Nido d`infanzia Pollicino

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Nido d`infanzia Pollicino
Comune di Rimini
Servizi Educativi e di Protezione Sociale
Nido d'infanzia
Pollicino
PROGETTO PER LO SVILUPPO E L'APPRENDIMENTO
GIOCHIAMO CON LA NUVOLA OLGA
Anno scolastico 2011-2012
A cura dell’equipe educativa
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NIDO D'INFANZIA "POLLICINO"
Anno scolastico 2011-2012
PROGETTO PER LO SVILUPPO E L'APPRENDIMENTO
GIOCHIAMO CON LA NUVOLA OLGA
Il Progetto per lo Sviluppo e l' Apprendimento è lo strumento utilizzato ogni anno dalle
educatrici dei nidi d'infanzia per programmare (entro il mese di dicembre), in modo
consapevole ed intenzionale, proposte ed esperienze da realizzare durante l'anno
scolastico che vanno ad arricchire, diversificare e qualificare ulteriormente la proposta
educativa complessiva del nido d'infanzia.
Le opportunità che vengono predisposte partono dall'idea di un bambino protagonista,
attivo, competente nel contesto e nelle situazioni e sono pensate per stimolare la curiosità,
l'esplorazione, il desiderio di scoperta portando il bambino al conseguimento di nuovi
apprendimenti seguendo i suoi tempi e i suoi stili.
Il ruolo dell'educatore è prioritariamente quello di osservare i bambini per cogliere
caratteristiche, interessi e bisogni. Il progetto si àncora a queste osservazioni individuando
un contenuto e delle finalità generali che si traducono in obiettivi specifici per i bambini
delle due sezioni che hanno età diverse.
Durante la realizzazione del progetto l'adulto cura l'allestimento degli spazi, la
predisposizione dei materiali, definisce i tempi. Rispetto al bambino l'educatore si pone
con un atteggiamento di sostegno e di facilitazione dell'esplorazione, ricerca,
sperimentazione libera, dosando l'osservazione dell'azione spontanea del bambino ed il
proprio coinvolgimento diretto.
In continuità con i progetti precedenti si è scelto di utilizzare come sfondo integratore del
progetto un personaggio già conosciuto e amato dai bambini. LA NUVOLA OLGA infatti
grazie alle sue molteplici caratteristiche, ( morbidezza, colore, ecc.) si presta ad introdurre
esperienze semplici e stimolanti per i bambini di entrambe le sezioni . Le esperienze che
verranno proposte tenderanno a soddisfare i bisogni tipici di queste fasce d' età che sono:
manipolare, esplorare, sperimentare, assaggiare, travasare, in un contesto strutturato di
sottogruppo.
Attraverso queste esperienze i bambini avranno l' opportunità di compiere infinite azioni :
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non solo con le mani, ma anche con il resto del corpo, così che le informazioni e
percezioni raccolte si trasformino in un patrimonio cognitivo, in una mappa che li guiderà
nelle esperienze successive.
Inoltre, nella sezione medi si è pensato di proporre la storia “La Nuvola Olga e l' uccellino”
consapevoli che i bambini sono in grado di ascoltare piccole storie ma sanno anche
anticipare il racconto degli adulti, riconoscono i personaggi, si identificano in loro,
riuscendo a collocare in posizione centrale il far finta di e la drammatizzazione.
La Nuvola Olga rappresenterà il contenitore che renderà riconoscibili ai bambini le
esperienze speciali che di volta in volta andranno a vivere. Le esperienze di gioco
proposte in condizione di sottogruppo, avranno una positiva influenza dal punto di vista
relazionale, consolidando il piacere di stare insieme con i pari e con gli adulti.
Come fase conclusiva del progetto le educatrici hanno pensato ad un momento ludico di
intersezione nel quale la Nuvola Olga inviterà i suoi amici a giocare in giardino con la
“ sua pioggia”.
FINALITA' GENERALI
Favorire:
- la capacità di ascolto (medi)
- la conoscenza degli oggetti e dei materiali (piccolissimi/medi)
- l’uso creativo dei materiali (piccolissimi/medi)
- lo sviluppo delle capacità sensoriali e motorie (piccolissimi/medi)
- la relazione tra pari, tra bambini di età diverse e tra bambini e adulti (piccolissimi/medi)
SEZIONE PAPEROTTI
Osservazione iniziale
La sezione piccolissimi è composta da 15 bambini, 8 maschi e 7 femmine, 14 inseriti
all'inizio dell'anno scolastico e una inserita successivamente. I bambini della sezione pur
essendo di età abbastanza omogenea, mostrano competenze e bisogni differenti.
A livello motorio 5 camminano, 8 gattonano con disinvoltura e 2 stanno iniziando i primi
tentativi di gattonamento.
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La maggior parte del gruppo non mostra difficoltà nei cambi di ambiente di gioco(salone,
laboratorio, ecc) e nel passaggio da una routines all'altra, mentre 2 bambini esprimono
disagio attraverso il pianto nonostante questi momenti siano riconoscibili e ben strutturati.
I bambini hanno un approccio differente al gioco coerentemente alla fascia di età cui
appartengono; i più piccoli mettono in atto prevalentemente i seguenti schemi d'azione:
sbattere, ciucciare, leccare, osservare, lanciare mentre i più grandicelli manifestano una
forte esigenza di grande movimento soddisfatta anche dallo spazio salone strutturato per
loro di volta in volta dalle educatrici.
I momenti della colazione e del pranzo sono vissuti serenamente da tutto il gruppo sezione;
i più grandi alternano l'uso del cucchiaio alle mani e manifestano desiderio di autonomia
rifiutando l'aiuto delle educatrici, i più piccoli entrano in una relazione positiva con l'adulto
accettando il cibo propostogli.
Tutti i bambini necessitano del pisolino mattutino e si abbandonano al sonno senza
difficoltà nel lettino tranne uno che pone una grossa resistenza all'addormentamento.
Permangono al nido fino alle ore 16.00 otto bambini.
Obiettivi e competenze
Il bambino:

Esplora con interesse materiali diversi;

Supera l'eventuale resistenza al toccare e allo sporcarsi;

Sviluppa e coordina i movimenti fino-motori (schiacciare, strizzare, travasare,…);

Condivide esperienze ludiche nuove con altri (bambini/adulti) in condizione di
sottogruppo;

Sperimenta i comportamenti di materiali diversi (oggetti che affondano e oggetti che
galleggiano, ecc);

Si esprime in maniera verbale e non verbale in risposta all'esperienza e all'azione
dell'adulto;

Si diverte insieme agli altri.
ESPERIENZE PROPOSTE
Arriva la nuvola Olga per giocare con noi
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I bambini nel salone sentono squillare il campanello, insieme si avviano con l'educatrice
verso l'ingresso e trovano un pacco sorpresa da scartare. Da questa scatola uscirà una
grande nuvola(La Nuvola Olga) rivestita di tanti tessuti che porterà come sorpresa una
crema che i bambini potranno spalmarsi addosso per diventare come lei. La crema verrà
utilizzata nell'angolo della famiglia con le bambole dove è presente l'immagine del
personaggio fantastico. La Nuvola Olga dopo il primo arrivo rimarrà a disposizione dei
bambini in sezione nella sua casetta a forma di igloo.
DAL DIARIO DI BORDO DELLE EDUCATRICI
Descrizione esperienza
L' educatrice va in salone con Serena, Massimo, Rayan e Tommaso.
Improvvisamente suona il campanello; l'educatrice dice:”chi sarà?”. Tommaso prende l' educatrice
per mano indicando con il dito l'uscita; l’educatrice:“ Ma c'è un pacco grande grande fuori! “…”.
“Oh come è grande...come pesa...mi aiutate bambini a portarlo dentro? ” Serena e Rayan si
avvicinano al pacco”…”Tommaso si avvicina e rompe il primo pezzo di carta, Serena ride”…”,
Rayan li aiuta a strappare, Massimo li osserva tra le braccia dell'educatrice.
Rayan e Tommaso aprono lo scatolone e l'educatrice stupita esclama: ”Non ci posso credere...ma
chi è? ” Tommaso risponde:” OGA ”…”; l'educatrice: “Sì Tommi, è vero, è come la nuvola Olga che
c'è in sezione”. L'educatrice estrae la nuvola dalla scatola e l'appoggia a terra, Rayan e Serena ci
si tuffano sopra, Massimo si siede sulla nuvola saltellandoci sopra, Serena immerge la faccia nella
nuvola e Tommaso accarezzando la nuvola dice: “caro”.
In seguito l'educatrice invita i bambini a esplorare la nuvola ed estrae un barattolo di crema dalla
tasca della nuvoletta e dice con stupore:“Guardate bimbi che cosa ho trovato: un barattolo di
crema! “. Tutti i bimbi osservano curiosi, L'educatrice svita il coperchio del barattolo, Serena ci
immerge le mani e si spalma la crema in viso…Tommaso, Serena e Rayan si tolgono i calzini e se
la spalmano sui piedini a vicenda, anche Massimo vuole la crema, l'educatrice gli porge il
coperchio, Massimo con il dito prende la crema ”…”
Terminata la nuova esperienza, l'educatrice ringrazia e saluta la nuvola Olga per il bel gioco che
ha portato loro, poi invita i bambini ad entrare in sezione.
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Le riflessioni
Il momento iniziale dell'esperienza ,che prevedeva l'ingresso del pacco contenente la
nuvola, anticipato dal suono del campanello, ha incuriosito e catalizzato l'attenzione di tutti
i bambini.
Scartando il pacco, i più grandi hanno immediatamente riconosciuto la Nuvola Olga, in
quanto personaggio a loro familiare, infatti la sua immagine è presente in sezione già
dall'inizio dell'anno.
Quasi
tutti
i
bambini
si
sono
divertiti
ad
interagire
con
la
nuvola, manipolandola, accarezzandola e tuffandocisi sopra mentre per alcuni è stato
necessario l'intervento mediatore dell'adulto.
La scoperta del barattolo della crema ha reso l'esperienza coinvolgente ed entusiasmante
ed ha trasformato il gioco, che fino a quel momento era individuale, in una esperienza di
interazione e relazione fra bambino/bambino e bambino/adulto; infatti tutti i bambini hanno
manipolato con piacere la crema sperimentandola su se stessi e su gli altri.
La scelta di un piccolo gruppo, composto da 4 bambini, si è rivelato ottimale per favorire gli
scambi relazionali ed inoltre ha consentito alle educatrici di evidenziare alcune criticità,
che si sono risolte facendo rivivere l'esperienza ad alcuni bambini.
Visto il successo ottenuto con il gioco della crema, le educatrici lo hanno riproposto
nell'angolo della famiglia con le bambole.
L'esperienza è risultata efficace rispetto agli obiettivi prefissati così come la scelta dello
spazio e dei tempi.
LE SORPRESE DELLA NUVOLA OLGA
I bambini invitati dalla educatrice entrano in sezione dove trovano una scia di farina che li
condurrà alla porta del dormitorio.
Nella stanza troveranno 4 contenitori all'interno dei quali
ci saranno materiali con
caratteristiche simili alla Nuvola Olga.
I bambini potranno manipolarli, assaggiarli,lasciarne traccia e chi vorrà potrà sperimentarli
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a piedi nudi.
I materiali saranno riproposti nell'angolo della famiglia,nel laboratorio,in giardino nel gioco
dei travasi.
DAL DIARIO DI BORDO DELLE EDUCATRICI
Descrizione esperienza
Tutti i bambini sono in salone, l'educatrice invita Alessandro,Serena,Marta e Pietro ad entrare in
sezione. “…” I bambini notano la striscia di farina sul pavimento… l’educatrice dice:"Avete visto
cosa c'è sul pavimento? Ma è farina!"… i bambini guardano… l'educatrice ne prende un po' e dice:
"chi la vuole toccare?" Marta si avvicina e la tocca, Pietro invece tocca il pavimento, gli altri
guardano ma non si avvicinano. Percorrono la scia di farina e giungono alla porta del dormitorio,
l'educatrice dice:"Apriamo la porta? Bussiamo?”. La porta si apre… Pietro si avvicina alla tartaruga
riempita di riso soffiato, Marta tenta di entrare nella vasca poi desiste, Pietro tocca il riso con le
mani, Serena lo porta alla bocca. Alessandro, inizialmente disinteressato si avvicina alla tartaruga
prende un po' di riso e lo porta alla Nuvola Olga. “…” L'educatrice dice:"Togliamo le calze bimbi?"
Pietro entra nel contenitore del riso ,anche Marta entra “…”Serena entra ma subito dimostra di
essere a disagio”…” Pietro si avvicina al contenitore della farina ed immerge un piede “…”,
Alessandro lo guarda e anche lui infila i piedi nella farina e cerca di ricoprirli “…”
.Marta entra nel contenitore del cocco e ne assaggia il contenuto,Serena le si inginocchia
vicino“…”In seguito l'educatrice avvicina tutte le vaschette e propone un percorso.
Alessandro prova le diverse sensazioni percorrendo avanti e indietro tutta la fila di
vaschette,anche Pietro le percorre.
L'educatrice dice:"Marta vuoi provare anche tu? La bambina annuisce e l’ educatrice, prendendola
per mano, l'accompagna ”…”Terminata l’esperienza l’educatrice dice "Adesso bambini salutiamo la
nuvola Olga" e intona la canzone "LUMACA,LUMACHINA"(canzone usata sempre nei cambi di
ambiente)e lasciano la stanza.
Le riflessioni
La scelta di utilizzare una scia di farina come introduzione all'esperienza è stata colta dai
bambini in maniera differente: alcuni l'hanno percorsa fino alla porta del dormitorio sia
camminando che gattonando altri si sono soffermati ad esplorarla e per alcuni è stato
necessario l'intervento dell'educatrice.
Tutti i bambini si sono mostrati molto sorpresi ed incuriositi dallo scenario insolito creato
dalle educatrici nel dormitorio.
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Dopo un primo momento di osservazione alcuni bambini hanno vissuto pienamente
l'esperienza con tutto il corpo mentre per altri il coinvolgimento è stato più graduale.
Il personaggio fantastico "la Nuvola Olga" presente nel dormitorio è stato accolto dai
bambini, che si sono relazionati con lei coprendola di attenzioni.
La scelta di un piccolo gruppo composto da 4 bambini ed un tempo piuttosto lungo si sono
rilevati efficaci in quanto hanno permesso di creare un clima piacevole e sereno favorendo
momenti di relazione, imitazione, cooperazione tra pari e con l'adulto.
L'entusiasmo dimostrato da alcuni ha catalizzato l'attenzione anche dei più restii, che
hanno superato la resistenza al toccare e allo sporcarsi e a farne un uso non
convenzionale.
Visto il notevole interesse suscitato dai materiali sono stati riproposti come elemento di
gioco nell'angolo della famiglia e nel laboratorio.
Le diverse tipologie di materiale e lo spazio si sono dimostrati idonei al raggiungimento
degli obiettivi prefissati.
SEZIONE CUCCIOLI
Osservazione iniziale
La sezione è composta da 20 bambini,12 maschi e 8 femmine, di cui 14 bambini già
frequentanti e 6 nuovi iscritti. 5 bambini sono stati inseriti ad inizio anno e uno
successivamente. I bambini già frequentanti hanno dovuto riabituarsi a tempi, orari, ritmi e
persone che avevano perso di vista durante l' estate e conoscere e accettare l 'ingresso di
nuovi pari e adulti all'interno della sezione. Nonostante ciò l' inserimento si è svolto senza
problemi. Il gruppo si muove con sicurezza sia negli spazi interni che esterni del nido. Nei
momenti di gioco di grande gruppo e nei contesti meno strutturati nascono a volte piccoli
conflitti che per alcuni bambini sono difficili da gestire senza il sostegno dell' adulto. In
questo momento il gruppo sta manifestando forti esigenze di movimento, ben supportate
dallo spazio salone e giardino. Tutti i bambini hanno dimostrato interesse alla proposta di
giochi sensoriali e di manipolazione. La maggior parte dei bambini ha una buona proprietà
di linguaggio che emerge soprattutto al momento dell'angolino, dove vengono proposti
canti, giochi, filastrocche, accolte positivamente da tutti i bambini. Per quanto riguarda il
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momento del cambio tutti i bambini lo accettano serenamente, alcuni di loro vanno
serenamente sul waterino anche se portano ancora il pannolino; e 3 di loro sono autonomi.
Il momento del pasto è vissuto serenamente da tutti i bambini ed è un momento
privilegiato per gli scambi relazionali. I bambini che permangono al nido fino alle 16 sono
14 e dormono tranquillamente.
Obiettivi e competenze
Il bambino:
Presta attenzione alle immagini proposte;
Comprende brevi racconti;
Riconosce i personaggi della storia, li nomina e li interpreta in modo personale;
Arricchisce il linguaggio verbale;
Partecipa attivamente “alla lettura di immagini” (indica col dito, riproduce il suono, risponde a domande
Esplora con interesse materiali diversi;
Supera l'eventuale resistenza al toccare e allo sporcarsi;
Sviluppa e coordina i movimenti fino-motori (schiacciare, strizzare, travasare,…);
Condivide le esperienze ludiche nuove con altri (bambini/adulti) in condizione di sottogruppo;
Sperimenta i comportamenti di materiali diversi nell'acqua (oggetti che affondano- oggetti che galleggia
Si diverte insieme agli altri.
ESPERIENZE PROPOSTE
Lettura del libro la nuvola Olga e l’uccellino
Le educatrici propongono ad un piccolo gruppo di bambini (7/6) la storia della nuvola e
l'uccellino Ugo. Il libro viene trovato dai bambini dentro la borsa da viaggio della Nuvola
Olga che e' venuta a trovarci in sezione.
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DAL DIARIO DI BORDO DELLE EDUCATRICI
Descrizione esperienza
Un piccolo gruppo di bambini entra n sezione accompagnati dall'educatrice. Anna Ba. e Gaia
notano nell'angolino una “strana” borsa e vicino una piccola nuvolina bianca: «co sono?» chiede
Gaia, e Anna «la Ogga , la Ogga!» . Elia si avvicina piano piano alla borsa , la guarda, la tocca e
poi dice «apriamo?», «vuoi aprire la borsa?» chiede l'educatrice ed Elia risponde« si, cosa c'è
dentro?» «i regali! I regali!» dice Anna Bo.
L'educatrice insieme ai bambini aprono la borsa e tirano fuori gli oggetti della nuvola Olga che
sono avvolti in tanta carta bianca: la teiera, le tazzine, la bandana e una bandierina. Intanto i
bambini si passano di mano in mano la nuvola Olga che accarezzano e stringono a sé “…”.
L'educatrice estrae dalla borsa un bellissimo libro, «è della Olga» dice Elia. I bambini si siedono
sulle panche e ascoltano l'educatrice che legge la storia. Gaia si siede vicino alla borsa e mentre
l'educatrice legge lei accarezza la Nuvola Olga. Nel libro si vede la Nuvola Olga con la bandana
così Alberto si alza e dice «me! Me!». L'educatrice sistema la bandana in testa ad Alberto e poi
anche ad Elia e a tutti gli altri bambini. Finita la storia Eleonora prende il libro lo guarda, lo sfoglia e
comincia a raccontare. Eduard gioca con la bandierina, mentre Elia prova a sistemarsi la bandana
in testa. Anna e Alberto giocano con la teiera e le tazzine che sistemano sulla panchina, mentre
Gaia si diverte a svuotare dalla carta la borsa della Nuvola Olga.
Le riflessioni
I bambini si sono mostrati interessati e curiosi nei confronti della storia perché di facile
comprensione e con immagini semplici e riconoscibili per i bambini. Durante la narrazione
della storia sono stati molti gli interventi verbali dei bambini, soprattutto per porre delle
domande. La scelta dell'angolino si è rivelato idoneo data la breve durata dell'esperienza.
La composizione dei gruppi si è dimostrata adeguata e il tempo a disposizione si è rivelato
sufficiente.Durante l'esperienza l'educatrice ha letto e commentato insieme ai bambini il
libro della “ nuvola Olga” e ha ritenuto opportuno rileggere e soffermarsi sulle immagini più
volte, in quanto in sezione è presente un bambino straniero che ha difficoltà nella
comprensione del linguaggio.
Cerchiamo l’uccellino Ugo in un mare di carta
Nell'angolo della conversazione la nuvola Olga fa trovare ad un piccolo gruppo di bambini
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(6/7 bambini alla volta) la sua borsa da viaggio con dentro una letterina . Le educatrici
leggono la lettera nella quale Olga chiede ai bambini di aiutarla a ritrovare il suo amico
l'uccellino Ugo che evidentemente si è nascosto proprio bene per farle uno scherzo. La
nuvola Olga invita i bambini nel dormitorio alla ricerca dell'uccellino. I bambini nel
dormitorio trovano un ambiente totalmente trasformato: tanti pannelli aerei di stoffe di
diversa consistenza, e una montagna di carta a terra sulla quale possono tuffarsi, rotolarsi,
nascondersi oppure strapparla, appallottolarla, raccoglierla.
DAL DIARIO DI BORDO DELLE EDUCATRICI
Descrizione esperienza
I bambini si dirigono verso l'angolino, l'educatrice dice «bimbi che sorpresa...c'è anche la borsa
della nuvola Olga allora ci avrà portato una sorpresa?»
Lucia e Giulio aprono la borsa, Tommaso prende la letterina «cos'è?» e l'educatrice «è un
messaggio...una letterina! La leggiamo?» “…” L'educatrice legge «la nuvola Olga ha perso il suo
amico Ugo e ci chiede di aiutarla a cercarlo!»
«Dov'è Ugo?» chiede Tommaso e Anna risponde « è li !!! è li!!!» indicandolo in un disegno
attaccato alla parete. Giulio «no! È perso!» e Lara «non c'è più!»
I bambini e l'educatrice si dirigono verso il dormitorio per cercare l'uccellino Ugo “…”
«è tutto bianco!» dice Tommaso; «dov'è uccellino?» chiede Anna e l'educatrice « lo dobbiamo
cercare in mezzo a tutta questa carta! Si è nascosto proprio bene quel briccone!!!».
Tommaso, Giulio e Anna Ba. corrono per tutta la stanza. Lucia, Eduard e Lara rimangono vicino
all'educatrice e iniziano a sollevare piano piano la carta. Poco dopo anche Lucia, Lara e Eduard
iniziano ad allontanarsi per esplorare il resto del dormitorio. Filippo è un po' timoroso, l'educatrice
interviene “…”, dopo un attimo di incertezza attraversa il dormitorio e inizia anche lui a sollevare la
carta “…” ad un certo punto Eduard urla..«ecco!!!ecco!!!!»
Tutti i bambini corrono verso di lui che mostra Ugo contento e soddisfatto “...”Tommaso subito dice
«la nuvola Olga è contenta!!». Ora i bambini si divertono a correre e buttarsi e rotolarsi sulla carta.
Anna trova una pallina di cotone profumata “…” se la strofina sulla guancia e poi l'avvicina al
nasino e urla «profuma! profuma!» “…” Tommaso, Giulio, Filippo, Eduard si divertono a correre e
tuffarsi sulla carta. Lucia e Lara preferiscono rotolarsi. In seguito i bambini si siedono vicino
all'educatrice la quale a turno nasconde un bambino sotto una montagna di carta e dice ....«ma
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dov'è finito......?»e il bambino sbuca fuori saltando e urlando «sono qui!!!sono qui!!!!». I bambini si
divertono e tutti si prestano al gioco “…”«il tempo a nostra disposizione è terminato ci dobbiamo
preparare per il pranzo. » dice l’educatrice.
Le riflessioni
Tutti i bambini si sono mostrati molto sorpresi e incuriositi dallo scenario insolito creato
dalle educatrici nel dormitorio. Dopo un primo momento di stupore durante il quale i
bambini hanno osservato senza intervenire, la maggior parte di loro corre entusiasta verso
la montagna di carta e gioca con interesse e curiosità passando tra le stoffe appese.
Solamente alcuni bambini hanno avuto bisogno di essere sollecitati dall'educatrice prima
di iniziare l'esplorazione del dormitorio. Tutti i bambini hanno sperimentato, manipolato,
sollevato, la carta e la stoffa per cercare l'uccellino Ugo. L'esperienza è quindi risultata
coerente con gli obiettivi previsti. Le diverse tipologie di materiale proposto e lo spazio si
sono rivelati idonei, mentre spesso la tempistica è risultata insufficiente perché lo spazio
dormitorio viene utilizzato per altri momenti di cura. Anche la composizione dei gruppi è
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risultata idonea. Durante l'esperienza l'educatrice ha interagito con i bambini spesso
sollecitandoli verbalmente.
Decoriamo i biscotti
Le educatrici ed un piccolo gruppo di bambini trovano sul tavolo dell'angolo della cucina la
nuvola Olga con la sua inseparabile borsa da viaggio. Il tavolo è apparecchiato con tante
ciotoline, passini, cucchiai, vassoi colmi di biscotti e tutto il necessario per decorarli:
zucchero al velo e in granella, cacao in polvere, zuccherini colorati ecc. Dopo aver letto il
messaggio della nuvola Olga, i bambini iniziano subito a decorare i biscotti per poi
mangiarli con gusto.
DAL DIARIO DI BORDO DELLE EDUCATRICI
Descrizione esperienza
L'educatrice ed un piccolo gruppo di bambini entrano in sezione e subito i bambini notano la
sorpresa nell'angolo della cucina...«chi è venuto a trovarci?» chiede l'educatrice, e Lara risponde
«la Olga!», e Michela «Ogga! Ogga!». L'educatrice dice « sicuramente la nuvola Olga ci ha portato
qualcosa >> “...”. L'educatrice inizia a leggere la letterina.... <<la nuvola Olga è contenta che il suo
amico Ugo sia stato ritrovato e così per ringraziarci ci ha regalato tutti questi biscotti e anche il
necessario per decorarli>> “…”. I bambini iniziano subito a decorare i biscotti. Lara prende la
ciotola con dentro il cacao, ci mette dentro le ciliegie, gli zuccherini colorati e poi inizia ad
impastare con le mani, poco dopo chiede «ancora cuccao! voglio fare torta mamma!» “…” Filippo
prima ancora di decorare inizia subito a mangiare i biscotti!. Martina ricopre i biscotti di zucchero al
velo e dice «come il babbo! Come il babbo!» .
Gabriel mescola nella sua ciotolina il cacao con gli zuccherini colorati e la granella”...” Bruno
mescola gli zuccherini colorati con il cacao che poi travasa da un contenitore all'altro,Michela
prende un biscotto lo rompe, lo sistema nella ciotolina e mescola, infine inizia a mangiare a
cucchiaiate la sua ….«totta! Totta che buona!» “..” Il tempo a nostra disposizione è terminato dopo
aver tanto manipolato e assaggiato dobbiamo andare a prepararci.
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Le riflessioni
Tutti i bambini si sono mostrati sorpresi dall'insolito allestimento predisposto dalle
educatrici nell'angolo della cucina, composto da un tavolo con sopra ciotole di diverse
dimensioni, piattini, cucchiai, passini e due grossi vassoi con tanti biscotti. Dopo un iniziale
momento di osservazione tutti i bambini, seduti al loro posto, hanno manipolato e
assaggiato i biscotti da loro stessi decorati. Alcuni bambini hanno preferito giocare con
alcuni ingredienti ,come lo zucchero al velo e il cacao, piuttosto che altri. L'esperienza è
risultata coerente con gli obiettivi previsti. La varietà degli strumenti proposti e lo spazio si
sono rivelati idonei, mentre la tempistica è risultata insufficiente, per tale motivo le
educatrici hanno pensato di riproporre l'esperienza in altri momenti, sostituendo i biscotti
con la pastella. Anche la composizione dei gruppi è risultata corretta. Durante l'esperienza
l'educatrice ha interagito con i bambini non solo verbalmente ma anche sperimentando e
manipolando insieme a loro i vari ingredienti, spesso imitando le azioni dei bambini.
ESPERIENZA DI INTERSEZIONE
GIOCHIAMO CON LA NUVOLA OLGA
È una bella giornata di sole e la nuvola Olga ha deciso di salutare i suoi amici cuccioli e
paperotti invitandoli in giardino a giocare con la sua pioggia. Uscendo in salone i bambini
troveranno una letterina in cui la nuvola Olga, li invita a seguire la scia di piccole goccioline
lasciate da lei per raggiungere la sorpresa che ha preparato .
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DAL DIARIO DI BORDO DELLE EDUCATRICI SEZIONE MEDI
L'educatrice ed un piccolo gruppo di bambini entrano nel dormitorio e trovano sul tappeto la borsa
da viaggio della nuvola Olga ”…”l'educatrice apre la borsa ed estrae una letterina ”...” «la Nuvola
Olga ci invita a toglierci scarpe e calze e a bagnarci con la sua pioggia». Tutti i bambini seguono
allegri l'educatrice fino al salone dove incontrano anche i bimbi piccoli “…”.«bimbi cosa ci ha
lasciato la nuvola Olga?» dice l'educatrice, «sono gocce» dice Eleonora guardando per terra. I
bambini guardano la gocce, le raccolgono e se le passano”...” Alberto, Bruno, Anna Bo. e Pietro
sono i primi a raggiungere i vasconi “...” «Che bello- dice Anna Bo.- è stata la nuvola Olga che ci fa
giocare!!!»“…”Eleonora, Anna Bo., e Pietro iniziano subito i travasi con le bottiglie e le ciotole nei
vasconi bianchi; Bruno, Alberto, e Enea insieme all'educatrice e ai piccoli si sistemano attorno al
vascone blu. L'educatrice riempie una bottiglia d'acqua, poi la alza e fa vedere che l'acqua esce e
dice «guardate è la pioggia!!!», «anch'io piove!!!» risponde Alberto mentre prende una bottiglia per
imitare l'educatrice. I bimbi piccoli immergono le mani nell'acqua e poi iniziano a sbatterle.
“…”Eleonora, Pietro,e Anna Bo. giocano con le spugne “…”Alberto, Anna Bo., e Bruno si divertono
a strizzarsi in testa le spugne ...« lavo i capelli!» dice Anna ad Alberto.”…”I bimbi grandi giocano
attorno ai vasconi bianchi e si divertono a fare la pioggia con le bottiglie forate “…” Bruno immerge
un piede nel vascone e Alberto glielo lava con la spugna.”…” L'educatrice mostra poi ai bambini un
contenitore che le ha lasciato la nuvola e versa il contenuto nelle vasche. Pietro esclama «è
ghiaccio!!!».Tutti i bambini cercano di afferrare i cubetti di ghiaccio di diverse forme e dimensioni :
Eleonora dice «ma è freddo!!! è il ghiacciolo!!!», Enea e Pietro prendono i cubetti e li mettono
dentro una ciotola per poi iniziare i travasi, Bruno preferisce assaggiarli e inizia a leccarli”…”
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RIFLESSIONE/ VALUTAZIONE
L'esperienza è stata coinvolgente e positiva per i bambini di entrambe le sezioni che
hanno mantenuto un buon livello di concentrazione e curiosità per tutta la sua durata. La
scelta di utilizzare la lettera della nuvola Olga e la scia di goccioline si sono mostrate
efficaci, infatti molti bambini sono riusciti ad anticipare l'esperienza speciale che andavano
a vivere.
Dopo un primo momento di reciproca osservazione i bambini di entrambe le sezioni,
hanno iniziato subito a travasare, a utilizzare le spugne sia nel loro uso convenzionale
che non, si sono divertiti a schizzarsi. L'idea di proporre il ghiaccio (di diverse forme e
dimensioni) in un secondo momento ha permesso di mantenere alto il coinvolgimento
favorendo l'esplorazione del materiale in maniera creativa. Durante il gioco si sono
verificati diversi momenti di interazione, imitazione e scambi verbali sia tra bambini sia con
l'adulto. Il personaggio della nuvola Olga è stato oggetto di cure e attenzioni da parte di
alcuni bambini che si sono relazionati con lei per tutta la durata dell'esperienza di gioco.
Gli spazi e i materiali utilizzati sono stati pertinenti e adeguati al raggiungimento degli
obiettivi prefissati. La composizione dei gruppi è stata idonea così come il tempo messo a
disposizione.
IL CONTRIBUTO DEI GENITORI DEL NIDO
Al fine di coinvolgere i genitori nel progetto, le educatrici hanno proposto dei laboratori:
alcuni per la realizzazione di una piccola Nuvola Olga da donare ad ogni bambino in
occasione della festa di fine anno; altri per la realizzazione degli addobbi per la festa.
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I genitori della sezione cuccioli sono stati coinvolti in una giornata di gioco con i propri figli
nei quali è stata proposta un'attività inerente il progetto ovvero la ricerca dell’uccellino Ugo
nel mare di carta.
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