La primavera è esplosa, e Verne ei suoi amici del bosco, al risveglio

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La primavera è esplosa, e Verne ei suoi amici del bosco, al risveglio
Ma, in fin dei conti, di chi è questo giardino?
La primavera è esplosa, e Verne e i suoi amici del bosco, al risveglio dal lungo sonnellino
invernale hanno scoperto che nel bel mezzo del loro habitat naturale è spuntata un'enorme siepe verde.
Entra in scena RJ, un orsetto lavatore opportunista che spiega come il mondo al di là della siepe
rappresenti l'"accesso alla bella vita", dove curiose creature chiamate umani vivono per mangiare invece
di mangiare per vivere.
Sospettoso, e anche un po' geloso di RJ, il super cauto Verne vuole tenere la sua armonica
famiglia al sicuro dal loro lato della siepe. Ma a riprova del detto secondo il quale la spazzatura di un
uomo – o meglio, di un animale - è la ricchezza di un altro, il manipolatore RJ ha i suoi motivi personali
per convincere la gang del bosco che non c'è nulla da temere ma tutto da guadagnare dai loro vicini
viziosi. Alla fine, tra RJ e Verne si consolida un'amicizia atipica mentre, insieme ai loro amici del bosco,
imparano a coesistere – e persino a sfruttare – questo nuovo mondo chiamato periferia.
In cima ad un cast di voci stellari, Bruce Willis (Luca Ward in Italia) presta la sua all'orsetto
lavatore truffaldino e furbetto di nome RJ, mentre Garry Sheling (interprete degli show televisivi “The
Larry Sanders Show”, “It’s Garry Sheling’s Show”) regala la sua voce alla fin troppo pragmatica
tartaruga Verne. Le altre voci de "La Gang del Bosco" sono di Steve Carell (Pupo “Enzo Ghinazzi” in
Italia) che fa parlare lo scoiattolo iperattivo Hammy; l'attrice comica Wea Sykes che presta la voce alla
elegante puzzola Stella; il due volte vincitore del premio Emmy William Shatner (Serie TV “Boston
Legal”) che è la voce di Ozzie, un opossum specializzato nel fingersi morto con grande enfasi
drammatica, mentre la figlia di Ozzie, Heather, parla con la voce di Avril Lavigne, artista rock di
successo, mentre Catherine O'Hara e Eugene Levy ( entrambi di “A Mighty Wind” e “Best in Show”),
danno le voci alla coppia di porcospini Penny e Lou, che hanno un nido pieno di piccole bocche da
sfamare; il due volte candidato all'Oscar Nick Nolte (“Affliction”, “Il Principe delle Maree”) presta la
sua voce ad un orso di nome Vincent, e Omid Djalili (“Casanova”) regala la sua ad un viziato gatto
mammone di nome Tiger. Per quel che riguarda gli umani dall'altro lato della siepe, la quattro volte
vincitrice dell'Emmy Allison Janney (Serie TV “The West Wing”) è la voce di Gladys, la presidentessa
dell'associazione dei padroni di casa locale, che non vuole vedere il quartiere dominato dagli animali
selvatici; e il candidato all Oscar Thomas Haden Church (“Sideways”) da la voce al “Disinfestatore” che
Gladys ingaggia per ripulire il quartiere dai nostri amici del bosco.
Basato sul noto fumetto di Michael Fry e T Lewis "Over the Hedge", "La Gang del Bosco" è
diretto da Tim Johnson ("Z, la Formica") e da Karey Kirkpatrick (sceneggiatore di "Galline in Fuga"),
quest'ultimo al suo debutto cinematografico. Bonnie Arnold ("Toy Story" e "Tarzan") è la produttrice.
La sceneggiatura è firmata da Len Blum insieme a Lorne Cameron, David Hoselton e Karey
Kirkpatrick.
LA PRODUZIONE
Loro mangiano per vivere. Noi viviamo per mangiare.
Prendono ciò di cui hanno bisogno e lo utilizzano. Noi prendiamo quello che vogliamo … e poi
ne vogliamo ancora.
Effettivamente, le creature più strane della terra potremmo proprio essere noi.
Per oltre dieci anni, questo ha pensato un'improbabile coppia di amici – un orsetto lavatore e
una tartaruga – osservando con attenzione il mondo artificiale e curato di un quartiere residenziale di
periferia, nella nota striscia a fumetti "Over the Hedge". Scritta da Michael Fry e illustrata da T Lewis,
la striscia ha fatto il suo debutto nel 1995, offrendo da quel momento ai suoi lettori una dose quotidiana
di "sarcasmo animale" ed osservazioni spesso acute riguardo alle fobie e alle false credenze degli umani.
Il regista/sceneggiatore Karey Kirkpatrick fa notare che "Nella striscia umoristica ci sono una
tartaruga ed un orsetto lavatore che spiano da dietro una siepe la società umana, osservandola
attentamente e satireggiandola con arguzia. Si tratta di un umorismo brillante legato all'osservazione del
mondo umano da un punto di vista animale".
Il regista Tim Johnson continua, "La striscia rispecchia in maniera comicamente distorta ciò che
siamo come abitanti della periferia, come umanità. Il tutto è raccontato dal punto di vista degli animali
che ci vedono di sfuggita nei nostri giardini e fanno dei commenti su questi strani animali che saremmo
appunto noi".
"Si tratta di un'ambientazione ideale, perché chiunque abbia un giardino ha avuto una qualche
esperienza con gli animaletti selvatici", afferma Michael Fry.
T Lewis aggiunge che "quello è stato senza dubbio il mio caso. Vivevo in periferia e spesso mi
capitava di vedere scoiattoli, conigli ed orsetti lavatori che grattavano i vetri delle finestre in cerca di
cibo".
Johnson continua dicendo che il dividere il proprio giardino con animaletti selvatici è
un'esperienza abbastanza universale e non limitata alla periferia delle città americane. "Se vivi a
Chicago o a Parigi, in una fattoria o nel bel mezzo di una città, ci sono animali che si sono adattati al
fatto che gli umani sono ormai più o meno dappertutto. Dovunque ci si trovi nel mondo, le specie
possono variare, ma i furtarelli di cibarie sono più o meno gli stessi".
"Guardando questi animaletti ti viene da chiederti 'ma cosa penseranno?' E noi rispondiamo che
quello a cui pensano è come intrufolarsi nelle nostre cucine e raggiungere i frigoriferi", aggiunge Fry
ridendo.
Johnson dichiara di essere stato un fan delle strisce da molto prima di essere coinvolto nella
realizzazione del film, in parte perché aveva vissuto in prima persona le storie che esso racconta. "Sono
cresciuto nella periferia di Chicago, e quando frequentavo la prima elementare, in fondo alla strada dove
abitavo c'erano campi di granturco a perdita d'occhio. Quando frequentavo il liceo però, il granturco era
stato sostituito da una lunga serie di case, una dopo l'altra dopo l'altra. E quindi, in soli dieci anni sono
passato dal vivere al limite estremo della periferia al centro di essa. Non esisteva una siepe vera e
propria, ma c'erano tanti piccoli alberelli, e dietro ad essi c'era un campo pieno di opossum, orsetti
lavatori e puzzole. Quindi, per me "La Gang del Bosco" è stata un'opportunità per ritornare brevemente
nel mondo in cui sono cresciuto, scambiandomi di posto con gli animali, per osservare il mondo dal loro
punto di vista".
"Rappresentava una arena ideale per ambientarci un film d'animazione", aggiunge Kirkpatrick,
che ha co-sceneggiato il film insieme a Len Blum, Lorne Cameron e David Hoselton. "Ci ha consentito
di prendere degli animaletti amati dai bambini e fargli commentare in maniera, nel contesto della storia,
la società umana".
Johnson sottolinea come il film "La Gang del Bosco" costituisca una sorta di prequel alla striscia
umoristica. "Ci piace pensare che la nostra storia finisca là dove inizia la striscia, dove l'amicizia del
tipo 'la strana coppia' tra Verne e Rj è già cementata. Il film racconta di come si sono incontrati, cosa
che ci consente di guardare ai personaggi in maniera assolutamente nuova. Ciò ci ha lasciato una grande
libertà, ma abbiamo comunque lavorato a stretto contatto con Mike e T per essere sicuri di rimanere
fedeli al contesto del mondo da loro creato".
"Mike e T hanno partecipato attivamente alla realizzazione del film; si è trattato di una magnifica
collaborazione", aggiunge Kirkpatrick. "Saremmo stati sciocchi a non approfittare delle loro singolari
idee. Ci siamo sforzati di inserire nel film le loro voci, il loro commento, il loro punto di vista sul
mondo. Mentre costruivamo la storia, cercavamo di mantenerci il più fedeli possibile allo spirito delle
strisce – alla sua idea di base sui nostri ridicoli eccessi e sul nostro bisogno di comodità, di avere tutto
più grande, migliore e più veloce. E come tutto ciò appaia agli occhi dei nostri personaggi animali e che
effetto abbia su di essi – anche questo è al centro del film".
La produttrice Bonnie Arnold sostiene che "in realtà siamo noi che abbiamo invaso giardino
degli animali, e non loro il nostro. La striscia e adesso il film riguarda proprio l'impatto
dell'urbanizzazione delle periferie sulle vite degli animali e di come essi si debbano adattare per
sopravvivere in questo nuovo ambiente".
I PROTAGONISTI
BRUCE WILLIS (RJ) ha dimostrato una straordinaria versatilità come attore, interpretando
ruoli diversi come quello del pugile professionista nel film "Pulp Fiction" di Quentin Tarantino,
dell'imprenditore donnaiolo in "La Vita a Modo Mio", di Robert Benton, dell'eroico viaggiatore del
tempo nel film "L'esercito delle Dodici Scimmie" diretto da Terry Gilliam, del veterano del Vietnam
traumatizzato nel film "Vietnam -Verità da Ricercare" di Norman Jewison, che gli ha valso una
candidatura al Golden Globe, del compassionevole psicologo infantile nel film di M. Night Shyamalan
"Il Sesto Senso", candidato all'Oscar, per il quale Willis ha vinto il People's Choice Award, e quello che
può considerarsi il ruolo chiave della sua carriera: il detective John McClane nella trilogia di enorme
successo di "Die Hard". Willis tornerà presto sul grande schermo nei panni di questo personaggio
nell'attesissimo quarto episodio della serie, "Die Hard 4.0".
Più di recente Willis è stato il protagonista di "Lucky Number Slevin", di "Solo Due Ore" di
Richard Donner e di "Alpha Dog" di Nick Cassavetes, presentato in prima mondiale al Sundance Film
Festival del 2006. Prossimamente apparirà in "Perfect Strangers" di James Foley, accanto ad Halle
Berry.
Tra i molti film da lui interpretati ricordiamo "Sin City", diretto da Frank Miller e Robert
Rodiguez; “L'Ultima Alba”, di Antoine Fuqua; “Beits”, di Barry Levinson; “Unbreakable – Il
Predestinato”, che segna la sua seconda collaborazione col regista M. Night Shyamalan; “Faccia a
Faccia”, di Jon Turteltaub; “The Fbi Protezione Testimoni”, di Jonathan Lyn; “Storia di Noi Due”, di
Rob Reiner; “La Colazione dei Campioni” e “L'Ombra del Testimone,” entrambi diretti da Alan
Rudolph; “Attacco al Potere”, di Edward Zwick; “Il Quinto Elemento”, di Luc Besson; “Ancora Vivo",
di Walter Hill; “La Morte Ti fa Bella”, di Robert Zemeckis e "Appuntamento al Buio" di Blake
Edwards, nel quale ha debuttato sul grande schermo.
In oltre, Willis ha prestato la voce a Mikey, lo spiritoso bebè protagonista di "Senti Chi Parla" e
di "Senti Chi Parla Adesso", e più di recente ha dato la voce ha Spike, nel film di animazione "Rugrats
Go Wild!"
Willis ha raggiunto il successo a livello internazionale con il ruolo dell'irriverente detective
David Addison, nella innovativa serie televisiva "Moonlighting". Questo ruolo gli ha valso una serie di
premi per la recitazione, tra i quali un Emmy ed un Golden Globe. Nel 2000 Willis ha vinto un altro
Emmy per la sua partecipazione ad alcune puntate della serie televisiva "Friends".
Nato nel New Jersey, Willis ha seguito il prestigioso programma teatrale del Montclair State
College, muovendo i primi passi d'attore in teatro. Nel 1984 ha ottenuto il suo ruolo principale nella
produzione off-Broadway di "Fool for Love", di Sam Shepard, della quale si tennero 100 repliche.
Mantenendo un piede nel teatro, Willis divenne uno dei membri fondatori della compagnia teatrale
senza scopo di lucro A Company Of Fools, ideata per contribuire allo sviluppo e al sostegno delle opere
teatrali nella Wood River Valley dell'Idaho e in tutti gli Stati Uniti. Ha anche diretto ed interpretato la
commedia macabra di Sam Shepard "True West" andata in scena al Liberty Theatre di Hailey,
nell'Idaho. La piéce, che racconta la tormentata relazione tra due fratelli, è andata in onda sulla rete
televisiva Showtime ed è stata dedicata fratello più giovane di Willis, Robert.
Musicista di grande talento, nel 1986 Willis ha inciso l'album "The Return of Bruno" per la
Motown che contiene l'hit "Respect Yourself" ed ha ottenuto il disco di platino. Tre anni dopo Willis ha
inciso un secondo album dal titolo "If It Don't Kill You, It Just Makes You Stronger". Nel 2004 è andato
in tournee negli Stati Uniti con il suo gruppo The Accelerators.
GARRY SHELING (Verne) Molto apprezzato sia come attore che come sceneggiatore, Sheling
ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali il premio Emmy, l'American Comedy Awards, un
premio BAFTA, e svariate candidature all'Emmy e al Golden Globe.
La carriera di Sheling ha avuto inizio nel 1977, come sceneggiatore delle serie televisive
"Sanford e Son" e "Welcome Back, Kotter". Poco tempo dopo decise di mettersi alla prova come attore
di cabaret. Nel 1981 partecipò per la prima volta al "The Tonight Show con Johnny Carson", cambiando
il corso della propria carriera. Sheling è stato anche per varie volte, a metà degli anni Ottanta, uno dei
conduttori occasionali del "The Tonight Show".
Nel 1984, Sheling ha realizzato il suo primo special per la rete televisiva via cavo Showtime e,
per lo stesso network televisivo, due anni dopo ha cerato la sua prima serie televisiva, "It's Garry
Sheling's Show". La serie era del tutto innovativa poiché utilizzava la tecnica dell'abbattimento del
"quarto muro" ad un livello mai visto prima in televisione. Lo show è andato in onda per quattro anni –
alla fine simultaneamente sulla rete FOX e quella Showtime – e a valso a Sheling un American Comedy
Award, e candidature ai premi Emmy e Cable ACE.
Nel 1992 Sheling ha ottenuto un successo addirittura maggiore come creatore e protagonista
della serie per la rete televisiva HBO "The Larry Sanders Show". Nei sei anni in cui la serie è eata in
onda, Sheling ha ottenuto cinque ceidature all'Emmy ed ha vinto due American Comedy Awards come
migliore attore protagonista in una serie comica, aggiudiceosi l'Emmy per la stagione finale della serie.
Attualmente Sheling sta completeo un'edizione speciale in DVD della retrospettiva su "The
Larry Seers Show" che comprenderà girato originale e inedito di Garry che ricorda vari episodi insieme
agli ex ospiti dello show in maniera del tutto singolare. Questi special features catturano l'essenza di ciò
che ha fatto del "The Larry Sanders Show" uno show pionieristico, porteolo ancora oltre nella
celebrazione di questo programma vincitore di così tanti premi. "The Larry Sanders Show DVD
Retrospective" uscirà nel 2006.
Oltre ad essere il protagonista dei suoi special comici, Sheling è stato un ospite richiestissimo di
tantissimi talk show e serie comiche, ed ha persino partecipato, in veste di conduttore occasionale, lo
show "Saturday Night Live". Sheling ha anche presentato due volte la cerimonia di consegna dei premi
Emmy e tre volte quella dei Grammy.
Per il grande schermo Sheling ha scritto la sceneggiatura del film di fantascienza comica "Da che
pianeta vieni", nel quale recita accanto ad Annette Bening per la regia di Mike Nichols. Tra i suoi molti
film ricordiamo "Hurlyburly", con Sean Penn e Kevin Spacey, e "Love Affair – Un Gree Amore", con
Warren Beatty, Annette Bening e Katherine Hepburn. Lo vedremo presto in "Trust the Man" di Bart
Freundlich, con David Duchovny, Julianne Moore, Billy Crudup e Maggie Gyllenhaal. Il film è stato
presentato al Toronto Film Festival nel 2005 ed uscirà nell'estate del 2006.
STEVE CARELL (Hammy) si è recentemente affermato come uno degli attori comici più
richiesti di Hollywood. Dopo essersi fatto notare per i suoi contributi come inviato del “The Daily
Show con Jon Stewart”, show comico vincitore Emmy, Carell ha raggiunto la fama con la Tv in prima
serata, divenendo poi ancor più famoso grazie ai ruoli interpretati per il grande schermo. Nell'estate
2005, Carell ha interpretato il suo primo ruolo da protagonista nel film “40 anni, Vergine”, che ha
anche co-sceneggiato insieme al regista Judd Apatow. Il film è andato subito al primo posto al
botteghino ed è rimasto in testa per due week-ends consecutivi, incassando 175 millioni di dollari in
tutto il mondo. Ha incassato 100 millioni di dollari con le vendite dei DVD negli Stati Uniti ed in
Canada. Per quel che riguarda i riconoscimenti, Carell e Apatow hanno ricevuto una candidatura al
premio della Writers Guild of America per la Migliore Sceneggiatura Originale. “40 anni, Vergine” ha
anche vinto il Critics’ Choice Award per il miglior film comico ed è stato dichiarato uno dei "Dieci
Migliori Film" del 2005 dall'AFI.
In televisione, Carell sta recitando nella versione americana della serie televisiva inglese “The
Office.” All'inizio dell'anno ha vinto un Golden Globe come Migliore Attore di Serie Televisiva Musicale or Commedia – per il suo ritratto di Michael Scott, il capo pomposo e illuso di una cartaria
della Pennsylvania. Alla sua seconda stagione, gli ascolti di “The Office” continuano a crescere e la
serie è stata già confermata per una terza stagione.
Alla fine dell'estate, Carell sarà il protagonista, insieme a Greg Kinnear e a Toni Collette della
commedia macabra “Little Miss Sunshine”, che ha ricevuto critiche entusiastiche al Sundance Film
Festival 2006. Attualmente l'attore/sceneggiatore è impegnato nelle riprese di “Evan Almighty,” il
sequel della commedia “Una Settimana da Dio”, diretta da Tom Shadyac. Come suggerito dl titolo,
questa volta è il personaggio di Carrell, Evan Baxter, a ricevere da Dio, interpretato ancora una volta da
Morgan Freeman, il "pesante fardello dell'incarico celeste". Tra gli altri film di Carell ricordiamo
“Anchorman: The Legend of Ron Burgundy,” con Will Ferrell; “Una Settimana da Dio”, con Jim
Carrey e Jennifer Aniston; “Vita da Strega", di Nora Ephron, con Nicole Kidman e Ferrell; e “Melinda e
Melinda”, di Woody Allen.
Carell ha studiato recitazione con la Second City comedy troupe a Chicago, dove ha anche
calcato le scene del Goodman Theater e del Wisdom Bridge Theatre, con compagnie teatrali molto note.
Ha debuttato sul grande schermo nel 1991 nella commedia "La tenera canaglia", diretta da John Hughes
, prima di passare al piccolo schermo in veste di sceneggiatore ed attore.
WEA SYKES (Stella) è stata dichiarata una delle 25 persone più divertenti d'America dalla
rivista Entertainment Weekly. Il suo stile comico pungente, sagace e acerbo l'ha portata dal cabaret sui
palcoscenici dei club sul grande e sul piccolo schermo.
All'inizio di quest'anno, la Sykes ha ottenuto la sua seconda candidatura all'Image Award come
Migliore Attrice Non Protagonista in una Serie Televisiva Comica per il suo lavoro nell'acclamata serie
televisiva “Curb Your Enthusiasm”, della HBO. In precedenza aveva ideato, prodotto ed interpretato la
serie per la rete televisiva FOX “Wea at Large”, ed era stata la produttrice esecutiva della serie
comica/reality “Wea Does It”, nella quale provava a cimentarsi con una serie di attività al di fuori dello
show business. E' stata anche protagonista di una serie comica basata su di lei dal titolo “Wea Sykes:
Tongue unTied”. Al momento presta la voce a Gladys Murphy nella serie comica “Crank Yankers”.
Dopo “La Gang del Bosco” la Sykes apparirà accanto a Luke Wilson e ad Uma Thurman nella
commedia romantica “My Super Ex-Girlfriend”, e presterà nuovamente la voce ad un personaggio del
film di animazione “The Barnyard”. Al momento è impegnata nelle riprese di “Evan Almighty", il
sequel di “Una settimana da Dio” nella quale recita accanto a Steve Carell.
La Sykes è recentemente apparsa accanto a Jennifer Lopez e a Jane Fonda nella commedia "Quel
Mostro di Suocera", che le ha valso il premio BET Comedy come Migliore Attrice Non Protagonista in
un Film. Tra gli altri film da lei interpretati ricordiamo “La Famiglia del Professore Matto”, “Pootie
Tang” e “Down to Earth- Ritorno dal Paradiso”.
Nata a Portsmouth, in Virginia, e cresciuta a Maryle, la Sykes ha conseguito un baccalaureato in
scienze presso la Hampton University. La sua carriera di attrice comica ha avuto inizio al Coors Light
Super Talent Showcase a Washington, DC, dove si è esibita per la prima volta davanti ad un pubblico.
Trasferitasi a Los Angeles, la Sykes ha trascorso cinque anni scrivendo ed interpretando
l'acclamato show televisivo della rete HBO “The Chris Rock Show”. Insieme al gruppo di colleghi
sceneggiatori, ha vinto un Emmy nel 1999, e, sempre insieme ai suoi colleghi, è stata tre volte candidata
all'Emmy per la Miglior Scrittura di uno Special di Varietà, Musicale o Comico. Nel 2001, ha vinto un
American Comedy Award come Migliore Attrice di Cabaret. Due anni dopo, la Sykes si è aggiudicata
un Comedy Central Commie Award per la Più Divertente Attrice Televisiva.
Nel settembre del 2004, la casa editrice Simon & Schuster ha pubblicato il primo libro della
Syke intitolato Yeah, I Said It, una divertentissima raccolta di saggi sulla vita, la famiglia e fatti di
cronaca. Tra le altre cose da lei scritte ricordiamo il “The Keenan Ivory Wayans Show”, “The MTV
1999 Music Video Awards”, “The MTV Movie Awards,” e il “74th Annual Academy Awards”.
WILLIAM SHATNER (Ozzie) è nel mondo dello spettacolo da 50 anni, in veste di attore,
regista, produttore, sceneggiatore, cantante, autore e cavaliere.
Recentemente Shatner ha vinto una serie consecutiva di Emmy per la sua interpretazione
dell'eccentrico avvocato Denny Crane, prima nella serie della ABC “The Practice”, e poi come uno dei
protagonisti della serie “Boston Legal”. In oltre, Shatner ha vinto un Golden Globe per aver ideato il
personaggio di “The Practice”. All'inizio di quest'anno, ha ottenuto due candidature allo Screen Actors
Guild Award per il ruolo di Denny Crane da lui interpretato nella serie “Boston Legal”, uno come
Migliore Attore in Una Serie Televisiva e un altro insieme all'intero cast. Nel 1999 ha ottenuto la sua
prima candidatura all'Emmy per aver preso parte come "personaggio ospite" alla serie televisiva di
fantascienza comica “Una Famiglia del Terzo Tipo”.
Shatner ha raggiunto la fama nel 1966 interpretando il ruolo, ormai icona, del Capitano James T.
Kirk, nella serie televisiva “Star Trek”. Cancellata dopo tre stagioni, la serie ha continuato riscuotere un
grande successo con le repliche, fino alla realizzazione dei film omonimi per il grande schermo, divenuti
subito dei blockbuster. Shatner ha vestito i panni del Capitano Kirk in sette film di “Star Trek”. Ed ha
anche debuttato alla regia dirigendo il quinto film della serie, “Star Trek V: L'Ultima Frontiera”,
collaborando alla stesura della sceneggiatura.
Nato a Montreal, in Canada, Shatner ha cominciato a lavorare come attore professionista per la
Canadian Broadcasting Company già da bambino. Unitosi allo Stratford Shakespeare Festival sotto la
direzione di Sir Tyrone Guthrie, ha recitato in “Tamburlaine”, che alla fine è approdato a Broadway,
portandosi dietro il giovane attore. Nel 1958, è tornato nuovamente a calcare le scene di Broadway da
protagonista ne “Il Mondo di Suzie Wong”.
Trasferitosi a New York, Shatner ha vissuto gli anni d'oro della TV, partecipando a programmi
come “Playhouse 90” e “Studio One”. E' apparso in più di cento episodi di serie televisive diverse,
compresi due dell'acclamatissima serie originale de “Ai Confini della Realtà”.
Shatner ha debuttato sul grande schermo nel 1958 con “I Fratelli Karamazov”, ottenendo in
seguito un ruolo da co-protagonista ne “Il Processo di Norimberga”, di Stanley Kramer e un ruolo da
protagonista in “The Intruder.” Tra gli altri film cui Shatner ha preso parte ricordiamo le commedie
“L'Aereo Più pazzo del Mondo… Sempre Più Pazzo” e “Una pallottola spuntata”, ed entrambi i film
della serie “Miss Detective”. Oltre a prestare la voce a Verne ne “La Gang del Bosco”, Shatner sarà
anche la voce di Kazar in “The Wild”, un film di animazione della C.O.R.E. Digital Pictures di Toronto,
una società della quale Shatner è partner.
Shatner ha interpretato ruoli in altre serie televisive oltre a “Star Trek” e “Boston Legal”. E'
stato il poliziotto protagonista della serie “T.J. Hooker”, prima di presentare la serie della CBS “Rescue
911” per sei stagioni. Nel 2004, Shatner è stato a Riverside, nell'Iowa (che si vanta di essere il "futuro
luogo natale" del Capitano James T. Kirk”) per le riprese del film “Invasion Iowa” una serie reality nella
quale all'intera città era stato fatto credere di essere il set di un nuovo film di fantascienza. Shatner è
anche il portavoce della Priceline.com alla radio e in televisione, ed ha presentato lo special dell'History
Channel “How William Shatner Changed the World”, che mostra come alcune delle meraviglie
futuristiche di “Star Trek” siano state fonte d'ispirazione per le nuove conquiste della scienza e della
tecnologia.
Inoltre, Shatner ha scritto oltre 20 best-sellers di fantascienza e non. La sua serie di romanzi
TekWar è diventata una serie televisiva da lui diretta ed interpretata, per la rete televisiva che trasmette
lavori di fantascienza "The Sci-Fi Network". Tra gli altri suoi libri più famosi ricordiamo i romanzi
Man O’ War, Star Trek Avenger e Ashes of Eden, e gli autobiografici Star Trek Memories e Star Trek
Movie Memories.
Shatner ha anche riscosso un discreto successo come cantante. Il suo ultimo CD, Has Been, è
una compilation di canzoni che ha registrato insieme ad artisti del calibro di Ben Folds, Brad Paisley,
Joe Jackson, Aimee Mann e Henry Rollins.
Oltre ad essere un uomo di spettacolo, Shatner è anche un appassionato allevatore di cavalli di
razza "American Quarter". La sua passione per i cavalli lo ha portato a collaborare con l'associazione
AHEAD With Horses, che offre ai bambini mentalmente e fisicamente disabili la possibilità di provare
l'ebbrezza di cavalcare per accrescerne la fiducia e la stima in se stessi. Negli ultimi 15 anni, Shatner ha
presentato l'Hollywood Charity Horse Show al Centro Equestre di Los Angeles.
NICK NOLTE (Vincent), due volte candidato all'Oscar come migliore attore, ha ottenuto la
prima candidatura per il film "Il Principe delle Maree" del 1991, nel quale recita accanto a Barbra
Streisand, che lo ha anche diretto. Nolte ha inoltre vinto un Golden Globe, e i Los Angeles e Boston
Film Critics Awards per il suo ritratto di un uomo che tenta di aiutare la sorella dalle manie suicide,
riportando lentamente alla luce i ricordi di un'infanzia tormentata. Nel 1997 ha ottenuto una seconda
candidatura all'Oscar per il suo ruolo nel film “Affliction”, diretto da Paul Schrader, del quale Nolte è
stato anche produttore esecutivo. Per la sua performance nei panni di un uomo che lotta per uscire dalla
droga, Nolte ha ottenuto anche il premio per il Migliore Attore del New York Film Critics Circle e della
National Society of Film Critics, ed è stato candidato al Golden Globe, all'Independent Spirit Award e al
premio della Screen Actors Guild (SAG).
Nel 2005, Nolte è stato nuovamente candidato al premio SAG come parte del cast corale del film
“Hotel Rwanda”, una pellicola drammatica basato su una scottante storia vera , nella quale l'attore recita
accanto a Don Cheadle. Tra i suoi film più recenti ricordiamo "Triplo Gioco", di Neil Jordan, “Hulk” di
Ang Lee e i film indipendenti “Neverwas”, “Clean” e “Northfork”, dei fratelli Polish.
Prossimamente lo vedremo in “The Death of Harry Tobin” e “Peaceful Warrior”. Nolte ha
anche una sua casa di produzione, la Kingsgate Films, con numerosi progetti in via di realizzazione.
Nato ad Omaha, nel Nebraska, Nolte ha mosso i primi passi come attore professionista sul
palcoscenico della Pasadena Playhouse e in vari teatri della zona. Nel 1976, ha interpretato il ruolo che
lo ha portato al successo nella mini serie televisiva “Rich Man, Poor Man,” che gli ha valso una
candidatura all'Emmy e una al Golden Globe.
Nolte ha debuttato sul grande schermo nel film “Abissi”, nel quale recitava accanto a Jacqueline
Bisset. Ad esso hanno fatto seguito una lunga serie di ruoli da protagonista in film come “I Guerrieri
dell'Inferno”, di Karel Reisz; “I Mastini del Dallas”, una commedia sul football ; “Heart Beat,” con
Sissy Spacek; la commedia d'azione “48 ore”, diretta da Walter Hill nella quale aveva come coprotagonista Eddie Murphy; “Sotto Tiro”, di Roger Spottiswoode ; “Su e Giù per Beverly Hills”, di Paul
Mazursky; “Ricercati: ufficialmente Morti”, di Walter Hill; e il drammatico “Weeds”, per il quale Nolte
è stato nuovamente candidato al Golden Globe.
Continuando nella sua scelta di ruoli impegnativi e diversi tra loro, Nolte ha poi interpretato la
commedia “In Fuga Per Tre”, con Martin Short; il film “Terzo Grado”, di Sidney Lumet; l'episodio di
“New York Stories” diretto da Martin Scorsese; “Addio al Re”, di John Milius; “Alla Ricerca
dell'Assassino”, diretto da Karel Reisz; il sequel “Ancora 48 ore", che lo ha visto nuovamente accanto
ad Eddie Murphy per la regia di Walter Hill; il thriller "Cape Fear - Il promontorio della Paura",
acclamato remake diretto da Martin Scorsese; “L'Olio di Lorenzo”, con Susan Sarandon; “Una figlia in
carriera”, di James L. Brooks; “Inviati molto speciali”, insieme a Julia Roberts; il film di James Ivory
“Jefferson in Paris” , nel quale interpretava il ruolo principale; “U Turn – Inversione di Marcia” con
Sean Penn, diretto da Oliver Stone; “Trixie”, di Alan Rudolph e “Investigating Sex” e “La Sottile Linea
Rossa”, di Terrence Malik.
Tornato recentemente a calcare le scene, Nolte è apparso accanto a Sean Penn nel lavoro teatrale
di Sam Shepard “The Late Henry Moss”.
THOMAS HADEN CHURCH (Il Disinfestatore) si è guadagnato le candidature all'Oscar, al
Golden Globe e al premio della Screen Actors Guild (SAG) per il ruolo di Alexeer Payne nel film
indipendente “Sideways”, vincitore di numerosi premi. Per il suo ritratto di Jack, il promesso sposo
donnaiolo che compie un ultimo viaggio insieme ad un suo amico prima del matrimonio, Church ha
vinto anche un Independent Spirit Award, e il premio come Migliore Attore Non Protagonista assegnato
da varie associazioni di critici, comprese la Broadcast Film Critics, la Los Angeles Film Critics, il
National Board of Review, la National Society of Film Critics, e la Boston, la San Francisco e la
Chicago Film Critics. In oltre, ha vinto il premio SAG per il Miglior Cast insieme a Paul Giamatti,
Virginia Madsen e Sera Oh, anch'essi interpreti di “Sideways”. La versatilità di Church come attore si
potrà notare in tre nuovi film in uscita. Dopo “La Gang del Bosco”, l'attore presterà la sua voce ad un
corvo di nome Brooks nella nuova versione cinematografica di “Charlotte’s Web”, la cui uscita è
prevista per le vacanze del 2006. Al momento, Church è impegnato nelle riprese dell'attesissimo terzo
film di "Spider-Man", in uscita nel 2007, nel quale veste I panni di Selman, il nuovo arcinemico del
super eroe. Lo vedremo inoltre accanto a Robert Duvall nell'epica western “Broken Trail”, diretta da
Walter Hill, in onda dal 24 giugno sull' American Movie Classics channel.
Tra I suoi film precednti ricordiamo “3000 Miles to Gracele,” con Kurt Russell e Kevin Costner;
la commedia di grande successo “George Re della Giungla…?,” con Brendan Fraser nel ruolo da
protagonista; il film realizzato per la tv via cavo “Free Money”, interpretato da alcune "leggende" del
grande schermo come Marlon Brando, Donald Sutherland e Martin Sheen; e the acclaimed Western
“Tombstone” che ha segnato il debutto cinematografico di Church.
Church si è fatto conoscere dal pubblico televisivo interpretando il personaggio di Lowell
Mather, l'ottuso meccanico areonautico nella serie comica della NBC “Wings”, andata in onda per molti
anni. E' passato poi ad interpretare il ruolo del moralista Ned Dorsey nella serie comica della FOX “Ned
and Stacey,” nella quale recitava accanto a Debra Messing.
Oltre a recitare, Church ha anche co-sceneggiato e diretto il film “Rolling Kansas”, proiettato in
concorso al Sundance Film Festival del 2003 nella sezione ufficiale.
ALLISON JANNEY (Gladys) è un'attrice esperta e molto apprezzata per il suo lavoro in teatro
e sul grande e piccolo schermo. Negli ultimi sette anni è apparsa nella pluri premiata serie televisiva
della NBC “The West Wing”, nel ruolo di C.J. Cregg, l'addetto stampa della Casa Bianca ultimamente
promossa a Segretario Generale. La Janney, vincitrice di quattro Emmy e candidata ad un quinto, ha
ottenuto anche quattro candidature consecutive al Golden Globe per le sue performance nello show.
Inoltre ha ricevuto quattro premi da parte della Screen Actors Guild (SAG) sempre per il suo lavoro in
“The West Wing”, due come Migliore Attrice in una Serie Non Comica e due come Membro del
Miglior Cast, e altre sette candidature al premio SAG, tre delle quali come Migliore Attrice in una Serie
Drammatica.
La Janney ha ricevuto riconoscimenti anche per il suo lavoro nel cinema. Nel 2000, ha vinto il
suo primo premio SAG come parte del cast del film vincitore del premio Oscar “American Beauty”,
diretto da Sam Mendes. La Janney è apparsa poi accanto a Meryl Streep e Nicole Kidman nel cast corale
dell'acclamato film drammatico “The Hours” per il quale ha ottenuto insieme alle altre protagoniste una
candidatura al premio SAG come Miglior Cast in un Film. Recentemente è stata candidata all'
Independent Spirit Award del 2006 come Migliore Attrice Non Protagonista per il film “Our Very Own”
, presentato al Los Angeles Film Festival.
La Janney è poi apparsa accanto a Matt Damon e Anna Paquin nel film “Margaret”, di Kenneth
Lonergan. Tra i suoi film più recenti ricordiamo le pellicole indipendenti “The Chumscrubber”, la cui
prima si è tenuta al Sundance Film Festival del 2005; “Picadilly Jim”, presentato in prima visione al
Tribeca Film Festival; e “Winter Solstice”, molto apprezzato dalla critica e che ha partecipato, nelle
selezioni ufficiali, a molti festival cinematografici.
Tra i precedenti film della Janney ricordiamo “How to Deal”, “Nurse Betty”, “Bella da Morire”,
“10 Cose che Odio di Te”, “Celebrity”, “Sei Giorni, Sette Notti”, “L'Oggetto del Mio Desiderio”, “I
Colori della Vittoria”, “La Tempesta di Ghiaccio” e “Big Night”.
Eccellente attrice di teatro, nel 1998 la Janney ha ottenuto una candidatura al Tony Award e
vinto l' Outer Critics Circle Award e il Drama Desk Award come Migliore Attrice non Protagonista per
la sua performance in “Uno Sguardo dal Ponte” di Arthur Miller, in scena a Broadway. L'anno
precedente aveva vinto l'Outer Critics Circle Award e il Theatre World Award per la sua interpretazione
in “L'Allegra Verità”, in scena a Broadway. Il suo repertorio teatrale comprende anche "La Bisbetica
Domata" messa in scena dal New York Public Theatre nell'ambito della manifestazione Shakespeare in
the Park.
EUGENE LEVY (Lou) è molto amato da critica e pubblico da più di trent'anni, da quando ha
mosso i primi passi da attore agli inizi degli anni Settanta con il gruppo comico Second City. Il pubblico
di oggi lo conosce meglio per il suo lavoro in alcuni film comici più recenti, come quelli della serie di
“American Pie” ed anche per le sue collaborazioni con lo sceneggiatore/regista Christopher Guest.
Levy ha affinato il suo stile comico recitando con il noto gruppo comico Second City in Canada,
suo paese d'origine. Alla metà degli anni Settanta insieme ai colleghi John Cey e Joe Flaherty si è
trasferito in California per provare a sfondare negli Stati Uniti. Da una loro idea per una serie televisiva
su una piccola stazione televisiva è nato lo show “Second City TV”. La trasmissione ha riscosso un
enorme successo in Canada ed è diventato un programma di culto negli Stati Uniti, con un pubblico di
affezionatissimi fan. Terminate le puntate di “SCTV” nel 1981, la rete televisiva NBC ha riproposto lo
show in una versione più estesa dal titolo “SCTV Network 90”, andata in onda fino al 1983. Oltre ad
essere uno degli attori preferiti dal pubblico che seguiva con affetto il programma, Levy ha vinto due
Emmy Awards ed ottenuto altre sei candidature allo stesso premio come membro del gruppo di
sceneggiatori del programma.
Dopo “SCTV”, Levy ha continuato a recitare e a scrivere per la televisione ed è approdato anche
al grande schermo, recitando in film come “National Lampoon’s Vacation” e “Il Padre della Sposa”.
Nel 1992, ha debuttato nella regia per il grande schermo con la commedia “Quattro Criminali ed Un
Bassotto”, con John Cey e Jim Belushi. Nel 1996, Levy e Cristopher Guest hanno scritto insieme la
sceneggiatura per un documentario di finzione sulla troupe teatrale di una piccola città intitolato
“Waiting for Guffman”. Guest ha diretto il film nel quale Levy appariva nei panni del dentista Allan
Pearl, abbagliato dal palcoscenico. Il film è stato un successo, e Levy e Guest sono stati candidati
insieme all' Independent Spirit Award per la migliore sceneggiatura.
Nel 1999, Levy è diventato una star per una nuova generazione di spettatori grazie alla sua
interpretazione commedia “American Pie”, che ha riscosso un enorme successo. Levy è stato candidato
all' American Comedy Award per il suo ruolo del padre comprensivo ma assolutamente senza alcun
appeal di un adolescente in piena crisi ormonale. Nel 2001 ha vestito nuovamente i panni del simpatico
personaggio nel sequel “American Pie 2” e nel 2003 in “American Pie – Il Matrimonio”.
Nel 2000, Levy e Guest si sono riuniti per scrivere la sceneggiatura della commedia “Best in
Show” che prendeva simpaticamente in giro il mondo delle mostre canine, e che ha riscosso un grande
successo portando ad entrambi una candidatura per la Migliore Sceneggiatura da parte della Writers
Guild of America. Levy ha recitato nel film diretto da Guest. Sempre insieme a Guest, ha cosceneggiato ed interpretato il documentario di finzione del 2003 “A Mighty Wind – Amici Per la
Musica”, una parodia su un gruppo di musicisti folk degli anni Sessanta che si riuniscono per un
concerto di beneficienza diverse decadi dopo.
Insieme hanno ottenuto un'altra candidatura
all'Independent Spirit Award per la Migliore Sceneggiatura, e Levy ha vinto il New York Film Critics
Award come Migliore Attore Non Protagonista per il ruolo interpretato nel film. Inoltre, Levy si è
aggiudicato insieme ai suoi colleghi un premio Grammy Award e un Critics’ Choice Award come coautore della title song del film.
Tra gli altri film di Levy ricordiamo“Un Ciclone in Casa”, con Steve Martin e Queen Latifah;
“The Man”, con Samuel L. Jackson; e “Cheaper by the Dozen 2”, con Steve Martin e Bonnie Hunt.
Levy ha anche prestato la voce al cartone animato “Curious George”.
CATHERINE O’HARA (Penny) si è aggiudicata un American Comedy Award per la Più
Divertente Attrice Non Protagonista in un Film per il suo ruolo nell'acclamato film comico diretto da
Christopher Guest “Best in Show.” Sempre per la regia di Guest ha recitato come parte del cast corale
di “A Mighty Wind”, per il quale ha composto anche alcune canzoni, e in “Waiting for Guffman”.
Recentemente è tornata a lavorare con lui nella commedia “For Your Consideration”, che uscirà in
autunno.
O’Hara ha cominciato a recitare, scrivere, improvvisare e dirigere con la compagnia del Second
City Theatre di Toronto, poi, insieme agli altri membri del gruppo teatrale, ha ideato lo show “SCTV”,
che è recentemente uscito in DVD, riscuotendo un grande successo. O’Hara ha vinto un Emmy ed è
stata candidata allo stesso premio per altre quattro volte come sceneggiatrice del programma.
Uno dei primi ruoli cinematografici della O’Hara è stato quello della madre bizzarra e artistica
nel film di Tim Burton “Beetlejuice – Spiritello Porcello”. Ha interpretato il ruolo della madre anche in
“Mamma, Ho Perso l'Aereo” e nel sequel di grande successo “Mamma, Ho Riperso l'Aereo: Mi Sono
Smarrito a New York”. Tra gli altri film da lei interpretati ricordiamo “Game 6”, “Lemony Snicket –
Una Serie di Sfortunati Eventi”, “Fuori Orario”, “Affari di Cuore”, “Fast Food” e “Orange County”. La
O'Hara ha inoltre ha prestato la voce ai personaggi di Sally e Shock nel film di animazione di Tim
Burton "The Nightmare Before Christmas”. Prossimamente sentiremo ancora la sua voce in “Monster
House” e la vedremo in “Penelope”.
Tra i ruoli interpretati dalla O'Hara per la televisione ricordiamo la sue molteplici apparizioni
nella stagione del 2003 della serie “Six Feet Under” della HBO.
AVRIL LAVIGNE (Heather) è una delle massime artiste della scena rock contemporanea con
una serie di CD e di singoli più volte disco di platino. Da quando è esplosa sulla scena nel 2002 all'età di
17 anni, ha ricevuto numerosi premi ed onorificenze, comprese otto canadidature al Grammy, tre World
Music Awards, un MTV Music Video Award, e sette Juno Awards in Canada, suo pese d'origine.
Nata a Napanee, una piccolissima città dell'Ontario, in Canada, la Lavigne si è fatta notare già da
giovanissima. A soli due anni già si intravedeva il suo talento musicale e a malapena adolescente,
scriveva già canzoni e suonava la chitarra. Cantando nel coro della chiesa e nei festival locali ha avuto
modo di far ascoltare la sua voce.
Durante un viaggio a New York all'età di 16 anni, la Lavigne ha firmato un contratto con la
Arista Records, avendo positivamente impressionato il capo della casa discografica Antonio “LA” Reid.
Non molto tempo dopo, la Lavigne si è trasferita a Los Angeles per lavorare al suo primo album.
Nell'estate del 2002 è uscito il suo primo CD, Let Go, giunto subito in testa alle classifiche. Con 15
milioni di album venduti e tre singoli primi in classifica—”Sk8ter Boi”, “Complicated” e “I’m With
You”— la Lavigne è diventata la voce provocatoria delle ragazze.
Nel maggio del 2004, la Lavigne ha ottenuto nuovamente un enorme successo con il CD
successivo, Under My Skin. Questa volta la giovane cantante canadese ha preso in mano la direzione
artistica dell'album che è risultato molto più introspettivo.
Finendo immediatamente in testa alle classifiche di tutto il mondo, il CD contiene il suo quarto
singolo giunto subito al primo posto, “My Happy Ending”.
Dopo venticinque milioni di album venduti, vari tour mondiali e miriadi di copertine e di
apparizioni televisive, la Lavigne ha ora finalmente trovato il tempo per dedicarsi alle sue altre passioni,
compresa la recitazione e la moda. Allo stesso tempo continua a lavorare al suo terzo album atteso per il
2007.
OMID DJALILI (Tiger) si è guadagnato un vasto pubblico di affezionati ammiratori come
attore di cabaret, ed ha costantemente costruito la propria carriera di attore lavorando nel cinema e in
televisione. Ha recentemente recitato nel film “Casanova”, di Lasse Hallström, con Heath Ledger nel
ruolo da protagonista. Tra gli altri film interpretati da Djalili ricordiamo “Modigliani”, “Sky Captain e
the World of Tomorrow”, “L'Altra Sporca Ultima Meta”, “Spy Game”, “Il Gladiatore”, “007 – Il Mondo
Non Basta”, “la Mummia” e “Notting Hill”.
In television, Djalili è stato uno dei personaggi principali nella serie comica “Whoopi”, con
Whoopi Goldberg, ed ha dato la voce a Zipeau nella serie fantasy “Dinotopia”. E' anche apparso nei
film per la TV “Jason e gli Argonauti” e “Cleopatra”, ed ha preso parte a vari progetti televisivi in
Inghilterra, dove è nato, tra i quali i più recenti sono “Chopratown” e “My Family e Other Animals”.
Djalili ha raggiunto il successo con il cabaret. Ha vinto lo Spirit of the Fringe Award per il suo
show “A Strange Bit of History” al Festival di Edimburgo del 1994 restando, da quel momento in poi,
uno degli artisti preferiti del festival. Ha vinto un secondo Spirit of the Fringe Award nel 1999 per “The
Iranian Ceilidh”, e la sua popolarità ha continuato ad aumentare grazie a show di successo come “The
Short Fat Kebab Shop Owner’s Son”, “The Arab & The Jew”, “Omid Djalili is Ethnic”, “Behind Enemy
Lines” e “No Agenda”. Djalili ha dimostrato di esercitare un notevole richiamo anche all'estero,
tenendo spettacoli in Australia, Austria, Germania, Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia, Svizzera,
nella Repubblica Cecoslovacca e in Slovacchia.
I PROTAGONISTI ITALIANI
LUCA WARD (RJ) Nato a Roma il 31 luglio 1960, Luca Ward cresce in una famiglia di attori.
E’ figlio di Aleardo e Maresa Ward, fratello di Andrea e Monica.
Inizia a lavorare in televisione a soli tre anni nel Demetrio Pannelli con Paolo Stoppa.
Da ragazzo interpreta ruoli di rilievo in importanti compagnie teatrali, fino a che, a diciannove
anni, dopo un provino con Pino Locchi, entra nel mondo del doppiaggio per divenirne protagonista
assoluto. Sue, tra le tante, le voci di, Eric Roberts, Hugh Grant, Antonio Banderas, Alec Baldwin, Pierce
Brosnan, Samuel L. Jackson, Keanu Reeves, Kevin Costner, Dennis Quaid, Russel Crowe. Grazie al
doppiaggio di Crowe nel film Il gladiatore, nel 2004 gli viene assegnato dal pubblico il premio “Miglior
Voce Protagonista per il Cinema” nella manifestazione “Voci nell’ombra” svoltasi a Finale Ligure. E’
del 2003 il premio alla Carriera al “Gran Galà del Doppiaggio – Romics”.
Il timbro inconfondibile della sua voce, dai toni caldi e profondi, imprime impronte
indimenticabili a molti personaggi: oltre al capitano coraggioso di Master & Commander e al gladiatore
impersonati dal neozelandese Russel Crowe, ricordiamo il protagonista del cult movie Pulp Fiction
interpretato da Samuel L. Jackson e di Matrix interpretato da Keanu Reeves.
Lavora con le più importanti compagnie di doppiaggio, dalla C.D.C. alla C.V.D. - al fianco di
Carlo Baccarini e Claudia Razzi - al Gruppo Trenta di Rossella Izzo. Collabora con altri grandi del
doppiaggio come Gigi Reder, che gli offre l’opportunità di doppiare Gary Cooper in una riedizione del
film Addio alle armi, e Pino Colizzi.
Cinema. Ha appena terminato le riprese del noir Anima nera, diretto dal regista Raffaele
Verzillo. Ha in uscita 7 km da Gerusalemme del regista Claudio Malaponti, tratto dall’omonimo
romanzo di Pino Farinotti, girato nel deserto della Siria che sarà presentato in anteprima assoluta al Papa
e Dalla parte giusta, un thriller diretto da Roberto Leoni, con la partecipazione di Catherine Spack.
Teatro. E’ stato in scena per il secondo anno, al fianco di Michelle Hunziker, con il musical
diretto da Saverio Marconi Tutti insieme appassionatamente. L’attore ha ricoperto il ruolo del capitano
Von Trapp.
Televisione. Dal 2000 è stato interprete di diverse serie televisive quali La squadra e
Incantesimo 4 per la Rai. Nel 2002 è entrato nel cast di Centovetrine in uno dei ruoli principali della
soap di Canale 5 e ha partecipato a Don Matteo 3 con Terence Hill. Nei panni del duca Ottavio Ranieri
ha preso parte allo sceneggiato di maggior successo della stagione 2003/2004: Elisa di Rivombrosa della
regista Cinzia Th Torrini ed è stato protagonista delle prime puntate della seconda serie. Ha finito di
girare ad ottobre, alle porte di Sofia, in Bulgaria, il film in due parti per la televisione Pompei ieri oggi
domani, diretto da Paolo Poeti, prodotto da Guido e Maurizio De Angelis, che andrà in onda nel 2006.
Radio. Protagonista di molti sceneggiati radiofonici per la Rai, tra i quali Diabolik e Le tigri di
Mopracem nel ruolo di Sandokan, da settembre è la voce ufficiale di Radio Italia.
PUPO (Hammy) Sono quasi 30 anni che Enzo Ghinazzi "PUPO" scrive, compone e interpreta
canzoni, entrando di diritto tra i più grandi cantautori italiani. Dal 1975, anno d'esordio con Ti scriverò,
al 1982 è stato un crescendo ininterrotto di successi. I suoi dischi (Su di noi, Ciao, Lo devo solo a te,
Forse,Firenze S. Maria Novella, Un amore grande, tra gli altri) hanno girato il mondo e sono stati
tradotti in inglese, tedesco, francese e spagnolo. Oltre ai venti milioni di dischi venduti nel corso della
carriera artistica, Pupo ha ottenuto 11 dischi d'oro e, con l'album Più di prima, la vittoria della Gondola
d'oro nel 1981.
Le partecipazioni a quattro Festival di Sanremo (1980-83-84 e 1992) l'hanno visto sempre fra i
primi classificati, e i suoi testi hanno contribuito al lancio di molti colleghi. La voce di Enzo Ghinazzi è
risuonata nei teatri più importanti del mondo: dal Madison Square Garden e Broadway a New York, al
Maple Leaf Garden di Toronto, dalla Royal Albert Hall di Londra, all'Entertainment Center di Sydney,
nonché all'Olympia di Parigi, e non ultimi i meravigliosi teatri di Tallin, Leningrado e Mosca.
Oltre al Pupo cantautore da sottolineare il personaggio televisivo che dopo la conduzione di
"Domenica In" del 1989, nel 1997 compare più frequentemente sul piccolo schermo con la
partecipazione fissa a "Quelli che il calcio". Tra le tantissime apparizioni televisive, da ricordare
Discoring, Superclassifica Show, Va ora in onda, Torno Sabato, Porta a Porta, Milano-Roma, Maurizio
Costanzo Show, Scherzi a Parte, Domenica In e il Gran Galà della Pubblicità. Nel 2001 è l'inviato di
Trenta ore per la vita, nel 2002 conduce insieme a Valerio Staffelli il programma in prima serata su
Italia 1 "I Gemelli" e a febbraio del 2004 conduce insieme a Lorella Cuccarini “30 ore per la vita”. Da
ricordare, durante la trasmissione abbinata alla Lotteria 2003 condotta da Morandi, il picco di ascolto
durante la partecipazione di Pupo con il 48% di share.
Nel 2004 Pupo è ospite con uno spazio ideato e gestito da lui stesso nella trasmissione Buona
Domenica di Canale5 e nel 2005 è il conduttore-inviato dal Brasile per La Fattoria, il reality-show di
Canale5 prodotto da Endemol. L’estate del 2005 segna il debutto di Pupo nel quiz-show Il Malloppo in
onda nell’access prime time di Rai1. Il boom di ascolti è inaspettato: “Pupo nuovo re dell’audience”
titola il Corriere della Sera mentre per l’Unità è l’uomo che “nell’ottica della mitologia televisiva ha
sbaragliato sul campo i pezzi da novanta grazie alla sua grande umanità”. Arriva così a condurre “Affari
Tuoi” di Rai1 in onda dal 19 settembre ed è subito un successo. Per Aldo Grasso del Corriere della Sera
“compie il più formidabile comeback degli ultimi anni. Ha affermato la seconda opportunità, la
riconversione d’uso che la tv gli offriva e, per ora, l’ha trasformata in un successo.
Il suo sciagurato curriculum rischia di diventare un percorso d’artista”. Il 2006 continua nel
segno della conduzione di “Affari Tuoi” e nell’esordio teatrale con “Il Grande Croupier” che riscuote,
dopo le prime date al Casinò di Venezia e al Teatro Filodrammatici di Milano, successi di critica e
pubblico.
I REALIZZATORI
TIM JOHNSON (Regista) ha debuttato nella regia di film di animazione nel 1998, con il primo
film di animazione computerizzata della DreamWorks “Z la Formica” con le voci di Woody Allen,
Sharon Stone, Anne Bancroft, Sylvester Stallone, Gene Hackman e Jennifer Lopez. Più di recente ha
diretto il film d'azione di animazione “Sinbad: La leggenda dei Sette Mari” con le voci di Brad Pitt e
Catherine Zeta-Jones.
Johnson è entrato alla PDI nel 1988 e, due anni dopo, è stato uno dei fondatori dello studio di
animazione Character Animation Group. In seguito ha diretto l'episodio speciale per Halloween del
1995 della serie animata “I Simpsons” “Homer3”, trasformando il personaggio bidimensionale di
Homer in un'animazione a 3D. L'episodio resta uno dei preferiti dei fan dei "Simpson" ed è diventato un
classico per gli appassionati di animazione.
Il background di Johnson nel cinema e nell'animazione risale ai suoi anni del college. Mentre
conseguiva un BA in Letteratura Inglese presso la Northwestern University, ha prodotto due film di
animazione entrambi premiati con il Richter Grant Organization Award. Dopo la laurea, ha lavorato per
due anni come animatore e regista di cartoni animati. I suoi inizi nell'animazione computerizzata
risalgono 1985, quando faceva parte dello staff della Post Effects a Chicago.
KAREY KIRKPATRICK (Regista/Sceneggiatore) debutta alla regia con “La Gang del
Bosco”. Kirkpatrick ha al suo attivo sceneggiature di film sia di animazione e non. Recentemente ha cosceneggiato la versione cinematografica di “Charlotte’s Web”, basata sul famoso classico per bambini.
In uscita nelle prossime vacanze, con Dakota Fanning nel ruolo principale, il film si avvale anche delle
voci di Julia Roberts, Robert Redford, Steve Buscemi, Oprah Winfrey e John Cleese, tra gli altri.
Insieme a Chris Poche, ha scritto anche una commedia originale intitolata “Flakes”, che Kirkpatrick ha
anche prodotto. L'uscita del film è prevista per il 2006 con Zooey Deschanel, Christopher Lloyd e
Aaron Stanford nei ruoli principali.
Nato e cresciuto in Louisiana, Kirkpatrick ha frequentato la scuola di recitazione e da attore ha
mosso i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo. Approdato all' EPCOT Center di Walt Disney
World, lì ha cominciato ad esibirsi nel teatro in strada, con performance basate sull'improvvisazione e
con la partecipazione del pubblico. Mentre emergeva il suo talento come sceneggiatore, ha fatto
richiesta richiesta ed è stato accettato al corso di sceneggiatura per il cinema della USC School of
Cinema/, dove ha vinto i premi Robert Riskin e Jack Nicholson per la Sceneggiatura.
Appena uscito dalla scuola di cinema, Kirkpatrick ha diretto lo staff degli sceneggiatori alla Walt
Disney Feature Animation, dove ha lavorato per più di tre anni. In quel periodo ha co-sceneggiato il suo
primo film “The Rescuers Down Under", e da quel momento in poi Kirkpatrick ha lavorato
incessantemente come sceneggiatore freelance. Ha co-sceneggiato la commedia “Honey, We Shrunk
Ourselves” che, grazie anche alla sua esperienza nell'animazione, lo ha portato a co-sceneggiare il film
di animazione in stop-motion “James and the Giant Peach”. Inoltre, ha adattato la sceneggiatura del film
facendone un libro per bambini, con le illustrazioni e i disegni concettuali della pluri premiata
illustratrice Lane Smith.
Kirkpatrick ha poi scritto la sceneggiatura del pluri premiato film a figurine animate “Galline in
Fuga” per la DreamWorks’ e la Aardman’s, il film che ha ricevuto le migliori recensioni del 2000. Nel
campo del cinema non di animazione, Kirkpatrick ha co-sceneggiato la commedia di genere fantasy per
famiglie “The Little Vampire”. Più di recente ha collaborato con lo scrittore Douglas Adams alla
stesura della sceneggiatura del film di fantascienza comica “La Guida Galattica dell'Autostoppista”,
basato sull'intramontabile serie di bestseller di Adams.
BONNIE ARNOLD (Produttrice) aveva già prodotto due film di animazione in passato: la
pietra miliare del cinema di animazione computerizzata “Toy Story”, del 1995, e il blockbuster della
Disney “Tarzan”. Nel mondo della produzione di film non di animazione, la Arnold è ormai una
veterana essendo stata, tra le altre cose, la produttrice associata del western, “Balla coi Lupi”, oltre ad
aver ricoperto un ampia varietà di ruoli nella produzione di film diretti da registi di gran calibro come
Peter Weir, Tony Scott, Stephen Frears e Michael Mann.
Un interesse nel giornalismo le ha portato li suo primo incarico professionale come
publicist per la produzione teatrale di “King of America”, che segnava il debutto dell'American
Playhouse. In seguito la Arnold ha cominciato a lavorare con vari gruppi di filmaker indipendenti ed ha
contribuito a lanciare l'Atlanta Independent Film and Video Festival, oltre a sovrintendere ad una
vetrina itinerante dei film independenti sponsorizzati dall'American Film Institute. Gli forzi compiuti
nel trovare finanziamenti per le iniziative legate al cinema indipendente hanno influenzato la sua
decisione di perseguire la carriera di produttrice.
Nel 1984, la Arnold ha lavorato come organizzatrice generale per il suo primo grosso
film di Hollywood, “La Moglie del Campione”, di Neil Simon. Lo stesso ruolo ha ricoperto poi nella
realizzazione della parte girata negli USA del film di Peter Weir “Mosquito Coast”. Partecipando in un
ruolo simile alla realizzazione del film “Leader of the Band” ha incontrato David Picker, che l'ha
invitata a lavorare con lui alla Columbia Pictures. In seguito è stata ispettore di produzione per i film
“Hero”, “Stars and Bars”, “Jamaica Cop” e “Revenge”. La sua partnership con Kevin Costner e le sue
capacità di gestire produzioni complesse le hanno valso il ruolo di produttore associato per il film
“Balla coi Lupi”. E' stata anche produttore associato per il film “La famiglia Addams”.
La Arnold ha conseguito un Bachelor Degree in giornalismo presso la University of
Georgia ed un master di giornalismo presso la Boston University.