DAL DIRE AL FARE

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DAL DIRE AL FARE
Gianandrea Mazzola
PIEGATURA
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D
MAGGIO 2016
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a forza 5
Dalla gastronomia professionale all’arredamento e
illuminazione, dalla nautica all’industria plastica negli impianti
di trasformazione e produzione, all’industria in genere. Questi
i settori di riferimento in cui opera Larinox, azienda nata alla
fine degli anni 90 dall’intuizione e dalla volontà dei due soci
fondatori, Lucio Pengo e Antonio Ghion, capaci di unire le
diverse esperienze professionali acquisite, trasformando una
piccola realtà in un punto di riferimento nella lavorazione
dell’acciaio. Situata in posizione strategica a nord di Padova,
l’azienda si divide in due stabilimenti altamente tecnologici
e all’avanguardia di circa 6.000 mq dove operano una
cinquantina di addetti: uno a Campodarsego dedicato alla
lavorazione delle lamiere in genere, mentre in quello di
Vigodarzere si effettuano lavorazioni di tubi e profilati. Ed è
proprio in quello dove avvengono le lavorazioni delle lamiere
che abbiamo incontrato Lucio Pengo, per fare il punto su
una realtà in continua crescita, dove alla spiccata capacità
artigianale, da sempre si affianca a un parco macchine evoluto
e allo stato dell’arte. «Per riuscire a soddisfare le esigenze dei
nostri clienti – spiega Pengo – è indubbio come l’inventiva, la
creatività e la capacità di trovare soluzioni, possa differenziare il
nostro operato in un mercato sempre più competitivo.
Ancor di più quando si ha a che fare con pezzi medi, piccoli e
soprattutto complicati, che possono essere realizzati, in base
alle specifiche del cliente, come semilavorati oppure come
assiemi assemblati». Tradizione e innovazione in sinergia
che trovano, nella lungimiranza imprenditoriale dell’azienda,
terreno fertile per crescere. Non a caso la stessa Larinox
è stata tra i primi nel Nordest a dotarsi (una decina d’anni
fa) del primi impianto di taglio laser per tubi. «Con lo stesso
approccio – aggiunge Pengo – abbiamo deciso di acquistare 5
nuove presse piegatrici elettriche da 100 tonnellate ciascuna,
orientandoci ancora una volta verso il futuro in termini di
efficienza energetica, di sicurezza oltre che di capacità
produttiva e di attenzione e rispetto dell’ambiente».
Piegatura efficiente, di qualità ed ecologica
Fornite da Betto Macchine di Rubano (PD), le 5 presse
elettriche acquisite da Larinox e installate nello stabilimento
di lavorazione lamiere sono delle E.Brake 100 – 3100 Safan
Darley. Stiamo parlando di macchine, come già sottolineato,
da 100 ton per una lunghezza utile di piegatura di 3.100 mm,
problemi legati a oli inquinanti e pericolosi. Non si rende inoltre
necessaria la manutenzione delle valvole, delle guarnizioni
e dei pistoni, e non ci sono filtri da controllare e sostituire.
Il sistema servo-elettronico vanta elevata affidabilità, anche
grazie all’assenza di olio, serbatoi, pompe, tappi, valvole e
filtri. Con corsa standard di 300 mm, apertura di 650 mm, le
presse scelte da Larinox sono state configurate con sistema di
bloccaggio European Style e dotate di un sistema di sicurezza
integrato con fotocellula controllata automaticamente dal
SafanDarley E-Control. Le macchine sono anche dotate di un
ulteriore sistema di sicurezza integrato che vede l’inserimento
di un ritorno meccanico a molla che permette al pestone
superiore di rimanere sempre sollevato anche in caso di guasto.
Al fianco del cliente
L’integrazione delle nuove presse Safan consente oggi
all’azienda di rispondere in modo ancora più rapido ed efficace
al mercato. «Lavoriamo per lo più su commessa, a progetto –
sottolinea Pengo – ma grazie alla grande esperienza acquisita
e alle competenze trasversali presenti in azienda, possiamo
affiancare il cliente, supportandolo in co-design nell’individuare
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modulari ed ergonomiche, caratterizzate da una speciale
struttura che contribuisce a rendere equilibrato l’assorbimento
di grandi forze. La forma a «O» della struttura stessa
si comporta come un unico corpo e la deformazione è
mantenuta a un minimo assoluto. Risulta dunque più stabile,
più resistente e subisce molta meno deformazione rispetto a
una struttura a «C» convenzionale. Le cinghie flessibili, che
hanno uno spessore di soli 3 mm e una larghezza di 50 mm,
sono rinforzate con cavi d’acciaio e rivestite di poliuretano
ad alta resistenza e sono nella tavola superiore distribuite su
tutta la lunghezza della macchina. A soddisfare Larinox sono
anche gli aspetti legati alla maggiore capacità produttiva e
al risparmio energetico, oltre che alla già citata attenzione
all’ambiente. Rispetto al ciclo produttivo, l’obiettivo è assicurato
con la SafanDarley E-Brake in virtù di tempi di reazione e di
stop molto ridotti (si può raggiungere una velocità di piega
di 10 mm/s). Dal punto di vista energetico si ha invece un
considerevole risparmio, rispetto a una piegatrice idraulica
tradizionale in quanto, le presse consumano energia solo
quando il pestone superiore è in movimento. L’assenza
di componenti idrauliche permette infine di dimenticare i
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SPECIALIZZATA IN
LAVORAZIONI DI ACCIAI,
ALLUMINIO, RAME E OTTONE,
LARINOX HA INTEGRATO AL
PROPRIO INTERNO CINQUE NUOVE
PRESSE PIEGATRICI ELETTRICHE
SAFANDARLEY, DISTRIBUITE PER IL NORD EST ITALIA DA BETTO
MACCHINE. UN AGGIORNAMENTO E UN INCREMENTO TECNOLOGICO
CHE CONSENTONO ALL’AZIENDA DI ELEVARE CAPACITÀ PRODUTTIVA E
COMPETITIVITÀ IN UN MERCATO NAZIONALE E INTERNAZIONALE.
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Dettaglio di lavorazione su una delle nuove presse elettriche E.Brake 100
– 3100 Safan Darley acquisite da Larinox e installate nello stabilimento di
lavorazione lamiere.
L’acciaio inox rappresenta per Larinox all’incirca il 70% della materia prima più impiegata
per la realizzazione dei semilavorati, mentre il restante 30% viene rappresentato da
acciaio comune o zincato, alluminio nelle sue varie leghe, rame e ottone.
le migliori soluzioni tecnologiche per lo sviluppo del prodotto
assicurandogli massima competitività». Laddove fosse
necessario, Larinox è anche in grado di mettere a disposizione
del cliente il proprio ufficio tecnico e progettuale diretto da
ingegneri, proponendo consulenze tecnico-realizzative, al
fine di ottimizzare prodotti e processi, accelerando così tutti
i tempi di prototipazione. Il coordinamento delle commesse
giova anche del metodo Kanban (metodo di lean production
il cui obiettivo è quello di evitare la sovrapproduzione a
vantaggio delle performance di tutto il sistema produttivo),
da tempo adottato dall’azienda veneta. «Grazie a questo
approccio produttivo – aggiunge Pengo – possiamo alimentare
direttamente le eventuali catene di montaggio dei nostri clienti
e, al tempo stesso, ottimizzare in nostri flussi di processo.
Non c’è dunque differenza per noi nel soddisfare l’esigenza di
piccoli o grandi lotti. Possiamo adattarci ai requisiti operativi
con la massima flessibilità potendo contare, al nostro interno,
di tutte le fasi di sviluppo di prodotto e di un magazzino
materiali ben fornito per dimensioni e spessori, e sempre
aggiornato». In questo contesto l’acciaio inox rappresenta per
Larinox all’incirca il 70% della materia prima più impiegata per
la realizzazione dei semilavorati, mentre il restante 30% viene
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QUALITÀ, AFFIDABILITÀ, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ
Con sede principale a Lochem, Olanda, SafanDarley occupa
complessivamente oltre 170 addetti (dei quali, circa il 10%, operanti in
ricerca & sviluppo) impegnati nella realizzazione di diverse gamme di
presse piegatrici elettriche, presse piegatrici servo-idrauliche e cesoie.
Macchine che per oltre il 90% sono destinate oltre confine, attraverso una
capillare rete di distributori in 45 paesi nel mondo.«La nostra azienda – ha
commentato Mauricio Gutierrez Matta, Export Area Manager SafanDarley
per il Sud-Est Europa e per le Americhe – risulta essere vincente su quattro
importanti caratteristiche: qualità, affidabilità, innovazione e sostenibilità
e su questi quattro importanti cardini abbiamo costruito il nostro successo
commerciale». Marchio globale di macchine per la lavorazione della lamiera,
SafanDarley (www.safandarley.com) offre soluzioni innovative per ogni
Lucio Pengo, con il figlio Denis titolare e fondatore della Larinox.
tipo di lavorazione, proponendo rivoluzionarie applicazioni elettroniche
o comprovate tecnologie idrauliche. Queste innovazioni rappresentanti un
progresso in costante aggiornamento si traducono in conquiste importanti tra cui la realizzazione della prima pressa piegatrice servoidraulica (avvenuta nel 1980), la prima pressa piegatrice servo-elettronica (nel 1995), la prima cesoia a ghigliottina ibrida (nel 1999) e la
prima pressa piegatrice 100% elettronica (nel 2004).
Tempestività e professionalità in supporto
al settore della lavorazione lamiere
Larinox si divide in due stabilimenti altamente tecnologici nei quali, oltre alle
lamiere in genere si effettuano lavorazioni anche di tubi e profilati.
parco macchine, che oggi include anche le 5 nuove presse
SafanDarley, comprende: impianti di taglio laser 3D (per tubo
tondo da 10 a 220 mm di diametro, quadro da 10 x 10 mm a
200 x 200 mm, più Ipe e tubo sagomato); taglio laser lamiera
con magazzino automatico (formato 3.000 x 1.500 mm);
taglio laser – punzonatrice combinata per lamiera; curvatura
a calandratura tubo con macchine a controllo dal diametro 6
mm al diametro 250 mm.
Guardare al futuro per vincere nuove sfide
Innovazione ed evoluzione continua appartengono da sempre
a Larinox. Esperienza, know-how ma anche professionalità,
creatività e visione del futuro rappresentano esattamente
quello che l’azienda porta ogni giorno nel proprio lavoro e
che esporta in Italia e all’estero, attraverso i suoi prodotti.
«Competenze – conclude Pengo – che hanno consentito
il rapido passaggio da un mercato più locale, a quello
nazionale e internazionale. Soprattutto per quanto riguarda la
realizzazione di articoli legati alla gastronomia professionale o
ai componenti per impianti di produzione e riciclo di materie
plastiche; fino ad arrivare alla realizzazione di componenti per
l’arredo e il retail di grandi store internazionali». Una vision
imprenditoriale dei soci fondatori e titolari che guardano al
futuro per vincere nuove sfide di mercato.
E lo fanno non solo incrementando e aggiornando la
tecnologia, ma anche attraverso l’inserimento in organico di
nuovi giovani motivati e preparati. Tutto ciò, tenuto conto che
da tempo in azienda è già attiva la seconda generazione, con
Denis Pengo e Debora Ghion impegnati in varie aree operative,
a conferma del fatto di come Larinox voglia proseguire la
propria crescita. Ed è in questa direzione che si inserisce
anche il possibile ampliamento produttivo che potrebbe
presto concretizzarsi, grazie ai nuovi spazi, con un’ulteriore
ottimizzazione dei flussi di lavoro.
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rappresentato da acciaio comune o zincato, alluminio nelle sue
varie leghe, rame e ottone. Le lavorazioni primarie, in entrambi
gli stabilimenti, che si tratti di tubi o lamiere, avvengono
mediante taglio laser, punzonatura o seghe automatiche per
passare poi ai reparti di piegatura, calandratura o stampaggio
tutto mediante macchine a controllo numerico. Si passa
poi all’eventuale fase di puntatura e saldatura (Tig, Mig e
saldobrasatura), effettuata con impianti all’avanguardia e
personale altamente specializzato, e alla finitura delle superfici
(lucidatura, satinatura, sabbiatura, micropallinatura) anch’essa
gestita all’interno dell’azienda. Più nello specifico, l’articolato
Tradizione artigianale e innovazione tecnologica permettono a Larinox di sviluppare
componenti per l’arredo e il retail di grandi store internazionali.
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Fondata nel 1978 dall’attuale amministratore Antonio Betto,
Betto Macchine di Rubano (PD) opera da quasi 40 anni nel
settore delle macchine utensili per la lavorazione della lamiera.
Grazie a un’area espositiva di circa 1.000 mq e uno show-room
permanente di altri 500 mq, si propone quale valido interlocutore
non solo per la fornitura di nuove macchine, ma anche di
una vasta gamma di impianti usati garantiti. Tempestività,
professionalità e puntualità sono i tre aspetti essenziali del
servizio che l’azienda è in grado di offrire e che si traduce in un
concreto e continuo rapporto di collaborazione coi propri clienti.
Rapporto garantito da uno staff costantemente aggiornato sul
piano tecnologico, coordinato e diretto da Massimiliano Betto,
alla guida insieme al padre, composto dai tecnici e venditori
preparati a seguire il cliente dalla consulenza progettuale
all’assistenza post-vendita. Come nel caso di Larinox, attraverso
la fornitura delle 5 presse piegatrici SafanDarley.
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