cerTiFicazione Del ManaGeMenT Di ManUTenzione
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cerTiFicazione Del ManaGeMenT Di ManUTenzione
POLITECNICO DI MILANO GRADUATE SCHOOL OF BUSINESS CERTIFICAZIONE DEL MANAGEMENT DI MANUTENZIONE secondo la norma Europea CEN EN 15628 “Qualification of Maintenance Personnel” OTTOBRE 2015 in collaborazione con POLITECNICO DI MILANO SCHOOL OF MANAGEMENT INDICE Gli enti promotori 1 Cos’è la certificazione del personale? 2 Perché certificarsi? 3 Perché una certificazione in ambito manutentivo? 4 I livelli di certificazione in ambito manutentivo 5 Come avviene il processo di certificazione 8 Contatti 13 Gli enti promotori Il servizio di Certificazione secondo la norma Europea CEN EN 15628 “Qualification of Maintenance Personnel” nasce dall’accordo di collaborazione fra MIP Politecnico di Milano e AICQ SICEV in base al quale, nel processo di certificazione, MIP Politecnico di Milano opera come Organismo di Valutazione (OdV), mentre AICQ-SICEV opera come Organismo di Certificazione (OdC). L’OdV è responsabile della gestione ed esecuzione degli esami, mentre l’OdC è responsabile dello svolgimento dei processi amministrativi e della tenuta del registro delle persone certificate. AICQ SICEV S.r.l. è un Organismo di Certificazione accreditato da ACCREDIA (Ente Italiano di Accreditamento) per la certificazione di figure professionali che operano nel mondo dei Sistemi di Gestione e delle Professioni in generale. AICQ SICEV è stato costituito nel 1990 da AICQ Federazione quale Schema di Certificazione per i Valutatori dei Sistemi di Gestione. Nel 1994 AICQ SICEV ha ottenuto da SINCERT (oggi ACCREDIA)l’accreditamento secondo la Norma UNI CEI EN 45013 (ora secondo UNI CEI ISO/IEC 17024) per la certificazione di determinate figure professionali. Nel 2008 AICQ SICEV è stata costituita come Associazione senza fini di lucro assumendo la denominazione ASSOCIAZIONE ITALIANA CULTURA QUALITÀ - Sistema di Certificazione e Valutazione. A partire dal 2012, per consolidare la propria struttura e sfruttare le opportunità offerte dalla Legge N°4/2013 e dal D. Lgs. N°13/2013, AICQ SICEV ha ampliato la gamma dei Registri e dei Servizi offerti al mercato. Infine, nel Dicembre 2013, l’Associazione AICQ SICEV ha conferito l’attività operativa ad AICQ SICEV S.r.l. Per maggiori informazioni: www.aicqsicev.it Nota: AICQ SICEV ha iniziato con ACCREDIA l’iter di accreditamento per lo schema di certificazione del Personale di Manutenzione. Si prevede che tale iter si concluderà nell’arco di alcune settimane. MIP POLITECNICO DI MILANO Il MIP è la Business School del Politecnico di Milano, da oltre 30 anni uno dei più prestigiosi enti di formazione manageriale per laureati di tutte le discipline, con un orientamento verso il mondo delle imprese e della pubblica amministrazione. Il MIP opera nel campo della formazione MBA, executive e specialistica, con numerose iniziative, fra cui il Master Executive in Gestione della Manutenzione Industriale (meGMI) realizzato congiuntamente con SdM, la School of Management dell’Università degli Studi di Bergamo. L’attività di certificazione, con la sua forte integrazione con le attività formative della Scuola, rappresenta un’importante aspetto di vicinanza al mondo industriale. Per maggiori informazioni: www.mip.polimi.it Gli enti promotori MIP integra il know-how specialistico della componente accademica con la concretezza e la professionalità del mondo della consulenza e dell’azienda. Attraverso la collaborazione Università-Impresa, il MIP sviluppa molteplici attività nella formazione continua post-laurea e/o post esperienza, rivolta a singoli, imprese, istituzioni pubbliche e private, integrando il know-how specialistico della componente accademica con la concretezza e la professionalità del mondo della consulenza e dell’azienda. 1 Cos’è la certificazione del personale? La certificazione del personale è lo strumento attraverso il quale si attesta che le persone fisiche possiedono le competenze idonee a svolgere determinate professioni. Le competenze professionali sono caratterizzate dal possesso di adeguati livelli d’istruzione, d’esperienza, di capacità, abilità e di formazione. Le competenze rappresentano quindi la comprovata capacità di utilizzare,con responsabilità e autonomia,conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio, nello sviluppo professionale e personale. Ciascuna competenza richiede il possesso di adeguate: >> Conoscenze, che rappresentano l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio; >> Abilità, che rappresentano la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Le capacità possono essere cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). La valutazione dei risultati dell’apprendimento, che avviene attraverso il processo di certificazione, permette di ßvalutare in modo oggettivo le competenze acquisiste. Il concetto di competenza è rappresentato nel modello di figura 1. Cos’è la certificazione del personale? Le competenze (il saper fare), sono intese come il risultato della somma di due “saperi”: le conoscenze e le abilità nell’area di mestiere. La competenza di mestiere si acquisisce in una situazione di set formativo istituzionale o aziendale quando si è messi in condizione di risolvere concreti problemi professionali, che richiedono l’uso appropriato delle conoscenze acquisite. 2 Competenze Conoscenze Abilità Figura 1. Relazione fra competenze, conoscenze e abilità Per garantire il mantenimento della competenza nel tempo, il professionista certificato deve sottoporsi a un processo di verifica periodica delle proprie competenze tecniche, organizzative e comportamentali. Perché certificarsi? La Certificazione delle professionalità e il mantenimento delle relative competenze costituiscono, in ambito europeo, la premessa alla libera circolazione delle professioni. Ad oggi sono numerose le figure professionali non organizzate in albi o collegi; in tal senso, la legge n.4 del 2013 introduce il principio del libero esercizio della professione fondato sull’autonomia, sulle competenze e sull’indipendenza di giudizio intellettuale e tecnica del professionista. La legge m.4 del 2013 prevede anche la possibilità per il singolo professionista, iscritto o meno ad una associazione, di ottenere, da un Organismo di Certificazione accreditato dall’ente unico nazionale di accreditamento, che in Italia è ACCREDIA, la certificazione di conformità ad una “norma tecnica” relativa all’esercizio della professione. Tali norme, di carattere volontario, vengono elaborate dall’ UNI, Ente Italiano di Normazione se non già esistenti a livello europeo (EN) o mondiale (ISO). La legge non obbliga a certificarsi, ma introduce lo strumento della certificazione come leva per il riconoscimento sul mercato della professione svolta. La certificazione delle professioni è garanzia del livello di preparazione del Candidato ed è uno strumento per validare le competenze, cercando di inquadrare le attività di quei professionisti che non rientrano in ordini o collegi, ma che spesso svolgono attività rilevanti in vari settori, da quello economico alla prestazione di servizi o opere verso terzi. I benefici per un professionista certificato in un determinato schema sono: >> Il riconoscimento, da parte di un Organismo terzo indipendente, accreditato secondo la Norma ISO/IEC 17024, delle proprie competenze professionali sulla base di standard riconosciuti a livello nazionale e internazionale >> L’ evidenza di continuo aggiornamento >> La garanzia di rigore e rispetto del Codice Deontologico professionale >> La maggiore competitività sul mercato >> La garanzia preventiva e continua di professionalità Perché certificarsi? Ogni professionista certificato da un Organismo di Certificazione accreditato vedrà il proprio nome pubblicato sul sito nazionale di ACCREDIA riferito alla norma rispetto alla quale la certificazione è stata effettuata. Tale elenco di pubblica disponibilità costituisce la garanzia di visibilità e promozione sul mercato del valore della propria certificazione. 3 Perché una certificazione in ambito manutentivo? In ambito manutentivo, la Certificazione risponde all’esigenza di fornire a professionisti, tecnici e manager un riconoscimento della loro professionalità, tramite un processo rigoroso di valutazione delle competenze individuali, che consente: >> Al professionista di manutenzione: il conseguimento di un certificato che attesta e comprova il livello di competenza conseguito nello svolgimento delle attività di natura tecnica e gestionale di manutenzione. >> Alle aziende industriali: la possibilità di elaborare, in coerenza con i principi dell’art. 15 del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs 81/2008), un percorso di qualificazione professionale del proprio personale di manutenzione con un riscontro formale e oggettivo, in base a criteri riconosciuti a livello internazionale, del grado di professionalità acquisito. >> Alle aziende fornitrici di servizi di manutenzione: l’opportunità di accrescere il livello di professionalità delle risorse umane e dimostrare alle aziende committenti le competenze e la qualità dei propri professionisti. Perché una certificazione in ambito manutentivo? Il raggiungimento da parte del Candidato dei requisiti di competenza richiesti viene formalizzato mediante l’iscrizione in un Registro relativo alla competenza accertata. Tale registro, disponibile alla pubblica consultazione, è pubblicato sul sito web dell’Organismo di Certificazione AICQ SICEV e sul sito di ACCREDIA. 4 I livelli di Certificazione in ambito manutentivo La Norma Europea EN 15628 “Qualification of maintenance personnel” definisce il riconoscimento delle figure dell’Organizzazione di manutenzione prevedendo la valutazione delle competenze e delle associate conoscenze e abilità necessarie, secondo tre livelli di professionalità: >> Maintenance Technician Specialist >> Maintenance Supervisor e/o Maintenance Engineer >> Maintenance Manager (Responsible for Maintenance Function or Service) Maintenance Manager Maintenance Technician Specialist Figura 2. Livelli di professionalità secondo la norma La Norma Europea EN 15628 Per accedere alla Certificazione è necessario aver acquisito un adeguato livello di conoscenze, abilità e metodologie, aver maturato esperienze operative ed aver ricoperto determinati ruoli di responsabilità, secondo quanto previsto dalla Norma EN 15628:2014. Nel seguito, ripresi da tale Norma, sono riportati i requisiti di riferimento che consentono di accedere ai vari livelli di Certificazione previsti per il personale di manutenzione. Tali requisiti costituiscono la linea guida per l’ammissione agli esami di Certificazione. I livelli di Certificazione in ambito manutentivo Maintenance Supervisor e/o Maintenance Engineer 5 Competenze DEL Maintenance Technician Specialist Il Maintenance Technician Specialist possiede un’elevata capacità operativa nell’ambito della propria specializzazione. Agisce in modo indipendente ed è in grado di coordinare attività manutentive. Le competenze richieste dalla Norma EN 15628 per questo livello di professionalità, sono le seguenti: Eseguire o far eseguire i piani di manutenzione secondo le strategie del business aziendale. Intervenire tempestivamente in caso di guasto o malfunzionamento, garantendo l’efficacia del ripristino. Operare o far operare secondo le normative e le procedure in materia di sicurezza, salute delle persone e tutela dell’ambiente. Garantire la disponibilità di materiali, dei mezzi e delle attrezzature necessarie per l’esecuzione delle attività di manutenzione. Coordinare e / o controllare le attività operative di manutenzione. Garantire la qualità delle attività di manutenzione. Utilizzare e far utilizzare i sistemi informativi e gli strumenti tecnologici. Competenze del Maintenance Supervisor e/o Maintenance Engineer I livelli di Certificazione in ambito manutentivo Il Maintenance Supervisor e/o Maintenance Engineer coordina le attività di manutenzione secondo il budget annuale e i piani di manutenzione a esso connessi. Collabora con il Maintenance Manager per le attività di monitoraggio e di miglioramento, per la definizione dei piani di manutenzione e l’individuazione delle risorse necessarie per la loro attuazione, per il controllo del budget e l’analisi degli scostamenti. Le competenze richieste dalla Norma EN 15628 per questo livello di professionalità, sono le seguenti: 6 Garantire l’attuazione delle strategie e delle politiche di manutenzione. Pianificare le attività di manutenzione all’interno dell’area di responsabilità, definire e organizzare le risorse necessarie. Organizzare, gestire e sviluppare le risorse di manutenzione: personale, mezzi e attrezzature. Garantire il rispetto delle norme e delle procedure relative alla sicurezza, alla salute e all’ambiente. Garantire l’efficienza e l’efficacia tecnica ed economica delle attività di manutenzione. Partecipare al processo di gestione dei materiali tecnici e gestire le prestazioni dei contraenti. Gestire la comunicazione a tutti i partner necessari come personale, contractor, clienti e fornitori. Utilizzare le conoscenze di ingegneria di manutenzione e gli strumenti organizzativi per migliorare le attività di manutenzione e l’efficienza degli impianti in termini di disponibilità e affidabilità. Assumere gli obblighi imprenditoriali nel campo delle attività intraprese. Competenze del Maintenance Manager (Responsible for Maintenance Function or Service) Definire e sviluppare le politiche di manutenzione in coerenza con le strategie aziendali. Definire i processi e gli strumenti a supporto delle attività di manutenzione. Definire, gestire e sviluppare il modello organizzativo della manutenzione. Garantire i livelli di affidabilità, disponibilità, manutenibilità, sicurezza e qualità richiesti per l’intera vita utile dei beni. Garantire la corretta gestione e il miglioramento continuo della manutenzione. Garantire e controllare il rispetto del budget, il rispetto delle attività di manutenzione programmate e lo stato dei beni. Definire le strategie, le politiche e criteri per la gestione delle prestazioni dei contraenti e la definizione dei fabbisogni dei materiali di manutenzione. Gestire la comunicazione al management aziendale e alle altre unità aziendali. I livelli di Certificazione in ambito manutentivo Il Maintenance Manager (Responsible for Maintenance Function or Service) deve orientare e gestire la manutenzione in modo coerente agli obiettivi aziendali, definiti nel piano industriale e nel piano operativo di medio-breve periodo, sulla base degli approcci organizzativi e metodologici più idonei. Le competenze richieste dalla Norma EN 15628 per questo livello di professionalità, sono le seguenti: 7 Come avviene il processo di Certificazione Il processo di certificazione, in ottemperanza ai requisiti richiesti dalla Norma EN 15628 e al rigore necessario per dare pieno valore al titolo da conferire, si basa su un esame sostenuto di fronte ad una Commissione di esperti, selezionati da MIP, nella sua veste di Organismo di Valutazione e AICQ SICEV nella sua veste di Organismo di Certificazione. In coerenza con il significato di competenza, la Commissione valuta il Candidato sulla base del percorso formativo effettuato e dell’esperienza professionale acquisita nel corso degli anni lavorativi, secondo quanto richiesto dalla Norma per la figura professionale per cui la certificazione è richiesta. Onde assicurare l’adeguata verifica dei due saperi richiesti, la Commissione d’esame è costituita da un docente universitario esperto di manutenzione e da un professionista affermato nel campo della manutenzione industriale. L’esame consta di una prova scritta e di una prova orale. Per i candidati di grande esperienza, qualora siano in grado di dimostrare di avere acquisito nel corso degli anni lavorativi le competenze previste per la figura professionale per cui è richiesta la certificazione, vi è la possibilità, previa verifica dell’Organismo di Valutazione, di accedere direttamente alla prova orale. Nel corso della prova orale la commissione d’esame valuta non solo la capacità di sostenere il ruolo per cui il Candidato si propone in qualifica, ma anche la consistenza delle sue conoscenze, la qualità delle esperienze lavorative e le competenze di settore. Come avviene il processo di Certificazione Per ciascuna figura professionale,la Commissione esaminatrice valuta il superamento dei requisiti minimi previsti dalla Norma EN 15628 (vedi precedenti tabelle delle competenze) riguardo alle: 8 >> conoscenze derivanti dalla formazione e dall’addestramento; >> abilità derivanti dall’esperienza lavorativa acquisita sia in ambito operativo, che gestionale e amministrativo. Requisiti minimi di ammissione all’esame per Il Maintenance Technician Specialist REQUISITI MINIMI Maintenance Technician Specialist Grado di istruzione Diploma di Istruzione secondaria o capacità documentata dal datore di lavoro Esperienza di lavoro 4 anni per personale in possesso di diploma complessiva 6 anni per personale non in possesso di diploma Esperienza di lavoro specifica in ambito manutenzione Almeno 2 degli anni complessivi di esperienza, se in possesso di diploma Formazione ed addestramento Attestati di frequenza, riconosciuti da AICQ SICEV (o da OdC equivalenti) a corsi specifici quali: • Tecniche FMECA e RCM per l’analisi dei guasti • Gestione integrata di qualità, sicurezza e ambiente in ambito manutenzione • Gestione dei materiali tecnici di manutenzione • Pianificazione della manutenzione Esperienza richiesta al Maintenance Technician Specialist Durante gli anni di esperienza di lavoro specifica, il Candidato deve aver svolto le seguenti mansioni: • Aver eseguito o fatto eseguire piani di manutenzione programmata • Esser intervenuto in caso di guasto assicurando il ripristino del bene • Aver definito il fabbisogno dei materiali tecnici • Aver coordinato le attività operative • Aver effettuato la consuntivazione degli interventi eseguiti • Aver utlizzato gli strumenti informativi e tecnologici (se disponibili) I requisiti minimi indicati in questa tabella sono un estratto sintetico dal Regolamento RMT01 di AICQ SICEV. Il citato Regolamento recepisce tutti i requisiti della Norma EN 15628. Come avviene il processo di Certificazione Almeno 5 degli anni complessivi di esperienza, se non in possesso di diploma 9 Requisiti minimi di ammissione all’esame per il Maintenance Supervisor e/o Maintenance Engineer REQUISITI MINIMI Come avviene il processo di Certificazione Grado di istruzione Maintenance Supervisor Maintenance Engineer Diploma di Istruzione secondaria Esperienza di lavoro 3 anni per personale provvisto di laurea di 1° o 2° livello complessiva 8 anni per personale provvisto di diploma di istruzione secondaria Esperienza di lavoro specifica in ambito manutenzione Almeno 2 anni se in possesso di laurea di 1° o 2° livello Formazione ed addestramento Attestati di frequenza, riconosciuti da AICQ SICEV (o da OdC equivalenti) a corsi specifici nelle discipline indicate nei requisiti minimi del Maintenance Technician Specialist, a cui sono da aggiungere corsi inerenti a: • Ingegneria di manutenzione •Organizzazione della manutenzione •Sistemi informativi di manutenzione Esperienza richiesta al Maintenance Supervisor e al Maintenance Engineer Durante gli anni di esperienza di lavoro specifica, il Candidato nell’ambito delle sue mansioni, deve aver: Durante gli anni di esperienza di lavoro specifica, il Candidato nell’ambito delle sue mansioni, deve aver: •Svolto in collaborazione con il Maintenance Manager (Responsible for Maintenance Function or Service) la redazione del budget •Svolto in collaborazione con il Maintenance Engineer la redazione dei piani di manutenzione •Organizzato le risorse di manutenzione •Individuato i rischi nelle attività di manutenzione e prodotto la relativa documentazione •Effettuato il monitoraggio dei parametri di prestazione •Gestito le prestazione dei terzi •Collaborato con il Maintenance Engineer nella definizione delle politiche di gestione dei materiali e delle modalità di approvvigionamento •Svolto in collaborazione con il Maintenance Manager (Responsible for Maintenance Function or Service) la redazione del budget •Effettuato studi affidabilistici •Definito le politiche di manutenzione •Redatto i piani di manutenzione •Definito le politiche di gestione dei materiali •Definito le modalità di approvvigionamento dei materiali •Proposto interventi di manutenzione migliorativa •Utilizzato i dati provenienti dal CMMS aziendale. Almeno 5 anni se in possesso di diploma Almeno 2 anni se in possesso del livello di certificazione per Maintenance Technician Specialist I requisiti minimi indicati in questa tabella sono un estratto sintetico dal Regolamento RMT01 di AICQ SICEV. Il citato Regolamento recepisce tutti i requisiti della Norma EN 15628. 10 Requisiti minimi di ammissione all’esame per Maintenance Manager (Responsible for Maintenance Function or Service) REQUISITI MINIMI Maintenance Manager (Responsible for Maintenance Function or Service) Grado di istruzione Diploma di Istruzione secondaria Esperienza di lavoro 6 anni per personale provvisto di laurea di 1° o 2° livello complessiva 10 anni per personale provvisto di diploma di istruzione secondaria; Esperienza di lavoro specifica in ambito manutenzione Almeno 6 degli anni complessivi di esperienza, se in possesso di diploma e che hanno conseguito il livello di certificazione di Maintenance Supervisor o Maintenance Engineer Almeno 8 degli anni complessivi di esperienza, se in possesso di laurea di 1° livello Almeno 5 degli anni complessivi di esperienza, se in possesso di laurea di 1° livello e un master universitario di primo livello Formazione ed addestramento Attestati di frequenza, riconosciuti da AICQ SICEV (o da OdC equivalenti), a corsi specifici nelle discipline indicate nei requisiti minimi del Maintenance Technician Specialist, Maintenance Supervisor o Maintenance Engineer, a cui sono da aggiungere corsi inerenti a: •Tecniche e metodologie per la gestione dei progetti di manutenzione •Contrattualistica degli appalti e degli acquisti •Gestione del servizio di assistenza tecnica •Gestione delle risorse umane •Tecniche e strumenti lean e six sigma • Gestione dei materiali tecnici di manutenzione • Pianificazione della manutenzione Esperienza richiesta al Maintenance Manager (Responsible for Maintenance Function or Service) Durante gli anni di esperienza di lavoro specifica, il Candidato nell’ambito delle sue mansioni, deve aver: •Definito le politiche di manutenzione •Elaborato il budget di manutenzione •Coordinato le attività di pianificazione della manutenzione •Definito il modello organizzativo più idoneo alla manutenzione •Definito i percorsi di formazione e aggiornamento per il personale di manutenzione •Definito gli indici di performance e promosso attività di miglioramento •Gestito i contratti di prestazione e il rapporto con i terzisti I requisiti minimi indicati in questa tabella sono un estratto sintetico dal Regolamento RMT01 di AICQ SICEV. Il citato Regolamento recepisce tutti i requisiti della Norma EN 15628. Come avviene il processo di Certificazione Almeno 5 degli anni complessivi di esperienza, se in possesso di laurea di 2° livello 11 Passaggio di livello di qualificazione Quando, attraverso attività di lavoro o di consulenza, venga conseguita competenza per ottenere la certificazione della figura professionale superiore a quella a cui si appartiene, può venire richiesta l’estensione del riconoscimento. Dovranno in ogni caso risultare soddisfatti gli stessi requisiti applicabili alla prima certificazione. Come avviene il processo di Certificazione Tale richiesta di estensione può essere presentata non prima che siano trascorsi sei mesi dalla prima certificazione. 12 Sul sito AICQ SICEV (www.aicqsicev.it) sono disponibili informazioni sui requisiti richiesti a chi non opera come dipendente d’azienda e le possibilità di semplificazione del processo di Certificazione per le grandi professionalità. Sono anche specificate le modalità di rinnovo, sorveglianza e mantenimento della Certificazione. CONTATTI Organismo di Certificazione Aicq Sicev S.r.l. Via Emilio Cornalia n. 19 20124 - Milano Tel. 02.66713425 E-mail: [email protected] Web Site: www.aicqsicev.it Web Site Programma certificazione del personale di manutenzione: http://aicqsicev.it/schemi-di-certificazione/figure-professionali/personale-di-manutenzione/ Referente di schema: [email protected] Organismo di Valutazione MIP Politecnico di Milano Graduate School of business Via Raffaele Lambruschini 4/C, 20156 E-mail: [email protected] Web Site: www.mip.polimi.it Web Site Programma certificazione del personale di manutenzione: www.mip.polimi.it/certificazionemanutenzione 13