magazine magazine

Transcript

magazine magazine
magazine
magazine
Anno 8 – N. 6-7 / 2011
Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel: 0362.600469 E-mail: [email protected] - Periodico mensile - Poste italiane SpA Spedizione Abbonamento
Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. - Direttore Responsabile: Angelo Frigerio Stampa: Ingraph Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’uff. postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
magazine
Mensile B2B del settore boardsport & action sport
Anno 8 – N. 6-7 / 2011
[email protected]
| trend |
ALEX RICCI pARLA dEL nuovo
CoRso dI RIp CuRL In ItALIA
cover
story
Slide long, back
to the ‘70s
IL LONGBOARD STA VIVENDO UNA NUOVA
PRIMAVERA E ANCHE IN ITALIA LA SCENA
è ASSAI VIVA, NONOSTANTE IL CODICE
STRADALE… TRA I TREND PIù INTERESSANTI,
IL RITORNO DELLA SPECIALITà SLIDE. NE
ABBIAMO PARLATO CON DIEGO GORRIERI.
Tra autenticità
e innovazione
| brand profile |
| alle pagine 20 e 21 |
alle pagine 16 e 17
| green corner |
| eventi |
Il nuovo ruggito
Una foresta
Flame Shop vola
di Bear Surfboards pluviale per Etnies a Parigi con Vans
PROSEGUE IL RILANCIO IN EUROPA E USA.
IL BRAND SARà ANCHE TITLE SPONSOR
DEI MONDIALI LONGBOARD DI LEVANTO.
INTERVISTA CON FEDERICO DELUNAS.
| pagine 22-23 |
AL WAVE PARK DI MOGLIANO VENETO
LA SESTA EDIZIONE DELLO SKATE VANS
SHOP RIOT: I 25 TEAM IN GARA SI SONO
AFFRONTATI CON IL FORMAT KO SYSTEM.
| pagina 30 |
freeride - MYSTIC TOUR ENGADINA 2011
Come prima, più di prima…
“BUY A SHOE, PLANT A TREE”. ECCO
L’ULTIMO PROGETTO DEL BRAND CHE
VUOLE DIVENIRE COMPLETAMENTE
“CARBON NEUTRAL” ENTRO IL 2020.
18
eventi - LA 2a TAPPA DEL KITESURF EUROPE TOUR
Il kite europeo a Lamezia
25
| pagina 32-33 |
focus on - EVOLUZIONI NELLA COSTRUZIONE TAVOLE tour - FALLEN EURO TOUR A BRESCIA E CESENA
Skate tech verso nuove frontiere 26-27
Jamie Thomas accende l’Italia
27
|
editorial
a cura di Benedetto Sironi
Le potenzialità delle discipline “minori”
Quando ormai 7 anni fa abbiamo fondato Pointbreak Magazine, la nostra attenzione si è concentrata in particolare sulle cosiddette tre “S”: Snowboard, Skate e Surf. Le tre discipline più
rappresentative dei boardsport, in Italia e in tutto il
resto del mondo, sia in termini di business che per
numero di praticanti. Ma una delle caratteristiche
peculiari del nostro giornale è stata al contempo
quella di aprire lo sguardo anche verso le altre attività legate agli sport da tavola e al freestyle. Le
quali possono rappresentare un nuovo, alternativo
bacino potenziale per il settore. Una scelta che, ad
esempio, è adottata solo parzialmente dal più importante magazine B2B mondiale (Transworld Business) o dal nostro epigono europeo Boardsport
Source. Entrambi infatti rimangono decisamente focalizzati sulle tre “S” con qualche rara digressione
su wakeboard e poco altro. Al contrario, noi riteniamo che una visione più allargata non renda affatto meno “puro” il nostro magazine, ma che anzi
rappresenti un sintomo di maturità e attenzione ai
nuovi trend del mondo action sport e freestyle.
Anche per questo vale la pena dedicare una
breve riflessione sulle attività che potremo definire
“minori” o “alternative” a snowboard, skate e surf,
le quali continuano a rappresentare lo zoccolo duro
di un’informazione trade come la nostra (insieme
per la verità anche a windsurf, kite e wake). Innanzitutto il concetto di “discipline minori” è abbastanza relativo nel mondo boardsport. Rimaniamo
in Italia: a eccezione dello snowboard, possiamo affermare con certezza che nessun’altra attività boardsport o freestyle superi il mezzo milione di praticanti. Windsurf e skate sono sull’ordine delle
decine di migliaia, leggermente più in basso troviamo invece surf e kite. Tuttavia, vale la pena sottolineare come negli ultimi anni alcune attività abbiano conosciuto un trend decisamente positivo
(vedi l’affermazione del kite e il graduale ritorno del
windsurf ad esempio) e soprattutto come nuove discipline si stiano affacciando sempre meno timidamente sulla scena.
Alcuni esempi? Il wakeboard sta vivendo un
momento assai positivo e l’arrivo dei System 2.0
(presentati sullo scorso numero di Pointbreak Magazine) non può che favorirne la diffusione. Per la
cronaca, Milano ha anche ospitato i Campionati del
Mondo (14-17 luglio) e la nazionale italiana ha
chiuso con un egregio terzo posto assoluto dietro
a USA e Australia. Il SUP si sta sempre più consolidando e per le sue caratteristiche è l’attività con
il più alto potenziale di crescita, anche verso un
pubblico molto allargato. Il freeski, nonostante non
sia visto di buon occhio da alcuni operatori del
settore snowboard, è ormai una realtà con cui fare
i conti e può diventare una fetta sempre più importante del mondo freestyle. Uno dei trend più forti
che non potevamo fare a meno di intercettare è
quello del longboard: un ritorno che sta generando
entusiasmo, nuovi adepti ed eventi (vedi anche
l’interessante intervista a Diego Gorrieri alle pagine
20-21 di questo numero). Rimanendo in tema di discese e freeride, menzione anche per il mountain
board, con un altro appuntamento mondiale ospitato proprio dall’Italia (Hi-Text World Downhill
Championships, Bardonecchia, 23 luglio) e per il variegato mondo bike, dal downhill al gravity (si veda
la nostra rubrica freeride, sempre “sul pezzo”).
Vi sono poi nicchie ancor più piccole che completano il quadro (skimboard, flowrider, snowkite,
snowboard alpinismo, ma anche fmx, bmx freestyle
e altro ancora). A conferma che – sebbene in un
quadro complessivo di difficoltà del mercato e di
vendite non certo positive delle ultime due stagioni
- il nostro settore si rivela comunque dinamico e più
ricco di quanto si possa pensare. Questa pluralità
di discipline può inoltre offrire alle aziende, ai negozianti e in generale agli operatori che sono in
grado di sfruttarle, interessanti opportunità per raggiungere nuovi target. Differenziando oltretutto il
proprio brand attraverso inediti settori e canali di
comunicazione, visto e considerato che quelli più
classici sono a volte già troppo presidiati, se non
“sovraffollati”.
The potential of the “minor” disciplines
N. 5 / 2011
Seven years ago when we founded Pointbreak Magazine, our attention was focused particularly on the
so-called three “S”s: Snowboard, Skate and Surf: the
three outstanding disciplines which best represent
the world of boardsports, in Italy and in the rest of the
world, in terms both of business and numbers of participants. But one of the distinguishing features of our
magazine has also been its openness to other activities linked to board and freestyle sports. These may represent a potential new, alternative catchment area of
great interest for our sector. This choice has been
adopted only in part by the most important B2B magazines on a worldwide level (Transworld Business) or
by our European follower Boardsport Source. Both are
still strongly focused on the three “S”s with rare excursions into the world of the wakeboard and little else.
We, on the other hand, are convinced that a broader vision will not make our magazine less “pure” but rather
represents a symptom of maturity and attention to new
trends in the world of action sports and freestyle.
This is another reason why it is worth taking a quick
look at what might be defined as “minor” or “alternative”
activities, other than snowboarding, skate and surfboarding, which continue to represent the core of trade information like ours (together with wind-surfing, kite and
wake). The concept of “minor sports” is a rather relative
one in the world of boardsports. Let’s stay in Italy: with
the exception of snowboarding we can safely say that
no other boardsport or freestyle activity can count on
more than half a million participants. Windsurfing and
skateboarding amount to a few tens of thousands, with
surfing and kiting a little lower. However, we should point
out that in the last few years there have been activities
which have witnessed a very positive trend (see the rise
of kiteboarding and the gradual return of windsurfing)
and especially the fact that new disciplines are coming
onto the scene with increasing confidence.
There are even smaller niches which complete
the picture (skimboard, flowrider, snowkite, snowboard alpinism, as well as fmx and bmx freestyle and
others too). Confirmation of the fact that – even
against the general backdrop of market difficulties
and sales which have been far from positive in the last
two seasons – our sector is still dynamic and richer
that one might imagine. This plurality of disciplines
can also offer interesting opportunities to reach new
targets to companies, shopkeepers and more generally operators who are capable of exploiting them.
Differentiating their brand through new sectors and
communication channels, given that the classical
ones are already well covered if not “overcrowded”.
cover story
16-17 Tra autenticità e innovazione
“Sono davvero poche le aziende in grado di vantare la
storicità e la tecnicità di Rip Curl. Come dimostrano anche
gli investimenti sull’ultima collezione e la costante attenzione eco-friendly. In Italia stiamo ridefinendo la distribuzione, puntando molto sui retailer specializzati e sul trade
marketing”. Intervista con Alex Ricci, da gennaio sales manager del segmento action sport di Oberalp.
magazine
Mensile business to business del settore boardsport
Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004.
Periodico mensile Anno 8 N. 6-7/2011. Poste Italiane SpA
Spedizione abbonamento postale D.L.353/2003 (Conv. in
Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1 D.C.B Milano - Una
copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza
dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la
gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni
commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati
potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento
scrivendo a: Sport Press S.r.l. Responsabile dati: Riccardo
Colletti.
Chiuso in redazione il 25 luglio 2011
Between authenticity and innovation
“There are very few companies which can boast the
background and the technical expertise of Rip Curl. This can
be seen again in the investments made in the latest
collection and their attention to eco-friendly production. We
are reshaping our distribution, staking a lot on specialist
retailers and trade marketing.” An interview with Alex Ricci,
sales manager for Oberalp’s action sport segment.
freeride
18 Mystic Tour Engadina 2011
A fine maggio tra i boschi del passo Bernina e della val
Poschiavo. Dopo 10 anni, l’appuntamento rimane tra i
più attesi del calendario downhill Mysticfreeride.
Rappresenta l’apertura della stagione mtb e quest’anno
ha attirato oltre 20 rider che, in compagnia dello staff
Mystic, hanno risalito per 3 volte l’Alp Gram.
18 Schwalbe ri-mescola la sua gamma
Una proposta a 360 gradi: accanto alle due soluzioni tradizionali già presenti a catalogo, l’azienda inserisce tre
nuove triplici mescole Star dedicate a mtb, corsa, all
mountain, tour, enduro, freeride e downhill.
trend
20-21 Slide long, back to the ‘70s
Il longboard sta vivendo a livello mondiale una nuova
primavera e anche in Italia la scena è quanto mai viva,
nonostante il codice stradale… tra i trend più interessanti,
il ritorno della specialità slide, praticata utilizzando specifici
guanti. Ne abbiamo parlato con uno dei principali
esponenti italiani: Diego Gorrieri, 27enne di S. Marino.
brand profile
22-23 Il nuovo ruggito di Bear
Prosegue l’opera di rilancio in Italia e Usa, oltre al rientro
nei mercati europei. Dal 2012 torna anche la collezione
invernale. Numerose le attività nella comunicazione e nel
marketing: il brand sarà anche title sponsor dei Mondiali
longboard di Levanto, per la prima volta in Italia. Intervista
con il general manager di Bunch srl Federico Delunas.
focus on
24 Italian Surf Esposimetro 2010
I rider più fotografati, i fotografi più attivi, il grado di “italianità” su Surf Latino, Surf News e Dreams Up Life, le principali riviste italiane dedicate. Pointbreak Magazine propone
una serie di accurate statistiche relative alla stagione 2010
sul mondo del surf raccolte da surfcorner.it, sito di riferimento dedicato alla disciplina.
25 Il meglio del kite europeo a Lamezia
Per quattro giorni le spiagge calabresi hanno ospitato la
seconda tappa del Kitesurf Europe Tour, per la prima volta
in Italia. Un successo di atleti e di pubblico entusiasta, che si
è potuto godere le gare freestyle e race. Dal 7 al 10 luglio
all’Action Bay Camping Fabiano.
25 La meglio gioventù del windsurf
Intervista con Matteo Romeo, freestyle windsurfer di Como.
Un amore, quello per tavola e vela, nato dal padre, grande
appassionato di questo sport e primo tifoso di Matteo. Tra
scuola, allenamenti e gare da conciliare.
focus skate
26-27 Skate tech verso nuove frontiere
Dopo un periodo di sperimentazione su nuovi materiali, per
3 decenni la costruzione delle tavole da skate è rimasta
ancorata a una certezza: acero canadese. Ma negli ultimi
anni non sono mancate le innovazioni, dai materiali compositi agli inserti in schiuma di fibra di carbonio. Con evidenti vantaggi per il mercato.
27 Jamie Thomas accende l’Italia
È terminato con un pubblico da grandi occasioni il Fallen
Euro Tour, con il meglio del team capitanato dal fondatore
del brand. Demo e session, partite da UK e Svizzera, si sono
concluse con le due tappe al Railway Park di Brescia (20
maggio) e al Jurassic Park di Cesena (21 maggio).
30 Una foresta pluviale per Etnies
È una delle aziende più attive sul fronte eco-friendly e intende divenire la prima “carbon neutral” del mercato action
sport entro il 2020. Con quest’ultimo progetto, che coinvolge la tribù dei Maleku e la fondazione La Reserva, pianterà
un albero in Costa Rica per ogni Jameson 2 Eco venduto.
Riflettori puntati sull’iniziativa “Buy a shoe, plant a tree”.
31 Italian Skate Esposimetro 2010
Editore
Sport Press Srl
Presidente DANIELE DE NEGRI
Direttore Responsabile ANGELO FRIGERIO
Direttore Editoriale RICCARDO COLLETTI
Redazione:
Corso della Resistenza, 23
20821 Meda (MB)
Tel: 0362.600469 - Fax: 0362.344535
E-mail: [email protected]
Website: www.pointbreakmag.it
Stampa: Ingraph - Seregno (MB)
4
A few examples? The wakeboard is enjoying quite
a positive moment and the arrival of the 2.0 Systems
(presented in the previous issue of Pointbreak Magazine can only boost its spread. Just for the record, Milan also hosted the World Championships (14-17 July)
and the Italian National Team carried off a very worthy third place behind the USA and Australia. The SUP
is getting stronger all the time and its features mean
that it is the activity with the highest growth potential
with an ever wider public. Freeskiing, although it is
frowned on by some snowboard operators, is now undeniably with us and represents an ever more important slice of the freestyle world. One of the strongest
trends we could not ignore is the longboard: a “return”
which is stirring enthusiasm, new players and events
(see the interesting interview with Diego Gorrieri on
pages 20-21 of this issue). Still on the subject of
downhill and freeride, a mention also for the mountain board, with another world appointment hosted in
Italy (Hi-Text World Downhill Championships, Bardonecchia, 23rd July) and for the varied world of bike,
downhill and gravity (see our freeride column, always up to date).
summary |
Gli skater più fotografati, i fotografi più attivi, le riviste più
"italiane" e quelle più orientate alla scena internazionale
nell’intera stagione 2010.
32-33 Flame Shop a Parigi con Vans
La sesta edizione del Vans Shop Riot ha visto la partecipazione di 25 team che si sono affrontati con il format
Ko System a eliminazione diretta. Il negozio di
Castelfranco conquista il primo posto, aggiudicandosi
1000 euro di montepremi e la qualifica alla finale europea prevista l’8 ottobre.
Mystic Tour Engadina 2011
Between the woods of the Bernina Pass and of Val
Poschiavo. Ten years on, this is still one of the most eagerlyawaited events in the downhill under the Mysticfreeride
banner. It represents the opening of the mtb season and
this year attracted over 20 riders who climbed the Alp Gram
three times in the company of the Mystic staff.
Schwalbe, new tread mixes
Alongside of the two traditional solutions already present
in the catalogue, the company is adding three new triple
Star treads dedicated to mtb, racing, mountain touring,
all-mountain touring, endure, freeride and downhill.
Slide long, back to the ‘70s
All over the world the longboard is enjoying a new spring
and even in Italy, despite the road regulations, it is alive
and kicking… among the more interesting trends, the
return of the slide speciality using special gloves. We
speak to one of the leading longboarders in Italy: Diego
Gorrieri, 27, from San Marino.
The Bear growls again
Work on the Italian and US relaunch continues alongside a
return to Europe. The winter collection will be back in 2012.
A variety of actions in communication: the brand will also
be title sponsor of the world longboard championships in
Levanto, a first time for Italy. An interview with the general
manager of Bunch srl Federico Delunas.
Italian Surf exposure meter 2010
The most frequently photographed Italian surfers, the
most active photographers, the most “Italian” magazines
among Surf Latino, Surf News and Dreams Up Life
throughout 2010. Pointbreak Magazine offers a series of
precise statistics on the world of surfing, collected by
surfcorner.it, reference portal for the discipline.
The best of European kiting in Lamezia
For four days the beaches of Calabria hosted the second
stage of the Kitesurf Europe Tour, held in Italy for the first
time. A success measured by the presence of athletes and
an appreciative public which enjoyed the freestyle and
race events.
The best youth in windsurfing
An interview with Matteo Romeo, freestyle windsurfer from
Como. Love for board and sail that comes from his father,
a great fan of these sports and Matteo’s first fan. School,
training sessions and competitions all to be fitted in.
Skate tech towards new frontiers
Technological evolution in skateboard building. After a
period of experimentation on new materials, the
construction of skateboards has been anchored to one
certainty for thirty years now: Canadian maple. But the
last few years have also brought innovations, with
composite materials in inserts in carbon-fibre foam.
Fallen Euro Tour with Jamie Thomas
The last of a series of events with the best of the team
lead by the founder of the brand was well attended
indeed. Demo and sessions, which started in the UK and
in Switzerland, came to an end with the two stages at the
Railway Park in Brescia and at the Jurassic Park in Cesena.
A rainforest for Etnies
This is one of the most active companies on the front of
eco-friendly initiatives and wants to become the first
company in the action sports market to become “carbon
neutral” by 2020. With this last project – which involves the
Maleku tribe and the foundation La Reserva – it will plan a
tree in Costa Rica for each James 2 Eco sold.
Italian Skateboard exposure metre 2010
The most frequently photographed skaters, the most
active photographers, the most “Italian” magazines and
the most internationally-oriented ones in 2010 season.
Flame Shop in Paris with Vans
The sixth edition of the Vans Shop Riot saw the
participation of 25 teams that played against each other
with Ko System knockout tournament. The Castelfranco
shop comes first, winning 1000 Euro worth of prizes and
qualifying at the European final that will be held on
October 8th.
KIA
|
Le lenti Carl Zeiss
Sunlens per Ashbury
Ashbury ha recentemente annunciato la
nuova collaborazione con Carl Zeiss Vision,
importante azienda specializzata nella fabbricazione di lenti e protezione per gli occhi di
alta qualità. A partire da
metà maggio un opuscolo Carl Zeiss Vision è
abbinato a tutti i prodotti Ashbury per informare i clienti del valore
aggiunto acquisito con
questa partnership, che
inserisce Ashbury nell’esclusiva lista di marchi autorizzati a utilizzare lenti da sole Carl
Zeiss. I prodotti Ashbury sono realizzati con i
materiali migliori e proprio per questa ragione
montano ottiche Carl Zeiss, che garantiscono
un livello estremamente elevato di protezione
per gli occhi in tutte le condizioni.
INFO: Wood Morning
06.43251922 – [email protected]
Le tavole TwinsBros
prodotte con energia solare
Il marchio di headphones Frends distribuito da ASDivision
Frends è il nuovo e dinamico brand di headphones nato nel 2008 da un gruppo di celebri
rider nonchè grandi amici: Luke e Jake Mitrani,
Kevin Pierce, Mason Aguirre, Dannis Davis,
Scotty Lago, Keir Dillon e Mikkel Bang. Grazie a
uno studio dettagliato delle varie esigenze dei
rider, Frends è in grado di offrire un prodotto
perfetto per ogni situazione. Oltre alla qualità
dei prodotti, grande attenzione anche all'immagine e soprattutto alla filosofia che sta alla base
del brand, basata sulla convinzione che la vita è
più semplice quando si è insieme e che non
esistono individui all'interno di un amicizia.
Non a caso non ci sono "I" in Frends. Questo
interessante marchio è ora distribuito in Italia
da ASDivision, società di distribuzione nata nel
2010. Oltre alla sede di Lecco può contare su
un ufficio in California, con un servizio di intermediazione tra brand action sport statunitensi
e società o rivenditori italiani. ASDivision distribuisce in Italia anche i marchi Neff, Ergo,
Dekline, Given Skateboards, Riviera Given e
Boom Botix. Dallo scorso gennaio, si occupa
anche dell’abbigliamento Monster Energy e
Rockstar Energy Drink.
N. 6-7 / 2011
www.twinsbros.net
6
|
Cobian in Italia
con Sprint Commerce
Sprint Commerce, già distributrice in esclusiva per l’Italia dei marchi Clae Footwear e
Cool Shoe, aggiunge per la stagione SS 2012
il brand Cobian, uno dei leader mondiali nella
creazione di infradito che per il prossimo anno
presenta una linea donna particolarmente rinforzata. La società di distribuzione nasce nel
1999 per mano di Alberto Fantini. Fin dalle
origini si occupa della distribuzione in Italia di
calzature sportive. Oggi può contare su una
rete di 14 agenti per il canale action sport
(Cool Shoe e Cobian) e di 9 agenti per quello
street fashion (Clae Footwear). La sede della
società è a Cuneo e impiega 5 persone. A
detta dei responsabili di Sprint Commerce,
non ci sono al momento in programma ulteriori acquisizioni che in ogni caso rimarrebbero focalizzate sul segmento footwear.
INFO: ASDivision
0341.255379 – [email protected]
Alla Naviglio Wake Night la nuova Kia Soul limited edition
Venerdì 8 luglio le acque del Naviglio Grande
di Milano hanno ospitato la prima Naviglio
Wake Night, che ha visto la partecipazione dei
migliori atleti nella nazionale italiana di wakeboard. Il format ha previsto l’utilizzo del sistema di traino elettrico System 2.0, che consente di praticare wakeboard anche in bacini
idrici di ridotte dimensioni. L’appuntamento, organizzato da Wake Line, è stato presentato da
Radio 105 e dalla speaker Kris. Supportato da
Red Bull, ha anticipato l’emozione del Kia
World Wakeboard Championship (12-17 luglio, Idroscalo di Milano). L’evento ha rappresentato anche l’avvio ufficiale della collaborazione fra Kia e Maui&Sons che ha dato vita a
un’edizione limitata della Kia Soul. Si tratta di
una versione Urban Shark by Maui&Sons limi-
INFO: Sprint Commerce - 0171.689990
[email protected]
tata a 150 pezzi con motorizzazione 1.6 crdi da
128 cv e dotazione standard top di gamma: climatizzatore automatico, cerchi in lega da 18,
ESP. A tutto ciò si aggiungono, senza sovrapprezzo, navigatore satellitare cartografico,
chrome pack, bluetooth, presa usb, personalizzazione Maui&Sons Urban Shark sul lato B dell'auto e squaletto sotto la freccia. La vettura
sarà coperta da garanzia Kia di sette anni.
Friendistribution amplia la sua offerta con Bagjump
Già da alcuni mesi la TwinsBros Surfboards,
azienda produttrice di tavole da surf con sede
a Livorno, sta utilizzando potenza elettrica derivata direttamente dal sole grazie a un impianto fotovoltaico all'avanguardia sia nei materiali
che nella tecnologia. Integrati sul tetto della
factory, i pannelli fotovoltaici producono l’energia necessaria per la realizzazione delle tavole
da surf. L’aumento di produzione che ha caratterizzato questi ultimi anni, rafforzato nel 2011
dall’avvio di due nuove distribuzioni in
Germania e in Danimarca, ha reso indispensabile questo passo per mantenere vivo lo spirito
di rispetto e salvaguardia dell’ambiente. In
questo modo la TwinsBros Surfboards risparmierà l’emissione di 5 tonnellate di CO2 all’anno. Tutte le tavole prodotte sfruttando l’energia
solare avranno il logo identificativo SPM (Solar
Power Made). Da segnalare inoltre che tutta la
produzione TwinsBros avviene nel pieno rispetto dell’ambiente utilizzando particolari vernici
all’acqua, appositi ambienti con cabine filtranti
per l’abbattimento delle polveri e dei vapori
tossici e smaltendo i rifiuti speciali secondo
apposite procedure.
news
Sempre più spesso anche in Italia è possibile
imparare nuove manovre divertendosi in totale
sicurezza grazie al Bagjump, considerato il
materasso più sicuro al mondo per la pratica
degli sport freestyle. Ora questo brand
è gestito in Italia da
Friendistribution che già
distribuisce nel nostro
mercato i marchi 32, Apo,
Grenade e Chuckbuddies.
Il BagJump può rappresentare un importante valore aggiunto per snowpark, stazioni
sciistiche o eventi ed è già stato utilizzato in
manifestazioni del calibro di X-Games, Air&Style
e Olympic Training. E' stato scelto inoltre dai
team ufficiali di Svizzera, Finlandia, Norvegia,
Canada, Italia, Francia, USA, Austria, RedBull
High Performance Division, Monster Energy Ski
& Snowboard Pro-Team. Bagjump attutisce ogni
urto e ogni caduta, rappresentando così l’anello
mancante in materia di sicurezza per gli amanti del freestyle e degli sport estremi,
dai principianti ai professionisti. BagJump è disponibile
sia per noleggio che per acquisto e sarà possibile testarlo dal
29 al 31 luglio in occasione dell’ISE 2011 di
Santa Severa (RM).
INFO: Friendistribution
0564.21366 – [email protected]
Vip On Board alle Boardriders Weeks Roxy e Quiksilver
Dall’11 al 17 luglio a Biarritz si è svolta la tappa
del campionato mondiale femminile di surf per
shortboard e longboard Roxy Pro, vinta da Stephanie Gilmore (shortboard) e da Lindsay Steinriede (longboard). Per l’occasione Quiksilver e
Roxy hanno ospitato a Hossegor la prima edizione delle Boardriders Week, un surf camp nella
prima struttura sportiva Quiksilver in Europa. Nel
cuore di un bosco di 10.000 mq, la Boardriders
House ospiterà settimanalmente apprendisti surfisti seguiti dai professionisti del team Quilsilver,
Roxy, DC e Moskowa. Gli ospiti viaggeranno tra
Capbreton, Hossegor e Seignosse e visiteranno
l’atelier degli shaper di tavole da surf oltre alla
sede di Quiksilver Europe. Il programma prevede
anche beach soccer, beach volley e SUP. Dal 9 al
16 luglio la Boardriders House ha ospitato il viaggio Vip On Board che ha avuto come special
guest Chiara Tortorella, Clizia Incorvaia, Lola
Ponce, Chris Grove, Nora Amile e Siria De Fazio.
Come per tutti gli altri appuntamenti Vip On Board (4 quelli per l’estate 2011), anche in questo
caso parte del ricavato dalla partecipazione dei turisti è andato al “Centro Dino Ferrari”, impegnato
dal 1978 nella ricerca contro le malattie neuromuscolari e neurodegenerative.
Sempre più brand action
sport all’OR di Salt Lake
Il mercato outdoor attira e influenza sempre
più anche i brand action sport, che ultimamente manifestano la loro intenzione di partecipare all’Outdoor Retailer Summer Market
di Salt Lake City, Utah. A seguito della sospensione a tempo indeterminato della fiera
Action Sports Retailer, numerosi marchi di
questo settore hanno ottenuto grandi consensi esponendo ad OR. Quest’anno si aggiunge
all’elenco Billabong, che esporrà oltre alle proprie proposte anche quelle firmate Element,
Nixon, Von Zipper, Sector 9 e Honolua.
Billabong si va ad affiancare a marchi tra cui
Reef, Smith e O’Neill, alla sua seconda partecipazione. Surftech e altri brand hanno iniziato a proporre attrezzatura Sup all’Outdoor
Retailer circa cinque anni fa, ancor prima del
boom di quel settore. Più di recente sono
approdati alla kermesse realtà di calzature da
spiaggia come Olukai, Havaianas e Sanuk e
all’edizione 2011 (4-7 agosto) ci saranno
anche Hurley, Quiksilver Waterman e Rusty.
Science Boadyboards
sceglie Waterdreams
Waterdreams Distributions, che in Italia propone i marchi Boardworks, BZ body-board, Madrid Skateboard, Surf
Prescriptions, GFH Boards, Oam Surf, Surf
Source, Sticky Bumps,
Xcel, Creatures of Leisure e Wetworks Surfboards, ha acquisito la
distribuzione per il nostro mercato del brand
Science Boadyboards.
Patron della società è il
celebre bodyboarder
Mike Stewart, che con
la sua ricerca ha contribuito a rivoluzionare il
modo di praticare bodyboard nel mondo.
INFO: Waterdreams
0585.858902 - www.waterdreams.it
news
Nuove collezioni bag
e apparel di Burton
Burton ha lanciato una nuova linea di borse e
abbigliamento. La collezione comprende oltre
90 nuovi modelli tra borse e bagagli, corredati
da un fantastico nuovo strumento online lanciato questa settimana su Burton.com, chiamato
Bag Check. Le nuove borse Burton sono disegnate per trasportare tutto, dai laptop fino agli
skateboard e snowboard, oltre che vestiti necessari per un mese, e sono state testate sul campo
dai pro rider del Burton team che viaggiano
tutto l’anno. Per aiutare i clienti a trovare la
borsa perfetta, Burton ha ideato il Bag Check,
un’esperienza interattiva alla scoperta dei prodotti che aiuta gli utenti a selezionare la borsa
giusta tra centinaia di modelli e caratteristiche
diverse. Il Bag Check mostrerà i modelli che soddisfano meglio le necessità del cliente per
capienza, volume e stile. In aggiunta a tutte le
bag, Burton ha inoltre introdotto una nuova e
ampia offerta di abbigliamento e giacche, tra le
quali le creazioni più recenti dell’emergente
linea Burton outerwear transizionale. Tutta la
linea è caratterizzata da colori stagionali brillanti e stampe plaid calde e avvolgenti.
Immancabili le nuove edizioni delle sempre
popolari magliette e felpe Burton, declinate in
una schiera di nuovi colori e grafiche.
www.burton.com/bagcheck
|
Board.tv al fianco di DeejayTV nella miniserie Believers
Board.tv ha stretto una partnership con
DeejayTV per la nuova serie di mini documentari a base di action sport denominata
Believers. Un appuntamento quotidiano, sia in
tv che sul web, alla scoperta di storie, volti e
luoghi, raccontanti da 8 registi di altrettante
città italiane. In ogni episodio, giovani filmmaker incontrano le crew che animano le
scene skate, surf e BMX per seguire le loro
giornate e catturare istanti di action e lifestyle.
I filmer scelti per questa produzione sono
Alberto Acetulli, Sergio Minnicci, Matteo
Maggi, Luca Merli, Riccardo Viola e il rider-filmer Stefan Lantschner. Il tutto viene presentato da Giorgia Crivello, il nuovo volto di
DeejayTV. Believers è in onda dal lunedì al
venerdì su DeejayTV alle 13.45, in replica alle
18.30. Le puntate saranno disponibili anche
su www.board.tv, web television italiana dedicata a board e action sport.
Le storie protagoniste
dell’ultima campagna Vans
www.board.tv
Etnies festeggia 25 anni a Parigi e presenta la PAS House
A SINISTRA: JEAN MARC VAISETTE, PROPRIETARIO DI V7, IL CEO NONCHÈ PROPRIETARIO PIERRE-ANDRÉ CON IL BRAND DIRECTOR MIKE REGAN.
Nata nel 1986, Etnies è la prima azienda del
mondo action sport fondata e tutt’ora di proprietà di uno skater: Pierre Andrè Sènizergues.
La società, da sempre impegnata nella promozione dello skate, è stata la prima ad aver introdotto nel mercato un modello di scarpe firmato
da un pro. Oggi Etnies, sempre guidata da Pierre
Andrè, rimane fedele alle sue origini supportando i migliori team internazionali di skate, surf,
snowboard, MotoX e BMX. Quest’anno l’azienda
spegne 25 candeline e per l’occasione ha organizzato il 28 giugno una festa presso La Gaîté
Lyrique Public Domaine di Parigi. Più di 1.300
skater e amici del brand si sono uniti a Pierre
André, Don Brown e ai team rider Jose Rojo,
Tyler Bledsoe e Willow per festeggiare. Qualche
giorno prima del party i team rider hanno dato
vita a una skate session nella PAS House esposta a La Gaîté Lyrique Public Domaine. Si tratta
di un’anticipazione di come potrebbero essere i
prossimi 25 anni se l’influenza dello skate si
combinasse al concetto di abitare (foto sopra).
La PAS House parte da questo concetto e lo
concretizza in un progetto in grado di inserire in
una casa moderna delle soluzioni perfette per lo
skate, il tutto sulla base di una prospettiva
rispettosa dell’ambiente. La PAS House si estende su 70 mq ed è stata disegnata dall’artista Gil
Le Bon Delapointe e supervisionata da Francois
Perrin.
Una verità su Vans è che chiunque possieda
un paio di scarpe firmate dal brand ha una
storia da raccontare avvenuta proprio mentre
lo indossava. Sia essa riferita a un evento di
skate, a un concerto o al proprio stile personale. Proprio a questa filosofia si ispira la campagna Vans Classics, secondo la quale il cliente
influenza il marchio e viceversa. Per questo
motivo Vans invita gli amanti del brand a raccontare le proprie storie sul sito della campagna Vans Classic. Una volta compilato il format, scritto il racconto e caricata una foto rappresentativa, si partecipa automaticamente
alla selezione delle storie che faranno parte
della prossima campagna.
www.vans.com/classicstales
N. 6-7 / 2011
|
7
|
Mitch Coleborn nel global
surf team DC
Tre nuove figure per il marketing di Westlife Distribution
MARC VASQUEZ.
DC dà il benvenuto nel suo global surf
team a Mitch Coleborn. Riconosciuto come
uno dei più progressivi surfer della sua generazione, Mitch entra a far parte del pro team
accanto a Graig Anderson, Ry Crakike, Clay
Marzo, Marc Lacomare, Mark Healey, Reef
McIntosh e Dillon Perillon. Attualmente Mitch
sta viaggiando per il mondo per realizzare
riprese video (uscirà a fine estate il film di Kai
Neville “Lost Atlas” al quale ha preso parte) e
per scalare le classifiche WQS (lo scorso mese
ha chiuso il contest di Mazatlan, Messico, in
seconda posizione). Il suo obiettivo è quello
di ottenere punti sufficienti per entrare a far
parte dell’elite mondiale che prende parte
all’ASP World Tour.
Il titolo U14 dell’Occy Grom
Comp a Leonardo Fioravanti
GEORGE COVALLA.
Westlife Distribution, parent company di
686, ha recentemente annunciato l’ingresso di
tre nuove figure nel dipartimento marketing.
La prima new entry riguarda Marc Vasquez,
diplomato alla Cal State Monterey Bay in fotografia, mixed media art e print design. Marc
lavorava già da più di un anno nel dipartimento marketing, ma ora le sue mansioni sono
aumentate in quanto è diventato il nuovo online marketing coordinator e resident catalog
photographer. Il secondo ingresso riguarda
George Covalla, un veterano del settore, da ora
PATRICK MCCARTHY.
nuovo senior graphic designer. Prima di entrare in Westlife George ha lavorato come photo
editor per Snowboarder Magazine fino al
2000, svolgendo successivamente attività freelance come graphic designer per brand del
calibro di Sole tech e Circa. Ultimo ma non
meno importante riguarda la nomina del
nuovo team manager Patrick McCarthy, già
team rider 686 da sei anni circa. Patrick conta
innumerevoli movie parts oltre che numerosi
successi assieme alle crew Think Thank, Mack
Dawg, Neoproto e TransWorld.
Vans Surf dà il benvenuto a Dane Reynolds e Wade Goodall
Vans annuncia l’entrata di Dane Reynolds
(foto a destra) nel suo Team Surf. Questo
26enne originario di Ventura (CA) ha già
lasciato il segno nell’ASP World Tour entrando
nella Top Ten della classifica finale sia nel
2009 (10° posto) che nel 2010 (4° posto). È
inoltre uno dei talenti più affermati nel mondo
del free surf. Dane è anche sponsorizzato
Quiksilver (mute e abbigliamento), Channel
Islands (tavole e accessori) e Ventura Surf
Shop. Oltre a Dane entra a far parte del Vans
Surf Team la giovane promessa australiana
Wade Goodall. Negli ultimi 10 anni questo
24enne si è fatto riconoscere vincendo nel
2006 l’Australasian Pro Junior Series e aggiudicandosi diversi titoli nel circuito mondiale
degli air show. Wade è considerato inoltre
N. 6-7 / 2011
8
Leonardo Fioravanti, giovanissimo atleta
Quiksilver, ha conquistato il titolo U14 durante il prestigioso contest Occy Grom Comp di
Duranbah Beach, in Australia. Leonardo ha
messo in mostra un grande talento che, a
dispetto dei suoi 13 anni, lo ha portato a
trionfare nella terra del surf contro i migliori
giovani surfer provenienti da tutto il mondo.
Nella fase finale della gara, su onde di 1,5/2
metri, il rider italiano è riuscito a totalizzare un
punteggio di 13,17 su 20, che gli ha permesso di battere il local Quinn Bruce, classificatosi secondo, il giapponese Takumi Yasui, giunto terzo e l’altro australiano Sheldon Simkus.
“Sono così felice di aver vinto”, ha dichiarato
Leonardo dopo la premiazione, “Arrivare fino
a qui è stato un incubo, tra imprevisti e voli
cancellati ci sono voluti tre giorni di viaggio,
ma direi che ne è valsa veramente la pena!”.
Dopo la bellissima vittoria a Duranbah Beach,
Leonardo si fermerà ancora qualche giorno in
Australia per partecipare al Rusty Grom Fest di
Lennox.
come uno dei più talentuosi free surfer del
mondo per i suoi air enormi e per il suo surf
creativo. Nei prossimi mesi Wade sarà impegnato a viaggiare e filmare sia per l’atteso film
di Kai Neville che per il suo Creative
Destruction, una sorta di diario di bordo della
sua vita. Oltre a Vans, gli sponsor di Wade
sono Billabong, Spy Optics, Monster Energy e
Channel Islands.
caratterizzano il giovane rider, che alla sua
età può già vantare risultati importanti. Da
poco infatti è entrato a far parte della
Nazionale Italiana di Snowboard, pronto a
partecipare alla prossima Coppa del Mondo.
Il suo ingresso nel team conferma la precisa
volontà del FIAT Freestyle Team di dare supporto e visibilità ai rider più rappresentativi e
più carismatici delle diverse discipline freestyle, sostenendo il talento individuale come
lo spirito di squadra.
Lo snowboarder Sean Tedore nello staff Capita
Capita Snowboarding dà il benvenuto nello
staff del suo Pro Team a Sean Tedore, che ha
alle spalle anni di riding per marchi quali
Nitro, Electric e Ambiguous. Nativo di Truckee
(California), Tedore è noto per il suo stile e ha
raggiunto l’apice della sua carriera nel 2002.
Nel 2003 a Breckenridge (Colorado) ha avuto
un incidente sulle piste al quale ne è seguito
un secondo l’anno successivo che ha definitivamente messo fine alla sua carriera da pro
snowboarder. Nel frattempo però Tedore si
era laureato in ingegneria meccanica e nel
2005 è stato assunto come snowboard product development engineer in K2. In 6 anni
ha disegnato oltre 20 tavole insignite con il
|
Nathan Fletcher
sulle onde con Nixon
Nathan Fletcher, già sponsorizzato Analog,
Vans, Astrodeck e Stretch, fa ora ufficialmente
parte del Nixon Surf Team. Già da lungo tempo
amico di Nixon, Nathan è stato eletto e voluto
senza esitazioni dai
componenti del team,
tra i quali Bruce Irons,
Dusty Payne, Josh Kerr,
Lisa Andersen, Dean
Morrison, Rob Machado, Claire Bevilacqua, Keith Malloy, Mark
Cunningham, e rappresenta il primo inserimento nel surf program di Nixon in oltre
due anni. “Con i suoi
grandi risultati, la sua
abilità e il suo talento,
Nathan è in grado di dare molto al surf”, ha affermato Mike Murciano, Nixon marketing manager, “Lui rappresenta il surf al livello più puro.
Non parlo solo per me, ma a nome dell’intera
Nixon crew quando dico che siamo eccitati dai
progetti futuri e dalle collaborazioni in programma con Nathan”.
Dopo Simi e Bonomelli anche
D’Amico con Superbrand
Markino Grigis new entry nel FIAT Freestyle Team
Il FIAT Freestyle Team ha recentemente
annunciato l’ingresso nella crew della giovane promessa dello snowboard italiano
Marco “Markino” Grigis, classe 1994, presentandolo durante la FIAT Freestyle Team Week
alla Facciosnao House di Les 2 Alpes.
Nonostante un piccolo infortunio alla caviglia rimediato in Val Senales, Marco ha deciso di raggiungere comunque la Francia per
partecipare al rider meeting insieme ai suoi
nuovi team-mate. Talento, passione e umiltà
news
DUE SCATTI CON ROBERTO D’AMICO. CREDITS: EMILIANO MAZZONI
Estate ricca di novità
per Superbrand che di
recente ha annunciato
l’ingresso nel suo team
del campione italiano in
carica Roberto D’Amico.
Con l’entrata del rider
laziale, il team Superbrand si è ulteriormente
rafforzato per quanto riguarda sia il panorama
nazionale che quello europeo. Anche Simone
Simi e Angelo Bonomelli hanno recentemente
siglato un contratto di sponsorizzazione col
prestigioso brand creato nel 2008 da Clay
Marzo, Dion Agius e Ry Craike. Proprio questi
ultimi tre sono gli show-man del video “Sorry,
we’re open” girato con vecchie cineprese da 16
e 35 mm a Bali (con Dion), West Oz (con Ry),
Indo e Francia (con Clay) e altre top location
del pianeta. Il video era allegato al numero di
giugno della rivista americana Surfing
Magazine mentre in Europa sarà presentato nel
corso di diverse anteprime. La preview italiana
si è svolta lo scorso 16 giugno presso il bagno
Aloha di Viareggio ed è terminata con la consegna di un buono per una tavola Super Vapor
estratto a sorte e vinto dal local surfer Federico
Fornaciai (foto sotto).
www.superbranded.com
premio Transworld Snowboarding Good
Wood Board Test. Ora, in Capita, rivestirà i
ruoli di product development e US marketing
manager sfruttando quindi le sue conoscenze
di design e ingegneria oltre che i suoi contatti con i rider e i media.
|
Tre giorni a S. Severa
con la Rip Curl School
Dal 29 al 31 luglio a Santa Severa, a pochi km
da Roma, sarà possibile partecipare alla Rip Curl
School of Surf, la più grande scuola surf gratuita
estiva, organizzata da Rip Curl in collaborazione
con Italia Surf Expo 2011. La Rip Curl School of
Surf offrirà a tutti coloro che vorranno partecipare,
dai più piccoli (a partire da 7 anni) ai più grandi,
l’opportunità di conoscere i trucchi e i segreti del
surf, attraverso un corso completo e totalmente
gratuito, tenuto dai migliori istruttori italiani. Per
accedere alla scuola e iscriversi è necessario inviare una mail a [email protected] e specificare il giorno e l'orario del corso a cui si desidera prendere parte. Sarà possibile prenotare
un solo giorno di corso specificando l'orario
esatto. I partecipanti saranno suddivisi per “classi
d'età” e tutto l'equipaggiamento sportivo necessario verrà fornito da BIC surfboard. Ogni sessione avrà la durata di circa un'ora e mezza con
nozioni di teoria e successivamente prova pratica
in mare. Come è tradizione per Rip Curl, il tutto
si svolgerà all’insegna di regole di comportamento corretto ed eco friendly.
N. 6-7 / 2011
Nuova location e title
sponsor per l’E…vento
Un ritorno ricco di novità quello riguardante
la sesta edizione dell’E…vento - Energised by
Nature, la festa dello sport e del mare che per
cinque anni ha animato con grande successo la
spiaggia della cinta di San Teodoro (OT). La
prima importante novità riguarda proprio la
location, in quanto quest’anno la manifestazione avrà luogo nella spiaggia di Badesi nel golfo
dell’Asinara, dall’8 all’11 settembre. L’intento
degli organizzatori è quello di allestire un
Villaggio del Surf ancor più grande, in grado di
accogliere il numeroso e consolidato pubblico e
tutti gli amanti vecchi e nuovi del windsurf, kitesurf e del paddlesurf. Molto più spazio infatti
sarà concesso a gazebo, gonfiabili, palchi, strutture sportive e tenso-strutture allestite per ospitare i diversi team e per il rimessaggio delle
attrezzature delle aziende che esporranno.
Parte del villaggio ospiterà inoltre i tornei di
beach tennis, i test di materiali sportivi e altre
svariate attività ludiche. Concerti, feste in spiaggia, demo di bmx freestyle e breakdance animeranno continuamente l’E…vento. Anche il
programma agonistico e amatoriale sarà ricco
di sorprese, a partire dalle gare di freestyle, in &
out, match race, Freestyle Grinch Super Session
per i windsurfisti, oltre che per l’attesa Long
Distance, un’estenuante percorso di 20 miglia
circondati dallo splendido scenario offerto dal
Golfo dell’Asinara. Importante la sponsorship
con E.On, uno dei più grandi gruppi energetici
privati al mondo, che vanta più di 300 MW prodotti con energia pulita.
www.e-vento.org
10
Aloha Surf and Beach Party: kite Hawaiian style a Gizzeria
Torna anche quest’anno, dal 29 al 31 luglio
all’Hang Loose Beach di Gizzeria (CZ), uno
degli eventi più divertenti del sud Italia dedicato ai water boardsports: Aloha Surf and
Beach Party. L’appuntamento, in pieno stile
hawaiiano, vuole coniugare tutto ciò che rappresenta il kitesurf life style accanto a un programma internazionale di eventi di musica e
spettacolo, extreme sports performer, beach
games, party e new trend entertainment.
Il cuore dell’evento sarà rappresentato
però dal programma di contest, con
una serie di appuntamenti kitesurf,
come il nuovo Campionato italiano
freestyle e race, oltre a stand up paddle per pro e amatori. Il tutto si svolge-
rà all’interno di un enorme Surf
Village, che comprenderà un’ampia zona espositiva dove sarà
possibile esporre e acquistare
materiali e strumenti all’avanguardia nel campo del kitesurf,
del windsurf e del SUP.
INFO: Hang Loose Beach – Località Pesce & Anguille – Gizzeria Lido (CZ)
www.hangloosebeach.it – www.alohaparty.it – [email protected]
Doppia offerta tra kids e girls ai 6punto9 Summer Camp
Anche nella stagione estiva 6punto9 non
smette di offrire possibilità di divertimento con
lo snowboard. Stiamo parlando del 6punto9
Summer Camp 2011, dal 18 giugno al 27 agosto a Les 2 Alpes, organizzato con il supporto di
Burton Snowboards, per un’estate all’insegna
della neve e del divertimento. Il programma di
quest’anno è particolarmente ricco, a partire dal
Kidstyle Camp, una formula innovativa dedicata
ai ragazzi dagli 8 ai 17 anni. Il camp consisteva
in una o più settimane, dal 18 giugno al 16
luglio, senza i genitori a Les2alpes, per migliorare nello snowboard in totale sicurezza e divertimento, in compagnia dei propri coetanei. Ogni
partecipante veniva infatti seguito 24 ore su 24
dallo staff e dai maestri 6punto9, un gruppo
attentamente selezionato e preparato di professionisti non solo nell’insegnamento, ma anche
nel seguire e coordinare i ragazzi in tutte le atti-
www.bluedistribution.com
vità della settimana. Spazio alle donne invece
dal 22 al 30 luglio per il Camp Ragazza Viziata 5,
giunto alla quinta edizione. Ragazza Viziata è
pensato esclusivamente per le ragazze appassionate di snowboard, che amano le vacanze
attive all’insegna dello sport senza rinunciare al
privilegio di essere donne, con tanto di relax,
shopping e vizi che lo staff, completo di massaggiatore e parrucchiere, non esiterà a concedere
alle partecipanti.
news
|
Altre due gare snowboard
alle Olimpiadi di Sochi 2014
Il Comitato Olimpico Internazionale ha deciso di aggiungere altre tre gare alle prossime
Olimpiadi Invernali nel 2014: si tratta dello sci e
snowboard slopestyle e dello slalom parallelo
di snowboard. L'aggiunta di queste gare è stata
motivata dal USSA come direttamente collegata a ciò che i giovani in tutto il mondo praticano sulla neve. Nel mese di aprile il Cio aveva
già approvato lo sci halfpipe unitamente al
salto con gli sci femminile. L’aggiunta di queste
tre gare, femminile e maschile, porta a nove il
numero di nuove medaglie disponibili grazie
agli inserimenti operati dal Cio per sci e snowboard. La USSA in particolare ha giocato un
ruolo chiave con la Fis per i nuovi eventi freeski
e snowboard, consegnando alla tavola e agli sci
il 50% delle competizioni olimpiche invernali.
“Sci e snowboard slopestyle stanno già portando su scala mondiale il nostro settore”, ha detto
Andrew Judelson, chief revenue and marketing
officer USSA. “Il riconoscimento del Cio significa molto per il nostro sport e per partner come
The North Face o Burton che hanno visto l'interesse giovanile in questi sport. Siamo ansiosi di
sfruttare queste nuove discipline olimpiche per
coinvolgere i consumatori, guidare la crescita e
supportare i sogni dei nostri atleti olimpici”.
Stranavigli Water Race,
un bis di successo
www.6punto9.com
Annunciato un po’ a sorpresa dalla Fondazione Navigli Lombardi e da Music Sport Movement in partnership con Bear Surfboards, si è
svolta il 16 luglio la seconda edizione della
Stranavigli Water Race, presso il Pontile di Alzaia
del Naviglio Grande, a Milano. L’evento era
aperto a tutti gratuitamente e ha previsto due
tipologie di gara: il paddling surf e il Sup sprint
race, quest’ultimo contest monomarca Starboard. Ad arricchire il divertimento anche i contest
di Tuffo a Bomba nel Naviglio by Dude shoes e
quello fotografico. Centinaia le persone che
hanno partecipato ai contest, oltre che alle altre attività sportive acquatiche come la canoa,
la guida di motoscafi o le goliardiche gare Fantasy e Sfere, cercando di concorrere ai ricchi e
numerosi premi in palio. Al primo classificato
del paddling surf maschile, Roberto Pecchia, è
andata infatti una tavola Wombat completa di
sacca leash e fins offerta da Bear SurfBoards,
alla prima femminile Anna Fiaschè e alla seconda Silvia Oggioni un soggiorno di 3 giorni
alla surf school Surf To Live di Somo (Santander), donato a quest’ultima dal secondo arrivato della cat. maschile Marco Luciano, mentre
a Laurent Colombo e Sara Ammendola, giunti
terzi, un esclusivo orologio WeWood in legno
ecologico e doni Bear e Dude shoes. Il vincitore
della Sup sprint race, Salvatore Celso, è stato
premiato con un soggiorno di 7 giorni alla surf
school Surf To Live, il secondo Dario Radical con
l’orologio WeWood e il terzo Marco Millevoi con
doni Bear e Dude shoes.
|
news
|
n
09
10
11
outdoorretailer.com
04-07
OUTDOOR RETAILER
Salt Lake City, Utah (USA)
Fiera trade/Outdoor & winter sports
NIELSEN BUSINESS MEDIA
+1.949.2265760
20-23
SPORTEX
Vejile, Danimarca
Fiera trade/Abbigliamento sportivo
NORD FAIR
+45.4589.1277
[email protected]
nord-fair.dk
22-24
PGA FALL EXPO
Las Vegas, USA
Fiera trade/Golf
REED EXHIBITION COMPANIES
+1.2038405662
[email protected]
pgaexpo.com
28-30
GOLF EUROPE
Monaco, Germania
Fiera trade/Golf
MESSE MÜNCHEN
+49 89 949-11408
[email protected]
www.golf-europe.de
31-03
EUROBIKE
Friedrichshafen, Germania
Fiera trade/Bike
MESSE FRIEDRICHSHAFEN
+49.7541.7080
[email protected]
eurobike-show.de
09-11
SPORTS DAYS
Rimini, Italia
Fiera consumer/Mondo sportivo
RIMINI FIERA
+39.06.3685.7632
[email protected]
sportsdays.it
13-15
MILANO UNICA
Milano, Italia
Fiera trade/Tessile
FIERA MILANO
+39.266101105
[email protected]
milanounica.it
17-25
INTERBOOT
Friedrichshafen, Germania
Fiera consumer/Nautica
MESSE FRIEDRICHSHAFEN
+49.7541.7080
[email protected]
interboot.de
18-21
MIPEL
Milano, Italia
Fiera trade/Pelletteria
FIERA MILANO
+39.2584511
[email protected]
mipel.it
18-20
KANUMESSE
Norimberga, Germania
Fiera trade/Kayak canoa
HORST FURSATTEL - ADVERTISING AGENCY +49.9151862204
[email protected]
kanumesse.de
18-21
MICAM
Milano, Italia
Fiera trade/Calzatura
MICAM
+39.2.438.291
[email protected]
micamonline.com
23-25
YOU
Berlino, Germania
Fiera consumer/Musica, sport, lifestyle
MESSE BERLIN
+49.30.30382345
[email protected]
1.messe-berlin.de
30-02
ALTA QUOTA
Bergamo, Italia
Fiera trade/Montagna, turismo e sport
ENTE FIERA PROMOBERG
+39.353230911
[email protected]
promoberg.it
01-09
SALONE NAUTICO
Genova, Italia
Fiera consumer/Nautica
FIERA DI GENOVA - UCINA
+39.010.53911
[email protected]
genoaboatshow.com
12-13
FILO
Milano, Italia
Fiera consumer/Filati e fibre
ASSO SERVIZI BIELLA
+39.015.8483271
[email protected]
filo.it
19-23
METRO SKI AND SNOWBOARD SHOW
Londra, Gran Bretagna
Show ski e snowboard
DMG WORLD MEDIA
+44.20.85152036
21-12
SKIEXPO
Helsinki, Finalandia
Fiera trade/Winter sports
SUOMEN MESSUT
+358.915091
[email protected]
finnexpo.fi
29-01
SKIPASS
Modena, Italia
Fiera trade/Turismo invernale e attr. sportive
STUDIO LOBO
+39.0522.631042
[email protected]
skipass.it
29-06
HANSEBOOT
Amburgo, Germania
Fiera consumer/Nautica
MESSE HAMBURG
+49.40.35692491
[email protected]
hamburg-messe.de
30-01
MENDIEXPO
Irun, Spagna
Fiera trade/Outdoor
FUNDACION FICOBA
+34.943.667788
08-13
EICMA
Milano, Italia
Fiera consumer/Ciclo - Motociclo
EICMA
+39.02.6773511
[email protected]
eicma.it
09-11
LINEAPELLE
Guangzhou, Cina
Fiera trade/Pelletteria
LINEAPELLE
+39.02.8807711
[email protected]
lineapelle-asia.com
10-13
SPORT LIFE
Brno, Repubblica Ceca
Fiera consumer/Abbigliamento sportivo
VELETRHY BRNO
+420.541.152624
[email protected]
sport-life.cz
11-13
NATURIVA
Madrid, Spagna
Fiera consumer/Outdoor Sports
IFEMA
+ 34.91.7223000
[email protected]
ifema.es
21-22
PERFORMANCE DAYS
Monaco, Germania
Fiera trade/Abbigliamento sportivo
DESIGN & DEVELOPMENT GMBH
+49.89.939460-0
[email protected]
performancedays.eu
24-25
PERFORMANCE DAYS
Annency, Francia
Fiera trade/Abbigliamento sportivo
DESIGN & DEVELOPMENT GMBH
+49.89.939460-0
[email protected]
performancedays.eu
Inaugurato a Fano il negozio Alternative Street Shop
Una cerimonia comprendente ricco buffet,
musica con dj e una sessione di live painting
hanno “battezzato” lo scorso marzo a Fano
(PU) l’inaugurazione del punto vendita
Alternative Street. Il negozio si estende su
una superficie di 55 mq e si divide tra abbigliamento e calzature per uomo e donna,
costumi, accessori e tavole skate. Non
manca una sezione con pennarelli e bombolette spray per i writer. I clienti hanno la possibilità di ottenere una tessera che garantisce il 10% di sconto per tutto l’arco dell’an-
no. Il punto vendita, di proprietà di Michael
Bergami e Elena Palazzi, presenta a scaffale
le proposte apparel firmate Wesc, Animol,
Addict & Block 28, DC, Southpole, K1x, Two
Angle, Iron Fist, Osiris, Emerica, Dvs, Dickies,
Nikita. Per quanto riguarda lo skate, sono
presenti prodotti Clichè, Futura, Blind, Enjoy,
Almost, Speed Demons, Tensor e Venture.
Da ultimo il segmento writing propone
Montana94 e Molotow.
INFO: [email protected]
metrosnow.co.uk
mendiexpo.ficoba.org
Nike The Chosen, tre giorni di action sport al Foro Italico
Partita il 2 giugno, The Chosen, nuova campagna globale Just Do It di Nike, ha coinvolto e sta
coinvolgendo un panteon di stelle degli action
sport. Per quanto riguarda l’Italia la campagna si
completa di due grandi momenti realizzati localmente: Believers, una serie di 42 documentari
dedicati ad altrettante crew degli action sport in
Italia, in onda a partire dal 6 giugno su Deejay
TV, e un grande evento che si è tenuto nei giorni 15, 16 e 17 luglio a Roma, nel Foro Italico, per
una 3 giorni di skate, bmx e musica organizzata
da Nike per il popolo della capitale. Il primo
giorno si è svolta una bmx open session che ha
visto impegnati numerosi riders con l’accompagnamento della musica di L-Ektrika e davanti
agli occhi di un migliaio di visitatori. Alla fine i 10
migliori bmx riders si sono guadagnati il privilegio di una session notturna con il team Nike 6.0:
Daniel Tunte, Kriss Kyle, Nil Soler, Stefan
Lantschner e Simone Barraco. Per il secondo
giorno la bmx ha lasciato spazio agli skaters, che
in brevi ma intense skate session hanno cercato
di guadagnarsi la finale del terzo giorno. Giunta
la sera è stato il momento del team italiano di
Nike SB, che insieme ai rider internazionali
Omar Salazar, Theotis Beasley e al team Nike SB
Europe composto da Simo Makela, Fernando
Bramsmark, Tim Zom e Maxime Geronzi hanno
deliziato le 3000 persone giunte al Foro.
Chiusura con concerto live di Thori e Rocce, Don
Joe and Shablo featuring Club Dogo, Noyz
Narcos, Co’ Sang, Tormento, Caprice, Caneda,
Emiliano Pepe e Sick Luke. Al terzo e ultimo
giorno si è concluso lo skate contest con un
montepremi di 3000 euro: sul podio Nikolai
Danov, Mauro Caruso e Fabio Colombo. A concludere il tutto la grande finale di Jam Session
con i primi 6 classificati, il team Nike Sb Italia
(Jacopo Carozzi, Marco Lambertucci, Luca
Doneddu e Mauro Caruso), il team Nike SB
Europe (Simo Makela, Fernando Bramsmark,
Tim Zom e Maxime Geronzi) e il team Nike Sb
International (Omar Salazar e Theotis Beasley).
N. 6-7 / 2011
08
TUTTI GLI APPUNTAMENTI FIERISTICI DEI PROSSIMI MESI
www.chosen-roma.com
11
|
ELM CoMpAnY
Ss 2011 Collection
AdvAnCE kItEs
Korsar
Discendente della linea Konodor, si tratta di un kite a campanatura chiusa (comunemente definito a C). In esso sono state
utilizzate tutte le conoscenze aerodinamiche sui profili apprese nello sviluppo dei
delta kite (Kaiman). L’obiettivo era quello di
creare un kite facile per chi vuole sganciarsi
e imparare le prime manovre, ma allo stesso
tempo perfetto per i pro rider. Inoltre questo
kite doveva avere determinate caratteristiche
di volo per la migliore esecuzione di alcune
manovre. Si è così lavorato sul momentum,
quel lasso di tempo da quando si viene lanciati in aria a seguito del pop e il periodo di
passaggio della barra dietro la schiena per
l’esecuzione dell’handlepass. In questo
momentum il kite deve mantenere la posizione iniziale, agevolando l’esecuzione della
manovra. Altre caratteristiche pro sono state
messe a punto per il kiteloop hp e i super
loop. Grazie allo speciale eletro di light
dacron e alle cuciture eseguite con un triplo
zigzag di poliestere ritorto e incollato, Korsar
Per la collezione 2011 Elm Company, sempre attenta a mantenere quel vintage style
che non passa mai di moda, impreziosisce il
logo a forma di foglia con dettagli e particolari. Nel caso della Leaf Line, in particolare,
il logo viene incastonato a contrasto nelle
tonalità del nero e del verde smeraldo con
sottili rifiniture bronzo in t-shirt e fitted cap
(vedi foto). Mentre nella linea 3Stripes è stilizzato e propone 3 bande che rappresentano la lettera E di Elm (come nella t-shirt in
foto). In generale le grafiche della collezione
SS 2011 sono accattivanti e mai eccessive,
dedicate a chi ricerca il vero stile old school.
D I STR I B U I TO DA
Wood Morning
06.43251922 - [email protected]
prodotti SS 2011 |
BooMBotIX
SS 2011 Collection
è uno dei kite più robusti e leggeri sul mercato. È disponibile nelle misure 7-9-11 mt per
rider di 75 kg che viaggiano da gli 11 e i
27 knd. È un 4 cavi che viene fornito munito
di 5th linea non attiva con attacco a Y. La
barra è provvista di uno speciale strozzascotte per regolare la tensione della 5th linea
durante l’esecuzione di alcune manovre.
D I STR I B U I TO D A
Sportime
030.9820863 - [email protected]
FREnds
Classic
D I STR I B U I TO D A
ASDivision
0341.255379 - [email protected]
poInt-7
S!ck
Modello di cuffie Frends disponibile in
tantissime varianti colore. Compatibile
con iPhone e Blackberry, presenta headband flessibile ma resistente. Altre caratteristiche: impedenza 32 ohm, frequency
range 20-20.000 Hz.
Per la prossima estate Point-7 presenta la
radicalissima S!ck,
dedicata ai più giovani. Questa vela per
ragazzi è disponibile in
3 misure: 2.4, 3.1 e
3.8. La si può trovare
inoltre con l’apposito
albero S!ck da 300
rdm, con rigidità ridotta
adatta al peso dei
ragazzi.
DI STR I B UI TO DA
ASDivision
0341.255379 – [email protected]
dEkLInE
Santa Fe
I prodotti proposti da BoomBotix per l’estate in corso sono caratterizzati da batteria
ricaricabile al litio, capacità di 800 mAh,
misura driver 2 inch, est run time di 6-8 hrs e
potenza 3 W max rating 5 W. Altri dettagli
tecnici riguardano la frequency response di
80 Hz-20 KHz Full, l’IP Rating IP53 (resistente a pioggia leggera e neve), l’input a jack
di 35 mm/bluetooth, la portabilità tramite
clip e il rivestimento in plastica rubberized
ABS. Queste caratteristiche sono comuni ai
modelli Rhasta e Woodgrain in foto.
Paxton
D I STR I B U I TO D A
nEFF
Daily Shade
SX3 Group
0464.520887
[email protected]
ELECtRIC
Knoxville
Nuova linea di occhiali firmata Neff, presenta montatura in plastica 100% e lenti in
policarbonio. Disponibile in numerosissime
varianti colore: yellow/pink, cyan, blocked,
matte grey, black, matte black,
blue/green/crystal, geo, cyan speckle,
blue/white e white.
Calzatura disegnata da Chad TimTim e
disponibile nelle misure 4-13 e anche nella
versione mid. È proposta nelle colorazioni
black/white (in foto), red/black e grey/black
in bleach canvas; black/tan e bone
white/tan in scamosciato con lacci in pelle;
grey/white e black/white in washed twill.
Calzatura disponibile nelle misure 4-13. È
proposta nelle colorazioni pacific blue/lt grey
(in foto), charcoal/gum e black/white in scamosciato e tela; black/purple tie dye in pelle
nubuck sintetica.
D I STR I B U I TO D A
ASDivision
0341.255379 - [email protected]
És
The Maritime Collection
Timely
Occhiale dallo stile classico
con linee rigide che garantisce protezione
100% dai raggi e presenta montatura in grilamide iniettato, lenti in policarbonato e cardini in
acciaio inossidabile. Interamente Made in Italy.
Disponibile nei colori army green/bronze gold
chrome, matte black/grey green chrome, matte
black/grey fire chrome, gloss black/grey, gloss
black/poly polar, gloss black/glass polar, plasma/grey plasma chrome, tweed/grey, powder
splatter/grey blue chrome, tortoise shell/bronze
e tortoise shell/poly polar.
N. 6-7 / 2011
Shaker
Nuova linea di orologi firmati Neff.
Presentano cassa intercambiabile ABS e cinturino regolabile. Disponibili nelle colorazioni black, cyan, yellow e white.
D I STR I B U I TO D A
ASDivision
0341.255379 – [email protected]
12
sinistra i modelli Holbrook Lo (versione olive
La collezione Maritime di éS è basata sul
white), Duran (versione maroon white) e First
tema nautico classico, ma trae ispirazione
anche dai luoghi più remoti della Terra, dallo Blood (versione beige white).
skate e dalla vita di tutti i giorni. Usando
colori classici su una silhouette funzionale,
D I STR I B U I TO D A
questa collezione aggiunge un altro elemento
Blue Distribution
senza tempo alla proposta éS. In foto da
045.6717111 – [email protected]
Buon vecchio design
americano unito alla
sapiente produzione
Made in Italy. Garantisce
protezione 100% dai raggi e presenta montatura in grilamide iniettato, lenti in
policarbonato e cardini in acciaio inossidabile.
Disponibile con lenti Smokeʼn Mirrors, anche
polarizzate, e nei colori army/bronze gold
chrome, matte black/grey blue chrome, matte
black/grey fire chrome, matte black/grey,
matte black/grey poly polar, ghost/grey silver
chrome, phantom/grey violet chrome e coffee/bronze.
DI STR I B UI TO D A
Comvert
02.40708037 – [email protected]
|
prodotti SS 2011 |
LONGBOARDS
oZonE
Inflatable SUP
sECtoR 9
I Sup Gonfiabili di Ozone sono costruiti
con gli stessi materiali usati per le barche
gonfiabili militari, quindi sono estremamente durevoli nel tempo e resistenti ai raggi
solari oltre a essere molto maneggevoli. Le
tavole gonfiabili sono abbastanza rigide
da permettere di prendere le onde facilmente. Ideali per i viaggi, sono perfette
per i laghi, i fiumi o per i principianti.
Trasportabilità unica e performance sono le
principali qualità
di queste tavole,
tra le quali spicca
la 10'0'' Drifter
Inflatable. È un
modello stabile e
maneggevole
lungo 304,8 cm,
spesso 10,16 cm
e largo 80 cm
con un volume di
192,8 lt. È caratterizzato da
costruzione Hi-Tech drop-Stitch che consente gonfiaggi oltre 10 Psi per un’estrema
rigidità, valvola ad alta pressione per un
gonfiaggio/sgonfiaggio veloce, Eva pad
largo per maggior grip e comfort, pratica
maniglia da trasporto, 3 pinne con pinna
centrale removibile, anello in acciaio Inox
per ormeggi su barche e pontili, elastico
porta oggetti. Il pacchetto di vendita, proposto a un prezzo di 799 euro, comprende tavola, sacca/zaino per il trasporto,
pompa con anemometro e kit riparazione.
APERTURE
Nuova arrivata della Sidewinder
Series. Monta trucks Sidewinder by
Gullwing, con doppio kingpin per
disegnare curve morbide e perfette.
Il nuovo Concave Camber Mold dà
alla tavola una sensibilità particolare e un leggero flex che la rendono
surfabile sia in discesa che in flat.
Ottima anche per lo slide.
Monta cuscinetti PDP Abec5 e
ruote 69 mm 75a (o 80a) off-set.
BHNC GLOVES
I guanti BHNC (Bomb
Hills Not Countries) rappresentano la soluzione
perfetta per il freeriding downhill. I
puck per lo slide e il controllo della
velocità sono applicati al palmo con il
velcro per garantire la massima regolabilità. Il modello presenta inoltre punta
delle dita rinforzata in kevlar e tessuto
anti vibrazioni 3 mm di spessore sul
palmo.
SUPER SHAKA
Tavola da freeriding della Platinum Series. Costruita in 8 solidi strati di acero canadese,
garantisce il massimo della reattività a qualsiasi velocità. Lo shape Rocker Mold
Technology e i nose/tail kick la rendono
adatta ai più diversi stili di riding. Monta i
Charger Trucks da 10" by Gullwing,
ruote 72 mm 75a off-set, shock riser
pads e cuscinetti PDP Abec5.
DISTR IB UITI DA : The Maccaroni Project - 0171 480164 - [email protected]
ACtIon noW
KICK TAIL BUTTERFLY 42 X 9”
CLASSIC BAMBOO 46 X 9”
LAndYACHtZ
R5 37 X 9”
DROP SPEED 39.25 X 10”
D I STR I B UI TO DA
Sportfun
06.62202688 - [email protected]
QuIksILvER
Simon Anderson Collection
Nuovo modello disegnato
espressamente per downhill.
Per la nuova collezione SS 2012
Quiksilver ha unito le proprie forze a quelle
di Simon Anderson, uno dei più famosi shaper del mondo. Il risultato è una linea interamente ispirata alle grafiche e al mood delle
prime Thruster, le tavole a tre pinne inventate proprio da Simon Anderson. La mini collezione, composta da 12 pezzi tra t-shirt,
boardshort, cap e occhiali, è
stata prodotta in edizione
limitata ed è disponibile
esclusivamente negli shop
selezionati Quiksilver
Union.
MAdRId
BONES
MARK GOLTER 40 X 10.625”
Longboard in bamboo di misura 38 x 9”.
D I STR I B UI TO DA
Haapiti
02.39005065 – [email protected]
Sviluppato da Underwave per quanti
hanno un furgone e lo vivono come una
seconda casa in attesa che salga il vento, il
Car Tent è un prodotto unico e originale,
costruito in leggero e robusto nylon ripstop.
REVOLVER
Si tratta di una tenda adattabile alla maggior
parte dei portelloni posteriori dei furgoni o
monovolume presenti sul mercato, si monta in
pochi minuti e garantisce maggior spazio e
vivibilità alla “casa su ruote”. Presenta un’ampia porta d’ingresso con cerniere YKK, due
finestre interne in PVC oscurabili e due tasche
in rete per riporvi piccoli oggetti. Non dispone di alcuna struttura semirigida ingombrante
e può essere ripiegata facilmente fino a occupare pochissimo spazio nel bagagliaio. Un
accessorio decisamente utile per chi vuole
vivere in tutto gli spot.
MACHINE
Tavola in 9 strati di acero canadese che
misura 38 x 10”.
Tavola in 8 strati di acero canadese che
misura 37.3 x 10.15”.
pALIsAdEs
LORELEI 40 X 9,5”
GREEN DRAGON 44 X 9.5”
N. 6-7 / 2011
JEt
undERWAvE
Car/Van Tent
D I STR I B UI TO DA
Sportime
030.9820863 – [email protected]
DISTR IB UITI DA : Action Now - 015.2493152 – [email protected]
13
|
prodotti SS 2012 |
CoBIAn
Collezione SS 2012
spY
Flynn
Occhiale dalla montatura ampia che
avvolge il viso come un guanto. È realizzato
a mano in acetato e caratterizzato da dettagli logo. Presenta lenti 4 base Nylon Mono,
sistema cardini 5 barrel, dettagli in metallo,
protezione UV al 100%. È disponibile nei
colori white, black, tortoise, brown e red a
un prezzo consigliato di 120 euro.
D I STR I B UI TO DA
Orange 21 Europe
0332.949833 - [email protected]
o’nEILL
Usa Nano Superkini
dC
Drop Cloth
Cobian si presenta al mercato italiano
con un notevole rapporto qualità prezzo e
forte della sua produzione Made in Mexico
per quasi il 70% della collezione. Il range
di prodotti è ampio ma concreto, con prodotti di prima qualità e specifici materiali
esclusivi, come il brevettato Squeeze, innovativo materiale con effetto ammortizzante
e antiscivolo per la suola del piede.
Interessante è anche la collaborazione con
On A Mission, azienda che produce i pad
per le tavole da surf, per la quale Cobian
ha realizzato una line di infradito (vedi foto
sopra), costruendo la suola con il materiale
OAM utilizzato per i pad delle tavole da
surf. Molto ampia infine è la collezione da
donna, che presenta 6 diverse misure di
zeppe. Cobian è protagonista del progetto
benefico Beautiful Feet, che dona migliaia
di ciabatte ai bambini poveri del
Nicaragua, che altrimenti camminerebbero
scalzi: http://www.beautifulfeet.org.
DI STR I B UI TO D A
CooL sHoE
Linea Original
Bikini della collezione SS 2012, caratterizzato da stile americano e imbottitura coppa
B o C rimovibile. È disponibile nelle taglie
dalla 34 alla 44 e nei colori blue, black o
black/green.
sAntA CRuZ
Zion Strip Tshirt
Maglia al 100% in cotone, realizzata con
140 gr stretch jersey vintage wash. È caratterizzata da stampa frontale soft ink e tasca
invisibile sul fianco.
Yes Hand Boardshort
N. 6-7 / 2011
D I STR I B U I TO D A
Boardcore
02.69017189 - [email protected]
IutER
Springa
D I STR I B U I TI D A
EtnIEs
Collezione SS 2012
Sprint Commerce
0171.689990 – [email protected]
Numerose sono le novità previste nella
nuovissima collezione di scarpe Etnies SS
2012, a partire dall’innovativa tecnologia Sti
Fusion. Si tratta di un processo che fonde
insieme tomaia, intersuola e suola, rendendo
la scarpa più robusta e duratura, oltre che
più leggera del 20%. Inoltre viene ridotto
anche il processo di produzione del 75%,
che si traduce in un minore utilizzo di colle
ed energia. Questo processo è applicato alle
scarpe Sheckler 6 (foto sinistra) e Jaco Eco,
che insieme alla Jameson 2 e alla Caprice
Eco fa anche parte della serie dedicata al
progetto ambientale Buy a Shoe Plant a Tree.
L’altra novità di rilievo deriva dal lancio di
due pro model firmati dal team BMX di
Etnies: RVM 2 by Sergio Layos (foto destra) e
la Number Mid di Aaron Ross.
Felpa girocollo con inserto ecopelle sulla
spalla destra e tasca sul petto con zip nascosta da due lembi di ecopelle a filetto. È
disponibile in nero, kaki, heather grey e
rosso rubino.
Rainman
D I STR I B U I TO D A
Blue Distribution
045.6717111 – [email protected]
FALLEn
Forte
Pro model di Jamie Thomas, combinazione
perfetta tra resistenza di una scarpa da skate
ed eleganza di un modello casual. È caratterizzato da una costruzione tradizionale vulcanizzata con una suola altamente resistente
all’abrasione e un’intersuola in Eva a garanzia di comfort e assorbimento degli impatti.
La suola alta assicura maggior grip e aumenta la durabilità del modello. Presenta inoltre
Boardshort 4 way stretch al 100% in poly
satin. Presenta tasca cargo destra con apribottiglie/portachiavi e stampa all over. È
disponibile in lunghezze da 20 e 22 pollici.
14
California Sport
011.9277943 – [email protected]
Cool Shoe presenta una collezione
SS 2012 rivisitata e più concreta,
soprattutto per quanto riguarda l’esclusiva e famosa linea Original, un vero
must al mare, che è stata ampliata con
nuovi colori e due modelli (in foto).
Original è realizzata con materiali di
prima qualità quali Eva, gomma,
nubuck per i cinturini e pelle pieno fiore
per i prodotti alta gamma.
D I STR I B U I TO D A
Sportzun SA
0498.792216 - [email protected]
Nuovo boardshort DC costruito in 4-Way
Deluxe Dobby 88% e Poly/12% Spandex.
Disponibile nelle misure 28, 30, 31, 32,
33, 34, 36, 38, presenta svariate caratteristiche: stampa Novelty, tasca zip, Neo Fly,
parte frontale foderata in lycra, pannelli
laterali senza cuciture, occhielli ricamati.
tomaia in scamosciato heavy-duty e/o canvas. È disponibile nelle misure 5-14 e nelle
versioni canvas, twill, scamosciato sintetico e
lana sintetica. È proposta nei colori
black/white (in foto), black/silver/ice blue
(variante Jack Curtin), harbor blue/black,
charcoal/red, green/yellow/fury, imperial
blue/white/fury, black/lt grey/red,
black/orange/fury, obsidian/red/fury.
Giacca leggera in tessuto Oxford in
poliestere spalmato per la massima resistenza alle intemperie, con tante tasche capienti. È disponibile in kaki e verde petrolio.
D I STR I B U I TO D A
A4 Distribution
0342.683494 - [email protected]
DI STR I B UI TO D A
Youth
02.31809944 - [email protected]
ELECTRIC
|
n
cover story |
INTERVISTA CON ALEX RICCI, DA GENNAIO SALES MANAGER DEL SEGMENTO ACTION SPORT DI OBERALP
Tra autenticità e innovazione
“SONO DAVVERO POCHE LE AZIENDE IN GRADO DI VANTARE LA STORICITà E LA TECNICITà DI RIP CURL. COME
DIMOSTRANO ANCHE GLI INVESTIMENTI SULL’ULTIMA COLLEZIONE E LA COSTANTE ATTENZIONE ECO-FRIENDLY. IN
ITALIA STIAMO RIDEFINENDO LA DISTRIBUZIONE, PUNTANDO SUI RETAILER SPECIALIZZATI E SUL TRADE MARKETING”.
A CURA DI
MONICA VIGANò
Con un piede nel passato e uno nel futuro. Potremmo dipingere così Rip Curl, pioniere del surf da sempre attento alla sua storicità ma al contempo proiettato nella potenziale evoluzione della disciplina. Il suo focus
sulle origini gli consente di rimanere uno dei
marchi più autentici del settore. Mentre il
suo sguardo al futuro ne fa uno dei principali promotori di soluzioni in grado di spingere
il surf verso nuovi traguardi. Del profilo del
brand, della sua capacità di affrontare il
periodo di crisi e delle più recenti innovazioni adottate nella nuova collezione abbiamo
parlato con Alex Ricci, ex agente per il mercato boardsport e attuale sales manager per
Oberalp, distributore Rip Curl in Italia.
PRIMO PIANO
Ciao Alex, partiamo con un excursus sulle tue
principali esperienze lavorative.
Lavoro nel mercato boardsport in qualità
di agente rappresentante da ormai 16 anni.
Ho alle spalle esperienze in Burton,
Quiksilver e Rusty. Per quest’ultimo ho gestito l’agenzia di distribuzione per l’Italia tra il
2002 e il 2003.
Quando avviene il tuo ingresso in Oberalp?
Sono approdato in Oberalp il 3 gennaio
scorso in qualità di sales manager per Rip
Curl, Flow, Armada e Gloryfy, carica che rivesto tuttora.
Chi altri oltre a te segue la parte energing sport,
ossia i marchi Rip Curl, Armada e Flow? Con quali
mansioni?
Il team di management è composto da tre
persone. Io sono responsabile vendite, Max
Stampfl è brand promoter e team manager e
Marco Bava, mio diretto superiore, è unit
business manager.
Veniamo nello specifico a Rip Curl. Che momento sta vivendo il brand a livello globale?
Il marchio sta passando un momento di
forte rilancio. Stiamo investendo parecchie
risorse per divenire leader nel mercato del
core surf e per conquistare un buon posizionamento in quello del mountainwear legato
allo snowboard.
Qual è la vostra strategia per raggiungere questi
obiettivi?
Rip Curl, fondato nel 1969, è uno dei marchi più autentici e innovativi del mercato
surf. Vogliamo puntare molto su questi con-
cetti perché non sono molte le aziende del
settore in grado di vantare tale storicità.
È innegabile che, come anche per altri marchi,
questo non sia un momento roseo in termini di
vendite e risultati economici. Com’è andato il 2010
e quali sono le previsioni per il 2011?
Il trend delle vendite in questi ultimi 2
anni si è allineato con le altre aziende del
mondo boardsport. Quindi abbiamo stabilizzato le vendite FW 2011/12, mentre le vendite dell’offerta SS 2012 stanno dando ottimi
segnali positivi.
Alla luce di queste considerazioni, come giudichi
il mercato italiano?
L’Italia è in linea con tutto il resto d’Europa
e sta quindi registrando una ripresa sull’estivo del prossimo anno. Se dovessi stilare una
classifica dei principali mercati europei, il
nostro sarebbe al 5° posto insieme alla
Germania. Il miglior Paese del nostro
Continente è senza dubbio la Francia, seguita da Spagna, Portogallo e Inghilterra.
Sappiamo che da un paio di stagioni l’idea è
quella di selezionare i punti vendita a costo di
diminuire il fatturato. Questa fase è conclusa o è
ancora in corso?
In parte è ancora in corso anche se non
del tutto per mano nostra. Alcuni negozi
stanno chiudendo a seguito del difficile
periodo economico e quindi il mercato si sta
“ripulendo”. Noi stiamo selezionando le realtà più core, storiche e specializzate.
L’intenzione è quella di lavorare con negozi
in grado di trainare il surf e lo snowboard.
ALESSANDRO RICCI. A
DESTRA IN AZIONE SULLE ONDE DI
BALANGAN
DURANTE IL
SURF TRIP
A
BALI.
Attualmente siamo presenti, in Italia, in 270
ragioni sociali che comportano una visibilità
pari a circa 300 vetrine.
Come è stata organizzata la campagna vendite
estiva 2012?
Ogni anno Rip Curl organizza in Francia un
kick-off meeting per tutta la rete vendite
europea. Durante questo appuntamento,
viene presentata la collezione da proporre
poi ai vari mercati. Quest’anno abbiamo
deciso di presenziare senza la nostra rete
vendita, composta da 10 agenti che coprono
tutto il territorio. L’intenzione era quella di
ricreare un altro kick-off meeting a Bolzano
per presentare ai nostri collaboratori la
nuova sede di Oberalp e dunque anche di
Rip Curl. La campagna vendite è iniziata il 5
luglio proprio in occasione del lancio della
collezione e si chiuderà il 15 settembre.
Quali sono i principali trend e spunti della collezione?
Rip Curl ha dedicato molte energie all’offerta boardshort, dove è leader nel segmento dei prodotti 4 way stretch. Siamo infatti
stati i primi a partire con questo progetto,
lanciato ben 11 anni fa. Oggi assistiamo a
un’evoluzione con la linea Mirage. Abbiamo
poi creato una linea ibrida di boardwalk,
ovvero walkshort realizzati con tessuti da
boardshort e tecnologia Mirage. Da ultimo, ci
sono stati tanti investimenti anche sulle
mute e sul neoprene.
Cosa ti ha colpito di più in termini di stile, materiali e tecnologie?
Sicuramente sono rimasto impressionato
dalla funzionalità dell’Illusion Tape (vedi box
nella pagina a fianco). Anche per merito di
questa soluzione credo che la collezione SS
2012 sia ottima. Spero che lo capisca anche
il negoziante italiano, che solitamente fa un
po’ fatica a comprendere le innovazioni.
Quali sono i capi maggiormente rappresentativi
della collezione?
Nei boardshort direi sicuramente la linea
Mirage e la Mirage Flex. Mi piacciono poi le
tshirt core dedicate a negozi specializzati.
Abbiamo infine una collezione sport che è
pensata sia per negozi core che per punti
vendita sportivi generici. Questo denota l’impegno di Rip Curl nel diversificare l’offerta
per i negozianti.
Rispetto a qualche stagione fa, il long boardshort sembra aver perso un po’ di appeal a favore
del ritorno dello short. È un trend che trova conferma anche per voi?
Il mercato italiano, che è più attento alle
mode, sente maggiormente la necessità di
accorciare la lunghezza del boardshort. Una
tendenza che invece a livello mondiale è
meno forte. Rip Curl segue comunque questo nuovo trend proponendo la linea Retro,
che riprende i modelli degli anni ’80 rivisitandoli con l’uso di tessuti moderni e fit
attuali. Si tratta di short lunghi fino a 16”. In
generale gli atleti più attenti alla moda
indossano boardshort fino a 19” nel free surf
mentre in gara rimane molto in uso la versione lunga da 21”.
N. 6-7 / 2011
PER
CAMILLA MICHETTI,
16
FREE SURFER TRA LE PIÙ NOTE IN ITALIA.
IL
TOSCANO
MARCO MORINI,
UNO DEI PIÙ PROMETTENTI SURFER ITALIANI.
(PHOTO
CREDITS:
MICHELE CHIROLI)
|
cover story |
SPRING SUMMER 2012 COLLECTION
LA RETE AGENTI RIP CURL
TRIVENETO
NOME
Action Sport Agency
Filippo Cassani
Roberto Bortolanza
TOSCANA
LAZIO-CAMPANIA
Maurizio Magini
Sergio Astarita
LOMBARDIA
Gabriele Moscatelli
Elena Bronzoni
M.U.A.M.
Adelante S.a.s.
di Ribighini Riccardo
PUGLIA
SICILIA
SARDEGNA
PIEMONTE-LIGURIA
Giuseppa Sardella
Emila Greco
Bistrusso Pierpaolo
Chiarle Luca Rapp.Ze
Stefania Gardano
Veniamo all’aspetto “green”, al quale Rip Curl è
attenta già da qualche anno. Vi sono novità sotto
questo punto di vista?
Il 15% della collezione Rip Curl è ecofriendly. Vengono infatti adottati eco-cotoni
nelle t-shirt e materiali riciclati e neoprene
riciclato nelle ciabatte. Inoltre il marchio ha
creato la fondazione “Save the planet”, che
dona parte del ricavato dalle vendite di articoli eco-friendly a iniziative ecologiche.
Siamo poi presenti alle Giornate Oceaniche
create dalla Surfrider Foundation.
Quali attività rivolte al punto vendita state sviluppando con Rip Curl e gli altri brand Flow e
Armada?
Stiamo facendo business con un nuovo
approccio. Abbiamo sempre pensato al sellin mentre ora cerchiamo di generare sellout. Dobbiamo quindi concentrarci sul trade
marketing e lavorare all’interno del negozio
con speciali allestimenti. È una strategia
aziendale su cui puntiamo parecchio per cui
preferisco non “scoprirla” troppo.
Venendo al consumatore e alla sponsorizzazione
di atleti italiani cosa puoi dirci?
Di recente abbiamo introdotto nel nostro
team di surf l’atleta Marco Morini. È uno dei
più promettenti d’Italia e viene dalla
Toscana, che insieme al Lazio rappresenta la
principale “fornace” di surfisti d’Italia. Marco
è un free surfer e non partecipa a molte
gare. Collabora con Nicola Bresciani al
magazine Surf Culture ed è presente nei
video allegati alla rivista. Accanto a lui, troviamo nel team Alessandro Marcianò (atleta
sponsorizzato da anni e organizzatore di
eventi nel Lazio) e Camilla Michetti (free surfer tra le più capaci d’Italia). Siamo poi alla
ricerca di un giovane atleta di 14-16 anni per
poter raggiungere maggiormente questo target d’età.
Com’è presente Rip Curl sul fronte eventi?
Partendo da gennaio di quest’anno, abbiamo presenziato al Pro Shop al Bondone e
poi alle Giornate Oceaniche Save the Planet.
Abbiamo sponsorizzato completamente una
tappa del circuito longboard nazionale a
Riccione. È poi appena stato lanciato il video
Rip Curl “Float”, girato dai migliori surfisti del
Team International nell’arcipelago indonesiano. Per presentarlo al mercato italiano
organizzeremo qualche video premiere, tra
cui quella del 30 luglio a Santa Severa in
occasione del Surf Expo e quella del 20 agosto presso Boca Barranca a Marina Romea
(RA). Abbiamo poi puntato allo sviluppo di
scuole di surf in Italia. A oggi ne contiamo 5
in Sicilia, Toscana, Emilia Romagna, Liguria e
Marche completamente sponsorizzate Rip
Curl. Gli istruttori e gli allievi utilizzano materiali top della nostra collezione.
CONTATTO
Cel. 331.4594436
Tel. 0545.42019
Cel. 335.275540
Tel. 055.252168
Cel. 335.303510
Cel. 339.3855266
Tel. 06.65670254
Cel. 392.0695565
Cel. 333.2596645
Tel. 071.2146207
Cel. 335.341847
Cel. 335.1293575
Cel. 392.1264274
Cel. 329.3168771
Cel. 348.3626320
Uff. 011.9091085
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
In termini di marketing e presenza a eventi, vi
sono state o vi saranno delle sinergie tra Rip Curl
e Flow o Armada?
Tra ottobre e dicembre organizzeremo un
demo tour di 6/7 tappe nel quale presenteremo tutti e tre i marchi. A parte questo, non
vogliamo mischiare troppo lo snowboard e il
freeski per cui avremo ben poche iniziative
comuni con Armada. Flow invece ha molti
più aspetti mixabili con Rip Curl e quindi
sfrutteremo senza dubbio queste sinergie.
A proposito, hai lavorato per molti anni come
agente. Questo ti permette di avere una visione
diversa del mercato e di prendere di conseguenza
decisioni più mirate?
Certamente le mie esperienze mi aiutano
tuttora a capire meglio la mentalità del
negoziante. Oggi che sono “dall’altra parte
della barricata” non posso che rimarcare la
mia vicinanza ai retailer impegnandomi a
incentivare il sell-out, stando sempre più
“dentro” al punto vendita per trovare insieme al negoziante stesso nuove sinergie e
nuovi metodi di presentazione prodotto.
Quali sono le cose più utili che hai imparato grazie al lavoro di agenzia?
Sicuramente ho imparato che in momenti
di crisi come quello che stiamo attraversando è indispensabile rimanere coesi. Occorre
creare un trade d’union tra negozianti, distributori e case madri perché siamo tutti sulla
stessa barca.
Considerando proprio la tua importante esperienza d’agente, qual è oggi il problema più grave
dei negozi italiani da risolvere?
È
un
discorso
molto
delicato.
Sostanzialmente i negozianti di oggi hanno
perso un po’ l’attenzione alla specializzazione, che è quella che può fare davvero la differenza. Il futuro non è roseo e questo è un
dato di fatto. Per sopravvivere è indispensabile essere più tecnici e riuscire a trasmettere emozioni al consumatore. La vendita oggi
non è più dettata dalla mera necessità, quindi è difficile che un prodotto si venda da solo
come accadeva in passato. È piuttosto una
vendita emozionale e il ruolo del negoziante
nell’incentivarla è fondamentale.
SS 2012 WETSUIT COLLECTION
Il segmento del neoprene è fondamentale per
Rip Curl, che ai negozianti garantisce un markup del 120%. Rientrano nella collezione di questo settore le recenti mute E-Bomb Pro e EBomb. Nell’inverno 2011/12 Rip Curl ha proposto la muta Flash Bomb con tecnologia FlashDry,
un modello dotato di un tessuto interno in grado
di asciugare in 15 minuti. Tale tecnologia viene
riproposta anche nella collezione SS 2012. La
nuova muta Flash Bomb presenta, oltre al rive-
stimento FlashDry, totale assenza di cuciture, zip
Aqualock idrorepellenti, E3+ Tape e Aquaban
Combo. L’attenzione di Rip Curl per il neoprene
non si limita al mercato del surf. Ne è un esempio proprio l’utilizzo della tecnologia FlashDry sia
in una muta da surf che in una da windsurf. Da
segnalare anche che per la SS 2012 Rip Curl ha
migliorato due mute da kite e ha realizzato un kit
muta e giubbotto per il mercato del SUP. Tutto
questo evidenzia l’attenzione all’innovazione
dell’azienda.
SS 2012 BOARDSHORT COLLECTION
Tra le proposte più interessanti ecco i boardshort Mirage con tecnologie all’avanguardia,
materiali evoluti in termini di elasticità e
assenza di cuciture.
Realizzati in tessuti
idrofobici, si asciugano
completamente e rapidamente. La linea
Mirage adotta poi la
tecnologia Illusion Tape
per unire due lembi di
tessuto evitando la
classica saldatura che
non garantiva la massima elasticità. Con
l’Illusion Tape anche le
cuciture sono elastiche
e rispondono al motto
“Mirage, like wear
nothing”. Rientrano in
questa linea la Mirage
Girl Collection e la
Mirage Ultimate Collection, firmata dai pro surfer
del team internazionale.
effetti del cloro e del sole. La struttura Quick Dry
del tessuto assorbe l’umidità dalla pelle a garanzia di una sensazione di asciutto in ogni ambiente. I bikini sono in materiale ultraleggero che si
adatta al corpo come una seconda pelle. Le fibre
del materiale proteggono poi dai raggi solari nocivi UVA e UVB. Tutti i costumi sono realizzati con
cuciture nascoste Stichless Seams che assicurano massimo comfort.
Mirage Girl Collection
Si declina in un bikini fashion con la funzionalità contenitiva di un costume sportivo, con colori
fluorescenti in forte contrasto. I materiali pregiati
e ultra sottili assicurano una rapida asciugatura e
resistenza al sole e alla sabbia. In particolare i
bikini Mirage sono realizzati in Xtra Life Lycra, la
cui alta qualità garantisce lunga durata al prodotto e alla sua forma, senza preoccupazione degli
Mirage Ultimate Collection
Per la stagione SS 2012 viene introdotta sui
boarshort Mirage Ultimate l’applicazione STL
(Stichless Seam Technology) con Illusion Tape.
Quest’ultima tecnologia consiste in una termosaldatura delle giunture. Il risultato è un boardshort
completamente ultraflex che riduce al minimo il
peso e le irritazioni. Nella foto sotto i 4 pro model
firmati Mick Fanning, Mick Wilkinson, Owen
Wright e Gabriel Medina. Sopra, dall’alto, primo
piano per il modello Mirage Owen Covert 19”,
pro-model del Rookie of the Year 2010 Owen
Wright, e per il Mirage Flex Wilco Freeline 19”,
pro-model dell’“irreverent traditionalist” Matt
Wilkinson.
N. 6-7 / 2011
AREA
EMILIA ROMAGNA
CONTACTS
Oberalp - 0471.242900
[email protected]
17
|
Libertà di movimento
freeride
|
A CURA DI - GIANANDREA LECCO
FOTO DI - www.mysticfreeride.com
A FINE MAGGIO TRA I BOSCHI DEL PASSO BERNINA E DELLA VAL POSCHIAVO
Mystic Tour Engadina 2011,
come prima, più di prima...
DOPO 10 ANNI, L’APPUNTAMENTO RIMANE TRA I PIÙ ATTESI DEL CALENDARIO DOWNHILL FIRMATO MYSTICFREERIDE. RAPPRESENTA L’APERTURA DELLA
STAGIONE MTB E QUEST’ANNO HA ATTIRATO OLTRE 20 RIDER CHE, IN COMPAGNIA DELLO STAFF MYSTIC, HANNO RISALITO PER 3 VOLTE L’ALP GRUM.
Non mi sono mai piaciuti gli anniversari. Mi
fanno pensare al tempo che passa e, anche se
ricordano bei momenti, hanno comunque
qualcosa di nostalgico. Per questo, anche se
sono una decina di anni che solchiamo i sentieri dell’Engadina, non so dirvi esattamente
quando tutto ciò ebbe inizio. Ciò che importa
è che siamo ancora qui, ancora più numerosi,
ancora più desiderosi di spremere le nostre
energie per sfruttare al massimo i sentieri che
si snodano tra boschi e valli del passo Bernina
e della Val Poschiavo. Per Mysticfreeride questa tappa di fine maggio scandisce l’inizio ufficiale della stagione freeride in Mountain Bike,
giusto un paio di weekend prima che la maggior parte dei Bike Park in Italia e in Europa
apra ufficialmente.
to la temperatura ideale. Il verde saturo di
boschi e pascoli era quasi invadente alla vista,
da tanto il sole lo rendeva brillante grazie
anche all’aria tersa.
IL RITROVO
Con puntualità il gruppo si è compattato
alla stazione di Poschiavo. Poche parole e
qualche sguardo incrociato fra tutti per studiare la situazione e subito il ghiaccio si è rotto
davanti alla comune passione per il mountain
bike. I 40 minuti di treno della prima risalita
all’Alp Grum volano tra un breve “breafing”
circa l’organizzazione della discesa e qualche
consiglio per ridurre al minimo il rischio di
incidenti e guasti.
LA DISCESA
I PARTECIPANTI
Quest’anno l’elemento caratterizzante è
stato la presenza di numerose facce nuove.
Tra esse quelle del gruppo di Padova, con
Gianluca, Enrico Dal Fitto e Sergio. Ai quali si
sono aggiunti gli amici di Emissioni Zero, provenienti dalla provincia di Varese. In totale
erano oltre 20 i rider da accompagnare lungo
i sentieri ormai a noi tanto famigliari e soprattutto da stupire con la bellezza delle Alpi
Retiche. Arduo compito che il team di
Mysticfreeride ha portato a termine grazie
anche al materiale fornito da Scott, Bern e
Schwalbe.
LE CONDIZIONI
Dopo un paio di anni in cui pioggia e maltempo l’hanno fatta da padrone, finalmente
questa volta il sole ci ha regalato la migliore
condizione desiderabile. Le piccole perturbazioni della settimana e la quota hanno regala-
I più esperti prendono la testa del gruppo
dietro a Max, sulla sua Scott Voltage. La prima
parte, che consiste in un ripido canyon circondato dalle cascate del ghiacciaio del Bernina,
fa subito selezione. Ma non è una gara, ognuno è libero di gestire la situazione come preferisce e lo staff di Mysticfreeride è a disposizione. Il gruppo si rivela eterogeneo ma si
ricongiunge a Cavaglia, paese a metà dei 12
km di discesa. La seconda parte soddisfa le
aspettative di tutti in un perfetto mix di velocità e fondo sconnesso in sottobosco. Alla stazione poco prima del secondo treno si presentano tutti, con l’ultimo sul filo del rasoio proprio mentre le porte stavano chiudendo. Si
risale quindi per una seconda e poi ancora per
una terza volta, da 1.000 mt a 2.280 mt.
Finchè la stanchezza non prende il sopravvento e nella memoria rimangono solo flash di
istanti impagabili che non ci stancheremo mai
di rivivere e condividere, anno dopo anno.
UNA PROPOSTA A 360 GRADI PER GLI AMANTI DEL BIKING
Schwalbe ri-mescola la sua gamma MTB
ACCANTO ALLE DUE SOLUZIONI TRADIZIONALI GIÀ PRESENTI A CATALOGO,
L’AZIENDA INSERISCE TRE NUOVE TRIPLICI MESCOLE STAR DEDICATE A MTB,
CORSA, ALL MOUNTAIN, TOUR, ENDURO, FREERIDE E DOWNHILL.
Schwalbe, leader mondiale nella produzione di
pneumatici da ciclismo, affronta la domanda del
settore mountain bike ampliando la gamma di mescole e studiando mix ideali per le diverse esigenze
del biker. “Abbiamo ulteriormente sviluppato il
concetto della triplice mescola”, dichiara il tecnico
Schwalbe Markus Hachmeyer. Così, dopo ricerche
di laboratorio, prototipi e test , è nata una costruzione di singole mescole caratterizzate dal massimo della specializzazione. Queste mescole fanno
parte dello Star Team e si adattano con precisione
al compito da svolgere. Tutte le nuove versioni di
pneumatici sono inoltre “Tubeless Ready”: inserendo un liquido di protezione contro le forature
(Doc Blue), gli pneumatici diventano Tubeless (il
peso del pneumatico aumenta di circa 5 gr).
LA PROPOSTA TRADIZIONALE - Fino a oggi nella
gamma Schwalbe da MTB esistevano solo due
mescole: la triplice mescola nano per MTB e all
mountain e una scelta tra triplice mescola nano o
Gooey Gluey per downhill, freeride ed enduro. Recentemente, gli pneumatici per biciclette da enduro con sospensioni da 160 mm stanno diventando sempre più popolari. Mentre un pneumatico
da corsa deve scorrere velocemente ed essere
leggero, un pneumatico da downhill necessita di
aderenza e protezione contro le forature. Un pneumatico da enduro richiede l’unione delle caratteristiche degli pneumatici da corsa e da downhill.
N. 6-7 / 2011
LE NUOVE SOLUZIONI - Al fine di trovare una solu-
18
zione a queste richieste, esistono ora tre nuove triplici mescole Star (Triple Star Compounds):
- PACESTAR per MTB, corsa, all mountain e tour.
Scorrevole con una combinazione tra resistenza al
rotolamento e durata. Le spalle degli pneumatici
sono notevolmente più morbide per migliorare
l’utilizzo su terreni accidentati. In foto: in blu rotolamento
leggero (base), in giallo centro veloce (medium) e in
arancio spalle aderenti (medium soft).
- TRAILSTAR per enduro e freeride. La triplice mescola nano
non era idonea per ottenere
tutte le prestazioni richieste e
la mescola Gooey Gluey frenava troppo il rotolamento.
La mescola TrailStar ha più aderenza, scorrevolezza
e stabilità, quindi garantisce più divertimento e
controllo. Nonostante questo, non è pesante. In
foto: in blu rotolamento leggero (base), in arancio
centro aderente (medium soft) e in rosso spalle
molto aderenti (soft).
- VERTSTAR per downhill e freeride. Un ulteriore sviluppo
della mescola Gooey Gluey,
ora ancora più morbida con
particolari proprietà ammortizzanti. In foto: in blu rotolamento leggero (base), in verde centro morbidissimo
(super soft) e in verde chiaro spalle estremamente
morbide (extremely soft).
CARATTERISTICHE TECNICHE - Le tre triplici mescole
presentano una mescola base estremamente elastica sotto il battistrada che rende il pneumatico più
veloce. Tutte le altre caratteristiche desiderate sono
ottenute posizionando ogni specifica mescola nel
centro del battistrada e sulle spalle, in base allo
scopo che devono raggiungere. “La mescola è di
per sé un’arte”, spiega Markus Hachmeyer. Infatti
ogni mescola di gomma contiene più di 20 differenti
variabili che modificano la resistenza al rotolamento o la durata. Molti fattori, come la scorrevolezza e l’aderenza, regolarmente si contraddicono
a vicenda. Se un valore aumenta, l’altro automaticamente diminuisce. Inoltre, si aggiungono altri
fattori importanti (come l’effetto ammortizzante, la
durata e la resistenza ai tagli) che devono essere tenuti in considerazione. “Tentare di ottenere tutte
queste qualità in una sola mescola è impossibile”,
aggiunge il tecnico. Pertanto, la soluzione è unire diverse singole mescole e contrapporre tra loro le caratteristiche. Nei laboratori Schwalbe, non si sono
solo sviluppate e create tre nuove triplici mescole
Star, ma anche sei uniche mescole singole.
www.schwalbe.com
|
n
trend
|
A TU PER TU CON DIEGO GORRIERI, 27ENNE DI S. MARINO
Slide long, back to the ‘70s
IL LONGBOARD STA VIVENDO UNA NUOVA PRIMAVERA A LIVELLO MONDIALE. ANCHE IN ITALIA LA SCENA è
QUANTOMAI VIVA, NONOSTANTE IL CODICE STRADALE... TRA I TREND PIù INTERESSANTI, IL RITORNO DELLA SPECIALITà
SLIDE, PRATICATA UTILIZZANDO SPECIFICI GUANTI. NE ABBIAMO PARLATO CON UNO DEI PRINCIPALI ESPONENTI.
A CURA DI
MONICA VIGANò
Tra le cose più piacevolmente “old style” nei
boardsport c’è senza dubbio il longboard: movimento nato in California negli anni ‘70
quando, grazie alle ruote in uretano del surfer
Frank Nasworthy, gli skater potevano finalmente
eseguire curve ad alta velocità senza aver problemi di “grip”. Il longboard si è successivamente diffuso in Europa soprattutto negli anni
‘90 grazie ai surfisti che andavano in cerca di
onde in California. Furono loro a portare nel
Vecchio Continente queste lunghe tavole con le
quali era possibile fare curve come nel surf.
Dopo un periodo di stanca, il longboard sta vivendo una nuova primavera, anche in Italia.
Oggi ci concentriamo in particolare su una variante della disciplina grazie anche al piacevole
incontro con Diego Gorrieri, ossia “the sliding
longboard man”…
Quando nasce la tua passione per lo skate e
quali sono i principali risultati della tua carriera?
Tutto è iniziato nel 1989. Avevo 5 anni, ho visto uno skate in una vetrina ed è scattata la
scintilla. Nonostante io faccia skate da 21 anni
ho partecipato per la prima volta a una gara
solo quest’anno. Ho preso parte al contest di
Milano e mi sono classificato 1° nello slide e 2°
in velocità.
Quali i tuoi migliori trick nello skate tradizionale?
Nello skate tradizionale, su rampe, pool e
skatepark, mi piace molto usare tavole old
school. Prediligo i trick che si facevano negli
anni ’70 e ‘80 derivanti dal surf come five-o, 5050, bert e boneless.
Sappiamo che sei anche un surfista.
Il surf è una delle cose più belle che mi
siano capitate nella vita. Purtroppo nell’Adriatico la frequenza e la qualità delle onde lasciano un po’ a desiderare. Nonostante ami il
surf, non partecipo quasi mai a competizioni
per cui la mia miglior conquista in questi termini è il 2° posto vinto in una gara del Campionato Regionale 2005. Ma in realtà nel surf le
vittorie vanno ben oltre i risultati di qualche
gara. Questo sport è uno stile di vita e per
quanto mi riguarda il poterlo praticare un intero
inverno nella calde acque dell’Oceano Indiano
è stato una grande conquista. Come lo sono
stati anche tutti gli amici surfisti che ho incontrato in Italia e in giro per il Mondo.
A quale dei due sport dedichi maggiori risorse?
N. 6-7 / 2011
Faccio longskate diversi giorni a settimana
perché in mancanza di onde è un ottimo allenamento. Al surf però dedico maggiori risorse
economiche perché per praticare questo sport
devi spingerti alla ricerca di un mare in condizioni perfette e dunque devi essere disposto a
viaggiare parecchio.
20
Da qualche anno ti sei avvicinato in particolare allo slide longboard, che sta tornando
alla ribalta in varie parti del mondo.
Occorre dire che il downhill slide è una delle
discipline più vecchie dello skate. Sono nati
prima gli slide di altri trick come gli ollie, i kickflip e gli air. La storia dello skate è però costellata di alti e bassi tra le varie specialità così dagli anni ‘90 in poi nei video e nelle riviste di
skateboard non sono più apparsi capitoli dedicati alla tecnica slide, che oggi però sta tornando alla ribalta.
Come descriveresti la discipina a un neofita?
Il longboard slide è un “nuovo” modo di fare
skate in cui si usano tavole dalla forma totalmente diversa da quelle per rampe e skatepark.
Si scende lungo discese possibilmente ben
asfaltate, eseguendo brusche curve che permettono di rallentare e anche di ruotare, facendo derapare la tavola proprio come lo snowboard sulla neve. Negli slide si utilizzano guanti
speciali che hanno delle placchette in materiale
plastico posizionate sotto le dita e il palmo
della mano, molto utili quando si va veloce.
Tra longboard e skate ci sono più differenze
o affinità?
Direi che il longboard e lo skate tradizionale
sono l’uno complementare all’altro. Si influenzano reciprocamente anche se con il longboard
si fanno discese e si va per strada, mentre con
lo skate si gira su rampe e in skatepark. Solitamente nel longboard si prediligono lo stile e la
fluidità visto che si utilizza una tavola lunga
con ruote grandi. La disciplina contempla un
movimento molto elegante e veloce. Forse proprio in questo sta la vera differenza rispetto
allo skate tradizionale.
Chi è il praticante tipo?
Si tratta solitamente di surfisti annoiati da un
lungo periodo di piatta o di snowboarder in crisi
perchè la neve si è sciolta. Non solo però, tutti
gli amanti della velocità e della fluidità nei movimenti amano questa disciplina.
Dove si sta sviluppando in Italia?
Si sta diffondendo a gran velocità un po’
ovunque. Sia nelle città come Torino, Milano e
Bologna sia in zone di mare come in Sardegna.
Non mancano poi affezionati in zone collinari e
montuose, che sono terreni ottimi per questa
disciplina.
Chi sono i rider che oggi ammiri di più in questa disciplina?
I miei preferiti sono James Kelly per il suo stile
e la sua completezza a ogni livello, Kyle Martin
per i suoi toe-side slide e Mischo Erban perché
ha raggiunto i 130.08 km/h!
Notevole... Parliamo invece di brand.
I marchi più attivi sono sicuramente Landyachtz, Madrid, Loaded e Sector9, i quali stanno
creando tavole e attrezzature sempre più performanti, grazie ai loro team rider che provano e
riprovano ogni modello. Inoltre spingono molto
a livello di video e foto su internet e sulle riviste, strumenti che oggi hanno un ruolo fondamentale. Li ritengo infatti i canali migliori per
promuovere questo sport e per apprendere le
varie manovre e tecniche. Le gare sono altrettanto importanti, soprattutto perché attirano
gente nuova e mettono in contatto il pubblico
con la disciplina.
Quali competizioni esistono?
Il longboard ha varie discipline come lo
speed, il dancing e il freeride sliding. Tuttavia
le competizioni al momento sono principalmente rivolte solo allo speed. A livello locale
cresce il numero di raduni e competizioni.
Non manca poi un Campionato Italiano organizzato dalla DSI (Downhill Skateboard Italia,
Federazione Italiana Downhill Skateboarding)
che ha preso il via a Pordenone l’11/12 giugno. Mentre guardando all’orizzonte internazionale esiste la IGSA (International Gravity
Sports Association), che organizza Campionati
in Nord America, in Sud America e in Europa
oltre a uno mondiale.
Paese, in particolare, conterà ben 2 tappe a
Padova (Grand Prix Teolo, 5-7 agosto) e Verdicchio (European Championships Castelplano,
12-14 agosto). Ci sono poi numerose altre gare
indipendenti da questi circuiti che raggiungono
persino il Sud Africa. Io in particolare parteciperò alle competizioni che si svolgono in Italia,
anche se mi sento più freerider che competitor.
Prendere parte a questi eventi è fantastico ma
solitamente giro l’Italia con i miei amici fotografi
Andrea Di Pietro e Claudio Zamagni soprattutto con l’obiettivo di produrre foto e video per
i miei sponsor.
Quali sono i trick principali nello slide?
Gli slide si dividono principalmente in due
tipi: quelli eseguiti appoggiando le mani a terra
e utilizzando dei guanti speciali e gli Stand-Up
Slide, che si fanno con la sola spinta del corpo
senza l’aiuto delle mani. Le manovre prendono
inoltre il nome di toe-side slide quando sono
eseguite stando sulle punte dei piedi mentre si
chiamano heel-side slide quando si eseguono
stando sui talloni. Le rotazioni come i 180 e i
360 sono veramente spettacolari, così come i
vari grab che aggiungono stile alle manovre.
Se ti dico Coleman slide?
Beh è la base di questa disciplina, un po’ il
punto di partenza per le manovre più avanzate.
Consiste nel far derapare la tavola curvando
bruscamente sui talloni e appoggiando una
mano al suolo per essere più stabili. È lo slide
più efficace per rallentare alle alte velocità. E’
stato inventato negli anni ’70 dal californiano
Cliff Coleman, icona di questo sport: è incredibile vederlo ancor oggi a 62 anni scendere per
le strade della California!
Quali gli appuntamenti da segnare in agenda?
Qual è l’attrezzatura ideale lo slide longboard?
A livello internazionale da maggio a novembre c’è il Circuito Sudamericano de Downhill
che tocca Argentina, Colombia, Perù, Brasile e
Cile. Da giugno a ottobre c’è invece il NorAm
Downhill Series con tappe in Canada e Usa. Da
ultimo la IGSA promuove il circuito Euro Downhill Series che da giugno ad agosto sbarcherà in
Repubblica Ceca, Germania e Italia. Nel nostro
Premetto che esistono molti modelli di tavole, truck e ruote, tutti ottimi. Per questa specialità le tavole più adatte hanno una lunghezza
tra 38” e 40” con forma simmetrica bidirezionale e scasso per montare i truck da sopra la tavola “drop trough”. Le ruote che consiglio hanno
dimensione 65 mm, 70 mm e 75 mm con durezza da 80 A 86 A o anche 65 mm 95A. I cu-
trend
|
scinetti migliori sono Abec 5 o 7 mentre i truck
sono kingping reverse 180 mm o 10”. I guanti
sono in pelle o in tessuto e presentano dei velcri cuciti nelle dita e nel palmo a cui vengono
attaccate delle placchette in materiale plastico
simile a quelle delle tute da moto. Per limitare
i danni delle cadute, che inevitabilmente ci
sono, indispensabili oltre ai guanti sono casco,
ginocchiere e gomitiere. Per le alte velocità è
consigliabile l’uso di casco integrale, guanti e
tuta da moto.
Qual è la tua attrezzatura personale e qual è
il tuo giudizio tecnico?
Ho molte tavole, le utilizzo in base alla disciplina che voglio praticare: tavole lunghe 38” o
40” per fare freeride e slide con ruote morbide
e tavole corte da 33” per eseguire lunghi e tecnici slide con le ruote dure. Le tavole sono
tutte ottime ma sarebbe interessante sperimentare nuovi materiali oltre al legno. Per
quanto riguarda i vari truck, si è raggiunto un
buon livello ma un po’ tutti i brand non hanno
ancora raggiunto la perfezione. Lo stesso vale
per le ruote.
I FEEDBACK DI DIEGO SUI PRODOTTI UTILIZZATI
Nato il: 19 aprile 1984
A: San Marino
Vive a: San Marino
Hobby: Surf, longskate, skimboard, snowboard e
chitarra elettrica
Professione: Promoter Landyachtz, Madrid e
Powell
Sponsor: Koastal Skateboards, C1rca, Landyachtz
Longboards, Action-Now e Surfing Shop Milano
Marittima
Migliori risultati conseguiti: 1° classificato alla
Slide Jam Milano 2011, 2° classificato nella
Downhill Milano 2011
La performance di cui sei più orgoglioso:
Aver chiuso un “1800 heelside slide”
L’impresa che prima o poi vorresti compiere:
Partecipare al Gravity’s Slide Fest di San Diego
Obiettivi per il 2011: Migliorare ancora sia nel
surf che nel longskate viaggiando e partecipando a
gare, manifestazioni e video in Italia e all’estero
LANDYACHTZ - 9 TWO 5
Progettata dal team rider Landyachtz Mike McGoldrick
per avere il massimo controllo durante carving e drifting ad
alta velocità. Ideale per i rider di tutti i livelli, facile da utilizzare sia in città che sulle grandi discese. Essendo dropmounted la stabilità è ottima. Risulta inoltre più facile sia
spingere che frenare con il piede. Il rocker crea un feeling
confortevole e rende più facile trasferire la forza dai piedi
alle ruote per slide e drift. I bordi levigati (o Gas Pedals)
verso l’esterno danno ai rider spazio extra quando i piedi
sono fuori dal bordo della tavola. Questo è molto utile per
drifting e curve strette.
Come stanno agendo aziende, retailer e media per promuovere il longboard?
Abbastanza bene anche se spesso ho notato
che alcune aziende producono tavole molto
belle ma curano poco la promozione (foto e video di qualità) col rischio di essere poi superate
sul mercato da prodotti di minor qualità e prestazioni. I negozianti dovrebbero organizzare
manifestazioni e corsi per far sì che questo
sport possa essere capito e apprezzato da tutti.
Il longskate non è solo un divertimento, è anche un ottimo mezzo di trasporto per muoversi
nelle città essendo meno ingombrante di una
bicicletta. I media invece dovrebbero dedicare
più spazio a questi sport alternativi.
Vedi quindi un buon potenziale in Italia?
Moltissimi giovani si stanno appassionando
al longboard ma sarebbe tutto più semplice se
venisse dedicato a questo sport qualche spazio
e soprattutto se le leggi italiane si adeguassero
a quelle di altri Paesi.
In che senso?
La principale difficoltà per la libera pratica di
questo sport è la legge. Infatti il codice della
strada vieta la circolazione sulla carreggiata
delle strade mediante tavole, pattini o altri acceleratori di velocità. L’articolo 190 al comma 9
rincara ulteriormente la dose: “È vietato effettuare sulle carreggiate giochi, allenamenti e
manifestazioni sportive non autorizzate. Sugli
spazi riservati ai pedoni è vietato usare tavole,
pattini o altri acceleratori di andatura che possano creare situazioni di pericolo per gli altri
utenti”. Sarebbe sufficiente variare la legge e
rendere possibile l’utilizzo dello skate su piste
ciclabili e strada. In America ad esempio lo
skateboard è cultura popolare, ma finchè non
lo sarà in Italia il suo sviluppo continuerà a essere ostacolato dall’ignoranza di chi vede le tavole e i pattini attrezzi da teppista e non dei
mezzi di trasporto alternativi alle biciclette.
Qual è il tuo consiglio istintivo per chi voglia
avvicinarsi al longboard?
Una tavola, un casco, un paio di guanti e una
strada poco ripida. È importante poi osservare
molti video su YouTube e frequentare qualche
corso di skate per apprendere in sicurezza e più
velocemente la pratica del longboard.
Utilizzato in quali circostanze: In qualsiasi situazione, dal
flat alla discesa più ripida
In quali situazioni dà il meglio di sè: Negli slide ad alta
velocità, dove garantisce un ottimo controllo
Punti di forza secondo te: Il concave che tiene il piede
incollato alla tavola e il rocker che, abbassando il baricentro, aumenta la stabilità
sia negli slide che nelle curve
In cosa può essere migliorato: Credo sia già perfetta
Altri suggerimenti al costruttore: La grafica un po’ più colorata
Consigli per un utilizzo ottimale: Tenere i piedi ben posizionati sui Gas Pedals
LOADED - FREERIDE GLOVES
Presentano cuscino estraibile in Eva nel polso
che protegge ma non sostituisce attrezzature
di sicurezza appropriate. Sono inoltre caratterizzati da Velcro e polso in neoprene per un
ulteriore sostegno, rivestimento riflettente, tessuto traspirante Coolmax, palmo in pelle sintetica resistente, forme del dito ergonomiche per una migliore vestibilità, dita non articolate per ridurre le possibilità di attrito durante gli slide, Velcro nel palmo, pollice e dita per attaccare le
placche in plastica dove si preferisce, palmo velcro doppio cuciture, placce circolari ad altissimo peso molecolare per palmo pollice, elevata densità delle
placche rettangolari delle dita. Sono infine senza PVC.
Utilizzato in quali circostanze: Negli slide e nelle curve impegnative
In quali situazioni dà il meglio di sè: Negli slide tecnici, in particolare nelle rotazioni
Punti di forza secondo te: Esteticamente sono molto belli e anche a livello tecnico hanno vari accorgimenti utili, come per esempio il velcro nel polso
In cosa può essere migliorato: Le placchette delle dita andrebbero studiate
meglio. Personalmente cambierei la forma del pollice e dividerei la placchetta delle
dita in due parti (indice e medio, anulare e mignolo)
Consigli per un utilizzo ottimale: Guanti ben allacciati e placchette sistemate al
posto giusto
DBS - CASCO
Casco da skate taglia unica con spugne di varia misura.
Utilizzato in quali circostanze: Andrebbe utilizzato
sempre, soprattutto in discesa a basse e medie
velocità
In quali situazioni dà il meglio di sè: Sempre,
protegge dalle cadute ma anche dal sole
Punti di forza secondo te: Bel design e forma
interna con un’ottima vestibilità. Risulta molto confortevole e leggero
Consigli per un utilizzo ottimale: Usate sempre il casco, soprattutto in
discesa
BONES - REDS
Questi cuscinetti sono fabbricati in
Cina secondo le specifiche della
Bones Skate Rated in un impianto
dedicato alla realizzazione di prodotti di
alta qualità. Essi sono testati due volte
prima di essere inviati agli skater e offrono la
migliore combinazione tra prestazione, durata e basso costo. Per questo sono
diventati tra i cuscinetti più richiesti negli Usa.
Utilizzato in quali circostanze: In tutte le circostanze
In quali situazioni dà il meglio di sè: Nelle strade poco ripide e in pianura
mantengono bene la velocità
Punti di forza secondo te: La robustezza
In cosa può essere migliorato: In niente, sono già tra i migliori in commercio
Consigli per un utilizzo ottimale: Pulire i cuscinetti e lubrificarli periodicamente con il grasso apposito
HAWGS - ZOMBIE
Costruite a iniezione in uno stampo da 42
mm. L’ultimo membro della famiglia Hawgs, ha il
bordo interno del cuscinetto perfettamente allineato con il bordo interno della ruota. La posizione sideset e i bordi arrotondati permettono una
transizione graduale tra carving e sliding. Con
una superficie di contatto di 33 mm, c’è abbastanza resistenza per rallentare durante uno slide
mentre i bordi arrotondati rendono la derapata
prevedibile. Le Zombie vengono anche levigate a
pietra, così sono facili da utilizzare sin dall’inizio.
Utilizzato in quali circostanze: Dal flat al downhill slide
In quali situazioni dà il meglio di sè: Nei drift in curva e negli stand up slide
Punti di forza secondo te: Il design veramente bello e la mescola ottima
In cosa può essere migliorato: In niente, sono delle ruote eccezionali
Consigli per un utilizzo ottimale: Invertire la posizione di tanto in tanto per
mantenere un consumo graduale e costante
BEAR - GRIZZLY 852’S
Ottimo all round truck per spostamenti in città, per
il carving o anche per andare veloce in discesa. I
nuovi Grizzly sono la versione ridisegnata dei già ottimi Bear Grizzly. Tutti i benefici della versione 2009 sono
riproposti. Il nuovo modello include l’assale da 181 mm invertibile per downhill o
cruising e la forma della piastra di base adatta a tutte le tavole, inclusi i drop
trough. Il design 2010, più robusto e leggero, è stato perfezionato per adattarsi a
qualunque gommino da 24 mm. La nuova geometria delle sedi dei gommini dà
la miglior combinazione di rilascio e risposta. Gli assali sono trattati termicamente,
per cui viene ridotto il rischio che si pieghino.
Utilizzato in quali circostanze: Spostamenti in città, carving e downhill
In quali situazioni dà il meglio di sè: Sempre
Punti di forza secondo te: L’assale flippabile è una grande idea perchè si può
rendere lo sterzo più o meno sensibile in base al percorso e alla velocità
In cosa può essere migliorato: In nulla, sia esteticamente che a livello di prestazioni sono il top
Altri suggerimenti al costruttore: Prevedere truck di vari colori
Consigli per un utilizzo ottimale: Regolare i gommini in base al proprio peso e
alla velocità a cui si vuole andare
N. 6-7 / 2011
|
Photo credits: Andrea Di Pietro
21
|
n
brand profile |
INTERVISTA CON IL GENERAL MANAGER DI BUNCH SRL FEDERICO DELUNAS
Il nuovo ruggito di Bear...
PROSEGUE L’OPERA DI RILANCIO IN ITALIA E USA, OLTRE AL RIENTRO NEI MERCATI EUROPEI. DAL 2012 TORNA
ANCHE LA COLLEZIONE INVERNALE. NUMEROSE LE ATTIVITà SUL FRONTE DELLA COMUNICAZIONE E DEL MARKETING:
IL BRAND SARà ANCHE TITLE SPONSOR DEI MONDIALI LONGBOARD DI LEVANTO, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA.
DAL NOSTRO INVIATO A CERVIA
BENEDETTO SIRONI
Dopo l’ampio articolo pubblicato proprio un
anno fa, torniamo con piacere a parlare in modo
approfondito di Bear e del suo nuovo corso.
Allora l’avevamo fatto con Mauro Tani, presidente di Madamar, società bolognese che dal 2009
attraverso la controllata Bunch srl è proprietaria
del brand (oltre che di Rietveld e Maui). Oggi
tocca a Federico Delunas, nominato all’inizio del
2011 general manager di Bunch. Lo abbiamo
intercettato nel corso della presentazione ufficiale dedicata alla stampa della collezione Bear SS
2012, avvenuta in una piacevole due giorni sulla
Riviera Romagnola (vedi nella pagina seguente).
N. 6-7 / 2011
FEDERICO DELUNAS.
22
Partiamo con una tua breve presentazione. Da dove
arrivi e come sei sbarcato in Bunch?
Ho 40 anni e vengo da Cagliari anche se da
parecchi anni vivo a Milano, dove mi sono laureato in Economia all’Università Bocconi. Ho
lavorato in Decathlon come product consultant
(1995-97), in Mattel Toys come responsabile
marketing (’97-’99) e dal 2000 al 2007 nelle
stessa posizione per Breil, dove ho gestito parecchie campagne e il lancio della linea gioielli. Dal
2007 al 2009 ho lavorato per il gruppo
Zucchi–Bassetti per poi fondare nel 2009 insieme ad altri soci Idee Partners, una società nata
per ideare progetti di stile e sviluppo prodotto
focalizzati nell’area dell’abbigliamento e degli
accessori.
Con questa attività è nato il rapporto con Bear?
Esattamente. In realtà conoscevo già in precedenza Mauro Tani, il quale mi ha proposto questa nuova avventura che ho accettato con entusiasmo.
Perché hai scelto Bear?
Ritengo che sia un marchio dal fascino unico
e che, nonostante le difficoltà vissute negli ultimi anni, abbia tutte le carte in regola per rilanciarsi alla grande in Italia e nei mercati esteri. I
primi risultati ottenuti dalla nuova proprietà e le
prospettive future ci fanno ben sperare.
Quali sono le priorità che vi siete dati?
Ritengo che l’aspetto fondamentale alla base
di tutto il resto sia il valore della marca. Abbiamo
quindi approntato una strategia che restituisca
l’appeal e il prestigio che un marchio come Bear
ha sempre avuto tra gli appassionati di surfwear
ma non solo. L’obiettivo è quello di raggiungere
un pubblico allargato e trasversale, pur senza
snaturare i valori e le radici del marchio. Non a
caso le varie attività di marketing ora sono più
concentrate sul settore dei boardsport. Basti
vedere tutto quello che abbiamo fatto solo in
questa prima parte dell’anno.
Ritenete quindi solo degli esperimenti le collaborazioni “extra-settore” come quella con Ducati? A proposito, qual’è il bilancio di quell’operazione?
La linea limited edition con Ducati è stata certamente un’operazione interessante e coraggiosa, ma in tutta sincerità l’accostamento a marchi
così forti e oltretutto un po’ estranei al nostro
mondo rischia di mettere un po’ in ombra il
brand e di farci perdere il focus sulla nostra priorità: quella di rimanere focalizzati al 100% su
Bear e sulle sue collezioni.
Rimarrà quindi un’operazione isolata?
Non escludo nuove collaborazioni ma che
riguardino magari singoli capi o specifiche iniziative.
Parliamo del tuo staff, quante persone ci sono dietro le quinte di Bear oggi?
Nella sede di Rastignano (BO) vi sono 20
dipendenti fissi, oltre a una serie di collaboratori esterni. Sei si dedicano al commerciale, altrettanti al prodotto, poi vi sono le risorse marketing, amministrazione e logistica.
Ben sei si occupano del prodotto, tutto il processo
di creazione e design dei capi avviene quindi “in casa”?
Abbiamo dei grafici interni, mentre gli stilisti
sono esterni e lavorano in stretta sinergia con
l’azienda. Per Maui invece (marchio di cui siamo
licenziatari per l’Italia) riceviamo le grafiche dagli
USA ma contribuiamo in prima persona allo sviluppo di alcuni modelli soprattutto sotto l’aspetto della modelleria. Non mancano altre partnership esterne o speciali iniziative, come quella
molto interessante realizzata con l’Accademia
del Lusso, che ha permesso a ben 250 studenti
delle sedi di Milano, Roma, Palermo, Treviso e
Napoli di realizzare altrettanti bozzetti di boardshort Bear tra i quali un’apposita giuria ha scelto i migliori 5 finalisti. Il vincitore finale non solo
vedrà il suo modello prodotto nella collezione
SS 12, ma effettuerà anche uno stage di tre mesi
nel reparto prodotto Bear. Un’iniziativa che ha
rappresentato anche una preziosa occasione di
dialogo tra il brand e i consumatori stessi.
A proposito di consumatore, qual è il profilo del
vostro cliente tipo e come vi ponete nei confronti dei
competitor?
Il nostro target principale va dai 25 ai 35 anni,
con alcune code sia sopra che sotto. Senza
andare a competere con altri marchi che hanno
un target più giovane, intendiamo rivolgerci a
LA COLLEZIONE BEAR SPRING-SUMMER 2012
Ancora una volta per la collezione PE 2012
Bear è partito dalle sue origini ma con interessanti rivisitazioni in chiave moderna. Nella linea
Man il passato si mescola al presente, ma
senza cedere alla nostalgia: l’artigianalità e la
tradizione sono indissolubilmente legate alle
tecniche di lavorazione più recenti e all’uso dei
materiali di nuova generazione. Da questo mix
di storia e tecnologia nascono quattro mood:
1. Photogallery: le immagini in bianco e nero
dedicate al mondo del surfing.
2. Art of surfing: l’arte e la pittura applicate al surf.
3. Outsiders: una grafica accattivante e grintosa.
4. Vintage Fresh: la rivisitazione della storia in
chiave contemporanea, con il classic longboard
rinnovato nei colori e nella sostanza.
Tutti accomunati da tessuti trattati con particolari lavaggi che rendono i capi confortevoli e
morbidi. I colori sono freschi e
luminosi, lo stile è quello californiano doc: mare, surf,
sport, vita vissuta al 100%.
La gamma dei prodotti è
ampia e versatile, con
alcuni immancabili must:
t-shirts in varie grafiche
e colori, boardshort
declinati in diverse lunghezze,
tessuti e cromie, felpe in vari pesi, jersey
doppiati, polo, camicie e overshirts, knitwear
cotonieri tinto capo. Completano la collezione una serie di windbreakers e giacche,
ideali per affrontare le giornate più ventose,
da veri leoni.
LINEA WOMAN
Con la prossima estate torna ufficialmente
la donna Bear. Una donna dinamica, attiva,
grintosa, ma sempre femminile. Anche in
questo caso filo conduttore è il recupero
della radici e della storia, con le linee pulite
ed essenziali. La palette cromatica rispecchia un mood semplice e allo stesso tempo
ricercato: si va dal rosa corallo al blu intenso, vivacizzato da note di lavanda e di bianco. Come i colori, anche l’elemento grafico
gioca un ruolo importante: le rivisitazioni
delle stampe fotografico-vintage e del logo, il
I
BEAR IN COLLABORAZIONE
ACCADEMIA DEL LUSSO: IL VINCITORE DANIELE
SEMERARO DI MILANO (VEDI ANCHE FOTO SOPRA), ILARIA
MARRAI DI TREVISO E ARIANNA MAURO DI NAPOLI.
TRE FINALISTI DEL CONCORSO
CON
camouflage e la stampa rigata danno ai capi
un tocco originale, in equilibrio tra passato e
futuro. La ricerca sui tessuti e sui finissaggi
rappresenta un altro elemento fondamentale.
La tecnica della marmorizzazione e l’acidwash donano ai capi un look contemporaneo, ma senza rinunciare al comfort e alla
morbidezza. Comodi e soffici anche gli abiti e
camicie in mussola, che grazie alla leggerezza e alle stampe delicate rispecchiano la
coté femminile della PE 2012. Più sportiva e
dinamica la donna che ha ispirato la gamma
di shorts e boardshort: i primi, realizzati in
light-tweel, light-denim e light-fleece, sono
presenti in varie lunghezze e modelli. I classici boardshort si distinguono per le immancabili due “stripes” laterali, e per gli abbinamenti di colori vivaci e audaci. Il risultato è
uno stile fresco, perfetto per la
beach life e per gli altri
momenti della giornata, completo di tutti gli accessori
personalizzati come teli
mare, cappelli, bags,
espadrillas e la classica
infradito.
LINEA KID
La collezione Bear Kid infine punta sulla
grande varietà di forme e sulle note cromatiche fresche e vivaci. L’elemento grafico è
d’impatto e gioca un ruolo primario: protagonisti sono il mondo del surf e l’orso, simbolo
della bandiera californiana e logo del brand,
reinterpretati però con ironia e originalità. Le
t-shirts rappresentano una parte importante
e sono caratterizzate da lavaggi e trattamenti particolari. La gamma dei boardshort e dei
costumi è particolarmente curata in tutti i
dettagli e offre un’ampia scelta tra lunghezze, stampe all over e inserti colorati. Non
possono mancare le felpe e i knitwear, capi
fondamentali perché rispecchiano a pieno il
mood californiano del brand, anche in versione “mini”. Camicie, polo e una serie di walkshorts tinto capo completano il guardaroba dei
più piccoli, insieme ai windbreakers longboard
style.
|
brand profile |
LO SCORSO 7-8 GIUGNO AL BAGNO FANTINI
La collezione SS 2012 di Bear
sfila in anteprima a Cervia
ALCUNE
IMMAGINI DELLE INIZIATIVE
OCEANICHE
DI
SURFRIDER FOUNDATION (24-27
MARZO) SUPPORTATE DA
BEAR,
CHE
una pluralità di consumer visto anche il rilancio
della linea donna, la presenza della gamma kids
e il prossimo ritorno della collezione invernale.
Tornerete quindi anche con una collezione winter,
quando e in che termini?
Dalla prossima campagna vendite 2012/13.
Sarà una gamma importante con circa 60 referenze e capi tecnici da snowboard.
La collezione summer invece quanti modelli comprende?
In generale 150 capi dei quali circa 100 per
l’uomo.
Come chiuderete il 2011 a livello economico?
Il fatturato si dovrebbe attestare sui 10 milioni di euro, sviluppati per l’85% in Italia e per il
restante 15% negli USA, dove siamo rientrati
grazie a una licenza accordata alla società
Hybrid, oltretutto con ottimi risultati (1 milione
di dollari nel primo semestre 2011).
UNA VOLKSWAGEN SCIROCCO
BRANDIZZATA
BEAR,
CHE
ATTESTA LA STRETTA COLLABORAZIONE TRA I DUE BRAND.
Per quanto riguarda il mercato europeo?
In molto paesi dobbiamo ricostruire la nostra
presenza cambiando i precedenti distributori.
Le nostre priorità in questo senso sono Francia,
Spagna (dove distribuiamo già le tavole tramite
un licenziatario), Benelux e UK. In questo caso
il primo vero anno di ripartenza sarà il 2012.
State ridefinendo anche i canali di distribuzione?
Certamente, il riposizionamento del brand
passa anche e soprattutto da una corretta collocazione nei punti vendita. Priorità come sempre
ai negozi specializzati ma molta attenzione
anche ai retailer lifestyle di medio-alto livello.
Anche nel canale outlet, nel quale Bear è presente con 12 punti vendita, ci sarà una rinnovata attenzione alla marca. Inoltre ad oggi vi sono
tre negozi in franchising a Milano Marittina,
Follonica e a Palau (più altre eventuali aperture
in vista) che trattano per il 70/80% Bear, ma
hanno anche altri brand al proprio interno,
soprattutto footwear e accessori.
Sono previsti anche monomarca Bear di proprietà?
Almeno per i prossimi due anni preferiamo
concentrarci sulla distribuzione tradizionale e
quindi per il momento non sono nei nostri
piani. Stiamo pensando semmai a esperimenti
un po’ diversi come alcuni temporary store
Bear.
Come hai accennato prima siete stati molto attivi
anche sul fronte della comunicazione. Quali sono le
iniziative che vuoi ricordare tra le più recenti?
Uno dei progetti più importanti è stato quello delle Iniziative Oceaniche: dal 24 al 27 marzo
Bear ha supportato le decine di beach cleaning
organizzate in tutta Italia da Surfrider
Foundation, realizzando tra l’altro iniziative di
contorno come un concorso di disegno sul
tema dell’inquinamento e incontri formativi per
oltre 1000 bambini delle scuole elementari di
Ventimiglia, Gonnesa e Cervia.
Sul fronte degli eventi?
Tra tutti ricordo il supporto dei progetti a sfondo benefico “Vip On Board” e “Invertiamo la
Rotta” (per il recupero di minori a rischio attraverso la barca a vela), la sponsorizzazione del
Surfer Joe Festival di Livorno (17-19 giugno)
importante manifestazione internazionale di
surf music, la seconda edizione della Stranavigli
Water Race di Milano (16 luglio) e il Bear SUP
Race Contest di Cervia (17 luglio). Ma l’ultima
novità in ordine di tempo è anche la più importante…
Ossia?
Posso annunciare ufficialmente che Bear sarà
title sponsor del campionato del mondo di longboard ASP (World Longboard Title), che si terrà
a novembre a Levanto. Un evento importantissimo in quanto quest’anno, per la prima volta,
l’ASP si svolgerà in Europa e proprio la località
ligure è stata scelta dall’Association of Surfing
Professional per entrare negli annali di questa
attività agonistica, che vanta ormai tantissimi
adepti in ogni parte del globo. La presenza
come protagonista è quasi d’obbligo per Bear,
perché richiama immediatamente l’autenticità
del brand e conferma la nostra leadership nel
mondo longboard.
Cervia si è rivelata una location strategica per
l’estate 2011 di Bear. La cittadina romagnola
infatti è stata trasformata in una piccola Malibu
nei giorni 7 e 8 giugno in occasione del meeting
Bear dedicato a tutto lo staff aziendale e ad
alcuni selezionati giornalisti (in prima fila naturalmente anche Pointbreak Magazine). La
spiaggia dello stabilimento balneare Fantini club
ha così ospitato questa due giorni ricca di avvenimenti. Il primo giorno si è svolto un divertente
contest di SUP che ha coinvolto la rete agenti e
alcuni dei giornalisti presenti, sotto l’occhio vigile e i preziosi consigli del mitico Franco
Giulianini di Surfing Shop. Occhi puntati poi alla
sfilata serale on the beach con la quale è stata
presentata in anteprima la collezione Spring
Summer 2012, articolata nelle linee uomo,
donna e bambino (vedi descrizioni nella pagina
precedente). Un evento, questo, fortemente
voluto da Bunch, che per l’occasione ha assoldato anche due modelle d’eccezione, vale a dire
la seconda e la terza classificata a Miss Italia
2011. La sfilata ha confermato che il californian
style che caratterizza il brand nato con il film
cult “Un mercoledì da leoni” è quello di sempre,
ma, allo stesso tempo, si rinnova con nuovi
colori, modelli, e stampe. Il boardshort Malibu,
viene infatti proposto in tante varianti, tre delle
quali sono state realizzate dagli studenti
dell’Accademia del Lusso, nelle sedi di Milano,
Treviso e Napoli. I tre vincitori del concorso,
chiamati a reinventare il capo “must” di Bear,
sono stati premiati dal nuovo direttore generale
di Bunch, Federico Delunas, che ha così avuto
occasione di presentarsi ufficialmente ai giornalisti e addetti ai lavori presenti a Cervia. La
collaborazione tra Bear e il Fantini club
(www.fantiniclub.com) è destinata a continuare:
lo stabilimento balneare ravennate ha inaugurato la nuova scuola di surf Bear con una dimostrazione di SUP. Tale disciplina è tornata protagonista anche in occasione della prima “Bear
surfboards Sup race cup”, in scena domenica
17 luglio in collaborazione con Fantini Club,
Bear Store di Milano Marittima e la concessionaria Volkswagen Ghetti (foto sotto). Due i percorsi: 1,5 km e 3 km. In palio l’esclusivo e originale Bear Fish shaped by Roger Hinds, andato al
primo classificato Massimo Maestri, seguito da
Mirco Sarti e Alberto Panettoni. Tra le donne
primo posto per Laura Casadei. Ogni partecipante è stato omaggiato con un gadget Bear.
N. 6-7 / 2011
HANNO PREVISTO ANCHE INCONTRI NELLE SCUOLE E UN CONCORSO DI DISEGNO SUL TEMA DELL’INQUINAMENTO.
www.bearsurfboards.com
www.italianprowlt2011.com
23
|
esposimetro |
LA RUBRICA DI POINTBREAK MAGAZINE, IN COLLABORAZIONE CON
Italian Surf Esposimetro – Anno 2010
Per il numero 6/7 Pointbreak Magazine
propone un’analisi dell’esposizione mediatica degli atleti e della produttività dei fotografi provenienti dal settore surf. I dati, raccolti da surfcorner.it, sono riferiti all’intero
anno 2010 e sono stati ottenuti monitorando le riviste italiane dedicate al surf. Grazie a queste informazioni, l’Esposimetro
consente di stabilire chi sono i surfisti italiani
più fotografati e, al tempo stesso, i fotografi
più attivi. È possibile inoltre scoprire quali
sono le riviste più “italiane” e quali quelle
più orientate alla scena internazionale. Per
la valutazione qui proposta sono state prese
in considerazione le principali riviste di surf
italiane che nell’arco del 2010 hanno pubblicato almeno due numeri: Surf Latino (dal
n°46 al n°50), Surf News (dal n°79 al n°83),
Dreams Up Life (n°12 e n°13).
CATEGORIE
Surfisti italiani - Tutti i rider ricevono un punteggio per ogni foto pubblicata e per ogni
pagina a loro dedicata, incluse le pagine
pubblicitarie, in base ai criteri indicati nella
sezione “Punteggi”. Nella classifica viene
indicata, accanto alla posizione attuale, anche quella occupata dal rider nel ranking finale del 2009.
Fotografi italiani - I fotografi ricevono lo stesso
punteggio attribuito ai rider per ogni foto
pubblicata che li ritrae, incluse anche in
questo caso le pagine pubblicitarie (se il
nome del fotografo è indicato). Vengono
inoltre conteggiate le foto che non ritrag-
(Nome - cognome - posizione 2010 - 2009)
N. 6-7 / 2011
(Nome - cognome - posizione 2010 - 2009 - 2008)
18,6
18,4
16,7
16,4
14,2
13,1
11
10,5
10,3
8
6
5,5
5,4
4,1
4,1
4
4
4
3,8
3,7
3,4
3,3
3,3
3
3
2,8
2,4
2,1
2
2
2
2
2
1,6
1
1
1
1
1
1
1
1
1
0,9
0,7
0,6
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
viste prese in considerazione. Copertina: 3
punti. Doppia pagina/ retro cover: 2 punti.
Pagina intera: 1 punto. Mezza pagina: 0,5
punti. Foto piccole (inferiori alla mezza pagina): da 0,1 a 0,3 punti per ogni rider e fotografo a seconda della dimensione. Le pagine con contenuti redazionali dedicati ai
rider generano punteggio per il solo rider,
non per l’autore dell’articolo nè per il fotografo che ha contribuito (il quale invece riceve punteggio in base alle foto pubblicate).
Per esempio un’intervista a un rider di 10 pagine genera 10 punti per il rider. Il fotografo
invece riceverà punti in base alle foto pubblicate e alla loro dimensione. Le pagine
pubblicitarie danno punti sia al rider sia al fotografo, qualora i crediti siano indicati.
FOTOGRAFI SURF - STAGIONE 2010
ATLETI - STAGIONE 2010
Angelo Bonomelli - 1, 2, 3
Filippo Orso - 2, 11, 9
Leonardo Fioravanti - 3, 16, 24
Alessandro Ponzanelli - 4, 7, 1
Roberto D'Amico - 5, 6, 2
Marco Ranaldi - 6, 36, 21
Alessio Poli - 7, 3, 19
Eugenio Barcelloni - 8, 1, 8
Mattia di Bitonto Morri - 9, 14, Danilo La Mantia - 10, 77, Fabio Giacomini - 11, 0, 93
Lorenzo Castagna - 12, 41, 57
Alessandro Piu - 13, 10, 18
Francesco Palattella - 14, 24, 5
Valentina Vitale - 14, 93, 26
Federico Vanno - 16, 17, 15
Marco Zappelli - 16, 60, 80
Federico Tenerini - 16, 0, 93
Davide Pecchi - 19, 9, 90
Emiliano Cataldi - 20, 34, 11
Niccolò Porcella - 21, 0, 0
Gianmarco Pollacchi - 22, 4, 17
Marco Urtis - 22, 26, 16
Carlo Pilotti - 24, 40, 29
Yari Cava - 24, 0, 0
Pito Giachero - 26, 13, 114
Thomas Cravarezza - 27, 18, 10
Andrea Di Pietro - 28, 103, 20
Andrea Nacci - 29, 30, 11
Giovanni Cossu - 29, 57, 72
Joao Marco Maffini - 29, 64, Davide Pulvirenti - 29, 86, 47
Andrea Torre - 29, 0, 0
Denis Frau - 34, 0, 0
Francesco Thilo Sili - 35, 27, 43
Arnaud Bouteiller - 35, 31, Fulvio Garofalo - 35, 0, Andrea Bracco - 35, 58, Roberto Romancino - 35, 70, 61
Gavino Dettori - 35, 99, Elena Bertolini - 35, 108, 113
Federico Perondi - 35, 0, 0
Leonardo Leira - 43, 19, 35
Alessandro Onofri - 44, 84, Andrea Orrico - 45, 29, 80
Jacopo Conti - 46, 12, 13
Nicola Bresciani - 46, 20, 4
Alessandro Clinco - 46, 21, 22
Niccolò Puccinelli - 46, 22, Omar Fantini - 46, 37, Nicola Bonuccelli - 46, 39, Jacopo Lancioni - 46, 42, Matteo Fioravanti - 46, 43, 31
Federico Piccinaglia - 46, 44, 28
Giorgio Bascialla - 46, 45, Riccardo Brotini - 46, 48, Alessandro Marciano - 46, 52, 72
Enrico Perricone - 46, 0, 0
Angelo Verzini - 46, 76, 93
Giovanni Evangelisti - 46, 0, 93
Daniel Mazzucchelli - 46, 0, 35
Marco Morini - 46, 0, 0
gono un rider, come per esempio le foto di
onde e line up.
Riviste e Italian Ratio - Questa categoria definisce l’italianità di una rivista, in base a
quante foto/pagine sono state dedicate a
rider italiani. L’Italian Ratio è appunto il rapporto fra il punteggio totale assegnato a
tutti i rider italiani presenti in un singolo numero della rivista e il numero di pagine
della rivista stessa, espresso in percentuale.
Così una rivista con rider italiani dalla prima
all’ultima pagina otterrebbe il 100% di Italian Ratio.
PUNTEGGI - Ogni foto o pagina dedicata a rider italiani riceve un punteggio variabile in
base alla quantità di foto e contenuti redazionali, considerando equivalenti tutte le ri-
Emiliano Mazzoni - 1, 5
Fabio Palmerini - 2, 1
Roberto Montanari - 3, 6
Alberto Maiorano - 4, 91
Alessandro Dini - 5, 10
Antonio Muglia - 6, 12
Riccardo Ghilardi - 7, 89
Matteo Ferrari - 8, 23
Andrea Corrias - 9, 27
Emiliano Cataldi - 10, 8
Andrea Bazzichi - 11, 11
Yari Cava - 11, 85
Nicola Luppichini - 13, 0
Mattia Stocchi - 14, 2
Matteo Mangherini - 15, 33
Alessandro Lulli - 16, 14
Gianluca Savi - 17, 0
Olivia della Vista - 17, 0
Federico Vanno - 19, 78
Matteo Suatoni - 20, 84
Federica Casanova - 21, 0
Giorgia Caminita - 22, 0
Guido Giaccone - 23, 32
Mario Trave - 24, 17
Giammaria Soglia - 24, 36
Susanna Spallanzani - 24, 0
Annaick Boutellier - 27, 0
Mike Pireddu - 28, 26
Vincenzo Ganadu - 28, 28
Luciana Scarpiello - 28, 0
Antonio Ronchini - 31, 20
Andrea Dell'Amico - 32, 49
Rocco Cartisano - 33, 7
Carlotta Castangia - 34, 18
Jacopo Emiliani - 34, 21
Stefano Viola - 34, 47
Michele Maldini - 34, Stefano Maffini - 34, 0
Alessandro Puccinelli - 39, 0
Alessandro Ponzanelli - 39, 61
40,6
35
32,5
14
13,9
13,1
12,4
11,5
9,3
8,9
7,2
7,2
6,5
5,6
5,3
4,5
4,2
4,2
4,1
4
3,8
3,7
3,6
3,5
3,5
3,5
3,4
3
3
3
2,8
2,6
2,2
2
2
2
2
2
1,8
1,8
1,6
1,6
1,5
1,5
46
1,3
1,1
47
1
48
1
49
1
Il più attivo tra i fotografi nell’arco
del 2010 è Emiliano Mazzoni, senior
photographer di SurfNews, che dal 5°
posto dell’anno scorso risale direttamente al 1°. Fabio Palmerini passa
così al 2° posto e rimane nella top 3
grazie alle sue pubblicazioni su tutte le
riviste in esame. Terzo posto per
Roberto Montanari, editor e fotografo di
Surf Latino che l’anno scorso aveva
conquistato la 6ª posizione. Una menzione speciale per Alberto Maiorano,
che l’anno scorso era fuori classifica e
quest’anno piomba al quarto posto. Per
problemi di spazio il grafico proposto
elenca i rider fino alla 39ª posizione. I
seguenti sono riportati qui di seguito:
Janna Colella e Annalisa Rocca (1,6
punti); Carlo Sarnacchioli e Nicola
Strocchi (1,5 punti); Rita Rusciano
Grotti (1,3 punti); Elena Bertuccelli (1,1
punti); Jock Ingram, Pietro Boutellier
e Antonio Muroni (1 punto).
ATLETI ITALIANI SULLE RIVISTE - STAGIONE 2010
Quest’anno Angelo Bonomelli ha raggiunto
la vetta della classifica grazie alle sue molteplici apparizioni su tutte le riviste prese a
campione e qualche cover. Così, dal secondo
posto conquistato nel 2009, Angelo diventa il
rider italiano con maggior visibilità nel 2010.
Alle sue spalle troviamo Filippo Orso, con un
bel salto dalla 9ª posizione grazie a una
cover e a diverse pubblicazioni. Grande
passo in avanti anche per Leonardo
Fioravanti, che dalla 16ª posizione del 2009
passa nel 2010 alla 3ª grazie alla sua crescente popolarità. Per problemi di spazio il
grafico proposto elenca i rider fino alla 46ª
posizione. I seguenti sono riportati qui di
seguito: Simone Simi (0,4 punti); Greta Dalle
Luche e Matteo Stella (0,3 punti); Marco
Testarella, Marco Bosi e Tommaso Varriale
(0,2 punti); Massimiliano Pavone (0,1 punti).
Surf Latino
Surf Latino
Surf Latino
Surf Latino
Surf Latino 50
SurfNews 79 Gen-Feb 10
SurfNews 80 Mar-Apr 10
SurfNews 81 Mag-Giu 10
SurfNews 82 Lug-Ago 10
SurfNews 83 Set-Ott 10
SurfNews 84 Nov-Dic 10
Dreams 12
Dreams 13
Media
25%
29%
26%
35%
12,10%
03%
11%
14%
21%
32%
00%
17%
19%
18%
Surf Latino si riconferma per il terzo anno consecutivo la rivista più “italiana”, con il 35% di Italian
Ratio del n°49. Alle sue spalle SurfNews n°83 e Surf Latino n°47. La percentuale di Italian Ratio in
generale è aumentata rispetto al 2009, con particolare riferimento a Surf Latino che ha incrementato la presenza di contenuti italiani su tutti i numeri considerati, fatta eccezione per il n°50 che
conteneva uno speciale dedicato a Kelly Slater e Andy Irons. Anche SurfNews ha incrementato la
sua italianità, in particolare negli ultimi due numeri. Mentre Dreams rimane stabile rispetto al 2009.
Una nota dolente per il numero di pagine totali esaminate, ulteriormente in ribasso rispetto al 2009:
sono state valutate infatti 1.284 pagine contro le 1.436 del 2009, già ribassate rispetto al 2008 a
causa della crisi. Nonostante il minor numero di pagine pubblicate, la percentuale di Italian Ratio
è aumentata di un punto rispetto al 2009, riattestandosi sui valori del 2008. Segno che in generale è comunque aumentata la densità totale di surfisti italiani sulle pagine delle riviste nostrane.
|
eventi
|
DAL 7 AL 10 LUGLIO ALL’ACTION BAY CAMPING FABIANO
INTERVISTA CON IL RIDER COMASCO MATTEO ROMEO
NOME: Matteo
COGNOME: Romeo
NUMERO VELICO: I-493
DATA DI NASCITA: 01.04.1993
LUOGO DI NASCITA: Como
RESIDENZA: Como
SPOT PREFERITO: Sardegna - Coluccia
MANOVRE PREFERITE: Burner, Culo, Kono
Normal e Shaka
MUSICA PREFERITA: a 360 gradi
Il top del kite europeo a Lamezia
PER 4 GIORNI LE SPIAGGE CALABRESI HANNO OSPITATO LA 2A TAPPA DEL
KITESURF EUROPE TOUR, PER LA 1A VOLTA IN ITALIA. UN SUCCESSO DI ATLETI E
DI PUBBLICO, TRA FREESTYLE E RACE. GRANDE PROTAGONISTA ALICE BRUNACCI.
SIMONE BERTI
Un grande successo di atleti e di pubblico
ha suscitato la seconda tappa del Kitesurf
Europe Tour, svoltasi a Lamezia Terme nei
giorni 7, 8, 9 e 10 luglio presso l’Action Bay
Camping Fabiano. Dopo l’appuntamento inaugurale di Sylt, in Germania, è toccato al sole e
al vento di Lamezia a fare da cornice al secondo appuntamento con il tour europeo, per la
prima volta in Italia. Ben settantasei gli atleti
iscritti provenienti da tutta Europa, cui si sono
aggiunte le delegazioni colombiana e americana, per un’edizione record in quanto a partecipanti. Ottima anche l’organizzazione
dell’Action Bay Camping Fabiano, che ha allestito per questi quattro giorni un village vasto
e molto ricco, in grado di offrire servizi, intrattenimento e svariate attività collaterali. Il pubblico poi non è stato da meno, affollando la
spiaggia durante le gare freestyle e race, tant’è che la stima delle presenze si è attestata
sui 6.500 spettatori.
FREESTYLE - Per quanto riguarda il freestyle,
la breve finestra di vento di sole due ore non
ha consentito lo svolgersi delle finali. La vittoria nella categoria maschile è andata così al
tedesco Mario Rodwald (già trionfatore a Sylt)
e al francese Sebastien Garat a pari merito,
mentre dietro di loro, sempre a pari merito e
sconfitti in semifinale, gli italiani Stefano
Martinelli e Gabriele Garofalo. Nella categoria
femminile invece hanno vinto l’italiana Alice
Brunacci e la polacca Joanna Litwin, lasciando
indietro l’altra polacca Michalina Laskowska e
l’inglese Hannah Witheley.
RACE - Uno svolgimento normale ha contraddistinto invece le gare di race. Nella categoria
maschile, nonostante l’exploit nel giorno finale
dell’italiano Andrea Beverino, vincitore di due
prove, la classifica generale è stata dominata
dagli atleti francesi: Julien Kerneur (1°),
Maxime Nocher (2°) e Bruno Sroka (3°). Nella
categoria maschile si è particolarmente distinta
la rider olandese Katja Roose, giunta al primo
posto dopo aver vinto tutte le prove nella quattro giornate. Dietro di lei l’italiana Alice Brunacci
(foto sotto) e l’americana Melissa Gil.
PROSPETTIVE FUTURE - Soddisfazione naturalmente da parte degli organizzatori, tra i quali
Jury Piceni, titolare di S-Attitude. "Ormai il kite
sta maturando a livello organizzativo e sportivo
in tutto il mondo ed è giusto che anche in Italia
prendano vita eventi internazionali organizzati
con determinati standard, sia per gli atleti e lo
sport che per gli sponsor di settore ed extrasettore", afferma Jury. "La manifestazione dovrebbe tra l'altro essere confermata per i prossimi 4
anni visto la soddisfazione dimostrata dalla IKA
e dal KTE per il nostro operato. Nel 2012 quindi
appuntamnento sempre a Lamezia dal 12 al 15
luglio (data ancora provvisoria). Ma potrebbero
esserci anche altre interessanti novità in vista,
che riguardano sempre il kite e l'Italia…"
Photo credits: Roberta Pala
La meglio gioventù del windsurf
Ciao Matteo, come hai incontrato il windsurf?
Raccontaci del tuo esordio.
L'amore per il windsurf è nato grazie a mio
papà, grande appassionato di questo sport. A 6
anni gli chiesi di provare, poiché sentivo un'attrazione particolare per questa disciplina. Tutto è
iniziato in Sardegna, nella spiaggia di porto
Liscia (OT). Come pensavo l'impatto con la tavola e la vela è stato come una grande scarica di
adrenalina. Da qui non ho mai saputo smettere.
Successivamente le uscite sono diventate abituali, ogni weekend mi aspetta un'uscita o in
Valmadrera o a Gera Lario.
Quando è scattata la molla “adesso provo a
fare una gara e vedo che succede”?
La molla è scattata quando ho iniziato a rendermi conto che stavo migliorando nell'approccio con le manovre di freestyle. Non mi accontentavo più della semplice uscita, ma avevo
bisogno di qualcosa che mi motivasse e che mi
potesse mettere in competizione con gli altri. Da
li è scattata la “molla gare”.
Dopo la prima ci hai preso gusto, quali sono
stati i tuoi più importanti successi?
La primissima gara fu sul lago di Como a Gera
Lario nel settembre del 2007, purtroppo con
poco vento. Successivamente nel 2009 ho partecipato al circuito nazionale juniores diventando
campione italiano Super Groments (under 17) e
ottenendo un secondo posto nel Freestyle
Prokids World 2009 (sempre, under 17). Ho partecipato anche al circuito nazionale open, naturalmente con risultati inferiori, trovandomi di
fronte a gente con esperienza superiore alla mia.
Nel 2010 ho gareggiato ancora nel circuito
nazionale juniores, ottenendo un terzo e un quinto posto nelle due tappe, e quindi la quarta piazza nella classifica finale.
Segui un percorso di allenamenti particolare o
“vivi alla giornata”? Dove ti alleni?
Durante l’anno cerco di allenarmi quando il
meteo me lo permette e soprattutto quando me
lo permette la scuola. In un anno riesco a mettere a segno un numero inferiore di uscite rispetto
a un pro, ma cerco di compensare con una forte
motivazione. Sono quindi il primo a uscire in
acqua e l'ultimo a rientrare.
Quale è stata la manovra (oltre a quella ancora
da inventare) che ti ha fatto più dannare?
Bè, a questa domanda qualsiasi windsurfer
che pratica freestyle risponderebbe “la Vulkan”.
Anche per me questa manovrina è stata un tormento per quasi un annetto. Adesso però ci sono
altre nuove manovre che mi fanno impazzire,
come Toad (o Misty Flip), Shaka e Ponch.
E quella che ti da più soddisfazione?
Fino a ora è stata sicuramente la Kono Switch.
Ma ora penso che il primo posto l'abbia preso la
Shaka, chiusa peraltro recentemente.
Come sei riuscito a conciliare l'attività agonistica con gli studi?
Come detto prima, il windsurf lo posso praticare solo nel weekend e quindi cerco di portarmi avanti con gli studi in previsione di un possibile fine settimana di vento, tenendomi così libero dalla scuola.
Programmi per la stagione 2011?
Semplice: allenarmi il più possibile per arrivare carichi alle gare di quest’anno e cercare di
dare e fare il meglio. Durante l'estate mi aspetterà il Campionato italiano di freestyle che comprende le categorie juniores e open del circuito
nazionale Windsurf Nation.
Pointbreak è una rivista distribuita presso i
boardshop. Che ruolo ha avuto nella tua carriera il cosidetto "negozio di fiducia”?
Con questa domanda mi sento di ringraziare
Detour di Peschiera del Garda, che oltre a essere il mio negozio di fiducia, ha creduto nel ragazzino che ero e mi sta sponsorizzando tutt'ora con
i materiali.
Chi altro ti senti di ringraziare?
Mi sento di ringraziare ancora i miei sponsor,
Detour, RRD e Windcatcher. Un ultimo ringraziamento, il più importante, va a mio padre, che mi
ha supportato e sopportato per le levatacce e gli
spostamenti fatti fino a oggi.
A cura di Marco Peggion alias Veleno
N. 6-7 / 2011
A CURA DI
25
|
n
skate - tech |
EVOLUZIONE TECNOLOGICA NELLA COSTRUZIONE DELLE TAVOLE, ECCO GLI ULTIMI SVILUPPI
Skate tech verso nuove frontiere
DOPO UN PERIODO DI SPERIMENTAZIONE, PER 3 DECENNI LA COSTRUZIONE DELLE TAVOLE è RIMASTA ANCORATA A
UNA CERTEZZA: 7 STRATI DI ACERO CANADESE. MA NEGLI ULTIMI ANNI NON SONO MANCATE LE INNOVAZIONI, DAI
MATERIALE COMPOSITI AGLI INSERTI IN SCHIUMA DI FIBRA DI CARBONIO. CON EVIDENTI VANTAGGI PER IL MERCATO.
A CURA DI
LUCA BASILICO
"Una tavola da skateboard di qualità si ottiene impiallacciando, in un compensato incurvato, 7 strati da 15/10' di acero
canadese". Questo concetto, per molti forse più un assioma,
prese piede nei primi anni '80 quando, conclusasi l'era dorata
dello skateboarding, il mondo della tavola a rotelle cominciò a
considerare più l'immagine e meno la sostanza. In realtà esistevano già delle alternative allo skateboard fatto in compensato. La sperimentazione nel campo delle tavole sintetiche e
composite fece la propria comparsa nella seconda metà degli
anni '70, un periodo in cui, sull'onda del fenomeno di massa,
quantità e natura dei praticanti, così come i conti economici
dell'industria, concedevano spazio all’R&D. Concluso il decennio, la moda venne messa da parte e con essa i grandi numeri nei bilanci delle aziende: l'epoca delle tavole in resina, plastica, fiberglass, alluminio e quant'altro di estroso venne tentato rimase semplicemente un esperimento. Da allora la certezza rimaneva una sola e tale è rimasta fin quasi ai nostri giorni:
acero. E non un acero qualunque, ma quello candese, inderogabilmente lavorato in Nord America.
SOLO ACERO
Difficile dire come e perché lo sviluppo tecnologico delle
tavole da skateboard si sia arrestato per quasi 30 anni. Quella
che pare più plausibile è una duplice responsabilità: da un lato
un’industria pigra che, trovato un prodotto semplice ed economico da produrre, ha preferito concentrarsi su grafiche ed
endorser quale argomento di vendita, piuttosto che sullo sviluppo; dall'altro lato gli skater che hanno lungamente accettato i compromessi di elasticità, durezza e resistenza dei 7 strati
di acero canadese come uno standard di qualità non superabile. Qualunque siano le ragioni, il dato di fatto è che messe
da parte le tavole dei primi anni ‘90 a laminazione verticale o
con l'everslick (un fondo in plastica per slideare meglio), ed
eccezion fatta per alcuni esperimenti senza reale seguito commerciale, prima degli ultimi tempi nessun nuovo prodotto ha
realmente visto la luce.
I PRIMI APPROCCI
La reale svolta arrivò infatti solo qualche anno fa, quando la
congiuntura positiva di un grande numero di praticanti nel
mercato statunitense, unita ai bassi costi di produzione delle
fabbriche in Oriente, rese possibile l'investimento nello sviluppo di prodotti tecnologicamente avanzati ed economicamente
accessibili al mercato di massa. A esordire con le prime offerte alternative al mero compensato d'acero fu il gruppo
Dwindle, che attraverso i marchi Darkstar, Blind e Almost
Skateboards, decise di seguire l'input di skater come Rodeny
Mullen, Daewon Song e Chet Thomas. Il gruppo californiano
iniziò così ad analizzare i punti deboli delle tradizionali tavole
da skateboard, pensando a possibili soluzioni migliorative per
ottenere maggiore resistenza nei punti di rottura (attorno ai
truck e al centro delle tavole), una rigidità persistente che evitasse la prematura "perdita di pop" e minor peso. La scelta tecnologica cadde sulla produzione di tavole in materiale composito, con gli inserti in fibra di carbonio a rinforzare il legno dove
è necessario. Dopo un intenso lavoro di sviluppo, nella prima
metà del 2005 vennero messe sul mercato le prime tavole
Darkstar prodotte con tecnologia Armor Ply. Uno strato di fibra
di carbonio inserito tra gli strati centrali del compensato, grazie all'impiego di potenti colle epossidiche, rendeva le Armor
Ply decisamente più rigide e resistenti di una tavola tradizionale, oltre che proposte ad un costo poco più alto di una tavola
"vecchio stile". Di lì a poco la tecnologia Darkstar venne applicata anche al marchio Blind con il nome Life Ply. L'anno
seguente vide l'introduzione della tecnologia Armor Light: un
inserto nella top ply di una tavola costruita con 8 finissimi stati
di acero canadese. Il pop di questo skateboard era notevolmente incrementato, tanto resistente da indurre il produttore
a garantire il prodotto non più semplicemente contro la delaminazione (il classico difetto di fabbricazione) ma anche contro la rottura. Mentre queste prime tavole iniziavano a scalfire
l'iniziale diffidenza di distributori e negozianti, i quali spesso
ricaricavano eccessivamente i prezzi rendendoli prodotti di nicchia, il lavoro in Dwindle proseguiva con lo sviluppo di ulteriori e più sofisticate soluzioni.
da due in fibra termoformata), Santa Cruz con le proprie
Power Ply (strato di kevlar al posto del top layer d'acero), Blind
Skateboards con le sue Eternal Life (strato centrale di texalium
in fibra di alluminio e vetro epossidico). Darkstar era già presente con Armor Light mentre Almost, oltre alla Impact
Technology, presentava l’irraggiungibile Über Light, frutto di
oltre tre anni di studi. La Über Technology prevedeva l'inserimento, all’interno di una classica tavola in acero, di un elemento, o cuore, in schiuma di fibra di carbonio. Una soluzione
sofisticata che conferiva rigidità, longevità, pop e leggerezza
garantiti senza intaccare il feeling unico del beneamato acero.
Sebbene inderogabilmente costose (oltre il doppio di una
tavola tradizionale) le Über di Almost rimangono ad oggi la
soluzione tecnologicamente più avanzata applicata ad uno
skateboard.
N. 6-7 / 2011
UNA SVOLTA PER TUTTI
26
Fu proprio Rodney Mullen con la sua Almost Skateboards a
prendersi la briga di osare qualcosa in più. Le prime tech
boards firmate da Mullen, le Impact Support Technology, vennero appese sui muri degli skateshop nel 2007 e impiegavano
due dischi di carbon fiber nell'ultimo dei setti strati di una
tavola tradizionale, proprio in corrispondenza del truck. Una
soluzione ottima che, senza modificare il feeling, creava un
efficiente sistema di dispersione della forza d’impatto laddove
si verificano le rotture più frequenti. Anche qui il prodotto veniva coperto da garanzia per 30 giorni contro la rottura, in corrispondenza dei dischi. Gli ottimi risultati ottenuti da Dwindle
smossero un po’ le acque e ben presto i maggiori produttori
mondiali cominciarono a presentare le proprie soluzioni. Nel
2008, l'annuale buyer’s guide di Transworld Skateboarding
diede risalto al fenomeno pubblicando un articolo che faceva
il punto della situazione sulle tecnologie delle tavole e i vari
prodotti in circolazione. L'elenco di quanti si erano cimentati
nello sviluppo includeva Element Skateboards con le proprie
Helium Technology (top insert di fibra di carbonio),
Foundation con le Fiberlam (sandwich di 5 strati d'acero cinti
SVILUPPI RECENTI
Così, a partire dal 2008, l'idea che le tavole diverse dalle 7
ply maple potessero essere un’alternativa reale e accessibile,
non semplicemente una dimostrazione di potenza a scopo di
marketing, prese piede. Nel corso degli ultimi anni lo scenario e l'offerta non hanno cessato di crescere fino a stabilire
ottimi standard. A mantenere la leadership nell'invenzione di
|
skate - tech |
nuove soluzioni continua a essere Dwindle che, sempre
attraverso Almost, Darkstar, Blind e ora anche Clichè
Skateboards, non cessa di proporre nuove tecnologie: Impact
è diventata Double Impact (oltre ai dischi sotto i truck è stato
introdotto uno strato composito superiore), Ethernal Life è
diventata Ethernal Life 2 (fibra epossidica triassiale in cima a
6 strati e garanzia fino a 90 giorni), mentre l'Armor Ply C.2 di
Darkstar ha infittito la trama del proprio strato in fibra. Clichè
ha invece lanciato tra il 2010 e il 2011 ben due soluzioni tecnologiche: la Keystone (simile all'Impact) e la Carbon Light
(7 strati dei quali il centrale in fibra di carbonio). Foundation
Skateboards offre le Fiber Prime (6 strati più un top ply in
fibra plastica), Element mantiene in catalogo le Helium
Fetherlight, Habitat utilizza un top ply in fibra di canapa.
Molto interessante è la scelta del gruppo NHS che a metà
2010 ha presentato un brevetto denominato P2 Technology,
utilizzato direttamente sulle proprie Flip Skateboards e
Creature e prestato in licenza a PlanB Skateboards e alla
Zero di Jaime Thomas, che prevede l'impiego di un inserto
in fibra di kevlar nello strato superiore dei 7 tradizionali
d’acero. Di tutti i produttori Dwindle rimane l'unico a dotare le proprie tavole di una garanzia che vada oltre il difetto
di fabbrica, dai 30 ai 90 giorni dall'acquisto sulla rottura.
Per lunghi anni ci si è domandati il perchè nessuno inventasse qualcosa di nuovo nel campo della produzione di
tavole da skateboard, per molti la risposta più ovvia è che i
7 strati di maple canadese garantiscono un turnover suffi-
cientemente elevato di tavole da sostenere il mercato. É
anche vero però che le tavole tecnologiche non mirano
all'eternità, ma puntano a garantire migliori performance ed
evitare rotture premature e inaspettate. Una maggior longevità del prodotto che è pienamente bilanciata dal relativo
costo del prodotto. Lo sviluppo stabile delle varie tecnologie
di produzione e la competizione tra i vari woodshop sparsi
nel mondo è un segno tangibile della raggiunta maturità del
mercato, che oggi può contare sempre più su rivenditori
qualificati e un pubblico non più solo composto da ragazzini, ma assortito di gusti, necessità, motivazioni, aspirazioni e
capacità d'acquisto differenti, lungo una scala che va dagli 8
ai 38 anni. Volete che usino tutti lo stesso prodotto? Non
credo proprio.
IL 20 E 21 MAGGIO LE TAPPE DI BRESCIA E CESENA
a cura di Simone Berti
Fallen Euro Tour, Jamie Thomas accende la scena italiana
SI È CONCLUSA CON UN PUBBLICO DA GRANDI OCCASIONI LA SERIE DI APPUNTAMENTI CON IL MEGLIO DEL TEAM CAPITANATO DAL FONDATORE DEL BRAND.
DEMO E SESSION, PARTITE DA INGHILTERRA E SVIZZERA, SONO TERMINATE PROPRIO CON LE DUE TAPPE NOSTRANE AL RAILWAY PARK E AL JURASSIC PARK.
dello skate. Con lui hanno partecipato al tour anche Tom Asta, Jack
Curtin, Tommy Sandoval, Billy
Marks, Brian “Slash” Hansen,
Garrett Hill, Roberto Aleman, oltre
agli skater del team italiano di Fallen
Raffele Schirinzi, Davide Guarneri,
Guido Stazi e Jacopo Picozza.
RAILWAY PARK - Lo stop di Brescia
del 20 maggio, organizzato insieme
ai ragazzi di Frisco Shop, ha portato
l'intera comunità di skaters locali
nel Railway Skatepark, dove si è
svolta una demo leggendaria, protrattasi per oltre 3 ore e terminata
sui 4 gradoni, ultima novità del park,
che non potevano essere inaugurati
meglio e che per tutto il 2011 sono
sponsorizzati proprio da Fallen. A
seguire un ricco aperitivo al buffet
offerto dai ragazzi di Frisco.
LA DEMO IN QUEL DI BRESCIA. A DESTRA, FOTO DI GRUPPO AL FRISCO SHOP (SOTTO ANCHE GIAN PAOLO CASANA
SOTTO DUE IMMAGINI DELLA TAPPA CESENATE (A SINISTRA, JAMIE THOMAS IN AZIONE).
JURASSIC PARK - Il 21 maggio al
park di Cesena, con il supporto fondamentale del KK Skate Shop, sono
arrivati appassionati dall’Emilia
Romagna, Toscana, Abruzzo, Lazio e
addirittura dalla Campania. Il pubblico gasatissimo e impaziente ha
assediato le strutture del Jurassic
Park sin dal primo pomeriggio nell’attesa di veder arrivare il team
internazionale Fallen al completo.
Qui la demo purtroppo è stata molto
più breve che a Brescia, un’ora e
mezza circa, ma decisamente di
altissimo livello. Dopo l'immancabile
lancio di gadgets che ha impegnato il
folto pubblico, sono tutti andati via
soddisfatti.
VISITA IN BASTARD - Prima delle
tappe ufficiali da segnalare anche la
gradita visita del team Fallen al gran
completo nella sede Bastard di
Milano (in via Scipio Slataper, 19),
celebre per la sua bowl costruita in
un ex cinema. Per l’occasione è
stata realizzata anche un’intervista
con Jamie, nella quale il protagoni-
DI
CALIFORNIA SPORT).
sta racconta come si concilia l’essere un company man ben inserito nell’industria e allo stesso tempo uno
skateboarder, oltre all’importanza di
avere delle strutture da skate in ufficio, tema molto caro naturalmente
anche ai ragazzi di Bastard…
MEDIA COVERAGE - Da segnalare
l’importante copertura mediatica
dell’evento offerta dalle telecamere
di Board.tv, che hanno filmato tutte
le giornate del circuito, realizzando
un video clip dell’edizione 2011 del
Fallen Euro Tour, reso disponibile al
link http://board.tv/video/1453. A
Brief Glance ha pubblicato un report
fotografico completo sul tour mentre
6AM e Skateboarder hanno realizzato degli articoli sulle due demo.
N. 6-7 / 2011
Nei giorni 20 e 21 maggio, a
Brescia e Cesena, lo skateboard
team internazionale di Fallen ha
concluso il suo Euro Tour 2011.
Partito dal Regno Unito con le due
tappe di Mount Hawke, il 14 maggio,
e Truro Plaza, il 15 maggio, il team
ha toccato la Svizzera con lo stop di
Losanna il 17 maggio, prima di concludere il tour nella nostra penisola.
Un’incredibile affluenza di pubblico,
arrivato in massa da tutta Italia per
poter vedere dal vivo alcuni dei personaggi più di rilievo dello skateboarding internazionale, ha caratterizzato gli appuntamenti italiani, due
giornate indimenticabili passate fra
demo, session e autografi. Gli atleti
presenti rappresentavano il meglio
del team Fallen, a partire ovviamente dallo stesso fondatore del brand,
Jamie Thomas, icona internazionale
27
|
INAUGURATO A TORINO “8SK8”,
MONUMENTO VOLUTO DA DC
Lo scorso 18 giugno ha aperto a Torino 8sk8,
monumento cittadino voluto da DC Italia e disegnato dall’artista torinese Raoul Gilioli dedicato
allo skateboard. Il monumento era stato presentato lo scorso anno durante il Salone del Mobile di
Milano nella nuova area Parco Dora, recentemente restituita alla città dopo un recupero di archeologia industriale. Numerosi gli skater intervenuti
all’inaugurazione fra cui anche i team rider DC
Italia Davide Cattaneo, Ale Morandi, Toti Leone e
Andreo Lopes. Al termine della cerimonia di inaugurazione è stato organizzato un best trick contest che ha incoronato Roberto Stamerra, rider del
Flow Team DC. Intervenuto anche Ludwig
Buschman dalla direzione DC Europe, che si è
detto entusiasta di questa iniziativa fuori dal
comune per uno skate brand. Il monumento è
stato realizzato sotto la supervisione dei progettisti dello skatepark CTRLZ e di Giovanni Zattera,
icona skate torinese. Rappresenta una porta ispirata a quelle Maya e intesa come passaggio tra il
mondo cittadino e quello skate, con una parte
inferiore che raffigura la sua ombra. Questa parte
è skateabile e fruibile come seduta. Presente
anche una rampa skateabile in cristallo blindato
trasparente, palcoscenico il 18 giugno di un concorso foto-video firmato Olympus. DC Italia ha
sponsorizzato l’opera, facendo omaggio alla città
di Torino di un’installazione di grande impatto,
ecosostenibile e in grado di sollecitare il dialogo
tra i due mondi.
NEL RAVENNATE NASCE
L’AGRI SKATE CAMP
TRIS DI NEWS PER VANS
IL DOWNTOWN SHOWDOWN
SBARCA NELLA BIG SMOKE
Il leggendario skateboard contest Vans
Downtown Showdown (alla sua sesta edizione)
ritorna in Europa, dopo le tappe di Torino e
Amburgo, dando appuntamento il 20 agosto
nello storico Old Spitalfields Market nella East
London. Dodici team parteciperanno al contest,
mettendo alla prova le proprie capacità e abilità
di squadra per concorrere al montepremi di
50.000 euro. L’evento si svolgerà in base a un
format decisamente unico, in quanto saranno
gli stessi team a personalizzare e studiare le
strutture, ispirandosi alla città e alle storie di
Londra. Diverse aziende top dello skateboarding internazionale hanno già confermato la
loro partecipazione, ora non resta che aspettare di vedere i Pro Skater di Death Skateboards,
Element Europe, Antiz, Superdead, Cliché, Blind
Europe, Blueprint e molti altri ancora, che arriveranno a Londra per portarsi a casa la somma
più grande del montepremi totale.
SUICIDAL SKATE SLAM
CONTEST AL VIA IN ITALIA
In occasione del
loro ritorno in Italia, i
Suicidal Tendencies, in
collaborazione con
Free Life Skate ShopFidenza e Vans Italia,
presentano in anteprima mondiale la prima
tappa del Suicidal
Skate Slam Contest, in
scena lunedì 8 agosto allo skatepark di Carpi
(MO), via Sigonio 25. Durante tutta la mattinata
le strutture del park saranno a disposizione di
tutti per il free skating, mentre nel tardo pomeriggio inizierà il contest al quale potranno partecipare gratuitamente tutti gli skater, previa
iscrizione presso il race-office Vans. Una giuria
selezionerà i migliori rider e il vincitore verrà
premiato da Mike Muir in persona con un full
gear di materiale ST Skate Team e materiale
Vans. Subito dopo la premiazione lo stesso
Mike sarà a disposizione dei fan per una
signing session e successivamente per la presentazione del suo progetto mondiale Suicidal
Surf Skate Slam Team. A chiudere la serata,
accompagnata da musica e barbecue, l'imperdibile skate session del team Vans Italia.
N. 6-7 / 2011
CONFERMATA LA PARTNERSHIP
TRA VANS E SPITFIRE
28
In occasione del Go Skateboarding Day
2011, l’ASD Marianna Skatepark di Mezzano
(RA) ha dato ufficialmente vita all’Agri Skate
Camp. Si tratta di un campo estivo 100%
skateboard dedicato a giovani dai 10 ai 18
anni che prevede una serie di corsi tra luglio
e agosto 2011. Sede dei corsi sarà una struttura situata sulle colline tra Rimini e Cesena.
Non ci sono restrizioni e i partecipanti (massimo 24 per ogni sessione) saranno suddivisi in
gruppi beginner, base, avanzato e perfezionamento a seconda della loro preparazione. I
corsi, che si svolgeranno presso le principali
strutture del ravennate, saranno tenuti dagli
istruttori Simone Verona, Luca Crestani,
Daniele Galli, Giovanni Grazzani, Giovanni
Matteo Emiliani e Claudio Fontana con il coordinamento dei responsabili dell’associazione
Marco Morigi e Marco Miccoli. Merita un ringraziamento la famiglia Placucci che mette a
disposizione la propria casa come Campo
Base dell’Agri Skate Camp. Per info su prezzi
e date, visitare il sito ufficiale dell’iniziativa.
www.agriskatecamp.blogspot.com
Per la seconda stagione Vans ha deciso di
collaborare con Spitfire creando una linea speciale di abbigliamento e calzature interamente
dedicati allo skateboarding. L’idea alla base
del progetto è quella di sostenere la scena
skate, utilizzando i proventi ricavati dalla vendita di questa esclusiva capsule collection per
finanziare la costruzione di due nuovi spot. Per
questo, insieme a Vans e Spitfire, hanno collaborato anche i rider John Cardiel, Tony Trujillo
e Dustin Dolin, contribuendo alla creazione di
questa collezione che riflette appieno lo stile
dei due brand. Il pack include: TNT5,
DDSpawn, Era Pro, tees, felpa,
cappello, trucker e
calzini.
skate - news |
CINQUE CONTEST PER I 10
ANNI DE LA GHIGLIOTTINA
STAIR WARS BY JART, DUE
Quest’anno La Ghigliottina, brand di abbigliamento ben noto per le sue cinture, festeggia il
suo decimo anniversario. Anziché prevedere un
classico party, i responsabili del marchio tra cui
Federico Faccioli hanno organizzato 5 skate contest in varie località del nord Italia in collaborazione con numerosi amici e co-sponsor. In particolare il programma gare ha previsto due stop a
Vicenza l’11 giugno (Blunt Contest) e il 25 giugno
(Arzignano Contest), uno a Mantova il 12 giugno
(Mantova Contest), uno a Brescia il 18 giugno
(Skaterock Contest) e uno a Sirmione il 9 luglio
(Sirmione Contest). Tra le particolarità di questo
marchio d’abbigliamento indipendente spicca la
sua vicinanza alla scena artistica nazionale e
internazionale. Per questo oltre a sponsorizzare
un team di 10 pro skater e 5 nuove leve, La
Ghigliottina dà il suo supporto ad artisti e band
musicali. “Ma la nostra family è destinata a crescere ancora”, dichiara Federico. “Per il futuro
intendiamo infatti investire non solo sui prodotti
ma anche sugli eventi, puntando sugli skater, gli
artisti e le band che supportiamo”.
Il contest Stair Wars,
organizzato dal brand
Jart Skateboards, sta
per giungere a conclusione con la finale a
Hondarribia (Spagna),
in programma il 30
luglio. Si tratta di un
contest rivolto agli
skateshop europei.
Ogni negozio ha recrutato dei rider indipendenti e non pro (minimo 3),
con i quali ha realizzato una clip in uno spot con
almeno 7 gradini, inviata poi come candidatura.
Fra tutte le richieste sono stati selezionati 24
store (5 spagnoli, tedeschi e francesi, 3 italiani e
belgi, 2 inglesi e 1 norvegese), che hanno ospitato nei propri spot 24 eventi promozionali fra il 15
aprile e il 15 giugno. I 24 vincitori di questi eventi
parteciperanno al gran finale del 30 luglio. In
gara per l’Italia sono rimasti Contest Shop di
Milano e Wipeout di Cagliari.
SHOP ITALIANI IN FINALE
IL PIENO DI SPONSORSHIP
MUSICALI PER REESON
INFO: 329.4195014 [email protected]
G-SHOCK WORLD CUP,
SPETTACOLO MONDIALE A ROMA
Dal 30 giugno al 3 luglio a Roma, nello
skatepark The Spot di Ostia, si è svolta la
tappa italiana della G-Shock World Cup
Skateboarding, uno dei più prestigiosi tour
internazionali di skateboard, comprendente
30 eventi in 20 paesi del mondo. Lo stesso
stop di Roma fa parte di 5 selezionati eventi
che assegnano punti per la classifica del circuito mondiale: XGames Los Angeles, Maloof
Money Cup a Sacramento, Bondi Beach
Australia e Rio de Janeiro. Il tema scelto per
questa quarta edizione è The Spot Paradise,
una sorta di seguito dello scorso anno con
The Spot Inferno. In tutto più di 100 atleti si
sono dati battaglia nelle tre specialità canoniche dello skateboard freestyle (street, bowl e
vert), concorrendo per il ricco montepremi di
25.000 euro. Dopo una prima giornata all'insegna del puro divertimento, il 1° di luglio si
è scatenata la bagarre a suon di trick ed evoluzioni con le qualifiche, semifinali e finali
bowl. Gli spettatori sono stati ampiamente
ripagati dallo spettacolo offerto dai rider. Alla
fine è stato Sandro Dias a trionfare, davanti a
Milton Martinez e Rodolfo Ramos. Il 3° e il 4°
giorno sono stati dedicati alle qualifiche e alla
finale street, che hanno visto Kelvin Hoefler e
Leticia Bufoni (campionessa agli XGames)
incantare il pubblico e terminare al primo
posto davanti rispettivamente a Milton
Martinez e Elton Melonio, Lacey Baker 600 ed
Ester Perussi. In un’altra location, Piazza Sirio
sul lungomare, si è svolta invece la gara di
vert e la finale nazionale del Red Bull
Mannymania, contest dedicato ai trick in
“manual”. A trionfare nel vert è stato Sandro
Dias, mentre Francesco Marconato ha trionfato per la seconda volta consecutiva al
Mannymania, ottenendo il pass per le finali
che si terranno il 21 agosto 2011 a New York.
Tra gli sponsor, oltre a G-Shock e Red Bull,
anche DC Shoes.
Una presenza costante quella di Reeson e
di Reeson Electric Division in diversi e importanti eventi skate e live music di quest’estate.
A partire dall’Hardcore Contamination 4, che
ha avuto luogo il 25 giugno allo Sk8 Park di
Trento con contest e live music. Tra gli altri
sponsor anche Burning Boards, Fallen, C1rca,
Beerxedge, Punk4free, Menti Inquinate e
Odori Molesti. Di rilievo poi la partnership con
il campionato nazionale marocchino di skateboard, bmx e roller, svoltasi dal 13 al 17
luglio a Place el Amal, Agadir, Marocco. Infine
da segnalare il prossimo evento che vedrà
protagonista Reeson, ovvero la sesta edizione
dell’Here I Stay Festival a Pozzo Gal,
Ingurtosu in Sardegna, dal 29 al 31 luglio. La
line up è già confermata e al completo.
MAKE IT COUNT, LE FINALI
EUROPEE E MONDIALI
Dopo che per diversi mesi, a partire da febbraio, numerosi ragazzi da tutta Europa si sono
sfidati nelle qualifiche regionali per ottenere
l’accesso alle finali di Madrid, una selezione di
17 skaters da 17 paesi europei si è data
appuntamento il 14 maggio nel Tetuan Skate
Plaza, sito nella capitale spagnola, per l’ultima
fase europea del Make It Count (MIC)
International Contest Series 2011, sponsorizzato da Dakine. Alla fine a trionfare è stato il giovane estone Artjom “Tim” Prozorov,
che oltre a vincere un anno di
sponsorizzazione con Dakine, ha
avuto l’opportunità di partecipare
alle Make It Count Finals, in
scena il 19 giugno
all’Element YMCA Skate
Camp di Sequoia Lake,
California. Un grande evento di skate, cui hanno
partecipato i vincitori
delle MIC svoltesi in tutto
il mondo, dal Giappone all’Australia, dal Brasile
agli Stati Uniti e al Canada. In palio un anno di
sponsorizzazione Element. A spuntarla alla fine
è stato l’americano Julian Christianson.
| skate - green corner |
n
RIFLETTORI PUNTATI SULL’INIZIATIVA “BUY A SHOE, PLANT A TREE”
Una foresta pluviale per Etnies
è UNA DELLE AZIENDE PIù ATTIVE SUL FRONTE ECO-FRIENDLY E INTENDE DIVENIRE LA PRIMA REALTà “CARBON NEUTRAL”
DEL MERCATO ACTION SPORT ENTRO IL 2020. CON QUEST’ULTIMO PROGETTO, CHE COINVOLGE LA TRIBù DEI MALEKU
E LA FONDAZIONE LA RESERVA, PIANTERà UN ALBERO IN COSTA RICA PER OGNI PAIO DI JAMESON 2 ECO VENDUTO.
A CURA DI
MONICA VIGANò
L’attenzione a un business eco-friendly è spesso una mera
strategia di marketing che cavalca l’onda green tanto decantata nel 21° secolo. Per alcune società, invece, si tratta di un
impegno sentito e reale che cambia i connotati aziendali e gli
obiettivi di medio-lungo termine. Tra queste aziende particolarmente attive sul fronte ecologico spicca senza dubbio Etnies,
unica azienda a livello internazionale tuttora diretta da uno skater che a 25 anni dalla sua fondazione conta 450 dipendenti,
un fatturato di 200 milioni di dollari e 4 milioni di paia di scarpe vendute nel 2010. Tra le varie iniziative ecologiche, supporta la creazione di una nuova foresta di oltre 35mila piante tramite il progetto “Compra una scarpa, pianta un albero”.
N. 6-7 / 2011
LE ORIGINI DELL’IMPEGNO ECOLOGICO
Tutto ha inizio per mano di Pierre André Senizergues (in
foto), ceo di Etnies, che grazie all’attrice americana Daryl
Hannah inizia a riflettere sugli allarmi ambientali. Così investe
ingenti risorse in un istituto di ricerca interno, al quale affida sia
lo sviluppo di nuovi prodotti sia l’implementazione di pratiche
eco-compatibili nei processi produttivi oltre che nelle abitudini
aziendali. Fa costruire un headquarter a Lake Forest (California)
con materiali riciclati ed ecologici, fa coprire il tetto con pannelli fotovoltaici che portano a un risparmio energetico di 97 tonnellate annuali di carbon fossile e aggiunge illuminazione interna a basso consumo.
Aderisce al progetto “1%
For the Planet”, alleanza
nata nel 2002 tra imprenditori e star dello spettacolo che destinano l’1% del
proprio profitto a università e organizzazioni ambientaliste per la lotta al
global warming. Nel frattempo crea all’interno del
Sole Technology Institute
un dipartimento ambientale dedicato al prodotto.
Il risultato è una linea totalmente eco-friendly che utilizza
materiale riciclato, colle a base di acqua, imballo ridotto e
riciclato. Partecipa inoltre alla produzione del documentario
di Leonardo Di Caprio “L’undicesima ora”, premiato a Cannes
nel 2007, e lo presenta lui stesso a New York all’assemblea
delle Nazioni Unite.
30
“BUY A SHOE, PLANT A TREE”
Sempre per presentare il documentario “L’undicesima ora”,
Pierre André viene invitato dal governo in Costa Rica. Una
volta qui, dichiara: “Vedere con i miei occhi il disastro provocato dall’abbattimento degli alberi nelle foreste pluviali è
stato un vero shock”. Viene così a conoscenza dell’impegno
dei leader politici locali nel liberare il Paese dal Co2 entro il
2021. Subito decide
di sposare la causa
facendo di Etnies la
prima azienda nel
mercato action sport
a voler essere “carbon neutral” entro il
2020. Decide poi di
dar vita al progetto
“Buy a Shoe, Plant a
Tree”: per ogni paio
di Jameson 2 Eco
venduto,
modello
creato con gomme di
bicicletta riciclate per
la suola e bottiglie di plastica riciclata per i lacci, l’azienda
pianterà un albero in Costa Rica in quella che diventerà la
Rainforest Etnies. La realizzazione di questa foresta, che coinvolge anche una tribù nativa del Costa Rica chiamata Maleku
oltre all’organizzazione di rimboschimento La Reserva Forest
Foundation, vuole trovare una soluzione alla deforestazione.
I DANNI DELLA DEFORESTAZIONE
La deforestazione danneggia il tessuto forestale, isolando
delle zone e soprattutto rendendole invivibili per numerosi
animali. Molti di loro sono stati obbligati a lasciare il proprio
habitat per trasferirsi in
un territorio spesso
innaturale e a volte abitato da predatori. Inoltre l’assenza di alberi
non consente l’assorbimento delle acque piovane che dunque allagano le zone spoglie e
rendono imbevibile la
riserva d’acqua degli
animali (prima foto
sopra). Il rimboschimento pone fine a tutti questi problemi. Con-sente
di ripristinare un tetto
naturale e una connessione
tra
foreste.
Fornendo questo corridoio verde, viene garantita la vita boschiva. Così gli animali
come la scimmia in foto, trovata a La Reserva, possono tornare al loro habitat naturale e viaggiare tra una foresta e l’altra.
La tribù dei Maleku
I Maleku rappresentano la tribù indigena più piccola
dell’America Latina, con una totale di circa 600 persone. Questa
tribù è nota per la sua devozione ad antiche usanze culturali che
riguardano cerimonie tribali, linguaggio e conservazione del cibo.
Molti Maleku sono artisti impegnati nella creazione di maschere
tribali. La comunità partecipa alla creazione di souvenir per turisti
e parte del ricavato dalle loro vendite è usato proprio per il rimboschimento della riserva, distrutta da imprenditori forestieri. Oggi i
Maleku non sarebbero in grado di provvedere da sé stessi a un
rimboschimento completo. Con il progetto di Etnies potranno
vedere rifiorire il loro territorio.
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
La Reserva Forest Foundation
La Etnies Rainforest assorbirà 6.930 tonnellate di Co2 che
corrispondono a 465.051.360 di scatole Etnies, con le quali si
potrebbe coprire la Terra tre volte e mezzo. Inoltre con il supporto della fondazione La Reserva il progetto, concretamente
partito lo scorso marzo, aiuterà i Maleku (noti come i guardiani
della foresta) a far rinascere la loro terra, resa spoglia di alberi
a causa della costruzione di numerose fattorie. Il rimboschimento del Costa Rica ricreerà infine un ambiente ospitale per
centinaia di piante e per specie animali che sono state obbligate a lasciare il proprio habitat naturale a causa della deforestazione. Ne sono un esempio il bradipo in foto sotto con Roberta
oppure il tucano, in foto sopra, trovato nella Maleku Reserve (il
Costa Rica conta oltre 850 specie di uccelli).
ROBERTA WARD SMILEY,
FONDATRICE DI LA
RESERVA FOREST FOUNDATION.
La fondazione promuove il rimboschimento di aree che un
tempo ospitavano foreste. Si concentra anche sulla creazione di
corridoi verdi che siano un habitat per animali della zona e anche
per specie in via di estinzione. La partnership con Etnies consentirà alla fondazione di espandere l’opera di rimboschimento oltre
la propria riserva, aiutando anche i Maleku a recuperare la propria
terra. In particolare i Maleku coltiveranno i semi e i germogli in
serra finchè potranno essere piantati nella terra.
| skate - esposimetro |
LA RUBRICA DI POINTBREAK MAGAZINE, IN COLLABORAZIONE CON
In questo numero Pointbreak Magazine propone un’analisi dell’esposizione
mediatica degli atleti e della produttività dei
fotografi nel settore skate. I dati si riferiscono all’annata 2010 e sono stati raccolti
da skateon.it monitorando le riviste italiane
dedicate allo skate. Grazie a queste informazioni, l’Esposimetro consente di stabilire
chi sono gli skater italiani più fotografati e,
al tempo stesso, i fotografi più attivi. È possibile inoltre scoprire quali sono le riviste
più “italiane” e quali invece più orientate
alla scena internazionale. È da rilevare primieramente come il mercato degli skateboard magazine nostrani abbia vissuto importanti cambiamenti durante lo scorso
anno. Il più rilevante è stato certamente
l'esordio di Pure Magazine, una realtà editoriale totalmente nuova e 100% skateboard. Altre novità hanno riguardato Freestyler Skateboard Magazine, a partire da una
nuova società editrice per arrivare a una rilevante variazione nel set di fotografi. Un
po’ di cambiamenti sono giunti anche per
6AM, che ha registrato la perdita di Davide
Biondani come senior photographer ma
anche diverse new entry tra fotografi e collaboratori. Per la valutazione qui proposta,
rispetto al 2009, è stato aggiunto Pure Magazine al posto di Baco, uscito molto sporadicamente durante il 2010: 6AM Skateboard Culture Magazine (dal n°47 al n°52),
Skateboard Magazine (dal n°67 n°72) e
Pure Skateboarding (dal n°1 al n°3).
CATEGORIE
Surfisti italiani - Tutti gli skaters vengono
schedati e ricevono un punteggio per ogni
pagina a loro dedicata nelle riviste italiane.
Nel conteggio sono incluse anche le pagine
pubblicitarie. La classifica generata fornisce un’idea di quali sono stati gli skaters
che hanno ottenuto più esposizione mediatica nell'intero anno.
Fotografi italiani - Tutti i fotografi vengono
schedati al pari dei riders, ricevendo per
ogni pagina con loro foto lo stesso punteg-
gio dato al rider soggetto. Nel conteggio
sono incluse anche le pagine pubblicitarie.
La classifica generata da un’idea di quali
sono stati i fotografi più attivi nella produzione d’immagini per le riviste.
Riviste e Italian Ratio - É il rapporto espresso
in percentuale fra il punteggio totale assegnato a tutti i rider italiani in un singolo numero della rivista e il numero di pagine
della rivista stessa. Non considera i contenuti redazionali, le news e le pubblicità
con riders stranieri. Questo valore fornisce
un'idea di quante pagine della rivista sono
realizzate e dedicate a rider italiani: 100%
sarebbe una rivista con skaters italiani dalla
copertina all'ultima pagina, 0% una rivista
senza neppure una foto di uno skater italiano.
POINT SYSTEM - Ogni rivista viene tabulata
pagina per pagina assegnando un punteggio sia al rider che al fotografo per ogni
foto pubblicata. Dopodiché, dai risultati
ottenuti, si realizzano i ranking e i grafici
per tradurre visivamente i risultati. Si noti
che i risultati ottenuti si basano esclusivamente sulla quantità di fotografie e contenuti redazionali ottenuti da ogni rider/fotografo considerando equivalenti tutte le
riviste esaminate. Copertina: 3 punti. Pagine interne: 1 punto. Foto piccole o pagine condivise da più riders: da 0.25 a 0,5
punti per ogni rider e fotografo. Non sono
state prese in considerazione le produzioni video a causa della mancanza di video magazine nazionali con cadenza regolare. Alcune note sui punteggi delle riviste:
le pagine con contenuti redazionali dedicati agli skaters generano punteggio per il
solo rider, non per l'autore dell'articolo né
per il fotografo che ha contribuito (es:
un’intervista di 10 pagine, di cui 2 sono
solo di testi genera 10 punti per lo skater,
8 punti per il fotografo). Anche le pagine
pubblicitarie assegnano punti, sia allo skater che al fotografo, ma solo nel caso siano
indicati i crediti.
CLASSIFICA FOTOGRAFI SKATE 2010
(Nome - cognome - posizione 2009 - posizione 2010)
Kreator - (2) 1
Osde - (8) 2
Mirai Pulvirenti - (5) 3
Alessandro Volpin - (9) 4
Paolo Cenciarelli - (6) 5
Federico Romanello - (-) 6
Bea – Beatrice Sugliani - (3) 7
Biondani Davide - (1) 8
Hubert Ferroni - (4) 9
Otto Cei - (10) 10
Enrico Rizzato - (12) 11
Simone Muccioli - (18) 12
Tognoli Federico - (7) 13
andre lucat - (15) 14
Max Bacci - (-) 15
Giuliano Berarducci - (18) 16
Olaf Pignataro - (21) 16
Andrea Fazzolari - (13) 18
Ada Baronti - (-) 18
Alessandro Redaelli - (-) 20
Federico Bellini - (16) 21
Luca Carta - (14) 22
Daniel Cardone - (-) 23
Roberta Maccecchini - (32) 24
Basilico Luca - (22) 25
Giorgio Oreglia - (8) 25
Andrea Rigano - (22) 27
Luigi Mariussi - (-) 27
Alessandro Formenti - (-) 27
Daniele Marzocchi - (-) 27
Mauro Caruso - (-) 31
Dario Altamura - (-) 32
Manuel Eletto - (-) 32
135,45
74,4
56,3
47,3
43,7
39
37,5
34,5
34,3
25
24,9
22
19
12,5
12,3
10
10
8
8
6,8
6
5,5
4
3,8
3
3
2
2
2
2
1,7
1
1
In questo grafico relativo ai
fotografi sono presi in considerazione
solo quelli italiani. Accanto al nome si
trovano due numeri, il primo riguarda
la posizione raggiunta dal fotografo
nel 2009 e il secondo la posizione nel
2010. In cima alla classifica c’è
Kreator, passato dal secondo al primo
posto grazie agli ultimi numeri di
2
Skateboard
Magazine. Biondani
2
invece, primo
nel 2009, scende al
2
2 una caduta dovuta al
settimo posto,
2
fatto che non
è stato inserito il suo
2
2 nuovo web magazine
nell'esposimetro.
Al secondo e terzo
2
2 invece Osde di 6AM e
posto troviamo
2
Mirai
della crew di Pure.
SKATER ITALIANI SULLE RIVISTE NEL 2010
60,2%
Skateboard magazine 67
Skateboard magazine 68
Skateboard magazine 69
skateboard magazine 70
skateboard magazine 71
skateboard magazine 72
6AM 47
6AM 48
6AM 49
6AM 50
6AM 51
6AM 52
Pure 1
Pure 2
Pure 3
Media (totali pagine 1.290)
67,7%
58,6%
60,4%
69,8%
38,8%
26,8%
28,4%
50,6%
49,7%
42,3%
40,9%
87,0%
46,2%
51,9%
50,9%
Questo grafico mostra la percentuale di pagine con skaters italiani sul totale di pagine dei vari
numeri. Come si può facilmente notare l'issue con più skateboarding italiano è il primo numero di Pure, seguito da Skateboard Magazine n°71 e 68.
CLASSIFICA SKATER 2010
(Nome - cognome - posizione 2009 - posizione 2010)
Galli Daniele - (11) 1
Baronello Filippo - (-) 2
Marconato Francesco - (59) 3
Cassan Carlo - (21) 4
Solecki Marcin - (59) 5
Levin Jonathan - (11) 6
Giannattasio Paolo - (136) 6
Verona Simone - (16) 8
Carozzi Jacopo - (94) 9
Federico Ivan - (84) 10
Salini Francesco - (34) 11
Stuper Pietro - (95) 11
Crestani Luca - (2) 13
Londono Brian - (15) 14
Netto Angelo - (77) 15
Rasotto Giacomo - (95) 16
Lopes Andreo - (29) 17
Inglese Ivan - (36) 17
Fontana Claudio - (136) 17
Picozza Jacopo - (4) 20
Turco Mattia - (38) 21
Comba Franco - (5) 22
Cerovac Enrico - (59) 23
Collu Luca - (43) 24
Cesana Alessandro - (35) 25
Rossi Papik - (59) 26
Federiconi Dario - (95) 27
Cardone Daniel - (19) 28
Tacconi Giuseppe - (39) 29
Venosa Fabrizio - (79) 29
Ferreira Fabio - (-) 31
Montagner Fabio - (79) 32
Giordano Marco - (10) 33
Gargiullo Gargy - (59) 34
Medri Gabriele - (76) 35
Storelli Matteo - (25) 36
Doneddu Luca - (79) 36
Chiolerio Simone - (48) 38
Berti Alessandro - (59) 39
Olivo Rene - (95) 39
Rossi Manolo - (-) 41
Munari Andrea - (55) 42
Giordano Nicola - (79) 42
Lambertucci Marco - (28) 44
Lippi Raffaele - (136) 44
Baratono Massimiliano - (3) 46
Morandi Alessandro - (8) 46
Carta Enrico - (39) 46
Rossi Sebastiano - (54) 46
Cheli Alessandro - (136) 46
Damiotti Andrea - (-) 46
Cianti Igor - (-) 46
Garcia Dominguez Diego - (31) 53
Vagani Marco - (-) 53
Colombo Fabio - (52) 55
Pala Gianmarco - (46) 56
Di Nisio Matteo - (136) 56
Stazi Guido - (22) 58
Danov Nikolai - (19) 59
Grazzani Giovanni - 14- 60
Borchi Federico - 17- 60
Oliveira Davi - 37- 60
Mariani Gianluca - 130- 60
Varrese Marco - 136- 60
Gibertini Iena Gianandrea - 136- 60
Restante Mattia - - 60
Janick Fabien - - 60
Serra Andrea - - 60
Caruso Mauro - 1- 69
Serroukh Ilias - 95- 70
Peroni Federico - - 70
Marlon - - 70
Fabbri Andrea - - 70
Cattaneo Davide - 13- 74
Fenili Daniele - 136- 74
Bottelli Fabio - 48- 76
Reinhardt Sergio - 55- 76
25,9
20
19
18,58
17,3
17
17
16,3
14,8
14,4
14
14
13,2
11,75
11,7
10,2
L'ultimo grafico, quello più
10
atteso
e importante, misura
10
10
l'esposizione degli skaters
9,4
italiani
sulle riviste nazionali. In
9,25
testa troviamo Daniele Galli,
8,5
8,25
vero protagonista del 2010,
8
grazie a una sua intervista
7,8
insieme all'amico Andreo Lopes,
7,7
7,5
ma soprattutto alle sue costanti
7,45
uscite in foto su ogni rivista. Al
7,4
7,4
secondo posto invece un volto
7,3
nuovo, Filippo Baronello di
7,2
Albinia,
che si è guadagnato la
7,1
7
piazza con un’importante
6,25
intervista su Skateboard
6
6
Magazine n°72. Terzo posto
5,8
infine per Francesco Marconato,
5,75
ormai uno dei punti di
5,75
5,2
riferimento per lo skateboarding
4,75
tecnico italiano. Per motivi di
4,75
spazio nel grafico non sono
4,5
4,5
presenti gli skater posizionati
4
4
4
4
4
4
4
3,75
3,75
3,7
3,5
3,5
3,45
3,2
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2,8
2,5
2,5
2,5
2,5
2,2
2,2
2,05
2,05
dopo la 76esima posizione e
fino alla 100esima. Ecco il resto
dell’elenco (fra parentesi la
posizione 2009): con 2 punti in
78esima posizione troviamo
Frassine Davide (9), Leone Toty
(29), Obkircher Mirko (31),
Redina Riccardo (31), Zattoni
Giorgio (55), Girardi Francesco
(84), Schirinzi Raffaele (90),
Facchetti Emanuele (95),
Pietroiusti Giulio (136), Origuela
Fabiano (136), Corti Davide
(136), Pulvirenti Mirai (136),
Luzuzy Federico, Coppini
Andrea, Zecchini Nico, Bertolo
Matteo, Burigo Alessandro,
Maneglia Paolo, Valle Andrea,
Locascio Mattia, Dodoli Aldo;
con 1,75 punti in 99esima
posizione Del Gaudio Davide;
con 1,5 punti in 100esima
posizione Salini Michele (136).
N. 6-7 / 2011
Italian Skate Esposimetro - Anno 2010
31
|
n
skate - eventi |
IL 19 GIUGNO AL WAVE PARK DI MOGLIANO VENETO (TV) L’EDIZIONE ESTIVA DELL’EVENTO
Flame Shop a Parigi con Vans
LA SESTA EDIZIONE DEL VANS SHOP RIOT HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DI 25 TEAM CHE SI SONO AFFRONTATI
CON IL FORMAT KO SYSTEM A ELIMINAZIONE DIRETTA. IL NEGOZIO DI CASTELFRANCO CONQUISTA IL PRIMO POSTO,
AGGIUDICANDOSI 1000 EURO DI MONTEPREMI E LA QUALIFICA ALLA FINALE EUROPEA PREVISTA L’8 OTTOBRE.
A CURA DI
DANIELE DE NEGRI
Lo avevamo già accennato un paio di
numeri fa: l’organizzazione di contest che
coinvolgono direttamente i pro shop rimane
spettacolare ed efficace. Lo dimostrano le
varie iniziative su snowboard, surf e skate tra
le quali spiccano sicuramente quelle firmate
Vans. Dopo il successo della seconda edizione
sulla neve del Vans Shop Riot, il brand
ha infatti riproposto per il
sesto anno in Italia la versione estiva del contest dedicato agli shop. Così lo scorso 19
giugno presso il rinnovatissimo
Wave Park di Mogliano Veneto (TV)
si è svolto il Vans Skate Shop Riot. Ben 25 gli
skate shop presenti (erano 14 nel 2010). In
palio un montepremi di 1.000 euro e la qualifica alla finale europea del Vans Shop Riot
2011 prevista per l’8 ottobre a Parigi, che incoronerà il miglior Core Shop d’Europa.
cercato di usare al meglio tutte le strutture.
Solo 8 hanno passato il turno: Flame Shop
Castelfranco, Acriminal G, Pro Sport, CentoOne Rovereto, Flame Shop Montebelluna,
Neuro Shock, Soul Shop e Contest Shop.
VERSO LA FINALE
Il classico format K.O. System a eliminazione diretta non ha risparmiato nessuno e ha
motivato i team a fare del loro meglio dando
vita a una battaglia estenuante ma
piena di emozioni che ha fatto
qualche “ferito” e un solo
vincitore. Incoronato dopo
un inatteso ed emozionante head-to-head tra
shop fratelli: Flame Shop
Castelfranco ha infatti sfidato il team di Flame
Shop Montebelluna. Le due crew hanno girato in maniera veloce e fluida, cercando di utilizzare tutte le strutture del park e chiudere il
maggior numero di trick. Angelo Netto, Fabio
Montagner e Jacopo Picozza del punto vendita di Castelfranco erano tre macchine da
guerra: hanno chiuso tutto dimostrando un
ottimo livello di riding e interpretando al
meglio ogni struttura affrontata fino allo “stop
skating” dello speaker. Al termine dei giochi,
è stato proprio il negozio di Castelfranco ad
aggiudicarsi il primo gradino del podio, portandosi così a casa il prize money di 1.000
euro e soprattutto la qualifica alla finale europea di Parigi.
JACOPO PICOZZA - TEAM FLAME SHOP CASTELFRANCO - KICKFLIP.
FREE SKATE E QUALIFICHE
Il Wave Park ha accolto un centinaio di skater tra partecipanti al contest e aficionados,
che si sono divertiti tra rails, stairs, banks e
rampe. Dopo una mattinata di free skating, è
iniziato il vero e proprio contest, promosso da
Vans con il supporto di Monster Energy, ASD
Mogliano HC Skateboarding e Fiat Qubo (auto
ufficiale dell’evento). Singole run da 3 minuti
hanno messo alla prova i 25 team che hanno
GUIDO STAZI - TEAM ACRIMINAL G ROMA - NOSEGRIND.
I TEAM DEGLI SKATE SHOP PARTECIPANTI ALLO SKATE VANS SHOP RIOT
2° CLASSIFICATO: FLAME SHOP - MONTEBELLUNA. ALVIN FRANCESCATO, LUCA BORTOLATO, SAMIR EL KERDOUD.
FIBOL SHOP -- MILANO. NICOLÒ SANTAMBROGIO, FILIPPO MARAGNO, FEDERICO LANZAROTTA.
SWITCH SHOP - FIRENZE. YURI MAFFEI, FRANCESCO PASQUETTI, NICOLÒ GALLETTI.
SHAPE STORE - LECCO. FABIO MANZONI, NICOLÒ GUALTIERI, ANDREA CARUGO.
ACRIMINAL G - ARONA. GUIDO STAZI, MARCO PAGANI, ZUIN DANIELE.
N. 6-7 / 2011
1° CLASSIFICATO: FLAME SHOP - CASTELFRANCO. ANGELO NETTO, FABIO MONTAGNER, JACOPO PICOZZA.
32
|
skate - eventi |
BERGHEIL. MANUEL DAL VECCHIO, EMANUELE BARATTIN, MARCO ZUCCARO.
CONTEST PRO SHOP - PADOVA. MARCO NARDI, WILLIAM ZANCAN, MARCO FERRARO.
SHOVE-IT OUT SHOP. LUCA PEGORARO, DAVIDE DAL MONEGO, MARCO FERRAZZI.
STREETS ON FIRE. MARTINO ORSO, MATTEO BERTOLO, ALBERTO VISENTINI.
NEURO SHOCK. ALESSIO SILVESTRI, MASSIMILIANO FERRARI, FRANCESCO RAIMONDI.
17 MQ. MARCO CENTASSO, STEFANO VESCOVI, BRIAN SIMONCIN.
HI-TECH - MESTRE. LUCA VECCHIATO, GIOVANNI MIOTTI, MORENO HEPLING.
EIGHTBALL. MARCO BENIGNI, DEVID PETUCCO, RAMON ZULIANI.
MUD & WATER STORE. MARK PARISI, ANDREA CONTE, IVAN CALZA.
PRO SPORT. FABIO BOTTELLI, ANDREA MUNARI, GIACOMO RASOTTO.
NEW SCHOOL SHOP - BERGAMO. FABRIZIO VENOSA, ANDREA LONGHI, GIOVANNI ROSSI.
CONTEST SHOP. JACOPO CAROZZI, CLAUDIO SANTORO, SERGIO REINARD.
SOUL SHOP - RIMINI. MATTEO FRANCESCHIN, DARIO FEDERICONI, MARCO LAMBERTUCCI.
CENTO-ONE - TRENTO. SEBASTIANO SANDY, GLEDIS KECI, ALESSIO ZANFEI.
CENTO-ONE - ROVERETO. RICCARDO TOMASONI, ANDREA FAI, ALEX CATTOI.
BLUNT SKATE SHOP. GIUSEPPE BEVILACQUA, LEONARDO ZULIANI, CHRISTIAN RIZZO.
KK DOUBLEKEY. MARCO CASADEI, GABRIELE MEDRI, GIACOMO ZENNARO.
N. 6-7 / 2011
LOVE BOARDSHOP - CODROIPO. MATTIA RESTANTE, MANUEL TRAVERSO, CARMINE POLIGNONE.
33
|skate - prodotti |
LA GHIGLIottInA
AMATRICIANA/KISS/MEGALOMAN
sWEEt
FURY TRUCKS EVO 2 FLATSPOT
Le Flatspot sono disponibili
in varie misure da 50 a 53
mm in pack da 5 pezzi, in
modo da averne sempre
una di ricambio.
Serie di magliette skate dalle grafiche irriverenti 100%
cotone e 100% Made in italy. Sono disponibili nei colori
di base bianco, nero e giallo e nelle taglie S, M, L e XL.
Fury Trucks Evo 2 è un
truck davvero performante, dotato di gommini
Bones. Stabile in velocità,
risulta ben sterzante e
molto reattivo.
DISTR IB UITO DA :
AcriminalG Distribution
0322.248067
[email protected]
AutoBAHn
HuBBA
Ruota costruita con una
parte interna più rigida per
garantire minore attrito e
maggiore velocità.
Set di 4 ruote dai colori
differenti, con profilo e
mescola adatte per uno
skateing allround.
ABX DUAL CORE
52 MM
RAVERS
52 MM
REEson
ZOMBIE T-SHIRT
Questa t-shirt, indossata
nella foto da Enrico Carta
del team Reeson
Skateboard, presenta una
delle grafiche più rock
della collezione SS 2011.
Ottimi i tessuti, vestibilità
slim e produzione Made
in Portugal da sempre
garantiscono la qualità
dei prodotti Reeson.
Zombie è disponibile nei
colori white, kelly green e
purple.
SUPREME
BOARDSHORT
Indossato anch’esso dal
rider Enrico Carta, il
Supreme boardshort è
realizzato in Poliestere
100% e vanta una stampa
all over molto elegante con
logo Reeson ripetuto,
stampa Reeson big su
gamba sinistra e lato
posteriore. Disponibile nei
colori sapphire e black.
DISTR IBUITO DA:
Reeson Skateboards Co
340.7836240
[email protected]
CARHARtt
TEAM WHEELS
tHEEvE
tEnsoR
TIKING JAKE
DUNCOMBE 5,25”
DAEWON SONG
COFFEE
DISTRIBUITO DA : New Event
329.4195014 – [email protected]
ABEC
ZIG ZAGS WHEELS
CENTRAX WHEELS
Ruote skate da 66 mm con
formula Reflex.
Ruote skate da 77 mm con
formula Reflex.
Truck leggerissimo e adatto
principalmente allo street
skating, disponibile in profili
low e high con larghezze
5,0” e 5,25”.
Bastard & Urban Bike Messengers
Truck realizzato con una
percentuale di titanio per
aumentarne resistenza e
leggerezza. Il kingpin è
anch’esso in titanio e forato
al suo interno.
BASIC SET
MUMFORD EDDIE
Ruota skate da 54 mm con
Street Tech Formula (STF)
specifica per street.
100’S ASSORTED
COLOR SET
Confezione comprendente
2 ginocchiere, 2 gomitiere
e 2 polsiere adatte a
skaters di ogni livello. Sono
disponibili in 3 taglie.
Set di ruote skate da
52/54 mm con diverse
varianti colore.
DISTR IBU ITO DA : Slam Jam
0532.251211- [email protected]
PER I PROFESSIONISTI DELLA BICICLETTA
tsG
BonEs
Set di ruote progettate da
Zeek&Destroy e costruite in
Canada con uretano di alta
qualità. Misurano 54 mm.
SKATE BMX
Classico caschetto da skate
realizzato in materiali
leggeri e resistenti,
caratterizzato da un design
anatomico e disponibile in
3 differenti colori.
Per la stagione primavera estate 2011 la
collezione Bastard si arricchisce di un
importante collaborazione con
Urban Bike Messengers, i
professionisti delle consegne in bicicletta. Insieme
ad essi sono stati infatti
sviluppati alcuni capi
ideali per vivere la città
su due ruote: la giacca antivento Kiwi con cappuccio
estraibile, il maglioncino smanicato Peya, il pantaloncino
cargo Neoshin con occhielli per imbottitura
da ciclista, la t-shirt Linked con stampa allover e il borsone a tracolla Russel. Questa collezione Bastard Urban Bike Messengers proseguirà anche
nella stagione invernale 2011/12, con prodotti analoghi ma specifici per
le rigide temperature invernali.
tYpE s
N. 6-7 / 2011
SOFTBLEND
96A 54 MM
DECENZO SALUTE
GRAVETTE FEAR
Ruota skate da 50/52 mm
con Street Tech Formula
(STF) specifica per street.
Ruota skate da 51 mm con
Street Tech Formula (STF)
specifica per street.
Ruote realizzate negli USA
utilizzando uretano di
elevata qualità, adatte a
ogni tipo di transizione.
Sono più leggere e veloci
delle normali ruote in
commercio grazie ai materiali
impiegati e al design del prodotto.
vEntuRE
RASTA TRUCK
Truck disponibile nelle
larghezze 5,0” e 5,25”,
oltre che nei profili low e high.
DISTRIBUITI DA : Action Now
34
015.2493152 – [email protected]
DISTR IBU ITI DA : blast! distribution
0362.1855454 - [email protected]
DI STR IB UITI DA : Comvert
02.40708037 – [email protected]
|skate - prodotti|
BAkER
BLACk LABEL
FIGUEROA SUPERJACK 8,25
SHANNON MY CITY 8,00
HERMAN SUPERJACK 8,19
JARt
MuRdER
Serie Pro model con shape High Concave.
Disponibile nelle misure 7.6 (in foto)-7.758.0-8.1
Per l’estate 2011 Murder ha
elaborato una mini serie di tavole con
4 nuove grafiche: una nuova Logo da
7,8”, la Tv Set da 8”, Company Men
da 8,125” e la Pray da 8,22. Tutti i
modelli sono high concave e
realizzati in sette strati del miglior
acero canadese, le grafiche sono
stampate in serigrafia, così come il
logo impresso nella parte superiore
della tavola. Con l’aggiunta di queste
nuove quattro grafiche, il catalogo
Murder arriva a offrire ben trenta
grafiche e misure diverse, tutte
disponibili in pronta consegna. In
arrivo anche le ruote con lo stesso
soggetto della nuova serie.
SERIE WATCH
CHILDRESS MADNESS 8,12
SERIE BAU
Serie Pro model con shape Medium
Concave. Disponibile nelle misure 7.67.75-8.0-8.1 (in foto).
TEAM THINGY 8,20
sk8MAFIA
TEAM HAND & ROSE 8.25
TEAM STICKER CRAZE II 8,19
SS 2011 COLLECTION
DISTRIBUITO DA : Comvert
02.40708037 – [email protected]
poWELL
SKATE COLLECTION
dEAtHWIsH
Tutti questi modelli sono realizzati con la
tecnologia Ligament Costruction. Si tratta di
una particolare costruzione tramite la quale
tre lunghe cinghie in polimero vengono
inserite nel mezzo di ogni tavola. Queste
cinghie rinforzanti, robuste e flessibili,
lavorano come i legamenti che connettono i
muscoli alle ossa nel corpo umano. Anche
nel caso di rottura della tavola, queste
cinghie permettono di continuare lo skating.
GANG LOGO ITALY 8,00
ELLINGTON ACID IN
HOLLYWOOD 7,875
BL SKULL & SWORD 7.75
REEson
SS 2011 COLLECTION
Reeson propone delle nuove tavole dal
design accattivante e dalla qualità altissima,
confermandosi come una delle skateboard
company italiane più internazionali per gusto
e per quello che con essa trascina. In ordine
le boards dall’alto verso il basso: The Mad
Hatter, Tales Of Vodoo, Break The Line,
Singing Chaos. Le tavole sono disponibili
nelle misure 7.5, 7.625, 7.75, 7.925, 8.0,
8.25, fattura Made in USA in acero 100%
canadese per un prodotto di estrema qualità
e garantito contro il Delamination
(scollamento degli strati).
VALLELY ELEPHANT 8.00
DISTRIBUITO DA : Green Records
049.8753780 – [email protected]
ALMost
DAEWON SONG SIMPLY
RUBBISH 8,0”
Tavola in 7 strati d'acero canadese,
adatta a skateing allround.
BLInd
TEAM BEFORE
DISHONOR 8,25
CRASH COMPLETE 7,0”
Tavola completa adatta a giovani skaters
tra i 5 e gli 8 anni, con truck più
morbidi per sterzate ottimali e ruote con
maggior grip.
DISTR I BUI TI DA : Action Now
015.2493152 – [email protected]
SOLID 8.125
sWEEt skAtE
MIKEY 7.75
Tavola in legno d’acero canadese a 7 strati.
Tavola in legno d’acero canadese a 7
strati. Disponibile anche in altri colori e
misure: 7.5 base bianca, 7.625 base
azzurra, 7.75 base viola, 8 base blu
scuro e infine la versione mini per i più
piccoli da 7.25.
DISTRIBUITO DA : Reeson Skateboards Co
340.7836240 – [email protected]
SUNDAY FUNDAYS LOGO 8,0”
Tavola in 7 strati d'acero canadese,
adatta a skateing allround.
YEAH skAtEBoARds
CURLYTAG
Tavola con stampa serigrafica a 3 colori.
Disponibile nelle misure 7,75, 8 e 8,2.
MLB BASEBALL 7.75
Tavola in legno d’acero canadese a 7 strati.
DANNY BRADY PACHINKO
FADE 8,0”
Tavola in 7 strati d'acero canadese,
adatta a skateing allround.
DISTR IB UITO DA : AcriminalG Distribution
0322.248067 – [email protected]
BLuEpRInt
KIWI
Tavola con stampa serigrafica a 3 colori su
legno. Disponibile nelle misure 7,75, 8 e
8,2.
N. 6-7 / 2011
CARHARtt
BOARD BY STEFAN MARX
Serie di tavole in legno d’acero
disegnate da Stefan Marx, interamente
realizzate in USA e stampate in
serigrafia. Disponibili nelle misure 7.6,
7.75 e 8, con muso lungo, flat concave
e laminato arancione. Ogni tavola è
venduta con un adesivo.
DISTR I BUI TO DA : Slam Jam
0532.251211 – [email protected]
36
BOARD BY JAMES CALLAHAN
Serie di tavole in legno canadese disegnate da
James Callahan, interamente realizzate in USA e
stampate in serigrafia. Disponibili in tre versioni:
misura 8, modern shape con muso lungo, medium
concave e laminato rosso; misura 9, shape 1990
con fish tail e muso lungo, medium concave e
laminato rosso; misura 10, batwing shape con
fish tail, muso lungo, medium concave e red
laminate (in foto). Ogni tavola è venduta con un
comic book e un set di 14 adesivi.
CLICHÉ
PREGRIPPED TEAR 8,0"
Tavola con stampa serigrafica a 3 colori.
Disponibile nelle misure 7,75, 8 e 8,2.
Tavola con grip già applicato, adatta a
skaters con poca dimestichezza
nell'attaccare il grip alla propria tavola
ma anche a chi per pigrizia preferisce
comprare una tavola di questo tipo.
DISTR IBUITO DA : Yeah Skateboards
347.1573597 - [email protected]
DISTRIBUITI DA: blast! distribution
0362.1855454 – [email protected]
GIRL

Documenti analoghi

Pointbreak Magazine 6

Pointbreak Magazine 6 magazine di surf South Bay dove poter liberamente pubblicare le sue foto, Andrew decise di disegnare e vendere

Dettagli

Pointbreak Magazine 5_2013

Pointbreak Magazine 5_2013 specifico di board & action sport e del relativo mercato. Al quale del resto questo magazine da ormai 10 anni è interamente e appassionatamente dedicato, senza stucchevoli e oggi anche facili devia...

Dettagli

Pointbreak Magazine 2_2012

Pointbreak Magazine 2_2012 più o meno utili pubblicazioni sul tema – erano pura follia. A ciò aggiungiamoci pure l’improvvisa chiusura del magazine Montebianco e di tutto il gruppo Leditore, con conseguente licenziamento di ...

Dettagli