La gestione del rischio
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La gestione del rischio
L’Esperienza del Farmacista delle Aziende della Regione Lombardia al servizio delle nuove regole di sistema La gestione del rischio: La riduzione degli errori in terapia Patrizio Piacentini Direttore U.O.C. Farmacia A.O.San Carlo Borromeo Milano Consulente Spedali Civili di Brescia Segretario S.I.F.O. Regione Lombardia Milano, 28,31 Marzo 2006 Premessa: Il dubbio e l’errore sono indispensabili per la conoscenza Molte volte ci sbagliamo: l’errore fa parte del nostro essere uomini l’errore è un momento della ricerca (Platone) presuppone l’intuizione di ciò che è vero L’errore dà certezza del pensiero “Si fallor sum” (S. Agostino, De civ. Dei) Il valore dell’errore è particolarmente importante in campo scientifico soprattutto in medicina l’errore Il principio di falsificazione di Popper permette di dimostrare falsa una teoria e di elaborarne una migliore: è fonte di conoscenza Einstein e l’ameba procedono nello stesso modo: per prove ed errori ma l’ameba muore mentre Einstein impara dai propri errori perciò è importante il risk management L’errore è spesso connesso con le modalità organizzative del sistema La malattia come difetto di comunicazione tra cellule, tessuti, organi… …..e tra persone soprattutto Cause di una cattiva comunicazione possono essere : 9Cattiva organizzazione 9Mancanza di flussi che garantiscano un buon passaggio di informazioni 9Mancanza di strumenti di comunicazione 9Cattivo clima di lavoro 9Personale non preparato, o non abituato a lavorare in equipe 9Carichi di lavoro eccessivi dove è presente un buon clima di lavoro, inteso come buon rapporto tra dirigenti ed operatori e buoni sistemi di comunicazione Diminuisce il rischio clinico Solo in metà degli ospedali Americani viene insegnato agli infermieri il modo migliore per collaborare con gli ausiliari. Il National Council of State Boards of Nursing ha individuato 5 criteri detti delle 5 G (così come le 5 G per la terapia farmacologia: giusto paziente, giusto farmaco, giusta via, giusta dose, giusto orario) in base a cui delegare : 9 giusto compito 9 giuste circostanze 9 giuste persone 9 giuste istruzioni 9 giusta supervisione e valutazione American Hospital Association (Parkman,1996) Il paziente non è una macchina da riparare una visione troppo medicalizzata e tecnicistica è sbagliata Bisogna adottare un punto di vista “umanistico” incentrato sul valore della persona e del bene comune Jacques Maritain Bisogna avere il coraggio di conoscere Kant Strategie Per Migliorare La Sicurezza 9 sistemi che migliorano lo scambio di informazioni, il trasferimento di responsabilità, la continuità assistenziale all’interno dell’ospedale e tra ospedale e territorio riducono gli errori terapeutici ed in alcuni casi, anche le riammissioni 9 sistemi che riducono le interruzioni e le distrazioni riducono l’incidenza di errori 9 gli errori sono minori quando le procedure e le tecniche complesse sono condotte da operatori adeguatamente formati N.B. Evidentemente le strategie operative non sono definibili a priori ma variano in base alle organizzazioni ed ai contesti. MODALITA’ ORGANIZZATIVE DEL SISTEMA La certificazione di una struttura sanitaria da parte di un’organismo ufficiale esterno “accreditato da un ente governativo e riconosciuto in sede CEE” attesta che i servizi e le prestazioni erogate sono conformi ai requisiti stabiliti da una norma tecnica (UNI EN ISO 9000: 2000) emanata dalle autorità competenti ossia che tale struttura è in possesso di un: “Sistema di gestione per la QUALITA’ “ L’U.O.C. Farmacia dell’A.O. San Carlo Borromeo di Milano ha scelto di certificarsi rispondendo ad una proposta della Direzione Aziendale in linea con quanto richiesto dal mercato. La certificazione è per la A.O. stessa un investimento, in quanto: garantisce il controllo dei processi fornendo prestazioni che rispettino i criteri stabiliti promuovendo un miglioramento continuo. Organigramma Gli dell’attori U.O.C. del Clinica Farmacia sistema… A.O. San Carlo Borromeo 9 La razionalizzazione e l’individuazione dei punti critici dei processi lavorativi della U.O. e l’applicazione degli strumenti di comunicazione hanno portato ad un miglioramento percepito della U.O. stessa. 9 Nel percorso verso la certificazione si è evidenziata la necessità fondamentale di un lavoro in “team” che ha portato ad una maggiore produttività della U.O. (efficienza/efficacia). In questo senso il sistema qualità diventa una strategia di profitto, migliorando il rapporto costo/beneficio. Si devono individuare quattro fasi per gestire il rischio clinico in farmacia: 9identificazione del profilo del rischio nell’ambito della farmacia stessa 9impostazione ed applicazione di misure di prevenzione 9attivazione di un sistema di controllo per osservare l’effetto delle eventuali misure di prevenzione applicate (monitoraggio) 9proposte di progressivo miglioramento in modo che la prevenzione sia efficace È necessario abbandonare i sistemi manuali, inadatti ad operazioni ripetitive sempre più frequenti in una organizzazione di farmacia clinica e moderna NO ..ed introdurre invece sistemi computerizzati/automatizzati, in modo particolare in operazioni a rischio. Un punto centrale nella reingegnerizzazione del sistema farmacia è rappresentato dall’esigenza di considerare l’organizzazione come un sistema complesso all’interno del quale ad alcuni “processi” possono essere applicate le tecnologie, già introdotte da decenni in altri settori (ad esempio la lettura attraverso i codici a barre dei beni farmaceutici), che rendono disponibili una serie di informazioni in tempo reale (scadenza, numero di lotto, ecc.) Tra le applicazioni che hanno sicuramente migliorato la sicurezza del paziente c’è l’introduzione dei codici a barre per l’identificazione del paziente o dei farmaci. Sistemi di identificazione di questo tipo possono contenere un numero molto elevato di informazioni di tipo sanitario che si ritengono particolarmente importanti per il paziente (malattie pregresse, allergie ai farmaci, ecc.) e renderle facilmente disponibili. il codice a barre: Vantaggi: 9è economico, 9fornisce le informazioni essenziali, 9è versatile, 9è molto diffuso, 9permette di inserire altri dati Svantaggi: 9lettura singola dei codici, 9rischio di non poterli leggere, 9limitata capacità, 9necessità di posizionare il codice RF-ID, radiofrequency identification: Vantaggi: 9i costi diminuiranno, 9memorizzano molte informazioni, 9sono facili da aggiornare, 9sono sempre leggibili, 9non sono falsificabili Svantaggi: 9sono più costosi Lo sviluppo dell’informatica è stato rivoluzionario L’accesso ai dati è facile veloce economico è cambiata l’organizzazione del lavoro si sono abbreviati i tempi di lavoro: Ò Le informazioni importanti sono individuate velocemente, Ò I calcoli sono automatizzati, Ò Le operazioni ripetitive sono ridotte. L’informatizzazione risolve molti problemi di comunicazione: presuppone l’impiego di procedure scritte, standardizzate, chiare e precise aiuta nei processi decisionali Anche in sanità In Reparto In ambulatorio Nella diagnostica Informazione sulle patologie Software specifici per particolari tipi di pazienti supporti decisionali clinici “intelligenti” basati sull’EBM Nella gestione computerizzata delle terapie segnali d’allarme non disattivabili segnalano dosaggi inappropriati, interazioni, prescrizioni scorrette La memorizzazione dei dati clinici l La gestione dei dati dei pazienti La visualizzazione dei referti Il futuro è la telemedicina: 9coniuga la medicina, l’informatica e le telecomunicazioni, 9permette di erogare cure a distanza, 9è la risposta alle esigenze emergenti, l’invecchiamento della popolazione e l’internazionalizzazione della sanità. Le nuove tecnologie in Farmacia: nella distribuzione, nell’informazione, nella galenica clinica, nel governo della spesa farmaceutica ed anche nella prevenzione dell’errore ..QUESTI SISTEMI 9 forzano e guidano l’operatore ad eseguire le attività con modalità prestabilite e non danno la possibilità di saltare passaggi chiave, evidenziando automaticamente all’occorrenza, anche possibili errori e situazioni a rischio (allergie o interazioni tra farmaci). 9pongono in essere, in un certo senso, dei protocolli rigidi che non possono essere aggirati dagli operatori sanitari. Il rischio associato all’impiego del farmaco riguarda : 9 gli eventi intrinseci quali reazioni avverse, effetti collaterali 9 ma soprattutto gli eventi non direttamente correlati alla natura del farmaco come: 9 quelli dovuti a pessima grafia, abbreviazioni ambigue, 9scarsa informazione su dosi, modi e tempi di somministrazione. Aree strategiche nell’ applicazione di tecnologie informatiche per aumentare la sicurezza 9prevenzione degli eventi avversi 9capacità di fornire feed-back rapidi in caso di eventi avversi 9possibilità di mappare e comprendere gli eventi avversi Bates, Gawande, 2003 Tra le aree che riguardano la gestione del rischio clinico interazioni avverse da farmaci hanno un impatto considerevole sulla qualità e sui costi dell’assistenza. Un tempo gli strumenti erano… Errore medico Un’omissione di intervento, o un intervento inappropriato, a cui consegue un evento avverso clinicamente significativo. Concezione da dimenticare I medici, i farmacisti e gli infermieri, secondo la concezione tradizionale, non devono fare errori; l’errore medico è giudicato una colpa individuale ed è soggetto a biasimo. Concetto attuale L’errore medico viene considerato l’evento conclusivo di una catena di fattori, nella quale il contributo dell’individuo che l’ha effettivamente commesso è l’anello finale e non necessariamente il maggior responsabile. Timori 9Conseguenze amministrative 9Conseguenze medico-legali 9Conseguenze giudiziarie 9Conseguenze assicurative Errori terapeutici 9Studi sull’errore in medicina che si concentrano prevalentemente sugli eventi avversi consecutivi a trattamenti inappropriati o sull’immissione di interventi necessari. 9 Gli errori di diagnosi conducono a eventi avversi in modo indiretto, per conseguenti interventi terapeutici sbagliati o per omissione o ritardo di interventi necessari. DIFFICILI DA EVIDENZIARE “errore legato al farmaco» è ogni evento iatrogeno farmacocorrelato evitabile, dovuto a mancanze non intenzionali nell’organizzazione e nella gestione della terapia del paziente”. L’errore può essere legato a: 9 prescrizione; 9 comunicazione degli ordini; 9 indicazione; 9 confezione e nome del farmaco; 9 preparazione o composizione; 9 consegna e distribuzione; 9 somministrazione 9 informazione ed educazione del paziente; 9 monitoraggio del trattamento; 9 istruzioni per l’uso. Association pour l’assurance qualité en thérapeutique et l’évaluation (AAQTE) ...Precisazione Mentre la farmacovigilanza ha soprattutto a che fare con le proprietà farmacologiche, la valutazione dell’errore medico focalizza la sua attenzione sulle modalità di impiego del farmaco. Errore di Terapia . Ogni evento prevenibile che può causare o portare ad un uso inappropriato del farmaco o ad un pericolo per il paziente. . 9 Tale episodio può essere conseguente ad errori di: 9 Prescrizione 9 Trasmissione della prescrizione 9 Etichettatura 9 Confezionamento, denominazione, allestimento 9 Dispensazione, distribuzione 9 Somministrazione, educazione, monitoraggio ed uso. National Coordinating Council for Medication Error Reporting and Prevention 1995 TIPOLOGIE DI ERRORE 9 errore di prescrizione 9 errore di preparazione 9 errore di trascrizione 9 errore di distribuzione 9 errore di somministrazione 9 errore di monitoraggio Se non si può eliminare completamente l’errore umano, è fondamentale: 9 Favorire le condizioni lavorative ideali e porre in atto un insieme di azioni che renda difficile per l’uomo sbagliare (Reason,1992), 9Attuare delle difese in grado di arginare le conseguenze di un errore che si è verificato. Riportiamo uno studio condotto in alcuni ospedali di New York e pubblicato su JAMA nel 1997: 9 nell’arco di un anno, su 1000 prescrizioni si registrava una media di 3,99 errori legati nell’intero processo di terapia. . . 9 i più comuni errori di prescrizione evidenziati sono 9. stati: • mancata identificazione del paziente o del farmaco • mancata identificazione della dose o della via di . . somministrazione • errore della forma farmaceutica • indicazione e associazioni inappropriate del farmaco, documentata allergia . (Lesar et al.1997). . . Errori di prescrizione Errore in: identificazione paziente, farmaco, dose, via di somministrazione, forma farmaceutica, indicazione, associazione inappropriata, documentata allergia. ¾ ¾Periodo: 1 anno ¾3,99 errori per1000 prescrizioni LesarTS etal. JAMA 1997; 277: 312-7. Tipo di errore Overdose sottodosaggio allergia Forma farmaceutica Farmaco sbagliato Farmaco duplicato Via di somministrazione Paziente sbagliato altro totale n° 291 115 90 81 35 35 23 3 23 696 % 41,8 16,5 12,9 11,6 5,0 5,0 3,3 0,4 3,3 Errore di trascrizione/interpretazione 9Avviene quando la prescrizione medica, perlopiù scritta a mano, non viene correttamente riportata,trascritta o interpretata. 9 Anche in questo caso le percentuali sono molto diverse tra gli studi: si passa dal 12% dello studio americano di Leape (Leape et al.,1995) al 32% ( Hartwig et al., 1991) Errori nella preparazione e somministrazione di farmaci e.v. Errori di preparazione lievi moderati gravi totale Solvente/diluente 20 (5%) 16 (4%) 0 36 Dosi sbagliate 0 11 (3%) 1 (0,2%) 12 (3%) omissioni 0 12 (3% 0 12 (3%) altri 0 0 2 (0,5%) 2 (0,5%) Errori di somministrazione lievi moderati gravi 8% totale Bolo troppo veloce (periferico) 64 (15%) 63 (15%) 0 127 30% Bolo troppo veloce(centrale) 14 (3%) 22 (5%) 0 36 (8%) Incompatibilità 1 (0,2%) 11 (3%) 0 12 (3%) altri 3 (0,6%) 9 (2%) 0 12 (3%) Totale 249 su 430 BMJ 29 marzo 2003 58% Errori di somministrazione: 36 ospedali USA Definizione: qualsiasi discrepanza fra la dose prescritta e la dose ricevuta Tipo di errore n° % sulle somministrazioni totali omissione 183 6 dose 103 3 Farmaco non autorizzato 22 1 Forma farmaceutica 20 1 Extra dose 10 0 Via di somministrazione 6 0 Tecnica di somministrazione 2 0 Tempo di somministrazione 259 8 Errori totali 605 19 Nessun errore 2611 81 Dosi totali somministrate 3216 100 BarkerKN etal. ArchInternMed2002; 162: 1897-1903 E in Italia?….. Sospetti errori di terapia 9Violazione dei protocolli 21,4 % 9Trattamento eseguito male 42,3 9Trattamento ritardato 7,9 % 9Mancata o inadeguata valutazione 16,7 9Uso inappropriato di un farmaco 1,9 9Dosaggio errato di un farmaco 2,7 9Terapia inappropriata 7,1 % Fonte: Tribunale per i diritti del malato 2002. Garantire una terapia farmacologica sicura al paziente Identificare le terapie efficaci Evidence based medicine Adattarle alle caratteristiche del singolo paziente Appropriatezza d’uso Erogarle senza errori di sistema Sistema controllato Come prevenire gli errori in terapia? Le linee guida della Società Americana di Farmacia Ospedaliera American Society of Hospital Pharmacy Guidelines on preventing medication errors in Hospitals 9 Invio diretto delle prescrizioni attraverso un sistema informatico 9 Introduzione di codici a barre nei processi di utilizzo del farmaco 9 Sviluppo di sistemi di monitoraggio e archiviazione delle reazioni avverse 9 Adozione della dose unitaria e miscelazione centralizzata di farmaci endovena 9 collaborazione del farmacista con i medici prescrittori e gli infermieri 9 Rilevazione degli errori legati alla somministrazione ed elaborazione di soluzioni per prevenirli 9 Assicurare la verifica delle prescrizioni da parte di un farmacista prima della dose iniziale AmJ Hosp Pharm1993; 50: 305-14. Sistemi riportati in letteratura per ridurre gli errori di terapia 9Distribuzione in dose unitaria 9Armadi informatizzati che distribuiscono i farmaci in modo controllato. Digitando il nome del paziente si accede solo ai farmaci prescritti a quel paziente. 9Informatizzazione delle prescrizioni, con “alert” ai prescrittori sulle interazioni, dosaggi errati, incompatibilità. 9Controllo della prima prescrizione da parte del Farmacista ospedaliero. 9Presenza del Farmacista di reparto. RIDUZIONE DEGLI ERRORI IN TERAPIA Dose unitaria ATTUALE SISTEMA DI DISTRIBUZIONE Paziente Somministrazione Prescrizione cartacea Preparazione terapie in reparto Invio farmaci in confezioni tradizionali ai reparti Trasmissione ordini per ripristino stock Farmacia centrale Il processo attuale di gestione del farmaco prevede: 9Prescrizione: Verbale o scritta manualmente in termografica, solo per alcuni farmaci il farmacista effettua il controllo (dose, indicazione e durata.) 9Trascrizione: Effettuata manualmente dall’Infermiere nei quaderni di terapia 9Allestimento: L’Infermiere allestisce tutte le terapie, anche quelle infusionali. (In alcuni Ospedali la Farmacia prepara le infusioni di antitumorali, antibiotici, antidolorifici, nutrizione parenterale). 9Distribuzione: La Farmacia riceve dal Reparto la prescrizione individuale solo per alcuni farmaci. Per la maggior parte la richiesta è cumulativa. Non è in uso la distribuzione in dose unitaria, bensì vengono consegnate al Reparto scorte di farmaci. Percorso per ridefinire il processo e ridurre gli errori 9Prescrizione informatizzata 9Prescrizione informatizzata accompagnata da segnalazioni /informazioni utili 9Allestimento controllato 9Somministrazione controllata Prescrizione informatizzata 9Prescrizione guidata (elenco deifarmaci) 9Solo i farmaci del Prontuario Ospedaliero 9Nessun errore di comprensione e trascrizione Prescrizione informatizzata & segnalazioni 9Delle interazioni farmacologiche 9Dei dosaggi errati 9Dei costi delle terapie 9Delle linee guida farmacologiche 9Dei protocolli farmacoterapici Somministrazione controllata Terapia prescritta Identificazione verifica del paziente 9 Verifica incrociata codice farmaco-codice paziente 9 Dose unitaria (riporta il nome del paziente) Allestimento controllato Paziente (peso,insufficie nza d’organo allergie) verifica Terapia prescritta (farmaco,posologia) 9 Infusionali: 9 Allestimento in farmacia (tpn, antibiotici,oncologici) 9 Altre terapie 9Allestimento in farmacia della dose giornaliera (dose unitaria nominale) 9Armadio informatizzato-carrello intelligente (check terapia vs paziente) Dose unitaria 9 Il Reparto invia alla Farmacia Ospedaliera le prescrizioni di ogni paziente. 9 La Farmacia 9 Controlla la correttezza di ogni prescrizione 9 Prepara e invia giornalmente la terapia quotidiana di ogni paziente. Ogni compressa, fiala etc. è confezionata separatamente e riporta in etichetta tutte le informazioni utili. 9 Il Reparto dispone di minime scorte di farmaci da utilizzare solo per le emergenze. Distribuzione in dose unitaria Il sistema a dose unitaria in un ospedale tedesco riporta un tasso di errori del 2,4 % vs il 5,1% di un altro ospedale tedesco e il 9% di un ospedale inglese, entrambi con sistema tradizionale Taxis K. et al. Hospital drug distribution sistems in the UK and Germany a study of medication errors. Pharm.World et Science 1998, 21: 25-31 Il sistema a dose unitaria riporta un tasso d’errore del 3,5% vs. un valore fra 9,9% e 20,6% in ospedali con sistemi convenzionali di distribuzione Hynniman CE et al. A comparison of medication error under the University of Kentucky unit dose system in hospital. Am.J.Hosp.Pharm 1970; 27:803-14. PROGETTO per la DISTRIBUZIONE IN DOSE UNITARIA PERSONALIZZATA U.O.C. FARMACIA A.O. SAN CARLO BORROMEO MILANO ATTUALE SISTEMA DI DISTRIBUZIONE Paziente Somministrazione Prescrizione cartacea Preparazione terapie in reparto Invio farmaci in confezioni tradizionali ai reparti Trasmissione ordini per ripristino stock Farmacia centrale N Paziente Prescrizione informatica tramite software U O FARMACIA Somministrazione controllata da software Check del farmacista V O P R Invio terapie personalizzate ai reparti Preparazione automatica delle terapie personalizzate in farmacia O C E S Flusso medicinali Flusso informatico Produzione e stoccaggio automatico delle dosi unitarie in farmacia S O LA SOLUZIONE GESTIONE E DISTRIBUZIONE RISULTATI ATTESI 9Riduzione della spesa in medicinali 9Riduzione degli errori di terapia 9Riduzione del tempo infermieristico dedicato alla gestione dei medicinali Riduzione della spesa in medicinali 9Risparmio in medicinali: i farmaci vengono consegnati ai reparti solo nelle quantità necessarie. 9Controllo totale sui medicinali: abbattimento delle appropriazioni indebite su cui non esistono dati precisi, ma la cui percentuale è stimata essere davvero rilevante. 9Integrazione del farmacista nel team clinico. Il farmacista può suggerire terapie che, a parità di efficacia, siano meno costose. Nel novembre ’99 l’Institute of Medicine USA (To err is human: building a safer health system) calcolò che più della metà degli eventi avversi su pazienti che passavano per le strutture sanitarie erano dovuti a errori medici evitabili. Da 44.000 a 98.000 decessi per errori medici….. ……pari a 3 Jumbo che cadono ogni 2 giorni. Alcuni studi evidenziano che gli eventi avversi da farmaci riguardano il 2,5 – 6,5% dei ricoveri ospedalieri Batej 1993, Classen 1993 L’evento avverso da farmaci (ADE) provoca solo negli U.S.A. oltre 140.000 morti ogni anno e rappresenta la spesa maggiore Porter et al 1997 Riduzione degli errori in terapia 9 Gli errori di terapia danneggiano il paziente e hanno costi enormi. 9 Possono avvenire in ogni momento del processo di gestione dei medicinali: 1. 2. 3. 4. 5. prescrizione trascrizione preparazione della terapia distribuzione somministrazione Controllo della prescrizione da parte del Farmacista La partecipazione del F.O. al giro visite in terapia intensiva riduce gli eventi avversi prevedibili da farmaci da 10,4/1000 gg paziente a 3,5/1000 gg paziente (p<0,001) Tipi di intervento del farmacista Intervention n° (%) Clarification or correction of order 178 (45) Provision of drug information 100 (25 Recommendation of alternative therapy 47 (12) Identification of drug interation 14 (4) Identification of “systems error” 12 (3) Identification of drug allergy 8 (2) Approval of nonformulary use of drug 7 (2) Provision of special order drug 7 (2) Identification of adverse drug event 6 (2) Miscellaneus or unspecified 19 (5) total 398 Leape LL et al. Pharmacist participation on physician rounds and adverse drug events in the intensive care unit JAMA 1999; 282: 267-70 Il Farmacista clinico di Reparto …SENZA SOGNI NESSUNA ORGANIZZAZIONE VIVE….. …MA POI BISOGNA TRASFORMARLI IN REALTA’ “Il ritardo è sempre fonte di pericolo e rimandare un grande progetto ne causa spesso la rovina” Miguel De Cervantes Spedali Civili di Brescia Progetto Farm@Net Presentazione al Ministro Stanca il 18 aprile 2005 Spedali Civili di Brescia 18 aprile 2005 Spedali Civili di Brescia 18 aprile 2005 L’inizio di Farm@net in Farmacia l 9 Informazione e sensibilizzazione 9Indagine conoscitiva sulla situazione attuale La mattina del 9 novembre 2005: 201 telefonate, 600 fotocopie La settimana dal 28/11 al 3/12/05: 325 urgenze Nel 2005 655.436 movimenti, +2,63% vs 2004 Specialità farmaceutiche 2005=49.664.550,62 2004= 43.616.456,07, +13% Dispositivi Medici 2005=21.722.447,69 2004= 20.485.022,01, +6% totale 2005= 87.422.493, 26 2004=80.283.700,99 +8,9% In tutte le strutture ospedaliere medio-grandi la spesa “farmaceutica” è di circa 60-80milioni di euro Con Farm@net si avrà una maggior efficienza e si eliminerannogli sprechi Risparmio atteso: 1% dal 2°anno, 2% dal 3°anno, 5% dal 3°anno I risultati: forte motivazione di tutto il personale, gli attuali iter operativi sono ripetitivi e fonte di errore I vantaggi dell’informatizzazione sono evidenti nel campo dell’informazione La Banca Dati Micromedex on-line A breve l’Informatore Farmaceutico on line e Guf: Il prontuario on line Presupposto fondamentale per lo sviluppo del progetto Collegamento in rete con i Reparti, in attuazione col progetto CRS-SISS Il progetto si articola in III fasi, ha una parte informativa ed una gestionale e coinvolge: La Farmacia I Reparti i Fase sperimentale: infettivi,ematologia Parte informativa: I fase Sistema web interattivo rivolto a tutti i Reparti Migliore accesso all’informazione collegata al farmaco L’informazione: gli argomenti • Linee guida e procedure interne • Moduli in uso • P.T.O. • Note AIFA • Piani Terapeutici • Protocolli Operativi • Bollettino con le variazioni del P.T.O. • Circolari; • Farmacovigilanza; • Vigilanza sui dispositivi medici; • Prontuario delle Dimissioni; • File F; • Centro di documentazione sul Farmaco. Struttura “ad albero” del sito: Motore di ricerca interno Farmacia Segnale di attenzione per farmaci critici In evidenza • le interazioni farmacologiche • i dosaggi errati • i costi delle terapie • le linee guida farmacologiche • i protocolli farmacoterapici Quali obiettivi? Massimo impatto comunicativo Alto rapporto beneficio/costi miglior diffusione delle informazioni sanitarie e legislative Essere in rete significa mentenere una linea diretta con gli utenti Contenuti e risposte Aggiornamento costante Feedback con gli utenti F.A.Q. EBM Millenson, Health Affairs 2006 Il futuro è l’IBM Medicina Basata sull’Informazione La parte gestionale: I fase L’uso della posta elettronica renderà più veloci e precise le procedure di approvvigionamento ed ottimizzerà la gestione dei flussi informativi II fase, la gestione del magazzino della Farmacia e del Reparto: un nuovo modello organizzativo Tracciabilità/Rintracciabilità Gestione informatizzata Riorganizzazione della logistica Carichi e scarichi in tempo reale con palmari, scanner laser, lettori a Rfid L’applicazione delle nuove tecnologie basate sull’Information and Communication Tecnology, capaci di connettere informazione, comunicazione, contenuti e robotica Riorganizzazione della farmacia con armadi rotanti Riduzione delle scorte di Reparto con l’uso degli “armadi intelligenti” III fase, la gestione Personalizzata della terapia Tracciabilità/Rintracciabilità Prescrizione Somministrazione Fase sperimentale: infettivi, ematologia Tracciabilità/Rintracciabilità Permette di verificare l’integrità del farmaco, di conoscerne i luoghi di stoccaggio, di effettuare un controllo dettagliato della catena di somministrazione in tutti i suoi passaggi. A livello nazionale è in sviluppo il NSIS Introduzione mirata della monodose Terapie ad alto costo e/o alto rischio d’errore Fase prototipale Infettivi:gestione delle terapie antiretrovirali Ematologia T.M.O. gestione di un Reparto di degenza Il problema dell’errore in ospedale I sistemi di distribuzione automatizzati per i degenti riducono il rischio di errori: 9 Sono disponibili a livello di Farmacia e di Reparto 9In Farmacia può essere allestita la monodose I sistemi robotizzati: Prevedono un doppio controllo, in Farmacia ed in Reparto I sistemi più perfezionati impiegano un codice identificativo del paziente e della terapia Questi sistemi 9guidano l’operatore ad eseguire le attività con modalità prestabilite impedendogli di saltare passaggi chiave, 9evidenziano automaticamente potenziali errori e situazioni a rischio (allergie o interazioni tra farmaci). 9pongono in essere dei protocolli rigidi non aggirabili dagli operatori sanitari. Gli obiettivi finali 9Riduzione degli errori (risk management). 9Semplificazione e automazione dei processi di re-call di prodotto. 9Semplificazione e razionalizzazione dell’approvvigionamento di farmaci e dispositivi. Semplificare è importante perché: “Più burocratica è un’organizzazione, più grande è la misura in cui il lavoro inutile tende a rimpiazzare il lavoro utile”. Milton e Rose Friedman, Liberi di scegliere 9Maggior efficienza, sviluppo del ruolo e dell’efficacia dell’attività della Farmacia, riduzione dei tempi di lavoro, aumento dell’efficienza in Farmacia e nei Reparti. 9Maggior correttezza prescrittiva: buon uso del farmaco, definizione dei profili farmacologici per patologia Le risorse: Risorse umane Attrezzature durevoli Le risorse finanziarie sono indispensabili Pur sapendo che …”quello che continua ad essere determinante anche in questo campo è il fattore umano” Lucio Stanca “Specchio Economico” febbraio 2006 I Risultati attesi: > informazione Snellimento procedure > Controllo della spesa < errori < tempi di lavoro Migliori modalità lavorative Trasferibilità dei risultati: • Nell’ambito dell’Azienda Spedali Civili di Brescia; • Presso altre Aziende Ospedaliere. CONSIDERAZIONI FINALI 9L’errore di terapia farmacologica è un problema rilevante. .... 9L’attuale sistema di prescrizione e distribuzione è inadeguato. . 9Esistono numerose esperienze di sistemi alternativi all’estero e qualche studio pilota in Italia. . 9Medici, infermieri, amministratori e farmacisti devono ridisegnare il processo, cercando soluzioni . 9Che garantiscano maggiormente la sicurezza delle terapie farmacologiche 9Che siano compatibili con l’organizzazione degli ospedali italiani . .. Cultura autoreferenziale “…siamo bravi,… va tutto bene,…facciamo già il massimo…” “Effetto “Titanic”: L’errore è tanto più grave e probabile quanto maggiore è la fiducia del progettatore nella impossibilità che un errore si possa verificare Cultura generativa “…possiamo migliorare, …ci sono ancora molti margini di intervento…” L’errore è un evento possibile, atteso ma controllabile grazie per l’attenzione