Budget economico preventivo Ealp 2015

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Budget economico preventivo Ealp 2015
AGENZIA ENERGETICA PROVINCIA LIVORNO
Budget Economico Preventivo 2015 e Nota
annuale delle variazioni patrimoniali
Redatto ai sensi dell’art. 6 del Regolamento Provinciale su “Strumenti e
processi di indirizzo, programmazione e controllo sulle società
controllate a capitale pubblico”
Livorno, marzo 2014
Indice
Premessa …………………………………………………………………….………… pag. 3
1.
L’evoluzione delle attività EALP e le prospettive ....……..…..………...….pag. 4
2.
Le attività strategiche per il 2015 ……………………..………...…….…...pag. 8
2.1.
Controlli impianti termici ed attività di gestione in convenzione
con Provincia di Livorno e Comune di Livorno …………………..….pag.8
2.2.
Attività di educazione energetico - ambientale per le scuole,
formazione, informazione e progetti comunitari ……………………pag. 12
2.3.
Sviluppo e attuazione e monitoraggio dei piani d’azione
previsti dal Patto dei Sindaci, diagnosi e progettazione per
utilizzo fonti rinnovabili e risparmio energetico ……………...…....pag. 16
3.
Aspetti organizzativi e gestionali ………………………….……..………pag. 23
4.
Budget economico preventivo 2015……………..………………………..pag. 30
5.
Nota annuale delle variazioni patrimoniali ……………….………..……..pag. 33
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Premessa
Il presente documento contiene la programmazione delle attività societarie per l’anno 2015.
E’ stato redatto in base all’art. 6, comma 2 del Regolamento Provinciale sulle società
partecipate approvato con deliberazione consiliare n. 34 del 29.03.2011, e seguendo gli
indirizzi dell’Amministrazione Provinciale contenuti nella deliberazione della Giunta
Provinciale n. 22 del 19/3/2014, avente per oggetto “Definizione degli indirizzi per la
programmazione delle attività dell’annualità 2014 ex art. 6, comma 2 del Regolamento per
Provincia di Livorno Sviluppo S.r.l. ed EALP S.r.l..
Il “Budget economico preventivo annuale” consiste nel bilancio previsionale dell’anno
successivo redatto secondo la disciplina civilistica di competenza economica supportato da
una nota integrativa atta ad evidenziare le poste rilevanti fra cui l’attendibilità dei proventi
stimati, la compatibilità della programmazione rispetto al mantenimento dell’equilibrio
economico nel medio / lungo periodo, l’impegno finanziario richiesto, a qualunque titolo, ai
soci, unitamente a qualunque altra informazione ritenuta rilevante ai fini della cognizione
degli andamenti societari futuri.
Il documento contiene inoltre la “Nota annuale delle variazioni patrimoniali” più rilevanti,
relativa alla programmazione delle variazioni patrimoniali per l’anno successivo, anche se
EALP non ha alcuna immobilizzazione patrimoniale ma ha soltanto immobilizzazioni
tipiche di una società di servizi sia materiali (costituite da computer, mobili, arredi e
macchine per ufficio) che immateriale (software per la gestione dei dati e delle informazioni
derivanti dalle attività).
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1. L’evoluzione delle attività EALP e le prospettive
L’attività societaria è rivolta esclusivamente al conseguimento dell’oggetto sociale nel
rispetto della normativa vigente (art. 13 del D.L. 223/2006 converto in legge e successive
modifiche ed integrazioni e art. 3, commi 27 e ss., della L. 244/2007), per cui EALP opera
esclusivamente con gli enti soci (in qualità di società “in house providing”) e si configura
come soggetto produttore e fornitore di servizi strumentali alle finalità ed alle funzioni
pubbliche degli stessi enti soci, nonché per lo svolgimento esternalizzato di funzioni
amministrative di loro competenza. La società non opera sul mercato e non ha commesse da
soggetti privati e pubblici, che non siano soci EALP, né svolge servizi per conto loro.
EALP in questi anni è stato soggetto attuatore di programmi sviluppati in ambito energetico
ed ambientale per conto dei soci e di funzioni pubbliche assegnate e/o delegate da normative
nazionali e regionali a Comuni e Provincia; tra queste i controlli sugli impianti termici, che
rappresentano la principale attività incidendo sul volume d’affari complessivo della società
per circa il 75 - 80%, attività delegata dalla Regione Toscana a Provincie e Comuni in base
alla LR 39/2005 e s.m.i., rispettivamente all’art. 3 bis comma 1 punto a) e all’art. 3 ter
comma 1, e svolti sia per conto della Provincia (per i comuni con meno di 40.000 abitanti)
che per conto del Comune di Livorno.
Conseguentemente le attività della società ed il loro potenziale sviluppo, e più in generale le
prospettive della società, sono strettamente legate alle decisioni dei soci ed anche alla
applicazione della normativa regionale riguardante il riordino delle funzioni provinciali, la
legge regionale 3 marzo 2015, n. 22, “riordino delle funzioni provinciali ed attuazione della
legge 7 aprile 2014, n. 56 (disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni
e fusioni di comuni)”.
La suddetta legge regionale, infatti, stabilisce che tra le funzioni esercitate dalle Province
oggetto di trasferimento alla Regione Toscana vi rientrano anche quelle in “materia di
energia, comprese le funzioni di controllo sugli impianti termici per la climatizzazione”,
così come disciplinate dalla legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 e s.m.i. (Disposizioni in
materia di energia). La Regione e la Provincia dovranno definire, in base alla suddetta
normativa, attraverso specifici accordi ed in relazione alla funzione trasferita, i beni, le
risorse strumentali ed i rapporti attivi e passivi da trasferire. Tali accordi saranno stipulati
entro un anno dalla data di trasferimento della funzione e del personale e dovrebbero
riguardare anche le società partecipate dalla Provincia. La legge (art 10 comma 14)
stabilisce che per “le società partecipate si fa riferimento ai soli soggetti che esercitano in
via esclusiva attività inerenti la funzione trasferita e nei quali la Provincia detenga la
maggioranza assoluta delle quote”.
La Provincia di Livorno il 22 dicembre 2014, attraverso deliberazione n. 78 del Consiglio
Provinciale (“ricognizione società partecipate dalla Provincia di Livorno”), ha deciso di
mantenere la partecipazione nella società EALP in quanto ritenuta necessaria per il
perseguimento degli obiettivi istituzionali dell’ente. Nel contempo dovrà seguire le
disposizioni della legge di stabilità 2015 (L. 190/2015) la quale prevede (ai commi 611 e
612) che “gli enti locali avviino un processo di razionalizzazione delle società e delle
partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la
riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015”.
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Risulta evidente come le diverse disposizioni di legge a livello nazionale e regionale,
dovrebbero portare entro 12 – 18 mesi ad una ridefinizione dell’assetto societario e più in
generale del futuro stesso di EALP.
La sopra richiamata deliberazione n. 78 prevede il mantenimento della partecipazione della
Provincia di Livorno anche nella Società Consortile Energia Toscana S.r.l. (CET). Il CET
provvede all’acquisto dell’energia (elettricità e gas) necessaria a soddisfare il bisogno degli
enti pubblici consorziati alle migliori condizioni reperibili sul mercato, in quanto opera in
qualità di Centrale di Committenza, ed offre servizi integrati per la realizzazione e
l’eventuale successiva gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia.
Di fatto le attività del CET e dell’Agenzia Energetica sono in qualche modo similari o
comunque potrebbero integrarsi visto che operano nello stesso settore ed a favore
esclusivamente di enti pubblici soci, per cui la direzione EALP ha prospettato alla Provincia
la possibilità di verificare, nell’ambito della riorganizzazione delle partecipate possedute da
Province e Regione, l’ipotesi di accorpare CET ed Agenzie Energetiche provinciali (in
Regione sono 6 tali Agenzie).
A questo proposito è in essere un rapporto di reciproca collaborazione e di coordinamento
tra le Agenzie Energetiche Toscane (Livorno, Lucca, Massa – Carrara, Pisa, Firenze e
Siena) con l’obiettivo non solo di individuare e porre in essere iniziative congiunte nelle
diverse attività svolte ma anche di definire possibili strategie comuni per il futuro delle
Agenzie, considerato che tutte sono a prevalente capitale sociale provinciale, e modalità di
rapportarsi con le diverse istituzioni locali.
Quanto detto sopra, cioè la necessità di tener conto della normativa prevista per le società
pubbliche in house che impone l’obbligo di lavorare soltanto con gli enti soci, e la difficoltà
nell’operare con gli enti pubblici stante le normative in continua evoluzione e modificazione
su patto di stabilità, vincoli di bilancio e disposizioni sempre più restrittive per le società in
house, ha portato ad una contrazione delle attività nel 2014 rispetto al 2013, con un livello
di ricavi pari a 593.115 euro nel 2014 contro un valore di 671.153 euro nel 2013.
In particolare, le maggiori difficoltà operative sono derivate dall’applicazione della
normativa sulle attività di controllo degli impianti termici che è stata modificata il 13 luglio
2013 dal DPR 74/2013. In riferimento a tale decreto, la Regione Toscana ha emanato una
circolare con la quale invitava gli enti competenti ad adeguarsi alle nuove disposizioni dato
che non esistono norme specifiche o regolamenti preesistenti a livello regionale.
Le attività di controllo svolte da EALP per la Provincia anziché partire dal primo gennaio
2014, come era accaduto nei precedenti bienni, sono iniziate solo a metà giugno a seguito
della deliberazione della Giunta Provinciale dell’11 giugno, resasi necessaria per recepire le
nuove disposizioni in materia di autodichiarazioni e controlli previste dal DPR 74/2013.
Sul risultato di esercizio del 2014 ha inciso, pertanto, negativamente l’avvio ritardato del
nuovo biennio delle attività di controllo sugli impianti termici effettuate per conto della
Provincia di Livorno.
L’equilibrio di bilancio è stato conseguito, facendo fronte ai mancati ricavi, ottimizzando
l’organizzazione e la gestione della società in modo da contenere tutti i costi di esercizio, in
particolare quelli relativi al personale ed ai servizi. Considerato che i costi del personale
incidono per il 50% sui costi complessivi, la società, in accordo con tutti i dipendenti, ha
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attuato dal 1° luglio 2014, una riduzione oraria per tutti i dipendenti del 20% rispetto alla
situazione ordinaria, con conseguente riduzione del costo del personale EALP.
Per l’anno 2015 si confermano le difficoltà sopra esposte, in particolare in riferimento alle
attività di controllo degli impianti termici, considerato che al momento non è stata rinnovata
ad EALP la convenzione per l’affidamento del servizio scaduta al 31 dicembre 2014 dal
Comune di Livorno. L’Amministrazione prima di avviare il nuovo periodo di
autodichiarazioni e controlli sugli impianti termici di competenza del Comune di Livorno ha
atteso l’emanazione da parte della Regione Toscana del “regolamento regionale di
attuazione dell’articolo 23 sexies della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 (Disposizioni
in materia di energia) su esercizio, controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti
termici”. Tale Regolamento è stato approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 145
del 23/2/2015 e pubblicato sul BURT il 9 marzo 2015.
Il mancato rinnovo della convenzione con il Comune rappresenta la principale criticità
operativa. Al momento è in fase di redazione la nuova convenzione con il Comune che
presumibilmente permetterà ad EALP di ripartire con le attività da giugno o luglio 2015. Se
l’affidamento non si concretizzasse impedendo di avviare le suddette attività, questo
porterebbe inevitabilmente ad una revisione del presente piano d’impresa e,
conseguentemente, della struttura EALP.
Dal lato dei costi non sono previsti incrementi, anzi si andrà verso un’ulteriore
ottimizzazione, prevedendo di mantenere la struttura attuale per quanto riguarda il
personale, cioè i 9 dipendenti a tempo indeterminato e con la possibilità di attivare
prestazioni professionali nel caso in cui si presentasse l’opportunità di sviluppare nuove
attività.
Al fine di conseguire un pareggio di bilancio e mantenere l’equilibrio economico della
società anche nel 2015, e far fronte ai mancati ricavi per i primi mesi del 2015 a seguito del
mancato avvio delle attività di controllo degli impianti termici sul Comune come detto
sopra, la società, in accordo con tutti i dipendenti, continua ad attuare la riduzione oraria per
tutti i dipendenti del 20% rispetto alla situazione ordinaria per i primi 4 mesi del 2015, con
conseguente riduzione del costo del personale EALP.
Per conseguire un volume d’affari congruo con la struttura societaria e mantenere in ordine i
conti, conseguendo a fine esercizio almeno un pareggio di bilancio, il volume d’affari
minimo che deve essere conseguito nel corso di un anno da parte della società, considerati i
costi fissi, in particolare legati al personale, è di almeno 600.000 euro. Questo rappresenta il
valore economico minimo che devono raggiungere le attività al fine di mantenere la
struttura EALP. Lo svolgimento delle attività assegnate ad EALP per l’intero anno nel
rispetto del programma definito dalla società (piano d’impresa) con la conferma delle
convenzioni in essere attraverso rinnovi a scadenza senza ritardi o rinvii, in particolare in
riferimento agli affidamenti dei controlli sugli impianti termici, permetterebbe ad EALP di
conseguire il suddetto volume d’affari o, comunque, di mantenere la struttura attuale.
Devono, pertanto, essere superati i ritardi nel rinnovo delle convenzioni: un mancato
rinnovo od un rinvio anche di 3-4 mesi può mettere in grave difficoltà l’economicità della
società facendo venir meno ricavi per centinaia di miglia di euro.
Una revisione delle struttura si renderebbe indispensabile nel caso di un reale taglio degli
affidamenti assegnati ad EALP con riduzione effettiva del volume d’affari.
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EALP è socio di RENAEL (Associazione “Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche
Locali”), la quale è un ente di diritto privato senza fine di lucro, ha lo scopo di promuovere
lo sviluppo delle attività dei soci e svolge, tra l’altro, le seguenti attività:
- garantire a livello nazionale un ruolo di interfaccia on le associazioni UPI e ANCI, con la
Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome e con l’ENEA;
- stipulare convenzioni con enti pubblici e privati.
- consolidare il rapporto tra le Agenzie, fornendo servizi base utili ed aumentando le loro
“opportunità” (trasferimento di progetti, incremento dei contatti, ecc.),
- realizzare indagini conoscitive
dei temi prioritari di interesse delle Agenzie
(certificazione energetica, fotovoltaico, patto dei sindaci, programmi di finanziamento
ecc.), le esigenze, le competenze, per raccogliere le buone pratiche, per approfondire le
criticità e valutare quelle positività/negatività maggiormente diffuse tra le Agenzie,
- fornire alle Agenzie un servizio periodico di informazione e di comunicazione,
- organizzare seminari formativi per le Agenzie aderenti,
- offrire un supporto tecnico con condivisione dei documenti più importanti, normative,
studi, relazioni, progetti ecc.,
- creare e gestire un sistema di “capacity building” e consulenza tecnica tra le Agenzie per
il trasferimento di best-practices.
Tra le agenzie energetiche presenti in Toscana, di Firenze, Livorno, Lucca, Massa, Pisa e
Siena, è in fase di costituzione il coordinamento delle Agenzie per l'Energia.
Scopo del coordinamento, in questa fase legata al riordino istituzionale definito dalla legge
regionale 22 del 3 marzo 2015 ed al riordino delle attività relative alle ispezioni sugli
impianti termici definite dal regolamento di attuazione dell'art. 23 sexies della LR 39/2005
è il seguente:
definire scelte comuni e condivise tra le Agenzie e gli Enti preposti
coprire con le attività delle Agenzie l'intero territorio regionale, viste le nuove
responsabilità che la Regione Toscana si accinge ad assumere in materia di energia e di
ispezioni sugli impianti termici
interfacciarsi e coordinarsi con le diverse realtà che operano nel settore dell'energia ai
differenti livelli territoriali
garantire la partecipazione, attraverso propri delegati, ai tavoli tecnici promossi dalle
istituzioni sulle tematiche di competenza.
Le attività previste, in un quadro di valorizzazione delle esperienze acquisite e dei risultati
ottenuti sono di coordinare ed armonizzare le scelte tecnico - operative relative a:
ispezioni degli impianti termici di climatizzazione
efficienza energetica degli edifici pubblici
sostegno agli enti locali sui temi della efficienza energetica e della programmazione, dai
PAES al Patto dei Sindaci ecc.
sostegno agli enti locali sulla partecipazione ai bandi comunitari, nazionali e regionali
concernenti le tematiche energetiche.
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2. Le attività previste per il 2015
Le attività che saranno svolte nel corso del 2015 da EALP possono essere suddivise in 3
tipologie:
1. controlli sugli impianti termici finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica
2. educazione, formazione, informazione e sviluppo di progetti comunitari in materia di
uso razionale delle risorse ed impiego di energie rinnovabili
3. pianificazione energetica, in particolare sviluppo dei piani d’azione previsti dal Patto
dei Sindaci, attuazione e monitoraggio delle azioni, studi di fattibilità e progettazione di
sistemi per risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili a supporto
degli enti pubblici.
Come indicato nei paragrafi successivi, le attività previste per il 2015 permetterebbero di
conseguire un livello di ricavi pari a circa 545.000 euro ed un sostanziale pareggio di
bilancio dopo il calcolo delle imposte di competenza dell’esercizio.
Le attività indicate sono riferite ad incarichi e contratti già in essere o in fase di
predisposizione.
Per le attività di controllo degli impianti termici di competenza del Comune di Livorno, si
ipotizza di poter stipulare la nuova convenzione per l’affidamento del servizio, scaduta al 31
dicembre 2014, in tempi brevi e riavviare le attività a giugno – luglio 2015. Se non sarà
possibile, il presente piano e relativo budget dovrà essere rivisto.
2.1.
Controlli sugli impianti termici e relative attività di gestione in convenzione con la
Provincia di Livorno ed il Comune di Livorno
EALP è il soggetto individuato dalla Provincia e dal Comune di Livorno per l'esecuzione
dei controlli previsti dal DPR 74/2013, “Regolamento recante definizione dei criteri generali
in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti
termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici”, che è andato ad integrare e
sostituire, in parte, le disposizioni contenute nel DPR 412/1993 e nel D.Lgs. 192/2005 e
s.m.i.. Tali controlli, che di fatto sono ispezioni condotte in nome e per conto dell’ente
pubblico competente, sono finalizzati ad accertare l'effettivo stato di manutenzione e di
esercizio degli impianti termici.
Il DPR 74/2013 conferma che per le suddette attività, gli enti competenti (Province e
Comuni così come individuati dalla Regione Toscana) possono avvalersi di organismi
esterni da esse delegati (art. 9 comma 5) e che la copertura dei costi necessari per
l'adeguamento e la gestione del catasto degli impianti termici, nonché gli accertamenti e le
ispezioni sugli impianti stessi sia assicurata mediante la corresponsione di un contributo da
parte dei responsabili degli impianti.
La Provincia di Livorno ha affidato ad EALP il servizio di controllo e gestione degli
impianti di riscaldamento di competenza della Provincia stessa.
In base a tale convenzione EALP raccoglie, per tutti i Comuni della Provincia con meno di
40.000 abitanti, l’autodichiarazioni dell’impianto termico, che deve essere fatta dal
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responsabile dell’impianto o dalla ditta di manutenzione in base a specifico accordo con la
Provincia, e che vale come controllo effettuato (salvo eseguire controlli a campione gratuiti
per l’utente finalizzati a verificare la veridicità di quanto dichiarato). EALP introita
direttamente le tariffe fissate dalla Provincia sia per le autodichiarazioni che per i controlli a
carico di chi non ha effettuato l’autodichiarazione o di chi non la deve effettuare.
La Provincia con deliberazione di Giunta Provinciale n. 73 dell’11/6/2014 ha modificata la
procedura al fine di adeguarla alla nuova normativa cioè alle disposizioni previste dal DPR
74/2013, fatto salvo quanto eventualmente la Regione regolamenterà in materia. In base alla
suddetta procedura le attività che saranno svolte da EALP nel corso del 2015 sono quelle
indicate di seguito.
L’autodichiarazione potrà essere fatta solo per gli impianti di climatizzazione invernale di
potenza compresa tra 10 e 100 kW alimentati a metano o GPL e per gli impianti di
climatizzazione estiva di potenza compresa tra 12 e 100 kW. Per questi impianti
l'accertamento del rapporto di controllo di efficienza energetica inviato dal manutentore o
terzo responsabile (da considerare autodichiarazione) è ritenuto sostitutivo dell'ispezione.
EALP provvede all'accertamento dei rapporti di controllo (autodichiarazioni) pervenuti e se
da tale accertamento si rilevano anomalie, si attiva presso i responsabili degli impianti
affinché questi ultimi procedano agli adeguamenti eventualmente necessari.
L’autodichiarazione, vale a dire il più recente rapporto di controllo di efficienza energetica,
deve essere inviata alla scadenza dei 2 anni rispetto al precedente adempimento, in modo da
completare la raccolta delle autodichiarazioni entro il 31/12/2015. Tale autodichiarazione
avrà una validità di 2 anni per gli impianti a metano o gpl tra 10 e 100 kW in esercizio da
più di 8 anni o installati in locali chiusi (periodo 1/1/2014 – 31/12/2015), di 4 anni per gli
impianti a metano o gpl tra 10 e 100 kW in esercizio da meno di 8 anni e installati
all'esterno (periodo 1/1/2014 – 31/12/2017); la successiva autodichiarazione pertanto dovrà
essere fatta a distanza rispettivamente di 2 anni e di 4 anni.
Le ispezioni direttamente sugli impianti saranno fatte su quelli per i quali non sia pervenuta
l’autodichiarazione, con onere a carico dell’utente.
Per tutti gli altri impianti sono previste solo ispezioni “a tappeto”, onerose per l’utente, sul
100% degli impianti con la seguente periodicità:
impianti a combustibile liquido o solido con potenza superiore a 100 kW: ogni 2 anni
impianti dotati di macchine frigorifere con potenza superiore ai 100 kW: ogni 4 anni
impianti a gas con potenza superiore a 100 kW e impianti a combustibile liquido o
solido con potenza compresa tra 20 e 100 kW: ogni 4 anni
Di seguito una tabella riepilogativa su accertamenti ed ispezioni in relazione alla tipologia
dell’impianto termico ed alla potenza, con indicazione del numero di impianti autodichiarati
nel biennio 2012 – 2013 e quindi presenti nella banca dati EALP a livello provinciale
(escluso comune di Livorno).
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tipologia impianto
a metano o GPL tra 10 e
100 kW - impianti in
esercizio da + di 8 anni o
installati in locali chiusi
a metano o GPL tra 10 e
100 kW - impianti in
esercizio da meno di 8 anni
e installati all'esterno
accertamento / ispezione
periodicità
n.
impianti
accertamento rapporto controllo inviato
da manutentore (sostitutivo
dell'ispezione)
ogni 2 anni
44.976
ogni 4 anni
4.886
ispezioni a campione
accertamento rapporto controllo inviato
da manutentore (sostitutivo
dell'ispezione)
ispezioni a campione
a metano o GPL superiori a
100 kW
ispezioni a tappeto su 100% impianti
ogni 4 anni
534
a combustibile liquido o
solido tra 20 e 100 kW
ispezioni a tappeto su 100% impianti
ogni 4 anni
2.002
a combustibile liquido o
solido superiori a 100 kW
ispezioni a tappeto su 100% impianti
ogni 2 anni
162
accertamento rapporto controllo inviato
da manutentore (sostitutivo
dell'ispezione)
ogni 4 anni
20
ogni 4 anni
1
climatizzazione estiva tra
12 e 100 kW
climatizzazione estiva
superiori a 100 kW
ispezioni a campione
ispezioni a tappeto su 100% impianti
Totale impianti
52.581
Considerato che nel biennio 2012 – 2013 gli impianti autodichiarati sono stati 51.500 si può
ipotizzare che dalla campagna di autodichiarazioni in essere sia possibile raccogliere un
numero equivalente, almeno in riferimento agli impianti per i quali è possibile fare
l’autodichiarazione.
Il nuovo decreto, come detto, prevede l’autodichiarazione solo per gli impianti a gas, GPL e
per la climatizzazione estiva inferiori a 100 kW; per tutti gli altri è prevista soltanto
l’ispezione.
Le tariffe previste per l’autodichiarazione sono le seguenti (importi in euro IVA 10%
inclusa):
impianti inferiori a 35 kW: € 10
impianti maggiori o uguali a 35 kW e minore a 100 kW: € 14
10
Le tariffe previste per i controlli a tappeto sono i seguenti (importi in euro IVA 10%
inclusa):
- 77,00 € per controllo su impianto non autodichiarato inferiore a 35 kW;
- 100,00 € per controllo su impianto con potenza nominale compresa tra 35 e 116 kW;
- 150,00 € per controllo su impianto con potenza nominale compresa tra 116 e 350 kW;
- 250,00 € per controllo su impianto con potenza nominale oltre 350 kW
- 50 euro per generatore aggiuntivo
La raccolta delle autodichiarazioni relative agli impianti termici a metano o GPL tra 10 e
100 kW e climatizzazione estiva tra 12 e 100 kW è circoscritta ai primi 2 anni e, quindi, al
periodo 1 gennaio 2014 - 31 dicembre 2015. Le suddette sono quantificabili almeno in
49.882; di queste 25.340 sono state raccolte nel 2014, per cui si prevede di ottenere nel 2015
24.542 autodichiarazioni.
Nel corso del 2015 saranno effettuati 1.200 controlli su impianti termici di cui 70 maggiori
di 100 kW (nel 2014 i controlli effettuati sono stati 1.082).
I ricavi complessivi previsti per il 2015 sono i seguenti:
per le 24.542 autodichiarazioni raccolte, totale di 223.109 €,
per i 1.200 controlli su impianti termici, totale di 88.705 €.
Come detto la convenzione con il Comune di Livorno è scaduta il 31/12/2014. EALP sta
lavorando con i competenti uffici dell’Amministrazione per il rinnovo. I contenuti in termini
di attività da svolgere saranno simili a quanto previsto dal contratto in essere con la
Provincia. Anche in questo caso EALP raccoglie, solo per il Comune di Livorno,
l’autodichiarazione dell’impianto termico, mentre le tariffe su autodichiarazioni e controlli
sono riscosse direttamente dal Comune.
Nel corso del 2015 il Comune dovrà avviare la nuova campagna di autodichiarazioni con la
tempistica prevista dalla nuova normativa (DPR 74/2013), previa adeguamento della
procedura alla suddetta normativa ed al “regolamento regionale di attuazione dell’articolo
23 sexies della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 (Disposizioni in materia di energia)
su esercizio, controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti termici”, regolamento
approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 145 del 23/2/2015.
Si ipotizza di avviare le nuove attività di controllo a partire da metà 2015 ed in particolare i
controlli saranno principalmente a campione su chi ha effettuato l’autodichiarazione
dell’impianto.
Per i controlli sugli impianti termici, i compensi previsti per EALP sono i seguenti (IVA
inclusa):
100 € per impianto termico con potenza inferiore a 35 kW:
120 € per impianto termico con potenza compresa tra 35 e 100 kW:
190 € per impianto termico con potenza compresa tra 100 e 350 kW:
250 € per impianto termico con potenza oltre 350 kW.
E’ previsto inoltre un compenso mensile per EALP per le attività di gestione ed
organizzazione delle attività per 4.211 € ed il rimborso delle spese postali sostenute per
l’invio delle raccomandate con gli avvisi di controllo.
I ricavi complessivi previsti per il 2015 sono i seguenti:
1.108 controlli su impianti termici (nel 2014 sono stati 2.652), di cui 195 su impianti
superiori a 100 kW, per un totale di 107.699 €
11
compenso per EALP per le attività di gestione ed organizzazione delle attività per
21.054 € (4.211 € per 5 mesi)
Dei 2.308 controlli da effettuare, circa 1.750 saranno eseguiti da personale EALP che ha
conseguito la qualifica di “verificatore impianto termico” a livello nazionale attraverso il
superamento di un esame di abilitazione ENEA; i rimanenti verranno effettuati da
professionisti che svolgono per conto di EALP il “servizio di ispezione su impianti termici”.
Risorse impiegate in queste attività
1 Perito tecnico – chimico;
organizzazione, gestione e controlli impianti termici; abilitazione “verificatore impianti
termici”;
diagnosi energetiche per interventi di risparmio energetico
1 Perito tecnico – industriale;
organizzazione, gestione e controlli impianti termici;
abilitazione “verificatore impianti termici”
1 Perito tecnico – chimico;
organizzazione, gestione attività impianti termici, controlli impianti termici e sportello
energia; abilitazione “verificatore impianti termici”
1 Perito biologo
gestione e amministrazione attività impianti termici
1 persona
gestione attività impianti termici e sportello energia;
supporto nelle attività amministrative
1 persona
gestione attività impianti termici e sportello energia
Le risorse impiegate in queste attività si completano, come detto, con i tecnici esterni a cui è
affidato il “servizio di ispezione su impianti termici”.
2.2. Attività di educazione energetico - ambientale per le scuole, formazione,
informazione e progetti comunitari
Attività di educazione
Nel corso degli anni EALP ha attivato numerosi progetti di educazione energetico ambientale nelle scuole elementari, medie e superiori, sia con finanziamenti comunitari che
con risorse regionali e provinciali.
12
In questo modo è stato instaurato un rapporto continuativo con le scuole del territorio, che si
è concretizzato nella realizzazione di varie iniziative educativo - formative ed informative
rivolte ad alunni, insegnanti e cittadini sulle tematiche energetiche volte alla sostenibilità.
Gli interventi di EALP promuovono il rispetto dell’ambiente, il consumo sostenibile, le
buone pratiche in termini di risparmio energetico (a scuola ed a casa) e l’uso delle fonti
energetiche rinnovabili; in particolare prevedono:
lezioni teoriche sull’energia e le fonti rinnovabili
compilazione di un questionario per redigere una semplice diagnosi energetica
dell’edificio scolastico
monitoraggio per un anno intero dei consumi elettrici e termici della scuola
determinando i kWh consumati, la CO2 prodotta ed i costi di tali consumi.
Inoltre, là dove sono stati installati pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole, sono forniti
agli alunni e ai docenti informazioni specifiche sull’impianto, la potenza, il funzionamento,
la produzione di energia.
Per sostenere queste attività presso le scuole sono stati attivati finanziamenti con i Comuni e
la Provincia di Livorno per un totale di 18.046 euro.
Attività di informazione
EALP presso i propri uffici svolge attività di informazione ai consumatori finali con
consulenza telefonica e tramite ricevimento nei giorni di apertura degli uffici (martedì e
giovedì). Questa attività viene svolta anche attraverso il sito web www.ealp.it a favore di
tutti gli utenti finali (cittadini, imprese, enti pubblici, professionisti) sulle diverse tematiche
concernenti l’energia:
attività di controllo e manutenzione degli impianti termici
azioni volte a favorire l’efficienza energetica nel settore civile, trasporti e nei settori
economici
utilizzo delle fonti di energia rinnovabili
normative
incentivi e finanziamenti agevolati
Questa attività non è coperta da alcun contributo o finanziamento.
Progetti comunitari
Nel 2015 termineranno le attività previste dal progetto comunitario finanziato dalla
Commissione Europea nell’ambito del programma “Energia Intelligente per l’Europa”,
denominato “EnergizAIR 2” che ha l’obiettivo non solo di “prevedere” a consuntivo la
produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso l’elaborazione dei dati meteorologici,
in base alle condizioni di insolazione e di ventosità (risultati che erano raggiunti con il
progetto “EnergizAir”), ma anche prevedere la potenziale producibilità di energia da fonti
rinnovabili in relazione alle condizioni meteorologiche previste nei giorni a venire.
Con “EnergizAIR 2” viene creato un sistema operativo di "previsioni meteo delle energie
rinnovabili" in 10 paesi europei (Belgio, Slovenia, Francia, Portogallo, Spagna, Regno
Unito, Svezia, Ungheria, Germania ed Italia) che potrà essere trasmesso sui media su base
settimanale o giornaliera. I dati raccolti sulla potenziale produzione di energia dalle fonti
rinnovabili in base alle condizioni meteorologiche saranno utilizzati anche per monitorare i
sistemi di energia rinnovabile e verificare che tale producibilità coincida con quella reale.
13
Sarà attuato, con il supporto dei media partner del progetto, un piano di comunicazione in
modo che il progetto ed i relativi prodotti possano raggiungere la maggior parte di cittadini
della UE, attraverso l’impiego di una vasta gamma di strumenti di comunicazione:
televisione, radio, giornali, siti web, strumenti interattivi e applicazioni per smartphone,
puntando a migliorare la conoscenza pubblica sulla opportunità di utilizzare le energie
rinnovabili.
Continuerà la collaborazione con RAI e LAMMA per la messa in onda di una rubrica
all’interno delle previsioni meteorologiche di RAI3 sul “Meteo delle fonti rinnovabili”, che
fornisce le previsioni a consuntivo sulla potenziale producibilità di energia da fonti
rinnovabili attraverso l’elaborazione dei dati meteorologici.
Tutte le previsioni, le informazioni ed i risultati del progetto sono disponibili sul sito
internet www.meteorinnovabili.it.
Il progetto garantirà un introito per il 2015 di 9.870 euro.
EALP in collaborazione con RENAEL (Rete nazionale delle agenzie energetiche locali) ha
avviato nel corso del 2014 un altro progetto comunitario denominato “I-Town” nell'ambito
del programma comunitario Intelligent Energy Europe (IEE) – “Build up Skills” Initiative
2013 ed ha i seguenti obiettivi:
definire e aggiornare moduli formativi per la qualificazione di artigiani ed in generale
dei lavoratori del settore edile nel campo dell’efficienza energetica degli edifici e delle
fonti rinnovabili, sviluppando quanto elaborato nel Piano d’Azione proposto
nell’ambito dell’iniziativa Build Up Skills - fase I
istituzionalizzare i suddetti corsi di formazione per qualificare professionalmente le
imprese ed i lavoratori del settore edile favorendo lo sviluppo di competenze di alta
qualità, nuove opportunità di impiego e di investimenti nella sostenibilità delle attività
di costruzione e ristrutturazione edilizia
realizzare corsi di formazione con fasi teoriche, dimostrative e di laboratorio.
I partner coinvolti sono Assistal (Associazione Installatori, capofila del progetto), Formedil
(società di formazione delle imprese edili), ANCE (Associazione Nazionale Costruttori
Edili), ECIPA (Ente Confederale di Istruzione Professionale per l’Artigianato e le PMI) e
RENAEL. Quest’ultima ha coinvolto 4 agenzie energetiche locali: EALP, ARE Liguria,
ALESA Chieti e ALESSCO Cosenza; EALP avrà il ruolo di coordinamento interno per le
attività di competenza di RENAEL e della Agenzie Energetiche.
Le attività sono indirizzate ai lavoratori del settore edile, ai formatori ed ai relativi gruppi di
interesse, pubblico e privato, quali governi, camere di commercio, associazioni di categoria,
collegi professionali, progettisti, singole imprese, coinvolti o da coinvolgere, direttamente o
indirettamente, nella formazione e nell’aggiornamento professionale.
Il progetto si articolerà nelle seguenti azioni:
1) elaborazione di materiale formativo
2) organizzazione di corsi di formazione per formatori (docenti, ingegneri, professori)
3) qualificazione e certificazione dei lavoratori edili, in linea con i requisiti delle Direttive
Europee
4) sostenibilità a lungo termine dei corsi di formazione, in modo da favorire anche la
diffusione dell’efficienza energetica negli edifici
5) comunicazione e disseminazione delle attività da svolgere e dei risultati conseguiti
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Il progetto avrà inoltre la finalità di supportare le autorità pubbliche nella implementazione
di disposizioni normative sull’efficienza energetica degli edifici, di fornire un contributo al
raggiungimento degli obiettivi del 20-20-20 e di ridurre i costi per gli interventi di risparmio
energetico nel settore domestico.
La durata delle attività è prevista in 24 mesi.
Le risorse da imputare al 2015 saranno definite e quantificate a fine anno in base alle attività
effettivamente realizzate.
EALP ha partecipato in qualità di partner alla elaborazione di due progetti comunitari, per il
quali si è in attesa di conoscere l’esito della procedura di valutazione da parte della
Commissione Europea.
Il primo progetto ha come titolo “My Smart school” ed è sviluppato nell’ambito del bando
“Erasmus+”. L’idea progettuale è di promuovere nelle scuole primarie di alcune città di
Francia, Spagna, Portogallo e Italia comportamenti sostenibili nell’utilizzo delle risorse
idriche e delle energie rinnovabili, nel recupero dei rifiuti e nella mobilità attraverso il
ricorso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (smart phone, tablet ecc ) e
a nuove metodologie educative e pedagogiche che favoriscano un utilizzo altrettanto
corretto di tali tecnologie.
Il coordinatore del progetto è francese, la Communautè de Communes de Pays de Sorgues et
de Monts de Vaucluse. In ogni paese nello sviluppo delle attività è previsto il
coinvolgimento di un’agenzia energetica, di un Comune e di una scuola primaria.
Gli obiettivi sono:
1) sensibilizzare gli insegnanti all’uso appropriato delle diverse tecnologie e permettere ai
bambini di avere un approccio critico nei confronti delle informazioni che ricevono
quotidianamente dai media
2) sensibilizzare i bambini ad essere attori della loro scuola e a diventare cittadini attivi
3) lavorare sull’intelligenza collettiva e non solamente su quella individuale
4) sviluppare strumenti ludici utilizzando la scienza
5) utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione come supporti
educativi
6) lavorare con tutti gli attori chiave del territorio, compresi gli amministratori pubblici (ad
es. organizzazione di uno specifico consiglio comunale sulla scuola intelligente in una
città intelligente)
7) favorire gli scambi interculturali
La durata delle attività è prevista in 24 mesi e le risorse disponibili sono pari a circa 35.000
euro. Non conoscendo l’esito della valutazione da parte della Commissione Europea, questo
progetto e le relative risorse non sono state considerate nella redazione del budget
economico 2015.
Il secondo progetto ha come titolo “Whenergy” ed è sviluppato nell’ambito del bando
“Horizon 2020” con gli stessi partner del progetto “EnergizAIR 2”. L’idea progettuale è di
promuovere iniziative a favore dei consumatori che combinino sia il risparmio energetico
alla produzione di energia da fonti rinnovabili, che l’autoconsumo in corrispondenza della
produzione, attraverso attività di educazione ed informazione su corretto ed efficiente
utilizzo degli impianti (riscaldamento e raffreddamento, illuminazione, elettrodomestici
ecc.), sulla lettura del contatore, nell’analisi dei dati, nonché tramite audit e consigli.
L’obiettivo è di modificare le azioni (i comportamenti) dei consumatori di energia cercando
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di correlare i consumi alla produzione nel caso di presenza di impianti di produzione di
energia da fonti rinnovabili (ad esempio fotovoltaico e solare termico), mirando al pieno
utilizzo degli impianti di autoproduzione. Per questo i consumatori finali di energia da
considerare e coinvolgere sono le famiglie (cittadini a casa), le scuole, le imprese (nella
provincia di Livorno sono diverse migliaia i consumatori che hanno installato un impianto
fotovoltaico e/o solare termico).
Le risorse da assegnare a ciascun partner saranno definite in fase di contrattazione con la
Commissione Europea in caso di approvazione del progetto.
Risorse impiegate in queste attività
1 persona laureata in lingue,
organizzazione e gestione attività di educazione ambientale e progetti comunitari;
supporto alle attività di pianificazione nell’ambito dello sviluppo del patto dei sindaci
A completamento delle suddette risorse potranno essere attivate ulteriori collaborazioni per
lo sviluppo di progetti specifici in aggiunta a quelli sopra descritti.
2.3. Sviluppo, attuazione e monitoraggio dei piani d’azione previsti dal Patto dei
Sindaci, diagnosi e progettazione per l’utilizzo delle fonti rinnovabili ed il
risparmio energetico
Aggiornamento dei bilanci energetici e degli inventari di emissione, completamento ed
adeguamento delle banche dati ambientali e gestione delle pratiche relative alle emissioni in
atmosfera, alle AIA e VIA
La Provincia di Livorno ha affidato ad EALP in base a specifica convenzione lo
svolgimento delle seguenti attività:
aggiornamento dei bilanci energetici, evidenziando la produzione ed il consumo di
energia da fonti rinnovabili, e degli inventari di emissione per gli anni 2013 e 2014 a
livello provinciale e per singolo comune;
inserimento nel portale INCAS.gis delle informazioni sulle diverse matrici ambientali
(emissioni in atmosfera, scarichi idrici, rifiuti) relative ai procedimenti di
autorizzazione unica ambientale (AUA) presenti nei database provinciali;
supporto nell’ambito del procedimento di autorizzazione unica ambientale (AUA) per
le istruttorie tecnico-amministrative relative alle matrici emissioni in atmosfera e
scarichi idrici;
predisposizione della documentazione tecnica, georeferenziazione dei dati, elaborazione
delle informazioni relative alle matrici ambientali ed inserimento nel portale INCAS.gis
delle nuove istanze AUA che saranno presentate all’Amministrazione Provinciale nel
2015;
supporto alle istruttorie tecnico – amministrative per il rilascio delle Valutazioni di
Impatto Ambientale;
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valutazione e report dei dati forniti dai sistemi di monitoraggio delle emissioni di
impianti in possesso di AIA provinciale e statale;
verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti dalla pianificazione regionale e
provinciale in campo energetico ed ambientale.
Il corrispettivo previsto per EALP è di 19.672 euro.
Sviluppo delle attività legate al Patto dei Sindaci
La Provincia di Livorno ha affidato ad EALP in base a specifica convenzione lo
svolgimento delle seguenti attività:
supporto nell’adempimento degli impegni assunti dalla Provincia verso la Commissione
Europea in qualità di coordinatore del Patto dei Sindaci;
coinvolgimento di altri Comuni del territorio nel Patto dei Sindaci prevedendo il
supporto nella predisposizione del PAES;
monitoraggio del PAES Elba attraverso la raccolta di dati ed informazioni presso gli
enti pubblici ed i privati sulla stato di avanzamento delle singole azioni e sui risultati
conseguiti;
supporto nella predisposizione di proposte operative per i Comuni che hanno redatto il
PAES al fine di partecipare a bandi di gara e programmi comunitari / regionali in modo
da favorire l’attuazione delle azioni previste dal PAES ed di attivare fonti di
finanziamento, agevolazioni ecc.;
supporto nello sviluppo di attività di comunicazione finalizzate a promuovere il Patto
dei Sindaci nel territorio, informare sulle attività in essere e sui risultati conseguiti;
supporto alla Provincia per aderire in qualità di struttura di Coordinamento al Mayors
Adapt.
Tra le suddette attività, rientra l’attuazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile
(PAES) dell’Elba, già elaborato lo scorso anno ed approvato dalla Commissione Europea.
Con gli uffici provinciali sarà portato avanti il coordinamento del progetto anche nella fase
di attuazione del PAES e favorire il passaggio alla fase esecutiva del piano stesso, avviare
contatti con la Regione Toscana ed il Ministero dell’Ambiente al fine di verificare la
possibilità di attivare finanziamenti.
Il corrispettivo previsto per EALP è di 13.148 euro.
Sviluppo del PAES in altri Comuni della provincia
EALP ha inoltre elaborato, sempre nell’ambito dell’iniziativa comunitaria del Patto dei
Sindaci, il PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile) per il Comune di Rosignano,
come previsto dal Patto dei Sindaci. Con il Comune sono stati definiti diversi studi ed
ipotesi progettuali condivisi finalizzati alla riduzione delle emissioni nel rispetto degli
obiettivi fissati dal Patto. Nel corso del 2015 saranno ulteriormente sviluppati tali piani e
potrà essere avviata l’attuazione dei PAES, con l’obiettivo di individuare programmi e
finanziamenti (soprattutto europei e regionali) che possano supportare la realizzazione dei
progetti sviluppati all’interno del PAES stesso.
Il corrispettivo previsto per EALP è di 1.639 euro.
Servizio di “energy manager” per il Comune di Rosignano
La legge 10/91 all’art. 19 prevede l’obbligo per l’Ente Pubblico (che ha più di 1000 tep di
consumi energetici annui):
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di comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico i dati sui consumi di energia
dell’Amministrazione Pubblica ed il nominativo dell’Energy Manager (tecnico
responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia)
di individuare le azioni, gli interventi, le procedure e quant’altro necessario per
promuovere l'uso razionale dell'energia nelle strutture pubbliche e negli edifici di
proprietà pubblica.
EALP supporta il Comune di Rosignano nello svolgimento del servizio di “Energy
Manager”, nel predisporre il bilancio di consumo di energia dell’Amministrazione e
nell’individuare le azioni, gli interventi, le procedure e quant’altro necessario per
promuovere l'uso razionale dell'energia nelle strutture pubbliche.
Il corrispettivo previsto per EALP è di 1.639 euro.
Promozione da Regione Toscana e Coordinamento Agenda 21 Toscana di diagnosi
energetica nelle scuole nell’ambito del Patto dei Sindaci
La Regione Toscana ed il Coordinamento dell’Agenda 21 Toscana, gestito dalla Provincia
di Firenze, intende sostenere la realizzazione di diagnosi energetica degli edifici pubblici dei
comuni delle provincie Toscane nell’ambito del Patto dei Sindaci. La Regione intende
stimolare i Comuni ad aderire al Patto dei Sindaci attraverso l’avvio di un percorso che
permetta alle Amministrazioni di acquisire dati e conoscenze sullo stato delle proprie scuole
e più in generale dei propri edifici al fine di definire interventi di efficientamento energetico
accompagnato da una attività di educazione. In particolare intende favorire una prima
elaborazione di un piano d’azione da parte dei Comuni che parta dagli edifici di proprietà.
Gli audit energetici saranno interamente finanziati dalla Regione tramite il Coordinamento
Agenda 21 ed i soggetti deputati a realizzare le attività saranno le Agenzie Energetiche
Provinciali, EALP per la provincia di Livorno.
La Provincia di Livorno ha raccolto presso i Comuni 14 adesioni per un totale di 28 scuole
candidate alla effettuazione della diagnosi energetica. Le relative proposte sono state
recapitate alla Provincia di Firenze, segreteria del Coordinamento Agenda 21 che in base
alle richieste di audit provenienti dalle Province deciderà l’erogazione del servizio.
Ulteriore obiettivo dell’audit è di mettere l’Amministrazione Comunale nelle condizioni di
poter acquisire l'attestato di prestazione energetica come previsto dal D.L. 63/2013 ed
avviare attività di educazione ambientale nelle scuole interessate.
Le fasi di intervento saranno:
· raccolta delle informazioni preliminari e della documentazione tecnica al fine di
effettuare un’analisi energetica iniziale (consumi e fabbisogni energetici)
· valutazione ed analisi della documentazione di progetto
· sopralluogo finalizzato all’analisi delle strutture e degli impianti (utilizzo e gestione
dell’energia)
· elaborazione dei dati raccolti e predisposizione della diagnosi energetica sotto forma di
un rapporto finale da consegnare all’amministrazione richiedente.
La Regione Toscana ha già messo a disposizione circa 90.000 euro, per cui la Provincia di
Livorno potrebbe attivare, considerando le adesioni raccolte ed una ripartizione di tali
risorse tra tutte le province, diagnosi energetiche presso le scuole del proprio territorio per
almeno 18.000 euro.
Risorse impiegate in queste attività
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Le attività sono svolte dal personale dipendente, che pur essendo impiegato nelle attività di
controllo degli impianti termici ha la competenza per l’effettuazione di studi di fattibilità e
diagnosi energetiche, con il coinvolgimento diretto del direttore e da tecnici esterni, in
particolare per la realizzazione di progetti di interventi finalizzati al risparmio energetico e
all'impiego delle fonti rinnovabili e per la gestione delle pratiche per le emissioni in
atmosfera, incaricati attraverso contratti di collaborazione a partita IVA.
Di seguito si riportano altre attività che potrebbero essere sviluppate con la possibilità di
incrementare i ricavi EALP.
Attuazione e monitoraggio del PAES Livorno
La proposta fatta da EALP al Comune di Livorno – assessorato all’Ambiente, con il quale
ha collaborato nella fase di adesione e sviluppo dell’iniziativa denominata “Patto dei
Sindaci”, dando il supporto tecnico nella elaborazione e redazione del Piano d’Azione per
l’Energia Sostenibile (PAES), è incentrata sullo svolgimento delle seguenti attività:
a. monitoraggio ed aggiornamento del PAES attraverso la raccolta di dati ed informazioni
presso gli enti pubblici ed i privati sulla stato di avanzamento delle singole azioni e sui
risultati conseguiti (risparmio di energia, produzione di energia rinnovabile e riduzione
di CO2), nonché sulle eventuali criticità emerse, sui costi effettivamente sostenuti e
sulle modalità di finanziamento,
b. supporto tecnico al gruppo di lavoro interno all’Amministrazione destinato a
promuovere e verificare l’attuazione ed il monitoraggio del Piano e degli adempimenti
legati al Patto dei Sindaci,
c. raccolta dati e predisposizione dei report periodici da trasmettere all’Ufficio del Patto
dei Sindaci della Commissione Europea ogni 2 anni dalla data di presentazione del
PAES concernenti:
strutture di coordinamento e organizzative create
personale allocato all’attuazione del PAES (Comune, Agenzia Energetica, consulenti
esterni, coordinatore territoriale del Patto)
coinvolgimento di stakeholders e cittadini
budget in euro destinato all’attuazione del PAES, disaggregato tra budget speso (da
Comune o da altri attori) e budget previsto
fonti di finanziamento usate per l’attuazione delle azioni del PAES: pubbliche
(risorse proprie del Comune, fonti regionali e comunitari, altri finanziamenti) e
private
processo di monitoraggio evidenziando le principali problematiche / criticità
incontrate nell’attuazione del PAES
inventari di Monitoraggio delle Emissioni: consumi finali di energia per settori,
produzione locale di energia, acquisti verdi di energia, emissioni di CO2 per settori,
consumi ed emissioni per abitante
per ogni azione presentata nel PAES sarà riportato: lo strumento di politica adottato,
il settore responsabile, lo stato di implementazione dell’azione (completata, in
esecuzione, non avviata, progettata ecc.) e la tempistica di attuazione (inizio e fine),
le spese sostenute fino al momento del monitoraggio, gli impatti attesi
dall’attuazione dell’azione (risparmio di energia, produzione di energia rinnovabile e
riduzione di CO2)
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attività di comunicazione.
d. attuazione del PAES attraverso lo sviluppo di studi di fattibilità e progetti su specifiche
azioni previste dal PAES in accordo con l’Amministrazione Comunale anche in
rapporto alle possibilità di conseguire finanziamenti o agevolazioni (tra questi,
interventi su strutture di proprietà dell’Amministrazione Comunale; rimozione amianto
dai tetti con sostituzione di coperture in fotovoltaico; partenariati pubblico-privati per
favorire interventi sui condomini ed edifici di proprietà di CASALP; ottimizzazione
della logistica; stazione di ricarica per veicoli elettrici, fotovoltaico nel Polo Energia a
Vallin dell’Aquila; produzione di energia da biomassa solida).
e. predisposizione e sviluppo di proposte operative per partecipare a bandi di gara e a
programmi comunitari legati all’innovazione, quali ad esempio “Horizon 2020”, e alla
politica di coesione (FESR, Maritime, Life ecc.), con l’obiettivo di attivare fonti di
finanziamento, agevolazioni, contributi a fondo perduto.
Controllo e monitoraggio sui progetti di eco-efficienza di edifici di nuova costruzione nel
comune di Livorno
EALP, nella persona dell’Ing. Evelina Canini, è stata inserita dal Comune di Livorno (con
determina n. 4169 di Susanna Cenerini, ex Dirigente U.O. Urbanistica – Edilizia Privata) nel
gruppo tecnico che svolge le operazioni di controllo, verifica e monitoraggio sui progetti di
eco-efficienza che determinano l’accesso agli incentivi. Il supporto EALP al momento è di
tipo sperimentale. La partecipazione, a titolo di collaborazione esclusivamente gratuito, è
stata motivata con il fatto che EALP ha partecipato ai lavori di redazione del PAES e che
può contribuire alla valutazione degli aspetti energetici ed ambientali anche nella fase di
attuazione del PAES stesso.
Il “Regolamento per l’incentivazione dell’Edilizia Sostenibile”, approvato con la D.C.C. n.
35 del 04/03/2009, recepisce e rende operativa nel Comune di Livorno la normativa
regionale di incentivazione per interventi di edilizia sostenibile che rispetti i principi di ecoefficienza e di eco-compatibilità.
La normativa prevede l’effettuazione di controlli in loco finalizzati a verificare che i
requisiti dichiarati nelle schede siano effettivamente applicati in sede di costruzione degli
edifici.
Il “Documento Unico di Programmazione 2015 – 2019” prevede la possibilità di affidare a
soggetto esterno l’incarico di svolgere l’esame, la verifica ed il monitoraggio sui progetti di
eco-efficienza di edifici di nuova costruzione nel comune di Livorno che determinano
l’accesso agli incentivi di cui all’art. 7 dell’allegato B del vigente Regolamento Edilizio.
EALP ha proposta la propria candidatura per lo svolgimento della verifica delle schede
presentate sotto il coordinamento degli uffici comunali e per l’esecuzione delle operazioni
di controllo e monitoraggio sulla applicazione dei requisiti dichiarati. EALP può eseguire
inoltre un’attività di informazione dando massima diffusione delle forme di incentivazione
previste.
Il costo delle attività può essere posto a carico dei richiedenti: in pratica il Comune
ridurrebbe di un importo pari al compenso da riconoscere ad EALP lo sconto sugli oneri di
urbanizzazione secondaria concessi al proponente (tale compenso può essere commisurato
ad una percentuale dello sconto sugli oneri di urbanizzazione).
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Programma per lo sviluppo del risparmio di energia e delle fonti rinnovabili in accordo con
CET
EALP e la Provincia in passato hanno tentato di sviluppare programmi, anche in accordo
con i Comuni, per lo sviluppo di progetti finalizzati alla realizzazione di impianti a fonti
rinnovabili e di interventi di risparmio energetico da parte degli enti pubblici.
La prima iniziativa implementata ha riguardato nel 2012 lo sviluppo di un progetto e di un
bando di gara per la realizzazione di impianti fotovoltaici su strutture di proprietà della
Provincia e dei Comuni. La procedura di incarico alla Provincia da parte dei Comuni di
fungere da centrale di committenza è stata particolarmente lunga tanto che con le modifiche
intervenute nel frattempo alla normativa sugli incentivi del fotovoltaico, quasi
completamente cancellati, la gara non ha avuto un esito positivo.
Le opportunità per promuovere gli interventi rimangono e la possibilità di accedere a
contributi ed incentivi rende in molti casi conveniente economicamente effettuare
l’intervento. Una di queste opportunità è rappresentata dai certificati bianchi, incentivo
concesso per almeno 5 anni e commisurato al risparmio di energia da conseguire
nell’ambito di progetti che raggiungano un quantitativo minimo di almeno 20 tep
risparmiate (attualmente il valore è di circa 110 euro per tep). Gli interventi di efficienza
energetica possono appartenere a tipologie diverse, essere promossi da soggetti pubblici
differenti.
Per la maggior parte degli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica sono
previste schede standardizzate con le quali è possibile quantificare i risparmi di energia in
relazione al numero di unità introdotte:
coibentazione e sostituzione di infissi con altri a doppi vetri negli edifici comunali e
nelle scuole
solare termico ad integrazione delle caldaie a gas o in sostituzione di boiler elettrici per
la produzione di acqua calda
razionalizzazione dei consumi nella pubblica illuminazione
caldaie centralizzate eventualmente abbinate a sistemi di termoregolazione
pompa di calore per la produzione di acqua calda
In realtà i Certificati Bianchi si possono ottenere per tutte le forme di produzione da
rinnovabili, anche sommate fra loro: per esempio un impianto solare termico insieme ad uno
fotovoltaico. Finora, l’esistenza di altri incentivi più convenienti li ha raramente fatti
scegliere per questo scopo, ma nell’attuale situazione post-conto energia del fotovoltaico
anche i Certificati Bianchi potrebbero diventare interessanti, in quanto in grado di ridurre i
costi di impianto del 25 – 30% a seconda delle dimensioni. La potenza massima fotovoltaica
incentivabile con questo sistema è di 20 kW. In media, un kW di fotovoltaico produce 1 tep
di risparmio all’anno, quindi frutta un Certificato Bianco.
Nel corso del 2014 è stata avviata una procedura congiunta, tuttora in essere, con relativo
bando di gara tra Provincia di Livorno, Comune di Collesalvetti e Comune di Livorno (con
quest’ultimo che funge da centrale unica di committenza) per la realizzazione di impianti
fotovoltaici e di interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici
interessati attraverso il sistema del Finanziamento Tramite Terzi, cioè individuare un
soggetto che realizza, finanzia e gestisce gli impianti (per un certo numero di anni fissati in
contratto).
Una soluzione alternativa per la concretizzazione di interventi di risparmio energetico e
fonti rinnovabili su strutture pubbliche, della Provincia e dei Comuni, può essere l’adesione
21
all’iniziativa del CET, Consorzio Energia Toscana, di cui la Provincia è socio, e che ha
l’obiettivo primario di acquisire sul mercato le forniture di energia per gli enti pubblici ai
prezzi più vantaggiosi (e migliori rispetto a quelli di CONSIP).
Con il DGR n.152 del 03/03/2014 “Accordo tra Regione Toscana e CET per favorire lo
sviluppo dell'efficienza energetica, la diffusione delle energie rinnovabili e l'attuazione di un
"grande progetto" ai sensi dell'art. 8 DM 28/12/2012”, Regione Toscana e CET hanno
stipulato un Protocollo di Intesa con lo scopo di individuare e realizzare sul territorio
toscano iniziative e progetti inerenti lo sviluppo delle tematiche dell’efficienza energetica,
della sostenibilità ambientale, delle energie rinnovabili, che coinvolgano l’Ente Regione, gli
Enti locali, le strutture sanitarie regionali e, in generale, le Pubbliche Amministrazioni con
sedi nell’ambito regionale, comprese le strutture periferiche dello Stato. Il CET, in
attuazione del protocollo firmato e quale centrale di committenza incaricata dalla Regione
Toscana, ha indetto una gara europea dal valore di circa 150 milioni di euro per la stipula di
Accordi Quadro di appalti per la realizzazione di servizi energetici, ai sensi dell’articolo 15
d.lgs. 115/2008, con lo strumento del Finanziamento Tramite Terzi. L’appaltatore realizza
gli interventi finanziandoli, ha l’obbligo di gestire e manutenere gli interventi a proprie
spese per un periodo predeterminato e viene remunerato tramite una parte dei risparmi
realmente conseguiti. Agli Enti aderenti è garantita una quota del risparmio economico. La
gara è stata indetta ai sensi dell’art. 59 del D.Lgs. 163/06, commi 5 (accordo concluso con
più operatori) e 8 (appalti affidati a seguito di rilancio del confronto competitivo fra gli
operatori). Le linee di intervento sono le seguenti:
1. sostituzione dei corpi illuminanti e installazione di sistemi di regolazione per
l'illuminazione pubblica;
2. costruzione di impianti di cogenerazione o trigenerazione;
3. sostituzione dei corpi illuminanti e installazione di sistemi di regolazione per
l'illuminazione interna degli edifici;
4. installazione di sistemi elettronici di regolazione e sostituzione dei motori elettrici;
5. efficientamento dei sistemi climatizzanti;
6. telegestione di sistemi energetici;
7. utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione dell'energia;
8. sistemi passivi
Al fine di promuovere i suddetti interventi potrebbe essere previsto un accordo tra
Provincia, EALP e CET per sviluppare azioni di risparmio energetico e fonti rinnovabili.
Il ruolo di EALP potrebbe essere quello di effettuare il monitoraggio e verificare il rispetto
dei parametri contrattuali.
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3. Aspetti organizzativi e gestionali
Gestione ed organizzazione del personale
Nello svolgimento delle attività EALP è impegnato il seguente personale:
9 dipendenti a tempo indeterminato, di cui 5 full time, 3 part time a 30 ore / settimana e
1 a 20 ore / settimana; su tali orari è attuata la riduzione del 20% per i primi 4 mesi del
2015 per quanto detto al capitolo 1, pagina 6.
Ad integrazione di quanto già specificato nel capitolo 2 riguardo il personale e le relative
mansioni, si evidenzia che le altre 2 figure presenti in società sono quelle del responsabile
della direzione e dell’addetta di segreteria (part time 4 ore / giorno).
EALP osserva le disposizioni previste dalla normativa vigente ai fini del concorso al
perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, in particolare in materia di contenimento
della spesa pubblica, in quanto società partecipata direttamente in misura totalitaria dalle
amministrazioni pubbliche. In particolare si precisa quanto segue.
Il C.d.A. del 21 ottobre 2008 ha approvato il regolamento con i criteri e le modalità per il
reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi di
trasparenza, pubblicità e imparzialità come previsto dalla normativa vigente (decreto legge
112/2008 convertito nella legge 133/2008).
Nel corso del 2014 non sono state effettuate assunzioni di personale a qualsiasi titolo, né a
tempo indeterminato né a tempo determinato ed anche nel 2015 non sono previste
assunzioni.
Inoltre nel corso del 2014 non ci sono stati né adeguamenti contrattuali né progressioni di
carriera né incrementi di indennità di posizione e di responsabilità a parità di condizioni ed
anche per il 2015 non sono previsti adeguamenti contrattuali, per cui il trattamento
economico dei singoli dipendenti non risulterà essere superiore a quello ordinariamente
spettante per l’anno 2010; anche il trattamento economico complessivo dei singoli
dipendenti, incluso il trattamento accessorio, non ha superato il trattamento ordinariamente
spettante per l’anno 2010 e l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al
trattamento accessorio del personale non ha superato il corrispondente importo dell’anno
2010.
In riferimento all’art. 1 comma 557 della legge 296/2006 che prevede che debba essere
assicurata la riduzione del costo del personale, EALP ha avuto negli anni una riduzione del
costo complessivo del personale:
- nel 2012 era di 344.313 euro,
- nel 2013 era di 333.105 euro, 325.654 euro al netto delle spese del personale totalmente
a carico di finanziamenti comunitari (la Circolare 9/2006 della Ragioneria Generale
dello Stato prevede l’esclusione dalle spese del personale di quelle totalmente a carico
di finanziamenti comunitari o privati che non comportino alcun aggravio per il bilancio
dell’ente),
23
-
-
nel 2014 è stato di 280.916 euro, considerata una riduzione di orario del 20% di tutti i
dipendenti per 6 mesi (altrimenti il costo effettivo sarebbe stato di 305.818 euro);
l’incidenza del costo del personale sui costi complessivi è stata del 49,1%,
nel 2015 la previsione di costo è di 285.755 euro, 275.455 euro al netto delle spese del
personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari, considerata una riduzione di
orario del 20% di tutti i dipendenti per 4 mesi (altrimenti il costo effettivo sarebbe di
295.308 euro).
Riguardo la valutazione sul possibile interscambio di personale all’interno del gruppo
pubblico in caso di eccedenze di personale (comma 563 e seguenti della legge 147/2013 il
quale prevede che le società controllate direttamente dalle pubbliche amministrazioni
possono, sulla base di un accordo tra di esse, realizzare, senza necessità del consenso del
lavoratore, processi di mobilità di personale in relazione al proprio fabbisogno previa
informativa alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo dalla stessa
applicato) si rimanda a quanto evidenziato al capitolo 1, pagina 6 a proposito della struttura
esistente di EALP in termini di personale.
Si ricorda di nuovo che lo svolgimento delle attività assegnate ad EALP per l’intero anno
nel rispetto del programma definito dalla società (piano d’impresa) con la conferma delle
convenzioni in essere attraverso rinnovi a scadenza, in particolare in riferimento agli
affidamenti dei controlli sugli impianti termici, permetterebbe ad EALP di conseguire un
equilibrio economico di bilancio mantenendo la struttura attuale.
La riduzione del 20% degli orari di lavoro del personale EALP e del relativo costo attuata
nel 2014 e nei primi mesi del 2015 si è resa necessaria per superare ritardi nel rinnovo delle
convenzioni che hanno causato e causano mancati ricavi per decine / centinaia di miglia di
euro.
Una revisione dello staff e del numero di dipendenti si renderebbe necessario nel caso di una
effettiva riduzione del volume d’affari conseguente al venir di meno di affidamenti
assegnati ad EALP e/o delle altre attività come descritte ai paragrafi 2.2 e 2.3.
In riferimento all’art. 6 comma 7 del decreto legge 78/2010 e s.m.i e all’art. 1 comma 5 del
decreto legge 101/2013 che prevedono rispettivamente che la spesa annua per studi ed
incarichi di consulenza non possa essere superiore al 20% di quella sostenuta nell'anno 2009
e che non può essere superiore al 90 per cento del limite di spesa per l'anno 2013 (ai fini
della determinazione dell’ammontare delle spese sostenibili nel rispetto dei limiti consentiti,
possono escludersi le spese sostenute necessariamente nell’ambito della realizzazione di
specifici progetti, ivi comprese le spese per missioni, per la quota finanziata con fondi
provenienti dall’Unione Europea o da altri soggetti pubblici o privati), la società fa ricorso a
collaborazioni a partita IVA per la realizzazione di diagnosi energetiche, studi di fattibilità e
progettazione di interventi finalizzati al risparmio energetico e all'impiego delle fonti
rinnovabili e per lo sviluppo di progetti comunitari, in considerazione della assenza
all’interno del proprio staff di competenze specialistiche e professionali su queste tematiche.
Al momento sono due le consulenze attivate: una per lo sviluppo di progetti comunitari ed
una per il supporto nella definizione dei progetti per l’utilizzo delle fonti rinnovabili nel
settore pubblico.
Gli incarichi per consulenze, escluse quelle imputabili ai progetti comunitari nel 2013 hanno
avuto un valore di 19.030 euro, pari al 18% rispetto al valore del 2009 (104.363 euro) e nel
24
2014 di 17.150 euro; nel 2015 il valore (al netto delle spese imputabili ai progetti
comunitari) e la relativa percentuale sono previsti invariati.
Riguardo l’art. 1 comma 146 della legge 228/2012 che stabilisce che le amministrazioni
pubbliche possano conferire incarichi di consulenza in materia informatica solo in casi
eccezionali, adeguatamente motivati, in cui occorra provvedere alla soluzione di problemi
specifici connessi al funzionamento dei sistemi informatici, EALP conferisce incarichi di
consulenza in materia informatica solo nei casi in cui è necessario provvedere alla soluzione
di specifiche problematiche connesse alla rete intranet interna della società, al sito internet o
per il miglioramento del funzionamento dei software impiegati nella gestione delle attività,
in particolare per quella relativa ai controlli degli impianti termici.
In relazione all’art. 1 comma 147 della legge 228/2012 che stabilisce che per esigenze cui
non possano far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono
conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o
coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione a
condizione che la prestazione sia di natura temporanea ed altamente qualificata, EALP
conferisce incarichi con contratti di lavoro autonomo per lo svolgimento di specifici servizi
(ad esempio nella progettazione di impianti a fonti rinnovabili o nella predisposizione di
bandi di gara), la cui prestazione è di natura temporanea e qualificata, attraverso le
procedure previste dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Organizzazione delle attività: contenimento della spesa
La società persegue il rispetto delle procedure per appalti di lavoro, forniture e servizi come
previsto dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., in particolare per l’affidamento dei servizi a supporto
delle attività di progettazione, di sviluppo di progetti comunitari e di controllo degli impianti
termici.
EALP persegue l’obiettivo di contenere le spese per “consumi intermedi” come previsto
dall’art. 6 comma 11 del decreto legge 78/2010: infatti, fermo restando quanto detto sopra
riguardo le spese per studi e consulenze, non sostiene spese per relazioni pubbliche,
convegni mostre e pubblicità, né per sponsorizzazioni. Per le spese di missione all’estero,
nel rispetto dell’art. 6 comma 12 del decreto legge 78/2010, la società sostiene le relative
spese solo nell’ambito di missioni previste specificatamente dai contratti firmati nell’ambito
dell’attuazione di progetti comunitari cui partecipa.
Per le spese di formazione (disciplinate dell’art. 6 comma 13 del decreto legge 78/2010)
EALP sostiene solamente quelle necessarie alla qualificazione professionale dei propri
dipendenti ed all’aggiornamento normativo dovuto a seguito della introduzione di nuove
leggi e regolamenti in particolare nel settore delle ispezioni degli impianti termici (decreti,
norme UNI ecc.).
EALP inoltre non sostiene spese per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di
autovetture e l’acquisto di buoni taxi (art. 5 comma 2 del decreto legge 95/2012, modificato
dal decreto legge 66/2014) e non ha in essere contratti di locazione finanziaria aventi ad
oggetto autovetture (art. 1 comma 143 della legge 228/2012).
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EALP contiene la spesa per l’acquisto di mobili ed arredi nel rispetto dell’art. 1 comma 141
della legge 228/2012 che prevede l’acquisto di mobili ed arredi nella misura massima del
20% della media degli anni 2010 e 2011): il valore di tale voce in bilancio è rimasto
invariato tra il 2010 (14.010) ed il 2014 (13.456) e per il 2015 non si prevedono variazioni
sostanziali e non saranno effettuate acquisti se non in caso di necessità.
Nel 2015 saranno confermati gli interventi che negli anni hanno permesso di ottimizzare
l’organizzazione e la gestione della società in modo da contenere i costi; dove possibile si
interverrà per conseguire ulteriori miglioramenti. In particolare:
per l’acquisto di materiali d’uso e cancelleria
l’invio delle raccomandate relative agli avvisi di controllo sugli impianti termici
continuerà ad essere fatto utilizzando i servizi offerti da Agenzia Espressi che effettua
la spedizione delle raccomandate a prezzi più vantaggiosi rispetto a Poste Italiane: 2,25
euro senza alcun costo di lavorazione per raccomandata a/r nel Comune di Livorno e
3,90 + 0,15 euro per la lavorazione nella provincia di Livorno contro un costo di 3,90 +
0,42 euro di lavorazione della raccomandata di Poste Italiane;
per la telefonia fissa e mobile ed internet, come ogni anno, sarà svolta un’indagine di
mercato con richiesta di preventivi per verificare la possibilità di accedere ad offerta
particolarmente vantaggiose anche nell’ambito di un unico contratto;
per le prestazioni professionali ed in particolare per i controlli sugli impianti termici
sarà fatto ricorso a bandi di gara per l’individuazione dei verificatori in modo da
risparmiare ulteriormente rispetto ai prezzi spuntati negli anno scorsi: per le attività sul
comune di Livorno l’obiettivo è passare da un costo a controllo di 27,5 euro ad uno di
26 euro, per quelle sulla provincia di scendere da 34 a 30 euro; il contratto triennale
stipulato con il responsabile della sicurezza, anziché annuale, ha permesso di ridurre il
costo annuo da 1.900 a 1.200 euro;
EALP ha in essere rapporti attivi con 3 Istituti di Credito (Unicredit, Cassa di Risparmio di
Volterra e Monte dei Paschi) per la mera gestione delle attività anche in riferimento a
temporanee carenze di liquidità analogamente a quanto previsto per gli enti locali dall’art.
222 del TUEL. In considerazione della riduzione del volume d’affari saranno mantenuti
rapporti solo con 2 banche, con conseguente riduzione degli oneri finanziari.
E’ inoltre in essere un rapporto con Banco Posta in quanto in base al contratto di servizi con
la Provincia di Livorno per le attività di controllo e autodichiarazioni impianti termici gli
introiti relativi devono transitare dal conto postale, per il quale non è previsto scoperto di
c/c.
Come già riportato nel piano d’impresa relativo al 2014, la possibilità di ridurre
ulteriormente i costi è legata ad altri interventi o decisioni che potranno essere attuate nel
corso del 2015, alcuni, come quelli di seguito evidenziati dipendono dalle risoluzioni e dalle
disposizioni dei soci EALP ed in particolare della Provincia di Livorno che in qualità di
socio controllante esercita la direzione ed il coordinamento:
l’eliminazione del collegio sindacale (cioè il non rinnovo della cariche scadute il 30
aprile 2014) porterebbe ad un beneficio annuo di circa 23.000 euro; la decisione è
demandata all’Assemblea; l’art. 27 dello statuto sociale prevede la presenza del collegio
solo nel caso in cui lo decida l’Assemblea dei soci o sia obbligatorio per legge (EALP
26
non rientra nelle fattispecie previste dall’art. 2477 del codice civile riguardo l’obbligo
della nomina dell’organo di controllo o del revisore).
la messa a disposizione a favore di EALP di locali di proprietà della Provincia, come è
al momento per la società Provincia Livorno Sviluppo, con l’applicazione di un canone
di affitto che potrebbe essere pari al 50% di quello attualmente pagato da EALP, 13.500
euro / anno incluso spese condominiali, consentirebbe di conseguire un risparmio di
circa 7.000 euro / anno.
Organizzazione delle attività: gestione di ulteriori adempimenti
Composizione del CdA e compensi amministratori
Il Consiglio di Amministrazione di EALP è composto da tre membri: il presidente è il
direttore della società, gli altri due componenti sono dipendenti della Provincia di Livorno
ed in particolare del settore lavori pubblici.
Sono stati nominati dall’assemblea del 14 febbraio 2013 e da tale data il costo annuale
sostenuto per compensi, gettoni e rimborsi degli amministratori di tali società e pari a zero,
visto che il presidente e gli altri amministratori hanno espresso la volontà di rinunciare
all’indennità di carica ed al gettone di presenza previsti dall’art. 25 dello statuto sociale.
L’indicazione dei nominativi tiene conto dell’attuale normativa in materia di composizione
dei consigli di amministrazione di società pubbliche ed in particolare dell’art. 4 comma 4
del Decreto Legge 6 luglio 2012 n. 95 e del DPR 251/2012 il quale prevede che almeno un
terzo dei componenti dell’organo deve appartenere al genere femminile.
A partire dal 2013 ai sensi dell’art. 6 comma 6 del decreto legge 78/2010 è stata operata una
riduzione del 10% al compenso dei componenti dell’organo di controllo.
La società rispetta la normativa prevista dal D.Lgs. 39/2013 in materia di inconferibilità ed
incompatibilità presso gli enti privati in controllo pubblico.
Piano anticorruzione
Il Consiglio di Amministrazione EALP in base all’art. 1 comma 34 della legge n. 190/2012
recante disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità
nella pubblica amministrazione e che prevede espressamente l’applicabilità della normativa
(commi da 15 a 33 dell’art. 1) alle società partecipate dalle amministrazioni pubbliche, ha
approvato il 30/1/2014 il Piano di prevenzione della corruzione, ha nominato Roberto
Bianco Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza all’interno di
EALP ed ha approvato il codice di comportamento per i dipendenti EALP e, per quanto
compatibili, per tutti i collaboratori o consulenti nonché collaboratori a qualsiasi titolo di
imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore di EALP.
EALP ha provveduto ad aggiornare, approvare e pubblicare sul proprio sito internet
istituzionale il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) per il periodo 2015
- 2017.
Al 31/12/2014 la società ha pubblicato sul proprio sito web la “Relazione annuale ai sensi
dell’art. 1, comma 14, della legge 190/2012”, utilizzando il modello pubblicato dall’ANAC.
Il responsabile per l’attuazione del Piano di prevenzione della corruzione, in base alla
deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 77/2013, ha predisposto e
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pubblicato sul sito della società l’attestazione relativa all’assolvimento degli obblighi di
pubblicazione.
Il Piano ha i seguenti contenuti:
- art. 1, Processo di adozione del Piano anticorruzione e nomina del responsabile
- art. 2, Organigramma, funzioni societarie e nomina dei referenti
- art. 3, Individuazione delle aree di rischio, valutazione e misure di prevenzione
- art. 4, Previsione della programmazione della formazione
- art. 5, Codice di comportamento
- art. 6, Obblighi di trasparenza e di informazione
- art. 7, Responsabilità e sanzioni
- art. 8, Recepimento di eventuali modifiche alla legge 190/2012
Le funzioni di Responsabile per la trasparenza di cui al D.Lgs. 33/2013 sono state attribuite
al Responsabile della prevenzione della corruzione.
La società, in base al D.Lgs. n. 33 del 2013, adempimenti sulla trasparenza, provvede a:
- pubblicare i componenti degli organi di indirizzo e incarichi dirigenziali, di
collaborazione e di consulenza
- collaborare con l'amministrazione di riferimento per assicurare la pubblicazione delle
informazioni di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 22 del d.lgs. n. 33 del 2013;
- pubblicare le informazioni sugli incarichi di cui agli artt. 14 e 15 del d.lgs. n. 33 del
2013;
- pubblicare bilanci e conti consuntivi, costi unitari di produzione dei servizi erogati,
informazioni relative a scelta del contraente per gli affidamenti e prove selettive.
Sul sito istituzionale dell’azienda www.ealp.it è stata creata una apposita sezione del menu
sulla destra intitolata “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” nella quale sono inserite
tempestivamente tutte le informazioni riguardanti la trasparenza conformemente alle Linee
guida dell’ANAC riportate nella delibera n. 50/2013 e alle indicazioni dell’A.V.C.P. in
riferimento ai dati sui contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Tutti i documenti relativi alla trasparenza sono presenti sul sito della società:
www.ealp.it/ealp/presentazione.
Situazione ed adempimenti su normativa Privacy
In data 31/04/2014 è stato eseguito l’ultimo riesame dello stato di applicazione della
sicurezza, come previsto dal paragrafo L del DPSS di EALP.
Il riesame, che ha confermato la tipologia di rischi connessa con l’attività EALP, ha messo
in luce l’assenza di problematiche sia nell’organizzazione interna che nell’archiviazione
cartacea ed informatica delle informazioni.
Situazione ed adempimenti su normativa Sicurezza
Per gli aspetti legati alla sicurezza sul posto di lavoro, il ruolo di RSPP viene assegnato da
EALP ad un consulente qualificato esterno attraverso uno specifico incarico. In questo
modo l’applicazione della normativa vigente è assicurata. I locali presso i quali si svolge
l’attività della società risultano a norma.
Copertura assicurativa
EALP ha in essere una “polizza assicurativa per responsabilità civile per rischi diversi”,
stipulata in data 12/5/2006.
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L’assicurazione stipulata da EALP intende tutelare il patrimonio della società a fronte di
eventuali richieste di danno inerenti sinistri avanzate da terzi in conseguenza dello
svolgimento delle proprie attività e del rischio che si è inteso assicurare. In generale si
assicura la responsabilità civile concernente l’oggetto sociale dell’azienda e derivante da
ogni operazione complementare, accessoria e pertinente la vita sociale dell’azienda. In
particolare si assicura la responsabilità civile verso terzi nelle attività di controllo degli
impianti di riscaldamento, funzione delegata ad EALP dagli enti locali soci dell’Agenzia
Energetica (Provincia e Comune di Livorno) ed espressamente richiesta da questi nei
contratti stipulati.
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4. Budget economico preventivo 2015
Previsione ricavi (euro)
Attività controlli impianti termici
24.542 autodichiarazioni raccolte per la Provincia e 1.200 controlli a tappeto su
impianti termici. 1.108 controlli a campione su impianti termici per il Comune
di Livorno + copertura spese gestione e rimborsi spese spedizione
440.567
Educazione energetico – ambientale
attività di educazione a favore delle scuole dei Comuni della Provincia e
sviluppo progetto comunitario EnergaizAir2
27.916
Pianificazione energetica e Patto dei Sindaci
Sviluppo attività legate al patto dei Sindaci ed ai PAES e gestione pratiche
autorizzazioni emissioni
34.459
Attività energy manager e studi fattibilità
studi di fattibilità e diagnosi energetiche su risparmio energetico e fonti
rinnovabili a supporto degli enti pubblici ed attività energy manager
Altre attività
rimborsi vari, interessi attivi, sopravvenienze attive ed altre attività
TOTALI RICAVI
19.639
22.302
544.884
Risultato prima delle imposte
+ 26.163
Imposte di esercizio (IRES + IRAP)
22.195
Risultato di esercizio
+ 3.968
30
Previsione costi (euro)
Acquisti merci e cancelleria
6.000
Stampa rapporti di controllo e bollini autodichiarazioni
3.000
Acquisti cancelleria, stampati e fotocopie; carburanti, altri materiali di
consumo, acqua, gas; aggiornamento professionale
3.000
Retribuzioni e contributi
285.755
Dipendenti a tempo indeterminato
285.755
Dipendenti a tempo determinato e collaboratori
-
Indennità di carica per presidente C.d.A.
Indennità prevista per 6 mesi nel caso in cui venga nominato un nuovo
presidente
11.250
Servizi di produzione
21.720
Affitto
13.520
Altre spese di produzione (energia elettrica, leasing, pulizie,
manutenzione e riparazione, spese di spedizione, canoni di
manutenzioni, spese varie)
8.200
Servizi amministrativi
9.000
Assicurazioni
1.500
Altri servizi amministrativi (servizio elaborazione dati, servizi postali e
valori bollati, telefonia ed internet, materiale per stampante e fax)
7.500
Prestazioni professionali
100.288
Sindaci (per 4 mesi) e commercialista
23.000
Verificatori impianti termici ed altre prestazioni professionali
77.600
Servizi vari e rimborsi
30.146
Spese postali
Prestazioni di servizi, inclusi servizi relativi a progetti educazione
ambientale
Altri servizi e rimborsi (altre prestazioni, rimborsi chilometrici,
trasferte, vitto e alloggio, canone licenza software)
Imposte e tasse
Tassa rifiuti, vidimazione libri, diritti CCIAA, altre imposte e tasse
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7.356
16.040
6.750
2.750
Interessi passivi e oneri finanziari
19.000
Ammortamenti
7.500
Minusvalenze, spese e perdite diverse
Abbonamenti, spese indetraibili, minusvalenze e sopravvenienze
passive, quota associativa Renael, svalutazione crediti)
TOTALE COSTI
25.000
518.721
Rispetto dell’equilibrio di bilancio e solvibilità della società
Con i ricavi previsti, come sopra riportati, pari a 544.884 euro, si conseguirebbe un utile
prima del calcolo delle imposte di esercizio (IRES ed IRAP) ed un sostanziale pareggio
dopo le imposte stesse, mantenendo pertanto l’equilibrio economico della società nel corso
del 2015.
Il bilancio di previsione riferito al 2015 rispetta l’equilibrio economico e finanziario, con la
condizione della realizzabilità di tutte le attività previste e descritte nel presente report.
La solvibilità di EALP è garantita dalle disponibilità di liquidità attuali e che si manterranno
nel corso del 2015, considerate le entrate previste. Al 30 marzo tutte le posizioni debitorie
della società relative al 2014 verso fornitori, consulenti e prestatori di servizi sono chiuse,
così come sono state regolarizzate al mese di marzo 2015 tutte le spettanze verso i
dipendenti, l’erario (per i versamenti IVA ed il pagamento delle imposte e dei contributi) e
l’INPS (per il pagamento degli oneri sociali).
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5. Nota annuale delle variazioni patrimoniali
EALP non ha immobilizzazioni patrimoniali ma ha soltanto:
immobilizzazioni di tipo materiale costituite da computer, mobili, arredi, macchine
elettroniche e per ufficio, impianto telefonico ed elettrico ed altri beni strumentali
immobilizzazioni di tipo immateriale (software).
L’ultimo dato disponibile da bilancio relativo alle immobilizzazioni è del 2014.
Le immobilizzazioni materiali avevano ad inizio 2014 un valore economico complessivo di
113.030. A seguito degli incrementi e dei decrementi che si sono registrati nel corso del
2014, il valore a fine anno è stato di 113.526; il valore residuo, al netto del fondo di
ammortamento, è di 9.152 euro (13.696 euro nel 2013).
Nel corso del 2015 non sono previste sostanziali variazioni se non quelle limitate alla
acquisizione di nuove immobilizzazioni materiali per la normale sostituzione di quelle che
hanno esaurito la loro vita utile in azienda.
Le immobilizzazioni di tipo immateriali avevano ad inizio 2014 un valore economico di
4.938 euro. A seguito degli incrementi e dei decrementi che si sono registrati nel corso del
2014, il valore a fine anno è di 2.964 euro al netto dell’ammortamento.
Nel corso del 2015 non sono previste sostanziali variazioni se non quelle limitate ad
eventuali aggiornamenti dei software di gestione delle attività, in particolare per quanto
riguarda i controlli degli impianti termici ed i miglioramenti che si dovessero rendere
necessari per ottimizzare l’organizzazione e la gestione delle attività.
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