FILMMAKER INTERNATIONAL FILM FESTIVAL MILANO
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FILMMAKER INTERNATIONAL FILM FESTIVAL MILANO
comunicato stampa FILMMAKER INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 27 novembre - 6 dicembre 2015 Spazio Oberdan, Arcobaleno Film Center, Fabbrica del Vapore MILANO Ai nastri di partenza la 35esima edizione di FILMMAKER FESTIVAL in programma dal 27 novembre al 6 dicembre allo Spazio Oberdan, all’Arcobaleno Film Center e alla Fabbrica del Vapore di Milano. Fulcro della manifestazione come sempre il cinema documentario con le proposte internazionali più innovative cui si aggiungono lungometraggi di finzione, sperimentazione ed esperienze di confine con l’arte contemporanea. Cinque le sezioni: Concorso Internazionale, Prospettive, Fuori Formato, Retrospettiva Daniele Incalcaterra, Eventi Speciali, per un totale di 91 film, molti in prima assoluta. FILM DI APERTURA Inaugurazione di Filmmaker 2015 venerdì 27 novembre ore 21.00 all’Arcobaleno Film Center con Arabian Nights di Miguel Gomes. Presentato al Festival di Cannes nella Quinzaine des Réalisateurs, il trittico del regista portoghese approda a Filmmaker in prima italiana per poi circuitare nelle sale cinematografiche con la distribuzione di MFN-Milano Film Network. Dopo il pluripremiato Tabù (2012) Gomes torna dietro alla macchina da presa con un’opera in tre parti che, prendendo spunto da Le mille e una notte, racconta il Portogallo di oggi attraversato da una profonda crisi economica e sociale. CONCORSO INTERNAZIONALE Il CONCORSO INTERNAZIONALE propone 10 titoli, uno in prima assoluta e sette in prima italiana. C'è il simbolo di Milano in uno dei film più attesi del concorso: L’infinita fabbrica del Duomo di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti è un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, che racconta il lavoro di chi da secoli si occupa della cattedrale. Dalle cave di marmo al cimitero delle statue, un film che ragiona sulla materia e la forma del reale. Prima assoluta per Triokala di Leandro Picarella. Nato nel 1984, studi in musicologia e letteratura teatrale, autore di versi e vincitore di numerosi premi letterari, Picarella debutta alla regia con un documentario di grande forza espressiva girato a Triokala, piccolo borgo all’estremo sud della Sicilia, tra magia, superstizione e una natura potente e misteriosa. In prima italiana: Le bois dont les rêves sont faits di Claire Simon conduce lo spettatore nel Parco di Vincennes alla scoperta della variegata umanità che lo abita; Homeland (Iraq Year Zero) di Abbas Fahdel affronta la guerra in Iraq concentrandosi sulla vita quotidiana del popolo iracheno e, con un punto di vista antitetico alla spettacolarizzazione dei media, condensa 18 mesi di riprese nel racconto epico di una saga familiare; Machine Gun or Typewriter? di Travis Wilkerson mescola bianco nero e colore, atmosfere noir e provocazioni punk per raccontare la ricerca disperata di un amore perduto; The Sky Trembles and Earth is Afraid and The Two Eyes Are Not Brothers del britannico Ben Rivers intreccia, tra documentario, fantasy e favola, la storia di un giovane regista al lavoro nel Sahara marocchino con un racconto di Paul Bowles ambientato in quegli stessi luoghi settanta anni prima; Schicht di Alex Gerbaulet sceglie Salzgitter, cittadina industriale dal passato compromesso con il nazismo, per interrogarsi sul concetto di lavoro come valore assoluto e sul ruolo dello Stato; Santa Teresa Y Otras Historias di Nelson Carlo de los Santos Arias, dal romanzo postumo di Robert Bolaño 2666, ambienta in una trasfigurata Ciudad Juarez un noir tra documentario, fiction e denuncia politica; By Our Selves di Andrew Kottig vede Toby Jones nel ruolo di John Claire, folle poeta in cammino verso una figura di donna impossibile. Una performance tra messa nera, intervista grottesca, sitcom e ritratto d’artista con Freddie Jones (attore feticcio di David Lynch), lo scrittore Ian Sinclair e il fumettista Alan Moore. Le proposte del Concorso si chiudono con In Jackson Heights di Frederick Wiseman (Leone d’Oro alla Carriera alla Mostra di Venezia 2014) che porta sullo schermo il microcosmo variegato del Queens, il quartiere più multietnico di New York, per tentare un’analisi dei meccanismi della democrazia. PROSPETTIVE La sezione PROSPETTIVE propone 15 film, di cui dodici inediti, selezionati tra i lavori più promettenti dei giovani filmmaker italiani. La selezione è articolata lungo un doppio binario, uno narrativo e uno di ricerca. Tra i titoli in prima assoluta: Cane caro di Luca Ferri, El vagòn di Gaetano Crivaro e Andrés Santamaria, Entrelazado di Riccardo Giacconi, Solo di Gaia Giani, Super papa di Francesco Ferri, Giungla di DER Sabina, I.D. di Rita Casdia, Dreamachine di Alessandra Caccia, Concerto metafisico di Ilaria Pezone, Letter from an Imaginary Man di Matilde De Feo, Topío di Ignazio Fabio Mazzola. Un'esperienza innovativa è alla base di Upm, Unità di Produzione musicale di Elvio Manuzzi, Pietro De Tilla, Tommaso Perfetti. Documentario performance coinvolge 72 musicisti della scena indipendente italiana in una simulazione di otto ore di lavoro in fabbrica, con veri e propri turni da catena di montaggio durante i quali comporre musica su scala industriale. Tra i protagonisti: Francesco Bianconi (Baustelle), Gianluigi Carlone (Banda Osiris), Niccolò Fabi, Xabier Iriondo (Afterhours), Ghemon, Iosonouncane, Enrico Molteni (Tre Allegri Ragazzi Morti), Marco Parente, Fabio Rondanini (Calibro 35), Roberta Sammarelli (Verdena). Ultimi tre titoli della sezione: Sponde di Irene Dionisio, sviluppato dal laboratorio Nutrimenti Filmmaker 2013 e vincitore del Premio Solinas Documentario per il Cinema 2012, Anapeson di Francesco Dongiovanni, Il Solengo di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis. CINEMA DEL FUTURO Un appassionato ritratto di giovane artista chiude il programma del festival domenica 6 dicembre ore 22: Antonia di Ferdinando Cito Filomarino sulla poetessa Antonia Pozzi è un esordio di grande bellezza, controllato nella forma ma capace di esplosioni emotive sorprendenti. Apprezzata da T.S. Eliot, riconosciuta da Eugenio Montale come una delle più grandi voci poetiche del Novecento, Antonia Pozzi si suicidò nel 1938 a soli 26 anni, senza aver pubblicato nessuna delle sue poesie. Il film ripercorre gli ultimi dieci anni della sua vita raccontando con forte adesione sentimentale le pulsioni, le incertezze e il talento bruciante di una giovane artista nella Milano degli anni Trenta. FUORI FORMATO FUORI FORMATO, casa della sperimentazione e vetrina per le opere più concettuali, si concentra quest’anno sulla Scuola Austriaca e sul filmmaker Johan Lurf. Artista giovane e brillante, Lurf sarà a Milano in doppia veste: protagonista di una master class e di una retrospettiva e curatore insieme a Tommaso Isabella di una sezione sull’avanguardia austriaca degli ultimi venticinque anni. Gli appuntamenti sono realizzati con il sostegno del Forum Austriaco di Cultura. Tra le altre proposte: due programmi di cortometraggi, Impronte a distanza e Spazi contesi, con opere di Peter Tscherkassky, Ben Rivers, Talena Sanders, Mont Tesprateep, Samuel Delgado, Elena Giron, Zhou Tao, Fern Silva, Poka-Yio. RETROSPETTIVA DANIELE INCALCATERRA La RETROSPETTIVA 2015 è dedicata a Daniele Incalcaterra con una master class e la riproposizione di tutti i suoi film. Autore di lavori politici e sociali, Incalcaterra è da sempre testimone attento e non ideologico di realtà in forte mutamento. Le sue analisi vanno dalla scoperta della libertà di opinione in Unione Sovietica (Place Rouge, 1990), al trauma dei desaparecidos argentini (Terre d’Avellaneda, 1993), dalla Tangentopoli italiana (Repubblica Nostra, 1995) all’autogestione operaia nell’Argentina del neoliberismo (FaSinPat, 2004) alla deforestazione selvaggia del Chaco paraguaiano (El Empenetrable, 2012). EVENTI SPECIALI Prezioso lo spazio dedicato agli EVENTI SPECIALI con omaggi, anteprime e autentiche rarità. In omaggio a Chantal Akerman Filmmaker presenta in prima italiana No Home Movie, l’ultimo film della regista belga scomparsa agli inizi di ottobre. Una conversazione amorosa con la madre nella dolcezza di un rapporto da cui il tempo ha allontanato i conflitti senza diluirne la cifra speciale; importante omaggio è anche quello dedicato a Manoel de Oliveira con Visita Ou Memória e Confissöes, l’opera postuma del maestro del cinema portoghese proiettata in anteprima all’ultimo Festival di Cannes. Un commovente autoritratto del regista interpretato dallo stesso De Oliveira e dalla moglie e ambientato nella casa che i due coniugi hanno abitato per quarant’anni. In anteprima per l’Italia: La visite di Pippo Delbono, protagonisti Bobò e Michael Lonsdale tra i capolavori della reggia di Versailles e L'Aquarium et la nation di JeanMarie Straub, riflessione sul dialogo silenzioso tra fato, cosmo e nazione. Da non perdere la proiezione, in collaborazione con Goethe Institut, di Von Griechenland del documentarista tedesco Peter Nestler. Girato nel 1965, il film testimonia la caduta del governo Papandreu, le manifestazioni di piazza e il caos politico che, con il golpe dei colonnelli, precipiterà la Grecia nella dittatura. Molto significativa la selezione italiana, con Gli uomini di questa città io non li conosco – Vita e teatro di Franco Scaldati, omaggio di Franco Maresco a una figura cardine del teatro italiano ed europeo, cantore di un’umanità ai margini e portatore di un’idea artistica lontana dai canoni tradizionali e Voglio dormire con te di Mattia Colombo, raffinata incursione nell'instabilità sentimentale contemporanea sviluppato dal laboratorio Nutrimenti Filmmaker 2013 e presentato al prestigioso festival Cinema du Reel. Infine, due importanti operazioni di recupero: Facce di festa il primo film di Paolo Rosa girato nel 1980 e messo in sicurezza dalla Cineteca Nazionale CSC di Roma, torna, a distanza di 35 anni, allo stesso festival che lo proiettò la prima volta; La parte bassa di Claudio Caligari e Franco Barbero, film in tre quadri sul Movimento del ’77 milanese, girato nel 1978 e restaurato nel 2014 dalla Cineteca Nazionale. FILMMAKER è sostenuto da Comune di Milano, Regione Lombardia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fondazione Cariplo, SPI-CGIL, Movie People, Goethe Institut, Forum Austriaco di Cultura con la collaborazione di Città Metropolitana di Milano TICKETS Abbonamento Intero: 30 euro Abbonamento Ridotto (studenti, over 65, tessera Milano Film Network, tessera Feltrinelli): 25 euro Biglietto singola proiezione: 7 euro INFO Associazione Filmmaker | tel. 02 3313411 | [email protected] Web: www.filmmakerfest.com Facebook: https://www.facebook.com/FILMMAKERFESTIVAL Twitter: https://twitter.com/filmmaker_fest UFFICIO STAMPA AIGOR | tel. 02 83241199 | [email protected] Regina Tronconi 339 2055639 Cristina Mezzadri 339 1295745