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12 dicembre 2016 Bilancio 2017 Trentino e Italia: le previsioni del PIL Trentino Italia 2015 0,9 0,7 2016 0,9 0,8 2017 1,1 0,9 2018 1,2 1,1 Per il Trentino il 2015 è stimato attraverso la stima anticipata, a cura di Ispat; per il periodo 2016-2018 le previsioni di Pil sono state elaborate con il MEMT (Modello econometrico multisettoriale del Trentino, a cura di FBK-IRVAPP, ISPAT e Prometeia), sulla base delle previsioni del Pil per l’Italia elaborate dall’FMI (ottobre 2016). Per l’Italia sono indicate le previsioni del Pil effettuate dal Fondo Monetario Internazionale (FMI, ottobre 2016) 2 Il pil pro-capite in ppa del 2014 per il Trentino e altre realtà di interesse (Pil pro-capite in PPA in percentuale della media europea) Alto Adige 39.700 Lombardia 34.700 Germania 34.500 Trentino 33.700 Emilia Romagna 32.200 Nord-est 31.100 Veneto 29.800 Francia 29.300 EU28 27.500 Italia 26.400 - Il Pil pro-capite in PPA (parità di potere d’acquisto) è tua tecnica che permette il confronto fra paesi europei, simulando una stesa struttura di prezzi e annullando, pertanto, le differenze di prezzo fra gli stessi. Fonte: Eurostat, 2016 3 I dati più recenti dell’economia trentina Fatturato: in aumento dell’1,9% nel 2° trimestre 2016 con la miglior performance sul mercato italiano che raggiunge il 4,1% Esportazioni: in aumento dello 0,3% nel 2° trimestre 2016. L’Europa è il mercato di riferimento assorbendo il 71% delle esportazioni trentine Turismo: si confermano i segnali positivi delle ultime stagioni. Nella stagione estiva 2016 gli arrivi aumentano del 7,6% e le presenze del 5,6% Consumi delle famiglie: in ripresa gli acquisti importanti. Nel 2° trimestre 2016 sono in 0 aumento i finanziamenti per l’acquisto di immobili (+6,2%) e per l’acquisto di beni durevoli (13,7%) Costruzioni: i permessi per investimenti produttivi mostrano variazioni positive, sia in nuove costruzioni che in ristrutturazioni del patrimonio esistente Tasso di occupazione: nel 2° trimestre 2016 ha raggiunto il 66,5%, in aumento di 5 decimi di punto rispetto allo stesso trimestre del 2015 Tasso di disoccupazione: nel 2° trimestre 2016 è pari al 6,4%, in diminuzione di 8 decimi di punto rispetto allo stesso trimestre del 2015. 4 Alcuni indicatori Europa 2020 Tasso di occupazione (20 -64) (2015) Trentino Italia Europa Germania Austria Svezia 71,4 60,5 70,0 78,0 74,3 80,5 67-69% 75% 77% 77-78% >80% 1,29 2,03 2,87 2,99 3,16 1,53% 3% 3% 3,76% 4% 14,7 11,0 10,1 7,3 7,0 15-16% 10% <10% 9,5% <10% 25,3 38,7 32,3 38,7 50,2 26-27% 40% 42% 38% 40-45% 28,3 24,4 20,6 19,2 16,9 Valori obiettivo Spesa Ricerca e sviluppo (% del Pil) (2014)(*) 1,84 Valori obiettivo 0 Abbandono scolastico (%) (2015) Valori obiettivo Istruzione terziaria (%) (30-34enni con istruzione universitaria) (2015) Valori obiettivo % di popolazione a rischio di povertà o di esclusione sociale (2014) (*) Trentino dato 2013 8,7 31,7 13,6 5 La disciplina degli equilibri di bilancio I contenuti della bozza di disegno di legge di bilancio dello Stato per il 2017 fondo pluriennale vincolato: è previsto l’integrale utilizzo dello stesso da parte degli enti territoriali per gli anni 2017-2019; avanzo di amministrazione: è prevista la possibilità di utilizzo dello stesso nel 2017 da parte delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano che fino al medesimo esercizio rimangono assoggettate al patto di stabilità interno, mentre non è prevista tale possibilità per gli esercizi successivi È in corso un confronto tra la Regione Trentino Alto Adige e le Province autonome di Trento e Bolzano con lo Stato per addivenire ad un’intesa, da recepire nella legge di bilancio dello Stato per il 2017, che affronti il tema dell’applicazione dell’avanzo anche negli esercizi 0 successivi al 2017. Sulla base dei predetti presupposti il disegno di legge del bilancio di previsione della Provincia per il 2017-2019 è impostato: • prevedendo l’integrale utilizzo del fondo pluriennale vincolato negli anni 2017, 2018 e 2019 • non prevedendo l’applicazione dell’avanzo di amministrazione perché: Il 2 novembre 2016 la Giunta provinciale ha approvato un disegno di legge di variazione del bilancio 2016 finalizzato a destinare le economie di spesa (circa 138 milioni di euro) che si originano sul medesimo esercizio, alla copertura di spese di competenza del 2017 6 Obiettivi della manovra Fermo restando l’obiettivo di garantire gli attuali livelli della qualità della vita in Trentino, si individuano quali obiettivi strategici della manovra: - la salvaguardia della CRESCITA attraverso: - il sostegno all’economia locale, anche mediante una revisione delle agevolazioni IRAP e una concentrazione delle politiche di incentivazione sui temi della ricerca, dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e della sostenibilità ambientale - un maggior raccordo delle politiche del lavoro con quelle in materia di welfare e di scuola e formazione - gli investimenti pubblici - il mantenimento della COESIONE SOCIALE (sanità, sociale, scuola, ricerca, politiche del lavoro e del reddito garantendo sostanzialmente lo stock delle risorse 2016) - l’attivazione di politiche per la FAMIGLIA per contrastare la denatalità e costruire futuro attraverso: - sgravi fiscali per le famiglie con figli - riduzione di tariffe (asili nido, trasporti e musei) - introduzione dal 2018 dell’assegno unico - la DIMENSIONE INTERNAZIONALE del Trentino, in particolare attraverso: - una promozione territoriale sempre più integrata tra le diverse componenti economiche - la COMPETITIVITA’ delle zone montane del Trentino attraverso: - incentivi alle imprese costituite da giovani basati sulla localizzazione - aiuti selettivi all’imprenditoria agricola - interventi di consolidamento della coesione sociale territoriale - l’EFFICIENZA e l’ECONOMICITÀ della macchina pubblica attraverso: - una stabile “spending review” - la riorganizzazione del Gruppo Provincia per poli di specializzazione e per Centri di servizio - una dirigenza più qualificata ed un apparato più motivato - Vi è inoltre l’obiettivo di definire nuove modalità di intervento pubblico per MOBILITARE RISORSE PRIVATE, anche attraverso il conferimento a fondi di immobili pubblici non strategici. Viene altresì rafforzato il parternariato pubblico-privato nel settore dei servizi. 7 Manovra fiscale della Provincia a sostegno dei settori economici • rimodulazione delle agevolazioni IRAP per un maggior adattamento delle stesse alla dinamica produttiva provinciale, al fine di renderle maggiormente efficaci. Tenuto conto dei risultati di recenti analisi sull’impatto delle attuali misure di agevolazione fiscale, che evidenziano la necessità di una maggiore selettività e concentrazione delle agevolazioni stesse per garantire impatti positivi sul sistema economico, viene proposta una revisione dell’attuale sistema al fine di correlare maggiormente le agevolazioni provinciali al costo del lavoro favorendo le imprese che: incrementano l’occupazione stabile o stagionale; integrano i salari nazionali con contratti di produttività Confermando: - l’azzeramento dell’aliquota per 5 anni in caso di nascita di nuove imprese o di avvio di attività sostitutiva, - l’aliquota ridotta per i soggetti con staffette generazionali, - le detrazioni per le contribuzioni al Fondo territoriale di solidarietà, - l’aliquota generalizzata al 2,68% già definita con la legge di stabilità provinciale per il 2016 • conferma anche per gli anni 2018 e 2019 delle agevolazioni IMIS sui fabbricati ad utilizzo economico: 0,55% per gli immobili di categoria A10 (studi professionali), C1 (negozi esclusa la grande distribuzione), C3 (fabbricati ad uso produttivo), D2 (alberghi e pensioni), 0,79% per gli altri immobili (aliquota nazionale 0,86%) 8 Ipotesi di nuove agevolazioni IRAP Aliquote statali Aliquote PAT 2016 Aliquote PAT 2017 a normativa vigente (L.P. n. 21/15) Proposta aliquote PAT 2017 Soggetti ad aliquota ordinaria 3,9 2,3 2,68 2,68 Soggetti ad aliquota ordinaria che incrementano l'occupazione stabile oltre 5% e di almeno 1 ULA 3,9 0 0 0 Soggetti ad aliquota ordinaria con staffette generazionali 3,9 1,6 1,6 1,6 Nuove imprese e attività sostitutive 3,9 0 0 0 Soggetti con apparecchi da gioco 3,9 4,82 4,82 4,82 5,9 5,9 6,82 6,82 Banche 4,65 4,65 5,57 5,57 Concessionarie 4,2 2,98 2,98 2,98 - SI (tre volte) - SI Assicurazioni 0 Deduzione dei premi di produttività erogati in attuazione di accordi o contratti collettivi aziendali o territoriali * SI Deduzione di 18.000 euro per ogni ULA in più di lavoratore stabile o stagionale per soggetti ad aliquota ordinaria che incrementano l'occupazione stabile o stagionale di almeno 1 ULA. La deduzione è di 36.000 euro per giovani assunti dopo alternanza scuola-lavoro o dopo percorsi del programma “Garanzia giovani” * Detrazione 50% per contribuzione a Fondo territoriale Solidarietà SI - SI (*il limite complessivo delle due deduzioni è il 25% della base imponibile IRAP) NB: L'IRAP per il settore agricolo è stata soppressa dal 2016 9 Le misure previste dalla manovra statale in favore delle imprese Le manovra provinciale in favore delle imprese si colloca in un contesto che vede, con il disegno di legge di bilancio dello Stato per il 2017, l’introduzione di nuove agevolazioni fiscali a livello nazionale: • proroga del superammortamento sui beni strumentali e introduzione dell’iperammortamento per i beni legati all’Industria 4.0 • introduzione dell’IRI – imposta fissa al 24% - in sostituzione dell’IRPEF per le ditte individuali e società di persone • proroga e potenziamento del credito d’imposta per ricerca e sviluppo; • proroga della legge Sabatini che favorisce l’accesso al credito delle imprese per l’acquisto di beni strumentali • proroga e potenziamento del credito d’imposta per spese di edilizia di alberghi e agriturismi • tassazione per cassa per le imprese in contabilità semplificata • eliminazione dell’IRPEF nel settore agricolo. 0 NOTA: con la legge di stabilità nazionale per il 2016 era già stata disposta la riduzione, a decorrere dal 2017, dell’aliquota IRES dal 27,5 al 24%. 10 Stima del minor carico fiscale in capo alle imprese Alleggerimento fiscale a favore delle imprese (calcolato "a regime" e quindi per anno di competenza) in milioni 2016 Alleggerimento fiscale già in essere nel 2015 2017 2018 160 160 160 4,4 6,5 57 -2 57 -2 TOTALE * 170,9 215** * di cui 13 milioni alleggerimento IMIS da parte della Provincia ** di cui 44 milioni di riduzione IRES già prevista dalla normativa nazionale dello scorso anno 215** Manovre 2016 e 2017 - statali - provinciali 0 11 Ulteriori misure a favore delle imprese • introduzione di una maggiorazione di 5 punti percentuali sui contributi concessi alle micro – imprese (fino a 5 addetti) in relazione agli investimenti realizzati e assegnazione di plafond ai Confidi per la concessione alle stesse di mutui a tasso agevolato • estensione dell’abbattimento degli interessi sugli anticipi delle agevolazioni fiscali per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica a tutte le unità immobiliari (ad oggi prevista solo per le case di abitazione) con correlati premi di volumetria 0 12 Opere pubbliche • Con il bilancio pluriennale vengono confermate le risorse per il finanziamento degli interventi strategici (in particolare: Polo sanitario trentino, ospedale di Cavalese, Loppio-Busa, variante di Cles, progetto per la banda ultralarga, polo della Meccatronica, polo fieristico-congressuale di Riva del Garda, depuratore Trento 3, Liceo Maffei di Riva del Garda, Istituto d’arte Vittoria) garantendo inoltre adeguate risorse per gli interventi di manutenzione e per interventi di ridotte dimensioni e quindi velocemente cantierabili • Con la manovra si intende proseguire un processo che vede: 0 • - l’utilizzo dell’investimento pubblico come leva di attivazione dell’investimento privato (sull’esempio dell’intervento per la riqualificazione energetica dei condomini) e non come sostitutivo dello stesso, - il ricorso a misure di intervento volte ad attivare progettualità innovativa da parte del privato, con un’evoluzione del ruolo del pubblico da mero “ finanziatore” ad “assicuratore” allo scopo di ridurre la componente di rischio a carico dell’investitore privato. Ulteriore obiettivo della manovra è il recupero di risorse private attraverso il conferimento a fondi di immobili pubblici non strategici 13 Importi in migliaia di euro Totale 2017-2019 Investimenti sulla viabilità inclusi quelli sulla rete delle 112.767 piste ciclabili Manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade 87.122 Investimenti per il trasporto pubblico locale (inclusi gli 58.100 interventi di Trentino Trasporti) 0 Investimenti per lo sviluppo della banda ultralarga (incluse le risorse statali e dell'Unione europea) Interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico provinciale realizzati da Patrimonio del Trentino 60.200 70.000 Complessivamente il progetto per la banda ultralarga prevede un finanziamento pari a 90,2 milioni di euro E' incluso il finanziamento del polo fieristico congressuale di Riva del Garda 14 Importi in migliaia di euro Edilizia scolastica 14.624 Strutture del settore sanitario e sociale 52.094 Sul bilancio pluriennale è autorizzato il finanziamento dell'opera per un ammontare Polo sanitario del Trentino complessivo pari 338 milioni di euro dei quali 150 da reperire tramite un contratto con la BEI Opere igienico - sanitarie (depuratori e discariche) 6.069 Sul bilancio pluriennale è autorizzato il finanziamento del depuratore - costo complessivo Depuratore Trento 3 0 105 milioni di euro - attraverso risorse reperite sul mercato finanziario; per il 50% è già stato sottoscritto un contratto con la BEI Complessivamente lo stock di risorse disponibili per la realizzazione di opere pubbliche risulta pari a circa 900 milioni di euro a cui si aggiungono gli investimenti che potranno essere realizzati dagli enti locali pari a circa 500 milioni, per un totale di circa 1,4 miliardi di euro. Nell’ultimo triennio i pagamenti per opere pubbliche della Provincia e dei suoi enti strumentali (incluse le società controllate) unitamente a quelli degli enti locali sono risultati pari a oltre 1 miliardo di euro 15 Mobilità Obiettivi specifici: miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità ambientale delle reti di mobilità, mediante in particolare la prosecuzione del finanziamento delle opere connesse al Tunnel del Brennero e l’attuazione degli accordi con Ferrovie dello Stato Italiane per la mitigazione acustica della linea del Brennnero nella tratta di Trento definizione di un accordo tra le Regioni interessate per la progettazione congiunta della ciclabile del lago di Garda completamento dei percorsi ciclopedonali presenti nelle vallate a maggior richiamo turistico, tra cui in particolare la Valsugana e le Valli di Fiemme e di Fassa attuazione del protocollo per le connessioni nel territorio dolomitico, con particolare riferimento alla mobilità sui passi concessione di contributi a sostegno del trasporto integrato ferro – gomma e alle imprese organizzatrici di trasporto combinato RO.LA 16 Manovra fiscale della Provincia a sostegno delle famiglie a. conferma anche per gli anni 2018 e 2019 dell’esenzione dall’addizionale regionale all’IRPEF dei soggetti con reddito fino a 20 mila euro (con la manovra 2016 era stata prevista per gli anni 2016 e 2017) b. introduzione per gli anni 2017, 2018 e 2019 di una detrazione d’imposta di 252 euro per ciascun figlio fiscalmente a carico per i soggetti con redditi da 20 mila a 55 mila euro. L’agevolazione potrà determinare l’azzeramento dell’addizionale regionale all’IRPEF anche per soggetti con reddito superiore a 20 mila euro in relazione al numero dei figli e allo scaglione di reddito. Esempio: nel caso di un soggetto con reddito di 40 mila euro e due figli a carico l’addizionale regionale all’IRPEF si azzera. Reddito Addizionale regionale fino a 20 mila euro zero 0 in aggiunta, per i redditi superiori a 20 mila e fino a 55 mila detrazione dall'imposta di 252 euro per ogni figlio a carico Complessivamente le predette misure garantiscono una detassazione sulle famiglie pari a 46 milioni di euro annui. Dal 2018 la misura afferente la detrazione per figli a carico potrà confluire nell’ambito dell’assegno unico. in milioni 2016 alleggerimento fiscale a favore delle famiglie 2017 24 46 17 Altri interventi per le famiglie • La manovra rafforza gli interventi a favore delle famiglie già attuati dagli enti del settore pubblico locale, con l’obiettivo specifico di contrastare la denatalità attraverso: • • • l’introduzione delle detrazioni sull’addizionale regionale all’IRPEF per i soggetti con figli a carico il potenziamento dello strumento della “Family Card” per l’accesso agevolato al servizio di trasporto pubblico e ai musei da parte di famiglie con figli minorenni (fino a 4) un intervento finalizzato all’abbattimento delle tariffe sul servizio di asilo nido. Si prevede l’integrazione dell’assegno regionale al nucleo familiare (che dal 2018 confluirà nell’assegno unico) per corrispondere alle famiglie la differenza tra le tariffe attualmente applicate e quelle risultanti dal seguente modello tariffario: ICEF nucleo familare fino a 0,20 tariffa mensile tempo pieno 0 40 euro superiore a 0,20 e fino a 0,40 da 40 euro a un massimo di 250 euro in relazione all'indicatore ICEF superiore a 0,40 tariffa invariata rispetto all'attuale Nel caso di frequenza a tempo parziale l’intervento provinciale sarà adeguatamente proporzionato L’intervento in esame consente una riduzione del volume complessivo delle tariffe corrisposte dalle famiglie di circa il 40% per un valore di circa 3,2 milioni di euro Le misure provinciali in favore della famiglia si aggiungono a quelle previste dalla legge di bilancio dello Stato per il 2017 e, in particolare, al premio alla nascita di 800 euro che sarà corrisposto dall’INPS al compimento del settimo mese di gravidanza. 18 La manovra prevede altresì l’attivazione, dal 2018, dell’“ASSEGNO UNICO” volto al progressivo accorpamento, nell’ambito di un unico strumento, degli interventi economici di sostegno alle famiglie OBIETTIVO razionalizzare gli interventi in un’ottica di maggiore equità e trasparenza Superando l’attuale frammentazione degli interventi è possibile addivenire ad una una migliore graduazione del sostegno pubblico rispetto ai bisogni, tenendo conto della condizione economica del nucleo familiare 0 Ulteriore obiettivo è quello di una progressiva trasformazione degli interventi economici, e quindi dell’assegno unico, in voucher, per correlare il sostegno pubblico all’utilizzo dei servizi oltre che per favorire la nuova imprenditorialità nel terzo settore. In linea con tale impostazione già nel 2016 è prevista la corresponsione di una quota dell’assegno regionale al nucleo familiare previa dimostrazione dell’utilizzo di servizi quali la mensa scolastica e il trasporto scolastico. 19 Quadro degli interventi a favore dei cittadini importi in milioni di euro 2016 2017 INTERVENTI ATTUALI Reddito di garanzia 14,5 14,5 Assegno regionale al nucleo familiare 34 34 Abbattimento canoni di locazione in alloggi ITEA 25 25 Abbattimento canoni alloggi locati sul libero mercato 6,5 6,5 Assistenza odontoiatrica 13 13 Contributo alle famiglie numerose 1,2 1,2 Assegni di studio 0,8 0,8 Borse/assegni di studio per studenti universitari 6,5 7,5 Interventi di conciliazione famiglia - lavoro 4 4 Reddito di attivazione 4 4 10 10 Anticipo dell'assegno di mantenimento 1 1 Assegni al nucleo familiare e assegno di maternità a valere su disposizioni nazionali 2 2 17,5 17,5 24 24 Assegno di cura Eliminazione IMIS prima casa - escluse le case di lusso Eliminazione dell'addizionale IRPEF soggetti con reddito fino a 20 mila euro NUOVE MISURE DEFINITE CON LA MANOVRA IN ESAME Agevolazione sull'addizionale IRPEF per i soggetti con figli a carico con un reddito da 20 a 55 mila euro 22 Agevolazioni tariffarie per il servizio di asilo nido TOTALE 164 3,2 190,2 Nel 2017 prenderà avvio lo strumento volto ad incentivare forme di accumulo di risparmio da parte delle famiglie da destinare alla copertura delle spese universitarie, con un onere a regime per la Provincia stimato in circa 1,5 milioni di euro annui. 20 A tale interventi si aggiungono: • tassa automobilistica: -20% rispetto alla tariffa ordinaria per euro 5 e superiori (Stato +/10% della tariffa ordinaria) • imposta sulle assicurazioni auto: 9% (Stato: imposta ordinaria 12,5%, consentite oscillazioni in più o in meno del 3,5%) • tassa per il diritto allo studio universitario: 140 euro (Stato: fino a 200 euro) Rilevanti sono altresì • le riduzioni tariffarie in molteplici servizi rivolti alle famiglie; il riferimento è, in particolare, alle agevolazioni tariffarie per i servizi 懲diͽ istruzione: trasporto scolastico, prolungamento dell’orario nella scuola dell’infanzia, mensa scolastica. E’ prevista l’indicizzazione dell’indicatore ICEF utilizzato per la determinazione dei canoni degli alloggi sociali 21 Allocazione delle risorse nei principali settori di intervento 敠 22 Sostegno alle imprese (industria, commercio, artigianato e turismo) Importi in migliaia di euro Interventi gestiti da APIAE Ricerca imprese Sostegno alla nuova imprenditorialità 2017 28.330 11.780 10.250 Contributi agli investimenti delle imprese anche attraverso la compensazione fiscale Multiservizi, promozione dei centri storici, valorizzazione dell'artigianato e commercializzazione di prodotti trentini Fondo strategico per il Trentino - Alto Adige - per le imprese strutturate (valore al netto degli utilizzi) Investimenti di Trentino sviluppo sul piano pluriennale 6.300 6.724 49.000 145.000 di cui: - interventi in corso - nuovi interventi finanziti con il bilancio 2017 110.000 35.000 Progetto Meccatronica 23,8 milioni di euro a carico delle risorse UE 36,5 a carico della finanza provinciale 23 Obiettivi specifici: incentivi diretti: selettività, limitando l’utilizzo delle procedure automatiche e ricorrendo maggiormente alle procedure a bando e a quelle negoziali, anche con riferimento agli aiuti a sostegno della ricerca focalizzazione su progetti innovativi e ad elevato valore aggiunto (iniziative ambientali o a valenza energetica, ricerca, servizi di alta qualità, internazionalizzazione) sostegno della nuova imprenditorialità e dell’autoimprenditorialità, in particolare di quella giovanile incentivi indiretti (Trentino sviluppo): 䁠ۍ attrazione di nuove aziende da fuori Trentino apertura ai mercati extraprovinciali delle imprese trentine sviluppo dei progetti Manifattura e Meccatronica approntamento di nuove strutture nel settore industriale e rinnovo impiantistico nel settore turistico 24 Promozione turistica e interventi infrastrutturali per il turismo Importi in migliaia di euro 2017 Promozione turistica ambito provinciale e locale 45.320 Interventi strutturali (patrimonio alpinistico e terme) 2.421 Totale turismo 47.741 Obiettivi specifici: 鰀 giorni l'anno, proponendo prodotti turistici capaci di diversificazione: rendere fruibile il territorio 365 intercettare le richieste di mercato anche in stagioni diverse da quelle tradizionali differenziando l’offerta. Tale trasformazione implica l'integrazione del settore turistico con altri settori economici, in primis l'agricoltura e l'ambiente, ma anche la cultura e lo sport innovazione e tecnologie: sviluppare prodotti “minori”, capaci di intercettare le nuove richieste ed esigenze della domanda, accanto ai prodotti cosiddetti “tradizionali”. L’innovazione deve realizzarsi inoltre con il consolidamento della diffusione della Guest Card come “strumento turistico”. L’adeguamento tecnologico dovrà interessare anche le strutture ricettive con l’evoluzione della Trentino Wi-Fi marchio Qualità (MQT): promuovere e rafforzare i valori della marca sviluppando ulteriormente il marketing dell'agro-alimentare con l’obiettivo di riunire sotto un marchio ombrello i prodotti del territorio, con evidenti vantaggi a livello promozionale, puntando altresì a valorizzare le differenze 25 Agricoltura Importi in migliaia di euro 2017 PSR provinciale 2014-2020 - quota Pat 6.500 PSR provinciale 2014-2020 - quota UE/Stato 36.000 Contributi provinciali alle imprese e alle cooperative agricole aggiuntivi rispetto al PSR 10.277 Fondo europeo pesca 800 Programma zootecnico 3.858 Aiuti finanziati dalla UE/Stato ulteriori rispetto al PSR (OCM vino, frutta, olio, miele e la "domanda unica" -incentivi per aziende che operano in zone svantaggiate) 32.300 PSR nazionale 2014-2020 (approvato il 20/11/2015) integralmente a carico UE/Stato 20.000 0 Totale agricoltura 109.735 Obiettivi specifici: accrescere il potenziale dell’economia locale nelle aree montane della Provincia, per favorire uno sviluppo economico distribuito sul territorio, con l’obiettivo di garantire il mantenimento del tessuto sociale, una equilibrata distribuzione della ricchezza, oltre che la salvaguardia del territorio stimolare la competitività del settore agricolo attraverso investimenti per l’ammodernamento di infrastrutture e attrezzature e per l’insediamento di giovani imprenditori garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali attraverso investimenti finalizzati alla coltivazione delle foreste e quindi al mantenimento del paesaggio promuovere e sostenere progetti per garantire il reddito delle aziende agricole anche attraverso nuovi strumenti rispetto a quelli assicurativi tradizionali (in particolare per la filiera del latte) 26 Ricerca Importi in migliaia di euro 2017 Fondazione Kessler Fondazione Mach Consorzio Hit Bandi di ricerca Accordi con altri organismi di ricerca Totale ricerca Obiettivi specifici: 30.492 21.882 2.500 1.000 650 56.524 0 rafforzamento della collaborazione tra i soggetti del sistema provinciale della ricerca, attraverso l’avvio di centri congiunti tematici: - Centro Agricoltura, Alimentazione e Ambiente - Centro interdipartimentale nel settore dell’enologia messa a regime dell’attività del Consorzio Hub Innovazione Trentino (HIT), quale presidio unitario sui temi dell'innovazione e del trasferimento dei risultati della ricerca sulle imprese, anche mediante la clusterizzazione delle imprese e la partecipazione ai Cluster Tecnologici Nazionali ("Fabbrica Intelligente", "CL.uster A.grifood N.azionale", "Tecnologie per gli Ambienti di Vita" e "Tecnologie per le Smart Communities"). 27 Interventi di salvaguardia e valorizzazione del territorio Importo in migliaia di euro Totale 2017-2019 60.547 Bacini montani e lavori sulle foreste Interventi di prevenzione e ripristino delle calamità Fondo per la tutela del paesaggio 15.979 5.500 Aree protette (attività e investimenti) 17.030 Obiettivi specifici: 暠ڵ prosecuzione degli interventi di sistemazione idraulica forestale e di manutenzione diffusa dei versanti, degli alvei e delle foreste, per la difesa del suolo e la messa in sicurezza del territorio prosecuzione, con il coinvolgimento degli enti locali, degli investimenti sul Fondo per la tutela del paesaggio ai fini del recupero di porzioni territoriali che presentano le condizioni per una destinazione a coltivazione agricola, nonché attivazione della banca della terra messa a regime della riforma urbanistica (regolamento unico) per la riqualificazione architettonica e paesaggistica del territorio e per il contenimento del consumo di nuovo suolo, assicurando la semplificazione delle procedure valorizzazione del sistema delle aree protette, coniugando conservazione e sviluppo, con particolare riferimento alla gestione del Parco Nazionale dello Stelvio, in base alle nuove competenze in capo alla Provincia, con il coinvolgimento degli enti locali interessati 28 Edilizia abitativa Importo in migliaia di euro 2017 Integrazione canoni alloggi locati sul libero mercato 6.500 Abbattimento interessi su anticipi agevolazioni fiscali per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica l'importo di 1,5 milioni di euro è autorizzato per 10 anni e 1.500 include anche le risorse da finalizzare anche alle unità immobiliari non abitative Fondo "Risparmio casa" Progetto per la riqualificazione energetica dei condomini 暠 ڵ8.500 ulteriori 10 milioni sono finanziati nel 2018 2.000 disponibili sul bilancio di APIAE Fondo Housing Sociale Trentino: dei circa 300 alloggi già acquisiti, 100 alloggi sono locati a canone moderato ed i rimanenti saranno disponibili per la locazione a fine lavori; sono in corso negoziazioni avanzate per la concretizzazione dell’obiettivo dei 500 alloggi, 29 Obiettivi specifici: attivazione, entro il primo semestre del 2017, del Progetto “risparmio casa” volto a favorire la costruzione, l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa di abitazione e ad incentivare l’adesione a fondi pensione integrativi. Il progetto: prevede l’erogazione di mutui da parte delle banche convenzionate a condizioni prestabilite è indirizzato ai soggetti iscritti ai fondi pensione, in quanto il capitale accumulato presso gli stessi costituisce “garanzia” per i mutui concessi dalle banche 暠ڵ apertura di un nuovo bando per il sostegno degli interventi di ristrutturazione/riqualificazione degli edifici ad uso abitativo, volto all’abbattimento degli interressi derivanti dalla contrazione di mutui con le banche convenzionate al fine di anticipare l’ammontare delle detrazioni fiscali riconosciute sui predetti interventi prosecuzione del progetto “condomini verdi”, avviato dalla Provincia in partnership con l’Associazione Artigiani, Trenta spa e le banche, volto al sostegno delle spese di check up energetico dell’edificio, di progettazione dei lavori e, in caso di contrazione di mutuo con le banche convenzionate per il finanziamento degli interventi di riqualificazione, all’abbattimento degli interessi 30 Istruzione e diritto allo studio Importo in migliaia di euro 2017 Spese per istruzione e formazione ivi inclusi i servizi ausiliari, compreso il piano lingue e il trasporto scolastico 706.112 I dati sono esposti secondo la classificazione del bilancio per missioni e programmi, conseguentemente le risorse per le funzioni afferenti il diritto allo studio (in particolare le mense scolastiche) trasferite alle comunità sono ricomprese nei trasferimenti agli enti locali Obiettivi specifici: prosecuzione del processo di stabilizzazione del personale docente sperimentazione, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018, di un percorso liceale quadriennale 暠 ڵnuovo modello didattico che valorizza l’attività a Mezzolombardo, caratterizzato da un laboratoriale, la formazione a distanza e l’alternanza scuola – lavoro con progetti di eccellenza, richiedendo quindi una partecipazione attiva da parte degli studenti attuazione delle disposizioni innovative recate alla legge provinciale sulla “buona scuola” afferenti in particolare : la valorizzazione del merito degli insegnanti consolidamento dei percorsi di alternanza scuola – lavoro anche in una prospettiva di promozione dei percorsi di formazione professionale quale scelta di elezione al fine della crescita delle competenze e dell’occupabilità la possibilità per le scuole di organizzare le attività didattiche su 5 giorni a decorrere dall’anno scolastico 2018-2019 31 Istruzione universitaria Importo in migliaia di euro Spesa corrente - finanziamento provinciale Ricerca: - finanziamento provinciale - risorse dell'Ateneo residuate negli anni precedenti Edilizia Anno 2017 75.382 37.271 28.259 9.012 Totale 2017-2019 10.000 La Provincia sostiene altresì il finanziamento degli interventi per il diritto allo studio universitario (circa 10 暠ڵ milioni di euro annui dei quali 7,5 finalizzati alle borse di studio). Obiettivi specifici: finanziamento delle borse di studio, come recentemente riviste, nell’ambito della disciplina dei livelli essenziali delle prestazioni che devono essere assicurati agli studenti. L’intervento consente: il raddoppio del valore medio delle borse di studio (circa 3.500 euro) un numero di beneficiari che si colloca al miglior livello del benchmark italiano (12%). attivazione del nuovo strumento in materia di diritto allo studio volto a incentivare forme di accumulo di risparmio da parte delle famiglie – da attivare in coordinamento con il sistema del credito – da destinare alla copertura delle spese per l’istruzione universitaria: a regime la spesa della Provincia è prevista in 1,5 milioni di euro annui è prevista l’erogazione di un importo che può arrivare fino a 6 mila euro a studente 32 Tutela della salute e politiche sociali Importi in migliaia di euro 2017 Funzionamento del servizio sanitario - spesa autorizzata sul bilancio della Provincia Politiche sociali per minori, disabili, soggetti a rischio di escusione sociale, ecc. (al netto delle spese per l'assistenza ai "profughi" finanziata dallo Stato pari a circa 20 milioni di euro) Prestazioni agli invalidi 1.123.298 65.208 110.000 * I dati sono esposti secondo la classificazione del bilancio per missioni e programmi, conseguentemente le risorse per le funzioni assistenziali trasferite alle comunità sono ricomprese nei trasferimenti agli enti locali ۤ Obiettivi specifici: elaborazione condivisa di un progetto di nuovo welfare per le persone anziane, in particolare non autosufficienti, in una logica di unitarietà degli approcci e dell'assetto organizzativo dei servizi ad essi dedicati consolidamento del modello di rete ospedaliera, concretizzando il processo di valorizzazione e specializzazione dei vari presidi ospedalieri del territorio secondo le linee programmatiche già decise definizione dell’organizzazione della nuova medicina del territorio, con al centro il modello delle aggregazioni funzionali territoriali (AFT) dei medici di medicina territoriale attivazione di modelli organizzativi di welfare innovativi, anche attraverso l’applicazione della nuova regolamentazione sull'accreditamento dei soggetti che forniscono servizi sociali messa a regime dell’attività del Centro di Protonterapia, tenuto conto dell’intesa raggiunta con il Governo per l’inserimento delle relative prestazioni nell’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza 33 Politiche per il lavoro Importo in migliaia di euro Anno 2017 26.895 Politiche del lavoro - stanziamenti provinciali 21.395 - risorse dell'Agenzia del Lavoro residuate negli anni precedenti 5.500 Ulteriori risorse disponibili sul bilancio dell'Agenzia per il finanziamento del reddito di attivazione 8.900 Fondo di solidarietà territoriale 1.000 Progettone 47.850 ۤ Obiettivi specifici: completa attuazione ai nuovi modelli di intervento posti in essere in relazione alle specifiche competenze della Provincia in materia di ammortizzatori sociali, anche a seguito delle intese raggiunte con il Governo • Fondo territoriale di solidarietà per soggetti con contratto di lavoro flessibile, temporaneo o stagionale, • Nuovo Reddito di attivazione che rafforza le tutele a favore dei soggetti espulsi dal mercato del lavoro revisione dei criteri di intervento in materia di politica del lavoro al fine di: • migliorare il collegamento tra domanda e offerta di lavoro con l’analisi del fabbisogno di competenze e l’implementazione di modelli di orientamento dell’utenza in cerca di lavoro basati sulla “profilazione” dei disoccupati • concentrare gli incentivi all’assunzione prima di tutto verso i giovani, ma anche verso i disoccupati di lunga durata ultra cinquantenni e le madri disoccupate che rientrano nel mercato del lavoro • maggiore utilizzo del sistema a voucher, quale strumento per fornire al lavoratore servizi su misura 34 Trasporto pubblico locale Importo in migliaia di euro 2017 Trasporto pubblico locale 78.810 * I dati sono esposti secondo la classificazione del bilancio per missioni e programmi, conseguentemente le risorse per il finanziamento del trasporto urbano sono ricomprese nei trasferimenti agli enti locali Ҡۥ Alle predette risorse si aggiungono quelle trasferite ai Comuni per il finanziamento del trasporto urbano ( 21,5 milioni di euro) 35 Cultura e sport Importi in migliaia di euro Anno 2017 35.317 Cultura: spesa corrente Totale 2017-2019 17.498 Cultura: spesa per investimenti Sport: spesa corrente Sport: spesa per investimenti Ҡۥ Anno 2017 4.346 Totale 2017-2019 7.500 36 Obiettivi specifici: Sport adozione delle disposizioni attuative della nuova legge sullo sport, con un riordino generale di tutti i settori di intervento, compresi i nuovi come “sport e disabilità” e le attività motorie realizzazione, con la compartecipazione finanziaria del CONI (50%), di un programma di interventi per il miglioramento degli impianti e delle strutture sportive presenti sul territorio provinciale, dando priorità agli impianti sportivi di altro livello e/o legati alla preparazione olimpica eventi e impianti sportivi in ottica Euregio 艐ڵ Cultura governance coordinata del sistema museale provinciale: attuazione delle direttive sulla gestione associata di servizi e attività comuni ai musei provinciali strutture culturali: definizione delle funzioni e delle modalità di gestione del Palazzo delle Albere; progettazione della nuova sede unica degli archivi provinciale e dello Stato; interventi di valorizzazione del sito palafitticolo di Fiavé attivazione delle agevolazioni fiscali in favore dei soggetti che sponsorizzano iniziative e attività culturali 37 Provincia Personale Importo in migliaia di euro Anno 2017 Spesa di personale (esclusa la spesa per il personale messo a disposizione di altri soggetti rimborsata dagli stessi) 203.740 Nel periodo 2015-2018 è prevista una contrazione della spesa del personale della Provincia pari a circa il 6%, determinata principalmente dall’attuazione del piano di riduzione della dotazione organica Con la manovra sono confermate le seguenti azioni: • in via generale la sostituzione del personale cessato dal servizio nella misura di 1/10 della spesa del personale cessato, in relazione ai processi di riorganizzazione degli enti e dei soggetti del settore pubblico provinciale 艐ڵ • l’assunzione nel 2017 di 50 soggetti con contratto di formazione lavoro nel comparto pubblico provinciale Prosegue inoltre l’attuazione del piano strategico per la pianificazione e lo sviluppo del capitale umano attraverso la revisione delle modalità di reclutamento, formazione e valutazione del personale: • dirigenziale, nell’ottica di una progressiva managerializzazione • non dirigenziale, al fine di accrescere le competenze specialistiche e trasversali Importi in migliaia di euro 2017 Risorse per il rinnovo dei contratti del personale 55.631 2018 55.631 2019 55.631 Sono in corso valutazioni sull’incremento delle risorse per i rinnovi contrattuali al fine di anticipare il contratto del 2018 38 Provincia Funzionamento Importo in migliaia di euro Anno 2017 Spese di funzionamento Gestione delle entrate , gestione dei beni e altri servizi generali Sistema informativo: spese di funzionamento e implementazione dei sistemi 38.914 33.027 Nel periodo 2017-2019 le spese di gestione si riducono del 5,7%. Al contenimento delle spese di funzionamento concorreranno, in particolare: 艐ڵ la centralizzazione degli acquisti di beni e servizi attraverso la raccolta strutturata e sistematica dei fabbisogni la riduzione dei mezzi di servizio in proprietà per circa 100 unità Burocrazia adozione di un disegno di legge di complessiva semplificazione dei rapporti con il cittadino per ridurre gli oneri burocratici a carico dell’utenza (rivedendo gli attuali meccanismi di SCIA, conferenza di servizi, ecc.). attivazione, nel 2017, di un nuovo sistema “multicanale” per la presa in carico dei bisogni del cittadino, integrato tra Provincia-Comuni 39 Finanza locale Per quanto riguarda la disciplina degli equilibri di bilancio: anche gli enti locali possono utilizzare integralmente il fondo pluriennale vincolato per gli anni 2017, 2018 e 2019; per quanto concerne l’avanzo di amministrazione degli enti locali è in corso un confronto con lo Stato che affronta il tema della relativa applicazione. Trasferimenti agli enti locali: per il funzionamento le risorse in favore degli enti locali ammontano a circa 255 milioni di euro, incluse quelle afferenti la gestione delle competenze in materia di assistenza, diritto allo studio e edilizia abitativa (abbattimento canoni alloggi locati sul mercato). ꒠ڵ Sul bilancio della Provincia sono altresì autorizzate le risorse trattenute dallo Stato a valere sulle devoluzioni di tributi erariali afferenti le maggiori entrate dei comuni derivanti dall’IMIS rispetto all’ICI (126 milioni di euro). per gli investimenti manutenzione del patrimonio comunale tutti i Comuni: 25 milioni di euro Comuni che apportano risorse al fondo di solidarietà comunale: 8 milioni di euro interventi per lo sviluppo del territorio (Fondo strategico) : 13 milioni di euro Totale 46 milioni di euro 40 Composizione del bilancio 2017 Importi in euro Servizi istituzionali, generali e di gestione Istruzione e diritto allo studio Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali Politiche giovanili, sport e tempo libero Turismo Assetto del territorio ed edilizia abitativa Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Trasporti e diritto alla mobilità Soccorso civile Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Tutela della salute Sviluppo economico e competitività Politiche per il lavoro e la formazione professionale Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali Relazioni internazionali Fondi e accantonamenti Disavanzo tecnico da riaccertamento straordinario TOTALE 뀠ڵ 2017 398.029.498,48 829.903.136,35 58.065.613,90 10.024.000,00 32.472.165,40 70.240.857,44 59.049.059,11 149.536.633,00 26.948.022,01 215.758.687,00 1.147.650.465,25 225.135.652,82 78.506.491,20 43.863.711,94 933.458.987,57 13.182.552,50 98.972.248,00 11.709.034,01 4.402.506.815,98 Partite di giro 345.000.000,00 Accantonamenti di pari importo in entrata e in uscita per attività finanziarie 278.000.000,00 TOTALE GENERALE 2017 con spese anticipate sul 2016 410.049.475,59 834.903.136,35 58.065.613,90 10.024.000,00 57.004.165,40 70.240.857,44 59.049.059,11 149.536.633,00 26.948.022,01 215.758.687,00 1.167.100.465,25 285.541.652,82 78.506.491,20 43.863.711,94 949.470.942,57 13.182.552,50 98.972.248,00 11.709.034,01 4.539.926.748,09 5.025.506.815,98 La Missione "Diritti sociali, politiche sociali e famiglia" non comprende: • la spesa afferente le Aziende pubbliche di servizi alla persona, gestita tramite l'Azienda sanitaria, in quanto sia per la parte sanitaria che per la parte assistenziale è inclusa nella missione "Tutela della salute" (130 milioni di euro) • la spesa inerente l'assegno regionale al nucleo familiare in quanto l'intervento è gestito dall'Agenzia provinciale per l'assistenza e la previdenza integrativa sul cui bilancio affluiscono direttamente le risorse regionali senza transitare sul bilancio della Provincia (34 milioni di euro) • la spesa per le funzioni assistenziali la cui competenza è stata trasferita alle Comunità di Valle (assistenza domiciliare, interventi per soggetti emarginati, interventi a carattere semiresidenziale e residenziale per disabili, per minori ecc) che è inclusa nella Missione "Relazioni con altre autonomie territoriali e locali" (93,5 milioni di euro) La Missione "Istruzione e diritto allo studio" non comprende la spesa per le funzioni in materia di diritto allo studio per le scuole primarie e secondarie (principalmente interventi per il servizio di mensa scolastica), la cui competenza è stata trasferita alle Comunità di Valle, che è inclusa nella Missione "Relazioni con altre autonomie territoriali e locali" (8,7 milioni di euro) La Missione "Trasporti e diritto alla mobilità" non include la spesa afferente il servizio di trasporto pubblico locale urbano che, essendo di competenza dei Comuni, è inclusa nella Missione "Relazioni con altre autonomie territoriali e locali" (21,5 milioni di euro) La Missione "Relazioni con altre autonomie territoriali e locali" include quindi la spesa per le funzioni trasferite alle Comunità in materia di assistenza (93,5 milioni di euro), la spesa per le funzioni trasferite alle Comunità in materia diritto allo studio (8,7 milioni di euro), la sopracitata spesa per il trasporto pubblico urbano (21,5 milioni di euro) 41