Documento classe 5A L 2015_16

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Documento classe 5A L 2015_16
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
“VINCENZO ARANGIO RUIZ”
INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
LICEO LINGUISTICO
Viale Africa, 109 – 00144 Roma – Tel 06.121124080 – fax 06.5918357
Cod Mecc. RMTD030005 – XX Distretto scolastico – Municipio XII – C.F. 80218570580
http://www.arangioruiz.it – e-mail: [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5 DPR 323/98)
Classe V A Indirizzo Linguistico
ESAME DI STATO
A.S. 2015-2016
INDICE
Elenco dei docenti del Consiglio di Classe
3
SEZIONE PRIMA. LA SCUOLA
1. Descrizione sintetica della scuola
2. Profilo del diploma di licenza linguistica
4
5
SEZIONE SECONDA. LA CLASSE
1. Profilo della classe
2. Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione
3. Verifiche e valutazioni
4. Esercitazioni per le prove d’esame
5. Simulazioni della terza prova
7
11
12
15
23
SEZIONE TERZA. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI
1. Religione
2. Lingua e letteratura italiana
3. Filosofia
4. Inglese
5. Conversazione in inglese
6. Tedesco
7. Conversazione in tedesco
8. Spagnolo
9. Conversazione in spagnolo
10. Storia dell’arte
11. Matematica
12. Fisica
13. Scienze naturali
14. Storia
15. Scienze motorie
25
27
31
34
37
38
43
44
47
48
50
53
55
59
61
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ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
NOME E COGNOME
RELIGIONE
Tomás Scusceria Muffatti
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
Francesca Veneziano
FILOSOFIA
Paolo Crimaldi
STORIA
Ilaria Costantino
INGLESE
Daniela Vittorioso
CONVERSAZIONE IN INGLESE
Christine Sterpetti
TEDESCO
Anna Maria Curci
CONVERSAZIONE IN TEDESCO
Gerburg Ingrid Kamm
SPAGNOLO
Marilena Lerro
CONVERSAZIONE IN SPAGNOLO
Georgina Manau Gomez
STORIA DELL’ARTE
Michelina Pertosa
MATEMATICA
Luca Carbonari
FISICA
Luca Carbonari
SCIENZE NATURALI
Antonino Mavilia
SCIENZE MOTORIE
Ivana Block
SOSTEGNO
Paola Azzali
FIRMA
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
SEZIONE PRIMA. LA SCUOLA
1. DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SCUOLA
Le classi dell’istituto sono suddivise in tre indirizzi: “Amministrazione, Finanza e Marketing”; “Informatica e Telecomunicazioni”; “Liceo Linguistico”. Le classi quinte per l’A.S. 2015/16 sono le seguenti:
INDIRIZZO
A.F.M.
Linguistico
Informatico e telecomunicazioni
CLASSI
1
5
3
DIPLOMA
Perito Amministrazione, finanza e marketing
Licenza Linguistica
Informatico e telecomunicazioni
La scuola è dotata delle seguenti attrezzature:
- Aula Magna
- Biblioteca/videoteca/audioteca
- 2 Palestre
- Laboratorio di Informatica
- Laboratorio di Elettronica
- Laboratorio di trattamento testi e dati
- Laboratorio Multidisciplinare
- Laboratorio di Contabilità
- Laboratorio di Sistemi
- Laboratorio di Chimica
- Laboratorio di Fisica
- Laboratorio di Scienze
- Laboratorio di Lingue
Ogni laboratorio è provvisto di dotazione informatica con collegamento alla rete di Istituto e a
Internet.
Sono da anni attivi i servizi di Accoglienza, Orientamento, Progetto Giovani, ECDL, Certificazioni
Europee in tutte e quattro le lingue insegnate nel nostro istituto. Nell’ambito di un’offerta formativa più ricca, vengono proposti agli alunni attività teatrali, itinerari didattici strutturati in tema di educazione ambientale, visite culturali.
Il Gruppo Sportivo d’Istituto permette a numerosi alunni di dedicarsi all’attività agonistica nella disciplina preferita, con partecipazione a Campionati studenteschi, a campionati interni di calcetto e pallavolo,
(maschile e femminile) e ad altre gare.
La programmazione educativa è prerogativa del Collegio dei docenti, articolato in Commissioni, Dipartimenti, e dei singoli Consigli di classe per la parte di loro competenza.
La didattica è stata organizzata sulla base del classico schema delle lezioni settimanali delle varie discipline, organizzato dall’orario settimanale delle lezioni, articolato su cinque giorni in orario antimeridiano.
In tale fascia oraria sono state inserite alcune attività extra curricolari (visite guidate di un giorno, partecipazione a spettacoli cinematografici o teatrali, manifestazioni sportive). Altre iniziative extracurricolari sono
state svolte in orario pomeridiano, dopo l’approvazione didattica del Collegio dei Docenti, coerentemente
con le linee di indirizzo del PTOF. Infine l’attività didattica, in occasione di viaggi di istruzione, si è trasferita nella meta della visita.
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2. PROFILO DEL DIPLOMA DI LICENZA LINGUISTICA
II percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l'italiano e per comprendere criticamente l'identità storica e
culturale di tradizioni e civiltà diverse.
Le seguenti qualità sono da attribuirsi ad un diplomato che ha abbia frequentato un corso di studi regolare.
CAPACITÀ
1 - Possiede capacità di apprendimento.
2 - Possiede capacità logico-interpretative.
3 - Possiede capacità linguistico-espressive.
4 - Possiede capacità di rielaborazione.
5 - Possiede la capacità di valutare eventi storico-socio-letterari da un punto di vista non solo nazionale.
6 - Sa comunicare e relazionarsi con gli altri documentando le proprie argomentazioni.
7 - Sa utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico.
8 - Possiede capacità di usare strumenti e metodi di calcolo.
9 - Possiede capacità che gli permettono di orientarsi nell’osservazione e nella descrizione dei fenomeni
naturali.
10 - Sa lavorare in gruppo.
CONOSCENZE
1 - Possiede una cultura storico-umanistica che lo mette in grado di valutare criticamente le
problematiche socio-culturali in divenire.
2 - Conosce lo sviluppo diacronico dei fenomeni storico-letterari italiani e dei paesi delle tre lingue
straniere studiate, con particolare riguardo ai secoli XIX e XX.
3 - Possiede le conoscenze linguistiche di livello intermedio-avanzato che gli consentono di
affrontare testi e conversazioni in lingua straniera su argomenti di attualità e cultura generale.
4 - Conosce i sistemi linguistici delle tre lingue straniere moderne studiate.
5 - Conosce le problematiche relative all’educazione ambientale.
6 - Conosce i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della
realtà.
7- Possiede conoscenze di matematica che gli consentono di analizzare problemi significativi.
8- Possiede i contenuti fondamentali, le procedure e i metodi di indagine propri delle scienze fisiche e delle
scienze naturali.
COMPETENZE
1 - Possiede competenze linguistiche diffuse che permettono di inserirsi in un posto di lavoro o di accedere
con profitto a corsi professionalizzanti.
2 - Sa leggere e interpretare testi di carattere informativo e argomentativo nelle tre lingue straniere studiate.
3 - Sa operare collegamenti tra testi letterari in lingue diverse attinenti a una tematica comune.
4 - Sa leggere e interpretare testi di carattere scientifico attinenti alle problematiche ambientali.
5- Comprende e sa usare correttamente il linguaggio formale specifico della matematica.
6 - Sa orientarsi nell’analisi delle principali attività economiche dell’uomo.
7 - Ha competenze specifiche per operare nel campo ludico sportivo.
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QUADRO ORARIO DELL’INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO
CLASSE
MATERIA
Religione o attività alternativa
Scienze motorie e sportive
Lingua e letteratura italiana
Latino
Storia e Geografia
Storia
Lingua straniera(*)
II Lingua straniera(*)
III Lingua straniera(*)
Filosofia
Matematica(**)
Storia dell'arte
Scienze Naturali(***)
Fisica
TOTALE
I
1
2
4
2
3
4
3
3
3
2
27
II
1
2
4
2
3
4
3
3
3
2
27
III
1
2
4
2
3
4
4
2
2
2
2
2
30
IV
1
2
4
2
3
4
4
2
2
2
2
2
30
V
1
2
4
2
3
4
4
2
2
2
2
2
30
ORE COMPLESSIVE
165
330
660
132
198
198
495
594
594
198
396
198
330
198
(*) È compresa 1 ora settimanale di conversazione con docente di madrelingua.
(**) Con Informatica.
(***) Biologia, Chimica, Scienze della Terra.
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SEZIONE SECONDA. LA CLASSE
1. PROFILO DELLA CLASSE
Composizione della classe
La classe è composta da 23 studenti (22 allieve e 1 allievo). Un’allieva si è aggiunta in questo anno di corso
perché ripetente.
L’alunna S.A. ha seguìto una programmazione differenziata, in vista di obiettivi non riconducibili ai programmi ministeriali (valutazione ai sensi dell’art. 15 comma 6 dell’OM n. 90 del 21 maggio 2001). Si allegano al presente documento la relazione finale del consiglio di classe con l’indicazione delle modalità di
svolgimento della prova di esame, il Piano educativo individualizzato (P.E.I.) e il Profilo dinamicofunzionale (P.D.F.) dell’allieva (Allegati A1, A2, A3).
Due allievi hanno presentato documentazione accertante disturbi specifici di apprendimento. Essi hanno usufruito di misure dispensative e, a richiesta, di strumenti compensativi nelle varie discipline come si evince
dai Piani didattici personalizzati (P.D.P.) e dai certificati allegati al presente documento (Allegati B1, B2,
C1, C2).
Elenco degli alunni
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
Antonelli Alessia
Astefanoaia Madalina Elena
Battois Valentina
Botti Claudia
Colucci Debora
De Vecchis Cecilia
Di Resta Jasmine
Fartade Roxana Mihaela
Federici Noemi
Forlani Rebecca
Gscheider Benedetta
Lo Piccolo Annalisa
Longhi Sara
Mocci Alice
Modesti Sara
Pennisi Valerio
Petrone Giulia
Placidi Lavinia
Raparelli Giulia
Santin Beatrice
Stella Agnese
Terrezza Luana
Verdini Rebecca
Ambiente socio-economico di provenienza
Gli studenti provengono dal quartiere romano dell’EUR, da zone limitrofe oppure da comuni vicini
(quali Acilia, Ostia, Pomezia); diversificate sono anche le realtà socio-economiche di appartenenza.
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Continuità didattica nel triennio
Nel corso del triennio il corpo insegnante è rimasto in gran parte stabile; le discipline ‘Lingua e letteratura italiana’ e ‘Storia’ hanno subìto invece l’avvicendarsi di diversi docenti. La tabella sottostante riporta,
materia per materia, gli insegnanti avuti dalla classe nei tre anni.
MATERIA
Religione
Lingua e letteratura italiana
Storia
Filosofia
Inglese
Conversazione in inglese
Tedesco
Conversazione in tedesco
Spagnolo
Conversazione in spagnolo
Storia dell’arte
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Educazione fisica
Sostegno
III
Tomàs Scusceria Muffatti
Carla Pelliccia
Edward Wolken
Paolo Crimaldi
Daniela Vittorioso
Patricia Cannatelli
Anna Maria Curci
Gerburg Kamm
Marilena Lerro
Manau Gómez
Michela Pertosa
Luca Carbonari
Luca Carbonari
Antonino Mavilia
Ivana Block
Angelina Schiavone
IV
Tomàs Scusceria Muffatti
Valentina Ciafardone
Paolo Cioffarelli
Paolo Crimaldi
Daniela Vittorioso
Patricia Cannatelli
Anna Maria Curci
Gerburg Kamm
Marilena Lerro
Manau Gómez
Michela Pertosa
Luca Carbonari
Luca Carbonari
Antonino Mavilia
Ivana Block
Roberta Masi
V
Tomàs Scusceria Muffatti
Francesca Veneziani
Ilaria Costantino
Paolo Crimaldi
Daniela Vittorioso
Christine Sterpetti
Anna Maria Curci
Gerburg Kamm
Marilena Lerro
Manau Gómez
Michela Pertosa
Luca Carbonari
Luca Carbonari
Antonino Mavilia
Ivana Block
Paola Azzali
Nell’attuale anno scolastico l’insegnamento di Lingua e letteratura italiana nel primo periodo è stato impartito dalla prof. Valentina Ciafardone; l’insegnamento di Storia dalla prof. Antonietta Frontino. Sempre nel
primo periodo la prof. Rita Marchianò ha preceduto Christine Sterpetti per Conversazione in inglese e la
prof. Antonietta Palmese ha coperto diverse ore per il sostegno.
Da segnalare, all’inizio del quarto anno (as 2014-15) un congruo afflusso di studenti ripetenti dalla
sezione A e dalla sezione E. Un’allieva ripetente si è aggiunta all’inizio del presente anno scolastico.
L’integrazione di tali allievi ha reso ancora più complessa la gestione di una classe non particolarmente partecipe.
Partecipazione al dialogo educativo
Malgrado l’elevato numero di studenti ed un allieva con disabilità grave, il comportamento generale in
classe è stato in generale, a parte le fisiologiche eccezioni, corretto ed improntato ai principi di buona educazione. Una piccola fascia di eccellenza si è distinta per interesse e capacità, desiderosa di comprendere fenomeni culturali complessi, di interpretarli criticamente e di rielaborarli individualmente, ma non ha saputo
fungere da traino per gli altri elementi della classe.
La fascia intermedia ha mantenuto a livelli sufficienti la concentrazione e la partecipazione al dialogo
educativo; le competenze acquisite in questo caso risultano disomogenee rimanendo nell’ambito di una preparazione sufficiente anche se prevalentemente nozionistica. La grande maggioranza degli studenti ha sostanzialmente assimilato le metodologie e i contenuti delle singole discipline.
Alcuni allievi hanno mostrato discontinuità nella presenza in classe, caratterizzandosi per un numero
eccessivo di assenze, anche se a volte giustificate da motivi di salute, e di ingressi in seconda ora, anche se a
volte giustificati da ritardi dei mezzi pubblici. Tale discontinuità si è riverberata sull’attività didattica, sulla
partecipazione e sullo studio a casa, e non ha favorito l’acquisizione di livelli di profitto pienamente sufficienti in diverse discipline.
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Viaggi di istruzione, uscite didattiche e iniziative extracurriculari
Durante l’anno scolastico i docenti hanno proposto alcune uscite didattiche e altre iniziative presso la
scuola in orario curricolare ed extracurricolare. Ad esse gli studenti hanno aderito con interesse. Si segnalano
in particolare le seguenti:

Visita al ‘Salone dello studente’ presso la Fiera di Roma.

Mostra sull’’Impressionismo’ al Vittoriano: ‘Gli Impressionisti, tète a tète’

Visione del film ‘Torneranno i prati’ al Cinema Ambassade

Spettacolo teatrale in lingua spagnola ‘Don Juan Tenorio’, presso la Sala Umberto

Visione del film ‘Suffragette’ in inglese al cinema Madison

Visione con audio in lingua originale di documentari storici e dei film ‘Goodbye Lenin’ e ‘Rosenstraße’.

Visione del film (doppiata in italiano) ‘Im Labyrinth des Schweigens’ - ‘ Il labirinto del silenzio’
al Cinema Ambassade.

Per quanto riguarda le attività di alternanza scuola lavoro, gli studenti hanno svolto il ruolo di
hostess e steward di conferenza in occasione del seminario nazionale Lend (Lingua e Nuova Didattica) tenutosi a Roma presso il LC “Giulio Cesare” nei giorni 23 e 24 ottobre 2015.

Tre studenti, sempre per le attività di alternanza scuola lavoro, hanno avuto funzioni di guida turistica nel sito di Ostia Antica per una classe di ragazzi di Bolzano; altri tre studenti hanno partecipato presso
l’Eni al progetto ‘Think about tomorrow’.
La classe ha inoltre preso parte ad alcune iniziative nell’ambito delle azioni promosse per l’orientamento universitario presso l’università degli studi ‘Roma tre’, ‘La Sapienza’, ‘Tor Vergata’ e ‘Foro italico’.
Supporti utilizzati nell’attività didattica
 Palestre, campo sportivo.
 Biblioteca; videoteca; laboratorio di lingue; laboratorio di scienze.
 Supporti audiovisivi; Lim; registratore audio; tv portatile.
Partecipazione delle famiglie
La partecipazione delle famiglie al dialogo scolastico è stata regolare solo per i genitori di alcuni studenti.
Obiettivi formativi del consiglio di classe
Il consiglio di classe ha operato per il conseguimento dei seguenti obiettivi formativi:
 potenziamento delle capacità di comunicare correttamente in forma orale e scritta;
 sviluppo della capacità critica e di operare collegamenti;
 acquisizione di un preciso linguaggio disciplinare;
 acquisizione di un metodo di studio autonomo;
 acquisizione delle abilità specifiche delle lingue straniere;
 sviluppo delle capacità logiche, raggiungimento della capacità di analizzare problemi complessi e significativi;
 sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi;
 sviluppo della capacità di rapportarsi positivamente con la classe.
Raggiungimento degli obiettivi
Gli obiettivi didattici e formativi di base sono stati nel complesso raggiunti. I risultati rispecchiano la
fascia di rendimento di appartenenza degli alunni. Sono eccellenti per coloro che hanno mostrato conoscenze
e capacità di comprensione complete, oltre che adeguate capacità di elaborazione personale; sono discreti per
una seconda fascia di allieve disciplinate e responsabili; sono sufficienti per coloro che hanno offerto un impegno non sempre costante; sono infine disomogenei e insoddisfacenti sul piano delle competenze per coloro
che sono stati poco partecipi e si sono impegnati saltuariamente e non in tutte le discipline.
In che modo si sia proceduto alla formulazione delle prove di verifica, alla loro valutazione e per
quanto concerne le metodologie didattiche e gli obiettivi per singola disciplina, risulta in seguito esplicitato
dalle tabelle e dai programmi dei docenti che fanno parte integrante di questo documento.
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Metodologia didattica
I docenti hanno scelto la metodologia didattica ritenuta più idonea a trasmettere i contenuti delle singole discipline seguendo le indicazioni del Consiglio di classe che ha posto l’accento sulla necessità di coordinare il più possibile i contenuti degli interventi didattici in senso interdisciplinare.
Eventuali approfondimenti delle motivazioni che hanno condotto i docenti ad operare scelte in ordine
alla metodologia, agli argomenti, al livello di approfondimento, etc. potranno trovarsi nelle aree di questo
documento di competenza dei singoli insegnanti.
X
X
X
X
X
INGLESE
I LINGUA
X
X
X
X
X
TEDESCO
II LINGUA
X
X
X
X
X
SPAGNOLO III
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
FILOSOFIA
X
X
Visite di studio
X
Esercitazioni in
classe
X
Uso di audiovisivi
X
STORIA
Insegnamento
individualizzato
X
Lavori di gruppo
Analisi e
interpretazione
dei testi
X
Copresenza
X
Lezione frontale
integrata dalla
lettura dei testi
X
ITALIANO
Lezione frontale
Interventi guidati
e sollecitati
Materie
Lezioni di
Laboratorio
Tipologia delle attività formativa
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
LINGUA
STORIA
DELL’ARTE
MATEMATICA
SCIENZE
NATURALI
FISICA
SCIENZE
MOTORIE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Studenti con DSA
La legge sui DSA n. 170/2010 riconosce e definisce alcuni disturbi specifici di apprendimento (DSA):
dislessia (disturbo specifico della lettura); disgrafia (disturbo specifico della scrittura); discalculia (difficoltà
nel calcolo e nell’elaborazione dei numeri); disortografia (disturbo specifico della scrittura). La medesima
legge sancisce il diritto a usufruire dei provvedimenti compensativi e dispensativi lungo tutto il percorso scolastico. Due allievi hanno presentato documentazione medica accertante i disturbi.
Per tali studenti gli insegnanti hanno predisposto un Piano Didattico Personalizzato di comune accordo
con le famiglie.
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2. DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Frammentarie e gravemente
lacunose
Applica le conoscenze minime,
solo se guidato, con gravi errori.
Comunica in modo scorretto ed improprio
Superficiali e lacunose
Applica le conoscenze minime,
se guidato, ma con errori anche
nella esecuzione di compiti semplici.
Comunica in modo inadeguato, non
compie operazioni di analisi
Applica le conoscenze con imprecisione nell’esecuzione di
compiti semplici.
Comunica in modo non sempre coerente.
Ha difficoltà a cogliere i nessi logici;
compie analisi lacunose.
Esegue compiti semplici senza
errori sostanziali, ma con alcune
incertezze.
Comunica in modo semplice ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici.
Esegue correttamente compiti
semplici e applica le conoscenze
anche a problemi complessi, ma
con qualche imprecisione.
Comunica in modo abbastanza efficace e
corretto. Esegue analisi, coglie gli aspetti
fondamentali, incontra qualche difficoltà
nella sintesi.
Sostanzialmente complete
con qualche approfondimento autonomo
Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi,
in modo globalmente corretto.
Complete, organiche, articolate e con approfondimenti
autonomi.
Applica le conoscenze in modo
corretto e autonomo anche a
problemi complessi.
Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non
complesse.
Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico, documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse
Organiche, approfondite e
ampliate in modo autonomo
e personale.
Applica le conoscenze in modo
corretto, autonomo e creativo a
problemi complessi.
Superficiali ed incerte
Essenziali, ma non approfondite
Essenziali con eventuali approfondimenti guidati
VOTO
1-2
3
4
Comunica in modo efficace ed articolato. Legge criticamente fatti ed eventi,
documenta adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove, individuando soluzioni originali.
5
6
7
8
9
10
Nota 1. Il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenze e capacità.
Nota 2. Ulteriori fattori di valutazione sono:
- la valutazione del grado di preparazione raggiunto, in relazione al livello di preparazione iniziale;
- l’interesse e l’impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
- la partecipazione ad attività complementari e integrative.
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
3. VERIFICHE E VALUTAZIONI
Criteri di valutazione
Capacità interpretative e
di rielaborazione critica
X
X
X
X
X
X
X
X
Storia
X
X
X
X
X
X
X
X
Filosofia
X
X
X
X
X
X
X
X
Inglese
I lingua
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Tedesco
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Spagnolo
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Storia dell'arte
X
X
X
X
X
X
X
X
Matematica
X
X
X
X
X
X
X
X
Fisica
X
X
X
X
X
X
X
X
Scienze naturali
X
X
X
X
X
X
X
X
Scienze motorie
X
X
X
X
X
X
X
Capacità argomentativa
Italiano
Materie
Capacità logiche di analisi
e di sintesi
Produttività nel lavoro di gruppo
Qualità e continuità dell’impegno
AMBITO AFFETTIVO
Capacità espositive
(scritta e orale)
AMBITO COGNITIVO
Chiarezza grammaticale
e sintattica
Comprensione dati e nozioni
Conoscenza e comprensione dei
concetti e dei termini propri
della disciplina
CAPACITÀ COMUNICATIVE
X
X
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Strumenti di valutazione
Materie
Interrogazioni individuali di
tipo tradizionale
Interventi
dal posto
Compito
scritto di
tipo tradizionale
Italiano
X
X
Latino
X
X
Storia
X
X
Filosofia
X
X
Inglese
I lingua
X
X
Tedesco
X
Spagnolo
Questionari
a scelta
multipla o
a risposta
chiusa
(V/F)
Questionari
a risposta
aperta
Trattazione
sintetica
Valutazioni intermedie
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Storia dell'arte
X
X
X
X
X
Matematica
X
X
Scienze naturali
X
Fisica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Scienze motorie
X
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Valutazione individuale
Analisi e commento di un testo
Trattamento di un argomento
storico o letterario
Tema di carattere generale
Domande di comprensione di
un testo
Trattazione sintetica
di un argomento
Italiano
X
X
X
X
X
X
Latino
X
X
X
X
X
X
Storia
X
X
X
X
X
X
X
Filosofia
X
X
X
X
X
X
Inglese
I lingua
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Tedesco
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Spagnolo
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Storia dell'arte
X
Matematica
X
X
X
Scienze naturali
X
X
Fisica
X
X
Scienze motorie
X
X
X
Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
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Recensione
Saggio e/o articolo
Mappe concettuali
Quesiti a scelta multipla
Quesiti a risposta singola
Abituale prova scritta
di indirizzo
Dibattito
Valutazione di gruppo
Materie
Quadro di riepilogo delle tipologie di verifica adottate
X
X
X
14
4. ESERCITAZIONI PER LE PROVE D’ESAME
Nel corso dell’anno sono state fatte simulazioni di tutte e tre le prove scritte d’esame.
Simulazione prima prova
Le simulazioni delle prime prove hanno fatto riferimento a tracce d’esame di anni passati.
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Griglia di valutazione della prima prova
1-5
6-9
10
11-12
13-14
15
Correttezza ortografica
Uso della
lingua
Correttezza morfo-sintattica
Lessico, proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova
dell’argomento
Conoscenze
del contesto di riferimento
delle caratteristiche formali del testo
capacità di analisi
Capacità
logico-critiche
ed espressive
capacità di sintesi
originalità e creatività
pertinenza e fondatezza dei giudizi
personali
Punteggio totale
Punteggio in 15esimi
15
Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Simulazione seconda prova
I seguenti brani riguardano invece la simulazione della seconda prova (durata massima 6 ore).
Prova di lingua inglese
1 - The Invisible Man
Prologue
I am an invisible man. No, I am not a spook like those who haunted Edgar Allan Poe; nor am I one of your Hollywood-movie ectoplasms. I am a man of substance, of flesh and bone, fiber and liquids -- and I might even be said to
possess a mind. I am invisible, understand, simply because people refuse to see me. Like the bodiless heads you see
sometimes in circus sideshows, it is as though I have been surrounded by mirrors of hard, distorting glass. When they
approach me theysee only my surroundings, themselves, or figments of their imagination -- indeed, everything and anything exceptme.
Nor is my invisibility exactly a matter of a bio-chemical accident to my epidermis. That invisibility to which I refer occurs because of a peculiar disposition of the eyes of those with whomI come in contact. A matter of the construction of their inner eyes, those eyes with which they look through their physical eyes upon reality. I am not complaining, nor am I protesting either. It is sometimes advantageous to be unseen, although it is most often rather wearing on
the nerves. Then too, you're constantly being bumped against by those of poor vision. Or again, you often doubt if you
really exist. You wonder whether you aren't simply a phantom in other people's minds. Say, a figure in a nightmare
which the sleeper tries with all his strength to destroy. It's when you feel like this that, out of resentment, you begin to
bump people back. And, let me confess, you feel that way most of the time. You ache with the need to convince yourself that you do exist in the real world, that you're a part of all the sound and anguish, and you strike out with your
fists, you curse and you swear to make them recognize you. And, alas, it's seldomsuccessful.
One night I accidentally bumped into a man, and perhaps because of the near darkness he saw me and called me
an insulting name. I sprang at him, seized his coat lapels and demanded that he apologize. He was a tall blond man,
and as my face came close to his he looked insolently out of his blue eyes and cursed me, his breath hot in my face as
he struggled. I pulled his chin down sharp upon the crown of my head, butting him as I had seen the West Indians do,
and I felt his flesh tear and the blood gush out, and I yelled, "Apologize! Apologize!" But he continued to curse and
struggle, and I butted him again and again until he went down heavily, on his knees, profusely bleeding. I kicked him
repeatedly, in a frenzy because he still uttered insults though his lips were frothy with blood. Oh yes, I kicked him!
And in my outrage I got out my knife and prepared to slit his throat, right there beneath the lamplight in the deserted
street, holding him by the collar with one hand, and opening the knife with my teeth -- when it occurred to me that the
man had not seen me, actually; that he, as far as he knew, was in the midst of a walking nightmare! And I stopped the
blade, slicing the air as I pushed him away, letting him fall back to the street. I stared at him hard as the lights of a car
stabbed through the darkness. He lay there, moaning on the asphalt; a man almost killed by a phantom. It unnerved
me. I was both disgusted and ashamed. I was like a drunken man myself, wavering about on weakened legs. Then I
wasamused.
Something in this man's thick head had sprung out and beaten him within an inch of his life. I began to laugh at
this crazy discovery. Would he have awakened at the point of death? Would Death himself have freed him for wakeful
living? But I didn't linger. I ran away into the dark, laughing so hard I feared I might rupture myself. The next day I
saw his picture in the Daily News, beneath a caption stating that he had been "mugged." Poor fool, poor blind fool, I
thought with sincere compassion, mugged by an invisible man!
(From Invisible Man by Ralph Ellison)
Answer the following questions.
1. What is the protagonist’s mainproblem?
2. How does the protagonist feel about beinginvisible?
3. What happened to him onenight?
4. What does the man he bumped into looklike?
5. What does the protagonist ask him todo?
6. Does the white man see the protagonist? Justify your answer by referring to thetext.
7. How do you explain the protagonist’s aggression towards the white man? Substantiate your answer by referring to thetext.
8. Does the protagonist justify his aggression? If yes,how?
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Summarize the content of the passage in about 120words.
Composition:
Do you think that being invisible is a common experience for people? Can you recognise any individuals or groups among people that you know that are considered invisible? By whom? For what reasons?
What is your reaction? Write a 300-word paragraph on thetopic.
Alternatively
In Ellison’s view “the nature of our society is such that we are prevented from knowing who we are”.
(Callahan, John F. Ed. Ralph Ellison’s Invisible Man: a Casebook. Oxford: Oxford University Press, 2004).
Discuss your views on the topic by writing a 300-wordparagraph.
2 - The 3 Rs - ready, respectful and resilient: A school has put pupils' character formation before exam results
For 14-year-old Laurentiu Filip, it has taught him how to channel his curiosity. He is brimming with enthusiasm
as he tries to make an etching in his art lesson. Jasmin Smith, aged 13, thinks it has given her the self-control to persevere with tasks she has been set at school. Welcome to the Bedford Academy, which has become the UK pioneer for a
learning programme from the United States aimed at building character amongpupils.
The scheme, which has been operating in the Kipp (Knowledge is Power Programme) charter schools in the US –
on which Michael Gove, the Secretary of State for Education, partly modelled his free school programme – eschews
the "exams factory" approach in an attempt to give pupils the character they need to battle against the odds academically in disadvantaged areas.
In the US, educators have drawn up a list of 24 characteristics which schools should develop in their pupils. Bedford Academy has whittled the list down to a "magnificent seven" – grit, zest, optimism, social intelligence, gratitude,
curiosity and self-control. "We're looking to develop students' characters," said Emma Orr, possibly the first deputy
headteacher in the country to be given specific responsibility for this list in her job description. "These are seven
attributes that are going to make students successful."
Each pupil is given a passport that their teachers mark if the pupil shows they have used any of the seven attributes to good effect in lessons. They can work their way into getting bronze, silver, gold or platinum awardsineacharea,therebyearningacertificatethatcanbepresentedtopotentialemployees.
A student showing grit, for instance, would have finished a task by persisting in it and showing resilience when
things went wrong. A mark for social intelligence would be awarded for showing an awareness of the feelings and motives of other pupils, or an ability to reason with classmates.
The scheme taps into the drive – supported by the Confederation of British Industry and Labour's Shadow Education Secretary, Tristram Hunt – to create more "rounded and grounded" young people capable of taking their place in
the workforce of the 21stcentury.
It has already won praise from David Cameron's former policy adviser James O'Shaughnessy, who said of it:
"Kipp schools now provide students with character report cards as well as reporting on their academic progress. There
is nothing woolly about the education delivered in these schools: it is rigorous schooling informed by hard-won experience about what young people really need to get on in life."
He cites Martin Luther King as inspiration for the programme, quoting the civil rights leader's comment: "Intelligence plus character: that is the goal of true education."
Claire Smith, the academy's principal, believes the approach is central to developing aspirations in a school
which serves one of the most disadvantaged areas of the country.
The school is one of the old-style academies set up in a deprived urban area to replace a failing secondary school.
It is sponsored by the Harpur Trust, a local charity, and by Bedford College. It will have 1,400 students when it is fullyoperational.
Next September it will take in 11-year-olds for the first time (Bedford has a middle school system, in which students transfer to upper schools at13).
17
Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Twenty-six languages are spoken in the homes of its pupils, many of whom have Bangladeshi orPakistani backgrounds or have come from easternEurope.
"[The scheme] helps make pupils more successful in life and helps them academically," said Ms Orr. "Developing character should be a big part of their learning. It is a simple enough concept," added Mrs Smith.
The early signs are that the pupils have become more attentive since the programme was introduced. Ofsted, the
education standards watchdog, has already praised the school for adopting a wider approach to learning. "The academy's promotion of students' personal development, including their spiritual, moral, social and cultural development,
is excellent," itsaid.
Jake King, an art teacher at the school, said the approach had not given teachers extra work. "You soon get used
to what you're looking for," he said. "It doesn't add to my teaching workload. It is thinking about how you can build
their skills."
Mrs Smith added: "They are really zesty children here. They have a real spark for life. I think we've got them to a
place where they believe we want to do the best forthem."
Emma Orr cited the example of one pupil who, asked to assess how well they were doing, said: "I'm really good
with my self-control but I need to work on my grit and optimism." That, certainly, is a different way of summing up a
pupil's achievement than measuring their progress in the threeRs.
The Independent, 9 March2014
Comprehension
Answer the following questions.
1. What is the purpose of the scheme the article refers to?
2. What are the ingredients in the list of Bedford Academy?
3. How is evidence of the attributes shown?
4. When could a mark for social intelligence beawarded?
5. How is the scheme linked with employ ability?
6. What do Kipp schools provide pupils with?
7. How are teachers reacting to the scheme introduced?
8. What is pupils’response?
Summarize the content of the passage in about 150words.
Composition:
The programme mentioned in the article takes inspiration from Martin Luther King. One of his comments is: "Intelligence plus character: that is the goal of true education." Discuss your views on the topic by
writing a 300-wordessay.
3 - The Great Depression of the 1930s in the USA
World War 1 left Europe’s economy weakened while the United States turned out to be the most powerful country in the world from an economic point of view. The roaring 1920s were characterised by the American myths of individualism, money and success. However, the dominant atmosphere of optimism was undermined by the Wall Street
Crash of 1929, which started the longest and hardest economic crisis in contemporary history known as the Great Depression.
The Great Depression of the 1930s was the worst economic slump in American history. It was not a novelty, because previews economic declines had afflicted the world. The European economy, still recovering from the trauma of
the war and its aftermath, was too weak to face this crisis. Between 1924 and 1930 both the USA and most parts of
Europe enjoyed favourable economic conditions; but it turned out that this prosperity depended on American loans and
American markets, which almost vanished in the late 1929. This imbalance of wealth created an unstable economy.
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Many factors brought about the Great Depression; however, the main cause was the combination of the unequal
distribution of wealth throughout the 1920s, and the extensive stock market speculation that took place during the latter
part of that same decade. Money was distributed unequally between the rich and the middle-class, between industry and
agriculturewithin the United States, and between the USA and Europe.
The excessivespeculation in the late 1920s kept the stock market artificially high, and it eventually led to large
market crashes. A major reason for this large and growing gap between the rich and the working-class people was the
increased manufacturing output throughout this period. Therefore wages increased at a lower rate than productivity.The
total demand must equal total supply for an economy to function properly. In the 1920sthere was an oversupply of
goods. There was too much bread, too much wheat and corn, meat and oil and almost every other commodity required
by man for this subsistence and material happiness.
One obvious solution to the problem of the vastmajority of the population not having enough money to satisfy all
their needs was to allow credit sales. The concept of buying now and paying later became popular. This strategy created
artificial demand for products which people could not ordinarily afford.While the car and the radio industries were
booming in the 1920s, some industries, agriculture in particular, were declining steadily. Several factors had caused the
prosperity in these two industries: first, during World War I both the automobile and the radio had been significantly
improved. If those two industries were to slow down or stop, so would the entire economy.
The fundamental problem with the automobileand radio industries was that they could not expand any longer
because people could not afford to buy cars and radios.At the end of the decade the rich stopped spending on luxury
items, and slowed investments; the middle-class and poor stopped buying things with credit for fear of losing their jobs,
and not being able to pay the interest. As a result industrial production fell by more than 9% between the market crashes
in October and December 1929. To protect the nation's businesses the USA imposedhigher trade taxes, and foreigners
stopped buying American products, jobs were lost, stores were closed, banks went under, and factories closed. Unemployment grew to five million in 1930, and up to thirteen million in 1932. The country reached a catastrophe.
The Great Depression had begun.
1. Answer the following questions
1. What were the 1920s characterized by?
2. Why were there favourable economic conditions both in USA and Europe between 1924 and 1930?
3. Which was the main cause of the Great Depression?
4. What was the reason of the gap between the rich and the working class?
5. Which was the solution for the oversupply of goods?
6. Why did the USA impose higher taxes?
2. Examine the causes and the consequences of the Great Depression. Then write an essay
(300 words) about this American economic event.
4. Cubism
Cubism was one of the most influential visual art styles of the early twentieth century. It was created by Pablo
Picasso (Spanish, 1881–1973) and Georges Braque (French, 1882–1963) in Paris between 1907 and 1914. The French
art critic Louis Vauxcelles coined the term Cubism after seeing the landscapes Braque had painted in 1908 at L’Estaque
in emulation of Cézanne. Vauxcelles called the geometric forms in the highly abstracted works “cubes.” Other influences on early Cubism have been linked to Primitivism and non-Western sources. The stylization and distortion of Picasso’s groundbreaking Les Demoiselles d’Avignon (Museum of Modern Art, New York), painted in 1907, came from
African art. Picasso had first seen African art when, in May or June 1907, he visited the ethnographic museum in the
Palais du Trocadéro in Paris.
The Cubist painters rejected the inherited concept that art should copy nature, or that they should adopt the traditional techniques of perspective, modelling, and foreshortening. They wanted instead to emphasize the twodimensionality of the canvas. So they reduced and fractured objects into geometric forms, and then realigned these
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
within a shallow, relief like space. They also used multiple or contrasting vantage points.
In Cubist work up to 1910, the subject of a picture was usually discernible. Although figures and objects were
dissected or “analyzed” into a multitude of small facets, these were then reassembled, after a fashion, to evoke those
same figures or objects. During “high” Analytic Cubism (1910–12), also called “hermetic,” Picasso and Braque so abstracted their works that they were reduced to just a series of overlapping planes and facets mostly in nearmonochromatic browns, greys, or blacks. In their work from this period, Picasso and Braque frequently combined representational motifs with letters. Their favourite motifs were still lives with musical instruments, bottles, pitchers,
glasses, newspapers, playing cards, and the human face and figure. Landscapes were rare.
During the winter of 1912–13, Picasso executed a great number of papierscollés. With this new technique of
pasting coloured or printed pieces of paper in their compositions, Picasso and Braque swept away the last vestiges of
three-dimensional space (illusionism) that still remained in their “high” Analytic work. Whereas, in Analytic Cubism,
the small facets of a dissected or “analyzed” object are reassembled to evoke that same object, in the shallow space of
Synthetic Cubism—initiated by the papierscollés–large pieces of neutral or coloured paper themselves allude to a particular object, either because they are often cut out in the desired shape or else sometimes bear a graphic element that
clarifies the association.
While Picasso and Braque are credited with creating this new visual language, it was adopted and further developed by many painters, including Fernand Léger, Robert and Sonia Delaunay, Juan Gris, Roger de la Fresnaye, Marcel
Duchamp, Albert Gleizes, Jean Metzinger, and even Diego Rivera. Though primarily associated with painting, Cubism
also exerted a profound influence on twentieth-century sculpture and architecture. The major Cubist sculptors were
Alexander Archipenko, Raymond Duchamp-Villon, and Jacques Lipchitz.
The liberating formal concepts initiated by Cubism also had far-reaching consequences for Dada and Surrealism,
as well as for all artists pursuing abstraction in Germany, Holland, Italy, England, America, and Russia.
Answer the following questions:
1. What are the main features of Cubism?
2. What did Picasso take inspiration from for his “Les Demoiselles d’Avignon?
3. How did Picasso and Braque change their style during “high Analytic Cubism”?
4. What were the main subjects from this period?
5. What were the papierscolles?
6. What changed in Analytic Cubism?
7. On what did Cubism exert its influence too?
Composition:
Talk about a piece of Art you have studied so far and tell what it is, why you like it, etc. Write a 300-word
paragraph.
Alternatively
Symbolism in Europe, its literary, artistic and philosophical roots. “Symbol” in Art, H. Rousseau and his
“immediate espression”
Discuss your views on the topic by writing a 300-wordparagraph.
20
Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Griglia di valutazione della seconda prova
Indicatori
Comprensione
(max 5 punti)
Produzione
linguistica
Contenuto/testo
(max 6 punti)
Punti
Capacita di rielaborazione del contenuto; buona conoscenza di sintassi
e lessico.
5
Rielabora parzialmente il contenuto; sintassi e lessico adeguati;
presenti lievi errori.
4
Contenuto non pienamente aderente; lessico e sintassi accettabile
e con pochi errori.
3
Contenuto parzialmente aderente e/o con incoerenze sintattiche ed errori
lessicali.
2
Contenuto frammentario o non pertinente e/o con errori che inficiano la
decodifica.
1
Piena conoscenza dei contenuti; buone capacita argomentative, di rielaborazione e di sintesi; organizzazione organica del contenuto; testo efficace e coeso.
Discreta conoscenza dei contenuti; accettabile capacita argomentative,
di rielaborazione e di sintesi; testo globalmente coerente e coeso.
Conoscenza e articolazione dei contenuti globalmente accettabile.
Parziale aderenza alla traccia;testo non sempre coeso e coerente.
Produzione
linguistica
6
5
4
3
Scarsa conoscenza dei contenuti; testo disorganico, coesione presente
solo a tratti.
2-1
Uso sapiente ed efficace di sintassi e lessico, anche in presenza di qualche
errore.
4
Proprietà di linguaggio, Adeguato uso di sintassi e lessico, con pochi errori.
sintassi/lessico
Sintassi e lessico non sempre adeguati, errori diffusi.
(max 4 punti)
Sintassi confusa, presenti errori che inficiano la comprensione.
3
2
1
Punteggio totale ….……./15
21
Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Simulazione terza prova
Per quanto riguarda la terza prova sono state eseguite esercitazioni sulla seguente tipologia: Quesiti a
risposta singola (tipologia B). Questa modalità richiede che il candidato formuli autonomamente una risposta, rispettando i limiti di estensione indicati.
L’esercitazione sui quesiti a risposta singola ha riguardato tutte le discipline. Per quanto riguarda Tedesco e Spagnolo, durante le prove è stata consentita agli studenti la consultazione del dizionario bilingue.
Per l’intera esercitazione è stato assegnato un tempo complessivo di svolgimento di 120 minuti.
Le discipline oggetto dell’esercitazione nella prima simulazione della terza prova effettuata il 15 marzo 2016 sono state Arte, Filosofia (due quesiti con risposte di circa 8 righe), Tedesco e Spagnolo (tre quesiti
con risposte di circa 5 righe). Nella seconda simulazione, del 20 aprile 2016, Storia, Scienze naturali (due
quesiti con risposte di circa 8 righe), Tedesco e Spagnolo (tre quesiti con risposte di circa 5 righe).
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
Griglia di valutazione della terza prova
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
Conoscenze specifiche, individuazione
degli elementi fondamentali, competenze
relative all'argomento proposto.
Capacità di analisi, di sintesi, di
collegamento.
Totale
Correttezza e proprietà linguistiche,
padronanza del codice linguistico
specifico, coesione del testo.
Quesito non svolto: 1
Risposta non pertinente: 2-3
……/15
22
Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
5. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
PRIMA SIMULAZIONE (15 MARZO 2016)
Tipologia: Trattazione sintetica a risposta singola
FILOSOFIA - prof. Paolo Crimaldi
1) In circa otto righe delinea i caratteri del totalitarismo in H. Arendt
2) In circa otto righe illustra i quietivi al dolore analizzati da A. Schopenhauer
STORIA DELL’ARTE - prof. Michela Pertosa
1) Testamento spirituale di Gauguin “Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?”, opera del
1897-98. Analizza su quali temi esistenziali riflette l’autore, il contesto ambientale, il repertorio figurativo e la lettura iconologica (Max 8 righe)
2) E. Munch “Il grido”, 1893. Rifletti:
a) a quale sensazione ed esperienza autobiografica si ispira l’opera; b) attraverso quali forme del
linguaggio pittorico, cromatico e simbolista l’autore manifesta il proprio malessere esistenziale
(Max 8 righe)
LINGUA SPAGNOLA – Prof. Marilena Lerro
Contesta exactamente a las tres preguntas en treinta minutos y en un máximo de cinco líneas.
1) Explica puntos de contacto y diferencias entre Modernismo y Generación del 98.
2) Describe temas y estilo del Modernismo.
3) Resume los acontecimientos históricos fundamentales de finales del siglo XIX y principios del
XX.
LINGUA TEDESCA – Prof. Anna Maria Curci
Beantworte bitte alle 3 Fragen
1. Beschreibe kurz die Frühromantik (Hauptmerkmale, Hauptvertreter, Lieblingsthemen,
bevorzugte Textsorten, Zentrum/Zentren). (4-5 Zeilen)
2. Doppelgängermotiv: wähle einen von den Texten, die du im Unterricht zum Thema gelesen hast
und nenne Titel, Autor, Hauptfigur/en, Schwerpunkt und Variante des Doppelgängertums, die dort
im Mittelpunkt steht. (4-5 Zeilen)
3. Deutschsprachige Lyrik aus dem 20. Jahrhundert: wähle unter den Gedichten von Bachmann,
Enzensberger, Domin, Kunze, Braun einen Text und nenne Titel, Gliederung, Hauptmerkmale und
Redefiguren. Schreib eine kurze Inhaltsangabe. (4-5 Zeilen)
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
SECONDA SIMULAZIONE (20 APRILE 2016)
Tipologia: Trattazione sintetica a risposta singola
STORIA - prof. Ilaria Costantino
1
Illustra la crisi dello stato liberale in Italia nel difficile clima del dopoguerra e la formazione
dei partiti di massa. (8 righe)
2
Delinea l’atteggiamento di Mussolini verso la Chiesa cattolica dalla nascita del fascismo ai
Patti lateranensi. (8 righe)
LINGUA SPAGNOLA – Prof. Marilena Lerro
Contesta exactamente a las tres preguntas en treinta minutos y en un máximo de cinco líneas.
1) Explica tema y contenido de “Es una tarde cenicienta y mustia…” de Antonio Machado.
2) Describe cómo Miguel de Unamuno aborda los temas que más le interesan: la decadencia de
España y las cuestiones existenciales.
3) Describe el recorrido poético de Federico García Lorca, explicando como consigue conciliar
tradición y renovación estética.
LINGUA TEDESCA – Prof. Anna Maria Curci
Beantworte bitte alle 3 Fragen
1. Biedermeier: erkläre Ursprung und Bedeutung der Bezeichnung, nenne die Hauptmerkmale, den
Hauptvertreter und das Manifest der Stilrichtung. Vor welchem historischen Hintergrund entwickelte sich das Biedermeier?
2. Realismus: nenne historischen Kontext, Hauptthemen, Hauptvertreter, Lieblingstextsorten.
3. Wie wird das Thema der Auschwitz-Prozesse in Frankfurt im dokumentarischen Theater von Peter Weiss („Die Ermittlung“) und im Film „Im Labyrinth des Schweigens“ behandelt? Nenne kurz
Gemeinsamkeiten und Unterschiede.
SCIENZE NATURALI - prof. Antonino Mavilia
1
Che differenza c’è tra polimeri di addizione e polimeri di condensazione? In quale dei due tipi tutti gli atomi dei monomeri vengono conservati?(8-10 righe)
2
La molecola di glucosio , attraverso le vie metaboliche aerobie dei glucidi, viene del tutto
smembrata negli atomi che la costituiscono. Qual è il destino dei tre elementi chimici presenti in
essa? A quali prodotti terminali daranno luogo? (8-10 righe)
24
Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
SEZIONE TERZA. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI
1. RELIGIONE
Anno scolastico 2015/2016
Materia: Religione
Classe: 5º A L
Relazione finale
La classe, con una partecipazione attiva alle lezioni, ha confermato la scelta consapevole che ha caratterizzato il percorso formativo quinquennale. Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati: la conoscenza delle proprie radici storiche, culturali e religiose, nonché il discernimento del bene comune
nella diversità e nella fratellanza, finalizzato alla formazione di giovani uomini e donne che già adesso iniziano a costruire ponti e non muri per le generazioni future.
Obiettivi didattici
a) Conoscere l’aspetto religioso inerente ad ogni persona, ad ogni contesto e ad ogni cultura.
b) Distinguere la propria realtà religiosa come fondamento del dialogo e della convivenza con le altre confessioni.
c) Percepire il senso della diversità nella prospettiva della grande famiglia umana.
d) Valutare il ruolo della religione nella società: secolarizzazione, pluralismo, nuovi movimenti religiosi, globalizzazione.
Metodologia
Esposizione degli argomenti e lezione frontale. Numerose tematiche sono state approfondite con
letture e discussioni. Testi tratti dalla Bibbia, dai documenti del Magistero della Chiesa e da autori
vari hanno costituito validi supporti.
Verifiche
Si sono realizzate mediante colloqui e dibattiti in classe.
25
Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Programma
Tematiche trattate
I diritti dell’uomo nel magistero cattolico
Qual è la «buona notizia» di Gesù?
Il Natale
L’etica della solidarietà
Immigrazione: ricchezza e problema
La Chiesa povera e le periferie del mondo moderno
Valori da vivere
Perché interessarsi alla dimensione religiosa?
Scienza e fede
Chiesa, guerre e terrorismo
L’etica nelle comunicazioni sociali
La Pasqua
La famiglia umana: l’uomo e la donna sono immagine di Dio
Esortazione apostolica “Amoris laetitia”. I.
Chiesa ed ecumenismo
Gli obiettivi del dialogo con l’ebraismo. La Shoah.
I cristiani e la politica: la dottrina sociale
Movimenti religiosi dopo il concilio Vaticano II
I martiri cristiani del nostro tempo
L’uomo e la ricerca della felicità nella Bibbia
Prof. Tomás Scusceria Muffatti
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
2. ITALIANO
ISTITUTO STATALE ARANGIO RUIZ
LICEO LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 – CLASSE V SEZ. A
Relazione d’Italiano
Prof.ssa Francesca Veneziano
La classe nell’arco del triennio ha cambiato più volte la docente di Italiano. La mia attività didattica ha avuto inizio dal 1/04/2016. Ho notato da subito una qualità delle conoscenze e del metodo
di lavoro, sebbene alcune incertezze e difficoltà di vario livello permangono in alcuni studenti.
Gli studenti, nel complesso, hanno dimostrato una buona acquisizione dei vari contenuti proposti e una maturazione concettuale.
Sul piano disciplinare la classe ha avuto un comportamento educato e corretto.
Gli obiettivi dell’azione didattica sono stati:
-
Una presenza assidua in classe;
Una partecipazione attiva al dialogo educativo;
Un arricchimento lessicale e una maggiore proprietà espressiva;
Uno sviluppo della capacità di comprensione, interpretazione e critica dei testi letterari e degli
autori, correlati alla loro realtà storico-culturale;
La metodologia seguita si è basata prevalentemente su lezioni frontali, ma anche sulla richiesta
di un atteggiamento attivo da parte degli studenti. La scelta fondamentale è stata quella
dell’induzione, per cui si parte dall’analisi dei testi per giungere, in modo graduale, alle generalizzazioni teoriche ed alle contestualizzazioni storiche.
Nello svolgimento dell’attività didattica il manuale ha costituito un valido strumento, in grado
di offrire anche testi critici e di approfondimento.
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
L’OTTOCENTO
Giacomo Leopardi: vita e opere
Dai Canti:
- L’Infinito
- Ultimo canto di Saffo
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
- La ginestra
Dalle Operette morali:
- Dialogo della Natura e di un Islandese
Giosuè Carducci: vita e opere
Dalle Odi barbariche:
- Nevicata
LA SCAPIGLIATURA
IL VERISMO E IL NATURALISMO
Emile Zola: vita e opere
- Romanzo sperimentale: struttura del saggio
Giovanni Verga: vita e opere
Dalle Novelle:
- La lupa
- La roba
Il ciclo dei Vinti
I Malavoglia: struttura e analisi
- Prefazione a I Malavoglia
Il Mastro-don Gesualdo: struttura e analisi
IL DECADENTISMO
C. Baudelaire
Da I fiori del male:
- Corrispondenze
- L’albatro
La perdita dell’aureola: lettura e analisi
Paul Verlaine: vita e opere
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
-
Giovanni Pascoli: vita e opere
Il Fanciullino: la poetica pascoliana
Da Myricae:
Lavandare
X Agosto
Dai Canti di Castelvecchio:
Nebbia
Gelsomino notturno
Dai Poemi conviviali:
L’ultimo viaggio
Gabriele D’Annunzio: vita e opere
Il piacere: struttura ed analisi del romanzo
Struttura delle Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi
Dall’Alcyone:
- La sera fiesolana
- La pioggia nel pineto
Italo Svevo: vita e opere
Una vita:trama
Senilità: trama
La coscienza di Zeno: struttura ed analisi del romanzo
Luigi Pirandello: vita e opere
Il saggio l’Umorismo: l’avvertimento del contrario ed il sentimento del contrario
Dalle Novelle:
- Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal: struttura ed analisi del romanzo
Uno, nessuno e centomila: struttura ed analisi del romanzo
L’attività teatrale: la “riforma” teatrale
Sei personaggi in cerca d’autore
IL FUTURISMO
I POETI NUOVI E L’ERMETISMO
-
Giuseppe Ungaretti: vita e opere
Da l’Allegria:
Veglia
San Martino del Carso
Soldati
Mattina
Italia
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Da Sentimento del tempo:
- Sentimento del tempo
Da Il dolore:
- Non gridate più
-
Eugenio Montale: vita e opere
Da Ossi di seppia:
I limoni
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Cigola la carrucola nel pozzo
Da Le occasioni:
La casa dei doganieri
Non recidere, forbice, quel volto
Da La bufera e altro:
La bufera
-
Umberto Saba: vita e opere
Dal Canzoniere:
A mia moglie
Trieste
La gatta
Favoletta
Ulisse
-
LABORATORIO DIDATTICO SU ALCUNI AUTORI DELLA METÀ DEL NOVECENTO
Cesare Pavese: vita e opere
Italo Calvino: vita e opere
Primo Levi: vita e opere
Pier Paolo Pasolini: vita e opere
DANTE ALIGHIERI
Divina Commedia: Paradiso – canti I – III - VI
Libri di testo: Bologna – Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher
Divina Commedia: Paradiso – edizione a scelta
Firma alunni
Firma del docente
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
3. STORIA E FILOSOFIA
RELAZIONE FINALE
Materia: FILOSOFIA
CLASSE 5 A Linguistico - Anno scolastico 2015/16
Prof. Paolo Crimaldi
La classe nel corso del triennio è lentamente cresciuta ed ha acquisito una sufficiente comprensione della
materia, anche se mai particolarmente brillante, se non per alcune alunne che hanno approfondito autonomamente tematiche affrontate a lezione e poi criticamente confrontate durante conversazioni fatte in
classe o attraverso chiarimenti richiesti a fine lezione o via mail.
Lo studio è sempre stato attento al raggiungimento di una votazione sufficiente e non sempre attento ad
un approfondimento critico e riflessivo.
Attraverso circle group e lezioni maieutiche si è tentato di portare i singoli studenti a delle analisi personali
delle varie problematiche oggetto di studio, così come a trovare connessioni con le altre materie e con argomenti della società civile in cui si è inseriti.
Le valutazioni ufficiali degli allievi sono state sia orale che scritte (questionari a domanda aperta), ma si è
data molta importanza anche alle riflessioni teoretiche fatte da ogni singolo alunno.
Alcune attività, quali uscite didattiche presso musei o a mostre di particolare importanza, nonché la visione
di film e partecipazione a spettacoli teatrali, hanno completato la preparazione globale della classe, tanto
da aver raggiunto gli obiettivi educativi specificati dal dipartimento di filosofia, storia e storia dell’arte.
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Anno scolastico 2015 – 2016 - Prof. Paolo Crimaldi
Classe 5 sezione A LINGUISTICO
Il corso di filosofia del quinto anno è finalizzato all’acquisizione da parte dello studente di competenze e
conoscenze accurate circa i principali temi della filosofia, soprattutto del XX secolo, attraverso l’analisi critica e teorica dei nodi cruciali che hanno caratterizzato tale periodo.
Conditio sine qua non è la conoscenza delle principali tematiche e del linguaggio peculiare ai singoli autori,
assieme alla capacità di sapersi orientare nell’analisi testuale di brani particolarmente significativi di alcuni
filosofi.
Costruire percorsi multidisciplinari, saper cogliere i punti di contatto e le divergenza tra le varie correnti di
pensiero e i singoli autori è stato l’obiettivo finale relativo all’acquisizione di un saper fare filosofia, imparando anche ad esprimere un proprio personale punto di vista su i vari temi proposti nel corso dell’anno
scolastico.
Le lezioni, sia frontali che di gruppo, hanno favorito discussioni atte a sviluppare una capacità maieutica indirizzata a rafforzare il proprio personale pensiero critico e ad uscire il più possibile da dogmatismi dottrinari.
Le valutazioni sia scritte (domande a risposta aperta) che orali sono state almeno due per trimestre o pentamestre.
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
MODULO 1
MARXISMO
Unità 1. Karl Marx
Vita ed opere; le critiche ad Hegel, alla sinistra hegeliana, alla economia classica, al Socialismo utopistico a
alla religione
Unità 2. Lo sviluppo del pensiero marxiano
Il materialismo storico; il materialismo dialettico; il Manifesto del Partito comunista (analisi della funzione
storica della borghesia; storia come lotta di classe; critica al socialismo); Il Capitale (valore di uso e di scambio della merce; il plusvalore; il saggio del profitto e del plusvalore; comunismo autentico)
MODULO 2
L’UOMO AL CENTRO DELLA RIFLESSIONE FILOSOFICA
Unità 1. Schopenhauer
Vita e opere; Le critiche ad Hegel "sicario della verità"; Il mondo come volontà e rappresentazione; Il velo di
Maya; La volontà di vivere; Il pessimismo; Le vie di liberazione dal dolore; Il nirvana e la nolontà
Unità 2. Kiekegaard
Vita e opere; L'antihegelismo e l'importanza del singolo. L'esistenza come possibilità e fede; Gli stadi dell'esistenza: estetico, etico e religioso. L'angoscia e la disperazione.
Unità 3. L’esistenzialismo e il ritorno all’uomo come oggetto del filosofare
I caratteri generali dell’esistenzialismo tedesco e francese. L’opera e il pensiero di Sartre. La
nausea e la
possibilità che l’esistenzialismo possa essere un nuovo umanesimo. L’opera e il pensiero di Camus. Il mito di
Sisifo e la sfida della scelta. Karl Jaspers: dalla psicopatologia al senso dell’esistenza.
MODULO 3
IL POSITIVISMO E LE LIBERTA’ CIVILI
Unità 1. I caratteri filosofici e sociali del Positivismo. Contestualizzazione storico-culturale. Il rapporto tra
scienza ed evoluzione della società: ordine e progresso. Lo stato come azienda. La nascita della sociologia
come scienza.
Unità 2. Il pensiero e l’opera di August Comte. La teoria dei tre stadi di sviluppo dell’umanità e della società occidentale. L’ordine delle scienze e l’importanza data alla sociologia come scienza positiva per eccellenza e all’etica come scienza del futuro.
Unità 3. Il Positivismo inglese e il pensiero di J.S. Mill. Il problema della libertà e il saggio “On liberty”. Le
libertà civili e il dispotismo dell’opinione pubblica. L’elogio della diversità.
Unita 4. Il problema della libertà nei sistemi totalitari. “Le origini del totalitarismo” nell’analisi di Hanna
Arendt. La banalità del male e la perdita del senso etico. K. Jaspers e il problema della colpa nel popolo tedesco.
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
MODULO 4
FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE
Unità 1. Vita e opere: la malattia e le responsabilità della sorella nel cosiddetto processo di nazificazione;
fasi del filosofare nietzschiano
Unità 2. Le tematiche della morte di Dio e la crisi della metafisica; il nichilismo come male e come cura
Unità 3 La prima formazione: Schopenhauer e Wagner; “La nascita della tragedia dallo spirito della musica”: dionisiaco e apollineo
Unità 4 “La genealogia della morale”. Le interpretazioni del Nietzsche dopo Nietzsche.
Unità 5 L’Oltreuomo: le possibili analisi. Il tema della scelta dinanzi all’eterno ritorno degli eguali.
Unità 6 “Così parlò Zarathustra”. La volontà di potenza. La trasvalutazione dei valori.
MODULO 5
FREUD E LA PSICOANALISI
Unità 1. La realtà dell'inconscio e i modo per accedere ad esso: inconscio, rimozione e censura e l'interpretazione dei sogni
Unità 2. La struttura dell'apparato psichico: ES, IO, Super IO
Unità 3. Il concetto di libido e la sessualità infantile
Unita 4. La psicologia analitica di Carl Gustav Jung e la teoria dell’inconscio collettivo.
MODULO 6
HENRY BERGSON: TEMPO, COSCIENZA E LIBERTA’
Unita 1. Lo Spiritualismo come risposta al Positivismo
Unità 2. Il tempo della scienza e il tempo della coscienza.
Unità 3. Materia e Memoria.
Unità 4. L’elan vital e la libido: similitudini e differenze.
Unità 5. Conscio e Inconscio in C.G. Jung e H. Bergson.
Obiettivi finalizzati Dsa:
- Capacità di contestualizzare l’autore nel periodo e nella corrente di appartenenza
- Comprendere il nucleo principale del suo pensiero
- Saper descrivere a grandi linee la struttura della sua opera
- Illustrare in generale eventuali collegamenti con gli altri autori
Strumenti compensativi
- interrogazione programmata con una settimana d’anticipo
- valutazione nell’interrogazione orale con maggiore tolleranza linguistica e critica, soprattutto in relazione ai collegamenti e confronti con autori e periodi differenti (abilità teoretica)
- valutazione degli scritti con maggiore tolleranza circa lo standard di competenza linguistica e nella
lunghezza delle risposte (+ o – 3 righe)
Libro di testo
Abbagnano – Massaro - Nuovi protagonisti e testi della filosofia - Ed. Paravia, vol. 3 A/B
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
4. INGLESE
RELAZIONE FINALE
INGLESE
Docente: Daniela Vittorioso
Disciplina: Lingua e civiltà inglese
Classe V A linguistico
A.S. 2015-2016
Durante l’anno scolastico la classe VA è apparsa piuttosto unita e disposta alla socializzazione. Ciononostante ad una più attenta analisi si è riscontrata la presenza di piccoli gruppetti non sempre
molto tolleranti fra di loro.
L’analisi della situazione iniziale, condotta attraverso i test d’ingresso, ha rilevato una certa eterogeneità nella preparazione di base. Il piccolo gruppo infatti presentava una buona preparazione di
base, la maggior parte una preparazione sufficiente ed un piccolo gruppo una preparazione mediocre e lacunosa. Considerato ciò ho cercato di rivolgermi agli allievi tenendo conto delle loro certezze e delle loro insicurezze, indirizzandole verso un metodo di studio basato non sulla passiva
memorizzazione, ma sulla pratica, e sulla rielaborazione.
Si è cercato di suggerire indicazioni per un metodo di studio efficace e fruttuoso. La maggior parte
degli allievi ha partecipato manifestando interesse ed alcune hanno mostrato un progresso del livello di apprendimento.
Per quanto riguarda il raggiungimento delle mete educative e didattiche e la risposta al dialogo
educativo, la classe può essere così suddivisa: alcuni allievi hanno raggiunto tutti gli obiettivi grazie
ad uno studio serio ed una continua ed attiva partecipazione; la maggior parte della classe, pur incontrando delle difficoltà, ha risposto alle varie sollecitazioni, riuscendo ad assimilare i concetti di
base della disciplina in misura più che sufficiente. Il profitto medio raggiunto dalla classe è da considerarsi più che sufficiente.
La valutazione è stata effettuata per verificare il livello di assimilazione e di rielaborazione dei contenuti proposti, il grado di conseguimento delle mete raggiunte e il grado di maturazione acquisito, tenendo conto anche della situazione iniziale, dell’impegno, della volontà di partecipazione e
delle attitudini individuali manifestate.
In ogni periodo quadrimestrale, sono state effettuate sia verifiche scritte che orali, utili per la valutazione finale.
L’insegnante Daniela Vittorioso
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Programma di lingua e letteratura inglese
Classe V A Linguistico - Anno scolastico 2015-2016
Professoressa D. Vittorioso
Libro di testo: Medaglia , Young “With Rhymes and Reason” Vol II Loescher
VITA E OPERA DEGLI AUTORI E ANALISI DEI TESTI PRESCELTI
THE VICTORIAN AGE
The historical background
Philosophy: John Stuart Mill and Utilitarianism
The Literary context
Insight to the age
CHARLES DICKENS
“Oliver Twist”
Kaleidoscope: the workhouses
“Hard times”
CHARLOTTE BRONTË
“Jane Eyre”
Text 1
Text II
EMILY BRONTË
“Wuthering Heights”
Text 1
THOMAS HARDY
“Tess of the d’Uberville”
Text 1
OSCAR WILDE
“The picture of Dorian Gray”
“The importance of being Earnest”
Literary techniques: The dramatic monologue
ROBERT BROWNING
“My last duchess”
LORD ALFRED TENNYSON
“Ulysses”
WALT WHITMAN
“O ‘ Captain! My Captain!”
EMILY DICKINSON
“A narrow fellow in the grass”
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
The double in man and society
R. L STEVENSON
“Dr Jekyll and Mr. Hyde”
GEORGE BERNARD SHAW
“Pygmalion”
ELISABETH GASKELL
North and South
LEWIS CARROL
“Alice in Wonderland”
ELISABETH BARRETT BROWNING
The Twentieth century (190145)
The historical background
The literary context
Literary techniques: the stream of consciousness and interior monologue
Insight to the age
JAMES JOYCE
The Dubliners
“Eveline”
“The Dead”
Ulysses
“text 1”
“Text 2”
VIRGINIA WOOLF
Mrs. Dalloway
“Text 1”
T.S. ELIOT
“The love song of J, Alfred Prufrock”
“The Waste Land”
“The fire sermon”
“What the thunder said” (fotocopie)
da svolgere nel mese di maggio
GEORGE ORWELL
“Animal Farm”
“Nineteen Eightyfour”
“text 1”
The Theatre of the Absurd
SAMUEL BECKETT
“Waiting for Godot”
“Text 1”
Prof. Daniela Vittorioso
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
5. CONVERSAZIONE IN INGLESE
Programma
Classe - 5 AL
Professore: Christine Sterpetti - Conversazione in inglese (da Febbraio 2016)
Prof. titolare - Daniela Vittorioso
- Current events of the United States
- Virginia Woolf
- Women’s Right to Vote in Europe and around the world
History
Current situation
- The Modern Family
Prof.ssa Christine Sterpetti
Gli studenti
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
6. TEDESCO
LINGUA E CIVILTÀ TEDESCA
Prof. Anna Maria Curci
Profilo e storia della classe
La classe è composta da ventitré studenti, ventidue ragazze e un ragazzo. Una studentessa,
sempre seguita da insegnanti di sostegno e da assistenti, ha svolto nel quinquennio programmi individuali su piani personalizzati in ragione della sua disabilità causata da gravi danni neurologici al
momento della nascita. Non tutti gli studenti hanno condiviso il quinquennio di studi nel Liceo Linguistico nella stessa classe, dal momento che tre alunni provenienti dalla stessa sezione e tre alunne provenienti da altra sezione si sono aggiunti in quarta, perché ripetenti, al gruppo di apprendenti, mentre una studentessa, proveniente da altra sezione e ripetente anch’ella, ha frequentato il quinto anno con la classe. Il gruppo, che ha avuto nella quasi totalità un comportamento impeccabile e attivo nel dialogo educativo, annovera alcuni studenti che si distinguono per impegno, curiosità intellettuale, competenze di livello alto in tutte le abilità linguistiche.
Per quanto riguarda le attività di alternanza scuola lavoro, gli studenti hanno svolto il ruolo
di hostess e steward di conferenza in occasione del seminario nazionale Lend (Lingua e Nuova Didattica) tenutosi a Roma presso il LC “Giulio Cesare” nei giorni 23 e 24 ottobre 2015. Inoltre tre
studenti, tutti e tre forniti di certificazione in lingua tedesca di livello B2, hanno affiancato una guida turistica specializzata nella visita guidata in lingua tedesca agli scavi di Ostia antica di un gruppo
di turisti altoatesini.
Per la disciplina lingua e civiltà tedesca gli studenti hanno potuto usufruire di continuità didattica per tutto il quinquennio.
Criteri, contenuti, attività
I componenti del gruppo di apprendimento hanno intrapreso il triennio con la prospettiva di
approfondire ed arricchire di contenuti culturali le abilità linguistiche di base; per questo motivo
sono stati subito avviati a diverse attività volte a promuovere interesse, partecipazione e profitto
nello studio della lingua e della cultura tedesca: riflessione sulla lingua per via induttiva - guida alla
"scoperta" delle norme che regolano l'uso della lingua tedesca -, attività di comprensione di testi
di diversa tipologia e di diversa natura (orali, scritti, audiovisivi, multimediali), confronto con l'esperta di lingua tedesca nell'ora settimanale di conversazione, approccio critico ad aspetti della
cultura tedesca, sia nelle sue manifestazioni odierne nella vita quotidiana, sia nel suo evolversi - in
un dipanarsi di valori-guida ed eventi-chiave - dalle origini ai giorni nostri, sia ancora - in alcune
sue significative manifestazioni nel testo letterario. La programmazione in tutto il triennio ha seguito le linee illustrate nella programmazione del dipartimento per la disciplina tedesco – lingua e
civiltà.
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Le prove di verifica scritta hanno seguito essenzialmente tre tipologie: il questionario a risposta
aperta focalizzato su argomenti relativi alla storia della letteratura e della cultura di lingua tedesca
e, in alcuni casi, all’analisi di un testo poetico; la prova di comprensione alla lettura; la produzione
scritta sotto forma di tema ovvero di breve saggio, nella quale si chiede al discente di prendere posizione rispetto ad una affermazione e di argomentare la propria tesi. Le prove di esercitazione allo
svolgimento della seconda prova scritta dell’Esame di Stato sono state svolte nel corso del quarto
anno di studi, momento in cui gli studenti hanno usufruito delle indicazioni della docente titolare,
pubblicate in due articoli anche sul sito Treccani Scuola – Dossier Esami di Stato: La prova di tedesco. Istruzioni per l’uso e La prova di tedesco. Breve vademecum.
http://www.treccani.it/scuola/maturita/seconda_prova/lingue_straniere/8_seconda_prova_tedesco.html
http://www.treccani.it/scuola/maturita/seconda_prova/lingue_straniere/7_curci_tedesco.html
Una volta conosciuta la decisione del MIUR di stabilire la lingua oggetto della seconda prova scritta
(inglese per tutti i licei linguistici, con l’eccezione di alcune scuole della Provincia autonoma di Bolzano, nelle quali la prima lingua straniera è il tedesco), le esercitazioni non hanno avuto prosecuzione.
Le prove di verifica orale adottate nel corso di questo anno scolastico conclusivo del ciclo di
studi sono state volte a rilevare conoscenze, competenze e capacità principalmente sulla scorta
degli argomenti indicati nel programma. La preparazione all’orale dell’Esame di Stato è stata inoltre oggetto di ulteriore ricerca di ordine plurilingue e pluridisciplinare.
Le studentesse Battois, Mocci, Santin, Terrezza e Verdini, lo studente Pennisi hanno superato già nel terzo anno di studi gli esami del Goethe- Zertifikat B1 neu für Jugendliche, diploma di
certificazione esterna conseguito presso il Goethe Institut. L’esame è volto ad attestare competenze relative al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Le studentesse
Terrezza e Verdini e lo studente Pennisi hanno inoltre superato l’esame Goethe Zertifikat B2 (livello B2 del QCER) . Per quanto riguarda le simulazioni relative alla terza prova e i percorsi di approfondimento individuale, si rimanda a quanto indicato nella parte comune del documento.
Argomenti che hanno costituito il nucleo del programma di quinto anno
Il programma del quinto anno - come è visibile dalla copia allegata di questo - si è articolato
in diversi momenti: riflessione sulla lingua, approccio al testo letterario e studio degli eventi storici
significativi dell'età contemporanea in Germania.
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Lo studio della letteratura - pur seguendo un percorso cronologico - non ha avuto alcuna impossibile pretesa di completezza, ma si è basato fondamentalmente sul testo letterario come punto di partenza e di arrivo di riflessioni, annotazioni, spunti per approfondimenti personali. Sebbene
il criterio guida sia quello di un andamento cronologico, che prevede l’analisi di un movimento letterario e dal punto di vista del suo inserimento in un determinato contesto storico sia nel dialogo
incessante con la letteratura precedente, un filo rosso ha legato alcuni testi letterari presi in esame: il tema del doppio, dallo sfortunato Schlemihl dell'omonimo romanzo di Adelbert von Chamisso, attraverso Coppola-Coppelius dell'Uomo della sabbia di Hoffmann, la realtà “altra” del Doppio
sogno di Schnitzler, per approdare alla ricerca di una nuova identità con Klein e Wagner di Hermann Hesse. Uno dei momenti di partecipazione unanime nel suo coinvolgimento anche affettivo
si è registrato in occasione del percorso sulla poesia del Novecento.
Come mostra il programma allegato, il piano di lavoro si riferisce all’anno in corso, l’anno
conclusivo di un curricolo triennale di letteratura di lingua tedesca, che si avvale, per la sua realizzazione, di strumenti di lavoro messi a disposizione fin dal primo anno del triennio: scheda per la
presentazione di un movimento letterario, per l’analisi di un testo poetico, tabella illustrativa delle
figure retoriche, per citarne alcuni.
Anche in questo quinto anno è proseguito il percorso attraverso le fasi salienti della storia
dei paesi di lingua tedesca. Oggetto di studio nell’anno scolastico in corso è stata la storia contemporanea, dal Congresso di Vienna alla riunificazione tedesca del 1990 . Gli argomenti storici sono
stati affrontati anche attraverso la visione con audio in lingua originale di documentari storici e dei
film Goodbye Lenin e Rosenstraße. La classe ha inoltre assistito alla visione del film (doppiata in italiano) Im Labyrinth des Schweigens. La visione è stata affiancata dal lavoro di preparazione e seguita dall’analisi: alcune fasi si sono svolte, a questo riguardo, in compresenza-codocenza con
l’insegnante di conversazione in lingua tedesca, prof.ssa Gerburg Kamm.
I moduli CLIL, come indicato nel programma, hanno riguardato le discipline filosofia e storia. Nel
corso del quarto anno la classe ha svolto un modulo CLIL tedesco-storia dell’arte, il cui profilo è
consultabile al link https://www.goethe.de/resources/files/pdf36/Villa_Farnesina_Projekt.pdf .
Anna Maria Curci
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
ISTITUTO TECNICO STATALE “VINCENZO ARANGIO RUIZ” – ROMA
A.S. 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO – CLASSE V A LICEO LINGUISTICO
TEDESCO - LINGUA E CIVILTÀ - DOCENTE: PROF.SSA ANNA MARIA CURCI
N. modulo
1. Förderung der
Schreibfertigkeit
Blocchi tematici e contenuti
Simulation der 3. schriftlichen Abiturprüfung
Grammatische Schwerpunkte (Niveau B2) werden wiederholt. Eine wichtige Rolle
wird die Fehleranalyse spielen.
2. Literaturgeschichte: Romantik
Historischer Hintergrund
- Frühromantik und Spätromantik: Hauptmerkmale
Themen Lieblingstextsorten
Hauptvertreter
Texte
Novalis, Heinrich von Ofterdingen (Auszug)
Eichendorff, Mondnacht
3. Themenorientierter
Literaturunterricht: Doppelgän-
Der Schatten
Die Puppe
Texte:
Chamisso, Peter Schlemihls
wundersame Geschichte (3
Auszüge)
E.T.A. Hoffmann, Sandmann
(2 Auszüge)
Historischer Hintergrund
Hauptvertreter
Hauptmerkmale
Textsorten
germotiv I
4. Literaturgeschichte:
Biedermeier,
Junges Deutsch-
Obiettivi
Collegamenti
interdisciplinari
Tempi
previsti
Tipologia di
valutazione
Acquisire
competenze
di lettura e
scrittura tali
da rendere in
grado di affrontare agevolmente le
prove scritte
dell’Esame di
Stato.
Al termine
dell’a.s. si
prevede il
raggiungimento del livello di competenza B2
(QCER)
- Conoscenza
dei contenuti
- Competenza
linguisticocomunicativa
nell’esposizio
ne e nella rielaborazione
- Capacità di
operare collegamenti
c.s.
Nell’ottica di una
educazione linguistica integrata si farà sistematico ricorso
all’analisi comparativa e contrastiva con italiano, latino inglese e spagnolo
15 ore
T–O–D–R–S
Italiano, inglese,
spagnolo, storia,
storia dell’arte,
filosofia
10 ore
T–O–D–R-S
Italiano, inglese,
spagnolo, storia,
storia dell’arte,
filosofia
20 ore
T- O – D – R - S
c.s.
Italiano, inglese,
spagnolo, storia,
storia dell’arte,
filosofia
5 ore
T- O – D – R - S
Le modalità di
recupero saranno immediatamente avviate
ogni qualvolta le
prove di verifica
mettano in luce
la necessità della loro attivazione e avranno
sempre carattere di percorso
individualizzato
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Texte: Mörike, Um Mitternacht
Heine, Die schlesischen Weber
Impressionismus
- c.s.
Italiano, inglese,
30 ore T- O – D – R - S
5. LiteraturgeSymbolismus
spagnolo, storia,
schichte:
Kaffeehausliteratur
storia dell’arte,
von der JahrhunExpressionismus
filosofia
dertwende bis
Die deutschsprachige Prosa
zur Wiederverei- in der 1. Hälfte des 20. Jhs.
nigung
Das dokumentarische Theater
Lyrik der Gegenwart
Texte:
Hofmannstahl, Brief des
Lord Chandos (Auszug)
T.Mann, Tonio Kröger (Auszug)
F. Kafka, Die Verwandlung
(Auszug)
G. Trakl, Grodek
P. Weiss, Die Ermittlung
(Auszug)
N. Sachs, Chor der Geretteten
H.M. Enzensberger, ins lesebuch für die Oberstufe
I. Bachmann, Die gestundete
Zeit
E. Jandl, Zerbrochen sind die
harmonischen Krüge
H. Domin, In der Höhle des
Polyphem
R. Kunze, Die Mauer
V, Braun, Das Eigentum
Der Traum und die Wirkc.s.
Italiano, inglese,
10 ore T- O – D – R - S
6.
lichkeit.Das gespaltene Ich
spagnolo,
storia,
ThemenorientierTexte:
storia dell’arte,
ter
Schnitzler, Traumnovelle
filosofia
Literaturunter(Auszüge)
richt: Doppelgän- Hesse, Klein und Wagner
germotiv II
(Auszug)
Projektunterricht: CLIL: filosofia e tedesco; CLIL, storia e tedesco: la Germania dalla Repubblica di Weimar alla riunificazione del 1990
land und poetischer
Realismus
Libri di testo: Bergamaschi-Gnani, Gestern und Heute, Zanichelli 2011; Curci Zanza, Das Doppelgängermotiv in der
deutschsprachigen Literatur des 19. und des 20. Jahrhunderts, Loescher 1997; Bonelli-Pavan, Grammatik richtig,
Hoepli 2011
Legenda: D = interrogazione dialogata con la classe; O = interrogazione orale; R = Relazioni ; S = prova scritta a risposta aperta; T = Test (scelta multipla, V/F, risposta chiusa)
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
7. CONVERSAZIONE IN TEDESCO
Programma di Tedesco Conversazione V AL
Prof. Gerburg Kamm
A. S. 2015/16
1) Parlare delle vacanze: descrizione di una foto, parlare di avvenimenti, ricordi, sentimenti;
discussione.
2) Il Romanticismo: descrizione del quadro "Mann und Frau den Mond betrachtend" di Caspar
David Friedrich.
3) 25 anni dalla riunificazione della Germania: Tag der Deutschen Einheit; visione e riassunto del film: "Good bye Lenin".
4) Comprensione e interpretazione della poesia di Natale di Theodor Storm "Knecht Ruprecht";
discussione sui metodi di educazione dei bambini.
5) Dopo Natale: parlare dei regali: schenken, bekommen, gefallen, sich freuen über.
6) Giornata della Memoria: lettura e comprensione della poesia "Todesfuge", Paul Celan
7) Visione del film "Rosenstraße"; riassunto
8) Festa della Donna: conoscenza della rivista femminista "Emma" di Alice Schwarzer.
9) Il Dopoguerra: riassunto e interpretazione della storia "Das Brot" di Wolfgang Borchert.
10) I processi di Auschwitz: visione del film "Il Labirinto del Silenzio"; riassunto e interpretazione.
11) Attualità: "Die Panama Papers einem Fünfjährigen erklärt", lezione multilingua con il testo
in tedesco e inglese, traduzione in italiano.
12) Esercizi orali per il livello B1/B2/C1: parlare di argomenti di vita quotidiana discutendo i
pro e contra, esprimere un parere.
13) Canzone Pop: Wise Guys: Nur für dich; esercizi di giochi di ruolo sul testo.
14) Preparazione all'esame: argomenti vari
Roma, lì 09/05/2016
Gerburg Kamm
Gli studenti
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8. SPAGNOLO
ISTITUTO TECNICO STATALE “VINCENZO ARANGIO RUIZ”
A.S. 2015/2016
PROFILO DELLA CLASSE V A LINGUISTICO
LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA
PROF.SSA MARILENA LERRO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Ho seguito il percorso scolastico della maggioranza degli studenti di questa classe per l’intero quinquennio; cinque studentesse e uno studente sono ripetenti e di questi quattro provengono da un’altra sezione.
In totale la classe è composta da ventidue studentesse e uno studente che nel corso dell’anno hanno sempre tenuto un comportamento corretto e nel complesso collaborativo rispetto al dialogo culturale,
ad eccezione di alcuni studenti che talora tendevano a sfuggire agli impegni scolastici e a rivelare una preparazione non sempre adeguata al livello richiesto; per loro è stata messa in atto ogni strategia didattica
utile al recupero, intraprendendo un percorso che li portasse a un rendimento accettabile. La maggior parte della classe ha lavorato in modo proficuo e diligente ed ha raggiunto livelli di competenza linguistica
buoni, con punte ottime in alcuni casi.
Nel corso di quest’anno, in orario curricolare, la classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua
spagnola “Don Juan Tenorio”, presso la Sala Umberto, opera fondamentale nell’ambito della cultura europea del XIX secolo.
Infine, cinque studentesse hanno superato le prove di certificazione D.E.L.E. B2.
OBIETTIVI, CONTENUTI, ATTIVITÁ SVOLTE
Gli studenti hanno intrapreso un percorso didattico con l’obiettivo di potenziare le abilità linguistiche di base, sviluppando la capacità di motivare le proprie scelte, i propri gusti, le proprie valutazioni con
precisione lessicale, chiarezza espositiva e coerenza argomentativa; a tale scopo, hanno svolto attività di
comprensione globale, selettiva e dettagliata di testi orali/scritti su argomenti diversificati; di esposizione
di fatti, descrizione di situazioni ed espressione delle proprie opinioni con pertinenza lessicale in testi orali
articolati e testi scritti strutturati e coesi; di interazione in conversazioni e dibattiti, con l’esperta di lingua,
in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; di elaborazione testi orali/scritti, di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, letteratura, cinema, arte; di riflessione sul sistema e sugli usi linguistici della lingua spagnola, anche al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua
italiana, utilizzando in modo appropriato il lessico conosciuto, le strategie comunicative e le abilità testuali
in situazioni di uso della lingua orale e scritta in una pluralità di contesti.
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Nel corso del triennio, la competenza linguistica degli studenti si è arricchita di contenuti storicoletterari, tramite l’approfondimento di aspetti della cultura spagnola in ambito storico, sociale, artistico e
letterario, con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea; hanno utilizzato le nuove tecnologie per fare ricerche e approfondire argomenti; hanno acquisito la capacità di leggere, analizzare e interpretare testi letterari di epoche diverse confrontandoli con testi
letterari italiani o relativi ad altre culture; ed inoltre hanno affinato la capacità di inquadrare le opere nel
loro contesto storico e filosofico (dal XIX secolo ai giorni nostri), con riferimento ad una pluralità di generi
quali la prosa (racconto, romanzo, saggio), la poesia, il testo teatrale, relativi ad autori particolarmente rappresentativi della tradizione letteraria in lingua spagnola.
Il programma di letteratura ha seguito un percorso cronologico per una comprensione globale degli
eventi storici, dei cambiamenti sociali e dei movimenti letterari ed artistici spagnoli e ispanoamericani e si è
incentrato sull’analisi di testi letterari significativi delle epoche in esame (secoli XIX, XX, XXI); da qui si è sviluppato il tema ricorrente della volontà di progresso e di rinnovamento culturale propri dei migliori autori
spagnoli, in opposizione all’arretratezza e decadenza del paese; oppure, per quanto riguarda la letteratura
ispanoamericana del XX secolo, il tema della fondazione di un modo nuovo ed originale di fare letteratura.
Di pari passo sono stati affrontati gli eventi storici più significativi dell’epoca contemporanea, focalizzando
l’attenzione sulle peculiarità della storia della Spagna e di alcuni paesi dell’America Latina nel XX e XXI secolo (in particolare, la guerra civile e le dittature).
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda le prove scritte, gli alunni sono esercitati principalmente sul questionario a risposta aperta (in preparazione alla terza prova dell’esame di Stato), sulla comprensione di lettura e la produzione di un testo argomentativo. Anche le prove orali, oltre ad attestare il livello di competenze e conoscenze acquisite dal singolo studente, si sono svolte come simulazioni del colloquio d’esame, nel quale è
necessario saper cogliere collegamenti interdisciplinari tra i vari argomenti discussi.
Roma, 13 maggio 2016
La docente:
Prof.ssa Marilena Lerro
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ISTITUTO TECNICO STATALE “VINCENZO ARANGIO RUIZ”
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016
CLASSE V A LICEO LINGUISTICO
LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA
PROF.SSA MARILENA LERRO
Libro di testo in adozione:
Garzillo, Ciccotti, González, Izquierdo:
“Contextos literarios”, “Del Romanticismo a nuestros días”, Zanichelli
Di ogni autore citato sono stati analizzati brani delle opere più significative.
Literatura hispanoamericana del siglo XIX a nuestros días
Contexto cultural: marco histórico, social, literario: la independización de las colonias hispanoamericanas. Síntesis de la historia de Chile, Argentina, México, Colombia y Perú en el siglo XX.
AUTORES HISPANOAMERICANOS: EL “REALISMO MÁGICO”
Gabriel García Márquez; lectura integral de “La increíble y triste historia de la cándida Eréndira y de su abuela desalmada”
El siglo XIX
EL ROMANTICISMO
Contexto cultural: marco histórico, social, literario, artístico
Goya: “Los fusilamientos del 3 de mayo”
La poesía romántica: José de Espronceda: “Canción del pirata”; “El estudiante de Salamanca”; Gustavo Adolfo Bécquer: “Rimas”
La prosa romántica: Mariano José de Larra : “¿Entre qué gente estamos?”; “Un reo de muerte”
El teatro romántico: José Zorrilla y Moral: “Don Juan Tenorio”.
La classe ha assistito allo spettacolo in lingua spagnola: “Don Juan Tenorio”
EL REALISMO Y EL NATURALISMO
Contexto cultural: marco histórico, social, artístico, literario.
La prosa realista: Emilia Pardo Bazán; Benito Pérez Galdós: “Fortunata y Jacinta”
Del siglo XIX al XX
MODERNISMO Y GENERACIÓN DEL 98
Contexto cultural: marco histórico, social, literario, artístico
Picasso: “Las señoritas de Aviñón”, “Guernica”; vida y obras de Salvador Dalí y Joan Miró
EL MODERNISMO: Rubén Darío: “Venus”, “Sonatina”; Juan Ramón Jiménez “Platero y yo”
LA GENERACIÓN DEL 98 Y EL EXISTENCIALISMO: Antonio Machado: “Es una tarde cenicienta y mustia”; Miguel de Unamuno “Niebla”
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NOVECENTISMO, VANGUARDIAS Y GENERACIÓN DEL 27
Contexto cultural: marco histórico, social, artístico, literario.
Ramón Gómez de la Serna: “Las greguerías”
LA GENERACIÓN DEL 27
Federico García Lorca: “Canción de jinete”, ”Romance de la luna, luna”, “La aurora”; “Gacela del amor imprevisto”,
“La casa de Bernarda Alba”
De la inmediata posguerra a los albores del siglo XXI
Contexto cultural: marco histórico, social, literario.
LA NARRATIVA DE LA POSGUERRA A LA ACTUALIDAD
Camilo José Cela: “La familia de Pascual Duarte”.
Gli studenti hanno letto integralmente e analizzato un romanzo contemporaneo in lingua spagnola.
Roma, 13 maggio 2015
La docente: Prof.ssa Marilena Lerro
9. CONVERSAZIONE IN SPAGNOLO
PROGRAMA DE CONVERSACIÓN EN LENGUA ESPAÑOLA
Profesora Georgina Manau Gómez
Año escolar 2015-2016 Clase 5 AL
Libro de texto: “Matrícula de honor” de Laura Tarricone
Ed. Loescher
El trabajo realizado se ha basado en la decodificación del texto escrito a través de las técnicas fundamentales para leer, analizar, argumentar y producir,haciendo hincapié en la pronunciación, la comprensión lectora y la ampliación del léxico con los correspondientes ejercicios, sobre textos de autores modernos o
contemporáneos. Los temas tratados han sido los siguientes :
-
Las partes del texto escrito.
La progresión temática y la cohesión.
Los conectores.
La cohesión léxico-semántica.
La correferencia.
El texto narrativo y el descriptivo.
La concordancia de los tiempos verbales.
Además se han realizado las siguientes actividades :
-
Debate sobre los atentados en París.
La belleza y la estética. Definición y propia opinión.
Exposición oral sobre la ciudad de Praga.
La tecnoadicción.
Los alumnos
La profesora
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10. STORIA DELL’ARTE
RELAZIONE FINALE
STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Michelina Pertosa
Insegno Storia dell’Arte agli alunni della classe quinta A dal terzo anno del corso di studi del Liceo Linguistico.
Il loro comportamento in classe è stato rispettoso delle norme che regolano la disciplina scolastica e il dialogo educativo.
Durante le lezioni, il loro interesse per la Storia dell’Arte si è rivelato proficuo ai fini della comprensione dei
contenuti proposti.
L’attenzione in classe non sempre ha avuto una risposta adeguata nel lavoro a casa, in merito alla riflessione e agli approfondimenti consigliati.
La rielaborazione del testo è risultata di tipo scolastico sia nella lettura analitica che critica delle opere.
Lo studio ha prodotto risultati che, nel complesso della media della classe raggiunge un buon livello di preparazione.
Pochi i casi di alunni che non fornendo adeguate risposte nelle verifiche, non giungono ad una preparazione soddisfacente.
Nella maggioranza, la classe ha acquisito obiettivi specifici della Storia dell’Arte e riescono nei collegamenti
per tematiche, in relazione alle opere e agli autori delle letterature straniere studiate.
Nel corrente anno scolastico hanno visitato la Mostra al Vittoriano: ’Gli Impressionisti, tète a tète’; in quel
contesto, i ragazzi hanno saputo interagire con la storica dell’Arte che guidava il percorso di visita, con interventi opportuni.
Prof.ssa Michelina Pertosa
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I.T.C. “ARANGIO RUIZ” – ROMA
A.S. 2015/2016
CLASSE V SEZ. A LINGUISTICO
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Docente: M. PERTOSA
Impressionismo:
Teoria del colore di Chevreul; La Fotografia;
Manet: 'Colazione sull'erba'; 'Olimpya'; Renoir: 'Il Palco'
Monet: 'Impression soleil levant'- 'Cattedrale di Rouen'; Degas: 'Lezione di danza';
Postimpressionismo
Pointillisme: Seurat: 'Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte'.
Cezanne: 'Montagna di Saint -Victoire'- 'Natura morta con mele e arance'.
Van Gogh: 'Mangiatori di patate' – 'La Camera da letto' – 'Campo di grano'
Gauguin:'La visione dopo il sermone' 'Da dove veniamo, Chi siamo, Dove andiamo?'
Simbolismo: H.Rousseau: 'La guerra'- Divisionismo: Tecnica pittorica
Art Nouveau
Modernismo: Gaudì: Casa Milà Secessioni: Munch: 'Pubertà' – 'Il grido';
Klimt: 'Giuditta' – 'Palazzo della Secessione e Fregio di Beethoven'
Espressionismo in Europa
Fauves: Matisse: 'La danza' - 'Joie de vivre' - Guachedecoupée;
Die Brucke:Kirchner: 'Cinque donne nella strada' –
Cubismo: 'LesDemoiselles d'Avignon' - 'Guernica'.
Chagall e l'Ebraismo: ‘Crocifissione bianca’
Futurismo: Boccioni: 'La città che sale'- 'Forme uniche della continuità nello spazio' – Sant'Elia: Stazione
d’aeroplani e treni ferroviari con funicolari e ascensori.
Astrattismo:DerBlaueReiter; Kandinskij: 'Lo spirituale nell'arte' ‘Coppia a cavallo’ 'Case a Murnau' 'Acquarello astratto' – 'Lirica'-‘Impressione XI’ 'Composizione VII'.
Dadaismo: Marcel Duchamp- Ready made
Surrealismo:MaxErnst : tecniche pittoriche; Magritte 'La chiave dei sogni'
S.Dalì: 'La persistenza della memoria'; 'Sogno causato dal volo di un'ape'
Metafisica: De Chirico: 'L'enigma dell'oracolo' - 'Le muse inquietanti'
Bauhaus: Edificio a Dessau di W. Gropius;
Pop Art: Warhol: 'Marylin d'oro' - La serigrafia.
Graffitismo: Keith Haring
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11. MATEMATICA
MATEMATICA
RELAZIONE FINALE
Prof. Luca Carbonari
Lo studio della Matematica nell’ultimo anno di corso del Liceo impegna lo studente in un’attività che porta
ad acquisire nuove conoscenze e insieme richiede di gestire in modo sicuro e fluido i contenuti affrontati
negli anni precedenti. Pertanto si è lavorato alla maturazione e alla pratica del nuovo sapere così come al
consolidamento di quanto già incontrato. Il programma si è articolato sugli argomenti di analisi matematica
classica. I contenuti teorici, le tecniche di calcolo e i metodi proposti hanno avuto come obiettivo la realizzazione di un processo graduale di astrazione, nel tentativo di promuovere l’acquisizione di un linguaggio
preciso e formale, nonché la capacità di ragionamento coerente, critico e argomentato. Sono state adottate anche tecniche di scoperta guidata, cercando di introdurre alcuni argomenti partendo da una situazioneproblema, evidenziando le motivazioni che spingono allo sviluppo di particolari concetti. Si è cercato di sviluppare il percorso conoscitivo insieme con gli studenti, stimolandoli alla riflessione e alla partecipazione
attiva durante le lezioni e le esercitazioni, sollecitandone l’impegno regolare. Per valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi indicati, si è osservato il lavoro degli studenti, si è tenuto conto della partecipazione, della continuità e precisione nell’impegno personale. Per sondare gli esiti del processo di apprendimento si è ricorsi a diversi momenti di verifica personale.
Nel panorama di un gruppo classe non sempre attivo, alcuni studenti si sono distinti partecipando con interesse all’attività didattica, impegnandosi in uno studio regolare e proficuo. Alcuni studenti si sono limitati a
un impegno frammentario, superficiale, e hanno evidenziato lacune.
LIBRO DI TESTO: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Matematica.azzurro (con Maths in English), vol. V,
Zanichelli.
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PROGRAMMA
Insiemi numerici
Insiemi di numeri reali. Insiemi limitati e illimitati. Intervalli. Intorni. Punto di accumulazione di un insieme.
Estremi di un insieme. Massimo e minimo di un insieme.
Funzioni reali di variabile reale
Le funzioni. Dominio e codominio di una funzione. Funzioni iniettive, funzioni suriettive, funzioni biunivoche. Funzioni reali di una variabile reale. Funzioni limitate superiormente o inferiormente. Massimo e minimo assoluto di una funzione. Massimi e minimi locali di una funzione. Funzioni monotòne. Grafico di una
funzione. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni periodiche. Le funzioni elementari: i polinomi, le funzioni
razionali, le funzioni irrazionali, le funzioni goniometriche, la funzione esponenziale, la funzione logaritmica.
Funzioni composte.
Limiti di una funzione
Concetto di limite di una funzione. Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite finito di una funzione per x che tende
all’infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite sinistro, limite destro. Teorema
dell’unicità del limite. Teorema del confronto. Teorema della permanenza del segno. Operazioni sui limiti e
teoremi relativi. Limiti infiniti e forme indeterminate. Limite all’infinito di un polinomio. Limite all’infinito di
una funzione razionale.
Funzioni continue
Definizione di funzione continua. Continuità a sinistra o a destra. I criteri per la continuità di una funzione.
Continuità delle funzioni composte. Funzioni continue fondamentali. Punti di discontinuità di una funzione.
Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri. Gli asintoti di una funzione.
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Teoria delle derivate
Definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico. Definizione di derivata e suo significato
geometrico. Derivata destra e derivata sinistra. Continuità delle funzioni derivabili. Derivata delle funzioni
elementari. Regole di derivazione. Derivata di una funzione composta. Funzione derivata prima e funzioni
derivate successive. Differenziale di una funzione.
Lo studio delle funzioni
Massimi e minimi. Teoremi di Rolle, di Cauchy, di Lagrange. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.
Teoremi di De L’Hôpital. Limiti notevoli. Punti a tangente orizzontale: massimi relativi, minimi relativi, flessi
a tangente orizzontale. La ricerca dei punti a tangente orizzontale con lo studio del segno della derivata
prima. Concavità, convessità, flessi: definizioni e teoremi fondamentali. La ricerca dei flessi con lo studio del
segno della derivate seconda. Studio dei punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente
verticale. La ricerca dei massimi e dei minimi assoluti di una funzione. Lo studio di funzione. Studio del grafico di una funzione razionale.
Da svolgere:
L’integrale indefinito
Le funzioni primitive di una funzione data. L’integrale indefinito. Le proprietà dell’integrale indefinito. Gli
integrali indefiniti immediati. Il calcolo degli integrali indefiniti mediante scomposizione.
Roma, 12 maggio 2016
Prof. Luca Carbonari
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
12. FISICA
FISICA
RELAZIONE FINALE
Prof. Luca Carbonari
Il programma di Fisica si è articolato sugli argomenti di elettromagnetismo classico. Svolgendo il programma è sembrato fondamentale cercare di promuovere anche l’acquisizione di modelli di ragionamento, nonché di alcuni strumenti concettuali: capacità di fare approssimazioni sensate, saper vedere un fenomeno da
diversi sistemi di riferimento, riuscire ad andare oltre l’aspetto strettamente formale per leggere i significati
nascosti nelle relazioni tra simboli. Si è ritenuto importante porre attenzione alle strutture generali del pensiero scientifico, strutture che non sono direttamente legate a contenuti o a settori specifici, ma risultano
trasversali a tutta la disciplina, fornendo delle categorie intellettuali per articolare il pensiero sul mondo fisico. Promuovere negli studenti del liceo la capacità di impadronirsi di queste categorie è necessario: senza
di esse, infatti, la Fisica rischia di ridursi a un insieme di regole e di ricette di cui non si è in grado né di decifrare il significato né di vedere le correlazioni.
Si è cercato di sviluppare il percorso conoscitivo insieme con gli studenti, stimolandoli alla riflessione e alla
partecipazione attiva durante le lezioni e le esercitazioni, sollecitandone l’impegno regolare. Per valutare il
grado di raggiungimento degli obiettivi indicati, si è osservato il lavoro degli studenti, si è tenuto conto della
partecipazione, della continuità e precisione nell’impegno personale. Per sondare gli esiti del processo di
apprendimento si è ricorsi a diversi momenti di verifica personale.
Nel panorama di un gruppo classe non sempre attivo, alcuni studenti si sono distinti partecipando con interesse all’attività didattica, impegnandosi in uno studio regolare e proficuo. Alcuni studenti si sono limitati a
un impegno frammentario, superficiale, e hanno evidenziato lacune.
PROGRAMMA
LIBRO DI TESTO: U. Amaldi, Le traiettorie della fisica.azzurro (con interactive e-book), vol. II, Zanichelli.
La carica elettrica e la legge di Coulomb
L’elettrizzazione per strofinìo. L’elettrone. I conduttori e gli isolanti. L’elettrizzazione per contatto.
L’elettroscopio a foglie. La definizione operativa della carica elettrica. La conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. Confronto tra la forza elettrica e la forza gravitazionale. L’induzione elettrostatica.
La polarizzazione degli isolanti.
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Il campo elettrico
Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. La sovrapposizione di più campi elettrici. Campi
scalari e campi vettoriali. Le linee di campo. Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie. Il teorema di Gauss per il campo elettrico.
Il potenziale elettrico
L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale elettrica di due cariche puntiformi. La definizione del potenziale elettrico. La differenza di potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme. La circuitazione del campo elettrostatico. Il condensatore piano.
La corrente elettrica continua
L’intensità di corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. I conduttori metallici. La prima
legge di Ohm. La resistenza elettrica. La seconda legge di Ohm. La resistività. L’effetto Joule. La potenza elettrica. La trasformazione dell’energia elettrica. La forza elettromotrice. Il generatore reale di tensione.
Il campo magnetico
Magneti naturali e artificiali. Il vettore campo magnetico. Le linee del campo magnetico. Confronto tra
campo magnetico e campo elettrico. L’esperienza di Oersted. L’esperienza di Faraday. L’esperienza di Ampère e la definizione dell’ampere. L’intensità del campo magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. La forza esercitata da un campo magnetico su una carica elettrica in
movimento (forza di Lorentz). Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il campo magnetico
generato da un filo rettilineo percorso da corrente; legge di Biot e Savart. Il campo magnetico generato da
un solenoide. Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss per il campo magnetico. La circuitazione
del campo magnetico. Il teorema di Ampère.
Il campo elettromagnetico
Il fenomeno dell’induzione elettromagnetica. Il ruolo del flusso del campo magnetico. La legge di FaradayNeumann. La legge di Lenz.
Da svolgere:
Il campo elettrico indotto. Il campo magnetico indotto. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico.
Roma, 12 maggio 2016
Prof. Luca Carbonari
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
13. SCIENZE NATURALI
Relazione finale
Prof. Antonino Mavilia
Scienze naturali
Classe 5 A Linguistico – anno sc. 2015 - 2016
Struttura e andamento didattico-disciplinare della classe
La classe 5aA indirizzo linguistico è costituita da 23 allievi, di cui uno solo maschio. Un allievo presenta disabilità. Nel corso dell’anno la maggior parte di essi ha tenuto un comportamento corretto;
una minoranza invece si è distinta, specie nel primo quadrimestre, per un atteggiamento poco costruttivo, caratterizzato da un numero elevato di assenze e di entrate in seconda ora. Nel corso della
seconda parte dell’anno scolastico i comportamenti dispersivi e disimpegnati, di scarsa attenzione e
partecipazione alle lezioni, si sono attenuati, fino a scomparire del tutto. Miglioramenti diffusi si sono registrati per la quasi totalità di allievi a prescindere dalla fascia di profitto di appartenenza.
La componente più motivata della classe invece ha offerto, in maniera costante nel corso dell’anno
scolastico, un impegno serio e motivato. Studio individuale responsabile e regolare che si è accoppiato a partecipazione e genuino interesse per le tematiche trattate nel corso dell’anno. Tale lavoro
ha prodotto risultati più che buoni e in alcuni casi eccellenti.
Gli studenti, a parte le eccezioni e a parte certe passività, hanno tratto beneficio dall’insegnamento
delle Scienze: hanno compreso il ruolo che oggi la biologia e le biotecnologie rivestono all’interno
della società e le prospettive che possono offrire in un possibile campo lavorativo. Ne hanno percepito inoltre la valenza culturale, percepita perfettamente anche da coloro che certamente non approfondiranno le discipline scientifiche nel prossimo futuro.
Diverse studentesse infine hanno mostrato disponibilità ad affrontare ed approfondire temi particolari, anche al di fuori del programma svolto, in vista della formulazione di un percorso d’esame.
L’insegnamento delle Scienze nella quinta linguistico e sue finalità
L’insegnamento delle Scienze naturali nel quinto anno del liceo linguistico si concentra su argomenti
tratti dalle Scienze della Terra e dalla Biologia, argomenti spesso ricchi di tecnicismi o che presentano difficoltà legate a prerequisiti non sempre posseduti, come ad esempio per quanto riguarda la
biochimica e le biotecnologie.
Mentre la biochimica mantiene omogeneità e continuità negli argomenti trattati, anche se con eccessivi tecnicismi, la dinamica endogena appare slegata dal resto, dando l’idea di una irrisolta contraddizione nella formulazione del programma di quinta tra coloro che intendevano trattare temi eterogenei ma importanti e coloro che volevano mantenere un filo di continuità tra gli argomenti proposti e con le tematiche trattate l’anno precedente.
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
D’altra parte non è facile estrarre dal normale percorso didattico degli anni precedenti gli argomenti
più complessi per svolgerli in maniera monotematica nella quinta classe. Ad esempio la tettonica
delle zolle richiede di trattare gli altri aspetti di dinamica endogena studiati quattro anni prima, sismologia e vulcanismo. Lo studio dei cambiamenti climatici, quest’anno per scelta dei docenti del
dipartimento non inserito nel programma effettivamente svolto, comporta a sua volta la ripresa di
argomenti trattati nella prima classe, atmosfera e clima.
Gli insegnanti di Scienze, all’interno del Dipartimento di Scienze, hanno dato delle indicazioni di
massima sulla suddivisione del programma, di modo che non emergessero nei programmi delle
quinte eccessive disparità di argomenti.
Finalità del corso di studio non è stata soltanto l’acquisizione di nozioni ed informazioni sui vari temi del programma, ma il conseguimento della capacità di comprendere l’importanza delle scoperte
scientifiche e la loro applicazione in biotecnologie sempre più complesse e diffuse; ulteriore finalità
consiste nella capacità di usare in qualche misura la terminologia scientifica.
Obiettivi altrettanto importanti sono l’acquisizione di capacità di collegamento all’interno della disciplina e, al di fuori della Biologia, con le altre materie di studio.
Obiettivi di apprendimento
Nello specifico gli studenti sono stati invitati a conseguire importanti obiettivi all’interno delle discipline scientifiche quali:

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
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riconoscere le cause unificanti della dinamica endogena;
comprendere le relazioni tra fenomeni sismici, vulcanismo e tettonica delle zolle;
rilevare le differenze temporali tra fenomeni geologici e fenomeni biologici;
avere conoscenze di base sulla chimica organica e sulle principali classi di composti organici;
acquisire il concetto di gruppo funzionale e capire le differenze di comportamento delle
principali classi di composti organici;
Saper spiegare il ruolo delle principali macromolecole biologiche;
Saper spiegare i termini metabolismo, catabolismo, anabolismo;
Conoscere le principali vie metaboliche dei glucidi e a grandi linee quelle di lipidi e protidi;
Conoscere le basi cellulari delle moderne biotecnologie.
Metodologia
Per il conseguimento degli obiettivi è stata cura del docente rimandare, nel corso delle lezioni frontali, così come nel corso dei dibattiti sui temi di programma, agli avvenimenti di attualità spesso trattati dagli organi d’informazione.
Si è cercato inoltre di sfatare pregiudizi antiscientifici, superare l’acriticità, la superficialità e la frammentazione delle informazioni che raggiungono gli allievi attraverso i media. Il docente ha cercato
di dare una visione il più possibile unitaria dei fenomeni biologici, unificando le conoscenze acquisite
nel corso di quest’anno scolastico con le precedenti.
L’attività didattica si è avvalsa dei sussidi audiovisivi del laboratorio di Scienze. Si è avvalsa inoltre
della lavagna multimediale interattiva che è in dotazione del laboratorio.
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Criteri di verifica e di valutazione
Le prove di verifica sono state soprattutto test oggettivi strutturati con diverse tipologie di items e
con diversi livelli tassonomici di Bloom. Sempre presenti quesiti a scelta multipla, domande vero/falso, corrispondenze o completamenti e quesiti a trattazione aperta e breve. I test oggettivi
permettono anche una valutazione non influenzabile da pregiudizi, fattori emotivi od affettivi. Il
giudizio e la conseguente valutazione finale sono dati dalla sommatoria delle capacità mostrate dai
singoli allievi in ambito cognitivo e comunicativo non solo nei test sommativi, ma anche in altre tipologie di strumenti di valutazione: test formativi; interrogazioni orali individuali tradizionali; interventi nei dibattiti e nelle discussioni su dati, materiali, filmati; interrogazioni rapide dal posto. Dal
mese di marzo i quesiti a trattazione aperta, in vista della terza prova d’esame, hanno trovato maggiore spazio nella valutazione degli allievi.
Due allievi con Dsa hanno usufruito di misure dispensative consistenti nella riduzione del numero di
quesiti costituenti le prove di verifica e nella programmazione delle interrogazioni orali.
Libro di testo
Il libro di testo utilizzato nel corso dell’anno scolastico è stato: Valitutti ed altri - Dal carbonio agli
OGM, Biochimica e biotecnologie con tettonica - Zanichelli ed.
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Classe 5 A Linguistico – anno sc. 2015 - 2016
Programma di Scienze naturali
Prof. Antonino Mavilia
DINAMICA ENDOGENA
- Vulcanismo: tipi di eruzione ed edifici vulcanici.
- Sismologia: faglie ed ipocentri. Onde sismiche e loro propagazione.
- Onde sismiche ed interno della Terra.
- Energia e dinamica interna della Terra. Campo magnetico terrestre.
- Struttura della crosta. Crosta continentale e crosta oceanica. Litosfera ed astenosfera.
- Tettonica delle placche. Dorsali e fosse oceaniche. Convergenza e divergenza. Subduzione ed espansione dei fondali oceanici.
- Moti convettivi e punti caldi.
CHIMICA DEL CARBONIO
- Idrocarburi saturi ed insaturi. Alcani, cicloalcani, alcheni, alchini.
- Isomeria.
- Principali gruppi funzionali. Reazioni di polimerizzazione per addizione. Reazione di condensazione tra aminoacidi.
BIOCHIMICA
- Ruolo ed importanza delle biomolecole.
- Glucidi: caratteri generali di monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi.
- Lipidi: caratteri generali di gliceridi e steroidi.
- Protidi: struttura e funzione delle proteine. Ruolo biologico degli enzimi.
- Acidi nucleici: nucleotidi e basi azotate, struttura del Dna.
- Duplicazione, trascrizione, traduzione.
METABOLISMO
- Trasformazioni chimiche nelle cellule.
- Metabolismo dei glucidi: glicolisi, fermentazione, gluconeogenesi, glicogenosintesi, glicogenolisi.
- Linee generali del metabolismo dei lipidi e dei protidi.
- Respirazione cellulare: glicolisi, decarbossilazione del piruvato, ciclo di Krebs, catena respiratoria,
fosforilazione ossidativa.
- Regolazione ormonale della glicemia.
BIOTECNOLOGIE
- Nuove biotecnologie: colture cellulari, cellule staminali.
- Tecnologia del Dna ricombinante.
Argomenti non ancora svolti alla data del 10 maggio, ma programmati entro l’anno scolastico:
- L’ingegneria genetica e gli OGM.
- Applicazioni delle biotecnologie.
Roma, 9 maggio 2016
Il docente di Scienze
Antonino Mavilia
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
14. STORIA
ISTITUTO STATALE ARANGIO RUIZ LICEO LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 – CLASSE V SEZ. A
Relazione di Storia - Prof.ssa Ilaria Costantino
La classe durante quest'ultimo anno scolastico ha cambiato tre docenti di storia. Il mio servizio è iniziato il 18/12/2015 e ha coperto il secondo periodo dell'anno scolastico. La classe ha dimostrato
da subito spirito d'iniziativa e capacità d'adattamento ai diversi approcci didattici dei docenti che si
sono alternati nella disciplina. Gli studenti, nel complesso, dimostrano di avere delle solide basi culturali e di sapere contestualizzare i grandi avvenimenti storici. La classe inoltre dimostra un vivace
interesse per gli avvenimenti sociali in atto e possiede uno spiccato senso civico. A livello disciplinare si registra un comportamento corretto e partecipativo.
La metodologia seguita si è basata su lezioni frontali e dialogate: il libro di testo in adozione (Nuovo
Dialogo con la storia e l'attualità, vol. 3, La nuova Italia) è stato affiancato dalle spiegazioni dirette
e dagli approfondimenti svolti in modalità di brain storming. La classe predilige la lezione frontale
per seguire la spiegazione del docente e successivamente richiedere eventuali chiarimenti o porre
domande.
Gli obiettivi perseguiti hanno riguardato:
-
la conoscenza e contestualizzazione dei principali avvenimenti della storia europea e italiana
del periodo di riferimento
-
la capacità di relazionare il presente alle radici storiche europee
-
l'utilizzo appropriato del lessico storico e la corretta interpretazione delle fonti
-
lo sviluppo di un senso civico e uno spirito di partecipazione sociale attivo
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
ISTITUTO STATALE ARANGIO RUIZ LICEO LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 – CLASSE V SEZ. A
Programma di Storia Prof.ssa Ilaria Costantino
L'età giolittiana
Lo sviluppo economico e le riforme sociali; la politica interna tra socialisti e cattolici; l'occupazione
della Libia e la caduta di Giolitti.
La prima guerra mondiale
Il contesto storico e la rottura degli equilibri; l'inizio del conflitto e la guerra di posizione; l'Italia
dalla neutralità alla guerra; la fine della guerra e i trattati di pace (approfondimento: il fronte interno
e l'economia di guerra; il Patto di Londra; lettere dal fronte)
La Russia dalla rivoluzione alla dittatura
La rivoluzione di febbraio; La rivoluzione d'ottobre; il comunismo di guerra e la nuova politica economica; lo stato totalitario di Stalin e la nascita dell'Urss (approfondimento: i gulag)
L'Italia nel dopoguerra e il fascismo
Le trasformazioni politiche nel dopoguerra; i partiti di massa e la crisi dello Stato liberale; lo Stato
fascista; la politica interna e estera di Mussolini.
La Germania nel dopo guerra e il nazismo
La repubblica di Weimar; Hitler e il nazionalsocialismo; la politica estera di Hitler (approfondimento: l'antisemitismo)
Il Seconda guerra mondiale
Il contesto storico e la guerra lampo (1939-1940); la guerra di portata mondiale e la controffensiva
alleata (1941-1943); la caduta del fascismo e la fine della guerra.
Il secondo dopo guerra (moduli tematici)
l'Italia repubblicana; le radici dell'Unione europea (approfondimento: la Costituzione italiana; dibattiti relativi ai principali accadimenti storico- sociali della politica italiana contemporanea).
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
15. SCIENZE MOTORIE
Anno scolastico:
Classe:
2015/2016
5AL
Docente: Ivana Block
Disciplina: Scienze Motorie
RELAZIONE FINALE 5°A LINGUISTICO
Il programma svolto durante il corso dell’anno scolastico 2015-2016 ha visto un continuo progresso psicomotorio. Le modifiche sostanziali subite si sono avute nell’ambito della parte finale dell’anno per tutte le
alunne.
La scelta dei giochi è risultata determinante al fine di creare una coesione all’interno della classe tale da
consentire un serio svolgimento dei programmi, l’applicazione dei relativi regolamenti, i continui ripetuti
gesti tecnici di una particolare disciplina sportiva oltre che consentire l’acquisizione delle abilità specifiche
che hanno ottenuto lo scopo di far apprendere alcune elementari nozioni di anatomia e fisiologia
dell’apparato locomotore.
Nell’ambito specifico del quinto anno, importante è risultato il lavoro di ricerca, suddiviso per gruppi, per
quanto concerne l’argomento dell’alimentazione ed in particolare modo la sua influenza nelle varie discipline sportive.
Per tale ragione prevedo di ripetere l’esperienza anche per il prossimo anno scolastico.
Roma 4 maggio 2016
L’insegnante
Ivana Block
ITC
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE INDIVIDUALE
ARANGIO RUITZ
Nella stesura del presente documento si sono seguite le indicazioni contenute nella programmazione dipartimentale.
Anno scolastico: 2015/2016
Classe:
5AL
Docente: Ivana Block
Disciplina: Scienze Motorie
Obiettivi:
rielaborazione e integrazione degli schemi motori posseduti
miglioramento dell’organizzazione spazio-temporale
miglioramento della coordinazione dinamica
miglioramento e potenziamento delle capacità condizionali
conoscenza del linguaggio specifico disciplinare
conoscenza ed applicazione delle regole disciplinari e sociali
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Documento del Consiglio di classe della V A linguistico (as 2015-16)
Tempi:
intero anno scolastico, suddiviso nei due quadrimestri in cui le varie attività saranno introdotte e riprese a
seconda della risposta degli alunni
Metodologia:
Gradualità nella successione dei carichi e degli sforzi; autocorrezione guidata; attivazione di strategie didattico-educative con interventi individualizzati, se necessari, e valorizzazione e gratificazione del miglioramento ottenuto attraverso l’impegno e la partecipazione
Modalità (numero e tipo di verifiche) e criteri di valutazione (secondo quanto già concordato nelle riunioni dei dipartimenti):
verifiche: test pratici in numero variabile e osservazione costante del comportamento motorio durante gli
esercizi e attività ginnico- sportive
criteri di valutazione: scala 1 a 10 in base alla correlazione dei seguenti elementi di valutazione:
-
Conoscenza e controllo della coordinazione dinamica generale e specifica
Controllo delle capacità condizionali
Conoscenza e capacità di utilizzare gli attrezzi e le strutture presenti nell’Istituto
Conoscenza e applicazione di regole stabilite dal gruppo
Atteggiamento nei confronti del gruppo-classe, dell’ambiente e del docente
Partecipazione e impegno
ITC
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE INDIVIDUALE
ARANGIO RUITZ
Gli alunni esonerati temporaneamente o a lungo termine dalle lezioni pratiche saranno valutati per mezzo
di ricerche o relazioni sulle attività svolte dai compagni e impegnati nella collaborazione con l’insegnante
durante lo svolgimento delle lezioni.
Contenuti:
resistenza: corsa prolungata, giochi di squadra ed esercizi ad intensità variabile
velocità: esercizi tecnici ed esercizi e giochi di rapidità
forza: esercizi a carico naturale e con piccoli sovraccarichi; esercizi in forma isotonica ed isometrica
mobilità articolare: esercizi di escursione variabile relativi alle articolazioni coxo-femorale, scapoloomerale, della colonna vertebrale, esercizi di stretching
coordinazione: esercizi combinati semplici e complessi a corpo libero e con piccoli e grandi attrezzi, individuali, a coppie, collettivi, esercizi d’equilibrio statico, dinamico ed in fase di volo.
Organizzazione degli interventi nei giochi sportivi praticati, in termini di spazio-tempo e arbitraggio
Roma 4 maggio 2016
Ivana Block
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Il presente Documento del Consiglio di Classe, composto di 58 pagine, predisposto, approvato e sottoscritto
da tutti i componenti del Consiglio della Classe V A Linguistico, è affisso all’Albo dell’Istituto in data odierna.
Roma, 13 maggio 2016
I rappresentanti degli alunni per presa visione
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Il Coordinatore della Classe
(prof. Antonino Mavilia)
Il Dirigente Scolastico
(prof. Domenico Dante)
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