La valutazione finale deli studenti parte prima
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La valutazione finale deli studenti parte prima
mv Il corso per Operatore Socio-Sanitario (OSS) LA VALUTAZIONE FINALE DEGLI STUDENTI mv Conoscere Le funzioni attribuite agli esperti quali componenti della Commissione per la valutazione finale del corso OSS Le competenze specifiche dell’OSS Collaborare efficacemente, in sede d’esame, alla valutazione delle competenze acquisite durante il corso (prova pratica e prova teorica) predisposizione di un report mv Analisi critica e commentata dei profili dell’OSS e dell’OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria I criteri guida per l’assegnazione di compiti all’OSS e agli OSS con formazione complementare Metodologie e strumenti per la costruzione delle prove Analisi della normativa regionale, della funzione e delle competenze specifiche del commissario all’interno delle commissioni I criteri di valutazione del percorso La stesura del report finale mv Una premessa La formazione sul territorio nazionale non è omogenea L’esperienza maturata nei percorsi formativi e valutativi è diversificata, spesso in modo significativo mv Un esempio: un confronto tra quattro regioni Il monte ore complessivo dei moduli è uguale nelle regioni confrontate ma la formazione teorica, l’esercitazione e il tirocinio hanno un’articolazione diversificata mv 60 57,5% 50 50% 40 40% Org. SSS Asp. Rel Igiene prev. sicur. 35% 30 30% 30% 25% 35% 20 20% 20% 20% 17,5% 10 0 Emilia R Lombardia Toscana Veneto Area socio culturale, istituzionale e legislativa Area igienico sanitaria e tecnico operativa Area psicologica e sociale Esempio… Il monte ore complessivo del modulo di base è uguale nelle regioni ma l’articolazione del modulo in termini di contenuti e ore è diversificata mv TOSCANA LOMBARDIA Elementi di legislaz soc, previd, e socio ass Elementi di legislaz naz e reg (socio ass) Elementi di legislaz sanitaria e aspetti giuridici della professione Elementi di legislaz san e org dei servizi Elementi di etica e deontologia Elementi di etica e deontologia Organiz e metodologia dei serv sanitari Elementi di diritto del lavoro e rapp di dip Organiz e metodologia dei serv sociali Elementi di diritto del lavoro e rapp di dipend EMILIA ROMAGNA VENETO Elementi di economia? Elementi di legislaz socio-sanit e legislaz del lavoro Elementi di organizzazione? Elementi di etica Orientamento al ruolo Il ciclo di assistenza/processi di lavoro? Ruolo dell’’oss? mv 0 ore 10 ore 15 ore 10 ore Emilia R Lombardia Toscana Veneto mv EMILIA ROMAGNA Elementi di organizzazione LOMBARDIA ??? Elementi di legislaz naz e reg (socio ass) ??? Elementi di legislaz san e org dei servizi ??? ??? ??? TOSCANA Elementi di legislaz soc, previd, e socio ass 14 ore Elementi di legislaz sanitaria e aspetti giuridici della professione 23 ore VENETO Elementi di legislaz socio-sanit e legislaz del lavoro 37 ore 20 ore 20 ore mv EMILIA ROMAGNA LOMBARDIA Quadro normativo (D.Lgs 626/94) Elementi di igiene, anatomia, fisiologia, farmacologia Il rischio Disposizioni generali in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori La responsabilità Igiene dell’ambiente e comfort alberghiero Elementi di primo soccorso VENETO TOSCANA Epidemiologia Elementi di igiene Igiene dell’ambiente e comfort alberghiero Igiene Principi generali ed elementi di assistenza Anatomia e fisiologia Metodologia del lavoro sociale e sanitario Disposizioni generali in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori Disposizioni generali in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori mv Due considerazioni: le discipline: non sono omogenee il monte ore: non è omogeneo Due interrogativi C’è sovrapposizione di contenuti all’interno del modulo? E tra i contenuti del modulo di base e quello professionalizzante? mv QUALE E’ E’ LA FINALITA’ FINALITA’ DEL MODULO DI BASE? esplorare la motivazione? favorire l’l’orientamento? acquisire conoscenza di base? Quali discipline/contenuti . In quale rapporto contenuti/ore? mv Monte ore diversificato Esercitazioni definite e non Contenuti non omogenei Contenuti non omogenei tra modulo di base e professionalizzante Sovrapposizione di contenuti Frammentazione di contenuti mv Pianificazione diversificata Tipologia di esercitazioni Tempo dedicato alle esercitazioni Quale è la finalità delle esercitazioni? Propedeutiche? Facoltative? mv Il laboratorio: laboratorio si affianca al contesto d’aula e ha la finalità di fornire allo studente un ambito protetto di apprendimento sul campo e sperimentazione, propedeutico al tirocinio 15 mv Il tirocinio: è una parte importante del percorso formativo; è lo spazio operativo finalizzato a elaborare e applicare nella realtà le competenze mv Monte ore totale Numero di esperienze Monte ore per esperienza Inizio esperienza di tirocinio Valutazione del tirocinio Quali obiettivi per il tirocinio? mv Deve svolgersi in servizi specifici per il profilo professionale Le opportunità formative offerte dai diversi servizi socio/sanitari devono essere vagliate e selezionate in funzione delle competenze da acquisire L’individuazione delle sedi deve avvenire sulla base di criteri esplicitati: caratteristiche organizzative e gestionali presenza di personale formato/esperto … … 18 mv La valutazione ha lo scopo di verificare l’acquisizione delle competenze e deve: tendere a ridurre la distanza tra momento formativo e momento dell’esercizio professionale fornire un feed-back in itinere sul percorso di apprendimento in atto facilitare i formatori nella progettazione di percorsi finalizzati a implementare le competenze mv Ha lo scopo di: Valutare Certificare Le competenze acquisite durante il corso mv La valutazione delle competenze acquisite non può prescindere : 1.1.- dalla conoscenza e dalla chiarezza sulle competenze 2.2.- dalla conoscenza dei programmi di studio e dell’ dell’articolazione del percorso formativo 3.3.- dalla conoscenza dei criteri guida per l’assegnazione di compiti all’ all’OSS e quindi della declinazione delle competenze nell’ nell’operatività operatività Guidata dalla considerazione: delle caratteristiche del profilo, delle attività attività che l’operatore deve svolgere e dei contesti operativi in cui le può esplicitare mv sulle aspettative degli operatori sociosanitari competenze attività attività nell’organizzazione integrazione operatività operatività mv L’OSS è l’operatore che, al termine di specifica formazione professionale consegue un attestato di qualifica ed è abilitato a svolgere specifiche attività mv Sono rivolte alla persona e al suo ambiente di vita e si esplicano in particolare in: assistenza diretta e aiuto domestico- alberghiero intervento igienico-sanitario e di carattere sociale supporto gestionale, organizzativo e formativo mv assiste la persona, in particolare non autosufficiente o allettata, allettata, nelle attività attività quotidiane e di igiene personale realizza attività attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico collabora ad attività attività finalizzate al mantenimento delle capacità capacità psicopsico-fisiche residue, alla rieducazione, riattivazione e recupero funzionale realizza attività attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi coadiuva il personale sanitario e sociale nell’ nell’assistenza al malato anche terminale e morente aiuta la gestione dell’ dell’utente nel suo ambito di vita cura la pulizia e l’l’igiene ambientale mv osserva e collabora alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio – danno dell’utente collabora all’attuazione degli interventi assistenziali valuta, per quanto di competenza gli interventi più appropriati da proporre collabora all’attuazione di sistemi di verifica degli interventi riconosce e utilizza linguaggi e sistemi di comunicazione relazione appropriati in relazione alle condizioni operative mette in atto relazioni – comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia per l’integrazione sociale e il mantenimento e recupero della identità personale mv utilizza strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio collabora alla verifica della qualità del servizio concorre, rispetto agli operatori dello stesso profilo, alla realizzazione dei tirocini e della loro valutazione collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta corsi di aggiornamento collabora, anche nei servizi assistenziali non di ricovero, alla realizzazione di attività semplici mv sia nel settore sociale sia in quello sanitario in servizi di tipo socio-assistenziale e sociosanitario residenziale o semiresidenziali in ambiente ospedaliero e a domicilio dell’utente mv Sa attuare i piani di lavoro è in grado di utilizzare metodologie di lavoro comuni (schede, protocolli ecc.) è in grado di collaborare con l’utente e la sua famiglia: nel governo della casa e dell’ambiente di vita, nell’igiene e cambio biancheria nella preparazione e/o aiuto all’assunzione dei pasti quando necessario, e a domicilio, per l’effettuazione degli acquisti nella sanificazione e sanitizzazione ambientale mv è in grado di curare la pulizia e la manutenzione di arredi e attrezzature, nonché la conservazione degli stessi e il riordino del materiale dopo l’assunzione dei pasti. sa curare il lavaggio, l’asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare. sa garantire la raccolta e lo stoccaggio corretto dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico sanitario, e dei campioni per gli esami diagnostici, secondo i protocolli stabiliti. sa svolgere attività finalizzate all’igiene personale, al cambio della biancheria, all’espletamento delle funzioni fisiologiche, all’aiuto nella deambulazione, all’uso corretto di presidi, ausili e attrezzature, all’apprendimento e mantenimento di posture corrette mv In sostituzione e appoggio dei famigliari e su indicazione del personale personale preposto è in grado di: aiutare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie osservare, riconoscere e riferire alcuni dei più comuni sintomi di allarme che l’utente può presentare (pallore, sudorazione ecc.) attuare interventi di primo soccorso effettuare piccole medicazione o cambio delle stesse controllare e assistere la somministrazione delle diete aiutare nelle attività di animazione e che favoriscono la socializzazione, il recupero e il mantenimento di capacità cognitive e manuali mv collaborare a educare al movimento e favorire movimenti di mobilizzazione semplici su singoli e gruppi provvedere al trasporto di utenti, anche allettati, in barella, carrozzella collaborare alla composizione della salma e provvedere al suo trasferimento utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell’utente, riducendo al massimo il rischio svolgere attività di informazione sui servizi del territorio e curare il disbrigo di pratiche burocratiche accompagnare l’utente per l’accesso ai servizi mv conosce le principali tipologie di utenti e le problematiche connesse conosce le diverse fasi di elaborazione dei progetti di intervento personalizzati riconosce per i vari ambiti, le dinamiche relazionali appropriate per rapportarsi all’utente sofferente, disorientato, agitato, demente o handicappato mentale ecc. è in grado di riconoscere le situazioni ambientali e le condizioni dell’utente per le quali è necessario mettere in atto le differenti competenze tecniche mv conosce le modalità di rilevazione, segnalazione e comunicazione dei problemi generali e specifici relativi all’utente conosce le condizioni di rischio e le più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione conosce i principali interventi semplici di educazione alla salute, rivolti agli utenti e ai loro famigliari conosce l’organizzazione dei servizi sociali e sanitari e quella delle reti informali mv sa lavorare in equipe si avvicina e si rapporta con l’utente e con la famiglia, comunicando in modo partecipativo in tutte le attività quotidiane di assistenza; sa rispondere esaurientemente, coinvolgendo e stimolando al dialogo è in grado di interagire, in collaborazione con il personale sanitario, con il malato morente sa coinvolgere le reti informali, sa rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori mv sa sollecitare e organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione a iniziative culturali e ricreative sia sul territorio che in ambito residenziale è in grado di partecipare all’accoglimento dell’utente per assicurare una puntuale informazione sul servizio e sulle risorse. è in grado di gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità affiancandosi ai tirocinanti, sa trasmettere i propri contenuti operativi mv Competenze essenziali/trasversali: essenziali/trasversali le capacità propedeutiche/relative relative alle conoscenze richieste (dal profilo)) Competenze trasversali: trasversali le capacità relazionali e comunicative, i comportamenti/competenze competenze relazionali (dal profilo)) Competenze tecnicotecnico-professionali: professionali le capacità tecniche specifiche/competenze competenze tecniche (dal profilo) mv La struttura così come la declinazione dei contenuti non ne consentono una interpretazione univoca sono solamente delineati i tratti identificativi di questa figura è delineato in parte ciò che da questo operatore l’infermiere si può attendere in termine di collaborazione e di attività autonomamente attuate mv Oltre a svolgere i compiti del proprio profilo coadiuva l’infermiere in tutte le attività assistenziali e in base all’organizzazione dell’unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del personale infermieristico provvede a: Somministrare per via naturale la terapia prescritta Eseguire la terapia intramuscolare e sottocutanea Eseguire i bagni terapeutici, medicati, impacchi, frizioni, bendaggi Rilevare e annotare la frequenza cardiaca, respiratoria, la temperatura Praticare i clisteri Mobilizzare i pazienti per la prevenzione delle lesioni da decubito Riordinare, pulire, disinfettare e sterilizzare le apparecchiature, le attrezzature sanitarie e i dispositivi medici Raccogliere escrezioni e secrezioni a scopo diagnostico Somministrare i pasti e le diete Preparare la salma Eseguire pedicure Sorvegliare le fleboclisi Eseguire le tricotomie mv Le competenze mv Una guida per l’attribuzione di compiti al personale di supporto Pagiusco G., Padoan M., “L’integrazione con le figure di supporto: una sfida per l’ l’infermiere” infermiere” Ed Cortina, Padova 2002, pag. 9191-102 e College of nurses of Ontario “A decision guide” guide” mv Il compito che si intende attribuire rientra tra le competenze dell’OSS? La valutazione dei bisogni di assistenza da i seguenti risultati? - la complessità complessità dei bisogni assistenziali è BASSA? BASSA? - la prevedibilità prevedibilità delle condizioni dei pazienti è ALTA? ALTA? - i requisiti cognitivi/tecnici per lo svolgimento delle attività attività sono BASSI? BASSI? - il livello e il range di potenziali risultati negativi nell’ nell’espletare iI compiti per i pazienti sono BASSI? BASSI? Non attribuibile Non attribuibile mv L’analisi delle circostanze da i seguenti risultati? - il livello di autonomia decisionale richiesto per rispondere ai bisogni di assistenza è BASSO? BASSO? - la disponibilità disponibilità di risorse da attivare per intervenire è ALTA? ALTA? - l’opportunità opportunità di mantenere la competenza è ALTA? ALTA? Il compito è attribuibile Non attribuibile mv identificazione dei bisogni pianificazione dell’assistenza inf attuazione degli interventi valutazione dei risultati attuazione dei compiti attribuiti mv la valutazione globale dell’assistenza infermieristica la valutazione delle condizioni clinico-assistenziali della persona assistita la valutazione dei bisogni educativi della persona assistita la pianificazione dell’assistenza infermieristica la valutazione dei risultati dell’assistenza infermieristica mv Victor Fleming