documento5CS - Liceo Buonarroti

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LICEO SCIENTIFICO STATALE"FILIPPO BUONARROTI"- PISA
Imparare
ad
Imparare
DOCUMENTO DELLA CLASSE
5 CS
INDIRIZZO SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Mariangela Chiapparelli
1
INDICE
INDICE...................................................................................................................... 2
Composizione del consiglio di classe dell’ultimo anno .............................................. 3
Presentazione della classe .......................................................................................... 4
Composizione della classe.......................................................................................... 5
Profilo della classe ..................................................................................................... 6
Criteri e strumenti di valutazione ............................................................................... 8
Attività integrative curricolari ed extracurricolari triennio ......................................... 9
Modalità di lavoro del consiglio di classe ................................................................. 12
Strumenti di verifica utilizzati dal consiglio di classe .............................................. 13
Corso di studi ........................................................................................................... 14
Relazioni finali e programmi disciplinari ................................................................. 15
Italiano ............................................................................................................................................ 16
Latino.............................................................................................................................................. 29
Inglese ............................................................................................................................................ 34
Storia .............................................................................................................................................. 38
Filosofia .......................................................................................................................................... 41
Matematica ..................................................................................................................................... 44
Fisica .............................................................................................................................................. 48
Scienze Naturali ............................................................................................................................. 53
Disegno e Storia Dell’Arte ............................................................................................................. 59
Scienze Motorie .............................................................................................................................. 63
Religione ........................................................................................................................................ 66
Prove di esame ......................................................................................................... 69
Testi delle simulazioni delle terze prove .................................................................. 71
Griglie di valutazione per le simulazioni .................................................................. 82
Il Consiglio di Classe ............................................................................................... 89
2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DELL’ULTIMO ANNO
DISCIPLINA
DOCENTE
CONTINUITÀ DIDATTICA
11/12
12/13
13/14
14/15
15/16
ITALIANO
LEILA CORSI
X
X
X
X
X
LATINO
LEILA CORSI
X
X
X
X
X
STORIA
MARIA LUISA BOILINI
X
FILOSOFIA
MARIA LUISA BOILINI
X
INGLESE
STEFANIA ROMOLI
X
MATEMATICA
FEDERICA PARODI
FISICA
DAVIDE MARIA SALVETTI
X
SCIENZE
GIACOMO VANNI
X
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
ANNA MARIA NARDI
SCIENZE MOTORIE
PRISCILLA COLAPRETE
X
IRC
LUCIANO PRATESI
X
X
X
X
X
X
X
X
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ANNO
CLASSE
SCOLASTICO
2013/2014
Terza
2014/2015
Quarta
ANNO
SCOLASTICO
N°
STUDENTI
21+4(entrati
nel corso
dell’a.s)
26+1(entrato
nel corso
dell’a.s.)
PROMOSSI
NON
RITIRATI O
PROMOSSI TRASFERITI
24
1
27
N° STUDENTI: 27
N° MASCHI: 15
N° FEMMINE: 12
PROVENIENZA
STESSA SCUOLA N°27
ALTRA SCUOLA N° 0
RIPETENTI N° 0
ABBANDONI E/O RITIRI
DURANTE L’ANNO N°
TRASFERIMENTI AD
ALTRO ISTITUTO N°
2015/2016
PROMOZIONE CLASSE
PRECEDENTE N° 27
4
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
COGNOME
NOME
CLASSE DI PROVENIENZA
AGELLI
ELISA
ANSO’ SEPANDJ
ADRIANO
CLASSE 4CS
CLASSE 4CS
BABUSCI
GIULIA
CLASSE 4CS
BANI
LISA
CLASSE 4CS
BANTI
FRANCESCO
CLASSE 4CS
BARSOTTI
LORENZO
CLASSE 4CS
BASSO
MARTINA
CLASSE 4CS
BORRONI
DYLAN
CLASSE 4CS
BROCCHI
LUDOVICA
CLASSE 4CS
BRUNETTI
ADELE
CLASSE 4CS
CARMIGNANI
LAVINIA
CLASSE 4CS
CECCONI
ELENA
CLASSE 4CS
CIARDI
CHIARA
CLASSE 4CS
FEDERICO
ANDREA
CLASSE 4CS
FINCATO
FILIPPO
CLASSE 4CS
MONI
FABIO
CLASSE 4CS
PALOMBA
MATTEO
CLASSE 4CS
PELOSI
ANDREA
CLASSE 4CS
PISTORESI
ASIA
CLASSE 4CS
POLICICCHIO
FRANCESCO
CLASSE 4CS
RANZI
FRANCESCO
CLASSE 4CS
RUBERTI
FRANCESCA
CLASSE 4CS
SPERANDEI
CHIARA
CLASSE 4CS
SPORTOLETTI
ENRICO
CLASSE 4CS
TROPIANO
GIORGIO
CLASSE 4CS
VENTURA
MARCO
CLASSE 4CS
VIGLIERCHIO
GIULIA
CLASSE 4CS
5
PROFILO DELLA CLASSE
PRESENTAZIONE ANALITICA
La classe è composta da 27 alunni, 15 maschi e 12 femmine. 18 studenti appartengono al gruppo
originario, a sua volta prodotto di uno smistamento della classe prima e quindi formato dall’unione
di due gruppi distinti; gli altri 9 alunni si sono aggiunti nel corso della classe terza e della quarta,
provenienti dalla scuola o dall’altro liceo cittadino .
La classe si è dimostrata sempre disponibile ad accogliere i nuovi arrivati, che si sono integrati
molto facilmente.
Tutti i docenti evidenziano che in classe c’è un’atmosfera di serena collaborazione degli studenti fra
loro e fra studenti e insegnanti.
La continuità didattica nel quinquennio si è avuta solo in disegno; in italiano e latino per un terzo
della classe; in matematica solo negli ultimi due anni; per tutte le altre discipline la classe in questo
ultimo anno ha avuto nuovi docenti. I ragazzi hanno sempre mostrato disponibilità al dialogo
educativo e anche con i nuovi insegnati hanno instaurato un rapporto di serena collaborazione.
L’impegno è stato, per gran parte degli studenti, continuo ma vari allievi trovano difficoltà
nell’organizzazione del lavoro, da cui riferiscono di sentirsi oberati. Nel lavoro quotidiano la
maggioranza della classe ha prestato attenzione e volontà di miglioramento.
Sotto il profilo strettamente metodologico non si è sempre riscontrata quella crescita che porta alla
rielaborazione personale degli argomenti studiati, ma gran parte degli allievi dimostra di sapersi
orientare sui capisaldi delle singole discipline e di sapere realizzare collegamenti.
Gli alunni hanno mostrato interesse verso tutte le attività proposte, anche per quelle non
strettamente curricolari, in particolare nel settore umanistico. In tale ambito la classe ha partecipato
a numerosi progetti portando notevoli contributi e ottenendo riconoscimenti.
Un gruppo ha lavorato con intelligenza e applicazione anche all’allestimento di un’esperienza
nell’ambito dei Giorni della Scienza. Alcuni elementi hanno partecipato ad iniziative quali ad
esempio le Olimpiadi della Matematica , della fisica, ai Campionati di giochi logici.
Anche in ambito sportivo la classe ha mostrato impegno costante, ottenendo ottimi risultati nelle
competizioni disputate.
La classe ha mostrato creatività anche nella partecipazione al concorso “Per la progettazione di un
nuovo Buonarroti”.
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
(ANNO IN CORSO)
All’inizio dell’anno la classe presentava nel complesso una discreta preparazione, per quanto
diversificata nelle conoscenze e competenze. Un piccolo gruppo mostrava fragilità in particolare
nelle discipline scientifiche, per carenze pregresse e per uno studio non sempre puntuale.
LIVELLI DI PREPARAZIONE RAGGIUNTI DALLA CLASSE
La classe presenta un livello di preparazione e competenze nelle varie discipline non omogeneo.
6
Gli studenti più impegnati e motivati evidenziano un’apprezzabile capacità di analisi e di sintesi e di
rielaborazione autonoma dei temi e delle problematiche proposte; ciò ha consentito loro di ottenere
preparazione e valutazioni complessivamente buone ed ottime; per altri, invece, che hanno saputo
gestire meno l’emotività, i risultati raggiunti non sono sempre adeguati all’impegno e alle
aspettative .
Alcuni allievi hanno dimostrato di impegnarsi per lo sviluppo delle proprie abilità pervenendo ad un
profitto complessivamente discreto o pienamente sufficiente.
Un altro gruppo di alunni, di cui alcuni arrivati con fatica alla frequenza della quinta, non ha saputo
sviluppare un metodo di studio continuativo e adeguato alla crescente difficoltà degli argomenti
trattati nelle varie discipline. Di questi studenti alcuni, con un impegno crescente nello studio e una
maggior concentrazione in classe, sono comunque riusciti a migliorare il proprio rendimento,
seppure nell’ultima parte dell’anno.
COMPETENZE TRASVERSALI
CITTADINANZA ATTIVA
1.
Acquisire la consapevolezza che tutte le discipline concorrono alla formazione, crescita e
realizzazione personale
2. Rispettare regole, persone, animali, cose
3. Collaborare con gli altri ed imparare a lavorare in gruppo
4. Partecipare alla vita scolastica in tutti i suoi aspetti formativi
5. Favorire l’acquisizione di competenze personali anche digitali
6. Favorire l’acquisizione di una dimensione di apertura nei confronti della vita culturale, sociale
ed economica del territorio
7. Aprirsi ai molteplici aspetti della diversità, considerandolo una risorsa
8. Favorire l’acquisizione delle “Life Skills”
9. Saper superare i conflitti attraverso il confronto democratico
10. Saper elaborare azioni e/o percorsi di scelta consapevole e autonoma in ambito personale,
civile, sociale e politico
COGNITIVE: IMPARARE AD IMPARARE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Accostarsi alla conoscenza con curiosità
Acquisire e interpretare l’informazione
Individuare collegamenti e relazioni
Saper organizzare il proprio apprendimento e gestire in modo produttivo il tempo dello studio
Applicare metodologie congruenti alle discipline
Risolvere problemi
Acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze, abilità e competenze
Saper operare scelte efficaci per il proprio successo formativo
Saper elaborare percorsi autonomi nell’ambito dell’offerta formativa
7
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Come in passato, il Collegio ha confermato le modalità tradizionali dell’attribuzione del punteggio:
per le valutazione trimestrale e finale: votazione in decimi
per la valutazione interperiodale: giudizi (nettamente insufficiente, insufficiente, quasi
sufficiente, sufficiente, più che sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente)
per la valutazione delle simulazioni delle prove d’esame: in quindicesimi, in particolare la
valutazione delle simulazioni delle terze prove risulta dalla media dei punteggi in
quindicesimi riportati in ciascuna delle materie presenti nella simulazione.
STANDARD DI ACCETTABILITÀ
Gli standard di accettabilità delle prove per le singole discipline sono indicati nelle relazioni per
materia. I criteri generali e trasversali deducibili dal P.O.F. sono i seguenti:
Comprensione del testo o del quesito
Aderenza alle consegne ricevute e alle procedure indicate
Esposizione globalmente corretta
Conoscenza dei contenuti di studio
Conoscenza e uso del linguaggio specifico
Capacità di articolazione e/o approfondimento
Elaborazione personale
Il livello di sufficienza nei primi quattro punti rappresenta la soglia di accettabilità della prova.
8
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED
EXTRACURRICOLARI TRIENNIO
PARTECIPAZIONE A PROGETTI CULTURALI E CONCORSI
ANNO SCOLASTICO
PROGETTO – CONCORSO
DISCIPLINE
COINVOLTE
2015-16
“Giornata Primo Levi”,presso la nostra scuola
sul tema “Esodi e migrazioni”, partecipazione Italiano, storia
con il video “Se non ora quando?”.
2013-14
LETTERATURA, ARTE, SPETTACOLO
Visione dei film presso il Cinema Arsenale di
Pisa:
Hannah Arendt, di Margarethe von
Trotta.
La bicicletta verde, di Haifaa Al
Mansour
Il giovane favoloso, di Ennio Martone,
2015-16
2013-14
2014-15
2015-16
2014-15
Partecipazione agli spettacoli presso Teatro
Verdi di Pisa
” Il mercante di Venezia”, di William
Shakespeare,
“Don Giovanni” di Molière,
“Quello che non ho”, con Nerì Marcorè
2015-16
2013-14
CONCERTI
“Musica e poesia nelle Années de pèlerinage di
Liszt
con Lezione di Marco Grondona
2015-16
Italiano
Latino
Inglese
storia
“Invito al Valzer”, e relativa lezione di Marco
Grondona.
2015-16
2014-15
CONFERENZE
Sui processi dell’antica Roma, di Rolando Ferri
“Il bicameralismo italiano in trasformazione”
del costituzionalista Stefano Ceccanti
Breve corso di economia politica
CONCORSI
2014-15
Partecipazione al Concorso “100 libri per una
scuola”, organizzato dal settimanale
“Panorama”, vinto dalla classe con l'elaborato di
9
2014-15
Lisa Bani. Ritiro del premio alla Scuola Normale
di Pisa, all'interno del Convegno “ Le strade
della crescita: alta formazione ed economia
digitale per costruire il futuro”
2015-16
2015-16
Partecipazione al Convegno ”Le strade della
crescita: alta formazione ed economia digitale
per costruire il futuro”, iniziativa di Panorama
d’Italia presso la Scuola Normale Superiore
Partecipazione al Convegno “Fare star up in
Toscana si può”, iniziativa di Panorama d’Italia,
presso la Scuola Normale Superiore di Pisa
Partecipazione al Progetto Ministeriale “Cinque
classici contemporanei per il III millennio” e alle
tre Giornate di Studio ad esso dedicate (Polo
Piagge e Polo Fibonacci dell’Università di Pisa)
Partecipazione, con un video sulla Gerusalemme
Liberata al Convegno organizzato dall’ADIsd
“Letteratura per la scuola, competenze per la
vita”,
ATTIVITA’SCIENTIFICHE
2014-15
2015-16
Partecipazione di alcuni studenti alle Olimpiadi
della matematica, della fisica, delle scienze e ai
campionati dei giochi logici
2014-15
Partecipazione di alcuni alunni ai giorni della
scienza con un lavoro sulle simmetrie del cubo
2015-16
Partecipazione di alcuni alunni ai giorni della
scienza con un lavoro sul DNA
2015-16
Partecipazione alla conferenza “Le sfide della
tecnologia e scienza: dalla scoperta del bosone di
Higgs all’acceleratore del CERN “ della prof.
M.Agnese Ciocci
2015-16
Visita di 11 studenti al CERN di Ginevra
2015-16
Partecipazione di alcune studentesse alla
giornata “le ragazze e la scienza” presso INFN di
Pisa
2015-16
Partecipazione Conferenza Pianeta Galileo:
“Van Gogh e il colore delle stelle”.
2015-16
Matematica,
fisica, scienze,
disegno
Partecipazione al Concorso “La Nuova Scuola”
con progettazione di gruppo
10
VISITE GUIDATE E MOSTRE
- Firenze: centro storico, Palazzi Rinascimentali,
Galleria degli Uffizi, Galleria dell’Accademia.
-Assisi : percorso letterario- artistico
2013-14
Visita
guidata
.Visita
guidata alla mostra: “Modigliani et ses
2014-15
amis”, Palazzo Blu-Pisa.
disegno
Vis-visita guidata mostra: “Angeli” opere di
J.Mitoray , Piazza dei Miracoli- Pisa
-Visita guidata mostra: “Toulouse Lautrec-Luci e
2015-16
ombre di Montmartre”, palazzo Blu-Pisa
2013-14
2014-15 Progetto “conosPartecipazione al progetto “Conoscere il carcere” Religione,
2015-16
conferenze, visita in loco, attività sportive con i storia,scienze
carcerati
motorie
VIAGGI DI ISTRUZIONE
ANNO
SCOLASTICO
2013/14
2014/15
DESTINAZIONE
Foresta Nera, Friburgo,
Colmar, Lucerna, San
Gallo
Monaco, Vienna
N. STUDENTI
PARTECIPANTI
24
24
DOCENTI
ACCOMPAGNATORI
Prof. Leila Corsi
Prof. Maria Grazioli
Prof. Moneta
Prof. Maria Grazioli
11
LEZIONE MULTIMEDIALE
PROBLEM SOLVING
LEZIONE INTERATTIVA
LAVORO DI GRUPPO
DISCUSSIONE GUIDATA
RICERCHE INDIVIDUALI
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
LETTERE ITALIANE
X
LATINO
X
INGLESE
X
STORIA
X
X
X
X
X
FILOSOFIA
X
X
X
X
X
MATEMATICA
X
X
X
X
FISICA
X
X
SCIENZE NATURALI
X
DISEGNO E
STORIA DELL’ARTE
X
SCIENZE MOTORIE
X
IRC
X
LEZIONE PRATICA
DISCIPLINA
LEZIONE FRONTALE
LEZIONE CON ESPERTI
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
12
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL
PRODUZIONE TESTI
PROVA STRUTTURATA O
SEMISTRUTTURATA
LETTERE ITALIANE
X
X
X
X
LATINO
X
X
INGLESE
X
X
STORIA
X
X
X
FILOSOFIA
X
X
X
MATEMATICA
X
X
X
X
FISICA
X
X
X
X
X
SCIENZE NATURALI
X
X
X
X
X
DISEGNO E
STORIA DELL’ARTE
X
X
X
X
X
SCIENZE MOTORIE
X
X
IRC
X
X
QUESITI A RISPOSTA
BREVE
RISOLUZIONE DI
CASI / PROBLEMI
X
RILEVAZIONI
OCCASIONALI
X
DISCIPLINA
INTERROGAZIONE
TRATTAZIONE SINTETICA
CONSIGLIO DI CLASSE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
13
CORSO DI STUDI
INDIRIZZO: SCIENTIFICO
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della
fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le
abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e
tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza
dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale”
(art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
 aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e
scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione
storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e
quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
 saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
 comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,
anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare
nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
 saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per modellizzare e risolvere problemi;
 aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del
laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze
sperimentali;
 essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione
critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare
quelle più recenti;
 saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
QUADRO ORARIO
DISCIPLINA
I
II
III
IV
V
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LINGUA E CULTURA LATINA
LINGUA STRANIERA
STORIA E GEOGRAFIA
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA (CON EL.INFORMATICA)
FISICA
SCIENZE NATURALI
DISEGNO E ST. DELL'ARTE
SCIENZE MOTORIE
4
3
3
3
4
3
3
3
4
3
3
4
3
3
4
3
3
2
3
4
3
3
2
2
1
30
2
3
4
3
3
2
2
1
30
2
3
4
3
3
2
2
1
30
IRC
5
2
2+1
2
2
1
28
5
2
2+1
2
2
1
28
TOTALE
Nel biennio un’ora di potenziamento in scienze naturali svolta dal docente titolare della classe
14
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DISCIPLINARI











ITALIANO
LATINO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE NATURALI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
IRC
15
ITALIANO
RELAZIONE FINALE
La fisionomia della VCS si è costruita nel tempo, a partire dal biennio, in cui è stata formata una
seconda con due gruppi provenienti da due prime distinte. La nuova classe rispose subito in maniera
costruttiva ai problemi inevitabili dello smistamento, e dopo poco tempo si creò lo spirito giusto che
ha fatto sentire a tutti l’appartenenza al nuovo contesto. L’intelligenza interpersonale, insieme
all’affidabilità, dimostrata in varie occasioni e iniziative, è l’aspetto più apprezzabile di questi
ragazzi, sempre aperti al nuovo e fra loro disponibili (un terzo della classe è formato da alunni
arrivati nel triennio da altre scuole; solo un terzo ha avuto continuità didattica in italiano e latino
dalla prima).
Un’altra caratteristica importante è la risposta sempre positiva che la classe ha dato alla proposta di
partecipazione a progetti e sperimentazioni didattiche. A partire dal biennio, gli studenti hanno
mostrato interesse per iniziative culturali come la musica, il cinema e il teatro, partecipando a
concerti, spettacoli, lezioni extracurricolari e realizzando video, powerpoint, filmati, canzoni anche
di un certo valore. Un lavoro di transcodificazione sulla Gerusalemme Liberata di Tasso, realizzato
da un gruppo di studenti, è stato portato e da loro illustrato alla “Giornata Nazionale della
Letteratura”, il 29 ottobre 2015, al Polo Piagge dell’Università di Pisa, e poi premiato, in
un’iniziativa dell’istituto, come lavoro di sperimentazione di didattica innovativa. Quest’anno per la
“Giornata Primo Levi” l’intera classe ha lavorato alla realizzazione di un telegiornale sui temi
dell’immigrazione, di grande interesse sia per i contenuti che sotto l’aspetto tecnico.
Nello scorso anno scolastico la classe ha vinto un concorso indetto dal settimanale “Panorama”, con
un elaborato di Lisa Bani, ed è stata premiata all’interno di un convegno alla Scuola Normale
Superiore con 100 libri da donare alla scuola.
A questa apertura al nuovo non è corrisposta sempre un’apertura al confronto in classe sui temi
curricolari. Nonostante il clima sia sempre stato sereno, la classe non si è sempre mostrata
permeabile alle sollecitazioni ad una collaborazione più intensa e collettiva. Gli studenti hanno
mostrato di avere necessità di spiegazioni puntuali dei vari argomenti e di preferire lezioni di tipo
frontale, a cui hanno partecipato con interventi, generalmente sollecitati. La modalità della lezione
dialogata e della co-costruzione del pensiero ha avuto uno spazio non centrale nell’attività didattica
di questi anni. Ciò però non ha impedito lavori di un certo rilievo, che hanno messo in luce anche
una discreta autonomia di giudizio, come la schedatura dei 15 romanzi nell’ambito del progetto
“Cinque classici contemporanei per il III millennio”, descritto più sotto.
Gli studenti hanno anche fatto esperienza di tutoring, sia all’interno della classe, con interventi di
sostegno reciproco, sia in altre classi: l’anno scorso hanno presentato il Don Giovanni di Molièr alla
ICS, come preparazione ad un progetto sul Don Giovanni di Mozart col Teatro Verdi di Pisa, e
quest’anno hanno illustrato agli studenti di I Bs il lavoro preparato per la “Giornata Primo Levi”, in
seno ad iniziative sull’immigrazione.
Il lavoro interdisciplinare con il latino ha permesso interventi importanti sui contenuti e sugli
obiettivi di competenza. All’inizio del liceo gli studenti presentavano grosse difficoltà a tradurre in
modo corretto il loro pensiero, per incertezze sintattiche, povertà lessicale, scarsa consapevolezza
semantica. È stato necessario quindi impostare un percorso che curasse la comunicazione, sia orale
che scritta, per costruire e poi affinare gli strumenti espressivi. Al biennio si è curato soprattutto
l'aspetto metalinguistico: lo studio della grammatica latina ha portato a riflessioni sulla lingua
italiana, con approfondimenti diacronici per temi e problemi. Al triennio è stato invece privilegiato
l'aspetto letterario, continuando un lavoro sui modelli, che ha costituito un taglio costante nello
studio dei testi della letteratura italiana.
La riflessione sulla letteratura è stata animata dalla volontà di formare un lettore consapevole, e
possibilmente appassionato; un lettore critico che unisse agli strumenti di analisi la voglia di
16
attribuzione di un senso. A livello metacognitivo, si è cercato di sviluppare anche un certo gusto sia
per l’attività di lettura che di scrittura; per questo sono state create occasioni per stimolare la
creatività degli studenti, accettando l’espressione libera di sensazioni e idee personali, ma curando
con rigore le modalità formali dell’espressione stessa, nella consapevolezza che solo la padronanza
dei mezzi tecnici può consentire l’espressione puntuale delle proprie posizioni.
È stata dunque proposta una riflessione attenta sulle scelte linguistiche (lessicali, sintattiche,
retoriche, stilistiche) richieste dalle diverse tipologie di testo. Si è operato alla ricerca della
chiarezza, della pulizia formale e di uno stile espressivo originale e autonomo, rifuggendo
dall’omologazione delle frasi fatte.
Nello studio della letteratura, ogni attività ha tenuto sempre al centro il testo, che è stato letto e
analizzato in classe. Il metodo di lettura e analisi è stato vario: dall’esegesi alla contestualizzazione,
dall’attenzione agli elementi formali ai nodi dei contenuti, dai confronti intertestuali a quelli
extratestuali.
I riferimenti alla letteratura classica e il lavoro interdisciplinare con il latino ha creato nei ragazzi
capacità di orientarsi o in qualche caso di muoversi con disinvoltura nei sentieri narrativi della loro
memoria poetica.
Tutte le volte che è stato possibile, si è preferita la lettura integrale delle opere; quando si è imposta
la necessità della scelta antologica, questa è sempre stata comunque molto ampia.
Nell’arco di questi anni i progressi sono stati continui, con risultati però alterni. In generale, quasi
tutti gli allievi hanno maturato capacità espressive sufficienti o discrete, anche se in alcuni studenti
continua a mancare disinvoltura nell’esposizione sia scritta che orale. Altri invece riescono ad
argomentare con scioltezza e proprietà di linguaggio, evidenziando anche fine capacità di analisi e
interpretazione dei testi. In qualche caso, nonostante una preparazione puntuale, l’esposizione non
risulta brillante per forti componenti emotive, che non sempre lo studente riesce a gestire
adeguatamente.
Se l’interesse per le tematiche proposte e l’attenzione in classe sono state costanti, si è reso altresì
evidente quanto sia poco maturato, in alcuni di loro, un metodo di lavoro adeguato, grazie al quale
poter organizzare efficacemente lo studio dei vari argomenti.
Gli obiettivi presenti nella programmazione di inizio anno, a cui si rimanda, sono stati quasi tutti
pienamente raggiunti, naturalmente a livelli diversi. La programmazione degli argomenti ha subito
variazioni non sostanziali.
CONOSCENZE
1. Semantica e sintassi della lingua italiana
2. Elementi essenziali dei testi in programma
3. Elementi essenziali della biografia dell’autore per la collocazione del testo nel suo contesto
storico-culturale e specificamente letterario
4. Figure retoriche funzionali all’interpretazione dei testi
5. Libri o film per scelta personale al di là del programma
COMPETENZE
Competenza testuale
l’alunno
riconosce le caratteristiche fondamentali di diverse tipologie testuali (testi
espositivi, argomentativi, narrativi, poetici, multimediali)
riferisce oralmente e per scritto in modo ordinato il contenuto dei testi
adotta modalità di comprensione adeguate alla tipologia testuale
compie inferenze da un testo dato, mettendolo in relazione con altri ambiti di
significato, secondo criteri stabiliti (tematici, storici, intertestuali, stilistici, ecc)
valuta diverse interpretazioni di un testo
propone interpretazioni di testi, secondo criteri riconoscibili
produce testi chiari e coerenti di diverse tipologie
adegua le scelte semantiche, sintattiche e di registro alla tipologia adottata
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riferisce oralmente e per scritto, con efficacia e chiarezza il contenuto dei testi
Competenza semantica
l’alunno
riconosce le diverse scelte semantiche all’interno di un testo e le loro relazioni
(argomenti, temi, problemi), in modo congruente ma parziale
riconosce le diverse scelte semantiche all’interno di un testo e le loro relazioni
(argomenti, temi, problemi)
opera scelte semantiche congruenti e coerenti rispetto al tema trattato, ma in modo
poco sviluppato e/o articolato
opera scelte semantiche congruenti e coerenti rispetto al tema trattato
Competenza letteraria
l’alunno
conosce
1. le caratteristiche specifiche del testo e del linguaggio letterario
2. i rapporti di continuità/discontinuità con cui si legano fra loro i testi nel sistemaletteratura
3. la rete di relazioni che si possono stabilire tra i fenomeni letterari e altre manifestazioni
della cultura contemporanea
è in grado di
(competenze e capacità relative ai testi letterari)
riconoscere le strutture formali del testo letterario
riconoscere i temi presenti nel testo e le loro relazioni
sviluppare su questa base un primo livello di interpretazione
ricavare dai testi valutazioni relative all’autore e al periodo in cui opera
mettere in relazione l’aspetto tematico e quello formale per ricavare significati ulteriori
ed elementi utili all’interpretazione
contribuire all’intelligenza del testo con interpretazioni e commenti personali
(competenze e capacità linguistiche)
ideare, organizzare, scrivere testi chiari e coerenti di diverse tipologie
riferire oralmente e per scritto, con efficacia e chiarezza il contenuto dei testi
parafrasare e sintetizzare testi
adeguare il registro espressivo al contesto e agli argomenti trattati
In corsivo i punti che definiscono il livello di accettabilità.
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale. Lezione dialogata. Lavori di gruppo. Classe come comunità ermeneutica.
Tensione non all’esaurimento ma all’illuminazione del programma. Confronto con libri o film.
Pluralità di approcci, dettati dall’incontro tra gli stili di apprendimento e lo stile di insegnamento.
STRUMENTI
Testi. Documenti. Audiovisivi
VALUTAZIONE
Parametri di valutazione per l’orale: 1) chiarezza espressiva; 2) abilità argomentativa; 3) lucidità
interpretativa; 4) efficacia comunicativa; 5) capacità di ascoltare gli altri e di interagire in modi
limpidi e funzionali con i compagni e con l’insegnante.
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Parametri di valutazione per gli elaborati scritti: 1) correttezza grafica e ortografica; 2) precisione
lessicale; 3) coerenza semantica; 4) congruenza sintattica; 5) efficacia espressiva; 6) pertinenza; 7)
rigore argomentativo; 8) equilibrio strutturale; 9) approfondimento critico; 10) originalità.
STRUMENTI DI VERIFICA
Discussione collettiva. Interrogazione. Domande aperte e chiuse. Analisi del testo. Saggio breve.
Riassunto. Tema (parola che include i testi descrittivi, narrativi, argomentativi e le loro
intersezioni).
ATTIVITA’ DI RECUPERO
L’attività di recupero è stata svolta in modo curricolare .
TEMPI
I tempi e i modi sono stati attentamente regolati in funzione del recupero formativo e del successo
scolastico degli studenti.
ATTIVITA' INTEGRATIVE ATTINENTI LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE AI
PROGETTI POF NEL PRESENTE ANNO SCOLASTICO
1. Partecipazione, con un video sulla Gerusalemme Liberata (a cura di Banti, Barsotti, Borroni,
Cecconi, Federico, Fincato, Moni, Pelosi, Policicchio, Ranzi, Sportoletti e Tropiano) al
Convegno organizzato dall’ADIsd “Letteratura per la scuola, competenze per la vita”,
svoltosi a Pisa il 29 ottobre 2015. Il video è stato premiato, all’interno di un’iniziativa della
scuola, come esperienza di didattica innovativa.
2. Visione del film Il giovane favoloso, di Ennio Martone, presso il Cinema Arsenale di Pisa.
3. Partecipazione alla “Giornata Primo Levi”, organizzata dalla nostra scuola, sul tema “Esodi
e migrazioni”, con il video Se non ora quando?.
4. Visione dello spettacolo di Nerì Marcorè “Quello che non ho”, regia di Giorgio Gallione, al
Teatro Verdi di Pisa.
5. Lezione sullo spettacolo di Neri Marcorè a cura di Cristina Lazzeri, del Teatro Verdi di Pisa.
6. Partecipazione al concerto “Invito al Valzer”, a Palazzo Blu, a Pisa, e alla lezione di Marco
Grondona.
7. Partecipazione all’iniziativa “Scuola aperta”, con illustrazione dei lavori di italiano a
studenti della scuola media.
8. Partecipazione al Progetto Ministeriale “Cinque classici contemporanei per il III millennio”
e alle tre Giornate di Studio ad esso dedicate (Polo Piagge e Polo Fibonacci dell’Università
di Pisa, 11 febbraio, 26 aprile, 8 giugno 2016).
PROGETTO MINISTERIALE
“CINQUE CLASSICI CONTEMPORANEI PER IL III MILLENNIO”
La classe è stata coinvolta in un progetto teso a esplorare nuovi approcci alla didattica dell'ultimo
Novecento e, in generale, della letteratura. In tale occasione gli studenti hanno avuto modo sia di
confrontarsi con i coetanei delle altre scuole partecipanti che di leggere romanzi difficilmente
inseriti all'interno della programmazione scolastica, in quanto editi successivamente al 1990.
L'obiettivo di selezionare all'interno di una rosa di 15 testi 5 “classici” ha inoltre permesso loro di
cogliere la dimensione sociale delle opere artistiche, il loro dialogo con il pubblico e l'aspetto
determinante che i lettori hanno nella formazione del “canone”, inteso, così, non in termini
normativi e chiusi, ma nella dimensione aperta del territorio di confronto e di dialogo fra cittadini
che una cultura adeguata alle nuove esigenze della società deve diventare.
Nell'ambito delle attività organizzate nel corso dell'anno un ruolo importante hanno avuto i
momenti di lavoro a scuole aperte, dove gli studenti di tutti gli istituti coinvolti si sono riuniti in
gruppi di discussione delle opere che avevano letto. In tali occasioni si è potuto non solo
sperimentare il proficuo dialogo fra diverse prospettive e indirizzi di studio, ma anche valutare la
concreta praticabilità di percorsi condivisi all'interno delle specifiche declinazioni dei diversi
indirizzi scolastici.
Il progetto a tappe:
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- titolo: Cinque classici contemporanei per il III millennio: competenza letteraria e “gioco” del
canone
- scuole partecipanti (rete “Eureka!”):
1. Liceo Scientifico “Filippo Buonarroti” - Pisa
2. IPSSAR “Giacomo Matteotti” - Pisa
3. Liceo Artistico “Franco Russoli” - Pisa, Cascina
4. IIS “Antonio Pesenti”- Cascina
5. Liceo Classico “Galileo Galilei” - Pisa
- attività:
1. la fase preliminare è consistita nella scelta di 15 testi in prosa da sottoporre all'interpretazione
degli studenti chiamati ad individuare al loro interno 5 opere “classiche”; il corpus è stato definito
per un terzo dal comitato scientifico universitario, per il secondo terzo dai docenti delle scuole
coinvolte e per il restante terzo dagli studenti. Tale modalità ha il senso di evidenziare il percorso di
condivisione che rende una cultura collettiva e quindi “canone” di una determinata società.
- Sebastiano Vassalli, La chimera, Torino, Einaudi, 1990
- Carlo Montella, Dov'è Beethoven?, Napoli, Tullio Pironti, 2002*
- Simonetta Agnello Hornby, La zia marchesa, Milano, Feltrinelli, 2004
- Claudio Magris, Lei dunque capirà, Milano, Garzanti, 2006
- Antonio Moresco, La lucina, Milano, Mondadori, 2013
Docenti
- Maurizio Maggiani, Il coraggio del pettirosso, Milano, Feltrinelli, 2003
- Giuseppe Pontiggia, Vite di uomini non illustri, Milano, Mondadori, 2003
- Walter Siti, Il contagio, Milano, Mondadori, 2008
- Valerio Magrelli, Geologia di un padre, Torino, Einaudi, 2013
- Nicola Lagioia, La ferocia, Torino, Einaudi, 2014*
Comitato
scientifico
- Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, Milano, Feltrinelli, 1994
- Alessandro Baricco, Novecento, Milano, Feltrinelli, 1994
- Niccolò Ammaniti, Io non ho paura, Torino, Einaudi, 2001
- Roberto Saviano, Gomorra, Milano, Mondadori, 2006
- Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi, Milano, Mondadori, 2008
Studenti
*Il romanzo di Montella e quello di Lagioia sostituiscono due proposte di difficile reperibilità
(Clara Sereni, Il gioco dei regni, Firenze, Rizzoli BUR, 2007 e Eraldo Affinati, Campo del sangue,
Milano, Mondadori, 2009). Una sostituzione che ha dato modo di riflettere sul ruolo del mercato
editoriale nell'affermazione di alcune opere su altre, mostrando la dimensione concreta di quel
rapporto fra autori e pubblico che la storia letteraria declina talora un po' astrattamente.
2. organizzazione del lavoro degli studenti
Ciascuna delle classi coinvolte è stata divisa in cinque gruppi ad ognuno dei quali è stata affidata la
lettura di tre testi su cui lavorare nel corso dell'anno scolastico (da gennaio a aprile). L'analisi dei
romanzi è avvenuta secondo la guida di una scheda di lettura preparata dai docenti. Ad un momento
di confronto interno alle singole classi sono seguite due giornate di studio in cui gli studenti delle
diverse scuole si sono confrontati sulle letture per giungere alla stesura di una antologia delle opere.
Il lavoro di scrittura della pagina di presentazione e di selezione dei passi ha avuto i seguenti
obiettivi:
- imparare a lavorare insieme valorizzando il contributo di ciascuno
- imparare ad argomentare in pubblico
- consolidare le competenze di lettura
- affinare le competenze di interpretazione testuale
- riflettere sull'idea di formazione del canone
Le giornate di studio si sono svolte giovedì 11 febbraio e martedì 22 aprile 2016. Entrambe hanno
avuto come principale obiettivo il confronto fra gli studenti delle diverse scuole e la
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sperimentazione del lavoro comune. Al primo incontro di carattere inaugurale e aperto da alcuni
interventi, tesi a definire il contesto delle attività previste per gli studenti, è seguito un momento più
strettamente connesso alla condivisione delle letture che ha posto in primo piano il lavoro degli
alunni e la loro capacità di comunicare e discutere i risultati di studio.
Mattina: presentazione del progetto e interventi
di docenti della scuola e dell'Università
(Sala Convegni del Polo Piagge dell'Università
Oltre la tradizione: la narrativa contemporanea di Pisa).
Pomeriggio:
laboratori
di
lettura
e
a scuola
interpretazione sui primi cinque testi
(Sala Convegni Polo Piagge dell'Università di
Pisa)
Giovedì 11 febbraio:
Martedì 22 aprile:
Leggere per discutere: laboratori di
interpretazione
Mattina: attività laboratoriali di lettura e
interpretazione dei restanti dieci testi
(Liceo Classico “Galilei” di Pisa)
Pomeriggio: seminario dei gruppi di lavoro degli
studenti
(Aula Magna del Polo Fibonacci dell'Università
di Pisa)
3. La scelta di cinque opere “classiche” avverrà sulla base delle preferenze espresse da ciascuno
degli studenti che hanno partecipato al progetto, che avrà a disposizione il fascicolo con i passi
scelti dei quindici romanzi analizzati dalle classi; l’antologia redatta dagli studenti sarà allegata al
programma di esame. Tale procedura ha tenuto conto della necessità di limitare le letture integrali a
tre testi per alunno; ha inoltre inteso evidenziare l'importanza dei momenti di condivisione delle
letture e il ruolo che l'esposizione dei propri risultati di studio e l'efficacia delle proprie
argomentazioni rivestono nella decisione collettiva.
4. Al termine del percorso (e dell'anno scolastico) docenti, comitato scientifico e studenti si
incontreranno per un seminario conclusivo di discussione e valutazione del lavoro svolto.
5. I risultati del progetto saranno pubblicati sul sito del Ministero cui il progetto si riferisce.
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PROGRAMMA
Il Romanticimo
I caratteri del Romanticismo. Il concetto di Sehnsucht. Il Romanticismo come categoria storica e
come categoria psicologica. Le parole d’ordine dei “classici” e quelle dei romantici. La questione
della lingua e la soluzione manzoniana.
Alessandro Manzoni
La vita. Il pensiero
Il rapporto tra poesia e storia:
Lettera al signor Chauvet sull’unità di tempo e di luogo della tragedia
“l’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo”:
La lettera al marchese Cesare d’Azeglio Sul Romanticismo
Le Odi civili: Il cinque maggio
Adelchi
Coro dell’atto terzo. Atto IV, scena prima, vv. 95-210.
Coro dell’atto quarto.
I Promessi Sposi
La scelta della forma romanzo. Lo scrupolo del vero storico. Il quadro della società secentesca e il
riferimento al presente. Le tre redazioni del romanzo. Il tempo del romanzo. Lo spazio. Il sistema
dei personaggi. Il narratore. Lo stile e la “rivoluzione linguistica manzoniana”. L’ideologia
religiosa. Il tema del male e della Provvidenza. La conclusione del romanzo e l’idillio mancato.
I Promessi Sposi e le fasi della sua elaborazione:
La storia di Egidio e di Geltrude nel Fermo e Lucia e nei Promessi Sposi
Dal Fermo e Lucia ai Promessi Sposi del 1827 e del 1840:
La conclusione del romanzo: le varianti rispetto al Fermo e Lucia
Giacomo Leopardi
La vita. Il pensiero
Dalle Lettere
Lettera a Monaldo Leopardi del 16 ottobre 1807: "erit mihi gratius studium, quam ludus…”
Lettera a Monaldo Leopardi del 24 dicembre 1810: “Ardii intraprendere opere più vaste…”
Lettera a Pietro Giordani del 30 aprile 1817: “l’ostinata nera orrenda barbara malinconia che mi
lima e mi divora”
Lettera al fratello Carlo da Roma del 25 novembre 1822: “questa malinconia m'abbatte, ed estingue
tutte le mie facoltà…”
Dallo Zibaldone
passi scelti sulle seguenti tematiche:
La ragione è nemica della natura. Il giardino della «souffrance». La teoria del piacere. Poesia antica
e poesia moderna. Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza. L’antico. Indefinito e
infinito. Il vero è brutto. Teoria della visione. Ricordanza e poesia. Parole poetiche. Teoria del
suono. Indefinito e poesia. Suoni indefiniti. La doppia visione. La rimembranza. Il piacere nella
scrittura. Descrizione della madre.
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Dai Pensieri
Una grande esperienza (LXXXII)
Dai Canti
Ad Angelo Mai
Ultimo canto di Saffo
Il passero solitario
L’infinito
La sera del dì di festa
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Sopra un basso rilievo antico sepolcrale
Sopra il ritratto di una bella donna
La ginestra
Dalle Operette morali
Dialogo della Moda e della Morte
Dialogo della Natura e di un Islandese
Cantico del Gallo Silvestre
Dialogo di Plotino e Porfirio (parte antologizzata)
Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un Passeggere
Dialogo di Tristano e di un amico
Il giovane favoloso, Di Mario Martone (2014)
Approfondimento: La poesia sepolcrale
Ugo Foscolo, Dei Sepolcri
La forma romanzo in Italia alla fine dell’Ottocento e agli inizi del Novecento: Verga e la
nascita del romanzo moderno, Pirandello e la nascita del romanzo allegorico, Svevo e la nascita del
romanzo d’avanguardia.
Contestualizzazione del Verismo nel panorama della letteratura realistica della seconda metà
dell’Ottocento
Giovanni Verga
La vita. Il pensiero.
Un manifesto di “poetica”. L’intento di attenersi al “vero”: la prefazione a Eva
Un bozzetto siciliano: l’incipit di Nedda
Il primo testo verista di Verga. Da Vita dei campi: Rosso Malpelo
Il ciclo della Marea: la lettera a Salvatore Paolo Verdura del 21 aprile 1878
I principi della poetica veristica verghiana: Dedicatoria a Salvatore Farina
I vinti e la fiumana del progresso: Prefazione ai Malavoglia
“Un lavoro di ricostruzione intellettuale”: la lettera a Luigi Capuana del 14 marzo 1879 (parte
antologizzata)
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Il rifiuto della “messa in scena”: la lettera a Luigi Capuana del 25 febbraio 1881
L’ideale dell’ostrica: da Vita dei campi: Fantasticheria
I Malavoglia
Il titolo e la composizione. Il progetto letterario e la poetica. Il tempo della storia, la struttura e la
vicenda. Il sistema dei personaggi; unità del codice espressivo e duplicità dei toni. Il tempo e lo
spazio. Tempo storico: I Malavoglia come studio sociale. Il tempo ciclico. La lingua, lo stile, il
punto di vista: il discorso indiretto libero, l’artificio della regressione, il procedimento di
straniamento. La lingua pensata in dialetto. La “rivoluzione” stilistica e tematica di Verga.
L’impossibilità di mutar stato: il motivo dell’esclusione e quello della rinuncia.
L’amore-passione. Da Vita dei campi: La lupa
Cavalleria rusticana
L’epica e lo stile dell’accumulazione. Dalle Novelle Rusticane: La roba
L’ideologia politica di Verga. Dalle Novelle Rusticane: Libertà
Il secondo romanzo del ciclo dei “Vinti”: Mastro-don Gesualdo
La giornata di Gesualdo (Parte Prima, cap. IV)
La prima notte di nozze (Parte Prima, cap. VII)
La morte di Gesualdo (Parte Quarta, cap. V)
Luigi Pirandello
La vita. Il pensiero.
La vita come “enorme pupazzata”: lettera alla sorella Lina del 31 ottobre 1886
La “relatività di ogni cosa”: Arte e coscienza oggi (passo antologizzato)
La poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”
da L’umorismo: “Il sentimento del contrario” (Parte II, cap. II)
La “forma” e la “vita” (Parte II, cap. V)
La “scomposizione” dell’arte umoristica: (Parte II, cap. VI)
Dalle Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna
Il fu Mattia Pascal
La vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio, i modelli narrativi. La struttura narrativa e lo stile. I
temi (il doppio, lo specchio, la follia, la vita come recita). Il fu Mattia Pascal e la poetica
dell’umorismo. L’eroe moderno come personaggio scisso e inetto.
Il nome come epigrafe funeraria:
da Uno, nessuno e centomila: “Nessun nome” (pagine conclusive; Libro ottavo, cap. IV)
Italo Svevo
La vita. Il pensiero.
“Letterariamente Freud è certo più interessante”: la lettera a Valerio Jahier del 27 dicembre 1927
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La coscienza di Zeno
Il titolo. L’organizzazione del racconto: la Coscienza come “opera aperta”. Scrittura e psicanalisi.
Salute e malattia. L’ironia. L’io narrante e l’io narrato. Il tempo narrativo. La pagina finale: la
“guarigione” di Zeno e la malattia della civiltà.
Il Decadentismo europeo e il decadentismo italiano
L’origine del termine. La visione del mondo (le “corrispondenze”, l’inconscio, il panismo, le
epifanie). La poetica (il poeta veggente, l’estetismo, la poesia pura, la rivoluzione del linguaggio
poetico). I temi e i miti.
Il precursore: Charles Baudelaire
da I fiori del male
Corrispondenze
L’albatro
A una passante
Paul Verlaine
da Allora e ora
Languore
Arte poetica
Arthur Rimbaud
da Poesie
Vocali
Gabriele D’Annunzio
La vita. Il pensiero.
Ritratto di un esteta:
da Il Piacere: Andrea Sperelli (Libro primo, cap. II)
da Le vergine delle rocce: Il programma politico del superuomo
da Alcyone
La sera fiesolana
Furit aestus
La pioggia nel pineto
Meriggio
Stabat nuda Aestas
La sabbia del tempo
Giovanni Pascoli
La vita. Il pensiero.
Da Il fanciullino: «È dentro di noi un fanciullino»
da Myricae
Prefazione alla terza edizione
L’assiuolo
Lavandare
25
X Agosto
Temporale
Novembre
Il lampo
La siepe
Dai Poemetti
Digitale purpurea
dai Canti di Castelvecchio
La poesia
Nebbia
Il gelsomino notturno
La mia sera
Dai Poemi conviviali
Alexandros
Eugenio Montale
La vita. Il pensiero
Ossi di seppia
Il titolo. I simboli contrapposti della terra e del mare. Le epifanie. L’ “accordo” musicale ed
esistenziale con la natura. La scelta della terra e il momento del sacrificio etico. Il paesaggio aspro
come correlativo oggettivo del disagio esistenziale.
Il programma di “torcere il collo all’eloquenza”. Dall’Intervista immaginaria: il “bisogno di
espressione musicale” e il rifiuto dell’eloquenza.
I limoni
Corno inglese
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Portami il girasole
Spesso il male di vivere ho incontrato
Gloria del disteso mezzogiorno
Felicità raggiunta, si cammina
Forse un mattino andando in un’aria di vetro
Cigola la carrucola del pozzo
Giunge a volte, repente
Incontro
Le Occasioni
Il titolo: le epifanie di Clizia. Clizia, nuova Beatrice. L’allegorismo umanistico. La scelta
monostilistica.
La poetica delle “occasioni” secondo Montale. Dall’Intervista immaginaria: il carattere romanzesco
delle Occasioni
Lo sai: debbo riperderti e non posso
Addii, fischi nel buio, cenni, tosse
Non recidere, forbice, quel volto
Nuove stanze
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La bufera e altro*
Il titolo. Clizia, portatrice di salvezza “per tutti”. Dalla donna-angelo all’anguilla. Stile prosastico e
lessico sostenuto.
La primavera hitleriana
Satura*
Il titolo. Le poesie per la moglie morta e quelle sulla catastrofe dei valori. La svolta prosastica.
La poetica di Satura secondo Montale. Dalla recensione a Gli strumenti umani di Vittorio Sereni:
una poesia condannata al mutismo e “costretta a parlare”.
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Gli uomini che si voltano
Diario del ’71 e del ‘72*
La mia Musa
Quaderno di quattro anni*
Spenta l’identità
È ancora possibile la poesia? (dal discorso di Stoccolma del 1975)*
Esodi e migrazioni
Video Se non ora quando?
(lavoro svolto per la “Giornata Primo Levi”, organizzata dalla nostra scuola)
Progetto Ministeriale “Cinque classici contemporanei per il III millennio”
Ogni studente ha letto tre dei seguenti romanzi:
Sebastiano Vassalli, La chimera, Torino, Einaudi, 1990
Alessandro Baricco, Novecento, Milano, Feltrinelli, 1994
Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, Milano, Feltrinelli, 1994
Niccolò Ammaniti, Io non ho paura, Torino, Einaudi, 2001
Carlo Montella, Dov'è Beethoven?, Napoli, Tullio Pironti, 2002
Maurizio Maggiani, Il coraggio del pettirosso, Milano, Feltrinelli, 2003
Giuseppe Pontiggia, Vite di uomini non illustri, Milano, Mondadori, 2003
Simonetta Agnello Hornby, La zia marchesa, Milano, Feltrinelli, 2004
Claudio Magris, Lei dunque capirà, Milano, Garzanti, 2006
Roberto Saviano, Gomorra, Milano, Mondadori, 2006
Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi, Milano, Mondadori, 2008
Walter Siti, Il contagio, Milano, Mondadori, 2008
Valerio Magrelli, Geologia di un padre, Torino, Einaudi, 2013
Antonio Moresco, La lucina, Milano, Mondadori, 2013
Nicola Lagioia, La ferocia, Torino, Einaudi, 2014
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Libro di testo: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese , Il nuovo La scrittura e
l'interpretazione - Edizione Rossa, volumi 4, 5, 6, G. B. Palumbo & C. Editore, Palermo.
Le poesie e i passi non presenti sul libro di testo sono state fornite in fotocopia o scaricate dalla rete
Le parti del programma segnate con un asterisco saranno svolte dopo il 15 maggio 2016. In caso di
loro variazione, il presente programma verrà integrato in forma scritta e controfirmata dagli
studenti.
Pisa, 15 maggio 2016
Firma del Docente
_________________________________
Firma degli Studenti
_________________________________
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LATINO
RELAZIONE FINALE
La cattedra verticale di Latino ha consentito di impostare un percorso curricolare di cinque anni. Al
biennio si è proceduto con uno studio rigoroso della morfologia e sintassi, affiancato però sempre
da testi in italiano della letteratura greca e latina. Al triennio la lettura dei classici è stata sempre
affrontata in classe, riservando al lavoro a casa la puntualizzazione e l’approfondimento dei temi
trattati. Il lavoro interdisciplinare con l'italiano ha interessato al biennio soprattutto l'aspetto
metalinguistico: lo studio della grammatica latina ha portato a riflessioni sulla lingua italiana, con
approfondimenti diacronici per temi e problemi. Con testi in traduzione è stato anche affrontato un
percorso sul codice e epico ed elegiaco, che ha messo a confronto opere lontane nel tempo e nello
spazio. Al triennio è stato invece privilegiato l'aspetto letterario, continuando un lavoro sui modelli,
che ha costituito il taglio privilegiato nello studio dei testi della letteratura italiana.
La preparazione raggiunta dagli studenti è diversificata e legata in parte all’impegno e anche al
percorso curricolare (un terzo degli studenti è arrivato nel corso del triennio). Alcuni continuano a
mostrare difficoltà ad orientarsi anche su un testo noto; la maggior parte della classe ha invece
acquisito competenze discrete e talora molto buone.
TEMPI
L’articolazione degli argomenti ha seguito i tempi richiesti dalla classe. I tempi e i modi sono stati
attentamente regolati e variati in funzione del recupero formativo e del successo scolastico degli
studenti.
METODOLOGIA DIDATTICA
Il metodo di lavoro ha avuto al centro la proposta di lezioni dialogate, di co-costruzione del senso
dei vari testi. Gli studenti sono stati invitati ad intervenire, a parlare, ad esprimere le loro opinioni in
merito a tutto ciò che è stato svolto in classe. Anche per il latino gli studenti hanno però mostrato di
preferire lezioni di tipo frontale, a cui hanno partecipato con interventi, generalmente sollecitati, e
di avere necessità di spiegazioni puntuali dei vari argomenti. Ogni testo è stato presentato, tradotto e
analizzato in classe. Tutte le volte che è stato possibile si è cercato di incoraggiare l’approccio
collaborativo. A partire dal biennio si sono invitati gli studenti a proporsi per un lavoro di
tutoraggio ai compagni, convinti che l’educazione tra pari consenta un accrescimento delle
competenze disciplinari e relazionali, in un processo di co-costruzione dei saperi. Anche in questo
caso i ragazzi hanno risposto positivamente e hanno lavorato in un’ottica collaborativa con serietà
ed entusiasmo. Per avere sempre sotto controllo le acquisizioni degli studenti sono stati proposti
esercizi scritti, su parti concordate di programma, che hanno consentito di verificare conoscenze e
singole competenze. Il lavoro di puntuale correzione in classe è stato un tratto costante dell’attività
didattica e occasione di confronto e discussione.
Più in particolare:
Lezione frontale. Lezione dialogata. Lavori di gruppo. Classe come comunità ermeneutica.
Tensione non all’esaurimento ma all’illuminazione del programma. Confronto con libri o film.
Approcci dettati dall’incontro tra gli stili di apprendimento e lo stile di insegnamento.
STRUMENTI
Testi. Documenti. Audiovisivi.
COMPETENZE
La definizione analitica delle competenze tiene conto di un livello soglia (in corsivo) e di un livello
superiore. Nello specifico:
Competenza semantica
- conoscere famiglie di parole e reti semantiche
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- riconoscere e confrontare nuclei semantici congruenti all’interno di una o più opere di uno o più
autori
- comprendere i significati anche nelle sfumature
Competenza sintattica
- di un testo letterario studiato essere in grado di riconoscere strutture e aspetti morfosintattici
- di un testo letterario conosciuto ricostruire la tessitura sintattica, anche facendo riferimento a
particolari scelte compositive (iperbato, anastrofe, prolessi…)
- di un testo letterario non conosciuto essere in grado di riconoscere strutture sintattiche e scelte
compositive
Competenza testuale
a) dal testo latino alla traduzione:
- di un testo letterario studiato essere in grado di fornire una ricostruzione generale e una
traduzione di lavoro
- di un testo letterario studiato essere in grado di fornire una traduzione corretta
- essere in grado di tradurre testi letterari non conosciuti corredati da necessari ausili
b) la fruizione del testo
- comprendere il significato generale del testo e individuarne gli aspetti e/o i temi principali
- essere in grado di confrontare il testo con altri testi sulla base di criteri o ipotesi stabilite
- riferire oralmente e per scritto il contenuto dei testi
- comprendere il testo nei suoi aspetti formali e di significato ai livelli di analisi richiesti
- comprendere il rapporto tra aspetti formali e semantici del testo
- riferire oralmente e per scritto, con efficacia e chiarezza, il contenuto dei testi
Competenza letteraria
- riconoscere le strutture formali del testo letterario
- sulla base della comprensione generale del testo sviluppare un primo livello di interpretazione
- trarre dai testi valutazioni relative all’autore e al periodo in cui opera
- ricavare significati ulteriori ed elementi utili all’interpretazione, mettendo in relazione l’aspetto
tematico e quello formale del testo,
- contribuire all’intelligenza del testo con interpretazioni e commenti personali
CONOSCENZE
1. Semantica e sintassi della lingua latina
2. Elementi essenziali dei testi in programma
3. Elementi essenziali della biografia dell’autore per la collocazione del testo nel suo contesto
storico-culturale e specificamente letterario
4. Figure retoriche funzionali all’interpretazione dei testi
VERIFICA
L’attività di verifica è stata considerata momento di partenza per chiarimenti, approfondimenti e
spiegazioni. Le verifiche sono state pertanto quotidiane e varie, da prove articolate a traduzione di
piccoli brani. Sono state proposte verifiche sui passi di autore analizzati in classe. Delle verifiche
sono sempre stati resi espliciti i criteri di correzione e di valutazione. Per lo scritto, gli studenti si
sono cimentati nella traduzione di passi analizzati in classe e dei quali è stata chiesta anche l’analisi
delle strutture morfosintattiche e quella dei temi affrontati.
STRUMENTI DI VERIFICA
Discussione collettiva. Interrogazione. Domande aperte. Analisi del testo. Traduzione e commento
scritto di passi studiati in classe.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
L’attività di recupero è stata svolta in modo curricolare.
30
PROGRAMMA
Filosofia e poesia
Lucrezio
De rerum natura
L’ incipit del poema: I, vv. 1-61
Epicuro e la religio: I, vv. 62-79
Il sacrificio di Ifigenia: I, vv. 80-101
L’ideale della sapienza: I, vv. 1-61
In italiano:
La povertà della lingua latina: I, vv.136-145
La medicina amara: I, vv. 921-950
Il discorso della Natura: III, vv. 931-977
La galleria dei grandi trapassati: III, vv. 1024-1094
La fisiologia dell’amore: IV, vv. 1037-1139
I mali di un amore infelice: IV, vv. 1140-1190
L’ Averno: VI, vv. 738-839
La peste di Atene: VI, vv. 1138-1286
Approfondimento: La peste di Atene
Tucidide, Storie, II, 47-54
Sofocle, Edipo re, vv.168-202
Filosofia e vita
Seneca
Il saggio e l’uso del tempo: Epistulae ad Lucilium, 1
Tempo per vivere e tempo per morire: Seneca e il carpe diem epicureo
Consigli sulla lettura: Epistulae ad Lucilium, 2
L’esempio vivo: Epistulae ad Lucilium, 6
Il suicidio, atto estremo di libertà: Epistulae ad Lucilium, 70, 14-19
Gli obblighi dell’affetto: Epistulae ad Lucilium, 78, 1-4
La scienza della natura o del trascendimento della condizione mortale:
Naturales Quaestiones I, Praefatio 3-5; 6-9; 11-17
Approfondimento: Riflessioni sul tempo
Agostino, Confessiones, XI, XIV, 17 –XX, 26
Approfondimento: La morte di Socrate e la morte di Catone
Platone, Fedone, 116b-118a
Plutarco, Catone, 68-70
Cicerone, Tusculanae disputationes, 1, 74
Seneca, De providentia, 2, 9-11
Seneca, Epistulae ad Lucilium, 24, 4
Seneca, Epistulae ad Lucilium, 104, 28-31
31
Approfondimento: La morte di Seneca e di Petronio nelle pagine di Tacito
La morte di Seneca: Annales, XV, 62-64
La morte di Petronio: Annales, XVI, 18-19
Il romanzo latino:
Petronio
Satyricon
Fortunata: 37
Il par Thebanum: 80
La matrona di Efeso: 111-112
In italiano:
A casa di Trimalchione: Satyricon, 26, 7-34, 9
L’intermezzo dei liberti: Satyricon, 41, 9-46, 8
Le vanterie di Trimalchione: Satyricon, 49-53
La carriera di Trimalchione, Satyricon, 74, 6-77
Federico Fellini, Fellini Satyricon (La novella della matrona di Efeso)
Approfondimento: La nostalgia del sublime. Fantasie letterarie di eroi e antieroi da romanzo
Un’impresa da manuale: Plauto, Bacchides, 925 ss.
Don Chisciotte, novello Encolpio: Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia, cap. I
Il migliore dei mondi possibili: Voltaire, Candido, capp. I e XXX
Le visione romanzesche di Catherine: Jane Austen, L’abbazia di Northanger, libro I, cap. VI e libro
II, cap. X
I sogni letterari di una signora borghese: Gustave Flaubert, Madame Bovary, parte I, cap. VI; parte
II, cap. IX
Un inetto letterato: Italo Svevo, Una vita, cap. VI
La verità della scena: Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore (passi)
La barbarie umana e la dolcezza della letteratura: Luis Sepúveda, Il vecchio che leggeva romanzi
d’amore (pagina conclusiva)
Apuleio
Metamorfosi
Il proemio: un’ambiguità programmatica: I, 1
La favola di Amore e Psiche (lettura integrale in italiano):
Una nuova Venere: IV, 28
Psiche sposerà un mostro crudele: IV, 32-33
Psiche nel palazzo delle meraviglie: V, 1-3
Scienza e natura (in italiano)
Gli antichi di fronte ai fenomeni naturali: l’origine dei fulmini
Lucrezio, De rerum natura, VI, vv. 219-422
Seneca, Naturales Quaestiones II, 26
Plinio il Vecchio, Naturalis historia, II, 131-139
Gli approfondimenti sono in italiano.
32
Libro di testo: A. Perutelli, G. Paduano, E. Rossi, Storia e testi della letteratura latina, Zanichelli,
vol. 1 (per Lucrezio. Degli altri autori i testi sono stati forniti in fotocopia o scaricati dalla rete
Pisa, 15 maggio 2016
Firma del Docente
_________________________________
Firma degli Studenti
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_________________________________
33
INGLESE
RELAZIONE FINALE
La classe ha avuto quattro insegnanti nel corso del quinquennio; l'attuale insegnante ha preso la
classe in quinta. E’ una classe molto seria e tranquilla che mostra interesse per la disciplina, segue
le lezioni con grande attenzione e con una discreta partecipazione.
L’impegno a scuola e a casa è stato considerevole e costante nel corso dell'anno per quasi due terzi
della classe. Questo gruppo ha raggiunto risultati discreti, buoni o ottimi, ricavando una certa
soddisfazione nell'acquisire maggiore disinvoltura nell'uso della lingua.
Gli alunni il cui impegno non è stato altrettanto continuo o che hanno studiato in maniera meno
approfondita (in parte a causa di basi linguistiche meno buone, di abilità di espressione e
comprensione scritte e orali meno sviluppate) riescono comunque a raggiungere risultati più che
sufficienti e sufficienti o almeno quasi sufficienti.
Nel primo mese di questo anno l’attenzione si è in parte concentrata sulla lingua nell’intento di
individuare gli studenti che potevano candidarsi all’esame Cambridge-FCE, con simulazioni di
esame delle varie prove, in particolare “use of English”, “writing”, “listening”. Uno studente ha
conseguito il livello B2 con l'esame FCE; uno lo aveva già fatto lo scorso anno; altri quattro
sarebbero stati all'altezza, ma hanno scelto di non fare l'esame per ora. Una studentessa ha
conseguito il livello C1 con l'esame Cambridge-CAE.
Ci siamo quindi dedicati al programma riguardante i testi letterari e il loro contesto, al quale
abbiamo aggiunto anche del materiale su argomenti scientifici e di attualità. In particolare abbiamo
tratto spunto dalla recentissima scoperta relativa alle onde gravitazionali.
LINEE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
Nello studio della letteratura il punto di partenza sono state la lettura, la comprensione e l’analisi del
testo. Poi è stato preso in considerazione l’autore ed è stato inquadrato nel contesto storico e
culturale.
In alcuni casi abbiamo utilizzato del materiale video come complemento alla lettura dei testi oppure
come fonte di informazione.
Tutto il materiale è stato affrontato facendo particolare attenzione a sviluppare
contemporaneamente tutte le abilità linguistiche (espressione e comprensione orali e scritte),
curando l'acquisizione del lessico, il perfezionamento della pronuncia, l’eliminazione degli errori.
34
ESERCITAZIONI E VERIFICHE
Orali: brevi presentazioni orali, interrogazioni alla cattedra anche con domande sul materiale
affrontato nei mesi passati, partecipazione alla discussione in classe.
Scritte: riassunto, ‘composition’, risposte a domande su testo letterario; breve saggio di 200/240
parole su argomento riguardante le letture (per preparare al tipo di esercizio richiesto dalla
Tipologia A delle terza prova dell’esame di stato); terza prova tipologia B (tre quesiti in 40 minuti).
CONOSCENZE
Lingua
Livello intermediate/upper intermediate (B2) sia negli aspetti funzionali che in quelli fonologici,
morfologici, sintattici e lessicali
Il testo letterario
La struttura e le caratteristiche formali del testo (fiction, drama, poetry)
Il periodo letterario tra la fine del 1700 e la meta` del 1900
Il contesto culturale, socio-economico e storico di alcune parti di questo lungo periodo
COMPETENZE
Linguistiche
Competenza linguistico-comunicativa a livello intermediate/upper intermediate (B2)
Capacita` di lettura, comprensione ed analisi di testi letterari, scientifici e d’attualità
Capacita` di espressione scritta e orale su argomenti relativi ai testi letti
Capacita` di partecipazione alla discussione in lingua
Letterarie
Capacita` di analizzare e interpretare testi negli aspetti formali e tematici
Capacita` di contestualizzazione storica e sociale dei testi letti
Capacita` di operare collegamenti tra i testi letti
Pisa, 15/5/16
l'insegnante
Stefania Romoli
35
PROGRAMMA
1 - DALL'ANTOLOGIA
Spiazzi, Tavella, Only Connect, New Directions, Ediz. Blu, 3^ ediz,
Zanichelli
Volume 1
Capitolo 4 (la sezione D): The Romantic Age:
-Industrial society
pD8
-Emotion vs reason
p D11
-The egotistical sublime p D14-15
William Blake
p D35-37
"Chimney sweeper" I p38,
"The Lamb" p42,
"Chimney sweeper" II p39
"The Tyger" p43
William Wordsworth p D45-46
"Daffodils" p50,
S. T. Coleridge
p D54-55
from “The Rime of the Ancient Mariner”:
“The killing of the Albatross” p 57-60
“A sadder and a wiser man” p 65,
Mary Shelley
p D81-82
from Frankenstein or the modern Prometheus:
"Walton and Frankenstein" p84,
"The creation of the monster" p86.
Volume 2
Capitolo 5 (la sezione E): The Victorian Age:
-The early Victorian age
p E4-5
-The later years of Queen Victoria's reign p E6-7
-The Victorian compromise
p E13-15
-The Victorian novel
p E16-17
-Aestheticism and Decadence p E25-26
Charles Dickens p E29-30
from Oliver Twist p31-33 "Oliver wants some more";
from Hard Times p 34-38 "Nothing but facts",
"Coketown"
Oscar Wilde
from The Picture of Dorian Grey p67-76: "Basil Hallward"
"Dorian's Hedonism"
"Dorian's Death"
Film “The Picture of Dorian Gray” 1973 directed by Glenn Jordan,
https://www.youtube.com/watch?v=caEMCHySuO0
(only the first 15 minutes and the last 3minutes)
p E65-66
Capitolo 6 (la sezione F): The Modern Age (1900-1945):
-The Edwardian Age
p F 4-5
-Britain and World War I
p F6-7
-The twenties and the thirties p F8
-The Second World War
p F9
-The age of anxiety
p F14-15
-The modern novel
p F22-23
-The interior monologue
p F24
Joseph Conrad p F58-59
from Heart of Darkness p60-65 “The chain gang”
James Joyce p F85-86
from Ulysses p95-98:
George Orwell p F109-110
from Animal Farm
“The funeral”
“Inside Bloom's mouth” p 25,
“Molly's monologue” p26
p111-114
“Old Major's speech”
36
from 1984
p115-120
“Newspeak”
- The art of persuasion, two famous speeches:
W.W. Churchill “We shall fight them on the beaches” (1940)
M. L. King
“I have a dream” (1968)
p G97-98
p G96
2 – LETTURA DEI TESTI
– Oscar Wilde
The Importance of being Earnest versione originale, ed Black Cat
– James Joyce
Dubliners (tre racconti: “The Sisters”, “Eveline”, “The Dead”)
3 – RAPPRESENTAZIONE TEATRALE
– Oscar Wilde
L'importanza di chiamarsi Earnest del “Teatro Labile” di Pisa.
4 – ARGOMENTI DI ATTUALITA' E SCIENTIFICI (documentari, video)
1. “The Dark Side of Chocolate”, documentario di Miki Mistrati, 2010,
sull'impiego di bambini nelle piantagioni di cacao in Costa d'Avorio
www.thedarksideofchocolate.org
Onde gravitazionali: annuncio ufficiale della scoperta, il 14/2/2016
“Live update from Gravitational Wave Detectors” (solo i primi 20 min)
https://www.youtube.com/watch?v=BnQwFtVD5OA
“Gravitational waves: a three minute guide”
https://www.youtube.com/watch?v=hhbMpe17fzA
“Gravitational waves explained - PHD comics” con sottotitoli in italiano (3 min)
https://www.youtube.com/watch?v=4GbWfNHtHRg
Discorso di Malala Yousafzai all' ONU il 13/7/2013 sul diritto delle ragazze
all'istruzione http://www.youtube.com/watch?v=QRh_30C8l6Y
5 – Simulazione di esame Cambridge-FCE per individuare gli studenti in grado di sostenere
l'esame a dic 2015.
Pisa, 15/5/ 2016
Firma del Docente
Stefania Romoli
________________________
Firma degli Studenti
_________________________
_________________________
37
STORIA
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof.ssa Marialuisa Boilini
Ho conosciuto questi ragazzi soltanto quest'anno, quindi quasi al termine del loro corso di studi.
La classe, nella sua generalità, ha mostrato una modalità di approcciarsi agli argomenti affrontati
nelle varie unità didattiche in modo non sempre proficuo e una capacità di recepire la spiegazione
dell'insegnante a volte in modo piuttosto passivo. Un piccolo gruppo di alunni, invece, ha seguito
con partecipazione le lezioni, intervenendo assiduamente, problematizzando l'approccio ai temi
trattati e svolgendo in modo rigoroso i compiti assegnati.
Complessivamente il gruppo si è mostrato disponibile e capace nell'utilizzare in modo costruttivo il
materiale, inviato quasi sempre on line, riguardante fonti documentali o storiografiche, mostrando
di saperlo organizzare e utilizzare in modo efficace.
Per quel che riguarda gli esiti del processo di apprendimento,un piccolo gruppo di alunni ha
acquisito ottime competenze; il resto della classe mostra una più ches ufficiente padronanza dei
temi affrontati. Per qualche alunno sono stati effettuati recuperi con prove orali o scritte.
Progetti didattici
Nel corso di quest'anno la classe ha partecipato alla Giornata Primo Levi
con un risultato eccellente, producendo uno straordinario video grazie al lavoro di tutto il gruppo
classe.
Ha inoltre partecipato a un Breve Corso di economia politica svolto all'interno della scuola
PROGRAMMA
Testo utilizzato: De Bernardi, Guarracino, La discussione storica, Editori Scolastiche Bruno
Mondadori, vol. 2 e 3.
VERSO LA PRIMA GUERRA MONDIALE
L'imperialismo: la spartizione dell'Africa e le teorie sull'imperialismo
La seconda rivoluzione industriale: cause e conseguenze
La società di massa
Nazionalismo e socialismo
ore 10
L'UNITA' ITALIANA
ore 4
Una nuova classe dirigente: il programma della Sinistra e la pratica del trasformismo
Nuovo corso in politica estera: la scelta coloniale e la Triplice Alleanza
L'età crispina
La crisi di fine secolo
L'EUROPA : DA BISMARCK ALL'ETA' GUGLIELMINA
Politica interna ed estera di Bismarck
L'impero asburgico e il problema delle nazionalità
ore 6
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I due volti della Francia: la destra nazionalista e la sinistra repubblicana
Imperialismo e riforme in Gran Bretagna
Guglielmo II e il
“nuovo corso”
La crisi economica di fine secolo: cause e conseguenze
L'imperialismo: la spartizione dell'Africa, l'occupazione dell'Asia e le teorie sull'imperialismo
La seconda rivoluzione industriale
L'ETA'GIOLITTIANA
Il programma liberal-democratico di Giolitti
Dualismo economico: il Mezzogiorno tra arretratezza ed emigrazione
Politica di potenza: la guerra di Libia
La fine del compromesso giolittiano
ore 4
LA GRANDE GUERRA
Le ragioni del conflitto: alleanze, nazionalismo e competizione economica
L'inizio delle operazioni militari
L'intervento italiano
La svolta del 1917
La sconfitta degli imperi centrali
I Trattati di pace: il “sistema di Versailles”
La Società delle nazioni
ore 10
LA RIVOLUZIONE RUSSA
Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d'ottobre
I bolscevichi al potere e la guerra civile
Comunismo di guerra
La Terza Internazionale
La N.E.P.
Ascesa di Stalin
ore 4
DALLA CRISI DELLO STATO LIBERALE
ALL'AVVENTO DEL FASCISMO:
La “questione fiumana”
Il “biennio rosso”
Dallo squadrismo fascista alla Marcia su Roma
Il governo di coalizione e i nuovi provvedimenti
La nuova legge elettorale e il delitto Matteotti
LA GERMANIA DALLA REPUBBLICA DI WEIMAR ALLA
COSTITUZIONE DEL TERZO REICH
Rivoluzione e controrivoluzione in Germania
La Repubblica di Weimar
Stresemann e gli anni della distensione
Hitler e la presa del potere
ore 7
ore 6
LA GRANDE CRISI
Gli Stati Uniti prima della crisi
Il “grande crollo”del 1929
Diffusione mondiale della crisi
Roosevelt e il “New Deal”
L'ETA' DEI TOTALITARISMI
ore 2
ore 7
39
Politica economica, razziale, sociale ed estera del “Terzo Reich”
L'URSS e lo stalinismo: culto della personalità, piani quinquennali
L'Italia fascista: la costruzione del regime; il totalitarismo imperfetto; il Concordato con la Chiesa
La politica economica ed estera del fascismo
Fascistizzazione del paese; le leggi razziali
La guerra di Spagna
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
ore 6
Origine del conflitto
Il dominio nazifascista sull'Europa
La mondializzazione del conflitto
La controffensiva degli alleati nel 1943
La lunga campagna d'Italia: sbarco alleato in Sicilia e crollo del regime fascista
L'armistizio, la Resistenza e il crollo del fronte italiano
La sconfitta della Germania e del Giappone
NASCITA DELLA REPUBBLICA e
ASPETTI DELLA GUERRA FREDDA
ore 3
Analisi di documenti
Lenin, da L'imperialismo, fase suprema del capitalismo
J.A. Hobson, La vera natura dell'imperialismo
Mussolini, dall'Avanti: Abbasso la guerra; da Il popolo d'Italia, Audacia!
H. Arendt, da Le origini del totalitarimo
Pisa, 15 maggio 2016
Firma del Docente
Marialuisa Boilini
Firma degli Studenti
_________________________________
40
FILOSOFIA
RELAZIONE FINALE
Docente: Prof.ssa Marialuisa Boilini
La classe ha inizialmente frequentato le lezioni di filosofia in modo piuttosto scolastico e non
troppo partecipato, manifestando la necessità di ripetuti chiarimenti sull'uso di concetti e termini
disciplinari.
Abbiamo quindi cercato di definire il più precisamente possibile i vari nodi concettuali degli autori
affrontati, facendo anche uso di mappe concettuali e schemi riassuntivi. Alcuni studenti hanno
mostrato particolare motivazione nella volontà di maneggiare con sempre maggiore autonomia
concettuale gli argomenti trattati,impegnandosi personalmente nella lettura di numerosi brani
filosofici, finalizzata proprio a potenziare la familiarità con questa disciplina.
Per quel che riguarda gli esiti del processo di apprendimento,un piccolo gruppo di alunni ha
acquisito ottime competenze; un consistente numero mostra una più che sufficiente padronanza dei
temi affrontati; qualche alunno, grazie a frequenti recuperi in itinere, ha raggiunto risultati
sufficienti.
PROGRAMMA
Testo utilizzato: N. Abbagnano, G. Fornero,
Itinerari di filosofia,
Edizioni Paravia, vol. 2 e 3
Kant
Critica della ragion pratica
Ragion pura pratica e ragion empirica pratica
Principi pratici soggettivi e oggettivi: massime e imperativi
ipotetici
Imperativo categorico: definizione e caratteristiche
Teoria dei postulati: postulato dell'immortalità dell'anima
e dell'esistenza di Dio
Postulato e deduzione della libertà
Paradosso della legge morale e primato della ragion pratica
ore 4
Dal criticismo all'idealismo
I critici immediati di Kant: Jacobi, Reinhold e Schutze
Fichte
La metafisica della libertà
I principi della filosofia fichtiana
L'idealismo etico
ore 6
41
Hegel
ore 13
I capisaldi del sistema
Idea, Natura, Spirito: le sezioni del sistema hegeliano
La critica alle filosofie precedenti
La fenomenologia dello spirito (coscienza, autocoscienza, ragione)
La filosofia dello spirito: soggettivo, oggettivo, assoluto
La filosofia della storia
A. Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione: spazio, tempo e causa
Oltre il velo di Maya: il corpo e la scoperta della Volontà
Caratteristiche della Volontà: la vita fra dolore e noia.
Le illusioni dell’amore e del suicidio
Le vie di uscita dalla Volontà: arte, compassione e ascesi.
ore 3
S. Kierkegaard
Singolarità e possibilità come categorie proprie dell’esistenza umana
Gli stadi dell’esistenza: vita estetica e vita etica
La vita religiosa come scandalo e paradosso
Il concetto dell’angoscia
La disperazione come malattia mortale
ore 3
L. Feuerbach
La critica all’idealismo: il rapporto tra astratto e concreto
L’alienazione religiosa: dio come proiezione dell’uomo
Il dovere morale di essere atei
ore 2
K. Marx: la demistificazione del capitalismo
Critiche:
- a Hegel
-a Feuerbach
-al pensiero liberale
-all’economia classica: il concetto di alienazione
La concezione materialistica della storia:
-modi di produzione: forze produttive e rapporti di produzione
-struttura e sovrastruttura
-il comunismo come fine della storia
Il Capitale:
-merce e valore
-plus valore e profitto
-la caduta tendenziale del saggio di profitto
ore 5
F. Nietzsche: filosofare con il martello
ore 6
Il periodo giovanile: la concezione tragica del mondo; la natura metafisica dell'arte
Utilità e danno della storia
Il periodo illuministico: la filosofia del mattino; il metodo genealogico
La fine delle illusioni metafisiche: la morte di Dio
Il periodo di Zarathustra: la filosofia del meriggio; l'oltreuomo; l’eterno ritorno
L'ultimo Nietzsche: trasvalutazione dei valori, volontà di potenza e nichilismo; l'analisi genealogica
della morale
42
S. Freud: la scoperta dell’inconscio
L'interpretazione dei sogni
La teoria della sessualità
Dalla prima alla seconda topica
Eros e Thanatos
ore 6
Documenti utilizzati:
Kant, estrati da L'Estetica trascendentale
Hegel, citazioni da file
Marx, Manifesto del partito comunista,
parte I, II, III 3
Nietzsche, Gaia scienza, aforima 107, 125, 341, 342
Così parlò Zarathustra: Prefazione di Zarathustra; I Discorsi di Zarathustra: Delle
tre metamorfosi; Parte terza: La visione e l'enigma
Pisa, 15 maggio 2016
Firma del Docente
Firma degli Studenti
Marialuisa Boilini
_________________________________
_________________________________
43
MATEMATICA
RELAZIONE FINALE
Questa classe non ha avuto continuità didattica per quanto riguarda la matematica. Io sono diventata
la loro insegnante in quarta, nella classe terza avevano avuto una supplente annuale. Il clima è stato
subito positivo, gli studenti si sono mostrati generalmente disponibili al dialogo educativo e
abbastanza interessati alla materia, pur con prevedibili differenze individuali. Spesso però, per
alcuni, a tale apparente interesse non è corrisposto il necessario impegno nello studio individuale.
Un certo numero di studenti è dotato di discrete o buone capacità , questo gruppo ha risposto in
maniera positiva agli stimoli proposti, ma solo pochi sono intervenuti assiduamente alle lezioni,
altri le hanno seguite in modo silenzioso. Gli alunni sono stati sollecitati all’acquisizione di un
metodo di studio organizzato, ma sono riusciti in questo solo una parte delle classe
E’ da segnalare che svariate ore di lezione di matematica non sono state effettuare perché dedicate
ad altre attività e questo ha influito sulla preparazione di vari alunni, quelli più bisognosi di vedere
svariati esempi ed applicazioni.
Pertanto il rendimento degli allievi è molto diversificato. Vari allievi, i più motivati ed interessati,
hanno raggiunto un profitto buono, in qualche caso ottimo. Una buona parte ha conseguito risultati
pienamente apprezzabili, alcuni mostrano ancora difficoltà riguardanti principalmente
l’organizzazione del lavoro in problemi più complessi.
Alcuni studenti avevano carenze di base, qualcuno di questi lavorando costantemente e con serietà
è riuscito a raggiungere risultati accettabili, altri invece hanno lavorato poco, con discontinuità, con
scarso interesse e poco impegno. Ciò ha dato origine per questi alunni ad una preparazione
frammentaria e superficiale, in alcuni molto lacunosa.
CONOSCENZE
Funzioni, limiti, continuità, derivata ,integrale, equazioni differenziali, geometria analitica nello
spazio , distribuzioni di probabilità (*)
Le definizioni, le proprietà e le regole di calcolo relative ad essi.
Rappresentazione formale, interpretazione geometrica e applicazione allo studio di funzione.
Analisi numerica per la ricerca di soluzioni approssimate di equazioni e per integrazione
(gli argomenti contrassegnati con * alla data del 10/5 sono ancora da trattare)
COMPETENZE E CAPACITA’
-
usare le tecniche di calcolo in contesti semplici e/o complessi
leggere un grafico e trarne tutte le informazioni contenute in esso
costruire un grafico sulla base delle informazioni ricevute da un altro grafico
studiare una funzione razionale e /o irrazionale, esponenziale, logaritmica, trigonometrica e
costruirne il grafico sulla base dei risultati acquisiti
usare le trasformazioni del piano e le proprietà geometriche per semplificare lo studio di
funzioni
fare ipotesi su diverse strategie risolutive di problemi
distinguere il livello intuitivo da quello formale
passare dall’uno all’altro con metodi di dimostrazione rigorosi
44
METODOLOGIA
Generalmente è stata utilizzata la lezioni frontale affrontata proponendo problemi significativi che
inducessero a riflessione e discussioni.
Visto le difficoltà incontrate da una parte della classe e per il numero di lezioni non svolte
indipendentemente dalla mia volontà perché dedicate ad altre attività, ho cercato di non appesantire
troppo il corso dimostrando solo alcuni teoremi ma cercando di dare un’interpretazione geometrica
dove possibile.
Sono stati fatti numerosi esercizi in classe, con particolare attenzione alle prove d’esame assegnate
negli anni precedenti e alle prove inviate dal MIUR.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono essenzialmente di tipo tradizionale. Nelle prove scritte sono stati proposti esercizi
e problemi di varia natura, talvolta riferiti ad un solo ambito, altre volte riferiti a più ambiti.
La valutazione ha tenuto conto di:
- numero esercizi svolti correttamente
- numero degli errori
- tipologia degli errori
- completezza nello svolgimento della consegna
-comprensione dei vari aspetti delle questioni proposte
-chiarezza nell’esposizione
Le griglie di valutazione sono state di conseguenza disposte di volta in volta, tenuto conto dei
diversi argomenti affrontati e della tipologia degli esercizi proposti.
Nella valutazione non si trascurano gli interventi da posto alla ricerca di nuove strategie risolutive.
Gli studenti che hanno ottenuto la sufficienza nella materia hanno conseguito tutti gli obiettivi in
termini di conoscenze e i primi quattro in termini di competenze (limitatamente ai casi più
semplici), mentre il conseguimento completo degli obiettivi indicati corrisponde alla valutazione
massima.
SIMULAZIONI
Sono state effettate le simulazioni di seconda prova inviata dal MIUR il 10/12 e il 29/4 della durata
di 6 ore Per la correzione si è utilizzata la rubrica inviata dal MIUR
LIBRO DI TESTO
Il testo in uso è BERGAMINI, TRIFONE, BAROZZI Manuale blu 2.0 di matematica volumi 4 e 5
ed Zanichelli
45
PROGRAMMA
Geometria analitica nello spazio
Equazioni di rette e piani nello spazio, condizioni di parallelismo e perpendicolarità. Equazione
della sfera. Piano tangente ad una sfera.
Alcuni insiemi numerici
Intervalli limitati (aperti, chiusi, semiaperti a destra o a sinistra), intervalli illimitati (superiormente
o inferiormente, aperti o chiusi). Intorno completo di un numero, intorno circolare, intorno destro o
sinistro. Intorno di + o di – .
Funzioni
Funzione iniettiva, surgettiva, biiettiva, invertibile, funzione pari, funzione dispari, funzione né pari
né dispari, funzione periodica, funzione crescente, funzione decrescente, funzione costante.
Limiti di funzioni
Limite finito, + o – di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite finito, + o – di
una funzione per x che tende a + o – . Limite destro o limite sinistro, Asintoto orizzontale
(destro e/o sinistro), verticale, obliquo.
Teoremi sui limiti (solo enunciati):
- Unicità del limite
- Teorema della permanenza del segno
- Teorema del confronto o “dei due carabinieri
- Limite di sen x per x tendente a 0
- Limite della somma e della differenza di due funzioni
- Limite del prodotto di una funzione per una costante
- Limite della funzione 1/f(x) se f(x) tende ad un valore diverso da zero
- Limite del prodotto di due funzioni
- Limite di una funzione limitata per una che tende a zero
“forme indeterminate” e necessità di trovare il limite per altra via. Limite per x che tende a + o –
di un polinomio e di una funzione razionale fratta.
Successioni e limiti di successioni
definizione di successione, definizione ricorsiva, definizione di limite a ,a+ ¥,a- ¥ , teorema di
unicità del limite, limite di una somma di successioni e del prodotto di successioni, limite notevole
n
æ 1ö
lim ç 1+ ÷
n®¥ è
nø
Continuità di funzioni e proprietà
Funzione continua in un punto c del suo dominio, funzione continua in un intervallo. Continuità
delle funzioni: costante, f(x)=x, Somma, differenza, prodotto di funzioni continue, quoziente di
funzioni continue nei punti in cui il denominatore è diverso da zero, continuità di una funzione
razionale fratta, continuità delle funzioni sen x, cos x, tg x.
Calcolo di limiti di funzioni razionali intere o fratte per x che tende a a + o – o ad un valore
log a (1+ x)
æ 1 öx
senx
1- cos x
finito. Limiti notevoli lim ç1+ ÷
; lim
,
,
lim
lim
x®0
x®±¥ è
x®0
x®0
xø
x
x2
x
a x -1
x®0
x
lim
(1 + x) k -1
.
x®0
x
, lim
Forme indeterminate
Punti di discontinuità di prima, seconda, terza specie.
-Teorema di esistenza degli zeri
-Teorema di Bolzano-Weierstrass
Derivate
46
Rapporto incrementale, derivata. Significato geometrico della derivata; retta tangente al grafico.
Una funzione derivabile in un punto è continua in quel punto Punti stazionari. Casi di non
derivabilità, interpretazione geometrica.
- Derivata di una costante, derivata di f(x)=x.
- Derivata di xn con n intero con n reale qualsiasi
- Derivata di senx, cosx ,
- Derivata della somma di due funzioni derivabili
- Derivata del prodotto di due funzioni derivabili
- Derivata del rapporto di due funzioni derivabili Derivata di tgx
- Derivata di una funzione composta
- Derivata delle funzioni arcsenx, arcosx, arctgx
- Derivata di ex ,derivata ax derivata di lnx, log a x
- Derivata di ( f (x))
- Derivata della funzione inversa (teorema sull’invertibilità di una funzione)
- Derivate di ordine superiore.
- Teorema di Rolle e teorema di Lagrange (solo interpretazione grafica).
- Teorema e regola De L’Hopital
Funzione derivabile, crescenza o decrescenza, punti di massimo e di minimo relativo. Concavità e
punti di flesso. Studi di funzioni.
Integrali:
Integrale indefinito, proprietà dell’integrale indefinito. Primitiva di somma di funzioni, prodotto di
una funzione per una costante , integrazioni di funzioni la cui primitiva si trova immediatamente.
Integrazione di funzioni razionali fratte, integrazione per parti.
Integrale definito su un intervallo chiuso di una funzione continua in tale intervallo. Area del
trapezoide. Teorema della media (solo enunciato), teorema fondamentale del calcolo integrale (solo
enunciato), formula fondamentale del calcolo integrale.
Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni.
Volume di un solido di rotazione.
Integrale improprio.
Equazioni differenziali:
Le equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’ = f(x), a variabili separabili e lineari ,
omogenee e non.
Distribuzioni di probabilità (*)
Variabili casuali discrete e continue. Distribuzione binomiale, di Poisson e distribuzione Gaussiana
Analisi numerica:
Esistenza e unicità degli zeri di una funzione. Ricerca degli zeri di una funzione con il metodo
grafico e con il metodo della bisezione.
Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e dei trapezi
g(x)
Gli argomenti contrassegnati con * alla data del 10/5 risultano ancora da trattare.
Pisa, 15 maggio 2016
Firma del Docente
_________________________________
Firma degli Studenti
_________________________________
_________________________________
47
FISICA
RELAZIONE FINALE
Situazione della classe
Gli allievi hanno mostrato per la maggior parte un atteggiamento serio e disciplinato in aula e per
un significativo numero di essi anche nello studio domestico e le lezioni si sono svolte in un clima
sereno e costruttivo.
Nonostante l'impegno, l'apprendimento degli argomenti trattati nel corso dell'anno scolastico
corrente è stato ostacolato da diversi fattori, tra i quali si segnalano:
marcata riduzione delle ore di lezione effettivamente dedicate alla disciplina rispetto a quelle
previste in orario (in particolare sulle 81 ore di contemporanea presenza a scuola di docente
e studenti al momento della stesura della relazione presente, 68 ore – ovvero circa l'84% –
sono state dedicate all'attività didattica ordinaria, 3 ore a simulazioni di prove di Esame di
stato, e 10 ore – ovvero circa il 12% – ad altra attività didattica coerente con quanto previsto
dal POF e deliberato dal Consiglio di classe o dal Collegio dei docenti);
difficoltà degli allievi nel collegare tra loro i diversi argomenti ed in particolare nel saper
fare utile riferimento a quelli affrontati nei precedenti anni di studio;
difficoltà degli allievi a identificare e prestare attenzione al contesto delle situazioni fisiche
proposte, lavorando anche in analogia con altre situazioni fisiche note, piuttosto che
all'elencazione di formule relative alle grandezze fisiche in gioco;
mancanza di familiarità operativa degli allievi con ordini di grandezza, unità di misura ed
uso della notazione scientifica;
percezione particolarmente onerosa da parte degli allievi del carico di lavoro richiesto dal
complesso delle discipline oggetto di studio nell'ultimo anno di corso e conseguenti sintomi
di stanchezza che hanno forse impedito a molti di darsi obiettivi superiori al raggiungimento
del livello di sufficienza in una disciplina comunqe ritenuta di non facile accesso.
Taluni allievi hanno mostrato inoltre rimarchevoli difficoltà nell'uso degli strumenti matematici
richiesti dalla disciplina.
I livelli di profitto raggiunti si presentano in una certa misura eterogenei, con alcuni allievi dal
profitto buono od ottimo, una buona parte – circa la metà della classe – di allievi dal profitto
sufficiente o più che sufficiente, ed una residua parte di allievi dal profitto insufficiente o, in un
esiguo numero di casi, nettamente insufficiente.
Competenze
Con riferimento alle Indicazioni nazionali per il liceo scientifico, le competenze di cui ho inteso
favorire l'acquisizione sono:
osservare e identificare fenomeni e formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli,
analogie, leggi;
formalizzare problemi di fisica e applicare strumenti matematici e disciplinari rilevanti per
la loro soluzione;
fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale;
comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.
Conoscenze ed abilità richieste per il livello di sufficienza
Con riferimento al programma allegato, le conoscenze ed abilità richieste per la soglia di sufficienza
sono le seguenti. Per quanto riguarda la teoria della relatività è da notare che alla data di stesura
della relazione presente, come evidenziato nel programma, non tutti gli argomenti sono stati ancora
affrontati.
Elettricità e magnetismo
Determinare la forza elettrica tra cariche puntiformi.
48
Applicare la legge di conservazione della carica.
Determinare la forza agente su una carica puntiforme in un campo elettrico dato.
Descrivere con il linguaggio delle linee di campo i campi elettrici generati da
significativi sistemi fisici.
Determinare la traiettoria di una carica in moto in un campo elettrico uniforme.
Applicare il teorema di Gauss a situazioni fisiche significative.
Calcolare la variazione di energia potenziale elettrostatica per cambiamenti di stato
di significativi sistemi di cariche puntiformi e ad alta simmetria.
Calcolare il potenziale elettrico generato da significativi sistemi di cariche
puntiformi e ad alta simmetria.
Utilizzare la legge di Ohm per il calcolo di correnti e differenze di potenziale.
Saper fare il bilancio energetico di circuiti resistivi.
Determinare la traiettoria di una carica in moto in una regione con campi elettrico e
magnetico uniformi.
Determinare la forza su fili percorsi da corrente in campo magnetico uniforme.
Determinare la forza tra fili percorsi da corrente.
Descrivere con il linguaggio delle linee di campo i campi magnetici generati da
significativi sistemi fisici.
Elettromagnetismo
Descrivere esperimenti che mostrino il fenomeno dell'induzione elettromagnetica.
Discutere l'equazione della legge di Faraday-Neumann.
Discutere la legge di Lenz.
Descrivere le relazioni tra forza di Lorentz e forza elettromotrice indotta.
Calcolare il flusso di un campo magnetico.
Calcolare le variazioni di flusso dei campo magnetico.
Calcolare correnti indotte e forze elettromotrici indotte.
Illustrare le equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e
circuitazione.
Argomentare sul problema della corrente di spostamento.
Descrivere le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un'onda
elettromagnetica e la relazione reciproca.
Conoscere ed applicare il concetto di intensità di un'onda elettromagnetica.
Collegare la velocità dell'onda con l'indice di rifrazione.
Descrivere lo spettro continuo ordinato in frequenza ed in lunghezza d'onda.
Illustrare gli effetti e le applicazioni delle onde elettromagnetiche in funzione di
lunghezza d'onda e frequenza.
Relatività
Discutere i postulati della relatività ristretta e confrontarli con quelli della relatività
galileiana.
Sapersi servire dei diagrammi spazio-tempo in una dimensione spaziale per la
descrizione di problemi di cinematica.
Discutere i concetti di relatività del tempo e della simultaneità.
Saper identificare ed applicare il concetto tempo proprio e di lunghezza propria e
descrivere il significato delle espressioni “dilatazione del tempo” e “contrazione
delle lunghezze”.
Saper stabilire se la separazione tra due eventi è di tipo tempo, spazio o luce e se di
conseguenza i due eventi possono essere o meno causalmente connessi.
Conoscere ed applicare le trasformazioni di Lorentz e la legge di composizione
relativistica delle velocità e confrontarle con quelle galileiane.
Analizzare l'effetto Doppler per le onde elettromagnetiche e calcolare lo spostamento
omonimo.
49
Definire le grandezze della meccanica in termini relativistici ed utilizzarle risolvere
problemi.
Metodologia e strumenti didattici
Si è fatto uso principalmente di lezioni frontali e discussioni ed esercitazioni guidate. Gli argomenti
sono stati sviluppati presentanto dapprima situazioni fisiche appropriate quanto più possibile
semplici e concrete, passando poi in seguito ad affrontare situazioni fisiche più generali ed astratte,
con livello di difficoltà gradualmente crescente. Ho costantemente cercato di dare importanza
all'analisi del contesto delle situazioni fisiche proposte, cercando di scalfire l'inveterata abitudine di
una gran parte degli allievi di limitarsi all'applicazione immediata di formule adatte ad estrarre
numeri percepiti come “la soluzione” dei problemi proposti. I vincoli di tempo disponibibile, stato
di avanzamento del programma svolto negli anni di corso precedenti e ritmo di svolgimento
nell'anno corrente, nonché l'incertezza perdurata fino alla fine di gennaio riguardo alla scelta
ministeriale della materia di esame per la seconda prova scritta mi hanno indotto alla scelta di
privilegiare l'attività d'aula rispetto alle attività laboratoriali.
Al fine di agevolare l'attività di studio individuale degli allievi nello svolgimento del programma ho
cercato di seguire per quanto possibile il libro di testo in adozione:
Walker, “Dalla meccanica alla fisica moderna”, volumi 2 e 3, Lynx.
Attività di recupero
In accordo con quanto deliberato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di classe, l'attività di
recupero è stata svolta in itinere.
Variazioni rispetto al programma previsto nel piano di lavoro
Con riferimento al programma previsto nel piano di lavoro di inizio anno, tenuto conto della
significativa riduzione del numero di ore dedicate all'attività didattica ordinaria, nonché dei tempi e
delle modalità di apprendimento degli allievi, con particolare riferimento agli ostacoli incontrati nel
processo di apprendimento precedentemente descritti, ho deciso di:
eliminare pressoché del tutto la trattazione dei circuiti in corrente alternata, limitandomi ad
alcuni cenni sulla descrizione di tensioni e correnti di andamento sinusoidale e sul calcolo
dei loro valori efficaci, anche con riferimento alla descrizione qualitativa di generatori e
motori elettrici ed ai trasformatori;
eliminare del tutto il modulo dedicato al passaggio dalla fisica classica alla fisica moderna,
confortato in parte in questa scelta dal fatto che alcuni degli argomenti previsti sono stati
comunque in qualche misura affrontati dagli allievi nel corso di Scienze naturali;
eliminare del tutto il modulo dedicato alla meccanica quantistica.
50
PROGRAMMA
Cariche elettriche, forze e campi
4. La carica elettrica.
5. Isolanti e conduttori.
6. La legge di Coulomb.
7. Il campo elettrico.
8. Le linee del campo elettrico.
9. La schermatura e la carica per induzione.
10. Il flusso del campo elettrico e la legge di Gauss.
Il potenziale elettrico e l'energia potenziale elettrica
L'energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico.
La conservazione dell'energia.
Il potenziale elettrico di una carica puntiforme.
Le superfici equipotenziali e il campo elettrico.
Condensatori e dielettrici.
Energia elettrica immagazzinata in un condensatore.
Densità di energia elettrica.
La corrente elettrica e i circuiti in corrente continua
La corrente elettrica.
La resistenza e la legge di Ohm.
Energia e potenza nei circuiti elettrici.
Resistenze in serie e in parallelo.
Le leggi di Kirchhoff.
Circuiti con condensatori.
Circuiti RC.
Amperometri e voltmetri.
Il magnetismo
Il campo magnetico.
La forza magnetica esercitata su una carica in movimento.
Il moto di particelle cariche in un campo magnetico.
La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente.
Spire di corrente ed effetto torcente magnetico (descrizione qualitativa).
Correnti elettriche, campi magnetici e legge di Ampère.
Spire e solenoidi.
Il magnetismo nella materia: cenni al comportamento di materiali ferromagnetici,
paramagnetici e diamagnetici.
L'induzione elettromagnetica
La forza elettromotrice indotta.
Il flusso del campo magnetico.
La legge dell'induzione di Faraday-Neumann.
La legge di Lenz.
Lavoro meccanico ed energia elettrica.
Generatori e motori (descrizione qualitativa).
L'induzione.
I circuiti RL.
Energia immagazzinata in un induttore.
Densità di energia magnetica.
I trasformatori.
Circuiti in corrente alternata
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Cenni a tensioni e correnti alternate.
Valore efficace di tensioni e correnti alternate sinusoidali.
La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Le leggi dell'elettromagnetismo.
La corrente di spostamento.
Le equazioni di Maxwell.
Le onde elettromagnetiche.
La velocità della luce.
Lo spettro elettromagnetico.
Energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche.
La polarizzazione.
Relatività
I postulati della relatività ristretta.
La relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli temporali.
La relatività delle lunghezze e la contrazione delle lunghezze.
Le trasformazioni di Lorentz.
La composizione relativistica delle velocità.
L'effetto Doppler.
Lo spazio-tempo e gli invarianti relativistici.
Quantità di moto relativistica.
Energia relativistica e massa a risposo.
N.B. Gli argomenti sottolineati non sono ancora stati svolti alla data di stesura della presente
relazione; essi saranno prevedibilmente svolti entro il termine delle lezioni.
Pisa, 15 maggio 2016
Firma del Docente
_________________________________
Firma degli Studenti
_________________________________
_________________________________
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SCIENZE NATURALI
RELAZIONE FINALE
Profilo della classe
La classe, che ho conosciuto al mio arrivo in questo Istituto all'inizio del corrente scolastico, non ha
potuto beneficiare, nel triennio finale, della continuità didattica nella disciplina. Il gruppo classe
non si è presentato particolarmente omogeneo né dal punto di vista della conoscenza dei contenuti
disciplinari, né da quello della consapevolezza e solidità del metodo di studio, probabilmente a
causa dell'alternanza dei docenti durante il percorso, nonché per i vari innesti di studenti, quasi tutti
provenienti da diverse classi dell'altro Liceo scientifico cittadino, nel corso degli anni precedenti
l'ultimo.
Nonostante ciò, il gruppo classe ha comunque tenuto con il docente un rapporto molto maturo, di
collaborazione e di sostanziale comunione di intenti, nel quale pressoché tutti gli studenti hanno
saputo adattarsi alle richieste dell'insegnante e seguire con sostanziale regolarità il proprio percorso
disciplinare, ciascuno secondo le proprie capacità ed abilità. Gli studenti hanno mantenuto nei
confronti del docente e tra loro un comportamento contraddistinto da correttezza, rispetto e
disponibilità al dialogo, anche nelle poche situazioni di difficoltà presentatesi nel corso dell'anno
scolastico.
Svolgimento del programma
Lo svolgimento del programma ha avuto luogo, se si eccettua un breve periodo di lezioni
autogestite da parte degli studenti, in modo lineare, anche se con una certa lentezza, consentendo un
positivo processo d’assimilazione dei contenuti affrontati anche se deve essere sottolineata una loro
riduzione rispetto a quanto preventivato nel piano annuale di lavoro. Riguardo a ciò hanno influito
la contrazione, per svariati motivi, delle ore inizialmente ritenute disponibili, il buon livello di
approfondimento con cui sono stati affrontati la maggior parte dei contenuti e una sostanziale
sovrastima da parte del docente delle possibilità didattiche in fase di programmazione iniziale.
Riguardo alla frequenza, questa è risultata accettabile in tutti i periodi dell'anno scolastico, anche se
si è purtroppo registrata durante gli ultimi due mesi di scuola la defezione di uno studente che ha
abbandonato la frequenza per motivi personali, non legati al rendimento scolastico.
Metodologie didattiche
La metodologia didattica messa in atto, causa la situazione logistica della classe, ospite di un altro
Istituto in una parte del complesso scolastico lontana dalle aule speciali dotate dei moderni mezzi
tecnologici, è consistita principalmente nell’esposizione frontale degli argomenti oggetto di studio; i
contenuti selezionati sono stati proposti per mezzo di lezioni il più possibile dialogate e ragionate,
cercando di stimolare le capacità critiche ed analitiche degli studenti al fine di aumentare il loro
grado di maturazione e di autonomia nei confronti dello studio delle materie scientifiche, anche e
soprattutto nell'ottica di una prosecuzione del percorso di apprendimento a livello universitario.
Sono state inoltre utilizzate anche attività di laboratorio, seppure purtroppo in numero molto
limitato per i motivi già esposti in precedenza. Sono stati impiegati infine, anche se non in modo
sistematico, brainstorming e cooperative learning.
Uno dei moduli (Amino acids, proteins and their structures, metabolism of nitrogenous substances)
è stato proposto in L2, seguendo la metodologia CLIL.
Un gruppo degli studenti della classe ha partecipato, su base volontaria, alle Giornate della Scienza
organizzate dall'Istituto progettando e realizzando un'esperienza sull'estrazione del DNA da tessuti
vegetali ed animali.
Agli studenti sono state fornite, come strumenti integrativi del libro di testo e riassuntivi rispetto ad
esso, presentazioni redatte dal docente su quasi tutti i contenuti trattati nel corso dell'anno
scolastico.
53
Materiali didattici
Libri di testo:
 Stefani M. & Taddei N. – Percorsi di Biochimica + E-Book – Zanichelli Editore - cod. ISBN
9788808206022 - Prezzo € 18.50
 Curtis H. & Barnes S.N. – Invito alla Biologia 6 Ed. Vol.A Cellula + Genetica + Evoluzione –
Zanichelli Editore - cod. ISBN 9788808246646 - Prezzo € 35.70
 Curtis H. & Barnes S.N. – Invito alla Biologia 6 Ed. Vol.B Fisiologia umana – Zanichelli
Editore - cod. ISBN 9788808347244 - Prezzo € 21.40
 Curtis H. & Barnes S.N. – Invito alla Biologia 6 Ed. Vol.C Classificazione e Fisiologia
vegetale + Ecologia – Zanichelli Editore - cod. ISBN 9788808148346 - Prezzo € 19.00
Presentazioni redatte dal docente (originariamente stilate in Powerpoint, consegnate alla classe in
formato pdf):
 I saccaridi
 I lipidi ed il loro metabolismo
 Gli amminoacidi, le proteine e la loro struttura ed il metabolismo delle sostanze azotate
 Gli enzimi
 Gli acidi nucleici e la sintesi proteica
 Le biotecnologie
 Files e fotocopie su argomenti vari di approfondimento redatti da altri docenti
 Filmati in lingua originale
Prove di verifica
Riguardo alle verifiche, queste sono state di tipo sia scritto che orale. Le prove hanno avuto come
obiettivi fondamentali la verifica dell'acquisizione di una conoscenza consapevole dei termini
scientifici specifici, del possesso di competenze logico-argomentative, della capacità di operare
collegamenti all’interno della disciplina nonché delle capacità di comprensione delle relazioni
esistenti tra i vari concetti trattati e di sintesi tra i temi affrontati.
Il livello di preparazione e di consapevolezza è stato verificato tramite: prove orali quali interventi
durante le lezioni e interrogazioni di tipo tradizionale; prove scritte di tipo strutturato e
semistrutturato, contenenti domande a risposta aperta, domande a risposta chiusa delle tipologie
vero/falso, a completamento, a definizione. Ad ogni prova sono stati allegati i criteri e i parametri di
valutazione adottati ed è stato esplicitato il livello di sufficienza.
Alle esperienze di laboratorio è sempre seguita la redazione di una relazione strutturata sul modello
dei lavori presentati sulle riviste di ambito scientifico. Sono state inoltre effettuate, riguardo la
disciplina, due simulazioni della terza prova d'esame, una prima di tipologia B (quesiti a risposta
singola), ed una seconda di tipologia A (trattazione sintetica degli argomenti).
Obiettivi in termini di
Conoscenze
 conoscere le formule e la nomenclatura dei principali composti organici;
 conoscere le principali macromolecole biologiche e le unità che le costituiscono;
 conoscere i principali saccaridi componenti gli esseri viventi e le loro funzioni;
 conoscere i principali gruppi di sostanze lipidiche significative per i viventi e per l'uomo;
 conoscere i diversi livelli di organizzazione delle proteine e le loro funzioni;
 conoscere il meccanismo di azione degli enzimi e i fattori che lo influenzano;
 conoscere gli acidi nucleici, la loro struttura e la loro funzione nel trasferimento
dell'informazione genetica e nella sintesi proteica;
 conoscere le più importanti tecniche ed applicazioni delle moderne biotecnologie.
Competenze
 saper identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali presenti e saper
descrivere le fondamentali proprietà fisiche e chimiche della classe di appartenenza;
 saper descrivere le caratteristiche chimiche e strutturali delle macromolecole biologiche,
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correlando la presenza di determinati gruppi funzionali a specifiche molecole organiche;
 comprendere e saper spiegare come la funzione di una proteina dipenda dalla specifica
sequenza di amminoacidi che la compongono e dal livello di organizzazione della proteina
stessa ;
 saper distinguere i ruoli strutturali e funzionali dei diversi tipi di biomolecole, in relazione
all’attività cellulare;
 saper confrontare i processi anabolici con quelli catabolici, con particolare attenzione
all’aspetto energetico e a quello chimico;
 saper illustrare i processi di duplicazione del DNA e di sintesi proteica.
Capacità
 Organizzare i contenuti affrontati nei diversi moduli didattici attraverso una esposizione
chiara e ordinata che sottolinei i nessi di causa ed effetto, le analogie e le differenze presenti e
le relazioni esistenti sul piano chimico e biologico.
 Fornire analisi critiche delle conoscenze acquisite sapendo argomentare e motivare anche
con eventuali collegamenti interdisciplinari.
 Utilizzare quanto appreso in contesti problematici nuovi.
Risultati conseguiti in termini di:
Conoscenze
Nel suo complesso la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto riguardo le conoscenze
elencate in precedenza.
La maggior parte degli studenti ha mantenuto un impegno costante nel corso dell'intero anno
scolastico, prendendo parte alle lezioni con attenzione, interesse e partecipazione e riuscendo
mettere in evidenza un metodo di lavoro corretto e quasi sempre efficace, ottenendo risultati anche
buoni ed ottimi. Un altro gruppo, meno consistente del primo, contraddistinto da conoscenze di base
non molto approfondite e da un metodo poco consolidato è comunque, grazie all'impegno profuso,
riuscito a raggiungere gli obiettivi minimi previsti. Infine, un numero molto ridotto di studenti
presenta, nonostante l'impegno profuso, momenti di fragilità e debolezza nel rendimento,
principalmente a causa di un metodo di studio non ancora correttamente strutturato.
Competenze
Nel complesso gli studenti utilizzano una terminologia scientifica essenzialmente corretta nel
riferire i contenuti della disciplina. La stragrande maggioranza della classe è in grado di esporre
coerentemente fenomeni, processi, leggi e teorie, di individuarne i punti basilari e di cogliere le
fondamentali relazioni all’interno di essi, nonché di effettuare i collegamenti di base tra i diversi
contenuti disciplinari.
Capacità
La stragrande maggioranza degli studenti della classe possiede la capacità di organizzare ed esporre
ordinatamente i contenuti trattati ed i nessi tra loro esistenti, mentre solo un gruppo, seppur
consistente, è in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari e di compiere autonomamente
scelte adeguate di strumenti e informazioni utili allo svolgimento di compiti assegnati in contesti
nuovi o sconosciuti.
Il Docente
Prof. Giacomo Vanni
55
PROGRAMMA
Contenuti del programma di Scienze Naturali effettivamente svolti dalla classe 5CS durante l'anno
scolastico 2015-2016
Chimica organica
L'atomo di carbonio e la sua struttura elettronica. L'ibridizzazione. Gli orbitali sp3, sp2, sp e la forma
delle molecole relative. Idrocarburi saturi e insaturi. La nomenclatura degli alcani, alcheni ed
alchini. Gli idrocarburi lineari e ciclici. Connessioni fra il tipo di legame e la struttura delle
molecole. Relazioni tra forma della molecola e caratteristiche fisiche degli idrocarburi. Isomeria cistrans. Le reazioni degli idrocarburi: combustione, sostituzione e addizione. Il benzene e la sua
struttura. Gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA). L'ossigeno e le caratteristiche che apporta alla
struttura e alla reattività delle molecole organiche. Gli alcoli. Gli eteri. Le aldeidi e i chetoni.
Reazione di produzione di aldeidi e chetoni tramite ossidazione di alcoli primari e secondari. Gli
acidi carbossilici: struttura, nomenclatura e proprietà fisiche. Acidi saturi ed insaturi. Gli acidi
carbossilici: caratteristiche chimiche e fisiche. Gli acidi grassi. Gli esteri. Le ammine: importanza,
struttura e caratteristiche chimico-fisiche. Nomenclatura delle ammine primarie, secondarie
terziarie. I composti eterociclici.
Biochimica
La struttura polimerica delle macromolecole biologiche; reazioni di sintesi e di idrolisi.
I glucidi
Il gruppo carbonilico. I saccaridi. Funzione strutturale e funzione energetica. Gli zuccheri:
classificazione in relazione alla complessità chimica e alla struttura. Il carbonio chirale e la
steroisomeria. Gli enantiomeri e la loro attività biologica: i casi del limonene, del talidomide e
dell'ibuprofene. Le miscele racemiche. Gli emiacetali e la loro formazione nei carboidrati in
soluzione acquosa. Conformazioni a sedia e a barca. Notazioni di Fisher e Haworth nella
descrizione degli zuccheri. Forme alfa e beta. I monosaccaridi: struttura e funzioni. Aldosi e chetosi.
Il ribosio, il desossiribosio, il glucosio, il mannosio, il fruttosio e il galattosio. Il legame Oglicosidico e la formazione dei disaccaridi. Maltosio, saccarosio, lattosio e cellobiosio.
L'intolleranza al lattosio. Il potere dolcificante degli zuccheri. I polisaccaridi: genesi e struttura:
l'amido (amilosio ed amilopectina), il glicogeno, la cellulosa, la chitina. L'N-acetilglucosammina e
la struttura della parete cellulare fungina. Il peptidoglicano: NAG e NAM. La mureina e la parete
cellulare dei batteri Gram+ e Gram-. La digestione dei carboidrati nell'organismo umano.
I lipidi ed il loro metabolismo
I lipidi: definizione e funzioni. Funzioni fisiologiche dei lipidi nell'organismo umano: confronto con
i carboidrati. Lipidi semplici e complessi, polari e apolari, saponificabili e insaponificabili. Doppi
strati lipidici, micelle e liposomi. I saponi come tensioattivi e detergenti. Caratteristiche dei saponi.
Gli acidi grassi: caratterizzazione chimico-fisica in base alla lunghezza della catena alchilica, alla
presenza ed alla posizione delle insaturazioni. Notazioni per la descrizione degli acidi grassi. Le
caratteristiche chimiche degli acidi grassi. Gli acidi grassi saturi, monoinsaturi, polinsaturi ed il loro
ruolo nella dieta. Gli acidi grassi essenziali. Le reazioni di saponificazione, esterificazione,
idrogenazione e ossidazione. I trigliceridi. Le cere. L'isoprene. I terpeni e i terpenoidi. Le vitamine
liposolubili (A, D, E, K). Il beta-carotene ed il retinolo. Il ruolo e l'azione delle sostanze
antiossidanti. Lo squalene. Gli steroidi, gli steroli e le loro funzioni: ruolo nelle membrane
biologiche, gli ormoni sessuali e surrenali, gli acidi biliari. Gli steroidi anabolizzanti. Gli
eicosanoidi: le prostacicline, le prostaglandine e i processi infiammatori. I lipidi complessi: i
fosfogliceridi. Le lecitine e le cefaline. Gli sfingolipidi: i ceramidi, le sfingomieline e i glicolipidi.
L'anabolismo ed il catabolismo lipidico. Il fabbisogno lipidico. Trasporto dei lipidi nell'organismo
56
umano. Le lipoproteine: composizione e ruolo. Chilomicroni, VLDL, LDL, HDL. Il trasporto del
colesterolo. Digestione ed assorbimento dei lipidi nell'organismo umano.
CLIL unit: Amino acids, proteins and their structures, metabolism of nitrogenous substances
What is CLIL. CLIL methodology features.
Proteins: definition and functions. Structure of a generic amino acid. Amino acids classification in
relation to lateral chains. Polar and non polar amino acids and their chemico-physical features.
Amino acid and pH. The zwitterion. The isoelectric point. The electrophoresis. Essential amino
acids. The peptidic bond: formation and characteristics. Polypeptides and proteins. Other bonds
involved in protein structures: hydrogen bridges, ionic bonds, disulphur bridges, and hydrophobic
interactions. The importance of proteins primary structure: cases of insuline and sickle cell anemia.
Protein secondary structure: alfa-elix and beta-sheet. Fibrous and globular proteins. Cheratin,
collagene, and fibroin. Random coil. The loops and the folding of the protein structure. Protein
tertiary structure. Chaperones and chaperonines. Protein domains. Mioglobine. The wrong folding:
prion diseases (BSE or mad cow disease, scrapie, Creutzfeldt-Jacob disease). Protein quaternary
structure. The hemoglobin. Proteic structure denaturation. Proteins metabolism: endo- and exopeptidases. Proteic turn-over: ubiquitin and its role. Degradation of dietary proteins. Amino acids
metabolism. Transaminases and glutamate dehydrogenase. The degradation to urea. Ketogenic and
glucogenic amino acids.
Gli enzimi
Classificazione e nomenclatura degli enzimi. Gli enzimi come catalizzatori biologici. L'energia di
attivazione. I complessi enzima-substrato ed enzima-prodotto. Il sito attivo. I modelli di Fisher
(chiave-serratura) e di Koshland (adattamento indotto). Fattori che influenzano le reazioni
enzimatiche. Effetto della concentrazione del substrato. La cinetica enzimatica. L'equazione di
Michaelis-Menten. Il significato della Km e della Vmax. Il numero di turn-over. Influenza della
concentrazione dell'enzima. Influenza della temperatura e del pH. Inibizione enzimatica reversibile
e irreversibile. Inibitori reversibili: competitivi, non competitivi e incompetitivi. La regolazione
dell'attività enzimatica. Meccanismi di controllo diretto e per feed-back. Enzimi e patologie:
galattosemia, albinismo, fenilchetonuria (PKU).
*Gli acidi nucleici e la sintesi proteica
I nucleosidi e i nucleotidi. Le basi azotate puriniche (adenina e guanina) e pirimidiniche (citosina,
timina e uracile). La struttura dell'ATP ed il suo ruolo. Il meccanismo di trasporto energetico. Il
DNA come materiale genetico: gli esperimenti di Hershey e Chase, le ricerche di Chargaff, i lavori
di Franklin e Wilkins, il modello di struttura e replicazione proposto da Watson e Crick. La struttura
del DNA, dell'RNA e le loro caratteristiche. La complementarietà delle basi azotate. La replicazione
del DNA: ruolo dei vari enzimi. L'elicasi. Le DNA polimerasi. I primer. La primasi. Il filamento
guida e quello lento. I frammenti di Okazaki. La DNA ligasi. Gli errori nella duplicazione e la loro
riparazione. Struttura dei cromosomi. La cromatina. Il ruolo degli istoni. I nucleosomi. La
trascrizione. Il ruolo dell'RNA nella sintesi proteica. L'RNA polimerasi. I promotori della
trascrizione. L'espressione genica: enhancers, silencers, insulators. La maturazione dell'RNA. Il
ruolo degli introni. Lo splicing. La traduzione. L'RNA messaggero, i ribosomi e l'RNA transfer. Il
codice genetico. Il traffico delle proteine e le modificazioni post-traduzionali.
*Biotecnologie
La clonazione del DNA. I plasmidi come vettori di DNA. La tecnologia del DNA ricombinante.
L’uso degli enzimi di restrizione per produrre DNA ricombinante. Le banche dati genomiche.
Amplificazione del DNA in vitro: la reazione a catena della polimerasi (PCR) . La clonazione degli
organismi. Le cellule staminali. La terapia genica. I profili genetici come prove forensi. Utilizzo
delle biotecnologie in farmacologia, tecnica di recupero ambientale, agricoltura. L'Agrobacterium
tumefaciens come vettore di DNA. Gli OGM. I problemi di sicurezza ed etici sollevati dagli OGM.
57
Laboratorio
La rotazione della luce polarizzata da parte di soluzioni acquose di glucosio, fruttosio e saccarosio
Misurazione dell'acidità di un olio
Estrazione del DNA da tessuti vegetali ed animali (solo per un gruppo di studenti)
Youtube film: "Protein structure and function" https://www.youtube.com/watch?v=gaMi3299bQk
I moduli contraddistinti da* al momento della redazione del programma non sono stati ancora
sviluppati. Si prevede la loro trattazione entro la fine del mese di maggio. In caso contrario ne sarà
data tempestiva comunicazione.
Gli studenti
Il Docente
Giacomo Vanni
58
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
RELAZIONE FINALE
Prof.ssa. Nardi Anna Maria
Come insegnante, ho seguito questa classe nella sua storia tormentata di smembramento e di
continui inserimenti di studenti provenienti da altri Istituti, a partire dalla classe prima. Il gruppo
è numeroso e si è definito nell’attuale fisionomia all’inizio di questo anno scolastico. Gli studenti si
sono sempre impegnati ad accogliere i nuovi compagni con serenità e disponibilità, costruendo con
gli insegnanti un clima tranquillo e collaborativo anche al di fuori dell’orario scolastico. La classe,
nel triennio, ha dimostrato serietà e atteggiamento responsabile nei diversi ambiti in cui si è
impegnata, con un coinvolgimento di tutti gli studenti.
La classe è formata da 27 studenti: 12 femmine e 15 maschi. Nel gruppo si riscontrano
atteggiamenti diversificati per: preparazione, presenza alle lezioni, partecipazione costruttiva alle
lezioni e serietà nell’affrontare lo studio. La materia svolta dalla classe nelle due ore settimanali,
nelle aule di Disegno dell’Istituto, ha preso in considerazione il Disegno tecnico e ornato e lo studio
della Storia dell’Arte secondo i programmi ministeriali e concordati all’interno del Dipartimento
disciplinare. Nell’ultimo anno scolastico sono stati svolti anche accenni al programma di
costruzione grafica Cad, anche nel Laboratorio di Informatica. La classe, divisa in gruppi, ha
partecipato al Concorso: “La Nuova Scuola”, con elaborati di progettazione di spazi scolastici.
Il programma si è svolto in maniera abbastanza definita e completa, con spiegazioni di chiarimento
o approfondimenti secondo i diversi argomenti affrontati. Alcuni studenti si sono impegnati in
maniera non continuativa, definendo con fatica gli elaborati grafici, dimostrando poca precisione
nella consegna e nel rispetto dei tempi assegnati. Un numeroso gruppo di studenti si è sempre
impegnato con serietà, acquisendo la capacità individuale nel risolvere problemi di disegno tecnico
e ornato, dimostrando un’appropriata conoscenza dei periodi artistici e degli autori affrontati nello
studio della Storia dell’Arte attraverso l’analisi grafica, il linguaggio e la scrittura propria delle
disciplina, lavorando attraverso una fattiva collaborazione e con interesse personale.
Per il Disegno tecnico nella classe quinta, sono state approfondite le tecniche principali di
esecuzione, della prospettiva accidentale; per quello ornato sono state eseguite applicazioni relative
agli approfondimenti del programma svolto di Storia dell’Arte, attraverso procedimenti di lettura
grafica e di riproduzione dell’opera d’arte, con applicazione di tecniche diverse di colorazione. Per
la parte relativa al Cad sono stati definiti i comandi fondamentali del Programma. Questa parte delle
lezioni è stata svolta dalla collega del potenziamento presente in classe e nel Laboratorio di
Informatica.
Lo studio della Storia dell’Arte nella classe quinta, ha preso in considerazione tematiche dalla fine
del 1800 al 1900, come aspetto della cultura in relazione ad altre espressioni nei settori letterario e
scientifico.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze: per quanto riguarda il Disegno le conoscenze sono gli elementi relativi alle
tecniche risolutive di problematiche geometriche, di impostazione spaziale, del colore e
dell’analisi grafica applicate alla Storia dell'Arte. Per quanto riguarda, invece, la Storia dell'Arte
sono l’acquisizione di strumenti e di metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione di
prodotti artistici rappresentativi di una civiltà, con terminologia appropriata. Le conoscenze
raggiunte dalla classe sono nella maggioranza sufficienti e discrete. Per alcuni studenti buone e
ottime.
59
Abilità: per quanto riguarda il Disegno le abilità sono la capacità di risolvere semplici problemi
di progettazione architettonica/geometrica, di impostazione grafica con riproduzione di opere, o
particolari di manufatti artistici, attinenti le tematiche scelte in Storia dell’Arte, usando le
tecniche acquisite. Per la Storia dell'Arte sono: la comprensione dei significati e dei complessi
valori storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte, cogliendo le relazioni esistenti tra espressioni
artistiche di diverse civiltà ed aree culturali, trovando analogie, differenze e interdipendenze. Le
competenze raggiunte dalla classe sono nella maggioranza sufficienti e discrete. Per alcuni
studenti buone e ottime.
Competenze: competenze applicative di mezzi espressivi strumentali, di rielaborazione
cronologica della cultura storico-artistica, con riferimento a quella italiana, in rapporto alle altre
civiltà. Raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte confluiscano
aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico), con uso
di linguaggio specifico. Le competenze raggiunte dalla classe sono nella maggioranza sufficienti
e discrete. Per alcuni studenti buone e ottime.
Nel gruppo classe si individuano diverse fasce di rendimento in relazione all’impegno, alla presenza
alle lezioni, alla continuità nel lavoro, alla correttezza nel rispetto delle consegne, alle modalità di
intervento e di partecipazione con risultati dal sufficiente all’ottimo.
Le metodologie usate sono state: la lezione frontale, discussione delle tematiche affrontate ed
approfondimenti individuali.
I materiali didattici usati sono stati: libri di testo di Storia dell’Arte e Disegno, monografie,
riproduzione d’opere d’arte, documenti di analisi dell’opera d’arte e materiale multimediale.
La valutazione è stata ottenuta attraverso prove: scritte, orali, scritto-grafiche, grafiche, e test
oggettivi come previsti nella somministrazione della “terza prova”, ed è stata l’espressione globale
di un giudizio che tiene conto delle diverse abilità acquisite nelle due discipline.
Libri di testo adottati:
Storia dell’Arte: Il Cricco Di Teodoro: “Itinerario nell’arte – Dal Barocco al Postimpressionismo” –
(terza edizione, versione arancione) – Vol. 4 – Ed. Zanichelli
Storia dell'Arte: Il Cricco Di Teodoro: “Itinerario nell’arte - Dall’Art Nouveau ai giorni nostri”-(
terza edizione, versione arancione) - Vol. 5 – Ed. Zanichelli.
Disegno: A. Pinotti: “Disegno geometria e arte - Prospettiva. Teoria delle ombre. Disegno
architettonico” Vol. 2 – Ed. Atlas
Nel triennio sono state effettuate le seguenti attività:
Classe terza: Visita guidata città di Firenze: centro storico, Palazzi Rinascimentali, Galleria degli
Uffizi, Galleria dell’Accademia.
Classe quarta: Visita guidata mostra: “Modigliani et ses amis”, Palazzo Blu-Pisa.
Visita guidata mostra: “Angeli” opere di J.Mitoray , Piazza dei Miracoli- Pisa
Classe quinta: Visita guidata mostra: “Toulouse Lautrec-Luci e ombre di Montmartre”, Palazzo
Blu-Pisa.
Partecipazione Conferenza Pianeta Galileo: “Van Gogh e il colore delle stelle”.
Partecipazione Concorso “La Nuova Scuola”, con progettazione di gruppo.
Si riporta di seguito allegato il programma svolto.
Pisa, 15 maggio 2016
L'insegnante
Anna Maria Nardi
60
PROGRAMMA
Prof. Nardi Anna Maria
Storia dell'Arte
1800
Impressionismo:
Caratteri generali. E. Manet: vita e tematica; “Colazione sull’erba”, “Olympia”, “Il bar
alle Folies Bergère”, C. Monet: vita e tematica; “ La Grenouillère”, “Impressione, sole
nascente”, “La Cattedrale di Rouen”, P. A. Renoir: vita e tematica; “La Grenouillère”,
“Ballo al Moulin de la Gallette”, E. Degas: vita e tematica; “L’assenzio”, P. Cézanne:
vita e tematica; “La Montagna Sainte-Victoire”.
Postimpressionismo:
Caratteri generali. G. Seurat: vita e tematica; “Una domenica pomeriggio all’Isola della
Grande Jatte”. P. Gauguin: vita e tematica; “Il Cristo giallo”, “Da dove veniamo?
Cosa siamo? Dove andiamo?”, V. Van Gogh: vita e tematica; “Campo di grano con
volo di corvi”, “Notte stellata”. Toulouse Lautrec: vita e tematica; “Al Moulin Rouge”,
“Au salon de la Rue di Moulins”.
1900
Art Nouveau:
Caratteri generali. G. Klimt: “Giuditta I”, “Giuditta II (Salomè), “Danae”.
Fauvismo:
Caratteri generali. H. Matisse: “Donna con cappello”, “La gitana”, “La stanza rossa”,
“La danza”.
Espressionismo:
Caratteri generali. E. Munch, vita e tematiche: “La fanciulla malata”, “Sera nel corso
Karl Johann”, “Il grido”, “ Pubertà”.
Le Avanguardie storiche
Cubismo:
Caratteri generali. P. Picasso, vita e tematica: “Fabbrica”, “Poveri in riva al mare”,
“Famiglia di saltimbanchi”, “Les demoiselles d’Avignon”, “Natura morta con sedia
impagliata”, “Ritratto di A. Vollard”, “Guernica”. G. Braque: vita e tematica; “ Case
all’Estaque”, “ Violino e brocca”, “Natura morta con uva e clarinetto”.
Futurismo:
Caratteri generali. Marinetti e l’estetica futurista. Manifesti. U. Boccioni: vita e tematica
“Autoritratto”, “La città che sale”, “Forme uniche nella continuità dello spazio”, “Stati
d’animo Gli addii- versione I e versione II”. G. Balla: “Dinamismo di un cane al
guinzaglio”. A. Sant’Elia: “Progettazioni grafiche di architetture”.
Aeropittura; Dottori: “Il trittico. “Il via-La corsa- L’arrivo”.
Dadaismo:
Caratteri generali. Manifesto. H. Arp: “Ritratto di Tristan Tzara”. M.Duchamp
“Fontana”, “L.H.O.O.Q.”. M. Ray: “Cadeau”.
61
Metafisica:
Caratteri generali. G. De Chirico: “L’enigma dell’ora”, “Le muse inquietanti”, “Il
Trovatore”.
Surrealismo:
Caratteri generali. Manifesto. M. J. Mirò: “Il carnevale di Arlecchino”. R. Magritte: “
L’uso della parola I”, “La condizione umana”, “Le passeggiate di Euclide”, “La
battaglia delle Argonne”. S. Dalì: “Apparizione di un volto e una fruttiera sulla
spiaggia”, “Sogno causato dal volo di un’ape”.
Astrattismo:
Caratteri generali. F. Marc “I cavalli azzurri”, “Capriolo nel giardino di un monastero”.
V. Kandiskij: “Il cavaliere azzurro”, “Coppia a cavallo”, “Senza titolo”, “Alcuni
cerchi”. P. Klee: “Il fohn nel giardino di Marc”, “Adamo e la piccola Eva”, “Fuoco
nella sera”, “Monumenti a G.”
Funzionalismo:
Caratteri generali. W. Gropius: “Il Bauhaus”, Le Corbusier : “Villa Savoye”, “Unità di
abitazione”, “Cappella di Ronchamp”. F.L. Wright: ”Casa sulla cascata”, “Guggenheim
Museum”.
Razionalismo:
Caratteri generali. G. Michelucci: “Stazione di S.M.N.”, “Chiesa di San Giovanni”.
Graffitismo:
Caratteri generali. K. Haring: “Tuttomondo”.
Approfondimenti:
St. Arte: mostra, “Toulouse Lautrec- Luci e ombre di Montmartre” – Palazzo Blu, Pisa
Disegno: Architettura Villa Savoye-Le Corbusier
Lettura e confronto delle diverse opere con linguaggio specifico della materia.
Disegno
Approfondimento delle tecniche-grafiche per quanto riguarda la lettura grafica
dell’opera d’arte. Restituzione e interpretazione di opere pittoriche con applicazione di
tecniche diverse.
Disegno: composizioni grafiche. Prospettiva, disegno ornato e geometrico di piante,
alzati e di solidi con determinazione della scrittura e colorazione con applicazione del
ripasso a china.
Testi adottati:
Storia dell’Arte: Il Cricco Di Teodoro: “Itinerario nell’arte – Dal Barocco al
Postimpressionismo” – (terza edizione, versione arancione) – Vol. 4 – Ed. Zanichelli
Storia dell'Arte: Il Cricco Di Teodoro: “Itinerario nell’arte - Dall’Art Nouveau ai giorni
nostri”- (terza edizione, versione arancione) - Vol. 5 – Ed. Zanichelli.
Disegno: A. Pinotti: “Disegno geometria e arte - Prospettiva. Teoria delle ombre. Disegno
architettonico” Vol. 2 – Ed. Atlas
Pisa, 15 maggio 2016
Firma del Docente
_________________________________
Firma degli Studenti
_________________________________
62
SCIENZE MOTORIE
RELAZIONE FINALE
Il gruppo classe è suddiviso nei due gruppi maschile e femminile in quantità analoga; il gruppo
maschile risulta qualitativamente più partecipativo e brillante nella pratica sportiva;il gruppo
femminile ,pur elencando alunne molto attive anch'esse nella pratica sportiva, risulta composto
anche di svariate alunne meno atte alla pratica motoria, pur impegnandosi anch'esse
nell'apprendimento delle discipline proposte.La classe ha dimostrato costante interesse e
partecipazione agli argomenti proposti durante l'intero anno scolastico, anche verso alcuni
argomenti proposti di scarsa conoscenza allo stato attuale del iter scolastico della classe. L'interesse
e l'approfondimento di tali argomenti seguiti da una momentanea sorpresa iniziale da parte degli
alunni ha confermato comunque la larga partecipazione degli stessi alla programmazione proposta.
Anche per quanto riguarda gli argomenti di teoria la classe si è dimostrata interessata e partecipata
nell'approfondimento di alcuni aspetti dell'attività motoria alternativa alla pratica sportiva
competitiva.
Una alunna è stata esonerata dall'attività pratica durante tutto l'anno: Agelli;di carattere alquanto
riservato e laconico , nonostante le numerose assenze nella prima parte dell'anno, si è comunque
sempre preparata efficientemente per le verifiche teoriche dimostrando inoltre buone capacità
intellettuali:l'alunna ha ,nonostante l'esonero, partecipato alle lezioni di nuoto con discreti risultati.
L'alunno Tropiano, nonostante le numerose assenze del primo trimestre, ha recuperato in
preparazione e partecipazione nella seconda partye dell'anno dimostrando inoltre vivo interesse e
buone capacità intellettuali negli argomenti teorici proposti.
La classe ha partecipato attivamente alle iniziative sportive proposte dalla scuola, sia di gruppo
come le partite di pallavolo con il carcere e il torneo d'istituto di basket, sia individuali come le gare
di nuoto, atletica leggera,ottenendo risultati ottimi.
Le valutazioni finali risultano quindi molto buoni e in taluni casi eccellenti.
63
PROGRAMMA
Aspetti educativo formativi
Responsabile applicazione del rispetto delle norme comportamentali generali e del lavoro di gruppo
Principi igienici e scientifici per il raggiungimento e mantenimento dello stato di salute e per il
miglioramento dell’efficienza fisica in tutte le età della vita.
Pratica dei giochi sportivi scolastici
Consolidamento del potenziale di sviluppo personale attraverso la pratica sportiva. Ricerca e
pratica di comportamenti adeguati e funzionali allo sviluppo della salute psico-fisica
Esercizio in modo efficace e critico della pratica motoria e sportiva ai fini di scelte autonome per il
benessere personale e di gruppo. Identificazione, anche attraverso documenti, i comportamenti più
idonei ad un salutare stile di vita ed esposizione delle conoscenze acquisite.
Pratica delle attività sportive: consolidamento delle capacità di autocontrollo, collaborazione e
sviluppo dello spirito critico e dell’autocritica. Cenni di teoria : il wellness,panoramica delle varie
discipline del wellness occidentali ed orientali;analogie e differenze tra le varie pratiche
metodologiche e i diversi fondamenti culturali e filosofici legati alle stesse. Proiezioni di filmati
inerenti le varie discipline affrontate e pratica di alcune di esse in palestra (yoga, ginnastica dolce,
pilates, stretching).
Capacità motorie di gruppo o di squadra
Giochi di squadra
Regolamenti degli sport praticati a scuola
Fondamentali individuali.
Tattiche di squadra più complesse, organizzazione e gestione dei giochi sportivi scolastici di
squadra
Conoscere a fondo i regolamenti delle attività sportive praticate.
Saper svolgere con autonomia e precisione compiti di arbitraggio e giuria
Giochi sportivi scolastici (pallavolo, pallacanestro, calcio, ecc.) :
esercitazioni sui fondamentali tecnici (individuali e di squadra) e tattici in particolare della
pallacanestro.
consolidamento della conoscenza ed applicazione delle regole di ciascuno sport praticato
Capacità motorie individuali
Definzione di un ormai evoluto schema corporeo e motorio
Sviluppo delle qualità motorie che condizionano la prestazione fisica
Discipline sportive individuali
Definizione di una positiva e stabile “immagine di sé” e di corretti atteggiamenti posturali adeguati
alle situazioni.
Stabilizzazione delle azioni motorie e degli equilibri.
Affinamento delle coordinazioni più complesse
Potenziamento fisiologico anche di alta intensità
Pratica di discipline sportive individuali :elementi di ginnastica artistica a livello scolastico:
capovolta avanti e indietro, capovolta saltata, verticale alla spalliera e con appoggio. Salti
elementari artistici (verticale, divaricato, carpiato, flesso con mezzo giro e intero).rincorsa, battuta e
stacco con la pedana e volteggio elementare al cavallo (framezzo,divaricato, lateraleAtletica
leggera: pratica e tecnica della corsa.
Nuoto:pratica e tecnica dei diversi stili di nuoto nella piscina scolastica;pratica di nuoto in apnea.
Atletica leggera: pratica e tecnica della corsa veloce,di resistenza, salto in lungo, lancio del peso e
del disco;accenni sul salto in alto e sulla corsa ad ostacoli. Praticare alcune specialità
nell’ambitodelle discipline individuali
64
Esercitazioni per:
a) resistenza generale(capacità aerobica) e specifica b) velocità e resistenza alla velocità
c) mobilità articolare generale d) forza muscolare anche con sovraccarichi
e) coordinazione e destrezza negli specifici gesti tecnici
Pratica di alcune discipline sportive individuali (atletica leggera, nuoto, ginnastica, sci,pallavolo e
pallacanestro.
ATTIVITA' INTEGRATIVE ATTINENTI LA DISCIPLINA
Alla classe sono state proposte le attività del C.S.S. e dei G.S.S. secondo i progetti allegati al
P.O.F.
9. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata con riferimento alla griglia elaborata in sede di riunione di
dipartimento considerando:
Grado di acquisizione e consapevolezza delle conoscenze, abilità e competenze nelle attività svolte
(teoriche e pratiche).
Grado di miglioramento rispetto alla situazione iniziale.
Grado di apprendimento di specifiche abilità e capacità di carattere tecnico-motorio.
Osservazione degli aspetti comportamentali e partecipativi sia al dialogo educativo sia all’adesione
alle attività di ampliamento dell’offerta formativa.
Le prove di verifica sono state effettuate attraverso :
test motori e test di verifica tematica a risposta multipla o aperta;
prove tecniche mirate ;
esercizi eseguiti in forma collettiva (giochi sportivi) o individuale;
osservazione sistematica
verifiche individuali e di gruppo durante la pratica in palestra degli argomenti teorici trattati in
classe. Per gli studenti ESONERATI dalla pratica sono state valutate le capacità di collaborazione
(es. arbitraggio)e le conoscenze teoriche
Data
06-05-2016
FIRMA
Colaprete Priscilla
65
RELIGIONE
RELAZIONE FINALE
Questa relazione è stata scritta con il contributo del professor Pratesi Luciano, del quale sono
supplente a partire dal mese di marzo.
La classe 5CS, a indirizzo scientifico, è composta da 11 studenti/esse che si sono avvalsi
dell’Insegnamento della Religione nel corso del corrente anno. La classe si è presentata come una
classe molto interessata, i ragazzi hanno seguito le lezioni con assiduità intervenendo in modo
critico e propositivo all’attività didattica, dando un contributo costruttivo al percorso compiuto; per
loro la preparazione ottenuta è risultata più che buona.
L’insegnamento della Religione ha avuto come finalità quella di sapersi interrogare sulla propria
identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e il mondo, al fine di sviluppare un
maturo senso critico e un progetto personale di vita; di saper riconoscere la presenza e l’incidenza
del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella
comunicazione contemporanea in dialogo con altre religioni e sistemi di significato; di sapersi
confrontare con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti della rivelazione giudaicocristiana interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale
libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà;
di favorire una miglior comprensione della nostra tradizione culturale religiosa, di aiutare a meglio
comprendere i problemi della propria identità e di contribuire a situarsi criticamente nella società
valorizzando il discorso etico e storico-teologico.
Le unità di apprendimento sono state organizzate avendo come punto di riferimento le seguenti aree
tematiche:
-Il ruolo della religione nella vita personale e nella società
-La Chiesa nel XX secolo
-La Dottrina sociale della Chiesa
-L ‘Ecumenismo
-Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace fra i popoli
-L’ Etica delle relazioni
Il metodo di insegnamento cui si è fatto ricorso è stato quello di tipo esperienziale-induttivo, per
mezzo del quale gli studenti sono stati coinvolti e stimolati ad un apprendimento attivo e
significativo. Le tecniche utilizzate sono state: lettura di documenti con commenti da parte delle
studentesse, risposte personali a domande, brevi lezioni frontali, lettura e analisi di documenti,
visione e analisi di documenti audiovisivi. Per l’utilizzo dei sussidi si è fatto ricorso a documenti,
testi, libretti integrativi, audiovisivi, produzioni artistiche.
Le competenze minime richieste sono state le seguenti:
-saper esporre in modo corretto e coerente le proprie esperienze;
- saper riconoscere domande di significato e saperle confrontare con le risposte offerte dalle
religioni e dalla fede cattolica;
-saper usare in maniera essenziale il linguaggio religioso acquisito nella trattazione delle singole
Unità di Apprendimento;
-saper consultare correttamente la Bibbia;
-saper leggere, comprendere, interpretare e riferire i testi proposti nel corso delle lezioni.
66
La verifica dell’apprendimento è stata eseguita con modalità differenziate (in particolare si è fatto
riferimento a interventi spontanei di chiarimento e/o approfondimento, presentazioni orali di
argomenti) e avendo come oggetto l’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina, il
corretto apprendimento delle informazioni fornite, l’acquisizione della capacità di correlazione e
interconnessione dei concetti acquisiti, la capacità di utilizzare concretamente i concetti acquisiti
sapendoli applicare in contesti diversi.
La valutazione sommativa ha tenuto conto dell’impegno e dell’interesse, della partecipazione, del
metodo di studio, delle competenze acquisite, della capacità di rielaborazione critica da parte degli
studenti.
Nel corso del triennio, in riferimento all’insegnamento della Religione, la classe è stata coinvolta
nelle seguenti attività:
- Nel corso del quarto anno, in riferimento all’educazione alla legalità, la classe ha aderito al
Progetto “Conoscere il Carcere”, partecipando a incontri con il personale educativo e il personale
preposto alla sicurezza del sistema carcerario e ha effettuato una visita alla Casa circondariale “Don
Bosco” di Pisa, incontrando alcuni ospiti. Nel corso del corrente anno, a completamento del
progetto, alcuni studenti hanno partecipato alle attività sportive previste all’interno del sistema
carcerario.
67
PROGRAMMA
Gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità riguardo alla bioetica
- aborto
- eutanasia
La gradualità della rivelazione con esegesi biblica
- la sentinella del popolo (Ez)
- la correzione fraterna (Mt)
I diversi atteggiamenti dell’uomo nei confronti di Dio
- l’ateismo
- l’agnosticismo
- la fede
Legge del Levirato
Giubileo della Misericordia.
Il dialogo interreligioso
- cenni sull’Islam
- dialogo con l’Islam e riflessione sui fatti di attualità legati al terrorismo
- le religioni in dialogo per la pace fra i popoli.
Teologia dell’arte
- Tentazioni di Gesù di Botticelli
- Crocifissione di Grunewald
- La crocifissione bianca di Chagall
La Pasqua
- confronto tra Pasqua ebraica e Pasqua cristiana
Etica delle relazioni
- in relazione con gli altri; la responsabilità etica nei confronti dell’altro
- in relazione con se stessi, progetti di vita e futuro
Pisa, 15 maggio 2016
Firma del Docente
Firma degli Studenti
_________________________________
_________________________________
_________________________________
68
PROVE DI ESAME
SIMULAZIONE PROVA SCRITTA D’ITALIANO
1
22/12/2015 5 ore
2
17/05/2016
5 ore
SIMULAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
1
10/12/2015 simulazione MIUR
2
29/04/2016 simulazione MIUR
69
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’anno in corso. Il Consiglio di
Classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria
programmazione didattica, ha sperimentato le tipologie A e B.
DATA
TIPOLOGIA
DISCIPLINE COINVOLTE
DURATA
inglese
filosofia
1
28/11/2015
B
2,45h
scienze
fisica
inglese
latino
2
1/03/2016
A
2,45h
storia
disegno
inglese
scienze
3
10/05/2016
A
2,45h
storia
disegno
Le prove sono state calibrate in modo da consentire al maggior numero possibile di alunni il
raggiungimento della soglia minima relativa agli obiettivi disciplinari in termini di conoscenze,
competenze, capacità.
Al presente documento si allegano i testi proposti nelle simulazioni e le relative griglie di
valutazione.
70
TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE
Liceo Scientifico “F. Buonarroti”
LICEO SCIENTIFICO “F. BUONARROTI”
a.s. 2015/16 Simulazione terza prova - FILOSOFIA
Classe______ Cognome ___________________________ Nome ________________________ Data 28/11/2015
Tipologia B
1) Illustra le esperienze che fa la coscienza nella prima sezione della Fenomenologia dello spirito.
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____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
2) Spiega il significato del concetto hegeliano di Aufhebung facendo riferimento a un passaggio dialettico di una triade a
tua scelta.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
3) “Lo Stato è la sostanza etica consapevole di sé” (Enc. delle scienze filosofiche, terza ed. 1830).
A quale sezione della filosofia hegeliana appartiene questa citazione e cosa intende qui Hegel per sostanza etica
consapevole di sé?
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____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
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71
Liceo Scientifico “F. Buonarroti”
LICEO SCIENTIFICO “F. BUONARROTI”
a.s. 2015/16 Simulazione terza prova - SCIENZE
Cognome _____________________ Nome ______________________ Classe 5CS
Tipologia B (quesiti a risposta singola)
1. Cosa intendiamo per C chirali ? Come vengono classificati gli zuccheri in relazione alla loro
presenza ?
2. Cosa intendiamo per potere rotatorio delle soluzioni zuccherine ?
3. Cosa intendiamo per forma emiacetalica degli zuccheri ? Quali sono le conseguenze della sua
formazione ?
72
Liceo Scientifico “F. Buonarroti”
LICEO SCIENTIFICO “F. BUONARROTI”
a.s. 2015/16 Simulazione terza prova - FISICA
Cognome _____________________ Nome ______________________ Classe 5CS
Domanda 1. Il candidato fornisca una spiegazione del fenomeno per il quale un oggetto elettrizzato
può attrarre piccoli pezzetti di carta elettricamente neutri.
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____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
_____________________
____________________________________________________________________________
______________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________
Domanda 2. Il candidato illustri il concetto di linee del campo elettrico e la sua utilità e descriva
caratteristiche e proprietà di tali linee.
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
_____________________
____________________________________________________________________________
______________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________
Domanda 3. Il candidato spieghi come si calcola la variazione di energia potenziale elettrostatica di
un sistema formato da tre cariche puntiformi tra uno stato iniziale ed uno stato finale caratterizzati
da una diversa disposizione spaziale relativa delle cariche.
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____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
______________________________________________________
73
LICEO SCIENTIFICO “F. BUONARROTI”
Simulazione Terza Prova – Tip A
Terza prova INGLESE 1/3/2016 - class 5CS - name .
.
.
The answer to the question must be about 20/24 lines long (200/240 words).
Write clearly. Use interesting language (voc and structures). Divide your text into
paragraphs.
(Write a text, not just separate answers to these questions! The questions are meant to help you
with ideas).
What was the general impression you had of "The importance of being Ernest", both the play you
read and the performance you watched? How did the performance help you appreciate the play you
had read? In which ways was the performance different from what you had imagined while
reading? Do you think it was a good idea to read the text before watching it?
Also point out some positive and negative aspects of the performance, the features that you liked, or
didn't like: actors, acting (movements, gestures, voices …), scene, lights, sounds, music, stage
director's choices.
74
LICEO SCIENTIFICO “F. BUONARROTI”
Simulazione Terza Prova – Tip A
DISEGNO
Nome:
classe 5CS
1. Analizza e definisci la pittura dell’ultimo periodo di Van Gogh e la pittura di Matisse con
riferimento ad alcune opere, considerando: periodo storico, significato del contenuto,
determinazione stilistica e uso dei colori. (max 25 righe)
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75
Liceo Scientifico
a.s. 2015/16 - Simulazione terza prova - STORIA - Tipologia A
CLASSE ________ COGNOME __________________________ NOME ________________ DATA 01/03/2016
“Il cosiddetto 'biennio rosso' in realtà è un biennio di grande confusione, nel quale due processi avanzano
intrecciati: il processo di radicalizzazione a sinistra e il processo di reazione a destra. Direi che l'iniziativa è presa
dalle forze di destra: la chiassata alla Scala contro Bissolati è del gennaio '19, l'incendio dell' 'Avanti' ha luogo in
aprile. Ossia, già in un primo momento ha luogo lo scatenamento di una violenza contro la quale il movimento
operaio che cosa oppone, a parte tutte le farneticazioni e le illusioni?... in realtà, malgrado tutto, le forze della
borghesia sapevano quello che volevano. Era il movimento operaio che non sapeva quello che voleva … Io
ricordo sempre l'intuizione solitaria di Gramsci … in tutti mancò la percezione della realtà.
(da G. Amendola, Intervista sull'antifascismo, a cura di P. Melograni, Laterza, Bari, 1976)
Dopo aver delineato le caratteristiche che assunse il biennio rosso in Italia, indica quale spazio politico occupò il
movimento dei Fasci di combattimento, i principali punti del suo programma, le sue matrici ideologiche e quali
gruppi e ceti sociali vi confluirono.
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76
Liceo Scientifico Filippo Buonarroti
Classe VCS
Anno Scolastico 2015/2016
Simulazione della terza prova dell’Esame di Stato
Pisa, 1 marzo 2016
LATINO
(Tipologia A)
Studente…………………………………………………………………
Il candidato descriva il rapporto con i modelli letterari presente nel Satyricon e chiarisca i
meccanismi della parodia petroniana, facendo riferimento al testo e in particolare all’episodio
del par Thebanum e alla novella della matrona di Efeso.
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…………………………………………………………………………………………………………
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…………………………
77
Simulazione di Terza prova
class 5CS - name
LICEO SCIENTIFICO “F.BUONARROTI”
INGLESE 10/5/2016
...........
The answer to the question must be about 20/24 lines long (200/240 words).
Write clearly. Use interesting language (voc and structures). Divide your text into
paragraphs.
Explain what Eveline and Gabriel have in common, referring to the themes of paralysis and
epiphany in the two short stories "Eveline" and "The Dead" (Dubliners, by Joyce); give some
details to show knowledge of the texts.
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________________________________________________________________________________________
78
Liceo Scientifico
a.s. 2015/16 - Simulazione terza prova - STORIA - Tipologia A
NOME:
classe
10/5/2016
Nella Conferenza di Stresa, l'incontro tra i vincitori europei della Prima guerra mondiale per condannare le
violazioni tedesche al trattato di Versailles, sembravano preludere alla formazione di un fronte antihitleriano.
Di lì a poco, quel fronte invece si dissolse lasciando emergere due schieramenti in conflitto.
Facendo riferimento al brano, delinea le fasi della politica estera nel ventennio fascista.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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79
LICEO SCIENTIFICO “F.BUONARROTI”
Simulazione di terza prova SCIENZE
10/5/2016
NOME:
Tipologia A (trattazione sintetica di argomenti)
Dopo aver descritto il meccanismo di azione di un enzima, illustra il rapporto tra la velocità di una
reazione enzimatica e la concentrazione del substrato
80
Storia dell’Arte
Classe 5ª CS - Studente: ___________________________
Simulazione Terza Prova – Tip A
2. Analizzando l’opera riprodotta definisci le caratteristiche principali della pittura cubista.
(max 25 righe)
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81
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE SIMULAZIONI
LA GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA Ė STABILITA IN BASE ALLE
CARATTERISTICHE DEI QUESITI PROPOSTI NELLA PROVA D’ESAME
82
LICEO SCIENTIFICO “FILIPPO BUONARROTI” - PISA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO: __________________________________
TIPOLOGIA A
criteri
comprensione del testo
riassunto/parafrasi
analisi e interpretazione
contestualizzazione
adeguatezza delle scelte formali
Indicatori e punti da assegnare
1.
2.
3.
4.
1.
2.
3.
4.
1.
2.
3.
1.
2.
3.
4.
frammentaria e imprecisa
incompleta rispetto ai concetti chiave
sufficiente
adeguata
non pertinente e frammentaria
risposte nel complesso pertinenti
precisa
incisiva / approfondita
imprecisa e generica
nel complesso pertinente
precisa
scelte sintattico-testuali e semantiche carenti
scelte sintattico-testuali e semantiche non del tutto sufficienti
scelte sintattico-testuali e semantiche nel complesso adeguate
scelte sintattico-testuali e semantiche appropriate
punteggio
previsto
punteggio
attribuito
da 1 a 4
da 1 a 4
da 1 a 3
da 1 a 4
Punteggio totale attribuito alla prova
/15
TIPOLOGIA B
criteri
modalità di avvalersi
del materiale proposto
elaborazione critica e/o
completa del materiale
proposto
pertinenza e chiarezza
argomentativa
e espositiva
adeguatezza delle scelte
formali anche in relazione
al destinatario
Indicatori e punti da assegnare
1.
2.
3.
4.
1.
2.
3.
4.
1.
2.
3.
1.
2.
3.
4.
scarsa comprensione del materiale proposto
comprensione parzialmente pertinente dei testi proposti
uso pertinente dei testi proposti
uso ampio e pertinente dei testi proposti
presentazione incoerente del materiale proposto
riproposizione acritica del materiale proposto
trattazione non del tutto articolata del materiale proposto
elaborazione efficace del materiale proposto
scarsa
nel complesso sufficiente
adeguata
scelte sintattico-testuali e semantiche carenti
scelte sintattico-testuali e semantiche non del tutto sufficienti
scelte sintattico-testuali e semantiche nel complesso adeguate
scelte sintattico-testuali e semantiche appropriate
punteggio
previsto
punteggio
attribuito
da 1 a 4
da 1 a 4
da 1 a 3
da 1 a 4
Punteggio totale attribuito alla prova
/15
TIPOLOGIA C e D
criteri
conoscenza
della
questione
proposta e dei problemi ad essa
connessi
approfondimento critico
pertinenza e chiarezza
argomentativa o espositiva
adeguatezza delle scelte
formali anche in relazione
al destinatario
Indicatori e punti da assegnare
1.
2.
3.
4.
1.
2.
3.
1.
2.
3.
4.
1.
2.
3.
4.
scarsa conoscenza della questione proposta
comprensione scarsamente pertinente dei testi proposti
uso pertinente dei testi proposti
uso ampio e pertinente dei testi proposti
scarso
nel complesso sufficiente
adeguato
scarsa
nel complesso sufficiente
adeguata
buona
scelte sintattico-testuali e semantiche carenti
scelte sintattico-testuali e semantiche non del tutto sufficienti
scelte sintattico-testuali e semantiche nel complesso adeguate
scelte sintattico-testuali e semantiche appropriate
punteggio
previsto
punteggio
attribuito
da 1 a 4
da 1 a 3
da 1 a 4
da 1 a 4
Punteggio totale attribuito alla prova
/15
83
LICEO SCIENTIFICO “FILIPPO BUONARROTI” - PISA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
TIPOLOGIA A (tutte le discipline escluso inglese)
DISCIPLINA: _________________________________
CANDIDATO: __________________________________
indicatori
Conoscenza dei contenuti
descrittori
Completa ed approfondita
7
Completa e sostanzialmente corretta
6
Sostanzialmente corretta, ma a volte superficiale
e/o parziale
5
Con inesattezze e qualche errore
Comprensione del testo, coerenza delle risposte
Chiarezza espositiva e lessico adeguato
Capacità di sintesi e organicità espositiva
punteggio
massimo
4-2
Completamente errata/non risponde
1
Comprende il testo rispondendo al quesito proposto
senza errori, argomentando e giustificando
adeguatamente e approfonditamente
4
Comprende il testo proponendo una risposta al
quesito completa ma non approfondita
3
Comprende il testo proponendo una risposta parziale
e/o con qualche errore
2
Comprende il testo in modo imperfetto offrendo
soluzioni parziali che evidenziano lacune
1
Esposizione chiara con uso di un lessico corretto e di
una terminologia appropriata
3
Usa un lessico sostanzialmente corretto, anche se
l’esposizione non sempre risulta chiara
2
Usa un lessico con varie improprietà, utilizza
raramente/mai una terminologia appropriata.
L’esposizione risulta confusa e poco chiara
1
1
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO ALLA PROVA




punti
quesito
/15
I punteggi in grassetto corrispondono al livello di sufficienza
per ciascuna disciplina si assegna un punteggio espresso in quindicesimi
il risultato complessivo della prova è la media dei quattro punteggi parziali di ogni singola disciplina
il risultato, sia parziale che complessivo, si approssima all’unità successiva se la media presenta una frazione di punteggio uguale o superiore a 0,5.
84
LICEO SCIENTIFICO “FILIPPO BUONARROTI” - PISA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
TIPOLOGIA A (solo inglese)
DISCIPLINA: _________________________________
CANDIDATO: __________________________________
indicatori
descrittori
punteggio
massimo
Livelli
Quesito in bianco
Conoscenze
Capacità
elaborative,
logiche e
critiche
•completezza, correttezza
e pertinenza dei contenuti
•sviluppo e coerenza delle
argomentazioni
•chiarezza espositiva
Competenze
linguistiche
•correttezza formale
•uso del lessico specifico
1
esaurienti, approfondite, corrette e pertinenti
5
complete, sostanzialmente corrette e pertinenti
4
corrette ma essenziali e non approfondite
3
parziali, approssimative e/o con errori o non del tutto
pertinenti
2
lacunose, errate o non pertinente
1
il testo è ben strutturato con argomentazioni coerenti
ed articolate e con rielaborazione personale
5
testo organico con argomentazioni coerenti,
anche se semplici
4
argomentazioni motivate, ma con alcune
incongruenze; qualche passaggio resta poco chiaro
3
argomentazioni poco motivate, poco organiche e
poco coerenti
2
argomentazioni disordinate e/o non coerenti o
assenti
1
esposizione chiara e corretta, con uso di strutture
linguistiche complesse e con ricchezza lessicale
5
esposizione chiara e sostanzialmente corretta, con
strutture e lessico appropriati
4
esposizione non sempre corretta ma globalmente
comprensibile, uso di un lessico semplice
3
esposizione poco fluida, notevole presenza di errori,
lessico generico
2
esposizione scorretta, errori che ostacolano la
comprensione, lessico inadeguato
1
Punteggio totale attribuito alla disciplina




punti
quesito
/15
I punteggi in grassetto corrispondono al livello di sufficienza
per ciascuna disciplina si assegna un punteggio espresso in quindicesimi
il risultato complessivo della prova è la media dei quattro punteggi parziali di ogni singola disciplina
il risultato, sia parziale che complessivo, si approssima all’unità successiva se la media presenta una frazione di punteggio uguale o superiore a 0,5.
85
LICEO SCIENTIFICO “FILIPPO BUONARROTI” - PISA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
TIPOLOGIA B
tutte le discipline esclusa inglese
DISCIPLINA: _________________________________
CANDIDATO: __________________________________
indicatori
descrittori
punteggio
massimo
Livelli
Quesito in bianco
Conoscenze
Capacità
elaborative
logiche e
critiche
•correttezza e
pertinenza dei
contenuti
•sviluppo e
coerenza delle
argomentazioni
•applicazione di
regole e
procedure
•chiarezza
espositiva
Competenze
linguistiche
•correttezza
formale
•uso del lessico
specifico
punti
quesito 2
punti
quesito 3
1
esaurienti e approfondite
6
complete e pertinenti
5
essenziali ma non approfondite
4
incomplete e non del tutto pertinenti
3
parziali e approssimative
2
lacunose o non pertinente
1
argomentazioni coerenti ed articolate,
esauriente ed approfondita l’applicazione di
regole e procedure
5
argomentazioni schematiche e coerenti,
completa e corretta l’applicazione di
regole e procedimenti
4
argomentazioni generalmente motivate,
qualche passaggio resta irrisolto
3
argomentazioni poco motivate, poco
organiche e coerenti, imprecisa
l’applicazione di regole e procedimenti
2
argomentazioni disordinate, non coerenti,
scorretta l’applicazione delle regole e dei
procedimenti
1
esposizione chiara e corretta, scorrevole e
con ricchezza lessicale
4
esposizione chiara e corretta, il linguaggio
non è sempre appropriato
3
esposizione non sempre corretta ma
globalmente comprensibile, uso di un
lessico semplice
2
esposizione non corretta, poco fluida, il
lessico è generico
1
Punteggio attribuito a ciascun quesito
Punteggio totale della disciplina




punti
quesito 1
/15
/15
/15
/15
I punteggi in grassetto corrispondono al livello di sufficienza
per ciascuna disciplina si assegna un punteggio espresso in quindicesimi risultante dalla media dei tre punteggi ottenuti per ciascun quesito
il risultato complessivo della prova è la media dei quattro punteggi parziali di ogni singola disciplina
il risultato, sia parziale che complessivo, si approssima all’unità successiva se la media presenta una frazione di punteggio uguale o superiore a 0,5.
86
LICEO SCIENTIFICO “FILIPPO BUONARROTI” - PISA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
TIPOLOGIA B
inglese
CANDIDATO: __________________________________
indicatori
descrittori
punteggio
massimo
Livelli
Quesito in bianco
Conoscenze
Capacità
elaborative,
logiche e
critiche
Competenze
linguistiche
6
complete e pertinenti
5
essenziali ma non approfondite
4
incomplete e non del tutto pertinenti
3
parziali e approssimative
2
lacunose o non pertinente
1
argomentazioni coerenti ed articolate, sintesi
esauriente
4
argomentazioni schematiche e coerenti,
sintesi corretta
3
argomentazioni poco motivate, poco
organiche e coerenti, sintesi parziale
2
argomentazioni disordinate, non coerenti,
assenza di sintesi
1
esposizione chiara e corretta, scorrevole e
con ricchezza lessicale
5
•chiarezza
espositiva
esposizione chiara e corretta, il linguaggio
non è sempre appropriato
4
•correttezza
formale
esposizione non sempre corretta ma
globalmente comprensibile, uso di un
lessico semplice
3
•uso del lessico
specifico
esposizione poco fluida, notevole presenza di
errori, lessico generico
2
esposizione scorretta, errori che ostacolano la
comprensione, lessico scorretto
1
•sviluppo e
coerenza delle
argomentazioni
•applicazione di
regole e
procedure
Punteggio attribuito a ciascun quesito
Punteggio totale attribuito alla disciplina




punti
quesito 2
punti
quesito 3
1
esaurienti e approfondite
•correttezza e
pertinenza dei
contenuti
punti
quesito 1
/15
/15
/15
/15
I punteggi in grassetto corrispondono al livello di sufficienza
per ciascuna disciplina si assegna un punteggio espresso in quindicesimi risultante dalla media dei tre punteggi ottenuti per ciascun quesito
il risultato complessivo della prova è la media dei quattro punteggi parziali di ogni singola disciplina
il risultato, sia parziale che complessivo, si approssima all’unità successiva se la media presenta una frazione di punteggio uguale o superiore a 0,5.
87
LICEO SCIENTIFICO “FILIPPO BUONARROTI” - PISA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COLLOQUIO
CANDIDATO: __________________________________
I fase: argomento di discussione /progetto a scelta del candidato
ELEMENTI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
PREVISTO
ATTRIBUITO
Lavoro poco organico e non approfondito, con gravi errori
1
Lavoro poco organico e non approfondito, con lievi errori
2
Lavoro sostanzialmente corretto ma poco articolato e approfondito
3
Lavoro organico e con qualche tentativo di approfondimento
4
Lavoro organico e approfondito
5
Lavoro organico e approfondito, con spunti personali
6
II fase: colloquio multidisciplinare
CONOSCENZE
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
PREVISTO
ATTRIBUITO
Gravemente lacunose
1/2
Frammentarie
3/4
Frammentarie ma con qualche tentativo di approfondimento
5/6
Complete, ma non approfondite
7
Complete e approfondite, ma con qualche disorganicità
8/9
Esaurienti, approfondite e ben organizzate
10
ANALISI E SINTESI
Argomenta con grande difficoltà ad effettuare collegamenti e a formulare osservazioni personali
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
PREVISTO
ATTRIBUITO
1/2
Argomenta con grande difficoltà ad effettuare collegamenti e a formulare osservazioni personali e critiche
3
Argomenta in modo essenziale, con formulazione non sempre autonoma di giudizi
4
Argomenta in modo consequenziale con giudizi pertinenti
5
Argomenta in modo organico, consequenziale, con formulazione autonoma di giudizi pertinenti
6
ESPOSIZIONE
Usa un lessico con varie improprietà, l'esposizione risulta poco chiara
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
PREVISTO
ATTRIBUITO
1
Usa un lessico generico e l'esposizione non sempre risulta chiara
2/3
L'esposizione è chiara e corretta anche se semplice
4
L'esposizione è organica con un uso di un lessico corretto e di una terminologia appropriata
5
L'esposizione è organica ed efficace con padronanza del lessico specifico
6
DISCUSSIONE DELLE PROVE SCRITTE
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
PREVISTO
ATTRIBUITO
Mediocre
0
Sufficiente
1
Buono
2
Punteggio totale attribuito al colloquio
/30
I punteggi in grassetto corrispondono al livello di sufficienza
88
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
DOCENTE
ITALIANO
Leila Corsi
LATINO
Leila Corsi
LINGUA STRANIERA
Stefania Romoli
STORIA
Marialuisa Boilini
FILOSOFIA
Marialuisa Boilini
MATEMATICA
Federica Parodi
FISICA
Davide Maria Salvetti
SCIENZE NATURALI
Giacomo Vanni
DISEGNO E
STORIA DELL'ARTE
Anna Maria Nardi
SCIENZE MOTORIE
Priscilla Colaprete
IRC
Luciano Pratesi
Pisa, 15 maggio 2016
FIRMA
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Prof.ssa Mariangela Chiapparelli
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