“reciproca solidarieta` e lavoro accessorio” 2016

CITTA’ di CARMAGNOLA
Provincia di Torino
Invito a presentare richieste di contributo
per la realizzazione di attività nell’ambito del progetto
“RECIPROCA SOLIDARIETA’ E LAVORO ACCESSORIO” 2016
1.
Finalità
Il progetto è parte di un’articolata progettualità sviluppata dalla Compagnia di San Paolo in
risposta all’evoluzione di un contesto economico-sociale molto problematico, al centro del quale
c’è una perdurante crisi occupazionale che sta colpendo con particolare intensità il territorio della
Provincia di Torino e che impatta in maniera significativa sulla qualità di vita di un numero
crescente di persone.
Il progetto “Reciproca solidarietà e lavoro accessorio” intende sostenere i cittadini colpiti dalla
crisi attraverso contributi a progetti promossi da enti senza fini di lucro che abbiano come
riferimento la cura della comunità e che prevedano lo svolgimento di attività retribuite attraverso
lo strumento delle prestazioni per il lavoro accessorio ai sensi degli artt. 48 e 49 del D. Lgs. 15
giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa
in tema di mansioni a norma dell’art. 1 comma 7 della legge 10 dicembre 2014 n. 183”
L’obiettivo è integrare il reddito di nuclei familiari in difficoltà, rafforzare il senso di appartenenza
alla comunità locale e rendere disponibili risorse lavoro alla collettività per offrire ulteriori servizi
al territorio.
2.
A chi è rivolta l’iniziativa
Il presente invito è rivolto ad enti/associazioni/fondazioni e, in generale, agli organismi privi di
scopo di lucro, comprese le cooperative sociali di tipo “B” di cui alla legge 8 novembre 1991, n.
381.
I richiedenti devono avere sede legale o una sede operativa situata nel territorio del Comune di
Carmagnola.
Non rientrano tra i possibili beneficiari degli interventi gli enti pubblici (art. 1, co. 2 del D. Lgs.
165/2001), le associazioni di categoria, gli ordini professionali e i “club”, costituiti in forma
associativa, di imprenditori e professionisti, nonché le organizzazioni politiche e sindacali.
3.
Beneficiari finali dell’intervento (prestatori di lavoro accessorio)
Il progetto è rivolto a cittadini italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno, maggiorenni,
residenti nel Comune di Carmagnola in possesso di un’attestazione I.S.E.E. (indicatore della
situazione economica equivalente) in corso di validità inferiore a € 25.000,00 e che risultino in
possesso dei requisiti previsti dallo specifico “Bando pubblico” emesso dal Comune di Carmagnola.
L’individuazione dei prestatori avverrà da parte delle associazioni ammesse a contributo
esclusivamente tra coloro che, in possesso dei requisiti generali, avranno presentato istanza
nell’ambito di tale Bando.
1
I prestatori non possono risultare, alla data di presentazione della domanda, soci o collaboratori a
qualsiasi titolo del soggetto committente. Tale requisito deve valere anche per i 24 mesi
antecedenti la domanda.
4.
Attività ammissibili
Sono considerate “ammissibili” le attività proposte che, rientrando tra gli ambiti di intervento
indicati dallo Statuto del proponente, hanno come riferimento la “cura della comunità” intesa in
senso lato.
A titolo esemplificativo, le attività proposte possono rientrare nelle seguenti categorie:
- pulizia e manutenzione di edifici, giardini, strade, parchi e monumenti;
- manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli;
- attività di cura dei luoghi del territorio e di educazione civica, culturale e ambientale;
- attività a carattere solidale e di aggregazione sociale.
Il carattere di accessorietà delle prestazioni impone che le attività proposte siano aggiuntive a
quelle ordinariamente svolte e non abbiano carattere continuativo. E’ necessario, pertanto,
identificare specifici progetti e/o eventi mirati, per loro natura episodici e temporanei.
5.
Determinazione e modalità di assegnazione dei contributi
Il contributo del Comune di Carmagnola, attraverso il finanziamento di Compagnia di San Paolo, è
destinato esclusivamente all’acquisto di voucher per retribuire le prestazioni di lavoro accessorio.
Non verranno finanziate altre spese sostenute dal beneficiario connesse alla gestione dell’attività.
Il contributo comunale verrà erogato entro i seguenti valori massimi:
n. prestatori:
n. ore per singolo prestatore
importo lordo per prestatore
importo lordo totale
4
200
€ 2.000,00
€ 8.000,00
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di procedere al riparto delle risorse disponibili,
procedendo alla proporzionale riduzione del contributo richiesto.
Le spese per l’acquisto di voucher sono finanziate fino al 100% come segue:
- 50% del contributo a seguito dell’approvazione del progetto, a titolo di anticipo;
- 50% del contributo, in corso di realizzazione, a seguito dell’attestazione circa l’effettivo
svolgimento di almeno il 50% del monte ore assegnato e dello svolgimento delle attività
previste;
La restituzione del contributo sarà richiesta qualora:
1.
l’attività non abbia avuto inizio entro 2 mesi dalla data di erogazione dell’anticipo;
2.
il rendiconto non venga presentato entro 40 giorni dal termine dell’attività finanziata.
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6.
Modalità di presentazione delle proposte – domande di contributo
Le proposte concrete di attività di lavoro accessorio da compensare attraverso i voucher dovranno
essere redatte esclusivamente sull’apposito modulo di richiesta di contributo scaricabile
all’indirizzo web www.comune.carmagnola.to.it, sul quale il legale rappresentante dovrà
dichiarare:
- denominazione/ragione sociale, indirizzo, codice fiscale o partita IVA dell’ente richiedente;
- nominativo e recapiti telefonici del soggetto referente dell’attività di lavoro accessorio;
- l’assoggettamento/non assoggettamento dell’ente proponente alla ritenuta fiscale del 4%, ai
sensi dell’art. 28 del D.P.R. 29.09.73 n. 600;
- la mancata presentazione di altre richieste di contributo ad Enti terzi per l’esecuzione delle
medesime attività per le quali ci si avvale di prestazioni di lavoro accessorio;
Alla richiesta di contributo dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- statuto dell’associazione (a);
- atto costitutivo (b);
- fotocopia del documento di identità;
- descrizione sintetica dell’iniziativa nell’ambito della quale vengono previste attività di supporto
attraverso il lavoro accessorio con specifica indicazione delle concrete modalità di utilizzo dei
prestatori, della durata complessiva e del numero sia di prestatori che di ore-lavoro previste;
La trasmissione dei documenti sub a) e b) può essere tralasciata nel caso in cui gli stessi siano già stati prodotti a questi
uffici per precedente analoga richiesta di contributo e risultino tuttora vigenti.
Le richieste possono essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di Carmagnola (orari:
lun., merc.: h. 8,45 – h. 12,15; h. 13,45 – h. 15,00; giov. h. 8,45 – h. 12,15; h. 13,45 – h. 16,30;
mart., ven..: h. 8,45 – h. 12,15;) entro le ore 12,00 del 11/11/2016 mediante:
- consegna a mano;
- spedizione postale con lettera racc. (in tal caso farà fede il timbro dell’ufficio postale
accettante);
- spedizione tramite servizio di posta elettronica certificata all’indirizzo:
[email protected]
7.
Modalità di selezione delle proposte-domande di contributo
Non saranno considerate ammissibili le domande:
- pervenute oltre i termini previsti;
- prive della firma del legale rappresentante;
- incomplete, in quanto prive di dati essenziali per l’identificazione della proposta di attività per
la quale si richiede il contributo;
I progetti verranno esaminati da un’apposita Commissione tecnica nominata dal Comune di
Carmagnola. La Commissione, a suo insindacabile giudizio, verifica la sussistenza dei requisiti
soggettivi del committente, la tipologia e l’ammissibilità delle proposte e la congruità del
finanziamento richiesto.
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Il periodo di realizzazione dei progetti è indicativamente fissato nel periodo compreso tra
dicembre 2016 e aprile 2017.
Responsabile del procedimento:
Direttore di Ripartizione Segreteria Generale, legale e Politiche Sociali - EMANUELA PASETTI (tel.
0119724210).
Il Comune di Carmagnola si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità delle
dichiarazioni rilasciate. Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle
dichiarazioni, il dichiarante, oltre a rispondere ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.,
decade dai benefici eventualmente conseguiti.
8.
Monitoraggio e controllo
Il Comune di Carmagnola si riserva di esercitare un’attività di monitoraggio e controllo sui progetti
approvati attraverso l’ufficio Politiche Sociali, riservandosi la facoltà di richiedere qualsiasi
informazione integrativa ritenuta necessaria.
Qualora venissero riscontrate irregolarità nella conduzione dei progetti o nell’utilizzo dei prestatori
di lavoro accessorio, il Comune, previa comunicazione al Committente, potrà disporre l’eventuale
sospensione e/o revoca del contributo.
9.
Obblighi in materia di sicurezza previsti dal D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Nella disciplina del lavoro accessorio trovano piena applicazione, per quel che concerne la tutela
della salute e sicurezza del lavoro, sia il D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. che le altre disposizioni in
materia di sicurezza e tutela della salute.
In conseguenza di ciò, nel momento in cui un’associazione di volontariato, che sia senza
dipendenti, commissioni lavori a soggetti reclutati con la modalità della prestazione occasionale di
tipo accessorio, ai sensi dell’articolo 70 e seguenti del D. Lgs. 10 settembre 2003 n. 276 il
rappresentante legale dell’Associazione si configura come datore di lavoro e, quindi, su di lui
gravano gli obblighi previsti dal D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. Ai sensi del comma 1e dell’articolo 4 del D.
Lgs. 81/2008 e s.m.i., i prestatori di lavoro accessorio non vengono computati ai fini della
determinazione del numero di lavoratori per il quale il decreto fa discendere particolari obblighi.
Gli obblighi in capo al datore di lavoro in materia di valutazione dei rischi, sicurezza e tutela della
salute dei prestatori sono molteplici: si rimanda alla relativa normativa vigente in materia che le
associazioni partecipanti al presente avviso pubblico dichiarano esplicitamente di conoscere e di
rispettare nell’espletamento delle attività di lavoro accessorio.
Per il 2016 la Compagnia di San Paolo, in collaborazione con l’Associazione Progetto Sicurezza
Lavoro e la Città di Torino, ha attivato un servizio di informazione e consulenza rivolto ai
committenti sull’obbligo di valutazione dei rischi secondo le procedure standardizzate e sugli altri
adempimenti e ha predisposto specifici moduli formativi per i prestatori da attivarsi a inizio
prestazione.
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Per accedere ai servizi previsti i committenti, dopo aver ricevuto la comunicazione di approvazione
del progetto da parte del Comune di riferimento, potranno contattare l’Associazione Progetto
Sicurezza Lavoro (via San Tommaso n. 17, terzo piano – Torino, tel. 011.5612308,
[email protected]) che fornirà le informazioni necessarie.
L’erogazione della formazione sarà gratuita per committenti e prestatori. I prestatori svolgeranno
le ore di formazione all’interno del monte ore previsto dal progetto in cui sono inseriti e, pertanto,
tali ore saranno retribuite dai committenti. La richiesta di formazione dovrà essere inoltrata
all’Associazione dai committenti entro e non oltre il 31 dicembre 2016.
In caso di infortunio il committente, presentando la denuncia infortuni, dovrà specificare all’INAIL
che si tratta di un prestatore retribuito con i “voucher”.
10. Valore complessivo del voucher per prestatori e coperture
Il valore nominale del voucher è pari a € 10,00, comprensivo di:
a) una contribuzione destinata alla gestione separata dell’INPS pari al 13%;
b) un’assicurazione INAIL pari al 7%;
c) un compenso pari al 5% a favore del concessionario (che è l’INPS) per la gestione del servizio.
Il valore netto del buono di € 10,00 risulta, pertanto, equivalente a € 7,50; tale valore netto è di €
15,00 nel caso siano utilizzati voucher “multipli” del valore complessivo lordo di € 20,00 e di €
37,50 nel caso in cui siano utilizzati voucher “multipli” del valore complessivo lordo di € 50,00.
I voucher garantiscono, oltre alla retribuzione, anche la regolare copertura previdenziale presso
l’INPS e quella assicurativa presso l’INAIL, ma non prevedono la copertura per malattia, maternità
e assegni per nucleo familiare.
11.
Procedura di utilizzo dei voucher
L’ente proponente si impegna a gestire in autonomia l’intera procedura di acquisto ed utilizzo dei
voucher con particolare cura al rispetto della normativa vigente in materia ed al rispetto di tutti gli
adempimenti conseguenti. In ogni caso, è possibile consultare la normativa e le disposizioni di
utilizzo dei voucher consultando le pagine dedicate all’interno del sito web dell’INPS
(https://servizi.inps.it/servizi/poa/form/defaultinternet.aspx) o contattando l’indirizzo di posta
elettronica: [email protected].
12.
Informativa privacy
Ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. 30/06/2003 n. 196 si informa che il trattamento dei dati
personali acquisiti dal Comune di Carmagnola, in quanto titolare del trattamento, è finalizzato
unicamente all’espletamento delle attività di cui al presente invito ed avverrà a cura dei soggetti
incaricati dal Responsabile del trattamento, con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, nei
modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità.
Il conferimento di tali dati è necessario per la gestione del procedimento di assegnazione ed
erogazione dei contributi relativi alle attività dell’invito e per tutti gli adempimenti connessi.
La loro mancata indicazione comporta l’impossibilità di procedere all’erogazione del contributo.
Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all’articolo 7 del D. Lgs. 30/06/2003 n. 196, in
particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento
5
e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, nonché di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Responsabile del Trattamento.
Carmagnola, 23 settembre 2016.
Il Sindaco
dott.ssa Ivana Gaveglio
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