario finale del laboratorio). - Alcuni incontri con i protagonisti dello spettacolo (questi incontri possono essere organizzati subito dopo la fine dello spettacolo o, in casi particolari, ottenendo la presenza a scuola degli attori stessi, secondo la loro disponibilità e interesse nel progetto). 4