Po, in 20 anni svaniti 300 milioni di euro
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Po, in 20 anni svaniti 300 milioni di euro
La Provincia www.laprovinciacr.it SPAZIO APERTO Auguri al sindaco Galimberti Ha vinto per colpa dei centristi Egregio direttore, complimenti al nuovo sindaco, professor Gianluca Galimberti. Purtroppo è andata secondo le mie previsioni come potrebbero ricordare Oreste Perri, Mino Jotta e Antonio Agazzi davanti al Monteverdi. «Dei centristi e dei leghisti non mi fiderei neppure se giurassero sulla tomba dei loro cari. Da quando li conosco sono sempre stati così ipocriti, farisei, capaci di tutto». Come si spiegherebbe lo scarto di sei punti se tanti di costoro non avessero riposto le schede in bianco? Ma, visto e considerato che i cremonesi doc (io sono un oriundo) preferiscono essere governati da un altro docente... Massimo Rizzi (Cremona) ...................................................................................... . Giardini di piazza Roma Ecco come migliorarli Caro direttore, sento il dovere di rivolgermi al nuovo sindaco, evidenziando la situazione dei giardini Giovanni Paolo II di piazza Roma. In attesa di una definitiva ristrutturazione e con un ridotto esborso di pubblico denaro, vorrei dare qualche piccola dritta: 1) la pavimentazione in calcestre è da ricaricare, riportandola a livello originale; 2) bisogna ripristinare l’acciotolato in più punti; 3) ultimare la lastricatura all’ingresso centrale (fronte banche) lato sud, sino alla pavimentazione in granito, facilitando il percorso a carrozzine e passeggini; 4) sostituire il rubinetto della fontanella, poco funzionale per i bambini; 5) chiedo cortesemente il ripristino dei tubi per innaffiare le aiuole. Sono rotti in più punti e l’acqua fuoriesce in modo anomalo bagnando i vialetti, con inutile spreco di risorse; 6) vicino alla casa dell’ex custode abbellire le aiuole del parco giochi bambini, installare una seconda fontanella rimuovendo il new jersey; 7) restauro delle panchine scrostate inserendo i listelli mancanti; 8) sopra la zona montagnole, fare pulizia (vedi foto) da inerti come sassi e pietre, con l’inserimento di alcune protezioni metalliche. Matteo Tomasoni (Cremona) ...................................................................................... . Grosso cane libero tra i bimbi I vigili sono impotenti? Signor direttore, mi è capitato giovedì di assistere ai giardini di piazza Roma al battibecco tra un agente della polizia municipale e una ‘signora’ che inveiva contro di lui. Ho visto che la donna aveva con sé un cane di grossa taglia, completamente libero in un’area frequentata abitualmente dai bambini. Non mi sono fermata, avendo un appuntamento, ma quando sono tornata, dopo un’oretta, sono rimasta di sasso vedendo la donna tranquillamente seduta sulla panchina con il cane ancora libero di scorazzare in mezzo alla gente. Eppure erano intervenute ben due pattuglie di agenti e tre guardie ecologiche. Perché nessuno di loro è riuscito a far rispettare le regole? Maria P. (Cremona) ...................................................................................... . Artigiani, giusto l’obbligo di pagamenti ‘elettronici’ Signor direttore, leggo scandalizzata l’intervista al presidente di Confartigianato Cremona (08-06-2014 pagina 7), Massimo Rivoltini, che si dichiara assolutamente contrario all’obbligo per le imprese artigiane di accettare pagamenti con moneta elettronica per incassi superiori a 30,00. Mi domando quali siano i considerevoli oneri a carico dei cittadini in caso di pagamenti con bancomat: forse l’aggravio dell’Iva che altrimenti non viene richiesta? Mi domando anche come facciano a sostenersi quelle imprese che hanno guadagni inferiori al 1,5/2% (costo della transazione bancaria) poiché Rivoltini dichiara che alcune attività, accettando pagamenti con pos, vedrebbero annullato il loro sacrosanto guadagno o addirittura andrebbero, a causa di ciò, in perdita. Mi domando infine perché tutto questo verrebbe meno innalzando la soglia minima da 30,00a 50,00 euro. Rivoltini chiede pure maggiore gradualità nell’applicazione della norma (il termine a giugno è stato fissato lo scorso ottobre) ed eventuale sgravio fiscale delle spese: quando mai tutte le altre categorie economiche che da decenni accettano pagamenti con bancomat e carte di credito, a volte per la quasi totalità dei movimenti di cassa, hanno fatto un’identica richiesta? (...) Marina Gerevini (Cremona) ...................................................................................... . Soresina, il centrodestra senza volti nuovi perde Egregio direttore, le scrivo a qualche giorno dalle elezioni nel mio comune, Soresina. Il dato è uno solo e incontrovertibile: la divisione delle liste alternative alla sinistra ha fatto sì che ci comandi una fortissima minoranza rappresentata dal Pd locale. Inoltre, con rammarico, da elettore leghista, denoto il pessimo risultato che ha conseguito il pupillo del nostro consigliere regionale della Lega Nord, Federico Lena. Un risultato disastroso se solo messo in competizione con i voti della Lega e dei Fratelli d’Italia assegnati alle contemporanee elezioni Europee. Più che un valore aggiunto quella candidatura ha rappresentato un elemento fortemente negativo che deve essere da monito per Lena per il futuro. O si presentano volti nuovi e competenti, vedi Padova e Casalmaggiore, o consegneremo alla sinistra le nostre istituzioni per i prossimi decenni. M.R. Rossi (Soresina) ...................................................................................... . Vado piano per risparmiare e perché è più ecologico Signor direttore, ormai da tempo, da quando guido un’autovettura che mostra in automatico il calcolo del consumo medio del carburante, ho ridotto la mia LA POLEMICA MERCOLEDÌ 11 GIUGNO 2014 IL CASO Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori Po, in 20 anni svaniti 300 milioni di euro Signor direttore, nell’arco di 20 anni di militanza dedicati al rilancio della navigazione sul Po, ho visto almeno 300 milioni di euro prima stanziati da governi di segno diverso (con i ministri Burlando e Lunardi) destinati al Grande Fiume e poi sparire sicuramente per l’insipienza di Regione Lombardia che ha rinunciato alla nuova conca di Cremona, mentre in Emilia si sta costruendo quella di Isola Serafini, ma anche per gravi responsabilità di governi successivi. Ma quel che oggi non si può evitare di veder oscurato da un’ombra sinistra, fu il provvedimento preso nel 2009 dell’allora ministro Tremonti che non si limitò a cancellare (come con i famosi tagli lineari) gli ultimi 40 milioni di euro superstiti destinati al terminal nel Porto di Cremona e alla navigabilità del Po fra Cremona e Mantova, ma invece li trasferì direttamente nella voragine finanziaria del Mose, la cui spirale di aumento di costi era già fuori controllo. In attesa che la magistratura faccia il suo corso, mi limito ad affermare che le responsabilità politiche, quando accertate, non sono meno gravi di quelle penali, è già nel 2009 si sarebbe dovuto, prima di «bruciare» anche gli ultimi sacrosanti fondi per il Po, accertare 9 equilibrio, con la Locci come garante per mantenerlo. Se non si rispetta la dignità delle due aree, al primo intoppo salta la Giunta, le dissi più volte... Con l’autunno emergeranno problemi e la maggioranza svanirà nella nebbia». Ne consegue che Lazzarini ha, diversamente da quanto affermato l’8 maggio, influito sul voto prima ed ora intende farlo sulle scelte dell’amministrazione dopo il 25 maggio. Maurizio Caligari (Castelverde) ...................................................................................... . Auricchio alla Fiera di Parma Non comprendo i distinguo La nuova conca a Isola Serafini perché il Mose stava già costando il triplo di quanto preventivato. Giorgio Albera (Porto - polo logistico di Cremona Srl) urtroppo è ricorrente il fatto che P si perdano fondi per opere che consentano la navigabilità del Po. E’ accaduto per incapacità progettuale o per semplice disattenzione della politica. Ciò che fa ancora più male, e qui concordo pienamente con lei, è vedere che quel denaro è poi finito ad alimentare quello che ha tutte le caratteristiche di un connubbio perverso tra affari e politica. Gentile direttore, Giandomenico Auricchio presidente della Camera di commercio di Cremona è il nuovo presidente dell’Ente fiere di Parma. I troppi distinguo su questa nomina non sono a me compresi e li considero assai disdicevoli. Avere un rappresentante cremonese all’ente parmense costituisce un grande riconoscimento ed opportunità per l’impegno sempre assunto dal dottor Auricchio nella multiforme attività di imprenditore e pubblico amministratore. Cremona ha bisogno di personalità che sappiano uscire dal ristretto ambito locale per un maggiore consolidamento della propria economia. Queste naturali considerazioni accompagnino le congratulazioni di ogni imprenditore cremonese per questa nomina, per meglio operare bisogna far leva su personalità capaci di traguardare il confine provinciale, dove ciascuno nel settore d’appartenenza troverà nuova ragioni di stimolo per concorrere a superare la crisi che ci colpisce. Emilio Carlo Carulli (Cremona) ...................................................................................... . velocità, in modo da consumare meno carburante, anche se ciò comporta lamentele da parte dei miei familiari e soprattutto da parte dei camionisti, che, per sorpassarmi, superano il limite dei 70 chilometri orari. Posso capire che dover rallentare la propria guida sia poco gradito, ma almeno, consumando meno carburante, il grado di inquinamento si riduce. Questo per me è un aspetto prioritario, perché influisce sulla salute delle persone. Maurizio Perticara ([email protected]) ...................................................................................... . Lazzarini/1. Io sono trasparente, non distruttivo Egregio direttore, l’ex, finalmente, sindaco Lazzarini interpreta come sempre gli atteggiamenti ed i comportamenti dei suoi avversari politici a suo vantaggio. Mi chiama «personaggio distruttivo» ed è naturale chiedersi quali sono state o sono le sue paure inespresse che l’hanno nuovamente portato in un abbraccio «fraterno» con Bruschi. Se aver sempre informato in modo corretto i cittadini di quanto avveniva nella realtà in Comune senza guardare in faccia nessuno vuol dire essere distruttivo ebbene lo sono. Anche se ritengo che il termine corretto sia trasparenza. Giuseppe Priori (Castelverde) ...................................................................................... . Lazzarini/2. In due lettere si è smentito da solo Gentile direttore,, le chiedo cortesemente di poter rilevare che alcune affermazioni del sindaco (ora ex) Lazzarini di Castelverde contenute nella sua lettera dell’8 maggio scorso appaiono non veritiere. In quella lettera l’allora sindaco testualmente diceva «dopo 15 anni (5 come assessore e 10 come sindaco) potrei influire sul voto prima e sulle scelte dell’amministrazione dopo il 25 maggio, ma non intendo farlo». Ora leggo su ‘La Provincia’ del 10/6/14 che Lazzarini in nuova lettera afferma «dura poco un sindaco (riferendosi a Graziella Locci) che inizia il mandato con alcune grandi bugie... L’accordo politico tra un’area renziana e Sel-Rifondazione... si reggeva su un Ho fatto un delicato intervento Non sono un invalido di comodo Egregio direttore, a febbraio di quest’anno, ho subìto un intervento delicato di nefrectomia. Ora che sono a casa da quasi cinque mesi, il mio problema non è solo la guarigione, ma sapere come farò quando rientrerò dal lavoro. Era pesante quello che svolgevo, ma non voglio considerarmi un escluso, ho bisogno di lavorare per vivere, non voglio passare per invalido comodo. Prendo un misero stipendio, che non mi permette di arrivare a fine mese, per questo chiedo collaborazione anche da parter dei datori di lavoro. Sono stanco di sopravvivere e di stare sulle spalle di genitori e amici, o di chiedere aiuto in Comune. Ho bollette scadute, assicurazione auto e bollo da pagare, ed ogni volta per me è umiliante chiedere prestiti per pagare, fortuna vuole che non ho vizi, non bevo e non fumo. Questo intervento mi ha distrutto mentalmente, ora sto facendo le cure adeguate, ma i problemi e le ansie rimangono. B.M. (Cremona) ...................................................................................... . Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori Signor direttore, è letteralmente svanita nel nulla la bella linea ferroviaria Cremona- Piacenza (e vice versa). Già da anni , da quando in Lombardia era stata creata ‘Trenord’ quale vettore regionale di ‘Trenitalia’ , la linea aveva subito un drastico taglio: per problemi organizzativi e fiscali mai ben delucidati, la maggior parte dei treni fu soppressa e sostituita da servizi con pullman. Allora almeno avevano lasciato due coppie di treni di prima mattina in entrambi le direzioni. L’ultimo cambio d’orario in dicembre ha fatto scomparire anche queste piccole ancore di salvezza; ormai siamo costretti – a meno di usare la macchina – a fare il viaggio avanti e indietro sola- CREMONA-PIACENZA PERSA NEL NULLA È COSÌ CHE SI PROMUOVE L’USO DEL TRENO? mente in pullman. Quando anni fa, davanti alla soppressione dal punto in bianco della maggior parte dei treni in una delle due stazioni principali esternavo il mio stupore , mi si rispose che tale cambiamento in realtà rappresentava un miglioramento , in quanto «ora c’è un collegamento ogni ora». Ora tutta la linea è ‘saltata’, bel commento alla promozione del trasporto su rotaia tanto invocata quanto spesso — non sempre — disattesa. Non sempre : l’avvento di ‘Trenord’ su molte linee ha, in effetti , prodotto notevoli miglioramenti, spesso consentendo migliori servizi cadenzati, rimediando pure a pesanti scompensi di orari o tra giorni feriali e festiv ; benefica per esempio la ‘riscoperta’ dei treni tra Stradella e Pavia (addirittura fino a Milano) la domenica. In questo quadro assai positivo dell’avvento di Trenord il caso della Cremona - Piacenza costituisce però una brutta eccezione, da fare a pugni con il non solo dichiarato , ma manifesto impegno della stessa società ferro- viaria, ossia di promuovere l’uso del treno. (...) Certo che ora i pullman fanno la spola ogni ora, però mettono un’ora per il tragitto che il treno percorre in trenta minuti, né il pullman può competere con il treno in termini di comfort; sul treno potevi anche guardare quanto rimasto del paesaggio tra Piacenza e Cremona, né eri esposto alla radio ad alto volume con i quali alcuni conducenti — per fortuna non tutti — credono di ‘intrattenere’ i viaggiatori. Va dato atto agli autisti che essi assicurano il servizio con diligenza e puntualità, ma le ragioni per rimpiangere il treno sono molte (...) Giorgio Duhr (Piacenza) Piazza S. Antonio Maria Zaccaria, 2 - CREMONA Telefono 0372 460592 r.a. - Fax 0372 33997 • Normandia: dal 20 al 26 agosto – in autopullman • Tour della Georgia: dal 6 al 14 settembre – • San Giovanni Rotondo: dal 26 al 30 agosto in aereo in autopullman • Le cattedrali romaniche in Puglia: dal 15 al • Fatima, l’altare del Portogallo: dall’1 al 4 19 settembre – in aereo settembre – in aereo • Malta, sui passi di San Paolo: dal 29 settembre al • Roma: dall’1 al 4 settembre – in autopullman 4 ottobre – in aereo • Roma: dal 17 al 20 ottobre – in autopullman