Diapositiva 1 - Dipartimento delle Bioscienze di Roma

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Diapositiva 1 - Dipartimento delle Bioscienze di Roma
La manutenzione delle strutture ospedaliere e delle
apparecchiature elettromedicali, attraverso il Global Service ed
altri modelli organizzativi
Castel Romano (RM), 12 luglio 2005
Il governo del parco tecnologico
biomedico:
le alternative del Service
Engineering
Dott. Ing. Liliana De Vivo
Servizio di Ingegneria Clinica – IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma
Tel.: 06/68592128 - Fax: 06/68592484 - E-mail: [email protected]
La manutenzione delle strutture ospedaliere e delle apparecchiature elettromedicali, attraverso il Global Service ed altri modelli organizzativi
Incidenza percentuale della spesa in Tecnologie
Biomediche sulla spesa sanitaria totale
10
8,6
8
6,5
6
6,4
5,8
5,1
4,8
4
2
0
Germania
Francia
Italia
Regno
Unito
media
Europea
USA
(Eucomed, 2001)
La manutenzione delle strutture ospedaliere e delle apparecchiature elettromedicali, attraverso il Global Service ed altri modelli organizzativi
La manutenzione delle strutture ospedaliere e delle apparecchiature elettromedicali, attraverso il Global Service ed altri modelli organizzativi
La “Golden rule” per le sostituzioni
di Tecnologie Biomediche
10%
meno di 5 anni
tra 6 e 10 anni
più di 10 anni
30%
60%
Il British Royal College of Radiologists
raccomanda la sostituzione delle
tecnologie per bioimmagini dopo 7 anni
(COCIR, 2001)
La manutenzione delle strutture ospedaliere e delle apparecchiature elettromedicali, attraverso il Global Service ed altri modelli organizzativi
La manutenzione delle strutture ospedaliere e delle apparecchiature elettromedicali, attraverso il Global Service ed altri modelli organizzativi
La manutenzione
Combinazione di tutte le azioni
(UNI 9910)
tecniche ed amministrative,
incluse le azioni di supervisione,
volte a mantenere o a riportare
un’entità in uno stato in cui
possa eseguire la funzione
richiesta
La manutenzione delle strutture ospedaliere e delle apparecchiature elettromedicali, attraverso il Global Service ed altri modelli organizzativi
Obbligatorietà della manutenzione 1
Art. 3 del D. Lgs. 46/97
“I dispositivi possono essere immessi in commercio e messi
in servizio se, correttamente installati ed adeguatamente
manutenuti nonché utilizzati secondo la loro destinazione,
non compromettono la sicurezza e la salute dei pazienti,
degli utilizzatori ed eventualmente di terzi”
Art. 374 del D.P.R. n. 547/55
“…gli impianti, le macchine, gli apparecchi e le
attrezzature.. devono essere mantenuti in buono stato di
conservazione e di efficienza”
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Obbligatorietà della manutenzione 2
Art. 3 del D. Lgs. 626/94
“Le misure generali per la protezione della salute e per la
sicurezza dei lavoratori sono (…) la regolare manutenzione
di ambienti, attrezzature, macchine ed impianti …”
Art. 35 del D. Lgs. 626/94
“Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinchè le
attrezzature di lavoro siano installate in conformità alle
istruzioni del fabbricante, utilizzate correttamente, oggetto di
idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la
rispondenza ai requisiti di cui all’art. 36 e siano correlate, ove
necessario, da apposite istruzioni d’uso”
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Scelta della ditta manutentrice 1
D. Lgs. 626/94 (art. 7):
QUALIFICAZIONE ADEGUATA al lavoro da svolgere
“Il datore di lavoro, in caso di affidamento dei lavori
all’interno dell’azienda, ovvero dell’unità produttiva, ad
imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi verifica, anche
attraverso l’iscrizione alla camera di commercio, industria e
artigianato, l’idoneità tecnico-professionale delle imprese
appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori
da affidare in appalto o in contratto d’opera”
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Scelta della ditta manutentrice 2
D. Lgs. 46/97 (art. 13.6, c – Allegato I)
“Le istruzioni d’uso devono contenere, ove
necessario (…), tutte le informazioni che
consentono di verificare se un dispositivo è
installato correttamente e può funzionare in
maniera adeguata e sicura, nonché le
informazioni riguardanti la natura e la frequenza
delle operazioni di manutenzione e di taratura
necessarie per garantire costantemente il buon
funzionamento e la sicurezza del dispositivo”
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Scelta della ditta manutentrice 3
“Un prodotto che abbia subito
modifiche consistenti destinate a
modificarne le prestazioni, la finalità
e/o il tipo originari dopo la messa in
servizio può essere considerato un
prodotto nuovo (…)”
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Il contratto di assistenza tecnica
CONTRATTO ATIPICO MISTO
Contratti tipici di appalto o
prestazione d’opera
Contratti tipici di fornitura di beni
Art. 1677 C.C.: prestazione continuativa o
periodica di servizi
descrivere dettagliatamente il contenuto delle prestazioni
che sono oggetto delle obbligazioni contrattuali
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Tipi contrattuali per l’assistenza tecnica
Total risk
MP, illimitate MC, tutti i ricambi inclusi
Full risk
MP, illimitate CM, alcuni ricambi esclusi
Limited Full risk
MP, limitate MC, alcuni ricambi esclusi
Preventive Maintenance
MP, tutti i ricambi esclusi
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Le aliquote manutentive
4-6% del valore di
sostituzione
6-8% del valore di
sostituzione
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Le clausole vessatorie
nei formulari standard
COMPORTANO PARTICOLARI ONERI A
CARICO DEL CONSUMATORE
• limitano la responsabilità del fornitore
• consentono al fornitore di recedere dal contratto o di
sospenderne l’esecuzione
• limitano la facoltà del consumatore di opporre eccezioni o
ne restringono la libertà contrattuale
• consentono la tacita proroga o rinnovo del contratto
• prevedono deroghe alla competenza dell’autorità giudiziaria
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La “doppia firma”
“Le condizioni generali di contratto
predisposte da uno dei contraenti sono
efficaci nei confronti dell’altro, se al
momento della conclusione del contratto
questi le ha conosciuto o avrebbe dovuto
conoscerle usando l’ordinaria diligenza. In
ogni caso non hanno effetto, se non sono
specificatamente approvate per iscritto,
le condizioni che …. “
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Legge n. 52/1996
invalidità di tutte le clausole che, pur non esplicitamente
indicate, inducono uno squilibrio delle prestazioni contrattuali a
carico di una delle parti contraenti
si applica a tutti i contratti stipulati tra
CONSUMATORI e PROFESSIONISTI
Persone fisiche che agiscono per scopi estranei all’attività
imprenditoriale o professionale eventualmente svolta
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Gli allegati contrattuali
“Nei contratti conclusi mediante la sottoscrizione di
moduli o formulari, predisposti per disciplinare in
maniera uniforme determinati rapporti contrattuali,
le clausole aggiunte al modulo o formulario
prevalgono su quelle del modulo o formulario
qualora siano incompatibili con esse, anche se
queste ultime non sono state cancellate. (…) “
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Importanza della manutenzione
di primo livello
GUASTI RISOLVIBILI CON
MANUTENZIONE PREVENTIVA
Meccanica 1.0%
Batterie
3.3%
Trasduttori 1.2%
Dispositivi
1.1%
FALSI GUASTI
Falsa chiamata
Nessun guasto
Uso improprio
6,6%
46,7%
GUASTI DI ALTO
LIVELLO
TECNOLOGICO
Meccanici
18,4%
Elettrici
17,0%
Trasduttori 5,3%
Fibre ottiche 2,1%
Tarature
3,1%
Altro
0.8%
6.2%
4.9%
1.1%
12,2%
34,5%
GUASTI DI BASSO LIVELLO
TECNOLOGICO
Fusibili
7.8%
Meccanico
6.9%
Falso contatto
5.2%
Pulizia e
lubrificazione
5.6%
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Il contratto in partnership 1
A CARICO DELLA DITTA MANUTENTRICE
• Manutenzione preventiva
• Manutenzione correttiva di secondo livello
• Fornitura dei pezzi di ricambio
A CARICO DELL’ENTE
• Manutenzione preventiva di primo livello
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Il contratto in partnership 2
Suddivisione del canone contrattuale in
aliquote relative ai servizi resi
30%
30%
40%
Manutenzione preventiva
Manutenzione correttiva
Pezzi di ricambio
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Il contratto in partnership 3
L’aliquota relativa alla manutenzione correttiva
viene ridotta proporzionalmente in base a:
Interventi di primo livello
completamente risolti dal personale
tecnico interno
Interventi per i quali il primo livello
è stato effettuato dal personale
tecnico interno
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Il contratto in partnership 6
1 tecnico interno
100 apparecchiature
90
numero di interventi
80
70
60
50
40
30
20
10
0
1999
2000
2001
interventi personale interno
2002
2003
2004 (primi
sei mesi)
interventi del produttore
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Il contratto in partnership 8
Percentuale di risparmio
riduzione del canone manutentivo
45%
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
01/07/02-31/12/02
01/01/03-30/06/03
produttore A
01/07/03-31/12/03
produttore B
produttore C
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