MURATURA DIVISORIA TRA APPARTAMENTI
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MURATURA DIVISORIA TRA APPARTAMENTI
MURATURA DIVISORIA TRA APPARTAMENTI La scelta dei materiali e del sistema costruttivo delle pareti divisorie tra diverse unità abitative è volta a garantire buone prestazioni sia riguardo alle dispersioni termiche verso l’appartamento confinante, che potrebbe essere non riscaldato in alcuni periodi, sia riguardo l’isolamento acustico tra gli ambienti addiacenti. La struttura delle pareti varia a seconda che essa assolva a compiti portanti piuttosto che unicamente di separazione. PARETI DIVISORIE PORTANTI Nel caso di pareti portanti vengono utilizzati blocchi da costruzione in conglomerato d’argilla espansa tipo “Leca Bioclima Fonoisolante” dello spessore di 25 cm. In virtù delle specifiche proprietà di massa, granulometria e geometria del blocco si raggiunge un isolamento acustico caratterizzato da un potere fonoisolante Rw pari a 55,6 dB. Al fine di migliorare la prestazione termica della parete le superfici della stessa vengono rivestite con lastre “Knauf isolastre XPS”. Si tratta di lastre in gesso rivestito accoppiate con isolante in polistirene estruso. La stratigrafia risultante è caratterizzata da una trasmittanza U pari a 0,28 W/mqK PARETI DIVISORIE NON PORTANTI Per pareti divisorie che non debbano assolvere a compiti di portanza, la struttura dovrà avere una massa complessiva più contenuta, pur garantendo sempre un adeguato isolamento termoacustico. Essa sarà costituita da un doppio strato di muratura in laterizio forato, con interposta un’intercapedine in lana di roccia tipo “Geolan B60”. Lo spessore dei due tavolati è differenziato (8 e 12 cm) per garantire il fonoisolamento su un più ampio spettro sonoro ed evitare fenomeni di risonanza in corrispondenza di determinate frequenze. Per differenziare ulteriormente la massa delle due pareti, ed evitare ogni fessurazione acusticamente dannosa, viene realizzato all’interno del tavolato il cosiddetto “terzo intonaco”, e viene posato poi uno strato di materiale fonoisolante tipo “Index TopSilent”. La lana di roccia assolve al compito di attenuare ed assorbire le onde acustiche riflesse all’interno dell’intercapedine, oltre a garantire l’isoalmento termico. La parete così costituita si caraterizza da un potere fonoisolante Rw pari a 53db ed una trasmittanza termica U pari a 0.29 W/mqK. Per un efficace isolamento acustico, oltre alla struttura delle pareti, risultano essenziali particolari accorgimenti costruttivi quali la desolidarizzazione della parete dalle strutture rigide circostanti per limitare al massimo la trasmissione del suono lungo le strutture. La parete sarà desolidarizzata sia verticalmente dalla soletta, tramite apposite Fascie Tagliamura poste alla base, sia orizzontalmente dal massetto “galleggiante” tramite apposite Fascie Perimetrali disposte lungo il perimetro dei locali.