Scarica l`allegato - Policlinico Gemelli
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Comunicato stampa Poliabuso, al Gemelli un ambulatorio e un day-hospital contro la trappola delle dipendenze multiple Nella Giornata mondiale contro le droghe presentato un trattamento specifico per il trattamento e la cura di una forma di abuso sempre più diffusa che porta giovani e giovanissimi all’assunzione multipla di sostanze psicoattive moltiplicando le conseguenze rischiose immediate e la possibilità di dipendenza da quest’ultime Roma, 26 giugno 2013 - È nato al Policlinico universitario A. Gemelli di Roma un servizio in Day-hospital dedicato a una forma insidiosa e poco conosciuta di dipendenza che moltiplica i rischi per la salute e sconvolge spesso giovanissimi ignari dei pericoli cui vanno incontro: il poliabuso. Quando si è preda dell’uso di più sostanze psicoattive associate all’uso di alcol e psicofarmaci per esempio, si instaura una dipendenza multipla ancora più insidiosa. Il servizio di Day-hospital di Psichiatria e Farmacodipendenza, presentato in occasione della Giornata Mondiale contro le droghe che si celebra ogg,i è diretto dal professor Pietro Bria del ed è un’esperienza nuova in questo settore: “saremo tra i primi a valutare l’efficacia del regime di Dh con queste persone, garantendo una specificità relativa alla presa in carico psico-fisica dell’utente con l’intervento di un’equipe multidisciplinare senza la necessità della residenzialità dell’intervento, ma avvalendosi di un presidio sanitario importante quale il ricovero in Day hospital. Quindi una via di mezzo che, sottolineando l’importanza del problema non propone la residenzialità”, spiegano i referenti del progetto il professor Luigi Janiri, il dottor Gianluigi Conte, il dottor Federico Tonioni. “La nostra esperienza con persone dai 16 ai 26 anni, adolescenti e i giovani adulti, ci ha insegnato molto – spiega la dottoressa Raffaella Franza, psicologa e psicoterapeuta dell’Associazione La Promessa onlus che cura gli aspetti riabilitativi del progetto. Abbiamo riflettuto sulla necessità di percorsi specifici e differenziati rispetto a utenti di età maggiore, che tengano conto della enorme flessibilità psichica di cui dispongono le persone di questa fascia d’età e della naturale capacità di evolversi. Il servizio ha la finalità di rispondere a queste domande specifiche di trattamento”. In cantiere c’è anche un progetto di educazione rivolto alle scuole, ovvero di organizzare momenti informativo-formativi nelle scuole secondarie superiori, con un duplice obiettivo: da un lato fare prevenzione verso l’uso di sostanze e i comportamenti a rischio, dall’altro rendere consapevoli i giovani degli effetti di tali sostanze al fine di modificare i comportamenti a rischio correlati all’uso di sostanze psicotrope. Ufficio stampa – 00168 Roma Largo Francesco Vito, 1 – telefono +39 06 30154442-4295 e-mail [email protected] Il poliabuso (utilizzo combinato di più sostanze) è un fenomeno sempre diffuso. E’ una condizione che non necessariamente è associata a dipendenza, ma in alcuni casi la gravità del comportamento può sfociare anche in polidipendenza, ovvero dipendenza multipla da tutte le sostanze di abuso. Generalmente il soggetto che assume varie classi di sostanze psicoattive sviluppa una dipendenza per una sola sostanza. Si parla di poliabuso simultaneo, ossia il consumo simultaneo di due o più sostanze, e di poliabuso alternante, ossia il consumo irregolare, intermittente, con uso di sostanze diverse in tempi diversi e con intensità variabile. Il fenomeno è molto diffuso tra i consumatori di cocaina, che spesso utilizzano l’alcol, la cannabis e gli psicofarmaci per smorzare gli effetti della cocaina stessa. Uno studio (GPS-DP 2012-Dipartimento Politiche Antidroga) citato nella Relazione Annuale al Parlamento sulle Tossicodipendenze del 2012 riporta i dati relativi ai poliassuntori che hanno assunto sostanze diverse negli ultimi 30 giorni. I dati riferiti al campione mostrano che la combinazione alcol,tabacco e cannabis è la più diffusa e rappresenta il 62% dei policonsumatori tra i 15 e i 64 anni. Confrontando questi dati con quelli del 2010 si riscontra un aumento della combinazione alcol,tabacco e cannabis dal 35% al 63%. Anche la combinazione alcol e cannabis ha subito un aumento del +9,8% rispetto al 2010. Per quanto riguarda invece le altre combinazioni,la variazione ha segno negativo. In Italia il poliabuso è un fenomeno diffuso. I dati raccolti nel 2010 da agenzie del territorio a Roma su un campione di studenti tra i 14 e i 20 anni, evidenziano un preoccupante incremento dell’uso di sostanze. Un liceale su tre beve superalcolici una o più volte la settimana. Il consumo di droga tocca il 6% dei giovani; il 3,1% dei quali la consuma con f requenza plurigiornaliera mentre il restante 2,9% dei soggetti la usa con cadenza plurisettimanale. Tra i ragazzi con età superiore ai 18 anni è radicata l’abitudine alla poliassunzione e tra le sostanze assunte spicca l’uso di cocaina seguita da cannabis e alcool. Tra le motivazioni principali del poliabuso troviamo: • l’automedicazione, quando il soggetto inizia ad utilizzare droghe/farmaci non prescritti per alleviare sintomi di stress, disagio mentale e ansia e rimane intrappolata nell’uso illudendosi di controllarlo; • il potenziamento degli effetti delle singole sostanze: Il consumo combinato di droghe aumenta gli effetti ricercati attraverso l’uso ma al contempo potenzia anche il rischio di avere conseguenze fisiche e psichiche; • l’uso ricreativo delle sostanze, ovvero la ricerca dello “sballo” attraverso l’alterazione dello stato di coscienza; • il tentativo di contrastare attraverso l’uso di una sostanza gli effetti indesiderati e collaterali di un’altra sostanza. Gli effetti sono pericolosi: il poliabuso aumenta il rischio di problemi internistici (quali infezioni da HCV, HIV, epatiti tossiche fulminanti, ecc) disturbi a livello di organi e apparati. Rende più difficile il trattamento di disintossicazione con maggiore rischio di abbandono delle cure. Peggiorano molti aspetti decisivi della vita dei giovani coinvolti, dalla scuola alla vita di relazione e al lavoro; il poliabuso può inoltre creare le basi per una maggiore gravità nella psicopatologia in comorbilità (problemi legati alla dipendenza si associano a disturbi psichiatrici) “I servizi all’interno del Day Hospital di Psichiatria Clinica del Policlinico Gemelli sono organizzati per intervenire a livello terapeutico-riabilitativo sulle patologie da dipendenza, sia da sostanze che da comportamenti disfunzionali”, spiegano i referenti. Attualmente presso il day-hospital di Psichiatria e Tossicodipendenze del Gemelli oltre al nuovo servizio per il poliabuso sono attivi servizi specifici per i l t r a t t a m e n t o della dipendenza da eroina, cocaina, farmaci, alcol, tabacco, gioco d’Azzardo Patologico, dipendenza da Internet e disturbi della Condotta Alimentare (bulimia, obesità, anoressia). I livelli d’intervento sono medico-infermieristico con consulenze tossicologiche e alcologiche, consulenze alimentari, disintossicazione assistita. Poi ci sono le consulenze specialistiche e di laboratorio (qualora si rilevasse necessario sarà possibili richiedere consulenze sulla base del problema riscontrato ed esami specifici). Ci sono poi gli interventi di tipo psichiatrico e psicologico, con colloqui di accoglienza e di orientamento al trattamento. Ci sono anche interventi di tipo sociale e familiare con gruppi di sostegno per le famiglie del paziente e colloqui individuali per i membri della famiglia. Verranno valutate, oltre alle proprie esigenze personali, le priorità terapeutiche per costruire il percorso riabilitativo più funzionale. Per accedere al trattamento riabilitativo è sufficiente che il paziente o il familiare prendano contatto con la segreteria del D.H. del policlinico “Gemelli” o dell’Associazione La Promessa, una O.N.L.U.S. che lavora in convenzione con il policlinico dal 2000; L’associazione è nata nel 1994 con lo scopo di intervenire a livello terapeuticoriabilitativo nel recupero degli alcolisti. Oggi si occupa della cura e del trattamento delle dipendenze patologiche grazie ad una rete di professionisti che operano a 360 gradi nell’ambito dei comportamenti compulsivi. Ufficio stampa Roma - [email protected] Tel. 06 30154442 – 06 30154295 – Fax 06 305503