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SINDACATO PENSIONATI TERNO D’ISOLA c/o Piazza 7 Martiri - Tel. 035 905119 orario: lunedì/venerdì - dalle 9.00 alle 12.00 SCOPO ASSOCIAZIONE: È un servizio rivolto a tutti i cittadini, iscritti e non, riguardante Pratiche Previdenziali e Assistenziali, CAAF, Successioni, Tempo Libero (ETSI CISL), ADICONSUM, ANOLF, SICET, Colf/Badanti. Servizi gratuiti: Pratiche pensionistiche, Infortuni sul lavoro e malattie professionali, Invalidità Civile, Indennità di Accompagnamento, Assegni Familiari, Pratiche Previdenziali e Assistenziali. Servizi con la partecipazione di un contributo, diversificato tra l’iscritto alla CISL e il non iscritto: Consulenza fiscale, Compilazione Modelli 730-UNICO-IMU-RED-ISEE e TASI, Successioni Mobiliari e Immobiliari. Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale Via Carnovali, 88/a - 24126 Bergamo Tel. 035 324581/035 324540 - Fax 035 324582 - [email protected] 2 In occasione di questa festa per il 25° di Fondazione della nostra rappresentanza sindacale FNPCISL di Terno d’Isola, che fa parte di una comunità molto vivace ed importante per il territorio bergamasco, voglio innanzitutto esprimere un sentito ringraziamento per la fiducia accordata alla FNP, il nostro sindacato attivo dei Pensionati, che ho l’onore di guidare nelle sfide che ci aspettano. Dobbiamo essere in grado di intercettare in modo tempestivo le nuove e più complesse esigenze dei nostri associati e della gente, che con il passare degli anni diventano sempre più problematiche, come condizione essenziale per garantire una adeguata risposta del sindacato alle istanze dei cittadini. Occorre continuare ad impegnarsi in prima linea per tutelare al meglio le persone interessate da processi di non autosufficienza e di difficoltà economiche che investono gran parte delle Famiglie. Bisogna continuare a battersi per migliorare il potere d’acquisto delle pensioni, i cui trattamenti sono stati fortemente erosi ed impoveriti. Dobbiamo rafforzare il legame di solidarietà intergenerazionale per ridare a giovani ed anziani la fiducia nel futuro e la voglia di sognare. Le sfide che ci aspettano sono tante a partire dal rilancio del paese e dell’economia per creare occupazione. Conto anche sull’aiuto di tutti voi per perseguirli. Cordialità. Michele Bettoni Segretario Provinciale FNP-CISL Bergamo 3 IN MEZZO ALLA GENTE PER FAR CRESCERE LA SOLIDARIETÀ In occasione del 25° di Fondazione della nostra Rappresentanza Sindacale dei Pensionati di Terno d’Isola è con vero piacere che consegniamo la pubblicazione che testimonia le attività svolte e i molteplici servizi prestati ai nostri soci. Questa occasione non si deve limitare al formale atto celebrativo dell’attività svolta, ma è necessario che diventi un momento di riflessione sul ruolo della FNP a tutela dell’anziano nella società contemporanea, sui programmi svolti e sulle prospettive per il futuro e, perché no, un gioioso incontro fra gli iscritti. La storia lavorativa dei Ternesi è fatta nei primi anni del 900 da contadini, con lo sviluppo industriale degli anni 50/60 le persone si spostarono da pendolari a Sesto San Giovanni (Falck, Breda, Marelli e Pirelli). Con l'apertura di nuovi insediamenti industriali in loco, alla fine degli anni 60 (FBM e Comete), gli abitanti trovarono occupazione sul territorio. Nel 1989, nasce la Sezione FNP-CISL di Terno d’Isola, con 45 iscritti. Il primo direttivo era composto da: Mazzoleni Augusto, Alborghetti Carlo, Bravi Alessandro, Colombi Pierino e Locatelli Antonio. I servizi prestati all’inizio riguardavano il recapito INAS quindicinale nell’ex sala Gamba di Via Roma 8, la compilazione dei 740 e le altre pratiche pensionistiche prestate dal sig. Bruno Bolis. 1995: Assemblea zonale in auditorium comunale 4 Nel 1995 con l’apertura del Centro Operativo INPS di Terno d’Isola si apre la nostra sede FNP in Via Roma 5. Questa sede venne inaugurata in occasione di un incontro zonale dell’Isola alla presenza del Segretario Territoriale FNP Zimbelli Silvano e del responsabile di zona Ghislandi Alfredo. In seguito a questa apertura aumentano i servizi, e il recapito del patronato Inas che viene svolto due volte la settimana, la compilazione delle dichiarazioni dei redditi nei periodi fiscali etc. Il primo segretario Mazzoleni Augusto resta in carica per 4 mandati (fino al 2005) per passare poi l’incarico all’attuale segretario Caccia Aurelio. Dal 2007 ci siamo trasferiti nella sede CISL più ampia e accogliente in Piazza 7 Martiri 23. 1995: Inaugurazione sede FNP-CISL di Via Roma 5 Nel corso di questi anni lavoratori e pensionati, invalidi ed extracomunitari hanno imparato ogni giorno ad aprire con fiducia la porta del nostro ufficio per chiederci un’assistenza. Ogni anno si compilano più di 2200 dichiarazioni dei redditi, oltre alle TASI-IMU-RED-ISEE-FSA-Colf e badanti, successioni e a tutto il servizio assistenziale e previdenziale consistenti nel disbrigo delle pratiche riguardanti domande di pensione, di reversibilità, di invalidità, assegni familiari, disoccupazione, infortuni, ricostituzioni, etc. Il lavoro è svolto da volontari che, oltre al tempo e alla professionalità, mettono a disposizione fino in fondo il calore e l’umanità necessaria per far sentire tutti a proprio agio, per ascoltare, per farsi carico dei problemi che ci vengono sottoposti. Attualmente la nostra rappresentanza sindacale dei pen- sionati (RLS) conta 277 iscritti, è composta da un direttivo con il relativo Segretario e lavora in stretta collaborazione con l’agente sociale del patronato INAS. Il nostro pensiero va anche a tutti coloro che non ci sono più e che in questi anni hanno collaborato con la FNPCISL al servizio della gente. La nostra sede è certamente impegnata a continuare il servizio nell’interesse del paese, specialmente per i più bisognosi: il continuo incremento dei servizi dimostra la bontà dell’attività svolta e costituisce uno stimolo a continuare. In questi anni di forte crisi economica e occupazionale cerchiamo di dare risposte in merito ai problemi che ci vengono posti, nessuno deve restare solo. Il Direttivo FNP di Terno d’Isola DIRETTIVO DI TERNO D’ISOLA Caccia Aurelio (Segretario RLS) Mazzoleni Augusto, Bonalumi Palmira, Donadoni Angelo, Mirandola Angelo, Sorzi Francesco, Giannarelli Armando, Maffioletti Renato, Pedraza Annamaria, Rovaris Adriano. Alcuni dei membri del Direttivo 5 SERVIZI E AGEVOLAZIONI RISERVATI AI SOCI PENSIONATI Per vedere tutte le convenzioni consulta: www.noicisl.it TESSERA VALIDA ANCHE PER IL 2015 I VANTAGGI DELLA TUA NUOVA TESSERA 1 Servizi agevolati in materia di previdenza, assistenza, fisco e vertenze da parte degli Enti Cisl. 2 Agevolazioni e sconti offerti dalle convenzioni Cisl in campo bancario, assicurativo, energetico ed alimentare. 3 La CISL Unisce Aderente alla CES e alla ITUC www.cisl.it Ad arricchire il paniere dei vantaggi che la tessera CISLCARD offre ai suoi iscritti, riportiamo le Convenzioni sottoscritte usufruibili da ogni iscritto CISL, previa presentazione della tessera. Abbiamo stipulato convenzioni con alcuni Istituti di Credito che prevedono la possibilità di avere a disposizione conti correnti agevolati. Di seguito trovi le Convenzioni e le Coperture assicurative riservate agli Iscritti. Copertura per furti e scippi La FNP rimborsa gli iscritti in caso di furti e scippi fino ad un massimo di 250 Euro così suddivisi: - Furto di denaro fino ad un massimo di Euro 150; - Furto di documenti e/o chiavi di casa: Euro 30; - Furto di oggetti d’oro: Euro 50 cadauno per un massimo di Euro 150; - Cellulare: Euro 80. La denuncia deve essere sporta entro 10 giorni dall’evento. Per ricevere il rimborso presentare la denuncia in originale, rilasciata dalle forze dell’ordine con la dicitura FURTO o SCIPPO (NON SMARRIMENTO), entro 30 giorni dalla denuncia. Si ricorda che la domanda di 6 Condizioni vantaggiose all’interno del Circuito Noi Cisl in continua espansione e costituito già da migliaia di esercizi e punti vendita presenti su tutto il territorio nazionale. rimborso può essere presentata solo una volta nell’arco dell’anno. Check-Up completo presso Humanitas Gavazzeni Bergamo La convenzione prevede: - Percorso diagnostico eseguito in giornata; - Telefono ed e-mail dedicati (per info e prenotazioni 035 4204364); - Servizio [email protected]; - Parcheggio riservato; - Dopo la prenotazione basterà presentarsi nell’area dedicata ‘check-up’ nella palazzina D Humanitas Gavazzeni muniti di tessera FNP-CISL. Centro Don Orione Bergamo La convenzione prevede: - Sconto del 5% sulle prestazioni ambulatoriali privatistiche effettuate presso tale centro, comprese le cure odontoiatriche. Si può prenotare per via telefonica o recandosi al CUP del Centro Don Orione esibendo la tessera di iscrizione CISL. L’Eco di Bergamo Sconto 10% per nuovi abbonati iscritti. ENI-AGIP Accumulo 1,2 punti Y&E per ogni litro di carburante. Polizza infortuni FNP La FNP ha sottoscritto con la UNIPOL una polizza gratuita per i soci che prevede, in caso di ricovero da INFORTUNIO, un indennizzo di Euro 30 giornalieri per i primi 30 giorni, e di Euro 50 dal 31° giorno fino al 60°. L’indennità è corrisposta pertanto per un massimo di 60 giorni. Inoltre: a) Una indennità giornaliera aggiuntiva di Euro 15, qualora l’infortunato a seguito del ricovero dovesse subire la sospensione dell’indennità di accompagnamento. b) Rimborso pari al 50% e fino ad un massimo di Euro 125 delle spese sostenute e documentate per l’acquisto o noleggio di carrozzelle ortopediche, di apparecchi protesici di qualsiasi tipo, di apparecchi terapeutici, a condizione che l’uso degli stessi sia collegato ad un ricovero indennizzabile e risulti previsto in cartella clinica. Tali spese debbono essere state sostenute entro 90 giorni dalla data di dimissioni dalla struttura di cura. La liquidazione del rimborso avverrà con deduzione di quanto erogato dal Servizio Sanitario nazionale. c) Diaria giornaliera di Euro 30 fino a 4 giorni, per terapie di riabilitazione e/o di sostegno, prescritte all’atto delle dimissioni dall’Istituto di cura. Tali terapie dovranno inoltre risultare dalla tenuta di un diario terapeutico. L’indennizzo di Euro 30 giornalieri viene erogato a partire dal secondo giorno di ricovero, è esentasse e si aggiunge a qualsiasi altra assicurazione pubblica o privata. Per i ricoveri avvenuti all’estero, l’indennizzo verrà versato in Italia, in valuta italiana. N.B. la denuncia dell’infortunio deve essere effettuata entro 30 giorni dalla data di dimissioni dall’Istituto di cura. CONVENZIONE FNP-ZURIGO ASSICURAZIONI La polizza Casa Con la polizza metro per metro di Zurich Insurance Company S.A. potrai coprire le esigenze assicurative della tua casa e della tua famiglia scegliendo liberamente tra 4 garanzie: Incendio e Danni alle proprie cose, furto, responsabilità civile, assistenza. Ai soci FNP-CISL viene offerto uno sconto esclusivo del 20%. La polizza Zuricar Auto e Moto Le condizioni per gli iscritti FNP sono le seguenti: - Sconto 15% sulla tariffa di responsabilità civile per auto (10% per moto e motorino); - Sconto 30% sulla tariffa incendio e furto; - Sconto 30% sulla tariffa infortuni conducente; - Sconto 30% sulla tariffa Kasko. I familiari conviventi dei soci già clienti Zurigo potranno acquistare polizze con il 10% di sconto su RC auto e del 30% sulle garanzie non obbligatorie per legge quali furto, incendio ecc. Per chi viaggia in treno La convenzione CISL-Trenitalia prevede il rilascio della Carta d’Argento scontata del 25%. La Cartaviaggio d’Argento È nominativa, viene rilasciata alle persone che abbiano compiuto 60 anni di età, vale un anno dalla data del rilascio e dà diritto ad acquistare biglietti di prima e seconda classe, con la riduzione del 15%. La Carta può essere acquistata nelle biglietterie delle stazioni e presso le agenzie di viaggio autorizzate, previa compilazione del modello rilasciato dalla FNP-CISL. 7 UNO SGUARDO SU TERNO D’ISOLA I simboli di ogni Comune sono rappresentati dallo Stemma e dal Gonfalone, il cui uso è stato reso obbligatorio dal Reale Decreto n. 234 del 13 aprile 1905. Il Presidente della Repubblica concede al Comune di Terno d’Isola lo stemma in uso in data 11 dicembre 1997. Lo stemma è il complesso di figure, emblemi, colori e ornamentazioni che servono ad individuare una persona, una famiglia, una comunità o un ente. Lo stemma è caratterizzato dalla seguente blasonatura: cinque punti di rosso, di cui tre quadrati e due quadrati ridotti dal bordo inferiore dello stemma stesso, equipollenti a quattro d’argento; il tutto è abbassato sotto un capo con campo di cielo omogeneo azzurro, caricato da un’aquila reale. Il gonfalone rappresenta lo stendardo utilizzato come insegna dai Comuni o da associazioni civili o religiose. Il gonfalone che rappresenta un drappo bianco e rosso ornato da ricchi fregi d’oro, con inserita la scritta Comune di Terno d’Isola, la corona turrita, lo Stemma contornato da due rami distinti simboleggianti i due antichi paesi (Castegnate e Terno) legati da una fascia azzurra. ANALISI DELLA POPOLAZIONE DAL 1861 AL 2013 Anno 1861 1871 1881 1901 1911 1921 1931 1936 Residenti 1.249 1.321 1.304 1.465 1.708 1.886 2.050 1.818 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2012 2013 30/09/2014 Famiglie: 3.080 - Età Media: 37,0 - Reddito Medio: 11.772 - Natività: 13,6% 8 2.094 2.360 2.789 3.213 3.471 4.995 7.796 7.962 8.007 BRICIOLE DI STORIA Sulla facciata della Cappella di San Rocco è riportata la data 1631. Data che immediatamente rimanda ad uno dei periodi più duri e luttuosi della storia di Terno d’Isola e della terra bergamasca: quello caratterizzato dal “memorando contagio” della peste manzoniana, la più famosa e documentata delle pestilenze che attraversarono l’Italia. La peste è una malattia infettiva che colpisce l’uomo e gli animali, provocata da un batterio che viene trasmesso dalle pulci del ratto e di qualche altro roditore. Avvento e diffusione della peste sono evidentemente favoriti da condizioni igienico-sanitarie precarie, ma alla manifestazione del contagio concorrono anche la denutrizione e la cattiva alimentazione. Anche allora il sopraggiungere della pestilenza, che seguì quella detta di S. Carlo del 1576, fu quasi naturale conseguenza di una serie di avvenimenti che in vario modo e duramente provarono la popolazione della Val Padana: le carestie della fine degli Anni Venti, in particolare quelle del 1627 e 1629, provocate da eventi meteorici eccezionali che a più riprese distrussero coltivi e interi raccolti, e la guerra per il possesso del Ducato di Mantova, che infuriò sullo sfondo della Guerra dei Trent’anni. Fame, guerra e peste, i tre flagelli biblici, sterminarono così in pochi anni la popolazione lombarda. Secondo Francesco Pisani, responsabile sanitario dell’epoca, per la peste morirono solo nella “Quadra dell’Isola” 3.136 persone, un terzo circa del totale. A Terno d’Isola i morti furono 75, su una popolazione complessiva di 325 persone. Lo storico Limonta riporta una tradizione popolare secondo cui “i ternesi colpiti dalla peste si isolarono nella disperazione in quel tratto di territorio bedesco confinante con Chignolo e Medolago”. Qui gli appestati “attendevano una improbabile guarigione e i seppellimenti, evitati nel piccolo cimitero interno al paese, avvenivano direttamente sul posto di rifugio in ampie fosse comuni”. Il luogo, sempre secondo il Limonta, sarebbe dove è oggi la Cappelletta dedicata a San Rocco, per eccellenza il Santo venerato e invocato in occasione di epidemie e contagi. Il piccolo edificio votivo pare derivi dalla trasformazione del preesistente “Santuario della Madonna del Bosco”, presumibilmente operata negli Anni Trenta del Seicento. In questo lembo di terra marginale, lontano dagli abitanti di allora, tradizione vuole che venissero sepolti i morti di peste sia di Terno che di Chignolo d’Isola. Sino agli Anni Settanta del secolo scorso, conclude il Limonta, l’oratorio ospitava “una preziosa statua lignea del Seicento”, poi trafugata, “rappresentante San Rocco e proveniente dalla Chiesa di Castegnate”. La Cappelletta di San Rocco, un tempo “Santuario della Madonna del Bedesco”, immersa nel bosco della “Valle dei morti” 9 BREVE STORIA DEL NOSTRO PAESE Le origini di Terno d’Isola, possono essere fatte risalire al periodo pre-romano, sul fondo di Via campanile e sul retro della Pieve San Vittore, ai piedi del Bedesco, impercettibile dosso circuito dal Buliga. Sotto gli avvallamenti di un vasto luogo naturale che nel passato remoto era ricco d’acqua sorgiva, di rivoli e stagni, di boschi e brughiera dove abbondavano funghi, frutta spontanea e selvaggina sono stai ritrovati reperti che illustrano l’insediamento di un primordiale accampamento umano: una probabile e sparuta tribù umbro-ligure riparata in capanne di legno, creta, frasche, paglia. I primi insediamenti stabili risalgono all’epoca romana quando i conquistatori istituirono nella zona una circoscrizione territoriale denominata Pagus Fortunensis. In quel periodo storico il borgo, così come l’intera zona dell’isola, fu interessato da notevoli flussi commerciali e militari, vista la presenza di due importanti vie di comunicazione che delimitavano il territorio: 10 quella tra Bergamo e Mediolanum a sud, ed un’altra che univa il capoluogo orobico a Como a nord. Verso la fine del I Secolo a.C., il territorio pianeggiante dell’Italia Settentrionale fu coperto dalla centuriazione; rete di strade che s’intersecavano ortogonalmente delimitando grandi parcelle quadrate, denominate centurie. All’incrocio tra il cardo maximus e il manus maximus, si consolidò il potere amministrativo e religioso di Teranis (il successivo Tereno e Teren per evolversi in Terno e divenire Terno d’Isola), epicentro strategico dell’italico Pago Fortunense dell’Isola. L’aumento della popolazione locale avvenne con l’incremento della produzione agricola, consentito da un uso più razionale del suolo disboscato e dissodato nelle aree pianeggianti disposte tra il Buliga e il Dordo. Oltre ai numerosi toponimi di luoghi e località, la centuriazione e i ritrovamenti di reperti d’età romana costituiscono la miglior prova dell’insediamento latino in Terno d’Isola. A sud del territorio di Teranis, sul quinto cardine occidentale della centuriazione e alla distanza di due “archibugiate”, si stabilì l’abitato di Casteneate; un discreto borgo autonomo che nel medioevo si racchiuderà in castrum (divenuto frazione ed ora località di Terno d’Isola). Dal IV secolo in poi, quando l’amministrazione romana si disgregò, si costituì l’ecclesia cristiana nel rispetto delle antiche organizzazioni religiose. Con il termine dell’impero romano Terno fu soggetta alle invasioni barbariche, che portarono anni di saccheggi e terrore tra la popolazione. Nel VI secolo la situazione politica si stabilizzò grazie all’arrivo dei Longobardi prima, e dei Franchi poi. Gli antichi pagi latini, a capo dei vici emersi sul territorio, in età longobarda ebbero un rinnovato spessore istituzionale con pievi e fonti battesimali. Sulle probabili fondamenta di un tempio dedicato alla dea Fortuna, nel VI secolo si elevò la struttura ecclesiastica della prima Chiesa Battesimale dell’Isola in onore al martire Vittore della Mauritania. Dunque anche con l’avvento della civiltà cristiana, l’abitato di Terno rimase l’importante punto di riferimento organizzativo, economico e religioso per gli abitanti del distretto. Rimase la località centrica dove adunarsi, battezzarsi, comunicarsi, confrontarsi, mercanteggiare; ossia costituire e consolidare i presupposti d’identità comunitaria tra sparuti villaggi del territorio circoscritto dal Monte Canto Basso e dai fiumi Adda e Brembo. In questo periodo storico Terno divenne il principale borgo dell’isola, tanto che i borghi limitrofi vennero posti sotto la giurisdizione della sua chiesa plebana: in tal senso preziosa è una testimonianza scritta che, risalente al 774, attesta il nuovo ordinamento della Pieve di Terno. Verso il IX secolo, per sostenere l’opera evangelizzatrice della Pieve San Vittore e per costituire autonome comunità parrocchiali in ogni villaggio dell’Isola, si costituì in sede locale un collegio di canonici regolari. Verso l’anno Mille, sulle sponde occidentali dell’impetuoso torrente Buliga che allora circuivano diversamente l’area storica di Via Campanile, fu edificato un castello per custodire la Pieve, la Collegiata e le abitazioni poste all’interno del castrum medievale. All’estremo lembo di terra che degrada sulle sponde del Buliga, in area “San Donato fuori le mura”, si collocò la zona mercato. Un manoscritto del 1028, conferma la frequenza settimanale del mercato locale e si presume che abbia attratto tutta la popolazione del distretto poiché l’unico documentato in tale periodo. Negli anni ‘30 del XVI SECOLO, con l’edificazione e l’orientamento della Pieve attuale sulla strada del porto, la struttura dell’antica “Ecclesia S. Vittore” rimase abbandonata tra il cimitero, le rovine del castello e l’abitazione con chiostro del prevosto plebano vicario foraneo messo a capo dei canonici della collegiata. Tale rilevanza strategica assunta dall’abitato di Terno fin dalle origini, va probabilmente ricercata nella sua collocazione interna al territorio dell’Isola bergamasca, oltre al fatto che si trova sulla strada che conduceva al porto di Villa d’Adda e ai guadi di Calusco e Medolago. Una strada che era allora molto importante poiché l’unica, prima del XIII secolo, che da queste parti si ripartiva per collegare la terra bresciana e bergamasca con quella milanese e comasca. Tuttavia nel tardo Medioevo questa situazione che vedeva Terno come borgo più importante si rivelò un ele11 12 mento profondamente destabilizzante, vista la volontà delle varie signorie di ottenere il predominio su di esso: numerose battaglie tra guelfi e ghibellini, ed in seguito tra gli eserciti milanesi e veneziani, misero a dura prova la popolazione, che visse secoli di povertà, tanto che l’isola venne definita ‘il triangolo della fame’. In tal senso molto chiara è la descrizione in un documento del tempo: «Qui non vi sono trafichi né mercantie, le persone sono povere lavoradori da terre et bracenti, quali non raccogliono a pena grani per il loro vivere; et questi non hanno alcun privileggio ma sottoposti a tutte le gravezze et a datii...». Si hanno notizie di devastazioni e saccheggi, il principale dei quali perpetrato nel 1406 dalle truppe del condottiero Bartolomeo Colleoni. Ma il borgo di Terno conservò l’antica supremazia ecclesiastica, commerciale e amministrativa del distretto anche al tempo della Repubblica di Venezia (1428-1797). La situazione parve migliorare con l’arrivo della Repubblica di Venezia, che inserì Terno nel distretto denominato Quadra dell’isola ponendolo come capoluogo e sede del Podestà. In Archivio di Stato è deposta la ricca documentazione che testimonia la frenetica attività di governo dell’Isola in sede locale. L’antico Oratorio di San Donato d’Arezzo. Le predisposizioni del catino absidale e del campanile richiamano la tipica architettura romanica dell’Italia settentrionale. Probabile edificazione tra l’XI e il XII secolo Ex Piazza del Mercato, oggi Via Mercato Centro Luna: Complesso donato dalla fondazione ‘Bravi Giuseppe’. Ospita l’Azienda Consortile, il centro anziani e la sala riunioni Viale della stazione PREPOSITURALE DI SAN VITTORE MARTIRE La chiesa prepositurale, a quanto risulta fin dal primo documento, risalente al 774 d.C., fu sempre consacrata a San Vittore Martire. Il Maironi da Ponte scrive che essa era dotata di un capitolo di canonici come le altre Capopievi di simil data presiedute dal Parroco, che ne teneva la “ufficiatura”. A quest’antica plebana facevano capo le chiese di Ambivere, Presezzo, Locate, Brembate Sopra, Mapello, Fontanella, Sotto il Monte, Carvico, Solza, Medolago, Suisio, Bottanuco, Marne, Filago, Madone, Bonate di Sopra, Bonate di Sotto e Chignolo. Il primo edificio fu costruito sopra un tempio pagano, come confermano gli scavi eseguiti nell’Ottocento, che riportarono alla luce avanzi marmorei. La chiesa attuale fu erette nel 1539 e ampliata nel XIX secolo. All’interno conserva notevoli testimonianze d’arte, come la tela detta di S. Donato datata 1527, attribuita a Jacopo de’ Scipioni. La grande pala centrale con la Vergine in gloria e i santi patroni di Bergamo è opera di Enea Salmeggia. La pala del Rosario, raffigurante i misteri e i SS.mi Domenico e Carlo Borromeo, e quella dell’Addolorata sono invece di Carlo Ceresa, del quale si possono ammirare anche le tele della natività di Maria e del Battesimo di Gesù e gli affreschi dell’Annunciazione (sull’arco trionfale) e della crocifissione con la Maddalena (nella Sagrestia). Datano alla seconda metà del settecento le due tele ai lati della bussola centrale che rappresentano S. Filippo Neri con S. Carlo Borromeo e il transito di S. Giuseppe, entrambe di Francesco Capella. L’altare maggiore è in legno intagliato e dorato, mentre tutti gli altri sono in scaiola policroma. Vergine in gloria CESARE ALBISETTI Cesare Albisetti, figlio di Paolo e Maria Galbusera, nasce a Terno d’Isola nel 1888. Nel 1912 è ordinato sacerdote salesiano e due anni dopo parte per il Mato Grosso, dove ad attenderlo vi è lo zio Luigi Galbusera, anche lui sacerdote salesiano e già segretario del vescovo Antonio Malan. Padre Cesare diventa direttore della Colonia dell’Immacolata; un luogo indigeno posto ai margini del fiume Delle Grazie. Da tale località brasiliana parte la sua rischiosa e intensa vita di missionario tra gli indigeni Bororo, con i quali rimarrà per 63 anni, fino alla morte. 13 La Garibaldina “I cani de terèm”: 140 anni di attività 14 Licenza di suonatore ambulante Alessandro (Lisander) Giuseppe Bolis di Terno d'Isola. Il Sig. Bolis ha percorso fino agli anni Sessanta del secolo scorso le contrade dell'Isola con il suo “articàl” musicale (una specie di carillon gigante montato su un carretto), che si caricava con una leva gigante. IL PALIO DEGLI ASINI È una manifestazione che avviene tutti gli anni a Terno d’Isola. Una corsa di asini davvero avvincente, in cui le varie contrade del paese si sfidano. I fantini tirano gli asini e poi ci salgono sopra al volo! FOTO: STUDIO PLACIDO 15 LA NORMATIVA SULLA PRESCRIZIONE E I TEMPI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI “La prescrizione è un mezzo con cui l’ordinamento giuridico opera l’estinzione dei diritti quando il titolare non li esercita entro il termine previsto dalla legge”. I creditori, cioè i soggetti che sono legittimati a pretendere un qualsiasi pagamento, sono tenuti ad esercitarne il diritto entro un termine di tempo, fissato dalla legge caso per caso. Trascorso tale termine il debito si estingue per prescrizione e nessuno potrà più pretenderne il pagamento. Pertanto, la relativa documentazione andrà conservata almeno per tutto il periodo previsto. Di seguito pubblichiamo un utile promemoria: CASA E UTENZE DOMESTICHE Tipo Abbonamento Rai 10 anni Affitto 5 anni Atti di compravendita casa, atti di proprietà della casa (1) (2) 16 Prescrizione per sempre Bollette utenze domestiche (luce, gas, acqua, telefono, rifiuti) 5 anni (1) Bollettini - ricevute pagamento IMU 5 anni (1) Contratti d’affitto per sempre Fatture di artigiani 10 anni Mutui (ricevute di pagamento delle rate) 5 anni (2) Spese condominiali 5 anni Spese di ristrutturazione 5 anni Prescrizione prevista per legge, ma si consiglia di estendere a 10 anni. Decorrenti dalla scadenza della singola rata, ma si consiglia di estendere fino a 5 anni dopo la scadenza del mutuo. PERSONALI Tipo Abbonamenti palestre, piscine, centri sportivi Assicurazioni Bolletta cellulare Cambiali pagate Contratti di apertura e tenuta conto Contributi previdenziali Dichiarazione redditi, IVA e documentazione allegata Estratti conto bancari Matrici assegni Pagamenti rateali Parcelle professionisti (medici, avvocati, ecc.) Rette scolastiche Ristoranti Scontrini di acquisto merci Soggiorni in alberghi, agroturismo, campeggi Spedizionieri e trasportatori (1) (2) (3) (4) (5) (6) Prescrizione 1 anno 5 anni (1) 10 anni 3 anni Per tutta la durata del rapporto con la banca per sempre 5 anni (2) 10 anni (3) 6 mesi 5 anni (4) 3 anni 1 anno 6 mesi 26 mesi (5) 6 mesi 1 anno (6) Le quietanze utilizzate a fini fiscali (ad es. polizze vita) vanno conservate per 5 anni. Il modello Unico in cui risultino imposte a credito va conservato fino all’ottenimento del rimborso dell’Agenzia delle Entrate. Le risultanze contabili dell’e/c vanno contestate entro 60 giorni; in caso di errori od omissioni sostanziali, il termine per proporre impugnazione è di 10 anni. Decorrenti dalla scadenza della singola rata, ma si consiglia di estendere fino a 5 anni dopo la scadenza del finanziamento. Indispensabili per l’esercizio del diritto di garanzia, vanno conservati per tutta la durata della stessa; se relativi all’acquisto di medicinali portati in detrazione nella denuncia dei redditi, vanno conservati fino a 5 anni. 18 mesi se il trasporto è transfrontaliero. AUTO E MULTE Tipo Assicurazione RC, furto e incendio Bollo Multa (ricevuta di pagamento) (1) (2) Prescrizione 1 anno 3 anni (1) 5 anni (2) Anche se l’auto è stata venduta. Una sentenza della cassazione ha prorogato il termine di 4 mesi. Decorrenti dalla notificazione del processo verbale di constatazione. Si ricorda comunque che le contravvenzioni debbono essere notificate al trasgressore entro i 150 giorni dalla data dell’accertamento dell’infrazione (art. 201 codice della strada). 17 ATTENTI ALLE TRUFFE 1) Denunciate immediatamente il furto o lo smarrimento delle carte di credito, dei libretti di c/c bancario, della pensione e di tutti quei documenti che possono essere contraffatti e rapidamente utilizzati in modo illecito. 2) Se avete acquistato merce di valore conservatene fatture, ricevute fiscali e contratti. Serve per la garanzia del prodotto e in caso di furto potrete essere documentati e precisi. Diffidate dalle testimonianze televisive di clienti entusiasti: spesso sono pagati per recitare. 3) Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se indossano una uniforme o dichiarano di essere dipendenti di Aziende di pubblica utilità (gas, acqua, Enel, Telecom, ecc.). Nessun Ente (Comune, Provincia, INPS, ecc.) o Aziende di pubblica utilità manda personale a casa per la riscossione di bollette, per il recupero di somme indebitamente corrisposte o per la sostituzione di banconote false date erroneamente. 4) Se fissate un appuntamento con persone sconosciute fate in modo che sia sempre presente un parente o un conoscente. Non conoscere l’identità dell’interlocutore è una pessima abitudine; sappiate che gli imbroglioni si possono nascondere ovunque. 5) Quando fate operazioni di prelievo o di versamento in banca o in un ufficio postale cercate possibilmente di non andare da soli, soprattutto nei giorni in cui sono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. 6) Cercate di portare solo il denaro necessario; per evitare spiacevoli sorprese è meglio utilizzare il libretto degli assegni, le carte di credito o il bancomat che, qualora trafugate, possono essere bloccate con una telefonata alle Forze dell’Ordine ed alla banca. 7) Non firmate mai alcun documento, anche se vi viene spacciato come una raccolta di dati per indagini conoscitive o altro. 8) In caso di sottoscrizione di contratti di acquisto - fuori dai locali (negozio) - ricorda che i termini di recesso sono 14 giorni di calendario dalla data di sottoscrizione del contratto. Molto spesso senza renderti conto hai sottoscritto anche un finanziamento. Se ritieni di essere stato raggirato rivolgiti senza indugio all’ADICONSUM (035 324 580) per avere chiarimenti. 9) Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni, o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione; anche se chi vi ferma è una persona distinta e dai modi amichevoli. 10) Tenete sempre presente i seguenti numeri telefonici per richiedere AIUTO: 112 Carabinieri CHIAMATE 113 Polizia di Stato 115 Vigili del Fuoco 117 Guardia di Finanza 18 ISCRIVITI ORA Sede di BERGAMO: Via Carnovali, 88 - Tel. 035 324260 - Fax 035 324268 - [email protected] INAS-CISL: Pratiche pensionistiche - CAF-CISL: Assistenza e Compilazione ADICONSUM: Associazione dei Consumatori - SICET: Sindacato Inquilini ANTEAS: Università e Volontariato - ETSI.UNITOUR: gite, soggiorni e tempo libero I NOSTRI SERVIZI - 730 / UNICO / IMU / TASI - RED / ISEE / BONUS - Pratiche di recupero edilizio - Pratiche di successione - Gestione Colf-Badanti LE NOSTRE LOTTE PER... - Il recupero del potere d’acquisto delle PENSIONI - La tutela della NON AUTOSUFFICIENZA - Una società più attenta ai BISOGNI DELLA FAMIGLIA - Un’ASSISTENZA più vicina alle persone - Un SISTEMA SOCIOSANITARIO efficiente - Il contenimento delle RETTE DELLE CASE DI RIPOSO 19 Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni... Però ciò che è importante non cambia, la tua Forza, la tua Convinzione non hanno età. Il tuo Spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno. Dietro ogni linea in arrivo c’è una linea di partenza. Fino a quando sei vivo, sentiti vivo. Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo. Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto. Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce. Quando non potrai camminare, usa il bastone. Però non trattenerti mai!!! Più ci saranno gocce d’acqua pulita, più il mondo risponderà in bellezza. Oggi la gente è affamata d’amore e l’amore è la sola risposta alla solitudine e alla grande povertà. (Madre Teresa di Calcutta) I NOSTRI SERVIZI •COLF & BADANTI: Consulenza, gestione, rapporti di lavoro tra badante e badato. Tel. 035.324758 •IAL accreditato per i servizi al lavoro: Si occupa delle opportunità formative e delle doti previste dalla Regione Lombardia. •FELSA: Organizza e tutela i lavoratori con rapporti di lavoro ‘atipico’. •INAS: Pratiche e informazioni pensionistiche. Tel. 035.324.200 •CAF/SAF: Servizio Assistenza Fiscale/ Compilazione modelli 730 - Unico - IMU/TASI, Compilazione gratuita Isee, per prestazioni erogate dai Comuni, assistenza domiciliare, borse di studio, ecc. Tel. 035.324.150 •SICET: Assistenza per casa e affitti. TeI. 035.324.230 •ADICONSUM: Difesa e assistenza del Consumatore. Tel. 035.324.580 •BORGO VIAGGI: Agenzia Turistica per vacanze e viaggi. •ETSI-TURISMO SOCIALE: Gite, campeggi e gestione del tempo libero. Tel. 035.324581 •ANTEAS: Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà, per il volontariato e università per anziani. •SUCCESSIONI: Assistenza relativa alle pratiche di successione e per eventuali accertamenti. Tel. 035.324210 Consulenza in sede FNP-CISL per la cessione del quinto sulla pensione: Tel. 035.324.263