Il Re Sole, l`esempio del potere assoluto

Transcript

Il Re Sole, l`esempio del potere assoluto
Il Re Sole, l'esempio del potere assoluto
Mercoledì 08 Maggio 2013 18:55
Le Lettere persiane, Libro del Mese di maggio 2013 , sono un romanzo epistolare di stampo
satirico che attacca, tra gli altri aspetti della politica di inizio Settecento, la concezione
assolutistica del potere sovrano. Se Montesquieu infatti è considerato l'ideatore della teoria
della separazione dei poteri dello Stato, volta ad evitare gli abusi del potere accentrato nelle
mani del re, Luigi XIV è il principale esempio di "sovrano assoluto" della storia non soltanto del
regno di Francia. Cerchiamo dunque di creare un quadro dell'attività politica di uno dei sovrani
più famosi al mondo, il "Re Sole".
Innanzitutto bisogna dire che probabilmente le teorie assolutistiche di Luigi XIV derivarono al
sovrano dalla sua esperienza adolescenziale. Egli divenne re di Francia nel 1643 alla morte del
padre, Luigi XIII. Poiché a quella data aveva solo 4 anni, il potere fu gestito da sua madre, Anna
1/3
Il Re Sole, l'esempio del potere assoluto
Mercoledì 08 Maggio 2013 18:55
d'Austria, e dal ministro favorito del defunto sovrano, il cardinale Mazzarino. Il potere del
Mazzarino fu talmente forte che Luigi XIV poté pretendere il pieno diritto al trono solo alla morte
del cardinale, avvenuta nel 1661. Da quel momento in poi il re non si servì più di ministri favoriti,
evitando così che qualsiasi aspetto del suo potere gli fosse strappato di mano.
Per la gestione periferica dello Stato Luigi XIV si servì di intendenti inviati nelle provincie con
deleghe sui poteri giudiziari e amministrativi (bisogna ricordare a questo proposito
Jean-Baptiste Colbert, intendente alle Finanze, risanatore del bilancio pubblico della Francia,
che dopo gli anni di Luigi XIII e Mazzarino rischiava la bancarotta). Nessuna decisione, tuttavia,
poteva essere presa da questi uomini politici senza prima un'approvazione obbligatoria del
sovrano.
Per controllare in maniera più efficiente l'aristocrazia francese, Luigi XIV fece costruire uno dei
monumenti architettonici più ricchi e conosciuti al mondo, la reggia di Versailles. L'obiettivo del
re non fu soltanto quello di mostrare la propria potenza con la magnificenza delle opere che
faceva costruire, ma anche quello di racchiudere l'aristocrazia in uno stesso luogo, per poterla
controllare direttamente e meglio. Luigi XIV praticamente obbligò i potenti del regno a risiedere
all'interno della corte di Versailles, per averli così sempre sotto il suo potere diretto.
Il sovrano esercitò il suo potere assoluto anche nella sfera culturale. Costrinse gli intellettuali e
gli artisti ad una censura oppressiva sui propri lavori, contraccambiando però con munificenza e
mecenatismo, con l'istituzione dell'Accademia delle Scienze, col potenziamento delle
accademie artistiche e letterarie esistenti e con la fondazione di nuove accademie per
l'architettura e la musica.
Ovviamente il Re Sole si interessò anche di religione, identificando l'unità politica sotto la sua
corona con l'unità religiosa sotto un unico credo. Se da un lato questa concezione favorì la
repressione e la persecuzione dei protestanti, dall'altro significò anche un accentramento del
potere religioso nelle mani del sovrano. Nel 1682 un'assemblea indetta da Luigi XIV firmò la De
cleratio cleri gallicani
, una dichiarazione che costituì di fatto la nascita di una Chiesa gallicana, separata quanto più
possibile da quella romana sull'esempio di quanto aveva fatto Elisabetta I in Inghilterra con la
Chiesa anglicana. Il sovrano, infatti, si riservò il diritto di nominare i vescovi del suo regno e
promosse numerosi editti per reprimere tutte le minoranze religiose (emblematico il caso della
persecuzione dei giansenisti, che culminò con la distruzione del monastero di Port Royal nel
1710). L'ingerenza religiosa di Luigi XIV ebbe il suo culmine nel 1685, quando l'
Editto di Fontainebleau
espulse i pastori protestanti dal regno, impose pesanti tasse ai non cattolici, obbligò
l'educazione cattolica per i nuovi nati e decretò la demolizione dei templi e degli edifici di culto
protestanti.
(articolo a cura di Francesco Gioia)
Se vuoi collaborare con la Rubrica Letteraria del Club del Libro, segnalarci iniziative interessanti
o semplicemente comunicare con noi, scrivici a:
2/3
Il Re Sole, l'esempio del potere assoluto
Mercoledì 08 Maggio 2013 18:55
3/3