Gusto Vino - La Zanzara Bistrot

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Gusto Vino - La Zanzara Bistrot
A ROMA ARRIVA LA ZANZARA!
UN BISTROT ALL’ITALIANA NEL CUORE DEL QUARTIERE PRATI
APERTURA A ROMA MERCOLEDI’ 12 FEBBRAIO, IN VIA CRESCENZIO 84
Pungente, irriverente, pronto a stuzzicare - senza possibilità di liberarsene - i palati più
curiosi ed esigenti.
Si inaugura Mercoledì 12 febbraio, nel cuore di Prati, La Zanzara, il nuovo attesissimo
locale gourmet della Capitale, da un concept di Izhak Nemni, già proprietario di Baccano,
uno dei locali di riferimento della Capitale.
Visti i successi raccolti a Fontana di Trevi, Nemni ha pensato bene di consegnare le chiavi anche della Zanzara a Fabio
Casamassima, direttore di Baccano, un grande professionista, che qui avrà il ruolo di General Manager.
“Per questo nuovo progetto ho chiamato a raccolta alcune delle migliori professionalità che mi è capitato di incrociare nel corso della
carriera ed ho cercato di creare un team di alto livello, in parte avvalendomi della squadra che ha decretato il successo di Baccano spiega Casamassima - L’Executive Chef Alessandro Cecere e lo Chef di Cucina Salvatore Testagrossa, perfetti per una proposta
gastronomica di livello.
La Responsabile Bar Cristiana Brunetti garantirà cocktail intriganti, l’arredamento e
la ristrutturazione sono state affidate a RPM Proget, per il ruolo di Direttore, invece,
ho scelto Paolo De Angelis, raffinato conoscitore del Pianeta Vino che qui ha avuto
carta bianca per sbizzarrirsi anche con l’affascinante mondo delle birre.
Ma oltre ai grandi “pilastri” sono convinto che per vincere la sfida sia necessario
costruire un gruppo completo e quindi ripropongo anche alla Zanzara il mio modello
di fare impresa.
Attenzione massima alla formazione del personale, competenza per quanto
concerne i prodotti, cura dei dettagli e soprattutto capacità di accogliere, facendo
percepire all’ospite il vero piacere di averlo a casa nostra.
E, elemento imprescindibile, sempre presentando una materia prima di assoluta qualità”.
Dalla Colazione fino al Dopo Teatro, passando per il Pranzo, la Cena e l’ Aperitivo, La Zanzara abbraccia la formula dell’All Day Long,
preparandosi a diventare luogo privilegiato d’incontro per chi ama il buon cibo e la cultura enogastronomica.
E sarà ampia e variegata la proposta gastronomica contenuta nel Menu concepito all’insegna dell’italianità, senza rinunciare a un tocco
di internazionalità.
Molte saranno le ricette ispirate alla tradizione (soprattutto romanesca) che rivivrà in particolare durante il Pranzo della Domenica, uno
dei momenti cult nel “palinsesto” de La Zanzara: dalla lasagna ai cannelloni, fino al pollo con le patate, la cucina proporrà i grandi
classici della domenica italiana a tavola.
Altri punti forti della Carta saranno la Gastronomia, con salumi e formaggi
accuratamente selezionati dall’esperto Raffaele Piras, le Paste fresche fatte in
Casa, secondo il tradizionale metodo piemontese con 30 tuorli d’uovo per ogni chilo
di farina, e infine la scenografica Griglia a vista, sulla quale verranno cotte solo carni
di primissima scelta.
Per colazione, imperdibili i cornetti artigianali preparati da uno dei più famosi
pasticceri italiani, mentre durante il giorno ci si potrà sfiziare con i cicchetti,
preparazioni gourmet monoporzione da accompagnare all’ampia proposta beverage.
“Dalla Colazione internazionale alla formula smart del Pranzo, fino ai ricchi aperitivi che introducono alla Cena, La Zanzara si candida a
essere un bistrot all’italiana di respiro internazionale, dove qualità, competenza e tradizione si intrecciano armonicamente, con un unico
grande obiettivo: la piena soddisfazione del cliente - conclude Casamassima - Il nostro vuole essere anche un centro di divulgazione
della cultura del bere e del mangiare di qualità.
Con grande attenzione ai prezzi, basta guardare la nostra carta dei vini per comprendere che da noi sarà possibile degustare anche
etichette importanti a prezzi introvabili altrove.
Sono inoltre particolarmente fiero di proporre ben tre oli del Lazio di una delle migliori aziende del nostro Paese, la Quattrociocchi di
Alatri, per ridare a questo grande prodotto la sua giusta collocazione.
Grazie a un personale formato ad hoc, saremo in grado di raccontare le eccellenze enogastronomiche di volta in volta proposte,
suggerendo abbinamenti ottimali, pur sempre nel rispetto delle scelte del cliente”.
Comunicazione – MG Logos
Lungotevere Testaccio, 9 - 00153 Roma
Tel 06.45491984 - 06.45491985 – [email protected]
LA CUCINA
Alessandro Cecere nasce a Roma nel 1970. Sin da piccolissimo si appassiona alla cucina, conquistato in maniera irreversibile dalla
bontà della rima fra Cucinare e Giocare.
Ora come allora preparare, amalgamare, combinare alimenti rappresentano per lui un modo insostituibile di regalarsi e regalare felicità.
Un po’ come accade nel gioco.
La sua avventura di chef inizia quasi per caso, con una sostituzione di fortuna nel ristorante dove stava lavorando durante la pausa
estiva dopo le medie, e prosegue con gli studi alberghieri, seguiti da una serie di preziose esperienze in alcune fra le più blasonate
cucine italiane ed estere.
Tra le più significative quelle a New York presso i ristoranti “Becco” di Lidia Bastianich e “San Domenico” al fianco di Tony Mey,
Presidente della Ristorazione italiana negli USA.
In Italia, con l’incarico di Chef Entremetrier Gourmet approda a Capri al Grand Hotel Quisisana, per poi trasferirsi nella capitale presso i
prestigiosi Hotel de Russie e Hotel de la Ville come Executive Chef.
Nel 2012 l’incontro con Fabio Casamassima gli spalanca le porte di Baccano, bistrot di vocazione internazionale nel cuore del Rione
Trevi, diventato un vero riferimento gastronomico della Capitale anche per l’inafferrabile clientela romana.
Infine, per quel vecchio adagio per cui squadra che vince non si cambia, nel 2014 accetta l’incarico di Executive Chef de La Zanzara,
affascinato all’idea esplorare e conquistare i gusti di un quartiere dalle molte anime come quello di Prati.
Qual è il concept abbracciato dal menu de La Zanzara?
La nostra offerta gastronomica si ispira alle più recenti tendenze nel campo della
ristorazione.
Qualità della materia prima, semplicità, accessibilità di prezzo e varietà nella scelta
sono principi da cui oggi difficilmente si può fuggire se si vuole incontrare il favore di
un pubblico, come quello romano, sempre più esigente e caleidoscopico.
A ciò si aggiunga l’indiscutibile gioia della formula All Day Long.
La cucina sarà infatti aperta dalle 7:30 alle 00:30, a disposizione dei clienti dalla
Colazione al Dopo Teatro.
Nel concreto, che tipo di proposte troveremo?
Premetto che il concept adottato si sposa bene col mio modo di intendere la buona cucina.
E anche con quello del bravissimo Chef di Cucina Salvatore Testagrossa, da anni mio fidato collaboratore.
Sin dai miei esordi ai fornelli sono convinto che i piatti semplici, resi nella loro massima espressione, possono regalare soddisfazioni
ineguagliabili.
Per questo il nostro menu è ricco di ricette ispirate alla tradizione, soprattutto romanesca, preparate con i migliori ingredienti.
Volendo commentare le singole categorie, partiamo con la Gastronomia che comprende un’eccellente selezione di salumi e formaggi dal Pata Negra Sanchez Romero Joselito al Prosciutto dei Nebrodi, dall’Assiette di formaggi francesi alla Mozzarella di Bufala di
Paestum – curata personalmente dal responsabile ed esperto in materia Raffaele Piras.
Proseguiamo con gli Antipasti, sezione in cui fa capolino il pesce crudo, tanto apprezzato in questi ultimi tempi: Ostriche Gillardeau e
Fines de Claire ma anche Tartare in diverse varianti.
I Primi vedranno protagoniste le nostre Paste fatte in Casa, preparate secondo il tradizionale metodo piemontese, con 30 rossi d’uovo
per ogni chilo di farina.
I Secondi saranno invece i nostri fiori all’occhiello grazie alla scenografica Griglia a Legna e Carbone su cui cuoceremo succulenti
carni, abbinate a fagioli del Purgatorio.
Imperdibile l’Hot Dog La Zanzara, salsiccia rimacinata, preparata con finissime carni suine laziali e accompagnata da cicoria ripassata,
patate e verza.
Non mancheranno, comunque, in tutto questo, variazioni su tema, piccoli chicche gourmet, piatti
vegetariani. Vogliamo incontrare il gusto di tutti e vogliamo farlo bene.
Raccontiamo una giornata tipica seduti al tavolo de La Zanzara Partiamo dalla
Colazione che sarà di stampo internazionale, con uova strapazzate, bacon, croque
Madame, croque Monsieur, marmellate, centrifughe espresse, dolci fatti in casa, ma
anche pregiatissimi cornetti preparati da uno dei più fini pasticcieri italiani, per
arrivare al Pranzo con un menu appositamente studiato per soddisfare i ritmi
diversificati tipici di quella fase della giornata.
Si prosegue con l’Aperitivo, momento in cui punteremo su I Cicchetti, gustosissimi
assaggini monoporzione, per finire con la Cena che abbraccerà tutta la nostra Carta.
Vorrei, in ultimo, porre un accento sul Pranzo della Domenica, giornata in cui
speriamo di convincere le famiglie e chiunque apprezzi il progetto a gustare fuori
casa i piatti della tradizione domenicale: lasagne, cannelloni, pollo arrosto con le patate.
Una scelta di cui difficilmente riusciranno a pentirsi.
I VINI E LE BIRRE
Paolo De Angelis, classe 1962, non ha bisogno di presentazioni.
Sommelier Master Class dal 2003 ha legato sin da subito il suo nome a centri prestigiosi dell’enoristorazione capitolina. Sommelier
presso la storica Enoteca Ferrara, Responsabile di sala e di cantina del Ristorante Moma di Via Veneto e, infine, Direttore Sommelier
della celebre Enoteca Achilli al Parlamento di Via dei Prefetti.
Un curriculum che colpisce per la sua ineccepibile linearità, ma di grande peso specifico agli occhi di chi si intende di cultura del buon
vino.
Nel 2014 la decisione di mettere a frutto le conoscenze, le emozioni maturate durante il lungo percorso professionale in cui si sono
armoniosamente intrecciate sale eleganti ed etichette di pregio a vigne miracolose coltivate da piccoli produttori, misconosciuti alfieri di
qualità.
Ѐ con questa premessa che abbraccia, con grande entusiasmo, la proposta di Fabio Casamassima di
coadiuvarlo nel suo nuovo appassionante progetto - La Zanzara – come Direttore del nuovo locale.
Qual è stato il criterio adottato per la scelta dei vini?
La nostra Carta è frutto di un’accurata selezione dettata dalla passione e dall’attenzione alla rispondenza dei vini con i territori di
provenienza.
Vi si troveranno etichette storiche, di indiscussa fama, ma anche e soprattutto vini di aziende giovani, di piccoli produttori che sanno
fare qualità.
Ampio spazio sarà riservato ai vini biologici e biodinamici che volutamente non saranno evidenziati per non influenzare in nessun modo
la scelta del cliente.
Perché riteniamo che il vino debba essere giudicato a prescindere dalle scelte di produzione.
Siamo contro ogni forma di apriorismo.
Per questo abbiamo formato un personale preparato che, nel suggerire gli abbinamenti con i piatti,
cercherà essenzialmente di comprendere cosa il cliente abbia realmente voglia di bere.
Volendo tracciare una mappa geografica dei vini in Carta, cosa troviamo?
L’Italia è di sicuro la protagonista assoluta della nostra scelta. Da Nord a Sud, con un
occhio di riguardo per i territori più vocati.
I Bianchi sono maggiormente rappresentati dal Friuli Venezia Giulia, dal Trentino Alto
Adige e dalla Campania, senza dimenticare i vini del Lazio.
Nella lista dei Rossi emergono Piemonte, Toscana, ancora Lazio e, infine, un buon
assortimento di vini dell’Etna, per cui nutro una particolare predilezione.
Per le bollicine italiane partiremo con una scrupolosa selezione di Trentodoc, Fanciacorta DOCG, Prosecco DOC, Conegliano
Valdobbiadene DOCG, con l’aggiunta di un outsider siciliano di notevole appeal: Terrazze dell’Etna Rosè Brut.
L’estero sarà rappresentato dalla Francia, con in testa Borgogna, Bordeaux e Loira.
La categoria Champagne merita invece un discorso a sé.
Una quindicina di etichette di grande pregio si affiancheranno a quelle che completano l’intera gamma della prestigiosa Maison Pol
Roger, dal Brut di base al Brut Reserve Cuvée Winston Churchill 2000. Vorrei in ultimo sottolineare che la stessa cura è stata riservata
all’ampia rosa dei vini alla mescita, pensata per accompagnare in modo intelligente l’offerta gastronomica, all’insegna di un ottimo
rapporto qualità-prezzo, elemento del quale abbiamo comunque tenuto conto anche per
le bottiglie in carta.
Da noi sarà quindi possibile degustare etichette anche importanti a un costo accessibilissimo: il modo migliore per consentire alla
clientela di concedersi il lusso di un grande vino con un esborso assolutamente competitivo.
Parliamo, in ultimo, della Carta delle Birre
In un luogo dove si fa cultura del buon cibo e del buon bere non poteva certo mancare un angolo dedicato al mondo della birra, al
giorno d’oggi in grande fermento.
Abbiamo perciò deciso di coinvolgere colui che è considerato all’unanimità il massimo esperto italiano di birra belga in Italia Lorenzo
Dabove, in arte Kuaska, che ha disegnato per la Zanzara una Carta comprensiva di 20 etichette artigianali in bottiglia - dove le
eccellenze di Italia e Belgio saranno ampiamente rappresentate - più 5 servite alla spina di cui una, si è deciso, rimarrà sempre
appannaggio del Lazio.
I Cocktail
La storia di Cristiana Brunetti è indissolubilmente intrecciata alla passione per la
chimica.
Gli anni dell’infanzia la vedono crescere a contatto con la campagna ma, giunto il
momento di definire il suo percorso professionale ha davvero pochi dubbi: istituto
professionale per l’Alimentazione – la scuola per perito chimico era appannaggio
esclusivo del mondo maschile, secondo suo padre.
Questa scelta, sebbene non conforme ai suoi desideri, la porta ad avere un primo,
scientifico approccio al mondo dell’agroalimentare.
Gli studi proseguono finalmente con l’iscrizione alla facoltà di Chimica che le
consente, per un po’, di lavorare in un laboratorio di analisi. In ultimo arriva l’amore a riportarla definitivamente nell’alveo
dell’enogastronomia.
Per 23 anni gestisce lo “Stonehenge”, mitico pub - winebar – cocktail bar, fuori Roma, dove affina
“l’arte dell’accoglienza”, mentre integra la sua formazione con il diploma di sommelier Ais, e vari master sulla Birra e sui Distillati.
Nel 2012 inizia la collaborazione con il ristorante Baccano ed appare quindi dolcemente inevitabile il suo approdo nel team de La
Zanzara come Responsabile Barman.
Cosa troveremo nella nel Menu dei Cocktail de La Zanzara?
La lista che ho messo a punto rispecchia molto l’anima del locale.
C’è l’italianità sostenuta da un tocco di internazionalità. E, ovviamente, non manca il mio personalissimo tocco, affinatosi in anni di
esperienze e conoscenze accumulate dietro al bancone.
Volendo entrare nel dettaglio, fra cosa si potrà scegliere?
La prima categoria prevista è intitolata RETROGUSTO... È L'ORA.
Come una volta, lo Stile Italiano e comprende i drink che meglio raccontano lo stile del Belpaese. Quindi Spritz, Negroni, Campari
Shakerato, e altre ricette tipiche della tradizione italiana da cocktail bar.
La seconda tipologia è quella delle MISCELE DI SPIRITO. Si tratta di una serie di reinterpretazioni personali di grandi Classici, dal
nome parzialmente reinventato.
Ad esempio, non ci sarà il Perfect Martini ma il Perfect Marsala, il Bloody Mary lascerà il posto al Bloody Med, il Gin Fizz al Calimera
Fizz, mentre il London Mule scalzerà il ben più rodato Moscow Mule. Ci sarà insomma da divertirsi.
L’ultimo gruppo è quello della MISCELE GENTILI & BIBITE GARBATE, ovvero le bibite analcoliche, anche queste studiate con la
massima cura per soddisfare i clienti a tutto tondo.
Vi troveremo Frullati, Centrifughe, Spremute, Miscele di frutta e succhi scelti e bibite convenzionali per chi ha poca voglia di
sperimentare.
Cos’altro ci sarà nella lista degli Spiriti de La Zanzara?
La nostra offerta punterà a essere quanto più ampia possibile. Fermo restando la versatilità del nostro Menu dei Cocktail, possiamo già
vantare una interessantissima Lista dei Gin e una Carta dei Distillati da manuale.