una guida per la città di utrecht
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UNA GUIDA PER LA CITTÀ DI UTRECHT CASA ASSISTENZA SANITARIA LINGUA LAVORO Una guida per la città di Utrecht Pag. 0 PREFAZIONE Ho letto con piacere ed entusiasmo la guida informativa che Alessia ha scritto per chi decide di trasferirsi in Olanda, sulla città di Utrecht e sul Patronato Acli. Mi è piaciuta tanto, ma proprio tanto per la sua semplicità, la sua accuratezza e il modo molto scorrevole su come si legge. La ringrazio per il lavoro svolto, in quanto sono molto attaccato sia al Patronato Acli, che alla nostra bella città, ma anche per il lavoro svolto nel suo anno di servizio civile svolto da noi e tra di noi, ma al servizio della comunità. Le Acli e il suo Patronato: Al seguito dell’ emigrazione dei nostri connazionali, le Acli sono andate in quei paesi dove più forte era la presenza italiana e oggi oltre a dire con orgoglio di essere tra le associazioni italiane più grandi (circa un milione di soci), diciamo pure che siamo presenti in quasi 30 paesi nel mondo, dall’Argentina al Canada, dal Regno Unito alla Spagna, dal Marocco all’Albania. Siamo presenti anche ad Utrecht. Città, dove un gruppo di nuovi arrivati, insieme a tanti giovani di seconda e terza generazione, pienamente inseriti nella società olandese cercano di risvegliare quei valori culturali italiani che i loro padri hanno portato con orgoglio, sacrifici e fervore nella nostra bella città. Inoltre la nostra associazione ha istituito dei servizi sociali come il Patronato Acli, che annualmente aiuta dai 500 ai 600 connazionali per problemi di previdenza e di assistenza, o per tutti gli altri problemi che la cittadinanza ci propone di risolvere. Ma il fiore più bello all’occhiello della nostra organizzazione è quel che abbiamo fatto per fare arrivare i diritti laddove ce ne era più bisogno. Ci siamo adoperati per decenni per arrivare ad essere rappresentati a tutti i livelli e in qualsiasi paese e, l’abbiamo ottenuto, grazie al lavoro di tanti ma specialmente agli uomini e allo spirito della nostra associazione in particolare. Siamo stati noi i più presenti in emigrazione ed insieme agli emigrati e grazie alle loro associazioni abbiamo ottenuto leggi, piani e direttive sia in Italia che nel mondo per essere sentiti ed ascoltati, quali quelle dei Comites, del voto in loco, del CGIE, del voto per corrispondenza e della nostra rappresentanza in Parlamento. Purtroppo, oggi, nel nostro Paese, stiamo vivendo una fase in cui, sia attraverso tagli finanziari pesantissimi, sia con modifiche legislative , si stanno mettendo in forte discussione tutte le forme di rappresentanza conquistate in più di 60 anni di lotte per il riconoscimento dei più elementari diritti di cittadinanza. Rischiando così di indebolire le forme di tutela dei diritti civili, politici e sociali; minando alla base la partecipazione e la rappresentanza di quasi cinque milioni di cittadini italiani residenti all'estero. L’opinione pubblica italiana deve capire o qualcuno deve spiegarle, che oggi più di ieri gli italiani all'estero non sono un problema, ma una risorsa in un mondo globalizzato e sempre più in una economia interdipendente e senza frontiere, spesso o quasi sempre siamo la soluzione più che il problema. Questa passione e codeste esperienze le mettiamo volentieri a disposizione dei nuovi arrivati, che per bisogno o desiderosi di fare nuove esperienze arrivano tra noi, dando loro consigli e indirizzi, in modo che Una guida per la città di Utrecht Pag. 1 la loro permanenza realizzi i sogni che li ha spinti a intraprendere un viaggio che li ha portati nel paese dei mulini a vento. Perché venire nella città di Utrecht: Sarebbe facile dire per i legami culturali della nostra bella città con l’Italia: Girando per le sale di Palazzo vecchio si nota che tanti soffitti sono stati affrescati da un certo “Hans van de Straat di Utrecht”, qui sconosciuto, ma anche in Italia, in quanto lo hanno italianizzato chiamandolo “Lo Stradano” o ammirando Roma e gironzolando nei musei capitolini dove spiccano i quadri di Gasper van Wittel di Amersfoort con le sue vedute romane , artista e architetto di grande talento che in seguito ha costruito anche per il re di Napoli uno dei palazzi più più famosi d’ Italia: la Reggia di Caserta. Anche lui sconosciuto in Olanda ma anche in Italia perché lo abbiamo ribattezzato “Vanvitelli”. O i pittori del barocco olandese, i famosi illuministi di Utrecht che vedendo il lavoro di Caravaggio in Italia hanno ispirato, si dice, il lavoro di Rembrant v. Rijn almeno così si voleva far intendere in una mostra dei due grandi pittori del barocco, anni fa , al Van Gogh Museum di Amsterdam. Si potrebbe parlare dell’importanza delle sue università, molto famose all’estero, università che tra la UU ( Universitei Utrecht) e la Hu (Hogeschool Utrecht) si forgiano le menti, le aspirazioni e i caratteri di circa 65.000 studenti. Potremmo aggiungere che la provincia di Utrecht economicamente risulta, secondo le statistiche europee degli ultimi anni, tra le prime nel continente, per ricchezza, istruzione e vivibilità. Nonostante questo rimane una città a misura d’uomo, con le sue professionalità, la sua fiera e i suoi commerci, i suoi musei, le sue terrazze di caffè e ristoranti, dove si trovano persone di ogni età, molto ospitali ed allegre, città di giovani coppie, ma con tanto rispetto per gli anziani e il diverso. Potrei dire Utrecht, perché è stata fondata dai Romani. Il suo nome in latino era : “Ultraiectum” (oltre il guado). Per la sua storia, per la sua massima esternazione di città fiamminga, la città più amata dall’imperatore Carlo V, che vi ha costruito il Vredenburg (borgo della pace), perché è stata la città dei vescovi, ancora sede cardinalizia, per i suoi monumenti unici come il Duomo e il suo campanile. Noi italiani abbiamo scelto di vivere ad Utrecht, città del duomo, perché in questa città da più di 60 anni siamo presenti, con la nostra storia e il nostro orgoglio di cittadini, con il nostro lavoro, con la nostra genialità, con la nostra alimentazione, che infine è il motore o il veicolo principale della nostra cultura. Insomma ad Utrecht, tra i suoi canali e trai suoi quartieri , tra i suoi uffici e tra le sue fabbriche, in mezzo ai suoi abitanti ci sentiamo a casa nostra. In questa città sono nati e cresciuti i nostri figli, i nostri nipoti, i nostri parenti, i nostri vicini e i nostri amici, insomma qui abbiamo messo le nostre radici e pertanto qui non ci sentiamo e non ci sentiremo mai né emarginati né soli, ma elementi di una comunità viva ed accogliente. Andrea Mantione (pres, Acli Nederland) Una guida per la città di Utrecht Pag. 2 Indice 1. La città di Utrecht ________________________pag.4 2. Come trovare casa ________________________pag.7 3. Imparare la lingua _______________________pag.11 4. Trovare lavoro a Utrecht__________________pag.12 5. Assistenza sanitaria ______________________pag.14 Una guida per la città di Utrecht Pag. 3 1. La città di Utrecht Con una densita’ di oltre 334.000 abitanti, Utrecht e’ la quarta città, per grandezza, dei Paesi Bassi e si trova nel cuore dell’Olanda. Utrecht Central Station e’ la piu’ grande stazione ferroviaria dei Paesi Bassi. La citta’ e’ famosa per l’alta densita’ di biciclette e per la sua prestigiosa Università con 34.000 studenti della UU (Universitei Utrecht), www.uu.nl e 32.000 studenti della HU (Hogeschool Utrecht). Ben 35.000 studenti abitano ad Utrecht. La città è stata fondata dagli antichi romani e negli anni il centro urbano si è esteso intorno ai canali principali quali Oudegracht (canale vecchio) e Nieuwegracht (canale nuovo). Dai suoi 112 metri di altezza svetta, nel centro della città, la torre campanaria del Duomo di Utrecht. Da qui, nelle giornate di sole, è possibile vedere Amsterdam che dista ben 35 km a nord da Utrecht. La gran parte degli edifici storici risale all’epoca d’oro coloniale dei Paesi Bassi, tra il XVI e il XVII secolo. Patronato Acli Kaap Hoorndreef 32B 3563 AT Utrecht Contatti: 030 233 3058 [email protected] Aperti al pubblico: Lunedi' – Venerdi' dalle 09:30 alle 12:00 dalle 12 :00 alle 16 :30 Coi Acli Kaap Hoorndreef 32B 3563 AT Utrecht Contatti : www.coiutrecht.nl [email protected] Come raggiungerci : Dalla stazione centrale di Utrecht con : -Bus 6 Overvecht Zuid -Bus 3 Overvecht -Bus 1 Overvecht Parcheggio gratuito! Patronato ACLI Olanda Il Patronato Acli è nato in Italia nel 1945 per tutelare i diritti dei lavoratori e dei cittadini. Le ACLI fin dai primi anni della loro nascita sono emigrate insieme ai lavoratori italiani nei vari paesi di destinazione. Da sempre i Patronati Acli all’estero hanno aiutato gli italiani a risolvere problemi burocratici, ad affrontare le difficolta’ legate alle condizioni di lavoro, alle norme sulla previdenza e all’integrazione linguistico-culturale. Una guida per la città di Utrecht App Mobile 9292 mezzi pubblici Olanda. Pag. 4 ©Alessia Santopaolo Siamo presenti in Olanda dal 1965. Inizialmente l’ufficio si trovava nella citta’ di Haarlem. Dal 2003 ci siamo spostati ad Utrecht. Il Patronato offre servizi in materia di: assistenza previdenziale; assistenza fiscale (solo per lavoratori dipendenti); assistenza richiesta disoccupazione; consulenza emigrazione ed immigrazione. Organigramma ufficio: Presidente Patronato ACLI Olanda: Andrea Mantione Direttrice: Antonella Ciuffoletti Operatore: Francesco Affrunti Una guida per la città di Utrecht Pag. 5 ©Alessia Santopaolo Coi ACLI La Comunità Italiana di Utrecht e dintorni é nata negli anni 80’ e da allora é un’ associazione per gli immigrati italiani e le loro famiglie fatta da italiani residenti in Olanda. La nostra sede, che fa da centro di incontri culturali e sociali é aperta a tutti gli interessati. La Comunità Italiana è affiliata alle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani in Olanda. Da più di quaranta anni attivo sul territorio di Utrecht e dintorni, il COI ha una ampia serie di attività sociali e culturali, volte ad informare e riunire la comunità italiana e italo olandese. Tra queste ricordiamo: workshop per bambini e per adulti (educativi, sportivi, ludici); feste ed incontri tematici; proiezioni di film; incontri informativi; corsi di lingua; Servizio Civile Radio. Consiglio Direttivo è composto: Presidente – Roberto Paletta. Consiglieri – Massimo Antonioli, Angela Fekken-Prando, Giuseppe Gugliuzza, Orazio Laudisio, Federica Marcozzi, Mario Mascali Zeo, Pio Moneta, Tasco Rizzi, Mario Tumminaro. Il direttivo e’ composto da volontari che regolarmente si riuniscono per organizzare e decidere il calendario delle attivita’ del COI. Una guida per la città di Utrecht Pag. 6 2. Come trovare casa ©Alessia Santopaolo Sei un expat o uno studente Erasmus che si è trasferito in Olanda per lavoro o studio e sei alla ricerca di una casa? Questa guida ti aiuterà ad orientarti per non perderti nella giungla delle case ad Utrecht. Te koop o te huur? Per chi è alla ricerca di una casa in affitto o in vendita, camminando tra le vie di Utrecht potrebbe facilmente imbattersi nella visione di questi cartelli esposti sulle finestre degli appartamenti o nelle bacheche dei supermercati. Per chi ha intenzione di trasferirsi ad Utrecht, essendo una città universitaria molto gettonata, trovare una stanza potrebbe diventare una bella sfida, perciò si consiglia di muoversi per tempo! L’affitto di una stanza in media può venire a costare intorno ai 400€ mensili. Per l’ affitto è possibile chiedere un sussidio. (Per maggiori informazioni, rivolgersi al Patronato ACLI.) Una guida per la città di Utrecht Comune di Utrecht Stadsplateau 1 3521 AZ Utrecht Indirizzo postale P.O. box 16200 3500 CE Utrecht Contatti +31 (0)30 286 00 00 [email protected] www.utrecht.nl Link utili siti web: -Kamernet.nl www.kamernet.nl/ -Pararius.nl www.pararius.com/english -Easykamer www.easykamer.nl -Opkamers www.opkamers.nl -Nestpick www.nestpick.com -Housinganywhere www.housinganywhere.com (Students to students) Gruppi Facebook: -I know a place…(Utrecht) -Find a room(mate) or house in Utrecht (kamer in Utrecht). -Rooms/ Kamer/Zimmer in Utrecht Pag. 7 ©Alessia Santopaolo L’Università di Utrecht non possiede un centro residenziale per studenti, tuttavia é convenzionata con alcune agenzie immobiliare come SSH (www.sshxl.nl/en) le quali offrono soluzioni di short stay per 6 o 12 mesi, e solitamente posseggono appartamenti ammobiliati per 3-4 studenti vicino o direttamente dentro il campus universitario (De Uithof). Qui vi riportiamo le principali agenzie immobiliari della città: MAXX VASTGOED Nachtegaalstraat 11 3581 AA Utrecht 030-271 10 11 [email protected] www.maxxvastgoed.nl VIZIER VASTGOED Groeneweg 63 3531 VB Utrecht [email protected] www.viziervastgoed.nl B&S Rental Service Maliebaan 37 3581 CC Utrecht [email protected] www.bnsrentalservice.nl VGW VASTGOED Stadhouderslaan 1 3583 JA Utrecht 030 262 65 05 [email protected] www.vgwvastgoed.nl Actys Euclideslaan 135 3584 BR Utrecht www.actys.nl Una guida per la città di Utrecht Informazioni legali sugli affitti. (Sito del governo) https://www.government.nl/topics/housin g/contents/rented-housing ©Alessia Santopaolo Pag. 8 Rots-vst Groep Utrecht Burg. Reigerstraat 84 3581KW Utrecht [email protected] www.rotsvast.nl Utrechtkamers.nl www.utrechtkamers.nl [email protected] ATTENZIONE Essendoci un’alta richiesta di affitti, diffidate dalle persone che vi invitano ad effettuare pagamenti in anticipo con servizi ambigui come WesternUnion o MoneyGram! Comune e BSN Per chi risiede per meno di 4 mesi in Olanda, non è obbligato ad iscriversi al comune. Per chi volesse, invece, trasferirsi a lungo termine in Olanda è obbligatoria la registrazione presso il comune della città per poter ottenere il codice fiscale olandese, nominato anche BSN (burgerservicenummer). Il BSN permette, infatti, di accedere ad una serie di servizi essenziali, come, ad esempio, l’apertura di un conto in banca, la stipulazione di un’assicurazione sanitaria(zorgverzekering), il rimborso delle tasse, o l’apertura di un contratto telefonico. Ecco cosa bisogna fare per iscriversi al comune: prendere appuntamento con il comune in cui si andrà a risiedere; portare un documento di identità valido, meglio se il passaporto; portare un certificato di stato civile per dimostrare se siete sposati o meno; se vi trasferite senza il vostro coniuge e avete figli minorenni dovrete, come per la richiesta di documenti di identità in Italia, presentare un nulla osta firmato dal vostro coniuge; avere un indirizzo di residenza, che può essere in Italia se siete appena arrivati e non avete un indirizzo fisso (es. se siete in hotel o da amici). se invece vi iscrivete a un indirizzo olandese dovete presentare o un contratto di affitto o di proprietà della casa in cui abiterete, o un nulla osta scritto e firmato Una guida per la città di Utrecht Pag. 9 dall’intestatario di tale contratto e una fotocopia del suo documento in cui si veda la firma. Se vi registrate con un indirizzo temporaneo, dovrete poi tornare al comune una volta che avrete trovato un alloggio per comunicare il nuovo indirizzo. Questo verrà automaticamente aggiornato in tutti i database statali. Una volta che avete fatto tale procedura, e passati i tempi della burocrazia, che possono cambiare da 1 a 15 giorni, in base al comune in cui lo richiedete, se i documenti saranno tutti in regola a quel punto riceverete il vostro BSN. Tutta questa procedura viene applicata ai cittadini europei. Per gli extracomunitari occorrerà prima munirsi di permesso di soggiorno. ©Alessia Santopaolo Se non risiedete nei Paesi Bassi Se non risiedete nei Paesi Bassi ma avete comunque dei rapporti con lo Stato olandese potete richiedere un RNI-nummer, ovvero Registratie Niet-Ingezetenen (registrazione non residenti). Dal gennaio 2014 potete farne richiesta solo in uno di questi 18 comuni: Alkmaar, Almelo, Amsterdam, Breda, Den Haag, Doetinchem, Eindhoven, Groningen, Goes, Heerlen, Leeuwarden, Leiden, Nijmegen, Rotterdam, Terneuzen, Utrecht, Venlo e Zwolle a cui dovrete presentarvi di persona, previo appuntamento. Una guida per la città di Utrecht Pag. 10 3. Imparare la lingua ©Alessia Santopaolo Dizionari di lingua consigliati: http://www.vandale.nl/ Van Dale ©Alessia Santopaolo L’olandese/Nederlands è una lingua che appartiene al gruppo delle lingue germaniche occidentali insieme al tedesco e all’inglese. Per vivere e lavorare in Olanda, spesso si pensa basti sapere l’inglese. In realtà in alcuni contesti lavorativi, soprattutto in città piccole come Utrecht, spesso, è richiesta la conoscenza della lingua olandese. Ad Utrecht ci sono molti enti sia pubblici che privati che offrono diversi corsi di lingua olandese per principianti e non. Corsi di lingua olandese: In base alle richieste dei tesserati, per un primo impatto con la lingua olandese, il Circolo ACLI di Utrecht organizza dei corsi. www.coiutrecht.nl/ www.volksuniversiteitutrecht.nl www.babel.nl/ www.lestbest.nl/ www.learndutch.org/ www.nt2.nl/?lang=en Una guida per la città di Utrecht Pag. 11 4. Trovare lavoro a Utrecht ©Alessia Santopaolo Per maggiori informazioni sul mercato del lavoro in Olanda vi invitiamo a consultare il sito ufficiale del Ministero del Lavoro Olandese http://www.minszw.nl (in inglese e olandese) Prima di inoltrare un CV, per un’azienda olandese o internazionale con sede in Olanda, accertatevi che sia scritto in inglese, con un linguaggio chiaro e lineare. Massimo in due pagine, dovrete descrivere delle vostre esperienze lavorative pregresse, dei vostri studi, hobby, competenze e conoscenze professionali. Molte realtà aziendali gradiscono ricevere, in allegato, anche una lettera di presentazione e una lettera motivazionale. L’Olanda offre diversi mezzi per poter cercare lavoro! CARTA STAMPATA: NRC Handelsblad www.nrc.nl Algemeen Dagblad www.ad.nl Volkskrant www.volkskrant.nl Telegraaf www.telegraaf.nl Metro www.metronieuws.nl INTERNET: (riviste online) Intermediair www.intermediair.nl Arts Hub www.artshub.co.uk Via Via www.viavia.nl Settore marketing www.ma-nederland.nl Una guida per la città di Utrecht Pag. 12 AGENZIE INTERINALI – DI COLLOCAMENTO: Werk www.werk.nl Adecco www.adecco.nl Work Circle www.workcircle.com Poliedro www.poliedro.nl Randstad www.randstad.nl High Quality www.highqualityrecruitment.com Projob www.projob.nl/en Adams www.adamsrecruitment.com Undutchables Recruitment Agency www.undutchables.nl ©Alessia Santopaolo Una guida per la città di Utrecht Pag. 13 5. Assistenza sanitaria De Belastingdienst (Ufficio delle imposte e del fisco) www.belastingdienst.nl Quando si è costretti a lasciare l’Italia, per motivi economici o per virtù, sarebbe utile informarsi sulle regole e sulle norme che strutturano il sistema sanitario del paese dove vorremmo vivere per un breve o medio/lungo termine. L’Olanda, rispetto all’Italia, si presenta in tutt’altra veste per quanto riguarda l’erogazione dei farmaci e delle cure sanitarie. Muoversi nel sistema sanitario olandese per uno straniero può sembrare al primo impatto abbastanza complicato. Per chi volesse intraprendere un periodo di studio o di lavoro di medio/ lungo termine, senza temere di essere multato, è obbligato a munirsi di un’ assicurazione sanitaria olandese di base per poter coprire i costi delle cure. Dal momento che mi iscrivo al comune, sono obbligato a munirmi di un’assicurazione sanitaria. Da gennaio 2006 i Paesi Bassi hanno adottato un nuovo sistema di assicurazione sanitaria. Il sistema sanitario viene gestito prettamente da compagnie assicurative di privati, il Governo ha solo la responsabilità sull’accessibilità, sulla qualità del sistema e ha inoltre un’autorità decisionale sul contenuto dei pacchetti di base che devono coprire: le cure mediche ospedaliere e di specialisti; servizi infermieristici; trattamenti psicologici e psichiatrici; fisioterapia e cure odontoiatriche fino ai 18 anni; il costo degli apparecchi medici; cura prenatale; trasporto malati; servizi paramedici; almeno tre fertilizzazioni in vitro; fino a tre sessioni con un dietologo; servizi di logopedia e programmi per smettere di fumare. Una guida per la città di Utrecht Ministerie van Volksgezondheid, Welzijn en Sport (Ministero della Salute) www.minvws.nl Sociale Verzekeringsbank (Ente previdenziale Sociale) www.svb.nl Numeri di Emergenza: Polizia e Ambulanza 112 www.politie.nl FRASI UTILI in olandese per SOS: Chiama un'ambulanza! Bel een Ambulance! Chiama la polizia! Bel de politie! Chiama i vigili del fuoco! Bel de brandweer! Chiama un dottore! Haal een dokter! Sto male! - Ik ben ziek! Ospedale - ziekenhuis Pag. 14 ©Alessia Santopaolo Il costo del pacchetto base viene ogni anno deciso dalle compagnie assicurative. Per chi necessita di cure extra può comprare assicurazioni aggiuntive che andranno a variare il prezzo finale del pacchetto a seconda dei costi addizionali. I costi delle compagnie per l'assicurazione sanitaria possono differire ed è consigliabile comparare i vari prezzi. Per aiutarti in questa scelta puoi visitare il sito: www.kiesbeter.nl Per l’ assicurazione sanitaria si possono chiedere dei sussidi. (Per maggiore informazione rivolgersi al Patronato ACLI.) In Olanda gli esercenti che sono preposti alla vendita di prodotti farmaceutici sonol’apotheek (farmacista) che ha l’obbligo di poter vendere le medicine più forti, come gli antibiotici, solo su prescrizione medica, e il drogist (droghiere) noto con il nome di Kruidvat, di Etos e i supermercati Albert Heijn i quali possono vendere farmaci senza prescrizione come: i cosmetici, i medicinali da banco per gli stadi iniziali della febbre o del raffreddore e per la cura dei bambini. Infine, per chi è cittadino europeo ha il vantaggio nel poter richiedere la carta dell’ assicurazione sanitaria europea (EHIC: European Health Insurance Card) presso l’ente o l’ agenzia sanitaria del proprio paese. Con questa carta si può usufruire, con più facilità, delle cure mediche del paese ospitante e permette di non dover pagare in caso di emergenza o di poter ottenere in modo più celere il rimborso delle spese sanitarie. Nonostante tali benefici, l’assicurazione sanitaria di base olandese è obbligatoria anche per i cittadini dell’Unione Europea che vogliano permanere a lungo termine sul territorio fiammingo. Una guida per la città di Utrecht Pag. 15 ©Alessia Santopaolo Una guida per la città di Utrecht Pag. 16